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NELLE NOTIZIE
" Franz " è presente in queste 523 notizie:
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30/11/2014
] - Bis di Jansrud in super-g a Lake, 3/o Paris
Bis norvegese a Lake Louise, con un podio macchiato anche di azzurro. Si sa che l'appetito vien mangiando e anche oggi Kjetil Jansrud ha dimostrato di essere quanto mai affamato bissando il successo di ieri in discesa e facendo così bottino pieno in questa trasferta canadese, non facendo così rimpiangere l'assenza del suo capitano Aksel Lund Svindal. Una bella gara questo primo super-g della stagione con un podio racchiuso in 31 centesimi. Alle spalle del norvegese il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo l'infortunio ad un ginocchio, che brucia per soli 2 centesimi il nostro Dominik Paris.Grandissimo anche oggi l'altoatesino, dopo l'amaro 4/o posto di ieri in discesa. Il forestale della Val d'Ultimo pennella il divertente tracciato dell'austriaco Winkler, concedendosi anche il lusso di una sbavatura in uscita da un salto corretto con un'acrobazia che gli hanno fatto perdere qualcosina, non sufficiente però a cedere il primo podio in carriera in questa specialità, lui che fino ad ora aveva collezionato quale miglior risultato un 12/o posto. Era da quasi dodici mesi che i ragazzi di Gianluca Rulfi non riassaporavano il gusto di salire sul podio di un super-g, l'ultima volta era toccato il 7 dicembre 2013 a Beaver Creek a Peter Fill, anche in quel caso terzo. Per Paris un'iniezione di fiducia in vista della prossima tappa in quel di Beaver Creek, sulla pista del prossimo mondiale.Scorrendo la graduatoria, fuori dal podio per soli due centesimi resta l'austriaco Otmar Striedinger, seguito a ruota dal compagno di squadra Max Franz. Sesto Hannes Reichelt, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis e il francese Johan Clarey, quindi Jan Hudec e Patrick Kueng.Guardando agli altri azzurri: discreta la prova per Peter Fill, uno che potrebbe recitare ruoli da protagonista in questa specialità, ma che oggi ha smarrito la strada maestra chiudendo fuori dai top10 in 15/a piazza (+0.90). Così così la prova di un Matteo ... (continua)
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30/11/2014
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 10 discese della stagione 29/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 15/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in discesa 59/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in discesa per Guillermo Fayed è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Manuel Osborne-Paradis è il 10/o podio della carriera, il 9/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.61, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 127; Francia 107; Italia 102; Norvegia 100; Austria 98; U.S.A. 95; Canada 94; Germania 18; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.21 [#13] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.15 [#17] - 1990 ; Wiley Maple (USA) pos.22 [#56] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Guillermo Fayed (FRA)[pos.2], Wiley Maple (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marc Berthod (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); Ivica Kostelic ... (continua)
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26/11/2014
] - A Lake Louise 1/a prova a Kjetil Jansrud
E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la prima discesa libera della stagione in programma sabato 29 novembre a Lake Louise in Canada. Il norvegese, sulla Men Olympic Downhill Run battuta da una nevicata, ha concluso con il tempo di 1'54"21, precedendo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis, staccato di soli 33 centesimi. Buona prova anche per l'austriaco e campione olimpico di specialità Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo un infortunio al ginocchio. L'austriaco ha chiuso terzo, in ritardo di 71 centesimi. Segue in classifica, il sorprendente tedesco Josef Ferstl (pettorale 32), quarto a +1.11, a precedere il francese Adrien Theaux e un altro canadese Jeffrey Frisch (pettorale 33). Nei top10 altri due francesi Roger e Fayed, quindi il croato Zrncic-dim e il secondo degli austriaci Max Franz. Da segnalare che non ha preso il via, invece, Ted Ligety recentemente infortunato e operato ad una mano.Gli azzurri non brillano in questa prima prova, tutti fuori dai top120: il migliore è Peter Fill (23/o a +2.12) seguito a ruota da Werner Heel ​(25/o a +2.16), Dominik Paris (28/o a +2.35), quindi da Silvano Varettoni (34/o a +2.57) ed infine da Christof Innerhofer (41/o a +2.84), quest'ultimo alle prese anche con il poco allenamento dovuto ai suoi guai fisici alla schiena. Solo 44/o Mattia Casse. Oltre la cinquantesima piazza Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Henri Battilani.Domani sempre alle ore 19.30 in Italia (le 11.30 in Canada) seconda prova cronometrata. (continua)
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25/11/2014
] - Franz e Cook vincono i due superg FIS di Panorama
Si è corso oggi a Panorama, Canada, un doppio superg FIS proprio nella località dove si stanno allenando i nazionali canadesi e austriaci. Prima gara all'austriaco Max Franz (9 punti FIS) che supera di 11 centesimi il canadese Dustin Cook, parimerito con il connazionale Patrick Schweiger. Seguono Florian Scheiber, Georg Streitberger, Morgan Pridy, Manuel Osborne-Paradis, Jeffrey Frisch, Joachim Puchner e Romed Baumann. Per i biancorossi erano in gara anche Vincent Kriechmayr, Klaus Kroell e Markus Duerager.Nella seconda gara si migliora Cook andando a cogliere il successo davanti a Duerager (+0.64) e Schweiger (+0.89); completano la top10 Frisch, Werry, Streitberger, Baumann, Franz, Kriechmayr e Scheiber.La coppa di superg edizione 2014 è andata ad Aksel Lund Svindal, il miglior austriaco è stato Matthias Mayer (4/o), ora in ritardo di condizione per l'infortunio subito, con Otmar Striedinger (7/o) e Georg Streiberger (9/o) nei migliori dieci. (continua)
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24/11/2014
] - La Streif di Kitzbuehel al cinema da Natale
La Streif di Kitzbuehel diventa un film dal titolo: "Streif-One Hell of a Ride". Protagonisti del circo bianco come il norvegese Aksel Lund Svindal, il canadese Erik Guay, gli austriaci Hannes Reichelt e Max Franz racconteranno agli spettatori i loro trionfi, ma anche le loro delusioni, ma soprattutto il loro approccio nei 12 mesi precedenti alla discesa libera che ogni anno si tiene sulle nevi del Tirolo.Per tutti la Streif di Kitzbuehel è la discesa libera per antonomasia, dove si sono scritte pagine leggendarie, ma dove si sono consumate anche delle tragedie. Per gli appassionati dello sci alpino la discesa libera di Kitzbuehel è considerata uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, alla pari del gran premio di formula 1 di Montecarlo, oppure di Wimbledon per il tennis. Il film racconterà come questa mitica pista sia entrata nella leggenda dello sci alpino.Il prossimo 25 dicembre la Planet Watch, la casa di produzione di "Streif-One Hell of a Ride", in collaborazione con Red Bull Media House, lo metterà in distribuzione nei principali cinema austriaci e dal 15 gennaio 2015 in quelli tedeschi. Accanto ad atleti ancora in attività troveranno spazio con i loro racconti anche alcune leggende dello sci di ieri come Didier Cuche e i padroni di casa Franz Klammer ed Hermann Maier.Purtroppo per gli appassionati italiani non è prevista una distribuzione sul nostro territorio nazionale, unica eccezione potrebbe riguardare l'Alto Adige, dove sono in corso trattative per la sua proiezione.Questo il link al sito ufficiale per vedere il trailer: http://streif-film.at/aut/home/ (continua)
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31/10/2014
] - Maria Riesch, la Leggenda dello Sport
Sette mesi dopo aver ufficialmente annunciato la chiusura della carriera Maria Hoefl-Riesch riceverà il prossimo 8 novembre a Francoforte sul Meno il prestigioso premio tedesco "Legende des Sports" nel corso del 'Deutschen Sportpresseball' ovvero il gran galà dello sport teutonico.Nata a Garmisch-Partenkirchen il 24 novembre 1984, Maria è stata una delle più grandi campionesse dell'ultima decade. Il suo palmares è impressionante: 27 vittorie (9 in slalom, 3 superg, 11 discesa, 4 superk), 27 secondi posti, 27 terzi posti in Coppa del Mondo su 356 gare; 3 ori e un bronzo Olimpici; 2 ori e 3 bronzi Mondiali; una Sfera di Cristallo (2011) e 4 di specialità (superg 2008, slalom 2009 e 2010, discesa 2014, superk 2008)Maria scrive il suo nome nell'albo d'oro insieme a quello di grandissimi sportivi come Franz 'Kaiser' Beckenbauer, Boris Becker and Michael Schumacher; l'anno scorso vinse l'ex calciatore Uwe Seeler.Nei giorni scorsi Maria è tornata a parlare della sua amica Lindsey Vonn e di quando la relazione tra le due si ruppe (per poi ricomporsi) quando Maria vinse la Sfera di Cristallo: "Lindsey si spinge sempre ai limite. Vuole sempre vincere, semplicemente, altrimenti non è soddisfatta, è parte di lei. Credo sia questo il motivo alla base delle nostre incomprensioni quando vinsi la Coppa davanti a lei". (continua)
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05/10/2014
] - Hirscher, Shiffrin & Co all'Atomic Day
Si è tenuto venerdì scorso 3 ottobre l'Atomic Day, il tradizionale giorno dedicato alla presentazione del team del celebre costruttore a tre punte, nella sede di Altenmarkt im Pongau, nel Salisburghese.Tantissimi i campioni del Circo Bianco presenti: da Marcel Hirscher a Mikaela Shiffrin, dalla neo-ritirata Marlies Schild al compagno Benni Raich, e poi ancora Max Franz, Joachim Puchner, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel, Tina Weirather, Peter Fill, Werner Heel...Non meno richiesta delle atlete "in attività" la Regina dello Slalom Marlies Schild, che ha annunciato qualche settimana fa il ritiro dall'agonismo: "sono contenta della decisione che ho preso - ha dichiarato ai media presenti - già all'inizio della scorsa stagione ci avevo pensato, poi però avevo ripreso ad allenarmi in primavera, ma il corpo non rispondeva come speravo"Richiestissima anche Mikaela Shiffrin, l'erede designata di Marlies: "due stagioni fa ero una esordiente, non sapevo cosa dire e cosa fare. - dichiara alla agenzia APA - Poi sono arrivate le medaglie...Lindsey Vonn? Un esempio, un monumento. Penso ai suoi record, alle vittorie, alle medaglie e naturalmente spero di raggiungerla e superarla perchè chiunque ha assaggiato il gusto della vittoria e del successo ne vuole ancora. Lindsey comunque è unica, perchè ha dato un grande contributo al movimento femminile, e ha sempre dimostrato pubblicamente il suo desiderio di vittoria"L'uomo più atteso è certamente Marcel Hirscher, dopo tre Sfere di Cristallo conquistate una dopo l'altra: "Voglio vincere - dichiara il campione austriaco - ma le vittorie non cambiano la mia vita, sia che siano 5 o 50. Certo sono importanti ma non sono la cosa più importante della vita. Le medaglie mondiali? Si, sono importanti ma prima ci sono 25 gare da correre e la battaglia per la vittoria finale sarà ancora più dura, mi aspetto molti diversi atleti che potranno lottare per vincere, e dunque bisognerà fare attenzione ai punti" Vedi su Instagram (continua)
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22/09/2014
] - Tim Gfeller nuovo DT delle Norvegesi
La federsci norvegese Skiforbundet ha annunciato l'ingresso nella squadra nazionale femminile di sci alpino del 37enne canadese Tim Gfeller, a completare la formazioni di tecnici che guiderà le vichinghe nella prossima stagione di Coppa del Mondo.Gfeller, che ha firmato un biennale, assumerà il ruolo di Head Coach al posto di Stefan Abplanalp, e lavorerà con Eivind Ostenengen e Chris Refsnes, nuovo responsabile della preparazione.Nuovo ingresso anche nel team maschile, dove Lars Maeland si occuperà della preparazione atletica, mentre Havard Tjoerhom è confermato Head Coach del settore maschile, Tron Moger responsabile della velocità, mentre Franz Gamper è "dedicato" a Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, sia per le discipline tecniche che le veloci.Completano lo staff tecnico Christian Mitter e Stefan Kronberger alla guida del settore tecnico maschile. (continua)
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22/09/2014
] - Vienna in festa per il Tag des Sports
Si è tenuto sabato l'atteso "Tag des Sports", la giornata dedicata allo sport, nella Heldenplatz di Vienna, che si è trasformata in un successo con 528.000 presenze, diventando uno degli eventi 'sportivi' più grandi d'Europa.Ricchissimo il programma di eventi della giornata, così come il numero di stand: per tutto il giorno sono stati presentati i numerosi sport praticabili sul territorio nazionale con i campioni di riferimento, lasciando per ultimi i campioni dello sport nazionale, ovvero lo sci alpino.Sono saliti sul palco Anna Fenninger e Marcel Hirscher, vincitori della Sfera di Cristallo 2014, e poi la neo-ritirata Marlies Schild, e ancora Kathrin Zettel e Niki Hosp (argento e bronzo a Sochi) e i campioni olimpici Mathias Mayer e Mario Matt, rispettivamente in discesa e slalom. Presenti anche Otmar Striedinger, Benni Raich, Max Franz e Michaela Kirchgasser.Marcel Hirscher ha commentato positivamente il periodo di allenamento in Sud America, rivelando di aver potuto lavorare per 16 giorni sui 17 previsti, dedicando quasi tre quarti delle sessioni al gigante e quattro giorni allo slalom, lasciando solo qualche "giro" al superg. Dunque, almeno nelle dichiarazioni, sembra che il campionissimo austriaco continuerà anche nella prossima stagione a dedicarsi esclusivamente alle prove tecniche, valutando di caso in caso la partecipazione a qualche superg e superk.Come raccontato dal magazine 'Kronen Zeitung', e ripreso da Skionline.ch, la Regina dello Slalom Marlies Schild è stata ricevuta a Vienna dal Presidente Federale Heinz Fischer, in carica da 10 anni: Marlies ha invitato il capo dello stato ad una giornata di sci insieme, e lui ha ricambiato con un invito al Musikverein di Vienna, per un concerto a dicembre. (continua)
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28/07/2014
] - E' mancato a 87 anni Franz Voelkl
Franz Völkl, nipote di Georg fondatore dell'omonima marca di sci tedesca, è morto sabato scorso 26 luglio all'età di 87 anni. L'annuncio è stato dato poche ore fa sulla pagina Facebook del produttore tedesco:" Franz Voelkl era un appassionato inventore e il più entusiasta dei collaudatori. La Voelkl è stata il lavoro di tutta una vita. Ha iniziato con umiltà nel 1952 guidando la società per oltre 40 anni e portandola al successo mondiale.Abbiamo con lui un grande debito di gratitudine e siamo molto orgogliosi di continuare a far crescere l'azienda"Nel 1970 Franz porta la sua azienda nel Circo Bianco, alimentando un circuito di innovazione fondamentale per lo sviluppo del prodotto. Con Voelkl hanno sciato atlete come Hanni Wenzel, Maria Walliser, Anita Wachter, Frank Woerndl, Katja Seizinger, Brigitte Oertli, Martina Ertl, Christa Kinshofer, Hilde Gerg, Sonja Nef, Alexandra Meissnitzer, Tanja Poutiainen e Nicole Hosp, vincitrice della Coppa 2007.Nel 1985 il riuscitissimo modello P9 aumenta le vendite del 10%e porta al successo nei Campionati del Mondo Maria Walliser.Nel 1994 Voelkl presenta all'ISPO uno dei primi modelli "carving" anticipando quella che sarà una delle più grandi innovazioni nello sci degli ultimi tre decenni.Intanto nel 1992, a causa delle crisi economica, Franz vende l'azienda di famiglia a Gregor Furrer & Partner Holding AG, che oggi fa parte della compagnia statunitense Jarden Corporation e dà lavoro a circa 900 persone.Nell'ultima stagione hanno sciato Volkl, tra gli altri, gli azzurri Roberto Nani, Stefano Gross, Cristian Deville e Riccardo Tonetti; tra le top30 del Circo Rosa Andrea Fischbacher, Nina Loeseth, Regina Mader Sterz e Eva-Maria Brem. (continua)
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22/05/2014
] - Hirscher e Shiffrin guidano il Team Atomic 2015
Atomic ha presentato oggi la sua squadra per la stagione mondiale 2014/1015: un mix di veterani, "big", nuovi ingressi e giovani promesse.Nella scorsa stagione Atomic ha conquistato 16 vittorie, 13 secondi e 16 terzi posti: in totale gli atleti Atomic sono saliti 45 volte sul podio, senza considerare le medaglie olimpiche di Hirscher e Shiffrin.I veterani della marchio a tre punte sono i campionissimi austriaci Benni Raich, che ha prolungato il contratto per un'altra stagione e Marlies Schild, che scioglierà a breve le ultime riserve sul prolungamento della carriera. A loro si affiancano alcuni tra i big della Coppa del Mondo, a cominciare dal vincitore dell'ultima Sfera Marcel Hirscher, e poi Max Franz, Joachim Puchner, Werner Heel, Peter Fill, Travis Ganong, Marco Sullivan e Natko Zrncic-Dim.Capitana della ragazze è Mikaela Shiffrin, oro mondiale e olimpico, e poi Tina Weirather (10 podi in 4 discipline prima di farsi male alle Olimpiadi), Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, per citare le atlete tra le top30 al mondo.Tre i nuovi ingressi, tutti slalomisti: lo svedese Mattias Hargin (da Nordica), 5/o in classifica di disciplina; l'austriaco Manuel Feller (da Head), 22/o in classifica di disciplina; il finlandese Santeri Paloniemi (da Blizzard), campione del mondo junior 2012.Tra i giovani ci sono gli svizzeri Thomas Tumler, vincitore della Coppa Europa, Marco Caviezel e Manuel Pleisch; i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Adrian Smiseth-Sejersted. E poi il canadese Morgan Pridy, il tedesco Andreas Sander e il finlandese Victor Malmstroem.Tre le ragazze le austriache Mirjam Puchner, Christina Ager e Stephanie Venier; l'azzurra Sofia Goggia, la norvegese Lotte Sejersted e l'americana Alice McKennis. (continua)
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09/05/2014
] - La squadra Austriaca per la stagione 2015
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano di 4 unità le ragazze, da 47 a 51, mentre rimangono 53 gli uomini selezionati.Pochi i cambi al vertici del settore femminile: Fischbacher e Mader-Sterz passano da squadra A a Nazionale; Ager, Daum, Puchner e Venier promosse dalla B alla A. Rivoluzione nella C dove metà squadra viene promossa in B. Ritirate Stefanie Koehle e Jessica Depauli.Tra gli uomini Striedinger passa dalla A alla Nazionale mentre Baumann, Mathis, Puchner e Schoerghofer fanno il passaggio inverso. Promosso Schweiger da B ad A, retrocesso Johannes Kroell da A a B. Marc Digruber, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer escono dalle squadre nazionali. Infine annunciato oggi il ritiro di Manfred Pranger.Ecco il quadro completo (51 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Responsabile di settore: Juergen KriechbaumResponsabile discipline tecniche: Stefan BuerglerResponsabile discipline veloci: Roland AssingerSquadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader-Sterz, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Christina Ager, Alexandra Daum, Cornelia Huetter, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Stephanie VenierSquadra B: Stephanie Brunner, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Elisabeth Kappaurer, Hannah Koech, Sabrina Maier, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Christine Scheyer, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Lisa Maria ZellerSquadra C: Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Stephanie Resch, Martina Rettenwender, Pia Schmid, Theresa Steinlechner, Claudia Stueckler, Lena Thalmann, Bianca Venier, Pauline ... (continua)
