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" Rocca " è presente in queste 1097 notizie:

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 15/11/2006 ] - Rocca fiducioso con Coppi. Intanto domani Canada
Dopo le dichiarazioni rilasciate domenica scorsa al termine dello slalom speciale di Levi, stamattina Giorgio Rocca ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della FISI Gaetano Coppi. “Il Presidente – spiega Giorgio – mi ha assicurato che farà tutto il possibile affinché la situazione migliori e ci sia tranquillità all’interno dello staff. Gli stipendi dei tecnici verranno pagati, avremo un medico e un fisioterapista al seguito durante le trasferte e ci verrà messo a disposizione tutto il necessario per allenarci al meglio.” Lo sfogo di Giorgio nei confronti della situazione economica della Federazione è avvenuto durante la trasferta di Levi, dove si è svolta la prima gara di Coppa del Mondo di sci.
Giorgio, alle prese con un principio di congelamento all’alluce sinistro, necessitava di cure e medicazioni. Ad assisterlo era presente solo il chiropratico e non un medico federale, assenza dovuta a mancanza di fondi. Inoltre al momento dell’anti-doping, Giorgio si è dovuto presentare da solo, mentre sarebbe opportuno che un medico assistesse alle operazioni di raccolta delle analisi. “Non pretendiamo l’impossibile, vogliamo solo essere tutelati e lavorare con serenità. Il Presidente si è impegnato, mi ha assicurato che sono in arrivo sponsor importanti. Voglio fidarmi delle sue parole. Intanto, ieri pomeriggio, il fuoriclasse valtellinese è stato visitato dal dott. Andrea Panzeri per il problema all’alluce sinistro. “Giorgio ha una lesione da congelamento di 2° grado – spiega il medico federale – che interessa tre quarti del primo dito del piede sinistro. Con il consulto del chirurgo plastico abbiamo preferito non asportare la pelle, ma attuare un intervento conservativo medicando la parte con unguenti e creme. In questo modo Giorgio potrà affrontare la trasferta in Canada con minore dolore. Il medico che lo seguirà dovrà costantemente e periodicamente medicare e trattare la ferita, tuttavia la partecipazione alle gare non è ... (continua)

[ 13/11/2006 ] - Gli azzurri per la campagna nordamericana
Comincerà già giovedi la spedizione italiana verso la doppia tappa Nordamericana che a cavallo tra novembre e dicembre porterà la carovana della Coppa del Mondo in Canada e Stati Uniti. I primi a decollare saranno i velocisti azzurri, la cui partenza è prevista per giovedì. Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael GUfler, Werner Heel, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher saranno raggiunti la settimana prossima dal resto dei gigantisti e slalomisti.
Il giorno dopo toccherà alle ragazze delle discipline tecniche lasciare il suolo italiano: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg. Il resto del gruppo femminile partirà invece martedì 21 e comprenderà Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'ossolano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti? Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)

[ 09/11/2006 ] - Giorgione alla conquista della Lapponia
Giorgione Rocca, insieme a Peter Fill, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Luca Tiezza, Christof Innerhofer, Edoardo Zardini e Hannes Paul Schmid, volerà alla volta di Levi, rinomata stazione sciistica della Lapponia. Sulle nevi finlandesi infatti, domenica l'opening della Coppa del Mondo 2006/2007 dopo l'annullamento del gigante di Soelden del 29 ottobre. Giorgio ha concentrato gli ultimi giorni di allenamento sullo slalom al Passo dello Stelvio. Ecco il solido carabiniere livignasco, che raggiungerà l'aereoporto di Kittala via Helsinki: "ho dedicato l'ultimo training ai pali stretti dello slalom. La forma? Non sono sui livelli dello scorso anno dal punto di vista del cronometro in allenamento, ma tuttavia so che posso fare bene a Levi. Del resto, con questa nuova sfida alla polivalenza, ho dovuto dosare la preparazione su tutto l'arco della stagione. Lo slalom di Levi non è molto ripido, e per questo motivo mi sono allenato anche sui piani. Sono fiducioso". Il soggiorno di Rocca e degli azzuri presso l'Hotel Hullo Porro, che in Italiano significa "renna impazzita"! Forza Giorgione, forza azzurri! (continua)

[ 03/11/2006 ] - Nel gelo dello Stelvio rifiniture per Levi
Freddo da paura al Passo dello Stelvio. Alle 8 del mattino il termometro segnava -18° alla partenza della pista d'allenamento. Slalom per i convocati per Levi, tanto i ragazzi, quanto le ragazze. Nove gli uomini: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini, Peter Fill, Luca Tiezza e Christof Innerhofer. Cinque le atlete: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Denise Karbon e Nicole Gius. Le squadre azzurre soggiornano presso l'Hotel Thoeni 3000. (continua)

[ 03/11/2006 ] - La Val di Fassa casa degli azzurri per 4 anni
Sarà la Val di Fassa il quartier generale della truppa azzurra per i prossimi 4 anni. L'accordo è stato ufficializzato nei giorni scorsi, in occasione della giornata finale di Skipass, in cui la Fisi e le realtà locali (Dolomiti Superski, Val di Fassa e Trentino Spa) hanno presentato il programma di massima che già dal prossimo dicembre porterà tutte le squadre nazionali dello sci alpino all'ombra delle Dolomiti. Da sempre la valle ladina è stata "casa" dello sci, ospitando le crescite dei vari Gustav Thoeni e Alberto Tomba: ora ci si riprova, partendo da Giorgio Rocca, Davìde Simoncelli, dai padroni di casa Costazza e Deville, dalle Fanchini e da Karen Putzer, insomma, da tutti gli 80 atleti componenti le varie squadre nazionali. Un parco piste ampio e variegaro, quello messo a disposizione alla Fisi: dalla Aloch di Pozza di Fassa, centro nevralgico per gli allenamenti di slalom e gigante, si passerà alla Costabella di Passo San Pellegrino per le discipline veloci, sulla Lusia di Moena per il gigante e alla Carezza della vicina Val d'Ega per il gigante ed il super-g.
Sicuramente un passo importante, che segna l'avvicinamento della realtà turistica forse più importante d'Italia nei confronti della federazione stessa: un traguardo che, è la speranza di tutti, possa portare benefici ad entrambe le parti. (continua)

[ 03/11/2006 ] - La rifinitura per Levi passa per lo Stelvio
Sono quindici gli azzurri che in questi giorni stanno curando gli ultimi dettagli in vista dell'ormai immininente debutto stagionale in quel di Levi. Mancano otto giorni allo slalom finlandese e Giorgio Rocca, Peter Fill, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Luca Tiezza, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini, Cristian Deville, Christoph Innerhofer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Nicole Gius e Denise Karbon sono alle prese con gli allenamenti di rifinitura sulle nevi dello Stelvio. Con loro si aggregherà anche la poliziotta altoatesina Karen Putzer che sta continuando nel suo percorso di recupero dopo l'operazione di inizio estate e di "affiatamento" con i nuovi sci Head. I ragazzi si fermeranno in quota fino a lunedì, per poi fare rotta verso il circolo polare: sabato 11 è in programma lo slalom femminile, il giorno successivo quello maschile. (continua)

[ 31/10/2006 ] - Da giovedì allo Stelvio rifinitura per Levi
Giovedì saliranno al Passo dello Stelvio i nove slalomisti che domenica 12 disputeranno lo speciale di Coppa del Mondo sulle nevi finlandesi di Levi. Agli ordini di Claudio Ravetto ecco: Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Peter Fill, Luca Tiezza, Christof Innerhofer, Hannes Paul Schmid e Edoardo Zardini. I ragazzi si alleneranno fino a domenica. Partenza per Levi via Helsinki e Kittala giovedì 9. (continua)

[ 25/10/2006 ] - Gruppo 1 e 2 al Passo dello Stelvio
Niente Rettenbach, bensì Passo dello Stelvio. Il gruppo 1 maschile, ossia Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Peter Fill, e alcuni atleti del gruppo 2, cioè Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Cristian Deville e Giuliano Razzoli, raggiungeranno domani lo Stelvio. Sul ghiacciaio tra Lombardia e Sud Tirol tre giorni di allenamento in slalom speciale e gigante. (continua)

[ 18/10/2006 ] - Soelden: Deville e Roberto completano gli azzurri
Si sono svolte questa mattina al Passo dello Stelvio le selezioni per gli ultimi due posti disponibili per il gigante di apertura a Soelden. L'italia avrà a disposizione 11 posti, di cui 9 erano già certi: Blardon, Deflorian, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Rocca e Fill oltre a Eisath e Gufler che partecipano di diritto grazie alla Coppa Europa. A causa dell'infortunio di Rieder il direttore tecnico Flavio Roda ha deciso di effettuare una selezione per i due posti ancora disponibili. In un primo momento si era deciso di effettuare la selezione in due giorni (una gara oggi e una domani) ma a causa delle incerte condizioni meteo previste per domani questa mattina hanno gareggiato su due manche: Alessandro Roberto, Christian Deville, Werner Heel, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Alexander Ploner, Lucas Senoner, Omar Longhi, Alexander Ortler, Kurt Pittschieler. Tra questi hanno ottenuto i migliori tempi lo slalomista fassano Christian Deville (alla sua prima partecipazione in un gigante di Coppa del Mondo) e il piemontese Alessandro Roberto che quindi parteciperanno alla trasferta austriaca. Da segnalare il terzo tempo di Werner Heel. (continua)

[ 17/10/2006 ] - Tiezza, Innerhofer, Schmid e Zardini per Levi
Si sono concluse al Passo dello Stelvio le selezioni per lo slalom speciale di Coppa del Mondo che si correrà a Levi in Finlandia il 12 novembre. Ieri si sono classificati Luca Tiezza delle Fiamme Gialle, che intanto da Atomic è passato a Rossignol, e Christof Innerhofer, azzurro del gruppo 3. Questa mattina qualifiche invece per il Carabiniere Hannes Paul Schmid e per Edoardo Zardini della Forestale. Con Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville e Peter Fill, questi quattro atleti dovrebbero partecipare allo slalom di Levi. A giorni tuttavia il DT Flavio Roda diramerà la convocazione ufficiale. (continua)

[ 16/10/2006 ] - Azzurri allo Stelvio: selezioni per Levi
Il gruppo 2 maschile, il gruppo sportivo esercito e il gruppo sportivo "Fiamme Gialle" della Finanza sono impegnati in questi giorni alla Stelvio per gli allenamenti in vista dell'imminente stagione agonistica. Per il primo slalom stagionale a Levi gli azzurri avranno a disposizione 9 pettorali: già sicuri sono Giorgio Rocca, Christian Deville, Patrick Thaler, Peter Fill e Manfred Moelgg. Per i restanti 4 posti oggi e domani si svolgeranno due gare su due manche tra 10 pretendenti: i primi due di oggi avranno il posto, e domani i rimanenti 8 si sfideranno per i restanti due posti. Gli atleti impegnati nella selezione sono: Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza, Edoardo Zardini, Lucas Senoner, Christof Innerhofer, Hannes Paul Schmid, Giuliano Razzoli, Andreas Erschbamer e Wolfang Hell. Giancarlo Bergamelli non partecipa alla selezione: reduce da un infortunio si sta allenando con le Fiamme Gialle. (continua)

