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" Magoni " è presente in queste 337 notizie:

[ 08/01/2019 ] - Flachau: Solita Shiffrin al comando dello slalom
Sotto una fitta nevicata Mikaela Shiffrin detta la sua legge, ma non fa il solito vuoto. La 23enne di Vail precisa come sempre, forse troppo quest'oggi, chiude al comando la prima manche del 6/o slalom speciale della stagione a Flachau.Nell'unico slalom speciale in notturna la Shiffrin chiude con il tempo di 56"14, precedendo la svedese Anna Swenn Larsson staccata di 27 centesimi, alla miglior manche della stagione e in carriera. Terzo tempo per una debilitata Petra Vlhova, in ritardo di 31 centesimi.La slovacca dopo essere stata in dubbio fino all'ultimo, causa una stato influenzale e forte tosse che la perseguita da giorni, ha preso comunque il via. Dopo il riscaldamento la Vlhova è stata sottoposta ad una ulteriore visita medica che ha dato esito positivo ed alla fine ha deciso di prendere il via, anche se il suo tecnico Livio Magoni non era dello stesso avviso.Seguono in graduatoria l'austriaca Katharina Linsberger e la svedese Frida Hansdotter, due volte vincitrice qui a Flachau, rispettivamente 4/a (+0.54) e 5/a (+0.64). Poi c'è un leggero vuoto: l'elvetica Wendy Holdener è 6/a, ma paga già +1.02. Bernadette Schild è a +1.20, mentre Michelle Gisin è a +1.47. Dopo i primi 10 pettorali difficoltà per tutte le altre atlete a fare i tempi epr inserirsi nelle top10 complice la nevicata fitta, ma anche un fondo non perfettamente preparato.La migliore delle azzurre è Chiara Costazza. La poliziotta trentina commette un errorino nell'affrontare un dosso nella parte centrale, si scompone e quindi da li in giù non riesce a fare velocità concludendo alla fine 10/a a +2.19.Era 6 le azzurre iscritte, ma all'ultimo momento purtroppo Irene Curtoni, alle prese con una lombalgia acuta, è stata costretta già questo pomeriggio a dare forfait. Peccato per Lara Della Mea (pettorale 43). Inforcata per la friulana quando stava viaggiando con una possibile qualifica in tasca con solo +1.35 di ritardo al primo intermedio (23/o tempo). Fuori dalle trenta Michela Azzola (+7.54).Quando ... (continua)

[ 08/01/2019 ] - Petra Vlhova: a rischio il via a Flachau
Potrebbe non essere presente quest'oggi a Flachau al cancelletto di partenza Petra Vlhova. La giovane slovacca, reduce dal successo in gigante a Semmering e nel parallelo di Oslo del 1. gennaio, oltre al podio di Zagabria in slalom, e alle prese con una forte stato influenzale.L'attuale seconda della graduatoria generale alle spalle del marziano Mikaela Shiffrin, staccata di 466 punti, è affetta da una forte bronchite, con tosse, che da giorni, già prima di Zagabria, non le consentono di dormire serenamente alla notte.Secondo il suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, la possibilità di vederla al via questa sera nello slalom speciale, sotto i riflettori di Flachau, sono ridotte al lumicino. "All'ottanta per cento Petra non gareggerà ", ha affermato Magoni. Una decisione in merito sarà però presa solo nel pomeriggio, dopo la sessione di allenamento. Sono comunque 67 le partenti nel sesto slalom femminile della stagione di Coppa del mondo in programa sulla pista intitolata al campione di casa Hermann Maier a Flachau (prima manche alle ore 18.00, seconda manche alle ore 20.45 con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Apre con il numero 1 l'austriaca Katharina Liensberger, mentre Petra Vlhova, se presente indosserà il 2 e Mikaela Shiffrin il 4. Sei azzurre presenti, non accadeva da Jasna 2016: Irene Curtoni (leggermente sofferente alla schiena) ha il 10, Chiara Costazza (in ripresa dopo la botta al ginocchio rimediata nel riscaldamento a Zagabria) il 15, Lara Della Mea il 43, Michela Azzola il 49, Marta Rossetti il 58 e Anita Gulli il 62.      (continua)

[ 28/12/2018 ] - Semmering:Premiere Vlhova in gigante, 6/a Brignone
Per la prima volta Petra Vlhova è gigante. La slovacca sulle nevi bagnate del Semmering vince, infatti,  il suo primo gigante in carriera dopo quattro vittorie in slalom.L'allieva del tecnico italiano Livio Magoni mette in pista il miglior gigante della sua seppur giovane carriera, grazie forse anche ai nuovi sci più lunghi, testati solo in allenamento, conquistando il suo primo successo e podio di specialità. Per la 22enne slovacca si tratta del quinto successo in assoluto. Per la Slovacchia si tratta anche di una premiere assoluta a livello femminile e maschile: il primo podio assoluto in gigante di un  suo portacolori.Alle sue spalle, con una bella rimonta - otto le posizioni recuperate - troviamo la tedesca Viktoria Rebensburg staccata di 45 centesimi. Terza è la francese Tessa Worley recuperando anche lei quattro piazze (+0.60). Solo quinta una Mikaela Shiffrin, la più veloce nella prima manche, incapace quest'oggi, su una pista forse troppo facile per le sue caratteristiche tecniche, a trovare la via della successo come due anni fa, quando vinse entrambi i giganti programmati oltre allo slalom.Federica Brignone ci prova a tornare sul podio, dopo il quarto posto di Courchevel, ma la neve bagnata del Semmering la stoppano. La carabiniera valdostana un po' troppo inclinata in alcuni passaggi non riesce a trovare la giusta chiave di lettura della pista Panorama e alla fine è 6/a (+0.76), ma conserva, anche grazie al risultato negativo della Shiffrin, il pettorale rosso di leader della specialità. La Brignone comanda con 270 punti contro i 265 della francese Worley e i 255 della stessa Shiffrin.Seconda manche decisamente migliore per Marta Bassino, dopo una prova un po' opaca nel mattino. La portacolori dell'Esercito di Borgo San Dalmazzo nella parte centrale trova le giuste linee per riuscire a recuperare qualcosa anche nei confronti della compagna di squadra Irene Curtoni che la precedeva di pochi centesimi e che poi le è finita dietro. La piemontese recupera ... (continua)

[ 09/12/2018 ] - St.Moritz: Shiffrin vincente anche nel parallelo
Per soli 11 centesimi "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin vince il secondo slalom parallelo della storia della coppa del mondo.Sulle nevi di St. Moritz la campionessa di Vail per il secondo anno consecutivo, replica della finale di Courchevel, brucia le velleità della slovacca Petra Vhlova che si deve inchinare allo strapotere della sua più forte avversaria. Un guizzo da autentica campionessa, dopo un errore, in una sfida avvincente quello della 23enne statunitense quando tutto sembrava perso con l'allieva di Livio Magoni che sembrava destinata a vincere. Ed, invece, la legge del più forte ha avuto ragione.La statunitense ottiene così la 48esima vittoria in carriera, la seconda nello slalom parallelo e allunga in graduatoria generale ad un terzo della stagione con oltre il doppio dei punti delle dirette inseguitrici.La sorpresa Katherina Liensberger si deve inchinare allo strapotere della Shiffrin in semifinale, per poi chiudere quarta battuta per un nulla anche dalla padrona di casa Wendy Hoeldener, che sale invece sul podio. Seguono in graduatoria: 5/a è la norvegese Nina Haver-Loeseth, 6/a l'austriaca Stephanie Brunner, 7/a la canedese Erin Mielzynski e 8/a la tedesca Lena Duerr.Irene Curtoni non riesce a ripetere il podio dello scorso anno a Courchevel, eliminata negli ottavi di finale, dopo qualche errorino di troppo, dalla padrona di casa Wendy Hoeldener finendo in 12/a piazza finale."Ho trovato un’avversaria molto tosta  - ha spiegato la valtellinese - sono un po’ arrabbiata perché non mi piace mai perdere, ma anche il tempo di rum non era male. Formula che mi piace, c’è qualcosina da sistemare con i tempi fra un turno e l’altro".Fuori nei sedicesimi purtroppo anche Federica Brignone, ancora acciaccata dopo la caduta nel superG, per mano della francese Adeline Mugnier.  "Ci ho creduto fino all’ultima porta - ha dichiarato la Brignone - avevo recuperato lo svantaggio, purtroppo ho frenato leggermente in uscita dalla tripletta e ho perso l’abbrivio per le ultime ... (continua)

[ 17/11/2018 ] - Levi:44 volte Shiffrin, suo lo slalom a Levi
Mikaela Shiffrin fa suo lo slalom speciale di Levi per la terza volta, mettendo a segno così la 44/a vittoria in carriera. La biondina statunitense domina, come sempre grazie soprattutto alle sue grandi doti di scorrevolezza, entrambe le manche nella prima prova di stagione.Per la 23enne di Vail si tratta dunque del 44/o successo in carriera, il 33/o in slalom speciale, mettendo così già a zittire tutte le sue dirette avversarie ad iniziare da quella Petra Vhlova, lo scorso anno vincitrice qui a Levi. La slovacca, allieva dell'italiano Livio Magoni, recupera una piazza, ma si deve comunque inchinare alla strapotenza della statunitense che qui aveva già vinto già nel 2013 e 2016. La Vhlova dunque chiude al secondo posto con 58 centesimi dalla Shiffrin, mentre terza sale con una grande rimonta di ben 9 posizioni l'austriaca Marlies Schild (+0.79). Fuori dal podio restano Frida Hansdotter (+0.81) e l'elvetica Wendy Holdener (+0.89).Uno slalom speciale contraddistinto dalle temperature miti e dalla pioggia di questi giorni di vigilia e che anche oggi complice anche il forte vento in quota hanno costretto giuria e organizzatori ad un super lavoro con acqua e sale e ad abbassare la partenza a quella di riserva già nella prima manche.L'Italia non da ancora segni di ripresa in questa specialità dove siamo assenti dal podio dal 2011 (Manuela Moelgg). Irene Curtoni conclude 18/a (+2.85) guadagnando una piazza rispetto alla mattina. La valtellinese cambia un po' atteggiamento, ma non basta. Peggio fa la sua compagna Chiara Costazza, l'ultima azzurra ad aver vinto tra i pali stretti nell'ormai lontano 2007 a Lienz, scivolando più indietro rispetto al 16/o tempo mattutino e finendo alla fine in 19/a (+2.89).Nella prima manche non si erano, invece, qualificate Marta Bassino (deludente la sua prova conclusa a quasi 4 secondi dalla Shiffrin) e la giovane Martina Peterlini, quest'ultima reduce però dalla frattura al setto nasale rimediata ieri in allenamento. Non aveva, invece, ... (continua)

[ 21/10/2018 ] - Vlhova:"lotto per la vittoria e farò velocità"
Nei giorni scorsi la 23enne slovacca Petra Vlhova, slalomista e gigantista con già 76 pettorali indossati in Coppa del Mondo - e 12 podi conquistati - ha incontrato i giornalisti a Bratislava per presentare la prossima stagione.L'inverno 2018 si è chiuso con il 5/o posto in generale (4/o in slalom) e 888 punti complessivi, in netta crescita rispetto alla precedente, eppure Petra sostiene che non tutto è andato come avrebbe voluto, e che ci sono margini per migliorarsi ancora.Gli obiettivi stagionali sono abbastanza chiari: lottare per la vittoria in slalom, provare a vincere la coppa di disciplina, e puntare alle medaglie ai Mondiali.Petra ha anche lavorato con un mental coach, per imparare dagli errori e gestire al meglio la pressione, concentrarsi sulle cose da fare e farle al meglio.La preparazione è andata bene ed è stata sostanzialmente simile al passato, ma con alcuni dettagli migliorati; Petra ha cominciato la preparazione atletica a maggio, poi è andata sugli sci macinando qualche giornata in più rispetto al solito.Novità? C'è un nuovo skiman, invariato il resto dello staff con papa Igor, il fratello Zlava Boris, e il coach italiano Livio Magoni.La velocità? Sarà una stagione molto densa per la slovacca, che dopo slalom e gigante vuole aumentare il numero di discipline e e gare in cui sarà impegnata: "Ho molta curiosità per le prove veloci, non mi spaventano. La priorità rimane lo slalom e il gigante, cui ho dedicato l'85% del tempo, e il resto a superg, discesa e parallelo. Nella velocità ho bisogno di più allenamenti e di acquisire sicurezza, non è facile passare dallo slalom alla discesa, ho bisogno di tempo. Proverò a fare più gare, comprese combinate e superg, ma vedremo, se sarò stanca cambierò idea."Anche Papà Igor è carico: lo slovacco ha investito tutto sulla figlia Petra, sia in termini di tempo che finanziari. Fin dai tempi delle giovanili ha continuato a credere nel talento della figlio, dichiarando che ad un certo punto ha dovuto trovare 50000 ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Giochi 2018:Moelgg al comando gigante,3/a Brignone
Che Italia in questa prima manche del gigante femminile olimpico. Due, infatti, al momento le azzurre sul podio virtuale al Alpine Center Yongpyong in Corea del Sud. Manuela Moelgg, la veterana della squadra azzurra, tre podi quest'anno in coppa del mondo, sfrutta abilmente il pettorale nr.1 e il disegno della tracciatura del suo tecnico Gianluca Rulfi concludendo con il miglior tempo in 1'10"62 e precedendo di soli 20 centesimi Mikaela Shiffrin e di 29 centesimi la compagna di squadra Federica Brignone.Finalmente il vento da una tregua sulle nevi coreane dopo aver sconvolto il programma ufficiale dello sci alpino, scendono decisamente le temperature (oggi -8 gradi), e così va in scena la prima gara olimpica per il programma olimpico femminile dopo l'annullamento di ieri dello slalom speciale riprogrammato per domani. Un gigante abbastanza tortuoso, ma che le azzurre hanno saputo interpretare al meglio. Una Moelgg con tanta esperienza e tanta potenza, soprattutto nella parte centrale, dove è stata la migliore grazie ad una continuità di movimento senza eguali, interpretando al meglio i passaggi chiave di questa tracciatura vecchio stile anche rispetto ad una Mikaela Shiffrin, che forse non ha voluto forzare e con troppa gestione di gara. Federica Brignone resta in scia della più esperta compagna di squadra con una ottima prova.Quarto tempo a +0.55 c'è la norvegese Ragnhild Mowinkel che paga qualcosina di più a precedere di soli 2 centesimi la terza delle azzurre, una Marta Bassino comunque brava, ma leggermente in difficoltà sui dossi. Segue la svedese Sara Herctor (+0.60), quindi Frida Hansdotter (+0.70), la campionessa olimpica di Vancouver 2010 Viktoria Rebensburg (+0.83), l'austriaca Stephanie Brunner (+0.91) e la quarta delle azzurre Sofia Goggia a +1.02 a pari merito con la slovena Ana Drev. Una Goggia leggermente in difficoltà, troppo inclinata, su una tracciatura più orientata a valorizzare le gigantiste pure dove la bergamasca ha però cercato di limitare ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Lenzerheide: Vlhova è bis in slalom, out Shiffrin
Vittoria incredibile per Petra Vlhova nello slalom speciale femminile di coppa del mondo a Lenzerheide. Secondo centro stagionale dopo Levi. Mikaela Shiffrin butta via la gara ed esce a poche porte dal traguardo.Quando tutto sembrava scritto Mikaela Shiffrin serve su un piatto d'oro al seconda vittoria stagionale a Petra Vlhova. Con oltre un secondo di vantaggio a poche porte dall'arrivo incredibilmente il computer Shiffrin accusa un bug, arretra troppo va in rotazione di spalle e finisce fuori, buttando così via vittoria nr.12 e anche la matematica certezza della coppa di specialità, con due gare d'anticipo. Grande seconda manche per la slovacca Petra Vlhova, già vincitrice a novembre nel primo slalom di Levi, in recupero di cinque posizioni riesce per soli 10 centesimi ad aver la meglio sulla svedese Frida Hansdotter, mentre terza è l'elvetica Wendy Holdener. Per l'allieva di Livio Magoni si tratta del quarto successo e il decimo podio in carriera.Buona prestazione per Irene Curtoni, l'unica azzurra quest'oggi a completare la gara; nella seconda manche recupera quattro posizioni, concludendo in nona posizione (+2.17).Positivo il rientro di Veronika Velez-Zuzulova dopo un infortunio, al ginocchio destro rimediato in allenamento ad Usuhaia in Cile lo scorso settembre e successiva operazione, che dopo una prima manche leggermente trattenuta, nella seconda ha trovato le sensazioni della passate due stagioni recuperando ben otto posizioni. Nella prima manche era uscita a metà tracciato purtroppo Chiara Costazza, quando stava realizzando un buon tempo. Non ha preso il via Manuela Moelgg causa una tendinite acuta al ginocchio sinistro, mentre Federica Brignone ha rinunciato già ieri per riposarsi in vista dei prossimi appuntamenti. A tre gare dal termine (Ofterschwang, Stoccolma e le finali di Are in Svezia) la rincorsa alla coppa di slalom è ancora aperta: comanda sempre Shiffrin (780), con Vlhova a 545 e Hansdotter a 511. Prossimo appuntamento per le donne tra due ... (continua)

[ 28/12/2017 ] - Slalom Lienz: Shiffrin senza rivali. Curtoni 15/a
Mikaela Shiffrin vince lo slalom di Lienz, dominando la concorrenza, costruendo il suo successo nella prima frazione (oltre un secondo alla Hansdotter a metà gara) e gestendo nella seconda il vantaggio sulla leader provvisoria Holdener (+0.89 il finale).Aggiorniamo i suoi numeri: 36 vittorie in carriera, 52 podi, 5/a vittoria (+3 podi) in stagione, praticamente già imprendibile in classifica generale con 821 punti (quasi il doppio della Rebensburg), e prima anche in slalom, con 380 punti e un vantaggio di 75 punti su Petra Vlhova (oggi 'solo' 5/a).L'americana non ha rivali: Petra Vlhova è quarta dopo la prima manche ma con un secondo e mezzo di ritardo, e perde una posizione nella seconda nonostante la tracciatura del suo coach Livio Magoni; Frida Hansdotter non convince nella seconda - troppo rotonda - e perde una posizione fino al terzo gradino del podio (+1.22).Ne approfitta come detto l'elvetica Wendy Holdener che invece scia benissimo, ed è l'unica a rimanere a meno di un secondo di distacco.Shiffrin a parte i riflettori di oggi sono tutti per Estelle Alphand, figlia del grande Lucio e passata in estate alla federazione svedese dalla francese: fenomenale sul muro e nel tratto finale, Estelle sfrutta al meglio la posizioni di partenza della seconda manche e con il miglior tempo recupera ben 18 posizioni, fino al 5/o tempo finale (+1.82).Un anno fa a Zagabria partiva con il 65, quest'anno 5 risultati nelle top30 in 6 gare, migliorandosi sempre di più, fino al miglior risultato in carriera fatto segnare oggi.Una gara caratterizzata dal fondo poco duro e poco compatto, massacrato prima dalla pioggia e poi dalle intense nevicate, e dunque la pista Schlossberg doveva essere gestita con intelligenza, sopratutto sul muro.C'è grande rammarico per Chiara Costazza, bravissima con il pettorale#15 a chiudere 7/a nella prima manche, poi nella seconda aveva 6 decimi di vantaggio sulla Alphand all'ultimo intermedio, dunque un risultato da prime 5, poi la fassana ha ... (continua)

[ 28/12/2017 ] - Lienz SL: Shiffrin stacca tutte a metà gara
Mikaela Shiffrin conferma il trend delle ultime gare: vincitrice a Courchevel sia in gigante che in parallelo, vincitrice del secondo slalom stagionale a Killington, e oggi leader a metà gara nello slalom di Lienz - pista Schlossberg - il terzo stagionale (parallelo escluso).La campionessa americana, pettorale n.2, sfrutta al massimo le condizioni del terreno e la tracciatura del suo coach, e scia spingendo, in continua progressione, guadagnando mezzo secondo a settore sulla prima a scendere Bernadette Schild.Le primissime posizioni sono tutte per i pettorali bassi, ma nessuna riesce a stare sotto al secondo di distacco: Frida Hansdotter 2/a a +1.14 mentre Wendy Holdener è 3/a +1.28. Petra Vlhova, maggior antagonista dell'americana, è 4/a a +1.58, con oltre un secondo accusato dopo i primi 30" di gara.Il fondo morbido si è deteriorato velocemente, per cui acquista maggior valore il 7/o tempo di Chiara Costazza, pettorale n.15, che chiude a +1.82, sciando bene sul muro e sul finale."Buona manche - commenta la fassana all'Ufficio Stampa FISI - anche se ho trovato un paio di buchette, forse avrei potuto spingere qualcosa in più nella fase centrale." Proprio qui Chiara aveva ottenuto 10 anni fa la sua prima e unica vittoria in Coppa del Mondo.Il distacco sale a oltre due secondi con l'8/o posto di Christina Geiger, e tra i pettorali più alti - oltre a Costazza - solo il talentino elvetico Melanie Meillard rimane nelle primissime 6/a a +1.71.Scivola indietro Irene Curtoni 15/a a +2.54 con il pettorale #17: "non sono completamente soddisfatta della mia prova, si può fare qualcosa in più, mi è mancata un pizzico di continuità nella sciata"Fatica Manu Moelgg che con il #27 chiude 18/a a +2.71 (dopo i primi 30 passaggi); devono ancora scendere Michela Azzola #51 e Roberta Midali #58.Seconda manche - disegnata da Livio Magoni - alle 13.30 (continua)

