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NELLE NOTIZIE
" Paris " è presente in queste 1986 notizie:
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29/12/2019
] - A Pinturault la combinata di Bormio
(da fisi.org) Uno scatenato Dominik Paris si è arreso solo nello slalom nella tre giorni di gare a Bormio. Il campione della Val d'Ultimo, uscito vittorioso nelle due discese di venerdì e sabato, e autore di un superG di altissimo livello concluso al secondo posto secondo per solo tre centesimi, non è andato oltre la 26esima posizione nella combinata alpina. Tutta colpa di un errore nella prova di slalom: il carabiniere altoatesino si è inclinato troppo, finendo così per per fermarsi. Velocissimo al primo intermedio, Paris ha poi ripreso a sciare portando a termine la gara. Il distacco finale pari a 6"97 è pesante, ma non ha impedito al 30enne azzurro, pettorale rosso in discesa, di portare a casa cinque punti per la classifica generale, che lo vede ora secondo a 20 lunghezze da Aleksander Kilde, in vetta con 474 punti. Proprio il norvegese è stato uno dei grandi protagonisti della gara odierna dove è riuscito a conquistare la seconda piazza dietro solo allo specialista Alexis Pinturault, vittorioso con il tempo di 2'32"56. Completa il podio lo svizzero Loic Meillard attardato di 56 centesimi.Ai piedi del podio c'è spazio per un ottimo Riccardo Tonetti, che si conferma il miglior combinatista italiano dopo la quarta piazza nella prova di specialità negli ultimi Mondiali di Are. Il 30enne delle Fiamme Gialle ha rimontato nello slalom e ha chiuso quarto ad 1"87 dalla prima posizione."Sono soddisfatto - ha dichiarato il bolzanino - ho fatto due buone manche ma si può limare qualcosa sia nel superG che nello slalom. Riguardo lo slalom ho fatto una bella gara in Val d’Isère, mi sto avvicinando ai 30 e nei prossimi appuntamenti l’obiettivo è quello di entrarci stabilmente."Florian Schieder è 24esimo mentre Guglielmo Bosca, decimo al termine del superG, non è andato oltre il 27esimo posto a 7"23. Alexander Prast invece, non è riuscito a siglare alcun tempo.Bosca è comunque giustamente soddisfatto per queste prime gare dopo il lungo infortunio: "Sono molto contento di come ... (continua)
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29/12/2019
] - Bormio: Paris 2/o in superG combinata
L'azzurro Dominik Paris è 2/o nel superG maschile valido per la combinata alpina sulla pista Stelvio di Bormio. L'azzurro è stato veloce chiudendo la sua prova con il tempo di 1'33"45 precedendo di 35 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayer, ma il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde, 3 centesimi meglio del nostro Paris. Per l'azzurro una gara importante per capire le sue potenzialità per puntare alla conquista della coppa generale.Dodicesimo tempo per uno dei favoriti per la vittoria finale, il francese Alexi Pinturault, leggermente acciaccato per uan lesione di pochi millimetri all'adduttore del ginocchio, ma comunque al via quest'oggi. Il transalpino chiude con 97 centesimi di ritardo da Kilde che dovrebbero comunque consentirgli una importante ipoteca odierna sui 100 punti di questa combinata.Oltre a Paris, bella prova per il bolzanino Riccardo Tonetti che chiude 17/o a +1.60 dal norvegese ed anche lui in corsa ancora per un posto sul podio odierno. Meglio di lui ha fatto Guglielmo Bosca inseritosi con il pettorale 32 in 11/a piazza (+0.87). Alexander Prast è 27/o a +2.27, 28/o Mattia Casse.Un superG tracciato dal tecnico austriaco Franz molto impegnativo e che ha messo a dura prova la tenuta degli atleti scesi e che ai primi numeri due partiti - tre su quattro - è costata anche la gara. Brutta anche la caduta dell'austriaco Christopher Neumayer, catapultato in aria all'uscita della "carcentina" finito poi nelle reti dopo l'esplosione dell'airbag che ha attutito per fortuna la caduta, ma con gara che è stata a lungo interrotta per il suo recupero con l'elicottero.Una combinata alpina che si corre per la prima volta con il nuovo regolamento che non prevede più l'inversione dei migliori trenta nella manche di slalom, ma a partire per primi saranno i migliori della prova di velocità (superG o discesa), questo per consentire ai velocisti puri di competere alla pari con gli specialisti dei pali stretti.Alle ore 14.15 è in ... (continua)
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28/12/2019
] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa2 maschile
13/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 10 discese della stagione 41/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (6); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 18/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 36/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 22/o in discesa 122/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in discesa per Urs Kryenbuehl è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 44/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'Italia ha conquistato 120 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 183; Francia 136; Italia 120; Austria 109; Norvegia 68; U.S.A. 44; Canada 22; Germania 20; Svezia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.7 [#11] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.13 [#4] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.2], Felix Monsen (SWE)[pos.15], Christopher Neumayer (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); ... (continua)
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28/12/2019
] - Paris: "ho fatto la differenza dalla Carcentina"
La quinta vittoria in discesa sulla Stelvio, sesta se ci aggiungiamo il superg dello scorso anno, e così Dominik Paris si prende la leadership della classifica di specialità e della generale, 24 anni dopo Alberto Tomba: "Sapevo di non essere stato perfetto – ha confessato l'azzurro nel post gara – sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Le condizioni non erano semplici. E' andata bene, ma non penso al pettorale rosso, abbiamo fatto neanche la metà della gare, anche se è una bella soddisfazione. Ora spero di portare questa sciata anche a gennaio e rimango concentrato per la combinata di domani, con un superg molto difficile."Poco prima ai microfoni RAI aveva confessato di aver sempre ammirato Hermann Maier: "mi piaceva la sua cattiveria agonistica. Ho sempre ammirato Hermann Maier per questo e provo a imitarlo, lui ha ottenuto quel che ha ottenuto con quella voglia di scendere sempre al massimo."Il miglior tempo ottenuto con il pettorale #9 ha messo pressione a tutti gli avversari, in primis l'elvetico Beat Feuz, che oggi perde il pettorale rosso di specialità: "E’ stata un’altra grande giornata, un duello tra me e Dominik e poi sono contento che Urs sia arrivato secondo! E’ stato necessario attaccare, prendersi rischi e quando, allo start, ho sentito che Dominik aveva fatto il miglior tempo mi sono detto che anche io avrei dovuto rischiare. Ma sono molto contento perché su una pista così difficile non è scontato che arrivi due volte consecutive sul podio. La pista è perfetta, anche oggi non semplice, arrivi in fondo con le gambe sempre molto stancheoe. (continua)
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28/12/2019
] - La Stelvio si inchina ancora a Dominik Paris
(Da fisi.org) Mostruoso. Solo così si può definire Dominik Paris, che ha vinto anche la seconda discesa programmata nella tre giorni di Bormio balzando così in testa nella classifica generale della Coppa del mondo, 25 anni dopo Alberto Tomba, l'ultimo azzurro ad aver alzato al cielo la sfera di cristallo. Una vittoria d'autorità quella del carabiniere della Val d'Ultimo, la 18esima nella Cdm, osannato da un pubblico in delirio e testimone della grandezza del 30enne capace di regolare tutti gli avversari su una delle piste più belle e più difficili dell'intero circuito. L'unico a tallonarlo, a sorpresa, è lo svizzero Urs Kryenbuehl, lontano appena 8 centesimi, costretto ad arrendere davanti ad un Paris strepitoso, bravissimo nel fare la differenza soprattutto nel tratto successivo alla Carcentina, il passaggio più difficile della discesa. Per l'altoatesino, medaglia d'oro nel superG degli ultimi Mondiali disputati ad Are, si tratta della sesta vittoria in carriera nella località valtellinese, la quarta consecutiva.Grazie ai 100 punti ottenuti nella discesa-bis di Bormio, il nativo di Merano ha conquistato la vetta della classifica assoluta di Coppa del mondo a quota 449 punti, con 55 lunghezze di vantaggio sul norvegese Aamodt Kilde a sua volta seguito dal connazionale Henrik Kristoffersen fermo a 379 e distante 70 punti da 'Domme'. Suo anche il primo posto nella classifica di specialità davanti allo svizzero Beat Feuz, quattro punti indietro, e oggi terzo con un distacco di 26 centesimi.Giornata positiva anche per gli altri con Mattia Casse che riesce ad agguantare la top 20: il 29enne delle Fiamme Oro ha chiuso in 19esima posizione attardato di 2"48. Punti importanti anche per Matteo Marsaglia, 23esimo, Emanuele Buzzi e Peter Fill, rispettivamente al 28esimo e 30esimo posto. Il programma proseguirà nella giornata di domenica con una combinata alpina prevista a partire dalle ore 11. (continua)
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27/12/2019
] - Paris è il Re della Velocità Azzurra
Con la vittoria di oggi nella prima libera di Bormio, Dominik Paris raggiunge quota 13 vittorie in discesa libera in Coppa del Mondo, superando Kristian Ghedina e diventando così il più vincente liberista della storia azzurra, anzi il più vincente velocista visto che può vantare anche 4 sigilli in superg, per un totale di 17 vittoria in CdM.Davanti a lui - a quota 24 - una leggenda come Gustav Thoeni (11 giganti, 8 slalom, 4 combinate, un parallelo) e poi l'inarrivabile Alberto Tomba con 50 vittorie nel massimo circuito.Insomma l'altoatesino, oggi davvero straordinario sulla Stelvio, ha la concreta possibilità di avvicinarsi a Re Gustavo, in fondo prima della fine della stagione mancano ancora le libere di Bormio(2), Wengen, Kitz, Garmisch, Yanquing, Kvitfjell e Cortina, e i superg di Kitz, Yanquing, Hinterstoder, Kvitfjell e Cortina, e sognare un ruolo da protagonista nelle coppe di discipline e nella Storia Azzurra è più che lecito.Nel palmares di Paris c'è anche la coppa di superg dello scorso anno, nonchè l'oro in superg ai Mondiali di Are 2019 e l'argento in discesa ai Mondiali di Schladming 2013. (continua)
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27/12/2019
] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa1 maschile
12/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (5); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 17/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Dominik Paris (ITA) - 13; 35/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 21/o in discesa 121/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in discesa per Beat Feuz è il 43/o podio della carriera, il 31/o in discesa per Matthias Mayer è il 24/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 115 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 191; Italia 115; Austria 114; Svizzera 109; Norvegia 76; U.S.A. 63; Germania 49; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#2] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#16] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina (1996); 4/o Werner ... (continua)
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27/12/2019
] - Paris: "ho cercato il limite ed ha pagato!"
Non può che essere raggiante Dominik Paris dopo la discesa di Bormio, vinta per la quarta volta in carriera, dimostrando ancora una volta il suo feeling con il tracciato valtellinese: "Oggi ho sciato sempre al limite, fino in fondo, però alla fine ha pagato. Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po' di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi. Quando si ottengono questi risultati, è più bello ancora cercare il limite. Ogni gara è una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo è il bello dello sport. Mi sento un po' il padrone di questa pista, su questo tracciato è come se fossi veramente a casa mia".E ieri, dopo la prima e unica prova, il carabiniere della Val d'Ultimo aveva già le idee molto chiare su come aggredire oggi la Stelvio: "...Non mi sembrava molto mossa, però è impegnativa come sempre. So quali linee seguire, dipende se riesco a tenere ciò che mi sono prefissato, ho fatto uno studio accurato delle zone dove si farà la differenza".Detto e fatto!Fonte: fisi.org (continua)
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27/12/2019
] - Dominik Paris! La Stelvio è ancora sua!
Non c'è tre senza quattro: Dominik Paris vince la discesa libera di Bormio, la prima delle due in programma, recupero di quella non disputata in Val Gardena, per la quarta volta, portando a 5 i successi sul tracciato valtellinese.Il campione della Val d'Ultimo, già vincitore nel 2012, 2017 e lo scorso anno (quando vinse anche in superg), si impone sulla Stelvio in 1:49.95, interpretando al meglio ogni passaggio, il più veloce in ogni singolo intermedio, nonostante una indecisione all'ingresso della Carcentina.Con il pettorale #5 era sceso l'austriaco Matthias Mayer con un'ottima interpretazione dei passaggi chiave, ma Dominik - pettorale #11 - ha saputo fare meglio di 42 centesimi, particolarmente veloce nel tratto finale, passando alla seconda speed trap a 123 km/h.E' il primo successo stagionale per 'Domme', il 17/o successo in Coppa, il 13/o in discesa, staccando quindi di una lunghezza Kristian Ghedina.Tra i due si infila l'elvetico Beat Feuz a +0.39, mentre Aleksander Kilde rimane ai piedi del podio accusando +1.03.Rispetto alle prove i distacchi si allungano e le gambe bruciano ma Paris, che aveva dichiarato di aver studiato bene le linee dei passaggi chiave, domina il tracciato bormino con grande superiorità.Ottimo quinto tempo per il francese Muzaton a +1.13, ancora Francia con Bailet 6/o, Roger 7/o (il migliore nell'unica prova di ieri) e con Clarey 10/o.Completano la top10 Ganong 8/o e Dressen 9/o.Il secondo azzurro è Mattia Casse, terzo ieri in prova, oggi 18/o a +2.19, comunque in trend positivo di questo inizio stagione.Male gli altri azzurri con Buzzi 29/o e Fill, Marsaglia e Cazzaniga fuori dalla zona punti.Niente da fare per Kriechmayr che perde uno sci nel tratto finale, rimane in piedi ma deve dire addio alla possibilità di fare punti oggi.Domani si replica con la seconda discesa, completa, con partenza dall'alto. (continua)
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26/12/2019
] - Bormio: Roger il più veloce in prova,Paris 2/o
Riparte la Coppa del Mondo da Bormio, riparte con la prima (e unica ) prova cronometrata sulla Stelvio, in vista della prima libera di domani (accorciata), recupero di quella della Val Gardena, una seconda libera sabato e la combinata domenica.Tra i big il più veloce è Dominik Paris, che a lungo è stato il migliore in 1:55.64, tra i più veloce nella seconda parte del tracciato, e pronto per recitare un ruolo da protagonista dopo la splendida doppietta dello scorso anno.Fino al pettorale #40 di Brice Roger la classifica vedeva due azzurri al comando, perchè Mattia Casse, sceso con il #34, era riuscito a chiudere a soli +0.08 da 'Domme', confermando la crescita di questo inizio stagione.Ma con la discesa di Brice Roger la classifica deve essere riscritta: il francese è stato velocissimo tra il terzo e il quarto intermedio recuperando lo svantaggio (ha saltato una porta?) e prendendo velocità per il tratto finale.Attenzione ad Aleksander Kilde, decisamente in forma visti anche i risultati in Alta Badia, che chiude 4/o a +0.35, poi Ferstl a +0.41, Neumayer 6/o a +0.48, Feuz 7/o a +0.51, Mayer 8/o a +0.58, Kryenbuehl 9/o a +0.63 e Reichelt 10/o a +0.65.Ben tra atleti con pettorale sopra al 40 nella top10, segno che la pista si è decisamente velocizzata.Marsaglia è al momento 15/o, Fill molto attardato così come Buzzi e Cazzaniga, mentre devono ancora scendere Battilani, Tonetti, Schieder, Bosca e Prast.Non si è iscritto alla prova Christof Innerhofer, che rinuncia a Bormio dopo la Val Gardena perchè non si sente ancora pronta, ma dovrebbe tornare per la tappa di Wengen.Da notare che non è partito Mauro Caviezel per le conseguenze (contusioni) della caduta nel parallelo dell'Alta Badia, mentre l'americano Ryan Cochran-Siegle ha compromesso la prova verso metà tracciato mentre viaggiava con notevole vantaggio. (continua)
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20/12/2019
] - Paris:"Sono un po' sfortunato..domani ci riprovo".
