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" Kilde " è presente in queste 698 notizie:

[ 09/02/2018 ] - PyeongChang2018: Innerhofer, sua la 2/a prova
E' di Christof Innerhofer il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa olimpica maschile sulle nevi coreane di Jeongseon. Il finanziere di Gais ha fatto segnare il miglior tempo con 1'18"97 precedendo di un solo centesimo il norvegese Kjetil Jansrud e di 44 centesimi l'elvetico Beat Feuz.Una prova della discesa iniziata con mezz'ora di ritardo a causa del forte vento in quota e alla limitata visibilità che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella del super-g. Prova dunque accorciata rispetto a ieri ma che comunque ha potuto andare in porto regolarmente.Quasi tutti i big quest'oggi sono nelle posizioni di vertice. Nei top10 troviamo quindi nell'ordine Matthias Mayer, Aksel Lund Svindal, Bryce Bennet, Mauro Caviziel, Hannes Reichelt, Thomas Dressen e Aleksander Aamodt Kilde.In undicesima e dodicesima piazza troviamo quindi Peter Fill(+0.89) e Dominik Paris (+0.94). Più attardato Matteo Marsaglia (+1.76), assente ieri perchè febbricitante, ed Emanuele Buzzi (+2.13) finito fuori dai migliori trenta.Domani terza ed ultima prova cronometrata (ore 3.00 in Italia).  (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: Norvegia, Canada e Rep.Ceca
Si susseguono le convocazioni ufficiali per i prossimi Giochi coreani: in casa Norvegia saranno 7 uomini e 4 donne al cancelletto, come "da tradizione" i norvegesi sono pochi ma hanno un alto potenziale (e avevano guadagnato quote per 21 posti)Giusto per dare un'idea: in classifica di Coppa Kristoffersen, Svindal e Jansrud sono rispettivamente secondo, terzo e quarto.Donne: Nina Haver-Loeseth (SL, GS), Kristin Lysdahl (SL, GS), Ragnhild Mowinckel (GS, SG, DH, AC), Maren Rotstigen Skjoeld (SL, AC)Uomini: Kjetil Jansrud (GS, SG, DH, AC), Aleksander Aamodt Kilde (GS, SG, DH, AC), Henrik Kristoffersen (SL, GS), Leif Kristian Haugen (SL, GS), Jonathan Nordbotten (SL), Sebastian Foss Solevaag (SL, AC), Aksel Lund Svindal (SG, DH)Anche il Canada ha diramato le convocazioni ufficiali, una delegazione di 14 atleti (contro i 15 che avrebbe potuto chiamare) in cui è presente Erik Guay, il più vincente canadese in Coppa fermo da dicembre, dalla Val Gardena, per problemi alla schiena. Convocato anche Jack Crawford, classe 1997, alcuni pettorali ma nessun punto in CdM.Donne: Candace Crawford (GS, SG, AC), Valerie Grenier (GS, SG, DH, AC), Roni Remme (SL, DH), Laurence St-Germain (SL, GS), Erin Mielzynski (SL, GS)Uomini: Erik Guay (SG, DH), Benjamin Thomsen (DH), Trevor Philp (SL, GS), Phil Brown (SL, GS), Broderick Thompson (SG, DH, AC), Dustin Cook (SG, DH), Erik Read (SL, GS), Jack Crawford, Manuel Osborne-Paradis (SG, DH)Infine la Repubblica Ceca grazie alle riallocazioni arriva a 8 posti, compresi alcuni giovanissimi mai a punti in CdM.Della squadra avrebbe certamente fatto parte anche Krystof Kryzl che però si è infortunato proprio ieri, e quindi è stato richiamato Jan Hudec, che ha partecipato a due olimpiadi coi colori canadesi, e parteciperà a questi Giochi con la Repubblica Ceca dopo il cambio di nazionalità di due stagioni or sono. Hudec non ha praticamente risultati nelle ultime due stagioni.Da notare infine Ester Ledecka, che insegue il suo sogno di partecipare alle ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Hirscher superiore a Garmisch;Feller 2o Ligety 3o
Lezioni di sci per tutti nel gigante di Garmisch, sesta prove stagionale tra le porte larghe, da parte di Marcel Hirscher, che con due manche di pura superiorità lascia il connazionale Manuel Feller a +1.57 e il redivivo Ted Ligety a +1.69.Successo netto per l'austriaco, che sorpassa definitivamente Hermann Maier e con 55 sigilli diventa il secondo più vincente della storia dietro Stenmark (86), dominando per la terza volta la Kandahar.Un gigante difficile, faticoso, lungo (2:40.18 tempo totale), con l'incubo delle 5-6 porte sul muro del Freie Fall dove la pendenza e gli angoli decidono la gara, oltre alla velocità da portare per il tratto finale.Feller continua il suo percorso di crescita in questa disciplina e dopo aver sfiorato quattro volte il podio (tre in gigante, una in slalolm) finalmente ci sale per la prima volta in carriera: impressiona la sua sciata, piena di rischi, ma con un margine tecnico ancora da sviluppare. Manuel deve gestire meno di 4 decimi su Kristoffersen che stava tentando la rincorsa al podio dal 9/o tempo della prima frazione, a metà gara i due pareggiano i conti ma Feller è più veloce sul finale e per una medaglia ai Giochi bisognerà fare i conti anche con lui.Per Ligety non è certo il primo podio in carriera, ma "Mr.Gigante" non ci saliva da Soelden 2015, nel mezzo un grave infortunio al ginocchio e due stagioni nelle quali sembrava aver imboccato una parabola discendente.Ma sulla pista che lo ha visto Campione del Mondo nel 2011, Ted ritrova le carvate di un tempo, non è perfetto sul muro e proprio lì perde velocità e il secondo gradino a vantaggio di Feller, ma è un segnale fortissimo proprio a ridosso dei Giochi (è lui l'oro olimpico in carica!)Hirscher a parte, gli altri sono abbastanza vicini, come detto Kristoffersen 4/o a +1.83, poi Olsson in recupero di 6 posizioni è 5/o a +1.97, bene Kilde 6/o a +2.13.Settimo tempo per Florian Eisath che doveva trovare il risultato nei top10 e c'è riuscito, anche se un errore sul finale gli è ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Hirscher avanti nel GS di Garmisch,Eisath 6/o
Sesto gigante della stagione, l'ultimo prima dei Giochi, sulla Kandahar di Garmisch: il miglior tempo è ancora di Marcel Hirscher, inarrivabile nel domare un pendio difficile, lungo, estenuante, chiudendo la manche in 1:18.64, staccando nettamente tutti gli altri sull'impegnativo muro della Freie Fall, e perdendo qualcosa solo nel finale.Solo Ted Ligety riesce ad avvicinarsi, a +0.63, una manche bellissima per l'americano, come da tempo non si vedeva da parte sua: recupera un errore macroscopico sul muro, arriva a 9 decimi al terzo intermedio e ne recupera 3 sul finale, il migliore sul finale. Le Olimpiadi sono dietro l'angolo, e non è un caso. Il suo ultimo podio - con vittoria - risale a Soelden 2015, ne mezzo un grave infortunio, e il recente cambio di materiale.Manche molto buona per Alexis Pinturault, terzo a +0.94, che deve guardarsi da altri 4 atleti tutti vicini al terzo gradino virtuale: Feller 4/o a +0.98, Meillard 5/o a +1.01, 6/i Kilde ed Eisath a +1.18.Florian Eisath, che cerca la conferma dell'ultimo pettorale per i Giochi, prende mezzo secondo al primo intermedio ma poi incrementa la sua azione lungo il tracciato.Completano la top10 Haugen 8/o a +1.34, Kristoffersen 9/o a +1.35, 10/o Murisier a +1.38,Il secondo azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +1.63, il marebbano è ottavo al terzo intermedio ma esce con poca velocità dal muro e perde posizioni nel tratto finale.Male gli altri azzurri, dopo 30 passaggi Tonetti 21/o, Nani (+2.74) e De Aliprandini (+3.48) con i tempi più alto. Il trentino non trova feeling su tutto il tracciato, poi sbaglia sul finale allungando la linea e quasi fermandosi, da qui il suo ritardo.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 27/01/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - discesa maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Marcel Hirscher (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 10/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 30/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 20/o in discesa 119/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Dominik Paris è il 22/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 177; Italia 174; Svizzera 129; Norvegia 72; Francia 71; Germania 60; Slovenia 28; U.S.A. 17; Canada 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#15] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.10 [#44] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.23 [#43] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.25 [#28] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.30 [#25] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.10], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - Garmisch:Innerhofer ancora 1/o in prova, 3/o Paris
E' ancora Christof Innerhofer il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma domani a Garmisch-Partenkirchen.Il velocista azzurro ha fatto segnare sul tracciato della pista Kandahar il miglior tempo, come ieri, chiudendo in 1.55.57, precedendo di 63 centesimi l'austriaco Matthias Mayer e di 67 centesimi il suo collega di squadra Dominik Paris. Ottimo quinto tempo, dopo il terzo di ieri, per Matteo Marsaglia che però deve ora confermare le sue belle prestazioni in prova anche in gara.Due ottime prove sulla Kandahar per Innerhofer, pista che l'azzurro conosce bene visto che qui nel mondiale del 2011 vinse tre medaglie iridate. L'altoatesino cerca il riscatto dopo le due spettacolari cadute a Wengen e Kitzbuehel dove anche aveva fatto registrare degli ottimi riscontri in prova. Seconda prova decisamente migliore anche per Paris, dopo che ieri aveva concluso nelle retrovie. Non ha preso parte a questa seconda prova Peter Fill. Ieri nella prima prova sulle nevi bavaresi l'azzurro aveva concluso con il 10/o tempo. Per lui solo un leggero stato influenzale e per questo ha optato per uan giornata di riposo. Niente prova anche per il norvegese Kjetil Jansrud, qualche linea di febbre anche per lui.Nei top10 sono presenti quasi tutti i migliori della specialità con Vincent Kriechmayr (4/o), il vincitore di Kitzbuehel Thomas Dressen in 6/a piazza, Aksel Lund Svindal (7/o) a pari merito con altri due discesisti, il collega di nazionale Aleksander Aamodt Kilde e l'austriaco Hannes Reichelt.Fuori dai trenta Mattia Casse e Emanuele Buzzi.Domani l'appuntamento è con la discesa libera sulla pista Kandahar con inizio alle ore 11.45 (diretta su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 25/01/2018 ] - Garmisch: Inner e Marsaglia i più veloci in prova
E' di Christof Innerhofer il miglior tempo nella prima prova valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. L'altoatesino, reduce dalle due uscite consecutive spettacolari, a Wengen e sulla Streif di Kitzbuehel, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1'56"09 precedendo di soli 42 centesimi il suo collega di squadra Matteo Marsaglia. Per il romano ancora una volta un ottima prestazione in prova, ma che deve poi trovare conferme anche in gara. Terzo tempo a 89 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, mentre quarto a +1.40 troviamo l'austriaco Hannes Reichelt. Giornata di sole sulla Kandahar per la giornata odierna, mentre da stasera è previsto un peggioramento con nevicate in arrivo. Quinto tempo per un'altro austriaco Vincent Kriechmayr a precedere il vincitore di Wengen e secondo sabato scorso sulla Streif, l'elvetico Beat Feuz, ma squalificato per salto di porta. Nei top10  seguono in settima piazza il tedesco e fresco vincitore a Kitzbuehel il padrone di casa Thomas Dressen (+1.79), quindi lo statunitense Brice Bennet e il francese Roger Brice.  Decimo tempo per il secondo degli azzurri in graduatoria Peter Fill (+2.05). Più attardato Dominik Paris (+3.01), finito oltre la ventesima piazza, preceduto anche da Mattia Casse (+2.91). Oltre i top30 Florian Schieder, Emanuele Buzzi e Alexander Prast. Domani, meteo permettendo, appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera, l'ultima prima dell'Olimpiade di PyeongChang2018 (ore 11.45). (continua)

[ 16/01/2018 ] - Kitz:Innerhofer sugli scudi in prova,3/o Marsaglia
Parla italiano la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Christof Innerhofer, reduce dalla caduta nella discesa di Wengen per fortuna senza gravi conseguenze, dopo alcuni giorni di riposo appare quanto mai pimpante è conclude con il miglior tempo la prima prova sulla Streif. Il finanziere di Gais ha concluso con il tempo di 1'55"46 precedendo di soli 28 centesimi lo statunitense Steven Nyman, di 46 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde finito a pari merito a sorpresa con il nostro Matteo Marsaglia, sceso con il pettorale 57. Quinto finisce così a 50 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. "E' stata una prova regolare - spiega Innerhofer - con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall'uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l'atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all'anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri".Sesto tempo a 91 centesimi troviamo il neo vice brigadiere dei carabinieri Peter Fill, arrivato nella serata di ieri a Kitzbuehel dopo essere stato a Roma per ricevere la Croce d'Oro e i nuovi gradi. Leggermente più staccato troviamo poi con il settimo tempo l'elvetico Marc Gisin (+0.93), il francese Johan Clarey (+1.19), l'austriaco Christopher Neumayer - pettorale 45 - e il norvegese Aksel Lund Svindal (+1.23). Diciasettesimo tempo per Dominik Paris, il vincitore per la seconda volta nella passata edizione, in ritardo di +1.36. Più attardati i vari Jansrud e Feuz, fresco vincitore a Wengen. Fuori dai top30 Mattia ... (continua)

[ 12/01/2018 ] - Wengen: Paris e Fill all'inseguimento d Kriechmayr
Dominik Paris e Peter Fill  in ottima posizione nella seconda ed ultima combinata alpina in corso di svolgimento oggi sulle nevi elvetiche di Wengen. Su un tracciato accorciato di 40 secondi rispetto alla discesa classica, in programma domani, i due azzurri  hanno fatto praticamente gara alla pari con il carabiniere della Val d'Ultimo che l'ha spuntata per soli due centesimi, nonostante qualche leggera sbavatura sul compagno di squadra. Terzo tempo dunque per Paris, mentre quarto è un Peter Fill partito per primo capace di interpretare comunque al meglio questo bellissimo e classico tracciato, nonostante non avesse nessun punto riferimento. Per il carabiniere di Castelrotto un ottimo risultato in chiave coppa del mondo di specialità, visto il secondo posto ottenuto a fine dicembre a Bormio, nella prima combinata della stagione. L'altoatesino potrà sfruttare anche l'assenza del francese Alexis Pinturault, il vincitore delle ultime due coppe e vincitore anche a Bormio, ma oggi assente per scelta tecnica. Assente pure un altro specialista come Carlo Janka con la Svizzera a puntare su Luca Aerni, oggi 20/o a + 2.15.Ai piedi del podio virtuale insegue con il quinto tempo il terzo degli azzurri, Christof Innerhofer a 84 centesimi di ritardo, complice qualche sbavatura soprattutto nella S finale. Sesto e settimo c'è la coppia di norvegesi formata da Aleksander Aamodt Kilde (+1.00) e il suo collega Kjetil Jansrud (+1.07), terzo a Bormio in combinata e dunque in corsa anche lui per la sfera di cristallo. Segue all'ottavo posto l'austriaco Matthias Mayer (+1.12) e quindi l'elvetico Marc Gisin (+1.14).  Il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Vincent Kriechmayr, uno da tenere d'occhio nella discesa di domani, che ha rifilato 74 centesimi a Paris e 76 a Fill. Secondo è l'altro austriaco Hannes Reichelt: entrambi gli austriaci però in slalom non sono dei grandi specialisti.Peccato per Riccardo Tonetti complice un grave errore a metà tracciato che si ritrova a ... (continua)

[ 11/01/2018 ] - Wengen: Theaux il più veloce in prova, 13/o Paris
Dopo le belle prove di ieri di Peter Fill e Christof Innerhofer, secondo e quarto tempo alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt, quest'oggi le cose sono un po' cambiate a Wengen.Il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa librera maschile di coppa del mondo è stato fatto segnare dal francese Adrien Theaux  con il tempo di 2'29"69 precedendo di 36 centesimi l'austriaco Matthias Mayer, terzo un altro austriaco, Max Franz (+0.66). Quarti e quinti i due norvegesi Kjetil Jansrud (+0.84) e Aleksander Aamodt Kilde (+0.90). Più attardato Aksel Lund Svindal (+2.35) fuori dai top20.Gli italiani quest'oggi non brillano molto. Il migliore è Dominik Paris, il vincitore dell'ultima discesa a Bormio, che conclude con il 13/o tempo a +1.40 dal transalpino. Molto attardati, fuori dai top30, Innerhofer e Fill. Christof Innerhofer effettua una buona prima parte di prova per poi tirare il freno a mano nella parte terminale conclusa con quasi sei secondi di ritardo (+5.72). Oltre 20 secondi il ritardo per Peter Fill tutti accumulati dall'ultimo intermedio al traguardo, ma in questo caso si tratta soprattutto di scelta tecnica, per risparmiare le forze in vista anche della combinata di domani, dove l'azzurro punta a conquistare la coppetta di specialità, dopo il secondo posto di Bormio e l'assenza a Wengen del vincitore Alexis Pinturault. Oltre i top30 anche Mattia Casse.Domani si apre dunque l'88/a edizione del Trofeo del Lauberhorn con la seconda ed ultima combinata alpina maschile: discesa ore 10.30; manche slalom ore 14.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 29/12/2017 ] - Combinata Bormio: guida Paris, Pintu a 1.65
Dominik Paris, vincitore ieri della libera sulla Stelvio di Bormio, guida oggi la combinata alpina - la prima stagionale - dopo la manche di discesa.Dominik ha sciato davvero bene incrementando settore dopo settore il vantaggio sul leader provvisorio Caviezel, facendo la differenza dalla Carcentina in giù, e chiudendo la prova in 1:48.71, dunque una combinata con una manche di discesa tecnica e impegnativa, davvero seria.Oggi sole splendente e cielo azzurro, temperature rigide (-10/-15), e neve diversa da ieri, più dura."Ho dovuto dare un po' di distacco agli slalomisti, perchè tra i rapid gates non sono così in forma - dichiara Dominik all'Ufficio Stampa FISI - Queste due giornate di discesa mi hanno dato molta fiducia. La velocità c'è e anche le gambe girano. Vediamo cosa succede in slalom..."Solo Matthias Mayer rimane vicinissimo a Paris, centesimo più centesimo meno in tutti i settori fino al +0.21 sul traguardo; terzo tempo per Peter Fill a +0.50, rabbiosa reazione dell'azzurro rispetto alla prova incolore di ieri. E ancora Vincent Kriechmayr 4/o a +0.52, mentre non convince Kjetil Jansrud 7/o a +0.97.In ottica combinata molto interessante il 16/o tempo di Alexis Pinturault, staccato di +1.65 da Paris, e favorito per il successo finale dopo la manche di slalom.Bene anche Kilde 15/o a +1.58, mentre è arretrato uno dei protagonisti della scorsa stagione, Justin Murisier 25/o a +2.74.Un po' sotto tono Christof Innerhofer 10/o a +1.22, e dopo i primi 30 passaggi Luca De Aliprandini è 23/o a +2.72; devono ancora scendere Tonetti (#37), Prast (#38), Buzzi (#39),Solo 51 gli atleti al via, non c'è Marcel Hirscher, perchè come noto l'austriaco preferisce non rischiare.Seconda manche alle 15. (continua)

[ 21/12/2017 ] - Suedtirol Ski Trophy: vince Kilde, non Jansrud
La seconda edizione del Suedtirol Ski Trophy non va a Kjetil Jansrud, come abbiamo scritto ieri, e come aveva riportato il comitato organizzatore, bensì al connazionale Aleksander Aamodt Kilde.A causa di un errore di calcolo era stato indicato Jansrud come vincitore, con tanto di foto e assegno in mano. Il norvegese è stato 35/o in superg, 2/o in discesa, fuori in gigante e 15/o nel parallelo, ma Kilde ha conquistato più punti, perchè ha chiuso al 4/o posto il superg, 18/o in discesa, fuori in gigante e 4/o in parallelo."Gli organizzatori si rammaricano per l'accaduto e si scusano con gli atleti, che hanno preso con grande sportività l'errore." si legge sul comunicato.Dunque Jansrud dovrà passare il trofeo - e l'assegno da 20.000 euro - al suo compagno, e Kilde avrà un busto ligneo a grandezza naturale presso la "Hall of Fame" nella 'Baita Saslonch'. Inoltre potrà preparare un piatto con la collaborazione della chef stellata altoatesina Anna Matscher. (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA  - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese  Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)

