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" Magoni " è presente in queste 332 notizie:

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[ 17/02/2024 ] - Bassino-Brignone doppietta a Crans-Montana!
Giornata da urlo per le Azzurre nella seconda discesa di Crans-Montana: orfane di Curtoni e Goggia, entrambe fuori fino a fine stagione, Marta Bassino e Federica Brignone conquistano una fantastica doppietta, impreziosita anche dal quinto posto di Laura Pirovano, con la vincitrice di ieri Lara Gut-Behrami che si infila al terzo posto ma staccata di +1.11.Un'altalena di emozioni che comincia con la prova di Marta: ieri quinta, in crescita e in fiducia dopo una stagione non all'altezza delle sue aspettative nonostante i tanti risultati nelle top10 ma senza podi, la cuneese scia con leggerezza in ogni tratto della pista, fa segnare il miglior parziale nel primo, secondo, quarto e quinto parziale, piombando sul traguardo con un vantaggio enorme rispetto alle prime due.La gara è lunga, ma nessuna si avvicina a Marta, persino Lara Gut-Behrami, scesa con il #7, chiude seconda ma staccata di +1.11, una enormità!Con il #13 tocca a Federica Brignone, ieri sesta e un anno fa - sempre sulla Mont Lachaux, seconda alle spalle di Goggia: anche la valdostana è molto veloce e arriva sul traguardo con 54 centesimi di ritardo dalla compagna.Lo sci è davvero magico: Bassino non aveva mai vinto in carriera in discesa, non era mai salita sul podio in questa stagione, e oggi conquista il settimo sigillo della carriera, vittoria che mancava dal gigante di Sestriere della scorsa stagione!Con questo risultato Marta entra nelle top10 in tutte le classifiche: gigante, superg, discesa e generale."Ho solo pensato a portare la velocità ovunque, anche ieri avevo fatto una buona prova, poi ho analizzato al video quello che avevo fatto, e sono felice ed emozionata per la prima vittoria in discesa" ha detto Marta al parterre.Da notare che in una giornata in cui non è protagonista Lara Gut-Behrami riesce comunque a salire sul podio, a guadagnare punti su tutte le inseguitrici: su Venier in discesa, ora a -68 quando mancano due discese, e su Shiffrin in generale ora a -165.Ai piedi del podio, con il ... (continua)

[ 19/01/2024 ] - Vigilia del gigante a Jasna, debutta Pomarè
Giornata di vigilia a Jasna, Slovacchia, per il settimo gigante della stagione di Coppa del Mondo: il circuito torna sulla pista Lukova2 a distanza di tre anni, con prima manche alle ore 09.30, seconda alle 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via per i colori italiani Federica Brignone (leader della classifica di specialità), Marta Bassino (quarta qui nel 2021), Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea, Beatrice Sola e la debuttante Ambra Pomarè, per la prima volta in Coppa del Mondo."Jasna è una località dove conservo felici ricordi - spiega Brignone all'ufficio stampa FISI -, qui ho fatto il mio unico podio della carriera in Coppa Europa nel 2009, quando mi classificai al secondo posto, anche se la gara si disputò sulla pista che qui utilizziamo per il riscaldamento e non per la gara. Il pendio è molto ghiacciato e ben barrato, preparato benissimo. Bisognerà spingere perchè non c’è molta pendenza. Il pettorale rosso? serve a poco in questo momento, i conti si fanno alla fine".Nella storia della Coppa del Mondo, la località dei Monti Tatra ha sin qui regalato due podi al settore femminile, entrambi terzi posti raccolti da Federica Brignone nel gigante del marzo 2016 e da Paoletta Magoni nello slalom del 1984.Domenica 21 gennaio toccherà invece allo slalom con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler. (continua)

[ 21/12/2023 ] - Vlhova batte Shiffrin nello slalom di Courchevel
Petra Vlhova vince lo slalom notturno di Courchevel grazie ad una seconda manche solidissima, conquistando la 30/a vittoria in carriera su 209 gare in Coppa del Mondo.Dopo la prima manche la lotta per la vittoria sembrava riservata alle prime due della classifica parziale:  Shiffrin davanti a tutte con 55.24 e Vlhova a 17 centesimi di distacco, mentre la terza classifica - Liensberger - accusava già oltre un secondo di distacco.Due manche dove le atlete hanno trovato tante difficoltà, con numerose uscite e inforcate: la manche decisiva ridisegna la classifica alle spalle delle due campionesse, con Katharina Truppe che guadagna due posizioni e trova il terzo gradino del podio a +2.06, quarto podio della carriera.Vlhova esce dal cancelletto con 1.49 su Truppe, ma vuole vincere e dunque non si risparmia: guadagna nella parte alta, incrementa il distacco a 1.81, arriva con velocità sul piano e si porta a -1.95 e infine sul traguardo con -2.06.Grandissima manche della slovacca che aspetta al parterre la discesa dell'eterna rivale.Shiffrin aveva solo 17 centesimi di vantaggio, troppo pochi per fare calcoli: al primo intermedio ne rimangono solo 9, perde ancora nel raccordo centrale e va a +0.02, e infine sul traguardo ne accusa 24, perdendo quindi 4 decimi nella seconda manche.Alle spalle di Truppe c'è la connazionale Gallhuber a +2.62 (miglior risultato in carriera), poi Moltzan 5/a e Gisin 6/a. Ottima gara per la norvegese Lysdahl che con il #45 si qualifica al 17/o posto e nella seconda recupera 10 posizioni fino al 7/o posto finale.Completano la top10 Holtmann e Popovic 8/e a +3.26 e Slokar 10/a a +3.38.Appena fuori dalle top10 Franziska Gritsch 11/a a +3.46, in recupero di 13 posizioni. L'austriaca in settimana ha reso pubblica la decisione di uscire dalla squadra austriaca ed allenarsi con il suo coach e fidanzato.Eurosport ha riportato la notizia di un accordo trovato in questi giorni tra l'austriaco e il Magoni Ski Team.Giornata da dimenticare per l'Italia con ... (continua)

[ 28/11/2023 ] - Gruppo Coppa Europa in allenamento a Solda, S.Caterina e Pfelders
Il gruppo maschile di Coppa Europa delle discipline tecniche si allena a Solda (BZ) da martedì 28 novembre a sabato 2 dicembre con Simon Talacci, Tommaso Saccardi, Alessandro Pizio, Matteo Bendotti, Riccardo Allegrini, Davide Leonardo Seppi, Pietro Bisello e Jonas Bacher, seguiti dagli allenatori Andrea Truddaiu, Stefano Trilli e Max Blardone.Insieme a loro presenti i ragazzi del gruppo junior da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre con Pietro Motterlini, Lorenzo Thomas Bini, Leonardo Rigamonti, Fabio Allasina, Federico Romele, Stefano Pizzato, Andrea Bertoldini ed Edoardo Saracco con l’allenatore responsabile Alexander Ploner.A Santa Caterina Valfurva (So) sono di scena da lunedì 27 a giovedì 30 novembre i componenti della velocità di Coppa Europa maschile con Matteo Franzoso, Marco Abbruzzese, Max Perathoner, Gregorio Bernardi, Maximilian Ranzi e Federico Scussel, accompagnati dagli osservati Alberto Claudani, Leonardo Clivio, Gabriel Masneri, Nicolò Nosenzo, Lorenzo Magoni, Filippo Sambugaro, Alessandro Guerresco, Lorenzo Vincenzi, Glauco Antonioli, Pietro Broglio e Luca Ruffinoni con il direttore tecnico giovanile Paolo Deflorian e l’allenatore Paolo Boldrini.Le ragazze del gruppo di Coppa Europa femminile sono presenti a Pfelders (Bz) da lunedì 27 a giovedì 30 novembre con Ilaria Ghisalberti, Alessia Guerinoni, Emilia Mondinelli, Ambra Pomarè, Annette Belfrond, Sophie Mathieu e Giorgia Collomb, assistite dagli allenatori Angelo Weiss e Giuseppe Butelli. (continua)

[ 14/10/2023 ] - Velocisti al Passo dello Stelvio, Zenere-Platino a Pitztal
Allenamento al Passo dello Stelvio per la squadra maschile di velocità. Il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato da lunedì 16 a venerdì 20 ottobre Mattia Casse, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer, in compagnia dei tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher e Christian Corradino.A Pitztal, in Austria, saranno invece impegnate da martedì 17 a venerdì 20 ottobre Asja Zenere ed Elisa Platino del team di gigante femminile di Coppa del mondo con gli allenatori Roberto Lorenzi, Thierry Marguerettaz e Paolo Bianchetti.Il gruppo osservati maschile e femminile della velocità sarà invece impegnato a Saas Fee (Svi) dal 16 al 20 ottobre con Sofia Amigoni, Camilla Vanni, Niciole Ploner, Giulia Casetta, Rita Granruaz, Eleonora Zanetti, Matteo Franzoso, Alberto Cludani, Leonardo Clivio, Gabriel Masneri, Nicolò Nosenzo, Lorenzo Magoni, Filippo Sambugari, Glauco Antonioli, Pietro Broglio, Marco De Zanna, Luca Ruffinoni, seguiti dagli allenatori Paolo Deflorian, Paolo Boldrini, Massimiliano Toniut, Luca Alasonatti, Ruggero Barbera, Mauro Baldo, Michelangelo Tentori e Andre Grange. (continua)

[ 03/07/2023 ] - Bassino, Zingerle, Franzoni e Osservati a 2 Alpes
Il direttore tecnico Gianluca Rulfi, ha organizzato una serie di allenamenti sciistici che vedranno impegnata Marta Bassino a Les Deux Alpes, a partire da lunedì 3 sino a giovedì 6 luglio. Tre giorni intensi sulle nevi francesi per la campionessa piemontese di Borgo San Dalmazzo, in cui sarà accompagnata dall’allenatore Daniele Simoncelli, per mettere benzina nelle gambe in vista della partenza della prossima stagione agonistica.Nel medesimo luogo e quasi nello stesso periodo – dal 3 al 7 luglio – saranno presenti anche le squadre osservati speed e polivalenti maschili e femminili.Il direttore tecnico giovanile Paolo Deflorian ha deciso di convocare quattordici atleti nove maschi e cinque ragazze. Nel gruppo maschile saranno protagonisti Alberto Claudani, Garbiel Masneri, Nicolò Nosenzo, Lorenzo Magoni, Filippo Sambugaro, Glauco Antonioli, Pietro Broglio, Alessandro Guerresco e Jacopo Antonioli; tra le donne spazio a Camilla Vanni, Nicole Ploner, Rita Granruaz, Giulia Casetta ed Eleonora Zanetti.A seguire i lavori il pool di tecnici federali composto dallo stesso dt giovanile Deflorian, Paolo Boldrini, Alexander Prosch ed Henry Battilani.Al Passo dello Stelvio – sempre da lunedì 3 a giovedì 6 luglio -, invece, il direttore tecnico maschile Max Carca ha organizzato una tre giorni di allenamenti a cui parteciperanno Hannes Zingerle e Giovanni Franzoni, convocato a scopo riabilitativo. I due azzurri saranno seguiti dall’allenatore responsabile Peter Fill e da Luca Riorda. (continua)

[ 23/06/2023 ] - Petra Vlhova punterà su slalom e gigante
Petra Vlhova ha chiuso la stagione 2022/2023 con due vittorie, due secondi posti, cinque terzi posti e per ben 8 volte ha chiuso ai piedi del podio.Risultati che le hanno permesso di chiudere al terzo posto della classifica di generale e di slalom, e al quarto in quella di gigante.Qualche giorno fa la campionessa slovacca ha incontrato i media a Bratislava per fare il punto all'inizio della preparazione estiva, accompagna dal suo coach Mauro Pini, che la segue da due stagioni, dopo il burrascoso divorzio da Livio Magoni.Petra, che ha partecipato ad un meeting atletico a Bratislava con la squadra slovacca, ha annunciato che suo fratello Boris Vlha non farà più parte dello staff, perchè desideroso di dedicare più tempo alla sua famiglia e alla figlia piccola.Boris organizzava la logistica e seguiva la sorella come un ombra da 10 anni.Pini ha spiegato che Petra continuerà a concentrarsi su slalom e gigante, anche perchè allenarsi nelle discipline veloci richiede molte risorse, sopratutto in questo momento in cui è sempre più difficile trovare posti dove allenarsi.Per qualche settimana Petra continuerà la preparazione atletica, per poi tornare sugli sci a fine luglio, probabilmente a Saas-Fee, e più avanti volare verso Cile e Argentina per la preparazione su neve invernale. (continua)

[ 16/06/2023 ] - I Gruppi Osservati per la stagione 2023/2024
Il presidente Flavio Roda con delibera numero 70 del 16 giugno 2023 ha comunicato la composizione dei gruppi Osservati di sci alpino per la stagione 2023/24.Sono stati selezionati complessivamente 37 atleti, 24 maschi e 13 femmine.OSSERVATI SPEED1. ANTONIOLI JACOPO LUIGI (30/07/2003)    A.S.D. BORMIO2. ANTONIOLI GLAUCO (29/10/2005) A.S.D. BORMIO3. BROGLIO PIETRO    (11/09/2005) S.C. COURMAYEUR MONTE BIANCO4. CLAUDANI ALBERTO (25/01/2003) VAL PALOT SKI5. CLIVIO LEONARDO    (12/02/2003) GOLDEN TEAM CECCARELLI CENTER6. GUERRESCO ALESSANDRO (10/04/2005) S.C. DRUSCIE’ CORTINA7. MAGONI LORENZO (16/10/2004)    S.C. RADICI GROUP8. MASNERI GABRIEL    (21/06/2003) G.B. SKI CLUB9. NOSENZO NICOLO’    (29/11/2004) EQUIPE BEAULARD10. SAMBRIZZI LORENZO (11/05/2005) S.C. BORMIO11. SAMBUGARO FILIPPO (07/01/2004) G.S. FIAMME ORO MOENA OSSERVATI TECH1.    BISELLO    PIETRO (29/12/2004)    S.C. CRAMMONT MONTE BIANCO2.    BUCCIARDINI    DIEGO (04/03/2004)    S.C. RIOLUNATO3.    CLAUDANI JACOPO (05/04/2005) VAL PALOT SKI4.    DE ZANNA MARCO (08/09/2004) S.C. CORTINA5.    FONTANA    FEDERICO (31/10/2006) U.S. MONTI PALLIDI6.    FRANZELIN JAKOB (01/05/2005) C.S. CARABINIERI SEZ. SCI7.    GEROSA    LORENZO (22/05/2005) S.C. RADICI GROUP8.    LENUZZA    GABRIELE (21/03/2005) S.C. RADICI GROUP9.    RUFFINONI LUCA (19/09/2005)    SKIING A.S.D.10.    SCESA PIETRO (15/04/2006) S.C. RADICI GROUP11.    SEGALA FILIPPO (10/06/2003)    S.C. AOSTA12.    SIEDER LUKAS (11/08/2005) RENNGEMEINSCHAFT WIPPTAL13.    ZUCCHINI FRANCESCO (10/05/2003)    A.S.V. PRAD RAFFAISEN WERBERING OSSERVATE SPEED1.    CASETTA    GIULIA (22/02/2005)    S.C. VALCHISONE CAMILLO PASSET2.    GRANRUAZ RITA (25/06/2006) AMATEURSKITEAM ALTA BADIA3.    PLONER    NICOLE (25/05/2003)    S.C. GARDENA4.    VADAGNINI SOFIA (06/01/2003) G.S. FIAMME ORO MOENA5.    ZANETTI    ELEONORA (15/04/2006) EQUIPE BEAULARD OSSERVATE TECH1.    ANTONINI MARIA SOLE (23/01/2004) S.C. SANSICARIO CESANA2.    BANCHI MARTINA (06/02/2003) S.C. RACING ... (continua)

[ 11/06/2023 ] - FISI Alpi Centrali: le squadre regionali per il 2023/2024
Ufficializzate le squadre di sci alpino 2023/24 del Comitato Alpi Centrali con la riconferma degli allenatori: Alessandro Serra (settore femminile), Michelangelo Tentori (settore maschile) e Sabrina Fanchini (aiuto Allenatore categoria Giovani e Responsabile Children).Il settore femminile vede la presenza totale di 17 ragazze (9 nella squadra e 8 nel gruppo osservate), mentre il settore maschile vede la presenza totale di 23 ragazzi (7 nella squadra prove tecniche, 7 nella squadra prove veloci, 5 nel gruppo osservati prove tecniche e 4 nel gruppo osservati prove veloci).SQUADRA FEMMINILESofia Amigoni  (SC Radici Group), Martina Banchi  (Ski Racing Camp), Angelica Bettoni Mameli (G.B. Ski Club) Martina Marangon  (Revolution Ski Race), Elisa Maria Negri  (G.B. Ski Club), Giorgia Orsenigo  (SC Santa Caterina Valfurva), Sofia Parravicini  (SC Lecco), Giulia Romele (Val Palot Ski), Giorgia Sala (Skiing)GRUPPO OSSERVATI FEMMINILELinda Amidei (SC Lecco), Francesca Maria Gatta  (CS Madesimo), Nicole Giaquinto  (Skiing), Martina Lazzeri (SC Bormio), Beatrice Magri  (Skiing A.S.D. ) Giulia Mariani  (CS Madesimo) Eleonora Pizzi  (SC Lecco), Aurora Zavatarelli  (G.B. Ski Club).SQUADRA MASCHILE – PROVE TECNICHELuca Bianchi  (SC Lecco), Diego Bucciardini  (SC Lecco), Jacopo Claudani  (Val Palot Ski), Jacopo Ferretti (Skiing A.S.D. ), Lorenzo Gerosa  (SC Radici Group), Gabriele Lenuzza  (Orobie Ski Team), Pietro Scesa  (SC Radici Group)SQUADRA MASCHILE – PROVE VELOCIGlauco Antonioli  (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli  (SC Bormio), Alberto Claudani  (Val Palot Ski), Lorenzo Magoni  (SC Radici Group), Gabriel Masneri  (G.B. Ski Club), Luca Ruffinoni (Skiing A.S.D. ), Lorenzo Sambrizzi (SC Bormio)GRUPPO OSSERVATI MASCHILE – PROVE TECNICHEGiovanni Ongaro  (Val Palot Ski), Niccolò Pedroncelli (Ski Racing Camp), Nico Picech  (SC Lecco), Giovanni Triboldi  (Brixia), Paolo Valoti  (Val Palot Ski)GRUPPO OSSERVATI MASCHILE – PROVE VELOCIRiccardo Mariuzzo  (SC Lecco), Raffaele Monaco  (SC ... (continua)

[ 08/02/2023 ] - È morta Elena Fanchini, lo sci è in lutto
Se ne è andata nel giorno dell'oro di Marta Bassino. Lo sci italiano piange Elena Fanchini che da tempo lottava con un male incurabile che l'aveva colpita all'intestino. Si è spenta nella sua casa di Solato, aveva 37 anni.(in aggiornamento)Camuna di Lovere, dove era nata nell'aprile del 1985, Elena aveva iniziato a sciare sulle piste di Montecampione, con le sorelle Nadia (1986) e Sabrina (1988) perchè papà Sandro lavorava agli impianti di risalita, e mamma Giusi si prendeva cura della famiglia.Nei primi giorni del 2005 il DT Tino Pietrogiovanna e il responsabile della squadra B Livio Magoni decidono di farla esordire in Coppa del Mondo a Santa Caterina ed Elena va subito a punti (17/a!) in entrambe le discese.Così tre settimane più tardi, al momento delle convocazioni per i Mondiali di casa, anche Elena viene selezionata, e correrà la discesa con Isolde Kostner, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli, e viene convocata anche la sorella Nadia, che sarà al via in gigante e superg.Nelle prove della discesa Elena è lontana dalla migliori, ma nella discesa della combinata fa segnare un buon 10/o tempo anche se in assenza di tante big.Arriva il 6 febbraio, esattamente 18 anni e due giorni fa: Elena scende con il pettorale #8 e dà l'impressione di aver compiuto una buona prova, sensazione che diventa sempre più concreta ogni atleta che scende e che le finisce alle spalle....solo la croata Janica Kostelic riesce a superarla e si prende l'oro mentre la camuna si mette al collo un argento insperato e bellissimo. Nel parterre ricordiamo Nadia fuori di se per la gioia, e la stessa Elena sorridente ed incredula mentre parla con i media.Poche settimane dopo le due sorelle, da sempre unitissime, sono ai Mondiali Jr di Bardonecchia e si fanno notare: in discesa oro a Nadia e argento a Elena, in superg argento a Nadia e bronzo a Elena, poi Nadia vincerà anche l'oro in gigante.E per un concludere una stagione strepitosa Elena vince anche l'oro in discesa ai Nazionali di Colere, ... (continua)

[ 24/01/2023 ] - Shiffrin guida la classifica sulla Erta, Brignone 3/a
Con una manche al limite della perfezione Mikaela Shiffrin guida la classifica provvisoria dopo la prima manche del primo gigante sulla 'Erta' del Kronplatz.La campionessa americana ha 13 centesimi di vantaggio su Lara Gut-Behrami, velocissima sul muro e nel tratto finale, e 27 su una pimpante Federica Brignone.Ottimo quarto tempo per Valerie Grenier con distacco che sale a +0.76, poi Moltzan ultima a rimanere sotto il secondo a +0.84.Petra Vlhova è 6/a a +1.01, Robinson 7/a a +1.15 (con il #25), Worley 8/a a +1.31, Mowinckel 9/a a +1.41.Chiude la top10 Marta Bassino staccata di +1.42: il pettorale rosso è lenta nella parte alta e non trova il feeling giusto, dovrà recuperare nella seconda per non farsi scalvare da Shiffrin.Non si qualificano Zenere, Melesi e Platino.Fuori dalle top30 anche Liensberger, che ieri ha annunciato la separazione dal suo tecnico Livio Magoni.Seconda manche alle 13.30. La 1a manche di Mikaela ShiffrinLa 1a manche di Federica Brignone (continua)

[ 23/01/2023 ] - Liensberger e Magoni si separano
Le strade di Katharina Liensberger e Livio Magoni si separano: la slalomgigantista austriaca e il tecnico bergamasco avevano iniziato a lavorare insieme lo scorso aprile, con l'ingresso di Magoni nello staff ufficiale della OESV.Livio arrivava da una sola stagione di collaborazione con Meta Hrovat e dalla burrascosa separazione da Petra Vlhova, arrivata subito dopo la conquista della Sfera di Cristallo.La stagione di Katharina è stata fin qui deludente con un 5/o posto a Killington in gigante un 6/o in slalom a Flachau come migliori risultati.Da oggi e fino a fine stagione Liensberger si allenerà con il gruppo delle slalomgigantiste guidato da Georg Harzl.Una separazione che si inserisce in un momento particolarmente difficile per tutta la squadra femminile che sta affrontando una delle peggiori stagioni degli ultimi 25 anni, senza vittorie e con soli 5 podi all'attivo, e proprio per questo decisamente sotto pressione da parte della stampa."Non era previsto che il nostro percorso comune si concludesse prematuramente a causa di incomprensioni tecniche, logistiche e organizzative - dichiara Magoni in una nota della OESV - mi dispiace di non aver soddisfatto la aspettative nel lavorare con Katharina, ringrazio per la fiducia riposta." (continua)