[ 26/11/2017 ] - Trionfo Shiffrin a Killington. Costazza 8/a
Dopo due gare 'concesse' a Petra Vlhova, Mikaela Shiffrin torna prepotentemente al posto che le compete: il gradino più alto del podio dello slalom. La campionessa americana ha vinto lo slalom di Killington, secondo stagionale, costruendo il suo successo nella prima manche (8 decimi alla Holdener, uscita nella seconda) e sciando in totale controllo nella seconda.Una dimostrazione di forza e superiorità totali, che si possono solo vagamente intuire guardando i distacchi: Petra Vlhova, quinta dopo la prima manche, recupera tre posizioni con una seconda manche a 19 centesimi dalla 'aliena' e nonostante questo incassa +1.64.L'allieva di Livio Magoni rimane comunque in scia, e con 180 punti guida - insieme a Mikaela - la classifica si specialità.C'è stata battaglia per il terzo gradino del podio: Wendy Holdener butta via la gara uscendo con troppa foga dal cancelletto ed esce, ne approfitta Bernadette Schild che conferma il terzo posto della prima manche, quinti podio della carriera, staccata di +2.67.A tre centesimi dal podio si ferma una delle (tante) sorprese della giornata, l'elvetica Denise Feierabend a +2.70, brava con il #21 a chiudere 9/a nella prima e bravissima con il terzo tempo di manche a recuperare altre 5 posizioni (miglior risultato in carriera)Grinta, rabbia, tecnica hanno spinto la prima delle azzurre, Chiara Costazza, a recuperare ben 7 posizioni da un prima manche anonima ad ottimo 8/o posto finale, a +3.60.La seconda azzurra al traguardo è Irene Curtoni, che conferma il 12/o posto della prima manche, ma può recriminare per un errore sul finale della seconda che le fa perdere 3 decimi, e almeno 3-4 posizioni.La terza qualificata, e la migliore delle nostre, era stata Manuela Moelgg, splendida 10/a dopo la prima frazione. Purtroppo la marebbana è  uscita, e con lei atlete esperte come Kirchgasser e Gagnon.Manu, terza ieri in gigante, parte con molta foga e già a metà manche perde il mezzo secondo di vantaggio che aveva, poi poche porte dopo il secondo ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Killington: Rebensburg bis, Moelgg splendida terza
Dopo il successo nell'opening di Soelden Viktoria Rebensburg concede il bis sulle nevi americane di Killington, nel Vermont, disegnando due manche solidissime con poche sbavature.La tedesca, già in testa dopo la prima, chiude in 1:57.63 con 67 centesimi sulla padrona di casa Mikaela Shiffrin, nonostante mezzo secondo perso per un errore prima dell'ingresso sul muro, facendo comunque il miglior tempo anche nella seconda.Sempre in spinta, bravissima sul muro, Viktoria coglie il successo n.15 della carriera, il secondo consecutivo.Sulla 'Super Stars', con manche disegnata da Livio Magoni, sale nuovamente sul podio Manuela Moelgg, che con una seconda manche esaltante mantiene il terzo posto provvisorio conquistato nella prima frazione. La veterana azzurra è davvero in stato di grazia, a 34 anni riesce ad unire tecnica e potenza, mantiene il distacco sulla Brunner incrementandolo con un perfetto raccordo sul muro e chiude a +.1.49.Tutte le prime 4 confermano le posizioni della prima manche, compresa Stephanie Brunner (+1.65) che - come a Soelden - si ferma ai piedi del podio, suo miglior risultato in carriera, segno che è sempre più vicina alle migliori.Il quinto posto di Federica Brignone a +1.75 suona come un podio, anche di più: con pochissimi giorni di allenamento negli ultimi 2 mesi, la milanese trapiantata a La Salle tira fuori la sua classe già nella prima manche, migliorandosi di una posizione nella seconda (ai danni di Tessa Worley), resistendo alla rimonta di Frida Hansdotter (+8 posizioni). La sua seconda manche è anche viziata da una vistosa rotazione di busto prima del muro che le ha fatto perdere 5/6 decimi.Completano la top10 Tessa Worley 6/a a +2.11, deludente nella seconda manche con il 21/o tempo parziale, 7/a Frida Hansdotter a +2.23 (terzo tempo di manche), 8/a Ana Drev a +2.45, 9/a Melanie Meillard a +2.53, 10/a Petra Vlhova a +2.76.Deludono le altre azzurre in gara, in particolare Marta Bassino (12/a a +2.81, 5 posizioni meno della prima manche) e ... (continua)

[ 11/11/2017 ] - Petra Vlhova: "Mikaela è veloce, ma anche io"
Una seconda manche di grandissimo spessore permette alla slovacca Petra Vlhova di cogliere il terzo successo della stagione, il secondo consecutivo dopo quelle delle Finali di Aspen di marzo, per un "back-to-back" che le permette anche di ricevere un cucciolo di renna a cui potrà dare un nome e che per tradizione crescerà in una fattoria vicino alla località di gara."Ho vinto l'ultima gara della scorsa stagione - dichiara Petra al parterre - ed è stato difficile continuare, la preparazione è andata bene, e quindi sono molto felice. Oggi era difficile, Mikaela è sempre veloce. Ma ora anche io sono veloce. E' un giorno speciale."L'atleta guidata dal ex coach azzurro Livio Magoni non si nasconde: "sapevo che c'era pressione, vincere due slalom davanti a una come Mikaela è difficile. Mi sono allenata duramente per la stagione olimpica, e quindi ovviamente voglio mostrarlo in gara, e voglio ringraziare tutto il mio team per questa vittoria."L'americana, uscita come una furia dal cancelletto nella prima manche e spingendo per tutta la prima manche, accetta il risultato della pista: "il secondo posto è OK, il podio va bene, la seconda manche è stata difficile - commenta Mikaela Shiffrin -  sapevo che Petra era scesa come un fulmina e che avrei dovuto fare meglio di lei, è stata una bella lotta. Ora aspetto a Killington, sarà una gara speciale, non vedo l'ora di esserci."   (continua)

[ 11/11/2017 ] - Capolavoro Vlhova a Levi, suo lo slalom
Petra Vlhova riparte da dove aveva concluso, vincendo il primo slalom della stagione e soprattutto battendo Mikaela Shiffrin. Ci eravamo lasciati lo scorso marzo ad Aspen, alle finali di coppa del mondo, con il secondo successo in carriera per il giovane talento slovacco, allieva di Livio Magoni, ed ora ci ritroviamo a Levi, con la 22enne di Liptovsky Mikulas ancora sul gradino più alto del podio a vincere in rimonta sulla campionessa del mondo.Quest'oggi dunque non si conferma la regola che voleva grande favorita chi è stata la più veloce nella manche mattutina. Nei dodici slalom femminili sulla "Black" di Levi, infatti, per ben dieci volte la più veloce della prima manche ha conquistato la vittoria finale, solo Marlies Schild (2010) e Maria Riesch (2012) erano riuscite a trionfare rimontando da dietro. A queste due grandi campionesse si aggiunge ora la Vlhova. Una Shiffrin apparsa un po' nervosetta nella prima manche, forse memore del quinto posto di Soelden e da una mamma Eeilen forse un po' troppo apprensiva in questa vigilia di gara. Prima manche con soli 21 centesimi di spazio tra le due, mentre nella seconda la slovacca con una manche a dir poco maiuscola recupera il disavanzo e per soli 10 centesimi riesce poi a togliere il sorriso pieno alla sua più titolata avversaria, finita comunque sul secondo gradino del podio. Un successo che lanciano le quotazioni della Vlhova nella lotta per la coppa di specialità, Shiffrin permettendo.Alle loro spalle, terza, staccata però già di +1.35, con una grande rimonta da dietro la terza pretendente alla coppetta di specialità, l'elvetica Wendy Hoeldener, a mangiarsi letteralmente pali e pista per accaparrasi un importante podio dopo una prima manche un po' troppo sottotono. Quarta Frida Hansdotter a +2.17, mentre quinta è la svizzera Melanie Meillard (+2.58). Italia in affanno anche oggi tra i pali stretti. La migliore anche oggi è Manuela Moelgg, reduce dal podio in gigante di Soelden, abile a recuperare qualcosa rispetto ... (continua)

[ 11/11/2017 ] - Levi: Shiffrin-Vhlova è duello per lo slalom
Mikaela Shiffrin mette subito in chiaro chi è ancora la più forte tra i pali stretti di uno slalom, ma per la vittoria finale dovrà fare i conti con il giovane talento slovacco Petra Vlhova. Sulla "Balck" di Levi, a 170 km dal Circolo Polare Artico, la 22enne campionessa di Vail, con quella giusta rotondità di curva senza sconfinare in troppe spigolature, riesce ad essere ancora la più veloce chiudendo con il tempo di 55.66,  precedendo di soli 21 centesimi Petra Vlhova e di 73 centesimi la svedese Frida Hansdotter. Quarta a a +1.20 l'elvetica Wendy Holdener. Assente la nr. 2 della specialità dello scorso anno, la slovacca Veronika Velez-Zuzulova a causa di un grave infortunio rimediato questa estate in allenamento in Sud America, a tenere alta la bandiera di questo paese quest'oggi ci pensa l'allieva del tecnico azzurro Livio Magoni. In casa azzurra sono solo 4 le atlete al via a causa del forfait all'ultimo istante di Irene Curtoni per problemi fisici alla schiena. Peccato per la valtellinese che oggi sarebbe partita con il pettorale 10. La migliore in casa Italia è al momento Chiara Costazza (22/a) he accusa però un ritardo consistente: +2.75. Più attardata Manuela Moelgg (29/a). L'altoatesina paga un grave errore sul muro accusando +3.06 dalla Shiffrin. Fuori dalle trenta Federica Sosio (+4.49).Cielo quasi sereno con leggera nebbiolina e vento in quota, con un fondo della "Black" che ha risentito ieri della pioggia caduta a causa di temperature che si sono leggermente rialzate (-1 gradi all'arrivo) rispetto ai giorni scorsi.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 19/10/2017 ] - Petra Vlhova gareggerà anche in combinata
La slovacca Petra Vlhova, classe 1995, è una delle giovani talentuose più interessanti emerse nelle ultime due stagioni. Il primo grande salto è avvenuto nella stagione 2015/2016, quando è riuscita a conquistare 407 punti (24/a in generale, 6/a in slalom), contro i 34 dell'anno prima.E ancor meglio ha fatto lo scorso inverno, con 589 punti (10/a generale, 5/a in slalom), grazie a una vittoria (proprio ad Aspen, nel finale di stagione, davanti alla beniamina di casa Mikaela Shiffrin), due podi e ulteriori 7 risultati nei top10, tra slalom e gigante.A inizio settimana Petra ha incontrato i media, e in particolare la Pravda che ha raccolta alcune sue dichiarazioni: "dopo la lunga pausa estiva non vedo l'ora di tornare a gareggiare. Sono un po' nervosa perchè bisogna riprendere confidenza con la gara, ma non vedo l'ora. La preparazione è stata molto intensa, anche perchè è la stagione olimpica, è stata una sfida, ma sono pronta."La stagione di Petra comincerà tra 10 giorni a Soelden, con il gigante inaugurale, dove l'anno scorso aveva colto uno splendido 8/o posto partendo con il pettorale 55: "è una pista molto impegnativa, ed è spesso ghiacciata, l'anno scorso il buon risultato ottenuto mi ha permesso di fare un passo avanti. Voglio confermami."Nei piani futuri di Petra c'è una novità importante: la slovacca parteciperà alle combinate nella prossima stagione, e nel corso dell'estate si è allenata anche in superg e discesa, e probabilmente parteciperà anche a qualche superg. Dunque si allarga il numero di discipline che la vedranno impegnata: "mi sono allenata anche con gli svizzeri a Zermatt, è stato efficace allenarmi con loro."Petra sta per iniziare la sua seconda stagione sotto la guida di Livio Magoni, per il quale ha speso parole di grande stima: "è un grande! Mi dà molta sicurezza, mi insegna tanto. E' un uomo saggio e divertente e lavoriamo bene insieme." (continua)

[ 21/06/2017 ] - Vlhova e i Meillard rinnovano con Rossignol
Il gruppo Rossignol ha annunciato che la slovacca Petra Vlhova, vincitrice dell'ultimo slalom ad Aspen, ha prolungato il contratto per due anni.Nata a Liptovsky Mikulas, allenata dal tecnico bergamasco Livio Magoni, Petra ha compiuto 22 anni pochi giorni fa, al Passo dello Stelvio, dove si trova per uno stage di allenamento sugli sci.Nella scorsa stagione ha migliorato di una posizione il 6/o posto in classifica finale di slalom ottenuto nel 2015/2016, e contemporaneamente è arrivata a ridosso delle migliori 10 in gigante (11/a con 178 punti), chiudendo al 10/o posto della classifica generale. Con 2 vittorie e ulteriori 4 podi negli ultimi due anni, è diventata una delle atlete top tra i rapid gates.Importante estensione del contratto - 3 anni - anche per i talentuosi fratelli Meillard: Loic (classe 1996) ha vinto l'argento in gigante e combinata ai Mondiali Jr di Are, e in CdM vanta un 8/o posto in gigante (Hinterstoder 2016) come miglior risultato; Melanie (classe 1998) è stata 13/a in gigante ai Mondiali di St.Moritz lo scorso febbraio, ha vinto il bronzo in gigante ai Mondiali jr di Sochi 2016, ed in CdM è già entrata 4 volte nelle top10, con il 5/o posto nello slalom finale di Aspen come miglior risultato della carriera.Infine Rossignol comunica di aver messo sotto contratto biennale il 22enne sloveno Stefan Hadalin (10/o in slalom ai Mondiali di St.Moritz) che lascia Voelkl. (continua)

[ 01/04/2017 ] - Gardenissima 2017: Stuffer e Rabanser vincitori
Non sono mancate le emozioni in questa 21/a edizione della Südtirol Gardenissima, lo slalom gigante più lungo del mondo, che, da tradizione, chiude la stagione agonistica dello sci alpino. La splendida cornice delle Dolomiti e il caloroso abbraccio di un pubblico entusiasta hanno reso ancor più spettacolari le performance degli atleti che hanno preso il via dalla vetta del Monte Seceda lungo il tracciato – ridotto per ragioni di sicurezza - che li ha portati fino alla linea del traguardo posta in zona Costes.Tra i 650 partenti, a spuntarla è stato l'azzurro Alexander Rabanser che ha fermato il cronometro in 2'17.85. Alle sue spalle, a 2"72 si è piazzato Luca Senoner, sciatore classe 1983. Terza piazza per Jonas Senoner con il tempo di 2'21.84.C’era grande curiosità attorno alla prova di Kasete Naufahu Skeen, primo sciatore di Tonga ad aver partecipato ai Campionati del Mondo di sci alpino: Skeen ha chiuso la sua prova in 3'05.90, ma anche lui è stato squalificato per aver sbagliato una porta.Altrettanto entusiasmante è stata la prova femminile, dove si sono messe in mostra la grande abilità tra le porte di Verena Stuffer che, con il tempo di 2'20.98, ha chiuso in prima posizione. Al secondo posto Nicol Delago che ha pagato 2"91 rispetto alla Stuffer. Sul gradino più basso del podio s’è piazzata l'altra sorella Delago, Nadia che ha concluso la sua fatica in 2'24.16.Gli applausi del pubblico hanno accompagnato anche la discesa delle Ski Legends, un nutrito gruppo di grandi campioni del passato. Ad imporsi, in questa speciale categoria, è stato Luca Senoner, classificatosi secondo assoluto, che ha preceduto Jonas Senoner e Federico Vanz di 1"27. Tra le donne, grande vittoria della tedesca Regina Haeusl su Paola Magoni e Daniela Zini.Tra musica, sport e divertimento, la Gardenissima si conferma come una grande festa sulla neve, in grado di coinvolgere tutti gli appassionati, dai professionisti alle giovani promesse, dagli amatori alle famiglie. Una festa che continua ... (continua)

[ 18/03/2017 ] - Aspen: Vlhova regina di Aspen, 13/a Irene Curtoni
E' di Petra Vlhova il sigillo nell'ultimo slalom speciale della stagione di coppa del mondo. Con un grande finale sia Mikaela Shiffrin che Frida Hansdotter oggi si devono inchinare alla bravura del giovane talento, allenato dall'italiano Livio Magoni. Per la slovacca si tratta del secondo successo in carriera grazie a due manche capolavoro, soprattutto nel tratto terminale di questo tracciato, dove nessuna è stata in grado di fare meglio di lei. La 22enne padrona di casa Shiffrin recupera una posizione è chiude seconda a 24 centesimi, scavalcando Frida Hansdotter finita terza a 35 centesimi. Quarta la 32enne slovacca Veronika Velez Zuzulova rimasta fuori dal podio per soli 4 centesimi. Più staccate tutte le altre finite ad oltre un secondo dalla vincitrice odierna.L'Italia si consola con il 13/o posto di Irene Curtoni che non riesce a dare quella esplosività necessaria ma migliora comunque un po' il suo piazzamento della prima manche. Fuori purtroppo Chiara Costazza, decima nella prima manche, dopo poche dal via complice anche una inforcata. Tracciato molto facile e con condizioni di neve decisamente primaverili, con fondo di conseguenza trattato con sale che si è segnato quasi subito.Coppa di specialità, la quarta, già nelle mani di Mikaela Shiffrin (840 pt.) grazie alle sei vittorie, un secondo ed un terzo posto e con il solo passaggio a vuoto dell'uscita di Zagabria, sulle nove delle dieci gare previste in calendario. Sul podio con la statunitense c'è Veronika Velez Zuzulova (565) e Wendy Holdener (455). La migliore delle azzurre è Chiara Costazza nona (206).Domani appuntamento con l'ultimo gigante della stagione con sei azzurre in gara (prima manche ore 16.00; seconda manche ore 18.30). (continua)

[ 18/03/2017 ] - Vlhova comanda lo slalom, 10/a Costazza
E' della giovane Petra Vlhova a guidare la prima manche dell'ultimo slalom speciale della stagione di coppa del mondo alle finali di Aspen. La giovane allieva dell'italiano Livio Magoni ha concluso con il tempo di 45"52 con un grande finale, precedendo di soli 3 centesimi la veterana svedese Frida Hansdotter.  Terza a 7 centesimi c'è la dominatrice della specialità e fresca vincitrice della coppa del mondo assoluta con due gare d'anticipo Mikaela Shiffrin a precedere di sette centesimi, 14 dalla vetta, Veronika Velez Zuzulova.Gara per la vittoria finale quanto mai aperta per le prime quattro della graduatoria, racchiuse in una manciata di centesimi, perchè la quinta, la giovane elvetica Melanie Meillard accusa già un distacco più consistente di quasi mezzo secondo (+0.48). Wendy Holdener, sesta è a +0.81 a precedere Wikstroem, Strachova e Schild (+1.37). Decimo tempo (+1.1.41) per una Chiara Costazza autrice di una buona manche per tre quarti di gara, ma poi andata alla fine ad accumulare troppi decimi nel tratto finale. Perde purtroppo tanto, un secondo e venti centesimi dalla Vlhova, nella parte finale Irene Curtoni andando a chiudere alla fine in 14/a piazza (+2.07).Pista molto facile che ha risentito delle temperature decisamente elevate e con fondo tratto di conseguenza con sale. Seconda manche in programma alle ore 19.30 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 18/02/2017 ] - 25 anni fa il doppio oro olimpico Tomba-Compagnoni
Quando nel 2006 la Gazzetta dello Sport compì 110 anni ricevette, tra le altre, una lettera di Alberto Tomba che tra i suoi infiniti successi ricordava proprio quel 18 febbraio 1992, 25 anni fa oggi, quando lui si mise al collo l'oro olimpico in gigante e Deborah Compagnoni l'oro in superg, in una delle giornate più storiche e trionfali dello sci alpino azzurro.Il giorno dopo la rosea dedicò tutta la prima pagina ai due campioni, "Il Re e la Regina" (vedi foto), poi purtroppo in quella stessa domenica Deborah cadde in gigante dopo 15 secondi rompendosi i legamenti, e ancora ricordiamo il suo urlo di dolore 24h dopo le grida di gioia.Quel giorno "la Bomba" era impegnato nella prima manche sulla 'Face de Bellevarde' della Val d'Isere chiudendo con il primo tempo davanti a Marc Girardelli e Kjetil Andre Aamodt, chiusi in 24 centesimi.A mezzogiorno, a Meribel, va in scena il superg femminile: con il pettorale n.16 scende la 21enne Deborah Compagnoni, certamente attesa ma non favorita, pur avendo vinto la prima gara in carriera, proprio un superg, appena un mese prima.La valtellinese disegna una manche devastante, staccando di 1.41 la padrona di casa Carole Merle, fino a quel momento leader della gara, rifilando 1.97 alla tedesca Seizinger, con distacchi che salgono velocemente fino ai tre secondi della decima classificata!E' il secondo oro azzurro della storia dei Mondiali, dopo lo slalom di Paoletta Magoni a Sarajevo 1984. C'è giusto il tempo di esultare e di ripassare in Val d'Isere, dove l'attesa della seconda manche del gigante è carica di tensione: tutti vogliono l'oro di Alberto, ma i distacchi sono minimi.Girardelli va in testa, lui ed Aamodt aspettano Alberto al parterre per capire di che colore sarà la loro medaglia: Tomba perde subito il vantaggio e arriva in ritardo al primo e al secondo intermedio, l'oro si sta trasformando in argento - ricordate il continuo 'Forza Alberto' di Bruno Gattai? - ma nell'ultimissimo settore compie una delle sue magie e vince ... (continua)

[ 17/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Shiffrin e la vigilia dello slalom
St.Moritz Live - Vigilia dello slalom mondiale femminile di St.Moritz, penultima gara della rassegna iridata elvetica, ultima del programma femminile.Dici slalom femminile e pensi a Mikaela Shiffrin: il legame tra la campionessa a stelle e strisce e i rapid gates è diventato strettissimo a suon di risultati, a cominciare da Schaldming 2013 per arrivare a Vail 2015, passando per Sochi 2014.Tre eventi, tre ori, per sottolineare lo strapotere dell'americanina nella disciplina, il tutto mentre il contagiri delle vittorie in Coppa è già arrivato a quota 25 (+3 in gigante).Vero che a questi Mondiali le sorprese non sono mancate, sia per il gradino più alto del podio che per la lotta alle medaglie, ma riteniamo che solo un errore gravissimo e irrecuperabile possa allontanare Mikaela dal metallo.Gara che rimane comunque interessante, la padrona di casa Wendy Holdener è carica dopo l'oro in combinata, ed è anche tra le tre migliori slalomiste al mondo, farà di tutto per chiudere in bellezza un Mondiale che ha riservato grandi soddisfazioni ai rossocrociati.Sta sciando molto bene anche Bernadette Schild: le manca l'acuto stagionale, ma è entrata 6 volte nelle top10 in stagione, con due quinti posti come migliori risultato.Scorrendo poi la classifica di specialità è fin troppo facile includere nel novero delle aspiranti a medaglia le slovacche Velez Zuzulova - tre volte seconda in stagione sempre dietro a Shiffrin e Regina di Zagabria, e Petra Vlhova, splendida ottava in gigante.Mancano infine le scandinave Hansdotter e Loeseth, non certo delle outsider, ma leggermente meno quotate.Le azzurre saranno in gara con Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Federica Brignone, quest'ultime bravissime nel gigante di ieri.Chiara e Irene hanno sciato questa mattina presto per un paio d'ore, mentre Manuela e Federica, non al meglio per il dolore addominale e un po' di influenza, sono rimaste in albergo.L'ultima medaglia italiana nello slalom femminile risale al 1997, quando al ... (continua)

