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domenica 28 aprile 2024 - ore 02:39 
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[ 30/01/2024 ] - WJC: Bernardi argento e Perathoner bronzo in discesa!
Comincia con due medaglie l'avventura italiana ai Mondiali Jr di Portes du Soleil, Francia: dopo due giornate di prove, l'elvetico Livio Hiltbrand vince l'oro in 1:19.05, superando di 35 e 47 centesimi Gregorio Bernardi e Max Perathoner, scesi poco prima di lui.Bernardi, classe 2004 del Sestriere, era stato terzo e quarto nelle due prove, a dimostrazione del suo feeling con la pista 'Linga' di Chatel; in Coppa Europa vanta un 15/o posto in discesa conquistato un anno fa a Sella Nevea.Max Perathoner, gardenese classe 2003, figlio di Alan Perathoner, slalomista azzurro attivo intorno ai primi 2000, proprio una settimana fa aveva conquistato il suo miglior risultato in carriera chiudendo al 10/o posto il superg di Tarvisio di Coppa Europa.Hiltbrand è alla terza medaglia di Mondiali Jr dopo l'oro in superg e il bronzo in discesa di un anno fa a St.Anton.Ai piedi del podio rimane l'elvetico Haechler, a soli 5 centesimi dal bronzo, poi Sellaeg 5/o a +0.69, Kaelin 6/o a +0.89, Endstrasser 7/o a +1.02, Hammer 8/o a +1.19.Chiudono la top10 il tedesco Roesle pari merito con il terzo azzurro, Leonardo Rigamonti, classe 2003 di San Sicario, staccati di +1.33. (continua)

[ 30/01/2024 ] - Lara Gut guida il gigante di Kronplatz; Brignone 5a,Bassino 6,Goggia 8
E' in splendida forma Lara Gut-Behrami: dopo la vittoria di domenica in superg, questa mattina la ticinese sta guidando la classifica parziale, dopo la prima manche, del gigante di Kronplatz.Lara interpreta al meglio i vari settori della 'Erta', e in particolare il tratto finale, dove tutte la avversarie lasciano moltissimo.Alice Robinson è la prima inseguitrice a +0.59, segue Sara Hector a +0.68  di cui 45 presi nel terzo settore, e Mowinckel 4/a a +0.77.Quinta e sesta le due azzurre Federica Brignone e Marta Bassino, staccate di +0.84 e +1.32: la valdostana è velocissima in alto, praticamente si sdraia dopo il primo intermedio, ma a metà manche è ancora davanti a tutte, poi rallenta e accusa 65 centesimi sul finale. Anche Bassino accusa sul finale, ben 8 decimi negli ultimi 18 secondi."Ho tenuto tanto nella parte in ombra – ha detto Federica Brignone - ma ho fatto di nuovo un’internata a metà gara e mi sono sentita un po’ bloccata. Per fortuna sono riuscita a mollare un po’ nella parte finale e non sono troppo lontana dal secondo posto. Dovrò fare una seconda manche a tutta ed è quello che cercherò di fare."Nelle top10 anche Sofia Goggia, oggi in partenza con il #14: la bergamasca è vicina alle primissime fino a tre quarti di manche, ma anche lei accusa moltissimo nel finale, addirittura 93 centesimi nell'ultimo settore, chiudendo 8/a a +1.42."Credo di aver disputato un ottimo gigante, sono sempre stata sul taglio sin dall’inizio. Nell’ultima parte mi sono un po’ persa, con quel gioco di luce e ombra. Ho perso un po’ il ritmo. Avrei potuto attaccare da cima fino in fondo. Sono contenta di essere lì e ho avuto delle ottime sensazioni. Era dal 2021 che non facevo questa pista, è molto bella, il fondo è molto duro. Speriamo di riuscire a far bene nella seconda."Le altre azzurre: Melesi 17/a a +1.86, Zenere 24/a +2.16, Platino 27/a a +2.40, dopo le prime 40 su 55 in partenza.Devono ancora scendere Ghisalberti e Pirovano.Oggi erano assenti Vlhova e Grenier, la cui ... (continua)

[ 29/01/2024 ] - Le 9 Azzurre per il gigante di Kronplatz
Sono nove le italiane iscritte al gigante femminile di Kronplatz, ottava prova stagionale fra le porte larghe (su undici) della stagione di Coppa del mondo.Sulla pista Erta gareggeranno martedì 30 gennaio Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino, Asja Zenere.La prima manche è prevista alle ore 10.30, la seconda alle 13.30, con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport.La classifica di specialità vede al comando Lara Gut-Behrami con 485 punti davanti a Federica Brignone con 460, terza è Mikaela Shiffrin con 429.La squadra azzurra vanta nella località altoatesina una vittoria con Brignone nel 2017 (la valdostana è giunta anche terza nel 2018 e nel 2023), mentre Marta Basisno fu terza nel 2017, nel 2019 e nel 2021. (continua)

[ 28/01/2024 ] - Infortunio alla spalla per Valerie Grenier
La canadese Valerie Grenier è caduta questa mattina nel corso del superg di Cortina d'Ampezzo, dopo un minuto di gara, mentre stava lottando per il podio, venendo sbalzata da un dosso e finendo nelle reti ad altissima velocità.Subito soccorsa, Valerie è stata poi elitrasportata a valle e le analisi hanno evidenziato una lesione alla spalla che dovrà essere operata nei prossimi giorni a Innsbruck, come confermato da una nota della federsci canadese.La sua stagione quasi certamente si chiude oggi.In questa stagione Valerie aveva ritrovato la vittoria nel gigante di Kranjska Gora, e venerdì era stata terza in discesa, e poi ancora ai piedi del podio nel gigante di Lienz, tanto che era nona in classifica generale di Coppa. (continua)

[ 28/01/2024 ] - Garmisch: Odermatt vince il secondo superg, Casse 11/o
Marco Odermatt torna alla vittoria nel secondo superG di Garmisch-Partenkirchen con il tempo di 1:10.13, il campione elvetico che aveva vinto uno dei quattro superg corsi fino a oggi, conquista così la 9/a vittoria in stagione, la 33/a della carriera, dominando nella parte più tecnica della 'Kandahar 1'.Odermatt ha superato di 30 centesimi l'austriaco Raphael Haaser, terzo posto a +0.61 per un altro elvetico, Franjo Von Allmen, classe 2001 e certamente una delle rivelazioni di questa stagione, oggi al primo podio in carriera.Ai piedi del podio l'austriaco Kriechmayr, bruciato per soli 3 centesimi.Il migliore degli italiani è Mattia Casse, 11/o a +1.08 dal vincitore, quindi è 16/o Dominik Paris con +1.26 di ritardo, seguito al 18/o posto da Guglielmo Bosca, secondo ieri, a +1.33.Bene Giovanni Borsotti, 22/o a 1"67 con il 51 e buona gara anche per Christof Innerhofer, partito con il pettorale numero 43 (è uscito dai top30) ha chiuso in 25/a posizione a 1"95 da Odermatt. Migliora anche Giovanni Franzoni che è 26/o a +1.97, mentre esce Benjamin Alliod.Condizioni della neve oggi decisamente diverse rispetto al sale di sabato: nella notte il tracciato si è compattato e la giuria non ha potuto modificare la traccia per non rischiare di finire nella neve riportata.Da notare che il vincitore di ieri Nils Allegre è 14/o, mentre Arnaud Boisset, partito con il pettorale numero 24, ha chiuso 7/o.Come annunciato c'è stato anche il saluto e l'addio all'agonismo da parte di Josef Ferstl, che nei giorni scorsi ha annunciato di voler chiudere la carriera."Oggi il tracciato era uguale a quello di ieri - spiega Mattia Casse - Ieri ho pagato due errori in velocità. La neve era una cosa completamente diversa. Sono lì a un secondo e questo è il mio standard stagionale. Ora vedrò cosa fare per migliorare. La cancellazione di Chamonix significa che avremo molto tempo libero. Sicuramente lo utilizzerò per testare nuovi materiali e cercare di sistemare le cose. Avremo ancora solo due tappe, ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Gugu Bosca secondo nel superg di Garmisch!
Strepitosa gara di Guglielmo Bosca che raggiunge, nel primo superG di Garmisch, il primo podio di una travagliata carriera. Il 30enne dell’Esercito ha, per un attimo guidato la classifica, prima di essere superato per 18 centesimi dal francese Nils Allegre. Rimane comunque uno splendido secondo posto che ripaga il milanese trapiantato in Val d’Aosta delle grandi fatiche fatte negli anni passati per tornare ad essere competitivo.Bosca infatti sopportò la frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra nel 2017, dopo una caduta in Coppa Europa a Reiteralm, per la quale dovette affrontare ben sette operazioni perdendo due stagioni di Coppa del mondo. La terza stagione la perse a causa della rottura di un crociato a Bormio nel 2020.Il terzo posto va all’elvetico Loic Meillard, staccato di 25 centesimi da Allegre. Non sono sul podio né Marco Odermatt (quarto), né Cyprien Sarrazin (decimo).Il secondo degli azzurri è Dominik Paris che ottiene l’ottavo posto a 54 centesimi dal leader, mentre è 16/o Mattia Casse a 1 secondo. Christof Innerhofer è staccato di 1"33, Giovanni Borsotti di 1"76, Giovanni Franzoni di 1"79 e Benjamin Alliod di 2"37.L’Italia della velocità mette sul podio il terzo uomo nella stagione: dopo la vittoria in Gardena di Paris e i suoi podi di Wengen e Kitzbuehel, dopo il podio bis di Schieder sempre a Kitz, ecco Bosca, che battezza le quote alte delle classifiche sul sale di Garmisch-Partenkirchen."Non è un risultato completamente campato per aria – ha raccontato Bosca – e questo rende tutto ancora più bello. Sapevo che potevo fare una grande gara oggi, ma tagliare il traguardo per primo è davvero un’emozione pazzesca. Sono contentissimo, al settimo cielo. Ho sciato bene da cima in fondo, su una neve difficile. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti a mettere in campo. Tutto quel percorso ha avuto un senso grazie alla giornata di oggi. Se non avessi fatto un ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Cancellate le discese di Chamonix
Oggi pomeriggio la FIS ha comunicato che le due discese in programma a Chamonix sono state cancellate a causa delle alte temperature che non permettono le adeguate condizioni per la neve.La pista La Verte les Houches doveva ospitare due discese per il 2/3 febbraio nella località transalpina, mentre è confermato lo slalom in programma domenica 4.La FIS ha confermato di aver cercato una località per il recupero nelle stesse date, ma a causa dello scarso tempo a disposizione non è stato possibile. Rimane da capire quando e se queste gare saranno recuperate. (continua)

[ 27/01/2024 ] - Cortina: stagione finita per Suter, a riposo Shiffrin e Gisin
E' stata una giornata di ecatombe per le velociste impegnate nella discesa libera femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo.Il prezzo più alto lo ha pagato l'elvetica Corinne Suter: stagione finita per lei. Trasferita a Zurigo la diagnosi è rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro. Verrà operata nella giornata odierna. Alla sua compagna di squadra Michelle Gisin è andata molto meglio dopo la caduta in gara. Resterà a riposo fino a domenica per la botta rimediata fino alla gamba destra.Infine Mikaela Shiffrin. Pochissime le notizie trapelata nei momenti successivi alla sua caduta e al suo elitrasporto in ospedale. Dopo un blackout di notizie durato tutta la giornata di ieri, finalmente è emersa la dignosi, seppur non completa. Si parla di uno stiramento al collaterale del ginocchio sinistro. La leader della graduatoria generale saluta anzitempo Cortina e salterà sicuramente anche il gigante sulla Erta di Plan de Corones. Difficile un rientro a Garmisch - ancora gare veloci - più probabile ad Andorra a Soldeu, sempre che non emergano ulteriori problemi.   (continua)

[ 26/01/2024 ] - Cortina: caduta Shiffrin, trasportata in elicottero all'ospedale
Brutta caduta per la statunitense Mikaela Shiffrin nel corso della prima delle due discese libere di coppa del mondo femminile sull'Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo. La leader della graduatoria generale è finita nelle reti dopo poco circa 20 secondi di gara. Atterra male da un salto la statunitense che atterra male sulla neve e va in pinea velocità ad impattare direttamente contro le protezioni con una brutta torsione al ginocchio sinistro. Shiffrin che poi si è rialzata zoppicando vistosamente ed è poi stata elitrasportata all'Ospedale per tutti gli accertamenti del caso con gara interrotta per quasi 15 minuti.Diverse comunque le cadute tra le quali anche quella di Federica Brignone, Corinne Suter e Priska Nufer.  (continua)

[ 25/01/2024 ] - CE Tarvisio: vittoria per Roesti nella prima libera, Molteni 5/o
L'elvetico Lars Roesti vince la prima delle due discese in programma a Tarvisio, pista 'Di Prampero', conquistando il quarto sigillo nel circuito continentale in 1:50.22.Lars ha superato di 67 centesimi il tedesco Luis Vogt (nei giorni in cui si ritirano i 'veterani' Dressen e Ferstl), e di 87 Marco Pfiffner, rappresentante del Liechtenstein.Quinto e settimo posto per Nicolò Molteni e Benjamin Jacques Alliod: il brianzolo Molteni ha tagliato il traguardo con un ritardo di +1.04 da Roesti, mentre il valdostano è staccato di +1.21.Gli altri azzurri a punti: diciottesimo posto a seguire per Marco Abbruzzese (+1.64) appena davanti a Giovanni Franzoni, 20esimo a +1.77, con Maximilian Ranzi 23esimo (+1.79) e Matteo Franzoso 25esimo (+1.98).Domani sulla stessa pista è in programma una seconda discesa libera che completa il quadro della tappa di Tarvisio di Coppa Europa. (continua)

[ 25/01/2024 ] - Anche Josef Ferstl annuncia il ritiro: a Garmisch le ultime gare
E' un momento particolare per la velocità teutonica: a Kitzbuehel, settimana scorsa, è arrivato la notizia del ritiro di Thomas Dressen, oggi invece è stato Josef Ferstl - via social - ad annunciare che la tappa di Garmisch sarà l'ultima della sua carriera.Bavarese di Traunstein, classe 1988, Josef "Pepi" Ferstl è figlio di Sepp Ferstl, a sua volta nazionale tedesco (vincitore in discesa a Kitzbuehel nel 1978 e 1979), ed ha esordito in Coppa del Mondo nella discesa di casa di Garmisch del febbraio 2007.Da quel momento ha indossato 175 pettorali in Coppa del Mondo (arriverà a 177), nel suo palmares spiccano due vittorie nel massimo circuito, entrambe in superg: la prima in Val Gardena nel 2017, la seconda a Kitzbuehel, nel gennaio 2019, con il pettorale #1.La sua miglior stagione da velocista è stata la 2018/2019 con il 14/o posto finale in discesa e il 9/o in superg.Ha partecipato ai Mondiali 2015, 2017, 2019 (6/o in superg) e 2023, e alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 e Pechino 2022 (18/o in superg).Ha vinto tre ori ai Campionati Nazionali: in superg nel 2017 e 2018, e in libera nel 2019.Anche lui vanta un bel curriculum di infortuni: nella prima prova della discesa di S.Caterina, nel dicembre 2015, si rompe il crociato del ginocchio, chiudendo la stagione.Nell'ottobre 2019 si è fratturato il polso in allenamento.Nel febbraio 2021 è caduto sulla Kandahar di Garmisch finendo nelle reti lesionando l'anca sinistra e la caviglia sinistra, perdendo così i Mondiali di Cortina.Nell'ottobre 2021 si è infortunato al quadricipite nel corso di un allenamento in gigante.Nell'aprile 2022 si è fratturato il braccio destro nel corso di un superg FIS.In questa stagione il miglior risultato è stato il 15/o posto in Val Gardena in discesa.In Coppa Europa ha conquistato 2 vittorie e altri 6 podi, chiudendo 3/o in discesa nel 2012 e facendo il posto fisso. (continua)

[ 25/01/2024 ] - CE Orcieres, superg: prima vittoria per Vicky Bernardi!
Primo successo in Coppa Europa per Vicky Bernardi che ha firmato il superG di Orcieres 1850, in Francia.La ventunenne altoatesina della Val Badia ha completato la prova con il tempo di 1:23.43 vantando un margine rispettivamente di +0.30 e +0.31 nei confronti delle due svizzere Janine Schmitt e Malorie Blanc che hanno così completato il podio di giornata.Per la portacolori dei Carabinieri, già vice campionessa del mondo juniores in discesa, si tratta della prima vittoria ma anche del primo podio nel circuito continentale: la tappa francese di Orcieres le ha permesso di cogliere i migliori risultati della carriera, con un quinto ed un decimo posto nelle due discese, migliorato ora dal trionfo in superG.Molto positiva anche la quinta piazza di Sara Allemand a +0.46: la piemontese ha sfiorato per la seconda volta nel giro di pochi giorni il primo podio personale in Coppa Europa, dopo il quarto posto nella prima delle due discese della tappa francese.A seguire, sedicesimo posto per la valdostana Giulia Albano (+1.66) con Carlotta de Leonardis (+2.37) e Vittoria Cappellini (+2.96) oltre la ventesima posizione; non ha completato la gara Heloise Edifizi mentre dopo i due podi ottenuti nelle precedenti discese, Sara Thaler non ha completato la prova (dopo i due secondi posti dei giorni scorsi).La Coppa Europa femminile fa ora tappa a La Thuile, sede tra il 5 ed il 6 febbraio di due superg. (continua)

[ 25/01/2024 ] - YOG: Collomb è bronzo nello slalom, terza medaglia per la valdostana!
Terza medaglia per Giorgia Collomb ai Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon, in Corea del Sud. Dopo l’oro in gigante e l’argento in combinata, la diciassettenne valdostana di La Thuile ha saputo completare la personale raccolta di sigilli a cinque cerchi con il bronzo conquistato al termine dello slalom.L'oro è andato alla austriaca Maja Waroschitz, mentre la portacolori del Centro Sportivo Carabinieri era terza al termine della prima manche, e ha confermato il proprio piazzamento anche al termine della frazione decisiva in cui ha siglato il quarto tempo parziale, cedendo spazio alla risalita della tedesca Charlotte Grandinger ed approfittando nel mentre dell’uscita della svedese Astrid Hedin, seconda a metà gara.Waroschitz si è dunque imposta con il tempo complessivo di 1:37.49 centrando così il secondo oro della rassegna dopo il titolo di combinata, precedendo di +0.59 Grandinger e di +0.97 Collomb, con l’altoatesina Rita Granruaz tredicesima a +4.02 mentre Camilla Vanni non ha completato la seconda manche.SLALOM MASCHILE - Ottavo e nono posto quindi per Edoardo Simonelli e Pietro Scesa nello slalom maschile, firmato dal britannico Zak Carrick Smith, a sua volta al terzo alloro olimpico dopo la vittoria in combinata e l’argento in gigante: 1:38.61 il tempo con cui ha preceduto di soli 5 centesimi lo svedese Elliot Westlund e di 26 il francese Nash Huot Marchand.Un'ottima seconda manche ha permesso a Simonelli di risalire di sei posizioni rispetto al 14esimo posto di metà gara, chiudendo con un distacco di +2.28 dalla testa della classifica, tallonato da Scesa (+2.67), capace a sua volta di rimontare due posizioni nella discesa decisiva. Seconda manche sfortunata invece per Jonas Feichter: l’altoatesino era quinto dopo la prima ma non è riuscito a completare la prova; identica sorte per l’altro svedese Liam Liljenborg, al comando a metà gara.Il bottino dello sci alpino azzurro agli YOG conta al momento di due ori, un argento e un bronzo: domani il programma della ... (continua)

[ 24/01/2024 ] - Strasser vince anche la Night Race davanti ad Haugan e Noel. Sala 9o
Anche per l'edizione 2024 la Night Race sulla Planai di Schladming ha offerto uno spettacolo di altissimo livello, nonostante le alte temperature e la pioggia: la classifica dei top10 viene rivoluzionata, tranne il podio dove Linus Strasser, Timon Haugan e Clement Noel mantengono le posizioni conquistate nella prima.Back-to-back nel giro di 3 giorni per il tedesco che dopo aver conquistato domenica la Ganslern di Kitz si presenta questa sera con tutta la grinta di chi sta sciando davvero bene, dimostrandolo con il miglior tempo nella prima e resistendo a tutte le pressioni della seconda ed ad un fondo che sicuramente si era segnato con i passaggi.E' la quinta vittoria in carriera per Strasser, la quarta in slalom, mentre Haugan (+0.28) festeggia il terzo podio in carriera, l'ultimo un anno fa. Terzo tempo per Clement Noel staccato però di +1.02, il francese torna sul podio dopo il secondo posto di Madonna di Campiglio.Ai piedi del podio rimane l'elvetico Marc Rochat, che eguaglia il miglior risultato in carriera e che ad un certo punto ha accarezzato il sogno di salire per la prima volta sul podio, dopo aver rimontato 6 posizione, bravissimo sul muro ma più lento nelle ultime porte.L'idolo di casa Manuel Feller, secondo ieri in gigante, aveva chiuso la prima manche all'ottavo posto, nella seconda rimonta tre posizioni, ma rimane a 12 centesimi dal podio.L'austriaco rimane comunque pettorale rosso di specialità con 440 punti ma vede Strasser avvicinarsi a 132 punti di distanza.Kristoffersen chiude 6/o a +1.15, Jakobsen (in testa dopo la prima manche a Kitz) è 7/o a +1.29, poi Yule 8/o a +1.32.In nona posizione troviamo il primo e unico azzurro: Tommaso Sala era 13/o dopo la prima manche e nella seconda è bravo a interpretare il segno, sopratutto da metà manche in giù, e chiudere a +1.78.E' il quarto risultato a punti in stagione, tre volte nei top10, ed ora è 16/o in classifica di specialità."Ho visto i miei compagni al traguardo e mi sono esaltato - spiega Tommy - ... (continua)

