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" Defago " è presente in queste 324 notizie:

[ 15/02/2010 ] - Defago sul trono di Whistler; lontani gli azzurri
VANCOUVER 2010
Ventidue anni dopo la Svizzera riporta a casa l'oro della discesa maschile. L'impresa riesce al minore dei favoriti in casa elevetica, quel Didier Defago troppo snobbato, rispetto al suo gemello Didier Cuche o al giovane emergente Carlo Janka. Defago sulla pista "Dave Murray" di Creekside a Whistler riporta a casa un oro in discesa che mancava dall'edizione '88 di Calgary - firmata Pirmin Zurbriggen - e guarda caso ancora su neve canadese: corsi e ricorsi storici. Lo svizzero precede Aksel Lund Svindal - alla sua prima medaglia olimpica - e quel Bode Miller, rientrato dopo una sorta di mezzo ritiro annunciato a fine stagione scorsa, ma in grado di dire ancora la sua nonostante una preparazione estiva non certo adeguata. Tutti racchiusi in soli nove centesimi: una gara emozionante, dando così ragione a Guenther Hujara che, alla vigilia di questa prima gara dello sci alpino, pronosticava una competizione degna di una gara olimpica. Certo, bisogna anche fare i complimenti agli organizzatori per un tracciato preparato ottimamente, nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi. Tutti oggi hanno avuto la loro occasione con le migliori condizioni di pista e di tempo, compreso quel sole spuntato fuori quando scendevano i migliori sette. C'è però chi mastica amaro in questa giornata. Oltre al grande favorito Didier Cuche, solo sesto e incredulo al traguardo dopo aver lottato per l'oro fino a tre quarti di gara sul filo dei centesimi con il compagno Defago, anche il Wunderteam austriaco. Il favorito Michael Walchhofer finisce decimo, preceduto di una posizione da Klaus Kroell e da Mario Scheiber, che per dodici centesimi rimane fuori dal podio. I padroni di casa del Canada, nonostante i ripetuti allenamenti estivi sul tracciato di gara - unico team ad aver avuto questa possibilità - ottengono un quinto posto con Erik Guay, poco consolatorio. Determinante nel gioco per le medaglie il tratto finale dove la neve, forse leggermente più ... (continua)

[ 03/02/2010 ] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche. Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600 11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)

[ 31/01/2010 ] - Olimpiadi:Italiani, Svizzeri, Francesi, Finlandesi
Ufficializzata la selezione azzurra, dopo l'infortunio di Nadia Fanchini: Federica Brignone, Chiara Costazza, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Lucia Recchia per le ragazze e Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler. Ufficializzata anche la selezione elvetica. Visti i numerosi infortuni sono solo 5 le ragazze convocate: Dominique Gisin, Nadja Kamer, Nadia Styger, Andrea Dettling, Fabienne Suter. Per gli uomini saranno in gara: Berthod Marc, Cuche Didier, Defago Didier, Gini Marc, Gruenenfelder Tobias, Hoffmann Ambrosi, Janka Carlo, Kueng Patrick, Viletta Sandro e Zurbriggen Silvan. Pronti anche 22 transalipini per Vancouver: la Commissione Nazionale ha preparato una lista di 12 donne e 10 uomini. Uomini: Clarey, Poisson, Theaux, Fayed, Richard, De Tessieres, Mermillod-Blondin, Missillier, Lizeroux, Maxime Tissot. Donne: Aubert, Rolland, Marchand-Arvier, Jacquemod, Barioz, Barthet, Worley, O. Bertrand, Dautherives, Noens, Marmottan, Revillet . Corta, ma non priva di ambizioni, la lista degli atleti finnici stilata dal DT Leskinen. Punta di diamante del team Tanja Poutiainen, che sarà al cancelletto con Sanni Leinonen. Tra gli uomini presenti Markus Sandell, Andreas Romar e Jukka Leino: il primo ritorna dall'infortunio patito a fine settembre a Pitztal dove ha perso un rene e la milza, e nonostante non abbia alcun risultato in stagione il comitato finlandese ha deciso di convocarlo ugualmente. (continua)

[ 23/01/2010 ] - Kitzbuhel incorona Didier Cuche; Heel 3°
Dopo la vittoria nel SupegG, Didier fa il bis e si conquista anche il primo posto in discesa libera sulla Streif, la sesta della stagione, vincendo così la 70a edizione dell'Hahnenkamm Rennen. Lo svizzero si è imposto con il tempo di 1'53''74 lasciando alle sue spalle di 28 centesimi lo sloveno Andrej Sporn e al terzo posto il nostro Werner Heel. L'azzurro, staccato di 39 centesimi da Cuche , è stato molto bravo a resistere agli attacchi di Mario Scheiber 4°, di Svindal 5°, di Grugger 6°, di Defago 7°, di Miller 8°, di Janka 9°. Per Heel questo è il terzo podio stagionale ed ormai è una certezza della velocità azzurra. Un podio ancor più importante consirando che dopo l'infortunio patito in Val Gardena il 18 dicembre, l'azzurro aveva saltato la libera di Bormio di fine anno, ed era proprio tornato a gareggiare la scorsa settimana a Wengen conquistando un 4° posto ad un solo centesimo da Buechel. Gli altri azzurri: Stefan Thanei 21°, Dominik Paris 25° mentre più distaccati Innerhofer e Staudacher. La classifica di discesa è una lotta in casa svizzera con Cuche che comanda con 396 punti contro i 308 di Janka. (continua)

[ 20/01/2010 ] - Didier Cuche il più veloce in prova sulla Streif
E’ lo svizzero Didier Cuche il più veloce in prova a Kitzbuehel. Lo svizzero con il tempo di 1.55.22 ha realizzato il miglior tempo sulla Streif, nella prima prova cronometrata - delle due in programma – valida per la sesta discesa libera maschile della stagione, che apre il lungo week end di coppa del mondo del Hahnenkamm. Cuche ha preceduto gli austriaci Mario Scheiber (1.55.39) e Michael Walchhofer (1.55.58). Quarto tempo per il croato Zrnic-Dim, sempre a suo agio su questo tracciato, più veloce di sei centesimi rispetto al norvegese Aksel Lund Svindal. Seguono nell'ordine: lo svizzero Tobias Gruenenfelder, l'austriaco Klaus Kroell, il vecchietto Patrick Jaerbyn e lo svizzero Didier Defago. Decimo tempo per lo statunitense Bode Miller, in continua crescita, dopo le belle cose fatte vedere a Wengen. Nelle retrovie gli azzurri che hanno in Christof Innerhofer, il migliore in classifica, con il tredicesimo tempo a +1.50 da Cuche. Più indietro Werner Heel (18/o), reduce dalla lunga trasferta di lunedì a Roma per la presentazione della spedizione olimpica a Vancouver e Stefan Thanei (27/o). Fuori dai trenta Patrick Straudacher (33/o), Aronne Pieruz (43/o), Sigmar Klotz (48/o) e Dominik Paris (51/o). Alla prova non ha partecipato Peter Fill, reduce dall’ottimo piazzamento (8/a) in discesa libera a Wengen che gli ha dato il pass per Vancouver. Il carabiniere di Castelrotto per scelta tecnica, conseguenza del lungo infortunio all'inguine rimediato in estate che lo ha tenuto lontano dalle gare fino allo scorso week end, preferisce non forzare troppo il suo rientro e rinuncia - come annunciato a Wengen - alle prossime prove di coppa per preparare al meglio l'Olimpiade. Il programma di Kitzbuehel prosegue domani con la seconda prova cronometrata, venerdì con il superG, sabato la discesa libera e domenica lo slalom speciale. (continua)

[ 12/01/2010 ] - Heel e Fill subito veloci sul Lauberhorn
Eravamo preoccupati per le condizioni di Heel e Fill: il primo al ritorno dopo la botta subita in Val Gardena e dopo l'ottimo avvio di stagione; il secondo al primo vero test dopo l'infortunio di fine agosto ad Ushuaia. Beh, ora siamo più sereni: sul mitico Lauberhorn di Wengen Werner Heel ha staccato il 2/o miglior tempo a 9 centesimi da Didier Cuche, che ha chiuso in 2.33.51 la gara più lunga e stancante del Circo. E Peter Fill, che qui ha fatto l'apripista settimana scorsa in Coppa Europa, è lì con i migliori, 5/o a 32 centesimi. E' davvero confortante vedere il carabiniere di Castelrotto di nuovo in pista, dopo i tanti mesi persi a causa del brutto infortunio ai tendini dell'adduttore e certo non ci si aspettava fin da subito una prestazione così convincente. Certo, è una prova, ma viste le previsioni meteo per domani che parlano di maltempo pensiamo che oggi sia stata prova "vera" e quindi ancora più significativa. Nei top 10 anche Janka, Streitberger, Defago, Sporn, Buechel, Gruenenfelder e Svindal. Gli altri azzurri: Staudacher 11/o, Thanei 15/o, Innerhofer 15/o, Paris 42/o, Casse 46/o, Marsaglia 56/o, Pieruz 57/o, Moelgg 67/o. Patscheider non ha chiuso la prova. Giornata di prove cronometrata anche a Caspoggio, in vista delle discese di giovedì e venerdì: Francesca Marsaglia stacca il 2/o tempo a 8 centesimi dalla tedesca Stiepel. Bene anche Elena Curtoni 9/a, vincitrice ieri della supercombinata, e Enrica Cipriani 10/a. (continua)

[ 29/12/2009 ] - Jerman domina la Stelvio.Innerhofer 14/o
Lo aveva dichiarato ieri lo stesso Jerman dopo aver conquistato il miglior tempo in prova: qui mi trovo bene, diceva, potrei essere l'outsider. E il sogno si è avverato: lo sloveno è stato il più bravo questa mattina ad interpretare la sempre bellissima Stelvio, non velocissimo nella parte alta ma scatenato da metà in giù, sul pendio baciato dal sole e con temperature di poco sotto allo 0. Jerman può così festeggiare la seconda vittoria della carriera, a quasi 3 anni di distanza dal successo di Garmisch; non è lo Jerman di due stagioni orsono, capace di inanellare diversi podi e risultati nei top10...in questo avvio di stagione aveva faticato non poco conquistando un 18/o posto a Beaver Creek come miglior risultato. Dalla grande gioia alla delusione cocente: Mario Scheiber, secondo al traguardo staccato di qualche decimo, è stato squalificato per misure non regolamentari degli scarponi.Peccato, dopo l'infortunio e il 2/o posto in Gardena Mario stava tornando ai vertici della specialità. Ecco che si ritrova sulla piazza d'onore lo svizzero Didier Defago, terzo gradino per Michael Walchhofer, al momento lo specialista più in forma. Completano la top10 Poisson (miglior risultato in carriera), Cuche, Buechel, Gruenenfelder, Kroell, Grugger e Osborne-Paradis. Bene Svizzeri e Austriaci dunque, male gli azzurri: migliore dei nostri è Christo Innerhofer da cui ci si aspettava qualcosa di più in virtù dei buoni tempi in prova e del risultato della passata stagione. Inner ha interpretato bene la Carcentina e lo schuss finale, ma il ritardo accumulato nei primi 30" lo ha penalizzato. A punti anche Stefan Thanei 26/, mentre per un soffio, 16 centesimi, chiude 31/o il 18enne Mattia Casse, al debutto in Cdm, che ha dimostrato grinta e ottime doti tecniche alla sua prima uscita su un tracciato di Coppa, tra l'altro tra i più impegnativi del circuito. Più attardati Siegmar Klotz 42/o e Andy Plank 48/o, mentre Staudacher non ha chiuso la prova. Come previsto Peter Fill ha fatto ... (continua)

[ 28/12/2009 ] - Seconda prova a Bormio: Jerman il più veloce
Secondo giorno di prove a Bormio, sulla Stelvio. Miglior tempo per lo sloveno Jerman, secondo ieri: nel tratto finale ha saltato una porta per cui il distacco inflitto a Mario Scheiber, oltre 9 decimi, potrebbe non essere del tutto attendibile. Terzo tempo per lo svizzero Cuche, davanti a Kroell e Defago. Tutti i migliori son davanti insomma, compreso il nostro Innerhofer, 9/o ieri e 6/o oggi, vincitore un anno fa. Pista più difficile oggi, con meno visibilità, ma con neve certamente meno dura della passata stagione. Più indietro gli altri azzurri: Staudacher 18/o, Casse 24/a (pettorale 46), Klotz 37/o, Varettoni 40/o, Patscheider 43/o, Thanei 52/o. Per via delle selezioni interne rimane escluso Hagen Patscheider, domani saranno quindi in gara: Innerhofer, Staudacher, Thanei, Klotz, Plank, Varettoni e Mattia Casse. Non partito Svindal, debilitato dall'influenza e dai molti disagi che ha dovuto affrontare per raggiungere Bormio, a causa dei ritardi nei voli da Oslo. Werner Heel ha confermato che sarà di nuovo in pista a Wengen. Infine si è rivisto "in pista" Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto sarà al cancelletto domani, come apripista...Peter sta tornando! (continua)

[ 27/12/2009 ] - Walcchofer subito veloce sulla Stelvio
Ha preso il via questa mattina la classica tre giorni natalizia di Bormio: in programma le prime prove sulla Stelvio, un tracciato tra i più tecnici e impegnativi del circuito. Qualche grado sotto zero e visibilità non eccellente a causa delle nuvole: grande fatica per gli atleti come sempre accade sul pendio bormino. Miglior tempo per uno degli specialisti più in forma: Michael Walchhofer, che qui ha vinto due volte, ha fatto segnare il miglior tempo chiudendo in 2.03.25, davanti allo sloveno Jerman e al compagno di squadra Christoph Gruber. Seguono gli svizzeri Defago, Gruenenfelder e Cuche, poi Buechel, Keppler (unico con pettorale over 30 ad inserirsi tra i migliori), Svindal e Innerhofer con lo stesso tempo chiudono la top10. Proprio Inner era stato un anno fa autore di una grande prova che gli aveva portato la prima vittoria in carriera. Più attardati gli altri azzurri: Staudacher 18/o, Klotz 30/o, Thanei 34/o, Patscheider 42/o, Casse 47/o, Plank 48/o, Varettoni 55/o (continua)

