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NELLE NOTIZIE
" Sala " è presente in queste 840 notizie:
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06/02/2011
] - Elena, Nadia e Dada, ambasciatrici di Brescia
Ieri mattina presso la sala del Consiglio di Palazzo Broletto, il Presidente della Provincia di Brescia, On. Daniele Molgora e l’Assessore allo Sport, dott. Fabio Mandelli, hanno incontrato le campionesse bresciane Elena Fanchini, Nadia Fanchini e Daniela Merighetti, ambasciatrici della Provincia negli imminenti Mondiali di Sci Alpino di Garmisch-Partenkirchen e in occasione delle tappe di Coppa del Mondo FIS.
La cerimonia ufficiale ha voluto onorare le tre campionesse che negli anni, con la loro costanza e determinazione, si sono guadagnate il successo sulle piste di tutto il Mondo e sono divenute un esempio per tutti i giovani sportivi e non solo.
“Queste campionesse dimostrano chiaramente il fatto che la provincia di Brescia ha un movimento sciistico importante, grazie anche alla presenza di infrastrutture ed impianti che consentono un’attività sportiva di alto livello – ha sottolineato l’On. Molgora-; il fatto che siano oramai consolidate nelle classifiche di Coppa del Mondo, significa anche che la nostra Provincia può aspirare ad essere conosciuta a livello internazionale anche per questo motivo. La mia speranza è che queste ragazze continuino ad essere testimoni del nostro territorio in Europa e nel Mondo. Il loro impegno e la loro capacità di risollevarsi dopo un infortunio rappresentano appieno la forza della nostra gente e del nostro territorio. In loro e nella loro attività c’è tanto di noi bresciani”.
A seguire l’intervento dell’Assessore allo Sport, dott. Fabio Mandelli che, dopo aver ringraziato le campionesse per la brillante carriera agonistica e i risultati ottenuti sul campo, ha dichiarato: “Osservando le loro carriere di atlete si può riconoscere come esse si distinguano per l’impegno, la determinazione e la dedizione che dedicano a questo sport, caratteristiche che hanno permesso alle nostre bresciane di superare anche momenti di difficoltà e che non hanno impedito loro di raggiungere i vertici dello sci alpino ... (continua)
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21/12/2010
] - Omar Longhi si infortuna in allenamento
Disdetta, disdetta, disdetta. Dopo essere stato finalmente ri-convocato per la gara di Coppa di Badia, il guerriero del Passo del Tonale Omar Longhi si è infortunato venerdì scorso durante un allenamento. Ecco perchè domenica al suo posto ha corso Adam Peraudo. Ed è stato lo stesso Omar ad annunciarlo sabato sul suo profilo Facebook: "Altro che andare in Badia! Mi tocca l'ennesima sala operatorio, ginocchio KO...Saremo anche vicini a Natale ma la mia felicità in questo momento è lontana". Poche amare righe, poi il supporto e gli auguri di tantissimi fan ed amici ma anche di molti azzurri, da Hanna Schnarf a Dada Merighetti, da Denise Karbon a Lucia Recchia, a Lucia Mazzotti solo per citare i primi.
Omar aveva corso l'ultima volta in Cdm a Kranjska Gora nello scorso gennaio, poi anche grazie al 12/o tempo conquistato a San Vigilio martedì scorso aveva strappato un pettorale per la Badia; esattamente come nel 2006 quando il risultato di Coppa Europa gli permise di debuttare nel circuito maggiore proprio sulla Gran Risa. E sempre nel 2006, ad aprile, l'atleta del Tonale si era procurato la rottura dei legamenti crociati e del menisco durante il gigante degli Assoluti di S.Caterina. E poi a gennaio 2007 non partecipa al gigante di Adelboden: è un'ernia che ancora una volta lo blocca nel momento di massima forma. Omar è già stato operato senza complicazioni, però purtroppo la sua stagione è anzitempo conclusa. Ti aspettiamo, guerriero!
Sollievo per Mario Scheiber: il biancorosso, protagonista di un avvio di stagione esaltante con un 2/o, un 4/o e un 5/o posto, ha preferito non prendere il via alla discesa in Val Gardena dopo essere caduto in superg ed essere finito nelle reti. Mario ha preso una botta al ginocchio destro, ma la sua partecipazione alla discesa di Bormio non dovrebbe essere in dubbio.
Belle notizie, al contrario di quanto si supponeva subito dopo la gara, per John Clarey. Il 27enne francese era caduto in discesa più o meno nello stesso punto di ... (continua)
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22/10/2010
] - PierreEmmanuel Dalcin chiude l'attività agonistica
Pierre-Emmanuel Dalcin ha detto basta. Il velocista transalpino ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica. La decisione era nell'aria, fin da quando, a fine agosto, era stato costretto a tornare in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Ora, dopo un consulto a Lione giovedì scorso con il prof.Pierre Chambat della commissione medica, la decisione è definitiva. I suoi problemi iniziano il 5 dicembre scorso, durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek: sbatte contro una porta dopo il salto "Golden Eagle", riportando la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia, rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima e poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. A fine agosto è stato necessario suturare due tendini, e la spalla sinistra era davvero troppo dolorante. Sconsolata Pierre ha dichiarato: "dovreste vedere come è la cartilagine del ginocchio destro. Sono stato per quasi un anno tra centri ospedalieri e riabilitazione. Ho un handicap. Posso fare delle passeggiate, posso giocare a golf, ma non posso sciare ad alto livello. Ho comprato due negozi in Val-Cenis e mi dedicherò a quello..." Pierre commenterà inoltre le gare veloci di Coppa per Eurosport Francia.
Dalcin, classe 1977, è stato uno dei protagonisti della velocità francese degli ultimi 10 anni: ha esordito in Coppa sulla Streif nel 1998, ma è della stagione 1999/2000 che inizia a macinare i primi punti, fino ad arrivare al primo podio, nel 2004 in superg a Garmisch. Poi altri risultati nei top10 fino al gennaio 2007: sulla pista di "casa", la OK in Val d'Isere, il velocista conquista la sua prima e unica vittoria in Cdm, superando la coppia canadese Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Un anno prima era stato al centro di una veemente polemica: il superg maschile olimpico era ... (continua)
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27/09/2010
] - Presentata a Trento la tessera FISI 2010/2011
Durante il weekend la FISI ha presentato a Trento la tessera federale 2010/2011, in una due giorni dedicata alla novità e difficoltà della nostra federsci con la consulta nazionale che coinvolge i presidenti dei Comitati regionali e provinciali d'Italia. Ha chiuso i lavori la conferenza stampa nella Sala Depero del Palazzo della Provincia di Trento, alla presenza del presidente Giovanni Morzenti, dell'Assessore all'Agricoltura, Turismo e Promozione della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini e del presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez oltre che di molti atleti trentini tra cui Deville e Chiara Costazza."La nostra collaborazione con la FISI prosegue da tanti anni ed è l'ulteriore conferma del rapporto che lega il nostro territorio agli sport della montagna", ha spiegato nel suo intervento Mellarini. Il Trentino, oltre a sponsorizzare la tessera Fisi 2010/2011 riconferma il progetto Piste Azzurre della Val di Fassa, ossia l'iniziativa che distingue la valle trentina come centro federale di allenamento da novembre a marzo e dove tutti gli atleti dello sci alpino (dalle nazionali di Coppa del Mondo a quelle giovanili) possono allenarsi su piste perfettamente preparate e barrate, con ospitalità alberghiera e skipass gratuiti. Si è poi approntato un accordo di massima per concretizzare importanti progetti promozionali con i Mondiali della Val di Fiemme 2013, con un'interessante apertura riguardante le percentuali dei diritti televisivi. Inoltre si sta lavorando per il ritorno nel grande sci della 3Tre di Madonna di Campiglio: c'è una possibilità che sia inserita nel calendario 2012/2013 come tappa di slalom a metà dicembre.