[ 24/01/2024 ] - Night Race: Strasser guida dopo la prima, Vinatzer quinto
Linus Strasser, vincitore a Kitz domenica mattina sulla Ganslern, guida la classifica provvisoria dopo la prima manche dello slalom sulla Planai di Schladming, la mitica Night Race.Il tedesco è in forma e si vede: partito con il #3 ha fatto il miglior parziale nella parte alta del muro, dove ha rifilato decimi a tutti gli avversari, e velocissimo anche nelle porte finale.In seconda posizione, con il pettorale #12, si infila il norvegese Timon Haugan staccato di un solo decimo, poi è vicino anche Clement Noel a +0.36, McGrath è quarto a +0.62 con mezzo secondo preso sul muro.Ottima manche di Alex Vinatzer, che con il pettorale #18 è stato capace di sciare nel segno, sicuramente il migliore di quelli con fuori dal secondo gruppo di merito: il gardenese accusa 4 decimi sul muro, ma negli altri settori scia alla pari di Strasser e chiude con 67 centesimi, a 3 decimi dal podio.Rimangono sotto il secondo Daniel Yule 6/o a +0.78 e Kristoffersen 7/o a 0.98.Il numeroso e rumoroso pubblico biancorosso aspettava Feller, ieri secondo per cinque centesimi in gigante: il pettorale rosso di specialità chiude 8/o a +1.04, di cui metà nella parte alta del muro.Chiudono la top10 Steen Olsen 9/o a +1.16 e Rochat 10/o a +1.26.Il secondo azzurro è Tommaso Sala 13/o a +1.42: il lombardo sbaglia a poche porte dalla fine perdendo velocità e quasi fermandosi, accusando mezzo secondo solo in quel settore.Devono ancora scendere Maurberger, Barbera e Canins.Pista che è andata via via segnandosi per via delle alte temperature (7 gradi) e per la pioggia.Tra gli atleti del primo gruppo solo Zenhaeusern inforca e non chiude la prova. Non è partito Michael Matt.Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 24/01/2024 ] - CE Orcieres: Sara Thaler si conferma seconda in discesa
Ancora una secondo posto per Sara Thaler: la 19enne altoatesina di Ortisei si conferma sul secondo gradino del podio nella discesa di Orcieres 1850, valida per il circuito di Coppa Europa.Come ieri la vincitrice di giornata è l'austriaca Emily Schoepf, che ha chiuso in 1:22.32, con 18 centesimi per la portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, scesa subito prima.E' il terzo podio in un mese conquistati da Sara in Coppa Europa.Sul terzo gradino del podio sale la francese Garance Meyer a +0.43, davanti alla connazionale Lena Dauphin a +0.70.Vicky Bernardi chiude 10/a a +1.11, a punti anche Sara Allemand 15/a a +1.75, Giulia Albano 21/a a +2.27, Heloise Edifizi 24/a a +2.35.La gara è stata a lungo interrotta per la caduta di Monica Zanoner, pettorale #1: intorno al minuto di gara l'azzurra è caduta affrontando un dosso e una curva verso destra, ha perso gli sci ed è finita nelle reti. E' stato poi soccorsa con l'elicottero, si teme un infortunio.Domani il programma di tappa prosegue con un superg. (continua)

[ 24/01/2024 ] - Cortina: Gauche la più veloce in prova1, Brignone 3/a
Laura Gauche ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane di Cortina, chiudendo il training in 1:33.75, con il migliori parziali nel secondo e terzo settore.A poco meno di mezzo secondo, divise da un solo centesimo, le prime inseguitrici Stephanie Venier (seconda ad Altenmarkt) e Federica Brignone (+0.48, di cui metà persi nel finale).Distacco che sale decisamente con Cornelia Huetter 4/a a +1.12, poi Nicol Delago 5/a a +1.18, seguita da tre elvetiche: Suter (+1.33), Flury (+1.62) e Gut (+1.82).Ancora Italia al nono posto con Marta Bassino staccata di +1.89, di cui quasi 8 decimi presi nell'ultimo settore.Le altre azzurre: Nadia Delago 18/a a +2.47, Sofia Goggia 20/a a +2.52 (un secondo e mezzo preso nel settore 4), Laura Pirovano 22/a a +2.58, più attardate Runggaldier e MelesiDomani alle 11 è in programma la seconda prova, in vista della prima libera di venerdì alle 11.Inoltre proprio questa mattina è arrivata una bella notizia via social: Elena Curtoni ha postato una foto che la ritrae sci ai piedi proprio a Cortina, dunque la valtellinese è tornata sugli sci un mese e mezzo dopo l'infortunio.Rimane da capire quando sarà pronta per tornare al cancelletto. (continua)

[ 23/01/2024 ] - Fantaski Stats - Schladming 2024 - gigante maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 39/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Meillard L. 2) Caviezel G. 3) Schwarz M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Reichelt H. 3) Mathis M. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 32/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 19; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 65/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 31/o in gigante 188/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 62/a in gigante per Manuel Feller è il 22/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Zan Kranjec è il 14/o podio della carriera, il 14/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 8/o in 2.10.90, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 120; Austria 114; Italia 77; Slovenia 60; Croazia 45; Andorra 36; Francia 32; Germania 24; U.S.A. 13; Giappone 11; Belgio 9; Danimarca 6; Spagna 4; Canada 3; Timon Haugan (NOR) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.17 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#20] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.24 [#47] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Hannes Zingerle (ITA)[pos.13], Seigo Kato (JPN)[pos.20], Albert Ortega (SPA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.4], Timon Haugan (NOR)[pos.10], primi punti in carriera per: Albert Ortega ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Schladming: Odermatt da 11/o alla vittoria! Della Vite 8/o
Con una seconda manche da sogno Marco Odermatt va a vincere il gigante notturno di Schladming, quinto appuntamento stagionale tra le porta larghe: il fuoriclasse nidvaldese era 11/o dopo la prima manche per un errore a metà run che gli ha fatto perdere tutta la velocità, nella seconda spinge dalla prima all'ultima porta e si va a sedere sulla poltrona del leader, vedendo tutti gli altri scivolare alle sue spalle.Per Odermatt è il 22/o podio consecutivo in gigante, eguagliando il record di Stenmark (1977/1978), ed è l'ottava vittoria stagionale, la quinta in gigante su cinque gare disputate!Andiamo con ordine: la notizia al termine della prima manche era proprio l'11/o posizione di Odermatt, a un secondo di distacco dal 'local hero' Manuel Feller che dimostra di essere in ottima forma.Dopo la prima Meillard era 2/o a 1 decimo, Kristoffersen terzo a 19 centesimi, Kranjec quarto a 3 decimi.Nella seconda tutti aspettano la discesa di Odermatt, per capire quanta pressione avrebbe messo agli avversari, e in quel momento il leader provvisorio è Verdu (che alla fine sarà 7/o in rimonta di 11 posizioni).Odermatt arriva sul traguardo con 45 centesimi sull'andorrano (che alla fine avrà il secondo miglior parziale): Haaser va alle sue spalle, così come Della Vite, Favrot, Schmid, Steen Olsen e Zubcic.Tocca a Kranjec che vanta già 68 centesimi al cancelletto, ma li perde tutti e chiude alle sue spalle per 24 centesimi.Odermatt a quel punto è a un passo dal podio, mancano solo Kristoffersen, Meillard e Feller.Il norvegese ha un vantaggio di 79 ma a metà manche li ha già persi tutti e finisce indietro; Meillard ne ha 88 ma anche lui ha metà manche li ha già persi e finisce alle spalle.Manca solo Feller, leader dello slalom, alla ricerca della prima vittoria in gigante, davanti al suo pubblico e con 98 centesimi di vantaggio: nella parte alta perde pochi centesimi, mantiene mezzo secondo a metà manche e 47 al terzo e ultimo intermedio, dando l'impressione di potercela fare.Ma ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Crociati KO per Doriane Escane; stagione finita per Lisa Grill
Affrontare un infortunio non è mai semplice per nessuno, con tutto il corollario di problemi fisici e psicologici, ma quando due infortuni si susseguono a stretto giro, diventa tutto ancor più difficile.DORIANE ESCANE - Doriane Escane è stata vittima sabato scorso della 'Lukova 2' di Jasna, durissima e tirata a lucido: la transalpina è caduta riportando la rottura dei crociati del ginocchio sinistro e una lesione al menisco.Purtroppo la sua stagione è anzitempo conclusa e sarà operata il prossimo 31 gennaio.La classe 1999 di Courchevel si era infortunata lo scorso marzo nella tappa di Coppa Europa di Gaellivare, chiudendo al terzo posto gara1 e rompendosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro in gara2.Tornata sugli sci a metà ottobre, Doriane aveva saltato Soelden, tornando in gara a Levi, in Coppa del Mondo, dove non ha trovato la qualifica, come anche nelle successive tappe del circuito maggiore.Ma in Coppa Europa inizia benissimo con un terzo posto e una vittoria in slalom in Valle Aurina, poi due settimane fa aveva conquistato una doppia vittoria nella tappa di Coppa Europa del Sestriere, seguite da un sesto e un quarto posto in slalom a Zell am See.LISA GRILL - L'austriaca Lisa Grill, classe 2000, è caduta domenica nella prova cronometrata della libera di Orcieres di Coppa Europa: è stata soccorsa e poi portata all'ospedale di Graz per gli esami del caso.Oggi SkiAustria ha pubblicato una post dove si parla genericamente di lesioni al ginocchio destro, con uno stop di 3 mesi e dunque con la chiusura anticipata della stagione 2024, ma fortunatamente senza rottura dei legamenti.Lisa era tornata a gareggiare a dicembre in Coppa Europa a Zinal, trovando la settimana dopo la prima vittoria in superg a St.Moritz, e ripetendosi una settimana dopo ancora al Passo San Pellegrino, dove ha conquistato una doppietta in discesa.L'austriaca era rimasta ferma per 34 mesi a causa di una frattura della tibia della gamba destra patita nella discesa di S.Caterina, ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Meta Hrovat si ritira definitivamente
Con un annuncio via social Meta Hrovat si ritira definitivamente: la gigantista slovena si era ritirata nell'ottobre 2022, a pochi giorni da Soelden, dopo una preparazione estiva condizionata dall'infortunio al ginocchio patito a marzo di quell'anno a Lenzerheide.Poi nell'aprile 2023, a stagione finita, era tornata sulla sua decisione, annunciando di volersi preparare per la stagione 2023/204 e tornare quindi a gareggiare.A inizio ottobre Meta ha comunicato che avrebbe saltato Soelden perchè non ancora in condizione, e questa situazione si è in realtà protratta fino a oggi, e infatti Meta non ha mai gareggiato in questa stagione."Se non funziona, non sbatti la testa contro il muro, trovi un modo per aggirarlo - scrive Meta - Come avrete notato, anche quest'anno non ho iniziato la stagione. Non credo sia importante parlare delle mie decisioni. Se siete interessati potete sempre chiedere (o leggere nei commenti qui sotto). Anche io voglio essere disponibile per le prossime generazioni nello sci alpino con tutta la mia esperienza, questo per me personalmente è lo sport più bello del mondo.E un grande GRAZIE a tutti quelli che credono in me nonostante le mie decisioni."Nei commenti al suo post Meta ha spiegato nel dettaglio le sue decisioni, tra cui si legge: "Durante la rapida ascensione della mia carriera, i problemi alimentari che hanno segnato buona parte della mia carriera iniziarono inosservati. È difficile dire cosa mi ha portato a questo, ma ripensando a tutte le lacrime che mi scendevano sulle guance e sulle guance dei miei genitori erano dovute all'ossessione di ciò che posso e non posso mangiare, qualcosa che non augurerei a nessuno. Sono consapevole, che i problemi dell'alimentazione nello sport sono enormi. La mia famiglia a volte non poteva davvero gioire dei miei successi perché dietro i miei problemi c'era sempre un'ombra oscura. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori perché hanno SEMPRE creduto in me nonostante tutte le preoccupazioni che gli ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Le 9 convocate Azzurre per Cortina
Sono nove le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il triplo appuntamento con la velocità in programma sulla pista Olympia delle Tofane di Cortina (due discese venerdì 26 e sabato 27 gennaio, supergigante domenica 28 gennaio con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport).Si tratta di Roberta Melesi, Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nicol Delago, Nadia Delago, Laura Pirovano, Teresa Runggaldier e Monica Zanoner.La storia parla di undici vittorie della squadra italiana, impostasi con Goggia in tre occasioni (2018, 2022 e 2023 in discesa), cinque volte con Isolde Kostner (1996, 1997, 1998 e 2001 in discesa e 1997 in supergigante) e una a testa con Daniela Merighetti (discesa nel 2012), Elena Fanchini (discesa nel 2015) ed Elena Curtoni in discesa nel 2022).Fra le atlete ancora in attività, Curtoni ottenne un terzo posto in discesa nella seconda discesa del 2023 e Bassino fu terza in supergigante, sempre nel 2023.La graduatoria di discesa vede attualmente al comando Goggia con 230 punti davanti a Jasmine Flury con 137 e Mirjam Puchner con 131. In supergigante Cornelia Huetter è leader con 310 punti davanti a Lara Gut-Behrami con 220 e Brignone con 217, Goggia è quarta a quota 192. (continua)

[ 23/01/2024 ] - YOG: Giorgia Collomb oro in gigante!
Giorgia Collomb non scende dal podio ai Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon, in Corea del Sud, anzi: nemmeno ventiquattro ore dopo l’argento nella combinata, la diciassettenne valdostana di La Thuile ha centrato il successo nel gigante nella quinta giornata degli YOG coreani.Al comando sin dalla prima manche, la portacolori dei Carabinieri ha saputo difendere il primato nella discesa decisiva, resistendo al tentativo di sorpasso della svizzera Shaienne Zehnder: 1:41.10 il tempo complessivo dell’azzurra che ha mantenuto 11 centesimi di vantaggio sull’elvetica. Decisamente più cospicuo il ritardo delle altre concorrenti, con la svedese Astrid Hedin medaglia di bronzo a +1.03.Ottimo anche il sesto posto di Rita Granruaz: l’altoatesina della Val Badia è stata autrice del quinto tempo in prima frazione per poi cedere una posizione nella seconda ed assestarsi ad un ritardo di +1.53 rispetto a Collomb.Seconda manche sfortunata invece per Camilla Vanni: la dominatrice del superG degli YOG era terza a metà gara salvo poi non concludere la prova.Mercoledì 24 gennaio a Gangwon è in programma il gigante maschile. (continua)

[ 22/01/2024 ] - Gli Azzurri per il gigante e slalom di Schladming
Doppio appuntamento infrasettimanale e in notturna per la nazionale maschile di gigante e slalom sulla Planai di Schladming.Si comincerà martedì con il gigante (17.45 e 20.45) per proseguire mercoledì con il classico slalom, The Night Race (17.45 e 20.45).Sono 12 gli atleti impegnati nelle due gare e convocati dal dt Massimo Carca. Si tratta di Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Hannes Zingerle, Simon Maurberger, Stefano Gross, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger, Corrado Barbera, Alex Vinatzer e Matteo Canins.Purtroppo ancora assente Giuliano Razzoli che si sta allenando per poter tornare in condizione di gareggiare.Il gigante non vanta una lunga tradizione sulla pista austriaca, tanto è vero che la gara si è disputata sin qui solo sei volte nella storia della Coppa del Mondo, con la prima notturna che risale al 2023.Un solo podio tricolore fra le porte larghe, il terzo posto del compianto Leonardo David nel 1978.Nello slalom invece siamo arrivati all'edizione n.30 nella storia, otto i podi italiani ottenuti sulla Planai: nel 1975 Piero Gros fu terzo, e fu il primo sigillo azzurro. Ottenne un terzo posto anche Konrad Kurt Ladstaetter nel 1990. Seguirono poi le uniche due vittorie italiane grazie ad Alberto Tomba, nel ’97 e ’98, quindi un secondo e un terzo posto di Manfred Moelgg che risalgono rispettivamente al 2004 e al 2008 e, per chiudere, i due secondi posti di Stefano Gross, che sono anche i più recenti, nel 2012 e nel 2015. (continua)

[ 21/01/2024 ] - Strasser conquista la Ganslern di Kitz, Sala 9/o
Dopo due anni di digiuno il tedesco Linus Strasser torna alla vittoria in slalom, conquistando il quarto successo in carriera (il terzo in slalom), nochè la prima vittoria in stagione per la squadra tedesca, maschile e femminile.Strasser chiude bene la prima manche con il quarto tempo, ma staccato di 4 decimi dal leader provvisorio Jakobsen, e tra i due ci sono anche Yule (+0.05) e Feller (+0.23).Nella seconda manche il tedesco si esalta davanti al numeroso e caloroso pubblico di Kitzbuehel, e domina la Gaslern (suo antico obiettivo) con il miglior tempo, sedendosi sulla poltrona del leader, ma subito con la sensazioni di aver corso una manche da vittoria.Tocca a Feller che ha un margine risicato di 17 centesimi che non può gestire: il leader della classifica di specialità sembra voler mantenere il pettorale rosso che attaccare la vittoria, e tira il freno a mano chiudendo a +0.79.Yule conferma il suo feeling con la Ganslern, conquistando il quarto podio qui, il 16/o in carriera, ma scivolando alle spalle di Strasser per due decimi.Infine scende Jakobsen, un po' a sorpresa leader dopo la prima manche con il pettorale #20: lo svedese vorrebbe la prima vittoria in carriera ma al terzo intermedio è indietro di 56 centesimi, mettendo a rischio il terzo gradino del podio, poi cambia marcia sul finale e recupera ma chiude secondo a +0.14 (tempo di Strasser: 1:40.36).Anche per Jakobsen è il ritorno sul podio, il terzo in carriera, a distanza di due anniE' stato uno slalom divertente, con classifica rivoluzionata rispetto alla prima, dove solo 37 atleti su 70 hanno raggiunto il traguardo, e quindi con tantissimi qualificati con pettorale superiore al 30.Ottimo Ryding che recupera 5 posizioni e chiude 5/o a +0.96, poi Amiez 6/o a +1.51, Raschner 7/o a +1.53, Meillard 8/o a +1.84.Tommy Sala entra anche oggi in top10 come ad Adelboden: il lombardo chiude 9/o a +1.96, recuperando 3 posizioni nella seconda.Anche Vinatzer recupera posizioni e chiude 16/o a +2.43, era 21/o dopo ... (continua)

[ 20/01/2024 ] - Christopher Neumayer annuncia il ritiro
Giovedì Dressen ha annunciato la decisione di chiudere la carriera e oggi ha salutato tutti aprendo il cancelletto per l'ultima volta in carriera.Ma anche l'austriaco Christopher Neumayer ha scelto il Tempio della Velocità per dire addio all'agonismo: 27/o ieri in gara1, oggi il 31enne di Radstadt ha conquistato un 12/o posto che rappresenta il miglior risultato della carriera, poi nella intervista post-gara con la ORF ha annunciato che quella di oggi sarebbe stata la sua ultima gara."La mia testa non era più pronta per andare a tutto gas - ha spiegato Christopher, emozionato - Ho sempre lottato con gli infortuni, ma ultimamente è stato sempre più difficile allenarsi, e difficile affrontare gli impegni che richiede la Coppa del Mondo.Non riuscivo più a dare il massimo, quindi ho pensato: vado a Kitz, faccio del mio meglio, ringrazio e saluto tutti!"Neumayer ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Adelboden del 2015, indossando in totale 39 pettorali e andando a punti 13 volte.L'austriaco ha esordito in Coppa Europa nel 2012, dove ha conquistato 4 vittorie e 9 podi in 116 gare del circuito continentale.Nel dicembre 2021 si era rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro cadendo in prova sulla Saslong della Val Gardena, ed era tornato da poco in gara dopo un altro infortunio patito a inizio febbraio a Garmisch.Nel dicembre 2019 cade sulla Stelvio alla Carcentina, finendo nelle reti: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e frattura alla testa della tibia. (continua)

[ 20/01/2024 ] - Paris: "Bella giornata, i due davanti sciano alla grande."
Dopo lo splendido secondo posto di Schieder nella libera di ieri, questa mattina è stato Dominik Paris a conquistare il podio, terzo gradino, alle spalle di Sarrazin e Odermatt.E' il sesto podio in carriera per Domme sulla Streif: "Oggi è stata una gara magnifica. Trovare una giornata così è un sogno: pista bellissima, condizioni invernali. Impossibile chiedere di più: ho fatto qualche errore nella parte alta, poi Sarrazin in questo momento sta sciando alla grande; lo stesso Odermatt non era particolarmente contento. Pensava di aver fatto una grande gara e come me ci tiene a vincere ogni giorno."Il tredicesimo posto permette invece a Mattia Casse di ritrovare un parziale sorriso dopo la difficile prova del giorno precedente: "Rispetto a venerdì sono migliorato ed ho sciato meglio, anche se qualche decimo in più lo potevo limare. Sicuramente non è stato facile digerire la delusione di venerdì: era importante fare una bella prestazione".Una gara buona a metà invece per Florian Schieder, reduce dal secondo posto di ieri: "Nella parte bassa molto bene, ho saltato tanto alla Mausfalle e ho perso la linea per le curve successive. Restare tra i primi dieci sarebbe stato un buon risultato." (continua)