[ 08/01/2017 ] - Fantaski Stats - Maribor - slalom femminile
18/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 slalom della stagione 42/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Zahrobska S. 2013: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2010: 1) Zettel K. 2) Maze T. 3) Riesch M. 2009: 1) Riesch M. 2) Zettel K. 3) Poutiainen T. 2008: 1) Hosp N. 2) Zuzulova V. 3) Schild M. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 27/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 24/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 24; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; 38/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 29/o in slalom 133/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in slalom per Wendy Holdener è il 12/o podio della carriera, il 9/o in slalom per Frida Hansdotter è il 24/o podio della carriera, il 23/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 9/a in 1.41.45, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 111; Svizzera 80; Svezia 79; Austria 72; Slovenia 62; Norvegia 61; Italia 56; Slovacchia 50; Repubblica Ceca 40; Germania 38; Canada 37; Francia 28; Katharina Liensberger (AUT) è partita con il pettorale 59 chiudendo in 25/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.14 [#29] - 1983 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.25 [#59] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Ana Bucik (SLO)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Ilka Stuhec (SLO)[pos.10], Adeline Baud (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Deborah ... (continua)

[ 13/12/2016 ] - Coppa del Gobbo - Sestrieres, appunti di viaggio
Una giornata sulle nevi del Colle per ricordare Giochi indimenticabili ed incontrare Amici speciali! E' stato uno spettacolo incredibile perchè Sestrieres ha fatto scelte  giuste, curando dettagli importanti e soprattutto coinvolgendo un gran numero di Sci Club ! Che bello vedere un numero così grande di ragazzi entusiasmarsi davanti allo spettacolo della Coppa del Mondo di sci! Brava Sestrieres, il lavoro è stato lungo e a tratti severo ma il risultato è fantastico! Che bello vedere il Villaggio Olimpico pieno di attività! Una struttura imponente ed importante che ha soddisfatto ogni esigenza del Circo Rosa. L'occasione per rituffarsi nell'atmosfera della Coppa è sempre la Riunione dei Capi Squadra. Appena arrivo incontro Livio Magoni. Ci conosciamo da un sacco di anni, prima ancora che fosse chiamato ad allenare le italiane di Coppa del Mondo. Guardo la sua casacca con i fregi della Slovacchia: "Ne ho una bella collezione ormai a casa, con le bandiere più disparate, ma quanto mi pesa stare lontano dall'Italia."!!E' passato molto tempo da quando anche Luis Prenn ha smesso di allenare in Italia. Il suo è stato un "vagabondare" ricco di soddisfazioni e gratificazioni tecniche ed ora veste la casacca rossocrociata delle ragazze svizzere. Ricordo molto bene lo sfogo/confessione di Luis quando fu costretto ad emigrare professionalmente e non posso rivelare oggi i termini della amarezza di allora! La sua esperienza, le sue doti umane e la sua sensibilità sono ancor oggi una parte importante delle qualità di questo "silenzioso" tecnico altoatesino.Su spalle poderose e muscolose si posa la casacca statunitense delle velociste affidate ad Alberto Senigagliesi. Lo incontro quasi subito, è quasi di casa dato che abita a Bardonecchia. "Ho la squadra in allenamento quassù prima di andare in Val d'Isère.  Facciamo un allenamento di gigante, circa 45/50 secondi. Molto bello.  A Sestrieres ci sanno proprio fare !" Gli chiedo di Lindsey Vonn e dei rincalzi statunitensi. "Vorrebbe ... (continua)

[ 22/11/2016 ] - Svedesi, Francesi e Ceche per Killington
Per riscattare la deludente prova di Levi (miglior svedese Maria Pietilae-Holmner 11/a) la federsci scandinava ha convocato 5 ragazze: saranno al via Frida Hansdotter, che ha perso il pettorale rosso di leader e anche la testa della WCSL), Maria Pietilae-Holmner, Anna Swenn-Larsson ed Emelie Wikstroem.Il coach Lars Melin carica l'ambiente: lo scorso anno il suo squadrone si è tolto diverse soddisfazioni, mentre a Levi Anna e Frida sono deragliate nella seconda manche.Pronte anche le convocazioni nella squadra francese. Sabato in gigante correranno Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud-Mugnier, Tessa Worley, Coralie Frasse-Sombet, Clara Direz, Marie Massios.Per lo slalom di domenica solo 3 al via: Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud-Mugnier e Laurie Mougel.Da notare il ritorno di Taina Barioz, assente a Soelden per un dolore al ginocchio che si protraeva dall'estate, mentre non è ancora pronta Nastasia Noens, che probabilmente tornerà in gara al Sestriere.Per la Repubblica Ceca ci saranno Sarka Strachova e Martina Dubovaska. Per la Slovacchia Velez-Zuzulova e Petra Vlhova, terza a Levi nel primo slalom stagionale.Nei giorni scorsi Petra, con il suo coach Livio Magoni, si è allenata a Funasdalen con la Hansdotter, e poi al Plan de Corones, prima di volare in America. (continua)

[ 12/11/2016 ] - Shiffrin:"le altre non rallentano ma strada giusta
Nuova stagione, stessa Shiffrin: quasi quasi la notizia di oggi non sta nell'ennesima (20/a) vittoria dell'americanina quanto nel distacco (+0.67), normale, inflitto a Wendy Holdener e Petra Vlhova (+0.75).Proprio la slovacca regala il primo podio stagionale a Livio Magoni: "ho parlato con il team e ho capito che doveva andare a tutta nella seconda perchè nelle seconde non dò mai il massimo - dichiara alla FIS la Vlhova - Sono felice che sia andata bene. Il buon risultato di Soelden mi ha aiutato, fa girare meglio la testa ma anche le gambe"Intervistata dalla FIS subito dopo il traguardo la Shiffrin ha subito sottolineato che "quest'anno sarà una bella battaglia" alludendo al fatto che c'è chi proverà a romperle le uove nel paniere. Poi ha aggiunto: "sono sempre nervosa nella prima gara della stagione, e le altre ragazze non hanno certo intenzione di rallentare, ma i miei allenatori mi hanno aiutato molto e mi han detto di dare il massimo e non pensare troppo, ed ha aiutato. Mi sento sulla strada giusta per il proseguo della stagione."Non può che esultare anche Wendy Holdener che dichiarava pregara di puntare al podio: "sì, davvero lo volevo oggi e il finale della scorsa stagione mi ha dato sicurezza. Devo imparare ad essere più aggressiva." (continua)

[ 12/11/2016 ] - Levi: Shiffrin Regina di Levi, 13/a Manu Moelgg
La regina di Levi torna sul suo trono tre anni dopo. Mikaela Shiffrin sulla Black Levi coglie la sua 21/a vittoria in carriera, la 20/a in slalom (raggiunta Janica Kostelic), la nona consecutiva su nove slalom disputati. Non ci sono più aggettivi per la migliore slalomista degli ultimi 3 anni: sciata pressocchè perfetta sia tecnicamente che stilisticamente. Ma oggi è stata anche la giornata delle giovani leve che si fanno sotto. Sul podio con la statunitense sale la meno giovane delle tre, l'elvetica Wendy Holdener, grazie anche al regalino di giornata del pettorale rosso Frida Hansdotter, secondo tempo nella prima manche alla pari con la svizzera, purtroppo deragliata fuori dai giochi, mentre 3/a troviamo un'altra "giovane" di questa specialità, la slovacca Petra Vhlova. La 21enne allieva di Livio Magoni non smentisce i favori del pronostico che la volevano sul podio odierno, dimostrandosi in piena maturazione. Quarta finisce la veterana Veronika Velez-Zuzulova a completare l'ottima giornata dello sci slovacco.Rimanendo in tema di giovani emergenti, ottima la prova della giovane norvegese Maren Skjoeld (pettorale 31), vincitrice della Coppa Europa assoluta e di slalom lo scorso anno, abile a recuperare molte posizioni (ben 11) nella seconda prova grazie al miglior tempo di manche e finita poi 5/a: miglior piazzamento tra le top10 in coppa. A ruota troviamo anche la 18enne elvetica Melanie Meillard, altra sorpresa della giornata (pettorale 40), bronzo junior in gigante al mondiale di Sochi dello scorso anno, che chiude 6/a. Anche per lei miglior risultato in carriera alla quarta partecipazione. Seguono in graduatoria tra le top10: Strachova, Loeseth, Gisin e Thalmann.La migliore delle cinque azzurre in gara è la veterana Manuela Moelgg 13/a. Buona nel complesso la prova generale della grintosa finanziera altoatesina: seconda manche dove però ha pagato qualcosa sul muro, mentre bene sul piano iniziale. Perde, invece, qualche posizione una Irene Curtoni (20/a) che ... (continua)

[ 11/11/2016 ] - Hirscher e Shiffrin all'attacco del primo slalom
Siamo alla vigilia del weekend di Levi, primo appuntamento della stagione con i rapid gates, e tutti gli specialisti non vedono l'ora di scaricare sulla 'Black Levi' le montagne di pali macinati in estate, e andare alla conquista della Lapponia, dove al vincitore spetta anche una tradizionale renna.Nel titolo abbiamo indicato Hirscher e Shiffrin come i favoriti di questa prova e non sono citati, per motivi diversi, i due vincitori della classifica di specialità 2015/2016, normalmente i naturali favoriti per la prima gara di stagione.SLALOM FEMMINILE - In campo femminile Frida Hansdotter ha vinto la coppa grazie alla regolarità (sempre nelle top10 su 10 slalom) e agli acuti (vittoria a Lienz, podio ad Aspen, Are, Flachau e St.Moritz) ma in tutte le gare in cui era presente Mikaela Shiffrin si è trovata ad inseguire (accumulando un bel numero di secondi).L'americana è la favorita n.1 per la conquista della coppa di specialità (vinta nel 2013, 2014, 2015), già a partire dalla prima gara: 5 vittorie su 5 gare nello scorso inverno (con un infortunio in mezzo) e 20 vittorie in CdM a soli 21 anni sono un bottino che parla da solo.Oltre a queste due, è attesa l'elvetica Wendy Holdener, data in discreta forma, e pronta per una stagione da protagonista, tanto da dichiarare di voler puntare subito al podio (ne ha già 4 in bacheca). Una vittoria svizzera in slalom manca dal gennaio 2002, con Marlies Oester.Attenzione anche al blocco ceco-slovacco composto dalle veterane Zuzulova e Strachova e dalla giovane ed agguerrita Petra Vlhova. Quest'ultima ha lavorato per tutta l'estate con Livio Magoni ed ha iniziato, stupendo tutti, con l'8/o posto in gigante a Soelden indossando il pettorale 55. Ha vinto l'oro Mondiale jr nel 2014 e lo scorso anno ha vinto per la prima volta in carriera ad Are.ITALIA - Lo slalom femminile deve guardare avanti, in attesa che le nuove leve siano abbastanza pronte per il palcoscenico di CdM. Positivo il ritorno di Michela Azzola dopo il lungo stop per ... (continua)

[ 06/11/2016 ] - Il Gran Galà 2016 del Comitato Alpi Centrali
Oltre 600 persone presenti, oltre 200 atleti premiati, tantissimi azzurri della nazionale presenti e tanta voglia di partecipare. E’ in estrema sintesi quanto successo sabato 5 novembre nella splendida cornice del Centro Congressi di Darfo Boario Terme che per il terzo anno consecutivo ha ospitato il Gran Galà del Comitato FISI Alpi Centrali: atto ufficiale che dà il via alla nuova stagione agonistica.Un evento unico nel suo genere che ha premiato gli atleti, di ogni disciplina, che si sono maggiormente distinti a livello internazionale, nazionale e regionale e ancora con la presentazione delle formazioni 2016-2017 del Comitato FISI Alpi Centrali."Quest’anno è stato un Gran Galà speciale perché per abbiamo avuto dal mondo delle Alpi Centrali una grande partecipazione, al di fuori di ogni più rosea aspettativa - sottolinea Franco Zecchini presidente del Comitato FISI Alpi Centrali che prosegue - devo personalmente ringraziare tutti coloro che hanno voluto prendere parte a questa nostra manifestazione, alle autorità che erano presenti e soprattutto a tutti i nostri collaboratori che anche quest’anno si sono messi a disposizione del Comitato FISI Alpi Centrali per rendere concreto questo evento."Tantissime le autorità presenti: dall'Assessore allo sport della Regione Lombardia Antonio Rossi che ha sottolineato come lo sport invernale sia importante "per consentire alle stazioni sciistiche della Lombardia di proseguire con le attività sia per implementare il turismo di montagna diventato sempre più una risorsa fondamentale nell'economia lombarda."Sulla stessa linea anche la consigliera regionale Lara Magoni che non ha fatto mancare la sua presenza ed il suo affetto, Lei che per tanti anni ha militato fra le fila del comitato regionale prime di spiccare il volo verso la nazionale.Tanti bambini che con i loro genitori hanno voluto partecipare a questo appuntamento entrato di diritto nel DNA del Comitato FISI Alpi Centrali. Non sono mancati i ringraziamenti agli sponsor ... (continua)

[ 20/10/2016 ] - Tina Maze: la carriera di una campionessa
LIVE DA SOELDEN - Non aveva ancora 16 anni Tina Maze quando il 2 gennaio 1999 i tecnici sloveni la iscrivono alla sua prima gara di Coppa del Mondo, in 'casa', a Maribor. Probabilmente neanche loro si potevano immaginare che sarebbe stato il primo di 400 pettorali nel circuito maggiore, il primo di una carriera lunga 15 stagioni.E' difficile - anzi impossibile - raccontare la carriera di Tina senza perdersi in mille numeri...due però sono particolarmente significativi: il primo è 2414 come il numero di punti conquistati nella stagione 2013, record storico di tutti i tempi nello sci alpino, frutto di 11 vittorie e 13 podi su 35 gare in un'unica stagione; il secondo è 13, come il numero di medaglie Mondiali (9) e Olimpiche (4) conquistate tra Isere 2009 e Vail 2015, passando per Vancouver 2010 e Sochi 2014.Tina si fa conoscere come gigantista, ma presto mostra le sue doti di polivalente gareggiando anche in slalom e superg. A Maribor 2002 sale per la prima volta sul podio e nell'ottobre dello stesso anno, all'avvio della stagione 2003, vince a Soelden la sua prima gara, salendo sul gradino più alto del podio con Nicole Hosp e Andrine Flemmen, un podio storico con tre vincitrici parimerito.Nella stagione 2005 Tina cresce ancora vincendo 3 volte in gigante (4/a finale) e salendo due volte sul podio in superg, oltre a qualche punto raccolto in slalom e discesa che la portano al 10/o posto della generale.Pur con una vittoria in gigante, la stagione 2006 è meno buona della precedente, e ancor peggio va nel 2007 e 2008, escludendo la vittoria in discesa a St.Moritz nel febbraio 2008, la prima di una atleta slovena e la prima non in gigante per Tina.Ma i risultati delle ultime due stagioni convincono Tina a cambiare drasticamente: con il compagno di vita e allenatore Andrea Massi, di Gorizia, fonda il team personale "Team to aMAZE" staccandosi dalla squadra nazionale, e passando da Rossignol a Stoeckli, brand con il quale ha corso e vinto fino alla fine.I risultati arrivano ... (continua)

[ 20/10/2016 ] - Tina Maze saluta il circo bianco: si ritira
LIVE DA SOELDEN - Tina Maze saluta il circo bianco. La campionessa slovena lo ha annunciato oggi a Soelden nel corso di una conferenza stampa presso l'Hotel Bergland di Soelden. "Ho trascorso tanti anni bellissimi in coppa del mondo - ha detto la Maze con un groppo alla gola - l'ultima mia gara ufficiale è stata alle finali di Meribel. Dopo questo anno di stop ho analizzato la situazione e mi sono resa conto di non aver più le energie e le motivazioni per tornare a gareggiare in coppa del mondo".Si chiude così la carriera di una grande campionessa. In una conferenza stampa mai così affollata non sono mancati ringraziamenti dopo 17 anni di coppa del mondo alla sua federazione che l'ha sempre supportata, rappresentata oggi dall'ex sciatrice Spela Pretnar, alla sua famiglia, ai tecnici tra i quali erano presenti Livio Magoni e Valerio Ghirardi e naturalmente il suo compagno di vita, manager, tecnico, preparatore atletico Andrea Massi ed infine i numerosi sponsor tra i quali Milka, Gps, Elan.Ora per lei c'è la possibilità di una passerella finale in occasione delle gare casalinghe di Maribor. "Probabilmente potrei scendere per una passerella finale in occasione del gigante dell'8 gennaio prossimi a Maribor", ha aggiunto la Maze. Intanto per la bionda campionessa slovena, oro iridato all'ultimo mondiale di Beaver Creek in discesa si apre un futuro in tv con Eurosport International per seguire lo sci di coppa del mondo, ma anche i prossimi Mondiali di Sankt Moritz. (continua)

[ 28/06/2016 ] - Max Blardone "Golden Vip 2016" a Bergamo
Il Comitato organizzatore dell'Accademia dello Sport per la solidarietà di Bergamo, unitamente alla famiglia "Gianni Radici", ha nominato Max Blardone "Golden Vip 2016" per la sua prestigiosa attività sportiva che l'ha visto ai vertici delle classifiche mondiali.Venerdì 10 giugno nei padiglioni allestiti a festa del Polo Fieristico di Bergamo, con la stella polare della solidarieta', si e' svolta la serata di gala a chiusura del Torneo Tennis Vip 2016 organizzato dall'Accademia dello Sport per la Solidarieta', evento sportivo giunto alla sua quarantesima edizione ed eccellente esempio di virtuoso connubio tra attivita' sportiva e solidarieta'. Durante la serata sono stati assegnati i Golden Vip, riconoscimenti importanti, prestigiosi e preziosi conferiti a Personalità d’eccellenza nel mondo della scienza, dell’arte e dello sport. Tra i premiati anche l'ex vice campionessa del mondo di slalom, la bergamasca Lara Magoni.Per il 2016, il Golden Vip d'onore in memoria di Gianni Radici agli sportivi che sanno rivelarsi campioni anche fuori dal campo, è stato assegnato a Max Blardone “Esempio per i giovani ad impegnarsi per realizzare i sogni della loro giovinezza e re dello sci alpino azzurro con 25 podi (con 7 vittorie) in Coppa del Mondo, un oro ai Mondiali juniores, dieci medaglie ai campionati italiani, una carriera splendida (passata anche da Bergamo e dallo Sci Club Radici) chiusa proprio quest’annooe, è stata la motivazione.Felice e commosso del riconoscimento assegnato si è detto il campione ossolano Max Blardone “E' un grande onore ricevere un premio alla carriera cosi' prestigioso ed importante e non nascondo l'emozione per il legame profondo con la famiglia Radici che questa sera con Cristina mi consegna il riconoscimento in memoria di suo nonno Gianni. Quelli trascorsi con lo Sci Club Radici sono stati anni fondamentali per la mia carriera. Mi torna in mente quando all'eta' di 14 anni mi trasferii a Bergamo per inseguire il mio sogno e ricordo che fui accolto ... (continua)

[ 07/05/2016 ] - Petra Vlhova sarà allenata da Livio Magoni
Non c'è dubbio che la slovacca Petra Vlhova sia stata una delle principali rivelazioni della stagione femminile 2016, crescendo fino ad entrare tra le migliori 10 slalomiste al mondo (sesta), grazie ad un serie di risultati di primo piano, dal 7/o posto di Aspen a novembre, fino al 9/o di Jasna a marzo, passando per il successo di Are, il primo in carriera, e il terzo posto di Flachau.Petra, classe 1995, è con la coetanea Mikaela Shiffrin la più giovane tra le migliori dieci al mondo, uno dei motivi per cui si è creato grande interesse nei suoi confronti, per cui è diventata popolare in patria e per cui la sua federsci sia è mossa per poterle garantire le migliori condizioni di allenamento.Martedì Petra ha pubblicato un lungo post sul suo sito personale spiegando la decisione di separarsi dal suo coach Ivan Ilanovskehom con il quale ha lavorato nelle ultime stagioni, dall'oro olimpico giovanile del 2012 a quello Mondiale (sempre giovanile) di Jasna 2014.Il giovane talento slovacco spiega che "...avrei voluto continuare la collaborazione, ma lui ha preferito fermarsi. Mi rendo conto che è difficile essere sempre in giro. Sono dispiaciuta perchè per cinque anni ho imparato tantissimo da lui..."La prossima stagione sarà certamente difficile per Petra se non altro per la grande pressione di dover, giovanissima, confermare se non migliorare quanto già fatto lo scorso inverno e per farlo avrà bisogno del miglior sostegno."Siamo ai dettagli finali, ma sono felice che il mio nuovo allenatore sarà l'italiano Livio Magoni, che ha lavorato per tre anni con Tina Maze...andremo presto in Italia per finalizzare tutti i dettagli di questa collaborazione."Dunque il tecnico bergamasco torna in pista: Livio ha guidato le slalomgigantiste azzurre nella stagione 2014 e 2015, per separarsi (nuovamente) dalla FISI nella primavera di un anno fa. (continua)

[ 30/03/2016 ] - Brignone e Blardone alla Gardenissima 2016
Nell’ultimo week-end della stagione invernale i riflettori dello sci alpino sono tutti puntati sulla Val Gardena, che ospita la 20/a edizione della Südtirol Gardenissima: sabato 2 aprile saranno 650 gli sciatori che si sfideranno nella massacrante competizione lunga oltre sei chilometri dalla partenza del Seceda, posta a 2.518 metri, fino ad arrivare a Plan de Tieja a 1.458 metri. La Südtirol Gardenissima è un evento internazionale: sono 19 le nazioni rappresentate, con il contingente più numeroso proveniente dall’Austria con 207 iscritti, seguito dall’Italia a quota 174. E pensando ai pronostici sono proprio gli italiani a sferrare l’artiglieria pesante con Massimiliano Blardone, forte dei suoi venticinque podi in Coppa del Mondo, che darà l’addio all’agonismo con questa ultima partecipazione. L'Austria schiera Philipp Schörghofer e Oti Striedinger. Sul versante femminile i favori del pronostico sono per Ilka Stuhec, vincitrice quattro volte consecutivamente: la slovena è alla caccia della cinquina, dopo il forfait della scorsa edizione. Sul fronte italiano è carica Federica Brignone, che proprio in questa stagione ha conquistato la sua prima vittoria in una gara di Coppa del Mondo nella difficile gara di Sölden e nel super-g di Soldeu, ma attenzione anche a Verena Stuffer, a podio nelle ultime otto edizioni qui a casa sua, nonché campionessa in carica. Tra gli sciatori che hanno appeso al chiodo gli sci troviamo Marc Girardelli: il due volte argento olimpionico è un vero affezionato alla Gardenissima, e tutti aspettano la consueta sfida con l’altoatesino Peter Runggaldier, che queste montagne le conosce come le sue tasche. Ma occhio anche all’inglese Konrad Bartelski – salito agli onori della cronaca sportiva nel 1981 per il suo primo e unico podio di Coppa del Mondo, conquistato sulla Saslong in Val Gardena. Tra le donne ci sarà Isolde Kostner, una delle sciatrici italiane più vincenti della storia, che ha firmato per sette volte la Südtirol Gardenissima. Tra le ... (continua)