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11/04/2014
] - I Norvegesi per la stagione 2014/2015
Contrariamente al solito non sono gli elvetici di Swiss-ski i primi ad annunciare la composizione delle Squadre Nazionali per la stagione 2014/2015 bensì Skiforbund, la federsci norvegese.Saranno 13 donne e 13 uomini ad affrontare la prossima stagione di Coppa del Mondo, con i Mondiali di Vail a febbraio come momento clou.Havard Tjoerhom rimane DT del settore maschile, Tron Moger si occuperà dei velocisti, Franz Gamper seguirà da vicino Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud in gigante, superg, discesa.Christian Mitter sarà responsabile delle discipline tecniche maschili, e Reto Nydegg del Gruppo Coppa Europa.Nel settore femminile deve ancora essere nominato il nuovo Direttore Tecnico; come noto non ci sarà più Stefan Abplanalp che è andato a guidare la velocità femminile americana. Eivind Oestenengen si occuperà del gruppo Coppa del Mondo, mentre Lars Henrik Kristoffersen e Joergen Nordlund lavoreranno con il Gruppo Coppa Europa.Rispetto ad un anno fa Maria Tviberg viene promossa dal Gruppo Coppa Europa al Gruppo Coppa del Mondo; Isabella Fidjeland e Helen Healey Trulsrud entrano nel gruppo Coppa Europa.Sebastian Foss Solevaag viene promosso dal gruppo Coppa Europa al gruppo Coppa del Mondo, e Jonathan Nordbotten direttamente nella nazionale maggiore; Rasmus Windingstad e Tracey Neteland entrano nel gruppo CE, mentre ne escono Endre Bjertness, Emil Bjoertomt Kristiansen, Bjoernar Neteland, Christoffer Kyllingstad, Iver Bjerkestrand e Martin Budal.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mona Loeseth, Maria Tviberggruppo Coppa Europa femminile: Annie Winquist, Maren Skjoeld, Mina Holtmann, Nora Grieg Christense, Tuva Norby, Isabella Fidjeland, Mille Graesdal, Helen Healey Trulsrudgruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Sebastian Foss Solevaag, Jonathan Nordbottengruppo Coppa ... (continua)
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31/03/2014
] - Sci Velocità: Origone record a 252.454 km/h
(da fisi.org) Obiettivo raggiunto! Otto anni dopo l'impresa straordinaria del 2006 con una velocità pari a 251,400 km/h che pareva insuperabile conseguita a Les Arcs, la pista Foret Blanche di Vars regala un'altra giornata indimenticabile a Simone Origone. Il 35enne supercampione valdostano, cinque titoli mondiali, otto vittorie nella classifica finale di Coppa del mondo e 31 successi di tappa in carriera ha realizzato nel corso di un allenamento il nuovo record del mondo a cui partecipavano i più forti interpreti della specialità il nuovo pazzesco record del mondo, con 252,454 km/h. Un'impresa che era nell'aria, visto che Simone nei giorni scorsi aveva dimostrato di gradire le condizioni del pendio, tanto da realizzare il record della pista nella giornata di domenica. Oggi la guida alpina e maestro di sci sci a Champoluc ha approfittato al meglio dell'ulteriore innalzamento della quota di partenza, registrando una velocità destinata a rimanere nella storia dell'ex chilometro lanciato per un altro lungo, lunghissimo periodo.All spalle di Simone si è classificato il fratello Ivan, il quale ha fermato le fotocellule su un ragguardevole 248,61 km/h, circa due chilometri di velocità in meno del suo record personale (che è di 150,700 km/h), terzo il francese Bastien Montes con 248,15 km/h, quarto l'austriaco Klaus Shrottshammer (vincitore della Coppa del mondo) con 243.902 km/h. Fra le donne era presente pure Valentina Greggio, fermatasi (si fa per dire...) a 230,769 km/h.Velocità raggiunte uomini Vars (Fra):Simone Origone (Ita) 252,454 km/h (nuovo record del mondo)Ivan Origone (Ita) 248,619 km/hBastien Montes (Fra) 248,105 km/hKlaus Schrottshammer (Aut) 243,902 km/hPhilippe May (Svi) 243,243 km/hCermak Radek (Cze) 242,751 km/hJedrzej Dobrowolski (Pol) 242,261 km/hNikolay Pimkin (Rus) 240,803 km/hSimon Billy (Fra) 240,803 km/hRicardo Adarraga (Spa) 240,642 km/hAntonio Renaldo (Ita) 232,108 km/h Velocità raggiunte donne Vars (Fra):Karine Dubouchet Revol (Fra) ... (continua)
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24/03/2014
] - Annemarie Moser-Proell nella Hall Of Fame
Ogni anno la Vail Valley Foundation organizza la serata "Legend of Honor" nel corso della quale uno o più ex atleti vengono inseriti nella "Hall of Fame" dello sci mondiale.Sabato sera l'ambito riconoscimento è stato assegnato all'austriaca Annemarie Moser-Proell, dominatrice dello sci alpino negli anni '70, che nei suoi 12 anni di carriera ha saputo conquistare sei Sfere di Cristallo, cinque consecutive dal 1971 al 1975.Durante la sua carriera la Moser-Proell ha collezionato 62 vittorie (36 in discesa, 16 in gigante, 3 speciale, 7 in combinata), record assoluto, oltre a 6 medaglie Mondiali, tre Olimpiche e 10 titoli nazionali. Annemarie si ritira nel 1980, dopo i XIII Giochi Olimpici invernali di Lake Placid.Ad omaggiare la campionessa erano presenti 45 tra i più grandi sciatori di sempre, tra cui Marc Girardelli, Franz Klammer, Phili e Steve Mahre, Michaela Gerg, Fritz Strobl...Ecco i premiati nelle ultime dieci edizioni:2003 - Gustavo Thoeni2004 - Bob Beattie2005 - Bernhard Russi 2006 - Rosi Mittermaier-Neureuther2007 - President Gerald Ford & Family2008 - Franz Klammer2009 - Cindy Nelson2010 - The Crazy Canucks2011 - Phil & Steve Mahre2012 - Marc Girardelli2013 - Tamara McKinney (continua)
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21/03/2014
] - Il ritiro di Maria Riesch: saluti e commenti
Ecco una sintesi dei tanti commenti che, preferibilmente su twitter, i protagonisti del Circo Bianco hanno mandato a Maria in seguito al suo annuncio.I made my decision. It’s a good moment to complete my career and start a new stage of my life. Thank you for your great support!— Maria Höfl-Riesch (@Maria) 20 Marzo 2014Lindsey Vonn: "Maria si ritira :( E' stata una grande atleta in tutte le discipline e sono orgogliosa di chiamarla amica. Congratulazioni per una carriera pazzesca!!"Lara Gut: "Grazie Maria! E' stato un onore gareggiare con te! Congratulazioni per la coppa di discesa e per tutta la carriera"Jessica Lindell-Vikarby: "congratulazioni per tutto, hai dato tanto allo sport! La mia prima gara contro di te fu a ai Mondiali Juniores di Verbier 01! Buona fortuna per tutto!"Anna Fenninger: "Cara Maria, ti auguro il meglio per il futuro! E' stato un onore lottare con te :) Grazie!"Susanne Riesch: "Grazie Maria per le belle stagioni insieme con te in Coppa. Mi mancherei nei tanti viaggi #bestgermanskierever " Tina Maze: "Ti auguro il meglio Maria. E comunque ci vediamo in giro ;)"Julia Mancuso: "Maria ci mancherai! Che incredibile carriera!"Felix Neureuther: "Cara Maria, è stato bello! peccato sia finita! Ti auguro il meglio, A presto" Franz Steinle, presidente della federsci tedesca: "Con la fine della carriera Maria perdiamo la sciatrice tedesca di maggior successo, accettiamo la decisione anche se siamo molto dispiaciuti perchè perdiamo non solo un'atleta di altissimo livello, ma anche una figura importante e popolare per lo sci tedesco. Il suo modo di prepararsi ed allenarsi per molti anni è diventato un modello per tutti e quindi lascia un grande vuoto. Auguriamo a Maria il meglio per il suo futuro"Wolfgang Maier, direttore dello sci alpino tedesco: "Maria è una delle migliori polivalenti degli ultimi decenni ed è rispettata nel mondo dello sport nazionale ed internazionale. Ho avuto il privilegio di accompagnare e incoraggiare Maria fin dai suoi ... (continua)
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09/03/2014
] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)
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02/03/2014
] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)
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01/03/2014
] - Kvitfjell: vince Guay su Clarey e Mayer.Paris 9/o
Con una gran prova sul facile tracciato della Olympiabakken di Kvitfkell il canadese Erik Guay conquista la quinta vittoria in carriera, la seconda nella stagione dopo il successo in Val Gardena. Gara accorciata alla partenza del superg, 1:22.17 il tempo totale del vincitore, con differenti condizioni di neve tra i diversi settori del tracciato, e un manto morbido e saponoso che ha creato diversi problemi agli atleti, in particolare nella parte bassa, tanto che la discesa di Guay tutti quelli del lotto dei migliori, da Innerhofer a Svindal, hanno accusato da 6 decimi a 1 secondo di distacco. Con Guay salgono sul podio il francese Johan Clarey e l'austriaco Matthias Mayer, campione olimpico della specialità: per entrambi è il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.Rimangono ai piedi del podio, per 4 e 5 centesimi, due dei protagonisti di ieri, l'americano Travis Ganong e il padrone di casa Kjetil Jansrud, che senza un errore di troppo sarebbe stato sul podio. Sesto tempo, a sorpresa, per l'elvetico Silvan Zurbriggen, pettorale n.31 al suo miglior risultato in CdM nelle ultime due stagioni, e in particolare in libera era dal podio di Bormio del dicembre 2010 che non entrava nei migliori 10.Stesso tempo al centesimo per Aksel Lund Svindal, già da ieri matematicamente vincitore della Coppa di specialità, e da oggi nuovo leader della classifica generale con 982 punti sui 955 di Hirscher. Il norvegese non può però essere del tutto soddisfatto: per poter lottare per la Sfera di Cristallo deve arrivare alle finali di Lenzerheide con un distacco minimo di punti dall'avversario, che avrà la tappa di Kranjska Gora per riprendere terreno. Diventa dunque determinante il superg di domani: Svindal deve fare bottino pieno.Per gli azzurri una giornata solo discreta: sono in quattro nei primi 15 con Paris 9/o a 85 centesimi, Heel 10/O, Varettoni 13/o e Innerhofer 15/o a +1"05. I nostri patiscono questa neve dove è difficile sentire l'appoggio dello sci, e raramente nelle ... (continua)
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16/02/2014
] - Sochi 2014: superg ad un super Jansrud. Fill 8/o
Con una linea perfetta nell'ultimo terzo di gara, il norvegese Kjetil Jansrud ha vinto l'oro olimpico in superg a Rosa Khutor, davanti al sorprendente americano Andrew Weibrecht, staccato di tre decimi, e alla coppia Jan Hudec-Bode Miller staccati di 53 centesimi.Ti aspettavi la Norvegia, ma con Aksel Lund Svindal, e invece come in discesa e come nella manche veloce della superk è Kjetil Jansrud l'uomo da battere, molto buono nel tratto centrale e poi decisivo sul finale, dopo aver controllato nelle porte angolate del ripido iniziale. Argento in gigante a Vancouver, bronzo in discesa settimana scorsa, oro in superg oggi: un anno dopo l'infortunio di Schladming Jansrud continua la tradizione norvegese nel superg olimpico (Aamodt 1992, Aamodt 2002, Aamodt 2006, Svindal 2010), ed entra così in un grupetto di nomi leggendari. E pensare che nella primavera del 2007, sopraffatto dai problemi alla schiena, e dopo un'intera stagione persa, Kjetil stava seriamente pensando di lasciare lo sci...Molto più sorprendente l'argento odierno di Andrew Weibrecht, una vera e propria favola olimpica, la dimostrazione che ai Giochi qualcosa di diverso scatta nella testa degli atleti: l'americano è stato bronzo a Vancouver 2010, alle spalle di Svindal e Miller, ma negli ultimi quattro anni il suo miglior risultato è un decimo posto! Andrew è sceso libero, senza pressioni, il migliore nelle primissime porte ripide e angolate, poi ha continuato a portare velocità, perdendo qualcosa in fondo, ma mantenendo abbastanza vantaggio da portare a casa un argento incredibile, e spingendo verso il bronzo il duo Jan Hudec - Bode Miller. Il volto di Bode si è indurito quanto Jansrud gli è passato davanti, ma si è poi sciolto in lacrime quando ha capito che nessuno gli avrebbe tolto più il bronzo, dedicato al fratello mancato lo scorso aprile, sesta medaglia olimpica di una carriera straordinaria.Tornato dopo un anno di stop, si è permesso di salire sul podio del gigante a Beaver Creek, della discesa ... (continua)
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14/02/2014
] - Sochi 2014, Jansrud guida super combinata maschile
E’ del norvegese Kjetil Jansrud, il bronzo della discesa olimpica di domenica scorsa ed uno dei favoriti della vigilia, il miglior tempo nella discesa valida per la super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor.Su una pista che ha risentito delle temperature decisamente miti per il periodo (+7 gradi) il norvegese ha concluso con il tempo di 1.53.24, precedendo di 14 centesimi il ceko Ondrej Bank e di 37 centesimi il campione olimpico di discesa Christian Mayer. Subito dietro, quarto, un altro norvegese Alexander Aamodt Kild, uno che va bene anche tra i pali stretti dello slalom, e che potrebbe puntare ad una medaglia quest'oggi.Seguono il velocista austriaco Max Franz e Aksel Lund Svindal, un po’ sottotono in questa discesa, accusando 70 centesimi da Jansrud, mentre settimo è Ivica Kostelic. L’argento di Vancouver ha effettuato un’ottima prova in questa discesa e sicuramente si candida per una medaglia, visto che a tracciare lo slalom sarà il padre Ante.Nei top10 anche due azzurri, Innerhofer e Paris (quest'ultimo a pari merito con Beat Feuz), rispettivamente 8/o e 10/o, ma che accusano oltre un secondo di ritardo, troppo per pensare di puntare ad un posto sul podio. Più indietro Peter Fill, 16/o a 1"74.Delude un po’ Bode Miller, il campione olimpico in carica, che accusa 1"43 dal leader, un po’ troppo anche per lui da recuperare tra i rapid gates. Diciottesimo tempo per Ted Ligety (+1"93), mentre Alexis Pinturault – un altro dei candidati al podio – è 28/o un ritardo di 2"44, ma che potrà sfruttare il pettorale basso nella manche di slalom per tentare il recupero.L’appuntamento con la manche di slalom è in programma alle ore 12.30 in Italia (ldiretta tv su Sportsky e CieloTv con il commento di Carlo Vanzini e Giorgio Rocca). (continua)
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09/02/2014
] - Sochi 2014: Innerhofer è splendido argento
Si! Ja! Yes! Sale altissimo l'urlo di Christof Innerhofer subito dopo aver tagliato il traguardo della Downhill Men di Rosa Kuthor, il campione di Gais sa che ha fatto una grande gara, una gara che gli permette di mettersi al collo uno splendido argento in discesa libera, la prima medaglia azzurra a Sochi 2014, nella prima prova dello sci alpino.Winnerhofer è stato eccellente nella parte alta, nel tratto più tecnico, e nei primi due intermedi ha demolito tutti transitando con 58 e 44 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Mayer, per poi perdere progressivamente fino a tagliare il traguardo con soli 6 centesimi di ritardo, quelli che permettono all'austriaco Matthias Mayer di diventare il nuovo campione olimpico di discesa.Innerhofer ha fatto quello che doveva, pochi o nessuno dopo di lui ha saputo guadagnare in fondo: la sua strategia nelle prove ha pagato: studiare la pista a tratti, i passaggi poco chiari, le sensazioni, il risparmiare energia quando e dove non era necessario sprecarle, quel nascondersi un po' e poi mettere insieme il tutto oggi, in gara, con la giusta precisione. E così dopo 38 anni torniamo sul podio della disciplina regina, migliorando il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck '76.Sarà un giorno di grande festa in Austria, dove lo sci è sport nazionale: 26 anni dopo l'argento in superg di papà Helmuth, Matthias Mayer vince per la prima volta in carriera, e quale momento e luogo migliore per rompere il ghiaccio? Finora un 5/o e un 6/o posto in discesa come migliori risultati, due podi in superg, ma era indicato tra i possibili favoriti grazie alle ottime prove dei giorni scorsi. Mayer ha fatto la differenza dopo il terzo intermedio, la sua prova è subito sembrata di alto livello, nella gara finora più importante della carriera.Come Aamodt e Kjus degli anni migliori anche Svindal e Jansrud si scambiano i ruoli: quando non arriva sul podio il favorito Svindal ecco che il connazionale e amico Jansrud indovina le giuste traiettorie e regala a ... (continua)
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08/02/2014
] - Sochi 2014: domani la discesa libera olimpica
Domani i 3495 metri della Downhill Men di Rosa Khutor assegneranno le prime medaglie per lo sci alpino delle Olimpiadi di Sochi 2014, nella disciplina regina dello sci alpino, la discesa libera. Domani conosceremo il successore di Didier Defago, in pista a difendere il suo oro canadese, e vedremo gli atleti più forti del mondo impegnati su un tracciato lungo, difficile, insidioso.La stagione della velocità in Coppa del Mondo ha visto fino ad oggi molti protagonisti: Svindal, con due vittorie e due podi rimane il più costante ad alto livello ed uno dei favoriti per domani; il nome più quotato per l'oro è però quello di Bode Miller, infinito campione, tornato dopo oltre un anno di assenza post-infortunio, e ancora capace di far viaggiare veloci i suoi sci, come dimostrano gli ottimi tempi in prova in questi giorni, e il podio di Kitz. L'ex spaghetti-cowboy, dopo la prova, ha dichiarato: "oggi avrei voluto non tirare dopo aver visto Perko e Roger cadere, ma poi ho deciso di non farlo. La parte centrale è ghiacciata, ma mi piace molto. Mi arrabbierei molto con me stesso se sprecassi l'occasioni di fare una bella gara su questo tracciato. - e tanto per chiarire che aria tira, aggiunge: - So di poter fare ancora meglio."In Val Gardena ha vinto Erik Guay, poi è salito sul podio a Bormio, ma a Wengen non è giunto al traguardo, e a Kitz non ha corso, per risparmiare il ginocchio operato la scorsa estate. Non dimentichiamo poi gli svizzeri, su tutti Patrick Kueng, raramente messo tra gli uomini attesi, ma capace di vincere a Wengen, e secondo nella classifica di specialità. Gli Austriaci, orfani del trionfatore di Kitz Reichelt, ci proveranno Matthias Mayer oltre che con Franz, Kroell e Streitberger.E' una pista nuova per tutti, si corse due anni fa le pre-olimpiche, ma ora il tracciato è diverso, la neve particolare, bisognerà mettere curare tutti i dettagli, avere gli sci preparati al meglio, affrontare con decisione e precisione ogni passaggio...Insomma è la gara della ... (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: i discesisti per Francia e Austria
Con i risultati della seconda prova cronometrata si vanno a comporre i quartetti ufficiali per la discesa di domenica, per quelle squadre che dovevano fare selezione interna. Per il Wunderteam ai già sicuri Matthias Mayer e Max Franz si aggiungono Klaus Kroell, quarto oggi, e Georg Streitberger che ha chiuso con il 12/o tempo. Rimangono esclusi Otmar Striedinger, Romed Baumann e Joachim Puchner.Le regole dettate dal DT Mathias Berthold erano chiare: due posti fissi e due pettorali assegnati ai più veloci di oggi.Passiamo alla Francia dove Brice Roger strappa il biglietto per sabato grazie al 10/o tempo odierno. Brice oggi è stato il miglior transalpino, e si aggiungerà ad Adrien Theaux e Johan Clarey, già sicuri del posto e oggi più lenti dei connazionali.Quarto pettorale che andrà ad uno tra David Poisson e Guillermo Fayed, in base ai risultati dell'ultima prova. (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: Mayer vola in 2/a prova, 5/o Fill