[ 20/01/2024 ] - Kitz: doppietta da sogno per Sarrazin, Odermatt 2/o e Paris 3/o
Vittoria a Bormio, due secondi posti a Wengen, doppietta a Kitzbuehel sulla leggendaria Streif, come un certo Feuz e come il connazionale Alphand nel lontano 1995, quarta vittoria stagionale e quinta in carriera: i numeri però non riescono a spiegare le emozioni e i risultati che Cyprien Sarrazin sta dimostrando in questa stagione della velocità.Una dimostrazione di classe e tecnica difficilmente ipotizzabile a questi livelli ad inizio stagione, ma questa è la realtà: Sarrazin e Odermatt sciano su un livello differente dagli altri, e stanno portando avanti una lotta bellissima ed emozionante.Il francese trionfa sulla Streif in 1:52.96  (ieri 1:55.75) con i primissimi parziali in tutti i settori di questa pista infernale, che a distanza di 24h si presenta molto diversa da ieri, con una neve più dura e aggressiva, molto più veloce (quasi 3 secondi in meno!) e dunque decisamente più difficile.Marco Odermatt, sceso subito prima del rivale, accusa quasi 7 decimi già all'ingresso della stradina, dove ne perde altri 3 e arriva sul traguardo con 9 decimi di ritardo.Ieri Sarrazin aveva dichiarato di avere un segreto per il tratto finale: era vero, perchè sia ieri che oggi è stato praticamente perfetto nella traversa e sullo schuss finale.L'elvetico è comunque due volte secondo in due giorni, e mantiene il pettorale rosso, ma oggi perde 20 punti e ne mantiene solo 6 di vantaggio: sarà una lotta incredibile fino alla fine.Impressionante il numero di podi: 7 vittorie e altri 5 podi su 13 gare (in tre discipline), ovvero sempre sul podio tranne un 7/o posto in discesa in Val Gardena.Terza forza della velocità è il nostro Dominik Paris, che accusa 9 decimi alla Steilhang, fa gara parallela ai migliori dalla stradina in giù, ma perde velocità sulla Traversa, accusa mezzo secondo solo li e arriva al traguardo con +1.44.Distacco elevato ma terzo posto solido, che si unisce al sesto posto di ieri, al terzo e quinto di Wengen, e alla vittoria in Val Gardena, che valgono il terzo ... (continua)

[ 20/01/2024 ] - Jasna: Hector a rullo nella prima manche del gigante, fuori Brignone
Con una prima manche stratosferica la svedese e campionessa olimpica Sara Hector è al comando della prima manche del gigante di Jasna in Slovacchia. La svedese riesce a leggere perfettamente il tracciato lunghissimo della pista slovacca, una lastra di ghiaccio vivo, e chiude con 1 secondo di vantaggio su Mikaela Shiffrin. Terzo tempo la neozelandese Alice Robinson a soli 5 centesimi dalla statunitense, subito avanti alla croata Zrinka Ljutic già più staccata a +2.61. Quinto tempo per una sorprendente elevetica Camille Rast a +2.87 a precedere la norvegese Ragnhild Mowinkel a +2.92. Settimo tempo per Lara Gut-Berhami, scesa con il freno a mano tirato ed accusa quasi 3 secondi dalla svedese (+2.97).Gara comunque anomala quella odierna, su un fondo ghiacciato e durissimo, di difficile lettura per molte atlete, che regala distacchi ampi, forse per pochissimo grip come hanno riferito al traguardo alcune delle protagoniste.La migliore delle azzurre al momento e l'altoatesina Elisa Platino 13/a, scesa con il pettorale 38 - che si inserisce con un distacco di  +3.93, davanti alla veneta Asja Zenere 15/a a +4.14, Lara Della Mea è 24/a, mentre Roberta Melesi si trova ad oltre 5 secondi (+5.20) con a rischio la qualifica per la seconda manche. Purtroppo fuori subito Federica Brignone - pettorale nr. 1 - con qualche problema di materiale non a suo agio su questo fondo ghiacciatissimo, barrato e sul quale poi ha piovuto ed infine sono giunte temperature polari. Dopo un errore iniziale alla quarta porta si inclina e deve salutare anticipatamente la gara. Finisce fuori anche l'eroina di casa Petra Vlhova. Per lei qualche problema fisico di cui vi diamo conto in una nostra altra news.Giornata no per i colori azzurri anche con una Marta Bassino, completamente fuori giri che ha sciato quasi fosse una ricognizione. La piemontese finisce lontanissima a oltre 8 secondi dalla Hector e non si qualifica per la seconda manche.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su ... (continua)

[ 20/01/2024 ] - Jasna: Petra Vlhova si infortuna, stagione finita
+++AGGIORNAMENTO ORE 15.20 +++Stagione finita per la campionessa slovacca: alle 15 si è tenuta una breve conferenza stampa presso la finish area della pista di Jasna, e il coach Mauro Pini ha confermato quello che si temeva, ovvero la rottura del crociato anteriore e del collaterale del ginocchio destro. Purtroppo la stagione di Petra Vlhova termina oggi. +++AGGIORNAMENTO ORE 12.50+++Petra Vlhova si trova all'ospedale di Jasna, trasportata in elicottero, dove sta effettuando tutti gli accertamenti radiologici al ginocchio destro. Le sue condizioni sono stabili. Secondo le prime indiscrezioni che giungono dal suo staff la situazione sarebbe però molto seria: si parla di una lesione ai legamenti del ginocchio, che potrebbe mettere a rischio il proseguimento della stagione. Alle ore 15 nel press center di Jasna ci sarà una conferenza stampa del team di Petra Vlhova per mettere al corrente i media delle condizioni della sua atleta.+++++++Pettorale 4 Petra Vlhova incappa in un infortunio sulle nevi di casa della prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Jasna in Slovacchia. L'atleta slovacca dopo poche porte dal via in uscita da una curva si inclina troppo e il ginocchio destro sotto le sollecitazioni del fondo molto ghiacciato subisce una torsione innaturale e poi l'atleta finisce la sua corsa nelle reti.Gara che resta a lungo interrotta per prestare i soccorsi alla Vlhova che poi è stata caricata sul toboga per essere trasportata a valle e avviata in elicottero al più vicino ospedale per gli accertamenti medici del caso. La slovacca fino ad oggi  in carriera non era mai incappata in infortuni di una certa entità.Vi terremo  informati con successivi aggiornamenti sulle condizioni della Vlhova.+++SEGUONO AGGIORNAMENTI+++ (continua)

[ 19/01/2024 ] - Schieder: "Sulla Streif mi diverto, sono carico per domani"
Cinque centesimi sono davvero pochi, soprautto se ti separano dalla vittoria dopo quasi due minuti di gare su una delle piste più iconiche e difficili, la Streif di Kitzbuehel, anche se questa mattina un po più "facile" rispetto ad altre edizioni, per via delle condizioni della neve.Il secondo posto odierno di Florian Schieder non arriva certo per caso, visto che l'altoatesino di Castelrotto aveva conquistato la stessa posizione un anno fa, allora alle spalle di Kriechmayr, oggi di Sarrazin: "Non ho fatto grossi errori, sapevo che Odermatt era in testa e a qual punto era necessario attaccare a tutta. Quando mi sono visto davanti, pensavo di avercela fatta ma Sarrazin è stato ancora più veloce. Ma domani abbiamo un’altra chance: attaccherò a tutta per provare a fare meglio.Devo dire che gli skiman hanno fatto un lavoro eccezionale: le condizioni sono sempre cambiate nelle due prove e oggi, con un grip ancora maggiore.I 5 centesimi? Difficile capire dove posso averli persi. Forse in uscita dal Hausbergkante non ho rischiato al cento per cento perchè la visibilità non era molto buona. Ma quello che conta è essere ancora davanti con i migliori.Dopo questa conferma non posso più negare che questa pista sia fatta per me: sulla Streif mi diverto sempre ma confesso di essere già carico per la seconda discesa."Sesto posto invece per Dominik Paris che si mantiene nei piani alti della classifica di specialità: "Sono abbastanza contento della mia prova, tanto di cappello a Schieder per aver saputo confermarsi. Domani la pista dovrebbe essere più ghiacciata, condizione che mi piace: ma si vedrà". (continua)

[ 19/01/2024 ] - Sarrazin trionfa sulla Streif per 5 cent su Schieder
"Non è stata una prova perfetta, ma è stata bella! Sapevo di aver fatto degli errori, ma anche di essere veloce sul finale...Il segreto? Non ve lo dico, c'è ancora la gara di domani!" con queste parole Cyprien Sarrazin ha commentato nel parterre la sua vittoria nella discesa libera di Kitzbuehel, nel Tempio della Velocità, nella libera più leggendaria, per la vittoria più ambita dai velocisti del Circo Bianco.E' una stagione magica per Sarrazin: due volte secondo a Wengen, vittorioso a Bormio e oggi a Kitz, il tutto in meno di un mese, impresa riuscita a pochi in carriera: Alphand, Rahlves, Paris e Kriechmayr (un anno fa).Sarrazin è sceso con il pettorale #14 e in quel momento era leader provvisorio il nostro Florian Schieder, sceso due numeri prima: l'altoatesino di Castelrotto, secondo un anno fa alle spalle di Kriechmayr, scia benissimo nella stradina (miglior parziale), arriva all'Hausbergkante con 48 centesimi di vantaggio su un già ottimo Odermatt, e chiude davanti al fuoriclasse elvetico per 29 centesimi.Riguardando i tempi è proprio sulla traversa che perde quel filo di velocità che lo rallenta sullo schuss finale.Sarrazin arriva alla fine della stradina con 1 decimo di ritardo dall'azzurro, e all'Hausbergkante con 17 centesimi ma è assolutamente perfetto nella stradina, guadagna due km/h di velocità (140 vs 138!) e brucia Schieder sul traguardo per soli 5 centesimi (1.55.75 complessivo)!Cinque centesimi che valgono una cabina sull'impianto del Hahnenkamm, il bagno di folla di stasera e un assegno da 100.000 euro.Il risultato è comunque eccellente, perchè Schieder non solo dimostra il suo feeling con questo tracciato, ma anche di poter gareggiare con i migliori del mondo. Pareggia il suo miglior risultato in carriera e per la seconda volta sale sul podio.Terzo gradino del podio per Odermatt, anche lui velocissimo sulla traversa finale, staccato però di 34 centesimi dal rivale francese.La lotta tra i due è davvero emozionante: Odermatt rimane in pettorale ... (continua)

[ 19/01/2024 ] - Vigilia del gigante a Jasna, debutta Pomarè
Giornata di vigilia a Jasna, Slovacchia, per il settimo gigante della stagione di Coppa del Mondo: il circuito torna sulla pista Lukova2 a distanza di tre anni, con prima manche alle ore 09.30, seconda alle 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via per i colori italiani Federica Brignone (leader della classifica di specialità), Marta Bassino (quarta qui nel 2021), Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea, Beatrice Sola e la debuttante Ambra Pomarè, per la prima volta in Coppa del Mondo."Jasna è una località dove conservo felici ricordi - spiega Brignone all'ufficio stampa FISI -, qui ho fatto il mio unico podio della carriera in Coppa Europa nel 2009, quando mi classificai al secondo posto, anche se la gara si disputò sulla pista che qui utilizziamo per il riscaldamento e non per la gara. Il pendio è molto ghiacciato e ben barrato, preparato benissimo. Bisognerà spingere perchè non c’è molta pendenza. Il pettorale rosso? serve a poco in questo momento, i conti si fanno alla fine".Nella storia della Coppa del Mondo, la località dei Monti Tatra ha sin qui regalato due podi al settore femminile, entrambi terzi posti raccolti da Federica Brignone nel gigante del marzo 2016 e da Paoletta Magoni nello slalom del 1984.Domenica 21 gennaio toccherà invece allo slalom con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler. (continua)

[ 19/01/2024 ] - Kitzbuehel, problemi alcol per austriaco Mayer, interviene polizia
Ha problemi di alcol l'ex campione austriaco di velicita' Matthias Mayer che a Bormio nella passata stagione si ritiro' improvvisamente dall'agonismo. Con tre medaglie d'oro olimpiche al collo e varie vittorie in coppa a 33 anni, Mayer era stato poi ingaggiato dalla sua federazione per seguire i giovani liberisti.Ma a Kitzbuehel, durante un ricevimento nell'albergo della squadra, e' dovuta intervenire la polizia per allontanare lo sciatore che, salito su un tavolo e visibilmente alterato, aveva dato in escandescenze.La Federazione austriaca in una nota , augurando ogni bene all'atleta ed alla sua famiglia, ha constatato che i '' problemi di salute che Mayer ha da lungo tempo non sono stati ancora superati''.  (continua)

[ 18/01/2024 ] - Thomas Dressen chiude la carriera a Kitz
L'ultima immagine di Thomas Dressen in pista risale a sabato scorso a Wengen: dopo l'atterraggio della Minsch-Kante si è praticamente rialzato, rallentando vistosamente, poi una volta arrivato al parterre si è toccato il ginocchio destro , visibilmente dolorante e sconsolato.Oggi il 30enne velocista di Garmisch-Partenkirchen ha annunciato che la discesa di sabato a Kitzbuehel sarà l'ultima della sua carriera, spiegando che "Negli ultimi due anni ho provato di tutto e ho dato tutto per tornare a gareggiare ma devo ammettere che a questo punto fisicamente non è più possibile andare avanti. E' una decisione davvero difficile per me perchè ho investito tantissimo in questo sport e nella riabilitazione dopo ogni singolo infortunio, e lo sci è sempre stata una enorme passione."La sua carriera in Coppa del Mondo comincia 9 anni fa, quando esordì nella discesa di Saalbach del febbraio 2015, primo di 79 pettorali nel massimo circuito.I primi punti arrivano pochi mesi dopo a Lake Louise, 25/o, mentre nel febbraio 2017 la prima top10, con il sesto posto a Kvitfjell.Nella stagione successiva 2017/2018 il tedesco parte con un buon 14/o posto a Lake Louise, e poi coglie il primo podio della carriera con il 3/o posto a Beaver Creek.In Val Gardena è ancora nei top15 (13/o) così come a Bormio (12/o), in un crescendo di forma che lo porta a chiudere quinto a Wengen.Una settimana dopo si arriva nel tempo di Kitz, esattamente 6 anni fa: con una gara da sogno il tedesco vince nel tempio della velocità, battendo Feuz e Reichelt, e buttando giù dal podio l'austriaco Kriechmayr.Thomas scia perfettamente dalla stradina in giù, arrivando in vantaggio ai successivi passaggi, e vincendo 39 anni dopo l'ultimo tedesco ad aver vinto nella località tirolese, Sepp Ferstl.Due mesi dopo a Kvitfjell Thomas concede il bis e chiude la stagione con un podio in superg e il terzo posto nella classifica finale di discesa.La stagione 2018/2019 comincia con due belle top10 a Lake Louise ma finisce la ... (continua)

[ 18/01/2024 ] - Gli slalomisti azzurri per Kitz
Sono sei gli azzurri convocati dal DT Max Carca per lo slalom di domenica sulla Ganselrn di Kitzbuehel: saranno al via Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger e Corrado Barbera. Dunque assente Razzoli, che era rientrato domenica scorsa a Wengen, senza trovare la qualifica.L’ultima vittoria azzurra sulla Ganslern risale al 2012, quando ad imporsi fu Cristian Deville, fassano doc, al primo e unico successo della carriera.L’ultimo podio in ordine temporale si deve invece a Patrick Thaler, nel ’14.In totale sono state quattro le vittorie italiane sulla blasonata pista del Tirolo austriaco: la prima con Piero Gros nel 1975, poi due volte Alberto Tomba, nel 1992 e nel 1995, quindi Deville.La prima manche è in programma per le 10.30 e la seconda per le 13.30. (continua)

[ 18/01/2024 ] - Kitz: infortuni seri per Remi Cuche e Barnabas Szollos
La seconda prova cronometrata di ieri a Kitz si è chiusa con due seri infortuni: prima il training sulla Streif è stato a lungo interrotto per la caduta di Remi Cuche (#68), classe 2000 e nipote del leggendario Didier, che è caduto prima della Steilhang.L'elvetico è stato elitrasportato a valle, e in serata si è diffusa la notizia della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.Chiuso questo incidente con il #69 era in partenza Barnabas Szollos, di origini ungheresi ma che dal 2017 corre per Israele: Barnabas dopo pochi secondi di gara è arrivato al salto della Mausefalle, si è scomposto subito dopo l'atterraggio, ha sbattuto con violenza la testa sul fondo della Streif perdendo il casco e poi è finito nelle reti.In serata la FIS ha confermato che l'atleta ha prima perso conoscenza, riportando alcune fratture al viso e una commozione celebrale, e oggi sarà operato a Innsbruck.Anche il padre Peter, ex sciatore (partecipò ai Mondiali di Morioka '93), ha confermato via social che i figlio è in condizioni stabili.Il padre gestisce il piccolo team familiare dove corrono anche i fratelli Noa e Benjamin.A Pechino 2022 Barnabas ha colto il miglior risultato della carriera con un incredibile sesto posto assoluto in combinata, a poco più di un secondo dal bronzo di Crawford.Anche la tappa di Wengen si è chiusa con il bilancio pesante di tre atleti che hanno chiuso anzitempo la stagione, Rochat, Pinturault e Kilde, ed anche quella di Bormio ha richiesto il suo tributo con la caduta di Schwarz.C'è chi punta il dito contro il calendario fitto, la stanchezza e gli impegni ravvicinati, e certamente possono essere un fattore, ma se guardiamo indietro e abbracciamo gli ultimi due decenni di gare scopriamo come su queste piste gli infortuni ci siano sempre stati, e numerosi, perchè sono dure, difficili e altamente sfidanti.   (continua)

[ 17/01/2024 ] - La Thuile ospiterà la Coppa Europa femminile il 5/6 febbraio
Dopo undici anni di assenza la Coppa Europa di sci alpino torna a La Thuile.Il 5 e 6 febbraio il comprensorio valdostano ospiterà due superG del circuito femminile; le prime interlocuzioni tra FIS, FISI e La Thuile risalgono al mese di dicembre, quando è emersa questa importante opportunità.Dunque con la collaborazione dell’Amministrazione regionale e del Comune, il Comitato Organizzatore di LTH organizzerà questo doppio appuntamento internazionale a pochi mesi di distanza dal duplice impegno con i Campionati Italiani Aspiranti e Assoluti. Teatro delle due prove di velocità sarà ovviamente la celebre pista "3-Franco Berthod", che ha già visto sfrecciare le regine della Coppa del Mondo in due occasioni, nel 2016 e nel 2020, mentre al 2013 e al 2009 risalgono gli ultimi appuntamenti con il circuito continentale, ma settore maschile. Nel 2013 fu proprio Aleksander Aamodt Kilde a vincere il primo superg.Per il settore femminile si tratta invece della prima volta in assoluto: in questo momento il vertice della classifica è biancorosso con le austriache Lisa Grill e Emily Schoepf, seguite dalle tre azzurre Sara Thaler, Nicol Delago e Nadia Delago. Gli uomini della società impianti e dello sci club La Thuile hanno già iniziato l’allestimento della pista, partendo dall’installazione e la sistemazione delle numerose reti di protezione richieste. Il pendio si presenta in condizioni eccezionali, il manto nevoso è già molto compatto e ormai pronto. Il programma prevede per domenica 4 febbraio la prima riunione dei capisquadra, lunedì 5 e martedì 6 i due superg. (continua)

[ 16/01/2024 ] - Shiffrin dice 94 nella notte di Flachau.Vlhova 2a, Hector 3a
Solo 7 centesimi separavano Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin al termine della prima manche dello slalom notturno di Flachau, lasciando presagire per la manche decisiva l'ennesimo splendido duello per la vittoria.L'americana, prima delle due a scendere, parte con 85 centesimi su Hector, leader in quel momento, commette un piccolo errore nella parte alta, poi da metà manche in giù accelera e piomba sul traguardo con 1.11 sulla svedese!Vlhova ha poco da gestire: i 7 centesimi di vantaggio alla partenza diventano 17 al primo intermedio, al secondo è avanti di 21, ma poi allunga un po' le linee e perde velocità, al terzo intermedio è dietro di 4 centesimi, sul traguardo arriva in luce rossa, 27 centesimi dietro alla americana.Vince Shiffrin quindi, 94/a vittoria in Coppa del Mondo, e così mantiene il pettorale rosso, incrementando il distacco a 25 punti (530 vs 505).Il fantastico duello tra le due si rinnova: 21esima volta che finiscono prima o seconda, ricordando un'altra sequenza recente di duelli epici, tra Hirscher e Kristoffersen.Anna Swenn Larsson, terza dopo la prima manche, parte nella seconda  con 4 decimi di vantaggio sulla connazionale Sara Hector, che subito prima di lei aveva sciato bene su una pimpante Gisin chiudendo davanti a tutte: Anna perde due decimi in alto, e un altro nel tratto centrale, arriva nella parte bassa con soli 2 centesimi ma sul traguardo è dietro di 3 decimi, quinta.Dunque Hector conquista il 15/o podio della carriera, il primo in slalom.Ai piedi del podio rimane Gisin a +1.38, sesto posto Camille Rast a +1.83, 7/a Katharina Liensberger a +2.10.Ottavo e nono posto per due giovani agguerrite, partite con pettorali altissimi: la lettone Dzenifera Germane, 22/a a Lienz e 12/a a Kranjska Gora, oggi chiude 8/a a +2.36, con 6 posizioni recuperate e il miglior risultato in carriera.Mai così in alto anche Lara Colturi, classe 2006 che scia per l'Albania: con il pettorale #60 si qualifica 26/a e nella seconda spinge moltissimo e con il miglior ... (continua)

[ 16/01/2024 ] - La FIS risponde duramente a Urs Lehmann
Una risposta dura, precisa, e istituzionale: con un comunicato pubblicato sul sito federale, la FIS risponde al presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann, membro del Consiglio FIS, che a margine della tappa di Wengen, dopo l'infortunio di Kilde, aveva criticato la Federazione Internazionale per la gestione dei calendari della Coppa del Mondo.Come noto settimana scorsa la località elvetica ha ospitato due prove, due discese, un superg e uno slalom, e si sono susseguiti gli infortuni di Marco Kohler, Alexis Pinturault e Aleksander Aamodt Kilde, la cui stagione è anzitempo finita.La FIS scrive che: "...vogliamo chiarire quanto segue:*) tutti i calendari sono decisi dal Consiglio FIS, e l'attuale calendario 2023/2024 è stato approvato dal Consiglio, dunque compreso Urs Lehmann*) Dopo l'annullamento di molte discesa all'inizio della stagione, era stato espressamente chiesto dagli atleti e dalle loro squadre di trovare nuove date per recuperare. La decisione di aggiungere una gara a Wengen è stata presa insieme con i capisquadra delle varie federazioni.La FIS condanna con forza un comportamento così poco etico.Un membro del Consiglio ha il dovere di agire con correttezza e nel miglior interesse della FIS.Certe affermazioni hanno toccato la reputazione del Consiglio FIS, e sono irrispettose nei confronti dei nostri Race Director e dell'intera squadra della FIS, che sta lavorando duro in ogni gara per offrire le miglior condizioni per gli atleti e le loro squadre.La forza della famiglia dello sci e dello snowboard è che insieme siamo più forti che la somma delle parti. Insieme possiamo essere sicuri che il nostro sport cresca.Quando lo spirito di unione è regolarmente minato da rivalità, protagonismi o giochi di poter, noi tutti soffriamo. Il nostro sport soffre.Ecco perchè la FIS si difenderà sempre da queste accuse."Non è la prima e non sarà certamente l'ultima occasione di scontro tra il presidente FIS Eliasch e Lehmann, che lo ha sfidato, perdendo, alle ultime elezioni per ... (continua)