[ 15/10/2006 ] - Rocca, Simoncelli, Blardone e Fill in Austria
A due settimane dal debutto di Sölden i quattro moschettieri azzurri del SuperTeam continueranno il lavoro di rifinitura sulle nevi austriache. Da domani e per quattro o cinque giorni Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone saliranno sul ghiacciaio della Pitztal sperando di poter anche fare un test sul vicinissimo Rettembach che domenica 29 ottobre ospiterà l'ormai tradizionale opening della stagione di Coppa del Mondo. Nella giornata di ieri la neve ha imbiancato le alte cime sul confine tra Austria ed Italia e forse prima della gara altre nazionali potranno testare il manto del Rettembach, un privilegio che per il momento hanno avuto soltanto Raich e soci.
Intanto Simoncelli sta recuperando appieno dalla frattura al metacarpo sinistro rimediata nei primi giorni della trasferta sudamericana. Un tutore gli ha permesso di lavorare senza problemi e nei prossimi giorni potrà tornare a sciare liberamente.
Sempre sulle nevi della Pitztal saranno di scena anche gli altri gruppi nazionali: le prove dei prossimi giorni permetteranno al dt Flavio Roda di sciogliere gli ultimi dubbi su chi schierare nei due giganti di Solden: va comunque ricordato che la squadra maschile potrà presentarsi forte di 11 unità, potendo contare sui posti di diritto guadagnati da Florian Eisath e Michael Gufler al termine della cavalcata trionfale della scorsa Coppa Europa. (continua)

[ 12/10/2006 ] - Giorgio Rocca: Coppa del Mondo? Ci provo!
Questa mattina a Milano presso il "Gioia 69" Giorgio Rocca ha presentato la stagione 2006/2007 che aprirà i battenti con il gigante di Soelden, il prossimo 29 ottobre. Giorgione non ha nascosto i suoi obiettivi e le sue ambizioni: "la scorsa stagione è stata indimenticabile e forse irripetibile...sono parito alla grande con 5 vittorie e nonostante il calo finale sono riuscito a conquistare la Coppetta di specialità ad Are. Ora cerco nuovi stimoli, puntando alla Coppa Generale: dopo Soelden e Levi mi sposterò in Canada e in USA per le prove veloci e al ritorno in europa farò la combinata della Val d'Isere. Praticamente fino a Natale proverò tutte le gare, discese comprese. Dopo Natale tirerò le somme della stagione e concentrerò le energia in base ai risultati ottenuti..." Non è esclusa quindi la presenza di Giorgio al cancelletto della Streif... Prosegue Rocca: "...grazie alle Combinate e Supercombinate uno slalomista può pensare alla Coppa. Temo molto Bode Miller: se non fa il "matto" può vincere la Coppa." Sul finale Giorgio ribadisce la sua filosofia nello sport: "alla base dello sci c'è divertimento e entusiasmo e ogni volta che metto gli sci ai piedi mi sento bene e voglio fare meglio." (continua)

[ 12/10/2006 ] - Giorgio Rocca si presenta alla stampa
Giorgio Rocca si presenta alla stampa. Il solido Carabiniere livignasco, terrà una conferenza stampa presso il caffè Gioia 69 a Milano (via Melchiorre Gioia 69), in cui illustrerà i programmi per la stagione 2006/2007, che lo vedrà protagonista dal 29 ottobre con il gigante di Soelden. Il fuoriclasse valtellinese è reduce da tre giorni ad Asti dove ha eseguito un programma atletico. Saranno presenti nel capoluogo lombardo, stampa nazionale, internazionale e sponsor. (continua)

[ 05/10/2006 ] - A Saas Fee allenamenti e selezione per Soelden
Il SuperTeam azzurro sarà fino a domani a Saas Fee per preparare l'opening di Soelden. Insieme ai quattro Rocca, Simoncelli, Fill e Blardone si stanno allenando anche Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Mirko Deflorian con i tecnici Claudio Ravetto, Massimo Carca, Stefano Pergher. Questi sette atleti parteciperanno al gigante d'apertura: gli azzurri hanno ancora due posti disponibili che verranno assegnati tramite una selezione nei prossimi giorni tra Alexander Ploner, Alessandro Roberto, Lucas Senoner e Omar Longhi. (continua)

[ 02/10/2006 ] - Casco e maschera: Rocca sceglie Alpina
Dopo il cambio dei bastoncini con Leki, Giorgio Rocca, che questa sera raggiungerà Saas Fee per un raduno con il gruppo 1, ha scelto di cambiare casco e maschera. Ancora una ditta tedesca per il solido livignasco: stiamo parlando di Alpina, che preparerà per l'ultimo vincitore della Coppa del mondo di slalom un casco personalizzato. (continua)

[ 29/09/2006 ] - Il SuperTeam a Saas Fee prepara Soelden
Ritorno in pista anche per i quattro moschettieri azzurri del SuperTeam che dopo la lunga trasferta sudamericana riprendono il lavoro in ghiacciaio in vista del sempre più vicino appuntamento di Soelden. Nei prossimi giorni Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone saliranno alla volta di Saas Fee per raggiungere Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Arnold Rieder e Mirko Deflorian: lavoreranno insieme sulle nevi svizzere per cinque giorni con i tecnici Claudio Ravetto, Massimo Carca, Stefano Pergher ed il preparatore atletico Vittorio Micotti. (continua)

[ 25/09/2006 ] - Rocca: a Livigno atletica, dal 3 ottobre Saas Fee
Rientrato il 20 dalla lunga trasferta in terra d'oltre Oceano ed in seguito ad impegni promozionali, Giorgio Rocca sta svolgendo un breve periodo dedicato alla preparazione atletica nella "sua" Livigno. Insieme al Gruppo 1, ossia con Massimiliano Blardone, Davide Simocelli e Peter Fill, tornerà sulla neve dal 3 al 6 sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. Prima dell'opening di Soelden di domenica 29 ottobre, per i "quattro moschettieri" la direzione agonistica dello sci alpino ha programmato un raduno propio sulle nevi del Rettenbach: Rocca&soci potranno così saggiare per la prima volta prima della gara il pendio austriaco in un raduno specifico. (continua)

[ 04/09/2006 ] - Fantaski: tra un mese si aprono i giochi...
Manca ormai poco più di un mese all'apertura ufficiale della nuova stagione di Fantaski, la sesta a partire da quel 2001/02 che inaugurò l'era pubblica del gioco.
Per molti appassionati fantamanager, è propio nel mese di settembre che si riprende ad annusare l'aria della Coppa del Mondo, si inizia a dare un'occhiata nemmeno troppo sfuggevole alle Fis del continente australe, si inizia a valutare lo stato di forma degli atleti al rientro da lunghi stop o a cercare informazioni sugli infortuni dell'ultima ora. Ordinaria amministrazione, per gli sfegatati del gioco. Come consueta sarà la prima domanda che si affaccerà nella mente di molti. Miller o Raich? O entrambi? O nessuno dei due per puntare invece ad una formazione compatta con qualche cambio in più a disposizione? Ovviamente risposte precise si avranno solo a fine stagione, anche se rispetto alla passata annata c'è la certezza di un Miller che dovrà pur dimostrare di non aver dimenticato come si scia e di un Benni Raich che, smessi definitivamente i panni di talento del futuro, ha ingranato la quinta verso la piena consacrazione. Prevedibile quindi un divario anche significativo nelle quotazioni dei due, differenza che potrebbe aprire diverse possibilità.
Perchè nell'ultima stagione, dietro, qualcosa si è mosso. A cominciare dalla prepotente crescita di Svindal. L'anno passato il lungagnone norvegese ha fatto la fortuna di chi ha creduto in lui fin dall'inizio: quest'anno sarà una scommessa altrettanto rischiosa, se non di più. Il prezzo lieviterà e solo una stagione almeno all'altezza della passata potrà permettere di ammortizarne il costo. Ci sarà poi da fare i conti con il ritiro di Rahlves. L'americano non ha particolarmnte brillato negli ultmi mesi di carriera ma la sua assenza, con il possibile stop di Aamodt, spalanca le porte agli specialisti delle discipline veloci, Walchhofer in testa, che potranno spartirsi la non piccola fetta di punti del californiano. Ed Herminator?
Si arriva ... (continua)

[ 04/09/2006 ] - Rocca: "A Ushuaia allenamento in slalom e gigante"
"Un periodo decisamente positivo a Las Lenas. Se si escludono gli ultimi due giorni in cui abbiamo trovato brutto tempo, il lavoro per quel che concerne la velocità è stato davvero ottimo". Ecco Giorgio Rocca, appena giunto in Terra del Fuoco da Las Lenas insieme a Max Blardone, Davide Simoncelli e Peter Fill. Ancora il solido livignasco: "A Ushuaia concentreremo il lavoro sulle discipline tecniche. Se è vero che guarderò con decisione alla polivalenza, lo slalom speciale rimane la disciplina principe. L'anno scorso qui ci siamo allenati benissimo. Spero che sarà così anche nei prossimi giorni". Il rientro con il resto del gruppo 1 è fissato per il 20. (continua)

[ 01/09/2006 ] - Parte per Ushuaia il secondo gruppo di azzurri
Partirà nel week end alla volta di Ushuaia il secondo contingente di azzurri che sulle nevi della Terra del Fuoco raggiungeranno i quattro moschettieri del SuperTeam, al lavoro in queste settimane a Las Lenas. Quindici ragazzi, agli ordini del resposabile Matteo Guadagnini: Florian Eisath, Walter Girardi, Michael Gufler, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Mirko Deflorian, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Thaler. Permanenza oltre oceano fino al 23 settembre mentre tre giorni prima è prevista la dipartita di Rocca, Blardone, Simoncelli e Fill. (continua)

[ 30/08/2006 ] - A Las Lenas in pista il gruppo 1
Il gruppo 1 maschile, ossia il "super team", prosegue l'allenamento riguardante le discipline veloci sulle nevi argentine di Las Lenas. Intanto i ragazzi di Claudio Ravetto hanno partecipato ad alcune gare in programma. Massimiliano Blardone si è aggiudicato uno slalom speciale valevole come South American Cup (SAC), precedendo lo statunitense Zachry Brown e l'atleta di casa Cristian Javier Simari Birkner. Quindi l'ossolano di Pallanzeno si è imposto nel superG Fis valevole come campionato nazionale di disciplina, avendo la meglio su Davide Simoncelli, sullo svizzero Silvan Zurbriggen, su Peter Fill e su Giorgio Rocca. Ecco le altre gare di Las Lenas: nello slalom speciale maschile Fis valido come campionato nazionale, in un primo momento in programma a Chapelco, titolo a Cristian Javier Simari Birkner, nonostante la vittoria della gara si andata allo scozzese Noel Baxter; nello slalom speciale Fis femminle sigillo dell'atleta di casa Macarena Simari Birkner; nello slalom speciale femminile SAC successo dell'italiana Ginevra Da Rin; nel gigante maschile SAC si impone Noel Baxter e in quello femminile la svizzera Lara Gut. (continua)

[ 28/08/2006 ] - Rocca: "bene la prima settimana a Las Lenas"
Ecco Giorgio Rocca, soddisfatto della prima settimana di lavoro sulle nevi argentine di Las Lenas: "la prima settimana a Las Lenas è andata davvero bene. Dividiamo il training di velocità con i discesisti svizzeri e con Marco Buechel del Liecthenstein. Ho fatto discesa libera e superG, e le sensazioni sono sicuramente positive. Le piste buone per l'allenamento di velocità ed un tempo spesso soleggiato hanno fatto il resto". (continua)