E’ sicuramente l'austriaco Matthias Mayer il più in forma nel Wunder Team, almeno stando a queste prime due giornate di prove sulla Olympic Downhill Men di Rosa Khutor. Mayer quest'oggi, nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica maschile, baciata da uno splendido sole, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'06"51, abbassando di oltre un secondo il miglior tempo di ieri di Miller, che per altro non aveva spinto molto. Mayer ha preceduto di 27 centesimi l’elvetico Carlo Janka che però ha saltato una porta e di 55 centesimi l’altro austriaco Klaus Kroell, a pari tempo con uno dei grandi favoriti della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal.Oggi gli austriaci hanno sicuramente tirato un po’ visto che era giornata di selezioni per la formazione del Wunder Team, dovendo scegliere due dei quattro alfieri per la gara di domenica. Se Mayer e Franz sono sicuri del posto, per gli altri oggi era necessario fare il tempo. Alla luce di questa prova Klaus Kroell e Georg Streitberger (oggi 12/o) dovrebbero completare il quartetto biancorosso.L’Italia anche nella prova odierna, come ieri, da segnali positivi: il migliore quest’oggi è stato però Peter Fill, quinto a 62 centesimi da Mayer. Il carabiniere di Castelrotto fa decisamente meglio di ieri quando era finito appena fuori dai top15. Alle spalle di questo quintetto troviamo però altri volti noti, come lo statunitense Bode Miller (6/o), ieri miglior tempo, che rimane sempre ai vertici, con un ritardo di soli 2 centesimi rispetto al nostro Fill, seguito dall’austriaco Max Franz, dal norvegese Kjetil Jansrud, dallo svizzero Didier Defago e dal francese Roger che chiudono il lotto dei migliori dieci.Subito fuori dai top10 troviamo un altro azzurro, Werner Heel, undicesimo a +1"46. Molto più attardato, invece, Christof Innerhofer. Ieri il finanziere di Gais era riuscito a stare nella scia dei migliori (5/o tempo), mentre oggi chiude più indietro 26/o a +2"66. Prova, invece, da archiviare in fretta per Dominik ... (continua)
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06/02/2014
] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo. A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)
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05/02/2014
] - Sochi 2014:Austria, qualificazioni discesa uomini
L'Austria della velocità fa selezione per la discesa maschile all'Olimpiade di Sochi. Lo ha annunciato oggi il direttore tecnico austriaco Mathias Berthold. Saranno i soli Max Franz e Matthias Mayer ad aver già il posto fisso nel quartetto del Wunder Team per la gara in programma domenica 9 febbraio sulla pista di Krasnaja Poljana. I restanti due posti saranno in ballo in una qualificazione interna nella prova di venerdì 7 febbraio tra Klaus Kroell, Georg Berger, Otmar Striedingers, Romed Baumann e Joachim Puchner. (continua)
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31/01/2014
] - St. Moritz: cancellata 2/a prova per troppa neve
E' stata cancellata la seconda prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a causa della troppa neve caduta nella notte a St. Moritz.Oltre mezzo metro la neve caduta sulla località engadina che ha impedito agli organizzatori di dare l'ok per la disputa dell'ultima prova cronometrata sulla pista Corviglia.Resta dunque valida l'unica prova di ieri che ha visto realizzare il miglior tempo all'austriaco Max Franz su Bode MIller. I migliori azzurri erano stati con il nono tempo Peter Fill e Werner Heel.Domani, meteo permettendo, si corre l'ultima discesa maschile di coppa prima dell'Olimpiade di Sochi: inzio ore 11.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport1, collegamenti su Radio Capital). (continua)
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30/01/2014
] - St. Moritz: Max Franz davanti a Miller in prova
E' dell'austriaco Max Franz il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a St. Moritz. L'austriaco conclude con il tempo di 1'37"72, precedendo di soli 3 centesimi il funambolo Bode Miller, mai così in palla come in questa vigilia di Olimpiade. Alle spalle di questa accoppiata troviamo un altro austriaco Matthias Mayer, staccato di 16 centesimi, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis (+0"23), lo statunitense Trevis Ganong (+0"33) e un trenino di tre svizzeri composto da Nils Mani, Patrick Kueng e Silvan Zurbriggen. Nono tempo per i primi degli azzurri, Werner Heel e Peter Fill, pari merito, che accusano da Franz un ritardo di 75 centesimi. Subito dietro, undicesimo, Dominik Paris, anche lui a pari merito con l'elvetico Villetta a +0"82. Tredicesimo tempo per il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal.Più attardato Christof Innerhofer, diciannovesimo tempo (+1"12), mentre Silvano Varettoni è finito lontano, fuori dai top30, in 42/a posizione. Non hanno preso il via Beat Feuz, alle prese ancora con i problemi alla caviglia dopo la botta di Kitzbuehel, Ted Ligety che ha deciso di non prendere il via in discesa e ritornerà in gara domenica nel gigante. Non si sono presentati al cancelletto di partenza quest'oggi anche gli azzurri Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Prova anticipata alle 10.30 quest'oggi a causa delle condizioni meteo in peggioramento. Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata in vista della discesa di sabato (inizio ore 11.45 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
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28/01/2014
] - Schladming: Kristoffersen re della Night Race
L'inforcata di Mario Matt consegna al giovanissimo astro nascente dello sci norvegese Henrik Kristoffersen la prima vittoria stagionale nello slalom notturno di Schladming. Dopo tre podi, l'ultimo proprio a Kitzbuehel, due giorni fa, il fenomeno norvegese riesce a tenere a bada due campioni come Marcel Hirscher, finito secondo a 18 centesimi, e il tedesco Felix Neureuther, un centesimo più indietro, abile a sfruttare la tracciatura del suo allenatore Walner e miglior tempo di manche. Il 19enne norvegese ha costruito la sua vittoria nella seconda parte della Planai, mentre nella prima ha dovuto inseguire sia l'austriaco che il tedesco. Di lui, il suo allenatore, l'italiano Franz Gamper, dice che ha le carte per diventare l'erede di Svindal. Un'indipendenza di gambe e una rapidità di piedi da far invidia a campioni più consumati.L'Austria non festeggia nemmeno quest'oggi, dopo la delusione di Kitzbuehel. L'inforcata di Mario Matt, miglior tempo nella prima manche, ha per un attimo ammutolito i quasi 50mila tifosi presenti ai bordi dello stadio della Planai che si sono consolati in parte con il secondo posto del campione del mondo Hirscher.Fuori dal podio troviamo un altro tedesco Fritz Dopfer, quarto, rimasto fuori per 9 centesimi, quindi il francese Alexis Pinturault e lo svedese Mattias Hargin, scivolato giù dal podio virtuale della prima manche, e quindi il primo degli italiani Manfred Moelgg, settimo. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, con due manche non tra le più belle della stagione, ma che gli consentono un posto tra i top10.Giuliano Razzoli, dopo due uscite consecutive - Wengen e Kitzbuehel - conclude questo slalom con il 13/o posto (miglior risultato stagionale) con +2"69, complice una seconda prova dove non ha spinto al massimo, lasciando molto sul muro iniziale.Bene Cristian Deville nella seconda prova, dove si è rivisto il Deville dei tempi migliori; peccato per una prima un po' zoppicante. il trentino ... (continua)
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28/01/2014
] - Sochi 2014: Puchner al posto di Reichelt
Dopo l'annuncio del ritiro forzato di Hannes Reichelt dal contingente olimpico, i tecnici biancorossi hanno deciso di convocare Joachim Puchner. Il velocista potrebbe partire in superg, discesa e superk: l'assenza del vincitore di Kitz ha infatti rimescolate le carte, in una squadra in cui la competizione interna è sempre altissima.Ecco che Max Franz e Matthias Mayer potrebbero avere il posto più sicuro in discesa libera, con Streitberger, Baumann, Striedingers, Puchner e non esludiamo Kroell a giocarsi i due pettorali rimanenti nelle prove cronometrate.In superg potrebbero correre Streitberger, Franz, Striedinger e Mayer. In gigante Baumann potrebbe prendere il posto di Reichelt, mentre in superk dovrebbero partire Baumann, Mayer, Puchner e Raich, che quasi certamente otterrà la "dispensa" dalla FIS per prendere parte alla gara. (continua)
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27/01/2014
] - Sochi 2014: ecco lo squadrone Austriaco
La OESV, la federsci austriaca, ha diramato le convocazioni ufficiali dei 22 atleti che difenderanno i colori biancorossi nello sci alpino ai prossimi Giochi Olimpici.Portabandiera della spedizione sarà Benni Raich.In totale l'Austria porterà 130 atleti, 89 uomini e 41 donne.Ecco i convocati per lo sci alpino:Donne (10): Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Regine Sterz, Kathrin ZettelUomini (12): Romed Baumann, Max Franz, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Matthias Mayer, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Otmar StriedingerEcco i possibili quartetti:slalom uomini: Hirscher, Matt, Herbst, Raichgigante uomini: Hirscher, Raich, Schoerghofer, Reicheltsuperg uomini: Streitberger, Striedinger, Mayer, Franz/Reicheltdiscesa uomini: Reichelt, Franz, Mayer, Kroellsuperk uomini: Hirscher, Mayer, Baumann, Raichslalom donne: Schild Marlies, Schild Bernadette, Kirchgasser, Hosp/Zettelgigante donne: Fenninger, Zettel, Goergl, Kirchgassersuperg donne: Fenninger, Goergl, Hosp, Mader Sterzdiscesa donne: Fenninger, Goergl, Huetter, Schmidhofer/Mader Sterzsuperk donne: Kirchgasser, Hosp, Fenninger, GoerglAggiornamento: a seguito della rinuncia per infortunio di Hannes Reichelt è stato convocato Joachim Puchner (continua)
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26/01/2014
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg
22/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 64/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 5/a vittoria in carriera per Didier Defago (SUI), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 15/o podio in carriera per Didier Defago (SUI), il 7/o in superg 68/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in superg per Bode Miller è il 78/o podio della carriera, il 11/o in superg per Max Franz è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 57/o podio della carriera, il 22/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 20/o in 1.11.12, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 17 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 220; Svizzera 146; U.S.A. 137; Francia 109; Norvegia 84; Italia 17; Canada 12; Germania 6; Slovenia 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.1 [#24] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.2 [#23] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.6 [#3] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.15 [#42] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.18 [#29] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Didier Defago (SUI)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.6], ... (continua)
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26/01/2014
] - Kitzbuehel:il vecchietto Defago vince mini super-g
E’ il veterano svizzero Didier Defago a negare per soli 5 centesimi la vittoria a Bode Miller. Quando lo statunitense credeva di aver fatto l’impresa qui sulla Streif, dopo quasi 2 anni di assenza dalle competizioni, l’elvetico riporta alla realtà il cowboy del New Hampshire costringendolo, come ieri in discesa, ad accomodarsi sui gradini inferiori del podio. Defago, dopo 11 anni di digiuno torna sul gradino più alto del podio in questa specialità (da Gardena dicembre 2002), vince – nel baby super-g della Streif – con il tempo di 1'10"30 su Bode Miller e terzi, a pari merito, Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, staccati di 15 centesimi.Nei top10 anche Johan Clarey, quinto a +0"19, sesti l’austriaco Otmar Striedinger e Trevor Ganong, ottavo Carlo Janka, nono Adrien Theaux e decimo l'austriaco Duerager. Nello spazio di quasi quattro decimi ci sono ben dieci atleti. Fuori dai top50 Marcel Hirscher (non marca punti in questa specialità oggi) che accusa un ritardo di 1"58: non sarà semplice la rincorsa ai primi posti della nella super combinata di stasera, perchè nella manche di slalom partirà dopo i migliori trenta.L’Italia si perde nella nevicata di Kitzbuehel: tutti fuori dai top10, con il migliore il carabiniere di Castelrotto e neo-papà Peter Fill, ventesimo. Più attardato Christof Innerhofer, 24/o a 73 centesimi dalla coppia vincente. Fuori dai trenta Heel, Varettoni, Klotz e De Aliprandini, mentre Matteo Marsaglia è giunto al traguardo con un altissimo intermedio a causa di una caduta a metà tracciato. Out, invece, Dominik Paris.Appuntamento alle ore 18 con lo slalom speciale che vale per assegnare la vittoria nella prima super combinata della storia dell’Hahnenkamm (differita ore 19.20 su Raisport1, collegamenti su RadioRai e Radio Capital). (continua)
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18/01/2014
] - Wengen: discesa "monca" targata Patrick Kueng
La Svizzera esulta, gli appassionati di sci forse un po' meno. La discesa di coppa del mondo del Lauberhorn va al padrone di casa Patrick Kueng, ma sul piano dello spettacolo in molti restano con l'amaro in bocca, per quello che doveva essere uno spettacolo ed invece non è stato. Una discesa monca (senza l’Hundschopf, la Minschkante e con la famosa Esse di Kernen) causa l'abbassamento della partenza all'Alpweg, deciso nella mattinata dalla giuria, per colpa del forte vento presente nella parte alta e ritardata di un quarto d'ora rispetto all'orario previsto delle 12.30. Lo svizzero vince comunque con merito - primo successo in carriera in discesa - visto che anche in prova era sempre stato tra i migliori. Una classifica stretta per il podio: alle spalle dello svizzero, a soli sei centesimi, si piazza l'austriaco Hannes Reichelt e un centesimo più dietro il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal che incrementa ancora in graduatoria generale.Fuori dal podio, quarto, un altro austriaco Max Franz e quindi un funambolico Bode Miller, autore come sempre di qualche numero da circo che ha entusiasmato i pubblico delle grandi occasioni. Un'inclinatura sono costati l'uscita di scena a metà tracciato per uno dei favoriti della vigilia, il canadese Erik Guay. Giornata grigia non solo dal punto di vista del meteo anche per Casa Italia: il migliore è Peter Fill, settimo, che paga però 54 centesimi a causa anche di una sbavatura con lo sci destro in un curvone nella parte centrale. Alle spalle del carabiniere di Castelrotto troviamo Werner Heel, arrivato a questa gara con maggiori aspettative grazie ai buoni risultati delle prove, che chiude 15/o e un ritardo di 85 centesimi. Più in dietro Christof Innerhofer 21/o e con qualche sbavatura di troppo in queste condizioni di neve e visibilità e Silvano Varettoni, partito con il pettorale nr.1, che chiude 25/o. Chiude questo lotto Dominik Paris, al rientro alle competizioni dopo quasi un mese di stop causa infortunio, ... (continua)
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16/01/2014
] - Wengen: Guay miglior tempo in 2/a prova
Questa volta è il canadese Erik Guay, uno dei più in forma in questo momento nella velocità, a far segnare il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa di coppa del mondo in programma sabato a Wengen.Il canadese ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.36.14, tempo decisamente migliore rispetto a a quello di ieri fatto segnare dal nostro Heel, precedendo l'austriaco Matthias Mayer di 13 centesimi e il norvegese Kjetil Jansrud di 31 centesimi. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco Hannes Reichelt (+0"42), lo svizzero Patrick Kueng - anche ieri tra i migliori cinque - con un ritardo di 64 centesimi, a precedere il nostro Werner Heel, a proprio agio anche oggi sui 4.220 metri della pista del Lauberhorn.Nei top10 altri nomi di lusso come il francese Adrien Theaux settimo (+0"87), l'austriaco Max Franz (+0"99), il norvegese Aksel Lund Svindal, appena sopra il secondo di ritardo dal canadese, e il cowboy di Franconia Bode Miller, decimo con 1"67.Più attardati gli altri azzurri: 14/o Silvano Varettoni (+2"49), mentre Christof Innerhofer è 20/o con un distacco di 2"86. Nei top30 anche Mattia Casse (28/o), mentre Dominik Paris, ancora in fase di recupero dopo quasi un mese di assenza dalle competizioni per l'infortunio rimediato in Gardena e con problemi di mal di schiena è 33/o. Siegmar Klotz è 67/o. Non è partito Peter Fill che ha preferito riposarsi.Domani si disputa la prima supercombinata della stagione con programma però modificato, causa maltempo in arrivo: manche di slalom alle ore 10.30; discesa alle ore 14.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
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04/01/2014
] - Svindal rientra dalla vacanza alle Canarie
Rientrerà questa notte dalle Canarie il campione Aksel Lund Svindal. Il norvegese, fresco vincitore della discesa libera del 29 gennaio a Bormio, ha deciso di riporre per alcuni giorni gli sci in cantina, e crogiolarsi qualche giorno al sole spagnolo delle Canarie.Svindal, a differenza di molti altri sciatori, grazie anche alla cancellazione del parallelo del 1 gennaio a Monaco di Baviera per assenza di neve, ha scelto di staccare la spina concedendosi questa breve vacanza.Il leader della graduatoria generale di coppa del mondo questa sera a mezzanotte atterrerà a Bergamo e questa notte dormirà al Lido Palace di Riva del Garda perché - spiega il campione norvegese, grande protagonista della prima parte di Coppa del Mondo di sci alpino - "domani ho alcuni impegni legati agli sponsor a Riva, Arco e Torbole. Poi raggiungerò Andalo per gli allenamenti con la mia nazionale. Arrivare in Trentino è sempre fantastico". Svindal raggiungerà quindi il team Norvegia ad Andalo, dove questi giorni sta preparando le prossime tappe di coppa del mondo sulle vicine nevi della Paganella, abituale quartier generale europeo per la squadra guidata dall'altoatesino Franz Gamper. Nel frattempo ha trovato anche il tempo per mandare un messaggio agli organizzatori della Ciaspolada, in programma domani sulle nevi del Passo Mendola. "Heja Ciaspolada - scrive l’atleta norvegese al presidente Gianni Holzknecht -. Auguri a questa supercompetizione ormai famosa a livello internazionale. So che in gara ci sono campioni del Mondo e quindi a tutti loro, miei colleghi, invio un grande in bocca al Lupo. Le ciaspole non sono la mia disciplina ma tutto quanto è legato alla neve mi piace e poi in Trentino, dove ormai sono di casa, tutte le manifestazioni invernali sono fantastiche. Quindi a tutti, organizzatori e partecipanti, auguro un grande successo". (continua)
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29/12/2013
] - Bormio: Svindal vince anche sulla Stelvio
