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" Goggia " è presente in queste 1943 notizie:

[ 13/03/2019 ] - Soldeu: a Puchner l'ultima discesa,Fanchini 4/a
Partita con il pettorale n.18, un po' a sorpresa l'austriaca Mirjam Puchner vince la discesa di Soldeu, l'ultima della stagione 2018/2019.Una gara sul filo dei centesimi con la tedesca Viktoria Rebensburg (+0.03, primo podio stagionale in discesa) e l'austriaca Corinne Suter (+0.08, secondo podio in carriera), risolta grazie alla miglior velocità nell'ultimissimo tratto.La Puchner ritrova la gioia della vittoria a 3 anni di distanza (era il 16 marzo 2016 alle Finali di St.Moritz) e il secondo podio della carriera. Finora in stagione non era andata oltre il 6/o posto tanto da non essere convocata per i Mondiali di Are.Un successo che vale doppio per lei, perchè grazie al passaggio a vuoto della connazionale Siebenhofer (oggi 19/a e ultima, certamente paga la botta rimediata ieri in prova) sale al secondo posto della classifica di specialità infilandosi tra Schimdhofer (oggi 11/a) e Siebenhofer.Podio di specialità tutto austriaco dunque, con Schmidhofer che conquista la coppa a quota 444 punti, riportandola in Austria 12 anni dopo Renate Goetschl, Venier a 340 e Siebenhofer a 354.Ci ha creduto Nadia Fanchini: la bresciana parte pianino dopo la lunga interruzione per la caduta di Huetter, poi trova delle ottime linee e se la gioca a centesimi con Viktoria Rebensburg, attaccando per tutto il tracciato. Perde qualcosa sui dossi finali e al traguardo esulta e si commuove per quello che in quel momento era un podio virtuale, poi diventato quarto posto con la discesa della sorprendente Puchner.Rimane comunque il miglior risultato della stagione per Nadia, che le permette di chiudere nelle top10 la classifica di specialità.C'è tanta Italia nelle top10 perchè Sofia Goggia chiude con il 6/o tempo a +0.35, accusa molto nella parte centrale e forse non è molto fortunata con il vento, ma recupera sul finale; bene anche Nicol Delago subito dietro 7/a a +0.38, particolarmente veloce nella part alta.Entrambe chiudono la stagione nelle top10 di specialità: Goggia 7/a avendo corso ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Paris: "difficile per la Coppa,voglio finire bene"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri e delle azzurre dopo la seconda prova di discesa:Dominik Paris: "Ieri dovevo testare la pista, con tante curve, oggi ho spinto di più ed è andata un po' meglio. Vincere la coppa di specialità secondo me è quasi impossibile perché Beat Feuz è in gran forma e non credo che sbaglierà. Ma un successo per finire bene la stagione sarebbe bellissimo. Io darò il massimo e poi vedremo. In ogni caso sono contento di come è andata la stagione. Mi diverto molto e questa è la cosa più importante".Christof Innerhofer: "La pista è bella, mi piace. Bisogna sciare bene da cima in fondo perché ci sono tante curve e non si può andare solo dritto. Ieri ero contento perché avevo avuto buone sensazioni. Oggi sono arrabbiato perché ho beccato tanto in cima. La neve oggi era bella, in gara potrebbe essere diversa e non sarà facilissimo scegliere gli sci. Il mio stato d'animo? Sono dispiaciuto che finisca la stagione, vorrei che fosse novembre o dicembre e non marzo".Nadia Fanchini: "Ieri è stato un po' più impegnativo, perché non avevo riferimenti e la pista era nuova. Sono scesa un po' sulle uova, dovevo capire bene le linee: oggi ho cercato di tirare un po' di più rispetto al solito in prova. È andata abbastanza bene, sono contenta. Sicuramente ci sono due punti da sistemare: ieri ho fatto 1'35", oggi 1'31", quindi ho abbassato tanto. Mi auguro di essere sulla buona strada. La pista è molto bella se la neve rimane bella dura, perché non è difficile e la neve fa la differenza. Ci sono pezzi in piano in cui devi prendere bene le rampe: se sbagli lì, prendi tanto. Il salto è molto bello, rispetto a ieri l'hanno smussato, ho saltato 50 metri nel fosso, ma è andata bene. Mi spiace per la Mowinckel".Sofia Goggia: "A Crans Montana avevo vinto entrambe le prove. Oggi sono arrivata un po' più dietro, non sono proprio riuscita a spingere nel modo corretto nella parte centrale. Ho fatto una prova discreta, ma nulla di eccezionale. La pista è bellissima, la neve ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Soldeu: prova a Venier davanti a Fanchini e Goggia
Sofia Goggia continua a dimostrare di gradire il pendio di Soldeu: questa mattina ha chiuso con il terzo tempo la seconda prova cronometrata sulle nevi andorrane, dopo aver fatto segnare ieri il miglior tempo.La più veloce oggi è stata Stephanie Venier in 1:31.48, e a soli 25 centesimi si è fermata Nadia Fanchini, poi Goggia a +0.77.Seguono Kira Weidle 4/a a +0.79, Michaela Wenig 5/a a +0.93 (le due tedesche hanno saltato una porta), Ricarda Haaser 6/a a +1.00 e la terza azzurra al via, Nicol Delago, 7/a a +1.06.Dodicesimo tempo per Federica Brignone a +1.47.22 atlete al via, con Siebenhofer e Mowinckel (caduta dopo un salto, si teme infortunio) che non hanno chiuso la prova, mentre la leader della specialità Schimdhofer è 16/a.Domani alle 12 il via dell'ultima libera della stagione. (continua)

[ 11/03/2019 ] - Soldeu: Goggia sfreccia in 1/a prova, 4/a Brignone
Subito azzurro il coloro dominante nella prima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del mondo alle finali di Soldeu.Sofia Goggia ha, infatti, realizzato il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa femminile delle finali di Coppa del mondo ad Andorra. La campionessa olimpica di specialità ha concluso con il tempo di 1'32"65 e precede di 69 centesimi Tina Weirather del Liechtenstein e la tedesca Michaela Wenig, seconde a pari merito.Molto bene anche Federica Brignone, piazzatasi in quarta posizione a 71 centesimi a pari merito con la svizzera Corinne Suter, mentre Nadia Fanchini accusa+ 1.64 in quindicesima posizione e Nicol Delago +1.99 in diciassettesima.Al via erano presenti appena 23 concorrenti, ricordiamo che verranno assegnati punti solamente alle migliori quindici. Domani, martedì 12 marzo è in programma il secondo allenamento ufficiale, mercoledì 13 marzo gara alle ore 12 per una classifica che vede Nicole Schmidhofer quasi certo del successo di specialità con 444 punti contro i 354 della connazionale Ramona Siebenhofer, terza è Ilka Stuhec (assente alle finali per infortunio) con 343.   (continua)

[ 08/03/2019 ] - Tris in gigante per Vlhova, 4/a Brignone
Terzo successo in gigante per la slovacca Petra Vlhova sulle nevi di Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca nel penultimo gigante stagionale di coppa del mondo.Dopo aver dominato la prima manche l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni sulle nevi dei monti Tatra non si fa condizionare più di tanto dalla neve granulosa tratta da giorni con acqua e sale per mantenerla compatta dopo pioggia e temperature miti. La Vlhova deve comunque lottare con i denti, sul filo di lana, con la tedesca Viktoria Rebensburg, autrice di una grande prova, finita poi alle sue spalle per soli 11 centesimi. Terza piazza ad appannaggio di Mikaela Shiffrin, miglior tempo di manche, riuscita a scalzare dal podio purtroppo la nostra Federica Brignone, che mantiene il pettorale rosso di leader della specialità ad una gara dal termine. Fatalità lo stesso podio del mondiale di Are 2019. Per la giovane 23enne Vlhova  si tratta della nona vittoria in carriera, la terza in gigante, la seconda consecutiva in coppa dopo quella di Maribor di inizio febbraio a cui si aggiunge anche l'oro mondiale di Are di qualche settimana fa.Federica Brignone, terza dopo la manche mattutina, cede alla Shiffrin quasi un secondo ed alla fine termina alla sue spalle appena fuori dal podio in quarta posizione. Dietro di lei finiscono anche la slovena Meta Hrovat, la reddiviva austriaca Eva Maria Brem e la francese Tessa Worley.Due errori gravi per Marta Bassino sul muro le costano tutto il vantaggio che aveva costruito nella prima parte ed alla fine la piemontese chiude 11/a. Male anche la terza delle azzurre qualificate, Francesca Marsaglia che chiude in fondo alla graduatoria finale (29/a) con due manche decisamente sotto tono. Nella prima manche era uscita, invece, Sofia Goggia come pure Roberta Midali, mentre non si erano qualificate Irene Curtoni, Laura Pirovano e Karoline Pichler.Lotta dunque ancora aperta per la coppa di specialità ad una gara dal termine, resta infatti ancora il gigante delle finali di Soldeu della ... (continua)

[ 08/03/2019 ] - Spindleruv Mlyn:Vhlova guida gigante, 3/a Brignone
Una determinata Petra Vlhova è al comando della prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca. Terza è Federica Brignone.Nonostante un grave errore nella parte alta, l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni, recupera quasi un secondo sulla tedesca Viktoria Rebensburg, che fino a quel momento comandava la manche, e chiude con il miglior tempo sulla pista Nera di San Pietro in 1'12"59. La slovacca, su una pista tenuta insieme da acqua e sale causa pioggia dei giorni scorsi e le temperature miti, riesce a tenere la tedesca Rebensburg a +0.48, mentre già più attardate sono tutte le altre, ad iniziare dalla nostra Federica Brignone scesa con il pettorale nr.1 che ha avuto da subito problemi di tenuta degli sci e scesa anche con troppo margine. La 28enne valdostana è dunque 3/a a +1.09 a precedere la leader di specialità Mikaela Shiffrin che paga +1.33 con una manche corsa senza errori, ma forse senza quella solita continuità.Seguono in graduatoria con il 5/o tempo l'austriaca Eva Maria Brem, pettorale 25 capace di inserirsi nella lotta per il podio staccata di +1.71, 6/a è la francese Tessa Worley (+1.81), 7/a la veterana svedese Frida Hansdotter in procinto di ritirarsi a fine stagione (+1.98) e 8/a la slovena Meta Hrovat (+2.00). Decimo tempo per  la seconda delle azzurre Marta Bassino. La 23enne di Borgo San Dalmazzo per metà manche resta sulle code delle migliori, poi però paga troppo nel tratto più ripido di questo tracciato finendo a +2.11. Fuori dalle top20 Francesca Marsaglia a +3.81 e Irene Curtoni che paga eccessivamente finendo ad oltre 4 secondi (+4.29) dalla Vlhova.Fuori, invece, per una internata nella parte alta Sofia Goggia. La bergamasca così deve rinunciare definitivamente a poter correre il gigante delle finali di Soldeu non avendo più la possibilità di raggiungere i 500 punti in coppa, con solo due gare a disposizione (discesa e superG delle finali dove è già qualificata), trovandosi solo a 272 punti in ... (continua)

[ 07/03/2019 ] - Brignone: "bisognerà attaccare!"
(da fisi.org) Giornata di rifinitura sulla pista "Black Curse Sv Petr" di Spindleruv Mlyn per le specialiste del gigante, in vista della penultima prova di Coppa del mondo fra le porte larghe in programma venerdì 8 marzo (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport).La classifica di specialità è aperta ad ogni soluzione alle spalle della favoritissima Mikaela Shiffrin, leader con 455 punti contro in 374 di Tessa Worley e i 318 di Petra Vlhova. In lizza per il podio c'è anche Federica Brignone, quarta a 310, che vanta una vittoria stagionale a Killington e un secondo posto di Soelden. Proprio la valdostana racconta le ultime due settimane travagliate:  "Purtroppo a Sochi siamo state quasi una settimana senza riuscire praticamente mai a sciare - racconta -, in Repubblica Ceca invece abbiamo fatto tre ottimi giorni di allenamento. Qui gareggiai nel 2011 e arrivai quinta, non ho grandi ricordi di questa pista che presenta una media pendenza e non ha particolari trabocchetti, quindi ci sarà solamente da attaccare. Fa abbastanza caldo, probabilmente saleranno la pista, punto naturalmente ad ottenere il massimo da questa trasferta, per la coppa è ancora tutto aperto".Grande attesa anche per Sofia Goggia, che cerca di risalire la corrente anche in gigante: "Niente sciata in pista perchè c'è il rischio che si spacchi - racconta la bergamasca -, però ci siamo allenate bene qui per tre giorni anche se sempre in condizioni diverse. Siamo pronte per qualsiasi terreno, mi sento abbastanza in crescita e vedremo di fare qualche passo avanti anche in questa specialità".Al via saranno presenti anche Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Laura Pirovano, Karoline Pichler e Roberta Midali. (continua)

[ 04/03/2019 ] - Le Azzurre convocate per Spindleruv Mlyn
La Coppa del mondo femminile fa tappa per la Coppa del mondo nella località ceca di Spindleruv Mlyn.Nel prossimo fine settimana sono in programma un gigante venerdì 8 marzo (ore 10.30 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport) e uno slalom sabato 9 marzo (ore 10.30 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport).E' la quarta volta che il circo bianco approda sulla pista intitolata "Black Curse Sv Petr", a otto anni di distanza dall'ultimo appuntamento. Fra le porte larghe saranno impegnate Federica Brignone (quarta in graduatoria con con 310 punti alle spalle di Shiffrin con 455, Worley con 374 e Vlhova con 318), Marta Bassino, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Laura Pirovano, Karoline Pichler e Roberta Midali, il giorno successivo toccherà a Irene Curtoni, Chiara Costazza, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Roberta Midali e Marta Rossetti.La squadra azzurra vanta un successo con Denise Karbon nel 2008 (che le consegnò la coppa di specialità) e un secondo posto sempre con l'altoatesina nel 2011. Le gare in questione definiranno le partecipanti alle finali di Coppa del mondo sulla pista di Soldeu (And) del 16 e 17 marzo.fonte: fisi.org (continua)

[ 03/03/2019 ] - Finali: le qualificate azzurre della velocità
Con la cancellazione della tappa di Sochi causa maltempo sono terminate le gare di coppa del mondo della stagione regolare della velocità.Pertanto è definito il quadro delle qualificate per le finali di Soldeu che si terranno dal 11 al 17 marzo in discesa e superG, riservate alle migliori 25 della graduatoria di specialità, a cui si aggiungono le vincitrici dei Mondiali juniores recentemente disputati in Val di Fassa.DISCESA: si sono qualificate per la squadra azzurra Nicol Delago (ottava in classifica), Sofia Goggia (nona), Nadia Fanchini (undicesima) e Federica Brignone (ventunesima), mentre per la vittoria nella specialità rimangono in lizza le austriache Nicole Schmidhofer (leader con 444 punti) e Ramon Siebenhofer che la insegue a quota 354.SUPER-G: Più aperta la situazione in questa specialità, dove Mikaela Shiffrin comanda con 300 punti, inseguita da Tina Weirather con 268, Nicole Schmidhofer con 253 e Ragnhild Mowinckel con 247. Per l'Italia saranno presenti ad Andorra Federica Brignone (decima), Francesca Marsaglia (dodicesima), Sofia Goggia (diciassettesima), Elena Curtoni (ventiduesima) e Nadia Fanchini (venticinquesima). (continua)

[ 01/03/2019 ] - Schmidhofer a un passo dalla coppa di discesa
Lo stravolgimento della tappa veloce di Sochi, sulle nevi di Rosa Khutor, ha come conseguenza che al termine della stagione rimane una sola discesa libera nel circuito femminile, quella in programma a Soldeu tra due settimane.Così può esultare l'Austria: Nicole Schmidhofer guida la classifica di specialità con 444 punti, frutto di due vittorie a Lake Louise e due secondi posti tra Crans Montana e Cortina, mentre la più diretta inseguitrice nonchè l'unica che potrebbe ancora vincere la coppa di disciplina è la connazionale Ramona Siebenhofer, ferma a quota 354, quindi con 90 punti di distacco.Dunque Siebenhofer per sperare nella coppa deve obbligatoriamente vincere e contemporaneamente sperare che Nicole non chiuda la gara o arrivi oltre il 15/o posto.Nessuna speranza per Ilka Stuhec, staccata di 101 punti ma sopratutto infortunata ad entrambe le ginocchia e quindi ferma fino alla prossima stagione, nè per Stephanie Venier a quota 340.Per il secondo e terzo gradino del podio è matematicamente in corsa anche la tedesca Kira Weidle (278), ma alla Venier basta un 15/o posto per superare la Stuhec e completare così una tripletta austriaca al vertice della discesa.Se arrivasse almeno 15/a a Soldeu, Schmidhofer metterebbe le mani sulla coppa di disciplina, la terza atleta diversa in tre anni (Stuhec 2017, Goggia 2018, entrambe colpite da infortuni nelle ultime due stagioni), dopo il dominio totale di Lindsey Vonn (8 coppe in 9 stagioni, con l'inserimento di Riesch nel 2014), ora ritirata.L'atleta biancorossa riporterebbe in Austria la coppa della disciplina regina 12 anni dopo Renate Goetschl, che vinse nel 2007.Molto interessante la sfida in superg: mancano 3 gare e dunque 300 punti potenziali, la leader provvisoria è Mikaela Shiffrin a quota 300, ma che non essendo presente a Sochi potrebbe essere scavalcata dalle dirette inseguitrici, su tutte Weirather (268) e Schmidhofer (253) e Mowinckel (247).  (continua)

[ 01/03/2019 ] - Sochi: cancellato 3/o allenamento e la discesa
Aggiornamento: è stata definitivamente annullata la discesa di domani, e il nuovo programma per sabato prevede un superg alle 10.30 locali (8.30 italiane) e un secondo superg domenica alla stessa ora.La squadra azzurra schiererà Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Nadia Delago e Nicol Delago.Dalla lontana Rosa Khutor non giungono buone notizie. Anche la terza prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di Sochi è stata cancellata già all'alba.A causa delle avverse condizioni meteo è stato deciso per la cancellazione. Questo pomeriggio alle ore 17.00 la giuria renderà noto il nuovo programma. Non avendo potuto correre nemmeno una delle prove cronometrate la discesa libera in programma domani, sabato 2 marzo, è stata cancellata.Nella mattinata odierna sarà tracciato un superG che i tecnici potranno ispezionare e la gara prevista inizialmente domenica sarà disputata domani, sabato, al posto della discesa libera cancellata. Domenica si correrà il superG cancellato a St.Anton a gennaio. Entrambi i superG sono previsti alle ore 8.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 26/02/2019 ] - Crans: La Fis modifica la classifica della discesa
Il ricorso dell'Austria avverso al risultato ufficiale della discesa libera femminile di Crans Montana di sabato scorso ha avuto effetto anche se poi in realtà è stata l'inchiesta della polizia cantonale elvetica a costringere la Fis alla modifica la classifica del podio dopo ulteriori controlli.L'azzurra Sofia Goggia resta vincitrice della discesa libera di coppa del mondo di Crans Montana, cambiano le altre due posizioni alle sue spalle. Dopo il caos cronometraggio la Fis ha ricontrollato tutti i tempi manualmente, come previsto dai regolamenti, ridisegnando le posizioni in classifica delle quattro atlete svizzere: Nufer, Gut-Berhami, Suter e Haehlen che in un primo momento erano state collocate in altre posizioni dopo il termine della gara.La nuova classifica vede la vittoria indiscussa di Sofia Goggia, con 52 centesimi sull'austriaca Nicole Schmidhofer, attuale leader di specialità, e di 59 l'elvetica Corinne Suter. Quarta finisce l'altra elvetica Joana Haehlen, a +0.61, che in un primo momento era stata posizionata al secondo posto, 5/a è l'austriaca Stephanie Venier. Sesta scivola Lara Gut-Berhami che inizialmente era stata collocata in terza piazza.Le altre due azzurre Brignone e Fanchini restano 7/a e 8/a, mentre guadagna nuovamente una piazza Nicol Delago dalla 13/a alla 12/a posizione. L'elvetica Nufer slitta in 15/a piazza.La Fis con un comunicato si scusa con le atlete e i team per l'inconveniente tecnico dovuto ad un problema alle fotocellule poste al traguardo in seguito all'abbassamento del fondo nevoso conseguenza delle elevate temperature di quei giorni rispetto a quelli precedenti che le avevano disallineate. (continua)