[ 15/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - SG maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 44/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 1/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 1/o in superg 19/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 2/a in superg per Max Franz è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Matthias Mayer è il 16/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 248; Germania 151; Norvegia 81; Francia 55; Italia 49; Svizzera 44; Canada 40; U.S.A. 30; Slovenia 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.15 [#17] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.25 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Niklas Koeck (AUT)[pos.11], Nils Allegre (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer (2014); Erik Guay (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 15/12/2017 ] - Ferstl vince il superg della Val Gardena, 8/o Fill
LIVE DA VAL GARDENA - Ventisette anni dopo un tedesco Josef Ferstl torna a trionfare in un super-g di coppa del mondo sulla Saslong della Val Gardena. L'ultimo a riuscirci era stato Markus Wasmeier, mentre l'ultimo teutonico a vincere in assoluto era stato in tempi più recenti Max Rauffer nel 2004.Il tedesco Josef Ferstl trova la chiave di volta per conquistare il suo primo successo e primo podio in carriera in una giornata travagliata dal meteo, tra nevischio mattutino, e banchi di nebbia, che hanno costretto ad alcune lunghe interruzione e alla definitiva conclusione anticipata della prova quando erano scesi solo 38 concorrenti. Una decisione questa che non ha in officiato il risultato essendo scesi la maggioranza degli 80 iscritti.Gara condizionata dal meteo che ha favorito nettamente i primi numeri, non a caso Josef Ferstl era sceso con il pettorale 2 e l'austriaco Max Franz, finito a soli due centesimi dal tedesco, aveva il 7 e l'altro austriaco Matthias Mayer, finito terzo a 10 centesimi aveva il 4. Per tutti gli altri, svarioni a parte, è stato un terno al lotto come per Peter Fill sceso tutto sommato con delle buone condizioni di visibilità, ma che non ha trovato il giusto feeling su questo tracciato casalingo che certo no ama. Alla fine il carabiniere di Castelrotto chiude 8/o a 52 centesimi dal podio una prova incoraggiante in vista della discesa di domani dove vuole decisamente migliorare il quarto posto del 2015. Brutta gara, invece, per Dominik Paris alle prese però con guai fisici alla schiena che lui tende a minimizzare, ma che influiscono sul suo rendimento anche in chiave discesa libera di domani. Lui non ne fa un dramma, ma i risultati ne risentono. Il carabiniere della Val d'Ultimo chiude 21/o a +1.74 una graduatoria che poteva, senza la conclusione anticipata, vederlo anche scivolare fuori dalla zona punti.Ancora più attardati Christof Innerhofer finito a +1.86 su una neve che non è la sua e su un tracciato che non ama come da sua diretta ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Svindal rapace a Beaver. Innerhofer 4/o Paris 5/o
Ancora una vittoria sulla 'Birds of Prey', ancora una vittoria al rientro dopo un infortunio: Aksel Lund Svindal conferma tutta la sua classe scendendo per primo nella libera di Beaver Creek e chiudendo in 1:40.46, senza che nessuno riesca più a batterlo.Non impeccabile in alto, il norvegese mette il turbo nella seconda parte di pista, in particolare dal 'Goshawk jump' in avanti, e torna alla vittoria in discesa dopo Wengen 2016, e vince a Beaver Creek per la sesta volta (4 discese, 1 superg, 1 superk), una pista dove si era infortunato molto gravemente nel 2007, portandosi a 31 successi complessivi in Coppa del Mondo.L'elvetico Beat Feuz conferma l'ottimo stato di forma e dopo la vittoria di Lake Louise chiude al secondo posto, staccato di soli 15 centesimi da Svindal, velocissimo nel finale.Terzo gradino del podio - e gara migliore della carriera - per il tedesco Thomas Dressen, staccato di 49 centesimi: grazie ad una linea ottima nel settore "Pete's Arena" è il migliore dopo 50", e mette in cascina centesimi preziosi per rimanere sul podio.Lo scorso febbraio a Kvitfjell era stato 6/o, e 14/o una settimana fa a Lake Louise.Ai piedi del podio ci sono i due azzurri Christof Innerhofer (+0.54) e Dominik Paris (+0.61), entrambi autori di una bellissima prova.Innerhofer, sceso con il pettorale n.27, perde solo 1 decimo nel tratto di scorrevolezza a lui non congeniale, scia bene anche nel tratto tecnico della 'Pete's Arena' ed arriva con soli 3 decimi (e sul podio virtuale) nel settore precedente al 'Golden Eagle'. Peccato qualche sbavatura nel finale che gli fanno perdere il podio per 15 centesimi. Insomma si è rivisto un grande Innerhofer, e il suo urlo liberatorio e rabbioso al parterre ne è il simbolo.A completare la buona giornata azzurra c'è il 10/o tempo di Peter Fill, staccato di +1.01, che paga una prima parte di gara troppo lenta.Il vincitore del superg di ieri Vincent Kriechmayr è 6/o a +0.71, seguono il tedesco Sander, e i francesi Theaux e Clarey.Malino ... (continua)

[ 01/12/2017 ] - SG Beaver: prima vittoria in CdM per Kriechmayr
Prima vittoria in Coppa del Mondo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, che vince il secondo superg della stagione sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek. L'austriaco - pettorale n.3 - ha chiuso in 1:09.71, in una gara molto tirata e con distacchi limitati (primi 13 al traguardo in meno di 1 secondo).Vincent ha fatto segnare il miglior tempo in tutti i settori, interpretando al meglio il settore centrale, perdendo terreno sul finale. Kjetil Jansrud - vincitore a Lake Louise e della coppa di specialità dello scorso anno - si deve arrendere per 23 centesimi, e con lui sale sul podio (nuovamente) il veterano Hannes Reichelt, staccato di 33 centesimi. Per entrambi è il podio n.43 in CdM, curiosamente il n.18 e 19 rispettivamente in superg.Ottima prova per i francesi Theaux e Pinturault staccati rispettivamente di +0.44 e +0.53, poi Aksel Lund Svindal a +0.60, che condivide il sesto posto con Matthias Mayer, sceso per primo.Ancora Norvegia al 8/o posto con Kilde, a dimostrazione dell'ennesima ottima prova dei tre vichinghi.Chiudono la top10 Andrea Sander +0.79, e Thomas Dressen e Dominik Paris appaiati al 10/o posto a +0.83.Paris è quindi il miglior azzurro in una giornata piuttosto negativa per l'Italia, su una pista che - dati i valori tecnici - ci è storicamente favorevole: Christof Innerhofer è 13/o a +0.99, Peter Fill 16/o a +1.34, senza particolari errori ma accusando mezzo secondo già al primo rilevamento.Male anche le secondo linee azzurre, con l'eccezione di Luca De Aliprandini 25/o a +1.89 con il pettorale n.69. Matteo Marsaglia è 36/o a +2.29 (è al ritorno dall'infortunio ed era i migliori nella parte alta),poi Guglielmo Bosca 37/o a +2.41, Emanuele Buzzi 50/o a +2.87.Domani è in programma la 'classica' libera alle 19 ore italiane.   (continua)

[ 30/11/2017 ] - Mayer dominla la seconda prova a Beaver Creek
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek: si comincia a fare sul serio e i distacchi si alzano, Matthias Mayer è decisamente il più veloce (praticamente in tutti i settori) chiudendo la prova in 1:39.74, quasi tre secondi meno di quanto fatto segnare ieri da Theaux.Rimane in scia a +0.66 il vincitore di Lake Louise Beat Feuz, terzo tempo a +0.82 per Hannes Reichelt.Con Andreas Sander - quarto - il distacco supera il secondo (+1.11), seguono Theaux (+1.27), Kriechmayr (+1.28), Clarey (+1.30), Dressen (+1.33), Jansrud (+1.51) e Fayed (+1.53) che chiude il blocco dei migliori 10.Appena fuori dai 10 troviamo 4 dei migliori 10 di ieri, ovvero i norvegesi Kilde e Svindal, il francese Roger e l'azzurro Peter Fill (14/o a +2.10), primo del contingente italiano.Rispetto a ieri si avvicina ai primi Dominik Paris 17/o a +2.19, poi Christof Innerhofer è 23/o a +2.78.Non è partito Alexis Pinturault.Domani alle 18.45 ora italiana è in programma il primo superg della stagione. (continua)

[ 29/11/2017 ] - Beaver Creek: prima prova a Theaux,Fill 3/o
Il Circo Bianco torna sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek per la seconda tappa veloce della stagione.Cielo parzialmente nuvoloso e poco vento, 2700m da affrontare per gli uomini-jet: il più veloce è stato Adrien Theaux, proprio come nella prima (e unica) prova di Lake Louise, chiudendo in 1:42.33, davanti per 25 centesimi al connazionale Johan Clarey e per 38 al nostro Peter Fill, che dimostra di essere sempre li davanti, con i migliori (anche se l'azzurro, come Mayer, Franz, Kosi e De Aliprandini, ha saltato una porta)Seguono Matthias Mayer a +0.42, Brice Roger a +0.67 e Travis Ganong a +0.71, poi il terzetto dei terribili norvegesi Jansrud (+0.73), Kilde (+0.75), Svindal (+0.76) e infine Reichelt (+0.78) a chiudere il lotto dei migliori 10 tutti racchiusi in meno di 8 decimi. (dopo i primi 30 passaggi)Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 14/o a +1.13, ancor più lontano dai primi Dominik Paris 30/o a +2.28 dopo i primi 30 passaggi.Tutti fuori dai top30 gli altri azzurri: Marsaglia 39/o a +2.68, Heel 46/O a +3.00, De Aliprandini 51/o a +3.27, Guglielmo Bosca 65/o a +4.12, Emanuele Buzzi 66/o a +4.16, Alexander Prast 71/o a +4.46, Henri Battilani 77/o a +4.70Domani seconda prova e ultima prova alle 19.45 ora italiana. (continua)

[ 26/11/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2007 superg maschile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 37/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 20/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 42/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 17/o in superg 131/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in superg per Max Franz è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 42/o podio della carriera, il 18/o in superg l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 213; Austria 189; Italia 108; Svizzera 60; Germania 51; U.S.A. 36; Canada 24; Slovenia 20; Francia 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#5] - 1980 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.22 [#49] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#28] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.27 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.30 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Stian Saugestad (NOR)[pos.18], Christoph Krenn (AUT)[pos.27], Nils Allegre (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Thomas Dressen (GER)[pos.14], Gilles Roulin (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick ... (continua)

[ 26/11/2017 ] - Jansrud centra il primo successo stagionale a Lake
Non c'è dubbio: ha vinto il più forte. Kjetil Jansrud, il vincitore della coppa di super-g lo scorso anno, ottiene il primo centro stagionale che lo porta al successo numero 20 in carriera, il decimo in specialità, nel super-g odierno di Lake Louise in Canada. L'ultima volta che avevamo però visto sul gradino più alto il norvegese in questa specialità bisogna risalire addirittura alla fine di dicembre 2016, sulle nevi italiane di Santa Caterina Valfurva, tracciato che però non farà più parte del circuito di coppa. Alle spalle di Jansrud per 28 centesimi si inserisce l'austriaco Max Franz a precedere di soli 4 centesimi il compagno di squadra Hannes Reichelt. Ai piedi del podio un trenino ancora targato con i colori norvegesi formato da Aleksander Aamost Kilde, quarto a +0.41, e Aksel Lund Svindal (+0.52). Dopo il podio di ieri in discesa per il 34enne norvegese si aggiunge ora questo quinto posto per lanciare un chiaro segnale a Marcel Hirscher. L'austriaco dovrà dunque tornare a fare i conti per la conquista della sua settima coppa del mondo generale anche con il veterano norvegese, reduce da un lungo stop per guai fisici la scorsa stagione., ma rientrato alle competizioni con due ottimi risultati. Un super-g contraddistinto da una leggera nevicata, mista a pioggia, ma che grazie ad una bella tracciatura è risultato molto più variegato e divertente rispetto alla monotonia della discesa di ieri mettendo a dura prova le traiettorie di molti concorrenti. L'Italia si comporta decisamente bene rispetto a ieri, mettendo insieme alla fine un trenino tutto azzurro alle spalle dei top5. Dominik Paris commette un errore di tempismo in una diagonale e butta al vento la possibilità di un buon risultato odierno - chiude 7/o - facendo peggio di cinque centesimi del suo compagno di squadra Christof Innerhofer. Il finanziere della Val Pusteria, finisce 6/o, il migliore, avendo un approccio diverso rispetto a ieri in discesa quando non ha marcato punti, riuscendo, nonostante anche ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Feuz incanta Lake Louise in discesa, 4/o Fill
Il mago Beat Feuz. Oggi, nella prima discesa libera maschile della stagione di coppa del mondo, corsa nel ricordo dello sfortunato David Poisson, scomparso tragicamente nei giorni scorsi durante un allenamento, il campione del mondo bacchetta magica alla mano riesce a trovare l'ottava vittoria in carriera, la quinta in discesa, mondiale a parte. Il 30enne di Schanganau, su una Mens Olympic orfana del saltino iniziale nei primi 50 metri dal via, tolto per ragioni di sicurezza, si mette alle spalle per una manciata di centesimi - solo nove - il campione olimpico Matthias Mayer oltre a un mostro sacro come Aksel Lund Svindal , al rientro alle competizioni dopo dei guai fisici. Il norvegese con una prova di grande intelligenza tattica conclude terzo a soli 32 centesimi dall'elvetico , ma con 20 centesimi di vantaggio utili a scalzare dal podio proprio il nostro Peter Fill.L'altoatesino, detentore della coppa di specialità, nei tratti di scorrimento è abile a lasciare andare i suoi sci, ma complice qualche leggera sbavatura e un leggero errore in prossimità di un saltino, alla fine paga un conto salato finendo così fuori dal podio, ma comunque sempre soggiornante nei quartieri alti. Alle sue spalle quinto Kjetil Jansrud, sesto Aleksander Aamodt Kilde e il primo dei francesi Adrien Theaux (7/o) ad onorare la memoria dello scomparso compagno David.Non bene, invece, quest'oggi la prova di Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima discesa dello scorso anno ad Aspen, paga la mancanza di velocità , non riuscendo a far camminare lo sci oltre ad una scelta di tagliare alcuni passaggi che non lo hanno avvantaggiato, ma piuttosto penalizzato. Alla fine il gigante altoatesino conclude fuori dai top10 in 16/a piazza. Peggio fa Christof Innerhofer dove su questa neve ha dei limiti evidenti con una sciata sulle uova che lo relegano molto indietro a +2.52, non marcando punti in classifica.Domani si replica sullo stesso tracciato ma con il primo super-g ... (continua)

[ 24/11/2017 ] - Lake Louise: unica prova a Theaux. Fill 6/o
La stagione della velocità maschile prende finalmente il via: al terzo (e ultimo) tentativo si è disputata la necessaria prova cronometrata a Lake Louise, con il miglior tempo di Adrien Theaux, che ha chiuso i 3194 metri della "Men's Olympic" in 1:51.54, davanti a Matthias Mayer (+0.35) e Kjetil Jansrud (+0.69).Quarto posto per Romed Baumann (+0.85), che nella scorsa stagione è entrato nei top10 solo nella 2 giorni di Garmisch; quinto tempo per il padrone di casa Erik Guay (+0.90).Con il sesto tempo troviamo il primo azzurro, Peter Fill, staccato di 92 centesimi, mentre con Max Franz - settimo - il distacco sale a quasi un secondo e mezzo."Oggi la pista non era veramente al top - ha commentato il carabiniere di Castelrotto a fisi.org - era piuttosto molle e con neve riportata. Condizioni non semplicissime da affrontare. Ma è così, ed è per tutti. Domani c'è una gara, e c'è da sperare che le condizioni migliorino un pochino. In ogni caso, bisognerà andar forte per cercare di fare il miglior risultato possibile".Chiudono la top10 Beat Feuz (+1.60), Hannes Reichelt (+1.75) e Aleksander Kilde (+1.78).Gli altri azzurri sono davvero lontani dai migliori: Werner Heel 37/o a +3.01, Christof Innerhofer 40/o a +3.18, Dominik Paris 47/o a +3.55, Emanuele Buzzi 62/o a +4.76, Alexander Prast 63/o a +4.79, Guglielmo Bosca 64/o a +4.90, Matteo Marsaglia (al rientro dopo lunga assenza) 68/o a +5.30, Henri Battilani 75/o a +6.87.Da notare il 29/o tempo (+2.85) di Aksel Lund Svindal, e il 14/o del canadese Ben Thomsen, pettorale 64.La discesa libera prenderà il via sabato sera alle 20.15 ora italiana.   (continua)

[ 26/10/2017 ] - Soelden: Lindsey Vonn in gara sul Rettenbach
LIVE DA SOELDEN - La notizia era nell'aria, ora è arrivata la conferma: Lindsey Vonn correrà il gigante femminile di coppa del mondo di Soelden. La campionessa di Vail ha sciolto le riserve in occasione della Conferenza stampa che ogni anno la Head, la sua casa di materiali, organizza presso la Freizeit Arena della località della Oetztal.Qualche anticipazione la sia aveva già avuta in occasione di un post con il quale Lindsey annunciava il suo arrivo in Europa per proseguire gli allenamenti sulle nevi della Val Senales in Alto Adige e della Oetztal e nel quale lasciava aperta la porta per un suo debutto stagionale sul ghiacciaio del Rettenbach. La statunitense su questo tracciato ha dei buoni ricordi, visto che ha colto anche un successo, nel 2011, dopo che la prima manche era stata dominata dalla nostra Fede Brignone, poi caduta nella seconda manche. Era dal 2012 che non correva sul ghiacciaio austriaco e l'ultima sua apparizione era stata nel gigante di Maribor di gennaio 2016 dove però non era uscita. Una prima uscita che fa intendere, viste anche le molte assenze che la statunitense abbia nel mirino la voglia di riconquistare la sua quinta coppa del mondo, ma per farlo bisogna raccogliere più punti possibili, anche quelli di gigante. La Vonn non era l’unica presente quest’oggi a Soelden per la passerella delle atlete e degli atleti Head. Molti i volti noti che però non potranno essere al cancelletto di partenza per problemi fisici ad iniziare da Lara Gut, Anna Fenninger e in campo femminile, Aksel Lund Svindal e Aleksander Aamodt Kilde in quello maschile.Sono complessivamente 55 gli atleti di coppa targati Head (29 uomini e 26 donne) per questa stagione con l’ingresso tra i big di Zuzulova, Weirather, Kilde e Huetter. Tra gli italiani è presente nel Rebel Team Mattia Casse, oggi assente, perchè ancora alle prese con i postumi dell’operazione alla caviglia destra, ed Elena Curtoni. (continua)

[ 22/10/2017 ] - Niente Soelden per Svindal, tornerà a Lake Louise
Niente Soelden per Aksel Lund Svindal. Come l'anno scorso il campione norvegese non sarà in gara nell'opening di coppa del mondo sul ghiacciaio austriaco del Rettenbach.E' lo stesso Svindal attraverso le sue pagine social a rendere nota la decisione. Il norvegese ancora alle prese con un recupero dopo l'operazione del gennaio scorso al menisco destro e con poco allenamento in gigante, spiega la sua decisione di non partecipare alla prova di Soelden perchè non ancora al top. La preparazione estiva in Cile è comunque andata bene ed ora anche sui ghiacciai austriaci (Pitztal e Soelden) e che poi avrà un seguito sulle nevi del Colorado ai primi di novembre. Svindal sarà comunque presente a Soelden come testimonial dei suo sponsor e per incontrare i media e svolgerà qualche sessione di allenamento per quanto riguarda la velocità pura.Il suo ritorno alle competizioni è fissato per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre come ha confermato lo stesso Svindal nel suo post.Decisione simile per Aleksander Aamodt Kilde, il velocista norvegese classe 1992 che un anno fa fu 23/o sul Rettenbach: Aleksander è caduto settimana scorsa durante un allenamento riportando una leggera commozione cerebrale. Tornerà a Lake Louise.    After the crash I had last week I’ve been suffering from a light concussion, that means I won’t be able to start in Sölden. My head needs time to rest. See you in Lake Louise! Un post condiviso da Aleksander Aamodt Kilde (@akilde) in data: 22 Ott 2017 alle ore 01:24 PDT  (continua)

[ 04/10/2017 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2018)
In vista della stagione 2017/2018 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate:Ritiri uomini:Ivica Kostelic (CRO)Klaus Kroell (AUT)Christoph Noesig (AUT)Georg Streitberger (AUT)Jens Byggmark (SWE)Marc Gini (SUI)Joachim Puchner (AUT)Paolo Pangrazzi (ITA)Anton Lahdenperae (SWE)   Tobias Stechert (GER)Ritiri donne:Katarina Lavtar (SLO)Vanja Brodnik (SLO)Marion Pellissier (FRA)Merle Soppela (FIN)Sarka Strachova (CZE)Laurie Mougel (FRA)Leanne Smith (USA)Lotte Smiseth Sejersted (NOR)Fabienne Suter (SUI)Anna Marno (USA)Susanne Weinbuchner (GER)Kerstin Nicolussi (AUT)Lizz Goergl (AUT)Cambi nazionalità: Estelle Alphand passa dalla Francia alla SveziaCambi Materiale:Tina Weirather (LIE) da Atomic a HeadEva-Maria Brem (AUT) da Voelkl a FischerAleksander Aadmodt Kilde (NOR) da Atomic a HeadJB Grange (FRA) da Fischer a RossignolOtmar Striedinger (AUT) da Rossignol a SalomonRamona Siebenhofer (AUT) da Head a FischerVeronika Velez-Zuzulova (SVK) da Salomon a HeadPatrick Thaler (ITA) da Fischer a AtomicCornelia Huetter (AUT) da Voelkl a HeadFrancesca Marsaglia (ITA) da Voelkl a SalomonStefan Hadalin (SLO) da Voelkl a RossignolJulien Lizeroux (FRA) da Fischer a Salomon  (continua)

