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" Ghedina " è presente in queste 724 notizie:

[ 26/11/2008 ] - Riparte da Plan de Corones Prove Libere Tour 2008
Stagione invernale ai nastri di partenza ed anche il Pool Sci Italia si presenta. Parte, infatti, sabato 29 novembre da Plan de Corones in Alto Adige il "Prove Libere Tour 2008-2009". Alla sua terza edizione il grande test del PooL Sci Italia cresce ancora e da quest’anno sono sette le tappe in programma, da novembre ad aprile. Si inizia da Plan de Corones, per l’apertura della stagione invernale della stazione altoatesina, in condizioni di innevamento straordinarie. Molti i grandi ex azzurri del circo bianco che saranno presenti sulle nevi della Val Pusteria. Tra i tanti alcuni dei discesisti che a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio erano noti come l’Ital-Jet: Kristian Ghedina, 13 vittorie in Coppa del Mondo, Peter Runggaldier, 2 vittorie e una Coppa di SuperG, Werner Perathoner, 2 vittorie. Con loro anche Gustav Thoeni, 4 Coppe generali, 6 titoli Olimpici e Mondiali e 24 vittorie. Gli azzurri saranno a disposizione dei Tester del Prove Libere Tour che potranno provare, gratuitamente, circa 100 modelli delle otto più importanti aziende del mondo dello sci alpino: Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl. Alle aziende del settore sci, si aggiunge, per la tappa di apertura, anche Uvex che presenterà al pubblico caschi e maschere. Le altre sei tappe previste in calendario sono: il 6 e 7 Dicembre in Val di Fassa al Passo di S. Pellegrino; il 13 e 14 Dicembre tappa prevista al Monterosa Ski – Gressoney La Trinité e settimana dopo, il 20 e 21 Dicembre in Veneto nel Ski Area Monte Civetta. Pausa natalizia e poi nuovamente in pista il 10 e 11 Gennaio in Piemonte a Bardonecchia; 17 e 18 Gennaio a Cimone ed infine il 4 e 5 Aprile appuntamento conclusivo e tradizionale a Pampego in Val di Fiemme. (continua)

[ 26/11/2008 ] - Obereggen festeggia 25 anni di Europa Cup
E' un compleanno da incorniciare quello che festeggerà il prossimo 19 dicembre la località altoatesina di Obereggen. Un quarto di secolo di Coppa Europa è un traguardo che pochi possono vantare. Star come Alberto Tomba, Benjamin Raich e Stefan Eberharter hanno gareggiato sulla pista Oberholz, facendo di Obereggen una delle stazioni di Coppa Europa più prestigiose in assoluto. Venerdì, 19 dicembre, il tradizionale slalom incoronerà il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso festeggiò il suo terzo trionfo a Obereggen dopo il 2004 ed il 2005. Ed oggi a Bolzano alla conferenza stampa di presentazione gli organizzatori guidati da Siegfried Gallmetzer hanno voluto fare le cose in grande. Molti gli ospiti convenuti nel capoluogo altoatesino con in testa l'indimenticato campione dello sci tedesco Frank Woerndl, campione del mondo di slalom a Crans Montana nel lontano 1986 e vice campione olimpionico sempre tra i pali stretti due anni più tardi a Calgary, alle spalle di Alberto Tomba, ed oggi commentatore per la televisione tedesca della coppa del mondo. Ad Obereggen il tedesco salì per due volte sul terzo gardino del podio (1984-1986). Attraverso le immagini di un filmato è stata ripercorsa la storia di questa competizione nata nel lontano 1983, quando furono disputate due competizioni, un super-g ed uno slalom speciale. A lungo furono disputate due gare in due giorni consecutivi. Quando però la Fis decise di separare le discipline tecniche da quelle veloci, Obereggen si concentrò solo sullo slalom. Motivo d'orgoglio è anche il fatto che in 25 anni le gare annullate sono state solo due. "In 25 anni Obereggen si é costruita una fama internazionale, pur trattandosi “solo” di una Coppa Europa - ha sottolineato il presidente Gallmetzer - Da un lato questa fama é dovuta all’organizzazione degna di una Coppa del Mondo, dall’altro lato é dovuta alla qualità dei partenti, sicuramente sopra la media – sono, infatti, poche le gare di Coppa Europa che possono vantare una start ... (continua)

[ 21/03/2008 ] - Sciare col Cuore: sci e beneficenza sul Bondone
Chi la dura la vince e a vincere oggi è stata Dody Nicolussi, l'ex azzurra ed oggi giornalista di Sky che ha visto concretizzati tutti i suoi sforzi in una giornata che ha saputo mischiare ottimamente sport e solidarietà, sci e beneficenza.
Sciare col cuore, questo il nome della manifestazione organizzata dalla stessa Dody per la raccolta di fondi in favore della Lega Italiana Lotta contro i Tumori e dell'associazione I Bindum, fondata da pochi anni da Beppe Bergomi, ex calciatore dell'Inter e della nazionale. Per fare questo si è pensato di allestire un'intensa due giorni nel cuore di Trento e della montagna che ha visto muovere i primi passi sulla neve della Nicolussi, il Monte Bondone dove stamane, sulla pista Canalon, si è tenuta una simpatica gara che ha coinvolto campioni di ieri e oggi e tifosi più e meno giovani. Chiara Costazza e Nicole Gius, Davide Simoncelli e Kristian Ghedina, Piero e Giorgio Gros, Daniela Ceccarelli e l'intramontabile Celina Seghi, Claudia Giordani e Kurt Landstaetter, Ivano Edalini, Much Mair e Werner Perathoner, Matteo Nana e Gianluca Grigoletto, Giglio Tomasi e Michele Bulanti, questi i grandi dello sci che hanno accettato l'invito di Dody a confrontarsi con i più piccoli, in una gara di gigante che ha coinvolto quasi 200 atleti.
E mentre al parterre si spargeva la voce che il miglior tempo fosse di Matteo Nana, Celina Seghi, alla vigilia delle 88 primavere, intratteneva il pubblico con la sua freschezza e il suo spirito da ventenne. Per tutti decine, centinaia di autografi e di foto, prima del pranzo di gruppo presso la Baita Montesel e le premiazioni finali, tutto con il sorriso sui denti di chi sa di aver trascorso una giornata di festa rivolta ai meno fortunati.
Perchè tutto sommato la giornata ha prodotto, e molto! Tra iscrizioni e la lotteria del giorno precedente i fondi da devolvere non sono stati per niente pochi. E a proposito di ieri, la serata di Gala ospitata dal Grand Hotel Trento è stata coronata ... (continua)

[ 06/03/2008 ] - Heel:"Devo ancora lavorare", Staudi vuole il podio
Solo una settimana fa non avrebbe mai pensato di provare simili sensazioni. Poi il week-end norvegese di Kvitfjell l'ha lanciato lassù dove non era mai stato, sul gradino più alto del podio in una discesa di Coppa del Mondo dove un italiano mancava da quasi sette anni. Ma Werner Heel non soffre sicuramente di vertigini, anzi. "L'emozione della prima vittoria la sento anche oggi, a sei giorni dalla gara, ma allo stesso tempo so benissimo che devo lavorare ancora molto, che devo continuare a farlo perchè basta fermarsi un attimo e ci si ritrova di nuovo ventesimo o giù di lì. Vincere è stato sicuramente fantastico, tornare sul podio il giorno dopo ancora di più; nonostante questo il bello arriva adesso e cioè continuare a sciare senza fare errori, cercando di restare il più vicino possibile ai migliori."
Stamane a Pozza di Fassa Heel si è disimpegnato tra le porte larghe del gigante, già un pensiero al possibile impegno a Bormio?
"No no, non ci penso al momento: prima devo fare bene la discesa e il superg: mi mancano 39 punti per raggiungere la soglia dei 400 punti che mi permetterebbe di presentarmi al cancelletto di partenza del gigante. Quattrocento punti...però... non li ho mai fatti nemmeno in Coppa Europa! Quindi prima spazio alla velocità, cercando di fare bene su una pista difficile, poi nel caso si penserà al resto..."
E a fare bene a Bormio punterà anche Patrick Staudacher che ha già inquadrato l'obiettivo di fine stagione: "Mi auguro di riuscire finalmente a salire su quel benedetto podio. La mia stagione è stata a due facce, bene in super-g, malissimo in discesa dove non sono mai riuscito a districarmi bene, è mancata soprattutto la fiducia e se manca quella le cose non girano come dovrebbero. Meglio invece in super-g; qualche bel risultato è arrivato ma ora sento che mi manca il podio, so che posso arrivarci e vorrei farlo già a Bormio, per finire bene questa stagione e poi iniziare già a pensare alla prossima."
Ma dopo la ... (continua)

[ 29/02/2008 ] - Pazzesco Werner!!! Heel trionfa a Kvitfjell
Diceva che quella olimpica era la sua pista preferita. Lo resterà a lungo. Nel profondo nord dell'Europa, a pochi chilometri dai fiordi norvegesi, nella fredda Kvitfjell si è palesata una delle più classiche storie dello sci, quella dell'outsider che per un giorno riesce a mettere la freccia e a superare i grandi big. Succede, a volte per particolari condizioni meteorologiche, altre perchè il meno atteso riesce a trovare la quadratura del cerchio, combinando a puntino tecnica, tattica e velocità. Un po' come successo oggi a Werner Heel, venticinquenne di San Leonardo in Passiria che nella prima delle due discese norvegesi (e recupero della prova di Val d'Isere) ha pescato il jolly, sciando bene, benissimo, così bene da scalare la classifica e piazzarsi al comando, davanti al sempre più leader della generale, Bode Miller che pur segnato dall'inattesa sconfitta trova da sorridere per la quarantina di punti guadagnata su Didier Cuche, oggi solo sesto, e per gli ottanta su Benni Raich, fuori dalla zona punti.
Ma mentre le discese si concludevano, accanto al campionissimo del New Hampshire si affacciavano i modi gentili, rispettosi di Werner, quei modi di chi si trova per la prima volta in un determinato luogo, con la paura quasi di disturbare e di rubare spazio ai soliti primattori della discesa mondiale. "Ma che ci faccio qui? Ma è tutto vero?" sembra chiedersi il carabiniere passiriano, con il sorriso genuino che lascia trasparire tutta l'emozione per un primo successo arrivato a sorpresa, a rinvigorire la pur positiva stagione della velocità azzurra, tra mille difficoltà e magari anche poca considerazione. Ci voleva un podio per la truppa di Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: a inizio anno si credeva che Fill potesse concretizzare i tentativi dello scorso anno, poi il più vicino si era rivelato Staudacher, con un quarto posto sulle nevi canadesi di Vancouver, ma la prima gioia vera ha dovuto aspettare solo una settimana in più, bastava tornare in Europa e ... (continua)

[ 15/01/2008 ] - Bank infortunato su una Streif che incute timore
Sono stati tanti i paurosi voli che hanno tratteggiato la storia della Streif. A noi piace ricordare il più spettacolare di tutti per la sua dinamica, quello di Pietro Vitalini nel gennaio del 1995: l'azzurro prese il volo e sorpassò le 3 file di reti di protezione, planando all'esterno del tracciato, fortunatamente ricco di neve fresca, tanto che "Alitalia" (soprannome obbligato dopo simile voto) non ebbe alcuna conseguenza e si rialzò completamente illeso. Sono passati 13 anni da quel 13 gennaio e tanti altri protagonisti hanno sperimentato la durezza del tracciato tirolese, capace di incutere timore al solo pensiero. Anche oggi, nella prima prova cronometrata, non sono mancate le cadute, tra cui anche quella del passiriano Werner Heel che fortunatamente è riuscito a rialzarsi senza alcun problema. Meno bene è andata invece al ceco Ondrej Bank, atterrato malamente nel salto finale (lo stesso della spaccata di Ghedina, per intenderci, quanta storia trasuda la neve della Streif!) e costretto a dire addio ai sogni di ripetere il podio conquistato a Beaver Creek: al ragazzo boemo è stata riscontrata la frattura di tibia e perone destri, infortunio che di fatto mette fine a questa sua stagione. In precedenza nello stesso punto era caduto anche l'apripista austriaco Patrick Hinterseer (nipote dell'ex discesista Ernst Hinterseer) che ha invece riscontrato una lesione alla sesta e settima vertebra toracica.
Ma non serve cadere, per aver timore o rispetto della Streif. Lo svizzero Marc Berthod, alla sua prima esperienza in discesa a Kitz, ha deciso di mettere fine alla propria prova poco dopo metà tracciato ("Non avevo la fiducia e la sicurezza per arrivare in fondo") e lo stesso Rainer Scheonfelder, una volta giunto al traguardo, si è detto letteralmente scosso dall'esperienza: "La prima volta è davvero dura". Senza dimenticare la rinuncia a priori di Jean Baptiste Grange ("Kitz non è Wengen, meglio andarci cauti!").
Slalomisti poco avvezzi alla velocità? ... (continua)