[ 25/02/2019 ] - I convocati Azzurri per Sochi e Kvitfjell
Lo stesso team femminile protagonista nella tappa di Crans Montana è partito da Zurigo alla volta di Sochi per il doppio appuntamento sulla pista olimpica (sabato 2 marzo discesa e domenica 3 marzo supergigante, entrambe alle ore 8.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Il direttore sportivo ha convocato Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Nicol Delago, Nadia Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino.Olimpiadi del 2014 a parte, sul tracciato russo si è corso solamente nel 2012, con il successo di Maria Riesch su Elisabeth Goergl e Lindsey Vonn, le uniche azzurre presenti che presero parte a quella gara furono Curtoni e Marsaglia.Terz'ultimo fine settimana di gare nella Coppa del mondo maschile, in programma due discese (una recupera quella cancellata a Garmisch) e un supergigante sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia fra venerdì 1 e domenica 3 marzo.Otto gli azzurri convocati dal direttore sportivo Max Rinaldi, si tratta di Christof Innerhfoer, Dominik Paris (vincitore in discesa e terzo in supergigante nel 2016), Matteo Marsaglia, Alexander Prast, Federico Simoni, Mattia Casse, Werner Heel (re in discesa nel 2008 e in altre tre occasioni sul podio) e Florian Schieder.La squadra azzurra vanta complessivamente sei successi: Peter Fill in supergigante nel 2017, Dominik Paris in discesa nel 2016, Werner Heel in discesa nel 2008, Alessandro Fattori in supergigante nel 2002, Kristian Ghedina in supergigante nel 2000 e Werner Perathoner in supergigante nel 1995.Le gare norvegesi definiranno i qualificati per le finali di Soldeu riservati ai migliori 25 della classifica di specialità, per le quali sono attualmente qualificati Innerhofer e Paris (Emanuele Buzzi è infortunato e non ci sarà) sia in discesa che in supergigante, mentre Marsaglia ha ancora possibilità di farcela in entrambe le discipline. fonte: fisi.org (continua)

[ 25/02/2019 ] - Fantaski Stats - Crans Montana - discesa femminile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 9 discese della stagione 17/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Fischbacher A. 2) Fenninger A. 3) Maze T. 2010: 1) Kildow L.C. 2) Schnarf J. 3) Abderhalden M. 2008: 1) Kildow L.C. 2) Goetschl R. 3) Fanchini N. plurivincitrici in Crans Montana: Federica Brignone (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); Mikaela Shiffrin (2); 6/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 4/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 25/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 12/o in discesa 72/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 20/a in discesa per Joana Haehlen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Lara Gut è il 48/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 198 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 244; Italia 198; Austria 151; Francia 28; Norvegia 24; Germania 21; Svezia 16; Liechtenstein 15; U.S.A. 12; Russia 5; Canada 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.9 [#20] - 1986 ; Iulija Pleshkova (RUS) pos.26 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Joana Haehlen (SUI)[pos.2], Iulija Pleshkova (RUS)[pos.26], Luana Fluetsch (SUI)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ariane Raedler (AUT)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2019); 2/o Johanna Schnarf (2010); 3/o Nadia Fanchini (2008); primi punti in carriera per: Luana Fluetsch (SUI); Iulija Pleshkova (RUS); Priska Nufer (SUI) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Val Gardena 2018; Roni Remme (CAN) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Val ... (continua)

[ 24/02/2019 ] - Crans: Brignone fa sua la combinata alpina
Goggia chiama, Brignone risponde. Secondo successo in due giorni per l'Italia a Crans Montana: dopo Sofia ieri in discesa, Fede  replica per i colori azzurri nella combinata alpina.La carabiniera di La Salle domina la discesa libera della mattina e nello slalom, disegnato dal tecnico azzurro Mosca Barberis, controlla quanto basta per portarsi a casa questo successo ad un anno dall'ultimo sempre su queste nevi di Crans Montana. Resta, invece, da capire  se la Fis assegnerà all'azzurra la coppa di specialità, anche se solo con una gara corsa in stagione, dopo la cancellazione di Val d'Isere. Per La Brignone si tratta del decimo successo in carriera, il terzo sulle nevi elvetiche di Crans Montana a cui si aggiunge anche un secondo posto.L'azzurra autrice di una grandissima manche di slalom chiude avanti di 38 centesimi alla sorprendente canadese, primo podio per lei in carriera, Roni Remme, risalita di quattro posizioni rispetto alla discesa. Terza finisce la campionessa del mondo di specialità, l'elvetica Wendy Holdener, meno efficace quest'oggi nello slalom rispetto al solito che recupera otto posizioni agguantando così questo podio.Bene anche le altre azzurre: Marta Bassino paga la carenza di slalom sulle gambe chiudendo 9/a (+2.01), mentre Nicole Delago ci prova, meno a suo agio tra i pali stretti rispetto alla velocità pura, e per la giovane gardenese arriva un piazzamento nelle retrovie (18/a a +3.46). La sorella di Nicole, Nadia è invece 26/a.Ora il circo rossa si trasferisce in Caucaso sulle piste olimpiche di Sochi per l'ultimo week end della velocità prima delle finali di Soldeau. (continua)

[ 24/02/2019 ] - Crans. Brignone guida la combinata alpina
L'azzurra Federica Brignone guida la discesa libera femminile di coppa del mondo valida per combinata alpina a Crans Montana. Bene anche le altre azzurre.Quest'oggi il cronometro funziona bene e ci regala il miglior tempo di Federica Brignone in questa bella discesa libera valida per l'unica combinata alpina femminile corsa quest'anno e che vale anche la coppetta di specialità.La valdostana conclude con il tempo di 1'30"94 precedendo di soli 37 centesimi la padrona di casa Priska Nufer e di 43 centesimi l'austriaca Nina Ortlieb, figlia di dell'ex velocista Patrick. Quarta a 48 centesimi c'è la norvegese Ragnhild Mowinckel. Sfrutta il pettorale basso, il 3 Federica, su un fondo che risente delle temperature decisamente miti, andatosi poi rovinandosi con il passare delle atlete che hanno fatto fatica a restare nella scia dell'azzurra.C'è una bella Italia anche oggi dopo il successo di ieri di Sofia Goggia, oggi assente, per potersi risposare in vista della lunga trasferta del prossimo week end sulle nevi del Caucaso a Sochi in Russia. Nelle top10 troviamo, infatti, 7/a Marta Bassino staccata di +1.21, 10/a Nicol Delago a +1.31. Ventitresima a +2.59 Nadia Delago, sorella di Nicol, alla sua prima apparizione in coppa in combinata.Tra le favorite per la vittoria finale la svizzera Wendy Holdener, campionessa del mondo in carica, è al momento 11/a a +1.47.La manche di slalom per l'assegnazione della vittoria di questa unica combinata alpina della stagione di coppa è in programma alle ore 13.30 con tracciatura del tecnico italiano Ettore Mosca-Barberis (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 23/02/2019 ] - Crans: cronometraggio-show nella discesa donne
Nella patria degli orologi e della puntualità può accadere anche che il cronometraggio elettronico possa fare cilecca. Ne sanno qualcosa le atlete che oggi si sono cimentate nella discesa libera femminile di coppa del mondo a Crans Montana, sulle nevi elvetiche, a causa di problemi non meglio precisati di cronometraggio da parte della rinomata ditta, per altro di casa, "Longines".Una gara durata una eternità, quasi 2 ore per 30 atlete, soprattutto a causa dei continui problemi di funzionamento delle fotocellule che segnano i tempi lungo il tracciato e al traguardo finale. Numerose le atlete, soprattutto poi anche le elvetiche Haehlen, Flury e Gut-Berhami, che tagliato il traguardo risultavano per il cronometraggio ufficiale non arrivate al traguardo, non essendo scattata la relativa fotocellula. Dopo l'arrivo di Jasmine Flury, pettorale nr. 2, partita dopo l'interruzione per la caduta della Stuhec, i tempi del cronometraggio hanno iniziato ad aver qualche problema, per poi scomparire misteriosamente poco dopo. Ironicamente, con la seconda svizzera in pista, Johanna Hählen, poi finita seconda in classifica, il cronometraggio si è intoppato di nuovo. Per i minuti, i tecnici della Longines hanno armeggiato in pista con le fotocellule e l'austriaca Nicol Schmidhofer ha pensato di essere  ancora in testa. Poi a gara riavviata è venuto fuori che la Haehlen era tre centesimi di secondo più veloce proprio della Schmidhofer, che abbandonava il recinto della leader e scalava di una piazza.Il sistema di fotocellule ha poi nuovamente funzionato per un po', a parte l'inesattezza del quarto intermedio, fino a quando un'altra svizzera Lara Gut-Berhami ha tagliato il traguardo. Anche in questo caso il cronometro non si è fermato e per diversi minuti gara nuovamente interrotta - prima della partenza poi della vincitrice odierna, la nostra Sofia Goggia - in attesa di sapere quale tempo avesse ottenuto la padrona di casa. Alla fine è risultato il quarto tempo finale. Una situazione ... (continua)

[ 23/02/2019 ] - Sofia Goggia vince la discesa di Crans Montana!
Straordinaria Sofia Goggia! La campionessa bergamasca non tradisce le attese, e dopo le due ottime prove cronometrate  domina la libera di Crans-Montana, tornando a guardare tutte dal gradino più alto del podio, sesto successo in carriera (raggiunge Denise Karbon), il quarto in discesa, a poco meno di un anno dalla vittoria in superg alle Finali di Are della scorsa stagione.Straordinaria Sofia perchè ha saputo fare velocità lungo tutto il tracciato nonostante qualche errore, precisa nella parte alta, sempre in spinta, chiudendo in 1:29.77 e lasciando l'elvetica Joana Haehlen a 49 centesimi (primo podio in carriera, e la leader della specialità Nicole Schimdhofer a +0.52.Straordinaria Sofia perchè dopo aver saltato la prima parte di stagione per l'infortunio al malleolo è stata capace di rientrare a Garmisch e centrare subito due podi,andare ai Mondiali e tornare con una medaglia d'argento al collo, e ritrovare subito il successo in Coppa del Mondo.Straordinaria Sofia perchè ha dimostrato concentrazione e freddezza mentale nonostante le lunghe interruzioni della gara: a Crans-Montana è successo di tutto, con 12 atlete scese nei primi 50 minuti di gara, a causa di alcune cadute (Stuhec senza conseguenze) ma sopratutto a causa di continui problemi con i rilevanti cronometrici (casualità: il crono si è bloccato 3 volte tra le prime 4 atlete di casa scese)In seguito la gara è stata a lungo (troppo!) interrotta per lo stop della francese Gauthier, che ha sentito il ginocchio cedere dopo l'atterraggio da un salto, e si sospetta un infortunio grave al ginocchio sinistro (si era fatta male alla caviglia ad inizio gennaio, era stata operata nell'aprile 2018 per pulire il ginocchio).Ai piedi del podio rimane Lara Gut-Behrami, nettamente in recupero dopo le ultime gare, a +0.58, un centesimo meglio della connazionale Corinne Suter (argento mondiale), per un totale di 3 elvetiche nelle prime 5.Ottima prova per Federica Brignone 7/a a +0.78, molta brava la "milanese di La Salle" ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Goggia: "pendio tecnico, mi piace."
(da fisi.org) Anche la seconda prova della discesa femminile di Crans Montana ha evidenziato una Sofia Goggia in gran spolvero. La campionessa olimpica di specialità ha realizzato anche in questa occasione il miglior tempo, evidenziando una grande confidenza con la pista "Mont Lachaux"."Ho le idee molto chiare su questo tracciato - racconta la bergamasca -, qui mi presentai quattro anni fa molto giovane e partivo da dietro, fu la prima occasione e in cui mi avvicinai alle migliori in prova, purtroppo la gara non venne disputata è rimase un po' di amaro in bocca. Il pendio è tecnico, presenta tante parti interessanti, con curve strette e piani che si alternano, occorre saperla interpretare bene. Già nel primo allenamento sono partita pensando solamente alla mia sciata, anche se oggi non sono andata bene come giovedì, con qualche errorino che eliminerò in gara. Tutti mi avevano detto che dopo il rientro dall'infortunio avrei avuto una fiammata iniziale e poi un normale calo fisiologico, però sinceramente mi sento molto bene e carica, smaniosa di gareggiare e di sciare bene. La stagione è appena cominciata per quello che mi riguarda, c'è tanta fame".Nicol Delago: "Giovedì ho fatto fatica a interpretare la prova, oggi le cose sono andate decisamente meglio, ci sono ancora alcuni particolari da mettere a posto, però il tracciato mi piace e sarà interessante mettermi alla prova". (continua)

[ 22/02/2019 ] - Crans Montana:Goggia veloce anche nella 2 prova
Seconda e ultima prova cronometrata a Crans-Montana, e oggi come ieri il miglior tempo è di Sofia Goggia, che sembra avere un ottimo feeling con il tracciato elvetico.La bergamasca chiude in 1:30.02, 16 centesimi più veloce di ieri, e anche oggi ha un discreto margine sulle avversarie, lasciando a 3 decimi Alice Merryweather (pettorale #30, un po ' a sorpresa ai vertici della classifica), poi Mirjam Puchner (ieri 4/a a due secondi) a +0.55, e Lara Gut-Behrami a +0.59.Quinto tempo per l'argento mondiale Corinne Suter (ieri seconda a 8 decimi con salto di porta) a +0.83, poi il distacco sale oltre il secondo con il 7/o crono di Stephanie Venier.Chiudono la top10 Nufer 8/a a +1.10, Mowinkel 9/a a +1.29, e Miradoli 10/a a +1.32.La seconda azzurra è Nicol Delago, 14/a a +1.53 (con salto di porta), nettamente più vicina alle migliori rispetto a ieri Federica Brignone, oggi 16/a a +1.59; poi Francesca Marsaglia 17/a a +1.75, Nadia Fanchini 21/a a +1.90, Marta Bassino 23/a a +2.07, Elena Curtoni 24/a a +2.15.Più attardata Nadia Delago 39/a a +2.96.Domani il via alla discesa alle 10.15, diretta TV Eurosport e Raisport. (continua)

[ 21/02/2019 ] - Crans-Montana: Goggia subito veloce in prova
Riparte la Coppa del Mondo di sci dopo il Mondiale di Are il Parallelo di Stoccolma: il circuito fa tappa a Crans-Montana (Svizzera) dove sono in programma una discesa (sabato) e una combinata (domenica).Questa mattina si è svolta la prima prova cronometrata: subito velocissima Sofia Goggia che ha chiuso il training in 1:30.18, seguita dall'argento mondiale Corinne Suter (staccata di 8 decimi, ma ha saltato una porta, come molte altre atlete), e da Lara Gut-Behrami a +1.03.Distacchi che si impennano già con il 4/o tempo di Mirjam Puchner staccata di quasi 2 secondi, quinto tempo per la seconda azzurra, Francesca Marsaglia, a +2.12.Completano la top10 Nufer, Gauthier, Miradoli, Haehlen e Ortlieb che accusa +2.65 (con salto di porta).Le altre azzurre: Nadia Fanchini 16/a a +3.06, Nicol Delago 21/a a +3.47 (salto di porta), Elena Curtoni 22/a a +3.53, Nadia Delago 40/a a +4.61, Federica Brignone 42/a a +4.74 (salto di porta), Marta Bassino 51/a a +5.59 (salto di porta). (continua)

[ 19/02/2019 ] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 17/02/2019 ] - Rinaldi:"Bilancio positivo,deluso dalle piste"
Il direttore sportivo della Nazionale di sci alpino, Massimo Rinaldi, traccia un bilancio al termine dei Mondiali di Are.LE MEDAGLIE - "Da quando ho preso in mano la gestione sportiva dello sci alpino, siamo partiti con uno zero a Beaver Creek, poi è arrivata la medaglia di Sofia Goggia a St. Moritz e qui ad Are siamo arrivati a tre. Sicuramente mi aspettavo la medaglia della discesa, sia maschile che femminile, e del gigante femminile. Abbiamo lavorato tanto sul team event in questi tre anni, c'è stato un ricambio, i giovani si sono fatti notare e finalmente è arrivata questa medaglia".PREPARAZIONE PISTE - "Sono rimasto veramente deluso dalle condizioni della pista nella discesa maschile e in quella femminile. La discesa è stata accorciata ed è durata un minuto, praticamente quanto lo slalom. Gli atleti sono qui a giocarsi le medaglie, per loro è il momento clou della stagione, presentarsi con queste piste a un Mondiale lascia a desiderare. Ad esempio anche stamattina, per lo slalom, si vedeva che il fondo avrebbe ceduto, ma non si è vista una manichetta d'acqua o sacchi di sale in pista. Avevano già deciso che la gara si sarebbe svolta in queste condizioni. Vinatzer lo ha spiegato. Io non pretendo dall'1 al 100 la pista perfetta, ma almeno fino al 30 dovresti dare a tutti la stessa chance di avere una pista decente per esprimersi".IL METEO - "Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che qui in un giorno puoi avere tutte le quattro stagioni. Non ci credevo, ma è stato così. Pioggia, neve, sole, vento fortissimo in alto: ci voleva una forza lavoro maggiore per far fronte a queste necessità. Se non si fosse fatta la discesa maschile il sabato, avrebbero dovuto spostarla a domenica e farla disputare insieme a quella femminile, ma avrebbero dovuto avere due team in pista ed era impossibile. Del resto in tutta la stagione gli organizzatori migliori del circuito si sono rivelati quelli italiani".DISCIPLINE VELOCI - "Sono contento delle tre medaglie, sono stati ... (continua)