[ 10/07/2017 ] - Niente Cile per gli slalomisti norvegesi
Nelle ultime estati è sempre più marcata la tendenza della squadre tecniche di Coppa del Mondo a rimanere in Europa per la preparazione sulla neve o comunque a ridurre il più possibile i viaggi.Lo fanno - tra gli altri - le slalomgigantiste azzurre, ed ora anche gli slalomisti norvegesi: in una intervista alla NRK confermano che non andranno in Cile a settembre come avvenuto negli ultimi anni.La scorsa estate Jonathan Nordbotten, Sebastian Foss Solevaag e Leif Kristian Haugen sono andati prima in Nuova Zelanda per 10 giorni e poi si sono trasferiti in Cile. Ma l'operazione è costata molto in termini di tempo e stress, senza un vantaggio tangibile, per cui quest'anno il DT Ryste ha confermato che i viaggi saranno ridotti, privilegiando la qualità alla quantità.I tre voleranno verso la Nuova Zelanda il 18 agosto e ci rimarranno per tre settimane, allungando dunque il periodo australe e annullando lo spostamento in Cile.Come noto, con tutta probabilità non ci sarà Henrik Kristoffersen, che si allenerà per conto suo (e a spese sue) fino al 1 ottobre.Discorso totalmente diverso per i velocisti, la cui stagione inizia più tardi (fine novembre) e che necessitano di piste adatte alla velocità, e dunque più lunghe: dopo sei settimane di preparazione atletica i velocisti sono ora in vacanza (con preparazione condotta individualmente) e si ritroveranno come squadra il primo agosto.Il gruppo, composto da  Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Adrian Smiseth Sejersted, Marcus Monsen, Axel William Patricksson e Bjoernar Neteland si recherà in Cile a settembre, e si allenerà - come lo scorso anno - con la nazionale americana.    Another day of conquering with these Vikings before we split up for a few weeks. #attackingvikings #vikings #team Un post condiviso da Leif Kristian Haugen (@leifhaugen) in data:
[ 06/07/2017 ] - Kilde: "la Coppa è il mio sogno più grande"
Ha vinto la coppa di superg nella stagione 2015/2016, vanta 2 vittorie e 7 podi in Coppa del Mondo ed è tra i giovani norvegesi più interessanti: Aleksander Aamodt Kilde sta crescendo sulle orme dei veterani Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.La FIS lo ha intervistato per la rubrica Q&A.E' stata una stagione di successo con il 7/o posto nella classifica finale e il 3/o in quella di superg e di combinata. Tu come la giudichi?E' stata una buona stagione con diversi alti e bassi, ma il mio primo pensiero riguarda la costanza lungo l'inverno. Con tanti quarti posti penso di non aver espresso tutto il mio potenziale, e spero di fare ancora meglio nella prossima.Hai fatto un grande passo avanti in combinata; a Santa Caterina hai impressionato in slalom e conquistato il primo podio in questa disciplina. Ti sei allenato molto in slalom?Prima di arrivare in CdM mi ero allenato molto nelle discipline tecniche. Anche se ho fatto qualche palo in più in slalom rispetto agli anni precedenti, devo dire che mi sono sorpreso dei risultati. Sicuramente è dipeso anche dal buon setup trovato coi materiali.In una intervista del 2013, dopo aver conquistato la Coppa Europa, hai detto di voler diventare un polivalente e puntare alla Generale. E' ancora così?Essere un polivalente è sempre stato nei miei piani e vincere la Sfera è sicuramente il mio obiettivo più grande. Spero di riuscirci un giorno. Devo salire di livello in discesa e gigante per avere una possibilità o provare a lottare per la generale. Per cui proverò a mantenere il ritmo delle ultime due stagioni e migliorarmi in tutte le discipline e puntare al podio della specialità, specialmente in superg.In passato il gigante è stata la tua disciplina preferita, hai vinto anche i Mondiali Jr nel 2013. Pensi con i nuovi sci il gigante tornerà più accessibile anche per i velocisti? Quali sono le tue sensazioni?Dopo aver provato i nuovi sci di gigante per la prima volta ho subito pensato che saremmo tornati a divertirci in ... (continua)

[ 23/05/2017 ] - Svindal: l'anno olimpico e l'ennesima rinascita
Quando a novembre 2007 Aksel Lund Svindal cadde sulla Birds of Prey di Beaver Creek apparve subito chiara la gravità dell'infortunio: il norvegese, ai tempi già vincitore di una Coppa assoluta e tre medaglie mondiali, perse tutta la stagione ma, un anno più tardi, tornò alle gare da trionfatore, ricominciando a vincere proprio da Beaver Creek, e finendo con la conquista della sua seconda Sfera di Cristallo.Qualcosa di simile accadde nella stagione 2014/2015, iniziata con un brutto infortunio al tendine d'Achille patito (forse) giocando a calcio a pochi giorni dall'opening di Soelden, che costrinse Aksel ad un serrato programma di riabilitazione per poter difendere il titolo mondiale a Vail 2015.Aksel partecipò all'evento e chiuse con due straordinari 6/i posti in superg e discesa, sue uniche gare di quell'inverno.La stagione successiva - 2015/2016 - cominciò (e proseguì) nel segno di Aksel: vittoria a Lake Louise (2), Beaver Creek, Val Gardena (2) e Wengen. A Kitz vince il superg e sembra aver saldamente nelle mani le coppe di velocità ma la Streif, nel giorno di Peter Fill, mostra il solito carattere insidioso: al Hausbergkante cadono Reichelt e Svindal, che si rialza subito per tranquillizzare tutti, salvo poi scoprire in ospedale di avere un ginocchio destro totalmente fuori uso (rottura del legamento crociato e del menisco).L'operazione, la riabilitazione, l'addio alle coppe (anche se in discesa rimane in corsa fino all'ultima gara) e ancora un'estate di recupero, di rincorsa, con un ginocchio sempre più sollecitato e dolorante.Eppure quando il cancelletto delle stagione velocità si riapre, e siamo al dicembre scorso in Val d'Isere, il norvegese è sempre lì con i migliori, 2/o in superg e 3/o in discesa, e poi ancora 2/o in Val Gardena, pronto a giocarsi le sue carte fino a St.Moritz.Ma il ginocchio non sta bene, e così a metà gennaio è costretto ad operarsi nuovamente al menisco, saltare l'evento Mondiale e chiudere anzitempo l'ennesima stagione.In una ... (continua)

[ 17/05/2017 ] - Cornelia Huetter entra nei Rebels di Head
Head ha annunciato un nuovo ingresso nel suo World Cup Rebels team: la velocista austriaca Cornelia Huetter, classe 1992, lascia Voelkl, aggiungendosi a Tina Weirather, Aleksander Kilde e Veronika Zuzulova, tutti freschi di passaggio nelle ultime settimane.Dopo aver debuttato in Coppa nel 2011, Cornelia è salita sul podio per la prima volta nel dicembre 2013 in Val d'Isere, in discesa, risultato ripetuto altre 9 volte in carriera, per lo più nella stagione 2015/2016.In quella stagione ha vinto la prima, e al momento unica, gara della carriera, in superg a Lenzerheide; la scorsa stagione è stata 2/a in Val d'Isere in discesa, ma il suo inverno è terminato ai primi di gennaio, con la rottura del crociato anteriore e lesione al menisco interno ed esterno del ginocchio destro, a causa di una caduta in allenamento."Sono felicissima di far parte della famiglia HEAD dalla prossima stagione! - ha commentato Cornelia - Da atleta vuoi migliorare e crescere sempre e cerchi il meglio per avere successo. E sono sicura che posso raggiungere i miei obiettivi con Head. Devo ancora aspettare un po' a causa dell'infortunio al ginocchio, ma non vedo l'ora di tornare sugli sci e fare i primi test ad agosto. Sono totalmente ottimista di poter cominciare la stagione olimpica con un materiale eccellente."Cornelia ha voluto anche ringraziare Voelkl e il suo staff per tutto il lavoro svolto insieme, da quasi 10 anni, e con il quale ha conquistato i suoi primi 10 podi in carriera.Il Racing Director Rainer Salzgeber ha così commentato l'ingresso dell'austriaca: "Sono felice che Cornelia sia entrata in Head. E' una sciatrice forte e potente che ha già dato prova di poter gareggiare al top del circuito e vincere. Si unisce ad una squadra di successo."Nel settore velocità Huetter si aggiunge al brand che già stanno utilizzando atlete come Lindsey Vonn, Lara Gut, Anna Veith e, da poco, Tina Weirather.   (continua)

[ 15/05/2017 ] - Veronika Zuzulova passa ad Head
Dopo Tina Weirather e Aleksander Kilde un'altra big del Circo Rosa passa ad Head: Veronika Velez Zuzulova ha annunciato di aver lasciato Salomon per passare al marchio austriaco.Veronika ha chiuso la stagione 2016/2017 con il secondo posto della classifica di specialità in slalom con 565 punti, alle spalle dell'imprendibile Shiffrin (840).La slovacca - 30 podi in Coppa in carriera - ha scritto su facebook: "sono felice di annunciarvi che Head è il mio nuovo fornitore per sci e scarponi! Sono orgogliosa di essere parte di questa fantastica squadra e lavorare con persone così professionali."   (continua)

[ 01/05/2017 ] - Aleksander Kilde passa ad Head
Il velocista norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha annunciato oggi via facebook il passaggio a Head, confermato ufficialmente anche dal brande austriaco che accoglie l'"Attacking Viking" Aleksander nella squadra dei suoi "World Cup Rebels".Classe 1992, 25 anni il prossimo settembre, Aleksander segue quindi la strada dei veterani e connazionali Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal. Nonostante sia solo alla quarta stagione in Coppa, Kilde ha già dato prova di avere talento e abilità per raggiungere i vertici dello sci mondiale, tanto che lo scorso anno ha vinto la coppa di superg, mentre in quest'ultimo inverno è rimasto ai piedi del podio del superg Mondiale per soli 3 centesimi, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità.Nel complesso vanta due vittorie (una in superg e una in discesa) e ulteriori 5 podi, di cui uno in combinata e gli altri in superg."Durante gli ultimi anni - spiega il norvegese dalle pagine del sito - Head ha dato prova di essere il miglior brand del mondo. Sono entusiasta di annunciare che mi unirò alla famiglia HEAD per i prossimi due anni. Non vedo l'ora di lavorare con questo fantastico team di tecnici per sviluppare il materiale e migliorare me stesso, e insieme fare passi avanti nel diventare uno sciatore migliore. So che Head e la sua squadra mi daranno tutto ciò di cui ho bisogno per raggiungere gli ambiziosi traguardi che mi sono posto."Ecco Rainer Salzgeber, Racing Manager di Head: "Siamo davvero felici che si sia unito al nostro team. Negli ultimi due anni con Kjetl e Aksel abbiamo dato i giusti segnali ai giovani atleti come Aleksander e penso che il modo in cui Head lavora con i materiali e con gli atleti lo abbia convinto ad unirsi a noi. Non vediamo l'ora di avere un gran futuro con lui che, rispetto a molti altri velocisti, è davvero giovane ma ha già saputo conquistare risultati come quelli della stagione 2015/2016 quando ha vinto il titolo in superg. Aleksander sarà un importante membro della nostra squadra."Dalle ... (continua)

[ 24/04/2017 ] - I Norvegesi per la stagione 2017/2018
Skiforbund, la federsci norvegese, ha comunicato la composizione delle Squadre Nazionali per la stagione 2017/2018. E' stata una stagione trionfale per il (non più tanto) piccolo ma determinato team di Coppa del Mondo, con il 3/o posto della classifica maschile ottenuto grazie a 10 vittorie (erano state ben 19 nel 2016/2017) e 22 podi complessivi, e la conquista della coppa di superg (Jansrud), pur avendo capitan Svindal - ancora una volta - fermo per infortunio per buona parte della stagione.In campo femminile la Norvegia ha chiuso all'8/o posto con 3 podi conquistati.Buoni risultati anche a livello continentale con il terzo posto finale di Marcus Monsen tra gli uomini e il duello in famiglia per il primo e secondo posto tra Kristina Riis-Johannessen (1206 punti) e Kristin Lysdahl (1092), per cui dova il successo di Maren Skjoeld del 2016, la Coppa Europa femminile continua a parlare norvegese.Complessivamente sono stati nominati 38 atleti, 8 più del 2016 e 12 più del 2015, segno della continua crescita in termini di risultati ed economici di questa nazione.Tra le donne si registra il ritiro di Lotte Smiseth Sejersted mentre Riis-Johannessen e Lysdahl, come detto protagoniste in CE, sono promosse in Squadra Nazionale. Esce Julie Flo Mohagen; Monsen, Berg Edseth e Norbye nuovi ingressi in Coppa EuropaNegli uomini confermato il blocco dei 10 presenti un anno fa, cui si aggiungono Sejersted e Monsen. Sei nuovi ingressi e nessuna uscita nel gruppo Coppa Europa.La selezione è stata fatta da Christian Mitter (responsabile del gruppo Coppa del Mondo maschile), Tim Gfeller, Johnny Davidson e Claus Ryste con l'approvazione del comitato alpino.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristina Riis-Johannessen, Kristin Anna Lysdahlgruppo Coppa Europa femminile:  Kristine Haugen, Guro Hvammen, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Stjernesund, Marte Monsen, Marte Berg ... (continua)

[ 03/04/2017 ] - Campionati Norvegesi: Tviberg e Kilde protagonisti
Si sono chiusi ieri a Narvik, nella contea norvegese del Nordland, a nord del circolo polare articolo, i Campionati Nazionali Norvegesi con la partecipazione dei migliori nazionali, escluso Jansrud. Cominciamo con il settore femminile, dove Kristin Lysdahl, autrice di una stagione fantastica in Coppa Europa (2/a generale) con 11 podi tra gigante, superg, e discesa, ha vinto bene 5 medaglie: prima in combinata alpina, seconda in superg, terza in discesa e seconda in gigante. In combinata secondo posto per Marte Monsen, terzo per Thea Louise Stjernesund.Principale antagonista è stata la 22enne (23 tra pochi giorni) di Geilo Maria Therese Tviberg: oro in discesa, superg e slalom, per concludere al meglio la sua miglior stagione in CdM, dove è andata a punti in tre discipline, chiudendo 10/a a Crans Montana in combinata, suo miglior risultato di sempre.Bronzo in superg per Hannah Saethereng, 4/a Mowinckel, che ha chiuso nella stessa posizione anche combinata alpina e discesa, ma si è rifatta con il titolo in gigante.In discesa completa il podio l'argento di Kristina Riis-Johannessen, vincitrice della Coppa Europa 2017.In gigante, come detto, Mowinkel vince su Lysdahl e Nina Loeseth (+1.34). Infine in slalom troviamo Kristine Haugen e Marte Berg Edseth alle spalle della Tviberg.Il settore femminile ha diversi nomi su cui puntare per il prossimo futuro, su tutte Maren Skjoeld (1993), Kristin Lysdahl (1996) e Marie Therese Tviberg (1994).In campo maschile Rasmus Windingstad vince il titolo nella combinata, superando di 14 centesimi Aleksander Kilde e di 20 Sebastian Foss-SolevaagKilde, vincitore nella scorsa stagione della Coppa di Superg in CdM, è stato protagonista anche in superg (argento nazionale) e discesa (oro nazionale), nonchè 4/o in gigante.Il titolo in superg è andato a Stian Saugestad (due volte a punti in CdM) davanti a Kilde (+0.58) e Christoffer Faarup (+0.78). Stessi attori per la discesa con titolo - come detto - a Kilde, argento a Saugestad (+0.10) e ... (continua)

[ 17/03/2017 ] - Fantaski Stats - Aspen - superg maschile
34/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 12/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 1998: 1) Eberharter S. 2) Maier H. 3) Mayer C. 1993: 1) Aamodt K. 2) Eberharter S. 3) Mahrer D. 1992: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Accola P. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 13/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 41/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 17/o in superg 338/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 70/a in superg per Dominik Paris è il 20/o podio della carriera, il 7/o in superg per Mauro Caviezel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 7/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 116 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 191; Italia 116; Norvegia 89; Francia 89; Svizzera 60; U.S.A. 32; Germania 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#5] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.3 [#3] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Dominik Paris (2017); Josef Ferstl (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Travis Ganong (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Alexis Pinturault (FRA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; classifica di superg dopo Aspen (top5): 1) Kjetil Jansrud (394) 2) Hannes Reichelt (303) 3) Aleksander Aamodt Kilde (299) 4) Dominik Paris (277) 5) Peter ... (continua)

[ 16/03/2017 ] - Dominik Paris è 2/o in super-g,vittoria a Reichelt
Ancora un podio per l'Italsci con Dominik Paris nel super-g delle finali di coppa del mondo ad Aspen. Il carabiniere della Val d'Ultimo, dopo la vittoria di ieri in discesa, oggi ci mette ancora lo zampino conquistando il secondo posto, a soli 11 centesimi dal vincitore, l'austriaco Hannes Reichelt. Per il 27enne azzurro si tratta del ventesimo podio in carriera, il terzo stagionale, dopo i due terzi posti di Val d'Isere e Santa Caterina. Sul terzo gradino del podio, a 33 centesimi, sale il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, finito a pari merito con l'elvetico Mauro Caviziel. Quinti a pari merito anche l'austriaco Vincent Kirchmayer  e il francese Adrien Theaux (+0.53).Niente podio quest'oggi per Peter Fill, fresco vincitore della coppa di discesa, che chiude nei top10 in settima posizione (+0.55), confermando la sua discreta stagione in questa specialità, vittoria di Kvitfjell a parte. Seguono in classifica Travis Ganong 8/o, Kjetil Jansrud 9/o, Alexis Pinturault 10/o e 11/o Marcel Hirscher a +1.08.Un super-g selettivo che è costato caro a molti - 18 al traguardo su 25 partenti - complice la difficoltà della pista statunitense, ma anche del fondo che ha risentito delle temperature decisamente elevate per il periodo a quelle quote elevate sopra i 2.000 metri. Per l'Italia con il podio di Paris continua ad incrementarsi il record assoluto di podi in una stagione salito ora, a quattro gare dal termine, a quota 40.La coppa di super-g è già stata assegnata a Kvitfjell qualche settimana fa nelle mani del norvegese Kjetil Jansrud (394 punti), oggi solo 8/o. Sul podio dopo questa ultima gara salgono anche Reichelt 2/o (303), Kilde 3/o (299), mentre 4/o è il primo degli azzurri Dominik Paris (277) e 5/o Peter Fill (226).Domani l'appuntamento è con il Team Event (ore 17.30 con diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)

[ 16/03/2017 ] - Fantaski Stats - Aspen - discesa maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 8 discese della stagione 11/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 1994: 1) Mullen C. 2) Skaardal A. 3) Vitalini P. 1994: 1) Trinkl H. 2) Mullen C. 3) Girardelli M. 1992: 1) Mahrer D. 2) Besse W. 3) Ortlieb P. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 8/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 19/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 12/o in discesa 101/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 25/a in discesa per Peter Fill è il 20/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Carlo Janka è il 26/o podio della carriera, il 9/o in discesa l'Italia ha conquistato 180 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 180; Svizzera 96; Canada 90; Francia 89; Austria 61; Norvegia 46; Germania 40; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Erik Guay (CAN) pos.6 [#13] - 1981 ; Johan Clarey (FRA) pos.10 [#8] - 1981 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.12 [#10] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Andreas Sander (GER)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2017); 2/o Peter Fill (2017); 3/o Pietro Vitalini (1994); classifica di discesa dopo Aspen (top5): 1) Peter Fill (454) 2) Kjetil Jansrud (431) 3) Dominik Paris (371) 4) Beat Feuz (259) 5) Erik Guay (255) classifica generale dopo Aspen (top5): 1) Marcel Hirscher (1425) 2) Kjetil Jansrud (895) 3) Henrik Kristoffersen (867) 4) Alexis Pinturault (849) 5) Peter Fill (657) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria 1030; Italia 913; Norvegia 778; Svizzera 762; Francia 721; classifica generale maschile per ... (continua)

[ 14/03/2017 ] - Aspen: Peter Fill davanti a tutti nella 2a prova
Peter Fill fa sul serio: ieri secondo tempo alle spalle di Kriechmayr nella prima prova cronometrata in vista della libera di domani, oggi miglior tempo in 1:34.42, proprio davanti a Kriechmayr, per un solo centesimo (tempi molto simili a ieri).Distacchi contenuti nel training sulla "Ruthie's Run" di Aspen, Colorado, con Erik Guay 3/o a +0.06, Hannes Reichelt 4/o a +0.15, Aleksander Kilde 5/o a +0.28.Kjetil Jansrud fa molto meglio di ieri ed è 11/o a +0.77: apertissima quindi la lotta per la coppa di specialità, dove il norvegese guida con 33 punti su Fill.Più attardato il secondo azzurro in pista, Dominik Paris, 15/o a +0.94, più veloce nella parte alta, al contrario di Fill.Anche oggi non è partito Marcel Hirscher che quindi non correrà la discesa.Domani l'ultima discesa libera della stagione è in programma alle 9.30 locali, le 16.30 in Italia, diretta RaiSport+, Eurosport 1. (continua)

