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" Macartney " è presente in queste 41 notizie:

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[ 28/01/2024 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2024 - superg maschile
23/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 7 superg della stagione 63/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2024: 1) Allegre N. 2) Bosca G. 3) Meillard L. 2021: 1) Kriechmayr V. 2) Mayer M. 3) Odermatt M. 2010: 1) Guay E. 2) Kostelic I. 3) Svindal A. 2006: 1) Gruber C. 2) Macartney S. 3) Aamodt K. 2005: 1) Gruber C. 2) Defago D. 3) Bourque F. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Alberto Tomba (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (3); Daniel Mahrer (2); Carlo Janka (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 33/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Marco Odermatt (SUI) - 12; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; 66/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 20/o in superg 189/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 36/a in superg per Raphael Haaser è il 3/o podio della carriera, il 3/o in superg per Franjo Von Allmen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 11/o in 1.11.21, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 260; Austria 187; Italia 72; U.S.A. 71; Canada 69; Norvegia 40; Francia 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.25 [#43] - 1984 ; Franjo Von Allmen (SUI) pos.3 [#17] - 2001 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.26 [#58] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Raphael Haaser (AUT)[pos.2], Franjo Von Allmen (SUI)[pos.3], Arnaud Boisset (SUI)[pos.7], Kyle Alexander (CAN)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: River Radamus (USA)[pos.8], ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2024 - superg maschile
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 7 superg della stagione 62/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Kriechmayr V. 2) Mayer M. 3) Odermatt M. 2010: 1) Guay E. 2) Kostelic I. 3) Svindal A. 2006: 1) Gruber C. 2) Macartney S. 3) Aamodt K. 2005: 1) Gruber C. 2) Defago D. 3) Bourque F. 2004: 1) Maier H. 2) Dalcin P. 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Alberto Tomba (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (3); Daniel Mahrer (2); Carlo Janka (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 1/a vittoria in carriera per Nils Allegre (FRA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Marco Odermatt (SUI) - 11; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; 1/o podio in carriera per Nils Allegre (FRA), il 1/o in superg 102/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 6/a in superg per Guglielmo Bosca è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Loic Meillard è il 15/o podio della carriera, il 2/o in superg l'Italia ha conquistato 129 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 236; Italia 129; Francia 124; Austria 90; U.S.A. 45; Norvegia 40; Canada 32; Germania 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.29 [#24] - 1984 ; Franjo Von Allmen (SUI) pos.9 [#44] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.19 [#22] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nils Allegre (FRA)[pos.1], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.2], Franjo Von Allmen (SUI)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Loic Meillard (SUI)[pos.3], Arnaud Boisset (SUI)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Patrick Holzer (1992); Werner Perathoner ... (continua)

[ 18/01/2022 ] - Kitz: montepremi da 1 milione e modifiche alla Streif
E' tutto pronto a Kitz per la settimana più glamour dello sci alpino.Qualche apprensione per le previsioni meteo, che per i prossimi giorni parlano di condizioni "non ideali" con ancora neve, vento e poco sole.Gli organizzatori hanno fatto sapere di aver lavorato a lungo sulla Streif che in questa edizione dovrebbe presentare sostanziali novità nell'ultimo settore.Un anno fa infatti l'elvetico Kryenbuehl cadde sul famigerato Zielsprung, il salto finale, infortunandosi (lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro), ma anche Cochran-Siegle si infortunò sulla diagonale dell'Hausbergkante. Nello stesso punto, nel 2016, caddero Reichelt, Streitberger e Svindal.In passato il salto finale è protagonista di altri due incidenti gravi: Scott Macartney nel 2008 e Daniel Albrecht nel 2009.Così lo Sci Club Kitzbuehel ha lavorato con la FIS analizzando le gare degli ultimi 30 anni per capire come intervenire: si è lavorato con particolare attenzione sulla parte finale della pista, dove si raggiungono anche i 150 km/h saltando a volte per 60 metri.Il problema, più che nel terreno, sta proprio nella elevata velocità, ecco perchè si è deciso di intervenire proprio nella zona dell'Hausbergkante, dove la tracciatura costringerà gli atleti a fare un curvone che dovrebbe abbassare la velocità sulla terribile diagonale, e quindi arrivare più lenti al salto finale.  Inoltre, come già comunicato, la 82/a edizione del Hahnenkamm-Rennen vedrà un montepremi di 1 milione di euro, da dividersi tra le due discese di venerdì e sabato e lo slalom di domenica.Al vincitore andranno 100mila euro, e in discesa - per la prima volta - saranno pagati i primi 45 atleti al traguardo (1000 euro per il 45/esimo). (continua)

[ 06/02/2021 ] - Fantaski Stats - Garmisch - superg maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 7 superg della stagione 58/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Guay E. 2) Kostelic I. 3) Svindal A. 2006: 1) Gruber C. 2) Macartney S. 3) Aamodt K. 2005: 1) Gruber C. 2) Defago D. 3) Bourque F. 2004: 1) Maier H. 2) Dalcin P. 3) Gruenenfelder T. 2003: 1) Buechel M. 2) Eberharter S. 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 8/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 13/o in superg 396/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in superg per Matthias Mayer è il 35/o podio della carriera, il 17/o in superg per Marco Odermatt è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Hinterstoder 2010/2011 il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.13.36, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 270; Svizzera 158; Italia 83; Francia 65; Germania 59; Canada 22; U.S.A. 22; Norvegia 20; Svezia 16; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#4] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.3 [#1] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.19 [#14] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Nils Allegre (FRA)[pos.4], Felix Monsen (SWE)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: ... (continua)

