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" Guay " è presente in queste 422 notizie:

[ 01/12/2010 ] - Prova cancellata: Fill e Walchhofer i più veloci
Fino alla cancellazione per il maltempo erano stati l'azzurro Peter Fill e l'austriaco Michael Walchhofer i più veloci nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo, in programma venerdì a Beaver Creek in Colorado. Dopo la discesa dei primi 44 dei 79 atleti al via, a causa delle avverse condizioni meteo (nebbia), la giuria ha deciso di cancellare definitivamente la prova fino a quel momento disputata. A quel punto guidavano la graduatoria provvisoria il carabiniere di Castelrotto e il vincitore della prima discesa della stagione, lo scorso week end a Lake Louise, con l'identico riscontro cronometrico di 1.48.34. Alle loro spalle l'altro austriaco, Hans Grugger staccato di 6 centesimi; un centesimo più indietro il canadese Erik Guay. Tra i migliori top10 figuravano, fino a quel momento, anche Aksel Lund Svindal (5/o), Klaus Kroll (6/o), Trevis Ganong (7/o), Adrien Theaux (8/o), Silvan Zurbriggen (9/o) e Robert Dixon (1o/o). Undicesimo tempo per Bode Miller. Gli altri azzurri in graduatoria: Christof Innerhofer (19/o), che precedeva di un centesimo lo svizzero Didier Cuche. Più attardati Klotz e Paris, ventinovesimo e trentesimo tempo, mentre Werner Heel aveva fatto segnare il 37/o tempo precedendo di una posizione il compagno di squadra Patrick Staudacher. Domani, meteo permettendo, è in programma l'ultima prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - III - verso Beaver Creek
Prime gare di velocità della stagione nell'ormai classico freddo polare canadese e come sempre tecnici e skiman impazziscono per trovare giusti compromessi con le scioline. Ma c'è anche il tempo per guardarsi attorno ed ammirare questo spettacolare angolo del Canada, protetto dalle Rocky Mountains che innalzano nel cielo azzurro gli oltre tremila metri del Mount Temple mentre in basso, incastonato in una foresta immensa, si adagia il lago dedicato alla Principessa Luisa Carolina Alberta, quarta figlia della Regina Vittoria e moglie di John Campbell, il 9/o Duca di Argyll, Governatore del Canada dal 1878 al 1883. A Nakiska, purtroppo, Werner Hell cade e si fa male alla mano destra! Di corsa a Vail, in Colorado, operazione e piccolo tutore!Non ci voleva proprio perchè Werner aveva già "dato" nel dicembre del 2006, inforcando nello slalom della superk a Beaver Creek, con la rottura dell'ulna del braccio destro. Per non parlare dello schiaffo olimpico di Vancouver, con il quarto posto in supergigante, a due centesimi dal bronzo! Coraggio Werner. Dopo le prove pensavo che sul podio Fill e Innerhofer un piedino l'avrebbero messo ma i segnali sono stati forti e nelle gare europee, (forse già a Beaver Creek) sono sicuro che in telecronaca ci sarà da spaccare il microfono! Dicevo degli skimen: problemi ne avranno avuti davvero molti quest'anno, soprattutto nella parta bassa della pista. Guardavo le classifiche nel supergigante dello scorso anno: solo tre case nei primi dodici Rossignol (7), Atomic (4), Head (1), quest'anno ha vinto Stoeckli e dietro ci sono Atomic, Salomon, Head, Rossignol, un bel livellamento! Nella discesa è partito lo "spionaggio", perchè sembra che le tute degli austriaci abbiano "qualcosa" di speciale, oppure che (sulla schiena) i ragazzi del Wunderteam abbiano...!!?? Una gara non è sufficiente per creare allarmismi e quindi aspettiamo le prossime...i nostri ragazzi per la verità il giorno della gara avevano tute diverse da quelle delle prove...però è ... (continua)

[ 26/11/2010 ] - Peter Fill 4/o tempo nella terza prova
Terza prova cronometrata regolarmente disputata a Lake Louise, dopo l'annullamento per vento di quella di ieri. Sale l'Austria sugli scudi con Kroell, Walchhofer e Scheiber chiusi in 43 centesimi a segnare i migliori tempi, con i compagni di squadra Streitberger (con il 56), Puchner e Franz 6/o, 8/o e 9/o. Unici ad infilarsi nei top10 i nostri Fill, ottimo 4/o, e Innerhofer 7/o (che ieri e oggi paga un po' troppo nel tratto iniziale), e il canadese Guay a chiudere il gruppo. Appena fuori dai 10 i due svizzeri più attesi, Cuche e Janka. Migliora Albrecht che chiude con il 69/o tempo a 4 secondi dal migliore. Torniamo ai nostri: Paris 34/o, Thanei 45/o, Marsaglia 49/o, Staudacher 53/o, Patscheider 72/o, Klotz 74/o. Werner Heel, al rientro dopo il problema alla mano, chiude con il 58/o tempo e comunque potrà partecipare alla gara di domani. Già decise le convocazioni austriache, a prescindere dal risultato odierno: scenderanno in pista Max Franz e Joachim Puchner con i compagni Scheiber, Walchhofer, Kroell, Grugger, Baumann, Streitberger e Raich. Brutte notizie invece per il 29enne svizzero Cornel Zueger che mercoledì ha picchiato il pollice della mano sinistra fratturandolo. Operato oggi a Banff farà presto ritorno in patria. (continua)

[ 26/11/2010 ] - GMC non rinnova con il team Canada
La GMC, General Motors of Canada, storica e ultracentenaria fabbrica di camion, furgoni e fuoristrada, da anni sponsor principale del team Canadese, ha annunciato che non rinnoverà l'accordo alla fine dell'anno agonistico. E' un duro colpo per lo sci canadese, che da anni conta sull'aiuto di questa sponsorizzazione per finanziare non solo la nazionale ma tutto il movimento, compresi i team junior. "L'avvenire è tutt'altro che roseo, ha dichiarato il presidente della federazione Max Gartner, perchè quei fondi sono importanti. Ora che sono finite le Olimpiadi "di casa" gli sponsor fanno pressioni. Sarà molto difficile organizzare il lavoro verso Sochi". Secondo Gartner il budget per le squadre maschili e femminili è di 4.5 milioni di dollari, metà dei quali coperti dagli sponsor. Fa pensare che questa situazione sia nata proprio dopo una stagione che ha visto un canadese, Erik Guay, conquistare la coppetta di specialità in superg. Dunque ci sarà pressione sui canadesi per tutta la stagione: devono fare bene, podi e vittorie attirano nuovi sponsor, fondamentali, anzi indispensabili per poter andare avanti. A cominciare dalla discesa di casa a Lake Louise. (continua)

[ 10/11/2010 ] - Kucera torna sugli sci.Guay e Brydon premiati
Il campione del mondo in carica di discesa, John Kucera, è tornato domenica sugli sci dopo un lungo periodo di riabilitazione. John si è rotto la tibia sinistra cadendo durante il superg di Lake Louise, a fine novembre; il primo infortunio della carriera gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di casa. John avrebbe voluto un ritorno in grande stile proprio quando il Circo Bianco farà di nuovo tappa a Lake Louise il 24 novembre prossimo, ma i medici hanno consigliato di posticipare. E proprio a Lake Louise John è tornato ad allenarsi, con i primi giri sugli sci con i compagni di squadra e l'allenatore responsabile Paul Kristofic. Kucera, nervoso ma allo stesso tempo felice, ha dichiarato di non sentire dolore alla gamba. In primavera i dottori avevano detto lasciato qualche sperando di partecipare al campo estivo di fine luglio in Nuova Zelanda, ma il velocista canadese non era guarito del tutto e di conseguenza il suo ritorno è stato posticipato fino a questa settimana, a 11 mesi di distanza dalla caduta. Il ritorno alle gare al momento non è ancora stato pianificato: da una parte Kucera ha bisogno di allenarsi, dall'altra deve ancora completare del tutto il processo di guarigione prima di poter tirare al massimo..."dopo un anno di stop non voglio aver fretta di tornare e magari avere delle ricadute, l'obiettivo è tornare a sentirmi a mio agio sugli sci e gareggiare quando sentirò di essere tornato al mio livello, di poter competere per i primi posti" Intanto lunedì i canadesi Erik Guay, Emily Brydon e la paratleta Lauren Woolstencroft hanno ricevuto il premio speciale TELUS della federsci canadese per le performance fatte registrare nella passata stagione. Grazie alla coppetta di specialità in superg, la prima vinta da un canadese dal 1982, Erik è stato eletto Atleta dell'Anno. Stesso riconoscimento per la Brydon, ritiratasi alla fine della passata stagione, grazie al doppio podio (seconda, terza) conquistato in casa a Lake Louise il 4 e 5 dicembre ... (continua)

[ 22/10/2010 ] - PierreEmmanuel Dalcin chiude l'attività agonistica
Pierre-Emmanuel Dalcin ha detto basta. Il velocista transalpino ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica. La decisione era nell'aria, fin da quando, a fine agosto, era stato costretto a tornare in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Ora, dopo un consulto a Lione giovedì scorso con il prof.Pierre Chambat della commissione medica, la decisione è definitiva. I suoi problemi iniziano il 5 dicembre scorso, durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek: sbatte contro una porta dopo il salto "Golden Eagle", riportando la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia, rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima e poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. A fine agosto è stato necessario suturare due tendini, e la spalla sinistra era davvero troppo dolorante. Sconsolata Pierre ha dichiarato: "dovreste vedere come è la cartilagine del ginocchio destro. Sono stato per quasi un anno tra centri ospedalieri e riabilitazione. Ho un handicap. Posso fare delle passeggiate, posso giocare a golf, ma non posso sciare ad alto livello. Ho comprato due negozi in Val-Cenis e mi dedicherò a quello..." Pierre commenterà inoltre le gare veloci di Coppa per Eurosport Francia. Dalcin, classe 1977, è stato uno dei protagonisti della velocità francese degli ultimi 10 anni: ha esordito in Coppa sulla Streif nel 1998, ma è della stagione 1999/2000 che inizia a macinare i primi punti, fino ad arrivare al primo podio, nel 2004 in superg a Garmisch. Poi altri risultati nei top10 fino al gennaio 2007: sulla pista di "casa", la OK in Val d'Isere, il velocista conquista la sua prima e unica vittoria in Cdm, superando la coppia canadese Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Un anno prima era stato al centro di una veemente polemica: il superg maschile olimpico era ... (continua)

[ 11/08/2010 ] - Tra Argentina e Nuova Zelanda cercando l'inverno
Aksel Lund Svindal e soci sono in partenza: dopo l'ultimo training sugli sci al Passo Stelvio è giunto il momento di volare dall'altra parte del mondo per cercare un po' di condizioni invernali. Tra oggi e domani i vichinghi voleranno da Oslo, Norvegia a Queenstown, Nuova Zelanda con scalo a Singapore. Da sabato 7 anche le ragazze della nazionale svedese sono in Nuova Zelanda per uno stage di 4 settimane. Sono presenti Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Maria Pietilae Holmner, mentre Frida Hansdotter e Therese Borssen si alleneranno a Saas Fee, insieme con Hans Olsson e Daniel Ericsson. Il gruppo tecnico invece è a Moelltal, Austria, dove secondo il coach Larsson le condizioni sono eccellenti. Qui si sono allenati Jens Jens Byggmark, Andre Myrher, Axle Back, Anton Lahdenperae e Markus Larsson. Stop imprevisto per Mattias Hargin che ha si è fatto male alla mano sinistra e non è ancora tornato sugli sci. Già da giorni in Nuova Zelanda si stanno allenando anche le velociste canadesi: Britt Janyk, Eve Routhier, Marie-Michele Gagnon e Kelly McBroom, alle quali si è aggiunta Chemmy Alcott, che questa estate si allena con loro. Nel comprensorio di Cardrona, vicino a Queenstown, si stanno allenando anche i velocisti: gigante e superg per Erik Guay, Dustin Cook, Manny Osbourne-Paradis, Jan Hudec e Robbie Dixon. Presenti anche Tyler Nella, Louis-Pierre Helie e Trevor White. Infine anche lo squadrone austriaco sta preparando la prossima stagione allenandosi nell'emisfero australe: Lizi Goergl, Andrea Fischbacher e compagne sono già da qualche giorno al lavoro al Cerro Castor, Ushuaia. Qualche problema però nella prima settimana di lavoro: tre tonnellate di materiale sono state bloccate alla dogana di Buenos Aires durante il viaggio e le ragazze hanno dovuto arrangiarsi con sci a noleggio, occupando parte del tempo tra palestra e turismo nella zona circostante. Venerdì sono partite anche le ragazze del gruppo tecnico: Marlies Schild, Nicole Hosp, ... (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Canadesi per il 2010/2011
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2010/2011, la stagione che porterà ai Mondiali di Garmisch. Il gruppo sarà costituito da 15 uomini e 11 donne (3 uomini meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Gli allenamenti estivi cominceranno già la settimana prossima a Calgary con il lavoro atletico, poi verrà concesso un periodo di riposo. Capitano del gruppo è indubbiamente Erik Guay, capace di riportare dopo 18 anni una coppetta di specialità in terra canadese. Prosegue anche il recupero di John Kucera, infortunatosi seriamente a Lake Louise, che dovrà difendere a Garmisch il titolo in discesa conquistato in Val d'Isere. Nella passata stagione i canadesi hanno conquistato 8 podi in Coppa con 4 vittorie. Insomma dopo una stagione pesantemente segnata da ritiri ed infortuni il team nordamericana sta pianificando al meglio la prossima annata. Analizzando i gruppi di lavoro notiamo che non sono più presenti in squadra nazionale Patrick Biggs, Jeffrey Frisch, Stefan Guay e Ryan Semple, con il solo Kelby Halbert promosso tra i "grandi" (classe 1990, medaglia di legno in discesa ai Mondiali Juniores di quest'anno). Tra le ragazze le ritirate Emily Brydon, Shona Rubens e Genevieve Simard sono sostituite da Erin Mielzynski, Brittany Phelan e Marie-Pierre Prefontaine. Ecco i gruppi di lavoro: Uomini, senior team: Francois Bourque, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Brad Spence, Trevor White Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 25/04/2010 ] - Prima gara per Svindal con i nuovi Head
E' ormai aprile inoltrato ma le temperature nella norvegese Hemsedal sono ancora rigide e permettono di avere neve dura e compatta, almeno al mattino. Così Aksel Lund Svindal punta la sveglia alle 5 del mattino, si prepara e sci in spalla va ad allenarsi. Allenamenti estremamente proficui, stando a quanto afferma il campione sul suo blog. E visto che in questi giorni Hemsedal ha ospitato alcune tra le ultimissime gare FIS ufficiali del calendario 2010 perchè non approfittarne? Quale miglior occasione per testare subito in gara i nuovi Head? Ed ecco che Aksel si è iscritto al superg di mercoledì e allo slalom di ieri mattina, con la presenza di numerosi compagni di squadra: nella prova veloce vittoria per Hans Olsson, 2/a piazza a 6 decimi per Aksel che precede di 3 decimi Elan Sandvik, classe 1989. In gara anche Lars Myhrer 7/o e Kjetil Jansrud 16/o. Tra i rapid gares, la specialità meno "amica" di Aksel, dove comunque ha conquistato 5 risultati nei top10 nella stagione 2006, si è ben difeso con il 6/o tempo finale a circa un secondo dal vincitore Lars Myhre, al momento il miglior slalomista norvegese. Tra i due Kjetil Jansrud, terzo tempo (anche lui con i nuovi Head), mentre Karlsen chiude subito alle spalle di Aksel. Al di la della gara e dei risultati Aksel è soddisfatto: "ho debuttato con Head e sono felice. Era un superg molto piatto." Tra l'altro Aksel è in questo momento il n.1 nella classifica punti FIS di superg, 0.60 punti meno del vincitore della coppetta Erik Guay. Dopo la gara di slalom ha invece commentato: "finora mi sono concentrato sul gigante e discipline veloci, ma sono sicuro che Head ha ottimi sci anche per lo slalom. Oggi ho chiuso con il 6/o tempo: un buon inizio per il mio ritorno in questa disciplina...io ci credo!" (continua)