[ 04/03/2016 ] - Rischio nebbia a Jasna, Azzurre pronte
Si torna a gareggiare a Jasna, Slovacchia, dopo 30 anni: le uniche due gare in queste località risalgono al marzo 1984, un gigante e uno slalom, e proprio in quest'ultimo salì sul terzo gradino del podio Paoletta Magoni.Dopo aver ospitato la Coppa Europa 6 volte dal 2008, e dopo i Mondiali Juniores edizione 2014, è dunque arrivato il momento della Coppa del Mondo.Tanti i temi della gara, a cominciare dalla lotta per la coppa di specialità: Eva-Maria Brem conduce con 32 punti di vantaggio su Viktoria Rebensburg e 80 su Lara Gut. Un margine sottile quando mancano ancora due gare, considerando che la Rebensburg deve per forza puntare in alto, per provare a dare qualche fastidio a Lara, mentre l'elvetica deve certamente incamerare punti, anche per mantenere il podio della specialità.Inoltre l'austriaca ha l'opportunità, e la relativa pressione, di vincere l'unica coppa austriaca della stagione al femminile, dopo i due successi di Anna Fenninger nel 2014 e 2015.Aprirà le danze la Federica Brignone, che dopo la vittoria di Soldeu in superg cerca il podio della specialità: "La neve è dura e la pista sembra facile - dichiara Fede a FISI.org - Io di gigante non ne ho praticamente più fatto negli ultimi tempi. In questi due giorni passati a Jasna è stata una battaglia e abbiamo cercato di adattarci alla situazione meteo fatta di umidità e nebbia. Sto bene e mi sento bene sugli sci in generale, non so quale potrà essere la resa specifica del gigante. Si vedrà. In ogni caso sono tranquilla: vada come vada."Saranno al via altre 9 azzurre, ben 8 tra le prime 24: Nadia Fanchini #11, Marta Bassino #13, Manu Moelgg #14, Irene Curtoni #17, Francesca Marsaglia #20, Sofia Goggia #21, Elena Curtoni #24, Nicole Agnelli #43.Oggi c'è stata nebbia e per domani il meteo non prevede ottime condizioni, con possibilità di nuvole e vento. La prima manche è tracciata da Gianluca Rulfi: "Peccato per la nebbia perché la pista è molto bella e con un fondo preparato molto bene, garanzia di una gara ... (continua)

[ 01/03/2016 ] - Il Circo Rosa fa tappa a Jasna: 10 Azzurre
Dopo aver ospitato la Coppa Europa 6 volte dal 2008, e dopo i Mondiali Juniores edizione 2014, Jasna, località slovacca sul monte Chopok, nei Carpazi, torna ad ospitare il Circo Rosa, a 32 anni di distanza.Le uniche due gare in queste località risalgono al marzo 1984, un gigante e uno slalom, e proprio in quest'ultimo salì sul terzo gradino del podio Paoletta Magoni.Per questa tappa il DS Massimo Rinaldi ha convocato Federica Brignone, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Marta Bassino, Sofia Goggia e Nicole Agnelli per il gigante di sabato 5;  Chiara Costazza, Brignone, Irene Curtoni, Agnelli e Moelgg per lo slalom di domenica 6 marzo.Sono le ultime due prove tecniche prima della Finali di St.Moritz: al momento sono qualificate 8 gigantiste (Elena Curtoni, l'ultima, è 21/a), mentre in slalom Irene Curtoni è 18/a, Manuela Moelgg 23/a, Chiara Costazza 26/a e Fede Brignone 41/a; Moelgg e Costazza son chiamate quindi ad una grande prova per strappare un biglietto per St.Moritz. (continua)

[ 15/12/2015 ] - Il 3 gennaio arriva Parallelo di Natale Amarcord
Torna anche quest'anno l'appuntamento con il Parallelo di Natale. E’ questo lo spirito che accompagna il patron Angelo Bertocchi che, dopo venticinque edizioni dell’evento degli auguri di Natale su tutto l’arco alpino, ha deciso di prendersi del tempo per ricordare. E quale modo migliore per farlo? Festeggiando con i grandi atleti che sono saliti sul gradino più alto del podio del Parallelo di Natale o che ne hanno fatto la storia con il proprio supporto.Nasce cosi il Parallelo di Natale Amarcord, in programma il 3 gennaio 2016 a Selvino, Bergamo. Lo Sci Club Selvino Toni Morandi, guidato da Angelo Bertocchi, propone così un appuntamento speciale sulla pista del Monte Purito con la nuova seggiovia, nel centro del paese di Selvino, località definita “perla delle Prealpi Orobicheoe a soli venti chilometri da Bergamo e cinquanta da Milano. Proprio questa pista è stata sin dagli anni Cinquanta palestra per grandi campioni come ad esempio Paola e Lara Magoni e Roberto Grigis. Il ritorno del Parallelo di Natale, in veste Amarcord, a Selvino è una scelta dettata anche dalla volontà di tornare alle origini proprio perché a Selvino si sono disputate le prime due edizioni del Parallelo di Natale, nel 1988, vinto da Paola Magoni e Giovanni Moro, e nel 1989, con Roberto Spampatti e Veronica Sarec vincitori.  Sono tanti gli atleti del passato e non che hanno già confermato la propria presenza:Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Peter Runggaldier, Ivano Edalini, i fratelli Sergio, Norman, Giancarlo e Thomas Bergamelli, Paul Accola, Carlo Gerosa, Michael "Much" Mair, Roberto Spampatti, Giovanni Moro, Alberto Ghidoni. Le conferme rosa sono invece quelle di Daniela Ceccarelli, Annalisa Ceresa, Morena Gallizio, Karen Putzer, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Elena Tagliabue, Patrizia Bassis, Paola e Lara Magoni. Da non dimenticare la presenza di Melania Corradini, Michele Mordenti, Davide Benedetti, Alex Furlan e Mauro Bernardi, che fanno parte di Enjoyski Sport Onlus che si occupa ... (continua)

[ 30/11/2015 ] - La discesa di Santa Caterina presentata a Milano
La discesa della Coppa del Mondo maschile in programma il 29 dicembre a Santa Caterina Valfurva (SO) è stata presentata questa mattina a Milano, al 39/o piano della sede della Regione Lombardia. Questa discesa sarà fra i principali eventi sportivi che la Regione lombarda ospiterà quest'anno, una seconda esperienza, dopo l'esordio nel Circo Bianco di un anno fa.Lo scorso anno organizzare questa gara fu un vero miracolo dopo la rinuncia improvvisa di Bormio. Quest'anno sono state sfruttate tutte le potenzialità del pendio che scende dalla cresta del Monte Sobretta sino a Santa Caterina per un dislivello complessivo di 1005 metri per rendere la picchiata sulla pista Deborah Compagnoni ancora più sicura, viva e spettacolare.Ecco le dichiarazioni della conferenza stampa, raccolte dall'Ufficio stampa dell'evento curato da Pierangelo Molinaro e Valentina Comoretto.Matteo Savini - Vice Presidente Cancro Primo Aiuto, Europarlamentare e Segretario Federale Lega NordL'appuntamento è per il 29 dicembre: non mancate. La Coppa del Mondo di Santa Caterina è per tutti noi un'ottima occasione di visibilità mondiale, un'opportunità da sfruttare totalmente per promuovere la Valtellina, la Lombardia e l'Italia a livello internazionale. Ma anche per i valori dello sport, che Cancro Primo Aiuto Onlus vuole diffondere a tutti.Lara Magoni - Consigliere Regionale Regione LombardiaSolo una grande squadra può vincere e io sono onorata di poter dire di far parte di questa grande squadra che anche quest'anno rende possibile la Coppa del Mondo in Lombardia, precisamente a Santa Caterina Valfurva. Una squadra, una famiglia: il 29 dicembre andrà in scena uno spettacolo unico.Omar Galli - Direttore Audi FIS Ski World Cup Santa Caterina e Direttore Tecnico Cancro Primo Aiuto OnlusDiamoci da fare! E' questo il messaggio che trasmettiamo unitamente ai valori dello sport, per dare sostegno a tutti coloro che quotidianamente lottano contro le difficoltà. Lo sport e la beneficenza ci permettono di far ... (continua)

[ 08/11/2015 ] - A Darfo le Alpi Centrali premiano i loro atleti
(fonte: Alpi Centrali) Grande emozione, grande entusiasmo, grande voglia di essere protagonisti. Sono solo alcuni dei sentimenti emersi ieri pomeriggio a Darfo Boario, dove al Palazzo dei Congressi della cittadina bresciana è andata in scena la festa del Comitato FISI Alpi Centrali per celebrare i campioni della passata stagione, ma soprattutto per presentare le squadre agonistiche che vorranno essere protagoniste della stagione prossima allo start.Tanti gli atleti che hanno voluto prendere parte a questo evento. Tante le mamme, i papà ed i nonni che non hanno voluto mancare a questo appuntamento diventato un must del variegato e straordinario mondo del Comitato FISI Alpi Centrali. Presenti all’evento bresciano: il presidente del Coni Lombardia, il primo cittadino di Darfo Boario, l’assessore allo sport ed il Presidente della Comunità Montana della Valle Camonica ed il consigliere regionale Lara Magoni tutti orgogliosi di aver potuto partecipare a questo evento tornato per il secondo anno consecutivo nella cittadina termale bresciana. All’evento era presente anche il consigliere federale della FISI Carmelo Ghilardi che ha rimarcato il prezioso apporto del comitato lombardo alla FISI nazionale. Sono infatti 57 gli atleti azzurri che provengono dal Comitato FISI Alpi Centrali, rappresentando ben il 27% del totale. A testimonianza di questo anche la presenza della azzurre Dada Merighetti e Nadia Fanchini."Siamo orgogliosi dei nostri atleti, dei nostri tecnici, dei nostri sci club e delle famiglie che con passione ci seguono e ci sostengono" ha detto il presidente del Comitato FISI Alpi Centrali Franco Zecchini che ha proseguito: "nelle discipline invernali siamo il primo comitato regionale a livello nazionale e vogliamo proseguire con questo trend positivo. E questo è possibile grazie all’apporto dei nostri tecnici, dei dirigenti provinciali, dei singoli sci club ed alla passione e abnegazione dei nostri atleti, che mi auguro possano primeggiare anche nella prossima ... (continua)

[ 19/06/2015 ] - Azzurre e Gruppo B a Les 2 Alpes
Lunedì prossimo 22 giugno la squadra nazionale femminile, gruppo tecnico e gruppo veloce, raggiungerà il ghiacciaio di Les 2 Alpes per un lungo stage di allenamento congiunto fino al 4 luglio.E' il primo raduno sugli sci per le squadre reduci dalla preparazione atletica, e il programma sarà focalizzato sulla tecnica di base.Il DS Massimo Rinaldi ha convocato Elena Curtoni, Irene Curtoni, Federica Brignone, Chiara Costazza, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicole Agnelli e Sofia Goggia.Assenti giustificate Daniela Merighetti e Karoline Pichler (entrambe impegnate nella rieducazione dopo gli infortuni della passata stagione) e Marta Bassino, impegnata con gli esami di maturità.Ieri Dada è comunque tornata sugli sci, dopo l'infortunio in prova di Garmisch, nel marzo scorso.La squadra lavorerà per la prima volta con il nuovo allenatore responsabile Gianluca Rulfi, benchè la FISI ufficialmente non abbia ancora comunicato i quadri tecnici federali per la stagione 2016.E' noto ormai da mesi che Livio Magoni non guiderà più le slalomgigantiste azzurre e che il testimone è passato a Rulfi, che ovviamente non sarà più al comando della velocità maschile dopo 9 stagioni (e tanti successi).Speriamo che presto la FISI si accorga di questi (e di altri) cambi e li comunichi.Terminerà domani il raduno del gruppo B maschile, sempre a Les 2 Alpes. Sono presenti Emanuele Buzzi, Henry Battilani, Matteo De Vettori, Fabian Bacher, Nicolò Cerbo, Simon Maurberger, Federico Paini, Daniele Sorio, Giordano Ronci e Tommaso Sala che hanno trovato condizioni molto favorevoli per svolgere appieno il programma stilato dai tecnici.Domenica 21 arriveranno anche le ragazze della squadra B di Coppa Europa, capitanate da Devid Salvadori, per la prima uscita sulla neve della stagione 2016.Convocate Federica Sosio, Valentina Cillara Rossi, Jole Galli, Asja Zenere, Laura Pirovano, Alessia Timon e Verena Gasslitter fino a martedì 30 ... (continua)

[ 12/06/2015 ] - Innerhofer diventa Maestro di Sci della Lombardia
Da ieri, 11 giugno, ci sono 75 nuovi Maestri di Sci e Snowboard della Regione Lombardia. Per due giorni si sono svolti sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio gli esami di idoneità professionale.Tra i 56 maestri di sci alpino c'è anche il discesista azzurro Christof Innerhofer, che ha sostenuto l'esame grazie sfruttando l'articolo 7 del Regolamento 10/2004, come era già successo lo scorso anno con Deborah Compagnoni e Paoletta Magoni. "I corsi per maestri di sci della nostra Regione sono un fiore all'occhiello per quanto riguarda la formazione dei professionisti della montagna - ha detto l'assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi - Ogni anno vengono preparate delle figure professionali che, oltre a una competenza tecnica, hanno il compito di divulgare e diffondere i temi turistici che riguardano la montagna." "Abbiamo lavorato due giorni su piste preparate al meglio allo Stelvio - ha dichiarato Aldo Ghislandi, presidente del Collegio regionale dei Maestri di Sci della Lombardia, a Regione Lombardia -. Voglio esprimere i miei complimenti a tutti gli allievi e ringraziare i docenti e le scuole di sci che hanno contribuito a rendere ottimale la sessione di esami della Lombardia".Il campione di Gais ha confermato la sua presenza allo Stelvio su facebook, poi dopo aver sostenuto l'esame è tornato in palestra ad allenarsi, infine oggi era a Monaco di Baviera per le consuete sedute di terapia alla schiena. Finito il Corso Maestri del Collegio Lombardia allo Stelvio - due giorni intensi ma molto belli. Grazie per la simpatia...Posted by Christof Innerhofer on Mercoledì 10 giugno 2015  (continua)

[ 03/04/2015 ] - Razzoli e Tonetti si allenano al Monte Cimone
Cinque giorni di allenamento, da lunedì 6 a venerdì 10, a Sestola, sull'Appennino Modenese: il DS Massimo Rinaldi ha convocato quattro slalomisti che lavoreranno sulle nevi del Monte Cimone.Oltre a Giuliano Razzoli, nativo di Villa Minozzo, saranno presenti il vincitore della Coppa Europa Riccardo Tonetti e i giovani Fabian Bacher (gruppo B) e Tommaso Sala (gruppo C); con loro anche i tecnici Stefano costazza e Simone Del Dio e lo skiman Patrick Merlo.Intanto ieri si è concluso il raduno di quattro giorni delle slalomgigantiste azzurre a Pozza di Fassa. Oltre alla padrona di casa Chiara Costazza, erano presenti Marta Bassino, Federica Brignone, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Nicole Agnelli e Manuela Moelgg. A guidare il gruppo il responsabile Livio Magoni: pali e test dei materiali nel menu della settimana, oltre a due slalom FIS corsi lunedì a Selva Val Gardena entrambi vinti da Irene Curtoni. (continua)

[ 26/03/2015 ] - Fassa:da lunedì 30 slalomgigantiste in allenamento
(da fisi.org) La stagione si è appena conclusa ma la squadra delle discipline tecniche femminili ha ancora in serbo qualche giorno di allenamento sulle nevi trentine di Pozza di Fassa.Il responsabile Livio Magoni ha convocato per il raduno che comincerà la sera di domenica 29 marzo (dopo la conclusione dei Campionati Italiani) fino a giovedì 2 aprile con Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli, Federica Brignone, Marta Bassino e Nadia Fanchini. Presenti anche i tecnici Ruggero Muzzarelli, Luca Liore e Alberto Arioli. (continua)

[ 13/03/2015 ] - Fanchini:"podio in tre discipline,enorme emozione"
"E' troppo bello - dichiara a fisi.org una entusiasta e visibilmente commossa Nadia Fanchini, dopo il podio conquistato nel gigante di Are -, dopo tutto quello che ho passato in questi anni essere riuscita a fare podio in tre diverse discipline è una soddisfazione enorme. E' stato un sacrificio continuo e anche oggi non stavo benissimo. Ho dovuto prendere degli antidolorifici perché mi facevano male le ginocchia, e mi sono detta 'Cosa posso fare? C'è ancora una manche da fare! Come ce la posso fare?' Poi sono andata al cancelletto e sono partita con tutta la forza che avevo. Non volevo un altro quarto posto ed eravamo tutte molto vicine in classifica. Se volevo il podio non potevo dormire e ho spinto al massimo. Ho recuperato anche quattro decimi alla Fenninger che scia con una sicurezza e una consapevolezza che le altre non hanno. Sonio davvero molto contenta".Per la bresciana classe 1986, martoriata in carriera da un infinità di infortuni, la gara odierna ha molteplici significati: innanzitutto il ritorno sul podio di Coppa del Mondo dopo 5 anni (nel frattempo ha vinto l'argento mondiale in discesa a Schladming 2013), poi una grande soddisfazione in una specialità in cui è stata costantemente tra le top10 durante l'inverno (9/a a Soelden, 5/a ad Are, 4/a a Maribor)"Il gigante era una partita aperta da tantissimo tempo - prosegue Nadia - già a diciott'anni ero in primo gruppo in gigante, ma non sono mai riuscita a concretizzare perché ce n'era sempre una. Ora finalmente ci sono riuscita e dedico questo podio a Devid, il mio fidanzato, perché mi ha sempre supportato e ha sempre creduto in me".In effetti Nadia entra tra le migliori 15 al mondo ad Aspen, nel novembre 2006, ma dovrà aspettare 7 anni, fino alla stagione scorsa, per rientrarci.Con questo risultato la Fanchini entra in doppia cifra e porta a 10 i podi conquistati in carriera: 1 in gigante, 4 in superg e 5 in discesa.Esulta anche Livio Magoni, il tecnico delle azzurre: "Oggi le ragazze hanno avuto ... (continua)

[ 13/03/2015 ] - Are: Fenninger fa 13 in Coppa, ma Nadia è 2/a
Anna Fenninger detta la sua legge anche ad Are, vincendo il gigante, il terzo della stagione, ma sul podio accanto a lei c'è anche la nostra Nadia Fanchini, il primo della sua carriera in coppa in questa specialità. La bresciana quest'anno ci aveva girato intorno ed erano 5 anni che non saliva più in coppa su un podio dopo Haus 2010, ma allora era stato in super-g. Una grande seconda manche per la camuna, al miglior risultato in carriera in questa specialità, abile a sfruttare le sue capacità su questo tipo di tracciato, ma anche il giro  a vuoto di Zettel, sul podio virtuale e poi finita alle spalle delle nostre azzurre. Per la Fenninger si tratta della tredicesima vittoria in carriera, ma soprattutto il sorpasso in graduatoria generale ai danni di Tina Maze, oggi precipitata fuori dalle top10 in 20/a piazza. La Maze paga ora 45 punti di ritardo rispetto alla salisburghese a 5 gare dal termine. Sul podio odierno con la campionessa del mondo e la nostra Nadia sale anche la dominatrice del gigante di inizio stagione, l'austriaca Eva Maria Brem, ancora in lotta con la sua compagna per la coppa di specialità. La Fenninger guida, ma con soli 83 punti di vantaggio ad una gara dal termine, Fuori dal podio resta la statunitense Mikaela Shiffrin, oggi non al top soprattutto nella prima manche.Sette azzurre su nove qualificate per questa seconda manche. Ottimo nel complesso le prestazioni delle ragazze di Livio Magoni che aveva tracciato la prima manche con alla fine ben 4 azzurre nelle top10: Fanchini, Brignone, Bassino e Moelgg. Si riscatta Federica Brignone con una manche tutta all'attacco, come solo lei sa fare. La valdostana chiude nelle top10 in 5/a piazza, precedendo di due centesimi la giovane Marta Bassino,  a staccare meritatamente il visto per Meribel e il miglior risultato in carriera. La 19enne di Borgo San Dalmazzo con due ottime manche si porta a casa questa 6/a posizione. Brava anche Manuela Moelgg che chiude 10/a, un piazzamento che fa morale dopo una ... (continua)

[ 12/03/2015 ] - Caldo ad Are, domani il gigante.Velocisti in Fassa
Temperature elevate ad Are dove tra domani e sabato sono in programma l'ultimo gigante e slalom della stagione regolare di Coppa del Mondo.Le condizioni della neve sono buone, ma rimane l'incognita che la crosta si possa spaccare dopo il passaggio delle atlete con i primi pettorali: "Ci sono 10 cm di farina sopra un manto compatto che tende a segnarsi presto fino a spaccarsi - racconta dalla Svezia il responsabile Livio Magoni a Fisi.org -, purtroppo la giuria ha impedito a tutte le squadre di provare il tracciato di gara e non potremo fare nemmeno la sciata in pista del giorno precedente."Le azzurre si sono così allenate nella vicina Duved, dove sono rimaste anche nella giornata di vigilia delle competizioni. Il programma di lavoro di questi giorni ha previsto un doppio turno in entrambe le specialità, nelle ultime ore si è aggiunta al gruppo anche Marta Bassino, reduce dai Mondiali juniores di Hafjell.Insieme alla piemontese saranno in gara nel gigante (prima manche disegnata proprio da Magoni) Federica Brignone, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli e Sabrina Fanchini. Lo slalom di sabato vedrà al via invece Chiara Costazza, Moelgg, Irene Curtoni, Brignone, Agnelli e Sabrina Fanchini."Abbiamo cercato di riassettare le atlete sulla tecnica e i materiali necessari per questo tipo di neve che non ti dà mai risposta sotto lo sci - continua Magoni - vogliamo chiudere bene in questi ultimi appuntamenti stagionali."Al momento ci sono 4 azzurre in gigante tra le prime 25 della classifica, con Agnelli e Bassino che cercheranno il pass per Meribel; discorso analogo in slalom con Costazza sicura della qualifica e Manuela Moelgg ed Irene Curtoni a cercare i punti necessari.Intanto i velocisti azzurri impegnati lo scorso weekend a Kvitfjell, Norvegia, saranno impegnati oggi (giovedì 12) e domani in Val di Fassa, per due giorni di allenamenti in vista delle gare Finali di Meribel.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ... (continua)

