Hans Grugger torna a casa
57 giorni dopo il terrificante schianto di Kitz Hans Grugger è tornato a casa. Il 29enne velocista salisburghese, come anticipato, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa parlando per la prima volta in pubblico. Tra le tante domande non è mancata quella che in tanti si sono fatti negli ultimi giorni: "continuerai?" "E' troppo presto per dirlo, ora non posso dire proprio niente, prima devo tornare il più in forma possibile...al momento non è importante." Grugger ha subito una violenta commozione celebrale sbattendo la testa sul fondo ghiacciato della Streif il 20 gennaio scorso, subendo poche ore dopo un'operazione di 5 ore al cervello, rimanendo poi in coma farmacologico indotto per 11 giorni. "sto recuperando bene. Ho ancora qualche problema di concentrazione e di memoria a breve termine, problemi alla gamba destra, e al piede sinistro, poco sensibile. Ma spero che tutto torni alla normalità" Tanti i temi, le emozioni, le curiosità e Hans non si tira indietro: "penso di essere stato davvero fortunato. Ho visto una volta sola il video della caduta, lo analizzerò meglio quando starò bene" Hans ha dichiarato di non ricordare nulla della caduta, ma neanche della gara di Wengen cui ha partecipato una settimana prima dello schianto. "...la prima cosa che ho visto dopo il risveglio è stata la mia fidanzata Ingrid, vicino a me sul letto di ospedale. Pensavo di potermi alzare e andarmene via..." Hanno parlato anche i dottori, definendo quasi miracoloso, per tempi e modi, il recupero di Hans in un periodo tutto sommato breve, 57 giorni contro i 3-4 mesi normalmente necessari. Inoltre hanno lodato l'abilità e la velocità dei soccorritori e di tutto il team che lo ha operato, insomma tutte le persone che quel giorno hanno lottato e lavorato per salvare Grugger. Infine hanno sottolineato la costanza e la pazienza di Hans: "beh mi sono allenato come atleta per 10 anni, ho imparato a impostare i percorsi di crescita per raggiungere gli obiettivi...e inoltre ho già avuto diversi infortuni so cosa vuol dire fare riabilitazione con cura e pazienza!". Ora Hans può finalmente tornare a casa con la fidanzata, dove proseguirà il percorso riabilitativo.
(venerdì 18 marzo 2011)
(venerdì 18 marzo 2011)