[ 30/03/2010 ] - Naz.Canadesi:titoli a Guay,Osborne,Gagnon,Janyk
Si sono chiusi nel weekend anche i Campionati Nazionali Canadesi, in programma quest'anno a Nakiska, nei pressi di Calgary. Praticamente tutti presenti i migliori atleti nordamericani che hanno rispettato i valori mostrati durante la stagione di Coppa. In discesa ha vinto Manuel Osborne-Paradis, che nella stagione appena terminata ha saputo vincere a Lake Louise in superg e in discesa a Val Gardena; ottimi campionati nel complesso per lui con il terzo gradino del podio in superg e il 4/o tempo in gigante. In discesa alle sue spalle chiudono il giovane Kelby Halbert, classe 1990, e già vice-campione un anno fa, ed il vincitore della coppetta di superg Erik Guay. Guay non si lascia sfuggire il titolo proprio in superg (già vinto nel 2002 e 2003), ed è vice-campione in gigante (che aveva vinto nel 2007 e 2008). Nel complesso tre gare e tre podi per il 28enne di Mont Tremblant, in una delle sue migliori stagioni in Cdm. In superg è Jan Hudec il vicecampione mentre Ryan Semple è campione in supercombinata e vicecampione tra i pali stretti. Infine titolo di gigante a Brad Spence e di slalom al "favorito" Michael Janyk, 6 risultati nei top10 per lui in stagione, e conferma del titolo nazionale vinto un anno fa (e anche nel 2004 e 2006). Tra le ragazze 4 atlete hanno fatto man bassa di titoli e podi: Britt Janyk, Emily Brydon, Shona Rubens e Marie-Michele Gagnon. Andiamo con ordine: in discesa e in gigante ha vinto Britt Janyk, che aggiunge i due titoli ai 10 già conquistati negli ultimi 8 anni. In superg titolo alla Brydon, che chiude la carriera con questo titolo, il 2/o posto in discesa e il 3/o in supercombinata. Bene anche Shona Rubens 3/a in discesa e gigante, vicecampionessa in superg e combinata. Ultimi due titoli, in slalom e supercombinata, alla 20enne Marie-Michele Gagnon, che bissa il doppio titolo (gigante-supercombinata) di un anno fa. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Bethold sostituisce Toni Giger.Thoma in Finlandia
Lo "0" alle voce medaglie conquistate dalle aquile biancorosse a Vancouver non poteva non avere conseguenze ai vertici della OSV, la federsci austriaca. Così dopo 11 anni alla guida del settore maschile è stato revocato l'incarico a Toni Giger, che lascia la guida tecnica dopo 6 medaglie d'oro, 6 Coppe del Mondo e 219 vittorie in Cdm. Lo ha annunciato il presidente della OSV Schroecksnadel che ha ufficializzato il nome del successo Mathias Berthold. Berthold, 44 anni, nelle ultime stagione era alla guida della nazionale femminile tedesca, che ha ottenuto molteplici successi nelle ultime stagioni dopo un periodo particolarmente buio. Ex-slalomista di Coppa, nella seconda metà degli anni '80 Berthold era tra i primi 15 specialisti al mondo, come miglior risultato vanta un 2/o posto a Kitz nel 1987. Secondo i media austriaci il contratto durerà fino ai Mondiali di casa, a Schladming, nel 2013 ma se i risultati saranno dalla sua parte potrà guidare il Wunderteam anche a Sochi 2014. Cambio anche nei quadri tecnici canadesi: il francese Lionel Finance, responsabile dei velocisti, è stato rimosso dal suo incarico . Sotto la sua guida i canadesi hanno conquistato l'argento mondiale ad Are 2007 con Hudec, l'oro mondiale in discesa ad Isere 2009 con Kucera, la coppa di specialità in superg con Guay in questa stagione. Infine questa mattina anche la federazione Finlandese ha ufficializzato i cambi alla guida della nazionale maschile e femminile: gli uomini, orfani di Kalle Palander, saranno guidati dallo sloveno Janez Slivnik che prende il posto dell'austriaco Christian Leitner, da tempo alla guida del team. Slivnik nelle ultime 3 stagioni ha lavorato con la squadra femminile. Il General Manager Janne Leskinen ha quindi annunciato il nome del sostituto di Slivnik: sarà l'italiano Christian Thoma a guidare Tanja Poutiainen e compagne. Thoma, forte di una lunga esperienza in Cdm, era attualmente allenatore del gruppo femminile discipline tecniche con Stefano Costazza. (continua)

[ 16/03/2010 ] - Lindsey Vonn Paperona di Coppa
Ha vinto la sua terza Coppa generale di fila. Già che c'era ha vinto la sua terza coppetta di discesa di fila, la seconda di superg, la prima in combinata (anche se con sole due gare). Ha vinto, sempre in questa stagione, il bronzo olimpico in superg e l'oro in discesa. Naturale quindi trovare Lindsey in cima alla lista dei premi vinti in stagione, vera Paperona di Coppa, ancor più dei colleghi maschi. Con 11 vittorie, 4 secondi posti e 2 terzi posti Lindsey ha portato a casa 382.300 euro, ben più dei 223.233 incassati da Didier Cuche e poco meno del doppio del "collega" Carlo Janka vincitore del circuito maschile che incassa "solo" 203.783 euro. Alle spalle dell'americana, seppur distanziata da 150.000 euro, c'è l'amica-rivale Maria Riesch che con 237.466 supera comunque sia Cuche che Janka. Gli azzurri sono fuori dalla top10: Razzoli 13/o con 68.600, Moelgg 17/o con 58.166, Heel 19/o con 54.258 mentre nessuna azzurra è entrata nella top20, nessuna ha incassato dunque più di Michaela Kirchgasser che chiude la classifica con 32500 euro. Ecco i dati completi dei compensi di gara in euro: 1. Didier Cuche (SUI) 223.233 2. Carlo Janka (SUI) 203.783 3. Benjamin Raich (AUT) 137.850 4. Ivica Kostelic (CRO) 122.916 5. Reinfried Herbst (AUT) 116.883 6. Marcel Hirscher (AUT) 115.066 7. Julien Lizeroux (FRA) 103.708 8. Aksel-Lund Svindal (NOR) 96.516 9. Felix Neureuther (GER) 95.000 10. Ted Ligety (USA) 90.766 11. Michael Walchhofer (AUT) 88.666 12. Silvan Zurbriggen (SUI) 70.066 13. Giuliano Razzoli (ITA) 68.600 14. Erik Guay (CAN) 63.083 15. Mario Scheiber (AUT) 60.133 16. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 58.433 17. Manfred Moelgg (ITA) 58.166 18. Massimiliano Blardone (ITA) 56.233 19. Werner Heel (ITA) 54.258 20. Didier Defago (SUI) 50.066 1. Lindsey Vonn (USA) 382.300 2. Maria Riesch (GER) 237.466 3. Kathrin Zettel (AUT) 181.466 4. Anja Paerson (SWE) 129.766 5. Sandrine Aubert (FRA) 99.666 6. Marlies Schild (AUT) 97.833 7. Tina Maze (SLO) ... (continua)

[ 11/03/2010 ] - Guay fa suo il superG e coppa; 10/o Staudacher
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Vittoria di tappa e coppa per Erik Guay. Il canadese, al secondo successo stagionale e al terzo in carriera, strappa sul filo di lana la coppa dalle mani dell'austriaco Michael Walchhofer e la porta oltreoceano dopo 28 anni di assenza (1982 coppa di discesa a Steve Podborski). Guay si mette così definitivamente alle spalle la delusione per il digiuno da medaglie ai Giochi di casa a Vancouver. Il canadese in un superG, corso non certo in condizioni ideali di visibilità (nebbia e neve), ha preceduto di 39 centesimi il "vecchietto" Ivica Kostelic e di 63 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal. Ai piedi del podio gli austriaci Reichelt, Streitberger e Raich. Quest'ultimo, con il sesto posto, rosicchia qualcosa in chiave coppa assoluta allo svizzero Carlo Janka (1097 lo svizzero, 1059 l'austriaco). Il campione olimpico di gigante oggi ha concluso solo undicesimo, a pari tempo con il canadese Osborne-Paradies. Gli azzurri, perso per strada Werner Heel (internata classica per lui prima del primo intermedio), il migliore oggi è stato Patrick Staudacher, decimo. Più indietro, alle prese con i soliti malanni alla schiena Christof Innerhofer (17/o). Gran finale, invece, per Marco Buechel. Il velocista del Lichtenstein ha dato l'addio al circo bianco, dopo aver brindato a spumante in zona partenza, è sceso lungo il tracciato di gara in short e giacca dello smoking. Dopo vent'anni il simpatico Marco ha così appeso gli sci al fatidico chiodo. (continua)

[ 10/03/2010 ] - Janka trionfa sulla Kandahar; 6/o Werner Heel
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHE
Carlo Janka trionfa sulla nuova Kandahar in discesa libera e guadagna anche la vetta della graduatoria assoluta. Il campione olimpico di gigante firma dunque l'albo d'oro della rinnovata pista bavarese e per due centesimi toglie la gioia della vittoria all'Austria. Mario Scheiber si deve accontentare - si fa per dire - del secondo posto e il Wunder Team rimane ancora a secco di vittorie in discesa. E' da oltre un anno (esattamente un anno e tre giorni) che gli austriaci non trovano la vittoria nella regina dello sci alpino: 7 marzo 2009, Kvitfjell, Klaus Kroell. Un digiuno così lungo non accadeva dalla stagione 1991-92. Janka, bravo ad aproffittare dell'unico sprazzo di sole, brucia con soli due centesimi proprio l’austriaco Scheiber: terzi a pari tempo il canadese Erik Guay e lo svizzero Patrick Kueng. Ultima discesa della stagione senza podio per gli azzurri. Il migliore è Werner Heel: chiude sesto a soli 13 centesimi dal vincitore. Questa pista di Garmisch, la Kandahar, rinnovata per il Mondiale del prossimo anno, rimane dunque stregata per gli uomini italiani che in discesa non hanno mai vinto: unico successo quello datato 2004, ottenuto però da una donna, Isolde Kostner. In classifica anche il secondo ed ultimo degli azzurri in gara, Mattia Casse, finito 22esimo. Coppa di specialità già nelle mani di Didier Cuche, oggi ottavo, si prosegue il duello in quella assoluta. Raich al palo, non avendo partecipato alla gara, si fa superare in vetta da Janka. Ora lo svizzero ha 54 punti di vantaggio da amministrare sull'austriaco a tre gare dal termine. Lo spettacolo è ancora assicurato. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Garmisch:Grugger e Suter guidano la prima prova
Sono stati Hans Grugger e Fabienne Suter i più veloci questa mattina nelle prime prove libere di discesa, rispettivamente sulla pista Kandahar2 e Kandahar1. L'austriaco ha chiuso in 1.59.78, unico sotto i 2 minuti, davanti al compagno di squadra Mario Scheiber e allo sloveno Sporn. Seguono Walchhofer, Svindal, Cuche (già matematicamente vincitore della coppetta), Guay, Defago e Kroell e Jaerbyn, alle ultime gare della sua lunga carriera. Appena fuori dai 10 il miglior azzurro Werner Heel, davanti ad un altro "vecchietto", Marco Buechel. Solo 15/o Carlo Janka che cerca in discesa i punti per attaccare la leadership di Benni Raich. L'altro azzurro in pista, Mattia Casse oro Juniores, ha chiuso 20/o con 3.31 secondi di ritardo. Nel Circo Rosa la svizzera Suter ha fatto segnare il miglior tempo tra le 25 partenti: 78 centesimi di vantaggio sull'americana Mancuso e 84 sull'austriaca Goergl. Quarto tempo per la vincitrice di coppetta Lindsey Vonn. Migliore azzurra Elena Fanchini, 11/a,più arretrate Merighetti 17/a, Recchia 20/a e Schnarf 21/a, con +2.48 secondi di ritardo. Tempo più alto per la campionessa juniores Jeromine Geroudet. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutti i convocati
Entrano nel vivo da mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Ivica Kostelic, Silvan Zurbriggen, Benni Raich, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Michael Janyk, Manfred Pranger, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Mitja Valencic, Julien Cousineau, Steve Missillier, Lars Myhre, Axel Baeck, Urs Imboden, James Cochran, Marc Gini, Akira Sasaki, Naoki Yuasa, Brad Spence, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Janka, Cuche, Svindal, Walcchofer) Gigante maschile: Ted Ligety, Max Blardone, Marcel Hirscher, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Davide Simoncelli, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Didier Cuche, Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Alberto Schieppati, Marc Berthod, Truls Ole Karlsen, Hannes Reichelt, Sandron Viletta, Ondrey Bank, Markus Larsson, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Michael Gufler, Jean-Philippe Roy. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Mathieu Faivre + gli atleti over 500 punti non compresi (Kostelic, Zurbriggen, Lizeroux, Walchhofer, Herbst) Superg maschile: Michael Walcchofer, Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Benni Raich, Carlo Janka, Mario Scheiber, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis, Hannes Reichelt, Patrick Staudacher, Tobias Gruenenfelder, Ted Ligety, Didier Defago, Adrien Theaux, Werner Heel, Bode Miller, Ales Gorza, Georg Streitberger, Robbie Dixon, Christof Innerhofer, Andrej Jerman, Andrew Weibrecht, Marco Buechel, Klaus Kroell, Marco Sullivan. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Maxence Muzaton + gli ... (continua)