[ 17/02/2019 ] - Are 2019: Hirscher terzo oro in slalom.Gross 10/o
Tripletta austriaca, triplete Hirscher: lo slalom di Are, ultimo atto del Mondiale svedese, è un tripudio rosso-bianco-rosso, con la vittoria nettissima di Marcel Hirscher che conquista il terzo titolo mondiale tra i rapid gates dopo Schladming 2013 e St.Moritz 2017, davanti ai connazionali Michael Matt (+0.65) e Marco Schwarz (+0.76).Con questo successo Hirscher raggiunge Stenmark tra i 3 volte medagliati in slalom, e raggiunge Toni Sailer a quota 7 titoli mondiali.Il campione austriaco costruisce il suo successo nella prima frazione, con una sciata rabbiosa e perfetta, lasciando Pinturault a mezzo secondo; il francese però si incanta a metà della seconda e quella scivolata (poi ripresa) lo fa scendere dal podio, chiudendo 4/o a +0.93.Per tutti gli altri era quasi impossibile recuperare, tanto che Hirscher si può permettere di far segnare il 25/o tempo a oltre due secondi dal migliore della seconda, ovvero il nostro Alex Vinatzer che con quel parziale risale 9 posizioni e chiude 19/o. Il futuro dello slalom azzurro è certamente il gardenese classe 1999.Ma torniamo al podio, perchè se le ragazze austriache hanno chiuso con 0 medaglie per la prima volta dopo 37 anni, gli uomini chiudono il mondiale occupando tutti i gradini del podio: Marco Schwarz si mette al collo la terza medaglia dopo l'argento nel Team Event e il bronzo in combinata, meglio di lui fa Micheal Matt che recupera due posizioni e conquista l'argento.Per il bronzo ci aveva provato anche Ramon Zenhausern in recupero di 7 posizioni si ferma al 5/o posto, poi ancora un austriaco, Feller 6/o a +1.04, mentre pressioni e una sciata "leggera" tradiscono il talentino Clement Noel 7/o a +1.09.Delusione anche per Kristoffersen che perde due posizioni nella seconda e chiude 8/o a +1.12, mentre Neureuther inforca ma non si ferma, venendo squalificato.La gara degli azzurri è molto agro e poco dolce: il migliore è Stefano Gross che riesce a entrare nei top10 a +1.47, recuperando tre posizioni nella seconda, e già ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Brignone finisce con "zero tituli"
L'azzurra Federica Brignone chiude il suo mondiale come direbbe Muorinho con "zero tituli". La valdostana lo sa bene, ma non vuole accampare scuse.Il quinto posto odierno in gigante fa forse più male della medaglia di legno di due anni fa a St. Moritz 2017. Questa volta le condizioni c'erano tutte per mettersi una medaglia al collo dopo l'ottima stagione, con una lieve flessione dopo la caduta in discesa a Garmisch.La carabiniera di La Salle così commenta la sua gara: "Con la luce dei riflettori vedevamo tutti allo stesso modo nella seconda manche, ma non ho voglia di cercare scuse. Sono partita per crederci nonostante il mio distacco, sono andata giù a tutta dalla prima porta all'ultima, forse ho perso tre spinte, tutto il resto le ho davvero tirate. Penso di aver fatto una grande manche, il problema è il gap che ho preso nella prima anche per la visibilità, le quattro che ho davanti a me erano l'1, il 2, il 3 e il 4 e avevano il sole nella prima manche. Le raffiche di vento c'erano, infatti si vede che ci chiudevamo in posizione. Ora non so dire quante ne ho prese io e quante le altre. Ma il fatto è che il vento non è regolare e non è uguale per tutte e mi spiace che il Mondiale si faccia in condizioni così . La pista era bellissima ed era trattata meglio della prima manche, nella prima era terribile".Un risultato che la delude vista tutta la stagione di coppa come è andata fino a questo punto. "Mi dispiace perché sto sciando bene - prosegue la Brignone - secondo me ero molto competitiva, mi sentivo in fiducia e vado via da questo Mondiale con zero medaglie, ma con buone sensazioni. Mi spiace non aver raccolto niente. Ora vado a casa dopo un mese e mezzo, me lo sono meritata. Poi farò tutte le gare di Coppa del mondo e ho tanta voglia di riscatto".Insoddisfatta anche Marta Bassino, che saluta questo mondiale con il bronzo, anche se conquistato da riserva, nel team event di ieri. "È stata una giornata di per sé particolare - spiega la portacolori di Borgo San ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Vlhova storico oro in gigante, 5/a Fede
E venne il giorno della consacrazione di Petra Vlhova che si mette al collo uno storico primo oro nello sci alpino per la giovane repubblica di Slovacchia.La 23enne slovacca brucia le velleità di Viktoria Rebensburg che dopo aver guidato la prima manche, nella seconda per tre quarti le resta davanti, per poi soccombere nel muro finale finendole alle spalle di soli 14 centesimi. La tedesca è così solamente argento, come lo era già stata nel 2015. Per la Vlhova un capolavoro di gara, nello sfruttare la tracciatura nella prima manche del suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, e nella seconda senza prendersi dei rischi inutili riusciva con quegli sci di 3 centimetri più lunghi delle sue colleghe a portare a casa questo suo primo oro iridato, dopo i due argenti, ma ottenuti nel team event (2015 e 2017). La campionessa slovacca proprio due settimane fa a Maribor vinse il suo secondo gigante in carriera, dopo quello di fine dicembre a Semmering, segno che anche in questa specialità è cresciuta molto. Nevi svedesi che poi portano bene alla Vlhova: sempre qui ad Are vinse la sua prima gara in coppa del mondo nel 2015 in slalom.Sul podio accanto a Vlhova e Rebensburg sale anche una delusa Mikaela Shiffrin che per il secondo mondiale consecutivo deve accontentarsi di un metallo meno pregiato rispetto all'oro a cui ambiva, mettendosi al collo un bronzo frutto forse di una seconda manche corsa con altro piglio rispetto alla prima quando era stata superata anche dalla norvegese  Ragnhild Mowinckel, finita quarta a raccogliere la tradizionale medaglia di legno.Tracciato svedese anche oggi che ha subito le bizze del meteo dovuto alle temperature miti (+7 gradi), alla pioggia e al vento forte che ha costretto gli organizzatori ad accorciarlo di circa 200 metri e a trattarlo con sale in entrambe le manche.Federica Brignone raccoglie un quinto posto (+0.87) che le va stretto, forse più del legno di due anni fa a St. Moritz quando finì alla spalle della sua compagna Sofia Goggia, unica ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019:Rebensburg in testa al gigante.Goggia 6/a
Viktoria Rebensburg guida la classifica parziale del gigante mondiale di Are 2019 dopo la prima manche. La tedesca ha chiuso in 1:00.91, manche più corta del previsto con partenza abbassata al cancelletto di riserva a causa del vento nella parte alta.Temperature decisamente più alte dei giorni scorsi (+7 gradi), nonchè luci e ombre che hanno un po' condizionato alcune prove: solo la slovacca Petra Vlhova (prima manche tracciata dal suo coach Magoni), già medagliata in combinata, rimane in scia della tedesca a +0.19, Ragnhild Mowinkel è 3/a a +0.37 (ha già al collo il bronzo del superg), poi Mikaela Shiffrin 4/a a +0.44 (guadagna nel finale ma al secondo intermedio aveva 65 centesimi di ritardo) e Tessa Worley, già due volte campionessa del mondo, 5/a a +0.73.Al sesto, settimo e ottavo posto ci sono tre azzurre, ma con distacchi diversi: Sofia Goggia con il #17 è a +0.91 (solo un gigante in stagione), Federica Brignone (scesa con meno luce rispetto alle avversarie, subisce anche qualche raffica di vento) è 7/a a +0.95 , dunque entrambe sono a 6 decimi dal podio, mentre Marta Bassino è 8/a ma il suo distacco sale a +1.55.Completano la top10 Coralie Frasse Sombet a +1.65 e Ricarda Haaser con Wendy Holdener parimerito a +1.75. Staccata Francesca Marsaglia, al momento 29/a a +3.21.Seconda manche, tracciata dal coach azzurro Gianluca Rulfi, alle 17.45 (continua)

[ 13/02/2019 ] - Are 2019: E' tempo di gigante per Brignone e Co.
Ventidue anni dopo Deborah Compagnoni le gigantiste azzurre guidate da Federica Brignone provano a salire sul gradino più alto del podio ai Mondiali di Are 2019.L'ultima medaglia iridata per l'Italia al femminile in gigante è quella recente di Sofia Goggia a St. Moritz, nel 2017, mentre Federica Brignone vinse l'argento a Garmisch nel 2011. Per trovare l'oro bisogna però risalire a Sestriere '97 quando vinse Deborah Compagnoni, che ripeté il successo già ottenuto l'anno precedente a Sierra Nevada.La medaglia più antica è quella di Giuliana Chenal-Minuzzo nel 1960, cui sono seguiti altri due bronzi (Karbon ad Are, nel 2007 e, appunto, Goggia), tre argenti (Putzer 2001 e Karbon 2003 prima di Brignone) e due ori. A poche ore dalla gara iridata del 2019 (vento permettendo, visto che ad Are in questo momento è autentica tempesta), la formazione azzurra è pronta a dare battaglia e sarà composta da Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.In questo momento Federica Brignone è quella che ha raccolto quest'anno il maggior numero di podi stagionali, e per diverse gare ha vestito anche il pettorale rosso di leader della specialità, mentre Marta Bassino, dopo una partenza un po' in sordina ha trovato l'unico podio stagionale nel gigante di Plan de Corones di metà gennaio, ultima gara disputata prima del mondiale. Sofia Goggia ci prova dopo la medaglia del superG, anche se praticamente non si è allenata in questa specialità a causa del lungo infortunio. Ci sarà poi Francesca Marsaglia, richiamata all'ultimo momento a causa del forfait di Irene Curtoni, fresco bronzo nel team event, che ha preferito rinunciare a questa gara per problemi fisici e carenza di allenamento per preparare al meglio lo slalom di sabato."Sto bene - spiega Federica Brignone in conferenza stampa - da dopo la combinata ho fatto tre giorni di gigante, uno sulla pista da riscaldamento in notturna per provare la luce della seconda manche.  Un giorno invece abbiamo sciato nell'orario ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Irene Curtoni rinuncia al gigante
Con un post sulla sua pagina Facebook Irene Curtoni ha annunciato che non farà parte del quartetto azzurro per il gigante femminile ai Mondiali di Are 2019 in programma giovedì 14 febbraio.La valtellinese, che non sta attraversando un grande stato di forma dovuta ad una lombalgia che le ha fatto saltare alcune gare nel corso della stagione, scrive: "Ho ritrovato il sorriso e sono felice di essere qui ad @are2019 .Purtroppo la pausa forzata (a causa della schiena) mi ha concesso poco tempo per allenarmi come si deve e quindi, a malincuore, ho deciso di rinunciare a partecipare al gigante per riuscire a fare qualche giorno in più di slalom cercando di ritrovare la sciata veloce. Comunque domani sarò alla partenza del Team Event agguerrita come sempre!".Dunque Irene Curtoni sarà in gara domani, molto probabilmente come riserva, e poi disputerà la gara di slalom speciale in programma sabato 16 febbraio. Resta ora da capire chi affiancherà Federica Brignone, Marta Bassino e Sofia Goggia come quarta gigantista nella gara di giovedì prossimo, molto probabilmente Lara della Mea. (continua)

[ 10/02/2019 ] - La Coppa del Gobbo: Aksel e Lindsey, Grazie!
E' stata la vittoria del Fair Play, inteso sia come analisi di gesti positivi, sia come una vera e propria filosofia di vita basata sull'onestà, sul rispetto e sulla lealtà. Valori che Lindsey Vonn ed Aksel Lund Svindal hanno profuso a piene mani, un successo che la lente mediatica dei mondiali svedesi ingrandisce e ci consegna con la toccante gratitudine di tutti noi che abbiamo vissuto momenti di ineguagliabile bellezza. Ed è già tempo di ricordi. La giovane Lindsey Kildow visse le prime grandi emozioni agonistiche sulle nevi italiane, in occasione  della sua vittoriosa partecipazione al Trofeo Topolino del mitico Rolly Marchi !!Per alcune stagioni commentavo con Paolo de Chiesa in Coppa del Mondo  anche le gare femminili ed eravamo a Cortina d'Ampezzo l'anno in cui  lei vinse la prima volta in discesa. Quando le parlai del Trofeo Topolino i suoi occhi si illuminarono con una forza che non ha mai perduto di intensità, contagiando lo sci con un calore in cui sacralità e simpatia sapevano creare sorrisi irresistibili.Ho sempre avvicinato la dolce bellezza della Vonn alla nostra Deborah Compagnoni, per la generosa dedizione con la quale, entrambe, hanno sacrificato e sofferto per tanti anni. Donne che hanno lasciato un'impronta! Saper accettare vittorie e sconfitte con equilibrio e rispetto, qualità che non si imparano e che nascono dall'umiltà dell'anima. Ad Are la campionessa statunitense ha raccolto con eleganza un'altra medaglia, consolando Sofia Goggia con la tenerezza di una sorella maggiore poi ha abbracciato un timido Stenmark con quella genuina felicità che hanno i bimbi quando sono davanti al loro grande idolo. Tempo fa il campione svedese le disse che l'avrebbe attesa al traguardo il giorno in cui avesse migliorato il suo incredibile numero di vittorie in Coppa del Mondo. Ne mancavano quattro ma l'omaggio di Ingo non è mancato!Quante volte è caduta Lindsey, tante! Si è sempre rialzata, non si è mai arresa, così come Aksel Svindal le cui sofferenze ... (continua)

[ 10/02/2019 ] - Delago: "Ho dato tutto, ma migliorerò nel futuro".
Niente medaglie per l'Italia nella discesa libera femminile ai Mondiali di Are. La migliore delle azzurre è la giovane Nicole Delago 6/a, mentre Sofia Goggia finisce 15/a.Nella mini discesa di Are, solo poco più di un minuto di gara, causa il vento in quota e la nevicata notturna il quartetto azzurro guidato dalla campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia partiva con grandi possibilità dopo la bella prova fornita nel superG di martedì. Ed, invece, le cose sono andate diversamente. L'Italia si consola con il 6/o posto della debuttante 23enne gardenese Nicole Delago, miglior risultato in carriera ad un mondiale e importante segnale in vista degli anni a venire per questa specialità in casa Italia. Soddisfazione è stata espressa al traguardo dalla gardenese che quest'anno sulle nevi di casa ha conquistato il secondo posto nella discesa sulla Saslong. "Ho dato tutto, evidentemente a metà potevo rischiare qualcosa di più - spiega la Delago - anche dal punto di vista delle linee stare un po' più chiusa perché quando mi apro, mi apro troppo e prendo troppa aria. E quando siamo tutte così vicine, i particolari fanno la differenza. Sicuramente davanti ci sono le migliori e si può solo imparare da loro, io guardo avanti. Pochi 13 centesimi? Tutto fa la differenza, cercherò di migliorare in vista del futuro. Io oggi stavo bene, non vedevo l'ora di scendere, sono soddisfatta del piazzamento e ora lavorerò per crescere. Peccato per la discesa corta, mi sarebbe piaciuto partire da su, ma noi dobbiamo accettare le decisioni. Sono contenta così, posso andare alla premiazione con le big ed è qualcosa di speciale".Un po' amaro in bocca c'è per Sofia Goggia che dopo l'argento del superG aveva forse qualche sogno di medaglia nel cassetto anche per questa gara, lei che lo scorso anno con lo steso pettorale ottenne l'oro olimpico. "Non sono riuscito a interpretare bene la pista con quei curvoni lunghi - spiega lòa bergamasca -  non ho mai preso le linee nel modo giusto. Non ero ... (continua)

[ 10/02/2019 ] - Are 2019: Stuhec oro bis in discesa, 6/a Delago
La slovena Ilka Stuhec si riconferma campionessa del mondo nella mini discesa libera ad Are in Svezia. La slovena è la prima atleta donna dopo Maria Walliser (1987-1989) a riconfermarsi iridata nella velocità pura in due edizioni consecutive e raggiunge così anche Annemarie Moser-Proell (1978-1980), Christl Haas (1962-1964) e Traude Jochum-Beiser (1950-1952) tutte autrici della stessa impresa. Inoltre diventa la seconda slovena dopo Tina Maze (2015) ad aggiudicarsi un oro un discesa mondiale negli ultimi quattro anni e dunque per tre edizioni consecutive la Slovenia domina in discesa.La Stuhec sfrutta le sue doti di scorrevolezza e con una gara pressochè perfetta brucia i sogni di gloria di Lindsey Vonn, alla sua ultima gara in carriera. La campionessa di Vail raccoglie comunque un bronzo, diventando anche la più anziana vincitrice di medaglia iridata (34 anni e 115 giorni) superando la slovacca Veronika Velez Zuzulova (32 anni e 214 giorni) che la ottenne nel team event a St. Moritz 2017.Per la statunitense dunque si tratta della quinta medaglia iridata in discesa con quella del d'oro del 2009 a Val d'Isere, l'argento sempre qui ad Are 2007 e a Garmisch 2011 e il bronzo di St. Moritz, l'ottava in totale in sei partecipazioni. E al traguardo a salutarla con un mazzo di fiori un grande ex del circo bianco, lo svedese Ingemar Stenmark, il detentore del record assoluto di vittorie (86) che la Vonn con 82 successi aveva cercato di insidiare.Tornando al podio odierno, nella lotta tra Stuhec e Vonn si è insinuata una giovane emergente, la 24enne elvetica Corinne Suter, già bronzo in superG, staccata quest'oggi di 23 centesimi dall'oro. Per pochi centesimi, solo 4 resta fuori dalla zona medaglia l'austriaca Stephanie Venier, mentre sono 10 i centesimi per la norvegese Ragnhild Mowinkel, finita 5/a. Per l'Austria dunque resta ancora uno zero nel computo delle medaglie d'oro a questo mondiale dopo cinque gare.Una mini discesa dunque quella odierna, partita causa il forte ... (continua)

[ 09/02/2019 ] - Are 2019: Goggia a caccia dell'oro in discesa
Vigilia di discesa libera femminile iridata per il quartetto azzurro con Sofia Goggia che spera di bissare il titolo olimpico vinto una anno fa in Corea.La campionessa bergamasca tenta l'accoppiata olimpiade e mondiale mai accaduto nella storia dello sci azzurro al femminile, ma è al caccia anche di quell'oro iridato che manca nella bacheca dell'Italia dal lontano 1932, quando una sciatrice dell'Alpe di Siusi in Alto Adige, tale Paula Wiesinger, all'edizione iridata di Cortina d'Ampezzo si mise al collo la medaglia d'oro diventando la prima medagliata azzurra dello sci alpino. Dopodiché nel corso degli anni in molte hanno tentanto di conquistare nuovamente questo all'oro nella regina delle specialità, alcune ci andarono molto vicino, ma quella medaglia non ritornò più in Italia.Questa volta sarà Sofia Goggia a riprovarci. È la campionessa olimpica in carica di discesa, è reduce dall'argento mondiale in superG e nella rassegna iridata, dove martedì ha conquistato la sua seconda medaglia in carriera, le manca un solo metallo, l'oro. Due anni fa le toccò la medaglia di legno. Si spera questa volta le cose vadano diversamente."Anche l'anno scorso in Corea c'erano state tre prove e le avevo gestite molto bene - ha spiegato la bergamasca -. Ero sempre abbastanza veloce, a parte la terza, dove avevo deciso di rallentare totalmente provando soltanto le due curve che non mi erano venute. Qui a dire il vero non sono mai stata così veloce, ma non ho mai sciato nella modalità da gara. Conosco benissimo i punti chiave del tracciato e quindi domenica libera interpretazione con l'istinto da gara. E quello penso mi venga solo in gara, anche perché come ho sciato l'altro giorno in superG, in allenamento non ho mai sciato. E neanche nel superG di Garmisch avevo quella scioltezza"."Non è una discesa dove magari fai un passaggio rischioso e se lo fai bene vinci, altrimenti perdi - prosegue la Goggia - È da fare tutta bene, è da sciare bene da quando esci dal cancelletto fino al ... (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Venier la più veloce nella 3a prova
Dopo una fase di studio le austriache alzano il tono: sono state loro le protagoniste questa mattina della terza prova cronometrata della libera mondiale di Are, in vista anche della combinata alpina di domani.Le 49 atlete al via sono partite dallo start del superg nella zona del Hummelbranten (come martedì), per via della nebbia e del vento nella parte alta.Miglior tempo per Stephanie Venier in 1:02.66 (con salto di porta), ottimo crono per Wendy Holdener che si candida tra le protagoniste per domani, in 1:02.75.Seguono Ricarda Haaser e Tamara Tippler a +0.19 (dalla Venier), e quinta piazza per la ceca Ester Ledecka, che ha deciso di partecipare ai questi mondiali e non a quelli di snowboard.Seguono Corinne Suter 6/a a +0.23, Joana Haehlen 7/a a +0.36, Michaela Wenig 8/a a +0.37, pari tempo con Lara Gut, la più veloce ieri.Più attardate le azzurre con Sofia Goggia 15/a a +0.90, Nadia Fanchini 18/a a +1.02, Nicol Delago 19/a +1.03, Francesca Marsaglia 27/a a +1.28, Federica Brignone 37/a a +1.72, Marta Bassino 42/a a +2.56.Domani, in combinata, saranno in gara Marta Bassino, Federica Brignone e Nicol Delago.Non sono partite, tra le altre, Lindsey Vonn, Viktoria Rebensburg e Ramona Siebenhofer. (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Shiffrin rinuncia a discesa e combinata
Dopo aver vinto l'oro in superg con due soli centesimi su Sofia Goggia, Mikaela Shiffrin ha deciso ieri di rinunciare alla seconda prova cronometrata e ha comunicato che non gareggerà in combinata (e in discesa) per preservare le energie."E' stata una decisione difficile - scrive Mikaela - ma la mia squadra ed io abbiamo infine deciso che gareggiare in combinata sarebbe stato difficile da gestire in questi Mondiali. Questa stagione è già andata oltre i miei sogni e non è ancora finita..."Poi ha aggiunto: "...devo bilanciare il mio desiderio di gareggiare il più possibile con la gestione delle energie mentali e fisiche e non dare niente per scontato. Crediamo che debba concentrarmi su gigante e slalom..."Insomma con un oro già al collo (che aiuta anche a distendere le tensioni e le pressioni) la campionessa americana concentrerà tutte le energie su gigante e slalom, discipline dove ha già vinto l'oro olimpico A Sochi 2014 (slalom) e a PyeongChang 2018 (Gigante), l'oro mondiale a St.Moritz, Vail e Schladming (in slalom) e l'argento a St.Moritz (gigante).Molti fans hanno applaudito a questa decisione, qualcuno ha sottolineato che per una slalomista come lei, ricordando anche l'argento olimpico coreano, mezza medaglia in combinata sarebbe stata già al collo... It has been a tough decision for me, but my team and I have finally decided that competing in AC will be too much to manage in this World Championships. This season has already been beyond my wildest dreams and it still isn’t over...@Are2019 #are2019— Mikaela Shiffrin (@MikaelaShiffrin) 5 febbraio 2019 (continua)

[ 06/02/2019 ] - Are 2019: Paris è d'oro in superG, 4/o Innerhofer
Le nevi svedesi sorridono ancora all'Italia: 12 anni dopo Patrick Staudacher un'altro azzurro sale sul gradino più alto del podio del superG iridato di Are.A riuscire nell'impresa Dominik Paris, il doppio vincitore di Bormio e della discesa di Kitzbuehel quest'anno, dimostrando così di essere al momento il re indiscusso della velocità. Per l'Italia è la seconda medaglia questi mondiali dopo l'argento di ieri di Sofia Goggia sempre in superG.Il 29enne azzurro, sceso con il pettorale 3, nonostante un certo numero di errori, qualche sbavatura entrando leggermente fuori tempo sui alcuni dossi, riesce comunque a mettere giù una grande prestazione dimostrando il suo grande stato di forma dopo il successo di Kitzbuehel. Il gigante della val d'Ultimo coglie così il suo primo titolo iridato, dopo l'argento in discesa a Schladming 2013 e non è ancora finita visto che sabato c'è un'altra .possibilità con la discesa libera iridata.Alle sue spalle gli unici a tentare di soffiargli la medaglia d'oro sono stati il francese Johan Clarey e l'austriaco Vincent Kriechmayr, finiti a pari merito a dividersi la medaglia d'argento, ad una manciata di centesimi, nove, che corrispondono a 2 metri e 32 centimetri. Il francese inoltre si è ritrovato al traguardo con una parte della tuta da gara strappata sulla spalla sinistra da cui fuoriusciva una protezione di plastica. Ma sorride perchè diventa anche il più anziano medagliato ad un mondiale.Un pari merito che beffa il nostro Christof Innerhofer, medaglia di legno odierna. Il finanziere di Gais ci prova: scia bene, qualche leggera sbavatura, resta in zona medaglie fino a tre quarti di tracciato, ma poi paga qualcosina nel tratto finale finendo alla fine 4/a a +0.35 da Paris. Quinto è il francese Adrien Theaux, sesto il tedesco Josef Ferstl, il vincitore dell'ultimo superG corso a Kitzbuehel.Ottavo posto per un ottimo Mattia Casse finito a solo mezzo secondo da Paris, a pari merito con lo statunitense Nyman e il norvegese Sejersted, che ... (continua)

