separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
lunedì 29 aprile 2024 - ore 08:26 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Guay " è presente in queste 422 notizie:

[ 16/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 42/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. 2) Miller B. 3) Jansrud K. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 17/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 8; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 36/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 15/o in superg 123/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Erik Guay è il 24/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 204; Austria 134; Canada 105; Italia 80; Germania 79; Svizzera 42; Francia 30; Slovenia 26; U.S.A. 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#20] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.11 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Christian Walder (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Josef Ferstl (GER)[pos.13], Thomas Dressen (GER)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Gardena: doppietta norvegese targata Jansrud-Kilde
Cambiano le piste, ma non la musica. Anche sulla Saslong come in Val d'Isere i solisti vestono la stessa casacca. Per la quinta volta consecutiva, poi, il super-g della Saslong parla una sola lingua, quella dei vichinghi venuti dai fiordi ad insegnare a tutti come si corre nella velocità e soprattutto in super-g. L’anno scorso gli allievi di Franz Gamper occuparono interamente il podio, oggi si fa per dire si accontentano di una doppietta nel secondo super-g della stagione: primo Kjetil Jansrud, alla sua 17/a vittoria in carriera, secondo Aleksander Aamodt Kilde. Tra i due soli 6 centesimi ad indicare una gara corsa praticamente alla pari. A mancare l'appuntamento è stato il solo Aksel Lund Svindal, quattro volte vincitore di questa gara, partito forse troppo aggressivo e poi finito ad abbracciare un palo finendo così la sua corsa. A fare compagnia ai due vichinghi sul podio, sul gradino più basso un sempre combattivo Erik Guay. finito a 13 centesimi dal vertice. Quarto è l'austriaco Matthias Mayer, lui che qui lo scorso anno cadde infortunandosi no così gravemente grazie all'airbag indossato, a risollevare un Austria che manca ancora il podio, ma che da segnali di risveglio del team biancorosso. Quinto finisce il tedesco Andreas Sander, al miglior risultato in carriera e sesto troviamo il rientrante da infortunio Dustin Cook. Settimo si piazza un altro austriaco Max Franz, a precedere il migliore degli azzurri, ottavo Dominik Paris.Il forestale della Va d'Ultimo parte con tanta grinta, forse anche eccessiva e per metà gara , paga nella parte centrale qualche linea non troppo pulita, e nel finale cerca il recupero, ma inutilmente. Decimo conclude Christof Innerhofer alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che non gli da pace. Il finanziere di Gais strappa comunque un buon piazzamento, in chiave discesa di domani. Appena fuori dai top10 c'è anche un Peter Fill 12/o a completare il quadretto. Poi il resto della squadra azzurra finisce lontana, oltre la zona ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - discesa maschile1
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 8 discese della stagione 46/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. 2001: 1) Eberharter S. 2) Sulzenbacher K. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 16/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 35/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 13/o in discesa 121/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in discesa per Peter Fill è il 15/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 68/o podio della carriera, il 24/o in discesa l'Italia ha conquistato 140 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 192; Italia 140; Francia 115; Svizzera 83; Austria 62; Slovenia 50; Canada 46; U.S.A. 25; Germania 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#19] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#26] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.22 [#33] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.28 [#48] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.22],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian Ghedina (2000); Kurt Sulzenbacher (2001); Luca Cattaneo (1998); Peter Fill (2016); 3/o Roland Fischnaller (2000); Eric Seletto (1998); 5/o Pietro Vitalini (1994); ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Isere: Doppietta di Jansrud, ma Peter Fill è 2/o
Anche oggi, nella prima discesa della stagione in Val d'Isere, le tre bandiere più alte sono quelle di ieri, ma con qualche leggera differenza per i due scalini più bassi. Vince ancora Kjetil Jansrud dopo quello di ieri in super-g, ma alle sue spalle c'è il re della specialità dello scorso anno Peter Fill a rompere l'egemonia nordica completata dal terzo posto di Aksel Lund Svindal.Ancora una volta vengono premiati i pettorali bassi e Jansrud si porta a casa questa seconda vittoria sulla pista Oreiller-Killy certamente più facile rispetto a quella di Beaver Creek dove era programmata questa gara e cancellata per carenza di neve. Il norvegese con la leggerezza che lo contraddistingue mette subito al sicuro il risultato (pettorale nr. 3) e si gode la gara attendendo gli sviluppi che portano il nostro Peter Fill alle sue spalle con un ritardo di soli 26 centesimi e il suo compagno di squadra Svindal al terzo posto a 33 centesimi. Per Svindal per cui c'erano molte incognite sul suo ritorno, dopo il grave infortunio di Kitzbuehel lo scorso gennaio, due podi immediati che rilanciano le sue quotazioni in chiave anche lotta per la graduatoria generale (ora è secondo) con Hirscher raggiunto però oggi in vetta proprio da Jansrud.Tornando al podio odierno, Peter Fill dunque riceve subito il testimone da Dominik Paris, ieri terzo in super-g, ed oggi 7/o, complice qualche curva mal digerita, ma decisamente meglio che in prova. Un doppio podio in due giorni che dimostrano tutte le potenzialità di questa squadra di velocità, nell'attesa del risveglio anche di Christof Innerhofer.Nei top10 più o meno gli stessi atleti di ieri con lo slovena Bostjan Kline 4/o, Erik Guay 5/o e Patrick Kueng 7/o a pari merito con il nostro Paris. Completano il lotto il terzo norvegese Aleksander Aamodt Kilde (9/o), anche oggi un po' sottotono e lo svizzero Carlo Janka  (10/o) pari merito con il transalpino Valentin Giraud Moine.Leggermente sottotono anche oggi Christof Innerhofer su una pista forse ... (continua)

[ 01/12/2016 ] - Val d'Isere: Guay il più veloce in prova, 2/o Fill
Parla canadese la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val d'Isere, recupero di quella cancellata a Beaver Creek per carenza di neve.Il più veloce quest'oggi è stato Erik Guay (2.00.24), ma con soli 3 centesimi sul più regolare di queste due prove: l'azzurro Peter Fill. Il detentore della coppa di specialità sul tracciato francese ha fatto segnare anche oggi come ieri il secondo miglior tempo dimostrando di gradire il tracciato della Val d'Isere. Alle sue spalle il norvegese Kjetil Jansrud, ieri il più veloce, che oggi si è dovuto accontentare della terza piazza pagando un sostanzioso ritardo rispetto al canadese di 86 centesimi.In graduatoria seguono quasi tutti i big di questa specialità presenti: l'austriaco Max Franz chiude 4/o (+0.94), quinto e sesto i francesi Valentin Giraud Moine e Adrien Théaux, settimo il tedesco Josef Ferstl, ottavo lo svizzero Patrick Küng, nono lo statunitense Travis Ganong, decimo e undicesimo i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Aksel Lund Svindal, dodicesimo l’austriaco Matthias Mayer, mentre conclude con il 15/o tempo lo svizzero Beat Feuz al rientro dopo i problemi al nervo facciale. In fondo alla graduatoria chiude Marcel Hirscher (75/o). Per lui un semplice allenamento in vista del super-g di domani.Gli altri azzurri, invece, non brillano quest'oggi come ieri. Il migliore dopo Fill è Mattia Casse, quarto ieri, mentre nella prova odierna conclude con il 13/o tempo e alle sue spalle (14/o) troviamo Christof Innerhofer. Solo trentaquattresimo Dominik Paris, quarantatreesimo Werner Heel, cinquantottesimo Emanuele Buzzi, sessantunesimo Matteo De Vettori, sessantaquattresimo Henri Battilani, sessantanovesimo Guglielmo Bosca, settantesimo Paolo Pangrazzi, settantatreesimo Federico Paini, settantaquattresimo Florian Schieder, settantanovesimo Nicolò Cerbo.Domani si fa sul serio: in programma c'è il primo super-g della stagione: inizio alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport1HD ... (continua)

[ 13/10/2016 ] - Le squadre Canadesi ufficiali per il 2016/2017
Ieri la federsci canadese ha pubblicato la composizione ufficiale per le squadre di sci alpino 2016/2017, a poco più di una settimana dal via ufficiale della stagione e dopo aver completato i programmi estivi di preparazione atletica e tecnica."Cercheremo di migliorare i tre podi conquistati l'anno scorso e sappiamo di avere il talento, la costanza e la determinazione per riuscirci - dichiara Martin Rufener, Alpine Athletic Directore - Dai veterani come Eric Guay, Manuel Osborne-Paradis e Marie-Michele Gagnon, alla nuova generazione di sciatori che nella scorsa stagione hanno raggiunto i loro risultati migliori, come Candace Crawford e Trevor Phil, la squadra canadese ha tanto talento per salire sul podio."La velocità maschile sarà guidata dal coach Burkhard Schaffer e composta da Erik Guay, Dustin Cook, al ritorno dopo una stagione da infortunato e Manunel Osborne-Paradis, che nel corso dell'estate è passato ad Head.Nella stagione 2014/2015 Dustin Cook è stato uno dei supergigantisti più interessanti, con 5 gare nei top30 seguite dal podio di Kvitfjell e dalla vittoria di Meribel, proprio sul finale di stagione, senza dimenticare l'argento a Vail."Tornare al livello dove ero arrivato nel 2015 è stato un lungo percorso - dichiara Cook - sono felice di essere di nuovo sulla neve e sugli sci e sono fiducioso nelle mie capacità e nel percorso di riabilitazione fatto. Non vedo l'ora di uscire dal cancelletto e tornare dove ho lasciato!"Gli slalomgigantisti, guidati da Paolo De Florian, annoverano Trevor Philp, Erik Read (vincitore della NorAm 2016), Phil Brown e Jack Crawford, classe 1997 e argento in superg ai Mondiali Juniores di Sochi 2016.La squadra al completo (12): Phil Brown, Dustin Cook, Jack Crawford, Erik Guay, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Erik Read, Brodie Seger, Broderick Thompson, Benjamin Thomsen, Tyler WerryNel corso dell'estate si sono ritirati Robbie Dicon, Conrad Pridy e Morgan Pridy, mentre Jan Hudec è passato sotto la ... (continua)

[ 16/06/2016 ] - Kristoffersen e Norvegia discutono per il casco
Secondo il giornale norvegese VG, Henrik Kristoffersen e la federsci norvegese Skiforbundet sarebbero ai ferri corti a causa del main sponsor sul casco del talento di Lorenskog. Henrik è da tempo testimonial di Red Bull, ma fino alla scorsa stagione ha portato sul casco 'Telenor', la più grande azienda norvegese di telecomunicazioni nonchè main sponsor della federazione.Ora Henrik vorrebbe portare il marchio del 'toro rosso' anche sul casco, come già fa il suo connazionale (e compaesano) Aksel Lund Svindal.Ma la federsci ha finora negato il permesso, spiegando che Aksel ha firmato il contratto con Red Bull prima che la federsci firmasse l'esclusiva con Telenor.Non c'è dubbio che Henrik sia stato tra i protagonisti della stagione 2016: ha vinto la coppa di slalom vincendo in Val d'Isere, a Campiglio, ad Adelboden, a Wengen, a Kitzbuehel e a Schladming, trovando il secondo gradino del podio a Santa Caterina e Kranjska Gora. Risultati di altissimo livelli e non solo tra i 'rapid gates' come testimoniano i 4 podi in gigante tra Beaver Creek, Alta Badia, Hinterstoder e Kranjska Gora.Finora in carriera Henrik può vantare 10 vittorie, 4 secondi e 9 terzi posti in Coppa del Mondo.Tanti gli atleti nella scuderia del toro rosso, e per lo sci alpino tutti 'top': Marcel Hirscher, Erik Guay, Aksel Lund Svindal, Alexis Pinturault, Viktoria Rebensburg e Lindsey Vonn.Vedremo quali accordi saranno presi tra le parti in causa, di certo Kristoffersen (e sopratutto il padre-manager Lars) hanno intenzione di monetizzare al massimo le incredibile performance dello scorso inverno, in vista degli appuntamenti Mondiali e Olimpici dei prossimi due anni.fonte: rb.no, nrk.no (continua)

[ 17/05/2016 ] - La squadra canadese per la stagione 2017
Diciotto atleti, contro i 20 dello scorso anno, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2016/2017.Rientra in squadra nazionale Erik Read, escluso un anno fa, e vincitore della Nor-Am (e della classifica di slalom) e sempre grazie al circuito nordamericano entra in squadra James Crawford, classe 1997 e fratello di Candance, secondo nella standing generale e terzo in superg.Entrano anche Brodie Seger e Broderick Thompson.Perdono la squadra nazionale Jan Hudec, di nuovo fermato da mille infortuni e senza gare lo scorso inverno; Morgan Pridy, 8 pettorali e 0 punti nella CdM 2016, Ford Swette, dopo un solo anno di nazionale e un solo top10 in Nor-Am.Il miglior canadese in CdM è stato (ancora una volta) Erik Guay con 364 punti in generale grazie a 5 risultati nei top10 e il podio nella discesa finale di St.Moritz, a ribadire che è lui il canadese più vincente di sempre nello sci alpino.Pochi cambi nel team femminile: qualche giorno fa si è ritirata ufficialmente (e un po' a sorpresa) Larisa Yurkiw, mentre non trova più spazio Marie-Pier Prefontaine, che già in passato era stata esclusa e poi reintegrata in squadra. Non è stata una stagione così disastrosa per Marie-Pier a punti 7 volte in CdM (quasi esclusivamente  in gigante) e vicina al podio ai Nazionali.Ecco il quadro completo:Squadra maschile (11): Phil Brown, Jack Crawford, Dustin Cook, Erik Guay, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Erik Read, Brodie Seger, Broderick Thompson, Ben Thomsen, Tyler WerrySquadra femminile (7): Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Mikaela TommyGiovani (9): Simon Fournier, Sam Mulligan, Huston Philp, Jeffrey Read, Riley Seger; Stefanie Fleckenstein, Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Marina Vilanova. (continua)

[ 29/04/2016 ] - Head: autocelebrazione dei Rebels
Mercoledì sulla pagina facebook ufficiale Head ha pubblicato una interessante infografica di riepilogo della stagione 2015/2016.Numeri impressionanti per il marchio austriaco che con i suoi "World Cup Rebels" celebra giustamente i suoi campioni.I numeri sono incontestabili: a cominciare dalla classifica per marche (maschile+femminile) dove Head raccoglie 9870 punti contro i 5480 di Atomic e i 5235 di Rossignol.Importante anche la divisione per specialità e per genere: Head vince nella generale, discesa, superg e combinata femminile; nello slalom femminile vince Rossignol mentre nel gigante Voelkl.Tra gli uomini Head vince la generale, la discesa, il superg, la combinata, e il gigante; slalom ad Atomic.81 i podi conquistati: ben 39 vittorie, 25 secondi posti e 17 terzi posti, grosso modo il doppio dei podi totali conquistati da Atomic, seconda classificata, sempre considerando sia uomini che donne.Le due "Girl Rebels" di punta sono naturalmente Lara Gut, vincitrice della Sfera di Cristallo 2016 e la sua antagonista (...almeno fino a Soldeu) Lindsey Vonn, che vince la coppa di discesa e incrementa fino a quota 76 il numero di vittorie complessive in carriera.Cinque le coppe conquistate: Lara Gut (generale, superg), Linsey Vonn (discesa), Wendy Holdener (combinata), Alexis Pinturault (combinata)Infine nell'infografica sono elencati tutti gli atleti a podio: Lindsey Vonn (9 vittorie, 2 secondi posti, 2 terzi posti), Aksel Lund Svindal (7 vittorie, 2 secondi posti), Lara Gut (6 vittorie, 4 secondi posti, 3 terzi posti), Alexis Pinturault (6 vittorie, 2 secondi posti), Kjetil Jansrud (4 vittorie, 3 secondi posti, 1 terzo posto), Beat Feuz (2 vittorie, 1 secondo posto, 2 terzi posti), Wendy Holdener (2 vittorie, 3 secondi posti), Ted Ligety (1 vittoria, 1 secondo posto), Guillermo Fayed (1 secondo posto, 1 terzo posto), Adrien Theaux (1 secondo posto, 1 terzo posto), Andrew Weibrecht (1 secondo, 1 terzo posto), Mathieu Faivre (1 secondo, 1 terzo posto), Taina Barioz (1 ... (continua)

[ 18/03/2016 ] - Fantaski Stats - St.Moritz - discesa maschile
41/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;11/a di 11 discese della stagione 4/a gara maschile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2002: 1) Eberharter S. : 2) Strobl F. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in St.Moritz: Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); 7/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 22/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 13/o in discesa 96/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 34/a in discesa per Steven Nyman è il 10/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Erik Guay è il 23/o podio della carriera, il 17/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 10/o in 1.41.80, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 132; U.S.A. 120; Francia 81; Canada 78; Austria 71; Norvegia 50; Italia 42; Slovenia 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#10] - 1980 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.7 [#3] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1],; classifica di discesa dopo St.Moritz (top5): 1) Peter Fill (462) 2) Aksel Lund Svindal (436) 3) Dominik Paris (432) 4) Kjetil Jansrud (432) 5) Beat Feuz (414) classifica generale dopo St.Moritz (top5): 1) Marcel Hirscher (1625) 2) Henrik Kristoffersen (1272) 3) Alexis Pinturault (1080) 4) Kjetil Jansrud (1063) 5) Aksel Lund Svindal (916) classifica di discesa per nazioni (top5): Francia 1417; Italia 1298; Austria 1196; Norvegia 1115; Svizzera 954; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5432; Francia 5159; Norvegia 4645; Italia 4335; Svizzera 2665; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 9976 2) Italia 8448 3) Francia 7047 4) Svizzera 6606 5) Norvegia 5657Queste statistiche sono ... (continua)