[ 05/03/2017 ] - Finali Aspen 2017: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in questa disciplina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri (4).Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Manfred Moelgg, Felix Neureuther, Alexander Khoroshilov, Michael Matt, Stefano Gross, Dave Ryding, Alexis Pinturault, Daniel Yule, Mattias Hargin, Julien Lizeroux, Linus Strasser, Andre Myhrer, Naoki Yuasa, Jonathan Nordbotten, Manuel Feller, Luca Aerni, Patrick Thaler, Marco Schwarz, Sebastian Foss-Selvaag, JB Grange, Leif Kristian Haugen, Giuliano Razzoli, Marc DigruberCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 14 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Aleksander Kilde, Peter Fill + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 685 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo; per il terzo posto Manfred Moelgg ha 431 punti, potrebbero raggiungerlo solo Felix Neureuther a 340 e Alexander Khoroshilov a 336. (continua)

[ 04/03/2017 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
31/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 9 giganti della stagione 51/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (3); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 44/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 21/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 21; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 106/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 46/o in gigante 336/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 69/a in gigante per Leif Kristian Haugen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Matts Olsson è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 215; Norvegia 134; Germania 90; Svizzera 80; Svezia 72; Italia 47; Francia 42; U.S.A. 19; Slovenia 8; Canada 7; Repubblica Ceca 6; Daniel Meier (AUT) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Philipp Schoerghofer (AUT) pos.16 [#6] - 1983 ; Andre Myhrer (SWE) pos.19 [#8] - 1983 ; Loic Meillard (SUI) pos.10 [#30] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.2], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.8], Marcus Monsen (NOR)[pos.17], Daniel Meier (AUT)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 04/03/2017 ] - Finali Aspen 2017: i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in questa disciplina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri (3).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Mathieu Faivre, Henrik Kristoffersen, Felix Neureuther, Leif Kristian Haugen, Stefan Luitz, Matts Olsson, Florian Eisath, Philipp Schoerghofer, Victor Muffat-Jeandet, Zan Kranjec, Andre Myhrer, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Justin Murisier, Cyprien Sarrazin, Carlo Janka, Steve Missillier, Gino Caviezel, Thomas Fanara, Roland Leitinger, Manfred Moelgg, Kjetil Jansrud, Tommy FordCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 13 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non comprese: Peter Fill, Aleksander Kilde + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultima garaCoppa di gigante: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 633 punti; segue Alexis Pinturault a 439 e Mathieu Faivre a 380 che potrebbe ancora superare il suo capitano nella gara finale. (continua)

[ 26/02/2017 ] - Finali Aspen 2017: i qualificati in superg
Con il superg di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in questa disciplina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (3).Superg maschile: Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Hannes Reichelt, Dominik Paris, Peter Fill, Matthias Mayer, Beat Feuz, Erik Guay, Max Franz, Bostjan Kline, Christof Innerhofer, Andreas Sander, Josef Ferstl, Travis Ganong, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Mauro Caviezel, Vincent Kriechmayr, Dustin Cook, Adrien Theaux, Manuel Osborne-Parasid, Adrian Sejersted, Martin Cater, Andrew Weibrecht, Blaise GiezendannerCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 9 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther + quelli che raggiungeranno i 500 punti nelle gare di Kranjska GoraCoppa di superg: assegnata a Kjetil Jansrud (365); per il podio ancora in corsa Kilde (239), Reichelt (203) Paris (197), Fill (190), Mayer (189), Feuz (187), Guay (175) e Franz (168). (continua)

[ 26/02/2017 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
30/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 56/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Feuz B. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 3/a vittoria in carriera per Peter Fill (ITA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Peter Fill (ITA), il 5/o in superg 100/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 13/a in superg per Hannes Reichelt è il 40/o podio della carriera, il 16/o in superg per Erik Guay è il 25/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 173; Svizzera 108; Italia 105; Norvegia 103; Canada 86; Slovenia 75; Francia 39; Germania 18; U.S.A. 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#19] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#44] - 1995 ; Marcus Monsen (NOR) pos.30 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Peter Fill (ITA)[pos.1], Martin Cater (SLO)[pos.6], Christian Walder (AUT)[pos.11], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.16], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.20], Gilles Roulin (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Maxence Muzaton (FRA)[pos.13], Niels Hintermann (SUI)[pos.24], Marcus Monsen (NOR)[pos.30], Stian Saugestad (NOR)[pos.30], Tutti ... (continua)

[ 26/02/2017 ] - Trionfo Fill in superg a Kvitfjell.Coppa a Jansrud
Con una manche di superg vicina alla perfezione Peter Fill conquista la vittoria sulla Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia, dopo il secondo posto di ieri e dimostra di essere in piena forma per il finale di stagione.Splendida gara del carabiniere di Castelrotto che lascia qualcosa nella parte alta e poi recupera grazie a linee pulite e capacità di far scorrere lo sci.Peter vince per la prima volta in carriera in superg, conquistando il terzo successo della carriera, e la terza vittoria per l'Italia in questa stagione, dopo Moelgg a Zagabria e Paris a Kitz.Una vittoria che lascia anche un po' di amaro in bocca per la discesa di venerdì, dove Fill non ha trovato il feeling e dove ha perso molto terreno nei confronti di Jansrud nella lotta per la coppa di discesa.Kjetil Jansrud, sceso con il #9, sembrava aver fatto gara da podio: alla fine è 7/o a 48 centesimi dall'azzurro, un risultato che basta per assicurargli la coppa di superg con una gara di anticipo. Il norvegese infatti raggiunge quota 365 punti, 126 più del connazionale Kilde (oggi 4/o a +0.36), terzo Paris a 204.Per Kjetil è la seconda coppa di disciplina dopo quella del 2015, la terza in carriera, succedendo nell'albo d'oro al connazionale Kilde, e prima ancora 3 stagioni di dominio Svindal; insomma da 6 anni il superg parla norvegese, e prima ancora avevano vinto Svindal (altre due volte), Skaardal, Thorsen e Aamodt.Tra Fill e Kilde si infilano prima Erik Guay 3/o a +0.23 e poi Hannes Reichelt, di nuovo secondo come a S.Caterina, vicinissimo a Peter per tutta la gara e poi dietro di 10 centesimi al traguardo.Completano la top10 Beat Feuz 5/o a +0.37, Martin Cater 6/o a +0.44, Bostjan Kline 8/o a +0.75, Mauro Caviezel 9/o a +0.76 e Manuel Osborne-Paradis 10/o a +0.81.Male gli altri azzurri, in particolare Paris che lotta per il podio della specialità: il carabiniere della Val d'Ultimo è solo 26/o a +1.43 e chiude tre giorni di scarso feeling con una pista che lo ha visto trionfare un anno fa.Da notare ... (continua)

[ 26/02/2017 ] - Finali Aspen 2017: i qualificati in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Bianco nella disciplina regina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (2).Discesa maschile: Kjetil Jansrud, Peter Fill, Dominik Paris, Hannes Reichelt, Beat Feuz, Bostjan Kline, Travis Ganong, Erik Guay, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Carlo Janka, Manuel Osborne-Paradis, Aleksander Aamodt Kilde, Aksel Lund Svindal, Max Franx, Vincent Kriechmayr, Romed Baumann, Johan Clare, Valentin Giraud Moine, Steven Nyman, Patrick Kueng, Andreas Sander, Guillermo Fayed, Mauro Caviezel, Thomas DressenCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 8 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther + quelli che raggiungeranno i 500 punti nelle gare di Kranjska GoraCoppa di discesa: solo Kjetil Jansrud (407) e Peter Fill (374) sono ancora in corsa per la vittoria; per il podio finale Dominik Paris (271), Hannes Reichelt (253) e Beat Feuz (239). (continua)

[ 23/02/2017 ] - Guay il più veloce nella prima prova di Kvitfjell
Kvitfjell, Norvegia, diventa tappa fondamentale, forse decisiva, per scoprire chi sarà il nuovo vincitore della coppa del mondo di discesa.Finora in stagione, Mondiali a parte, si sono corse solo 5 prove di libera, con 5 vincitori diversi: Jansrud (Isere), Franz (Gardena), Paris (Kitz), Ganong (Garmisch1), Reichelt (Garmisch2) mentre Peter Fill, il più costante e quindi leader della generale, non è ancora salito sul gradino più alto del podio.Sul podio son saliti Clarey e Feuz, che saranno al via in Norvegia, e Nyman, Giraud Moine e Svindal, tutti fermi ai box per infortunio.Nelle prime (e uniche) prove cronometrate il miglior tempo va al canadese Erik Guay, fresco oro mondiale nella disciplina, in 1:48.01, un solo centesimo meglio di Hannes Reichelt, mentre Brice Roger è terzo a +0.32Il primo azzurro, Dominik Paris, è quarto, staccato di 0.62; Peter Fill è 13/o a +1.26, Werner Heel 18/o a 1.62,  Guglielmo Bosca 31/o a +2.01, Emanuele Buzzi 38/o a +2.32, Matteo De Vettori 40/o a +2.48. Assente, come noto, Christof Innerhofer. Heel, non più convocato dopo la Val Gardena, ha conquistato un terzo posto in Coppa Europa tre settimane fa.Attenzione ai padroni di casa Kilde (5/o a +0.63) e Jansrud (7/o a +0.74). Guardando la classifica di specialità, Fill comanda con 279 punti, 32 più di Jansrud, 61 più del compagno di squadra Paris, mentre Reichelt è a quota 200: con le due prove di Kvitfjell e quella, finale, di Aspen, ci sono ancora 300 punti in palio e tutto può succedere.Fino allo scorsa stagione l'Italia non aveva mai vinto la Sfera di Cristallo nella disciplina regina: ci è riuscita con Peter Fill, e  vincerla anche quest'anno avrebbe un sapore storico. In particolare Peter potrebbe diventare il 15/o ad averne vinta più di una; in questa speciale classifica guidata da Re Franz Klammer con 5 coppe, seguito da Didier Cuche con 4.  (continua)

[ 13/02/2017 ] - St.Moritz: Oro combinata a Luca Aerni, 4/o Paris
La Svizzera vince l'oro anche in combinata alpina continuando il momento magico a questi Mondiali casalinghi di St. Moritz. Luca Aerni, un po' a sorpresa porta a casa il suo primo titolo iridato tra i giubilo dei suoi tifosi ancora scatenati dopo la vittoria di ieri in discesa di Beat Feuz. L'impresa fa notizia perchè l'elvetico, ma a vittoria in coppa dl mondo a livello individuale, tranne che in un team event, si è messo alle spalle, per un solo centesimo recuperando 30 posizioni, niente popo di meno il grande favorito della vigilia Marcel Hirscher. Il campione salisburghese non riesce a riconfermare la medaglia d'oro di due anni fa a Beaver Creek, reduce anche dai postumi influenzali dei giorni scorsi, non brillando come il suo solito, ma portando a casa comunque un argento che forse vale come un oro visto la non certo ottima manche tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio il Suisse Day è completato dal bronzo di Mauro Caviziel finito a 6 centesimi. La medaglia di legno ad uno dei grandi delusi di oggi, il norvegese Aleksander Kilde finito a pari merito con il nostro Dominik Paris, giunti a 34 centesimi dalla medaglia di bronzo. "Poteva esserci una bella sorpresa in questa gara  - ha dichiarato ridendo al traguardo il carabiniere della Val d'Ultimo - nulla è scontato, dipende anche da come ti alzi la mattina. Ho rischiato tutto, ma non è andata. Comunque sono contento così". Resta il rammarico per la manche in discesa non all'altezza di Domme, mentre tra i pali stretti l'azzurro ha regalato una prova maiuscola, ma non sufficiente ad andare a prendere una medaglia. Una giornata marcata svizzera con 6/o Justin Murisier e 7/o Carlo Janka. Masticano amaro i francesi stessa e soprattutto Alexis Pinturault, dato tra i favoriti, nonostante una discesa discreta finita davanti a Hirscher, ma non in grado di rimanere sul treno delle medaglie, finendo solo 10/o.Uno slalom non bello, su un pendio anonimo, leggermente più corto rispetto a quello che vedremo nella gara ... (continua)

[ 13/02/2017 ] - St.Moritz2017: Franz Gamper saluta il circo bianco
Dopo una carriera ultratrentennale il globetrotter del circo bianco Franz Gamper chiude la sua carriera di allenatore dello sci alpino. Il tecnico della Val d'Ultimo quest'oggi, con la conclusione delle gare veloci al mondiale di St. Moritz, saluta tutti e appende anche lui trapano e sci al fatidico chiodo e non terminerà la stagione in corso dopo 11 anni con gli uomini della Norvegia Non si tratta di un licenziamento come nel caso di Andrea Massi, sospeso dall'incarico dalla federazione slovena qualche giorno fa, ma di una scelta personale del tecnico altoatesino che ha scritto pagine importanti dello sci internazionale prima come tecnico con l'Italia ed in particolare di Isolde Kostner e Deborah Compagnoni, poi in Svizzera, Canada, Germania con le varie Ertl, Hilde Gerg e Katja Seinzinger e uomini ed infine in Norvegia per oltre un decennio a far crescere il talento dei vari Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde.Il circo bianco lo saluta e ringrazia il tecnico altoatesino per quanto fatto in questi anni per lo sviluppo delllo sci e lo ringraziamo anche noi per quanto ha fatto e per la sua sempre simpatica disponibilità.  (continua)

[ 12/02/2017 ] - St.Moritz2017: Feuz è oro in discesa,male l'Italia
La Svizzera esulta: l'oro della velocità resta in casa. Beat Feuz, davanti agli occhi di Roger Federer, recente vincitore degli Australian Open, succede al suo collega Patrick Kueng, iridato due anni fa a Beaver Creek,e  oggi solo 4/o e medaglia di legno a pari merito con l'altro grande sconfitto sconfitto di questa discesa Kjetil Jansrud, a soli 2 centesimi dal podio, come i nostri due azzurri Fill e Paris, finiti però più dietro. Per il 30enne di Roseggli si tratta della seconda medaglia iridata, dopo il bronzo di Beaver Creek, la prima d'oro lui che proprio qui alle finali dello scorso anno sulla Corviglia trionfò. Per la Svizzera si tratta dell'ottava medaglia d'oro in discesa. L'amore tra l'elvetico, che aveva rischiato di finire anticipatamente la carriera per problemi di salute, e questa pista dunque prosegue.Una gara quanto mai aperta che ha visto numerosi colpi di scena al vertice. Alla fine è arrivata anche la seconda medaglia per il canadese Erik Guay, oro a sorpresa in super-g martedì, che porta a casa la sua terza medaglia ad un mondiale, dopo anche l'oro in discesa di Garmisch 2011. Il bronzo se lo aggiudica, invece, il vincitore della discesa di Val Gardena l'austriaco Max Franz, facendo tirare un sospiro di sollievo al clan del Wunder team ancora a secco in campo maschile dopo le tre medaglie delle donne. Fuori dal podio restano a bocca asciutta il grande sconfitto di oggi, il norvegese Jansrud, come pure il suo collega di squadra Kilde 6/0 a 49 centesimi.Per l'Italia non c'è gloria nemmeno oggi. I due azzurri fanno la miglior prova possibile, ma non basta. Meglio sicuramente Peter Fill, il leader di specialità in coppa, con una sciata pulitissima, forse troppo, che gli valgono però solo il . Più sporca la discesa di Dominik Paris, migliore rispetto a quella delle prove, ma incappato in qualche sbavatura di troppo pagata alla fine con un 13/o posto. Mattia Casse, all'esordio iridato, conclude 22/o (+1.30). Secondo mondiale consecutivo dunque nel ... (continua)

[ 11/02/2017 ] - St.Moritz2017: Allegra...è tempo di discesa
Allegra...Buongiorrno a tutti. Oggi è il giorno della discesa libera maschile, la Regina delle specialità alpine. Sono attesi secondo alcune stime circa 35mila spettatori, moltissimi già in viaggio con decine di treni speciali dalle prime ore dell'alba per giungere da ogni parte della Svizzera e delle regioni limitrofe. Complessivamente tra la giornata di oggi e quella di domani quando si correrà la discesa libera femminile si calcola che le presenze arriveranno a circa 70mila spettatori, a cui si devono aggiungere gli oltre 1.200 volontari all'opera e i quasi mille media accreditati, tra giornalisti, operatori tv, fotografi e tecnici radio-tv.Il meteo questa tra ieri e questa notte ha riservato un po' di neve, tra i 5 e i 20 cm, prontamente ripulita dalla pista di gara nel corso della notte. Il problema potrebbe arrivare dalla nebbia che qui crea sempre qualche problema. Questa mattina presto le nubi stazionavano basse in valle, lasciando solo la parte alta a godersi il sole. Proprio per le previsioni date avverse la preciso servizio meteo elvetico è stata cancellata l'ultima prova cronometrata della discesa donne, prevista inizialmente alle ore 14.00, anticipata alle 9.30 e poi ieri sera alla riunione dei capitani definitivamente annullata. Oggi dunque tutti i riflettori saranno puntati solo ed esclusivamente sugli uomini jet. Una discesa libera che vede diversi favoriti tra cui anche i nostri Peter Fill (pettorale 9) e Dominik Paris (pettorale 15). Sarà un'Italia per certi versi inedita, con soli tre alfieri, dei quattro consentiti, questo in parte dovuto all'assenza di Christof Innerhofer per la frattura composta alla tibia che non gli ha consentito di essere al via a questa rassegna iridata. E' capitato raramente nella storia del mondiale che gli azzurri nella velocità pura non fossero in grado di schierare quattro atleti. Oltre a Fill e Paris della partita ci sarà anche Mattia Casse. L'Italjet comunque schiera il leader attuale della specialità Peter Fill, ... (continua)

[ 08/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Erik Guay oro in superg.Paris 9/o
Aspetti la Norvegia, aspetti sopratutto Kjetil Jansrud e quando va in testa pensi che l'oro sia assegnato, poi Aleksander Kilde, a pochi centesimi dal capitano, a completare una fantastica doppietta norvegese.Fermi tutti, perchè come ieri anche oggi l'atleta che non ti aspetti arriva e vince la medaglia d'oro.Il canadese Erik Guay, 35 anni (è il più anziano vincitore di sempre ai Mondiali), campione mondiale di discesa nel 2011 a Garmisch, sceglie proprio la gara mondiale di St.Moritz per ritrovare l'antico amore con questa disciplina (sua la coppa di specialità nel 2010) e vincere la gara.Guay ha chiuso in 1:25.38, è stato perfetto negli ultimi 15 secondi, dove ha recuperato quasi 4 decimi al fulmine norvegese, bravissimo a portare velocità sul tratto finale, azzeccando linea e tempismi.In questa stagione è stato 3/o in Val Gardena, su un tracciato completamente diverso, l'ultima vittoria in superg in Coppa risale addirittura a Garmisch 2010, e proprio a Garmisch 10 giorni fa è caduto e solo grazie all'airbag ne è uscito del tutto illeso.Una gara aperta, con condizioni di visibilità non ottimali, con luce piatta a causa del cielo nuvoloso: i salti hanno creato non poche difficoltà agli atleti, in molti hanno sbagliato linee e traiettorie, in particolare nel tratto tra 40" e 60" di gara.Passano i pettorali, forse migliora leggermente la visibilità, e arriva il secondo colpo di scena: Manuel Osborne-Paradis è vicinissimo al suo capitano fino a metà gara, poi perde qualcosa ma per soli tre centesimi si infila davanti a Kilde, buttandolo giù dal podio e trasformando la doppietta norvegese in doppietta canadese! Fantastico regalo per i suoi 33 anni compiuti proprio oggi.I risultati a sorpresa sono tipici di un Mondiale, certo che la prestazione di Osborne-Paradis era davvero difficile da pronosticare, non entrando nei top10 in superg da Lake Louise 2014!Anche oggi giornata amara per l'Italia, dove le maggiori speranze erano concentrate su Dominik Paris e Peter Fill, ... (continua)