[ 11/12/2007 ] - Il Circo Bianco approda in Alto Adige:ricco carnet
Una settimana che più intensa non si può quella che inizierà domani e avrà come palcoscenico le montagne dolomitiche dell'Alto Adige. Coppa del Mondo, Coppa Europa, gare Fis e giovanili per appuntamenti diversificati che porteranno l'intero circo bianco sulle nevi della provincia di Bolzano, a cominciare dalla giornata di domani che ad Obereggen proporrà uno slalom di Coppa Europa con una starting list davvero ricca di personalità, a cominciare dagli azzurri Patrick Thaler e Christian Deville, due dei prim'attori del grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim. Presenti anche gli austriaci Manfred Pranger e Reinfried Herbst, i francesi Grange e Lizeroux, l'intera pattuglia canadese che si sta allenando sul versante trentino di Pampeago.
Ma sempre domani inizieranno anche le operazioni sulla Saslong, con la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato, un appuntamento che già per cinque volte ha regalato trionfi azzurri, merito soprattutto di Kristian Ghedina. Giovedì la Coppa Europa si sposterà a San Vigilio di Marebbe per un gigante cui seguirà venerdì un nuovo slalom speciale mentre all'ombra del Sassolungo il super-g inaugurerà la quattro giorni di Coppa del Mondo. Sabato spazio quindi alla discesa prima di traslocare a La Villa in Badia, per il classicissimo gigante sulla Gran Risa che domenica porterà migliaia di spettatori al cospetto dei picchi dolomitici, nella speranza di vivere un nuovo trionfo azzurro, che possa proseguire, magari, il giorno successivo nello slalom che farà scendere il sipario su una settimana davvero ricca di sci.
Ma come detto non solo Coppa Europa e Coppa del Mondo: in questi giorni le nevi altoatesine ospiteranno anche le Fis a Racines (2 gs maschili) e in Val Sarentino (2 gs femminili) e le gare giovanili di San Vigilio di Marebbe (2 slalom) e del Monte Elmo, a San Candido (2 giganti). Agenda stracolma quindi, che necessita di un promemoria:
mercoledì 12
Selva di Val Gardena, prima prova ... (continua)

[ 06/12/2007 ] - Parallelo di Natale: 20esima edizione
"PARALLELO DI NATALE" E "STRISCIA" A PILA SI FESTEGGIANO 20 ANNI DI SUCCESSI Sarà un’edizione del tutto speciale quella del Parallelo di Natale 2007, che il 22 e 23 dicembre prossimi festeggerà i primi 20 anni di vita. E lo farà, per il quarto anno consecutivo, sulle nevi aostane di Pila, la celebre stazione sciistica nel comune di Gressan, che si conferma sede ideale per questa manifestazione. Un evento promosso da Pila Events sotto il coordinamento di Renzo Bionaz, in collaborazione con la Regione Val d’Aosta e l’Assessorato al turismo, con la guida tecnica dello Sci Club Selvino, che si avvale a propria volta dell’immancabile appoggio del locale Sci Club Pila e dei maestri della Scuola di Sci Pila. Teatro di gara sarà nuovamente la pista Gorraz, le cui pendenze sembrano studiate su misura per una gara di questo tipo. Sabato 22 sarà addirittura festa doppia in quel di Pila, con un’unica torta per due festeggiati. Il giorno della vigilia del Parallelo riservato ai big dello sci alpino, infatti, da alcuni anni si svolge la kermesse dei vip che, anche quest’anno, non mancherà di vivacizzare le nevi valdostane. E se è vero che il Parallelo si appresta a festeggiare i primi 4 lustri di storia, altrettanto vale per il programma televisivo Striscia la Notizia, il cui staff è ormai presenza fissa alla manifestazione. Doppi festeggiamenti, dunque, con la già confermata presenza di Jimmy Ghione (plurivincitore del Parallelo "Vip"), Valerio Staffelli, Capitan Ventosa e Patrick Ray Pugliese, i quattro alfieri di Striscia sicuri protagonisti anche di questa edizione. E potrebbe esserci anche il conduttore Enzo Iacchetti, il quale potrebbe rinunciare ad un viaggio nei mari tropicali proprio per partecipare alla festa ventennale di Striscia e del Parallelo. A dare loro battaglia, ci saranno poi molti altri personaggi dello spettacolo, quali Roberto Ciufoli (del gruppo comico “Premiata Ditta”, vincitore della passata edizione), Daniele Battaglia (figlio di Dodi Battaglia ... (continua)

[ 17/07/2007 ] - Il motore di Ghedina romba sul podio
E' ampio il sorriso di Kristian Ghedina a Misano Adriatico. Così ampio da illuminare il podio al termine della gara che l'ha visto duellare sin dal via con l'ex pilota di Formula 1 Gianni Morbidelli e con Giorgio Sanna. Per il Ghedo la miglior gara dell'ancor giovane carriera si è trasformata in un brillante secondo posto, grazie al sorpasso nell'ultima tornata operato ai danni dello stesso Sanna. Vittoria a Morbidelli, ma l'"argento" per il trentasettenne di Cortina d'Ampezzo ha un sapore che più dolce non si può. “Il mio team, la GDL, ha fatto grandi passi in avanti con lo sviluppo della macchina e io oggi sono veramente riuscito a divertirmi, come quando vincevo con gli sci. Quando mi diverto riesco ad andare forte,” cosi il cortinese pieno di soddisfazione ed emozioni al termine della gara. (continua)

[ 09/06/2007 ] - Lascia anche Fat, un grande della velocità
Alessandro Fattori ha detto basta. Trentaquattro primavere il 21 giugno, il grande discesista e supergigantista azzurro va in pensione. L'Italia dello sci, perde l'ultimo protagonista di quell'Ital Jet che negli anni '90 era tra i team più competitivi per quel che riguarda le discipline veloci. Il Fat è stato protagonista della velocità internazionale per quindici anni, con l’Ital Jet prima, e anche negli anni a venire. Sempre ai vertici dello sci alpino, quando si superano i 100 km all’ora con due sbarre di carbonio sotto i piedi. Sempre lì, nel team azzurro di discesa e superG. Ha vinto tanto, ha vinto tutto. Emiliano di Tizzano Val Parma , lo chiamavano "Veleno" da piccolo, e anche "Talentino", per le grandi doti sugli sci, e poi il "Fat". In Coppa del Mondo un team formidabile, il cui il responsabile all'inizio era Mauro Cornaz e poi Alberto Ghidoni, che solo nell'ultimo anno non ha allenato il settore maschile della velocità. Lo skiman quel fido Leo Mussi, il maestro di lamine e solette, che ha condiviso con l'amico Kristian Ghedina, che di quella squadra era il condottiero. Ha vinto tanto, ha vinto tutto. Tutti in piedi per il finanziere parmense. Ha trionfato in Coppa del Mondo in discesa libera (Val d'Isere, 2000-2001) ed un superG (Kviftjell, 2001-2002 ). Venticinque volte nei top ten, l'ultima volta appenda due anni fa 7° sempre a Kviftjell in superG. E cinque podi, l'ultimo nella stagione 2003/2004 in libera a Garmisch Partenkirchen. Un podio dopo un anno di stop, un altro eccellente risultato, l’ennesima resurrezione di “Veleno”. Più uno sciatore tecnico, che uno scorrevole tout-court. Ha partecipato a cinque Campionati del Mondo: Sierra Nevada ’96, Vail ’99, St.Anton ’01, Bormio ’05, collezionando due ottavi, un quinto ed un nono posto: sempre fra i primi della classe, sempre continuo. E le Olimpiadi? Davvero sfortunato in Giappone a Nagano ’98: fa il terzo tempo, ma niente bronzo, perché ci sono due argenti ex-equo. Quindi la partecipazione a Salt ... (continua)

[ 24/02/2007 ] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)

[ 20/01/2007 ] - Maledetto centesimo: Moretti perde il bronzo
Per l'inezia di un centesimo Luca Moretti perde la medaglia di bronzo nello slalom di Bardonecchia delle Universiadi. Il livignasco lascia il gradino più basso del podio allo svedese Petter Robertsson. Vince il ceco Filip Trejbal: al campione di slalom delle Unversiadi piace parecchio il pendio piemontese, infatti due stagioni fa qui si laureò campione del mondo junior. Secondo lo sloveno Matic Skube. In classifica Francesco Ghedina 8°, Gianluca Olivero 10°, l'oro del gigante Aronne Pieruz 13° e 27° Francesco Rolfi. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Universiade: Pieruz oro in gigante
Parte con una medaglia d'oro l'avventura degli azzurri impegnati sul Monte Jafferau a Bardonecchia per la prima gara delle Universiadi 2007: Aronne Pieruz ha conquistato il primo posto in gigante, costruendo il successo con una grandiosa prima manche. Sul podio con Aronne, classe 1983 e studente a Udine, il ceco Filip Trejbal e lo statunitense Adam Cole. Nei 10 anche Francesco Ghedina, 7o (cugino di Kristian) e Luca Moretti 8o. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Hotel Falken Wengen: storia dello sci italiano
Costruito nel 1895, l'Hotel Falken e' oggigiorno punto riferimento internazionale a Wengen. Da sempre ha ospitato la nazionale italiana di sci: Zeno Colo', Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Giorgio Rocca. Davvero tutta la storia dello sci azzurro e' passata per il celebre albergo situato ai pîedi delle piste della celebre localita' elvetica e a 100 metri dalla stazione ferroviaria (unico mezzo per salire nella perla del Cantone di Berna). Qui durante la settimana del Lauberhornrennen, puoi trovare la squadra azzurra e vivere a stretto contatto con i protagonisti dello sco mondiale. Ma Hotel Halken e'anche meta di vacanzieri che provengono da tutto il mondo: il fascino antico che contraddistingue questo albergo ti rapisce fin da subito. E se vuoi passare una serata stravagante, davanti ad una pizza italiana e ad una birra e farti quattro salti, ecco il Sina's pub. Non ti resta allora che prenotare il tuo soggiorno al Falken. www.hotelfalken.com tel.0041338565121 (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il primo squillo di Steven Nyman:
Se quest'estate nell'inserzione su e-bay avesse promesso che avrebbe vinto la discesa libera sulla Saslong, forse uno sponsor da ornare il proprio casco l'avrebbe anche trovato. Sempre ammesso che i possibili offerenti gli avessero creduto. Il soggetto in questione è Stevan Nyman, scanzonato ventiquattrenne di Park City che oggi in Val Gardena ha sorpreso tutti (forse pure se stesso) conquistando il primo successo in coppa del mondo della carriera su una Saslong che, anche per la poca neve sulla pista, si è presentata più arcigna che mai. Nyman ha saputo giocare le sue carte al meglio, interpretando quasi alla perfezione le linee del Ciaslat, addomesticando a dovere le gobbe del cammello piombando sull'arrivo di Santa Cristina proprio mentre tutte le attenzioni erano rivolte a Kristian Ghedina che, dal parterre, andava salutando amici e colleghi della Coppa del Mondo. L'americano in queste prime gare aveva già lanciato segnali interessanti, ma in pochi potevano pensare che proprio oggi potesse avvenire la sua consacrazione; con il passare delle discese il dubbio ha iniziato a crearsi, trasformandosi poi in certezza dopo che Cuche, forse il favorito numero uno di giornata, restava alle spalle dello yankee per due impalpabili centesimi. Gli stessi "predatori" d'alto rango, Maier, Miller e Walchhofer non riuscivano ad affilare gli artigli e così, quatto quatto, ecco Fritz "the Cat" Strobl fare capolino sul terzo gradino del podio, a rinfrancarsi dopo un avvio di stagione più agro che dolce. Ma le sorprese sono continuate anche ai piedi del podio, con Marco Sullivan, altro outsider a stelle e strisce ad impersonificare il valletto d'onore del compagno Nyman con la possibilità di precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis quinto all'insegna del motto "Non sono una meteora". Sesta piazza invece per l'onnipresente Aksel Lund Svindal, preciso e puntuale come un orologio svizzero alla continua conquista di piazzamenti importanti. Poi gli italiani: il migliore è Kurt ... (continua)

[ 13/12/2006 ] - Prove sulla Saslong, miglior tempo per Cuche
E' stato l'esperto svizzero Didier Cuche a segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di sabato. L'elvetico ha concluso la prima discesa sulla Saslong nel tempo di 1:59.10 precedendo lo svedese Patrick Jaerbyn e l'austriaco Hans Grugger. Quarto tempo per il leader di Coppa Aksel Lunf Svindal, seguito da un altro austriaco, Norbert Holzknecht. Poi Deneriaz, Walchhofer e Dalcin. Lontani molti big, a cominciare da Bode Miller ed Hermann Maier mentre non ha preso parte alla prova Benjami Raich. Il discorso italiani prende spunto dall'undicesimo poso di Patrick Staudacher, dal 17imo di Roland Fischnaller che ha preceduto Peter Fill. Venticinquesimo un Kurt Sulzenbacher in linea con i migliori per gran parte del tracciato, mentre più attardati sono riusltati Silvano Varettoni, Giorgio Rocca, Walter Girardi, Christof Innerhofer e Michael Gufler. Kristian Ghedina, che sulla Saslong prenderà definitivo congedo dal circo bianco, si è disimpegnato come apripista, ruolo che ricoprirà anche sabato mattina. Domani la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 12/12/2006 ] - Giro di Fis: Lucas Senoner vince nella Pitztal
Arriva dalle nevi della Pitztal la prima vittoria stagionale per Lucas Senoner, impostosi nello slalom disputato stamane nella località tirolese. Il ventitreenne gardenese ha preceduto il giapponese Kensaku Katagiri ed il russo Dimitri Uljianov mentre nella giornata di ieri non era riuscito a portare al termine il gigante, uscendo nel corso della seconda manche al pari di Alexander Ortler nella gara vinta dal diciottenne austriaco Bernhard Graf sul connazionale Michael Sablatnik. Nel paese di Benni Raich si sono svolte anche due gare femminili, che hanno visto le vittorie della croata Yvonne Schnock (slalom) e dell'austriaca Nicole Schmidhofer (gigante): da registrare gli ottimi settimi posti di un'altra gardenese, la diciasettenne Yvonn Runggaldier mentre buone indicazioni sono arrivate anche dalle altre giovani azzurre Michaela Holzknecht, Maria Fill, Sarah Pardeller e Sara Pramstaller.
E sempre a proposito di giovani, continua la crescita di Elena Curtoni, impegnata nei giorni scorsi in una lunga tappa di quattro gare sulle nevi norvegesi di Gelio. La quattrodicenne di Valgerola ha chiuso al nono e al sedicesimo posto due slalom che hanno visto la partecipazione di alcune vecchie conoscenze del circo bianco come Hedda Berntsen e Karina Birkelund, vincitrici rispettivamente delle due prove. La stessa Curtoni si era in precedenza disimpegnata in altrettanti giganti, chiusi in 27ima e 31ima posizione (vittorie per la giovane tedesca Viktoria Regensburg e per l'asutriaca Maria Holaus). Al maschile invece successi tra le porte larghe per l'islandese Björgvinsson e per il norvegese Markus Nilsen mentre in slalom si sono imposti il teutonico Dominik Stehle ed il padrone di casa Krogdahl. Buone performances per il diciottenne Andrea Martinelli, 20imo e 27imo nei due giganti.
Prosegue invece l'esperienza americana per Francesco Ghedina, impegnato in due giganti sulle nevi di Winter Park, in Colorado. Per il ventiquattrenne cortinese da qualche mese membro ... (continua)

