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[ 09/02/2008 ] - Prima a Garmisch:Herbst vola, Moelgg 2°,Deville 6°
Davvero positiva per i colori azzurri la prima manche dello slalom di Garmisch Partenkirchen regolato per il momento dall'austriaco Reinfried Herbst che con il pettorale numero 15 è riuscito a rendere meno dolce la prima frazione al marebbano Manfred Moelgg, fino a quel momento leader provvisorio della gara. Sono 45 i centesimi che separano i due mentre in scia all'azzurro troviamo il francesino Julien Lizeroux ed il padrone di casa Felix Neureuther appaiato ad un sempre più convincente Ivica Kostelic. Alle spalle dell'inedita coppia, ecco il fassano Cristian Deville, capace di trovare le giuste sensazioni su un tracciato che specialmente nella parte alta ha messo in mostra un fondo duro, compatto, come non si vedeva da qualche settimana. La parte iniziale di Moelgg e quella centrale di Deville sono da annoverare tra gli spunti più interessanti dell'intera manche, mentre sul tratto conclusivo nessuno è riuscito a sciare al pari di Herbst. A ridosso dei primi dieci anche gli altri due azzurri Patrick Thaler e Giorgio Rocca: tra i due meglio il sarentinese, quattordicesimo con un ritardo di un secondo e mezzo, una manciata di centesimi in meno del livignasco, diciasettesimo. Interessante anche il 20imo tempo staccato dall'emiliano Giuliano Razzoli, pronto a scalare ulteriori posizioni nella seconda manche; più attardato Peter Fill, uscito Edoardo Zardini.
Per quanto riguarda il resto della gara, da segnalare il decimo posto del leader di specialità Jean Baptiste Grange, sedicesimo Benni Raich, attardato da un errore di linea nel tratto centrale, malino gli svedesi, salvati da un sontuoso Johann Brolenius (ottavo nonostante il pettorale 29) e da Matthias Hargin (undicesimo con il 41) con Byggmark a guidare il resto della truppa ben oltre la quindicesima posizione. Oltre ai già citati Brolenius e Hargin, la pista in perfette condizioni ha permesso l'inserimento di Mitja Dragsic, settimo pur presentandosi al via con il pettorale 46. Fuori Bode Miller, il ... (continua)

[ 03/02/2008 ] - Combinata in Val Isere: a Miller gara e coppetta
Torna il sole nella località transalpina e gli organizzatori sorridono, così come sorride Bode Miller, che oggi mette a segno una vittoria fondamentale, pesantissima in chiave Coppa di Cristallo. La gara odierna era l'ultima supercombinata in calendario, solo il francese Grange avrebbe potuto togliere il primo posto a Miller; Grange è caduto ma, per non correre rischi, Miller ha vinto: gli è bastato controllare in slalom il grande vantaggio accumulato nella manche di discesa, specialità i cui è una spanna sopra agli altri, e con il 14 tempo in slalom ha chiuso il sorriso ai croati Kostelic e Zrncic-Dim che sognavano al parterre. Con questa vittoria Bode porta a 30 il suo bottino in Coppa del Mondo, la quinta della stagione, raggiungendo così nella speciale classifica delle vittorie proprio Benni Raich sul quale oggi ha 122 punti di vantaggio, quando mancano 12 gare: 4 slalom, 3 giganti, 3 superg, 2 discese. Ai piedi del podio di oggi Rainer Schoenfelder, il rapper delle nevi segna il quarto tempo in slalom ma paga il ritardo in discesa dove non è stato all'altezza delle ultime uscite. Sorprende il quinto posto del gigantista veloce Ales Gorza che scia bene in slalom e per 11 centesimi fa meglio di Benni Raich: il fulmine di Piztal sa che ha lasciato fin troppe cartucce al rivale Miller, si scatena in slalom e con il secondo tempo recupera molte posizioni ma la sua forma in discesa è quella che è e i 2.98 secondi sono difficili da annullare. Completano la top10 gli svizzeri Albrecht e Janka, il francese Lizeroux (30esimo in discesa ma terzo in slalom) e l'austriaco Mario Scheiber. Pur senza acuti discreta prova di squadra per gli azzurri: il primo è Florian Eisath, 13esimo (11esimo discesa, 19esimo slalom), poi c'è Peter Fill, 14esimo (7o dicesa, 25esimo slalom) e il giovane Matteo Marsaglia, 16esimo (22esimo discesa, 14esimo slalom) che per la prima volta partecipa ad una gara di Coppa e subito va a punti. Poco più arretrato Christof Innerhofer 18esimo ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Terza prova in Val Isere: Miller il più veloce
"Su questa pista si va a zig-zag" si lamentava così ieri Bode Miller ma questo non gli ha impedito oggi di ottenere il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani, su una Face Bellevarde accorciata per via delle condizioni meteo (vento e neve nella parte alta). Il leader di Coppa ha fermato il cronometro su 1.34.51, 61 centesimi meglio del francese David Poisson. Terzo Gruber e quarto il nostro Innerhofer che dimostra di avere confidenza con il tracciato, dopo il miglior tempo di ieri. Quinto, a sorpresa, Markus Larsson (pettorale 62) che precede Schoenfelder, sempre più a suo agio con le alte velocità, e deciso a vincere la supercombinata di domenica. Completano la top10 Hermann Maier, Didier Defago, Yannick Bertrand, Theaux e l'azzurro Florian Eisath. Gli altri azzurri: 19esimo Werner Heel, 30esimo Patrick Staudacher, 31esimo Silvano Varettoni, 33esimo Manfred Moelgg. Solo 38 gli atleti al traguardo: la maggior parte dei big e degli slalomisti combinatisti ha preferito riposarsi saltando la prova odierna. Tra questi Cuche, Buechel, Raich, Kostelic, Grange, Matt, i nostri Fill e Sulzenbacher. Discorso a parte per Michael Walchhofer: il campione austriaco aveva saltato le precedenti prove perché piegato da una brutta influenza e anche oggi non ha preso parte alla prova, quindi non potrà partecipare alla gara di domani. Mancando 3 gare e avendo a disposizione solo 200 punti quasi certamente Michael non potrà lottare per la coppetta di specialità (vinta nel 2005 e 2006). Domani partenza alle ore 11.00. (continua)

[ 31/01/2008 ] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati). Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora. Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie. Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne: Uomini 1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR 2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR 3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR 4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR 5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR Donne 1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR 2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR 3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR 4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR 5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)

[ 27/01/2008 ] - Chamonix: Miller vince la combinata.Buona Italia
Doveva vincere ed ha vinto: Bode Miller non si è lasciato sfuggire l'occasione di incamerare 100 punti nella supercombinata odierna mantendo la leadership in coppetta di specialità e scavalcando Benni Raich in classifica generale, approfittando dello scarso feeling che il campione austriaco ha con la velocità in questo momento. Miller ha costruito la sua vittoria con il miglior tempo nella discesa questa mattina e controllando poi lo slalom grazie al vantaggio nei confronti di Ivica Kostelic. Dal croato ci si aspettava una grande gara e così è stato: 8o questa mattina in discesa si è poi scatenato nella "sua" specialità segnando il miglior tempo di manche e recuperando posizioni fino alla piazza d'onore. Ancora sul podio, terzo gradino, Rainer Schoenfelder: dopo il risultato di ieri ci si aspettava qualcosa di più nella manche veloce dal rapper delle neve, Rainer comunque non ha deluso: 20esimo a 2 secondi dopo la discesa fa segnare il secondo miglior tempo in slalom e strappa il podio. Al quarto e settimo posto troviamo i due azzurri Fill e Innerhofer, autori di una gara diversa ma splendida per entrambi. Peter fa bene in discesa e chiude 5o; nella manche di slalom si difende egregiamente e con il 11o tempo recupera posizioni fino a giungere a ridosso del podio. Innerhofer invece chiude malino la manche di discesa 28esimo a oltre due secondi; sfrutta però benissimo il pettorale di partenza della seconda e segna il 5o miglior tempo in slalom, in linea con specialisti del calibro di Schoenfelder e Larsson. A completare il risultato di squadra il più che discreto 12esimo posto di Patrick Staudacher, che difende con le unghie in slalom il risultato guadagnato in discesa. Al 5o e 6o posto ci sono i francesi Lizeroux e Grange che con una manche perfetta in slalom (stesso tempo) risalgono oltre 30 posizioni, annullando lo svantaggio accumulato in discesa. (continua)