Sono stati 45 minuti interminabili quelli che Dominik Paris ha trascorso al cancelletto di partenza prima di poter prendere il via nel superG della Val Gardena. Una enormità che non ha certo giovato alla concentrazione del carabiniere della Val d'Ultimo che già a Lake Louise due settimane fa fu anche frenato in partenza, ma con altro risultato, visto che portò a casa un podio. Qui alla fine ne è scaturito un 5/o posto finale con alcuni rimpianti.“Non ho problemi ad aspettare ed avere una gara corretta - ha spiegato il gigante della Val d'Ultimo - ma le condizioni sono queste e alla fine non sono mai tanto fortunato. La neve era un po’ diversa rispetto a ieri tra nebbia e acqua, poi c'era vento e pioggia. La tracciatura era un po' andante, non c'erano grandi difficoltà. Ho provato a mettere tutto me stesso e penso di aver fatto una bella gara in fondo, in alto non sono tanto certo. Domani la gara si dovrebbe fare, ma a questo punto spero di essere più fortunato". (continua)
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20/12/2019
] - Fantaski Stats - Val Gardena 2019 - SG maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 8 superg della stagione 51/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 5/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 9/o in superg 386/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 77/a in superg per Kjetil Jansrud è il 53/o podio della carriera, il 24/o in superg per Thomas Dressen è il 6/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 1.14.20, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 192; Norvegia 139; Svizzera 116; Germania 88; Francia 71; Italia 61; U.S.A. 29; Canada 14; Svezia 13; Slovenia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.6 [#16] - 1980 ; James Crawford (CAN) pos.17 [#41] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#11] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], James Crawford (CAN)[pos.17], Felix Monsen (SWE)[pos.18], Stefan Babinsky (AUT)[pos.20], Samuel Dupratt (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Gino Caviezel (SUI)[pos.14], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)
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20/12/2019
] - L'eterno superG vinto da Kriechmayr, 5/o Paris
LIVE DA VAL GARDENA - L'eterno superG della Val Gardena, forse l'ultimo che si correrà qui, dopo mille interruzioni e dopo oltre 3 ore di gara causa nebbia è stato vinto dall'austriaco Vincent Kriechmayr, precedendo di soli 5 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud e di 22 centesimi il tedesco Thomas Dressen.Il miglior tempo degli azzurri è stato Dominik Paris, finito 5/o a +0.36, dopo essere restato per circa 45 minuti in attesa del via dopo la prima lunga interruzione per nebbia. Leggermente più attardato 15/o Mattia Casse (+0.85), fuori dai trenta Buzzi e Marsaglia. E' uscito nella parte alta dopo una pericolosa spigolata Peter Fill.Un superG iniziato regolarmente alle ore 11.45, ma terminato alle ore 15.25 dopo l'ennesima interruzione per nebbia, quando era sceso il numero 48 su 64 partenti, ma per fortuna avvenuta dopo i migliori 30 scesi al traguardo e dunque a norma di regolamento, considerata così gara valida. Accorciato di circa una quindicina di secondi, poco sopra il Muro di Socrepes, e trasformato di fatto, con una tracciatura anche troppo filante, quasi in una sorta di mini discesa libera, ma sul quale però bisognerebbe forse stendere un velo pietoso di silenzio. Onore se non altro agli sciatori rimasti per quasi 4 ore alla casetta di partenza ad attendere e non scesi per la definitiva chiusura della gara alle 15.25.Una maratona sciistica che dimostra ancora una volta come gli interessi economici possano prevaricare anche l'incolumità e il rispetto dei diritti degli atleti. Alla fine sono stati i palinsesti televisivi a determinare di portare a casa una gara priva di interessi tecnici e costellata di interruzioni continue che hanno portato anche il pubblico presente al parterre d'arrivo a gettare la spugna.Sarebbe bastato solo forse un briciolo più di accortezza, visto le previsioni così avverse già note oltre 24 ore prima. Anticipare come già fatto nella giornata di giovedì con la prova cronometrata della discesa, la partenza alle ore 10, anzichè alle ... (continua)
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20/12/2019
] - Si corre l'ultimo superG sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - Quello di quest'anno potrebbe l'ultimo superG che si disputa da 18 anni sulla Saslong: dal 2020 sarà sostituito da una discesa sprint in due manche.Il meteo sarà la grande incognita odierna per questo superG che dovrebbe essere l'ultimo da disputare sulla Saslong. Dal 2020, secondo quanto stabilito nel maggio 2018 al Congresso primaverile della Fis, dalla prossima stagione invernale sulle nevi ladine sarà introdotta per la prima volta nel calendario ufficiale una discesa sprint in due manche che al venerdì prenderà il posto del superG, mentre sabato resta in calendario la tradizionale discesa libera.Dunque dopo 18 edizioni consecutive il superG potrebbe salutare per sempre la Val Gardena.Ripercorriamo la sua storia sulle nevi ladine. La prima edizione del superG si disputò il 20 dicembre 2002 e vinse l'elvetico Didier Defago. A seguire nel 2003 Lasse Kjus, nel 2004 Michael Walchofer, nel 2005 Hans Grugger, nel 2006 Bode Miller e nel 2007 Didier Cuche. Da allora ne sono stati disputati altri undici con anche sei podi azzurri con l'unica vittoria di Werner Heel (2008), il terzo posto di Patrick Staudacher nel 2009, il secondo e terzo posto di Matteo Marsaglia e Werner Heel nel 2012, il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 ed infine il secondo posto di Christof Innerhofer nel 2018. Lo sciatore con il maggior numero di vittorie è stato il norvegese Aksel Lund Svindal con 5 successi.Su questa pista si corse anche un superG maschile il 19 dicembre 1983 vinto dallo svizzero Pirmin Zurbriggen, recupero di quello cancellato a Madonna di Campiglio, mentre nel 2018 si corse un superG femminile, recupero di quello cancellato a Val d'Isere, e a vincere fu la slovena Ilka Stuhec. (continua)
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19/12/2019
] - Paris: "Ho il feeling per battere questa Saslong"
LIVE DA VAL GARDENA - Quarto tempo in prova per un Dominik Paris versione ultimo Apache su una Saslong mai così veloce e ballerina e con l’incognita meteo come spada di Damocle a poter guastare la festa.“La prova è andata abbastanza bene – ci dice sorridendo Domme – le sensazioni sono state buone. La pista si presenta bene. Nella parte alta hanno fatto più dossi e con la visibilità un po’ scarsa, dovuta al cielo grigio, si saltava molto più lontano non vedendo molto bene. Comunque ho preso le misure e così credo di aver trovato un miglior feeling con questa pista che comunque si presenta beneoe.Un Paris reduce dai due podi di Lake Louise che cercherà di mettere lo zampino in questa edizione che per certi versi ha condizioni di pista simili a quelle del 2014. oe “Qui ho fatto due podi (in superG e discesa nel 2014 ndr.) con condizioni di neve molto ghiacciata. Oggi c’era anche ghiaccio in pista e quindi sono andato forte. Altre volte ho fatto un po’ più di fatica, ma voglio invertire questa tradizione negativa. Psicologicamente e fisicamente sto bene e soprattutto mi diverto, questo è molto importante, poi vedremo cosa accadrà nel weekend. Sicuramente sono importanti i materiali, soprattutto con questo meteo ballerino tra caldo e freddo, ma spero che questo non possa essere sabato un problema per meoe.Un tracciato che ha visto sempre la Norvegia sugli scudi nell’ultimo decennio: 6 vittorie su 7 edizioni in superG e 3 volte su 4 in discesa, oltre ad altri innumerevoli podi. E a dimostrarlo ci sono i due miglior tempi staccati quest’oggi in prova , con Jansrud miglior tempo, e Kilde secondo ma con salto di porta. Due ossi duri per il velocista della Val d’Ultimo: oe In discesa e superG in tanti sono forti, non c’è così tanta distanza tra di noi: Feuz è quello più costante, poi c’è Mattia Casse che è molto in forma. Mayer, Dressen e poi i norvegesi sulla carta sono sempre temibili. Speriamo comunque ad essere anche noi a fare beneoe. (continua)
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19/12/2019
] - Niente Gardena per Innerhofer, solo apripista
LIVE DA VAL GARDENA - Nulla da fare: Christof Innerhofer alza bandiera bandiera bianca. L'unica prova della discesa non ha dato risultati confortanti al velocista di Gais, se non moralmente e dunque non sarà al via nel superG di domani e nemmeno nella discesa di sabato. Farà solo l'apripista in discesa per potersi allenare ulteriormente."Non sono riuscito a raggiungere la necessaria fiducia per gareggiare al livello giusto, quello che serve per fare bene in Coppa del mondo - ha detto Innerhofer nel pomeriggio in hotel -. Sto ancora recuperando e sono contento del mio recupero. Scio bene, meglio di qualche settimana fa, ma non riesco ancora ad essere spietato come si deve essere se uno vuole fare il podio in Coppa del mondo. Ora il mio obiettivo è allenarmi il più possibile per cercare di trovare sensazioni che avevo e per poter tornare a sciare come si deve. Ma mi servono ancora chilometri. Rimango in Gardena e farò l'apripista, perché è comunque allenamento. Fare la gara prevede un discorso più complesso. Non voglio riaprire, in questo momento, il discorso dei punti per la starting list in chiave quota infortunato".Nel superG saranno dunque in gara: Dominik Paris, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca e Florian Schieder (al posto di Innerhofer).Nella discesa di sabato, invece, fuori Schieder, completeranno la formazione Henri Battilani (al posto di Innerhofer) e Davide Cazzaniga. (continua)
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19/12/2019
] - Gardena: Jansrud sprint sulla Saslong; 4/o Paris
LIVE DA VAL GARDENA - E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda ed unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena.Su una Saslong veloce e con salti molto insidiosi, causa visibilità piatta, e con partenza abbassata alla prima di riserva, il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.50.27, precedendo di 35 centesimi il compagno di squadra Alexander Aamodt Kilde con salto di porta e di 70 centesimi il francese Johan Clarey.Quarto tempo per l'azzurro Dominik Paris, soddisfatto della sua prova, nonostante abbia anche lui lamentato problemi sui salti dovuti alla visibilità piatta e buia. Il carabiniere forestale ha concluso la sua prova con un ritardo di 78 centesimi, dieci centesimi meglio dello statunitense Bryce Bennet.Diciassettesimo tempo per un Emanuele Buzzi che paga +1.95 e alla ricerca del giusto set-up e della condizione dopo il lungo infortunio che precede il compagno di squadra Mattia Casse (18/o) di soli 5 centesimi.Buona prova per il giovane Guglielmo Bosca, a caccia del pass per l'unico pettorale libero disponibile per la gara di sabato. Il milanese chiude 25/o, precedendo tutti gli altri azzurri in selezione.Fuori dai top30 Christof Innerhofer 48/o e Peter Fill 54/o. Il finanziere di Gais al suo rientro ufficiale alle competizioni dopo il travagliato infortunio del marzo scorso e ha badato più a provare le linee che non ha tirare concludendo così con un ritardo. Alla luce di questa unica prova l'altoatesino in giornata deciderà se correre superG e discesa oppure attendere ulteriormente per tornare a gareggiare.Peter Fill, invece, alle prese ancora con i problemi alla schiena e all'interno coscia della gamba destra che non gli consente quella scioltezza e quella tranquillità mentale per lasciar correre lo sci.Unica prova della discesa libera che si è corsa su tracciato leggermente accrociato di 200 metri(alla 1/a partenza di riserva), dopo l'abbassamento alla partenza di riserva e poi ... (continua)
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19/12/2019
] - Oggi si tenta l'unica prova con incognita meteo
LIVE DA VAL GARDENA - Si tenterà questa mattina con partenza anticipata alle ore 10.00, anzichè alle 11.45, a far disputare l'unica prova valida per poter disputare la discesa libera prevista sabato 21 dicembre sulla pista Saslong della Val Gardena.Ieri purtroppo, il repentino cambio di meteo con pioggia a fondovalle, temperature sopra la media (+5-6 gradi) e la nebbia, hanno costretto la giuria della Fis dopo un rinvio di oltre due ore a cancellare la prima prova.Quest'oggi il meteo pare essere leggermente migliore, non piove e le nuvole si sono leggermente diradate."La partenza è anticipata alle 10 - ci ha detto Rainer Senoner, presidente del C.O. - In questo modo possiamo avere più tempo sei il meteo ci creerà ancora problemi. Ieri purtroppo non c'erano le condizioni di sicurezza necessarie per poter correre. Purtroppo la temperatura si è alzata e abbiamo dovuto salare molto, ma contiamo di riuscire a correre".Il meteo sarà la vera incognita di questa edizione. Fino a venerdì sera le previsioni parlano di temperature ancora miti e pioggia mista a neve fino a venerdì, poi venerdì sera e notte sulla Val Gardena e sull'area dolomitica è previsto un brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo di neve abbondante, si parla di quasi un metro e mezzo in Val Gardena.Intanto in Casa Italia quest'oggi si fa selezione per la discesa libera. Ai certi Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Henri Battilani, Davide Cazzaniga (posto fisso dalla Coppa Europa ndr.) e Christof Innerhofer, si aggiungerà uno tra Florian Schieder, Alexander Prast, Guglielmo Bosca e Federico Simoni. Resta da vedere se Christof Innerhofer ancora a secco di gare e di prove cronometrate perchè reduce da un travagliato infortunio, sarà della partita. Il finanziere di Gais scioglierà le riserve quest'oggi dopo la prova, altrimenti sarà libero un ulteriore posto per chi farà selezione. Innerhofer potrebbe, infatti, decidere di correre eventualmente solo il superG di ... (continua)
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16/12/2019
] - I 12 Azzurri per la Val Gardena.Torna Innerhofer
Venerdì 20 dicembre sarà di nuovo tempo di gare per i velocisti azzurri impegnati in Coppa del mondo. Dopo la parentesi oltreoceano sulla pista di Beaver Creek, la squadra italiana tornerà in Europa sulla pista di casa della Val Gardena, che nella scorsa stagione ha regalato il secondo gradino del podio a Christof Innerhofer nel superG vinto dal norvegese Aksel Lund Svindal.Uno dei grandi protagonisti del prossimo weekend sarà proprio il medagliato olimpico di Gais, al ritorno in una prova ufficiale dopo il lungo recupero causato dall'infortunio al ginocchio sinistro accusato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina. In gara con lui ci sarà anche Dominik Paris, attualmente quinto nella classifica generale di Coppa del mondo: il carabiniere della Val d'Ultimo cercherà di ripetere quanto di buono fatto nel 2014 quando ha centrato ben due podi, esattamente un secondo posto nel supergigante e una terza posizione nella prova di discesa.Il team azzurro presente in Val Gardena sarà inoltre composto da Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Matteo Marsaglia, quest'ultimo capace di conquistare il secondo gradino del podio in Val Gardena nel superG del 2012.Da notare anche il ritorno di Guglielmo Bosca, che era stato convocato l'ultima volta proprio per la Val Gardena due anni fa, e dopo l'infortunio a Reiteralm e due stagioni perse, è tornato sul podio nel superg FIS di Zinal di tre settimane fa, mentre qualche giorno fa è stato 10/o in Coppa Europa, sempre in superg e sempre a Zinal.L'ultimo successo italiano sulla Saslong risale al 2008 e porta la firma di Werner Hell: meglio di lui ha fatto Kristian Ghedina, che si è imposto per ben quattro volte (1996, 1998, 1999, 2001).Come di consueto saranno due le gare in programma, entrambe con lo start previsto alle ore 11,45: si partirà venerdì con il superG per poi concludere con la discesa nella ... (continua)
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15/12/2019
] - Fantaski Stats - Val d Isere 2019 - SL maschile
8/a gara su 43 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 12 slalom della stagione 58/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. 2012: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 25/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in slalom 80/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in slalom per Andre Myhrer è il 30/o podio della carriera, il 23/o in slalom per Stefano Gross è il 12/o podio della carriera, il 11/o in slalom l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 132; Svezia 120; Italia 91; Austria 89; Norvegia 86; Svizzera 66; Croazia 33; Bulgaria 22; Russia 15; Gran Bretagna 14; Belgio 13; U.S.A. 12; Germania 10; Slovenia 9; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 51 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.14 [#9] - 1982 ; Albert Popov (BUL) pos.12 [#20] - 1997 ; Armand Marchant (BEL) pos.18 [#38] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.19 [#40] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Armand Marchant (BEL)[pos.18], Luke Winters ... (continua)
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11/12/2019
] - Innerhofer al rientro in Val Gardena
Dopo il lungo infortunio Christof Innerhofer è pronto per tornare in pista sulla Saslong in Val Gardena nel weekend del 20 e 21 dicembre.La parantesi di Coppa del mondo oltreoceano è già alle spalle. Gli atleti azzurri specializzati nella velocità sono tornati a lavoro sulle piste di casa, precisamente in Val Gardena, la località che ospiterà la Coppa del Mondo il prossimo 20 e 21 dicembre.Due i giorni di allenamento, oggi e domani, a cui parteciperanno Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris. Il direttore tecnico Alberto Ghidoni li seguirà nel lavoro quotidiano insieme agli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker.Una gara di discesa e una di superG animeranno il weekend in Val Gardena che si appresta a festeggiare i 50 anni dal Mondiale del 1970, e dove i fari saranno puntati in particolare su Christof Innerhofer, al rientro dopo un lungo e travagliato infortunio, proprio sulla pista che lo scorso anno lo ha visto arrivare secondo nel superG.Il finanziere di Gais ha confermato che sarà al via del superG di venerdì 20 dicembre anticipate dalle prove cronometrate di mercoledì e giovedì. Dopo le prime uscite sulla neve a Copper Mountain insieme ai suoi compagni di squadra che preparavano la tappa di Lake Louise l'altoatesino è rientrato in Italia per proseguire inizialmente da solo la preparazione per poi raggiungerli ai piedi del Sassolungo nella giornata odierna.Prima però la Coppa del Mondo farà tappa in Val d’Isere, in Francia, nelle giornate del 14 e 15 dicembre. A causa del maltempo gli organizzatori sono stati costretti a cambiare il programma di gare, invertendo l'ordine delle due prove: si partirà sabato con lo slalom per poi proseguire domenica con il gigante. (continua)
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09/12/2019
] - L''Austria piange in gigante, ma l'Italia non ride