[ 11/12/2006 ] - Lo sci arriva sulle Dolomiti, aspettando Campiglio
Ora tocca all'Italia, all'Alto Adige, alle Dolomiti. Da domani il circo della Coppa del Mondo approda in una Val Gardena che sta ancora lavorando per preparare a puntino l'affascinante Saslong. "Lavoreremo ogni giorno in collaborazione con gli uomini Fis per sistemare ogni singolo dettaglio. La nevicata dello scorso week-end ha aiutato ma resta ancora molto da fare." dice la presidentessa del comitato organizzativo Stefania Demetz. Domani come detto arriveranno le squadre e da mercoledì gli atleti inizieranno a prendere confidenza con Ciaslat e Gobbe del Cammello nelle due prove cronometrate previste prima del super-g di venerdì (a proposito, la prima giornata di gare sarà ad ingresso libero) che, a partire dalle 12.15, riporterà la Coppa del Mondo nell'atmosfera dei Monti Pallidi. Poi in rapida successione la discesa di sabato, con l'esibizione/evento di Kristian Ghedina disposto a dare l'addio definitivo al "suo" mondo proprio sulla "sua" pista, quella che più di tante altre ha saputo elevarlo al rango di immortale nella storia dello sci alpino.
E domenica ci si trasferirà in Alta Badia, a La Villa per i restanti due giorni di gare, che concorreranno all'assegnazione del "Dolomiti SuperTrophy", speciale premio consegnato al miglior atleta della tappa sudtirolese tra quelli che avranno disputato almeno tre delle quattro gare. La Gran Risa ospiterà domenica mattina il solito grande spettacolo del gigante, gara che nelle ultime stagioni ha sempre colmato di soddisfazione la squadra azzurra per concedersi poi alla novità dello slalom del lunedì. Gli azzurri saranno in Badia già dalla giornata odierna anche se non potranno allenarsi sulla pista di gara che oggi attenderà l'ok definitivo da parte dei delegati Fis, un benestare che alla luce delle nevicate dei giorni scorsi dovrebbe essere poco più che una formalità.
Ma non sarà solo la Coppa del Mondo a portare i riflettori dello sci in Alto Adige. Nella stessa settimana tra Obereggen e San Vigilio di ... (continua)

[ 09/12/2006 ] - Luce verde in Val Gardena, martedì via alle danze
E' arrivata anche la neve a Santa Cristina in queste ore, a portare un sospiro di sollievo a tutti gli organizzatori della classicissima tappa di Coppa del Mondo che nel prossimo week-end riporterà il circo bianco alle pendici delle Dolomiti. E con la neve che in queste ore sta imbiancando i pendii della Val Gardena, è arrivata anche la conferma ufficiale della Fis: via libera per la disputa delle gare. Il programma della settimana prevede l'arrivo dei team nella giornata di martedì, a seguire nei due giorni successivi le prove della discesa prima dell'apertura delle gare con il tradizionale super-g di venerdì 15 dicembre, con partenza alle ore 12.15. Sabato il momento clou della kermesse gardenese, con la discesa libera su una Sasslong che riabbraccerà per l'ultima volta il suo Kristian Ghedina, tornato a vestire l'azzurro per salutare definitivamente il popolo della Coppa del Mondo.
Domenica ci si sposterà nella vicina La Villa, nell'Alta Val Badia per due giornate all'insegna dello storico gigante e del nuovissimo slalom sull'affascinante Gran Risa. Dopo due giorni di pioggia, negli ultimi minuti la neve ha iniziato a cadere anche nella "finish area" della pista badiota, elemento che avvicina ulteriormente al via libera finale da parte della Fis che ha in programma l'ultimo sopralluogo nella mattinata di lunedì. (continua)

[ 06/12/2006 ] - Kristian Ghedina torna sulla sua Saslong
La notizia non può che far piacere a tutti gli amanti dello sci e soprattutto ai tantissimi tifosi dell'ampezzano: Kristian Ghedina sabato prossimo tornerà a cimentarsi sulla pista che per tanti anni l'ha visto protagonista principe sia per quanto riguarda i risultati che per l'attenzione suscitata intorno al suo personaggio. Il trentaseienne di Cortina, ritiratosi dall'attività al termine della scorsa stagione, è stato infatti convocato dal direttore tecnico Flavio Roda per la gara della Val Gardena che cade esattamente nel diciasettesimo anniversario del primo podio del Ghedo sulle piste di Coppa del Mondo. Il discesista azzurro ha vinto per ben quattro volte sulla Saslong e nell'immaginario collettivo è rimasta impressa la scena di due stagioni or sono quando un capriolo si intrufolò tra le reti per "accompagnare" il jet di Cortina lungo un tratto di pista. Un ritorno, quello di Ghedina, che sa molto di catalizzatore mediatico, nonostante l'ottimo avvio degli atleti nostrani. Ma tant'è, Ghedina riabbraccerà la Saslong e l'azzurro, con lui anche Giorgio Rocca, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Michael Gufler, Silvano Varettoni e Florian Eisath. (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bode Miller aquila del Colorado; Fill ancora 4°
Ci voleva la sua Birds of Prey per fargli ritrovare le sensazioni dei giorni migliori. Ieri i primi segnali, oggi la zampata, o per dirla all'americana, la picchiata da autentico rapace (come vuole il nome della pista, "Uccelli da preda") verso il traguardo del Colorado. E' Bode Miller a suonare la carica dell'armata a stelle e strisce capace di piazzare quattro atleti tra i primi dieci. Le ultime due stagioni avevano regalato agli yankees altrettante doppiette a Beaver Creek, con lo stesso Miller e Rahlves a scambiarsi ad anni alterni la vittoria; oggi ci sono andati vicini grazie al successo di Miller e al terzo posto a sorpresa di Steven Nyman, mentre Scott Macartney e Marco Sullivan completavano l'opera con l'ottavo ed il decimo tempo. Ed in mezzo ai due americani spunta il "vecchietto" che non ti aspetti, il felino di Svizzera, Didier Cuche, marchiato con gli stessi Head di Miller e ritornato sul podio dopo qualche periodo non proprio felicissimo.
L'ex "spaghetti cow-boy" ha fatto una gara lineare, senza strafare nè eccedere in appariscenza. Partito con il numero 26, proprio mentre la nevicata che aveva caratterizzato la prima parte di gara andava scemando, ha controllato nel lungo tratto di scivolamento per poi aumentare i giri con l'aumentare delle pendenze, fino a precedere di 15 centesimi l'esperto Cuche e di 33 il più giovane compagno di squadra. Ma come ieri ai piedi del podio campeggia il tricolore, sbandierato a piena forza da Peter Fill, mostro di continuità in questo avvio di stagione e capace di incamerare 50 punti preziosissimi che gli permettono di tornare in albergo come primo della classe per la seconda giornata consecutiva. Bene Fill, bene Sulzenbacher: entrambi carabinieri, entrambi in evidenza sulle nevi del Colorado con il pusterese sesto, dietro a Michael Walchhofer e davanti a Marco Büchel. Ed a chiudere in bellezza ci pensano uno stupefacente Patrick Staudacher, undicesimo, un brillante Walter Girardi, ventiduesimo con Roland ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'ossolano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti? Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)

[ 23/09/2006 ] - Herminator come Ghedina: gelataio in piazza
Aveva cominciato Kristian Ghedina un paio di anni fa, ieri è toccato ad Hermann Maier distribuire gustosi gelati nella piazza principale di Vienna. Il Ghedo l'aveva fatto come pegno per una scommessa con Frantz Klammer, Herminator invece per soddisfare le richieste degli sponsor che hanno voluto inaugurare la nuova stagione con una conferenza stampa del campionissimo di Flachau.
Tifosi e fans ovviamente in visibilio alla vista di un personaggio amatissimo dalla folla, ancor più dopo l'incidente che, nell'estate 2001, mise a rischio non solo la sua carriera. Maier si dimostrò più forte anche della malasorte ed ora, a 33 anni suonati, si accinge ad iniziare una nuova avventura. Mancano cinque settimane a Sölden e...
"Dopo il buon allenamento in Nuova Zelanda, credo che basteranno un paio di settimane di lavoro tra i pali di gigante per presentarsi in discreta forma alla prima gara stagionale." Prorpio ai 3000 metri del Rettembach, Maier colse la sua prima vittoria della nuova carriera, nel gigante di apertura della stagione 2004/05: un successo che stupì tutti, facendo addirittura pensare che il "Maialone" potesse aspirare alla quinta Coppa del Mondo, quella che gli garantirebbe di pareggiare il record di Marc Girardelli. Ma Herminator dove può arrivare?
"La coppa del Mondo è lontana, praticamente inarrivabile per me. Diciamo che il mio obiettivo potrebbero essere i mondiali di Aare. Ho già dimenticato l'esperienza di Torino 2006: non è andata male (un bronzo ed un argento) ma credo che avrei potuto fare di più." Non sembra quindi placarsi la fame di vittorie del colosso austriaco; tra poco più di un mese, il Rettembach potrebbe dare le prime indicazioni su cosa dobbiamo aspettarci da Herman Maier. (continua)

[ 17/07/2006 ] - Per Ghedo anche il camp. italiano SuperTurismo
Kristian Ghedina non si ferma e continua il suo percorso di apprendimento nel mondo dei motori. Dopo l'esordio nel campionato europeo di SuperTurismo e nel campioanto F3000, l'ampezzano ha deciso che a partire da domenica prossima prenderà parte anche al campionato italiano a bordo di una BMW 320i (modello 2005) del team Zerocinque di San Marino. La stessa macchina utilizzata nella scorsa stagione dal campione emiliano Alex Zanardi che si è personalmente incaricato di consegnarla al Ghedo durante i test di Magione degli ultimi giorni. Appuntamento quindi per domenica, sul fascinoso tracciato del Mugello. (continua)

[ 09/06/2006 ] - Sulzenbacher si allena a Kaunnertal
Il velocista altoatesino Kurt Sulzenbacher, fuori squadra fino a settembre, si è allenato con il team Fischer sulle nevi perenni austriache di Kaunnertal. Il Carabiniere di San Candido ha testato nuovi attrezzi Fischer con Leo Mussi. Il "mitico" skiman di Kristian Ghedina, farà lamine e solette ai velocisti statunitensi che utlizzano Fischer, in prima battuta Steve Nyman. Tuttavia, seguirà ancora Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, ancora fermo perchè alle prese con il recupero da un infortunio. (continua)

[ 31/05/2006 ] - Ghedina lascia la Guardia di Finanza
La fine della carriera di sciatore l’inizio di quella di pilota hanno determinato il congedo dalle Fiamme Gialle Dopo vent’anni, Kristian Ghedina ha lasciato il Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza di cui faceva parte come Appuntato Scelto. La decisione di Ghedina di terminare la carriera di sciatore e iniziare quella di pilota di auto, ha determinato automaticamente il congedo dal Corpo sportivo militare che lo ha seguito per tutta la sua attività agonistica, dimostrandosi particolarmente attento alle esigenze di Kristian anche nei momenti di grande difficoltà come durante il grave incidente in auto del 1991. “In quell’occasione il Colonnello Selvaggi, allora Comandante della Scuola Alpina di Predazzo, è stato molto vicino a me e alla mia famiglia – ha detto Kristian Ghedina Lasciare la Guardia di Finanza è stato uno dei momenti che mi hanno coinvolto di più a livello emotivo, sono cresciuto sia come atleta che come uomo indossando la divisa delle Fiamme Gialle e a questo Corpo devo molto. Ringrazio tutte le persone con le quali ho collaborato in questi anni; il Generale Gola che ha sempre avuto belle parole nei miei confronti, il Colonnello Parrinello che ha contribuito a valorizzare la mia immagine di sportivo e il Capitano Cauli che mi ha affiancato nelle gare. Saluto e ringrazio tutti i militari della Caserma di Predazzo, che mi hanno sempre fatto sentire come a casa”. (continua)