Parlando della tessera Morzenti ha dichiarato: "La tessera 2010/11 contiene un'assicurazione e agevolazioni di assoluto livello, i nostri vecchi e nuovi tesserati saranno pienamente soddisfatti e aiuteranno lo sviluppo degli sport della montagna e di tutta la Federazione". Oltre alle numeroso convenzioni già presenti ... (continua)
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01/09/2010
] - Dalcin operato nuovamente.Grange torna sugli sci
Lunedì 30 il 33enne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin è tornato in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Dalcin, caduto il 5 dicembre durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek aveva riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Era stato operato una prima volta, poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. Ora il professor Nove-Josserand di Lione è dovuto intervenire nuovamente sulla spalla: "ho parlato con il professore qualche settimana fa " ha dichiarato Pierre " la mia spalla sinistra era troppo dolorante e ci sono due tendini da suturare". Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione.
Notizie non buone anche per il resto del gruppo velocità transalpino: in questi giorni era in programma lo spostamento da Ushuaia a La Parva (Cile) per uno stage specifico di velocità, ma c'è poca neve nella località cilena per cui il responsabile Fabien Saguez ha deciso di rimanere qualche giorno in più nella Terra del Fuoco, lavorando in gigante e superg. Il piano B prevede lo spostamento (dal 9 al 29) a Chilian, Cile, ma 400km più a sud di La Parva...altrimenti sarà necessario rimandare ad ottobre gli allenamenti specifici in discesa, quando il gruppo potrà lavorare a Tignes.
Sempre rimanendo in casa Francia buone notizie dagli infortunati Thomas Fanara, Cyprien Richard e JB Grange: in agosto hanno svolto lavoro atletico specifico senza problemi. Grange è tornato sugli sci ed è partito per Ushuaia, dove ha già svolto una settimana di lavoro con ottime sensazioni. (continua)
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30/07/2010
] - Le squadre di Comitato per AlpiCentali, CAT e AA
Alcuni Comitati Regionali hanno pubblicato sui rispettivi siti web la composizione delle squadre di interesse regionale per la prossima stagione.
Per il Comitato Alpi Centrali sono stati selezionati:
SQUADRA FEMMINILE: 1.Galizzi Liliana, 2.Galli Jole, 3.Giardini Ida, 4.Mazzocco Jessica, 5.Midali Cristina, 6.Midali Roberta, 7.Olivieri Veronica, 8.Pennati Silvia, 9.Picenni Ambra, 10.Rodigari Daiana, 11. Sala Tiziana, 12.Sola Ymer, 13.Sosio Caterina, 14.Sosio Federica
SQUADRA MASCHILE: 1.Baruffaldi Stefano, 2.Cazzaniga Davide, 3.Cerini Norman, 4.Codega Ivan, 5.Confortola Luca, 6.Magri Giordano, 7.Monaci Pierfrancesco, 8.Nana Filippo, 9.Negrini Luca, 10.Provera Andrea, 11.Rogosic renato, 12.Sorio Daniele, 13.Sottosanti Nicolò, 14.Tentori Michelangelo
Il Comitato Alto Adige ha selezionato:
SQUADRA FEMMINILE: Angerer Stefanie (25/02/1994), Aukenthaler Janine (07/04/1993), Crazzolara Elisa (11/10/1991), Geyr Carmen (30/11/1992), Kostner Mirjam (18/03/1993), Pichler Karoline (30/10/1994), Rabensteiner Lea (18/04/1992), Semenzato Camilla (11/04/1993), Wagmeister Elke (26/01/1994)
SQUADRA MASCHILE:
Damian Johannes (11/12/1992), Hofer Aaron (05/12/1992), Hofer Alex (15/09/1994), Kuppelwieser Luis (03/03/1993), Martiner Alex (14/10/1993), Messner Maximilian (06/05/1994), Oberkofler Armin (27/10/1993), Pirini Martin (27/02/1993)
Al lavoro anche gli atleti del Comitato Appennino Toscano:
SQUADRA FEMMINILE: Chiara Petrucci, Alessia Zanni, Giuditta Mini, Marta Cecchini, Valentina Nizzi, Elena Borgognoni, Alice Gavazzi
SQUADRA MASCHILE: Luca Fratucello, Simone Puglia, Filippo Bacci, Giacomo Frosali, Damiano Petrucci, Luca Simi. (continua)
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28/06/2010
] - Chiamatelo Dottor Tomba
Venerdì 25 giugno Alberto Tomba ha ricevuto l'ennesimo titolo della sua carriera: l'Università Sancti Cyrilli di Malta ha scelto di insignire il 43enne campione bolognese con la laurea honoris causa in Scienze motorie e dello sport. La "Bomba" è stato scelto per l'impegno sociale e per la divulgazione dei valori dello sport; nella stessa occasione saranno insigniti anche gli attori Elena Sofia Ricci e Giulio Scarpati e il produttore Carlo Principi. La consegna è avvenuta alle 17 a Roma, nella sala delle Colonne alla Camera dei Deputati. Felicissimo, Albertone ha commentato: "è un grande onore e sono molto emozionato, non me lo aspettavo. Questo riconoscimento per me è come una vittoria e lo conserverò tra i miei trofei più importanti." (continua)
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02/03/2010
] - Razzoli rientra in Italia
Tornerà domani mattina in Italia, ore 9:20 a Malpensa, l'eroe dello slalom olimpico Giuliano Razzoli. Ad accoglierlo ci saranno i fedelissimi del Razzo Fan Club oltre alla banda del paese, Razzolo. Per la stampa è stata predisposta una sala per le interviste al Terminal1 in collaborazione con la SEA-Aereoporti Milano.
Ancora una volta: Grazie Razzo! (continua)
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05/02/2010
] - OPERATA NADIA FANCHINI: 5 ORE SOTTO I FERRI
E' durata più di 5 ore l'operazione ad entrambe le ginocchia per Nadia Fanchini. La ventitreenne di Montecampione, infortunatasi domenica scorsa durante il Super-g a St Moritz, è stata sottoposta ad artroscopia per la ricostruzione dei legamenti crociati anteriori e di quelli periferici di entrambe le ginocchia. Nadia è entrata in sala operatoria della clinica "Città di Brescia" poco dopo le 7.30 di questa mattina ed è uscita dopo l'una.
Il Dott. Stefani si è detto ottimista ma al tempo stesso cauto. L'operazione è riuscita perfettamente e ha fatto anche più di quello che doveva fare, prendendosi tutto il tempo necessario per eseguire le cose con calma. Il chirurgo ha parlato di grave lesione, forse anche peggiore di quella che si pensava, ed è intevenuto su entrambi i crociati e su entrambi i legamenti periferici. Ha affermato che ora arriva la fase critica perchè i legamenti periferici per guarire hanno bisogno di riposo, mentre i crociati necessitano di forza, anche per cercare di mantenere alto il tono muscolare. Per quanto riguarda i tempi di recupero non si è assolutamente sbilanciato: il dottor Stefani preferisce lasciare passare i primi 60 giorni di riabilitazione e solo ad aprile potrà fare un primo pronostico sui tempi di recupero. La cosa positiva è che ha visto Nadia estremamente motivata. E la motivazione si sa, è il primo passo verso la guarigione. In bocca al lupo Nikky. (continua)
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21/01/2010
] - Daniel Albrecht a Kitzbuehel: "Per ora non torno!"
Daniel Albrecht torna a Kitzbuehel. Lo sciatore svizzero lo fa però da semplice spettatore, ad un anno da quel pauroso volo sull'ultimo salto della Streif che lo costrinse a mesi di ricovero e di cure. Albrecht intorno alle 12 si è presentato in sala stampa per incontrare i giornalisti. Poche le cose da dire se non che: "per ora non torno a gareggiare. Ho rimesso gli sci ai piedi, ma non ho ancora quella sensibilità e coordinazione motoria per poter pensare di rientrare alle competizioni". A chi gli chiede una data, il campione elvetico risponde:" forse la prossima stagione, forse quella dopo. Non so!".