[ 09/03/2015 ] - I convocati azzurri per Kranjska Gora ed Are
Ultima tappa della stagione regolare di Coppa del Mondo prima delle Finali di Meribel: gli uomini sono attesi a Kranjska Gora, dove sono in programma un gigante (sabato 14) e uno slalom (domenica 15).Tra le porte larghe sono convocati Andrea Ballerin, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Mattia Casse, Riccardo Tonetti, Florian Eisath, Roberto Nani, Manfred Moelgg e Davide Simoncelli.Nani, Eisath e Simoncelli sono qualificati per le Finali, mentre Borsotti è 24/o e necessita di qualche punto per essere sicuro di entrare nei venticinque, mentre Blardone (attualmente 30/o) avrebbe bisogno di un piazzamento nei top15.   In slalom correranno Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti. Sicuri di correre a Meribel Gross, Razzoli e Thaler, mentre Moelgg e Deville hanno bisogno di un risultato di rilievo.Le slalomgigantiste di Livio Magoni sono invece attese ad Are, per la seconda volta in stagione dopo le prove dello scorso dicembre. Nel gigante di venerdì 13, la cui prima manche sarà tracciata proprio dal tecnico azzurro, scenderanno in pista Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.Brignone, Fanchini e Irene Curtoni sono praticamente qualificate per le Finali, mentre Moelgg è 22/a; Marsaglia (28/a), Agnelli (29/a), Bassino (30/a) hanno bisogno di un risultato di rilievo per accedere alla prova di Meribel.Per lo slalom di sabato 14 saranno al via Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Nicole Agnelli e Sabrina Fanchini. Solo la Costazza (14/a) può essere sicura di qualificarsi, Curtoni e Moelgg (24/esime) dovranno giocarsela con le avversarie. (continua)

[ 22/02/2015 ] - Fantaski Stats - Maribor - slalom femminile
22/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 9 slalom della stagione 39/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Maze T. : 2) Hansdotter F. : 3) Zettel K. 2010: 1) Zettel K. : 2) Maze T. : 3) Riesch M. 2009: 1) Riesch M. : 2) Zettel K. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Hosp N. : 2) Zuzulova V. : 3) Schild M. 2006: 1) Schild M. : 2) Kostelic J. : 3) Borssen T. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 13/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 12/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 17; Mikaela Shiffrin (USA) - 12; 22/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 17/o in slalom 107/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 22/a in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 17/o podio della carriera, il 15/o in slalom per Sarka Zahrobska Strachova è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 14/a in 1.41.16, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 100; Svezia 87; Austria 82; Slovacchia 80; Svizzera 68; Germania 67; Repubblica Ceca 60; Norvegia 50; Italia 45; Francia 44; Canada 29; Charlotte Chable (SUI) è partita con il pettorale 43 chiudendo in 11/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.19 [#30] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#3] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Charlotta Saefvenberg (SWE)[pos.10], Charlotte Chable (SUI)[pos.11], Maren Wiesler (GER)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lena Duerr (GER)[pos.5], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Deborah Compagnoni ... (continua)

[ 22/02/2015 ] - Maribor: Shiffrin davanti a tutte, Costazza 7/a
La medaglia d'oro Mondiale Mikaela Shiffrin è stata la più veloce nella prima manche dello slalom speciale di Maribor, chiudendo la prima manche in 48.58, davanti al bronzo mondiale Sarka Strachova a +0.68 e Erin Mielzynski a +0.81, rinata nel Team Event mondiale.Siamo sempre sulla Pohorje 2, sui 190 metri (di dislivello) finale del muro del gigante. Neve ben preparata dagli organizzatori e 6 gradi con pioggia alla partenza. Tracciato disegnato da Livio Magoni: sembrava un percorso regolare, non troppo difficile, dove ti aspetti distacchi contenuti e invece Mikaela Shiffrin ha fatto il vuoto, tanto che Chiara Costazza, 7/a, è staccata di +1.26.Buona la manche della trentina, prima tra le azzurre, che ha attaccato pur qualche arretramento di troppo, mentre faticano Irene Curtoni 23/a e Manuela Moelgg 24/a dopo le prime 50 atlete. Non si qualificano Sabrina Fanchini 38/a, Federica Brignone 40/a e la debuttante Federica Sosio 44/a; non chiude la prova Nicole Agnelli.Le leader della classifica di specialità e generale, Frida Hansdotter e Tina Maze, sono 5/a e 6/a a circa 9 decimi: con queste posizioni il pettorale rosso passerebbe alla Shiffrin mentre Tina aumenterebbe di 40 punti il distacco sulla Fenninger, ma entrambe cercheranno il podio nella seconda frazione.Seconda manche in programma alle 12.45, diretta Eurosport e Raisport.  (continua)

[ 16/02/2015 ] - Gli Azzurri per Saalbach e Maribor. Torna Fill
Si è appena chiusa la rassegna Mondiale 2015 ed è già tempo di tornare a pensare alla Coppa del Mondo, per l'ultimo scorcio di stagione. La FISI ha diramato le convocazioni ufficiali per la tappa di sabato 21 e domenica 22 febbraio a Saalbach, dove sono in programma una discesa e un supergigante maschile.Il circuito maggiore torna nella località austriaca  a distanza di quindici anni dall'ultima volta (un gigante) e 21 dall'ultima discesa. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Paolo Pangrazzi, Dominik Paris e Silvano Varettoni.Peter Fill torna in squadra dopo l'infortunio alla spalla patito a Wengen, che lo ha costretto a saltare i Mondiali.La prima prova cronometrata è in programma giovedì 19 febbraio alle 11.15.Le ragazze sono invece attese a Maribor, per un gigante sabato 21 (ore 10 e 13.15) e uno slalom domenica 22 (ore 9.45 e 12.45). Il responsabile di settore Livio Magoni ha convocato Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Valentina Cillara Rossi (al debutto) e Sabrina Fanchini per il gigante, mentre Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli, Sabrina Fanchini e Federica Sosio (anche lei debuttante) saranno al via fra i pali stretti. (continua)

[ 01/02/2015 ] - Appunti di viaggio a Stelle e Strisce: Vail 1999
Nella stagione che porta ai mondiali di Vail la Coppa inizia con il volo leggiadro di Deborah Compagnoni, terza sul podio nel gigante di Soelden, mentre il dopo Tomba è affidato soprattutto a Matteo Nana, Giorgio Rocca, Walter Girardi, Patrick Holzer, Kristian Ghedina, Pietro Vitalini, Werner Perathoner, Alessandro Fattori e altri giovani baldanzosi  azzurri. A Deborah si affiancano Isi Kostner, Daniela Ceccarelli, Alessandra e Barbara Merlin, Lara Magoni, Patrizia Bassis, Karen Putzer, Bibi Perez, Sonia Vierin e altre ragazze distribuite nelle varie squadre. Kristian Ghedina trionfa in Val Gardena e tutti noi lo vediamo già sfrecciare sulla insidiosa Birds of Prey del Colorado. Giorgio Rocca infila una serie di risultati eclatanti e Paolo De Chiesa ed io ci prepariamo per il podio iridato; ma la fortuna gira le spalle all'Italia e ai Mondiali di Vail le cose non vanno troppo bene. Nessuna medaglia. Il miglior risultato è quello di Giorgio Rocca, 4/o nello slalom. Un po' poco! Nella breve ed informale conferenza stampa che tiene alla fine della rassegna il Presidente della Federsci Carlo Valentino dice: "Sono molto deluso ed amareggiato, adesso bisognerà capire quali siano i motivi che hanno modificato e stravolto anche le più ragionevoli previsioni, non cerco scuse, le responsabilità sono solo mie e a fine mandato non mi ricandiderò più!" Così avvenne e nel Millennio successivo fu Gaetano Coppi a sedere sulla poltrona più importante di una Federazione che, a quei tempi, riusciva a raccogliere sostegni economici dalle sponsorizzazioni in misura superiore alle assegnazioni del Coni! I Mondiali a stelle e strisce partono con una medaglia da dividere in due, quella del supergigante maschile. Doveva vincere Hermann Maier invece per 3 millesimi avrebbe vinto Lasse Kjus, alla fine si sono trovati insieme sul gradino più alto del podio! Ricordo che Maier era una belva scatenata, da settimane, mesi, tutti gli chiedevano di vincere e lui uscì dal cancelletto come una furia ... (continua)

[ 13/01/2015 ] - Hansdotter vince a Flachau, Italia al buio
Domina entrambe le manche e così Frida Hansdotter vince lo slalom notturno di Flachau. La svedese, leader della classifica di specialità, sale sul gradino più alto del podio per la seconda volta in carriera, dopo che lo scorso anno, proprio qui sulla "Hermann Maier", dovette inchinarsi allo strapotere della giovane Shiffrin.Una Mikaela Shiffrin che si riabilita in questa seconda prova, dopo una prima manche non sui suoi standard abituali, recuperando diverse posizioni, ma non sufficienti a consentirle di fare tris qui a Flachau, dopo le due vittorie delle ultime due stagioni, e le due vittorie consecutive stagionali di Kuthai e Zagabria. La campionessa olimpica e mondiale di specialità sale comunque sul podio, dopo l'ottavo tempo nella prima manche, con un terzo posto che la fa però perdere leggermente contatto dalla Handotter in classifica di specialità. Nel mezzo si insedia una strepitosa Tina Maze sempre tra le migliori anche tra i pali stretti, non certo la sua specialità prediletta, che incrementa così la sua leadership in graduatoria generale con la sua più diretta avversaria per la coppa assoluta, l'austriaca Fenninger, ora già staccata di 290 punti.Bello anche il recupero di Veronica Velez Zuzulova, da 12/a ai piedi del podio, quinta, a otto centesimi dal terzo gradino, ma con la consolazione del miglior tempo di manche, preceduta dalla svizzera Wendy Holdner, quarta a 4 centesimi dalla Shiffrin. Niente Austria, invece, sul podio, la migliore è Nicole Hosp, settima.Una seconda manche molto insidiosa, sia per tipo di neve sia per la tracciatura dell'italiano Christian Thoma, che ha messo ko moltissime atlete. Nessuna azzurra al traguardo finale di questo slalom: non accadeva da Courchevel 2011. Federica Brignone - 26/a al termine della prima manche - fuori per inforcata all'ingresso della doppia a metà tracciato, quando viaggiava con un buono crono, seguita subito dopo da una Chiara Costazza sempre a tagliare come nella prima prova e poi finita fuori, a ... (continua)

[ 05/01/2015 ] - Livio Magoni: "Abbiamo reagito bene a Zagabria!"
E' un Italia femminile dello slalom che sta dando positivi segnali di risveglio quella vista a Zagabria domenica scorsa. A d affermarlo, dopo la prova negativa di Kuehtai, in Austria di fne d'anno, è il tecnico delle ragazze italiane Livio Magoni.  Tre piazzate nelle quindici rappresentano un buon punto di partenza in vista dell'ultima prova tra i pali stretti, quella di Flachau, prima della rassegna iridata di Vail-Beaver Creek di febbraio.  "Arrivavamo da una trasferta difficile come quella di Kuehtai e dovevamo immediatamente rimettere in ordine le cose sia dal punto di vista tecnico che psicologico - spiega Magoni -. Avevamo l'obbligo di sostenere le ragazze, quindi ci abbiamo messo ancor più sincerita' e passione nel lavoro proposto in questi giorni. Il nostro credo è mai fermarsi ma reagire. In Croazia è stato fatto un bel lavoro da parte di tutti perchè sono stati individuati in fretta i problemi e trovate le soluzioni. La pista era barratissima ma con un bel grip, quindi anche con numeri alti ci si poteva esprimere, le ragazze l'hanno interpretata bene"."Nonostante questo rimane sempre un po' di amaro in bocca per alcuni errori come quelli di Chiara Costazza in entrambe le frazioni, l'inforcata di Manuela Moelgg e l'uscita di Nicole Agnelli che era praticamente certa della qualifica per la seconda manche - prosegue il tecnico azzurro - Chiara mi è piaciuta perchè ha ritrovato la sciata di Are ed e' stata concreta, mi dispiace perchè poteva raggiungere un altro risultato ma ha preso il primo gruppo e per ora va bene. Moelgg ha avuto problemi problemi di grip e nella seconda manche e' partita per fare la manche forte. L'inforcata non ci voleva ma riesce comunque a mantenersi nelle 30 per Flachau. Ho visto una Curtoni buona solo a tratti nella prima e una seconda molto più concreta e cinica, ha fatto uno step in alto. Federica Brignone è stata bravissima, noi ci abbiamo sempre creduto anche in slalom, lei lo ha dimostrato. Nicole Agnelli è stata brava come ... (continua)

[ 04/01/2015 ] - Shiffrin Regina di Zagabria, 8/a Chiara Costazza
Mikaela Shiffrin resta la Regina di Zagabria. La statunitense centra il secondo successo consecutivo sulle nevi della collina Sljeme dopo essersi aggiudicata l'edizione del 2013 (nel 2014 non si corse sulle nevi croate causa assenza di neve) e sale a 12 vittorie in coppa del mondo, l'undicesima in slalom. Un successo costruito già nella prima manche quando la giovane Shiffrin ha scavato un solco tra se e le altre, incrementato poi nella seconda discesa mettendosi così per un giorno alle spalle le voci di un possibile divorzio con il suo allenatore personale. in scia della statunitense decisamente staccata, a +1.68, finisce l'austriaca Kathrin Zettel, autrice comunque di due splendide manche. Terza è la norvegese Nina Loseth, al primo podio in carriera tra i pali stretti, grazie anche al regalo della Strachova finita poi fuori. Ai piedi del podio troviamo la svedese Frida Hansdotter, ancora leader della classifica di specialità, con un solo punto di vantaggio sulla Shiffrin. Quinto posto per l'onnipresente Tina Maze, a consolidare così la sua leadership in graduatoria generale, apparsa oggi forse un po' troppo statica.  Era quattro le azzurre qualificate per questa seconda manche sulla Sljeme, segno che il lavoro di Livio Magoni sta lentamente avendo il suo effetto anche tra i pali stretti. La migliore anche se con una prova  tratti buona ma non eccellente è stata Chiara Costazza. La trentina commette un grave errore nel piano centrale, vanificando così quanto di buono aveva fatto nella prima manche finendo comunque tra le top10 con un ottavo tempo finale, migliorando di una posizione rispetto alla mattina. Buone anche e prove di Federica Brignone (10/o tempo di manche) e Irene Curtoni (9/o tempo di manche) capaci di risalire molti posizioni nella seconda manche concludendo rispettivamente 13/a e 14/a.Out purtroppo nella seconda prova una Manuela Moelgg che dopo una discreta prima discesa, ha vanificato tutto con una inforcata dopo poche porte dal via. La finanziera ... (continua)

[ 31/12/2014 ] - La Coppa del Gobbo - Fate i...Buoni!
E' il momento dei bilanci e delle previsioni, delle analisi e delle critiche...la stagione non è ancora giunta a metà percorso ma i lamenti si alzano ormai con grande insistenza nel mondo degli sport invernali italiani, soprattutto sul versante dello sci alpino che, da sempre, rappresenta la vetrina più prestigiosa, quella che contiene gli oggetti pregiati, i calici dove si versa il vino migliore!Ho ascoltato molti commenti  in questo periodo e ho letto parecchie riflessioni, tanti pensieri espressi da persone competenti, addetti ai lavori impegnati nel trovare risposte e rimedi per un ammalato - lo sci - la cui salute è cagionevole da parecchio tempo.Ho letto con dispiacere molti distinguo sulla gara di Santa Caterina di Valfurva e sulla qualità della "discesa". Capisco come le "battaglie" che si siano sviluppate nel periodo tra il regale rifiuto di Bormio e l'appassionata rincorsa sulla Deborah Compagnoni possa aver avvelenato l'ambiente, ma abbiamo mantenuto una gara in Italia, abbiamo dato ancora allo sci l'immagine della nostra efficienza organizzativa e non credo siano dettagli di poco conto! I buoni rapporti tra Kasper e gli organizzatori bormini sono stati preziosi, certo, ma il prodotto televisivo è stato sontuoso....ed è un peccato essersi attaccati alla decisione di partire più in basso! Le critiche sono state troppo gratuite, ma Fedro ci aveva raccontato un bel po' di tempo fa la storiella della volpe e dell'uva! Sulla mancanza di risultati tutti abbiamo la possibilità di recitare un ruolo di profeta e di veggente, però lo sci femminile è in ottime mani e Livio Magoni ed Alberto Ghezze sono professionisti seri e tecnici di qualità. Spronano le ragazze, le motivano, cercano di mantenere un clima sereno e costruttivo e lavorano giorno dopo giorno (da settimane, mesi, anni) per migliorare gli assetti e la condizione tecnica di ognuna. E così vale il discorso per i ragazzi. I risultati che arrivano sono il frutto di una crescita che inizia dai comitati, ... (continua)

[ 28/12/2014 ] - Sara Hector:"E' come un sogno che si realizza"
La 22enne svedese Sara Hector ha conquistato oggi a Kuehtai la prima vittoria della carriera, superando di 9 centesimi l'austriaca Anna Fenninger: "Non è facile trovare le parole per dire quanto sono felice e cosa sto provando ora - ha dichiarato Sara a fis-ski.com - E' come un sogno che si realizza. Essere sul podio è speciale. Già il secondo posto di Are era stato incredibile, oggi è pazzesco, sono così felice! E' stata una gara difficile, la visibilità era scarsa"Considerazioni analoghe per Anna Fenninger: "E' stata una buona gara anche se non ho vinto. Una gara difficile, la visibilità non era certo ideale, siamo abbastanza in alto e non ci sono alberti che ti aiutino con i riferimenti. Sono stata sorpresa dai dossi e dalle ondulazioni del terreno nella prima manche"Livio Magoni, responsabile delle discipline tecniche femminili, analizza la prova odierna, ultima prima della rassegna iridata di Vail: "Ci sono mancate le due punte, con Brignone e Fanchini all'arrivo la nostra giornata sarebbe stata diversa - dichiara il tecnico a fisi.org - E' una pista che abbiamo fatto fatica a digerire. Con tutti questi dossi non siamo stati abbastanza aggressivi e alla fine li abbiamo subiti. Sinceramente ho faticato a comprendere il senso delle due manches, entrambe diritte, senza una curva, siamo stati costretti a difenderci. Non sono contento di come sono andate le cose in questa prima parte della stagione, innanzitutto da me stesso, dobbiamo e possiamo fare molto meglio. Irene Curtoni sta cercando di reagire in un periodo difficile e nella seconda manche ha fatto vedere cose buone, le giovani come Agnelli e Pichler hanno fatto bene e anche Marta Bassino andava forte prima di uscire. Adesso non abbiamo stilato un programma individuale di avvicinamento ai Mondiali, oltre alla gara di domenica ci rimangono altri due slalom a Zagabria e Flachau, dal 12 gennaio penseremo a preparare i Mondiali."  (continua)

[ 28/12/2014 ] - A Kuehtai primo squillo per Sara Hector.Curtoni 14
La svedese Sara Hector vince il quarto gigante della stagione a Kuehtai, in Tirolo, per la prima volta in carriera: dopo l'11/o posto di Soelden e il 16/o di Aspen, la 22enne Sara è stata seconda ad Are, ed oggi ha finalmente coronato il sogno del primo sigillo in Coppa del Mondo.Rispetto alla prima manche cambiano le posizioni ma non le protagoniste: guidava Mikaela Shiffrin davanti a Hector e Anna Fenninger, e le stesse finiscono sul podio finale, ma con la svedese in prima posizione, l'austriaca in seconda per 9 centesimi e l'americana sul gradino più basso per 18 centesimi.Sia nella prima che nella seconda manche la Hector, campionessa del mondo juniores nel 2011, ha costruito il successo nel tratto finale, ha saputo interpretare come nessuna sia il fondo che la tracciatura e guadagnare tempo preziosissimo, determinante per la vittoria. E' stata una gara piacevole su un terreno che nella prima manche ha soffocato un po' il ritmo, cambiato leggermente con la tracciatura della seconda: se ci uniamo la ridotta visibilità a causa della fitta nevicata, e la scarsa luminosità (con accensione dei riflettori) ecco spiegate le rimonte e il gran numero di atlete che hanno fatto segnare il loro miglior risultato in carriera, dalla già citata Hector, alla Mowinckel 5/a, Prefontaine 6/a, Baud 9/a (miglior tempo di manche), Nicole Agnelli 17/a e Karoline Pichler 23/a.Sembrava il giorno giusto per il ritorno alla vittoria di Anna Fenninger, ma per 9 centesimi, e un grave errore nella prima manche, l'austriaca deve fermarsi alla piazza d'onore e rimandare l'appuntamento con il primo gradino, conquistato in questa stagione solo a Soelden, in coabitazione con Mikaela Shiffrin.La migliore azzurra è stata Irene Curtoni, 14/a a +1.30 dalla vincitrice, ma la gara delle ragazze di Livio Magoni va analizzata in profondità: da una parte si sono qualificate in 7 su 9 per la seconda, ed è positivo, inoltre Fede Brignone al termine della prima frazione era 8/a avendo perso mezzo secondo ... (continua)