[ 18/05/2006 ] - Al Tonale ripartone le azzurre
Sulle nevi perenni del Presena al Passo del Tonale, ecco al via la stagione 2006/2007 per le azzurre dello sci alpino. Al tradizionale “quartier generale" della nazionale, ossia l’albergo Torretta dei Longhi, questo pomeriggio l’arrivo della compagine rosa. Se il Consiglio federale della Fisi lo scorso sabato non ha ufficializzato le squadre in quanto a metà giugno è in calendario l’elezione dei nuovi organi, il DT Flavio Roda ha già prontamente stilato i nomi delle atlete di almeno due gruppi di lavoro. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma la tendenza del Direttore tecnico dello sci alpino Flavio Roda, sarebbe di comporre un SuperTeam polivalente, una squadra "A" e infine una "C", per la quale i nomi sono ancora incerti in quanto la commissione giovani si sta riunendo in queste ore in Fisi. Il SuperTeam, allenato da Markus Ortler, è composto sicuramente da Nadia ed Elena Fanchini, Karen Putzer, Chiara Costazza, Lucia Recchia.
A questi nomi se ne affiancheranno probabilmente altri 2 o 3, atlete al momento in forza alla squadra "A" affidata ad Alberto Ghidoni che dopo sedici stagioni con Ghedina e i velocisti passa al settore femminile.
In Tonale intanto, oltre alle atlete citate, saranno presenti: Manuela Moelgg, Camilla Borsotti, Denise Karbon, Hilary Longhini, Karoline Trojer, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Wendy Siorpaes, Sara Vollmann, Angelika Gruener e Daniela Merighetti.
Non saranno presenti Karen Putzer e Johanna Schnarf, quest'ultima in germania per alcune sedute di fisioterapia, al fine di recuperare al meglio dall'infortunio subito a fine gennaio (rottura dei legamenti crociati del ginocchio). (continua)

[ 04/05/2006 ] - Hans Knauss debutta a Silverstone con la Porsche
Dopo il debutto di settimana scorsa di Kristian Ghedina, anche Hans Knauss sta per entrare nel grande mondo delle corse automobilistiche mondiali. Domenica infatti, sul classico circuito inglese di Silverstone, l'austriaco farà la sua prima pparizione nel campionato mondiale di Super Turismo alla guida di una Porsche GT3, bolide da oltre 400 cavalli. (continua)

[ 01/05/2006 ] - Il debutto del Ghedo sulle quattro ruote
Solo pochi giorni dopo il definitvo addio al mondo dello sci, Kristian Ghedina ha fatto il suo debutto nell'altrettanto affascinante mondo dei motori, alla guida della sua nuova Lola. Nel corso del week-end il trentasettenne ampezzano ha avuto quindi modo di prendere la prima confidenza con l'ambiente della Formula 3000 e, sull'ostico circuito francese di Magny Cours, è riuscito a far intravedere parte della sua classe e spericolatezza. Dopo la prima gara di sabato infatti, caratterizzata da qualche problemino in fase di partenza, nella seconda prova disputata oggi il Ghedo si è messo in luce per un'ottima serie di sorpassi che l'hanno portato a rimontare dal tredicesimo fino all'ottavo posto. Da qui una lunga lotta con il russo Daniel Move, lotta conclusasi con un contatto tra le due vetture e con il conseguente ritiro di entrambi. Il rammarico principale al termine di questa prima esperienza è proprio per il danno procurato alla macchina, per il resto il cortinese ha di che ritenersi soddisfatto. (continua)

[ 26/04/2006 ] - Ghedina smette, nel suo futuro la F3000
E' ufficiale: il discesista azzurro Kristian Ghedina ha deciso di appendere gli sci al chiodo. Pochi minuti fa durante una conferenza stampa al Casablanca di Milano Kristian ha tolto gli ultimi veli sul suo futuro, chiudendo così una carriera fantastica e per certi versi unica. Kristian parteciperà al campionato di F3000, una formula internazionale disputata con le moderne monoposto Lola B02, equipaggiate con motori di 3.000 cc di cilindrata in grado di erogare più di 450 cv; Ghedo parteciperà anche Campionato Italiano Superturismo con una BMW 320.
Kristian sarà già in pista durante il prossimo weekend a Magny Cours.
Il Ghedo ha più volte rimarcato il suo grandissimo amore per lo sci, ma ha spiegato questa scelta come un "sogno che si realizza", dimostrando come le auto e la discesa hanno il rischio e la velocità come denominatore comune. Insomma nuovi stimoli e nuove motivazioni per un'avventura che ci auguriamo lunga e felice almeno come quella vissuta sui due sci.
Difficile ripercorre in poche righe la carriera di Kristian e quello che ha rappresentato per l'Italia. A 36 anni, 166 discese in Coppa del mondo (record storico), 3 medaglie ai campionati mondiali, 13 vittorie in Coppa del mondo, 33 podi tra cui 29 in discesa (record tra i discesisti mondiali in attività) possiamo dire che Ghedo è stato il miglior discesista di sempre dello sci italiano.
Ma oltre ai numeri rimane vivissimo l'affetto di tutti gli sportivi e gli appassionati per un ragazzo sempre gentile, disponibile, sorridente...esempio sicuro per moltissimi giovani atleti.
Grazie di tutto "Ghedo", ci mancherai al cancelletto ma continueremo a seguirti in "pista" con grande affetto! (continua)

[ 21/04/2006 ] - Ghedina: il 26 aprile decide se continuare
Smette o non smette? Scia ancora un anno oppure no? In questi mesi in molti si sono domandati, lui stesso più di tutti, che cosa farà l’anno prossimo Kristian Ghedina, 36 anni, 166 discese in Coppa del mondo (record storico), 3 medaglie ai campionati mondiali, 13 vittorie in Coppa del mondo, 33 podi tra cui 29 in discesa (record tra i discesisti mondiali in attività): il miglior discesista di sempre dello sci italiano. Dopo un'altra stagione finita nei Top 10 del mondo, il Ghedo aveva detto che in primavera avrebbe preso una decisione. Il 26 aprile alle ore 11 Kristian Ghedina comunicherà la sua decisione con una conferenza stampa a Milano. (continua)

[ 18/04/2006 ] - Fiamme Gialle e Carabinieri premiano i loro atleti
Nella settimana precedente le festività pasquali, i gruppi militari hanno voluto dare il meritato onore ai loro rappresentanti che hanno contribuito a tenere alto il nome della rispettiva arma nel corso della lunga stagione invernale. Il corpo della Guardia di Finanza ha scelto la cornice del Salone d'Oro della storica Società del Giardino per ricevere i numerosi atleti in rigorosa tuta gialloverde di ordinanza. Lunghissimo l'elenco dei premiati, tra cui spiccano le medaglie olimpiche di Christian Zorzi, Matteo Anesi e di Marta Capurso. Accanto a loro hanno ricevuto il giusto riconoscimento anche Massimiliano Blardone ed Elena Fanchini, capaci di imporsi in gare di coppa del Mondo nel corso dell'inverno appena concluso. Suggestivo poi il momento del ricordo per due grandi campioni che sembrano ormai in procinto di chiudere la loro gloriosissima carriera. Se infatti la stagione agonistica di Isolde Kostner sembra ormai giunta al capolinea per l'imminente maternità, lo stesso non si può dire per quella di Kristian Ghedina che, tra un annuncio e l'altro pare ancora indeciso sul da farsi. Il Ghedo si è riservato ancora qualche giorno per prendere una decisione ed entro fine mese svelerà le sue intenzioni; nel frattempo il Generale di Corpo d'Armata Angelo Ferraro ha voluto consegnare ai due un premio per gli oltre dieci anni di successi, sempre nel segno delle Fiamme Gialle.
L'Arma dei Carabinieri ha invece scelto l'usuale fiera degli sport invernali Prowinter per celebrare i propri campioni. Alla Fiera di Bolzano la Benemerita ha quindi potuto festeggiare degnamente i vari Armin Zoggeler, Giorgio di Centa e Pietro Piller Cottrer oltre ai tanti vincitori di prove di Coppa del Mondo tra cui spiccava anche il livignasco Giorgio Rocca, capace di imprimere il proprio marchio sui primi cinque slalom della stagione e di riportare la coppetta di specialità nel Belpaese dopo i fasti di un altro rappresentante dell'Arma, Alberto Tomba. Accanto a lui anche il ... (continua)

[ 23/03/2006 ] - Peter Fill campione italiano di superg
Di ritorno da uno strepitoso finale di stagione a Are Peter Fill non ha deluso nel superg valido per i Campionati Italiani Assoluti a Santa Caterina e si è aggiudicato la gara in 1.11.64. Dietro di lui per 18 centesimi troviamo Walter Girardi (fresco campione in discesa) e Christoph Innerhofer, seguiti da Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Michael Gufler, Roland Fischnaller, Florian Eisath, Aronne Pieruz e Kristian Ghedina.
Fill ha finalmente conquistato il titolo di superg dopo essere stato tre volte secondo nel 2002, 2004 e 2005. (continua)

[ 21/03/2006 ] - Walter Girardi campione italiano di discesa
E' Walter Girardi il campione italiano di discesa 2006. Sulla pista "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva Walter si è imposto a distanza di un mese dalla prima vittoria in Coppa Europa; Girardi ha chiuso in 1.22.67 davanti a Stefan Thanei 1.23.27 e a Kristian Ghedina 1.23.50.
Al quarto posto l'azzurro Staudacher che precede Innerhofer, Heel, Fischnaller, Happacher, Pittschieler e Silvano Varettoni. (continua)

[ 21/03/2006 ] - Al via i Campionati Assoluti Italiani 2006
Con le prove cronometrate per la discesa femminile e maschile sono cominciati ieri a Santa Caterina Valfurva i Campionati Assoluti Italiani per il 2006.
Nelle prime prove si è imposta tra le ragazze Lucia Mazzotti con 1.26.38, seguita da Hilary Longhini (1.27.14), Camilla Borsotti (1.27.28), Wendy Siorpaes (1.27.47) e Elena Fanchini (1.27.51).
Tra gli uomini il più veloce in prova è stato Walter Girardi 1.22.10, seguito da Chrtistof Innerhofer 1.22.43, Roland Fishnaller 1.22.57, Kristian Ghedina 1.22.68 e Stefan Thanei 1.22.80.
Il programma per i prossimi giorni:
Martedì 21 marzo
Ore 9.30 - Prove cronometrate DH femminile
Ore 11.15 - DH maschile

Mercoledì 22 marzo
Ore 9.30 - DH femminile

Giovedì 23 marzo
Ore 9.30 - SG femminile e maschile

Venerdì 24 marzo
Ore 9.00 - GS maschile
Ore 17.00 - SL femminile

Sabato 25 marzo
Ore 9.00 - GS femminile
Ore 17.00 - SL maschile (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti domani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Gigantisti in volo per Aare
Max Blardone, Davide Simoncelli e Alberto Schieppati partono questa mattina alla volta della Svezia. Voleranno su Stoccolma da Malpensa e quindi su Ostersund, che dista 70 km. da Are, la sede delle Finali di Coppa del Mondo dove venerdì si correrà il gigante. Manfred Moelgg arriverà direttamente da Shiga Kogen, isieme a Giorgio Rocca, Patrick Thaler e Peter Fill. Già in Svezia da ieri invece Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. Nel gigante, oltre a Blardone, Simoncelli, Schieppati e Moelgg, forse anche Fill nel caso che in libera e superG arrivasse a quota 400 punti. (continua)

[ 12/03/2006 ] - Gli azzurri per le finali di Coppa del Mondo
Sarnno quindici i ragazzi di azzurro vestito che prenderanno parte alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Di questi il solo Giorgio Rocca ha superato la fatidica quota dei 400 punti in classifica che consente di partecipare indistintamente a tutte le discipline, ma lo stesso traguardo potrebbe essere raggiunto da Peter Fill se riuscisse a racimolare i 23 punti che gli mancano nelle prove veloci di apertura del programma. Proprio nelle discese di mercoledì saranno presenti lo stesso Peter Fill e Kristian Ghedina tra gli uomini e Lucia Recchia con le sorelle Elena e Nadia Fanchini tra le donne. Per il supergigante, confermati Fill e Recchia, a cui si aggiunge Patrick Staudacher. Decisamente più ricco il parco partenti nelle discipline tecniche: cinque saranno i ragazzi al via del gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Giorgio Rocca) a cui potrebbe aggiungersi lo stesso Fill, mentre le ragazze potranno contare tra le porte larghe del contributo di Karen Putzer, Nadia Fanchini e Manuela Mölgg. Le prove tra i rapid gates infine vedranno entrambe la partecipazione di due alfieri nostrani: Giorgio Rocca e Patrick Thaler da una parte, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa dall'altra.
Resta poi da decidere il sestetto che disputerà il team event finale. Alla vigilia delle finali di Are della Coppa del mondo di sci alpino, sono sedici gli azzurri qualificati per le gare che chiuderanno la stagione. In campo maschile abbiamo cinque atleti in gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati), due in slalom (Rocca e Patrick Thaler), due in discesa (Kristian Ghedina e Peter Fill, con l'altoatesino che potrebbe partecipare anche al gigante se ottenesse i 23 punti fra superg e discesa stessa che gli mancano per raggiungere quota 400 nella classifica generale), due in supergigante (Patrick Staudacher e Fill). Fra le donne lo slalom vedrà al via Annalisa Ceresa e Chiara Costazza, il gigante avrà Manuela ... (continua)