[ 07/03/2010 ] - Coppa del Mondo: Gisin e Guay "prima" in superg
Eric Guay e Dominique Gisin salgono per la prima volta sul gradino più alto del podio nelle rispettive prove di superg di coppa svoltesi a Kvitfjell (Norvegia) e Crans-Montana (Svizzera). Nella gara maschile torna al successo il canadese Guay a tre anni di distanza dalla sua miglior stagione, e firma la seconda vittoria in carriera, la prima in superg. Guay ha chiuso in 1.31.95, solo due centesimi più veloce dell'austriaco Hannes Reichelt, assente a Vancouver a causa di un infortunio, e desideroso di tornare ai livelli del 2007/2008 quando vinse la coppetta di specialità. Al terzo posto l'idolo di casa Aksel Lund Svindal e lo svizzero Gruenenfelder che da ben 4 stagioni non saliva sul podio, 6 se consideriamo solo quelli di specialità. Concludono la top10 Scheiber, Walcchofer, Janka, Jaerbyn (subito ripresosi dopo il terrificante volo a Vancouver), Innerhofer e Gorza. Christof è dunque il primo azzurro oggi al traguardo, e firma il suo miglior risultato stagionale, in un inverno difficile e carico di problemi. A punti anche Patrick Staudacher 12/o, Dominik Paris 14/o, Werner Heel 25/o. Mattia Casse è 39/o. In classifica di specialità guida Michael Walchhofer con soli 6 punti di vantaggio su Svindal: sarà dunque determinante l'ultima prova alle finale di Garmisch, dove la matematica dà speranza anche a Guay, staccato di 70 punti. Da notare l'infortunio all'americano Andrew Weibrecht, bronzo olimpico in superg: caduto sabato in discesa si è slogato una spalla e deve quindi chiudere anzitempo la stagione. A Crans-Montana il copione del vincitore è più o meno lo stesso: Dominique Gisin vince per la terza volta in carriera, la prima nella specialità, partendo con il n.29. L'elvetica, trascinata dal pubblico di casa, precede di 15 centesimi la campionissima Vonn, scesa 8 numeri prima, che stava già assaporando il gusto della 33esima vittoria in carriera, davanti alla connazionale Julia Mancuso, ieri assente. Dominique, in ritardo al primo e al secondo intermedio, ... (continua)

[ 05/03/2010 ] - Kvitfjell: sempre Cuche il più veloce in prova
Non cambia il risultato di ieri: lo svizzero Cuche, certamente voglioso di dimenticare in fretta le delusioni olimpiche, ha fatto segnare anche oggi il miglior tempo sulla Olympiabakken di Kvitfjell e si candida come il favorito naturale per la gara di domani. Secondo, a 36 centesimi, il canadese Guay a spezzare un terzetto di elvetici che vede Defago e Janka (in lotta per la generale) al terzo e guardo posto. Staccato di 85 centesimi, 5/o, è l'eroe di casa Aksel Lund Svindal, seguono Olsson, Grugger, Sporn, Streitberger e Buechel a completare la top10. Oggi, ancor più di ieri, molto arretrati gli azzurri: il migliore è Staudacher 26/o, Innerhofer 33/o, Heel 35/o, Thanei 36/o, Paris 37/o, Casse 39/o. Risultati davvero preoccupanti che, per fortuna, raramente si sono visti in questa stagione...speriamo che in gara sia un'altra musica. (continua)

[ 04/03/2010 ] - CransMontana e Kvitfjell: Goergl e Cuche in testa
Lizi Goergl, bronzo in gigante e discesa a Vancouver, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Nationale" di Crans Montana. Alle sue spalle la svizzera Suter e, staccata di 73 centesimi, la regina della specialità Lindsey Vonn, ieri 19/a. Non entrano nelle top10 Recchia e Merighetti, tra le più veloci ieri, che accusano quasi 2 secondi di ritardo. Bene invece Elena Fanchini, 6/a a 1.24; Johanna Schnarf è 10/a. Tra le big Anja Paerson è 12/a, Maria Riesch 22/a con oltre 2 secondi di ritardo, così come è soltanto 17/a la più veloce di ieri, Marchand-Arvier. Domani mattina in programma la supercombinata, la terza ed ultima della stagione, che assegna la relativa coppetta: la Vonn guida con 160, Paerson 150, Kirchgasser 130, Goergl 110. Riparte il Circo Bianco dalla classica tappa di Kvitfjell: lo svizzero Cuche è stato il più veloce nella prima prova cronometrata, chiudendo in 1.47.26 davanti all'austriaco Michael Walchhofer e al canadese Guay. Completano la top10 Perko e Kroell 4/i, Olsson 5/o, Streitberger 7/o, Bertrand 8/o, Keppler 9/o, Svindal 10/o a 1.03. Molto attardati gli azzurri: il migliore è Heel, 22/o a +1.85, addirittura fuori dai migliori 30 gli altri, con Innerhofer 32/o, Staudacher 34/o, Thanei 35/o, Paris 44/o, Casse 54/o. Mancano due discese alla fine della stagione e la coppetta è saldamente nelle mani di Didier Cuche che guida con 92 punti nei confronti di Carlo Janka. Terzo posto alla portata di molti atleti, compreso il nostro Heel che è 4/o con 9 punti di distacco da Manuel Osborne-Paradis. Domani in programma la seconda prova cronometrata, sabato la libera, domenica il superg. (continua)

[ 19/02/2010 ] - Svindal oro in super-g; medaglia di legno per Heel
VANCOUVER 2010
I soliti due noti sul podio. Svindal e Miller, dopo l'argento ed il bronzo della discesa si portano a casa anche l'oro e l'argento di questo super-g olimpico. Sulla tracciato di Creekside il norvegese regala uno storico poker al suo paese con il quarto oro olimpico consecutivo di questa specialità. Un record anche questo che porta la firma, tre volte di Aamodt (1992, 2002 e 2006) ed ora quella di Svindal. Una gara capolavoro del velocista nordico su un tracciato, opera del tecnico azzurro Rulfi, non privo di passaggi impegnativi e spettacolari che hanno messo fuori gioco non pochi dei favoriti della vigilia. Ne sa qualcosa anche il nostro Peter Fill, caduto sul salto finale. Il carabiniere di Castelrotto non sembra aver riportato particolari problemi: si parla di un mal di schiena che però potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla supercombinata di domenica. Nella giornata di Svindal e Miller sbuca, invece, uno sconosciuto dei quartieri alti della specialità, tal satunitense Weibrecht, capace di "inbroccare" la gara della vita che gli vale il bronzo. Bravo lo statunitense - quest'anno undicesimo a Kitzbuehel e Beaver Creek - a sfruttare il pettorale basso, il 2, con una pista praticamente perfetta. L'Italia finalmente dimostra carattere - segno che la strigliata di Claudio Ravetto dopo la discesa dell'altro ieri ha sortito qualche effetto - piazzando tre atleti tra i migliori sette, ma la medaglia resta un miraggio. Vanno vicino al bronzo in tre: Heel quarto a due centesimi, Innerhofer sesto a otto centesimi e Staudacher a nove centesimi. Da non dormirci questa notte e forse anche le notti seguenti, ma lo sport è anche questo. Piccole imperfezioni e qualche sbavatura per tutti, tali da togliere così la gioia di conquistare una medaglia olimpica. Steccano aperò anche alcuni favoriti come gli svizzeri Defago, Janka e Cuche o i canadesi Osborne-Paradies e Guay (4/o), ma non va meglio al Wunderteam austriaco. Il migliore in casa di Hans ... (continua)

[ 15/02/2010 ] - Defago sul trono di Whistler; lontani gli azzurri
VANCOUVER 2010
Ventidue anni dopo la Svizzera riporta a casa l'oro della discesa maschile. L'impresa riesce al minore dei favoriti in casa elevetica, quel Didier Defago troppo snobbato, rispetto al suo gemello Didier Cuche o al giovane emergente Carlo Janka. Defago sulla pista "Dave Murray" di Creekside a Whistler riporta a casa un oro in discesa che mancava dall'edizione '88 di Calgary - firmata Pirmin Zurbriggen - e guarda caso ancora su neve canadese: corsi e ricorsi storici. Lo svizzero precede Aksel Lund Svindal - alla sua prima medaglia olimpica - e quel Bode Miller, rientrato dopo una sorta di mezzo ritiro annunciato a fine stagione scorsa, ma in grado di dire ancora la sua nonostante una preparazione estiva non certo adeguata. Tutti racchiusi in soli nove centesimi: una gara emozionante, dando così ragione a Guenther Hujara che, alla vigilia di questa prima gara dello sci alpino, pronosticava una competizione degna di una gara olimpica. Certo, bisogna anche fare i complimenti agli organizzatori per un tracciato preparato ottimamente, nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi. Tutti oggi hanno avuto la loro occasione con le migliori condizioni di pista e di tempo, compreso quel sole spuntato fuori quando scendevano i migliori sette. C'è però chi mastica amaro in questa giornata. Oltre al grande favorito Didier Cuche, solo sesto e incredulo al traguardo dopo aver lottato per l'oro fino a tre quarti di gara sul filo dei centesimi con il compagno Defago, anche il Wunderteam austriaco. Il favorito Michael Walchhofer finisce decimo, preceduto di una posizione da Klaus Kroell e da Mario Scheiber, che per dodici centesimi rimane fuori dal podio. I padroni di casa del Canada, nonostante i ripetuti allenamenti estivi sul tracciato di gara - unico team ad aver avuto questa possibilità - ottengono un quinto posto con Erik Guay, poco consolatorio. Determinante nel gioco per le medaglie il tratto finale dove la neve, forse leggermente più ... (continua)

[ 02/02/2010 ] - Canadesi,Sloveni,Tedeschi,Svedesi per Vancouver
Definite in quasi tutte le federazione le liste ufficiali degli atleti che parteciperanno ai giochi olimpici. La nazione ospitante, il Canada, avrà a disposizione 22 invece di 19 posti. Ecco i nomi: Patrick Biggs, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White per gli uomini; Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Shona Rubens, Georgia Simmerling per le ragazze. Più ristretto il contingente sloveno: Mitja Dragsic, Ales Gorza, Janez Jazbec, Andrej Jerman, Andrey Krizaj, Rok Perko, Andrej Sporn, Bernard Vajdic, Mitja Valencic per i ragazzi; Ana Drev, Marusa Ferk, Tina Maze per le ragazze. Ufficialmente pubblicati anche i nomi per il team svedese: Therese Borssen, Frida Hansdotter, Mattias Hargin, Patrik Jaerbyn, Markus Larsson, Jessica Lindell Vikarby, Andre Myhrer, Hans Olsson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Jens Byggmark, Axel Baeck, Kajsa Kling. Ufficiali anche i nomi per Andorra, Gran Bretagna e Giappone: AND - Mireia Gutierrez, Roger Vidosa, Kevin Esteve; GBR - Chemmy Alcott, Ed Drake, Dave Ryding, Andy Noble; JPN - Akira Sasaki, Kentaro Minagawa. Infine ecco la lista dei tedeschi che, al momento, non è ancora stata ufficialmente confermata: Felix Neureuther e Stefan Keppler per gli uomini; Maria Riesch, Susanne Riesch, Fanny Chmelar,Katharina Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg e Gina Stechert per le ragazze. (continua)

[ 22/01/2010 ] - Cuche superG sulla Streif; deludono gli azzurri
Il colore di moda oggi a Kitzbuehel è il bianco-rosso. Non però quello delle aquile austriache, ma quello dei crociati svizzeri. Didier Cuche regala, infatti, il successo agli elvetici e per la seconda volta - la prima in superG - iscrive il suo nome sull'albo d'oro della Streif. Tutto perfetto o quasi la prova dell'elvetico e per gli altri non c'è stato scampo. Sicuramente non le migliori condizioni per questo super-g, tra nuvole basse e temperature leggermente sopra la media, che hanno influito sulla preparazione della pista. Alle spalle di Cuche, racchiusi in un solo centesimo, i due padroni di casa Michael Walchhofer (+0.28 da Cuche) e Georg Streitberger (+0.29) che accendono comunque un sorriso sul volto delle migliaia di tifosi accorsi - già dalle prime luci dell'alba - a tifare Austria. Ai piedi del podio lo sloveno Andrej Jerman seguito dal reddivivo canadese Erik Guay e poi una serie di ex-equo: sesti Svindal e Gruenenfelder, ottavi Reichelt e Scheiber, in mezzo . Pit-stop troppo lungo sulla Streif per Bode Miller che finisce solo 17/o e Carlo Janka che lo segue una posizione più indietro. Deludono anche gli azzurri: 21/o Werner Heel, 26/o Christof Innerhofer. Fuori dai trenta i vari Pieruz, Thanei e Paris. Out, infine, Patrick Staudacher. Domani appuntamento con la discesa libera (ore 11.30 e diretta su Raisportpiù ed Eurosport Italia). (continua)