Rivedere la Streif non suscita in Albrecht alcuna emozione. "Non ricordo nulla di quanto accaduto. E' come fosse la prima volta che sono qui a Kitzbuehel". (continua)
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18/01/2010
] - Presentata spedizione azzurra a Vancouver
Presentazione ufficiale quest’oggi a Roma della spedizione azzurra alla 21/a edizione dei Giochi Olimpici in programma dal 12 al 28 febbraio prossimo a Vancouver in Canada. A Villa Madama ospiti del ministro degli esteri Franco Frattini e dell’ambasciatore Morena erano presenti alcuni dei protagonisti degli sport invernali di neve, ghiaccio e sport per disabili che saranno protagonisti alla prossima Olimpiade. Molti i volti noti in sala, da Denise Karbon a Werner Heel, da Chiara Costazza a Davide Simoncelli, oltre a Manuela Moelgg, Nicole Gius e Michela Ponza (biathlon) e i tecnici guidati da Claudio Ravetto che hanno sfoggiato le nuove divise dell'azienda italiana Freddy (con sede a Chaivari) appositamente disegnate per la spedizione azzurra in terra canadese. Molti anche gli ex atleti presenti ad iniziare da Alberto Tomba – testimonial della spedizione azzurra a Vancouver – Manuela Di Centa – membro del Cio. A fare gli onori di casa il ministro degli esteri Franco Frattini, grande appassionato degli sport invernali oltre che maestro di sci – che ha accolto il sottosegretario Gianni Letta, in rappresentanza del presidente Berlusconi, il sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi, il presidente del Coni Gianni Petrucci, Luca Pancalli, presidente della federazione sport disabili, e Giancarlo Bolognini presidente della Federghiaccio italiana. Assente, invece, il presidente della Fisi Giovanni Morzenti, rappresentato dal segretario generale della federazione Fausto Cartasegna. Nella mattinata al Palazzo del Qurinale c’era stato un piccolo prologo con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che aveva consegnato il tricolore nelle mani degli olimpionici Giorgio Di Centa e Gianmaria Dal Maistro – porta bandiere alla cerimonia di apertura dell’Olimpiade ed alla Para Olimpiade. I numeri della spedizione azzurra sono stati elencati dal segretario generale del Coni e capo della spedizione a Vancouver Raffaele Pagnozzi. L’Italia sarà presente a Vancouver con ... (continua)
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17/01/2010
] - Si è corsa a Bormio la Peak to Creek
Oltre 500 sciatori alla 1a edizione della Peak to Creek, la sciata più lunga del mondo, km 10 con 1.800 mt di dislivello, dal Vallecetta mt 3000 a Bormio mt 1220.
Una bellissima giornata di sole ha salutato i 500 della Peak to Creek, la sciata più lunga del mondo dai mt 3012, Cima Bianca, arrivo della funivia del Vallecetta, sino a Bormio mt 1225, una passeggiata con gli sci lungo un affascinante e variegato percorso di oltre 10 km: nella prima metà in un conteso ambientale e panoramico di incomparabile bellezza al cospetto dei picchi e dei ghiacciai dell’Ortles, Cristallo, Cevedale, Tresero, Sobretta, per poi inserirsi, dopo 5 km, lungo i prati ed i boschi che scendono verso Bormio, percorrendo parte dei tracciati che hanno visto la disputa di ben 2 Campionati del Mondo e di 3 Finali di Coppa del Mondo di sci Alpino.
Peak to Creek, manifestazione non competitiva di massa, quindi non elitaria, aperta agli appassionati di sport invernali, ha raggiunto pienamente l’obiettivo di consentire a tutti, bravi e meno bravi, giovani e meno giovani, di sfogare la voglia di sci finalmente in libertà, su un percorso riservato di quasi 1.800 mt di dislivello, un plus che solo Bormio e la ski area del Vallecetta oggi possono offrire.
Soprattutto Peak to Creek si è rivelato un modo diverso per passare una giornata diversa sugli sci, un modo nuovo per confrontasi con l’amico, con i compagni di lavoro, oppure per fare nuove conoscenze.
Ricordiamo che Peak to Creek prevedeva partenze in coppia, che era vietato indossare tutte da gara ed abbigliamento aerodinamico che potesse aumentare la velocità, ma che era obbligatorio indossare la giacca a vento per controllare meglio le accelerazioni e gli attriti, quindi ridurre la velocità, che non era previsto alcun tempo massimo consentendo quindi a tutti di scendere secondo i ritmi a lui più consoni, che il percorso era indicato da una trentina di porte, una ogni 60 mt di dislivello, una ogni 300 mt di percorso lineare.
Per la ... (continua)
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16/10/2009
] - Presentate a Milano le squadre nazionali
Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica sono state presentate ieri pomeriggio le nazionali azzurre degli sport invernali che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010. Inno nazionale a tutto volume e tappetto rosso dove hanno sfilato gli atleti con le nuove divise Vuarnet: presente lo stesso Jaun Varnet, classe 1933, con la medaglia d'oro olimpica 1960.
Occhi puntati sulle Olimpiadi, ovviamente, ma tanta voglia di far bene anche in Coppa del Mondo, considerazione ripetuta da molti atleti. Secondo il presidente Morzenti "siamo fra le cinque nazioni che possono giocarsi parecchie medaglie". Ultimi a salire sul palco i nazionali di sci alpino: assenti Giorgio Rocca e Max Blardone il ruolo di capitano è andato a Manfred Moelgg carico per la nuova stagione e desideroso di far bene fin da subito. Scambio di battute anche con la sorella Manuela, Christof Innerhofer, Werner Heel, Denise Karbon e Davide Simoncelli che non si è nascosto dietro un dito: "devo battere gli avversari ma devo battere anche i miei compagni...alle Olimpiadi si va in 4 per disciplina. Allenarsi con gente forte aiuta: e l'Italia è una squadra forte."
La sensazione è che, pur essendo una squadra giovane, ci sia più maturità ed esperienza rispetto all'edizione 2006, non molto fortunata per l'alpino azzurro.
Presenti in sala anche Kristian Ghedina, che dalla prossima stagione sarà commentatore tecnico per le gare veloci di Eurosport, i DT Maier e Ravetto ("Ci siamo preparati bene, sono ottimista") e i responsabili dei vari team di lavoro tra cui la new-entry Jacques Theolier.
Nel cortile che si affaccia su via S.Vittore il colpo d'occhio di una ventina di Audi A4 2.0 TDI: omaggio per gli atleti in una collaborazione che si rinnova. (continua)
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02/09/2009
] - Peter Fill fermo 4 mesi
Riposo assoluto per 3/4 settimane, poi fisioterapia rieducativa in acqua e a secco, infine potrà tornare ad allenarsi (non prima di 3 mesi) e a gareggiare (non prima di 4 mesi). Questo è ciò che attende Peter Fill, secondo quando ha stabilito la commissione medica della Federazione e quanto ha comunicato l'ufficio stampa della stessa.
Il carabiniere di Castelrotto, accompagnato dal dott.Panzeri, ieri è volato da Milano a Helsinki per poi raggiungere Turku, dove lavora il luminare prof.Sakari Orawa: confermata la lesione tendinea dell'adduttore si è deciso di operare subito l'azzurro che entrerà domani mattina in sala operatoria.
Una brutta tegola per Peter e per tutta la velocità azzurra: quella spigolata in gigante di 10 giorni fa ad Ushuaia ha avuto conseguenze molto più gravi del previsto. Inutile guardare il calendario: solo con il passare del tempo si capirà a quante gare sarà costretto a rinunciare, e fa rabbia pensare che nella passata stagione proprio nella prima gara veloce, la discesa di Lake Louise, Peter aveva conquistato la sua prima vittoria in Coppa. D'altra parte c'è tutto il tempo per prepararsi nel modo migliore per l'appuntamento Olimpico: 13 febbraio discesa, 19 febbraio superg...Peter potrà esserci. (continua)
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20/08/2009
] - Bormio: discesa di Coppa a rischio
Intervenendo in una conferenza stampa organizzata nella sala convegni delle Terme di Bormio il presidente della FISI Giovanni Morzenti ieri sera ha messo in dubbio la possibilità di organizzare la tradizionale discesa libera di fine anno nella località valtellinese. Da oltre 15 stagioni il 29 dicembre si corre sulla pista "Stelvio" una delle discese più belle e difficili del circuito che ha ospitato, nel 2005, le prove del Campionato del Mondo.
"Se entro il 10 settembre non avrò tutte le garanzie la gara di Bormio salterà e passa ad un'altra località montana turistica", ha dichiarato Morzenti.
L'evento è organizzato dalla BEST (Bormio Eventi Sport & Turismo) nelle cui casse sembrano mancare 450.000 euro necessari per lo svolgimento della competizione. Alla conferenza stampa erano presenti Maurizio Gandoldi, presidente di BEST, Infront (società che detiene i diritti tv per lo sci) e Pierpaolo Corradini, vicepresidente della giunta provinciale di Sondrio. Ora tutti gli attori in gioco, compresi gli enti locali, gli esercenti e i gestori degli impianti di risalita dovranno sedersi intorno ad un tavolo e trovare la giusta soluzione.