[ 28/02/2006 ] - Ritornano Coppa del Mondo e Janica Kostelic
Conclusasi la "parentesi Olimpica" ritorna la Coppa del Mondo, con la tournèè orientale che vedrà impegnati gli uomini per due settimane tra la località coreana di Yongpyong e quella giapponese di Shiga Kogen. Quattro appuntamenti dedicati esclusivamente alle prove tecniche con due giganti il primo fine settimana (4 e 5 marzo) e due slalom nel week-end successivo (10-11 marzo). Dopodichè ritorno in terra d'Europa per le finali di Coppa, in programma ad Aare a partire da mercoledì 15. Sarà un test fondamentale in vista dei Mondiali del prossimo anno che saranno disputati proprio sulle nevi svedesi.
Trasferta Scandinava invece per le ragazze che a partire da venerdì saranno di scena sulle nevi olimpiche di Lillehammer: tre giorni di gara tra Hafjell e Kvitfjell con il calendario che propone nell'ordine un super-g, una supercombinata (super-g + singola manche di slalom) e un gigante. Nel prossimo week end invece doppio appuntamento con lo slalom nella resort finlandese di Levi prima di ricongiungersi con il settore maschile per le finali svedesi. Sarà regolarmente presente in Norvegia anche Janica Kostelic, tormentata durante le Olimpiadi da molteplici malesseri fisici.
Va ricordato che alle finali di Coppa del Mondo potranno partecipare solo i primi 25 della classifica di Coppa del Mondo della rispettiva specialità, gli atleti che abbiano superato i 400 punti in classifica generale, oltre ai campioni del Mondo juniores che usciranno dagli ormai imminenti Mondiali canadesi di Quebec City. Al momento gli atleti azzurri qualificati sono: Giorgio Rocca (tutte le discipline), Patrick Thaler (slalom), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Mölgg e Alberto Schieppati (gigante), Peter Fill (super-g e discesa), Patrick Staudacher (super-g) e Kristian Ghedina (discesa).
Per quanto riguarda le ragazze: Chiara Costazza e Annalisa Ceresa (slalom), Manuela Mölgg (gigante), Nadia Fanchini (gigante e discesa), Elena Fanchini (discesa) e Lucia Recchia ... (continua)

[ 12/02/2006 ] - Chapeau Monsieur Deneriaz!
Tutti aspettavano i Walchhofer ed i Rahlves ma il primo oro di queste Olimpiadi italiane va al francese Antoine Deneriaz, outsider di lusso che ha letteralmente dominato la gara sulla Kandahar Banchetta del Sestriere. A due passi dal confine con la Francia, l'atleta allenato da Mauro Cornaz ha letteralmente smorzato in gola l'urlo di vittoria dell'austriaco Michael Walchhofer che iniziava già a pregustare un trionfo quasi annunciato. Partito col pettorale numero 30 il discesista transalpino ha messo insieme la gara perfetta: già davanti al primo intermedio ha incrementato metro dopo metro il suo vantaggio fino a chiudere con oltre sette decimi di vantaggio sullo stesso Walchhofer. Un successo nitido e cristallino, come nitida e cristallina è la classe del trentenne di Morillon, uno dei migliori in assoluto quando c'è da lasciar scorrere i propri sci. E Deneriaz non potrà ora negare che l'Italia gli porta bene: due delle sue tre vittorie in Coppa del Mondo sono arrivate sulla Saslong della Val Gardena, ora ecco questo oro olimpico sulle piste piemontesi. Oro che ritorno in Francia otto anni dopo quello conquistato a Nagano da Jean Luc Cretier, altro outsider, quasi a voler sottolineare la capacità dei transalpini di preparare al meglio gli appuntamenti che contano. Il secondo gradino del podio va quindi al fuoriclasse austriaco Michael Walchofer davanti all'elvetico Bruno Kernen da sempre attratto dalla pista del Sestriere dopo l'oro mondiale conquistato da queste parti nel 1997. Rimane invece ai piedi del podio Kjetill Andrè Aamodt che ha visto sfumare in extremis la possibilità di arricchire la sua collezione di 17 medaglie, tra olimpiche e iridate. A seguire Bode Miller ed Hermann Maier che, insieme a Daron Rahlves (solo decimo), impersonificano forse al meglio la delusione nella prima giornata olimpica dello sci alpino. Niente da fare nemmeno per Fritz Strobl: l'austriaco non è riuscito a spezzare l'incantesimo che non vede alcun campione olimpico di discesa ... (continua)

[ 11/02/2006 ] - Domani discesa: è giunta l'ora dei primi verdetti
Tra poco più di 12 ore prenderà ufficialmente il via anche il programma olimpico dello sci alpino. Apertura riservata agli uomini jet che si daranno battaglia sulla Kandahar Banchetta per la conquista dell'oro di discesa, disciplina da sempre ricca di quel fascino che la velocità sa dare in qualsiasi sua forma. La pista del Sestriere in questi giorni ha conquistato pressochè tutti gli atleti che si sono detti entusiasti di potersi giocare un traguardo così prestigioso su un tracciato tanto tecnico quanto spettacolare. Tutto ciò insieme alla nutritissima schiera di pretendenti al successo finale non può che accrescere l'attesa per la prima sfida a cinque cerchi. Chi sarà il primo medagliato dello sci alpino? Riuscirà forse Fritz Strobl a ripetersi a distanza di quattro anni dopo il trionfo di Salt Lake City? Maier e Walchofer guideranno il Wunderteam al trionfo oppure gli americani Daron Rahlves e Bode Miller riusciranno di nuovo a mettere il bastone tra le ruote allo squadrone biancorosso? O sarà tempo di qualche outsider, più o meno a sorpresa? Forse quest'ultima possibilità non sembra essere molto percorribile ma da atleti come Bruno Kernen o Antoine Deneriaz ci si può aspettare sempre di tutto. E come si comporteranno gli azzurri? La speranza è quella di un colpo di coda da parte di Kristian Ghedina ma in fondo lo stesso Peter Fill ricalca appieno la figura dell'outsider di lusso. Gli interessi per la gara non mancano come siamo certi non mancherà lo spettacolo, appuntamento quindi per le ore 12 con la partenza del primo concorrente, l'australiano Craig Branch. Già dal numero quattro si entrerà nel vivo con la discesa di Fritz Strobl, attenzione poi al 6 di Kurt Sulzenbacher, all'8 del vecchio volpone Lasse Kjus, al 10 di Walchofer, al 12 di Ghedina e al 15 di Maier. DAl 17 al 20 scenderanno in rapida successione Aamodt, Miller, Fill e Rahlves. A questo punto i giochi al vertice potrebbero essere già fatti ma bisognerà comunque aspettare almeno fino al 28 di ... (continua)

[ 11/02/2006 ] - Deneriaz miglior tempo nella terza prova
E' del francese Antoine Deneriaz il miglior tempo della terza prova cronometrata sulla Kandahar Banchetta. Il velocista d'oltralpe ha fermato il cronometro sul 1.49.89, un tempo molto vicino a quello segnato ieri dall'austriaco Kroell. Dietro di lui troviamo la giovane promessa canadese Osborne-Paradise e il veterano Marco Buechel. I protagonisti si sono un po' nascosti: Rahlves è decimo, seguito da Miller e Fill con lo stesso tempo; Maier è sedicesimo, Ghedina 21esima, Walchhofer addirittura 24esimo. Come preannunciato Giorgio Rocca e Max Blardone hanno saltato la prova odierna, che ha visto come miglior azzurro l'altoatesino Patrick Staudacher con il 6° tempo. (continua)

[ 10/02/2006 ] - Ghedina: "Oggi buone sensazioni"
Durante la conferenza stampa Fischer tenutasi a "Casa Austria" Kristian Ghedina si dice fiducioso per la discesa libera di domenica: "ieri nella prima prova non mi sono trovato bene nella prima parte della pista a causa delle neve, a mio giudizio, eccessivamente ghiacciata. Questa mattina ho trovato delle buone sensazioni che domani cercherò di affinare nell'ultima prova cronometrata. Mi sento carico e domenica voglio togliermi della grandi soddisfazioni sulla Kandahar Banchetta."Per il 36enne fuoriclasse di Cortina Torino 2006 rappresenta la quinta manifestazione olimpica. (continua)

[ 10/02/2006 ] - Kröll si impone nella seconda prova
Il ventiseienne Klaus Kröll ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domenica guadagnandosi così il posto vacante all'interno del quartetto austriaco. Quarto nella prova di ieri, Kröll dimostra così di trovarsi a proprio agio sulla Kandahar Banchetta e si candida come outsider di lusso per un posto sul podio olimpico. Alle sue spalle, oggi, il campione olimpico uscente Fritz Strobl e un'altra vecchia volpe come l'elvetico Bruno Kernen, vincitore su questa pista di un oro mondiale nel '97. Ai piedi del podio un altro grande vecchio del circus bianco come Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz. Ottavo alle spalle di Buechel e Miller troviamo il primo italiano, Peter Fill, staccato di poco più di un secondo dal leader. Segnali di ripresa, dopo il duro sfogo di ieri, per Kristian Ghedina che oggi ha staccato un buon decimo tempo che potrebbe riappacificarlo con la pista piemontese. Per trovare gli altri azzurri bisogna poi scendere in 33ima poszione con Kurt Sulzenbacher; a seguire Patrick Staudacher 38imo, Giorgio Rocca 49imo, Massimiliano Blardone 53imo. Alla prova non ha partecipato Daron Rahlves che dopo il miglior tempo di ieri ha preferito riposare e risparmiare energie in vista dell'ultimo test di domani e della gara di domenica. (continua)

[ 09/02/2006 ] - La prima prova olimpica va a Daron Rahlves
E' stato l'americano Daron Rahlves il più veloce sulla Kandahar Banchetta del Sestriere nella prima prova cronometrata della discesa olimpica. Il trentatreenne a stelle e strisce è stato l'unico a scendere sotto al barriera dell'1:50 lasciandosi alle spalle la coppia d'assi austriaca Michael Walchofer ed Hermann Maier, rispettivamente a 1.21 e 1.27 secondi. Quarto posto per un altro austriaco, Kalus Kröll che si candida quindi ad occupare il quarto ed ultimo posto disponibile nello schieramento biancorosso di domenica. A seguire i francesi Antoine Deneriaz e Pierre Emmanuel Dalcin che hanno preceduto il campione uscente Fritz Strobl. Decimo e primo degli azzurri Kurt Sulzenbacher. Bode Miller ha staccato il sedicesimo tempo alle spalle di Aamodt mentre per quanto riguarda gli altri italiani c'è da segnalare la diciannovesima posizione di Patrick Staudacher, la trenunesima di Giorgio Rocca subito davanti a Peter Fill, la trentaquattresima di Kristian Ghedina e la cinquantunesima per Massimiliano Blardone. Domani, con partenza sempre alle ore 12, la seconda prova. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)

[ 02/02/2006 ] - Austria veloce in prova a Chamonix, Fill sesto
Un terzetto austriaco guida i risultati della seconda prova cronometrata della discesa di Chamonix. Davanti a tutti c'è Michael Walchofer che ha staccato di poco più di 4 decimi il vincitore del super-g di Garmish Cristoph Gruber. Subito alle spalle ecco un altro protagonista del week-end bavarese, Klaus Kröll che conta un ritardo di 55 centesimi. A seguire Antoine Deneriaz, Amborsi Hoffman e un buon Peter Fill che sembra quindi trovarsi a suo agio sulla pista francese. Buone indicazioni arrivano anche da Kurt Sulzenbacher, quattordicesimo, mentre sono un pelo più staccati gli altri alfieri azzurri, a partire da Patrick Staudacher (23imo), Roland Fischnaller e kristian Ghedina (appaiati il 28imo posto), Walter Girardi (31imo), Alessandro Fattori (47imo), Werner Heel (53imo) e Lucas Senoner (68imo). Il venostanpo Stephan Thanei non ha concluso la prova, al pari di quanto fatto ieri. Da notare la mancata partenza di Mario Matt, caduto nel corso dell'allenamento di ieri: la sua partecipaziona alla supercombinata di domani è in forte dubbio per un colpo alla schiena che comunque non desta nessuna preoccupazione in ottica olimpica. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Ghedo: biografia e casco portafortuna da Del Piero
Sono giorni decisamente densi di appuntamenti questi ultimi per Kristian Ghedina. Sette giorni all'insegna di continui spostamenti: a partire da giovedì scorso con il volo speciale sull'elicottero messogli a disposizione dalla finanza per viaggiare da Garmisch a Cortina in tempo per accendere il braciere olimpico e dare il via alle celebrazioni dei 50 anni dalle Olimpiadi ampezzane. Quindi ritorno in Baviera fino a sabato e, subito dopo la discesa, ritorno nella cittadina natale per la presentazione della sua biografia. Sabato sera il PalaVolkswagen di Cortina era pressochè gremito, tra momenti di emozione e momenti di ilarità, tantissimi tifosi, appassionati e amici hanno voluto rendere onore al campione ampezzano che ha pensato di racchiudere nelle pagine di "Primi e Centesimi. La mia storia nella velocità" aneddoti, storie, esperienze, emozioni di questi 36 anni vissuti a dir poco intensamente. La serata ha visto anche la partecipazione straordinaria del principe Hubertus Von Hohenlohe, volto noto del circus bianco, che ha letto qualche brano alla platea. Ma gli impegni di Kristian non finiscono qui: domenica appuntamento in diretta con la trasmissione televisiva "Quelli che il calcio..." per seguire la sua amata juve prima di partire alla volta di Chamonix. E proprio sulla rotta verso le Alpi Francesi, scalo in quel di Torino per ricevere dall'amico Alessandro Del Piero un casco portafortuna: ovviamente bianconero che verrà indossato dal Ghedo nella discesa di sabato. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Büchel il più veloce in prova ma Ghedo c'è
E' stato il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel ha far segnare il milgior tempo nella prima prova cronometrata della libera di Chamonix. Il trentaquatrenne polivalente ha fermato i cronometri sull'1:57.41 precedendo di ben sette decimi il francese Antoine Deneriaz. A chiudere il podio virtuale il sempre poisitivo Kristian Ghedina, staccato di 81 centesimi dal leader. Alle sue spalle la due coppie: prima quella composta da Aksel Lund Svindal e Michael Walchofer seguita da Pierre Emanuel Dalcin e Fritz Strobl, appaiati in sesta posizione. Per quanto riguarda gli italiani, diciasettesimo tempo per Patrick Staudacher davanti a Roland Fischnaller, ventitreesima posizione per Peter Fill e ventiseiesima per Walter Girardi. Più indietro Kurt Sulzenbacher (33imo), Alessandro Fattori (42imo), Werner Heel (49imo) e Lucas Senoner (60ismo) che venerdì prenderà parte alla supercombinata. Stephan Johann Thanei non ha invece completato la prova. Non partiti Tobias Grünenfelder e Bode Miller. (continua)