[ 22/12/2014 ] - Le azzurre al Furcia, con l'infermeria quasi piena
Il definitivo annullamento di Semmering con il conseguente spostamento a Kuehtai delle gare di gigante e slalom valide per la Coppa del mondo femminile di domenica 28 e lunedì 29 dicembre non ha modificato il programma di allenamento delle azzurre di Livio Magoni. Il gruppo ha cominciato una tre giorni di lavoro al Passo Furcia in Alto Adige con allenamenti in entrambe le discipline.Presenti Manuela Moelgg (che ha preso una piccola botta a causa di un'inforcata), Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Sarah Pardeller.Nicole Agnelli non partecipa per i postumi della caduta di Are e si allena in atletica per recuperare lo stop forzato di questi giorni, Marta Bassino salta il turno in accordo con lo staff tecnico così come Nadia Fanchini che riposerà qualche giorno in più dopo avere partecipato alle gare veloci a Val d'Isère. Continua a rimanere ferma Michela Azzola per i noti guai al ginocchio.Il programma per i giorni immediatamente successivi a Natale prevede il trasferimento diretto a Kuehtai (in caso di sciata in pista) oppure un'altra puntata al Passo Furcia nella giornata del 27 dicembre.Intanto la federazione internazionale ha comunicato i nuovi orari delle due gare trasferite da Semmering a Kuethai. Per quanto riguarda il gigante in programma domenica 28 dicembre gli orari restano invariati (prima manche ore 10, seconda manche ore 13.15), mentre per lo slalom che a Semmering era previsto in notturna, a causa dell'assenza di un impianto di illuminazione omologato nella nuova sede di gara, lo slalom diventa diurno (prima manche ore 10.00; seconda manche ore 13.00). (continua)

[ 16/12/2014 ] - Coppa del Gobbo-Era tutto previsto, quasi scritto!
Da quando è iniziata la Coppa del Mondo non abbiamo ancora assistito ad una collettiva, convincente, prestazione della squadra maschile di prove tecniche. Notiamo invece come i ragazzi non riescano, oppure non sappiano, trovare vie d'uscita nel loro difficile cammino agonistico, lastricato di incertezze e di dubbi. Qualsiasi parola, qualsiasi polemica non servirebbero e non aiuterebbero un settore - quello di gigantisti e slalomisti - che ha bisogno di ritrovare morale e motivazioni per ricompattarsi e ricreare con un lavoro mirato  quei gruppi che ci avevano abituati a non mollare gli occhi dagli schermi, trattenendo il fiato per un minuto e più! Non sono stupito dalla pochezza dei risultati sinora conseguiti e non mi faccio lusingare dalla magia di poche manches portate a termine con impeccabile maestria....ma con  preoccupante discontinuità! Sono contento per Giovanni e per la sua spettacolare seconda manche ad Are, ma il suo ritardo dal podio resta grande ed impegnativo da recuperare. Quindi? Gli atleti "esperti/anziani" hanno bisogno di lavorare molto, ogni anno di più e con stimoli sempre maggiori, i giovani hanno bisogno di essere motivati, molto ma molto di più e TUTTI hanno bisogno di avere Guide Carismatiche, gente che ti sappia trascinare e che ti faccia mangiare pali e porte fino a farti piegare sulle ginocchia! Oggi purtroppo quella "gente" non c'è, o comunque non indossa casacche italiane! Gli slalomisti avrebbero ancora avuto bisogno di Theolier, superfluo ricordarne i meriti; mentre Alessandro Serra meritava di vestire la divisa azzurra...o rossa che sia! Ho sentito dire che non ci fossero i soldi, che la situazione finanziaria non lo permettesse, ecc! Posso capire la crisi, ma non capisco come si possa prima investire sulla programmazione dei Giovani e poi, quando il frutto è maturo gettarlo e dire che non è più buono! I Corpi Militari hanno un ruolo fondamentale nella promozione e nello sviluppo dello Sport nel nostro Paese, guai se non ci ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Livio Magoni: "atteggiamento giusto della squadra"
(da fisi.org) Un quarto e un quinto posto in gigante con Federica Brignone e Nadia Fanchini, un sesto posto in slalom con Chiara Costazza. Il bilancio della tappa di Are della Coppa del mondo femminile è positivo, come sottolinea il responsabile Livio Magoni: "Brignone si è confermata nelle cinque ed è importante e sopratutto abbiamo recuperato soprattutto sotto l'aspetto mentale Nadia - racconta il tecnico bergamasco -. Il resto della squadra in gigante non è arrivata alla fine ma l'atteggiamento in gara era giusto ed anche la sciata. In slalom ho visto bene sia Costazza che Moelgg, Pardeller meritava di qualificarsi per la seconda manche e finalmente Brignone ha sciato come sa anche fra i pali stretti nonostante l'uscita. Irene Curtoni deve soltanto continuare ad allenarsi e recuperare la fiducia che adesso le manca".Il prossimo appuntamento di coppa per le discipline tecniche è previsto il 28 e 29 dicembre a Semmering con un gigante (l'ultimo prima dei Mondiali) e uno slalom.Durante questo periodo Irene Curtoni e Sarah Pardeller gareggeranno in Coppa Europa a Zinal (Svi) il 15 e 16 dicembre, Marta Bassino sarà al via dei gigante di Coppa Europa a Valtournenche del 18 e 19 dicembre, Manuela Moelgg e Chiara Costazza si dedicheranno alla preparazione atletica, Federica Brignone parteciperà all'allenamento di discesa e supergigante a Champorcher del 15 e 16 dicembre e poi valuterà se partecipare al supergigante di Coppa del mondo di Val d'Isere di domenica 21 dicembre, Nadia Fanchini gareggerà in discesa e supergigante in Val d'Isere di sabato 20 e domenica 21 dicembre, Nicole Agnelli verrà visitata a Milano dalla Commissione Medica FISI, Michela Azzola è sempre ferma.Il ritrovo per un allenamento collegiale è previsto dal 20 al 23 in una località ancora da definire. (continua)

[ 13/12/2014 ] - Festa Svedese con Pietilae-Holmner.Costazza 6/a
Quei pochi minuti prima di salire sul podio, il tempo di sistemarsi la fascetta o il cappellino, magari ritoccare il trucco, il tempo di ripensare alla gara appena conclusa e magari realizzare davvero il risultato. In quel breve lasso di tempo la telecamera ruba l'inquadratura di una lacrima: la svedese  Maria Pietilae-Holmner torna dopo quattro anni sul gradino più alto del podio, mancava dalla stagione 2010/2011 (vittoria in slalom ad Aspen e in parallelo a Monaco), nel mezzo un crociato saltato del ginocchio sinistro, e tantissimo lavoro per tornare al vertice.Oggi Maria è profeta in patria, è la prima svedese a vincere sulla Olympia di Are, intepretando al meglio le due manche tracciate dal canadese Pollock e dall'austriaco Burgler, e tenendo a bada nella seconda il tentativo di Tina Maze di cogliere la 27/a vittoria, riuscendoci per 6 centesimi.  Su un fondo duro e ben preparato le due  tracciature non presentano grandi difficoltà, fatta eccezione per una figura a metà pista nella prima, e una serie di porte molto angolate sul muretto finale della seconda; ne escono due manche comunque interessanti dove il trio in testa alla prima viene confermato nella seconda: ecco che Frida Hansdotter, 29 anni proprio oggi, coglie il 13/o podio della carriera tra i pali stretti, per la prima volta sul terzo gradino, e conferma la sua regolarità in questa specialità. Tre gare e tre podi per la bella svedese, per un totale di 220 punti, ma Tina Maze è lì lì a 209 e Maria Pietilae-Holmner a 200, le tre saranno certamente protagoniste anche nelle prossime gare.Tre gare e tre vincitrice diverse in slalom, e la classifica generale che parla sempre più sloveno, con Tina a 560 punti e Anna Fenninger indietro di 260.Ai piedi del podio rimane, per soli due centesimi, Mikaela Shiffrin, tornata (nella seconda manche) quella della scorsa stagione,  una manche che ridà fiducia all'americanina, ma ancora non basta per salire sul podio.Con Kirchgasser, Costazza e Thalmann il distacco ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Maze domina l'Olympia di Are, 4/a la Brignone
Una grande Tina Maze torna sul primo gradino del podio anche in gigante sulle nevi di Are in Svezia, recupero della prova di Courchevel. L'ultima volta era accaduto alle finali di Lenzerheide dello scorso anno, Sochi a parte. Ed è anche la terza vittoria quest'anno in tre discipline diverse: slalom Levi, discesa Lake Louise e ora gigante ad Are. La slovena, settimo tempo in mattinata, riesce in un grande recupero e brucia tutte conquistando la 26/a vittoria in carriera e consolidando anche la sua leadership in classifica generale con 177 punti sulla Fenninger, oggi solo sesta.Con questo centro la Maze supera la nostra Deborah Compagnoni e diventa la terza sciatrice più vincente in gigante nella storia affiancando con 14 vittorie Anita Wachter e Lise Marie Morerod e mettendosi nella scia di  Annemarie Moser-Proell a 16 e della grande Vreni Schneider in vetta a quota 20. La Maze nonostante un errore nella parte centrale dell'Olympia di Are riesce a superare la giovane 22enne Sara Hector, la rivelazione di questa gara, al primo podio in carriera proprio sulle nevi di casa. La Hector sfrutta la tracciatura del suo tecnico e paga solo 20 centesimi dalla slovena, ma si toglie la soddisfazione di mettersi alle spalle anche l'austriaca e leader della classifica di specialità Eva Maria Brem, autrice del miglior tempo nella prima prova. L'Italia comunque può sorridere grazie alle sue due alfiere Federica Brignone, che dopo il podio di Aspen si deve accomodare oggi sul quarto gradino a soli 4 centesimi dalla Brem e con soli 2 centesimi davanti alla compagna Nadia Fanchini​, quinta. La finanziera di Monte Campione ritrova il bandolo della matassa dopo la sbandata di Aspen, bruciando sul filo di lana - 1 solo centesimo - l'austriaca Anna Fenninger. Recuperano nella seconda manche più regolare e divertente anche la Marmottan e la Pietilae-Holmner, in scia delle migliori in 7/a e 8/a piazza a precedere una Mikaela Shiffrin che paga un po'  anche in questa gara dopo ... (continua)

[ 10/12/2014 ] - L'Italia in partenza per Are in Svezia
Pronti a partire per la Svezia. La squadra azzurra femminile e maschile delle discipline tecniche è in procinto di partire per Are dove questo week end saranno recuperate le due tappe francesi di Val d'Isere e Courchevel cancellate causa assenza di neve. In queste ore sono in corso ancora delle sedute specifiche di allenamento per tutte le convocate di Livio Magoni che stanno preparando la trasferta sulle nevi nordiche. La squadra diretta dal tecnico bergamasco è in allenamento sulle piste di Pfelders in  Val Passiria, dove stamattina ha condotto un'altra seduta di gigante con Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Karoline Pichler e Sarah Pardeller che sono state raggiunte da Nadia Fanchini, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, reduci dalle gare veloci di Lake Louise. Nel pomeriggio spazio a qualche porta di slalom per Chiara Costazza, Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli, Federica Brignone e Sarah Pardeller. A Madesimo si conclude intanto la due giorni degli slalomisti di Raimund Plancker, dove sono impegnati Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Giordano Ronci (attualmente vittima di un virus intestinale), Riccardo Tonetti e Roberto Nani. Intanto il direttore tecnico Max Rinaldi ha comunicato che il nono gigantista della squadra azzurra maschile di gigante è Adam Peraudo che affiancherà Roberto Nani, Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Mattia Casse, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Florian Eisath e Matteo Marsaglia.Tutto il gruppo (comprendente i gigantisti) partirà verso Are giovedì con un volo charter. Venerdì inizia la tre giorni di competizioni con i due giganti (donne alle ore 9.00 e 12.00, uomini alle 15.00 e 18.00 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1), seguiti sabato dallo slalom femminile (ore 8.30 e 11.30) e domenica dallo slalom maschile (ore 9.30 e 12.30). (continua)

[ 08/12/2014 ] - Verso Are: allenamenti in Passiria e Madesimo
(da fisi.org) Cambio di programmi per la squadra delle discipline tecniche femminili che, anzichè correre gigante e slalom a Courchevel, saranno in gara a Are, in Svezia fra venerdì 12 e sabato 13 dicembre, si alleneranno domani e mercoledì in Val Passiria. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Agnelli Nicole, Bassino Marta, Curtoni Irene, Brignone Federica, Moelgg Manuela, Costazza Chiara, Fanchini Nadia, Pardeller Sarah, Marsaglia Francesca e Curtoni Elena. All'allenamento saranno naturalmente presenti l'allenatore responsabile Livio Magoni e i tecnici Arioli Alberto, Muzzarelli Ruggero e Liore Luca.In attesa che il gruppo di gigante maschile rientri in Italia dal Colorado, lo stesso discorso vale per gli slalomisti di Raimund Plancker. I tecnici Stefano Costazza e Simone Del Dio si ritroveranno domani e mercoledì a Madesimo con Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville, Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Patrick Thaler. All'allenamento prenderà parte pure Manfred Moelgg, il quale procede sulla strada del recupero dopo la rottura del tendine d'Achille rimediata in estate. Pubblicazione di Federica Brignone. (continua)

[ 30/11/2014 ] - Aspen: Hosp rimonta e vittoria; Costazza 13/a
Mikaela Shiffrin e Tina Maze, protagoniste dopo la prima manche, si sciolgono nella seconda frazione come la neve sulla 'Lower Ruthie's Run' di Aspen e ne approfitta l'austriaca Nicole Hosp che con il miglior tempo recupera sei posizioni e si aggiudica il secondo slalom stagionale.E' una vittoria per molti versi inaspettata ma meritata, per una grande campionessa che tra i pali stretti era salita sul podio l'ultima volta nel marzo 2009 a Ofterschwang, e che mancava sul gradino più alto addirittura dal gennaio 2008, a Maribor, quasi sette anni fa.Nicole ha costruito il successo (12/o in carriera) nel tratto centrale, dove ha recuperato oltre un secondo alle avversarie, senza strafare, con fluidità e continuità, interpretando al meglio le insidie del tracciato e il tipo di neve.Le migliori 5 della prima manche hanno tutte faticato: Gagnon 17/o tempo, Pietilae-Holmner 13/o, Shiffrin 19/o, Tina Maze 25/o, complice un grave errore dopo poche porte, un rimbalzo che ha costretto la slovena ad imputarsi e perdere tempo prezioso.Uniche a reggere una pista che si è sfaldata (complice l'alta temperatura) sono state Frida Hansdotter e Kathrin Zettel, terza come ieri, tre podi e un quarto posto in quattro gare che valgono la prima posizione in classifica generale, un risultato che in pochi avrebbero pronosticato a inizio stagione.Non è la prima volta che l'austriaca comincia con ottimi risultati, ma in passato è stata poi tradita da problemi fisici e dalla tenuta atletica.Il secondo gradino del podio è per Frida Hansdotter, nella piazza d'onore anche a Levi, per l'11/a volta in carriera: la svedese è una garanzia, sempre concreta e centrale, si ritrova in testa alla classifica di specialità, con quasi 100 punti su Mikaela Shiffrin.Dunque la classifica finale vede Maria Pietilae-Holmner ai piedi del podio con un ritardo di +1.05, seguono Mikaela Shiffrin 5/a, Sarka Strachova 6/a, Michaela Kirchgasser 7/a, Marie-Michele Gagnon 8/a, Tina Maze 9/a e Bernadette Schild 10/a.Per le ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Mikaela Shiffrin guida lo speciale di Aspen
Aspen dista da Vail circa 100 miglia, possiamo dire quindi che Mikaela Shiffrin abbia sentito aria di casa uscendo dal cancelletto della Lower Ruthie's Run, facendo segnare il miglior tempo nella prima manche del secondo slalom della stagione.La campionessa americana ha mandato un segnale chiaro: la donna da batter per lo slalom è ancora lei, e la non brillante gara di Levi è stata solo uno episodio. Messaggi chiari anche da Tina Maze: dopo la vittoria di Levi, l'atleta allenata dal nostro Valerio Ghirardi dimostra di esserci tra i rapid gates, e chiude a soli 11 centesimi, assolutamente in gara per il successo finale.Molto bene anche Kathrin Zettel, seconda ieri e autrice oggi del terzo miglior parziale, a 21 centesimi dall'americana: attenzione all'austriaca, vera sorpresa di questo inizio di stagione, perchè forse in pochi si aspettavano di vederla così in alto in classifica generale dopo le prime gare.Tra le top10 anche Maria Pietilae-Holmner, Marie Michele Gagnon, Frida Hansdotter, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasse, Sarka Strachova e Bernadette Schild, quest'ultima staccata di +1.27.Le azzurre purtroppo non sono riuscite a raggiungere l'obiettivo fissato dal coach Livio Magoni, che aveva chiesto tre qualifiche per la seconda: la migliore è ancora una volta Chiara Costazza, 16/a a 2 secondi netti, e si qualifica anche Irene Curtoni 24/a.Per 24 centesimi fallisce la qualifica Manuela Moelgg 32/a, Sarah Pardeller 33/a, Nicola Agnelli 43/a, mentre non chiude la prova Federica Brignone.Da notare che le atlete del primo gruppo sono tutte nelle prime 7 posizioni; buona la prova di Resi Stiegler 11/a con il pettorale 25. (continua)

[ 29/11/2014 ] - Fede Brignone terza! Apoteosi Brem ad Aspen
E' di Federica Brignone il primo podio stagionale dell'Italia degli sport invernali: la carabiniera di La Salle è terza nel gigante di Aspen, preceduta dalla doppietta austriaca che brinda per il primo successo in carriera della ventiseienne tirolese Eva Maria Brem e per il secondo posto di Kathrin Zettel. Tina Maze resta ai piedi del podio, seguita da Michaela Kirchgasser e dalla padroncina di casa Mikaela Shiffrin, sesta; Anna Fenninger sbaglia anche nella seconda manche e scivola in 12ima piazza, interrompendo la propria striscia positiva dopo 5 successi; in casa Italia Manuela Moelgg è decima, Irene Curtoni 15ima, Marta Bassino 19ima, Elena Curtoni 21ima, Francesca Marsaglia 23ima e Nicole Agnelli 29ima; sette ragazze di Livio Magoni a punti, dato da non trascurare, anzi.Fede si è ritrovata, insomma. Ci ha messo due anni e mezzo a tornare a dare del tu al podio: da Schladming 2012 ad Aspen 2014 è passato del tempo e con esso anche diverse traversie che hanno rallentato il progresso della figlia d'arte nelle ultime due stagioni. Già un mese fa, a Soelden, si era capito che la Brignone fosse in netta crescita, oggi l'ha confermato, dando una sostanziale dimostrazione di efficienza, pur nella consapevolezza che il lavoro non si è ancora completato. La sua innata esuberanza, quel suo modo quasi selvaggio, istintivo di interpretare i tracciati, necessitano forse di un ultimo tassello per affinare il set-up, dopodichè la parabola di "Fede" potrebbe concludersi, permettendole di conoscere l'unico gradino del podio che ancora le manca.Ma per adesso lo sci azzurro può tornare a riabbracciare la sua first lady, proprio in terra americana e non è un caso, perchè il mosso e spesso spettacolare tracciato di Aspen è probabilmente il terreno che più di tutti sa esaltare e ispirare la ventiquattrenne valdostana.Davanti a lei, come detto, due austriache. La Zettel abbiamo imparato a conoscerla in tanti anni e quando è in giornata come capitato oggi non resta che ammirarne ... (continua)

[ 29/11/2014 ] - Aspen: Brem imprendibile, ma Fede è seconda
Eva Maria Brem sembra aver trovato la sua dimensione. La ventiseienne tirolese ha seminato la concorrenza nella prima manche del gigante di Aspen, su un tracciato come di consueto mosso e altamente spettacolare, lasciando tutte le compagne di avventura ad oltre un secondo di distacco. E la prima a inseguirla è la carabinera Federica Brignone, seconda ad 1.14 ed autrice a sua volta di una prova incisiva, tra le rapide maglie del gigante statunitense che hanno ispirato a dovere la sua fluidità e aggressività. Terzo posto parziale per un'altra austriaca, Kathrin Zettel (1.33), seconda punta di uno squadrone biancorosso espressosi ad alto livello nella manche disegnata dal proprio allenatore Tatschl: dopo la Maze (quarta a 1.65) in successione troviamo Michaela Kirchgasser, Lizi Goergl e Anna Fenninger (1.88), solo settima anche per un errore nella parte alta del tracciato, nello stesso punto che poco dopo ha tradito (più gravemente) anche la padrona di casa Mikaela Shiffrin, decima a 2.23 dall'imprendibile Brem.In casa azzurra, oltre all'ottimo secondo posto di Federica Brignone, si saluta con piacere il 12imo posto parziale della laziale di San Sicario Francesca Marsaglia (2.57) mentre poco più dietro hanno trovato spazio Irene Curtoni, la giovanissima Marta Bassino e Manuela Moelgg, racchiuse in pochi centesimi tra la 18ima e la 20ima piazza; qualificate anche Nicole Agnelli (23ima) ed Elena Curtoni (30ima); fuori invece la sola Nadia Fanchini, per una manche quantitativamente eccellente per il team di Livio Magoni.Riuscirà questa spumeggiante Brem a confermarsi? Federica Brignone alle sue spalle andrà alla caccia del primo successo in carriera: il via della seconda manche alle 21 italiane. (continua)

[ 28/11/2014 ] - Anna Fenninger cerca il record di 6 vittorie
Ad un mese di distanza dall'opening di Soelden, tornano in pista le specialiste del gigante e torna in pista Anna Fenninger, vincitrice della Sfera di Cristallo 2013 e del primo gigante stagionale.Oltre a combattere per assicurarsi i 100 punto del secondo gigante stagionale su 7 in programma, e dunque iniziare a mettere le basi per rivincere la coppa di specialità, la campionessa austriaca proverà a battere il record di vittorie consecutive in gigante: ora è ferma a quota 5, grazie ai successi di Lienz, Are, Are, Lenzerheide e Soelden (senza considerare l'argento olimpico). Un filotto impressionante riuscito in passato solo ad Annemarie Moser-Proell, che si fermò a 5: "in realtà questo record non è mai stato un obiettivo - ha dichiarato Anna - semplicemente è successo perchè io vado a tutta in ogni gara. Provare a vincere è il mio obiettivo anche sabato, il record è una conseguenza. Se non dovessi riuscirci non mi preoccuperei, perché sono comunque orgogliosa di quanto ho fatto".Tra le rivali più accreditate per il successo sulla Lower Ruthie's Run, oltre alle connazionali Kathrin Zettel ed Eva-Maria Brem, c'è sicuramente Mikaela Shiffrin, con la quale ha condiviso la vittoria a Soelden, che vuole fare bella figura nelle gare di casa e riscattare il mezzo passo falso dello slalom di Levi. Massima attenzione anche per le svedesi Maria Pietilae-Holmner e Jessica Lindell-Vikarby, oltre che per Tessa Worley (vincitrice nel 2008 e 2010), Lara Gut, Viktoria Rebensburg (vincitrice nel 2011) e anche Tina Maze (vincitrice nel 2012), certamente rinvigorita dal successo di Levi.Possono far bene anche le azzurre, a cominciare da Federica Brignone, terza ad Aspen nel 2009, e poi Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Marta Bassino che hanno ben figurato a Soelden; oltre a loro saranno al via Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nicole Agnelli e Manuela Moelgg (veterana tra le azzurre con 8 partecipazioni). L'Italia gareggerà dunque sotto contingente, avendo a disposizione 10 posti.Le ... (continua)

[ 25/11/2014 ] - Magoni: "Il lavoro programmato procede bene"
La tanta neve caduta sulle montagne del Colorado in queste ultime giornate non fermano le azzurre. Le nostre specialiste dello slalom e del gigante in vista delle prossime prove di coppa del mondo ad Aspen stanno proseguendo negli allenamenti. E come spiega il tecnico azzurro Livio Magoni:"il lavoro programmato è stato eseguito in condizioni ottimali"."Domenica è stata una giornata di slalom per tutte - prosegue il tecnico bergamasco -, ancora una volta sul barrato "cattivo" davvero molto ripido e difficile. Abbiamo voluto mettere in difficoltà le ragazze per portarle al limite e poi lavorarci. E' stato anche un test per vedere chi è mentalmente convinto e chi no. E' stato un allenamento molto interessante, anche perché con noi c'erano le francesi e la Zuzulova. Lunedì è stato giorno di riposo per tutte, necessario visto che si scia sempre sopra i 2.500 metri. Da martedì solo un turno al giorno perché le atlete devono avere la possibilità di recuperare e non stancarsi troppo in vista delle gare".Inanto in queste ore Nadia Fanchini si sposterà a Copper Mountain per allenarsi in velocità con la squadra di Alberto Ghezze, in vista della tappa di Lake Louise, mentre Marta Bassino e Federica Brignone effettueranno un turno di gigante. Tutte le altre (Costazza, Pardeller, Moelgg, Curtoni e Agnelli) faranno, invece, un turno di slalom.La bella notizia è che Nicole Agnelli sta recuperando dall'infortunio alla mano. Ora riesce a fare slalom. Non è ancora al 100% ma ad Aspen partirà. "Il programma di avvicinamento alle gare - spiega Magoni - prevede per mercoledì un turno di gigante (Costazza e Pardeller slalom), mentre giovedì faranno un turno di slalom Costazza e Pardeller. Per le altre, solo trasferimento ad Aspen visto che venrdì c'è la sciata in pista. sabato e domenica voglio "battaglia".Tutte le squadre si stanno allenando sotto la neve del Colorado e gli osservatori notano la crescita di rendimento delle atlete più forti, rispetto all'esordio di Soelden. "Era ... (continua)

[ 23/11/2014 ] - Slalomgigantiste al lavoro a Vail
Dopo un lungo viaggio transoceanico per raggiungere il Colorado le slalomgigantiste azzurre di Livio Magoni sono giunte mercoledì scorso in tarda serata a Vail, dove prepareranno la tappa di Aspen.Sono presenti Nicole Agnelli, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller, ovviamente accompagnate dallo staff tecnico.Allenamento leggero giovedì, poi venerdì un primo turno di superg alle 6.30 del mattino, come testimonia su facebook Nadia Fanchini, con piste di allenamento in perfette condizioni.Ecco il pensiero di Fede Brignone: "Ciao a tutti, anche quest'anno sono oltre oceano per la mia trasferta preferita in Colorado. Mi piace soprattutto perché stiamo per una decina di giorni nello stesso posto e quindi riesco a godermi di più il posto. Quest'anno siamo di nuovo in appartamento e ci cuciniamo da sole. Qui a Vail faremo 5/6 giorni di allenamento e poi andremo ad Aspen per le due gare di Coppa del Mondo.Guardando un po' indietro, novembre l'ho passato ad allenarmi solo ed esclusivamente in slalom, per preparare Levi. Non siamo state molto fortunate con il tempo, quindi quando siamo arrivate su c'era molto lavoro da fare ancora, almeno per me. La gara sicuramente non è andata come mi aspettavo o come volevo, ma nello sci non si può mai prevedere e quindi posso solo imparare qualcosa da questa esperienza e portarmi a casa delle belle e particolari foto dalla Finlandia e un bell'allenamento di slalom.Ora devo andare, non vedo l'ora di rimettere i miei sci da gigante che non uso da un bel po'. " Pubblicazione di Nadia Fanchini. (continua)

[ 19/11/2014 ] - Velociste al lavoro a Copper Mountain
Le velociste azzurre hanno terminato oggi il primo giorno di allenamento a Copper Mountain, facendo un po' di superg per preparare la tappa di Lake Louise (5/7 dicembre) dove sono in programma due discese e un superg. Negli ultimi giorni la neve è scesa copiosa in Colorado e dunque lo Speed Center si trova in ottime condizioni di innevamento, con temperature rigide e piste ben preparate.Alberto Ghezze con i tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Damiano Scolari e Marco Viale sono al lavoro con Elena Curtoni, Sofia Goggia, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Il gruppo si allenerà per una decina di giorni per poi trasferirsi a Lake Louise il 1 dicembre.Partite oggi per gli USA anche le slalomgigantiste che sono attese ad Aspen per il gigante e slalom del 29 e 30 novembre. Con Livio Magoni sono partite Nicole Agnelli, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller. Le ultime 5 sono reduci dalla trasferta a Levi.Ad Aspen gareggeranno anche Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni che lasceranno le velociste e si uniranno alle gigantiste. Pubblicazione di Nadia Fanchini. (continua)

[ 17/11/2014 ] - Le azzurre per Aspen e new startlist dello slalom
Sono otto le atlete convocate dal direttore sportivo Max Rinaldi per la tappa di Coppa del mondo di Aspen che prevede sabato 29 novembre un gigante e domenica 30 novembre uno slalom. Si tratta di Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller, insieme al responsabile Livio Magoni e ai tecnici Ruggero Muzzarelli, e Alberto Arioli. Il gruppo parte mercoledì 19 novembre dall'Italia con destinazione Vail, dove si allenerà fino al 27 novembre, giorno in cui si sposterà nella località di gara. Sono intanto partite questa mattina alla volta del Colorado le discesiste di Alberto Ghezze con Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, mentre Elena Curtoni e Sofia Goggia sono già negli Stati Uniti da qualche giorno. Il loro esordio è previsto a Lake Louise dal 5 al 7 dicembre con due discese e super-g.Con gli slalom di Levi dello scorso week end si è aggiornata la World Cup start list della specialità. In campo maschile Patrick Thaler (6.) si conferma nel primo sottogruppo, mentre in primo gruppo rimangono l'infortunato Manfred Moelgg (10.) e Stefano Gross (13.). Giuliano Razzoli recupera qualche posizione in secondo gruppo, ora è 29/0, così come Cristian Deville che si riporta a ridosso del 30 (33.). Riccardo Tonetti è 43/o.Fra le donne Chiara Costazza rimane di poco al di fuori del primo gruppo (18.), esce dal secondo Irene Curtoni (32.)che viene quasi raggiunta da Manuela Moelgg (36.), risalita decisamente dopo il 12/o posto di sabato. Sarah Pardeller è 40/a, mentre Federica Brignone è 55/a. (continua)

[ 15/11/2014 ] - Val Senales: Squadre azzurre al lavoro
Si conclude oggi l'allenamento delle azzurrine della squadra C di Cesare Pastore in Val Senales. Il DS Max Rinaldi ha convocato Jasmine Fiorano, Tatiana Nogler Kostner, Martina Perruchon, Laura Pirovano e Roberta Midali; con loro anche i tecnici Daniele Simoncelli e Pietro Semeria.Sul ghiacciaio altoatesino sono al lavoro anche Nicole Agnelli, Nadia Fanchini, Marta Bassino e Michela Azzola, agli ordini di Livio Magoni.Il lavoro è stato concentrato sui piani, vista la semplicità delle piste, ma per Magoni era importante cominciare a mettere gli sci lunghi."Purtroppo, a causa del maltempo - ha detto Magoni - non siamo riusciti a completare il programma previsto, ma il raduno è stato positivo e tutte le ragazze si sono impegnate e hanno messo molta attenzione alle direttive dello staff tecnico".Infine è presente anche la squadra B di Devid Salvadori che conclude oggi tre giorni dedicati a gigante e superg. Presenti Karoline Pichler, Verena Gasslitter, Nicole Delago, Valentina Cillara Rossi, Federica Sosio, Roberta Melesi e Sabrina Fanchini. (continua)

[ 15/11/2014 ] - Maze:"Obiettivo Coppa".Moelgg:"Carica per Aspen"
Dopo una attesa lunga, per una campionessa come lei, Tina Maze ritrova il successo nei rapid gates, ritrovando così anche il sorriso smarrito a Soelden, dove sconsolata per la brutta prestazione guardava da lontano le sue colleghe festeggiare sul podio. Ora è di nuovo lei a salire sul gradino più alto: "ho avuto un ottimo feeling con ogni parte del tracciato. Volevo davvero questa vittoria, mi sono allenata in slalom, ci ho investito molto, anche se i problemi meteo di questa estate non mi hanno permesso di dedicarci tutto il tempo che avrei voluto. Nella scorsa stagione non mi sono divertita in slalom. Sapevo di essere in forma e di sentirmi bene ma non sapevo nulla del livello delle altre. Obiettivo? La Coppa"Kathrin Zettel ritrova il podio nei rapid gates dopo quasi due anni di assenza, da Maribor 2013: l'austriaca mette insieme due manche convincenti  e conferma il suo stato di forma dopo il quarto posto di Soelden. La 28enne della Bassa Austria comincia la stagione ad alto livello, come spesso in passato, vedremo se il suo fisico le permetterà di ottenere risultati anche nella seconda parte di stagione, dove spesso ha faticato."Sapevo che avrei potuto far bene - dichiara Kathrin - sono contenta che tutto sia andato nel verso giusto. Sapevo che sul muro bisognava fare velocità e portarla fino al traguardo."Buona la prova delle slalomiste azzurre, il lavoro di Livio Magoni si vede e si vede un deciso cambio di rotta rispetto al passato. Bravissima Manu Moelgg che oltre a recuperare posizioni su posizioni nella seconda manche, abbasserà notevolmente il suo numero di partenza, portandosi a ridosso delle migliori 30. Ecco la veterana azzurra, nonchè veterana di questo pendio, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Sono andata bene anche sul piano oggi e discretamente sul muro, sinceramente non pensavo visto il poco allenamento specifico che siamo riuscite a fare. Non importa se non sono ancora fra le migliori trenta, sono arrivata ad un buon punto ... (continua)

[ 15/11/2014 ] - Maze regina di Levi in slalom, 12/a Manuela Moelgg
Sulla ruota di Levi esce il numero 13, quello del pettorale di Tina Maze. La campionessa slovena domina entrambe le manche di questo primo slalom speciale sulla Black di Levi portando a casa il 24/o successo in carriera, la baby-renna in palio, e ritrovando il suo splendido sorriso che si era smorzato un po' dopo il deludente gigante di Soelden di qualche settimana fa. Una bellissima prova quella della slovena, apparsa decisamente più pimpante e reattiva nei cambi, segno che il lavoro svolto dal suo nuovo tecnico Valerio Ghirardi sta dando i suoi frutti. La Maze, alla vittoria in slalom dopo un digiuno durato da Ofterschwang (marzo 2013), conclude con il tempo di 1'55"15 precedendo la svedese Frida Hansdotter (+0.34), al decimo secondo posto della carriera in specialità, che si conferma però sempre una delle migliori tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaca Kathrin Zettel (+0.52), che da un calcio ai quarti posti collezionati ultimamente. Fuori dal podio per sette centesimi, resta l'altra svedese, Maria Pietilae-Holmner a precedere la norvegese Nina Loeseth e la canadese Marie-Michele Gagnon. In tutto questo spicca l'incespicata di Mikaela Shiffrin, finita addirittura fuori dalle top10, ritornando per certi versi più umana. La giovane campionessa statunitense delude nella prima discesa (solo 9/a), non riuscendo ad esprimersi ai suoi soliti livelli anche nella seconda conclusa in 11/a piazza finale. Una prestazione su qui pesa forse una trasferta in terra lappone logisticamente non programmata bene. La Shiffrin è giunta, infatti, a Levi solo giovedì, proveniente direttamente dagli States, e non assorbendo forse al meglio il jet-lag. Ma queste sono solo supposizioni.In casa azzurra si inizia con il piede giusto. Brava Manuela Moelgg, alla fine 12/a, partita con un pettorale decisamente alto (il 52), capace di strappare la qualificazione con il 27/o tempo per poi recuperare molto nella seconda prova. Una iniezione di fiducia per la finanziera ... (continua)

[ 07/11/2014 ] - Le cinque slalomiste azzurre per Levi
Diramate le convocazioni per lo slalom femminile di coppa del mondo in programma il 15 novembre a Levi in Finlandia. Saranno cinque le azzurre selezionati per il primo slalom speciale della stagione. La neve e la nebbia intanto hanno condizionato il lavoro della squadra femminile di slalom che ha disputato l'ultimo giorno di allenamento in Val Senales prima della partenza per il Nord Europa.Le sfavorevoli condizioni della pista nonostante l'enorme lavoro svolto dai volontari e addetti agli impianti altoatesini hanno consigliato lo staff tecnico azzurro coordinato da Livio Magoni di non spingere sull'acceleratore per evitare rischi, e alla fine della mattinata odierna è stato annunciata la lista delle cinque convocate per la gara finlandese in programma sabato 15 novembre (prima manche ore 10.00, seconda manche ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Si tratta di Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Sarah Pardeller. La partenza verso la Finlandia è stata fissata per lunedì 10 novembre. (continua)

[ 06/11/2014 ] - Niente Levi per Nicole Agnelli
Niente Levi per Nicole Agnelli. L'azzurra è alle prese con un infortunio alla mano e i controlli clinici disposti dalla Commissione Medica della F.I.S.I. hanno sconsigliato la partecipazione alla competizione sulle nevi finlandesi.Intanto le slalomiste azzurre proseguono la preparazione, nonostante il maltempo di queste ore, sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige per l'esordio in Coppa del mondo a Levi di sabato 15 novembre. Il gruppo coordinato da Livio Magoni ha portato a compimento qualche giro in mattinata e venerdì potrà concludere la rifinitura grazie all'impegno degli addetti alla pista che libereranno una corsia della pista con i gatti della neve unicamente per le azzurre.In Alto Adige sono presenti Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Federica Brignone, Sarah Pardeller, Marta Benzoni e Marta Bassino, fra le quali verranno scelte le atlete che lunedì voleranno verso il Circolo Polare Artico per prendere parte alla gara finlandese.  (continua)

[ 06/11/2014 ] - Il maltempo ferma Slalomiste e Velociste
Termina in anticipo il raduno delle velociste azzurre a Hintertux, a causa del maltempo e del vento.Così il programma di lavoro delle ragazze di Alberto Ghezze si è ridotto ad un solo giorno (lunedì) dei quattro previsti, e lo staff tecnico ha deciso di lasciare il ghiacciaio in anticipo.Le velociste azzurre partiranno tra il 13 e il 17 novembre per Copper Mountain, Colorado, dove troveranno i colleghi uomini e dove prepareranno le prove veloci di Lake Louise.Il DS Max Rinaldi non ha ancora diramato le convocazioni ufficiali ma alla trasferta dovrebbero partecipare Dada Merighetti, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Verena Stuffer, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Hanna Schnarf.Anche in Val Senales le slalomiste di Livio Magoni hanno trovato qualche difficoltà: un guasto alla funivia non ha permesso a Marta Bassino, Irene Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Sarah Pardeller e Marta Benzoni di arrivare sui campi di allenamento.Il gruppo, che sta svolgendo l'allenamento di rifinitura in vista del primo slalom stagionale di Levi (partenza lunedì 10 novembre) potrebbe cambiare programmi nei prossimi giorni a causa delle previsioni meteo.Come riporta il sito federale fisi.org, Nicole Agnelli ha chiuso anticipatamente il raduno per un dolore alla mano sinistra picchiata a Hintertux nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni si prenderà una decisione sulla trasferta finlandese.Infine ha fatto qualche giro con le compagne anche Michela Azzola, reduce da un infortunio al ginocchio.Dopo Levi, le slalomgigantiste andranno verso Aspen (dove sono in programma gigante e slalom sabato 29 e domenica 30 novembre) il 19 novembre. (continua)

[ 31/10/2014 ] - Senales quartier tappa delle azzurre per Levi
Senales come Levi. Il ghiacciaio della Val Senales ospita, infatti, da martedì 4 a venerdì 7 novembre la squadra femminile di slalom in vista dell'appuntamento fra i pali stretti sulla pista di Levi di sabato 14 novembre che apre la stagione di Coppa del mondo della specialità. La località altoatesina è rientrata nel giro della nazionale italiana dopo l'accordo di partnership siglato un mese fa dal presidente Flavio Roda e dai gestori della stazione sciistica situata sulle alpi altoatesine.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la quattro giorni di allenamento otto atlete: si tratta di Nicole Agnelli, Marta Bassino, Irene Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Sarah Pardeller, Marta Benzoni, a cui si aggiunge Michela Azzola che comincia un avvicinamento graduale alle competizioni agonistiche dopo i recenti problemi al ginocchio. Nella località altoatesina sarà presente anche il responsabile Livio Magoni e gli allenatori Ruggero Muzzarelli, Alberto Arioli e Luca Liore, che decideranno al termine dell'allenamento le convocate per la gara di Levi. (continua)

[ 25/10/2014 ] - Federica Brignone: "davvero difficile!"
SOELDEN LIVE - Difficile, molto difficile: questo il commento più ricorrente della azzurre al traguardo del gigante inaugurale di Soelden. La luce piatta, il fondo spaccato già da inizio muro, le buche:"sì era veramente difficile - dice Federica Brignone, ottima 4/a dopo la prima frazione - il fondo si spaccava già in ricognizione, era abbastanza buio, era davvero dura, da anni non trovavo una pista così. Bisogna essere molto puliti."Le fa eco Irene Curtoni, al momento 13/a: "si sono soddisfatta, ma oggi era impossibile competere con le migliori. Già il mio pettorale (19) c'erano buche: in alto si riusciva a lavorarle e sono andate bene, sul muro complice la luce non si capiva come affrontarle. Gli sci sbattevano moltissimo"Sorride Marta Bassino, con il n.32 la prima a partire tra le atlete che stanno cercando il primo punto in Coppa, nonchè in assoluto una delle più giovani al via: "era dura, difficile, il terreno mosso e spaccato, non facile da interpretare...in fondo sono andata bene"Intanto Marta si è qualificata, 21/a finale, davvero un ottimo risultato, in particolare sul finale come lei stessa ha evidenziato: grazie a Livio Magoni tutte le azzurre hanno lavorato molto per migliorarsi sul piano finale e i risultati si sono visti. (continua)

[ 24/10/2014 ] - L'Italia in rosa all'assalto del Rettenbach
Rettenbach e Italia, un matrimonio che con s'ha da fare? Se guardiamo all'albo d'oro di Soelden parrebbe proprio di sì. Il Rettenbach non ha mai regalato grandi soddisfazioni alle nostre ragazze: solo un podio con la veterena Manuela Moelgg. Quest'anno la squadra italiana femminile guidata da Livio Magoni si presenta a Soelden con ben tre debuttanti sul ghiacciaio e una compagine complessivamente ringiovanita.Sulla carta, l'atleta con le migliori chances di risultato è Manuela Moelgg, la veterana del gruppo che vanta già 10 partecipazioni alla gara d'apertura della stagione (la prima nel 2002) e che ha saputo conquistare il 3/o posto nel 2010 ed è arrivata nona nel 2007. Secondo Livio Magoni la finanziera di San Vigilio di Marebbe è in palla tra le porte larghe, mentre in slalom la forma è ancora lontana. "Manuela in gigante va forte - spiega il tecnico azzurro - e sicuramente potrà dire la sua. In slalom, invece, la strada è ancora tutta in salita. Proveremo comunque a correre i primi slalom della stagione a Levi e Nord America. Poi vedremo. Se le cose dovessero andare come la passata stagione, abbandoneremo la specialità e ci concentreremo solo sul gigante".Per numero di presenze, l'altra azzurra di maggiore esperienza è Nadia Fanchini con 6 gare e il 14/o posto nel 2013. La camuna appare forse un po' irrequieta, quasi una lince in attesa di saltare sulla preda, ma siamo sicuri che quando Nadia andrà al cancelletto di partenza saprà farsi valere, come dimostrato anche a Sochi e Lenzerheide, quando finì ai piedi del podio. Seguono con 5 presenze Federica Brignone e Irene Curtoni, rispettivamente con l'11/o e l'8/o posto quali migliori piazzamenti personali, con la voglia di ritornare ai loro livelli abituali. Quindi, con 4 presenze, c'è Elena Curtoni che però non è mai riuscita a qualificarsi per la seconda manche sul ghiacciaio austriaco. Sabrina Fanchini e Francesca Marsaglia vantano due partecipazioni all'Opening: nessuna delle due però si è mai piazzata nella ... (continua)

[ 22/10/2014 ] - Soelden: niente sciata libera venerdì
Il maltempo di queste ultime ore sta creando qualche difficoltà agli atleti e agli organizzatori dell'Opening di coppa del mondo in programma questo fine settimana sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden.Le brutte notizie toccano quasi tutte le atlete giunte oggi nella località tirolese ad iniziare dalle nostre azzurre. Gli organizzatori in accordo con i responsabili della Fis hanno dato notizia della cancellazione della sciata in pista programmata per venerdì. "Non ci voleva", ha commentato il tecnico azzurro Livio Magoni, "sarebbe stato importante almeno "assaggiare" la pista".Le temperature elevate dei giorni scorsi e le nevicate di queste ore dopo il calo drastico delle temperature hanno convinto gli organizzatori a preservare la pista di gara e quindi a cancellare la sciata in pista delle donne.Problemi anche per la viabilità automobilistica. Da oggi oggi è chiuso il passo del Rombo dal versante altoatesino - per chi percorre dunque da Merano la Val Passiria - a 20 km dal valico a causa delle nevicate abbondanti e al conseguente pericolo di slavine. Non è dato a sapere se la strada verrà riaperta nelle prossime ore. Dunque per quanti vorranno raggiungere Soelden dall'Italia le alternative sono o da passo Resia attraverso la Val Venosta oppure dal passo del Brennero, via Innsbruck. Sempre oggi è rimasta chiusa per tutta la giornata anche la strada per salire al ghiacciaio del Rettenbach a causa delle abbondanti nevicate. Nelle prossime ore è previsto un lento miglioramento delle condizioni, anche se per domani sono attese ancora delle precipitazioni anche piovose, soprattutto a fondo valle.   (continua)