[ 22/01/2008 ] - Tripudio Matt a Schladming, Manfred Moelgg terzo
L'adrenalina scorre a fiumi sulla Planai. La folla che circonda il tempio dello slalom è da brividi, soprattutto quando al cancelletto si affaccia un qualsiasi austriaco che scatena il tripudio biancorosso dei quasi cinquantamila spettatori accorsi a Schladming. Chissà se il campione del mondo Mario Matt ha sentito la spinta del suo pubblico mentre danzava per 50 secondi sui muri della Planai, disegnando una manche storica che gli ha permesso di scalzare dal gradino più alto del podio Manfred Moelgg, a comando a metà gara e mai più vicino di oggi alla prima vittoria in carriera. Serviva la perfezione assoluta per superare SuperMarioMatt oggi. Non si doveva sbagliare nulla, sulla pista rovinata della Planai, sotto una fitta nevicata, in una bolgia infernale, con l'alito di una miriade di austriaci ad aumentare a dismisura la pressione atmosferica. E l'adrenalina a mille.
Serviva una manche speciale, per Manni, ed il marebbano ci è andato vicino, dimenticando solo per un piccolo istante la parola d'ordine "centralità", autentico paradigma per affrontare la gara odierna. Una piccola svista, ad una ventina di secondi dal termine, è stata sufficiente per infrangere il sogno vittoria, per rimandare il primo urlo di giubilo. Una piccola svista che priva il finanziere ventiseienne anche della soddisfazione di ripetere il secondo posto del 2004, quando il Circo Bianco si accorse del valore di questo ragazzotto ladino di belle, bellissime speranze. Invece per un solo centesimo di secondo Moelgg si è ritrovato al "solito" terzo posto, superato anche dall'inossidabile Jean Baptiste Grange che non ne vuole sapere di rallentare la marcia. Non è arrivata la vittoria per Moelgg, ma arriverà, prima o poi. L'importante è che anche la piccola, piccolissima delusione odierna (è poi una delusione chiudere al terzo posto lo slalom di Schladming???) non gli scateni troppa voglia di riscatto nella mente e che tutto si traduca in eccessivi intenti di strafare. Metabolizzala questa ... (continua)

[ 22/01/2008 ] - Manni Moelgg guida a Schladming
Nevica sulla Stiria. Nevica fitto ed il ghiaccio è un bel ricordo. Come belli sono i ricordi che Manfred Moelgg associa alla Planai di Schladming. Un pendio vero, per slalomisti con i fiocchi ed il marebbano ha voluto far tesoro del pettorale numero uno conquistando fin da subito la leadership della prova notturna con 8 centesimi di margine su Mario Matt e 66 sul fenomeno del momento Jean Baptiste Grange. A seguire Neureuther, Gini e Raich, appaiati in quinta piazza. Con lo scendere degli atleti la pista è andata via via deteriorandosi in maniera pesante e così gli altri azzurri hanno dovuto remare tra le buche. A metà gara Cristian Deville è comunque 16imo e Patrick Thaler 22imo mentre Giorgio Rocca non è riuscito a centrare la qualificazione. Fuori Giuliano Razzoli. Seconda manche alle ore 20.45, diretta su RaisportSat. (continua)

[ 21/01/2008 ] - Dalla Streif alla Planai: spettacolo a Schladming
Il mese di gennaio è sicuramente il più pregnante di spettacolo della Coppa del Mondo, capace di presentare in rapida successione gli appuntamenti più carichi di fascino, storia, appeal del Circo Bianco. Si è iniziato da Adelboden, per arrivare a Kitzbuhel passando per Wengen e non è finita, perchè non appena conclusa la tre giorni tirolese la carovana è partita immediatamente alla volta della Stiria e di Schladming, per quella che oltre Brennero chiamano The Race, la gara. Lo slalom in notturna sulla Planai segue da anni l'appuntamento sulla Streif, avvicinando e collegando idealmente le due piste forse più celebri della repubblica austriaca. Anche se a dirla tutta...con il cambiamento della pista dello slalom di Kitz, le due gare hanno ben poco in comune, se non la vicinanza in calendario. Ma tant'è: dopo il pieno di tifosi giunti ai piedi della Streif, domani sera toccherà alla cittadina stiriana fare il pieno di pubblico festate, eletrizzato per le vicende che si intrecceranno sul ripido pendio di uno slalom vero.
Il primo a calcare le nevi stiriane sarà proprio Manfred Moelgg, che forti legami ha con queste poche centinaia di metri di neve. Qui esplose, anni or sono, centrando il primo podio in carriera ed uscendo prepotentemente dall'anonimato extra-nazionale. L'atmosfera che pervade la Planai l'ha sempre esaltato ed il terreno di gara si adatta sicuramente più alle sue caratteristiche del piattume tirolese. Non mancherà la voglia di riscatto, che Manni nutre in compagnia degli altri azzurri e tutto potrebbe sfociare in una prestazione super, una prestazione delle sue. Subito dopo al marebbano, toccherà a Byggmark. Risorto sulla Streif, lo svedese è incappato stamane in un piccolo incidente in allenamento: rovinosa caduta e forte botta in faccia con annesso dolore alla mandibola, ma domani non mancherà di sicuro. Magari sofferente, forse un minimo debilitato, ma pronto a dare il tutto per tornare sul trono dello slalom. Il terzo a presentarsi al ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Grange - Miller: a Kitzbuhel è festa per due
Nemmeno super Byggmark è riuscito a spezzare l'egemonia di Jean Baptiste Grange. Dodici mesi fa da queste parti lo svedese infilò una doppietta che lo lanciò verso l'Olimpo dei rapid-gates, oggi il biondino dalla faccia da ragazzo ci ha riprovato, ma nulla ha potuto contro il francese capace di cogliere la seconda vittoria consecutiva, la quarta stagionale se si considerano la supercombinata di Wengen e lo slalom di La Villa, del mese scorso. Trentadue giorni e quattro vittorie: un ruolino di marcia impressionante quello di Grange che si può ora candidare al ruolo di sorpresa dell'anno; il transalpino impressiona per stabilità, sia tecnica che mentale, tanto da non soffrire minimamente di alcuna pressione che l'improvvisa notorietà ha portato con sè. Il successo nell'insipido slalom di Kitzbuhel è stato forse meno ampio rispetto ai precedenti, ma il ventiquattrenne di Francia non ha mai dato l'impressione di poter perdere questa gara, una sensazione che in genere accompagna quegli atleti che sanno godere di una netta superiorità (anche se pur momentanea) sulla concorrenza. E così a tutti gli altri ora non resta che ammirare l'azione di Grange o provare a fare qualcosa, anche se invano, come accaduto oggi allo stesso Byggmark, arresosi per soli 15 centesimi al termine delle due manche sul dolce, dolcissimo pendio della Streif, tanto elettrizzante quando attaccata dagli uomini jet, tanto innocente se graffiata dalle lamine degli slalomisti. Ma queste sono le decisioni della Fis, alla faccia dello spettacolo ed è forse energia sprecata tentare di lamentare lo scarso appeal di questa prova. A completare il podio dello slalom ha contribuito il campione del mondo Mario Matt, altro uomo che sa esprimersi molto bene anche nei tratti meno ripidi, come il secondo francese di giornata, Julien Lizeroux, quarto oggi e già capace di mettere in fila tutta la concorrenza nell'antipasto di Westendorf di pochi giorni fa. Quinta piazza per un Rainer Schoenfelder sempre più in ... (continua)