[ 13/01/2023 ] - Torna lo sci internazionale a Sarajevo
Dopo lungo tempo lo sci di livello torna sulle piste olimpiche di Sarajevo 1984. Nella città martoriata dalla guerra balcanica si riaffaccia lo sci alpino, sulle stesse nevi dove 38 anni fa l'azzurra Paoletta Magoni conquistava un insperato oro olimpico nello slalom speciale femminile.In programma nella capitale bosniaca ci sono due superG femminili di Coppa Europa il 12 e 13 febbraio a Bjelasnica. Laddove alcuni anni fa ancora si sparava nella guerra che ha martoriato la ex Jugoslavia, si torna dunque a sciare e questa è già una buona notizia, ma gli organizzatori locali sperano in un futuro non troppo lontano di riportare anche il circo bianco della coppa del mondo. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 14/06/2022 ] - Alpi Centrali: le squadre per la stagione 2023
Definita la composizione delle squadre regionali Alpi Centrali per lo sci alpino che, per la stagione 2022/23 sono composte da 21 ragazzi e 13 ragazze divisi tra squadra maschile, squadra femminile, osservati prove tecniche e osservati prove veloci.A coordinare il settore, oltre al presidente Franco Zecchini, il responsabile Marco Gualazzi.Alessandro Serra, Michelangelo Tentori e Sabrina Fanchini guideranno le squadre di sci alpino del Comitato: riconfermato lo staff allenatori con Alessandro Serra che guiderà il settore femminile; Michelangelo Tentori sarà il responsabile delle squadre maschili, mentre Sabrina Fanchini ricoprirà il ruolo di aiuto allenatore per la categoria giovani e di responsabile della categoria Children.I primi appuntamenti sono per il 16 e 20 giugno con i test atletici che si svolgeranno presso il Centro Mapei di Olgiate Olona.SQUADRA MASCHILE: Glauco Antonioli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Andrea Bertoldini (SC Lecco), Alberto Claudani (Val Palot Ski), Jacopo Claudani (Val Palot Ski), Enrico Giacomelli (SC Bormio), Gabriel Masneri (G.B. Ski Club), Marco Luigi Surini (SC Ubi Banca Goggi).OSSERVATI MASCHILE - Prove Tecniche: Luca Bianchi (SC Lecco), Mattia Cremaschini (Brixia Sci Centro Agonistico), Jacopo Ferretti (Skiing A.S.D.), Lorenzo Gerosa (SC Radici Group), Niccolò Pedroncelli (Ski Racing Camp), Valerio Pedroncelli (CS Madesimo), Hans Peter Picco (Skiing A.S.D.), Luca Ruffinoni (Skiing A.S.D.).OSSERVATI MASCHILE - Prove Veloci: Lorenzo Magoni (SC Radici Group), Matteo Rossi (Reit Ski Team Bormio), Lorenzo Sambrizzi (SC Bormio), Andrea Schranz (SC Macugnaga), Francesco Valzelli (Val Palot Ski)SQUADRA FEMMINILE - Sofia Amigoni (SC Radici Group), Nadia Fenini (G.B. Ski Club), Ginevra Gaiani (SC Radici Group), Martina Lazzeri (SC Bormio), Martina Marangon (Revolution Ski Race), Elisa Maria Negri (G.B. Ski Club), Sofia Parravicini (SC Lecco), Eleonora Pizzi (SC Lecco)OSSERVATI FEMMINILE - Prove Tecniche: Angelica Bettoni ... (continua)

[ 21/04/2022 ] - Il nuovo staff tecnico della OESV: Magoni lavorerà con Liensberger
OESV, la federsci austriaca, ha comunicato le novità sullo staff tecnico per la prossima stagione.Il nuovo Direttore Tecnico dello sci alpino Herbert Mandl ha sostanzialmente confermato lo staff tecnico del settore maschile, mentre nel settore femminile ci sono diverse novità, tra cui una delle più rilevanti è l'arrivo di Livio Magoni, il tecnico bergamasco che ha lavorato fino alla stagione 2020/2021 con Petra Vlhova, e che nella scorsa stagione ha seguito la slovena Meta Hrovat.Livio lavorerà con Georg Harzl nel team femminile discipline tecniche, con particolare attenzione per Katherina Liensberger.La stessa slalomgigantista del Vorarlberg ha commentato via social: "Sono davvero felice che Livio Magoni, un allenatore di assoluto successo, sarà al mio fianco. E' un grande onore per me lavorare con lui, e ringrazio per la fiducia. Insieme vogliamo migliorare la mia tecnica e intraprendere un cammino di successo. Non vedo l'ora di iniziare questa collaborazione."Le velociste saranno guidate da Alexander Hoedlmoser (al posto di Christian Mitter) che ha lavorato, tra le altre, con Lindsey Vonn, mentre come già noto Pfeifer prenderà il posto di Andreas Puelacher come Head Coach del settore maschile.Ecco tutti i nomi dello staff:Responsabile settore maschile: Marko PfeiferResponsabile CdM velocisti 1: Sepp BrunnerResponsabile CdM velocisti 2: Werner FranzResponsabile CdM discipline tecniche: Martin KroisleitnerResponsabile CdM gigantisti: Michael PircherResponsabile Coppa Europa velocità: Christian PernerResponsabile Coppa Europa tecniche: Andreas OmmingerResponsabile settore femminile: Thomas TrinkerResponsabile CdM velociste: Alexander HoedlmoserResponsabile CdM polivalenti: Karlheinz PichlerResponsabile CdM tecniche: Georg HarzlResponsabile Coppa Europa: Florian MelmerResponsabile Giovani: Jurgen Kriechbaum (continua)

[ 28/01/2022 ] - Giochi Olimpici: tutte le medaglie vinte nello sci alpino
Dal 4 al 20 febbraio 2022 si svolgerà a Pechino (Cina) la XXIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Ripercorriamo insieme le medaglie conquistate dall’Italia nello sci alpino, il cui primo oro è arrivato nella discesa libera maschile nel 1952 a Oslo con Zeno Colò, mentre l'ultimo con Sofia Goggia nella discesa femminile  nel 2018 a PyeongChang.In totale sono 32 medaglie, tra cui gli atleti ancora in attività con una medaglia al collo sono Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Federica Brignone e Sofia Goggia.Ecco le meda1952 – OSLO (NOR)COLO’ Zeno – oro discesa maschileMINUZZO Giuliana – bronzo discesa femminile 1956 – CORTINA D’AMPEZZO (ITA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1960 – SQUAW VALLEY (USA)MINUZZO CHENAL Giuliana – bronzo gigante femminile1964 – INNSBRUCK (AUT) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1968 – GRENOBLE (FRA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1972 – SAPPORO (JPN)THOENI Gustavo – oro gigante maschileTHOENI Gustavo – argento slalom maschileTHOENI Rolando – bronzo slalom maschile1976 – INNSBRUCK (AUT)GROS Piero – oro slalom maschileGIORDANI Claudia – argento slalom femminileTHOENI Gustavo – argento slalom maschilePLANK Herbert – bronzo discesa maschile1980 – LAKE PLACID (USA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1984 – SARAJEVO (JUG) MAGONI SFORZA Paola – oro slalom femminile1988 – CALGARY (CAN)TOMBA Alberto – oro slalom maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschile1992 – ALBERTVILLE (FRA)COMPAGNONI Deborah – oro supergigante femminilePOLIG Josef – oro combinata maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschileMARTIN Gianfranco – argento combinata maschileTOMBA Alberto – argento slalom maschile1994 – LILLEHAMMER (NOR)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileTOMBA Alberto – argento slalom maschileKOSTNER Isolde – bronzo discesa femminileKOSTNER Isolde – bronzo supergigante femminile1998 – NAGANO (GIA)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileCOMPAGNONI Deborah – argento slalom femminile2002 – SALT LAKE CITY (USA)CECCARELLI Daniela – oro ... (continua)

[ 20/11/2021 ] - Levi: la prima in slalom è targata Petra Vlhova, Shiffrin 2/a
La prima vittoria in slalom speciale della stagione è targata Petra Vlhova. Per la slovacca, nell'era post Livio Magoni, si apre nel migliore modo possibile con il successo sulla Black di Levi: quarto successo sulle nevi finlandesi, il terzo consecutivo, eguagliano la sua acerrima rivale Mikaela Shiffrin, che portano il suo bottino personale di vittorie complessive a ventuno, la tredicesima tra i pali stretti. La statunitense chiude alle spalle della slovacca  staccata di 31 centesimi, ma si consola ottenendo la leadership temporanea nella graduatoria generale.Sul podio con le prime due, terza a 84 centesimi, sale anche la tedesca Lena Duerr, al secondo podio in carriera dopo quello nello slalom parallelo nel 2013 di Mosca. Male le azzurre con la sola Martina Peterlini al traguardo staccando un 21/o posto finale a 3"09 dalla vincitrice. Nella mattinata, non erano riuscite a superare il taglio la rientrante Marta Rossetti, fermatasi al 43esimo posto, seguita da Anita Gulli 55esima, Marta Bassino 56esima, Lara Della Mea 58esima e Sophie Mathiou 66esima. Out Roberta Midali.La classifica di Coppa del mondo, dopo tre gare, vede Mikaela Shiffrin in testa con 180 punti, seguita dalla slovacca Andreja Slokar (ottima quarta al traguardo dopo avere accarezzato il sogno del podio al mattino con la terza posizione provvisoria) con 168 punti e Petra Vlhova, in risalita di 4 posizioni a 160 punti.Domani secondo slalom sulla Black di Levi: prima manche ore 10.30; seconda manche ore 13.30 con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport.  (continua)

[ 26/10/2021 ] - Vlhova presenta 'Petra',la sua autobiografia.E su Magoni...
Uno dei temi più caldi di questa primavera è stata certamente la separazione tra Petra Vlhova e Livio Magoni: subito dopo aver conquistato la Coppa di Cristallo, portando gloria e gioia in tutta la Slovacchia, era uscita una intervista del tecnico bergamasco ad un giornale italiano, dove Livio definiva Petra 'un ferro da stiro', intervista che di fatto ha avviato la rottura tra i due, consumatasi poi in meno di due settimane con la decisione di non lavorare insieme nella stagione 2021/2022.Un mese più tardi i due erano di nuovo sulle piste d'allenamento ma con nuovi volti al fianco: Petra ha scelto Mauro Pini, ex tecnico di Gut, mentre Livio è stato chiamato in Slovenia per prendersi cura di Meta Hrovat.Nei mesi successivi però non sono mancate frecciatina e polemiche tra i due, ed ora quella quinquennale collaborazione, che ha portato Petra ai vertici dello sci mondiale, rischia di essere ulteriormente inquinata.A Soelden è stata presentata "Petra", l'autobiografia della campionessa slovacca che sarà pubblicata a metà novembre, scritta con il giornalista sportivo Juraj Berzedi, dove viene ripercorsa la sua (ancor giovane!) vita ed esperienza sportiva, partendo dall'infanzia a Liptovsky Mikulas e arrivando fino alla vittoria della Coppa, ai vertici dello sci mondiale.Il magazine sme.sk ha pubblicato in anteprima alcuni passaggi, e come era facile aspettarsi alcuni sono dedicati al tecnico bergamasco, e a quanto successo nei mesi scorsi: "I primi tre anni con Livio sono stati incredibili. Mi ha mostrato un mondo nuovo, mi ha fatto vedere come potevo dare il meglio di me stessa.Poi, piano piano, il rapporto si è deteriorato e l'ultima stagione con lui è stata un massacro. Non era mai contento e se la prendeva con me e con le altre persone della squadra. Mi trattava come una macchina, non come una donna che ha anche emozioni e sentimenti, che può aver giorni sì e giorni no e che talvolta può sbagliare.Andando avanti così mi sarei esaurita, il mio corpo non avrebbe ... (continua)

[ 23/10/2021 ] - Soelden: tutto pronto sul Rettenbach, via alla Coppa 2021/2022
Soelden Live - E' già tutto pronto al parterre del Rettenbach quando mancano un paio d'ore al via della prima manche del gigante femminile che inaugura la stagione 2021/2022 della Coppa del Mondo di sci.Questa mattina all'alba salire sul ghiacciaio è stato più facile del solito per via del minor volume di traffico rispetto agli anni pre-covid: tifosi e addetti ai lavori vengono controllati e nella sala stampa i posti sono assegnati e nominali.Le atlete del primo gruppo stanno entrando in pista in questi minuti per la ricognizione della prima manche, che prenderà il via alle 10 (diretta Rai Sport-Eurosport 1) ed è stata tracciata da Mike Day, allenatore di Mikaela Shiffrin, che aprirà le danze con il pettorale #1.Alle sue spalle le alfiere azzurre Federica Brignone e Marta Bassino, poi Lara Gut-Behrami con il #4 (che radio-ghiacciaio dà in gran forma), Michelle Gisin (incerta fino all'ultimo) con il #5, Tessa Worley con il #6, la vincitrice della Coppa 2020/2021 Petra Vlhova con il #7, il talento sloveno Meta Hrovat con l'#8 (allenata da Livio Magoni, ex tecnico di Vlhova), la terza azzurra Sofia Goggia con il #9 e infine Ramona Siebenhofer a chiudere le prime 10 allo start.Le altre azzurre in gara saranno Elena Curtoni #16, Karoline Pichler #46, Roberta Midali #49, Roberta Melesi #52, Ilaria Ghisalberti #68.75 le atlete al via, con la cinese Yueming Ni a chiudere le danze della prima manche e la 42enne Sarah Schleper, ex nazionale USA ed ora portacolori del Messico, che sarà la terzultima a scendere sognando la qualifica alla seconda manche.Dopo la sciata in pista di ieri mattina le atlete hanno confermato l'ottima preparazione della pista, con fondo duro e liscio e neve compatta.E con il pubblico (contingentato) che sta pian piano invadendo il parterre è davvero tutto pronto per cominciare...che la Coppa abbia inizio! (continua)

[ 19/10/2021 ] - 5 Tedeschi per Soelden, stop per Ferstl; 6 selezionati tra gli Sloveni
Tre atleti tedeschi saranno al via del gigante inaugurale di Soelden domenica prossima: DSV, la federsci tedesca, ha diramato le convocazioni ufficiali con i nomi di Stefan Luitz, Julian Rauchfuss e Alexander Schmid."Abbiamo lavorato molto bene in estate e in autunno - dichiara Luitz - Dopo il cambio di materiali, ho provato a rendere le cose semplici, ho trovato il setup, fatto molti test e mi sento bene sugli sci. Non vedo l'ora di cominciare e voglio sciare bere, all'attacco."I tedeschi non hanno mai vinto a Soelden, ma sono saliti sul podio con Dopfer nel 2014 e Neureuther nel 2016.Il DT del settore alpino Wolfgang Maier ha presentato la stagione ha riferito sugli allenamenti e sulla situazione generale della squadra che purtroppo vede due atleti, Sebastian Holzmann e Manuel Schimid, fuori gara per tutta la stagione a causa degli infortuni subito durante la preparazione estiva.Buone notizie invece per Thomas Dressen che è tornato ad allenarsi (atleticamente) a pieno carico, e dovrebbe tornare sugli sci a inizio dicembre.I velocisti però rischiano di perdere per alcune settimane un altro membro della squadra: ieri Josel 'Pepi' Ferstl è caduto nel corso di un allenamento in gigante, procurandosi una lesione al vasto mediale del quadricipite destro, e dovrà fermarsi per circa un mese, per cui sarà costretto a saltare gli allenamenti in programma a Copper Mountain nella prima metà di novembre, e difficilmente potrà essere in gara a Lake Louise per le prime gare veloci della stagione.In campo femminile saranno al via sabato a Soelden Andrea Filser e Marlene Schmotz; in passato le tedesche hanno vinto ben 5 volte a Soelden con Seizinger (1996), Ertl (2000, 2003) e Rebensburg (2010, 2017).Anche la nazionale slovena ha comunicato le sue scelte per l'opening stagionale: il più atteso è certamente Zan Kranjec, 7/o in classifica di gigante nello scorso inverno, che sarà al via domenica con Stefan Hadalin.Tra le ragazze c'è molto interesse per Andreja Slokar, quinta ai ... (continua)

[ 16/08/2021 ] - Petra Vlhova cittadina onoraria di Liptovsky Mikulas
Sono passati cinque mesi dal grande trionfo di Petra Vlhova, prima slovacca a vincere la Coppa del Mondo di sci, e la campionessa venerdì scorso ha incontrato amici e fan a Liptovsky Mikulas, la sua città natale, che le ha conferito la cittadinanza onoraria.Petra, accompagnata dal sindaco Jan Blchac, ha abbandonato per un giorno il programma di allenamenti e di preparazione per la prossima stagione ed ha incontrato i suoi concittadini: "sono molto felice, è un grande onore. Ho un forte legame con questa città e anche se viaggio per tutto il mondo sono sempre felice di tornare a casa."Dopo i mesi più difficili della pandemia, è stato possibile organizzare questa festa e così migliaia di persone si sono radunate intorno alla loro campionessa, che ovviamente ha portato sul palco la Sfera di Cristallo e le medaglie conquistate a Cortina.In questa prima parte d'estate Petra ha già svolto 4 sessioni di lavoro sci ai piedi tra Svizzera e Italia, e nell'impianto indoor in Lituania, sotto la guida del nuovo coach Mauro Pini dopo il divorzio professionale da Livio Magoni.Sull'argomento Petra ha dichiarato ai media slovacchi: "Mauro è un allenatore completamente differente. Sono felice per la scelta fatta e non ho rimpianti."Sembra che il coach ticinese abbia impostato il lavoro più sulla qualità che sulla quantità, puntando molto su slalom e gigante e meno sulla velocità.Dalla squadra sono andati via anche lo skiman Gianluigi Parravicini e il mental coach Petra Zorvan, mentre ora è Bruno Grandi ad occuparsi degli sci di Petra, in passato ha lavorato con i norvegesi.A causa del covid19 Petra ha dovuto rinunciare a 12 giorni di sci programmati a Ushuaia, in Argentina, e dunque ora il team starà riorganizzandosi per sciare sui ghiacciai europei.Nella scorsa stagione Petra ha conquistato la Coppa del Mondo ma anche due medaglie d'argento ai Mondiali di Cortina, dunque è naturale che il suo grande obiettivo per il prossimo inverno sarà una medaglia ai Giochi di Pechino: "certo se ... (continua)

[ 12/06/2021 ] - Livio Magoni: "guardo sempre avanti"
La Pravda è uno dei principali e più autorevoli quotidiani slovacchi, e per tutta la stagione scorsa ha seguito con grande attenzione (e frequenza) le vicende di Livio Magoni e Petra Vlhova, diventata eroina nazionale in patria grazie alla conquista della prima storica Coppa del Mondo di sci.Intervistato nei giorni scorsi il tecnico bergamasco ha parlato proprio della fine del rapporto con Petra: "Perchè le nostre strade si sono separate? Onestamente non lo so con precisione, mi ha sorpreso. Non credo certo sia stato per una discussione o per quella intervista al Corriere. Comunque penso che avrei meritato di andare alle Olimpiadi con lei. Ci siamo incontrati e lei e la famiglia hanno deciso di porre fine alla collaborazione. Abbiamo lavorato insieme duramente per cinque anni, ma sono un professionista, accetto la situazione e guardo sempre avanti!"Dopo la conquista della Coppa Livio ha ammesso di aver ricevuto molte telefonate e offerte importanti per la prossima stagione.Alla fine ha deciso di rimanere "in zona" accasandosi con la federsci slovena e in particolare con il giovane talento Meta Hrovat."Ho già lavorato nella squadra slovena in passato - racconta Livio - ma non nella nazionale ma nel tema privato di Tina Maze con Andrea Massi. Sono ancora in contatto con Tina ma parliamo di famiglia e altro che non di sci.In Slovenia sento molto sostegno e la federsci ci sta aiutando a costruire una squadra che porti a risultati importanti."Naturalmente l'obiettivo della prossima stagione sono le Olimpiadi, e Livio spera che sia proprio una delle ragazze slovene delle discipline tecniche la rivelazione dei Giochi 2022. (continua)

[ 08/06/2021 ] - La Slovenia presenta la squadra femminile discipline tecniche
Si è tenuta ieri al castello di Lubiana una conferenza stampa di presentazione della squadra femminile slovena delle discipline tecniche, in vista dell'avvio della preparazione per la nuova stagione agonistica, che vedrà il suo culmine con i Giochi di Pechino.Erano presenti Ana Bucik, Tina Robnik, Andreka Slokar, Meta Hrovat con i tecnici Sergej Poljsak, Bostjan Bozic e - come noto - il 'nostro' Livio Magoni.Janez Slivnik, responsabile delle squadre nazionali, ha dichiarato: "sono molto felice e orgoglioso di presentare questa squadra. Penso che tutte quattro le ragazze siano in grado di ottenere risultati eccellenti. Posso anche dire che abbiamo tra i migliori allenatori del mondo e che questa squadra cercherà di ottenere il massimo da questa stagione."Il capo allenatore Poljsak ha spiegato che le ragazze cercheranno di allenarsi di più insieme rispetto quando fatto in passato, anche per beneficiare di una sana competizione interna, anche considerando che dovrebbero venire meno tante limitazioni dovute al covid19. Naturalmente ogni ragazza avrà un allenamento personalizzato, che meglio si adatti alle caratteristiche individuali.Ecco le parole del tecnico bergamasco Livio Magoni raccolte dalla federsci slovena: "Ho buone sensazioni e penso che sia una squadra molto forte, possiamo fare molti progressi. Sono contento di lavorare con gli altri allenatori, e con il supporto della federazione queste ragazze possono essere molto veloci"Livio seguirà da vicino Meta Hrovat, nella scorsa stagione la miglior slovena in classifica generale (25/a con 252 punti); la stessa Meta ha dichiarato: "abbiamo trascorso 5 giorni molto validi sulla neve. Ci stiamo muovendo nella direzione giusta, l'energia è positiva. Non ci resta che sperare in una buona preparazione estiva." (continua)

[ 07/05/2021 ] - Gli Sloveni per la stagione 2021/2022
Si è tenuta oggi a Lubiana una conferenza stampa della federsci slovena dove il presidente del comitato alpino Iztok Klancnik ha presentato le squadre per la prossima stagione.Le squadre e i piani di lavoro devono essere ancora formalmente approvati dal consiglio, ma di fatto sono già operativi.Il budget per la prossima stagione sarà di 3.5 milioni di euro, con circa 900mila euro per il settore femminile, 1.1 milioni per quello maschile e 750mila euro per quello giovanile.Dal punto di vista sportivo la novità più importante è l'inserimento di Livio Magoni nei quadri tecnici nazionali: il coach bergamasco lavorerà principalmente con Meta Hrovat, mentre il responsabile di settore Sergej Poljsak seguirà Ana Bucik e Tina Robnik e il coach Bostjan Bozic seguirà Andrej Slokar.Il responsabile del settore maschile rimane Klemen Bergant.Da notare l'inserimento nella velocità maschile di Nejc Naralocnik.Neja Dvornik continuerà a lavorare con il suo team e dunque non viene inserita nei quadri tecnici nazionali; nessun supporto finanziario anche per Marusa Ferk, già messa fuori squadra nella scorsa estate, e capace durante l'inverno di conquistare una manciata di risultati a punti tra discesa e superg.Marusa continuerà ad allenarsi con la International Ski Racing Academy.Ecco tutti i nomi:Donne, gruppo Coppa del Mondo, discipline tecniche: Meta Hrovat, Tina Robnik, Ana Bucik, Andreja SlokarStaff: Sergej Poljsak (responsabile), Livio Magoni (Meta Hrovat), Bostjan Bozic (Andrej Slokar)Donne, gruppo Coppa del Mondo, discipline veloci: Ilka StuhecStaff: Darja Crnko (responsabile), Stefan Abplanalp (coach), Tina KobaleDonne, gruppo 2: Marusa Ferk, Neja DvornikUomini, gruppo Coppa del Mondo, discipline tecniche: Zan Kranjec, Stefan HadalinStaff: Klemen Bergant (responsabile), Matjaz Pozar, Rok Salej, Matej Dormis, Janez Nikolic, Lojze DebelakUomini, gruppo Coppa del Mondo, discipline veloci: Bostjan Kline, Martin Cater, Klemen Kosi, Miha Hrobat, Nejc NaralocnikStaff: Grega Kostomaj ... (continua)