[ 26/08/2006 ] - Blardone vince uno SL e un superG a Las Lenas
Max Blardone si è aggiudicato uno slalom speciale ed un superG, valido anche come campionato nazionale di disciplina, disputati sulle nevi argentine di Las Lenas. Ecco il finanziere ossolano, che si sta allenando con Giorgio Rocca, Davide Simoncelli e Peter Fill: "Sono soddisfatto di come sta andando l'allenamento e di queste due gare. Erano presenti anche i velocisti svizzeri e, se tuttavia sono gare di poco valore, è sempre e comunque meglio essere davanti agli altri. Sono contento di questi risultati anche perchè la mia schiena non è al meglio". (continua)

[ 21/08/2006 ] - A pochi chilometri da Las Lenas...
Raggiunti telefonicamente in Argentina, il "super team" maschile in questo momento sta effettuando l'ultima tratta del lungo viaggio che da Milano (Giorgio Rocca da Roma) gli sta portando sule alture d'oltre oceano di Las Lenas. Dop tre cambi aerei, ecco l'utima tratta in pulmann per raggiungere la prima tappa dela trasferta sudamericana. I bagagli non sono ancora arrivati a Las Lenas, e quindi per domani è in programma una sciata in campo libero. (continua)

[ 19/08/2006 ] - Gruppo 1 a Las Lenas. Ravetto: "inizia l'inverno"
Domani il gruppo 1 maschile, il "super team", volerà alla volta di Las Lenas, Argentina. Giorgio Rocca, Max Blardone, Davide Simoncelli e Peter Fill effettueranno undici giorni a Las Lenas per dedicarsi esclusivamente alle discipline veloci. Quindi il trasferimento a Ushuaia in Terra del Fuoco per lavorare su slalom speciale e gigante. Lo staff tecnico sarà composto da Claudio Ravetto, allenatore responsabile, Max Carca e Lorenzo Galli allenatori, Stefano Pergher, Rainhard Brugger, Gianluca Petrulli, Giuseppe Gianera skiman, Vittorio Micotti preparatore atletico e Giovanni Prearo fisioterapista. Ecco Ravetto: "un mese in Argentina per intensificare la preparazione. Adesso si fa sul serio. Dopo i raduni sui ghiacciai alpini, adesso effettueremo due periodi, ossia il primo a Las Lenas dove inizieremo anche il lavoro in discesa libera e poi ci recheremo a Ushuaia. Il gruppo 1 è satato messo in condizione di lavorare con mezzi importanti e nuovi stimoli su tutti i fronti. Insieme al DT Flavio Roda abbiamo cercato per questa stagione di costituire una squadra formata dagli elementi più competitivo. I ragazzi stanno lavorando bene, il gruppo è affiatato e ha scelto la strada della polivalenza con entusiasmo. Adesso per noi inizia davvero l'inverno...torniamo fra un mese, un raduno a Saas Fee, e via con Soelden!" (continua)

[ 12/08/2006 ] - Rocca, bene in slalom a Zermatt
Un allenamento importante per Giorgio Rocca sulle nevi perenni del Canton Vallese. A Zermatt tre giorni di allenamento per il solido carabiniere valtellinese, che con il super team ha effettuato l'ultimo raduno prima della partenza alla volta dell'Argentina. Gigante e anche slalom per Giorgione: tra le "porte strette" sembra aver ritrovato quella fluidità d'azione che solo lui sa esprimere quando è in forma. "Mi è tornata la voglia di sciare. Devo dire che la condizone del ghiacciaio era davvero ottima. Forse anche per questo il training è stato importante. Adesso qualche giorno di riposo e poi il 20 via in volo verso l'Argentina e più precisamente prima Las Lenas e quindi Ushuaia. Negli undici giorni a Las Lenas solo velocità". (continua)

[ 08/08/2006 ] - Gigante a Zermatt per il super team
Gigante per i "quattro moschettieri" dello sci alpino azzurro. Giorgio Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone e Davide Simoncelli, hanno effettuato oggi sul ghiacciaio di Zermatt il primo giorno di allenamento dell'ultimo raduno prima della partenza per Las Lenas, Argentina. I ragazzi agli ordini di Claudio Ravetto, Max Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli hanno trovato un ghiacciaio davvero in eccellenti condizioni. Almeno dieci "giri" per gli atleti del super team, che domani si divideranno fra prove di gigante e di slalom speciale: Rocca e Fill fra i "rapid gates", Blardone e Simoncelli fra le "porte larghe". (continua)

[ 03/08/2006 ] - Niente Cervinia. Lunedì Super Team a Zermatt
Lunedì il super team maschile raggiungerà Zermatt, la località elvetica del Canton Vallese. Da programma, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Peter Fill, dovevano recarsi a Cervinia. Lo staff tecnico guidato da Claudio Ravetto, ha tuttavia deciso di soggiornare a Zermatt presso l'Hotel Antares: il ghiacciaio è lo stesso, ma in terra svizzera gli impianti aprono 45 minuti prima e permettono un allenamento più produttivo ed efficace. I "magnifici quattro" scieranno sulle nevi perenni di Zermatt fino a giovedì 10. Il 20 la partenza per l'Argentina: destinazione Las Lenas prima, e Ushuaia poi. (continua)

[ 27/07/2006 ] - Rocca: "bene a Cervinia il lavoro in superG"
Quattro giorni di sci sul ghiacciaio di Cervinia/Zermatt per Giorgio Rocca. Insieme a Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Peter Fill e allo staff tecnico guidato da Claudio Ravetto, il valtellinese di Livigno ha tirato le prime curve veloci in superG e testato anche gli attrezzi da discesa: "A Cervinia il primo training di velocità è andato bene. A fine luglio le condizioni delle piste sono davvero buone e ci siamo alternati con sloveni e svizzeri nell'allenamento. Solo la parte centrale del pendio sbatteva un pò, ma il risultato dell'allenamento è stato davvero positivo. Adesso qualche giorno a casa e quindi tornerò con la compagine azzurra ancora a Cervinia per altri quattro giorni dal 7 agosto. Dal 20 poi sarà Argentina, tra Las Lenas e Ushuaia". (continua)

[ 24/07/2006 ] - A Cervinia velocità per il SuperTeam
Continua la preparazione delle squadre in vista della prossima stagione di sci alpino. Sono iniziati lunedì i quattro giorni di allenamenti del SuperTeam maschile a Cervinia: giorni dedicati quasi eslusivamente alla velocità. Agli ordini dei tecnici Claudio Ravette e Max Carca si è lavorato moltissimo sulla velocità, con allenamenti specifici di superg e discesa per i "quattro moschettieri" Giorgio Rocca, Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill. Gli azzurri, ospiti all'Hotel Sertorelli, si sono allenati con i discesisti svizzeri. Sul ghiacciaio presenti anche le slalomiste e gigantiste austriache e francesi.
Confermato infine il passaggio di Giorgio Rocca a Leki per 4 anni; anche Fill e Simoncelli correranno Leki. (continua)

[ 20/07/2006 ] - Sabato il SuperTeam a Cervinia
Dopo i raduni sul ghiacciaio dello Stelvio ed una settimana dedicata al lavoro atletico, i quattro moschettieri del SuperTeam azzurro torneranno sabato sulle nevi perenni di Cervinia per cinque giorni di allenamento. Saranno presenti i soliti Giorgio Rocca, Peter Fill, Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone: per loro si tratterà del penultimo raduno in quota prima della partenza per l'Argentina, prevista per il 20 di agosto. (continua)

[ 12/07/2006 ] - Cambio bastoni per Rocca, Simoncelli e Fill
Cambio materiali per tre atleti del "super team": Giorgio Rocca cambia bastoni e passa a Leki, così come Peter Fill e Davide Simoncelli hanno optato per Gipron. Intanto nuovi sci per Giovanni Bradanini, squadra C: scierà con Head. (continua)

[ 09/07/2006 ] - Gruppo 1 maschile allo Stelvio
Al Passo dello Stelvio domani si recherà il gruppo 1 maschile. Giorgio Rocca, Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, insieme ai tecnici Claudio Ravetto, Max Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli si alleneranno fino a giovedì sulle nevi perenni tra Valtellina e Sud Tirol. Presente anche il DT Flavio Roda. (continua)

[ 12/06/2006 ] - Per Rocca test atletici a Castellanza
Giorgio Rocca oggi a Castellanza (Va) per la seduta tradizionale presso il centro Mapei dei test atletici. Insieme al Dott. Marco Freschi e al Dott. Andrea Panzeri, entrambi della commissione medica della Fisi, il solido livignasco sta effetuando test fisiologici per verificare lo stato di forma, in base a test di resistenza come balzi e lavoro al cicloergometro. (continua)

[ 07/06/2006 ] - Rocca ad Asti si dedica al lavoro atletico
Giorgio Rocca sta dedicando l'intera settimana al lavoro atletico. Da lunedì ha raggiunto Asti per una serie di sedute di training con Roberto Manzoni, il fido preparatore atletico che segue il solido carabiniere valtellinese da quattro anni. Al mattino e al pomeriggio: due sessioni di lavoro per il livignasco. Preparazione dedicata principalmente al potenziamento: palestra, corsa, bici ed esercizi in piscina. (continua)

[ 07/06/2006 ] - Anche Blardone al Passo del Tonale
Con il gruppo 2 e 3 maschili anche Max Blardone. L'ossolano di Pallanzeno ha raggiunto ieri sera il Passo del Tonale: per tre giorni si allenerà in gigante con il coach Claudio Ravetto e testerà con Rainhard Brugger nuovi materiali Atomic in vista della prossima stagione. Dal 18 con Giorgio Rocca, Peter Fill e Davide Simoncelli, ossia il gruppo 1 al completo, si recherà a Les duex Alpes. (continua)

[ 25/05/2006 ] - Le squadre azzurre: le prime considerazioni
La composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione porta a compimento il processo di snellimento e selezione intrapreso già nell’annata passata. La filosofia che ha guidato le scelte della direzione federale appare piuttosto chiara ed evidente: la creazione di un gruppo di lavoro “esclusivo” che raccoglie gli atleti messisi più in evidenza e con le maggiori speranze di eccellere a livello mondiale. La nomenclatura di SuperTeam è forse esagerata ma rende piuttosto bene l’idea di un gruppo “orizzontale” che punterà ad un lavoro ad ampio spettro su più discipline, tanto al maschile quanto al femminile. L’inserimento nei due SuperTeam di atleti piuttosto “specializzati” come possono essere una Chiara Costazza o un Davide Simoncelli è inoltre segno evidente di come, nei piani federali, ogni atleta continuerà a privilegiare la disciplina preferita pur senza ignorare completamente le altre prove, il gigante per la fassana e lo slalom (il super-g in minima parte) per il roveretano. Da questi due gruppi principali dovrebbero uscire i maggiori risultati: se Rocca, come sembra ormai assodato, continuerà sugli intenti di polivalenza, potrà trovare nel commilitone Peter Fill un ottimo punto di riferimento per le discipline veloci e nella coppia Blardone-Simocelli due modelli per destreggiarsi tra le porte larghe. Stesso discorso lo si potrebbe fare per ognuno dei quattro alfieri azzurri e, a maggior ragione per la squadra femminile che, accanto a due polivalenti accertate come Nadia Fanchini e Karen Putzer (nella speranza che l’operazione restituisca alla poliziotta di Nova Levante tutte le sue potenzialità fisiche), presenta ragazze indirizzate soprattutto alla specializzazione come Elena Fanchini, Chiara Costazza e Lucia Recchia, che già ha ripreso sempre più confidenza con il gigante. Passando agli altri gruppi, balza subito all’occhio come le difficoltà economiche abbiano obbligato i vertici federali a ridurre il numero di squadre nell’orbita della nazionale. ... (continua)