[ 06/02/2019 ] - Are 2019: Gut miglior tempo nella 2a prova
Elvetiche sugli scudi nella seconda prova cronometrata della libera mondiale: Jasmine Flury (con duplice salto di porta) chiude davanti a tutte in 1:14.13, seguita dalla connazionale Lara Gut-Behrami (+0.44) e quarta Joahan Haehlen (+0.72). In mezzo, con il pettorale #33, si infila la norvegese Kajsa Lie.Sofia Goggia e Nadia Fanchini sono li vicine, rispettivamente 5/a e 6/a a +0.74 e +0.94.Settimo tempo per il bronzo del superg Corinne Suter a +0.97, e distacco che sale al secondo con Ilka Stuhec.Nascoste le austriache, attese tra le favorite: Schmidhofer 9/a a +1.10, stesso tempo per la Siebenhofer, 12/a Ricarda Haaser.Più attardate le altre azzurre: Bassino 14/a, Marsaglia 23/a, Brignone 30/a, Delago 35/a (con salto di porta).Non è partita la Campionessa del Mondo in superg Mikaela Shiffrin, che già aveva saltato la prima prova, così come non è partita Lindsey Vonn, ieri finita nelle reti alla penultima gara della carriera. (continua)

[ 05/02/2019 ] - Goggia: "Non è stato facile con il pettorale 3"
Il doppio podio di Garmisch in coppa al ritorno alle competizioni dopo l'infortunio avevano messo la mosca al naso alla nostra Sofia Goggia per la possibilità di una medaglia iridata. E' arrivato un argento in superG a soli due centesimi dal marziano Mikaela Shiffrin."Non sai mai - spiega la Goggia al termine della gara - magari entri con il botto in coppa su una pista che conosci e poi vieni al mondiale, gara secca, e non sai mai cosa può succedere. Io penso di aver avuto un pochino troppo rispetto nella prima parte di gara, ma non era facile con il numero 3. Però sono contenta perchè poi ho sciato come volevo".Una discesa contraddistinta da un gancio, quello dello scarpone sinistro che le si è aperto già nella parte alta. "Non mi sono nemmeno accorta - prosegue la bergamasca - quando vai giù a 100 all'ora non ti accorgi neanche dello scarpone leggermente aperto e poi hai lo step bello tirato sopra".Per Sofia si tratta della seconda medaglia iridata, il record in coabitazione appartiene con tre medaglie a Isolde Kostner e Deborah Compagnoni. Già nella discesa libera di domenica la bergamasca potrebbe però agganciare questa coppia al vertice."Belle concentrate - esorta l'azzurra le sue colleghe in vista della discesa di domenica - il risultato di squadra lo abbiamo avuto quest'oggi: quattro nelle prime dieci. Mi dispiace per Nadia e Francesca che erano tutte e due li con me. Comunque dai che abbiamo messo in pista il nostro carattere e cercheremo di tirare fuori gli artigli anche nella prossima gara".La Goggia intanto può gioire per un altro traguardo raggiunto. Tre medaglie ottenute in tre anni in altrettante rassegne extra coppa del mondo: oro olimpico in discesa (PyeongChang 2018), argento iridato in superG (Are 2019) e anche iridato bronzo (St. Moritz 2017). Tre medaglie pesanti in tre specialità diverse alle quali però ne manca una: l'oro mondiale in discesa ha fatto intendere la bergamasca.Un risultato complessivo di squadra per l'Italia più che ottimo ... (continua)

[ 05/02/2019 ] - Are 2019: Goggia d'argento in superG, oro Shiffrin
Ci eravamo lasciati due anni fa a St. Moritz con un bronzo in gigante, ci ritroviamo ad Are con un argento  in superG, e che argento. Sofia Goggia era stata la nostra unica medaglia della spedizione azzurra in Engadina e quest'oggi, nella gara di apertura di questi 45/i Mondiali di sci, la bergamasca si migliora in una stagione contraddistinta dal grave infortunio alla gamba destra che avrebbe potuto costarle anche la partecipazione a questa rassegna iridata. La Goggia non si è data per vinta e con la classe di cui è dotata ha raschiato dal fondo del barile tutte sue capacità per mettersi al collo questa importante medaglia, correndo per altro con un gancio aperto, quello più in alto dello scarpone sinistro, per buona parte della gara.Su un tracciato con partenza abbassata causa forte vento a quella di riserva, la stessa utilizzata lo scorso anno alle finali di coppa, che ha tolto circa una decina di secondi, mutilandola di quel budello tra le rocce moto interessante tecnicamente, l'azzurra si inchina per soli 2 centesimi solo a Sua Maestà Mikaela Shiffrin.La 23enne statunitense, la favorita dall'alto dei sui tre successi stagionali in coppa in questa specialità su quattro gare corse, commette qualche piccola sbavatura nella parte alta e nonostante un errore di traiettoria su una porta nella parte centrale riesce alla fine a bruciare i sogni dorati della nostra Sofia. Per Mikaela si tratta della sua quinta medaglia iridata dopo i 3 ori in slalom e 1 argento in gigante a cui si aggiunge questa prima d'oro in superG. Ora salgono le sue quotazioni per tentare una storica triplette: superG, gigante e slalom. Un mattoncino per ora è stato messo.Un superG dalla classifica molto ristretta: le prime dieci racchiuse in meno di un secondo. Sul podio con Shifrin e Goggia trova spazio anche l'elvetica Corinne Suter staccata di soli 5 centesimi. Quarta a due centesimi dal bronzo c'è la tedesca Viktoria Rebensburg a precedere la nostra bravissima Nadia Fanchini. La bresciana ... (continua)

[ 04/02/2019 ] - Are 2019: azzurre a caccia del titolo in superG
Con l'assegnazione del titolo iridato nel superG femminile si apre questa 45/a edizione dei Mondiali di Are in Svezia.Saranno quattro le azzurre che andranno a caccia di une delle tre medaglie iridate che si assegneranno domani nel superG, la gara che apre la rassegna iridata sulle nevi svedesi. In pista scenderanno per i colori azzurri: Sofia Goggia (pettorale 3), Francesca Marsaglia (8), Nadia Fanchini (12) e Federica Brignone (17).Quest’oggi tutte e quattro hanno potuto saggiare la neve aggressiva e particolarmente ghiacciata, viste le temperature glaciali di questi giorni, del tracciato di Are. Sicuramente molte saranno state le indicazione soprattutto per gli ski-men per poter preparare in queste ore i migliori materiali. Una rincorsa al titolo iridato che  avrà comunque molte pretendenti.Campionessa uscente l’austriaca Nicole Schmidhofer, presente anche qui ad Are che potrà difendere così il titolo conquistato due anni fa a St. Moritz. L’austriaca dovrà però vedersela con molte agguerrite avversarie ad iniziare da Mikaela Shiffrin, che oggi non ha preso il via nella prova di discesa per riposarsi un po’, quindi Lindsey Vonn a caccia dell’ennesima medaglia alla sua ultima apparizione ad un mondiale, passando per Ilka Stuhec, Viktoria Rebensburg, la francese Romane Miradoli, senza dimenticarsi della campionessa olimpica uscente, la ceka Ester Ledecka quest’oggi finita però fuori in prova dopo un errore in uscita di un salto. Attenzione anche alle elvetiche Corinne Suter e Lara Gut-Berhami o a alla Tina Weirather.Non potranno certo mancare le sorprese come ogni rassegna iridata o Olimpiade ha sempre regalato anche in passato. In casa Italia le potenzialità ci sono soprattutto con Brignone e Goggia, anche se entrambe per vari motivi sono un po’ in carenza di allenamento in questo momento. Ma come da loro carattere ci proveranno certamente a dire la loro.Tre sole le medaglie iridate conquistate dall'Italia. L’ultima d’oro in questa specialità fu conquistata 22 ... (continua)

[ 04/02/2019 ] - Are 2019: a Tippler la prima prova
Prima prova cronometrata ad Are, primo atto dei Mondiali 2019: l'austriaca Tamara Tippler fa segnare il miglior tempo in 1:29.95, tempo soleggiato con temperature vicino ai -10 gradi.Secondo tempo per la svizzera Corinne Suter a +0.38, poi la norvegese Kajsa Lie a +0.44. Distacchi che salgono oltre il secondo con Stphanie Venier 5/a a +1.03, preceduta e seguita dalle connazionali Schimidhofer e Siebenhofer, dunque 4 austriache nei primi 6 posti.La prima azzurra è Nadia Fanchini 17/a a +1.60, Sofia Goggia è 20/a a +1.77, ha commesso qualche sbavatura nella parte alta e si è rialzata prima del traguardo; Nicol Delago 21/a a +1.79, è andata lunga nel primo salto ma è passata al secondo intermedio con il secondo miglior crono; Marsaglia 26/a a +2.18; Brignone 29/a a +2.56; Bassino 33/a a +2.85.Non è partita Mikaela Shiffrin, che ha preferito riposare, mentre Lindsey Vonn, che correrà superg e discesa (ultime gare della carriera, pochi giorni di allenamento per lei nelle gambe) è 11/a a +1.44Domani il primo evento da medaglia: il superg femminile con partenza alle 12.30. (continua)

[ 04/02/2019 ] - Are 2019: caos voli aerei, ritardi e bagagli persi
Scatta oggi il Mondiale di Are 2019 di sci alpino. Se per quanto riguarda l'organizzazione locale tutto sembra già a posto, non lo è invece per chi tra atleti, tecnici e media sta cercando di raggiungere la località posta a circa 600 km a nord di Stoccolma in aereo.L'aeroporto di Stoccolma, causa il maltempo, è sotto stress per la cancellazione di centinaia di voli come del resto sta accadendo in buona parte d'Europa. A Monaco di Baviera solo ieri circa 100 i voli cancellati per la neve.Chi, dopo quasi 24 ore di viaggio da Monaco a Ostersund, l'aeroporto posto ad un'ora circa di auto o di trento da Are, è riuscito comunque a giungere nella località svedese si è ritrovato senza buona parte dei propri bagagli, dispersi lungo il viaggio nei vari aeroporti dove si è fatto scalo tecnico a causa dei ritardi.Ad Are sono attesi anche i pulmini con skimen ed attrezzature partite sia da Maribor che da Garmisch via terra. Il caos neve in Germania e Nord Europa sta mettendo a dura prova anche il loro viaggio.Quest'oggi dunque alcune conferenze stampa previste alla vigilia sono state cancellate, come ad esempio quella al Tirolberg, la casa degli austriaci, con le super gigantiste del Wunder team che saranno impegnate domani in gara, a causa soprattutto dell'assenza di molti giornalisti austriaci non ancora giunti ad Are.Il meteo però non sembra essere clemente nemmeno in terra svedese con temperature che sfiorano i -15 gradi e con tempeste di vento e neve. Per questo motivo quest'oggi  la ricognizione delle atlete in pista per la 1/a prova cronometrata valida per la discesa libera in calendario domenica 10 febbraio è stata posticipata di 1 ora, ma il via della prova avrà luogo, per il momento, regolarmente alle ore 12.30.Sono 53 le atlete iscritte. Con il pettorale nr. 1 al partirà Lindsey Vonn, al suo ultimo mondiale, mentre l'Italia schiera Federica Brignone, Nicole Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Marta Bassino. Quest'oggi alle ore 18.30 il via con ... (continua)

[ 03/02/2019 ] - Mondiali Are 2019: Al via domani la 45/a edizione
Pronti, via! Domani si aprono i 45/i Campionati Mondiali di sci alpino ad Are in Svezia, in programma dal 4 al 17 febbraio.Si parte con la tradizionale cerimonia inaugurale prevista per domani alle ore 18,30 alla Medal Plaza di Are, ma già in mattinata, ore 10.30, ci sarà' la prima prova cronometrata della discesa libera donne: pettorale nr. 1 Lindsey Vonn.E' la terza volta, l'ultima nel 2007, che la località scandinava ospita la rassegna iridata dello sci alpino. Il calendario prevede ovviamente la disputa di tutte le specialità: discesa libera, superG, gigante, slalom, combinata alpina e la gara a squadre, per un programma ricco nel quale non ci si potrà certo annoiare. Saranno 33 le medaglie da assegnare suddivise tra donne e uomini per complessive 11 gare. Sarà anche il mondiale dove i due giganti (donne e uomini) saranno disputati non alla mattina, ma sotto le luci dei riflettori nel pomeriggio scandinavo. In gara ci saranno circa 600 atleti, in rappresentanza di 70 nazioni; 120mila gli spettatori attesi, 1500 i media accreditati (carta stampata, tv, radio, fotografi e internet), 600 ore di trasmissioni tv che saranno viste da circa 700 milioni di spettatori nel mondo.Si preannuncia una edizione particolarmente avvincente ed emozionante sotto il profilo tecnico, con tanti campioni pronti a darsi battaglia per le medaglie. Saranno gli ultimi Mondiali per due grandi star di questo sport: Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal che hanno annunciato nei giorni scorsi che chiuderanno la loro carriera terminate le loro gare ad Are.I due protagonisti più attesi saranno però quasi certamente Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher, i dominatori delle ultime stagioni di coppa del mondo che cercheranno di fare bottino pieno sia in gigante che in speciale, mentre tralasceranno, almeno per quello che riguarda l'austriaco la velocità.L’Italia si presenta a questa rassegna iridata con grandi ambizioni e con l’obiettivo di cancellare la deludente prestazione di due anni fa, quando a ... (continua)

[ 03/02/2019 ] - Are2019: le big arrivano in volo da Maribor
Il calendario fitto che la Fis si ostina a proporre, alla vigilia delle rassegne iridate costringe molte atlete convocate ad autentici salti mortali.La tappa tecnica femminile di Maribor non ha fatto in tempo a concludersi, sabato intorno alle 14, che alcune delle atlete più in vista del circuito femminile si sono organizzate, grazie anche all'aiuto dei loro sponsor personali e di squadra, per poter raggiungere nel minor tempo possibile la lontana località di Are, in Svezia, dove domani mattina è in programma la prima prova cronometrata della discesa libera donne dei mondiali, mentre martedì si correrà il superG donne.Ed ecco che Ilka Stuhec e Lindsey Vonn hanno dato un "passaggio" ad alcune loro colleghe ed amiche. Due i jet privati partiti sabato pomeriggio e domenica mattina da Lubjana in Slovenia, alla volta dell'aeroporto svedese di Ostersund, ad un'ora circa di macchina da Are. Nel primo con Ilka Stuhec a bordo c'erano anche la nostra Federica Brignone, Mikaela Shiffrin e Wendy Holdener oltre ad alcuni tecnici, mentre su quello di Lindsey Vonn, targato Red Bull, hanno trovato spazio oltre alla campionessa di Vail, al suo ultimo mondiale, anche la nostra Sofia Goggia, Viktoria Rebensburg e naturalmente l'immancabile cagnolino di Lindsey Lucy.Poche ore di volo ed eccole sbarcare tutte felici e contente sulle nevi della Svezia per affrontare il loro mondiale di sci alpino. (continua)

[ 01/02/2019 ] - Fantaski Stats - Maribor - gigante femminile
25/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 8 giganti della stagione 45/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Worley T. 2) Goggia S. 3) Gut L. 2016: 1) Rebensburg V. 2) Drev A. 3) Weirather T. 2015: 1) Fenninger A. 2) Rebensburg V. 3) Weirather T. 2013: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Fenninger A. 2010: 1) Zettel K. 2) Riesch M. 3) Paerson A. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (5); Mikaela Shiffrin (3); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 55/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 9/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 77/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 18/o in gigante 168/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in gigante per Ragnhild Mowinckel è il 6/o podio della carriera, il 4/o in gigante la migliore azzurra è Marta Bassino, 7/a in 2.33.02, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara.La classifica completa: Norvegia 105; Slovacchia 100; U.S.A. 100; Svezia 91; Austria 87; Francia 60; Italia 52; Svizzera 50; Slovenia 43; Canada 24; Polonia 13; Germania 8; Marlene Schmotz (GER) è partita con il pettorale 56 chiudendo in 23/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.6 [#10] - 1985 ; Meta Hrovat (SLO) pos.8 [#12] - 1998 ; Julia Scheib (AUT) pos.24 [#41] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Clara Direz (FRA)[pos.20], Julia Scheib (AUT)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Wendy Holdener (SUI)[pos.4], Maryna Gasienica-Daniel (POL)[pos.18], Marlene Schmotz (GER)[pos.23], Magdalena Fjaellstroem (SWE)[pos.25], Tutti i risultati ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Maribor: Vhlova-Shiffrin a dividersi la vittoria
Incredibile ex aequo nel gigante di Maribor: Shiffrin-Vlhova finiscono alla pari nel nebbioso e piovoso ultimo gigante prima del mondiale di Are.Non capita spesso di vedere in un gigante due atlete finire vincitrici alla pari. Oggi ci sono riuscite Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin. L'ultimo precedente risaliva, infatti, in gigante al 2014 a Soelden Veith e sempre Shiffrin a dividersi il primo gradino del podio.La statunitense che sembrava avvitata ad un successo in solitaria, nell'ultimo tratto commette una sbavatura di troppo lasciandovi 4 decimi, quelli necessari però a finire comunque a pari merito con Petra Vhlova, miglior tempo di manche. La slovacca dunque si dimostra ancora una volta l'anti Shiffrin, dopo il successo di Semmering ed oggi questo secondo centro sulle nevi slovene, non solo in slalom. Brava l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni che oggi gioisce ancora, seppur a pari merito con  la statunitense con la quale hanno fatto gara a sè.Per la campionessa di Vail si tratta  della 55/a vittoria assoluta, la 9 in gigante. Per la slovacca, invece, 8/a vittoria assoluta, la 2/a in gigante. Sul podio, terza c'è un piacevo ritorno come la norvegese Ragnhild Mowinckel, staccata però di quasi un secondo (+0.93). Quarta la svizzera Wendy Holdener in recupero di ben 5 posizioni.Perde troppo Marta Bassino, reduce dal primo podio stagionale a Plan de Corones, in questa seconda manche. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo non riesce a stare sulla scia delle migliori e a recuperare chiudendo comunque nelle top10 in 7/a posizione (+1.71). Perdono anche qualcosa rispetto al manche mattutina sia Sofia Goggia che Francesca Marsaglia. La campionessa bergamasca con un paio di giorni di allenamento in gigante si difende comunque bene concludendo 19/a (+3.44) . La romana di Sansicario, invece, cede troppo finendo in fondo alla graduatoria in 27/a piazza (+4.66).Nella prima manche era uscita una Federica Brignone, ancora in fase di recupero dopo la contusione ossea al ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Maribor: Shiffrin guida il gigante.Fuori Brignone
Mikaela Shiffrin inarrestabile: la campionessa americana guida la classifica parziale del gigante di Maribor e si conferma sempre più leader della specialità.Linee pulite ed efficaci, Mikaela chiude la manche in 1:14.28 (sotto la pioggia!) lasciando a mezzo secondo Petra Vlhova, ormai stabilmente ai vertici della specialità, e a 58 centesimi la francese Tessa Worley, scesa con il pettorale n.1.Scivola dopo poche porte Viktoria Rebensburg, mentre Federica Brignone, pettorale n.6, scivola dopo il secondo intermedio mentre viaggiava con il 4/o crono. Purtroppo per Fede è la seconda uscita dopo Garmisch, la prima in gigante, ma le avversarie non si fermano e dovesse vincere oggi Shiffrin  si porterebbe a 145 punti di vantaggio in classifica di specialità."Stavo sciando abbastanza bene - commenta Fede - poi sono scivolata. Peccato. Ci ho provato, sono due gare che cado e la condizione non è al top, devo recuperare per i Mondiali, ritrovare le sensazioni che avevo fino a settimana scorsa."A tenere alta la bandiera Azzurra è Marta Bassino 5/a a +1.10 con il pettorale #15, unica azzurra nelle top15 perchè Sofia Goggia risente del pochissimo allenamento specifico tra le porte larghe ed è 17/a a +2.85, si qualifica anche Francesca Marsaglia 23/a a +3.21.Niente da fare per Irene Curtoni 31/a, Laura Pirovano 32/a e Karoline Pichler34/a, Elena Curtoni 40/a e Roberta Midali 43/a.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 31/01/2019 ] - Federica Brignone correrà gigante, torna Goggia
Questa mattina la gigantista azzurra Federica Brignone ha sciolto le riserve: domani sarà in gara nel gigante femminile di coppa del mondo a Maribor.La carabiniera di La Salle era rimasta vittima domenica scorsa, nella discesa libera di coppa del mondo di Garmisch, di una caduta senza riportare per fortuna particolari conseguenze fisiche.Da ulteriori accertamenti medici effettuati poi nella giornata di lunedì a Milano, dai medici della Commissione Fisi, all'azzurra era stata riscontrata una lieve distorsione al ginocchio sinistro che avevano consigliato qualche giorno di riposo. Questa mattina la Brignone ha sciolto le riserve decidendo di prendere il via nell'ultimo gigante prima del Mondiale di Are in Svezia. “Ci provo - spiega Fede -, il dolore non è scomparso ma sono qui perché in questi tre giorni sono migliorata abbastanza. Ho fatto un ottimo lavoro a Biella con il fisioterapista della squadra (Federico Bristol, ndr), un passo avanti e' stato fatto, per la sottoscritta il gigante di Maribor e’ importante, se sono qui e’ perché partirò al 100%. La pista muove tantissimo nella parte alta, la parte finale e’ abbastanza ghiacciata, il pendio non è eccessivo ma è una gara divertente, organizzata sempre molto bene, il fatto che non sarà molto difficile dal punto di vista per una volta mi potrebbe favorire, visto che correrò in queste condizionioe.Nelle cinque gare sinora disputate, Federica non ha mai fatto peggio del sesto posto, vincendo a Killington e piazzandosi seconda a Soelden, ora è terza nella graduatoria di specialita’ con 310 punti contro i 355 di Mikaela Shiffrin e i 345 di Tessa Worley.Dopo un’assenza in gigante di quasi dieci mesi, Sofia Goggia torna fra le porte larghe sulla pista che nel 2017 le regalo' un secondo posto, stavolta si tratta di una vigilia diversa, dopo il rientro con doppio podo a Garmisch nella velocita’.“Non ho aspettative – dice la bergamasca -. Mi sono allenata pochissimo in questa disciplina, ho fatto un solo giorno a Tarvisio ... (continua)