[ 06/05/2021 ] - Livio Magoni è il nuovo allenatore di Meta Hrovat
Tre settimane fa avevamo ipotizzato un futuro sloveno per Livio Magoni, il tecnico bergamasco che ha guidato Petra Vlhova alla conquista della Coppa del Mondo 2021.Oggi, in concomitanza con l'annuncio delle squadre slovene per la prossima stagione e a poca distanza dall'annuncio di Mauro Pini come nuovo tecnica della Vlhova, è arrivata la conferma: Livio lavorerà con Meta Hrovat, anzi ha già iniziato la collaborazione con il talento sloveno, come confermato dal presidente dello sci alpino sloveno Iztok Klancnik.Livio torna dunque a lavorare con una atleta slovena, una decina d'anni circa dopo la collaborazione triennale con Maze, che portò Tina a stravincere la coppa del Mondo con il record di punti.Hrovat, 23 anni, ha già conquistato 4 podi in Coppa del Mondo, tutti in gigante, ma in slalom ha conquistato due ori Mondiali Juniores nel 2018 e 2019, e siamo certi che anche in questa disciplina Livio saprà farla crescere verso il vertice mondiale. (continua)

[ 03/05/2021 ] - Mauro Pini nuovo allenatore di Petra Vlhova
Dopo tanti rumors è arrivata questa mattina la conferma ufficiale, via social, dalla stessa Petra Vlhova: la campionessa slovacca, vincitrice della Coppa del Mondo 2020/2021, ha scelto il ticinese Mauro Pini come nuovo allenatore dopo la separazione da Livio Magoni."Benvenuto Mauro nella nostra squadra - scrive Petra - Sono felice che insieme alle persone del mio team possiamo lavorare duramente per raggiungere in nostri obiettivi. E anche se raggiungere quel che ci proponiamo non sarà facile, sono convinta che grazie all'esperienza e alla competenza del nuovo allenatore Mauro Pini le realizzeremo non solo per noi ma per tutti i fan che ci sostengono..."Nel lungo post Petra aggiunge: "...il nostro nuovo allenatore responsabile avrà le mani libere per l'organizzazione sportiva e creeremo le condizioni ideali per lui per i suoi metodi di allenamento. Ci siamo accordati per una stagione, ma credo in una cooperazione che abbia successo a lungo termine..."E' passato poco meno di un mese dall'annuncio della separazione professionale, dopo 5 anni, tra Magoni e Vlhova, e mentre la slovacca si riposava e tornava ad allenarsi, il padre e il fratello hanno lavorato dietro le quinte per trovare l'allenatore giusto per affrontare la stagione olimpica.Petra spiega come già cinque anni fa ci fu un contatto tra le parti, poi non concretizzato principalmente per ragioni economiche.Questa mattina la RSI ha intervistato l'allenatore ticinese che ha confermato il tutto: "Petra ha delle qualità caratteriali che la rendono ad oggi una delle migliori sciatrici, se non la migliore"Pini torna così nel Circo Bianco: in passato ha allenato la spagnola Maria Jose Rienda Contreras, poi Lara Gut nel periodo 2008/2009, poi in Swiss-ski (prima velocisti, poi le ragazze) fino alla primavera del 2012, e infine nel 2014 ha accompagnato Tina Maze nel percorso olimpico chiuso con due medaglie d'oro. (continua)

[ 16/04/2021 ] - Alex Vinatzer liquida il suo skimen Fabio Maxenti, arriva Moelgg
Dopo il divorzio Vlhova-Magoni arriva un'altra separazione questa volta in Casa Italia: Alex Vinatzer liquida un po' a sorpresa il suo skiman Fabio Maxenti.Dopo due stagioni ricche di risultati (2 podi a Zagabria, 2 a Madonna di Campiglio e tre 4/i posti uno dei quali ai Mondiali di Cortina 2021) per il giovane slalomista gardenese il valtellinese responsabile della preparazione dei suoi materiali Nordica viene messo inspiegabilmente alla porta. A comunicarlo lo stesso Maxenti sulla sua pagina Facebook.Lo skiman così scrive: "Dopo due stagioni, ricche di soddisfazioni, di lavoro, di momenti duri e impegnativi specialmente quest'anno con le restrizioni dovute al Covis, la mia collaborazione con Alex Vinatzer è finita, finita come non mi sarei mai aspettato, ma si sa che non bisogna mai aspettarsi troppo, Alex che ringrazio per i risultati che abbiamo ottenuto grazie al lavoro. Ho imparato che sul lavoro non si deve esser amici, così la delusione a livello umano sarebbe minore. Ma per me è impossibile sono fatto così. Ringrazio Nordica per il supporto e sostegno totale. Un onore lavorare per voi. Ringrazio la squadra, un gruppo di persone con le quali ho lavorato a stretto contatto per 2 Anni sempre con il sorriso sulle labbra  anche quando le cose erano più complicate del previsto. Adesso si guarda avanti, nuove avventure dietro l'angolo? Altro team? Anno sabbatico? Ski stop sport service full time? Ski club? Chi vivrà vedrà...".Ma poi arriva l'affondo nei confronti di chi lo ha scaricato in malo modo secondo quanto scrive Maxenti:"Lo sport giovanile dovrebbe insegnare tante cose: rispetto, correttezza, saper perdere e saper vincere. Prendersi le proprie responsabilità, ma soprattutto saper dire grazie. Ma purtroppo ho paura che si stia insegnando la strada sbagliata".Un addio con l'amaro stando a queste ultime parole scritte dallo skiman di Vinatzer. Al posto di Fabio Maxenti ci sarebbe già dietro l'angolo l'arrivo di Michael Moelgg, il fratello minore dello ... (continua)

[ 15/04/2021 ] - Didier Plaschy: "Magoni? Si rischia di bruciarsi le mani"
E' molto critico l'ex asso dello slalom elvetico ed commentatore della televisione svizzera Didier Plaschy. in merito ad un ingaggio da parte della federsci elvetica dell'ex tecnico di Petra Vlhova Livio Magoni. In una intervista al quotidiano online elvetico Blick Plaschy esprime alcuni dubbi sul possibile arrivo in casa Svizzera del tecnico bergamasco. "Livio è una persona adorabile, sempre onesta - spiega Plaschy - Ma non usa mezzi termini. Al contrario, polarizza, provoca e sa mettersi in scena. Neanche questo è così male. Offre molta varietà all'allenamento, consente agli atleti di fare kayak e rollerblade, ma anche di andare in bicicletta. Allo stesso tempo, è convinto che bisogna essere sugli sci ogni giorno per stare meglio. Ma Livio è anche una patata bollente - prosegue l'ex campione elvetico - Un ferro caldo, se vuoi e potresti bruciarti le dita sopra". L'ex slalomista elvetico ed oggi commentatore per la tv SRF Plaschy spiega anche che Magoni ha ottenuto i suoi successi solo all'interno di squadre private. "Era sempre il capo lì - fa notare Plaschy - In una grande federazione, dovrebbe prima assegnargli questo ruolo. Ma ritengo che sia molto discutibile che l'allenatore capo femminile Beat Tschuor correrà dei rischi in questo senso prima dei Giochi Olimpici del 2022". Esiste però anche un dato di fatto secondo Plaschy: c'è differenza tra Wendy Holdener, dopo la separazione dall'allenatore Klaus Mayerhofer e Michelle Gisin che sogna, invece, di vincere la Coppa del Mondo generale come Maze e Vlhova e conclude con una battuta sul tecnico italiano: "Magoni resta un ferro caldo, molto caldo". (continua)

[ 13/04/2021 ] - Futuro sloveno per Livio Magoni?
E' passata una settimana dall'annuncio della separazione professionale, dopo 5 anni, tra Livio Magoni e Petra Vlhova, fresca vincitrice della Sfera di Cristallo.L'atleta slovacca si sta concedendo un po' di meritato riposo mentre il suo entourage, papà Igor e il fratello Boris stanno lavorando per definire lo staff della prossima stagione (dovrebbe essere confermato Matteo Baldissarutti), importante perchè culminerà con i Giochi di Pechino 2022.E il tecnico bergamasco? Molte voci sono girate in questi giorni: secondo il magazine elvetico Blich Livio era stato contattato da Swiss-ski già un anno fa per entrare nella federsci svizzera, ma il tutto non si era concretizzato proprio per i due anni di contratto che ancora lo legavano all'atleta slovacco.Oggi invece Livio potrebbe sbarcare in Svizzera, visto che dalla prossima stagione Wendy Holdener non lavorerà più con Klaus Mayrhofer, con il quale non è mai scattato il giusto feeling.Il DT Walter Reusser ha avuto parole di stima per il tecnico bergamasco, ricordando quando lui stesso lavorava per Stoeckli e Livio per Tina Maze, che vinse la Coppa del Mondo 2013 (con record!) proprio con il brand elvetico.Sempre secondo il Blick Magoni avrebbe confermato i colloqui con Swiss-ski ma non specificatamente per Wendy Holdener dando l'idea di una trattativa avviata ma di cui non conosciamo l'esito. Ma anche in Slovenia il tecnico italiano è richiesto a gran voce: secondo il portale sloveno Siol.net, Magoni potrebbe tornare a vestire la giacca della nazionale slovena dopo la fortunata e vittoriosa esperienza con Tina Maze.Infatti Livio avrebbe partecipato ad una sessione di allenamento a Reiteralm di Meta Hrovat, slalomgigantista slovena classe 1998.Meta si era messa in luce in Coppa del Mondo con un podio a Lenzerheide nel 2018, vanta 4 medaglie di Mondiali Juniores tra il 2017 e il 2019, e nella scorsa stagione è tornata sul podio con due terzi posti a Kranjska Gora e Lenzerheide.Meta potrebbe essere una candidata ideale: ... (continua)

[ 07/04/2021 ] - Sarà Andrea Massi il successore di Livio Magoni?
All'indomani del licenziamento da parte di Petra Vlhova del suo tecnico Livio Magoni a causa di una frattura insanabile arrivata per alcune dichiarazioni, leggermente forti e rilasciate forse un po' ingenuamente ai media italiani dal tecnico bergamasco, all'indomani del successo con la conquista della coppa del mondo generale da parte della sua allieva.Un matrimonio dunque che termina dopo 5 anni e che ha proiettato la campionessa slovacca dai piani bassi delle graduatorie mondiali dello sci fino in vetta. Ora però arriva la parte più difficile: chi sostituirà il tenico bergamasco accanto alla stella dello sci slovacco? Ci sarà un ritorno del suo storico allenatore Ivan Ilanovskehom con il quale aveva lavorato per ben 5 stagioni, dall'oro olimpico giovanile del 2012 a quello Mondiale (sempre giovanile) di Jasna 2014 oppure sui monti Tatra approderà qualche altro globetrotter dello sci mondiale?Un nome fra tutti si sta facendo strada in queste ore: quello di Andrea Massi. Lo storico allenatore, preparatore atletico, manager e marito di Tina Maze potrebbe tra i pochi nomi papabili per approdare alla corte del clan Vlhova. La recente dichiarazione della campionessa slovena sui social, arrivata all'indomani della polemica Vlhova-Magoni, sulla mentalità di approccio diversa delle atlete dell'Est Europa potrebbe essere stato un segnale che qualcosa bolliva in pentola in casa Maze-Massi. Il tecnico goriziano come mentalità tecnica si avvicina a quella di Magoni, per altro hanno lavorato assieme per 3 anni con Tina ottenendo grandissimi risultati. Massi potrebbe forse essere affiancato dalla stessa moglie Tina che potrebbe essere molto utile per Petra in quanto ad esperienza. Tutto però dipenderà da quello che deciderà il clan Vlhova, il padre e il fratello di Petra, che sono le vere menti decisionali di questo team privato che di pubblico ha solo la bandiera della federazione slovacca.Per quanto riguarda Livio Magoni qualcuno già preannuncia il suo arrivo a casa Brignone. ... (continua)

[ 06/04/2021 ] - Petra Vlhova e Livio Magoni si separano dopo 5 anni
Erano i primi di maggio del 2016 quando Petra Vlhova, una delle rivelazioni di quella stagione 2015/2016 da poco conclusa, annunciò di aver avviato una collaborazione tecnica con il coach italiano  Livio Magoni, che un anno prima di era separato dalla FISI.Una collaborazione che ha dato enormi frutti portando Petra, stagione dopo stagione, alla incredibile vittoria della Sfera di Cristallo meno di tre settimane fa.Petra e Livio avrebbero dovuto continuare fino ai Giochi 2022, ma hanno deciso di separarsi con un anno di anticipo. Dopo una stagione tiratissima, intensa e stancante qualcosa nel rapporto si era deteriorato nelle ultime settimane, con tantissime polemiche nate dopo una intervista dello Livio al 'Corriere della Sera', che hanno avuto grande risonanza in Slovacchia.Petra ha ufficializzato il tutto con un post via social: "...è stata una strada lunga e difficoltosa verso quello che disperatamente volevamo. Alla fine il sogno è diventato realtà e ora posso tenere la Sfera tra le mani.5 anni pazzeschi con te Livio, durante i quali ho imparato molto. Sono immensamente grata per il tuo tempo, per la tua infinita energia, il tuo perfezionismo e la fiducia che hai sempre avuto in me. Una porta si chiude, a mille altre si aprono a dobbiamo solo scegliere quale è quella giusta per noi. In questo momento le nostre porte sono diverse. Grazie Livio"Petra ha pubblicato anche il pensiero del tecnico bergamasco: "5 anni bellissimi e incredibili sono passati velocemente e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti con un'atleta immensa che ha creduto in me e nei miei metodi di lavoro. Siamo arrivati in cima, in cima a quella montagna che 5 anni fa sembrava molto alta, con molte dolci soddisfazioni nel mezzo, tutte ottenute con grandi sacrifici. Sin da quel giorno a Clusone in cui Petra, Igor e il Matej Gemza han creduto nel progetto, abbiamo sacrificato molto ma abbiamo raggiunto la cima. Sono orgoglioso di aver costruito una squadra e di aver imparato molto, ... (continua)

[ 31/03/2021 ] - Petra Vlhova ricevuta dalla Presidente della Slovacchia Caputova
Martedì pomeriggio Petra Vlhova, vincitrice della Sfera di Cristallo 2020/2021, è stata ricevuta da Zuzana Caputova, Presidente della Repubblica Slovacca.Petra ha incontrato la più alta personalità della sua nazione portando naturalmente la coppa, e con lei erano presenti il coach Livio Magoni e gli altri componenti del team oltre che i famigliari di Petra.La Presidente aveva già parlato di Vlhova nelle scorse settimane e in particolare prima del weekend di Jasna, ringraziando Petra per quel che stava facendo in rappresentanza della Slovacchia.Subito dopo l'ultima gara Caputova ha chiamato Petra e si congratulata con lei; nel corso dell'incontro dell'altro ieri ha dichiarato: "la tua vittoria è arrivata come una splendida notizia in questo momento di difficoltà ed ha rallegrato tante persone. Rispetto ad alcune avversarie non hai avuto sempre le migliori condizioni per praticare il tuo sport. I tuoi risultati sono ammirevoli, e dietro c'è molto lavoro, impegno, determinazione, volontà e talento, ma anche amore per lo sci."Petra ha voluto dedicare questo momento agli atleti più giovani, e ha dichiarato di voler creare una fondazione per i ragazzi, e di averne parlato con la Presidente, per aiutare i più piccoli a realizzare i loro sogni.La Presidente ha poi aggiunto: "Posso immaginare quanto fosse difficile gestire la pressione, le aspettative e i desideri dei tuoi fans. Ora probabilmente inizierai a pensare ai Giochi Olimpici. Voglio dirti di non preoccuparti di deluderci, perchè i risultati che hai raggiunto sono così pazzeschi che non ci potrai deludere mai. Puoi solo renderci felici e continuerò a tenere le dita incrociate affinchè accada..." (continua)

[ 26/03/2021 ] - Brignone-Magoni insieme? La grande bolla di sapone
Avranno forse sbagliato di qualche giorno la pubblicazione anticipando il 1. di aprile e il tradizionale Pesce d'Aprile, ma la notizia uscita sui social che tra Federica Brignone e Livio Magoni "l'accordo" è stato fatto si è già rivelata una autentica bolla di sapone o la più classica delle fake news.Forse una sparata tanto per mettere carne al fuoco su un ipotetico sci-mercato annunciando che dalla prossima stagione il tecnico bergamasco sarebbe tornato in Fisi per affiancare in un team personale la carabiniera di La Salle. Il tutto nato anche da una intervista di qualche giorno fa sul "Corriere della Sera" al tecnico Magoni che usava parole un po' al pepe nei confronti della sua allieva Petra. E' seguita poi una risposta dai toni critici arrivata ieri pomeriggio via social dalla stessa campionessa slovacca al suo tecnico e ai media italiani. Uno scambio che qualcuno forse, erroneamente, aveva letto come un divorzio imminente.Dall'entourage personale di Federica - che abbiamo contattato - la notizia è stata presa inizialmente con sorpresa, poi con una sonora risata ed infine smentita categoricamente. Stessa situazione sul fronte opposto con Livio Magoni che da Jasna, dove sono in corso i test con Petra Vlhova, ci risponde un po' irritato, non mandandole certo a dire, Infine chiedendo  di evitare di divulgare notizie false e di essere lasciato in pace a fare il suo lavoro con la campionessa slovacca avendo con lei un contratto che lo lega fino al termine dell'Olimpiade di Pechino 2022.E come ci ha scritto Livio da Jasna, rivolto a chi mette in giro queste a suo dire autentiche fake news: "fate sport vero che è molto meglio....".  (continua)

[ 20/03/2021 ] - Livio Magoni il Fante di Coppe alla corte di Petra Vlhova
Dietro ad ogni campionessa c'è sempre un grande lavoro di equipe. Dietro alla prima sfera di cristallo generale di Petra Vlhova c'è, infatti, un team che si è mosso nella penombra per quasi cinque anni ed oggi raccoglie i frutti di quell'estenuante, impegnativo e sfiancante lavoro in giro per il mondo.A capo di tutto c'è lui, un italiano, un globetrotter del circo bianco, proveniente da un paesino della bergamasca, Selvino, fratello di una campionessa olimpica in slalom a Sarajevo '84, Paoletta e del calciatore, tra le altre di Atalanta, Napoli e Bologna, Oscar. Di nome fa Livio, di cognome Magoni. Un cognome che da quelle parti è legato indissolubilmente con la neve e con lo sci.Compirà 58 anni ad agosto e la sua carriera inizia dalla base: responsabile della C femminile azzurra, poi della squadra B fino al 2005. In seguito ha siglato un contratto di due anni con la federsci del Principato di Monaco dove ha allenato l'ex-azzurra Alexandra Coletti e lavorando in seguito anche con la squadra femminile polacca. Era l'estate 2010 quando Magoni svolta e prende per mano Tina Maze e la porta nell'Olimpo dello sci. Al termine della stagione 2013 abbandona dopo tre anni di lavoro ed una coppa del mondo assoluta oltre a medaglie mondiali ed olimpiche il Team privato della campionessa slovena per tornare in Italia ed approdare alla corte di Flavio Roda a guidare le azzurre di gigante e slalom. Un matrimonio che però non durerà molto, solo due stagioni, 2014 e 2015. Il tecnico bergamasco fu messo letteralmente alla porta a causa di problemi di rapporti con alcune "senatrici" e con i vertici federali. Infine dopo una stagione di transizione l'approdo nel maggio del 2016 alla corte di una giovane Petra Vlhova sostituendo il suo storico coach Ivan Ilanovskehom con il quale aveva lavorato per ben 5 stagioni, dall'oro olimpico giovanile del 2012 a quello Mondiale (sempre giovanile) di Jasna 2014. Da li è stato un crescendo passando attraverso un titolo di campionessa mondiale ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Curtoni saluta il Circo Rosa: grazie di tutto Irene!
Già al termine dello slalom mondiale Irene Curtoni aveva lasciato intendere l'intenzione di ritirarsi, ma fino all'ultimo ha tenuto nascosto il tutto al grande pubblico, voleva godersi fino all'ultimo momento l'ultima gara della carriera.E poco importa che per il fondo rovinato o per la grande emozione la veterana di Cosio Valtellino abbia inforcato proprio al penultimo palo della carriera: oggi è un giorno di festa, di emozioni, di lacrime, di abbracci - come quelli della sorella e delle compagne al parterre e di quelli virtuali del compagno e azzurro Emanuele Buzzi.Oggi si chiude un lungo lunghissimo percorso per Irene Curtoni, unica italiana in nazionale nata negli anni '80, per la precisione nel 1985 nel paese lombardo.Tredici stagioni di Coppa del Mondo, 194 pettorali indossati nel massimo circuito, nelle ultime stagioni è stata lei a macinare punti per lo slalom femminile, nonostante i tanti e numerosi problemi fisici che l'hanno condizionata.Torniamo indietro nel 2003 quando - giovanissima - è già in squadra nazionale, allenata da un certo Livio Magoni che proprio oggi alza la Sfera di Cristallo grazie a Vlhova.Nel 2008 Irene si impone in slalom in Coppa Europa vincendo la coppa di specialità, nella stagione in cui per la prima volta sale sul gradino più alto del podio, a Rovaniemi.Nello stesso inverno la giovane lombarda debutta in Coppa del Mondo, a Lienz, ma dovrà attendere fino al febbraio 2011 per entrare per la prima volta nelle top10.Indimenticabile per Irene il 2 marzo 2012: con una bella seconda manche conquista il terzo gradino del podio del gigante di Ofterschwang, alle spalle di Rebensburg e Maze.Una gioia riassaporata nel dicembre 2017 a Courchevel, quando è terza nello slalom parallelo.Ha indossato ben 10 pettorali ai Mondiali, da Isere 2009 a Cortina 2021, vincendo un bronzo nel Team Event di Are 2019.Ha partecipato ai Giochi di PyenongChang chiudendo 10/a in slalom.In bacheca può vantare anche 9 medaglie agli Assoluti Italiani: 6 ori tra ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)

