separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
venerdì 27 giugno 2025 - ore 22:29 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Zettel " è presente in queste 565 notizie:

[ 24/10/2009 ] - Karbon: "è una buona partenza!"
"Ci siamo allenate bene, molto bene a Saas Fee nelle ultime due settimane. Abbiamo preparato con cura questo appuntamento" E' Tanja Poutiainen la prima a parlare nella consueta conferenza stampa post gara. La finlandese si conferma amica del Rettenbach: "mi piace questo pendio, mi piace il ghiaccio, mi piacciono queste condizioni. Poi c'è anche un po' di esperienza e di voglia di vincere!". Le brillano gli occhi, già si capisce a cosa sta pensando..."cominciare così è bellissimo, ti dà carica, ma so bene che la stagione è lunga, è dura e sopratutto l'obiettivo più importante è quello...è la medaglia d'oro!" Tanja, Kathrin e Denise sorridono, sono felici come se fosse il primo podio in carriera..."non mi aspettavo questo risultato", dichiara la Zettel, "perchè ho avuto tanti problemi questa estate. Eppure sono qui, ad un centesimo dalla vittoria..."(che fu sua un anno fa). Il microfono passa alla nostra Denise e subito la domanda che non si può non fare: quante delusione c'è nel perdere il primo posto provvisorio? "Sì, c'è un po' di amarezza, ma sono contenta, è una buona partenza, sopratutto perchè ho capito che se scio come so posso metterle tutte dietro. E' una importante conferma del lavoro svolto. Nella prima ho mollato, ho preso i rischi giusti, sono entrata sul muro decisa ed è andata bene. Nella seconda sono partita bene ma sul muro ho sentito che qualcosa non andava, ero rigida, lo capivo ma senza riuscire a reagire. Ho sofferto un po' le buche, un po' la luce, un po' la stanchezza." Guardando i tempi Denise ha guadagnato fino a metà frazione, e a 20 secondi dalla fine era ancora davanti per quasi 4 decimi...il pessimo finale le è valso il 24/o tempo di manche. Ma Denise c'è. E ora si va a Levi..."sono contenta di gareggiare in slalom. Ultimamente mi sono dedicata solo al gigante, allenarmi in slalom mi fa bene, mi permette di ... (continua)

[ 24/10/2009 ] - Poutiainen regina a Solden, Karbon terza ma...
Tutto finisce con Tanja Poutiainen a gioire per la nona vittoria in carriera in Coppa del Mondo, maturata con solo un centesimo di margine sulla padrona di casa Kathrin Zettel e l'altoatesina Denise Karbon a completare il podio di giornata. Il gigante inaugurale di Solden che sembrava potersi tingere di chiare tinte azzurre ha poi riservato nella seconda manche qualche boccone amaro. Amaro come il commento del tecnico azzurro Stefano Costazza che non esita a rammaricarsi per aver "buttato via" una vittoria che, per quanto visto nella prima manche sembrava sacrosanta, oltre che meritata. Perchè in mattinata Denise Karbon e Manuela Moelgg erano state di gran lunga le migliori in pista, con forse solo la svedesina Maria Pietilae Holmner a mantenere una sciata qualitativamente all'altezza delle azzurre. Qualche imprecisione in più per le altre big aveva dunque consentito di trovare in vetta alla graduatoria parziale la premiata coppia Denise & Manu, più precisa e fluida la prima, grintosa e maggiormente bilanciata rispetto al recente passato la seconda. Una doppietta seguita dalla positiva prova di squadra in cui si era messa in mostra soprattutto la giovane figlia d'arte Federica Brignone, 20ima e seguita a breve distanza da Camilla Alfieri (23ima), da Daniela Merighetti (eccezionale 24imo posto con il pettorale 67) e da Giulia Gianesini (26ima).
La seconda frazione ha poi scombinato le carte. Bene Gianesini e Alfieri, capace quest'ultima di risalire fino alla decima posizione, accorta e attenta la Brignone, coscienzosa nell'inseguire e raggiungere i primi punti di coppa (21imo posto finale), sfortunata Dada Merighetti, uscita nel muro finale nel tentativo di ribadire l'ottima prima manche; insomma, un andamento sicuramente positivo che sembrava poter dare il là alla festa finale. Ad aprire la sfida tra le big è stata Anja Paerson, decisamente più brillante della prima manche e capace di impensierire le maggiori pretendenti per il podio, chiudendo sesta ... (continua)

[ 24/10/2009 ] - Karbon-Moelgg:azzurre guidano la 1a manche
Partono benissimo le ragazze azzurre nella prima manche del primo gigante stagionale: sul Rettenbach soleggiato e vestito a festa Denise e Manuela staccano il primo e il secondo tempo, divise da 24 centesimi, dando un forte segnale di sicurezza e potenza. Dietro le altre: Tanja Poutiainen, una delle favorite, è terza con 88 centesimi di ritardo, la vincitrice 2008 Zettel è 1.04, ancora più attardate le altre. Oltre alle due altoatesine si qualificano 20/a Federica Brignone "bella pista, dura, mi sono divertita!", , 23/a Camilla Alfieri, 24/a Dada Merighetti pettorale 67 ("non ci credo! non ci credo!" urlava nel parterre), 26/a Giulia Gianesini. Non si qualificano Irene Curtoni 32/a e Nicole Gius 34/a. Cadono, senza conseguenze, Nadia Fanchini e la debuttante Lisa Agerer 23/a. Brutta caduta invece per Nicole Hosp: dopo un buon primo intermedio è scivolata volando verso le reti. Purtroppo fin da subito si è capito che l'infortunio è grave: subito soccorsa e portata nel toboga è stata poi elitrasportata a valle. Si teme per il ginocchio destro. (continua)

[ 19/10/2009 ] -  Austriaci: selezioni per Soelden
Da sempre la competizione interna in casa Austria è elevatissima, e in questa stagione, con le Olimpiadi in vista, lo sarà ancor di più. Tutti vogliono avere l'opportunità di fare un bel risultato e la lotta per essere convocati è serratissima. In campo maschile gli aquilotti avranno a disposizione 11 pettorali: 6 sono già stati assegnati, gli ultimi 4 nomi usciranno da un test crono su due manche che si svolgerà giovedì a Moelltal. In corsa per i 4 posti rimanente ben 15 atleti tra cui Gruber, Kroell, Matt, Noesig, Mario Scheiber, Schoenfelder, Walchhofer e altri 8 atleti di Coppa Europa. Già sicuri del posto sono Florian Scheiber vincitore della Coppa Europa, Philipp Schoerghofer vincitore della coppetta in Coppa Europa, oltre ai migliori della passata stagione Baumann, Goergl, Hirscher, Raich e Reichelt. Per le ragazze ci saranno 10 pettorali disponibili: 2 ancora da assegnare, 8 già decisi: Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle e Karin Hackl (posto fisso grazie alla Coppa Europa). (continua)

[ 16/10/2009 ] - A Raich e Zettel la "Teiera d''Oro"
Martedì a Innsbruck sono state assegnate per la 30esima volta la "Teiera d'Oro", un importante premio destinato agli atleti degli sport invernali biancorossi, organizzata dal brand Teekanne. Spinti dai voti popolari hanno vinto Kathrin Zettel per lo sci alpino femminile, Benjamin Raich per lo sci alpino maschile, Gregor Schlierenzauer per lo sci nordico; il biatleta Dominik Landertinger ha vinto il premio come miglior rookie. Kathrin Zettel, che ha vinto per la prima volta, ha dichiarato: "tutto questo affetto e questa popolarità mi rende orgogliosa!". Si conferma anche Schlierenzauer, "rookie" nella passata stagione. Per Benni Raich non è certa un'esperienza nuova: è il quinto titolo per il fulmine di Pitztal, proprio come il neo-ritirato Hermann Maier. Meglio di loro solo Guenther Mader che lo ha vinto 6 volte. (continua)

[ 23/09/2009 ] - Soelden: conto alla rovescia per quattro
Un mese a Solden, giorno in più giorno in meno. Per molti una tappa di passaggio, in vista dell'inizio vero e proprio della stagione, tra Levi e la trasferta nordamericana, la prima viene da dire, visto che a febbraio si tornerà in Canada per le Olimpiadi. Ma per altri l'evento del Rettenbach è segnato a tratto marcato in agenda perchè servirà a interrompere un digiuno di adrenalina durato fin troppo a lungo. Sono state tante le ragazze che nel corso dell'ultimo inverno hanno dovuto alzare bandiera bianca. Chi prima, chi dopo, molte, almeno tra le big, specialiste delle discipline tecniche. Qualcuna addirittura non ha nemmeno iniziato. E dire che era tra le più attese: l'annata di Marlies Schild si era chiusa a due settimane dal debutto, sulle stesse nevi del Rettenbach che a fine luglio hanno salutato il suo ritorno sugli sci, oltre nove mesi dopo il grave infortunio. Ecco, la regina dello slalom a Solden non ci sarà. "Per Solden non se ne parla, punto a stare bene per Levi: non voglio assolutamente forzare e preferisco rientrare tra i paletti stretti" dice Marlies. Ed in fondo è difficile darle torto, considerata anche la non trascurabile predisposizione della ventottenne di casa Austria a cadere tra le porte larghe. Non ce la fanno più invece a contare i giorni le altre due miss biancorosse, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser. La più giovane delle due, la ventitreenne di Gostling, ha da pochi giorni potuto riprendere confidenza con la neve, dopo i problemi al tendine rotuleo riscontrati nel cuore dell'estate. La forma fisica non è ovviamente quella dei tempi migliori, ma la campionessa mondiale di combinata è già pienamente reintegrata nel gruppo di lavoro austriaco, compreso lo stage indoor di Amburgo. Discorso simile per la "Kirchi", ormai completamente recuperata dall'infortunio rimediato durante le prove della discesa di Tarvisio, a metà febbraio. La ventiquattrenne di Filzomoos ha potuto tornare sulla neve già a luglio e dopo un'intensa estate si ... (continua)

[ 02/09/2009 ] - Kathrin Zettel torna sugli sci
Una medaglia d'oro ai Mondiali in supercombinata, una vittoria all'apertura di stagione nel gigante del Rettenbach, altre 3 vittorie per un totale di otto podi, il 4/o posto nella classifica generale, 2/o in gigante e 3/o in combinata: bottino ricchissimo nella passata stagione per Kathrin Zettel, 23 anni di Goestling, capace di chiudere a marzo con la ciliegina finale del titolo nazionale in gigante e slalom. Ripresa la preparazione estiva non tutto va per il verso giusto: ai primi di luglio si deve fermare durante un allenamento a Lienz per il troppo dolore al ginocchio sinistro, dovuto ad una infiammazione della rotula. Decide di saltare uno stage di allenamento a Zermatt per tentare di recuperare per fine luglio, quando le compagne sono attese nell'impianto indoor di Wittenburg. Ma Kathrin è costretta a saltare anche questo appuntamento: il recupero procede più lentamente del previsto e il dolore non le permette di salire sugli sci. Alcuni dottori le consigliano di stare a riposo per due mesi: impossibile pensarci se non al prezzo di vanificare il lavoro estivo. Salta anche il raduno del 12 agosto a Zermatt ma ora finalmente sembra che le cure delle ultime settimane abbiano dato l'esito sperato e la biancorossa da domani sarà sul ghiacciaio Molltal per cominciare la preparazione sugli sci..." l'ultimo allenamento sugli sci è stato a metà aprile...nel frattempo mi sono allenata sulla resistenza e sulla condizione atletica per sopperire alla mancanza di neve...A Soelden ci sarà e ho grandi progetti e obiettivi. Sono fiduciosa". (continua)