[ 30/01/2019 ] - Mondiali: i 19 azzurri per Are 2019
A meno di una settimana dal via la Fisi ha diramato i nomi dei convocati per i Mondiali di sci alpino al via il 4 febbraio ad Are in Svezia.Il Presidente della federsci Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 71 del 30 gennaio 2019 la spedizione italiana . Gli atleti sono stati selezionati sulla base dei criteri definiti dalle Direzioni Agonistiche  femminili e maschili.In campo femminile saranno nove le azzurre al via con l'unica novità data dal nome della giovane friulana Lara Della Mea in slalom speciale e l'esclusione della veterana Elena Curtoni. Nella velocità dunque ci saranno in discesa quasi certamente Sofia Goggia, Nicole Delago, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, in superG Goggia, Delago, Marsaglia e molto probabilmente Brignone, in base alle sue condizioni fisiche dopo la caduta di Garmisch, oppure Nadia Fanchini. In gigante Brignone, Bassino, Goggia e Irene Curtoni, mentre in slalom speciale Costazza, Irene Curtoni e Della Mea. Combinata e team event verrà deciso in loco.In campo maschile nessuna novità di rilievo, non ci sarà più il velocista Werner Heel e nemmeno Mattia Casse, mentre c'è la riconferma, dopo PyeongChang 2018 dello slalomista gardenese Alex Vintazer. Nella velocità (discesa e superG) dunque saranno solo in tre gli uomini jet: Paris, Innerhofer e Marsaglia con ilprobabile innesto in superG di Tonetti. Nelle discipline tecniche, invece, in gigante Moelgg, De Aliprandini, Maurberger e Tonetti, nello speciale Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer. Resta da decidere chi parteciperà alla combinata, probabilmente Paris, Innerhofer e Tonetti sicuri,  e per il team event.Il Mondiale svedese comincerà il 4 febbraio per terminare il 17 febbraio. Saranno 11 i titoli in palio nelle cinque discipline individuali, maschili e femminili, più la gara a squadre. Prima gara in programma il 5 febbraio il superG femminile.Ecco la lista dei convocati:MaschiLuca De AliprandiniStefano GrossChristof InnerhoferMatteo MarsagliaSimon MaurbergerManfred ... (continua)

[ 28/01/2019 ] - Maribor: torna Goggia in gigante, le convocate
Torna Sofia Goggia tra le porte del gigante. L'azzurra dopo i due podi di Garmisch ha deciso di cimentarsi anche tra le porte più strette del gigante di Maribor in programma sabato 2 febbraio.Per l'appuntamento fra le porte larghe sulle nevi slovene sono state convocate dunque Bassino Marta, Bertani Luisa, Curtoni Irene, (che rientra dopo avere saltato la tappa di Flachau), Goggia Sofia, Marsaglia Francesca, Midali Roberta (anche lei al rientro sul circuito maggiore dopo l'infortunio alla mano), Pichler Karoline e Pirovano Laura. Resta da decidere la partecipazione di Federica Brignone, alle prese con una contusione ossea come abbiamo già riferito in un'altra nostra news.Per lo slalom speciale di sabato 2 febbraio (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) risultano al momento convocate Chiara Costazza, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Anita Gulli e Martina Peterlini.Le azzurre stanno preparando la tappa slovena nella vicina Tarvisio. (continua)

[ 28/01/2019 ] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa femminile
24/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 6/a di 9 discese della stagione 30/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kildow L.C. 2) Goggia S. 3) Weirather T. 2018: 1) Kildow L.C. 2) Goggia S. 3) Huetter C. 2017: 1) Kildow L.C. 2) Gut L. 3) Rebensburg V. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Maze T. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (9); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); Lara Gut (2); 1/a vittoria in carriera per Stephanie Venier (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 4/o podio in carriera per Stephanie Venier (AUT), il 2/o in discesa 249/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 58/a in discesa per Sofia Goggia è il 24/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Kira Weidle è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 233; Italia 138; Svizzera 97; Germania 80; U.S.A. 50; Slovenia 45; Svezia 24; Francia 21; Norvegia 16; Liechtenstein 15; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.6 [#8] - 1986 ; Juliana Suter (SUI) pos.18 [#] - 1998 ; Noemie Kolly (SUI) pos.29 [#39] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stephanie Venier (AUT)[pos.1], Kira Weidle (GER)[pos.3], Corinne Suter (SUI)[pos.4], Alice Merryweather (USA)[pos.8], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.11], Juliana Suter (SUI)[pos.18], Nadia Delago (ITA)[pos.28], Noemie Kolly (SUI)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ricarda Haaser (AUT)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1994); 2/o Sofia Goggia (2018); Sofia Goggia (2018); Sofia Goggia (2019); 4/o ... (continua)

[ 27/01/2019 ] - Roda: "Garantire la sicurezza delle atlete".
Il Presidente della Fisi Flavio Roda, presente ad Anterselva in occasione della Coppa del mondo di biathlon, ha fatto il punto sulle due tappe di Garmisch e Kitzbuehel.Soprattutto il massimo dirigente dello sci nazionale ed ex tecnico federale si è soffermato su quanto accaduto oggi  a Garmisch dove le problematiche ad un salto hanno causato innumerevoli interruzioni e la chiusura anticipata della gara, dopo le cadute di numerose atlete.  A farne le spese soprattutto la nostra Federica Sosio che ha rimediato una frattura composta alla tibia destra e conseguente operazione."Abbiamo raggiunto podi prestigiosi con Paris e Goggia e dobbiamo essere soddisfatti perchè è importante ripetersi, ma oggi sono molto amareggiato - spiega il presidente Roda -. Ho guardato alla televisione la discesa di Garmisch e, uscita di Delago a parte che ha un'origine diversa, sono rimasto colpito per tutte le interruzioni e i ripetuti interventi degli addetti alla pista per limare quel salto. Da tecnico dico che le partenze dovevano essere immediatamente interrotte, si vedeva chiaramente che il salto stesso buttava verso l'alto, in questo modo hanno penalizzato le ragazze. La nostra Federazione pretende che sia tutelata la sicurezza in pista e le atlete vengano messe nelle condizioni migliori per gareggiare. Bisogna avere il coraggio di interrompere le gare".Il riferimento di quest'ultima affermazione del presidente Roda è sicuramente rivolta al direttore della coppa del mondo femminile, l'ex discesista norvegese Atle Skaardal, quest'oggi resosi protagonista di qualche manchevolezza e forse troppa leggerezza nell'affrontare la situazione venutasi a creare dopo la partenza delle prime tre atlete. Non è poi la prima volta che il massimo responsabile del circuito femminile della Fis si trovi sotto accusa per alcune scelte alquanto superficiali. (continua)

[ 27/01/2019 ] - Garmisch:Goggia 2/a anche in discesa, vince Venier
La sorpresa della giornata porta il nome di Stephanie Venier. Dopo il podio di Cortina di una settimana fa, nella prima delle due discese, la 25enne di Innsbruck coglie sulle nevi di Garmisch Partenkirchen, nell'ultima discesa prima del mondiale, il primo successo in carriera. La velocista tirolese toglie alla nostra Sofia Goggia la gioia della vittoria anche oggi, come ieri lo aveva fatto la sua collega Schmidhofer nel superG, per soli 25 centesimi, in questa maratona di gara a causa delle lunghe interruzioni.Grande gara anche quest'oggi per la bergamasca che si è presa anche qualche rischio, ma necessario per restare tra le migliori. La campionessa olimpica della specialità dunque dimostra di essere tornata pienamente, anche se restano ancora delle cose da limare in vista dell'appuntamento iridato di Are del 10 febbraio dove nessuna delle avversarie farà sconti.Sul podio odierno sale per la gioia dei tifosi locali la giovane tedesca Kira Weidle staccata di 54 centesimi. Quarto posto per l'elvetica Corinne Suter (+0.81), quinta la slovena Ilka Stuhec (+0.85), dopo tre podi consecutivi, subito davanti alla nostra Nadia Fanchini. La bresciana non riesce a fare velocità - le succede spesso ultimamente - e chiude così non senza qualche rischio comunque nelle top10. Più attardata Francesca Marsaglia finita a quasi tre secondi (+2.95).Fuori purtroppo dopo una trentina di secondi Nicole Delago. Alla giovane gardenese nell'affrontare una curva verso sinistra le si è sganciato lo sci destro e per lei non è restato che scivolare via e finire a pelle d'orso, senza per fortuna rimediare conseguenze particolari se non qualche escoriazione su mento e naso. Un momento non certo propizio per l'altoatesina dopo il podio di Val Gardena. E brutta caduta anche Federica Brignone a metà della Kandahar1, uscita scomposta su un salto, ed atterrata male e finita fuori senza però conseguenze apparenti, anche se ha rimediato una botta ad una mano.Una gara contraddistinta per da numerose ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Goggia: "Ho sciato solo con la testa libera".
Novantanove giorni dopo l'infortunio Sofia Goggia torna a gareggiare e lo fa mancando di nulla il successo, seconda nel superG di Garmisch.Sofia Goggia si gode questo secondo posto ssui quali in pochi avrebbero scommesso qualcosa. La campionessa olimpica di discesa, al debutto stagionale in Coppa del mondo, dopo la frattura del malleolo e con soli dieci giorni di allenamenti sulle gambe è salita subito sul podio alle spalle dell'austriaca Schmidhofer."Sono stata molto contenta - spiega la Goggia-, avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c'era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe stato comunque tutto da guadagnare. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto per essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ci ho un attimo sperato, poi è arrivata la Schmidhofer con quasi due decimi su di me e ha tenuto il vantaggio. Ma io ero già contenta di essere comunque andata al cancelletto di partenza".Il segreto di questo ritorno alla grande? "Non ho pensato minimamente al risultato - ammette la bergamasca - ma solo a sciare bene e ad avere l'esterno sotto curva dopo curva. Ho fatto davvero così ed è stato bello tornare in Coppa del mondo, rimettere addosso il pettorale e rifare tutta la routine dello zaino con le mie solite chicche. Sono davvero contenta, questo risultato è chiaramente una ciliegina, perché dopo tre mesi di stop con tre giorni di velocità nelle gambe, fare una prestazione del genere è oro colato. Ma nasce dalla consapevolezza di chi si è e da tutto quel lavoro fatto in questi mesi, anche se è stato un periodo davvero tosto".Per diversi minuti, viste molte delle protagoniste finite fuori o dietro l'azzurra qualcuno sperava nel clamoroso successo. "Alla vittoria non ho mai creduto troppo fino ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Goggia is back! Seconda in SG a Garmisch!
Sofia Goggia è tornata!!! Welcome Back Sofia! 99 giorni dopo l'infortunio (frattura del perone destro) e il conseguente lungo stop, 10 mesi dopo l'ultima gara in Coppa (superg alle Finale di Are, vinto) la bergamasca torna al cancelletto del massimo circuito e subito ritrova il podio, chiudendo al secondo posto il superg di Garmisch.Scesa con il pettorale n.6 Sofia Goggia si è subito inserita all'angolo del leader grazie a linee precise e ad un'ottima velocità nel tratto finale, mettendosi alle spalle Lara Gut e Corinne Suter.Poi con il pettorale #15 è scesa Nicole Schimdhofer, medaglia d'oro Mondiale in carica, e ha beffato la nostra Sofia per 15 centesimi.Tutto il percorso di avvicinamento a questa gara è stato ben gestito da parte di Sofia e del suo staff: la guarigione, la riabilitazione, gli allenamenti preparati e organizzati con cura, il tornare a respirare aria di gare facendo l'apripista sulla Olympia settimana scorsa a Cortina, trovando i giusti riferimenti e riscontri. Insomma ci si aspettava tanto da Sofia, ma era difficile pensare di essere così avanti dopo uno stop così lungo...invece Sofia ha stupito tutti, si è resa conto di aver fatto una bella prova e ha ringraziato il pubblico tedesco al parterre che la applaudiva, e per un niente ha sfiorato la vittoria, che avrebbe reso il suo ritorno davvero leggendario.In una stagione che le ha dato pochissime soddisfazioni, Lara Gut ritrova la gioia del podio, salendo sul terzo gradino a +; un risultato che mancava dal superg di St.Moritz dello scorso dicembre (2/a).Ma la gara dell'Italia non è tutta Sofia Goggia, anzi! Federica Brignone parte piano e al secondo intermedio è in ritardo di 7 decimi viaggiando con il 15/o crono, ma la 'milanese di La Salle' si scatena nel punto tecnico e arriva al sterzo intermedio con il secondo crono, staccata di un solo centesimi, in lizza per la vittoria, ma perde velocità nel tratto finale e taglia il traguardo con il 4/o tempo, a +0.55.Rimane comunque il suo miglior ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Goggia torna in gara a Garmisch, Vonn rinuncia
La campionessa olimpica di discesa ha sciolto la riserva: sarà in gara domani nel superG di Garmisch-Partenkirchen e domenica in discesa.La velocista azzurra dopo aver disputato le due prove di ieri ed oggi ed avendone avuto dei buoni riscontri ha deciso di prendere il via domani nel superG e domenica in discesa sulla pista Kandahar di Garmisch.Un ritorno alle competizioni dopo l'infortunio rimediato ad ottobre al perone della gamba che le ha fatto saltare buona parte della stagione di coppa del mondo."Oggi è andata bene - spiega la Goggia -, sono partita per limare le linee che avevo studiato al video perchè giovedì ero stata volutamente molto larga. La progressione è proceduta nella maniera giusta, ho deciso di rientrare in gara perchè mi sento bene, non ho alcuna aspettativa in quanto mi mancano ancora dei chilometri. Allo stesso tempo sono pronta a gareggiare anche se non so quale posizione raggiungerò, accolgo qualsiasi piazzamento con serenità, prendo quello che viene a braccia aperte cercando di continuare la mia progressione con il piede e con lo sci. Credo sia l'atteggiamento giusto da tenere".Il cambio di programma delle gare non sconvolge i suoi piani: "Partire con il supergigante anzichè la discesa forse è più tosto perchè in questo momento mi sento più a mio agio in discesa, forse è meglio in questo modo perchè almeno romperò il ghiaccio".Per una come la Goggia che rientra, un'altra che ha deciso di by-passare come LIndsey Vonn. Il suo ginocchio le duole dopo la tappa di Cortina che l'aveva vista rientrare alle competizioni dopo l'infortunio rimediato a metà novembre a Copper Mountain alla vigilia della tappa di Lake Louise.La campionessa di Vail ha deciso di non prendere parte alla tappa di Garmisch e tornerà molto probabilmente, sempre che si risolva il problema al ginocchio, al Mondiale di Are al via il 5 febbraio prossimo.Domani nel superG saranno nove le azzurre al via: Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Nicole Delago, Federica ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Garmisch: 2/a prova a Puchner, 7/a Goggia
Ancora Sofia Goggia è la migliore delle azzurre nella 2/a prova cronometrata della discesa libera di Garmisch.La campionessa olimpica anche oggi è stata la migliore delle italiane concludendo con il 7/o tempo, a pari merito con l'austriaca Cornelia Huetter e alla svedese Lisa Hoernblad, staccata di 55 centesimi dalla più veloce l'austriaca Mirjam Puchner (1'40"22).Sono ben 6 le austriache ai primi sette posti, unica a rompere questa egemonia è stata l'elvetica Corinne Suter, staccata di 8 centesimi, la più veloce nella prova di ieri. Terzo tempo per Ramona Siebenhofer (+0.25), a precedere Stephanie Venier, Nicole Schmidhofer e Christina Ager.Le altre azzurre: Federica Brignone è 30/a (+1.79), Nicole Delago 33/a, oltre la trentesima piazza anche Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Elena Curtoni, Federica Sosio e Elena Dolmen.Prova iniziata anche oggi in leggero ritardo a causa della pulitura del tracciato di gara causa la nevicata notturna.Domani cambio di programma a Garmisch causa maltempo in arrivo: anticipato a sabato il superG di domenica (inizio ore 10.00), mentre la discesa slitta a domenica (ore 11.30). (continua)

[ 24/01/2019 ] - Goggia: "Tranquilla, consapevole e matura".
Rientro ufficiale all'agonismo per Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa dopo la frattura al malleolo peroneale destro subita ad ottobre, è scesa per la prima volta in pista nella stagione a Garmisch, per ora soltanto in prova ed è stata la migliore delle azzurre con un 15/o tempo."È stata una giornata molto tranquilla, chiaramente senza aspettative - spiega la campionessa di Bergamo di Sopra - Ho avuto tutta la mattina un sorriso incredibile stampato in faccia. Ho provato proprio gioia a fare la ricognizione e ad assaporarmi ogni faccia del circuito, perché mi mancavano tutti dal primo all'ultimo. È stato bellissimo rientrare, è stato bellissimo anche fare riscaldamento con tutte le altre, tornare in squadra e nei ritmi di Coppa del mondo che tanto mi sono mancati".Una prova falsata un po' da due salti leggermente pericolosi, uno limato anche prima del via, che ha convinto alcune atlete a rallentare la loro prova.Sofia così commenta: "La prova è andata bene: c'erano due salti e le prime sono decollate. Hanno rispettato le consegne che ci hanno dato i tecnici, cioè frenare prima dei salti. Ho tirato dei traversoni incredibili e poi gli altri pezzi li ho sciati in modo tranquillo. Ma ho fatto una prova abbastanza tranquilla ovunque, me la sono presa piuttosto comoda e sono molto contenta della tenuta fisica, perchè non ho avuto male al perone, sebbene la frattura sia ancora un po' aperta e si stia consolidando."Il rendimento fisico è stato buono - prosegue l'azzurra - non ho avvertito nessuna stanchezza, quindi sono stata molto contenta. Ero tranquilla dentro di me, consapevole e matura. Buona la prima, dunque. Oggi mi studierò le linee, domani limano ancora i salti, quindi possiamo farli tutti, anche perché è una prima prova da prendere con le pinze, perché tutte hanno frenato, chi più chi meno, quindi non conta niente. Va benissimo così". La Goggia al momento però non ha ancora sciolto le riserve circa la possibilità di vederla anche in gara già sabato ... (continua)