[ 22/05/2006 ] - Al Tonale ecco il Super Team maschile
Dopo le ragazze, sale al Passo del Tonale il Gruppo 1, il Super Team polivalente maschile. I ragazzi da domani per quattro giorni scieranno sulle nevi perenni del Presena. Gruppo 1 (Super Team), allenatori Claudio Ravetto (responsabile), Max Carca, Stefano Pergher e preparatore atletico Vittorio Micotti: Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill. Skiman Atomic Reinhard Brugger, Dynastar Giuseppe Gianera, Salomon Gianluca Petrulli. (continua)

[ 09/05/2006 ] - Blardone firma con Atomic
Anche Massimiliano Blardone si inserisce nell'elenco dei tanti atleti decisi a cambiare materiali. Dopo tante stagioni targate Salomon, il ventisettenne di Pallanzeno ha infatti optato per Atomic, marca fra gli altri di Giorgio Rocca e del dominatore della stagione Benni Raich. I nuovi materiali di Max saranno curati proprio dallo skimen del campione di Livigno, Reinhard Brugger, che lo accompagnerà in una stagione che vedrà il finanziere piemontese sempre più impegnato in diverse discipline: non solo gigante, ma anche super-g e molto probabilmente slalom. (continua)

[ 20/04/2006 ] - Rocca: test a Livigno...con il Trio Medusa!
Giorgione Rocca è nella natia Livigno dove in questi giorni sta testando nuovi modelli di scarponi Atomic, leggermente più stretti e rigidi, con l'aiuto del fido Reinhard Brugger: i primi riscontri sembrano decisamente positivi.
Stamattina inoltre Giorgione si è cimentato in un gigantino parallelo con Florian Planker, azzurro che ha recentemente partecipato alle Paralimpiadi di Torino 2006...il tutto sotto lo sguardo furbo e divertito del Trio Medusa che da tempo ha "adottato" Giorgio Rocca...
Il perdente della sfida ha poi servito al tavolo il vincitore e il Trio Medusa stesso che ha realizzato un divertente servizio per "Le Iene" di cui non vi anticipiamo di più... (continua)

[ 18/04/2006 ] - Fiamme Gialle e Carabinieri premiano i loro atleti
Nella settimana precedente le festività pasquali, i gruppi militari hanno voluto dare il meritato onore ai loro rappresentanti che hanno contribuito a tenere alto il nome della rispettiva arma nel corso della lunga stagione invernale. Il corpo della Guardia di Finanza ha scelto la cornice del Salone d'Oro della storica Società del Giardino per ricevere i numerosi atleti in rigorosa tuta gialloverde di ordinanza. Lunghissimo l'elenco dei premiati, tra cui spiccano le medaglie olimpiche di Christian Zorzi, Matteo Anesi e di Marta Capurso. Accanto a loro hanno ricevuto il giusto riconoscimento anche Massimiliano Blardone ed Elena Fanchini, capaci di imporsi in gare di coppa del Mondo nel corso dell'inverno appena concluso. Suggestivo poi il momento del ricordo per due grandi campioni che sembrano ormai in procinto di chiudere la loro gloriosissima carriera. Se infatti la stagione agonistica di Isolde Kostner sembra ormai giunta al capolinea per l'imminente maternità, lo stesso non si può dire per quella di Kristian Ghedina che, tra un annuncio e l'altro pare ancora indeciso sul da farsi. Il Ghedo si è riservato ancora qualche giorno per prendere una decisione ed entro fine mese svelerà le sue intenzioni; nel frattempo il Generale di Corpo d'Armata Angelo Ferraro ha voluto consegnare ai due un premio per gli oltre dieci anni di successi, sempre nel segno delle Fiamme Gialle.
L'Arma dei Carabinieri ha invece scelto l'usuale fiera degli sport invernali Prowinter per celebrare i propri campioni. Alla Fiera di Bolzano la Benemerita ha quindi potuto festeggiare degnamente i vari Armin Zoggeler, Giorgio di Centa e Pietro Piller Cottrer oltre ai tanti vincitori di prove di Coppa del Mondo tra cui spiccava anche il livignasco Giorgio Rocca, capace di imprimere il proprio marchio sui primi cinque slalom della stagione e di riportare la coppetta di specialità nel Belpaese dopo i fasti di un altro rappresentante dell'Arma, Alberto Tomba. Accanto a lui anche il ... (continua)

[ 12/04/2006 ] - Visite mediche per Giorgio Rocca
Giorgio Rocca oggi è a Milano per alcuni accertamenti preventivi e controlli medici. Giorgione si è recato al "Galeazzi" con i dottori della FISI Marco Freschi e Andrea Panzeri per effettuare una risonanza magnetica e una radiografia al ginocchio sinistro, per controllare il recupero da un vecchio infortunio. Per Giorgio anche un'ecografia all'anca per valutare l'assorbimento dell'ematoma prodotto nella caduta dello slalom olimpico al Sestriere. (continua)

[ 06/04/2006 ] - Rocca: eventi tra Svizzera, Bolzano e Verona
Due giorni di cerimonie e premiazioni per Giorgio Rocca. Giunto dalla Svizzera dove si era recato per una manifestazione con un suo sponsor, il vincitore della Coppa del Mondo di slalom ha raggiunto la caserma dei Carabinieri di Selva Val Gardena per la cena di fine stagione con il gruppo sportivo. Quindi questa mattina a Bolzano, in occasione della fiera Pro Winter, la premiazione dei Carabinieri alla sua esaltante stagione. Nella giornata di venerdì infine, sarà presente presso lo stand Valtellina a Verona al Vinitaly. (continua)

[ 31/03/2006 ] - Rocca in Atomic a testare nuovi scarponi
Giorgio Rocca ha trascorso la giornata di ieri nella sede Atomic di Altenmarkt in Austria alle prese con i tecnici dell'azienda per provare il calco e la forma degli scarponi per la prossima stagione agonistica. Il carabiniere di Livigno la settimana prossima tornerà a sciare sulle nevi di casa per testare scarponi e sci. Quindi il meritato riposo dopo una stagione lunga e massacrante, che lo ha visto tuttavia protagonista assoluto dello slalom speciale con la vittoria della Coppa del Mondo di specialità. (continua)

[ 26/03/2006 ] - Assoluti: Rocca out, vince Razzoli in slalom
E’ Giuliano Razzoli il nuovo campione italiano di slalom: Giuliano, classe 1984, nato a Reggio Emilia e in forza alla squadra C, ha corso due manche di ottimo livello, approfittando dell’uscita di Giorgio Rocca e infliggendo quasi 8 decimi al secondo classificato. Giorgio Rocca era in testa alla fine della prima manche (corsa nel pomeriggio) e stava incrementando il vantaggio durante la seconda ma è uscito a pochissime porte dal traguardo. Il carabiniere livignasco fresco vincitore della coppa del mondo di specialità non è riuscito quindi a chiudere con un successo la stagione.
Dietro a Razzoli troviamo il livignasco Luca Moretti (entrambi corrono per il gruppo sportivo dell’Esercito) e il fassano Cristian Deville (Fiamme Gialle).
Lo gara era anche valida per il titolo della combinata che è andato a Christoph Innerhofer (5° in discesa e 19° in slalom) su Kurt Pittschieler e Florian Eisath. (continua)

[ 18/03/2006 ] - Finali di Aare: Larsson vince, Rocca esce
Giorgio Rocca chiude la stagioen con un'uscita nella seconda manche: il campione livignasco, in testa dopo la prima frazione, inforca a metà della seconda dimostrando ancora una volta lo scarso feeling con piste rovinate e con le nevi "bagnate". L'azzurro si consola con la conquista della Coppa di specialità.
La vittoria è andata a Markus Larsson, 27ene di Karlstadt, secondo dietro a Rocca per 40 centesimi nella prima manche e miglior tempo di manche (a pari merito con Ligery) nella seconda: una gara perfetta che lo porta alla prima vittoria in carriera, resa ancora ancora più importante perchè conquistata davanti al suo pubblico e nel giorno del cinquantesimo compleanno di Ingemar Stenmark.
Sul podio con Markus salgono il francese Stephane Tissot, staccato di 82 centesimi (secondo podio stagionale per lui) e Thomas Grandi a 93.
Svindal chiude con il 7esimo posto, dimostrando di essere sempre più a suo agio anche in slalom e chiudendo al secondo posto in classifica generale, con 1006 punti: un atleta sicuro protagonista delle prossime stagioni.
Il campione olimpico Benni Raich è saltato durante la prima manche, Miller nella seconda insieme a molti altri che hanno permesso all'azzurro Peter Fill di conquistare il 14° posto e i primi punti in slalom in Coppa del Mondo. Un finale di stagione strepitoso per Peter che si candida a diventare un sciatore completo, polivalente e competitivo. (continua)

[ 18/03/2006 ] - Giorgione Rocca guida lo slalom finale di Aare
Forte della matematica certezza della vittoria della coppetta di slalom, Giorgio Rocca ha ritrovato la fluidità di inzio stagione e nell'umidità della località svedese ha fatto registrare il miglior tempo nella prima manche dell'ultima gara dell'anno. Il livignasco ha sciato davvero bene, approfittando al meglio del numero 2 assegnatoli dalla sorte dopo che Benni Raich, l'unico a precederlo, era uscito dopo poche porte dal via. Un tempo parso subito inavvicinabile, quello di Rocca, complice anche una pista propensa a rovinarsi piuttosto velocemente per le alte temperature e la piogerrellina mista neve in caduta sulla parte bassa del tracciato. Così il più vicino all'azzurro è il padrone di casa Markus Larsson, staccato di 4 decimi che precede una delle più liete sorprese stagionali, il transalpino Stefane Tissot. A seguire i vari Grandi, Herbst, un redivivo Matt, Bourgeat, Kostelic fino all'undicesimo tempo di Miller. Benino anche Patrick Thaler, sedicesimo appena fuori dalla zona punti provvisoria mentre Peter Fill ha voluto concludere la sua ottima stagione disimpegnandosi anche tra i rapid gates; tempo alto il suo ma una volta tanto l'obiettivo è soltanto il divertimento. Seconda manche il programma alle 11.30 con Rocca alla ricerca della sesta perla stagionale, quella che possa sottolineare adeguatamente la conquista della coppetta di specialità undici anni dopo Tomba, arrivata purtroppo a bocce ferme dopo il grave infortunio occorso a Kalle Palander. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'ossolano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)

[ 17/03/2006 ] - Palander si infortuna, Rocca vince la coppetta
Giorgio Rocca ha matematicamente vinto la coppetta di specialità in slalom. Non sarà necessario aspettare la gara di domani per assegnare la coppetta: l'unico avversario che poteva impensierire il carabiniere livignasco era Kalle Palander (52 punti di ritardo) che si è seriamente infortunato durante la prima manche del gigante odierno. Per lui si parla di rotura ai legamenti crociati del ginocchio destro.
Rocca riporta la coppetta di specialità in Italia a 11 anni di distanza da Alberto Tomba. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'ossolano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti domani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)