[ 01/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - VII - Parallelo e Sullivan
L'ultimo parallelo fatto in Coppa del Mondo si disputò sul ghiacciaio di Tignes, un bel po' di anni fa, con una formula che - per fortuna - non ebbe successo. La gara iniziava con una tracciatura di slalom gigante per poi finire come slalom. Un ibrido di confusione tecnica che rese soddisfatti solo i due vincitori, Josef Strobl e Leila Picard. Adesso, a Monaco, la Fis ci propone un parallelo di gigante nello stadio Olimpico dei Giochi estivi del 1972. Gara promozionale, con un mix di musica, sport e spettacolo, che avranno un sicuro successo... d'altronde questa è la formula che da molto tempo viene suggerita per ridare, allo sci alpino, l'interesse e la passione delle grandi masse. Ben venga dunque il parallelo, anzi ne vorremmo un numero maggiore, senza assegnare però punti di Coppa del Mondo! No, questo è sbagliato! Capisco che Hujara, (la gara è una sua creatura...un megapromo ai Mondiali di Garmisch), debba fare di tutto per stimolare la presenza dei più prestigiosi sciatori/trici...ma i punti rischiano di essere decisivi per l'assegnazione della Coppa del Mondo, e non è corretto che vengano distribuiti in una specialità - lo slalom parallelo - non prevista dal programma di Coppa del Mondo. Sono ancora molto perplesso su come sia stato gestito il soccorso a Marco Sullivan, caduto nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. Le immagini che ho dovuto raccontare in telecronaca diretta erano molto simili a quelle di Scott Macartney, altro atleta statunitense, caduto all'arrivo della Streif di Kitzbuhel! Perdita di conoscenza e corpo inanimato che scivola scomposto, le braccia che fluttuano senza opporre alcuna resistenza, il ghiaccio che graffia il viso, gli occhi spenti, il cervello che spara colpi terribili! Caro BrunoDalla, cosa accade in quegli attimi nella testa? Quali conseguenze immediate possono...oppure potrebbero esserci quando si perde conoscenza in seguito ad un impatto simile a quello di Sullivan? Lo chiedo al nostro esperto Bruno e lo ... (continua)

[ 15/09/2010 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate. Ritiri Uomini: Giorgio Rocca (ITA) Alessandro Roberto (ITA) Wolfgang Hell (ITA) Aronne Pieruz (ITA) Kurt Sulzenbacher (ITA) Dane Spencer (USA) Jake Zamansky (USA) Scott Macartney (USA) Bryon Friedman (USA) Stephane Tissot (FRA) Alexandre Anselmet (FRA) Cyril Nocenti (FRA) Michael Gmeiner (AUT) Christoph Alster (AUT) Andreas Omminger (AUT) Alexander Koll (AUT) Cristoph Gruber (AUT) Marco Buechel (LIE) Jukka Leino (FIN) Oliver Brand (SUI) Ritiri Donne: Annalisa Ceresa (ITA) Angelika Gruener (ITA) Maria Holaus (AUT) Brigitte Acton (CAN) Emily Brydon (CAN) Shona Rubens (CAN) Genevieve Simard (CAN) Sherry Lawarence (CAN) Keely Kelleher (USA) Kaylin Richardson (USA) Florine De Leymarie (FRA) Nika Fleiss (CRO) Monika Dummermuth (SUI) Aurelie Santon (FRA) Nike Bent (SWE) Cambi Materiale: Johan Clarey da Rossignol a Head Guillermo Fayed da Dynastar a Head Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head Adrien Theaux da Rossignol a Salomon Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer Mario Matt da Salomon a Blizzard Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon Camilla Borsotti da Rossignol a Head Ana Drev da Rossignol a Elan Matic Skube da Rossignol a Elan Andrej Krizaj da Rossignol a Elan Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic Megan McJames da Dynastar a Fisher Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl Kjetil Jansrud da Atomic a Head Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica Aksel Lund Svindal da Atomic a Head Werner Heel da Rossignol a Head Ted Ligety da Rossignol a Head Fanny Chmelar da Head a Voelkl Rabea Grand da Head a ... (continua)

[ 20/05/2010 ] - Keely Kelleher e Jake Zamansky si ritirano
Doppio ritiro in seno al US Ski Team. Keely Kelleher, classe 1984, lascia la squadra nazionale dopo 7 stagioni: "ho dedicato la mia vita allo sci, ora mi dedicherò allo studio". Kelleher ha mosso i primi passi negli sci club del Montana, dove è nata, per poi passare alla Rowmak Academy di Salt Lake da cui è entrata nelle squadre nazionali nel 2003, stagione in cui ha chiuso al terzo posto generale la Nor-Am, conquistando la possibilità di correre in Cdm. Durante un allenamento in Colorado però si ruppe la gamba destra, perdendo di fatto due intere stagioni. Nel dicembre 2007 esordisce nel circuito maggiore, a Lake Louise, deve però aspettare i giorni primi di Natale del 2008 per conquistare i primi punti, grazie a un 27/o posto a St.Moritz. Il suo miglior risultato rimane il 20/o posto in superg a Lake Louise nella passata stagione. Ma il dolore alla gamba le impedisce di migliorare ed allenarsi: "mentre tutte le altre compagne riuscivano a fare 6-7 giri di allenamento a me veniva da piangere per il dolore dopo 4. Ho tenuto duro e dopo il mio miglior risultato a Lake Louise sono andata in Val d'Isere dove sono caduta, riportando un problema alla caviglia destra. E' difficile sopportare tutti questi problemi ma sarò sempre grata allo sci per quel che mi ha dato, per i viaggio, per i bellissimi momenti passati con le compagne, per i posti che ho visto e le persone che ho conosciuto. La vista dal cancelletto di partenza di Cortina è qualcosa che non scorderò mai." Prima di ricominciare a studiare Keely ha in programma alcune sessioni come istruttrice di sci in Alaska, Oregon e forse Cile. La Kelleher ha chiuso in bellezza la carriera: a marzo si è laureata campionessa nazionale in superg agli assoluti USA di Lake Placid. Lascia anche Jake Zamansky, convocato a febbraio nel quartetto USA per il gigante alle Olimpiadi di Vancouver: "non volevo chiudere con le Olimpiadi, sentivo di aver ancora voglia di gareggiare, ma il mio corpo mi ha detto basta, è ora di passare a ... (continua)