[ 15/01/2024 ] - Le slalomiste azzurre per Flachau
Settimo appuntamento stagionale - sugli 11 in programma - per lo slalom femminile, impegnato stavolta in notturna martedì 16 gennaio a Flachau, il paese natio di Hermann Maier.La prima manche scatterà alle ore 18.00, la seconda alle 20.45, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.La squadra azzurra si presenta al via con sette atlete: Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi."A parte Gulli, le altre ragazze stanno bene – commenta l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi -. Ha fatto freddo tutta la settimana, mi aspetto una pista ben preparata, la caratteristica di questo tracciato sono i dossi e abbiamo cercato di riprodurre le stesse condizioni in questi giorni, è difficile farlo in allenamento su pendii diversi ma ci abbiamo provato. In gara bisogna mettere una marcia in più e lo sappiamo, soprattutto con i nostri pettorali bisogna lottare e dare il massimo, poi accetteremo il risultato del campo".La classifica di specialità vede al comando Mikaela Shiffrin con 430 punti davanti a Petra Vlhova con 425, terza è Lena Duerr con 350 punti. (continua)

[ 15/01/2024 ] - Stagione finita per Aleksander Kilde
Tutti gli appassionati di sci hanno tirato un sospiro di sollievo quando domenica mattina la federsci norvegese ha comunicato che il suo campione Aleksander Aamodt Kilde non aveva riportato fratture dopo il volo contro le reti nel corso della discesa di Wengen, corsa sabato mattina.Inoltre lo stesso Aleksander aveva pubblicato via social una foto che lo ritrae sul letto di ospedale in compagnia della fidanzata Mikaela Shiffrin: contuso e ammaccato ma certamente sollevato di non aver riportato danni ad ossa e legamenti.Nonostante questo quel volo alla Ziel-S del Lauberhorn non è stato senza conseguenze: una lussazione alla spalla e un profondo taglio al polpaccio, conseguenza del contatto con una lamina degli sci. Kilde era stato operato sabato sera.La TV di stato norvegese NRK ha riportato le parole del medico della nazionale Marc Jacob Strauss: "La spalla era lussata e c'era un taglio vicino alla tibia. Siamo sollevati, avevamo timore di un danno peggiore, dopo aver visto le immagini in TV. Durante l'operazione sono stati analizzati con attenzione i vasi sanguigni e verificato che non ci fossero danni ai nervi. Tutta l'operazione è andata bene, ed ora Alex sta bene.Siamo certi che sarà pronto per la prossima stagione." (continua)

[ 14/01/2024 ] - CE Berchtesgaden: vittorie per Solberg e Janutin. Barbera 9/o
Doppio slalom maschile di Coppa Europa sulle nevi teutoniche di Berchtesgaden. Ieri, in gara1, il norvegese Eirik Hystad Solberg, classe 2002 vince lo slalom in 1:45.57, con 51 centesimi sullo svedese Emil Pettersson e 53 sull'elvetico Reto Schmidiger. Ai piedi del podio il finlandese Eduard Hallberg a +0.72.Il miglior azzurro è Corrado Barbera 14/o, a punti anche Matteo Canins 26/o.In gara2 l'elvetico Fadri Janutin, classe 2000, conquista il terzo successo in carriera nel circuito continentale, chiudendo le due manche in 1:57.07, rimontando dal quinto posto, soli due centesimi meglio del norvegese Theodor Braekken, classe 2004.Dunque due podi di due giovani norvegesi in due giorni; oggi Solberg era primo dopo la prima manche ma sbaglia nella seconda e scivola al 11/o posto.Terzo gradino del podio per il figlio d'arte Noel Von Gruenigen, al terzo podio in carriera, staccato di 10 centesimi.Distacchi risicati anche per Kilian Pramstaller (+0.17), austriaco classe 2002, quinto tempo per il francese Auguste Aulnette a +0.46, in rimonta di 10 posizioni.Il miglior azzurro anche questa mattina è Corrado Barbera, 9/o a +0.74 con 2 posizioni recuperate rispetto alla prima frazione; Matteo Bendotti è 14/o a +2.40, Stefano Pizzato 18/o a +2.91, Edoardo Saracco 25/o a +8.57.Ora la Coppa Europa si sposta sulle sulle nevi francesi della Val Cenis, per un doppio gigante nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio. (continua)

[ 14/01/2024 ] - Melesi:"Sono felicissima!". Sala:"non ho cambiato ritmo"
Il sesto tempo odierno in superg rappresenta il miglior risultato in carriera per Roberta Melesi, classe 1996 da Ballabio (Lecco): "Sono felicissima. Sono riuscita a fare una manche completa senza fare errori grossi. Mi godo il momento e vedremo cosa arriverà. Vengo da anni difficili e ho fatto molta fatica per arrivare a questo risultato".Sofia Goggia chiude 8/a con un errore nel tratto centrale: "Credo di aver disputato una buona prova nel complesso. Il podio oggi era alla portata, prendo il buono che c’è da questa gara. Un week-end buono, ottimo in discesa, un po’ carente in superG dove avrei potuto raccogliere molto di più."Non è soddisfatta Federica Brignone, che per rimanere in pista deve frenare sul finale di manche perdendo tantissima velocità nel finale: "C’era molto vento però fino all’ultimo muro ero prima. Ho sbagliato nella parte finale, che non sono riuscita ad interpretare. Ero di nuovo troppo rigida e ho voluto troppo, come era già successo ieri. Il bilancio del week-end per me è negativo: la prima gara è andata bene, ma negli ultimi due giorni sono state due gare non buone e mi dispiace molto."Nello slalom di Wengen Tommy Sala era 5/o dopo la prima manche, nella seconda è troppo attento e preciso: "E’ andata male da cima a fondo. Sono partito male e, rispetto alla prima quando ero riuscito a cambiare ritmo, questa volta non ci sono riuscito. Quando sono in partenza cerco sempre di spingere per vincere. Ho venti giorni di allenamento nelle gambe e, pur nel male di una gara non bella, porto a casa un 17/esimo posto. Ma non cerco scuse, cercherò di far meglio la prossima."Alex Vinatzer era quarto, nella seconda attacca al massimo ma sbaglia nel dosso finale, e quasi ferma chiudendo 26/o: "Ho sbagliato nel punto dove non si poteva sbagliare. La gara è andata, però almeno ho trovato delle buone curve. Sicuramente potevo fare meglio, ma quello che cercherò di fare è tenermi le sensazioni positive e cercare di mettere tutto insieme nella prossima gara." (continua)

[ 14/01/2024 ] - Wengen: slalom a Feller davanti a McGrath e Kristoffersen
Dopo aver chiuso in testa la prima manche dello slalom di Wengen, il quarto stagionale, c'era enorme pressione su McGrath, anche perchè la Norvegia non ha ancora vinto quest'anno: Atle parte con 52 centesimi su Feller, che lo aspetta al traguardo, sono 45 ancora al primo intermedio, poi 48 al secondo, sul muro è un po' rotondo e gliene rimangono 29, sul cambio di pendenza non è perfetto, e sul finale perde velocità, chiudendo secondo per soli 10 centesimi.Feller può alzare le braccia al cielo per terza volta in stagione, la quinta in carriera, ed è ormai l'uomo da battere tra i rapid gates.L'austriaco parte per la seconda sulla Maennlichen e si capisce che vuole il bottino grosso, dopo il terzo tempo della prima manche, perde qualcosa da Noel nella parte alta, ma è perfetto sul dosso finale, chiudendo davanti a Noel.Il francese con il miglior tempo della frazione decisiva rimonta posizioni su posizioni (8 alla fine) e alla fine è quarto a +0.44.Sul terzo gradino del podio ancora Norvegia con Kristoffersen, staccato di soli 21 centesimi, per colpa di una frenata dopo il secondo intermedio che gli è costata il secondo posto.Quinto tempo per Meillard, in rimonta di 10 posizioni a +0.98, poi Rochat 6/o a +1.06, Matt 7/o a +1.20, Gstrein 8/o a +1.26, Haugan 9/o a +1.32 e infine il croato Rodes 10/o a +1.45, bravo a chiudere 9/o nella prima manche con il #35.C'è un bel po' di amaro in bocca in casa Italia a fine gara perchè dopo la prima manche c'erano Alex Vinatzer 4/o e Tommy Sala 5/o, con una concreta possibilità di salire sul podio.Nella seconda i due azzurri scelgono una strategia diversa: Tommy Sala è regolare, ma troppo preciso e troppo attento, fa segnare il 26/o tempo di manche e perde 12 posizioni, chiudendo 17/o a +2.01, risultando comunque il miglior azzurro.Vinatzer invece prova ad attaccare, parte con mezzo secondo su Noe, ne perde 23 nel primo settore, è pari al francese nel secondo, sul muro spinge ma perde 5 decimi, ma poi sbaglia completamente ... (continua)

[ 14/01/2024 ] - Splendida Gut-Behrami nel superg di Altenmarkt, Melesi 6a Goggia 8a
Lara Gut-Behrami ritrova il feeling con il "suo" superg e ad Altenmarkt-Zauchensee, pista Kaelberloch, coglie la 40/a vittoria in carriera (7/a all time, a -2 da Paerson), di cui 20 in questa disciplina, a -8 da Lindsey Vonn.La ticinese è veloce in alto, ma sopratutto è bravissima tatticamente, trova una linea diversa nel tratto centrale, arrivando nel terzo settore con 14 centesimi di vantaggio sulla leader provvisoria Cornelia Huetter, portando velocità fino al traguardo dove arriva con 25 centesimi sull'austriaca, chiudendo in 1:14.95 (partenza abbassata causa vento)Huetter si conferma in grande forma, sbaglia un po' la linea sulla PanaromaKurve, ma è ottima sul tratto successivo, piombando sul traguardo con 9 centesimi sulla norvegese Mowinckel, leader in quel momento.L'austriaca rimane in pettorale rosso con 310 punti, 90 più di Gut-Behrami e 91 su Brignone.Al terzo posto si infila un'altra austriaca, Mirjam Puchner, la più veloce in alto, poi ancora davanti al secondo intermedio, ma perde mezzo secondo nel terzo settore, recuperando qualcosa nel finale e chiudendo a +0.26.Dunque ai piedi del podio rimane Mowinckel a +0.34, poi Gisin staccata di un solo centesimo.Splendido sesto posto per Roberta Melesi, oggi la miglior azzurra, e autrice del miglior risultato della carriera: la 27enne di Ballabio è molto veloce nella parte alta, perde terreno nel tratto centrale ma è di nuovo velocissima nel finale e chiude a +0.39, a soli 13 centesimi dal podio.Ottavo posto per Sofia Goggia a +0.48: la bergamasca, vincitrice ieri in discesa, corregge gli errori commessi due giorni fa in superg ma allunga le linee nel tratto centrale arrivando a +0.57, poi recupera qualche centesimo con un veloce tratto finale.Nella top10 anche Gauche 7/a a +0.40, Miradoli 9/a a +0.55, Ledecka 10/a a +0.63 (miglior gara della stagione).Appena fuori dalle top10 Federica Brignone a +0.65, sicuramente delusa dai risultati di questa tappa, che era cominciata con il miglior tempo nella prima e ... (continua)

[ 14/01/2024 ] - Il dramma di Aleksander Aamodt Kilde. Non ci sono fratture
Aggiornamento: domenica mattina la federsci norvegese ha comunicato che Kilde è stata operato sabato sera a Berna per una lussazione alla scapola, diverse contusioni con un taglio al polpaccio ma non ci sono fratture.Inoltre via social Kilde ha pubblicato una foto che lo ritrae sul letto di ospedale con al suo fianco la fidanzata Mikaela Shiffrin: "sono qui (e si sta prendendo cura di me la unica e sola Mikaela Shiffrin) ...rattoppato...grazie a tutti per i messaggi. Sono molto grato per tutte le vostre parole e il vosto sostegno Questo sport può essere brutale ma lo amo." La lunghissima tappa di Wengen (martedì e mercoledì le prove, giovedì la discesa accorciata, venerdì il superg, sabato la discesa classica, domenica lo slalom) ha purtroppo incrementato la lista degli infortunati stagionali: giovedì son saltati i crociati dell'elvetico Marco Kohler, venerdì quelli del neo papà Alexis Pinturault, oggi purtroppo è toccato ad Aleksander Aamodt Kilde.Il campione norvegese arriva arretrato nella micidiale S finale, dopo oltre due minuti di gara, va in rotazione proprio sul dente, e finisce proiettato nelle reti a tutta velocità.Subito si è capita la gravità dell'infortunio sia per le grida di dolore sia per il fatto che Aleksander non è riuscito a rimettersi in piedi.I soccorritori hanno subito immobilizzato una gamba, e nella caduta il velocista norvegese si è certamente tagliato con la lamina di uno sci, e i medici gli hanno applicato un laccio emostatico direttamente in pista, a pochi metri dal traguardo.La discesa è stata a lungo interrotta, e poi Kilde è stato elitrasportato a valle e portato all'ospedale di Interlaken.Kilde stava viaggiando su tempi da terza/quarta posizione, era influenzato e debilitato nei giorni scorsi, e certamente è arrivato a oggi privo di energie, tanto che aveva saltato la seconda prova.Nell'immediato dopo gara la ORF ha parlato di frattura scomposta alla gamba destra, ma la federsci norvegese non ha ancora emesso un comunicato ... (continua)

[ 13/01/2024 ] - Odermatt conquista il Lauberhorn su Sarrazin, Paris 3o, Kilde KO
Dopo aver vinto la discesa accorciata di giovedì, Marco Odermatt vince anche quella completa di oggi, cogliendo il secondo successo in carriera in discesa, il 31/o in generale, e conquistando il Lauberhorn in 2:25.64.Oggi l'elvetico ha vinto il duello con Sarrazin, come giovedì, ma con un centesimo in più: il francese, unico a poter impensierire Odermatt, trova l'ottavo podio in carriera, il quarto in discesa, specialità dove è secondo alle spalle di Odermatt.Terzo posto per un ottimo Dominik Paris, staccato però di +1.92, quasi due secondi, di cui uno perso nella Kernen-S,  distacco che sale a +2.20 per Adrian Sejersted, che con il #24 è stato bravo a chiudere a ridosso dei migliori.Una giornata dove certamente pesa la caduta di Aleksander Kilde, protagonista delle ultime due giornate, con due podi: influenzato e stanco, il norvegese arriva arretrato alla Ziel-S finale, si scompone e vola nelle reti.Purtroppo la gara è stata a lungo interrotta e si teme un grave infortunio alla gamba per Kilde, che certamente nella caduta si è anche ferito con la lamina di uno sci.Quinto Kriechmayr ma a +2.49 e solo decimo in classifica di specialità, poi Theaux 6/o a +2.55, Allegre 7/o a +2.72, Hintermann 8/o a +2.74, Cochran-Siegle 9/o a +2.77, Bennet e Casse 10/i a +2.99.GLI ALTRI AZZURRI - Schieder è uscito nella zona della Minsch-Kante, mentre vanno a punti Innerhofer 19/o a +4.31, Bosca 23/o a +4.92 e Zazzi 29/o a +5.20. Fuori dai top30 Molteni e Alliod.Da notare che Dressen è arrivato al traguardo ma dopo l'atterraggio della Minsch-Kante si è praticamente rialzato, toccandosi il ginocchio destro una volta arrivato al parterre.Domenica si chiude la tappa di Wengen con lo slalom sulla Maennlichen, quarto appuntamento della stagione tra i rapid gates. (continua)

[ 13/01/2024 ] - Altenmarkt: Goggia vince in discesa, Delago terza!
Seconda vittoria stagionale per Sofia Goggia ad Altenmarkt, la prima in discesa, un riscatto immediato dopo l'uscita di ieri che le aveva lasciato l'amaro in bocca.Goggia era e rimane in pettorale rosso, allungando verso le inseguitrici, chiudendo in 1:46.47 la sua gara sulla "Kaelberloch", conquistando la vittoria n.24, proprio come Federica Brignone, in un bellissimo testa a testa tra le due.La grande giornata delle azzurre si completa con il terzo posto di Nicol Delago, a 34 centesimi da Goggia, molto brava nel tratto tecnico e capace di tornare sul podio (il quarto della carriera) dopo quattro anni.Stephanie Venier si è inserita tra le due azzurre, chiudendo a solo 1 decimo da Goggia, mentre Mirjam Puchner piomba sul traguardo con lo stesso tempo della Delago.Ai piedi del podio, ma quinta, è Kira Weidle a +0.46, poi Lara Gut 6/a a +0.62 (con molto tempo perso nel tratto di scorrimento), Ariane Raedler 7/a a +0.63 (pareggia il suo miglior risultato in carriera), poi Michelle Gisin 8/a a 7 decimi, Laura Gauche 9/a a 1 secondo e Priska Nufer 10/a a +1.11.Altre quattro azzurre sono andate a punti: Laura Pirovano 13/a a +1.26, Federica Brignone 14/a a +1.39 con diverse imperfezioni, Nadia Delago 22/o a +2.00, e infine Vicky Bernardi, classe 2002, che con il pettorale #47 si inserisce in 28/a posizione a +2.86, conquistando i primi punti della carriera.Fuori dalle top30 Monica Zanoner, Teresa Runggaldier e Marta Bassino che commette un errore nella parte alta del tracciato e accumula oltre 4 secondi di svantaggio.Domani si chiude il programma della tappa austriaca con il secondo superG, con partenza programmata alle 11. (continua)

[ 12/01/2024 ] - Stagione finita per Alexis Pinturault
Gli ultimi sette giorni sono stati una montagna russa di emozioni per Alexis Pinturault: sabato scorso è nata la sua prima figlia, Olympe, motivo per il quale il campione francese aveva deciso di saltare la tappa di Adelboden, ma martedì si è presentato in pista per le prima prova cronometrata sul Lauberhorn, a Wengen, conquistando ieri un nono posto in discesa che è il suo miglior risultato in carriera in questa specialità.Questa mattina Alexis è partito con il #7 nel superg della località elvetica, cadendo sul salto del Silberhorn: una brutta caduta, con uno dei due sci che si stacca e salta in aria, insieme alle sue urla di dolore, mentre scivola per qualche decina di metri sul fondo ghiacciato del tracciato.Il transalpino non ha perso conoscenza, è stato subito soccorso con coperte termiche, per poi essere elitrasportato a valle.La gara è ripartita quasi mezz'ora dopo.E' stato poi portato a Interlaken, in Svizzera, e la Federsci francese in un primo momento ho comunicato unicamente che il suo atleta soffre al ginocchio sinistro e al polso sinistro.Nel corso del pomeriggio "L'Equipe" ha riportato che Alexis ha patito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, per cui la sua stagione è purtroppo anzitempo conclusa.Presto tornerà in patria per sottoporsi ad intervento chirurgico e cominciare la riabilitazione.Alexis non ha mai subito infortuni gravi al ginocchio; nel luglio 2012 si infortunò alla caviglia sinistra mentre giocava a tennis, riportando una distorsione con rottura dei legamenti laterale e anteriore, e rientrando poi in gara a novembre.   (continua)

[ 12/01/2024 ] - Brignone:"Bisognava osare di più".Gugu Bosca:"Ottimo risultato"
Giornata di grandi prestazioni azzurre, tra il superg femminile di Altenmarkt e quello maschile di Wengen: nel primo, vinto dall'austriaca Huetter, abbiamo conquistato il quarto e quinto posto con Fede Brignone e Marta Bassino, nel secondo ancora quarto e quinto posto con Dominik Paris e Gugu Bosca, completati dal 10/o posto di Mattia Casse."Mi sono proprio sentita rallentare – ha detto Brignone -. Ho preso un rimbalzo dove è scivolata Sofia e non sono riuscita ad essere attiva e a tenere la velocità. Infatti non scollinavo più. Avrei dovuto essere più veloce nella parte alta, perché sotto la Huetter deve avere fatto qualcosa di eccezionale. Il disegno era simile a quello di due anni fa, ma la pista e la neve erano molto più facili. Era da osare molto di più, ma c’era qualche segnetto e non sono riuscita ad andare dritta come avrei voluto. Nella prova della discesa sono riuscita a fare correttamente tutte le linee, e sono riuscita a lasciare correre. Sono sulla buona strada ma deve venirmi tutto quello che ho fatto in prova.""Sono molto felice per oggi – ha detto Marta Bassino -, peccato per l’ultima curva perché ho perso velocità. Mi sono divertita a sciare oggi, con questa neve facile e ora guardo avanti.""Già dalla prima porta ho fatto fatica a girare gli sci – ha detto Goggia, caduta nella parte bassa del tracciato - e sentivo che non ero veloce. Forse ho esagerato nelle inclinazioni. Era un tracciato con molti angoli e io non sono riuscita ad esprimermi al meglio tecnicamente. Nella discesa si parte dall’alto e c’è subito uno schuss, la neve è facile, ma bisognerà sciare bene."Dominik Paris è a pochi centesimi dal podio: "Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in superG. Certo, è un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio, ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero ... (continua)