L'ultimo gigante di Beaver Creek corso ieri e vinto a sorpresa dal neofita Tommy Ford - prima vittoria e primo podio in carriera - ci ha offerto anche una mezza disfatta dell'Italia, ma anche di un'altra potenza di questa specialità: l'Austria.Eh, sì...perchè nella prima stagione post Marcel Hirscher il Wunder team sta facendo i conti con una magra molto preoccupante, nella specialità che l'ha vista sempre storicaménte tra le nazioni più forti al mondo.L'avvisaglia si è avuta già alla vigilia di questo ultimo gigante, quando tra i primi 15 della start list non compariva la bandiera biancorossa degli aquilotti austriaci. Il primo a partire, con il 19, è stato, infatti, Marco Schwarz, finito poi in 25/a posizione finale.Un precedente del genere è difficile tra riscontrare negli annali della storia sciistica di questa nazionale. Forse bisognerebbe risalire agli albori della Coppa del Mondo, all'era post Sailer, per trovare un dato così negativo per l'Austria. Noi abbiamo provato a fare una ricerca, ma non abbiamo trovato riscontro.Un'Austria che è rimasta alla finestra su una Birds of Prey dove Marcel Hirscher negli ultimi 9 anni ha raccolto tre successi in gigante ed uno in superG. Alla fine i ragazzi del presidente Schrocksnadel hanno chiuso drammaticamente lontanissimi dalle prime posizioni, ma restando fuori anche dai top15. Per trovare il migliore in graduatoria finale bisogna scendere fino al 19/o posto di Matthias Mayer, un velocista più che uno specialista dei pali stretti ed il più in forma in questo momento in assoluto nel Wunder Team. Siamo certi che in Casa Austria, conoscendo anche il carattere del presidente-padrone Peter Schrocksnadel, gli umori non siano dei migliori e presto qualche processo interno alla conduzione tecnica potrebbe iniziare ben prima del Natale.Se l'Austria piange, l'Italia certo non ride: Luca De Aliprandini, l'unico azzurro nei top15 a partire, chiude 14/o recuperando una posizione rispetto alla mattina, mentre sia il veterano ... (continua)
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08/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - GS maschile
7/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 64/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Luitz S. 2) Hirscher M. 3) Tumler T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Tommy Ford (USA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Tommy Ford (USA), il 1/o in gigante 81/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 55/o podio della carriera, il 19/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.34.25, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 22 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 156; Francia 132; U.S.A. 132; Svizzera 75; Slovenia 50; Canada 36; Croazia 32; Austria 31; Svezia 29; Italia 22; Germania 11; Russia 9; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#13] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#28] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tommy Ford (USA)[pos.1], Mattias Roenngren (SWE)[pos.24], Hannes Zingerle (ITA)[pos.27], Dominik Raschner (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Trevor Philp (CAN)[pos.7], Tutti i ... (continua)
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08/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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08/12/2019
] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)
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07/12/2019
] - Beaver Creek: netto successo per Feuz; Paris 10/o
Semplicemente una spanna sopra tutti: l'elvetico Beat Feuz vince la discesa libera di Beaver Creek tornando sul gradino più alto del podio proprio ad un anno di distanza, avendo vinto l'edizione 2018, scrivendo così il suo nome nell'albo d'oro per due anni consecutivi, come riuscito solo a Aksel Lund Svindal ed Hermann Maier.Una discesa con partenza abbassata causa vento, una Birds of Prey decisamente accorciata - 1:12.98 il tempo dell'elvetico - ma non per questo priva di difficoltà: Feuz non è stato impeccabile nei curvoni della parte alta, ma da un terzo di gara in giù non ha sbagliato nulla.Nella scia dell'elvetico chiudono Vincent Kriechmayr e Johan Clarey appaiati a +0.41, distacco notevole considerando il tempo totale: se l'austriaco non stupisce, sorprende invece la gara del francese, che mancava dal podio della discesa da tre stagioni.Ai piedi del podio per due centesimi rimane il veterano Hannes Reichelt, e per tre il norvegese Sejersted, pettorale #32 e messo fuori squadra (con polemica) in estate.Sesto tempo a +0.49 per il più veloce della prima prova, Ryan Cochran-Siegle, poi il distacco sale a 6 decimi con il norvegese Kilde, e a quasi 9 (appaiati in ottava posizione) per Kjetil Jansrud e Adrien Theaux.Il primo azzurro è Dominik Paris che chiude la top10 a +0.88, appaiato con il francese Matthieu Bailet: il campione della Val d'Ultimo, che non ha mai gradito particolarmente questa pista, condisce la sua prova con diverse sbavature, in particolare allunga le linee nella parte alta ed è poco pulito anche sui salti, recuperando qualcosa nel finale.Attardati gli altri azzurri, dopo i primi 35 passaggi: Mattia Casse 25/o a +1.59, Matteo Marsaglia 27/o a +1.70, Peter Fill uno dei tempi più alti a +2.04.Domani tornano in gara i gigantisti, "fermi" dall'opening di Soelden, prima manche alle 17.45 ora italiana.Aggiornamento: con l'inserimento del tedesco Schwaiger Dominik Paris scivola in 11/a posizione, e nessun altro azzurro riesce ad andare a punti. Buzzi ... (continua)
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07/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - SG maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 8 superg della stagione 62/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 3/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 1/o in superg 134/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 12/o podio della carriera, il 8/o in superg per Matthias Mayer è il 23/o podio della carriera, il 13/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 10/o in 1.11.83, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 199; Norvegia 149; Austria 126; Francia 64; U.S.A. 63; Italia 48; Slovenia 31; Germania 22; Canada 10; Russia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#2] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.21 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.16], James Crawford (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Pavel Trikhichev (RUS)[pos.21], Gino Caviezel (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o ... (continua)
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06/12/2019
] - Primo sigillo di Odermatt a Beaver Creek
L'elvetico Marco Odermatt coglie il primo successo della carriera su uno dei tracciati più impegnativi del circo bianco, la Birds of Prey di Beaver Creek.Mai nei migliori cinque della specialità, quest'oggi il giovane talento elvetico Marco Odermatt, pluri campione del mondo junior (5 ori) a Davos 2018, iscrive per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro della leggendaria Birds of Prey e cogliendo il primo successo in carriera dopo i due podi di gigante dello scorso anno. Il giovane elvetico sbanca Beaver Creek con una gara impeccabile riuscendo ad d essere il migliore di tutti. Alle sue spalle, staccato di soli 10 centesimi, il norvegese Alexander Aamodt Kilde che deve recriminare però per una vittoria sciupata proprio sul dosso in uscita dal salto del Golden Eagle dove ha commesso un grave errore pagato con oltre 2 decimi e regalando così letteralmente il successo all'elvetico. Terzo posto per il primo dei velocisti puri, quel Matthias Mayer che sembra attraversare un ottima condizione nonostante la botta rimediata ad inizio settimana in allenamento in gigante. L'austriaco conclude a 14 centesimi da Odermatt scalzando Alexis Pinturault dal podio virtuale Un tracciato molto impegnativo, con una tracciatura che ha forse agevolato un po' troppo gli specialisti dei pali più stretti a discapito dei velocisti che sono finiti quasi tutti fuori dal podio e in posizioni arretrate. L'Italia sperava in Mattia Casse. Il piemontese 4/o qui nel 2015 (con tracciato leggermente più corto causa maltempo) non è riuscito a trovare la quadra del cerchio e dopo un avvio buono, non condito da una velocità elevata ha chiuso alla fine in 10/a piazza (+0.93).Nei top10 quasi tutti i migliori: 5/o l'elvetico Mauro Caviziel, 6/o Travis Ganong, 7/o Vincent Kriechmayer, 8/o Adrian Smiseth Sejersted, 9/o Hannes Reichelt e 10/o appunto Mattia Casse.Gara da archiviare subiti per un Dominik Paris apparso un po' legnoso legnoso. Qualche problema nelle prime tre porte per l'azzurro, poi ha ... (continua)
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04/12/2019
] - Beaver Creek: 1a prova a Cochran-Siegle,Casse 6o
Ryan Cochran-Siegle si esalta sulle nevi "di casa" e segna il miglior tempo sulla impegnativa Birds of Prey di Beaver Creek nel corso della prima prova cronometrata, fermando il crono su 1:41.37.Gara veloce e con distacchi contenuti: alle spalle dello statunitense ci sono, nello spazio di 4 decimi, Aleksander Kilde (+0.24), Matthias Mayer (+0.30) - che evidentemente ha riassorbito la botta all'anca patita in allenamento -, il vincitore della prima libera Thomas Dressen (+0.38) e Vincent Kriechmayr (+0.39).Ottimo sesto tempo per il primo azzurro Mattia Casse (+0.59), poi i norvegesi Sejersted (+0.72) e Jansrud (+0.86), l'americano Nyman (+1.06) e il secondo azzurro, Peter Fill, a chiudere la top10 (+1.14).Dominik Paris è 17/o a +1.33, molto lento nella parte alta ma veloce nelle due "speed trap" centrali, e meglio di lui ha chiuso Emanuele Buzzi 13/o a +1.22.Tonetti (+3.98), Marsaglia (+4.27) - che è rientrato dopo lo stop patito in allenamento a Copper Mountain che lo ha costretto a saltare Lake Louise -, e Simoni (+4.59) hanno fatto segnare tempi molto alti.Solo 30/o a +1.91 Carlo Janka, leader delle due prove di Lake Louise nonchè sul podio della prima libera.Da notare anche il francese Clarey, velocissimo fino all'ultimo intermedio (5 centesimi da Cochran-Siegle) per poi rialzarsi e chiudere a due secondi e mezzo.Infine Marc Gisin, tornato al cancelletto nelle prove di Lake Louise dopo il terrificante volo in Val Gardena del dicembre scorso, fa segnare il tempo più alto, staccato di oltre 11 secondi.Potrebbe anche essere l'unica prova che si disputerà visto che per domani è prevista una abbondante nevicata, ma nel caso sarà sufficiente l'allenamento odierno per non stravolgere il programma di gare che vede venerdì il superg, sabato la discesa e domenica il gigante. (continua)
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02/12/2019
] - Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa."Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".​In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, ... (continua)
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01/12/2019
] - Paris:"Contento per i podi.Ora voglio vincere"
Due secondi posti in due giorni, uno in discesa e uno in superg, nelle prime due gare veloci della stagione: Dominik Paris ha iniziato la stagione con il piede giusto, cogliendo il quinto podio complessivo nella località canadese."Sono soddisfatto dei due podi, è un buon inizio di stagione - ha detto Paris alla FISI -. Certo, io sono venuto qui per vincere ma c'è stato qualcuno che è andato più forte di me, devo accettarlo. Comunque è un buon week-end, ora andiamo a Beaver Creek e vedremo cosa succederà".L'Italia oggi sorride anche per lo splendido 5/o posto di Mattia Casse, al secondo miglior risultato in carriera: "Dopo l'uscita in discesa - dice Mattia al traguardo - è un risultato che ci voleva. Ho commesso ancora un piccolo errore ad inizio muro, ma ho tenuto giù le punte e il risultato è arrivato. So di sciare bene e so di essere in forma. Sabato è stata una giornata storta: qui a Lake Louise faccio sempre un po' fatica a prendere il ritmo. Ora però il mio obiettivo è quello di andar bene in discesa, voglio davvero fare risultati. Beaver non è male e cercherò di godermela".Da notare anche il gran ritorno di Emanuele Buzzi, dopo l'infortunio dello scorso gennaio a Wengen: 19/o in discesa e 13/o in superg, un rientro davvero buono che darà certamente un gran iniezione di fiducia al sappadino. (continua)
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01/12/2019
] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - sg maschile
4/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 8 superg della stagione 41/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Caviezel M. 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 6/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 22/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 12/o in superg 385/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in superg per Dominik Paris è il 34/o podio della carriera, il 13/o in superg per Mauro Caviezel è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 11/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 147 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 216; Italia 147; Svizzera 140; Norvegia 75; Francia 48; Germania 47; U.S.A. 41; Canada 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.19 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.7 [#16] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Brodie Seger (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.13], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); Mattia Casse (2019); Peter Fill (ITA) torna a ... (continua)
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01/12/2019
] - Lake Louise: Paris 2/o in superG vinto da Mayer
Dopo il podio di ieri in discesa, con la vittoria sfuggita per soli 2 centesimi, Dominik Paris porta a casa un altro secondo posto in questo primo superG stagionale sulle nevi canadesi di Lake Louise vinto dall'austriaco Matthias Mayer, sesto centro in carriera, il terzo in specialità e che torna al successo in coppa dopo la vittoria del 2017 a Kitzbuehel e dopo l'oro olimpico di PyeongChang 2018.Ennesima ottima prestazione per il nostro Dominik Paris quest'oggi, nonostante non sia stata esente da imperfezioni. Piccolo rischio nella parte alta per l'altoatesino dopo poco dal via, ma poi è riuscito a trovare le linee giuste, perdendo qualcosina nel tratto centrale e lasciando poi correre quanto bastava per mettere gli sci dietro solo all'austriaco Mayer autore di un'ottima prestazione. L'azzurro, campione del mondo della specialità e detentore della coppa di specialità, chiude comunque questa trasferta canadese con il 34/o podio in carriera, ma quel che più conta con 180 punti in saccoccia, in chiave coppa del mondo generale, approdando a Beaver Creek dove il suo bottino personale potrebbe aumentare ulteriormente. Ora Domme è secondo ad un solo punto da Mayer che guida la graduatoria generale.L'Austria trova un successo importante per il morale nel dopo Hirscher e quest'oggi Matthias Mayer dimostra tutta la sua classe che lo contraddistingue chiudendo con ben 40 decimi davanti al nostro Paris. Sul podio salgono altri due sciatori: terzo un altro austriaco Vincent Kriechmayr a pari merito con l'elvetico Mario Caviezel staccati di 49 centesimi.A seguire quinto (+0.60) un ottimo Mattia Casse. Bellissima prestazione per il 29enne piemontese di Oulx che abbonda un po' di linee nel tratto centrale, ma riesce comunque a staccare il miglior risultato in carriera. Sesto c'è poi Aleksander Aamodt Kilde (+0.76), settimo il giovane talento Marco Odermatt (+0.85) abile a concludere nonostante abbia perso una protezione della spalla lungo il tracciato e ottavo a 93 centesimi ... (continua)
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01/12/2019
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 5/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 4/o in discesa 31/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 5/a in discesa per Dominik Paris è il 33/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 41/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Carlo Janka è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 92 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 182; Germania 134; Austria 111; Italia 92; Francia 83; U.S.A. 62; Norvegia 54; Slovenia 16; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.29 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.17 [#62] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Thomas Dressen (GER) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake ... (continua)
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30/11/2019
] - Paris è 2/o a Lake, discesa a tedesco Dressen
Dominik Paris riesce a bissare il podio dello scorso anno sulla Olympic Men di Lake Louise nella prima discesa libera di coppa stagionale cedendo il successo al tedesco Thomas Dressen.Lo avevo detto dopo la prima prova, dove aveva chiuso nelle retrovie. In gara le cose sarebbero cambiate. E così è stato in parte. Dominik Paris, il vincitore di quattro delle ultime cinque discese corse, sulle nevi polari di Lake Louise, nella prima gara stagionale con una sciata pulita e morbida mette subito le cose in chiaro: quest'anno bisognerà fare nuovamente i conti con lui, ma per soli 2 centesimi deve cedere lo scettro di migliore al tedesco Thomas Dressen,ritornato dopo un lungo stop per infortunio..Il tedesco, infatti, era al rientro alle competizioni dopo 296 giorni di infortunio dovute alla caduta rovinosa di Beaver Creek della passata stagione dove si ruppe i legamenti crociati del ginocchio destro e la lussazione della spalla sinistra. Rientra a luglio sugli sci e quest'oggi dopo un rapido recupero riesce a stare incollato al carabiniere forestale della Val d'Ultimo che sembrava forse avviato verso un ennesimo successo. Dressen nel tratto finale riesce ad essere il più veloce e a mettere così di un nulla davanti all'azzurro la punta dei suoi sci.Alle spalle di questa coppia troviamo il migliore in entrambe le prove cronometrate, quel Carlo Janka che forse sperava di farsi un regalo in questo finale di 2019, ma invece, ha dovuto inginocchiarsi all'azzurro per 24 centesimi chiudendo tra l'altro alla pari con il suo compagno di squadra, detentore della coppa di specialità, strappata lo scorso anno per poco al nostro Paris, Beat Feuz. Quinto, ai piedi del podio il migliore degli austriaci Matthias Mayer a 42 centesimi, cinque centesimi meglio di un altro elvetico Mauro Caviezel, davanti al secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr (+0.66).Gli altri azzurri: 16/o posto per il rientrante da infortunio Emanuele Buzzi che resta tra i migliori, ma paga qualcosina concludendo a ... (continua)
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29/11/2019
] - Lake Louise: Janka ancora il migliore.Paris 6/o
Carlo Janka si trova a proprio agio sulla neve ghiacciata di Lake Louise e vince anche la seconda prova cronometrata con il tempo di 1'47"64, precedendo l'americano Travis Ganong per 58 centesimi e l'austriaco, campione olimpico, Matthias Mayer, per 64 centesimi. La novità, però, è che i grossi calibri della velocità si stanno avvicinando alle posizioni migliori. A partire dal tedesco Thomas Dressen, quinto, con 87 centesimi di ritardo dal leader di giornata. Poi c'è Dominik Paris, che si piazza al sesto posto con 92 centesimi di svantaggio rispetto a Janka, in netto avanzamento rispetto alla prima prova di giovedì.Gran prova dell'emergente svizzero Marco Odermatt, che stacca il quarto tempo con il pettorale numero 70.Si rivede in zona alta anche il francese Johan Clarey, così come lo svizzero Mauro Caviezel. Ancora nascosto, l'altro rossocrociato, Beat Feuz, ventitreesimo, ma pronto a lanciare la zampata del detentore della coppa di specialità nella gara.Fuori dai trenta gli altri italiani al via. Con Innerhofer e Marsaglia ancora ai box, Mattia Casse piazza il 32° tempo con un ritardo di 2"32. Più indietro Emanuele Buzzi a 2"61, Peter Fill a 3"01 e Federico Simoni a 3"23.Sabato, la verità della prima discesa stagionale, con partenza alle 20.15 (ora italiana) e diretta su Rai Sport ed Eurosport.Fonte: fisi.org (continua)
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28/11/2019
] - Lake: Janka il più veloce in prova, Italia dietro