[ 18/12/2009 ] - Svindal domina la Saslong; terzo Staudacher
LIVE DA VAL GARDENA
Terzo super-g della stagione e terzo diverso vincitore. Questa volta dopo Osborne-Paradis e Walchhofer è stata la volta di Aksel Lund Svindal a salire sul gradino più alto del podio. Per il 26enne di Kjeller - compirà 27 anni tra pochi giorni, il 26 dicembre - si tratta della tredicesima vittoria in coppa del mondo, la quinta in super-g e la prima stagionale. Il campione norvegese trova il giusto feeling - in una giornata per altro glaciale (-17 in zona arrivo) - con il tracciato sinuoso della Saslong, tracciata con cinque porte in più rispetto allo scorso anno, e mette in fila con uno scarto minimo lo svizzero Carlo Janka (+12 centesimi) ed il nostro Patrick Staudacher (+17 centesimi). Su un tracciato perfettamente preparato dagli organizzatori - con il giusto rapporto tra neve e ghiaccio - i migliori sono quasi tutti li, ad eccezione del nostro Werner Heel, fuori per un banale errore di bilanciamento e Christof Innerhofer finito a gambe all'aria dopo aver impattato con il braccio sinistro in una porta. Per lo sciatore di Gais una giornata decisamente storta che arriva il giorno dopo i festeggiamenti - in tono minore (niente torta e spumante) - per i suoi 25 anni. Giornata storta anche per uno dei favoriti, Didier Cuche finito fuori quando forse era in odore di podio. Ma torniamo al nostro Patrick Staudacher. Il 29enne carabiniere della Val di Fleres per un giorno ricorda di essere stato campione del mondo (Aare 2007) in questa specialità e a due anni di distanza torna nuovamente a gioire. Bravo Patrick!!! In questa stagione lo abbiamo finalmente rivisto in fase di crescita. Il quarto posto di una settimana fa a Val d'Isere non è stato un caso, ma il risultato di tanti fattori: in primis la tranquillità. Ieri in conferenza stampa lo abbiamo visto molto rilassato e sereno e questo è sicuramente un buon segnale anche in chiave Vancouver 2010. Il terzetto del podio oggi è stato un gradino sopra agli altri, lo dimostrano i distacchi: il ... (continua)

[ 16/12/2009 ] - Walchhofer il più veloce sulla Saslong; 7/o Heel
E' l'austriaco Michael Walchhofer (2.00.55) il più veloce sulla Saslong nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo maschile in programma sabato in Val Gardena. Si è aperta dunque con questo primo assaggio da parte dei velocisti il lungo week end di coppa in programma sulle Dolomiti altoatesine che prevede venerdì un super-g, sabato la discesa libera, domenica il gigante in Alta Badia a cui farà seguito lunedì lo slalom speciale. Walchhofer - vincitore qui sulla pista gardenese per ben due volte - ha preceduto di 22 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e di 55 centesimi lo svedese Hand Olsson. "La Saslong si presenta in condizioni eccellenti, proprio come mi auguravo - ha dichiarato al traguardo il velocista austriaco - Quest'anno le Gobbe di Cammello sono un gioco da ragazzi". Su una pista perfettamente ondulata, ma non tanto ghiacciata che la rende meno veloce del solito, il migliore degli azzurri è risultato Werner Heel staccato di 83 centesimi. "La neve che ho trovato qui in Val Gardena è sicuramente più aggressiva di quella americana - ha commentato l'azzurro - ma sono sicuro che domani il percorso diventerà più veloce. In ogni caso non ho avuto grossi problemi". In graduatoria tra i top10 con il quarto tempo troviamo lo statunitense Steven Nyman che precede l'austriaco Mario Scheiber. Da segnalare il settimo tempo dello svizzero Didier Cuche che ha corso nonostnate una frattura ad una costola. Settimo tempo dunque per Heel che ha fatto meglio di Didier Defago (8/o), Manuel Osborne-Paradis (9/o) e Ambrosi Hoffmann (10/o). Altri azzurri tra i migliori trenta: Patrick Staudacher (21/o) e Christof Innerhofer (26/o). Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 11/12/2009 ] - SC Val d'Isere: Raich vince, Moelgg 3/o
Vittoria e secondo posto in classifica: Benni Raich sfrutta al meglio la supercombinata odierna (seconda delle 4 in programma) in Val d'Isere e come un anno fa conquista i 100 punti in palio, per la 5/a volta in carriera in questa specialità. Una gara decisamente favorevole agli atleti tecnici: il superg tracciato dal coach biancorosso Winkler era particolarmente adatto ai gigantisti, e gli austriaci ne hanno approfittato chiudendo in 3 nei primi 4. Raich, 4/o nel superg a 68 centesimi da Viletta, scia perfettamente nella manche di slalom, pulito, veloce, capace di assecondare buchette ed asperità, segnando sul traguardo il miglior tempo e creando il vuoto alle sue spalle. Solo Marcel Hirsher riesce a contenere sotto il secondo il distacco complessivo; terza piazza del podio in condivisione tra Romed Baumann e il nostro Manfre Moelgg. Il marebbano ha saputo interpretare al meglio la gara: bravo in superg che ha chiuso con il 15/o tempo, molto bravo in slalom, la "sua" disciplina dove ha recuperato 12 posizioni segnando il terzo tempo della frazione. Per Moelgg è il primo podio in supercombinata, e un'ottima iniezione di fiducia per il gigante di domenica. Ai piedi del podio un buon Bode Miller che fatica un po' in slalom ma che dimostra il suo trend di crescita; 6/o Markus Larsson, 7/o Viletta che non concretizza in slalom il vantaggio accumulato in superg. Chiudono la top 10 Kostelic, Svindal e Zurbriggen, ovvero tre tra i migliori combinatisti tutti alle prese con qualche guaio fisico. Per gli azzurri una gara globalmente positiva: Innerhofer chiude 14/o recuperando 3 posizioni rispetto alla prima manche, nonostante un errore negli ultimi 15 secondi dello slalom che gli fa perdere almeno mezzo secondo. Sta crescendo e lo aspettiamo al più presto ai livelli della passata stagione. Bravo anche Werner Heel: 7/o in superg (ancora una volta nei top10) poi la manche di slalom lo fa scivolare fino al 16/o tempo finale; a punti anche Aronne Pieruz 19/o, Stefan Thanei ... (continua)

[ 07/12/2009 ] - Carlo Janka non si ferma più: gigante e Tripletta!
Un, due, tre! Tre vittorie in tre giorni. Basta così, il risultato parla da solo. Pensavo che la coppa fosse un affare tra Raich e Svindal, al limite con Cuche, Grange e Kostelic a dare fastidio e invece dobbiamo riscrivere i pronostici e fare i conti con Carlo Janka, il "gelido", capace di sobbarcarsi in 5 giorni 2 prove di discesa, una manche di discesa, una manche di slalom, una gara di discesa e due manche di gigante, vincendo tutto quello che poteva vincere! Raramente abbiamo assistito a una tal dimostrazione di superiorità, in tre giorni e abbracciando tre discipline (quattro con lo slalom della SC) diverse. Prima di lui solo Maier, Svindal e la "leggenda" Jean-Claude Killy ci sono riusciti. I numeri sono lì a dimostrarlo: 460 punti dopo 7 gare, seguito a ruota dal "capitano" Cuche non meno straordinario di lui, per non parlare di Didier Defago (oggi 8/o). Janka e Cuche si sono spartiti 5 vittorie in 7 gare, per un totale di 1322 punti, quasi 2 volte e mezzo quelli di Francia o Italia. E anche oggi Carlo non ha mostrato incertezze: nella prima manche è praticamente perfetto dall'inizio alla fine, in modo particolare tra il primo e secondo intermedio. Nessuno riesce a impensierirlo e la prima frazione si chiude con Raich a poco più di 2 decimi, Defago a 7, e Ligety (podio a Soelden) è terzo con un distacco superiore al secondo. Incontenibile. Nella seconda il copione si ripete: partenza non eccelsa e poi una continua progressione che lo porta ad essere uno tra i migliori da metà gara in giù e costantemente il migliore nella somma dei tempi. Insomma se nella passata stagione Carlo è stata "la" novità dello sci mondiale, con vittorie e medaglie, ora è diventato il protagonista assoluto e l'uomo da battere. Alle sue spalle salgono sul podio Raich e Svindal: il primo ha sciato davvero bene faticando solo un po' all'inizio della seconda manche, tracciata da Pini e decisamente più veloce della prima tracciata da Guadagnini; Svindal ha chiuso in crescendo il lotto ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - Beaver Creek: a Janka la supercombinata.Heel 12/o
Carlo Janka ha vinto ieri sera la prima supercombinata stagionale, sulla Birds of Prey di Beaver Creek: lo svizzero, già due volte sul podio nella passata stagione a Wengen e Sestriere, si candida come uno dei migliori interpreti della specialità. Successo costruito con un'ottima prova in discesa, terzo alle spalle dei compagni di squadra Defago e Cuche e davanti a Kueng: 4 elvetici nei primi 4 posti nella manche di discesa; in slalom poi Carlo ha saputo contenere il distacco da Grange, accusando solo un secondo dal campionissimo transalpino. Bravissimo anche Didier Defago che vantava 32 centesimi nei confronti di Carlo: ha chiuso con il 16/o tempo in slalom e il 2/o generale, primo podio in supercombinata. Terzo gradino del podio per il croato Natko Zrncic-dim, vero specialista di questa disciplina dove ha già raccolto 3 podi in Cdm oltre al bronzo mondiale in Val d'Isere. Natko sa come affrontare questa prova: 14/o a 1.46 in discesa e poi ottimo tempo in slalom a meno di 4 decimi da Grange. Proprio il transalpino rimane per un soffio già dal podio: lo splendido nella manche di slalom non basta per recuperare 1"90 accusato in discesa. Ma ancora una volta Grange dimostra che sa cavarsela discretamente con le manche di velocità, anche su una pista insidiosa, e recuperare molte posizioni con lo slalom, nelle due passate stagioni è entrato 7 volte nei top10. Punti pesanti. Completano la top10 Baumann, Svindal, Raich, Lizeroux, Myhre e Sandro Viletta. Primo degli azzurri è ancora una volta Werner Heel, che sta attraversando un ottimo momento di forma: 8/a in discesa ma con 1.07 di distacco, un po' troppi per pensare di puntare in alto...in slalom è 20/o e chiude con il 12/o tempo complessivo, subito davanti a Christof Innerhofer. Vanno a punti anche Thanei 23/o, Moelgg 24/o, Paris 26/o mentre Staudacher non chiude la prova di slalom. Moelgg, molto attardato in discesa, chiude con il 12/o tempo in slalom. Paris conquista i primi punti in Coppa del Mondo. Da notare i ... (continua)

[ 03/12/2009 ] - Walcchofer vola sulla Birds Of Prey
Seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Crek, in vista della gara di sabato: se ieri i risultati erano pochi significativi per via della partenza ribassato oggi sono usciti i veri valori, con tutti i migliori davanti. Michael Walcchofer, vincitore qui nel 2007, ha chiuso in 1.45.36, alle sue spalle Didier Cuche, vincitore a Lake Louise, poi Didier Defago, vincitore nella passata stagione a Kitz e Wengen, Aksel Lund Svindal che proprio qui si fece male nel 2007 e vinse un anno dopo, Bode Miller che qui ha vinto nel 2004 e 2006, Carlo Janka, terzo a Lake Louise. Chiudono la top10 Yannick Bertrand, Marco Buechel, Steven Nyman e il nostro Werner Heel, motivatissimo dal podio di Lake Louise. Più indietro gli altri azzurri: Staudacher 21/o, Thanei 28/o, Innerhofer 37/o, Paris 58/o, Moelgg 68/o. Christof sembra faticare nel trovare il giusto feeling con la velocità. Non è partito Ivica Kostelic. (continua)

[ 04/10/2009 ] - Defago e Camastral fermi un mese
La sfortuna continua a bersagliare il team elvetico: ai già infortunati Gruenenfelder, Suter e Gut, tutti caduti in allenamento, si sono aggiunti negli ultimi giorni anche Didier Defago e Aita Camastral. Il vincitore di Wengen e Kitz nella passata stagione è caduto durante un allenamento di discesa a Zermatt, riportando una frattura al pollice destro. Subito ricoverato al Hopital de la Tour di Ginevra è già stato operato. Potrà ricominciare ad allenarsi tra un mese, con uno speciale tutore; salterà quindi l'opening di Soelden e dovrebbe tornare per la trasferta nordamericana di fine novembre. Giovedì infine è caduta anche Aita Camastral, slalomista classe 1983: si stava allenando in slalom a Saas Fee ed ha picchiato sul terreno con la spalla sinistra. Secondo i sanitari del team elvetico la risonanza ha evidenziato una lesione alla capsula articolare della spalle sinistra. Aita dovrà fermarsi per circa un mese prima di ricominciare gli allenamenti. Potrebbe tornare per lo slalom di Aspen, a fine novembre. (continua)

[ 29/06/2009 ] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia. Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio. Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino. Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili". Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)