[ 12/01/2024 ] - Sarrazin impressionante nel superg di Wengen! Paris 4 e Bosca 5
Superg di Wengen, e nuovo duello tra Odermatt e Sarrazin, finito oggi con la vittoria dell'elvetico in discesa e ribaltato oggi con la vittoria del francese sull'elvetico, con 58 centesimi di vantaggio, ovvero lo stesso distacco di ieri.Un confronto bellissimo tra i due, intervallato (purtroppo) dal lungo break dovuto alla caduta di Alexis Pinturault, per cui si teme un grave infortuno: Sarrazin, partito con il #3, chiude in 1:47.75, praticamente impeccabile in tutti i settori tranne alla Kernen-S.Il transalpino è già il più veloce dopo l'Hundschopf (circa 17 secondi di gara), e porta grande velocità dal tratto centrale fino al traguardo, dando subito l'impressione di una prova difficilmente battibile.Odermatt scende con il #10, con l'enorme pressione della gara di casa e della vittoria di ieri: al Hundschopf è dietro di 3 decimi, non è perfetto alla Kernen-S ma non lo è stato neanche il francese, e dopo 45" è ancora dietro di 3 decimi, perdendo ancora qualcosa nel tratto finale. Stavolta è lui ad inchinarsi al francese, ma conquista l'ennesimo podio, rimanendo in testa alla classifica generale e di specialità.Terzo gradino del podio per Aleksander Aamodt Kilde, non in forma in questo periodo ma sempre pericoloso: il norvegese è il migliore alla Kernen-S dove guadagna 3 decimi su tutti, ma perde mezzo secondo nel tratto successivo e arriva sul traguardo con 1 secondo esatto di distacco.Per Sarrazin è la terza vittoria in carriera, la prima (nonchè primo podio) in superg: incredibile la stagione del francese, nonchè il cambio di carriera del transalpino che da gigantista si è trasformato in ottimo velocista.Tra l'altro negli ultimi 3 anni e rotti avevano sempre vinto Odermatt, Kilde o Kriechmayr.Odermatt mantiene il pettorale rosso di specialità con 240 punti, 61 più di Kriechmayr, 90 più di Sarrazin.Ottima giornata per gli Azzurri: Dominik Paris, con il #18, chiude ai piedi del podio in +1.06, a soli 6 centesimi da Kilde, accusando quasi 6 decimi tra parte alta e ... (continua)

[ 12/01/2024 ] - Zauchensee: Huetter vince il superg, Brignone 4, Bassino 5
Cornelia Huetter è profeta in patria: sulle nevi di casa di Altenmarkt-Zauchensee l'austriaca vince il terzo superg della stagione, quinto successo in carriera (di cui quattro in questa specialità), chiudendo il tracciato della Kaelberloch in 1:13.17.Cornelia ha trovato le giuste linee, spingendo in ogni settore del tracciato, veloce nel tratto di scorrimento e trovando il giusto tempismo alla PanoramaKurve, prendendo velocità per il finale, e registrando il miglior parziale nell'ultimo settore.Una vittoria che vale il pettorale rosso di specialità perchè l'austriaca supera la nostra Federica Brignone che si ferma al quarto posto, ai piedi del podio: la nostra campionessa passa al primo intermedio con 14 centesimi di ritardo, al secondo con 17, poi subito dopo stringe le linee e si pone in vantaggio di 3 centesimi al terzo intermedio ma perde sul finale, lasciando 35 centesimi negli ultimi 15 secondi.E' un ottimo risultato, ma lo stato di forma e il feeling con questo tracciato (dove vinse l'ultimo superg nel 2022), certificato anche dal miglior tempo in prova di ieri, ci porta a pensare che Federica abbia voglia di rivalsa per le gare di domani e domenica.Il podio sfugge a Federica per pochi centesimi: solo la norvegese Lie rimane in scia a Huetter (+0.09) con quasi mezzo secondo guadagnato nel terzo settore, terzo gradino del podio per l'inossidabile Lara Gut-Behrami, che chiude a 21 centesimi, anche lei ne perde 34 nell'ultimo settore.Ottimo quinto tempo per Marta Bassino a +0.45 che - come riportato da Eurosport - ha deciso di cambiare skiman, molto brava nella parte tecnica, dove ha il secondo parziale.Ancora Austria nella top10 con Raedler 6/a a +0.49, Puchner 7/a a +0.56 e Venier 8/a a +0.57, poi due elvetiche a chiudere la top10 Haehlen 9/a a +0.76 e Jasmine Flury 10/a a +0.96. Giornata-no per Sofia Goggia che sporca la sua prova con tanti rischi e alcune pieghe al limite, passa al primo intermedio con 27 centesimi di ritardo, dopo la compressione ne ha 41, ... (continua)

[ 11/01/2024 ] - Brignone,Delago,Goggia davanti a tutte in prova a Zauchensee
Federica Brignone, Nicol Delago, Sofia Goggia: prima, seconda e terza nella prima (e unica) prova cronometrata a Zauchensee, ottimo viatico per la gara di sabato.Brignone chiude in 1:47.32, lasciando le connazionali rispettivamente a +0.41 e +0.48, con Goggia velocissima nel tratto iniziale per poi accusare 3 decimi nel secondo e quarto settore. Delago invece conferma il feeling con il tracciato dove è stata seconda nel 2020."La pista è molto bella, c’è una neve invernale, facile da sciare – ha commentato Federica – Non penso di aver fatto nulla di speciale, mi sono concentrata nel far correre gli sci e mi è venuto tutto bene e mi sono divertita: spero di continuare così".Quarto tempo per l'austriaca Mirjam Puchner (6 aquilotte nelle top15), a +0.82 con il miglior crono nel secondo e terzo settore e un secondo accusato nel quarto, dove ci sono i curvoni finali.Distacchi che si alzano con Ariane Raedler a +0.98, poi Lara Gut-Behrami 6/a a +1.12, Mowinckel 7/a a +1.15, Corinne Suter 8/a a +1.16, Christina Ager 9/a a +1.20 e Sabrina Maier 10/a a +1.21.Le altre azzurre: Nadia Delago 18/a a +2.00, Laura Pirovano 31/a, Vicky Bernardi 34/a, Roberta Melesi 39/a, Monica Zanoner 53/a, Marta Bassino 59/a con salto di porta (si è praticamente fermata nel secondo settore). Non ha chiuso la prova Elena Dolmen: la ventiseienne bellunese è al momento sottoposta ad esami strumentali alla caviglia destra.Aggiornamento: Elena Dolmen si e procurata nel corso della prova di DH a Zauchensee un edema osseo all’astragalo e alla porzione anteriore della tibia distale della caviglia destra e una lesione parziale del legamento calcaneo navicolare. Rientrera’ in Italia nelle prossime oreIscritta, ma non partita Alice Merryweather, che quindi non parteciperà alla discesa di sabato.Domani in programma il superg con start alle 10.45. (continua)

[ 11/01/2024 ] - Odermatt vince la 1a discesa a Wengen. Tre Azzurri nei top10
Dopo otto secondi posti in discesa, l'ultimo a Bormio meno di due settimane fa, Marco Odermatt conquista la sua prima vittoria in carriera in discesa, la 30/a della carriera (in 4 stagioni), sulle nevi 'di casa' di Wengen, davanti ad un pubblico in estasi."Spesso mi è mancato poco o pochissimo e oggi finalmente è arrivata la vittoria in discesa davanti a questo pubblico, in casa, è fantastico! Sarà una bella lotta per la coppa di specialità..." dichiara il campione elvetico a fine gara.'Odi' voleva questa vittoria a tutti i costi (la sesta in stagione) e si è visto: miglior tempo nel primo, secondo, quarto e quinto settore, con un passaggio ottimo alla Kernen-S e alla Ziel-S, i due punti fondamentali, e chiudendo in 1:43.32.Attesissimo anche Cyprien Sarrazin, dopo la vittoria di Bormio, e il francese - ormai protagonista assoluto della velocità - non delude: stesso tempo nel primo settore, perde qualcosa alla Kernen-S e poi rimane vicino al campione elvetico chiudendo a +0.58.Terzo tempo per Kilde, che fino alla Wasserstation fa gara praticamente identica a Sarrazin, perdendo però terreno nella seconda parte di gara. Il norvegese non ha ancora vinto in stagione ma tre secondi posti e un terzo posto si conferma al terzo posto della classifica di specialità, proprio alle spalle di Odermatt (che rimane pettorale rosso) e Sarrazin.Ottima prova degli Azzurri: ai piedi del podio c'è Florian Schieder, 4/o a +0.94 - secondo miglior risultato in carriera - perdendo terreno nella parte alta ma recuperando con una ottima seconda parte di manche (miglior tempo di settore dopo la Kernen-S), dove ha sciato quasi al pari di Odermatt; poi Dominik Paris 5/o a +1.05 lasciando 7 decimi solo nella Kernen-S, che non ha mai digerito, ma molto veloce da quel punto al traguardo.Il campione della Val d'Ultimo fa segnare la velocità più alta al Haneggschuss, passando a 145 km/h.Completa la giornata azzurro Mattia Casse ottimo 7/o a +1.24.Completano la top10 Cochran-Siegle 6/o a +1.23, ... (continua)

[ 10/01/2024 ] - CE Saalbach: Giovanni Borsotti 3/o in superg!
Davanti a tutti ci sono due francesi, Florian Loriot e Adrien Fresquet, ma il primo superg della stagione 2023/2024 di Coppa Europa parla anche azzurro, con il terzo e quarto posto di Giovanni Borsotti ed Emanuele Buzzi.Ma se per Buzzi possiamo parlare di un buon risultato, per Borsotti è davvero ottimo, perchè il gigantista azzurro ha pochi risultati in carriera in questa disciplina, e se 13 anni fa ero riuscito a conquistare un quinto posto, da quel momento non era più entrato nei top10, mentre oggi si toglie la soddisfazione di salire sul terzo gradino del podio.Prima vittoria in carriera in Coppa Europa per Loriot, che chiude la prima gara veloce di Saalbach in 1:12.74, staccando di 14 centesimi il connazionale e di 38 Borsotti.Come detto Buzzi rimane ai piedi del podio con 44 centesimi, seguono poi i due austriaci Manuel Traninger 5/o a +0.59 e Vincent Wieser 6/o a +0.61.Fuori dai top10 Giovanni Franzoni 12/o a +0.95 e Matteo Franzoso 13/o a +1.02; a punti anche Maximilian Ranzi 20/o a +1,61 con il #46, e Max Perathoner 22/o a +1.68.Domani si replica con il secondo superg, start alle 10. (continua)

[ 10/01/2024 ] - Wengen: Sarrazin il più veloce nella 2a prova, Casse 3o
Cyprien Sarrazin, dopo la vittoria di Bormio, punta forte ad un successo anche a Wengen, con il quarto tempo di ieri sul tracciato completo e il miglior tempo oggi nella seconda prova, con partenza abbassata sotto l'Hundschopf (distanza corta), ovvero quella di domani.Il transalpino ha chiuso in 1:45.87, 35 centesimi più veloce di Justin Murisier e 41 sul nostro Mattia Casse, già quinto ieri, e terzo in gara un anno fa."Come si fa a non fare discesa in queste condizioni, con questa pista e questo tempo? E’ davvero bellissimo! – ha detto Casse – E non si tratterà di discesa corta o lunga, sono comunque due discese a Wengen, una pista davvero esigente. Sarrazin è in gran forma, Odermatt ha dichiarato che vuole vincerla. Sono tanti gli atleti forti in pista. Vedremo cosa succederà. Per quello che mi riguarda oggi ho fatto una buona prova, c’è ancora da limare qualcosa in qualche passaggio, ma mi sembra che tutto sia regolare e sono pronto."Quarto tempo per Nils Allegre a +0.71, poi Cochran-Siegle 5/o, Sander 6/o, Hintermann 7/o, Rogentin 8/o, Bennet 9/0 e Alexander 10/o a +1.14.Dominik Paris ha chiuso al 15/o posto con +1.36 di svantaggio sul francese, ma come al solito il campione della Val d’Ultimo utilizza le prove per studiare i passaggi chiave più che per cercare il tempo."La prova è andata abbastanza bene, sia da sotto come dall’alto – ha detto Dominik Paris -, ci sono un paio di passaggi dove bisogna fare assolutamente bene: la "S" e se si parte dall’alto l'"Hundschopf" e "S". Lì proprio non si può sbagliare. La pista non è ottimale, si sta spaccando un po’. Pensavo che oggi tenesse di più, ma invece cede in qualche passaggio: forse c’è un po’ di aria nella neve. Speriamo che tenga per domani e che si possa fare una bella gara."Florian Schieder ha chiuso con +1.76 di ritardo dal migliore, mentre Guglielmo Bosca ha chiuso 25/o a +1.81 (con salto di porta).Pietro Zazzi ha tagliato il traguardo con +2.19 di svantaggio (anche lui saltando un passaggio), Christof ... (continua)

[ 09/01/2024 ] - Piccola lesione al ginocchio per Popovic; DuPratt KO
Leona Popovic non scorderà facilmente lo slalom di Kranjska Gora di domenica: l'atleta croata nelle ultimissime porte della prima manche è stata protagonista di una capriola-rotazione ad alto rischio infortunio, riuscendo comunque a passare regolarmente la porta e tagliare il traguardo, in seconda posizioni a soli 26 centesimi dalla leader Petra Vlhova.Nella seconda manche Leona sbaglia - sempre sul finale, ma qualche porta prima - e chiude a ridosso della top10.Essendo partita per la seconda manche si è pensato che la caduta della prima frazione fosse stata senza conseguenze, ma non è così: CroSki, la federsci croata, ha reso noto che ieri Leona si è sottoposta a risonanza magnetica, rilevando un piccolo stiramento al collaterale mediale e una contusione ossea alla articolazione.La 26enne di Mrkopalj dovrò fermarsi per qualche giorno e fare fisioterapia, e potrebbe tornare già per lo slalom notturno di Flachau, oppure per il successivo di Jasna, a seconda di come reagirà il ginocchio nei prossimi giorni.Pessime notizie invece per il velocista statunitense Samuel Dupratt: il suo calvario inizia il 16 dicembre 2020 nella seconda prova cronometrata in vista della discesa della Val Gardena, dove cade procurandosi quattro fratture nella gamba sinistra e tre in quella destra, venendo subito operato all'ospedale di Bolzano.Per quell'infortunio perde tutto il resto della stagione 2020/2021, poi tutta la stagione 2021/2022, poi viene messo fuori squadra nell'estate 2022.Torna a gareggiare nella stagione 2022/2023 e a suon di risultati nel circuito Nor-Am (8 volte nella top5) si conquista il posto fisso in superg.Nell'estate 2023 viene reintegrato in squadra B,  , perde tutta la stagione 2022/2023 e torna in Coppa del Mondo proprio in Val Gardena, dove in prova fa segnare uno dei tempi più alti, nella prima discesa è 58/o, in superg 52/o e nella seconda discesa cade senza conseguenze.Si arriva così a Bormio, due settimane fa, dove purtroppo Samuel cade sulla Stelvio: ... (continua)

[ 09/01/2024 ] - I convocati per i Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Gangwon 2024
E’ stata ufficializzata la squadra italiana che prenderà parte ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) di Gangwon 2024. Ad annunciare l’Italia Team, guidato dal portabandiera Flora Tabanelli, sono stati il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale, Carlo Mornati nel corso di una presentazione svoltasi all’Allianz Tower di Milano."Qui c’è la grande famiglia degli sport invernali e del ghiaccio – le parole di Malagò -. Qualche anno fa non esistevano i Giochi Olimpici Giovanili: istituirli è stata una scommessa vincente che si muove su due direttive. Da una parte la volontà di permettere a ragazzi sotto una certa età di assaporare l’atmosfera dei cinque cerchi e registrare i successi di alcuni di loro prima all’Olimpiade Giovanile poi a quella dei ‘grandi’; dall’altra avvicinare gli under a discipline olimpiche e nuovi sport. Per capitalizzare gli investimenti e valorizzare l’eredità dell’evento, chi ospita i Giochi Olimpici dopo qualche anno ospita la stessa manifestazione Giovanile: è il caso della Corea, pensiamo ci siano i presupposti per fare lo stesso a Milano-Cortina. Le divise sono quelle, lo scudetto è quello: il tricolore del Comitato Olimpico, la scritta Italia, i cinque cerchi. C’è grande responsabilità per gli atleti. Si dice che il termometro di un Paese si basi anche sui risultati: partiamo da premesse interessanti. La portabandiera Flora Tabanelli è un’atleta di una disciplina che non ci ha regalato risultati importantissimi sin qui: il freestyle si sta allargando, sta crescendo anche tra gli junior. In questo caso c’è una genetica importante, il fratello Miro ha fatto molto bene in passato. Solo un’italiana prima di Flora è salita sul podio nella Coppa del Mondo di big air. È stata una scelta unanime".Visibilmente emozionata Flora Tabanelli: "Non so cosa dire, non me lo aspettavo. Sono molto felice. Mi sento orgogliosa di essere italiana e di poter vivere questa esperienza". Nata a Bologna il 20 novembre 2007, l’atleta di ... (continua)

[ 09/01/2024 ] - Wengen, 1/a prova: Odermatt davanti a tutti, Casse 5/o
Marco Odermatt è in forma splendida: reduce dal grande successo nel gigante di Adelboden, il campione elvetico cerca la prima vittoria in discesa della carriera, e sulle nevi "di casa" di Wengen chiude davanti a tutti la prima prova sul Lauberhorn, il tracciato più lungo del circuito, in 2:30.86.Odermatt è veloce nel tratto di scorrimento iniziale, ed ha il miglior crono nel secondo e terzo settore, interpretando al meglio la Kernen-S.Solo l'americano Goldberg rimane in scia, con 4 decimi guadagnati nel quarto settore, mentre tutti gli altri sono progressivamente lontani, ma è possibile che qualcuno non abbia tirato in tutti i settori.L'elvetico Rogentin chiude a +0.65, con mezzo secondo preso nel primo settore, poi Sarrazin 4/o a +1.07, con il miglior tempo nel finale, interpretando al meglio la famigerata Ziel-S.Ottimo quinto tempo per il nostro Mattia Casse, sempre bene in prova, che chiude a +1.32 con 7 decimi accusati nel terzo settore, dove Odermatt ha fatto il vuoto.Alle sue spalle il secondo azzurro, Florian Schieder, staccato di +1.58, stesso tempo per Kilde, mentre Sejersted 8/o è a quasi 2 secondi, che diventano +2.01 per Cameron Alexander e +2.11 per Nils Allegre, che chiude la top10.Era in pista anche il neo papà Alexis Pinturault 12/o a +2.23.Dominik Paris è 15/o a +2.62, con un secondo e mezzo perso nel terzo settore; fuori dai top30 Bosca, Innerhofer, Zazzi, Molteni e Alliod, 62/o a quasi 10 secondi dallo svizzero. (le condizioni meteo sono peggiorate per i pettorali più alti).Non ha chiuso la prova l'elvetico Alexis Monney. (continua)

[ 08/01/2024 ] - Alexis Pinturault è diventato padre
Alexis Pinturault è diventato padre: il campione transalpino non era al via alla tappa di Adelboden proprio per stare vicino alla moglie Romane, che proprio sabato ha dato alla luce il loro primo figlio.Alexis ha pubblicato una foto che ritrae la sua mano, quella della moglie e quella nel neonato, con queste parole: "La vita può essere una forte corrente. Ma quando seguiamo il flusso possiamo vivere momenti incredibili, e alcuni di questi portano pace e felicità."Tantissimi i colleghi ed ex-colleghi che si sono congratulati con il neo padre, da Schwarz a Kilde, da Meillard a Lindsey Vonn a tantissimi altri, ai quali ci uniamo! (continua)

[ 07/01/2024 ] - 50 anni fa nasceva la Valanga Azzurra
7 gennaio 1974: esattamente 50 anni fa! Cosa significa questa data e perchè è così importante per lo sci alpino azzurro?E' passato mezzo secolo, ma l'impresa sportiva di quel giorno è rimasta indelebile nella storia dello sci alpino, ed è considerata la nascita del termine "Valanga Azzurra".Quel giorno era in calendario uno slalom gigante di Coppa del Mondo da disputarsi sulle nevi tedesche di Berchtesgaden, in Baviera, una gara non trasmessa dalla TV e che tifosi e appassionati riusciranno a rivivere solo grazie ai giornali e alle radio, e sopratutto alle testimonianze dei nostri atleti.Al termine della prima manche (tracciata dal tecnico azzurro Oreste Peccedi) era in testa il nostro Piero Gros, che poi vinse la Coppa del Mondo al termine della stagione, con 9 decimi su Gustav Thoeni - il campionissimo di Trafoi vincitore della tre edizioni precedenti della Coppa (1971, 1972, 1973) - e un secondo e mezzo su Helmuth Schmalzl.Tre azzurri nelle prime tre posizioni, con Erwin Stricker 10/o a +2.54 e Tino Pietrogiovanna 13/o a +2.60, con il pettorale #43.Nella seconda manche i due azzurri mantengono le posizioni e trascinano i compagni nella rimonta: vince Piero Gros in 2:07.00, secondo Gustav Thoeni a +2.23, poi terzo tempo per Erwin Stricker a +2.83 (era decimo dopo la prima), quarto per Helmut Schmalzl a +3.48, quinto Tino Pietrogiovanna a +3.77!Cinque azzurri nelle prime cinque posizioni, un risultato straordinario e mai più ripetuto, frutto di una superiorità tecnica e atletica che si esaltava sulle nevi ghiacciate, il tutto orchestrato dal Direttore Tecnico di allora, Mario Cotelli.Il Ciro Rosa dovette aspettare quasi 24 anni per ripetere un'impresa simile, quando l'Austria ne piazzò 5 nella discesa libera di Beaver Creek del 5 dicembre 1997, per migliorarsi ancora nel leggendario superg di Innsbruck del 21 dicembre 1998, quando gli aquilotti occuperanno le prime 9 posizioni in classifica.Come accennato quel giorno la gara non venne trasmessa in TV, perchè la ... (continua)