E' dello svizzero Carlo Janka il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di Lake Louise. L'elvetico ha concluso la sua prova con il tempo di 1.50.20, precedendo di soli 14 centesimi Matthias Mayer e di 34 centesimi un altro austriaco Vincent Kriechmayr.Italia nelle retrovie quest'oggi con Emanuele Buzzi, al rientro alle competizioni dopo il lungo stop per infortunio, che ha concluso con il 34/o tempo a +1.82 da Janka. Più attardati Mattia Casse 39/o, Dominik Paris 54/o a +2.62, Peter Fill 58/o a +2.78 e Federico Simoni 72/o a +4.18.Una prova che è servita più che altro per saggiare il tracciato canadese di Lake Louise, oggi sotto un bel sole, dopo che ieri le condizioni meteo avverse aveano, invece, costretto la giuria a cancellare la prova.Domani seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma alle ore 20.15 in Italia. (continua)
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27/11/2019
] - Lake Louise: cancellata la prima prova
L'avvio della stagione della velocità maschile dovrà attendere almeno un altro giorno: a causa delle cattive condizioni meteo gli organizzatori di Lake Louise hanno deciso di annullare la prima prova cronometrata sulla Men's Olympic.La giuria ha deciso in questo senso anche perchè la tempesta di neve non avrebbe permesso all'elicottero medico di alzarsi in volo.Tutto rimandato a domani quindi, ore 20.15 italiane, poi venerdì la seconda prova, seguirà sabato dalla discesa e domenica dal superg.Alla prima prova erano iscritti 5 azzurri: Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi e Federico Simoni,. (continua)
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26/11/2019
] - I velocisti a Lake Louise: domani prime prove
Sono giunti a Lake Louise i cinque velocisti che da mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa maschile sulla Men's Olympic di sabato 30 novembre (partenza alle ore 20.15 italiane diretta tv Raisport ed Eurosport), seguita domenica 1 dicembre da un supergigante.Si tratta di Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Federico Simoni.Il più atteso è il campione della Val d'Ultimo, che ha dimostrato in passato di gradire il tracciato canadese, sul quale ha ottenuto una vittoria in discesa nel 2013 e due terzi posti in supergigante nel 2014 e in discesa la scorsa stagione.Curiosità anche per i rientranti Fill (primo in discesa nel 2008, secondo in discesa e terzo in supergigante nel 2015 e terzo in discesa nel 2006) e Buzzi (in gara dopo l'infortunio occorsogli a Wengen nello scorso gennaio), mentre Casse e Simoni proveranno ad entrare in zona punti."Da domani si fa sul serio - scrive Buzzi sul suo sito - La Coppa del mondo comincia finalmente anche per noi delle discipline veloci: tre giorni di prove e poi sabato e domenica discesa e superG. A Copper Mountain e poi qui a Lake Louise ho lavorato bene, rifinendo una preparazione lunga, accurata, intensa. Voglio fare bene, e, come ho già detto, avere costanza di risultati ad alto livello. So anche che non sarà facile andare forte fin da subito perché alcuni automatismi sono da migliorare e in gara è comunque sempre diverso rispetto all’allenamento. Ma tutto è stato fatto come doveva, sono motivato e fiducioso. E anche emozionato. Sì, l’emozione di essere al cancelletto, quell'emozione che avevo da bambino quando mi cimentavo nelle prime gare, quell'emozione da primo giorno di scuola che non cambia mai ogni volta che ha inizio una nuova stagione!"L'Italia maschile vanta pure un secondo posto con l'assente Christof Innerhofer (rientrerà al pari di Matteo Marsaglia settimana prossima a Beaver Creek) nella discesa del 2018, un secondo posto con Werner ... (continua)
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22/11/2019
] - Niente Lake Louise per Innerhofer e Marsaglia
Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia non prenderanno parte alla discesa e al superG maschile di Lake Louise di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, valevoli per la Coppa del mondo.Come avevamo più volte annunciato in precedenti news il finanziere di Gais non prenderà dunque il via nelle gare veloci sulle nevi canadesi. Innerhofer, operato nel mese di marzo al legamento crociato del ginocchio sinistro, è ormai vicinissimo al rientro in gara e continuerà ad allenarsi a Copper Mountain, dove è giunto all'inizio del mese di novembre, per tornare a disposizione dello staff in vista del doppio appuntamento di Beaver Creek, dove si disputeranno un superG venerdì 6 dicembre e una discesa il giorno successivo.Stesso discorso per Matteo Marsaglia, il quale si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra proprio a Copper, che consiglia ancora qualche giorno di ulteriore fisioterapia per arrivare nelle giuste condizioni agli appuntamenti di Beaver Creek.A Lake Louise gareggeranno così Dominik Paris, Mattia Casse, Federico Simoni e i rientranti Peter Fill ed Emanuele Buzzi. (continua)
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20/11/2019
] - Tanti Azzurri a Copper.Inner ancora in dubbio
Con l'arrivo a Copper Mountain di Elena Curtoni, Nicol Delago e Nadia Delago, si è completato il contingente delle squadre di velocità che prenderanno parte alla trasferta nordamericana di Coppa del mondo.Il trio si è unito a Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi, già presenti in Colorado da una settimana. nella stessa località stanno lavorando anche i colleghi del team maschile, presente con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Il programma prevedeva un graduale passaggio dalle discipline tecniche alla velocità, con tre giorni di gigante, a cui sono seguiti tre giorni di supergigante, fino ad arrivare in questi giorni alla discesa.Nel gruppo lavorano a pieno regime anche Fill e Innerhofer, di rientro dopo gli infortuni patiti nella passata stagione: "Sta procedendo tutto secondo i piani - afferma Innerhofer -, decideremo nei prossimi giorni insieme allo staff tecnico se prendere parte alle gare di Lake Louise"Il programma prevede la discesa sabato 30 novembre, supergigante domenica 1 dicembre, con prove al via mercoledì 27 novembre.fonte: fisi.org (continua)
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19/11/2019
] - Cortina 2021:i 50 anni di Ghedina e un nuovo salto
Il mitico 'Ghedo', vulcanico Ambassador di Cortina 2021, compie il 20 novembre i suoi primi 50 anni. Un traguardo importante, per lui che di traguardi se ne intende, essendo il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, con ben 12 vittorie e 29 podi nella specialità della discesa libera.Mentre Cortina si prepara a festeggiarlo come si confà a un indiscusso campione della neve, celebrandolo con l’annuncio di un 'Salto Ghedina' che sarà pronto a marzo 2020 sul tracciato della Vertigine – un salto che vuole ricordare l’incredibile spaccata in volo a 140 km/h eseguita dal Ghedo nel 2004 sul muro finale della Streif di Kitzbuehel -, il 'Kristian d’Ampezzo' si trova in questi giorni in Cina, insieme alla Camera di Commercio Italo-Cinese, con l’obiettivo di promuovere l’appuntamento iridato del 2021 nel Paese del Dragone.Una stella dello sport tricolore che in questo mezzo secolo ha saputo entusiasmare gli appassionati dello sci in tutto il mondo, con una storia personale e agonistica straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, la prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, nel dicembre 1989 conquista, appena ventenne, il suo primo podio di Coppa del Mondo, arrivando terzo alla discesa libera sulla Saslong in Val Gardena. All’inizio del 1990 arrivano altri successi, con le vittorie a Cortina d’Ampezzo – la prima in Coppa del Mondo – e ad Åre in Svezia.Nel 1991, dopo un argento in combinata maschile ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, Kristian è coinvolto in un pauroso incidente stradale sull’A4 Torino-Milano e resta in coma per alcuni giorni.Il periodo successivo è caratterizzato da una lunga e difficile riabilitazione, che gli permette finalmente di tornare a gareggiare e a vincere – contro tutto e contro tutti – in Coppa del Mondo a Wengen, nel 1995. Da allora, con la sua grinta e il suo carisma, Ghedo diventa il punto di riferimento dell''Italjet', la leggendaria squadra azzurra di discesa. Stagione dopo stagione, Ghedo ... (continua)
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17/11/2019
] - Innerhofer sempre più vicino al rientro
E' il 'terzo giorno con gli sci lunghi': Christof Innerhofer ha una voglia matta di tornare a gareggiare, per questo - dopo una estate piena di lavoro per recuperare dall'infortunio patito in marzo - il campione di Gais ha anticipato tutti gli azzurri e dal 5 novembre si trova a Copper Mountain, in Colorado, in questo momento 'ombelico del mondo' per tutti i velocisti e le velociste di Coppa del Mondo.La prima tappa della velocità maschile è in programma a fine mese a Lake Louise, per la precisione il 27 novembre gli uomini jet sono attesi al cancelletto per le prime prove libere nella località canadese.Inner sarà al via? Ancora non è certo, il 34enne ha pochi km nelle gambe con gli sci veloci, manca ancora un po' di tempo ma non troppo, per cui Christof non vuole mettersi troppa pressione, vuole prendere le cose un passo alla volta, step by step come lo stesso scrive su Instagram.Sempre a Copper si stanno allenando anche i compagni Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Federico Simoni. (continua)
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16/11/2019
] - Elena Curtoni e le sorelle Delago verso Copper
Come da programma lunedì 18 novembre Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago partiranno per gli USA, destinazione Copper Mountain, in Colorado, dove raggiungeranno le velociste già presenti in loco, ovvero Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi.Il trio si allenerà fino al 30 novembre con i coach Giovanni Feltrin e Paolo Stefanini, poi si sposterà direttamente a Lake Louise dove sono in programma le prime due discese (e un superg) stagionali, mentre Brignone, Goggia, Bassino, Marsaglia e Melesi rimarranno in Colorado fino a domenica 24, per poi dirigersi verso la costa Est, a Killington.Il circuito femminile infatti è atteso nel Vermont per due gare, una di gigante e una di slalom, previste rispettivamente nelle giornate del 30 novembre e del primo di dicembre. Nello stesso weekend invece, gli uomini saranno impegnati a Lake Louise, in Canada, per una discesa e un SuperG, primo appuntamento con la velocità.Anche i velocisti stanno ultimando la preparazione a Copper Mountain, dove stanno lavorando Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. (continua)
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11/11/2019
] - Azzurre verso gli Usa, Schnarf resta a casa
Partite questa mattina in volo da Milano Malpensa, via Francoforte, destinazione Denver, in Colorado, la prima pattuglia di azzurre che si alleneranno in vista delle due tappe di coppa del mondo previste in Nord America.La pattuglia iniziale è composta da Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi. Fino al 25 novembre, infatti, le donne azzurre si alleneranno in terra americana per preparare le gare di Coppa del mondo, in particolare quelle programmate a Killington (USA), dove andrà in scena prima un gigante (sabato 30 novembre) e poi uno slalom (domenica 1 dicembre). I tecnici Gianluca Rulfi, Michael Mair, Marcello Tavola, Daniele Simoncelli, Luigi Devizzi e Luca Borgis le accompagneranno sulle nevi del Colorado. A questa prima avanguardia si aggiungeranno il 18 novembre anche le altre velociste con Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago, che stanno rifinendo la preparazione, non senza qualche problema meteo sulle nevi altoatesine di Senales. Queste tre azzurre si ricongiungeranno alle altre polivalenti, sempre a Copper Mountain, sede della preparazione in vista della tappa di Lake Louise. Resta, invece, a casa a proseguire il recupero dopo il lungo infortunio Johanna Schnarf che dunque dovrebbe ritornare in gara con le prime tappe europee di dicembre.Nelle due settimane a Copper Mountain, le donne incroceranno i velocisti già presenti sulle piste dallo scorso 9 novembre con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Intanto, dopo il gigante di apertura di Soelden, la Coppa del mondo di sci alpino proseguirà a Levi, in Finlandia, con le gare di slalom sia femminili che maschili nel weekend del 23 e 24 novembre. (continua)
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06/11/2019
] - Sabato i velocisti voleranno verso il Nord America
Poco più di tre settimane e anche la stagione della velocità maschile entrerà nel vivo: il 30 novembre/1 dicembre gli uomini-jet sono attesi a Lake Louise per il classico opening della stagione veloce, in programma una discesa e un superg.Nei prossimi giorni gli atleti azzurri lavoreranno duro per curare gli ultimi dettagli in vista dei numerosi appuntamenti: i velocisti, come prassi degli ultimi anni, si ritroveranno in Nord America il prossimo 9 novembre per un nuovo raduno, della durata di ben due settimane.Agli allenamenti, che si svolgeranno a Copper Mountain, Colorado, saranno presenti Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. Quest'ultimo ha già raggiunto gli Usa nella giornata di martedì 5 ottobre insieme al tecnico Raimund Plancker e al fisioterapista Alberto Sugliano.Il soggiorno americano per i sette effettivi proseguirà fino al 24 novembre insieme alla pattuglia di tecnici composta dal direttore tecnico Alberto Ghidoni e dagli allenatori Christian Corradino, Walter Ronconi, Michael Gufler, Giuseppe Abruzzini e Mattia Lavelli, i quali li seguiranno da vicino lungo tutto il periodo.Terminato il raduno, sarà tempo di gare, con la prima prova cronometrata fissata per il 27 novembre alle 20.15 ora italiana.Nella località canadese gli Azzurri vantano 3 podi in superg con Patrick Holzer 2/o nel 1990, Dominik Paris 3/o nel 2014, Peter Fill 3/o nel 2015 e 8 podi in discesa, tra cui le vittorie di Plank nel 1980, Fill nel 2008 e Paris nel 2013.(contributo da fisi.org) (continua)
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06/11/2019
] - A Lake Louise latita la neve, Copper ok
Giorni di partenze per gli azzurri e le azzurre della velocità in vista delle gare in Nord America di fine mese e della prima settimana di dicembre.Le condizioni neve sono ottime per quanto riguarda il Colorado e più precisamente Copper Mountain dove si alleneranno quasi tutte le squadre nazionali ad iniziare da quella italiana. Più complicata la situazione in Alberta a Lake Louise (Canada) dove l'innevamento non è ancora ottimale come ci ha confermato a Modena lo stesso Dominik Paris e Nicole Delago e come possiamo vedere anche dalla foto della webcam che pubblichiamo.Restano comunque ancora alcune settimane perchè la situazione possa cambiare sulle nevi del Canada dove a fine mese (30 novembre e 1 dicembre) sono attesi gli uomini con le prime gare della velocità (una discesa e un superG) e quindi la settimana successiva (6-7-8 dicembre) le donne con due discese e un superG.Intanto la prima avanguardia è costituita da Christof Innerhofer che ieri mattina è volato da Monaco di Baviera, via Francoforte, per raggiungere Denver in Colorado, come ha annunciato lo stesso sciatore con un post sui social.Dopo 1.100 ore di riabilitazione, dopo l'infortunio e l'operazione ad un ginocchio di marzo scorso, il velocista di Gais torna dunque ad allenarsi con i colleghi di squadra che lo raggiungeranno sulle nevi americane nelle prossime ore. Una fase di allenamento sulla neve che prevede il ritorno all'uso di sci lunghi da velocità e che si spera possa così dargli delle buone sensazioni.Resta però un punto interrogativo molto grande, come avevamo già scritto in una precedente news, su un suo possibile ritorno alle gare proprio in occasione di Lake Louise. Il finanziere altoatesino ci proverà comunque, ma sembra più possibile la sua discesa in gara in occasione, invece, della tappa di Beaver Creek, per avere così più tempo per trovare il giusto feeling con neve e materiali. Le uscite sulle nevi del Colorado e le risposte che ne riceverà, potranno sicuramente dirci qualcosa di ... (continua)
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04/11/2019
] - Paris cittadino onorario di Bormio
La pista Stelvio di Bormio, simbolo di velocità e adrenalina nel mondo della neve, ha recentemente ottenuto il più alto riconoscimento a livello internazionale ricevendo l’assegnazione di tutte le gare dello sci alpino maschile alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Una certificazione del valore della pista che dal 1985 ad oggi è il palcoscenico più importante della velocità, insieme a Kitzbuehel. Vincere sulla pista Stelvio significa scrivere il proprio nome tra i grandi campioni nella storia dello sci alpino.Sono gli stessi atleti a considerarla la pista più difficile, stancante ed entusiasmante di tutto il circuito di Coppa del Mondo.Solo i migliori vincono su questa neve. Fenomeni del calibro di Hannes Trinkl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Hannes Reichelt, Luc Alphand, Lasse Kjus, Aksel Svindal, Christof Innerhofer, Bode Miller, Daron Rahlves, Didier Defago. L’ultimo vincitore sulla Stelvio è stato l’italiano Dominik Paris, il gigante buono della Val d’Ultimo, che con la sua ultima vittoria ha siglato un tris meraviglioso in discesa a Bormio (eguagliando il record dell’austriaco Michael Walchhofer). Il Sindaco di Bormio, Sergio Volpato, in occasione della Fiera Skipass di Modena, ha consegnato a Dominik Paris le chiavi della città di Bormio conferendogli la cittadinanza onoraria: “Per essersi distinto con tre vittorie nella discesa di Bormio (nel 2012, 2017 e 2018) e una nel SuperG (2018). Un’impresa leggendaria a dimostrazione della sua classe, tecnica e potenza sugli sci oe. A Dominik è stata inoltre intitolata una cabina dell’impianto di risalita di Bormio per essere stato “The Fastest on the Stelviooe (per le tre vittorie in discesa). Un simpatico video-messaggio da parte dei ragazzi dello Sci Club Bormio e indirizzato a Paris ha documentato il rapporto speciale tra il campione altoatesino e la località valtellinese. Per l’azzurro, la stagione è appena ricominciata e l’augurio è che sia piena di successi come quelli ottenuti in quella ... (continua)
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01/11/2019
] - Dorothea Wierer atleta Fisi dell'anno 2019
LIVE DA MODENA - E' andato a Dorothea Wierer il trofeo di Atleta dell'anno 2019 che la Fisi in collaborazione con i tifosi, addetti ai lavori e media assegna ogni anno, da 35 anni, in occasione di Skipass Modena.Nel ballottaggio tra la biathleta Dortothea Wierer e il velocista azzurro Dominik Paris l'ha spuntata alla fine la campionessa del mondo e detentrice della coppa del mondo di biathlon. Per la prima volta nella storia di questo ambito premio la vittoria se la aggiudica una atleta del biathlon, in precedenza solo sci alpino, sci nordico, combinata nordica e slittino erano riusciti nell'impresa.La votazione ha dunque premiato l'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.. Paris aveva già vinto nel 2013 a pari merito con il collega Christof Innerhofer. La vincitrice Dorothea succede a Sofia Goggia che lo aveva vinto nelle ultime due edizioni. La premiazione è avvenuta quest'oggi in occasione della "Festa degli azzurri" presso la Fiera di Modena nel corso del salone degli sport invernali Skipass che si conclude domenica 3 novembre.La scheda della vincirtice: WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di Oestersund, prima nella storia in una competizione femminile.L'albo d'oro:2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 ... (continua)
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30/10/2019
] - Uyn sarà Technical Supplier di Cortina 2021