[ 02/08/2009 ] - Nuovo stop per Kathrin Zettel
Brutta tegola per Kathrin Zettel: la 22enne campionessa austriaca ha dovuto rimandare il suo ritorno sulla neve perchè avverte ancora troppo dolore al ginocchio sinistro. "Non si può sapere per quanto durerà. I dottori non si azzardano a fare previsioni" ha dichiarato Kathrin invitata ad un torneo di beach volley a Klagenfurt. Dopo una stagione con 8 podi di cui 4 vittorie e la medaglia d'oro in supercombinata in Val d'Isere Kathrin si trova a dover ripianificare gli allenamenti estivi: il ginocchio le fa male anche quando non eccessivamente caricato..." alcuni dottori mi hanno suggerito di stare a riposo due o tre mesi. Sarebbe forse la cosa giusta da mare ma tra meno di 3 mesi ci sarà l'opening di Soelden. L'altra possibilità è ricorrere alle iniezioni di cortisone, ma non voglio". Il prossimo raduno è previsto per il 12 agosto a Zermatt. (continua)

[ 12/05/2009 ] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)

[ 19/03/2009 ] - Zettel protagonista agli Assoluti Austriaci
Chiusa la lunga stagione di Coppa del Mondo la maggior parte degli atleti sono impegnati nei vari Campionati Nazionali. Per l'Austria si sono già svolte le gare tecniche femminili a Lackenhof am Otscher, nella bassa Austria. Protagonista assoluta Kathrin Zettel, forse ancora amareggiata per il podio nella coppetta di gigante perso per pochi punti a vantaggio della Poutiainen: la 22enne vince il titolo nazione sia in gigante che in slalom. Tra i rapid gates chiude con 9 decimi di vantaggio su Alexandra Daum, e oltre 1" su Anna Fenninger: se consideriamo i punti ottenuti in Coppa i valori sono rispettati, con l'eccezione di Nicole Hosp che chiude con il 9/o tempo e considerando la forzata assenza per infortunio di Michaela Kirchgasser. Quarto tempo per Carmen Thalmann, la miglior biancorossa in Coppa Europa. Tra i pali larghi del gigante il successo è ancora più marcato: quasi due secondi alla 17enne Ramona Siebenhofer, giovanissima e mai a punti in Coppa Europa. Terzo posto per la vincitrice assoluta della Coppa Europa (e della coppetta di gigante) Karin Hackl. Sabato e domenica saranno impegnati gli uomini delle tecniche, mentre gli scudetti delle veloci saranno assegnati a Saalbach nel corso della prossima settimana. Anche la compagine elvetica è impegnata nei propri Assoluti: a St.Moritz già assegnati i titoli maschili e femminili di discesa e supercombinata. In discesa, assenti Cuche e Hoffman, il titolo è andato a Tobias Gruenenfelder, già vincitore nel 2007. Alle sue spalle c'è Patrick Kueng, fresco vincitore della coppetta di discesa in Coppa Europa e la rivelazione della Coppa 2009 Carlo Janka. Presenti anche gli azzurri Thanei (5/o), Klotz (14/o) e Pieruz (17/o). Valori pienamente rispettati in supercombinata con Silvan Zurbriggen che vince il titolo davanti a Carlo Janka. Buon terzo posto per il 21enne Ami Oreiller. Assenti Suter e Gut tra le ragazze le protagoniste sono state...le azzurre! Infatti ogni gara valevole per il titolo nazionale è anche a ... (continua)

[ 14/03/2009 ] - L'inchino di Tina saluta la Coppa. Manu grande 3a
L'onore di far calare il sipario sulla Coppa del Mondo 2009 spetta tutto a Tina Maze ed è un autentico piacere vedere il suo sorriso firmare l'ultima gara di questo inverno, un inverno capace di restituirle una vetrina di grande visibilità dopo altre annate trascorse in chiaroscuro. Una ritrovata forma fisica e sopratutto una nuova serenità mentale hanno permesso alla fuoriclasse slovena di riavvicinare i fasti del 2005, tornando così a scalare nuovamente i podi di coppa del mondo e per mettersi al collo quella medaglia iridata che proprio a Santa Caterina sembrava appartenerle di diritto. La crisi più o meno profonda è stata difficile da affrontare, si è scoperta buona velocista ma questi ultimi mesi la bella Tina ha finalmente ritrovato completamente se stessa, vincendo in casa sua a Maribor e ripetendosi oggi ad Aare, in un ultimo atto che, nella sua personalissima vicenda, si rivela decisamente a lieto fine. Seconda vittoria stagionale quindi, ottava in carriera (settima in gigante), il miglior modo per dare l'arrivederci alla Coppa del prossimo anno. Una coppa che ripartirà come di consueto da Solden, con Tanja Poutiainen a sfoggiare il pettorale rosso sfilato proprio in dirittura d'arrivo a Kathrin Zettel. La ragazzona finlandese oggi è stata eccellente ma nulla ha potuto contro l'assoluta perfezione della Maze, capace di precederla di oltre un secondo: ma la piazza d'onore, complice anche la prova relativamente appannata della Zettel (ottava), l'ha comunque condotta in vetta alla classifica di specialità, con la coppetta che torna nelle sue mani 4 anni dopo quella vinta proprio nello stesso 2005. Sorride la Maze, sorride la Poutiainen e sorride Manuela Moelgg. Il lieto fine coinvolge fortunatamente anche la grintosa marebbana che trova modo di far fruttare a dovere le energie residue per cogliere il terzo podio stagionale tra le porte larghe. Quarta a metà gara Manu ha sorpassato la giovane francese Barioz per salire sul terzo gradino di un podio che serve ... (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 22/02/2009 ] - Vonn vittoria in super-g con record, Fanchini 5/a
LIVE DA TARVISIO
Alla fine Lindsey Vonn ce l'ha fatta. Vitttoria nel super-g odierno sulla pista Di Prampero e record. Così si conclude il week end italiano a Tarvisio per la campionessa mondiale di discesa e super-g. La vittoria numero sei stagionale, la leadership consolidata in graduatoria generale e il record assoluto statunitense di successi (18) in campo femminile, detenuto fino ad oggi da Tamara McKinney, finalmente superato, sono il ragguardevole bottino che Lindsey Vonn mette via a tre tappe dal termine della coppa del mondo. L'Italia tira invece un sospiro di sollievo: Nadia Fanchini, con i denti tiene stretto il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità dagli assalti della svizzera Suter (ora a -4 punti), grazie al podio odierno (2/a), mentre anche la Vonn si avvicina (-39 punti) pericolosamente. E' stata finalemnte una gara dove le migliori hanno combattuto ad armi pari. Un gradino sopra a tutte la Vonn, capace di staccare la svizzera Suter di quasi mezzo secondo e con una Tina Maze che ha sentito forse aria di casa chiudendo terza. Fuori dal podio Kathrin Zettel, l'unica austriaca che tiene ancora faticosamente a galla la formazione biancorossa in quasi tutte le specialità. Subito dietro, la nostra Nadia Fanchini, decisamente meglio rispetto a ieri, quando la scelta errata dei materiali da parte del suo ski-man le sono costate una figuraccia. "Sarà una battaglia fino alla fine" sono state le parole della Fanchini al termine della gara. "Sono comunque contenta della mia prova, anche se solo nella parte finale ho sciato bene - ha proseguito il bronzo mondiale di discesa - quattro punti di vantaggio non sono molti, ma cercherò di difenderli fino in fondo". Alla velocista di Montecampione restano ancora due prove (Bansko e la finale di Aare) per tentare lo storico traguardo di conquistare per la prima volta nella storia azzurra al femminile la sfera di specialità. Giornata da dimenticare per Anja Paerson che forse oggi ha dato ... (continua)

[ 20/02/2009 ] - Tarvisio: alla Riesch la supercombinata
Riparte il Circo Rosa dopo la parentesi iridata con la supercombinata corsa questa mattina a Tarvisio: al termine della manche di slalom è Maria Riesch ad alzare le braccia al cielo. La tedesca, alla quinta vittoria stagionale, ha chiuso la manche di discesa al secondo posto, a "soli" 76 centesimi da una imprendibile Lindsey Vonn. Ma nella manche di slalom ha fatto segnare il miglior tempo, sciando particolarmente bene negli ultimi 20 secondi di gara dopo l'ultimo cambio di pendio. Niente da fare per la campionessa americana che si è dovuto "accontentare" del 2/o posto, con tanto di abbraccio al parterre all'amica-rivale. Terza a oltre due secondi la medaglia d'oro mondiale Kathrin Zettel: grazie alla sua danza tra i pali stretti recupera dalla 23/a posizione al podio. Ai piedi del podio si ferma la svizzera Rebea Grand, mai così bene in Cdm, che chiude davanti ad Anja Paerson: la svedese è poco brillante in slalom ma grazie a questo risultato conquista la coppetta di specialità (questa era la terza e ultima supercombinata stagionale). Migliore delle azzurre è Johanna Scnharf, sesta in Val d'Isere: parte male in discesa migliorando lungo il tracciato e chiudendo decima; parte male anche nella prova tra i pali stretti ma dall'intermedio in giù cambia marcia ed il risultato finale è un ottimo sesto posto che conferma il suo ruolo di miglior azzurra in questa disciplina. Non altrettanto bene Dada Merighetti che si perde in discesa e scia, come lei stessa ammette al parterre, in slalom, chiudendo con il 15/o tempo e la promessa di far meglio domani in discesa. A punti anche Karoline Trojer 26/a mentre fuori dai 30 arrivano Camilla Alfieri 32/a, Enrica Cipriani 38/a, Camilla Borsotti 40/a. (continua)

[ 14/02/2009 ] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)

[ 13/02/2009 ] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)

[ 12/02/2009 ] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)