[ 24/01/2019 ] - Garmisch: Suter davanti in 1/a prova, 15/a Goggia
Parla elvetico la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Garmisch. Il miglior tempo è stato fatto siglare da Corinne Suter con il tempo di 1'40"00 precedendo di 69 centesimi la svedese Lisa Hoernblad (pettorale 38) e di +1.09 l'austriaca Tamara Tipller. Seguono una coppia sempre austriaca composta da Christina Ager e Stephanie Venier, quindi Lara Gut-Berhami, Tina Weirather e Jasmine Flury. Nono tempo per la due volte vincitrice di Cortina Ramona Siebenhofer seguita da Nicole Schmidhofer.La migliore delle azzurre è stata Sofia Goggia, al rientro all'attività agonistica dopo l'infortunio rimediato a metà ottobre. La campionessa olimpica ha siglato il 15/o tempo (+1.85) precedendo la compagna di squadra Federica Brignone 19/a a + 2.22. Per la bergamasca si tratta ora di capire se si trova in condizione per affrontare anche la gara o preferirà solo effettuare solo la prova di domani e correre magari solo il superG, tralasciando la discesa. Una decisione sarà comunque presa dopo la prova di domani."Si è trattato di un allenamento strano - spiega invece la Brignone - non bisogna guardare tropo i tempi perchè c'erano due salti in cui la nostra squadra ha deciso di frenare appositamente per non rischiare, ma anche fra le altre avversarie c'è chi ha saltato la porta oppure è passata di fianco. Questa pista è fantastica, Garmisch rappresenta una delle piste che preferisco, qui è vinto una medaglia d'argento mondiale in gigante e la neve è un biliardo. Il tracciato gira molto, i margini di miglioramento sono enormi perchè nella parte alta sono andata volutamente piano".Solo 26/a, invece,  Nadia Fanchini, 32/a Nicole Delago, 41/a Francesca Marsaglia, quindi Elena Curtoni, Federica Sosio e Nadia Delago, sorella di Nicole. Più indietro Marta Bassino e la debuttante assoluta Elena Dolmen.La prova odierna è iniziata con circa 15 minuti di ritardo a causa della necessaria limatura di un dente di un salto dopo la caduta di un ... (continua)

[ 21/01/2019 ] - Goggia in allenamento, le 9 azzurre per Garmisch
Settimana importante per Sofia Goggia attesa giovedì all’esordio nella prova cronometrata della discesa libera di Garmisch insieme ad altre nove azzurre.Continuano dunque i passi di avvicinamento di Sofia Goggia verso il rientro agonistico. La campionessa olimpica di discesa femminile ha fatto da apripista oggi ad un superG Fis maschile disputato sull’Olympia delle Tofane di Cortina, successivamente si è trasferita a Passo San Pellegrino, dove da domani, martedì 22 e mercoledì 23 gennaio farà velocità in vista della due giorni di prove della discesa di Coppa del mondo di Garmisch (Ger), previste giovedì 24 e venerdì 25 gennaio.L’obiettivo è quello di presentarsi al via dell’appuntamento sulla pista Kandahar 1, prima tappa di avvicinamento ai Mondiali di Are. Goggia potrà sfruttare la pista VolAta, che assegnerà fra poche settimane i titoli mondiali juniores di supergigante e discesa, e che tanti consensi positivi ha raccolto nei giorni scorsi sia con le gare di Coppa Europa femminile, sia con gli allenamenti di praticamente tutte le squadre azzurre del massimo circuito.A Garmisch saranno presenti nelle prove di discesa anche Federica Brignone, Elena Curtoni, Nicol Delago, Nadia Delago, Nadia Fanchini, Anna Hofer, Francesca Marsaglia, Federica Sosio e l’esordiente Elena Dolmen, ventunenne di Vigo di Cadore, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, rientrata all’attività nello scorso mese di dicembre dopo un anno di stop per infortunio, che ben si è comportata nelle recenti gare veloci di Coppa Europa, disputate fra Zauchensee (dove ha raccolto un decimo e dodicesimo posto) e Passo San Pellegrino. Ricordiamo che l’Italia dispone di nove posti in discesa ed altrettanti in superG. (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Cortina - superg femminile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 7 superg della stagione 86/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Gut L. 2) Schnarf J. 3) Schmidhofer N. 2017: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Fenninger A. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Riesch M. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Lara Gut (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Ramona Siebenhofer (2); Picabo Street (2); 54/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 3/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 76/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 3/o in superg 167/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in superg per Tina Weirather è il 41/o podio della carriera, il 21/o in superg per Tamara Tippler è il 4/o podio della carriera, il 4/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 11/a in 1.23.33, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 163; U.S.A. 108; Svizzera 106; Liechtenstein 80; Norvegia 72; Canada 60; Italia 60; Germania 41; Francia 18; Repubblica Ceca 15; Svezia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.27 [#2] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.7 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.4], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.7], Ariane Raedler (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1997); 2/o Sofia ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Cortina: SuperG targato Shiffrin, 11/a Brignone
LIVE DA CORTINA - Non fa le prove, non fa le due discese, ma Mikaela Shiffrin con una semplicità disarmante memorizza tutti i passaggi chiave dell'Olympia delle Tofane e mette la firma per la prima volta nell'albo d'oro del superG ampezzano ed incamerando altri 100 punti per consolidare definitivamente la sua leadership assoluta in coppa del mondo. Per la 23enne del Colorado si tratta della vittoria nr. 54, raggiunge Hermann Maier, terza in superG e il 76/o podio assoluto.Sul podio con la 23enne del Colorado trova spazio Tina Weirather del Liechtenstein staccata di soli 16 centesimi a precedere la sorpresa austriaca Tamara Tippler finita a 18 centesimi. Oympia delle Tofane molto insidiosa sia come neve aggressiva che per la tracciatura dell'allenatore della Vonn, Tra le big, infatti, fuori in molte tra cui la slovena Ilka Stuhec al gran curvone, andata troppo larga e incapace poi a rientrare, come pure nello stesso punto è andata via anche Lara Gut. Più in alto invece hanno pagato dazio la doppia vincitrice in discesa Ramona Siebenhofer come pure Michelle Gisin.Uscita anche alla sua ultima apparizione sull'Olympia delle Tofane, dove ha vinto ben 12 volte Lindsey Vonn. La campionessa statunitense paga una rotondità eccessiva dovuta alla carenza di allenamento e ai dolori ancora presenti al ginocchio destro infortunato a novembre. La Vonn saluta così con un sorriso e un mazzo di fiori offerto al traguardo da Sofia Goggia, il pubblico ampezzano che ieri sera l'ha anche omaggiata, al termine dell'estrazione dei pettorali in piazza a Cortina, con un riconoscimento conferito dallo Sci Club Druscié.L'Italia anche oggi chiude nelle retrovie: Federica Brignone è 11/a con una buona prima parte, ma poi paga tanto nel finale chiudendo a +0.85. Fuori purtroppo Nicole Delago proprio nello stesso punto dove prima aveva pagato dazio Lindsey Vonn. Più attardate Elena Curtoni (+1.22), Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini (+1.85). Fuori anche Federica Sosio e Anna Hofer.Ora il circo ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Sofia Goggia a Cortina, ma da spettarice
LIVE DA CORTINA - Apparizione a sorpresa per Sofia Goggia quest'oggi al parterre d'arrivo del superG femminile di coppa del mondo a Cortina.La campionessa olimpica di discesa non ha resistito a stare lontana dai suoi tifosi e questa mattina si è presentata un po' a sorpresa ai piedi dell'Olympia delle Tofane che lo scorso anno la vide sul gradino più alto del podio. Siparietto anche per premiare Lindsey Vonn alla sua ultima apparizione a Cortina. “Non potevo non assistere all’ultima apparizione di Lindsey Vonn nella sua Cortina - ha dichiarato ai microfoni Rai la Goggia - Questa mattina mi sono svegliata e ho deciso di venire a tifare per lei, la stra-adoro. Noi non ci rendiamo conto dell’icona sportiva che è questa donna. Abbiamo avuto la fortuna di competere con un mostro sacro di questo sport:: 82 vittorie in coppa non sono cosa da poco. La guardo sempre con gli occhi da bambina che la ammirava in televisione e che poi èp salita con lei sul podio in alcune gare di coppa“.Foto e autografi da firmare per la bergamasca che per un giorno ha rinunciato agli allenamenti in vista del rientro alle competizioni, dopo l'infortunio rimediato lo scorso ottobre, previsto forse già il prossimo fine settimana a Garmisch.“Da domani mi torno ad allenare - ha proseguito la bergamasca - Settimana prossima testerò il mio piede nelle prove di Garmisch, poi vedremo. Mi manca molto mettere il pettorale, sentire lo sci nella sua anima e nella sua essenza. Voglio aprire il cancelletto, ma per farlo voglio avere certezze sulla mia condizione“.L'azzurra effettuerà le due prove cronometrate e poi deciderà se correre o meno la discesa del Kandahar. All'orizzonte premono i Mondiali di Are. (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Cortina - discesa donne 2
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 5/a di 9 discese della stagione 85/a gara femminile in Cortina dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Siebenhofer R. 2) Stuhec I. 3) Venier S. 2018: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Wiles J. 2018: 1) Goggia S. 2) Kildow L.C. 3) Shiffrin M. 2017: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Stuhec I. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Gut L. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Lara Gut (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Ramona Siebenhofer (2); Picabo Street (2); 2/a vittoria in carriera per Ramona Siebenhofer (AUT), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; 4/o podio in carriera per Ramona Siebenhofer (AUT), il 4/o in discesa 247/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 57/a in discesa per Nicole Schmidhofer è il 8/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Ilka Stuhec è il 17/o podio della carriera, il 9/o in discesa la migliore azzurra è Nicol Delago, 11/a in 1.37.62, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 304; Germania 101; Italia 78; Svizzera 69; Slovenia 60; U.S.A. 41; Repubblica Ceca 32; Francia 15; Liechtenstein 14; Norvegia 13; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.9 [#9] - 1984 ; Kira Weidle (GER) pos.4 [#17] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.11 [#2] - 1996 ; Marta Bassino (ITA) pos.21 [#46] - 1996 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.24 [#29] - 1996 ; Alice Merryweather (USA) pos.30 [#23] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.1], Ariane Raedler (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Ester Ledecka approda a Red Bull
Anno nuovo, sponsor nuovo. Ester Ledecka abbandona il marchio Coca Cola ed entra nel team Red Bull.In occasione della prima discesa libera di coppa del mondo sull’Olympia delle Tofane la ceka Ester Ledecka, campionessa olimpica di superG e di snowboard  a PyeongChang 2018, ha sfoderato un nuovo casco con i colori della nota bevanda energetica austriaca Red Bull.“Il 31 dicembre scadeva infatti il contratto con il vecchio sponsor – ha confermato la Ledecka – e sono stata contattata dal marchio austriaco per entrare nel team dove sono presenti altri grandi campioni di questo sport. Sono contenta perchè la reputo un’azienda molto seria ed attenta. Da subito ha iniziato a seguirci con attenzione. Sarà il mio sponsor principale sia per lo sci alpino che per lo snowboardoe.La Ledecka dunque entra a pieno titolo nella grande famiglia della più famosa tra le bevande energetiche. Insieme a lei nel team ci sono già anche Lindsey Vonn, Sofia Goggia, Alexis Pinturault, Dominik Paris e Marcel Hirscher. (continua)

[ 18/01/2019 ] - Goggia parteciperà alle prove di Garmisch
A 98 giorni dall'infortunio di Hintertux e a 315 giorni dall'ultima gara di Coppa del mondo disputata nel supergigante di Are (peraltro vinto), Sofia Goggia torna in pista.La ventiseienne campionessa olimpica in carica di discesa libera si procurò nel corso di un allenamento di gigante la frattura del malleolo peroneale destro, da giovedì 24 gennaio sarà al via delle prove di discesa in programma sulla pista Kandahar 1 di Garmisch, in Germania."Vivere un infortunio al piede ti fa pensare ai passi che devi compiere, sia a livello fisico perchè dovrai vedere dove cammini, sia a livello psicologico - spiega la bergamasca -, alla fine ho imparato che i migliori appoggi son sempre i propri. E' stato un cammino difficile, l'ultima parte è stata tostissima, quando ho rimesso gli sci il dolore è stato lancinante, la calcificazione dell'osso ha bisogno di un lungo tempo per guarire, mai avrei pensato che sarebbe stato così, pensare addirittura di ricominciare con uno sci da turista. A Garmisch sarò al via delle prove, poi decideremo se prenderò parte anche alla discesa. Sono in un momento che non ho ancora tanti giorni sugli sci, si tratterà di un test per vedere quante energie avrò nelle gambe in vista dei Mondiali di Are".fonte: fisi.org (continua)

[ 18/01/2019 ] - Fantaski Stats - Cortina - discesa donne 1
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 84/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Wiles J. 2018: 1) Goggia S. 2) Kildow L.C. 3) Shiffrin M. 2017: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Stuhec I. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Gut L. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Goergl E. 3) Merighetti D. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Lara Gut (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Picabo Street (2); 1/a vittoria in carriera per Ramona Siebenhofer (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 3/o podio in carriera per Ramona Siebenhofer (AUT), il 3/o in discesa 245/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 56/a in discesa per Ilka Stuhec è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Stephanie Venier è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 6/a in 1.16.18, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 278; Svizzera 95; Slovenia 80; Italia 72; Germania 70; U.S.A. 54; Francia 48; Repubblica Ceca 14; Norvegia 14; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.15 [#13] - 1984 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.27 [#35] - 1998 ; Nadine Fest (AUT) pos.29 [#29] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.1], Corinne Suter (SUI)[pos.4], Romane Miradoli (FRA)[pos.5], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stephanie Venier (AUT)[pos.3], Tutti i ... (continua)

[ 16/01/2019 ] - Vonn: "saranno le mie ultime gare a Cortina"
La star americana del Circus mondiale Lindsey Vonn ha raccontato oggi il suo strettissimo rapporto con la pista e la località ampezzana, che tanta parte della sua gloria sportiva a contribuito a costruire. Sull'Olympia delle Tofane, l'allora Lindsey Kildow (il suo nome cognome da ragazza) fece il primo podio della carriera, nella discesa del 18 gennaio 2004, quando fu terza alle spalle della francese Carole Montillet e dell'austriaca Renate Goetschl. Quattro anni dopo arrivò la prima vittoria, davanti ad Anja Paerson ed Emily Brydon.Nel 2015 l'altra tappa fondamentale della sua carriera, quando raggiunse il record di vittorie per un'atleta donna con 63 centri. Fu l'anno in cui arrivò a trovarla il fidanzato dell'epoca, Tiger Woods, le cui foto fecero il giro del mondo. Lo scorso anno, tenne banco la sfida con la campionessa olimpica Sofia Goggia. Le due fra occhiolini e sfide agonistiche si aggiudicarono una gara a testa, a pochi giorni dai Giochi di PyeongChang. Oggi, Lindsey, è a quota 82 vittorie totali, di cui 12 conquistate sull'Olympia (6 in discesa e 6 in superG), e insegue il record di 86 detenuto da Ingemar Stenmark. Il rientro alle gare dopo l'infortunio che l'ha tenuta ferma ad inizio stagione coincide con la ventisettesima edizione consecutiva della Coppa del mondo femminile sull'Olympia, e il cuore di Lindsey batte forte. La pista le piace di certo, il lavoro degli uomini in pista è stato eccellente e la pista è nelle migliori condizioni. Si potrà celebrare il successo numero 83 dell'americana? Lo vedremo nei prossimi giorni. E l’incontro fra Cortina e Lindsey si è aperto proprio con un omaggio degli uomini dello staff di Fondazione Cortina 2021, che l’hanno accolta e coperta di applausi, come una vera star."Amo Cortina - ha detto Lindsey -, tutti lo sanno, è un posto bellissimo, tornare alle gare a Cortina è la migliore cosa che mi potesse capitare"."Ho fatto qui il mio primo podio e quando chiamai mio padre per dirglielo, cominciai a piangere. Ho ... (continua)

[ 10/01/2019 ] - Cortina recupera la discesa di St.Anton
La ventisettesima edizione della Coppa del mondo femminile di Cortina d'Ampezzo comincia con una promozione sul campo per la località ampezzana, come già era successo lo scorso anno. Dopo la cancellazione per troppa neve delle gare femminili di St.Anton (Austria), previste per questo weekend, la Federazione Internazionale (Fis) ha chiesto alla Fondazione Cortina 2021 di poter recuperare una discesa libera nella giornata di venerdì e ampliare così il programma delle gare ampezzane. Verificate le ottime condizioni dell'Olympia e la fattibilità logistica in una settimana ricca di impegni per le atlete, Cortina ha risposto positivamente alle richieste della Federazione internazionale, accogliendo quindi una discesa in più nel programma ufficiale.Il nuovo programma prevede: due prove cronometrate per giovedì 17, quindi la prima discesa venerdì 18, la seconda discesa sabato 19 e il superG conclusivo domenica 20. Tra i motivi di interesse delle competizioni di Cortina figura in primo piano il rientro alle gare della superstar americana Lindsey Vonn, che aveva già annunciato sul suo profilo Instagram di essere pronta per le gare austriache, e che ora sarà intenzionata a scaricare tutta la sua potenza sulla rinnovata Olympia delle Tofane, la pista che l'ha già vista trionfare per 12 volte in carriera (6 in discesa e 6 in superG)e che quest'anno le offre ben tre opportunità per avvicinarsi al record di 86 podi di Ingemar Stenmark, record che la 34enne campionessa vuole abbattere al più presto, partendo dai suoi 82 successi attuali.Non sarà tutto semplice per la Vonn, vista la concorrenza di tante agguerrite avversarie, a partire dalla slovena Ilka Stuhec, dalle austriache Nicole Schmidhofer e Corinne Suter. In dubbio invece la presenza della campionessa olimpica della discesa, Sofia Goggia, che sta tornando sugli sci proprio in questi giorni, ma che difficilmente sarà già pronta per le gare sull'Olympia, che lo scorso anno le diedero un successo e il lancio verso l'oro ... (continua)

[ 10/01/2019 ] - Goggia all'Alpe Lusia per 4 giorni di allenamento
Sofia Goggia continua la sua marcia di avvicinamento ad un cancelletto di Coppa del Mondo.Da questa mattina la 26enne bergamasca è al lavoro sulle nevi dell'Alpe Lusia, il comprensorio tra Moena e il Passo San Pellegrino, assieme alle ragazze del gruppo Coppa Europa.Al termine di questo stage di lavoro forse si potrà valutare meglio la progressione del recupero dopo la frattura al malleolo patita in autunno.A poca distanza, sulla pista Aloch di Pozza di Fassa, sono in programma per venerdì, sabato e domenica simulazioni di gara per l’atleta di casa Chiara Costazza ed Irene Curtoni, la quale si sta riprendendo dal problema fisico che l'ha costretta a rinunciare allo slalom di Flachau.Con loro Karoline Pichler, Laura Pirovano, Lara Della Mea, Anita Gulli, Marta Rossetti, Martina Perruchon, Roberta Midali, Vivien Insam, Roberta Melesi e Martina Peterlini.Sempre sulla pista Aloch saranno presenti anche le ragazze del team tecnico austriaco, capitanate da Katharina Liensberger, sul terzo gradino del podio nello slalom speciale di Flachau.A farle compagnia sulle verticalità dello Skistadium ci saranno anche Stephanie Brunner, Julia Scheib, Eva Maria Brem, Anna Veith, Ricarda Haaser e Nadine Fest. (continua)

[ 04/01/2019 ] - Goggia: rientro rinviato e altri accertamenti
Si allungano leggermente i tempi del ritorno alle competizioni per Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa libera, infortunatasi ad Hintertux in allenamento l'ottobre scorso alla vigilia della stagione 2018-2019, è alle prese con problemi alla sua caviglia che non le consentono quella giusta mobilità per poter sciare con la giusta scioltezza.La campionessa bergamasca è rientrata sulla neve ai primi di gennaio sulle piste della Valle d'Aosta dove ha nuovamente calzato gli scarponi. Le risposte però non sono state delle migliori ed ora sarà sottoposta ad una ulteriore lastra nella giornata di sabato, o al più tardi domenica, presso l'Ospedale di Bergamo seguita dal dott. Panzeri, della commissione medica della Fisi, come ci ha confermato l'Ufficio stampa della Fisi.Solo dopo questo ulteriore accertamento radiologico si potrà capire come procedere per puntare ad un rientro prima dei Mondiali di Are in Svezia, in programma dal 5 febbraio prossimo.Il posto nella squadra per i Mondiali non è in discussione per quanto riguarda discesa e superG, resta però da capire se l'azzurra punterà al rientro per la rassegna iridata, oppure effettuerà qualche test nelle precedenti tre tappe di coppa previste a gennaio.E' comunque già esclusa la sua partecipazione alla tappa di St.Anton del 12 e 13 gennaio, come pure pare ormai certa anche quella di Cortina d'Ampezzo del 19 e 20 gennaio, mentre resta un barlume di speranza per quella di Garmisch del 26 e 27 gennaio, proprio alla vigilia del mondiale.Una decisione in questo senso è anche legata allo status di infortunata. La Goggia, infatti, per non alzare il punteggio della sua classifica Fis Wcsl (la regola prevede un massimo di due gare per specialità, per non intaccare i punti acquisiti ndr.) potrebbe optare, nel caso non fosse in condizione ottimale per gareggiare, a partecipare solo al mondiale.La prossima settimana dunque ne sapremo di più sulla condizione fisica della 26enne bergamasca e forse anche sui tempi del suo ... (continua)