[ 17/03/2021 ] - Petra Vlhova pronta per il superG, la gara chiave della stagione
La cancellazione della discesa donne odierna a causa del maltempo non ha tolto concentrazione a Petra Vlhova attuale leader della graduatoria generale e a caccia anche della coppa di slalom, gara in programma sabato.La campionessa slovacca a Lenzerheide già da domenica dopo la tappa di Are in Svezia dalla quale è tornata con le carte in regola per portare per la prima volta nella storia la sfera di cristallo in casa Slovacchia.Il suo tecnico Livio Magoni sta guidando Petra verso questo successo costruito nel corso di questa stagione particolare contraddistinta dalla pandemia di covid che ha rivoluzionato in parte i calendari di coppa rispetto alle stagioni precedenti. La Vlhova punta molto sulla gara di domani per tenere a bada il ritorno della diretta avversaria, Lara Gut-Behrami staccata di 96 punti in graduatoria generale. L'elvetica potrà contare solo sulla gara di domani e quella di domenica (gigante) per cercare il sorpasso, mentre la slovacca ha a disposizione anche lo slalom di sabato: tre gare a due a favore di Petra e non è poca cosa."Domani è la gara chiave. Non bisogna sbagliare", ed infatti sono queste le parole che ci ha detto Livio Magoni alla vigilia del superG di domani. "Potevamo scegliere il numero 3-1-17-19, siamo andati sul sicuro dando il tempo a Petra - prosegue il tecnico italiano - con la partenza alle 9,30 avendo il numero 17 sarà alle 10.08, forse con visibilità migliore e con più tempo per scaldarsi e sciare e con la Ledecka 13, che collabora con noi nella velocità, lei potrà darci ancora più info per radio".Sarà però una gara quella del clan Vlhova con una assenza importane. "Purtroppo oggi è dovuto rientrare a casa il Balda (Matteo Baldissarutti ndr.) per problemi familiari - ci dice il tecnico bergamasco - uno in meno in pista. Saremo solo io e Matej per tutte e tre le prossime gare. Non ci voleva adesso".Ora tutto è nelle mani di Petra e dal risultato che ne scaturirà per capire se la coppa attualmente nelle mani della nostra ... (continua)

[ 16/03/2021 ] - Petra Vlhova prepara il rush finale di stagione in palestra
La cancellazione odierna della prova cronometrata della discesa libera donne alle Finali di coppa del mondo di Lenzerheide causa maltempo non ferma Petra Vlhova.La campionessa slovacca, attuale leader di coppa del mondo, con 96 punti di vantaggio a quattro gare dal termine su Lara Gut-Behrami, è rimasta chiusa in hotel già da questa mattina quando la Fis ha comunicato, prima del rinvio della prova e poi della sua cancellazione.Il suo tecnico Livio Magoni ci ha fatto sapere che però Petra non sarebbe stata con le mani in mano nell'attesa di sapere cosa sarebbe accaduto da domani. "E' difficile programmare per non perdere la concentrazione - ci ha detto il tecnico bergamasco - abbiamo subito stamane preparato un piano di lavoro: atletica e esercizi sci in campo libero. Vediamo poi che cosa la Fis deciderà per il proseguo del programma delle gare".Uno stop quello odierno che potrebbe togliere anche concentrazione, ma Magoni ci spiega come ha gestito la situazione con la sua atleta: "Non abbiamo mai parlato con Petra di cancellazione o altro per non disturbarla, si rimane con le quattro gare da fare e bisogna andare forte, solo questo". (continua)

[ 13/03/2021 ] - Are: Lienbsberger brucia Shiffrin, Vhlova rimonta 19 posizioni è 8/a
La campionessa del mondo Katharina Liensberger vince in rimonta di una posizione il penultimo slalom donne di coppa del mondo ad Are in Svezia. Per l'austriaca si tratta del primo successo in carriera in coppa dopo l'oro mondiale di Cortina e rompe un digiuno che nello slalom femminile austriaco durava da oltre 6 anni, da quando Hosp vinse ad Aspen nel novembre 2014..Come ieri con la Vlhova, Mikaela Shiffrin si deve inchinare e cedere la leadership temporanea di manche accomodandosi sul secondo gradino del podio a 72 centesimi dall'austriaca, quest'ultima quest'anno sempre a podio in questa specialità tranne che a Jasna la scorsa settimana dove però fu 4/a. Terza finisce per l'ennesimo podio della carriera l'elvetica Wendy Holdener. Quarta è la tedesca Lena Duerr a +1.78.Petra Vlhova dopo la vittoria di ieri non riesce a fare bottino pieno, ma si salva in corner con una grande rimonta di ben 19 posizioni. Nella prima manche alla quinta porta la slovacca commette un grave errore sulla tracciatura del suo tecnico finendo 27/a a quasi tre secondi. Nella seconda Petra riesce nel recupero limitando i danni chiudendo 8/a con il miglior tempo di manche.Quest'oggi però l'allieva di Livio Magoni perde una grande possibilità per allungare in graduatoria generale su Lara Gut-Behrami e questo mette l'elvetica nella condizione di sperare ancora nella possibilità di conquista della coppa del mondo generale. Vlhova resta leader ma con poco meno di 100 punti di vantaggio 96 per la precisione. Stessa situazione in quella di specialità dove ad una gara dal termine sempre aperto il duello della slovacca con Mikaela Shiffrin e Katharina Liensberger. La Vlhova comanda con 22 punti di vantaggio sull'austriaca e 37 sulla statunitense.Fuori come ieri nella seconda manche Irene Curtoni, dopo il 18/o tempo mattutino. Nella prima manche non si è qualificata Martina Peterlini che così ha perso il visto per le Finali di coppa essendo lei ora 30/a nella classifica WCSL. Una trasferta svedese ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Are: Shiffrin guida lo slalom, Vlhova inciampa e rischia qualifica
E' targata Mikaela Shiffrin la prima manche del penultimo slalom donne di coppa del mondo della stagione. La statunitense interpreta al meglio il tracciato disegnato dal tecnico della Vlhova Livio Magoni chiudendo con il tempo di 52"75 precedendo di 19 centesimi l'austriaco Katharina Liensberger. Queste due hanno fatto praticamente gara a parte, la terza la tedesca Lena Duerr paga già 68 centesimi e Wendy Holdener quarta a 92 centesimi. Quinta a +1.46 si inserisce la statunitense Paula Moltzan a precedere la norvegese Kristin Lysdahl (+1.50) e Michelle Gisin a +1.68.Male, invece, Petra Vlhova ieri vincente nel primo slalom sulle nevi svedesi ed oggi incappata in un grave errore in uno dei passaggi più impegnativi disegnati dal suo tecnico, risolto solo grazie ad un grande recupero, ma che la relega lontana a quasi 3 secondi (+2.95) da Shiffrin e seconda manche tutta in salita dalla 27/a piazza.Anche oggi solo due le azzurre presenti al cancelletto di partenza. Ieri giornata nera con entrambe le nostre atlete fuori nella seconda manche, mentre quest'oggi Irene Curtoni accusa ancora troppo dalle migliori concludendo fuori dalle top15, 18/a a +2.29. Non fa meglio Martina Peterlini fuori dalle top30 a +3.38 e che le potrebbe costare la qualifica anche per le finali di Lenzerheide visto che è 26/a in classifica Wcsl.Seconda manche in programma alle ore 13.45 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 12/03/2021 ] - Are: Vlhova torna vincente in slalom e leader di coppa, azzurre out
Vittoria numero venti per Petra Vlhova in carriera che riporta in vetta anche alla generale la slovacca. Dopo aver dovuto cedere il successo una settimana fa sulle nevi di casa di Jasna alla Shiffrin la Vlhova si riprende lo scettro di regina dello slalom nel primo dei due slalom femminili di coppa del mondo ad Are in Svezia. Dopo una prima manche impeccabile, nella seconda l'allieva di Livio Magoni cede qualcosa, ma conserva una ventina di decimi di vantaggio sufficienti per ottenere questo importante successo.Sul podio con una grande seconda manche sale anche Katharina Liensberger, dopo il quarto posto di una settimana fa a Jasna, unica uscita dalle top3 stagionali. Terza, dopo un numero da circo nella prima parte che la stava mettendo fuori causa, Mikaela Shiffrin. La statunitense riesce comunque a restare in gara dovendo però cedere una piazza rispetto alla prima manche concludendo comunque sul podio per soli 5 centesimi davanti a Wendy Holdener finita 4/a, ma con 64 centesimi di ritardo sulla slovacca. La Vlhova con questo successo supera così Lara Gut-Behrami - assente qui ad Are - in classifica generale tornando dunque al vertice a cinque gare dal termine con 64 punti di vantaggio sull'elvetica e domani nel secondo slalom potrebbe allungare ulteriormente. In classifica di specialità Vlhova Vlhova guida con 85 punti di vantaggio su Shiffrin e 90 su Liensberger a due gare dal termine.Solo due le azzurre iscritte a questa tappa: Irene Curtoni finisce purtroppo fuori nel tratto finale dopo l'11/o tempo della prima manche dopo che in precedenza anche la trentina Martina Peterlini era uscita quasi nello stesso tratto della compagna dopo aver concluso la prima prova con il 23/o tempo.Domani appuntamento con l'ultimo slalom della stagione regolare prima delle finali della prossima settimana a Lenzerheide (prima manche ore 10.30; seconda manche ore 13.45). (continua)

[ 12/03/2021 ] - Are: Vlhova al comando dello slalom, insegue Shiffrin
E' di Petra Vlhova il miglior tempo nella prima manche del terz'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Are in Svezia. La campionessa slovacca ha chiuso con il tempo di 49"72 con una sciata pressochè perfetta e in accelerazione nella seconda metà del tracciato precedendo di 41 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin. La statunitense resta davanti alla slovacca solo nella parte alta, per poi andare in leggero calo nella parte finale. Duello comunque aperto tra le due per la vittoria finale e per la coppa di specialità.Terzo tempo per la campionessa del mondo Katharina Liensberger staccata di 57 centesimi dopo alcune sbavature di troppo nelle prime porte. Quarta a 68 centesimi c'è la svizzera Wendy Holdener, poi ad oltre un secondo (+1.15) si piazza Michelle Gisin.Tracciato dell'Olympia comunque scandaloso per quanto riguarda la preparazione del fondo a detta del tecnico della Vlhova Livio Magoni: preparazione con neve molle e bagnata da gara Cuccioli o Baby e salatura poi effettuata solo mezz'ora prima del via.Due sole le azzurre al via quest'oggi sulle nevi svedesi: Irene Curtoni scia in maniera pulita, ma non riesce però a trovare la giusta chiave di lettura finendo purtroppo attardata 11/a  a +1.88. Nemmeno Martina Peterlini riesce a staccare un buon tempo nonostante una sciata abbastanza regolare, ma lavorando troppo sottoporta. La trentina alla fine paga quasi tre secondi ed è 23/a (+2.91).Assenti oggi la norvegese Holtmann che si è infortunata a Jasna e non è partita nel gigante, e la polacca Gasienica-Daniel che proprio nel gigante slovacco si è rotta una costola nell'impatto con un palo nella seconda manche, ma non esclude di essere presenti alla Finali.Seconda manche in programma alle ore 16.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).GARA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 04/03/2021 ] - Jasna: Petra Vlhova pronta ad andare all'assalto di Lara Gut-Behrami
E' sulle nevi di casa da giorni Petra Vlhova, seconda nella graduatoria generale di coppa del mondo alle spalle di Lara Gut-Behrami, a preparare la prossima importantissima tappa che potrebbe dare indicazioni molto utili per chi si porterà a casa quest'anno la sfera di cristallo più grande. La lotta, infatti è ormai ristretta a queste due sciatrici, visto che Michelle Gisin, la terza in graduatoria, si trova più distanziata a 335 punti dall'elvetica. L'allieva del tecnico italiano Livio Magoni, reduce dalla tappa della Val di Fassa, ha cercato di contenere il distacco dalla ticinese, dove con tre gare veloci ha potuto mettere la freccia e superarla in graduatoria. Una Vlhova che sembra aver assorbito bene l'infortunio doloroso alla bocca rimediato la settimana scorsa in allenamento."Ieri e oggi sono stati 2 buoni giorni di allenamento - ci ha detto Livio Magoni - Petra soprattutto oggi ha fatto tempi buoni, siamo fiduciosi, sappiamo che dobbiamo fare 2 grandi gare e siamo concentrati il giusto per questo. Domani mattina altri due giri in gigante e poi faremo la sciata ufficiale in pista da gara, mentre il pomeriggio il solito pregara di gigante. Qui è tutto perfetto, bisogna svegliarsi adesso...".Tra le due atlete c'è una differenza di 187 punti a favore della ticinese che però nel gigante di Jasna dovrà difendersi con il coltello tra i denti, mentre sarà solo spettatrice nel successivo slalom e visto che poi la successiva tappa sarà in Svezia ad Are, confermata quest'oggi dopo il controllo neve Fis, dove in calendario ci saranno solo due slalom, terra di conquista assoluta per la slovacca. Il rush finale sarà poi alle finali di Lenzerheide dove ci si giocherà il tutto per tutto per succedere a Federica Brignone nell'albo d'oro della coppa del mondo. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Dopo Bansko/Fassa: Chi vincerà la Coppa? Pinturault e Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo le tappe di Passo San Pellegrino (due discese e un superg femminili) e Bansko (due giganti maschili), proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara di Lenzerheide con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 9, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 8, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 6, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 29 (76% del totale), Gare rimanenti: 9,Classifica generale al 1/3, dopo la tappa di BanskoPinturault: 1034 puntiOdermatt: 824 p.Schwarz: 718 p.Classifica proiettata finale:Pinturault: 1272 p.Odermatt: 1083 p.Schwarz: 881 p.Mayer: 881 p.Generale maschile:Siamo ormai a tre quarti della Coppa del Mondo stagione 2020/2021, i Mondiali sono alle spalle e dopo la tappa di Bansko Pinturault guida la classifica con 210 punti di margine. In proiezione il suo margine si è ridotto perchè Odermatt a Bansko ha colto il 7/o podio stagionale.Quando mancano 9 gare il margine in classifica generale è comunque ampio.Discorso aperto invece per la classifica di gigante: manca la prova di Kranjska e quella di Lenzerheide, e il francese guida con soli 25 punti di vantaggio (550 vs 525), troppo pochi per fare calcoli, sarà una lotta per le prossime 4 manche tra le porte larghe.Qualche speranza in meno per Zubcic a 486 che dovrebbe fare due gare superlative e sperare in uno passo falso degli avversari.Circuito Femminile:Slalom disputati: 5, Slalom rimanenti: 4Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 1Discese disputate: 7, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 25 (75% del totale), gare rimanenti: 8Classifica generale al 1/3, dopo la tappa di Passo San PellegrinoGut: 1227 puntiVlhova: 1040 p.Gisin: 892 ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Cortina 2021: Livio Magoni:"Due medaglie di Petra sono un bel bottino"
La slovacca Petra Vlhova chiude il suo Mondiale di Cortina con il bottino di 2 medaglie d'argento, una in combinata alpina e una nello speciale odierno. Soddisfazione per il risultato conseguito viene espressa dal suo tecnico, l'italiano Livio Magoni."Un podio giusto. L'austriaca Liensberger è stata perfetta - ci dice Livio Magoni - Petra nella prima run è partita con troppo rispetto e il distacco di 30 centesimi era più che giusto. Nella seconda run ha sbagliato proprio dove avevamo deciso in ricognizione di inserire tutte le marce e invece è rimasta con quel ritmo tempo e un secondo totale di distacco era giustissimo. La Shiffrin (bronzo ndr.) in tutte due le manche è apparsa in difficoltà, non ha mai trovato il suo ritmo e il distacco così elevato è il risultato".Un Mondiale che si chiude con un bilancio più che positivo. " Due medaglie ai mondiali sono un bel bottino - prosegue il tecnico bergamasco - non erano la nostra priorità. Adesso però si torna con la testa in coppa, ci danno tutti per sfavoriti nei confronti della Gut-Behrami, ma noi andiamo gara dopo gara, può succedere di tutto".La 25enne slovacca ha già lasciato Cortina d'Ampezzo nel tardo pomeriggio e si sta spostando in Slovacchia sulle nevi di casa a Jasná dove tra due settimane si correrà la tappa di coppa del mondo per testare il tracciato di gara. Domani, domenica, giornata di riposo poi lunedì e martedì allenamento. Nella tardo pomeriggio di martedì trasferimento e ritorno in Italia per la tappa della velocità prevista al San Pellegrino in Val di Fassa sulla pista LaVolata, dal 26 al 28 febbraio, per cercare di tenere a bada il ritorno di Lara Gut-Behrami, attualmente seconda in graduatoria generale a soli 52 punti dalla slovacca, ma anche l'elvetica Michelle Gisin  staccata di 102 punti. (continua)

[ 20/02/2021 ] - Cortina 2021: Liensberger regina dello slalom, 18/a Curtoni
La nuova Regina dello slalom si chiama Katharina Liensberger. La consacrazione arriva sulla pista del Col Drusciè per la giovane campionessa austriaca, già oro nel parallelo con la nostra Bassino e bronzo nel gigante di ieri. Terza medaglia dunque a Cortina, la seconda d'oro, per la sciatrice di Feldkirch autrice di due grandi manche e con quest'ultima conclusa con il miglior tempo ad 1 secondo netto avanti alla slovacca Petra Vhlova, argento, il secondo a questo Mondiale dopo quello della combinata. L'allieva di Livio Magoni migliora il bronzo di due anni fa ad Are2019 con ampio margine sul bronzo della statunitense Mikaela Shiffrin che abdica dal suo titolo mondiale, dopo quattro conquistati consecutivamente, finendo terza a +1.98 da Liensberger.La campionessa di Vail effettua una seconda manche decisamente migliore rispetto a quella mattutina portandosi a casa la sua 11/a medaglia iridata, la quarta a questi mondiali dopo l'oro in combinata alpina, l'argento in gigante e il bronzo in superG.Quarta chiude l'elvetica Wendy Holdener, a secco di medaglie a questo mondiale, finita dietro alla statunitense. Grande recupero, invece, della giovane slovena Andreja Slokar risalita dalla 17/a piazza fino ai piedi del podio, 5/a con il secondo tempo di manche.Tracciato bellissimo questo del Col Druscié, una premiere a livello internazionale per lo slalom femminile, ma rispetto alla prima manche il fondo ha accusato un po' le temperature miti, anche se trattato con sale, e la luce che nella parte alta si è leggermente affievolita per l'ombra sopraggiunta dato l'orario di partenza.Non riesce a recuperare nelle posizioni che contano Irene Curtoni, la veterana della squadra azzurra, dopo una prima manche leggermente sottotono. La valtellinese finisce il suo sesto mondiale terminando 18/a. Bella seconda manche per la debuttante Martina Peterlini che recupera risalendo di qualche posizione e concludendo alla fine il suo primo mondiale con un incoraggiante 19/o posto finale. Anita ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Shiffrin comanda gigante,Bassino in ritardo,out Brignone
Con una facilità di sciata Mikaela Shiffrin guida la prima manche del gigante femminile ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo. La campionessa di Vail chiude al comando con il tempo di 1:13.22 precedendo però di soli 2 centesimi la sorprendente e semi sconosciuta Nina O'Brien pettorale 19. Terza a soli 8 centesimi c'è Lara Gut-Behrami, mentre quarta è l'oro del parallelo l'austriaca Katharina Liensberger a 26 centesimi. La giovane austriaca sfrutta la tracciatura del suo tecnico, resta davanti a tutte anche alla Shiffrin fino al tratto finale dove paga mezzo secondo nei confronti della statunitense dove li ha fatto la differenza. Quinto tempo per l'altra elvetica Michelle Gisin in ritardo di 34 centesimi, mentre sesta troviamo la neozelandese Alice Robinson (+0.51). Settima la polacca Maryna Gasienica-Daniel, ottava Ragnhild Mowinkel e decima la francese Tessa Worley a pagare quasi un secondo di ritardo (+0.92). Solo 11/a la leader in coppa del mondo Petra Vlhova a +1.17, data però non in forma quest'oggi dal suo tecnico Livio Magoni.Giornata non certo felice per le azzurre. Marta Bassino è solo 15/a a +1.54. Errore grave per la neo campionessa del mondo di parallelo nel tratto dello Scarpadon pagato con oltre un secondo di ritardo che dovrà recuperare nella seconda manche, ma non sarà facile quest'oggi. Lontana Elena Curtoni, alla sua peggior gara a questi mondiali, fuori dalle top30 (+4.11), come pure Laura Pirovano che però è ancora 30/a al momento a +3.90.Giornata nera, anche per Federica Brignone. La carabiniera di La Salle paga dazio in uscita su un dosso, va lunga, non riesce a rientrare nella porta successiva e la sua gara iridata finisce li con tanta amarezza.Fondo della Olympia delle Tofane quanto mai variegato con 4 tipi di neve diversa: aggressiva in partenza, ghiaccio nella grande curva, normale a Rumerlo, ghiaccio nel tratto della gara del parallelo di ieri e sale nel finale.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Rai2, RaisportHD ed ... (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Bassino sogna l'oro in gigante, ma tante le pretendenti
Dopo aver archiviato non senza infortuni e polemiche i paralleli individuali e a squadre si torna ad assegnare altre importanti medaglie ai Mondiali di Cortina 2021. Domani è il giorno del gigante femminile, gara alla quale aspirano alle medaglie in tante oltre alla nostre Bassino e Brignone.In pista ci saranno due delle tre medaglie di due anni fa ad Are Petra Vlhova (oro) e Mikaela Shiffrin (bronzo), mentre non ci sarà Viktoria Rebensburg ritiratasi lo scorso anno. Il duello Shiffrin-Vlhova potrebbe essere uno dei leitmotiv di questa gara. Entrambe hanno rinunciato al team event e la statunitense a discesa e parallelo per concentrarsi meglio sulle due ultime gare tra i pali. La Vlhova avrà il pettorale #3, Shiffrin il #7.Tra le due contendenti però potrebbe sbucare anche l'elvetica Michelle Gisin, la prima a partire con #1, la francese Tessa Worley (#6), senza dimenticare Lara Gut-Behrami (#5), a caccia della terza medaglia a questo mondiale per entrare nella storia dello sci elvetico, l'austriaca Katharina Liensberger (#10), lanciata dopo l'oro nel parallelo, o l'esuberante outsider neozelandese Alice Robinson (#13). Una gara sulla Olympia delle Tofane che vedrà però partire come favorita numero uno la nostra Marta Bassino, pettorale 2, fresca del titolo iridato di martedì nel parallelo e vincitrice quest'anno di 4 giganti consecutivi in coppa del mondo ed attuale leader della specialità. La 24enne del Gs Esercito due anni fa sulle nevi di Svezia raccolse un 13/o posto, ma da allora il cammino della piemontese è decisamente cambiato. L'oro di due giorni fa potrebbe averla caricata a dovere, togliendole anche quella pressione da prestazione.Accanto alla portacolori di Borgo San Dalmazzo ci sarà una "ribollente" Federica Brignone (#4) due anni fa solo quinta ad Are e quest'anno ancora alla ricerca dell'acuto e a secco di vittorie in specialità da oltre un anno, dal gigante di Sestriere del 18 gennaio 2020. La carabiniera di La Salle fino ad ora non ha raccolto ... (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: Vlhova e Gut out da parallelo, Brignone-Bassino avanti
Sorperse nelle qualifiche del parallelo individuale femminile ai Campionati Mondiali di sci di Cortina d'Ampezzo, disputate questa mattina presto (ore 9.00) sulla pista "Lino Lacedelli" alle Cinque Torri.Subito fuori la favorita numero uno per la vittoria finale la slovacca Petra Vlhova. L'allieva di Livio Magoni nell'unica manche prevista, dopo la modifica del regolamento di questa gara che per la prima volta approda ad un Mondiale, si è scomposta ed è uscita dopo poche porte nella sua sfida diretta con l'azzurra Marta Bassino.Oltre a Vlhova, è fuori per non aver ottenuto il tempo di qualifica - passano alla fase finale i migliori otto tempi dei due tracciati (blù e rosso) - anche Lara Gut-Behrami (11/a). Sia Vlhova che Gut-Behrami nell'unico appuntamento di coppa del mondo a Zurst-Lech avevano occupato rispettivamente il primo ed il terzo gradino del podio.Quattro le azzurre in gara: qualifica guadagnata per Federica Brignone con il quinto crono del suo tracciato il rosso e Marta Bassino 8/a sul percorso blù, mentre non si qualificano 21/a Laura Pirovano (tracciato rosso) e Lara Della Mea (tracciato blù) finita 9/a ad un solo centesimo dalla compagna Bassino.Migliori due tempi per l'elvetica Wendy Holdener (tracciato blù) e la slovena Meta Hrovat (tracciato rosso). Si qualificano per la run blù: Holdener, Robnik, Gasienica-Daniel, Filser, Moltzan (seconda a Zurst-Lech), Worley, Tilley e la nostra Bassino. Mentre dal tracciato rosso passano il turno: Hrovat, Liensberger, Frasse Sombet, Brunner, Brignone, Alphand, Hudson e O'Brien.Le migliori otto del tracciato blù e di quello rosso accedono dunque alla finale prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tracciato di Rumerlo sull'Olympia delle Tofane. con diretta tv solo su RaisportHD ed Eurosport. Si gareggia con tabellone tennistico al meglio delle due manche. (continua)

