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[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: Brignone, Gulli e Della Mea in slalom
Mercoledì 9 febbraio il programma olimpico dello sci alpino propone lo slalom femminile. Per l’Italia saranno al via Anita Gulli e Lara Della Mea, entrambe esordienti assolute ai Giochi Olimpici.Sarà inoltre presente l’argento olimpico nel gigante Federica Brignone, assente invece Marta Bassino.Anita Gulli: "Gara dopo gara stiamo mettendo insieme i pezzi. Questo è l’evento più ambito in assoluto, un’emozione pazzesca; sono contentissima. Andrò a tutta come sempre, cercando di dare il massimo senza nulla da perdere Voglio arrivare in fondo senza pensare che avrei potuto dare di più."Lara Della Mea: "Sono felicissima di essere a Pechino, soprattutto dopo l’infortunio che ho subito l’anno scorso prima dei Mondiali di Cortina. Mi sento bene, ho trovato buone sensazioni anche in pista anche se la beve è un po’ strana. Sono sempre positiva, quindi ce la metterò tutta per fare il massimo nello slalom. Questa neve non l’ho mai trovata da nessuna parte, sembra aggressiva ma non lo è, è molto veloce. Bisogna adattarsi ma non è male, mi piace abbastanza. L’esperienza del villaggio olimpico è fantastica, mi sto godendo ogni attimo di questi Giochi." (continua)

[ 07/02/2022 ] - Caso Casse: è ancora polemica in casa Italia
Poche ore fa, alla pubblicazione della starlist del superg, è apparso chiaro che Mattia Casse non avrebbe partecipato, vuoi perchè gli altri velocisti azzurri sono disponibili, vuoi perchè nessuna quota "extra" è stata recuperata (o per assegnazione della FIS o per rinuncia di qualche nazione) e assegnata all'Italia.Ma la Gazzetta dello Sport riporta alcune frasi di Matteo Marsaglia al parterre della discesa: "Mi hanno chiesto di non gareggiare perché vorrebbero far correre Casse. Io ho spiegato che non possono farlo. Dovrei dire che sto male, dichiarare il falso? Non si scherza con queste cose. E dovrei fare questo per cosa? Per riparare gli errori di chi ci ha portato ad avere solo sette posti ai Giochi per l’Olimpiade? Gente che cerca di salvarsi sulla pelle degli atleti? Per andare ai Giochi sarebbe servito un podio, o un piazzamento tra i primi 5, o ci sarebbe stata una scelta tecnica. Il piazzamento tra i primi 5 io ce l’ho... Se poi non vogliono che io gareggi, non gareggio, ma il mio pass non lo lascio, al massimo scenderanno in due. Provano a mettermi contro Mattia Casse, che è mio amico e per il quale dovrò fare il testimone di nozze. No, non ci riusciranno. Sono quattro anni che cercano di farmi smettere, dovrei fare loro un favore del genere?"Uno sfogo che non si può non definire 'durissimo', e che si somma a quello dello stesso Casse all'indomani delle convocazioni ufficiali, una volta scoperto di non far parte del contingente azzurro.Sempre dalle pagine online della Gazzetta dello Sport arriva la replica del DS Massimo Rinaldi: "A Matteo non ho chiesto un bel niente, tantomeno di dichiarare il falso. Sarebbe una follia che avrebbe conseguenze legali anche a livello del CIO. Detto questo, nella stagione in corso Matteo Marsaglia ha ottenuto un quarto posto in discesa, mentre nella classifica del superG è al 39° posto. Il pettorale in discesa se l’è strameritato e in gara lo ha dimostrato, ma credo di avere il diritto di far notare che sul piano tecnico ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022, Paris: "Ho dato il massimo, ma non è stato abbastanza"
Beat Feuz si è messo al collo l'oro olimpico in discesa libera sulla 'Rock' di Yanqing, Dominik Paris, il primo degli azzurri, è 6/o a +0.52, un solo centesimo alle spalle di Kilde, favorito n.1.Dunque in gara 'Domme' ha saputo tirar fuori qualcosa di più di quanto fatto vedere in prova, ma un errore nel tratto centrale ha condizionato la sua prova: "Speravo fino alla fine però non sono riuscito ad ottenere il risultato. - spiega il campione della Val d'Ultimo - Ho fatto del mio meglio, dando il massimo, però guarderò meglio nei video dove avrei potuto passare più pulito. Ho fatto di tutto, ma non è stato abbastanza. Guardando i tempi ho perso un po’ nella parte centrale, dove ho fatto un piccolo errore che non pensavo mi costasse così caro. E’ una pista un po’ strana, Feuz negli ultimi anni è stato uno dei migliori discesisti, riuscendo a vincere su piste diverse dimostrando di essere il più completo. Io scio con più forza, sono più dinamico ma su certe nevi non rende. Domani ci riproverò nel supergigante, so che non sono in gran forma in quella specialità ma tutto può cambiare."Nonostante il buon feeling nelle prove, Christof Innerhofer sbaglia la linea nella parte alta, dopo poche porte, in un passaggio che sbatteva molto, e si trova fuori gara, un errore 'tattico' piuttosto grave per un atleta della sua esperienza.Infine Matteo Marsaglia +è 15/o a +1.37: "Un grosso errore a metà gara, a parte quello buona prova. Senza errori magari non sarebbe stato comunque a medaglia, ma almeno dai primi sei-sette posti sì. In condizioni non adatte a me, su di una pista alla fine non così tecnica, facevo fatica a far la differenza. Son contento di essere qua in piedi perché ho avuto un momento in cui ho rischiato. Sono riuscito a recuperare la direzione e non finire nelle reti. Mi spiace, poteva andare meglio come risultato, ma la sciata c’è e son contento per l’atteggiamento. Ci abbiamo provato, ci sta ma alle Olimpiadi bisogna provarci. La troppa voglia mi ha giocato un ... (continua)

[ 04/02/2022 ] - Goggia è tornata sugli sci e domenica partirà per la Cina
Sofia Goggia è tornata sugli sci: dopo l'infortunio di due settimane fa a Cortina, la fisioterapia e i giorni in palestra, la bergamasca ha annunciato via social di essere tornata a sciare, sulla nevi della Val d'Ultimo, con il coach Franz Gamper."BRIVIDI. Anche io li ho e...oggi che sono tornata sugli sci non so esprimermi.Soon: Olympic Games in Cina"e poi aggiunge:"Oggi sono tornata sugli sci ed è stato bellissimo.Quanto lavoro in queste due settimane, quante ferite da curare, quanta fatica… ma quanta voglia di farcela.Sono sempre riuscita a focalizzare l’obbiettivo e mai mi sono data per persa.Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno aiutata in questo periodo… voi sapete chi sieteVolerò in Cina presto. E da lì ci sarà da costruire tutto. Curva dopo curva. Come sempre"In sottofondo il brano sanremese "Brividi" di Mahmood e Blanco, a sottolineare le emozioni della bergamasca nel assaggiare la neve.Non solo: Sofia ha anche annunciato di essere diretta verso la Cina.Infatti proprio oggi pomeriggio il n.1 del CONI Giovanni Malagò, a margine della cerimonia d’apertura, aveva anticipato che Sofia partirà per la Cina domenica, con arrivo lunedì.Ci vorrà un giorno per recuperare dal jet lag e poi da mercoledì 9 potrà testare la neve di Yanqing.Venerdì 11 è in programma il superg, siamo sicuri che Sofia vorrà provare ad essere al cancelletto, una decisione probabilmente sarà presa dopo i primissimi allenamenti.Ieri inoltre il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, cui appartiene Sofia, le ha inviato una lettera aperta, che riportiamo:"Cara Sofia,domani sarebbe stato il grande giorno. Il giorno in cui, investita dalle più alte cariche sportive ed istituzionali del nostro Paese, saresti dovuta essere davanti a tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti della delegazione azzurra a Pechino, con la Bandiera Italiana in mano, davanti al mondo intero. Ti immaginavamo già, quando la scelta è ricaduta su di te, sventolarla sorridente, quella Bandiera, con i capelli sciolti e gli ... (continua)

[ 03/02/2022 ] - Pechino 2022: prima prova della libera, Innerhofer 3/o con salto porta
Primissimo test sulle nevi cinesi per gli uomini-jet, prima delle tre prove cronometrate in vista delle discesa olimpica di sabato notte, su un tracciato che - come noto - nessuno ha mai provato prima.Tempi e classifica da prendere con le molle anche perchè molti atleti hanno saltato una porta, messa su un passaggio-chiave in concomitanza di un salto nella parte alta.Davanti a tutti due nomi che normalmente non troviamo in cima alla classifica: l'elvetico Stefan Rogentin, uno degli 8 svizzeri iscritti alla prova, in 1:44.00 e lo spagnolo Adur Etxezarreta (+0.08), che non è mai andato a punti in CdM, mentre in Coppa Europa vanta un podio conquistato proprio tre settimane fa a Tarvisio.Terzo tempo per il primo azzurro, Christof Innerhofer, sceso con il pettorale #10, a +0.26 (con salto di porta): il campione di Gais è sembrato a suo agio su questo tracciato disegnato da Russi."E' una pista che mi piace, bisogna sempre essere in movimento e spingere una curva dopo l’altra, sono pochi i punti scorrevoli, mi sono trovato bene. Non ho pensato a quello che voglio fare, bensì a quello che ho sbagliato in passato, soprattutto nell’ultima Olimpiade, il mio obiettivo è fare meglio.Il vento qui c’è sempre, bisogna avere fortuna, prendere magari la folata giusta, ma più di tanto non ci possiamo fare, se non trovare le linee giuste e sciare veloce. Non c’è un vero punto dove fare la differenza, ma andare solamente al massimo delle proprie possibilità."La pattuglia azzurra è completata da Matteo Marsaglia 21/o a +1.63 e Dominik Paris 27/o a +1.89: "Non è un tracciato facilissimo perchè ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista. Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c’è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità. Il vento sarò senz’altro un fattore, qui vincerà chi avrà tanto pelo perchè è una ... (continua)

[ 30/01/2022 ] - Sofia Goggia rimette già gli sci obiettivo Pechino 2022
La campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia non si smentisce mai e potrebbe già rimettere gli sci domani lunedì, o al più tardi martedì, dopo l'infortunio rimediato il 23 gennaio scorso, nel corso del superG femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo.La località non sarebbe ancora certa, ma potrebbe essere lo Zoncolan dove effettuerà alcuni test sugli sci per eventualmente, in caso di esito positivo, prendere l'aereo per la Cina con le compagne di squadra già il 4 febbraio prossimo e rifinire il recupero e i test sulle nevi cinesi.Dall'entourage della campionessa non confermano o smentiscono queste voci. In questi giorni Sofia si è sottoposta a crioterapia e piscina in vista di un ritorno sugli sci. "Voglio esserci a Pechino per difendere il titolo olimpico che più amo", aveva dichiarato l'azzurra dopo l'implacabile diagnosi medica: trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea.Intanto quest'oggi la Goggia è stata visitata dalla Commissione Medica FISI presieduta dal dottor Andrea Panzeri, che ha evidenziato un miglioramento delle condizioni del ginocchio sinistro della sciatrice. “Le cose stanno progredendo nel modo sperato – commenta la campionessa olimpica di discesa -. Non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione e alla fine della prossima settimana faremo un nuovo punto della situazione."Intanto ci potrebbe già essere questa uscita sugli sci all'inizio della prossima settimana. Ricordiamo che la discesa libera olimpica sarà in programma martedì 15 febbraio prossimo e la bergamasca cercherà di difendere il titolo conquistato quattro anni fa a PyeongChang in Corea del Sud.. (continua)

[ 22/01/2022 ] - Cortina, Goggia: "Una delle vittorie più belle!"
Gara spettacolare oggi a Cortina: Sofia Goggia, nonostante una serie di errori, è ancora una volta la più veloce e vince la discesa di Cortina, sesto sigillo stagionale.Con 17 successi complessivi Goggia stacca Compagnoni e si porta a -1 da Brignone, e con 12 discese pareggia i conti con Kostner per le discesiste azzurre più vincenti di sempre.Goggia raggiunge anche Gut (12) ed è 8/a all time: nel mirino le elvetiche Nadig (13) e Walliser (14).Sofia Goggia: "Penso che l’Olympia delle Tofane sia bellissima da cima a fondo ma quando ho saputo che saremmo partiti dal piano, dove sulla spinta di partenza non sono ancora al top…Poi ho fatto la curva a delta, ho visto la neve venirmi incontro ed il vento che piegava i pali e i teli. Ci ho creduto tantissimo, volevo tagliare il traguardo volevo fare un tuffo con tutti i fan che son venuti a supportarci. Quando mi sono resa conto che ero prima il cuore mi è esploso! Mi hanno scritto in tantissimi ed è stato incredibile ricevere questo affetto, quattro anni fa ero ancora agli albori, oggi ho sentito tutto l’affetto dei tifosi. Oggi sono contentissima, e saluterò tutti come se potessi abbracciarli ed è bellissimo: una vittoria personale importantissima. Oggi mi godrò questa vittoria, perché penso sia una delle vittorie più belle della mia carriera, ma mi concentrerò perché la prossima gara è sempre la più importante e domani c’è il superg."Nicol Delago, 14/a: "Potevo sciare meglio indipendentemente dal vento. La mia prestazione sciistica non è stata al top, dovevo stare molto più chiusa e osare molto di più. Il mio obiettivo è quello di migliorare gara dopo gara, sto rientrando da un infortunio ho tanto da imparare e tanto da migliorare."Federica Brignone, 19/a: "Fino all’ultimo intermedio ero lì a giocarmi il podio e poi ho sbagliato proprio al Rumerlo. Sinceramente ieri non avevo fatto un’ottima ultima parte, me l’ero studiata bene ho cercato di darle un po’ più di direzione per saltar più in alto. Poi un po’ più di vento, ... (continua)

[ 19/01/2022 ] - Stefan Hadalin chiude la stagione; stop per Sejersted
La stagione si è già conclusa per Stefan Hadalin: lo slalomgigantista sloveno ha annunciato oggi via social di aver deciso di fermarsi e di non gareggiare più in questa stagione.Alla base della decisione non c'è un infortunio: "Voglio informarvi di aver deciso di non gareggiare più in questa stagione per motivi personale. E' stata una decisione molto difficile e rinuncerò anche alle Olimpiadi. Concentrerò le mie energie e il mio tempo sul futuro, per tornare pienamente in pista. Grazie del vostro sostegno."In questa stagione Stefan, classe 1995, ha raccolto poco: 8/o nel parallelo di Lech, 25/o in gigante a Soelden ed Adelboden, mentre non ha conquistato punti negli slalom fin qui disputati.Stefan aveva saltato gli slalom della Val d'Isere e di Madonna di Campiglio a causa del mal di schiena. A Zagabria era stato uno degli ultimi a partire (e uno dei tempi più alti) prima che la gara fosse annullata.Il suo miglior risultato in carriera è un terzo posto in combinata a Bansko, nel 2019 e nella stessa stagione a conquistato uno splendido argento in combinata ai Mondiali di Are 2019.Pausa e situazione non semplice per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted: il suo calvario inizio a Bormio 2020 quando dopo il terzo posto in superg avverte un problema al ginocchio.Salta la scorsa edizione di Kitz, torna per la tappa di Garmisch ma cade in prova.Viene convocato per i Mondiali di Cortina dove disputa le prove della discesa ma poi alza bandiera bianca, rinuncia a discesa e superg e torna in patria per operarsi al ginocchio, rinunciando al resto della stagione. La diagnosi parla di problemi alla cartilagine e una forma di osteoartrite piuttosto seria.In questa stagione partecipa alle tappe di Lake Louise e Beaver Creek (7/o e 13/o in superg, 10/o in discesa) e Val Gardena.Rinuncia però a Bormio, mentre a Wengen disputa le due prove e il superg (29/o) ma rinuncia alla discesa.Ora i norvegese ha deciso di saltare anche la tappa di Kitz per preservare il ginocchio in vista dei ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Adelboden: pubblico senza mascherina. Feller polemico?
La vittoria di Marco Odermatt sulla leggendaria Chuenisbaergli di Adelboden mette forse il sigillo ad una stagione che sta diventando straordinaria per il talento nidvaldese, capace di dominare in gigante, di vincere in superg e di avviarsi verso una Coppa del Mondo che è sempre più nelle sue mani.Inoltre era dal 2008 che il pubblico elvetico aspettava una vittoria di un connazionale ad Adelboden, l'ultimo fu Marc Berthod, e dunque la pressione su Odermatt era altissima, così come enorme è stato l'entusiasmo al traguardo e la festa al parterre.Secondo classificato l'austriaco Manuel Feller che con una splendida seconda manche ha rimontato alcune posizioni fino al secondo posto, a quattro anni dal primo e unico risultato analogo tra le porte larghe.Sul sito della federsci austriaca si leggono le dichiarazioni di Feller che rende omaggio al vincitore: "è stata una gara incredibile e ha vinto il miglior gigantista. La mia sciata in gigante è molto buona in questo momento, oggi sono stato bravo, mi sono concentrato sulla pulizia delle curve e poi mi sono divertito al traguardo."Dichiarazioni simili ai microfoni della TV nazionale ORF: "ho sempre voluto un campanaccio (l'omaggio per il podio, NdR), mi godrò l'atmosfera durante la cerimonia di premiazione, indosserò una maschera e starò lontano dalle persone. Gli Svizzeri qui stanno gestendo le cose in modo diverso. Vogliono infettare tutti in un weekend"Una frase che non è sfuggita ai media elvetici, complice forse anche l'eterna rivalità tra Svizzera e Austria (ma anche tra Austria e Italia) e così il magazine Ticino News e il Corriere del Ticino nella serata di sabato hanno pubblicato un articolo dal titolo "Feller: Gli Svizzeri cercano di infettare tutti", riprendendo proprio l'intervista del campione austriaco.Il media rossocrociato spiega come nella località dell'Oberland bernese erano presenti 12.000 tifosi per lo più senza mascherina, in conformità con quanto disposto dalla autorità sanitarie cantonali, che hanno ... (continua)

[ 07/01/2022 ] - Adelboden: De Alpirandini ci prova ancora, Vinatzer corre
Riparte dopo la pausa per le festività natalizie anche la stagione per i gigantisti di coppa del mondo. Sulla leggendaria pista "Chuenisbaergli" di Adelboden è in programma il primo gigante del 2022. In pista per l’Italia ci saranno: Luca de Aliprandini, reduce dal primo podio in coppa in carriera ottenuto in Alta Badia, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Alex Hofer, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer.Luca De Alpirandini, reduce dal podio sulla Gran Risa non fa mistero di volerci provare ancora. “Abbiamo fatto un buon allenamento a Pontedilegno - dichiara l'azzurro vice campione del mondo della specialità - con condizioni molto buone e pista ben preparata e impegnativa. Abbiamo provato anche in condizioni un po’ più calde, con nevischio, come potrà essere così domani qui, visto che danno un po’ di neve. Oggi relax. Abbiamo fatto due curve in campo libero, perché la sciata in pista è stata cancellata. Credo che comunque la pista sarà ben preparata, come sempre fanno da queste parti.“La stagione finora è andata molto bene - prosegue il trentino - sono fra i primi sette della starting list: non c’è nessuno stress e nessun pensiero particolare. Voglio continuare ad essere fra i primi cinque e potermi giocare il podio. Finché riesco a rimanere lì davanti tutto è possibile. Adelboden mi piace molto, con gli anni, mi piace sempre di più: posso dire che si tratta della mia pista preferita. Ho voglia di gareggiare qui domani e sono sicuro che sarà una bella gara. Vedremo come andrà a finireoe.Il programma: ore 10.30 il via alla prima manche, alle 13.30 si disputerà la seconda (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 07/01/2022 ] - Kranjska Gora: cancellata la sciata in pista, Bassino punta al bis
Cancellata la sciata in pista della vigilia, la squadra femminile di Coppa del mondo che prenderà parte al gigante di sabato 8 gennaio sulla pista Podkoren3 di Kranjsa Gora (quinto appuntamento della stagione fra le porte larghe) ha completato la preparazione nella vicina località di Tarvisio. Presenti Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam e Roberta Midali, che sono riuscite a svoglere almeno un paio di giorni di proficuo lavoro grazie all’impegno dei tecnici, nonostante le intense precipitazioni nevose cadute nella località friulana in questi giorni.Fra le più attese c’è naturalmente Bassino, capace nella passata stagione di mettere a sengo una strepitosa doppietta nel giro di ventiquattrore (nel 2021 si disputarono due gare a Kranjska Gora), grazie alla quale spiccò il volo verso la coppa di specialità. “Ha messo tanta neve in questi ultimi giorni sulla pista di gara – spiega l’alpina piemontese -, speriamo che gli organizzatori siano riusciti a preparare al meglio la pista. Sono stati giorni di buoni allenamenti nonostante le condizioni che hanno costretto gli allenatori a salare. Cercherò di dare il mio massimo pensando solamente a sciare, l’anno scorso la Slovenia mi ha regalato tante emozioni, però ogni anno è una storia a parte e devo pensare solamente a ciò che mi aspetta nelle prossime settimane, che saranno quelle più importanti dell’annooe.A Kranjska Gora Sofia Goggia conquistò proprio quattro anni fa il suo ultimo podio di coppa in gigante. “Ci siamo allenati purtroppo poco a causa della tanta neve caduta, è già buono essere riusciti a mettere gli sci per due giorni. Non mi aspetto nulla di particolare dalla gara di sabato, in questa disciplina devo migliorare l’approccio: tante volte faccio manches discrete, che alternano a giri dove non riesco ancora a esprimermi come vorrei. Forse dovrei prenderla con un approccio mentale diverso, magari con maggiore leggerezza. L’ultimo podio a Kranjska Gora nel ... (continua)

[ 01/01/2022 ] - TdG - Guglielmo Bosca, step in atto
Guglielmo Bosca, velocista, C.S. Esercito, classe ´93, sta vivendo la sua seconda vita sportiva, considerata la gravità dell’infortunio occorsogli nel 2017, ed il secondo stop per infortunio di tre anni dopo.In questa stagione ha già ottenuto il suo miglior risultato in carriera in Cdm, 21esimo nel super g della Val Gardena.Lo abbiamo sentito, ed ecco quello che ci ha raccontato.Per cominciare, come stai fisicamente? È stata molto dura dal 2017 ad ora...Fisicamente non sto ancora come vorrei, ma è normale dopo 10 mesi dall’operazione al ginocchio destro, che non era messo bene. Riesco comunque a gestirmi con aghi, pastiglie, cerotti…Non è semplicissimo sciare, ma tutto sommato va abbastanza bene. Devo conviverci, fino ai 12 mesi dopo l’infortunio, e ne sono passati solo 10, bisogna stargli dietro: menisco, crociato, io me l’ero immaginata più semplice...A livello tecnico sciisticamente mi sento bene, a volte mi condiziona un po’, ma va bene così.Guglielmo, Prima del primo infortunio, quello del 2017, sembravi sul punto di fare uno step importante. Quanto è stato difficile rimandarlo e stare giù con la testa, nell’incertezza sul tuo futuro da atleta?Il 2017 era un anno che mi proiettava a grandi livelli, avevo 24 anni, ero, se vogliamo dir così, il giovane emergente, c’erano in prospettiva le Olimpiadi tra l’altro, il mio impegno era massimo in ogni senso.È stata molto dura e lunga, soprattutto a livello clinico, e ciò mi ha distolto dalla durezza di essere forzatamente lontano dallo sci e dalle gare. Ero più che altro impegnato a salvarmi la gamba, ed ero molto motivato. Ho dato tutto me stesso nel percorso di guarigione, fin dal principio, sentendomi il mio primo dottore. Sono tornato alle gare esattamente due anni dopo, ma dopo 14 mesi avevo già ricominciato a sciare. Diciamo che il primo infortunio è stata una roba talmente grossa che è stata una sfida assoluta, una prova di forza che mi ha impegnato totalmente. All’ospedale di Schladming, tra le altre cose, mi ... (continua)