[ 29/12/2018 ] - Sofia Goggia a Pila con gli sci ai piedi
Sofia Goggia è tornata. La campionessa olimpica di discesa ha finalmente rimesso scarponi e sci ai piedi. La Goggia in questi giorni si trova a Pila in Valle d'Aosta per una sessione di allenamenti in vista del suo rientro alle competizioni.Come scrivono alcuni quotidiani locali la sciatrice bergamasca in questi giorni e fino al 31 dicembre è in allenamento sulle nevi valdostane di Pila. L'azzurra sta recuperando dopo l'infortunio di ottobre rimediato ad Hintertux  in Austria alla vigilia del gigante di apertura a Soelden. Con lei ci sono il tecnico Ettore Mosca Barberis e lo skiman Stefano Brunelli.La campionessa olimpica di discesa ha così anticipato di qualche giorno i tempi di ritorno sugli sci rispetto alle previsioni.La Goggia, dopo Capodanno, si trasferirà a Pozza di Fassa. Sulle nevi trentine, dal 2 all’8 gennaio, è in programma un allenamento delle azzurre in vista degli appuntamenti dei primi di gennaio. Con lei ci saranno Federica Brignone, Roberta Midali, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino. (continua)

[ 18/12/2018 ] - Premiere Delago 2/a sulla Saslong, vince Stuhec
LIVE DA GARDENA - Nel giorno del debutto assoluto delle donne sulla Saslong in coppa del mondo arriva anche una premier per la padrona di casa Nicol Delago.La giovane 22enne di Santa Cristina ottiene il suo primo podio in carriera proprio sulla pista che l'ha vista nascere sciisticamente parlando, lei che abita con mamma Karla e papà Oscar e il suo cane, proprio a cento metri dalla Saslong. Seconda alle spalle della slovena Ilka Stuhec, al ritorno alla vittoria dopo la lunga pausa di una stagione causa un infortunio. Una Delago superlativa, capace di limare ogni passaggio su un tracciato che l'ha sempre vista sciare durante tutta la sua gioventù. Dove ha imparato a sciare e dove oggi ha saputo scacciare quell'emozione che qualcuno aveva temuto potesse influire sul suo risultato in negativo. Ed, invece, la finanziera gardenese dopo due prove al top - 2/o e 3/o tempo - questa mattina si è nascosta un po' per cercare di scaricare la tensione e affrontare la gara con tutta la grinta possibile.La slovena Stuhec recita, recita, il ruolo di super favorita, assenti Lindsey Vonn e Sofia Goggia per infortunio, e assente anche Mikaela Shiffrin, vincitrice a Lake Louise lo scorso anno e terza quest'anno. Una Saslong limata forse troppo per la paura di apparire troppo impegnativa per il circo rosa, ma comunque sempre una signora pista che ha creato qualche grattacapo a tutte le altre protagoniste attese alla vigilia.Un podio dunque che vede la 28enne Ilka Stuhec tornare al successo, l'ottavo della sua carriera, il quinto in discesa, dopo le finali di Aspen, la giovane 22enne Nicole Delago, seconda per soli 14 centesimi, e terza l'austriaca Ramona Siebenhofer, staccata di 51 centesimi, dopo due prove da protagonista concluse con il miglior tempo.Stecca quest'oggi Ester Ledecka, errore grave per lei al passaggio laterale delle Gobbe del Cammello, che ha pagato finendo nelle retrovie (29/a +1.94), alle spalle anche delle nostre due azzurre Francesca Marsaglia 15/a, Elena ... (continua)

[ 05/12/2018 ] - Gazzetta Sports Awards: Goggia Donna dell'Anno
Si è svolta ieri sera la quarta edizione dei Gazzetta Sports Awards, il gran galà della Gazzetta dello Sport che ha premiato i migliori sportivi dell'anno, presso gli Infront Studios di Milano.L'evento condotto da Diletta Leotta ha visto trionfare Filippo Tortu come 'Uomo dell'Anno' e Sofia Goggia come 'Donna dell'Anno'.La sciatrice azzurra, al momento ai box per infortunio, ha trionfato grazie ai grandi successi ottenuti nel 2018: l'oro olimpiaco in Corea innanzitutto, e poi la coppa di discesa e le numerose vittorie e podi conquistati in Coppa del Mondo.Goggia ha concesso il bis: la campionessa bergamasca aveva vinto già un anno fa lo stesso titolo, grazie ai risultati ottenuti nella splendida stagione 2016/2017."Vi ringrazio per questo premio - ha dichiarato Sofia alla Rosea -  l’anno scorso ero stata brava, ma forse quest’anno me lo sono meritato di più perché con l'oro olimpico in discesa e la Coppa del Mondo di specialità ho fatto qualcosa che resterà. Il 2018 mi ha dato talmente tanto, che anche se si è chiuso con questo infortunio non importa, lo considero un anno straordinariamente positivo".Ecco tutti i premiati:Uomo dell'anno: Filippo Tortu.Donna dell'anno: Sofia Goggia.Squadra dell'anno: Nazionale italiana pallavolo femminile.Allenatore dell'anno: Massimiliano Allegri.Atleta paralimpico dell'anno: ex aequo Bebe Vio e Oney Tapia.Performance dell'anno: Mauro Icardi.Exploit dell'anno: Elia Viviani.Rivelazione dell'anno: Simona Quadarella.Promessa dell'anno: Francesco Bagnaia.Leggende: Paolo Maldini, Vincenzo Nibali, Christian Vieri. (continua)

[ 05/12/2018 ] - Goggia:"Bene il recupero, dopo Natale sugli sci"
Il recupero dall’infortunio al piede per Sofia Goggia prosegue nei tempi previsti. La campionessa olimpica di discesa libera è ottimista.“Al momento procede tutto bene – spiega all’Ansa la finanziera bergamasca – sono contenta di tutta la mobilità che il mio piede sta acquisendo nuovamente. E’ un infortunio che deve aspettare i tempi biologici della guarigione ma spero di poter mettere gli sci appena dopo Nataleo".La Goggia, una delle punte di diamante della Nazionale italiana di sci alpino, campionessa olimpica di discesa libera in quel di PyeongChang, è ferma da metà ottobre a causa di un infortunio arrivato proprio alla vigilia della nuova stagione.L’azzurra al momento però la prende con filosofia: “Il principale diventa guarire completamente per avere la testa e il fisico pronti a gareggiare al 100%. Nei momenti in cui si è costretti a restare fermi si ha la possibilità di lavorare su quegli aspetti che si trascurano un po’ durante l’attività agonistica. Per me l’importante resta godermi il percorso e vivere bene il quotidiano".Il rientro dunque potrebbe arrivare già a metà gennaio in occasione della tappa di Cortina d’Ampezzo, più sicuro per quella di Garmisch alla vigilia del Mondiale di Are al via il 5 febbraio. (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 74/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Schmidhofer N. 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Nicole Schmidhofer (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 46/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 66/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 1/o in superg 159/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 32/a in superg per Ragnhild Mowinckel è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Viktoria Rebensburg è il 42/o podio della carriera, il 6/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 12/a in 1.20.57, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 76 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 165; U.S.A. 100; Norvegia 88; Svizzera 79; Italia 76; Germania 60; Canada 56; Francia 52; Slovenia 26; Liechtenstein 16; Repubblica Ceca 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.16 [#4] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.23 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.2], Ramona Siebenhofer ... (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile
6/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 73/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Nicole Schmidhofer (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 2/a vittoria in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 6/o podio in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), il 3/o in discesa 244/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 55/a in discesa per Cornelia Huetter è il 14/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Michelle Gisin è il 6/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Nicol Delago, 5/a in 1.48.41, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 101 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 312; Svizzera 126; Italia 101; U.S.A. 60; Germania 39; Repubblica Ceca 26; Francia 23; Slovenia 18; Norvegia 13; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.7 [#2] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.24 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.1], Nicol Delago (ITA)[pos.5], Alice Merryweather (USA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top4 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Lake Louise: Schimdhofer concede il bis.Delago 5/a
Back-to-back win per Nicole Schimdhofer, o se preferite semplicemente "doppietta": l'austriaca vince anche gara2 a Lake Louise, dopo aver trionfato ieri, 20 anni dopo la connazionale Renate Goetschl.Tempo splendido sulla località canadese, che bacia le velociste austriache sempre più in forma in questo inizio stagione: alle spalle di Schmidhofer sale sul podio Cornelia Huetter a +0.44, e nelle top10 c'è spazio anche per Stephanie Venier 9/a a +1.39.Sul terzo gradino del podio c'è Michelle Gisin a +0.47, ieri seconda e ormai stabilmente tra le migliori velociste, all'inseguimento del primo successo in Coppa del Mondo.Ieri 9/a oggi 4/a: Mikaela Shiffrin ha deciso di utilizzare i materiali con cui l'anno scorso aveva addirittura vinto in terra canadese, e conferma la sua polivalenza e classe totale. Pulizia e fluidità in slalom come in discesa, dove ancora le manca qualcosa - ma poco - per essere stabilmente tra le migliori.Al quinto posto c'è una splendida Nicol Delago, staccata di 73 centesimi: l'altoatesina, pettorale n.23, scia molto bene nel tratto finale andando a conquistare il miglior risultato della carriera."Devo ringraziare tutto lo staff che mi sta aiutando tanto a migliorare - dichiara Nicol -, voglio dedicare questo piazzamento a tutte le compagne di squadra che non sono presenti insieme a noi in gara per tutti gli infortuni che ci stanno perseguitando, come dice il nostro allenatore Giovanni Feltrin ci stanno spingendo più forte, è come se stessero soffiandoci alle spalle".Per le velociste italiane, orfane di Goggia, Schnarf ed Elena Fanchini, è comunque una buona gara: Nadia Fanchini è 7/a a +0.95, la camuna non riesce ad essere precisa e veloce come ieri (quando è uscita a tre quarti gara con il miglior intermedio), fino a metà gara è da podio ma poi perde linea e velocità nel settore del Fishnet-Fallaway.Può essere molto soddisfatta Federica Brignone 16/a a +1.80, crescendo passo dopo passo anche in discesa libera.Va a punti anche Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa1 femminile
5/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 72/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 1/a vittoria in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 5/o podio in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), il 2/o in discesa 243/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 54/a in discesa per Michelle Gisin è il 5/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Kira Weidle è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Nicol Delago, 19/a in 1.50.24, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 35 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 280; Svizzera 166; Germania 75; Liechtenstein 45; Slovenia 40; U.S.A. 38; Italia 35; Francia 28; Repubblica Ceca 10; Norvegia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Laurenne Ross (USA) pos.26 [#6] - 1988 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.30 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2], Kira Weidle (GER)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stephanie Venier (AUT)[pos.4], Joana Haehlen (SUI)[pos.8], Nina Ortlieb (AUT)[pos.15], Alice Merryweather ... (continua)

[ 27/11/2018 ] - Lake Louise: miglior tempo in prova per Scheyer
Tocca alle ragazze del Circo Rosa calcare le nevi canadesi di Lake Louise: nella prima prova cronometrata in vista delle gare del weekend, primo atto della stagione della velocità al femminile, è l'austriaca Christine Scheyer a far segnare il tempo migliore, chiudendo in 1:50.61, con il pettorale n.29.Condizioni favorevoli intorno al pettorale n.30 tanto che Romane Miradoli (#31) è seconda a +0.21 e Tamara Tippler (#27) terza a +0.47.Quarto tempo per Ramona Siebenhofer a +0.51, quinto per Michelle Gisin che proprio domenica in slalom è stata 5/a, suo miglior risultato tra i rapid gates.Completano la top10 Priska Nufer, Lin Ivarsson (#41) appaiata al 7/o posto con Jasmine Flury e Nicole Schmidhofer, tutte a +0.86.Decimo tempo per la rientrante Ilka Stuhec, vincitrice della coppa di specialità due stagioni or sono e assente per infortunio nella scorsa.La prima azzurra è Nadia Fanchini 14/a a +0.99, Elena Curtoni 27/a a +2.14 (con salto di porta, come molte altre), Nicol Delago 31/a, Anna Hofer 39/a.Intorno alla 15/a posizione Tina Weirather e Cornelia Huetter (1 secondo circa di distacco), che in assenza di Goggia e Vonn sono le migliori della specialità sulla base dei risultati della scorsa stagione.Da notare il 21/o tempo di Mikaela Shiffrin e l'"esordio" di Lara Gut con il doppio cognome Gut-Behrami, 17/o tempo per lei a +1.34. (continua)

[ 25/11/2018 ] - Fantaski Stats - Killington - gigante femminile
3/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 giganti della stagione 5/a gara femminile in Killington dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Rebensburg V. 2) Shiffrin M. 3) Moelgg M. 2016: 1) Worley T. 2) Loeseth N. 3) Goggia S. plurivincitrici in Killington: Mikaela Shiffrin (2); 9/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 5/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 26/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 19/o in gigante 70/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 31/a in gigante per Ragnhild Mowinckel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Stephanie Brunner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 142 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 146; Italia 142; Norvegia 127; Francia 82; Svizzera 58; U.S.A. 50; Slovacchia 36; Svezia 35; Canada 25; Gran Bretagna 10; Katharina Liensberger (AUT) è partita con il pettorale 28 chiudendo in 9/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.10 [#10] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.14 [#9] - 1985 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.9 [#28] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Stephanie Brunner (AUT)[pos.3], Mikaela Tommy (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Katharina Liensberger (AUT)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2018); 3/o Sofia Goggia (2016); Manuela Moelgg (2017); 4/o Marta Bassino (2016); 5/o Federica Brignone (2017); la somma dei pettorali dei top10 è 95. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 111 . Mikaela Tommy (CAN) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Squaw Valley ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Brignone. "Sono entrata in bolla facendo discesa".
"E' un successo che mi lascia molto soddisfatta - racconta la vincitrice del gigante di Killington Federica Brignone al termine della cerimonia di premiazione  -, era una tappa con pista facile e distacchi minimi, dove riesco a fare meno la differenza. Nonostante tutto ho attaccato ma l'errore commesso nella seconda pensavo mi costasse molto, invece non è stato così".Dopo il podio di Soelden di un mese fa, arrivato un po' a sorpresa dopo lo stop estivo causa infortunio che aveva limitato la sua preparazione, quest'oggi la 28enne valdostana sembra aver ritrovato lo smalto giusto. L'ultimo successo in gigante dell'azzurra risale a undici mesi fa a Lienz, mentre in coppa, ma in combinata, lo ottenne i primi di marzo a Crans Montana. Un recupero dopo lo stop estivo che sembra  in parte recuperato."Mi hanno aiutato molto le due settimane di allenamento a Copper Mountain - spiega sempre Federica - sono entrata in bolla facendo discesa e supergigante e mi sono accorta che andavo forte, spero di continuare così. In questo momento penso soltanto a sciare ed è una bella sensazione, sono serena e tranquilla perchè mi sto divertendo, scorre l'adrenalina giusta. In gigante sembra che le cose stanno andando molto bene, spero di provare le stesse sensazioni nella velocità per ottenere qualche risultato. In supergigante ci sono riuscita, adesso voglio riuscirci anche in discesa".Con l'affermazione nel gigante di Killington, Federica Brignone sale a quota nove trionfi nella Coppa del mondo femminile e sale in solitaria in terza posizione nella graduatoria delle plurivincitrici azzurre di tutti i tempi, alle spalle di Deborah Compagnoni (16 vittorie) e Isolde Kostner (15), staccando Karen Putzer (8), Denise Karbon (6) e Sofia Goggia (5). L'Italia tocca inoltre quota 82 trionfi nella storia della sfera di cristallo. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Controllo medico positivo per Sofia Goggia
(fonte: fisi.org) Sofia Goggia è stata visitata a Milano dai dottori Andrea Panzeri ed Herbert Schoenhober della Commissione FISI, che hanno sottoposto la campionessa olimpica di discesa ad un controllo RX grafico al piede destro, il quale ha confermato i tempi di recupero evidenziati nei giorni seguiti all'infortunio sulla pista austriaca di Hintertux dello scorso 19 ottobre, quando la bergamasca si procurò in allenamento la frattura del malleolo peroneale."La mobilità è buona - ha dichiarato Sofia -, i dottori mi hanno addirittura eliminato una stampella. Il tessuto si sta rielasticizzando, potrò cominciare nei prossimi giorni alcuni lavori di propriocezione".Il successivo controllo clinico è stato fissato fra un mese. (continua)

[ 20/11/2018 ] - Infortunio per Lindsey Vonn, niente Lake Louise
Dopo Sofia Goggia, Felix Neureuther, Aksel Lund Svindal e non ultima la nostra Elena Fanchini il circo bianco perde per un po' anche Lindsey Vonn. La campionessa di Vail, secondo quanto riporta il sito di Eurosport, si sarebbe infortunata quest'oggi nel corso di una allenamento in vista delle prime gare veloci di fine mese a Lake Louise.Secondo quanto ha riferito il suo manager ad Eurosport l'infortunio è confermato. Sempre secondo la stessa fonte, la Vonn dovrebbe quindi saltare le prime gare stagionali di velocità in programma dal 30 novembre al 2 dicembre in Canada, a Lake Louise.La natura del problema riguarda un ginocchio, ma il suo manager ha precisato che non si tratta di un infortunio grave. La sua stagione non dovrebbe quindi essere in pericolo.Il rientro è quindi fissato molto probabilmente per le gare veloci di Val d'Isere il  12-15 dicembre. Se così non fosse il successivo week end di velocità sarebbe per il 10-13 gennaio 2019 a St. Anton.  (continua)

[ 20/11/2018 ] - Elena Fanchini K.O. e rientro in Italia
Momento nero per la squadra azzurra di velocità che dopo Sofia Goggia, infortunatasi alla vigilia di questa stagione, ora deve fare a meno anche della rientrante Elena Fanchini.Una caduta sfortunata ha, infatti, fermato momentaneamente il percorso di recupero di Elena Fanchini, tornata in squadra dopo aver sconfitto la malattia che l'aveva colpita all'inizio del 2018.La finanziera bresciana era tornata ad allenarsi dall'inizio di novembre sui ghiacciai europei e, da qualche giorno, era partita per Copper Mountain (Usa), dove avrebbe dovuto sostenere ulteriori sessioni di allenamento nell'ottica di ritrovare la miglior condizione.Purtroppo oggi, durante un allenamento in superG, la 33enne di Artogne è incappata in un piccolo errore che l'ha fatta cadere, e che le ha causato la frattura di un dito, un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro con frattura del perone prossimale. Ora, la più grande delle sorelle Fanchini rientrerà in Italia per essere valutata dalla Commissione Medica FISI, che la sottoporrà ad ulteriori accertamenti medici. (continua)

[ 19/11/2018 ] - I convocati azzurri per Killington e Lake Louise
Le slalomiste che hanno preso parte sabato alla gara di Levi sono arrivate a Killington, nel Vermont.Si tratta di Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini, che domenica 25 novembre (ore 16.00 italiane prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno impegnate nel secondo appuntamento fra i pali stretti della stagione di Coppa del mondo.Il giorno precedente, sabato 24 novembre, è invece in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 15.45), al quale parteciperanno sei azzurre: Federica Brignone (seconda nell'opening di Soelden), Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Karoline Pichler e Francesca Marsaglia.Il circuito affronta la trasferta sulla pista del Vermont per il terzo anno di fila, l'Italia vanta un terzo posto con Sofia Goggia nel 2016 e un terzo con Manuela Moelgg nel 2017, sempre in gigante.I velocisti si sono trasferiti da Copper Mountain (Colorado) a Lake Louise (nello stato dell'Alberta, in Canada), in vista del doppio appuntamento con la discesa di sabato 24 novembre (ore 20.15 italiane) e con il supergigante di domenica 25 novembre (ore 20.00 italiane). Il primo dei tre allenamenti ufficiali è previsto mercoledì 21 novembre alle ore 20.15 italiane, al via Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel.La squadra azzurra vanta sulla Men's Olympic un successo con Paris in discesa nel 2013, uno con Fill nel 2008 e uno con Herbert Plank nel 1980 e nove podi complessivi tra discesa e superg. (continua)

[ 13/11/2018 ] - Sofia Goggia toglie le stampelle per un giorno
Prosegue spedito il programma di recupero di Sofia Goggia, dopo l'infortunio di cui è stata vittima durante la preparazione in vista del gigante di apertura della coppa del mondo di Soelden dello scorso ottobre.La campionessa olimpica di discesa ha annunciato con un post sulle sue pagine social di aver tolto le stampelle per un giorno, per effettuare la foto, ma dimostrando così di essere in pieno recupero fisico.Sul post la bergamasca scrive: "Ho tolto le stampelle. Per la foto. E presto camminerò di nuovo. Vi saluta una Sofi molto positiva, che vuole avere fede e fiducia in ciò che la vita Le propone!"Ricordiamo che la sciatrice delle Fiamme Gialle era rimasta vittima ad Hintertux lo scorso 19 ottobre di un infortunio alla gamba destra durante un allenamento di gigante. All'azzurra è stata diagnosticata una frattura malleolo-peronale alla gamba destra. In accordo con l'atleta era stata quindi decisa una terapia conservativa che prevedeva l'applicazione di un gambaletto gessato, sostituito successivamente da un apposito tutore per una durata complessiva di 4-5 settimane. La campionessa olimpica in carica di discesa ritornerà in pista forse proprio in occasione delle gare di Cortina d'Ampezzo previste il 19 e 20 gennaio prossimo.  (continua)