[ 29/03/2010 ] - Macartney e Richardson chiudono la carriera
Doppio ritiro tra le file del US Ski Team: alla fine degli Assoluti a stelle e strisce hanno infatti annunciato il ritiro dalle competizioni sia Kaylin Richardson che Scott Macartney. Scott, velocista, lascia dopo 12 anni di presenza nel team USA. Aveva iniziato a sciare piccolissimo, a 3 anni, e a gareggiare a 7. Nel 1998 conquista il bronzo ai Mondiali Juniores di Megeve, in Francia. Nella stagione successiva fa il suo esordio in Cdm, nella discesa di "casa" di Beaver Creek, la prima di quasi 100 gare nel circuito maggiore. Tra inizio 2006 e fine 2007 conquista due podi, un terzo posto in discesa e un secondo in superg tra Val Gardena e Garmisch, che rappresentano i risultati migliori del suo palmares. Viene selezionato a rappresentare gli USA sia ai Mondiali di Bormio 2005 ed Are 2007, che alle Olimpiadi 2002 e 2006, ottenendo come miglior risultato un 7/o posto in superg a Torino. Nel gennaio 2008, compiuti da pochi giorni 30 anni, Scott è stato protagonista a Kitzbuehel di un pauroso incidente sul salto finale della Streif: dopo aver perso l'assetto in volo è caduto battendo violentemente la testa, il casco si è slacciato e Scott ha perso conoscenza e rotolando inerte sulla neve ha tagliato il traguardo. Dopo 24h di coma farmacologico indotto all'ospedale di Innsbruck era stato risvegliato: forte commozione cerebrale ma per fortuna nessuna conseguenza permanente. Stagione finita per lui ma 10 mesi più tardi, grazie a un prodigioso recupero, è di nuovo in pista a Lake Louise per le prime discese stagionali. Da ricordare anche i podi in superg e discesa nel 2003 e 2006 agli Assoluti USA. Addio alle competizioni anche per Kaylin Richardson, nata a Minneapolis (Minnesota), nel 1984: ha solo 25 anni ma può già vantare 89 gare in Cdm, una vittoria in Coppa Europa e sopratutto due partecipazioni olimpiche, in combinata a Torino e Vancouver, entrambe chiuse in 17/a posizione. Nel gennaio 2007, a Kranjska Gora in slalom, entra per la prima volta nelle top10 con un ... (continua)

[ 22/12/2009 ] - Bode Miller: "Non gareggio a Bormio.Natale in USA"
Non vedremo Bode Miller sfrecciare sulla Stelvio di Bormio il 29 dicembre per la classica discesa di fine anno: il campione di Franconia, che ha gareggiato oggi nel World Alpine Rockfest Paganella Ski, ha annunciato che non parteciperà alla prova bormina, ma tornerà negli USA e passerà il Natale con la figlia. Bode deve recuperare da un infortunio alla caviglia patito giocando a pallavolo durante il weekend in Val d'Isere. Per lo stesso motivo avevo deciso di saltare il gigante sulle nevi francesi. Sulla Stelvio Bormio aveva conquistato due ori in discesa e superg ai Mondiali 2005, oltre alla vittoria di Coppa del 2007 e un secondo posto in slalom nel 2003. Un anno fa era stato il grande giorno di Christof Innerhofer che conquistò la prima, e unica al momento, vittoria in carriera. In ottica olimpica Bode ha preferito riposarsi: la Stelvio è davvero impegnativa e l'ex-spaghetti cowboy sa che in questa stagione, dove non è ancora salito sul podio, il suo obiettivo n.1 sono le medaglie olimpiche. Non dovendo lottare per la Coppa generale Bode preferisce tornare a casa, curarsi al meglio per tornare in Europa con tutta probabilità in tempo per il gigante di Adelboden, in programma il 9 gennaio. Presenti a Bormio gli altri velocisti USA: Nyman, Macartney, Sullivan, Fisher e Weibrecht. (continua)

[ 14/09/2009 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione. Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale. Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione. Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci. Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica. Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)

[ 20/05/2009 ] - Allenamenti al via per gli uomini USA
Undici uomini dei gruppi nazionali americani A e B sono arrivati a Mammoth Mountain, in California, per il primo raduno estivo. Il responsabile degli allenatori Sasha Rearick ne spiega l'importanza: "è uno stage fondamentale per tante ragioni: è il primo momento in cui tutto lo staff, allenatori e atleti, fissa gli obiettivi, tutti gli obiettivi, per la prossima stagione; inoltre è una grande occasione per gli atleti per raffinare i fondamentali tecnici appresi nella passata stagione e consolidare le innovazioni che abbiamo introdotto un anno fa". La sessione durerà 10 giorni e si lavorerà in superg e gigante (per i velocisti) e superg, gigante e slalom (per i tecnici). A Mammoth Mountain, rinomata località della Sierra Nevada, le condizioni sono ancora buone e il team USA spesso usa questo resort per i propri allenamenti estivi. Tra gli altri saranno presenti Marco Sullivan, Erik Fisher, Tim Jitloff e Jimmy Cochran, mentre non saranno presenti Ted Ligety, Steven Nyman, TJ Lanning, Scott Macartney e Will Brandenburg che stanno facendo lavoro atletico differenziato per recuperare da (piccoli e grandi) infortuni. Dopo questo stage per ogni atleta sarà preparato un lavoro personalizzato da svolgere per lo più nel nuovo Centro di Eccellenza recentemente inaugurato a Park City, prima di volare in Nuova Zelanda e Cile in agosto. (continua)

[ 18/05/2009 ] - Daniel Albrecht: prima uscita sugli sci
Ha rimesso gli sci ai piedi Daniel Albrecht. A sedici settimane dal pauroso volo sulla pista Streif a Kitzbuehel, lo sciatore svizzero ha fatto la sua prima uscita con gli sci indosso sulle nevi austriache della Kaunertal. A riferirlo è stato il sito internet Skionline. Albrecht, uscito da un mese dall'ospedale di Berna, dove è rimasto ricoverato dopo essere trasferito da Innsbruck, era accompagnato dal suo grande amico Marc Berthod. Ricordiamo che il 26enne di Fiesch il 22 gennaio scorso rimase vittima di una paurosa caduta durante la seconda prova cronometrata della discesa libera di Kitzbühel, un anno dopo che Scott MaCartney, sullo stesso tratto di pista (lo Schuss finale), aveva subito un incidente simile, andando anch'egli in coma. Lo stesso Albrecht, viste le conseguenze dell'impatto, era stato posto in stato di coma artificiale dai sanitari dell'ospedale di Innsbruck,coma dal quale è stato fatto risvegliare solo 3 settimane dopo, il 12 febbraio. (continua)

[ 12/05/2009 ] - Jesse Hunt lascia il Team USA
Dopo sette anni, alla vigilia della stagione olimpica, il Direttore Tecnico dello Sci Alpino USA Jesse Hunt ha lasciato l'incarico per diventare responsabile del Park City Ski Team. Ex atleta delle squadre nazionali Hunt ha iniziato ad allenare la nazionale a stelle e strisce nel 1993 diventando poi responsabile delle discipline tecniche nel 1998 e infine DT di tutto lo sci alpino dopo le Olimpiadi del 2002. Sotto la sua guida il team USA ha conquistato moltissimi trofei: 18 medaglie ai Campionati Mondiali e due Sfere di Cristallo a testa per Bode Miller e Linsey Vonn. "Jesse ha svolto un lavoro eccezionale, facendo la differenza nei nostri progetti ad ogni livello." ha dichiarato il Presidente della USSA (United States Ski and Snowboard Association) Bill Marolt. Inoltre la USSA ha annunciato i 37 atleti pre-selezionati per far parte del US Ski Team della stagione 2009/2010. Promossi in squadra A Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning e Andrew Weibrecht; retrocesso in B Jimmy Cochran. Erik Schlopy si ritira e Kevin Francis non farà più parte delle squadre nazionali. Tra le ragazze Cook, Stiegler e Richardson passano in squadra B con le promosse Grant e Kelleher. Uomini Gruppo A: Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht Gruppo B: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Jimmy Cochran, David Chodounsky, Tim Kelley, Cody Marshall, Paul McDonald, Jeremy Transue, Jake Zamansky Gruppo C: Tommy Ford, Will Gregorak, Nolan Kasper, Ryan Wilson Donne: Gruppo A: Julia Mancuso, Lindsey Vonn Gruppo B: Stacey Cook, Hailey Duke, Sterling Grant, Keely Kelleher, Jessica Kelley, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler Gruppo C: Alice McKennis, Laurenne Ross, Kiley Staples (continua)

[ 22/01/2009 ] - Kitz trema per Albrecht. Miller a gonfie vele
Inevitabile ritornare con la mente al pauroso volo di Scott Macartney di dodici mesi fa. Oggi, nel corso della seconda prova cronometrata della discesa di Kitzbuhel, il destino ha proposto una scena fin troppo simile con protagonista il ventiseienne svizzero Daniel Albrecht. Stesso palcoscenico, lo Zielsprung, il salto proprio di fronte all'arrivo della Streif, esattamente quello scelto da Kristian Ghedina per la sua "pazza" spaccata di saluto. Alla conclusione della dura discesa, Albrecht ha imboccato senza problemi il dente, per poi sbilanciarsi in volo con il più classico dei "presentat arm" e atterrare pesantemente sul fondo ghiacciato dopo un volo di una quarantina di metri. Immediata la perdita di conoscenza, immediati i soccorsi che si sono prolungati per una ventina di minuti. Il talento svizzero, dopo i primi interventi, è stato imbarcato sull'elicottero e trasportato al vicino ospedale di St. Johann dove sono in esito gli accertamenti del caso. Inevitabile il trauma cranico, si resta in attesa di ulteriori dettagli sulla gravità dell'infortunio.
Per quanto riguarda la prova invece, il miglior tempo è stato fatto segnare dal trentunenne di Franconia Bode Miller, capace di precedere di 26 centesimi l'elvetico Didier Cuche, con il debilitato Klaus Kroell (per lui triplice frattura alla mano destra) accreditato del terzo tempo, seppur staccato di oltre un secondo e mezzo. Promette bene Werner Heel, inseritosi in quarta piazza proprio davanti all'aquila Michael Walchhofer. A seguire 16imo tempo per Peter Fill, 21imo per Christof Innerhofer, 27imo per Patrick Staudacher. Non qualificato Stefan Thanei. (continua)

[ 18/12/2008 ] - Sempre Guay il più veloce sulla Saslong; 20/o Fill
Con la Saslong di quest'anno Erik Guay sembra avere trovato il giusto feeling. E' stato, infatti, il canadese il più veloce anche nella seconda sessione di prove cronometrate sulla pista gardenese. Guay ha tagliato il traguardo col tempo di 1.59.00 e alle sue spalle si sono piazzati lo svizzero Didier Cuche (+0,45), l'americano Marco Sullivan (+0,55) e l’austriaco Michael Walchhofer (+0,70). "In val Gardena solitamente scio un anno bene e l’altro male - ha detto il velocista nord americano - Questo, effettivamente, sembra essere un anno decisamente buono. La pista è ideale per le mie caratteristiche e spero di poter confermare in gara quanto di buono ho fatto vedere in allenamento”. Sorprendente, come ieri, l’americano T.J. Lanning, che ha concluso la sua discesa al quinto posto. Solamente sei atleti sono rimasti al di sotto dei due minuti. Al sesto posto si è piazzato l’americano Scott Macartney. Gli americani, complessivamente, hanno destato un’ottima impressione: Sullivan è terzo, Lanning quinto, Macartney sesto, Miller ottavo. Sono quattro, pertanto, gli atleti fra i primi otto. Bravi anche gli austriaci: Walchhofer quarto, Kroell nono, Maier decimo e Streitberger undicesimo. Si è, invece, nascosto il leader della graduatoria generale Svindal: per lui solo un trentesimo tempo. Poco convincenti anche oggi gli azzurri: il miglior italiano è risultato Peter Fill, ventesimo, che ha accusato un distacco di 2,29 secondi da Guay. Più indietro tutti gli altri: con Heel ventiseiesimo, Staudacher quarantesimo, Marsaglia quarantaquattresimo ed Innerhofer quarantaseiesimo. "In allenamento non mi risparmio mai. E anche oggi ho pigiato a fondo il piede sull’acceleratore - spiega Innerhofer - Ciononostante sono risultato lento. E non ho fatto nemmeno gravi errori. Nella discesa libera di sabato sono convinto che Heel otterrà un buon risultato, ma non penso peraltro che un azzurro riuscirà a finire tra i primissimi”. Non ha preso il via, invece, l'austriaco Benjamin Raich che ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)