[ 12/02/2021 ] - Cortina 2021: Petra Vlhova in allenamento in Val Casies
La campionessa slovacca Petra Vlhova ha abbandonato per qualche giorno il Mondiale di Cortina d'Ampezzo per spostarsi in Alto Adige per proseguire la rifinitura in vista della prossima settimana di gare.Il team Vlhova guidato dal tecnico italiano Livio Magoni, dopo il superG femminile, si trova da ieri pomeriggio in Val Casies dove sono in corso sessioni di allenamento in slalom.Dopo la barratura del tracciato di allenamento la Vlhova oggi e domani si allenerà solo in slalom. Domenica poi giornata di riposo e di recupero con il ritorno nella conca ampezzana in vista della lunga settimana di gare iridate. Lunedì la ceca affronterà la combinata alpina, martedì il parallelo, giovedì il gigante e sabato lo slalom. Sul risultato della gara di ieri dove la Vlhova ha concluso 9/a il tecnico Magoni ci dice: "Per essere la prima volta che Petra mette mette piede sulla pista Olympia, senza conoscere le velocità dei passaggi, salti, gobbe e neve sono contento della sua prova. Fino a metà della gara se la stava giocando. Mi aspettavo qualche errorino di esperienza, ma siamo nelle top10, con dietro moltissime atlete che conoscono la pista meglio di Petra. E' stato un ottimo allenamento in vista della combinata di lunedì. Brava Shiffrin, medaglia già nella prima gara e senza quell'errore sicuramente sarebbe stata oro". (continua)

[ 31/01/2021 ] - Garmisch: Sofia Goggia in ospedale per accertamenti medici
AGGIORNAMENTO ORE 15.38 - La Fisi ha comunicato che Sofia Goggia ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. Si sta ora recando in Italia per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti medici da parte della Commissione medica della Fisi. per lei a questo punto Mondiale di Cortina a rischio. Secondo la tv tedesca Zdf la Goggia sarebbe caduta rotolando più volte lungo la pista, la Kandahar II, tracciato accanto a quello di gara, e perdendo anche il casco. Momenti di apprensione a Garmisch-Partenkirchen dopo l'annullamento del superG donne di coppa del mondo per nebbia. Dopo la decisione della giuria le atlete rimaste in zona partenza, nella hospitality della Kandahar, sono scese verso la zona del traguardo ed è allora che è accaduto qualcosa a Sofia Goggia, come riferisce Livio Magoni, tecnico italiano della Vlhova che ha assistito al fatto e come ci ha confermato anche direttamente telefonicamente il commentatore della Rai Enrico Cattaneo.Sofia Goggia stava scendendo su una pista laterale alla Kandahar ed è caduta in neve fresca quando era quasi giunta in fondo al tracciato, nella zona dei parcheggi dove stazionano i pulmini delle squadre. E' stata prontamente soccorsa, collocata su una barella ed avviata verso il locale ospedale di Garmisch per gli accertamenti medici del caso. Si parla di problemi ad un ginocchio.Seguiranno aggiornamenti sulle sue condizioni di salute (continua)

[ 23/01/2021 ] - L'Italia arriva a 100 vittorie in Coppa del Mondo!
Con il successo n.11 di Sofia Goggia, l'Italia dello sci alpino femminile tocca l'emblematica quota di 100 vittorie in Coppa del Mondo.Con i due successi di ieri e oggi Sofia Goggia si avvicina a Federica Brignone e Isolde Kostner, ciascuna con 15 vittorie a testa, uno step alle spalle di Deborah Compagnoni.21 ragazze hanno contribuito a questi trionfi, di queste sono ancora in attività Brignone, Goggia, Bassino e Curtoni.Ecco il dettaglio:16 - Deborah Compagnoni (13 GS, 2 SG, 1 SL)15 - Isolde Kostner (12 DH, 3 SG)15 - Federica Brignone (7 GS, 3 SG, 5 AC)11 - Sofia Goggia (8 DH, 3 SG)8 - Karen Putzer (4 SG, 4 GS)6 - Denise Karbon (6 GS)5 - Marta Bassino (GS)4 - Maria Rosa Quario (4 SL)3 - Claudia Giordani (2 SL, 1 GS)3 - Sabina Panzanini (3 GS)2 - Daniela Zini (2 SL)2 - Elena Fanchini (2 DH)2 - Nadia Fanchini (1 DH, 1 SG)1 - Bibiana Perez (K)1 - Paola Magoni (SL)1 - Lara Magoni (SL)1 - Michaela Marzola (SG)1 - Giustina Demetz (DH)1 - Chiara Costazza (SL)1 - Daniela Merighetti (DH)1 - Elena Curtoni (DH)L'impresa odierna di Goggia rappresenta il sesto back-to-back della storia dello sci italiano, ovvero atleti che hanno vinto in due giorni consecutivi, due gare della stessa specialità nella stessa località.Il primo fu Gustavo Thoeni, che vinse due giganti a Madonna di Campiglio nel 1970, poi Deborah Compagnoni che vinse due giganti a Zwisel nel 1997, quindi Isolde Kostner, che vinse due discese consecutive a Lake Louise nel 2001, Poi Dominik Paris con lo splendido doppio successo di Bormio nel dicembre 2019, quindi Marta Bassino, pochi giorni fa a Kranjska Gora con la splendida doppietta in gigante. E ora è arrivato il turno di Sofia Goggia.Sofia Goggia è anche l'unica azzurra ad aver vinto 4 discese nella stessa stagione.In passato Deborah Compagnoni ha vinto 8 giganti consecutivi tra il gennaio 1997 e il gennaio 1998, poi Denise Karbon ha vinto 4 volte consecutive nella stagione 2007/2008, Federica Brignone 4 volte consecutive in combinata tra il marzo 2018 e il ... (continua)

[ 29/12/2020 ] - Semmering: Mikaela Shiffrin comanda lo slalom, 2 centesimi su Gisin
E' di Mikaela Shiffrin il miglior tempo (51"09) nella prima manche dello slalom speciale pomeridiano a Semmering in Austria. La statunitense, l'ultima vincitrice qui nel 2018, non fa il vuoto come il solito, ma precede di soli 2 centesimi la svizzera Michelle Gisin, in uno stato di forma eccezionale in questo avvio di stagione. Leggermente più staccata la padrona di casa Katharina Liensberger a +0.32 a precedere la sua compagna di squadra Katharina Truppe.Quinto tempo più staccata l'elvetica Wendy Holdener (+0.69) e a due decimi più indietro c'è Petra Vlhova, la vincitrice dei due slalom di Levi che ha pagato qualche sbavatura di troppo. L'allieva di Livio Magoni paga 89 centesimi da Shiffrin.La migliore delle azzurre è al momento Federica Brignone, 14/a a +2.19, mentre non parte con la giusta mentalità Irene Curtoni. La valtellinese, unica italiana nelle top15 della starting list è leggermente più attardata 21/a a +2.42. Marta Rossetti si comporta bene concludendo 26/a a +2.75, in corsa per la qualifica dopo quella di uno dei due slalom di Levi. Fuori dalle top30 la friulana Lara Della Mea a +3.18, mentre Martina Peterlini è a +3.61, Carlotta Saracco (+5.15) e Anita Gulli (+5.42). E' uscita purtroppo Marta Bassino, pettorale 32, quando viaggiava con un intermedio tra le top15.Seconda manche in programma alle ore 18.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 28/12/2020 ] - Semmering: Vlhova comanda gigante, ma Bassino tallona a 22 centesimi
La slovacca Petra Vlhova guida la prima manche del gigante femminile di coppa del mondo, il terzo della stagione, sulle nevi della Bassa Austria a Semmering. L'allieva di Livio Magoni comanda con 22 centesimi di vantaggio sulla nostra Marta Bassino e 35 sull'elvetica Michelle Gisin.Leggera come una piuma Marta Bassino, pennella perfettamente il tracciato della Zauberberg, rendendo semplice ciò che non è. La portacolori di Borgo San Dalmazzo riesce comunque a stare incollata alla slovacca, quest'ultima abile a fare la differenza nella parte conclusiva, e a giocarsi così la vittoria finale anche oggi. "Abbastanza soddisfatta - ha dichiarato l'azzurra al traguardo - anche se ci sono stati un paio di punti dove mi sono addormentata e ho dovuto reagire. Gara comunque apertissima".Alle spalle dell'azzurra c'è anche Michelle Gisin che precede una Mikaela Shiffrin leggermente più attardata.Paga, infatti, linee leggermente più ampie la campionessa statunitense che da metà tracciato in giù ha accumulato qualche decimo di troppo che la fa concludere alla spalle di Vhlova di 59 centesimi, ma comunque in lizza ancora per il podio. Più staccata la svedese Sara Hector 6/a a +0.74, mentre Lara Gut-Berhami è 7/a a +1.26.Troppe sbavature per Federica Brignone che non ha sciato come il suo solito e pagando un ritardo superiore al secondo e mezzo che la relegano in 8/a piazza a +1.71. Grande prima manche di Laura Pirovano che con il pettorale 67 ha colto la qualificazione con il 28/o tempo a +2.89 subito avanti a Elena Curtoni autrice di una manche non certo tra le sue migliori chiusa a +2.91. Tutte fuori dalle top30 le altre azzurre.Poca neve sulla località della Bassa Austria e con un fastidioso vento trasversale ha infastidito in qualche passaggio le atlete.Tra le big, terzo gigante di fila non concluso per Alice Robinson, come pure la nostra Sofia Goggia uscita nello stesso identico punto della neozelandese dopo poche porte dal via.Seconda manche in programma alle ore 13.00 ... (continua)

[ 14/12/2020 ] - Courchevel: Shiffrin comanda gigante, Bassino e Brignone inseguono
La statunitense Mikaela Shiffrin è al comando della prima manche del secondo gigante di Courchevel, slittato di un giorno a causa di problemi dovuti al maltempo. La statunitense nonostante qualche piccola sbavatura chiude con il tempo di 1.08.32 precedendo di soli 7 centesimi la nostra Marta Bassino, vincitrice qui sabato. La piemontese mette in campo ancora una bella manche, anche se sporcata nel finale di tracciato da un errore.Sette centesimi dietro alla portacolori di Borgo San Dalmazzo c'è Federica Brignone. Molto arrotondata la sciata di Fede quest'oggi, ma che le consente comunque di restare incollata alle migliori ed in corsa per la vittoria finale. Queste tre fanno praticamente gara a sè stante. La quarta, l'austriaca Stephanie Brunner si trova a 70 centesimi, quinta Tessa Worley a +0.88, sesta Michelle Gisin (+1.23). Segue la svedese Sara Hector a +1.50 a precedere l'austriaca Katharina Liensberger (+1.71). Male Sofia Goggia con una manche costellata da numerose imprecisioni che la relegano a +2.23 in 13/a piazza. Più indietro Elena Curtoni (20/a a +2.79). Fuori dalle trenta e dunque senza qualifica per la seconda manche tutte le altre azzurre: Laura Pirovano (36/a a +3.87), Roberta Melesi, Valentina Cillara Rossi e Luisa Bertani, finite invece tutte oltre i 4 secondi di ritardo.Giornata nera per Petra Vlhova che non potrà correre la seconda manche. Un errore per l'allieva di Livio Magoni ad inizio tracciato e poi nel finale incappata nella insidiosa tracciatura del tecnico italiano delle elvetiche Luis Prenn finendo inesorabilmente fuori.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 12/12/2020 ] - Courchevel: Vlhova guida il gigante su Bassino
Condizioni difficili, molto difficili a Courchevel: una fitta nevicata e visibilità scarsa, in particolare dal muro in giù hanno accolto le atlete per il secondo stagionale.Petra Vlhova, dopo gli allenamenti ad hoc nella natia Slovacca voluti dal suo allenatore Livio Magoni, conferma lo stato di forma e domina la prima manche con 1:08.82, con un pizzico di fortuna dovuto al pettorale #1 che le ha permesso di sfruttare condizioni lievemente migliori, che sono via via peggiorate dopo i primissimi pettorali.Eccellente Marta Bassino (#4) a rimanere in scia alla slovacca, che contiene il distacco a +.49, capace di recuperare un paio di decimi sul finale della pista Stade Emile-Allais.Michaela Shiffrin, scesa subito la Vlhova, perde mezzo secondo negli ultimi 15 e chiude a +0.65, seguono poi Sara Hector (+0.74) e Stephanie Brunner (+0.98) le uniche a rimanere sotto il secondo di distacco.Alice Robinson non sfrutta al meglio il pettorale #3 e chiude 6/a a +1.30, mentre è bravissima l'austriaca Liensberger a chiudere 7/a a +1.25 con il pettorale #16.Come diceva già con la discesa di Marta le condizioni sono andate peggiorando, ne fa le spese Federica Brignone che con il pettorale #7 è costretta a sciare in difesa, senza attaccare.Così dopo le prime 30 chiude la top10 Katharine Truppe con +1.80 di ritardo.La terza azzurra è Sofia Goggia 14/a a +2.43 poi bravissima Elena Curtoni 19/a (dopo le prime 33) a +3.20,  devono ancora scendere Bertani, Melesi, Cillara Rossi e Pirovano.Da notare il ritorno alle gare di Ragnhild Mowinckel 18/a a +2.99, mentre le connazionali Stjersund, Tviberg e Holtmann sono tutte uscite senza conseguenze.Seconda manche alle 12.30, con l'inversione delle 30 che potrebbe riservare qualche sorpresa. (continua)

[ 26/11/2020 ] - Parallelo di Lech: vince Vlhova su Moltzan. Bassino 5/a Brignone 7/a
Cambia la specialità, non cambia la vincitrice: Petra Vlhova non scende più dal podio, e dopo il terzo posto di Soelden e i due successi nella tappa di Levi, fa suo anche il parallelo di Lech, centrando la terza vittoria di fila e il sigillo n.17 in carriera, e volando a quota 360 punti in classifica generale.Dopo le qualifiche del mattino le migliori 16 si sono scontrate nel tardo pomeriggio, in notturna, nel tabellone tennistico dove la migliore della mattina, Lara Gut-Behrami, gareggiava contro l'ultima qualificata, la francese Frasse-Sombet.Tracciato blu molto probabilmente più veloce, in particolare sul finale, a riprova di quanto fosse necessario cambiare il regolamento di questo evento.La Vlhova ha vinto superando in finale una determinata Paula Moltzan, che sale sul podio per la prima volta, in continua crescita dopo il 10/o posto di Soelden, e podio che si completa con Lara Gut.Le azzurre si difendono con Marta Bassino, quinta classificata e Federica Brignone, settima.Tra ottavi, quarti, semifinale e finali per il terzo, quinto e settimo posto si sono visti alcuni duelli interessanti.La vincitrice Vlhova rischia di uscire agli ottavi con l'olandese di origine ceche Jelinkova (con sci Carpani ai piedi) perdendo la prima run e superando la rivale per soli 4 centesimi.Ai quarti la pupilla di Livio Magoni incrocia la nostra Federica Brignone, che a sua volta aveva eliminato l'austriaca Gritsch. Nella prima run Federica parte male ma recupera e rifila 2 centesimi alla slovacca. Nella seconda Brignone sembra davanti ma proprio sul finale viene recuperata e superata per 4 centesimi.Infine in semifinale Vlhova si trova ancora una volta in svantaggio dopo la prima run, in questo caso nei confronti di Sara Hector, e recupera sul finale, passando per un solo centesimo.L'americana Moltzan elimina invece la polacca Gasienica, la nostra Marta Bassino e Lara Gut conquistando la finale, dove perde con Vlhova nella prima run e scivola nella seconda, conquistando comunque ... (continua)

[ 24/11/2020 ] - Chi è Rosa Pohjolainen? Irene Curtoni nella top10 a 35 anni
Domenica scorsa, nel secondo slalom in programma a Levi, era al via Rosa Pohjolainen, pettorale n.63, una tra le ultime a partire ma seconda in startlist tra le atlete di casa.Sciando senza pressioni e senza nessuna aspettativa Rosa coglie un incredibile 14/o tempo a poco più di un secondo dal duo di testa Gisin-Vlhova, quasi lo stesso tempo tempo di Chiara Mair, atleta del primo gruppo.Anzi l'analisi dei tempi rivela che Rosa sia uscita a razzo dal cancelletto: miglior tempo al primo intermedio (12 secondi), e 5/o miglior parziale a metà gara.Certo il tracciato lappone non era particolarmente selettivo, e il fondo duro ha permesso inserimenti anche dalle retrovie.Nella seconda manche, complice l'emozione e la fatica, Rosa tira il freno a mano per cercare i primi punti, chiude 27/a con il penultimo tempo a +3.59, ma conquista comunque i primi punti in Coppa del Mondo.Nata il 20 luglio 2003, Rosa è la prima in assoluto della classe 2003 a fare punti in CdM.Con lei al cancelletto domenica c'era una certa Irene Curtoni: la veterana azzurra di Cosio Valtellino era - insieme a Resi Stiegler - la più anziana al via (classe 1985), dunque ben 18 anni di differenza tra le due.E tra l'altro Irene, grazie all'ottavo posto finale a +1.22, diventa la più anziana di sempre ad entrare nella top10 dello slalom femminile di Coppa del Mondo, a 35 anni e 3 mesi, battendo la ex compagna di squadra Chiara Costazza che deteneva il record.Quando Rosa veniva alla luce Irene non aveva ancora debuttato in CdM, ma aveva già fatto esperienza in Coppa Europa e agli Assoluti Italiani, era inserita in squadra C con atlete come Gianesini, Stuffer e le sorelle Fanchini, e aveva come coach responsabile quel Livio Magoni che ora guida Petra Vlhova verso le vette dell'agonismo mondiale.Rosa, nativa di Hyvinkaa, cittadina a circa 50km a nord di Helsinki, è cresciuta respirando sci alpino, visto che il padre Jarmo è un appassionato sciatore nonchè presidente del locale sci club, e anche il fratello ... (continua)

[ 22/11/2020 ] - Levi: Vhlova bissa sulla Black, Shiffrin fuori dal podio, 8/a Curtoni
Bissa il successo Petra Vhlova sulla "Black" di Levi. Dopo la vittoria di ieri su Shiffrin la slovacca quest'oggi incamera altri 100 punti per confermare la sua leadership provvisoria in graduatoria generale. Per l'allieva di Livio Magoni si tratta della 16a vittoria in carriera, la seconda consecutiva quest'anno. Due manche pressochè perfette per Vhlova che solo nella prima manche aveva dovuto condividere la leadership con l'elvetica Michelle Gisin finita poi 2/a a 31 centesimi.Secondo podio consecutivo in due giorni per l'austriaca Katharina Liensberger, 3/a anche oggi grazie ad una super prestazione nella seconda manche dove riesce a recuperare ben tre posizioni confermando la continuità di questo inizio stagione.Esce dalla zona podio Mikaela Shiffrin. Dopo la bella prestazione di ieri al rientro dopo 300 giorni di digiuno da gare la campionessa di Vail quest'oggi non trova quella giusta fluidità e con qualche sbavatura di troppo deve accomodarsi ai piedi delle migliori a quasi un secondo da Vhlova e dietro anche all'elvetica Wendy Holdener 4/a a +0.79. Altre due austriache in 6/a e 7/a posizione con Franziska Gritsch e Katharina Truppe.Prestazione convincente per Irene Curtoni. La valtellinese dopo l'11 posto di ieri, trova ancora il giusto feeling con questo tracciato avaro con lei di risultati in passato ed è abile a reagire ad un errore nella parte centrale della "Black" andando a conquistare un importante piazzamento nelle top10 chiudendo 8/a (miglior risultato qui a Levi in 11 partecipazioni ndr.).Buona quest'oggi la prova di Federica Brignone, dopo l'uscita di ieri nella seconda manche. La vincitrice della coppa del mondo generale conferma quanto fatto nella manche mattutina terminando 24/a a +3.05.Uscita purtroppo Marta Bassino dopo una prima manche conclusa in 19/a piazza.Nella prima manche non si erano qualificate le due giovani Marta Rossetti, Martina Peterlini e Lara Della Mea, mentre Simona Vivian è uscita.Ora il circo bianco si sposta in Austria ... (continua)

[ 21/11/2020 ] - Vlhova vince il 1/o slalom di Levi su Shiffrin.Curtoni 11/a
Va a Petra Vlhova il primo slalom della stagione 2020/2021: sulla 'Black Levi' di Levi, illuminata dai riflettori nel buio del primo pomeriggio lappone, la slovacca stacca il miglior tempo nella prima e nella seconda manche, confermando il pettorale rosso di chi ha vinto la coppa di specialità nella scorsa stagione.Per Petra è il 15/o sigillo in carriera, il secondo a Levi.L'allieva di Livio Magoni (che ha disegnato la seconda frazione) è centrale e potente nella sua azione, incrementa fino a mezzo secondo il suo vantaggio su Mikaela Shiffrin, per poi cedere nel finale ma chiudere comunque con 18 centesimi di vantaggio, per 1:50.11 complessivo.L'americana, attesissima dopo 10 mesi di lontananza dalla Coppa del Mondo, è vicinissima alla slovacca: 15 centesimi persi nella prima, solo 3 nella seconda. Dopo il lutto per il padre, gli allenamenti a singhiozzo dei mesi estivi e il problema alla schiena che l'ha costretta a saltare Soelden, Mikaela dimostra di essere ancora e comunque ai vertici della specialità.La seconda frazione di questa gara conferma in toto il podio della prima con il terzo tempo di Katharina Liensberger, bravissima a rimanere in scia ai due fenomeni la davanti, e chiudendo a +0.57 con il terzo tempo di entrambe le manche.Ai piedi del podio rimane Wendy Holdener, staccata di +1.35 ma certamente soddisfatta vista la frattura al perone rimediata a settembre, seguono poi molto vicine Michelle Gisin a +1.41 e Laurence St-Germain a +1.42.Appena fuori dalla top10 c'è la prima azzurra, Irene Curtoni a +2.28: un po' di amaro in bocca per la veterana azzurra che era sesta dopo la prima frazione, e che nella seconda ha sciato senza errori ma perdendo progressivamente terreno, complice forse anche qualche raffica di vento.La gara della Azzurre è stata complessivamente discreta ma  era ottima dopo la prima manche con 5 atlete qualificate, Curtoni 6/a e Marta Bassino - che mai si era qualificata per una seconda manche di slalom - addirittura 9/a.La cuneese è ... (continua)