[ 08/02/2017 ] - St.Moritz2017: Allegra...è tempo di super-g uomini
LIVE DA ST. MORITZ - Allegra a tutti... buongiorno a tutti da St. Moritz. Cielo coperto quest’oggi e seconda giornata di gare con l’assegnazione delle medaglie per il super-g maschile. Dopo una splendida giornata di ieri, con cielo pressoché terso e temperature basse, oggi il cielo si presenta coperto, ma al momento non ci sono precipitazioni nevose, ma in pista la visibilità è piatta. Le precipitazioni però sono previste in intensificazione a partire dalla tarda mattinata. Ieri sera in occasione del team capitan meeting il race director Markus Waldner ha annunciato lo spostamento alle 9.30 della prima prova cronometrata della discesa donne, prevista inizialmente alle ore 14.00. Questo per evitare problemi con la nevicata prevista in arrivo per tutta la giornata. Sarà comunque una leggera spruzzata con 5 cm previsti in zona partenza e circa 2 cm in zona arrivo a 2.040 metri di altitudine. Dunque non ci sarebbero problemi per il regolare svolgimento della prova femminile e della gara maschile prevista per le ore 12.00 (diretta tv a partire dalle 11.30 su Raisport+HD ed EurosportHD). Traccia il tecnico azzurro Alberto Ghidoni, sperando che porti meglio di ieri quando a tracciare fu Ghezze con Rulfi. Le nostre chance di medaglia sono affidate a Dominik Paris e Peter Fill, con loro in pista anche altri due azzurri Mattia Casse e Emanuele Buzzi, arrivato all’ultimo istante a sostituire Luca De Aliprandini vittima di una caduta nei giorni scorsi in allenamento. Favoriti d’obbligo i norvegesi Jansrud e Kilde, i padroni di casa con Carlo Janka in testa, senza tralasciare Alexis Pinturault e Marcel Hirscher e qualche outsider come accaduto ieri nella gara femminile.CARO VITA A ST. MORITZ – Il costo della vita è caro a St. Moritz. Non è un mistero che in Svizzera il caro vita è tra più elevati in Europa, ma è altrettanto vero che qui si guadagna proporzionalmente di più. Ciò non toglie che al nostro arrivo a St. Moritz ci siamo subito resi conto che non costa caro solo ... (continua)

[ 01/02/2017 ] - 13 Norvegesi e 11 Tedeschi per St.Moritz 2017
La Norges Skiforbund ha convocato 13 atleti, 8 uomini e 5 donne. Nessuna sorpresa, ma è una delle pattuglie norvegesi più numerose negli ultimi appuntamenti Mondiali e Olimpici, con indubbie possibilità di medaglia.Attesissimi Kristoffersen in slalom, Jansrud e Kilde tra discesa, superg e combinata.Tra le ragazze fari puntati su Nina Loeseth, al suo quinto mondiale, mentre Lysdahl (classe 1996) è attualmente seconda in classifica generale di Coppa Europa (2/a in discesa e 1/a in gigante), e la Skjoeld ha conquistato il circuito continentale nella passata stagione. Non convocata Kristina Riis-Johannessen, leader attuale del circuito con 7 podi già conquistati.Uomini (8): Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Haugen, Sebastian Johan Foss Solevag, Jonathan Nordbotten, Bjoernar NetelandDonne (5): Nina Loeseth, Ragnhild Mowinckel, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristin LysdahlAnche DSV ha comunicato i nomi dei convocati per il Mondiale, anche se nel team femminile mancano ancora due convocazioni.Le maggiori speranze di medaglia convergono su Rebensburg per il settore femminile, e su Luitz e Neureuther per il maschile.Donne (4+2): Lena Duerr, Christina Geiger, Viktoria Rebensburg, Marina Wallner.Un ulteriore nome sia nelle discipline tecniche che nelle veloci sarà comunicato nei prossimi giorni.Uomini (7): Thomas Dressen, Josef Ferstl, Stefan Luitz, Felix Neureuther, Andreas Sander, Dominik Stehle, Linus Strasser (continua)

[ 31/01/2017 ] - Stoccolma: A Shiffrin e Strasser il parallelo
Sono Mikaela Shiffrin e Linus Strasser  i vincitori del parallelo femminile e maschile di coppa del mondo a Stoccolma. Nell'ultima gara prima del mondiale di St. Moritz sul pendio cittadino della capitale svedese, trattato con additivi, a causa delle temperature miti e della pioggia, nessuna sorpresa in campo femminile con le migliori specialiste dello slalom che si sono suddivise il podio. In campo maschile, invece, qualche sorpresa c'è stata. Ad iniziare dall'eliminazione al primo turno delle teste di serie nr. 1 e 2 maschili della graduatoria di slalom: Marcel Hirscher fatto fuori da Alexander Aamodt Kilde, e Henrick Kristoffersen eliminato dal tedesco Linus Strasser, testa di serie nr.15 subentrato dopo la rinuncia alla partecipazione del suo collega Felix Neureuth,  e arrivato poi al successo finale.In campo femminile tutto come da pronostico dunque con la vittoria della favorita Mikaela Shiffrin a superare in finale la slovacca Veronika Velez-Zuzulova. Terza è la norvegese Nina Loseth che nella finalina per il 3. e 4. posto ha avuto la meglio sulla padrone di casa Frida Hansdotter.In quello maschile finale inedita con il successo di Linus Strasser, primo successo per lui in coppa del mondo in carriera, sul francese Alexis Pinturault. Sul podio, terzo il padrone di casa Matthias Hargin che ha avuto la meglio nella finalina sul britannico Dave Reyding.In casa Italia fuori ai quarti sia Giuliano Razzoli per mano dello svedese Hargin, dopo che al primo turno l'emiliano aveva vinto il derby con Manfred Moelgg, sia Stefano Gross eliminato dalla sorpresa tedesca Linus Strasser. Tra le donne Chiara Costazza, unica nostra rappresentante presente, è stata eliminata anche nei quarti da Frida Hansdotter, dopo aver superato al primo turno Sarka Strachova.Ora la Coppa del Mondo si ferma per una ventina di giorni per dare spazio al Mondiale di St. Moritz, al via lunedì 6 febbraio con la cerimonia di apertura: prima gara martedì 7 febbraio con il super-g donne. (continua)

[ 30/01/2017 ] - City Event Stoccolma: 4 azzurri su 32 partecipanti
E' in programma domani alle ore 17con diretta tv su Raisport ed Eurosport l'ultimo appuntamento di Copppa del Mondo prima dei Mondiali di St.Moritz.Il City Event della capitale svedese si svolgerà sulla collina di Hammarbybacken, uno slalom parallelo il cui regolamento prevede la partecipazione di sedici uomini e altrettante donne, i primi dodici ammessi in base alla World Cup Starting List (WCSL) a cui si aggiungono i primi quattro della classifica generale che non fanno parte della lista precedente. In caso di rinuncia di un avente diritto non vengono ripescati coloro che seguono in classifica, bensì un atleta facente parte della stessa nazione del rinunciatario che sia compreso fra i 60 della WCSL di slalom o abbia più di 500 punti nella graduatoria generale di Coppa del mondo.Numerose le assenze in entrambe le competizioni: fra gli uomini mancheranno ad esempio Kjetil Jansrud, Felix Neureuther e Andre Myhrer, così come Lara Gut in campo femminile.Per l'Italia saranno presenti Manfred Moelgg, Stefano Gross, e Giuliano Razzoli, il quale prenderà il posto del rinunciatario Dominik Paris fra gli uomini; Chiara Costazza fra le donne.Convocati maschile:- Marcel Hirscher (AUT)- Henrik Kristoffersen (NOR)- Manfred Moelgg (ITA)- Linus Strasser (GER)- Alexander Khoroshilov (RUS)- Dave Ryding (GBR)- Daniel Yule (SUI)- Stefano Gross (ITA)- Michael Matt (AUT)- Alexis Pinturault (FRA)- Julien Lizeroux (FRA)- Mattias Hargin (SWE)- Jonathan Nordbotten (NOR)- Giuliano Razzoli (ITA)- Aleksander Aaamodt Kilde (NOR)- Sebastian Foss-Solevaag (NOR)    Convocati  femminile:- Sarka Strachova (CZE)- Nina Loeseth (NOR)- Melanie Meillard (SUI)- Denise Feierabend (SUI)- Wendy Holdener (SUI)- Veronika Velez Zuzulova (SVK)- Petra Vlhova (SVK)- Frida Hansdotter (SWE)- Marie Michelle Gagnon (CAN)- Ana Bucik (SLO)- Resi Stiegler (USA)- Katharina Truppe (AUT)- Bernadette Schild (AUT)- Chiara Costazza (ITA)- Mikaela Shiffrin (USA)- Adeline Baud Mugnier (FRA) (continua)

[ 29/01/2017 ] - Neureuther e Jansrud rinunciano al CE di Stoccolma
Felix Neureuther non gareggierà martedì a Stoccolma: il tedesco era in dubbio per il gigante odierno a causa di un dolore al ginocchio, ma non ha voluto rinunciare alla gare sulle nevi di casa, chiudendo con il sesto posto.Ma le sue condizioni fisiche consigliano riposo e terapia, per presentarsi al meglio allo slalom e al gigante mondiali.Non sarà presente neanche Kjetil Jansrud; il norvegese vuole evitare una lunga trasferta e concentrarsi sugli allenamenti, visto che i velocisti saranno tra i primi impegnati ai Mondiali, e del resto la situazione della classifica generale non consente sogni di gloria al norvegese, per il cospicuo vantaggio ormai accumulato da Marcel Hirscher.Il regolamento prevede la partecipazione di 16 donne e 16 uomini, selezionati tra i 10 migliori specialisti della graduatoria WCSL di slalom, oltre ai migliori quattro della graduatoria generale di coppa del mondo femminile e maschile che non si trovano però tra i migliori dodici di slalom. Per ogni nazione è stata fissata per regolamento una quota che determina gli ammessi di diritto alla gara. In caso di rinuncia di uno di questi atleti la nazione in questione può iscrivere un'atleta che si trovi tra i primi 60 della wcsl di slalom, nei primi 100 della lista punti di specialità oppure che abbia 500 punti in quella wcsl generale.Tra gli uomini parteciperanno: Hirscher, Kristoffersen, Moelgg, Strasser, Khoroshilov, Ryding, Yule, Gross, Matt, Pinturault, Lizeroux, Hargin, Razzoli, Nordbotten, Kilde e Solevaag.L'anno scorso vinse Hirscher davanti a Myhrer e Gross tra gli uomini, Holdener su Hansdotter e Pietilae-Holmner tra le donne. (continua)

[ 28/01/2017 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile
25/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 8 discese della stagione 49/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 12/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 39/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 18/o in discesa 334/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 93/a in discesa per Peter Fill è il 17/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Beat Feuz è il 24/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 219; Italia 130; Svizzera 120; Francia 81; Norvegia 71; U.S.A. 43; Slovenia 40; Germania 16; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.20 [#4] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#40] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.16], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Brice Roger (FRA)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); 3/o Peter Fill (2017); Kristian ... (continua)

[ 28/01/2017 ] - Garmisch: Fill secondo alle spalle di Reichelt
Seconda libera sulla Kandahar di Garmisch e secondo podio consecutivo per Peter Fill, ieri terzo, che migliora di una posizione e chiude per soli 16 centesimi alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt.Partito con il pettorale n.1 (come ieri), Reichelt ha indovinato le linee giuste nei difficili passaggi del tracciato bavarese, e nessuno è più riuscito a fare meglio di lui, conquistando così il 12/o successo in carriera, che mancava da Kvitfjell 2015. L'austriaco si presenta a St.Moritz nelle migliori condizioni, dopo un inizio di stagione difficile anche a causa dell'operazione alla schiena patita a settembre.Eccezionale oggi Peter Fill, deciso, sensibile, con la giusta cattiveria pur conservando il suo stile mai irruente, sempre morbido e tremendamente efficace sulle linee: solo 16 centesimi il suo ritardo al traguardo, tra i più veloci sul muro del Freie Fall.Risultato? Ora Peter è tornato davanti a tutti in classifica generale, è il detentore della Coppa ed è decisissimo a dimostrare che quella Sfera di Cristallo può essere rivinta.Il suo ruolino stagionale parla chiaro: terzo ieri, secondo oggi, quarto a Kitz una settimana fa, secondo in Isere a inizio dicembre, con il solo 'passaggio a vuoto' nella sua Val Gardena, pista che non si adatta molto a lui e dove ha chiuso 22/o.Con Jansrud, Paris e Reichelt sarà lotta fino alle Finali: al momento Peter guida con 279 punti, 32 sul norvegese, 61 sul connazionale e 79 sull'austriaco.A completare la festa azzurra arriva il 4/o posto di Paris, staccato di 76 centesimi, a soli 2 decimi dal terzo classificato, Beat Feuz. Gara diversa per il finanziere della Val d'Ultimo, molto più irruente e scomposto, non sempre a suo agio su un tracciato che a tratti assomiglia ad un superg, ma bravissimo a fare velocità da metà tracciato in giù.Anche 'Domme' dimostra di esserci, per le gare, per le medaglie, per la classifica.Passo indietro per Kjetil Jansrud, che dopo il secondo posto di ieri chiude 5/o a +0.81 e perde la leadership ... (continua)

[ 27/01/2017 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile1
24/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 8 discese della stagione 48/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. 2) Scheiber M. 3) Guay E. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Fritz Strobl (2); 2/a vittoria in carriera per Travis Ganong (USA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Travis Ganong (USA), il 4/o in discesa 80/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 39/o podio della carriera, il 14/o in discesa per Peter Fill è il 16/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 153; Austria 152; Svizzera 133; Italia 86; Norvegia 80; Francia 44; Canada 40; Germania 29; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#28] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.19 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Travis Ganong (USA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Jared Goldberg (USA)[pos.12], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.15], Niels Hintermann (SUI)[pos.19], Christian Walder (AUT)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); 3/o ... (continua)

[ 27/01/2017 ] - Garmisch: vince Ganong su Jansrud.Fill terzo
L'americano Travis Ganong, pettorale n.12, vince la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, la quarta stagione, la prima delle due in programma nella località bavarese, recupero di quella non disputata a Wengen.Una gara lunghissima, con start 13.05 e trentesimo atleta sceso due ore più tardi, a causa della caduta di tre tra i primi 20 al via (Nyman, Guay, Giraud Moine), con conseguenti lunghe interruzioni per permettere i soccorsi.Ganong, partito proprio dopo la pausa dovuta alla caduta del connazionale Nyman, è stato velocissima nel tratto finale, recuperando 8 decimi al leader provvisorio Jansrud negli ultimi 20" di gara.La prima e unica vittoria dell'americano risale a S.Caterina nel 2014, mentre il podio mancava da Lake Louise 2015, sempre in discesa.Secondo tempo sulla Kandahar per Jansrud staccato di 38 centesimi, molto attento in tutti i passaggi tecnici e di linea, tranne proprio nel finale di gara, dal passaggio della Freie Fall.Ottima gara anche per Peter Fill, vicinissimo al norvegese e all'americano, ma che paga un grave errore di linea su un salto, recuperando poi sul finale e chiudendo con 0.52 di ritardo.Dopo il quarto posto di Kitz, ancora una conferma per 'Pietro', pienamente in corsa nella lotta alla classifica di specialità.Con il risultato di oggi infatti Jansrud recupera 5 posizioni ed è leader con 202 punti, Fill è a -3, Paris a -31.Il vincitore di Kitz, Dominik Paris, chiude con il 10/o tempo (+1.21): vicinissimo al podio lungo il settore del Troeglhang, va troppo bassi di linea a metà tracciato perdendo terreno.Il primo a scendere, Hannes Reichelt, si ferma ai piedi del podio a +0.59, completano la top10 Feuz 5/o a +0.66, Osborne-Paradis 6/o a +0.87, Baumann 7/o a +0.89, Mayer 8/o a +0.98, Janka 9/o a +1.05.Abbiamo solo accennato alle numerose cadute: Nyman, pettorale n.11, finisce nelle reti dopo un lunghissimo salto, si scompone e cade in fase di atterraggio, sbattendo il fondoschiena sulla neve. Non è apparsa una caduta eccessivamente ... (continua)

[ 26/01/2017 ] - Kilde il più veloce in prova a Garmisch.Fill 5/o
Norvegesi davanti a tutti nelle prime (e uniche) prove cronometrate sulla Kandahar 1 di Garmisch Partenkirchen, in vista delle libere di domani e sabato.Aleksander Kilde ha chiuso il training in 1:55.42, oltre un secondo più veloce del connazionale Kjetil Jansrud, punte di diamante di una squadra orfana del capitano Aksel Lund Svindal (oggi non è partito Sejersted, che quindi non correrà nei prossimi due giorni).Terzo tempo per il canadese Osborne-Paradis a +1.15, quarto per Steve Nyman a +1.24.Il primo azzurro è Peter Fill 5/o a +1.49, mentre l'eroe di Kitz, Dominik Paris, è soltanto 28/o a +2.78.Ancor più arretrato Innerhofer, vincitore qui nel 2013, che con il 47/o tempo a +4.84 ha comunque voluto partecipare per non negarsi la possibilità di essere al cancelletto domani o sabato o in entrambe le gare. Il campione di Gais ha uno speciale tutore per la frattura al perone.Tra Paris e Innerhofer gli altri azzurri, chiamati a far bene nelle due libere per strappare un pass mondiale: Mattia Casse 35/O a +3.37, Paolo Pangrazzi 37/o a +3.47, Emanuele Buzzi 30/o a +3.71, Florian Schieder (all'esordio) 43/o a +4.32.Da notare che Tobias Stechert, iscritto alle prove dopo l'intervento al menisco di dicembre, non è partito.Domani è in programma la prima libera, recupero di quella non corsa a Wengen, con inizio alle 13.05 (continua)

[ 20/01/2017 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - superg maschile
20/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 93/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. 2) Streitberger G. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Jean-Baptiste Grange (2); Franz Heinzer (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); 4/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 8/o in superg 332/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 69/a in superg per Christof Innerhofer è il 14/o podio della carriera, il 5/o in superg per Beat Feuz è il 23/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 163 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 163; Svizzera 99; Norvegia 79; Francia 63; U.S.A. 49; Germania 35; Canada 29; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Erik Guay (CAN) pos.20 [#2] - 1981 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Christian Walder ... (continua)

[ 19/01/2017 ] - Kitzbuehel:Kilde il più veloce in prova, 8/o Casse
Parla norvegese la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile di Kitzbuehel. Aleksander Aamodt Kilde è stato, infatti, il più veloce oggi concludendo la sua prova con il tempo di 1'56"33 precedendo il padrone di casa Hannes Reichelt,  staccato di soli 2 centesimi, anche ieri nei top3, mentre terzo è un altro norvegese Kjetil Jansrud in ritardo di 7 centesimi. L'Italia oggi si nasconde un po' quest'oggi. Il migliore è Mattia Casse che ha concluso ottimamente con l'ottavo tempo a +0.69 dal norvegese. Peter Fill, il vincitore della passata edizione, ha terminato invece con il 15/o tempo a +1.17. Diciottesimo tempo per Dominik Paris (+1.32). Come aveva preannunciato ieri non ha preso il via in questa seconda ed ultima prova cronometrata Christof Innerhofer, per i postumi di un infortunio ad un ginocchio, che ha preferito riposarsi in vista della gara di domani e sabato.Fuori dai migliori trenta Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Davide Cazzaniga e Luca De Alpirandini. La prova è stata interrotta a lungo per la caduta nella parte alta del tedesco Klaus Brandner.Domani l'appuntamento è con il super-g maschile di coppa del mondo (inizio ore 11.30) con diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD. (continua)