[ 31/12/2021 ] - Pausa prolungata per Filser, stagione finita per Monsen
Qualche giorno fa avevamo riportato l'assenza a Lienz della tedesca Andrea Filser, infortunatasi alla caviglia durante un allenamento il giorno dopo Natale.Un infortunio che si è poi rivelato più grave del previsto: la tedesca ha rivelato via social di doversi fermare per alcune settimane, spera di tornare presto sulla neve ma la sua stagione è a forte rischio.Infortunio serio per Marte Monsen: la norvegese è caduta ad Andalo a metà dicembre, e in un primo momento sembrava potesse bastare qualche giorno di riposo a cavallo di Natale. Gli esami successivi hanno rilevato la rottura dei legamenti tibio/perone per cui la sua prima stagione in Coppa del Mondo è purtroppo già terminata."E' stato uno schock - scrive Marte - e qualcosa di totalmente inaspettato. Per cui dovrò aspettare per rivivere momenti come quelli del video (il parallelo di Lech, NdR), ma con tutto il fantastico sostegno e l'amore che ho ricevuto dagli amici e dalle persone che mi vogliono bene, sono sicuro che ce ne saranno altri..." (continua)

[ 27/12/2021 ] - Mikaela Shiffrin e Gasienica-Daniel positive al covid: saltano Lienz
Non vogliamo esagerare ma il Circo Rosa sta diventando un gioco ad eliminazione: Mikaela Shiffrin è risultata positiva al covid19, e dunque la leader della classifica generale dovrà certamente saltare la tappa di Lienz, in programma da domani mattina, ma anche quella di Zagabria, in programma il 4 gennaio, potrebbe essere a rischio."Ciao a tutti - scrive Mikaela via social - voglio farvi sapere che sto bene, ma sfortunatamente sono positiva al covid. Sto seguendo il protocollo e sono isolata, e salterò Lienz. Buona fortuna alle mie compagne, tiferò per loro da lontano...."L'americana quindi salterà (almeno) un gigante e uno slalom; la Robinson, che aveva saltato Courchevel, tornerà per Lienz essendo ormai negativa, discorso analogo per Liensberger, mentre è ancora in dubbio Lara Gut-Behrami, anche lei costretta a saltare sia la Val d'Isere che Courchevel.A Lienz mancherà anche la tedesca Andrea Filser, infortunasi ieri alla caviglia durante un allenamento a Kuehtai.Aggiornamento: Anche la polacca Maryna Gasienica-Daniel è positiva al covid e non sarà al via domani. Lo ha dichiarato lei stessa via social, dicendo che sta bene. Era reduce da due sesti posti a Courchevel, e dunque nel momento migliore della carriera. (continua)

[ 23/12/2021 ] - Sofia Goggia riceve la bandiera dal Presidente Mattarella
Parole che tradiscono orgoglio ed emozione. La fierezza di un anno indimenticabile, la gioia di una condivisione che abbraccia i valori del Paese e li proietta verso l'evento sportivo più importante.Sono i sentimenti decodificati attraverso i pensieri del Presidente Sergio Mattarella, raccolti da chi onora il movimento e le sfide che lo caratterizzano.La cerimonia di consegna del tricolore al Quirinale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Pechino 2022, in programma a febbraio e a marzo ha racchiuso un afflato da rintracciare negli sguardi visibilmente commossi, pieni di tutto quello che c'è dietro i successi di un 2021 da record, oltre ogni ostacolo, più forte di tutte le difficoltà. Il Capo dello Stato ha consegnato la bandiera a Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, gli alfieri che guideranno le missioni azzurre in Cina.La cornice istituzionale si è colorata di quell'informalità elegante che ammanta lo sport e gli ideali che lo animano. Discorsi che arrivano dritti al cuore e sanno rimanere dentro.Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente del CIP, Luca Pancalli, alla presenza del Sottosegretario con delega allo sport, Valentina Vezzali hanno rappresentato l'immensa gratitudine del mondo che rappresentano alla massima istituzione del Paese, in una sala gremita di atleti, atleti, tecnici e dirigenti.La cerimonia è stata aperta dal messaggio del Presidente Malagò. "Grazie Presidente, perché oggi ci riceve ancora una volta e perché ci ha sempre saputo testimoniare la sua affettuosa e competente vicinanza allo sport italiano. In questi 7 anni non c'è stata una volta in cui Lei non ha dimostrato di esserci  di ascoltarci, di volerci bene. Il 23 giugno avevo detto che saremmo tornati a rivedere le stelle, con una citazione legata al ricordo di Dante nell'anno in cui ricorre il 700esimo anniversario della sua scomparsa e il 23 settembre abbiamo riportato la bandiera mai così colma di successi. Il caso vuole che sia il 23 dicembre a sancire questo ... (continua)

[ 19/12/2021 ] - Goggia: "Il mio miglior superg! Podio dedicato a Tomba"
E' una Sofia Goggia che parla da leader e da capitano nel post gara del superg della Val d'Isere, 16/a vittoria in carriera, e soprattutto una sensazione di dominio straripante nella velocità.I numeri dicono che la bergamasca è la seconda azzurra più vincente di sempre, ad una lunghezza dalla compagna Federica Brignone, alla quale ha dedicato parole importanti: "Oggi sono molto contenta perchè a differenza di ieri ero sciolta e tranquilla, penso di aver disputato il miglior superg della mia carriera, ho sciato morbido, ho fatto velocità nei punti fondamentali portandola fino al traguardo.Ho perso due decimi solo di spinta, mi perplime un po', ci lavorerò su.L'abbraccio con le compagne? Beh non siamo più ragazzine, siamo donne, siamo una grande squadra, sappiamo che ognuna può essere un valore aggiunto per l'altra. Il mio rapporto con Federica è molto migliorato negli ultimi mesi, ciascuna ha forse un po' mollato certe posizioni più rigide, c'è sincerità, sono molto contenta è una bella vittoria fuori dalle piste.Oggi è il compleanno di Albertone Tomba, allora noi gli dedichiamo questo podio speciale!"E' molto serena anche Elena Curtoni che ai microfoni di RaiSport si complimenta anche con la norvegese Mowinckel: "Si dispiace per la mancata tripletta ma è bello condividere il podio con una atleta che è tornata dopo tanti infortuni, so cosa vuol dire."Poi aggiunge: "E' bellissimo essere in gruppo, anche se mezzo secondo da Sofia non è pochissimo. Mi è sembrata di essere un po’ abbondante con le linee anche se la sciata c’è, quindi devo riuscire ad attaccare sempre così perché alla fine non è male. Questo momento di forma me lo sono costruito negli anni, ho avuto due infortuni consecutivi dopo il mio momento migliore, nel 2017, che mi ha fatto arretrare un po'. La voglia di tornare al mio livello era tanta, la determinazione ancora di più quindi son contenta di esserci riuscita. Sono qui a giocarmi le vittorie, anche in discesa arriverà il mio momento. Sono fiduciosa, ... (continua)

[ 17/12/2021 ] - Peterlini: "Intevento OK, il mio cuore ancora a pezzi"
Era stato un buon inizio di stagione per Martina Peterlini, 21/a e 16/a a Levi, poi uscita a Killington ma 8/a in Coppa Europa l'altro ieri nel primo slalom della Valle Aurina.Poi, purtroppo, l'uscita nella seconda manche di gara2, e quel toboga per trasportarla al parterre che lasciava presagire la diagnosi:  rottura del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e la lesione del legamento collaterale.La slalomista azzurra, punto di riferimento per la squadra di Devid Salvadori, è stata operata oggi a Bolzano con successo, e per lei la stagione 2021/2022 è purtroppo conclusa.La 24enne di Rovereto ha espresso così il suo stato d'animo via social: "Eccomi qua, in bianco e nero..Ieri durante una gara di Coppa Europa mi sono rotta il legamento crociato anteriore, i menischi e il legamento collaterale profondo.L’operazione del ginocchio è andata benissimo, ma il mio cuore è ancora a pezzi.Mi hanno detto che il tempo guarisce tutto, e ancora una volta io voglio provare a crederci.Grazie per tutti i vostri messaggi, le belle parole e l’affetto ricevuto." (continua)

[ 13/12/2021 ] - Gli slalomisti azzurri si allenano sul Canalone Miramonti
A Madonna di Campiglio cresce ogni giorno di più la voglia di 3Tre.Ad arricchire l’attesa per lo slalom notturno di Coppa del Mondo di mercoledì 22 dicembre (prima manche: 17.45, seconda manche 20.45) ci penseranno gli assi azzurri dei pali snodati, che inizieranno ad arrivare in Val Rendena già oggi, lunedì 13 dicembre.Nel tardo pomeriggio di lunedì, sotto le luci dei riflettori, il leggendario Canalone Miramonti testerà la condizione degli slalomisti della squadra italiana all'indomani del primo slalom della stagione di Coppa del Mondo andato in scena domenica 12 Dicembre in Val d’Isère.La bella prestazione nella prima manche in Francia, purtroppo vanificata da un errore nella discesa conclusiva, consegna alla 68/a "3Tre" una versione di alto profilo di Alex Vinatzer: il giovane slalomista delle Fiamme Gialle punta a confermarsi sul podio italiano dopo l’eccellente terzo posto colto a Campiglio un anno fa, stavolta davanti ai suoi sostenitori.Agli ordini del tecnico Roberto Lorenzi, sul Canalone Miramonti ci saranno anche gli altri atleti di punta dello slalom azzurro, a cominciare da Stefano Gross e Giuliano Razzoli, e poi Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Simon Maurberger.Per loro ci sarà l’opportunità di sciare sul pendio sotto i riflettori, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, e abituarsi alle condizioni nelle quali cercheranno di interrompere il digiuno azzurro a Campiglio, lungo ormai 16 anni dalla notte di gloria di Giorgio Rocca.La vendita dei biglietti online per le due manche dello slalom notturno di Coppa del Mondo del 22 Dicembre è aperta sul sito www.3trecampiglio.it.L’accesso al Canalone Miramonti sarà riservato ai possessori di Green Pass rafforzato, ottenuto esclusivamente da vaccinazione o avvenuta guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi (c.d. Super Green Pass). Sono esentati dalla presentazione del Green Pass i bambini al di sotto dei 12 anni. (continua)

[ 11/12/2021 ] - De Aliprandini: "voglio essere costante nei top5"
Luca De Aliprandini coglie un ottimo 4/o posto nel gigante della Val d'Isere, eguagliando il suo miglior risultato in CdM."Sono andato molto bene, non solo per i 7 centesimi dal podio – ha commentato il trentino - il mio obiettivo è quello di ogni gara essere costanti in top cinque, perché solo con la continuità si possono costruire risultati. Sono felice perché a Soelden ero partito ottavo e non ero al 100%, oggi non recrimino per i centesimi che mi separano dal podio ma per l’errore nella prima manche. E' un'iniezione di fiducia in vista delle gare di casa. La pista mi piaceva molto, non era ghiacciata come negli altri anni anche più difficile del normale come adattamento quindi un buon segnale, non solo come materiali, ma anche per il mese di allenamento dopo Soelden in cui abbiamo fatto blocchi di lavoro più lunghi del normale e il lavoro ha pagato."Soddisfatto Alex Hofer che coglie la qualifica e il 21/o posto finale, suo miglior risultato in carriera: "E' stata la mia prima convocazione stagionale in Coppa del mondo, sono contento della qualificazione alla seconda manche, anche se le condizioni della pista erano veramente ottime e avrei potuto fare qualcosina di più."Giovanni Borsotti ha chiuso 18/o, recuperando posizioni nella seconda manche: "E' la mia pista preferita, perché molto tecnica e da aggredire ma, sia nella prima che nella seconda manche, non ho avuto buone sensazioni. Peccato perchè arrivavo da un periodo in cui esprimevo al meglio la mia sciata, aldilà di tutto porterò questa delusione in Badia per cercare il risultato."Ultimo al traguardo Riccardo Tonetti che dopo il 13/o posto nella prima manche spreca tutto nella seconda: "Ho fatto un errore con lo sci interno, ho cercato di lasciar andare la curva ma ho preso dentro lo scarpone: errore mio. La seconda manche ero partito abbastanza bene, potevo fare qualcosa in più da lì in giù ma è andata così. Mi porto a casa una buona prima manche e cercheremo da settimana prossima, con le gare in casa, ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Bode Miller padre per la ottava volta
E' nata lo scorso 26 novembre ma solo ieri mamma Morgan ha annunciato la nascita dell'ultima arrivata in casa Miller (nella Orange Country, California): con una semplice foto in bianco e nero dove papà Bode tiene in braccio la neonata, di cui ancora non è stato reso il nome.La bambina è la sesta figlia della coppia dopo i gemelli Asher e Aksel (anni), Easton (3 anni) e Nash (6 anni), e naturalmente la piccola Emmy morta tragicamente in una piscina nell'estate del 2018, a cui si aggiungono Nate e Dace nati da precedenti relazioni di Bode.Quest'estate, in una intervista con il magazine People, i Miller avevano rilevato di sperare che sarebbe arrivata una figlia dopo la perdita di Emmy, che rimane sempre e costantemente parte della famiglia, e che questa gravidanza sarebbe stata l'ultima, per dare modo ai due genitori di occuparsi con la massima attenzione di tutti i figli.Inoltre la coppia ha deciso che ci potrà mettere anche 3/6 settimane per decidere il nome, vogliono prima conoscere la figlia. (continua)

[ 02/12/2021 ] - Beaver Creek: Odermatt domina il superG, 9/o Casse, out Paris
L'elvetico Marco Odermatt mette in pista la gara perfetta e stravince il primo super-g stagionale a Beaver Creek. Agli altri on resta che fare da spettatori: a ben 78 centesimi di distacco troviamo il vincitore della discesa di Lake Louise Matthias Mayer, e a 95 centesimi il sorprendente canadese Broderick Thompson, partito con il pettorale numero 35. Per Odermatt si tratta della sesta vittoria in Coppa mettendo così già le mani avanti per il discorso coppa del mondo generale. Alexis Pinturalt, il detentore, chiude sesto a +1.13, prima di lui troviamo il tedesco Andrea Sander, 4/o, e l'altro austriaco Vincent Kriechmayr 5/o.Per l’Italia steccano Dominik Paris e Christof Innerhofer e ci salviamo solo con il nono posto di Mattia Casse, migliore azzurro, con 1"32 di svantaggio rispetto a Odermatt, ma a soli 37 centesimi dal podio. Una buona gara per il piemontese, al rientro dopo un lungo periodo di pausa dovuto ad un infortunio.Uscito, dunque, Dominik Paris, dopo essere incocciato in una porta e aver perso la linea di gara, mentre Christof Innerhofer commette un grave errore prima dell’ingresso sul piano lasciando molto tempo e concludendo 28/o con un ritardo di +2.70.“Cerco di mettere mattone dopo mattone – dice Casse -, devo ancora acquisire fiducia nei miei mezzi, per poter spingere al massimo. Oggi ho tirato un po’ i freni perché i primi erano usciti davanti a me, non avrei dovuto farlo. Ho comunque ancora molto margine. Domani c’è un altro superG e proverò a fare una bella gara. Il tempo è bello, la pista è bella, si può fare. E’ sempre la discesa punto: voglio andare forte, ma ancora non riesco ad esprimermi al megliooe.“Oggi c’era da lavorare il terreno – prosegue Casse -, investire su certi passaggi per essere più veloci. Sciare era bellissimo. Frenare in alcuni punti era una strategia, forse io ho frenato un po’ troppo. In alcuni tratti potevo risparmiarmelo. Sarò comunque soddisfatto quando riuscirò ad andare bene in discesaoe.Per domani è previsto il ... (continua)

[ 28/11/2021 ] - Caso Covid a Lake Louise? 9 falsi positivi
Nel pomeriggio italiano si era diffuso un allarme per alcuni presenti casi di positività a Lake Louise all'interno della "bolla" di tecnici e atleti, notizia emersa dopo la cancellazione del superg, a causa della fitta nevicata.Poi la FIS ha ufficialmente confermato la tappa di Beaver Creek (4 gare) spiegando che dieci persone inizialmente erano risultati positivi al covid con test PCR, e messi precauzionalmente in isolamento e ritestati.Di questi nove sono risultati falsi positivi e non infetti.La FIS ha dunque confermato una sola persona positiva con "minimi contatti", che rimarrà in Canada in quarantena, mente il Circo si muoverà verso Beaver Creek dove mercoledì è in programma la prima e unica prova cronometrata.Per il protocollo FIS tutte le persone che vogliono accreditarsi a Beaver Creek dovranno sottoporsi a test PCR negativo nelle 72 ore precedenti l'arrivo. (continua)

[ 19/11/2021 ] - XXX Giochi Invernali Universitari: le convocazioni per l'alpino
Il CUSI - Centro Universitario Sportivo Italiano ha ufficializzato la delegazione che da sabato 11 dicembre e fino al 21 vedrà impegnati oltre 30 azzurri coinvolti in sei discipline per la XXX edizione dei Giochi Invernali Universitari.Trentatré gli atleti che gareggeranno per l’Italia, con una delegazione complessiva di oltre cinquanta componenti inglobando staff tecnico e personale medico: "Prendiamo parte con orgoglio al primo evento sportivo universitario mondiale dopo il blocco delle competizioni a causa del Covid19 – commenta Antonio Dima, Presidente CUSI – Essere a Lucerna può considerarsi già una prima medaglia per tutti noi dopo i mesi bui che abbiamo vissuto nel nostro Paese. La voglia di questi ragazzi di riprendersi la propria vita sportiva ed accademica, riscattando tutto ciò che hanno perso in quasi ormai due anni di pandemia è da elogiare. La forte identità che lega l’animo dei nostri giovani studenti-atleti sarà l’arma in più che utilizzeremo sin dal primo giorno di gare: rappresenteranno non solo l’Italia sportiva ed i rispettivi Atenei, ma soprattutto la generazione che probabilmente sta pagando di più lo scotto di questo periodo nefasto che, purtroppo, ancora viviamo".Per rinfoltire il palmares storico composto da oltre centocinquanta medaglie, di cui ben cinquantatré ori, la delegazione azzurra cercherà di migliorare il risultato di un oro, un argento ed un bronzo conquistati a Krasnojarsk nell’Universiade russa del 2019. Obiettivo medaglie dunque per sei differenti discipline in cui si cimenteranno diciassette uomini e sedici donne.La nazionale di sci alpino la compagine più corposa: sedici atleti ripartiti in egual numero tra sciatori e sciatrici; a cui segue quella di sci di fondo con tre uomini e quattro donne. Due gli snowboarder in gara che completano la spedizione che fa capo alla FISI.Per lo sci alpino sono convocati:SCI ALPINOBrunet Nadine - Università della Valle D’Aosta, Scienze dell’Economia e della gestione aziendaleCanclini Fabiano ... (continua)

[ 11/11/2021 ] - Shiffrin, Vlhova e Odermatt assenti a Lech
Mikaela Shiffrin non prenderà parte al parallelo di Lech: la campionessa USA ha sofferto di dolore alla schiena nelle ultime settimane, compromettendo in parte l'allenamento, anche se è riuscita a completare un ciclo di lavoro a Copper Mountain.Mikaela pensa già agli slalom di Levi e poi al gigante di Killington, senza dimenticare che in questo periodo normalmente si allena in tutte le discipline, visto che durante il pieno della stagione il ritmo delle gare è asfissiante.Ma non dimentichiamo che secondo le dichiarazioni del suo coach Mike Day, la partecipazione al parallelo di Lech non era comunque nei piani della campionessa.Anche Petra Vlhova, tra le principali contendenti per la Coppa del Mondo, ha deciso di non essere al via: la campionessa slovacca preferisce dedicarsi totalmente alla preparazione degli slalom di Levi.Mancherà anche Tessa Worley, che a Cortina ha chiuso con il terzo posto e la medaglia di bronzo, così come Alice Robinson, che si trova già in Colorado on la testa rivolta a Killington.E mancheranno, ma per via dei rispettivi problemi fisici, anche Wendy Holdener (da poco tornata sulla neve) e Michelle Gisin.In casa Azzurra è già nota da tempo l'assenza di Brignone e Goggia, partite già sabato alla volta del Colorado per allenarsi a Copper Mountain, mentre sarà presente Marta Bassino, campionessa mondiale in carica della specialità.Tra gli uomini l'elvetico Marco Odermatt, vincitore dell'opening di Soelden, non è tra i convocati elvetici, anche lui dunque non ci sarà.Dunque alcuni tra gli atleti di punta snobberanno la gara austriaca ed è qualcosa che non si vede di frequente nel Circo Bianco: crediamo che sia un messaggio chiaro per la FIS, che merita una profonda riflessione, e in antitesi con la voglia di rinnovamento dichiarata più volte del neopresidente Eliasch. (continua)

[ 30/10/2021 ] - Skipass: Razzoli con Della Vite, Franzoni e Mathiou
Ieri, venerdì, prima giornata di Skipass, e come da programma allo stand FISI sono comparsi il campione olimpico Giuliano Razzoli in veste di tutor per i giovani talenti della nazionale azzurra, Giovanni Franzoni , Filippo della Vite e Sophie Mathiou.L'oro di Vancouver 2010, nato e cresciuto a Villa Minozzo e dunque a due passi da Modena, si è confrontato con i giovani azzurri: Sophie, classe 2002, ha vinto l'oro ai Mondiali Jr di Bansko lo scorso marzo, nella stessa rassegna Giovanni ha vinto l'oro in superg e l'argento in gigante, mentre il 'Razzo da Minozzo' ha scherzato spiegando che lui non hai mai partecipato ai Mondiali Jr.Franzoni e Della Vite, entrambi reduci dal gigante di Coppa del mondo di Soelden, hanno raccontato la loro amicizia allenandosi e vivendo praticamente in simbiosi.Spazio anche ai ricordi e alle curiosità sulla medaglia olimpica di Vancouver: "Non ho mai trovato un atleta che mi abbia chiesto consiglio su come vincere l’oro alle Olimpiadi. L’unica che l’ha fatto? Non voglio prendermi meriti ma è stata Sofia Goggia!", ha chiuso il suo intervento tra le risate del pubblico. (continua)

[ 23/10/2021 ] - Soelden: i gigantisti azzurri all'attacco del Rettenbach
LIVE DA SOELDEN - Luca De Aliprandini si presenterà domani al cancelletto del Rettenbach con uno stimolo in più: la medaglia d'argento conquistata a Cortina, e la voglia di dimostrare che quel podio - non ancora conquistato in Coppa del Mondo - può essere alla sua portata.Nella conferenza stampa pre-gara il trentino è apparso tranquillo nonostante in estate non sia filato tutto liscio: "la preparazione è andata così così, mi son dovuto fermare un po' ad agosto per un problema al tendine rotuleo che già mi portavo dallo scorso anno. Poi sono stato meglio ma settimana scorsa qui a Soelden ho avuto una piccola contrattura, che sta migliorando.E' la prima gara e Soelden è sempre difficile, però c'è voglia di fare bene, bisogna tirar fuori qualcosa in più. Le sensazioni sulla pista di allenamento erano buone, non faremo la sciata in pista, oggi abbiamo fatto ancora qualche giro di rifinitura e domani si parte."Esordio sul Rettenbach per uno dei giovani di maggior speranze di tutta la squadra azzurra, Giovanni Franzoni, alla prima stagione 'vera' in Coppa del Mondo, convocato per i Mondiali di Cortina (14/o), nonchè oro (in superg) e argento (in gigante) ai Mondiali JR di Bansko.Tre i pettorali indossati finora, Giovanni è alla ricerca della prima qualifica e dei primi punti: "E' una bella emozione essere qui ed è la prima volta che gareggio con il pubblico, inoltre settimana scorsa ci sia allenati qui ed è servito.Correre i superg durante la stagione? Mi è dispiaciuto non esordire a Lenzerheide nella scorsa, poi vedremo gara per gara, sogno di poter gareggiare a Bormio. I miei obiettivi sono qualificarmi il più possibile e abbassare i punti, magari grazie alla Coppa Europa."Ed ecco Giovanni Borsotti: "Tante emozioni come sempre, visto che passiamo dal ghiacciaio estivo a quello autunnale. Sappiamo che questa è una gara sempre un po' a sé che arriva molto velocemente ed ha una tensione diversa dalle altre gare. Abbiamo fatto bene in allenamento anche se non abbiamo ... (continua)