[ 07/01/2024 ] - Manuel Feller vince lo slalom di Adelboden, Sala 7/o
"Jaaaaaaa" è l'urlo che si alza fortissimo dalla bocca di Manuel Feller, nel parterre dello slalom di Adelboden, pochi secondi dopo l'errore che mette fuori gioco il norvegese Steen Olsen, leader della gara dopo la prima manche.L'austriaco, quinto dopo la prima manche, disegna una seconda manche solida, e vede scivolare alle sue spalle tutti gli avversari: prima il tedesco Linus Strasser (quarto finale a +0.30), poi il nostro Tommy Sala, terzo dopo la prima, poi il norvegese McGrath (per soli due centesimi) e infine Steen Olsen, che aveva 45 centesimi di vantaggio ma deraglia dopo poche porte, con tutta la pressione provare a conquistare la seconda vittoria della carriera.E' la quarta vittoria in carriera per Feller, la seconda stagionale, e vale la testa della classifica di specialità, con 125 punti di vantaggio su Ryding.Come detto McGrath chiude secondo (proprio come un anno fa), 7 podio in carriera: il norvegese arriva all'ultimo intermedio con 26 centesimi di vantaggio, già sul terribile muro della Kuenisbaergli, ma negli ultimi 13 secondi perde 28 centesimi (e la vittoria).Splendido terzo posto per l'austriaco Dominik Raschner, che con il miglior tempo di manche recupera 13 posizioni e conquista il primo podio della carriera.Tommy Sala aveva stupito tutti dopo la prima frazione: partito con il pettorale #8 (è entrato in secondo gruppo per le assenze di Braathen e Schwarz) il leccese scia all'attacco e chiude a soli 23 centesimi da Steen Olsen.Nella seconda Tommy parte con 22 centesimi su Feller, ne conserva 16 al primo intermedio, perde poi 3 decimi prima dell'ingresso muro dove frena vistosamente, e il suo distacco sale a +0.52 sul traguardo, che vale la settima posizione finale.Da una parte rimane un po' di amaro in bocca per la possibilità di cogliere un risultato eclatante, ma dall'altra c'è da registrare l'ottimo risultato dopo un'estate tribolata e due uscite nei primi due slalom.Gli altri azzurri: Kastlunger recupera 9 posizioni e chiude 16/o a +1.78, ... (continua)

[ 07/01/2024 ] - Vlhova trionfa a Kranjska Gora su Duerr e Hurt
Petra Vlhova non sbaglia e torna alla vittoria nello slalom di Kranjska Gora: successo tutt'altro che facile, considerando che la slovacca era già leader dopo la prima manche ma con soli 26 centesimi sulla tedesca Duerr, ed era chiamata al massimo risultato per approfittare dell'assenza di Mikaela Shiffrin, uscita nella prima manche per una (rarissima) inforcata.Sulla Podkoren3, dove aveva già vinto nel 2020 e 2022, Petra coglie il terzo successo stagionale e con i 100 punti odierni arriva a sole 5 lunghezze da Shiffrin in classifica di specialità, a quota 425.La slovacca parte con 26 centesimi, e nonostante un errore e qualche impuntata sul muro arriva sul traguardo con 72 centesimi, dunque vittoria e netta e frutto di una sciata solida e redditizia.Lena Duerr si conferma continua e coglie il 13/o podio in carriera, ma conserva solo 15 centesimi del 1.83 che aveva di vantaggio, mentre per Vlhova è il successo n.31, il 22/o tra i pali stretti (quarta di sempre)Un nome nuovo sul terzo gradino del podio: orfane della loro capitana si scatenano le statunitensi AJ Hurt (classe 2000) e Paula Moltzan: la prima è brava a chiudere 16/a dopo la prima manche con il pettorale #38, poi nella seconda fa segnare il miglior tempo di manche ed inizia a recuperare posizioni su posizioni, approfitta delle uscite di Aicher, Bucik e Swenn Larsson e chiude terza a +0.87, rimontando 13 posizioni.Ai piedi del podio rimane Camille Rast (+1.17) in rimonta di 7 posizioni, mentre Moltzan conferma la posizione della prima manche ed è 5/a a +1.23.Perde due posizioni Hector 6/a a +1.38 (perde un secondo negli ultimi 19), poi Liensberger 7/a a +1.53; ottavo posto per la sorprendente francese Chiara Pogneaux che con il #37 recupera 16 posizioni e coglie la prima top10 della carriera.Chiudono la top10 Huber 9/a a +1.76 e Gisin 10/a a +1.96.Nelle prime15 ben 7 atlete segnano o pareggiano il loro miglior risultato in carriera.Appena fuori dalle top10 la lettone Germane Dzenifera che con il #48 ... (continua)

[ 07/01/2024 ] - Steen Olsen guida lo slalom di Adelboden, Sala terzo!
Spettacolare prima manche dello slalom maschile di Adelboden, con tanti protagonisti diversi che si affacciano ai piani alti della classifica: il nostro Tommaso Sala oggi partiva con il pettorale #8, un regalo della sorte perchè il leccese di Casatenovo è 17/o al mondo in WCSL ma con le assenze di Braathen e Schwarz è rientrato nei top15 ed ha pescato proprio il miglior pettorale possibile di quel sotto gruppo.Dopo essere uscito a Gurgl e Madonna di Campiglio Tommy sfrutta al meglio la pista, arriva al primo intermedio con 18 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio, poi commette un errore sul piano, perde qualcosa ma riguadagna sciando perfettamente sul muro finale della Kuenisbaergli, chiudendo davanti a tutti in 57.02.Solo due atleti riescono a fare meglio e sono i norvegesi Steen Olssen (pettorale #15) che chiude davanti a tutti in 56.79 e McGrath (#12) che chiude a 5 centesimi dal connazionale.Sarà una lotta nella seconda manche perchè i primi 10 sono compressi in 8 decimi: Strasser 4/o a +0.38, Feller 5/o a +0.45, Kolega 6/o a +0.50 (con il #25), Kristoffersen 6/o a +0.50, Zenhaeusern 8/o a +0.65, Rochat 9/o a +0.72, Matt 10/o a +0.80.Inforca Noel, secondo a Campiglio.Il secondo azzurro, dopo i migliori 30, è Kastlunger 22/o a +2.07, poi Gross 23/o a +2.36.Purtroppo esce Vinatzer che dopo aver conquistato ieri il miglior risultato in carriera in gigante, in slalom sbaglia in una curva verso destra, incrocia le punte ed esce.Devono ancora scendere Maurberger, Barbera e Canins.Seconda manche in programma alle 13.30. (continua)

[ 07/01/2024 ] - Vlhova guida lo slalom di Kranjska.Shiffrin out, Azzurre KO
Petra Vlhova guida la classifica parziale dopo la prima manche dello slalom di Kranjska Gora: la slovacca, scesa per prima, ha messo in pista una sciata solida e attenta, facendo correre lo sci sotto la fitta nevicata che ha investito la località slovena, con un fondo che ha ricevuto prima pioggia e poi sale.Solo Lena Duerr e Leona Popovic sono rimaste in scia, staccate entrambe di 26 centesimi, con la croata protagonista di un numero pazzesco nelle ultimissime porte di manche, con una mezza giravolta mezza capriola che hanno procurato pericolose torsioni alle ginocchia.Nella seconda manche non ci sarà il duello con Mikaela Shiffrin perchè l'americana ha inforcato poco prima di metà manche, all'ingresso di una tripla mentre al primo intermedio viaggiava con 47 centesimi di ritardo: è la seconda uscita stagionale dopo il superg della Val d'Isere, se consideriamo solo gli slalom è la seconda inforcata nelle ultime 50 gare, e l'ultima era stata proprio a Kranjska Gora, due anni fa, mentre viaggiava verso la vittoria nel corso della seconda manche.Ottimo quarto tempo per Sara Hector, staccata di +0.71, sotto il secondo rimangono anche Paula Moltzan 5/a a +0.80, Liensberger 6/a a +0.89 (ottima prova con il #15 su una pista che si è progressivamente rovinata), Huber 7/a a +0.95, Swenn Larsson 8/a a +0.97.Più distanti Bucik a +1.32 e Gisin a +1.47 per chiudere la top10.Purtroppo nessuna delle sette azzurre al via si è qualificata per la seconda manche: sono uscite Rossetti e Della Mea mentre stavano disputando una buona prova, la migliore è stata Vera Tschurtschenthaler 37/a a +3.55, più attardate ancora Peterlini, Sola e Gulli, non chiude Lorenzi.Colturi si qualifica 28/a con il #55.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 06/01/2024 ] - Odermatt straripante ad Adelboden; DeAliprandini 8/o
Una prima manche perfetta, con oltre un secondo rifilato a Brennsteiner, una seconda manche con il secondo miglior tempo: Marco Odermatt è imbattibile sulla Kuenisbaergli di Adelboden, e davanti al suo pubblico - che ha trasformato in bolgia il parterre d'arrivo - conquista il 21/o podio consecutivo in gigante (di cui 15 vittorie) arrivando ad una sola lunghezza dal record di Stenmark.La quinta vittoria stagionale - la quarta in gigante - vale anche l'ingresso nella top5 dei migliori gigantisti di sempre alle spalle di Stenmark (46), Hirscher (31), Ligety (24), Von Gruenigen (23), appaiando Pinturault a quota 18 (tra l'altro il francese oggi era iscritto alla gara perchè corso in ospedale per affiancare la moglie, che dovrebbe partorire in queste ore)Supremazia totale del campione elvetico che rimane al vertice della generale, della coppa di gigante, della coppa di superg e anche di discesa.Alle sue spalle però è bagarre per il podio, con la classifica della prima manche che viene pesantemente rivoluzionata nella seconda: River Radamus con il miglior tempo nella seconda recupera 16 posizioni fermandosi ai piedi del podio e conquistando il miglior risultato in carriera, rimonta anche per Filip Zubcic che con 9 posizioni guadagnate raggiunge il terzo gradino del podio, staccato però di +1.77.Eccellente gara per Aleksander Aamodt Kilde: terzo nella prima manche, terzo parziale nella seconda e secondo posto finale, a +1.26 da Odermatt, conquistando così il primo podio della carriera in gigante, su un tracciato con cui ha avuto grande feeling nelle passate stagioni conquistando un quarto e un quinto posto.Quinto posto finale per Kristoffersen (+1.97), in rimonta di 6 posizioni, ne guadagna 4 Steen Olsen che chiude 6/o a +2.01, poi ancora Norvegia con McGrath (+2.03).Il primo azzurro è Luca De Aliprandini, alla ricerca del riscatto dopo le prove opache di inizio stagione: il trentino è molto bravo a contenere il distacco a +1.37 nella prima manche, chiudendo sesto con il ... (continua)

[ 05/01/2024 ] - Forfait di Joan Verdu per il gigante di Adelboden
Dopo aver impressionato nei primi giganti della stagione, conquistando in Val d'Isere il primo storico podio per Andorra, Joan Verdu sarà assente nel gigante di domani mattina ad Adelboden.L'andorrano, che in questi giorni si sta allenando a Soldeu, è ancora in recupero dopo il brutto colpo alla schiena e al ginocchio destro patiti nella prima manche del secondo gigante dell'Alta Badia (il giorno prima era stato quinto).Una stagione che già aveva subito uno stop a inizio novembre: nel corso di un allenamento atletico aveva patito una lesione dei muscoli ischio tibiali, e si era dovuto fermare alcune settimane.L'obiettivo del 28enne del Principato è tornare per il gigante notturno di Schladming, in programma il prossimo 23 gennaio.Rispetto al secondo gigante dell'Alta Badia mancherà ovviamente anche Schwarz , fuori per tutta la stagione, e Faivre, infortunatosi negli ultimi giorni.Non convocati per l'Italia Maurberger e Franzoni.Domani mattina alle 10.30 lo sloveno Zan Kranjec aprirà per primo il cancelletto, seguito da Kristoffersen, Odermatt, Zubcic, Pinturault, Caviezel e Meillard a chiudere il primo gruppo.Da notare con il #70 il ritorno di Stefan Luitz.Gli Azzurri: Filippo Della Vite #9, Giovanni Borsotti #17, Luca De Aliprandini #19, Hannes Zingerle #27, Alex Vinatzer #28, Tobias Kastlunger #62. (continua)

[ 05/01/2024 ] - Giuliano Razzoli non sarà al via ad Adelboden
Direttamente dalle pista di Valgrisenche - dove si sta allenando con la nazionale - Giuliano Razzoli ha spiegato perchè non è stato convocato per la tappa di Wengen: "Volevo aggiornarvi sulla mia situazione - racconta il campione emiliano - Purtroppo l'infortunio patito settimana scorsa è più grave del previsto e oggi più che il turista non sono riuscito a fare.Guarderò i miei compagni in TV, sperando di essere tra i pali il prima possibile, forse già a Wengen.Ne approfitto per ringraziare tutti per gli auguri a me e a mia moglie per la bella notizia."Sei giorni fa Giuliano aveva pubblicato il video di un allenamento tra i pali dove lo si vede "volare" dopo una curva verso destra, riatterrando malamente sulla schiena.Il giorno di Natale invece aveva annunciato la gravidanza della moglie Elisa. (continua)

[ 05/01/2024 ] - Brignone: "la strada è ancora lunga". Goggia:"Parto nelle 15"
Sesto gigante femminile della stagione di Coppa del Mondo sulla Podkoren3 di Kranjska Gora, in programma sabato 6 gennaio (prima manche alle ore 09.30, seconda alle ore 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Saranno al via nove azzurre: Federica Brignone - che si presenta con il pettorale di leader della classifica di specialità - Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Laura Pirovano, Lara Della Mea e Ilaria Ghisalberti, che torna in CdM dopo 2 anni.La pista, barrata nei giorni scorsi, verrà salata, perchè le previsioni parlano di forti piogge nel corso della notte, mentre nelle prime ore di sabato è attesa una nevicata.Ecco le dichiarazione di alcune delle azzurre, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Federica Brignone: "In gigante finora sono stata molto regolare, abbiamo fatto la metà delle gare e la strada è ancora lunga, ma sono partita bene. E' saltata la sciata in pista ma non cambia molto, ormai sono abituata a farmi un’idea direttamente durante la ricognizione e a volte il giorno precedente la gara le sensazioni possono essere diverse. Mi adatto ad ogni situazione, troveremo una neve salata e per me sono condizioni buone. Stavolta non farò lo slalom di domenica, preferisco andare a Passo San pellegrino dove potrò girare due giorni in supergigante prima della tappa di Altenmarkt, dove ci saranno una discesa e due supergiganti. Non perdiamo di vista l’obiettivo che quest’anno sono i giganti e supergiganti."Marta Bassino, che nel 2021 firmò una splendida doppietta in terra slovena: "Kranjska Gora è una gara sempre tosta, le previsioni parlano di pioggia e di conseguenza avremo tanto sale in pista, bisognerò tenere duro. Non era possibile la sciata in pista, abbiamo girato a Tarvisio, in condizioni simili a quelle che troveremo in gara. Ho bellissimi ricordi su questa pista, tre anni fa vinsi due gare in due gironi, quest’anno arrivo in una condizione totalmente diversa, mi sento bene ma tutte le cadute e le ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Stop per Matheiu Faivre
"Clavicola rotta, Ci vediamo tra un po'..." poche parole e l'eloquente immagine di una radiografia, condivise via social: martedì 2 Mathieu Faivre si è infortunato nel corso di un allenamento a Orcieres, procurandosi la frattura della clavicola, ed è già stato operato ieri a Lione.Faivre ora dovrà fermarsi per alcune settimane, certamente perderà l'appuntamento di Adelboden, mentre il successivo gigante sarà a Schladming il 23 gennaio, e quello dopo a Bansko il 10 febbraio.In questa stagione il transalpino, campione del mondo della specialità nel 2021 e bronzo olimpico 2022, ha conquistato solo un 22/o posto in Alta Badia. (continua)

[ 04/01/2024 ] - Elena Curtoni prosegue la riabilitazione; gli allenamenti dei Gruppi A
Prosegue la riabilitazione di Elena Curtoni, caduta nel corso del supergigante femminile di Coppa del mondo sulla pista di St.Moritz lo scorso 8 dicembre.La valtellinese del Centro Sportivo Esercito si era procurata la frattura ossea composta dell’osso sacro e una lesione da impatto al semitendinoso, in questi giorni ha completato la fase in acqua e abbandonato le stampelle, ora sta riprendendo a lavorare senza carichi su tutti gli angoli. A breve sono previsti ulteriori controlli da parte della Commissione Medica FISI, che definiranno i prossimi passi verso il pieno rientro agonistico.Le compagne di squadra della velocità riprendono nel frattempo la preparazione in vista dei prossimi impegni al Passo San Pellegrino dal 3 al 10 gennaio con Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier ed Elena Dolmen.Sulla pista La Volata sono presenti fino a sabato 6 gennaio anche gli uomini jet con Mattia Casse, Ncolò Molteni, Florian Schieder, Pietro Zazzi, Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca e Dominik Paris.Il gruppo di slalom maschile si ritrova a Valgrisenche (AO) dal 2 al 5 gennaio per preparare la gara di Adelboden con Alex Vinatzer, Tobias Kastlunger, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Corrado Barbera e Matteo Canins.A Pontedilegno (BS) ci sono i gigantisti fino al 4 gennaio con Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Hannes Zingerle e Simon Talacci.Nella località bresciana saranno presenti fino al 6 gennaio anche i ragazzi del team junior maschile con Pietro Motterlini, Lorenzo Thomas Bini, Leonardo Rigamonti, Fabio Allasina, Federico Romele, Stefano Pizzato ed Edoardo Saracco, il gruppo di Coppa Europa maschile scia invece a Bielmonte dal 3 all’8 gennaio con Matteo Bendotti, Tommaso Saccardi, Manuel Ploner, Riccardo Allegrini, Alessandro Pizio e Davide Seppi, i compagni Gregorio Bernardi e Matteo Franzoso sciano a Sestriere martedì 2 gennaio.Le piste della Val di Fassa attendono il gruppo femminile di ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Le Azzurre si allenano allo Zancolan; le convocate per Kranjska
Brignone e Bassino si stanno allenando sul monte Zoncolan, in preparazione alla tappa di Kranjska Gora di Coppa del Mondo.La località friulana ha organizzato ieri un "Welcome Event" per le nostre campionesse, e anche per la nazionale svedese che scelto lo stesso comprensorio.Ieri, di fronte a molti tifosi e appassionati, il team azzurro ha ricevuto il benvenuto da parte della Regione durante la prima giornata di discese, in attesa della trasferta in terra slovena dove il 6 e 7 gennaio 2024 si svolgeranno un gigante e uno slalom.Il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini ha portato il saluto da parte della Regione, consegnando un kit di benvenuto alle sciatrici che hanno sottolineato l’importante collaborazione instauratasi negli anni, l’ottima preparazione dei tracciati e l’accoglienza del comprensorio.Presente sulle piste del comprensorio anche la tarvisiana Lara Della Mea, allenamenti proseguiti sulla pista 1 anche oggi, presenti anche Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Beatrice Sola, Lucrezia Lorenzi, Vera Tschurtschenthaler, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Asja Zenere e Elisa Platino.Oltre alle azzurre dello sci in questi giorni lo Zoncolan ospita anche il team svedese, che ha scelto sempre il comprensorio e il Friuli Venezia Giulia come sede di ritiri e allenamenti fino alle olimpiadi di Milano Cortina 2026.Impegnate tra i pali la campionessa olimpica di gigante Sara Hector e la slalomista vicecampionessa del mondo Anna Swenn Larsson, assieme alle compagne Cornelia Öhlund, Liv Ceder, Hilma Loevblom, Estelle Alphand, Hanna Aronsson, Lisa Nyberg, Emelie Henning, Moa Bostroem Muessener.A ringraziare la Regione per l’ottima ospitalità Walter Girardi, ex azzurro da quest’anno inserito nel team allenatori delle atlete scandinave, che ha confermato la partnership con il Friuli Venezia Giulia fino alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.Una partnership che, è stato indicato da PromoTurismoFVG, proseguirà con la Svezia a partire ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Breezy Johnson si sta allenando in Europa, ma salterà Altenmarkt
La velocista americana Breezy Johnson è tornata in Europa, si è aggregata alle compagne e con loro si sta allenando in Italia, al Passo San Pellegrino.Breezy è ferma da circa un mese (saltando la tappa di St.Moritz), da quando è stata messa sotto indagine dalla Agenzia USA AntiDoping, per sospetta violazione delle regole di comunicazione di presenze e spostamenti (whereabouts).La 27enne difficilmente sarà al cancelletto della tappa di Altenmarcht/Zauchensee, dove dal 12 al 14 sono in programma un superg, una discesa e un superg.In questa stagione Breezy non ha ancora gareggiato, mentre nella scorsa il miglior risultato è stato un quinto posto in discesa a St.Moritz. (continua)

[ 30/12/2023 ] - Innerhofer ferito al polpaccio. Felix Monsen KO, Schwarz operato
Come già riportato nel pomeriggio di ieri si può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Christof Innerhofer, caduto ieri mattina nel corso del supergigante maschile sulla 'Stelvio' di Bormio.Inner è finito nelle reti a metà manche, subendo una forte contusione, si è rialzato con alcune abrasioni al volto, poi si e riseduto ed è stato elitrasportato a valle. Il campione di Gais è stato poi portato all'ospedale di Sondalo, dove è stata riscontrato un taglio al polpaccio, ferita subito suturata. Inner è stato anche sottoposto agli esami di rito per verificare fratture o problemi ai legamenti, con esito negativo.Si prospetta invece un lungo stop per Felix Monsen, di fatto unico rappresentante svedese per le discipline veloci: dopo la prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio Felix ha sentito il riacutizzarsi di un problema alla schiena e si è sottoposto ad una TAC che ha rilevato un'ernia al disco.Felix ha dovuto abbandonare la località valtellinese, si è spostato in Austria dove è già stato operato.Operazione eseguita con successo anche per Marco Schwarz: il 28enne carinziano è finito sotto ai ferri alla clinica Hochrum di Innsbruck, dove il dott.Fink ha suturato il crociato anteriore del ginocchio destro (lesione anche al menisco mediale e alla cartilagine).L'austriaco era caduto giovedì scorso nella discesa, finendo nelle reti nella zona del Pian dell'Orso."Guardo avanti con un obiettivo chiaro - ha dichiarato Marco - voglio tornare al livello in cui ho lasciato, lavorerò al massimo per questo."Schwarz conosce molto bene il percorso che lo attende, perchè poco meno di 5 anni fa, nel febbraio 2019, si ruppe il crociato sinistro nella manche di superg della combinata di Bansko. (continua)