[ 03/06/2009 ] - Gli atleti Rossignol cercano il compromesso
6 maggio 2009: il gruppo Rossignol (che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look) annuncia un deciso taglio dei propri dipendenti e una proposta per i suoi uomini-immagine: accettare una riduzione del 50% degli ingaggi o lasciare il gruppo senza penali. C'era tempo fino al 20 maggio per dare una risposta: oggi Manfred Moelgg ha sciolto la riserva annunciando il suo ritorno in Fischer. E gli altri? Lo slalomista francese Julien Lizeroux, attualmente sotto contratto con Dynastar, ha dichiarato: "la proposta non è stata accettata. Siamo pronti ad aiutare Rossignol, ma non a queste condizioni. E' necessario discutere e negoziare. Non voglio cambiare sci perchè in questa stagione mi sono ritrovato ai piedi gli sci migliori del mondo." Julien, JB Grange, Marie Marchand-Arvier, Lindsey Vonn e Didier Defago hanno controproposto un taglio del 20%, che non è stato accettato dai dirigenti Rossignol. Si cercano soluzioni dunque, anche se i due slalomisti francesi sembrano intenzionati ad andare fino in fondo e non accettare il 50%, mentre Marchand-Arvier sembra più propensa ad accettare, anche per non cambiare materiale alla vigilia dell'anno olimpico. Condizioni già accettate da Tessa Worley. All'appello mancano ancora le risposte di molti campioni... (continua)

[ 03/05/2009 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2009/2010
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2009/2010. Tra gli uomini vengono promossi in squadra nazionale Carlo Janka (dalla squadra A) e Sandro Viletta (dalla B) mentre Marc Berthod e Marci Gini vengono retrocessi rispettivamente in squadra A e squadra B. Tra le ragazze promozione per Dominique Gisine e Andrea Dettling che passano in Squadra Nazionale. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen Squadra A: Marc Berthod, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng Squadra B: Mauro Caviezel, Beat Feuz, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Marc Gini, Marc Gisin, Ralf Kruezer, Vitus, Lueoend, Ami Oreiller, Christian Spescha, Markus Vogel, Cornel Zueger Squadra C: Gabriel Anthamatten, Doriano Bergamin, Sandro Boner, Giancarlo Casutt, Gino Caviezel, Dimitri Cuche, Beat Gafner, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Yoan Jaquet, Remy Jordan, Nils Mani, Justin Murisier, Manuel Pleisch, Thomas Sax, Reto Schmidiger, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Diego Zueger Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling Squadra A: Marianne Abderhalden, Aline Bonjour, Monika Dumermuth, Denise Feierabend, Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Nadja Kamer, Anne-Sophie Koehn, Jessica Puenchera, Martina Schild, Nadia Styger Squadra B: Pascale Berthod, Aita Camastral, Kathrin Fuhrer, Miriam Gmuer, Nadja Vogel, Tamara Wolf Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi Horrer, Wendy Holdener, Fabienne Janka, Dea Kuonen, Rina Mueller, Priska Nufer, Jasmine Rothmund, Alexandra Thalmann, Andrea Thuerler, Tania Vouilloz, Melissa Voutaz, Bianca Willi (continua)

[ 13/04/2009 ] - Mauro Pini lascia il Team di Lara Gut
Il 44enne Mauro Pini, nella passata stagione Personal Trainer di Lara Gut, ha deciso di accettare l'offerta della Federazione Svizzera di Sci e prenderà il posto di Patrice Morisod (passato in questi giorni alla squadra francese) alla guida dei velocisti elvetici. Lo ha annunciato ufficialmente questa mattina la stessa Swiss-Ski. Martin Rufener, responsabile dello sci alpino maschile, ha dichiarato che il programma di allenamenti e di preparazione per la stagione olimpica non subirà variazioni, anzi sarà rafforzato dall'arrivo di Mauro. Pini si occuperà del gruppo coppa del mondo 1 e lavorerà quindi con Cuche, Defago, Zurbriggen e Marco Buechel (che corre per il Liechtenstein ma che da innumerevoli stagione si allena con gli elvetici) "Sono stato accolto molto bene, ma allo stesso tempo sono già stati fissati degli obiettivi alquanto ambiziosi. Le aspettative sono alte" ha dichiarato Mauro, che ha aggiunto "Lara è un fenomeno assoluto, con un incredibile talento e ottima tecnica. Lavorare con lei e il suo team è stata un'esperienza indimenticabile". Ora Pauli Gut, padre e manager di Lara, valuterà come e con chi sostituire Mauro all'interno del team. In precedenza Pini ha lavorato con la campionessa spagnola Maria Jose Contreras ed è stato anche DT del settore femminile spagnole. (continua)

[ 12/04/2009 ] - Francia: Theolier parte, Morisod arriva
La notizia era nell'aria da qualche settimana ma ora arriva la conferma della Federazione di Sci Francese: Jacques Theolier, allenatore degli slalomisti francesi, 48 anni, lascia la federazione d'oltralpe per approdare nel Belpaese. Lo hanno annunciato il Direttore Sportivo Gilles Brenier e il Direttore Tecnico Yves Dimier. Sotto la sua guida Grange è diventato protagonista assoluto nella specialità chiudendo al 2/o e al 1/o posto nelle ultime due stagione ed è rinato Julien Lizeroux che nella stagione appena conclusa ha conquistate due argenti ai Campionati Mondiale della Val d'Isere. Il nome del suo successore non è ancora stato comunicato. Theolier, agli ordini del DT Ravetto, si occuperà degli slalomisti azzurri mentre l'attuale coach Max Carca avrà la responsabilità del tram polivalenti composto da Innerhofer, Fill e Moelgg. "...non avevo previsto questo. Gli Italiani mi hanno contattato dopo Sestriere, a fine febbraio, ci ho pensato, ho parlato con gli atleti poi ho deciso di accettare questa sfida" ha dichiarato Theolier. Jean-Baptiste Grange, abbastanza deluso, ha commentato: "con Jacques abbiamo fatto un superlavoro, è brutto per vederlo partire. Ma ha 48 anni e ha fatto bene a cogliere questa opportunità". E non è l'unica novità a casa Francia: lo stesso Dimier ha annunciato l'arrivo del coach svizzero Patrice Morisod, ex allenatore dei velocisti Svizzeri, che nella prossima stagione sarà responsabile dei velocisti transalpini. Dichiarazione diplomatica di JB Grange sul neo-acquisto: "lavorerò con lui in supercombinata. Avere in team un uomo che ha fatto così bene con Cuche e Defago è un'ottima cosa per noi..." (continua)

[ 12/03/2009 ] - Ad Are Heel è supergigante!Innerhofer 3/o
Va in scena sulla Olympia di Are l'ultimo supergigante stagionale e ne esce una gara emozionante ricca di colpi di scena vissuti ad ogni intermedio. Molti i temi di questa gara ma diciamolo subito: grande grandissimi azzurri! Heel primo, Innerhofer terzo e Peter Fill quinto!!! Una giornata trionfale per i nostri colori: Werner Heel vince la terza gara in carriera, seconda in superg dopo il trionfo di metà dicembre in Gardena. Heel scia bene in tutti i passaggi chiave, pennellando traiettorie uniche in particolare negli ultimi 15 secondi dove guadagna su tutti, e taglia in 1'13'41 il traguardo! Terzo gradino del podio per Christof Innerhofer pettorale n.15 e capace di superare di un centesimo la bella prova di Benni Raich. Bravissimo anche Peter Fill che paga qualcosa di più ma che dimostra di esserci, eccome! E a dimostrazione del grande equilibrio nella specialità succede che Maier, fino a ieri capofila, chiude 17/o, non prende punti e scende dal podio. Coppetta di cristallo nella mani di Svindal (da lui già vinta nel 2006)dunque, proprio davanti al nostro Werner Heel che con la vittoria di oggi può togliersi anche questa grande soddisfazione. Terzo gradino per Defago, oggi 8/o. Grande equilibrio anche nella Coppa Generale: il febbricitante Svindal conquista 80 punti ma Raich tira fuori la sua immensa classe e chiude 4/o conquistando quei 50 punti che lo tengono ancora in gioco. A due gare dalla fine Svindal ha 1009 punti, Raich 907: l'austriaco dovrà vincere tra i rapid gates e andar forte, più forte del norvegese in gigante. Più niente da fare per gli altri pretendenti: Didier Cuche commette un errore e chiude 15/o, Ivica Kostelic è fuori dalla zona punti e rimane fermo a quota 837. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - A Kvitfjell prima vittoria per Osborne.Heel 6/o
Prima vittoria in Coppa del Mondo per Manuel Osborne-Paradis: il canadese, partito con il pettorale n.13, stabilisce il miglior tempo sulla Olympiabakken scavalcando lo sloveno Andrej Jerman nella libera recupero di quella non disputata a Garmisch. Alle sue spalle scivolano i migliori specialisti: Michael Walcchofer chiude 2/o a 31 centesimi e ora è il favorito per la coppetta di specialità con 77 punti di vantaggio su Defago (oggi 16/o) a due gare dal termine. Terzo gradino del podio per il padrone di casa Aksel Lund Svindal che si rifà sotto per la Coppa Generale: ora è terzo a 26 punti dalla coppia Kostelic-Raich, appaiati a quota 837 grazie ai due punticini odierni conquistati dall'austriaco. Domani e domenica Svindal avrà l'occasione per avvicinarsi ulteriormente e superare il duo di testa in attesa delle Finali. Occasione sprecata invece per Didier Cuche: il detentore della coppetta continua a "litigare" con la sua specialità e chiude 12/o. La visibilità scarsa e un po' di nebbia non hanno aiutato il nostro Werner Heel, sesto a 24 centesimi dal podio, che proverà domani a bissare il suo primo successo ottenuto qui un anno fa. Chiude nei top10 anche Peter Fill, 8/o mentre scivola indietro Christof Innerhofer che oggi è solo 21/o. Appena fuori dalla zona punti Patrick Staudacher 31/o; Matteo Marsaglia 33/o, Stefan Thanei 41/o, Hagen Patscheider 45/o. (continua)

[ 05/03/2009 ] - Prove a Kvitfiel: Cuche il più veloce, Heel terzo
Dodici mesi dopo il grande exploit del marzo 2008, Werner Heel torna sulle nevi norvegesi di Kvitfjel, teatro del suo primo successo nel circuito maggiore. E sin dalle prime prove si può dire come il feeling tra la pista olimpica di Lillehammer ed il discesista passiriano sia rimasto integro: la piena testimonianza la si può trovare dando un'occhiata alla classifica del primo test cronometrato dove alle spalle di Didier Cuche e di Aksel Lund Svindal figura proprio il ventiseienne azzurro, staccato di una cinquantina di centesimi dal fuoriclasse elvetico. Quindi quarto posto in coabitazione per Hermann Maier e Didier Defago, seguiti da Erik Guay e Klaus Kroell. Il secondo miglior azzurro di giornata è risultato essere Peter Fill, sedicesimo, con Christof Innerhofer 22imo, Stefan Thanei 36imo, Walter Girardi 46imo e Aronne Pieruz 60imo. Squalificati Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Patrick Staudacher. (continua)

[ 03/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo XVI
Il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo riporterà il Circo Bianco maschile sulle nevi olimpiche di Kvitfjell dove, per tutti, si riaprirà il doloroso ricordo della drammatica caduta di Matthias Lanzinger, 27 anni, salisburghese. Lo scorso anno, il 2 marzo, nella gara di supergigante, Matthias scende con il pettorale n.30,...la tracciatura del tecnico francese Sorrel è molto veloce ...in una riunione richiesta da Hujara alle 7.30 del mattino, il giudice arbitro chiede ai capi squadra se siano d'accordo con il disegno della pista ...! Quale triste presagio...! Si parte...va al comando l'austriaco Streitberger pettorale n.8,...parte Matthias..., nel tratto finale, dove termina il ripido che immette sul lungo rettilineo che porta all'arrivo esce di linea, tenta disperatamente di passare attraverso i pali di una porta ma resta impigliato fra il bastone di plastica ed il telo...la velocità di impatto è superiore ai 110 km/h...lo sci sinistro non si stacca e gli frattura il perone e la tibia. Due interventi chirurgici di 9 ore non bastano ad evitargli l'amputazione della gamba sinistra...! Al momento dell'incidente non c'erano, a bordo pista, elicotteri idonei e il tempo impiegato per prestare il GIUSTO SOCCORSO fu lunghissimo...! Sono curioso di vedere COME e QUANTO diverso sia, questa volta, l'apparato sanitario che gli organizzatori avranno preparato ...Sulla pista norvegese si deciderà la Coppa del Mondo...? Difficile poterlo prevedere, dopo resteranno da disputare quattro gare ad Are, una per specialità...ma è indubbio come due ragazzi - Cuche e Svindal - abbiano carte pesanti da giocare...Lo straordinario Didier è in forma smagliante...sta facendo una bella stagione e, secondo il mio modesto parere, è il solo atleta che sinora abbia dato una grossa impronta tecnica ad una edizione della coppa del mondo poco coinvolgente, senza quei protagonisti capaci di dare - con la loro continuità di rendimento - un interesse ed una passione di un certo spessore...! Ci ha ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 06/02/2009 ] - Cuche vola sulla FaceDeBellevarde, Innerhofer 7°
Galvanizzato dall'oro conquistato mercoledì in super-g, Didier Cuche ha voluto quasi dimostrare il proprio splendente stato di forma stabilendo il miglior tempo nell'odierna prova di discesa, ultimo test in pista prima della libera che domani assegnerà il titolo iridato. L'esperto elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 2'06"98, precedendo di soli 11 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e di 32 lo statunitense Bode Miller. Quindi a seguire Michael Walchhofer, Didier Defago, Erik Guay ed un ottimo Christof Innerhofer, settimo e migliore degli azzurri su una pista che, nella sua tecnicità, sembra regalargli importanti sensazioni. Discorso opposto invece per il suo "compagno di team" (i due condividono sci, Ski-man e sponsor personale) Werner Heel che fatica a trovare il giusto feeling con il tracciato francese, proprio per i lunghi tempi da passare sugli spigoli. La prova del passiriano oggi si è conclusa con un salto di porta, mentre l'argento iridato Peter Fill ha staccato un promettente 11imo tempo a 1.88 da Cuche. Buone sensazioni destate anche da Stefan Thanei, 18imo, mentre Patrick Staudacher non è andato oltre il 35imo tempo. Non è invece partito Manfred Moelgg.
Ma la prova odierna rivestiva un importante ruolo per la definizione del quartetto austriaco, con l'assegnazione dei due posti che avrebbero affiancato Michael Walchhofer e Klaus Kroell; ebbene, i due alfieri del Wunderteam saranno Hermann Maier (oggi 13imo) e Cristoph Gruber (oggi 18imo): domani, al via delle ore 11, si dovrà fare i conti anche con loro. (continua)