[ 22/10/2021 ] - Soelden: Goggia, Bassino e Brignone pronte per il Rettenbach
Soelden Live - Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia si presentano alla conferenza stampa a poche ore dal via del gigante che aprirà la stagione 2021/2022 a Soelden.Una conferenza ridotta in numero (sia di atleti, sia per i giornalisti presenti) e ospitata presso la Freizeit Arena, ovvero il centro media di Soelden.L'anno scorso aveva trionfato Marta Bassino, cogliendo il secondo successo in carriera, il primo sul Rettenbach, e dando il via ad una stagione trionfale con quattro vittorie e la conquista della Coppa di discipline.Sarà lei domani a indossare il pettorale rosso, e partirà con il #3, subito alle spalle di Mikaela Shiffrin e  Fede Brignone: "Domani si torna in gara! L'anno scorso nella prima manche avevo avuto una sensazione di 'facilità', nella seconda un po' meno, anche perchè io non sono in grado di gestire, e quindi anche domani partirò a tutta!Questa mattina abbiamo provato la pista di gara, non è sembrata così ghiacciata, c'era anche un po' di neve leggera sopra, per cui pensiamo che poi si lucidi ed esca il fondo duro.Emotivamente sto bene, devo ammettere che Soelden è la gara che sento di più, c'è un po' più di stress e di tensione, più qualche giorno fa di oggi, in questo momento sono tranquilla, consapevole, voglio solo giocarmela.I successi azzurri a Tokyo? Beh è bello che ci siano stati, è sempre bello vedere gli atleti italiani che vincono, è bello per lo sport. Però non mi sento responsabile di portare avanti quello che hanno fatto loro, io ho i miei obiettivi, le mie gare, e cercherò di fare il mio al meglio.Goggia? Ci aiutiamo a vicenda, cerchiamo di 'rubarci' qualcosa l'un l'altra per crescere. Ho ancora tanto da imparare! Mi accorgo che quando in allenamento scio particolarmente bene riesco ad apprezzare piccoli dettagli che si trasformano in esperienza."Federica Brignone, vincitrice a Soelden nel 2015 e seconda un anno fa e nel 2018 è carica come le compagne: "Ci sono condizioni bellissime, la pista è preparata con i fiocchi, ... (continua)

[ 19/10/2021 ] - 5 Tedeschi per Soelden, stop per Ferstl; 6 selezionati tra gli Sloveni
Tre atleti tedeschi saranno al via del gigante inaugurale di Soelden domenica prossima: DSV, la federsci tedesca, ha diramato le convocazioni ufficiali con i nomi di Stefan Luitz, Julian Rauchfuss e Alexander Schmid."Abbiamo lavorato molto bene in estate e in autunno - dichiara Luitz - Dopo il cambio di materiali, ho provato a rendere le cose semplici, ho trovato il setup, fatto molti test e mi sento bene sugli sci. Non vedo l'ora di cominciare e voglio sciare bere, all'attacco."I tedeschi non hanno mai vinto a Soelden, ma sono saliti sul podio con Dopfer nel 2014 e Neureuther nel 2016.Il DT del settore alpino Wolfgang Maier ha presentato la stagione ha riferito sugli allenamenti e sulla situazione generale della squadra che purtroppo vede due atleti, Sebastian Holzmann e Manuel Schimid, fuori gara per tutta la stagione a causa degli infortuni subito durante la preparazione estiva.Buone notizie invece per Thomas Dressen che è tornato ad allenarsi (atleticamente) a pieno carico, e dovrebbe tornare sugli sci a inizio dicembre.I velocisti però rischiano di perdere per alcune settimane un altro membro della squadra: ieri Josel 'Pepi' Ferstl è caduto nel corso di un allenamento in gigante, procurandosi una lesione al vasto mediale del quadricipite destro, e dovrà fermarsi per circa un mese, per cui sarà costretto a saltare gli allenamenti in programma a Copper Mountain nella prima metà di novembre, e difficilmente potrà essere in gara a Lake Louise per le prime gare veloci della stagione.In campo femminile saranno al via sabato a Soelden Andrea Filser e Marlene Schmotz; in passato le tedesche hanno vinto ben 5 volte a Soelden con Seizinger (1996), Ertl (2000, 2003) e Rebensburg (2010, 2017).Anche la nazionale slovena ha comunicato le sue scelte per l'opening stagionale: il più atteso è certamente Zan Kranjec, 7/o in classifica di gigante nello scorso inverno, che sarà al via domenica con Stefan Hadalin.Tra le ragazze c'è molto interesse per Andreja Slokar, quinta ai ... (continua)

[ 18/10/2021 ] - Mikaela Shiffrin pensa di gareggiare nelle 5 gare olimpiche
Nei giorni scorsi Mikaela Shiffrin ha concesso una intervista alla Associated Press, e la 26nne del Colorado ha parlato dei Giochi Olimpici di Pechino, dove, per sgomberare il campo da ogni dubbio, ha annunciato che proverà a gareggiare in tutte le discipline, ovvero slalom, gigante, superg, discesa e combinata, che per questa stagione si correrà solo ai Giochi."Ad ogni spero anzi sogno di essere in grado di gareggiare in ogni disciplina in Cina - spiega Mikaela - Ma naturalmente questo significa che dovrò fare una preparazione molto importante e intensa, anche mentalmente.Quindi mi sono concentrata molto su questo e ho pensato: cosa devo fare per raggiungere questo obiettivo? E non parlo solo di sci, di tecnica, e di preparazione atletica. Ci sono delle cose da fare per sentirsi bene in un posto dove non sono mai stata prima, con problemi di jet lag, e dove voglio essere più veloce possibile."Mikaela dovrà qualificarsi in ogni disciplina per essere convocata nel quartetto olimpico, ma questo non dovrebbe essere un problema.Anche ai Giochi coreani del 2018 Mikaela avrebbe voluto gareggiare in tutte le discipline, ma i problemi meteo e il cambio di programma, nonchè la delusione del 4/o posto in slalom, l'avevano poi convinta a rinunciare a quelle veloci.In Cina il programma femminile comincerà con il gigante il 7 febbraio, seguito dallo slalom il 9, poi il superg l'11, la discesa il 15 e infine la combinata il 17, dunque 5 gare in 10 giorni.Oltre a 69 gare in Coppa del Mondo, Shiffrin può vantare due ori e un argento olimpici, conquistati tra Sochi (oro in slalom) e PyeongChang (oro in gigante, argento in combinata).E la Coppa del Mondo? E' sempre nel mirino, Mikaela lotterà per ri-conquistarla, a cominciare da sabato, per l'opening di Soelden dove certamente andrà in cerca del sigillo n.70.Un anno fa la situazione era differente: Mikaela tornava dopo uno stop di 10 mesi, aveva affrontato il lutto del padre, e nei giorni precedenti a Soelden aveva sofferto (molto) ... (continua)

[ 13/10/2021 ] - Alberto Senigagliesi sarà il nuovo FIS Speed Director femminile
Pochi minuti fa la FIS ha annunciato che Alberto Senigagliesi è stato nominato nuovo Race Director per le prove veloci del circuito femminile di Coppa del Mondo, a partire dal 1 maggio 2022.Originario di Bardonecchia, ha iniziato la carriera sportiva ai Mondiali Juniores del 1988, e nel 1991 in Coppa del Mondo a Park City arriva a sfiorare il podio in gigante, risultato replicato in superg nel 1992 a Garmisch.Dopo 12 stagioni da atleta (gigante, superg e discesa) si ritira e diventa test manager per Rossignol.Nel 2012 entra nei quadri tecnici della FISI ad occuparsi dei velocisti fino al 2015, quando passa al US Ski Team come Head Coach della squadra femminile e dunque al lavoro con atlete come Vonn, Mancuso e Cook.Nella primavera del 2017 passa alla Francia, chiamato a ricostruire il settore della velocità femminile, e l'anno successivo diventa Direttore Tecnico di tutto il settore femminile francese."Sono davvero felice di iniziare il lavoro nella squadra della FIS - ha dichiarato Alberto - Conosco bene la squadra e penso che il mio passato sia come atleta che come allenatore aiuterà nel percorso continuo di preparare tracciati sfidanti ma in sicurezza al servizio delle migliori velociste del mondo. Voglio ringraziare la federsci francese per la splendida esperienza degli ultimi 5 anni."Alberto prenderà il posto di Jean-Philippe Vuilliet che si ritirerà al termine della prossima stagione e che aiuterà Alberto durante questo inverno per garantire il miglior passaggio di consegne possibile. (continua)

[ 12/10/2021 ] - Fisi Opening: parola a Goggia, Brignone, Bassino e De Aliprandini
Al FISI Opening andato in scena ieri a Milano erano presenti tra gli altri Marta Bassino, Sofia Goggia, Federica Brignone e Luca De Aliprandini, che al termine della presentazione della nuova stagione hanno incontrato i media nel classico clima da 'primo giorno di scuola'.SOFIA GOGGIA - "...nella nuova stagione cercherò la costanza, che forse non sono mai riuscita ad avere. Posso migliorare ancora tanto, c'è sempre da lavorare su se stessi. Il gigante? Voglio vedere una Goggia combattiva e che ci crede.Sto lavorando molto sulla mia crescita personale, per migliorarmi sempre più. Infatti più si cresce più si ha consapevolezza delle proprie forze ma anche delle debolezze. Ci si lavora su per arginarle.La voglia di vincere è sempre la stessa, a PyeongChang ho coronato il sogno di bambina di vincere un oro olimpico, ma quel sogno...è ancora li!"MARTA BASSINO - "La preparazione estiva è andata come al solito, con bici, corsa, atletica, tennis...alternando giorni di forza, giorni in cui prediligiamo la velocità etc, per essere più completi possibile.La medaglia olimpica? Ci si pensa sì, ma è un pensiero lontano, perchè i Giochi sono a febbraio, anche se è il focus della stagione. Voglio arrivarci a piccoli passi, gara per gara, ora il focus è Soelden.In Cina troveremo una pista che nessuno ha provato, si va un po' alla cieca, non avendo fatto le preolimpiche, andremo sul posto prima per ambientarci e fare allenamento.Una stagione nuova è...una partenza da zero, anche se sono consapevole di quanto di buono fatto nella scorsa."FEDERICA BRIGNONE - "La preparazione estiva è andata bene, è vero che spesso ero...da sola. Infatti se c'era mio fratello non potevo stare con il team Elite e dunque ho preferito stare con mio fratello, e quindi ogni tanto mi sono aggregata alla squadra femminile polivalenti o con i gigantisti.Soelden è dietro l'angolo, è sempre particolare, bisogna essere aggressivi, non è solo sciare bene che conta...non ho molto pensato alle avversarie e a come ... (continua)

[ 09/10/2021 ] - Shiffrin: "focus sulle prove tecniche, ma correrò di più nella veloci"
Nel corso del tradizionale Atomic Media Day di qualche giorno fa, Mikaela Shiffrin ha parlato con i media della stagione che si aprirà tra due settimane sul Rettenbach di Soelden.Dopo due stagioni travagliate, a causa del covid19, della perdita dell'amato padre, e di qualche problemino fisico, Mikaela ha potuto svolgere la preparazione estiva senza intoppi e sembra essere più agguerrita che mai nella volontà di riportare a casa l'etichetta di più brava della classe, vuoi che per la coppa di slalom, vuoi per le medaglie che saranno messe in palio ai Giochi di Pechino, vuoi per la Sfera di Cristallo 'ceduta' nelle ultime due stagioni rispettivamente a Federica Brignone e Petra Vlhova."Pronta per Soelden? Non mi sento pronta per nulla! Non mi sento mai pronta per Soelden, magari alcune atlete dicono 'bene, è il momento di tornare a gareggiare e sono pronta!' ma io sono più del tipo 'no, non voglio gareggiare, non sono ancora pronta!' finchè poi non si arriva al cancelletto e allora non ci sono più scuse e devi scendere!"Gli ultimi due anni ci hanno restituito una Shiffrin che non ha paura di mostrare le sue emozioni e la sua umanità, sempre rimanendo una professionista attentissima a tutti i dettagli, forse complice anche il recente fidanzamento con il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Tra le rivali Mikaela ha voluto citare Petra Vlhova e Katharina Liensberger, che nella scorsa stagione hanno notevolmente alzato l'asticella nel 'suo' amato slalom, disciplina dove detiene il record di vittorie con 45 sigilli.Quali siano i veri obiettivi per la prossima stagione non è dato saperlo, ma Mikaela ha parlato della volontà di aumentare l'impegno nelle prove veloci, pur mantenendo la priorità sulle tecniche, più ancora che sulla generale. Considerando che ci sarà un equilibrio tra numero di prove tecniche e prove veloci è naturale pensare che Mikaela gareggerà in tutte le discipline, soprattutto se si trovasse in lotta per la Generale."Mi sono sempre concentrata sulle ... (continua)

[ 02/10/2021 ] - Tessa Worley si prepara per Soelden; Addio a Milka
Settimana di preparazione per le gigantiste francesi di coppa del mondo guidate da Tessa Worley.Il gruppo si trova a Saas-Fee, il ghiacciaio elvetico ampiamente sfruttato questa estate dalla maggior parte delle squadre, e per le specialiste delle porte larghe si avvicina il momento del debutto stagionale, tra tre settimane a Soelden.Dopo cinque giorni di sci sulle nevi elvetiche la gigantista di Gran-Bornard e le compagne hanno in programma altri due stage sci ai piedi prima di spostarsi nella Oetztal."Mi sento bene, la preparazione è andata molto bene fino ad adesso - dichiara Tessa, che affronta la 15/esima stagione in Coppa del Mondo - non vedo l'ora di gareggiare a Soelden, dove voglio arrivare ben preparata, anche se prima dei Giochi mancano ancora tanti mesi".Nella scorsa stagione Tessa ha vinto il gigante del Kronplatz ed è salita sul podio a Kranjska Gora e Courchevel, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità, senza dimenticare il bronzo mondiale al parallelo di Cortina.Intanto la gigantista transalpina ha annunciato la chiusura della collaborazione con Mila, dopo 10 anni."E' ufficiale, malgrado avrei voluto chiudere la carriera con i colori Milka e il suo famoso casco viola, l'avventura finisci qui.Sono stati 10 anni pieni di incontri, di prelibatezze, di successi, di sfide, e di collaborazione con le sciatrici Milka. Ringrazio Milka per il sostegno durante tutti questi bei anni.Purtroppo le nostre strade si separano proprio all'alba di questa nuova stagione olimpica...Sono stata l'ultima atleta in attività a portare questo casco sulle piste di Coppa del Mondo, spero di continuare a vedere la famosa mucca viola Milka sulle piste da sci."Si chiude così l'epoca delle "Milka Girls", nelle cui fila sono passate alcune tra le più grandi interpreti degli ultimi 15 anni: Maria Riesch, Ingrid Jacquemod, Michaela Kirchgasser, Tina Maze, Sarka Strachova, Viktoria Rebensburg, Elena Curtoni, Anna Veith e - ovviamente - Tessa Worley.  (continua)

[ 23/09/2021 ] - Un mese a Soelden con i calendari rivoluzionati
Lara Gut-Behrami è stata l'ultima ad alzare la voce: nel corso della stagione scorsa ha lottato con Petra Vlhova per la Coppa, ma la cancellazione delle Finali e soprattutto la disparità numerica tra gare tecniche e gare veloci non le hanno permesso di giocare le sue carte fino in fondo.E prima di lei si sono lamentati in tanti, come Marco Odermatt, e naturalmente i velocisti puri, quelli che puntano al podio e macinano punti solo in superg e discesa.Ma dalla prossima stagione la tanta invocata parità tra prove tecniche e veloci diventerà realtà, un risultato ottenuto in tempi 'rapidissimi' se consideriamo le lungaggini decisionali che hanno caratterizzato la FIS nel recente passato.Già nella scorsa stagione il calendario, causa pandemia, è stato ampiamente rivoluzionato, per meglio gestire la logistica e gli spostamenti, e di fatto si è dimostrato che è possibile fare tutto, se davvero lo si vuole.Così la stagione 2021/2022, che avrà nei Giochi di Pechino il suo momento clou, sarà anche la seconda stagione senza combinate (che si avviano ad essere definitivamente cancellate), sarà la prima stagione post-pandemia (con il ritorno del pubblico in alcune località) e sarà la prima stagione con un uguale numero di gare tecniche e gare veloci.Per gli uomini sono in programma 11 discese, 10 slalom, 8 giganti, 7 superg, 1 parallelo + 1 parallelo a squadre; per le donne si disputeranno 9 giganti, 9 slalom, 9 discese, 9 superg, 1 parallelo + 1 parallelo a squadre. La stagione si concluderà con le Finali di Courchevel/Meribel.Chi si potrà avvantaggiare con il nuovo calendario? Tra gli uomini sicuramente atleti come Marco Odermatt e Alexander Aamodt Kilde, il nostro Dominik Paris, o Vincent Kriechmayr e il connazionale Matthias Mayer, tra le ragazze la già citata Lara Gut-Behrami ma anche Corinne Suter e la nostra Sofia Goggia.Nei giorni scorsi il Racing Director degli austriaci Andreas Puelacher, parlando della situazione squadra, ha dichiarato: "se qualcuno va forte nelle ... (continua)

[ 19/09/2021 ] - Kitz: anche Kriechmayr ha ricevuto la sua gondola
Lo scorso 25 gennaio Vincent Kriechmayr ha vinto il superg di Kitzbuehel superando l'elvetico Marco Odermatt e il connazionale Matthias Mayer, conquistando così la prima vittoria stagionale e la prima sulla leggendaria Streif.Un successo che, insieme con quello di Garmisch e i podi di Bormio e Saalbach, hanno permesso a Vincent di conquistare la coppa di superg.Quindi, come da tradizione, nei giorni scorsi Kriechmayr è stato invitato a Kitzbuehel per la cerimonia di dedicazione di una delle gondole dell'impianto, un grande onore riservato ovviamente solo ai vincitori.Il 29enne austriaco ha dichiarato: "non vedevo l'ora di tornare ad allenarmi perchè so quali sono i benefici del lavoro duro e di non lasciare nulla al caso. Se vuoi avere successo, devi puntare agli standard più alti."Oltre a tre vittorie (due in superg e una in discesa), la sua stagione 2020/2021 ha vissuto i momenti migliori a metà febbraio ai Mondiali di Cortina, dove nello spazio di pochi giorni si è messo al collo la medaglia d'oro in superg e quella in discesa.Per la prossima stagione il velocista punta decisamente ai Giochi di Pechino: "voglio essere ancora più continuo. I Giochi? Nessuno ha mai provato quella pista, non so cosa aspettarmi ma alla fine per me è positivo che sia nuova per tutti. La Coppa del Mondo? Il calendario della prossima stagione sarà bilanciato e più equo con 18 gare veloci e 18 tecniche, ma per il favorito rimane Pinturault." (continua)

[ 12/09/2021 ] - Ancora uno stop per Alice Merryweather: frattura tibia-perone
Doveva essere la stagione del ritorno in Coppa del Mondo per Alice Merryweather, velocista USA, che lo scorso dicembre via social aveva spiegato di volersi prendere una pausa lunga tutta la stagione per combattere un problema di disordine alimentare.Alice era tornata ad allenarsi e stava seguendo la preparazione con la squadra, ma mercoledì scorso a Saas Fee è caduta durante un allenamento in discesa, riportando la frattura della tibia e del perone della gamba destra.Subito soccorsa, ha subito una prima operazione in Svizzera, e nei prossimi giorni volerà verso gli USA dove dovrà sottoporsi ad ulteriori esami perchè non sono escluse lesioni al ginocchio."Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato finora. I miei allenatori, i dottori, i fisioterapisti, i piloti d'elicottero, i compagni, gli amici, la famiglia, non mi sentirei "Okay" se non fosse per voi. La riabilitazione che dovrò affrontare sarà un po' diversa dall'ultima, ma se sono stata in grado di 'riprogrammare' il mio cervello penso che riuscirò a guarire alcune ossa e legamenti." (continua)

[ 06/09/2021 ] - Stefano 'Baru' Baruffaldi volta pagina e chiude la carriera
Anche Stefano Baruffaldi, ‘Baru’ per tutti, chiude con l’agonismo.C’è sempre un po’ di tristezza quando un atleta smette, ed oggi che a smettere è Baru ce n’è un po’ di più. Ricordiamo ancora con emozione il GS di Coppa del mondo di Santa Caterina nel dicembre 2020, quando Baru prese una gran qualifica, trentesimo dopo la prima manche, pettorale 58.Memorabile il suo urlo di gioia all’arrivo, da brividi il pugno battuto tre volte sul petto.Nella seconda manche Baru mise in pista una sciata solida, attenta nei due punti chiave. Credo che ogni vero sportivo abbia esultato vedendolo tagliare il traguardo.Dopo essere stato per qualche discesa nell’angolo del leader, chiuse 24esimo, un risultato che però non deve essere considerato come un ‘premio alla carriera’.Santa Caterina, come abbiamo già scritto da qualche parte, è Dio che per una volta guarda giù e dice ´ok, questo atleta merita almeno questo’.Baruffaldi chiude con l’agonismo essendo 53esimo nella WCSL di gigante, e 62esimo nel ranking FIS della stessa specialità.Sapete bene cos’è la WCSL: è in base ad essa che la FIS ‘distribuisce’ i contingenti nazionali, cioè la quota di atleti per nazione (e per specialità) che possono presentarsi al cancelletto di partenza di una gara di Coppa del mondo.Essere nei 60 significa far ´guadagnare’ un posto alla propria Nazione. Baru chiude lasciando in dote il suo posto in Coppa del mondo. Occorre dire, per completezza, che la dote lasciata da Baruffaldi è ‘provvisoria’, perché la WCSL evolve di gara in gara, e qualche volta per stagione la FIS ‘ricalcola’ i contingenti, sulla base dei cambiamenti occorsi nella WCSL.Chiude la propria carriera sportiva un giramondo, uno che 'pronti via' andava a far gare a migliaia di km, uno che ha avuto un occhio privilegiato sul mondo delle gare.Alcuni dicevano che Stefano Baruffaldi andava in giro per il mondo a ‘cercare i punti’ per il ranking FIS.A costoro rispondiamo di dare un’occhiata al ranking in più d’una specialità: ci troveranno ... (continua)