[ 16/03/2016 ] - Finali 2016, gara a Feuz, Fill nella storia!
Peter Fill nella storia! Per la prima nella storia dello sci alpino la coppa di specialità di discesa libera arriva in Italia, e si accomoda a Castelrotto.Non ci sono riusciti i nostri grandi velocisti del passaggio, non c'è riuscito Ghedina con i suoi 12 successi, non c'è riuscito Herbert Plank con i suoi 5 sigilli, ma c'è riuscito Peter Fill da Castelrotto, 33 anni, al culmine di una stagione dove è stato regolare e preciso, e dove ha trionfato a Kitzbuehel, il sogno di ogni discesista. Una doppietta da urlo.Condizioni difficili questa mattina sulla Corviglia, con la nebbia che ha creato qualche problema di visibilità nei numeri intorno al 10. Beat Feuz tira fuori ancora una volta tutto il suo talento e davanti al pubblico di casa batte Steven Nyman per soli 8 centesimi, grazie ad uno splendido finale, tornando al successo dopo 4 anni pieni di infortuni e problemi. Terzo Erik Guay, che ritrova il podio dopo 2 anni.Ma tutta l'attenzione è per gli uomini che si stanno giocando la coppa di disciplina: Dominik Paris stringe i denti e dopo la ricognizione decide di partire, e va al cancelletto. Oltre al dolore e alla lesione 'Domme' deve scendere a 130km/h avendo imparato la pista al video e in ricognizione, ma senza essere mai sceso, essendo caduto ieri dopo 20 secondi. Il guerriero della Val d'Ultimo ci prova e passa con la velocità più alta al primo speed trap, al secondo intermedio è ancora davanti di 2 decimi, poi pian piano accumula ritardo, chiude 19/o e dunque fuori dalla zona punti.Il contemporaneo 4/o posto di Jansrud gli dà una piccola gioia: Paris eguaglia il norvegese per punti (432) ma ha una vittoria in più, e dunque si porta a casa il terzo posto finale della specialità. Svindal, fermo da Kitz, chiude al secondo posto.Tensione alle stelle per la discesa di Peter, l'ultimo, con il pettorale rosso di leader: bene in alto, poi il ritardo che cresce intermedio dopo intermedio.Peter taglia il traguardo, vede il 10/o tempo, non capisce, non sa come sono ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Stefano Gross, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Andre Myhrer, Marco Schwarz, Julien Lizeroux, Patrick Thaler, Alexis Pinturault, David Chodounsky, Mattias Hargin, Daniel Yule, Sebastian Foss-Solevaag, Victor Muffat-Jeandet, Marc Digruber, JB Grange, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Dominik Stehle, Jonathan Nordbotten, Jens Byggmark, Dave Ryding, Manuel Feller.Campione del Mondo juniores 2016: Istok Rodes (CRO)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Jansrud, Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima dello slalom.Coppa di slalom vinta da Henrik Kristoffersen con 811 punti; secondo posto per Marcel Hirscher a 700 punti; per il terzo in lizza Felix Neureuther 363, Stefano Gross 345, Fritz Dopfer 339, Alexander Khoroshilov 326, Andre Myhrer 267.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Henrik Kristoffersen, Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre, Felix Neureuther, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stefan Luitz, Florian Eisath, Roberto Nani, Leif Kristian Haugen, Manuel Feller, Andre Myhrer, Justin Murisier, Ted Ligety, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Fritz Dopfer, Kjetil Jansrud, Manfred Moelgg, Marcus Sandell, Gino Caviezel, Tim Jitloff, Roland Leitinger.Campione del Mondo juniores 2016: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima del gigante.Coppa di gigante vinta da Marcel Hirscher con 721 punti; seguono Alexis Pinturault 610 punti; ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
40/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 superg della stagione 53/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. : 2) Kriechmayr V. : 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (5); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 14/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 6; 32/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 12/o in superg 115/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 32/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 3/o podio della carriera, il 3/o in superg per Dominik Paris è il 15/o podio della carriera, il 4/o in superg l'Italia ha conquistato 118 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Austria 120; Italia 118; Svizzera 114; U.S.A. 77; Canada 43; Germania 41; Francia 33; Slovenia 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#17] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#38] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.18 [#33] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Andreas Sander (GER)[pos.10], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.18], Marc Gisin (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); Werner ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Jansrud, colpo d'orgoglio in superG; Paris terzo!
Il quinto posto nella discesa di sabato oltre alla delusione ha portato in dote anche una cospicua dose di rabbia ed ulteriore dererminazione che Kjetil Jansrud ha sfogato nel superG di casa di Kvitfjell, esibendosi in una prova di alto profilo tecnico-agonistico per cogliere la quattordicesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la quarta stagionale. Il tutto per lasciarsi alle spalle l'austriaco Vincent Kriechmayr di 17 centesimi e di 0"32 un Dominik Paris ancora perfettamente a suo agio sulle nevi olimpiche norvegesi. Appena ai piedi del podio, ecco l'altro vichingo Alexander Aamodt Kilde che ha così scalzato dalla vetta della classifica di specialità l'infortunato Svindal mettendosi in prima linea per la conquista della coppetta; ma giovedì a St. Moritz dovrà vedersi ancora dagli stessi Kriechmayr (a 37 punti) e Jansrud (-40).Insomma, ancora una volta il feeling con Kvitfjell ha permesso a Jansrud di salire sul gradino più alto del podio, un successo che in superG di fatto mancava proprio da 12 mesi, ovvero dall'ultima sfida sull'Olympiabakken (8 marzo 2015): nel mezzo vittorie in discesa, combinata e persino nel parallelo della Badia. E proprio come dodici mesi fa, alle sue spalle si è inserito Kriechmayr, ventiquattrenne di Linz al terzo podio in carriera, sempre in superG e pronto a restituire un timido sorriso ad un Wunderteam in significativa difficoltà generalizzata nelle disciplie veloci.Difficoltà che oggi non conosce invece Domme Paris: la vittoria di ieri l'ha esaltato ancor più, iniettandogli un'ancor maggiore dose di sicurezza che non l'ha fatto tremare minimamente sui dossi e sulle sconnessioni della pista norvegese, rispondendo a distanza al tentativo di reazione di Peter Fill, suo principale antagonista nella corsa alla coppetta della discesa ed alle sue spalle anche oggi, con l'ottava piazza a braccetto con Erik Guay, separati da Kilde dallo statunitense Andrew Weibrecht e dai due elvetici Janka e Feuz.Sulla neve norvegese invece non ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016: i qualificati in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude si chiude la stagione regolare del Circo Bianco nella disciplina regina, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (3).Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Peter Fill, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Adrien Theaux, Guillermo Fayed, Beat Feuz, Steven Nyman, Carlo Janka, Hannes Reichelt, Aleksander Kilde, Christof Innerhofer, Travis Ganong, Johan Clarey, Erik Guay, Romed Baumann, David Poisson, Bostjan Kline, Vincent Kriechmayr, Andrew Weibrecht, Klaus Kroell, Otmar Striedinger, Valentin Giraud Moine, Manuel Osborne-Paradis, Andreas Sander.Campione del Mondo juniores 2016: Erik Arvidsson (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet.Coppa di discesa: Svindal 436, Fill 436, Paris 432, Jansrud 382, Theaux 370 (continua)

[ 12/03/2016 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa maschile
39/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;10/a di 11 discese della stagione 52/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Reichelt H. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. : 2) Clarey J. : 3) Mayer M. 2014: 1) Jansrud K. : 1) Streitberger G. : 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Kjetil Jansrud (4); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Daron Rahlves (3); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); 6/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 5/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 14/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 10/o in discesa 86/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 23/a in discesa per Valentin Giraud Moine è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Steven Nyman è il 9/o podio della carriera, il 9/o in discesa l'Italia ha conquistato 144 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Italia 144; U.S.A. 116; Svizzera 83; Norvegia 81; Canada 69; Austria 32; Germania 32; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.15 [#1] - 1980 ; Marco Sullivan (USA) pos.18 [#28] - 1980 ; Henri Battilani (ITA) pos.28 [#40] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.2], Henri Battilani (ITA)[pos.28],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); 2/o Pietro Vitalini (1997); Kristian Ghedina (1995); Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); Werner Perathoner (1993); Werner ... (continua)

[ 10/03/2016 ] - Kvitfjell:Peter Fill il più veloce nella 1/a prova
Con la prima prova cronometrata si apre il weekend di Kvitfjell, potenzialmente decisivo per la corsa alla coppa di discesa. La tappa norvegese è l'ultima prima delle Finali di St.Moritz, e sulla Olympiabakken Peter Fill ha fatto segnare il miglior tempo in 1:46.35. Il carabiniere di Castelrotto è dunque partito con il piede giusto, superando rispettivamente di 55 e 63 centesimi i 'local hero' Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud."Ho avuto ottime sensazioni oggi - dichiara Pietro alla FIS - e ho scelto una buona linea tranne un errore all'ingresso del piano, per cui penso di avere margine per domani. Ma il tempo di oggi sicuramente non sarebbe vincente sabato, gli altri hanno studiato le linee e possono essere più veloci. Le condizioni sono ottime, è la prima volta che troviamo una neve così regolare da inizio alla fine. Le velocità non sono alte, perchè la neve non è molto veloce, ma bella da sciare."Quarto tempo per Manuel Osborne-Paradis (7/o a Chamonix) che conferma il feeling con Kvitfjell dove ha conquistato 3 dei 10 podi della carriera.Seguono nella top10 Steven Nyman, Valentin Giraud Moine, Adrien Theaux, Erik Guay, Vincent Kriechmayr e Klaus Kroell.Appena fuori dai top10 Dominik Paris 11/o a +1.22, più attardati tutti gli altri azzurri con Christof Innerhofer 23/o a +2.25, Mattia Casse 34/o a +2.78, Werner Heel 35/o a +2.79, 36/o Siegmar Klotz a +2.87, infine Henri Battilani 41/o a +3.33.Domani, venerdì 11 marzo, è in programma la seconda e ultima prova cronometrata, poi sabato la discesa libera e domenica il superg. (continua)

[ 21/02/2016 ] - Fantaski Stats - Chamonix - discesa maschile
31/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 11 discese della stagione 24/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hudec J. : 2) Baumann R. : 3) Guay E. 2012: 1) Kroell K. : 2) Miller B. : 3) Cuche D. 2011: 1) Cuche D. : 2) Paris D. : 3) Kroell K. 2008: 1) Sullivan M. : 2) Cuche D. : 3) Jerman A. 2005: 1) Grugger J. : 2) Ghedina K. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Giorgio Rocca (2); 5/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 13/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 9/o in discesa 85/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 22/a in discesa per Steven Nyman è il 8/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Beat Feuz è il 20/o podio della carriera, il 12/o in discesa l'Italia ha conquistato 162 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 162; Italia 162; Svizzera 93; U.S.A. 93; Austria 81; Canada 68; Norvegia 34; Slovenia 14; Germania 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.10 [#21] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.16 [#7] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.21 [#49] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Niels Hintermann (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Blaise Giezendanner (FRA)[pos.9], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.14], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Dominik Paris (2016); 2/o Dominik Paris (2011); Kristian Ghedina (2005); 4/o Kristian Ghedina (2000); 5/o Peter Fill (2016); Luigi Colturi (1994); Niels Hintermann (SUI) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 18/02/2016 ] - Chamonix: Kriechmayr veloce in 2/a prova, 5/o Fill
L'austriaco Vincent Kriechmayr è stato il più veloce nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Chamonix in Francia. L'austriaco ha fatto segnare il miglior tempo, anche se con il salto di una porta, concludendo con il tempo di 1'57"59, 14 centesimi meglio dello statunitense Steve Nyman, il vincitore morale di questa prova, e con 25 centesimi sul canedese Erik Guay. Quarto con 28 centesimi di ritardo il norvegese Kjetil Jansrud a precedere il primo degli azzurri Peter Fill (+0.34), anche oggi tra i migliori segno che il tracciato della Savoia piace all'altoatesino.Bene anche Dominik Paris con l'ottavo tempo (+0.76), ma con prova però macchiata dal salto di una porta per il forestale della Val d'Ultimo. Quindicesimo tempo per Siegmar Klotz, alla pari con lo statunitense Goldberg, quindi seguono nell'ordine Christof Innerhofer (18/o tempo a +1.29), Silvano Varettoni (20/o a +1.39), Mattia Casse (22/o a +1.45), Emanuele Buzzi (29/o a +1.77), Werner Heel (30/o a +1.85), poi fuori dai top30 Paolo Pangrazzi, Guglielmo Bosca (salto di porta) e Henri Battilani. Prova quella odierna condizionata dal vento.Domani appuntamento con la combinata alpina (ore 10.30 discesa; ore 14.00 slalom) con diretta su Raisport1 ed Eurosport. (continua)

[ 17/02/2016 ] - Chamonix: A Fayed la 1/a prova, 10/o Peter Fill
E' del padrone di casa Guillermo Fayed il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Chamonix in Francia.Il galletto francese ha fatto segnare il miglior tempo sulla pista "La Verte", nella confinante località di Les des Houches, chiudendo con il tempo di 1'59"11 precedendo di soli 2 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, di 3 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud, di 4 centesimi lo sloveno Andrej Sporn e di 8 centesimi il canadese Erik Guay. Cinque velocisti racchiusi in una manciata di centesimi dunque, ma da notare che i top20 sono compresi in un solo secondo di distacco.Il migliore degli azzurri quest'oggi è Peter Fill, il vincitore di Kitzbuehel, in ritardo di soli 43 centesimi, seguito a ruota in 12/a piazza da Dominik Paris, a pari merito con l'austriaco Vincent Kriechmayr, a 45 centesimi. Quattordicesimo è Mattia Casse (+0.69), più attardati fuori dai top20 Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Paolo Pangrazzi, Siegmar Klotz, Werner Heel, Emanuele Buzzi e Henri Battilani.Dopo il pettorale 61 la prova è stata interrotta e poi ripresa per problemi di visibilità.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata sulle nevi francesi. Venerdì si disputa la combinata alpina (ore 10.30 la discesa; ore 14.00 lo slalom). (continua)

[ 05/02/2016 ] - Jeongseon: Jansrud comanda, 2/o Fill e 3/o Paris
La pista olimpica di Jeongseon premia norvegesi, italiani e statunitensi. E' ancora di Kjetil Jansrud, come ieri, il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo sulle nevi coreane. Oggi Jansrud fissa il miglior tempo fermando il cronometro sul tempo di 1'41"18, oltre un secondo e mezzo meglio di ieri. Alle spalle del norvegese c'è però l'Italia: Peter Fill è 2/o a 39 centesimi, con Dominik Paris 3/o a +0.49.Tra l'altro Jansrud è rappresentante degli atleti per queste gare ed ha così commentato alla FIS il tracciato dopo 2 giorni di prove: "è difficile avere una pista che faccia tutti contenti. Questa discesa è perfetta per alcuni atleti, per altri ha bisogno di aggiustamenti come aprire certi angoli o limare i salti. Personalmente mi piace come'è, è molto divertente con tutti questi salti, ma il mio impegno è di riportare tutti i feedback ai Race Director in modo che possano adeguare la pista prima della gara"Quarto tempo per lo statunitense Steve Nyman, seguito dal canadese Erik Guay, quindi Sander, Janka, Ganong, Reichelt e Feuz, a completare i primi dieci del ranking. In pista oggi ancora Marcel Hirscher, in vista del super-g, piazzandosi però al 48/o posto.Il resto della squadra azzurra migliora il risultato complessivo rispetto a ieri: Christof Innerhofer, non proprio a suo agio su questo tipo di tracciato e neve artificiale , è comunque 17/o a +1.86, Mattia Casse è 25/o a +2.49 e Matteo Marsaglia è 28/o a +2.57. Fuori dai top30: Emanuele Buzzi, Werner Heel e Luca De Aliprandini.Domani appuntamento dunque con la discesa libera con inizio alle ore 4.00 del mattino (diretta su Eurosport, differita su Raisport 10.10). (continua)

[ 29/01/2016 ] - Kitz: quando è valida una gara? Razzoli e la WCSL
Sebbene gli uomini-jet siano già tornati in pista ieri per le prime (e uniche) prove cronometrate di Garmisch, non si è ancora spenta l'eco di quanto avvenuto a Kitz settimana scorsa.Approfondiamo due aspetti con il regolamento di Coppa del Mondo alla mano: in primis l'interruzione della libera di Kitz e il consolidamento della classifica dopo la discesa dell'austriaco Kriechmayr, pettorale n.30.Si è parlato di una decisione della giuria (il Chief Race Director Markus Waldner e il responsabile della velocità Trinkl su tutti) per evitare che gli atleti più avanti in startlist e quindi più giovani e/o inesperti, potessero avere problemi a causa della difficoltà della pista e della luce piatta, viste anche le cadute di atleti esperti come Svindal e Reichelt.In realtà c'è una precisa norma di regolamento che regola l'interruzione di una gara: "si può ufficializzare il risultato di una gara, che si disputi su una manche, solo se almeno i migliori 30 della star list sono partiti" (art.18.5.1) Dunque la giuria avrebbe potuto bloccare la gara dopo l'uscita di Svindal (pettorale n.19) ma in questo caso, ovviamente, il risultato non sarebbe stato valido, e dunque la gara sarebbe stata annullata, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista dei punti, delle classifiche, degli sponsor (?), delle TV (?), etc etcInvece tra attese e pause si è deciso di far scendere Guay, Jansrud, Theaux, Kline, Heel, Thomsen, Weibrecht, Gisin, Sullivan, Kroell e Kriechmayer, e a quel punto la gara era "valida" da tutti i punti di vista (con grande gioia di Peter Fill)Secondo l'articolo 18.4.1 la giuria (decisione non appellabile) è autorizzata ad annullare una gara e decidere se il risultato debba essere valido. Una gara può essere annullata se esiste pericolo per gli atleti (fattori di disturbo esterni), se le condizioni sono irregolari o il corretto svolgimento della gara non è più garantito (a causa di nebbia, vento, pioggia etc) e non sia possibile concludere una gara nello stesso ... (continua)