[ 03/02/2009 ] - Cinque azzurri a caccia delle medaglie
LIVE DA VAL D'ISERE
In cinque a caccia delle medaglie. Sono Werner Heel, Peter Fill, Christof Innerhofer, Stefan Thanei ed il campione del mondo uscente Patrick Staudacher i nostri cinque alfieri che domani sulla Face Olympique de Bellevarde tenteranno l'assalto alle medaglie iridate nel super-g maschile. Potenzialmente è forse la squadra più forte alla vigilia di questa prova. Tutti, indistintamente, possono ambire a quella medaglia d'oro che il loro compagno di squadra Patrick Staudacher si portò a casa due anni orsono ad Aare. Lui è ancora qui ed intende difendere il suo titolo con tutta la forza. "Darò il massimo per portare a casa una seconda medaglia - conferma oggi in conferenza stampa il 28enne di Calice di Vipiteno - al momento abbiamo la squadra più forte al mondo ed il mio favorito è Werner Heel". Il vincitore del super-g di Val Gardena accoglie i favori del pronostico con fare quasi guascone, anche se sotto, sotto sente un pò la responsabilità del momento. "E' sicuramente una pista non facile - spiega il velocista di San Leonardo in Passiria - La parte alta assomiglia per certi versi al tracciato di Beaver Creek, ma le curve della parte intermedia si avvicinano molto a quella di Bormio. Un bel mix, non c'è che dire. Io sono pronto, come del resto tutti i miei compagni. Devo solo fare la mia gara e poi si vedrà". Di poche parole è, invece, Peter Fill. Per lui l'unico problema potrebbe derivare dal fattore meteo. "Non ci sono particolari riferimenti - spiega il carabiniere di Castelrotto - ed importante sarà anche domani, come oggi per le donne, la luce. Con sole per tutti sarà sicuramente una bella gara. Diversamente ci saranno problemi nell'affrontare i dossetti e le asperità della pista. Speriamo bene". Un tracciato quello dell'Olympique de Bellevarde che ricalcherà quello già visto a dicembre in occasione della super-combinata. "La tracciatura è simile - conferma l'outsider del gruppo, Stefan Thanei - e conto di fare bene. La pista mi piace e ... (continua)

[ 02/02/2009 ] - Gli Elvetici ai Mondiali 2009
Ufficializzate anche dalla Federazione Elvetica le compagini scelte per l'appuntamento Mondiale. Donne: Fraenzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Andrea Dettling, Monika Dumermuth, Denise Feierabend, Sandra Gini, Dominique Gisin, Rabea Grand, Lara Gut, Nadia Styger e Fabienne Suter. Nadja Kamer pur avendo soddisfatto i criteri di qualifica non è stata selezionata: il superg di ieri a Garmisch è servito di fatto come selezione interna; non sarà quindi ai Mondiali ma parteciperà alle gare di Coppa Europa a Tarvisio. Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Marc Gini, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta e Silvan Zurbriggen. Anche Tobias Gruenenfelder sarà aggregato alla squadra elvetica come riserva per le discipline veloci. (continua)

[ 24/01/2009 ] - Defago firma anche la Streif. Innerhofer ottimo 6°
Dopo il Lauberhorn, la Streif. E che Streif. Quella di oggi era la vera regina della Coppa del Mondo, così in forma come non la si vedeva da tempo, in tutta la sua lunghezza, con la veste ghiacciata e la luminosità del sole ad accarezzarne le asperità, i dossi, pendenze e contropendenze. A rimirarla, estasiati, quasi cinquantamila appassionati, affamati di spettacolo e festanti ad ogni discesa anche e soprattutto quella di Didier Defago che nel giro di una settimana è riuscito a dominare le due discese più mitiche del circuito, Wengen - la più lunga - e Kitzbuhel, semplicemente la più affascinante.
Per farlo lo svizzero ha deciso di usare la strada più immediata e allo stesso tempo più difficile da perseguire, quella della bravura rasente la perfezione, ammansendo tutti i punti critici della Streif, dallo Steilhang all'Hausbergkante, fino a sfrecciare sull'arrivo con oltre mezzo secondo di vantaggio sul pusterese Cristof Innerhofer, forse l'altro vero eroe di giornata, nonostante il sesto posto finale. L'azzurro, vincitore un mese fa sulla Stelvio (ecco, forse la discesa più difficile, giusto per completare il giro dei superlativi) ha dimostrato nella maniera più lampante possibile di essere ormai nel ristretto novero dei big della discesa. La sua parte iniziale è stata eccellente, quella finale forse addirittura migliore e solo le sue difficoltà nel tratto di scorrimento centrale l'hanno privato di un posto sul podio, senza azzardare discorsi di vittoria che, per quanto visto oggi, si preannunciano pronti ad essere affrontati tanto nelle prossime discese, quanto nel prossimo appuntamento con la Streif. Tra Defago e Inner, ecco tutti i più attesi, a cominciare dalla coppia di casa Michael Walchhofer e Klaus Kroell, onorati di scortare sul podio il dominatore odierno, mentre ai loro piedi si ritrovano appaiati - e non senza qualche rammarico - i due discesisti principi del Circo bianco, Didier Cuche e Bode Miller, entrambi quarti con soli due centesimi di ... (continua)

[ 20/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo X
Un giorno, molti anni fa, il bravo giornalista Massimo Di Marco scrisse - con felice intuizione - come le "piramidi dello sci" dovessero essere identificate nell'Arlberg Kandahar, l'Hannenkam ed il Lauberhorn. L'unico Kandahar che ancora resiste si celebra a Chamonix, mentre Wengen e Kitz sono palcoscenico privilegiato dove il Circo Bianco approda a gennaio. Per gli atleti sono gare di prestigio, alcuni (gli statunitensi per esempio) considerano l'appuntamento di Kitz come un vero e proprio campionato del mondo! A Wengen mi è piaciuta la vittoria di Didier Defago, un ragazzo che ha dovuto sempre lottare, anche all'interno della squadra elvetica, per trovare un po’ di spazio! All'inizio si diceva che fosse il Benni Raich svizzero; ai mondiali junior di Hochybrich era stato oro in superg, argento in Kombinata e bronzo in gigante (in quella edizione Daniel Dorigo fu 2° in discesa). Poi le cose andarono diversamente...e Didier dovette dare dimensioni diverse alle sue ambizioni…Rischia anche di uscire dalla squadra ma Dieter Bartsch ha fiducia in lui, così come Patrice Morisod. Nel 2002 vince il Superg in Gardena, telefona al padre Victor per dividere con lui la sua felicità. Lo trova in ospedale a Losanna perchè il fratello Daniel è caduto durante una gara Fis. Ginocchio sinistro a pezzi, lo operano, sbagliano l'intervento e dopo un po’ viene rioperato. Carriera finita...Didier ne soffrirà sempre! Ha vinto la discesa della "nuova" pista di Wengen (che mi è piaciuta) ed in questo successo c'è un po’ di Italia, di Valle d'Aosta…il suo skiman è Augusto Gillio (quello di Karen Putzer.Bravo!) Sono contento anche per il terzo posto di Marco Sullivan che per la prima volta aveva portato in Europa i genitori. Ha saputo rialzarsi sempre dopo infortuni molto gravi, sia da junior, sia in Coppa: cade a Beaver Creek, ginocchio dex sfasciato; al rientro si rifà male in Nuova Zelanda; rientra e a Tignes e si fa di nuovo male, quindi gin.sx a Garmisch! Due anni fa cade di nuovo a ... (continua)

[ 17/01/2009 ] - A Wengen vince lo svizzero Defago; 7/o Innerhofer
Didier Defago iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del Lauberhorn e riporta sul gradino più alto del podio la Svizzera, cinque anni dopo l’ultima vittoria firmata da Bruno Kernen (2003). Giubilo tra le decine di migliaia di tifosi elvetici che una settimana fa avevano bevuto amaro nel calice di Adelboden e che oggi posso - invece - brindare in allegria. Il riscatto elvetico è arrivato con la bella vittoria di Defago – la seconda in carriera per il 31enne di Morgins - che ha pennellato in modo esemplare il lunghissimo tracciato ai piedi dell’Eiger precedendo i due statunitensi, Sullivan (terzo) e Miller (secondo), con quest’ultimo che fallisce lo storico tris dopo i successi del 2008 e del 2007. Da notare come tra i migliori quattro di questa lunghissima discesa ben tre (Defago, Miller e Hoffmann, finito quarto) siano tutti degli over30, segno che l'esperienza è importante su tracciati di questo itpo. Nella giornata degli elvetici masticano amaro, invece, gli austriaci fuori dai migliori dieci: un risultato che deve fare riflettere i tecnici del Wunder team alla vigilia del Mondiale in Val d’Isere. Se gli austriaci piangono, gli azzurri non possono certo ridere. Oggi – infatti - non riescono a ripetere l’impresa di Peter Fill, secondo nella super combinata di ieri, e si devono affidare al solo giovane Christof Innerhofer, vincitore di Bormio, che coglie ancora un piazzamento tra i top10 della velocità, chiudendo in settima posizione. Tra i più delusi nel team di Claudio Ravetto, Peter Fill, oggi incapace di entrare da subito in gara. Il carabiniere di Castelrotto non è mai riuscito a trovare il giusto feeling con lo spettacolare tracciato svizzero concludendo poi solamente nono. Tra i trenta poi il solo Stefan Thanei (28/o), mentre Staudacher ha chiuso 31/o. Errore grave anche per Werner Heel, poco dopo la metà del tracciato, quando viaggiava su buoni intermedi, che lo ha costretto quasi a fermarsi chiudendo poi in 35/a posizione con quasi cinque ... (continua)

[ 14/01/2009 ] - Cuche, prova d'autore a Wengen. Neve ad Altenmarkt
Una zampata del padrone di casa Didier Cuche tiene alta l'attenzione dei tifosi elvetici in vista del secondo fine settimana consecutivo di Coppa del Mondo sulle nevi svizzere. Dopo un'Adelboden scarsa di risultati eccezionali, la formazione rossocrociata guarda con grande interesse alle prove del Lauberhorn per tornare ad esultare quando meno sui podi di Coppa. Ed in quest'ottica i primi segnali sono davvero buoni, come testimonia il miglior tempo di Cuche nella prima prova cronometrata; alle spalle dell'esperto svizzero si è inserito lo sloveno Andrej Jerman, con Didier Defago a completare il podio virtuale. Poco dietro spazio per Kroell, Osborne-Paradis, Streitberger. Walchhofer e Miller, con Peter Fill migliore degli azzurri insediatosi in decima posizione. Quindi Christof Innerhofer tredicesimo, Werner Heel quindicesimo, Patrick Staudacher trentesimo proprio davanti a Stefan Thanei. Più attardati Siegmar Klotz, Dominik Paris e Elmar Hofer mentre non ha potuto prendere parte alla trasferta all'ombra dell'Eiger Matteo Marsaglia, alle prese con qualche guaio fisico al tallone. Domani ancora una prova, poi venerdì supercombinata, sabato discesa e domenica slalom speciale.
Nulla da fare invece per le ragazze, attese alla prima prova cronometrata della discesa di Altenmarkt: neve e nebbia hanno impedito la disputa dei test, la speranza è che le condizioni possano migliorare per domani. (continua)