[ 06/09/2021 ] - Stefano Baruffaldi saluta l'agonismo
Nell'estate del 2009 un giovane Stefano Baruffaldi, classe 1992 lecchese di Dervio, è nella squadra del Comitato Alpi Centrali e due anni più tardi entra nel Gruppo Giovani della FISI.Qualche mese prima aveva esordito in Coppa Europa, in discesa e superg, anche se nel seguito della carriera si è cimentato per lo più in slalom e gigante.Nel 2012 (e 2013) vince il titolo nazionale giovani in superg e viene convocato per i Mondiali jr di Roccaraso.Nel circuito continentale però i risultati faticano ad arrivare, tanto che i primi punti, un bel 8/o posto in supercombinata a Crans Montana, arrivano nel gennaio 2014.Poche settimane prima Stefano viene convocato per la prima volta in Cdm, per il superg della Val Gardena, dove chiude 55/o: sarà il primo di 8 pettorali indossati nel massimo circuito.Nell'estate 2014 viene riorganizzato il gruppo FuturFISI e Stefano non trova più spazio nelle squadre nazionali, e inizia ad allenarsi con le Fiamme Gialle agli ordini del compianto Roberto Fontanive, e con atleti come Florian Eisath e Cristian Deville, come lui vogliosi di rimettersi in gioco e di dimostrare il proprio valore.All'inizio della stagione 2015/2016 partecipa alla Australian New Zealand Cup e in quella stagione torna a fare qualche punto in Coppa Europa, in slalom.Chiude la stagione dominando e vincendo il GPI Seniores, ma senza poter aspirare ad un posto in azzurro perchè senior classe 1992 e quindi fuori dai parametri.Nell'estate 2016 ottiene buoni risultato nella ANC e migliora il suo punteggio FIS, ma nel corso della stagione non va oltre un 27/o posto a Levi in slalom, in Coppa Europa. Stefano vince anche il GP Italia Senior della stagione 2018/2019 ex aequo con Pietro Franceschetti e poi, escludo dalle Fiamme Gialle, inizia ad allenarsi con Global Racing, un progetto internazionale professionistico in cui impegna tempo, risorse ed energie.Il sogno è di poter tornare in Coppa del Mondo, un sogno che in quel momento sembra lontano e quasi impossibile, ma Stefano ... (continua)

[ 03/09/2021 ] - Andrea Ballerin si ritira e allenerà nelle Fiamme Oro
L'ultima operazione al ginocchio sinistro, necessaria per un infortunio rimediato a metà dicembre scorso a Folgaria, risale a fine febbraio, e per Andrea "Ballero" Ballerin era la sesta della carriera.La sua stagione 2020/2021 è durata lo spazio di alcune gare FIS a dicembre, ma anche quella precedente era stata condizionata da un infortunio, la rottura del collaterale mediale patita una decina di giorni prima di Soelden.Nel mentre il trentino classe 1989 era stato escluso dai quadri nazionali (nel maggio 2020) mentre proprio un anno fa in questi giorni si era sposato con Giulia Visentin, e a inizio agosto è diventato papà della piccola Carlotta.Così non stupisce se oggi 'Ballero' ha annunciato la decisione di chiudere la carriera e abbandonare l'agonismo, dopo due anni molto difficili."Si cambia vita ma resterà sempre #punteingiù. - scrive Andrea via social -  Voglio ringraziare chi, anche da casa, mi ha supportato in questa bellissima avventura da atleta!! La FISI in questi anni non mi avrà fatto sentire molto calore ma al contrario voi, con i vostri messaggi, mi avete sempre fatto sentire apprezzato.Grazie a tutti gli atleti che nati da avversari, sono diventati miei amici. Grazie a tutti gli allenatori che mi hanno aiutato a crescere, a tutte le aziende che in questi anni di carriera mi hanno sostenuto sponsorizzandomi e un grazie anche a chi, volente o nolente, mi ha messo i bastoni tra le ruote, perché mi ha insegnato a rialzarmi sempre e che, se vuoi veramente qualcosa, devi essere pronto a combattere.Un grazie particolare alla famiglia delle Fiamme Oro che ha creduto in me e che continua a farlo anche in queste mie nuove vesti da allenatore."Ed ecco svelato anche il futuro prossimo del 'Ballero', che rimarrà nella famiglia delle Fiamme Oro di Moena e sarà uno degli allenatori del gruppo sportivo.Andrea ha esordito in Coppa Europa nel 2009 a Madonna di Campiglio, e nel circuito continentale ha saputo conquistare 5 podi tra il gennaio 2018 e il febbraio 2019, ... (continua)

[ 30/07/2021 ] - Ultimo giorno a Les 2 Alpes per Sofia Goggia e Marta Bassino
Si chiude oggi la settimana di lavoro a Les 2 Alpes per Marta Bassino e Sofia Goggia.Con loro sul ghiacciaio francese erano presenti il DT Gianluca Rulfi, con il supporto di Luigi Devizzi, Daniele Simoncelli e Marcello Tavola e gli skimen Barnaba Greppi e Gianluca Petrulli.Dal profilo social di Sofia Goggia ecco un bilancio di questi giorni sulla neve: "Les Deux Alpes! Cabinovie, condizioni da ghiacciaio sofferente, neve durissima all'inizio e molle dopo, attitudine lavorativa di un team che ha voglia di farci sciare forte, redbull per sopperire alle sveglie all’alba e per sveglie all’alba non mi riferisco a quelle classiche di L2A delle 5.15, bensì a quelle puntate alle 3.30 per seguire le Olimpiadi di #tokyo2020, Olimpiadi che altro non fanno che farti sorridere, sognare e mettere ancora più impegno e determinazione in quello che fai!Grazie a tutti gli atleti, siete d’immensa ispirazioneE poi, ancora, attività alternative il pomeriggio, corsa, pesi e bici...ma con questa V10 da downhill di @santacruzbicyclesitalia mi sento come quei Masteroni che vanno in giro equipaggiati con tutte le nostre giacche e i nostri sci ma poi non tirano una curva, solo traversi... :)Scherzi a parte, andiamo a casa contenti del lavoro...Stanca si, felisce anche...ci voleva"Le fa eco Marta Bassino che oggi pomeriggio chiude così la settimana sullo Jandri: "Qualche giorno sulla neve per togliere un po’ di ruggine!Che bello tornare a sentire 'quelle' sensazioni di quando hai gli sci ai piedi!" (continua)

[ 19/06/2021 ] - Jansrud: "sarà la mia ultima stagione nel Circo Bianco"
In due lunghe interviste al magazine norvegese VG Kjetil Jansrud ha parlato della sua carriera, della prossima stagione e dei Giochi di Pechino del febbraio 2022, confermando che la stagione 2021/2022 sarà l'ultima della sua lunga carriera.Classe 1985, dopo 353 gare in Coppa del Mondo (23 vittorie e 55 podi complessivi), e 8 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, tra cui l'oro olimpico in superg a Sochi 2014 e l'oro mondiale in discesa ad Are 2019, il velocista norvegese ha ancora voglia di aggiornare il proprio palmares e sta lavorando sodo per lasciare il segno agli ultimi Giochi della carriera.Non solo: Kjetil ha già deciso quando e dove prendere commiato, ovvero ai primi di marzo nel corso delle case casalinghe di Kvitfjell, una cornice perfetta per salutare colleghi, amici, pubblico e fans.Anche se si è tenuto una piccola porta aperta: "certo, se tutto andasse alla grande potrei anche pensare di andare avanti un anno ancora."I numeri dicono che Kjetil è già tra i grandissimi dello sci norvegese ed anche se la stagione scorsa non è andata come sperava (un podio in Val Gardena, altri 3 risultati nei top10), il DT Skavik è convinto che Kjetil, diventato padre un anno fa a luglio, sappia dove intervenire per fare bene nella prossima stagione.Jansrud ha dichiarato che la scorsa stagione, la prima da padre, è stata differente e alcune cose non hanno funzionato come in passato.Inoltre ha sottolineato di essere sicuro di avere i migliori sci e scarponi del mondo ma che il setup spesso non ha funzionato come avrebbe voluto e che questa primavera ha dedicato molto tempo a questo aspetto."Che pensieri avrò nell'affrontare la prossima stagione? So di aver avuto una bella carriera, non mi manca nulla. Ma quando mi guardo allo specchio penso: ho 35 anni e ho un figlio. Cosa voglio? Di sicuro non mi basta arrivare quindicesimo, non è il motivo per cui voglio sciare anche nella prossima stagione. E' qualcosa che a che fare con l'amore per questo sport e per la squadra, ed è così ... (continua)

[ 19/06/2021 ] - Karl Schmidhofer nuovo presidente della OESV
Come anticipato dalle votazioni regionali, oggi Karl Schmidhofer è stato eletto nuovo presidente della OESV nel corso della 85/esima conferenza nazionale, a Villach.Il 59enne, già capo del comitato stiriano, zio della velocista Nicole Schmidhofer, sarà il nuovo presidente della federsci più importante delle discipline invernali fino al 2024, succedendo al 'regno' di Peter Schroecksnadel, alla guida dello sport invernale austriaco dal 1990.Schmidhofer, eletto all'unanimità, ha dichiarato: "sono orgoglioso di essere alla guida di una federazione che ha ottenuto così tanti successi. Sono felice per l'unanimità, è sempre un bel segnale per cominciare. Da lunedì comincerò a lavorare a Innsbruck, martedì incontrerò virtualmente gli atleti, tutti avranno il mio cellulare e saranno i benvenuti se vorranno chiamarmi.Alle Olimpiadi vogliamo fare bene, quindi forniremo risorse e budget per raggiungere i nostri obiettivi."Non sono mancate parole di ringraziamento ed elogio per il pluridecennale lavoro al servizio della federazione da parte di Schroecksnadel.Il nuovo presidente ha già annunciato che si dimetterà dal suo mandato al Consiglio Nazionale per le file del partito OEVP, per dedicarsi completamente al suo nuovo ruolo.Il nuovo Consiglio (Praesidium) della OESV sarà composto, oltre che dal neo eletto, anche da Roswitha Stadlober (vicepresidente), Alfons Schranz (vicepresidente), Kurt Steinkogler (vicepresidente), Claudia Strobl-Traninger (vicepresidente), Hermann Nagiller (vicepresidente),  Patrick Ortlieb (responsabile finanziario), Christian Scherer (segretario generale).Michael Walchhofer, che era in corsa per la presidenza, lascia la carica di vicepresidente. (continua)

[ 04/06/2021 ] - FIS: Johan Eliasch è il nuovo presidente; Roda nel Consiglio
Johan Eliasch è il nuovo numero 1 della Federazione Internazionale: il magnate svedese, CEO della Head, sostenuto dalla federsci britannica, è stato eletto questa mattina nel corso dei lavori (online) del 52/o Congresso della FIS.Verso le ore 13 l'ex presidente GianFranco Kasper, che guidava la federsci internazionale dal 1998, è stato proposto come presidente onorario, poi ognuno dei quattro candidati ha avuto 10 minuti per presentarsi.Kasper non era presente perchè ricoverato in ospedale da qualche giorno per alcuni disturbi respiratori.Eliasch, 59 anni, ha ottenuto subito al primo turno il 54% delle preferenza dell'Assemblea Generale, costituita da tutte le federsci in seno alla FIS, battendo nell'ordine Ursh Lehmann (22%), Sarah Lewis (13%) e Mats Arkes (11%).Si interrompono così 70 di presidenza svizzera della FIS, che ha sede proprio in Svizzera: prima 47 anni per Marc Hodler e poi, come detto, 23 per GianFranco Kasper.La FIS, con 6 discipline, gestisce circa il 50% delle medaglie distribuite durante i Giochi.Il neoeletto presidente rimarrà in carica solo un anno, perchè queste elezioni si sarebbero dovute tenere nel 2020 e sono state rimandate causa covid19, e nel 2022 si tornerà a votare."Amici e colleghi, sono incredibilmente onorato di essere stato scelto come vostro presidente. Voglio ringraziare Gianfranco per il suo incredibile lavoro che ha profuso nella FIS per quasi 50 anni" ha dichiarato il neo presidente.In seguito l'Assemblea è stata chiamata a votare i 16 membri del nuovo Consiglio: sono stati eletti ROESTE Erik (NOR), STEINLE Franz (GER), PAINE Dexter (USA), SMREKAR Enzo (SLO), RODA Flavio (ITA), GOSPER Dean (AUS), SCHROECKSNADEL Peter (AUT), VION Michel (FRA), LEHMANN Urs (SUI), KUMPOST Roman (CZE), MURASATO Aki (JPN), ARJES Mats (SWE), ZHENG Liangcheng (CHN), UUSITALO Martti (FIN), MINEV Tzeko (BUL), VYALBE Elena (RUS).Da notare i nuovi ingressi Minec, Vyalve, Steinle, Smrekar e Zhen, mentre non vengono eletti Read (CAN), Valenzuela (ESP) e ... (continua)

[ 28/05/2021 ] - Mondiali 2029: Badia si spacca, Gardena avanti, Fassa vuole accodarsi
Si stava facendo strada la possibile candidatura delle due valli ladine, Val Gardena e Val Badia, per ospitare il mondiale di sci alpino del 2029 o per delle successive edizioni. Già a febbraio scorso aveva iniziato a circolare la possibilità che le due valli ladine, già sede di gare di coppa del mondo maschili di velocità e delle discipline tecniche, potessero puntare ad ottenere l'assegnazione della rassegna iridata tra 8 anni. L'ultima ed unica edizione iridata svolta fu quella del 1970 in Val Gardena.A fare da capofila i sindaci di Corvara - con il consiglio comunale che si è espresso a favore all'unanimità - e Selva di Val Gardena, ma ora non mancano le posizioni contrarie. L'altra sera il consiglio comunale di Badia ha votato, dopo un acceso dibattito, contro questa candidatura: 10 consiglieri contro, 5 a favore e 3 astenuti. A questo voto negativo ha risposto immediatamente il sindaco di Selva Gardena Roland Demetz, in una intervista alla Rai Ladinia, preannunciando che il progetto comunque andrà avanti anche senza la Val Badia."Prendiamo atto con estremo rammarico della decisione del Comune di Badia di non concedere il consenso ala richiesta di ammissione alla candidatura" scrivono intanto in una nota congiunta Andy Varallo, presidente Ski World Cup Alta Badia, Andy Pertot, presidente Alta badia Brand e Oscar Alfreider, presidente Associazione Turistica Alta Badia insieme ai rappresentanti delle varie categorie economiche della valle badiota. "I Mondiali - prosegue la nota - avrebbero rappresentato una grossa opportunità di raggruppare comuni, associazioni di categoria, comitato organizzatore intorno ad un tavolo per concepire uno studio di fattibilità sui futuri programmi di sviluppo sostenibile del turismo e della vita sociale in valle" . Risponde così alla nota l'assessore al turismo del comune di Badia Elide Mussner: "Vogliamo incentivare un turismo sostenibile. Non vogliamo dire No ai Mondiali, ma dire sì all'ambiente, puntare sulla qualità e non la ... (continua)

[ 15/05/2021 ] - Stephanie Venier passa a Head
Stephanie Venier passa ad Head: la velocista austriaca, 27 anni, ha deciso di dare una svolta cambiando fornitore tecnico, salutando Atomic che la accompagnava dagli esordi in Coppa del Mondo ed entrando nei "Ribelli" di Head.Via social ha scritto: "il percorso di ogni atleta è pieno di cambiamenti ed è il momento per me di farne uno. Voglio ringraziare Atomic per questi 7 anni di collaborazione, per tutto il sostegno e il tempo investito.(...) E' il momento di provare qualcosa di nuovo e comincerò la nuova stagione con un nuovo fornitore" e poi "sono orgogliosa di entrare in HEAD e molto felice, non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione insieme"Per la tirolese non è stata una stagione facile, è entrata solo una volta nelle top10 (9/a nel superg di St.Anton) ma in classifica finale ha chiuso 22/a in superg con soli 53 punti e 21/a in discesa con 80 punti.Nelle sue tre stagioni migliori 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 era stata capace di salire 6 volte sul podio, compresa la prima e unica vittoria a Garmisch nel gennaio 2019. (continua)

[ 11/05/2021 ] - TdG - Matteo Marsaglia, professione velocista. Come sempre
Matteo Marsaglia, 178 start in Coppa del mondo, una vittoria a Beaver Creek in super g nel dicembre 2012, e due settimane dopo secondo in Val Gardena, ancora in super g.Matteo è uno dei pochi velocisti italiani ad aver vinto nella massima serie, il club di quelli che ci sono riusciti è ristretto.Quando vinse a Beaver, sul podio con lui salirono Svindal, cioè uno dei più forti sciatori della storia,  e Reichelt, altro mito dello sci e pluri-vincitore in super g, discesa, e persino gigante.Una vittoria vecchia? Le vittorie sono vittorie...Matteo ha 35 anni, e nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo.Lo abbiamo ‘intercettato’ in un pomeriggio non dedicato agli allenamenti, e le sue risposte sono state interessanti, mai banali.Non avevamo dubbi in proposito.Matteo, sono uscite le Squadre Nazionali e sei stato inserito nel gruppo 2 Discipline veloci, insieme a Bosca, Schieder, Molteni, Zazzi e Prast...Guarda, è una A2, a tutti gli effetti. Sulla carta il gruppo 1 (Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi) e il gruppo 2 sono distinti, ma quello che credo è che ci alleneremo molto spesso insieme. La scelta di avermi inserito nel gruppo 2 mi va benissimo, trovo tra l’altro che due staff significhino più persone in pista, quindi bene.Poi è una scelta intelligente perché giovani e meno giovani si alleneranno insieme, cosa produttiva per tutti.Infine, questo permette anche di differenziare il lavoro, magari quando un gruppo fa super g e l’altro gigante alcuni atleti possono allenarsi con l’altro gruppo...Insomma, tutto ok.Come valuti la tua stagione 2020/21? Non sono soddisfatto, inutile girarci intorno, perché la sciata c’era. In Coppa del mondo ho fatto buoni pezzi di gara e forse, anche se non mi piace parlarne, non sono stato particolarmente fortunato nel finale di stagione: a Kitz lungo start-stop e condizioni cambiate, per esempio, e così ho raccolto meno di quello che avrei potuto e dovuto raccogliere.Nella seconda di Kitz sono mezzo caduto, ma poteva essere una buona ... (continua)

[ 19/04/2021 ] - Bassino e Goggia in allenamento a Livigno
Continua il programma di allenamenti di Marta Bassino e Sofia Goggia sulle piste di Livigno, splendidamente preparate dalla società Sitas, che vedono le due azzurre impegnate in una serie di test sui materiali sino a martedì 20 aprile.Sia la campionessa del mondo di parallelo e vincitrice della Coppa del mondo di gigante, sia la vincitrice della Coppa del mondo di discesa stanno sfruttando da mercoledì scorso condizioni eccellenti visto il periodo, tanto che hanno potuto cimentarsi praticamente in tutte le discipline, portando a compimento un lavoro particolarmente prezioso in vista della prossima annata che culminerà con le Olimpiadi di Pechino."Ringraziamo gli addetti alle piste che ci hanno permesso di trovare piste molto ben preparate – spiega il direttore tecnico Gianluca Rulfi -, si tratta dell'ultima sciata stagionale e avevamo bisogno di raccogliere una serie di dati che il lavoro di questi giorni ci ha permesso di fare".Non è presente a Livigno invece Federica Brignone, la quale ha svolto lo stesso tipo di lavoro nelle settimane precedenti.Sofia ha anche pubblicato una foto in compagnia di Marta e le due coppe vinte, accompagnate da queste parole, chiaramente dedicate (anche) allo staff tecnico azzurro: "C’è chi è gigante. E c'’è chi è libera.E per essere quello che vogliamo essere, per arrivare dove vogliamo, per essere diventate le atlete che oggi siamo (e che saremo domani) abbiamo tremendamente bisogno di voi; persone che, nascostamente, dietro le quinte, con il massimo impegno, con la massima dedizione, ci aiutano e ci supportano in questo non semplice ma estremamente appagante, affascinante e straordinario percorso.Isaac Newton un giorno disse: 'se sono riuscito a vedere più lungo, è perché sono salito sulle spalle dei giganti'.Noi continueremo a salire con fierezza sulle vostre nella più salda e ferma convinzione di trovarle sempre larghe e forti.Oggi abbiamo festeggiato gli importanti traguardi raggiunti questa stagione ma ce ne sono tanti, tanti ... (continua)

[ 17/04/2021 ] - Verso il congresso FIS: lo skicross entrerà nello sci alpino
Il Congresso FIS del prossimo 4 giugno eleggerà il prossimo Presidente che prenderà i posto di GianFranco Kasper.Tra i tanti temi sul tavolo c'è sempre il futuro dello sci alpino, ma anche il futuro dello skicross, perchè già da tempo si parla di un importante cambio per questa disciplina.Al momento infatti lo skicross è inserito all'interno della famiglia del Freestyle, ma tutti gli addetti ai lavori, atleti nonchè il DT FIS della disciplina Klaus Waldner, auspicano che possa presto entrare nello sci alpino, probabilmente dalla stagione 2022/2023.Che impatti avrà questa scelta nel prossimo futuro? Lo skicross diventerà una disciplina dello sci alpino come slalom, gigante etc?No, o quantomeno non inizialmente.Di fatto lo skicross è molto più vicino allo sci alpino che non al freestyle, utilizza gli stessi materiali, e i vantaggi per l'attuale movimento sarebbero notevoli.Per gli atleti sarebbe molto più semplice passare da un circuito all'altro, i giovani potrebbero cimentarsi facilmente in entrambi i circuiti, si potrebbero utilizzare lo stesso abbigliamento e la stessa attrezzatura, e sopratutto lo skicross potrebbe beneficiare di un interesse mediatico maggiore di quando non sia oggi.Sono già tanti gli atleti che hanno lasciato lo sci alpino per mancanza di stimoli o risultati e hanno trovato nuova vita agonistica nello skicross, come ad esempio l'ex velocista azzurro Siegmar Klotz.I responsabili della disciplina sperano inoltre che lo skicross possa essere inserito nel programma dei Mondiali e sopratutto dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina del 2026, e stanno lavorando per armonizzare i punteggi dei due circuiti.Tra le altre idee anche quella di far coincidere una tappa di sci alpino con una di skicross negli stessi giorni...Dunque arriveremo ad avere una nuova specialità all'interno dello sci alpino?Non nel breve termine, certamente, ma già dal 2022 lo sci alpino potrebbe portare con sé un fratello minore che ha tanta voglia di crescere... (continua)

[ 17/04/2021 ] - CN USA:Lapanja vince il gigante,Stiegler chiude con lo slalom
Si chiudono i Campionati Nazionali USA ad Aspen con i titoli in gigante e slalom femminili.Tra le porte larghe protagonista ancora Lila Lapanja e Storm Klomhaus, che in combinata avevano chiuso separate da un solo centesimo, mentre in gigante sono staccate di 4 centesimi, ancora una volta velocissime. La Klomhaus era stata decisamente la più veloce nella prima frazione, ma nella seconda - di sei seconda più lenta anche a causa delle condizioni del tracciato - ha perso quasi due secondi sulla rivale fermandosi ad un soffio dal suo primo titolo.Ottimi campionati per la Klomhaus, classe 1998, che ha vinto anche il bronzo in superg.Terzo tempo a 2 decimi per Tricia Mangan, seconda in classifica generale, di superg e di combinata nella Nor-Am edizione 2019/2020.Ultima gara della stagione lo slalom speciale, nonchè ultimissima gara per Resi Stiegler, che aveva già annunciato il ritiro: Resi fa segnare il secondo miglior tempo nella prima manche e nella seconda resiste al recupero dell'australiana Madison Hoffman, chiude in 1:24.21 l'ultima gara della carriera vincendo il titolo nazionale in slalom.Giorno di gloria per Resi, festeggiata da tutte le compagne, che conquista così il suo quarto titolo nazionale.Resi lascia dopo 19 anni di carriera e 178 pettorali in CdM dova ha conquistato un podio e altri 24 risultati nelle top10."Che bello! - ha dichiarato Resi ai taccuini del US Ski Team - è di certo un modo fantastico di chiudere! Per essere onesti non è stata semplice rimane concentrati fino alla fine, ma sono una combattente e volevo vincere. So che in questi giorni c'è voglia di festeggiare e prepararsi al ritiro, ma ma io volevo vincere e lottare fino all'ultimo come ho sempre fatto e dare il meglio."Pare che Resi si sposerà presto con lo slalomgigantista tedesco David Ketterer.Terzo tempo e argento nazionale per Katie Hensien, classe 1999 a 8 decimi, settimo tempo e bronzo nazionale per Tegan Wold, classe 2001, a +1.79 da Resi. (continua)