[ 06/02/2009 ] - Oro in combinata per la Zettel, squalificata Vonn
LIVE DALLA VAL D'ISERE
L’Austria conquista il primo oro di questo mondiale grazie a Kathrin Zettel in una super-combinata che ha riservato non poche sorprese. Argento per la 17enne svizzero-italiana Lara Gut che ha preceduto un’altra austriaca, Elisabeth Goergl. Buono il piazzamento dell’unica azzurra al traguardo, Johanna Schnarf, finita sesta. Tornando alle sorprese di questa prova iridata, la prima è giunta dall’eliminazione nella discesa mattutina della campionessa del mondo uscente Anja Paerson, che a metà tracciato si è letteralmente fermata per non saltare una porta. La seconda è arrivata, invece, proprio nel finale, per opera di Lindsey Vonn, la super favorita di questa gara che dopo aver concluso al comando la prova di discesa è stata squalificata per salto di due porte, quando aveva ormai già assaporato comunque la gioia dell’argento alle spalle della Zettel. La squalifica della Vonn, ha così modificato la graduatoria, non per l’oro, ma per l’argento che è andato al talento svizzero Gut, seconda in discesa e brava anche tra i pali stretti di questo slalom corso sulla pista Rhone-Alpes, ed il bronzo finito al collo di una incredula Goergl. Delusione anche per la tedesca Maria Riesch, la dominatrice degli slalom di quest’anno che se ben quarta dopo la discesa non è mai riuscita ad entrare in gara e dopo tre porte ha dovuto già dire addio ai sogni di medaglia, chiudendo quarta. Giornata da ricordare quella di oggi per la Zettel brava a recuperare cinque posizioni rispetto al mattino, che le ha regalato la gioia per questo titolo mondiale, il primo della sua carriera ancor giovane carriera. Gioia anche in casa Italia con Johanna Schnarf, sesta. L’altoatesina di Valdaora al miglior risultato in carriera, dopo il 7/o posto nella super combinata di coppa del mondo lo scorso anno a Tarvisio, è stata veramente brava, riuscendo a recuperare ben dodici posizioni rispetto alla discesa. “Non mi aspettavo questo risultato, ho sbagliato molto in discesa, ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - Gli austriaci per il Mondiale
La Federazione Austriaca OSV ha reso noti i convocati ufficiali per i Mondiali in Val d'Isere. Sono 25 atleti, 15 uomini e 10 donne. Le ragazze convocate sono: Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hosp, Kirchgasser, Rumpfhuber, Schmidhofer, Zettel. Da notare la sorpresa Brem, mentre Nicole Hosp sarà visitata mercoledì e solo allora si scioglieranno i dubbi sulla sua partecipazione alla manifestazione. Gli uomini convocati sono: Baumann, Bechter, Graf, Gruber, Herbst, Hirscher, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Streitberger e Walchhofer. La sorpresa è Bernhard Graf, che vanta ottimi risultati in supercombinata in Coppa Europa. (continua)

[ 30/01/2009 ] - La Vonn beffa la Riesch a Garmisch.Karbon ottima 6
Amiche accanto sul podio di Garmisch Partenkirchen. Ma chissà se l'amicizia che lega le due sarà sufficiente per far digerire a Maria Riesch lo sgarbo di vedersi rifilare ben 9 decimi nello slalom di casa, oltretutto dalla leader della classifica di Coppa del Mondo Lindsey Vonn. Così la pista bavarese ha regalato un nuovo confronto tra i due titani di questa stagione, un duello benedetto dalle due punte austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, al comando a metà gara e poi autoeliminatesi nella seconda frazione con altrettanti errori che hanno lanciato in orbita le due regine stagionali assieme alla slovena che non ti aspetti, Marusa Ferk. Quello della massiccia slovena è solo uno dei tanti esempi di importanti rimonte nel corso della seconda frazione, la sua rincorsa al terzo posto era iniziata dalla sedicesima piazza della mattinata e si è quindi concretizzata con una discesa pulita e accorta, facendo correre gli sci il dovuto tra le ritmiche maglie disegnate dall'allenatore fassano Stefano Costazza, cosa che le ha permesso di sopravanzare di un battito di ciglia tanto la felina d'Istria Ana Jelusic, quanto la boema Sarka Zahrobska. E subito a ridosso di quelle che sono le principali protagoniste dello slalom al momento, ecco Denise Karbon. Sì, proprio la fatina dell'Alpe di Siusi, assolutamente intristita dopo l'errore che nella prima manche l'aveva relegata in 28ima posizione. Ma il primo pomeriggio all'ombra del trampolino aveva in serbo un altro copione per la finanziera di Castelrotto che ha saputo sfruttare al meglio il pettorale di partenza sciando alla grande, con un'unica piccola imperfezione nella lunga di metà pista e cogliendo il secondo tempo parziale, alle spalle solo dell'altra Riesch, Susanna, che la seguirà in classifica. In parole povere il miglior risultato di sempre dell'altoatesina in slalom. Mercoledì, lo stesso Stefano Costazza alla vigilia della partenza per la Baviera confessava proprio come la fiducia e la sicurezza siano gli ... (continua)

[ 25/01/2009 ] - Tripletta austriaca nel gigante di Cortina
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
L'Austria detta legge nel gigante di Cortina d'Ampezzo, mentre deludono le azzurre. Si può riassumere così la giornata che ha visto protagoniste, nell'ultimo gigante di coppa del mondo prima del Mondiale della Val d'Isere, le specialiste dei pali larghi. Vince Kathrin Zettel che nella seconda manche ha scavato un solco rispetto a tutte le avversarie ed ha anche sfruttato l'errore della compagna di squadra Elisabeth Goergl - la più veloce della prima manche - che ha due porte dal termine ha commesso un gravissimo errore che però non le ha tolto la gioia del terzo posto. Seconda si è piazzata Michaela Kirchgasser che forse sente già aria di mondiale. Alle spalle del terzetto del Wunder Team si fa notare ancora una volta Tina Maze, sempre tra le migliori in questa specialità, che ha preceduto la sopresa di questa giornata: la francese di Val d'Isere Taina Barioz, partita con il pettorale 31. Giornata nera per le azzurre che rimangono fuori dalle top 10: Nicole Gius chiude in 19/a posizione, davanti a Karen Putzer (20/a). Denise Karbon, che aveva chiuso con il sesto tempo la prima manche, paga invece la scelta di una linea troppo vicina al palo. Era, infatti, proprio uno dei pali che, impattando contro la punta dello sci sinistro, le provocava l'errore fatale che la metteva fuori gioco, facendola poi giungere al traguardo con oltre cinque secondi di ritardo. Fuori, ancora una volta, Manuela Moelgg: è la terza volta quest'anno su sei gare. Forse c'è da rivedere qualcosa nella strategia della 25enne di San Vigilio di Marebbe. La Moelgg, nona al termine della prima discesa, ha aggredito - come è giusto fare - l'Olympia delle Tofane, ma forse ha preteso troppo da se stessa. In chiave coppa del mondo, giornata storta anche per Maria Riesch, uscita nel corso della prima manche e Anja Paerson, precipitata dal quarto posto della prima prova al diciottesimo finale. A scusante della campionessa svedese c'è il problema con il ginocchio sinistro ... (continua)

[ 17/01/2009 ] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)

[ 16/01/2009 ] - Gli Austriaci per la Val d'Isere
La Federsci Austriaca OSV ha annunciato oggi i convocati per il Mondiale della Val'Isere. Tra uomini e donne, titolari e riserve, sono 18 gli atleti scelti dal DT Hans Pum: Berger, Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hackl, Holaus, Hosp, Kirchgasser, Koehle, Mader, Rumpfhuber, Schild, Schmidhofer, Streng, Thalmann, Zettel per le ragazze; Baumann, Bechter, Goergl, Graggaber, Gruber, Herbst, Hirscher, Hoerl, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Scheiber, Schoerghofer, Streitberger, Walchhofer per gli uomini. (continua)

[ 15/01/2009 ] - Zauchensee: Vanderbeek la più veloce in prova
E' stata, un pò a sorpresa, la candese Kelly Vanderbeek la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa femminile di coppa del mondo a Zauchensee-Altenmarkt. Ieri, infatti, a causa della nebbia e di una nevicata notturna la prova prevista era stata annullata. Oggi, il tempo è nettamente migliorato a Zauchensee e così le atlete hanno potuto saggiare finalmente il tracciato di gara. La Vanderbeek ha preceduto di appena 6 centesimi la francese Marie Marchand Arvier. Ottimo riscontro cronometrico per un'azzurra, Lucia Recchia, terza, sempre più a suo agio sui tracciati veloci dopo lo stop di oltre un anno per i persistenti dolori alla schiena. Tra le top10 però c'è anche Nadia Fanchini, decima a pari tempo con la canadese Larisa Yurkiw. Tra le migliori trenta anche Wendy Siorpaes (20/a), Daniela Ceccarelli (23/a) e Daniela Merighetti (28/a). Più attardate Lucia Mazzotti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Camilla Borsotti. Tra le migliori dieci anche la Zettel (4/a), Goetschl (5/a), Mader (6/a) e Maze (7/a). Domani seconda e ultima giornata di prove. Sabato il via con la super-combinata, seguita domenica dalla discesa libera. Ed intanto, prende sempre più piede l'ipotesi, confermata anche dal direttore tecnico della coppa del mondo femminile, il norvegese Atle Skaardal che la discesa libera cancellata a St. Moritz a dicembre sarà recuperata a fine febbraio, dopo i Mondiali della Val d'Isere, a Bansko in Bulgaria. (continua)

[ 11/01/2009 ] - Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ... (continua)

[ 10/01/2009 ] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)

[ 29/12/2008 ] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)

[ 28/12/2008 ] - Semmering da podio per Manuela Moelgg
LIVE DA SEMMERING
Appuntamento rimandato con la vittoria per Manuela Moelgg. Sulla Panorama di Semmering ancora una volta - come già accaduto due settimane fa a La Molina - l'accattivante sciatrice di San Vigilio di Marebbe butta al vento una ghiotta occasione per ottenere il primo successo in carriera in coppa del mondo. Poco male, perchè Manuela l'ha presa ancora con filosofia e si accontenta dell'ennesimo secondo posto nell'ultimo gigante dell'anno. "Sono felice comunque - ci conferma la finanziera altoatesina - oggi la Zettel è stata troppo forte per me. La vittoria è però vicina e l'appuntamento è solo rimandato di poco: al 2009". L'azzurra ci aveva un pò illusi, dominando la prima manche, su un tracciato non particolaremnte insidioso, ma che però ha messo in difficoltà alcune delle protagoniste: chiedete a Nicole Hosp, finita a pelle d'orso nella seconda manche quando già assaporava un posto sul podio. La Moelgg aveva concluso davanti proprio alla coppia austriaca Zettel ed Hosp. Nella seconda prova l'azzurra non è mai stata in grado di trovare il giusto ritmo su un tracciato che aveva, invece, esaltato la giovanissima svizzera Lara Gut, risalita dalla quindicesima, alla terza posizione finale. Forse è stato il fiato sul collo dell'italo-svizzera Gut ad aver poi costretto all'errore alcune delle big: vedi Poutiainen, Riesch e la stessa Hosp. Alla fine però tutti felici e contenti: i 10mila fans austriaci accorsi sulle colline viennesi per vedere la Zettel vincere, la nostra Manuela che colleziona l'ennesimo podio e la Gut che si comincia a scoprire sempre più polivalente. E le altre azzurre. Bene Denise Karbon, nella prima manche alle prese con problemi di ritmo su questo tracciato molto stretto, e che ha poi concluso con un quinto posto (secondo miglior risultato della stagione dopo il quarto di Soelden). Per la detentrice della coppa di specialità un altro passo in avanti verso la miglior condizione, in preparazione soprattutto al mondiale di ... (continua)