[ 19/01/2008 ] - Kitzbuhel chiude tra slalom, combinata e polemiche
Domani si chiude la tre giorni di Kitzbuhel con uno slalom che in verità ha trovato inizio nei giorni scorsi, sia in pista che fuori. Nel giovedì sera di Westendorf, un paesino a pochi chilometri da Kitz in cui si è assistito al consueto antipasto con una Fis vinta dal pimpante francese Julien Lizeroux, capace nel corso della seconda manche di scalzare dal vertice il marebbano Manfred Moelgg, secondo classificato dopo aver ottenuto ottime indicazioni negli ultimi allenamenti fassani. Ma molti si è giocato anche lontano dalle piste, in conferenze stampa e interviste varie in cui riecheggiavano di continuo le critiche nei confronti del comitato organizzatore che si ostina a non utilizzare la storica pista di slalom, preferendo tracciare il percorso nel finale della Streif, soprattutto per sfruttare il più accogliente parterre di arrivo. Una scelta che penalizza gli slalomisti e soprattutto lo spettacolo; dopo le critiche per le dure condizioni della Streif, Bode Miller non ci sta: "Una volta lo slalom di Kitz era uno dei più belli della stagione, ora è uno dei più anonimi, troppo piatto. E dire che la Fis dovrebbe inseguire lo spettacolo." Parole precise che trovano immediata risposta nella velenosa replica del presidente del comitato organizzatore: "Miller dovrebbe essere contento della scelta, visto che ha finito solo uno degli ultimi slalom disputati: il nuovo tracciato consente maggiore velocità, linee più filanti e l'emozione di arrivare nel parterre della Streif."
In realtà la polemica si ripete da qualche stagione ma quella di Miller è tutt'altro che una voce al di fuori del coro. Sulla stessa linea si esprimono Palander, Grange, gli stessi assi austriaci Matt e Raich. Ma tant'è, le proteste purtroppo lasciano il tempo che trovano e domani mattina, volenti o nolenti ci si dovrà disimpegnare sul morbido pendio della Streif, su uno ZielSchuss che per una volta sarà sicuramente meno emozionante rispetto a quello della discesa. Cosa aspettarsi? Un nuovo ... (continua)

[ 15/01/2008 ] - Bank infortunato su una Streif che incute timore
Sono stati tanti i paurosi voli che hanno tratteggiato la storia della Streif. A noi piace ricordare il più spettacolare di tutti per la sua dinamica, quello di Pietro Vitalini nel gennaio del 1995: l'azzurro prese il volo e sorpassò le 3 file di reti di protezione, planando all'esterno del tracciato, fortunatamente ricco di neve fresca, tanto che "Alitalia" (soprannome obbligato dopo simile voto) non ebbe alcuna conseguenza e si rialzò completamente illeso. Sono passati 13 anni da quel 13 gennaio e tanti altri protagonisti hanno sperimentato la durezza del tracciato tirolese, capace di incutere timore al solo pensiero. Anche oggi, nella prima prova cronometrata, non sono mancate le cadute, tra cui anche quella del passiriano Werner Heel che fortunatamente è riuscito a rialzarsi senza alcun problema. Meno bene è andata invece al ceco Ondrej Bank, atterrato malamente nel salto finale (lo stesso della spaccata di Ghedina, per intenderci, quanta storia trasuda la neve della Streif!) e costretto a dire addio ai sogni di ripetere il podio conquistato a Beaver Creek: al ragazzo boemo è stata riscontrata la frattura di tibia e perone destri, infortunio che di fatto mette fine a questa sua stagione. In precedenza nello stesso punto era caduto anche l'apripista austriaco Patrick Hinterseer (nipote dell'ex discesista Ernst Hinterseer) che ha invece riscontrato una lesione alla sesta e settima vertebra toracica.
Ma non serve cadere, per aver timore o rispetto della Streif. Lo svizzero Marc Berthod, alla sua prima esperienza in discesa a Kitz, ha deciso di mettere fine alla propria prova poco dopo metà tracciato ("Non avevo la fiducia e la sicurezza per arrivare in fondo") e lo stesso Rainer Scheonfelder, una volta giunto al traguardo, si è detto letteralmente scosso dall'esperienza: "La prima volta è davvero dura". Senza dimenticare la rinuncia a priori di Jean Baptiste Grange ("Kitz non è Wengen, meglio andarci cauti!").
Slalomisti poco avvezzi alla velocità? ... (continua)

[ 15/01/2008 ] - Prima prova a Kitz: Cuche il più veloce
Prime prove questa mattina a Kitz sulla leggendaria Streif: Didier Cuche è il più veloce e ferma il cronometro a 1.58.01. Oltre un secondo di ritardo per il campione austriaco Walchhofer che precede Defago, Gruber e Miller, fresco vincitore a Wengen. Bene Kurt Sulzenbacher, 8o tempo; 15o Peter Fill, 19o Patrick Staudacher. Fuori dai migliori 30 Walter Girardi; Werner Hell non ha chiuso la prova. Non ha partecipato alla prova il francese Grange che non prenderà parte alla discesa e quindi alla combinata: il talento transalpino preferisce non esagerare e non correre rischi su un pista impegnativa come la Streif. Infine da segnalare il montepremi record previsto per questa tappa: gli organizzatori metteranno a disposizione 130000 euro per il superg, 175000 per lo slalom e per la discesa e 70000 per la combinata, da spartire fra i primi 30 classificati. Il vincitore della discesa intascherà, da solo, ben 70000 euro. (continua)

[ 12/01/2008 ] - Sfolgorante Grange: doppietta a Wengen! Rocca 8°
Due vittorie in 24 ore per il francese Jean Baptiste Grange che non dimenticherà molto facilmente questo fine settimana di Wengen. Tre manche di slalom che l'hanno eretto a uomo del momento tra i rapid gates, come già lo slalom di La Villa, un mesetto fa, aveva lasciato intendere. Sulle nevi badiote era arrivata la prima, autoritaria vittoria di questo ventitreenne di Francia, su quelle dell'Oberland Bernese è giunta la conferma del suo valore: il migliore nella singola manche della combinata di ieri, il migliore nelle due discese odierne per completare una doppietta che esalta i transalpini. Grange pone la sua firma in calce ad uno slalom disputato completamente sotto la neve, come previsto, a giustificare la scelta di Fis e organizzatori di anticipare di un giorno la classica sfida tra i rapid gates per permettere ai discesisti di gustarsi un Lauberhorn nelle condizioni migliori. Ebbene sotto la fitta nevicata Grange ha dimostrato di voler puntare senza mezzi termini alla vittoria già nella prima manche, chiusa con un vantaggio decisamente cospicuo su Matt e Byggmark, con gli azzurri aggrappati alla voglia di recupero di Rocca (sesto).
Nella seconda manche Deville apre le danze dei migliori con un'onesta prova che gli consente di risalire dalla 23ima alla 12ima piazza, proprio in scia a Manni Moelgg, non perfettamente a suo agio sul manto di Wengen: la sua danza tra i paletti non è fluida come nelle precedenti occasioni ma l'11ima piazza non è poi da disprezzare, visto che a breve non mancherà il terreno (e si spera, le condizioni) per riprendere il cammino ai vertici.
A completare una grande rimonta ci pensano però gli statunitensi, a cominciare da Ted Ligety, diciassettesimo a metà gara e grande protagonista della seconda che l'ha visto segnare il miglior tempo parziale conducendolo fin sul terzo gradino del podio, trascinando nel suo recupero anche il "figliol prodigo" Bode Miller. Sì, proprio lui: avveduto e preciso in entrambe le manche, il ... (continua)