Alle spalle della località valtellinese scalpita, non è un mistero, la valdostana La Thuile: nella passata stagione aveva ottenuto la possibilità di organizzare una discesa di Coppa Europa ma aveva rifiutato ritenendo l'evento non sufficientemente remunerativo a fronte degli investimenti necessari senza la garanzia di organizzare a breve una gara nel circuito maggiore. (continua)
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09/05/2009
] - Rovereto sede preparazione Olimpica Fisi
A 8 mesi dalle Olimpiadi di Vancouver 2010, Rovereto in Trentino si conferma più che mai punto strategico per la preparazione degli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali. Nei giorni scorsi i vertici e i responsabili tecnici della Fisi si sono incontrati con il presidente dell’Agenzia per la Promozione dello Sport della Vallagarina Cristian Sala per definire il programma operativo per la preparazione estiva-autunnale. «A Milano con il presidente Fisi Giovanni Morzenti prima – spiega Sala -, quindi a Rovereto con il segretario generale Fausto Cartasegna, Flavio Roda e il nostro partner scientifico Cebism, rappresentato da Federico Schena, abbiamo pianificato l’accordo ormai in essere da cinque anni. Anche quest’anno Rovereto garantisce l’ospitalità per circa 600 presenze atleta, cercando di dare priorità alle discipline olimpiche che avranno l’opportunità di svolgere a Rovereto esclusivi protocolli di lavoro legati alla valutazione fisica ed eventuali analisi di laboratorio. Durante l’estate troveranno spazio anche gli atleti del progetto Giovani Ratiopharm dello sci alpino e le squadre che stanno lavorando in previsione dei mondiali 2013 delle specialità nordiche».
Definito l’accordo ecco subito i primi arrivi. Da lunedì 11 a sabato 16 maggio la città della Quercia ospiterà le atlete azzurre di Coppa del Mondo dello sci alpino, che sono già al lavoro per preparare al meglio la stagione olimpica. Da lunedì a venerdì saranno in città per test di valutazione e atletici Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Nadia Fanchini e Daniela Merighetti, alle quali si aggiungeranno (da martedì a venerdì) le sciatrici delle specialità tecniche Irene Cartoni, Nicole Gius, Camilla Alfieri, le punte di diamante Denise Karbon e Manuela Moelgg e la fassana Chiara Costazza, che inizia finalmente la fase di preparazione dopo il lungo infortunio rimediato a novembre. Con loro i tecnici Stefano Costazza, Christian Thoma Hannes Grumer ed Alberto Ghidoni. (continua)
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12/03/2009
] - A Folgaria i Nazionali Studenteschi di Sci
comunicato stampa FOLGARIA (TRENTINO), 11 MARZO 2009 – Il boato delle tribune stracolme del Palaghiaccio di Folgaria, scoppiato dopo il giuramento della giovanissima sciatrice roveretana Martina Peterlini, già protagonista in competizioni ufficiali giovanili in Trentino, e della professoressa Franca Vinante, insegnante di tedesco alla scuola media di Cavalese ma presente a Folgaria in veste di giudice ufficiale di gara, ha ufficialmente aperto i Nazionali studenteschi di sci 2009 che sino a venerdì animeranno gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Una grande anteprima dei Mondiali in calendario dal 1 al 6 marzo 2010. La coreografia realizzata dal Comitato organizzatore presieduto da Marco Raffaelli e diretto da Cristian Sala, seppur legata ai Campionati nazionali, è apparsa però di livello decisamente internazionale, confermando così come la scelta di far disputare in Trentino queste due prestigiose competizioni è quanto mai azzeccata.
È stato il Palaghiaccio di Folgaria ad ospitare la conclusione della sfilata delle delegazioni regionali – aperte dall’Abruzzo e chiuse dal Trentino in veste di regione organizzatrice – iniziata nel pieno centro della località turistica invernale trentina. I mille partecipanti al Campionato sono poi sfilati per le vie centrali tra due ali di folla che li ha lungamente applauditi. Ad aprire il lungo serpentone la Banda di Folgaria e il gruppo degli Schutzen dell’Altopiano. Poi urla di gioia e applausi hanno scandito i vari momenti della commovente cerimonia conclusa dall’esibizione dei pattinatori del Forum Assago di Milano.
La cerimonia ufficiale di apertura dei Giochi ha visto gli interventi delle autorità, il giuramento di Martina Peterlini e di Franca Vinante, l’accensione del tripode e quindi l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Il valore sportivo, sociale ed anche turistico della manifestazione è stato evidenziato poi a più riprese dal sindaco reggente di Folgaria Maurizio Toller (che ha parlato anche a nome di Aldo ... (continua)
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21/12/2008
] - Rocca: "Meglio il parallelo di Natale in Badia!"
LIVE DALL'ALTA BADIA E' un Giorgio Rocca poco tenero con lo slalom dell'Alta Badia, quello che abbiamo incontrato in sala stampa questa sera alla vigilia dello slalom speciale di domani - recupero di quello cancellato in Val d'Isere, una settimana fa. Il valtellinese, ha affrontato le domande dei vari inviati nazionali, con la tranquillità di chi sa il fatto suo. In maniche di polo e con sull'avambraccio destro quattro tatuaggi a fare capolino, rappresentanti quattro cristalli di ghiaccio, realizzati quattro mesi fa per coprire una brutta cicactrice. "Sarebbe meglio fare qua il parallelo di Natale e a Campiglio la gara di coppa del mondo" ha esordito scherzando - ma forse non troppo - salutando i giornalisti. "Questo dell'Alta Badia non è un vero slalom - ha poi spiegato Rocca - però è anche vero che nelle parti piane, io in questo momento scio meglio. Quindi questo dovrebbe aiutarmi domani". Analizzando il tracciato della Gran Risa - gigante per eccellenza, ma prestato impropriamente allo slalom speciale - il carabiniere di Livigno non è stato molto tenero. "La partenza è tutta verso destra e poi ci si sposta subito verso sx - prosegue lo slalomista azzurro - C'è quindi una parte che è tutta in diagonale e quindi, a mio avviso, molto importante. Commettere un errore li, vorrebbe significare entrare troppo lenti nel piano e compromettere così tutta la prova. Domani poi ci sarà da fare i conti anche con il meteo. C'è tanta neve, ma le elevate temperature potrebbero condizionare la gara, basta vedere quello che è successo oggi". Oggi, Rocca ha assistito alla prova incolore dei suoi compagni davanti alla tv. "Mi manca correre i giganti - ha spiegato l'azzurro - comunque mi sto allenando anche in questa specialità. Quando sarò pronto affronterò ancora i pali larghi. Credo di poter essere ancora tra i migliori quindici e forse qualcosa in più. Oggi, infatti, mi ha confortato anche la prova di Kostelic, un "vecchietto" come me". Giorgio però guarda anche avanti, al ... (continua)
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03/12/2008
] - Chiara Costazza, operazione riuscita
E' andato tutto secondo i piani stamane nella sala operatoria della clinica ospedaliera "La Madonnina" di Milano, dove la slalomista fassana Chiara Costazza si è sottoposta all'intervento di ricostruzione del tendine d'Achille della caviglia sinistra, lesionatosi seriamente in occasione della rovinosa caduta di sabato scorso nella prima manche del gigante di Aspen. L'intervento è stato effettuato dal responsabile della commissione medica della Fisi, il dottor Herbert Schoenhuber che si è detto pienamente soddisfatto della riuscita e assolutamente fiducioso riguardo il pieno recupero della poliziotta di Vigo di Fassa.
Chiara, atterrata ieri a Milano grazie ad un volo proveniente da Washington ha reagito bene all'incidente patito sulle nevi del Colorado.
"Devo ancora rendermi pienamente conto di quanto è avvenuto, ma sono già pronta ad affrontare il cammino di riabilitazione. La cosa più difficile sarà stare un mese immobile o quasi, ma ho già preparato qualche piano...magari ne approfitterò una buona volta per imparare l'inglese".
Il programma dei prossimi giorni prevede per Chiara un breve ricovero presso la stessa clinica prima di fare ritorno nella casa di Pozza di Fassa per iniziare le 4 settimane di riposo assoluto da affrontare con uno speciale tutore protettivo. Quindi con il nuovo anno potrà iniziare il percorso di riabilitazione che, secondo i piani, dovrebbe portarla nuovamente sugli sci verso il cuore della prossima primavera.