[ 13/01/2017 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
18/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 63/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. 2) Feuz B. 3) Miller B. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Niels Hintermann (SUI), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 1/o podio in carriera per Niels Hintermann (SUI), il 1/o in superk 111/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 9/a in superk per Maxence Muzaton è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Frederic Berthold è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 218; Francia 164; Austria 114; Norvegia 56; Slovenia 52; Italia 42; U.S.A. 26; Finlandia 15; Repubblica Ceca 14; Croazia 10; Slovacchia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#22] - 1979 ; Niels Hintermann (SUI) pos.1 [#51] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.29 [#31] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Niels Hintermann (SUI)[pos.1], Maxence Muzaton (FRA)[pos.2], Frederic Berthold (AUT)[pos.3], Nils Mani (SUI)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.9], Ondrej Berndt (CZE)[pos.23], Tilen Debelak (SLO)[pos.26], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.28],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Combi-Pazza a Wengen: vince l'elvetico Hintermann
L'elvetico Niels Hintermann, classe 1995 e pettorale n.51, vince la combinata alpina di Wengen, la seconda (e ultima!) della stagione, davanti al francese Maxence Muzaton (+0.26, pettorale 32) e all'austriaco Frederic Berthold (+0.35, pettorale 39).Data la notizia, spieghiamo subito che è stata una di quelle gare pazze che si ricordano negli annali del Circo Bianco, dove le condizioni meteo stravolgono totalmente i valori in campo e i contenuti tecnici.La nebbia, il vento e le nevicate stanno condizionando la tappa e il programma di Wengen, ed hanno convinto gli organizzatori a invertire la manche di slalom alla mattina e la discesa al pomeriggio (con partenza alla Minschkante, arrivando subito dopo alla Kernen-S)Si arriva alle 13.45 con Justin Murisier in testa, e i francesi Muffat-Jeandet e Pinturault che in condizioni normali si giocherebbero la vittoria in discesa.Niente di tutto questo perchè la pista diventa lenta, sempre più lenta, passaggio dopo passaggio: distacchi che si alzano senza che gli atleti commettano errori, alla neve, all'umidità, alle condizioni del manto...E così Hintermann, 23/o dopo lo slalom, vede uno dopo l'altro tutti gli atleti, tutti, scivolargli alle spalle. E quando anche Jansrud accusa quasi 3 secondi capisci che la gara ha preso una piega completamente imprevedibile.Velocisti come Kilde e Janka sembrano avere uno strato di colla sotto gli sci, e in mezzo a tanti occhi increduli l'unico che sorride è Hintermann, che pian piano vede concretizzarsi sotto gli occhi il sogno della prima vittoria in Coppa del Mondo.Gara regolare? Tecnicamente sì, ma non importa, perchè non ha rispecchiato minimamente (se non nella manche di slalom) i valori dei combinatisti ed ha offerto uno spettacolo che non serve allo sci.I primi 5 recuperano rispettivamente 21, 25, 18, 11 e 22 posizioni...tutti e tre gli uomini sul podio son partiti con pettorali sopra il 30, chissà se è mai capitato...Per la cronaca nei top10 entrano: Valentin Giraud Moine 4/o, Nils ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Wengen: Murisier guida lo slalom della combinata
Tempo coperto, una fitta nevicata e un pendio difficile (in particolare per i combinatisti) hanno caratterizzato questa prima manche di slalom della combina alpina di Wengen.L'elvetico Justin Murisier ha fatto segnare il miglior tempo in 49.06, seguito dagli specialisti Victor Muffat-Jeandet (+0.20) e Alexis Pinturault (+0.57) che sono i naturali favoriti per il successo finale.Con Adam Zampa, quarto tempo, il distacco sale già a 9 decimi, ed oltre il secondo con il ceco Kryzl 6/o a +1.08. Pensando alla manche di discesa interessanti le posizioni di Carlo Janka 6/a a +1.51 e Kilde 8/o a +1.84, ma molto dipenderà dalla posizione di partenza della discesa, ovvero dalla lunghezza del tracciato, viste le condizioni meteo e di pulizia della pista.Giornata molto negativa per i colori azzurri: 6 gli azzurri, 3 nei top30 di cui cui solo Paris è giunto al traguardo ma con il tempo più alto in assoluto (+3.84). Troppo in difficoltà 'Domme' su questo slalom.Viceversa Peter Fill stava sciando una manche da slalomista vero, a solo mezzo secondo da leader a metà manche, poi purtroppo è arrivato lungo e seduto su una porta cadendo e terminando così la sua prova.Riccardo Tonetti è uscito appena dopo il primo intermedio, ma aveva già commesso alcuni errori per la troppa foga.Ivica Kostelic, che ieri ha annunciato la chiusura della carriera nella gara odierna, è sceso 'normalmente', ha provato in tutti i modi a fare una bella manche per conquistare i primi punti della stagione e gli ultimi della carriera. E' arrivato al traguardo con +2.33, ha alzato il braccio, stretto il pugno, e salutato il pubblico abbozzando un sorriso...Da notare che rispetto al programma originale è stata anticipata la manche di slalom rispetto a quella di discesa per questioni meteo e di preparazione della pista, cambiando anche l'assetto tattico della gara: normalmente è la manche di slalom quella decisiva, con gli specialisti dei rapid gates che rimontano posizioni rispetto ai velocisti, mentre oggi ... (continua)

[ 12/01/2017 ] - Schroecksnadel bacchetta i veterani austriaci
A poche ore dal via del settimo slalom stagionale di Coppa del Mondo donne, ultimo prima dei Mondiali, è arrivata la notizia del forfait di Michaela Kirchgasser, per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio sinistro operato ad agosto, forse dovuto alla cisti di Baker, come riportano alcuni media austriaci.Martedì sera il Circo Rosa è tornato in Austria per lo slalom notturno di Flachau: al parterre era presente il presidentissimo della OESV Peter Schroecksnadel che ha affrontato diversi temi, con dichiarazioni importarti riprese da tutti i media austriaci.Il boss dello sci austriaco ha elogiato le giovani (Truppe è arrivata 6/a facendo il miglior risultato della carriera) che si stanno ben comportando nonostante la lunga serie di infortuni che ha fermato le big della squadra ma ha anche puntato il dito su alcune veterane (e veterani) come Michaela Kirchgasser e Lizi Goergl, da cui si aspetta molto di più, suggerendo l'ipotesi di ritirarsi se non più un grado di garantire risultati."Se non si è in grado di fare risultati bisognerebbe fermarsi. Mi aspetto di più. Loro sanno cosa devono fare, ma sfortunatamente non stanno facendo quel che mi aspetto da loro." cita il Kronen Zeitung. Una presa di posizione che appare molto dura, perlomeno nei confronti di Mikaela, che nonostante l'infortunio estivo ha cominciato la stagione con il 7/o posto di Soelden passando per il 9/o nello slalom di Killington e il 5/o nella combinata alpina della Val d'Isere.Discorso diverso per Lizi Goergl, classe 1981 e veterana della squadra, che in questa prima parte di stagione ha raccolto una manciata di risultati tutti intorno alla trentesima posizione.Il discorso del presidente, che ha generato decine di commenti perplessi nei tifosi austriaci, sembra più indirizzato verso la 36enne stiriano di Bruck an der Mur che non verso la slalomgigantista.Certamente c'è grande preoccupazione per la salute dello sci biancorosso: negli ultimi 25 anni l'Austria è sempre stata la n.1 nella classifica per ... (continua)

[ 02/01/2017 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2016? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Gennaio si apre con la prima vittoria in carriera di Nina Loeseth a S.Caterina, poi viene annullata la gara di Adelboden, mentre a Zauchensee Lindsey Vonn segna l'ennesima doppietta macinando record. Julia Mancuso litiga con lo US Ski Team per le spese di riabilitazione post-infortunio. A Wengen Svindal vince la discesa e Kristoffersen lo slalom e si arriva a Kitz: sulla terribile Streif ruggisce Peter Fill in discesa, mentre Svindal (vincitore il giorno prima in superg) cade e si infortuna, come Reichelt e Striedinger.In slalom tocca a Razzoli farsi male, e vince ancora Kristoffersen che concede il bis due giorni dopo sulla Planai. La stagione si chiude a gennaio anche per Marc Berthod e Ted Ligety. A Garmisch arriva il primo centro di Kilde in superg, viene annullato il gigante.Il Circo Bianco fa tappa a Jeongseon: Paris è 2/o in discesa e Matteo Marsaglia si fa male, in superg vince Janka avanti ad Inner. Lindsey Vonn vince per la 9/a volta in stagione a Garmisch. A Naeba, in Giappone, Pinturault vince il gigante ma Max Blardone è splendido 3/o: celebrato da tutti e dal nostro Carlo Gobbo. Alle Olimpiadi Giovanili Pietro Canzio è argento in superg. A Crans Montana Shiffrin torna in gara e subito vince. Tutto pronto a La Thuile per l'attesa prima tappa di CdM: in discesa1 vince Gut davanti a Nadia Fanchini, che il giorno dopo trionfa davanti a Vonn e Dada Merighetti, mentre in superg Brignone è 6/a. Vonn vince l'8/a coppa di discesa.Paris vince anche a Chamonix in discesa. A Stoccolma Holdener e Hirscher vincono il City Event. A Hinterstoder terzo sigillo di Pintu in gigante. A Soldeu succede di tutto: Fede Brignone vince il suo primo superg, mentre Lindsey Vonn cade e si infortuna al ginocchio sinistro, parte in combinata ma poi deve rinunciare alla stagione e alla sfida con Lara Gut.Arriviamo a ... (continua)

[ 29/12/2016 ] - Pinturault:"combinata difficile e di alto livello"
Alexis Pinturault ha vinto la prima combina alpina della stagione, pennellando al meglio la manche di superg sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina Valfurva e facendo il miglior tempo nella manche di slalom. Alle sue spalle Marcel Hirscher, unico capace di lottare con il francese per la vittoria, e Aleksander Kilde, che con una più che buona manche di slalom sfrutta al meglio il crono del superg.Ecco le dichiarazioni del podio raccolte dall'Ufficio Stampa del Comitato Organizzatore:Alexis Pinturault: "Non ho mai disputato una combinata a questo livello, difficile, durissima. Ma sono orgoglioso di essermi mosso al massimo livello. Sì, ho disputato una grande gara. In superG ho preso dei rischi, ma sono riuscito a realizzare tutto quanto mi ero prefisso. Sapevo alla vigilia che io e Hirscher saremmo stati vicini dopo il superG, era fondamentale mantenere la massima concentrazione. In un certo senso non capisco il disinteresse che a volte circonda la supercombinata. Con questa formula è una gara ancora giovane, ma già si gareggia ad altissimo livello, c’è spettacolo. Comunque la mia stagione ha preso la direzione giusta dopo un avvio complicato. Ora ho trovato equilibrio, fra riposo, allenamenti e gare, posso solo migliorare".Marcel Hirscher: "Dopo l’esito del superG di martedì non avevo grande fiducia in un buon risultato. La pista Compagnoni è difficile per la prova veloce e speravo solo di riuscire ad entrare nei primi 20. Non ho nelle gambe tanto allenamento in superG, quindi dopo la prova ero estremamente soddisfatto ed ero convinto che nello slalom sarebbe stato un duello con Pinturault. Sapevo che era qui per vincere. Sono stanco, mi risposo qualche giorno, ci rivediamo a Zagabria."Aleksander Kilde: "Del terzo posto sono orgoglioso, ma la cosa più importante è aver trovato in superG le sensazioni che inseguivo dall’inizio della stagione. Cercavo una gara pulita e all’attacco come mi è riuscito. La Norvegia? Sì, un avvio di stagione fantastico. E’ un onore ... (continua)

[ 29/12/2016 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - superk
14/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 5/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1991/1992 18/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 6/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 40/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 9/o in superk 67/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 7/a in superk per Marcel Hirscher è il 99/o podio della carriera, il 5/o in superk per Aleksander Aamodt Kilde è il 6/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 16 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 183; Svizzera 125; Austria 123; Norvegia 82; U.S.A. 55; Slovenia 43; Canada 40; Repubblica Ceca 22; Italia 16; Slovacchia 14; Croazia 11; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.18 [#18] - 1982 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.23 [#35] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Justin Murisier (SUI)[pos.4], Erik Read (CAN)[pos.6], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Brennan Rubie (USA)[pos.11], Martin Cater (SLO)[pos.16], Stefan Hadalin (SLO)[pos.23], Christian Walder (AUT)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel Hirscher (AUT)[pos.2], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.3], Luca Aerni (SUI)[pos.7], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.9], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.19], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.21], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.28], primi punti in carriera per: Stefan Hadalin (SLO); Ryan Cochran-siegle (USA) torna a punti in superk, l'ultima volta era stata a Wengen 2013; classifica di superk dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Alexis Pinturault (100) 2) Marcel Hirscher (80) 3) Aleksander Aamodt Kilde (60) 4) Justin Murisier (50) 5) Victor Muffat Jeandet (45) classifica ... (continua)

[ 29/12/2016 ] - Pinturault vince la combinata di S.Caterina
Alexis Pinturault vince la prima combinata alpina della stagione 2016/2017 (cui seguirà quella di Wengen e poi quella Mondiale), mettendo in cassaforte il risultato già al mattino grazie ad un'ottima manche di superg, e completando l'opera con il miglior tempo nella manche di slalom, in particolare con un superbo tratto centrale.Secondo posto a +0.34 per Marcel Hirscher, per cui vale lo stesso discorso fatto per il francese: solo 5 centesimi di vantaggio per l'austriaco in superg, che parte meglio in slalom perdendo poi 4 decimi nel tratto centrale e arrivando al traguardo con il pensiero degli 80 punti messi al sicuro, in ottica classifica generale e sesta Sfera di Cristallo consecutiva.Dopo la manche di superg era chiaro che la vittoria sarebbe stata ristretta a questi due atleti, con gli altri a giocarsi il podio: ci è riuscito Aleksander Kilde che sfrutta al meglio il vantaggio accumulato in superg e accusa solo 2 secondi da Pinturault tra i rapid gates. Attendavamo anche Dominik Paris, che nella scorsa stagione aveva dato prova di poter dire la sua in questa specialità: il finanziere della Val d'Ultimo aveva oltre un secondo sul leader provvisorio Justin Murisier, perdendo solo 2 decimi al primo intermedio, ma poi l'assetto arretrato e il ritardo di linea lo hanno portato fuori tracciato. Peccato, perchè Domme stava sciando una buona manche di slalom, forse non sufficiente per il podio, ma un quarto/quinto posto era alla sua portata.Ai piedi del podio dunque Murisier (+1.87) con 13 posizioni recuperate, poi (atteso) Muffat-Jeandet (15 posizioni recuperate). Ottima gara per il canadese Erik Read, 6/o finale con 23 posizioni recuperate grazie al secondo miglior tempo in slalom a soli 3 centesimi da 'Pintu'.Chiudono la top10 Luca Aerni 7/o a +2.87, Mauro Caviezel 8/o a +2.92, 9/o Valentin Giraud Moine +3.08 e 10/o Ryan Cochran-Siegle a +3.13.Paris a parte, brutta gara per l'Italia: in classifica il migliore è Peter Fill 18/o a +4.21, 23/o in superg e 20/o in ... (continua)

[ 29/12/2016 ] - Combinata S.Caterina: superg a Kilde, Paris 5/o
Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di superg valevole per la combinata alpina di S.Caterina, la prima della stagione 2016/2017.Kilde ha chiuso la manche in 1:32.65, davanti ai due principali favoriti della classifica finale, Marcel Hirscher 2/o a +0.79 ed  Alexis Pinturault (+0.84 con errore nella parte alta).Bellissima prova per entrambi, che si giocheranno la vittoria e i 100 punti nella manche di slalom; in particolare l'austriaco ha attaccato nella parte centrale recuperando 2 decimi a Kilde, riscattando totalmente la prova dell'altro ieri.Con Mauro Caviel (+1.12) e Dominik Paris (+1.13) il distacco sale oltre il secondo; più staccato il vincitore di martedì Kjetil Jansrud (+1.36), seguono poi Giraud Moine 7/o, Beat Feuz 8/o, Matthias Mayer 9/o, e Klemen Kosi a completare la top10.Oggi la 'Deborah Compagnoni' ha offerto un superg veloce, con diverse curve insidiose, un fondo perfettamente preparato, cielo azzurro e temperature di poco sotto allo 0.Accusano distacchi pesanti gli altri azzurri: dopo 40 passaggi Peter Fill 19/o a +2.72, Mattia Casse 26/o a +3.59; non hanno chiuso la prova Tonetti, Innerhofer e De Vettori.Innerhofer ha spigolato a tre porte dal traguardo e subito dopo inforcato un palo, mentre viaggiava con il 6/o tempo.Il fisioterapista della squadra azzurra Paolo Cucchetti, intervistato da RaiSport al parterre, ha dichiarato che Inner accusa un dolore dietro al ginocchio, all'altezza della testa del perone. Potrebbe essere il postumo della botta ma, speriamo di no, anche qualcosa di più serio, che sarà valutato nelle prossime ore.In ottica classifica di combinata sono ovviamente Pinturault e Hirscher i favoriti, attenzione anche al nostro Paris, già secondo l'anno scorso in questa disciplina, che potrebbe giocarsi il podio con Jansrud (2 decimi dall'azzurro) e Muffat Jeandet (un secondo e mezzo da Paris)Seconda manche alle 14.00  (continua)

[ 27/12/2016 ] - Fantaski Stats - S.Caterina - superg maschile
13/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 4/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 18/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 38/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 16/o in superg 125/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in superg per Hannes Reichelt è il 38/o podio della carriera, il 15/o in superg per Dominik Paris è il 17/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 179; Austria 175; Italia 91; U.S.A. 73; Germania 70; Svizzera 66; Canada 33; Slovenia 20; Francia 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#8] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.25 [#48] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.5], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.8], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.9], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.27], Christoph Krenn (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Luca De Aliprandini (ITA)[pos.17], Bryce Bennett (USA)[pos.20], Niels Hintermann (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2016); primi punti in carriera per: Guglielmo Bosca (ITA); Christoph Krenn (AUT); Mauro Caviezel (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Meribel 2015; classifica di superg dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Kjetil Jansrud (300) 2) Dominik Paris (152) 3) Aleksander Aamodt Kilde (139) 4) Hannes Reichelt (123) 5) Max Franz (107) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marcel Hirscher (633) 2) Kjetil Jansrud (482) 3) Henrik Kristoffersen ... (continua)

[ 27/12/2016 ] - Jansrud vince il superg di S.Caterina. Paris 3/o
Terzo superg stagionale e terza vittoria per Kjetil Jansrud: il norvegese dimostra ancora una volta di essere maestro in questa specialità, di essere in un ottimo stato di forma, e di non temere ne avversari ne tracciati. Kjetil agguanta così la 18/a vittoria della carriera, proprio come il suo mito Lasse Kjus, e la 9/a in superg, diventando uno dei migliori interpreti di sempre della specialità.Sulla impegnativa 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, il coach Eric Seletto disegna un tracciato difficile, con diverse curve cieche, da aggredire prendendosi i giusti rischi.Terzo tempo, e ancora un podio, per Dominik Paris, staccato di 65 centesimi, molto buono nel tratto centrale, ma non così delicato e felpato come il norvegese.Un'ottima gara per l'altoatesino della Val d'Ultimo, che infatti al traguardo esulta conscio di aver fatto una bella prova.In classifica di specialità Paris è secondo con 152 punti, la metà del leader, quando vanno in archivio tre gare su sei, mancando quelle di Kitz, Kvitfjell ed Aspen.Tra Jansrud e Paris, con il pettorale 8, si inserisce l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 6 decimi esatti: mancava dal podio della specialità da Kitz, 11 mesi fa, in mezzo un'operazione alla schiena che ormai possiamo considerare alle spalle.Rimane ai piedi del podio Aleksander Aamodt Kilde, il vincitore della coppa nella scorsa stagione, seguono appaiati il tedesco Ferst (+1.24) alla miglior gara in carriera e l'austriaco Max Franz, infine completano la top10 Mauro Caviezel 7/o a +1.41, Thomas Biesemeyer 8/o a +1.43 (pett#45), Adrian Sejersted 9/o a +1.44, Vincent Kriechmayr 10/o a +1.45.Paris a parte, i velocisti non riescono a far bene su un tracciato dove ci si aspettava qualcosa di più: Christof Innerhofer, il migliore nella prova di ieri, è 18/o a +1.80, ma le note liete arrivano da Luca De Aliprandini 17/o a +1.76 con il pettorale n.55 e Guglielmo Bosca 27/o a +2.30, che conquista i primi punti in Coppa del Mondo.Peter Fill chiude con 3 secondi di ... (continua)

[ 26/12/2016 ] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)