[ 12/01/2008 ] - Slalom a Wengen: Grange impressiona nella prima
Il francesino è in forma e lo dimostra. Dopo la vittoria nella supercombinata di ieri, Jean Baptiste Grange ha voluto mettere subito in chiaro le cose anche nello slalom odierno mettendo in scena una prima manche autorevole come poche e capace di proiettarlo al comando con 46 centesimi di vantaggio sul campione del Mondo Mario Matt. Terzo tempo per un Byggmark in versione funambolo ed in grado di recuperare un grave errore commesso sul muro. Quindi Raich, Palander e un ritrovato Giorgio Rocca che con un finale al fulmicotone ha potuto inserirsi in sesta piazza. Non brillantissimo Manfred Moelgg, quattordicesimo ad 1.12 da Grange; al traguardo anche Patrick Thaler, ventesimo e Cristian Deville, ventitreesimo. Fuori dai trenta sia Giuliano Razzoli che Edoardo Zardini, tornato a respirare l'aria di coppa del Mondo. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 11/01/2008 ] - Gran rimonta di Grange: sua la combinata di Wengen
Il secondo successo in carriera, Jean Sebastien Grange se l'è regalato sulle nevi di Wengen, al termine di una supercombinata che l'ha visto trionfare nonostante un tempo decisamente alto in discesa. Ma questa formula lascia spazio alle rimonte e così è stato anche oggi, con il francese capace di scalare posizione su posizione a partire dal 28imo posto in cui figurava in mattinata. Grange è in forma e tra i paletti stretti è sicuramente uno degli uomini più pimpanti del periodo ed approfittando si una pista candida ha saputo scavare un netto divario tra sè e gli altri specialisti che avevano meglio figurato nella discesa. Una teoria che avrebbe dovuto abbracciare Mario Matt, trentesimo a metà gara e poi incapace di far fruttare a dovere il pettorale numero 1 in slalom. Il miglior slalomista ha nuovamente trionfato nella supercombinata quindi, lasciandosi alle spalle l'idolo di casa Daniel Albrecht, più che buono in discesa (ottavo a poco più di un secondo e mezzo dal leader Cuche) ed altrettanto in slalom: la somma dei tempi l'ha inserito alle spalle del francese per soli sei centesimi, in un podio che ha presentato a sorpresa anche l'imprevedibile Bode Miller. Ci ha provato anche oggi ad uscire, l'americano, ma con un grande numero è riuscito a restare nel tracciato, pur imboccando al contrario una porta verticale per chiudere con 51 centesimi di ritardo da Grange, sufficienti a scalzare dal podio il "ragioniere" Benjamin Raich, sceso in quarta posizione davanti a Ted Ligety. A seguire altri specialisti dei rapid gates: Larsson, Kostelic, Matt ed in nona piazza l'altro croato Natko Zrncic-Din seguito dal primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto, severamente rallentato da un problema nel corso della discesa, si è disimpegnato alla grande in slalom, scalando quasi 20 posizioni e chiudendo tra i top ten: bene così ed il bilancio azzurro conta anche dell'11imo posto di Eisath, del 17imo di Gufler e del 21imo di Happacher. Fuori nello slalom ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Combinata:Cuche domina la libera; bene gli azzurri
In slalom non sarà un granchè, ma in discesa Didier Cuche ci sa fare eccome e nella discesa "monca" di Wengen ne ha dato piena dimostrazione. Il suo 1:33"72 è stato largamente il miglior tempo nella prima parte della supercombinata di Wengen, in una discesa che prendeva il via proprio ai piedi dell'Hundschopf: lo svizzero ha lasciato a sette decimi di distanza Marco Buechel e ad 1"33 il francese Andrien Theaux. Quarto tempo per Bode Miller, seguito da presso da un positivo Werner Hell, in palla come gli altri azzurri: Florian Eisath è ottavo e Innerhofer decimo. Più attardati i nostri uomini jet: Peter Fill è stato rallentanto da un problema nella celebre stradina mentre Patrick Staudacher non è sembrato trovarsi a suo agio sul Lauberhorn. Alle 13.30 toccherà allo slalom e sarà battaglia aperta tra Rainer Schoenfelder (settimo a 1.54), Daniel Albrecht (ottavo con Eisath a 1.59), Ivica Kostelic (12° a 1.86) e Benjamin Raich (14° a 1.99); più lontani Ted Ligety Mario Matt, Jens Byggmark e Jean Baptiste Grange il cui ritardo da Cuche avvicina i 3 secondi ma che potrebbero trarre vantaggio da un buon pettorale di partenza. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Adelboden: Matt il migliore tra i rapid gates
10 mesi dopo l'ultimo trionfo, in slalom a Kranjska Gora, è ancora Mario Matt a dettare leggere tra i rapid gates, conquistando oggi ad Adelboden la nona vittoria in carriera, ottava in slalom. Gara eccellente di Mario, costruita nella prima manche dove ha fatto segnare il miglior tempo e controllata nella seconda (11 tempi). A 10 centesimi da lui il compagno di squadra Benni Raich: il fuoriclasse austriaco recupera 6 posizioni grazie al 5o tempo nella seconda e sfiora la vittoria, mantiene la leadership in classifica generale e riconquista il pettorale rosso nella specialità a danno del francese Grange. Terzo gradino per il figlio d'arte Felix Neureuther che grazie a una grandissima seconda manche conquista il quarto podio in carriera, secondo stagionale. Ai piedi del podio a pari merito Rainer Schoenfelder e il nostro Manfred Moelgg: per entrambi una gara molto buona anche se il podio era fuori portata. Schoenfelder incassa tra ieri e oggi un 8o e un 4o posto, davvero non male essendo reduce da un infortunio. Per Manni Moelgg difficile trovare aggettivi: è sempre li, sempre presente, costante ed affidabile e scia davvero bene...grazie al risultato odierno si porta al quarto posto in classifica generale e al terzo in classifica specialità a 35 punti da Raich...la coppetta di specialità non è un miraggio! Quinto è un redivivo Ivica Kostelic che conquista il miglior risultato stagionale precedendo Lizeroux, Cochran e il 18enne austriaco Marcel Hirscher, capace di partire con il 48 e chiudere nono. Decimo è Giorgio Rocca: gara a due facce la sua, comunque incoraggiante e che fa ben sperare per il futuro. Giorgio ha perso nella prima manche almeno mezzo secondo per un errore sul finale; nella seconda ha controllato bene ed ha chiuso con l'ottavo tempo. Per Giorgio è comunque un risultato ottimo e per trovare di meglio dobbiamo tornare indietro fino al 30 gennaio 2007 a Schladming, poco meno di un anno fa. Buona gara anche per Giuliano Razzoli che finalmente ... (continua)