[ 18/12/2009 ] - Svindal domina la Saslong; terzo Staudacher
LIVE DA VAL GARDENA
Terzo super-g della stagione e terzo diverso vincitore. Questa volta dopo Osborne-Paradis e Walchhofer è stata la volta di Aksel Lund Svindal a salire sul gradino più alto del podio. Per il 26enne di Kjeller - compirà 27 anni tra pochi giorni, il 26 dicembre - si tratta della tredicesima vittoria in coppa del mondo, la quinta in super-g e la prima stagionale. Il campione norvegese trova il giusto feeling - in una giornata per altro glaciale (-17 in zona arrivo) - con il tracciato sinuoso della Saslong, tracciata con cinque porte in più rispetto allo scorso anno, e mette in fila con uno scarto minimo lo svizzero Carlo Janka (+12 centesimi) ed il nostro Patrick Staudacher (+17 centesimi). Su un tracciato perfettamente preparato dagli organizzatori - con il giusto rapporto tra neve e ghiaccio - i migliori sono quasi tutti li, ad eccezione del nostro Werner Heel, fuori per un banale errore di bilanciamento e Christof Innerhofer finito a gambe all'aria dopo aver impattato con il braccio sinistro in una porta. Per lo sciatore di Gais una giornata decisamente storta che arriva il giorno dopo i festeggiamenti - in tono minore (niente torta e spumante) - per i suoi 25 anni. Giornata storta anche per uno dei favoriti, Didier Cuche finito fuori quando forse era in odore di podio. Ma torniamo al nostro Patrick Staudacher. Il 29enne carabiniere della Val di Fleres per un giorno ricorda di essere stato campione del mondo (Aare 2007) in questa specialità e a due anni di distanza torna nuovamente a gioire. Bravo Patrick!!! In questa stagione lo abbiamo finalmente rivisto in fase di crescita. Il quarto posto di una settimana fa a Val d'Isere non è stato un caso, ma il risultato di tanti fattori: in primis la tranquillità. Ieri in conferenza stampa lo abbiamo visto molto rilassato e sereno e questo è sicuramente un buon segnale anche in chiave Vancouver 2010. Il terzetto del podio oggi è stato un gradino sopra agli altri, lo dimostrano i distacchi: il ... (continua)

[ 12/12/2009 ] - Val d'Isere SG: Walcchofer vince, Heel 3/o
Una pista tecnica, difficile, selettiva: è la Face Bellevarde, e su questo tracciato stamattina si è svolto un bel superg sotto un cielo coperto, mancava il sole di ieri, e un po' di nevischio. Diciamolo subito: ha vinto Walcchhofer, forse in modo sorprendente, e sul podio troviamo nuovamente Werner Heel! Staccato di 75 centesimi, l'altoatesino dimostra la sua condizione di forma eccezionale e conferma un inizio di stagione davvero brillante. Ai piedi del podio Patrick Staudacher, che si fa trovare pronto quando le cose diventano difficili...bravo "Staudi", già ieri aveva fatto bene nella manche di superg della supercombinata, a Lake Louise era stato solo 30/o, ma oggi ha saputo eguagliare il suo miglior risultato in carriera, a 4 decimi da quel podio che ancora gli sfugge. Torniamo a Walcchofer: il più grande discesista delle ultime tre stagioni per alcune stagioni non aveva trovato risultati di rilievo in superg; poi due podi nelle ultime due stagioni a Beaver Creek nel 2008 e a Lake Louise due settimana fa...ma l'unica sua vittoria rimane quella conquistata in Val Gardena sulla Saslong 5 anni fa. Ma oggi Michael ha attaccato dall'inizio alla fine, con qualche sbavatura e facendo meno bene di altri sul finale ma tirando al meglio i passaggi più tecnici (come le porte intorno ai 30" di gara"). Alle sue spalle il gigantista Ligety: in un superg così tecnico ha saputo far valere le sue doti tra le porte larghe ma allo stesso tempo portando la giusta velocità, così sale per la prima volta sul podio in questa specialità dove prima di oggi aveva un 7/o posto. Benni Raich, 5/o oggi, approfitta dell'uscita di Carlo Janka e così in due soli giorni recupera 145 punti allo svizzero; 6/o è Mario Scheiber, di ritorno dall'infortunio sta pian piano risalendo e tornando quel che era due anni fa; concludono la top10 Svindal, Gorza, Miller e Cuche. Didier, staccato di 1.67 da Walcchofer, accusa una brutta botta rimediata giovedì durante la sciata in campo libero sulla pista ... (continua)

[ 29/11/2009 ] - Successo di Osborne nel superg di casa
Pubblico di casa in delirio: Manuel Osborne-Paradis vince il superg odierno sulla "Mens Olympic" chiudendo la prova in 1.32.93 e salendo per la prima volta su un podio in superg dopo il 2/o posto in discesa del 2006. Piazza d'onore a soli 24 centesimi per Benni Raich. Il campione di Pitztal stupisce: male in prova e male ieri, oggi invece scia leggero e preciso passando in vantaggio al primo e secondo intermedio e cedendo nel finale. Non è certo il primo podio nella specialità, e nelle precedenti 4 occasioni ben 2 erano su questa pista. Sul podio anche Michael Walcchofer, 4/o ieri: quando la velocità chiama lui è sempre tra i migliori...oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo e si è fermato a 62 centesimi dal canadese. Ai piedi del podio altri due canadesi: Erik Guay e Robbie Dixon. Gli atleti di casa ci tenevano ovviamente a far bene, anche per lanciare nel migliore dei modi l'anno olimpico... Migliore azzurro è Christof Innerhofer: discreto il suo 11/o posto, alle spalle del vincitore di ieri Didier Cuche. Meno bene Werner Heel: un po' di vento nella parte alta e un errore di traiettoria nella diagonale lo spingono in basso al 17/o posto. Gli altri azzurri: Staudacher 30/o, Thanei e Paris out. Dopo il brutto infortunio subito ieri da TJ Lanning anche oggi la gara è rimasta ferma per oltre mezz'ora per la caduta di John Kucera. Subito soccorso è stato poi elitrasportato a valle. (continua)

[ 12/05/2009 ] - I Canadesi per la stagione olimpica
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i nomi degli atleti preselezionati per la stagione 2009/2010, la stagione che porterà alle Olimpiadi di Vancouver. A partire dall'annuncio dell'assegnazione i Canadesi hanno programmato la crescita individuale degli atleti per arrivare al massimo nei Giochi di casa. Il gruppo sarà costituito da 18 uomini e 11 donne: come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Capitano della squadra sarà John Kucera, vincitore della medaglia d'oro in discesa ai Mondiale della Val d'Isere. Il gruppo è leggermente più piccolo rispetto alle passate stagioni, in modo da focalizzare le risorse sugli atleti che nelle stagioni passate hanno dimostrato i risultati migliori e le migliori potenzialità. Il presidente della ACA Gary Allan ha dichiarato: "abbiamo dovuto aumentare il budget per fronteggiare i costi e la svalutazione sull'Euro. I nostri atleti devono andare al cancelletto sapendo che abbiamo fatto di tutto per metterli in condizione di andare a medaglia!" Uomini, senior team: Patrick Biggs, Francois Bourque, Dustin Cook Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White Uomini, Development Team: Travis Dawson, Mathieu Routhier, Erik Read Donne, Senior Team:Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Eve Routhier, Shona Rubens, Genevieve Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Georgia Simmerling, Elli Terwiel, Victoria Whitney (continua)

[ 16/03/2009 ] - Nor-Am: vincono Helie e Gagnon
Con le Gran Finali di Lake Placid (NY) si è chiusa ieri anche la stagione del circuito Nor-Am. Tra gli uomini dominio assoluto del canadese Louis-Pierre Helie, classe 1986, che ha chiuso il torneo con 1149 contro i 754 del secondo classificato Jeffrey Frisch e i 732 di Brad Spence, tutti canadesi. Helie ha vinto anche la coppetta di supercombinata, ha chiuso 2/o in discesa e superg ma ha saputo conquistare ottimi risultati anche nelle discipline tecniche chiudendo 8/o in slalom e 10/o in gigante, con 10 podi stagionali di cui 3 vittorie. In questa stessa stagione Helie ha debuttato in Coppa del Mondo a Lake Louise, ma è stato al cancelletto anche a Wengen e a Kvitfjell ottenendo come miglior risultato il 33/o tempo a Wengen. Nella prossima stagione avrà il posto fisso nella squadra canadese in discesa, superg e supercombinata; posto fisso anche per Spence in slalom e gigante, Semple in slalom e supercombinata, Frisch in gigante, Stefan Guay in superg e discesa. Squadra canadese in grande spolvero dunque, che in vista delle Olimpiadi in casa propria fa man bassa di successi conquistando tutte le coppette di specialità. In campo femminile si registra un maggior equilibrio: la canadese Gagnon chiude al primo posto con 784 punti davanti all'americana Julia Ford e a Shona Rubens. Solo da inizio 2009 a oggi Marie-Michele Gagnon ha conquistato 4 vittorie e 3 podi nel circuito, ma anche i primi punti in Coppa del Mondo conquistando due prestigiosi risultati: 9/a in gigante a Cortina e 8/a in slalom a Ofterschwang. Nella prossima stagione avrà il posto fisso in gigante. Le altre coppette finiscono in mano statunitense: slalom a Sterling Grant, superg e discesa ad Alice Mckennis, supercombinata a Julia Ford. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo centro in Norvegia per Klaus Kroell;5/o Heel
Doppietta austriaca nella penultima discesa libera della stagione. A vincere ci ha pensato Klaus Kroell, bravo ad affrontare il tracciato norvegese pennellando da cima in fondo e nonostante una leggera nevicata che ha infastidito gli atleti. Giornata da ricordare per l’austriaco che sull'Olpympiabakken di Kvitfjell, accorciata rispetto al solito per il maltempo, conquista il primo successo in carriera in questa specialità. Kroell ha preceduto il compagno di squadra Michael Walchhofer che con gli 80 punti di oggi mette una seria ipoteca sulla conquista di quella che sarebbe la sua terza coppa di discesa. Walchhofer è rimasto a 27 centesimi dal compagno di squadra, precedendo il canadese Manuel Osborne-Paradis, staccato di 46 centesimi dal vincitore e che per il secondo giorno consecutivo sale sul podio che ieri lo aveva visto cogliere il primo successo in carriera. La gara di oggi aveva come motivo di interesse la lotta per la conquista della coppetta di specialità. In corsa sono rimasti i due austriaci del podio odierno: Walchhofer con il secondo posto sale a 470 punti e precede proprio il collega di nazionale Kroell che tiene aperta la corsa alla coppetta grazie ai suoi 395 punti e con una gara ancora da disputare. Sembra, invece, essere uscito di scena lo svizzero Didier Cuche, il detentore del titolo che oggi è finito lontano dai primi. Lo svizzero a questo punto è tagliato fuori dalla lotta che vede, invece, ancora in corsa il norvegese Svindall (14/o). Le nevi norvegesi premiano la squadra canadese che piazza ben quattro atleti tra i migliori nove. Segni positivi di una squadra che guarda già verso l’olimpiade casalinga di Vancouver prevista l’anno prossimo. Oltre a Osborne-Paradis, in classifica anche Robbie Dixon (7/o), John Kucera (8/o) e Erik Guay (9/o). In casa azzurra giornata senza acuti, ma con importanti piazzamenti. Il migliore dei nostri è stato ancora Werner Heel, quinto a 57 centesimi da Kroell e a soli 11 dal podio. Heel ha condotto una buona ... (continua)

[ 05/03/2009 ] - Prove a Kvitfiel: Cuche il più veloce, Heel terzo
Dodici mesi dopo il grande exploit del marzo 2008, Werner Heel torna sulle nevi norvegesi di Kvitfjel, teatro del suo primo successo nel circuito maggiore. E sin dalle prime prove si può dire come il feeling tra la pista olimpica di Lillehammer ed il discesista passiriano sia rimasto integro: la piena testimonianza la si può trovare dando un'occhiata alla classifica del primo test cronometrato dove alle spalle di Didier Cuche e di Aksel Lund Svindal figura proprio il ventiseienne azzurro, staccato di una cinquantina di centesimi dal fuoriclasse elvetico. Quindi quarto posto in coabitazione per Hermann Maier e Didier Defago, seguiti da Erik Guay e Klaus Kroell. Il secondo miglior azzurro di giornata è risultato essere Peter Fill, sedicesimo, con Christof Innerhofer 22imo, Stefan Thanei 36imo, Walter Girardi 46imo e Aronne Pieruz 60imo. Squalificati Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Patrick Staudacher. (continua)

[ 06/02/2009 ] - Cuche vola sulla FaceDeBellevarde, Innerhofer 7°
Galvanizzato dall'oro conquistato mercoledì in super-g, Didier Cuche ha voluto quasi dimostrare il proprio splendente stato di forma stabilendo il miglior tempo nell'odierna prova di discesa, ultimo test in pista prima della libera che domani assegnerà il titolo iridato. L'esperto elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 2'06"98, precedendo di soli 11 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e di 32 lo statunitense Bode Miller. Quindi a seguire Michael Walchhofer, Didier Defago, Erik Guay ed un ottimo Christof Innerhofer, settimo e migliore degli azzurri su una pista che, nella sua tecnicità, sembra regalargli importanti sensazioni. Discorso opposto invece per il suo "compagno di team" (i due condividono sci, Ski-man e sponsor personale) Werner Heel che fatica a trovare il giusto feeling con il tracciato francese, proprio per i lunghi tempi da passare sugli spigoli. La prova del passiriano oggi si è conclusa con un salto di porta, mentre l'argento iridato Peter Fill ha staccato un promettente 11imo tempo a 1.88 da Cuche. Buone sensazioni destate anche da Stefan Thanei, 18imo, mentre Patrick Staudacher non è andato oltre il 35imo tempo. Non è invece partito Manfred Moelgg.
Ma la prova odierna rivestiva un importante ruolo per la definizione del quartetto austriaco, con l'assegnazione dei due posti che avrebbero affiancato Michael Walchhofer e Klaus Kroell; ebbene, i due alfieri del Wunderteam saranno Hermann Maier (oggi 13imo) e Cristoph Gruber (oggi 18imo): domani, al via delle ore 11, si dovrà fare i conti anche con loro. (continua)