[ 14/03/2006 ] - Allarme rientrato per la discesa. Rocca rinuncia
L'ultima discesa stagionale si svolgerà come da programma domani perchè oggi alle 12e30 sarà effettuata la prova cronometrata. Fortunamente, e in extremis, tutti i materiali sono arrivati nella località svedese e le squadre hanno potuto svolgere la ricognizione.
Giorgio Rocca, giunto con la squadra a Are dopo una serie di imprevisti e ritardi, ha deciso di rinunciare al superg e alla discesa per preparare al meglio l'ultimo gigante e slalom stagionali. Oggi quindi non sarà al via. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Gigantisti in volo per Aare
Max Blardone, Davide Simoncelli e Alberto Schieppati partono questa mattina alla volta della Svezia. Voleranno su Stoccolma da Malpensa e quindi su Ostersund, che dista 70 km. da Are, la sede delle Finali di Coppa del Mondo dove venerdì si correrà il gigante. Manfred Moelgg arriverà direttamente da Shiga Kogen, isieme a Giorgio Rocca, Patrick Thaler e Peter Fill. Già in Svezia da ieri invece Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. Nel gigante, oltre a Blardone, Simoncelli, Schieppati e Moelgg, forse anche Fill nel caso che in libera e superG arrivasse a quota 400 punti. (continua)

[ 12/03/2006 ] - Si guasta l'aereo a Tokyo. Solo domani Rocca a Are
Otto ore chiusi in aereo all'aereoporto di Tokyo a causa di un guasto al mezzo che doveva portare Rocca&soci a Stoccolma per poi raggiungere Ostersund e quindi Aare, sede delle Finali di Coppa del Mondo. Giorgio Rocca con Manfred Moelgg, Patrick Thaler e i coach Claudio Ravetto e Max Carca raggiungeranno quindi solo domani sera la località svedese. (continua)

[ 12/03/2006 ] - Gli azzurri per le finali di Coppa del Mondo
Sarnno quindici i ragazzi di azzurro vestito che prenderanno parte alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Di questi il solo Giorgio Rocca ha superato la fatidica quota dei 400 punti in classifica che consente di partecipare indistintamente a tutte le discipline, ma lo stesso traguardo potrebbe essere raggiunto da Peter Fill se riuscisse a racimolare i 23 punti che gli mancano nelle prove veloci di apertura del programma. Proprio nelle discese di mercoledì saranno presenti lo stesso Peter Fill e Kristian Ghedina tra gli uomini e Lucia Recchia con le sorelle Elena e Nadia Fanchini tra le donne. Per il supergigante, confermati Fill e Recchia, a cui si aggiunge Patrick Staudacher. Decisamente più ricco il parco partenti nelle discipline tecniche: cinque saranno i ragazzi al via del gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Giorgio Rocca) a cui potrebbe aggiungersi lo stesso Fill, mentre le ragazze potranno contare tra le porte larghe del contributo di Karen Putzer, Nadia Fanchini e Manuela Mölgg. Le prove tra i rapid gates infine vedranno entrambe la partecipazione di due alfieri nostrani: Giorgio Rocca e Patrick Thaler da una parte, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa dall'altra.
Resta poi da decidere il sestetto che disputerà il team event finale. Alla vigilia delle finali di Are della Coppa del mondo di sci alpino, sono sedici gli azzurri qualificati per le gare che chiuderanno la stagione. In campo maschile abbiamo cinque atleti in gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati), due in slalom (Rocca e Patrick Thaler), due in discesa (Kristian Ghedina e Peter Fill, con l'altoatesino che potrebbe partecipare anche al gigante se ottenesse i 23 punti fra superg e discesa stessa che gli mancano per raggiungere quota 400 nella classifica generale), due in supergigante (Patrick Staudacher e Fill). Fra le donne lo slalom vedrà al via Annalisa Ceresa e Chiara Costazza, il gigante avrà Manuela ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Rocca 8°: adesso sono solo 52 i punti su Palander
Giorgio Rocca sembra stanco, sfibrato: il solido livignasco chiude solo in 8a piazza il secondo slalom speciale sulle nevi nipponiche di Schiga Kogen e non riesce a chiudere il discorso riguardante la Coppa del Mondo di slalom. E' severo il verdetto dal monte Yakebitai: sul gradino più alto del podio ecco il finlandese Kalle Palander, ex-equo con l'austriaco Reinfried Herbst. 3° il canadese Thomas Grandi. Palander conquista 100 pesantissimi punti nella classifica di disciplina: adesso a Giorgione rimangono 52 lunghezze sul finlandese. La partita per la Coppa si giocherà sabato prossimo sulle nevi svedesi di Are. Gli altri azzurri? Indietro i "Ravetto boys": 21° Cristian Deville, 23° Patrick Thaler, unico slalomista con Giorgio alla finale di Are, Manfred Moelgg infine 26°. (continua)

[ 10/03/2006 ] - Benjamin Raich vince slalom e ipoteca la Coppa
Non ha perso tempo Benni Raich, e ha voluto chiudere alla prima occasione i conti con la Coppa del Mondo vincendo il primo dei due slalom giapponesi di Shigakogen. L'austriaco ha preceduto il padrone di casa Akira Sasaki e l'italo canadese Thomas Grandi; primo degli italiani è stato Patrick Thaler tredicesimo mentre Giorgio Rocca non è andato oltre la sedicesima posizione dopo esser stato nono a metà gara; venticinquesimo Cristian Deville. Raich guida ora in classsifica con 476 punti sul norvegese Svindal, oggi incredibile sesto, quando mancano 5 gare al termine della stagione, solo la pura matematica lascia viva qualche speranza. Sul pendio Giapponese si ripete quindi la legge di Raich, capace nella mattinata europea di cogliere il sesto successo stagionale, il ventiduesimo in carriera, a cui vanno ad aggiungersi i vari ori olimpici e mondiali delle ultime annate. Anche sulle nevi asiatiche, rovinate dal sole e dai precedenti passaggi, il ragazzo della Pitztal non ha voluto saperne di cedere il primo posto provvisorio all'arrembaggio dell'idolo di casa Akira Sasaki, sceso letteralmente con il coltello tra i denti nella seconda manche dopo il sesto posto raccolto a metà gara. Dietro di lui Thomas Grandi che lo seguiva pure nell'ordine d'arrivo della prima manche e raccoglie oggi il suo terzo podio stagionale, proprio quello mancato di pochi centesimi da un altro canadese, Michael Janyk, autore di una seconda manche in grande rimonta in cui ha guadagnato ben 14 posizioni conquistadosi così il miglior risultato nella sua ancor giovane carriera in coppa del Mondo. Il quinto posto finale di Ted Ligety gioca un po' a favore di Rocca, visto che il talentuoso americano è forse il pericolo maggiore in ottica coppetta di specialità ed il livignasco può trarre un sospiro di sollievo anche per il nono posto di Palander che va quindi a guadagnare pochi punti. Ora al termine delle ostilità mancano solo due slalom, il secondo di Shigakogen e quello conclusivo di Aare e, nel ... (continua)

[ 07/03/2006 ] - Gli slalomisti azzurri si allenano a Shigakogen
Primo giorno di allenamento per gli slalomisti azzurri a Shigakogen agli ordini di Ravetto e Carca. Si sono allenati Christian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Peter Fill che disputerà i due slalom in programma. Il carabiniere di Castelrotto ha attualmente 377 punti e se riuscisse ad aggiungere i 400 punti in Coppa del Mondo avrebbe automaticamente accesso alle finali di Are in tutte le specialità. Al momento Fill si è già qualificato in superg e discesa.
Giorgio Rocca non si è allenato perchè colpito da influenza e febbre. (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)

[ 04/03/2006 ] - Simoncelli e Blardone: è doppietta a Yongpyong
Seconda doppietta stagionale per la premiata ditta del gigante azzurro in Coppa del Mondo Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. Dopo la vittoria dell'ossolano davanti al trentino sulla Gran Risa a metà dicembre, la storia si ripetuta, a ruoli invertiti, nel primo dei due giganti orientali in calendario a Yongpyong. Neve ghiacciata e un forte vento contrario non hanno minimamente influenzato la sciata dei due ventisettenni azzurri che, anzi, hanno saputo dimostrarsi in entrambe le manche superiori ai diretti avversari. Al termine della prima manche soltanto il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal aveva saputo fare meglio di Simoncelli e Blardone, staccati rispetticamente di 24 e 32 centesimi. A seguire il canadese Thomas Grandi, il sempreverde Frederik Nyberg e il finlandese Kalle Palander, con il campione olimpico Benni Raich solamente undicesimo.
La seconda manche, disegnata dalle mani di Matteo Guadagnini, ha permesso il completamento del trionfo azzurro con i due alfieri nostrani capaci di segnare il miglior tempo della seconda frazione in un identico 1:07:06. Prima la perentoria rimonta di Raich e poi un pericoloso Nyberg hanno tentato sì di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia italiana ma non c'è stato niente da fare: Davide e Max sono balzati saldametne al comando e niente ha potuto nemmeno il polivalente Svindal che, per venti centesimi, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Quarto posto quindi per "nonno" Nyberg davanti a Raich, Grandi e Görgl mentre a completare la gran giornata azzurra ci pensano il tredicesimo posto di un Arnold Rieder in evidente recupero e il diciasettesimo di Giorgio Rocca. I due componenti l'altra premiata ditta del belpaese Michael Gufler e Florian Eisath, dominatori della stagione di Coppa Europa, non sono riusciti a trovare lo spunto utile per centrare la qualificazione mentre Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Mirko Deflorian sono usciti nel corso della prima frazione.
Lontano dal ... (continua)

[ 01/03/2006 ] - Gli azzurri a Yongpyong
Nella mattinata odierna, sono sbarcati in Corea i ragazzi impegnati nella trasferta orientale che prevede due giganti a Yongpyong per questo fine settimana e due slalom nella nipponica Shiga Kogen per il prossimo week-end. Obiettivo principale della spedizione sembra quello di voler riscattare la parentesi olimpica e cercare di mettere in cassaforte almeno una delle due coppette delle specialità tecniche: Giorgo Rocca potrebbe chiudere il discorso per quanto riguarda lo slalom, mentre più difficile sembra il compito per Massimiliano Blardone che nella classifica di gigante segue da vicino il leader Benjamin Raich. Tra i convocati anche i due dominatori della stagione di Coppa Europa Floria Eistah e Michael Gufler, mentre torna a far parte della squadra dei gigantisti anche Peter Fill, in cerca dei pochi punti che lo separano dalla fatidica soglia dei 400 punti che gli permetterebbe di partecipare a tutte le gare delle finali di Aare. Questi gli atleti convocati da Roda per la campagna coreana: Massimiliano Blardone, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Mirko Deflorian, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Michael Gufler, Arnold Rieder, Peter Fill e Giorgio Rocca. Nei prossimi giorni partiranno alla volta del Giappone gli specialisti dei rapid gates. (continua)

[ 01/03/2006 ] - Si chiudono le FantaOlimpiadi
Grandissima partecipazione, entusiasmo e grandi sorprese hanno caratterizzato questa edizione della FantaOlimpiadi. Oltre 2000 squadre si sono sfidate sulle 10 gare dello sci alpino soffrendo e gioendo con i campioni della Coppa del Mondo. La gara più incerta è stata senza dubbio lo slalom maschile: il team "dany sci orzi 2" si è imposto con 269, punteggio relativamente basso, dovuto alle uscite di Rocca, Palander e Ligey presenti nel 55%, 38% e 28% dei team.
Mediamente i pronostici sono stati più rispettati con le ragazze, in particolare in discesa dove il team "ulver_downhill" ha conquistato ben 319 punti indovinando le prime 4 atlete al traguardo.