[ 14/12/2008 ] - La Molina: Maria Riesch domina tra i pali stretti
Terza a Levi, sesta a Lake Louise, prima oggi: forzatamente assente la Schild sono Maria Riesch e Lindsey Kildow Vonn a dividersi il titolo di regina dei rapid gates...Oggi la tedesca ha messo tutte in fila tornando sul gradino più alto del podio 10 mesi dopo l'ultima vittoria di Coppa, a febbraio in supercombinata a Whistler a ben 4 anni dalla prima (e unica) vittoria in questa specialità. Maria costruisce una gara praticamente perfetta già dalla prima manche lasciando Kathrin Zettel a quasi un secondo e Manuela Moelgg, la migliore azzurra della prima frazione, 14esima a 2 secondi netti. Classe e superiorità che non mancano nella seconda parte di gara dov'è ancora la più veloce in assoluto infliggendo impietosi distacchi alle avversarie: Lindsey Kildow è seconda a 1"48, Kathrin Zettel terza a 2"36. Le azzurre entrano nella top10 con Nicole Gius, 9a, brava a recuperare dal 15esimo posto della prima frazione; Manu Moelgg perde due posizioni e chiude 12esima, Irene Curtoni continua a macinare buoni risultati ed è 18esima. Annalisa Ceresa non si qualifica così come Johanna Schnarf; Denise Karbon preferisce non partire in via precauzionale per la botta al polpaccio rimediata nel gigante di ieri. (continua)

[ 13/12/2008 ] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde. Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)

[ 29/11/2008 ] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)

[ 29/11/2008 ] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)

[ 14/11/2008 ] - A Levi in pista le slalomiste: Costazza convinta
Forse si può dire che la vera stagione dello sci prenda il via dal profondo nord dell'Europa, lassù oltre il circolo polare dove il freddo, quello vero, è arrivato a far sentire i suoi graffi sulle praterie e nei boschi che ospitano la banda di Santa Klaus, Babbo Natale per noi italici. Ma in attesa delle festività di fine anno, le nevi di Levi al momento si accontentano del meno solenne ma forse più patinato Circo bianco che tra domani e domenica ospiteranno i primi due slalom della stagione. Apertura come al solito riservata alle ragazze che si troveranno ad affrontare la prima gara dell'inverno senza la Regina Marlies Schild, autentica dominatrice delle ultime annate e costretta a seguire la gara da casa dopo l'infortunio subito circa un mese fa. Un trono vacante, quello dello slalom, quindi. Su cui cercheranno di salire tutte le altre protagoniste del paletto snodato, guidate magari dalla padrona di casa Tanja Poutiainen che sulle nevi amiche ha già lanciato il guanto della rivincita all'esile austriaca Kathrin Zettel, apparsa in grandissima forma nel gigante di Solden di 3 settimane fa. La stessa prova che ha lasciato l'amaro in bocca alla tirolese Nicole Hosp e regalato poche soddisfazioni alla coppia dell'est Veronika Zuzulova - Sarka Zahrobska e alla nostra Chiara Costazza. Ecco, la ventiquattrenne fassana sarà la punta di diamante della squadra azzurra e si presenterà al cancelletto di partenza con la volontà di iniziare con il piede giusto, come successo l'anno passato a Reiteralm. La poliziotta di Pozza potrà sfruttare un pettorale basso, su una pista ghiacciata che pur non essendo ripidissima ha già saputo regalarle importanti soddisfazioni (quinto posto nel marzo 2006, allora il suo miglior risultato) e che si presenta come primo capitolo in una stagione davvero importante per la trentina, quella che dovrà confermarla ai livelli cui ha saputo innalzarsi nello scorso inverno, soprattutto dopo la grande vittoria di Lienz.
Accanto alla Costazza ci ... (continua)

[ 07/11/2008 ] - Gli Austriaci per Levi
La Federazione Austriaca, OESV, ha diramato le convocazione per i primi slalom stagionali in programma il 15/16 novembre a Levi (FIN). Saranno al cancelletto 15 atleti biancorossi; le sei ragazze sono: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Kathrin Triendl e Simone Streng. Tra i ragazzi oltre a Benni Raich sono sicuri del posto anche Herbst, Schoenfelder, Matt, Hirscher, Pranger, Koll e Hoerl. L'ultimo pettorale disponibile è ancora da assegnare. Da oltre brennero giungono notizie anche su Hermann Maier e Reinfried Herbst: il primo si è concesso qualche giorno di vacanza in Egitto subito dopo il gigante di Soelden, per tornare poi ad allenarsi nella velocità; il secondo soffre di dolori alla schiena e ha subito una forte contusione all'altezza dei reni tre settimane fa durante un allenamento. (continua)

[ 25/10/2008 ] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Tanja Poutiainen davanti,Denise in rampa di lancio
Esattamente come l'anno scorso al prima manche del gigante di Solden parla in favore di Tanja Poutiainen, ottima interprete di una frazione che ha garantito una pista eccellente per tutte le ragazze. La sorridente finlandese precede di 15 centesimi l'austriaca Kathrin Zettel e di ben 64 la reginetta del gigante Denise Karbon. L'anno passato a metà gara l'azzurra era quarta per poi scalare nella seconda manche le posizioni che la separavano dal primo gradino del podio, oggi Denise ha sciato con attenzione ("Sono contenta del piazzamento, anche se non ho sciato benissimo...ma posso fare meglio nella seconda") risultando sicuramente la miglior nota di giornata per la squadra azzurra. Subito fuori infatti Manuela Moelgg, incappata in un errore di linea sul dosso di ingresso sul muro del Rettenbach, mentre Nicole Gius ha trovato una giornata piuttosto difficile, riuscendo comunque a strappare la qualificazione con il 24imo tempo. Decisamente meglio ha fatto Camilla Alfieri, capace di infilarsi in 15ima posizione con un secondo di distanza dalla terza piazza della Karbon. Buoni segnali sono poi emersi da Giulia Gianesini, purtroppo caduta nella parte finale; meno brillanti una Chiara Costazza delusa per non aver dimostrato l'attuale stato di forma e Nadia Fanchini, ma si sapeva come la camuna non fosse ancora in grande condizione. Soddisfatta nonostante la caduta Irene Curtoni: le sensazioni sono state ottime e poi il sorriso sul volto della valtellinese non manca mai.
Grande festa al parterre d'arrivo per Maria Rienda che ha concluso il lungo digiuno con un ottimo settimo posto parziale e soprattutto per l'enfant prodige dello sci mondiale Lara Gut, la diciasettenne ticinese capace di staccare il quarto tempo con il pettorale numero 37: una prova fenomenale per l'allieva di Mauro Pini che non riusciva a credere ai propri occhi... Tra poco più di un'ora la seconda discesa. (continua)

[ 24/10/2008 ] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)

[ 14/10/2008 ] - Mader,Berger,Scheiber e Baumann per Soelden
Come annunciato si sono svolte questa mattina sul ghiacciaio di Moelltaler le selezioni per le squadre biancorosse in vista del gigante inaugurale a Soelden. Tra le ragazze erano ancora da assegnare 2 dei 9 posti disponibili: Regina Mader e Silvia Berger hanno strappato il biglietto e saranno al cancelletto sabato 25. Per la cronaca sono state Elisabeth Goergl e Kathrin Zettel a far segnare i migliori tempi nelle tre manches di selezione. Tra gli uomini Mario Scheiber e Romed Baumann vincono la concorrenza interna e si aggiungono ai già sicuri Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier. (continua)

[ 13/10/2008 ] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26. Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento. Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto. Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley. A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri. Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione. (continua)

[ 11/05/2008 ] - Il Wunderteam 2008/2009
La Federazione Austriaca OSV ha annunciato i gruppi di lavoro per la Squadra Nazionale e la Squadra A maschile e femminile della prossima stagione. Anna Fenninger, Maria Holaus, Andreas Buder, Marcel Hirscher, Klauss Kroell e Hannes Reichelt sono stati promossi in Squadra Nazionale che conta ora 16 atleti, tre in più rispetto alla passata stagione. Due retrocessioni: Stephan Goergl perde la Squadra Nazionale e ritorna in Squadra A così come la tirolese Christine Sponring. Decisamente ridimensionata la Squadra A da cui escono Patrick Bechter, Christoph Kornberger, Andrea Omminger, Michael Zach e lo sfortunato Matthias Lanzinger; dalle squadre regionali entrano in squadra A: Bernhard Graf (classe 1988, secondo in coppetta di supercombinata in Coppa Europa) e Wolfgang Hoerl (classe 1983, 5 risultati nei TOP20 negli ultimi 5 slalom della passata stagione). Tra le ragazze escono dalla squadra A Kathrin Wilhelm e Daniela Zeiser ed entrano Margret Altacher (seconda in SK in Coppa Europa), Eva-Maria Brem (classe 1988 e 5a a Panorama in gigante) e Ingrid Rumpfhuber. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Christoph Gruber, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer Squadra A: Christoph Alster, Christoph Dreier, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Alexander Koll, Philipp Schoerghofer, Peter Struger Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margret Altacher, Silvia Berger, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Ingrid Rumpfhuber, Nicole Schmidhofer, Christine Sponring (continua)

[ 01/04/2008 ] - Baumann,Herbst,Hosp,Schild Campioni d'Austria
Si sono chiusi questa mattina con lo slalom femminile i Campionati Assoluti Austriaci che hanno visto negli ultimi quattro giorni i protagonisti delle discipline tecniche. Nella gara odierna vittoria dell'imbattibile Marlies Schild: la regina dello slalom ha chiuso con 1'25 di vantaggio nei confronti di Kathrin Zettel e quasi 2 secondi su Michaela Kirchgasser, confermando la sua supremazia e bissando il successo del 2003. Ai piedi del podio, per un solo centesimo, la sorella Bernadette, campionessa mondiale junior un mese fa a Formigal. Ieri in gigante ha vinto Nicole Hosp, a tre anni di distanza dal suo primo scudetto; alle spalle di Nicole salgono sul podio Kathrin Zettel (due secondi posti in due giorni) e Eva-Maria Brem. Tra gli uomini successo di Reinfred Herbst tra i pali stretti, con largo margine (1'59) sul fenomeno di stagione Marcel Hirscher, e 1'77 su Mario Matt. Per Herbst è il primo scudetto in questa specialità, ma si era già laureato campione d'austria in gigante nel 2003. Hirscher chiude una stagione che vale la pena di essere riepilogata: vincitore della Coppa Europa generale e della coppetta di slalom grazie a 2 vittorie, 3 secondi posti, 3 terzi posti; Campione Mondiale Junior in slalom e in gigante; 11 gare in Coppa del Mondo conquistando due terzi posti; vicecampione nazionale in slalom. Il detentore del titolo Alexander Koll non ha chiuso la prima manche. In gigante infine vince Romed Baumann, che precede di 24 centesimi Hannes Reichelt e 1'26 il "capitano" Benni Raich. Baumann era anche il detentore del titolo. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 15/02/2008 ] - Rimonta Poutiainen: Zagabria ha una nuova regina
Delle migliori, era forse la meno attesa e pronosticata. Perchè quest'anno non aveva ancora vinto, perchè le altre sembravano averne di più, perchè col suo timido ed educato sorriso ed i suoi modi di fare gentili sembrava non poter intromettersi nel duello tra Marlies Schild e Nicole Hosp, principali candidate a giocarsi il gioco di Snow Queen sulla collina di Sljeme, a due passi da Zagabria, nello slalom più ricco della stagione. Ed invece Tanja Poutiainen ha scelto il giorno giusto per dare la zampata, a poco più di tre anni dall'ultimo successo in slalom in Coppa del Mondo, arrivato, guarda caso, proprio sulle stesse nevi croate, nella prima edizione dell'appuntamento di Zagabria, nel gennaio 2005. Ottima terza al termine della prima manche, la ventisettenne di Rovaniemi ha cambiato ulteriormente marcia per togliere dalla prima piazza una spumeggiante Veronika Zuzulova e per garantirsi quanto meno un posticino sul podio di giornata, in attesa che a scendere fossero le due attesissime austriache, Hosp e Schild nell'ordine.
La tirolese ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: sbagliare. Un errore che per la ventiquattrenne cresciuta all'ombra dello Zugspitz significa perdere la possibilità di allungare in classifica generale su Lindsey Kildow Vonn con cui condivide la leadership e anche la perdita del pettorale rosso di leader provvisorio della classifica di slalom che si sfila metaforicamente dalle sue spalle per vestire quelle di Marlies Schild. Ma anche la salisburghese, a Zagabria, ha perso qualcosa; la corona di regina di Sljeme, che per i prossimi dodici mesi tornerà ad ornare il viso di Tanja Poutiainen. Pulita, potente nella prima manche, la Schild è apparsa macchinosa, legnosa nella seconda, ancora offuscata dai fantasmi che negli ultimi mesi hanno minato il suo percorso. Il risultato è stato una manche lontana dagli standard della fidanzata di Benjamin Raich che al parterre non si è lasciata sfuggire che un timidissimo sorriso che in fondo ne ... (continua)