[ 20/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo X
Un giorno, molti anni fa, il bravo giornalista Massimo Di Marco scrisse - con felice intuizione - come le "piramidi dello sci" dovessero essere identificate nell'Arlberg Kandahar, l'Hannenkam ed il Lauberhorn. L'unico Kandahar che ancora resiste si celebra a Chamonix, mentre Wengen e Kitz sono palcoscenico privilegiato dove il Circo Bianco approda a gennaio. Per gli atleti sono gare di prestigio, alcuni (gli statunitensi per esempio) considerano l'appuntamento di Kitz come un vero e proprio campionato del mondo! A Wengen mi è piaciuta la vittoria di Didier Defago, un ragazzo che ha dovuto sempre lottare, anche all'interno della squadra elvetica, per trovare un po’ di spazio! All'inizio si diceva che fosse il Benni Raich svizzero; ai mondiali junior di Hochybrich era stato oro in superg, argento in Kombinata e bronzo in gigante (in quella edizione Daniel Dorigo fu 2° in discesa). Poi le cose andarono diversamente...e Didier dovette dare dimensioni diverse alle sue ambizioni…Rischia anche di uscire dalla squadra ma Dieter Bartsch ha fiducia in lui, così come Patrice Morisod. Nel 2002 vince il Superg in Gardena, telefona al padre Victor per dividere con lui la sua felicità. Lo trova in ospedale a Losanna perchè il fratello Daniel è caduto durante una gara Fis. Ginocchio sinistro a pezzi, lo operano, sbagliano l'intervento e dopo un po’ viene rioperato. Carriera finita...Didier ne soffrirà sempre! Ha vinto la discesa della "nuova" pista di Wengen (che mi è piaciuta) ed in questo successo c'è un po’ di Italia, di Valle d'Aosta…il suo skiman è Augusto Gillio (quello di Karen Putzer.Bravo!) Sono contento anche per il terzo posto di Marco Sullivan che per la prima volta aveva portato in Europa i genitori. Ha saputo rialzarsi sempre dopo infortuni molto gravi, sia da junior, sia in Coppa: cade a Beaver Creek, ginocchio dex sfasciato; al rientro si rifà male in Nuova Zelanda; rientra e a Tignes e si fa di nuovo male, quindi gin.sx a Garmisch! Due anni fa cade di nuovo a ... (continua)

[ 15/01/2009 ] - Jerman sfreccia sul Lauberhorn, Fill lo segue
E' lo sloveno Andrej Jerman il principale protagonista della seconda prova cronometrata della discesa di Wengen, almeno stando all'ordine d'arrivo ufficiale. Perchè prima di sbagliare nella esse finale, Didier Cuche e Klaus Kroell stavano viaggiando su tempi da primato, un po' come accaduto nella giornata di ieri. Ma rispetto a ventiquattro ore fa, nelle primissime posizioni c'è spazio anche per l'azzurro (anzi, blu gessato) della tuta vestita da Peter Fill, accreditatosi come primo inseguitore dello sloveno. Terzo tempo per il canadese Erik Guay che precede Daniel Albrecht e Michael Walchhofer. Il passiriano Werner Heel avrebbe staccato il 17imo tempo al pari di Bode Miller ma è stato squalificato per salto di porta esattamente come, tra gli altri, Gruber, Dalcin, Herminator Maier e l'azzurrino Siegmar Klotz. Quindi ventesimo tempo per Stefan Thanei (16imo al netto delle squalifiche), ventunesimo per Patrick Staudacher mentre più lontano hanno finito Dominik Paris ed Elmar Hofer. Domani si farà sul serio con la supercombinata. (continua)

[ 28/12/2008 ] - Bormio: Innerhofer trionfa sulla Stelvio
Grande, grandissimo Innerhofer! Dopo la discesa in Val Gardena lo aveva detto: "so dove ho sbagliato, so cosa fare, aspetto Bormio con impazienza". Ed ha aspettato, ha preparato la gara al meglio: ottimi riscontri in prova alzandosi sul finale proprio per non stancarsi eccessivamente. Una pista amica, una pista studiata centimetro per centimetro ghiacciatissima proprio come piace a lui, sopratutto nei 20 secondi finali. Una pista che esattamente un anno fa lo aveva visto entrare per la prima volta nella top10 del discesismo mondiale, tra i migliori, con quel bel sorriso tipico di questo atleta altoatesino. Inner c'è, lo sapevamo da tempo, ma oggi lo ha dimostrato a tutto il Circo, segnando con il pettorale n.1 un tempo che nessuno ha poi saputo eguagliare. Sì, si era capito fin da subito che era una buona gara, con un tempo molto più basso del miglior tempo delle prove, ma abbiamo dovuto aspettare qualche altro riscontro per capire che era una gara non solo buona, ma da incorniciare. E i distacchi sono apparsi via via più pesanti: nel primo terzo di gara Inner non è stato impeccabile ma poi nessuno ha più sciato come lui, nessuno ha saputo domare questa pista bella e difficilissima sopratutto sulla Carcentina e nel tratto finale dove quasi tutti sono arrivati stanchi, stremati, "subendo" il tracciato. Innerhofer invece ha sciato pulito, preciso e pur non essendo un mostro di muscoli ha saputo dosare le sue energie fino al traguardo domando l'ultimo tratto disegnato su un ghiaccio vivo che spaventa solo a guardarlo. Solo Kroell è riuscito ad impensierirlo, quando aveva oltre 6 decimi di vantaggio a metà gara...ma neanche l'austriaco ha saputo portare fino in fondo il vantaggio accumulato. E nel parterre si è rimasti col fiato sospeso a lungo, perchè Bode Miller partiva col n.46 per non aver presenziato alla consegna pettorali. Dato il feeling dell'americano con la Stelvio, date le mutate condizioni di luce e temperatura qualcuno ha avuto paura che la bella favola ... (continua)

[ 27/12/2008 ] - Walchhofer brilla sulla Stelvio, Heel in scia
Arrivano ancora buoni segnali per l'italjet azzurro dalla Stelvio di Bormio. Dopo il dominio nella prova di ieri, il secondo test cronometrato in vista della discesa libera di domani ha confermato l'ottimo feeling di Werner Heel con il tracciato valtellinese: se il passiriano ieri ha siglato il miglior tempo, oggi si è ripetuto sugli stessi valori, facendosi precedere soltanto dall'aquila Michael Walchhofer, unico capace di precedere il finanziere ventisettenne. E fa un po' sorridere che i due siano anche i principali protagonisti dell'ultimo fine settimana di prove veloci, quello della Val Gardena. Scorrendo la classifica della prova, si trova in terza posizione lo svizzero Ambrosi Hoffmanm, quindi Aksel Lund Svindal, come ieri tra i migliori, ed Erik Guay, quinto al pari di quanto fatto 24 ore prima. Poi Defago, Kroell, Osborne-Paradis, un buon Peter Fill e Bode Miller. Innerhofer dodicesimo completa l'intrigante quadro azzurro, con Staudacher 19imo, Marsaglia 23imo proprio davanti a Thanei, Hofer 36imo, Klotz 47imo ed Hagen Patscheider che non ha concluso la prova, al pari di Didier Cuche. Domani si farà sul serio, la Stelvio è già pronta a dare la sua sentenza. (continua)

[ 26/12/2008 ] - La Stelvio sorride agli azzurri: Heel il migliore
Forse è meglio convincersi che si tratta di una prova, magari parecchio indicativa, ma pur sempre una prova. Altrimenti sarebbe fin troppo semplice farsi prendere da facili entusiasmi nel leggere l'ordine d'arrivo del primo test cronometrato in vista della discesa di Bormio di domenica. Con il panettone ancora nello stomaco, i discesisti del Circo Bianco si sono concessi un Santo Stefano sugli sci, per iniziare a prendere confidenza con la Stelvio, la classicissima pista valtellinese che al momento parla azzurro, grazie al miglior tempo di Werner Heel, al secondo del compagno di squadra Christof Innerhofer e al quarto del carabiniere Peter Fill. Solo il vichingo Aksel Lund Svindal è riuscito ad inserirsi nell'assolo azzurro, staccando il terzo tempo assoluto, mentre Erik Guay, Klaus Kroell e Didier Cuche seguono a ruota i primissimi di giornata. Con Buechel decimo davanti a Walchhofer, un'ottimo Patrick Staudacher 14imo seguito a ruota da Bode Miller, c'è modo di sorridere anche per i buoni segnali lanciati dal campione del mondo juniores Hagen Patscheider (27imo), Stefan Thanei (28imo), Matteo Marsaglia (31imo), Siegmar Klotz (33imo) e Helmar Hofer (35imo). Domani la seconda prova, la speranza è che l'azzurro si confermi il colore di moda nell'inverno valtellinese. (continua)

[ 18/12/2008 ] - Sempre Guay il più veloce sulla Saslong; 20/o Fill
Con la Saslong di quest'anno Erik Guay sembra avere trovato il giusto feeling. E' stato, infatti, il canadese il più veloce anche nella seconda sessione di prove cronometrate sulla pista gardenese. Guay ha tagliato il traguardo col tempo di 1.59.00 e alle sue spalle si sono piazzati lo svizzero Didier Cuche (+0,45), l'americano Marco Sullivan (+0,55) e l’austriaco Michael Walchhofer (+0,70). "In val Gardena solitamente scio un anno bene e l’altro male - ha detto il velocista nord americano - Questo, effettivamente, sembra essere un anno decisamente buono. La pista è ideale per le mie caratteristiche e spero di poter confermare in gara quanto di buono ho fatto vedere in allenamento”. Sorprendente, come ieri, l’americano T.J. Lanning, che ha concluso la sua discesa al quinto posto. Solamente sei atleti sono rimasti al di sotto dei due minuti. Al sesto posto si è piazzato l’americano Scott Macartney. Gli americani, complessivamente, hanno destato un’ottima impressione: Sullivan è terzo, Lanning quinto, Macartney sesto, Miller ottavo. Sono quattro, pertanto, gli atleti fra i primi otto. Bravi anche gli austriaci: Walchhofer quarto, Kroell nono, Maier decimo e Streitberger undicesimo. Si è, invece, nascosto il leader della graduatoria generale Svindal: per lui solo un trentesimo tempo. Poco convincenti anche oggi gli azzurri: il miglior italiano è risultato Peter Fill, ventesimo, che ha accusato un distacco di 2,29 secondi da Guay. Più indietro tutti gli altri: con Heel ventiseiesimo, Staudacher quarantesimo, Marsaglia quarantaquattresimo ed Innerhofer quarantaseiesimo. "In allenamento non mi risparmio mai. E anche oggi ho pigiato a fondo il piede sull’acceleratore - spiega Innerhofer - Ciononostante sono risultato lento. E non ho fatto nemmeno gravi errori. Nella discesa libera di sabato sono convinto che Heel otterrà un buon risultato, ma non penso peraltro che un azzurro riuscirà a finire tra i primissimi”. Non ha preso il via, invece, l'austriaco Benjamin Raich che ... (continua)

[ 17/12/2008 ] - Canadese Guay il più veloce in prova sulla Saslong
Iniziata ufficialmente oggi con la prima prova cronometrata sulla Saslong la settimana del circo bianco maschile sulle Dolomiti. Il più veloce è stato il canadese Erik Guay (1.57.90) che ha preceduto l’austriaco Michael Walchhofer (+0.45) e l’americano Thomas Lanning (+0,80). I favoriti non hanno cercato di centellinare energie. Alle spalle dei primi tre sono giunti infatti Hermann Maier (Aut), Pierre-Emanuel Dalcin (Fra), Bode Miller (Usa) e Klaus Kroell (Aut). Non ha partecipato alla prova, invece, Benjamin Raich, che si è concesso un giorno in più di riposo. Il migliore degli azzurri è risultato Werner Heel, diciassettesimo. Nei trenta sono finiti anche Peter Fill (25/o) e Patrick Staudacher (30/o). Più attardati Christoph Innerhofer, Stefan Thanei, Walter Girardi, Elmar Hofer e Aronne Pieruz. Una prima sessione di allenamento che avrebbe potuto anche non svolgersi se non fossero cambiate le condizioni metereologiche sulla valle ladina. Ieri, infatti, la pioggia e le temperature alte avevano reso molle la neve nella parte inferiore della pista. Durante la notte scorsa, però, le temperature sono scese e anche la parte bassa della Saslong è risultata in condizioni ottimali. Il direttore di gara Guenter Hujara ha poi testato, nella prima mattina, assieme ai responsabili locali, le condizioni della pista. Il responso della verifica mattutina è stato più che soddisfacente: durante la notte la temperatura si è abbassata ed è scesa un po’ di neve. Ciò ha consentito di confermare la disputa della prima sessione delle prove cronometrate per le ore 12.15, con un pallido sole che ha fatto capolino tra le nuvole. Secondo il direttore tecnico Rainer Senoner la pista è in condizioni ottimali: "I volontari sono al lavoro dalle 5 di questa mattina: hanno sgombrato la pista da 15 centimetri di neve nella parte alta e da 5 nella parte bassa, consentendo il regolare svolgimento della prova". Dal centro previsioni meteo della Provincia di Bolzano le previsioni per i prossimi giorni ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 30/11/2008 ] - Maier: il vecchio leone graffia ancora
Si è presentato a Soelden dicendo che aveva ancora voglia di sciare, senza però riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Dopo l'opening di Coppa ha interrotto gli allenamenti per il riacutizzarsi del mal di schiena: acciacchi dell'età si è detto, problemi tipici di un "vecchietto" che per i più non aveva altro da dire allo sci. E' stato in dubbio se partire o meno per la toruneè nordamericana, poi si è deciso, è partito per Sun Peaks, sede degli allenamenti austriaci, si è allenato e ha proseguito le terapie alla schiena. Anche a Sun Peak si è dovuto fermare; ieri si è accontentato del 17esimo posto in una gara difficile per molti big a causa della condizioni di vento e visibilità. Ma oggi, beh oggi Hermann Maier si è ripreso tutto con gli interessi: il re del superg è tornato, evviva il re! Maier sigla la sua 54esima vittoria in Coppa del Mondo, la 24esima in superg...mai nessuno come lui, e nessuno oggi ha saputo interpretare il tracciato come il campione di Flacau, in modo particolare nella parte finale. Herminator è tornato, quindi, a quasi tre anni da quel gennaio 2006 dove in una settimana aveva vinto in discesa a Garmish e in superg a Kitz...sembrava ormai impossibile rivederlo a questi livelli e invece...non sappiamo se sarà questo il canto del cigno del campione biancorosso, certamente in superg questo ex-muratore classe 1972 sa ancora dire la sua. E che sia stata gara vera lo capiamo dell'ordine d'arrivo: il padrone di casa John Kucera è dietro di 6 decimi, qualcosa di più per lo svizzero Didier Cuche, che conferma di esserci, eccome! Ottimo quarto posto per Michael Walcchofer che precede Sullivan, Defago, Guay, Albrecht (che balza in testa alla Coppa), Svindal e Gruenenfelder. Appena fuori dai top10 i due migliori azzurri Werner Heel e Christof Innerhofer, staccati di un secondo e 2 decimi: risultato discreto che conferma il buon momento della squadra veloce. Più indietro il vincitore di ieri Peter Fill che chiude 18esimo; fuori dai punti ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)

[ 03/11/2008 ] - I Canadesi per la Coppa 2008/2009
La federazione di sci canadese ha ufficializzato, qualche giorno dopo il gigante inaugurale di Soelden, la composizione delle squadra A e B maschili e femminili per lo sci alpino. I 46 atleti della stagione pre-Olimpica saranno capitanati da Emily Brydon, Britt Janyk e Jan Hudec. C'è grande attesa nel team per le gare di casa a Lake Louise, con gli uomini impegnati il 29 e 30 novembre nel primo superg e nella prima discesa stagionale e le ragazze, 5 giorni più tardi a replicare con due discese e un superg. Uomini,Senior Team: Erik Guay, Thomas Grandi, Scott Barrett, Patrick Biggs, Francois Bourque, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz, Trevor White. Uomini,Development Team: Cameron Brewington, Dustin Cook, Travis Dawson, Michael Mackie, Tyler Nella, Mathieu Routhier. Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Shona Rubens, Megan Ryley, Genevieve Simard, Kelly Vanderbeek, Larisa Yurkiw. Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier, Kate Ryley, Georgia Simmerling, Elli Terwiel. (continua)

[ 23/10/2008 ] - I Canadesi per Soelden
Sarà John Kucera a guidare la compagine canadese a Soelden, per il gigante d'apertura della stagione 2008/2009. Con lui saranno al cancelletto Francois Bourque, Erik Guay e il fratello Stefan Guay, al ritorno dopo un lungo infortunio; Julien Cousineau, Jean-Philippe Roy e Robbie Dixon. Il gruppo maschile guidato da Paul Kristofic si è allenato in questi giorni in Val Senales con Svindal e i norvegesi. Le ragazze invece sono già a Soelden da lunedì: sabato mattina tornerà al cancelletto Genevieve Simard dopo un lungo periodo di assenza dalla gare a causa di un infortunio al ginocchio sinistro patito giusto un anno fa. Il DT Patrick Riml è fiducioso: "Genevieve ha svolto un buon lavoro questa estate finalizzato a tornare forte come prima e i test ci dicono che è veloce". Con lei sarà in pista la giovane Marie-Pier Prefontaine. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - In superG la prima di Streitberger; Heel nono
Il terzo ed ultimo atto del trittico norvegese di Kvitfjell ha trovato nell'austriaco Georg Streitberger l'interprete protagonista. E' stato infatti il ventiseienne di Saalbach ad imporsi a sorpresa nel penultimo super-g stagionale, conquistando la sua prima vittoria in carriera in un super-g che ha vissuto dell'ennesima scaramuccia tra Bode Miller e Didier Cuche. Per la terza volta in tre giorni il duello ha premiato lo statunitense, inseritosi proprio alle spalle di Streitberger e davanti allo stesso svizzero così da incrementare ulteriormente il proprio vantaggio nella graduatoria generale, che ora conta di ben 185 punti su Cuche e addirittura 290 su Benjamin Raich, oggi soltanto 16imo. Una vittoria e due secondi posti (in entrambi i casi alle spalle di due outsider, Heel venerdì, Streitberger oggi) hanno fatto lievitare le azioni del trentenne di Franconia che ora vede a portata di mano la sfera di cristallo: ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che Miller possa perdere la volata finale: con lui non è mai detta l'ultima parola e dare qualcosa per scontato potrebbe rivelarsi un azzardo, ma la sensazione è proprio quella che nemmeno il "miglior" Miller possa essere in grado di dilapidare un simile vantaggio nel giro di due settimane e sei gare.
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina ... (continua)

[ 21/02/2008 ] - Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher 4°
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione. Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2. Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità. Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich. Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti. Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo. A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma ... (continua)

[ 11/02/2008 ] - Kucera domina i Nazionali Canadesi
E' già tempo di Campionati Nazionali in Canada, a Whistler, dove dal 6 al 13 febbraio sono in programma tutte le specialità maschili e femminili. Tra gli uomini è stata gara vera poiché gli specialisti della velocità canadesi sono volati oltreoceano dopo la tappa di Val Isere in attesa della tappa veloce pre-olimpica che si svolgerà proprio a Whistler tra due settimane. Dominatore indiscusso è stato John Kucera: il 23enne di Calgary in due giorni ha vinto lo scudetto nazionale sia in discesa che in superg che in supercombinata. Podio della discesa che rispecchia i valori già espressi in Coppa del Mondo: con Kucera salgono sul podio Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis; ovviamente assente Jan Hudec, infortunatosi in prova a Wengen. In superg sono ancora Kucera e Guay i più veloci, seguiti dall'australiano Craig Branch nella classifica di gara e dal connazionale Robbie Dixon nella classifica valida per lo scudetto. Infine in supercombinata Kucera si impone per oltre un secondo e mezzo su Brady Leman, classe 1986; terzo in gara l'americano Kevin Francis mentre per la classifica nazionale c'è gloria per Tyler Nella, classe 1988. Il programma femminile ha visto ieri la prova di discesa, oggi superg e supercombinata: assenti le atlete della squadra A impegnate nel weekend al Sestriere. Vittoria per Larisa Yurkiw, classe 1988, davanti ad Emilie Desforges e Danielle Poleschuk. Domani e dopodomani un gigante e uno slalom chiuderanno il programma. (continua)

[ 25/01/2008 ] - Nella seconda prova brilla Osborne.Bene Staudacher
Seconda giornata di prove sulla Pista Verte di Chamonix: miglior tempo per Manuel Osborne-Paradis che ferma il cronometro a 2.01.65, quasi due secondi più lento del tempo segnato ieri da Cuche. Dietro al canadese Maco Buechel e Marco Sullivan, entrambi nei top10 a Kitzbuhel. Seguono Walchhofer, Guay, Kroell, Jerman; all'ottavo posto pari merito troviamo un sorprendente Schoenfelder, Mario Scheiber e il nostro Patrick Staudacher. Più "nascosto" il leader di specialità Didier Cuche, oggi 17esimo, e Bode Miller, 37esimo. Oltre a Staudacher altri 4 azzurri entrano nei 30 migliori tempi: Innerhofer 18esimo, Fill 19esimo, Heel 24esimo, Varettoni 29esimo. Lontani dai migliori Fischnaller ed Eisath. Non ha chiuso la sua prova Kurt Pittschieler, che è caduto: le prime notizie purtroppo non sono positive e si sospetta la rottura dei legamenti del ginocchio. L'azzurro più in forma, Sulzenbacher, non prenderà il via domani: il dolore alla spalla dovuto alla caduta di ieri in prova non gli permette di gareggiare. Kurt si è sottoposto a una risonanza alla spalla destra all'ospedale di Brunico. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Miller torna a dominare la Stelvio
"No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di portarsi a -21 dalla testa della classifica generale. Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik Guay. Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto. 11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel sono stati squalificati. (continua)

[ 28/12/2007 ] - Bormio: seconda prova allo sloveno Jerman
Seconda giornate di prove sulla Stelvio: oggi è lo sloveno Andrej Jerman a segnare il miglior tempo, chiudendo in 2.01.26. Andrej dimostra di gradire la Stelvio dove un anno fa ha raccolto un 4o e un 9o posto. Pista oggi decisamente più veloce di ieri: lo sloveno abbassa di più di due secondi il tempo fatto segnare ieri da Erik Guay. Terzo tempo oggi per il canadese con l'austriaco Kroell nella piazza d'onore. Ottimi tempi, come ieri, anche per Michael Walchhofer e Tobias Gruenenfelder che precedono Bode Miller, Marco Buechel e un buon David Poisson, pettorale 33. Chiudono la top10 Andreas Buder e Hermann Maier. Per gli azzurri 13esimo tempo di Peter Fill, 16esimo per Werner Heel, 26esimo per Sulzenbacher, 28esimo per Roland Fischnaller. Più attardati Varettoni, Girardi e Thanei. (continua)

[ 27/12/2007 ] - Bormio: Guay il più veloce nella prima prova
E' stato il canadese Erik Guay il più veloce questa mattina nella prova cronometrata disputata sulla Stelvio di Bormio. Guay ha chiuso in 2'03'44 davanti per soli 5 centesimi a Marco Buechel e allo svizzero Tobias Gruenenfelder, a suo agio a Bormio dove ha ottenuto due anni fa l'unico podio in carriera in discesa. Quarto posto per Hermann Maier, quinto per il leader di specialità Michael Walchhofer, davanti allo svizzero Cuche, Gruber, Miller e ai francesi Bertrand e Dalcin. Malino gli azzurri: Staudacher, Thanei, Innerhofer e Sulzenbacher sono tutti in fila ai posti 19-20-21-22 nello spazio di 13 centesimi. Poco più attardato Peter Fill, 26esimo; poi Silvano Varettoni 31esimo, Walter Girardi 32esimo, Alex Happacher 35esimo, Roland Fischnaller 41esimo, Michael Gufler 42esimo, Werner Heel 55esimo. Caduto l'americano Marco Sullivan. (continua)

[ 15/12/2007 ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche
L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta.
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua)

[ 14/12/2007 ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)

[ 13/12/2007 ] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger
Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet. Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel 23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher.
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua)

[ 12/12/2007 ] - prima prova in Val Gardena: guida Walchhofer
Il Circo Bianco entra nel vivo delle tappe italiane con il weekend in Val Gardena, classicissima tappa per la velocità. Si è da poco conclusa la prima prova cronometrata sulla Saslong: miglior tempo per l'austriaco Michael Walchhofer, che stacca di 1'33 l'altoatesino Kurt Sulzenbacher e di 1'62 l'americano Sullivan. Seguono nella top10 Yannick Bertrand, Johan Clarey, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Marco Buechel, Erik Guay e Andreas Buder. Solamente 18esimo oggi il vincitore della passata edizione, Steven Nyman. Gli azzurri segnano tempi piuttosto alti: 14esimo Staudacher a 3'18, 31esimo Heel, 34esimo Girardi, 38esimo Fischnaller, 40esimo Fill, 43esimo Thanei, 49esimo Innerhofer, 62esimo Varettoni, 67esimo Gufler, 68esimo Happacher a quasi 7 secondi di distanza da Walchhofer (continua)

[ 03/12/2007 ] - Hannes Reichelt firma il superg di Beaver Creek
Primo dicembre 2005, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, un super-g sulla Birds of Prey davanti precedendo Erik Guay.
Tre dicembre 2007, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo, ancora un super-g sulla Birds of Prey che l'ha visto capofila di un terzetto tutto austriaco comprendente anche Mario Scheiber e Cristoph Gruber. Ci sono voluti due anni perchè il ventisettenne di Radstadt tornasse alla vittoria, un biennio che, soprattutto per quanto riguarda la stagione scorsa, l'ha allontanato da quei traguardi che sembravano alla sua portata al termine dell'inverno del 2006. Si sa, in Austria un anno lo puoi sbagliare, ma il secondo è meglio rimettersi in carreggiata, per non rischiare di ritrovarsi a seguire la Coppa del Mondo in tv, tra una tappa di Coppa Europa e l'altra. Una motivazione forte, che sicuramente ha contribuito al ritorno ad alti livelli del salisburghese, così come le mezze delusioni di questo avvio di stagione hanno contribuito a riportare in quota il Wunderteam, tornato per una sera dominatore della specialità. Un podio tutto biancorosso, che avrebbe potuto anche trovare seguito se non fosse stato per l'ormai onnipresente Daniel Albrecht, sempre più a proprio agio in tutte le discipline e capace di raccogliere un ottimo piazzamento anche in super-g dopo le vittorie in gigante e supercombinata. Dietro di lui ancora Austria, con Benni Raich e Michael Walchhofer appaiati in quinta posizione davanti al primo azzurro, il campione del mondo Patrick Staudacher ritornato ad ottimi livelli dopo un avvio tentennante. Buone notizie dal carabiniere della Val d'Isarco che con il ritorno del Circo Bianco in Europa avrà modo di migliorare ancora, come ci si augura possa fare Peter Fill, oggi uscito precocemente dalla gara e giunto al traguardo con un pesante fardello, retaggio di un doppio errore dopo pochissimi secondi dal via. Tra i due si sono infilati il vicentino Walter Girardi, ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo.
Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)

[ 24/10/2007 ] - Frattura al polso per Kelly Vanderbeek, Simard ko
A pochi giorni dall'inizio della Coppa del Mondo la squadra canadese deve fare i conti con una serie di infortuni piuttosto seria. Ad inaugurare la trafila è stata Genevieve Simard, incappata nelle scorse settimane in un incidente che l'ha costretta ad un intervento chirurgico al ginocchio sinistro: ovvio quindi il suo forfait per la prima parte della stagione, con un rientro previsto per il gigante di Ofterschwang del prossimo 26 gennaio. E' di ieri invece la notizia di un problema al polso per la velocista Kelly Vanderbeek: la giovane canadese si è procurata una frattura all'articolazione durante un allenamento di super-g: l'incidente però non la costringerà ad interrompere gli allenamenti. Per un paio di settimane sfrutterà un tutore rigido e per altri quindici giorni un altro modello più duttile che le consentirà di usare al meglio il polso: lei stessa tiene comunque a precisare che vorrà essere a tutti i costi presente al cancelletto di partenza delle gare canadesi di Lake Luoise. Ed a Solden non ci sarà neppure Erik Guay che preferisce concentrarsi sulle discipline veloci e posticipare il debutto stagionale alla fine di novembre. (continua)

[ 07/05/2007 ] - I Canadesi per la stagione 2007/2008
La federazione sci Canadese ha nominato 55 atleti nazionali per la prossima stagione agonistica 2007/2008. In previsione delle Olimpiadi 2010 che si terranno in casa, i dirigenti hanno deciso di allargare le squadre inserendo una ventina di giovani promettenti, per aumentare la competizione interna e far crescere il gruppo. Durante la passata stagione i Canadesi hanno conquistato 14 podi in Coppa e una medaglia ai Mondiali; le squadre saranno capitanate dai veterani Erik Guay e Genevieve Simard. Da segnalare il ritorno di Allison Forsyth e Jan Hudec da infortuni; confermati infine i ritiri annunciati di Thomas Grandi e Vincent Lavoie. A ottobre ci sarà una ulteriore selezione delle squadre B, dopo gli allenamenti estivi. La preparazione sarà effettuata a Calgary e a Mont Tremblant e proseguirà in Cile e Argentina e a Camp Green sul Farnham Glacier, in Canada. Uomini: Squadra Senior: Scott Barrett, Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau , Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz + Trevor White(aggregato) Squadra B-Emergenti: Dustin Cook, Philippe Crete-Belzile, Travis Dawson, David Donaldson, Louis-Pierre Hélie, Brady Leman, Tyler Nella, Jonathan Robert, Cameron Stuart, Patrick Wright Donne: Squadra Senior: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Allison Forsyth, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Marie-Pier Préfontaine, Shona Rubens, Geneviève Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw + Anna Goodman (aggregata), Gail Kelly (aggregata), Megan Ryley (aggregata) Squadra B-Emergenti: Andrea Bliss, Marie-Michèle Gagnon, Anya Holinski, Marie-Élaine Lépine, Kelly McBroom, Alexandra Parker, Krystyn Peterson, Eve Routhier, Kate Ryley, Kelsey Serwa, Georgia Simmerling, Elli Terwiel (continua)