Quelli di Cortina saranno Campionati del Mondo all'insegna dello stile e della tecnologia Made in Italy. UYN – Unleash Your Nature e Fondazione Cortina 2021 annunciano una nuova partnership in vista del prestigioso evento di sci alpino che dall'8 al 21 febbraio 2021 porterà tra le Dolomiti i grandi campioni del Circo Bianco e tutti gli appassionati di sci. In qualità di Technical Supplier, il brand italiano di abbigliamento high-tech fornirà a tutto il team di Cortina 2021 l’intimo, le calze e i secondi strati realizzati in edizione speciale.A un anno dal lancio ufficiale, UYN si è affermato come marchio protagonista nel mondo della neve. Il suo intimo e le sue calze ad altissime prestazioni sono stati scelti da dieci tra le migliori nazionali di sci al mondo – tra cui l’Italia di Sofia Goggia, Federica Brignone e Dominik Paris, l’Austria, la Germania, la Francia e la Norvegia – per le gare e gli allenamenti dei loro atleti. Passione per lo sport e ricerca dell’eccellenza sono i valori alla base della nuova collaborazione, che darà vita a iniziative comuni e momenti di incontro durante tutto il percorso di avvicinamento a Cortina 2021. A cominciare dall’imminente stagione invernale, che culminerà con le Finali di Coppa del Mondo sulle nevi delle Tofane dal 18 al 22 marzo 2020.GIACOBBI - "Siamo felici di accogliere UYN tra i nostri Technical Partner - dichiara Valerio Giacobbi - AD di Fondazione Cortina 2021 - . Si tratta di uno dei brand più avanzati tecnologicamente nel proprio mercato, un'eccellenza italiana che ha saputo affermarsi come leader in tutto il mondo. UYN si contraddistingue per la realizzazione di prodotti sviluppati in collaborazione con i campioni dello sport; ed è proprio la grande passione per lo sport e i suoi protagonisti che ci accomuna e che ci ha fatto costruire una partnership di valore che ci accompagnerà in questo splendido percorso verso i Campionati del Mondo di sci alpino 2021".SPECIAL EDITION - L’intimo, le calze e i secondi strati ... (continua)
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27/10/2019
] - Francia sugli scudi, gigante a Pinturault
Rieccheggia la marsigliese sul Rettenbach. Nella prima stagione senza il grande Marcel Hirscher, raccoglie lo scettro vacante il suo avversario di tante battaglie, quel Alexis Pinturault 28enne di Moutiers che già si candida a succedergli sul trono della grande sfera di cristallo. Dopo due anni dove non si è corso causa maltempo Pinturault ottiene il suo secondo centro sul ghiacciaio austriaco dopo quello del 2016. Per il transalpino si tratta della 24/a vittoria in coppa, la 12/a in gigante.Dopo una prima manche conclusa al comando con pochissimi centesimi - due per l'esattezza - di vantaggio sul compagno di squadra Matthieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, il capitano della squadra dei galletti Pinturault ha messo in campo tutta la sua classe e nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova la tenuta del fondo, trattato parzialmente con sale, è stato in grado di salire sul gradino più alto del podio.Damigelle d'onore sul podio dunque il suo compagno di squadra Faivre staccato di 54 centesimi, e lo sloveno Zan Kranjec 3/o a 63 centesimi, mentre butta al vento una grande occasione il giovane elvetico Marco Odermatt scivolato fuori dal podio e dai top10.Il trentino Luca De Aliprandini è il migliore degli azzurri (8/o), anche se i propositi della vigilia erano ben altri. Prima manche non certo all'altezza delle aspettative e seconda dove perde qualcosina, ma riesce a restare tra i top10, complici anche gli errori di avversari che lo precedevano in graduatoria, ed è già una buona notizia per noi quest'oggi. Comunque è ancora troppo poco per uno che fino a qualche stagione fa duellava per le posizioni di vertice. Manfred Moelgg, al 300/o pettorale cerca di limitare i danni in una specialità nella quale fa fatica a restare tra i migliori, scivolando leggermente indietro rispetto al mattino, concludendo 20/o.Da segnalare il ritorno nei quartieri alti del veterano Ted Ligety quinto alla fine, dopo una bella rimonta. Nella prima manche non si erano ... (continua)
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27/10/2019
] - Pinturault comanda gigante, azzurri lontani
LIVE DA SOELDEN - Pronostico rispettato nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo, il primo dell'era post Marcel Hirscher. Il francese Alexis Pinturault ha concluso la comando chiudendo con il tempo di 1.07.10 la sua prova, dietro di lui incollato a soli 2 centesimi però c'è Mathieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, abile a restare in scia nonostante il pettorale un po' più alto del suo capitano (il 13). Terzo tempo per il giovane elvetico Marco Odermatt, incappato in una intraversata sul muro iniziale, abilmente recuperata nel piano finale dove è stato pressochè perfetto. Ad un solo centesimo dall'elvetico troviamo quindi 4/o lo sloveno Zan Kranjec, quindi quinto il giovane figlio d'arte canadese Erik Read.Italia in affanno al momento anche in questa prima uscita stagionale: il migliore è Luca De Aliprandini, al momento solo 17/o con un ritardo di +1.26, 19/o Manfred Moelgg (+1.33), al 300/o pettorale in coppa. Fuori purtroppo dai trenta per soli 3 decimi Dominik Paris, autore comunque di una buona prova 32/o a + 2.52, Giovanni Borsotti (+2.73), Simon Maurberger (+2.81), Riccardo Tonetti (+2.89), è uscito Alex Zingerle.Temperature elevate per il periodo con quasi 15 gradi sopra lo zero in zona traguardo e pista che verrà salata, come già accaduto ieri con le donne, solo nel piano finale come ci ha confermato questa mattina il direttore della gara l'italiano Markus Waldner.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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26/10/2019
] - Soelden: i gigantisti azzurri pronti ad attaccare
Nonostante i risultati non buoni delle ultime stagioni, la squadra dei gigantisti azzurri si presenta tonica alla vigilia della gara inaugurale sul Rettenbach di Soelden.A suonare la carica è il responsabile delle discipline tecniche Roberto "Doc" Lorenzi, terza guida tecnica diversa in tre stagioni, insieme con Saracco (gigante) e Theolier (slalom)."C'è il peso e la responsabilità di portare risultati, certo, ma anche la voglia di far bene - spiega Lorenzi in conferenza stampa - Non abbiamo inventato nulla di nuovo ma certamente abbiamo lavorato tanto, ripreso i concetti semplici e impostato un lavoro condiviso."Il veterano è Manfred Moelgg, presente sul Rettenbach dal 2003 (come chi scrive!) con un podio all'attivo nel 2012, l'ultimo azzurro a riuscirci: "è la prima gara della stagione, c'è sempre un po' più di tensione, poi è un ghiacciaio e ci sono condizioni particolari. Sono pronto ad attaccare...Mi diverto molto in gigante, penso di aver fatto passo avanti, voglio continuare a coltivare l'idea di tornare nei top10."Classifiche alla mano il nostro miglior gigantista è Luca De Aliprandini, l'unico che partirà nel primo gruppo di merito: "Finalmente è arrivato il tempo di scendere in pista in una competizione vera. L'appuntamento di Soelden è sempre particolare, le mie condizioni sono buone e la pista è dura sotto tanti punti di vista. Negli ultimi due anni non abbiamo corso, stavolta dovrebbe essere la volta buona e vogliamo farci trovare pronti"Simon Maurberger arriva al cancelletto da vincitore della Coppa Europa, ed è uno degli azzurri da cui ci si aspetta qualcosa in questa stagione: "mi sono preparato bene durante l'estate, in particolare mi trovo molto bene con il nuovo materiale. La pista sarà dura, ho voglia di far bene."Determinato anche Riccardo Tonetti: "sappiamo bene dove vogliamo arrivare. La squadra è stata molto criticata, sopratutto per via della continuità. Abbiamo lavorato molto su questo, vogliamo mettere insieme due manche all'altezza ed ... (continua)
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26/10/2019
] - Cortina e le Classiche italiane insieme
Nella stagione senza appuntamenti con le medaglie, le classiche di Coppa del mondo dello sci alpino rappresenteranno il massimo obiettivo stagionale per gli atleti di tutte le Nazionali.Per la prima volta nella storia Cortina d’Ampezzo ospiterà le Finali, dove le sfere di cristallo saranno assegnate, e dove gli atleti di entrambi i circuiti, quello maschile e quello femminile, si ritroveranno per gli ultimi cinque giorni di gare. Un punto di arrivo della stagione agonistica che prevede un avvicinamento importante per tutti gli atleti e che, dopo l’avvio di stagione nel consueto appuntamento di Soelden, li vedrà impegnati sulle piste italiane da dicembre.Venerdì 20 e sabato 21 infatti il Circo Bianco sarà in Val Gardena, impegnato nella conquista della Saslong che, per la cinquantaduesima edizione, sarà il palcoscenico di Dominik Paris, Kjetil Jansrud e avversari. Un appuntamento classico che quest’anno celebrerà un anniversario importante: i cinquant’anni dei Campionati del Mondo di sci alpino del 1970. Dopo aver affrontato una delle piste veloci più belle e tecniche dell’intero circuito, con le Gobbe del Cammello protagoniste, ci si sposterà subito dopo in Alta Badia per lo slalom gigante maschile e lo slalom gigante parallelo in notturna sulla Gran Risa, dove negli anni hanno trionfato atleti del calibro di Alberto Tomba, Bode Miller e Marcel Hirscher. La breve pausa natalizia non deconcentrerà gli atleti che si ripresenteranno al cancelletto di partenza della Stelvio di Bormio pronti per regalare nuove emozioni al pubblico nella discesa libera e nella combinata.Per la montagna italiana il 2020 inizierà con l’appuntamento con la 3Tre di Madonna di Campiglio, la gara di sci più antica d’Italia giunta alla 66esima edizione, in calendario l’8 gennaio. Una data tutta nuova per una gara spettacolare che richiama ogni anno migliaia di appassionati ai piedi del Canalone Miramonti. A distanza di poche settimane il Circuito femminile sarà in Italia, con le regine dello ... (continua)
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22/10/2019
] - Gigantisti a Hintertux,Coppa Europa in Senales
Sono giorni intensi di lavoro per i 7 atleti azzurri, impegnati domenica 27 ottobre nel primo gigante maschile della Coppa del mondo 2018/2019. Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle, si ritroveranno ad Hintertux (Aut) martedì 22 ottobre, per poi trasferirsi a Soelden, la località austriaca che ospiterà la prima tappa della Cdm.Ad accompagnarli ci saranno i tecnici Giancarlo Bergamelli, Roberto Lorenzi, Giuliano Ravera, Roberto Saracco, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich.Ad aprire le danze saranno le donne nella giornata di sabato 26 ottobre con un gigante, poi, nella giornata successiva, spazio agli uomini, impegnati nella medesima specialità: la prima manche è prevista alle ore 10, la seconda alle ore 13.A partire da martedì 22 ottobre, sarà la Val Senales ad ospitare le squadre di Coppa Europa maschili e femminili specializzate per le discipline tecniche. Per gli uomini, saranno presenti fino a venerdì 25 ottobre i seguenti atleti, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini. Con loro lavoreranno quotidianamente i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.La squadra femminile proseguirà gli allenamenti sul ghiacciaio fino a domenica 27 ottobre, con i seguenti effettivi: Luisa Bertani, Elena Sandulli, Francesca Fanti, Carlotta Saracco, Elisa Platino, Vera Tschurtschenthaler e Petra Unterholzner. Il team sarà affiancato dai tecnici Alexander Prosch, Giorgio Pavoni, Davide Mondin, Marco Pregnolato e Luca Valenti. (continua)
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18/10/2019
] - Tutti i convocati azzurri per Soelden
Saranno sette gli azzurri al via nel gigante maschile. Definiti questa mattina dopo i test a Soelden i gigantista in gara che saranno: Manfred Moelgg, Dominik Paris, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. Resta escluso dalla selezione Giulio Bosca. Tra le donne in gara ci saranno: Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassiano, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Roberta Milesi (posto fisso), mentre Roberta Midali e Laura Pirovano effettueranno invece uno spareggio nei prossimi giorni. (continua)
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18/10/2019
] - La Fisi ai nastri di partenza, presentata stagione
LIVE DA MILANO - La Terrazza Martini a Milano come da tradizione ormai da alcuni anni ha battezzato ufficialmente la stagione 2019-2020 degli sport della neve della Fisi. Nelle prossime sette stagioni le montagne italiane saranno protagoniste con 4 eventi internazionali di primo piano: Mondiali di biathlon di Anterselva, finali di Coppa del Mondo di Cortina 2020, Mondiali 2021 sempre a Cortina ed infine l'Olimpiade invernale di Milano-Cortina del 2026.Si parte quest'anno con i Mondiali di biathlon di Anterselva in Alto Adige-Suedtirol che riportano così la rassegna iridata in Italia dopo l'ultima edizione disputata nel 2007. La valle alpina ha rinnovato interamente il suo stadio del biathlon e si appresta ad accogliere nelle due settimane di gare ben 40mila spettatori al giorno. "C'è grande attesa per questo evento - ha dichiarato il presidente Fisi Flavio Roda - oltre che per rodare la nuova struttura in vista anche dell'Olimpiade del 2026, soprattutto per i risultati che sono attesi dai nostri atleti, Dorothea Wierer in testa, oltre a Lisa Vittozzi e Dominik Windisch dopo le brillanti stagioni passate". L'altro grande evento previsto quest'anno sarà con le Finali di Coppa del Mondo a Cortina d'Ampezzo a metà marzo che consentiranno, in parte, di testare i tracciati per i successivi Mondiali, previsti ai piedi delle Tofane a febbraio 2021.Il presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione alla vigilia della nuova stagione, partendo dal lavoro svolto con i giovani: "La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, con un occhio di riguardo per alcune discipline. Abbiamo aumentato le risorse per lo sci alpino e creato un gruppo di eccellenza con Goggia e Brignone, per poter offrire il massimo sostegno, così come per i velocisti, dove ai tre veterani ( Paris, Innerhofer, Fill) abbiamo affiancato un giovane come Emanuele Buzzi. Nelle ... (continua)
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17/10/2019
] - Azzurri a Soelden,ultimi posti da assegnare
A 10 giorni dall'avvio della stagione 2019/2020 Azzurri e Azzurre stanno affinando gli ultimi dettagli e preparandosi per la gara d'esordio.L'Italia femminile raggiungerà oggi la Oetztal e si allenerà sul ghiacciaio venerdì e sabato; a disposizione ci sono 8 pettorali, sicure Goggia, Brignone, Bassino e Melesi (posto fisso), poi quasi certamente saranno al via Marsaglia, Pichler e Pirovano, con Irene Curtoni e Roberta Midali a giocarsi l'ultimo pettorale.Gli uomini invece hanno provato il Rettenbach già questa mattina, ed hanno a disposizione 7 posti, perchè il pettorale di Andrea Ballerin, conquistato con la Coppa Europa, è nominale e il trentino non potrà sfruttarlo causa infortunio.I 7 dovrebbero essere Moelgg, De Aliprandini, Tonetti, Maurberger e Paris (al via come nel 2016, chiuse 36/o), con gli ultimi due pettorali da assegnare tra Giulio Bosca, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. (continua)
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15/10/2019
] - Kristoffersen: "finalmente ho un team personale"
Pinturault e Kristoffersen: le pressioni per portarsi a casa la prossima Sfera di Cristallo, dopo il ritiro di Marcel Hirscher, sono principalmente su di loro.I due campioni sanno che hanno l'opportunità concreta di essere i primi a scrivere il loro nome nell'albo d'oro dello sci dopo che il loro principale avversario (a volte incubo) non sarà più al cancelletto di partenza.Intervistato dalla TV austriaca, Henrik Kristoffersen non si è tirato indietro: "nella scorsa stagione ho pensato troppo alla generale, nella prossima voglio solo pensare a sciare veloce, vincere le gare e solo in seguito guardare la classifica generale."Spesso battuto dal campione austriaco, Henrik gli ha reso omaggio ancora una volta: "abbiamo un buon rapporto...al momento non abbiamo un contatto privato ma mi piacerebbe andare in motocross con lui a fine stagione. E' bello vincere quando batti il migliore, e a Soelden tra una settimana il migliore non ci sarà. Ma dall'anno prossimo ci sarà un nuovo 'migliore'"Secondo Henrik il suo rivale più accreditato sarà Pinturault, ma senza dimenticare Dominik Paris, nonchè gli austriaci: "Schwarz deve rientrare da un infortunio ma penso che in uno-due anni possa lottare per la generale. E' cresciuto molto sia in gigante che nella velocità. Ma dovrà stare attento, non è facile quando fai tante discipline. Anche Feller è molto veloce, e Kriechmayr il più quotato nella velocità..."Kristoffersen si allenerà anche in superg e discesa tra qualche settimana a Copper Mountain, e parteciperà al superg e combinata di Hinterstoder, muovendo i primi passi nella velocità.Ma è chiaro che il massimo delle energie andranno nello slalom e nel gigante: già da mercoledì sarà a Soelden e giovedì si allenerà sulla pista di gara.Messe da parte le 'incomprensioni' con la federsci norvegese, Henrik non vede l'ora di iniziare la nuova stagione: "sto lavorando con mio padre oltre ad un allenatore e due skiman Rossignol. Inoltre c'è Robert Trenkwalder del team Red Bull. Nelle ... (continua)
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14/10/2019
] - Azzurri in allenamento tra Senales e Pitztal
Sarà una settimana intensa per gli atleti azzurri di sci alpino, che torneranno a lavoro il prossimo 14 ottobre tra la Val Senales e Pitztal (Aut), in vista della prima tappa di di Coppa del mondo di Soelden (Aut), prevista per il il weekend del 26 e 27 ottobre.Sul ghiacciaio dell'Alto Adige, saranno presenti i seguenti specialisti delle discipline veloci: Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. Con loro, fino al prossimo 17 ottobre, ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli e Alberto Sugliano. Ancora assente Christof Innerhofer, che nel medesimo periodo, sarà impegnato sul Passo dello Stelvio con il tecnico Michael Gufler, per proseguire il suo lavoro personalizzato dopo l'infortunio dello scorso marzo.Gli slalomgigantisti invece, si divideranno tra la Val Senales e la località austriaca di Pitztal fino a venerdì 18 ottobre: Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, resteranno sul territorio italiano in compagnia dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, al contrario, si alleneranno sul ghiacciaio del Tirolo, sotto lo sguardo attento dei tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich. (continua)
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13/10/2019
] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)
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04/10/2019
] - I velocisti in raduno allo Stelvio
Conclusi i test atletici allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona, i velocisti azzurri si ritrovano allo Stelvio per il primo allenamento sui ghiacciai europei dopo la lunga trasferta sudamericana a Ushuaia.Da ieri mattina il gruppo è al lavoro: il DT Alberto Ghidoni d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Il lavoro proseguirà fino al prossimo 5 ottobre, insieme con i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli ed Alberto Sugliano.Nei giorni scorsi Emanuele Buzzi si trovava a Tolmezzo per la Festa dello Sport - Premiando lo sci, e ai microfoni della FISI FVG ha commentato la trasferta: "sono riuscito a lavorare bene, il ginocchio non mi dà particolare fastidio, l'allenamento a secco sta andando bene, ho avuto sensazioni positive. Manca ancora un po' di lavoro in situazione più difficili, più simili alle gare. Tra due mesi ci sarà Beaver Creek e Lake Louise, c'è ancora tempo, ma sono positivo. Il mio obiettivo è essere più costante, migliorare il pettorale, provare a giocarsela coi migliori, e puntare in alto nella giornata in cui va tutto bene."Nel medesimo periodo degli effettivi azzurri, lo Stelvio ospiterà anche la squadra femminile di Coppa Europa specializzata nelle discipline veloci.Saranno tre le atlete che si alleneranno con i tecnici Ruggero Muzzarelli e Matteo Giannasi fino al 7 ottobre: Marta Giunti, Federica Sosio e Carlotta Welf. (continua)
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23/09/2019
] - Coppa senza Hirscher, cosa accadrà?