[ 15/02/2008 ] - Zagabria: la Schild punta al tris, Costazza ottava
Nemmeno il cronometro è riuscito a star dietro a Marlies Schild nella prima manche dello slalom di Zagabria, perdendo il contatto con l'austriaca che dopo le vittorie degli ultimi due anni si è prontamente issata al comando della classifica provvisoria. Alle sue spalle, con un ritardo meno cospicuo di quanto la manche della salisburghese lasciasse presumere, ecco la principale rivale Nicole Hosp, staccata di 29 centesimi, con la finlandese Tanja Poutiainen a completare il podio di metà gara con poco meno di 4 decimi di ritardo. Quindi si passa ad una sorprendente Anja Paerson che con 76 centesimi di distacco guida la rincorsa alle prime tre di un gruppo decisamente compatto che comprende sette ragazze raggruppate in 3 decimi: oltre alla stessa Paerson anche Kathrin Zettel, Monika Bergmann, Veronika Zuzulova, Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Nina Loeseth, decima.
Una manche dal volto decisamente spettacolare, non tanto per la ripidezza di una pista più collinare che montana, quanto per l'alta velocità che accompagna le atlete sin dall'uscita dal cancelletto. Proprio i primi frangenti hanno sorpreso le azzurre, soprattutto la Costazza che ha poi infarcito la sua frazione con un errore sul muro finale. Più costante invece la discesa di Manu Moelgg che dopo un avvio tormentato è riuscita a mettersi in carreggiata e portarsi a poco più di un secondo dalla testa della prova. Più lontana Nicole Gius (22ma a 2.38), trovatasi a mal partito tra le larghe maglie dello slalom croato che ha tradito Michaela Kirchgasser e il nuovo idolo di casa, Ana Jelusic, uscite dopo poche porte dal via. Giornata difficile anche per la valtellinese Irene Curtoni, leader attuale della classifica di specialità in Coppa Europa, giunta al traguardo con 3 secondi di ritardo dalla Schild ed esclusa dalle prime 30 per una manciata di centesimi. Traguado raggiunto invece dalla valdostana Annalisa Ceresa che nonostante il pettorale 55 è riuscita ad infilarsi al 27imo posto, staccando quindi il ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: Rienda sì, Zettel...nì
Torna Maria Rienda Contreras, e questa volta è una certezza. Ad un anno e tre mesi di distanza dall'infortunio ai legamenti patito nel novembre 2006 sulle nevi americane del Colorado, la gigantista spagnola tornerà a respirare l'aria di Coppa del Mondo nel gigante di Ofterschwang, Baviera, in programma domani. Per la Rienda si tratta del definitivo ritorno dopo una serie di posticipi per una guarigione più lenta del previsisto: ad inizio dicembre è arrivato il nulla osta per tornare a lavorare a pieno ritmo e due mesi dopo la trentaduenne di Granada si sente pronta per ripresentarsi al cancelletto di partenza.
Chi invece difficilmente parteciperà alla due giorni tedesca è Kathrin Zettel che fatica a rimettersi dal virus intestinale che l'aveva fermata già nel secondo super-g di Cortina d'Ampezzo. La ventiduenne del Niederosttereich ha dovuto disertare gli allenamenti dell'intera settimana e solo nella giornata odierna scioglierà i dubbi su una partecipazione che al momento pare altamente improbabile.
Nel frattempo la squadra azzurra si sta accingendo a lasciare la Val di Fassa per raggiungere la stessa Ofterschwang: la partenza è stata posticipata di un giorno vista l'impossibilità di testare la pista di gara nella giornata odierna; Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e la "debilitata" Denise Karbon saranno scortate oltre confine dalla coppia di tecnici Costazza & Thoma e dal preparatore atletico Stefano Fumagalli, in attesa di vedere se al gruppo si aggregherà anche qualche giovane della Coppa Europa (Irene Curtoni su tutte) di scena con un doppio slalom nella vicina Lenggries nelle stesse due giornate. (continua)

[ 15/01/2008 ] - Le ragazze azzurre a Cortina: torna Karen Putzer
Nuvole basse e neve morbida nella conca ampezzana alla vigilia del primo atto delle gare di Cortina. Stamane le velociste azzurre hanno effettuato un allenamento di SuperG all'ombra delle Cinque Torri e, nonostante le condizioni non siano ottimali, non sono mancate positive indicazioni per il tecnico responsabile Alberto Ghidoni coadiuvato da Angelo Weiss. Dopo il piccolo incidente di St. Moritz Elena Fanchini è tornata in piena salute ed è pronta per rituffarsi nell'atmosfera di Coppa accompagnata dalla sorella Nadia, che non ha perso tempo e già oggi era sulle nevi bellunesi per allenarsi insieme alle compagne. Risollevata dal ritorno in Gruppo, Nadia è apparsa distesa e rilassata, vogliosa di dimostrare agli allenatori di essere pronta quanto meno per un ruolo di apripista nelle prossime gare sull'Olimpia delle Tofane.
Una dozzina di mesi fa l'Olimpia regalò la gioia del successo a Karen Putzer: si correva in gigante ma tutto lascia intendere che la stessa pista dolomitica possa battezzare il ritorno della poliziotta di Nova Levante nel mondo della velocità. Va ricordato che proprio da queste parti, dieci anni fa, Karen colse il suo primo podio della carriera, con un terzo posto in un difficile SuperG vinto da Melanie Suchet: queste prime ore di allenamento hanno dato indicazioni positive, che si spera possano trovare ulteriore riscontro anche nei prossimi giorni, per dissipare gli ultimi dubbi sulla partecipazione della ventinovenne della Val d'Ega, visto che la condizione non è ancora ottimale.
Stringe ancora i denti invece Daniela Merighetti: l'infortunio di St. Anton, per quanto non grave, lascia ancora dei lievi strascichi ma la bresciana non vuole assolutamente mollare la presa e venerdì sarà regolarmente al cancelletto di partenza, come l'esperta Daniela Ceccarelli, prima donna stagionale della velocità azzurra e pronta a ritentare l'attacco al podio ampezzano, già conosciuto in passato.
Sono dieci quindi le ragazze azzurre presenti a ... (continua)

[ 12/01/2008 ] - A Maribor la Goergl guida su Moelgg; Karbon sesta
Il ghiaccio di ieri si è sciolto sulla collina che sovrasta la città slovena di Maribor. Le folate di scirocco e le temperature abbondantemente sopra lo zero hanno trasformato la lastra che fino a ieri copriva la Mariborski in una neve molle, quasi primaverile, che ha di fatto avvantaggiato notevolmente le prime a presentarsi al cancelletto. Ecco così che la prima manche si chiude con la più in forma delle austriache, Lizi Goergl, a dettare legge con quattro decimi di vantaggio su una positiva Manu Moelgg che ha sfruttato a dovere il pettorale numero 1. La terza in classifica, Kathrin Zettel, deve fare i conti con un ritardo già superiore al secondo e come lei chi la segue, Taja Poutiainen, Kathrin Hoelzl e Denise Karbon, sesta a 1.41 dalla Goergl dopo una manche condita da un paio di errorini di certo non pesanti. Il prolungamento della striscia vincente della Fatina di CAstelrotto si rende difficile, ma in fondo il podio è distante solo 4 decimi e nella seconda manche, con una pista in rapido deterioramento, non sono da escludersi grosse sorprese. In un simile contesto è stato un peccato l'errore che ha tolto di gara Nicole Gius ad un paio di porte dal traguardo, quando la venostana, pur con il pettorale numero9, stava viaggiando su tempi da top 5. Dodicesima piazza invece per Karen Putzer (+2.52), ancora brusca nei movimenti ma a sua volta a mal partito sulla molle neve slovena. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 11/01/2008 ] - Guai al ginocchio per la Sponring. Si va a Maribor
Nuovo infortunio al ginocchio per la sfortunata Christine Sponring che ieri, nel corso della seconda manche del gigante Fis di Kaprun (vinto da Regina Mader davanti a Fabianne Suter e Maria Holaus) è scivolata riportando una preoccupante distorsione al ginocchio e altre contusioni. I primi esami non hanno dato riscontri particolarmente gravi, ma la venticinquenne tirolese si è sottoposta quest'oggi ad esami più approfonditi presso l'ospedale di Innsbruck che hanno confermato la distorsione, obbligando la giovane a tre settimane di pausa prima di rimettere gli sci ai piedi.
Nel frattempo la squadra femminile austriaca ha lasciato ieri la città di Lienz per raggiungere Maribor, sede tra domani e domenica di un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Dopo i recenti risultati la punta del Wunderteam, almeno per quanto riguarda il gigante, sembra essere Lizi Goergl, tornata ad ottimi livelli dopo un paio di stagioni piuttosto deludenti. "Come battere la Karbon? Se lo sapessi ve lo direi...Al momento è la più forte, sia dal punto di vista tecnico che mentale ed anche a Maribor sarà la favorita. E' in piena fiducia e sembra non poter sbagliare mai ma io cercherò di farmi trovare pronta per approfittare di ogni occasione. Se mi disturba il fatto che l'interesse dei media è concentrato sempre su Hosp e Schild? No no, anzi...meglio, almeno riesco a concentrarmi di più."
E domani Maribor segnerà il debutto di un'altra austriaca, la tirolese Martina Geisler che si presenterà per la prima volta al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo nel gigante sulla Pohorje; questa la squadra biancorossa presente in Slovenia:
Gigante: Eva Maria Brem, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Martina Geisler, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel;
Slalom: Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Simone Streng, Kathrin Triendl e Kathrin ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz. Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 09/12/2007 ] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)