[ 04/11/2018 ] - Sofia Goggia Atleta dell'Anno FISI 2018
(da fisi.org) La regina è ancora lei. L’ATLETA DELL’ANNO FISI 2018 è Sofia Goggia che si aggiudica così il premio per la seconda volta consecutiva, bissando il successo del 2017. La 25enne bergamasca è stata scelta dai tifosi e appassionati che a suon di voti inviati nell’ultimo mese alla federazione, l’hanno di nuovo incoronata numero uno degli sport invernali italiani.Il risultato è frutto di una stagione straordinaria, coronata dall’oro olimpico in discesa conquistato a PyeongChang. Un trionfo storico, che prima di lei nessuna atleta italiana era stata in grado di ottenere. Sofia l’ha abbinato a tre vittorie (due in discesa, a Bad Kleinkirchheim e a Cortina, e una nel supergigante finale di Are) e nove podi complessivi in Coppa del mondo che l’hanno portata al quarto posto nella classifica generale, nonché alla conquista della Coppa del mondo di discesa davanti al suo idolo Lindsey Vonn."Ricevere questo riconoscimento per il secondo anno di fila è un fatto che mi inorgoglisce tantissimo - ha dichiarato Sofia -. Purtroppo quest'anno devo rimanere ocn il freno a mano tirato, però nel corso della mia carriera ho dimostrato di sapere uscire da situazioni anche più gravi. Si tratta solo di avere la pazienza di guarire rispettando bene i tempi di recupero, spero di poterlo fare per l'evento più importante della stagione, i Mondiali di Are".Goggia si aggiunge così ai campioni che in passato hanno ottenuto il riconoscimento in più occasioni: prima di lei ci erano riusciti Maurilio De Zolt (1985 e 1987), Alberto Tomba (1988 e 1995), Kristian Ghedina (1990 e 2000), Manuela Di Centa (1989, 1994 e 1996), Stefania Belmondo (1991, 1992, 1993 e 1999), Deborah Compagnoni (1997 e 1998), Gabriella Paruzzi (2002 e 2004) e infine Christof Innerhofer (2011 e 2013). In lizza per il prestigioso riconoscimento c’erano anche Federica Brignone, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Dominik Windisch. (continua)

[ 31/10/2018 ] - Sofia Goggia ha tolto il gesso
Un passo avanti: lunedì Sofia Goggia ho tolto il gesso che gli era stato applicato dopo la frattura del malleolo destro subita lo scorso 19 ottobre durante un allenamento in gigante a Hintertux.La campionessa olimpica di discesa ora dovrà portare un tutore ma non potrà appoggiare il piede fino alla completa saldatura della frattura.Sofia ha condiviso il tutto sui social, e i tempi di recupero rimangono quelli fissati, di circa 8 settimane.E' possibile quindi che la campionessa olimpica di discesa possa rimettere gli sci per la prima volta verso metà/fine dicembre, per potersi allenare e provare a prendere il via nelle prove veloci di Cortina, in programma il 19/20 gennaio.L'obiettivo stagionale, a questo punto, sono i Mondiali di Are: le prove della discesa cominceranno il 4 febbraio, il 5 è in programma il superg, il 10 la discesa, il 14 il gigante. (continua)

[ 26/10/2018 ] - Soelden: tutto pronto per la prima gara femminile
Live da Soelden - Sono stati estratti pochi minuti fa i pettorali per la gara inaugurale di domani, primo atto della stagione 2018/2019, e dopo una estate di allenamenti e preparazione la parola passa finalmente alla pista e al cronometro.La stagione 2019 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 21/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte con la certezza che Mikaela Shiffrin sarà la donna da battere, in slalom certamente ma più in generale per poterle sfilare la Sfera di Cristallo generale. Sarà anche l'ultima stagione di Lindsey Vonn, e purtroppo mancherà la nostra Sofia Goggia per la prima parte di stagione.Sul Rettenbach un anno fa trionfò Viktoria Rebensburg, poi vincitrice della Coppa di specialità: la tedesca dunque è la favorita, e con un successo domani potrebbe raggiungere Tina Maze a quota 3 vittorie nella località tirolese.Proveranno a fermarla Shiffrin e Worley, ma anche la rivelazione della scorsa stagione Mowinckel e la nostra Federica Brignone, pur se in condizioni non ottime a causa dei pochi giorni di sci nelle gambe.Le azzurre arrivano alla gara inaugurale cariche e con una buona preparazione alle spalle: oltre a Brignone c'è attesa per la prova di Marta Bassino, che vuole bissare (e migliorare) il podio di due anni fa.Mancherà come detto Sofia Goggia, ed anche Manuela Moelgg che si è ritirata al termine della scorsa stagione, e dunque i tecnici guardano avanti facendo esordire due ragazze (Della Mea, Sandulli) nel massimo circuito.La sciata in pista di questa mattina ha lasciato buone sensazioni, con un fondo duro e mosso ma non eccessivamente aggressivo.Avremo 4 ragazze nelle prime 30, con Federica Brignone che aprirà le danze con il pettorale n.1, e Marta Bassino n.8 a ridosso del primo gruppo.Il Rettenbach si presenta in discrete condizioni, manto duro e compatto ma più mosso delle precedenti edizioni, e le previsioni danno neve fin dalle prime ore del mattino; come sempre sarà determinante il lungo piano finale, dove ... (continua)

[ 23/10/2018 ] - Goggia:"sfrutturò la Lentezza per essere Veloce"
Una caduta in allenamento, un momento come tanti per un'atleta come lei che stava preparando la prima gara della stagione...poi il dolore e quella sensazione che qualcosa non vada, e poi la diagnosi: frattura del malleolo peronale destro.Venerdì scorso a Hintertux Sofia Goggia ha visto frantumarsi la possibilità di partecipare alla prima parte della stagione, e contemporaneamente la necessità di mettersi subito (o quasi) al lavoro per recuperare in fretta e bene, per tornare a gennaio più forte di prima.La campionessa bergamasca non si fa pregare quando si tratta di esprimersi, ed ecco i suoi pensieri affidati ai social network: "Ricordo quel giorno di luglio quando, in un’intervista, una giornalista mi aveva chiesto quale fosse il ruolo della LENTEZZA nella mia vita; di primo acchito le avevo risposto che era qualcosa che a volte desideravo, qualcosa che però avrei potuto raggiungere solo se fossi riuscita a rallentare la sana frenesia della mia vita... L'indomani però l’avevo richiamata e le avevo esposto altre considerazioni che mi erano sovvenute in mente dopo la fine della nostra prima conversazione. Avevo pensato che in fondo, la Lentezza, nella mia vita sportiva, era qualcosa da cui scappavo... è qualcosa da cui scappo.Se sei lento, non sei veloce: se non sei veloce, non vai forte; e sugli sci, quello che più voglio, é essere Veloce. Ma quella velocità la crei tramite un percorso, è qualcosa che vai costruendo con solidità e la stessa solidità si ottiene piano piano, mattone dopo mattone...e quindi in fondo, ho pensato che sia proprio il “viversioe tutto con la giusta Lentezza che poi ti permette di andare Veloce. Che bella cosa...quanta bella Lentezza, con quanta cura e rispetto l’avevo vissuta nel mio bellissimo percorso fino all’altro giorno! Mi ritrovo a viverla in una maniera differente, questa volta; di certo non quel tipo di Lentezza a cui mi riferivo nell’intervista: questa è un po’ forzata, di una natura diversa rispetto a quella che desideravo per ... (continua)

[ 23/10/2018 ] - Le nove azzurre per il gigante di Soelden
Sono nove le azzurre che prenderanno parte sabato 27 ottobre al gigante femminile di Soelden (ore 10 prima manche, ore 13 seconda manche con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) che apre la stagione di Coppa del mondo. Ritiratasi a fine stagione scorsa Manuela Moelgg e essente l'infortunata Sofia Goggia, sono parecchie le novità in Casa Italia.Accanto alle ormai veterane del Rettenbach Federica Brignone, Marta Bassino e Irene Curtoni, il team saluta il rientro in gara di Francesca Marsaglia (ferma per tutta la scorsa stagione) e Karoline Pichler (ferma addirittura per due stagioni). Fra le giovani tocca a Roberta Midali e Luisa Bertani, mentre saranno all'esordio assoluto in Coppa del mondo la diciannovenne tarvisiana dell'Esercito Lara Della Mea e la diciottenne romana dello Sci Club Livata Elena Sandulli. Un tracciato quello sul ghiacciaio austriaco dove l'Italia vanta fra le donne due successi con Federica Brignone nel 2015 e Denise Karbon nel 2007, un secondo posto con Deborah Compagnoni nel 1996, cinque terzi posti con Manuela Moelgg nel 2017 e 2010, Marta Bassino nel 2016, Denise Karbon nel 2009 e Deborah Compagnoni nel 1998. Le azzurre nel frattempo si stanno allenando sempre ad Hintertux in Austria e giovedì si sposteranno a Soelden dove però venerdì è già stata cancellata la sciata libera in pista. Scieranno solo sull'Ice Box. Il meteo sembra intanto volgere verso il brutto: da sabato pomeriggio con 20 centimetri di neve fresca prevista in arrivo sul ghiacciaio, mentre domenica è previsto un ulteriore peggioramento con quasi mezzo metro di neve in arrivo.  (continua)

[ 20/10/2018 ] - Sofia Goggia: frattura malleolo-peronale
Stagione che si blocca per due mesi e mezzo per Sofia Goggia, rimasta vittima ieri ad Hintertux di un infortunio alla gamba destra durante un allenamento di gigante.Alla campionessa olimpica di discesa dopo accurate indagini mediche effettuate a Milano da parte del Dott. Panzeri e Schoenhuber, è stata riscontrata una frattura malleolo-peronale alla gamba destra. In accordo con l'atleta è stata decisa una terapia conservativa che prevede l'applicazione di un gambaletto gessato, sostituito successivamente da un apposito tutore per una durata complessiva di 4-5 settimane. La campionessa olimpica in carica di discesa ritornerà in pista nel mese di gennaio. Per lei stagione dunque che si ferma in anticipo e che le farà perdere l'Opening di Coppa del Mondo a Soelden il prossimo fine settimana, la trasferta di fine novembre in Nord America e tutto il mese di dicembre con le tappe europee di Val d'Isere, St. Moritz e Semmering. Rientro previsto a gennaio 2019, ad un mese esatto dal mondiale di Are in Svezia dei primi di febbraio."Sono dispiaciuta per questo incidente di percorso - ha dichiarato Goggia -, chiaramente mi costringe a ridimensionare un po' gli obiettivi per i quali mi ero mossa finora, è un discorso che riguarda più il periodo a breve termine che a lungo termine. Chiaramente non è una situazione facile, però si tratta di un infortunio abbastanza semplice nel senso che necessito solamente di rispettare i tempi di guarigione biologici dell'osso, devo essere brava a muoverlo un pochino per non bloccare completamente la caviglia. Avrò cinque giorni di stop completo in cui cerco di programmare al meglio la riabilitazione, cercherò di guarire nel miglior modo possibile e nel tempo giusto, dovrò avere un fisico perfetto quando rimetterò gli scarponi". (continua)

[ 19/10/2018 ] - Allarme Goggia:è caduta in allenamento a Hintertux
Sofia Goggia è caduta questa mattina durante l'allenamento sul ghiacciaio di Hintertux, dove si trovava con le compagne, per la rifinitura in vista del gigante inaugurale di Soelden, in programma sabato 27.La bergamasca è stata subito soccorso ed è dolorante al malleolo della gamba destra, come riferito dall'Ufficio Stampa FISI.Sofia ha lasciato il ghiacciaio e domani mattina, sabato 20, sarà visitata a Milano dalla Commissione Medica della FISI: quasi certamente da escludere quindi la sua partecipazione alla prima gara della stagione. (continua)

[ 18/10/2018 ] - Milano: presentata la stagione FISI 2019
Parte ufficialmente la stagione 2019 per lo sci alpino azzurro con la conferenza stampa istituzionale FISI a Milano, presso la Terrazza Martini, davanti ad un buon numero di giornalisti, in crescita rispetto al passato, segnale importante per la visibilità del movimento e prova dei buoni risultati raggiunti dagli atleti.Nelle prossime tre stagioni le montagne italiane saranno protagoniste con 3 eventi internazionali di primo piano: la Val di Fassa che ha presentato i Mondiali juniores di sci alpino 2019 alla presenza del Presidente onorario Tiziano Mellarini e il Presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser, Anterselva che ha illustrato le novità in vista dei Mondiali di biathlon nel 2020 alla presenza del Segretario Generale del Comitato Organizzatore, per concludere con i Mondiali di sci alpino seniores di Cortina 2021 con l'Amministratore Delegato Valerio Giacobbi.Poi il Presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione alla vigilia della nuova stagione, partendo dal lavoro svolto con i giovani: "La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, con un occhio di riguardo per alcune discipline come il fondo femminile, dove la squadra è stata rifondata, per poter competere ai massimi livelli anche li, anche se bisognerà avere pazienza. Abbiamo aumentato le risorse per lo sci alpino e creato un gruppo di eccellenza con Goggia e Brignone, per poter offrire il massimo sostegno, così come per i velocisti, dove ai tre veterani (Paris, Innerhofer, Fill) abbiamo affiancato un giovane come Emanuele Buzzi. Nelle discipline tecniche abbiamo creato due sottogruppi per avere il giusto ricambio.Sommando tutte le discipline abbiamo a contratto più di 280 tecnici per un impegno di oltre 5 milioni di euro, e 380 atleti nelle squadre nazionali.Abbiamo trovato e continuiamo a cercare nuove risorse, la Federazione sta vivendo un buon momento, un trend ... (continua)

[ 18/10/2018 ] - Sei Azzurre a Hintertux fino al 24 ottobre
Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 6 atlete per un raduno a Hintertux (AUT) da ieri, mercoledì 17, a mercoledì prossimo 24 ottobre.E' uno stage particolarmente importante perchè porterà le ragazze direttamente al gigante inaugurale di Soelden. Sono presenti Federica Brignone, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Marta Bassino e Karoline Pichler, con il capo allenatore Matteo Guadagnini e i tecnici Gianluca Rulfi, Luca Liore ed Ettore Mosca.Le velociste del gruppo Coppa Europa sono invece a Saas Fee da oggi fino al 24 ottobre: presenti Nadia Delago, Jole Galli, Valentina Cillara Rossi, Roberta Melesi, Elena Dolmen, Sofia Pizzato, Federica Sosio, Sara Dellantonio, Marta Giunti e Teresa Runggaldier, con gli allenatori Giuseppe Butelli, Daniel Dorigo e il coordinatore Alexander Prosch.Al Passo dello Stelvio si allenata invece Lucrezia Lorenzi, del gruppo Coppa Europa discipline tecniche, che in compagnia dell'allenatore responsabile Heini Pfitscher sta riprendendo confidenza con gli sci dopo un lungo stop dovuto ad una borsite del piede. (continua)

[ 12/10/2018 ] - Tutte le Azzurre allo Stelvio martedì 16
(da fisi.org) Allenamento in comune per le squadre della velocità e delle discipline tecniche di Coppa del mondo femminile, che si ritrovano per la prima volta in pista dopo la trasferta argentina.La sede è fissata al Passo dello Stelvio martedì 16 e mercoledì 17 ottobre con Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Karoline Pichler, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Roberta Midali, Martina Peterlini, Vivien Insam, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Nicol Delago, Laura Pirovano e Nadia Fanchini.Le velociste rimarranno sul ghiacciaio fino al 19 ottobre. Presenti anche il capo allenatore Matteo Guadagnini, gli allenatori responsabili Gianluca Rulfi, Luca Liore e i tecnici Fabrizio Martin, Paolo De Florian, Damiano Scolari ed Ettore Mosca. (continua)

[ 11/10/2018 ] - Atomic Day con Hirscher, Shiffrin, Fill e Goggia
LIVE DA ATOMIC PRESS CENTER - Ad Altenmarkt, il quartier generale della casa produttrice di materiali austriaca, quest'oggi è stato tempo di Atomic Day: la presentazione dei protagonisti della nuova stagione di coppa del mondo 2018-19.I media provenienti da quasi tutta Europa si sono dati appuntamento per ascoltare le ultime novità riguardanti i materiali e le ultimissime dai campi di allenamento, alla vigilia dell’Opening di Soelden, direttamente dalla voce dei protagonisti che indosseranno quest’anno i materiali firmati Atomic.Su tutti i più attesi sono stati Marcel Hirscher e Mikaela Shiffrin, i due big testimonial della casa salisburghese. Curiosità anche per la presenza del doppio oro olimpico (super-g e snowboard) Ester Ledecka che sembra strizzare l'occhio anche al windsurf in chiave sport olimpici estivi. Per Hirscher molta la curiosità per sapere del suo nuovo ruolo di papà, dopo la nascita pochi giorni fa del suo primogenito, ma anche quale stagione lo attenderà. "La mia vita intera fino ad oggi - ha confessato il sette volte vincitore della coppa del mondo - è sempre stata dedicata allo sport e poi veniva quella privata. Ora questa cosa cambierà radicalmente con una inversione decisa tra queste due cose".Dal grande capo dell'Atomic Christian Hoeflener intanto per festeggiare il lieto evento ha ricevuto in dono un paio di sci da bambino con su scritto: "Mio padre è più veloce del tuo". Sulla sua stagione al momento l'austriaco non vuole sbilanciarsi. "A Soelden partirò da zero - spiega il 29enne di Annaberg - e solo allora potrò valutare la mia condizione. Non posso dire di più, vedremo. Sicuramente sarà una stagione senza velocità. Quante gare farò? vedremo... Dopo essere stato vicino allo smettere, ogni gara che faccio è un valore aggiunto".Oltre a Hirscher erano presenti oltre una ventina di sciatori provenienti da diverse nazioni ad iniziare dalla vincitrice della coppa del mondo dello scorso anno Mikaela Shiffrin. Una Shiffrin molto carica e ... (continua)

[ 09/10/2018 ] - Fisi in Tour 2018 comincia da Trento
(da fisi.org) L'edizione 2018 del "Fisi in Tour" comincia venerdì 12 ottobre dal centro di Trento, dove si fonderà con il Festival dello Sport, organizzato dalla Gazzetta dello Sport e dalla Provincia di Trento, con il supporto di Audi.Sarà il primo appuntamento stagionale con gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali, che animeranno buona parte del venerdì e del sabato nel capoluogo trentino, per poi trasferirsi a Milano, dove sarà realizzato il consueto photoshooting, che terminerà domenica. Un week-end intenso di lavori in corso, con un volto pubblico, al quale prenderanno parte molti atleti di punta delle squadre nazionali azzurre.Il programma prevede il primo appuntamento già venerdì 12, a partire dalle 18.30, presso la Sala Depero, dove si racconterà la storia dei jet azzurri di tutti i tempi. Ospiti i campioni del passato, ma anche Christof Innerhofer e Peter Fill, per raccontare la Nazionale di oggi.Sabato sarà la giornata clou, che si aprirà sul "Camp skiroll", organizzato dalla Nazionale degli sci a rotelle in via Santa Croce, con la presenza di molti campioni blasonati del calibro di: Federico Pellegrino, Dietmar Noeckler, Dorothea Wierer, Alessandro Pittin, Dominik Windisch e molti altri. A partire dalle 11, i campioni faranno il record, che poi, nel corso della giornata, gli appassionati proveranno a battere.Alle 12, presso palazzo Geremia, chi vorrà potrà incontrare Federica Brignone e Ninna Quario che parleranno del tema "Il successo è un affare di famiglia".Alle 14.30, in piazza Dante, i 29 migliori azzurri della passata stagione, riceveranno le nuove Audi dal main sponsor federale, durante una cerimonia cui presenzieranno i vertici italiani della casa dei quattro anelli, da molti anni a fianco della FISI.Chiuderà il programma FISI a Trento, Sofia Goggia, che si presenterà in "un live mai visto" all'Auditorium Santa Chiara con Francesca Michielin.L'accesso agli eventi del festival è libero e gratuito, in alcuni casi è necessario ... (continua)

[ 29/09/2018 ] - Azzurre: martedì il ritorno da Ushuaia
Sta per concludersi il lungo periodo di preparazione su nevi invernali delle Azzurre di Coppa del Mondo, ancora impegnate a Ushuaia, in Argentina.Il gruppo composto da Karoline Pichler, Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini e Johanna Schnarf, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Roberta Midali e Martina Peterlini si sta dividendo fra discesa, supergigante, gigante e slalom, sfruttando le buone condizioni del meteo e della neve di questi giorni.Le condizioni di tutte le ragazze sono buone, il rientro in Italia è previsto nella giornata di martedì 2 ottobre.Sul fronte dei ghiacciai europei, hanno lavorato fino a ieri, al Passo dello Stelvio, sia Federica Brignone che Laura Pirovano, entrambe reduci da differenti infortuni che guardano al futuro con rinnovato entusiasmo. (continua)




 
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