Lo hanno già scritto in tanti: la prossima edizione della Coppa del Mondo sarà, inevitabilmente, diversa. Sarebbero bastati i ritiri di campioni come Svindal e Neureuther, e di protagonisti come Guay e Fanara per mescolare le carte, ma è chiaro che l'assenza del protagonista delle ultime 8 stagioni, probabilmente il più forte sciatore di tutti i tempi - Marcel Hirscher - scompagina completamente tutto.Sì, perchè al di la dell'inevitabile nostalgia di chi ha seguito dall'inizio alla fine tutta la sua parabola agonistica, ci troviamo oggi ad un mesetto e poco più da Soelden a interrogarci su chi (uno o più) prenderanno il suo posto.E allora chiediamo conforto ai freddi numeri e proviamo a vedere cosa è successo nella classifica generale e nelle singole specialità sommando i punti delle ultime tre stagioni. Dove finirà il bottino immenso di punti che Hirscher era in grado di assicurarsi? Chi saprà approfittarne?Tra i rapid gates la risposta sembra scontata: negli ultimi 3 anni Hirscher ha conquistato 2395 punti in 33 risultati utili, ma solo Kristoffersen è rimasto vagamente in scia con 1801 punti. La terza forza è Daniel Yule con 1180, seguito a breve distanza da Michael Matt (1058) e da Myhrer (1044), che ha deciso di proseguire la carriera.Seguono poi Moelgg, Zenhaeusern, Pinturault, Ryding, Gross e Neureuther.Ovviamente non ci dimentichiamo di Clement Noel, secondo alla fine della scorsa stagione, sulla carta il più serio candidato a disturbare il norvegese: dunque Kristoffersen/Noel per la coppa, Yule/Zenhaeusern/Pinturault per completare il podio.Tra le porte larghe del gigante il dominio del campione di Annaberg è stato, se possibile, ancora più netto: 2133 punti in 3 stagioni in 26 risultati, 700 più di Kristoffersen (1419), quasi il doppio di Pinturault (1237).Una quantità di punti che fa gola a tutti, a cominciare da Olsson e Kranjec, senza dimenticare Luitz, Feller, Meillard e (speriamo) il nostro De Aliprandini.Anche restringendo il campo alle ultime due o ... (continua)
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16/09/2019
] - Atleta dell'anno FISI: in lizza Paris e Wierer
Prende ufficialmente il via l'edizione numero 35 dell'"ATLETA DELL'ANNO FISI", il riconoscimento votato dagli appassionati degli sport invernali e rivolto all'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.Quest'anno sono due i candidati in lizza destinati a succedere nell'albo d'oro a Sofia Goggia: si tratta di Paris Dominik e Wierer Dorothea, che potranno essere votati inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica atletafisi@fisi.org fino a domenica 20 ottobre.Vi ricordiamo che i candidati potranno ricevere il vostro voto solamente una volta dallo stesso indirizzo, ulteriori voti non verranno conteggiati nel computo complessivo.Di seguito le schede dei candidati: PARIS DOMINIK (Merano, 14 aprile 1989, C.S. Carabinieri)Sette vittorie stagionali in Coppa del mondo, ottenute sulle piste più spettacolari del circuito, che hanno scritto la storia della sfera di cristallo: dalla celebre Streif di Kitzbuehel, alla spettacolare Stelvio di Bormio, passando attraverso Kvitfjell e Soldeu. Trionfi che hanno permesso a Dominik Paris di conseguire per la prima volta in carriera la coppa di supergigante. La ciliegina sulla torta è arrivata con la indimenticabile medaglia d'oro nei Mondiali di Are, arrivata sempre in supergigante, dodici anni dopo quella di Patrick Staudacher ottenuta sulla stessa pista, nella medesima disciplina. WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di ... (continua)
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16/09/2019
] - Velocisti e slalomisti rientrano da Ushuaia
(da fisi.org) Si è concluso il ritiro nella Terra del Fuoco per alcuni dei big dello sci alpino italiano, che erano stati i primi ad affrontare il lungo viaggio a Ushuaia e dopo quattro settimane di sci si apprestano a tornare in patria.Velocisti e slalomisti, presenti in Argentina rispettivamente dal 19 e dal 21 agosto, sono rientrati oggi lunedì 16 settembre in Italia dopo giorni di duro lavoro, utile per prepararsi in vista dell'inizio della stagione ufficiale.Il primo quintetto a far ritorno è quello composto da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, i quali riabbracceranno nell prossime settimane Christof Innerhofer, rimasto al Passo dello Stelvio per una serie allenamenti personalizzati dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso marzo.Poi sarà il turno di Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger e Luca De Aliprandini, impegnati in Argentina senza il 'collega' Stefano Gross, anch’egli alle prese con la riabilitazione.Tra 7 giorni, precisamente lunedì 23 settembre, anche i gigantisti saluteranno Ushuaia al contrario delle colleghe di Coppa del mondo e dei team di Coppa Europa, che proseguiranno il loro ritiro lontano dall'Italia ancora per qualche settimana. (continua)
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15/09/2019
] - Clement Noel e Alex Vinatzer entrano in Red Bull
Qualche giorno dopo aver annunciato il prolungamento del contratto con Dynastar, con un triennale fino al 2022, il giovane talento transalpino Clement Noel ha annunciato un accordo con Red Bull, che lo ha inserito nella sua ricca scuderia di campioni, dove sono già presenti il connazionale Alexis Pinturault, Kristoffersen, Goggia, Paris e tanti altri, tra cui i ritirati Hirscher, Svindal, Guay e Vonn.Clement è già ad Ushuaia da mercoledì scorso per allenarsi con i gigantisti.Anche il nostro Alex Vinatzer ha annunciato una settimana fa l'inizio della partnership con l'azienda del Toro Rosso: "Redbull mi da l'energia di cui ho bisogno - ha scritto l'altoatesino sui social - Sono davvero felice per questa collaborazione"Lo slalomista azzurro, classe 1999, è nella Terra del Fuoco ad allenarsi sino a venerdì 21 con il gruppo dei gigantisti, e probabilmente parteciperà alle gare SAC in programma al Cerro Castor, Ushuaia. @redbull gives me the energy I need👊🏼🔥 Thankful and happy about my new partnership🙌🏼. #redbull #redbullitalia #timetteleali2,326 Likes, 15 Comments - Alex Vinatzer (@alexvntzr) on Instagram: "@redbull gives me the energy I need👊🏼🔥 Thankful and happy about my new partnership🙌🏼. #redbull..." (continua)
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02/09/2019
] - Ad ottobre la Fisi si presenta
Nell'anno dei cento anni dalla sua costituzione la Fisi si prepara già alla nuova imminente stagione invernale ormai alle porte: ad ottobre il via ufficiale con protagonisti gli atleti.Mentre gli atleti delle varie discipline sono impegnati nella preparazione estiva in Europa o nei vari continenti come Oceania e Sud America la Fisi sta approntando il calendario degli appuntamenti che la vedranno protagonista nel mese di ottobre.Si inizia con l'appuntamento di Fisi in Tour che come l'anno scorso coincide con il festival dello Sport di Trento, in programma dal 10 al 13 di ottobre prossimi, a cura della Gazzetta dello Sport. Se lo scorso anno si è limitata molto la partecipazione della federsci italiana quest'anno in Via Piranesi si è deciso una partecipazione più consistente. Il clou sarà però la consegna delle nuove Audi, in piazza Dante a Trento, agli atleti più meritevoli della passata stagione e che vedrà sfilare atleti del calibro di Sofia Goggia, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Federica Brignone per lo sci alpino, Dorothea Wierer, Markus Windisch e Lisa Vittozzi per il biathlon, Roland Fischnaller e Michela Moioli per lo snowboard e tanti altri.Seguirà poi l'ormai tradizionale appuntamento riservato alla stampa nazionale ed internazionale venerdì 18 ottobre a Milano, presso la Terrazza Martini, dove saranno presenti oltre ai principali atleti delle varie discipline, anche i vari Comitati di Coppa del Mondo italiani che in questa stagione saranno sedi di eventi di coppa del mondo oltre ad Anterselva che a febbraio sarà la capitale del biathlon ospitando i Mondiali.Il via ufficiale alla stagione agonistica invernale 2019-2020 della Fisi avrà luogo a fine ottobre, il sabato 26 e domenica 27 ottobre, quando sul ghiacciaio del Rettenbach sarà di scena per due giganti (donne e uomini) la coppa del mondo di sci alpino. Una stagione che per lo sci alpino porterà anche alle finali di Coppa del Mondo, test event per i Mondiali del 2021, a metà marzo a Cortina ... (continua)
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30/08/2019
] - Ushuaia: tanti Azzurri e Azzurre al lavoro
Si va completando il mosaico delle squadre italiane presenti sulle nevi argentine di Ushuaia.Nella località sudamericana sono al lavoro dal 18 agosto i velocisti (orfani di Christof Innerhofer) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia i quali si sono cimentati sinora in gigante in un primo periodo accompagnato dal sole, mentre gli ultimi giorni hanno registrato qualche nevicata e un po' di vento, soprattutto nella parte alta dei tracciati.Lo staff tecnico guidato da Alberto Ghidoni prevede di cominciare con un po' di supergigante proprio in questo fine settimana.Impegnati nei primi giri in pista anche gli specialisti delle discipline tecniche (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), mentre il trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino è arrivato giovedì a Ushuaia e da oggi comincerà a fare sci libero.La presenza azzurra nella terra del Fuoco si completerà a breve: domenica 1 settembre il gruppo femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche salirà sull'aereo, mentre martedì 3 e venerdì 6 settembre toccherà ai ragazzi della Coppa Europa delle discipline tecniche e della velocità, seguiti sabato 7 e domenica 8 settembre dai gruppi polivalente e slalom di Coppa del mondo femminile.Chiude il cerchio sabato 14 settembre il team della velocità femminile di Coppa Europa. (continua)
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16/08/2019
] - I velocisti partono il 19 per Ushuaia
(da fisi.org) Cominciano le trasferte sudamericane per gli azzurri dello sci alpino. Ad aprire la strada sono i velocisti (ad eccezione di Christof Innerhofer, appena tornato sugli sci) che partiranno il 19 agosto per effettuare due turni di allenamento a Ushuaia, in Argentina, da dove rientreranno il prossimo 16 settembre.Il dt della discesa maschile Alberto Ghidoni e il ds Massimo Rinaldi, hanno diramato le convocazioni per cinque atleti: Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Sarà un periodo di allenamento intenso e determinante per farsi trovare pronti all'inizio della prossima stagione. Paris ripartirà da zero per puntare ancora più in alto dopo la stagione che lo ha consacrato campione del mondo e vincitore della Coppa del mondo di superG.Fill e Buzzi sono al rientro da infortuni che ne hanno condizionato la stagione passata: ora si tratta di lasciare tutto alle spalle e riproporsi in vetta alle classifiche internazionali.Casse e Marsaglia cercheranno di proseguire nella risalita alle classifiche, cominciata nella passata stagione.Lo staff tecnico sarà al completo: Ghidoni a guidare la squadra, coadiuvato da Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Alberto Sugliano, Mattia Lavelli e Raimund Plancker (che rientrerà in Italia il 4 settembre).Gli skimen saranno: Giorgio Gay, Josef Zanon e Daniel Zonin. (continua)
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06/08/2019
] - Kitz: un'altra gondola per Dominik Paris
Una cerimonia, un rituale, un appuntamento ormai...tradizionale! Dominik Paris torna per la quarta volta a Kitz durante l'estate, per ricevere, come già nel 2013, 2015 e 2017, la gondola che viene assegnata al vincitore delle gare del Hahnenkamm Rennen della stagione precedente.Sabato scorso Josef Burger, presidente della società che gestisce gli impianti, ha consegnato al carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima libera sulla Streif, e al tedesco Pepi Ferstl, vincitore del superg, le due gondole nominative, alla presenza di amici, fans e media.Era presente anche Sepp Ferstl, papà di Pepi, particolarmente orgoglioso dell'impresa del figlio avendo lui vinto la discesa del Hahnenkamm 40 anni fa.Presenti anche Felix Neureuther e Marco Buechel, entrambi vincitori a Kitz e dunque entrambi 'titolari' di una gondola; premiato anche lo Sportdirecktor Wolfgang Maier. (continua)
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30/07/2019
] - Velocisti allo Stelvio,gruppo C ad Amneville
Il quartetto della velocità di Coppa del mondo (ad eccezione dell'assente Dominik Paris) si ritrova al Passo dello Stelvio per quattro giorni di sci sul ghiacciaio al confine fra Lombardia e Alto Adige, a partire da oggi martedì 30 luglio fino a venerdì 2 agosto. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill e Matteo Marsaglia, insieme ai loro presenti il direttore tecnico Alberto Ghidoni, i tecnici Christian Corradino, Raimund Plancker, Walter Ronconi e il preparatore atletico Giuseppe Abruzzini.Si sposta invece in Francia il gruppo C maschile per cinque giorni di allenamento in slalom nell'impianto al coperto di Amneville, in Francia. Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha convocato Riccardo Allegrini, Matteo bendotti, Matteo Canins, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Alessandro Pizio e Manuel Ploner, che saranno assistiti anche dai tecnici Max Blardone e Andrea Truddaiu. (continua)
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18/07/2019
] - Buzzi: "Punto a essere costante"
Il velocista azzurro Emanuele Buzzi è tornato tre settimane fa ad allenarsi coi compagni sulle nevi dello Stelvio, 5 mesi dopo l'infortunio di Wengen.Il sappadino si era rotto il piatto tibiale della gamba destra subito dopo aver tagliato il traguardo della discesa di Wengen, lo scorso gennaio, finendo contro le barriere al parterre, e facendo segnare - ironia della sorte - il sesto tempo complessivo, ovvero il suo miglior risultato in carriera.La FIS lo ha intervistato: "...cosa hai pensato dopo essere caduto nel parterre? Ti sei reso conto della gravità dell'infortunio?""Non appena ho tagliato il traguardo ero felice di come avevo sciato, anche se non sapevo ancora il risultato. Dopo la caduta ho capito subito che era qualcosa di serio, ma il mio primo pensiero è stato per la classifica di gara! Poi ho passato tutto il pomeriggio a decidere se essere felice per il miglior risultato della carriera o triste pensando che avrei perso il resto della stagione, Mondiali compresi."Come è andata la riabilitazione e che programmi hai?"Ho passato tre mesi tra stampelle, fisioterapia, palestra e piscina. Ora mi sento molto meglio, e a inizio luglio ho messo gli sci per la prima volta. Ora seguo il programma di squadra con uno stage allo Stelvio e poi andremo a Ushuaia il 19 agosto."Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e come pensi di raggiungerli?"Ho sempre creduto che fosse importante crescere costantemente sia nella preparazione fisica che nei risultati. Certo la gara è il punto di arrivo finale, ma la cosa più importante è essere costante. Questa è la chiave per arrivare al vertice."Che vantaggi ci sono ad allenarsi con atleti come Paris, Fill e Innerhofer?"E' molto positivo per la crescita. Allenarsi e vivere al loro fianco è una esperienza importante dove puoi imparare molto. Per cui prova a tirar fuori il massimo da ogni situazione."Quali sono gli aspetti positivi e negativi della vita con la squadra?"A differenza da altre squadre, siamo fortunati di poter passare ... (continua)
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26/06/2019
] - Manuel Feller sarà papà
Paris, Fill, Reichelt..sono solo alcuni tra i protagonisti del Circo Bianco diventati recentemente padri: a loro si aggiungerà presto lo slalomgigantista austriaco Manuel Feller, che via social ha annunciato oggi la maternità della sua compagna.Non si sa esattamente quando sarà il lieto evento ma il 26enne tirolese diventerà padre nel corso della prossima stagione agonistica. Credit: @Manuel Feller - Official (continua)
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25/06/2019
] - Roda:"Occasione per rilanciare gli sport invernali
Il Presidente della FISI Flavio Roda, appena rientrato in Italia dopo l’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi Olimpici del 2026, fa il punto sul significato sportivo di un’occasione di tale portata che il nostro Paese non può lasciarsi sfuggire."La gran giornata dell'Italia a Losanna ha scosso positivamente l'opinione pubblica nazionale e ora, in ogni bar, in ogni città, non si parla altro che di Olimpiadi. E questo è un bene. Finalmente l'occasione per un rilancio vero degli sport invernali e dell'intero Paese è a portata di mano. Naturalmente ci vorrà tanto lavoro e ognuno dovrà fare la propria parte. A questo proposito, bisogna aver ben presente da subito che le gare le fanno gli atleti e chi prepara gli atleti per anni e anni in vista delle gare olimpiche è la Federazione Italiana Sport Invernali, che da sola porta dieci discipline all'Olimpiade e quindi ne rappresenta circa l'80%".“Grazie agli investimenti di questi anni e alla qualità degli atleti, la FISI si è aggiudicata solo nella passata stagione 31 medaglie mondiali in 13 diverse discipline (incluse le non olimpiche) ed è salita oltre 150 volte su un podio di Coppa del mondooe."Il percorso per arrivare all'Olimpiade la FISI lo ha già tracciato: nel 2020, l'Italia ospiterà i Mondiali di biathlon, disciplina nella quale siamo molto cresciuti e dove vantiamo la detentrice della Coppa del mondo assoluta e ben due titoli iridati. Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Lukas Hofer sono già una certezza e ora bisognerà lavorare per far crescere una nuova generazione di atleti dello stesso livello"."Sempre nel 2020, Cortina, ben prima delle Olimpiadi, ospiterà le Finali di Coppa del mondo di sci alpino, che rappresenteranno il test event per i Campionati Mondiali del febbraio 2021, dove l'Italia si schiererà con atleti fortissimi: Dominik Paris, campione del mondo in carica in superG e vincitore dell'ultima Coppa del mondo nella stessa disciplina; Sofia Goggia, argento agli ultimi Mondiali e oro ... (continua)
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10/06/2019
] - La Fisi a Palazzo Chigi: Goggia Collare d'Oro
Azzurri degli sport della neve ricevuti a Palazzo Chigi per una premiazione che ha visto anche la successiva consegna dei Collari d'Oro del Coni a Sofia Goggia e Michela Moioli.Una folta delegazione di campioni della FISI è stata accolta oggi, a Palazzo Chigi, dal Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti. La Nazionale dei medagliati degli sport invernali era accompagnata dal Presidente della FISI Flavio Roda, dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dai vertici dei Gruppi Sportivi Militari e di Stato."Un'incontro che desideravamo da tempo - ha detto Giorgetti - e che finalmente portiamo a compimento. Voglio ringraziare gli atleti per tutti i successi che ci hanno regalato durante il passato inverno e auspico che possano ripetersi anche in futuro"."La FISI è una federazione del tutto particolare - ha detto il Presidente Roda nel suo intervento - che si regge per oltre il 70% del proprio bilancio su sponsorizzazioni e diritti tv e che investe circa il 75% del proprio denaro per l'attività delle Nazionali. Bisogna ricordare anche l'attività capillare degli organismi federali, diffusi su tutto il territorio grazie a 1.200 sci club, ai Comitati Regionali e Provinciali".Concetto ribadito dal Presidente Malagò, che ha definito la FISI come una "confederazione di Federazioni". "A giorni sapremo il verdetto del Cio sull'Olimpiade 2026 sapendo che la candidatura italiana ha dei punti di forza importanti. Ci impegneremo al massimo per ottenere il massimo risultato".Nella Sala degli Arazzi rappresentavano la FISI: Dominik Paris, Sofia Goggia, Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Irene Curtoni, Simone Origone, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Michela Moioli, Omar Visintin, Emanuel Perathoner, Roland Fischnaller, Robert Antonioli e Patrick Pigneter.A margine dell'incontro a Palazzo Chigi in una successiva cerimonia presso il Coni il Presidente, Giovanni Malagò, con il Segretario Generale Carlo Mornati, ha ... (continua)
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29/05/2019
] - Azzurri: il programma estivo degli allenamenti
Lo staff tecnico dello sci alpino ha definito il programma degli allenamenti estivi delle squadre nazionali maschili.VELOCISTI - I velocisti di Coppa del mondo - Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia e Mattia Casse -, svolgeranno un lavoro atletico dal 10 al 15 giugno, seguito da un raduno in ghiacciaio (da definire la località) dal 24 giugno al 2 luglio.Qualche giorno di riposo e sarà ancora sci dall'8 al 13 luglio e dal 23 al 25 luglio, così come dal 29 luglio al 3 agosto.Due settimane di scarico faranno da preludio alla partenza per l'Argentina: quest'anno il viaggio in Sudamerica prevede una sola presenza a Ushuaia, niente Cile come era successo negli ultimi anni.Il periodo coinvolto è quello 19 agosto al 15 settembre.Gli infortunati Christof Innerhofer e Emanuele Buzzi completeranno i rispettivi periodi di riabilitazione dopo gli infortuni dei mesi scorsiSLALOMGIGANTISTI - Il gruppo delle discipline tecniche fa tappa nei primi giorni di giugno (dal 3 al 10) a Formia nel centro di Preparazione Olimpica del CONI), i protagonisti delle porte larghe scieranno nei giorni successivi (dal 14 al 17 giugno) in una località da definire, per poi riunirsi agli slalomisti nel successivo raduno sempre in programma a Formia dal 25 giugno all'1 luglio, mese che prevede collegialmente solamente qualche giorno di ghiacciaio dal 22 al 26, in un località tuttora da stabilire. Agosto si apre per gli slalomisti con quattro giorni di sci nell'impianto al coperto di Amneville (dal 5 all'8), poi sarà tempo di Argentina con la partenza per Ushuaia in programma dal 19 agosto, che si concluderà per tutti intorno a metà settembre, anche se qualche atleta potrebbe allungare di qualche giorno la permanenza per prendere parte ad alcune gare Fis.COPPA EUROPA - Alternanza in giugno a Formia anche per le squadre di Coppa Europa: i velocisti (Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga, Mattia Cason, Nicolò Molteni, Federico Paini, Alexander Prast, Florian Schieder, Henri Battilani, Federico Simoni) ... (continua)
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30/04/2019
] - Squadre FISI maschili 2019/2020: cosa cambia?