[ 30/11/2007 ] - Circuiti Continentali: torna la CE maschile
Dopo la quattro giorni tutta finlandese che ha coinvolto la Coppa Europa Femminile, in questo week-end torneranno di scena anche gli uomini, in una tappa nuovamente scandinava che partirà domani da Are, sede di due slalom speciali. A seguire la truppa si sposterà in Norvegia, ad Aal per altrettanti giganti prima di tornare sulle Alpi. Proprio in vista dell'impegno con i rapid gates, il responsabile Raimund Plancker ha convocato Giuliano Razzoli, Lucas Senoner, Kurt Pittschieler, Luca Moretti, Luca Tiezza, Hagen Patscheider, Ivan Cavallino, Luca Liore, Manuel Pescollderungg e Giovanni Borsotti che hanno raggiunto nella giornata di ieri il suolo svedese mentre il gruppo dei gigantisti, impegnato mercoledì e giovedì partirà domani alla volta della Norvegia.
Nel frattempo in Colorado prosegue il circuito nordamericano della NorAm che al pari del giorno precedente ha proposto un gigante femminile a Keystone ed uno slalom maschile a Winter Park. Dopo il successo di Kathrin Zettel le porte larghe statunitensi hanno premiato la marsigliese Marion Beltrand, capace di precedere Megan McJames, Maria Pietilae Holmner e Resi Stiegler. Al via nessuna azzurra, così come nello slalom maschile, dove sul gradino più alto del podio è salito il canadese Patrick Biggs seguito da Jimmy Cochran, Naoki Yuasa e Killian Albrecht. Con questo slalom si chiude la prima parentesi maschile della NorAm mentre da stasera le nevi di WinterPark ospiteranno le ragazze, per altre due prove tra i paletti snodati. (continua)

[ 29/11/2007 ] - NorAm: Zettel in gigante, Fanara in slalom
Continua oltreoceano il circuito nordamericano che dopo i primi appuntamenti di Keystone ha regalato nella serata di ieri una duplice gara, sempre sulle nevi del Colorado. Precedenza alle ragazze che proprio a Keystone hanno preso il posto degli uomini per il primo di un doppio impegno tra le porte larghe. A vincere è stata la ventunenne austriaca Kathrin Zettel, capace di precedere di circa quattro decimi quella che per ora è la sorpresa più grande di questo avvio di stagione, la transalpina Tessa Worley, già quinta in Coppa del Mondo a Solden; terzo posto di giornata per la svedese Maria Pietilae Holmner, seguita da Carolin Fernseber, Megan McJames e da Susanne Riesch. Presenti molti altri volti noti del circo bianco, come Michaela Kirchgasser (decima), Nina Loeseth (sedicesima) e Veronica Zuzulova.
Impegno tra i rapid gates in quel di Winter Park per gli uomini, in una prova che ha messo in mostra il talento francese di Thomas Fanara, gigantista puro ma capace di ben destreggiarsi anche in slalom. Alle sue spalle una coppia a stelle e strisce formata da Paul McDonald e Cody Marshall mentre ai piedi del podio spuntano l'esperto Truls Ove Karlsen ed il canadese Patrick Biggs, sulla via del completo recupero dopo i guai di inizio stagione. Poi ancora Killian Albrecht, Tim Jitloff, Jimmy Cochran ed il giapponese Naoki Yuasa. Nessun azzurro ha preso parte alle due prove; per la giornata odierna è previsto il bis, tanto al maschile che al femminile. (continua)

[ 24/11/2007 ] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)

[ 10/11/2007 ] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria. Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)

[ 07/11/2007 ] - Solo sette austriache a Reiteralm;dieci i tedeschi
Qualche infortunio e la concomitanza con gli impegni di Coppa Europa hanno suggerito ai responsabili della OSV di presentarsi allo slalom di Reiteralm con un contingente leggermente ridotto che conterà "soltanto" di sette atlete contro le nove a disposizione dell'armata austriaca. L'infortunio occorso a Michaela Kirchgasser (uno stiramento ai legamenti del ginocchio che la costringono a tre settimane di stop ma la ventiduenne di Filzmoos dovrebbe essere in pista già a Panorama) ha privato di un'ulteriore freccia una faretra che potrà comunque contare sulla dominatrice della passata stagione Marlies Schild e su Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Kathrin Zettel, Lizi Goergl, Katrin Triendl e Simone Streng.
Saranno invece dieci, tra uomini e donne, gli atleti tedeschi impegnati nella due giorni stiriana che sostituisce quella di Levi. Sabato saranno in gara Monika Bergmann, Fanny Chmlera, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Nina Perner e le sorelle Riesch, Maria e Susanne. Domenica toccherà invece a Felix Neureuther, Alois Vogl e Dominik Stehle. (continua)

[ 27/10/2007 ] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)

[ 27/10/2007 ] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)

[ 18/10/2007 ] - Dieci aquile austriache a caccia sul Rettenbach
Ad un giorno di distanza dall'ufficializzazione del team maschile oggi la OSV ha diramato i nominativi delle dieci ragazze che sabato prossimo prenderanno parte alla prima gara della stagione, sulle nevi del Rettenbach a Solden; eccole nel dettaglio: Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle, Eva-Maria Brehm, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Elisaebth Görgl e Anna Fenninger, cui spetta di diritto il decimo posto per la piazza d'onore alle spalle di Camilla Alfieri nella classifica di gigante della scorsa Coppa Europa. (continua)

[ 17/10/2007 ] - Ecco i dieci alfieri del Wunderteam
Come previsto al termine della seconda giornata di test cronometrati sui ghiacciaio dell'Oetztal è giunta la comunicazione dei nomi dei dieci atleti austriaci che domenica prossima si presenteranno al cancelletto di partenza della prova di Solden, gara inaugurale della stagione 2007/08. Poche sorprese in verità, ed anticipate dai test condotti ieri: suona strana l'esclusione di Romed Baumann dopo le positive indicazioni della prima giornata, ma stamane l'eclettico talento austriaco è incappato in una duplice uscita che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Schörghofer. Ecco quindi i nomi: Benjamin Raich, Hermann Maier, Christoph Gruber, Mario Scheiber, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schönfelder, Stephan Görgl, Matthias Lanzinger, Philipp Schörghofer.
Nelle prossime ore sono attesi anche i nominativi femminili: anche la squadra in rosa sarà formata da dieci atlete tra cui figureranno sicuramente Nicole Hosp, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger e Lizi Görgl. (continua)

[ 18/09/2007 ] - 40 giorni a Soelden: gli atleti infortunati
Mancano 40 giorni all'opening di Coppa del Mondo sul ghiacciaio Rettenbach, a Soelden. La stagione 2006/2007 ha visto, come spesso accade, un buon numero di atleti infortunati, più o meno seriamente. Vediamo caso per caso come e se hanno recuperato: Grugger: il velocista austriaco si era lesionato i legamenti crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento ai primi di aprile. Hans ha da poco ricominciato a lavorare e sarà al cancelletto per le prime prove veloci oltreoceano. Neureuther: leggero infortunio per lo slalomista tedesco durante gli allenamenti in Nuova Zelanda a fine agosto; Felix ha saltato 1-2 settimane di allenamenti. Goergl: Stefan aveva subito la frattura della rotula, la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno ai primi di dicembre dell'anno scorso. L'aquilotto si è pienamente ripreso e si è allenato con i compagni. Jansrud: il giovane norvegese purtroppo non riesce a risolvere i problemi alla schiena che di fatto lo hanno bloccato per tutta la passata stagione. Anche questa estate praticamente non si è allenato e si è preso qualche mese di tempo per decidere sul futuro della sua carriera. Sylvane Berthod: operata a fine agosto all'ernia dovrà stare a riposo fino a novembre e salterà certamente le gare americane. Maria Holaus: la discesista austriaca è alle prese con uno stiramento ai legamenti crociati patito a fine agosto; in dubbio per le prime gare stagionali. Daniela Zeiser: quasi certamente dovrà saltare l'intera prossima stagione a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, durante un allenamento a fine agosto. Sarah Schleper: la 28enne americana sarà ferma durante la prossima stagione perchè sta portando avanti una gravidanza. Tina Weirather: infortunatasi a fine stagione a Lenzerheide (rottura legamenti) è in ritardo di preparazione avendo ripreso a sciare solo la scorsa settimana. Farò due settimane di sci a Soelden e la sua presenza all'opening è in dubbio. Nessun problema infine per ... (continua)

[ 15/09/2007 ] - Herbert Mandl fa il punto sulle ragazze austriache
Conclusa la lunga trasferta neozelandese, la squadra femminile austriaca al gran completo si è ritrovata in questi giorni a Kitzbuhel per un colleggiale di preparazione atletica e per definire quadri, obiettivi e strategie per l'ormai vicina stagione 2007-08. Ad un mese e mezzo dal gigante inaugurale di Soelden sono molte le aspettative che il responsabile di settore Herbert Mandl ripone sulle sue ragazze anche se difficilmente le cose potranno andare meglio della passata stagione. "In un inverno senza grandi competizioni, l'obiettivo primario diventa senza dubbio la Coppa del Mondo. Nicole Hosp e Marlies Schild partiranno ancora una volta in prima fila mentre qualche problema in più ce l'avrà Renate Gotschl che dopo l'infortunio di Tarvisio ed il conseguente intervento chirurgico deve ancora riprendere l'allenamento a pieno ritmo. Non è quindi realistico un suo impiego a Soelden, entrerà in gara nel proseguo della stagione."
Va ricordato che le scorse finali di Lenzerheide si conclusero con un jackpot austriaco: coppa generale e coppetta di gigante a Nicole Hosp, coppette di slalom e combinata a Marlies Schild e classifiche di super-g e discesa alla Speed-Queen Renate Goetschl. Non è certo facile ripartire da un traguardo simile.
"Non sarà per nulla semplice ripetersi, soprattutto in discesa - continua Mandl nella sala dell'Hotel Arosa - mentre sono assolutamente ottimista per quanto riguarda il super-g. Nelle discipline tecniche possiamo contare su un quartetto di prim'ordine (Schild, Hosp, Kirchgassser e Zettel) ma la concorrenza è altissima e di ottimo livello. E dietro c'è sempre qualche giovane emergente che finisce col sorprendere tutte."
L'estate austriaca è fin qui trascorsa senza grossi problemi, se si esclude la piccola frattura alla mano di Marlies Schild e un'influenza che ha costretto per qualche giorno a letto Nicole Hosp durante il soggiorno neozelandese. Ora tutto è a posto e nella dolce atmosfera di Kitzbuhel le ragazze ... (continua)

[ 25/07/2007 ] - Infortunio alla mano per Marlies Schild
Si è concluso nella mattinata odierna il soggiorno di Marlies Schild a Zermatt, location deputata per l'allenamento della nazionale femminile austriaca in questa fine di luglio. Durante un allenamento sulla neve, la reginetta dello slalom della scorsa stagione, è incappata in una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra; trasportata direttamente a Salisburgo, la Schild è stata sottoposta alle cure del professore Herbert Resch. La speranza della ventiseienne austriaca è di non perdere l'appuntamento con la trasferta neozelandese, in programma per la metà di agosto. Intanto continuano gli stage della nazionale biancorossa sulle alte quote di Zermatt: nei giorni scorsi è avvenuto l'avvicendamento tra il gruppo delle discipline tecniche (Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Niki Hosp, Michi Kirchgasser, Christine Sponring, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel) e il gruppo delle velociste, che, dopo il forfeit della Schild, resterà sulle nevi del vallese fino alla fine di questa settimana con Silvia Berger, Lizi Goergl, Maria Holaus, Stefanie Koehle, Alexandra Meissnitzer, Nicole Schmidhofer e Kathrin Wilhelm. Da segnalare che per Kirchgasser, Fischbacher, Zeiser e Sponring c'è stato spazio per una settimana di lavoro nell'esoticità delle isole Fiji. Già fissate le date dei decolli per lo stage oltreocenao: partenza il 10 agosto per 23 giorni di lavoro complessivo a Trebelcone, Nuova Zelanda. (continua)