[ 17/12/2007 ] - La prima di Jean Baptiste Grange; Deville 11°
E' con le note della marsigliese che cala il sipario sulla quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo, per via della vittoria del transalpino Jean Baptiste Grange che proprio sulle nevi della Val Badia ha trovato lo spunto per centrare la prima vittoria in Coppa della carriera. Una vittoria legittimata dal primo tempo parziale e concretizzata al termine di una seconda manche insidiosa che ha finito col tradire molti protagonisti attesi, tra cui anche l'idolo di casa Manni Moelgg, inceppatosi dopo poche porte della seconda manche e giunto al traguardo soltanto in ventesima posizione, dopo aver chiuso in sesta piazza la prova mattutina. E' quindi sfumato il sogno di prolungare l'eterna striscia di pondi consecutivi del venticinquenne di San Vigilio di Marebbe, arrivato all'appuntamento badiota stanco sia nel fisico che nella mente e voglioso di ricaricare le batterie prima di ripresentarsi ai decisivi appuntamenti di gennaio.
"Sono cose che succedono, peccato che sia successo proprio qui: sono scivolato dopo poche porte e non ho potuto far altro che arrivare in fondo. Mi dispiace ma adesso non vedo l'ora di riprendere il cammino: a gennaio arrivano anche le piste che preferisco."
Davvero un peccato, i tanti tifosi giunti dalla vicina San Vigilio ci credevano, come lo stesso Manni, ma lo slalom è anche questo, croce e delizia dei paletti snodati. Provate a chiedere a Benni Raich, a Mario Matt, a Markuss Larsson o a Jens Byggmark, giusto per citare alcuni pezzi da novanta usciti prematuramente. E con tante notevoli defezioni, sul podio sono saliti tre giovincelli di ottime speranze; un terzetto completamente griffato classe '84 con il tedesco Felix Neureuther e lo yankee Ted Ligety a seguire l'eroe di giornata Grange. Quindi il neo papà Reinfried Herbst, lo sloveno Bernard Vaijdic ed il vincitore di ieri, Kalle Palander, oggi sesto e sicuramente rinfrancato dalla due giorni altoatesina.
Con l'inconveniente occorso a Moelgg, il tricolore è stato ... (continua)

[ 17/12/2007 ] - Badia: Grange guida la prima manche
E' il 23enne francese Jean Baptiste Grange a guidare la classifica dopo la prima manche dello slalom speciale odierno sulla Gran Risa, in Alta Badia. Grange, 4o a Reiteralm e 2o a Beaver Creek in Combinata, ha disegnato un'ottima prova sopratutto nella prima parte del tracciato: sceso subito dopo Raich (che ha inforcato) ha sfruttato al meglio il pettorale e nessuno ha più saputo far meglio di lui. Secondo è lo svedese Myhrer, in netta crescita, davanti al compagno di squadra Larsson. Buono Matt al 4o posto, che precede il tedesco Neureuther, il nostro Moelgg (migliore degli azzurri), Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Jens Byggmark e Jimmy Cohran. Tra i protagonisti: Raich inforca, Palander è 18esimo a 1.48; il rientrante Janyk è 20esimo.Bode Miller inforca dopo poche porte. Gli azzurri: Cristian Deville è 19esimo; Giorgio Rocca è 21esimo a 1.72, il solido livignasco parte male e finisce meglio; Giuliano Razzoli e Patrick Thaler si qualificano pari merito al 22esimo posto. (continua)

[ 11/12/2007 ] - Il Circo Bianco approda in Alto Adige:ricco carnet
Una settimana che più intensa non si può quella che inizierà domani e avrà come palcoscenico le montagne dolomitiche dell'Alto Adige. Coppa del Mondo, Coppa Europa, gare Fis e giovanili per appuntamenti diversificati che porteranno l'intero circo bianco sulle nevi della provincia di Bolzano, a cominciare dalla giornata di domani che ad Obereggen proporrà uno slalom di Coppa Europa con una starting list davvero ricca di personalità, a cominciare dagli azzurri Patrick Thaler e Christian Deville, due dei prim'attori del grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim. Presenti anche gli austriaci Manfred Pranger e Reinfried Herbst, i francesi Grange e Lizeroux, l'intera pattuglia canadese che si sta allenando sul versante trentino di Pampeago.
Ma sempre domani inizieranno anche le operazioni sulla Saslong, con la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato, un appuntamento che già per cinque volte ha regalato trionfi azzurri, merito soprattutto di Kristian Ghedina. Giovedì la Coppa Europa si sposterà a San Vigilio di Marebbe per un gigante cui seguirà venerdì un nuovo slalom speciale mentre all'ombra del Sassolungo il super-g inaugurerà la quattro giorni di Coppa del Mondo. Sabato spazio quindi alla discesa prima di traslocare a La Villa in Badia, per il classicissimo gigante sulla Gran Risa che domenica porterà migliaia di spettatori al cospetto dei picchi dolomitici, nella speranza di vivere un nuovo trionfo azzurro, che possa proseguire, magari, il giorno successivo nello slalom che farà scendere il sipario su una settimana davvero ricca di sci.
Ma come detto non solo Coppa Europa e Coppa del Mondo: in questi giorni le nevi altoatesine ospiteranno anche le Fis a Racines (2 gs maschili) e in Val Sarentino (2 gs femminili) e le gare giovanili di San Vigilio di Marebbe (2 slalom) e del Monte Elmo, a San Candido (2 giganti). Agenda stracolma quindi, che necessita di un promemoria:
mercoledì 12
Selva di Val Gardena, prima prova ... (continua)

[ 09/12/2007 ] - Sontuoso Raich, poi è grande Italia con Moelgg 3°
Lo slalom di Bad Kleinkirchheim lo vince Benni Raich che conquista la prima vittoria stagionale, ma la grande protagonista della gara carinziana è la nazionale azzurra che piazza tre atleti tra i primi cinque, a cominciare dal terzo posto di Manfred Moelgg, ormai deciso a non scendere più dal podio dei rapid gates che non lascia dal febbraio scorso. E subito dietro al grande Moelgg spunta un assolutamente inatteso Patrick Thaler, quarto come non mai (e autore del miglior tempo nella seconda manche), esattamente come Christian Deville, che in quinta piazza chiude il terzetto da sogno targato Italia. Secondo Byggmark, dietro tutti gli altri; Giuliano Razzoli esce nella seconda manche, Peter Fill e Manuel Pescolderrung nella prima.
Non sono bastate le emozioni di ieri, in questo momento l'adrenalina si impenna quando gli azzurri devono affrontare le discipline tecniche. La festa che ha seguito la fantastica doppietta di ieri non ha annebbiato la mente degli slalomisti azzurri che dopo aver centrato un pregevole risultato nella prima manche (Moelgg 5°, Deville 12°, Razzoli 21° e Thaler 28°) hanno letteralmente dominato la seconda frazione, regalando altre emozioni, per certi versi ancora più vive di quelle di 24 ore prima. La pista di Bad ha fatto il suo dovere, fantastica per l'intera prima frazione permettendo la qualificazione per atleti con pettorale oltre il 60, soddisfacente nella seconda, quando umidità e temperature meno rigide hanno inevitabilmente minato la sua compattezza. Ma il suo dovere l'han fatto anche gli assi di azzurro vestito, a cominciare dal sarentinese Patrick Thaler, trentenne eterna promessa e rinfrancato dalla qualificazione mattutina. Nella seconda Thali li ha mollati a tutta, ritrovando come d'incanto personalità, tecnica, morale. La manche era appena iniziata, ma lui era già imprendibile per molti: a riportarlo sulla terra ci ha provato il fassano Deville, finalmente autore di due manche di ottimo valore, ma nove centesimi hanno ... (continua)

[ 06/12/2007 ] - Parallelo di Natale: 20esima edizione
"PARALLELO DI NATALE" E "STRISCIA" A PILA SI FESTEGGIANO 20 ANNI DI SUCCESSI Sarà un’edizione del tutto speciale quella del Parallelo di Natale 2007, che il 22 e 23 dicembre prossimi festeggerà i primi 20 anni di vita. E lo farà, per il quarto anno consecutivo, sulle nevi aostane di Pila, la celebre stazione sciistica nel comune di Gressan, che si conferma sede ideale per questa manifestazione. Un evento promosso da Pila Events sotto il coordinamento di Renzo Bionaz, in collaborazione con la Regione Val d’Aosta e l’Assessorato al turismo, con la guida tecnica dello Sci Club Selvino, che si avvale a propria volta dell’immancabile appoggio del locale Sci Club Pila e dei maestri della Scuola di Sci Pila. Teatro di gara sarà nuovamente la pista Gorraz, le cui pendenze sembrano studiate su misura per una gara di questo tipo. Sabato 22 sarà addirittura festa doppia in quel di Pila, con un’unica torta per due festeggiati. Il giorno della vigilia del Parallelo riservato ai big dello sci alpino, infatti, da alcuni anni si svolge la kermesse dei vip che, anche quest’anno, non mancherà di vivacizzare le nevi valdostane. E se è vero che il Parallelo si appresta a festeggiare i primi 4 lustri di storia, altrettanto vale per il programma televisivo Striscia la Notizia, il cui staff è ormai presenza fissa alla manifestazione. Doppi festeggiamenti, dunque, con la già confermata presenza di Jimmy Ghione (plurivincitore del Parallelo "Vip"), Valerio Staffelli, Capitan Ventosa e Patrick Ray Pugliese, i quattro alfieri di Striscia sicuri protagonisti anche di questa edizione. E potrebbe esserci anche il conduttore Enzo Iacchetti, il quale potrebbe rinunciare ad un viaggio nei mari tropicali proprio per partecipare alla festa ventennale di Striscia e del Parallelo. A dare loro battaglia, ci saranno poi molti altri personaggi dello spettacolo, quali Roberto Ciufoli (del gruppo comico “Premiata Ditta”, vincitore della passata edizione), Daniele Battaglia (figlio di Dodi Battaglia ... (continua)

[ 30/11/2007 ] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata
Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo. Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel, 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo. In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua)

[ 11/11/2007 ] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)

[ 09/10/2007 ] - Difficoltà per gli slalomisti d'Oltralpe
La fortuna sarà cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo: è questo che vanno ripetendo di questi giorni David Chastan e Jacques Théolier, i responsabili della squadra di slalom francese. Uno dopo l'altro stanno infatti perdendo i pezzi del loro team. L'unica nota poitiva di questo inizio autunno è il ritorno sugli sci di Stephane Tissot, gravemente infortunatosi nello scorso dicembre ed ormai sulla via del completo recupero (forse in gara per dicembre); per il resto tanti acciacchi, a cominciare dalla doppia frattura rimediata dal veterano Pierrick Bourgeat nelle scorse settimane durante un allenamento a Saas Fee. Ma i giovani non se la passano meglio: Jean Baptiste Grange si è fermato subito dopo gli allenamenti australi per cercare di curare un fastidioso dolore al ginocchio destro ed in Francia ci si augura che possa tornare ad allenarsi entro la fine del mese, più o meno la stessa sorte che attende Jullien Lizeroux che proprio in Argentina ha rimediato una lesione alla membrana di giunzione tra tibia e perone: anche per lui cure e riposo. (continua)

[ 28/04/2007 ] - Le squadre francesi per la stagione 2007/2008
La Federazione Sci Francese ha comunicato le squadre ufficiali di Coppa Europa e Coppa del Mondo di sci alpino per la prossima staione. Tra le varizioni più importanti notiamo l'uscita di Gauthier de Tessieres e Gaetan Llorach dal gruppo Coppa del Mondo, nel quale entrano Pierre Paquin, Julien Lizeroux e Cyprien Richard. Coppa del Mondo Uomini - direttore Tecnico Gilles Brenier gruppo velocità: Bertrand Yannick, Deneriaz Antoine, Dalcin Pierre Emmanuel, Bottollier Lasquin Marc, Poisson David, Clarey Johan, Theaux Adrien, Paquin Pierre. Responsabile: Stephane Sorrel. gruppo tecnico: Tissot Stephane, Bourgeat Pierrick, Lizeroux Julien, Chenal Joel, Grange Jean Baptiste, Fanara Thomas, Missilier Steve, Burtin Raphael, Covili Frederic, Anselmet Alexandre e Richard Cyprien Responsabile: David Chastan Coppa del Mondo Donne - direttore Tecnico Jean Philippe Vulliet gruppo velocità: Jacquemod Ingrid, Marchand Arvier Marie, Revillet Aurelie, Rolland Marion e Weyrich Clothilde. Responsabile: Laurent Chretien gruppo tecnico: Santon Aurelie, Aubert Sandrine, De Leymarie Florine, Barthet Anne-Sophie, Bertrand Marion, Bertrand Olivia, Dautherives Claire e Vidal Vanessa Responsabile: Pascal Sylvestre Coppa Europa Uomini: Cyril Nocenti, Alexandre Bouillot, Jeremie Durand, Guillermo Fayed, Alexandre Pasquier, Gauthier de Tessieres, Thomas Frey, Sebastien Pichot, Thomas Mermillod Blondin, Paul Paquin, Sebastien Sorrel, Samy Blanc, Anthony Obert, Maxime Tissot e Lucas Falcoz Gruppo rivelazioni: Gabriel Rivas, Antoine Bossert, Victor Muffat-Jeandet, Fabien Rigole, Cedric Roger, Francois Place, Brice Roger e Nicolas Thoule. Coppa Europa Donne: Nastasia Noens, Julie Bordeau, Taina Barioz, Aude Aguilaniu, Corinne Anselmet, Laurie Mougel, Charlene Gardet, Tessa Worley, Marion Pellissier, Anemone Marmottan. Groupe rivelazione: Margot Bailet, Jeromine Geroudet, Caroline Pernet, Coralie Frasse-Sombet, Aurelia Urbain, Marion Allard, Marielle Berger e Charline Vion. (continua)

[ 04/03/2007 ] - Matt super, Raich quasi, Moellg terzo
Kranjska Gora non delude. Dopo l'ottimo gigante di ieri anche l'odierno slalom speciale ha regalato spettacolo d'autore. Nonostante le temperature quasi primaverili la Podkoren 3 si è rivelata ancora una volta una pista all'altezza della situazione, così come i grandi interpreti che hanno animato l'ultimo slalom speciale prima delle finali di Lenzerheide. Ed onore al vincitore, Mario Matt che dopo l'oro conquistato ad Aare sembra intenzionato a non scendere più dal primo gradino del podio. Oggi in slovenia il tirolese ha saputo respingere l'attacco di Benni Raich, al comando a metà gara, legittimando il titolo iridato con una seconda frazione d'autore. Una seconda manche che ha visto Raich scendere anche con la testa: dopo il best-time della mattinata il giovane della Piztal ha capito che con l'uscita prematura di Svindal si rendeva necessario sciare con un discreto margine di sicurezza e gli 80 punti incamerati lo lanciano, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica generale. E dietro? Dietro c'è sempre lui, Manfred Moelgg. Terzo come a Schladming, terzo come ad Aare. E' sempre lì in alto il ventiquattrenne di San Vigilio di Marebbe: ormai si è abituato all'aria che tira lassù, l'atmosfera gli piace e non vede perchè dovrebbe cedere l'onore a qualche altro personaggio. Scherzi a parte, oggi Manfred ha fatto la sua gara, ricevendo poi i cordiali omaggi di Ligety e Palander auto-eliminatosi nella fase finale della seconda frazione permettendo al finanziere altoatesino di ritrovare il terzo gradino del podio in compagnia di due super-calibri.
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che ... (continua)