[ 27/12/2008 ] - Walchhofer brilla sulla Stelvio, Heel in scia
Arrivano ancora buoni segnali per l'italjet azzurro dalla Stelvio di Bormio. Dopo il dominio nella prova di ieri, il secondo test cronometrato in vista della discesa libera di domani ha confermato l'ottimo feeling di Werner Heel con il tracciato valtellinese: se il passiriano ieri ha siglato il miglior tempo, oggi si è ripetuto sugli stessi valori, facendosi precedere soltanto dall'aquila Michael Walchhofer, unico capace di precedere il finanziere ventisettenne. E fa un po' sorridere che i due siano anche i principali protagonisti dell'ultimo fine settimana di prove veloci, quello della Val Gardena. Scorrendo la classifica della prova, si trova in terza posizione lo svizzero Ambrosi Hoffmanm, quindi Aksel Lund Svindal, come ieri tra i migliori, ed Erik Guay, quinto al pari di quanto fatto 24 ore prima. Poi Defago, Kroell, Osborne-Paradis, un buon Peter Fill e Bode Miller. Innerhofer dodicesimo completa l'intrigante quadro azzurro, con Staudacher 19imo, Marsaglia 23imo proprio davanti a Thanei, Hofer 36imo, Klotz 47imo ed Hagen Patscheider che non ha concluso la prova, al pari di Didier Cuche. Domani si farà sul serio, la Stelvio è già pronta a dare la sua sentenza. (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel fa sua la Saslong in super-g
Incredibile Werner Heel. Eh, si...perchè pochi oggi avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria in super-g del 26enne di San Leonardo in Passiria, paese famoso sulle Alpi per aver dato i natali all'eroe sudtirolese Andreas Hofer. Ed, invece, ancora una volta il finanziere azzurro ha fatto ricredere tutti sulle sue doti di scivolatore e di uomo vincente, ma dotato anche di un pizzico di fortuna a sei anni dall'ultimo successo azzurro in questa specialità targato Alessandro Fattori. Si, perchè oggi la dea bendata ha avuto il suo ruolo in un super-g che avrebbe forse avuto come protagonisti i soliti noti. Un azzurro vincente sulla Saslong in super-g non era mai accaduto, l'ultimo successo porta la firma di Kristian Ghedina, ma in discesa nel 2002. Da allora il Team Italia ha sempre dovuto issare i remi in barca ed accontentarsi di vedere altri protagonisti sul gradino più alto del podio. Oggi Werner Heel è stato in grado di far rieccheggiare l'inno di Mameli ai piedi del Sassolungo per la goia delle centinaia di tifosi nostrani arrivati per sostenere tutta la squadra. Ma torniamo alla gara di Heel, che sceso con il pettorale numero 3, non poteva certo dirsi avvantaggiato. Le condizioni al momento erano delle migliori: sole, niente vento ed una pista perfetta. E ad dimostrarlo è il fatto che in classifica tra i migliori cinque ci sono tutti pettorali vicini a quello del nostro Heel. Poi le condizioni meteo sono leggermente cambiate: nuvole, niente sole quindi, ed un fastidioso vento, non hanno consentito ai big di fare la gara ad iniziare da Svindal, per continuare con Miller e per finire con Maier e Cuche, vincitore dello scorso anno. Tutti bene fino a metà tracciato, poi i centesimi lievitavano a vista d'occhio facendoli terminare tutti lontani dal podio. Unica eccezione quella dello svizzero Didier Defago (pettorale 17) riuscito a scavalcare in seconda posizione di due centesimi il veterano Patrick Jerbyn - il più anziano sciatore di sempre su un podio di coppa ... (continua)

[ 16/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo V
Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 02/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
La maestosità delle Montagne Rocciose canadesi che abbracciano, quasi proteggono, Lake Louise, ha fatto da cornice ad una serie di intense emozioni che hanno caratterizzato il primo appuntamento di Coppa per le discipline veloci. Due sono stati gli attori più significativi che, nella terra dei Crazy Canucks, hanno saputo volare nella leggenda, scivolando più veloci di tutti al cospetto degli Dei della Neve: Peter Fill ed Hermann Maier. Per il bravo e generoso carabiniere altoatesino è stata la prima volta sul posto più alto del podio, per lo straordinario campione austriaco una vittoria che ha un magico sapore di "prima volta"! Ne ha ingoiate amarezze Peter prima di questo momento, accettando in silenzio tanti (troppi) giudizi negativi, anche da tanti tecnici (o pseudo tali) che di lui conoscono solo i piazzamenti! Ha sempre chinato il capo, senza reagire, affidando al solo lavoro la sua riscossa. Splendido esempio di come si debba e si possa fare dello sport in modo professionale. Ho sempre detto come Peter sia sciatore da alta classifica in Coppa. Lo diventerà! Complimenti per l'arguzia nell'aver indossato, all'arrivo, un collarino con la scritta SUDTIROL. Un gesto alla Ghedina che, in queste cose, è stato un maestro! (Ghedo, non fare l'apripista in Gardena...!) Il sorriso di Peter era quello di un fanciullo che sa di averla fatta grossa e si diverte un mondo ...il sorriso di Hermann Maier era quello di un bambino che chiedeva al mondo il permesso di sognare! All'arrivo muove la testa di lato, un paio di volte, ben conscio di aver sciato con l'ispirazione dei giorni di grazia! Si tuffa nella memoria dei ricordi e sta attento a non far troppo rumore per non svegliarsi! Attende la discesa dei suoi amici/avversari con uno sguardo diverso da sempre; nei suoi occhi la vita ripercorre i trionfi, i dolori ,le paure e tutto scorre quasi come il tempo si fosse fermato. Un lungo respiro poi lo sguardo va verso l'orizzonte, sale sulle nuvole dove le anime dei grandi ... (continua)

[ 30/11/2008 ] - Maier: il vecchio leone graffia ancora
Si è presentato a Soelden dicendo che aveva ancora voglia di sciare, senza però riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Dopo l'opening di Coppa ha interrotto gli allenamenti per il riacutizzarsi del mal di schiena: acciacchi dell'età si è detto, problemi tipici di un "vecchietto" che per i più non aveva altro da dire allo sci. E' stato in dubbio se partire o meno per la toruneè nordamericana, poi si è deciso, è partito per Sun Peaks, sede degli allenamenti austriaci, si è allenato e ha proseguito le terapie alla schiena. Anche a Sun Peak si è dovuto fermare; ieri si è accontentato del 17esimo posto in una gara difficile per molti big a causa della condizioni di vento e visibilità. Ma oggi, beh oggi Hermann Maier si è ripreso tutto con gli interessi: il re del superg è tornato, evviva il re! Maier sigla la sua 54esima vittoria in Coppa del Mondo, la 24esima in superg...mai nessuno come lui, e nessuno oggi ha saputo interpretare il tracciato come il campione di Flacau, in modo particolare nella parte finale. Herminator è tornato, quindi, a quasi tre anni da quel gennaio 2006 dove in una settimana aveva vinto in discesa a Garmish e in superg a Kitz...sembrava ormai impossibile rivederlo a questi livelli e invece...non sappiamo se sarà questo il canto del cigno del campione biancorosso, certamente in superg questo ex-muratore classe 1972 sa ancora dire la sua. E che sia stata gara vera lo capiamo dell'ordine d'arrivo: il padrone di casa John Kucera è dietro di 6 decimi, qualcosa di più per lo svizzero Didier Cuche, che conferma di esserci, eccome! Ottimo quarto posto per Michael Walcchofer che precede Sullivan, Defago, Guay, Albrecht (che balza in testa alla Coppa), Svindal e Gruenenfelder. Appena fuori dai top10 i due migliori azzurri Werner Heel e Christof Innerhofer, staccati di un secondo e 2 decimi: risultato discreto che conferma il buon momento della squadra veloce. Più indietro il vincitore di ieri Peter Fill che chiude 18esimo; fuori dai punti ... (continua)

[ 15/10/2008 ] - Lara Gut e Andrea Dettling prenotano Soelden
Intensa giornata di test quella odierna sulle nevi di Saas Fee per la squadra svizzera femminile che ha visto completato il terzetto che sabato prossimo avrà l'incarico di difendere i colori della truppa rossocrociata (a proposito, accattivante la nuova tuta elvetica) nella prima prova stagionale, sul Rettenbach. Con Fabianne Suter già abbondantemente al sicuro del posto, i due posti restanti sono andati a favore della "teenager terribile" Lara Gut e di Andrea Dettling, con le veterane Fraenzi Aufdenbalatten, Nadia Styger, Rabea Grand e la slalomista Aline Bonjour costrette ad alzare bandiera bianca, di fronte alla superiorità delle due compagne, soprattutto per quanto riguarda la diciasettenne ticinese. Autentica dominatrice delle prove cronometrate, la Gut avrà quindi modo di presentarsi al via del gigante inaugurale di Solden, attirando inevitabilmente un discreto quantitativo di curiosità. Giornata meno positiva invece per la squadra maschile che proprio sul Rettenbach non ha potuto lavorare nel migliore dei modi viste le alte temperature di giornata. Ma qui i giochi sono già fatti e vedranno al via del gigante di domenica 26 Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Carlo Janka, Sandro Viletta e Marc Gini. Gli unici dubbi in realtà riguardano le condizioni fisiche di Berthod, alle prese per gran parte dell'estate con fastidiosi problemi alla schiena che, in queste ultime settimane, sembrano sulla via della risoluzione.
Sulle stesse nevi tirolesi stanno lavorando anche i gigantisti e le gigantiste azzurre visto che al termine della sessione di allenamento, prevista per venerdì, verranno assegnati gli ultimi posti liberi per le due gare di apertura. Ma al lavoro sono anche i gruppi militari, autentico punto di supporto per le squadre nazionali; Fiamme Gialle e Fiamme Oro si sono divisi tra Stelvio e Val Senales. I finanzieri ai comandi di Loris Donei, Roberto Fontanive e Daniel Dorigo possono contare su un gruppo decisamente corposo che ... (continua)

[ 05/05/2008 ] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009. Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti. Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger Gruppi di lavoro: WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis. WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten. EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)

[ 13/03/2008 ] - Doppio Reichelt, gara e coppa! Miller di cristallo
Finalmente a Bormio si gareggia ed il primo atto di queste tormentate finali regala un colpo di scena davvero clamoroso: la coppa di specialità di super-g si smaterializza dalla bacheca di Didier Cuche per finire nelle mani più giovani e forse più talentuose di Hannes Reichelt che stamane su una Stelvio tornata nei suoi abiti più cinici ha saputo gestire al meglio ondulazioni e curvoni per innalzarsi in vetta alla classifica. Una vittoria maturata per un piccolo, piccolissimo centesimo di vantaggio nei confronti di un altro svizzero, Didier Defago mentre con il numero 26 l'elvetico Daniel Albrecht, inserendosi in 11ima piazza, faceva scalare Cuche oltre la quindicesima posizione, lasciandolo a secco di punti. I 99 punti di vantaggio che vantava sullo stesso Reichelt ad inizio gara si sono tradotti quindi in 1 punto di svantaggio, più che sufficiente per privare l'esperto Didier di una coppa che sembrava già destinata a fare il paio con quella di discesa conquistata ieri. Ma il colpo a vuoto di Cuche porta ulteriori conseguenze: il 12imo posto di un Bode Miller guardingo si rivela sufficiente a metter al sicuro la Coppa del Mondo generale, nonostante l'ultimo disperato attacco di Benjamin Raich, ottimo quarto ma ormai matematicamente tagliato fuori, così come Cuche, dai giochi finali. Tre verdetti in un colpo solo, giusto per gradire: la prima coppa di Reichelt che ha colto oggi la sua terza vittoria stagionale, la seconda coppa generale per Bode Miller che con un 2008 da grande protagonista ha saputo rimescolare tutti i pronostici che vedevano Raich candidato principale alla vittoria. La crescita di Miller è coincisa con la crisi del tirolese, tanto che dopo 3 anni la sfera di cristallo torna oltreoceano, in attesa di capire se la stessa sorte toccherà anche a quella femminile.
Nel gioco dei punti e dei centesimi oggi ha un po' da recriminare anche Werner Heel. Il miglior Heel della stagione in super-g è infatti riuscito a conquistare un'ottima settima ... (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - In superG la prima di Streitberger; Heel nono
Il terzo ed ultimo atto del trittico norvegese di Kvitfjell ha trovato nell'austriaco Georg Streitberger l'interprete protagonista. E' stato infatti il ventiseienne di Saalbach ad imporsi a sorpresa nel penultimo super-g stagionale, conquistando la sua prima vittoria in carriera in un super-g che ha vissuto dell'ennesima scaramuccia tra Bode Miller e Didier Cuche. Per la terza volta in tre giorni il duello ha premiato lo statunitense, inseritosi proprio alle spalle di Streitberger e davanti allo stesso svizzero così da incrementare ulteriormente il proprio vantaggio nella graduatoria generale, che ora conta di ben 185 punti su Cuche e addirittura 290 su Benjamin Raich, oggi soltanto 16imo. Una vittoria e due secondi posti (in entrambi i casi alle spalle di due outsider, Heel venerdì, Streitberger oggi) hanno fatto lievitare le azioni del trentenne di Franconia che ora vede a portata di mano la sfera di cristallo: ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che Miller possa perdere la volata finale: con lui non è mai detta l'ultima parola e dare qualcosa per scontato potrebbe rivelarsi un azzardo, ma la sensazione è proprio quella che nemmeno il "miglior" Miller possa essere in grado di dilapidare un simile vantaggio nel giro di due settimane e sei gare.
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina ... (continua)

[ 21/02/2008 ] - Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher 4°
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione. Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2. Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità. Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich. Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti. Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo. A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Terza prova in Val Isere: Miller il più veloce
"Su questa pista si va a zig-zag" si lamentava così ieri Bode Miller ma questo non gli ha impedito oggi di ottenere il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani, su una Face Bellevarde accorciata per via delle condizioni meteo (vento e neve nella parte alta). Il leader di Coppa ha fermato il cronometro su 1.34.51, 61 centesimi meglio del francese David Poisson. Terzo Gruber e quarto il nostro Innerhofer che dimostra di avere confidenza con il tracciato, dopo il miglior tempo di ieri. Quinto, a sorpresa, Markus Larsson (pettorale 62) che precede Schoenfelder, sempre più a suo agio con le alte velocità, e deciso a vincere la supercombinata di domenica. Completano la top10 Hermann Maier, Didier Defago, Yannick Bertrand, Theaux e l'azzurro Florian Eisath. Gli altri azzurri: 19esimo Werner Heel, 30esimo Patrick Staudacher, 31esimo Silvano Varettoni, 33esimo Manfred Moelgg. Solo 38 gli atleti al traguardo: la maggior parte dei big e degli slalomisti combinatisti ha preferito riposarsi saltando la prova odierna. Tra questi Cuche, Buechel, Raich, Kostelic, Grange, Matt, i nostri Fill e Sulzenbacher. Discorso a parte per Michael Walchhofer: il campione austriaco aveva saltato le precedenti prove perché piegato da una brutta influenza e anche oggi non ha preso parte alla prova, quindi non potrà partecipare alla gara di domani. Mancando 3 gare e avendo a disposizione solo 200 punti quasi certamente Michael non potrà lottare per la coppetta di specialità (vinta nel 2005 e 2006). Domani partenza alle ore 11.00. (continua)