[ 29/01/2006 ] - Sulzenbacher e Borsotti completano gli olimpionici
Sono il discesista Kurt Sulzenbacher e la giovanissima Camilla Borsotti le ultime pedine dello schieramento azzurro in vista delle Olimpiadi di Torino. Dopo un breve summit pomeridiano il direttore tecnico Flavio Roda ha tolto le ultime riserve che ancora persistevano. Sulzenbacher va quindi a completare la squadra di discesa mentre la diciottenne Borsotti avrà possibilità di assaporare il clima olimpico in combinata e probabilmente in slalom. Per lei un'importante occasione di esperienza in vista di un futuro, ce le auguriamo tutti, radioso. Ecco quindi l'elenco definitivo: Uomini: Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Manfred Mölgg, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Peter Fill, Alberto Schieppati, Hannes Paul Schmid e Kurt Sulzenbacher. Donne: Karen Putzer, Chiara Costazza, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Elena e Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli e Camilla Borsotti. (continua)

[ 29/01/2006 ] - Flavio Roda ufficializza i nomi per Torino
Dal parterre di arrivo dell'Olympia delle Tofane, il direttore tecnico azzurro Flavio Roda ha sciolto gran parte delle riserve sui nomi dei 22 atleti che si presenteranno al cancelletto di partenza delle gare di Torino 2006. Venti azzurri sono già stati scelti, mancano da definire gli ultimi due, un ragazzo ed una ragazza, che andranno a completare l'elenco al termine di un breve consulto tra i tecnici in programma nelle prossime ore. Ecco dunque tutti i convocati, con l'altoatesino Hannes Paul Schmid che è riuscito a centrare in extremis in quel di Schladmig il pass olimpico ai danni del fassano Cristian Deville. Uomini: Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Manfred Mölgg, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Peter Fill, Alberto Schieppati e Hannes Paul Schmid. Donne: Karen Putzer, Chiara Costazza, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Elena e Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 28/01/2006 ] - Herminator domina la libera di Garmisch
E sono 53: Hermann Maier vince la discesa libera sulle nevi bavaresi di Garmisch Partenkirchen. Herminator guida la pattuglia austriaca sul podio della Kandahar: infatti in seconda e terza piazza rispettivamente le acquile biancorosse Klaus Kroell e Andreas Buder. Il primo azzurro in classifica è Kristian Ghedina: il cortinese, da tempo già qualificato per Torino 2006, chiude 12°. Kurt Sulzenbacher stava per qualificarsi per la rassegna a cinque cerchi: doveva entrare nei primi 10 il lungagnone della Val Pusteria, ma le nevi tedesche lo inchiodano al 15° posto. I jet di Alberto Ghidoni chiudono al 22° posto con Patrick Staudacher, al 26° con Roland Fischnaller e al 27° con Walter Girardi. Stefan Thanei è 32°. Out Alessandro Fattori, Werner Heel e Peter Fill, quest’ultimo protagonista di una caduta spettacolare ma senza conseguenze. Domani SuperG. (continua)

[ 27/01/2006 ] - Prove a Garmish: Kernen primo, Fill secondo
E' lo svizzero Bruno Kernen il più veloce nella secondo prova sulla Kandahar di Garmish, subito davanti a Peter Fill. L'altoatesino precede gli austriaco Buder e Raich. Kurt Sulzenbacher ha chiuso col nono tempo e Kristian Ghedina (ieri primo) decimo. Alla prova hanno partecipato anche Girardi, Staudacher, Fischnaller, Fattori, Heel, Thanei e Blardone, che disputerà il supergigante di domenica. Da segnalare il 6 tempo del giovane tedesco Johannes Stehle, partito col pettorale 58. (continua)

[ 26/01/2006 ] - Garmisch: Ghedina il più veloce in prova
Kristian Ghedina ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata a Garmisch Partenkirchen. Il cortinese ha preceduto lo statunitense Daron Rahlves e l'austriaco Fritz Strobl. Ecco i risultati degli altri velocisti azzurri che nel fine settimana bavarese si giocheranno la qualificazione per Torino 2006: 11° Alessandro Fattori, 21° Kurt Sulzenbacher, 24° Peter Fill, 26° Roland Fischnaller e 27° Werner Heel. Quindi 38° Walter Giardi, 39° Patrick Staudacher, 40° Stefan Thanei e 53° Max Blardone. (continua)

[ 25/01/2006 ] - Domani Ghedina con la fiamma Olimpica a Cortina
Cortina, dopo 50 anni torna la fiamma con Kristian Ghedina. L'ampezzano porterà la fiamma olimpica il 26 gennaio a Cortina, dove vive e abita da quando è nato. Al Ghedo l’onore di riportare dopo cinquant’anni il fuoco olimpico in quella che è stata fino a questo momento l’unica sede italiana di un’Olimpiade invernale: Cortina nel 1956. Kristian Ghedina arriverà in elicottero della Guardia di Finanza a Cortina il pomeriggio del 26 gennaio da Garmisch Partenkirchen (Germania) dove sarà impegnato per la prima prova della discesa di Coppa del mondo in programma sabato 28 e ripartirà per la Germania la mattina seguente. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Walchhofer domina la Streiff
Michael Walchhofer vince la sua sesta discesa libera in carriera sulla pista più magica e prestigiosa, la Streiff, davanti a un pubblico numerosissimo e appassionato. Il rischio di una dèbacle austriaco è stato scongiurato da Michael sceso con il pettorale numero 30, sapendo della buonissima gara fatta poco prima da Marco Buechel, Lichtestein, battuto di soli 5 centesimi. Una sorta di rivincita della discesa in Val Gardena dove Buechel aveva anticipato al primo posto Walchhofer di soli 2 centesimi. Terzo gradino del podio per l'americano Daron Rahlves che qui avrebbe voluto vincere, trionfare nella sua ultima stagione in Coppa del Mondo. Daron anticipa di 5 centesimi il connazionale Miller, buona gara per lui, così come per il giovane canadese Guay, sempre più protagonista nelle posizioni che contano delle gare veloci. Kristian Ghedina è 7° ma il risultato dell'ampezzano poteva essere ancora più rotondo non fosse stato per un errore nell'ultima parte di gara; Dietro Kristian il sorprendente Buder, miglior risultato in carriera per lui, il francese Deneriaz e lo svizzero Cuche, a pari merito con Benni Raich. Con questo piazzamento, il migliore in discesa per lui, Raiche mette una seria ipoteca sulla Combinata. Gli altri azzurri: discreto Fischnaller 16esimo, male Fill 28esimo (non ha saputo ripetere l'ottima gara di venerdì) e 30esimo Stefan Thanei. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Ghedo: "Niente Super-g per precauzione"
Kristian Ghedina non ha partecipato al Super-G sulla Streif in quanto prima della partenza non ha ritenuto sicuro il tracciato: "Volevo sfruttare il Super-g come allenamento in vista della discesa di domani, ma poco prima di scendere la Streif era in ombra e alcuni passaggi l'avevano segnato oltremodo. Adesso punto a fare bene nella gara di domani, la competizione per eccellenza di questa tre giorni tirolese." (continua)

[ 19/01/2006 ] - Ghedina: "nella libera il casco con la spaccata"
Sabato nella discesa libera di Kitzbuehel Kristian Ghedina si tufferà dal cancelletto di partenza con un casco con la serigrafia della mitica spaccata che il jet ampezzano ha compiuto sullo schuss finale della Streif due anni fa. Questo casco è il terzo della serie di Cornelio Perini: in Gardena il casco raffigurava il capriolo e il Sassolungo e a Wengen la montagna dell'Eiger. (continua)

[ 17/01/2006 ] - A Strobl la prima prova sulla Streif
Prime prove oggi sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, Austria. E' proprio il leader di specialità Fritz Strobl a strappare il miglior tempo, seguito dal connazionale Walchhofer e dal francese Dalcin. Al quarto posto troviamo il vincitore di Wengen, Daron Rahlves, staccato di quasi due secondi, segno che Strobl ha fatto subito capire di esserci. Nei dieci anche Hoffmann, Maier, Aamodt, Cuche, Kroell e Defago. Migliore degli azzurri è Ghedina, 15°, a quasi 3 secondi; Staudacher 19°, Fischnaller 21°, Sulzenbacher 27°, Fattori 35°, Thanei 37°, Gufler 44°, Heel 52°. (continua)

[ 15/01/2006 ] - Daron Rahlves doma il Lauberhorn, Fill sesto
E' ancora una volta l'americano Daron Rahlves a mettere i bastoni tra le ruote allo squadrone austriaco nella discesa libera di Wengen. L'immutato fascino del Lauberhorn regala allo yankee la dodicesima vittoria in Coppa del Mondo, la prima sulla difficile pista all'ombra dell'Heiger. Dietro a Rahlves ecco gli austriaci, nell'ordine Michael Walchofer, Fritz Strobl ed Hermann Maier. Quinto posto per un altro grande vecchio del circus, Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto un ottimo Peter Fill. Il ventitreenne carabiniere di Castelrotto ha confermato quanto di buono fatto vedere nella combinata con un sesto posto di tutto rispetto incorniciato da una linea sull'Hundschopf degna di un veterano. Prestazione molto positiva quindi che non può che infondergli la fiducia necessaria in vista dell'appuntamento sulla Streif prima, e di quello olimpico poi. Buono anche l'undicesimo posto di uno stanchissimo Kristian Ghedina e il quindicesimo di un Roland Fischnaller apparso in palla. A punti anche Kurt Sulzenbacher, 17mo e Stefan Thanei, 28imo mentre Ale Fattori chiude appena fuori dai primi 30. Werner Heel non è partito in via precauzionale dopo la caduta nella discesa valida per la cmbinata (continua)

[ 12/01/2006 ] - Sul Lauberhorn bene Guay ma Peter Fill c'è
La seconda e ultima prova cronometrata in vista dell'affacinante discesa di Wengen ha visto brillare un pimpante Erik Guay. Il giovane canadese ha fatto segnare il miglior tempo in 2:32.48 davanti al polivalente carabiniere di Castelrotto Peter Fill, staccato di soli 38 centesimi e che domani quindi prenderà il via con il numero 29. Alle loro spalle terza piazza a parimerito per l'austriaco Klaus Kröll e per lo "spaghetti cow boy" Bode Miller. Gli altri leader della specialità hanno invece rallentato nel finale nella speranza che un numero di partenza più basso possa essere di tutto vantaggio nella gara di sabato. Così c'è da registrare il tredicesimo tempo di Kristian Ghedina, il quindicesimo di Daron Rahlves e il ventottesimo di Michael Walchofer davanti a Fritz Strobl. Detto di Fill e Ghedina, c'è da segnalare l'incoraggiante ottavo posto di Alessandro Fattori mentre Roland Fischnaller, Werner Heel e Kurt Sulzenbacher sono raggruppati tra la ventiduesima e la ventiquattresima posizione. A seguire 33imo Patrick Staudacher e 44imo Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Stefan Thanei e Giorgio Rocca che sono stati però squalificati per aver saltato una porta e Lucas Senoner che, alla pari del carabiniere di Livigno, ha saggiato il Lauberhorn in vista della super combinata di domani. Si inizia alle ore 10.30 con la discesa accorciata, alle 13.30 ci saràinvece spazio per la singola manche di slalom. Da segnalare che alla prova odierna non ha preso parte il giovane talentuoso canadese Frabncois Bourque che ha preferito prendersi una giornata di riposo dopo la caduta nella discesa di ieri che gli ha lasciato qualche acciacco. Tutto lascia però intendere che sabato sarà regolarmente al cancelletto di partenza. (continua)