[ 11/04/2021 ] - Giordano Ronci saluta l'agonismo
Lo slalomista romano Giordano Ronci, classe 1992, ha annunciato la chiusura della carriera agonistica.Allenato da papà Antonio, si mette in luce nel circuito FIS Giovani con lo Sci Club Eur di Roma, e nel marzo 2010 arrivano le primissime convocazioni in Coppa Europa, curiosamente in discesa e combinata, mentre in seguito Giordano ha per lo più gareggiato nei rapid gates.Nel gennaio 2013 a Chamonix entra per la prima volta nei top10 in Coppa Europa: nel circuito europeo Giordano ha sfiorato il podio ben 5 volte, ma nel febbraio 2014 ad Oberjoch assapora la grande gioia della vittoria, mettendosi alle spalle nell'ordine Kristoffersen, Aerni, Solevaag e Zenhausern, ovvero quelli che ad oggi sono tra i migliori slalomisti al mondo.In quel momento Ronci era in testa alla classifica di specialità, però purtroppo chiuse la stagione al quarto posto, a una manciata di punti dal posto fisso per la stagione successiva.Nell'estate 2014 viene confermato nella squadra B azzurra, nel frattempo ha già indossato i primi 7 dei 22 pettorali in Coppa del Mondo. Proprio nel circuito dei grandi viene convocato abbastanza regolarmente nelle stagioni dal 2013 al 2017, ma senza trovare i punti.Nell'estate 2016 è ancora inserito nel gruppo 'Giovani Slalom', e chiude la Coppa Europa al 10/o posto finale dello slalom.Nell'estate 2018 passa al gruppo "interesse nazionale" dove viene confermato nell'estate seguente ma con minor sostegno economico tanto che nel novembre 2019 rinuncia pubblicamente ad una trasferta in Svezia per le prime gare di Coppa Europa perchè avrebbe dovuto sostenere ogni spesa di trasferta.Un mese più tardi purtroppo si infortuna nello slalom di Coppa Europa di Pozza di Fassa, fratturandosi il malleolo e lesionando il legamento della caviglia, tanto da perdere tutta la stagione, e nell'estate 2020 essere messo fuori squadra nazionale.Ieri Giordano ha salutato l'agonismo con queste parole: "...oggi, con un po' di malinconia, mi trovo a comunicarvi una decisione maturata ... (continua)

[ 31/03/2021 ] - Petra Vlhova ricevuta dalla Presidente della Slovacchia Caputova
Martedì pomeriggio Petra Vlhova, vincitrice della Sfera di Cristallo 2020/2021, è stata ricevuta da Zuzana Caputova, Presidente della Repubblica Slovacca.Petra ha incontrato la più alta personalità della sua nazione portando naturalmente la coppa, e con lei erano presenti il coach Livio Magoni e gli altri componenti del team oltre che i famigliari di Petra.La Presidente aveva già parlato di Vlhova nelle scorse settimane e in particolare prima del weekend di Jasna, ringraziando Petra per quel che stava facendo in rappresentanza della Slovacchia.Subito dopo l'ultima gara Caputova ha chiamato Petra e si congratulata con lei; nel corso dell'incontro dell'altro ieri ha dichiarato: "la tua vittoria è arrivata come una splendida notizia in questo momento di difficoltà ed ha rallegrato tante persone. Rispetto ad alcune avversarie non hai avuto sempre le migliori condizioni per praticare il tuo sport. I tuoi risultati sono ammirevoli, e dietro c'è molto lavoro, impegno, determinazione, volontà e talento, ma anche amore per lo sci."Petra ha voluto dedicare questo momento agli atleti più giovani, e ha dichiarato di voler creare una fondazione per i ragazzi, e di averne parlato con la Presidente, per aiutare i più piccoli a realizzare i loro sogni.La Presidente ha poi aggiunto: "Posso immaginare quanto fosse difficile gestire la pressione, le aspettative e i desideri dei tuoi fans. Ora probabilmente inizierai a pensare ai Giochi Olimpici. Voglio dirti di non preoccuparti di deluderci, perchè i risultati che hai raggiunto sono così pazzeschi che non ci potrai deludere mai. Puoi solo renderci felici e continuerò a tenere le dita incrociate affinchè accada..." (continua)

[ 29/03/2021 ] - Urs Lehmann e il futuro della Coppa del Mondo
Urs Lehmann è il presidente di Swiss-ski, vincitrice della Coppa per Nazioni 2020/2021, e candidato alla presidenza della FIS.Il magazine elvetico Blick.ch ha rivolto alcune domande a Lehmann per capire come potrebbe essere la Coppa del Mondo del futuro.I PARALLELI - Secondo Lehmann i paralleli hanno mostrato alcuni limiti in primis perchè in caso di tracciati diversi non si garantisce la necessaria correttezza, poi perchè le regole sono state toccate e pasticciate troppo volte, e infine perchè non vengono fatti ai livelli minori, come gare FIS e Coppe continentali. Insomma per salvare i paralleli bisogna agire subito e ripensare molte cose.QUANTE DISCIPLINE IN COPPA? - Molti fans e appassionati pensano che in Coppa dovrebbero esserci le 4 discipline classifiche slalom, gigante, superg e discesa.Lehmann spiega che il Comitato Olimpico Internazionale distribuisce fondi anche in base alle discipline e alle medaglie in palio ai Giochi, e dunque eliminando combinate e paralleli la FIS riceverebbe meno soldi.Per Lehmann combinate e paralleli possono esserci, devono essere interessanti e almeno 4 gare per stagione per disciplina.VELOCISTI PENALIZZATI - Un tema caldo è quello della differenza tra gare tecniche e veloci, con i velocisti penalizzati nella lotta per la Sfera generale. Lehmann dice che già due anni fa la Svizzera aveva proposto un calendario più bilanciato; ad esempio su 44 gare: 4 paralleli, 4 combinate, 9 slalom, 9 gigante, 9 superg e 9 discese.PREPARAZIONE PISTE - C'è l'idea di creare un gruppo di esperti FIS nella preparazione delle piste che lavori con i singoli comitati organizzatori per garantire uniformità e alti standard di sicurezza.TELESPETTATORI E INNOVAZIONE - Il pubblico dello Sci in TV sta diventando sempre più 'maturo' dunque è necessario attirare il pubblico più giovane. Per Lehmann ci vogliono formati TV accattivanti, ma anche pensare agli e-sports e ai giochi.LE GARE IN NOTTURNA - Per Lehmann le gare in notturna possono portare più ... (continua)

[ 25/03/2021 ] - Aline Danioth: "non voglio mollare il mio sogno!"
Lo scorso Aline Danioth è caduta durante un allenamento sul Diavolezza procurandosi la lacerazione del legamento crociato anteriore e una lesione al menisco interno e esterno del ginocchio destro.Dopo una attenta valutazione da parte dei medici federali, visto che Aline aveva patito lo stesso infortunio 9 mesi prima nel parallelo del Sestriere, si è deciso di procedere in due fasi, per cui Aline è stata già operata una prima volta a fine ottobre, con una seconda operazione programmata dopo circa 4 mesi.Nella prima operazione sono stati riparati i tunnel ossei impattati nell'operazione dello scorso gennaio e si è proceduto alla sutura della lesioni meniscali. Nella seconda operazione si procederà a ricostruire il legamento crociato anteriore.Ieri la sfortunata elvetica ha pubblicato un lungo post via social per annunciare questa seconda operazione. Nel frattempo a metà febbraio era tornata sugli sci, ma chiaramente si è resa conto che era possibile sciare ai suoi livelli.Aline ha anche provato a fare l'apripista nella prima manche dello slalom finale di Lenzerheide."Ne vale la pena? - scrive Aline via social - Questa è la domanda che mi sono fatta ogni giorno dall'ultimo infortunio. Beh, cosa significa questa domanda? Ho capito cosa significa per me: ogni secondo che scio e posso confrontarmi con i migliori ne vale la pena per me! E' un gran privilegio vivere i proprio sogni e questo è il mio sogno! Ho sciato senza crociato nelle ultime settimane ed è andata piuttosto bene ma ho capito che se voglio sciare a lungo e per questo ho deciso con i dottore che per la mia salute a lungo termine è meglio intervenire sul crociato. Certo non è facile tornare in sala operatoria ma lotterò per tornare ancora una volta e non mollerò il mio sogno. Tornerò!"Dunque Aline si sottoporrà presto ad un nuovo intervento, e al momento non è possibile sapere quando tornerà al cancelletto di Coppa, sarà una sfida contro il tempo per le Olimpiadi 2022.Aline era entrata in nazionale C ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Lara Gut-Behrami:"Oggi ero totalmente svuotata,impossibile gareggiare"
Questa mattina, nel corso della prima manche del gigante di Lenzerheide, ultimo atto della stagione femminile 2020/2021, Lara Gut-Behrami ha effettuato la ricognizione e poi, alla terza porta, si è fermata rinunciando alla gara.Arrivata al parterre ha poi lasciato la finish area senza parlare, lasciando stupiti telecronisti, tifosi e i suoi stessi tecnici.Nell'intervallo tra le due manche Swiss-si ha fatto sapere che non si trattava di problemi tecnici o di materiali, nè di un gesto polemico nei confronti della tracciatura, ma semplicemente di stanchezza.Tornata in sala stampa per ricevere la medaglia del secondo posto della classifica generale, Lara ha infine risposto alle domande dei giornalisti presenti, come raccolto da alcuni media elvetici, tra cui tio.ch e RSI.ch, che ha pubblicato una intervista per la "Domenica Sportiva"."Semplicemente è difficile essere lucida a fine stagione. Vorrei sempre fare del mio meglio, quando non scio perfettamente da cima a fondo mi arrabbio. E' stata una stagione lunga per tutti, non è stato facile, anche per tutti i problemi che conosciamo della pandemia.Stamattina ho fatto di tutto per riuscire a sciare, per tirare fuori le ultime energie, di solito l'adrenalina della gara fa molto, oggi invece sono suonati dei campanelli d'allarme, mi son detta: 'così rischi di farti male'. Era un gigante difficile, e oggi non ne avevo più, e ho imparato a fidarmi di questa sensazione, quando non gli ho dato retta in passato mi sono fatta male.""Il mental coach? Ho avuto la fortuna di avere mio papà che con il suo modo di parlarmi e di porsi ha fatto quello che descrivono in tanti libri di psicologia, il pensar positivo spesso ti convince che puoi fare le cose e trovare le soluzioni.""La mia stagione è stata una mossa dopo l'altra, già a Soelden ho avuto conferme che stavo lavorando bene e che mi sentivo bene sugli sci. Poi ho preso fiducia e convinzione, a Courchevel ci son stati due giganti difficili, dove ho capito che step dopo step ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Bassino:"Quanto lavoro dietro questa Coppa!".Brignone:"stanca e vuota"
Marta Bassino chiude la stagione con il 7/o posto finale nel gigante di Lenzerheide, ma poco importa perchè al parterre finalmente può stringere tra i guanti quella coppa di gigante conquistata matematicamente a Jasna."Sono piena di gioia e soddisfazione - spiega Marta alla FISI - Ho avuto un po' di tempo per metabolizzare questo successo, ma oggi, nel prendere in mano la Coppa, ho realizzato ancora meglio tutto quello che c'è dietro. Tutto il lavoro di un anno, tutte le persone che mi hanno aiutato. C'è un mondo, davvero. E' stata una stagione lunga e stressante, anche per la situazione che c'è intorno a noi. Mi reputo molto fortunata di essere riuscita a fare il mio lavoro e disputare le gare. Gli ultimi giorni sono stati faticosi mentalmente, e ho cercato di tirare fuori le ultime energie per arrivare fino in fondo"."Guardando avanti, la voglia di ripetersi è sempre tanta. Da lì ripartirò per migliorarmi e crescere ancora. A Kranjska Gora ho vissuto un week-end incredibile, forse il più emozionante della mia vita. le condizioni erano difficili, la pista non trasferiva sensazioni e vincere due gare in due giorni è stato veramente forte. Il mio auspicio è che ci si possa ritrovare a Soelden con il pubblico".Marta chiude con 546 punti in 8 gare, lasciando Mikaela Shiffrin a 420 punti e Tessa Worley a 391.Federica Brignone arriva al parterre con il secondo posto della seconda manche che gli vale il quarto posto finale di giornata.La 'milanese di La Salle' chiude 7/a in classifica generale (867 punti) e 5/a in quella di gigante, in una stagione con tante difficoltà ma anche con 5 podi di cui una vittoria.Sfiduciata si è lasciata andare ad uno sfogo nel parterre in diretta su RaiSport: "Sono contenta di aver chiuso la stagione, sono davvero molto stanca. Spero proprio di non dover rifare una stagione come questa. Sono contenta del finale perchè ho lottato con la stanchezza e con le motivazioni, oggi quasi non me ne fregava nulla. Ho bisogno di staccare e devo ... (continua)

[ 19/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu e Odermatt in lotta nell'ultimo gigante
Ultimo gigante maschile della stagione 2020/2021 e (si spera) prima gara in cui finalmente gli uomini tornano in pista dopo una settimana di mal tempo, in cui sono state cancellate discesa e superg, e dove il sole si è fatto vedere solo oggi, per il Team Event.Un gigante importantissimo sia per la coppa di disciplina che per quella generale: a Kranjska Gora Marco Odermatt ha completato il sorpasso nella classifica di gigante ai danni di Alexis Pinturault, e adesso guida con 625 punti contro i 600 del rivale.Un margine prezioso ma esiguo, non si possono fare calcoli ed entrambi vogliono quella coppa che lo scorso anno è andata nelle mani di Kristoffersen, e in precedenza per 10 anni è stata o di Hirscher (6) o di Ligety (4).Per Odermatt sarebbe la prima coppa di disciplina, per Pinturault la quinta, ma le precedenti 4 erano di combinata.E poi naturalmente c'è la lotta per la Sfera di Cristallo: 31 i punti di vantaggio del francese, che ha enormemente giovato della cancellazione delle prove veloci, e che avrà la sua grande opportunità domenica con lo slalom.Odermatt ha dichiarato di volerci provare: se dopo il gigante sarà ancora in corsa proverà ad iscriversi allo slalom, anche se non gareggia nella specialità da tre anni, ma ci crederà fino all'ultimo mettendo pressione ad Alexis.22 atleti al via: i 25 qualificati per le Finali tranne gli infortunati Ford, Braathen, Kilde e McGrath, e l'austriaco campione del mondo juniores Feurstein.Aprirà le danze proprio Pinturault con il #1, poi #2 Kranjec, #3 Odermatt, #4 Zubcic, #5 Murisier, #6 Faivre e #7 Meillard a chiudere il primo gruppo.Saranno al via due azzurri: Luca De Aliprandini con il #9 e Giovanni Borsotti con il #21: per entrambi è importante un buon risultato, sia per finire al meglio la stagione, sia in ottica WCSL e dunque pettorale di partenza per la prossima stagione.Prima manche al via alle 9, seconda manche alle 12, diretta RaiSport ed Eurosport. (continua)

[ 15/03/2021 ] - Bernadette Schild saluta il Circo Rosa e si ritira
La stagione 2020/2021 di Bernadette Schild è durata un paio di mesi e 6 gare: un 20/o posto nello slalom di Levi, un 11/o in Coppa Europa e l'uscita nei Nazionali di fine dicembre.Poi, negli ultimissimi giorni dell'anno, cade in allenamento a Reiteralm e si strappa il crociato del ginocchio sinistro.Addio stagione, addio Mondiale e la 31enne salisburghese ha cominciato a ragionare sul suo futuro.E questa sera è arrivato, via social, l'annuncio del ritiro, dopo 139 pettorali - e un decennio - in Coppa del Mondo.Bernadette, sorella minore della super campionessa Marlies, si fa conoscere nella stagione 2008/2009 con alcune top5 in Coppa Europa, tutte in gigante, mentre nella stagione successiva vince la coppa di slalom del circuito continentale, facendo posto fisso per la CdM 2011.Nel dicembre 2010, a Courchevel, è 7/a entrando per la prima volta nelle top10.Viene convocata per i Mondiali 2011, ma perde le selezioni interne e non scende in pista. Parteciperà a Schaldming 2013, St.Moritz 2017 e Are 2019, dove ottiene il miglior risultato chiudendo 9/a.Nella stagione 2013 chiude al 10/o posto della classifica di specialità e conquista il primo podio, un secondo posto a Lenzerheide, e si migliora ancora l'anno successivo, chiudendo 7/a, grazie a due terzi posti, sempre in slalom.Sale sul podio altre 4 volte, l'ultima a Levi nel novembre 2018.A Soelden 2019 si infortuna ai legamenti del ginocchio destro cadendo sull'ingresso del muro del Rettenbach nel corso della seconda manche. Un infortunio per cui ha faticato molto per rientrare.Nell'estate 2016 si è spostata con il fidanzato Armin, subito dopo essere passata ad Head.Ha partecipato ai Giochi di Sochi 2014 non finendo la seconda manche e PyenongChang 2018 chiudendo 7/a.Ha vinto il titolo nazionale in slalom nel 2018, e l'oro ai Mondiali Juniores di Formigal 2008."Tutte le cose belle finiscono - spiega Bernadette - Ho deciso che è il momento per qualcosa di nuovo. Ho sempre amato lo sci (a volte più a volte meno) ma ... (continua)

[ 09/03/2021 ] - Le Fiamme Gialle festeggiano i 20 anni delle donne atlete
Ben 20 anni fa, nell’ormai lontano 2001, lo sport gialloverde apriva alle donne, incorporando le prime atlete. Ieri, in occasione della “Festa della Donnaoe, per festeggiare questo importante traguardo le Fiamme Gialle vogliono manifestare tutto il loro apprezzamento e la loro gratitudine alle proprie atlete, e lo fanno attraverso due eventi simbolici.A Verona, presso la sede del Comando Provinciale ed alla presenza del Comandante, Col.  TST Vittorio Francavilla, una delegazione del Gruppo Sciatori si è stretta intorno all’App. Sofia Goggia, che presso il capoluogo scaligero sta concentrando tutti i suoi sforzi per curare la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro rimediata a seguito della brutta caduta dello scorso 31 gennaio a Garmisch-Partenkirchen (Ger), da cui è derivata l’amara rinuncia ai Mondiali di Cortina, dove la campionessa gialloverde era tra le atlete più attese.Sofia, in uno dei momenti più difficili della sua carriera, si è vista consegnare dal suo giovanissimo collega, il Fin.Giovanni Franzoni, fresco vincitore delle uniche 2 medaglie azzurre - oro in Supergigante ed argento in gigante - ai campionati Mondiali Juniores di Bansko (Bul), una penna con inciso il motto araldico della Guardia di Finanza “NEC RECISA RECEDIToe, che da sempre ha fatto suo e che mai come in questa occasione rappresenta perfettamente la sua indomita volontà di superare ogni infortunio.Quasi contemporaneamente all’Aeroporto di Malpensa, una delegazione delle Fiamme Gialle dell’atletica, che peraltro festeggia quest’anno i cento anni di attività, ha accolto la squadra azzurra al rientro dai Campionati Europei di Torun (Pol), consegnando a Larissa Iapichino, Rebecca Borga ed Alessia Trost (che oggi festeggia i suoi splendidi 28 anni) un omaggio floreale ed una lettera da parte di atleti, tecnici e dirigenti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.Attraverso queste iniziative, la Guardia di Finanza ha voluto dire GRAZIE a tutte le atlete delle Fiamme Gialle in attività e non ... (continua)

[ 08/03/2021 ] - Shiffrin arrabbiata con Jasna: "interruzione troppo lunga"
Agli appassionati più attenti non sarà sfuggito quando accaduto nelle battute conclusive del gigante di Jasna di domenica mattina: Petra Vlhova, dopo una splendida seconda manche, attende al traguardo la discesa di Mikaela Shiffrin, poi dopo averla vista arrivare al traguardo con il terzo tempo crolla a terra per l'emozione e lo gioia, perchè trionfare sulle nevi di casa e nel tuo paese ha un sapore speciale e anche perchè si rende conto che i 100 punti odierni potrebbero essere determinanti per la lotta con Lara Gut.Mentre Petra si gode la vittoria davanti al pubblico di casa, Robinson si congratula con Mikaela, mentre Petra e Mikaela non si cercano e non si congratulano reciprocamente, se non proprio all'ultimo momento davanti al podio, allungando reciprocamente con il pugno.Shiffrin era visibilmente arrabbiata. Perchè?Perchè pochi minuti, quando era pronta al cancelletto per scendere e cercare la seconda vittoria in due giorni, la gara è stata interrotta: infatti proprio Vlhova aveva scardinato un palo, ma in pista ci sono voluti alcuni minuti per sistemarlo, e il pista libera è arrivato con un po' di ritardo.Al parterre Mikaela, che cercava la vittoria n.70, non ha mancato di far notare il fatto: "per sistemare un palo normalmente ci vogliono 30 secondi. - ha dichiarato Mikaela - penso che Petra sia forte abbastanza per vincere da sola senza aiuti e non ha bisogno di gesti poco professionali per qualcosa di cui ne io ne lei abbiamo controllo, ma è come se qualcuno avesse detto 'Petra è in testa vediamo se possiamo fare qualcosa'. Mi sono innervosita in partenza. E' vero, certe cose possono capitare e devo imparare a gestire queste situazioni, e bloccare la rabbia e focalizzare le energia sul momento in cui dovrai partire. Ma penso che oggi sia stato fatto apposta, ed è frustrante perchè sarei probabilmente comunque arrivata terza e lei avrebbe vinto."E in una intervista alla ORF ha aggiunto: "sono davvero arrabbiata. Certo meglio oggi che a Cortina o alle ... (continua)

[ 03/03/2021 ] - Franzoni: "questo oro era il mio obiettivo per quest'anno"
Giovanni Franzoni racconta la sua medaglia d’oro nel superG dei Mondiali junior di Bansko: "E’ bellissimo perché il mio obiettivo per quest’anno erano sicuramente queste gare e partire con un oro è davvero importante. E’ stata dura perché ho sbagliato tanto nella parte centrale, però era una gara corta per cui bisognava cercare di spingere al massimo. Alle finali farò il mio esordio in superG in Coppa del mondo ed è un altro bel traguardo. Voglio ringraziare tutto lo staff perché è stato davvero un risultato di squadra: fisioterapisti e dottori che mi hanno aiutato dopo i problemi avuti a Cortina, il mio skiman, il direttore tecnico Massimo Carca, la Fisi, le Fiamme Gialle, e Peter Fill – l’ultimo a vincere questa medaglia – che è qui con me e mi ha dato consigli. Nei prossimi giorni ci sono altre gare e spero che anche i miei compagni possano fare buoni risultati e che riusciamo a portare a casa un bel bottino" (continua)

[ 27/02/2021 ] - Shiffrin a 360 gradi: dalla perdita del papà alle medaglie di Cortina
Una lunga, lunghissima lettera pubblicata via social e sul sito della federsci USA: così Mikaela Shiffrin ha raccolto i pensieri e li ha condivisi con tutti, dopo la chiusura di quei Mondiali che le hanno portato 4 medaglie nelle 4 gare che aveva scelto di disputare, oro, argento e due bronzi.Ne riportiamo alcune sezioni, qui la lettera completaAPPLAUSI A CORTINA - "Ho riflettuto sulle ultime settimane e sui Mondiali a Cortina. Per prima cosa voglio congratularmi con Cortina per aver organizzato un Mondiale durante un periodo così difficile, in piena pandemia. Madre Natura non è stata favorevole nei primi giorni, ma poi l'evento è stato incredibile, con sole e cielo azzurro ogni giorno. Una cosa che tutto il mondo sa è che Cortina è imparagonabile per la capacità di preparare una pista da gara.Cortina è stata una grande scelta per un evento come i Mondiali o le Olimpiadi per la sua bellezza e il tempo relativamente stabile, ma prima o poi ogni comprensorio riceve neve. Non importa quanta ne arrivi, gli organizzatori sanno sempre fare miracoli per trasformare il fondo in qualcosa di sicuro e valido per gareggiare. GRAZIE a tutti quelli coinnvolti nella preparazione delle piste, dalla lisciatura alla barratura, alla battitura per gli alti standard che sempre siete in grado di portare per gare di livello mondiale. E' difficile battere la bellezza di Cortina quando c'è la solita atmosfera alpina, splendida, rilassante e soleggiata"LA MORTE DEL PADRE - "Poco più di un anno fa non ero sicura che avrei gareggiato ancora dopo che il mio mondo si è capovolto in seguito all'incidente di mia padre e la sua morte. Non riuscivo a respirare, non riuscivo a pensare, non riuscivo a dormire o mangiare, e non ho smesso di piangere per mesi finchè letteralmente non avevo più lacrime da piangere. Ero spaventata a morte per le tante incognite del futuro e non avevo idea di come gestirle.In quei momenti, più di tutto volevo rimanere a letto e non alzarmi più, ma non avevo scelta che ... (continua)

[ 25/02/2021 ] - 9 Azzurre domani in gara in Val di Fassa
Le due giornate di prove disputate sulla pista 'La Volata' di Passo San Pellegrino hanno definito le nove azzurre iscritte alle discese di venerdì 26 e sabato 27 febbraio, a cui seguirà un supergigante domenica 28 febbraio.Accanto alle confermate Marta Bassino (#12), Federica Brignone (#17), Elena Curtoni (#9), Francesca Marsaglia (#4), Nadia Delago (#28), Laura Pirovano (#15) e Roberta Melesi (#47), i tempi hanno promosso Federica Sosio ed Elena Dolmen.Tuttavia quest’ultima nel corso del secondo allenamento si è procurata un trauma contusivo alla mano sinistra, e dunque si è sottoposta ad accertamenti presso l’ospedale di Cavalese. Lo staff ha deciso poi di non iscriverla alla gara, per cui domani gareggerà Teresa Runggaldier con il #45, all'esordio in Coppa del Mondo. Teresa è figlia del mitico Peter "Runghi" Runggaldier, che esordì in CdM nel gennaio 1989 in superg, e chiuse la carriera nel 2000 con 2 vittorie, 10 podi e un argento mondiale in discesa a Saalbach 1991.La classifica di specialità a tre prove dal termine vede al comando l’assente Sofia Goggia con 480 punti davanti alla statunitense Breezy Johnson con 285 e alla svizzera Corinne Suter con 270.Alcune parole delle azzurre al termine della seconda prova.Elena Curtoni: “Appena sono tornata a casa dalle gare dei Mondiali, ho avuto un piccolo crollo emotivo, ero stanca di testa, ho avuto tre giorni per ricaricare le pile. Si riparte con voglia, sono gare importanti quelle che ci aspettano, gli obiettivi rimangono alti. La pista potrebbe sembrare tecnica, in realtà è molto facile da affrontare a testa bassa e spingere lungo tutte le parti del tracciato. Bisogna tenere giù il piede e schiacciarsi più possibileoe.Federica Brignone: "Abbiamo l’opportunità di stare un’altra settimana a gareggiare in Italia, tempo fantastico e pista molto bella, personalmente pago maggiormente nel tratto iniziale e in quello finale, che richiedono maggiore scorrimento. Oggi ho sbagliato prima dell’ultimo muro, però sono ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Irene Curtoni: "Difficile rialzarsi e lottare,ma è bello sognare"
Un momento di commozione, di emozione per Irene Curtoni, al parterre dello slalom femminile, chiuso con il 18/o tempo: "Mi sono un po' sentita svuotata da quello che avevo dentro - spiega Irene a RaiSport - la mia carriera è stata un continuo di alti e bassi, soprattutto bassi a causa del fisico. Ho sempre trovato la forza di rialzarmi ogni volta e ne sono molto orgogliosa. Certo è difficile continuare a crederci, soprattutto quando vedi che per tutti quelli intorno a te è difficile crederci se il risultato non arriva. Tornare ogni volta, crederci, sognare, allenarsi tanto, è difficile, soprattutto quando poi i sogni non si realizzano. E' bello però poter sognare, è bello farlo, avere un obiettivo e crederci tanto.Ritiro? Ci penso da un po', ma non oggi e non così. Arriverà a breve, ho dato tanto a questo sport, anche a me stessa, finora però non ho mostrato quel che posso valere in questa disciplina."Moderatamente soddisfatta Martina Peterlini, esordio ad un mondiale, 19/o  nel complesso con il 10/o tempo nella seconda manche: "ho recuperato qualche posizione, speravo di poter far bene perchè nella prima ho fatto fatica, non riuscivo a entrare nel ritmo di gara. Nella seconda molto meglio, peccato per il finale, ho commesso un errore e ho perso sicuramente. Sono felice di questa seconda manche, voglio fare ancora meglio."  (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: le 4 per lo slalom I.Curtoni, Peterlini,Brignone e Gulli
La FISI ha comunicato le convocazioni ufficiali per lo slalom  che sabato chiuderà il programma femminile dei Mondiali di Cortina 2021.Saranno al via: Irene Curtoni, Martina Peterlini, Federica Brignone e Anita Gulli.Se Curtoni e Peterlini non sono una sorpresa, lo sono invece Brignone e Gulli: la prima perchè aveva dichiarato oggi che il suo mondiale sarebbe finito dopo il gigante, ma avendo un posto disponibile e conoscendo la voglia di riscatto e di gareggiare della 'milanese di La Salle' non ci stupisce più di tanto vederla iscritta alla gara.Anita Gulli infine è stata chiamata in sostituzione di Lara Della Mea, purtroppo infortunasi ai legamenti nel Team Event di ieri.La sostituzione è possibile proprio perchè abbiamo un'atleta infortunata e perchè sono state finora utilizzate 9 azzurre, che i 14 uomini porta il totale a 23, dunque c'era la possibilità di utilizzare ancora una azzurra.Per Irene Curtoni è il sesto Mondiale dopo Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013, St.Moritz 2017 e Are 2019; il suo miglior risultato in slalom è un 11/o posto a Garmisch 2011.Per Peterlini e Gulli è l'esordio in una rassegna mondiale, mentre Federica ha già partecipato agli slalom di Garmisch 2011 (fuori nella prima manche), Vail 2015 (19/a) e St.Moritz 2017 (24/a)  (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Bassino sogna l'oro in gigante, ma tante le pretendenti
Dopo aver archiviato non senza infortuni e polemiche i paralleli individuali e a squadre si torna ad assegnare altre importanti medaglie ai Mondiali di Cortina 2021. Domani è il giorno del gigante femminile, gara alla quale aspirano alle medaglie in tante oltre alla nostre Bassino e Brignone.In pista ci saranno due delle tre medaglie di due anni fa ad Are Petra Vlhova (oro) e Mikaela Shiffrin (bronzo), mentre non ci sarà Viktoria Rebensburg ritiratasi lo scorso anno. Il duello Shiffrin-Vlhova potrebbe essere uno dei leitmotiv di questa gara. Entrambe hanno rinunciato al team event e la statunitense a discesa e parallelo per concentrarsi meglio sulle due ultime gare tra i pali. La Vlhova avrà il pettorale #3, Shiffrin il #7.Tra le due contendenti però potrebbe sbucare anche l'elvetica Michelle Gisin, la prima a partire con #1, la francese Tessa Worley (#6), senza dimenticare Lara Gut-Behrami (#5), a caccia della terza medaglia a questo mondiale per entrare nella storia dello sci elvetico, l'austriaca Katharina Liensberger (#10), lanciata dopo l'oro nel parallelo, o l'esuberante outsider neozelandese Alice Robinson (#13). Una gara sulla Olympia delle Tofane che vedrà però partire come favorita numero uno la nostra Marta Bassino, pettorale 2, fresca del titolo iridato di martedì nel parallelo e vincitrice quest'anno di 4 giganti consecutivi in coppa del mondo ed attuale leader della specialità. La 24enne del Gs Esercito due anni fa sulle nevi di Svezia raccolse un 13/o posto, ma da allora il cammino della piemontese è decisamente cambiato. L'oro di due giorni fa potrebbe averla caricata a dovere, togliendole anche quella pressione da prestazione.Accanto alla portacolori di Borgo San Dalmazzo ci sarà una "ribollente" Federica Brignone (#4) due anni fa solo quinta ad Are e quest'anno ancora alla ricerca dell'acuto e a secco di vittorie in specialità da oltre un anno, dal gigante di Sestriere del 18 gennaio 2020. La carabiniera di La Salle fino ad ora non ha raccolto ... (continua)

[ 15/02/2021 ] - Lo sci non riparte e Roda attacca: "mancano serietà e chiarezza"
Lo sci non riparte, il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM del 14 gennaio.Venerdì scorso il CTS - Comitato Tecnico Scientifico, aveva affermato che al momento non sussistono le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive.Appena appreso della firma dell’ordinanza che impone la non riapertura degli impianti il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, ha voluto prendere una netta posizione: "Ancora una volta la tempistica dell’informazione sembra non aver rispetto per gli italiani che lavorano - ha detto Roda -. La scorsa settimana il Cts ha dato l’ok alla riapertura delle stazioni adesso ci troviamo alle 19.30 della sera prima della riapertura con questa ordinanza che chiude tutto. Le stazioni hanno investito molto per preparare piste, assumere personale, per organizzarsi con gli albergatori. Sono stati investiti moltissimi soldi e ancora una volta il nostro mondo viene duramente penalizzato. Ci vogliono più serietà e più correttezza. Solo lo sci infetta?" (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: Franzoni in gara in combinata, gigante e paralello.
L'ufficio stampa di Energiapura ha intervistato Giovanni Franzoni, che domani debutterà ai Mondiali, nella combinata alpina (superg e slalom).Giovanni conferma le ipotesi dei giorni scorsi: per lui ci sarà spazio non solo in combinata, ma anche in gigante (e parallelo), visto l'impossibilità di schierare 15 atleti. Il bresciano delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente proprio in Veneto, non solo farà la combinata alpina di domani ma verrà schierato nel parallelo e nel gigante, quest'ultima specialità dove ha esordito in coppa del Mondo in Val Badia a dicembre.Giovanni, sono arrivate le ultime conferme per le tue gare mondiali?Si alla fine partecipo alla combinata, al parallelo e al gigante...Domani combinata, come vivi questa vigilia riprogrammata?Hanno confermato che il superg della combinata lo facciamo sulla pista delle donne, speriamo solo che la neve sia abbastanza dura per il resto tutto ok, ho fatto due giorni di allenamento di slalom e sto ritrovando la forma fisica che avevo prima della caduta in superg in Francia in Coppa Europa delle scorse settimane che mi ha causato qualche problemino.Per il resto sono tranquillo, punto a fare bene con la mente sgombra e scierò divertendomi.Quali sono i tuoi obiettivi per la gara di domani?Non mi pongo obiettivi precisi per questa gara perché non ho mai gareggiato in questa disciplina nel massimo circuito. Ho fatto combinate in Coppa Europa e mi piacciono molto. Voglio scendere libero di testa, spingendo al massimo e divertendomi.  (continua)

[ 11/02/2021 ] - Lara Gut-Behrami:"ero nervosa ma non ho cercato l'oro ad ogni costo"
Era attesa, attesissima Lara Gut-Behrami: avendo dominato la stagione di superg era lei la naturale favorita per la gara inaugurale dei Mondiali.Ma le variabili nello sci sono sempre tante, come spiega la stessa Lara al parterre: "non è così semplice come sembra! Sono contenta, sono riuscita a sciare ad un ottimo livello, ero nervosa, ne parlavo in partenza con Corinne Suter, c'era tensione perchè non volevo sbagliare proprio oggi.Però oggi per la prima volta non sono andata in partenza dicendo: 'vorrei vincere l'oro', insomma ero più libera di testa, sono convinta che il valore di una carriera non si tocca con o senza l'oro.In tanti dicevamo "ti manca l'oro, ti manca l'oro" ma a essere sincere se a inizio carriera mi avessero detto scegli tra l'oro e 30 vittorie, non avrei avuto dubbi!Voglio ringraziare tutto la squadra, la mia famiglia, insomma tutti quelli che mi hanno aiutato negli ultimi anni non facili, mi hanno dato energia ed entusiasmo."Lara riporta l'oro in superg in Svizzera dopo 34 anni, l'ultima e unica era stata Maria Walliser nel 1987.Per Lara è la terza medaglia mondiale in superg, dopo l'argento nel 2013 e il bronzo nel 2017, per cui eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso, tutte con 3 medaglie mondiali in superg.Infine per Lara arriva il tanto agognato oro dopo 5 medaglie (3 argenti, 2 bronzi) (continua)

[ 09/02/2021 ] - Gigantesco Ted Ligety saluta il Circo Bianco
Per tante, tantissime stagioni dicevi "slalom gigante" e pensavi "Ted Ligety". Le sue carvate, le sue pieghe, il suo stile, sono diventati iconici, punto di riferimento assoluto per tutti.Ted Ligety saluta il Circo Bianco, si ritira. Questa mattina il campione americano ha annunciato via social che il gigante mondiale di Cortina sarà l'ultimo atto di una carriera lunga 17 anni.GLI INIZI - Classe 1984, originario di Park City, debutta in Coppa del Mondo proprio nella gara di casa, in gigante, nel novembre 2003. Pochi mesi più tardi è argento in speciale ai Mondiali jr e conquista i primi punti in CdM, proprio in speciale.Per alcune stagioni gareggia solo in speciale, o in combinata, come a Bormio 2005, e in quella stagione arriva anche a ridosso della top10.Dalla stagione olimpica 2006 diventa gigantista e comincia subito con un 8/o posto a Soelden in gigante, e il primo podio della carriera, ma in slalom, a Beaver Creek. In gigante sta crescendo, in slalom è tra gli uomini da battere con il nostro Giorgio Rocca (finirà al 4/o posto di specialità).A Torino 2006 conquista uno splendido oro in combinata, la prima delle 9 medaglie ai grandi eventi.Sul finire di quella stagione la sua trasformazione è completa: vince il gigante di Yong Pyong, prima vittoria in carriera, e così Ligety si appresta a diventare Ligety - Mr.GS - il punto di riferimento per  tutti.Ci vorrà ancora la stagione 2006/2007 per prendere le misure, crescendo in gigante e 'abbandonando' progressivamente la lotta in slalom, salendo sul podio due volte, una per disciplina.LA PRIMA COPPA DI GIGANTE - La stagione 2007/2008 si apre con il secondo posto di Soelden, poi sale sul podio anche in slalom, e chiude con due vittorie a Kranjska Gora e Bormio, e vince la sua prima Coppa di gigante.Nella stagione 2008/2009 incontra sulla sua strada Didier Cuche: vince a Kranjska Gora e conquista altri 3 podi, ma è 3/o in specialità dopo una lotta serratissima con Cuche e Raich. Ai Mondiali della Val d'Isere ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - I 12 Tedeschi per Cortina 2021. C'è anche Dressen
DSV, la federsci tedesca, ha diramato in serata le convocazioni per i Mondiali 2021.Solo tre le ragazze convocate, mentre tra gli uomini confermata la presenza di Thomas Dressen, che è 'virtualmente' tornato in Coppa del Mondo facendo l'apripista nella discesa di venerdì a Garmisch, e che ha poi rinunciato alla gara."Non vediamo l'ora di essere ai Mondiali - commenta il DT Wolfgang Maier - e siamo grati che sia stato possibile organizzarli nonostante le tante difficoltà. Proveremo ad attaccare il podio ad ogni gara, vogliamo convincere con passione e spirito combattivo, e rappresentare i velori del nostro sport. La squadra è motivata e dopo le buone prestazioni in CdM siamo fiduciosi di poter lottare per le medaglie."In questa stagione la Germania ha conquistato 3 podi in Coppa, tutti tra gli uomini: la vittoria di Strasser a Zagabria in slalom, il secondo posto sempre di Strasser ad Adelboden, e un terzo posto di Alexander Schmid nel parallelo di Lech.Donne (3): Lena Duerr, Andrea Filser, Kira WeidleUomini (9): Romed Baumann, Thomas Dressen, Sebastian Holzmann, Simon Jocher, Stefan Luitz, Andreas Sander, Alexander Schmid, Dominik Schwaiger, Linus Strasser (continua)

[ 06/02/2021 ] - L'Italia ai Mondiali: 15 atleti e un puzzle complicato da comporre
Quindici convocati Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021.Partiamo dall'aspetto formale, come visto nell'articolo con le convocazioni ufficiali: secondo il regolamento (art.9.1.3) ogni nazione può portare al massimo 24 atleti, e al massimo 14 per sesso.In realtà il numero massimo può essere portato a 15 se si include il Campione del Mondo uscente, che però vale come "fuori quota" solo nella disciplina in cui gareggia.Quindi per l'Italia a Cortina 2021, Dominik Paris, campione uscente in superg, gareggerà certamente anche in discesa, dove però avremo 4 posti e non 5.Dunque perchè 15 convocati? Perchè, come ha fatto in passato anche l'Austria, è possibile portare atleti che poi non gareggeranno, tipicamente perchè possono contendersi un pettorale nelle prove della discesa. Oppure gli USA nel 2015 convocarono 26 atleti per i Mondiali di casa, sfruttando le medaglie di Shiffrin e Ligety conquistate a Schladming.I coach azzurri hanno convocato due giovani come Della Vite e Franzoni: il primo è sicuramente gigantista, il secondo - visti i risultati della Coppa Europa - potrebbe gareggiare in tre discipline, gigante, superg e combinata.Proviamo quindi a fare uno schema dei quartetti in ogni disciplina, ricordando che in superg abbiamo cinque posti, e partendo dai nomi certi, per via dei risultati ottenuti, pur non essendoci dei criteri formali come in altre nazioni:Slalom (4): Vinatzer, Moelgg, Gross, RazzoliGigante (4): De Aliprandini, Borsotti, Della ViteSuperg (5): Paris, InnerhoferDiscesa (4): Paris, InnerhoferCombinata (4): Tonetti, Franzoni, InnerhoferIn questo modo, senza calcolare parallelo e Team Event, ci sono già 11 nomi diversi.Mancano da assegnare 3 pettorali in superg, due in discesa, due in combinata, uno in gigante e rimangono 'senza posto' Marsaglia, Buzzi, Schieder e Casse.Virtualmente il quarto uomo del gigante potrebbe essere Moelgg, Tonetti o anche Franzoni.Adesso il discorso si complica perchè dobbiamo considerare che il calendario prevede il superg ... (continua)

[ 03/02/2021 ] - Cortina 2021: il cammino storico del Mondiale ampezzano
Cortina d'Ampezzo si appresta ad ospitare, dal 7 al 21 febbraio, il 46/o Mondiale di sci alpino, 65 anni dopo l'Olimpiade del 1956. Non è però la prima volta che la Regina delle Dolomiti è teatro di una rassegna iridata. La storia inizia lontano, nel 1932, quando Cortina d'Ampezzo ospita la seconda edizione della rassegna iridata. L'unica medaglia e per di più d'oro di questa rassegna per l'Italia la conquistò l'altoatesina dell'Alpe di Siusi Paula Wiesinger nella discesa libera, che è anche la prima medaglia d'oro in assoluto per la Federsci italiana nella storia iridata. Per il resto fu un Mondiale dominato da Austria e Svizzera con Germania e Gran Bretagna. Poi nel 1941 la conca ampezzana ospitò quello che avrebbe dovuto essere il decimo mondiale della storia, ma che poi nel congresso mondiale del 1946 la Federazione Internazionale decise di dichiararlo annullato, poiché, a causa della II Guerra Mondiale, molte nazioni non poterono prendervi parte. Vennero assegnate delle medaglie, che comunque a causa della risoluzione della FIS, sono state annullate e non sono più conteggiate. In campo maschile l'Italia conquistò 5 medaglie: 1 oro (slalom) e 1 bronzo con Vittorio Chierroni (combinata), 2 argenti con Marcellin (discesa e combinata) e 1 bronzo ancora con Chierroni (combinata). Tra le donne Celina Seghi vinse 1 oro in slalom e 1 argento in combinata nel duello con la tedesca Christl Cranz, prima campionessa olimpica nella storia dello sci alpino e primatista di medaglie ai Campionati Mondiali: in carriera vinse quindici medaglie, primato mai più superato.Nel 1944 Cortina d'Ampezzo avrebbe dovuto ospitare la V/a edizione delle Olimpiadi Invernali, ma fu cancellata a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Si arriva poi al 1956 con le la VII/a Olimpiade invernale, la prima rassegna a cinque cerchi ospitata nella storia italiana, faranno seguito Roma 1960 (estiva) e Torino 2006 (invernale). Le gare di sci alpino si svolsero sulla Pista Canalone, ... (continua)

[ 03/02/2021 ] - Shiffrin gareggerà in slalom,gigante,superg e combinata ai Mondiali
Nel corso di una conferenza stampa Mikaela Shiffrin ha finalmente svelato i suoi piani per i prossimi Mondiali, confermando peraltro quanto già inizialmente preventivato addirittura a inizio stagione.Mikaela sarà al via alla combinata di lunedì 8, gara inaugurale, con manche di slalom e di superg, e poi il giorno successivo in superg. A quel punto la campionessa si prenderà qualche giorno di pausa e di allenamento per preparare al meglio le gare tecniche di gigante (18 febbraio) e slalom (20 febbraio).In slalom è Campionessa del Mondo da quattro edizioni di fila, uno scettro conquistato a Schladming 2013 e mai più mollato tra Vail 2015, St.Moritz 2017 e Are 2019!Anche in superg è Campionessa del Mondo in carica, titolo conquistato ad Are.Mikaela non parteciperà quindi alla discesa, disciplina che strategicamente ha evitato per tutta la stagione, e neanche al parallelo (individuale e di squadra), che in passato ha vinto a Courchevel nel 2017 e St.Moritz 2018.La campionessa americana si è allenata poco nella velocità, solo negli ultimi giorni ha rimesso gli sci lunghi del superg, e ha voluto chiarire il punto: "voglio essere chiara, non vado a difendere il titolo in superg, non so se mi spiego. Gli allenamenti sono andati bene e mi sono divertita, ma affronterò le gare veloci con l'idea strategica che servano come allenamento. Penso comunque di potermi giocare un buon risultato, ma certo se guardiamo a cosa ha saputo fare ad esempio Lara Gut nelle ultimi gare e cosa stanno facendo altre ragazze, non sarà facile" (continua)