[ 19/11/2020 ] - A 94 se ne è andato Alfredo Pigna, la voce dello sci anni '80
A 94 anni se ne è andato Alfredo Pigna, storica voce dello sci in televisione RAI e conduttore della Domenica Sportiva.Pigna, nato a Napoli, ha legato la sua carriera RAI allo sci alpino, prima come vice di Guido Oddo, poi come telecronista dello sci alpino femminile (sua la telecronaca del "nebbioso" oro olimpico di Paoletta Magoni a Sarajevo nel 1984), ed infine di quello maschile. Pigna ha raccontato i primi passi della valanga azzurra e quelli di Alberto Tomba sin dai primi successi nel 1987, passando per le storiche imprese ai giochi olimpici di Calgary del 1988 (doppio oro del campione bolognese in gigante e slalom).Dopo di lui si succederanno Furio Focolari, Carlo Gobbo e Davide Labate, attuale voce RAI dello sci alpino maschile. È stato anche sceneggiatore e amico personale di Dino Buzzati e con lui ha scritto la sceneggiatura del film Il fischio al naso di Ugo Tognazzi tratto da un racconto dello scrittore bellunese. Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla nostra redazione.  (continua)

[ 17/11/2020 ] - Mikaela Shiffrin è arrivata a Levi
Il grosso del Circo Bianco, Italia compresa, arriverà a Levi in Finlandia direttamente con un unico volo charter da Zurigo, per esigenze sanitarie dovute al Covid19 come da accordi tra il governo locale e la Fis, solo nel tardo pomeriggio di domani, mercoledì 18 novembre.Sulle nevi finlandesi dove è prevista la seconda tappa di coppa del mondo tutta al femminile con due slalom speciali sulla pista "Black" sono, invece, già arrivate alcune big come Petra Vhlova, già in Finlandia da alcune settimane con il suo tecnico Livio Magoni, e Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense rientrata negli Usa dopo aver rinunciato a gareggiare nell'Opening di Soelden causa problemi alla schiena, da quasi 300 giorni si trova a digiuno di competizioni. L'ultimo appuntamento con la coppa del mondo è stato con la vittoria nel superG di Bansko, poco prima che il padre Jeff rimanesse vittima di un incidente domestico nel quale perse la vita.La Shiffrin è arrivata a Levi nella giornata di ieri, rinunciando a disputare sulle nevi di casa ai Campionati nazionali, come ci ha confermato il suo manager Killian Albrecht e dunque gareggerà nella due giorni finlandese sulla pista dove ha già vinto quattro volte.L'evento di Levi non sarà a porte chiuse: il pubblico sarà contingentato e i biglietti non possono essere acquistati il giorno dell'evento. Venerdì è prevista la sciata libera in pista. Niente estrazione dei pettorali pubblica pomeridiana in piazza venerdì e sabato, ma ci sarà una semplice presentazione delle atlete per le telecamere al termine della ricognizione della prima manche.Il programma delle gare prevede due slalom donne: sabato 20  e domenica 21 novembre ore 10.15 prima manche, ore 13.15 seconda manche (diretta tv su RaiSportHD ed Eurosport).(aggiornato h18.00) (continua)

[ 14/11/2020 ] - Petra Vlhova vince uno slalom FIS a Suomu
Il calendario FIS di sci alpino non è totalmente fermo: nonostante le innumerevoli cancellazioni dovute al covid19, la scorsa settimane si sono svolte regolarmente le prove FIS di Solda (Alto Adige) e al Diavolezza (Svizzera).Questa mattina si è svolto uno slalom femminile a Suomu/Suomutunturi, in Lapponia, a nord del Circolo Polare Artico.Vincitrice di giornata Petra Vlhova, che si sta allenando nel grande nord in vista degli slalom di Levi, e che ha raggiunto la località lappone per riprovare le sensazioni di gara dopo l'opening di Soelden.Prima manche disegnata dal suo coach Livio Magoni e gara senza storia, vista l'enorme differenza tecnica tra Vlhova e le avversarie al cancelletto: la slovacca ha chiuso in 1:41.09, rifilando +4.57 alla olandese Adriana Jelinkova e +5.59 alla tedesca Pauline Fischer, classe 2003.Da notare che la Jelinkova, nata a Brno, era in gara a Soelden con i suoi nuovi sci Carpani, legandosi ancora di più all'Italia visto che già da due anni è entrata nel team di Energiapura. (continua)

[ 17/10/2020 ] - Soelden: Marta Bassino regina del Rettenbach, Fede Brignone è 2/a
E' targato Italia il primo gigante della stagione di coppa del mondo del post lookdown. Una storica doppietta sul Rettenbach, mai accaduto e in Casa Italia sul Rettenbach, ci regala il successo di Marta Bassino, il terzo nella storia dopo Denise Karbon e Federica Brignone, ed il podio proprio della "tigre" di La Salle che per soli 14 centesimi si deve inchinare alla compagna di squadra.Una Bassino che ha messo in cassaforte il successo grazie ad una grande prima manche conclusa al comando con ampio margine di vantaggio e che poi nel finale di seconda  prova è andato ad assottigliarsi, mantenendo però quei 14 centesimi necessari a vincere. Federica Brignone raccoglie il suo 40/o podio in carriera avvicinandosi così a Kostner e Compagnoni, ma le sfugge la 16/a vittoria in carriera, per eguagliare proprio la campionessa di Santa Caterina Valfurva. Appuntamento con il successo a questo punto solo rimandato al prossimo gigante per la vincitrice della coppa del mondo generale. Sul podio con le due azzurre c'è ancora un po' di azzurro con Petra Vlhova.Grande seconda manche - miglior tempo per lei - della slovacca che riscatta l'opaca prova fornita la mattina riuscendo a risalire diverse posizioni ed agguantando un podio quanto mai cercato. L'allieva di Livio Magoni parte dunque bene in questa stagione. Quarta piazza per l'elvetica  Michelle Gisin con due manche regolari a precedere la norvegese Mina Fuerst Holtmann.Sofia Goggia trova qualche intraversata di troppo, ma riesce nel finale a recuperare chiudendo così nuovamente nelle top10 dopo il lungo stop dall'infortunio ad un braccio di Garmisch a fine gennaio. La bergamasca conclude 6/a a +2.47. Un erroraccio nella parte centrale costa la gara ad Alice Robinson, la vincitrice dello scorso anno, mettendola fuori causa quest'oggi e finendo leggermente attardata in 12/a piazza. Nelle top15 grande prestazione della giovane elvetica Andrea Ellenberger (risalita di 14 posizioni) finita 11/a e di Meta Hrovat in recupero di 7 ... (continua)

[ 22/04/2020 ] - Elena e Nadia Fanchini:cadere, rialzarsi e vincere
Non è semplice ripercorrere e sintetizzare il contributo e la storia agonistica delle sorelle Fanchini, Elena Nadia e Sabrina, all'interno dello sci azzurro degli ultimi 15 anni.In particolare Elena e Nadia, che hanno ottenuto i risultati più rilevanti, hanno seguito un percorso che dai primi successi nelle gare FIS giovanili le ha portate a conquistare due vittorie a testa in Coppa del Mondo, una medaglia d'argento mondiale per Elena, un argento e un bronzo mondiali per Nadia.Un percorso fatto di sacrifici, talento, sudore, sorrisi, podi, ma anche infortuni (tanti, tantissimi!) e infine un epilogo quasi parallelo, lo scorso dicembre, con Nadia e Sabrina mamme per la prima volta a distanza di due settimane, e nello stesso mese il ritorno sugli sci di Elena dopo il grave infortunio del novembre 2018.Nadia, classe 1986, si era messa in luce nel febbraio 2004 con l'oro in superg ai Mondiali Juniores di Maribor, era nella squadra C di Livio Magoni ed aveva esordito pochi mesi prima in Coppa del Mondo, finendo la stagione con l'oro in discesa, superg e combinata agli Assoluti. Così in estate venne inserita direttamente in squadra A.Elena, classe 1985, in quel momento infortunata al ginocchio, venne inserita in squadra B e nell'inverno 2004/2005, con un bel podio in Coppa Europa, si conquistò prima l'esordio e i primi punti in CdM, e poi il pass per i Mondiali 2005 di Bormio.  Ai Mondiali valtellinesi le due camune si scatenano, comincia Nadia con un sorprendente quarto posto in superg, e completa Elena con una splendida medaglia d'argento nella disciplina regina, arrendendosi solo a Janica Kostelic.Un mese più tardi, ai Mondiali Juniores di Bardonecchia, sono ancora loro protagoniste: in discesa Nadia oro ed Elena argento, in superg Nadia argento ed Elena bronzo, e Nadia oro anche in gigante.Nel complesso Elena ha indossato 171 pettorali in Coppa del Mondo: nel dicembre di quel magico 2005 conquista la prima vittoria in Coppa a Lake Louise, ma dovrà attendere e lottare ... (continua)

[ 06/04/2020 ] - Wendy Holdener cerca un nuovo allenatore
Wendy Holdener sta cercando un nuovo coach. La campionessa elvetica, che ha chiuso l'ultima stagione al sesto posto della generale, non lavorerà più con Werner Zurbuchen, che ha deciso di dedicare più tempo alla famiglia.Settimana scorsa avevamo riportato la notizia del prolungamento del rapporto di collaborazione tra Livio Magoni e Petra Vlhova: secondo alcuni media il tecnico bergamasco sarebbe stato contattato anche da Wendy, per poter lavorare insieme in un team personale, ma il tecnico avrebbe gentilmente declinato per poter proseguire con la sua pupilla slovacca fino ai Giochi 2022.Zurbuchen, classe 1981, è diventato padre un anno e mezzo fa, ed ha lavorato per 5 anni con la nazionale elvetica femminile, e in particolare sotto la sua guida sono arrivate per Wendy le medaglie dei mondiali 2017 e 2019 (3 ori e un argento) nonchè tre medaglie olimpiche a PyeongChang 2018 (oro nel Team Event, bronzo in combinata, argento in slalom).Oggi Wendy è una atleta matura, polivalente (il che aumenta l'impegno anche per lo staff che la segue): classe 1993, ha chiuso le ultime 5 stagioni sempre tre le top8 al mondo, addirittura seconda nella generale nel 2018.Nella scorsa stagione è salita 6 volte sul podio, tra slalom, gigante, superg e combinata, ma senza vittorie. (continua)

[ 27/03/2020 ] - Vlhova e Magoni: avanti insieme
Quattordici vittorie in carriera, 5 solo nell'ultima stagione, la prima storica coppa (di slalom) per la Slovacchia (e quella di parallelo), il terzo posto nella generale: non c'è dubbio che il sodalizio con Livio Magoni, iniziato nell'estate 2016, abbia portato ottimi risultati a Petra Vlhova, ormai diventata una delle protagoniste assolute del Circo Bianco, e non solo nelle discipline tecniche.Pochi giorni dopo l'annullamento di Are i media slovacchi avevano lanciato un allarme, perchè non era così scontato che il rapporto tra i due, sempre ottimo, continuasse, visto il grande impegno richiesto da parte di Livio per seguire la sua pupilla, che di fatto ha gareggiato in tutte le discipline.Ieri sul profilo facebook dedicato allo sport della tv slovacca RTVS è apparsa la notizia che la collaborazione tra il tecnico italiano e la campionessa proseguirà fino ai Giochi di Pechino 2022, e la stessa Petra lo avrebbe confermato in una diretta Instagram."Continueremo insieme - le parole di Petra riportate dal media slovacco - Siamo d'accordo di continuare per due anni fino ai Giochi 2022. Entrambi abbiamo sempre voluto proseguire, ma c'erano alcune cose da sistemare e lo abbiamo fatto"Ieri Petra ha anche ricevuto, come la nostra Federica, le tanto agognate coppe, che non ha potuto ricevere sul campo con tutti gli onori. (continua)

[ 17/03/2020 ] - Il bilancio di Petra Vlhova
Con la chiusura anticipata della stagione Petra Vlhova termina il 2019/2020 al terzo posto della classifica generale, con 1189 punti conquistati in 21 risultati, tra cui 5 vittorie e 3 secondi posti, facendo punti in slalom, parallelo, gigante, superg e discesa.Risultati storici perchè Petra, con 13 podi negli ultimi 14 slalom, vince la coppa di specialità tra i rapid gates, ed è a pieno titolo la più vincente sciatrice slovacca di sempre.Non solo, Petra ha vinto anche la coppa di parallelo, ed ha chiuso al secondo posto di quella di gigante, alle spalle di Fede Brignone."Sono passati alcuni giorni da quando ho scoperto di aver vinto la mia prima coppa, un sogno che avevo da quando era bambina - scrive Petra via social - E' stata una stagione interessante densa di emozioni, delusioni, e impotenza ma alla fine è stata una stagione da sogno. Sono incredibilmente felice per tutto quello che ho vissuto in questa stagione.Su tutto voglio ringraziare la mia squadra per aver fatto di tutto per vincere le coppe ed essere al vertice, i miei genitori, gli sponsor che credono in me e mi sostengono e mi permettono di fare quel che mi piace....La situazione attuale è difficile per tutti noi, ma credo che se tutti insieme seguiremo le regole, saremo tolleranti e non egoisti, potremmo fare tutto. Fermiamoci e godiamoci gli affetti a casa..."Alla Pravda, edizione slovacca, qualche giorno fa il suo coach Livio Magoni ha raccontato gli ultimi momenti ad Are: "ci eravamo allenati bene a Vipiteno, poi gli organizzatori 10 minuti prima della riunione capitani ci hanno informato. Ci siamo guardati tutti in faccia, è stata una grande sorpresa, ci hanno detto che una persona che era Kvitfjell e che aveva lavorato sulle piste risultava positiva. Tutta la squadra era pronta, e sono convinto che Petra avrebbe fatto bene nelle tre gare, era determinata. Ora ovviamente siamo fermi, avremmo voluto testare alcuni sci o andare a Jasna ma non è possibile, per cui aspetteremo. Il nostro obiettivo ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - Problemi al ginocchio per Petra Vlhova?
Intervistato dai microfoni RAI, Livio Magoni, coach bergamasco di Petra Vlhova, ha rivelato che ieri l'atleta slovacca ha accusato un dolore al ginocchio subito dopo la seconda discesa di Crans Montana."Petra ha sentito dolore - ha spiegato Magoni - e dunque siamo andati in ospedale per un esame strumentale che ha rilevato uno schiacciamento della cartilagine tra ginocchio e piatto tibiale. I medici, forse non sapendo che è una atleta, ha no consigliato 15/20 giorni di riposo, ma Petra naturalmente vuole provare a chiudere al meglio la stagione e oggi correrà sotto antidolorifici."Nella manche di superg valevole per la combinata, appena conclusa, Petra è scesa al 101% chiudendo al secondo posto subito alle spalle di Federica Brignone (+0.58), in piena corsa per il podio finale essendo la miglior slalomista del lotto.  (continua)

[ 15/02/2020 ] - Kranjska: Vhlova guida gigante, 5/a Bassino
La slovacca Petra Vlhova è al comando della prima manche del gigante femminile a Kranjska Gora. Quinta Bassino, sesta Brignone.L'allieva di Livio Magoni guida questa prima manche su un Podkoren quasi "granita", con 24 centesimi di vantaggio su Alice Robinson, incappata in un grave errore nella parte alta senza il quale sarebbe ampiamente davanti, entrambe facendo quasi gara a parte. Terzo tempo leggermente più attardata troviamo la padrona di casa Meta Hrovat in ritardo di 77 centesimi. Quarto tempo per la svizzera Wendy Holdener ad 86 centesimi dalla vetta a precedere le nostre due azzurre Bassino e Brignone.Quinto tempo dunque per la prima delle azzurre, Marta Bassino con una manche tutto sommato pulita, staccata di 89 centesimi da Vlhova. Qualche leggera imperfezione per Federica Brignone le costano un ritardo di quasi un secondo (+0.94). La carabiniera di La Salle, leader di specialità stacca un sesto tempo parziale.Qualificata per la seconda manche anche la Bertani con il 22/o tempo, Pirovano è 26/a, mentre Pichler chiude fuori dalle 30. Uscite Midali e la debuttante Fanti.Seconda manche in programma alle ore 13.00 con diretta TV su RaisportHD ed Eurosport. (continua)

[ 24/01/2020 ] - Bansko:Shiffrin vince su Brignone,Curtoni 4a!
Mikaela Shiffrin vince la discesa di Bansko, quarta libera del circuito femminile per questa stagione. L'americana, sempre in perfetto controllo dello sci, ha domato l'impegnativa 'Marc Girardelli' di Bansko chiudendo in 1:29.79. E' il successo n.64 per Mikaela, il secondo in discesa.Un tracciato davvero difficile, un continuo susseguirsi di curve dove è necessario continuare a lavorare, ammortizzare e assecondare, senza un attimo di tregua e distrazione fino al salto finale.Tant'è che tra 5 tra le migliori 21 (10 tra le migliori 30) non hanno completato la prova, tra cui purtroppo anche la nostra Sofia Goggia, scivolata fuori dopo una trentina di secondi di gara. La bergamasca è stata portata in ospedale per accertamenti, si parla di botta alla tibia.C'è comunque tanta Italia in classifica perchè alle spalle di Shiffrin troviamo Federica Brignone che ha sciato davvero benissimo in tutti i settori del tracciato rimanendo vicinissima alla Shiffrin fino al penultimo intermedio, e chiudendo poi con 18 centesimi di ritardo.E' il podio n.34 per la 'milanese di La Salle' il secondo podio in discesa dopo quello di Bad Kleinkirchheim del gennaio 2018Non solo Fede però, l'Italia esulta con il 4/o posto di Elena Curtoni, bravissima nel tratto centrale, ed è il suo miglior risultato nelle ultime 3 stagioni, e poi ancora splendido 5/o posto a soli +0.36 per Marta Bassino, pettorale #31, incredula al traguardo per un risultato così buono in discesa.Il terzo gradino del podio è per Joana Haehlen, la migliore nelle prove di ieri, staccata di +0.23, ed esulta l'elvetica per il primo podio in carriera.Pazzesca gare per la slovacca Petra Vlhova: la sfida con Shiffrin è diventata 'globale', in ogni luogo, in ogni disciplina, per cui dallo slalom alla discesa l'americana vince e la pupilla di Livio Magoni insegue, e oggi stava per conquistare un risultato clamoroso, perchè con il pettorale #32, e senza mai conquistato punti in discesa, si è presentata all'ultimo intermedio in ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Sestriere: Brignone guida gigante su Vlhova
L'azzurra Federica Brignone comanda la prima manche del quinto gigante stagionale di coppa del mondo in corso al Sestriere. La inseguono Vlhova e Rebensburg.Bravissima Federica. La carabiniera di La Salle, leader di specialità senza prendersi troppi rischi con una sciata molto arrotondata riesce a stare sempre avanti concludendo con il miglior tempo (1'10"28) su questa pista splendida pista dedicata a Giovannino Agnelli e davanti a circa 15mila persone.L'azzurra guida con soli 17 centesimi sulla slovacca Petra Vlhova, aiutata un po' dalla tracciatura del suo tecnico Livio Magoni e dall'aver usato sci da uomo su una pista tecnicamente di stampo maschile quanto a barratura. Alle spalle di queste due troviamo leggermente staccata la tedesca Viktoria Rebensburg in ritardo di 36 centesimi davanti anche alla statunitense Mikaela Shiffrin (+0.42), mentre quinta chiude l'elvetica Wendy Holdener (+0.56) e sesta la vincitrice di Soelden Alice Robinson (+0.59).Sofia Goggia parte a tutta nel primo tratto risultando la più veloce anche di Fede, ma poi da metà in giù accusa tanto finendo attardata in 10/a posizione. Eccessivamente rispettosa della pista, troppo diretta sui pali e un complici un paio di errori prima dell'attacco del muro finale condannano, invece, Marta Bassino a +1.40 11/a. 28/a al momento Irene Curtoni (+2.47). Non qualificata Cillara Rossi, Pichler, mentre uscite Francesca Marsaglia e Laura Pirovano.Seconda manche in programma alle ore 14.05 (diretta tv su Rai2HD ed EurosportHD). (continua)

[ 16/01/2020 ] - Nuovo capitolo del caso Shiffrin-Magoni
SkiRacing, il magazine americano che ha 'aperto' il caso Shiffrin-Magoni lo scorso 4 gennaio dopo lo slalom di Zagabria, ha pubblicato un nuovo articolo sull'argomento nel tentativo di "agire con la massima chiarezza e trasparenza".Qui trovate la prima parte del caso: in estrema sintesi Livio Magoni, coach di Petra Vlhova, viene descritto come ossessionato dall'analisi dei video (di gara e allenamento) di Mikaela per carpirne i segreti. E viene riportato il disappunto della stessa Shiffrin.In questo nuovo articolo SkiRacing difende il senso del suo articolo originale attaccando la 'Gazzetta dello Sport' e lo stesso Magoni.Andiamo con ordine: in primis secondo SkiRacing la 'Gazzetta' non ha riportato correttamente le dichiarazioni originali parlando di "spionaggio industriale" termine che sostengono di non aver mai usato; inoltre viene contestato il video dello stesso Magoni pubblicato da Race Skimagazine, dove il coach parla di "spionaggio" mentre SkiRacing sostiene di non aver mai usato questo termine.SkiRacing traduce parte del discorso (in italiano) di Magoni e in particolare: "Noi siamo stati accusati di spionaggio industriale. Siamo stati accusati di aver fatto dei video all'atleta che abbiamo battuto. Questa è una cosa ridicola perchè non c'è nessuna regola FIS o internazionale che riguarda questo discorso. Ognuno può fare i video a chi vuole. Non ho mai inviato nessuno del mio team in altre località in cui non eravamo in allenamento o in gara. Non ho tempo di fare questo perchè il mio team è veramente piccolo, dobbiamo lavorare al 120% non abbiamo il tempo per queste cose."Il punto è che nell'articolo originale era stato intervistato proprio Magoni, il 3 gennaio, dunque il giorno prima della gara di Zagabria, mentre quella a Shiffrin, che si trova nello stesso articolo e fatta in collaborazione con la NBC, risale addirittura a novembre, a Copper Mountain.Dunque per dimostrare la sua buona fede SkiRacing pubblica le interviste integrali a entrambi, e non il ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Flachau: doppietta Vlhova, Shiffrin si inchina
Secondo successo consecutivo in carriera sulle nevi di Flachau per Petra Vlhova che vince ancora in questo 2020 dopo la vittoria di Zagabria.Bissa il successo di un anno fa Petra Vlhova. La slovacca vince lo slalom speciale femminile in notturna di Flachau per la seconda volta, traggiungendo così Kostelic, Hansdotter, Schild, Zuzuloiva e avvicina Shiffrin (che ne ha vinti tre), e per la seconda volta in questo 2020 rifila uno schiaffo morale alla campionessa statunitense che si deve ancora una volta inchinare come già accaduto a Zagabria.Per la slovacca, allenata dall'italiano Livio Magoni si tratta della 2/a vittoria in carriera sulla Hermann Maier Strecke, la 7/a in slalom e risale così al secondo posto nella graduatoria generale dietro alla Shiffrin, superando la nostra Federica Brignone quest'oggi assente.Gara a se per la Vlhova già dalla prima manche dove aveva inflitto distacchi ampi compresa alla sua rivale Mikaela che poi ha ceduto una posizione nella seconda manche finendo comunque sul podio, ma sul terzo gradino.Sul podio in mezzo alle due duellanti c'è spazio per Anna Sven Larsson che vendica con gli interessi la squalifica dello scorso anno che le costò proprio il podio con un terzo posto, quando già stava festeggiando. La svedese cede però solo per 10 centesimi alla slovacca. Quarta termina Wendy Holdener (+0.50), nonostante una grande seconda discesa recupera troppo poco per puntare più in alto.L'Italia muove qualche passetto: Irene Curtoni riesce a restare nelle top15 anche in questa gara, ma le manca quel qualcosa in più per puntare un po' più in alto. La valtellinese portacolori del Centro Sportivo Esercito chiude comunque 13/a a +3.01.La seconda azzurra qualificata quest'oggi, Marta Rossetti si ben comporta dopo aver ottenuto la qualifica come trentesima nella manche pomeridiana. Nella seconda discesa spinge sull'acceleratore riuscendo a risalire alcune posizioni concludendo 22/a (+3.43) andando così a punti .org la prima volta in carriera.Nella ... (continua)

