Traballa la "poltrona" di Toni Giger
LIVE DA VAL D'ISERE
La "poltrona" di Toni Giger, direttore tecnico dello sci austriaco maschile, è traballante. Se le donne del Wunder Team, fino a questo punto hanno regalato qualche soddisfazione ai tifosi austriaci, non si può dire la stessa cosa degli uomini. Dopo tre gare - discesa, super-g e super combinata - la casella delle medaglie per il settore maschile segna un desolante "Zero". Questo risultato è il peggiore dopo decenni; la squadra austriaca maschile non andava così male addirittura dai Mondiali di Aspen del 1950. Un po' ci si è messa anche la sfortuna, con il decano Hermann Maier frenato dall'influenza, ed un Benjamin Raich non al top che ha preferito tornare qualche giorno a casa a riposarsi. Il campione della Pitztal salterà dunque il Team Event per concentrarsi sul gigante e lo slalom. La "poltrona" del responsabile del team maschile, Toni Giger, poco amato in seno alla squadra bianco-rossa ed anche al presidente Peter Schrocksnadel, dunque traballa e il gruppo biancorosso è chiamato a una prova d'orgoglio, visto che le qualità tecniche ci sarebbero tutte. Ma i Mondiali stanno inesorabilmente volgendo al termine.
(martedì 10 febbraio 2009)
La "poltrona" di Toni Giger, direttore tecnico dello sci austriaco maschile, è traballante. Se le donne del Wunder Team, fino a questo punto hanno regalato qualche soddisfazione ai tifosi austriaci, non si può dire la stessa cosa degli uomini. Dopo tre gare - discesa, super-g e super combinata - la casella delle medaglie per il settore maschile segna un desolante "Zero". Questo risultato è il peggiore dopo decenni; la squadra austriaca maschile non andava così male addirittura dai Mondiali di Aspen del 1950. Un po' ci si è messa anche la sfortuna, con il decano Hermann Maier frenato dall'influenza, ed un Benjamin Raich non al top che ha preferito tornare qualche giorno a casa a riposarsi. Il campione della Pitztal salterà dunque il Team Event per concentrarsi sul gigante e lo slalom. La "poltrona" del responsabile del team maschile, Toni Giger, poco amato in seno alla squadra bianco-rossa ed anche al presidente Peter Schrocksnadel, dunque traballa e il gruppo biancorosso è chiamato a una prova d'orgoglio, visto che le qualità tecniche ci sarebbero tutte. Ma i Mondiali stanno inesorabilmente volgendo al termine.
(martedì 10 febbraio 2009)