[ 01/02/2021 ] - Le parole di Sofia Goggia all'indomani dell'addio al Mondiale
Le parole e i pensieri di Sofia Goggia all'indomani dell'infortunio grave occorsole a Garmisch-Partenkirchen rientrato a valle dopo la cancellazione per nebbia del superG di domenica che le costeranno la partecipazione ai Mondiali di casa di Cortina d'Ampezzo al via tra una settimana. "Dopo trenta ore credo di avere finito le lacrime - scrive sulle sue pagine social la campionessa olimpica di discesa - ma il tremendo dolore , misto all'enorme dispiacere, rimane dentro di me forte, fortissimo, assieme a un cuore che continua a dimenarsi, urlando e gridando tacitamente.Sono le urla e quella sensazione di impotenza a bordo pista quando ho capito che la stagione era finita, è lo sguardo del mio skiman che riuscivo a sostenere sentendomi in colpa per il sogno spezzato ma è anche l'amore delle mie compagne quando mi hanno circondata in un abbraccio di gruppo tutte insieme nella reception dell’hotel prima che tornassi in Italia: prendo tutto e lo porto con me. Le cose vanno come devono andare per destino, coincidenze e scelte; voglio pensare che nulla, nulla accada mai per caso e che tutto contribuisca al compimento del disegno di ognuno di noi: è sempre stato così, e lo sarà ancora. In quell’ottica fino a ieri c'erano i Mondiali: mi sento a pezzi. Ma ora quella specula altro non fa che ricordarmi che eè solo guardando in là, alzando lo sguardo, focalizzando le cose oltre la nostra visuale che si può vivere, e per quanto io sia lontana fisicamente da quello che può inquadrare quell’obbiettivo, cerco di metterlo a fuoco e di inseguirlo. Per ripartire. Per continuare imperterrita nel percorso. Per andare avanti. Perchè bisogna farlo. Usque ad finem. Ci vuole coraggio, e ora è necessario metterlo in campo. #ONLYTHEBRAVE".  (continua)

[ 31/01/2021 ] - Sorpresa Michelle Gisin: sarà al via a Garmisch!
Aveva deciso di saltare la tappa di Garmisch insieme alla connazionale Wendy Holdener, e infatti Michelle Gisin non era iscritta alle prove cronometrate in programma giovedì e venerdì, poi annullate, e nemmeno al superg di sabato.Ma la talentuosa elvetica è invece iscritta alla gara di domani, pettorale n.18.Cosa è successo? Michelle si stava recando in Val Pusteria per allenarsi e quando questa mattina ha saputo che il secondo superg sarebbe stato posticipato a domattina, semplicemente...ha proseguito in direzione di Garmisch e domani sarà al via.Voglia di Coppa del Mondo? Voglia di provare a mettere pressione a Vlhova?Quel che più ci interessa è che domani la gara avrà una protagonista in più, viste le assenze di Shiffrin, Stuhec, e soprattutto, con enorme dispiacere, della nostra Sofia Goggia. (continua)

[ 30/01/2021 ] - Chamonix: Schwarz,Zenhausern e Noel in 3 centesimi dopo la 1a manche
Lo slalom in questa stagione non ha avuto un padrone assoluto con 6 vincitori in 7 gare, ma il leader della classifica di specialità Marco Schwarz ne ha vinti due e si candida per la terza, chiudendo davanti a tutti la prima manche del primo dei due slalom di Chamonix, in 50.70.Vicinissimi gli inseguitori Zenhausern a 2 centesimi e Noel, che sta ritrovando la forma migliore, a 3 centesimi, classifica comunque corta con i primi 10 atleti in 1.08.Una prima manche combattuta, con un po' di nevischio e su una neve salata che è andata rovinandosi con i passaggi, nonostante gli interventi dei numerosi lisciatori in pista, anche se dobbiamo segnalare Rochat 16/o con il pettorale #38.Tra i big esce subito Kristoffersen dopo due porte, mentre Pinturault è 8/o a +0.88.In difficoltà gli Azzurri con Alex Vinatzer che scia trattenuto dopo le uscite e la mancata qualifica di Schladming, e chiude 18/o a +1.81."Non è questo il modo in cui voglio sciare - spiega Alex - però non è che ritrovo il feeling da un giorno all'altro. Oggi mi qualifico e nella seconda attaccherò di più. Sto capendo dove migliorare."In 24/a posizione troviamo 4 atleti con lo stesso tempo (52.75) ovvero il bulgaro Popov e ben tre azzurri, Gross, Moelgg e Sala. Moelgg ha sbagliato in cima, ha perso un po' il ritmo e ha perso tanto in basso, Sala ha recuperato qualcosa proprio nelle ultime porte. Proveranno tutti la rimonta nella seconda.Fuori dai top30 Razzoli e Tonetti che non si qualificano.Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 25/01/2021 ] - Lizeroux annuncia il ritiro, a Schladming l'ultima gara
Oggi pomeriggio sono bastate due parole via social - "The End" - per sintetizzare un passo così difficile: Julien Lizeroux si ritira dall'agonismo, saluta il Circo Bianco e domani a Schladming, sulla mitica 'Planai', disputerà la sua 172/esima e ultima gara!Il tutto corredato da un simpatico video dove Julien - sulle note di 'The End' dei Doors , accompagnato dalla fidanzata Tessa Worley, campionessa del gigante francese femminile, annuncia la fine della carriera.Lizeroux è il veterano più veterano del Circo Bianco, l'unico regolarmente al via classe 1979, a 41 anni, 4 mesi e 20 giorni oggi !Con il 12/o posto a Schaldming un anno fa era diventato il più anziano di sempre ad andare a punti tra i rapid gates, a 40 anni e 4 mesi...e fu anche l'ultimo risultato a punti, difficile quindi sintetizzare una carriera così lunga, partendo dal suo debutto in Coppa del Mondo, che arriva proprio all'alba del nuovo millennio, a Kitzbuehel nel gennaio del 2000, per poi andare a punti per la prima volta nella stagione successiva a Madonna di Campiglio con un bel 15/o posto.Con la gara di domani Julien chiuderà un cerchio lungo ben 21 anni...serve dire altro?Nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 conquista i migliori risultati della carriera con 3 vittorie (Adelboden, Kitzbuehel, Kranjska Gora) e altri 5 podi, lasciando un segno nella specialità.E poi i risultati ai grandi eventi, con 4 pettorali ai Giochi Olimpici (slalom e combinata a Vancouver 2010, slalom a Sochi 2014 e una medaglia di legno a PyeongChang 2018 in parallelo), e due argenti in Mondiali, entrambi nell'appuntamento 'di casa' a Val d'Isere 2009, in slalom e supercombinata.Julien ha passato momenti difficili lottando con gli infortuni, come nel novembre 2001 ad Aspen, quando si infortunò gravemente rimanendo un anno lontano dalle piste, e 'soffrendo' poi non poco nelle due stagioni successive, dove non riuscì a conquistare neanche un punto.Poi nel gennaio 2005 nello slalom di Chamonix, si infortunò nuovamente e così di ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 2 - slalom maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 slalom della stagione 10/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), il 4/o in slalom 160/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 36/a in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Alexis Pinturault è il 67/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.48.51, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Norvegia 143; Svizzera 139; Francia 85; Italia 45; Svezia 32; Grecia 24; Gran Bretagna 22; Bulgaria 16; Slovenia 8; Canada 5; Aj Ginnis (GRE) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#24] - 1982 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.5 [#18] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.15 [#30] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Aj Ginnis (GRE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2016; classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Marco Schwarz (389) 2) ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 1 - slalom maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 slalom della stagione 9/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 6/o in slalom 393/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 109/a in slalom per Clement Noel è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 19/o in 1.52.96, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 233; Svizzera 132; Francia 129; Norvegia 71; Germania 59; Gran Bretagna 36; Bulgaria 15; Slovenia 14; Italia 12; Croazia 7; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.7 [#12] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.19 [#28] - 1986 ; Clement Noel (FRA) pos.2 [#6] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.14 [#20] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#35] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manuel Feller (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Julian Rauchfuss (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Albert Popov (BUL) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Schladming ... (continua)

[ 15/01/2021 ] - Marta Bassino: "mi sento pronta! A Kranjska Gora pendio impegnativo"
Due giri di sciata in pista per le protagoniste del quarto e quinto gigante stagionale di Coppa del mondo femminile che andrà in onda sabato 16 gennaio (ore 11.00 e 14.00) e domenica 17 gennaio (ore 09.15 e 12.15) sulla pista Podkoren-3 di Kranjska Gora, che ha preso il posto della rinunciataria Maribor.Nove le azzurre al via: Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Roberta Midali, Valentina Cillara Rossi e Luisa Bertani. La classifica di specialità dopo tre prove vede al comando Brignone con 205 punti davanti a Bassino con 200, terza è Mikaela Shiffrin con 150 e Michelle Gisin quarta con 132. L'Italia vanta nella storia tre podi fra le donne: Nicole Gius fu seconda nel 2007, Federica Brignone seconda nel 2012 e Sofia Goggia terza nel 2018.Le dichiarazioni della vigilia di Marta Bassino, vincitrice in questa stagione a Soelden e Courchevel: "Mi sento pronta, ci siamo allenati bene nei giorni scorsi a Cortina e ho ancora nella mente l'uscita nella seconda manche del secondo gigante Courchevel quando ero davvero vicina ad un altro grande risultato. A Semmering poi ero seconda e non è stata disputata la seconda manche, per cui c'è tanta voglia di rivalsa. Il pendio di Kranjska Gora è impegnativo, con una neve che non ammette errori, ricca di dossi e un dosso iniziale che può fare già la differenza".   Federica Brignone: "La pista è molto bella, gli organizzatori hanno alzato la partenza di almeno sette porte, quindi partiamo a metà muro degli uomini, sarà una bella sfida perchè la pista è vibrante, con una neve tosta e dura, bisogna rimanere bene sopra ai piedi, altrimenti si scivola via. I dossi sono accentuati, ci aspettano gare diverse rispetto agli anni scorsi. Essendo così duro occorrerà lottare fino in fondo, la prima manche sarà tutta al buio, quindi rappresenta un'ulteriore incognita. Insomma, ci sarà da divertirsi".Sofia Goggia: "Stamattina abbiamo fatto due giri, la pista è veramente dura, molto barrata, ... (continua)

[ 13/01/2021 ] - Cancellati gli slalom di Kitzbuehel causa focolaio di Covid19 mutato
La decisione è giunta nella tarda mattinata come confermano i media austriaci al termine di una conferenza stampa del presidente del Land Tirolo Guenther Platter: Kitzbuehel come Wengen cancellata per Covid19 mutato, ma solo per quanto riguarda questo fine settimana, sabato 16 e domenica 17 gennaio, quando erano in programma i due slalom speciali, uno recupero di quello di Wengen.Un preoccupante cluster di coronavirus mutato nella vicina località di Jochberg ha costretto le autorità sanitarie del Tirolo a decidere per la cancellazione delle competizioni nella località ai piedi del Kitzhorn di questo fine settimana perchè non si possono garantire le dovute misure di sicurezza sanitaria.Pare che la Fis e la Federsci austriaca vogliano recuperare le gare a Flachau dove la situazione sanitaria sarebbe più tranquilla e dove ieri sera si è già corso lo slalom femminile di coppa del mondo.Per quanto riguarda il week end di velocità previsto dal 22 al 24 gennaio sarà valutata la situazione sanitaria nel corso di questi prossimi giorni.   (continua)

[ 09/01/2021 ] - Pirovano: "meravigliata della mia prestazione, ma esaltante!"
La bella vittoria di Sofia Goggia a St.Anton non è l'unica nota lieta della giornata per i colori azzurri.L'Italia conquista 233 punti grazie ai 100 della bergamasca, ma anche grazie al 5/o posto di Laura Pirovano, al miglior risultato della carriera, con una prova molto valida in cui è stata vicinissima al podio, e poi Curtoni 8/a, Bassino 13/a, Brignone 15/a, Marsaglia 19/a e Delago 23/a.Ecco le parole delle protagoniste, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Laura Pirovano, 5/a: "Sono abbastanza meravigliata della mia prestazione, sinceramente non mi sono resa conto di quanto andassi veramente durante la mia discesa. Non mi aspettavo un piazzamento del genere, è stato strano perchè nelle scorse settimane avevo fatto un po' di fatica, è stato esaltante vedere il mio nome in quella zona della classifica. Noi sciatrici viviamo di centesimi, vedere quel minimo di distacco mi è bruciato, ma diventa uno stimolo per cercare di migliorarmi nel supergigante di domenica".Elena Curtoni, 8/a: "Purtroppo ho sbagliato una curva decisiva per portare giù velocità fino al traguardo, l'avevo sempre fatta bene nelle prove e purtroppo l'ho allungata proprio nel giorno della gara. Siamo tutte molto vicine, tre decimi in meno e sarei stata ancora più avanti, questo piazzamento mi fa venire ancor più voglia di dimostrare il mio valore in supergigante. Purtroppo sono decima nella classifica di specialità e mi toccherà un numero molto basso, vedremo di fare comunque bene".Marta Bassino, 13/a: "Ho commesso qualche sbavatura qua e là, però sono abbastanza soddisfatta. Adesso mi concentro sul supergigante, non conosco ancora la tracciatura, però abbiamo avuto tre giorni per imparare bene le asperità della pista e ci lanceremo senza paura".Federica Brignone, 15/a: "Non sono soddisfatta, avevo la decisione giusta una volta uscita dal cancelletto di partenza, ma poi non sono riuscita a tradurre in pista la mia voglia di fare bene. Il supergigante di domenica è un'occasione di riscatto, troveremo ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Sofia Goggia: "La vittoria regalo di compleanno a papà Ezio".
Nel giorno della sua nona vittoria in carriera, la seconda consecutiva dopo quella del 19 dicembre scorso a Val d'Isere la dedica di Sofia Goggia era doverosa: "Una vittoria arrivata nel giorno del compleanno di mio papà Ezio: regalo più bello non potevo fargli". La campionessa olimpica della specialità ha messo in campo tutta la grinta necessaria e anche qualcosina di più per venire a capo di questo bellissimo tracciato austriaco. "Sono molto contenta della gara di oggi - spiega la 28enne bergamasca - anche perché nelle prove non avevo capito bene la pista. L'ho studiata e provata con i tecnici e sapevo che i distacchi sarebbero stati risicatissimi, invece sono riuscita a vincere con quasi un secondo e sono davvero molto contenta. Dove c'è da tirare le curve a più di 100 km/h riesco a tenere giù il piede e a fidarmi dei miei appoggi".Una giornata di ricorrenze per l'azzurra ed aggiunge: "Sofia Goggia, in questo momento è grande cuore. Nel 2013 vinsi in discesa in Coppa Europa, quest'anno torno a vincere ma in Coppa del mondo. Oggi ho vinto con il sole, allora vinsi con visibilità bruttissima e neve molto ghiacciata. Penso che il "pelo" da discesista ci sia sempre stato".Ora però lei, che si trova sempre più leader di specialità e sale al terzo posto in graduatoria generale, e tempo di guardare avanti: "Io a Val d'Isère non avevo trovato la musica adatta per il superG, adesso voglio godermi ancora un po' questa vittoria, e poi mi concentrerò per il superG di domani". (continua)

[ 09/01/2021 ] - Stagione finita per Clara Direz
Clara Direz non tornerà in questa stagione: la transalpina ha annunciato venerdì via social che non ha ancora ricevuto il via libera dai medici per tornare sugli sci come aveva sperato.La 25enne era stata colpita da embolia polmonare lo scorso 27 settembre, ma il periodo di riposo iniziale che lasciava presupporre di poter gareggiare nel corso dell'inverno, non è stato sufficiente per avere l'idoneità sportiva. "Gli ultimi mesi sono stati complicati da gestire - scrive Clara -  essere in forma e non poter fare la cosa per cui mi alzo ogni mattina è qualcosa che non avrei mai pensato di dover affrontare.Avevo davvero speranza di tornare a fine stagione, ma non sarà così, sempre per le stesse ragioni, una pastiglia minuscola che prendo tutte le mattine e che mi impedisce una ricaduta..Finalmente sono in forma e questo è tutto ciò che voglio trattenere.Continuerò quindi ad allenarmi fisicamente, per tenermi occupata e per essere pronta più che mai quando avrò il via libera..."Clara ha vinto nella scorsa stagione il parallelo del Sestriere. (continua)

[ 31/12/2020 ] - Roda: "Complimenti per la Coppa, ma ora Bormio deve muoversi"
l Presidente della FISI, Flavio Roda, si è complimentato con tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita della due giorni di Coppa del Mondo di Bormio ma ha anche esortato gli amministratori ad accelerare i tempi per la realizzazione di quelle infrastrutture indispensabili per poter ospitare al meglio le gare maschili di sci alpino delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026."Desidero fare i complimenti agli uomini di pista – ha detto Roda - e al grande lavoro effettuato in questi giorni; la nevicata di lunedì ha messo in grande difficoltà tutti, ma la scelta di far slittare di un giorno le gare è stata vincente. E un grazie va alla Sib (Società Impianti Bormio) e a Valeriano Giacomelli, che ci hanno fornito una pista con un fondo perfetto. Ancora una volta Bormio e l’Alta Valtellina, con Santa Caterina che ha allestito due bellissimi giganti ad inizio dicembre, hanno dimostrato di sapere organizzare i grandi eventi"."Abbiamo grandi capacità di organizzare gli eventi top – ha proseguito Roda -, e le persone giuste per allestirli al meglio. A livello di strutture invece, non ci siamo ancora. A Bormio, non si può pensare di avere una zona d'arrivo come quella attuale per le Olimpiadi. Io sono convinto che stiamo perdendo troppo tempo. Siamo nel 2021 e bisognava già avere le condizioni affinché questo parterre d'arrivo fosse già sulla buona strada per diventare una struttura degna di un'Olimpiade. Tutti quelli che rivestono ruoli di responsabilità dovranno nei prossimi giorni, e non nei prossimi anni, mettere a punto la zona del traguardo, così come l'allargamento della pista per lo slalom. Ci sono tante cose da fare. Bravi gli organizzatori, meno brave le persone che dovrebbero pensare a quello che è l'evento olimpico. Quello a cinque cerchi è un evento importantissimo, il massimo. Forse nessuno ha ancora capito che Bormio, organizzando le gare maschili olimpiche di sci alpino, sarà la località più importante dal punto di vista sportivo di tutti i Giochi. ... (continua)

[ 29/12/2020 ] - Paris: "non riesco ancora a trovare fluidità"
Ecco le parole di Dominik Paris e Christof Innerhofer al termine del superg di Bormio.Paris, 18/o: "La pista è bella - ha spiegato il campione della Val d'Ultimo -, gli addetti alla pista hanno fatto un gran lavoro dopo la nevicata dell'altro giorno. La mia prestazione non è stata un granchè, non riesco ancora a trovare grande fluidità. Spero che con l'arrivo del 2021 le cose migliorino per tutti, sotto ogni punto di vista. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per ritrovare la sicurezza nei miei mezzi, che non sta ancora arrivando. Adesso mi concentro sulla discesa di mercoledì, con l'obiettivo di fare un po' meglio. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per trovare la sensazione migliore, ma non arriva ancora". Innerhofer, 31/o: "La mia discesa è stato un disastro dalla terza porta in poi - ha detto Christof Innerhofer -. Non sono riuscito a trovare gli appoggi e i collegamenti. Zero sensazioni, bruttissimo. In quindici anni non ho mai avuto sensazioni così brutte. Questo non è sciare, è molto lontano. E' stata solo fatica per scendere, ma non sono riuscito a tirare una curva. Una cosa bruttissima. Io penso di aver bisogno di fare tanto gigante. Quest'estate abbiamo sciato tantissimo con la squadra, abbiamo fatto un lavoro che forse non avevamo mai fatto e voglio ringraziare lo staff per questo. Però adesso devo sistemare qualcosa che non va". (continua)

[ 27/12/2020 ] - Le azzurre pronte per l'appuntamento di Semmering
Quarto gigante stagionale di Coppa del mondo femminile, quello in programma domani sulla pista di Semmering, località che si alterna ogni due anni con Lienz. Una vigilia che non ha visto la consueta sciata in pista da parte delle atlete, limitatesi ad un lavoro a secco a causa delle condizioni del manto nevoso non dei migliori. L'Italia sarà al via con nove atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Valentina Cillara Rossi, Lara Della Mea, Luisa Bertani, Laura Pirovano e Roberta Melesi, con l'obiettivo di colmare un vuoto di successi che dura dal 2002. L’Italia vanta due successi da queste parti: uno in slalom, con Deborah Compagnoni, l’altro in gigante con Karen Putzer e sette podi totali, ma l’ultimo Manuela Moelgg terza in gigante risale a quattro anni fa. Stavolta la squadra azzurra si presenta con Brignone e Bassino che occupano i primi due posti della graduatoria di specialità con 205 e 200 punti, davanti a Mikaela Shiffrin con 150.  Curiosamente la valdostana da queste parti non è mai andata oltre la sesta posizione. "Da Val d'Isère ho messo gli sci un solo giorno - spiega la Brignone - ma questo mi ha consentito di migliorare tantissimo dal punto di vista fisico, stanno per arrivare gare importanti e c'è voluto un po' di riposo perchè l'inverno è appena iniziato. Non ho gareggiato molte volte qui a Semmering, però ricordo che la parte alta è piuttosto piatta, sotto invece è abbastanza impegnativa, bisogna continuare a mollare, cercare di sciare. Due anni fa mi piazzai sesta, sono abbastanza decisa a farmi diventare simpatica anche questa pista".Marta Bassino, quinta nel 2016 e decima nel 2018, cercherà di mantenere il feeling con il podio dopo i due successi di Soelden e Courchevel e l'uscita a poche porte dal traguardo nella terza gara disputata sempre in Francia, quando almeno il podio era ormai cosa fatta. "Sono diventata zia di Pietro da pochi giorni, è stato un regalo fantastico - racconta la portacolori piemontese - Sono ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Alex Vinatzer:"Nella 2a ho fatto fatica, ma sono carico per il futuro"
Ecco le parole di Alex Vinatzer dopo il quarto posto nello slalom maschile in Alta Badia, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Se prima della gara qualcuno mi avesse detto che sarei arrivato quarto a 19 centesimi dal vincitore, avrei immediatamente firmato. Adesso però c'è grande rammarico dentro di me, se analizzo le due manches, un paio di piccole frenatine qua e là mi sono costate i 7 centesimi dal podio, la consolazione è che ho raccolto una grande carica che credo mi farà bene. Nella seconda manche la neve era più umida e ho fatto un po' fatica, ma hanno fatto un gran lavoro gli addetti alla pista. Voglio dare appuntamento sul canalone Miramonti, lì è veramente lucido. In ottica futura lavoro per ottenere una maggiore costanza e meno errori, è difficile in questo momento della mia carriera raccogliere due manches di altissimo livello, mi manca ancora un pizzico di esperienza. Sono sicuro che insieme ai miei compagni ci toglieremo delle soddisfazioni. Ero  più nervoso all'inizio della gara, perchè erano undici mesi che non gareggiavo, nella seconda me la sono giocata. Avrei sperato di raggiungere Madonna di Campiglio con il pettorale rosso, ci riproverò domani".Stefano Gross: "Sicuramente nella seconda manche faceva più caldo, ma io devo pensare a fare il mio. Non sono riuscito a imprimere il ritmo che avevo in allenamento, però vengo da una stagione difficile con un infortunio e tante uscite di pista, ho bisogno mentalmente di portare a casa qualche gara completa, per poi tirare fuori qualcosina in più e tornare nelle posizioni più importanti. Già da Madonna di Campiglio cercherò di fare qualcosa di meglio, mi sento bene fisicamente, devo riuscire a sbloccarmi mentalmente". (continua)