[ 29/12/2023 ] - Bormio: Odermatt Superiore in Superg, giornata nera per gli Azzurri
Undicesima gara consecutiva a podio in superg, di cui la settima sul gradino più alto del podio: anche questa mattina a Bormio Marco Odermatt ha ribadito la sua superiorità in superg, unendo l'eccellente tecnica in curva più volte vista in gigante con la capacità di far correre lo sci e coprire al meglio il terreno.L'elvetico ha chiuso in 1:27.72, con il miglior tempo nel secondo, terzo e quarto settore, davvero fenomenale nei curvoni della Konta.Odermatt è arrivato sul traguardo con 98 centesimi di vantaggio nei confronti del leader provvisorio, Raphael Haaser, sceso due numeri prima e capace di trovare il giusto feeling con la Stelvio, conquistando così il secondo podio della carriera, sempre un secondo posto e sempre a Bormio, proprio come due anni fa.Per il campionissimo elvetico è invece il successo n.28 in carriera (quarto in stagione), di cui 11 in superg, proiettandolo al vertice della classifica di specialità e della generale, e se consideriamo il grave infortunio occorso ieri a Schwarz possiamo dire che la Sfera di Cristallo ha già preso la strada del Canton Nidvaldo.Terzo tempo per un arrabbiato Aleksander Kilde, staccato però di +1.31, distacchi che crescono inevitabilmente con lo scorrere della classifica: rimane ai piedi del podio il vincitore della Val Gardena Vincent Kriechmayr, staccato di +1.45, ottimo quinto posto per Justin Murisier, poi al sesto posto Nils Allegre e Stefan Babinsky (+1.81), vicinissimi Meillard 8/o a +1.82 e Pinturault 9/o a +1.83, e Caviezel 10/o a +1.92, dunque 6 atleti in 16 centesimi.Giornata nera per gli azzurri: Dominik Paris - primo a scendere - si inclina nella parte alta (zona del Pian dell'Orso), tocca il fondo ghiacciato con lo scarpone, gli attacchi si aprono e scivola lungo il tracciato.Mattia Casse (#15) esce dopo 15 secondi, per un errore di linea.Innerhofer (#30) finisce nelle reti a metà manche, una brutta botta con alcune abrasioni sul volto, il campione di Gais viene inquadrato in piedi ma poi elitrasportato ... (continua)

[ 28/12/2023 ] - Stagione finita per Marco Schwarz
Pessima notizia per il Circo Bianco, comunicata pochi minuti fa: nella caduta odierna sulla Stelvio di Bormio l'austriaco Marco Schwarz si è procurato la rottura del legamento crociato e del menisco mediale del ginocchio destro, nonchè una lesione alla cartilagine.Purtroppo la stagione dell'austriaco termina oggi.Per Marco, reduce dalla vittoria di Madonna di Campiglio in slalom, era la settima discesa della carriera, la prima nella località bormina, e arrivava dopo l'ottimo nono posto della Val Gardena.Il 28enne carinziano è caduto nella zona del Pian dell'Orso, andando in rotazione e finendo nelle reti: in un primo momento non era sembrata una caduta con conseguenza, ma per precauzione il polivalente era stato elitrasportato a valle in elicottero.In seguito si è recato a Innsbruck presso la clinica di Hochrum per gli esami del caso, e nelle scorse ore la ORF - la TV di stato austriaca - aveva riportato le preoccupazioni dell'allenatore responsabile Marko Pfeifer, che temeva una lesione al ginocchio.Marco, settimo in classifica finale dello scorso anno, è attualmente secondo in classifica generale, con 464 punti conquistati grazie al secondo posto in slalom a Gurgl, secondo in gigante in Val d'Isere, quarto e secondo in Badia e come detto primo a Campiglio. (continua)

[ 28/12/2023 ] - Lienz: primo centro stagionale in gigante per Shiffrin, Brignone è 2/a
Arriva il terzo podio stagionale per Federica Brignone nel 5/o gigante stagionale sulla Schlossberg di Lienz. La valdostana recupera ben 3 posizioni rispetto alla prima manche e chiude 2/a alle spalle del rullo compressore Mikaela Shiffrin che conquista così la prima vittoria stagionale in questa specialità, e la 92/a in carriera. Shiffrin non impeccabile nella seconda discesa che ha rischiato di mangiarsi tutto il grande vantaggio che aveva sull'azzurra, ma alla fine le sono bastati quei 38 centesimi per aggiudicarsi il successo odierno. Una Brignone autrice, invece, del miglior tempo in questa seconda manche che mette in saccoccia 80 punti nella graduatoria di specialità che la proietta al vertice con 35 punti sull’elvetica Lara Gut Behrami oggi solo 6/a.Bene i colori azzurri con 6 gigantiste tra le migliori trenta. Alle spalle di Brignone conclude fra le dieci Sofia Goggia che porta a casa un 8/o posto che dà morale alla bergamasca in vista delle prossime gare.  Buona la seconda manche, anche, per Roberta Melesi che guadagna ben 6 posizioni concludendo nelle top20 con il 17/o tempo finale. La giovane meranese Elisa Platino conquista una importante qualificazione in questo 5/o gigante stagionale, ma nella seconda discesa non riesce a mettere in pista quel qualcosa in più per conservare la 21/a posizione della mattina scivolando alla fine in 25/a piazza. Commette, invece, un grave errore Asja Zenere, che vanifica quanto fatto di buono nella manche mattutina. Alla fine la veneta ottiene lo stesso piazzamento della Platino.Non sfrutta il pettorale 1 nella seconda manche Lara Della Mea che accusa tanto nella seconda prova finendo alla fine 29/a.Nella prima manche era, invece, uscita dopo poche porte dal via una Marta Bassino scivolata via nelle reti, senza riportare danni. Non si era qualificata, invece Laura Pirovano.Domani appuntamento con lo slalom speciale femminile sempre sulla Schlossberg: prima manche alle ore 10.00; seconda manche alle ore 13.00 (diretta su ... (continua)

[ 28/12/2023 ] - Sarrazin domina la Stelvio davanti a Odermatt, Casse 6/o
Una vittoria incredibile, bellissima, meritata: alla decima discesa della carriera, dunque con poca esperienza, il francese Cyprien Sarrazin vince la discesa libera di Bormio, sulla difficile e impegnativa Stelvio.Capolavoro del francese, che riporta la Francia sul gradino più alto del podio esattamente 8 anni dopo Theaux (a S.Caterina), una gara quasi perfetta, costruita aggredendo tutti i settori del tracciato, dalla parte alta alla Carcentina, dal salto di San Pietro ai velocissimi curvoni della Konta, dove le gambe bruciano e la benzina è ormai esaurita.Il francese ha chiuso in 1:50.73, con il miglior crono nel terzo, quarto e quinto settore, ovvero imprendibile dalla Carcentina in giù: la maggior parte degli atleti oggi si è lasciato portare verso il traguardo su un tracciato che fa impressione ed esige rispetto; solo il vincitore, Odermatt, il canadese Alexander e il nostro Paris hanno dato l'impressione di riuscire a domare la pista.Nonostante la scarsa esperienza in discesa, la vittoria di oggi non è un fulmine a ciel sereno: Sarrazin ha cominciato nel dicembre di un anno fa a Beaver Creek chiudendo 39/o, poi a sorpresa era stato 19/o e 6/o in Val Gardena, dove settimana scorsa ha sfiorato il podio.Lo scorso gennaio a Kitz ha chiuso 10/o..e non può essere un caso, e infine era stato primo e quarto nelle due prove dei giorni scorsi, confermando lo stato di forma, la voglia di velocità e il feeling con il tracciato.Solo Odermatt è riuscito ad impensierire Sarrazin: l'elvetico parte benissimo con il miglior crono nei primi due settori, ma poi perde progressivamente, e chiude con soli 9 centesimi di ritardo.Odermatt ha un primato poco invidiabile: conquista l'11/o podio in discesa senza aver mai vinto, una sequenza iniziata proprio a Bormio, secondo nel 2021, e proseguita in questi ultimi 24 mesi con altri 10 podi, ma senza vittoria.Ironia della sorte con il risultato di oggi Odermatt passa a guidare la classifica di specialità con una manciata di punti su ... (continua)

[ 27/12/2023 ] - Brignone a Lienz: "Per arrivare davanti bisogna spingere e rischiare"
Marta Bassino, pettorale #1, aprirà domani mattina alle ore 10 il gigante di Lienz, ultima tappa dell'anno solare 2023, e quinto appuntamento stagionale tra le porte larghe."E’ una pista varia - spiega Marta - dove trovi un po’ di tutto, dal piano fino a pezzi più ripidi. Vedremo durante la ricognizione del mattino cosa troveremo, finora mi è mancato solamente il risultato, sto sciando bene. La differenza alla fine la fa l’atteggiamento in pista, siamo un bel gruppettino che si può giocare la vittoria, bisogna essere pronte a cogliere l’opportunità".Seconda atleta al cancelletto tra le 64 iscritte sarà Federica Brignone, seconda nella classifica generale ed in quella di specialità, e in questa stagione sul podio a Soelden e sesta a Killington: "Ogni gara ha storia a sè ed è inutile fare paragoni con il passato – spiega la carabiniera valdostana -. A Lienz mi sono sempre trovata bene, mi presento al cancelletto carica di buone speranze ma con la consapevolezza che per arrivare davanti bisogna spingere e rischiare il giusto. Stavolta prenderò parte anche allo slalom di venerdì, è una specialità che mi diverte anche se ho poco tempo per potermi allenare con continuità fra i pali stretti."Le sette azzurre iscritte (Marta Bassino #2, Federica Brignone #3, , Sofia Goggia #17, Roberta Melesi #28, Asja Zenere #32, Elisa Platino #36, Lara Della Mea #46, Laura Pirovano #63) hanno sciato alla vigilia a Dobbiaco, perchè il tracciato di gara non era a disposizione delle atlete.Sofia Goggia cerca il quinto piazzamento di fila fra le migliori sedici, per proseguire la risalita anche in gigante: "Il percorso intrapreso in gigante sta dando i suoi frutti – racconta -. Invece dal punto di vista della velocità, ho avuto un inizio solido ma non così brillante come gli anni scorsi, credo sia stato dettato anche da un calendario e da allenamenti diversi. All’inizio di gennaio faremo un bel blocco di lavoro per arrivare al top anche in discesa. Fisicamente mi sento meglio rispetto a ... (continua)

[ 27/12/2023 ] - Bormio: Kilde il più veloce in prova, Casse 7/o
Il norvegese Aleksander Kilde ha chiuso davanti a tutti la seconda prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in 1:52.26, circa mezzo secondo più veloce del miglior tempo di ieri, fatto segnare da Sarrazin.Secondo tempo per l'elvetico Hintermann a +0.32, poi Alexander a +0.37 e il più veloce di ieri Sarrazin (pettorale #28) 4/o a +0.38, e ancora Hemetsberger (+0.43) che rimangono sotto il mezzo secondo di distacco.Al sesto posto si inserisce il francese Giezendanner con il #41 a +0.57, poi si alza il distacco con Marco Schwarz 7/o a +0.85, Alexis Monney a +0.93, Marco Odermatt 9/o a +0.96.Il primo azzurro è Mattia Casse 10/o a +1.01, con il miglior tempo nel primo e ultimo settore: "E’ una Stelvio davvero esigente, ghiacciata. Mi sto trovando sempre meglio, sono in fiducia. Ora l’obiettivo è fidarmi sempre più della mia entrata in curva, anche in condizioni ghiacciate. Domani sarà una gara tirata, siamo in tanti a sciare bene."Secondo azzurro Giovanni Franzoni con il #66, 13/o a +1.61 ma con salto di porta, come Florian Schieder 19/o a +2.03.Paris è velocissimo nel primo e secondo settore, poi rallenta e chiude 25/o a +2.25: "La pista è sempre tosta, anche con queste temperature. La vittoria in Val Gardena ha dato tanta fiducia, ma domani sarà un’altra storia, si riparte da zero. Ci sarà da attaccare: su una pista così può succedere di tutto."Innerhofer 29/o a +2.37, poi Zazzi 50/o, Bosca 60/o, Molteni 61/o.Non sono partiti Alliod, Meillard, Mettler e Monsen.Domani si fa sul serio con la discesa libera, in programma alle 11.30.  (continua)

[ 26/12/2023 ] - Frattura alla caviglia per Simone Wild
L'elvetica Simone Wild si è infortunata alla caviglia sinistra durante una sessione di allenamento a Pozza di Fassa, lo scorso 15 dicembre.La 30enne di Zurigo, appartenente alla squadra C, ha anche patito una rottura del legamento sinesmotico.Secondo quando riporta Swiss-ski non è necessario intervenire chirurgicamente, ma Simone dovrà fermarsi: "...da 4 a 6 settimane - spiega il dott.Frey - cercheremo di ottimizzare il tempo di riabilitazione in modo che Simone possa tornare prima della fine della stagione.""Non è certo il regalo di Natale che desideravo - ha commentato Simone - ma cercherò di fare del mio meglio, vediamo come andrà giorno dopo giorno e cercherò di tornare sugli sci prima possibile."Simone vanta un quarto posto in gigante a Lenzerheide nel gennaio 2018, mentre in questa stagione ha racimolato tre risultati tra il 20/o e il 30/o posto. (continua)

[ 22/12/2023 ] - Campiglio: guida Noel, Vinatzer 13/o dopo la prima manche
Il Night Slalom di Madonna di Campiglio, nella festeggiatissima 70esima edizione, dopo la prima manche parla francese: Clement Noel guida la classifica parziale in 47.96, sciando molto preciso, con un bel ritmo sul ripido muro del Canalone Miramonti.Alle sue spalle c'è e ci sarà grande lotta: Haugan (con il #15) è secondo a 37 centesimi, parimerito con Loic Meillard, sceso per primo.Ottimo quarto tempo per il bulgaro Popov, luce verde fino all'ultimo intermedio, perdendo mezzo secondo negli ultimi 11 di gara, e staccato quindi di 42 centesimi con il pettorale #16.Pochi centesimi di più per Yule 5/o a +0.47, poi Schwarz 6/o a +0.50, Steen Olsen 7/o a +0.55, Zubcic si inserisce in 8/a piazza a +0.57 con il pettorale #24, poi Feller 9/o a +0.68 e McGrath 10/o a +0.69.Dunque i primi 10 sono racchiusi in 7 decimi, e 4 decimi tra il secondo e il decimo classificato.Fuori dalla top10 Kristoffersen (#3) che sul ripido non incide."La neve è facile, anche la tracciatura - ha spiegato Noel al parterre - ho cercato di rimanere pulito e calmo, nelle ultime settimane ho sciato bene quando son rimasto calmo. A Gurgl ho fatto una ottima prima manche e poi ho attaccato troppo nella seconda."Il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 13/o a +0.91: il gardenese, ultimo italiano a salire sul podio a Madonna di Campiglio, arriva a metà manche (20") in luce verde, davanti a tutti, poi allunga le linee sul ripido (+4 decimi) e perde velocità per il finale, chiudendo a 91 centesimi.Stefano Gross è 24/o a +1.94 dopo i primi 34; tempo alto per Sala (+2.28) e Razzoli (+2.74), mentre Kastlunger scivola a metà manche ed esce.Devono ancora scendere Maurberger e Barbera.Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 22/12/2023 ] - CE Valloire: ad Anguenot il secondo gigante, Talacci 7/o
Il francese Leo Anguenot coglie il secondo successo stagionale nel gigante2 di Valloire, valevole per la Coppa Europa, battendo il vincitore di ieri Borgnaes (+0.82), che può comunque festeggiare il secondo podio della carriera e il secondo in due giorni.Terzo gradino del podio per il giovane transalpino Flavio Vitale, che nella seconda recupera 15 posizioni chiudendo però lontano dal vincitore, a +2.04.Ai piedi del podio il solido lituano Andrej Drukarov, staccato di un solo centesimo, al miglior risultato in carriera: era terzo dopo la prima manche a soli 38 centesimi da Borgnaes, leader provvisorio.Quinto tempo per il tedesco Stockinger, poi l'elvetico Janutin 6/o e ottima settima piazza per Simon Talacci, ieri secondo con una grandissima rimonta: il livignasco era 5/o dopo la prima manche a +1.16, poi nella seconda frazione fa il 19/o parziale e perde due posizioni, conquistando comunque una top10 a 4 decimi dal terzo gradino del podio.Diciottesimo posto in rimonta quindi per Giovanni Franzoni (+3.36) che grazie al quinto tempo assoluto nella seconda manche è risalito dalla 29esima piazza occupata al termine della prima.Fuori dai top30 Edoardo Saracco, Stefano Pizzato, Lorenzo Thomas Bini, Andrea Bertoldini, Fabio Allasina e Pietro Giovanni Motterlini.Il superg femminile al Passo San Pellegrino, in programma questa mattina, è stato annullato per le condizioni meteo, con vento e bufera di neve, in accordo con le previsioni dei giorni scorsi. (continua)

[ 21/12/2023 ] - Vlhova batte Shiffrin nello slalom di Courchevel
Petra Vlhova vince lo slalom notturno di Courchevel grazie ad una seconda manche solidissima, conquistando la 30/a vittoria in carriera su 209 gare in Coppa del Mondo.Dopo la prima manche la lotta per la vittoria sembrava riservata alle prime due della classifica parziale:  Shiffrin davanti a tutte con 55.24 e Vlhova a 17 centesimi di distacco, mentre la terza classifica - Liensberger - accusava già oltre un secondo di distacco.Due manche dove le atlete hanno trovato tante difficoltà, con numerose uscite e inforcate: la manche decisiva ridisegna la classifica alle spalle delle due campionesse, con Katharina Truppe che guadagna due posizioni e trova il terzo gradino del podio a +2.06, quarto podio della carriera.Vlhova esce dal cancelletto con 1.49 su Truppe, ma vuole vincere e dunque non si risparmia: guadagna nella parte alta, incrementa il distacco a 1.81, arriva con velocità sul piano e si porta a -1.95 e infine sul traguardo con -2.06.Grandissima manche della slovacca che aspetta al parterre la discesa dell'eterna rivale.Shiffrin aveva solo 17 centesimi di vantaggio, troppo pochi per fare calcoli: al primo intermedio ne rimangono solo 9, perde ancora nel raccordo centrale e va a +0.02, e infine sul traguardo ne accusa 24, perdendo quindi 4 decimi nella seconda manche.Alle spalle di Truppe c'è la connazionale Gallhuber a +2.62 (miglior risultato in carriera), poi Moltzan 5/a e Gisin 6/a. Ottima gara per la norvegese Lysdahl che con il #45 si qualifica al 17/o posto e nella seconda recupera 10 posizioni fino al 7/o posto finale.Completano la top10 Holtmann e Popovic 8/e a +3.26 e Slokar 10/a a +3.38.Appena fuori dalle top10 Franziska Gritsch 11/a a +3.46, in recupero di 13 posizioni. L'austriaca in settimana ha reso pubblica la decisione di uscire dalla squadra austriaca ed allenarsi con il suo coach e fidanzato.Eurosport ha riportato la notizia di un accordo trovato in questi giorni tra l'austriaco e il Magoni Ski Team.Giornata da dimenticare per l'Italia con ... (continua)

[ 21/12/2023 ] - CE Valloire: rimonta di Simon Talacci, 2/o alle spalle di Borgnaes
Splendida gara di Simon Talacci, classe 2001 dell'Esercito, che nel primo gigante di Coppa Europa a Valloire recupera ben 26 posizioni e chiude al secondo posto, conquistando il primo podio della carriera nel circuito continentale, e fino ad oggi il suo miglior risultato era un 14/o posto.Nella prima manche aveva chiuso davanti a tutti il danese Christian Borgnaes - mai sul podio in Coppa Europa - e Simon, con il pettorale #48, aveva chiuso in 28/a posizioni a +2.49.Nella seconda manche il livignasco è irresistibile e fa segnare il miglior tempo di manche: uno dopo l'altro tutti gli atleti finiscono alle sue spalle, compresi i due elvetici Josua Mettler e Semyel Bissig che erano rispettivamente terzo e secondo e finiscono nelle retrovie.Borgnaes perde quasi due secondi di manche, ne mantiene 57 e conquista il primo successo in carriera in Coppa Europa, nonchè la prima vittoria danese nella storia dello sci alpino in questo circuito.Christian è di origini tirolesi, ma dal maggio 2022 ha cambiato nazionalità dall'Austria alla Danimarca.Sul terzo gradino del podio sale quindi Joshua Sturm a +.069, ai piedi del podio il tedesco Jonas Stockinger, quinto tempo per lo svedese Mattias Roenngren (in recupero di 13 posizioni).Sesto posto per il lituano Drukarov, poi il francese Orecchioni 7/o a +1.00 (15 posizioni recuperate), e infine Janutin 8/o, Solberg 9/o e l'austriaco Zwischenbrugger a chiudere la top10.Fuori dai top30 Giovanni Franzoni e Lorenzo Thomas Bini; non chiudono la prova Taranzano e Pizzato.Domani si replica con gara2, con manche alle 10 e 13. (continua)

[ 20/12/2023 ] - Stagione finita per Flackenstein, piccolo stop per St-Germain
Frattura alla tibia, stop di alcuni mesi e dunque stagione finita per la canadese Stefanie Fleckenstein: purtroppo la diagnosi non è stata positiva e difficilmente poteva essere il contrario, data la dinamica dell'incidente e le urla strazianti che si sono sentite nel parterre della Val d'Isere all'arrivo del superg, domenica scorsa.La sfortunata canadese ha spigolato proprio in corrispondenza dell'ultimissima porta, tagliando il traguardo regolarmente (è classificata in 27/a posizione a +1.94), ma subendo una forte torsione del ginocchio, anche perchè l'attacco non si è aperto.Stefanie, classe 1997, vanta 4 risultati in CdM tra il 19/o e il 28/o posto, e di fatto è l'unica velocista canadese in questa stagione.Laurence St-Germain invece si deve fermare per un paio di gare (almeno), salterà quindi lo slalom di domani di Courchevel e la tappa di Lienz, a causa di un infortunio alla caviglia sinistra.Sempre in tema di infortuni Karoline Pichler ha pubblicato via social i ringraziamenti per lo staff medico che la ha operata alla City Clinic di Bolzano: lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro, patito nella seconda prova di St.Moritz, due settimane fa.Ancora da capire i tempi per il ritorno agli allenamenti.   (continua)

