Finali Cortina 2020: la mossa di Flavio Roda
Se fossimo negli scacchi potremmo dire che Flavio Roda ha dato scacco matto in una mossa alla Fis. Lo ha fatto grazie a quel comunicato "capolavoro" pubblicato qualche minuto dopo lo scarno comunicato ufficiale della Fis che annunciava per domani mattina alle 9 la decisione sulla cancellazione o meno delle Finali di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo a causa della situazione derivante dall'allarme per il Covid-19 (Coronavirus).
Ed, invece, la Fisi ha spiazzato tutti Fis in testa, con quel comunicato scritto ad arte dove si è spiegato che non è stata la Fisi a rinunciare a disputare le Finali di Cortina, ma è stato il voto contrario di 17 dei 18 membri (Italia solo a favore) del Council della Fis costituito dalle principali nazioni partecipanti alla coppa del mondo (Svezia, Russa, Cina, Australia, Germania, Slovenia, Rep. Ceca, Giappone, Usa, Norvegia, Austria, Canada, Finlandia, Spagna, Francia, Italia e i due rappresentanti atleti Germania e Usa).
Una decisione unanime (eccetto l'Italia ndr.), che ha lasciato un po' perplessi più di un addetto ai lavori: possibile che tutti fossero così intimoriti dalla situazione sanitaria italiana? Possibile che nessuno fosse a favore della trasferta italiana? Pare strano perchè sono le stesse nazioni che in massima parte martedì disputeranno la coppa del mondo di snowboard, seppur a porte chiuse, a Livigno, che fino a prova contraria si trova in Lombardia e come il Veneto è considerata area a rischio.
Tornando al comunicato della Fisi si tratta di un documento molto importante, perchè negli anni a venire confermerà che la decisione di cancellare non è stata dell'Italia, ma per decisione di tutte le altre nazioni. E di questo la Fis ne sarà consapevole sempre anche se nel comunicato reso noto, guarda caso 12 ore prima del previsto, non fa menzione di questa votazione, ma dichiara che è la Fisi ad aver formalizzato la rinuncia.
Certo perchè secondo prassi è la nazione organizzatrice che deve formalizzare per lettera 24 ore prima la decisione di rinuncia. Cosa che la Fisi ha fatto, ma precedendola da questo comunicato stampa, che all'ultimo capoverso annuncia anche che le gare sono annullate e non spostabili o recuperabili in altra sede, costringendo di fatto la Fis ha non tentare un eventuale salvataggio in extremis. Cioè: non avete voluto farle a Cortina ed allora non si fanno da nessuna altra parte.
Diamo atto a Flavio Roda e alla Fisi di essere stati molto abili in questo senso, mettendo la Fis davanti al fatto compiuto, costringendoli ad una contromossa obbligata. Senza quel comunicato della nostra federsci domani la Fis avrebbe ufficialmente annunciato che sono stati la Fisi e la Fondazione Cortina a rinunciare all'organizzazione delle finali, senza se e senza ma, e non ci sarebbe stato diritto di replica.
(venerdì 6 marzo 2020)