Per ulteriori risultati, classifiche e statistiche vi rimandiamo al minisito FantaOlimpidi Torino 2006 (continua)

[ 28/02/2006 ] - Ritornano Coppa del Mondo e Janica Kostelic
Conclusasi la "parentesi Olimpica" ritorna la Coppa del Mondo, con la tournèè orientale che vedrà impegnati gli uomini per due settimane tra la località coreana di Yongpyong e quella giapponese di Shiga Kogen. Quattro appuntamenti dedicati esclusivamente alle prove tecniche con due giganti il primo fine settimana (4 e 5 marzo) e due slalom nel week-end successivo (10-11 marzo). Dopodichè ritorno in terra d'Europa per le finali di Coppa, in programma ad Aare a partire da mercoledì 15. Sarà un test fondamentale in vista dei Mondiali del prossimo anno che saranno disputati proprio sulle nevi svedesi.
Trasferta Scandinava invece per le ragazze che a partire da venerdì saranno di scena sulle nevi olimpiche di Lillehammer: tre giorni di gara tra Hafjell e Kvitfjell con il calendario che propone nell'ordine un super-g, una supercombinata (super-g + singola manche di slalom) e un gigante. Nel prossimo week end invece doppio appuntamento con lo slalom nella resort finlandese di Levi prima di ricongiungersi con il settore maschile per le finali svedesi. Sarà regolarmente presente in Norvegia anche Janica Kostelic, tormentata durante le Olimpiadi da molteplici malesseri fisici.
Va ricordato che alle finali di Coppa del Mondo potranno partecipare solo i primi 25 della classifica di Coppa del Mondo della rispettiva specialità, gli atleti che abbiano superato i 400 punti in classifica generale, oltre ai campioni del Mondo juniores che usciranno dagli ormai imminenti Mondiali canadesi di Quebec City. Al momento gli atleti azzurri qualificati sono: Giorgio Rocca (tutte le discipline), Patrick Thaler (slalom), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Mölgg e Alberto Schieppati (gigante), Peter Fill (super-g e discesa), Patrick Staudacher (super-g) e Kristian Ghedina (discesa).
Per quanto riguarda le ragazze: Chiara Costazza e Annalisa Ceresa (slalom), Manuela Mölgg (gigante), Nadia Fanchini (gigante e discesa), Elena Fanchini (discesa) e Lucia Recchia ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Il mondo dello slalom si inchina ai piedi di Raich
Perfetto, semplicemente perfetto. Non servono molti giri di parole per descrivere la seconda manche di Benjamin Raich, quella che gli ha regalato la seconda medaglia d'oro in queste Olimpiadi, quella della definitiva consacrazione dopo il bronzo conquistato a tavolino quattro anni fa con la squalifica dello scozzese Baxter. Miglior tempo in entrambe le frazioni, seconda manche affrontata in maniera spavalda e allo stesso tempo intelligente alla faccia di chi sospettava potesse cedere alla pressione dei tanti occhi puntati addosso. Il ventisettenne della Piztal non ha ceduto un millimentro, anzi, ha messo in riga tutti, dal primo all'ultimo, anche su un tracciato ricco di insidie come quello disegnato dai responsabili della squadra croata, fatto su misura per chi avesse voluto attaccare alla morte, senza remora alcuna. Una vittoria, quella di Benni Raich, che arriva proprio nel giorno dell'uscita prematura di Giorgio Rocca, autentico spauracchio del tirolese per tutta la stagione tra i paletti snodati. Oggi no, Rocca ha pagato una sua piccola leggerezza nella prima manche, Raich è andato alla grande, controllando soltanto nella parte iniziale della prima frazione. Due ori olimpici quindi per Benni, che entra così di diritto tra i più grandi campioni della storia: davanti a sè ha ancora parecchi anni di carriera e la Coppa del Mondo che si appresta a vincere sarà solo la prima di una lunga serie. Due ori come Michaela Dorfmeister, regina a sorpresa delle olimpiadi al femminile, due medaglie come Marlies Schild, sua fidanzata e ormai prossima sposa. Ha di che festeggiare Raich, come molto da festeggiare ha tutta la squadra austriaca per l'incredibile tripletta odierna. Sì, perchè alle spalle di Raich ci sono altri due portacolori della repubblica d'oltre Brennero. La medaglia d'argento va alla sorpresa stagionale, quel Reinfried Herbst che da separato in casa è riuscito prima a garantirsi la convocazione a Torino per poi innalzarsi alla destra del campione olimpico. ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Sul Colle guida Raich; Rocca fuori, peccato
E' durata poco più di trenta secondi la manche di Giorgio Rocca, trenta secondi sciati bene, molto bene, prima di essere tradito da un fondo leggermente più morbido del previsto. Lo sci destro è rimasto invischiato nella neve con Giorgio che non ha fatto in tempo a reagire, venendo così catapultato in avanti sulla fredda neve della Giovannino Agnelli. Una disdetta per lui uscire così, per un banale incidente di percorso, dopo una frazione di manche condotta egregiamente che gli lascia la platonica soddisfazione di vedere il suo primo intermedio imbattuto da tutti quelli che l'hanno seguito. Niente da fare per Rocca quindi; purtroppo sono cose che capitano. Inutile ora tirare in ballo pressioni eccessive o esposizioni mediatiche troppo intense: lo stesso livignasco sapeva che era inevitabile che fosse così, ed era perfettamente conscio che in uno slalom l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Non toccava a lui essere il salvatore della patria come non gli toccherà essere il capro espiatorio per la mancata medaglia nello sci alpino: lui stesso l'ha sottolineato più volte nelle ultime settimane perchè, da atleta, conosce i rischi del suo mestiere. Resta la delusione, quell'amaro in bocca che segue ogni attesa vanificata e che ha finito con lo strozzare in gola l'urlo delle migliaia di tifosi accorsi al Sestriere mentre nell'aria si levava l'infrangersi dei tanti sogni spezzati. Il dispiacere più grosso resta però quello di Rocca che puntava a coronare una stagione meravigliosa con una sacrosanta e meritata medaglia. Il rammarico è tutto per lui che, da campione qual è, saprà comunque metabolizzare con la consueta serenità d'animo. Sono cose che capitano.
Come è cosa che succede vedere Benni Raich guidare la prima manche con un solo piccolissimo centesimo di vantaggio su Kalle Palander. Il campione della Pitztal ha costruito il primato nel pianetto finale dopo aver sciato col freno a mano tirato sul pendente tratto centrale. Nella seconda manche tra i due sarà ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Lo slalom chiude i Giochi, Rocca ci prova
E' finalmente arrivata l'ora dello slalom maschile, la gara più attesa da noi italiani, la gara scelta dal calendario per chiudere il programma dello sci alpino in queste fantastiche Olimpiadi piemontesi. Dire che è giunta l'ora dello slalom è come dire che è giunta l'ora di Giorgio Rocca, autentico punto di riferimento nella specialità in questa stagione, con le sue 5 vittorie filate tra dicembre e gennaio. Ma ciò che è stato fatto nei mesi scorsi, domani al Sestriere conterà poco, per non dire niente. Tutti i migliori partiranno alla pari, tutti con l'unico intento di succedere al francese Jean Pierre Vidal che purtroppo, a causa dell'infortunio odierno, non potrà difendere il titolo conquistato quattro anni fa. A ragion veduta potrebbero essere una mezza dozzina i possibili candidati alla vittoria finale oltre a Giorgio Rocca, a cominciare dal funambolico americano Ted Ligety, passando per Benjamin Raich, Kalle Palander, Rainer Schönfelder, Andrè Myrher fino all'imprevedibile nipponico Akira Sasaki, capace di chiudere in gran spolvero le ultime uscite di coppa del Mondo. E questi non sono che i nomi principali: impossibile tralasciare un Bode Miller (che qui ha conquistato la sua ultima vittoria in slalom), un Ivica Kostelic o un Thomas Grandi.
Sarà quindi una gara dura, su una pista spettacolare, con un pubblico spettacolare. Gara dura perchè lo slalom è di per se stesso difficile con tutti i tranelli che comporta ogni singolo paletto. Gara dura per la grossa concorrenza e per l'importanza della posta in palio: tra i pretendenti solo Raich e Ligety partono con una medaglia al collo e questo potrebbe leggermente scaricarli di responsabilità. Sarà una pista spettacolare nonostante i 20 centimetri di neve caduti oggi che hanno consigliato Rocca e compagni di effettuare l'allenamento di rifinitura su una pista vicina. E' attesa neve anche per domani ma siamo certi che la pista non ne risentirà minimamente, come è stato per tutte le gare fin qui disputate ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Rocca a Pila prosegue il training
Ancora slalom speciale sulle nevi di Pila per la squadra di slalom guidata da Claudio Ravetto, Max Carca e Claudio Manganaro, che soggiorna presso l' Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta. Giorgione Rocca è carico e sta rodando il "motore" in Val d'Aosta lontano dalle pressioni di Sestriere. Con Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid e Manfred Moelgg, raggiungerà in serata l'Alta Val Susa. Doamani sciata in pista e sabato...lo slalom della vita! (continua)

[ 20/02/2006 ] - Rocca e gli slalomisti azzurri a Pila
Da stasera Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Hannes Schmid e Manfred Moellg (che ha disputato oggi il gigante olimpico) saranno a Pila (Aosta) agli ordini degli allenatori Claudio Ravetto e Max Carca per 3 giorni di allenamento in vista dello slalom olimpico di sabato 25. In particolare il gruppo si allenerà domani in gigante (propedeutico allo slalom) mentre mercoledì e giovedì sono previsti pali. Giovedì pomeriggio il gruppo tornerà al Sestriere dove venerdì si alleneranno direttamente sulla pista di gara. (continua)

[ 16/02/2006 ] - Rocca a Bielmonte, gigantisti a Domobianca
Giorgio Rocca partirà oggi pomeriggio da Sestriere per raggiungere Bielmonte, località vicino a Biella, dove domani e dopo sarà impegnato in una due giorni di allenamento in slalom in compagnia dei compagni olimpici Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid e degli allenatori Ravetto e Carca. Giorgio tornerà sabato al Sestriere per poi spostarsi di nuovo, verso Pila (Aosta), per una tre giorni di preparazione lunedì, martedì e mercoledì, sempre con Thaler e Schmid. Il gruppo dei gigantisti, Blardone Simoncelli Schieppati e Moelgg, saranno da domani e per 2 giorni a Domobianca, località a 10km da Domodossola per gli allenamenti in preparazione del gigante olimpico. (continua)

[ 15/02/2006 ] - Rocca: massima concentrazione per lo slalom
Giorgio Rocca ha deciso di concentrarsi solo sullo slalom di sabato 25 febbraio, la sua specialità preferita, rinunciando a gigante e superg, discipline in cui era possibile una sua partecipazione. Il solido carabiniere di Livigno era stato indicato come riserva in gigante (Moelgg soffre costantemente di ernia al disco) e come quarto atleta per il superg. Ma le discese di questi giorni hanno "indurito" i pistoni di Giorgione che vuole ritrovare scatto e brillantezza in slalom, macinando un bel po' di pali nei prossimi giorni e concentrandosi solo su questo. Giorgio ha preso questa decisione ieri sera dopo un consulto con gli allenatori. (continua)