[ 24/01/2016 ] - Un Sabato bestiale sulla Streif
Un anno fa in occasione dei 75 anni del Hahnenkamm Trophy uscì il docu-film "Streif - One Hell of a Ride", in cui tantissimi campioni da Svindal a Guay, da Reichelt a Cuche raccontano il loro rapporto con il leggendario tracciato tirolese.Sabato la Streif è stata un vero inferno, e si è scritta un'altra pagina che verrà a lungo ricordata: la partenza abbassata per il vento, le tragiche uscite al Hausbergkante, il successo clamoroso di un azzurro, Peter Fill.E naturalmente le polemiche, le decisioni difficili, la sicurezza...tante parole ma noi, che non siamo mai scesi dalla Streif, cediamo volentieri il microfono a un ragazzo che tre anni fa si buttò sul tracciato con il solito coraggio raccogliendo un salto mortale che poteva costargli molto caro (vedi video in basso), un ragazzo che 14 anni fa vinceva l'oro in superg ai Mondiali juniores e si affacciava timido al Grande Sci, un ragazzo che ad inizio stagione dichiarava di voler vincere una classica "Wengen o Kitz" e che finalmente ci è riuscito...Peter Fill, naturalmente: "questa gara è sicuramente il momento clou di questa stagione e per me è la vittoria più grande. Qui bisogna spingere al limite, qui sono caduto tre anni fa. A volte arrivi al traguardo e a volte no. Fa parte dello sci, ed è un qualcosa che noi atleti accettiamo ad ogni gara. Spero che i tre tornino in gara al più presto. Certo, non vorremmo che questo accadesse mai, ma purtroppo a volte capita."Tutti e 30 i guerrieri che si son lanciati dal cancelletto sono da applaudire per il coraggio e lo spettacolo che han saputo offrire. E allora andiamo a leggerci il commento degli americani, giusto per ribadire il concetto: "Hannes è caduto, Georg è caduto, Aksel è caduto - dichiara Steven Nyman, uscito senza conseguenze - Gli austriaci han perso 5 atleti questa settimana. Per cui son contento di essere ancora intero...Ero 5 decimi in vantaggio quando sono uscito, devi rischiare, e talvolta non paga.""Son felice di essere arrivato alla fine - confessa ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
22/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 11 discese della stagione 87/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. : 2) Paris D. : 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. : 2) Svindal A. : 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Michael Walchhofer (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); 2/a vittoria in carriera per Peter Fill (ITA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 14/o podio in carriera per Peter Fill (ITA), il 8/o in discesa 84/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 21/a in discesa per Beat Feuz è il 18/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Carlo Janka è il 23/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 134 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 185; Italia 134; Francia 121; Austria 84; Norvegia 58; Canada 52; U.S.A. 42; Germania 14; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Marco Sullivan (USA) pos.22 [#28] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.6 [#2] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Peter Fill (ITA)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.6], Tutti i ... (continua)

[ 20/12/2015 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
10/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 11 discese della stagione 40/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Nyman S. : 2) Jansrud K. : 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. : 2) Jansrud K. : 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 30/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; 62/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 22/o in discesa 102/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 29/a in discesa per Guillermo Fayed è il 4/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Kjetil Jansrud è il 28/o podio della carriera, il 11/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 4/o in 1.55.52, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 82 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 160; Francia 142; Austria 112; U.S.A. 103; Italia 82; Canada 67; Germania 34; Svizzera 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.18 [#3] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.26 [#20] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.29 [#46] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Guillermo Fayed (FRA)[pos.2], Bryce Bennett (USA)[pos.6], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.15], Blaise Giezendanner (FRA)[pos.27], Niels Hintermann (SUI)[pos.29],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o ... (continua)

[ 19/12/2015 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Paris D. : 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Kristian Ghedina (4); Aksel Lund Svindal (4); Michael Walchhofer (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 29/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 61/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 24/o in superg 101/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 29/a in superg per Kjetil Jansrud è il 27/o podio della carriera, il 11/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 8/o in 1.29.37, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 240; Austria 186; U.S.A. 70; Francia 63; Italia 61; Svizzera 49; Germania 32; Canada 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.20 [#20] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.28 [#55] - 1980 ; Ralph Weber (SUI) pos.11 [#45] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.3], Patrick Schweiger (AUT)[pos.8], Andreas Sander (GER)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Guillermo Fayed (FRA)[pos.15], Josef Ferstl (GER)[pos.17], Jared Goldberg (USA)[pos.21], Maxence Muzaton (FRA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Marcel Hirscher a segno in super-g, Casse 4/o
Hirscher risponde a Svindal. Quando tutti si aspettavano la quarta vittoria consecutiva del gigante norvegese, Marcel Hirscher piazza la sua zampata sulle nevi della Birds of Prey di Beaver Creek e si porta a casa la vittoria nel secondo super-g della stagione. Un super-g decisamente anomalo, con partenza abbassata causa la nevicata e la nebbia nella parte alta, e con una tracciatura molto stretta disegnata dall'austriaco Winkler per facilitare la prestazione di Hirscher e dei gigantisti in genere. E la classifica lo dimostra. primo Hirscher, secondo Ted Ligety. Sì, perchè alla fine i due pi forti gigantisti si sono divisi i primi due scalini del podio. Se l'austriaco può essere una sorpresa, non lo è Ligety, uno che in passato si è portato a casa l'oro mondiale in questa specialità. Nonostante il 29 di pettorale lo statunitense, carvando come solo lui sa fare, ha fatto sentire il fiato sul collo all'austriaco, ma alla fine ha pagato 33 centesimi. Hirscher non delude, invece, le aspettative, visto il tracciato accorciato e la tracciatura da gigantissimo, riuscendo a cogliere questa vittoria sfruttando anche il pettorale basso (il 4), quando le condizioni del fondo e la visibilità erano ancora fattibili. A pagare dazio sono stati quasi tutti i migliori specialisti ad iniziare dal re di Beaver Creek Hannes Reichelt, finito nelle retrovie, seguito a ruota da Aksel Lund Svindal, complice un grave errore nel punto dove hanno sbagliato in molti. Il norvegese finisce lontano, fuori dai top15, con oltre un secondo di ritardo, ma non è il solo.Nella giornata del primo successo in super-g per Marcellino, 32/a della carriera, il salisburghese si ritrova forse un po' a sorpresa sul primo gradino del podio in compagnia del suo avversario di sempre Ligety e di una vecchia volpe che risponde al nome di Andrew Weibrecht, terzo a 36 centesimi. Ai piedi del podio quindi l'accoppiata composta dalla rivelazione per noi decisamente lieta che si chiama Mattia Casse. L'azzurro, un ... (continua)

[ 28/11/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 11 discese della stagione 31/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Fayed G. : 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (7); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 26/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Luc Alphand (FRA) - 10; 58/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in discesa 97/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 27/a in discesa per Peter Fill è il 12/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Travis Ganong è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 145; Austria 139; Italia 138; Francia 100; U.S.A. 82; Svizzera 60; Canada 37; Germania 14; Slovenia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#21] - 1980 ; Thomas Dressen (GER) pos.23 [#43] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); primi punti in carriera per: Thomas Dressen (GER); Erik Guay (CAN) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell 2014; ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Lake Louise 3/a prova: ancora Jansrud e Svindal
Terza prova cronometrata a Lake Louise, non cambiano i protagonisti: Kjetil Jansrud è, come ieri, il più veloce, chiudendo i 3103 metri della Mens's Olympic in 1:47.72, più di un secondo meglio di quanto fatto ieri; segue a 35 centesimi il connazionale ed amico Aksel Svindal, a dimostrare che i due hanno tutta l'intenzione di essere protagonisti in questa stagione, a cominciare da domani.Terzo tempo per Guillermo Fayed a +0.51, quarti a pari merito Steven Nyman ed Erik Guay, protagonista in queste prove dopo il lungo stop della scorsa stagione, e desideroso di far bene sulle neve di casa.Completano la top10 Travis Ganong, Adrien Theaux e gli azzurri Dominik Paris e Peter Fill, staccati rispettivamente di 89 e 99 centesimi.Prima della terza prova il forestale della Val d'Ultimo ha dichiarato al federale fisi.org: "Mi sembra abbastanza bella, con neve un po' aggressiva che non la rende così facile. Ci stiamo preparando bene, commetto ancora qualche errore e ci sono margini di crescita per ottenere maggiore sicurezza in vista della gara. Fisicamente sono in forma, speriamo di partire bene sarebbe importante per il resto della stagione". Paris ha vinto su questa pista in discesa nel 2013, lo scorso anno è stato 3/o in superg e 4/o in discesa.Gli altri azzurri: Christof Innerhofer 16/o, Werner Heel 31/o, Matteo Marsaglia 38/o, Mattia Casse 56/o, Siegmar Klotz 60/o, tempo più alto per Silvano Varettoni.Non sono partiti Sandro Viletta e Matthias Mayer. Niente da fare, almeno in discesa, anche per il canadese Jan Hudec che ha saltato le prime due prove per via del dolore al ginocchio destro e proverà ad essere al cancelletto domenica nel superg.Domani gara in programma alle 19.30 italiane, diretta RaiSport 1, Eurosport 1. (continua)

[ 26/11/2015 ] - Jansrud il più veloce in 2/a prova, Heel decimo
Parla sempre norvegese la seconda prova di discesa libera maschile a Lake Louise. Questa volta con Kjetil Jansrud, vincitore lo scorso anno sulla Men'Olympic di Lake Louise. Il norvegese, secondo ieri dietro al compagno Svindal, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'48"97, oltre mezzo secondo in meno di quanto aveva saputo fare il compagno di squadra nella prova di ieri. Oggi Svindal è quinto a 1'49"53, preceduto dall'americano Travis Ganong, a 13 centesimi da Jansrud, e dagli austriaci Max Franz, a 23 centesimi, e Matthias Mayer, a 50.6Il migliore degli azzurri è Werner Heel, decimo, con un ritardo da Jansrud di 1"07, quindi Peter Fill 18/o a 1"51, poi Matteo Marsaglia, 33/o a 2"14. Più attardati Christof Innerhofer 38/o a 2"26 e Dominik Paris, 39/o a 2"27. Mattia Casse è 41/o a 2"31, Silvano Varettoni è 53/o a 2"77 e Siegmar Klotz è 56/o a 3"01.Da segnalare ancora una buona prova del padrone di casa Erik Guay, sesto e la prova d'insieme dei francesi che piazzano Valentin Giraud Moine al settimo posto e cinque altri atleti tra il 13/o e il 20/o posto, mettendo in evidenza Maxence Muzaton 14/o pur con il pettorale 55 e Brice Roger 16/o con il 51.Miglior ingresso, anche oggi dopo ieri, quello del norvegese Aleksander Aamodt Kilde con il 60, capace di piazzarsi al 17/o posto. Ieri era stato sesto.Venerdì ultima prova, sempre con partenza alle 19.30 ora italiana. (continua)

[ 25/11/2015 ] - Svindal il più veloce nella 1a prova a Lake Louise
Dominio norvegese nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada. Sono infatti Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud i due migliori tempi sui 3.103 metri della Olympic/East Summit di Lake Louise. Il capitano della squadra norvegese, al rientro alle competizioni in coppa dopo il digiuno della passata edizione per la rottura del tendine d'Achille (eccezion fatta per il Mondiale di Vail) ha concluso con il tempo di 1.49.51 precedendo il compagno di squadra e protagonista nella passata stagione di +0.72. Lo scorso anno Jansrud, proprio qui, assente il suo capitano fu il più veloce nella prima prova. Terzo tempo per il padrone di casa Erik Guay, anche lui al rientro alle competizioni per un problema al ginocchio, dopo aver rimesso gli sci ai piedi con i nuovi materiali Head solo lo scorso 2 settembre dopo 18 mesi di stop. Il portacolori delle foglie d'acero ha concluso con un ritardo da Svindal di +1.63 a precedere il francese Guillermo Fayed (+1.81) e lo statunitense Steve Nyman (+1.83). Sesto un sorprendente Aleksander Aamodt Kilde, partito con il pettorale 60, a pari tempo con il francese Poisson.Il migliore degli azzurri è Peter Fill, 10/o a +2.20, seguito da Christof Innerhofer 18/o a +2.49, un ottimo Matteo Marsaglia pettorale 59 (25/o a +2.78) a pari tempo con il francese Muzaton. Dominik Paris è leggermente più attardato. Il forestale della Val d'Ultimo è fuori dai top30, 31/o a +2.94 e precede Werner Heel (37/o a +3.33), Mattia Casse (40/o), Siegmar Klotz (43/o), Silvano Varettoni (51/o a +4.13).Giornata di sole, decisamente fredda (-10 gradi), con assenza di vento. Erano in 75 al via con il solo Jan Hudec a non presentarsi al cancelletto di partenzaDomani in programma la seconda prova, venerdì la terza ed ultima  (ore 19.30 in Italia). (continua)

[ 25/11/2015 ] - Lake Louise:i velocisti Francesi,Canadesi e Sloven
La FFS ha diramato le convocazioni per le gare veloci del weekend a Lake Louise. Competizione accesa tra i velocisti francesi: Guillermo Fayed, Adrien Theaux, Johan Clarey e David Poisson sono già sicuri del pettorale per la discesa di sabato, mentre le due prove cronometrate serviranno per aggiudicare gli ultimi due posti tra Brice Roger, Maxence Muzaton, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine e Thomas Mermillod-Blondin.In superg sicuri Theaux, Pinturault, Roger, Clarey, Mermillod-Blondin e Fayed, più un ultimo pettorale da decidere nei prossimi giorni.Nicolas Raffort è andato in Nordamerica con i compagni ma negli ultimi giorni ha sentito dolore alla schiena e sta rientrando in patria, rinunciando alle gare.Buono il feeling tra i colori transalpini e la "Mens Olympic": Theaux è stato 2/o in discesa nel 2012 e 3/o nel 2011, e 3/o in superg nel 2013.Lo scorso anno Fayed è stato secondo in superg, e prima di loro registriamo due podi con Deneriaz nel 2003 e 2004.Decisi anche gli uomini-jet canadesi che, ovviamente, sentono particolarmente l'opening della velocità sulle nevi di casa.Sono convocati: Erik Guay, Jan Hudec, Jeffrey Frisch, Manuel Osborne-Paradis, Morgan Pridy, Broderick Thomson, Benjamin Thomsen e Tyler Werry.Grande attesa per il ritorno di Erik Guay, uno dei più vincenti canadesi di sempre, che torna nel massimo circuito dopo una stagione di stop."Non vedo l'ora tornare sulla neve e sono eccitato all'idea di essere al cancelletto - dichiara Erik Guay - Nella scorsa stagione mi sono concentrato sulla riabilitazione e gli allenamenti estivi e autunnali sono andati bene. E' sempre fantastico gareggiare davanti ai fan canadesi, nella propria nazione."Il tracciato non è il più adatto alle sue caratteristiche, anche se colse un 2/o posto nel lontano 2003.Sei anni fa Osborne-Paradis sali vinse la gara di casa in superg; in precedenza registriamo la vittoria di Jan Hudec (in superg) nel 2007 e quella di Kucera (in discesa) nel 2006. C'è la giusta tensione ... (continua)

[ 30/10/2015 ] - Guay: "mi sento in forma e proseguo fino al 2018"
La squadra alpina canadese si è presentata mercoledì ai media durante una conferenza stampa a Toronto.Grande attenzione dei giornali canadesi per Erik Guay, fermo per tutta la scorsa stagione dopo l'operazione dell'estate 2014, costretto a rinunciare ai Mondiali 2015 in un processo di guarigione che è durato molto più del previsto.La preparazione estiva si è svolta senza intoppi, ed Erik ha partecipato a quattro stage di allenamento."Sarei un bugiardo se dicessi che mi sento come avessi 20 anni - ha dichiarato Guay al CTV News - Alla mia età non è realistico non aver avuto infortuni o non sentire dolore quando scii, ma è sotto controllo, gestibile. Sono nella forma migliore da due anni a questa parte e mi sento pronto per l'inizio della stagione. Negli stage non ho avuto problemi, penso di essere sulla strada giusta, ma tutto questo non conta nulla finchè non inizi a gareggiare ed ottenere qualche risultato."In una interessante intervista concessa a Postmedia e ripresa dal Toronto Sun, Erik, giunto alla sesta operazione chirurgica, ha detto di aver sfruttato al meglio l'anno senza gare per stare con la sua famiglia (ha tre bambine di 6, 3 e 1 anno), per prendere la licenza da pilota d'aereo e per andare a pescare.Il velocista, il più vincente di sempre per lo sci canadese, ha dichiarato di voler arrivare ai Giochi 2018 di Pyeongchang, sognando una medaglia olimpica da mettere in bacheca con quella Mondiale del 2011 e la coppa di specialità di superg del 2010.Oltre a Guay tornerà in pista anche Jan Hudec, operato lo scorso gennaio per una lesione al menisco del ginocchio destro: ottava operazione alle ginocchia per lui, di cui sette a quello destro.Il processo di guarigione non è andato esattamente come sperava il 34enne, che è potuto tornare sugli sci solo tre settimane fa.Entrambi saranno certamente in gara il prossimo 28 novembre nella libera 'di casa' di Lake Louise.Ci sarà anche Manuel Osborne-Paradis, che sulle nevi domestiche ha ottenuto una vittoria in ... (continua)

[ 27/10/2015 ] - Esce il Dvd "Streif - One Hell of a Ride".
Uscirà il 12 novembre il Dvd Limited Edition del film "Streif - One Hell of a Ride" presentato lo scorso gennaio a Kitzbuehel in occasione dei 75 anni dell'Hahnenkamm Trophy.Si tratta di un cofanetto costituito da 4 Dvd - come da foto della news - in tedesco con sottotitoli in inglese che ha come protagonista la mitica pista Streif di Kitzbuehel. Dopo il successo nei cinema di Germania, Austria e Svizzera e l'unica proiezioni in esclusiva per l'Italia qualche settimana fa a Bressanone, finalmente anche tutti gli altri appassionati di sci potranno vederlo direttamente a casa propria. Il film vede i protagonisti del circo bianco come il norvegese Aksel Lund Svindal, il canadese Erik Guay, gli austriaci Hannes Reichelt, Max Franz e Marcel Hirscher, lo svizzero Daniel Albrecht e lo statunitense Dahron Rahlves  raccontare agli spettatori i loro trionfi, ma anche le loro delusioni, ma soprattutto il loro approccio nei 12 mesi precedenti alla discesa libera che ogni anno si tiene sulle nevi del Tirolo. Accanto ad atleti ancora in attività troveranno spazio con i loro racconti anche alcune leggende dello sci di ieri come Didier Cuche e i padroni di casa Franz Klammer ed Hermann Maier.Per tutti la Streif di Kitzbuehel è la discesa libera per antonomasia, dove si sono scritte pagine leggendarie, ma dove si sono consumate anche delle tragedie. Per gli appassionati dello sci alpino la discesa libera di Kitzbuehel è considerata uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, alla pari del gran premio di formula 1 di Montecarlo, oppure di Wimbledon per il tennis. Il film racconterà come questa mitica pista sia entrata nella leggenda dello sci alpino.L'annuncio è arrivato oggi da parte dello Sci Club Kitzbuehel. Il Dvd sarà acquistabile direttamente dallo store online dell'Hahnenkamm ( www.hahnenkamm.com ) oppure direttamente presso il quartier generale della gara a Kitzbuehel. Il prezzo a partire da 15 Euro per il dvd singolo, per la raccolta di 4 Dvd si arriva a 50 Euro.  (continua)

[ 05/10/2015 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2016)
Mancano 20 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2016, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro.Biesemeyer T.: si infortuna al menisco nel weekend di Kitz.Guay E.: operato al ginocchio nel luglio 2014, salta tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Dixon R.: ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la tibia nell'agosto 2014 (già fratturata nel 2012). Messo fuori squadra a primavere 2015, la prosecuzione della carriera è in dubbio.Zingerle A.: si rompe i crociati a metà ottobre 2014, saltando tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Svindal A.: si rompe il tendine d'Achille alla vigilia di Soelden. Salta la stagione 2015, Mondiali esclusi. Si allena regolarmente con i compagni.Miller B.: si infortuna nel superg Mondiale, lacerandosi il tendine posteriore del ginocchio destro. L'ultima gara in CdM risale al marzo 2014. Bode potrebbe prendersi un anno sabbatico o, più probabilmente, ritirarsi.De Aliprandini L.:si infortuna ai primi di dicembre durante un gigante Nor-Am (rottura del legamento crociato e collaterale). Si sta allenando regolarmente con i compagni.Feller Ma.: perde quasi tutta la stagione 2015 per problemi alla schiena. Si allena regolarmente durante l'estate.Paloniemi S.: si infortuna all'anca poco prima di Natale e deve  rinunciare al resto della stagione. Torna a lavorare con la squadra da metà agosto.Hudec J.: si infortuna al menisco durante la libera della Gardena, operandosi a fine gennaio. Si allena regolarmente con i compagni.Berthod M.: lesione ai legamenti crociati del ginocchio, durante un allenamento in superg a Santa Caterina Valfurva ... (continua)

[ 25/09/2015 ] - La canadese Brittany Phelan passa allo Ski Cross
Esclusa dalle squadre nazionali nella scorsa primavera, la canadese Brittany Phelan ha deciso di lasciare lo sci alpino dopo 34 gare in CdM e cambiare disciplina, passando allo ski cross.La 24enne (compiuti ieri) nativa di Mont Tremblant (come Erik Guay) farà parte della squadra canadese di Ski Cross, seguendo la scelta fatta da altri ex nazionali come Louis-Pierre Helie e Mathieu Leduc.In questi giorni Britt si sta allenando ad Hotham, in Australia, ed è stata intervistata dalla federsci canadese: "lo ski cross mi ha sempre intrigato, e quando la disciplina è entrata a far parte del settore alpino molti mi hanno suggerito il passaggio. Ci ho pensato seriamente dopo Sochi, ma ai tempi il mio ranking in slalom era buono, ero la n.22; poi è arrivato un infortunio e sono uscita dalle top30. A gennaio mi sono infortunata nuovamente e ho deciso di passare...Obiettivi per il futuro? Salire sul podio alle prossime Olimpiadi nel 2018 con le mie compagne! Penso di poter dire la mia nel circuito e non vedo l'ora di affrontare nuove sfide e dare un nuovo impulso alla mia carriera di sciatrice."  (continua)

[ 11/09/2015 ] - Erik Guay è tornato ad allenarsi a pieno ritmo
Un anno fa in questo periodo il futuro di Erik Guay era ancora incerto: operato a giugno e poi a fine luglio, uno tra i più vincenti canadesi di sempre (5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011) prevedeva di tornare ad allenarsi sugli a metà novembre.A fine ottobre, con un certo ottimismo, il piano di rientro prevedeva la partecipazione del canadese alla libera di S.Caterina, e per questo Erik era tornato sugli sci ai primi di dicembre.Un mese più tardi le condizioni del ginocchio non permettevano di rispettare i piani, costringendo il campione di Mont Tremblant a rinunciare non solo alle classiche di gennaio, ma anche ai Mondiali di Vail, prendendosi tutta la stagione 2015 per guarire completamente.Finalmente lo scorso luglio è tornato ad allenarsi sulla neve, allo Stelvio, per testare i nuovi materiali Head (ha cambiato nel corso dell'estate 2014) e per provare la tenuta del ginocchio.A fine agosto si è aggregato alla squadra canadese della velocità per la preparazione al Portillo, in Cile.Lo scorso 2 settembre, dopo quasi 18 mesi, Erik Guay è tornato sugli "sci lunghi" ricominciando a fare velocità, insieme con Dustin Cook, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis.   What does the fox say? ||| @redbull @head_ski @oakleyskiing @daineseofficial SHOUTOUT to @BRODTHOMPSON for putting this little vid togetherUn video pubblicato da Erik Guay (@erikguay) in data:  (continua)

[ 31/08/2015 ] - Jan Hudec e compagni verso il Cile
La velocità canadese ha perso nell'ultima stagione due dei suoi principali protagonisti, ovvero Erik Guay, fermo dal marzo 2014, e Jan Hudec, che ha dovuto rinunciare ai Mondiali di Vail per un problema al ginocchio rimediato durante le prove della libera della Val Gardena, a metà dicembre.Atterrato male dopo un salto, Hudec si era fermato per il dolore; rientrato a metà gennaio dall'Europa in Canada per sottoporsi ad approfonditi accertamenti, i medici avevano evidenziato la necessità di un intervento."Mi son dovuto fermare e fare la scelta giusta - dichiarava gennaio Hudec in una intervista alla federsci canadese - Ho provato a mettere tutto in prospettiva, valutare la stagione, e soppesare il tutto con il fatto che volevo continuare a sciare. Non ho finito con le gare, e non voglio che la prossima sia la mia ultima stagione"Ora Jan Hudec ha finalmente completato la riabilitazione e si sente abbastanza forte da programmare il suo ritorno sulla neve, e infatti è partito sabato per il Sudamerica per gli allenamenti su nevi invernali."Sto andando al Portillo, in Cile. E' ottimo posto per allenarsi, lavoreremo lì per due settimane. Ho sciato in tanti posti ma non in Giappone, dove non sono mai stato.Mi piace molto fare motocross e penso sia allenante anche per la discesa libera, per la velocità e per la traiettoria, e per la forza centrifuga. - dichiara Jan, chiamato "Panda" o "Hanzo" - Dove tengo la mia medaglia olimpica? Sul tavolo della cucina. Per i primi due mesi dopo i Giochi me la portavo ovunque...ora preferisco lasciarla a casa !"  (continua)

[ 06/05/2015 ] - La squadra canadese per la stagione 2016
Venti atleti, contro i 18 dello scorso anno, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2015/2016.Rientra in squadra Marie-Pier Prefontaine, ed entrano Laurence St-Germain (classe 1994, 4/a in slalom in Nor-Am) e Valerie Grenier. La Grenier, classe 1996, è uno dei talenti più interessanti della squadra: ha vinto il bronzo in gigante ai Mondiali Juniores di Hafjell, ha esordito a Lake Louise in CdM centrando a St.Moritz, alla terza gara, un eccellente 13/o posto; è stata selezionata per i Mondiali di Vail chiudendo 19/a in superg e infine ha vinto due volte in Nor-Am chiudendo al 5/o posto della generale.Escono Brittany Phelan e Julia Roth; Madison Irwin, invitata ad allenarsi con la squadra un anno fa, non ha di fatto gareggiato nella stagione 2015.Nel settore maschile Ben Thomsen rientra in nazionale con pieno status; entra anche Ford Swette, classe 1993.Escono dalle squadre nazionali Robbie Dixon (dopo 10 anni) ed Erik Read. Dixon ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la gamba nell'agosto 2014, già fratturata nel 2012.Erik Guay, il canadese con più podi in CdM, ha saltato tutta la stagione 2015 dopo aver subito due interventi al ginocchio nel giugno 2014.L'uomo-simbolo della stagione 2015 è stato certamente Dustin Cook, argento in superg a Vail 2015, terzo in superg un mese più tardi a Kvitfjell e vittorioso a Meribel nell'ultimo superg della stagione.Come già ufficializzato Max Carca lascia dopo due anni la squadra per tornare in seno alla FISI.Ecco il quadro completo:Squadra maschile (12): Phil Brown, Dustin Cook, Erik Guay, Jan Hudec, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Morgan Pridy, Ben Thomsen, Tyler Werry, Ford SwetteSquadra femminile (8): Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Laurence St-Germain, Mikaela Tommy, Larisa Yurkiw (continua)

[ 09/03/2015 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 7 superg della stagione 42/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Kjetil Jansrud (4); Klaus Kroell (3); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 9/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 23/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 9/o in superg 64/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dustin Cook è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.37.92, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 154; Norvegia 103; Canada 73; Francia 72; U.S.A. 65; Italia 62; Slovenia 11; Germania 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#20] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Dustin Cook (CAN)[pos.3], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Fernando Schmed (SUI)[pos.25], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Mattia Casse (ITA)[pos.19], Bostjan Kline (SLO)[pos.20], Jared Goldberg (USA)[pos.23], Nils Mani ... (continua)

[ 07/03/2015 ] - Erik Guay: "torno nella prossima stagione"
Sfumata la possibilità di presentarsi a Kvitfjell per l'ultima discesa pre-Finali della stagione, Erik Guay può mettere la parola fine sulla stagione in corso, che per lui non è mai cominciata.Dopo aver subito due interventi al ginocchio sinistro lo scorso giugno, per rimuovere un frammento di cartilagine dalla testa del femore, il velocista canadese era tornato sugli sci a inizio dicembre, e pianificava di tornare in Coppa del Mondo già a S.Caterina o, nel caso peggiore, ai Mondiali.Invece il dolore e i problemi al ginocchio lo hanno costretto via via a rinunciare a tutte le classiche di gennaio, ai Mondiali, alle tappe di Saalbach, Garmisch e infine Kvitfjell.Al momento però Erik non sembra intenzionato a lasciare l'agonismo: "ora sto concentrando tutte le mie energie per tornare ai livelli di Coppa ed arrivare preparato nella prossima stagione per puntare la podio. Nonostante tutti i miei sforzi il mio ginocchio mi ha dato segnali chiari, non era ancora pronto per gare dure come quelle di Coppa. Per questo motivi i miei programmi diventano a lungo termine, cercando la completa riabilitazione, in modo da poter essere competitivo ad alto livello per le prossime stagioni."Il 33enne di Mont-Tremblant, nel Quebec, ha vinto il titolo mondiale in superg nel 2011, ed è il canadese con più podi in CdM, 22, tra cui 5 vittorie. (continua)

[ 01/03/2015 ] - Fantaski Stats - Garmisch - gigante maschile
29/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 8 giganti della stagione 31/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. : 2) Simoncelli D. : 3) Ligety T. : 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 30/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 14/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 14; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; 70/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 30/o in gigante 272/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 58/a in gigante per Felix Neureuther è il 37/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Benjamin Raich è il 92/o podio della carriera, il 35/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 7/o in 2.47.58, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Germania 115; Francia 104; U.S.A. 84; Norvegia 68; Svizzera 63; Italia 60; Svezia 22; Canada 13; Finlandia 7; Slovenia 3; Andrea Ballerin (ITA) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.3 [#3] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.13 [#15] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Andrea Ballerin (ITA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Dustin Cook (CAN)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Davide Simoncelli (2010); 5/o Manfred Moelgg (2013); primi punti in carriera per: Andrea Ballerin (ITA); la somma dei pettorali dei top10 è 76. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 114 . Tommy Ford ... (continua)

[ 01/03/2015 ] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa maschile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 10 discese della stagione 30/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Streitberger G. : 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. : 2) Scheiber M. : 3) Guay E. : 3) Kueng P. 2007: 1) Guay E. : 2) Jerman A. : 3) Cuche D. 2007: 1) Jerman A. : 2) Grugger J. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 10/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 33/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 14/o in discesa 272/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 77/a in discesa per Romed Baumann è il 10/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Matthias Mayer è il 11/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 4/o in 1.12.18, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 144 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 340; Italia 144; Svizzera 64; U.S.A. 63; Francia 63; Germania 19; Canada 13; Norvegia 12; Slovenia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.9 [#13] - 1977 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.7 [#26] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#3] - 1991 ; Bostjan Kline (SLO) pos.27 [#45] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Silvano Varettoni (ITA)[pos.4], Mattia Casse (ITA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Romed Baumann (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); 3/o Alessandro Fattori ... (continua)

[ 13/02/2015 ] - Vail 2015 - Marmottan e Guay, stagione finita?
Secondo quanto riporta il magazine transalpino SkiChrono, Anemone Marmottan, uscita ieri durante la prima manche del gigante Mondiale, si è infortunata al ginocchio destro.Esaminata dal medico federale Stephane Bulle, Anemone potrebbe aver riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del laterale interno del ginocchio destro.Già dalle immagini di gara Anemone era apparsa dolorante al ginocchio ed ora sta tornando in patria per sottoporsi alle indagini del caso.Nel marzo 2011 la nativa della Val d'Isere si era infortunata durante il riscaldamento precedente ad una gara di Coppa Europa, fratturandosi la tibia.aggiornamento: la federsci francese FFS ha confermato la possibilità che ci sia una lesione al ginocchioaggiornamento 18/2: gli esami cui si è sottosposta Anemone martedì 17 febbraio a Lione hanno evidenziato la rottura del crociato anteriore e uno stiramento del laterale interno oltre ad una lesione al menisco. Anemone sarà operata lunedì 23 dal dott.Jean-Marie Fayard.Stagione probabilmente finita, ma senza che sia mai cominciata, anche per il canadese Erik Guay, che dopo aver rinunciato alle tappe di Wengen e Kitz, aveva annunciato a metà gennaio la rinuncia anche ai Mondiali.Nel giugno scorso Erik era stato costretto a tornare sotto i ferri per rimuovere un frammento di 14mm dalla testa del femore; tornato sugli sci a inizio dicembre, Erik ha continuato a lavorare con l'obiettivo di tornare in Coppa a Saalbach, il prossimo 21 febbraio. Ma il dolore al ginocchio è ancora troppo forte: Erik si è allenato prima dei Mondiali ad Aspen con la squadra canadese ed ha deciso di rinunciare alla gara di Saalbach o al limite di partecipare come apripista.Prima delle Finali di Meribel, cui verosimilmente non parteciperà non avendo raccolto punti, ci sono ancora le tappe di Garmisch e Kvitfjell. (continua)

[ 30/01/2015 ] - Le foglie d'acero per Vail 2015
Meglio tardi che mai. Anche il Canada, a tre giorni dal via del Mondiale di Vail-Beaver Creek ha annunciato i nomi degli atleti selezionati per la rassegna iridata. Saranno in totale 14, 7 donne e 7 uomini, a difendere i colori delle foglie d'acero e tra loro ci saranno anche tre debuttanti. Grande assente di questa squadra e di questo mondiale è Erik Guay, rientrato dopo un infortunio ai primi di gennaio (operato a giugno al femore per rimuovere un frammento osseo) il velocista canadese aveva dovuto rinunciare a tornare alle competizioni a causa di mancanza di preparazione. Tornerà forse a Saalbach il 21 febbraio per concludere la stagione in corso.Ecco la lista degli atleti selezionati. Donne: Marie Michele Gagnon, Erin Mielzysnki, Marie Pier Prefontaine, Larisa Yurkiw, Mikaela Tommy, Valerie Grenier e Candace Crawford. Uomini: Manuel Osborne-Paradis, Dustin Cook, Philip Brown, Morgan Predy, Erik Read, Ben Thomsen e Trevor Philip. (continua)

[ 24/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 10 discese della stagione 68/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Reichelt H. : 2) Svindal A. : 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 21/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 8/o in discesa 63/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in discesa per Dominik Paris è il 10/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Guillermo Fayed è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 170 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 170; Austria 158; Francia 121; Norvegia 100; Svizzera 61; U.S.A. 51; Germania 28; Slovenia 19; Canada 14; Repubblica Ceca 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ondrej Bank (CZE) pos.19 [#5] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.27 [#28] - 1980 ; Klemen Kosi (SLO) pos.14 [#32] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.24 [#25] - 1991 ; Jared Goldberg (USA) pos.25 [#29] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.28 [#36] - 1991 ; Bostjan Kline (SLO) pos.30 [#26] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Maxence Muzaton ... (continua)