[ 17/12/2020 ] - Val d'Isere: Goggia ancora 3/a in 2/a prova, Johnson la più veloce
Si conferma tra le migliori anche oggi Sofia Goggia. L'azzurra ha concluso ancora con il terzo tempo alle spalle della statunitense Breezy Johnson.La statunitense si conferma perfettamente a proprio agio sulla Oreiller-Killy anche nel secondo allenamento ufficiale disputato sulla pista francese. Johnson, seconda mercoledì, ha realizzato il miglior tempo nella giornata odierna che ha visto abbassarsi nettamente tutti i riscontri cronometrici, in media di oltre 1"50. Johnson ha tagliato il traguardo in 1'45"03 e precede nella graduatoria odierna l'austriaca Mirjam Puchner di 63 centesimi, e una Sofia Goggia che ha dimostrato di avere ancora notevoli margini di miglioramento."La pista è molto bella - spiega la campionessa bergamasca - presenta un fondo molto duro e aggressivo, io non sono ancora così soddisfatta della mia discesa, c'è ancora qualche zona dove posso migliorare parecchio, le gare devono ancora arrivare e analizzerò con grande attenzione il video per capire dove limare quei decimi che mi mancano per arrivare davvero in alto. E' il primo vero appuntamento con la velocità, ci arrivo soddisfatta del lavoro svolto sinora in gigante, ma sta dando una mano nel trovare la solidità nella velocità".Passi in avanti anche per Marta Bassino e Federica Brignone, rispettivamente tredicesima e quindicesima a 1"66 e 1"83."Mi sono messa alle spalle l'uscita nel secondo gigante di Courchevel - dice Marta Bassino - adesso ragiono in modalità velocità, sto bene ed è divertente fare velocità. Sarà un fine settimana impegnativo, sono abbastanza soddisfatta delle mie due prove, bisogna solo rendere confidenza con la discesa, tenere ai piedi gli sci lunghi, adesso metto a fuoco tutto ciò che ho raccolto in questi giorni, non sapevo a che punto fossi, per il momento il mio focus e' fare bene le curve alle alte velocità".Anche Federica Brignone fa il punto sulla sua prestazione: "Non ho mai visto una pista così bella, di solito troviamo una neve diversa. Il tracciato è lo stesso ... (continua)

[ 14/12/2020 ] - Brignone:"partita per vincere,sono finita a terra.Questo è lo sci!"
Ecco le voci delle Azzurre, al termine del secondo gigante di Courchevel, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Federica Brignone, 2/a con un errore spettacolare: "Non ho parole. In quella parte del muro mi stavo spianando e sono finita a terra. nel nostro sport si può sbagliare, oppure si può fare tutto bene. Questo è il nostro sport e io sono soddisfatta. Mi sono detta: 'Alzati, alzati e spingi, spingi, spingi' ma sono dovuta rimanere lucida, perché quella parte è veramente difficile e così è fino alla fine. Ero partita per attaccare, ovviamente la vittoria era nel mirino. In questi anni ho lavorato tanto sul fatto di non mollare mai e che la gara non è mai finita finché non si taglia il traguardo. Sono contenta per Mikaela, ma anche per Tessa Worley perché è un esempio. Ora voglio continuare a sciare così. Ora voglio andare in Val d'Isère per interpretare le gare come piace a me, senza paura, come invece è stato nella prima manche di sabato. Non ho fatto moltissima velocità da settembre: il mio primo obiettivo è il superG di domenica, la discesa mi serve per preparare al meglio l'ultima gara. Poi se succede qualcosa di bello meglio ancora".Marta Bassino, uscita nella seconda manche mentre viaggiava con il miglior tempo: "Adesso sono un po' arrabbiata. Mi dispiace perché stavo andando bene. Ma sono gare di sci e sono fatte così, sono cose che capitano. La mia caduta è stata veramente un attimo, non ci ho capito molto. Domani è un'altra giornata. Sono contenta per Mikaela perché ha passato un momento difficile, ma sicuramente tornerà ad essere la più forte. Continuo comunque a vivere questo momento di buona forma. Da domani ci concentriamo di più sulle porte lunghe."Sofia Goggia, 9/a: "L’ho proprio portata a casa col cuore questa gara. Adesso mi riposo un giorno e poi mi concentro sulla Val d'Isere. La neve, nella seconda manche, sembrava un po’ primaverile, ma a me non dispiace anche se è ovvio che ci sia qualche segno e l’inversione delle trenta la devi mettere in ... (continua)

[ 13/12/2020 ] - Marcel Hirscher si allena e i fan austriaci si scatenano
Marcel Hirscher ha deciso di tornare a gareggiare? Quasi certamente non è così, ma già solo il fatto che se ne parli ha scatenato i tifosi e i media in particolare in Austria.Il campione salisburghese aveva già tirato qualche curva a inizio ottobre, poi nei giorni scorsi lo stesso ha pubblicato un video che lo ritraeva tra le porte del gigante, nella "sua" Reiteralm, probabilmente per girare qualche spot o promozione.Ma la cosa non è passata inosservata, anche perchè Marcel è apparso in ottima forma, e tra i vari commenti via social è intervenuto persino Kjetil Jansrud.A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato Andreas Puelacher, non uno qualunque ma il responsabile della squadra maschile. Infatti il coach austriaco, intervistato questa mattina dalla ORF in Val d'Isere ha dichiarato che Marcel ha fatto un allenamento con la squadra: "si è divertito - commenta Puelacher - aveva voglia di sciare. E da quel che ho visto è ancora in forma. Ma siamo molto distanti da un ritorno."E a precisa domanda risponde: "Non abbiamo parlato di questo con lui, Marcel non ha accennato a niente di simile".Intanto però il vincitore di 8 coppe consecutive ha voluto mettersi alla prova con i compagni, e immaginiamo che Puelacher sappia più di quel che dice, e probabilmente avrà in mano i riscontri cronometrici.Infatti ai 'fedelissimi' del Kronen Zeitung Marcel ha dichiarato: "volevo solo vedere come mi sarei sentito, riprovare certe sensazioni, provare a rimettere una tutina da fare. Mi sono molto divertito e queste sensazioni mi sono mancate..."   (continua)

[ 11/12/2020 ] - Stagione finita per Andrea Ellenberger
L'elvetica Andrea Ellenberger è caduta ieri, giovedì, durante un allenamento in gigante a Zinal, e la successiva risonanza magnetica ha rilevato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.La 27enne sarà operata già domani e purtroppo la sua stagione è anzitempo finita."Mi sento vuota, delusa e senza parole - scrive Andrea via social - Potrei rivedere il video del mio incidente quante volte voglio ma sfortunatamente non camba il fatto che mi sono infortunata nuovamente. Perchè ancora una volta? Perchè adesso che stavo sciando bene come mai prima? Semplicemente...Perchè?Non ci sono risposte a queste domande. Quel che mi rimane è la certezza che mi sento abbastanza forte da gestire questa situazione e che potrò  tornare. E il fatto di avere intorno a me persone che mi hanno già aiutato. Mi alzerò, guarderò avanti e seguirò la mia strada, ovunque mi porti."Andrea vanta due 11/i posti in gigante come miglior risultati della carriera, il secondo ottenuto proprio a Soelden nella gara inaugurale della stagione. (continua)

[ 09/12/2020 ] - Il Val Gardena Suedtirol Trophy al migliore velocista sulla Saslong
Al miglior velocista che nell'ultimo fine settimana prima di Natale, avrà ottenuto in Coppa del Mondo il maggior numero di punti di coppa nelle due gare sulla Saslong, riceverà quest'anno un premio speciale.Da quest'anno, accanto al "Suedtirol Ski Trophy" che premia il miglior polivalente delle gare di Gardena ed Alta Badia, vinto lo scorso anno da Alexander Aamodt Kilde si aggiunge anche il Val Gardena Suedtirol Ski Trophy.Il vincitore di questa particolare classifica sarà premiato con una scultura 3D in legno del suo busto opera degli artisti gardenesi del legno, un premio in denaro di 5.000 Euro e un soggiorno-vacanza in Val Gardena."Con questa iniziativa nell'ambito delle nostre gare di velocità, vogliamo incentivare ulteriormente imigliori discesisti al mondo e premiarli per i risultati sportivi raggiunti in entrambe le discipline. InDolomites Val Gardena Marketing abbiamo trovato le porte aperte per questo progetto. Siamofelici e grati di avere al nostro fianco un partner così forte e soprattutto interessato allo sport, che ciha sempre sostenuto sia con consigli che con azioni concrete", sottolinea Rainer Senoner,presidente del Saslong Classic Club.Anche Dolomites Val Gardena Marketing è entusiasta del Val Gardena Suedtirol Ski Trophy."Siamo sempre interessati a sostenere progetti di questo tipo, perché l'impegno del SaslongClassic Club ha un'influenza positiva sul nostro marchio", affermano Ezio Prinoth e AmbrosHofer e Christoph Vinatzer di Dolomites Val Gardena Marketing.Il busto scolpito in legno del vincitore sarà esposto al pubblico. Potrà essere ammiratoda tutti gli appassionati di sci nella Hall of Fame del rifugio Saslonch. Qui si trovano anche i bustidi Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde e Rasmus Windingstad, che negli scorsi anni hannovinto il Suedtirol Ski Trophy. (continua)

[ 04/12/2020 ] - De Aliprandini: "non vedo l'ora di correre!"
Ecco le parole di alcuni azzurri impegnati domani nel gigante di S.Caterina ValfurvaRoberto Nani: "Gareggio quasi in casa, è una pista che conosco molto bene. E' una pista di media pendenza, con poca luce, dove ci sono due o tre tratti da non sbagliare. Sto bene fisicamente: ho iniziato la stagione facendo il primo passo e qualificandomi. E' chiaro che non è questo ciò che voglio fare, ora punto a fare bene nelle gare qui. Abbiamo fatto una buona preparazione a Livigno, la rifinitura è stata perfetta per quello che faremo qui".Luca De Aliprandini: "E' una pista dove abbiamo fatto campionati italiani, anche se adesso è qualche anno che non ci gareggio più. Ho la voglia di dare qualcosa in più in questo momento difficile per la nostra nazione. Ci sarà da battagliare, si dovrà essere pronti per ogni situazione e io non vedo l'ora di correre".Giovanni Borsotti: "La visibilità potrebbe essere un problema, può rendere più tecnica la pista. A me piace, speriamo che la nevicata non condizioni le gare. Se nevicherà tutta la notte i migliori saranno avvantaggiati, però io parto nei 30 ora e quindi posso sperare di avere una seconda manche in cui grazie all'inversione potrò trovare una pista migliore. I giovani degli anni 2000 saranno uno stimolo in più anche per noi, per stimolare la competizione".Riccardo Tonetti: "Fisicamente sto molto bene, ho recuperato dagli infortuni. All'inizio è stata dura perché sentivo fastidio. Mi manca qualche giorno di sci, ma abbiamo fatto delle buone giornate a Livigno e spero di poter far bene. Vedremo quanto nevica, sicuramente gli organizzatori stanno facendo di tutto per mettere la pista nelle migliori condizioni per le gare. Il mio obiettivo minimo e fare punti: è importante partire bene per la stagione". (continua)

[ 04/12/2020 ] - Brignone:"finalmente iniziano le gare veloci"
Ecco le dichiarazioni di Brignone, Goggia e Bassino in vista della tappa di St.Moritz.Federica Brignone: "Finalmente iniziano le gare veloci, quest'anno arriviamo da un ottimo lavoro svolto fra estate e autunno a Cervinia, forse avrei voluto fare qualcosina in più negli ultimi giorni, ma le condizioni del tempo lo hanno impedito. Ho un po' di chilometri con me, spero di scatenarli in pista. I miei obiettivi anche nella velocità rimangono gli stessi: essere competitiva, fare quello che sono capace di fare, adesso iniziamo e mie gare e ho tanta voglia di gareggiare. Vlhova sta sciando veramente forte, è difficile fermarla, ma ci sono tante altre avversarie. A St Moritz l'anno passato mi è sfuggita la vittoria per un solo centesimo in supergigante, quest'anno voglio ancora essere lì a giocarmi la vittoria".Sofia Goggia: "Penso di avere lavorato bene a Cervinia, le sensazioni sono buone, cerchiamo di confermarle anche in gara. Abbiamo testato tanti set up, sono a buon punto, anche se il lavoro è sempre in progress e non finisce mai. Stiamo attraversando un periodo difficile, ogni stagione ha la sua storia, a St. Moritz l'anno passato ho ottenuto la mia ultima vittoria, poi sono accadute tante cose dentro e fuori dalle piste. Penso di arrivare al cancelletto diversa come donna e come sciatrice, migliorata sotto tanti aspetti".Marta Bassino: "Sono tanto migliorata nella velocità, mi sento più sicura e più completa. La pista di St. Moritz è sempre esposta al vento e la visibilità spesso non è delle migliori, ma le condizioni saranno le stesse per tutte, quindi dobbiamo esclusivamente concentrarci sulle nostre qualità. Ho tanta motivazione, qui negli ultimi due anni sono entrata nelle venti in superg, stavolta cercherò di scalare qualche altra posizione". (continua)

[ 27/11/2020 ] - Parallelo di Lech: Luitz guida le qualifiche, Azzurri tutti fuori
L'Italia esce con le ossa rotte dal parallelo di Lech: nelle qualifiche di questa mattina nessun Azzurro è stato in grado di entrare nei migliori 16 tempi e dunque partecipare alla fase finale, in programma questo pomeriggio alle 17.50, nella Flexenarena di Lech sotto le luci dei riflettori.Solo Luca De Aliprandini si è avvicinato all'obiettivo dopo una discreta prima run, ma nella seconda ha sbagliato nel tratto centrale ed è scivolato indietro.Addirittura nessun azzurro va a punti, visto che il migliore è Roberto Nani con il 33/o tempo, poi più indietro Giovanni Borsotti, mentre è uscito nella seconda Hannes Zingerle, al rientro dopo l'infortunio che lo aveva fermato nella passata stagione.Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Stefan Luitz, già secondo lo scorso anno in Badia, per 4 centesimi davanti ad Alexis Pinturault e al compagno di squadra Alexander Schmid.Quarto l'austriaco Adrian Pertl, poi si qualificano anche Favrot, Kilde, Bissig, Kristoffersen, Zubcic, Read, Hirschbuehel, Gino Caviezel, McGrath, Haugan, Raschner e Mathieu Faivre con il 16/o e ultimo tempo; sarà dunque Faivre a scontrarsi con Luitz nel primo abbinamento degli ottavi.Da notare tra gli esclusi il vincitore di Soelden Lucas Braathen, fuori per 7 centesimi, nonchè il connazionale Rasmus Windingstad che vinse il parallelo dell'Alta Badia."Mi aspettavo di più da questa gara - dichiara Borsotti - ho sbagliato troppo in entrambe le manche. Adesso dobbiamo metabolizzare questa giornata perché abbiamo due importanti appuntamenti la prossima settimana a Santa Caterina Valfurva dove vogliamo far bene"."Ho fatto una prima run abbastanza positiva - spiega De Aliprandini - nella seconda la neve è diventata ancora più aggressiva e queste non sono le condizioni che preferisco. Il parallelo è sempre una gara a parte. Mi ero preparato bene ma non sono riuscito ad ottenere ciò che volevo. Guardiamo avanti, alle due gare che ci aspettano in casa a Santa Caterina Valfurva".Questa sera alle ... (continua)

[ 26/11/2020 ] - Parallelo di Lech: vince Vlhova su Moltzan. Bassino 5/a Brignone 7/a
Cambia la specialità, non cambia la vincitrice: Petra Vlhova non scende più dal podio, e dopo il terzo posto di Soelden e i due successi nella tappa di Levi, fa suo anche il parallelo di Lech, centrando la terza vittoria di fila e il sigillo n.17 in carriera, e volando a quota 360 punti in classifica generale.Dopo le qualifiche del mattino le migliori 16 si sono scontrate nel tardo pomeriggio, in notturna, nel tabellone tennistico dove la migliore della mattina, Lara Gut-Behrami, gareggiava contro l'ultima qualificata, la francese Frasse-Sombet.Tracciato blu molto probabilmente più veloce, in particolare sul finale, a riprova di quanto fosse necessario cambiare il regolamento di questo evento.La Vlhova ha vinto superando in finale una determinata Paula Moltzan, che sale sul podio per la prima volta, in continua crescita dopo il 10/o posto di Soelden, e podio che si completa con Lara Gut.Le azzurre si difendono con Marta Bassino, quinta classificata e Federica Brignone, settima.Tra ottavi, quarti, semifinale e finali per il terzo, quinto e settimo posto si sono visti alcuni duelli interessanti.La vincitrice Vlhova rischia di uscire agli ottavi con l'olandese di origine ceche Jelinkova (con sci Carpani ai piedi) perdendo la prima run e superando la rivale per soli 4 centesimi.Ai quarti la pupilla di Livio Magoni incrocia la nostra Federica Brignone, che a sua volta aveva eliminato l'austriaca Gritsch. Nella prima run Federica parte male ma recupera e rifila 2 centesimi alla slovacca. Nella seconda Brignone sembra davanti ma proprio sul finale viene recuperata e superata per 4 centesimi.Infine in semifinale Vlhova si trova ancora una volta in svantaggio dopo la prima run, in questo caso nei confronti di Sara Hector, e recupera sul finale, passando per un solo centesimo.L'americana Moltzan elimina invece la polacca Gasienica, la nostra Marta Bassino e Lara Gut conquistando la finale, dove perde con Vlhova nella prima run e scivola nella seconda, conquistando comunque ... (continua)

[ 26/11/2020 ] - Lutto nello sci: se ne è andato Valerio "Ghiro" Ghirardi
Se ne è andato alle prime luci di questa mattina Valerio Ghirardi, per tutti "Ghiro". Un allenatore che ha scritto pagine importanti dello sci italiano e internazionale.Il mentore di Isolde Kostner e delle ragazze di quegli anni fino a Giochi di Torino 2006 se ne andato per un male incurabile come per primo ha riportato Marco Di Marco su Sciare. Un globe trotter dello sci, passato anche attraverso la Spagna di Carolina Ruiz Castillio, prendendo per mano la paralimpica Melania Corradini, piemontese come lui, e la nazionale Paralimpica italiana, per poi approdare alla corte del duo Maze-Massi e accompagnando la campionessa slovena per buona parte dei suoi successi. Infine nell'attesa magari di chiudere la sua carriera da dove era iniziata, in Italia, arrivò la proposta di seguire i giovani canadesi. Poi un brutto male inizia a farsi strada e per lui è l'inizio di un calvario, affrontato sempre con coraggio e determinazione, che lo ha portato purtroppo quest'oggi a salutarci tutti in anticipo, lui classe 1962 di Luserna di San Giovanni in Piemonte.Ci piace ricordarlo con i suoi immancabili occhiali scuri, la sigaretta sempre in mano e quei capelli alla Apache che gli regalò anche il soprannome di "Geronimo".L'ultima volta si era materializzato ai nostri occhi al bancone del bar ai piedi della pista Alloch di Pozza di Fassa in occasione dei Mondiali Junior. E' stato un momento emozionante quando ci siamo abbracciati e lui con naturalezza mi ha raccontato il calvario della sua malattia e di come lo stesse affrontando. Per una volta Valerio si era tolto i suoi immancabili occhiali scuri e ci siamo guardati negli occhi, come tante altre volte avevamo fatto sui campi da sci di tutto il mondo. Non nascondo che qualche lacrimuccia sia scesa dai miei occhi, ma anche i suoi non sono stati da meno. E' stato un momento, poi il "Ghiro" è ritornato quell'ombroso ma sempre generoso personaggio, ritornando a parlare di sci, che abbiamo saputo apprezzare sui campi di gara, ma anche ... (continua)

[ 25/11/2020 ] - Brignone: "nel parallelo conta la partenza e non fare errori"
Terminato l'allenamento al Diavolezza per la nazionale femminile, ora in trasferimento per Lech, dove si disputerà il parallelo giovedì 26 novembre.Ecco il commento di di Federica Brignone al termine dell'allenamento: "Sono stati due giorni di buon allenamento specifico, con il cancello in partenza naturalmente, ma non con la sfida one-to-one, come sarà in gara. Troppo rischioso nel training, perché capita spesso di uscire e quindi è meglio evitare.La disciplina è una sfida diretta, breve, che piace al pubblico. Onestamente, se penso a discipline come la discesa, il superG e il gigante stiamo parlando di un'altra cosa. Diciamo che è il parallelo somiglia più ad un gioco, nel quale però conta tantissimo la partenza e bisogna essere molti presenti sin da subito perché non c'è nessun margine per fare errori."Federica vanta un 4/o posto nel parallelo (gigante) del Sestriere dello scorso gennaio, un sesto e un 18/o posto nei paralleli (slalom) di St.Moritz rispettivamente del 2019 e 2018, e un 9/o posto nel City Event di Mosca del 2012.Sarà al via anche Marta Rossetti, bresciana delle Fiamme Oro, che ha Levi si è qualificata nel primo slalom mentre è uscita nella prima manche del secondo: "Il primo giorno ero felice di essermi qualificata ed andata a punti. La pista di Levi è una pista dove bisogna spingere tanto sia sopra che nel raccordino finale. Evidentemente nella seconda gara non ho spinto abbastanza.Il Parallelo? Useremo gli sci da gigante perché la distanza delle porte varia dai 16 ai 20 metri, e nei training ne abbiamo provate diverse paia. Ecco perché abbiamo svolto anche tanto allenamento sul gigante. Sicuramente ci sarà da divertirsi con le due run. Per me è la prima volta in un parallelo di Coppa del Mondo e voglio davvero accedere alle Finals del pomeriggio. Gli ultimi due giorni di allenamento a Livigno sono stati molto buoni, abbiamo provato diverse situazioni tecniche e tattiche, senza sfide dirette parallele come in gara per non rischiare magari di ... (continua)

[ 20/11/2020 ] - Levi, Irene Curtoni: "sono molto motivata"
Il vento ha posticipato di un paio d'ore la sciata in pista delle protagoniste dei primi due slalom femminili di Coppa del mondo in programma sulla pista di Levi, in Finlandia (ore 10.15 prima manche, ore 13.15 la seconda in entrambe le giornate con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Il tracciato di gara è stato barrato nei giorni scorsi, la neve è dura ma non ghiacciata, le previsioni parlano di tempo favorevole nella giornata di sabato e di qualche probabile fiocco di neve per il secondo appuntamento. Confermata l'assenza della squadra svedese, in quarantena obbligatoria causa Covid, torna in pista Mikaela Shiffrin dopo un'assenza di 300 giorni.Sette le azzurre iscritte, di seguito ecco le loro dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI.  Marta Bassino: "Il primo pettorale rosso della carriera indossato dopo la vittoria di Soelden mi ha regalato una grande emozione, ma adesso sono concentrata su questi due slalom e il parallelo di Lech. Mi sento bene, sono pronta a ripartire, questo mese di stop dal gigante austriaco è servito per dedicarmi soprattutto a queste due specialità, sento che sto trovando il giusto assetto anche fra i pali stretti. La preparazione è stata ottima nonostante abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi, voglio continuare a tenere questo livello, a Soelden ho preso tanta confidenza perchè fa sempre bene partire con il piede giusto. Lo slalom è una disciplina nella quale fatichiamo da qualche anno, ma ho avuto modo ultimamente di allenarmi con le giovani e hanno tanta voglia di mettersi in gioco, sono sicura che arriveranno buoni risultati in futuro. Sono contenta per il ritorno di Mikaela Shiffrin, mancava al nostro ambiente, non vediamo l'ora di averla nuovamente al cancelletto di partenza. Noi siamo fortunate in questo periodo delicato perchè riusciamo comunque a fare il nostro lavoro nonostante le regole da osservare".    Federica Brignone: "La pista mi sembra molto bella, la neve è dura e i dossi un po' meno accentuati rispetto ... (continua)




 
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