[ 19/01/2008 ] - A Kitzbuhel è Cuche il più veloce sulla Streif
"E' il coronamento di una carriera, è un sogno" è felice Didier Cuche, sa che vincere la discesa di oggi ha un significato diverso, particolare...L'elvetico ha accarezzato la Streif come nessuno, ha spianato la pista, ha spinto nell'ultima sezione ed è tornato sul gradino più alto del podio a Kitzbuhel 10 anni dopo. Grazie a questi 100 punti Didier scavalca Benni Raich in classifica generale e mantiene il pettorale rosso del leader della specialità. Secondi a pari merito Bode Miller e Mario Scheiber autori di due gare diverse ma di altissimo livello a soli 27 centesimi da Cuche. L'austriaco, partito con il n.4, scia molto bene sulla Steilhang e sullo schuss finale; Miller fa un numero dei suoi all'uscita della Steilhang e finisce con uno sci contro i teloni, rimanendo in piedi ma perdendo velocità per il successivo piano. Benissimo poi l'americano all'attacco del Hausbergkante e sul finale dove fa registrare poco prima del salto una delle velocità più elevate. Delusione per Michael Walchhofer: per un centesimo il campione austriaco non sale sul podio; Michael sbaglia in alto, poi comincia a recuperare su Miller e Scheiber ma non basta per batterli. Ottima gara anche per Hermann Maier, ieri secondo oggi quinto: Hermann era in testa al quarto e quinto intermedio ma sbaglia qualcosa nello schuss finale dove accusa un'enormità, un secondo e 35, che lo portano al 5o posto. Ottima gara anche per Marco Sullivan e Didier Defago: sciano bene un po' in tutti i settori e al traguardo li divide un solo centesimo. Discreti segnali da Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto chiude 10o, migliore degli azzurri; a metà gara è ottavo poi sbaglia un poco e perde qualcosa. Non è certo il miglior Peter che abbiamo visto ma dimostra di esserci. Grande soddisfazione anche per Werner Hell: entrare nei top15 a Kitz è certo motivo di orgoglio; anche per Werner buona prima parte di gara e mene bene da metà in giù. A punti anche Staudacher, 21esimo, e Sulzenbacher 26esimo: il ... (continua)

[ 16/01/2008 ] - Prove a Kitz: Svizzeri in evidenza.Buder ko
Seconda prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuhel: svizzeri in gran spolvero con Didier Defago che fa segnare il miglior tempo (1.57.63) e il compagno di squadra Didier Cuche (ieri il migliore) dietro di 6 centesimi. Decisamente staccati gli altri, a partire dal francese Dalcin, lo svizzero Albrecht cui seguono Walchhofer, Gruber e Maier. Ottimo risultato per Cornel Zueger, nono: con lui sono 4 gli elvetici nella top10 di oggi. Ancora una volta è Sulzenbacher il migliore azzurro: undicesimo tempo per Kurt; 16esimo Werner Heel, 22esimo Staudacher, 28esimo Innerhofer, 29esimo Varettoni. Più attardati Eisath 32esimo, Gufler 35esimo, Girardi 40esimo, Happacher 43esimo.Fischnaller e Fill sono stati squalificati. Purtroppo anche oggi si sono verificate alcune cadute e particolarmente gravi sembrano le condizioni di Andreas Buder: l'austriaco, secondo a Bormio, è uscito di pista finendo nelle rete e bloccando così le prove per una mezz'ora. Buder è caduto all'altezza del Hausbergkante ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale. La prima diagnosi parla di frattura della testa tibiale destra. Preoccupazione anche per l'allarme meteo: secondo l'ufficio metro di Innsbruck è previsto un fronte di aria calda sulla località nei prossimi giorni che potrebbe portare nebbia e problemi proprio sabato. Gli esperti stimano in 70% le probabilità di correre il superg e in 60% le probabilità di correre la discesa. (continua)

[ 15/01/2008 ] - Prima prova a Kitz: Cuche il più veloce
Prime prove questa mattina a Kitz sulla leggendaria Streif: Didier Cuche è il più veloce e ferma il cronometro a 1.58.01. Oltre un secondo di ritardo per il campione austriaco Walchhofer che precede Defago, Gruber e Miller, fresco vincitore a Wengen. Bene Kurt Sulzenbacher, 8o tempo; 15o Peter Fill, 19o Patrick Staudacher. Fuori dai migliori 30 Walter Girardi; Werner Hell non ha chiuso la prova. Non ha partecipato alla prova il francese Grange che non prenderà parte alla discesa e quindi alla combinata: il talento transalpino preferisce non esagerare e non correre rischi su un pista impegnativa come la Streif. Infine da segnalare il montepremi record previsto per questa tappa: gli organizzatori metteranno a disposizione 130000 euro per il superg, 175000 per lo slalom e per la discesa e 70000 per la combinata, da spartire fra i primi 30 classificati. Il vincitore della discesa intascherà, da solo, ben 70000 euro. (continua)

[ 05/01/2008 ] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda. Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche. Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden. Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale. Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber. Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante. Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche). Per gli azzurri eccellente ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Miller torna a dominare la Stelvio
"No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di portarsi a -21 dalla testa della classifica generale. Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik Guay. Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto. 11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel sono stati squalificati. (continua)

[ 16/12/2007 ] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo. Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)

[ 14/12/2007 ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)

[ 08/12/2007 ] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)

[ 30/11/2007 ] - A volte ritornano: Walchhofer vince a Beaver Creek
Undici mesi. Tanto lungo è stato il digiuno in discesa di Michael Walchhofer, dalla doppietta di Bormio 2006 al successo odierno su una Birds of Prey accorciata per una violenta nevicata abbattutasi sul Colorado nelle ore antecedenti la gara. Una prova fotocopia della discesa di supercombinata di ieri, ma capace comunque di non alterare più del dovuto il fascino di una delle piste più belle e intriganti del Circo Bianco. Ed il destino ha voluto che proprio sul tracciato intitolato ai rapaci, agli uccelli da preda, l'aquila austriaca ritrovasse lo spunto e la brillantezza per planare diritta sul gradino più alto del podio. Poco più di 70 secondi di gara, 73 e 74 centesimi per la precisione, per donare il primo ampio sorriso al maschile al Wunderteam, ma soprattutto per riportare al mondo dello sci uno dei protagonisti maggiori dell'ultimo decennio, un protagonista che sembrava perso, svuotato, sia nel fisico che nella mente fino a cullare per gran parte della primavera gli stessi intenti di ritiro che ora si affacciano alla mente di Antoine Deneriaz. L'estate ha portato consiglio e Walchhofer ha deciso di andare avanti, anche e nonostante la cancellazione da parte dell'OSV dello storico gruppo di allenamento di discesa. Ma per lui, che ancora può puntare a grandi traguardi, ben poco è cambiato anzi: un gruppo di lavoro o l'altro non fa grossa differenza, dopotutto per un trentaduenne ogni estate segue la falsariga del precedente e tutto dipende dal morale. Il morale. Dopo Lake Louise non era in alta quota, ma oggi, una volta tagliato il traguardo, il sorriso è tornato sul suo volto, pur mascherato dai lineamenti duri del classico austriaco tutto d'un pezzo. E forse solo all'arrivo Walchho ha capito che oggi, a sorridergli, è stato anche il sole, giunto a fare capolino tra le nubi per pochi minuti, quasi a baciare il suo ritorno alla vittoria illuminandolo quel tanto che bastava per sopravanzare di 5 piccolissimi centesimi lo yankee padrone di casa Steven Nyman, ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 16/10/2007 ] - Gli svizzeri per Sölden
A dieci giorni dall'esordio di Sölden inizia il valzer delle convocazioni delle varie compagini nazionali. Ad aprire le danze sono svizzeri e tedeschi: la formazione rossocrociata ha approfittato delle piste di Saas Fee per disputare l'ultimo test prima della prova sul Rettenbach, quello definitivo per scegliere il sestetto da presentare al via. Il ballottaggio prevededa l'assegnazione di due posti tra Carlo Janka, Sandro Villetta e Beni Hofer ed al termine delle prove il bocciato è risultato essere lo stesso Janka che resterà quindi la palo mentre Hofer e Villetta andranno a completare la formazione elvetica accanto a Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche e Didier Defago.
Meno problematica la scelta in casa tedesca: solo due i posti disponibili ed uno ovviamente assegnato a Felix Neunreuther; per il secondo il duello è stato tra Peter Strodl e Fritz Dopfer ed a spuntarla è stato il primo. (continua)

[ 10/10/2007 ] - Gli svizzeri ghiacciano...il ghiacciaio
Quando si dice non lasciare nulla al caso. In Svizzera sono diventati famosi per la loro proverbiale puntualità ed evidentemente al nuovo corso della nazionale rossocrociata non manca la precisione la voglia di fare, se è vero che per sprimentare tutte le condizioni di gara hanno deciso di ghiacciare...il ghiacciaio. Sì, proprio così: pochi giorni fa per mezzo di un elicottero la squadra svizzera ha trasportato sulle nevi perenni di Saas Fee qualcosa come 70000 litri d'acqua proprio per indurire il manto nevoso delle piste del ghiacciaio. Un'operazione dal costo non indifferente (si parla di 15000 franchi svizzeri, all'incirca 10000 euro) ma che sembra aver portato indubbi benefici: negli ultimi giorni infatti Marc Berthod e compagni hanno potuto godere di una pista compatta, in condizioni simili a quelle che, in teoria, troveranno nel corso della stagione. Ed ecco quindi che lo stesso Berthod si è trovato a proprio agio su queste condizioni, riuscendo a staccare più volte il miglior tempo nei test cronometrati, ribadendo la sua affinità con il ghiaccio, elemento naturale per un grande appassionato e discreto giocatore di hockey come lui. Ma i lavori proseguiranno per questa e per la prossima settimana, per permettere allo staff elvetico di completare la rosa di gigantisti che a Solden affiancheranno Berthod, Daniel Albrecht, Didier Cuche e Didier Defago: dopo il forfait di Gruenenfelder, i candidati agli ultimi due posti sono da scegliersi tra Marc Gini, Sandro Villetta, Beni Hofer, Oliver Brand e Carlo Janka. Ma ad approfittare della pista ghiacciata ci hanno pensato anche le donzelle: Fraenzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e la giovane Lara Gut si sono cimentate sulle stesse piste mentre Nadia Styger ha dovuto rinunciare per problemi di salute; in vista dell'esordio sul Rettenbach la più in palla della formazione svizzera sembra però essere proprio la Suter. (continua)

[ 03/05/2007 ] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen. Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka. Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta. Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3). La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger. Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera. Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3). Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf. Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)

[ 24/03/2007 ] - Campionati nazionali, uno sguardo all'Europa
Conclusa la rassegna tricolore di Santa Caterina Valfurva, diamo un'occhiata a cosa sta accadendo nelle altre nazioni europee, per gran parte alle prese con i rispettivi campionati nazionali. Dopo aver già detto delle prove veloci svizzere e delle prove tecniche femminili di casa Austria, è giunta l'ora di dare il nome del primo campione nazionale transalpino, il ventitreenne Andrien Theaux, capace di imporsi nella discesa libera che ha aperto la settimana di gare di Val d'Isere; alle sue spalle Thomas Frey ed il campione olimpico Antoine Deneriaz. Primi risultati anche dalla Scandinavia: in Svezia, a Sealen, sede oggi dei due giganti che hanno incoronato la stakanovista Jessica Lindell Vikarby (davanti ad Anna Ottosson) e lo specialista Niklas Rainer, avvantaggiato di pochi centesimi rispetto al giovane Matts Olsson. Tempo di scudetti anche in Norvegia, a Bjorli Lars Myhre e le sedicenne Lotte Sejersted hanno avuto il sopravvento in discesa, in una giornata orfana dell'uomo dell'anno Aksel Lund Svindal. Dal nord all'est, sulle alture spagnole infatti Carolina Ruiz Castillo non ha dovuto sudare più di tanto per aggiudicarsi il titolo nazionale di gigante, imitta al maschile dal ventenne Ferran Terra. Non è sfuggita invece la doppietta a Veronika Zuzulova che sulle nevi di Jasna ha primeggiato negli assoluti slovacchi tanto in slalom che in gigante mentre Ivan Heimschild si è imposto nella prova maschile.
Per chiudere il circolo, torniamo sull'arco alpino, per le ultime prove svizzere e austriache. A Veysonnaz nel gigante femminile a vincere è stata la sorprendente ventenne Pascal Berthod, sorella minore di Marc, capace di precedere le ventiduenni Alina Bonjour e Fabienne Suter. Nemmeno ventiquattro ore dopo la famiglia Berthod ha potuto festeggiare anche il titolo di Marc, autore a sua volta del miglior tempo tra le porte larghe davanti al francese Federic Covili e ai connazionali Didier Defago e Beni Hofer.
A Hinterstoder invece le prove tecniche ... (continua)

[ 21/03/2007 ] - Grunenfelder e Schild campioni svizzeri di discesa
Ci ha pensato Tobias Gruenenfelder a stravolgere il pronostico della discesa libera maschile che a Veysonnaz ha aperto il programma dei campionati nazionali svizzeri. Il trentenne di Elm è infatti riuscito a sovvertire le previsioni della vigilia che volevano sul gradino più alto del podio il neo-vincitore della Coppa del Mondo di specialità Didier Cuche. Il massiccio trentatreenne di LaPaquer si è dovuto invece accontentare della piazza d'onore a soli 19 centesimi dal vincitore, relegando così in terza piazza il giovane Michael Bonetti, con Beni Hofer quarto davanti a Didier Defago.
E' stata invece la ventiseienne Martina Schild a vincere la prova femminile: la discesista di Gridenwald ha saputo precedere di sei centesimi la più esperta compagna di squadra Sylviane Berthod con Nadia Styger capace di salire sul terzo gradino del podio ai danni di Fraenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)

[ 14/02/2007 ] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)

[ 08/02/2007 ] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)

[ 14/01/2007 ] - Matt, Berthod e Zurbriggen: podio senza spettacolo
Una gara che sa tanto di forzatura. Non tanto per il risultato finale, quanto per la palese volontà di voler effettuare a tutti i costi una combinata che, neve e temperature, non avrebbero consentito di fare. Almeno in maniera coerente. Ma tant'è, e nonostante una pista di slalom in continuo disfacimento sotto i 10 e più gradi del primo pomeriggio di Wengen, lo "spettacolo" è andato avanti, regalandoci, sette giorni dopo Berthod, un altro vincitore bravo e fortunato: Mario Matt. L'austriaco è riuscito infatti a far collimare alla perfezione fortuna e bravura: ritrovatosi primo ad uscire dal cancelletto all'inizio della seconda prova per il forfait di chi l'aveva preceduto nella discesa (34imo tempo il suo), il ventisettenne tirolese ha approfittato al meglio della pista intonsa dando il via ad un recupero che lo porterà fin sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente, verrebbe quasi da dire, perchè discesa dopo discesa, con la neve che andava via via scomparendo, era sempre più impossibile per i migliori della mattinata quanto meno tentare di aggredire il tracciato bernese. Così alle spalle del ritrovato SuperMario si affaccia una coppia tutta rossocrociata: ancora lo stesso Marc Berthod (secondo podio in 1 settimana, in questi slalom "caldi") e soprattutto di un Silvan Zurbriggen che in discesa aveva saputo precedere il giovane compagno di squadra di soli 3 centesimi in dodicesima posizione. Ai piedi del podio ci sarà poi spazio per Ivica Kostelic, a precedere un altro svizzero, Daniel Albrecht ed un Benjamin Raich quindicesimo a metà gara. Settimo posto per Didier Defago, ottavo per Aksel Lund Svindal e decimo per il campione olimpico Ted Ligety.
Ma prima dello sciogliersi della neve, c'è stato posto e tempo anche per l'Italia: il merito è ancora una volta di Peter Fill, autore del miglior tempo nella prima frazione, con partenza giusto ai piedi dell'Hundschopf. Forse non serviva, ma è così giunta l'ennesima riprova del fatto che ormai il venticinquenne ... (continua)

[ 17/12/2006 ] - Palander è gigante in Val Badia
Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti. Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo. (continua)

[ 30/08/2006 ] - Respinto il ricorso di Defago
Niente da fare per lo svizzero Didier Defago. Il tribunale di Losanna ha emesso nella giornata di ieri la sentenza definitiva sul ricorso effettuato dlla federazione elvetica dopo la squalifica del suo atleta al termine della vittoriosa supercombinata di Val d'Isere, nel dicembre 2005. Sulle nevi francesi, il polivalente Defago, si era visto togliere la prima storica vittoria in Coppa del Mondo a causa di uno spessore troppo elevato della piastra: 0,17 millimetri di troppo sui 55 permessi dal regolamento. Un primo ricorso a caldo non aveva trovato riscontro dalla FIS e dunque lo stesso Defago in accordo con la federazione svizzera aveva deciso di ricorrere direttamente al CAS di Losanna, convinto di poterla spuntare con una tesi difensiva imperniata sull'incolpevolezza e sull'effetiva ininfluenza di un simile spessore. Niente da fare, il tribunale di Losanna non ne ha voluto sapere e così, oltre alla squalifica, Defago dovrà pure pagare 150,000 franchi svizzeri di penale. (continua)

[ 02/05/2006 ] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)

[ 27/04/2006 ] - Cambi di materiali in Svizzera
Continua la campagna di rafforzamento di Head. Dopo la messa sotto contratto di Bode Miller, il direttore del reparto agonistico Rainer Salzgeber, si è assicurato anche le performances dei due svizzeri Didier Cuche e Ambrosi Hoffmann, che abbandonano quindi rispettivamente Atomic e Stoekli.
Gli altri "rumors" danno per prossimo il passaggio di un'altra svizzera, Nadia Styger, sotto l'insegna Head mentre resta aperta la contesa per conquistare l'austriaca Renate Gotschl: proprio la Head pare non aver perso le speranze per contrastare l'offensiva di Atomic, sempre più intenzionata a mettere sotto contratto la Speed-Queen. Restando al settore femminile è da oggi ufficiale il passaggio a Rossignol di Fraenzi Aufdenblatten, che abbandona così i rossi Salomon per raggiungere i compagni di nazionale Bruno Kernen, Didier Defago e Silvan Zurbriggen. Per concludere il discorso rosso-crociati, anche il discesista Konrad Hari pare intenzionato a rinunciare ai Salomon: per lui possibilità con Atomic. (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Gini domina le prove tecniche
Si sono chiusi ieri con le prove tecniche gli assoluti Svizzeri a St.Moritz: il 21enne Marc Gini ha vinto sia in gigante che in slalom (titolo che aveva vinto anche lo scorso anno a Veysonnaz). Gini conferma il buon finale di stagione con una vittoria in Nor-Am e piazzamenti nei 10 in Coppa Europa. Sul podio del gigante salgono Marc Berthod e Tobias Gruenenfelder, che precedono il nazionale rossocrociato Didier Cuche. Soltanto 10° Didier Defago.
In slalom le prime due posizioni non cambiano: Marc Berthod è vicecampione dietro Gini, sul terzo gradino sale il giovane 20enne Sandro Villetta, sesto in gigante e terzo ai campionati mondiali juniores recentemente svoltisi in Quebec. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Cuche campione in discesa
Da ieri a San Moritz sono cominciati gli Assoluti Svizzeri: nella prova di discesa si è laureato campione per il 2006 Didier Cuche davanti a Didier Defago,, Marco Buechel, Tobias Gruenenfelder e Bruno Kernen.
Tra le ragazze ha vinto Nadia Styger davanti alle compagne di nazionale Fraenzi Aufdenblatten e Catherine Borghi. Al sesto posto ha chiuso Sylviane Berthod, seconda a Lake Louise in questa stagione. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Oggi gigante maschile e super-g donne
E' arrivata la giornata del gigante maschile, la giornata dei vari Blardone, Simoncelli, Schieppati e Mölgg, la giornata di quella che è da un po' tutti considerata la più forte squadra di gigante in circolazione. Un titolo conquistato e meritato sul campo negli ultimi due-tre anni di Coppa del Mondo ma che è ora chiamato alla riprova del grande evento, come lo è un'Olimpiade in casa. I quattro alfieri azzurri si presentano all'appuntamento carichi, convinti delle loro possibilità ma allo stesso tempo ben consci che a loro tocccherà soltanto fare del loro meglio e sperare che basti per superare gli avversari. La concorrenza è a dir poco agguerrita: Benni Raich e Bode Miller hanno incamerato nella prima settimana soltanto delusioni e probabilmente anche per loro è giunta l'ora del riscatto. Kalle Palander ha chiuso il gennaio di Coppa del Mondo in grande spolvero e lo stesso Thomas Grandi potrebbe ricordarsi di quello che è riuscito a fare poco più di un anno fa tra le porte larghe dei giganti più impegnativi del circo bianco. Per non parlare poi di Hermann Maier, campione mondiale in carica e sicuramente galvanizzato dall'aver già al collo una medaglia lucente a differenza dei due principali antagonisti Miller e Raich. A questi vanno poi aggiunti Daron Rahlves (anche se l'americano non è apparso affatto brillante nelle ultime uscite) e Didier Defago, Francois Bourque e un possibile outsider come Stephan Görgl. Tanti nomi per tre sole medaglie; proprio questo deve far riflettere i ragazzi azzurri: l'obiettivo podio è difficile da raggiungere, non basta solo saper o voler attaccare a tutta ma è necessario anche quel quid di fortuna, un qualcosa che aiuti a sfruttare nel migliore dei modi una particolare situazione o un errore altrui. L'impressione è quindi quella che questo gigante a cinque cerchi debba essere affrontato con la maggior serenità possibile, accantonando se possibile quella cronica voglia di strafare o il bisogno di voler dimostrare a chicchessia che ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Combinata: ordine di partenza slalom, Rocca col 6
E' toccato in sorte il pettorale numero 6 a Giorgio Rocca per lo slalom che tra meno di due ore completerà il programma della combinata. Con il numero 1 partirà lo svedese Markus Larsson che precederà lo statunitense Ted Ligety. Poi a seguire Kostelic, Raich, Schönflederm, Rocca, Matt, Jansrud e Miller con il numero nove. Per quanto riguarda gli altri protagonisti, Sporn partirà col 18, Walchhofer con il 16, Kjus col 21, Defago e Peter Fill rispettivamente con 31 e 32, Staudacher col 53. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Combinata:dopo la discesa guida Miller, Fill terzo
Bode Miller ha sferrato la sua zampata. Nella discesa della combinata maschile il ventottenne di Franconia ha fatto segnare il miglior tempo precedendo di oltre tre decimi l'elvetico Didier Defago e di 86 centesimi l'azzurro Peter Fill. Un primato mai in discussione quello dell'americano lungo i quasi tre chilometri della Kandahar Banchetta; un primato che lo investe del ruolo di favorito d'obbligo in vista dello slalom serale. Molto sensibile infatti il suo vantaggio nei confronti degli altri diretti avversari: Rainer Schönfelder si ritrova a 1,66, un insicuro Benni Raich poco oltre i due secondi insieme a Ivica Kostelic mentre Giorgio Rocca non ha convinto appieno accumulando oltre tre secondi di distacco che lo posizionano in trentunesima posizione, subito davanti a Ted Ligety. Tutto quindi è nelle mani dello "spaghetti cowboy": negli ultimi appuntamenti ha dimostrato di essere sulla via della riappacificazione con lo slalom dopo un 2005 in cui è riuscito a raccogliere solo uscite ed inforcate. Si sa che quando l'americano è in pista non c'è mai niente di scontato ma il sostanzioso vantaggio sugli specialisti e i nove e undici decimi di margine su Svindal e Walchhofer sembrano veramente tanti. Positiva per quanto riguarda i colori azzurri la prova di Peter Fill: per il ventitreenne di carabiniere di Castelrotto un ottimo terzo posto che gli potrebbe permettere ancora un piazzamento decisamente positivo al termine dello slalom. Prova di slalom che si annuncia davevro interessante: i vari Raich, Schönfelder, Rocca, Ligety e Kostelic andranno a tutta nel tentativo di accumulare la pressione sulle spalle di Miller mentre a giocare da outsider potrebbe essere lo sloveno Andrej Sporn, settimo al termine della discesa e più che buon slalomista. Pare proprio che in queste olimpiadi le soprese non siano finite, l'impressione è che a partire dalle 17 ce ne potrebbero essere delle altre. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione. La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca. Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)

[ 10/02/2006 ] - Niente discesa olimpica per Didier Cuche
L'avventura olimpica di Didier Cuche non parte nel migliore dei modi. La prova di oggi infatti ha definitivamente estromesso il veterano elvetico dal quartetto svizzero che prenderà parte alla discesa libera di domenica. Il venticinquesimo posto di oggi non gli è infatti stato sufficiente per precedere il più giovane Tobias Gruenenfelder, con il quale si giocava il posto, che l'ha perceduto di cinque posizioni e di 45 centesimi. Già nei giorni scorsi Cuche aveva ampiamente criticato la decisione dello staff svizzero di assegnare tre posti fissi a Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann e Didier Defago lasciandogli soltatnto la possibilità di uno spareggio con lo stesso Gruenenfelder, peraltro unico rossocrociato capace di salire sul podio in discesa in questa stagione. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)

[ 03/02/2006 ] - Raich padrone della combinata
La super combinata sulla Kandahar di Chamonix non ha fatto altro che confermare la superiorità di Benjamin Raich in questa disciplina. Il ventisettenne campione della Piztal si è difeso in tutta tranquillità nella discesa mattutina dominata dal sempreverde Kjetill Andrè Aamodt per poi sferrare l'attacco decisivo nell'unica manche di slalom lasciando sensibilmente indietro tutti gli avversari per la vittoria finale. Alle sue spalle è quindi salito il connazionale Rainer Schönfelder, stranamente molto più convincente in libera che tra i paletti snodati, mentre a chiudere il podio ci ha pensato il rientrante Bode Miller staccato di poco meno di un secondo. Appaiati ai piedi del podio Michael Walchofer e Didier Defago mentre Peter Fill dopo il podio di Wengen è incappato in un'inforcata che l'ha estromesso dalla classifica finale. Diciasettesimo posto quindi per Werner Heel e trentunesimo per Lucas Senoner. Domani andrà in scena la discesa libera, ultima gara prima delle Olimpiadi. (continua)

[ 31/01/2006 ] - Si allarga il gruppo svizzero alle Olimpiadi
Dopo la comunicazione ufficiale di ieri che comprendeva solo 10 atleti, il comitato olimpico elvetico ha deciso stamane di aggiungere alla lista dei partecipanti ai Giochi Olimpici di Torino anche i nomi di Daniel Albrecht e Marc Berthod. I due giovani svizzeri hanno nel corso della stagione sfiorato il risultato minimo richiesto e per questo hanno convinto i selezionatori ad includerli nel contingente rossocrociato. Niente da fare invece per l'altro giovane Marc Gini: la sua esclusione pare quindi definitiva come quella di Catherine Borghi, penalizzata dalla forte concorrenza nelle discipline veloci e dalle negative prove offerte nelle precedenti edizioni olimpiche. Resta ancora un lume di speranza per Silvan Zurbriggen: i risultati fin qui conseguiti parlano a suo sfavore ma la Super-combinata di Chamonix potrebbe aiutarlo in extremis: un piazzamento nei primi sette significherebbe per lui qualificazione immediata, se invece dovesse piazzarsi tra l'ottavo e il dodicesimo posto dovrà fornire ulteriori prove ai tecnici nelle gare FIS previste ad inizio febbraio a Les Menuires. Come già annunciato ieri a Torino non ci sarà Sonja Nef, vittima dell'ennesimo infortunio alle ginocchia. Questo l'elenco aggiornato dunque: Donne: Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger Uomini: Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann, Marc Berthod, Daniel Albrecht e Bruno Kernen. (continua)