[ 10/01/2020 ] - Vlhova non correrà la discesa di Zauchensee
Niente discesa libera per Petra Vlhova. La slovacca dopo il 22 /o tempo di oggi in prova ha deciso in accordo con il suo tecnico Livio Magoni di non disputare la discesa libera femminile di domani, ma concentrarsi sulla combinata di domenica e poi sull'appuntamento di Sestriere tra 10 giorni con gigante e gigante parallelo.  (continua)

[ 09/01/2020 ] - Il caso Shiffrin-Magoni:cosa è successo?
Nei giorni scorsi ha tenuto banco il (presunto) caso di spionaggio tra il team di Petra Vlhova, capitanato dal bergamasco Livio Magoni, e il team di Mikaela Shiffrin, non a caso le due principali protagoniste della classifica generale femminile e dello slalom in particolare - gli ultimi 24 slalom sono andati tutti a loro due, con 19 vittorie a 5 per l'americana.Subito dopo lo slalom di Zagabria, vinto nettamente dalla slovacca, è apparso un articolo sul magazine statunitense Skiracing.com a firma di Moran Mackenzie.Un articolo che oltre alla cronaca di gara e alle dichiarazioni delle due protagoniste, aggiungeva: "Vlhova può essere forte e solida nello slalom, ma ci sono altre componenti nella sua sciata e nei suoi allenamenti che non sono paragonabili a quanto fa Shiffrin. Per questa ragione Livio Magoni spesso manda qualcuno a registrare le sessioni di allenamento di Shiffrin nel corso della stagione. Il team di Magoni non solo filma le manche di allenamento di Shiffrin, ma filma l'intero staff, osservando come lavora il miglior team di CdM. Magoni ha detto che guarda i video di Shiffrin quasi tutti i giorni (...) Si sente fortunato di poter aver accesso alla "proprietà intellettuale" degli altri team, visto che gli allenamenti nello sci non sono protetti dalla legge come in altri sport"A questo punto la giornalista cita direttamente Magoni: "E' importante guardare Mikaela perchè è la migliore del mondo. E' importante per capire come portare piccoli miglioramenti nella sciata. Se sei intelligente, puoi imparare molto. Come gli sciatori pensano, ma anche come si muove il team intorno ad essi. Come responsabile è importante vedere come gli altri gestiscono le loro squadre."L'articolo prosegue spiegando che, essendo in montagna, non è possibile allenarsi totalmente al riparo da occhi indiscreti, e cita direttamente la risposta di Mikaela: "Quel che faccio con la mia sciata, è come fosse una mia proprietà. E' qualcosa che ho creato con i miei allenatori e con le ... (continua)

[ 29/12/2019 ] - Lienz Sl: Shiffrin Regina di Lienz, 13/a Brignone
LIVE DA LIENZ - Doppietta di Mikaela Shiffrin sulla Schlossberg di Lienz. Dopo il gigante di ieri la 24enne campionessa di Vail inanella anche il successo nell'ultimo slalom di questo 2019 conquistando la 64/a vittoria in coppa del mondo, la 43/a in slalom speciale consolidando, anche se non ce n'era certo bisogno la sua leadership in graduatoria generale. La campionessa statunitense non domina forse come il solito e come fatto ieri in gigante, ma comunque mantiene le distanze dalle sue dirette avversarie ad iniziare dalla slovacca Petra Vlhova, rimasta in scia della Shiffrin nella manche mattutina e nonostante la tracciatura benevola del suo tecnico Livio Magoni si deve comunque inchinare concludendo nella piazza d'onore a 61 centesimi. Terza è l'elvetica Michelle Gisin in recupero che sale sul podio con un ritardo di +1.72.Squalificata per inforcata senza fermarsi per l'elvetica Wendy Holdener che è stata colta in fallo dalle immagini tv dopo essersi seduta nel leaders corner: per lei multa della Fis come da regolamento.Le azzurre danno segni di risveglio in questa specialità grazie soprattutto a Federica Brignone, cresciuta molto in questa specialità, che dopo aver concluso 14/a nella prima manche, nella seconda chiude sempre in 13/a piazza (+3.06).  Irene Curtoni è 14/a (+3.31).Punti di coppa importanti, invece, per la friulana Lara Della Mea che dopo aver colto la qualifica nella manche mattutina, nella seconda discesa non trova tutta quella fluidità necessaria ad una rimonta concludendo comunque guadagnando una posizione in 24/a piazza finale.Nella prima manche non si erano qualificate Martina Peterlini e Anita Gulli, mentre è uscita Marta Rossetti e Roberta Midali.Ora il crico rosa si ferma per il Capodanno: appuntamento per la ripresa con lo slalom speciale femminile in programma il 4 gennaio a Zagabria in Croazia.  (continua)

[ 08/12/2019 ] - Vlhova con infiammazione tibiale
Butte notizie arrivano per Petra Vlhova. La campionessa slovacca in allenamento in questi giorni a Plan de Gralba in Val Gardena, insieme al suo tecnico Livio Magoni, e in compagnia della neozelandese Alice Robinson è alla prese con un problema fisico dovuto ad una infiammazione ad una tibia che l'ha costretta ad interrompere gli allenamenti.Questo potrebbe provocare qualche problema alla Vlhova costretta forse a rinunciare a qualche gara delle prossime in programma. Domenica 15 dicembre dovrebbe essere al via nello slalom parallelo di Sankt Moritz, non nel superG di sabato 14 al quale già aveva comuqnue detto che non avrebbe partecipato. Restano inforse anche le sue partecipazioni alle due tappe di Val d'Isere e Courchevel della settimana successiva.Si vedrà giorno per giorno come proseguire in base alla sua condizione fisica. (continua)

[ 05/12/2019 ] - Le Big in allenamento sulle Dolomiti
Le Dolomiti stanno accogliendo alcune delle big del circo rosa rientrate da Killington e non presenti alla tappa veloce di Lake Louise.La neozelandese Alice Robinson si trova attualmente sulle nevi di Passo Costalunga, nel comprensorio di carezza ospite dell'Hotel Moseralm per prepararsi alla tappa di Sankt Moritz (14 e 15 dicembre) dove è in programma un superG ed uno slalom parallelo. La vincitrice del gigante di Soelden, reduce dall'uscita di Killington e da alcuni problemi fisici che le potevano costare la tappa Nord Americana, si sta allenando sulla pista Pra di Tori, la stessa che tra poco ospiterà la tappa di Coppa del Mondo di snowboard.Un ottimo innevamento e il sole con temperature decisamente polari hanno accolto ai piedi del Catinaccio-Rosengarten il piccolo team della Nuova Zelanda. Poco distante, in Val Gardena ai piedi del Sassolungo, ospite del Rifugio Comici di Igor Marzola a Plan de Gralba in questi giorni si è allenata, invece, la slovacca Petra Vlhova con il suo tecnico Livio Magoni. Ancora una volta le nevi del Dolomiti Superski si sono dimostrate un ottima palestra per alcune delle grandi protagoniste del circo della coppa del mondo nell'attesa del circuito maschile che approderà tra due settimane con la Coppa Europa prima in val di Fassa e poi ad Obereggen e quindi con la coppa del mondo in Val Gardena e Alta Badia. (continua)

[ 23/11/2019 ] - Levi: Vlhova inciampa e Shiffrin fa 41 in slalom
Inciampa nella neve di Levi Petra Vlhova e consegna su un piatto d'argento la vittoria nr. 41 a Mikaela Shiffrin che diventa così la più vincente in assoluto in slalom speciale superando Stenmark.Si dispera a bordo pista Livio Magoni, il tecnico italiano di Petra Vlhova, quando dopo poche porte dal via la sua allieva, prima dopo la prima manche con 13 centesimi su Mikaela Shiffrin, sul primo cambio di pendio taglia forse leggermente troppo sulla rossa e subito dopo si impianta nella neve di riporto finendo a pelle d'orso nella fredda neve lappone e consegnando alla statunitense la vittoria numero quattro a Levi, la 61/a in carriera, ma diventando con 41 successi la più vincente in slalom in assoluto superando a soli 24 anni il grande Ingemar Stenmark. Una Shiffrin che merita comunque questa storica vittoria con una seconda manche delle sue dove ha dato fondo a tutte le sue energie e alla sua classe chiudendo con il miglior tempo di manche e staccando la seconda, Wendy Holdener di +1.78.Grande recupero nella seconda manche per l'elvetica, leggermente appannata nella prima, che riesce a recuperare quattro posizioni e a sedersi sul primo podio stagionale, in recupero dopo il leggero infortunio in palestra rimediato ad un gomito qualche settimana fa. Primo podio in carriera per l'austriaca Katharina Truppe nonostante un errore nella parte finale della Black che poteva costargli caro. Quarta conclude la svedese Anna Swenn-Larsson precedendo Nina Loeseth-Haver. Sorpresa della giornata è la giovane Martina Dubovska, pettorale 56, nata a Jasna in Slovacchia come la Vlhova ma portacolori della nazionale della repubblica Ceca che chiude 9/a dopo aver concluso la prima manche con l'10/o tempo. Una Black di Levi che ha retto benissimo grazie alle abbondanti nevicate che non si registravano da alcune stagione e alle temperature decisamente basse che hanno consentito nella prima manche anche a pettorali decisamente alti di realizzare tempi da qualifica, nonostante una leggera ... (continua)

[ 23/11/2019 ] - Levi: Vhlova davanti a Shiffrin nello slalom
Si accende il duello in slalom tra Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin nel primo slalom speciale femminile di coppa del mondo a Levi.La "stangona" slovacca riesce a stare davanti a "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin che con il pettorale nr.1 sembrava già aver messo le cose in chiaro per la vittoria finale odierna. Ed, invece, l'allieva di Livio Magoni con il tempo di 58.65 ha preceduto di soli 13 centesimi la statunitense. La Vhlova a pagato qualcosina solo nella parte iniziale, per poi sciogliersi da  metà in giù e chiudendo così davanti alla sua avversaria.Gara a due dunque tra la Vhlova e la Shiffrin, perchè la terza, l'austriaca Katharina Truppe paga già un distacco più ampio, quasi un secondo (+0.99). Come più attardate risultano anche alcune delle favorite della vigilia come l'argento olimpico l'austriaca Katharina Liensberger (8/a a +1.69), che ha pagato forse anche la diatriba per il cambio materiali che poi non c'è stato, come pure la svedese Anna Swenn Larsson, quarta a +1.31, come pure l'elvetica Wendy Hoeldner, sesta a +1.51. Quinta si inserisce la norvegese Nina Loeseth, sposata Haver (+1.46). In classifica anche 7/a l'austriaca Katharina Huber, 9/a Michelle Gisin, mentre 10/a si inserisce a sorpresa con il pettorale 56 la ceka Martina Dubovska (+2.11).Le azzurre cercano di risalire la china in questa specialità. La migliore è a sorpresa la giovane Martina Peterlini che con il pettorale 46 chiude con il 21/o tempo (+2.96). Fuori dalle top30, invece, la veterana Irene Curtoni (36/a), non al top di forma dopo aver battuto testa e spalla in allenamento prima di Soelden, apparsa un po' troppo ferma sulle gambe che chiude a +3.65 come pure Lara Della Mea finita a +5.18. Fuori dalle top30 anche Midali, Rossetti e Gulli.Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). Intanto a causa delle avverse condizioni meteo previste a Levi la giuria ha deciso per la cancellazione della sciata libera in pista prevista per oggi per gli uomini in ... (continua)

[ 26/10/2019 ] - La Vlhova cade in allenamento, ma non è nulla
LIVE DA SOELDEN - Brutta caduta questa mattina in allenamento per Petra Vlhova durante la prima discesa di allenamento sul cosiddetto Freezer di Soelden. La sciatrice slovacca ha rimediato un forte colpo ad una tibia, che ha fatto preoccupare il suo allenatore Livio Magoni. Dopo un primo esame, pare tutto a posto e la Vlhova ha ripreso gli allenamenti."Non volevo portarla a Soelden - ha poi dichiarato Livio Magoni ai media presenti - perchè non la ritenevo ancora pronta per affrontare questa gara dopo i problemi di respirazione e i continui raffreddori che l'avevano debilitata più volte".Comunque Petra Vlhova sarà regolarmente al cancelletto di partenza di quest prima manche del primo gigante donne della stagione al via alle ore 10.00 (diretta tv su raisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 11/10/2019 ] - Milano-Cortina 2026 al Festival di Trento
A Trento capitale dello sport per quattro giorni quest'oggi in vetrina è andata Milano-Cortina 2026, l'Olimpiade invernale che l'Italia si appresta ad ospitare.Il Festival dello Sport di Trento ha dunque celebrato l’Olimpiade italiana del 2026. Tanti campioni e medagliati olimpici, a partire da Franco Nones e Gustav Thoeni, fino a Giuliano Razzoli, Michela Moioli e Sofia Goggia hanno colorato di emozione la mattinata al Teatro Sociale di Trento.Una occasione per ripercorrere i retroscena della candidatura italiana che a Losanna ha battuto quella svedese e ha permesso all'Italia di aggiudicarsi per la terza volta negli ultimi settant'anni una nuova Olimpiade invernale, dopo quelle di Cortina ‘56 e di Torino 2006. A guidare la pattuglia dei campioni olimpici azzurri il presidente della Fisi  Flavio Roda presente a Trento. “Per l’Italia arrivano anni importanti - ha detto Roda -, già nel 2020 ci saranno i Mondiali di biathlon ad Anterselva e le Finali di Coppa del mondo di sci alpino a Cortina. Nel 2021 Cortina ospiterà i Mondiali di sci, poi la corsa olimpica fino al ‘26. È evidente che il lavoro che la Federazione deve portare avanti e quello di onorare al meglio gli impegni più vicini, ma lavorare molto sui giovani per poterli portare ad essere competitivi per l’Olimpiade italiana. E la FISI sta investendo sui giovani già da annioe.Sul palco sono saliti tanti ex campioni delle vari discipline invernali ad iniziare da Stefania Belmondo, proseguendo con Gabriella Paruzzi, Pietro Piller Cottrer, Claudia Giordani, Daniela Ceccarelli, Cristian Zorzi, Gunther Huber, Gerda Weissensteiner, Manuela Di Centa e Paoletta Magoni. (continua)

[ 27/08/2019 ] - Stelvio:Gruppo Coppa Europa,Innerhofer e Vlhova
Le nevi del Passo dello Stelvio sono decisamente affollate in queste settimane, per le tante squadre che si stanno preparando sul ghiacciaio.E' tornato al Passo Christof Innerhofer, per la seconda volta sugli sci dopo il rientro dall'infortunio al ginocchio patito alla fine del mese di marzo durante gli Assoluti di Cortina.Sta lavorando sodo anche Petra Vlhova, con il team personale guidato da Livio Magoni: la slovacca si dedica al gigante, disciplina dove ha conquistato l'oro ai Mondiali di Are.Inoltre è presente da oggi la squadra femminile delle discipline veloci di Coppa Europa, che si allenerà fino a domenica 1 settembre con Giulia Albano, Valentina Cillara Rossi, Carlotta Da Canal, Sofia Pizzato, Teresa Runggaldier, Monica Zanoner e Asja Zenere con l'allenatore responsabile Giuseppe Butelli e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Daniel Dorigo, Damiano Scolari.Sul ghiacciaio sono impegnati in questi giorni, fino a oggi, anche i ragazzi delle tecniche maschili di Coppa Europa con Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini, con l'allenatore responsabile Devid Salvadori e gli allenatori Fabrizio Martin, Maurizio Urbani e Cesare Pra.Infine è convocata allo Stelvio anche Federica Sosio, a distanza di sette mesi dall'infortunio patito durante la discesa di Garmisch della fine di gennaio, nella quale si procurò la frattura biossea di tibia e perone della gamba sinistra. La valtellinese, inserita quest'anno nel gruppo di Coppa Europa, tornerà sugli sci fra mercoledì 28 agosto e domenica 1 settembre, con l'obiettivo di effettuare una prima fase propriocettiva e di stabilizzazione sugli sci.   (continua)

[ 05/04/2019 ] - Il tecnico Serra saluta i gigantisti azzurri
L'unica cosa quasi certa è che Alessandro Serra non sarà più il tecnico responsabile dei gigantisti e slalomisti azzurri. Lo ha fatto intendere il presidente della Fisi Flavio Roda interpellato durante i Campionati Italiani Assoluti di Cortina d'Ampezzo.Secondo il presidente federale bisogna mettere mano al settore tecnico maschile, dove nemmeno quest'anno si sono visti segni di ripresa in termini di risultati, e a farne le spese molto probabilmente sarà purtroppo il tecnico di Cesana, giunto solo lo scorso anno alla corte azzurra dopo essere stato per quattro stagioni in Finlandia e dopo aver precedentemente allenato quella italiana per 12 anni passando dal gruppo di Coppa Europa delle discipline veloci, attraverso il gruppo C, il Pianeta Giovani Ratiopharm, e ancora la Coppa Europa. Con Serra quest'anno avevano lavorato  i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Secondo Roda però il tecnico piemontese abbandonerà lo sci azzurro, ma avrà una ricollocazione ad altro incarico non ancora definito. Il suo posto dunque da chi sarà preso come responsabile del settore tecnico maschile? Qualche assestamento ci sarà anche in quello femminile e questo potrebbe portare a qualche spostamento. Non è però ancora ben chiaro chi sarà il successore di Serra, anche se nella mente del presidente Roda le idee paiono certamente già chiare. Si fa, infatti, sempre più largo il nome del trentino Matteo Guadagnini, attualmente allenatore in quello femminile. Ma potrebbe esserci anche un gradito ritorno: quello del tecnico francese Jacques Theolier, anche se lui nel maggio scorso aveva annunciato di smettere definitivamente con il ruolo di allenatore dopo l'ultima esperienza in Svezia. Già esclusi in partenza, invece, i nomi di Heinz Peter Platter, che ha chiuso la sua esperienza in Svezia con il settore maschile, e di Livio Magoni, da molti invocato a gran voce, ma che non ha nessuna intenzione di lasciare il proficuo lavoro ... (continua)

[ 01/04/2019 ] - A Brignone e Casse la Gardenissima 2019
680 atleti e appassionati si sono presentati anche quest’anno al cancelletto di partenza della 23esima edizione della Sudtirol Gardenissima, in rappresentanza di quindici nazioni, per sfidarsi e divertirsi sulla lunga pista del Seceda.Le condizioni erano perfette: sole splendente, pista straordinariamente compatta e lo scenario unico delle Dolomiti. Il direttore di gara, da sempre Giovanni Kasslatter, ha fatto, insieme agli addetti agli impianti di risalita, un eccellente lavoro. La pista inizialmente abbastanza ghiacciata, si è presentata particolarmente veloce.Lo slalom gigante più lungo del mondo (1.033 metri di dislivello per 117 porte) si è concluso con la vittoria e il tempo record – in campo maschile – di Mattia Casse (3.30.52), che ha preceduto di pochissimo Romed Baumann (3.30.61) e Simon Maurberger (3.31.52); mentre, nella gara rosa, ha dominato Federica Brignone (3.39.52), lasciando il secondo posto a Katrin Hirti-Stanggassinger (3.40.33) e il terzo a Martina Willibald (3.43.83).Con grande attenzione è stata seguita anche la gara delle Ski Legends, un gruppo di grandi campioni del passato, che hanno preso parte alla gara. A imporsi, in questa speciale categoria, è stato Luca Senoner con il tempo di 3.47.04, che ha preceduto suo fratello Jonas Senoner e Christian Wanninger.Nella categoria femminile ha vinto Isolde Kostner, precedendo Daniela Zini e Paola Magoni. (continua)

[ 08/03/2019 ] - Tris in gigante per Vlhova, 4/a Brignone
Terzo successo in gigante per la slovacca Petra Vlhova sulle nevi di Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca nel penultimo gigante stagionale di coppa del mondo.Dopo aver dominato la prima manche l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni sulle nevi dei monti Tatra non si fa condizionare più di tanto dalla neve granulosa tratta da giorni con acqua e sale per mantenerla compatta dopo pioggia e temperature miti. La Vlhova deve comunque lottare con i denti, sul filo di lana, con la tedesca Viktoria Rebensburg, autrice di una grande prova, finita poi alle sue spalle per soli 11 centesimi. Terza piazza ad appannaggio di Mikaela Shiffrin, miglior tempo di manche, riuscita a scalzare dal podio purtroppo la nostra Federica Brignone, che mantiene il pettorale rosso di leader della specialità ad una gara dal termine. Fatalità lo stesso podio del mondiale di Are 2019. Per la giovane 23enne Vlhova  si tratta della nona vittoria in carriera, la terza in gigante, la seconda consecutiva in coppa dopo quella di Maribor di inizio febbraio a cui si aggiunge anche l'oro mondiale di Are di qualche settimana fa.Federica Brignone, terza dopo la manche mattutina, cede alla Shiffrin quasi un secondo ed alla fine termina alla sue spalle appena fuori dal podio in quarta posizione. Dietro di lei finiscono anche la slovena Meta Hrovat, la reddiviva austriaca Eva Maria Brem e la francese Tessa Worley.Due errori gravi per Marta Bassino sul muro le costano tutto il vantaggio che aveva costruito nella prima parte ed alla fine la piemontese chiude 11/a. Male anche la terza delle azzurre qualificate, Francesca Marsaglia che chiude in fondo alla graduatoria finale (29/a) con due manche decisamente sotto tono. Nella prima manche era uscita, invece, Sofia Goggia come pure Roberta Midali, mentre non si erano qualificate Irene Curtoni, Laura Pirovano e Karoline Pichler.Lotta dunque ancora aperta per la coppa di specialità ad una gara dal termine, resta infatti ancora il gigante delle finali di Soldeu della ... (continua)