[ 07/05/2007 ] - Varata oggi la nuova nazionale austriaca
Prende il via ufficialmente oggi la nuova stagione targata Wunderteam. Nelle scorse ore è stato infatti comunicato il quadro delle squadre nazionali che a breve inizierà il lavoro di preparazione in vista della ripresa delle ostilità, nel prossimo autunno. Come già preannunciato nelle scorse settimane, il colosso austriaco ha visto leggermente ridimensionata la struttura tecnica, con la cancellazione dello "storico" gruppo di discesa. I due gruppi principali saranno composti da 13 uomini e 9 donne, mentre i "secondi" gruppi saranno composti da 7 donzelle ed ancora 13 atleti. Rispetto all'anno passato, sono 5 i "promossi" nel gruppo maggiore: per due di loro si tratta di un debutto (Romed Baumann e Georg Streitberger) mentre per gli altri tre si tratta di un (meritatissimo) ritorno ai vertici: Christine Sponring, Manfred Pranger e soprattutto il campione del Mondo Mario Matt. Per quanto riguarda i vertici tecnici, piena conferma per il responsabile Hans Pum e per i direttori tecnici dei due settori, Toni Giger al maschile ed Herbert Mandl al femminile, mentre i referrenti per le singole discipline saranno Christian Höflehner (discipline tecniche e combinata), Andreas Evers (veloci e combinata) e Jurgen Kriechbaum (Gruppo 3) per il settore maschile; Roman Kneisl (discipline tecninche), Jurgen Graller (discipline veloci) e Kurt Mayr (Gruppo 3) per la nazionale in rosa.
Questi comunque gli atleti inseriti nella nazionale maggiore:
- Nazionale maschile Gruppo Principale: Romed Baumann, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer;
Gruppo A: Christoph Alster, Patrick Bechter, Andreas Buder, Christoph Dreier, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Philipp Schörghofer, Peter Struger, Michael Zach.
- Nazionale ... (continua)

[ 05/04/2007 ] - Rottura del crociato per Hans Grugger
Finale di stagione nel segno della sfortuna per il discesista austriaco Hans Grugger che stamane, durante un allenamento sulle nevi di Hinterglemm, ha riportato la lesione del lagamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il venticinquenne salisburghese è già stato operato e potrà riprendere la normale attività tra circa sei mesi.
In compenso in questi giorni tornerà ad allenarsi la ventenne Kathrin Zettel, infortunatasi ad inizio marzo a Tarvisio. (continua)

[ 20/03/2007 ] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)

[ 02/03/2007 ] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20. Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro. Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata. Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)

[ 15/02/2007 ] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)

[ 12/02/2007 ] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da domani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Una combinata ricca di pretendenti
Dopo il saporito spettacolo messo in scena oggi nel corso della combinata maschile, domani le cose potrebbero andare ancora meglio se è vero che nel panorama femminile la polivalenza è a livelli più spinti, con numerose ragazze capaci di interpretare al meglio tanto la discesa che lo slalom. Proprio per questo la gara di domani si presenta ricca di pretendenti, di favorite e di outsider. Il nome principale su cui puntare al momento sembra essere ancora una volta la padrona di casa Anja Paerson che dopo la vittoria nel super-g di martedì ha inanellato due prove di discesa davero autorevoli. Ma il ruolo di favorita è quanto mai tale solo sulla carta perchè in un simile mazzo di pretendenti all'oro finale diventa davvero difficile pescare l'asso giusto. Le due americanine Lindsey Kildow e Julia Mancuso, l'intero quartetto austriaco (Schild, Hosp, Kichgasser e Zettel) ed una Sarka Zahrobska in condizioni super possono puntare senza mezzi termini a prendere il posto di sua maestà Janica Kostelic sul trono della combinata iridata. Tante protagoniste attese quindi, con la posibilità di assistere ad inserimenti a sorpresa (una Stiegler magari, o perchè no, una Schnarf od una Merighetti) a rendere ancora più incerta una gara che si preannuncia altamente emozionante. I colori azzurri saranno difesi dalle due sorelle Fanchini, Elena e Nadia e dalle già citate Dada Merighetti e Johanna Schnarf. Proprio la ventunenne di Valdaora è stata colei che in stagione meglio si è difesa in specialità e visti i suoi importanti progressi domani potrebbe anche meritarsi un piazzamento importante, magari nelle dieci. Un risultato che farebbe bene anche al morale delle terribili sorelle di MonteCampione in vista di una discesa che, domenica, rappresenterà la loro ultima fermata in questa rassegna mondiale. Ben tre bresciane al via (di per sè già un fatto storico) in una competizione che come quella odierna vivrà della discesa mattutina alle 12.30 seguita alle 16 dall'unica manche di slalom da ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Discesa a rischio per Maier? Holaus sicura
Si trovano una bella gatta da pelare i tecnici austriaci che in queste ore devono stabilire chisarà il quarto discesista del wunderteam nella prova di sabato mattina. In Austria la discesa rimane la disciplina principe del calendario ed i patti, alla vigilia delle prove odierne, erano chiari: chi avrebbe staccato il miglior tempo avrebbe avuto il lasciapassare per affiancare al cancelletto di partenza Michael Walchhofer, Mario Scheiber e Fritz Strobl. Risultato? Oggi il miglior tempo è andato nelle salde (ma incostanti?) mani di Cristopher Gruber, già ottimo quarto nel super-g di ieri con Herminator Maier al quarto posto staccato di 3 decimi dal tirolese. Stando ai numeri, il candidato per la gara di sabato a questo punto dovrebbe essere proprio Gruber ma non serve andare troppo indietro per trovare un precedente che smentisca l'esito delle prove cronometrate. Giusto giovedì scorso Strobl ottenne un posto per il super-g nonostante in entrambi i test lo stesso Walchhofer riuscì a segnare i migliori tempi: la scelta poi si rivelò azzeccatissima, con Strobl addirittura secondo alle spalle del nostro Staudacher. Non è ben chiaro che filosofia seguiranno qusto pomeriggio i tecnici del Wunderteam; magari faranno affidamento anche ai risultati passati sulle nevi svedesi ma in entrambi i casi (come di consueto) ci saranno roventi polemiche. Che discesa sarebbe senza Hermann Maier? E Gruber come prenderebbe un'eventuale esclusione? Sviluppi attesi per la serata...
Chi invece può dormire sonni tranquilli è Maria Holaus: la buona prestazione nella prova odierna ha garantito alla ventitreenne tirolese un posto per la discesa di domenica. Data per certa anche sua maestà Renate Gotschl, ora i posti liberi restano due: a contenderseli Elizabeth Goergl, Alexandra Meissnitzer, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher, con qualche piccolo spiraglio per Nicole Hosp e Marlies Schild. Proprio quest'ultime, insieme a Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, disputeranno la ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)

[ 01/02/2007 ] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata. Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne. Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer. Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger. Le formazioni probabili: Uomini: Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber Donne: Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti: Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger. (continua)

[ 01/02/2007 ] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali.
La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)

[ 30/01/2007 ] - Austriaci e francesi sulla rotta verso Aare
E' partita ieri la prima spedizione austriaca verso Aare. Michael Walchhofer, e compagni hanno ragiunto l'aereoporto di Oslo per proeguire quindi il viaggio di trasferimento verso la località svedese che a partire da sabato ospiterà i campionati del mondo edizione 2007. Ma i lavori in casa Austria inizieranno ben prima: domani o giovedì, a seconda delle condizioni atmosferiche, si terranno le qualificazioni in vista del super-g di sabato: tre posti sono già assegnati a Mario Scheiber, Hermann Maier e Cristoph Gruber, nel caso quest'ultimo dimostrasse di aver assorbito alla perfezione il leggero infotunio patito a Wengen. In caso contrario i posti a disposizione della concorrenza sarebbero due e a giocarseli saranno Walcchofer, Strobl, Streitberger e Reichelt. Decisamente più chiara invece la situazione al femminile, con un contingente che pare essere limitato a solo 10 ragazze. Giochi pressochè fatti nelle prove tecniche e nella supercombinata, con gli intoccabili quartetti composti da Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser; qualche dubbio in più sui nomi che invece affiancheranno sua maestà renate Goetschl nelle gare veloci: in lizza Alexandra Meissnitzer, Lizzie Goergl, Maria Holaus, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher. Per quanto riguarda il super-g, il quartetto più probabile pare essere Gotschl, Hosp, Sponring con la Meissnitzer in pole position per l'ultimo posto disponibile; le discesiste verranno invece scelte dopo le prime prove cronometrate.
Dall'Austria alla Francia: la federazione transalpina ha definito i ruoli delle ragazze chiamate a difendere il tricolore di Parigi sulle nevi scandinave:
discesa e super-g: Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier;
gigante: Ingrid Jacquemod, Aurelie Santon, Marion Bertrand ed Olivia Bertrand;
slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Sandrine Aubert e Anne Sophie Barthet;
combinata: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Sandrine Aubert e Sophie ... (continua)

[ 18/01/2007 ] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)

[ 07/01/2007 ] - La quinta perla di sua maestà Marlies
La storia continua a ripetersi. Ancora una volta Marlies Schild è riuscita ad imporre la sua legge tra i paletti snodati femminili. Anche a Kranjska Gora la ventiseienne austriaca non ha avuto troppi problemi per superare la concorrenza, raccogliendo la quinta vittoria su sei slalom sin qui disputati, il sesto successo in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Come già avvenuto nelle prime due uscite stagionali, oggi Marlies è riuscita a segnare il miglior tempo in entrambe le frazioni, precedendo in entrambi i casi la ceca Sarka Zahrobska, sempre più in palla in queste settimane che aprono la strada verso l'appuntamento iridato di Aare. La ventiduenne di Krkonos al momento pare l'unica, insieme forse alla slovacca Zuzulova (non a caso oggi sul terzo gradino del podio), capace di stare alle calcagna di sua maestà Schild visto che le altre austriache Zettel, Hosp e Kirchgasser sembrano aver perso un pizzico di lucidità tra i rapid gates.
Il tracciato sloveno, più corto e più veloce rispetto alle ultime gare disputate, ha permesso di contenere i distacchi, ma resta comunque palpabile la differenza che sussiste tra la fidanzatina di Benni Raich ed il resto della compagnia e a renderla ancor più unica dominatrice della scena contribuisce anche lo stato di forma deficitario di Anja Paerson che, tra un problema e l'altro, stenta a trovare la forma ideale.
Così alle spalle della Schild e dell'inedita coppia dell'est Zahrobska - Zuzulova si affaccia ai piedi del podio la Poutiainen che va a precedere la giovane Ana Jelusic, per nulla sazia dopo il tripudio di pochi giorni fa nella sua Croazia. La ventenne istriana conclude quindi al quinto posto, giusto davanti alla svedese Therese Borssen ed alla vincitrice di ieri, Nicole Hosp, che vede riallontanarsi sensibilmente la Schild in vetta alla classifica generale. La migliore delle italiane è Manuela Mölgg, tredicesima a completare una serie fatta di buoni piazzamenti, di una continuità ... (continua)

[ 06/01/2007 ] - Nicole Gius sorprende tutti: seconda a Kranjska
Nella località slovena che da 16 anni non ospitava il Circo Rosa torna a brillare la stella di Nicole Gius: la campionessa dello Stelvio partita con il pettorale 28 nella prima manche costruisce il suo capolavoro proprio nella prima frazione, conquistando il quinto posto, e si ripete, anzi si migliora, nella seconda. Nicole non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003. E chi poteva aspettarselo? Se si pensa che solo pochi mesi fa la timida ventisettenne di Prato allo Stelvio era esclusa dai quadri nazionali, forse inevitabile conseguenza di tre stagioni tribolate, difficilissime, con pochi raggi di sole ad illuminare tante gare grigie il risultato di oggi appare ancora più sorprendente. Ma tornata nei ranghi del gruppo militare dell'Esercito, Nicole non si è persa d'animo, anzi. Ha lavorato tanto, ma soprattutto ha ritrovato il gusto del divertimento dello sciare. Cambiati i materiali, sulla falsariga della coetanea Karbon, ha voluto ripartire da zero e tutto, dopo solo un paio di mesi, parla in suo favore, sia in gigante che in slalom. Dopo i miracoli per qualificarsi tra i paletti stretti nonostante pettorali altissimi, oggi la venostana è riuscita in un'impresa impensata, pure da lei stessa. Sull'impegnativo tracciato della Podkoren 3 Nicole ha prima lasciato di stucco tutti con il quinto tempo a metà gara, precedendo di un niente la compagna di squadra Manuela Mölgg. Un po' più attardate, ma comunque positive, anche Denise Karbon e Karen Putzer, rispettivamente 15ima e 16ima, con Hilary Longhini 23ima bravissima a centrare la prima qualificazione in carriera. Davanti Nicole Hosp ha saputo approfittare della giornata no delle compagne Schild e Zettel, mantenendo la testa della classifica davanti a Tanja Poutiainen e ad una Chemmy Alcott mai vista.
La seconda frazione vede la più giovane tra le azzurre mantenere la posizione di metà gara portandosi così a casa i primi punti in carriera, mentre Putzer e Karbon deregliano nel tentativo di recuperare qualche ... (continua)

[ 03/01/2007 ] - A Zagabria la Schild per riprendere il cammino
La OSV ha comunicato nella giornata di ieri i nomi delle slalomiste che domani pomeriggio disputeranno lo slalom notturno di Sljeme, la collina nei pressi di Zagabria. Tra le convocate spicca l'assenza di Elizabeth Görgl, entrata in una spirale di brutti risultati in tutte le discipline. Questi comunque i nomi delle aquilotte in terra croata: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Daniela Zeiser. Tanti i motivi di interesse in casa austriaca, a cominciare dalla curiosità per vedere se Marlies Schild riprenderà il cammino da dominatrice dopo il (mezzo) passo falso di Semmering, con la vittoria buttata alle ortiche a poche porte dal traguardo. E sfida in casa sarà anche per la classifica generale con la stessa Schild a guardarsi le spalle dai ritorni di Nicole Hosp e soprattutto di Kathrin Zettel, l'unica a fare più punti della compagna di Benni Raich nella due giorni dello Zauberberg. (continua)

[ 29/12/2006 ] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)

[ 23/12/2006 ] - Le austriache per Semmering
La due giorni di discipline tecniche alle porte di Vienna permetterà alla compagine austriaca di proseguire nell'incotrastato dominio evidenziato in queste prime uscite? E' la speranza di tutte le ragazze del wunderteam che forti dell'ottimo inizio stagionale stanno in qualche modo affievolendo la delusione per l'andamento a rilento dei compagni di squadra. Due anni fa Semmering fece da cornice all'esplosione di una Marlies Schild che dall'alto della leaderschip in classifica generale cercherà di ripetere la doppietta targata dicembre 2004. Questa la squadra biancorossa impegnata nel gigante di giovedì: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher, Renate Götschl, Alexandra Meissnitzer, Silvia Berger, Anna Fenninger e Daniela Zeiser. Resta invece da sciogliere qualche dubbbio per lo slalom in notturna di venerdì, sicure del posto sono Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Fischbacher e Christine Sponring; per gli ultimi due posti a disposizione verranno scelte due ragazze tra Daniela Zeiser, Katrin Triendl, Simone Steng ed Elisabeth Görgl. (continua)

[ 21/12/2006 ] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Zettel e Zuzulova negli slalom CE di Schruns
Due firme prestigiose per i due slalom di Coppa Europa disputati ieri ed oggi a Schruns, in Austria. Nella prima uscita la vittoria è andata alla ventenne padrona di casa Kathrin Zettel che ha preceduto la slovanna Veronika Zuzulova e la tedesca Kathrin Hoelzl mentre ai piedi del podio si è piazzata la polacca Katarzyna Karasinska. Tra le tante azzurre impegnate nella prova, la migliore è stata la badiota Emmi Pezzedi, ventiquattresima davanti alla trentina Anna Marconi. Trentesima piazza per Camilla Alfieri e trentaquattresima per Giulia Gianesini mentre Claudia Morandini, Alessia Pittin, Giulia Candiago, Irene Curtoni, Magdalena Eisath e Camilla Borsotti.
La stessa Zuzulova ha avuto però modo di rifarsi nella giornata odierna quando, approfittando anche dell'assenza della Zettel, ha conquistato il gradino più alto del podio, superando l'altro grande talento d'oltre Brennero Michaela Kirchgasser e l'altra austriaca Kathrin Triendl. In questa seconda giornata la migliore azzurra è risultata essere la piemontese Camilla Borsotti (19ima) con Anna Marconi, Denise Karbon ed Emmi Pezzedi raggruppate tra la 26ima e la 28ima posizione. Prova conclusa anche per Magdalena Eisath (36ima) e Giulisa Candiago (37ima); non classificate Alessia Pittin, Irene Curtone e Giulia Gianesini. (continua)

[ 16/12/2006 ] - Reiteralm sempre più biancorossa con Götschl e C.
Si pensava che il poker di ieri avesse potuto saziare a sufficienza il vorace rapace austriaco. Evidentemente ci si sbagliava, se è vero che oggi nel super-g che ha chiuso la parentesi di Reiteralm le ragazzine del wunderteam hanno rischiato di raddoppiare. Non nel senso di ripetere la quaterna di ieri, ma di occupare direttamente le prime otto posizioni del podio. Un traguardo sfiorato di poco, mancato solo per l'intrusione della svizzera Martina Schild ad interrompere il dominio delle aquile biancorosse. A vincere in quel di Reiteralm è stata la regina d'Austria, Renate Götschl finalmente restituita al suo solito splendore dopo un'annata quantomeno grigia. La trentunenne del salisburghese ha avuto la meglio di una sempre più convincente Nicole Hosp, ormai sempre più lanciata verso sogni di gloria e dell'elvetica Martina Schild, sorpresa principale di un podio tutto in biancorosso, per fortuna non solo austriaco. Ma basta scendere dal "piedistallo" per ritrovarsi nel regno di Vienna: Meissnitzer, Zettel, Marlies Schild, Silvia Berger, Kathrin Wilhelm fanno da corona all'ennesimo successo di questa stagione che per l'Austria (al femminile) sta prendendo sempre più le tinte del trionfo. E a proposito di tinte...dopo il corteo biancorosso spunta l'azzurro, quello di Nadia Fanchini, nona e apparsa pimpante: la continuità manca ancora, ma prima o poi arriverà anche quella, insieme alla definitiva lucidità fisico-atletica. A chiudere le prime dieci posizioni ci ha pensato la francese Ingrid Jacquemod mentre Lucia Recchia ha chiuso in 16ima posizione. Più attardate le altre azzurre: Wendy Siorpaes 31ima, Daniela Merighetti 33ima, Hilary Longhini 39ima, Lucia Mazzotti 43ima e Giulia Gianesini 45ima con Johanna Schnarf ed Elena Fanchini che non hanno completato la prova.
La coppa rosa torna già all'inizio della settimana prossima, con le due discese libere di val d'Isere in programma per martedì e mercoledì prima dello slalom speciale di giovedì, ultimo appuntamento ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)

[ 29/11/2006 ] - Slalom NorAm alla Zuzulova
Al di là dell'Atlantico continua la stagione della NorAm parallelamente alla Coppa del Mondo; reduci dalle gare di Aspen le ragazze europee hanno approfittato di uno slalom del circuito nordamericano in calendario nella vicina Winter Park. A staccare il miglior tempo è stata la slovacca Veronika Zuzulova, capace di precedere di oltre quattro decimi il talento di Kathrin Zettel mentre sul terzo gradino del podio saliva la promessa statunitense Katie Hitchcock. A seguire Maria Pietilae Holmner, Caitlin Ciccone e la polacca Katarzyna Karasinska. Nessuna italiana in gara. (continua)

[ 26/11/2006 ] - Marlies Schild regina dello slalom ad Aspen
Finlandia o Colorado non fa differenza per Marlies Schild. Dopo aver dominato lo slalom di apertura in quel di Levi, la venticinquenne austriaca si è ripetuta oggi sul più impegnativo pendio di Aspen, lasciando ad otto decimi il resto della concorrenza. A voler essere puntigliosi, quella odierna è forse una vittoria "meno perfetta" della precedente, con qualche sbavatura in più, specie nei tratti iniziali delle due manche: ma è come andare a cercare il pelo nell'uovo perchè, al momento, la migliore tra i paletti snodati è proprio la simpatica ragazza di Saalfelden. In testa già dopo la prima manche, la compagna di Benjamin Raich non ha lasciato scampo alle avversarie, resistendo prima al tentativo di ritorno della compagna Nicole Hosp per poi andare a segnare il miglior tempo anche nella seconda frazione, proprio davanti alla connazionale, terza a metà gara. Perde invece una posizione la svedese Therese Borssen, che scala dalla seconda piazza al terzo gradino del podio, risultato che uguaglia il suo primato personale del gennaio scorso a Maribor. Poco più di un secondo il ritardo della svedese che si è presa il lusso di scalzare dal podio la sua capitana Anja Paerson, apparsa decisamente più in palla rispetto a Levi, seppur ancora lontana dall'essere la Paerson delle ultime stagioni. Ma la miglior condizione per la fuoriclasse di Tarnaby sta arrivando e ben presto ci sarà anche lei a contendere i risultati alla truppa austriaca, capace in questo scorcio di stagione di vincere tutte e tre le gare e di conquistare 7 dei 9 posti sul podio a disposizione.
Quinta posizione per Kathrin Zettel che anche in una giornata non eccezionale riesce a chiudere con le migliori precedento una Ana Jelusic capace di confermare in tutto e per tutto la grande prova regalata a Levi: la ventenne d'Istria ha imboccato la strada giusta verso la piena maturità agonistica. A seguire l'esperta tedesca Monika Bergmann, Michaela Kirchgasser ed una Tanja Poutiainen meno a suo agio tra ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)




 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti