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NELLE NOTIZIE
" Raich " è presente in queste 1091 notizie:
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11/01/2005
] - Ci inchiniamo a Blardone: trionfo a Adelboden!
Prima o poi doveva vincere Max Blardone. Lo ripetevamo spesso. Lo diceva anche lui, convinto che dopo i podi conquistati, la vittoria era dietro l'angolo. Dopo il secondo posto di inizio stagione a Soelden però, la strada per questo giovanotto ossolano sembrava paradossalmente in salita. Problemi con i materiali si diceva. Probabile. Oggi, dopo il fantastico sigillo nel "tempio" del Chuenisbargli di Adelboden, località elvetica del Cantone di Berna, Max spazza via ogni ombra di dubbio, ogni resistenza: vincere qui significa davvero essere tra i big del gigante senza nessuna discussione. Adelboden è infatti per il gigante, quello che Wimbledon è per il tennis o il Maracanà per il calcio. Nel gigante per eccellenza insomma, è un azzurro che ha centrato un successo così pregiato in chiave anche mondiale. Basti vedere chi ha messo in fila Blardone: nell'ordine talenti del calibro di Bode Miller, Kalle Palander, Benjamin Raich e Lasse Kjus. Non vincono certo le sorprese qui: è una gara vera e selettiva al massimo quella svizzera. Prima del gigante di Bormio non ci saranno più competizioni in questa disciplina: chi affiancherà il Finanziere di Pallanzeno per il quartetto iridato? Probabilmente Davide Simoncelli, oggi 14°, Manfred Moelgg 15° e Mirko Deflorian, 32° ma con all'attivo due eccellenti prestazioni in Val d'Isere e in Val Badia. La classifica azzurra oggi vede anche Peter Fill 13° e Arnold Rieder 22°. Non si classificano per la seconda manche Luca Senoner, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Patrick Thaler, all'esordio stagionale in gigante. (continua)
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09/01/2005
] - Immenso Rocca: sbancata anche Chamonix!
Vince a Flachau. Trionfa a Chamonix. Giorgio Rocca ha dimostrato oggi di essere una spanna sopra gli altri: il solido livignasco ha dato la paga a tutti i big del Circo bianco che si cimentano tra i pali snodati dello slalom speciale. Un secondo e trentatre centesimi all’austriaco Benjamin Raich, secondo classificato, nella gara che ha visto il podio anche dello svedese Markus Larsson: eccezionale successo e leadership della classica di Coppa del Mondo di disciplina! E’ davvero difficile spiegare questa vittoria, descrivere la sciata con cui Giorgione ha aggredito gli alpeggi gelati di Les Houches: ha attaccato dalla prima porta all’ultima, disegnando linee al fulmicotone e scaricando sulla neve ad ogni passaggio la sua forza e la sua precisione. Classe cristallina, forza fisica impressionante e serenità mentale: ecco la miscela vincente, la benzina più efficace nel motore del fuoriclasse valtellinese! Nonostante abbia poi staccato di gran lunga il miglior tempo nella prima manche, non si è per nulla risparmiato nella seconda sessione. Due fantastiche vittorie di fila, e oggi il paragone con Alberto Tomba tiene anche per i più scettici, per le malelingue, per quelli che hanno parlato e scritto di Giorgio pensando che non avesse avuto mai nella carriera momenti di gloria che trascendono una semplice vittoria a se stante. Ora quella stampa e quegli opinionisti scriveranno finalmente di sci, certamente, ma sappiano che chi ama questo sport (oltre che questo fantastico atleta) non dimentica il buio del passato. Editoria di regime. La gara sulle nevi transalpine ai piedi del Mont Blanc, ha segnato per la compagine di Claudio Ravetto, Max Carca e Claudio Manganaro, anche il 10° posto per Manfred Moelgg, il 19° di Patrick Thaler e il 22° di Cristian Deville. Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Luca Senoner, Alan Perathoner e Manuel Pescollderungg. Non si qualificano per la seconda sessione Luca Tiezza e l’esordiente in Coppa del Mondo Luca Moretti. Peccato per ... (continua)
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28/12/2004
] - Stefan Thanei 3° nella 2a prova sulla Stelvio
Stefan Johann Thanei si è piazzato 3° nella seconda e ultima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. Miglior tempo per l'austriaco Johann Grugger che ha preceduto il canadese Erik Guay. 4° Werner Franz, 5° Michael Walchhofer, 8° Bennj Raich, 13° Lasse Kjus e 18° Hermann Maier. Bene anche l'azzurro Patrick Staudacher che termina 14° ex-equo con Bode Miller. 16° Kristian Ghedina, 28° Alessandro Fattori, 39° Kurt Sulzenbacher, 43° Roland Fischnaller, 58° Luca Cattaneo, 59° Werner Hell, 62° Giorgio Gros e 64° Michael Gufler. (continua)
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27/12/2004
] - Fritz Strobl il più veloce in prova
L'austriaco Fritz Strobl ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, precedendo gli americani Bode Miller e Daron Rahlves. 4° Bruno Kernen, 5° Lasse Kjus, 21° Hermann Maier e 35° Bennj Raich. Alessandro Fattori 11° il miglior azzurro. Poi Roland Fischnaller 12°, 16° Peter Fill, 19° Kurt Sulzenbacher, 26° Patrick Staudacher e 33° Kristian Ghedina. Più indietro gli altri: 41° Stefan Thanei, 48° Werner Hell, 49° Luca Cattaneo, 55° Michael Gufler e 59° Giorgio Gros. (continua)
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21/12/2004
] - Thomas Grandi-ssimo! 6° Simoncelli, 9° Moelgg
Ancora Grandi! Il Thomas italocanadese dalle trentadue primavere coglie un altro sensazionale trionfo: sul ghiaccio vivo del Salisburghese bissa il successo della Gran Risa di solo due giorni fa. In Coppa Europa i canadesi fanno man bassa e in Coppa del Mondo ci pensa il buon Thomas a sbancare i podi. Davvero una nuova giovinezza per l'atleta nato a Bolzano da genitori triestini, che supera come in Val Badia anche a Flachau lo svizzero Didier Cuche. Sul podio anche Bode "Spaghetti cow-boy" Miller. 4° l'austriaco Bennj Raich e 5° un ottimo Daron Rahlves. Il primo azzurro è Davide Simoncelli: il poliziotto di Rovereto non vincerà più sulla "sua" Gran Risa, ma quest'anno è diventato competitivo su tutte le tipologie di tracciato. Poi benissimo anche Manfred Moellg: termina 9° il ladino di San Vigilio di Marebbe, che è già entrato nei primi dieci questa stagione in entrambe le discipline tecniche, e che a Flachau è stato protagonista di una fantastica seconda parte di seconda manche. Max Blardone sbaglia nella seconda e termina solo 19°. Arnold Rieder è 14° e bene ancora Luca Senoner: il giovanotto gardenese è 17° e domani smania dalla voglia di andar bene anche in speciale. A punti ancora Alessandro Roberto: 25°. Alberto Schieppati, Peter Fill e Giorgio Rocca non si sono qualificati per la prima. Peccato davvero per Mirko Deflorian: il "gigante buono" di Tesero è a ridosso dei primi quindici dopo la prima manche, ma nella seconda prima dell'intermedio si impunta in un'avvallamento e deraglia. Ma stava facendo ancora una grande gara... (continua)
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19/12/2004
] - Gran Risa: una pista per...Grandi!
Gran..di Risa: si potrebbe chiamarla cosi´la spettacolare pista dell´Alta Badia, dove Thomas Grandi, italo-canadese da parecchi anni nel Circo bianco, acciuffa un successo davvero pregiato. Sul podio l´austriaco Benjamin Raich in 2a piazza e al 3°posto ex-equo Hermann Maier e lo svizzero Didier Cuche. Niente podio ma e´grand´Italia: quel possente lungagnone di Mirko Deflorian, sempre piu´forte gara dopo gara, e´6°. Se continua cosi´per il Finanziere della Val di Fiemme, il posto a Bormio 2005 e´assicurato. Massimiliano Blardone invece termina 7°, dopo il quarto tempo nella prima manche. Quindi 11° il ladino di San Vigilio di Marebbe, una manciata di km. da La Villa, Manfred Moelgg che finisce 11°. Davide Simoncelli 12°. Ottimo 15° Luca Senoner: per il giovane Carabiniere gardenese si tratta del miglior risultato in Coppa del Mondo. Si rivede Alessandro Roberto a punti: chiude 21°. (continua)
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17/12/2004
] - Walchhofer nel super-g in Val Gardena
Tripletta austriaca in Val Gardena nel super-g: sulle nevi ladine Michael Walchhofer precede Hermann Maier e Bennj Raich. Herminator questa volta è davanti a Bode Miller: termina infatti 4° il "cow boy che ama la pasta". 5° il norvegese Aksel Lund Svindal e 6° un'altro austriaco, ossia il "sempre verde" Hans Knauss. Lasse Kjus, altro pretendente alla Coppa del Mondo generale, chiuse solo 24°. E gli azzurri? Lenti questa mattina sul pendio gardenese i "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn: il migliore è Patrick Staudacher 20°, davanti ad Alessandro Fattori 23°. Quindi 32° Werner Hell, 37° Walter Girardi, 38° Stefan Thanei, 44° Michael Gufler e 45° Giorgio Gros. Peter Fill non è partito. Domani la classica discesa libera: l'Italia gioca la carta Ghedina, ottimo 2° nella prima prova cronometrata. Dai Kristian! (continua)
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17/12/2004
] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)
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12/12/2004
] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)
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12/12/2004
] - Start list - Altenmarkt-SL
1. Paerson A.2. Koznick K.3. Kostelic J.4. Hosp N.5. Schild M.6. Poutiainen T.7. Bergmann M.8. Egger S.9. Schleper S.10. Viken L.11. Zahrobska S.12. Ertl M.13. Goergl E.14. Pequegnot L.15. Zuzulova V.16. Gerg A.17. Borssen T.18. Rognmo T.19. Nef S.20. Ottosson A.21. Fleiss N.22. Pascal C.23. Moelgg M.24. Stiegler R.25. Jelusic A.26. Ceresa A.27. Gius N.28. Oester M.29. De Leymarie F.30. Kirchgasser M.31. Kildow L.C.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Hultdin M.36. Birkelund K.37. Olofsson S.38. Loeseth L.39. Raita H.40. Pietilae-Holmner M.41. Mancuso J.42. Mueller A.43. Bachmann S.44. Bremseth L.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Hiroi N.53. Kobal A.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Maze T.58. Ross L.59. Persyn K.60. Costazza C.61. Kelley J.62. Brydon E.63. Lindell-Vikarby J.64. Ferk M.65. Kasakova A. (continua)
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11/12/2004
] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)
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06/12/2004
] - Da Denver, le dichiarazioni di Rocca sul podio
Ecco le dichiarazioni di Giorgio Rocca, fantastico 2° ieri nello slalom speciale di Beaver Creek, prima di imbarcarsi a Denver per fare ritorno in Italia: "Sono soddisfatto del secondo posto di ieri, cercavo delle risposte precise da questa gara e le ho avute. Nella seconda manche ho controllato e tenuto un pò nella prima parte, la pista era abbastanza rovinata e Palander aveva appena fatto una grande manche, dall'intermedio in poi ho liberato i cavalli".
"Il finale un pò in ombra della scorsa stagione, il cambiamento di materiali e i problemi fisici alla spalla mi ponevano degli interrogativi che lo Slalom di Beaver Creek ha sciolto. Sto bene, sono ben allenato e non vedo l'ora di salire al Sestriere, una pista che mi piace molto, dove conto di fare una grande gara. Mi auguro di mantenere la continuità di risultati".
"Era importante cominciare bene una stagione che per me è estremamente importante, i Mondiali in casa in Valtellina e la Coppa del Mondo di Slalom sono gli obiettivi nel mirino".
"Non sono ancora al top della forma, importante sarà essere al massimo più avanti, la stagione è lunga. Mi sono divertito ieri in gara, questa è la cosa che più mi riempie di soddisfazione, anche perchè ho ritrovato le sensazioni belle dell'inizio della scorsa stagione".
"Benny Raich ha sciato bene e ha dimostrato anche sabato in Gigante di andare forte, sono contento di essere arrivato davanti al vincitore della Coppa di Specialità, è un buon segnale."
"Dedico il primo podio di stagione a mia moglie Tania". All'arrivo in Italia, il Carabiniere di Livigno si recherà a Bologna al Motor Show per l'evento organizzato da Alfa Romeo Ski Racing Team. Poi finalmente, un paio di giorni di meritato riposo, prima dell'allenamento in vista dello slalom in notturna di lunedì 13 a Sestriere.
(continua)
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05/12/2004
] - E' Rocca speciale: di nuovo sul podio!
Chissà cosa deve aver pensato Giorgio Rocca quando ha baciato i suoi Atomic dopo che al traguardo della seconda manche dello slalom di Beaver Creek, era sicuro di aver ottenuto di salire sul podio. Grande Giorgione. Grande per non aver perso la giusta fiducia di ritornare ad allenarsi in primavera ed estate, dopo la seconda parte di stagione dove non viaggiava sui suoi ritmi abituali. Grande perchè ha sciato in maniera davvero fantastica, sfiorando la vittoria e tirando tra le "porte strette" del Colorado le giuste linee con grinta, leggerezza e precisione. Grande, infine, perchè intende lo sci come un divertimento, una gioia, e come dice sempre lui "una fortuna per me e per i miei compagni, quella di fare un lavoro così affascinante e immerso costantemente nella natura". Da fine gennaio, fino alle finali di Sestriere si era rotto qualcosa nell'equilibrio del solido Carabiniere di Livigno: forse problemi con i materiali, forse perchè le prime uscite lo avevano riportato sulla "terra". Negli ultimi mesi di allenamento Rocca staccava i tempi migliori in slalom, ma si sa, la gara poi è tutta un'altra storia. A Beaver Creek Giorgione si è piazzato secondo, superando il suo rivale, l'austriaco Rainer Schoenfelder che aveva chiuso in testa la prima manche. Solo Bennj Raich, già 3° in gigante, è riuscito a mettere dietro la "scheggia" valtellinese. Un podio che sa di sollievo, di rivincita, di conferma. Favoloso Giorgio!. Il resto della compagine azzurra si segnala con un ottimo 13° posto di Cristian Deville: il fassano di Moena, in quota alla squadra B di Christian Thoma, è autore di una gara ragionata, in cui ha dimostrato compostezza e gesto tecnico di livello. E meno male che aveva un problema al ginocchio. Retrocede posizoni nella seconda manche Manfred Moelgg. Peccato, il ladino di San Vigilio di Marebbe questa volta deve rincorrere la sorella Manuela finita sul podio la settimana scorsa in slalom ad Aspen, concludendo 11°. A punti anche Giancarlo Bergamelli: ... (continua)
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05/12/2004
] - Chiamatelo CLasse Kjus!
Aspetti Miller, ecco Lasse Kjus, che vince il gigante davanti a Hermann Maier. Come una volta. Il gigante di Beaver Creek capovolge completamente i pronostici della vigilia, che davano “Spaghetti cow-boy” sul gradino più alto del podio: il ventisettenne funambolo del New Hampshire invece deraglia nella sessione iniziale, senza arrivare nemmeno al primo intermedio: in un passaggio all’ombra sopra il salto del Screech Owl ha spigolato ed è uscito dal tracciato. La prima manche aveva osservato invece il “dream team” azzurro piazzarsi in 3a e 4a piazza, rispettivamente con Massimiliano Blardone ed Arnold Rieder. Peccato che due i finanzieri alla corte di Severino Bottero tribolano nella seconda. Max e Ridi sbagliano nello stesso punto, interpretando male una porta, sbagliandone la traiettoria d’ingresso. Solo una 14a piazza ex-equo. Chi ride al parterre d’arrivo della Birds of Pray è Kjus: il vecchio “volpone”, norvegese di Siggerud, centra la diciassettesima vittoria nel Circo bianco e la seconda in gigante. “Pisolo” non vinceva tra le “porte larghe” di Coppa dalla stagione ’95-’96, quando domò il Podkoren di Kranjsca Gora, se si esclude l’oro iridato di Vail nel ’99. Non finisce mai di stupire Kjus, barba brizzolata e pelata in testa, che con le sue trentatre primavere è riuscito a mettere in riga i big della specialità. Chi ha portato a casa un grande risultato è anche Hermann Maier: il “maiale di Flachau” risorge in gigante, specialità che dopo il grave incidente di qualche anno fa non gli aveva più dato risultati significativi. Herminator chiude al 2° posto: Miller è avvertito, non avrà vita facile. La testa della classifica generale vede Maier a quota 274 punti, dietro Miller in vetta con 480 lunghezze. Sul podio del gigante anche l’austriaco Benjamin Raich, che precede il norvegese Aksel Lund Svindal e il vincitore del super-g, l’austriaco Stephan Goergl. Degno di nota il 9° posto del velocista d’oltre Brennero Michael Walchhofer. Miglior azzurro in gara è ... (continua)
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03/12/2004
] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)
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02/12/2004
] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)
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28/11/2004
] - Strepitosa tripletta: Bode con le mani sulla Coppa
Tutto si poteva immaginare, ma certo non che a fine novembre la Coppa del Mondo maschile avesse gia' un nitido candidato per il trionfo finale. Lake Louise, Canada: va in onda il primo super-g dell'anno. Non e' stato un caso. Bode "Spaghetti cow-boy" Miller si porta a casa anche il successo in questa disciplina, come per la libera di ieri per la prima volta in carriera, dimostrando di essere il candidato numero uno per la vittoria della Coppa del Mondo 2004\2005. Ci vorrebbe un treno per fermarlo: lo scavezzacollo del New Hampshire ha vinto anche nella disciplina regno di Herminator. Gigante a Soelden, discesa libera e super-g a Lake Louise: tre vittorie su tre gare disputate e concorrenza completamente ammutolita. La lotta per la "Sfera di cristallo" sembra essere terminata qua, neanche incominciata per la verita'. Hermann Maier non e' riuscito a mettersi dietro l'americano nemmeno nella specialita' dove fino ad oggi era il leader incontrastato. Ora aspettiamo la tappa di Beaver Creek, e in particolar modo lo slalom speciale del 5 dicembre: che sia dominio assoluto anche fra le "porte strette"? Dopo Maier altri tre austriaci in classifica: nell'ordine Michael Walchhofer, Johann Grugger e Benjamin Raich. 14a piazza per Kjetil Andre Aamodt e 16a per Lasse Kjus. I "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn oggi sono indietro: il migliore e' Peter Fill relegato pero' in 22a posizione. Gli altri oggi sono piu' indietro. (continua)
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28/11/2004
] - Start list - Aspen-SL
1. Poutiainen T.2. Bergmann M.3. Paerson A.4. Goergl E.5. Kostelic J.6. Schild M.7. Hosp N.8. Pequegnot L.9. Zuzulova V.10. Egger S.11. Koznick K.12. Ertl M.13. Schleper S.14. Zahrobska S.15. Gerg A.16. Viken L.17. Rognmo T.18. Ottosson A.19. Nef S.20. Borssen T.21. Pascal C.22. Stiegler R.23. Fleiss N.24. Ceresa A.25. Gius N.26. Kirchgasser M.27. Oester M.28. Mancuso J.29. Jelusic A.30. Birkelund K.31. Goetschl R.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Olofsson S.36. Raita H.37. Pietilae-Holmner M.38. Hoelzl K.39. Moelgg M.40. Rienda Contreras M.41. Kildow L.C.42. De Leymarie F.43. Bremseth L.44. Merighetti D.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Kurfuerstova E.53. Hiroi N.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Ross L.58. Persyn K.59. Drev A.60. Costazza C.61. Goodman A.62. Kelley J.63. Yumoto H.64. Hoshi M.65. Ferk M.66. Kasakova A. (continua)
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28/11/2004
] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)
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27/11/2004
] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)
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20/11/2004
] - Le austriache per Aspen
Di seguito il contingente femminile austriaco che disputerà le gare ad Aspen, Colorado. Gigante, venerdì 26: Renate Goetschl, Silvia Berger, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Michaeal Dorfmeister, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild e Kathrin Zettel. Per gli slalom di sabato 27 e domenica 28: Sabine Egger, Carina Raich, Nicole Hosp, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel e Karin Truppe. (continua)
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17/11/2004
] - Niente America per Hannes Reichelt
Hannes Reichelt salta la trasferta americana. Il suo esordio stagionale avverrà probabilmente in Gardena. Le sue condizioni fisiche sono comunque buone ed è apparso in ottima forma nella due giorni di test di super-g. Venerdì Holzknecht, Franz, Lanzinger, Streitberger, Goergl, Schifferer, Knauss, Fritz Strobl, Kroell, Grugger e Graggaber voleranno in Colorado dove raggiungeranno Maier, Walchofer, Raich, Gruber e Scheiber che si stanno allenando oltreoceano già da qualche giorno.
Per decidere chi prenderà parte alle gare canadesi verrà fatto un ulteriore test. Dopo che quelli di ieri e oggi hanno visto prevalere Holzneckt che ha battuto Franz, Lanzinger, Streitberger e Goergl.
(continua)
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13/10/2004
] - Austria: i nomi definitivi per Soelden
Diramati oggi dalla federazione austriaca i nomi definitivi per la prima gara di Coppa del Mondo, a Soelden. Per gli uomini:Stephan Goergl, Christoph Gruber, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer. Per le donne: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild, Kathrin Zettel (continua)
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10/10/2004
] - Dura selezione nel Wunderteam
Sul Rettenbach di Soelden dura selezione tra gli austriaci per l'opening del Circo bianco. Stephan Gorgl, Matthias Lanzinger, Michael Walchhofer, Reinfried Herbst, Patrick Bechter, Mario Scheiber, Hannes Reichelt, Kurt Engl, Mario Matt, Christoph Kornberger, Martin Marinac, Georg Streitberger si giocheranno giovedì la possibilità di correre: tre le maglie ancora da assegnare. Sicuri invece: Hermann Maier, Benjamin Raich, Christoph Gruber, Hans Knaus, Andreas Schifferer, Hannes Reiter e Rainer Schoenfelder. Intanto dal Passo dello Stelvio arrivano i convocati francesi: Frederic Covili, Vincent Millet, Raphael Burtin, Joel Chenal, Jeff Piccard, Freddy Rech, Gauthier de Tessieres e Jean Pierre Vidal.
(continua)
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22/09/2004
] - Palander: "Sogno la Coppa di gigante"
Il finlandese Kalle Palander sostiene di voler puntare alla Coppa del Mondo di gigante il prossimo anno. Dichiarazione rilasciata durante la conferenza stampa per la presentazione del suo nuovo sponsor personale in una cittadina nelle vicinanze di Helsinki: "Oltre allo slalom mi piacerebbe davvero puntare alla Coppa di gigante", continua il campione scandinavo, "per la Coppa assoluta credo che Bode Miller sia in vantaggio, in seconda battuta penso a Benjamin Raich e Lasse Kjus". Circa il ritiro di Stephan Eberharter dice che è stato per parecchi anni al vertice e ci si doveva aspettare tale annuncio: "Onore a Steff, ma mi aspettavo addirittura che lasciasse l'anno prima in quanto ha vinto davvero tanto". (continua)
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23/08/2004
] - Dubbio Eberharter. Intanto, le squadre austriache
La Federazione Austriaca ha diramato le squadre che si cimenteranno in Coppa del Mondo la prossima stagione. L'unico dubbio riguarda Stephan Eberharter: la "vecchia volpe" di Stumm non ha ancora deciso se continuare a gareggiare. Il fuoriclasse tirolese, che lo scorso anno è stato il leader della discesa libera, pare possa decidere circa il suo fututo agonistico addirittura anche ad autunno innoltrato. Intanto, dopo parecchi anni, l'Austria della velocità dovrà fare a meno del ritirato Hannes Trinkl e di Josef Strobl, passato a un’altra Nazione per i contrasti con la Federazione d'oltre Brennero. Infine, Johann Grugger e Mario Matt sono saliti in squadra A. Di seguito la composizione delle compagini maschili per la Word Cup.
Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (1):
Hermann Maier,
Benjamin Raich,
Mario Scheiber,
Michi Walchhofer
Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (2):
Stephan Eberharter,
Stephan Goergl,
Thomas Graggaber,
Hans Knauss,
Christoph Kornberger,
Matthias Lanzinger,
Christian Mayer,
Hannes Reichelt,
Andreas Schifferer,
Georg Streitberger
Gruppo Super-g/Discesa Coppa del Mondo:
Andreas Buder,
Werner Franz,
Johann Grugger,
Norbert Holzknecht,
Klaus Kroell
Gruppo SL/GS Coppa del Mondo:
Kilian Albrecht,
Patrick Bechter,
Kurt Engl,
Reinfried Herbst,
Martin Marinac,
Mario Matt,
Manfred Pranger,
Hannes Reiter,
Rainer Schoenfelder.
(continua)
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08/07/2004
] - Benni Raich lavora sulla velocità
Benjamin Raich sta lavorando sulla velocità. Il "fulmine di Pitztall" ha dichiarato alla stampa austriaca che vuole puntare alla sfera di cristallo, e iper questo motivo nvestirà gran parte degli allenamenti estivi sul super-g e sulla discesa. Dopo la "beffa Sestriere" appare determinato il fuoriclasse tirole, che la scorsa stagione ha dimostrato di avere le carte in regola per cavarsela nelle discipline veloci. (continua)
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11/05/2004
] - Ecco le novità in casa Austria
Le novità del Wunderteam. Settore maschile: ufficialmente si sono ritirati Christian Greber, Heinz Shilchegger, Peter Rzehak. Sono stati promossi in squadra A il redivivo Mario Matt e il velocista Johann Grugger. Retrocedono invece in squadra B Christian Mayer e Hannes Reichelt. La più grossa sorpresa arriva però da Josef Strobl: "Pepi" non vuole più sciare per i colori austriaci e sta pensando di cambiare nazionale. Probabilmente passerà nelle file della squadra tedesca in quando possiede la doppia nazionalità. Infine il "grande vecchio" Steff: Eberharter deciderà a giorni se continuare a gareggiare. Identico discorso per l'altra "vecchia volpe" della velocità d'oltre Brennero, Hannes Trinkl. Per quanto riguarda il settore femminile, si registrano i ritiri di Tanja Schneider e Kerstin Reisenhofer. Carina Raich, sorella di Benni, si è presa ancora qualche settimana di tempo per prendere una decisione in merito. Promosse in squadra A Silvia Beger, Elisabeth Goergl e Katja Wirth. (continua)
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10/05/2004
] - A giorni il futuro di Eberharter e Trinkl
Tra qualche settimana Stephan Eberharter ed Hannes Trinkl decideranno se gareggiare ancora la prossima stagione. Steff, trentacinque primavere e vincitore della Coppa del Mondo di discesa libera, si è trovato nella medesima situazione della scorsa primavera. Pensione o circo bianco? Meglio continui il tirolese di Stumm, visto che si esprime ancora ad altissimi livelli... Anche Carina Raich, sorella di Benni, si è presa ancora un pò di tempo per prendere una decisione. (continua)
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13/03/2004
] - La nebbia consegna Herminator alla leggenda!
(Sestriere, Ita). Dopo ripetuti rinvii, è stato cancellato il gigante delle finali. Dopo la discesa di alcuni atleti, è calata la notte sul Colle dell'Alta Val Susa. Bennj Raich aveva concluso in testa la prima manche, ma la Fis intorno alle 16 ha deciso di non ripetere, come deciso in un primo momento, la seconda sessione nella giornata di domani alle 9, prima dello slalom. Così, Hermann Maier ha conquistato la quarta Coppa del Mondo, proprio come il nostro Gustavo. Dopo il terribile incidente di tre anni fa, questa vittoria ha un sapore particolare: il trionfo sul destino che voleva privarci di un tale campione... Grazie Herminator! (continua)
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12/03/2004
] - Un commovente Herminator vince e scorge la Coppa
(Sestrieres, Ita). Altro che “Maiale”, Hermann Maier chiamatelo “Leone” ! Il fuoriclasse di Flachau, reduce da uno sconfortante 18° posto in discesa libera, risorge nel super-g, portando a casa 100 preziosissimi punti, vitali nell’economia del rush finale per la Coppa del Mondo. Dopo la discesa, Maier è rimasto per mezz’ora a riflettere sul quel grappolo di punti lasciati sul tracciato, sembrava abbacchiato e se l’era presa con la sua ditta di sci che non gli aveva offerto attrezzi competitivi. Ma era solo un’alibi, e il grande Herman lo sapeva. Mentre rifletteva, si lamentava e pensava a quella “sfera” che gli stava scappando di mano, pensava già al super-g. Doveva vincere, sbarazzare la concorrenza nella “sua” specialità, per rilanciarsi davvero in questa corsa all’ ultimo punto per la “boccia magica”. Herminator si è tuffato dal cancelletto con grinta, determinazione, cattiveria. La sua cavalcata sulla “Kandahar Banchetta” è stata impeccabile. Vittoria cristallina, e tanti saluti a Eberharter&C. Ora i punti sul connazionale-rivale Steff sono 42. La leaderschip provvisoria di Maier è forte di 1265 punti, quindi Eberharter 1223, in 3a piazza troviamo Bennj Raich a 1113 lunghezze in seguito al billante 4° tempo nel super-g, ed infine Bode Miller inchiodato a 1098, a causa dell’uscita di scena nel supergigante. Insomma, se è ancora tutto da decidere con le gare tecniche, Herminator con questo sigillo ha aumentato considerevolmente le sue chanches per la conquista della Coppa del Mondo. Vacche magre per gli azzurri: l’unico atleta in gara era Peter Fill. Il giovane poliedrico di Castelrotto, non porta a termine la sua discesa. Peccato, perché gli intertempi lo davano sostanzialmente fra i più veloci. Sul podio con Maier e Eberharter, anche Cristoph Gruber. Poi Benjamin Raich, a completare il poker biancorosso. Ora aspettiamo domani il verdetto del gigante.
(continua)
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10/03/2004
] - Coppa: Maier a secco, Eberharter si fa sotto
(Sestrieres, Ita). A tre gare dal termine, la situazione per quanto riguarda la classifica generale della Coppa del Mondo si fa sempre più serrata. I quattro pretendenti alla vittoria finale sono ancora racchiusi solamente in 102 lunghezze. Bode Miller e Benjamin Raich, non sono riusciti ad entrare nei primi quindici (alle finali vengono punteggiati i primi quindici e non i primi trenta). Lo si poteva anche immaginare. Fa notizia invece, la 18a piazza di Hermann Maier: Herminator non becca neanche un punticino, e questa prestazione incolore può davvero pesare nell'economia del rush finale. Unico punteggiato è Stephan Eberharter: conclude 3° e guadagna 60 "monete". Maier è comunque ancora al vertice della classifica provvisoria: 1165 punti, davanti ora a Eberharter con 1143, Miller 1098 e Raich 1063. Domani supergigante: il favorito dovrebbe essere Herminator...staremo a vedere...quello che possiamo presupporre è che sarà un'altra entusiasamnte battaglia fra i "quattro moschettieri"! (continua)
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09/03/2004
] - Ghedina 3° in prova. Rocca: "Buone sensazioni"
(Sestrieres, Ita). Prima ed unica prova cronometrata sulla "Kandahar Banchetta G. Nasi" di Sestrieres, in vista della discesa libera di domani: se l'è cavata piuttosto bene Kristian Ghedina. Il fuoriclasse ampezzano è giunto 3°, preceduto dagli austriaci Fritz Strobl e Stephan Eberharter. Il cortinese sta bene, è determinato e darà tutto per fare una gara degna del suo nome: un podio sarebbe la medicina giusta per dargli quella convinzione per andare avanti in vista di Mondiali ed Olimpiadi. Staremo a vedere. I diretti concorrenti alla Coppa del Mondo hanno studiato nella prova le migliori linee del tracciato della Alta Val Susa: dopo Steff 2°, Herminator è giunto 16°, Bennj Raich 23° e Bode "Spaghetti cow-boy" 26°. Domani sarà guerra totale sulla "Kandahar Banchetta". Tornando a casa Italia, per Alessandro Fattori un buon 9° tempo, per Roland Fischnaller un 13°, e appaiati in 24a piazza Kurt Sulzenbacher e Giorgio Rocca. Il solido ventottenne Carbiniere di Livigno, parteciperà alla discesa di domani forte dei 400 punti conseguiti nell'arco della stagione in corso e per digerire questa disciplina in vista di Bormio 2005 e Torino 2006. Al parterre, Giorgione ha detto "mi sono trovato benone nella prova, non ho avuto particolari problemi sui salti". Buone sensazioni insomma per il livignasco, che continua "credevo di trovarmi a disagio su queste ondulazioni e su questi dossi, invece ho reagito bene, mi sono divertito. Spero di migliorarmi in gara domani".
(continua)
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08/03/2004
] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM
Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat /
Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter
GIGANTE
Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann
SUPERG
Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca
DISCESA
Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)
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07/03/2004
] - Finali spettacolo: i 4 moschettieri in 100 punti!
(Kvifjell, Nor). Lo statunitense Daron Rahlves ha vinto il super-g sulla Olympiabakken di Kviftjell, davanti all'atleta di casa Bjorne Solbakken e all'austriaco Hermann Maier. Altri 60 punti per Herminator che consolida la leaderschip nella classifica generale di Coppa del Mondo. Tuttavia la distanza fra i quattro atleti in corsa per la "sfera di cristallo" è ancora risicata. Oggi è stato bravissimo Benjamin Raich che ha brillato con un ottimo 4° tempo. Stephan Eberharter, dopo la vittoria in libera di ieri che gli ha consegnato la terza Coppa di disciplina, stavo andando come un treno, ma ha buttato via il podio all'ultimo intermedio ed è relegato in 12a posizione. Bode Miller termina 22°. La classifica generale vede ora in testa il "Maiale di Flachau" con 1165 punti, 2° Bode lo "Spaghetti cow-boy" con 1098, 3° il "vecchio leone" Steff con 1083 e 4° Bennj il "fulmine di Pitztall" con 1063: in quattro in 102 lughezze a solo quattro gare dal termine! Spettacolo assicurato alle finali di Sestriere! Tornando al super-g norvegese di questa mattina, dopo la vittoria dell'ottimo Daron e la 2a piazza di Solbakken, ecco la carovana biancorossa: Herminator, Raich, Walchhofer, Knauss, Gruber, Schifferer, Goergl, F.Strobl (parentesi svizzera con Kernen) ed Eberharter. Che Austria da paura: 9 nei primi 12! Troviamo invece il primo jet di Ghidoni al 15° posto: è Peter Fill, unico azzurro tra l'altro che farà il super-g alle finali. Poi Alessandro Fattori 16°. A punti anche Michael Gufler 23°, Patrick Staudacher 25° e Roland Fischnaller 30°. Kurt Sulzenbacher è più indietro: 34°. (continua)
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06/03/2004
] - Eberharter Kaiser della discesa libera
Stephan Eberharter vince la discesa libera di Kvifjell e si porta a casa la Coppa del Mondo di specialità. Grande Steff: per la terza volta consecutiva è il leader della disciplina regina dello sci alpino! I 100 punti conquistati sull'Olympiabakken, lo rilanciano anche nella corsa alla Coppa del Mondo generale: ora è 3° con 1061 punti il tirolese di Stumm, dietro a Hermann Maier (oggi 9°) che con 1105 lunghezze riscavalca Bode Miller (solo 26° questa mattina) fermo a quota 1089. 4° in classifica generale è Benjamin Raich con 1013 punti, che tuttavia se le cavata benone in discesa con un 17° posto. Sul podio della libera norvegese l'austriaco Fritz Strobl, che sembra davvero essere tornato ad alti livelli, e il francese Antoine Deneriaz, che ha vinto l'edizione dell'anno scorso. Il più veloce degli azzurri è stato Alessandro Fattori: finisce 10° il trentenne finanziere di Tizzano Val Parma, che domani nel super-g cercherà di guadagnarsi il posto per le finali di Sestriere proprio sul tracciato che lo ha visto trionfare due anni fa. I "Ghidoni boys" si piazzano al 16° posto con Kristian Ghedina e al 20° con Roland Fischnaller. Nella libera di Sestriere, col "Ghedo", "Fish" e Ale, anche Kurt Sulzenbacher oggi solo 32°. Poi Patrick Staudacher 34°, Peter Fill 35° e Michael Gufler 42°. (continua)
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05/03/2004
] - Da Kviftjell l'assalto finale alla Coppa
Con la discesa libera ed il super-g in Norvegia, partirà il rush finale per la Coppa del Mondo: la situazione vede in testa Miller con 1084 punti, Herminator con 1076, Raich 999 e Eberharter a 961. Ultima prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kviftjell: miglior tempo per lo statunitense Bryon Friedman, che ha preceduto gli austriaci Michael Walchhofer, Fritz Strobl, Andreas Schifferer e un Benjamin Raich che lancerà da domani l'ultimo attacco alla Coppa del Mondo. Più indietro i diretti concorrenti per la "sfera di cristallo": Hermann Maier 7°, Stephan Eberharter 13° e Bode Miller 27°. Migliore azzurro Alessandro Fattori 22°, poi Roland Fischnaller 23°, Peter Fill 33°, Kristian Ghedina 37°, Patrick Staudacher 40°, Kurt Sulzenbacher 41° e Michael Gufler 42°. (continua)
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05/03/2004
] - 2a prova a Kviftjell: Grugger in palla
L'austriaco Johann Grugger ha fatto segnare il miglior tempo nella 2a prova cronometrata sulle nevi di Kviftjell. Dopo Grugger, l'elvetico Bruno Kernen e il tirolese Stephan Eberharter, che nel fine settimana scandinavo proverà l'ultimo attacco alla "sfera di cristallo". Con Ebe, 3° tempo anche per lo svizzero Didier Defago. Per quanto riguarda il capitolo coppa, 21° Benjamin Raich e parecchio indietro sono finiti Bode Miller e Hermann Maier. Miglior italiano è stato Kristian Ghedina 17°. Quindi 25° Roland Fischnaller, 26° Peter Fill, 29° Alessandro Fattori, 34° Patrick Staudacher, 35° Kurt Sulzenbacher e 46° Michael Gufler. Un'altra sessione cronometrata è in programma. Poi sabato discesa libera e domenica il super-g. (continua)
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28/02/2004
] - "Spaghetti cow-boy" leader di coppa
Bode Miller, lo "Spaghetti cow-boy" si porta a casa anche il gigante di Kranjsca Gora. Ai fini della classifica finale di Coppa del Mondo, questo sigillo era di un'importanza vitale. Domando il Podkoren, questo snodato ventiseienne del New Hampschire, balza in testa alla classifica generale, approfittando anche del 12° tempo del poderoso Herminator. Questa entusiasmante corsa, vede ora Bode Miller a quota 1084 punti, Hermann Maier con 1076 lunghezze, Benjamin Raich, 17° oggi, fermo a quota 999. Quindi troviamo Stephan Eberharter con 961 punti. Nello specaile in programma doamni, Miller tentera' la fuga; Raich il sorpasso o almeno di diminuire il distacco. Staremo a vedere. (continua)
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15/02/2004
] - "Spaghetti cow-boy " vince e da la caccia a Maier
(Sankt Anton, Aut). Lo ha detto la Sonnenwiese di Sankt Anton: Bode Miller è tornato ad andare come un razzo. Una spanna sopra gli altri ad inizio stagione, aveva subito un calo a dicembre. Dopo l'Alta Badia si è rimesso a filare e in queste ultime settimane ha acquistato una grande sicurezza in slalom ed è tornata a cavarsela nelle discipline veloci, meglio se tecniche. L'americano che ama la pasta, ha pennellato uno slalom davvero da campione, dimostrando di domare il tracciato tirolese dall'inizio alla fine in entrambe le manche, nonostante nella seconda il sole aveva fatto mollare il manto nevoso. Con questi 100 punti, il ventiseienne funambolo del New Hampschire ha dato l'asalto finale a Herminator. Oggi Bennj Raich, nonostante un eccellente intermedio nella prima manche, è uscito per la tangente, perdendo una grande occasione. Mancano otto gare al termine (due per ogni disciplina): guida ancora Maier con 1054, quindi Raich 985 e poi un Miller in risalita a 984. Poi Eberharter con 961 lunghezze. Sul podio con il cow-boy, Kalle Palander e un Mario Matt. 4° Rainer Schoenfelder, ancora leader della calssifica di slalom. Per quanto riguarda gli azzurri, troviamo in coabitazione al 7° posto Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Giorgione, recupera tre posizioni, ma purtroppo il podio rimane lì, a soli tre decimi. Certo, almeno sta ritrovando sicurezza, e lo aspettiamo a Kranjsca Gora e Sestriere. Edoardo Zardini termina 21° e Giancarlo Bergamelli, che ha perso di un niente il primo gruppo di merito, 25° Fuori la prima Alan Perathoner e nella seconda Hannes Paul Schmid e Patrick Thaler. Ma la sorpresa del giorno si chiama Cristian Deville: il ventitreenne ladino di Moena porta a casa un ottimo 18° posto, al terzo slalom in carriera in Coppa del Mondo (il secondo quest'anno). Il finanziere della Val di Fassa, che si allena con la squadra B, ha attaccato con tenacia e decisione: questo risultato lo premia e può davvero aprirgli nuove prospettive. Vai "Devillico"! (continua)
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14/02/2004
] - Belva-Maier: zampata vincente a Sankt Anton!
(Sankt Anton, Aut). La potenza è nulla senza controllo. Così recita una famosa pubblicità. Nel caso di Hermann Maier, aggiungiamo a potenza e controllo, anche una classe da vendere. Herminator vince alla grande la discesa libera di St.Anton, davanti a un plotone di austriaci: Steff Eberharter, Johann Grugger, Klaus Kroell (in coabitazione con il norvegese Bjorne Solbakken), Hans Knauss e Michael Walchhofer. Il "maialone di Flachau" disegna linee pazzesche sul serpentone di curve angolate della Karl Schranz. Ha già vinto la coppetta del super-g con ben due gare di anticipo, e con i 100 punti conquistati questa mattina distacca di 69 lunghezze su Benjamin Raich. Anche Steff comunque si fa sotto: è 3° in classifica generale a neanche 100 punti da Hermann. La pista tirolese è un teatro difficile, nonostante il manto nevoso non sia dei più gelati. E gli azzurri? Oggi non brillano i jet di Alberto Ghidoni e Much Mair, nonostante in parecchi siano a punti: Il migliore è il parmigiano Alessandro Fattori che chiude 19°, ma stava andando con un treno fino all'ultimo intermedio prima di mettersi di traverso all'ingresso di una dei tanti isidiosissimi curvonui. Poi 20° Roland Fischnaller, 22° Peter Fill, 24° Patrick Staudacher, 27° Kristian Ghedina, 28° Erik Seletto. 36° Michael Gufler e Kurt sulzenbacher non ha finito la gara. (continua)
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08/02/2004
] - Schoenfelder, che rock sul Kuonisbargli! Zarda 6°
(Adelboden, Sui). Il "rockettaro" del circo bianco, Rainer Schoenfelder, "suona" la concorrenza nello slalom di Adelboden. Vince sull'insiodioso Kuonisbargli, davvero ghiacciato a causa del vento freddo che nella notte ha fatto gelare la neve. Quinta vittoria per questo funambolico ventiseienne austriaco, un personaggio oramai nel circo bianco: unghie colorate (nel week-end svizzero di colore nero), capelli rasta riproposti anche nel cappellino che indossa sul podio, ricognizione sempre eseguita con una vistosissima cuffia alle orecchie che pompa rock duro, infine le sue rinomate gesta nei parterre di tutto il mondo... Alla premiazione, sul gradino più alto del podio, intona al microfono "Heidi" e fa cantare le migliaia di persone che affollano lo ski-stadium di questo angolo di Cantone di Berna. Spettacolo in pista e fuori! Sul podio in 2° piazza lo "Spaghetti cow-boy", quel Bode Miller anche lui personaggio dello sci internazionale e amatissimo dal pubblico ad ogni tappa di coppa. Con Schoenfelder e con lo "yankee", sul podio troviamo Benjamin Raich: con questi 60 punti, il Bennj da Piztall sorpassa in classifica generale Hermann Maier (985 a 954; poi Eberharter 881 e Miller 852). Chi oggi piange è Manfred Pranger: l'atleta biancorosso scia alla grande, conquista la testa nella prima manche, attacca nella seconda ma esce. E i "Ravetto boys"? Gara più che buona nel complesso: quattro nei sedici. Ottimo Edoardo Zardini: il cortinese termina 6°, dimostrandosi di andare forte quest'anno, dopo essersi allenato in estate e in autunno con la squadra B. 8° è Giorgio Rocca: il livignasco commette qualche errore di troppo, ma il problema è che scia rigido, in trattenuta. Ha vinto a Chamonix ed è salito sul podio a Park City, Madonna di Campiglio e Flachau: capita un momento di flessione Giorgione. Bene in 15° piazza il gardenese Alan Perathoner, 16° un Hannes Paul Schmid al miglior risultato in carriera. Anche sta volta Manfred Moelgg stava facendo un garone, ma si è ... (continua)
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07/02/2004
] - Max non si ferma piu: 2° anche a Adelboden
(Adelboden, Sui). Come volevasi dimostrare: dopo il primo podio a Flachau, Massimiliano Blardone si e´sbloccato. Ci ha preso gusto il finanziere ossolano: domato anche il leggendario Kuonisbärgli di Adelboden con una prova davvero superlativa. Grande Max! Altro che promessa sfumata: ora il piemontese raccoglie quello che la sfortuna gli aveva usurpato in passato. Ha volte pero´, dei maledettissimi centesimi ti possono relegare nell´anonimato. Ma il 2004 lo ha finalmente consacrato campione: adesso manca solo la vittoria! Ma il gigante di Adelboden ha confermato un´altra realta´: Manfred Moelgg ha concluso al 9° posto staccando pero´il miglior tempo nella seconda manche. Fantastico il neanche ventiduenne ladino. Anche tra le "porte larghe" c´é´. Stupisce anche Giorgio Rocca: il solido livignasco porta a casa una confortante 18° piazza: grasso che cola per il morale in vista dello speciale di domani. A punti anche Davide Simoncelli, 22°. La gara ha visto il successo del fuoriclasse finlandese Kalle Palander; sul podio con Blardone anche un redivivo Christof Gruber. Per quanto riguarda la corsa alla Coppa del Mondo, passo falso di Benjamin Raich, quarto nella prima manche, ma alla fine solo 24°. Ne ha approfittato Herman Maier con un buon 8° tempo finale. Gli altri azzurri: Alexander Ploner e Arnold Rieder non hanno teminato la prima sessione, Alberto Schieppati e´caduto nella seconda e Peter Fill non si e´ clasificato. (continua)
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05/02/2004
] - Raich ce la fa: in gara a Adelboden
Tutto ok per Alois Schranz: il medico della nazionale austriaca ha dato il via libera per Raich: oggi Benny si è allenato dopo alcuni giorni di riposo assoluto in una camera al buio, per recuperare la commozione cerebrale causata dalla caduta a Garmisch domenica scorsa in super-g. Dunque sarà al cancelletto di partenza a Adelboden, sabato per il gigante e domenica per lo speciale. (continua)
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04/02/2004
] - Raich migliora: Adelboden in extremis?
In un primo momento, Benjamin Riach, in seguito alla caduta nel super-g di Garmisch Partenkirchen, doveva per lo meno non partecipare alla tappa di Adelboden: così le dichiarazione dei medici dopo le prime visite. Invece, sembra che il fuoriclasse di Pitztall possa avere delle chance per correre nel gigante e nello slalom che si correranno nel Oberland Bernese nel prossimo fine settimana. D'altronde, per l'austriaco, potrebbero essere decisive tali gare: attualmente Benny insegue Hermann Maier per soli quattro punti. (continua)
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02/02/2004
] - Hermann Maier Re del super-g!
Con due gare di anticipo (Kvitfjell e Sestriere), Hermann Maier si porta a casa la Coppa del Mondo di Super-G della stagione 2003/2004. Ecco il primo verdetto dell'anno: Herminator conquista la coppa di disciplina, dopo il trionfo sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen. Il mitico campione di Flachau, guarda ora con decisione alla conquista della quarta Coppa del Mondo generale: ha solo 4 lunghezze sul connazionale Benjamin Raich e 51 punti sul compagno-rivale Steff Eberharter, attualmente leader della classifica di discesa libera. Hermann, sarà in pista sabato nel tempio del gigante, il Kuonisbergli di Adelboden. (continua)
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02/02/2004
] - Benjamin Raich salta Adelboden
Commozione cerebrale per Benny Raich in seguito alla caduta nel super-g di Garmisch Patenkirchen. Il "fulmine di Pitztall" non parteciperà alle gare in programma ad Adelboden. Ne approfitterà sicuramente Hermann Maier, che dopo il gigante e lo slalom nel Cantone di Berna, aveva messo in conto il sorpasso del giovane austriaco nella classifica generale di Coppa del Mondo. Raich dovrebbe rientare a St. Anton. (continua)
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01/02/2004
] - Herminator vince e torna leader di coppa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Hermann Maier torna a vincere e lo fa nella "sua" specialità, il super-g: su una gelata Kandahar, il "muratore di Flachau" approfitta dell'uscita di scena di Benny Raich e balza nuovamente in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Herminator coglie a Garmisch, il 3° successo stagionale, la corsa alla coppa però è ancora decisamente aperta. Infatti, in nemmeno 100 punti tre atleti: Maier 922 punti - Raich 918 - Eberharter 822. Miller permettendo, sembra che il vincitore finale sarà quindi un austriaco. Alessandro Fattori, fantastico 3° ieri in libera, oggi termina indietro in 27° piazza: il "Fat" è comunque tornato tra i big, e anche in super-g è pronto a dimostrare il suo valore. Sul podio con Hermann, 2° il francese Pierre-Emmanuelle Dalcin e 3° lo svizzero Tobias Gruenfelder. Miglior azzurro Peter Fill 15°. Gli altri jet a punti di Alberto Ghidoni sono: buon 22° il gigantista Arnold Rieder e 30° Roland Fischnaller. Più indietro, 34° Kurt Sulzenbacher, 37° Kristian Ghedina, 40° Erik Seletto. Fuori l'altro gigantista Michael Gufler. (continua)
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30/01/2004
] - Colpo di scena: Kjus operato, salterà la stagione
Stagione finita per Lasse Kjus.
Il norvegese e' stato operato oggi a Oslo al ginocchio e la
lesione si e' rivelata piu' grave del previsto. Il campione norvegese aveva problemi di menisco dalla
vittoria dalla prima discesa libera di Kitzbuehel. Dopo gli esami fatti in
mattinata, il dottor Aune ha deciso di operarlo immediatamente.
Subito dopo l'intervento Kjus, che ha 33 anni, si e' detto
comunque fiducioso sulle sue possibilita' di tornare alle gare. Insomma, un vero e proprio colpo di scena: per la "sfera di cristallo", la lotta sarà dunque solo a tre, ossia tra Raich, Maier e Miller.
(continua)
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30/01/2004
] - Garmisch: in prova 2° Fischnaller
Nell'unica prova cronometrata disputata sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen, bene gli azzurri Roland Fischnaller (2°) e Kristian Ghedina (6°). Miglior tempo per l'austriaco Fritz Strobl. Intanto, Lasse Kjus salterà le gare in terra di Germania: due libere (una recupero di Wengen) e un super-g. Infine, niente libere anche per Bennj Raich: il leader della classifica di Coppa del Mondo, si sta allenando in supergigante per la gara di domenica. Domani, libera anche per il circo rosa: nella seconda prova ad Haus, in Austria, 3° tempo di Isolde Kostner. (continua)
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30/01/2004
] - Fisioterapia per Giorgio Rocca
Tre-quattro giorni di fisioterapia per Giorgio Rocca, a causa della contusione alla caviglia sinistra, riportata dopo la botta che il ventottenne livignasco ha subito contro un palo. Il Presidente della Commissione Medica Fisi, Herbert Schonueber, ha detto comunque che Giorgione correrà regolarmente ad Adelboden. Proprio nello slalom di domenica 8 nel Cantone di Berna, il Carabiniere valtellinese, dovrà rincorrere Raich&soci per la conquista della coppetta di specialità. (continua)
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28/01/2004
] - 2° a Schladming: fieri di Manfred Moelgg!
(Schladming, Aut). Strepitoso Manfred! Certo, il giovane finanziere ladino, era considerato tra le promesse dello sci azzurro; ma quante volte l’insidioso palcoscenico della Coppa del Mondo, ha bruciato nuove leve? Quante volte stampa, opinione pubblica e federazione, hanno pompato a dismisura giovani poi dissolti nell’anominato? Non è il caso di Manfred Moelgg. Non che dovesse dircelo la Planai di Schladming, che semmai l'ha laureato campione, perché già dalle prime apparizioni nel circo bianco, “Manfri” aveva dimostrato di che pasta era fatto. Dopo due sensazionali quinti posti sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio e a “casa” di Herminator a Flachau (passando per un nono posto in gigante), è arrivato questo incredibile 2° tempo a Schladming. Davvero forte, questo ventiduenne di San Vigilio di Marebbe, cuore ladino della bassa Val Badia, e fratello della Manuela, anche lei in nazionale: al primo anno con la squadra A di slalom, non ha avuto certo timori reverenziali. Già sui ghiacciai nostrani, nell’estate e nella prima parte d’autunno, dava sovente “la paga”, vuoi agli altri “figli di Ravetto”, vuoi agli slalomisti stranieri con cui si trovava a far cronometro. L’anno scorso, arrivò terzo nella classifica di speciale di Coppa Europa, aggiudicandosi un posto fisso nella massima serie per quel che riguardava le “porte strette”. Se all’inzio della stagione era considearto fra i giovani più interessanti e dopo alcune gare un giovane atleta che a furia di buone prestazioni si era fatto conoscere anche ai più scettici, ora è uno degli atleti delle “rapid gates” da temere. Anche a Wengen, per un soffio, non concluse sul podio: all’ingresso del muro lo tradì una doppia, facendolo deragliare. La condizione, e sopartutto la convinzione di poter far bene, c’erano. Una o due gare e poi…così si leggeva nei suoi occhi dopo la debacle nelle seconda manche nella gara del Lauberhorn. Una decina di giorni, ed eccolo felicissimo solcare i gradini del podio nella ... (continua)
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25/01/2004
] - Nel tempio di Kitz, trionfa Kalle Palander
(Kitzbuehel, Aut). Che gennaio ragazzi per lo slalom: pioggia a Flachau e Chamonix, neve copiosa a Wengen e Kitz. Qui, nella leggendaria località tirolese, già dal pomeriggio della libera, la neve iniziava a cadere e posarsi sul tracciato dello slalom, unico angolo del paese, dove non imperversavano orde di ragazzi, tifosi dei fan club, e non pochi ubriaconi. Kitz è anche festa, si sa: in Austria lo sci vale il calcio per l'Italia. Televisioni, radio e giornali, si concentrano ogni anno per questa mezza settimana di Coppa del Mondo. Questa, era la 64° edizione del trofeo dell'Hahnankamm, il trofeo della "cresta del gallo", la "gara per antonomasia del circo bianco". La discesa ha incoronato "sua maestà" Stephan Eberharter; lo slalom, ha scelto quel simpaticone di Kalle Palander. Il finlandese, dopo Park City e Flachau, vince a Kitzbuehel il terzo slalom della stagione, e seppur di un'inezia (5 punti), indossa nuovamente il "pettorale rosso" ai danni del nostro Giorgione e di Rainer Schoenfelder (secondi ex-equo con 310 lunghezze). Sopresa in 2° piazza: Thomas Grandi, canadese di origine italiane, è protagonista di un garone. Sul podio anche l'austriaco Rainer Schoenfelder: il "rasta delle nevi" è sempre sulla cresta dell'onda in slalom. Rainer, che ama la musica rock, ha esultato al traguardo "suonando" uno sci a mo'di chitarra. 4° Bode Miller, che sta risalendo la china in Coppa del Mondo (in testa sempre Lasse Kjus), 5° Silvan Zurbriggen e 6° ex-equo gli austriaci Bennj Raich e il redivivo Mario Matt. E gli azzurri? Questa volta, la "banda-Ravetto" piange...Giorgio Rocca termina solo al 13° posto. Il livignasco, forse per la paura di uscire nuovamente dopo Wengen, scia con il freno tirato nella prima. Nella seconda sessione, aziona il turbo, attacca, recupera, ma nel finale compie un grave errore. Anche Giancarlo Bergamelli, sembra un'altro oggi: addirittura 24° al traguardo. In classifica anche Manfred Moelgg e Hannes Paul Schmid, autori di due discrete gare, ... (continua)
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22/01/2004
] - Il "vecchio" Lasse fa buon brodo!
(Kitzbuehel, Aut). 1999-2004: come cinque anni fa, il poliedrico Lasse Kjus, vince la discesa nel tempio dello sci alpino, Kitzbuehel. Qualche anno orsono, "Pisolo", ebbe la meglio sul "gemello" Kjetil Andrè Aamodt; questa mattina, per l'inezia di un centesimo, ha staccato "sua maestà" Stephan Eberharter. Con questa vittoria, balza in testa alla classifica di Coppa del Mondo, superando Benjamin Raich, che è terminato in 22° piazza, e che ha provato oggi la Streif in vista della libera di sabato che varrà anche per la combinata dell'Hahnankamm. Al 3° posto, lo statunitense Daron Rahlves. Quindi due aquilotti biancorossi: Hermann Maier 4° e Hans Knauss 5°. Si rivede Bode Miller in discesa: ottimo 7°. Kjus, Raich, Maier, Eberharter? La lotta per la sfera di cristallo è ancora lunga, ma dopo la combinata di domenica, vedremo se qualcuno inizierà a mollare il colpo. Il team di Alberto Ghidoni, ha portato a casa due risultati confortanti: Roland Fischnaller, Carabiniere altoatesino, stacca il 12° tempo, e Alessandro Fattori, emiliano di Tizzano Val Parma, conclude 13°. Il "Fat", sta risalendo con determinazione la china: siamo curiosi di vederlo nel super-g di domani, la sua gara. Più indietro gli altri: 18° Kristian Ghedina, 19° Kurt Sulzenbacher, 32° Erik Seletto, 38° Peter Fill, 46° Micheal Gufler e 47° Luca Cattaneo. Comunque, sulla leggendaria Streif, i jet di Ghidoni e Mair, sembrano in leggera ripresa. Domani supergigante. (continua)
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19/01/2004
] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una consolazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)
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12/01/2004
] - A Bode Miller la combinata del Kandahar
(Chamonix, Fra). Bode Miller, il funambolico "spaghetti cow-boy", vince la combinata del Kandahar di Chamonix - Mont Blanc, la prima della stagione. Dopo Bode, Benjamin Raich e quindi Lasse Kjus. 8° Michael Walcchofer, 13° Hermann Maier e Stephan Eberharter è uscito nella prima manche dello slalom. Herminator perde la testa della classifica generale: il "vecchio volpone scandinavo" Lasse Kjus, per l'inezia di un punto, precede l'austriaco Benny Raich (581 a 580). Maier è 3° con 555 punti, quindi Miller 4° con 497. In neanche 100 punti vi sono quattro atleti: siamo al giro di boa, a metà stagione, e il discorso per la Coppa del Mondo è del tutto aperto... (continua)
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10/01/2004
] - Giorgio Rocca all'attacco di Les Houches
(Chamonix, Fra). Domani slalom valido anche per la combinata del trofeo Kandahar: Les Houches, Chamonix - Mont Blanc, quarto speciale della stagione. Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Edoardo Zardini e Peter Fill, gli azzurri in gara. Assente Alan Perathoner, rimasto in Germania a Todtnau a disputare un altro slalom di Coppa Europa dopo il brillante terzo posto di oggi. Giorgione, dopo un affollatissima estrazione dei pettorali che gli ha assegnato il numero 5, ha dichiarato di voler acciuffare Kalle Palander e Manfred Pranger che lo precedono di dieci punti nella clasifica di specialità. Per la combinata, occhi puntati su Benny Raich, ottimo 14° nella libera di questa mattina; Il fulmine di Pitztall, avrà finalmente raggiunto quella maturità tattica per puntare dritto alla vittoria finale in Coppa del Mondo? (continua)
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04/01/2004
] - Giorgione Rocca: l'habituè del podio!
(Flachau, Aut). Flachau, slalom, Giorgione termina 3°. Dallo speciale dei Campionati del Mondo di St.Moritz diputato il 16 febbraio scorso, alla gara odierna sulle nevi del Salisburghese, Giorgio Rocca non è ancora sceso dal podio. Il ventottenne Carabiniere di Livigno, ha infilato sette podi di fila (contando il 3° posto di Park City, che se la Fis non registra per la vicenda Schoenfelder, è sempre un podio dal punto di vista sportivo): è oramai una garanzia per quel che riguarda le "rapid gates". Giorgione, purtroppo, per l'inezia di due maledettissimi centesimi è giunto 3° dietro a Manfred Pranger: l'austriaco grazie al 2° posto conquistato a "casa Maier", balza in testa alla classifica di specialità. Pranger è in testa con 200 punti insieme a Kalle Palander: il finlandese oggi ha stravinto sulle nevi austriache. Rocca è 2° a quota 190. Comunque la battaglia per la coppetta è solo agli inizi. 4° il vincitore del gigante, l'austriaco Benjamin Raich. Al 5° posto, come a Madonna di Campiglio, Manfred Moelgg: davvero fantastico questo ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe. Nei dieci in gigante e fra i primi della classe in slalom. Dove arriverà il talentuoso fratello di Manuela, se va così alla grande al primo anno di Coppa del Mondo? Bene anche Edoardo Zardini: al primo slalom stagionale nella massima serie, termina 16°. Da quest'anno si allena con la squadra B, ma dopo tale risultato, Flavio Roda e Claudio Ravetto lo convocheranno sicuramente anche per i prossimi slalom. Giancarlo Bergamelli e Hannes Paul Schmid non hanno concluso la prima manche. Alan Perathoner e Patrick Thaler non si sono invece qualificati. Ancora ko Bode Miller. Fuori anche Rainer Schoenfelder e Ivica Kostelic. (continua)
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04/01/2004
] - La Befana consegna il primo podio a Blardone
(Flachau, Aut). Niente più carbone per Massimiliano Blardone: la Befana edizione 2004, consegna al finanziere ossolano il primo podio della carriera. Niente più medaglie di…carbone; Max ha fatto incetta di quarti posti in passato, e nel gigante disputato a “casa Maier” ha finalmente centrato una piazza che rispecchia il suo talento immenso. Eccezionale Blardone: con questo primo podio nel circo bianco, anche sotto l’aspetto psicologico ha ottenuto un importante risultato. Ora può davvero cercare di incasellare una serie di risultati di tale portata. E pensare che aveva chiuso la prima manche con il miglior tempo, ma l'ingente desiderio di salire sui quei gradini, indirettamente l’ha un po’ condizionato e gli ha fatto tirare il freno nella seconda sessione. Alla fine, un eccellente 2° posto. L’altro azzurro che aspettavamo era Davide Simoncelli: il “Kaiser della Gran Risa” piazza un più che buono 7° posto. Chi sospettava che non andasse forte fuori dal suo “protettorato dell’Alta Badia”, è servito. Ma la fantastica prova dei “giganti di Bottero” mica termina qui: Manfred Moelgg (per la verità al soldo del team degli slalomisti di Ravetto) termina 9°, Arnold Rieder 11°, Alberto Schieppati 12° e Michael Gufler 17°. E’ grande Italia! Strepitoso “Manfri”: il ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe, finisce 5° in slalom a Campiglio e nei primo dieci in gigante. Tutto questo al primo anno di Coppa del Mondo: è ora che stampa e opinione pubblica segnino questo nome per il futuro dello sci alpino azzurro, oltre al mille volte citato Peter Fill (oggi caduto). La gara è stata vinta dal “fulmine di Pitztall”, Benny Raich, che oltre a Blardone, ha preceduto sul podio il talentuoso norvegese Bjorne Solbakken. Il padrone di casa, Herminator, non si è invece qualificato per la seconda manche. Esce di scena nella seconda sessione anche Bode Miller: vacche magre anche in gigante per lo “spaghetti cow-boy”? Domani slalom. Che dire se non forza mitico Giorgione? (continua)
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22/12/2003
] - Davide 1°, Re di Badia! Poi la valanga rossa
(La Villa - Alta Badia, Ita). Giù il cappello! Davvero grande questo poliziotto trentino di Rovereto, venticinque anni fra poco più di un mese. Già sul podio qui, con due secondi posti, l’anno passato e otto giorni fa nel recupero di Val d'Isere, Simoncelli centra la vittoria nel tradizionale appuntamento a La Villa della stagione 2003/2004. Davide Simoncelli è, fuori da ogni discussione e senza alcun dubbio, il Re della Val Badia. Sempicemente stratosferico sulla Gran Risa. Divino. Più di un secondo al finlandese Kalle Palander e davanti anche a Bode Miller, 3° e giunto anche in questa splendida valle ladina a bordo del suo camper. Davide batte Golia? Forse fino ad una settimana fa, media ed opinione pubblica poteva sostenere ciò: ora Golia è proprio questo giovanotto trentino, che sul pendio gelato della Gran Risa, si è messo a disegnare da cima a fondo linee “spaziali”. Davide (come lo ha anche ripetuto in conferenza stampa), si trova a suo agio sul “difficile”, sul “duro”: la Gran Risa presenta una conformazione chè è tutta un ripido, e quindi risulta essere pane prelibato per i denti del poliziotto di Lizzana, una frazione a due passi da Rovereto. Davide ha impressionato per come è riuscito a "condurre" sempre, a non farsi mai sorprendere dalle innumerevoli insidie che il tracciato presentava. Tuttavia, non solo Simoncelli sulla Gran Risa, ma un grande expolit per la giovane banda dei campioni di Severino Bottero da Limone Piemonte, tecnico (prima alla corte dei francesi) che ha fatto maturare completamente questi ragazzi. Massimiliano Blardone termina 4°: non riesce a salire sul podio l’ossolano, ma anche oggi ha dimostrrato che può inserirsi quando vuole tra i big del gigante. Il podio e magari la vittoria, arriveranno presto. Dopo Benny Raich (5°) e Thomas Grandi (6°), ecco Arnold Rieder in 7° piazza. Quindi 8° Alberto Schieppati, miglior risultato in coppa per questo giovane milanese trapiantato a Courmayeur. 12° Alexander Ploner, dopo un grande avvio fra ... (continua)
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05/12/2003
] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich.
L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°.
Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara.
La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana.
(continua)
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01/12/2003
] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)
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27/11/2003
] - Lake Louise: Schifferer 1° in prova
Nella prima prova della discesa libera di Lake Louise, che si correrà sabato, miglior tempo dell'austriaco Andreas Schifferer, che sembra davvero in palla dopo il 2° posto in gigante a Park City. Dietro Andy, il connazionale Fritz strobl ed il tedesco Max Rauffer. Stephan Eberharter 8°, Hermann Maier 20° e Bode Miller 24°. Alla prova hanno preso parte anche Ivica Kostelic e Benjamin Raich. Nella prima sessione cronometrata canadese, gli azzurri hanno fatto registrare le seguenti posizioni: 23° Alessandro Fattori, 25° Kurt Sulzenbacher, 35° Erik Seletto, 36° Peter Fill, 50° Kristian Ghedina, 52° Patrick Staudacher, 54° Werner Hell, 68° Arnold Rieder, 76° Giorgio Gros e 78° Michael Gufler. Da Park City, sono giunti anche i gigantisti Rieder e Gufler: con gli altri colleghi, si giocheranno il posto nelle prove successive. (continua)
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26/11/2003
] - Trionfo Palander. Giorgio&Gianki, coppia da sogno!
(Park City, USA). Primo slalom della stagione a Park City: sulla neve polverosa dello Utah, Kalle Palander, già ottimo 5° nel gigante di ieri, domina la gara, dimostrandosi oggigiorno il numero uno per quanto riguarda le “rapid gates”. Fantastico il finlandese: già in testa nella prima manche con lo stesso tempo di Schoenfelder (Rainer aveva ripetuto la prova perché un guardia-porte si trovava accanto ad un passaggio), ha attaccato nella seconda sessione come un forsennato. Che birra il marcantonio scandinavo! Ha macinato un palo dietro l’altro come una furia, staccando per l’inezia di due centesimi Schoenfelder, il “rasta d’oltre Brennero”. Peccato che l’austriaco è stato squalificato (aveva corso la seconda sub-judice, aspettando il verdetto della giuria) e quindi Manfred Pranger, altro atleta del Wunderteam che se la intende fra le porte strette dello slalom, acciuffa la piazza d’onore. Sul podio, 3°, troviamo un’azzurro. Giorgio Rocca, naturalmente. Il solido ventottenne livignasco, aveva chiuso la scorsa stagione con una vittoria (Lillehammer): ora lo ritroviamo sempre fra i primi della classe, sul podio. La banda di Claudio Ravetto, oggi esulta anche per il 4° posto di Giancarlo Bergamelli: lo schivo finanziere della Val Cavallina, si porta a casa il miglior risultato in carriera. Commovente, da applausi, la premiata ditta Giorgione&Gianki! Compagni di camera, la coppia più affiatata della Fis a giocare a scopone, ora insieme in cima ad una classifica. Il Carabiniere di Livigno si è districato con il solito talento nella selva di pali, ma è sembrato in entrambe le due manche di non attaccare alla morte. Non crediamo che sia stata la paura di uscire, nonostante Ivica Kostelic e Bode Miller abbiano lasciato la pellaccia sul tracciato disegnato dal francese Mollie. Giorgione, ha sofferto il manto nevoso non particolarmnte duro, ghiacciato, e la pendenza non oltremodo accentuata. Se termina terzo così, chissà cosa succederà quando metterà in azione il turbo. ... (continua)
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14/11/2003
] - I velocisti austriaci per le gare nordamericane
Werner Franz non è stato convocato per la trasferta nordamericana. L'allenatore Robert Trenkwaldernon ha convocato inoltre Stephan Goergl e Thomas Graggaber.
Il glorioso Wunderteam, ha problemi d'abbondanza: in ogni gara possono partire infatti solo dodici atleti per nazione. I convocati per le prove veloci sono: Stephan Eberharter, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Hermann Maier, Fritz Strobl, Hannes Trinkl, Klaus Kroll, Andreas Schifferer, Peter Rzehak, Josef Strobl, Hans Knauss, Benni Raich, Norbert Holzknecht, Johann Grugger. (continua)
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27/10/2003
] - Stratosferico Miller. E Rieder è ottimo quarto
(Soelden, Aut). Chi comincia bene è già a metà dell’opera. Se questo dato vale per Bode Miller, non sarà certo facile stare alle calcagna dell’americano, ieri grande trionfatore del gigante inaugurale. Sole splendente e –10 gradi: così il ghiacciaio del Rettenbach ospitava l’esordio stagionale del circo bianco, con una cornice di pubblico che già dal mattino presto aveva invaso le aree circostanti il traguardo. Soelden, vivace centro in cima alla Otztaler, già da venerdì straboccava di gente. Due facce per questo angolo di Tirolo: la notte divertimenti a go-go con ristoranti e disco-pub gremiti di giovani; la mattina le gare di Coppa del Mondo, oramai divenuto appuntamento classico dell’”opening” del circo bianco. Soelden fine ottobre, giorni in cui appassionati di sci di mezza europa, si ritrovano con trombe, vessilli e campanacci ad animare vuoi il centro del paese, vuoi lo ski-stadium. Nella “prima”, il grande protagonista è stato Miller: distacchi abissali inflitti a Covili e Chenal, che stanno a sottolineare il grande stato di forma in cui si trova l’”hippy delle nevi”. Certo, una gara può non significare nulla, ma il modo in cui ha sciato e vinto, i distacchi ai concorrenti e lo stato di forma di Eberharter e Maier (almeno in gigante), possono dire parecchio. Eccome: lo “scavezzacollo” del New Hampschire, col nuovo sponsor "Barilla" come Tomba sul caschetto, è uno spettacolo da vedere. Sugli sci è un mix tra potenza, precisione, estro: ti può attaccare una porta come in un manuale alla voce “come girare gli sci in gigante”, come ti può fare un passaggio completamente scomposto rischiando l’impossibile. Il risultato non cambia per Bode, il cronometro al traguardo gli da sempre ragione, grazie alla sua fluidità. Con Miller sul podio, una doppietta francese: 2° Frederic Covili, il campione di gigante di due stagioni fa, e 3° Joel Chenal da La Rosiere. Gli austriaci questa volta sono dietro, seppur lì sempre tra i primi della classe: Benny Raich finisce 5°, Heinz ... (continua)
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18/10/2003
] - Austria, Francia, Germania, Usa: nomi per Soelden
Tutto pronto in "House-Austria", per i giganti di apertura di Soelden: alle 9.45 di sabato 25, si butteranno dal cancelletto le seguenti ragazze d'oltre Brennero: Hosp, Dorfmeister, Meissnitzer, Obermoser, Berger, Gotschl, Schild, Heregger, Wilhelm. Tra gli uomini, il gran capo Huns Pum, ha convocato: Eberharter, Maier, Gruber, Knauss, Mayer, Raich, Reichelt, Schilchegger, Schoenfelder, Schifferer, Gorgl. Gli uomini francesi: Covili, Vidal, Piccard, De Tessieres, Rech, Burtin, Richard. Oltre a Millet, anche lo slalomista Gaetan Llorach si è infortunato, durante un allenamento sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. A Tignes, invece, sono state effettuate le selezioni tra le ragazze transalpine: Montillet, Pequegnot, Pascal, Lazier, Peltier, Duvillard. Assente in quanto infortunata la Jacquemod. Il team statunitense, selezionerà il 7° posto in questi giorni. Intanto, gareggeranno sicuramente tra gli uomini: Miller, Schlopy, Rahlves, Vonn, Spencer, Marshall (campione in carica Nor-Am). Tra le ragazze, sicure Lalive, Koznick, Clark, Schleper, Kelley (all'esordio nella massima serie dopo la vittoria nella classifica di gigante Nor-Am). Tre atlete per una maglia: Stiegler, Ludlow, Richardson. Infine, le convocazioni delle tedesche: Ertl, Gerg, Riesch, Hoelzl. Il 5° posto spettante, in seguito ad un'imminente selezione interna. (continua)
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25/09/2003
] - Allo Stelvio uno spavaldo Herminator si allena
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Hermann "Herminator" Maier, si trova questa settimana al Passo dello Stelvio, insieme alla nuova compagine austriaca, che raccoglie gliatleti in grado di vincere la Coppa del Mondo. Con il "Maialone di Flachau", anche Benjamin Raich, Michael Walchhofer, Christoph Gruber e la scommessa d'oltre Brennero Mario Scheiber. non fa parte di questa squadra Ebeharter, per motivi di acerrima concorrenza con Maier. Quest'ultimo, durante una conferenza stampa, ha affermato di voler puntare a vincere ogni gara. Un Herminator "tutta grinta" e spavaldo, si è presentato sul ghiacciaio a cavallo tra la Valtellina ed l'Alto Adige, per affinare la preparazione in vista di Soelden. Correggerà con i giornalisti il tiro successivamente, dicendo di guardare ad ogni singola competizione, con la prospettiva però di puntare alla sfera di cristallo. Hermann Maier, ha da poco concluso una trasferta in Nuova Zelanda, in cui si è allenato davvero bene in gigante. In super gigante e discesa libera, invece, pur stando a posto, deve ancora concentrare il lavoro sui salti e sui curvoni a velocità elevata. (continua)
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20/05/2003
] - Eberharter non si ritira. Cornaz desiste
Durante la presentazione della squadra austriaca per la stagione 2003-2004, avvenuta a Innsbruck, è stato reso noto che Stefan Eberharter si presenterà nuovamente ai cancelletti di partenza del circo bianco. Il fuoriclasse trentaquatrenne, tirolese di Stumm, ha fine stagione non aveva ancora deciso se proseguire o meno la sua brillante carriera. Quindi, un altro anno nel circo bianco e protagonista di nuove sfide con Herminator Maier, in procinto di tornare ai massimi livelli dopo l'assaggio trionfante della stagione passata. Sarà in squadra anche il velocista Christian Greber, infortunatosi lo scorso ottobre. Anche Mario Matt, slalomista e già campione del mondo, sembra aver risolto completamente i guai fisici ed essere pronto per un anno da alti livelli. Per la coppa generale, oltre ai soliti Eberharter e Maier, in casa Austria si punta anche si Benjamin Raich, Christoph Gruber e Micheal Walchhofer. Intanto, l'allenatore valdostano Mauro Cornaz, già allenatore dei discesisti azzurri ed in ultimo responsabile della velocità maschile transalpina, ha rifiutato il passaggio in Fisi per allenare le ragazze della discesa e del super-g. Cornaz, avrebbe desistito, in quanto voleva allenare anche Isolde Kostner. Isi, però, ha preferito rimanere ad allenarsi sola col fido Valerio Ghirardi, con cui ha vinto due coppe del mondo di discesa libera. La responsabilità del settore della velocità femminile rimarrà dunque a Walter Wedam, che nel suo staff opererà un solo cambio: l'ex gigantista Luca Pesando al posto di Fabbio Rinaldi. Tutte le altre novità sulle squadre nazionali, al termine del Consiglio Federale Fisi che è in corso in queste ore a Milano presso il Nova Hotel. Infine, sono stati stanziati 178 milioni di euro per i Mondiali di Bormio 2005. L'intesa è stata firmata ieri a Sondrio dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal Ministro per l'Economia Giulio Tremonti e dal responsabile del dicastero per le Infrastrutture Lunardi. Il finanziamento ... (continua)
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17/03/2003
] - Splendido Rocca. E cala il sipario...
(Hafjell, Nor). E sono due. Giorgio Rocca bissa il successo di gennaio a Wengen, qui alle finali di Lillehammer. Ad Hafjell, il solido livignasco, conquista la seconda vittoria in Coppa del Mondo, al termine di una stagione sempre in crescita. Il Giorgione Nazionale, aveva chiuso la prima manche dietro a Benjamin Raich (che come spesso capita rovinerà tutto nella seconda farzione finendo 8°) ed il finlandese Kalle Palander. Quest’ultimo, si giocava con il croato Ivica Kostelic la Coppa del Mondo di slalom speciale. Kalle, terminando al 2° posto la gara e con l’iridato di St. Moritz 7°, trionfa nella coppetta di specialità. E’ una storica coppa per la Finlandia, e quanta sportività al traguardo mentre lo sconfitto atleta di Zagabria portava sulle spalle il felicissimo Kalle. Dopo Rocca e Palander, 3° si è classificato l’austriaco Manfred Pranger, 5° poi nella classifica di specialità. Il ventisettenne di Livigno (ma residente ad Asti per star vicino al fido preparatore atletico Manzoni) stava per deragliare nella seconda manche a causa di una buchetta nella parte alta. In più la giornata era grigia e la scarsa luce nascondeva le gobbette e le” vasche” del tracciato. Non ripidissima la Olympia – Loypa, ma di difficile interpretazione. Si rimette in carreggiata il valtellinese e riprende con cattiveria e determinazione a lottare in quella selva di pali, rimbalzando come una scheggia fra una porta e l’altra. Alla fine conquista una sensazionale vittoria, che si aggiunge al trionfo di Wengen, al bronzo mondiale, ai 2° posti di Sestriere e Yong Pjong ed al 3° di Shiga Kogen: Rocca, se si esclude Park City, quando non è uscito di scena è sempre arrivato sul podio. Felice come una pasqua, al traguardo, afferma ch la prossima stagione punterà come primo obiettivo alla coppettà di slalom. E poi, anche grazie ai 400 punti conquistati nella classifica generale, si cimenterà anche in gigante, specialità in cui partirà a ridosso del primo gruppo di merito. D'altrone lo dice ... (continua)
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16/03/2003
] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane ossolano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)
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13/03/2003
] - Divino Eberharter: asso pigliatutto!
(Kvitfjell, Nor). Eccolo al traguardo dell’Olympiabakken. Cerca con gli occhi il tabellone, e in un attimo capisce di aver vinto tutto quello che c’era da vincere. Esulta Steff: si leva gli sci e con un urlo liberatorio fa volare il suo casco nelle mani del fido Robert Brunner, l’uomo che aspetta gli austriaci al traguardo e cura gli interessi delle aziende tecniche della squadra e gli sponsor. Stephan Eberharter vince la sua seconda Coppa del Mondo, dopo aver trionfato nell’ultimo super-g della stagione, che gli ha consegnato anche la Coppa di specialità. Stephan ha così matematicamente messo le mani per la seconda volta sulla sfera di cristallo, avendo la meglio su Bode Miller, che anche oggi – come nella libera di ieri – non ha raccimolato nessun punto. E' apparso davvero stanco il venticinquenne del New Hampschire, unico atleta ad aver disputato ogni prova del circo bianco. Nonostante la 2° piazza in classifica generale, si può sicuramente affermare che è nata una stella nel pianeta dello sci internazionale: il guascone americano associa ad uno stile tutto suo nell'interpretazione delle gare, un carattere estroverso e aperto. Tornado a Steff, ricordiamo che si è portato a casa la coppetta di specialità, nonostante fosse prima della gara in ritardo su Marco Buechel: il trentunenne di Vaduz, però ha commesso un grave errore nei curvoni centrali della Olympiabakken e, se è riuscito a rimettersi in carreggiata senza deragliare, non è riuscito a fare meglio del campionissimo austriaco. Ora Eberharter, dopo il giagnte di dopodomani che fungerà più che altro da meritata passerella, andrà in vacanza: al ritorno d aun periodo senza sci comunicherà se smetterà o meno. Sul podio anche Lasse Kjus, che argento in combinata ai Mondiali escluso, è al primo podio stagionale. 3° Hannes Reichelt, rampante austriaco e tra i nuovi maggiori interpreti della specialità. 4° Kjetil Andrè Aamodt, sempre immenso il biondo vikingo, ma anche un po’ scalognato: per pochi centesimi è fuori ... (continua)
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03/03/2003
] - Yong Pjong regala un'altro podio a Rocca: 2°
(Yong Pjong, Kor). Nello slalom della due giorni coreana, Giorgio Rocca sale per la quarta volta nella stagione sul podio. Per un centesimo è stato secondo a dicembre a Sestriere dietro Kostelic (tra le porte strette della Corea, il croato, dolorante al ginocchio sinistro, conclude solo 15°), a Wengen in gennaio ha vinto la sua prima gara di Coppa del Mondo, e ai Mondiali di St. Moritz ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo. Lo speciale di Yong Pjong, ha visto il terzo successo consecutivo in coppa del finlandese Kalle Palander, che a due slalom dal termine, è separato di soli 16 punti da Kostelic, leader della classifica di specialità. L’ottimo 2° posto di Giorgione Rocca, ha un valore decisamente importante: questo podio su una neve bagnata e su un pendio non certo vertiginoso, dimostra che il solido ventisettenne di Livigno, può andar forte su qualsivoglia tracciato, quando infila gli “sci corti” e lotta fra una selva di pali. Certo, predilige maggiormente il ghiaccio, il ripido ed i tracciati angolati, ma anche a Yong Pjong, ha fatto vedere uno stile composto e un atteggiamento mentale votato all’attacco, caratteristiche che gli hanno permesso di domare le nevi fradicie dell’Estremo Oriente. Al 3° posto il “fulmine di Pitztall” Benny Raich, sul gradino più basso del podio anche nella classifica di specialità. E la lotta all’ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller? Bode, 6°, rosicchia altre lunghezze al tirolese, ma il distacco nei calcoli dell’americano doveva ridursi ulteriormente: ora Steff conserva 93 punti di vantaggio. Lo statunitense non riesce a centrare il podio, in quanto svantaggiato dal pettorale nella prima manche: dopo solo 2/3 atleti la pista era già parecchio segnata. Chi riesce invece a danzare nelle buche della Rainbow è Bergamelli: il “Gianki di Trescore” conclude un’altra volta nei primi dieci. Questo giro, il bergamasco “tutta grinta”, stacca il 9° tempo, dimostrando di essere sempre lì, con i primi della classe. ... (continua)
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16/02/2003
] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)
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12/02/2003
] - Gigante d'oro per Miller, l'eroe di St. Moritz
(St. Moritz, Sui). Bode Miller, dopo la medaglia d’argento ex-equo con Herminator nel super-g e l’oro in combinata, centra un altro fantastico successo: vince la medaglia d’oro anche in gigante, laureandosi il campione, l’eroe di questi Mondiali. Due ori ed un argento per il venticinquenne del New Hampschire, con ancora lo slalom speciale da disputare, e di conseguenza un’altra medaglia da stringersi al collo. Lo stravagante statunitense, termina la prima manches al quarto posto, ma è nella seconda prova che dimostra di interpretare la gara nel modo più intelligente. La seconda manche si presenta con una tracciatura più chiusa, più angolata. Se al fatto che era necessario “girare” di più, si aggiunge che la Engiadina non presentava pendenze eccessive e neve non ghiacciata, bisognava in tutti i modi limitare gli errori. Guai a icidere troppo gli spigoli sulla neve: “mollare” gli sci, “farli scorrere” evitando ogni inutile attrito, ecco la giusta interpretazione. D’altronde, queste porte così vicine, facevano mancare lo spazio per distendere la manovra. Chi al pari di Bode, ha capito come bisognava affrontare il gigante di oggi, è stato un altro americano: Erik Schlopy, trentenne dello Utah, è autore di una rimonta impressionante (risale ben venti posizioni) e acciuffa una meritata medaglia di bronzo. Argento per il vecchio volpone Hans Knauss, vincitore nell’ultimo gigante di coppa ad Adelboden, che dopo aver concluso in testa la prima manche, deve soccombere all’ “hippy delle nevi” per soli quattro centesimi. La seconda manche, ha visto alcuni atleti compiere rimonte considerevoli: il giovane sloveno Ales Gorza terminerà con un fantastico 4° tempo finale e il finlandese Kalle Palander, pregustandosi una medaglia nello slalom di domenica, risale al 6° posto. Tra loro, 5°, il norvegese Svindal. Tradiscono le aspettative Benny Raich, che butta via la seconda piazza della prima manche con una dissennata seconda prova, e in modo particolare Stephan Eberharter e Michael ... (continua)
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12/02/2003
] - Italia all'attacco, Blardone è l'alfiere
Alle 9.30 la prima manche del gigante iridato. Al via per i nostri colori, Davide Simoncelli, splendido 2° in Alta Badia, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e la punta di diamante del gigante nostrano Massimiliano Blardone. Max, si dice pronto per attaccare in gara, conscio del fatto che sarà un gigante facile su una neve non ghiacciatissima, e di conseguenza sarà difficile recuperare qualsiasi errore. Spesso 4° in Coppa del Mondo, l'Ossolano, cercherà il primo podio proprio questa mattina nel gigante iridato. Anche gli altri tre ragazzi sono in forma e stanno sciando bene. La giovane compagine di Flavio Roda cercherà di conquistare per il nostro Paese le prime medaglie qui a St. Moritz. Gli austriaci, privi di Hermann Maier - che si farà operare per una definitiva guarigione e che ha già annunciato che riprenderà in aprile gli allenamenti -, schierano Hans Knauss, Cristian Mayer, Benjamin Raich e Stepahn Eberharter. Quest'ultimo, sostiene di puntare molto su questa gara, confortato dalle buone prestazioni in coppa e dall'oro già accaparrato in super-g.
Anche Bode Miller cercherà di fare il tris: dopo l'argento in super gigante e l'oro in combinata, è carico per un podio anche fra le porte larghe.
Comunque, l'uomo indicato da battere sarà Michael Von Grunigen: "l'esteta del gigante" ha annunciato che a fine anno si ritirerà, e sogna di chiudere la sua entusiasmante carriera con un altro trionfo. Miki, tra l'altro, è campione iridato uscente. Circa le donne, Janica Kostelic, ha ufficializzato che correrà sabato lo speciale. Infine, si segnala che il quartetto delle azzurre del gigante, sarà composto da quattro altoatesine: Denise Karbon, Silke Bachman, Manuela Moelgg, e naturalmente da Karen Putzer, oggi finalmente sorridente e contenta dei suoi "giri" tracciati dal fido allenatore Platter.
(continua)
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07/02/2003
] - Oro Miller: riuscita la rimonta sui norvegesi.
(St. Moritz, Sui). Dopo l’argento in super-g, Bode Miller si porta a casa un‘inaspettata medaglia d’oro in combinata. Per una manciata di centesimi, il “figlio dei fiori” trasferitosi con la famiglia sulle montagne dello New Hampschire, mette in fila i gemelli norvegesi Lasse Kjus e Kjetil Andrè Aamodt. Il venticinquenne statunitense, è stato autore di un’eccezionale prova di slalom: infatti, perdeva in libera ben tre secondi da Kjus (che ha vinto la prova veloce davanti allo sloveno Andrey Jerman e a Aamodt, 13° Michael Gufler – 22° Peter Fill e 25° Giorgio Rocca), ma già nella prima manche dello speciale recuperava addirittura tredici posizioni, staccando il 4° tempo totale. Dopo la prima sessione di slalom, guidava ancora Kjus, davanti a Benjamin Raich e Aamodt. Anche il nostro Giorgione Rocca, si trovava a suo agio fra i pali stretti, recuperando una dozzina di posizioni e risalendo all’11° piazza provvisoria. Nella seconda manche Miller attacca come un indemoniato, non sbaglia, e si laurea campione recuperando sulla coppia terribile degli ultratrentenni norvegesi. Che sia Bode l’eroe dei Mondiali di St.Moritz? Intanto Aamodt raggiunge 18 medaglie tra Mondiali ed Olimpiadi, e Kjus 16: incredibile, sensazionale davvero. Inoltre, entrambi, con 11 medaglie iridate, eguagliano l’ex fuoriclasse austro-lussemburghese Marc Giradelli, oggi notato a spiegare i tranelli della combinata per la Orf, la tv austriaca. Nel computo finale della combinata, dopo Miller – Kjus ed Aamodt, troviamo 4° Pierrick Bourgeat e 5° Silvan Zurbriggen. Ottimo 8° Giorgio Rocca. Il livignasco, pur contenendo il distacco sui muri della Corviglia, ha affermato che poteva fare qualcosa di più in discesa. Comunque si è detto contento per essere a ridosso dei primi, e metterà la combinata anche nei prossimi programmi di Coppa del Mondo. Si può essere soddisfatti, comunque, e non bisogna dimenticare che Giorgio si è presentato al cancelletto della libera con due linee di febbre per un forte ... (continua)
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29/01/2003
] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler)
Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti.
Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl.
Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)
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29/01/2003
] - Ancora Palander. G.Bergamelli tra i primi
(Schladming, Aut). Sulla Planai di Schladming, Kalle Palander ottiene la seconda vittoria tra i pali stretti nel giro di quarantotto ore. Prima a Kitzbuehel, nel tempio dello sci, ammutolendo quell’inferno biancorosso che occupava i lati della pista ed il parterre, nonostante il nevischio, per sostenere i loro beniamini. Oggi, sempre nella terra dove lo sci è sport nazionale, ma non eravamo più in Tirolo bensì in Striria al confine con il Salisburghese, il buon Kalle infila un’altra impresa. Tutto d’un tratto, sembra che la sua dote tecnica principale, quell’ “indipendenza di gambe” che gli permette di sgattaiolare con rapidità tra una porta e l’altra, abbia finalmente premiato il finlandese di Tornio. Sarà un caso, ma quando Palander sente odore di medaglie iridate gli scatta qualcosa: già a Vail nel 1999 è stato d’“oro”, e a due settimane dallo speciale iridato di St.Moritz, si presenta come lo slalomista da battere. Ivica Kostelic, 4° anche oggi come a Kitz, sembra aver tirato il freno a mano: certo, incrementa sempre più lunghezze per la coppetta di specialità, che non dovrebbe sfuggirli nemmeno quest’anno, ma non ha più lo smalto che lo contraddistingueva a dicembre ed inizio gennaio. Un atleta che sembra davvero in crisi, è Jean Pierre Vidal, solo 28°: alcune buone gare si, ma lontano dalle performance della passata stagione, che lo vedevano come l’atleta che se la cavava meglio fra i pali stretti. Sul podio con Kalle, 2° Benjamin Raich, il “fulmine di Pitztall”, e 3° il norvegese Hans Petter Buraas, che quest’anno brilla a suon di podi per continuità. 5° il regolare austriaco Manfred Pranger e 6° il connazionale Martin Marinac, che sembrava essersi perso per strada: il vincitore della Coppa Europa dell’anno scorso, ha ritrovato la giusta convinzione per fare bene. Come Vidal, male anche Rainer Schoenfelder (25°), ed il nostro Giorgio Rocca (27°). Il livignasco, vincitore a Wengen, sente troppo la prestazione: la forma indubbiamente c’è, a dimostrazione la ... (continua)
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14/01/2003
] - Knauss, Re nel tempio di Adelboden
Il simpatico Hans Knauss, torna alla vittoria in Coppa del Mondo. Il teatro del trionfo è di quelli speciali: il Kuonisbergli di Adelboden è la pista per eccellenza del gigante; infatti qui, non hanno la meglio atleti qualsiasi. Sul tracciato elvetico, si impongono esclusivamente assi, miti, pezzi da novanta. Hans, non a caso, non è un atleta qualsiasi, bensì un campione ed un personaggio del circo bianco: dapprima grande gigantista, poi polivalente sopraffino e (dopo un infortunio) tornato a brillare come gigantista abbandonando le libere. Ad Adelboden vince chi sbaglia di meno: impossibile pennellare due manche senza errori, sbavature, distrazioni. Il Kuonisbergli non lascia respiro. Tanti i cambi di pendenza (in primis il ripidissimo muro finale preceduto da una “lunga” in contropendenza), tanti i dossi che possono sorprendere i poveri gigantisti da un momento all’altro, assai ripida la pendenza della pista, e per questa edizione ci si è messa anche la neve: dura e piena di lastre di ghiaccio. Sul muro finale, fanno quasi tenerezza gli addetti alla stampa, i fotografi e a volte gli allenatori, che non riescono a stare in piedi dal ghiaccio vivo e dalla pendenza. A sostenere i protagonisti delle porte larghe, 20.000 tifosi che hanno trasformato il parterre di arrivo in un vero e proprio stadio di calcio. In più, c’è anche il sole che brilla su questa valle svizzera, che con l’Alta Badia rappresenta il tempio dello slalom gigante. Altra nota importante, e per certi versi la notizia del giorno, è il ritorno alle gare del mito Hermann Maier (3 delle sue 41 vittorie qui ad Adelboden). Qualcuno (senz’altro esagerando) lo dava in forma e in grado di concludere fra i primi. Da par suo, Herminator, puntava ad entrare nei 30 e ad accedere alla seconda manche. Finirà 31°, escluso dalla seconda sessione dalla discesa del giovane canadese Julien Cosineau (sorprendente 12° al termine), pagando tre secondi dal mattatore della prima manche Didier Cuche (l’elvetico - preceduto ... (continua)
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13/01/2003
] - Si scrive slalom, si legge Kostelic
(Bormio, Ita). Ancora lui. Il ventitrenne Croato, Ivica Kostelic, trionfa anche nello slalom speciale di Bormio. Dopo le vittoria nello slalom KO in notturna a Sestriere e il primo posto di domenica scorsa sul Podkoren di Kranjsca Gora, sale sul gradino più alto del podio anche nel recupero di Chamonix, disputato in Alta Valtellina. Il percorso della pista Stelvio, che si snodava sotto la piana di S.Pietro (dopo il muro omonimo della discesa libera), vedeva una prima parte sul ripido, e dall’intermedio al traguardo, una serie di porte su un lungo pianoro che portava gli atleti nel suggestivo ski stadium. In parecchi non hanno terminato la gara. Infatti, solo in 23 sono andati a punti, e alcuni grandi interpreti della specialità, come il francese Jean-Pierre Vidal e il nostro Giorgione Rocca, sono usciti di scena. Succede: è la lotteria dello slalom. I pali stretti sono così, e proprio i fuoriclasse che solitamente attaccano alla morte facende linee millimetriche, rischiano di saltare. In Slovenia, il solido ventisettenne di Livigno (rinomata stazione che da ieri ha una pista dedicata proprio al suo campione), infila subito dopo l’intermedio nella prima manche, nonostante le linee al fulmicotone che stava tirando e che gli avevano permesso di registrare un tempo inferiore anche al “mostro di Zagabria”. Sugli alpeggi della Stelvio, invece, termina 5° la prima sessione, ma scivola via nella seconda manche sul muro iniziale, dopo poche porte. E’ un vero peccato, vista la sua condizione tecnica ed atletica. Sconsolati, il responsabile dello slalom Ravetto e il direttore tecnico Thoeni, diranno che Rocca sta passando proprio un periodo un po’ sfortunato: attacacca sempre, ma quando arriva è secondo per un centesimo (vedi sul Colle), altrimenti fa segnare tempi da vittoria ma con una inforcata sempre dietro l’angolo. Anche il massaggiatore Cornetti, si trova in sintonia con i tecnici, aggiungendo che queste due uscite possono far scattare qualche freno nella testa del ... (continua)
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05/01/2003
] - Kostelic ancora speciale. G. Bergamelli 7°
(Kranjsca Gora, Slo). La famiglia Bergamelli potrebbe aprire una “scuola di pali” sul Podkoren. Il pendio di gara di Kranjsca Gora, piace molto ai fratelli di Trescore Balneario. Nel gennaio del 1992, Sergio, sorprese il mondo vincendo il gigante: più di due secondi di distacco all’elvetico Hans Pieren e quasi tre ad Alberto Tomba. Incredibile! Sergio, l’anno successivo terminò 5°, concludendo in testa la prima manche. Oggi, suo fratello minore Giancarlo, ventotto anni, porta a casa un 7° posto, miglior piazzamento in Coppa del Mondo. D’altronde, il buon Giancarlo, era da un pò che puntava ad entrare tra i primi della classe tra i pali stretti. Questo obiettivo era impresso nel suo sguardo al parterre del Sestriere, quando in jeans e con il suo inseparabile cappellino “Tacconi Sport” (da sempre sponsor di tutti e quattro i fratelli), guardava i suoi colleghi divincolarsi sul Colle, dopo non aver raggiunto la qualificazione per le tre manches ad eliminazione diretta. Oppure quando questa mattina, durante la ricognizione, scrutava il muro finale ripido e specchiato dal ghiaccio, sperando di fare una buona gara, aggrappandosi alle lamine e alla buona sorte. Giancarlo, 9° dopo la prima sessione, attacca deciso, rimbalzando come una scheggia da una porta all’altra: sarà 7°, appunto, unico azzurro a punti (Giorgio Rocca è uscito nella prima). Chi è riuscito a contrastare al meglio le insidie del tracciato sloveno, è il croato Ivica Kostelic, che bissa il successo del Sestriere. Ora, il ventitreenne di Zagabria, guida la classifica della coppetta di slalom, e sembra essere anche per questa stagione l’uomo da battere quando bisogna cimentarsi fra i pali stretti. Il podio è tutto occupato dai grandi campioni della specialità: 2° Rainer Schoenfelder e 3° Jean-Pierre Vidal. Sotto il podio, 4° il finlandese Kalle Palander, 5° Manfred Pranger e 6° Benny Raich. Chi rientra a far parte della carovana del circo bianco, e finisce con un ottimo 14° tempo, è Mario Matt. L’austriaco, ... (continua)
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05/01/2003
] - Miller vince e sorpassa Eberharter
(Kranjsca Gora, Slo). Come accade spesso negli ultimi anni, Kranjsca Gora, si presenta al Circo Bianco con un innevamento della pista ai limiti della praticabilità. Anche questa stagione c’è poca neve sulla pista slovena, e gli atleti non hanno nemmeno a disposizione una striscia di neve artificiale ai lati del tracciato, per tirare le solite curve in campo libero prima della gara. Manca la neve, certo, ma non stampa e tifosi, visto che a qualche addetto ai lavori, è toccato andare a dormire a 40 km dalla località dell’ex-Jugoslavia. Il gigante sul Podkoren ha spesso portato fortuna ai nostri colori. Da incorniciare le due vittorie di Alberto Tomba, il commovente trionfo su una pista vetrificata in ogni sua parte dal ghiaccio di Sergio Bergamelli nel 1992 (su Pieren e Tomba) e la vittoria di Patrick Holzer del 1999 (su Mayer e Raich, ed ultima vittoria tra le porte larghe per i nostri colori). Oggi la banda agli ordini di Flavio Roda, si presenta più agguerrita che mai, dopo le belle prestazioni di squadra ed il 2° posto di Simoncelli in Alta Badia prima di Natale. Escluso Holzer, la media della compagine italiana è di 21 anni. Quest’estate poi, i ragazzi si sono allenati parecchio cercando di copiare il Covili della passata stagione: rapidità di curva e centralità del peso sugli sci durante la conduzione di tutto l’arco della curva. Anche oggi gli azzurri non tradiscono e Rieder s’infila in 8° piazza: manca solo il podio ad Arnold; infatti, l’altoatesino inizia ad incasellare una serie di buone gare fra i primi. Questa volta gli altri sono un po’ più indietro rispetto agli ultimi giganti, comunque sempre lì a ridosso del primo gruppo di merito: Max Blardone, il riferimento della squadra, termina 16°, Davide Simoncelli 17° e Alessandro Roberto 19°. Alberto Schieppati, ventunenne milanese trapiantato a Courmayeur, sentiva parecchio la gara odierna: attacca da subito, ma finisce per scarabocchiare sui muri del Podkoren, terminando 27°. La gara è stata vinta dallo ... (continua)
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22/12/2002
] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino.
Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)
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25/11/2002
] - Schoenenfelder, che musica tra i pali!
Rainer Schoenenfelder vince il primo slalom della stagione a Park City. L'
Austriaco, appassionato di musica pop, ha danzato con i suoi spigoli fra i
pali, con la stessa armonia e musicalità con cui scala le classifiche
austriache con i suoi revival. Il venticinquenne della Carinzia, arriva al
terzo centro in Coppa del Mondo, dopo le vittorie a a Todtnau due anni fa,
e il trionfo la scorsa stagione a Kitz. Rainer, personaggio fra i più
estrosi del Circo Bianco con i suoi capelli rasta corti e i suoi cappellini
stravaganti, è stato l'unico a resistere in vetta alla classifica dall'alto
del vantaggio accumuato nella prima frazione. Quasi tutti gli altri atleti
che lo seguivano sono franati sul tracciato che si era squagliato e segnato
oltremodo. Così alle spalle del guascone Rainer, ecco Pierrick Bourgeat che
risale dal 10° posto. Sembra rinato il transalpino, anche se proprio nello
Utah aveva trionfato nel '98, dimostrando un feeling particolare con questa
pista. 3° come in gigante, Benny Raich, 6° prima. risalgono posizioni anche
Manfred Pranger, che passa dal 9° al 4° posto e il norvegese Karlsen, dal
14° al 5°. Anche lo statunitense Chip Knight, compie una rimonta
eccezionale: dal 22° al 7° piazzamento. Musi lunghi invece in casa nostra:
solo Giorgio Rocca a punti, ma il 18° posto è poca cosa. Il Livignasco,
dice, ha sofferto l'estrema facilità del tracciato e la preparazione non
certo ottimale della pista. (continua)
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24/11/2002
] - Vince Von Grunigen. Blardone ottimo quarto!
Solo l'inezia di un centesimo, separa Max Blardone da Raich, dunque dal podio. Nel giorno del ritorno al successo dell' esteta del gigante, il talentuoso trentatreenne elvetico Miki Von Grunigen, il giovane Ossolano sfiora un'altra volta il podio, dopo i due quarti posti della scorsa stagione a Val d'Isere e a Adelboden. Nella prima parte della gara, Blardone, chiudeva con il secondo tempo a nove centesimi da Eberarher, che poi capitolerà nella classifica finale all'ottavo posto. Max, nonostante la sfortuna che sembra lo perseguiti lasciandolo sempre giù dal podio, è oramai da considerare tra i più forti interpreti del gigante. Fino a poche ore della gara, lamentava il suo solito dolorino al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, e per questo motivo alla vigilia non sembrava su di giri. Poi in gara la metamorfosi classica del campione, peccato però per quel maledettissimo centesimo. Von Grunigen, che ha preceduto sul podio un redivivo Christian Mayer e Benny Raich, non ha sciato alla pefezione, ma nel computo totale è apparso il più veloce. Ora l'elvetico comunque sembra essere vicino ai suoi standard tradizionali, che per parecchi anni lo hanno visto come migliore interprete del gigante, con la sua fluida danza regale tra le porte. Soprendente 5°, lo statunitense Schlopy, avvantaggiato comunque dal fatto di essere cresciuto sciisticamente sui pendii di Park City.In casa Italia, contenti saranno sicuramente Thoeni e Roda: oltre Blardone, gran bella prova per Arnold Rieder che chiude 12° e per Davide Simonvelli che finira 15°. Simoncelli, ventitrenne di Rovereto, ha fatto segnare il secondo tempo nella seconda manche dimostrando ampi margini di miglioramento. Buono anche il 20° tempo di Schieppati. Nei trenta anche Roberto 21° e il "vecchio" Holzer 25°. (continua)
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03/11/2002
] - Thoeni: lavoriamo sodo in vista di Park City
Il Direttore Tecnico dello Sci Alpino, Gustav Thoeni, intervistato a Modena durante la manifestazione Skipass da Fantaski.it, conferma il buon stato di salute degli atleti azzurri in vista delle trasferte nordamericane previste per fine mese. "Stiamo lavorando sodo: i ragazzi delle discipline tecniche saranno al Passo del Tonale da Lunedì 4. Gli atleti impegnati nelle gare veloci, si alleneranno invece in Austria, sempre da Lunedì, sul ghiacciaio di Piztall (valle natale di Benny Raich, ndr). Per il gigante - continua il
tecnico di Trafoi - verrà confermata la compagine di Soelden, dando piena fiducia alle giovani promesse Peter Fill, Alberto Schieppati e Michael Gufler." Sul versante della velocità, Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, sfideranno già dalla prima libera di Lake Louise, la concorrenza delle aquile biancorosse. Ancora Thoeni a Fantaski.it: "Puntiamo anche su Patrick Staudacher; il giovane di Vipiteno sta bene, e lo
ha dimostrato con i due Super-G vinti a fine estate nel circuito Nor-Am". (continua)
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11/03/2002
] - Vince Von Gruenigen, trionfa Covili
Nell'ultima gara della stagione di Coppa del Mondo, il gigante di Altenmarkt-Flachau, è tornato alla vittoria Michael Von Gruenigen: l'"esteta" del circo bianco è così tornato al successo in Coppa al termine di un'annata che per lui, abitué del piodio del gigante, è stata tutto sommato un po' avara di soddisfazioni. Von Gruenigen ha preceduto il giovane Benny Raich (primo al termine della prima discesa) e l'infaticabile Stefan Eberharter: entrambi gli austriaci, nonostante il podio, non sono però riusciti a strappare la Coppa di Gigante dalle mani del francese Frederic Covili, a cui è bastato il quinto posto nella gara di ieri per vincere il prestigioso trofeo.
La classifica finale di Coppa del Mondo incorona il dominatore della stagione Stefan Eberharter, seguito da Kjetil André Aamodt e Didier Cuche. (continua)
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14/02/2002
] - Combinata, che emozioni!
E' finita nel modo più scontato, con la medaglia d'oro vinta da Kjetil André Aamodt , la combinata della Olimpiade Invernale di Salt Lake City: eppure è stata una gara stupenda, affascinante e indecisa fino all'ultima manche, tanto che alla fine gli atleti sul podio sono raccolti in 7 decimi. Merito, soprattutto, di uno scatenato Bode Miller, che dopo essersi difeso alla grande nella libera, ha attaccato come un matto in slalom, pagando pesantemente un errore nella prima manche, ma rifacendosi con gli interessi in una sublime seconda manche che gli è valsa la medaglia d'argento a soli 18 centesimi da Aamodt (che dopo tre prove, vuol dire un distacco medio di appena sei centesimi a "manche"!). Medaglia di bronzo per Benny Raich, che riscatta così una stagione opaca a spese di Lasse Kjus, che ha vanificato nella seconda manche dello slalom l'opportunità dell'ennesima medaglia. Tra le nostre fila, eccellente prestazione del giovane Staudacher: convocato all'ultimo minuto, il giovane ventiduenne di Vipiteno ha aggredito la discesa, staccando addirittura il terzo tempo, per poi concludere la combinata al settimo posto: bravo! (continua)
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21/12/2001
] - Raich torna al successo
Prima vittoria della stagione per l’austriaco Benny Raich nel secondo gigante di Kranjska Gora. “Den blitz aus Pitz” – il fulmine di Pitztal, com’è soprannominato dai suoi tifosi – ha decisamente dominato la gara odierna, ipotecando il successo già nella prima manche, conclusa con un vantaggio di mezzo secondo sul secondo classificato, un redivivo Bode Miller. Ottimo terzo posto per un Didier Cuche sempre più in forma. Ora proprio Miller e Cuche inseguono in classifica generale uno Stefan Eberharter che appare sempre più affaticato gara dopo gara. Ancora male, purtroppo, gli italiani: Alessandro Roberto non è riuscito a bissare la buona prova di ieri, mentre Max Blardone non si è trovato a suoi agio sulle nevi slovene. (continua)
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20/12/2001
] - Stupenda vittoria di Nyberg
Lo svedese Nyberg ha vinto il primo gigante di Kranjska Gora: una bellissima soddisfazione per l'atleta scandinavo, reduce da un gravissimo infortunio che nella stagione passata lo aveva allontanato dalle piste proprio quando stava ritrovando la forma degli anni migliori. Nyberg ha avuto la meglio per poco più di due decimi su di un redivivo Benny Raich, in netto recupero dopo un inizio stagione un po' sottotono. Completa il podio il bravissimo sloveno Uros Pavlovcic che sulla pista di casa (sua e dei suoi sci, Elan, la cui fabbrica è proprio a Kranjska Gora) ha centrato il primo podio di una carriera che finora lo aveva visto nelle posizioni alte di classifica soprattutto in slalom. Domani si replica con un'altro gigante, sabato è in programma uno slalom. (continua)
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