Tantissime novità nel settore maschile, decisamente rivoluzionato in particolare nel settore delle discipline tecniche, sia per gli staff tecnici che per gli atleti (mancano ancora le squadre C)Andiamo con ordine: è stato costituito un gruppo Elite anche nel settore maschile, per la prima volta, e un nuovo gruppo A2 che affianca i "senatori" del gruppo Coppa del Mondo.Discipline Veloci - Innerhofer e Paris sono formalmente inserite nel 'Elite', Fill e Buzzi nel gruppo CdM, Casse e Marsaglia nel A2, mentre lo scorso anno erano nel gruppo Coppa Europa.Alla guida dei velocisti rimane Ghidoni, con Corradino, Ronconi, Plancker e "arriva" Michael Gufler dal gruppo Coppa Europa, Abruzzini rimane come preparatore.Discipline Tecniche - Rivoluzione totale dei quadri tecnici nel settore discipline tecniche, che purtroppo non ha visto segni di ripresa in termini di risultati.Ufficializzato quindi l'addio ad Alessandro Serra e il ritorno di Jacques Theolier, che sarà responsabile degli slalomisti.Roberto Lorenzi da Coordinatore Coppa Europa diventa il nuovo Direttore Tecnico degli slalomgigantisti, con lui ci saranno Roberto Saracco, nuovo responsabile dei gigantisti (nella scorsa stagione allenatore del gruppo CE) e Giancarlo Bergamelli (anche lui dal gruppo CE), rimane Stefano Costazza come allenatore degli slalomisti (ne aveva la responsabilità un anno fa).Daniele Simoncelli passa al settore femminile nel gruppo Elite (lavorerà con Rulfi), mentre il preparatore atletico Andrea Viano passa a Swiss-ski, e il nuovo preparatore sarà Giuliano Ravera.I 10 slalomgigantisti della scorsa stagione diventano 12 ma divisi in gruppo CdM e gruppo A2: Bacher e Giulio Bosca passano dalla CdM al gruppo "Interesse Nazionale", Alex Hofer e Roberto Nani escono dalle squadre nazionali.Entrano nel gruppo A2 Ballerin (dal 'Interesse Nazionale') e il gruppo formato da Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle, tutti nella scorsa stagione nel gruppo Coppa ... (continua)
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29/04/2019
] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo Direttore sportivo Ghidoni Alberto Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto Direttore tecnico GS/SL GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE TECNICI Ghidoni Alberto Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian Allenatore DH/SGRonconi Walter Allenatore DH/SGGufler Michael Allenatore DH/SGPlancker Raimund Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto FisioterapistaLavelli Mattia Skiman FISIKalamar Ales Skiman ditta Rossignol Gay Giorgio Maria Skiman ditta FischerZanon Josef Skiman ditta NordicaZonin Daniel Skiman ditta Atomic ATLETI Innerhofer Christof * Paris Dominik GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI ATLETI Buzzi Emanuele*Fill Peter GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI ATLETI Casse MattiaMarsaglia Matteo GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE TECNICI Lorenzi Roberto Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques Allenatore responsabile SL Saracco Roberto Allenatore responsabile GSCostazza Stefano Allenatore SLBergamelli Giancarlo Allenatore GSRavera Giuliano Preparatore atleticoCaselli Luca FisioterapistaVuerich Tiziano Skiman FISIMoelgg Michael Skiman ditta FischerNoris Andrea Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio Skiman ditta Salomon GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE ATLETI De Aliprandini Luca Gross Stefano* Moelgg Manfred Razzoli Giuliano Tonetti Riccardo GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE ATLETI Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)
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23/04/2019
] - Goggia e Brignone di nuovo a Livigno
Nel weekend di Pasqua molte località hanno chiuso gli impianti e lasciato spazio alla primavera: non a Livigno, dove ci sono ancora condizioni ideali per allenarsi e testare i materiali.Ed ecco che dopo averci lavorato settimana scorsa Sofia Goggia e Federica Brignone saranno di nuovo a Livigno da domani mercoledì 24 aprile fino a lunedì 29, convocate dal Direttore Sportivo Max Rinaldi, e coordinate dall'allenatore responsabile Gianluca Rulfi.In realtà Sofia è rimasta a Livigno anche nei giorni di Pasqua, come dimostrano le sue foto su Instagram, mentre Federica è tornata a La Salle e domenica era a La Thuile (dove si è sciato fino a ieri) per partecipare al "80s Beach Ski Party" con tuta e materiali skivintage.La FISI inoltre comunica inoltre che Dominik Paris e Peter Fill saranno invece impegnati lunedì 29 aprile presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va) per una serie di valutazioni funzionali. (continua)
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12/04/2019
] - A Prowinter la FISI celebra i suoi campioni
Federazione Italiana Sport Invernali protagonista nell'ultimo giorno di Prowinter a FieraBolzano con le premiazioni dei protagonisti della stagione di competizioni appena conclusa. Un'annata che ha regalato grandi soddisfazioni sportive, a cominciare dalle trentuno medaglie conquistate nei Mondiali seniores fra sci alpino, sci di fondo, biathlon, snowboard, sci alpinismo, sci velocità e slittino naturale, a cui si aggiungono le vittorie nelle classifiche generali di quattro diverse Coppe del mondo (Dorothea Wierer nel biathlon, Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio della slittino naturale, Evelyn Lanthaler nel singolo femminile dello slittino naturale, Robert Antonioli nello sci alpinismo) e gli oltre 130 podi complessivi nella sfera di cristallo.Sul palco, premiati a turno dal Presidente Flavio Roda e dai consiglieri presenti, sono sfilati Dominik Paris, Sofia Goggia, Simon Maurberger, Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Irene Curtoni, Roland Fischnaller, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Greta Pinggera, Alex Gruber, Patrick Lambacher, Matthias Lambacher, Evelyn Lanthaler, Robert Antonioli, Michele Boscaci, Alba De Silvestro, Nadir Maguet, Nicolò Canclini e Giulia Murada.Ma i successi internazionali della FISI si sono estesi anche alle categorie giovanili, e così sul palco hanno sfilato tutti i ragazzi saliti sul podio nei Mondiali juniores di sci alpino, sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, snowboard, slittino artificiale, sci alpinismo. Nel corso della festa sono stati premiati anche i vincitori del circuito del Gran Premio Italia maschile e femminile, il Pool Sci Italia ha consegnato il Gran Premio Pool Sci Italia ad Alex Vinatzer e Lara Della Mea, inoltre Parmacotto ha assegnato un riconoscimento speciale a Federica Brignone, così come UYN con Dorothea Wierer e Dominik Paris.fonte: fisi.org (continua)
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11/04/2019
] - Hannes Reichelt è diventato papà
Hannes Reichelt e la moglie Larissa Hofer sono diventati genitori lunedì del piccolo Niklas. Il velocista austriaco aveva annunciato la gravidanza lo scorso dicembre e poche ore fa ha pubblicato una foto su instagram, ricevendo tra le tante anche le congratulazioni di Felix Neureuther.Il piccolo e la mamma Larissa, altoatesina di Solda ed ex nazionale, stanno bene.Negli ultimi 12 mesi tanti protagonisti del Circo Bianco hanno allargato la famiglia, oltre a Reichelt anche Tonetti, Hirscher, Paris e Feuz mentre Janka ha annunciato qualche settimana fa che diventerà padre a settembre. (continua)
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06/04/2019
] - Galà della Neve Gazzetta: premitati Paris e Goggia
Si è svolto ieri sera a Milano, all'Auditorium Pirelli, la seconda edizione del Galà della Neve, organizzato dalla Gazzetta dello Sport con la collaborazione della FISI, e degli sponsor Levissima e Audi.Nel corso della serata sono stati premiati i protagonisti di questa stagione, con i Fiocchi d'oro e d'argento e i Cristalli.A presentare la serata una splendida Tina Maze, ex sciatrice slovena plurimedagliata e da alcune stagioni collaboratrice di Eurosport.Il Fiocco d'oro è andato a Dominik Paris, indiscusso protagonista della stagione con l'oro mondiale e la coppa di specialità in superg, e ben 7 vittorie in Coppa: 'Domme' è stato premiato da Massimiliano Lo Bosco, responsabile comunicazione Italia per Audi e dal presidente della FISI Flavio Roda."Una stagione straordinaria - ha detto Paris - ho cercato di essere costante. Non so cosa sia scattato, ho lavorato bene sui materiali, avevo tanta fiducia nei miei mezzi, consapevole di potermela giocare in tutte le situazioni. Sciare è un gran divertimento, non è stata solo fatica, mi sono goduto la mia sciata."Per lo sci alpino premiata con il Fiocco d'argento Sofia Goggia, argento ad Are in superg: "non è stato facile farsi male poco prima dell'inizio stagione. Non sapevo se sarei riuscita a rientrare per i Mondiali, ce l'ho messa tutta per gareggiare nella seconda parte di stagione. Ero motivata, ho centrata una bellissima medaglia in superg, sono contentissima. E' la terza medaglia in tre anni in tre discipline diverse. Non voglio mollare il gigante, per avere più solidità nelle discipline veloci. Sfrutterò le condizioni di neve ancora presenti e allenarmi e migliorarmi più che posso."Poi ha aggiunto: "Per la prossima stagione vorrei sempre migliorarmi, so dove voglio andare, sarà necessario circondarsi delle persone giuste per farlo al meglio. Non ho fretta, ho ancora un mese di allenamenti dove voglio testare i materiali, poi avrò tutto chiaro. La gioia del rientro a Garmisch è stata tanta, dopo ... (continua)
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29/03/2019
] - Riepilogo dei Campionati Nazionali Austriaci
Si sono svolti settimana scorsa a Saalbach i Campionati Nazionali austriaci.DonneDiscesa - la 18enne Lisa Grill, classe 2000, ha vinto il titolo in discesa in 1:16.72, 11 centesimi più veloce di Nina Ortlieb e +0.17 su Tamara Tippler. Seguono Stephanie Venier (+0.19) e Ramona Siebenhofer (+0.33).La Grill, inserita in squadra C, è stata bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa.Superg - Ariane Raedler, squadra B, supera tutte in superg e chiude in 1:11.43, davanti a Nina Ortlieb (+0.24) e Martina Rettenwender (+0.37, fuori dalle squadre nazionali). Gigante - Tra le porte larghe erano assenti le principali protagonisti (Brunner, Haaser, Brem...) ma non Katharina Liensberger (12/a in classifica finale di gigante in CdM), che conquista così il suo primo titolo nazionale. Alle sue spalle Katharine Truppe (+0.15) e Michaela Heider (+0.36).Slalom - La Liensberger concede il bis tra i rapid gates, chiudendo in 1:30.55, ancora argento per la Truppe (+0.19), mentre sul terzo gradino sale Michaela Dygruber a +0.88.UominiDiscesa - Manuel Traninger, classe 1998, è il nuovo campione austriaco di discesa: 1.17.17 il suo tempo, +0.86 su Daniel Danklmaier e +1.16 su Clemens Nocker. Traninger ha vinto il bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa (e un legno in superg), mentre in Coppa Europa vanta due podi (discesa, combinata) conquistati negli ultimi due mesi. Da notare il 13/o tempo di Michael Matt.Superg - Christoph Krenn, classe 1994 della squadra A, si è imposto in superg con il tempo di 1:07.62, di un soffio davanti a Niklas Koeck (+0.06) e Otmar Striedinger (+0.08). Seguono Danklmaier, Neumayer, Kriechmayr (2/o in classifica finale di CdM alle spalle di Paris), Baumann e Kroell.Krenn vanta 6 podi in Coppa Europa tra superg e discesa.Gigante - il sorprendente belga Sam Maes, bronzo in slalom e gigante ai WJC della Val di Fassa, fa il miglior tempo nel gigante valido per i campionati austriaci. Il titolo va a Roland Leitinger, staccato di 3 ... (continua)
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28/03/2019
] - Milano, FISI Media Day con 31 medaglie mondiali
(da fisi.org) Trentuno medaglie mondiali, dieci ori, dodici argenti e nove bronzi. Tre Coppe del mondo generali che possono presto diventare cinque, tre coppe di specialità, 134 podi in Coppa del mondo con 54 primi posti. È stato un anno straordinario per gli sport invernali italiani ed è stato celebrato al Media Day FISI che si è tenuto alla Terrazza Martini, a Milano.Presenti Dominik Paris, Simon Maurberger, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Emanuel Perathoner, Omar Visintin, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer."Ringrazio soprattutto gli atleti – ha detto il Presidente Flavio Roda – Se la Federazione è cresciuta tanto negli ultimi anni, è merito dei loro successi, del loro impegno e della loro serietà. La cosa pù importante è proprio questa: tanti risultati importanti arrivano con atleti dalla faccia pulita che lavorano per onorare la Federazione, l’Italia e lo sport e sono anche il frutto di investimenti mirati da parte della Federazione. Credo dall’inizio che l’Italia meriti le Olimpiadi, la candidatura Milano-Cortina ha tutti i requisiti".A proposito di Cortina, Valerio Giacobbi, amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, ha consegnato un riconoscimento agli atleti dello sci alpino: "Sento la responsabilità di questo evento importante per l’Italia, Cortina è già sulla strada dell’organizzazione dei Mondiali".In chiusura Giorgio Foresti, a.d. di Techdow Pharma Italy, ha presentato la nascita del progetto Talent Team: "Abbiamo ripreso la logica del Progetto Giovani del 2007 in vista di Pechino 2022. Il nome dell’azienda che rappresento, in cinese, significa ‘senza sacrificio nessuna ricompensa’. Questi ragazzi sono l’emblema di questo sacrificio: rinunciano a tanto, ma hanno il piacere della ricompensa".Ecco gli interventi degli atleti.Dominik Paris (SCI ALPINO - Oro mondiale in superG, vincitore della Coppa del mondo di specialità in superG, 7 vittorie in ... (continua)
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22/03/2019
] - Assoluti 2019: Marsaglia oro anche in superg
(da fisi.org) Marsaglia concede il bis, in tutti i sensi. L'atleta romano si conferma campione italiano di superG dopo il trionfo della scorsa stagione e soprattutto fa doppietta sulla Vertigine di Cortina dopo aver già vinto lo "scudetto" nella discesa ventiquattro ore fa, rivelandosi l'azzurro più veloce della settimana.Il 33enne portacolori dell'Esercito ha preceduto di 63 centesimi Mattia Casse e Dominik Paris, medaglia d'argento ex aequo, con l'altoatesino che si è dovuto di nuovo accontentare di salire sul podio dopo i tanti trionfi nelle ultime gare di Coppa del Mondo. Secondo nell'ordine d'arrivo era in realtà lo svedese Mattias Roenngren, ovviamente fuori classifica, mentre l'altro azzurro di punta, Christof Innerhofer, è uscito poco dopo il primo intermedio, dove aveva fatto segnare il miglior tempo.Ai piedi del podio Florian Schieder, quarto a 1"09, e Davide Cazzaniga, quinto a 1"10.La gara assegnava anche i titoli italiani Giovani e Aspiranti: nel primo caso la medaglia d'oro è andata a Matteo Franzoso, dodicesimo nell'ordine d'arrivo e decimo negli Assoluti, che ha preceduto di 55 centesimi Luca Resinelli, argento e vincitore della tappa del Gran Premio Italia Giovani, non facendo parte della Nazionale a differenza di Franzoso, e di 59 centesimi Giacomo Dalmasso, atleta classe 2000.Il titolo Aspiranti è andato ancora una volta a Giovanni Franzoni, che era già diventato campione della propria categoria in discesa e in combinata: il 17enne veneto, 18esimo nell'ordine d'arrivo, ha dato oltre un secondo a Federico Scussel e 2"75 a Niccolò Costella, medaglia di bronzo.Per quanto riguarda il Gran Premio Italia Senior, la tappa è stata vinta da Pietro Zazzi, atleta classe 1994, davanti a Luca Resinelli e Giacomo Dalmasso. Tobias Knollseisen è arrivato terzo nel Gran Premio Italia Giovani.Sabato 23 marzo il programma dei campionati italiani prosegue con lo slalom maschile.Ordine d'arrivo SG maschile Campionati Italiani Assoluti/Giovani/Aspiranti-GP Italia ... (continua)
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21/03/2019
] - Marsaglia-Innerhofer tricolori in discesa e combi
Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer sono i primi due vincitori dei campionati italiani assoluti di discesa e combinata alpina che si sono aperti oggi a Cortina d'Ampezzo.Sulla nuova pista di Cortina, che nel 2020 ospiterà le gare veloci delle finali di Coppa del mondo e nel 2021 quelle dei Mondiali, l'atleta romano, ma trapiantato a Sansicario, ha battuto l'altoatesino Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) e Dominik Paris (Carabinieri), nella discesa valida per i campionati italiani assoluti.Il 33enne portacolori dell'Esercito, partito con il pettorale numero 2, ha dovuto aspettare che gareggiassero gli altri big prima di esultare: Christof Innerhofer era davanti a lui di appena tre centesimi all'ultimo intermedio prima del traguardo, ma alla fine si è dovuto arrendere per 4 centesimi, mentre Dominik Paris, dominatore delle ultime gare di Coppa del mondo, ha perso qualcosa nella parte alta del tracciato e come sempre ha recuperato molto nel tratto finale, ma per cinque centesimi è rimasto dietro Marsaglia e per un solo centesimo si è dovuto accontentare del bronzo alle spalle di Innerhofer, mancando così quella che sarebbe stato il suo primo titolo nazionale in discesa.Marsaglia, invece, ha conquistato l'oro della specialità per la terza volta dopo i trionfi del 2011 e del 2015, cui vanno aggiunti i tre in superG, dove è campione in carica. "La pista mi piace - spiega il romano - è tecnica ed è adatta alle mie caratteristiche. Certamente si potrà fare anche meglio in occasione delle Finali e dei Mondiali".Fuori dal podio Henri Battilani a un secondo netto di distacco, e Mattia Casse, a 1"02, rispettivamente quarto e quinto nella graduatoria dei campionati italiani e alle spalle del cileno Henrik Von Appen nell'ordine d'arrivo in una gara che ha visto la partecipazione anche di atleti stranieri, ovviamente fuori classifica.Sono stati assegnati anche i titoli del campionato italiano Giovani e Aspiranti. Nicolò Molteni (Esercito) ha vinto l'oro nella categoria ... (continua)
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20/03/2019
] - C.I.Cortina: Paris e Innerhofer veloci in prova DH
Dominik Paris e Christof Innerhofer sono stati i più veloci nelle due prove cronometrate valide per la discesa libera ai Campionati Italiani assoluti al via domani a Cortina d'Ampezzo. Paris non ancora pago dei successi raccolti durante la stagione, si è presentato in prova a Cortina, sulla nuova pista Vertigine, con l'intenzione di far valere la legge del più forte. La pista che ospiterà le gare veloci maschili alle Finali di Coppa del mondo 2020 e ai Campionati del mondo del 2021 ha decretato oggi i primi verdetti, nella prima prova cronometrata della discesa: e Paris è davanti a tutti, nella seconda Innerhofer è stato, invece, il più veloce.Con il tempo di 1'27"24, il carabiniere-forestale della Val d'Ultimo ha mostrato di gradire le pendenze della Vertigine ed ha preceduto di 27 centesimi il poliziotto Mattia Casse, l'unico ad avvicinarsi al tempo del campione del mondo di superG. "Sono un po' stanco e le pile sono un po' scariche - ha dichiarato Paris - però è importante provare questa pista, totalmente nuova. Ho cercato di capire un paio di passaggi dove domani si potrà fare la differenza".Terzo posto per il finanziere Christof Innerhofer, staccato di 1"02 dal compagno di squadra e sicuramente in fase di studio del nuovissimo tracciato. "E' sempre bello tornare a Cortina - dichiara Innerhofer - Abito qua vicino e le piste mi piacciono sempre. Vedremo come potrà essere la gara domani".Poi, in sequenza ravvicinata: il cileno Von Happen, Florian Schieder, il giovane carabiniere emergente, Davide Cazzaniga (Esercito), fresco del podio ottenuto nella classifica finale della discesa di Coppa Europa, e quindi del posto fisso nelle gare di Coppa del mondo. A seguire, Alexander Prast (Carabinieri), Matteo Marsaglia (Esercito) e il giovanissimo Hugo Mittermair, classe '98, tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, per completare una top ten storica: la prima sulla nuova Vertigine.Alla prima prova, che ha svelato un tracciato attorno al minuto e mezzo, con ... (continua)
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18/03/2019
] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2019