[ 17/12/2016 ] - Primo centro per Max Franz, male l'Italia
L'Austria torna al successo. Vince Max Franz, il 27enne di questa squadra biancorossa che già aveva messo sul banco degli imputati lo staff tecnico dopo gli scarsi risultati di questi due primi week end della velocità. Ed, invece, quando tutto sembrava già scritto con la vittoria tanto attesa e cercata di Aksel Lund Svindal, con il pettorale 26 è sbucato dalle retrovie proprio l'austriaco Franz a cogliere il primo successo in carriera e riportando sul gradino più alto del podio la sua nazione a digiuno dal 7 marzo 2015 a Kvitfjell con Reichelt.Secondo come ieri è finito un Aksel Lund Svindal a cui forse brucia molto questa sconfitta odierna, lui che forse stava già assaporando la gioia del ritorno al successo in coppa del mondo, su quella Saslong dove proprio un anno fa fece storica doppietta. Un successo che avrebbe avuto un valore aggiunto visto che sarebbe arrivato dopo la lunga assenza dovuta all'infortunio del 23 gennaio scorso a Kitzbuehel, dove in seguito ad una caduta nella discesa libera dell'Hahnenkamm rimediò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco.Ieri il 33enne vikingo nel super-g aveva dovuto inchinarsi al suo collega di squadra Kjetil Jansrud, oggi finito solamente 9/o a 71 centesimi dal suo capitano, ed oggi a questo sorprendente austriaco. Sul podio sale anche il tre volte vincitore della Saslong in discesa Steve Nyman, sempre a suo agio su questo tracciato dolomitico. Quinto tempo per il terzo di ieri in super-g Erik Guay a precedere il giovane Aleksander Aamodt Kilde, quindi lo statunitense Travis Ganong, e le sorprese Bryce Bennet (pettorale 54) e l'elvetico Nils Mani (pettorale 56).Male l'Italia. La Saslong resta stregata per gli azzurri. A salvare in parte la spedizione sulle nevi di casa ci pensa il solo Christof Innerhofer, nel giorno del suo 32/o compleanno. Il finanziere di Gais conclude fuori dai top10, tredicesimo, ma con una prova ancora pesantemente condizionata dai problemi al ginocchio sinistro ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Paris: "oggi soddisfatto, domani attaccare"
Con l'8/o tempo Dominik Paris è il miglior azzurro, davanti a Christof Innerhofer 10/ e Peter Fill 12/o. Una prova discreta per gli azzurri che però avrebbe voluto fare meglio davanti al pubblico di casa.Dominik Paris: "Peccato per l'ingresso nel Ciaslat in cui non ho tenuto la linea giusta, ma le gare sono così. Potevo fare sicuramente meglio in parecchie zone della pista, sabato c'è la discesa, vediamo cosa succederà ma l'importante sarà attaccare dalla cima fino al traguardo. I norvegesi saranno favoriti ma battibili"."Sono soddisfatto del mio risultato. Non sono entrato bene in gara nella sezione centrale e lì ho perso un sacco di tempo. Peccato che non ce l'ho fatta ad andare sul podio. I norvegesi sono al momento molto forti e sicuramente rischiano molto. Questo è spesso buono ma può anche andar male. Hanno una squadra di talenti incredibili in questa disciplina. La mia squadra non è poi così male. Scopriamo sempre un paio di errori dopo le gare ma va bene. Del senno di poi.. Immagino che come per gli allenamenti, la Saslong sarà perfetta domani. Sarà necessario andare a tutto gas perché promette di essere un'altra gara con tempi molto ravvicinati."Christof Innerhofer: "Potevo fare meglio, ho fatto fatica a lasciare andare gli sci. Sono stato troppo pesante nei movimenti. Sui pezzi più facili ho fatto meno fatica, ma sulle curve più secche non ero certamente performante al massimo. Un po' meglio a metà tracciato dov c'erano da collegare le curve, in fondo ho fatto fatica a prendere la giusta pendenza. Ho un po' di male al ginocchio, so che posso fare molto meglio e la stagione è molto lunga, la affrontiamo con il sorriso".Peter Fill: "Non mi trovo ancora benissimo con i materiali, volevo fare una gara da ricordare ma non sempre riesce. Non sono dispiaciuto, però si può fare meglio. Ho avuto qualche problema al Ciaslat, dove ho tenuto una linea troppo stretta e ho preso una schiacciata che mi ha fatto perdere velocità. Ho provato a rischiare ma non ci sono ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 42/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. 2) Miller B. 3) Jansrud K. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 17/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 8; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 36/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 15/o in superg 123/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Erik Guay è il 24/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 204; Austria 134; Canada 105; Italia 80; Germania 79; Svizzera 42; Francia 30; Slovenia 26; U.S.A. 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#20] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.11 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Christian Walder (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Josef Ferstl (GER)[pos.13], Thomas Dressen (GER)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Gardena: doppietta norvegese targata Jansrud-Kilde
Cambiano le piste, ma non la musica. Anche sulla Saslong come in Val d'Isere i solisti vestono la stessa casacca. Per la quinta volta consecutiva, poi, il super-g della Saslong parla una sola lingua, quella dei vichinghi venuti dai fiordi ad insegnare a tutti come si corre nella velocità e soprattutto in super-g. L’anno scorso gli allievi di Franz Gamper occuparono interamente il podio, oggi si fa per dire si accontentano di una doppietta nel secondo super-g della stagione: primo Kjetil Jansrud, alla sua 17/a vittoria in carriera, secondo Aleksander Aamodt Kilde. Tra i due soli 6 centesimi ad indicare una gara corsa praticamente alla pari. A mancare l'appuntamento è stato il solo Aksel Lund Svindal, quattro volte vincitore di questa gara, partito forse troppo aggressivo e poi finito ad abbracciare un palo finendo così la sua corsa. A fare compagnia ai due vichinghi sul podio, sul gradino più basso un sempre combattivo Erik Guay. finito a 13 centesimi dal vertice. Quarto è l'austriaco Matthias Mayer, lui che qui lo scorso anno cadde infortunandosi no così gravemente grazie all'airbag indossato, a risollevare un Austria che manca ancora il podio, ma che da segnali di risveglio del team biancorosso. Quinto finisce il tedesco Andreas Sander, al miglior risultato in carriera e sesto troviamo il rientrante da infortunio Dustin Cook. Settimo si piazza un altro austriaco Max Franz, a precedere il migliore degli azzurri, ottavo Dominik Paris.Il forestale della Va d'Ultimo parte con tanta grinta, forse anche eccessiva e per metà gara , paga nella parte centrale qualche linea non troppo pulita, e nel finale cerca il recupero, ma inutilmente. Decimo conclude Christof Innerhofer alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che non gli da pace. Il finanziere di Gais strappa comunque un buon piazzamento, in chiave discesa di domani. Appena fuori dai top10 c'è anche un Peter Fill 12/o a completare il quadretto. Poi il resto della squadra azzurra finisce lontana, oltre la zona ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Isere: Doppietta di Jansrud, ma Peter Fill è 2/o
Anche oggi, nella prima discesa della stagione in Val d'Isere, le tre bandiere più alte sono quelle di ieri, ma con qualche leggera differenza per i due scalini più bassi. Vince ancora Kjetil Jansrud dopo quello di ieri in super-g, ma alle sue spalle c'è il re della specialità dello scorso anno Peter Fill a rompere l'egemonia nordica completata dal terzo posto di Aksel Lund Svindal.Ancora una volta vengono premiati i pettorali bassi e Jansrud si porta a casa questa seconda vittoria sulla pista Oreiller-Killy certamente più facile rispetto a quella di Beaver Creek dove era programmata questa gara e cancellata per carenza di neve. Il norvegese con la leggerezza che lo contraddistingue mette subito al sicuro il risultato (pettorale nr. 3) e si gode la gara attendendo gli sviluppi che portano il nostro Peter Fill alle sue spalle con un ritardo di soli 26 centesimi e il suo compagno di squadra Svindal al terzo posto a 33 centesimi. Per Svindal per cui c'erano molte incognite sul suo ritorno, dopo il grave infortunio di Kitzbuehel lo scorso gennaio, due podi immediati che rilanciano le sue quotazioni in chiave anche lotta per la graduatoria generale (ora è secondo) con Hirscher raggiunto però oggi in vetta proprio da Jansrud.Tornando al podio odierno, Peter Fill dunque riceve subito il testimone da Dominik Paris, ieri terzo in super-g, ed oggi 7/o, complice qualche curva mal digerita, ma decisamente meglio che in prova. Un doppio podio in due giorni che dimostrano tutte le potenzialità di questa squadra di velocità, nell'attesa del risveglio anche di Christof Innerhofer.Nei top10 più o meno gli stessi atleti di ieri con lo slovena Bostjan Kline 4/o, Erik Guay 5/o e Patrick Kueng 7/o a pari merito con il nostro Paris. Completano il lotto il terzo norvegese Aleksander Aamodt Kilde (9/o), anche oggi un po' sottotono e lo svizzero Carlo Janka  (10/o) pari merito con il transalpino Valentin Giraud Moine.Leggermente sottotono anche oggi Christof Innerhofer su una pista forse ... (continua)

[ 01/12/2016 ] - Val d'Isere: Guay il più veloce in prova, 2/o Fill
Parla canadese la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val d'Isere, recupero di quella cancellata a Beaver Creek per carenza di neve.Il più veloce quest'oggi è stato Erik Guay (2.00.24), ma con soli 3 centesimi sul più regolare di queste due prove: l'azzurro Peter Fill. Il detentore della coppa di specialità sul tracciato francese ha fatto segnare anche oggi come ieri il secondo miglior tempo dimostrando di gradire il tracciato della Val d'Isere. Alle sue spalle il norvegese Kjetil Jansrud, ieri il più veloce, che oggi si è dovuto accontentare della terza piazza pagando un sostanzioso ritardo rispetto al canadese di 86 centesimi.In graduatoria seguono quasi tutti i big di questa specialità presenti: l'austriaco Max Franz chiude 4/o (+0.94), quinto e sesto i francesi Valentin Giraud Moine e Adrien Théaux, settimo il tedesco Josef Ferstl, ottavo lo svizzero Patrick Küng, nono lo statunitense Travis Ganong, decimo e undicesimo i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Aksel Lund Svindal, dodicesimo l’austriaco Matthias Mayer, mentre conclude con il 15/o tempo lo svizzero Beat Feuz al rientro dopo i problemi al nervo facciale. In fondo alla graduatoria chiude Marcel Hirscher (75/o). Per lui un semplice allenamento in vista del super-g di domani.Gli altri azzurri, invece, non brillano quest'oggi come ieri. Il migliore dopo Fill è Mattia Casse, quarto ieri, mentre nella prova odierna conclude con il 13/o tempo e alle sue spalle (14/o) troviamo Christof Innerhofer. Solo trentaquattresimo Dominik Paris, quarantatreesimo Werner Heel, cinquantottesimo Emanuele Buzzi, sessantunesimo Matteo De Vettori, sessantaquattresimo Henri Battilani, sessantanovesimo Guglielmo Bosca, settantesimo Paolo Pangrazzi, settantatreesimo Federico Paini, settantaquattresimo Florian Schieder, settantanovesimo Nicolò Cerbo.Domani si fa sul serio: in programma c'è il primo super-g della stagione: inizio alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport1HD ... (continua)

[ 30/11/2016 ] - Val d'Isere:Jansrud vince la prima prova, 2/o Fill
E' del norvegese Kjetil Jansrud la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Val d'Isere. Il norvegese ha concluso la sua prova sulla pista Oreiller-Killy con il tempo di 2.02.60, precedendo l'azzurro Peter Fill di 35 centesimi e di 40 centesimi il suo compagno di squadra Aleksander Aamodt Kilde. Quarto, un ottimo Mattia Casse, che sceso con il pettorale 46 è riuscito ad inserirsi tra i migliori. Altri due azzurri tra i migliori quindici: Christof Innerhofer è 11/o (+0.95), mentre Dominik Paris ha concluso con il 15/o tempo (+1.36).Prova che è stata rinviata di quasi un'ora per consentire agli organizzatori di smussare un salto del tracciato ritenuto troppo pericoloso.Buona impressione ha destato anche Aksel Lund Svindal, al rientro alle competizioni dopo un lungo stop, che ha concluso con il 13/o tempo. Ad oltre sei secondi e mezzo ha concluso, invece, Marcel Hirscher che ha deciso di voler correre il super-g di venerdì e dunque ha voluto saggiare la neve francese anche in discesa.Fuori dai trenta hanno concluso gli altri azzurri: Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Paolo Pangrazzi, Florian Schieder e Federico Paini.Domani appuntamento con la seconda ed ultima delle due prove in programma. (continua)

[ 19/10/2016 ] - Finlandesi e Attacking Vikings per Soelden
Dieci uomini e tre donne: pattuglia record per la Norvegia che mai ha avuto tanti rappresentanti sul Rettenbach, un risultato frutto della eccellente stagione passata, con Kristoffersen vincitore della coppa di slalom, Kilde di quella di gigante e Neteland e Skjoel  vincitori rispettivamente della generale maschile e femminile.Così, nonostante l'assenza di Svindal, ci saranno Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Bjoernar Neteland, Axel William Patricksson, Marcus Monsen, Peder Dahlum Eide, Patrick Haugen Veisten.Lo scorso anno erano in 6, con Kristoffersen 6/o unico nei top10.Neteland ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa, mentre Patricksson (1992) è al quinto gigante in Coppa, ma all'esordio, a Hinterstoder a febbraio, è andato subito a punti con il 20/o tempo finale.Eide (1994) è all'esordio in Coppa del Mondo così come Veisten (1994).L'ultima vittoria norvegese risale al 2007 con Svindal, e curiosamente sul Rettenbach quasi masi sono andati a punti 2 norvegesi.Compatto il team femminile: Nina Loeseth (è stata 18/a), Ragnhild Mowinckel e Maren Skjoeld. Per un podio norvegese in Oetztal bisogna tornare al 2002, grazie alla Flemmen.Saranno tre anche i finlandesi al via domenica: Marcus Sandell, Eemeli Pirinen e Samu Torsti, mentre come un anno non ci saranno ragazze finlandesi in gara sabato. (continua)

[ 06/10/2016 ] - Atomic press day con Hirscher, Fill e Shiffrin
LIVE DA ALTENMARKT - Giornata di presentazioni quest'oggi ad Altenmarkt, a due passi dalla barocca Salisburgo, nella patria degli sci Atomic. Per una giornata i grandi protagonisti del circo bianco e del marchio austriaco da Marcel Hirscher a Michaela Shiffrin, al nostro Peter Fill, recente vincitore della coppa del mondo di discesa, primo italiano a riuscirci, si sono dati appuntamento nel cuore dell'Austria, nella sede di uno dei marchi leader della coppa del mondo per incontrare la stampa. E' stata una lunga sfilata di giovani emergenti, di protagonisti attuali e già affermati e di grandi campioni. Naturalmente i flash dei fotografi sono stati equamente divisi tra il vincitore della coppa del mondo assoluta e padrone di casa Marcel Hirscher, ben accompagnato dalla statunitense Mikaela Shiffrin, una delle protagoniste più attese quest'anno, dopo la sfortunata stagione scorsa, e naturalmente il nostro Peter Fill. Ma spazio anche per Michaela Kirchgasser, Manuel Feller, Matthias Hargin, Tina Weirather, Aleksander Aamodt Kilde e tanti altri.Per l'Italia erano presenti altri sciatori che quest'anno calzeranno materiali della casa austriaca: Sofia Goggia, Henry Battilani, Werner Heel e Nicole Delago.    (continua)

[ 05/10/2016 ] - Le nuove liste FIS e il riepilogo posti fissi
E' stato pubblicato oggi il 4/o aggiornamento delle liste FIS ufficiali per la stagione 2016/2017, valide fino al 26/10, dunque serviranno (anche) per determinare la posizione di partenza dopo il numero 30 della WCSL per la gara inaugurale di Soelden.In slalom guida Kristoffersen davanti a Hirscher e Neureuther; il primo azzurro è Stefano Gross 7/o con 4.16 punti. In gigante è Hirscher il n.1 davanti a Pinturault e Kristoffersen; Florian Eisath 10/o con 4.59 punti.Il superg è in mano a Aleksander Kilde davanti a Jansrud e Svindal (trittico norvegese); Peter Fill è 11/o con 3.28 punti. In discesa è il carabiniere di Castelrotto il n.1, davanti a Svindal e Jansrud. Da notare che in discesa il 10/o è Reichelt con 2.87 punti, dunque è la disciplina con la classifica più "corta".Tra le ragazze Frida Hansdotter è il primo posto, davanti a Velez Zuzulova e Michaela Shiffrin; Irene Curtoni è 18/a con 5.29 punti. In gigante Eva-Maria Brem ha 0 punti, seguono Rebensburg e Gut; quarta Fede Brignone con 1.89 punti. Lara Gut guida il superg davanti a Tina Weirather e Lindsey Vonn; Brignone prima azzurra 7/a con 2.82 punti. In discesa Lindsey Vonn è la n.1, davanti a Fabienne Suter e Larisa Yurkiw; 6/a Nadia Fanchini con 3.17 punti.Interessante anche riepilogare gli atleti che, grazie ai circuiti continentali dell'emisfero sud corsi in estate, e a quelli dell'emisfero nord dello scorso inverno, avranno il posto fisso.Nella South American Cup la ceca Ledecka vince la generale, ma la prima sudamericana è Macarena Simari Birkner (ARG), che quindi si assicura la partenza in CdM in tutte le discipline.Tra gli uomini vince il tedesco Ferstl, ma il primo sudamericano è Sebastiano Gastaldi (ARG), 5/o in generale.La Australian-New Zealand Cup premia l'australiana Greta Small, che quindi acquisisce il posto fisso in slalom, gigante e superg. Tra gli uomini primo posto per il neozelandese Willis Feasey.La Far-East Cup femminile incorona Asa Ando (Giappone) che ha il posto fisso in slalom, ... (continua)

[ 26/08/2016 ] - Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci!
Dopo Ted Ligety e Anna Fenninger, è tempo per un altro big del Circo Bianco di tornare sugli sci: 7 mesi dopo l'incidente di Kitzbuehel (era il 23 gennaio) Aksel Lund Svindal ha tirato fuori gli attrezzi del mestiere al Passo dello Stelvio, lanciando di fatto la sua stagione 2017."E' passato tanto tempo miei amati. - questa la dedica affettuosa pubblicata su facebook dal campione norvegese, insieme con una foto dei suoi Head - 7 mesi. Non siamo mai stati lontani così a lungo. Ora è tempo di tornare a ballare. So che siete abituati al vero rock n roll. Ma iniziamo con un ballo lento..."Quel sabato sulla Streif sono caduti Reichelt, Streitberger e Svindal, il tutto mentre il nostro Fill si avviava a conquistare una grande e fondamentale vittoria; Svindal sembrava non aver subito troppe conseguenze nella caduta al Hausbergkante e invece, poche ore dopo, è arrivata la notizia temuta: rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco. E il giorno prima Aksel aveva vinto il superg e stava dominando la classifica di discesa.Adesso Svindal è pronto per ricominciare (in anticipo rispetto ai piani), dopo l'operazione, la rieducazione e il lavoro atletico; c'è da affrontare la stagione Mondiale 2017, e un bottino di medaglie e Coppe da incrementare.Probabilmente rivedremo Aksel in gara a fine novembre, per la tappa di Lake Louise, tra circa tre mesi; a settembre andrà in Cile con Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde per lo stage di allenamento su neve invernale.   (continua)

[ 13/04/2016 ] - I Norvegesi per la stagione 2016/2017
Skiforbund, la federsci norvegese, ha comunicato la composizione delle Squadre Nazionali per la stagione 2016/2017 battendo sul tempo anche Swiss-ski, solitamente una delle prime.E' stata una stagione trionfale per il piccolo ma determinatissimo team di Coppa del Mondo, con il 3/o posto della classifica maschile ottenuto grazie a 19 vittorie (!!!) e 34 podi complessivi, e la conquista della coppa di slalom (Kristoffersen) e superg (Kilde), pur avendo capitan Svindal fermo da febbraio per l'infortunio di Kitzbuehel.Anche in campo femminile è arrivata una vittoria, grazie a Nina Loeseth, che è salita altre due volte sul podio.Eccellenti risultati anche a livello continentale con Maren Skjoeld e Bjoerner Neteland che hanno vinto la classifica generale di Coppa Europa.Complessivamente sono stati nominati 30 atleti, 4 in più dello scorso anno. Tanti i cambiamenti anche in questa stagione, segnale evidente di una squadra in continuo movimento. In campo femminile Maren Skjoeld passa al gruppo Coppa del Mondo, mentre Kristine Haugen, Julie Flo Mohagen e Kristin Anna Lysdahl sono i nuovi ingressi del gruppo Coppa Europa. Perdono la squadra nazionale Nora Grieg Christensen, Tuva Norby, Tonje Healy Trulsrud e Kristine Fausa AasbergTra gli uomini premiato anche Neteland con il passaggio al gruppo Coppa del Mondo, nella prossima stagione particolarmente numeroso (10 elementi): entra anche Axel William Patricksson, classe 1992, che ha esordito (con punti!) a Hinterstoder e che lo scorso inverno ha conquistato una vittorie e 3 podi in CE, oltre ad entrare nei top10 in tutte le discipline ai Campionati Nazionali, compresi 2 podiEspen Lysdahl del gruppo CdM perde la squadra nazionale, così come Ola Buer Johansen e Tracey Neteland che erano del gruppo Coppa Europa.Infine i nuovi ingressi del gruppo continentale sono Stian Saugested, Patrick Haugen Veisten e Timon Haugan.Nella prossima stagione la Norvegia ritroverà alcuni atleti che hanno perso in tutto o in parte l'inverno appena ... (continua)

[ 06/04/2016 ] - Svindal: "riabilitazione e relax in Florida"
Dopo l'infortunio di Kitzbuehel le apparizioni "social" di Aksel Lund Svindal si sono diradate, se non per spiegare il motivo per cui si era alzato in piedi salutando subito dopo essere caduto (per rassicurare amici e parenti).Concentrato sulla riabilitazione e il recupero, come fece nel 2014 dopo l'infortunio al tendine d'Achille, Aksel non è certo rimasto fermo, approfittando di questi momenti per viaggiare, per divertirsi, per provare nuove esperienze. Dimenticando per un po' il Circo Bianco, tanto da non presenziare alle Finali per le foto di rito del podio conclusivo della discesa (2/o dietro Fill) e superg (3/o dietro Kilde e Jansrud)."E' da un po' che non vi scrivo. Quando non stai gareggiando e non sei in piena stagione non c'è molto da raccontare, Girando il mondo con il Circo Bianco e gareggiando con i migliori atleti mi dà molti più spunti per scrivere. La cosa positiva del non gareggiare è l'opportunità di incontrare tante nuove persone.Come l'equipaggio della Aviazione Reale Norvegese: mi hanno portato a fare un giro su un F-16. E' qualcosa che ho sempre voluto provare e quale miglior momento di questo per ricevere un invito.E' stata una esperienza fantastica. Sedersi in un F-16 è qualcosa di irreale. Ti senti parte di un videogame. E quando sorvoli il bellissimo paesaggio norvegese la scenario è la parte migliore. Muoversi velocemente significa poter coprire una grande porzione di territorio, e allo stesso vedere tutto chiaramente attraverso l'abitacolo. E ora posso dire di aver viaggiato a velocità supersonica! Certo ci sono dei rischi, ma fare cose estreme con gente in gamba non mi spaventa. Spesso vuol dire che i rischi sono minori di come sembrano. Mi fanno più paura alcune attività "normali" svolte con persone non specializzate.Dopo sono andato in Florida: relax sulla spiaggia, ho passato del tempo con gli amici, sono andato in barca, a pescare, e ho lavorato per la riabilitazione. Mi sono divertito molto, e la riabilitazione procede bene. ... (continua)