(continua)
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28/11/2008
] - Alta Badia 2008 ai nastri di partenza
Tutto pronto in Alta Badia per accogliere il Circo Bianco della coppa del mondo maschile. Lo hanno annunciato oggi ad Innsbruck gli organizzatori ladini, nel tradizionale appuntamento con la stampa austriaca, tedesca, svizzera ed italiana convenuta nella capitale del Tirolo per la conferenza stampa tenutasi nella sala grande del Casinò cittadino. A fare gli onori di casa il segretario generale del comitato organizzatore dell'Alta Badia Ugo Dorigo, per l'improvvisa assenza del patron Marcello Varallo, recatosi a rendere omaggio ad un suo caro amico, ex pilota delle Frecce Tricolori, deceduto nei giorni scorsi dopo un grave incidente aereo. "La Gran Risa attualmente è quasi pronta - ha spiegato Dorigo - Le nevicate di queste ore ci stanno dando una grande mano e contiamo di aprire la pista già a partire da questo week-end. Attualmente in Val Badia si stanno allenando molte squadre straniere oltre ad alcuni gigantisti azzurri, non impeganti nella trasferta del Nord America. Sono quasi 1.000 i volontari che saranno impegnati nell'organizzazione di questo evento sportivo che costerà complessivamente circa 1,2 milioni di Euro". Quest'anno nella valle ladina sarà in programma solo la tradizionale prova di gigante maschile, mentre lo slalom tornerà l'anno prossimo. "Purtroppo quest'anno abbiamo dovuto fare i conti con alcuni problemi al bilancio - ha proseguito il presidente onorario dell'Alta Badia - legati soprattutto alla cancellazione dello slalom ed alla quota di diritti che abbiamo dovuto cedere alla Fisi in corso d'opera. Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali, la tradizionale cena di Galà, la prima della storia organizzata in coppa del mondo, prevista alla Tennis Halle di Corvara, non si farà. Come non ci sarà il tendone riservato ai tre ristoranti locali stellati Michelin. Tutto il resto rimane invariato. Alcune iniziative che erano state messe in cantiere lo scorso anno purtroppo sono state cancellate, ma contiamo in futuro di poterle ripristinare, se ... (continua)
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24/10/2008
] - Carlo Gobbo lascia la Rai
All'indomani dell'accordo siglato dalla Rai per trasmettere le due prove in programma a Soelden domani e domenica, la televisione di stato italiana ha ufficializzato le coppie di telecronisti che commenteranno la stagione 2008-2009: saranno Davide Labate-Paolo De Chiesa per il maschile e Davide Novelli-Luciano Zanier per quello femminile. Non ci sarà dunque più una delle voci storiche di "Mamma Rai" per lo sci alpino: Carlo Gobbo. Il telecronista valdostano da questa stagione appende il microfono al fatidico chiodo e saluta il circo bianco non senza qualche nostalgia, supponiamo noi. La sua voce ci ha accompagnato per moltissime stagioni scandendo i trionfi e le delusioni dei nostri beniamini. La sua mancanza, per quanto può testimoniare il sottoscritto, si farà sentire. La sua presenza in sala stampa e nei parterre d'arrivo di tutto il mondo era sempre accolta con simpatia ed affetto da tutti. I suoi contributi di esperienza e di competenza erano fonte inesauribile per noi giovani che ci siamo affacciati dopo di lui in questo ambiente. Sempre molto mattiniero, si presentava tra i primi in sala stampa con i suoi quaderni, ripieni di statistiche e risultati, che alimentava quotidianamente. Era però un curioso e si soffermava volentieri con tutti noi per apprendere le ultime news. Noi, alla vigilia di questa ennesima nuova stagione non possiamo che ringraziarti per quanto hai saputo dare a questo sport ed al mondo dei media del circo bianco e ti abbracciamo affettuosamente come sempre. (continua)
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29/04/2008
] - Festa di fine anno per le Fiamme Gialle
Tutti in gialloverde, tutti nella sala "Cortile d'interno" di palazzo Widmann, nel cuore nobile di Bolzano per celebrare un'annata indimenticabile da parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle che si può a stento sintetizzare con i soli risultati di maggior prestigio: 2 Coppe del Mondo di specialità nello sci alpino a firma di Manni Moelgg e Deni Karbon, 36 podi in prove di Coppa del Mondo, 9 vittorie, 15 secondi e 12 terzi posti. Un inverno da record, come hanno tenuto a sottolineare i responsabili del gruppo sportivo, su tutti il Generale Gianni Gola che ha accolto con calore tanto i suoi atleti, quanto il presidente del Coni Gianni Petrucci, salito in Alto Adige per complimentarsi a proposito con la provincia che più di tutte incide sul bilancio azzurro degli sport della neve. E a tal proposito lo stesso generale Gola ha detto: "La premiazione di oggi è un segno di stima nei confronti dei nostri atleti e dell’Alto Adige, terra di campioni, non solo dello sci, che tengono alta la bandiera italiana in tutto il mondo. Ringrazio voi ragazzi, oltre che per gli splendidi risultati ottenuti, anche per l’ottimo comportamento, per la pulizia morale e per l’educazione che avete saputo sempre dimostrare, approfitto dell’occasione per augurare alla Val di Fiemme un caloroso e sincero in bocca al lupo per la candidatura per i Campionati del Mondo di sci nordico del 2013."
Inutile dire come la maggior parte degli applausi sia stata riservata ai due finanzieri di cristallo Denise Karbon e Manfred Moelgg ma importanti riconoscimenti sono andati a Manuela Moelgg, Werner Heel, Nadia Fanchini, Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Christof Innerhofer e Johanna Schnarf (sci alpino), Matteo Anesi e Marta Capurso (pattinaggio su ghiaccio), Marianna Longa e Cristian Zorzi (fondo), Michela Ponza e Katja Haller (biathlon) e Flavio Crespi (arrampicata sportiva). Un premio speciale anche per la portacolori della Sezione Giovanile Fiamme Gialle Dorothea Wierer, vincitrice della ... (continua)
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08/04/2008
] - Grande festa a S. Vigilio per i Moelgg
di Federico Casnati
Come da copione è stato un successo! Uno degli appuntamenti più attesi dai fan di Manfred e Manuela non ha deluso le aspettative: si stima abbiano partecipato più di 1200 persone! Da anni si ripete questo evento e ogni anno si ingrandisce sempre di più: più invitati, un maggior numero di ospiti e location sempre migliori.
Quest'anno non è bastata la grande sala manifestazioni del comune di San Vigilio di Marebbe, sono stati aggiunti alcuni tendoni così da ampliare la capienza del locale per far accomodare tutti gli appassionati che già all'inizio della festa si erano presentati.
Il popolo dei festeggiatori ha annoverato tra le proprie file le grandi rivelazioni della stagione: Christof Innerhofer e Werner Heel, gli artefici della coppetta di slalom Claudio Ravetto e Gianchi Bergamelli, il fassano Deville (compagno di squadra e amico), gli skiman Taschler e Brugger e altri nomi noti dello scenario altoatesino.
Non sono mancate le sorprese nel corso della serata: un pittore veneto ha omaggiato di due quadri Manfred e Manuela; sono letteralmente piovuti sugli ospiti moltissimi premi, tra i quali spiccano quelli offerti dagli sponsor di Mannni e Manu: viaggi, sci e skipass. Anche il fanclub Moelgg ha voluto partecipare, offrendo a due coppie di fortunati la trasferta a Soelden e a Kitzbuhel.
Ma la sorpresa più simpatica è stata l'entrata in scena di un grande pulcino di peluche, ovviamente giallo: Moelggy! Così è stata presentata la mascotte del fan club Moelgg, che dal prossimo anno affiancherà i soci in tutte le trasferte.
Toccante il momento degli highlights della stagione: i podi e le difficoltà di metà stagione sono scivolati via in meno di 10 minuti... Manfred ha sottolineato scherzosamente che l'intera stagione è stata un po' più dura di quel filmato!