Marcel Hirscher, fresco vincitore della ottava Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per l'ottavo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la terza volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua terza Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: ma se da un lato Hirscher vede una flessione da 669.681 a 565.111 CHF, Shiffrin fa segnare l'ennesimo record di una stagione pazzesca e anche grazie al record di 17 vittorie in una singola stagione si porta a casa ben 886.386 CHF pari a circa 780.000 euro, la cifra più alta mai guadagnata da uno sciatore in premi gara.Come detto Mikaela deve ringraziare le 17 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel parallelo di Stoccolma che vale 55.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia (come un anno fa) lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Petra Vlhova, seconda in classifica generale, che porta a casa 428.195 CHF, cifra di assoluto rispetto ma meno della metà della americana; terzo posto per la vincitrice della coppa di discesa Nicole Schmidhofer con 209.450 CHF.La prima azzurra di questa speciale classifica è Federica Brignone, sesta, che porta a casa 165.325 CHF, in flessione rispetto ai 223.493 CHF, dello scorso anno. La milanese di La Salle deve ringraziare le vittorie di Killington e Crans-Montana che da sole valgono 90.000 CHF.La seconda azzurra è Sofia Goggia, 10/a con 93.091 CHF: poche gare per la bergamasca, ma la vittoria nella libera di Crans-Montana vale da sola 45.000 CHF.Tra gli uomini il secondo gradino del podio è tutto per Dominik Paris con 382.710 CHF: autore di una stagione straordinaria, il nostro velocista è quarto in classifica generale, ma secondo in quella dei premi avendo "colpito" nelle tappe più ricche.In particolare la doppietta di Bormio ... (continua)
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18/03/2019
] - Cortina:da giovedì i Campionati Italiani assoluti
Da giovedì 21 a domenica 24 marzo Cortina d'Ampezzo sarà teatro dei Campionati Italiani assoluti di sci alpino. Sarà l'occasione per inaugurare ufficialmente i tracciati dei prossimi mondiali del 2021.Archiviata la coppa del mondo è già tempo di campionati nazionali. Sulle nevi di Cortina d'Ampezzo i migliori specialisti italiani si daranno battaglia per aggiudicarsi i titoli tricolori nelle specialità del discesa, del superG, della combinata alpina, del gigante e dello slalom maschile e del gigante e slalom femminile. Le gare veloci delle donne (discesa, superG e combinata alpina) si svolgeranno invece sulla pista Volata al passo di San Pellegrino già teatro a fine febbraio dei mondiali junior.I Campionati italiani saranno l'occasione per vedere in pista tutti, o quasi, i protagonisti della coppa del mondo e dei mondiali di Are, da Dominik Paris a Federica Brignone, ma sarà soprattutto l'occasione per testare agonisticamente i due nuovi tracciati di gara, la pista Vertigine e quella del Col Drusciè A, che il prossimo anno, nel marzo 2020 ospiteranno le finali di coppa del mondo e a febbraio del 2021 i Mondiali. La vertigine ospiterà le gare veloci del settore maschile e il gigante femminile e maschile, mentre la Col Drusciè A sarà teatro degli slalom speciali donne e uomini. Le gare veloci delle donne saranno come sempre sulla pista Olympia delle Tofane.Il programma prevede per oggi, lunedì, l'arrivo degli atleti e degli sci club partecipanti, martedì e mercoledì la disputa delle prove della discesa maschile, mentre da giovedì il via alle gare ufficiali.Questo il programma delle gare:Giovedì 21 marzo - Discesa libera maschile+Combinata alpina maschile - Pista VertigineVenerdì 22 marzo - SuperG maschile - Pista vertigine Slalom speciale femminile- Pista Col Drusciè ASabato 23 marzo - Slalom speciale maschile - Pista Col Drusciè A Gigante femminile - Pista VertigineDomenica 24 marzo - Gigante ... (continua)
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17/03/2019
] - Fantaski Stats - Soldeu - slalom maschile
38/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 slalom della stagione 4/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 3/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 4/o in slalom 78/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 24/a in slalom per Manuel Feller è il 4/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Daniel Yule è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 6/o in 1.50.03, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Austria 122; Svizzera 110; Italia 78; Norvegia 45; Germania 36; Croazia 26; Gran Bretagna 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#10] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.15 [#25] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.15],; Giuliano Razzoli (ITA) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; classifica di slalom dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (786) 2) Clement Noel (551) 3) Daniel Yule (551) 4) Ramon Zenhaeusern (521) 5) Henrik Kristoffersen (516) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1546) 2) Alexis Pinturault (1145) 3) Henrik Kristoffersen (1047) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di slalom per nazioni (top5): Austria 1874; Francia 1256; Svizzera 1150; Norvegia 663; Italia 581; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 6042; Svizzera 4450; Francia 4142; Norvegia 3594; Italia 2825; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 11460 2) Svizzera 7702 3) Italia 5568 4) Francia 5423 5) ... (continua)
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17/03/2019
] - Soldeu: tris Noel in slalom, 6/o Razzoli
Terzo successo stagionale per Clement Noel. Il francese domina la prima manche e nella seconda riesce a tenere il ritorno degli avversari e ottiene questa vittoria dopo quelle di Wengen e Kitzbuehel e il primo podio in carriera con il secondo posto di Adelboden.L'Austria festeggia nonostante la giornata no di Hirscher sistemando sul secondo gradino Manuel Feller, in rimonta rispetto alla manche mattutina di sette posizioni. L'austriaco chiude a 18 centesimi dal francese. Sul podio odierno anche l'elvetico Daniel Yule staccato di 83 centesimi.Quarto un altro elvetico Ramon Zehnhausern, il vincitore di Kranjska Gora, che ha bruciato tutto il vantaggio accumulato nella prima manche scivolando giù dal podio. Grande manche di Giuliano Razzoli, il migliore degli azzurri quest'oggi che recupera ben otto posizioni e eguagliando il piazzamento di Kranjska Gora a cui si aggiunge quest'anno anche il 5/o posto di Campiglio. L'emiliano scende con altro piglio rispetto alla manche mattutina e riesce comunque a strappare , nonostante abbia perso molto nel muro finale taglia il traguardo con il terzo tempo di manche.Ci prova Manfred Moelgg, ma un errorino nella parte alta gli fa perdere il ritmo e finisce così alle spalle del compagno di squadra Razzoli, in 12/a piazza a pari merito con il britannico Dave Ryding. Alle sue spalle finisce anche un disarmato Marcel Hirscher (13/o a +1.62 ) quasi sicuramente il peggior slalom degli ultimi dieci anni dell'austriaco. Alex Vinatzer, dopo molte uscite in coppa, da campione del mondo junior chiude questo slalom finale con un 15/o posto, marcando punti in coppa, che fa morale in vista delle prossima stagione.Scivola indietro un generoso ed eroico Stefano Gross che ha corso un ginocchio malmesso e che la prossima settimana sarà operato. Il fassano chiude così 16/o. Da segnalare la prestazione del croato Istok Rodes, allenato da tale Ivica Kostelic, che realizza il miglior tempo di manche recuperando dodici posizioni concludendo 10/o. Nella ... (continua)
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16/03/2019
] - Fantaski Stats - Soldeu - gigante maschile
37/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 9 giganti della stagione 3/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 23/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 54/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 30/o in gigante 77/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 19/a in gigante per Marco Odermatt è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Zan Kranjec è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.15.03, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 192; Svizzera 128; Austria 90; Slovenia 60; Norvegia 40; Italia 36; U.S.A. 32; Svezia 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.8 [#19] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#11] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.2],; Thibaut Favrot (FRA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2018; classifica di gigante dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (680) 2) Henrik Kristoffersen (516) 3) Alexis Pinturault (469) 4) Zan Kranjec (344) 5) Loic Meillard (313) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1528) 2) Alexis Pinturault (1113) 3) Henrik Kristoffersen (1002) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di gigante per nazioni (top5): Francia 1302; Austria 1041; Svizzera 966; Norvegia 944; U.S.A. 422; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5920; Svizzera 4340; Francia 3981; Norvegia 3549; Italia 2747; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 11121 2) Svizzera 7472 3) Italia 5468 4) Norvegia 5255 5) Francia ... (continua)
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15/03/2019
] - Fantaski Stats - Soldeu - superg maschile
36/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 7 superg della stagione 2/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 16/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 32/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 12/o in superg 120/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superg per Mauro Caviezel è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 10/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 145 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 150; Italia 145; Norvegia 118; Svizzera 109; Slovenia 22; U.S.A. 20; Germania 18; Francia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.11 [#2] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.7 [#16] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2019); 5/o Christof Innerhofer (2019); Alexis Pinturault (FRA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; classifica di superg dopo Soldeu (top5): 1) Dominik Paris (430) 2) Vincent Kriechmayr (346) 3) Mauro Caviezel (324) 4) Kjetil Jansrud (316) 5) Aleksander Aamodt Kilde (299) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1488) 2) Alexis Pinturault (1013) 3) Henrik Kristoffersen (978) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1192; Norvegia 1059; Italia 714; Svizzera 685; Francia 579; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5830; Svizzera 4212; Francia 3789; ... (continua)
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14/03/2019
] - Paris: "Sognavo la coppa, finalmente è arrivata!"
Dominik Paris vince la Coppa del mondo di superG, la sua prima sfera di cristallo in carriera. Ecco le dichiarazioni dell'azzurro dopo il trionfo di Soldeu, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI. "Non so se ho mai spinto così tanto in vita mia, ma oggi ci voleva con tanti avversari forti, su una pista tecnica dove faccio più fatica. Nella prima parte ho cercato di fare più velocità possibile, poi sono andato abbastanza lungo nel salto, ma ero convinto abbastanza delle linee. Sul muro ho sciato come riesco, anche se tecnicamente non sono male preferisco andare dritto. Ma sono riuscito a mollare e sotto ho fatto la differenza"."Sognavo da tempo la mia prima coppa di specialità, finalmente è arrivata. Sono fiero di tutta la stagione, da Bormio in poi mi sono divertito. Ho trovato fiducia, anche pensando a tutto il lavoro fatto quest'estate. La cosa più bella è che mi diverto mentre sono in pista, poi non so neppure perché siano arrivati i risultati. La mia famiglia è importante, mi sostiene sempre: ringrazio anche tutti i tifosi, oggi di fa festa". Christof Innerhofer, 5/o: "Ho rischiato tanto, in cima ho fatto due errori non piccoli e ho visto che ho perso 8 chilometri all'ora nei confronti degli altri. Il piazzamento è buono considerando che sono partito con il numero uno, anche se speravo di poter essere con Paris sul podio oggi. Lui è stato molto costante e ha meritato di vincere questa coppa. Devo dire che in superG non sono stato fortunato in questa stagione, ho fatto tre gare con il pettorale numero uno e ho buttato via qualche gara. Sono contento dei tre podi di questa stagione, ma posso fare ancora meglio: mi metterò a lavorare di nuovo in primavera, anche perché sto bene fisicamente e ho tanta passione nel gareggiare, sarei più contento se oggi fosse novembre. Ora abbiamo i campionati italiani, poi farò qualche gara Fis e mi metterò a testare gli sci per l'anno prossimo. L'obiettivo è sciare fino a fine aprile, a casa mia c'è sempre tanta neve". (continua)
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14/03/2019
] - PARIS! PARIS! La coppa di superg è tua!
Fantastico Dominik Paris, la coppa di superg è tua! 24 anni dopo Peter Runggaldier, la coppa di superg torna in Italia per la seconda volta grazie al carabiniere della Val d'Ultimo, che chiude come meglio non si potrebbe la stagione della sua consacrazione. Paris vince anche l'ultimo superg della stagione, dimostrando tutta la sua classe: accusa 35 centesimi nella parte alta ma già a metà gara è vicinissimo a Caviezel, leader in quel momento, spingendo al limite e non senza rischiare, poi si scatena nel finale e chiude con 15 centesimi di vantaggio sull'elvetica.Gara e coppa: obiettivo raggiunto, una stagione da incorniciare con 7 successi in Coppa del Mondo (più l'oro Mondiale), un bottino di vittorie che negli ultimi 20 anni, nelle discipline veloci, in pochi hanno raggiunto e tutti campionissimi come Svindal, Jansrud e Maier, e su tutti Eberharter (9 nel 2001/2002).Per Domme è la terza doppietta della stagione: a Bormio, Kvitfjell e Soldeu tra superg e discesa ha vinto solo lui, e nelle ultime 11 gare veloci - da Bormio in poi e comprese le due Mondiali - Paris ne ha vinte 8, dimostrando un dominio totale.Caviezel sorride per il quinto podio in carriera, il quarto della stagione, a sottolineare il suo ingresso tra i vertici della velocità, mentre mastica un po' amaro Vincent Kriechmayr che doveva vincere per provare a conquistare la coppa e invece ha chiuso a +0.44 da Paris.Ai piedi del podio rimane Kjetil Jansrud a +0.58, poi Innerhofer, sceso per primo, bravo a rimediare sul finale ad alcune sbavature della prima parte del tracciato, in particolare sui salti, chiudendo infine a 70 centesimi dal connazionale.La coppa di disciplina si chiude quindi con Paris primo a 430 punti, Kriechmayr secondo a 346 e Caviezel terzo a 324.Innerhofer chiude 10/o con 191 punti.Con questo successo Paris consolida il 4/o posto in classifica generale raggiungendo quota 950 punti in Coppa del Mondo, tutti conquistati in discesa e superg. (continua)
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13/03/2019
] - Fantaski Stats - Soldeu - discesa maschile
35/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/a di 8 discese della stagione 1/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 15/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 31/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 19/o in discesa 119/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 32/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 52/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Otmar Striedinger è il 3/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 100 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 149; Svizzera 135; Norvegia 112; Italia 100; Francia 42; Germania 36; U.S.A. 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#14] - 1980 ; Lars Roesti (SUI) pos.15 [#22] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Lars Roesti (SUI)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2019); primi punti in carriera per: Lars Roesti (SUI); Matthieu Bailet (FRA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Bormio 2018; classifica di discesa dopo Soldeu (top5): 1) Beat Feuz (540) 2) Dominik Paris (520) 3) Vincent Kriechmayr (339) 4) Aleksander Aamodt Kilde (284) 5) Mauro Caviezel (282) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1508) 2) Alexis Pinturault (999) 3) Henrik Kristoffersen (988) 4) Dominik Paris (850) 5) Beat Feuz (693) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria 1258; Svizzera 1138; Italia 968; Norvegia 714; Francia 553; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5702; Svizzera 4132; Francia 3783; Norvegia 3406; Italia ... (continua)
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13/03/2019
] - Paris: "Non baratto Kitz con la coppa"
Dominik Paris vince anche a Soldeu, nell'ultima discesa di Coppa del mondo. La coppa di specialità sfugge e va a Beat Feuz, ma l'azzurro conquista il sesto successo stagionale."Direi che è andata benissimo, vincere l'ultima gara non è stato facile, ma ho tirato fuori il massimo ed è andata bene. La coppa di specialità? Beat Feuz ha fatto il suo, qui ha ottenuto il peggior risultato ed è arrivato sesto, è andato molto forte in tutta la stagione, è stato sempre sul podio, tranne in due gare. Io ho sbagliato due-tre gare, fa parte del gioco, dovevo essere più continuo. Ma sono contento della mia stagione e di come sia finita". "In Val Gardena ho lasciato tanto, ma anche a Beaver Creek e a Wengen non ho fatto benissimo. A inizio stagione è difficile trovare l'equilibrio, a Beaver Creek c'erano condizioni diverse e ho fatto più fatica, in Val Gardena c'è una pista che non si adatta alle mie caratteristiche, poi da Bormio in poi ha funzionato tutto e mi sono divertito un sacco fino alla fine". "Non baratterei Kitzbuehel con la coppa di specialità. Io continuo a lavorare, prima o poi forse arriverà anche il trofeo a fine stagione. L'anno prossimo? L'importante è riposare bene, prepararsi bene, poi si torna. Intanto mi concentro sulla prossima gara (il superG), devo fare il massimo e vediamo cosa fanno gli altri". (continua)
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13/03/2019
] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)
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12/03/2019
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 60/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 3/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 2/o in slalom 132/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 54/o podio della carriera, il 35/o in slalom per Marcel Hirscher è il 138/o podio della carriera, il 65/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 1.41.39, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Austria 116; Norvegia 112; Francia 88; Italia 72; Germania 40; Croazia 37; Svezia 32; Gran Bretagna 22; Russia 15; Slovenia 10; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#9] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca ... (continua)
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12/03/2019
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
33/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 9 giganti della stagione 59/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 18/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 53/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 19/o in gigante 147/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 20/a in gigante per Rasmus Windingstad è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Marco Odermatt è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Alta Badia 2015/2016 il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 24/o in 2.28.91, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 7 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Svizzera 171; Austria 80; Francia 74; Canada 44; U.S.A. 39; Slovenia 29; Svezia 24; Germania 22; Belgio 22; Croazia 20; Italia 7; Slovacchia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#6] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.12 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.2], Marco Odermatt (SUI)[pos.3], Cedric Noger (SUI)[pos.4], Sam Maes ... (continua)
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