Con una prova tutta tecnica, muscoli e coraggio il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto questa mattina la discesa libera sulla "Stelvio" di Bormio, chiudendo in 1:54.08 e conquistando la quarta vittoria della stagione, che unita a tre quarti posto lo proietta a 630 punti in classifica generale, leader con 195 punti sull'austriaco Hirscher.I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte hanno costretto gli organizzatori bormini a fare i salti mortali per preparare il tracciato con la consueta precisione e cura. Partenza spostata di 30 minuti alle 12.15, con via dalla Rocca, e condizioni diverse rispetto a quelle delle prove, con fondo più morbido e sconnessioni meno pronunciateSvindal costruisce la 25esima vittoria della carriera interpretando al meglio tutti i settori, sia in alto, che nel settore centrale, dove il canadese Guay era stato superlativo, che nel tratto finale, dove il nostro Innerhofer aveva fatto vedere che si poteva guadagnare molto. Ne è uscita una prova degna della sua grande classe, di un campione che raggiunge Hermann Maier, Franz Klammer, Stephan Eberharter, Mueller e Pirmin Zurbriggen nel ristretto club di chi ha vinto 20 o più prove veloci in carriera.Sul podio sale anche l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 39 centesimi: conferma il suo feeling con la pista ma non riesce a spezzare la "crisi" austriaca che dura appunto dal suo successo dell'anno scorso, in condivisione con Dominik Paris.Bellissima gara anche per Erik Guay, compatto e preciso sul salto di San Pietro, sicuro dei suoi mezzi dopo la vittoria in Gardena, ed è davvero incredibile se si pensa che ha rimesso gli sci a inizio novembre, per i postumi di una operazione al ginocchio subita durante l'estate.Rimane ai piedi del podio il francese Theaux, quinto tempo per Matthias Mayer e sesto per il primo azzurro, Christof Innerhofer. Il campione di Gais ha interpretato molto bene la Carcentina e il tratto finale ma il ritardo accumulato in alto, tra il canalino Sertorelli e ... (continua)
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21/12/2013
] - Erik Guay:"ho preso i miei rischi e ha pagato"
Dopo un digiuno di quasi 7 anni torna alla vittoria in discesa il canadese Erik Guay, reduce peraltro da un infortunio al ginocchio operato in agosto. Suo il miglior tempo sulla Saslong nella classicissima libera della Val Gardena: "la pista è bellissima quest'anno con salti spettacolari che ti fanno volare. Sapevo che Janrsud aveva fatto bene e ho preso molti rischi. Ho fatto bene al Ciaslat. Praticamente non mi sono allenato quest'estate, dopo l'operazione al ginocchio son tornato ad allenarmi solo a novembre.E' una dolce vittoria. Ho atteso fino all’ultimo perché si sa che in Val Gardena le cose possono cambiare improvvisamente, in un battito di ciglia. Ma sapevo comunque di aver sciato molto bene, prendendomi i rischi dove era necessario. Anche l'anno scorso ero soddisfatto della mia gara, poi sono arrivati Nyman e Perko e mi hanno tolto il primato. Ormai non penso tanto a quella gara, perché spesso mi sono trovato dall'altra parte, ossia a scalzare a qualche avversario dal podio. Quando capita che vinci in questa maniera allora ci pensi, altrimenti te lo dimentichi".Benissimo anche Jansrud, come il canadese al ritorno dopo l'infortunio di Schladming: "Sono sceso col pettorale n. 10 e quindi quando sono al traguardo per primo non potevo ancora essere certo della vittoria. Ho cercato di sciare molto bene nel tratto superiore, mentre sul Ciaslat sono stato troppo sulla difensiva, almeno questa è stata la mia impressione. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce 'verde' ero ovviamente molto soddisfatto. Ora speriamo di dare continuità a questo risultato. Sono molto contento dei progressi fatti dopo l’infortunio e i tempi di recupero. E’ bello vedere che ho lavorato sodo e che i sacrifici pagano. Ora cerchiamo di continuare su questa strada. La collaborazione tra Canada e Norvegia negli allenamenti sta funzionando molto bene. Stiamo facendo le cose nel modo giusto e la conferma arrivano dai risultati. Ieri la Norvegia è arrivata davanti al Canada, oggi ... (continua)
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21/12/2013
] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli. Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)
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18/12/2013
] - Campiglio pronta per la Coppa Europa
(comunicato) Un’attesa lunga 38 anni sta per concludersi. Giovedì 19 Dicembre, le discipline veloci dello sci alpino torneranno finalmente a calcare le nevi di Madonna di Campiglio, guadagnandosi il posto d’onore nella 60a edizione della 3Tre, in programma dal 19 al 22 Dicembre 2013.Quasi 40 anni dopo il successo di Franz Klammer in discesa libera, la Coppa Europa di sci riporta la velocità nella Perla delle Dolomiti, e per l’esattezza sulla nuova pista Pancugolo-Miramonti che nell’occasione farà il suo debutto assoluto nelle competizioni. Si comincia con il SuperG di domani, giovedì 19 dicembre, ultimo arrivato nel programma della 3Tre, che sarà la gara di apertura per gli specialisti delle prove veloci del circuito continentale dopo la cancellazione dei due SuperG di Reiteralm.Quasi 100 atleti provenienti da 16 nazioni si affacceranno dal cancelletto posto ai 2.085 metri: l’Italia la fa da padrona con ben 26 iscritti, fra i quali si segnalano Davide Cazzaniga, oro in discesa libera pochi giorni fa proprio in Trentino alle Universiadi invernali, e Luca De Aliprandini, reduce dal brillante sesto posto in slalom gigante in Coppa del Mondo a Val d'Isere. Fra gli stranieri, occhio all’austriaco Christian Walder, allo svizzero Thomas Tumler, e ai francesi Blaise Giezendanner e Nicolas Raffort, oro e argento alle Universiadi proprio in SuperG. Ovviamente non mancherà il giovane e talentuosissimo Henrik Kristoffersen, norvegese leader di Coppa Europa, ma forte già di un podio in Coppa del Mondo, seppur fra i pali stretti. La velocità non è la sua specialità, ma talento e coraggio non mancano.Il sipario si alzerà alle ore 11.00 con la prima partenza, mentre il vincitore sarà celebrato in zona Patascoss attorno alle ore 14.30. Le squadre sono arrivate a Madonna di Campiglio nelle tarde ore del pomeriggio di mercoledì, mentre chi si fa ancora attendere è la neve – anche se le previsioni parlano di 20 cm in arrivo per giovedì notte, che fanno ben sperare per la doppia ... (continua)
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04/12/2013
] - Marcel Hirscher al via nel super-g di Beaver
L'austriaco Marcel Hirscher sarà al via del super-g maschile di coppa del mondo a Beaver Creek. Il campione salisburghese ha un posto fisso nella squadra austriaca per il super-g in programma sabato 7 dicembre nella località del Colorado.Lo ha comunicato il responsabile del Wunder team Matthias Berthold. Nonostante abbia nel gigante di domenica le chance maggiori di risultato, Hirscher avrebbe intenzione 24 ore prima di disputare la sua prima gara veloce dell'anno. Una decisione che scaturirebbe anche dal fatto che il salisburghese avrebbe intenzione di partecipare tra l'altro quest'anno anche alla nuova super combinata di Kitzbuehel che prevede quale prova veloce proprio un super-g. Non potrà, invece, partecipare alle prove di discesa non avendo Hirscher i punti Fis necessari.Sempre secondo Berthold il detentore della coppa del mondo assoluta nei test estivi in Cile in questa specialità avrebbe dimostrato un ottimo stato di forma. Non è ancora deciso quale atleta lascerà il posto ad Hirscher. Per le prove della discesa libera ci sarà una selezione molto ampia: sicuri del posto al momento sono Klaus Kröll, Georg Streitberger, Max Franz, Hannes Reichelt, Matthias Mayer e Markus Dürager, mentre quelli che si dovranno qualificare sono Romed Baumann, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Johannes Kroell, Otmar Striedingers, Frederic Berthold e Vincent Kriechmayr. Non ci sarà, invece, Benjamin Raich che ha rinunciato volontariamente. (continua)
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01/12/2013
] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)
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01/12/2013
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 27/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. : 3) Janka C. 2008: 1) Fill P. : 2) Janka C. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (5); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 4/o in discesa 51/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Klaus Kroell è il 23/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Adrien Theaux è il 9/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 176; Francia 131; Norvegia 60; Svizzera 51; Canada 44; U.S.A. 39; Germania 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.16 [#10] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.23 [#5] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#50] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Erik Fisher (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Chamonix 2012; classifica di discesa dopo Lake Louise (top5): 1) Dominik Paris (100) 2) Klaus Kroell (80) 3) Adrien Theaux (60) 4) Aksel Lund Svindal (50) 5) Johan Clarey (45) ... (continua)
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30/11/2013
] - Grande Paris! Lake Louise si tinge d'azzurro
Dopo 5 anni la "Mens Olympic" di Lake Louise torna a tingersi d'azzurro grazie ad una splendida vittoria di Dominik Paris che sotto una fitta nevicata conquista il terzo sigillo della carriera, dopo le gioie di Bormio e Kitz nella scorsa stagione.Sul tracciato canadese la vittoria, dopo quasi due minuti di libera, è spesso questione di centesimi, e anche oggi solo tre centesimi dividono Paris dall'austriaco Klaus Kroell, gli unici scesi sotto l'1:50. L'austriaco non era tra i protagonisti attesi, ma la sua classe non deve essere mai messa in discussione: sceso con il pettorale 17 prende la leadership della classifica superando Theaux e Svindal e al traguardo scuote la testa incredulo per il riscontro cronometrico.Poi è toccato all'azzurro, che ha fatto gara parallela a Kroell, ma portando fuori maggiore velocità sul finale e conquistando così la vittoria.Non c'è solo la splendida prestazione di Dominik nella giornata azzurra: Werner Heel, settimo tempo, è ormai completamente e definitivamente ritrovato, bene anche Peter Fill, dodicesimo con il pettorale n.1, e Innerhofer 14/o. Per il campione di Gais è una prova che deve dare fiducia, perchè nonostante l'1"37 di distacco finale dimostra nel tratto tecnico centrale di poter stare tra i migliori, ed è invece nel finale, negli ultimi 15 secondi, che dove perde sei-sette posizioni. Considerando le caratteristiche del tracciato e i cronici problemi alla schiena possiamo guardare a Beaver Creek con fiducia.Escono dai top30 Silvano Varettoni 39/o, apparso molto rigido, Matteo Marsaglia 43/a (rimane per un soffio in pista dopo un errore), Mattia Casse 46/o, Siegmar Klotz non ha chiuso la prova.La squadra azzurra comincia dunque la stagione olimpica nel migliore dei modi, e dopo i trionfi dello scorso anno, forse irripetibili, dimostra di non aver esaurito la fame di podi.Da notare il nono posto di Max Franz a 1"10: per un errore di traiettoria dopo un salto l'austriaco ha perso circa un secondo nell'ultimissimo tratto di ... (continua)
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21/11/2013
] - Milano: presentata 3-Tre e Madonna di Campiglio
Milano e Madonna di Campiglio: due realtà diverse, ma in fondo ben più vicine di quanto non dica la geografia. Due mondi che sono tornati a contatto nella serata di Martedì 19 Novembre 2013 presso il Ristorante e Art Bar "“Le Biciclette" a Milano, la sede che l’APT Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena ha scelto per incontrare la stampa, gli amici e il pubblico milanese per raccontare la ricca offerta della stagione invernale di uno dei comprensori Dolomitici più prestigiosi.Naturalmente, uno spazio di primo piano è stato dedicato alla 3Tre, che dal 19 al 22 Dicembre prossimo celebrerà la sua 60a edizione con due discese di Coppa Europa, che segnano il ritorno della più antica delle discipline dello sci alpino a quasi 40 anni dal successo di Franz Klammer nella discesa di Coppa del Mondo (1975).Dopo il Presidente dell’APT Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena Marco Masè, e Massimo Faraò, Direttore Marketing per l’Italia di Audi, nuovo prestigioso partner della Perla delle Dolomiti, ha quindi preso la parola il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, che ha invitato la nutrita folla dei presenti a vivere in prima persona le emozioni del ritorno della velocità a Madonna di Campiglio, e a riscoprire tutto quello che ha reso Madonna di Campiglio uno dei riferimenti storici del turismo invernale."Quella di Milano è, storicamente, una delle realtà più vicine a Madonna di Campiglio e alla nostra gara, ma ogni volta siamo sorpresi dall’affetto e dall’entusiasmo che incontriamo in queste occasioni. Questa sera abbiamo trovato un locale pieno di persone, dai giornalisti ai semplici appassionati, ansiosi di scoprire qualcosa di più su di noi, sulle novità dell’inverno, sulla nuova pista Pancugolo, sul ritorno della discesa libera alla 3Tre. Sono riscontri che ci regalano ulteriore entusiasmo, e che ci motivano a lavorare ancora più intensamente, insieme ad APT e a Funivie Campiglio, per proporre un’offerta sempre più ricca e completa – per gli sciatori e non ... (continua)
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11/11/2013
] - Copper Mountain: doppietta di Ganong in superg
Prosegue il programma di gare FIS di Copper Mountain con due superg il cui risultato è valido anche come manche veloce per due superk.Come in discesa anche in queste prove erano al via molti nazionali americani, austriaci e canadesi che si stanno allenando nello Speed Center della località del Colorado.Così come Erik Fisher aveva vinto entrambe le discese il connazionale Travis Ganong vince entrambi i superg, sempre davanti al canadese Morgan Pridy (12 e 43 centesimi). Terzo posto per l'austriaco Max Franz e il connazionale Kriechmayr.Bode Miller ha chiuso con il 16/o e 14/o tempo rispettivamente.Dopo la manche di manche di slalom Morgan Pridy sale sul gradino più alto della superk, 64 centesimi più veloce del croato Natko Zrncic-dim specialista delle superk e quasi 1 secondo davanti all'americano Nick Daniels. Miller non chiude la manche di slalom.Nella seconda superk vince l'austriaco Kriechmayr, rimangono sul podio Daniels e Pridy. Quinto tempo per Zrncic-dim e nuovamente Bode Miller non chiude lo slalom.Il programma proseguirà nella notte italiana con due superg e due superk femminili, e chiuderà con il gigante femminile domani notte. (continua)
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07/11/2013
] - La Svizzera onora Karl Frehsner
Premio quanto mai meritato quello che il comitato olimpico svizzero ha tributato a Karl Frehsner. Il 74enne tecnico austriaco - ancora in attività - è stato premiato per la sua lunga carriera ricca di successi con 53 medaglie che i suoi atleti hanno conquistato tra mondiali ed olimpiadi.Frehsner, nato a Unterlassau in Austria, da una famiglia di boscaioli si trasferì presto in Svizzera lavorando prima in una fabbrica di sci e poi passando all'attività di tecnico. Tra l'altro scalò anche la parete Nord dell'Eiger. Soprannominato "Der Eiserne Karl“ (il Karl di ferro) per 17 anni ha allenato la squadra maschile della Svizzera e atleti del calibro di Pirmin Zurbrigge, Peter Mueller e Franz Heinzer, vincendo complessivamente con questa nazione 35 medaglie tra iridate ed olimpiche. Tornato nel 1997 in Austria ad allenare la squadra femminile delle varie Renate Goetschl, Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister ha totalizzato altre 18 medaglie complessive. Recentemente ha allenata lo svizzera Tamara Wolf e quindi dal 2009 è stato anche nel team personale di Lara Gut. Dal 1968 vive in Svizzera a Dietikon nel Cantone di Zurigo.Oltre a Frehsner sono stati premiati come allenatori dell'anno anche Mark Segessenmann (biathlon), Thomas Berger (unihockey) e Paul Odermatt (soprt su sedia a rotelle). (continua)
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31/10/2013
] - Hirscher e Fenninger favoriti sportivi dell'anno
Saranno 1.500 ospiti presso l'Austria Center di Vienna, e centinaia di migliaia di spettatori davanti ai televisori, questa sera (ore 20.15) con la diretta sul primo canale televisivo dell'ORF , a scoprire chi sarà lo sportivo dell'anno 2013 in Austria.In campo maschile il duello sarà quasi certamente tra lo sciatore Marcel Hirscher e il calciatore del Bayern Monaco David Alaba, mentre più aperta la lotta tra le donne con in lizza tra le altre Anna Fenninger e Mikaela Kirchgasser.Oltre a Hirscher e Alaba a caccia del titolo ci sono anche Gregor Schlierenzauer (Salto con gli sci), Bernd Berger Wiesbaden (golf) e Riccardo Zoidl (ciclismo), mentre tra le donne sfida aperta anche per Jasmin Ouschan (campionessa europea di biliardo), Anna Stöhr (campionessa europea di arrampicata) e la campionessa mondiale di canottaggio Michaela Taupe-Traer. Per questi ultimi sport nessuna atleta ha mai vinto questo premio.A votare sono stati chiamati i circa 8oo membri dell'associazione dei giornalisti sportivi austriaci.Il favorito per la conquista di questo premio in campo maschile è sicuramente Marcel Hirscher che potrebbe anche essere il primo atleta dopo Hermann Maier (vincitore nel 1998, 1999, 2000, 2001), a ripetere il successo dopo quello ottenuto lo scorso anno. Alaba sarebbe, invece, il primo calciatore dopo Toni Polster che si affermò nel 1997. Il calciatore però non potrà essere presente questa sera, la sua squadra, il Bayern Monaco, non gli ha consentito di raggiungere Vienna perchè nel week-end sarà impegnato nella partita di Bundesliga a Hoffenheim.Anna Fenninger e Michaela Kirchgasser, invece, potrebbero continuare la serie positiva delle signore dello sci alpino. Le sciatrici del Wunder team hanno trionfato di recente con Andrea Fischbacher 2010, Elisabeth Goergl 2011 e Marlies Schild nel 2012.Alla serata saranno presenti personalità della politica, dell'economia, dello spettacolo e dello sport come Emese Hunyady, Alexandra Meissnitzer, Mirna Jukic, Barbara Schett ... (continua)
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28/10/2013
] - Kitzbuehel: una gondola per Svindal e Klammer
E' stato un lunedì speciale per Aksel Lund Svindal e Franz Klammer: questa mattina a Kitzbuehel sono state presentate ufficialmente le "gondole" che portano il loro nome, che come da tradizione vengono intitolate a chi riesce a vincere una gara del Hahnenkamm.Svindal ha gareggiato 35 volte a Kitz, e per 13 volte è entrato nei top10. Nel 2003 arriva il primo dei cinque podi fin qui conquistati, un secondo posto in combinata. Poi finalmente un anno fa, il 25 gennaio, la vittoria in superg, quel gradino più alto del podio da tempo inseguito nella località più leggendaria del Circuito.Flanz Klammer non ha bisogno di presentazioni: lui a Kitz ha vinto quattro volte, nel '75-'76-'77 e '84, ma finora non si era mai tenuta una cerimonia ufficiale, ed ecco che il presidente del Kitzbuehel Ski Club ha voluto rimediare con questa speciale celebrazione. (continua)
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30/09/2013
] - Raiffeisen nuovo sponsor di Anna Fenninger
Nelle ultime tre stagioni ha chiuso, progressivamente, al dodicesimo, quinto e terzo posto della classifica generale: Anna Fenninger non può più nascondersi, le sue ambizioni per la stagione olimpica che sta per iniziare sono alte, a Sochi punterà dritto alle medaglie, così come in Coppa del Mondo è tra le candidate naturali al podio, almeno in gigante e superg.A confermare la crescita della 24enne di Salisburgo ecco arrivare una sponsorizzazione biennale con Raiffeisen, presentata questa mattina a Vienna.Nella scuderia della banca austriaca sono già presenti campioni del calibro di Marcel Hirscher, Kathrin Zettel e Max Franz, e secondo quanto dichiarato dal direttore Leo Pruschak è stato il leggendario Hermann Maier, ex portacolori del gruppo, a benedire la scelta di puntare su Anna, sicuro che potrà fare molto bene in futuro.Anna non rinuncerà al suo impegno in favore della Cheetah Foundation, la fondazione che si batter per la salvaguardia dei grandi felini, ecco perchè nelle prove veloci Anna indosserà un casco tutto giallo con il logo Raiffeisen, nel "look&feel" reso famoso da Maier, mentre nelle prove tecniche vedremo un design più...felino!La preparazione estiva della campionessa austriaca è andata molto bene, secondo programma, anche se "...in libera per battere atlete come Lindsey Vonn e Maria Riesch devo necessariamente mettere su un po' di peso..." (continua)
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16/08/2013
] - Hirscher coi velocisti verso il Cile
Non era esattamente un segreto, ma neanche così scontato: alla fine il vincitore delle ultime due Sfere di Cristallo Marcel Hirscher ha deciso che per la prima parte dell'allenamento oltreoceano si unirà ai velocisti biancorossi, in partenza proprio oggi per il Sud America.Per poco più di una settimana Hirscher lavorerà in Cile con Klaus Kroell, Max Franz e compagni, per poi trasferirsi in Argentina e proseguire la preparazione concentrandosi sulle discipline tecniche.E' ancora presto per dire se il 24enne austriaco si dedicherà anche alle prove veloci nella prossima stagione, lo stesso Marcel vuole prima mettersi alla prova con i compagni ed allenarsi.A maggio e giugno Hirscher ha sciato molto sui ghiacciai alpini, sfruttando le buone condizioni di innevamento e ora non vede l'ora di misurarsi con la neve invernale d'oltreoceano. E capire a che punto è soprattutto in supergigante, disciplina dove potrebbe pian piano conquistare preziosi punti. (continua)
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21/05/2013
] - Gli Austriaci per la stagione 2013/2014
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Pochi in cambi al vertice del settore femminile: Eva-Maria Brem e Bernadette Schild passano dalla squadra A alla Nazionale, percorso inverso per Andrea Fischbacher.Rientra direttamente in squadra nazionale Nicole Schmidhofer, esclusa un anno fa, e autrice di un 2/o e un 8/o posto in superg; Cornelia Huetter e Ramona Siebenhofer sono promosse dalla B alla A. Confermato il ritiro di Margaret Altacher.La squadra B viene snellita, con il passaggio di molte atlete alla C e l'inserimento di Christina Ager e Stephanie Venier.Tra gli uomini Manfred Pranger viene retrocesso in squadra A, al contrario di Georg Streitberger che ora è in squadra nazionale. Passano dalla B alla A Marc Digruber, Markus Duerager, Manuel Feller; rientrano direttamente in squadra A Manuel Kramer e Chrisoph Noesig esclusi un anno fa; promosso anche Otmar Striedinger (da B ad A), mentre Manuel Wieser ha deluso in Coppa Europa e torna in squadra B, dove entrano anche Niklas Koeck (1992), Michael Matt (1993) e Marco Schwarz (1995)Ecco il quadro completo (47 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Cornelia Huetter, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Ramona Siebenhofer, Carmen ThalmannSquadra B: Christina Ager, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Julia Dygruber, Michelle Morik, Mirjam Puchner, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra C: Stephanie Brunner, Anna Greuter, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Julia Klaming, Hannah Koech, Kerstin Maier, Sabrina Maier, Chiara Mair, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Martina ... (continua)
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08/04/2013
] - Johannes Kroell nuovo campione austriaco discesa
Johannes Kroell, classe 1991, è il nuovo campione austriaco di discesa, grazie alla gara vinta questa mattina a Pitztal in 1:38.46. Per Johannes è il primo titolo nazionale, precede Max Franz e Vincent Kriechmayr, tre volte sul podio del superg in Coppa Europa in questa stagione.Assenti i principali specialisti biancorossi: Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Georg Streitberger e Romed Baumann (continua)
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30/03/2013
] - Un coach personale per Beat Feuz
Prime mosse per Rudi Huber e Walter Hlebayna, chiamati a rivoluzionare lo sci alpino elvetico. Secondo la Blick Beat Feuz, fermo per tutto l'inverno scorso a causa di un problema al ginocchio, avrà un suo coach personale.Candidato numero è Sepp Brunner, che con Sonja Nef ha svolto un ruolo analogo.Primi cambi anche nello staff tecnico: Roland Platzer, 34 anni, attuale responsabile della velocità maschile, lavorerà con le ragazze, in particolare con le polivalenti/combinatiste. L'altoatesino torna così a lavorare con Hans Flatscher, mentre Daniele Petrini rimane responsabile per le discesiste.Caccia aperta al successore di Platzer: sempre secondo la Blick è stato contattato Franz Gamper, tecnico altoatesino al momento coach di Svindal e compagni. Ma gli elvetici sono scatenati anche con i tecnici italiani: piacciono Max Carca e Mauro Cornaz. (continua)
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12/03/2013
] - Hannes Reichelt veloce a Lenzerheide.Inner 4/o
L'austriaco Hannes Reichelt guida un terzo di connazionali nella prima, e unica, prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Temperature vicino allo zero, 25 gli atleti iscritti alla prova: Reichelt è l'unico che scende sotto l'1:31 chiudendo in 1:30.74, seguono Matthias Mayer e Max Franz, poi quarto tempo di Christof Innerhofer staccato di +1.06.Svindal è sesto a +1.42 (ma il migliore nel primo tratto), poi Ganong, Scheiber, Streitberger e il secondo azzurro in gara, Dominik Paris, a chiudere i primi 10.Tempi tra i più alti per Werner Heel e Peter Fill, 20/o e 21/o.Assente come annunciato il Campione del Mondo Juniores Nils Mani, mentre tra gli altri over 500 non qualificati direttamente ci sono Ivica Kostelic e Ted Ligety.Domani ultima discesa maschile della stagione in programma alle 9.30, diretta RaiSport 1 e Eurosport. (continua)
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10/03/2013
] - Ivica Kostelic: vittoria con menisco lesionato
E' la seconda vittoria per il croato Ivica Kostelic a Kranjska Gora, e arriva esattamente 10 anni e 5 giorni dopo quella conquistati nel 2003. Un tempo lunghissimo, che dà la misura della classe e della longevità del campionissimo biancorosso, impresa resa ancor più incredibile dopo aver ascoltato le sue parole in conferenza stampa: "Ho sciato con il menisco lesionato: è successo alcuni giorni fa e mi son detto, beh posso rischiare al massimo tanto non ho niente da perdere. Andrò presto a Bad Ragaz per esami, poi decideremo.Al momento posso sciare e andrò a Lenzerheide, ma subito dopo probabilmente dovrò operarmi. Vincere oggi mi ha dato una sensazione meravigliosa perchè non è facile rimanere a lungo ad alti livelli nello sport, e ancor più in slalom perchè è una disciplina difficile con tanta concorrenza. E' una vittoria importante, ho visto che avevo possibilità di stare tra i migliori ma sapevo che Alexis avrebbe dovuto sbagliare...Ho spinto per cercare la vittoria, ci puntavo."E' la 26esima vittoria in carriera per Ivica Kostelic, che raggiunge così Franz Klammer ed entra nei 10 più vittoriosi atleti in Coppa del Mondo; sigillo numero 15 in slalom, uno in più di Benni Raich, ora è quarto alle spalle di Stenmark 40, Tomba 35, Girardelli 16.Marcel Hirscher ha scelto il giorno migliore per "sbagliare" in gara: già ancor prima della fine della prima manche sapeva di aver vinto la coppa di specialità grazie all'uscita di Neureuther, poi una seconda manche da campione gli ha permesso di salire, ancora una volta, sul podio. E con l'uscita di Pinturault la seconda Sfera di Cristallo è decisamente vicina: "vado sempre al 100% ma oggi c'è stata una grande differenza tra le mie due manche: nella prima ho fatto un errore, nella seconda ho sciato come so fare. E' bello essere di nuovo sul podio, ho conquistato 160 punti in due gare e ora posso andare alle finali guardando sciare Aksel nelle prove veloci con meno ansia, e vedere quanti punti farà..."Da notare il ritorno in ... (continua)
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03/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il SG
Con il penultimo superg femminile e maschile si conclude il programma della velocità per la stagione 2012/2013, escluse le Finali di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Superg femminile: Tina Maze, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Lindsery Vonn, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer, Tina Weirather, Lara Gut, Carolina Ruiz Castillo, Leanne Smith, Laurenne Ross, Lizi Goergl, Regina Mader Sterz, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Veronique Hronek, Elena Curtoni, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Tessa Worley, Marion Rolland, Marie Marchand-Arvier, Stefanie KoehleSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Venier + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida HansdotterSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Matteo Marsaglia, Matthias Mayer, Werner Heel, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Ted Ligety, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud, Georg Streitberger, Erik Guay, Johan Clarey, Christof Innerhofer, Klaus Kroell, Jan Hudec, Siegmar Klotz, Peter Fill, Max Franz, Andreas Romar, Romed Baumann, Gauthier De Tessieres, Thomas Mermillod Blondin, Dominik Paris, Patrick Kueng, Florian ScheiberSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Felix Neureuther, Marcel Hirscher.In campo maschile coppetta di specialità già matematicamente assegnata ad Aksel Lund Svindal, mentre tra le ragazze Tina Maze guida con 55 punti di distacco su Julia Mancuso, l'unica che può ancora sperare. (continua)
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03/03/2013
] - Svindal re di Kvitfjell e di specialità; 3/o Heel
Vittoria e coppetta per Aksel Lund Svindal nel penultimo super-g della stagione sulle nevi amiche di Kvitfjell, nella giornata che ci regala il podio di Werner Heel. Il norvegese, dopo il secondo posto di ieri in discesa, dimostra che l'appetito non gli manca e si porta a casa anche questo ennesimo successo, il primo sulle nevi di casa. Lo aveva preannunciato nelle interviste della vigilia: "prima o poi vincerò anche qui"....ed alla fine il fuoriclasse nordico ha mantenuto quanto detto. Svindal pennella perfettamente sulla tecnicissima Olympiabakken e si mette alle spalle l'austriaco George Streitberger, staccato di 52 centesimi, e il nostro Werner Heel, a +0.57. Per il finanziere di San Leonardo in Passiria si tratta del secondo podio stagionale dopo quello di Val Gardena, confermando così di aver lasciato alle spalle quelle due stagioni buie che lo avevano fatto precipitare nei bassifondi della specialità. Una classifica che parla soprattutto austriaco con ben sei atleti tra i migliori nove: Streitberger 2/o, Hannes Reichelt 4/o, Joachim Puchner 5/o, Max Franz 7/o, Matthias Mayer 8/o e Klaus Kroell 9/o. Solo 18/o il campione del mondo Ted Ligety che forse ha pagato un po' la stanchezza per la lunga trasferta in quel di Sochi per provare il tracciato del gigante olimpico del prossimo anno.Per il norvegese Svindal un autentico dominio in questa specialità con cinque vittorie e un secondo posto che gli consegnano la coppa di specialità con una gara di anticipo. Lotta, invece ancora aperta per il podio con il nostro Matteo Marsaglia, secondo a 249 punti, a guardarsi le spalle da un lotto di sette-otto atleti che lo tallonano in una manciata di punti, tra i quali anche Werner Heel (4/o a 224 punti). In graduatoria generale Svindal accorcia sul leader Hirscher: ora il norvegese si trova secondo a 1.196 punti, contro i 1.215 dell'austriaco, assente in questa due giorni scandinava.In casa azzurra ottima gara quest'oggi anche per Matteo Marsaglia che ha pagato un po' in ... (continua)
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02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
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28/02/2013
] - Kvitfjell: prima l'Austria poi Paris
L'austriaco Klaus Kroell, detentore della coppetta di discesa ma mai vincitore nella stagione in corso, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nel corso della prima prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kvitfjell, chiudendo in 1:30.28. Il tracciato risulta accorciato di una quindicina di secondi rispetto all'originale: gli organizzatori hanno abbassato la partenza a causa del forte vento presente un po' su tutto il percorso e in particolare nella parte alta.Tutto biancorosso il podio virtuale, con Hannes Reichelt secondo a 29 centesimi e Max Franz terzo a 45.Quarto tempo per Dominik Paris, che con Kroell, Svindal e Innerhofer si gioca la coppa di disciplina: il forestale della Val d'Ultimo è staccato di 54 centesimi, accusati tutti nell'ultimo tratto.Anche Inner era molto vicino all'austriaco fino a 2/3 del tracciato, mentre sul traguardo il ritardo sale a +1.24. Alle spalle di Paris ci sono Theaux, Roger, Heel a pari merito con Svindal, Poisson e Sporn.Appena fuori dai top10 Peter Fill con l'11/o tempo, poi Innerhofer 13/o, Matteo Marsaglia 22/o, Silvano Varettoni 39/o, Siegmar Klotz 49/o. E' possibile che la prova di domani venga anticipata per trovare condizioni meteo migliori. (continua)
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22/02/2013
] - Innerhofer sfreccia in 2/a prova discesa Garmisch
Parla azzurro la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Garmisch-Partenkirchen. Christof Innerhofer si ricorda di essere stato bronzo mondiale due anni fa e segna il miglior tempo sulla Kandahar2 della cittadina bavarese, chiudendo in 1.09.97. Il finanziere di Gais precede di 33 centesimi il canadese Jan Hudec e di 36 centesimi l'austriaco Max Franz. Alle loro spalle un altro italiano, Werner Heel, ancora nei top five dopo il secondo tempo di ieri, che accusa un ritardo dal compagno di squadra di 47 centesimi.In classifica seguono nell'ordine il finlandese Andreas Romar, il canadese Erik Guay, lo sloveno Andrej Sporn, lo svizzero Patrick Kueng (miglior tempo ieri), l'austriaco Georg Streitberger e il terzo degli italiano Siegmar Klotz. Buona anche la prova di Dominik Paris (12/o), mentre Peter Fill è 17/o e Paolo Pangrazzi 20/o. Fuori dai trenta Silvano Varettoni e Matteo Marsaglia. Solo 25/o il campione del mondo Aksel Lund Svindal.Una prova cronometrata iniziata anche oggi con quasi due ore di ritardo (dalle 11.45 alle 13.30) a causa delle neve (30-40 cm) caduta per tutta la notte e fino alle prime luci dell'alba e che ha costretto organizzatori e volontari ad un supplemento di lavoro per liberare dalla neve il tracciato di gara e con percorso accorciato alla partenza del super-g, come ieri.Ecco il commento dello stesso Innerhofer al sito federale fisi.org: "giovedì mi sono letteralmente incazzato perchè è stata una lunga giornata a causa dei continui rinvii e quando siamo scesi la concentrazione non era certo l'ideale. Oggi è stata un'altra storia, mi sono sentito subito bene e ho trovato buoni appoggi, la neve tiene bene, non è aggressiva. La pagina negativa di Schladming è alle spalle, se mi guardo indietro vedo che ho fatto una buona stagione in Coppa del mondo e bisogna sempre guardare avanti, per cui ho fissato il prossimo obiettivo che sarà quello di conquistare il podio nella coppa di discesa. Sarà dura perchè gli avversari ... (continua)
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21/02/2013
] - Kueng veloce in prova a Garmisch; 2/o Werner Heel
E' Patrick Kueng il più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. Lo svizzero ha concluso la sua prova, sulla pista Kandahar2, con il tempo di 1.11.47, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurro Werner Heel, e di 25 centesimi l'austriaco Klaus Kroell. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco, Max Franz (+0.33), il tedesco Josef Frensl (+0.37) sceso con il pettorale 39, e quindi il vice campione del mondo della specialità, l'italiano Dominik Paris (+0.58). Nei top10 anche un quartetto di austriaci composto da Hannes Reichelt (7/o), Romed Baumann (8/o), Joachim Puchner (9/o) e Georg Streitberger (10/o). Solo 21/o tempo per il campione del mondo Aksel Lund Svindal.Undicesimo Christof Innerhofer (+0.82), mentre più attardati gli altri azzurri: 19/o Paolo Pangrazzi, 22/o Siegmar Klotz, 30/o Matteo Marsaglia, 37/o Peter Fill, 39/o Silvano Varettoni.Una prova mutilata nel suo tracciato - partenza abbassata a quella del super-g - e partita con due ore di ritardo a causa del maltempo, soprattutto per la nebbia che ha limitato la visibilità agli atleti lungo la parte alta del tracciato.Già ieri gli organizzatori erano stati costretti a cancellare la prima prova cronometrata a causa della nevicata che si è abbattuta sulla località bavarese.Domani seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 11.30), quindi sabato la discesa libera e domenica lo slalom gigante. (continua)
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12/02/2013
] - Ryan Cochran-Siegle allunga la lista infortunati
Johan Clarey non è neanche arrivato ai Mondiali: si è fatto male qualche giorno prima, "aprendo" la strada per la medaglia di bronzo del connazionale De Tessieres.L'urlo di dolore di Lindsey Vonn, caduta nel corso del superg iridato, ha aperto il triste elenco degli infortunati.Elenco che è andato allungandosi praticamente tutti i giorni:Kjetil Jansrud è caduto nel superg rompendo i crociati del ginocchio destro; Chemmy Alcott è caduta nelle prima prova cronometrata e si è dovuta fermare per non stressare ulteriormente la gamba.Venerdì nella seconda prova cronometrata lo svizzero Vitus Lueoend ha preso un colpo senza cadere: sospetto stiramento ai crociati anteriori del ginocchio destro. (aggiornamento: Vitus è stato già operato, salterà il resto della stagione)Sabato tocca a Max Franz farsi male, pochi mesi dopo l'incidente a Beaver Creek: lesione al menisco del ginocchio destro.Domenica nella libera femminile alcune atlete sono cadute: lo svizzera Dominique Gisin è finita contro le reti fratturandosi la mano destra.Lunedì infine abbiamo visto tanti atleti in difficoltà nella manche di discesa della superk, dove è uscito di scena il primo degli azzurri al via, Siegmar Klotz. Tra i non classificati anche l'americano Ryan Cochran-Siegle che ha sbagliato traiettoria, non è caduto, poi si è fermato toccandosi il ginocchio: secondo la prima diagnosi si è strappato il crociato anteriore e il collaterale. (continua)
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09/02/2013
] - Max Franz out: lesione al menisco destro
LIVE DA SCHLADMING - La sfortuna perseguita il velocista austriaco Max Franz. Nel corso della mini prova di questa mattina l'austriaco era caduto rimediando una botta al ginocchio destro.Dopo la gara, disputata però regolarmente e conclusa con il 23/o posto finale, si è recato in ospedale a Schladming per accertamenti medici. Dopo una risonanza magnetica è stato riscontrato una lesione al menisco del ginocchio destro. Il 23enne sciatore austriaco era già reduce da un infortunio a Beaver Creek, dopo una brutta caduta nel corso della discesa libera del 30 novembre vinta dal nostro Christof Innerhofer.Per lui si parla di una decina di giorni di sosta: il rientro potrebbe avvenire in occasione della discesa libera di Garmisch-Partenkirchen in programma il 23 febbraio. (continua)
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09/02/2013
] - Paris: "Per vincere bisogna arrivare al limite!"
LIVE DA SCHLADMING - A soli 23 anni e con due vittorie in coppa del mondo – Bormio e Kitzbuehel – Dominik Paris si mette al collo una medaglia d'argento mondiale che vale forse come l'oro. L'ex pastore della Val d'Ultimo – la stessa valle dalla quale arriva anche Franz Gamper, l'allenatore della medaglia d'oro Svindal - con la sua naturalezza e schiettezza e con un pizzico di irruenza regala all'Italia la prima medaglia di questo mondiale. Certo, dopo i successi di Bormio prima e di Kitzbuehel poi, era certamente uno dei candidati a non tornare a casa con le mani vuote. I pretendenti però erano molti: ad iniziare dagli austriaci, padroni di casa, costretti a raccogliere una medaglia di legno con il padrone di casa Klaus Kroell, e da quello Svindal che si porta a casa il quarto oro iridato di una carriera che non fa una piega, oltre a questo francese, David Poisson che si ritrova sul suo primo podio della carriera, al momento giusto, ma per fortuna un passo indietro al nostro ragazzo."E' una grande soddisfazione per me questa medaglia – spiega al termine della conferenza stampa il neo vice campione del mondo di discesa - Ero tranquillo alla partenza e ho sciato bene perché sapevo cosa dovevo fare, metro per metro. Ho fatto bene quasi ovunque. Ho rischiato un po' nella parte finale, perché forse non avevo chiarissima quella curva: non l'avevo provata come gli altri.Ma l'emozione più grande è stata quando al traguardo i suoi occhi hanno cercato immediatamente il tabellone, con tempo ed piazzamento, e a quel punto la sorpresa è stata tanta: “Quando ho visto che ero secondo quasi non ci credevo. In queste gare comunque bisogna arrivare al limite se si vuole vincere una medaglia e oggi ho cercato di fare. In gara bisogna sempre dare tutto perché altrimenti non si va da nessuna parte". Due vittorie in coppa ed un secondo posto al mondiale, per una stagione da incorniciare. Delle tre prestazione però Dominik predilige una sola: “Di queste sicuramente è Kitzbuehel quella a ... (continua)
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08/02/2013
] - Quartetto austriaco per la discesa:la spunta Mayer
Dopo discussioni, selezioni, battaglie interne e polemiche è ufficiale che sarà Matthias Mayer a vestire l'ultimo pettorale libero per la discesa libera maschile. Il 22enne ha vinto la concorrenza con Joachim Puchner, Georg Streitberger, Romed Baumann e Florian Scheiber, e si affiancherà a Klaus Kroell, Max Franz e Hannes Reichelt già sicuri del pettorale.Mayer è stato quinto nel superg iridato e in questa stagione di coppa ha conquistato un secondo posto e altri 3 risultati nei top10 tutti in superg, mentre in discesa può vantare un 16/o posto a Kitz come miglior risultato.Deluso, delusissimo, Joachim Puchner che non correrà alcuna gara mondiale: "è un vero pugno in piena faccia, non posso dirvi quanto sono arrabbiato...comunque auguro il meglio a Matthias"Il quartetto andrà a caccia della medaglia più attesa, che sfugge all'Austria dal 2001 (Hannes Trinkl a St.Anton); più in generale una medaglia nelle veloci sfugge dal 2003, quando a St.Moritz vinse Eberharter, mentre nelle ultime 4 edizioni, in discesa, hanno vinto Bode Miller (Bormio 2005), Aksel Lund Svindal (Are 2007), John Kucera (Isere 2009), Erik Guay (Garmisch 2011) (continua)
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07/02/2013
] - Le selezioni austriache per la discesa e superk
Dopo Lizi Goergl e Anna Fenninger anche Regina Sterz e Stefanie Moser hanno la conferma di prendere il via alla libera femminile di domenica. Per l'ultimo posto sono ancora in lizza Andrea Fischbacher e Nicole Schmidhofer: una scelta sarà fatta dai tecnici al di là del riscontro cronometrico della seconda e terza prova, in programma oggi e sabato.Venerdì in superk saranno al via Anna Fenninger (campionessa in carica), Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.Sul fronte maschile per la discesa di sabato Klaus Kroell, Hannes Reichelt e Max Franz sono sicuri del pettorale al di la dei riscontri cronometrici che daranno le prove nei prossimi giorni. Per l'ultimo posto sono in competizione ben 5 atleti, Georg Streitberger, Romed Baumann, Joachim Puchner, Matthias Mayer e Florian Scheiber.Intanto in Austria si discute sulle scelte del DT Mahias Berthold dopo la mancata medaglia nel superg maschile: secondo alcuni giornalisti doveva essere selezionato anche Marcel Hirscher. Ma Berthold ha risposto piccato che sarebbe stato poco furbo far correre Marcel in una disciplina in cui ha pochissimo allenamento nelle gambe mentre si sta allenando e concentrando per slalom e gigante.Per lo stesso motivo, e dopo essersi consultato con il padre Ferdinand e il coach Michael Pircher, Hirscher ha deciso di non prendere il via alla superk ed evitare di disperdere energie con le prove della discesa (obbligatorie) e le due manche di gara. Tutta la concentrazione è dunque focalizzata sul 15 e 17 febbraio: gigante e slalom mondiali dove Marcel vuole fare doppietta del metallo più pregiato. (continua)
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04/02/2013
] - Hermann Maier e Schwarzenegger all'inaugurazione
LIVE DA SCHLADMING - A sorpresa ci sarà anche il più famoso campione dello sci austriaco Hermann Maier alla cerimonia di inaugurazione dei campionati mondiali di sci alpino in programma dal 4 al 17 febbraio a Schladming in Austria. Alla vigilia della rassegna iridata a causa di un problema di natura economica - la richiesta di un elevato compenso da parte del campione di Flachau non aveva trovato risposta da parte degli organizzatori stiriani - l'entourage di Maier aveva negato la sua presenza a Schladming. Due settimane fa il ripensamento e la decisione di partecipare a titolo gratuito, come fatto da tutti gli altri personaggi sportivi presenti - da Franz Klammer a Petra Kroenberger - e da quello dello spettacolo con in prima fila l'attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger e l'attore statunitense Kevin Costner, che terrà sabato 9 febbraio anche un concerto con la sua band country nella medal plaza. Una partecipazione accolta da tutti gli appassionati di sci con grande calore ed entusiasmo.Sarà una cerimonia d'inaugurazione improntata sulle formalità, più che sullo spettacolo vero e proprio: molto diversa certo da quella a cui siamo abituati in occasione di Giochi Olimpici. Non mancheranno i momenti rievocativi con i grandi ex campioni dello sci del passato (da Steve Mahre a Mark Girardelli, da Pernilla Wiberg e Rosi Mittermaier) a fare da testimonial, accompagnati dall'immancabile musica. Non ci sarà la sfilata delle delegazioni presenti - gli atleti si accomoderanno in tribuna - e dunque non ci saranno i classici portabandiera. Circa un'ora durerà lo spettacolo e poi con i tradizionali fuochi d'artificio il mondiale sarà dichiarato ufficialmente aperto. Purtroppo gli appassionati italiani non potranno godere dell'evento, visto che Raisport non trasmetterà la cerimonia in diretta. (continua)
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01/02/2013
] - Il quartetto austriaco maschile per il superg
Ecco i nomi per il quartetto austriaco maschile in superg, comunicati pochi minuti fa dopo una selezione interna.Oltre Matthias Mayer, già sicuro del posto, si sono qualificati Hannes Reichelt, Georg Streitberger e Romed Baumann.Esclusi dunque Kroell (che farà certamente la discesa), Puchner, Florian Scheiber e Max Franz. Solo 6 atleti potranno prendere il via alle prove cronometrate e solo 4 alle libera: sulla base dei risultati, e guardando i convocati, potrebbero partecipare Kroell, Reichelt, Franz, Baumann, Florian Scheiber, Streitberger e Puchner. Uno di questi sarà escluso. (continua)
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31/01/2013
] - Delusione e polemica per Reinfried Herbst
Le qualificazioni per Mondiali e Olimpiadi in casa Austria non sono mai una cosa semplice. L'abbondanza di talenti e atleti al vertice impone quasi sempre scelte dolorose, selezioni tirate, competizione interna fortissima. Del resto è lo spirito Mondiale ed Olimpico, oltre che il regolamento, ad imporre un massimo di 4 atleti per nazione.Problemi d'abbondanza dicevamo, che ogni tanto toccano anche Italia, Francia, Svizzera, ma che Oltrebrennero sono una costante, edizione dopo edizione.Fino a sabato scorso due atleti su tutti erano ancora in battaglia per l'ultimo posto in slalom: Benni Raich e Reinfried Herbst. Non due qualsiasi: 14 vittorie in slalom, un oro e un bronzo Olimpico, un oro e un argento Mondiali per Raich, 9 vittorie e un argento olimpico per Herbst.Nonostante il palmares stellare, i due hanno avuto una stagione difficile, con il Fulmine di Pitztal incapace di entrare nei top10 tra i rapid gates, almeno fino a Kitz, quando con la forza della rabbia, e supportato da una classe immensa, ha saputo costruire una seconda manche superba, secondo solo a Hirscher, recuperando 20 posizioni fino al quinto posto finale.Il suo "rivale" invece era partito meglio, ma una inforcata nella seconda manche lo ha lasciato a casa, sconsolato, privato delle possibilità di gareggiare nei Mondiali di casa."E' davvero un brutto colpo - ha dichiarato Herbst - ho dovuto digerire tanti momenti bui in carriera, e questo lo è sicuramente. Se guardiamo il tutto da un punto di vista esclusivamente sportivo, penso che avrei meritato la possibilità di qualificarmi. Il contingente maschile era già pieno, e sono state fatte delle scelte, però mi aspettavo di potermela giocare con Benni in una selezione interna, perchè se guardiamo ai risultati non capisco perchè avrà lui l'ultimo pettorale per lo slalom"Analizziamo nel dettaglio i numeri. Raich: 20/o a Levi, 26/o a Isere, 12/o a Campiglio, 12/o a Zagabria, fuori ad Adelboden, 18/o a Wengen, 5/o a Kitz. Per un totale di 118 ... (continua)
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30/01/2013
] - Schladming 20013: I convocati del Wunder Team
E' giunta oggi anche la lista dei convocati in casa Austria per il Mondiale di sci alpino a Schladming in Austria che prenderà il via tra 5 giorni. Saranno complessivamente 27 i portacolori austriaci che andranno a caccia delle medaglie iridate: 13 donne e 14 uomini.In campo femminile saranno presenti: Anna Fenninger (campionessa uscente in super combinata), Elisabeth Goergl (campionessa uscente discesa e super-g), Marlies Schild (campionessa uscente slalom), Andrea Fischbacher, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Regina Sterz-Mader, Carmen Thalmann e Kathrin Zettel. In campo maschile saranno schierati: Marcel Hirscher, Romed Baumann, Benjamin Raich, Max Franz, Klaus Kroell, Marcel Mattis, Mario Matt, Matthias Mayer, Manfred Pranger, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Phillip Schoerghofer e Georg Streitberger.Per quanto riguarda Marlies Schild è stata iscritta d'ufficio in qualità di campionessa uscente, ma essendo in fase di recupero da un infortunio, deciderà alla vigilia della prova di slalom (il 16 febbraio) se partecipare o meno alla prova: tutto dipenderà dalla sua condizione fisica ed atletica, come hanno ribadito più volte i suoi tecnici. (continua)
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26/01/2013
] - Paris Re di Kitzbuehel 15 anni dopo Ghedina
LIVE DA KITZBUEHEL - Quindici anni dopo Kristian Ghedina un azzurro torna a trionfare sulla Streif di Kitzbuehel in discesa libera. E' un digiuno durato molto a lungo e interrotto da un 24enne della Val d'Ultimo in Alto adige di nome Dominik Paris. Non uno sconosciuto, ma uno che quest'anno ci aveva già regalato la gioia di un successo, anche se in condivisione con l'austriaco Hannes Reichelt, sulla difficilissima e tecnicissima Stelvio di Bormio. Un capolavoro di discesa quella dell'azzurro, con linee personalizzate e velocità tra le più elevate della giornata, con punte di 140 km orari nel tratto finale, che gli hanno regalato il sogno di entrare, ancora giovane, nella leggenda dello sci e portarsi così a casa i 70mila euro del montepremi che spettano al vincitore, ma quel che più conta la leadership nella graduatoria di specialità, con sei punti di vantaggio sul grande deluso di oggi, e vincitore ieri in super-g, Aksel Lund Svindal. Un successo che vale doppio visto che ai piedi Paris aveva due missili, terra -aria, targati Italia e in particolare Nordica, con casa di produzione in quel di Giavera del Montello, provincia di Treviso.Sul podio con l'azzurro anche il canadese Erik Guay, staccato di 13 centesimi e l'austriaco Hannes Reichelt (+0.36). In graduatoria tra i top10 troviamo quindi nell'ordine lo sloveno Andrei Sporn (5/o), francese David Poisson (5/o), quindi l'accoppiata austriaca formata da Max Franz (6/o) e Klaus Kroell (7/o), quindi il norvegese Kjetil Jansrud (8/o), l'austriaco George Streitberger (9/o) e il canadese Osborne-Paradis.Buona nel complesso anche la prova anche degli altri azzurri: 12/o Werner Heel e 13/o Siegmar Klotz; più attardato Matteo Marsaglia (25/o). Christof Innerhofer, partito per 45/o per la penalità inflitta dalla giuria l'altro giorno, ha concluso solo 21/o. Caduto, invece, prima della stradina Peter Fill che al momento si trova in ospedale per un controllo al polso destro un po' dolorante.Ora occhi puntati sullo slalom di ... (continua)
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23/01/2013
] - Svindal: imperativo vincere sulla Streif