[ 13/01/2015 ] - Erik Guay rimanda il rientro, rinuncia ai Mondiali
Niente da fare: nonostante siano passate 5 settimane dal suo ritorno sugli sci, il canadese Erik Guay non è ancora in grado di tornare a gareggiare, e deve rinunciare alle tappe classiche di Wengen e Kitzbuehel oltre che ai Mondiali americani di Beaver Creek.Erik da qualche tempo si era riaggregato per gli allenamenti alla squadra canadese, e pare che il dolore al ginocchio sia sotto controllo, ma al campione di Mont-Tremblant manca allenamento, manca feeling con la velocità e dunque non è pronto per tornare ad affrontare una gara di Coppa. E inoltre la mancanza di neve in Europa lo ha costretto a cambiare parzialmente i piani, aggregandosi alla squadra solo dopo le feste di Natale, e lavorando di più sui pendii casalinghi di Mont-Tremblant, dove però le condizioni erano nettamente più facili.A tutto questo si aggiunge il fatto che durante l'estate Erik ha cambiato materiali passando da Atomic ad Head, anche se non sono è mai stato ufficialmente comunicato.Guay, secondo a Kitz due anni fa, proverà a rientrare a Saalbach, il 21 febbraio prossimo, per concludere poi la stagione della velocità con le prove di Garmisch e Kvitfjell oltre alle finali di Meribel, se riuscisse a qualificarsi.Nel giugno scorso Erik era stato costretto a tornare sotto i ferri per rimuovere un frammento di 14mm dalla testa del femore: "dopo 10 mesi praticamente senza sci penso sia troppo pericoloso affrontare ora le gare - dichiara Guay al Journal de Montreal - La priorità ora è chiudere la stagione in buona salute e poter ripartire al meglio la prossima estate, per poter gareggiare ancora per qualche anno. Sento che mi manca potenza alla gamba sinistra. Ho bisogno di più tempo per rinforzarla. Con un mese di allenamenti e di terapie la gamba dovrebbe essere a posto. Altrimenti salterò l'intera stagione."Sarebbe la prima volta per il canadese più vincente di sempre, ma l'atleta del Quebec ritiene di poter arrivare fino ai Giochi del 2018, e vuole arrivarci in salute: "ho una voglia matta di ... (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2014? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con una bella riflessione di Carlo Gobbo sull'importanza dello sci in Italia e il suo rilievo mediatico. C'è grande interesse per il ritorno di Irene Curtoni e Dominik Paris dopo i rispettivi stop. Tiene banco la grande polemica sulle quote nazionali per le Olimpiadi di Sochi. Bormio recupera le prove di Zagabria, vittoria per Neureuther. Lindsey Vonn deve rinunciare alle Olimpiadi, mentre Mauro Pini è il nuovo allenatore di Lara Gut. Kueng vince la discesa di Wengen, Ligety la superk, mentre Maribor e Garmisch non passano il controllo neve, e Cortina rivoluziona il calendario femminile.A Kitz Neureuther vince lo slalom (Thaler 3/o), Reichelt la discesa, Defago il superg e Pinturault la superk. Peter Fill diventa papà. Si definiscono i 19 nomi per l'Italia Olimpica; Kristoffersen vince The Night Race a Schladming. Gennaio si chiude con il ricordo di Ulrike Maier, morta 20 anni prima.Febbraio si apre col successo di Ligety a St.Moritz e il ritiro della Aubert, le critiche di Neureuther al CIO e le minacce a Marlies Schild. Si infortunano Enrica Cipriani, Jon Olsson e Neureuther. Arrivano i XXII Giochi: in discesa Innerhofer è splendido argento, si fa male Tina Weirather. Maria Riesch è oro in superk, Gisin e Maze in discesa. Innerhofer è bronzo in superk; Svindal torna a casa. Maze e Ligety sono oro in gigante. Scoppia il caso Mayer-Miller.Tra i pali stretti vincono Mikaela Shiffrin e Mario Matt, ma Ante Kostelic è sotto accusa per la tracciatura.Ai Mondiali Junior di Jasna oro e bronzo per Matteo De Vettori.Ad Are Shiffrin vince slalom e Coppa di specialità, e si arriva alle Finali di Lenzerheide, con i 21 azzurri qualificati. Valencic, Sasaki e Poutiainen salutano il Circo Bianco. Innerhofer è secondo in discesa. Maria Riesch cade e si infortuna: addio alla Coppa e fine della ... (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 2
Giugno si apre con il Consiglio FIS di Barcellona: a La Thuile la CdM femminile, mentre Bormio si toglie dal calendario; i Mondiali 2019 vanno ad Are, Cortina è battuta. Alcott e Ruiz Castillo si sposano, mentre Tomba è nominato campione del secolo dal CONI. Le squadre ricominciano la preparazione, ma solo il 17 arrivano i nomi del gruppo C. Nuovo stop e operazione per Erik Guay.A luglio Hirscher presenta i suoi nuovi Atomic, mentre Claudio Ravetto e la FISI si separano. La FIS detta le regole per i social network, e il CIO ufficializza le 3 candidate per i Giochi 2022. Thaler diventa padre di due gemelli. In Slovenia scoppia lo scandalo Vanessa Mae (sarà poi squalificata a novembre). Si rinnovano i consigli e i presidenti dei vari Comitati Regionali. Le squadre  tornano ad allenarsi sui ghiacciai alpini.Nel mese più estivo dell'anno si sposa Anja Paerson con la compagna, mentre le velociste lavorano a Cervinia. Svindal analizza i protagonisti del Circo Bianco e si allena duramente con Jansrud, purtroppo si infortunerà ad ottobre al tendine d'Achille, stesso infortunio che patisce Manfred Moelgg il 17 agosto.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: si ritira Marlies Schild, la Regina dello Slalom. Gli slalomisti sono a Saas Fee mentre gigantisti e velocisti si allena ad Ushuaia. Vail compra Park City. Si continua a parlare di Bormio: molto probabile la rinuncia. Bode Miller firma con Dainese fino al 2018.  La cilena Barahona vince la SAC 2014. La FISI presenta la nuova tessera.Il 1 ottobre  Santa Caterina Valfurva subentra ufficialmente  a Bormio.  Deborah Compagnoni diventa Maestra di sci, mentre Alex Zingerle si infortuna per tutta la stagione. L'Italia dello sci si presenta a Milano e vestirà di rosso. Il 19 Aksel Lund Svindal si rompe il tendine d'Achille. L'airbag Dainese subisce un rinvio, non sarà usato da subito. Sul Rettenbach domina la coppia Shiffrin-Fenninger e Hirscher; per gli azzurri bene Simoncelli, Nani ed Eisath.A novembre Manfred Moelgg torna ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 7 superg della stagione 31/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 7/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 20/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 7/o in superg 62/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in superg per Dominik Paris è il 7/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 30/o podio della carriera, il 13/o in superg l'Italia ha conquistato 169 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 169; Svizzera 107; Norvegia 100; Francia 58; Canada 33; U.S.A. 17; Germania 15; Slovenia 9; Repubblica Ceca 4; Svezia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.9 [#22] - 1977 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.4 [#24] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.10 [#21] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.17 [#14] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.22 [#40] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Klaus Brandner (GER)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.2], Brice Roger (FRA)[pos.15], Klemen Kosi (SLO)[pos.22], Ondrej Bank (CZE)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 10 discese della stagione 30/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Guay E. : 2) Jansrud K. : 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 3/a vittoria in carriera per Steven Nyman (USA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 6/o podio in carriera per Steven Nyman (USA), il 6/o in discesa 73/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 21/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 19/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Dominik Paris è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 106 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 151; U.S.A. 120; Austria 115; Francia 114; Italia 106; Norvegia 80; Canada 19; Germania 6; Svezia 5; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#30] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.7 [#20] - 1990 ; Maxence Muzaton (FRA) pos.30 [#51] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Steven Nyman (USA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher (2001); Dominik Paris (2014); 4/o Kristian Ghedina (2005); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Maxence Muzaton (FRA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Garmisch 2013; classifica di discesa ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Erik Guay torna a sciare: in gara a Wengen
Programma rispettato: lunedì 8 dicembre il 33enne velocista canadese Erik Guay è tornato a sciare sulla neve dove è nato e cresciuto, le pendici del Mont Tremblant. Sulla pista Beauvallon Erik ha rimesso gli sci per la prima volta dopo l'intervento chirurgico al ginocchio sinistro del giugno scorso.Qualche curva in campo libero per riprendere la confidenza con gli sci, su una pista intermedia, in mezzo ai turisti e sciatori: dopo 8-9 mesi senza  sciare il campione canadese aveva bisogno di 'sentire' il ginocchio e provarne l'affidabilità.Come riporta il giornale canadese La Presse era presente anche papà Conrad, 75 anni, grande esperto di sci, e il fratello Stefan, qualche gara in CdM per lui nel decennio scorso e ora allenatore della nazionale juniores, dopo aver subito un grave infortunio nel 2009.La gamba sinistra non ha ancora riacquistato la sua potenza e massa muscolare, per cui Erik continua a lavorare sodo con il preparatore atletico. Il programma prevede per oggi il volo verso l'Europa, in modo da poter proseguire sulle Alpi la preparazione e gli allenamenti, con l'obiettivo di essere di nuovo al cancelletto a Wengen, evitando Santa Caterina per evitare con un risultato deludente di compromettere il numero di pettorale: "In questi giorni le cose sono andate bene, ma una cosa è sciare sulla pista di Trembland in una bella neve soffice, un altro è buttarsi in pista sul ghiaccio a 150km/h!"Il 'curriculum' di Erik in fatto di infortuni è particolarmente ricco: nel dicembre 2003 si ruppe il ginocchio sinistro durante una prova in Val Gardena, dovendo chiudere la stagione. Nel febbraio 2006 rinuncia alla discesa olimpica di Torino per un problema al fianco; nell'ottobre 2007 si fa male alla schiena e deve ritardare la preparazione e saltare le prime gare; nel settembre 2012 si infortuna al ginocchio durante gli allenamenti in Cile e si opera in artroscopia.Qui il video con  le prime discese di Erik e interviste. (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 17/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 6/o in discesa 61/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in discesa per Beat Feuz è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Steven Nyman è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.40.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Austria 131; U.S.A. 109; Italia 108; Norvegia 100; Francia 89; Canada 25; Germania 15; Repubblica Ceca 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#8] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#24] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Dominik Paris (2014); Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Andrew Weibrecht (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2010; classifica di discesa dopo Beaver ... (continua)

[ 27/11/2014 ] - Erik Guay torna sugli sci l'8 dicembre
Buone notizie per il velocista Erik Guay: la riabilitazione del campione canadese procede molto bene, ed Erik potrà tornare sugli sci il prossimo 8 dicembre.Erik aveva già comunicato di aver dovuto rinunciare alle gare nordamericane (sia la tappa di Lake Louise che di Beaver Creek) per i postumi dell'operazione alla testa del femore.E' comunque ancora presto per sapere con certezza quando potremo rivedere il 33enne di Mont-Tremblant al cancelletto, ma non è escluso che sia al via già a Santa Caterina, il prossimo 28 dicembre.Qualche giorno fa è uscita una intervista di Riikka Rakic per il suo sponsor Red Bull, dove Erik analizza la sua situazione: "Se tutto va bene potrò raggiungere i miei compagni in Italia il 12/13 dicembre e allenarmi con loro. In base a come andranno gli allenamenti deciderà se prendere il via alla gara di Santa Caterina o di rimandare a Wengen il rientro. Per i Mondiali voglio essere pronto. Chi vedo favorito con Svindal e Miller fermi ai box? Difficile, ma dico Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Farei attenzione a questi...sarà interessante seguire le gare!" (continua)

[ 26/11/2014 ] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)

[ 24/11/2014 ] - La Streif di Kitzbuehel al cinema da Natale
La Streif di Kitzbuehel diventa un film dal titolo: "Streif-One Hell of a Ride". Protagonisti del circo bianco come il norvegese Aksel Lund Svindal, il canadese Erik Guay, gli austriaci Hannes Reichelt e Max Franz  racconteranno agli spettatori i loro trionfi, ma anche le loro delusioni, ma soprattutto il loro approccio nei 12 mesi precedenti alla discesa libera che ogni anno si tiene sulle nevi del Tirolo.Per tutti la Streif di Kitzbuehel è la discesa libera per antonomasia, dove si sono scritte pagine leggendarie, ma dove si sono consumate anche delle tragedie. Per gli appassionati dello sci alpino la discesa libera di Kitzbuehel è considerata uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, alla pari del gran premio di formula 1 di Montecarlo, oppure di Wimbledon per il tennis. Il film racconterà come questa mitica pista sia entrata nella leggenda dello sci alpino.Il prossimo 25 dicembre la Planet Watch, la casa di produzione di "Streif-One Hell of a Ride", in collaborazione con Red Bull Media House, lo metterà in distribuzione nei principali cinema austriaci e dal 15 gennaio 2015 in quelli tedeschi. Accanto ad atleti ancora in attività troveranno spazio con i loro racconti anche alcune leggende dello sci di ieri come Didier Cuche e i padroni di casa Franz Klammer ed Hermann Maier.Purtroppo per gli appassionati italiani non è prevista una distribuzione sul nostro territorio nazionale, unica eccezione potrebbe riguardare l'Alto Adige, dove sono in corso trattative per la sua proiezione.Questo il link al sito ufficiale per vedere il trailer: http://streif-film.at/aut/home/  (continua)

[ 29/10/2014 ] - Erik Guay tornerà a correre solo a S.Caterina
Il velocista canadese Erik Guay deve rinunciare alle gare in Nordamerica di Lake Louise e Beaver Creek, in programma a fine novembre/inizio dicembre.In primavera Erik continuava a sentire dolore al ginocchio sinistro, non potendosi allenare con costanza. La risonanza magnetica aveva evidenziato una lesione alla testa del femore, per cui a giugno era stata necessaria una nuova operazione. Fin da allora era evidente come i tempi di recupero avrebbero potuto essere lunghi per il 33enne di Mont-Tremblant.L'agenzia The Canadian Press ha riportato le dichiarazioni di Erik: "il processo di guarigione sarà un po' più lungo del previsto, ma le cose sono sotto controllo. Sto lavorando per ritrovare massa e potenza nella gamba. Ora come ora, se tutto andasse bene, potrò tornare sulla neve intorno al 7 dicembre e quindi tornare a gareggiare l'ultimo weekend di dicembre (libera di Santa Caterina, ndr)"Tornando alla mente alle scorse olimpiadi, quando arrivò dolorante e chiuse al 10/o posto della discesa, mentre in superg fu squalificato per aver saltato una porta: "lavori per quattro per i Giochi, ed è frustrante arrivarci infortunati, soprattutto se ad inizio stagione ti sentivi bene. Quando gareggi è importante la piena fiducia nei tuoi mezzi e io sapevo che il mio ginocchio non era a posto. Io soffro molto per questo, mentre altri, come il mio compagno Jan Hudec, è molto più bravo, riesce a gareggiare anche con il dolore e a far bene, riesce a gestirlo meglio."Ma Erik non si scoraggia, anche perchè vuole arrivare a PyeongChang 2018: "voglio che il mio ginocchio sia a posto, anche se dovessi cominciare tardi la stagione o addirittura saltarla del tutto. Devo mantenermi concentrato sul mio obiettivo che è tra quattro anni. Detto questo, vorrei cominciare prima possibile perchè so com'è lo sci, so che più tempo passi lontano dalla neve, più tempo dovrai spendere per recuperare terreno nei confronti degli avversari."E quindi per la prima volta dal 2002, oltre 10 anni, Guay non ... (continua)

[ 07/10/2014 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2015)
Mancano 19 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2014, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Baeck A.: si frattura la mano a metà settembre; rientrerà nel corso della stagione.Schmidiger R.: lesione al legamento esterno del ginocchio destro durante un allenamento in Sud America.Moelgg M.: rottura del tendine d'Achille durante un allenamento atletico a metà agosto. Purtroppo la stagione del marebbano è compromessa.Dixon R.: a inizio agosto il canadese si frattura nuovamente la gamba destra. La stagione 2015 è già finita.Zurbriggen S.: a causa di un'ernia al disco non va in Sudamerica. Rientrerà nel corso della stagione 2015Aerni L.: un'ernia al disco lo blocca a inizio agosto. Rientrerà nel corso della stagione 2015Guay E.: una nuova operazione a fine luglio, necessaria per una lesione alla testo del femore, rischia di tener fuori il canadese per tutta la stagione 2015.Mermillod Blondin T.: ad aprile riporta la rottura parziale del crociato anteriore del ginocchio destro, ma non deve operarsi. Poi si infortuna alla caviglia a inizio luglio; è tornato sugli sci a inizio settembre.Giraud Moine V.: rottura del crociato anteriore del ginocchio destro durante gli Assoluti di S.Caterina, a fine marzo.Baumann R.: si deve fermare 6 settimane per una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro patita nell'ultima discesa stagione a metà marzo. Si è allenato regolarmente con la squadra.Myhrer A.: chiude la stagione alle Olimpiadi per una botta al ginocchio e un infortunio patito 10 giorni prima. Si è allenato regolarmente.Richard C.: rottura crociato anteriore ginocchio sinistro e ... (continua)

[ 24/09/2014 ] - Rimane incerto il futuro di Erik Guay
E' uno dei tre veterani della velocità canadese: con il ritiro di Janyk, Kucera e Spence sono rimasti solo Hudec, Osborne-Paradis ed Erik Guay tra i "Canadian Cowboys". E proprio Erik è certamente quello che ha ottenuto i più grandi successi, con 5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011.Ma purtroppo la sua stagione 2015, e forse la sua carriera, hanno un futuro incerto perchè lo scorso fine giugno è dovuto tornare sotto i ferri, per curare una lesione alla testa del femore sinistro. Come riporta il Journal de Montreal, ripreso da Skionline.ch, l'operazione ha comportato un innesto osseo e di cartilagine sulla parte lesionata, con un decorso che di solito impone 4-5 mesi di riabilitazione."Non è stato facile, soprattutto all'inizio, accettare di dover essere ri-operato - confessa Erik - Nelle prime due settimane dopo l'intervento stavo seduto sul divano di casa con la gamba immobilizzata senza ovviamente poterla usare o caricare il peso. E con tre figli a casa non è semplice. Poi io sono un tipo attivo, mi arrabbio quando devo star fermo su un divano!"Dunque nel caso il processo di guarigione filasse liscio Erik potrebbe tornare ad allenarsi sugli sci a metà novembre, e se Erik non proverà dolore durante l'allenamento a secco potrebbe unirsi alla squadra per gli ultimi allenamenti prima dell'inizio della stagione della velocità."Finora sta andando abbastanza bene, anche se sento ancora dolore quando piego il ginocchio velocemente - dichiara Erik - Devo avere pazienza, e poi decideremo all'ultimo momento in base alle mie condizioni"Dopo l'artroscopia del luglio 2013 Erik ha quindi subito una nuova operazione un anno più tardi, per questo non è facile fare programmi a lungo termine, ma nelle intenzioni del campione canadese c'è di continuare a correre fino ai Giochi 2018, nella speranza di tornare al più presto al cancelletto di Coppa. (continua)

[ 18/09/2014 ] - Kjetil Jansrud:"2015? Obiettivo medaglie Mondiali"
Ricordate i superg mondiali di Schladming 2013? In quello femminile si infortunò seriamente Lindsey Vonn, tanto da perdere il finale di stagione e quella successiva, in quello maschile toccò a Kjetil Jansrud: rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro.Nonostante questo il norvegese è stato in grado di tornare velocemente e vivere una stagione da protagonista con l'oro olimpico in superg, il bronzo olimpico in discesa, e due vittorie su tre gare nella trasferta casalinga di Kvifjell.In vista dei Mondiali 2015 lo ha intervistato il Comitato Organizzatore di Vail/Beaver Creek.La scorsa stagione è stata di successo per te e per la squadra norvegese. Quanto è difficile azzerare tutto e ricaricarsi?No, non è stato difficile. La miglior benzina per le motivazioni sono i buoni risultati, e anche se abbiamo avuto una stagione di successo a maggio si riazzera tutto. La preparazione per un la stagione è partita come tutti gli altri anni. Vai avanti e cerchi sempre di migliorarti più che puoi.Ripensando alla stagione olimpica, in cui tornavi da un infortunio al ginocchio, ti aspettavi che andasse così bene?Sì e no. Non puoi mai fare troppi conti in uno sport come    lo sci alpino, ci sono troppi dettagli e incognite che possono girare le cose a tuo favore. Comunque il momento più duro è stato alla fine della scorsa stagione, quando sono stato lontano dalla squadra. Ho cercato di lavorare duro durante la stagione per essere pronto a febbraio.Ora sei a Ushuaia, come vanno gli allenamenti, sei pronto a ricominciare tra 5 settimane?La preparazione finora è stata dura, l'inverno (sudamericano) è stato brutto un po' dappertutto e anche se abbiamo fatto molti giorni sulla neve, la maggior parte è stata condizionata dalla cattive condizioni, pioggia, vento, nebbia etc. Comunque il morale è alto e penso che saremo contenti di quel che abbiamo fatto quando torneremo in Norvegia.Ora hai completato il set di medaglie olimpiche, ma ancora nessuna Mondiale. I Mondiali di Vail sono ... (continua)

[ 19/06/2014 ] - Erik Guay deve operarsi nuovamente
Il canadese Erik Guay dovrà operarsi nuovamente. Visto il continuo dolore al ginocchio sinistro, che gli impediva di allenarsi con costanza, il 32enne velocista si era sottoposto ad una serie di analisi tra cui una risonanza magnetica, il cui esito è stato chiaro: una lesione nella testa del femore si è ingrandita da 8 a 14mm, ed una nuova operazione è indispensabile. Erik tornerà sotto i ferri settimana prossima, probabilmente il 25 giugno, e dovrà, come l'anno scorso, aspettare almeno cinque mesi prima di tornare sugli sci, il che vuol dire saltare ancora una volta tutta la preparazione estiva.Ad Erik sarà sembrato di rivivere lo stesso film di un anno fa: a fine luglio il dolore al ginocchio lo costringe ad abbandonare il ghiacciaio di Zermatt e tornare in patria. Operata pochi giorni dopo torna sugli sci ad inizio novembre, e in gara a Lake Louise, a fine novembre.Nonostante tutti i problemi il 21 dicembre vince la discesa sulla Saslong, in Val Gardena, quarta vittoria e ventesimo podio della carriera. La sua stagione prosegue convivendo con il dolore: rinuncia a Kitz e a Sochi è solo 10/o, ma a Kvitfjell, nella penultima discesa stagione, torna a vincere, chiudendo la stagione sul terzo gradino del podio della classifica generale di discesa.L'eventualità di chiudere la carriera non è del tutto da scartare, e lo stesso Erik ne parlerà con il suo entourage: "A volte ci sono infortuni dai quali non riesci a guarire, è possibile, è la realtà. Sono un ragazzo che guarda le cose da tutte le prospettive, e vedo che l'operazione potrebbe anche andare bene ma potrei non essere pronto per la prossima stagione. E inoltre so bene che potrei non tornare ai livelli di prima. Ma sono ancora motivato, e penso di avere di fronte a me ancora del tempo..."Questo nuovo infortunio per lo sciatore di Mont Trembland potrebbe essere conseguenza dell'uscita nella libera di Wengen, dove Erik aveva fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova.Guay ha inoltre dichiarato di aver ... (continua)

[ 07/06/2014 ] - Congresso FIS: le Finali 2017 ad Aspen
L'elezione dei 16 membri del Consiglio FIS e del suo presidente GianFranco Kasper, per la sesta volta, hanno chiuso il 49/o Congresso della Federazione Internazionale dello Sci, uno dei più ampi di sempre, con la partecipazione di 1150 addetti ai lavori in rappresentanza di 120 federazioni nazionali.A parte le assegnazioni dei Mondiali 2019 di cui abbiamo ampiamente discusso, nei giorni di congresso sono stati affrontati moltissimi temi e prese alcune decisioni, eccone alcuni:- le Finali della Coppa del Mondo 2017 si terranno ad Aspen, due anni dopo i Mondiali americani, e per la prima volta in 20 anni fuori dall'Europa. La Coppa maschile mancava da Aspen dal 2001, e le prove veloci femminili dal 2007.Aspen ha battuto la concorrenza di Lenzerheide (Svizzera) e Soldeu (Andorra); per l'assegnazione è stato determinante il voto a scrutinio segreto del Consiglio FIS, pare infatti che sia il Comitato Coppa del Mondo che il Comitato Alpino non fossero molto propensi...Nelle prossime due stagioni la Coppa chiuderà a Meribel (2015) e St.Moritz (2016)- la nuova formula dello slalom si chiamerà "Sprint" (ne abbiamo parlato in una precedente notizia). La prima manche  sarà identica a quella attuale, poi i primi 30 qualificati gareggeranno in una seconda manche accorciata e con tracciato diverso, e subito dopo i migliori 15 sulla stesso stesso tracciato si giocheranno la vittoria finale.La proposta spinta dalla Francia ha incontrato pareri generalmente favorevoli, compreso quello dalla Commissioni Atleti (la Svizzera invece si è dichiarata moderatamente contraria), e la nuova formula, che non toccherebbe le Classiche, potrebbe essere già provata a Levi, il prossimo novembre.- le federazioni affiliate diventano 122 con l'ingresso di Dominica, Guyana, Malesia, Paraguay, Singapore, Sri Lanka e Timor Est- Il congresso ha approvato le relazioni finanziarie del 2012/2013 e il budget per il ciclo 2014/2015. Il consiglio ha proposto di distribuire il 70% dei risultati del 2012/2013 ... (continua)

[ 16/05/2014 ] - La squadra canadese per la stagione 2015
Saranno 18 atleti, 11 uomini e 7 donne, a rappresentare lo sci alpino canadese nella stagione mondiale 2014/2015, secondo quanto annunciato poche ore fa dalla ACA, la federsci canadese.Rispetto alla scorsa stagione la squadra maschile si riduce di ben 6 elementi, mentre quella femminile aumenta di una unità.I sei veterani "Canadian Cowboys" dello scorso anno sono rimasti in tre, Guay, Hudec e Osborne-Paradis, dopo il ritiro di Janyk, Kucera e Spence.Leader delle ragazze è Marie-Michele Gagnon, che nella scorsa stagione ha vinto per la prima volta in Coppa del Mondo, nella supercombinata di Altenmarkt."Selezionando la squadra per la prossima stagione abbiamo alzato molto l'asticella - ha detto Paul Kristofic, vice-presidente di Alpine Canada - Il nostro scopoè vincere titoli e medaglie, e vogliamo essere in grado di farlo ad ogni livello, dalla Coppa del Mondo ai circuiti continentali. Credo che la squadra che abbiamo selezionato sia in grado di raggiungere questi obiettivi."Nonostante gli atleti della squadra nazionali siano meno numerosi Kristofic ha dichiarato che il programma giovanile sarà particolarmente importanti e gli atleti del "development  team" saranno annunciati la prossima settimana.Burkhard Schaffer, fino alla scorsa stagione responsabile della velocità maschile austriaca, è il nuovo responsabile della velocità maschile. Confermati il "nostro" Max Carca alla guida del gruppo combinata maschile e Jim Pollock di quello femminile.I cambi nel settore maschile: Morgan Megarry e Tyler Werry (primo in superg in Nor-Am) sono i due nuovi ingressi in squadra nazionale, mentre escono Julien Cousineau, Jeffrey Frisch, Conrad Pridy e Sasha ZaitsoffRitirati, come detto, Mike Janyk, John Kucera e Brad Spence.Tra le ragazze entrano in squadra nazionale Candace Crawford (prima in gigante in Nor-Am, posto fisso in CdM nella prossima stagione), Julia Roth e Mikaela Tommy mentre esce  Elli Terwiel. Prefontaine e Irwin sono fuori squadra ma invitate ad allenarsi; la ... (continua)

[ 09/04/2014 ] - Coach McBride si ritira.Brueesch torna in Swissski
John "Johno" McBride, head coach della velocità canadese dal 2009, ha annunciato di aver deciso di ritirarsi dal Circo Bianco per stare più vicino al business di famiglia, ovvero l'allevamento, e alla moglie e i tre figli, che vivono in Colorado.Sotto il suo mandato sono arrivati al successo Erik Guay, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis. In precedenza McBride, 49 anni, aveva lavorato a lungo per l'US Ski Team, sempre nel settore velocità, poi nel 2007 era entrato nello staff del Team America, la squadra personale di Bode Miller.Passiamo in Svizzera, dove torna in Swiss-Ski il 45enne Christian Brueesch, nelle ultime due stagioni allenatore della neo-ritirata Tanja Poutiainen. Brueesch si occuperà del Gruppo Coppa Europa femminile, squadra che aveva allenato quasi 10 anni fa, prima di passare alle velociste della squadra nazionale, con cui ha lavorato dal 2007 al 2010.Nuovo cambio di incarico per Osi Inglin: l'ex Head Coach nella scorsa stagione aveva assunto l'incarico di coordinare e sviluppare il programma di allenamento delle squadre. Ora continuerà con l'incarico ma tornerà anche ad allenare, e sarà responsabile della squadra C maschile.Aggiungiamo il già annunciato cambio alla guida della velocità maschile, con Sepp Brunner al posto di Walter Hubmann, ed ecco quindi lo staff di Swiss-ski per la prossima stagione:Donne – Roland Platzer (velocità), Alois Prenn (discipline tecniche), Christian Brueesch (Coppa Europa), Ulisse Delea (squadra C)Uomini – Sepp Brunner (velocità), Joerg Roten (combinata), Steve Locher (discipline tecniche), Michael Weyermann (Coppa Europa), Osi Inglin (squadra C) (continua)

[ 13/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superg maschile
32/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 15/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Svindal A. : 2) Raich B. : 3) Guay E. 2005: 1) Miller B. : 1) Rahlves D. : 3) Goergl S. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 7/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 21/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 2/o in superg 35/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 1/a in superg per Thomas Mermillod Blondin è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Bode Miller è il 79/o podio della carriera, il 12/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 6/o in 1.14.85, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 180; U.S.A. 134; Austria 101; Italia 84; Svizzera 70; Norvegia 32; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#21] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.14 [#19] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.1 [#26] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.9 [#10] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.2],; Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2013; Ted Ligety (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2013; classifica di superg dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (346) 2) Kjetil Jansrud (259) 3) Patrick Kueng (255) 4) Matthias Mayer (236) 5) Bode Miller (220) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (1091) 2) Marcel Hirscher (1072) 3) Alexis Pinturault (919) 4) Ted Ligety (869) 5) Felix Neureuther (673) classifica di superg per nazioni (top5): ... (continua)

[ 12/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - discesa maschile
31/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 14/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Theaux A. : 2) Puchner J. : 3) Svindal A. 2007: 1) Svindal A. : 2) Albrecht D. : 3) Gruber C. 2005: 1) Kjus L. : 2) Miller B. : 3) Strobl F. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 5/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 2/o in discesa 259/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 74/a in discesa per Christof Innerhofer è il 12/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Ted Ligety è il 45/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 152; Italia 130; Austria 116; Svizzera 89; Norvegia 85; Francia 26; Canada 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#17] - 1977 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.14 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ted Ligety (USA)[pos.2], Sandro Viletta (SUI)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Christof Innerhofer (2014); 4/o Peter Fill (2014); Christof Innerhofer (2011); primi punti in carriera per: Adrian Smiseth Sejersted (NOR); Ted Ligety (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2011; classifica di discesa dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (570) 2) Hannes Reichelt (360) 3) Erik Guay (357) 4) Kjetil Jansrud (328) 5) Patrick Kueng (307) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (1091) 2) ... (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
28/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 40/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. 2010: 1) Guay E. : 2) Reichelt H. : 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Kjetil Jansrud (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 3/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 14/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in superg 57/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in superg per Patrick Kueng è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Matthias Mayer è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 9/o in 1.32.12, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 174; Austria 173; Svizzera 111; Canada 83; Italia 81; U.S.A. 58; Francia 23; Germania 15; Croazia 3; Russia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.12 [#17] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#14] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.11 [#27] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.24 [#49] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.5], Andrew Weibrecht (USA)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.11], Klaus Brandner (GER)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mattia Casse (ITA)[pos.22], Benjamin ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa II
27/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 39/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 1) Streitberger G. : 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 5/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 22/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 16/o in discesa 13/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Johan Clarey è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Matthias Mayer è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 9/o in 1.23.02, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Canada 124; U.S.A. 95; Italia 91; Svizzera 86; Norvegia 85; Francia 85; Svezia 5; Germania 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#20] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#2] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Kvitfjell: vince Guay su Clarey e Mayer.Paris 9/o
Con una gran prova sul facile tracciato della Olympiabakken di Kvitfkell il canadese Erik Guay conquista la quinta vittoria in carriera, la seconda nella stagione dopo il successo in Val Gardena. Gara accorciata alla partenza del superg, 1:22.17 il tempo totale del vincitore, con differenti condizioni di neve tra i diversi settori del tracciato, e un manto morbido e saponoso che ha creato diversi problemi agli atleti, in particolare nella parte bassa, tanto che la discesa di Guay tutti quelli del lotto dei migliori, da Innerhofer a Svindal, hanno accusato da 6 decimi a 1 secondo di distacco. Con Guay salgono sul podio il francese Johan Clarey e l'austriaco  Matthias Mayer, campione olimpico della specialità: per entrambi è il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.Rimangono ai piedi del podio, per 4 e 5 centesimi, due dei protagonisti di ieri, l'americano Travis Ganong e il padrone di casa Kjetil Jansrud, che senza un errore di troppo sarebbe stato sul podio. Sesto tempo, a sorpresa, per l'elvetico Silvan Zurbriggen, pettorale n.31 al suo miglior risultato in  CdM nelle ultime due stagioni, e in particolare in libera era dal podio di Bormio del dicembre 2010 che non entrava nei migliori 10.Stesso tempo al centesimo per Aksel Lund Svindal, già da ieri matematicamente vincitore della Coppa di specialità, e da oggi nuovo leader della classifica generale con 982 punti sui 955 di Hirscher. Il norvegese non può però essere del tutto soddisfatto: per poter lottare per la Sfera di Cristallo deve arrivare alle finali di Lenzerheide con un distacco minimo di punti dall'avversario, che avrà la tappa di Kranjska Gora per riprendere terreno. Diventa dunque determinante il superg di domani: Svindal deve fare bottino pieno.Per gli azzurri una giornata solo discreta: sono in quattro nei primi 15 con Paris 9/o a 85 centesimi, Heel 10/O, Varettoni 13/o e Innerhofer 15/o a +1"05. I nostri patiscono questa neve dove è difficile sentire l'appoggio dello sci, e raramente nelle ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa I
26/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 13/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in discesa 56/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in discesa per Travis Ganong è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 9/o in 1.06.22, pettorale # l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 209; Norvegia 146; U.S.A. 98; Italia 86; Francia 81; Svizzera 69; Canada 59; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.16 [#] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.24 [#] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#] - 1992 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.30 [#] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Georg Streitberger (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.3], Guillermo Fayed (FRA)[pos.6], Nils Mani (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Kvitfjell:Vittoria alla pari Streitberger-Jansrud
Si chiude con una vittoria ex-aequo tra l'austriaco Georg Streiberger e il norvegese Kjetil Jansrud la discesa maschile sprint di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che si porta a casa la coppa di specialità.L'austriaco sfrutta il pettorale nr. 1 in queste condizioni di neve primaverile, mentre Jansrud dimostra il suo ottimo stato di forma dopo le due medaglie di Sochi. Sul terzo gradino del podio sale, staccato di 12 centesimi, lo statunitense Travis Ganong, mentre quarto è il canadese Erik Guay, a 17 centesimi.Quinto è il padrone di casa Aksel Lund Svindal, che punta su queste tre gare per rosicchiare punti su Marcel Hirscher per l'aggiudicazione della coppa assoluta e intanto si consola con la conquista della coppa di discesa (l'ottava della carriera, la seconda nella specialità) a due gare dal termine.Il suo diretto concorrente, lo svizzero Patrick Kueng (3/o in graduatoria di specialità), finisce fuori dai top10 e accusa così oltre 200 punti di distacco, mentre il secondo in graduatoria, Hannes Reichelt è infortunato.  In graduatoria generale Svindal con i 45 punti di oggi accorcia su Hirscher, ma non riesce nel sorpasso: l'austriaco è a 955 punti, il norvegese a 942. Domani e dopo domani Svindal potrebbe prendere nuovamente la testa della graduatoria generale.Per gli azzurri gara così così, in condizioni di neve e pista non certo molto gradite. Nei top10 piazziamo i soli Silvano Varettoni, migliorato tecnicamente, ma con un errore in una curva che ha pagato al traguardo con un 9/o posto finale a 50 centesimi dai vincitori, mentre Dominik Paris è 0/o a pari tempo con lo svizzero Didier Defago (+0"51). Più indietro Christof Innerhofer, non a suo agio in queste condizioni, finito 14/o con 60 centesimi di ritardo. Giornata grigia per Peter Fill (20/o), con qualche sbavatura di troppo. Ventinovesimo Sigi Klotz. Fuori zona punti Werner Heel, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Da segnalare oggi anche l'uscita a metà tracciato, del campione olimpico Matthias Mayer.Una ... (continua)