[ 11/01/2006 ] - Prima prova a Wengen: Ghedo terzo tempo
La prima prova cronometrata della discesa di Wengen ha visto segnare il miglior tempo da parte del campione olimpico in carica Fritz Strobl. L'austriaco ha portato a termine i quattro e più chilometri del Lauberhorn col tempo di 2:30.79 precedendo di un solo decimo Marco Büchel. Al terzo posto un sempre più pimpante Kristian Ghedina che continua a mettere in mostra un ottimo stato di forma. Subito alle spalle del fuoriclasse ampezzano, staccato da Strobl di soli 17 centesimi, troviamo Herman Maier e Bode Miller; settimo tempo per Michael Walchofer. Per quanto riguarda gli altri azzurri, quattordicesimo tempo per Roland Fischnaller, ventiduesimo Kurt Sulzenbacher, ventiquattresimo e venticinquesimo Alessandro Fattori e Peter Fill, ventinovesimo Patrick Staudacher. Più attardati Stefan Thanei, Werner Heel e Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Giorgio Rocca e Lucas Senoner in vista della super-combinata di venerdì: per loro rispettivamente il 54imo e il 74imo tempo. (continua)

[ 29/12/2005 ] - Per la Stelvio Ghedina non è da pensione
10° in Val d'Isere, 4° In Gardena e ottimo 6° a Bormio: Kristian Ghedina non è proprio da pensione. "Avanti di questo passo, probabilmente posso anche pensare di non ritirarmi", ha sostenuto il trentaseienne ampezzano che dovrebbe chiudere a marzo una fantastica carriera. Una spettacolare Stelvio ha premiato lo statunitense Daron Rahlves: la "freccia della California" aveva dominato anche le prove, e dalla partenza ripidissima, passando per il salto de La Rocca, la mitica Carcentina e lo schuss finale ha dato lezione di velocità. Sul podio l'austriaco Fritz Strobl e lo svizzero Tobias Gruenfelder. Per la "banda Ghidoni" a punti 19° Peter Fill, 23° Werner Heel, 24° Kurt Sulzenbacher, 25° Stefan Thanei, 27° Roland Fischnaller e 30° Patrick Staudacher. 44° Walter Girardi. Non partito Giorgio Gros. (continua)

[ 28/12/2005 ] - Bormio: 2° Sulzenbacher e 6° Ghedina in prova
Ottimo secondo tempo per Kurt Sulzenbacher: il carabiniere pusterese di San Candido ha pennellato sulla Stelvio di Bormio nella seconda prova cronometrata traiettorie davvero efficaci. Ancora lo statunitense Daron Rahlves il migliore in prova. 3° l'austriaco Andreas Schifferer. Bene ancora in 6a piazza Kristian Ghedina e 9° Peter Fill. Quindi 19° Roland Fischnaller, 21° Werner Heel, 36° Patrick Staudacher, 43° Walter Girardi, 46° Stefan Thanei e 54° Giorgio Gros. (continua)

[ 27/12/2005 ] - Bormio: 1a prova a Rahlves, 6° Ghedina
Buon sesto tempo per Kristian Ghedina nella prima prova a Bormio: sulla Stelvio dopo domani è in programma la quinta libera della stagione 2005/2006 ed il cortinese sembra trovarsi a propio agio. Miglior tempo per lo statunitense Daron Rahlves, che ha preceduto l'austriaco Fritz Strobl e il canadese Francois Bourque. 4° Bode Miller. 15° Peter Fill, 19° Stefan Thanei, 26° Werner Heel, 31° Roland Fischnaller, 43° Walter Girardi e 44° Giorgio Gros. Alessandro Fattori a casa per curare la contusione dopo la caduta in Val Gardena. (continua)

[ 26/12/2005 ] - Simoncelli e Borsotti nel Parallelo di Natale
Sulle nevi valdostane di Pila il tradizionale Parallelo di Natale. In campo maschile sul gradino più alto del podio il poliziotto di Rovereto Davide Simoncelli. 2° Alberto Schieppati, 3° Kristian Ghedina e 4° Cristian Deville. In campo femminile si impone invece Camilla Borsotti da Bardonecchia, precedendo Annalisa Ceresa, Denise Karbon e Camilla Alfieri. (continua)

[ 19/12/2005 ] - Blardo&Simo: quelli che entrano nella storia
Una doppietta da antologia! Tutti in piedi: ecco l'Italgigante! Max Blardone sul gradino più alto del podio, Davide Simoncelli in 2a piazza. Rocca in slalom a Madonna di Campiglio, Ghedina "quasi" in discesa libera in Val Gardena complice il maltempo, Blardone&Simoncelli in Alta Badia: che settimana strepitosa, commovente, immensa per davvero. La settimana italiana di Coppa del Mondo nella stagione Olimpica porta il segnio indelebile della compagine azzurra. Sulla mitica Gran Risa si è scritta una favolosa pagina della storia dello sci made in Italy: Blardone e Simoncelli "timbrano" le leggendarie nevi di La Villa, nella 20a edizione del gigante divenuto ormai punto fermo del Circo Bianco. La prima manche vedeva il poliziotto di Rovereto davanti al Finanziere di Pallanzeno: Max tuttavia, ha sfruttato al meglio l'errore nella parte finale di Davide. Simoncelli ha "scarabocchiato" le ultime linee sulla gobbetta finale della Gran Risa, e il "Blardo" vinceva alla grande la seconda competizione in Coppa. Che andare ragazzi! Blardone ha attaccato la Gran Risa da cima a fondo, tanto leggero quanto aggressivo sugli alpeggi gelati del tracciato altoatesino: il "funambolo ossolano" si porta così a casa un successo incredibile. In una cornice delirante, i due azzurrri hanno festeggiato sul podio, nel parterre e all'Hotel Ladinia con i tifosi, nel quartier generale della "banda" di Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Norman Bergamelli e Vittorio Micoti. Sul podio ecco anche il canadese Francois Bourque. A punti anche Arnold Rieder 24° e Giorgio Rocca 25°. Non qualificati per la seconda manche Luca Senoner, Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Mirko Deflorian. Out nella seconda sessione Alberto Schieppati. Adesso tutti a Kranjsca Gora. Intanto...grazie di tutto ragazzi... (continua)

[ 17/12/2005 ] - Ghedo: “Ciao Saslong”
Ecco Kristian Ghedina: “Davvero un peccato, il sole non ha baciato il tracciato gardenese come nelle prove cronometrate, senza la parte alta e le gobbe del cammello non ho potuto ripetere l’exploit dei giorni precedenti. Senza quei passaggi non era la stessa pista, ma essere quarto a ridosso del podio è comunque un grandissimo risultato. E’ stata l’ultima volta che ho affrontato la Saslong, la pista che amo di più, dove ho vinto quattro volte. (continua)

[ 17/12/2005 ] - Ghedina: ottimo 4° sulla Saslong mutilata
La scarsa visibilità nella parte alta del tracciato ha obbligato gli organizzatori della libera della Val Gardena ad abbassare la partenza della quarta discesa libera della stagione. Ne ha fatto le spese Kristian Ghedina: il trentaseienne fuoriclasse ampezzano non ha potuto esprimersi su quel tracciato che nelle due prove cronometrate era riuscito a domare. Tuttavia ha concluso al 4° posto preceduto da Marco Buechel del Liechtenstein, dall’austriaco Michael Walchhofer e dal canadese Erik Guay. A ridosso del podio il norvegese Kjetil Andre Aamodt 6° e lo statunitense Bode Mller 8°. A punti Stefan Thanei 29esimo. 31esimo Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Dai Ghedo! Sulla "sua " Saslong parte con il 30
Con il pettorale 30 domani alle 12.15 Kristian Ghedina è pronto per entrare nella storia. Il cortinese, trentasei primavere e quindici stagioni in Coppa del Mondo coronate da tredici vittorie e ventinove podi, se riuscirà a confermare il miglior tempo delle due prove cronometrate sulla Saslong di Selva Val Gardena, entrerà davvero nell'antologia dello sci alpino. Nessuno mai ha vinto cinque volte sullo stesso tracciato. L'"inossidabile guerriero" ampezzano attaccherà per l'ultima volta in carriera i pratoni gelati della "sua" Saslong. Forza Ghedo... (continua)

[ 15/12/2005 ] - Ghedina domina anche la seconda prova
Un secondo e mezzo di distacco sullo svizzero Bruno Kernen. Poi l'austriaco Fritz Strobl, il francese Antoine Deneriaz e lo statunitense Bode Miller. Come ieri mattina, anche oggi le nevi del Saslong hanno indicato Kristian Ghedina come l'atleta più capace di assecondare curvoni, schuss e gibbosità del tracciato gardenese. 17° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 29° Stefan Thanei, 30° Alessandro Fattori. Poi 37° Walter Girardi, 38° Werner Heel, 39° Patrick Staudacher, 40° Roland Fischnaller, 50° Giorgio Gros, 51° Michael Gufler e 60° Arnold Rieder. Domani si correrà il superG. Aspettiamo Staudacher, ma anche Fill e Fattori. (continua)

[ 14/12/2005 ] - Kristian Ghedina è una freccia sulla Saslong
Miglior tempo dell'"inossidabile" Kristian Ghedina nella prima prova sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sabato si correrà la quarta discesa libera della stagione Olimpica. Il trentaseienne fuoriclasse ampezzano ha disegnato davvero eccellenti linee sul tracciato ladino, da sempre nel suo cuore e nella sua...bacheca. Il "jet" di Cortina ha preceduto l'austriaco Michael Walchhofer e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. Gli altri italini in classificano sono in 16a piazza con Alessandro Fattori, in 21a con Peter Fill, in 22a con Patrick Staudacher, in 25a con Roland Fischnaller e in 34a con Giorgio Gros. Poi 38° Kurt Sulzenbacher, 50° Stefan Thaei, 53° Werner Heel e 62° Arnold Rieder. Domani seconda prova cronometrata. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Isere: tripla biancorossa. 10° Ghedina
La libera della Val d'Isere osserva una tripletta austriaca: Michael Walchhofer precede Fritz Strobl e Hans Grugger. In classifica i big in lotta per la Coppa del Mondo sono a ridosso del podio: 6° Kjetil Andre Aamodt, 7° Bode Miller e 9° Hermann Maier. Buon 10° Kristian Ghedina: il veterano ampezzano dimostra di esser ancora in grado di piazzarsi tra i migliori della velocità internazionale. Ora il cortinese guarda già alla "sua" Gardena per puntare al podio. Ecco gli altri "jet" della triade Ghidoni, Muzzarelli, Serra: 21° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Alessandro Fattori. Poi 31° Walter Girardi, 34° Stefan Thanei, 39° Roland Fischnaller e 48° Werner Heel. Domani combinata. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Gli azzurri al Gran Hotel Sestriere
La squadra di slalom speciale soggiorna al Gran Hotel Sestriere per preparare sulle nevi dell'Alta Val Susa la gara di lunedì a Campiglio. Ecco il Direttore dell'albergo Luca Novara: "Per la stagione Olimpica ospiteremo le squadre nazionali per gli allenamenti. Adesso vi sono Giorgio Rocca e la compagine di Claudio Ravetto, dal 17 ad esempio i velocisti con Kristian Ghedina. Un accordo con la Fisi, che noi abbiamo stipulato per promuovere l'agonismo e al tempo stesso Sestriere e la sua valle. Gran Hotel Sestriere è felice di ospitare i grandi campioni azzurri dello sci". (continua)

[ 10/12/2005 ] - Val d'Isere: in prova 3° Ghedina e 6° Girardi
Nella prima ed unica prova disputata in Val d'Isere, l'austriaco Michael Walchhofer ha staccato il miglior tempo, precedendo il compagno di squadra Hermann Maier. Ottimo 3° il fuoriclasse ampezzano Kristian Ghedina. Bene in 6a piazza Walter Girardi. Ottima prova anche per gli altri "jet" di Alberto Ghidoni, Ruggiero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: nell'allenamento cronometrato della libera transalpina che si correrà questa mattina: 11° Patrick Staudacher, 12° Roland Fischnaller, 14° Werner Heel e 28° Kurt Sulzenbacher. Poi 38° Alessandro fattori, 55° Peter Fill, 57° Stefan Thanei e 81° Luca Senoner, che disputerà la super combinata di domenica. (continua)

[ 08/12/2005 ] - Val d'Isere: annullata la prima prova cronometrata
A causa di una copiosa nevicata, è stata annullata la prima prova cronometrata della discesa libera di Coppa del Mondo in programma sabato sulle nevi transalpine della Val d'Isere. Il programma osserva sabato la discesa libera e domenica la super combinata con la discesa ed una manche di slalom. Gli azzurri convocati per la tarsferta francese sono: Kristina Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Heel, Patrick Staudacher, Peter Fill, Roland Fischnaller e Luca Senoner che disputerà esclusivamente la combinata. (continua)