[ 27/05/2008 ] - Scott Macartney torna sugli sci:"Cerco altri podi"
Ancor oggi, a cinque mesi di distanza da quel 19 gennaio la schiena viene scossa da un leggero brivido al pensiero della terribile caduta di Scott Macartney sull'aspro schuss finale della Streif di Kitzbuhel. La perdita di assetto in volo, il violentissimo impatto, il casco che si slaccia carambolando sul manto ghiacciato e tutto quello che ne consegue sono ancora ben impressi nella mente, come i primi pensieri affacciatisi, inevitabilmente tragici. Sono passati più o meno 150 giorni da quel sabato d'inverno ed in questi giorni il trentenne americano ha rimesso gli sci ai piedi per riprendere ad allenarsi in vista della prossima stagione. Lui che prima di rischiare grosso nel cuore del Tirolo aveva conosciuto la gioia del primo podio in Coppa del Mondo non ha pensato nemmeno per un attimo a smettere di sciare ("E' la mia vita, non posso fare a meno di sciare, la cosa che mi riesce meglio") ed ora è al lavoro sulle alture di Mammoth Mountain insieme al resto della squadra a stelle e strisce, per riprendere la rincorsa verso il suo obiettivo principale, riuscire a salire ancora sul podio delle discese mondiali, magari anche a Vancouver.
Era il giorno del suo compleanno, quel 19 gennaio. Compiva proprio trentanni. Il regalo più bello è stato sicuramente il poter essere ancora sulla neve; come prima, più di prima. (continua)

[ 12/05/2008 ] - US Ski Team per la stagione 2008/2009
Jesse Hunt, Direttore dello Sci Alpino a stelle e strisce, ha presentato le squadre A e B maschili e femminili per la stagione 2008/2009. La squadra A maschile, orfana dalla scorsa estate di Bode Miller, viene ridotta da 7 a 5 atleti mentre la B rimane di 10 unità; promossi Jimmy Cochran dalla B alla A e Tommy Ford (classe 1989) e Andrew Weibrecht (classe 1986) alla squadra B. Will Brandenburg retrocesso dalla B alla C mentre Bryon Friedman, Dane Spencer e Jake Zamansky escono dalle squadre nazionali. Erik Schlopy, classe 1972 e veterano della squadra, è stato retrocesso alla Squadra B ma farà ancora parte delle squadre nazionali nonostante gli scarsi risultati della passata stagione, al rientro dopo un infortunio. Il DT ha giustificato la sua presenza nelle squadre nazionali proprio in virtù della grande esperienza di Erik e dell'aiuto che può dare a tutto il team. Cura dimagrante anche per la Squadra A femminile con nessuna promozione e tre uscite; non c'è traccia di Caroline Lalive che non gareggia dal gennaio 06: la sfortunatissima atleta infortunatasi ai legamenti prima delle Olimpiadi di Torino si era infortunata nuovamente ad ottobre dello scorso anno, pochi giorni prima dell'Opening di Soelden. Libby Ludlow ha annunciato il ritiro pochi giorni fa mentre Sarah Schleper (dalla A alla B) è tornata ad allenarsi dopo essere diventata mamma a gennaio. Rivoluzione nella squadra B: delle atlete della passata stagione rimane solo Jessica Kelley mentre vengono retrocesse Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock e Lauren Ross e promosse Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames e Leanne Smith. Uomini: Squadra A: Jimmy Cochran, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan Squadra B: Erik Fisher, Tommy Ford, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley, TJ Lanning, Cody Marshall, Erik Schlopy, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht Donne: Squadra A: Stacey Cook, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler, Lindsey Vonn Squadra B: Hailey Duke, Jessica ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Scott Macartney risvegliato dal coma: "Sto meglio"
Ventiquattro ore dopo la tremenda caduta sul salto finale della Streif, Scott Macartney è stato risvegliato dal coma farmacologico in cui l'avevano lasciato i medici del centro ospedaliero di Innsbruck al fine di valutare le prime conseguenze del trauma cranico rimediato a Kitzbuhel. Una commozione cerebrale piuttosto forte, ma che non lascerà strascichi sul fisico del trentenne statunitense che è riuscito anche a rispondere alle prime domande dei giornalisti austriaci della Orf. "Sto sempre meglio; sono ancora ammaccato ma ogni ora che passa sento che le forze stanno tornando. I miei ricordi si fermano a poco prima della caduta: ricordo tutta la discesa, poi...bianco. Credo che mi toccherà stare in ospedale ancora per qualche giorno, poi dovrei riuscire a tornare a casa." Nelle prossime ore lo stesso Macartney verrà sottoposto ad ulteriori esami mentre nei prossimi giorni potrebbe essere oggetto di qualche intervento di chirurgia per ridurre le notevoli abrasioni presenti sul suo volto.
A posteriori si può esclamare a gran voce che è andata bene, anche se il week-end di Kitzbuhel ha dovuto immolare le solite offerte ad una Streif davvero crudele, soprattutto nelle giornate di prova, disputate su un tracciato davvero duro e difficile da interpretare: Buder, Bank, lo stesso Macartney sono stati i più sfortunati, ma le prime polemiche erano sorte già nella giornata dedicata all'ispezione del tracciato, sollevate soprattutto da Bode Miller che si era reso conto a prima vista della pericolosità del tracciato tirolese. "La Streif è difficilissima di suo, se volutamente ghiacciata può diventare terribile; a volte credo che non ci si renda conto che si gioca sulla vita degli atleti. Ma che prezzo ha lo spettacolo?" (continua)

[ 19/01/2008 ] - A Kitzbuhel è Cuche il più veloce sulla Streif
"E' il coronamento di una carriera, è un sogno" è felice Didier Cuche, sa che vincere la discesa di oggi ha un significato diverso, particolare...L'elvetico ha accarezzato la Streif come nessuno, ha spianato la pista, ha spinto nell'ultima sezione ed è tornato sul gradino più alto del podio a Kitzbuhel 10 anni dopo. Grazie a questi 100 punti Didier scavalca Benni Raich in classifica generale e mantiene il pettorale rosso del leader della specialità. Secondi a pari merito Bode Miller e Mario Scheiber autori di due gare diverse ma di altissimo livello a soli 27 centesimi da Cuche. L'austriaco, partito con il n.4, scia molto bene sulla Steilhang e sullo schuss finale; Miller fa un numero dei suoi all'uscita della Steilhang e finisce con uno sci contro i teloni, rimanendo in piedi ma perdendo velocità per il successivo piano. Benissimo poi l'americano all'attacco del Hausbergkante e sul finale dove fa registrare poco prima del salto una delle velocità più elevate. Delusione per Michael Walchhofer: per un centesimo il campione austriaco non sale sul podio; Michael sbaglia in alto, poi comincia a recuperare su Miller e Scheiber ma non basta per batterli. Ottima gara anche per Hermann Maier, ieri secondo oggi quinto: Hermann era in testa al quarto e quinto intermedio ma sbaglia qualcosa nello schuss finale dove accusa un'enormità, un secondo e 35, che lo portano al 5o posto. Ottima gara anche per Marco Sullivan e Didier Defago: sciano bene un po' in tutti i settori e al traguardo li divide un solo centesimo. Discreti segnali da Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto chiude 10o, migliore degli azzurri; a metà gara è ottavo poi sbaglia un poco e perde qualcosa. Non è certo il miglior Peter che abbiamo visto ma dimostra di esserci. Grande soddisfazione anche per Werner Hell: entrare nei top15 a Kitz è certo motivo di orgoglio; anche per Werner buona prima parte di gara e mene bene da metà in giù. A punti anche Staudacher, 21esimo, e Sulzenbacher 26esimo: il ... (continua)

[ 15/12/2007 ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche
L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta.
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua)

[ 21/11/2007 ] - Gli americani per le gare canadesi
Dopo la conferma da parte della Fis di entrambe le tappe canadesi del Circo Bianco, la federazione statunitense ha ufficializzato gli atleti che saranno impegnati nel prossimo week-end tra Panorama e Lake Louise. Precedenza di diritto alle gentili donzelle che se la vedranno con un gigante ed uno slalom speciale. Sabato sera, tra le porte larghe, saranno al via Julia Mancuso, Resi Stiegler, Lindsey Kildow Vonn, Ludlow, Kelley, Lauren Ross, Caitlin Ciccone, Stacey Cook e Megan McJames mentre il giorno seguente, tra i rapid gates dello slalom, si presenteranno al cancelletto di partenza nuovamente Mancuso, Stiegler, Kildow Vonn e Ross con l'aggiunta di Kaylin Richardson e delle giovani Kiley Staples, Sterling Grant e Hailey Duke.
Per quanto riguarda le prove veloci maschili di Lake Louise, Bode Miller, Steven Nyman, Scott Macartney ed Erik Fisher disputeranno tanto la discesa che il super-g; il rientrante Marco Sullivan si concentrerà sulla discesa per cercare di meritare il posto anche in super-g mentre TJ Lanning e Andrew Weibrecht, già sicuri di correre domenica, nel corso delle prove si giocheranno l'ulteriore posto a disposizione nella discesa, insiema a Bryon Freedman e Kevin Francis. (continua)

[ 25/05/2007 ] - Gli Americani per la stagione 2007/2008
E' stata ufficializzata ieri la lista dei nazionali a stelle e strisce per la prossima stagione, capitanati da Julia Mancuso e Lindsey Kildow e orfani per la prima volta dopo 11 stagioni del leader Bode Miller, che ha recentemente abbandonato la federazione. Molti i ritorni da infortuni: Sarah Schleper, Carolina Lalive, Bryon Friedman, Erik Schlopy, Dane Spencer vengono re-integrati nella nazionale maggiore dopo essere stati fermi praticamente per una stagione. Uomini: Squadra A: Bryon Friedman, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Erik Schlopy, Dane Spencer, Marco Sullivan Squadra B: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley, T.J. Lanning, Cody Marshall, Jeremy Transue, Jake Zamansky Donne: Squadra A: Stacey Cook, Lindsey Kildow, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Resi Stiegler Squadra B: Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Jessica Kelley, Lauren Ross (continua)

[ 24/01/2007 ] - Are2007: la squadra Americana e Tedesca
Le federazioni americana, tedesca e del principato del Lichtenstein hanno diramato le prime convocazioni ufficiali per Are 2007, che si possono considerare definitive a meno di infortuni. USA: Uomini: Jimmy Cochran, Tim Jitloff, T.J. Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Bode Miller, Steven Nyman, Tom Rothrock, Marco Sullivan. Donne: Donne: Kirsten Clark, Stacey Cook, Jessica Kelley, Lindsey Kildow, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler. Germania: Uomini: Keppler, Vogl e Neureuther. Donne: Annemarie Gerg, Kathrin Hoelzl, Monika Bergmann-Schmuderer, Fanny Chmelar, Petra Haltmayr, Maria Riesch e Susanna Riesch. Lichtenstein : Uomini: Marco Buechel Donne: Tina Weirather e Marina Nigg (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bode Miller aquila del Colorado; Fill ancora 4°
Ci voleva la sua Birds of Prey per fargli ritrovare le sensazioni dei giorni migliori. Ieri i primi segnali, oggi la zampata, o per dirla all'americana, la picchiata da autentico rapace (come vuole il nome della pista, "Uccelli da preda") verso il traguardo del Colorado. E' Bode Miller a suonare la carica dell'armata a stelle e strisce capace di piazzare quattro atleti tra i primi dieci. Le ultime due stagioni avevano regalato agli yankees altrettante doppiette a Beaver Creek, con lo stesso Miller e Rahlves a scambiarsi ad anni alterni la vittoria; oggi ci sono andati vicini grazie al successo di Miller e al terzo posto a sorpresa di Steven Nyman, mentre Scott Macartney e Marco Sullivan completavano l'opera con l'ottavo ed il decimo tempo. Ed in mezzo ai due americani spunta il "vecchietto" che non ti aspetti, il felino di Svizzera, Didier Cuche, marchiato con gli stessi Head di Miller e ritornato sul podio dopo qualche periodo non proprio felicissimo.
L'ex "spaghetti cow-boy" ha fatto una gara lineare, senza strafare nè eccedere in appariscenza. Partito con il numero 26, proprio mentre la nevicata che aveva caratterizzato la prima parte di gara andava scemando, ha controllato nel lungo tratto di scivolamento per poi aumentare i giri con l'aumentare delle pendenze, fino a precedere di 15 centesimi l'esperto Cuche e di 33 il più giovane compagno di squadra. Ma come ieri ai piedi del podio campeggia il tricolore, sbandierato a piena forza da Peter Fill, mostro di continuità in questo avvio di stagione e capace di incamerare 50 punti preziosissimi che gli permettono di tornare in albergo come primo della classe per la seconda giornata consecutiva. Bene Fill, bene Sulzenbacher: entrambi carabinieri, entrambi in evidenza sulle nevi del Colorado con il pusterese sesto, dietro a Michael Walchhofer e davanti a Marco Büchel. Ed a chiudere in bellezza ci pensano uno stupefacente Patrick Staudacher, undicesimo, un brillante Walter Girardi, ventiduesimo con Roland ... (continua)

[ 09/10/2006 ] - Bode Miller e soci sulla Paganella dal 5 dicembre
Ora è proprio ufficiale. Come anticipato da Fantaski nel corso del mese di settembre, la nazionale statunitense di sci alpino ha scelto le vette Trentine come nuovo campo base per l'imminente stagione invernale. Ciò vuol dire che per le prossime tre stagioni, quando non impegnati nelle tappe della Coppa del Mondo, Bode Miller e compagni saranno di stanza sulle nevi della Paganella. L'accordo triennale è stato presentato questa mattina presso i palazzi della Provincia Autonoma di Trento dall'assessore al turismo Tiziano Mellarini, dai vertici di Trentino SpA e dal presidente dell'Azienda per il Turismo Altopiano della Paganella – Lago di Molveno in una conferenza stampa volta ad illustrare i parametri della nuova collaborazione. Al momento l'accordo riguarda la sola squadra maschile, ed in particolare le figure di Bode Miller, Ted Ligety, Eric Schlopy, Byron Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Dane Spencer e Tom Rothrock; nei prossimi tempi verrà valutata l'ipotesi di coinvolgere anche le ragazze a stelle e strisce.
Il primo assaggio con il comprensorio della Paganella, gli "yankee" lo faranno il prossimo 5 dicembre: per i loro allenamenti verrà riservato il muro della pista Olimpica e in alternativa la pista Nuvola Rossa, in una fascia oraria che a grandi linee dovrebbe spaziare dalle 8 alle 10.30 del mattino. In base alle loro esigenze si potranno allenare sia nello slalom che nel gigante e perfino nella specialità del supergigante. Per l’imminente stagione è stato fissato un calendario di massima, che al momento prevede sei periodi di allenamento, il primo già dal 5 al 13 dicembre, quindi dal 21 al 26 dicembre, e nel 2007 dal 1° al 4 gennaio, dal 15 al 21 gennaio, dal 25 al 28 febbraio e dal 1 al 5 marzo. Programmazione che chiaramente sarà suscettibile di variazioni. Il gruppo sarà ospitato, come da loro richiesto, in appartamenti. (continua)

[ 28/09/2006 ] - Le americane tornano dal Cile in piena forma
Si è concluso nei giorni scorsi anche il secondo lungo ritiro estivo delle ragazze statunitensi sulle nevi del continente australe. Dopo un mese all'insegna del bel tempo e di un lavoro pressochè ottimale in Nuova Zelanda, Kildow e compagne si sono trasferite per una ventina di giorni a Portillo, in Cile, per l'ultimo atto della preparazione in vista della prossima stagione. Come già in Oceania, le condizioni di allenamento sulle Ande sono state perfette: cielo sereno quasi tutti i giorni, innevamento abbondante per un lavoro che non sarebbe potuto essere migliore.
Simili condizioni hanno influito positivamente anche sul morale delle ragazze a stelle e strisce che, seppur provate fisicamente per le lunghe sessioni sci ai piedi, sono rientrate a casa con la convinzione di essere ormai preparate a puntino in vista dell'esordio di Solden. Le diverse condizioni dell'innevamento sui due versanti Andini hanno poi permesso alle americane di sciare in diverse situazioni, coronando al meglio un ritiro che gli stessi tecnici non faticano a definire "stupefacente". Ora due settimane di riposo prima di imbarcarsi alla volta delle Alpi: prima del debutto in Coppa del Mondo si troverà spazio per una decina di giorni di rifinitura.
Nel frattempo è stata ufficialmente presentata la squadra statunitense per la prossima stagione: 41 elementi (23 uomini e 18 donne) tra cui ben 16 olimpionici, guidati dalle stelle di Bode Miller e Ted Ligety da una parte e di Julia Mancuso e Lindsey Kildow dall'altra:
- Squadra A maschile: Ted Ligety, Bode Miller, Bryon Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Erik Schlopy e Dane Spencer;
- Squadra B maschile: Roger Brown, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, JJ Johnson, T.J. Lanning, Paul McDonald, Warner Nickerson, Tom Rothrock, Marco Sullivan e Jake Zamansky;
- Squadra C maschile: Chris Beckmann, Tim Jitloff, Tim Kelley, Jeremy Transue e Andrew Weibrecht;
- Squadra A femminile: Kirsten Clark, ... (continua)

[ 27/06/2006 ] - Bode Miller diciottesimo uomo su Oracle
Sabato e domenica Bode Miller ha abbandonato i test e gli allenamenti con i nuovi sci Head per fare una veloce scappatella a Valencia dove è in corso di svolgimento la Luis Vuitton Cup, prologo della celeberrima America's Cup. Il campione di Franconia è stato infatti invitato dagli armatori di Oracle, l'imbarcazione a stelle e strisce marchiata BMW, per partecipare ad una delle regate della prima fase della sfida. Una parte da turista e osservatore (il regolamento vieta infatti al "diciottesimo" di prendere parte a qualsiasi manovra dalla barca) che non ha portato fortuna al team del timoniere Chris Dickson che ha dovuto inchinare il capo di fronte alla maggior velocità di Alinghi, team svizzero capace di riportare in Europa l'America's Cup dopo la vittoria nell'ultima edizione.
Oltre a Bode, anche il discesista Scott Macartney ha avuto la possibilità di imbarcarsi sullo scafo americano, per lui una seduta di allenamento poco prima della regata. (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti USA: Miller e Rahlves in velocità
Si stanno svolgendo a Sugarloaf, nel Maine, a pochi chilometri dal confine Canadese, i campionati assoluti americani: sabato Bode Miller si è imposto in discesa conquistando il 5° titolo nazionale in carriera, precedendo i compagni di nazionale Daron Rahlves e Justin Johnson. Tra i diei migliori liberisti a stelle e strisce troviamo al 7° posto Ted Ligety, sempre più tra i migliori non solo in slalom.
Ieri in superg Bode non è riusciuto a ripetersi finendo al 4° posto e lasciando il titolo a Daron Rahlves che all’ultimo superg della carriera strappa il titolo nazionale per la terza volta consecutiva, portando a 7 i titoli nazionali vinti in carriera.
Daron chiude così la sua straordinaria carriera vincendo nella specialità a lui piuù cara, la stessa della sua prima vittoria in una gara Nor-Am nel 1994...
Sul podio con Daron salgono il nazionale Scott Macartney e Thomas Lanning, impegnato in Nor-Am Cup per questa stagione. Da segnalare al 5° posto il 19enne Andrew Weibrecht, già 3° nella stessa disciplina ai recenti Mondiali Juniores in Quebec e l’11° tempo di Ted Ligety.
(continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 26/01/2006 ] - Saranno 19 gli atleti a stelle e strisce a Torino
Sono stati diramati nelle scorse ore i nomi degli atleti statunitensi convocati per la rassegna olimpica. Saranno 19 elementi, guidati da Bode Miller. Ecco l'elenco: World Cup winners Bode Miller, Daron Rahlves and Lindsey Kildow head the 19-member U.S. Alpine ski team for the Turin Olympics. Park City skiers Ted Ligety and Erik Schlopy and Orem's Steve Nyman also made the team. Also on the team: Uomini: Bode Miller, Daron Rahlves, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Chip Knight, Scott Macartney, Erik Schlopy, Steven Nyman e Marco Sullivan; Donne: - Lindsey Kildow, Kirsten Clark, Stacey Cook, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Sarah Schleper e Resi Stiegler. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 12/05/2005 ] - Ecco i team statunitensi per il 2005/2006
Dopo una riunione a Park City, nello Utah, la Federazione Statunitense dello sci alpino ha reso noto i nomi degli atleti delle squadre nazionali per la stagione 2005/2006. Uomini. Squadra A: Bode Miller, Bryon Friedman, Ted Ligety, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Marco Sullivan. Squadra B: Jimmy Cochran, Justin J. Johnson, Chip Knight, TJ , Scott Macartney, Jesse Marshall, Paul McDonald. Squadra C: Chris Beckmann, Roger Brown, Erik Fisher, Kevin Francis, Tim Jitloff, Steve Nyman, Drew Roberts, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht, Evan Weiss, Jake Zamansky. Donne. Squadra A: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. Squadra B: Stacey Cook, Jessica Kelley, Kaylin Richardson, Lauren Ross. Squadra C: Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Keely Kelleher, Jenny Lathrop, Chelsea Marshall, Julia Littman. (continua)

[ 25/01/2005 ] - Gli atleti USA per Bormio
La compagine a stelle e strisce presente a Bormio sarà composta da 19 atleti, capitanati dal leader di coppa Bode Miller. I dieci uomini selezionati sono: Ted Ligety, Bode Miller, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Jimmy Cochran, Scott Macartney, J.J. Johnson, Steve Nyman. Le ragazze sono: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 10/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-DH
1. Rauffer M.2. Franz W.3. Fill P.4. Burtin N.5. Bertrand Y.6. Holzknecht N.7. Fischnaller R.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Sulzenbacher K.12. Cavegn F.13. Defago D.14. Jaerbyn P.15. Ghedina K.16. Gruber C.17. Fattori A.18. Solbakken B.19. Grugger J.20. Kroell K.21. Kernen B.22. Aamodt K.23. Miller B.24. Cuche D.25. Deneriaz A.26. Knauss H.27. Strobl F.28. Maier H.29. Walchhofer M.30. Rahlves D.31. Fournier S.32. Graggaber T.33. Scheiber M.34. Mickel F.35. Staudacher P.36. Gruenenfelder J.37. Branch C.38. Hofer B.39. Jerman A.40. Eckert F.41. Sparovec G.42. Brand O.43. Poisson D.44. Heel W.45. Macartney S.46. Olsson H.47. Johnson J.48. Dalcin P.49. Kulbeck O.50. Gros G.51. Hudec J.52. Hume J.53. Garnier T.54. Perko R.55. Cretier C.56. Zurbriggen S.57. Bear A.58. Antor A.59. Glebov A.60. Zakouril B.61. Chestakov P. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)

[ 02/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 21/03/2003 ] - Le gare veloci dei Campionati USA
A Whiteface, si sono svolte la discesa libera ed il super gigante, valevoli per i titoli dei Campionati Assoluti statunitensi. La discesa è stata vinta da Steven Nyman, 2° Kevin Francis, e 3° Scott Macartney . Bode Miller si è classificato 4°. Il grande Bode, secondo solo ad Eberharter nella classifica di Coppa del Mondo appena terminata, si è portato a casa il titolo del super-g, precedendo sul podio Jakub Fiala e Marco Sullivan. Alle prove americane ha partecipato anche il trentaduenne piemontese Alberto Senigagliesi, fino a qualche anno fa nel giro delle squadre nazionali azzurre. Da questa stagione Alberto, che più di una volta si è classificato all'inizio degli anni '90 in gigante e super-g a ridosso del podio, si è trasferito in Nord America, dove tutta la stagione ha partecipato a gare Fis o competizioni del circuito Nor-Am. Intanto, dopo la discesa, a Les Menuires si è svolto anche il super gigante dei Campionati della Francia: vittoria a Claude Cretier, davanti a Johan Clarey e Jeff Picard. Antoine Deneriaz, vincitore del titolo della discesa, è arrivato 10°. Per gli azzurri, bene Werner Heel 4°. Quindi, Stefan Thanei 8°, Manuel Carrozza 13° ed Erik Seletto - che aveva vinto ieri una libera Fis, 18°. (continua)


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