[ 30/01/2006 ] - Ecco i rossocrociati per Torino
Anche il Comitato Olimpico Svizzero ha comunicato i nomi degli atleti convocati per le ormai prossime Olimpiadi Invernali. A cimentarsi sulle nevi di Sestriere e San Sicario saranno quindi Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger per quanto riguarda le ragazze e Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen per gli uomini. Questi i sicuri; restano ancora alla finestra Catherine Borghi, Daniel Albrecht, Marc Gini, Marc Berthod e Silvan Zurgriggen: una decisione sulla loro partecipazione verrà presa solo nei prossimi giorni. Discorso a parte per Sonja Nef, infortunatasi al ginocchio destro negli ultimi giorni: se la risonanza magnetica prevista per questo pomeriggio darà esito negativo sarà automaticamente inserita nella lista, altrimenti per la plurititolata gigantista svizzera si prospetterà la chiusura della carriera. (continua)

[ 24/01/2006 ] - Coppa Europa a Chatel, Super-g a Streitberger
L'austriaco Georg Streitberger si è aggiudicato il primo dei due super-g di Coppa Europa in programma in questi giorni a Chatel, in Francia, in sostituzione di quelli previsti a Les Arcs. Il venticinquenne aquilotto ha preceduto Didier Cuche e il ventenne transalpino Alexandre Bouillot. Ottimo sesto posto per Michael Gufler, capace di precedere un grande specialista come Didier Defago. A ridosso dei top ten anche Cristoph Innerhofer e Mirko Deflorian (11imo e 12imo), quindicesima posizione per Giorgio Gross e ventireesima per Silvano Varettoni. Trova posto nei trenta anche il gigantista pusterese Arnold Rieder mentre Florian Eisath non ha completato la prova. (continua)

[ 17/01/2006 ] - A Strobl la prima prova sulla Streif
Prime prove oggi sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, Austria. E' proprio il leader di specialità Fritz Strobl a strappare il miglior tempo, seguito dal connazionale Walchhofer e dal francese Dalcin. Al quarto posto troviamo il vincitore di Wengen, Daron Rahlves, staccato di quasi due secondi, segno che Strobl ha fatto subito capire di esserci. Nei dieci anche Hoffmann, Maier, Aamodt, Cuche, Kroell e Defago. Migliore degli azzurri è Ghedina, 15°, a quasi 3 secondi; Staudacher 19°, Fischnaller 21°, Sulzenbacher 27°, Fattori 35°, Thanei 37°, Gufler 44°, Heel 52°. (continua)

[ 14/12/2005 ] - La Federazione Svizzera fa reclamo per Defago
Dopo la squalifica dello svizzero Didier Defago in seguito alla misurazione irregolare della piastra dopo che aveva concluso la combinata di Val d'Isere sul gradino più alto del podio, la Federazione elvetica ha esposto reclamo alla Fis. Intanto lo statunitense Bode Miller è tornato sull'argomento: "Mi pare che solo degli idioti possono applicare in maniera così ferrea un regolamento. Per me il vincitore rimane Defago". L'inizio di un'altra polemica innestata da "Spaghetti cow-boy"... (continua)

[ 11/12/2005 ] - Val d'Isere: combinata a Walchhofer. 8° Fill
Giallo in Val d'Isere. Lo svizzero Didier Defago è stato squalificato a causa dell'altezza non regolare di una piastra. Ecco quindi che sul gradino più alto del podio sale l'austriaco Michael Walchhofer, davanti al compagno di squadra Rainer Schoenfelder e allo statunitense leader di Coppa Bode Miller. Miglior azzurro Peter Fill 8°. Quindi 17° Patrick Staudacher, 22° Werner Heel, 25° Stefan Thanei e 28° Luca Senoner. (continua)

[ 01/05/2005 ] - Le squadre svizzere per la prossima stagione
Le squadre svizzere per la stagione 2005/2006. Squadra A maschile: Didier Cuche, Didier Defago, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Konrad Hari. Squadra B maschile: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Grégoire Farquet, Raphael Faessler, Beat Feuz, Marc Gini, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Bernhard Matti, Michael Zahnd, Cornel Zueger. Squadra A femminile: Sylviane Berthod, Nadia Styger, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Tamara Mueller, Sonja Nef, Marlies Oester, Fabienne Suter. Squadra B femminile<. Marianne Abderhalden, Ella Alpiger, Martina Buehler, Monika Dumermuth, Sandra Gini, Dominique Gisin, Miriam Gmuer, Rabea Grand, Karin Hess, Nadia Kamer, Martina Schild, Cornelia Staedler, Eliane Volken. (continua)

[ 19/03/2005 ] - Prove veloci dei Campionati Svizzeri
A Lauchernalp si sono disputate le prove veloci dei Campionati Assoluti Svizzeri. La libera maschile ha segnato la vittoria di Bruno Kernen, davanti a Tobias Gruenenfelder e Daniel Albrecht. In campo femminile la jet elvetica più veloce porta il nome di Nadia Styger. La scozese Chemmy Alcott si classificata 2a ma l'argento è andato a Andrea Dettling. Bronzo per Aline Bonjor. Il superG maschile ha laureato campione svizzero Tobias Gruenenfeder, su Ralf Kreuzer e Didier Defago. Tra le donne vittoria di Miriam Gmuer, davanti a Fraenzi Auftenblatten e Marianne Abderhalden. (continua)

[ 13/03/2005 ] - Cala il sipario sul Circo bianco
Con lo slalom di Lenzerheide si chiude la stagione di Coppa del Mondo 2004/2005. Bode Miller, che ieri ha vinto con una gara di anticipo la sua prima Coppa del Mondo, termina a quota 1648 punti. L'austriaco Bennj Raich è 2° a 1454 lunghezze, davanti ad Hermann Maier 1295. 4° ancora un'altro austriaco, Michael Walchhofer, 5° l'americano Daron Rahlves 6° lo svizzero Didier Defago. Primo azzurro è Giorgio Rocca 18° a quota 402 punti. Poi seguono Manfred Moelgg 19° 398 e Massimiliano Blardone 23° 345. Giorgio Rocca termina 4° nella classifica di slalom vinta da Raich. (continua)

[ 06/03/2005 ] - 50a perla, come Tomba: inchiniamoci a Herminator!
Non è mai finito Hermann Maier. Ha sbagliato chi lo ha creduto finito: probabilmente non "ammazzava" le gare come prima nelle ultime tre stagioni, dopo quel maledetto incidente che gli ha maciullato una gamba, rischiando di doverla addirittura amputare. Questa mattina, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ha vinto alla grande. Come solo lui è capace di fare nel superG, la sua specialità. Immenso. Ha dilaniato la concorrenza, rifilando ben otto decimi allo svizzero Didier Defago giunto 2°. Ma oggi, durante la ricognizione, era nell'aria il fatto che si lottava esclusivamente per la seconda piazza. Herminator con questo sigillo raggiunge a 50 vittorie in Coppa del Mondo come un certo Alberto Tomba. il "muratore di Flachau" come il "funambolo di Castel de Britti". Sul podio con il grande Herminator, Defago e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia un curvone nel finale e butta via il podio Bode Miller: l'americano chiude 5° dietro all'austriaco Bennj Raich 4°. Ecco gli azzurri in classifica: ottimi Alessandro Fattori 7° e Kristian Ghedina 8°. Discreto ancora una volta Patrick Staudacher 16°. Poi a punti anche Michael Gufler 24°, e più indietro Peter Fill 32° che non riesce a conquistare la finale di Lenzerheide, 36° Stefan Thanei e fuori Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 20/02/2005 ] - Christoph Gruber nel super-g di Garmisch
La Kandahar di Garmisch Partenkirchen ha ospitato un superG in cui parecchi atleti hanno concluso la gara appaiati in una fazzoletto di decimi. Lo stesso Christoph Gruber, che si è portato a casa il 1° posto che rappresenta il terzo successo in carriera e il secondo qui a Garmisch sempre in superG, supera lo svizzero Didier Defago per un solo centesimo. 3° Francois Bourque: il canadese, già campione del mondo juniores della specialità dua anni fa ed al primo podio nella massima serie, perde l'inezia di quattro centesimi da Gruber. 4° Bode Miller: il funambolo del New Hampshire da ancora lunghezze all' austriaco Benjamin Raich suo diretto concorrente nella conquista della Coppa del Mondo. Bennj chiude solo 10°, e nel prossimo week-end a Kranjsca Gora cercherà di avvicinare con il gigante e lo slalom in programma Bode. 5° Michael Walchhofer, 6° Daron Rahlves, 7° Johann Grugger e 8° Hermann Maier che perde dal gradino più alto del podio poco più di tre decimi. Conferma il progresso già riscontrato da inizio stagione Patrick Staudacher: il velocista di Vipiteno chiude con una buona 15a piazza. A punti anche Peter Fill 20°. Quindi 32° Michael Gufler, 33° Werner Heel, 38° Walter Girardi, 39° Alessandro Fattori e 45° Stefan Thanei. (continua)

[ 05/02/2005 ] - Miller? Bis di pizzoccheri!
Oro in superG, oro in libera. Bode "Pizzoccheri cow-boy" Miller ha colpito ancora. Lo "snodatone" di Franconia ha sbancato la Stelvio per la seconda volta. Che dire dell'ennesima impresa dell'americano? Impressiona per il fatto di aver collezionato più di un errore, ma vince facile per aver saputo mollare gli sci in maniera eccelsa. Basso di linea sulla Carcentina, in debito di ossigeno sui pratoni finali della Stelvio, lo scavezzacollo è riuscito a essere scorrevole al massimo, limitando quelle inutili grattate e sbavature che possono incidere negativamente sul cronometro. Sta tutta qua la lettura della gara. Fa paura Bode, se si pensa che un'atleta che vince in slalom e gigante, riesce ad esprimere al meglio la dote innata del discesista: la scorrevolezza. Cesella traiettorie sul ghiaccio vivo e molla gli sci sulle nevi più umide: completo, polivalente, poliedrico, semplicemente divino. La medaglia d'argento rimane oltre oceano: Daron Rahlves è fantastico 2°, uno che con il tracciato bormino ha sempre avuto un rapporto particolare. Il bronzo va a Michael Walchhofer, l'unico austriaco che si salva nel disastro biancorosso. Il lungagnone di Zauchensee salva la baracca con un bronzo che però segna la disfatta dopo il tris lo scorso 29 dicembre in Coppa. 4° l'austriaco Fritz Strobl, e poi la svizzera: 5° Bruno Kernen, 6° Didier Defago e 8° Ambrosi Hoffmann. Le "vecchie volpi" oggi sono indietro. Hermann Maier solo 17° e Lasse Kjus addirittura 33°. E'...delusione Herminator. Anche l'Italia arranca: il migliore è Kurt Sulzenbacher 14°. Poi Kristian Ghedina 15°, Peter Fill 24° e Alessandro Fattori 27°. Vuoi per la scelta sbagliata dei pettorali, vuoi per gli errori di linea, vuoi qualcuno per gli acciacchi, il risultato è sotto le aspettative della vigilia. Peccato. (continua)

[ 03/02/2005 ] - Fill e Rocca: ok il primo round della combinata
Bene il primo round della combinata per Peter Fill e Giorgio Rocca: il giovane polivalente di Castelrotto è 2° a 1.05 dall'austriaco Michael Walchhofer e lo slalomista livignasco è 18° a 2.54. 3° lo svizzero Didier Defago e 4° il norvegese Kjetil Andre Aamodt. Bode Miller ha perso uno sci e, nonostante abbia provato a concludere con un solo attrezzo da vero funambolo quale è, ha dovuto poi rinunciare ed è fuori gioco per il podio finale. Alle 15 prima manche slalom e alle 18 seconda: forza azzurri! (continua)

[ 27/01/2005 ] - Svizzeri per Bormio
Ecco la squadra maschile svizzera per i Mondiali: Daniel Albrecht, March Berthod, Didier Defago, Marc Gini, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen. (continua)

[ 14/01/2005 ] - Raich vince la combinata: ora Miller trema
L'austriaco Benjamin Raich ha vinto la combinata di Wengen: sulle nevi elvetiche del Cantone di Berna è andata in scena una formula anomala, che prevedeva tutto in una giornata. Prima lo slalom speciale disputato con una sola manche, dove Giorgio Rocca è terminato 25° a causa di un grosso errore, e quindi la discesa libera. Con questi 100 punti oltremodo preziosi, l'aquilotto di Piztall vede Bode Miller: ora trema "Spaghetti cow boy", che nonostante il 2°posto in gigante ad Adelboden, non sta raccogliendo granchè in queste settimane. E' uscito nello slalom e quindi niente punti in combinata, che vede la 2a piazza del norvegese Lasse Kjus e la 3a dello svizzero Didier Defago. Peter Fill è il miglior azzurro: 8°. 13° Stefan Thanei. Poi Ritirati Giorgio Rocca e Luca Senoner. Domani la discesa libera tradizionale: la 75a edizione del Lauberhornrennen. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)




 
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