[ 05/12/2005 ] - Il 23 dicembre a Pila il Parallelo di Natale
Nuova conferma per il “Parallelo di Natale” che anche quest’anno godrà della diretta RAI. Il comitato organizzatore infatti ha avuto assicurazione che l’evento programmato a Pila in Val d’Aosta avrà una finestra aperta su RAI 2 venerdì 23 dicembre dalle ore 19 alle 19.45. Lo Sci Club Selvino -Toni Morandi, tradizionale organizzatore, insieme ai responsabili dello Sci Club Pila e della Scuola di Sci di Pila hanno così iniziato a completare il delicato puzzle di una macchina complessa. Mancano i “tasselli” con i nomi definitivi degli atleti che prenderanno parte alla classica sfida che anche quest’anno si terrà sotto i potenti riflettori della pista Gorraz di Pila, una delle tante già ampiamente innevate del carosello valdostano. Gli organizzatori infatti prevedono di avere anche quest’anno un cast d’eccezione come negli anni passati, dimostrato da un albo d’oro ricco di nomi qualificati. Se Giorgio Rocca è il mattatore del Parallelo di Natale con un bel poker di vittorie, scorrendo la storia delle varie annate non sfuggono i nomi di Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Pauli Accola, Bergamelli, Nana, per chiudere su Blardone che un anno fa, nell’edizione targata Bode Miller, ha infranto ogni regola reverenziale salendo sul gradino più alto del podio. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Nella libera vince Rahlves. Riecco Miller. 7° Fill
Doppietta a "stelle e strisce" sulla Birds of Pray/Golden Eagle di Beaver Creek: Daron Rahlves si porta a casa la vittoria nella discesa libera del Colorado, precedendo un Bode Miller che ha dimostrato di non essere in crisi e di volere ancora dire la sua circa la lotta per la conquista della "sfera di cristallo". Dopo i due americani, sul podio anche l'austriaco Hans Grugger. 4° l'austriaco Fritz Strobl, 5° l'elvetico Bruno Kernen, 6° il canadese Erik Guay e 7° un ottimo Peter Fill: il carabiniere altoatesino di Castelrotto centra finalmente il primo risultato importante di questa stgaione che aspetta la sua completa maturazione. 8° Kjetil Andre Aamodt. Alessandro Fattori termina 16°, Kristian Ghedina 18° davanti all'accoppiata Maier&Raich, 30° Stefan Thanei. Quindi gli altri azzurri sono in 33a piazza con Werner Heel, in 37a con Kurt Sulzenbacher, in 46a con Patrick Staudacher e in 47a con Walter Girardi. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)

[ 30/11/2005 ] - A Fattori piace la Birds of Prey
Alessandro Fattori chiude al 6° posto la prima prova cronometrata della libera di Beaver Creek: si è trovato a proprio agio il velocista di Tizzano Val Parma sulla pista del Colorado, e ha tutte le intenzioni per riscattare il week-end di Lake Louise. Miglior tempo per l'austriaco Christoph Gruber, davanti al norvegese Bjarne Solbakken e al vincitore della prima discesa stagionale l'"aquilotto d'oltre Brennero" Fritz Strobl. 4° Aksel Lund Svindal e 8° Kjetil Andre Aamodt. Per la compagine di Alberto Ghidoni discreto 17° tempo per Patrick Staudacher. Kristian Ghedina 26°, Werner Heel 30°. Più indietro Hermann Maier, Bode Miller e gli altri azzurri al cancelletto di partenza: Peter Fill Stefan Thanei, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Max Blardone. (continua)

[ 27/11/2005 ] - In scena la prima di Svindal. Staudacher 13°
E' grande Norvegia. Dopo il 2° posto di Aamodt ieri nella discesa libera, Aksel Lund Svindal si è imposto nel superG disputato sulla Mens Olympic di Lake Louise, dopo aver fatto ottimo sesto ieri. Per questo ventitreene "vikingo" poliedrico, la prima vittoria in Coppa del Mondo. Un altro grande polivalente in casa Norvegia? Sul podio ci salgono anche l'austriaco Benjamin Raich 2°, che da una "zampata" in funzione Coppa generale e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia Hermann Maier e chiude 21°. Bode Miller è indietro anche oggi e termina 18°. Aria di crisi per il "funambolo" del New Hampshire? Ancora bene Kjetil Andre Aamodt 5°, preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann 4°: se mettiamo anche la buona prova di ieri di Bruno Kernen, si scorge che la compagine svizzera è in ripresa. Per gli azzurri va un pò meglio rispetto alla libera: Patrick Staudacher, "marcantonio" di Vipiteno è 13°, una prova più che confortante per il Carabiniere altoatesino. "Staudi" sembra finalmente in via di maturazione. Quindi Peter Fill è 20°. Poi a punti anche Alessandro Fattori 27° e Werner Heel 28°. Kristian Ghedina 32° (continua)

[ 27/11/2005 ] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)

[ 26/11/2005 ] - A "nonno" Aamodt l'ultima prova cronometrata
Il coriaceo "guerriero" Kjetil Andre Aamodt si è imposto nell'ultima prova della discesa di Lake Louise in programma oggi e valevole come prima libera della stagione di Coppa del Mondo. Il norvegese ha preceduto Hermann Maier e Antoine Deneriaz. 5° Bode Miller e 6° Benjamin Raich. Il primo "jet" azzurro è Werner Heel 20°. Quindi 24° Peter Fill, 26° Walter Girardi e 27° Kurt Sulzenbacher. Poi Alessandro Fattori 31°, davanti a Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. 35° Stefan Thanei. (continua)

[ 25/11/2005 ] - Svindal si impone nella 2a prova a Lake Louise
Nella seconda prova cronometrata a Lake Louise si p imposto il norvegese Aksel lund Svindal. l'atleta scandinavo ha preceduto il velocista di casa Erik Guay e il norvegese Lasse Kujs. 9° Bode Miller. Primo azzurro 11° Kristian Ghedina. Quindi 17° Kurt Sulzenbacher e 26° Alessandro Fattori. Sulla nevi canadesi poi 29° Werner Hell, 41° Peter Fill, 47° Walter Girardi e 48° Patrick Staudacher. Infine 56° Stefan Thanei e 71° Max Blardone. (continua)

[ 24/11/2005 ] - Ghedina 4° in prova a Lake Louise
Kristian Ghedina non molla un colpo. Il "sempre verde" liberista azzurro ha staccato un ottimo quarto tempo durante la prima prova cronometrata della discesa libera in programma sabato a Lake Louise in Canada. Il francese Antoine Deneriaz ha fatto segnare il miglior tempo, davanti all'austriaco Michael Walchhofer e all'atleta del Liechtestein Marco Buechel. 7° Bode Miller e 25° Hermann Maier. Dopo l'inossidabile "guerriero" ampezzano, ecco per l'Italia la 19a piazza di Kurt Sulzenbacher e la 24a di Peter Fill. Quindi 33° Werner Heel, 36° Alessandro Fattori, 49° Patrick Staudacher, 53° Walter Girardi, 69° Max Blardone e 70° Stefan Thanei. (continua)

[ 17/11/2005 ] - Gli "Alfieri Alfa Romeo" al Tonale
Giornata Alfa Romeo Ski Racing al Passo del Tonale: sul ghiacciaio del Presena e nel pomeriggio al Passo, gli atleti e i coach Fisi sponsorizzati da Alfa si sono dedicati ad una serie di servizi fotografici in vista della stagione 2005/2006. Ecco gli "alfieri Alfa" presenti: Gustav Thoeni, Flavio Roda, Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Elena e Nadia Fanchini, Denise Karbon, Karen Putzer. Assenti Isolde Kostner e Kristian Ghedina: la fuoriclasse gardenese a casa in quanto è in procinto di raggiungere il Nord America, l'inossidabile cortinese si trova invece già in Canada. (continua)

[ 14/11/2005 ] - I discesisti alla volta del Canada
La squadra maschile delle discipline veloci ha lasciato questa mattina l'Italia alla volta del Canada, in vista della discesa libera e del superG in programma a Lake Louise avlevoli per la Coppa del Mondo. Con i tecnici Alberto Ghidoni, Ruggero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Hell e il gigantista Max Blardone. (continua)

[ 11/11/2005 ] - Presentata la tuta Olimpica Fila
Di fronte ai big della Federazione Sport Invernali, a Milano è stata presentata la tuta Fila per le Olimpiadi di Torino 2006. Un avvenimento sentito ed importante, a cui hanno parteciapato un considerevole numero dei media, oltre ai tradizionali quotidiani e riviste di settore. Per lo sci alpino, presenti Max Blardone, Giorgio Rocca, Kristian Ghedina, Karen Putzer, Nadia ed Elena Fanchini, accompagnati dal supervisore delle squadre Gustav Thoeni e dal Direttore tecnico Flavio Roda. (continua)

[ 07/11/2005 ] - Aggregati con i velocisti anche Fischnaller e Gros
Nel raduno sciistico di Cervinia con la squadra di Alberto Ghidoni anche Giorgio Gros e Roland Fischnaller, rientrato da ottobre con il raduno al Passo dello Stelvio in seno alla compagine dei "jet". Quindi il "capitano" Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Werner Heel e Walter Girardi. (continua)

[ 07/11/2005 ] - Discesisti a Cervinia
La squadra A maschile delle discipline veloci scierà tre giorni a Cervinia. Sulle nevi valdostane rientra anche Kristian Ghedina, che pare abbia risolto i problemi alla schiena. Il cortinese ed il resto del contingente di Alberto Ghidoni, Alessandro Serra, Ruggiero Muzzarelli e Bruno Anzile lascerà l'Italia ala volta di Lake Louise in Canada lunedì prossimo per il superG e la libera in programma della Coppa del Mondo. (continua)

[ 28/10/2005 ] - Problemi alla schiena per Ghedina
Kristian Ghedina ha lasciato il ritiro della squadra dei velocisti a Tignes per un forte mal di schiena. L'ampezzano soffre da un paio di anni di questo problema. Kristian è adesso a Cortina, ma si recherà all'estero per una serie di accertamenti. Successivamente riposo e qualche cura prima del 14 novembre quando raggiungerà Lake Louise per le gare di Coppa del mondo. (continua)

[ 28/10/2005 ] - Discesisti a Tignes
Quattro giorni di allenamento sulle nevi francesi di Tignes per i velocisti di Alberto Ghidoni. Sul ghiacciaio transalpino preparano la trasferta canadese di fine novembre: Walter Girardi, Alessandro Fattori, Werner Hell, Kristian Ghedina, Stefan Thanei, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. Al gruppo aggregato anche Peter Fill. (continua)

[ 20/10/2005 ] - Ghedina da Benedetto XVI
Ieri mattina Kristian Ghedina ha incontrato Papa Benedetto XVI. Nella stagione che ha come evento clou le Olimpiadi di Torino 2006, Kristian ha cercato in Vaticano la benedizione. “Vedere da vicino il Papa, ha affermato l'ampezzano terminata l’udienza, e toccarlo con mano è stata un’esperienza che mi ha toccato nel profondo dell’animo, penso proprio che potrà portarmi bene. Torino 2006 sarà la mia quinta e ultima Olimpiade, finora ai Giochi non ho ancora ottenuto una medaglia, ho voluto una benedizione soprattutto per la mia salute e per la possibilità di stare bene, non per la vittoria”. Dopo la benedizione Benedetto XVI si è soffermato a parlare con Kristian Ghedina. Presente anche il segretario personale del Pontefice, Georg Gaenswein, che in passato ha fatto il maestro di sci in Germania. “Con il Ghedo, anche Florian Eisath, atleta della squadra B. (continua)

[ 16/10/2005 ] - 80° anniversario delle Fiamme Gialle
80° anniversario del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle a Roma: lunedì 17 ottobre 2005 alle ore 10.30, all’interno dell’Auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza si svolgerà l’"incontro con il campione", a cui parteciperanno Kristian Ghedina, Cristian Zorzi, Massimiliano Blardone, Valerio Checchi, Denise Karbon, Isolde Kostner, Lucia Recchia ed Elena Fanchini che risponderanno alle domande dei circa 700 alunni appartenenti ad alunne di scuole medie. Al termine dell’"incontro con il campione", il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza Generale di Brigata Gianni Gola presenterà la stagione agonistica che culminerà con i Giochi Olimpici di Torino 2006. (continua)

[ 01/10/2005 ] - I discesisti tornano dal Cile
Conclusa la trasferta della squadra delle discipline veloci maschili allenata da Alberto Ghidoni, Alessandro Serra, Ruggiero Muzzarelli e Bruno Anzile: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Walter Girardi, Stefan Thanei e il gigantista aggregato Peter Fill sono rientrati da qualche giorno in Italia, dopo due periodi sulle nevi cilene tra Portillo e La Parva. La prossima settimana è ancora da confermare un raduno sul ghiacciaio austriaco di Pitztal. (continua)

[ 01/09/2005 ] - Discesisti in Cile
Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Walter Girardi, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Kurt Sulzenbacher, quest'ultimo al rientro sugli sci dopo l'infortunio alla spalla, volano oggi alla volta di Portillo. Sulle nevi cilene i "Ghidoni boys" si fermeranno fino al 17 settembre. Poi si recheranno in Argentina a Ushuaia fino al 25. (continua)

[ 17/08/2005 ] - Domani a Zermatt i discesisti
Da domani fino al 22 il team azzurro delle discipline veloci raggiungerà la località elvetica di Zermatt per un raduno sciistico. Con il responsbile Alberto Ghidoni ed i coach Marco Pilatti, Richard Pramoptton e Bruno Anzile, ecco: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Stefan Thanei, Werner Hell, Walter Girardi, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher, appena rientrato dopo un infortunio. Dopo l'allenamento sulle nevi perenni del Canton Vallese, dal 1° settembre i "jet azzurri" si recheranno a Portillo, in Cile. (continua)

[ 29/07/2005 ] - Problemi alla schiena per Ghedina
Il fuoriclasse trentaseienne Kristian Ghedina non raggiungerà il Passo dello Stelvio con la squadra dei discesisti per un affaticamento alla schiena. La commissione medica della Fisi, dopo i dovuti accertamenti, ha deciso di far riposare il campione ampezzano. (continua)




 
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