[ 03/04/2016 ] - Riepilogo Campionati Norvegesi.Problemi x Jansrud
Con lo slalom femminile si sono chiusi oggi a Oppdal, nella regione del Trondelag, i Campionati Nazionali Norvegesi.In campo maschile Aleksander Aamodt Kilde prosegue il magico momento che gli ha permesso di conquistare la Coppa di superg alle Finali di St.Moritz, e vince il titolo nazionale in discesa (prima volta) e in gigante, mentre proprio in superg si deve accontentare dell'argento, con titolo a Sejersted (bronzo in discesa e argento in combinata).Nelle tecniche Neteland e Patricksson completano il podio del gigante, con Kristoffersen solamente decimo, mentre in slalom il titolo va a sorpresa al giovane Bjoern Brudevoll, che non ha praticamente risultati in CE.  Alle sue spalle Foss-Solevaag e il vincitore della coppa di slalom Kristoffersen, staccato di 4 decimi.Ecco il riepilogo:Discesa: Kilde, Saugestad, Sejersted, MonsenSuperg: Sejersted, Kilde, Saugestad, MonsenCombinata: Monsen, Sejersted, PatrickssonGigante: Kilde, Neteland, Patricksson  (10/o Kristoffersen)Slalom: Brudevoll (1997), Foss-Solevaag, Kristoffersen (+0.43) Tra le ragazze tripletta di Ragnhild Mowinckel in discesa (prima volta), superg e combinata. Nelle veloci classifiche pressochè identiche al vertice: in superg, combinata (e gigante) argento per Maren Skjoeld, vincitrice della Coppa Europa assoluta. Ottimi risultati anche per la giovanissima Kajsa Lie (classe 1998) che conquista l'argento in discesa e il bronzo in superg e combinata.Nella discipline tecniche doppietta per Nina Loeseth, che conclude al meglio la sua stagione più bella in Coppa del Mondo: in slalom è stata lotta serrata con la Skjoeld sul filo dei centesimi, mentre la Lie, esce nella seconda dopo un buon terzo tempo nella prima, dimostrando notevoli doti di polivalenza.Ecco il riepilogo:Discesa: Mowinckel, Kajsa Lie (1998), Kaja Norbye (1999)Superg: Mowinckel, Skjoeld, Lie, NorbyeCombinata: Mowinckel, Skjoeld, Lie, NorbyeGigante: Nina Loeseth, Stjernesund, Mowinckel, SkjoeldSlalom: Nina Loeseth, Skjoeld, StjernesundE' ... (continua)

[ 20/03/2016 ] - Finali 2016: a Myhrer l'ultimo slalom,Moelgg 7/o
Nell'ultimo slalom, nonchè ultima gara, della stagione 2016 Andre Myhrer torna alla vittoria, la 6/a della carriera, che gli mancava dal novembre 2012 a Levi: lo svedese aveva già dato segnali di risveglio nel City Event di Stoccolma e a Naeba, con il ritorno sul podio, dopo una stagione 2015 piuttosto deludente.Andre ha sfruttato le sue caratteristiche nei tratti pianeggianti, riuscendo a resistere al ritorno di Marcel Hirscher, che nella seconda manche ha, come spesso capito, spinto al massimo.L'austriaco chiude così con l'ennesimo podio, arrivando a 780 punti in classifica di specialità e 1795 in generale. Mostruoso.E' mancato oggi il norvegese Kristoffersen 19/o e debilitato dall'influenza, ma con la coppa già saldamente in mano, e allora ci pensa a Foss-Solevaag a guadagnarsi il terzo posto , 34/o podio per la Norvegia in stagione. Numeri da capogiro per questa nazione che ha mandato a podio praticamente tutta la squadra, e per la seconda il giovane Sebastian (classe 1991).Ai piedi del podio, appaiati, Julien Lizeroux e Marco Schwarz, autori di due ottime manche, il francese recupera 7 posizioni nella seconda, l'austriaco ne perde due, ma entrambi chiudono in crescendo una stagione di alto livello.Piccola osservazione: Marco è del 1995, Julien del 1979, chissà se proseguirà nella prossima stagione. Miglior tempo di manche per Manuel Feller che recupera 12 posizioni fino al 6/o posto, mentre il miglior azzurro è Manfred Moelgg 7/o. Nei top10 anche 'nonno' Thaler, 9/o con il quarto tempo di manche nella seconda: festeggerà 38 anni mercoledì prossimo e ha già annunciato che lo rivedremo al cancelletto il prossimo anno. Infinito.Chiude la top10 Felix Neureuther che nonostante il risultato poco brillante è terzo in classifica finale di specialità, con la metà dei punti del secondo! Niente da fare per Khoroshilov e Stefano Gross. Il fassano non digerisce la neve e il pendio con due importanti tratti pianeggianti e finisce 16/o, per 2 centesimi non va a punti e perde ... (continua)

[ 20/03/2016 ] - Fantaski Stats - St.Moritz - gigante maschile
43/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;11/o di 11 giganti della stagione 6/a gara maschile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Pinturault A. 2002: 1) Eberharter S. : 2) Cuche D. : 3) Knauss H. plurivincitori in St.Moritz: Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); 1/a vittoria in carriera per Thomas Fanara (FRA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1992/1993: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 11/o podio in carriera per Thomas Fanara (FRA), il 11/o in gigante 61/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 12/a in gigante per Alexis Pinturault è il 36/o podio della carriera, il 20/o in gigante per Mathieu Faivre è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 7/o in 2.15.94, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 272; Austria 115; Norvegia 68; Italia 52; Svizzera 51; Finlandia 40; Marcus Sandell (FIN) è partito con il pettorale 22 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Massimiliano Blardone (ITA) pos.15 [#19] - 1979 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.10 [#1] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Fanara (FRA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.9], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.11], la somma dei pettorali dei top10 è 86. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 107 classifica di gigante dopo St.Moritz (top5): 1) Marcel Hirscher (766) 2) Alexis Pinturault (690) 3) Henrik Kristoffersen (487) 4) Mathieu Faivre (423) 5) Victor Muffat Jeandet (405) classifica generale dopo St.Moritz (top5): 1) Marcel Hirscher (1715) 2) Henrik Kristoffersen (1298) 3) Alexis Pinturault (1178) 4) Kjetil Jansrud (1161) 5) Aksel Lund Svindal ... (continua)

[ 19/03/2016 ] - St.Moritz: Fanara vince,tripletta Francia.Eisath 7
Tripletta francese nell'ultimo gigante stagionale sulla Corviglia di St.Moritz: fin dalla prima manche è stata lotta in famiglia tra Faivre, Pinturault e Fanara, dove aveva provato ad inserirsi il nostro Eisath, ma alla fine della manche decisiva è proprio Thomas Fanara, 34 anni e 10 podi alle spalle, a trovare il primo successo della carriera.Una tripletta storica per la Francia del gigante, la seconda in stagione dopo quella della combinata di Kitz, 271 punti che costituiscono un record per la compagine transalpina, nettamente la migliore in questa stagione, con oltre 2000 punti conquistati e 14 podi, di cui 5 vittorie (2/o, 4/o, 5/o e 6/o della classifica finale!)Faivre, dopo il podio in Giappone, prova a mantenere la leadership conquistata nella prima frazione ma chiude 3/o a 14 centesimi.Non riesce nell'impresa Florian Eisath: la seconda parte di manche lo premia nella prima e lo condanna in quella decisiva (tracciata da Max Carca), peccato perchè il podio era possibile, e gli sfugge, chiudendo 7/o. Rimane da celebrare una grande stagione per Florian, spesso il miglior azzurro,  unico a entrare nella standing finale. Non dimentichiamo che a Soelden 2014 era all'ultima chance della carriera, da fuori squadra: ha chiuso nei top15 la scorsa e nei top10 questa. Però il podio non è ancora il momento, ma è sempre più vicino.Ai piedi del podio, ma staccato di oltre mezzo secondo, c'è Philipp Schoerghofer, ormai del tutto ritrovato dopo il podio di Kranjska Gora (un anno fa era in crisi nera), mentre un Hirscher fatica un po' su questa neve e chiude 5/o. Quando non è sul podio non è soddisfatta, ma l'austriaco aveva già in mano sia la coppa generale che quella di specialità, eppure ha provato a risalire verso la vetta come tante altre volte in stagione.Chiudono la top10 Sandell 6/o, Muffat-Jeandet 8/o, Murisier 9/o; Kristoffersen 10/o, debilitato dall'influenza va a prendersi il terzo gradino del podio della specialità. Ottimo 11/o Kilde, che segue le orme dei ... (continua)

[ 18/03/2016 ] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg maschile
42/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 superg della stagione 5/a gara maschile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 plurivincitori in St.Moritz: Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); 7/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 6; 22/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 5/o in superg 96/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 15/a in superg per Kjetil Jansrud è il 33/o podio della carriera, il 13/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 7/o in 1.17.12, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 170; Norvegia 160; Austria 95; Francia 68; Italia 56; Germania 40; Slovenia 29; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.7 [#14] - 1982 ; Ralph Weber (SUI) pos.12 [#1] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.6], Thomas Tumler (SUI)[pos.8],; Max Franz (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Val Gardena 2015; classifica di superg dopo St.Moritz (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (415) 2) Kjetil Jansrud (375) 3) Aksel Lund Svindal (310) 4) Vincent Kriechmayr (298) 5) Carlo Janka (259) classifica generale dopo St.Moritz (top5): 1) Marcel Hirscher (1670) 2) Henrik Kristoffersen (1272) 3) Kjetil Jansrud (1143) 4) Alexis Pinturault (1098) 5) Aksel Lund Svindal (916) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1325; Norvegia 1115; Italia 827; Svizzera 703; U.S.A. 565; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5432; Francia 5159; Norvegia 4645; Italia 4335; Svizzera 2665; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 9976 2) Italia 8448 3) Francia 7047 4) Svizzera 6606 ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - Brignone:"soddisfatta della mia stagione in superg
Fede Brignone chiude la stagione della velocità con un 8/o posto in superg che vale il 6/o posto nella classifica finale di specialità. Una crescita concreta anche in questa specialità, dove si avvicina alle più grandi interpreti al mondo, a suon di risultati: 10/a ad Altenmarkt, 9/a a Cortina e Garmisch, 6/a a La Thuile, vittoriosa a Soldeu, 13/a a Lenzerheide, 8/a oggi.E pensare che la milanese trapiantata in Val d'Aosta ha iniziato 'seriamente' a correre in questa specialità solo ad inizio 2015, chiudendo splendidamente la scorsa stagione con i top10 di Garmisch e Meribel."La vittoria di Soldeu mi ha dato sicurezza in questa disciplina, per cui è chiaro che vorrei essere sempre davanti - racconta alla FISI - però sono soddisfatta del mio bilancio stagionale. Faccio un po' più fatica quando trovo tracciati come questi che sono più adatti per le discesiste, per cui un piazzamento nelle dieci può starmi bene. E' tutta esperienza in vista della prossima stagione".Il superg odierno va a Tina Weirather, ma la coppa di specialità passa dalle mani di Lindsey Vonn a quelle di Lara Gut, già vincitrice nel 2014: "Questa è una vittoria speciale - ha detto ai microfoni FIS a fine gara - Sono anche stata fortunata, perché Lindsey era più veloce ma poi si è infortunata. Ma questo è il nostro sport, quando parti non sai mai se arriverai in fondo."Passando alla gara maschile Peter Fill, al settimo cielo per la coppa conquistata ieri, conquista il settimo tempo nell'ultimo superg stagionale: "Sono soddisfatto di una stagione che è da incorniciare - racconta il carabiniere di Castelrotto -. Nella gara di oggi sono andato abbastanza bene nella parte alta del tracciato, poi ho commesso qualche errore che mi ha rallentato, ma non posso lamentarmi più di tanto. Ho capito dove lavorare per il futuro anche in questa disciplina, vorrei togliermi delle soddisfazioni anche in supergigante e soprattutto cercherò di difendere la coppa di discesa con tutte le mie forze".Incredulo il norvegese ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - Finali 2016: superg a Feuz, Coppa a Kilde
Ieri era tornato a vincere dopo 4 anni di digiuno, ma i riflettori erano tutti per Peter Fill e per la battaglia per la coppa di specialità, oggi Beat Feuz concede il bis, davanti al pubblico di casa: gara fantastica per l'elvetico, in un superg difficile, veloce, pieno di passaggi a rischio, come dimostrano gli 8 atleti su 23 partenti che non arrivano al traguardo.Feuz ha preso meno rischi rispetto agli avversari e si ritrova completamente dopo un numero infinito di problemi alla cartilagine del ginocchio e alla schiena.Tantissimi i temi della gara, in primis la lotta per la classifica di specialità: Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud salgono appaiati sul secondo gradino del podio, ma gli 80 punti odierni premiano Kilde, il talento norvegese che si porta a casa la coppa, succedendo a Jansrud e Svindal (dal 2013 il superg parla norvegese).Dunque la classifica di specialità vede Kilde a 415, Jansrud a 375 e Svindal (infortunato) a 310, ovvero gli stessi protagonisti della storica tripletta in Val Gardena. Splendida gara per Kilde che rischia tantissimo e commette un grave errore ma riesce a portare velocità, pagando nell'ultimissima parte del tracciato. Non vince, ma gioisce per una coppa strameritata, conquistata con una vittoria (Hinterstoder), due podi (Gardena, St.Moritz), due quarti posti (Jeongseon, Kvitfjell).Un errore mette fuori casa Kriechmayr, ancora matematicamente in lizza per la coppa, mentre Marcel Hirscher, con la quinta coppa sotto il braccio, scende con l'intenzione di vincere, come al solito, e chiude 5/o a 49 centesimi da Feuz, tanto per ribadire che dalle sue parti non si tira mai su il piede. E chiude al 6/o posto della classifica di superg, avendo saltato anche qualche gara.Ottima gara del francese Theaux che con 20 centesimi di ritardo si deve accontentare del 4/o posto, buona prova anche per Peter Fill 7/o a +0.95, ancora ebbro di gioia per la giornata di ieri.Christof Innerhofer è 13/o a +1.40, mentre Dominik Paris non era iscritto ... (continua)

[ 15/03/2016 ] - Finali 2016: prova a Peter Fill, Paris caduto
Peter Fill lancia un chiaro segnale nella prima e unica prova cronometrata sulla Corviglia di St.Moritz, in vista della libera di domani, ultima della stagione, decisiva per l'assegnazione della coppa di specialità.Peter è stato il migliore nella parte centrale, chiudendo in 1:39.30, mentre i suoi diretti avversari Kjetil Jansrud e Adrien Theaux sono rispettivamente 6/o a +0.84 e 16/o a +2.77. In particolare il norvegese aveva 4 decimi di vantaggio al primo intermedio persi progressivamente lungo il tracciato.Ma come noto il diretto avversario di Peter è il connazionale e compagno di squadra Dominik Paris: 'Domme' è caduto dopo il primo intermedio, circa 25" di prova, mentre viaggiava con 3 decimi di vantaggio sul compagno. Brutta caduto per il finanziere della Val d'Ultimo che ha accusato una botta alla gamba, e sarà valutato nel pomeriggio.Secondo tempo per lo svizzero Beat Feuz, staccato di 12 centesimi, terzo per Christof Innerhofer, a +0.17.Ben 9 atleti hanno saltato una (o più!) porta, come Kriechmayr 4/o e Kilde 9/o.Solo 23 i partenti oggi (e dunque domani): degli aventi diritto mancano gli infortunati Svindal e Fayed, manca anche il francese Poisson tornato in patria per motivi famigliari, nonchè il Campione del Mondo juniores 2016, l'americano Erik Arvidsson.Tra quelli non qualificati per la discesa ma aventi più di 500 punti solo Pinturault è sceso in pista.Mancava quindi anche Henrik Kristoffersen: ora Hirscher ha la certezza matematica di aver vinto la quinta Coppa del Mondo consecutiva.Domani partenza alle 10. (continua)

[ 13/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Stefano Gross, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Andre Myhrer, Marco Schwarz, Julien Lizeroux, Patrick Thaler, Alexis Pinturault, David Chodounsky, Mattias Hargin, Daniel Yule, Sebastian Foss-Solevaag, Victor Muffat-Jeandet, Marc Digruber, JB Grange, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Dominik Stehle, Jonathan Nordbotten, Jens Byggmark, Dave Ryding, Manuel Feller.Campione del Mondo juniores 2016: Istok Rodes (CRO)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Jansrud, Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima dello slalom.Coppa di slalom vinta da Henrik Kristoffersen con 811 punti; secondo posto per Marcel Hirscher a 700 punti; per il terzo in lizza Felix Neureuther 363, Stefano Gross 345, Fritz Dopfer 339, Alexander Khoroshilov 326, Andre Myhrer 267.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Henrik Kristoffersen, Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre, Felix Neureuther, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stefan Luitz, Florian Eisath, Roberto Nani, Leif Kristian Haugen, Manuel Feller, Andre Myhrer, Justin Murisier, Ted Ligety, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Fritz Dopfer, Kjetil Jansrud, Manfred Moelgg, Marcus Sandell, Gino Caviezel, Tim Jitloff, Roland Leitinger.Campione del Mondo juniores 2016: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima del gigante.Coppa di gigante vinta da Marcel Hirscher con 721 punti; seguono Alexis Pinturault 610 punti; ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
40/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 superg della stagione 53/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. : 2) Kriechmayr V. : 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (5); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 14/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 6; 32/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 12/o in superg 115/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 32/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 3/o podio della carriera, il 3/o in superg per Dominik Paris è il 15/o podio della carriera, il 4/o in superg l'Italia ha conquistato 118 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Austria 120; Italia 118; Svizzera 114; U.S.A. 77; Canada 43; Germania 41; Francia 33; Slovenia 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#17] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#38] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.18 [#33] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Andreas Sander (GER)[pos.10], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.18], Marc Gisin (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); Werner ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Jansrud, colpo d'orgoglio in superG; Paris terzo!
Il quinto posto nella discesa di sabato oltre alla delusione ha portato in dote anche una cospicua dose di rabbia ed ulteriore dererminazione che Kjetil Jansrud ha sfogato nel superG di casa di Kvitfjell, esibendosi in una prova di alto profilo tecnico-agonistico per cogliere la quattordicesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la quarta stagionale. Il tutto per lasciarsi alle spalle l'austriaco Vincent Kriechmayr di 17 centesimi e di 0"32 un Dominik Paris ancora perfettamente a suo agio sulle nevi olimpiche norvegesi. Appena ai piedi del podio, ecco l'altro vichingo Alexander Aamodt Kilde che ha così scalzato dalla vetta della classifica di specialità l'infortunato Svindal mettendosi in prima linea per la conquista della coppetta; ma giovedì a St. Moritz dovrà vedersi ancora dagli stessi Kriechmayr (a 37 punti) e Jansrud (-40).Insomma, ancora una volta il feeling con Kvitfjell ha permesso a Jansrud di salire sul gradino più alto del podio, un successo che in superG di fatto mancava proprio da 12 mesi, ovvero dall'ultima sfida sull'Olympiabakken (8 marzo 2015): nel mezzo vittorie in discesa, combinata e persino nel parallelo della Badia. E proprio come dodici mesi fa, alle sue spalle si è inserito Kriechmayr, ventiquattrenne di Linz al terzo podio in carriera, sempre in superG e pronto a restituire un timido sorriso ad un Wunderteam in significativa difficoltà generalizzata nelle disciplie veloci.Difficoltà che oggi non conosce invece Domme Paris: la vittoria di ieri l'ha esaltato ancor più, iniettandogli un'ancor maggiore dose di sicurezza che non l'ha fatto tremare minimamente sui dossi e sulle sconnessioni della pista norvegese, rispondendo a distanza al tentativo di reazione di Peter Fill, suo principale antagonista nella corsa alla coppetta della discesa ed alle sue spalle anche oggi, con l'ottava piazza a braccetto con Erik Guay, separati da Kilde dallo statunitense Andrew Weibrecht e dai due elvetici Janka e Feuz.Sulla neve norvegese invece non ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016: i qualificati in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude si chiude la stagione regolare del Circo Bianco nella disciplina regina, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (3).Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Peter Fill, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Adrien Theaux, Guillermo Fayed, Beat Feuz, Steven Nyman, Carlo Janka, Hannes Reichelt, Aleksander Kilde, Christof Innerhofer, Travis Ganong, Johan Clarey, Erik Guay, Romed Baumann, David Poisson, Bostjan Kline, Vincent Kriechmayr, Andrew Weibrecht, Klaus Kroell, Otmar Striedinger, Valentin Giraud Moine, Manuel Osborne-Paradis, Andreas Sander.Campione del Mondo juniores 2016: Erik Arvidsson (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet.Coppa di discesa: Svindal 436, Fill 436, Paris 432, Jansrud 382, Theaux 370 (continua)




 
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