[ 14/02/2006 ] - La Rai e le Olimpiadi, vero spettacolo?
Che gli sport invernali non abbiano grande presa sul pubblico italiano è, purtroppo, fatto piuttosto noto. Ma sembra proprio che il comportamento della Rai in questi primi giorni olimpici punti decisamente a volerlo sottolineare a doppio tratto. La tv di stato si era presentata nell'immediata vigilia con un programma di lusso: una rete, Rai2, interamente dedicata all'evento a cinque cerchi; più o meno 24 ore di solo sport, di solo clima olimpico. Purtroppo dopo quattro giorni ci sembra che tutte le migliori intenzioni non si siano concretizzate in un prodotto di qualità. A cominciare dagli innumerevoli spot pubblicitari che tartassano a ritmo incessante ogni singola gara. Una media di un'interruzione pubblicitaria ogni cinque minuti, in certi casi anche meno. Per non parlare poi dei titoli di coda che riducono ad una semplice finestra l'immagine in diretta, spesso nei momenti più salienti della gara. E che dire delle sfortunate coincidenze che vogliono troppo spesso i cinque tg giornalieri coincidere con il finale di una qualsiasi competizione? Lungi da noi l'idea di rinunciare all'informazione ma...con tre reti terrestri ed un canale satellitare interamente dedicato allo sport, è proprio impossibile trovare una soluzione per trasmettere comunque il finale di una gara? E' proprio impossibile "giocare" con il palinsesto per trascinare gli spettatori nelle emozioni di un Olimpiade? Oggi con la combinata maschile si è forse toccato il fondo: a mezzogiorno la discesa è stata tagliata dopo la performance di Giorgio Rocca quando dovevano ancora scendere "illustri sconosciuti" come Bode Miller e Michael Walchhofer; durante la seconda e decisiva manche di slalom abbiamo assistito a intermezzi pubblicitari dopo ciascun atleta, spesso a nascondere parte della prova successiva. Inolte: titoli di coda a nascondere metà dello schermo e nessuno sforzo per tentare di riproporre la determinante inforcata di Raich. Insomma, un mezzo disatro. Viene quasi spontaneo ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Ted Ligety la combina grossa: l'oro è suo
Le sorprese non finiscono mai. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su Ted Ligety campione olimpico di combinata. Nessuno, se non qualche amante del rischio estremo. Invece il ventunenne di Park City ha messo in riga tutti gli avversari al termine di uno slalom che l'ha definitivamente consacrato tra i grandi dello sci. Lo stesso slalom che ha ancora una volta messo in luce i problemi dei due big del circo bianco, Bode Miller e Benjamin Raich: vuoi per scarsa concentrazione, vuoi per difficoltà nel concretizzare classe e talento, entrambi negi ultimi mesi hanno patito oltremisura le gare tra i paletti snodati. Soprattutto il campione di Piztal: quella di oggi è, da dicembre ad oggi, la quarta inforcata in uno slalom che lo vedeva in testa a metà gara. Ma forse oggi, inforcata o meno, sarebbe stato comunque difficile stare davanti a questo Ted Ligety. Ammettere che volava tra i paletti è dir poco. Dopo una discesa corsa sui tempi di Giorgio Rocca, l'americano ha disegnato una prima manche pressochè perfetta riuscendo a fare altrettanto nella seconda, seppur su di un tracciato rovinato dai 28 passaggi che l'avevano preceduto. La sua performance ha messo parecchia pressione su chi, in alto, aspettava ancora di partire: Ivica Kostelic e Benni Raich, per l'appunto. Il croato non si è preoccupato di Ligety e con la sua onesta gara si è andato ad assicurare il podio precedendo al traguardo Rainer Schönfelder. Raich invece ha cercato di amministrare il vantaggio di 8 decimi nel tratto iniziale per poi lasciar andare gli sci dopo il primo intermedio. Proprio a metà pista, nella leggera compressione, ecco l'inforcata, nascosta agli occhi delle telecamere ma segnalata con estremo fair play dallo stesso ventisettenne austriaco, fermatosi immediatamente. Un errore millimetrico, una semplice imprecisione, ma che materializza di fatto un sogno per questo giovane americano affacciatosi quest'anno alla Coppa del Mondo e capace di sorprendere, quasi impressionare molti intenditori ed ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Combinata: ordine di partenza slalom, Rocca col 6
E' toccato in sorte il pettorale numero 6 a Giorgio Rocca per lo slalom che tra meno di due ore completerà il programma della combinata. Con il numero 1 partirà lo svedese Markus Larsson che precederà lo statunitense Ted Ligety. Poi a seguire Kostelic, Raich, Schönflederm, Rocca, Matt, Jansrud e Miller con il numero nove. Per quanto riguarda gli altri protagonisti, Sporn partirà col 18, Walchhofer con il 16, Kjus col 21, Defago e Peter Fill rispettivamente con 31 e 32, Staudacher col 53. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Combinata:dopo la discesa guida Miller, Fill terzo
Bode Miller ha sferrato la sua zampata. Nella discesa della combinata maschile il ventottenne di Franconia ha fatto segnare il miglior tempo precedendo di oltre tre decimi l'elvetico Didier Defago e di 86 centesimi l'azzurro Peter Fill. Un primato mai in discussione quello dell'americano lungo i quasi tre chilometri della Kandahar Banchetta; un primato che lo investe del ruolo di favorito d'obbligo in vista dello slalom serale. Molto sensibile infatti il suo vantaggio nei confronti degli altri diretti avversari: Rainer Schönfelder si ritrova a 1,66, un insicuro Benni Raich poco oltre i due secondi insieme a Ivica Kostelic mentre Giorgio Rocca non ha convinto appieno accumulando oltre tre secondi di distacco che lo posizionano in trentunesima posizione, subito davanti a Ted Ligety. Tutto quindi è nelle mani dello "spaghetti cowboy": negli ultimi appuntamenti ha dimostrato di essere sulla via della riappacificazione con lo slalom dopo un 2005 in cui è riuscito a raccogliere solo uscite ed inforcate. Si sa che quando l'americano è in pista non c'è mai niente di scontato ma il sostanzioso vantaggio sugli specialisti e i nove e undici decimi di margine su Svindal e Walchhofer sembrano veramente tanti. Positiva per quanto riguarda i colori azzurri la prova di Peter Fill: per il ventitreenne di carabiniere di Castelrotto un ottimo terzo posto che gli potrebbe permettere ancora un piazzamento decisamente positivo al termine dello slalom. Prova di slalom che si annuncia davevro interessante: i vari Raich, Schönfelder, Rocca, Ligety e Kostelic andranno a tutta nel tentativo di accumulare la pressione sulle spalle di Miller mentre a giocare da outsider potrebbe essere lo sloveno Andrej Sporn, settimo al termine della discesa e più che buon slalomista. Pare proprio che in queste olimpiadi le soprese non siano finite, l'impressione è che a partire dalle 17 ce ne potrebbero essere delle altre. (continua)

[ 13/02/2006 ] - I combinatisti azzurri assaggiano la G.A. Agnelli
Giornata di lavoro per Rocca, Staudacher e Fill: i 3 carabinieri azzurri questa mattina si sono allenati in slalom speciale con Claudio Ravetto e Max Carca e a 12 hanno parteciparo alla prova cronometrata per la libera valevole per la combinata. I ragazzi hanno messo gli sci anche nel pomeriggio: sotto i riflettori della Giovanni Alberto Agnelli dalle 17 alle 18 allenamento sulla pista da gara. Per Giorgio Rocca "la pista è davvero insidiosa, con placche di ghiaccio che ricopronop il pendio. Questo è un vantaggio per noi slalomisti; inoltre il tratto piu difficile della discesa è escluso dalla gara delle combinata" (la partenza è ribassata). Durante quest'ultima ricognizione si è aggiunto alla pattuglia azzurra Alberto Tomba, "tornando in pista" su un tracciato che lo ha visto più volte trionfatore. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione. La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca. Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - Nella prova per la combinata brilla Svindal
Il polivalente norvegese Aksel Lund Svindal ha fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova della discesa in vista della combinata di domani. Sul tracciato accorciato rispetto alla gara di ieri, il ventitreenne scandinavo ha preceduto il connazionale Lasse Kjus e l'altoatesino Patrick Staudacher che dopo la buona prova offerta ieri ha dimostrato nuovamente di troavrsi decisamente a suo agio sulla Kandahar Banchetta del Sestriere. Alle spalle dell'azzurro la coppia slovena Jerman - Sporn mentre Giorgio Rocca ha chiuso con un brillantissimo settimo posto a poco più di un secondo e mezzo da Svindal. Non ha invece rischiato Peter Fill che è sceso con molta circospezione facendo segnare comunque il diciannovesimo tempo assoluto. Ancora più lento del giovane di Castelrotto è stato il principale favorito della gara di domani, Benjamin Raich, accreditato alla fine della venticinquesima prestazione. Alla prova non hanno partecipato molti protagonisti della gara di ieri, ritenendo di conoscere già a sufficienza i segreti della pista piemontese. Tra questi Bode Miller e Michael Walchhofer. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Un lunedì di prove in vista di discesa e combinata
Un lunedì dedicato alle prove questo 13 febbraio olimpico. Al colle del Sestriere prenderà infatti il via alle ore 12 la prova della pista di discesa in vista della combinata di domani: saranno tre gli italiani al via tra i 65 iscritti alla gara, Giorgio Rocca, Peter Fill e Patrick Staudacher. A San Sicario invece, alla stessa ora, si disputerà la seconda prova cronometrata in funzione della discesa libera femminile di mercoledì: il sestetto azzurro (Elena e Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli) cercherà di avvicinare le migliori specialiste e sopratutto dovrà fornire ai tecnici le migliori indicazioni su chi meglio sa adattarsi al tracciato piemontese. (continua)

[ 11/02/2006 ] - Deneriaz miglior tempo nella terza prova
E' del francese Antoine Deneriaz il miglior tempo della terza prova cronometrata sulla Kandahar Banchetta. Il velocista d'oltralpe ha fermato il cronometro sul 1.49.89, un tempo molto vicino a quello segnato ieri dall'austriaco Kroell. Dietro di lui troviamo la giovane promessa canadese Osborne-Paradise e il veterano Marco Buechel. I protagonisti si sono un po' nascosti: Rahlves è decimo, seguito da Miller e Fill con lo stesso tempo; Maier è sedicesimo, Ghedina 21esima, Walchhofer addirittura 24esimo. Come preannunciato Giorgio Rocca e Max Blardone hanno saltato la prova odierna, che ha visto come miglior azzurro l'altoatesino Patrick Staudacher con il 6° tempo. (continua)

[ 11/02/2006 ] - Emozione pura a Torino, ecco le Olimpiadi italiane
Tre ore di grande spettacolo e di intense emozioni hanno "finalmente" aperto la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Tre ore dedicate allo sport, all'Italia dell'oggi, dell'ieri e del domani, all'arte e soprattutto alla pace hanno saputo coinvolgere e toccare nel profondo spettatori più o meno interessati, attenti osservatori e, perchè no, anche i critici i quali una volta tanto hanno dovuto ammettere che la cerimonia andata in scena al vecchio stadio Comunale (da oggi Olimpico) è stata quanto meno memorabile. In ogni sua parte, a cominciare dalle scenografie iniziali con Yuri Chechi ad accendere le prime fiammate di passione, passando per le scene di vita di montagna e via fino alll'originale e assolutamente meraviglioso saltatore animato da centinaia di figuranti. Si arriva così all'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte di una giovane bambina accompagnata da un poderoso coro; il tutto a dir poco emozionante. L'inno e il tricolore introdotto da Carla Bruni hanno concluso la prima parte della cerimonia e dato il via alla sfilata delle varie nazionali: 80 paesi in festa, hanno percorso la passerella sotto lo sguardo allegro e gioviale di 35000 spettatori rapiti dall'atmosfera olimpica emanata da quest'angolo di Italia. Dall'Andorra di Alex Antor fino all'Italia di Carolina Kostner, passando per la variopinta Germania e le sparute rappresentanze africane. A seguire è ancora l'emozione a chiedere spazio, con l'ingresso della bandiera olimpica scortata da otto figure femminili, personaggi simbolo dell'impegno nel sociale e da un piccolo picchetto di alpini: l'alzabandiera ha dato il via ai discorsi ufficiali, alla dichiarazione di apertura del presidente Ciampi fino al giuramento dell'atleta di un emozionatissimo Giorgio Rocca. Quasi a voler sottolineare l'impegno per la pace profuso dal Giorgione nazionale ecco che sul palco si presenta Yoko Ono, vedova di John Lennon, che anticipa con un breve discorso pregno di significati un'esemplare ... (continua)