[ 17/02/2007 ] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso. Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - I Francesi per Are
Il Direttore Tecnico dello sci francese Yves Dimier ha diramato questa mattina i convocati uomini per Are. Tra i convocati trova spazio anche Gauthier de Tessieres al quale è stata concessa una wild-card pur non avendo raggiunto i requisiti richiesti dalla Federazione. Ecco i nomi divisi per discipline: slalom: Pierrick Bourgeat, Jean-Baptiste Grange, Alexandre Anselmet, Julien Lizeroux, Steve Missillier gigante: Gauthier de Tessières, Joel Chenal, Thomas Fanara, Steve Missillier superg: Pierre-Emmanuel Dalcin, Antoine Deneriaz, Adrien Theaux, Gauthier de Tessières discesa: Pierre-Emmanuel Dalcin, Antoine Deneriaz, Yannick Bertrand, Marc Bottollier-Lasquin combinata: Pierrick Bourgeat, Jean-Baptiste Grange, Pierre Paquin, Adrien Theaux (continua)

[ 03/01/2007 ] - I Francesi per le prossime gare di Coppa
La federazione francese ha reso noti i nomi dei convocati per le prossime gare di Coppa del Mondo, ad Adelboden (Svizzera) per gli uomini e a Zagabria(Croazia) e Kranjska Gora (Slovenia) per le donne. Le ragazze per lo slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Anne-Sophie Barthet, Aurelie Santon e Sandrine Aubert; per il gigante: Ingrid Jacquemod, Marion Bertrand, Olivia Bertrand, Aurelie Santon e Taina Barioz. I gigantisti impegnati ad Adelboden saranno: Joel Chenal, Thomas Fanara, Steve Missillier, Frederic Covili, Gauthier de Tessieres, Cyprien Richard e Thomas Mermillon Blondin, debuttante in Coppa. Gli slalomisti: Pierrick Bourgeat, Alexandre Anselmet, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Gaetan Llorach, Steve Missillier e Maxime Tissot, anche luio debuttante in Coppa e fratello minore di Stephane, infortunatosi al Parallelo di Natale. (continua)

[ 20/05/2006 ] - Pronte anche le liste francesi
Passata la metà di maggio, la preparazione in vista della prossima stagione entra sempre più nel vivo e tutte le squadre iniziano a radunarsi per i primi momenti di lavoro. Ieri è toccato alla nazionale francese definire i nuovi quadri federali stabilendo quali saranno i gruppi di lavoro per la prossima stagione. Nei giorni scorsi, sempre da Oltralpe, sono arrivati i nomi dei ragazzi premiati con il titolo di atleta dell'anno: scontata affermazione per il campione olimpico Antoine Deneriaz tra gli uomini, seguito dalla slolomista Laure Pequegnot tra le donne. Tra gli emergenti premiati Jean Baptiste Grange e Anne Sophie Barthet. Di seguito l'elenco degli atleti del grupppo nazionale.
Squadra maschile:
Gruppo velocità (allenato da Mauro Cornaz con Roberto Fiabane, Stéphane Sorrel e Vincent Espie): Antoine Deneriaz, Yannick Bertrand, Pierre Emmanuel Dalcin, Marc Bottollier-Lasquin, David Poisson, Johan Clarey, Sebastien Fournier Bidoz e Adrien Theaux.
Gruppo gigante (allenato da David Chastan e Laurent Buttafoghi): Joel Chenal, Frederic Covili, Raphael Burtin, Thomas Fanara, Gauthier de Tessieres e Steve Missillier.
Gruppo slalom (Thierry Meynet e Olivier Pedron): Sebastien Amiez, Alexandre Anselmet, Pierrick Bourgeat, Gaetan Llorach, Stephane Tissot e Jean-Baptiste Grange.
Squadra femminile:
Gruppo velocità (allenato da Laurent Chretien con Christophe Saioni e Patrice Paquier): Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Magda Mattel, Aurelie Revillet, Marion Rolland et Clothilde Weyrich.
Gruppo tecniche (Pascal Sylvestre e Anthony Sechaud): Aurelie Santon, Laurence Lazier, Audrey Peltier, Marion Bertrand. Florine De Leymarie, Laure Pequegnot, Sandrine Aubert e Vanessa Vidal.
Gruppo polivalente (Pierre-Yves Albrieux): Anne Sophie Barthet, Taina Barioz, Olivia Bertrand, Tessa Worley e Aude Aguilaniu. (continua)

[ 31/01/2006 ] - Anche Fanara nella lista francese
Dopo le numerose polemiche sollevate dall'esclusione del ventiquattrenne Thomas Fanara dalla prima lista dei convocati francesi per le Olimpiadi di Torino, il comitato olimpico transalpino ha deciso di accordare al giovane gigantista una deroga sui risultati minimi previsti. Fanara, che in questa stagione ha colto un quinto ed un 14imo posto, non rientrava infatti nel minimo di 4 piazzamenti nei trenta fissato ad inizio stagione dalla Federazione Francese. L'iniziale esclusione aveva generato parecchie critiche visto che il quinto posto centrato da Fanara ad Adelboden rimane il miglior risultato della squdra transalpina in questa stagione. Il giovane francese entrerà quindi a far parte del quartetto di gigante: a cedergli il posto sarà molto probabilmente Gauthier De Tesseries che verrà dirottato in Super-g. Ieri intanto lo stesso comitatpo olimpico aveva annunciato la convocazione della ventenne velocista Marie Marchand-Arvier. Questo dunque l'elnco aggiornato: Uomini: Antoine Dénériaz, Pierre-Emmanuel Dalcin, Frédéric Covili, Pierrick Bourgeat, Joël Chenal, Jean-Pierre Vidal, Yannick Bertrand, Gauthier De Teissieres, Stéphane Tissot, Raphaël Burtin, Jean-Baptiste Grange, Thomas Fanara. Donne: Carole Montillet, Ingrid Jacquemod, Christel Pascal, Laure Péquegnot, Florine de Leymarie, Julie Duvillard, Anne-Sophie Barthet, Vanessa Vidal, Marie Marchand-Arvier. (continua)

[ 25/01/2006 ] - I Francesi per Torino
Questo l'elenco completo degli atleti transalpini convocati per le Olimpiadi di Torino 2006, manca a sorpresa il giovane gigantista Thomas Fanara, miglior interprete francese della disciplina in questa stagione: Uomini: Antoine Deneriaz, Pierre-Emmanuel Dalcin, Jean-Baptiste Grange, Frédéric Covili, Pierrick Bourgeat, Joël Chenal, Jean-Pierre Vidal, Yannick Bertrand, Gauthier De Teissieres, Stéphane Tissot, Raphaël Burtin. Donne: Carole Montillet-Carles, Ingrid Jacquemod, Christel Pascal, Laure Pequegnot, Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Julie Duvillard, Anne-Sophie Barthet (continua)

[ 22/01/2006 ] - Vidal torna al trionfo in slalom a Kitz
Dopo esattamente 4 anni e 1 mese (era il 22 dicembre 2001) Jean Pierre Vidal torna alla vittoria in una gara di Coppa del Mondo. Il campione olimpico in carica, già primo alla fine della prima manche, resiste all'ottima prova dell'austriaco Herbst e conquista la seconda vittoria in carriera per 36 centesimi. Ma non è un caso: invertendo il trend delle ultime stagioni Jean Pierre è stato capace di buoni risultati nei primi 5 slalom, e infatti al momento è quarto nella classifica di specialità. Dietro di lui, sia nella gara odierna che in classifica di specialità l'austriaco Reinfried Herbst, 28enne, che esordì in coppa 3 stagioni fa raccogliendo scarsi risultati e che invece quest'anno è al momento il miglior slalomista austriaco. Sul podio il "capitano" Benni Raich che si conferma atleta tra i migliori della specialità e che con questo risultato conquista le prestigiosa e ricca combinata odierna. Certo tra i protagonisti oggi è mancato Giorgio Rocca che interrompe così la serie positive di 5 vittorie: Giogione ha commesso un grave errore nella prima manche dopo aver segnato un buon intermedio...ha concluso la prova ma non il ritardo troppo pesante non gli ha permesso di qualificarsi per la seconda manche.A completare il trionfo francese Stephane Tissot, 4° e il giovane Jean Baptiste Grange giunto 10° col pettorale 61. Nei 10 anche l'austriaco Schoenfelder, finalmente tornato tra i migliori, l'americano Ligety (buono ma meno brillante del solito), il finlandese Palander, l'americano Grandi e lo svedese Larsson: 30esimo alla fine della prima rimonta 21 posizioni grazie al miglior tempo assoluto della seconda manche. Per gli azzurri un buon 11esimo posto di Manfred Moelgg; Cristian Deville 23° e Giancarlo Bergamelli 28°. (continua)

[ 24/06/2005 ] - Le squadre francesi si allenano
A Les Duex Alpes si allenano fino a questa mattina le squadre A francesi mascgili, ossia i team delle discipline tecniche allenato dal piemontese Severino Bottero e quella delle discipline veloci sotto la guida del valdostano Mauro Cornaz. Intanto la Fedearzione transalpina ha reso noto i nomi delle squadre B. Uomini: Sandy Baptendier, Alexandre Bouillot, Guillermo Fayed, Thomas Frey, Thibaud Garnier, Jean Baptiste Grange, Steve Missillier, Cyril Nocenti, Pierre Paquin, Sebastien Pichot, Alexandre Pittin, Cyprien Richard, Gregory Roux Vollon, Adrien Theaux e Cyril Vieux. Donne: Corinne Anselmet, Sandrine Aubert, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Estelle Pecherand, Marion Portigliati, Aurelie Revillet, Celia Rollet, Pauline Socquet-Clerc, Sara Taberlet, Tamara Vidoni e Clothilde Weyrich. Da settimana prossima le squadre A torneranno ancora a Les Duex Alpes. (continua)

[ 20/12/2004 ] - Coppa Europa a Splinderuv Mlyn: 6° Moretti
Il livignasco Luca Moretti si è piazzato ottimo 6° nello slalom speciale di Coppa Europa a Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca. Doppietta canadese in gara: Patrick Biggs precede il connazionale Paul Stutz e 3° arriva il francese Jean-Baptiste Grange. Gli altri azzurri: 11° Luca Tiezza, 20° Marco Verdecchia, 26° Manuel Pescollderungg, 36° Andreas Erschbamer e 38° Matteo Nana. Cristian Deville non ha concluso la prima manche. Domani un altro slalom. (continua)

[ 21/08/2004 ] - Ecco le squadre francesi per la prossima stagione
Ufficializzate le squadre francesi per la stagione 2004/2005. Settore maschile, squadra A: Sebastien Amiez, Yannick Bertrand, Marc Bottollier-Lasquin, Pierrick Bourgeat, Nicolas Burtin, Raphael Burtin, Joel Chenal, Frederic Covili, Pierre Emmanuel Dalcin, Antoine Deneriaz, Sebastien Fournier Bidoz, Vincent Millet, Freddy Rech e Jean-Pierre Vidal. Squadra B: Alexandre Anselmet, Alexandre Borel, Johan Clarey, Claude Cretier, Gauthier De Tessieres, Thomas Frey, Thibaud Garnier, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Gaetan Llorach, Steve Missillier, Cyril Nocenti, Jeff Piccard, Sebastien Pichot, Alexandre Pittin, David Poisson, Cyprien Richard, Gregory Roux-Vollon, Adrien Theaux, Stephane Tissot e Cyril Vieux. Settore femminile, squadra A: Julie Duvillard, Anne-Laure Givelet, Ingrid Jacquemod, Magda Mattel, Carole Montillet, Christel Pascal, Audrey Peltier, Laure Pequegnot, Mélanie Suchet e Vanessa Vidal. Squadra B: Sandrine Aubert, Marion Bertrand, Emmanuelle Colomban, Claire Dautherives, Florine De Leymarie, Emilie Depommier, Laurence Lazier, Marie Marchand-Arvier, Karine Meilleur, Estelle Pecherand, Marion Rolland, Celia Rollet, Aurelie Santon, Sara Taberlet e Isa Tripard. (continua)

[ 30/03/2004 ] - Gare Fis in Francia. Moretti 4° a La Plagne
Ecco i risultati delle gare Fis che si sono svolte in questi giorni in Francia. A La Plagne, nel primo dei due giganti Fis in programma, Luca Moretti si è classificato al 4° posto. Prima del ventiquatrenne livignasco dell'Esercito, Thomas Fanara, Romuald Licinio e Gregory Roux Vollon. L'altro gigante ha segnato il successo di Gauthier De Tessieres, davanti Freddy Rech e Thomas Frey. Nei giganti disputati a La Rosiere, si registrano i successi dell'eroe di casa Joel Chenal e del velocista David Poisson. Nella prima gara Joel ha superato Poisson e Cyprien Richard. Nella seconda competizione oltre il Piccolo San Bernardo, prima e seconda piazza invertita rispetto al gigante del giorno prima; terzo infine Antoine Tissot. A Les Arcs due slalom: ha la meglio Julien Lixeroux su Stephane Tissot e Gatean Llorach, nell'altro speciale si impone Jean-Baptiste Grange davanti a Sebastien Amiez e Steve Missillier. Domani un'altro gigante a La Plagne. Intano dopo le gare veloci, a Rogla e Krovec le tecniche dei campionati assoluti sloveni. Mitja Kunc ha vinto il titolo dello slalom speciale davanti al veterano Jure Kosir e a rene Mlekuz. Tra le ragazze Ana Drev ha suTerato tina Maze e Ana Kobal. A Kravec erano in programma i giganti: annullato quello maschile che sarà recuperato il 16 aprile e tra le ladies Tina Maze si prende la rivincita su Ana Drev, poi terza la giapponese Kumiko Kashiwagi. (continua)

[ 23/02/2004 ] - La Coppa Europa femminile in Slovacchia
La Coppa Europa femminile fa tappa in Slovacchia, sulle nevi di Krompachy: in calendario un gigante e due slalom. Tra le "porte larghe" vittoria della statunitense Kaylin L. Richardson. Per le azzurre, un più che buono 6° posto per Miriam Gschnitzer. Quindi discrete prove per Marlies Papst 16° e Sonia Vierin 17°. Nel primo slalom speciale si è imposta la tedesca Monika Bergamnn-Schmuderer. Per le italiane: 13° Camilla Alfieri, 20° Giulia Gianesini, 21° Alessia Pittin, 23° Daniela Bagnara, 28° Johanna Schnarf e 29° Angelika Gruener. Infine, nell'ultima competizione che recuperava Leukerbad, ancora uno slalom, vittoria dell'eroina di casa Veronika Zuzulova (3° nel primo speciale). In classifica, 12° Alfieri, 19° Gruener, 27° Gschnitzer. Intanto a Chamonix due slalom Fis, a cui hanno partecipato gli slalomisti della squadra A transalpina. In una gara, sigillo di Pierrick Bourgeat su Stephane Tissot e Sebastien Amiez. Nel secondo speciale, Vitoria di Tissot su Amiez e Jean-Baptiste Grange. (continua)


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