Liski sperimenta i pali chrono a Zagabria
a cura della redazione
Rinnovare lo sci è un argomento sempre attuale che può e deve passare anche per un miglior uso del mezzo televisivo, con l'obiettivo di coinvolgere maggiormente il telespettatore nell'azione che si sta svolgendo in pista. Nello slalom femminile odierno, a Zagabria, e in quello di dopo domani, saranno testati dei nuovi pali intelligenti prodotti dalla italiana Liski che sta lavorando a stretto contatto con la FIS. I nuovi pali contengono dei trasmettitori che all'impatto, grazie ad un accelerometro, si attivano ed emettono un segnale radio che viene catturato e trasformato in distacco cronometrico: in questo modo si potrà avere un'analisi molto più precisa, palo dopo palo, delle performance in pista e graficamente il telespettatore potrà seguire l'andamento dell'atleta curva dopo curva.
L'idea è partita dall'attuale DT Claudio Ravetto che già da quando era allenatore degli slalomisti cercava un sistema di "telemetria" preciso e puntuale. L'azienda Liski, con sede a nella bergamasca, sta lavorando da tempo a questa soluzione, tanto che già nel gennaio 2010 i pali cronometrici venivano testati durante gli allenamenti degli azzurri sullo Zoncolan.
(martedì 3 gennaio 2012)
L'idea è partita dall'attuale DT Claudio Ravetto che già da quando era allenatore degli slalomisti cercava un sistema di "telemetria" preciso e puntuale. L'azienda Liski, con sede a nella bergamasca, sta lavorando da tempo a questa soluzione, tanto che già nel gennaio 2010 i pali cronometrici venivano testati durante gli allenamenti degli azzurri sullo Zoncolan.
(martedì 3 gennaio 2012)