E' un Aksel Lund Svindal molto carico quello che si presenta alla vigilia della discesa libera maschile di coppa del mondo di Kitzbuehel in programma sabato. Il campione norvegese, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nelle due prove cronometrate di ieri e oggi, inizia a fare un serio pensierino per portarsi a casa vittoria e 70.000mila euro di montepremi nella discesa libera più famosa del mondo ed entrare così nella leggenda della Streif e dello sci.Sulla Streif il 30enne campione norvegese non ha mai vinto, lo hanno fatto alcuni suoi ex grandi campioni e compagni di nazionale come Lasse Kjus (1999 e 2004) e Atle Skaardal (1990), ma lui mai. Per questo Svindal in accordo con il suo allenatore, l'italiano Franz Gamper, avrebbero deciso di prendersi una giornata di pausa e non disputare dunque la terza ed ultima prova prevista per domani.Il secondo della graduatoria generale di coppa del mondo non vuole però svelare le sue carte, ma ammette che un giorno di relax non ci starebbe poi male, visto che poi venerdì è in programma il super-g, al quale molto probabilmente non vorrebbe rinunciare per non regalare punti importanti al leader attuale della graduatoria generale Marcel Hirscher che sarà di scena solamente domenica nello slalom. In casa Austria intanto cresce l'attesa per questo week-end di coppa, l'ultimo prima del mondiale casalingo di Schladming, e da più parti si chiede l'impresa: vincere in discesa e in slalom. La squadra austriaca, infatti, è a digiuno di vittorie sulla Streif dal 2006, quando a vincere fu un tale Michael Walchhofer. I suoi compagni di oggi, Kroell e Reichelt in prima fila, non nascondono velleità di vittoria sulla pista di casa. In slalom poi il digiuno è ancora più lungo: otto anni fa l'ultimo ad aggiudicarsi il successo fu Manfred Pranger oggi ancora al cancelletto di partenza. Tutti però chiedono il miracolo, ma a chi se non a tale "San" Marcel Hirscher, l'uomo che sta tenendo in piedi, praticamente da solo, la barca austriaca in ... (continua)
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17/01/2013
] - Record di velocità per il bulgaro Georgiev
La discesa libera non è forse la specialità regina del Circo Bianco?Il suo fascino antico non è forse legato all'idea della massima velocità? E' certamente così, e proprio a Wengen, nel settore del Haneggschuss, lo speed trap generalmente rileva le velocità più elevate di tutta la stagione.Il 14 gennaio 2005, nella manche di discesa valevole per la superk, l'azzurro Stefan Thanei passò a 156.96 km/h, un record rimasto per diverse stagioni imbattuto. Fino a ieri! Come segnala il nostro partner skiweltcup.tv, nella prima prova cronometrata, corsa martedì l'austriaco Max Franz, al ritorno sugli sci dopo un mese e mezzo dallo spaventoso volo di Beaver Creek, era sfrecciato a 156.19 km/h.Ma ieri, nel corso della seconda prova, vinta da Johan Clarey in 2:34.62, tre atleti hanno superato il record di Thanei: Max Franz è passato a 157.37 km/h, lo sloveno Klemen Kosi, classe 1991, pettorale 61, a 157.71 km/h, mentre il bulgaro Svetoslav Georgiev, classe 1991, pettorale 71 è arrivato addirittura a 158.30 km/h, facendo segnare un nuovo record!Velocità elevata non è però sempre sinonimo di buon tempo al traguardo: il buon Svetoslav, alla fine, accusa quasi 10 secondi di ritardo da Clarey... (continua)
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16/01/2013
] - Clarey il più veloce nella seconda prova a Wengen
Parla francese la seconda prova cronometrata di discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il miglior tempo, con 2.34.62, è stato fatto segnare dal transalpino Johan Clarey, a precedere il connazionale Adrien Theaux, staccato di soli 8 centesimi, e l'austriaco Klaus Kroell a 11 centesimi. Una prova che si è disputata sul tracciato completo (4.415 metri) della leggendaria pista Lauberhorn, a differenza di ieri, quando per problemi meteo si era dovuto partire più in basso, dalla casetta di partenza della discesa della super combinata che si disputerà venerdì. Quarto tempo per il norvegese Aksel Lund Svindal, il più veloce ieri, che precede un altro austriaco Max Franz, al rientro alle competizioni dopo la brutta caduta a Beaver Creek di oltre un mese fa.Nei top10 odierni anche due azzurri: Christof Innerhofer e Dominik Paris. Il finanziere di Gais, ieri quinto, oggi ha completato la sua prova con il sesto tempo e con un ritardo di 46 centesimi, mentre il vincitore dell'ultima discesa libera a Bormio, Dominik Paris, ha concluso una posizione più indietro, settimo a +0.57. Chiudono il lotto dei migliori dieci di questa prova l'austriaco George Streitberger (8/o), il francese David Poisson (9/o) e il croato Ivica Kostelic (10/o).Più attardati Peter Fill (18/o a +1.63) e Werner Heel, secondo ieri, ed oggi solo 28/o (+2.25) a pari tempo con lo svizzero Carlo Janka. Matteo Marsaglia e Siegmar Klotz sono invece oltre la trentesima piazza. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 12.30), meteo permettendo, visto che su Wengen è attesa ancora neve, dopo la pausa odierna. Venerdì poi il via alle gare con la super combinata (discesa e slalom), sabato la discesa libera e domenica lo slalom. A causa del maltempo che interesserà anche nei prossimi giorni la località elvetica, si sta facendo strada la possibilità - remota però - di spostare la discesa a domenica (giornata più favorevole sul piano meteo) ed anticipare a sabato (quando è previsto ... (continua)
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15/01/2013
] - Svindal veloce in prova; 2/o Werner Heel
E' di Aksel Lund Svindal il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo maschile a Wengen in Svizzera. Il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.50.92 precedendo di soli 5 centesimi l'azzurro Werner Heel. L'altoatesino dimostra di essere sulla strada giusta per ritornare tra i grandi di questa specialità dopo un paio di stagioni che lo avevano visto precipitare nelle graduatorie di coppa del mondo. Alle spalle di Svindal e del nostro Heel troviamo un altro norvegese Kjetil Jansrud, staccato di 36 centesimi, a precedere lo statunitense Trevor Ganong ed un altro azzurro - il campione del mondo di super-g - Christof Innerhofer, lo scorso anno sul podio qui a Wengen, che dimostra di gradire questo leggendario tracciato: il più lungo, chilometricamente parlando, del circo bianco.Oggi però, a causa della scarsa visibilità, il tracciato di gara è stato abbassato di qualche centinaio di metri. Un meteo ballerino che potrebbe mettere a rischio le prossime due prove, previste domani e giovedì, a causa della forte perturbazione che sta colpendo le Alpi e che ha consigliato gli organizzatori svizzeri ad anticipare ad oggi il via delle prove.Tornando alla classifica odierna, nei top10 troviamo anche la coppia austriaca formata da George Streitberger (6/o) e Mario Scheiber (7/o), a precedere nell'ordine il padrone di casa Patrick Kueng, l'austriaco Klaus Kroell e il francese Brice Roger. Buona la prova anche degli altri azzurri: Peter Fill è 12/o con un ritardo di 99 centesimi da Svindal, subito davanti a Silvano Varettoni (13/o a +1.06). Più attardati Siegmar Klotz (23/o), Matteo Marsaglia (26/o), mentre il vincitore dell'ultima discesa a Bormio, Dominik Paris è solo 31/o.Era assente da questa prova il neo leader della graduatoria generale, l'austriaco Marcel Hirscher che dunque si concentrerà solo sullo slalom in programma domenica, rinunciando così a disputare la super combinata di venerdì. In casa Austria rientro alle ... (continua)
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15/01/2013
] - Flachau: festeggia i suoi primi 20 anni di coppa
Flachau e i suoi primi 20 anni di coppa del mondo. Per festeggiare degnamente questo traguardo, ieri sera, insieme al padrone di casa Hermann Maier c'era un parterre di tutto rispetto nella località del salisburghese a due passi da Schladming dove tra poco meno di tre settimane prenderanno il via i mondiali di sci alpino.Grandi festeggiamenti dunque a Flachau, presenti ex grandi campioni del passato che per beneficenza si sono sfidati in una gara di gigante, in coppia con giovani talenti dello sci austriaco, sulla pista che oggi ospiterà lo slalom speciale in notturna di coppa del mondo femminile. Tra i nomi presenti quelli di Renate Goetschl, Katya Koren, Karin Köllerer, Bibiana Perez, Spela Pretnar, Hilde Gerg, Elfriede Eder, Roswitha Stadlober, Alexandra Meissnitzer, Franz Klammer, Jure Kosir, Urs Kälin, Mario Reiter, Christian Mayer , Fritz Strobl, Andi Schifferer, Hannes Trinkl, Michael Walchhofer Heinz Schilchegger, Michael Tritscher, Thomas Stangassinger, Hans Enn, David Zwilling e naturalmente il padrone di casa Hermann Maier. La vittoria di questa gara per beneficenza - organizzata dalla campionessa del mondo di snowboard Manuela Riegler - è andata alla coppia(leggenda e giovane talento) con la minor differenza di tempo tra i due. Una formula un po' particolare che ha visto trionfare la coppia capitanata da Urs Kaelin, seguita da Mario Reiter, Meissnizer e la nostra Perez. Alla fine sono stati raccolti anche 8.000 Euro che andranno a sostenere l'attività dei giovani talenti dello sci salisburghese. (continua)
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09/01/2013
] - Max Franz torna ad allenarsi
E' tornato ad allenarsi ieri per la prima volta con i compagni: parliamo di Max Franz, velocista austriaco autore di una spettacolare caduta in superg a Beaver Creek, dove perse conoscenza sbattendo violentemente sul ghiaccio. Il carinziano sta lavorando per cercare la giusta forma e potrebbe essere già in pista a Wengen, il prossimo 19 gennaio, sul Lauberhorn.Grazie al secondo posto conquistato in discesa a Lake Louise Max spera di strappare un biglietto per i Mondiali di casa ed ha bruciato le tappe per tornare al più presto in gara. (continua)
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30/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)
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29/12/2012
] - Austria e Hermann Maier: è divorzio
Anche i miti a volte possono possono crollare. Questa volta è toccato ad Hermann Maier, forse il più grande campione che lo sci austriaco abbia avuto. A travolgerlo il business esasperato. Chi lo avrebbe mai detto, l'Austria sportiva e Hermann Maier sono arrivati così ad un divorzio che nessuno avrebbe mai immaginato. Eh, si perché il campione di Flachau non sarà presente alla cerimonia di apertura del Mondiale casalingo di Schladming, accanto a tutti i grandi del passato dello sci austriaco e mondiale, ma non per scelta degli organizzatori stiriani, ma per una richiesta troppo esosa da parte del suo management. Il campione di Flachau per partecipare in qualità di ospite accanto ad altri grandi dello come Karl Schranz, Petra Kroenberger, Franz Klammer, Alberto Tomba, Stefan Eberharter, per citarne alcuni, ha chiesto come cachet la ragguardevole cifra di 100mila euro. Tutti i suoi ex colleghi che saranno presenti alla rassegna iridata lo faranno quasi a titolo gratuito, ricevendo in cambio solo l'ospitalità dell'organizzazione. Una linea seguita anche da altri ospiti Vip come gli attori Arnold Schwarzenegger e Kevin Kostner, presenti anche loro alla cerimonia di apertura a titolo gratuito. Ma il divorzio tra l'Austria Ski Team del presidente Peter Schroecksnadel e Herminator Maier ha avuto un altro siparietto, sempre di matrice economica. Maier non è stato inserito in un album di figurine commemorativo della storia dello sci austriaco. Si, perché la federsci austriaca e il principale quotidiano austriaco "Kronen Zeitung" avevano deciso a pochi mesi dal via della rassegna iridata di dare alle stampe un album - sullo stile di quelli calcistici della Panini - con le figurine di tutti gli sciatori della storia del Wunder Team, dalle origini ad oggi. In quell'album l'unica figurina mancante era...quella di Hermann Maier! Anche in questo caso il campione austriaco aveva richiesto - unico tra tutti i suoi colleghi - un cachet per lo sfruttamento della sua immagine che si ... (continua)
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21/12/2012
] - Max Franz può tornare ad allenarsi
Tre settimane fa l'austriaco Max Franz si infilò in una porta del superg di Beaver Creek sbattendo violentemente a terra e rimanendo incosciente sulla pista. Nonostante la forte botte e il grande spavento dopo qualche giorno fu dimesso riportando "solo" un trauma cranico, una frattura al naso e tante escoriazioni.Oggi i medici austriaci hanno dato luce verde al velocista, che può tornare ad allenarsi fin dai primi giorni di gennaio."E' una bellissima notizia per me - ha detto Max - Mi consulterò con gli allenatori durante le vacanze per concordare i prossimi allenamenti. Non vedo l'ora di tornare sugli sci, e spero di ritrovare presto la forma" (continua)
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15/12/2012
] - Blardone per eguagliare Tomba sulla Gran Risa
Tre vittorie le ha già in saccoccia Max Blardone. La più bella forse quella colta lo scorso anno quando in molti disperavano di rivederlo tra i big del gigante. Ma l'ossolano con la Gran Risa ha quel feeling che solo i grandi possono avere, come un altro grande: Alberto Tomba. Il bolognese sulla una delle piste per antonomasia consacrata ad "Università" dello sci ci ha trionfato quattro volte (1988, '91, '92 e '95), una in più dunque di Blardone. Domani per Max - che sfoggerà anche il nuovo sponsor personale "Fratelli Beretta" - c'è l'occasione buona per tentare un record - che forse non può dire molto, ma è pur sempre un record degno di nota - ed eguagliare così come numero di vittorie il più famoso dei famosi, l'Albertone nazionale, su una delle piste più belle del circo bianco. Non sarà però facile per l'azzurro: a lui sono state più favorevoli le stagioni pari (2006-2010 e 2012), ma le eccezioni sono sempre ammesse. Le condizioni della pista non sono quelle che hanno sempre contraddistinto la pista ladina (neve ghiacciatissima), ma il lavoro di preparazione svolto degli organizzatori potrebbe supplire alle bizze del meteo che prima ha portato temperature polari ed ora improvvisamente temperature più miti. Le due tracciature saranno di matrice austriaca (prima manche) e italo-norvegese con l'altoatesino Franz Gamper, tecnico personale di Svindal, che in teoria dovrebbero avvantaggiare i loro atleti, oltre a un fuoriclasse come Ligety, ma ai nostri questo poco importa e poco importerà sicuramente anche al nostro Max che partirà certamente per vincere. (continua)
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13/12/2012
] - Max Franz torna a Wengen?
Dopo il tremendo incidente di Beaver, dove ha perso coscienza in seguito alla caduta, Max Franz potrebbe tornare in gara a Wengen, a gennaio (continua)
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04/12/2012
] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)
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02/12/2012
] - Max Franz lascia l'ospedale.Stechert operato
aggiornamento: Con un mal di testa e qualche abrasione al viso Max è stato dimesso dall'ospedale: "la testa mi ronza e probabilmente in questo momento non vincerei un concorso di bellezza...ma per il resto sto bene!" così ha dichiarato il 23enne carinziano.Dopo una notte di ricovero in ospedale e una giornata in osservazione, domani Max Franz potrebbe già lasciare Vail e volare verso casa. Il dott.Reimann della federsci austriaca ha confermato che Max sta molto meglio, anche se non ricorda nulla dell'incidente. Il 23enne, che a causa della terribile botta con il palo e la successiva decelerazione aveva perso coscienza cadendo rovinosamente sulla neve, soffre di commozione cerebrale, frattura al naso, abrasioni specialmente sulla nuca e sulla parte destra del viso.Scongiurate lesioni più serie Max dovrà stare a riposo due o tre settimane, e solo quando non avrà più mal di testa potrà tornare all'attività agonistica.Difficile che il velocista possa essere al cancelletto a Bormio, tra l'altro non la pista migliore per tornare in gara dopo una caduta del genere, più probabile che si arrivi al nuovo anno.Le gare del weekend hanno portato diversi problemi agli atleti: oltre a Max anche Tobias Stechert ha seriamente compromesso la stagione. Caduto in discesa sabato, ha riportato una lesione della cartilagine del ginocchio sinistro e sarà operato in artroscopia domani a Monaco. Questo tipo di intervento richiede un mese e mezzo di riposo, per cui Tobias deve probabilmente dire addio ai Mondiali di Schladming: "...sono amareggiato, stando così le cose ho poche possibilità di partecipare ai Mondiali. D'altra parte una operazione è necessaria per poter guarire del tutto e tornare al più presto a gareggiare..."Problemi anche il croato Zrncic-Dim che è caduto ieri riportando una lussazione della spalla; frattura al naso e due incisivi danneggiati per Josef Ferstl; taglio al sopracciglio e lividi per Stephan Keppler. (continua)
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02/12/2012
] - Max Franx ricoverato ma non è grave
A parte una leggera commozione cerebrale e qualche escoriazione al volto , l'austriaco Max Franz sta bene, ed ha pubblicato un rassicurante messaggio sulla sua pagina facebook. Ora è in osservazione all'ospedale dove è stato subito ricoverato e rimarrà almeno fino a domani in osservazione.Sceso con il pettorale n.10, all'uscita da un salto va ad infilarsi con la testa contro il telo di una porta: l'impatto con il tele a velocità molto elevata ha causato probabilmente una forte decelerazione sulla testa, tanto da provocare uno svenimento. Subito dopo l'impatto infatti Max si è accasciato sul pendio scivolando a corpo morto fino al totale arresto. Immagini davvero terribili che per fortuna sembrano abbiano avuto conseguenze tutto sommato limitate: dopo il ricovero Max è riuscito anche a mettersi in contatto telefonico coi parenti rassicurandoli sulle sue condizioni, e sembra che non ci siano lesioni interne ne traumi a gambe e braccia. (continua)
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01/12/2012
] - Marsaglia a bersaglio nel super-g di Beaver Creek
L'appetito vien mangiando all'Italsci. Questa volta Christof Innerhofer, vincitore ieri in discesa, cede il testimone al compagno emergente Matteo Marsaglia. Il portacolori del gruppo sportivo Esercito si regala il primo podio della sua carriera - lui che lo aveva annusato lo scorso anno alle finali di Schladming - ma non accontentandosi, e ottenendo così il primo successo in questo super-g che si corre in una delle più rinomate università dello sci mondiale, la Birds of Prey di Beaver Creek. Che vittoria quella di Marsaglia, costruita con una prova tutta all'attacco, pennellando ogni curva con quella dolcezza che solo dei talenti come lui possono esprimere. Non ce ne per nessuno, nemmeno per quel mostro sacro di Aksel Lund Svindal, dominatore della tappa di Lake Louise – con due successi in discesa e super-g – che oggi rimane sul podio, ma si deve accontentare, si fa per dire, del secondo posto – come ieri in discesa – e beffato come ieri da un azzurro. Il norvegese chiude 27 centesimi colpa di una sbavatura di troppo. Terzo posto per l'austriaco Hannes Reichelt, più staccato, a 70 centesimi di ritardo dall'azzurro. Bella anche la prova di un Ted Ligety (4/o) che quando sente aria di casa si esalta anche tra le porte più larghe, in attesa del gigante di domani. Alle spalle di questo quartetto è bello rivedere un altro italiano, quel Werner Heel, fino alla scorsa stagione finito in un tunnel sempre più buio ed ora finalmente in risalita nei quartieri alti del gotha dello sci: migliorato decisamente nella sua sciata, più aggressiva, meno arretrata, più centrale, ma con quella giusta scompostezza che gli hanno regalato tante gioie in passato. Una giornata ancora felice per i ragazzi di Claudio Ravetto che oltre a Marsaglia ed Heel, piazzano nei top20 anche Christof Innerhofer 17/o, complice un piccolo errore nella parte finale che ha pagato però caro in termini di classifica, e Siegmar Klotz 18/o a pari tempo con lo statunitense Biesermayer. Nei trenta anche Dominik ... (continua)
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30/11/2012
] - Superg di Beaver: c'è anche Hirscher
Ci sarà anche Marcel Hirscher sabato al via del superg di Beaver Creek. Non è una decisione dell'ultima ora visto che già in conferenza stampa a Soelden il campione austriaco aveva parlato della possibilità di prendere il via a questa gara, ma in ottica Coppa del Mondo c'è molta attesa e curiosità riguardo alla sua performance. Non dimentichiamo infatti che nell'ultimo superg della stagione, a Schladming, Marcel seppe cogliere un clamoroso 3/o posto, in una specialità decisamente "nuova" per lui.Certo le caratteristiche di pista e neve a Beaver Creek saranno diverse, così come il momento della stagione, se infatti in Austria Marcel cercava i punti decisivi per la vittoria finale, in Nordamerica cercherà di tenere il passo di Aksel Lund Svindal, lanciatissimo in questo inizio stagione.Con lui saranno al cancelletto per il superg Klaus Kroell, Baumann, Streitberger, Puchner, Reichelt, Raich, Mayer, Scheiber e Franz, mentre in discesa, questa sera, correranno Klaus Kroell, Baumann, Streitberger, Puchner, Reichelt, Striedinger, Mayer, Franz, Scheiner, Berthold e Johannes Kroell. (continua)
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29/11/2012
] - E' di Svindal la 3/a prova a Beaver; 3/o Klotz
E' di Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, il miglior tempo nell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domani sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Il norvegese, dopo due prove senza acuto, mette in chiaro che anche nei prossimi giorni si dovrà fare i conti con lui per il primo gradino del podio. Svindal ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.42.04, precedendo il francese Guillermo Fayed, staccato di 18 centesimi, e il nostro Siegmar Klotz, sempre tra i migliori in queste ultime due prove – ieri secondo tempo – che accusa un ritardo di soli 36 centesimi. Alle sue spalle il vincitore della prova di ieri, lo statunitense Travis Ganong (+0.41), quindi un terzetto austriaco formato da Klaus Kroell, Max Franz e Georg Streitberger (ieri tutti e tre a riposo), e un altro azzurro Dominik Paris (8/a a +0.93). Chiudono il lotto dei top10 il finlandese Andreas Romar e un altro austriaco Joachim Puchner. Leggermente più attardato Peter Fill, sedicesimo a +1.45, ancora non troppo a suo agio su questo insidioso tracciato, mentre finisce lontanissimo Christof Innerhofer, oltre la cinquantesima, autore di una prova troppo fallosa; e fuori dai trenta Werner Heel e Matteo Marsaglia. Non hanno, invece, preso il via in questo terzo test – per scelta tecnica – i francesi Clarey e Theaux e il canadese Kucera. Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione di coppa (inizio ore 18.45 in Italia). (continua)
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28/11/2012
] - Ganong guida 2/a prova Beaver; 2/o Klotz
E' stato lo statunitense Travis Ganong il più veloce nella seconda prova cronometrata sulla Bird's of Prey di Beaver Creek. Lo statunitense partito con il pettorale nr.1 ha fermato il cronometro sul tempo di 1.41.38, precedendo il nostro Siegmar Klotz, ieri fuori dai top15, che accusa un ritardo di soli 29 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner (+0.80). Ancora in evidenza il nostro Christof Innerhofer – terzo ieri – che chiude con il quinto tempo (+1.05), dimostrando di gradire il tracciato del Colorado. Gradito oggi anche a Dominik Paris, che strappa un piazzamento tra i top10 (10/o a +1.26). Più attardato, invece, Peter Fill (19/o), che non sembra aver ancora trovato la giusta chiave di lettura della Birds of Prey, una delle piste più tecnicistiche del circuito e Matteo Marsaglia (29/o). Una prova odierna però che non ha visto al via alcuni dei possibili protagonisti, come gli austriaci, che ben in cinque hanno rinunciato a partire per riposarsi: Klaus Kroell, Max Franz, Benjamin Raich, Georg Streitberger e Matthias Mayer. Tre allenamenti a 3.000 metri di altitudine anche per loro sono troppi. Non si è presentato al cancelletto di partenza anche il nostro Werner Heel, ieri 25/o. Domani ultima prova cronometrata, quindi venerdì (ore 18.45 in Italia) si farà sul serio con la seconda discesa libera della stagione. (continua)
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27/11/2012
] - Kroell veloce in prova a Beaver; 3/o Innerhofer
E' ufficialmente iniziata, con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera sulla Birds of Prey di Beaver Creek, la tappa statunitense maschile di coppa del mondo. Sulla tecnicistica pista adagiata sulle montagne del Colorado - che nel 2015 ospiterà il mondiale - il più veloce è stato l'austriaco Klaus Kroell (1.41.52), precedendo il compagno di squadra Max Franz (1.41.97) e il nostro Christof Innerhofer, terzo con il tempo di 1.42.13. Quarto tempo per un altro austriaco Georg Streitberger, mentre il dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal ha chiude con il quinto tempo. Non brillano, invece, gli altri azzurri impegnati in questa prova: Siegmar Klotz chiude con il 17/o tempo, Werner Heel è 25/o, mentre più attardati risultano Dominik Paris (28/o) e Peter Fill (30/o). Da segnalare anche l'assenza di Bode Miller, ancora convalescente, che non risulta nella start list di queste prove e dunque non prenderà il via a questo punto nemmeno in questa tappa, stando anche a quanto riferiscono alcuni media statunitensi. Una prova anomala quella disputata oggi, a causa di un problema tecnico al sistema di cronometraggio Longines, che non ha consentito di seguire in diretta via internet la prova statunitense. Domani (ore 18.45 in Italia) è in programma la seconda delle tre prove cronometrate previste sulla Birds of Prey dove venerdì si correrà una discesa libera, sabato un super-g e domenica uno slalom gigante, il secondo della stagione. (continua)
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25/11/2012
] - Svindal super gigante a Lake Louise; Heel 5/o
Uno...due! Aksel Lund Svindal mette il suo sigillo anche nel super-g odierno a Lake Louise e dopo aver dominato ieri in discesa mette in chiaro che per la coppa del mondo assoluta bisognerà fare i conti con lui. Il norvegese con una sciata quanto mai efficace e senza particolari sbavature si mette alle spalle il francese Adrien Theaux, staccato di 84 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner, in ritardo di 90 centesimi. Diciottesimo centro in carriera, il settimo in specialità, di cui proprio quattro su questa pista. Restano fuori dal podio oggi personaggi del calibro di Reichelt, Kroell, Jansrud, Hudec, tutti finiti nelle posizioni di rincalzo, mentre ritroviamo ai vertici delle vecchie conoscenze come il nostro Werner Heel, che chiude ottimamente quinto. Che bello rivedere il finanziere di San Leonardo in Passiria tra i migliori di questa specialità, dopo che ormai molti lo davano sul viale del tramonto. Werner però, cambiati materiali e lavorato bene in estate, ha dato subito segni di risveglio, già ieri in discesa, ed oggi anche in super-g. Su una pista non particolarmente impegnativa l'altoatesino regala alcuni pezzi del suo repertorio, peccando solo di qualche sbavatura nella parte alta che se non ci fossero stati lo avrebbero sicuramente fatto riapparire sul podio odierno. Ma bene è andata tutta la squadra azzurra, dimostrazione dell'ottimo lavoro fatto in fase di preparazione estiva. Dietro a Heel troviamo il giovane Matteo Marsaglia (9/o) - un piazzamento incoraggiante per lui - mentre tra i top15 c'è spazio anche per Peter Fill (12/o). Più attardato il campione del mondo Christof Innerhofer (24/o), ancora deficitario sul piano fisico, ma che a sprazzi ci ha fatto rivedere il Winnerhofer di una due stagioni fa. Tornando alla classifica di questo primo super-g stagionale tra i top10, al quarto posto troviamo Ted Ligety, subito davanti al nostro Heel, quindi l'austriaco Matthias Mayer, il finlandese Andreas Romar, Max Franz, ed infine il nostro Marsaglia e ... (continua)
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24/11/2012
] - Svindal fa centro a Lake Louise; Paris 8/o
E' norvegese il primo acuto della stagione degli uomini jet. Aksel Lund Svindal detta legge sull'Olimpic East Summit mettendosi dietro l'armata austriaca nella prima discesa libera a Lake Louise in Canada. Il norvegese chiude con 1.48.31 – ottenendo il sesto centro in discesa, il sedicesimo in carriera - e rifilando oltre mezzo secondo (+0.64) all'austriaco Max Franz, sceso con il pettorale 3 – e che per buona parte della gara ha cullato il sogno del primo successo in carriera – e che per due soli centesimi si è messo alle spalle il compagno di squadra Klaus Kroell. Assenti Beat Feuz (infortunio) e Bode Miller (convalescente, rientrerà forse a Beaver Creek) alla fine il podio ha ritrovato due protagonisti della velocità con terzo incomodo il giovane emergente Max Franz. Quando la gara sembrava ormai conclusa con il pettorale 42 si è inserito l'americano Marco Sullivan, stesso tempo di Kroell, sul podio in discesa dopo tre anni. Fuori dal podio restano il sorprendente tedesco Tobias Stecher, 5/o con il pettorale 32, il padrone di casa Erick Guay (6/o a +1.17) e il francese Guillermo Fayed (7/o a +1.21). L'Italia si difende bene, su una pista storicamente non molto adatta ai nostri colori per la sua facilità, grazie all'unico atleta in questo momento capace di lottare per un podio, Dominik Paris, che chiude 8/o (+1.24) e per diverse discese rimasto saldamente sul terzo gradino del podio, prima di scivolare a seguito delle discese di alcuni dei più forti atleti della specialità. Buone comunque le prestazioni anche di Peter Fill (14/ a +1.65) e Christof Innerhofer (27/o a +2.35), entrambi decisamente in crescita e capaci di fare vedere belle cose su questo tracciato. Ottimo, considerando il pettorale e l'involuzione della passata stagione, il 20/o tempo di Heel, pettorale n.56, il migliore di quelli scesi oltre il 40. Klotz (33/o) e Marsaglia (37/o) sono più attardati. Caduta spettacolare, invece, per Mattia Casse, finito nelle reti senza perdita di conoscenza, ma con ... (continua)
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22/11/2012
] - Svindal fa sua la seconda prova a Lake Louise
E' stato Aksel Lund Svindal il più veloce nella seconda prova cronometrata della discesa libera disputata oggi a Lake Louise. Il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.51.56 precedendo la pattuglia di tre austriaci, composta da Georg Streitberger (2/o) con un ritardo di 13 centesimi, Klaus Kroell (3/o) a +0.38, mentre quarto ha chiuso Jachim Puchner (+0.49). Subito dietro si riaffacciano gli elvetici, orfani purtroppo di Beat Feuz (fuori tutta la stagione per infortunio), con il vecchietto Didier Defago, staccato rispetto a Svindal di 51 centesimi, e precede la coppia formata dal padrone di casa Erik Guay e Kjetil Jansrud, sesti a pari tempo. Chiudono il lotto dei top10 Adrien Theaux (8/o), Max Franz (9/o) e Johan Clarey (10/o). Gli italiani si devono accontentare delle posizioni di rincalzo con Christof Innerhofer, il migliore, sedicesimo con un ritardo di +1.59, mentre Dominik Paris, ha peggiorato rispetto a ieri, quando era stato undicesimo, chiudendo 18/o a +1.85 da Svindal. Tra i top30 troviamo poi solo Siegmar Klotz (29/o), mentre Werner Heel è 31/o. Più attardati Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Peter Fill. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.30 in Italia), in vista della prima discesa libera maschile della stagione in calendario sabato. (continua)
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21/11/2012
] - Franz il migliore in prova a Lake Louise
Parla austriaco la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato 24 a Lake Louise. Il più veloce è stato il giovane Max Franz che ha portato a termine la sua prova nel tempo di 1.50.65, facendo meglio di 37 centesimi del compagno di squadra Klaus Kroell (nella foto). Terzo tempo per il transalpino Adrien Theaux, staccato di 87 centesimi. Nei top10 spazio anche al padrone di casa Erik Guay (4/o), Florian Scheiber, Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal, Georg Streitberger, Johan Glarey e, infine, Ivica Kostelic. L'Italia si affida a Dominik Paris. L'altoatesino ha concluso in 1.52.33, undicesimo tempo, mentre il resto della squadra azzurra è scesa senza schiacciare sull'acceleratore. Tra i top30 si rivede Werner Heel (22/o), mentre Siegmar Klotz è trentacinquesimo, saltando una porta, immediatamente davanti a Christof Innerhofer e Peter Fill, poi seguono Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Giornata senza sole, con diverse nuvole che non hanno certo facilitato la visibilità. Domani è in programma la seconda prova con inizio sempre alle ore 19.30 italiane. (continua)
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16/11/2012
] - Doppio Marsaglia a Copper Mountain
Quattro su quattro. Questo il brillantissimo score dei velocisti azzurri, impegnati nelle gare FIS di Copper Mountain: dopo i due successi nelle discese di ieri ad opera di Peter Fill, oggi è stato Matteo Marsaglia a mettersi in luce, aggiudicandosi i due supergiganti. Nella prima prova, il ventisettenne romano ha segnato il tempo di 1:20.54, sette centesimi davanti all'austriaco Georg Streitberger e diciannove meglio di Max Franz; sesto Innerhofer, 11°Casse, 13°Klotz, 15°Paris, 17°Fill, 24°Heel. Nella seconda gara, l'atleta del Centro Sportivo Esercito si è imposto con 1:22.79, quasi mezzo secondo meglio di un brillante Innerhofer che precede di altri due decimi Streitberger. Settimo posto per Klotz (a circa +1.20 dal vincitore) davanti a Paris, 11°Casse, 21°Heel, non partito Fill. Le due prove hanno visto al via atleti canadesi, austriaci, statunitensi e i gigantisti svizzeri, dunque una concorrenza molto qualificata che non fa altro che aumentare il valore delle performance degli azzurri. (continua)
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17/09/2012
] - A Kitzbuehel il "1/o torneo memorial Toni Sailer"
Il 21 settembre di tre anni fa se ne andava uno dei più grandi sciatori della storia, Toni Sailer. Se ne andò a 73 anni dopo una lunga malattia il protagonista assoluto delle Olimpiadi di Cortina nel 1956. In quell'edizione olimpica che valeva anche come mondiale, sciando con la sua tuta nera e il berrettino con pon-pon bianco, per il quale fu ribattezzato "Der schwarze Blitz von Kitz" (il fulmine nero di Kitzbuehel), a soli 20 anni conquistò tre medaglie d'oro: discesa, gigante e slalom. Si ritirò dalle competizioni già nel 1959 dopo aver collezionato anche sette titoli mondiali. Gareggiò contro un altro grande dello sci, il nostro Zeno Colò e a fine carriera divenne attore di successo in Germania con ben 22 film all'attivo tra i quali anche "Morte di un commesso viaggiatore". Lo sci club Kitzbuehel per ricordare il suo atleta e socio ha deciso di intitolargli un torneo di golf, la seconda passione del grande campione tirolese (per 13 anni è stato presidente del golf club locale), sul percorso del Circolo Rasmushof. Al "1/o Memorial Toni Sailer", in programma venerdì 21 settembre, con inizio alle ore 9, parteciperanno molti personaggi in vista dell'economia, della politica, della cultura e dello sport austriaci e stranieri. Saranno circa 130-140 i partecipanti provenienti da tutto il mondo tra i quali anche alcuni ex grandi dello sci e amici di Toni Sailer come Franz Klammer e Peter Wirnsberger: complessivamente saranno presenti i vincitori di 15 medaglie olimpiche, 36 mondiali e 67 podi complessivi alle prove dell'Hahnenkamm. Si tratta del primo tributo della sua città natale al grande ex campione, ma nel 2015 in occasione dei 75 anni dell'Hahnenkamm lo Sci Club Kitzbuehel ha in progetto un altro importante evento commemorativo. (continua)
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16/09/2012
] - Marcel Hirscher apre le vendite per Schladming2013
Si è aperta venerdì scorsa la vendita libera dei biglietti per il prossimo Mondiale di Schladming, in programma nella località austriaca dal 5 al 17 febbraio 2013. Il campione austriaco Marcel Hirscher, vincitore dell'ultima Sfera di Cristallo, ha simbolicamente firmato a Vienna i primi biglietti. Marcel è appena tornato da uno stage di allenamento in Nuova Zelanda: "sono contento di come è andata. Abbiamo trovato buone condizioni, alcuni giorni mi sono allenato in slalom, altri in gigante e un po' anche in superg. A Soelden manca un po' di tempo, ancora non penso alla CdM, ci sono diversi test in programma. Il feeling con il nuovo materiale è buono, ma di sicuro è un gran cambiamento. Ora rimaniamo a lavorare sui ghiacciai austriaci, forse riusciremo anche ad andare sul Rettenbach". Marcel ha confermato che partirà ancora una volta per fare bene sopratutto in slalom e gigante, correndo di quando in quando anche in superg, a seconda delle condizioni, tralasciando la discesa, la cui preparazione richiede troppo tempo.Per il quarto anno il main sponsor di Marcel sarà la banca Raiffeisen, così come di Max Franz e Kathrin Zettel. (continua)
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08/07/2012
] - I velocisti Austriaci in galleria del vento
Materiali e posizione aerodinamica sono sempre stati fattori importanti nello sci alpino, a volte determinanti, quando ci si ritrova al traguardo staccati di pochi centesimi magari dopo una picchiata senza fiato di oltre minuti. Ecco perché stagione dopo stagione i principali protagonisti del Circo Bianco hanno dedicato un po' di tempo ai test in galleria del vento, raccogliendo dati e sperimentando. Ai velocisti austriaci non mancano mezzi e determinazione: Klaus Kroell, Max Franz, Georg Streitberger e Joachim Puchner venerdì scorso si sono ritrovati a Ingolstadt, dove si trova la galleria del vento della Audi. L'importante impianto, grazie ad una turbina di 2.6 megawatt, permette di simulare velocità fino a 300km/h. Il vincitore dell'ultima coppa di discesa conosce bene il valore di questi test: "nello sci la linea che separa la vittoria e la sconfitta a volte è molto sottile. I materiali sono molto importanti, per me è stato uno dei primi test in galleria del vento, sono rimasto impressionato dalla precisione e meticolosità del lavoro, so che ne è valsa davvero la pena!". Il coach Burkhard Schaffer ha voluto sottolineare anche il lavoro svolto sui materiali, ovviamente senza scendere troppo in dettagli...Certi segreti sono conservati con cura...Dal 2006 la federsci austriaca ha avviato una partnership con l'italiana Plastotex, di Montecchio Maggiore a due passi da Vicenza, che ha realizzato i tessuti speciali delle tute biancorosse. (continua)
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