Matthias Lanzinger può chiedere i danni
2 Marzo 2008, superg di Kvitfjell: il velocista austriaco Matthias Lanzinger cade, riportando fratture multiple alla gamba sinistra, una commozione celebrale e lesioni vascoli. Viene trasportato all'ospedale di Lillehammer in elicottero, poi trasferito ad Oslo. Nelle ore successive le condizioni peggiorano: la gamba è considerata irrecuperabile e deve essere amputata. Si scatenano le polemiche: tra le proposte di abolire il superg e il presunto ritardo dei soccorsi nei momenti successivi alla caduta. Alla vigilia di Soelden 2008 Lanzinger viene premiato con lo Sciatore d'Oro; negli stessi giorni chiede un risarcimento alla FIS. Ora il NPE, un organo del ministero della salute norvegese, ha chiuso una inchiesta sull'incidente, dichiarando che il paziente Lanzinger ha diritto a chiedere un risarcimento in denaro, perchè l'amputazione è stata sì una conseguenza della caduta ma favorita dalle carenze organizzative della gara, in primis la mancanza di un elicottero subito disponibile e altri ritardi nel processo di soccorso. Ancora non è noto l'ammontare del risarcimento, sul quale stanno lavorando i legami di Matthias.
(mercoledì 8 settembre 2010)
(mercoledì 8 settembre 2010)