[ 20/12/2023 ] - Juliana Suter si ritira con effetto immediato
Come Leitinger pochi giorni fa, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel un anno fa in questo periodo: Juliana Suter ha annunciato ieri la decisione di volersi ritirare con effetto immediato.La velocista elvetica, 25 anni della squadra B, ha saltato la discesa della Val d'Isere, ma ha partecipato al superg, chiudendo con il 26/o tempo. E sarà dunque la 30/esima e ultima gara della sua carriera in Coppa del Mondo.Juliana ha debuttato in Coppa Europa nel febbraio 2016 a Davos, e in Coppa del Mondo nel gennaio 2019 nella discesa di Garmisch, andando subito a punti, 18/a.Nella stagione 2022/2023 conquista i due migliori risultati in carriera: 14/a nel superg di St.Anton e nella discesa di Lake Louise.Nel 2019 in Val di Fassa è stata campionessa del mondo juniores in discesa.In Coppa Europa ha vinto 5 volte, e altre 8 volte è salita sul podio, sempre in discesa."Mi ritiro da atleta professionista, sono orgogliosa di ciò che ho raggiunto ed entusiasta per il futuro.Sono stata campionessa mondiale juniores, ho vinto in Coppa Europa, sono entrata nelle top15 in CdM sia in superg che in discesa.Grazie a tutti quelli che hanno sempre creduto in me e che mi hanno aiutato a raggiungere questi obiettivi." (continua)

[ 19/12/2023 ] - CE Obereggen: vince Schmidiger, Barbera 13/o
Trionfo svizzero ad Obereggen per il tradizionale appuntamento con lo slalom maschile di Coppa Europa sulla pista Maierl: Reto Schmidiger ha colto il quarto successo personale nel circuito continentale grazie ad una rimonta che nella seconda manche gli ha permesso di risalire dalla quarta posizione occupata a metà gara.Il trentunenne elvetico ha fermato il cronometro sul 1:44.80, approfittando dell'uscita di Steven Amiez, leader dopo la prima manche. Reto, che torna alla vittoria dopo sei anni, supera di +0.48 il connazionale Matthias Iten, classe 1999, e di +0.53 sul norvegese Eirik Hystad Solberg. Ai piedi del podio il classe 2004 svedese Fabian Ax Swartz, ora leader della classifica di specialità.Tredicesimo posto per il miglior italiano di giornata, il ventunenne piemontese Corrado Barbera, campione iridato juniores in carica della specialità che ha completato la prova con un ritardo di +1.60, ma era quinto dopo la prima manche.Simon Maurberger è 15/o a +1.68, Matteo Canins 18/o a +1.74; a punti anche Saccardi 23/o, Bendotti 26/o e Moschini 27/o.Il calendario di Coppa Europa maschile propone ora l’appuntamento con il doppio gigante di Valloire (Francia) previsto per giovedì 21 e venerdì 22 dicembre. (continua)

[ 19/12/2023 ] - Sette slalomisti azzurri convocati per Campiglio
Ultime rifiniture a Pozza di Fassa e poi la squadra di slalom si sposterà a Madonna di Campiglio per la storica 3-Tre notturna prenatalizia.Il dt Max Carca ha convocato sette atleti per la gara trentina: Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Corrado Barbera, Tobias Kastlunger, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Alex Vinatzer.Il team guidato da Simone Del Dio lavorerà ancora in Val di Fassa nella mattinata di mercoledì, poi in serata tutti raggiungeranno Campiglio, dove si svolgerà un ulteriore allenamento nella mattinata di giovedì 21.Poi l’avvicinamento alla gara notturna con prima manche alle 17.45 di venerdì 22 dicembre, e la seconda a partire dalle 20.45.L’ultimo podio azzurro sulla 3-Tre risale al 2020 quando Alex Vinatzer fu terzo. Degli atleti attualmente in attività, anche Stefano Gross fu terzo, ma nel 2016. L’ultima vittoria italiana invece si deve a Giorgio Rocca, che si impose nel 2005, il suo anno magico.Tra i vincitori azzurri delle gare di Campiglio (un tempo si facevano più specialità) il primo nome che si registra è quello di Gustavo Thoeni, che fu primo per tre volte: nel 1970, per due giorni consecutivi in gigante, e nel 1971, in slalom. Fu il cugino Rolando, invece, a vincere lo slalom nel 1972, seguito, sempre nello stesso anno ma nella stagione successiva, da Piero Gros, sempre in slalom, che poi vincerà il gigante nel 1974. Fausto Radici fu primo in slalom nel 1976, mentre Michael Mair vinse il superG del 1982. Ivano Edalini fece suo lo slalom del 1986 e da quel momento Campiglio divenne terra d’elezione dello slalom. Arrivarono poi i tre successi di Alberto Tomba, nel 1987, 1988 e 1995. (continua)

[ 18/12/2023 ] - Si ritira l'austiaco Roland Leitinger
A pochi giorni da Natale, nel pieno della stagione agonistica, l'austriaco Roland Leitinger ha annunciato la decisione di voler chiudere la carriera agonistica.In questa stagione Roland aveva partecipato solo al gigante della Val d'Isere, uscendo nel corso della prima manche.L'austriaco, 32 anni, aveva debuttato in Coppa del Mondo nel febbraio 2011, nel gigante di Hinterstoder, e si era messo in luce in Coppa Europa nella stagione 2015, quando aveva vinto la coppa di gigante ed era arrivato 3/o in generale.Di conseguenza nell'estate 2015 era passato dalla squadra B alla A, e a Soelden 2015 si era fatto trovare pronto: con il pettorale 39 aveva conquistato un ottimo sesto posto infiammando il pubblico austriaco sul Rettenbach.In quella stagione aveva poi confermato quello stato di forma con un 10/o posto a Beaver Creek, punti a Yuzawa Naeba e Hinterstoder, e una 14/o posto a Kranjska Gora qualificandosi per le Finali di St.Moritz, dove chiuse con il 13/o posto.Nella prima parte della stagione successiva (2016/2017) è meno brillante, ma ai Mondiali di St.Moritz, a febbraio, mette in pista tutte le sue qualità: sesto dopo la prima manche a mezzo secondo da Capitan Hirscher, nella seconda fa segnare il miglior tempo e rimonta fino all'argento, sempre alle spalle di Hirscher. (e senza essere mai salito sul podio in CdM)Chiude la stagione con due top10 a Kranjska Gora e Aspen.Nell'estate 2017 passa in squadra Nazionale: la stagione 2018 comincia sottotono con un 12/o tempo in Alta Badia e un 22/o ad Adelboden, poi a metà gennaio si infortuna in allenamento, rompendosi il crociato del ginocchio destro. (infortunio già patito al crociato sinistro nel 2011).Torna ad allenarsi in agosto, ma la stagione 2018/2019 è piena di difficoltà con due risultati tra il 20/o e il 30/o in Val d'Isere e Alta Badia, e una sequenza di quattro uscite fino a fine stagione.Ad Are 2019 esce nella seconda manche dopo il 23/o tempo della prima.Nella stagione 2019/2020 sale sul terzo gradino del ... (continua)

[ 18/12/2023 ] - Alta Badia, Oderman asso piglia tutto, bis in gigante. 9/o Borsotti
Il campione olimpico e del mondo Marco Odermatt concede il bis sulla Gran Risa dell’Alta Badia. Dopo la vittoria di ieri, il 26enne elvetico si ripete anche in questo secondo ed ultimo gigante prima della breve pausa natalizia con una strepitosa prima manche dove aveva inflitto distacchi importanti a tutti, e una seconda in controllo, si porta così a casa la vittoria nr. 27 in coppa del mondo, la 16/a in questa specialità. Alle sue spalle sul podio l’austriaco Marco Schwarz (+1.05) e lo sloveno Zan Kranjec (+1.22). Ottima seconda manche per Giovanni Borsotti, nel giorno del suo 28esimo compleanno, 15/o dopo la prima prova. L’azzurro recupera diverse posizioni con il terzo tempo di manche, entrando così nei top10 a distanza di otto anni, terminando 9/o e migliore azzurro sulla Gran Risa quest’anno.Alle sue spalle finisce (13/o) il compagno di squadra Filippo Della Vite, non così produttivo come chi lo aveva preceduto, ma porta a casa altri importanti punti di coppa.Recuperano ben sei posizioni, invece, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini che concludono alla fine rispettivamente 21/ e 24/o.Ora il circo bianco si sposta sulle Dolomiti di Brenta per l’ultimo appuntamento prima di Natale a Madonna di Campiglio dove venerdì 22 dicembre è in programma la 7o/a edizione dello slalom speciale maschile in notturna sul canalone Miramonti. (continua)

[ 18/12/2023 ] - Alta Badia, Odermatt a valanga, sua la prima manche del gigante
Fa il vuoto l'elvetico Marco Odermatt nel secondo gigante maschile di coppa del mondo sulla Gran Risa. Lo svizzero, sceso con il pettorale 1, fa letteralmente il vuoto relegando al secondo posto il croato Filip Zubcic a 87 centesimi di distacco, mentre terzo è l'austriaco Marco Schwarz che paga quasi un secondo (+0.95).L'azzurro Filippo Della Vite, con una sciata a strappi, chiude distante dalla vetta con quasi 3 secondi di ritardo (+2.99). Dopo l'uscita di ieri Luca De Aliprandini porta a conclusione questa prima manche, ma con un distacco abissale +4.64.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Rai2 ed Eurosport).+++GARA IN CORSA+++SEGUE AGGIORNAMENTO+++ (continua)

[ 17/12/2023 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2023 - gigante maschile (1)
6/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 48/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Massimiliano Blardone (3); Marco Odermatt (3); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 26/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 16; 55/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 28/o in gigante 182/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 59/a in gigante per Filip Zubcic è il 11/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.33.32, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Francia 88; Austria 82; Croazia 80; Norvegia 78; Slovenia 60; Andorra 45; Italia 37; U.S.A. 29; Germania 14; Belgio 13; Canada 11; Lituania 8; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.9 [#25] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.15 [#20] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.27 [#26] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.12 [#24] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andrej Drukarov (LTU)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: Odermatt e Zubcic fanno il vuoto in gigante
Cambiano i tracciati, non cambia il protagonista: Marco Odermatt vince anche il gigante dell'Alta Badia, il primo dei due in programma sulla Gran Risa, ed è il quinto successo consecutivo (16/a vittoria in gigante, 19/o podio consecutivo) tra le porte larghe, considerando anche le ultime gare della scorsa stagione.Il campione elvetico fa il vuoto nella prima manche, rifilando 1 secondo al quinto classificato e 2 al decimo, nella seconda deve guardarsi dal Filip Zubcic, distante 31 centesimi dopo la prima, e leader provvisorio con il miglior tempo nella seconda manche (run straordinaria per il croato).Nella run decisiva Marco perde un paio di decimi nei primi due settori, ma nel tratto centrale - sul ripido - scia perfettamente e torna a guadagnare, arriva sul traguardo conservando quei 19 centesimi che valgono la 26/a vittoria in carriera.Gara a parte per i primi due, se consideriamo che Zan Kranjec, ottimo terzo, chiude a +2.26, e il decimo - Gino Caviezel, è lontano +3.66, giusto per dare la dimensione dello strapotere del campione elvetico.La seconda manche rimescola le carte con Favrot che recupera 12 posizioni e chiude 11/o, Tommy Ford ne guadagna 6 e ritorno nella top10 - nono - dopo un lungo digiuno.Ai piedi del podio rimane Marco Schwarz che era terzo provvisorio ma nella seconda manche commette qualche sbavatura: l'austriaco paga forse un po' di stanchezza dopo la lunga tappa gardenese, ma si conferma da top5 ormai in tutte le discipline. Conferma anche per Joan Verdu 5/o a +2.67 dopo l'esaltante primo podio in carriera in Val d'Isere.La top10 è completata da Pinturault 6/o a +2.81, Kristoffersen 7/o a +3.10, Brennsteiner 8/o a +3.42 e Ford 9/o a +3.52.AZZURRI - Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti 14/o a +4.09, purtroppo il piemontese perde 4 posizioni rispetto alla prima con una seconda manche troppo 'scattosa', mentre Filippo Della Vite, 14/o dopo la prima, scivola nella seconda ed esce.Da applausi il 19/o posto di Alex Vinatzer: il gardenese continua ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Brignone: "oggi gara complessa, siamo una grande squadra"
E' raggiante Federica Brignone dopo aver conquistato il 24/o successo in carriera, frutto del miglior tempo nel superg della Val d'Isere.La 'milanese di La Salle' ha interpretato perfettamente i molti passaggi complicati del tracciato, in particolare la compressione."Oggi è stata una gara complessa, una gara dove non era tutto omogeneo, non era facile andare forte, c'era velocità ma anche trabocchetti, e quindi fare questa performance in una gara del genere mi riempe di orgoglio, so che sto sciando bene ma non è facile portarlo in gara. La migliore Brignone di sempre? Non lo so, è sicuramente uno dei migliori periodi. Peccato per Marta oggi, ma è bello essere sul podio con Sofi, poi Laura settima, la squadra c'è, è bello far parte di questo movimento, è fantastico. Soddisfatta? Sì, però nel primo tratto ho lasciato qualcosa, bisogna migliorarsi sempre, non ci si può sedere mai."Soddisfatta anche Sofia Goggia, terza a 6 decimi, che si conferma pettorale rosso di leader di specialità, proprio davanti a Brignone. "Un superG veramente bello. Ho attaccato, ma sono stata un po’ troppo sporca. Complimenti a Federica, deve aver pennellato come sa fare lei. Mi tengo questo terzo posto, molto positivo. Ho seguito una preparazione diversa rispetto agli anni scorsi per il superG e credo fermamente sia stata una scelta giusta, anche in ottica futura, olimpica. Mi manca forse un po’ di sicurezza nella velocità ma il mese di gennaio mi permetterà di lavorarci su. Ora un po’ di recupero, poi in gigante a Lienz."Miglior risultato della carriera in superG per Laura Pirovano, settima con il (non facile) pettorale n.1: "Sono contenta del piazzamento, anche se a posteriori mi mangio un po’ le mani per non aver osato di più nella parte centrale, ma il superG è anche questo, istinto e capacità di saper leggere le traiettorie giuste senza prove. Sono a buon punto nel percorso di crescita; in ogni gara manca un pezzettino e sto progressivamente mettendo a posto tutte le varie ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Superg della Val d'Isere: 24/a perla di Brignone, Goggia terza!
Splendida, bellissima vittoria per Federica Brignone che conquista il superg della Val d'Isere, secondo superg stagionale, chiudendo la sua prova in 1:21.58Un superg davvero interessante, con perfette condizioni meteo, e la interessante e sfidante tracciatura del tecnico azzurro Paolo Stefanini.Federica Brignone riesce a spingere in tutte le curve, segue le ondulazioni del tracciato, ma sopratutto interpreta perfettamente i due passaggi chiave, il primo intorno ai 50", il secondo alla compressione dopo il piano: dove tante devono correggere la linea ideale Federica passa come una lama nel burro.Escono tante tra le migliori, e non in un unico punto, segno di un tracciato insidioso dove si devono esaltare tutte le qualità delle migliori supergigantiste; finiscono fuori Robinson, Gut-Behrami, Bassino e Shiffrin tra i primi 15 pettorali, addirittura 13 tra le prime 35.Sofia Goggia parte con il #14, 6 numeri dopo Brignone: la bergamasca allunga le linee verso i 30", non riesce a essere precisa ma prova a fare sempre velocità, e si infila momentaneamente al secondo posto a 6 decimi dalla compagna. Una Goggia che è indubbiamente cresciuta in gigante e si vede anche nel superg.Il suo secondo posto dura fino alla discesa della norvegese Lie, velocissima su tutto il tracciato e capace di chiudere al 2/o posto a 44 centesimi da Brignone, spostando Goggia sul terzo gradino del podio.Bellissimo duello tra le nostre due super campionesse con la 24/a vittoria di Brignone, una in più di Goggia, la nona vittoria in superg (è la migliore azzurra di sempre in questa specialità).Forse è il miglior momento psico-fisico della carriera di Brignone, con un avvio di stagione di altissimo livello che la porta a 557 punti in 8 gare, consolidando la seconda posizione in classifica generale,mentre il pettorale rosso di specialità rimane a Goggia con una vittoria e un terzo posto.Sorride anche Laura Pirovano che con un difficile pettorale #1 chiude 7/a a +1.80, a punti anche Melesi 21/a a ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: dominio di Odermatt nella prima manche, Borsotti 10/o
Marco Odermatt guida la classifica dopo la prima manche del primo gigante dell'Alta Badia. L'inarrestabile elvetico, vincitore degli ultimi 4 giganti, domina la Gran Risa in 1:14.83, con il miglior tempo nei primi due settori.La superiorità di Odermatt è presto certificata da un dato: solo tre atleti riescono a rimanere sotto il secondo di distacco, e sono il croato Filip Zubcic, a +0.31, l'austriaco Marco Schwarz a +0.36, e lo sloveno Zan Kranjec a +0.88, dunque a mezzo secondo dal podio virtuale.Tutti gli altri, a partire da Pinturault quinto, sono lontanissimi, con il francese a +1.54, con 6 decimi accusati nel tratto centrale.Chiudono la top10: Verdu 6/o a +1.70, Brennsteiner 7/o a +1.78, McGrath 8/o a +1.88 (partendo con il #19 e con un grave errore a tre quarti di manche) e Kristoffersen 9/o a +1.91.Bravissimo Giovanni Borsotti, reduce dalla sua prima tappa di velocità in Val Gardena, che con il #22 si inserisce in 10/a posizione a +2.09, primo degli italiano.Filippo Della Vite è 14/o a +2.27, Hannes Zingerle 25/o a +3.95 (dopo i primi 30, alto rischio di non qualificarsi).De Aliprandini - pettorale #18 - esce dopo poche porte, inclinandosi verso destra e toccando il fondo del tracciato con lo scarpone.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 16/12/2023 ] - Stop di 4 settimane per l'austriaco Ploier; Fleckenstein KO
Brutta caduta ieri in Val Gardena, nel corso del superg, per Andreas Ploier, classe 1997, che stava facendo una bella prova: l'austriaco, al decimo pettorale in Coppa del Mondo, è stato sopreso da una gobba nella zona del Ciaslat, inforcando una porta e cadendo sul fondo della Saslong. Soccorso in toboga, la gara è stata a lungo interrotta.Nel tardo pomeriggio di ieri Ski Austria ha comunicato che Ploier ha riportato una contusione ossea al ginocchio destro, e dovrà fermarsi per quattro settimane, dunque una diagnosi decisamente più favorevole di quanto si potesse pensare al momento dell'infortunio.Diagnosi non ancora disponibile ma forse non altrettanto favorevole per la canadese Stefanie Fleckenstein, caduta questa mattina nel corso del superg femminile della Val d'Isere.La sfortunata canadese ha spigolato proprio in corrispondenza dell'ultimissima porta, tagliando il traguardo regolarmente (è classificata in 27/a posizione a +1.94), ma subendo una forte torsione del ginocchio destro, anche perchè l'attacco non si è aperto.Le sue urla si sono sentite in tutto il parterre e la gara è stata a lungo interrotta.Stefanie, classe 1997, vanta 4 risultati in CdM tra il 19/o e il 28/o posto, e di fatto è l'unica velocista canadese in questa stagione.   (continua)

[ 16/12/2023 ] - Gardena: Dominik Paris "Sui salti ho fatto la differenza"
Torna sul gradino più alto del podio Dominik Paris e lo fa sulla pista, la Saslong, dove fino ad ora aveva raccolto in discesa solo le briciole. Nella discesa nr. 56 della Val Gardena il 34enne delle Val d'Ultimo sfata un tabù e riporta l'Italia dopo l'era Ghedina alla vittoria nella velocità pura, non dimenticando il successo nel 2018 di Werner Heel, ma questa ottenuta nel superG, altra gara."Ho cercato di sciare bene, di essere bello pulito e sciolto - ha dichiarato l'azzurro Dominik Paris commentando la sua vittoria nr.22 in carriera - Ho ben sentito che gli sci correvano, ma non avevo idea del tempo che stavo facendo. Questa volta è stato molto emozionante, perchè da anni che qui sulla Saslong ci provavo, ma non sono mai riuscito a fare qualche cosa di importante. Solo un 14/o posto come miglior risultato in discesa. E finalmente torno proprio qua e non faccio fatica a rifare una vittoria. C'era una neve diversa dal solito, più aggressiva con la nevicata dei giorni scorsi c'era una neve più naturale. Insomma un fondo più scorrevole dove mi sento bene. Ho cercato di fare bene i salti, quello che mi piace di più, e li ho fatto sicuramente la differenza e a portare via la velocità. Ho tribolato tanto lo scorso anno ed ora finalmente questa vittoria scaccia crisi...e siamo solo ad inizio stagione".Nel corso del pomeriggio Dominik ha poi incontrato i giornalisti italiani, e ha aggiunto: "La vittoria di oggi toglie tanto peso dopo una stagione con tante difficoltà. Devo ringraziare tante persone, la famiglia, gli allenatori, i fisioterapisti, il presidente, gli sponsor, tutti mi hanno dato la spinta per crederci e per insistere, per continuare e per darmi gli stimoli per capire cosa cambiare e dove migliorare. E se il risultato è questo la scelta è stata positiva.Pensieri di smettere? In realtà no, mai, e non certo dopo una stagione come la scorsa, dove sapevo che avrei potuto fare molto meglio.Ho cambiato tante cose, a partire dalla preparazione, più adatta all'età ... (continua)




 
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