[ 17/10/2014 ] - Le 10 azzurre convocate per Soelden
Mancano ormai solo 8 giorni alla gara inaugurale della stagione 2014/2015 di Coppa del Mondo, il gigante di Soelden sul ghiacciaio del Rettenbach.Le azzurre di Livio Magoni saranno da domenica 19 a mercoledì 22 a Hintertux, per l'allenamento di rifinitura in vista della gara.Il coach azzurro ha convocato 10 atlete, riempendo quindi tutto il contingente disponibile: Nadia Fanchini, Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Elena Curtoni, Sabrina Fanchini e Karoline Pichler.Manuela Moelgg è la veterana, con 10 presenze all'attivo sul Rettenbach, e un terzo posto conquistato nel 2010. Marta Bassino, classe 1996, è alla seconda gara in Coppa del Mondo dopo le finali di Lenzerheide dello scorso marzo. Con Marta scieranno per la prima volta sul Rettenbach anche Nicole Agnelli e Karoline Pichler. Il programma del prevede due giorni fra le porte larghe con l'obiettivo di puntare esclusivamente alla qualità e non alla quantità, per poi permettere il terzo e ultimo giorno alle ragazze di sciogliere muscoli e tensione provando slalom e supergigante, infine mercoledì sci libero a cui seguirà il trasferimento nella località di gara. (continua)

[ 11/10/2014 ] - Deborah Compagnoni diventa Maestra di sci
Ieri mattina, nell'Auditorium di Palazzo Lombardia, Antonio Rossi assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia, ha consegnato il diploma di maestra di sci a Deborah Compagnoni. Con la campionessa di Santa Caterina Valfurva era presente anche Lara Magoni, nativa di Selvino e ora consigliere regionale della Lombardia, nonchè argento mondiale in slalom a Sestriere 1997 e Aldo Ghislandi, presidente Collegio Maestri di Sci Regione Lombardia.Nel giugno scorso al Passo dello Stelvio Deborah Compagnoni e Paoletta Magoni avevano sostenuto l'esame finale per l'abilitazione usufruendo di una legge voluta proprio da Rossi e Magoni: chi vince medaglie mondiali o olimpiche può diventare maestro di sci evitando il corso da 90 giorni ma accedendo direttamente all'esame finale.Oggi pomeriggio inoltre Rossi ha consegnato i diplomi agli 80 nuovi maestri di sci alpino e di fondo della Regione.Infine ieri hanno preso il via i lavori del congresso medico-scientifico "Lo sci alpino moderno - novità in ortopedia, traumatologia e prevenzione" voluto dal dott.Verdoni del Gaetano Pini di Milano con i dott.Roberto Leo, Herbert Schonhuber e Andrea Panzeri. Ai lavori hanno partecipati molti campioni per portare la loro testimonianza: Giorgio Rocca, Denise Karbon, Sofia Goggia, Ninna Quario, Lara Magoni, Deborah Compagnoni e Claudia Giordani.Dalle 14 alle 16 si è parlato esclusivamente di ginocchio con una serie di interessanti interventi come quello del professor Schonhuber: "la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Novità ed eventuali differenze di tecnica". (continua)

[ 07/10/2014 ] - Slalomgigantiste chiudono lo stage di Hintertux
Si chiude oggi lo stage delle slalomgigantiste azzurre sul ghiacciaio di Hintertux, prolungato di alcuni giorni rispetto ai programmi iniziali dal responsabile Livio Magoni.Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Marta Bassino, Chiara Costazza, Sabrina Fanchini, Manuela Moelgg e Federica Brignone hanno lavorato sia in slalom che gigante. In particolare, in previsione dell'opening di Soelden, le gigantiste ieri ed oggi hanno simulato le condizioni di gara con due manches allo stesso orario di partenza, con ricognizione prima di ogni manche (con medesima tracciatura) e con porte distanti 26 metri e allungamento a 27 sul finale.Questa mattina, nell'ultimo giorno di test, una nuova simulazione su una pista differente, che presenta alcuni cambi di pendenza.Le ragazze si ritroveranno direttamente a Soelden a fine settimana prossima per provare (la certezza si avrà solo all'ultimo) la pista di gara, come un anno fa. Pubblicazione di Federica Brignone. (continua)

[ 06/10/2014 ] - Dieci i tracciatori azzurri della coppa del mondo
Saranno dieci le tracciature azzurre nella prossima stagione di coppa del mondo. Lo ha deciso la commissione tecnica dello alpino riunitasi a Zurigo nel corso del meeting della Federazione Internazionale definendo cosi il quadro dei tracciatori delle gare di Coppa del mondo della stagione 2014/15. Sono dieci gli appuntamenti che vedranno coinvolti gli allenatori italiani, in campo maschile si comincia sin dal gigante maschile di apertura a Soelden di domenica 26 ottobre con Raimund Plancker che disegnerà la prima manche. Toccherà poi a Gianluca Rulfi nel supergigante di Beaver Creek di sabato 6 dicembre, seguito da Stefano Costazza che si occuperà della prima manche dello slalom di Val d'Isère di domenica 14 dicembre. Plancker tornerà nuovamente in scena nella prima manche del gigante di Adelboden sabato 10 gennaio, mentre Simone Del Dio traccerà la seconda manche dello slalom di Schladming di martedì 27 gennaio.Il calendario femminile propone invece a Livio Magoni il disegno della seconda manche del gigante di Aspen di sabato 29 novembre, seguito da Alberto Ghezze nel supergigante di Bad Kleinkirchheim di domenica 11 gennaio, infine Magoni avrà ancora la seconda manche del gigante di Maribor di sabato 21 febbraio e la seconda manche del gigante di Are di sabato 13 marzo.       Durante la commissione sono state presentate altre proposte che verranno discusse nelle prossime riunioni, a cominciare dal cambiamento dell'ordine di partenza delle discipline veloci che alcune nazioni vorrebbero avvenissero per estrazione per i primi trenta estratti, mentre è già stato deciso che i pettorali in prova verranno sorteggiati elettronicamente. E' stata votata anche la decisione di trasformare da annuali a biennali le finali di Coppa del mondo, assegnandole alla località che ospiteranno i Mondiali l'anno successivo in maniera tale che verrà effettuato un test event. Una decisione che comunque entrerà in vigore non prima del 2019. Infine a partire dalla stagione 2015/16 le gare ... (continua)

[ 03/10/2014 ] - Hintertux: slalomgigantiste prolungano lo stage
Cambio di programma per le slalomgigantiste azzurre, impegnate in questi giorni sul ghiacciaio di Hintertux: lo stage di allenamento avrebbe dovuto chiudersi oggi, ma lo staff azzurro ha deciso di prolungare il lavoro fino a martedì prossimo.Ecco le parole del responsabile Livio Magoni, raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Le previsioni meteorologiche parlano di tempo molto bello fino a domenica, per cui abbiamo modificato il programma originario che prevedeva due giorni di riposo nel weekend per tornare a Hintertux all'inizio della prossima settimana".Martedì primo giorno di lavoro con bel tempo e neve dura, le ragazze hanno lavorato in due gruppi divisi in gigante e slalom confrontandosi con la squadra tedesca: gigante per Nadia Fanchini, Brignone e Costazza, slalom per Moelgg, Irene Curtoni, Bassino e Sabrina Fanchini.Mercoledì porte larghe per Brignone, Costazza, e le Fanchini, slalom per Curtoni, Bassino e Moelgg.Giovedì infine gigante per Irene Curtoni, Bassino, Costazza e le Fanchini, mentre Manuela e Federica hanno svolto una serie di prove in slalom. (continua)

[ 26/09/2014 ] - Si chidue a Moelltal il raduno delle gigantiste
Prosegue sul ghiacciaio austriaco di Moelltal il raduno delle slalomgigantiste azzurre: martedì l'allenamento è stato annullato a causa delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare il vento, con le ragazze che hanno lavorato a secco sotto la guida di Ruggero Muzzarelli.Mercoledì il gruppo ha potuto godere di una splendida giornata di sole, mentre giovedì il meteo è stato altalenante con una nevicata nelle prime ore del mattino e scarsa visibilità, condizioni poi migliorate nel corso della giornata.Le ragazze di Livio Magoni hanno trovato neve dura, ghiacciatissima: Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Sabrina Fanchini hanno lavorato tra le porte larghe del gigante, con manche di 1 minute e 45 porte, Chiara Costazza si è dedicata allo slalom con manche da 50 porte.Venerdì ultimo giorno di raduno, con programma analogo per le gigantiste che si confronteranno con la squadra tedesca, e Irene Curtoni che si dedicherà allo slalom con Chiara Costazza e Susanne Riesch.La squadra si ritroverà lunedì 29 settembre a Verano Brianza per i test atletici al Centro Mapei: si aggregheranno anche Nadia Fanchini e Federica Brignone, che hanno saltato questo raduno dopo l'allenamento sudamericano. In giornata trasferimento a Hintertux, Austria, per una nuova sessione di allenamenti fino a venerdì 3 ottobre. (continua)

[ 23/09/2014 ] - Il ghiacciaio Moeltall si colora d'azzurro
Il ghiacciaio austriaco di Moelltal è protagonista questa settimana degli allenamenti azzurri, con diverse squadre impegnate nella preparazione sugli sci, quando manca poco più di un mese all'opening di Soelden.Le gigantiste azzurre sono al lavoro da ieri e fino a venerdì, guidate da Livio Magoni con i tecnici Muzzarelli e Liore. Sono presenti Irene Curtoni, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Manuela Moelgg, Sabrina Fanchini e Chiara Costazza, reduce da due stage di allenamento con gli slalomisti.Mancano invece Nadia Fanchini e Federica Brignone, che si stanno riposando dopo la lunga trasferta argentina.Sul ghiacciaio è presente anche la squadra B maschile di Alexander Prosch con un ospite speciale, Davide Simoncelli, che in questa estate ha preferito continuare il lavoro sulle nevi europee e non si è aggregato alla trasferta argentina. Il gruppo è composto da Emanuele Buzzi, Fabian Bacher e Rocco Delsante cui si aggiungono i 'Squadra C' Giovanni Pasini e Federico Liberatore, e rimarranno sul ghiacciaio fino a venerdì 26. (continua)

[ 17/09/2014 ] - Gigantisti + Brignone/Fanchini rientrano in Italia
E' terminato il lungo stage di allenamento dei gigantisti azzurri sulle nevi invernali di Ushuaia, Argentina.Il gruppo formato da Max Blardone, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Roberto Nani e Alex Zingerle, giunti nella Terra del Fuoco tre settimane fa, sta tornando in Italia in queste ore. Con loro tornano anche Nadia Fanchini e Federica Brignone e il responsabile Livio Magoni, giunti ad Ushuaia lo scorso 30 agosto dopo un viaggio interminabile, e dopo aver lavorato sia coi colleghi maschi, sia con le velociste negli ultimissimi giorni, sia con le altre squadre presenti in loco.Proseguono l'avventura sudamericana Matteo Marsaglia e Mattia Casse, che si sono uniti ai velocisti per un'ultima settimana di allenamenti.Ecco il bilancio di Livio Magoni, raccolto dall'ufficio stampa FISI: "Abbiamo lavorato circa per il 60% in gigante e per il restante 40% fra slalom (esclusa Fanchini, ndr), supergigante e discesa, al fine di automatizzare al meglio i movimenti sviluppati in estate sui ghiacciai europei - spiega il tecnico bergamasco -. Brignone ha sciato in 15 giorni sui 17 disponibili, un ottimo bilancio, mentre Nadia ha mostrato la consueta tempra con un occhio particolare alle sue ginocchia. I suoi 13 giorni di allenamento possono bastare per il momento, le ragazze seguiranno nei prossimi giorni un periodo di recupero attivo fino al 28 settembre, quando ricominceremo con i test fisici, e il giorno successivo torneremo a sciare per quattro giorni".Soddisfatto anche Max Blardone, che da oltre 10 anni prepara la stagione di Coppa sulle nevi argentine e cilene: "Il periodo di allenamento in Argentina è sempre molto importante e rappresenta un banco di prova sia sotto l'aspetto della preparazione che dal punto di vista della preparazione dei materiali - ha dichiarato il finanziere ossolano -. Sono riuscito a prendere maggiore confidenza coi nuovi sci, stiamo sviluppando un modello più performante nell'inserimento in curva e nella torsione". Pubblicazione di ... (continua)

[ 15/09/2014 ] - Ushuaia: ultimi giorni per i gigantisti
Ultimi tre giorni di allenamento per i gigantisti azzurri, impegnati sulle nevi argentine di Ushuaia, al Cerro Castor, dalla terza settimana di agosto.Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Giovanni Borsotti, Massimiliano Blardone, Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Alex Zingerle hanno completato anche ieri una buona sessione di allenamento in gigante sulla pista Las Roccas, con buone condizioni di neve.Da oggi Matteo Marsaglia e Mattia Casse si uniranno ai velocisti per alcuni giorni di allenamento dedicato alla velocità, così come hanno già fatto nei giorni scorsi Nadia Fanchini e Federica Brignone. Le due azzurre hanno incontrato i campioni norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, in allenamento sulle nevi della Terra del Fuoco.Le due azzurre, sempre seguite dal responsabile Livio Magoni, sono arrivate ad Ushuaia a inizio mese, ed hanno potuto svolgere un lungo e proficuo allenamento confrontandosi continuamente coi colleghi uomini, e lavorando su gigante e superg, con qualche giro di slalom per Federica, e di discesa per Nadia. Pubblicazione di Luca De Aliprandini. (continua)

[ 04/09/2014 ] - Ushuaia: il caldo condiziona lavoro degli Azzurri
(da fisi.org)  E' il caldo il maggiore avversario delle squadre azzurre delle prove tecniche che si stanno allenando sulle nevi argentine di Ushuaia. Le alte temperature stanno infatti condizionando il programma di lavoro, soprattutto negli ultimi due giorni, difficili a causa della neve molle nella giornata di martedì e del manto nevoso che spaccava mercoledì, rendendo gelata solamente una sottile crosta. Sulla parte bassa della pista la neve inizia a scarseggiare, le previsioni meteorologiche parlano di un calo delle temperature in vista del fine settimana, pertanto i tecnici si augurano che le condizioni possano tornare nuovamente buone.Intanto il gruppo effettuato due sessioni di slalom con Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, mentre Roberto Nani, Zingerle e Max Blardone si sono cimentati anche in supergigante.Insieme a loro sono presenti Federica Brignone e Nadia Fanchini con il responsabile Livio Magoni. La valdostana varia fra gigante, slalom e supergigante, la bresciana affronta gigante e supergigante.  Pubblicazione di Federica Brignone. (continua)

[ 01/09/2014 ] - Brignone, Fanchini e Magoni finalmente ad Ushuaia
Dopo un lungo e tormentato viaggio sono finalmente arrivate nella Terra del Fuoco anche Federica Brignone e Nadia Fanchini, che si alleneranno per due giorni a Las Rocas con la squadra svizzera, prima di aggregarsi ai gigantisti.Le due azzurre sarebbero dovute partire giovedì per Ushuaia, accompagnate dal responsabile della squadra Livio Magoni, ma uno sciopero dello Aereolineas Argentinas le aveva costrette a posticipare la partenza. Il trio è rimasto fermo a Roma e una volta arrivati a Buenos Aires non gli sono stati riconsegnati i bagagli, con tutto il materiale. Anche il trasferimento verso Ushuaia non è stato privo di problemi e di ritardi, e sempre senza bagagli.Ecco Fede dalle pagine del suo blog: "Sono a Ushuaia, oserei dire finalmente, dopo un viaggio terribile, forse il più brutto della mia vita: rinvio del volo a Roma causa dello sciopero in Argentina, partenza quindi 1 giorno e mezzo più tardi, arrivo a Buenos Aires e si perdono i bagagli, li ritrovano e non c'è il bus per cambiare aeroporto, arrivo al limite nell'altro aeroporto, scarica e carica bagagli 150 volte e infine arrivo a Ushuaia senza neanche un pezzo. Stamattina non abbiamo neanche potuto salire perchè ovviamente non avendo niente con cosa sciavamo? Comunque, io penso sempre che bisogna guardare il lato positivo, peggio di così non può andare. Sono qui con Nadia, Livio e Sbarde, ci aggregheremo agli uomini e ad altre nazioni. Abbiamo avuto questa super possibilità di imparare molto e adattarci a tutto, infatti io darò tutta me stessa per fare quel piccolo salto di qualità che mi è mancato l'anno scorso per magari tornare sul podio! Sperando di ricevere sci e valigie nel pomeriggio (se no devo rilavarmi le mutande e le calze...)" (continua)

[ 10/08/2014 ] - Magoni: "svolto buon lavoro, giusto posticipare"
(da fisi.org) Si è chiuso con grande soddisfazione dello staff tecnico il raduno dello Stelvio per le squadre delle prove tecniche femminili di Coppa del mondo spostato la scorsa settimana a causa delle avverse condizioni meteorologiche.Livio Magoni, allenatore responsabile del gruppo, traccia un bilancio soddisfacente: "Penso che la decisione di posticipare l'allenamento sia stata positiva visto che in questi quattro giorni abbiamo trovato la neve giusta che occorre in questo momento"."Abbiamo fatto due giorni di gigante e due giorni di slalom alternando un giro sul facile a uno sul difficile, con esercizi sempre diversi, così come le tracciature, poi sono stati inseriti lavori di resistenza con slalom da 80 porte, alla fine anche un po' di parallelo. Le ragazze sono contente, i lavori procedono e adesso ci sarà una pausa di due settimane x effettuare dare un altro step riguardante la preparazione fisica. Il 22 agosto andremo a Cervinia per iniziare a sciare con piu' continuità, quasi ogni settimana fino a Soelden".Magoni si sofferma anche sulle singole atlete: "Costazza sta sciando bene e in progressione, fisicamente e psicologicamente sta bene e lavora duro ogni giorno, la vedo maturata.Manuela Moelgg ha un approccio al lavoro sempre positivo, con lei dobbiamo proseguire con gradualità' per non forzare schiena e ginocchia.Nicole Agnelli si sta impegnando molto ogni giorno, e' molto attenta ai consigli che gli vengono dati, lavora tanto ma stiamo molto attenti alla sua schiena come ci han chiesto i dottori della commissione medica . In gigante e' piu' avanti e dovremo fare piu' slalom per mettergli dentro i passaggi che servono in questa disciplina.Federica Brignone ha forzato molto nelle ultime settimane, per cui non era brillantissima tecnicamente, ma ha tutto il tempo per rimettersi in condizione in vista di Cervinia." (continua)

[ 07/08/2014 ] - 800 curve per le slalomgigantiste allo Stelvio
(da fisi.org) Spettacolare secondo giorno di allenamento sugli sci per la squadra femminile guidata da Livio Magoni. La neve perfetta e durissima dello Stelvio ha fatto da cornice. L'uscita dall'albergo è alle 5.30 e si scia fino alle 12 sempre con neve compatta e ghiacciata.Prove di gigante per Moelgg, Brignone, Agnelli e Goggia mentre Costazza è stata impegnata in uno slalom lungo (70 porte). Poi verso le 10 cambio esercizio e le ragazze hanno sciato con sci da slalom in gigante, in particolare sul ripidissimo. Una mole di lavoro di circa 800 curve.Martedì invece è stata una giornata bella ma con neve molle, la squadra ha comunque fatto 700 curve da gigante su terreno facile per provare i lavori sul piatto.Per oggi è in programma una seduta di slalom con lavoro sia sulla resistenza (80-90 porte) sia sulla tecnica. Pubblicazione di Sofia Goggia. (continua)

[ 05/08/2014 ] - Slalomgigantiste, Gruppo B e C allo Stelvio
La squadra delle slalomgigantiste azzurre è arrivata ieri, lunedì 4, allo Stelvio per recuperare i quattro giorni di lavoro programmati a fine luglio e poi annullati per le avverse condizioni meteo.Era stato il responsabile Livio Magoni a decidere il posticipo sulla base delle previsioni che nei prossimi giorni danno qualche margine di speranza per poter completare il programma di due giorni di gigante e due di slalom. Con i tecnici Alberto Arioli, Luca Liore, Mattia Lavelli e Alberto Brustia sono convocate fino a venerdì 8 Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Federica Brignone, Nicole Agnelli, cui si aggregherà Sofia Goggia."Sofia sarà aggregata per due o tre giorni - spiega Magoni - mentre saltano il raduno Marta Bassino e Irene Curtoni per precedenti impegni personali. Michela Azzola è ancora alle prese con il suo infortunio al ginocchio: ha provato un giorno a mettere gli sci ai piedi ma non è ancora a posto e quindi la lasciamo a riposo. Nadia Fanchini deve gestirsi e ha bisogno di un po' di riposo dopo il raduno di Cervinia".Sempre fino all'8 agosto si alleneranno anche il Gruppo B e il Gruppo C maschili. La squadra B, con la guida di Alex Prosch, Stefano Pergher, Bruno Borsato, Fabio Vierin, Andrea Viano e Luca Vuerich, vedrà impegnati: Fabian Bacher, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Luca Riorda, Rocco Del Sante e Paolo Pangrazzi.Si fermeranno fino al 9 di agosto invece i giovani di Ivan Nicco e Enrico Vincenzi. I convocati sono: Giovanni Pasini, Simon Maurberger, Hannes Zingerle, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Davide Da Villa e Federico Paini. Pubblicazione di Manuela Moelgg. (continua)

[ 27/07/2014 ] - Saltano gli allenamenti allo Stelvio
Si sono radunate allo Stelvio come da programmi, agli ordini di Livio Magoni, ma il lavoro delle slalomgigantiste è durato un solo giorno: le pessime condizioni atmosferiche (pioggia venerdì notte, neve sabato mattina) hanno costretto ieri lo staff azzurro ad annullare l'allenamento.Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg hanno completato solo sei giri di slalom con tracciati da 80 porte sotto una fitta nevicata, poi si sono dovute arrendere."Anche se ci fosse il sole, la neve sarebbe troppo molle e pericolosa, e' inutile rischiare" dichiara Magoni a fisi.org.L'allenamento è stato riprogrammato dal 4 all'8 agosto; intanto Bassino, Brignone e Nadia Fanchini si trasferiscono a Zermatt per allenarsi fino al 4 agosto con le velociste.  (continua)




 
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