[ 10/02/2006 ] - Giorgio Rocca stasera a Torino per il giuramento
Giorgio Rocca ha disputato questa mattina la prova cronometrata per la discesa libera, in vista della combinata: "come ieri anche oggi ho provato nuovi materiali. Lunedì nell'ultima prova per la combinata sceglierò gli attrezzi con cui disputare la gara. Tuttavia per non forzare troppo e dosare le energie ho deciso di prendermi una giornata di riposo e domani non parteciperò alla libera".Domenica arriverà al Sestriere anche il suo allenatore Claudio Ravetto e per Giorgione Rocca è prevista una sessione di allenamento in slalom. Nel primo pomeriggio il campione livignasco è partito per Torino, dove in serata, durante la cerimonia di inaugurazione, leggerà il giuramento degli atleti. (continua)

[ 10/02/2006 ] - Kröll si impone nella seconda prova
Il ventiseienne Klaus Kröll ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domenica guadagnandosi così il posto vacante all'interno del quartetto austriaco. Quarto nella prova di ieri, Kröll dimostra così di trovarsi a proprio agio sulla Kandahar Banchetta e si candida come outsider di lusso per un posto sul podio olimpico. Alle sue spalle, oggi, il campione olimpico uscente Fritz Strobl e un'altra vecchia volpe come l'elvetico Bruno Kernen, vincitore su questa pista di un oro mondiale nel '97. Ai piedi del podio un altro grande vecchio del circus bianco come Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz. Ottavo alle spalle di Buechel e Miller troviamo il primo italiano, Peter Fill, staccato di poco più di un secondo dal leader. Segnali di ripresa, dopo il duro sfogo di ieri, per Kristian Ghedina che oggi ha staccato un buon decimo tempo che potrebbe riappacificarlo con la pista piemontese. Per trovare gli altri azzurri bisogna poi scendere in 33ima poszione con Kurt Sulzenbacher; a seguire Patrick Staudacher 38imo, Giorgio Rocca 49imo, Massimiliano Blardone 53imo. Alla prova non ha partecipato Daron Rahlves che dopo il miglior tempo di ieri ha preferito riposare e risparmiare energie in vista dell'ultimo test di domani e della gara di domenica. (continua)

[ 09/02/2006 ] - La prima prova olimpica va a Daron Rahlves
E' stato l'americano Daron Rahlves il più veloce sulla Kandahar Banchetta del Sestriere nella prima prova cronometrata della discesa olimpica. Il trentatreenne a stelle e strisce è stato l'unico a scendere sotto al barriera dell'1:50 lasciandosi alle spalle la coppia d'assi austriaca Michael Walchofer ed Hermann Maier, rispettivamente a 1.21 e 1.27 secondi. Quarto posto per un altro austriaco, Kalus Kröll che si candida quindi ad occupare il quarto ed ultimo posto disponibile nello schieramento biancorosso di domenica. A seguire i francesi Antoine Deneriaz e Pierre Emmanuel Dalcin che hanno preceduto il campione uscente Fritz Strobl. Decimo e primo degli azzurri Kurt Sulzenbacher. Bode Miller ha staccato il sedicesimo tempo alle spalle di Aamodt mentre per quanto riguarda gli altri italiani c'è da segnalare la diciannovesima posizione di Patrick Staudacher, la trenunesima di Giorgio Rocca subito davanti a Peter Fill, la trentaquattresima di Kristian Ghedina e la cinquantunesima per Massimiliano Blardone. Domani, con partenza sempre alle ore 12, la seconda prova. (continua)

[ 09/02/2006 ] - Nel pomeriggio Rocca fa le prove per il giuramento
Dopo la prova cronometrata della discesa libera a Sestriere sulla Kandahar Banchetta G. Nasi, Giorgio Rocca si recherà a Torino nello stadio dove domani si terrà la cerimonia inaugurale dei Giochi. Il livignasco proverà a leggere in cinque lingue il giuramento di tutti gli atleti che partecipano a Torino 2006 circa i valori Olimpici. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)

[ 02/02/2006 ] - Rocca&compagni a Livigno
Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid si stanno allenando sulle nevi di Livigno. Il quartetto Olimpico ha effettuato un allenamento in superG, e domani sarà la volta per un paio di giorni del training in speciale. Il soggiorno grazie a Mottolino e Valtellina. (continua)

[ 29/01/2006 ] - Sulzenbacher e Borsotti completano gli olimpionici
Sono il discesista Kurt Sulzenbacher e la giovanissima Camilla Borsotti le ultime pedine dello schieramento azzurro in vista delle Olimpiadi di Torino. Dopo un breve summit pomeridiano il direttore tecnico Flavio Roda ha tolto le ultime riserve che ancora persistevano. Sulzenbacher va quindi a completare la squadra di discesa mentre la diciottenne Borsotti avrà possibilità di assaporare il clima olimpico in combinata e probabilmente in slalom. Per lei un'importante occasione di esperienza in vista di un futuro, ce le auguriamo tutti, radioso. Ecco quindi l'elenco definitivo: Uomini: Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Manfred Mölgg, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Peter Fill, Alberto Schieppati, Hannes Paul Schmid e Kurt Sulzenbacher. Donne: Karen Putzer, Chiara Costazza, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Elena e Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli e Camilla Borsotti. (continua)

[ 29/01/2006 ] - Flavio Roda ufficializza i nomi per Torino
Dal parterre di arrivo dell'Olympia delle Tofane, il direttore tecnico azzurro Flavio Roda ha sciolto gran parte delle riserve sui nomi dei 22 atleti che si presenteranno al cancelletto di partenza delle gare di Torino 2006. Venti azzurri sono già stati scelti, mancano da definire gli ultimi due, un ragazzo ed una ragazza, che andranno a completare l'elenco al termine di un breve consulto tra i tecnici in programma nelle prossime ore. Ecco dunque tutti i convocati, con l'altoatesino Hannes Paul Schmid che è riuscito a centrare in extremis in quel di Schladmig il pass olimpico ai danni del fassano Cristian Deville. Uomini: Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Manfred Mölgg, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Peter Fill, Alberto Schieppati e Hannes Paul Schmid. Donne: Karen Putzer, Chiara Costazza, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Elena e Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 25/01/2006 ] - Giorgione: "Maledetta Planai"
Ecco Giorgio Rocca questa mattina mentre lascia l'Hotel Tauernblick e si dirige con Tania e Giacomo nella "Sua" Livigno: "Lascio un'altra volta la pista Planai di Schladming con l'amaro in bocca. Peccato davvero. Ieri ero propio arrabbiato, in quanto potevo fare senza dubbio un podio e forse conquistare la sesta vittoria stagionale, dal momento che Palander poteva subire una forte pressione. Incredibile, qui non ci azzecco mai...ho buttato vi la gara a tre porte dal traguardo" (continua)

[ 24/01/2006 ] - A Schladming si impone Palander. Bene gli azzurri
Le nevi austriache di Schladming ancora una volta non sono amiche di Giorgio Rocca: il campione livignasco esce a pochissime porte dal traguardo, mentre stava chiudendo una seconda manche non perfetta ma comunque di alto livello. La prima frazione era terminata con il miglior tempo di Palander, seguito da Rocca, Schoenfelder e dai giapponesi Minagawa e Sasaki. La seconda manche è apparsa subito più veloce e filante della prima: ne approfitta Benni Raich per risalire dal 10° al 3° posto, e il giapponese Sasaki, che lo anticipa di soli 2 centesimi, eguagliando il suo miglior risultato. Giorgio Rocca arriva all'intermedio ancora in vantaggio sul giapponese, nonostante qualche sbavatura, ma l'errore a pochissime porte dal traguardo lo costringe alla seconda uscita di fila, dopo quella di Kitz. Kalle Palander cerca e trova con rabbia la sua nona vittoria in slalom, a distanza di due anni dall'ultima: gara all'attacco e senza sbavature, distacca di quasi 8 decimi Sasaki. Al quarto posto troviamo Andre Myhrer, sempre tra i primi della classe, e il francese Tissot, quarto l'altro ieri a Kitz. Settimo giunge uno strepitoso Patrick Thaler, al suo miglior risultato in carriera, autore di una seconda manche davvero grintosa; lo seguono lo svedese Hansson e l'austriaco Pranger. Al decimo posto, anche grazie all'uscita di Rocca, si inserisce Hannes Paul Schmid: partito col pettorale 48 infila due manche molto buone e strappa con molta probabilità il quarto biglietto per le Olimpiadi di casa. Discorso analogo per Hans-Petter Buraas: il campione olimpico di Nagano, partito con il 66, giunge dodicesimo con due ottime manches (risultato non gli riusciva da 3 stagioni). Nei 30 troviamo anche gli azzurri Deville 21°,Zardini 22°, Moelgg 24°: un ottimo risultato di squadra che con il (probabile) podio di Giorgione sarebbe stato ancora più rotondo ed eclatante. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Vidal torna al trionfo in slalom a Kitz
Dopo esattamente 4 anni e 1 mese (era il 22 dicembre 2001) Jean Pierre Vidal torna alla vittoria in una gara di Coppa del Mondo. Il campione olimpico in carica, già primo alla fine della prima manche, resiste all'ottima prova dell'austriaco Herbst e conquista la seconda vittoria in carriera per 36 centesimi. Ma non è un caso: invertendo il trend delle ultime stagioni Jean Pierre è stato capace di buoni risultati nei primi 5 slalom, e infatti al momento è quarto nella classifica di specialità. Dietro di lui, sia nella gara odierna che in classifica di specialità l'austriaco Reinfried Herbst, 28enne, che esordì in coppa 3 stagioni fa raccogliendo scarsi risultati e che invece quest'anno è al momento il miglior slalomista austriaco. Sul podio il "capitano" Benni Raich che si conferma atleta tra i migliori della specialità e che con questo risultato conquista le prestigiosa e ricca combinata odierna. Certo tra i protagonisti oggi è mancato Giorgio Rocca che interrompe così la serie positive di 5 vittorie: Giogione ha commesso un grave errore nella prima manche dopo aver segnato un buon intermedio...ha concluso la prova ma non il ritardo troppo pesante non gli ha permesso di qualificarsi per la seconda manche.A completare il trionfo francese Stephane Tissot, 4° e il giovane Jean Baptiste Grange giunto 10° col pettorale 61. Nei 10 anche l'austriaco Schoenfelder, finalmente tornato tra i migliori, l'americano Ligety (buono ma meno brillante del solito), il finlandese Palander, l'americano Grandi e lo svedese Larsson: 30esimo alla fine della prima rimonta 21 posizioni grazie al miglior tempo assoluto della seconda manche. Per gli azzurri un buon 11esimo posto di Manfred Moelgg; Cristian Deville 23° e Giancarlo Bergamelli 28°. (continua)




 
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