[ 28/03/2007 ] - Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ... (continua)

[ 20/03/2007 ] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Superg: ancora Svindal, Raich non molla
Ce la sta mettendo proprio tutta il lungo norvegese Aksel Lund Svindal per mettere le mani sulla coppa di cristallo. Sapeva bene che le sue chance di vittoria erano concentrate soprattutto nelle due discipline veloci e dopo l'opaco week-end di casa ha sfoderato gli artigli per provare a rovinare i piani di festa a Benjamin Raich. Vittoria ieri in discesa e bis oggi in super-g, su un tracciato tecnico, tortuoso e tutto sommato piacevole. Una doppietta importantissima per Svindal, che ha dimostrato di sapere il fatto suo, una doppietta che avrebbe potuto lanciarlo definitivamente verso la Coppa del Mondo. Avrebbe. Perchè Benni Raich oggi ha sfoderato una prestazione superlativa, chiudendo in seconda posizione a soli 13 centesimi da Svindal: forse il risultato tatticamente più importante dell'intera stagione dell'austriaco. Avvantaggiato dal disegno non troppo veloce, Benni ha trovato le movenze giuste per rispondere alla grande all'attacco del vichingo Svindal che guadagna sì altri 20 punti, ma resta alle spalle del ventinovenne della Piztal. Il divario tra i due è ormai minimo, solo 3 lunghezze, ma le ultime due gare del calendario lasciano maggiori speranze al tirolese che non allo scandinavo. Sabato i due si giocheranno insieme a Max Blardone la coppetta di gigante, in una sfida equilibrata che a meno di clamorosi sviluppi non risulterà determinante in ottica classifica generale quanto lo slalom conclusivo di domenica. Il colpo del ko passa quindi nelle mani di Raich che a questo punto può solo perdere la coppa con le sue mani. Svindal dal canto suo ha ben poco da rimproverarsi oggi; come detto, i rimpianti nella sua testa risalgono alla non esaltante tre giorni di Kvitfjel, ma ormai è acqua passata e non gli resta che dare il massimo anche in gigante sperando in una giornata storta da parte di Raich.
Tornando alla gara odierna, sul terzo gradino del podio sale il canadese Erik Guay, autore di un finale di stagione in assoluto crescendo mentre ai piedi del ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Svindal vince la discesa e si avvicina a Raich
E' Aksel Lund Svindal il vincitore dell'ultima discesa stagionale: il campione norvegese segna il miglior tempo e recupera punti nei confronti di Raich, tenendo accesa la sfida per la Coppa. Per Svindal è la terza vittoria stagionale, la seconda in discesa in carriera. La gara, aperta dal Campione Mondiale Junior Beat Feuz, è stata più volte interrotta a causa delle numeroso cadute; in particolare con il pettorale 17 Bruno Kernen è caduto dopo un salto finendo con violenza nelle barriere ed è stato necessario il trasferimento in elicottero al più vicino ospedale. Dopo aver risistemato la "Silvano Beltrametti" è caduto anche il francese Dalcin e anche per lui si è reso necessario il trasporto in elicottero. La gara è stata pesantemente condizionato da queste interruzioni: lo svizzero Cuche, ultimo in gara, è partito più di due ore dopo il connazionale Feuz, pettorale n.1. Sul podio con Svindal sale Daniel Albrecht: lo svizzero ha potuto prendere parte alla gara solo in virtù di una nuova regola che prevede la partecipazione o alla discesa o allo slalom per i Campioni Mondiali in carica di Combinata che non avessero i requisiti per partecipare alle finali. Sfruttando questa opportunità Daniel, alla sua quarta gara in discesa in Coppa, ha sfruttato al meglio la pista grazie al pettorale n.2 e ha conquistato così il suo miglior risultato in Coppa. I primi sei atleti al traguardo sono racchiusi in un fazzoletto di 10 centesimi: terzo Chrisoph Gruber a +7, quarto Ted Ligety a +9, quinti a pari merito Cuche e Maier a +10. Per Ligety era la terza partecipazione a una discesa di Coppa, e la prima volta a punti nella disciplina. Per Cuche, già matematicamente vincitore, la conferma di una stagione ad altissimi livelli nella specialità, riportando il miglior tempo tra gli atleti scesi dopo la caduta di Dalcin. Per gli azzurri una giornata da dimenticare: Peter Fill è solo 19esimo, non prende punti e manca per 11 punti il podio della Coppetta di specialità in favore di ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 08/03/2007 ] - Ambrosi Hoffmann il più veloce in prova
E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann l'autore del miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata in vista del week-end di gare veloci di Kvitfjel. L'elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 1:46.73, precendendo di 19 centesimi il portacolore del Liechtenstein Marco Buechel e di 46 il tirolese Cristoph Gruber. A seguire Erik Guay, Didier Cuche e Hans Grugger, con Hermann Maier appaiato all'altoatesino Peter Fill in settima piazza. Dodicesimo tempo per il padrone di casa Aksel Lund Svindal mentre Bode Miller ha chiuso 31imo subito davanti a Benjamin Raich. Detto della buona prova di Fill, va segnalato il 25imo tempo di Kurt Sulzenbacher, il 38imo di Patrick Staudacher mentre più lontani hanno concluso Walter Girardi, Werner Heel, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Massimiliano Blardone, Michael Gufler e Florian Eisath.
Domani è in programma la super-combinata che oltre ad assegnare la coppetta di specialità offrirà un'ulteriore tappa al serrato confronto tra Raich e Svindal per la vetta della classifica generale. A seguire, sabato la discesa e domenica il super-g. (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Gruber migliore in prova, Werner Heel sesto
Come già anunciato è stato Cristoph Gruber il miglior interprete della prima prova cronometrata della discesa libera che sabato concludera il programma delle prove veloci. Il tirolese (1:50"26) ha preceduto di soli 2 centesimi il canadese Erik Guay e di 12 lo svizzero Didier Cuche, con lui ai piedi del podio al termine della gara di ieri. Quarto tempo per Hermann Maier che ha preceduto Michael Walchhofer ed un pimpante Werner Heel, capace di staccare il sesto tempo assoluto. Nono Svindal, undicesimo Buechel e solo ventottesimo, Bode Miller. Abbastanza positiva anche la prova di Peter Fill, quindicesimo, mentre Kurt Sulzenbacher ha chiuso in 34ima piazza; a scendere 42imo tempo per l'eroe di ieri, Patrick Staudacher, e 47imo per il più giovane del lotto, Cristof Innerhofer.
Domani, ricordiamo, è in programma la supercombinata maschile. (continua)

[ 31/01/2007 ] - Anche la squadra canadese è pronta per Aare 2007
Sono 19 i portacolori della repubblica nordamericana che prenderanno parte ai campionati del mondo di Aare. Undici uomini ed otto donne per quella che è la nazionale più numerosa nella storia della federazione canadese. L'appuntamento iridato per Bourque e compagni arriva sulla strada che li conduce verso le Olimpiadi di Vancouver 2010 e proprio per questo i dirigenti della federazione si attendono già positivi riscontri, quantificabili in un paio di medaglie. Questa comunque la pattuglia al completo:
Uomini: francois Bourque, Thomas Grandi, Erik Guay, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne Paradis, Jan Hudec, Jean Philippe Roy, Paul Stutz, Patrick Biggs e Ryan Semple.
Donne: Emily Brydon, Genevieve Simard, Kelly vanderbeek, Brigitte Acton, Shona Rubens, Emilie Desforges, Britt Janyk e Megan Ryley. (continua)

[ 20/01/2007 ] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera
Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel 29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Domani supercombinata. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Prove in Val d'Isere, guida Erik Guay
Torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica Erik Guay: anche se si tratta solo di prove, il discesista canadese è infatti stato il migliore nel corso della prima prova cronometrata in vista della discesa di Val d'Isere che sabato sostituirà quella di Chamonix. Il nordamericano ha preceduto Pierre Emanuel Dalcin e Hans Grugger, appaiati a 44 centesimi di distanza ed il terzetto d'assi formato da Fritz Strobl, Bode Miller e Didier Cuche. Lontani gli azzurri, con Patrick Staudacher ed il rientrante Werner Hell in 31ima e 32ima posizione, Walter Girardi 38imo, Cristof Innerhofer 40imo, Peter Fill 42imo. A seguire anche Alessandro Fattori, Alex Happacher, Silvano Varettoni e Mirko Deflorian. Domani la seconda giornata di prove in vista delle due gare del week-end: discesa e, domenica, la super-combinata. (continua)

[ 14/12/2006 ] - Infortuni per Stephan Guay, Vierthaler e Blaser
Serie di infortuni in queste ultime ore con Stephan Guay, Astrid Vierthaler e Karin Blaser che devono chiudere anzitempo le rispettive stagioni agonistiche. La peggio è toccata al ventenne canadese Stephan Guay, fratello minore del più noto Erik, incappato nella giornata di ieri in un incidente durante gli allenamenti in vista del super-g di Val Gardena di domani. Guay, campione mondiale junior in carica di gigante ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro ed a breve verrà operato prima di intraprendere il cammino riabilitativo.
Allenamento in super-g anche per Karin Blaser, 27enne austriaca che ieri a Zauchensee ha riportato la lesione del tendine d'Achille del piede sinistro. Anche per lei a breve l'intervento chirurgico e tutto rimandato alla prossima stagione. Meno grave l'infortunio occorso invece ad Astrid Vieerthaler, sulle stesse nevi di Zauchensee: stiramento ai legamenti del ginocchio, se la caverà con qualche settimana di pausa. (continua)

[ 08/12/2006 ] - Coppa NorAm, Max Blardone impegnato in discesa
Come da lui stesso annunciato al termine del lungo week-end di Beaver Creek, Massimiliano Blardone ha deciso di prolungare il soggiorno nordamericano nell'intento di abbassare i suoi punti Fis in discesa libera dopo il disguido burocratico che gli aveva impedito di prendere parte ai primi eventi della stagione di Coppa del Mondo. Ed ecco quindi che nella notte italiana sulla pista di Lake Louise l'ossolano ha staccato il diciottesimo tempo nella prima delle due discese valide per il circuito NorAm: ma più che il piazzamento al fresco vincitore del gigante del Colorado interessava il punteggio FIS. I 54 punti ottenuti nell'Alberta gli permetteranno a breve l'iscrizione alle discese di Coppa del Mondo; ecco quindi risolto l'inghippo di inizio anno e Max farà ora ritorno in Italia per preparare al meglio l'appuntamento della Gran Risa: c'è una vittoria da difendere.
Per la cronaca la vittoria è andata al canadese Stefan Guay, fratello minore di Erik, che ha preceduto il connazionale Gareth Sine e lo statunitense Cristopher Beckmann. (continua)

[ 27/11/2006 ] - Kucera profeta in patria
Nemo profeta in patria? Ditelo a John Kucera, ventiduenne canadese di Calgary, che dopo una discreta 14a piazza nella libera, domina il superG di Lake Louise con uno successo sfavillante. L'atleta nordamericano, aveva come migliore risultato un 12° posto nella combinata di Wengen due stagioni fa, e l'anno scorso aveva collezionato due 15° posti nelle super combinate in Francia, in Val d'Isere prima, e a Chamonix poi. Sulla Mens Olympic un grande trionfo, a conferma dell'ottimo momento della compagine canadese: non solo il navigato Thomas Grandi, ma anche giovani emergenti nella velocità, come dimostra anche il sesto posti di Erik Guay e il secondo di Manuel Osborne-Paradise nella discesa. Sul podio troviamo anche l'austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbin. Anche la Svezia vola. Dopo il 2° posto in slalom di Levi di Markus Larsson e la vittoria nel primo slalom di Coppa Europa a Salla di Oscar Andersson, arriva il podio di Patrick a Lake Louise. 4° Hermann Maier e 5° Antoine Deneriaz. Non brilla ancora una volta Bode Miller, relegato in 14a posizione. Un pò meglio invece Benni Raich 10°. E gli azzurri? Peter Fill non ripete il garone della libera, ma comunque è discreto 11°. Quindi a punti 24° Werner Heel, 26° Michael Gufler, 29° Walter Girardi e 30° Patrick Staudacher. Poi Massimiliano Blardone 37°. Florian Eisath invece non ha portato a termine la gara. Adesso tutti a Beaver Creek in Colorado. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 17/11/2006 ] - Il team canadese si presenta
E' stato presentato ieri, nella sede di Calgary, il team canadese che si appresta ad affrontare la nuova stagione agonistica che culmimerà con i mondiali di Aare di febbraio. Per alcuni c'è già stato modo di esordire nei due slalom di Levi, per altri, a partire dai velocisti Erik Guay e Francois Bourque la prima uscita dal cancelletto avverrà sul suolo natio, nelle prove veloci del prossimo week-end a Lake Luoise. Ed approffittando della tappa canadese di Coppa del Mondo, la federazione ha deciso di allestire una sorta di vetrina per una squadra che, con 38 atleti punta a confermare e migliorare i risultati delle ultime stagioni. Le punte di diamante della nazionale della foglia d'acero saranno senza dubbio Thomas Grandi e Genevieve Simard, già capaci di salire sul gradino più alto del podio negli socrsi inverni. Molte attese anche su Erik Guay e sul fratello Stefan, campione del mondo juniores di gigante nella passata stagione. Ancora, François Bourque, Kelly VanderBeek, Emily Brydon, Michael Janyk, Shona Rubens, Brigitte Acton e tutti gli altri, a cui vannoa ggiunti i nuovi talenti prodotti dal settore giovanile: Danielle Poleschuk, Megan Ryley, Scott Barrett e Patrick Wright. (continua)

[ 10/10/2006 ] - Anche Sarah Schleper si prende un anno sabbatico
L'ormai imminente stagione 2006/07 non vedrà ai nastri di partenza l'effervescente americana Sarah Schleper. Infortunatasi a legamento crociato e menisco del gigante di Kvjtfjel di marzo, la ragazza di Vail ha lentamente maturato l'idea di prendersi un anno di pausa. Una decisione ribadita in questi giorni, nonostante il recupero fisico sia definitivamente completato. "Ho sofferto alla schiena per gli ultimi sei anni, ora il ginocchio: credo che il mio fisico necessiti di una pausa. E devo ammettere che ha apprezzato queste settimane di scarico completo. Ho sempre cercato di recuperare nel minor tempo possibile dopo i miei tanti infortuni, ma questa volta non voglio mettermi alcuna fretta."
Sarah al momento è a Venice Beach, in California, per godersi il caldo e l'aria del Pacifico; ma con le prime nevi tornerà presto sci ai piedi in Colorado per dare una mano agli allenatori di uno sci club locale. Il ritorno all'agonismo pare fissato per la primavera, con i campionati nazionali, alla ricerca di punti FIS in vista della stagione successiva; nel frattempo tanto sci libero ed Eli-ski. Nessun dubbio comunque sul ritorno nel circo bianco: "E come farei a farne senza?"
Nel frattempo, periodo di recupero anche per la sua compagna di appartamento, Lauren Ross, infortunatasi ai legamenti del ginocchio nel corso della trasferta di allenamento estiva sulle vette della Nuova Zelanda. Dopo l'operazione di ricostruzione, la 24enne del Vermont sta affrontando la fisioterapia sulle coste californiane, nella speranza di poter tornare alle gare prima della fine della stagione.
Per completare il discorso d'oltre Oceano, test nella galleria del vento per la squadra canadese: la federazione della foglia d'acero sta sfruttando tutte le risorse a sua disposizione per far crescere l'intero movimento in vista delle olimpiadi di vancouver del 2010. Proprio in quest'ottica si inserisce la collaborazione con le strutture della General Motors che hanno permesso a ... (continua)

[ 13/05/2006 ] - Le squadre canadesi per la prossima stagione
Nessun notevole cambiamento per quanto riguarda la composizione delle squadre canadesi per la stagione 2006/07. La federazione nord americana ha divulgato nella giornata di ieri la rosa dei gruppi di lavoro e l'unica novità riguarda l'inserimento del giovane Jeffrey Frisch. Questa comunque la lista completa: Squadra nazionale femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Gail Kelly, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Shona Rubens, Geneviève Simard et Kelly VanderBeek;
Squadra nazionale maschile: Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau, Thomas Grandi, Erik Guay, Stefan Guay, Jeffrey Frisch, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Vincent Lavoie, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence et Paul Stutz;
Gruppo di sviluppo femminile: Britt Janyk, Emilie Desforges, Jennah Durham, Anna Goodman, Danielle Poleschuk, Marie-Pier Préfontaine, Megan Ryley et Larisa Yurkiw;
Gruppo di sviluppo maschile: Scott Barrett, Robbie Dixon, Louis-Pierre Hélie, Jonathan Robert, Trevor White et Patrick Wright. (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti domani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 07/03/2006 ] - Mondiali junior: titoli a Bjoerge e Guay
Sono stati il norvegese Mikkel Bjoerge e il canadese Stefan Guay ad aggiudicarsi i titoli mondiale juniores di slalom e gigante nella rassegna in corso di svolgimento sulle nevi nord americane del Quebec. Nella prova tra i rapid gates lo scandinavo ha preceduto di 16 centesimi l'austriaco Romed Baumann e di poco meno di tre decimi lo svizzero Sandro Villetta mentre il fassano Stefano Gross ha concluso la sua performance giusto ai piedi del podio, distante comunque oltre mezzo secondo. Buona anche la prova dell'altoatesino Hagen Patscheider, dodicesimo, mentre il gardenese Jonas Senoner e il rendenese Paolo Pangrazzi non hanno completato la gara.
Tra le porte larghe, vittoria invece del fratello ventenne di Erik Guay, capace di precedere al termine delle due manche il finlandese Petteri Kantula e lo svizzero Carlo Janka. Lontani dai primi gli azzurri con Jonas Senoner trentaseiesimo, Hagen Patscheider quarantunesimo e Gian Luca Olivero cinquantunesimo.
Oggi la rassegna si conclude con il gigante femminile e l'assegnazione dei titoli di combinata. (continua)

[ 03/03/2006 ] - Mondiali juniores: discesa a Cristopher Beckmann
E' il newyorkese Cristopher Beckamann il primo vincitore dei mondiali juniores in corso di svolgimento a Quebec City, Canada. Il ventenne americano ha conquistato ieri il titolo nella discesa libera maschile, precedendo di tre decimi l'austriaco Romed Baumann e il padrone di casa Stefan Guay, fratello minore del più noto discesista Erik. A seguire lo svizzero Beat Feuz e il croato Natko Zrncic-Din. Primo degli italiani è stato il valdostano Ivan Cavallino, quindicesimo all'arrivo ad oltre un secondo e mezzo dal leader; ventottesima piazza invece per il cortinese Dino Gobbo, trentasettesimo posto per Hagen Patscheider ecinquantatreesimo per Jonas Senoner. Usciti Paolo Pangrazzi e Gian Luca Olivero.
Oggi, sempre sulle piste canadesi di Le Massif, è in programma la discesa libera femminile con Camilla Borsotti in cerca di un posto al sole. (continua)

[ 18/02/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombussolata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense. Sul terzo gradino del ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 08/02/2006 ] - Niente discesa libera per Erik Guay
A due giorni dall'inizio ufficiale delle Olimpiadi la squadra canadese deve fare i conti con una perdita decisamente importante. Erik Guay infatti non riuscirà a recuperare in tempo per disputare la discesa olimpica, gara inaugurale del programma dello sci alpino, prevista per domenica 12. Il forte discesista canadese è fermo dal 23 gennaio in seguito ad una brutto colpo al fianco rimediato durante un allenamento in gigante dopo il week-end di gare di Kitzbuhel. Il problema sembrava di poco conto e il venticinquenne erede dei "Crazy Canacks" contava di tornare in pista già a Chamonix. Purtroppo per lui e per la nazionale della foglia d'acero i tempi si sono prolungati in maniera sensibile e hanno portato all'inevitabile decisione di rinunciare alla discesa del Sestriere. Ovvio il dispiacere e l'amarezza di Guay che spera comunque di poter disputare almeno il super-g previsto per il 18 febbriao. (continua)

[ 02/02/2006 ] - I Canadesi per Torino 2006
Forti dei 2,589 punti raccolti lo scorso anno, 7° posto nella classifica nazioni, la squadra Canadese di sci alpitno avrà 22 atleti qualificati per le prossime Olimpiadi. Al momento i convocati ufficiali sono: Thomas Grandi, Geneviève Simard, Emily Brydon, Allison Forsyth, Kelly Vanderbeek, François Bourque, Jean-Philippe Roy, Patrick Biggs, Michael Janyk, Brigitte Acton, Erik Guay, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Sherry Lawrence, Ryan Semple e Shona Rubens. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Ancora una settimana di riposo per Erik Guay
Il velocista Erik Guay ha deciso in accordo con i responsabili medici della federazione canadese di prendersi un'altra settimana di stop per recuperare al meglio in vista delle prossime Olimpiadi. Niente discesa e supercombinata di Chamonix quindi per il canadese, infortunatosi al fianco destro durante un allenamento in gigante all'indomani della tappa di Kitzbühel e già costretto a saltare il week-end di gare di Garmisch-Partenkirchen. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Walchhofer domina la Streiff
Michael Walchhofer vince la sua sesta discesa libera in carriera sulla pista più magica e prestigiosa, la Streiff, davanti a un pubblico numerosissimo e appassionato. Il rischio di una dèbacle austriaco è stato scongiurato da Michael sceso con il pettorale numero 30, sapendo della buonissima gara fatta poco prima da Marco Buechel, Lichtestein, battuto di soli 5 centesimi. Una sorta di rivincita della discesa in Val Gardena dove Buechel aveva anticipato al primo posto Walchhofer di soli 2 centesimi. Terzo gradino del podio per l'americano Daron Rahlves che qui avrebbe voluto vincere, trionfare nella sua ultima stagione in Coppa del Mondo. Daron anticipa di 5 centesimi il connazionale Miller, buona gara per lui, così come per il giovane canadese Guay, sempre più protagonista nelle posizioni che contano delle gare veloci. Kristian Ghedina è 7° ma il risultato dell'ampezzano poteva essere ancora più rotondo non fosse stato per un errore nell'ultima parte di gara; Dietro Kristian il sorprendente Buder, miglior risultato in carriera per lui, il francese Deneriaz e lo svizzero Cuche, a pari merito con Benni Raich. Con questo piazzamento, il migliore in discesa per lui, Raiche mette una seria ipoteca sulla Combinata. Gli altri azzurri: discreto Fischnaller 16esimo, male Fill 28esimo (non ha saputo ripetere l'ottima gara di venerdì) e 30esimo Stefan Thanei. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Maier torna supergigante davanti a Fill
Hermann Maier aveva dichiarato nei giorni scorsi di aver risolto alcuni problemi ai materiali: con una gara da manuale sulla leggendaria Streif Herminator torna a conquistare la vittoria nella specialità di cui è stato senza dubbio il miglior interprete degli ultimi 10 anni. Dietro di lui un sorprendente Peter Fill, decisamente in forma, che per soli 5 centesimi deve accontentarsi della piazza d'onore, dopo essere stato in testa per tutta la gara. Il carabiniere di Castelrotto, sceso col pettorale n.7, ha fatto una gara fantastica, velocissimo in particolare tra il secondo intermedio e il traguardo: un tratto di 22-23 secondi dove nessuno è riuscito ad avvicinarsi...22 Atleti gli sono così andati alle spalle, fino alla discesa di Hermann Maier. Sul podio anche Hannes Reichelt, davanti ai connazionali Goergl e Kroell; quattro austriaci nei primi cinque, con il solo Fill a rompere la sequenza. Giornata no per i favoriti della specialità: Svindal 14°, Guay 13°, Aamodt non è partito, Raich è oltre la 30° posizione e Bode Miller non ha chiuso la gara... Gli azzurri: Werner Heel 17°, Michael Gufler 22°, Girardi 28°, Fattori 29° e Thanei 30°. (continua)

[ 12/01/2006 ] - Sul Lauberhorn bene Guay ma Peter Fill c'è
La seconda e ultima prova cronometrata in vista dell'affacinante discesa di Wengen ha visto brillare un pimpante Erik Guay. Il giovane canadese ha fatto segnare il miglior tempo in 2:32.48 davanti al polivalente carabiniere di Castelrotto Peter Fill, staccato di soli 38 centesimi e che domani quindi prenderà il via con il numero 29. Alle loro spalle terza piazza a parimerito per l'austriaco Klaus Kröll e per lo "spaghetti cow boy" Bode Miller. Gli altri leader della specialità hanno invece rallentato nel finale nella speranza che un numero di partenza più basso possa essere di tutto vantaggio nella gara di sabato. Così c'è da registrare il tredicesimo tempo di Kristian Ghedina, il quindicesimo di Daron Rahlves e il ventottesimo di Michael Walchofer davanti a Fritz Strobl. Detto di Fill e Ghedina, c'è da segnalare l'incoraggiante ottavo posto di Alessandro Fattori mentre Roland Fischnaller, Werner Heel e Kurt Sulzenbacher sono raggruppati tra la ventiduesima e la ventiquattresima posizione. A seguire 33imo Patrick Staudacher e 44imo Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Stefan Thanei e Giorgio Rocca che sono stati però squalificati per aver saltato una porta e Lucas Senoner che, alla pari del carabiniere di Livigno, ha saggiato il Lauberhorn in vista della super combinata di domani. Si inizia alle ore 10.30 con la discesa accorciata, alle 13.30 ci saràinvece spazio per la singola manche di slalom. Da segnalare che alla prova odierna non ha preso parte il giovane talentuoso canadese Frabncois Bourque che ha preferito prendersi una giornata di riposo dopo la caduta nella discesa di ieri che gli ha lasciato qualche acciacco. Tutto lascia però intendere che sabato sarà regolarmente al cancelletto di partenza. (continua)

[ 17/12/2005 ] - Ghedina: ottimo 4° sulla Saslong mutilata
La scarsa visibilità nella parte alta del tracciato ha obbligato gli organizzatori della libera della Val Gardena ad abbassare la partenza della quarta discesa libera della stagione. Ne ha fatto le spese Kristian Ghedina: il trentaseienne fuoriclasse ampezzano non ha potuto esprimersi su quel tracciato che nelle due prove cronometrate era riuscito a domare. Tuttavia ha concluso al 4° posto preceduto da Marco Buechel del Liechtenstein, dall’austriaco Michael Walchhofer e dal canadese Erik Guay. A ridosso del podio il norvegese Kjetil Andre Aamodt 6° e lo statunitense Bode Mller 8°. A punti Stefan Thanei 29esimo. 31esimo Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Nella libera vince Rahlves. Riecco Miller. 7° Fill
Doppietta a "stelle e strisce" sulla Birds of Pray/Golden Eagle di Beaver Creek: Daron Rahlves si porta a casa la vittoria nella discesa libera del Colorado, precedendo un Bode Miller che ha dimostrato di non essere in crisi e di volere ancora dire la sua circa la lotta per la conquista della "sfera di cristallo". Dopo i due americani, sul podio anche l'austriaco Hans Grugger. 4° l'austriaco Fritz Strobl, 5° l'elvetico Bruno Kernen, 6° il canadese Erik Guay e 7° un ottimo Peter Fill: il carabiniere altoatesino di Castelrotto centra finalmente il primo risultato importante di questa stgaione che aspetta la sua completa maturazione. 8° Kjetil Andre Aamodt. Alessandro Fattori termina 16°, Kristian Ghedina 18° davanti all'accoppiata Maier&Raich, 30° Stefan Thanei. Quindi gli altri azzurri sono in 33a piazza con Werner Heel, in 37a con Kurt Sulzenbacher, in 46a con Patrick Staudacher e in 47a con Walter Girardi. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)




 
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