[ 08/03/2019 ] - Spindleruv Mlyn:Vhlova guida gigante, 3/a Brignone
Una determinata Petra Vlhova è al comando della prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca. Terza è Federica Brignone.Nonostante un grave errore nella parte alta, l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni, recupera quasi un secondo sulla tedesca Viktoria Rebensburg, che fino a quel momento comandava la manche, e chiude con il miglior tempo sulla pista Nera di San Pietro in 1'12"59. La slovacca, su una pista tenuta insieme da acqua e sale causa pioggia dei giorni scorsi e le temperature miti, riesce a tenere la tedesca Rebensburg a +0.48, mentre già più attardate sono tutte le altre, ad iniziare dalla nostra Federica Brignone scesa con il pettorale nr.1 che ha avuto da subito problemi di tenuta degli sci e scesa anche con troppo margine. La 28enne valdostana è dunque 3/a a +1.09 a precedere la leader di specialità Mikaela Shiffrin che paga +1.33 con una manche corsa senza errori, ma forse senza quella solita continuità.Seguono in graduatoria con il 5/o tempo l'austriaca Eva Maria Brem, pettorale 25 capace di inserirsi nella lotta per il podio staccata di +1.71, 6/a è la francese Tessa Worley (+1.81), 7/a la veterana svedese Frida Hansdotter in procinto di ritirarsi a fine stagione (+1.98) e 8/a la slovena Meta Hrovat (+2.00). Decimo tempo per  la seconda delle azzurre Marta Bassino. La 23enne di Borgo San Dalmazzo per metà manche resta sulle code delle migliori, poi però paga troppo nel tratto più ripido di questo tracciato finendo a +2.11. Fuori dalle top20 Francesca Marsaglia a +3.81 e Irene Curtoni che paga eccessivamente finendo ad oltre 4 secondi (+4.29) dalla Vlhova.Fuori, invece, per una internata nella parte alta Sofia Goggia. La bergamasca così deve rinunciare definitivamente a poter correre il gigante delle finali di Soldeu non avendo più la possibilità di raggiungere i 500 punti in coppa, con solo due gare a disposizione (discesa e superG delle finali dove è già qualificata), trovandosi solo a 272 punti in ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019:Ultima chiamata per l'Italia degli slalom
Ultime due gare nel calendario del Mondiale di Are: appuntamento domani con lo slalom donne e domenica con quello degli uomini. Sette slalomisti, 3 donne e 4 uomini, per l'Italia.Decise dunque le squadre azzurre che parteciperanno alle due gare conclusive dei Mondiali di sci alpino in corso ad Are, in Svezia. Nello slalom femminile di domani, sabato 16 febbraio saranno soltanto tre le italiane al via con il debutto nella competizione di Chiara Costazza, affiancata da Irene Curtoni e Lara Della Mea, che hanno già portato a casa una medaglia di bronzo nel team event di martedì.Campionessa uscente per la terza volta di fila Mikaela Shiffrin, in odore di rivincita dopo aver dovuto cedere ieri  l'oro in gigante alla giovane slovacca Petra Vlhova, che sarà anche domani la sua più temibile avversaria anche tra i pali più stretti. La statunitense punta ad uno storico poker, per raggiungere la tedesca Christel Cranz che negli anni '30 si impose per ben quattro volte (1934-1937-1938-1939). Ma non sarà così facile avendo anche la concorrenza oltre che della slovacca anche di Wendy Holdener, argento due anni fa, e della veterana Frida Hansdotter, bronzo a St. Moritz 2017, che gioca in casa e avrà tutto il tifo del pubblico locale dalla sua. In casa Italia poche le chance di medaglia, per l'unico oro della nostra storia che resta quello di Deborah Compagnoni a Sestriere '97 con l'argento di Lara Magoni che giunse alle sue spalle. In questa stagione il miglior piazzamento per le donne è stato il settimo posto di Irene Curtoni a Semmering, dove anche Lara Della Mea ottenne il suo miglior risultato chiudendo sedicesima al pari di Chiara Costazza. La veterana del gruppo è stata la più continua con tre piazzamenti nella top ten.Nello slalom maschile di domenica saranno due gli italiani a disputare la loro prima e unica gara di questa rassegna, cioè Stefano Gross e Giuliano Razzoli: con loro Alex Vinatzer, anche lui reduce dal terzo posto della gara a squadre di slalom parallelo, e ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Vlhova storico oro in gigante, 5/a Fede
E venne il giorno della consacrazione di Petra Vlhova che si mette al collo uno storico primo oro nello sci alpino per la giovane repubblica di Slovacchia.La 23enne slovacca brucia le velleità di Viktoria Rebensburg che dopo aver guidato la prima manche, nella seconda per tre quarti le resta davanti, per poi soccombere nel muro finale finendole alle spalle di soli 14 centesimi. La tedesca è così solamente argento, come lo era già stata nel 2015. Per la Vlhova un capolavoro di gara, nello sfruttare la tracciatura nella prima manche del suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, e nella seconda senza prendersi dei rischi inutili riusciva con quegli sci di 3 centimetri più lunghi delle sue colleghe a portare a casa questo suo primo oro iridato, dopo i due argenti, ma ottenuti nel team event (2015 e 2017). La campionessa slovacca proprio due settimane fa a Maribor vinse il suo secondo gigante in carriera, dopo quello di fine dicembre a Semmering, segno che anche in questa specialità è cresciuta molto. Nevi svedesi che poi portano bene alla Vlhova: sempre qui ad Are vinse la sua prima gara in coppa del mondo nel 2015 in slalom.Sul podio accanto a Vlhova e Rebensburg sale anche una delusa Mikaela Shiffrin che per il secondo mondiale consecutivo deve accontentarsi di un metallo meno pregiato rispetto all'oro a cui ambiva, mettendosi al collo un bronzo frutto forse di una seconda manche corsa con altro piglio rispetto alla prima quando era stata superata anche dalla norvegese  Ragnhild Mowinckel, finita quarta a raccogliere la tradizionale medaglia di legno.Tracciato svedese anche oggi che ha subito le bizze del meteo dovuto alle temperature miti (+7 gradi), alla pioggia e al vento forte che ha costretto gli organizzatori ad accorciarlo di circa 200 metri e a trattarlo con sale in entrambe le manche.Federica Brignone raccoglie un quinto posto (+0.87) che le va stretto, forse più del legno di due anni fa a St. Moritz quando finì alla spalle della sua compagna Sofia Goggia, unica ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019:Rebensburg in testa al gigante.Goggia 6/a
Viktoria Rebensburg guida la classifica parziale del gigante mondiale di Are 2019 dopo la prima manche. La tedesca ha chiuso in 1:00.91, manche più corta del previsto con partenza abbassata al cancelletto di riserva a causa del vento nella parte alta.Temperature decisamente più alte dei giorni scorsi (+7 gradi), nonchè luci e ombre che hanno un po' condizionato alcune prove: solo la slovacca Petra Vlhova (prima manche tracciata dal suo coach Magoni), già medagliata in combinata, rimane in scia della tedesca a +0.19, Ragnhild Mowinkel è 3/a a +0.37 (ha già al collo il bronzo del superg), poi Mikaela Shiffrin 4/a a +0.44 (guadagna nel finale ma al secondo intermedio aveva 65 centesimi di ritardo) e Tessa Worley, già due volte campionessa del mondo, 5/a a +0.73.Al sesto, settimo e ottavo posto ci sono tre azzurre, ma con distacchi diversi: Sofia Goggia con il #17 è a +0.91 (solo un gigante in stagione), Federica Brignone (scesa con meno luce rispetto alle avversarie, subisce anche qualche raffica di vento) è 7/a a +0.95 , dunque entrambe sono a 6 decimi dal podio, mentre Marta Bassino è 8/a ma il suo distacco sale a +1.55.Completano la top10 Coralie Frasse Sombet a +1.65 e Ricarda Haaser con Wendy Holdener parimerito a +1.75. Staccata Francesca Marsaglia, al momento 29/a a +3.21.Seconda manche, tracciata dal coach azzurro Gianluca Rulfi, alle 17.45 (continua)

[ 08/02/2019 ] - Are 2019 Holdener oro in Comb.Brignone 6a
Era la favorita n.1 ed è riuscita, per soli tre centesimi, a confermarsi: Wendy Holdener ha vinto l'oro mondiale in combinata ad Are 2019, due anni dopo il successo di St.Moritz.L'elvetica ha costruito il suo successo nella manche di discesa, chiusa con il 5/o tempo a soli 4 decimi da una velocista come Ramona Siebenhofer, e poi in slalom ha gestito con intelligenza un manto con neve molto tenera, sotto i riflettori del buio pomeriggio svedese.Solo tre centesimi, dicevamo, la separano da una scatenata Petra Vlhova, che conquista una medaglia storica per la Repubblica Slovacca, la prima ai Mondiali in una gara individuale. La pupilla di Livio Magoni stupisce con l'8/o tempo in discesa (3 soli decimi di distacco da Holdener) e in slalom tira fuori la sua classe e fa il secondo miglior tempo.Dopo la discesa oro-argento sembravano già assegnati al duo Holdener/Vlhova ma c'era lotta aperta per il bronzo: ci ha provato la canadese Roni Remme che con il miglior tempo in slalom ha scalato 23 posizioni fino al 5/o finale a +1.13, ci ha provato la velocista Ramona Siebenhofer che per soli 4 centesimi si deve accontentare del legno (ottima prova di slalom), e ci ha provato la norvegese Ragnhild Mowinckel che con un'ottima manche di slalom (6/o parziale ) va a conquistare il bronzo a +0.45 dalla Holdener.Nella Norvegia al femminile una medaglia mondiale mancava da St.Anton 2001 (Hedda Berntsen in slalom), ed è la terza in combinata dopo Toril Froland a Sapporo 1972 e Marianne Kjoerstad a Sierra Nevada 1996.Non dimentichiamo però che Ragnhild ha vinto due argenti in discesa e gigante a PyeongChang 2018.Anche la nostra Federica Brignone ha provato a inserirsi nella lotta per il bronzo dopo il 6/o tempo in discesa, ma in slalom ha accusato troppo nel tratto tra il primo e il secondo intermedio, chiudendo 6/a a +1.39. Al traguardo ha urlato tutto il disappunto, perchè in questa disciplina ha saputo anche vincere in CdM e sapeva che quel bronzo poteva essere alla sua ... (continua)

[ 02/02/2019 ] - Fantaski Stats - Maribor - slalom femminile
26/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 10 slalom della stagione 46/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Hansdotter F. 2015: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Zahrobska S. 2013: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2010: 1) Zettel K. 2) Maze T. 3) Riesch M. 2009: 1) Riesch M. 2) Zettel K. 3) Poutiainen T. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (5); Mikaela Shiffrin (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 56/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 40/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 40; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 26; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 78/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 49/o in slalom 169/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 50/a in slalom per Anna Swenn-Larsson è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Wendy Holdener è il 29/o podio della carriera, il 21/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 8/a in 1.45.25, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 39 punti in questa gara.La classifica completa: Svezia 171; U.S.A. 115; Austria 109; Svizzera 70; Norvegia 62; Slovacchia 45; Italia 39; Slovenia 31; Germania 26; Canada 25; Francia 21; Repubblica Ceca 5; Chiara Mair (AUT) è partita con il pettorale 35 chiudendo in 15/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Chiara Costazza (ITA) pos.8 [#12] - 1984 ; Lara Della Mea (ITA) pos.28 [#40] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Anna Swenn-Larsson (SWE)[pos.2], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.7], Katharina Huber (AUT)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Meta Hrovat (SLO)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Maribor: Vhlova-Shiffrin a dividersi la vittoria
Incredibile ex aequo nel gigante di Maribor: Shiffrin-Vlhova finiscono alla pari nel nebbioso e piovoso ultimo gigante prima del mondiale di Are.Non capita spesso di vedere in un gigante due atlete finire vincitrici alla pari. Oggi ci sono riuscite Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin. L'ultimo precedente risaliva, infatti, in gigante al 2014 a Soelden Veith e sempre Shiffrin a dividersi il primo gradino del podio.La statunitense che sembrava avvitata ad un successo in solitaria, nell'ultimo tratto commette una sbavatura di troppo lasciandovi 4 decimi, quelli necessari però a finire comunque a pari merito con Petra Vhlova, miglior tempo di manche. La slovacca dunque si dimostra ancora una volta l'anti Shiffrin, dopo il successo di Semmering ed oggi questo secondo centro sulle nevi slovene, non solo in slalom. Brava l'allieva del tecnico italiano Livio Magoni che oggi gioisce ancora, seppur a pari merito con  la statunitense con la quale hanno fatto gara a sè.Per la campionessa di Vail si tratta  della 55/a vittoria assoluta, la 9 in gigante. Per la slovacca, invece, 8/a vittoria assoluta, la 2/a in gigante. Sul podio, terza c'è un piacevo ritorno come la norvegese Ragnhild Mowinckel, staccata però di quasi un secondo (+0.93). Quarta la svizzera Wendy Holdener in recupero di ben 5 posizioni.Perde troppo Marta Bassino, reduce dal primo podio stagionale a Plan de Corones, in questa seconda manche. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo non riesce a stare sulla scia delle migliori e a recuperare chiudendo comunque nelle top10 in 7/a posizione (+1.71). Perdono anche qualcosa rispetto al manche mattutina sia Sofia Goggia che Francesca Marsaglia. La campionessa bergamasca con un paio di giorni di allenamento in gigante si difende comunque bene concludendo 19/a (+3.44) . La romana di Sansicario, invece, cede troppo finendo in fondo alla graduatoria in 27/a piazza (+4.66).Nella prima manche era uscita una Federica Brignone, ancora in fase di recupero dopo la contusione ossea al ... (continua)

[ 08/01/2019 ] - Flachau: Solita Shiffrin al comando dello slalom
Sotto una fitta nevicata Mikaela Shiffrin detta la sua legge, ma non fa il solito vuoto. La 23enne di Vail precisa come sempre, forse troppo quest'oggi, chiude al comando la prima manche del 6/o slalom speciale della stagione a Flachau.Nell'unico slalom speciale in notturna la Shiffrin chiude con il tempo di 56"14, precedendo la svedese Anna Swenn Larsson staccata di 27 centesimi, alla miglior manche della stagione e in carriera. Terzo tempo per una debilitata Petra Vlhova, in ritardo di 31 centesimi.La slovacca dopo essere stata in dubbio fino all'ultimo, causa una stato influenzale e forte tosse che la perseguita da giorni, ha preso comunque il via. Dopo il riscaldamento la Vlhova è stata sottoposta ad una ulteriore visita medica che ha dato esito positivo ed alla fine ha deciso di prendere il via, anche se il suo tecnico Livio Magoni non era dello stesso avviso.Seguono in graduatoria l'austriaca Katharina Linsberger e la svedese Frida Hansdotter, due volte vincitrice qui a Flachau, rispettivamente 4/a (+0.54) e 5/a (+0.64). Poi c'è un leggero vuoto: l'elvetica Wendy Holdener è 6/a, ma paga già +1.02. Bernadette Schild è a +1.20, mentre Michelle Gisin è a +1.47. Dopo i primi 10 pettorali difficoltà per tutte le altre atlete a fare i tempi epr inserirsi nelle top10 complice la nevicata fitta, ma anche un fondo non perfettamente preparato.La migliore delle azzurre è Chiara Costazza. La poliziotta trentina commette un errorino nell'affrontare un dosso nella parte centrale, si scompone e quindi da li in giù non riesce a fare velocità concludendo alla fine 10/a a +2.19.Era 6 le azzurre iscritte, ma all'ultimo momento purtroppo Irene Curtoni, alle prese con una lombalgia acuta, è stata costretta già questo pomeriggio a dare forfait. Peccato per Lara Della Mea (pettorale 43). Inforcata per la friulana quando stava viaggiando con una possibile qualifica in tasca con solo +1.35 di ritardo al primo intermedio (23/o tempo). Fuori dalle trenta Michela Azzola (+7.54).Quando ... (continua)

[ 08/01/2019 ] - Petra Vlhova: a rischio il via a Flachau
Potrebbe non essere presente quest'oggi a Flachau al cancelletto di partenza Petra Vlhova. La giovane slovacca, reduce dal successo in gigante a Semmering e nel parallelo di Oslo del 1. gennaio, oltre al podio di Zagabria in slalom, e alle prese con una forte stato influenzale.L'attuale seconda della graduatoria generale alle spalle del marziano Mikaela Shiffrin, staccata di 466 punti, è affetta da una forte bronchite, con tosse, che da giorni, già prima di Zagabria, non le consentono di dormire serenamente alla notte.Secondo il suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, la possibilità di vederla al via questa sera nello slalom speciale, sotto i riflettori di Flachau, sono ridotte al lumicino. "All'ottanta per cento Petra non gareggerà ", ha affermato Magoni. Una decisione in merito sarà però presa solo nel pomeriggio, dopo la sessione di allenamento. Sono comunque 67 le partenti nel sesto slalom femminile della stagione di Coppa del mondo in programa sulla pista intitolata al campione di casa Hermann Maier a Flachau (prima manche alle ore 18.00, seconda manche alle ore 20.45 con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Apre con il numero 1 l'austriaca Katharina Liensberger, mentre Petra Vlhova, se presente indosserà il 2 e Mikaela Shiffrin il 4. Sei azzurre presenti, non accadeva da Jasna 2016: Irene Curtoni (leggermente sofferente alla schiena) ha il 10, Chiara Costazza (in ripresa dopo la botta al ginocchio rimediata nel riscaldamento a Zagabria) il 15, Lara Della Mea il 43, Michela Azzola il 49, Marta Rossetti il 58 e Anita Gulli il 62.      (continua)

[ 28/12/2018 ] - Semmering:Premiere Vlhova in gigante, 6/a Brignone
Per la prima volta Petra Vlhova è gigante. La slovacca sulle nevi bagnate del Semmering vince, infatti,  il suo primo gigante in carriera dopo quattro vittorie in slalom.L'allieva del tecnico italiano Livio Magoni mette in pista il miglior gigante della sua seppur giovane carriera, grazie forse anche ai nuovi sci più lunghi, testati solo in allenamento, conquistando il suo primo successo e podio di specialità. Per la 22enne slovacca si tratta del quinto successo in assoluto. Per la Slovacchia si tratta anche di una premiere assoluta a livello femminile e maschile: il primo podio assoluto in gigante di un  suo portacolori.Alle sue spalle, con una bella rimonta - otto le posizioni recuperate - troviamo la tedesca Viktoria Rebensburg staccata di 45 centesimi. Terza è la francese Tessa Worley recuperando anche lei quattro piazze (+0.60). Solo quinta una Mikaela Shiffrin, la più veloce nella prima manche, incapace quest'oggi, su una pista forse troppo facile per le sue caratteristiche tecniche, a trovare la via della successo come due anni fa, quando vinse entrambi i giganti programmati oltre allo slalom.Federica Brignone ci prova a tornare sul podio, dopo il quarto posto di Courchevel, ma la neve bagnata del Semmering la stoppano. La carabiniera valdostana un po' troppo inclinata in alcuni passaggi non riesce a trovare la giusta chiave di lettura della pista Panorama e alla fine è 6/a (+0.76), ma conserva, anche grazie al risultato negativo della Shiffrin, il pettorale rosso di leader della specialità. La Brignone comanda con 270 punti contro i 265 della francese Worley e i 255 della stessa Shiffrin.Seconda manche decisamente migliore per Marta Bassino, dopo una prova un po' opaca nel mattino. La portacolori dell'Esercito di Borgo San Dalmazzo nella parte centrale trova le giuste linee per riuscire a recuperare qualcosa anche nei confronti della compagna di squadra Irene Curtoni che la precedeva di pochi centesimi e che poi le è finita dietro. La piemontese recupera ... (continua)

[ 09/12/2018 ] - St.Moritz: Shiffrin vincente anche nel parallelo
Per soli 11 centesimi "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin vince il secondo slalom parallelo della storia della coppa del mondo.Sulle nevi di St. Moritz la campionessa di Vail per il secondo anno consecutivo, replica della finale di Courchevel, brucia le velleità della slovacca Petra Vhlova che si deve inchinare allo strapotere della sua più forte avversaria. Un guizzo da autentica campionessa, dopo un errore, in una sfida avvincente quello della 23enne statunitense quando tutto sembrava perso con l'allieva di Livio Magoni che sembrava destinata a vincere. Ed, invece, la legge del più forte ha avuto ragione.La statunitense ottiene così la 48esima vittoria in carriera, la seconda nello slalom parallelo e allunga in graduatoria generale ad un terzo della stagione con oltre il doppio dei punti delle dirette inseguitrici.La sorpresa Katherina Liensberger si deve inchinare allo strapotere della Shiffrin in semifinale, per poi chiudere quarta battuta per un nulla anche dalla padrona di casa Wendy Hoeldener, che sale invece sul podio. Seguono in graduatoria: 5/a è la norvegese Nina Haver-Loeseth, 6/a l'austriaca Stephanie Brunner, 7/a la canedese Erin Mielzynski e 8/a la tedesca Lena Duerr.Irene Curtoni non riesce a ripetere il podio dello scorso anno a Courchevel, eliminata negli ottavi di finale, dopo qualche errorino di troppo, dalla padrona di casa Wendy Hoeldener finendo in 12/a piazza finale."Ho trovato un’avversaria molto tosta  - ha spiegato la valtellinese - sono un po’ arrabbiata perché non mi piace mai perdere, ma anche il tempo di rum non era male. Formula che mi piace, c’è qualcosina da sistemare con i tempi fra un turno e l’altro".Fuori nei sedicesimi purtroppo anche Federica Brignone, ancora acciaccata dopo la caduta nel superG, per mano della francese Adeline Mugnier.  "Ci ho creduto fino all’ultima porta - ha dichiarato la Brignone - avevo recuperato lo svantaggio, purtroppo ho frenato leggermente in uscita dalla tripletta e ho perso l’abbrivio per le ultime ... (continua)

[ 17/11/2018 ] - Levi:44 volte Shiffrin, suo lo slalom a Levi
Mikaela Shiffrin fa suo lo slalom speciale di Levi per la terza volta, mettendo a segno così la 44/a vittoria in carriera. La biondina statunitense domina, come sempre grazie soprattutto alle sue grandi doti di scorrevolezza, entrambe le manche nella prima prova di stagione.Per la 23enne di Vail si tratta dunque del 44/o successo in carriera, il 33/o in slalom speciale, mettendo così già a zittire tutte le sue dirette avversarie ad iniziare da quella Petra Vhlova, lo scorso anno vincitrice qui a Levi. La slovacca, allieva dell'italiano Livio Magoni, recupera una piazza, ma si deve comunque inchinare alla strapotenza della statunitense che qui aveva già vinto già nel 2013 e 2016. La Vhlova dunque chiude al secondo posto con 58 centesimi dalla Shiffrin, mentre terza sale con una grande rimonta di ben 9 posizioni l'austriaca Marlies Schild (+0.79). Fuori dal podio restano Frida Hansdotter (+0.81) e l'elvetica Wendy Holdener (+0.89).Uno slalom speciale contraddistinto dalle temperature miti e dalla pioggia di questi giorni di vigilia e che anche oggi complice anche il forte vento in quota hanno costretto giuria e organizzatori ad un super lavoro con acqua e sale e ad abbassare la partenza a quella di riserva già nella prima manche.L'Italia non da ancora segni di ripresa in questa specialità dove siamo assenti dal podio dal 2011 (Manuela Moelgg). Irene Curtoni conclude 18/a (+2.85) guadagnando una piazza rispetto alla mattina. La valtellinese cambia un po' atteggiamento, ma non basta. Peggio fa la sua compagna Chiara Costazza, l'ultima azzurra ad aver vinto tra i pali stretti nell'ormai lontano 2007 a Lienz, scivolando più indietro rispetto al 16/o tempo mattutino e finendo alla fine in 19/a (+2.89).Nella prima manche non si erano, invece, qualificate Marta Bassino (deludente la sua prova conclusa a quasi 4 secondi dalla Shiffrin) e la giovane Martina Peterlini, quest'ultima reduce però dalla frattura al setto nasale rimediata ieri in allenamento. Non aveva, invece, ... (continua)


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