Dalle 23 in poi la Spolpo Blues Band ha intrattenuto gli ospiti con successi rock di ieri e di oggi. Il vostro cronista ha mollato il colpo alle 3.30, ma si vocifera che i festeggiamenti ... (continua)
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02/04/2008
] - S.Vigilio festeggia Manfred e Manuela
di Federico Casnati
Sabato 5 aprile, questa la data attesa dai fan dei fratelli Moelgg per festeggiare tutti insieme i campioni marebbani.
Al termine della stagione agonistica infatti, come ormai consuetudine, lo staff di Manfred e Manuela Moelgg organizza a San Vigilio di Marebbe una grande festa per celebrare questa annata piena di successi.
Quest'anno i motivi per festeggiare saranno molteplici: Manfred infatti ha colto la sua prima vittoria in slalom speciale e ha conquistato la coppetta di specialità. Manuela ha disputato la migliore stagione della carriera in slalom gigante, conquistando tre podi che le sono valsi il terzo posto nella graduatoria finale tra le porte larghe.
Sarà una giornata lunga per gli atleti ladini: durante il giorno incontreranno sulla neve gli sponsor che con loro hanno condiviso questa esaltante stagione, in serata daranno il via alla festa stappando una bottiglia di fresco spumante.
L'appuntamento è aperto a tutti presso presso la sala manifestazioni di San Vigilio di Marebbe in centro al paese, con il via previsto alle 19.
La serata sarà allietata dalla Spolpo Blues Band, rodata live-band, dalla proiezione degli highlights della stagione, che quest'anno sono veramente tanti, e dall'estrazione della lotteria per i partecipanti: in palio come sempre due paia di sci e premi minori.
Questa sarà un'ottima occasione per incontrare i propri beniamini e scambiare con loro qualche parola senza doverli rincorrere tra una manche e l'altra o dopo la ricognizione. Infine: un euro sul biglietto d'entrata (costo 6) sarà devoluto in beneficenza all'associazione "Fibrosi Cistica Alto Adige". (continua)
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03/11/2007
] - Skipass:oggi la Festa degli Azzurri e Cortina 2013
Giornata ricca di appuntamenti quella odierna a Skipass, la tradizionale fiera degli sport della neve in programma ad inizio novembre a Modena. In quattro giorni di apertura (da giovedì fino a domani) la fiera emiliana cercherà di coprire tutti gli aspetti dell'inverno ed oggi più che le altre giornate, saranno dedicate all'agonismo in quella che è stata battezzata Giornata FISI. Fondo, Snowboard, Freestyle ed ovviamente sci alpino saranno i protagonisti della mattinata mentre nel pomeriggio a salire sul palco saranno gli atleti della nazionale, protagonisti della Festa degli Azzurri nella consueta Sala dei 400 a partire dalle 16: l'occasione ideale per premiare tutti i medagliati e decorati della scorsa stagione, un appuntamento cui non mancheranno i vari Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Denise Karbon e compagni. Ma a tirare metaforicamente la volata agli atleti ci penserà il presidente della federazione Giovanni Morzenti che alle 15.30 nella stessa sala terrà una conferenza stampa per dibattere della situazione in casa Fisi e delle prospettive per il futuro più e meno immediato.
Ma gli appuntamenti importanti non finiscono di certo qui, alle 12.30 lo stand dedicato alla Regione Veneto ("Dolomiti e Montagna Veneta") ospiterà la presentazione della candidatura mondiale di Cortina d'Ampezzo, in lizza per ospitare la rassegna iridata nel 2013: il presidente del Comitato Organizzatore Enrico Valle darà una panoramica degli elementi che potrebbero convincere la FIS ad assegnare alla località ampezzana i mondiali in questione nel corso del Concilio del prossimo fine maggio a Città del Capo. La conferenza tratterà anche le novità e gli eventi più importanti della prossima stagione che avrà come sfondo tutto il Veneto.
Sarà invece lo Stand del Trentino ad indossare i colori gialloverdi della Guardia di Finanza che per le 14.00 allestirà una conferenza di presentazione della rassegna militare "Sei Nazioni" che lo stesso corpo di stanza a Predazzo organizzerà in ... (continua)
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27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
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15/09/2007
] - Herbert Mandl fa il punto sulle ragazze austriache
Conclusa la lunga trasferta neozelandese, la squadra femminile austriaca al gran completo si è ritrovata in questi giorni a Kitzbuhel per un colleggiale di preparazione atletica e per definire quadri, obiettivi e strategie per l'ormai vicina stagione 2007-08. Ad un mese e mezzo dal gigante inaugurale di Soelden sono molte le aspettative che il responsabile di settore Herbert Mandl ripone sulle sue ragazze anche se difficilmente le cose potranno andare meglio della passata stagione. "In un inverno senza grandi competizioni, l'obiettivo primario diventa senza dubbio la Coppa del Mondo. Nicole Hosp e Marlies Schild partiranno ancora una volta in prima fila mentre qualche problema in più ce l'avrà Renate Gotschl che dopo l'infortunio di Tarvisio ed il conseguente intervento chirurgico deve ancora riprendere l'allenamento a pieno ritmo. Non è quindi realistico un suo impiego a Soelden, entrerà in gara nel proseguo della stagione."
Va ricordato che le scorse finali di Lenzerheide si conclusero con un jackpot austriaco: coppa generale e coppetta di gigante a Nicole Hosp, coppette di slalom e combinata a Marlies Schild e classifiche di super-g e discesa alla Speed-Queen Renate Goetschl. Non è certo facile ripartire da un traguardo simile.
"Non sarà per nulla semplice ripetersi, soprattutto in discesa - continua Mandl nella sala dell'Hotel Arosa - mentre sono assolutamente ottimista per quanto riguarda il super-g. Nelle discipline tecniche possiamo contare su un quartetto di prim'ordine (Schild, Hosp, Kirchgassser e Zettel) ma la concorrenza è altissima e di ottimo livello. E dietro c'è sempre qualche giovane emergente che finisce col sorprendere tutte."
L'estate austriaca è fin qui trascorsa senza grossi problemi, se si esclude la piccola frattura alla mano di Marlies Schild e un'influenza che ha costretto per qualche giorno a letto Nicole Hosp durante il soggiorno neozelandese. Ora tutto è a posto e nella dolce atmosfera di Kitzbuhel le ragazze ... (continua)
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21/02/2007
] - Giorgione operato. Fra tre mesi già sugli sci
Questa Giorgio Rocca si è sottoposto ad un’artroscopia del
ginocchio destro presso la Clinica Fornaca di Sessant di Torino.
L’intervento, eseguito dal Professor Flavio Quaglia, è iniziato alle
9.45 ed è terminato alle 11.05.
Si è trattato sostanzialmente di una pulizia all’arto. Giorgio è uscito dalla sala operatoria sereno e ottimista. Eccolo il carabiniere valtellinese:
“Ho assistito attentamente a tutte le fasi dell’intervento. A vedere
come era ridotto il ginocchio mi sembra incredibile di essere
riuscito a sciare e stare lì tra i primi 5 in slalom in questa
stagione”. Per Quaglia, “Il ginocchio di Giorgio è abbastanza problematico. Una pulizia era davvero necessaria. Grazie alla
sua muscolatura e alla forza di volontà, fino ad ora ha davvero fatto
miracoli. L’intervento di oggi ha reso la situazione migliore, quindi
se continuerà a lavorare come ha fatto fino ad ora potrà riprenderà a
sciare sui livelli a cui ci ha abituato in questi anni”. Giorgio verrà dimesso dalla clinica domani in mattinata.
Domani sera sarà già alla Triennale di Milano per partecipare al
cocktail di presentazione del nuovo Marchio Italia organizzato dalla
Presidenza del Consiglio. Di segito il bilancio articolare artroscopico:
- menisco mediale rotto in maniera complessa con parte di esso
insinuato in articolazione
- vari frammenti mobili osteo-condrali
- legamento crociato anteriore leso parzialmente con grossolana
calcificazione prossimale che impegnava la gola intercondiloidea in
modo sostanzioso
- membrana sinoviale diffusamente ipertrofica e reattiva
- lesione cartilaginea importante di entrambi i piani articolari del
comparto esterno dove residua una modesta porzione di muro meniscale. L’intervento:
- meniscectomia selettiva mediale artroscopica
- rimozione frammenti mobili osteo-condrali
- asportazione della porzione lesa del legamento crociato anteriore
- ampliamento anatomico della gola intercondiloidea
- trattamento ... (continua)
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29/01/2007
] - Byggmark: "attaccare sempre, senza far calcoli"
E' lui oggi l'eroe delle porte strette. Nella sala stampa gongola con un wurstel in bocca. Strappa di mano il prosecco ai suoi coach, che sembrano toccare il cielo con un dito. Jens Byggmark, ventuno primavere, è nato a Tarnaby. Suo papà faceva il calciatore nell'estremità meridionale della Svezia. Poi per amore, si è trasferito a Tarnaby ed ha iniziato a fare il maestro di sci. Quando Jens non aveva nemmeno compiuto tre anni, iniziò a farlo sciare. Adesso, dopo una repentina carriera, eccol qua in vetta alla standing dello slalom in Coppa del Mondo. Non ci crede nemmeno lui: "E' davvero incredibile. Sono propio felice. Scio in una squadra giovane e competitiva. Siamo cresciuti insieme nelle Fis, in Coppa Europa e adesso eccoci qui a dettar legge nella massima serie". La sciata di Jens è adrenalina pura. Ancora il biondo vikingo, "mollo sempre tutto, attaccare sempre senza far calcoli". Gli svedesi fanno davvero paura. Una sciata particolare. Sembra che il fatto di essere scomposti nella parte alta possa essere un fattore negativo per il cronometro. Invece niente di tutto questo. Luis Prenn, già coach degli azzurri e adesso del team gialloblù, sostiene che "ad Aare arriviamo con tre slalomisti da medaglia. Oltre a Byggmark, ecco Larsson e Myrerh. Schladming farà da selezione per la quarta maglia, anche se in vantaggio ora c'è Lahdemperae". Anche Claudio Ravetto elogia lo stile di Jens&compagni, "in slalom e con questi sci, l'equilibrio non si fa con le braccia ed il busto ma con le gambe". Tutti concordi. Lo dice anche il cronometro. (continua)
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04/01/2007
] - Bode Miller: "Ad Adelboden per sfatare un tabù"
"La pista di Adelboden è magica, trasuda storia metro dopo metro; basti pensare a chi ha vinto su quel tracciato impareggiabile: da Tomba a Von Grünigen, da Stenmark a Girardelli. In gigante non sono mai riuscito a vincere, nonostante la Kuonigsbergli mi piaccia davvero molto: difficile dire cosa riuscirò a fare sabato ma sicuramente cercherò di sciare al meglio e sono sicuro che, se arriverò al traguardo, me la giocherò con i migliori."
E' un Bode Miller tranquillo e sereno quello che nel tardo pomeriggio odierno si è presentato nella sala municipale di Andalo per la conferenza stampa di presentazione della squadra americana che per i prossimi tre anni troverà la propria base europea sulle nevi trentine della Paganella. Invero la prima giornata "italiana" di Miller si è trasformata in una sorta di toccata e fuga: atterraggio in mattinata alla Malpensa dopo il capodanno passato a Parigi, prima di raggiungere Andalo per prendere confidenza, nel primo pomeriggio, con la Olimpica 2, la pista preparata a puntino dai tecnici della Ski Area Paganella. Domani mattina di nuovo in viaggio, direzione Adelboden.
"Ogni tanto bisogna anche allenarsi! - scherza Bode - Ma oggi sono rimasto davvero impressionato dalla pista; in tanti anni non mi era mai capitato di allenarmi in situazioni tanto simili alla Coppa del Mondo: tracciato tecnico e preparato a puntino, sembrava di essere sulla Gran Risa. Un grazie quindi a tutto lo staff: il primo contatto è stato ottimo e ha permesso a tutti noi di allenarci con grande aggressività. Siamo veramente soddisfatti."
E soddisfatto, Miller, lo è anche della stagione in corso, che sembra avergli restituito parte dell'entusiasmo mancato l'anno passato, soprattutto nella parentesi olimpica. Non fatica a parlare il campione del New Hampshire: una parlantina sciolta e vivace, in cui non manca qualche battuta di spirito. "Devo ammettere che questa stagione è partita piuttosto bene: ovviamente non posso scegliere se preferisco vincere ... (continua)
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01/06/2006
] - Fantaski intervista Alberto Schieppati
Seduto su una panchina dello stadio Quercia di Rovereto, Alberto riprende fiato dopo l'intensa sessione atletica della mattinata. Il gigantista lombardo ormai trapiantato a Courmayer sta concludendo nella Città della Pace la prima settimana di preparazione fisica in vista della prossima stagione, dopo aver rimesso gli sci per qualche giorno di allenamento al Tonale.
"Al passo abbiamo trovato una situazione fantastica. Erano anni che non trovavamo una neve così bella: con quattro giorni di sole abbiamo potuto allenarci alla grande. E lo stesso si può dire di questa settimana di preparazione a secco qui a Rovereto dove "agli ordini" di Stefano Fumagalli abbiamo alternato atletica a bici e sala pesi. Per ora siamo stati davvero fortunati e speriamo di esserlo anche la settimana prossima visto che saliamo nuovamente in ghiacciaio."
Con Schieppa a Rovereto era presente tutto il cosidetto gruppo 2, quello che nel nuovo quadro federale comprende gigantisti e slalomisti, vale a dire Mirko Deflorian, Cristian Deville, Patrick Thaler, Lucas Senoner, Arnold Rieder, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli e Aronne Pieruz con l'unica assenza di Manfred Moelgg, ancora alle prese con i "soliti" problemi alla schiena.
"E' un gruppo in cui si lavora bene e credo che tuttosommato siamo ben affiatati. Forse un po' numeroso ma in genere ci dividiamo in due gruppetti in modo da ottimizzare al meglio spazi e risorse."
Inevitabile poi fare un bilancio della stagione appena conclusa, sempre in ottica futura.
"La mia è stata una stagione piuttosto strana, altalenante direi. Purtroppo non sono riuscito a trovare la giusta continuità, senza mai riuscire a fare due manche ad un livello decente. Troppo spesso ho alternato tratti sciati davvero alla grande con errori, anche macroscopici, che non mi hanno permesso di raccogliere risultati davvero positivi. E dire che la stagione, dopo qualche anno caratterizzato da problemi fisici, era partita piuttosto bene con il buon decimo posto di ... (continua)
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24/11/2005
] - Media Partners presenta la Coppa del Mondo di Sci
Si è svolta presso la sala del Gonfalone al Pirellone di Milano, la conferenza stampa di Media Partners, la società che detiene oltre l'80% dei diritti televisivi circa lo sci alpino. Presente il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Supervisore delle squadre Fisi dello sci alpino Gustav Thoeni e l'amministratore del Gruppo Media Partners Marco Bogarelli che ha dichiarato: "Grazie alla trasmissione sulle reti tv terrestri, durante l'inverno lo sci è la disciplina più seguita, seconda solo al calcio. La formula delle gare nel week-end si sta dimostrando sempre più vincente e di forte appeal per le televisioni e le aziende partner. Nella scorsa stagione la Fis Alpine Ski World Cup ha ottenuto più di due miliardi di contatti nel mondo, attraverrso 56 emittenti collegate in 28 nazioni, con oltre 1500 ore di trasmisione". (continua)
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21/06/2005
] - La A femminile a Rovereto - speciale2
di Luca Perenzoni
A Rovereto era presente anche Karen Putzer, la campionessa di Nova Levante, reduce da una stagione agrodolce culminata col secondo posto nel gigante di Maribor. Karen è fiduciosa: "Qui a Rovereto stiamo proseguendo un lavoro personalizzato. Per quanto mi riguarda alterno un po' di atletica, sala pesi, bici e piscina. Questo è l’unico raduno atletico estivo in programma, poi ognuna curerà la preparazione atletica a casa e Stefano ci seguirà a turno. Il clima in squadra è buono e si lavora bene." C’è voglia di riscatto invece nelle parole della marebbana Manuela Moelgg che, al pari del fratello Manfred, è già riuscita a salire sul podio di Coppa del Mondo in slalom. "Quest’anno voglio fare le cose con calma e soprattutto farle bene. L’anno scorso mi sono forse gettata nella velocità con un po’ d’azzardo e ho finito col rimetterci i Mondiali per una caduta nelle prove della discesa. Quest’estate abbiamo in programma degli allenamenti specifici, non vale più la pena di rischiare; a settembre valuteremo cosa sia meglio fare" dice Manu con convinzione, ma la polivalenza per lei sembra proprio dietro l’angolo. La stessa bresciana Daniela Merighetti, a lungo tesserata per lo Ski Team Altipiani, lascia aperta qualche porta alla velocità: "Ma sì dai, presto faremo qualche test e poi vedremo se vale la pena impegnarsi anche in super-g" dice Dada "L’importante è che il mio ginocchio risponda bene dopo l’infortunio dell’anno scorso. Questa è stata una stagione di transito, senza grosse soddisfazioni; solo nel finale c’è stato qualche miglioramento e ciò mi lascia ben sperare per l’immediato futuro. Ora sto bene e anche mentalmente non risento più dell’operazione ai legamenti."
Discorso analogo per Denise Karbon, costretta a stare alla finestra per tutto l’inverno dopo l’ennesimo infortunio rimediato al ginocchio l’estate scorsa; per lei una stagione piena di incognite. "Mi sono riaggregata alla squadra a fine maggio sul Tonale; con gli sci sto ancora ... (continua)
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30/12/2004
] - Grugger in estasi per aver domato la Stelvio
L'austriaco Johann Grugger ha conquistato sulla mitica ed insidiosa Stelvio di Bormio la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Eccolo dichiarare in sala stampa nella tradizionale conferenza del dopo gara: “Sono ancora incredulo: è la prima volta che vinco in Coppa del Mondo e posso solo dire che mi sembra un sogno! La gara è stata difficile, perché il tracciato è molto impegnativo, e il forte vento ha complicato le cose. Ho cercato di mantenere una posizione molto raccolta in gara, non ho sbagliato e sono stato premiato con il miglior tempo finale". (continua)
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09/12/2004
] - Bormio 2005: 50 giorni al via!
Il conto alla rovescia è iniziato: mancano cinquanta giorni all’inizio della più spettacolare manifestazione sportiva della stagione. Per festeggiare l’evento, il Comitato Organizzatore di Bormio 2005, in collaborazione con il CONI e la FISI, ha organizzato per le ore 12 di oggi giovedì 9 dicembre, una grande conferenza stampa a Roma, presso la Sala Giunta del Foro Italico, in largo De Bosis 15.
L’appuntamento, tra l’altro, segue di pochi giorni l’accordo raggiunto con Alitalia, national sponsor e official carrier dei Mondiali di Bormio 2005.
Nel corso della conferenza saranno presentate tutte le novità della XXIX edizioni dei Mondiali di sci, in programma dal 28 gennaio al 13 febbraio 2005: un’edizione destinata già da ora a rimanere nella storia dello sci alpino per il debutto assoluto del Nations Team Event, la nuova competizione a squadre che si svolgerà nella giornata conclusiva, il 13 febbraio, unendo una disciplina di velocità, il supergigante, a una disciplina tecnica, uno slalom speciale disputato in un’unica manche.
Saranno illustrati, inoltre, i tracciati delle due piste iridate: la celeberrima “Stelvio” di Bormio sulla quale si svolgeranno le gare maschili e il Nations Team Event, e la “Deborah Compagnoni” di Santa Caterina Valfurva, appositamente disegnata per i Mondiali e destinata ad ospitare le competizioni femminili.
Ma l’attenzione poggerà anche sugli importanti interventi di riqualificazione del territorio, realizzati in vista dei Mondiali e destinati a rimanere in eredità al territorio: tra questi, il nuovo impianto di risalita di Santa Caterina Valfurva, degno di rilievo anche per la drastica riduzione dell’impatto ambientale, resa possibile dall’alta tecnologia impiegata; e l’impianto d’innevamento a Bormio, sul versante del Vallecetta, in grado di proteggere l’attività sportiva e turistica dagli imprevedibili capricci del meteo.
Le cifre, del resto, bastano da sole a rendere testimonianza dell’importanza di un avvenimento che ... (continua)
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24/11/2004
] - Club Lombardia promuove Bormio 2005
(Milano). Presso la sala di rappresentanza della Giunta Regionale della Lombardia, la Fondazione Club Lombardia ha promosso una conferenza stampa di presentazione e promozione dei Campionati Mondiali di Bormio 2005. Presenti il Presidente della Regione Lombardia che ha sottolineato l'importanza della rassegna iridata valtellinese per la promozione del "modello Lombardia" nel suo insieme, dal turismo, all'agricoltura con i suoi prodotti tipici, al sistema impresa. All'evento anche Media Partners e Rai. Quest'ultima ha assicurato, dalle parole di Marano, un biennio dove gli sport invernali verranno seguiti con costanza. Erano presenti anche il Presidente Fisi Gaetano Coppi, gli atleti lombardi Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, ed infine il Direttore Marketing della Fis. Ha presieduto la conferenza stampa il Presidente di Club Lombardia Roberto Baitieri. (continua)
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23/10/2004
] - Bormio 2005 si presenta alla stampa internazionale
(Soelden, Aut). Tra la prima e la seconda manche del gigante femminile si e´tenuta la conferenza stampa di Bormio 2005. Insieme agli azzurri che correranno il gigante domani mattina, il Comitato organizzatore ha presentato le competizioni iridate valtellinesi. I nuovi impianti, le piste "Stelvio" e "Compagnoni" con la descrizione delle relative caratteristiche tecniche, lo stato generale dell´avanzamento lavori e la decisiva Fis Final Inspection effettuata il mese scorso, i temi trattati. Inoltre in sala stampa si puo´gia´procedere all´accreditamento dei Mondiali. (continua)
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21/10/2004
] - Anche Bormio 2005 presente a Soelden
Il Comitato organizzatore dei Campionati del Mondo di Bormio 2005 sarà presente all'inaugurazione della stagione 2004/2005 a Soelden, in occasione dei giganti che si correranno nel fine settimana sulle nevi tirolesi. Sia in paese, sia nella sala stampa allestita sul ghiacciaio del Rettenbach, verranno illustrati lo stato avanzamento dei lavori e le caratteristiche tecniche delle piste "Stelvio" di Bormio che ospiterà le competizioni maschili e "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva per le gare femminili. (continua)
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20/06/2003
] - Discesisti allo Stelvio. Ghedina rimette gli sci
(Passo dello Stelvio/Stilfserjoch, Ita). I discesisti azzurri, si allenano dal 16 al 20 giugno sul ghiacciaio del Livrio. Agli ordini dell’allenatore responsabile Alberto Ghidoni, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Kristian Ghedina. Il cortinese ha rimesso gli sci per la prima volta lunedì 17 sulle nevi perenni dello Stelvio. Aveva sciato l’ultima volta il 23 febbraio. La pubalgia, che lo tormentava da fine novembre quando era a Lake Louise, uno strappo addominale e quel fastidioso mal di schiena, lo hanno oltremodo infastidito, tanto da compromettergli tutta la stagione. Ad inizio aprile, l’ampezzano si è recato da uno specialista in Finlandia per farsi operare: ora sembrano finiti i guai per il fuoriclasse veneto (13 vittorie in Coppa del Mondo e un argento e due bronzi iridati). Certo, come sostengono Ghidoni, Mair e Ghezze (i suoi allenatori) e Anzile (il preparatore atletico), deve recuperare la forma fisica. Non deve forzare Kristian per tornare ai massimi livelli: un carico di lavoro eccessivo potrebbe rovinargli un'altra annata. Ora si cimenta in discese in campo libero, per riprendere confidenza con i suoi Fischer curati dal fido Mussi. Il programma di lavoro dei ragazzi della velocità, prevede una sveglia davvero proibitiva: alle 5 tutti nella sala ristorante dell’ Albergo Stelvio Capitani per la colazione. Alle 6 in funivia. Davvero presto sulle piste, a causa della neve che si smolla e si spacca già intorno alle 10.30. Sci in campo libero e pali di gigante. E’ ancora presto per testare al meglio i materiali, in quanto, la forma non ancora al top e questa neve non certo dura, non consentono di provare i nuovi attrezzi. Dopo pranzo, un meritato riposo. Il pomeriggio è dedicato alla preparazione atletica: palestra in albergo, oppure al centro Coni-Fisi di S.Caterina Valfurva. Gli atleti si coricano presto. La giornata è lunga ed intensa: dopo le 21 c’è già chi si rifugia in camera! Il programma della squadra A ... (continua)
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02/02/2003
] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)
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