[ 16/02/2014 ] - Sochi 2014: i numeri dei Giochi dopo 8 giorni
(da sochi2014.coni.it) Questo il punto sui Giochi di Sochi dopo otto giorni di gare.Gli atleti• La partecipazione di 88 Comitati Olimpici Nazionali - un record per i Giochi Olimpici Invernali• Sei Comitati Olimpici Nazionali che partecipano per la prima volta - Malta, Paraguay, Timor - Leste, Togo, Tonga e Zimbabwe• Un record di 2856 atleti  più di 40 per cento delle donne• 44 dei 98 eventi completati• Medaglie vinte da atleti provenienti da 26 paesi• Cinque dei 12 nuovi eventi hanno già debuttatoI siti olimpici• Più di 1,2 milioni di biglietti venduti• Olympic Park quota visitatori a volte superiore a 100.000 al giorno• Più di 1,3 milioni di atleti, spettatori e altri partecipanti trasportati in modo efficienteAntidoping• 1.799 test antidoping effettuati finora nel processo di rilevamento del doping più completa nella storia dei Giochi Olimpici Invernali. Nessun caso di positività.• Un record di 2453 test previsti per Sochi• I campioni saranno conservati per 10 anni per un eventuale ripetizione del test, a due anni in più rispetto ai Giochi precedenti.Il Pubblico Broadcast• In pista per il record mondiale di copertura dei Giochi Olimpici Invernali in televisione e sulle piattaforme digitali - totale complessivo di oltre 88 mila ore• pubblico potenziale di 4,1 miliardi in tutto il mondo• Giochi trasmessi da un numero record di canali televisivi (oltre 300), tra cui un numero record di canali free-to-air (oltre 200)Il pubblico digitale• Record accesso globale per i Giochi Olimpici Invernali sul sito web del CIO, Olympic.org - oltre 6,3 milioni di visite al sito• Più traffico web nei primi due giorni di Sochi 2014 che durante l'intero Vancouver 2012 Giochi• Record di accessi attraverso piattaforme mobili, con il 43 per cento dei visitatori sui telefoni cellulari o tabletCollegamento su Social Media• Più di 2,2 milioni di nuovi Olimpici seguaci di social media su tutti i social network nella prima settimana di concorso• Più di 1 milione di nuovi fan su Facebook, per ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Sochi 2014: Innerhofer è splendido argento
Si! Ja! Yes! Sale altissimo l'urlo di Christof Innerhofer subito dopo aver tagliato il traguardo della Downhill Men di Rosa Kuthor, il campione di Gais sa che ha fatto una grande gara, una gara che gli permette di mettersi al collo uno splendido argento in discesa libera, la prima medaglia azzurra a Sochi 2014, nella prima prova dello sci alpino.Winnerhofer è stato eccellente nella parte alta, nel tratto più tecnico, e nei primi due intermedi ha demolito tutti transitando con 58 e 44 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Mayer, per poi perdere progressivamente fino a tagliare il traguardo con soli 6 centesimi di ritardo, quelli che permettono all'austriaco Matthias Mayer di diventare il nuovo campione olimpico di discesa.Innerhofer ha fatto quello che doveva, pochi o nessuno dopo di lui ha saputo guadagnare in fondo: la sua strategia nelle prove ha pagato: studiare la pista a tratti, i passaggi poco chiari, le sensazioni, il risparmiare energia quando e dove non era necessario sprecarle, quel nascondersi un po' e poi mettere insieme il tutto oggi, in gara, con la giusta precisione. E così dopo 38 anni torniamo sul podio della disciplina regina, migliorando il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck '76.Sarà un giorno di grande festa in Austria, dove lo sci è sport nazionale: 26 anni dopo l'argento in superg di papà Helmuth, Matthias Mayer vince per la prima volta in carriera, e quale momento e luogo migliore per rompere il ghiaccio? Finora un 5/o e un 6/o posto in discesa come migliori risultati, due podi in superg, ma era indicato tra i possibili favoriti grazie alle ottime prove dei giorni scorsi. Mayer ha fatto la differenza dopo il terzo intermedio, la sua prova è subito sembrata di alto livello, nella gara finora più importante della carriera.Come Aamodt e Kjus degli anni migliori anche Svindal e Jansrud si scambiano i ruoli: quando non arriva sul podio il favorito Svindal ecco che il connazionale e amico Jansrud indovina le giuste traiettorie e regala a ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: domani la discesa libera olimpica
Domani i 3495 metri della Downhill Men di Rosa Khutor assegneranno le prime medaglie per lo sci alpino delle Olimpiadi di Sochi 2014, nella disciplina regina dello sci alpino, la discesa libera. Domani conosceremo il successore di Didier Defago, in pista a difendere il suo oro canadese, e vedremo gli atleti più forti del mondo impegnati su un tracciato lungo, difficile, insidioso.La stagione della velocità in Coppa del Mondo ha visto fino ad oggi molti protagonisti: Svindal, con due vittorie e due podi rimane il più costante ad alto livello ed uno dei favoriti per domani; il nome più quotato per l'oro è però quello di Bode Miller, infinito campione, tornato dopo oltre un anno di assenza post-infortunio, e ancora capace di far viaggiare veloci i suoi sci, come dimostrano gli ottimi tempi in prova in questi giorni, e il podio di Kitz. L'ex spaghetti-cowboy, dopo la prova, ha dichiarato: "oggi avrei voluto non tirare dopo aver visto Perko e Roger cadere, ma poi ho deciso di non farlo. La parte centrale è ghiacciata, ma mi piace molto. Mi arrabbierei molto con me stesso se sprecassi l'occasioni di fare una bella gara su questo tracciato. - e tanto per chiarire che aria tira, aggiunge: - So di poter fare ancora meglio."In Val Gardena ha vinto Erik Guay, poi è salito sul podio a Bormio, ma a Wengen non è giunto al traguardo, e a Kitz non ha corso, per risparmiare il ginocchio operato la scorsa estate. Non dimentichiamo poi gli svizzeri, su tutti Patrick Kueng, raramente messo tra gli uomini attesi, ma capace di vincere a Wengen, e secondo nella classifica di specialità. Gli Austriaci, orfani del trionfatore di Kitz Reichelt, ci proveranno Matthias Mayer oltre che con Franz, Kroell e Streitberger.E' una pista nuova per tutti, si corse due anni fa le pre-olimpiche, ma ora il tracciato è diverso, la neve particolare, bisognerà mettere curare tutti i dettagli, avere gli sci preparati al meglio, affrontare con decisione e precisione ogni passaggio...Insomma è la gara della ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Gisin jet in terza prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'elvetica Dominique Gisin i più veloci quest'oggi nella terza prova della discesa olimpica maschile e femminile.E’ un Bode Miller che mostra i muscoli in questa terza ed ultima prova prima della gara di domani, prendendosi il lusso di chiudere per la seconda volta con il miglior tempo sul tracciato di Rosa Khutor.Miller ha fermato il cronometro sul tempo di 2'06"09, scavando un solco di oltre mezzo secondo tra se e gli altri. All e sue spalle Aksel Lund Svindal, ma staccato di 66 centesimi – segno che il norvegese non ha voluto tirare troppo dopo la serata di ieri come portabandiera alla cerimonia di apertura. Dietro a questi che sono due dei favoriti, troviamo i primi due azzurri con Peter Fill e Werner Heel. la nostra coppia di alfieri sono stati i più regolari fino a questo momento su questo tracciato molto bello, variegato e molto decisamente lungo. Il carabiniere di Castelrotto chiude terzo, dopo il quinto posto di ieri, con un ritardo da Miller di un secondo netto, mentre Heel, è quarto a 12 centesimi dal compagno di squadra. Più attardato anche oggi Dominik Paris 17/o a +3"23.Alle spalle di Fill ed Heel troviamo poi una pattuglia di agguerriti pretendenti ad una medaglia guidati dallo svizzero Carlo Janka, decisamente risorto sulle nevi russe, seguito a ruota dalla coppia norvegese formata da Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde e dal canadese Erik Guay. Chiudono questa top10 il francese David Poisson e lo svizzero Didier Defago.  Nessun austriaco tra i migliori dieci, segno che forse oggi che non c’era più selezione hanno deciso di tirare il freno a mano in vista della gara di domani. Molti anche coloro i quali non hanno concluso la loro prova, come il nostro Christof Innerhofer.Domani dunque l’appuntamento è con le medaglie della discesa olimpica maschile (ore 8.00 in Italia – diretta tv su Skysport e su CieloTv).In campo femminile è stata, invece, tutt'altra prova, contraddistinta da assenze eccellenti come ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo.  A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)

[ 28/01/2014 ] - Sochi 2014: i 15 Canadesi per lo sci alpino
Alpin Canada ha annunciato oggi la composizione ufficiale della squadra di sci alpino che parteciperà ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi.Sono convocati 6 uomini e 3 donne che si aggiungono ai 3 uomini e 3 donne già nominati qualche settimana fa, per un totale di 15 atleti a riempire la quota conquistata dalla nazione nordamericana.Uomini: Erik Guay, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis, Phil Brown, Mike Janyk, Trevor Philp, Morgan Pridy, Brad Spence, Ben ThomsenDonne: Marie-Michele Gagnon, Britt Phelan, Larisa Yurkiw, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Elli Terwiel"Nella nostra squadra c'è un mix di atleti esperti da podio e di giovani talenti - ha dichiarato Paul Kristofic vice presidente di Alpine Canada - Questo gruppo ha lavorato duro per guadagnarsi il diritto di rappresentare il Canada ai Giochi. Faranno tutto il possibile per raggiungere il podio e rendere il Canada orgoglioso"Proviamo ad ipotizzare i possibili quartetti:slalom uomini: Janyk, Spence, Browngigante uomini: Philp, Brownsuperg uomini: Hudec, Guay, Osborne-Paradis, Pridydiscesa uomini: Guay, Osborne-Paradis, Hudec, Thomsensuperk uomini: Pridy, Brownslalom donne: Gagnon, Phelan, Mielzynski, Terwielgigante donne: Gagnon, Prefontaine, Mielzynskisuperg donne: Gagnon, Yurkiw, Prefontainediscesa donne: Gagnon, Yurkiwsuperk donne: Gagnon, Yurkiw, Mielzynski (continua)

[ 25/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa
21/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 63/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 7/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 28/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 11/o in discesa 257/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 72/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 56/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Bode Miller è il 77/o podio della carriera, il 20/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 2.04.15, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; U.S.A. 112; Norvegia 109; Francia 101; Svizzera 94; Italia 47; Canada 40; Germania 16; Svezia 8; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#11] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#25] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.26 [#39] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 23/01/2014 ] - Erik Guay rinuncia a Kitz
Il canadese Guay, vincitore in Gardena, rinuncia alla discesa di Kitz per non sforzare il ginocchio operato in estate, in vista di Sochi (continua)

[ 22/01/2014 ] - Yannick Bertrand si ritira
Il 55/o tempo a Wengen, uno dei più alti, deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il velocista francese Yannick Bertrand, classe 1980, ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica.In questa stagione, tra Lake Louise, Beaver Creek e Val Gardena, non è mai riuscito ad andare a punti. Eppure non più tardi di due stagioni fa aveva chiuso la classifica di discesa al 18/o posto, grazie a 3 risultati nei top10.Si fa conoscere tra gli addetti ai lavori nel gennaio 2003 grazie ad una vittoria e un terzo posto in discesa in Coppa Europa, ad Altenmarkt, salendo sul podio nelle settimane successive anche a Les Orres e Tarvisio.Arriva secondo in classifica di specialità e fa il posto fisso in discesa per la stagione successiva, oltre ad entrare in nazionale A.L'impatto con il circuito dei grandi non è semplice, ma per le due stagioni 2004 e 2005 Yannick comincia a raccogliere punticini chiudendo le stagioni intorno alla 30esima posizione finale.Con l'esperienza migliorano anche i risultati, e nel 2005/2006 entra due volte nei top10, rimanendo appena fuori dai migliori 15 della specialità, e  venendo selezionato per Torino 2006, dove chiude molto indietro, così come ai Mondiali di Bormio 2005, Are 2007 e Garmisch 2011.Nella stagione 2007 arriva il miglior risultato della carriera: il 20 gennaio in Val d'Isere, nella gara di casa, Yannick scende con il pettorale n.5, superato subito dopo dal connazionale Dalcin. Del gruppo dei migliori solo i canadesi Guay e Osborne-Paradis riescono ad infilarsi tra i due, negando a Bertrand la gioia del podio per 5 centesimi.Nelle 7 stagioni successivi si registrano solo 5 risultati nella top10, sempre in discesa.Bertrand è stato Campione Nazionale in discesa nel 2008, 2009 e 2010. Si ritira dopo 161 pettorali di Coppa del Mondo. Nell'aprile 2012 si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento a Zinal. (continua)

[ 18/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa
18/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 44/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. 2009: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Sullivan M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 2/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 3/o in discesa 67/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 24/a in discesa per Hannes Reichelt è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 55/o podio della carriera, il 18/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 7/o in 1.33.20, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 256; Svizzera 156; U.S.A. 85; Norvegia 80; Italia 73; Francia 62; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#8] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Jared Goldberg (USA) pos.12 [#40] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.19 [#44] - 1991 ; Martin Cater (SLO) pos.30 [#67] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 3/o ... (continua)

[ 18/01/2014 ] - Wengen: discesa "monca" targata Patrick Kueng
La Svizzera esulta, gli appassionati di sci forse un po' meno. La discesa di coppa del mondo del Lauberhorn va al padrone di casa Patrick Kueng, ma sul piano dello spettacolo in molti restano con l'amaro in bocca, per quello che doveva essere uno spettacolo ed invece non è stato. Una discesa monca (senza l’Hundschopf, la Minschkante e con la famosa Esse di Kernen) causa l'abbassamento della partenza all'Alpweg, deciso nella mattinata dalla giuria, per colpa del forte vento presente nella parte alta e ritardata di un quarto d'ora rispetto all'orario previsto delle 12.30.  Lo svizzero vince comunque con merito - primo successo in carriera in discesa - visto che anche in prova era sempre stato tra i migliori. Una classifica stretta per il podio: alle spalle dello svizzero, a soli sei centesimi, si piazza l'austriaco Hannes Reichelt e un centesimo più dietro il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal che incrementa ancora in graduatoria generale.Fuori dal podio, quarto, un altro austriaco Max Franz e quindi un funambolico Bode Miller, autore come sempre di qualche numero da circo che ha entusiasmato i pubblico delle grandi occasioni. Un'inclinatura sono costati l'uscita di scena a metà tracciato per uno dei favoriti della vigilia, il canadese Erik Guay. Giornata grigia non solo dal punto di vista del meteo anche per Casa Italia: il migliore è Peter Fill, settimo, che paga però 54 centesimi a causa anche di una sbavatura con lo sci destro in un curvone nella parte centrale. Alle spalle del carabiniere di Castelrotto troviamo Werner Heel, arrivato a questa gara con maggiori aspettative grazie ai buoni risultati delle prove, che chiude 15/o e un ritardo di 85 centesimi. Più in dietro Christof Innerhofer 21/o e con qualche sbavatura di troppo in queste condizioni di neve e visibilità e Silvano Varettoni, partito con il pettorale nr.1, che chiude 25/o. Chiude questo lotto Dominik Paris, al rientro alle competizioni dopo quasi un mese di stop causa infortunio, ... (continua)

[ 17/01/2014 ] - Verso Sochi 2014: la situazione in casa Austria
Mancano solo tre settimane alle Olimpiadi, ma ancora qualche gara di Coppa del Mondo per poter strappare in extremis un posto per i Giochi, a suon di risultati. E' un discorso valido per molte squadre, soprattutto quelle dove c'è abbondanza di atleti, come lo squadrone austriaco.Tra le slalomiste Marlies e Bernadette Schild così come Michaela Kirchgasser dovrebbe avere il posto fisso, con l'ultimo pettorale da assegnare a una tra Kathrin Zettel e Nicole Hosp, che hanno già il posto rispettivamente in gigante e superg/superk.In discesa sono sicure Lizi Goergl e Anna Fenninger, e probabilmente anche Cornelia Huetter, mentre con la doppia occasione di Cortina si giocheranno le loro carte Stefanie Moser, Regina Mader Sterz, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. In superg Fenninger, Hosp e Goergl hanno una marcia in più, e a Cortina dovranno far punti Stefanie Koehle, Nicole Schmidhofer, Cornelia Huetter e Andrea Fischbacher. Per quest'ultima, ovvero la campionessa olimpica in carica della specialità, il rischio di non andare a Sochi è molto alto.Tra gli uomini ci sono Hirscher e Matt "blindati" in slalom, con i veterani Raich ed Herbst probabili terzo e quarto; in gigante Hirscher, Raich e Schoerghofer con uno tra Mayer e Reichelt a completare il quartetto; in superg potrebbero essere Streitberger, Mayer, Reichelt e Striedinger, in discesa Reichelt e Kroell sono sicuri, gli altri due posti saranno assegnati con le prove di Wengen e Kitz, che certamente possono rimescolare le carte nella velocità. Senza dimenticare che il limite massimo di atleti convocabili è 22, probabilmente 10 uomini e 12 donneGuardiamo velocemente anche oltreoceano alla squadra USA: (almeno) 2 posti per ogni disciplina dipendono dai requisiti per la qualifica, che sono un risultato nei top10 in Coppa tra Soelden e il 26 gennaio.Ligety, Miller e Shiffrin sono saliti sul podio e dunque hanno il posto assicurato (gigante, gigante, slalom/gigante). Inoltre Ligety ha un top10 in superg; Miller in discesa e ... (continua)

[ 16/01/2014 ] - Wengen: Guay miglior tempo in 2/a prova
Questa volta è il canadese Erik Guay, uno dei più in forma in questo momento nella velocità, a far segnare il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa di coppa del mondo in programma sabato a Wengen.Il canadese ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.36.14, tempo decisamente migliore rispetto a a quello di ieri fatto segnare dal nostro Heel, precedendo l'austriaco Matthias Mayer di 13 centesimi e il norvegese Kjetil Jansrud di 31 centesimi. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco Hannes Reichelt (+0"42), lo svizzero Patrick Kueng - anche ieri tra i migliori cinque - con un ritardo di 64 centesimi, a precedere il nostro Werner Heel, a proprio agio anche oggi sui 4.220 metri della pista del Lauberhorn.Nei top10 altri nomi di lusso come il francese Adrien Theaux settimo (+0"87), l'austriaco Max Franz (+0"99), il norvegese Aksel Lund Svindal, appena sopra il secondo di ritardo dal canadese, e il cowboy di Franconia Bode Miller, decimo con 1"67.Più attardati gli altri azzurri: 14/o Silvano Varettoni (+2"49), mentre Christof Innerhofer è 20/o con un distacco di 2"86. Nei top30 anche Mattia Casse (28/o), mentre Dominik Paris, ancora in fase di recupero dopo quasi un mese di assenza dalle competizioni per l'infortunio rimediato in Gardena e con problemi di mal di schiena è 33/o. Siegmar Klotz è 67/o. Non è partito Peter Fill che ha preferito riposarsi.Domani si disputa la prima supercombinata della stagione con programma però modificato, causa maltempo in arrivo: manche di slalom alle ore 10.30; discesa alle ore 14.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 15/01/2014 ] - Doppietta azzurra nella prova di Wengen
Doppietta azzurra nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. La giornata di riposo di ieri, causa l'annullamento della prima prova per le avverse condizioni meteo, sembrano aver fatto bene agli azzurri che piazzano Werner Heel e Peter Fill al primo e secondo posto. Il finanziere della Val Passiria ha chiuso i 4.422 metri del tracciato con il tempo di 2'39"04, precedendo il compagno di squadra di 33 centesimi. Terzo tempo per il francese Johan Clarey, staccato di 44 centesimi, quarto il padrone di casa Patrick Kueng (+0"45).L'ottima giornata degli azzurri si completa con il quinto tempo di Christof Innerhofer che accusa un distacco di 65 centesimi, e precede nell'ordine il canadese Erik Guay, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, il francese Roger, l'elvetico Didier Defago e il leader della graduatoria generale Aksel LUnd Svindal.Gli altri azzurri in graduatoria: Silvano Varettoni (26/o), Mattia Casse (40/o), Dominik Paris (63/o), al rientro alle competizioni dopo l'infortunio per la caduta rimediata in prova sulla Saslong, Siegmar Klotz (67/o). Non ha preso il via Matteo Marsaglia.Domani è in programma l'ultima prova cronometrata (ore 12.30), mentre venerdì andrà in scena la super combinata con le due prove invertite causa il maltempo in arrivo: ore 10.30 la manche di slalom, alle 14.30 la prova di discesa,   (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Svindal:"Stelvio pista sempre difficile"
Nella sua ventennale storia la Stelvio di Bormio si è creata una meritata fama di pista difficile, completa, dura. Oggi Aksel Lund Svindal ha meritato la vittoria con una gara quasi perfetta, ben interpretata in ogni settore: "è andata bene. E' bello poter correre per la vittoria ad ogni gara, è una bella sensazione ed è divertente. Forse oggi il primo gruppo ha avuto fortuna, perchè le condizioni erano migliorate, la nevicata si era un po' ridotta. Oggi era un vantaggio, mentre in altre occasioni il pettorale alto è uno svantaggio.Bormio è una gara difficile, dove generalmente si decide tutto nella parte finale dove tutti sono stanchi e devi provare ad attaccare e tirar fuori le ultime energie. Quest'anno in alto era molto sconnessa e con neve morbida e dunque era difficile essere precisi"E' contento anche Erik Guay: "ho fatto un grande gara, almeno in alto. Mi sono giocato la vittoria in basso, dove non ho sciato bene". Con il 21esimo podio della carriera Guay diventa lo sciatore alpino canadese con più podi in carriera: "è bello questo record, ed è bello farlo qui in Bormio, dove prima non sono mai salito sul podio. E' stato bello raggiungere Steve Podborski in Gardena e poterlo superare subito dopo. Mi sento bene so di poter essere veloce e di poter dire la mia in ogni tracciato. Sochi è il grande obiettivo della stagione ma ogni atleta pensa gara per gara. Non vedo l'ora di tornare a casa dalla mia famiglia e stare un po' con mia moglie e le mie figlie: è duro vederle aprire i regali di Natale su Skype"Per il capodanno Svindal ha altri piani: "andrò a surfare  per qualche giorno e rilassarmi su una spiaggia. Voglio divertirmi un po' prima che il Circo riparta. Camminare a piedi nudi sulla sabbia e rilassarmi è...tutta salute!" (continua)

[ 29/12/2013 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa
13/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Paris D. : 1) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. : 2) Kueng P. : 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Zurbriggen S. : 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. : 2) Defago D. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); 25/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 54/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 17/o in discesa 54/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Hannes Reichelt è il 26/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Erik Guay è il 21/o podio della carriera, il 15/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 6/o in 1.55.06, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 222; Francia 124; Norvegia 100; Canada 90; Italia 85; Svizzera 68; U.S.A. 35; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#5] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.23 [#48] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.5], Otmar Striedinger (AUT)[pos.16], Marc Berthod (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); 5/o Kristian Ghedina (2001); Patrick Staudacher (2006); Marc Berthod (SUI) ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Bormio: Svindal vince anche sulla Stelvio
Con una prova tutta tecnica, muscoli e coraggio il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto questa mattina la discesa libera sulla "Stelvio" di Bormio, chiudendo in 1:54.08 e conquistando la quarta vittoria della stagione, che unita a tre quarti posto lo proietta a 630 punti in classifica generale, leader con 195 punti sull'austriaco Hirscher.I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte hanno costretto gli organizzatori bormini a fare i salti mortali per preparare il tracciato con la consueta precisione e cura. Partenza spostata di 30 minuti alle 12.15, con via dalla Rocca, e condizioni diverse rispetto a quelle delle prove, con fondo più morbido e sconnessioni meno pronunciateSvindal costruisce la 25esima vittoria della carriera interpretando al meglio tutti i settori, sia in alto, che nel settore centrale, dove il canadese Guay era stato superlativo, che nel tratto finale, dove il nostro Innerhofer aveva fatto vedere che si poteva guadagnare molto. Ne è uscita una prova degna della sua grande classe, di un campione che raggiunge Hermann Maier, Franz Klammer, Stephan Eberharter, Mueller e Pirmin Zurbriggen nel ristretto club di chi ha vinto 20 o più prove veloci in carriera.Sul podio sale anche l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 39 centesimi: conferma il suo feeling con la pista ma non riesce a spezzare la "crisi" austriaca che dura appunto dal suo successo dell'anno scorso, in condivisione con Dominik Paris.Bellissima gara anche per Erik Guay, compatto e preciso sul salto di San Pietro, sicuro dei suoi mezzi dopo la vittoria in Gardena, ed è davvero incredibile se si pensa che ha rimesso gli sci a inizio novembre, per i postumi di una operazione al ginocchio subita durante l'estate.Rimane ai piedi del podio il francese Theaux, quinto tempo per Matthias Mayer e sesto per il primo azzurro, Christof Innerhofer. Il campione di Gais ha interpretato molto bene la Carcentina e il tratto finale ma il ritardo accumulato in alto, tra il canalino Sertorelli e ... (continua)

[ 28/12/2013 ] - Bormio: Guay miglior tempo nella seconda prova
Seconda giornata di prove sulla Stelvio di Bormio e miglior tempo che va al canadese Erik Guay, già vincitore in Gardena, che ha chiuso in 1:52.81, sempre con partenza dalla Rocca, più veloce di oltre un secondo rispetto al tempo fatto segnare da Innerhofer ieri.Alle sue spalle Hannes Reichelt e Aksel Lund Svindal, due tra i favoriti per domani, poi il francese David Poisson e Bode Miller, staccato di 49 centesimi.Dopo 30 passaggi il primo azzurro, Peter Fill, è 7/o a 63 centesimi, Innerhofer 9/o, Werner Heel 13/o, Silvano Varettoni 29/o.In seguito ai risultati di questa prova, e in base alle sue scelte tecniche, il DT Ravetto sceglierà tra Klotz, Casse, Pangrazzi e Barillari i nomi cui assegnare gli ultimi 3 pettorali disponibili.  (continua)

[ 27/12/2013 ] - Bormio: Innerhofer miglior tempo in prova
E' una classifica che fa sognare i tifosi azzurri quella della prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in vista della libera di domenica.Christof Innerhofer fa segnare il miglior tempo in 1:53.93 (vinse qui nel 2008 e fu terzo nel 2010), seguito dal veterano Bode Miller, dal leader della classifica di specialità Aksel Lund Svindal e dai connazionali Peter Fill e Silvano Varettoni appaiati al quarto posto con 45 centesimi di ritardo.Che Peter Fill stia facendo una stagione da protagonista non è una novità, mentre il quarto tempo di Varettoni, pettorale n.1, fa bene sperare per la gara, anche perchè subito dietro ci sono tutti i migliori, come il vincitore della Gardena Erik Guay, ed Hannes Reichelt, vincitore qui un anno fa con Paris, e poi ancora Jansrud e Werner Heel, nono a 73 centesimi.La partenza è stata abbassata alla Rocca, dopo che gli organizzatori aveva ripulito il tracciato dalla neve caduta nelle notte.In pista anche Matteo Marsaglia 30/o, Siegmar Klotz 43/o, Mattia Casse 56/o, Paolo Pangrazzi 63/o e il debuttante Henri Battilani 66/oCome noto non è presente Dominik Paris, per le conseguenze della botta rimediata in allenamento in Gardena: il campione della Val d'Ultimo preferisce riposarsi e allenarsi per essere pronto nella classiche di gennaio. (continua)

[ 23/12/2013 ] - (video) Highlights di Gardena,Badia e Isere
Riviviamo le grandi gare del weekend grazie agli Highlights preparati dalla FISEcco la vittoria in discesa di Marianne Kaufmann-Abderhalden sulla Oreiller-Killy della Val d'Isere: Il primo trionfo in gigante di Tina Weirather, in Val d'Isere: La vittoria di Erik Guay in discesa sulla Saslong della Val Gardena: E infine Marcel Hirscher doma la Gran Risa dell'Alta Badia nel gigante odierno: (continua)

[ 21/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
11/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 29/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. : 3) Osborne-Paradise M. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 4/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 20/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 14/o in discesa 12/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 12/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Johan Clarey è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 8/o in 1.57.51, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Canada 165; Norvegia 130; Austria 116; U.S.A. 92; Francia 82; Svizzera 63; Italia 58; Svezia 8; Slovenia 3; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#15] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.27 [#28] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.22 [#45] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.3], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Erik Guay:"ho preso i miei rischi e ha pagato"
Dopo un digiuno di quasi 7 anni torna alla vittoria in discesa il canadese Erik Guay, reduce peraltro da un infortunio al ginocchio operato in agosto. Suo il miglior tempo sulla Saslong nella classicissima libera della Val Gardena: "la pista è bellissima quest'anno con salti spettacolari che ti fanno volare. Sapevo che Janrsud aveva fatto bene e ho preso molti rischi. Ho fatto bene al Ciaslat. Praticamente non mi sono allenato quest'estate, dopo l'operazione al ginocchio son tornato ad allenarmi solo a novembre.E' una dolce vittoria. Ho atteso fino all’ultimo perché si sa che in Val Gardena le cose possono cambiare improvvisamente, in un battito di ciglia. Ma sapevo comunque di aver sciato molto bene, prendendomi i rischi dove era necessario. Anche l'anno scorso ero soddisfatto della mia gara, poi sono arrivati Nyman e Perko e mi hanno tolto il primato. Ormai non penso tanto a quella gara, perché spesso mi sono trovato dall'altra parte, ossia a scalzare a qualche avversario dal podio. Quando capita che vinci in questa maniera allora ci pensi, altrimenti te lo dimentichi".Benissimo anche Jansrud, come il canadese al ritorno dopo l'infortunio di Schladming: "Sono sceso col pettorale n. 10 e quindi quando sono al traguardo per primo non potevo ancora essere certo della vittoria. Ho cercato di sciare molto bene nel tratto superiore, mentre sul Ciaslat sono stato troppo sulla difensiva, almeno questa è stata la mia impressione. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce 'verde' ero ovviamente molto soddisfatto. Ora speriamo di dare continuità a questo risultato. Sono molto contento dei progressi fatti dopo l’infortunio e i tempi di recupero. E’ bello vedere che ho lavorato sodo e che i sacrifici pagano.  Ora cerchiamo di continuare su questa strada. La collaborazione tra Canada e Norvegia negli allenamenti sta funzionando molto bene. Stiamo facendo le cose nel modo giusto e la conferma arrivano dai risultati. Ieri la Norvegia è arrivata davanti al Canada, oggi ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli.  Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer  - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. 2008: 1) Heel W. : 2) Defago D. : 3) Jaerbyn P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 24/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 53/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in superg 53/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in superg per Jan Hudec è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Adrien Theaux è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 9/o in 1.37.38, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 162; Austria 132; Canada 120; Francia 85; Svizzera 66; Italia 60; U.S.A. 60; Svezia 16; Croazia 13; Slovenia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#2] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.12 [#24] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.19 [#31] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.19], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jan Hudec (CAN)[pos.2], Travis Ganong (USA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o ... (continua)

[ 19/12/2013 ] - Erik Guay veloce in 2/a prova Gardena, 4/o Fill
E' di Erik Guay il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Il canadese ha fermato il cronometro sul 1'57"48, facendo meglio del norvegese Aksel Lund Svindal - ieri davanti al canadese nella prima prova - e staccandolo di 22 centesimi. Alle spalle di questa coppia che ha dominato le due prove sulla Saslong, troviamo un altro canadese, Manuel Osborne-Paradis. Ottimo quarto tempo per il nostro Peter Fill, ancora il migliore degli azzurri, come ieri anche se era stato più lento, decisamente più a suo agio su un tracciato che comunque sbatte molto anche a causa della scarsità di neve. Il carabiniere di Castelrotto chiude con un ritardo dal canadese di 98 centesimi.Anche senza Dominik Paris, quasi certamente a riposo per tutto il week-end, l'Italia non si abbatte e piazza Werner Heel in ottava posizione  (+1"63). Più attardati gli altri azzurri: con Christof Innerhofer - alle prese sempre con gli umori della sua schiena dolorante - che conclude con il 32/o tempo. Più indietro Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Mattia Casse. Scorrendo la classifica dei migliori 20 di oggi quasi tutti i protagonisti, attesi sabato in discesa, sono nelle posizioni di vertice, compreso Bode Miller, che ha concluso con il 17/o tempo, ma dimostrando di gradire molto l'autostrada Saslong. Domani l'appuntamento è con il super-g maschile, a partire dalle ore 12.15 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport1). (continua)

[ 18/12/2013 ] - Val Gardena: Svindal il più veloce sulla Saslong
E' stato il norvegese Aksel Lund Svindal il più veloce sulla Saslong della Val Gardena, nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Coppa del Mondo.Svindal ha chiuso in 1:58.07, 41 centesimi più veloce di Erik Guay e 77 su Silvan Zurbriggen, pettorale n.47, che proprio su questo tracciato ha ottenuto l'unica vittoria in specialità in Coppa del Mondo.Seguono Kjetil Jansrud, Hans Olsson, Patrick Kueng, Didier Defago, Matthias Mayer, Yannick Bertrand e Andrew Weibrecht.Azzurri con il freno a mano tirato: Peter Fill è 19/o, poi Werner Heel 24/o, Christof Innerhofer (ieri ha compiuto 29 anni) 27/o, Mattia Casse 35/o, Siegmar Klotz 42/o, Silvano Varettoni 45/o, Matteo Marsaglia 58/o. Dominik Paris non ha chiuso la prova: il forestale della Val d'Ultimo è caduto nella zona del Ciaslat, si è poi rialzato e tagliato il traguardo in autonomia, riportando una contusione al polpaccio sinistro.Il tracciato è stato preparato come sempre con grande cura dagli organizzatori gardenesi, la penuria di neve ha però messo in evidenza avvallamenti e sconnessioni del terreno, dunque una Saslong più "mossa" delle edizioni precedenti. Per lo stesso motivo i salti risultano ancora più spettacolari e lunghi che in passato.  (continua)




 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti