La legge è uguale per tutti, Austria compresa!
La pista olimpica di Wisthler rimane chiusa per tutti, anche per le star della velocità austriaca. Non sembra proprio essere andata giù ai tecnici austriaci il diniego da parte degli organizzatori canadesi di poter dare una semplice occhiata alla pista che il 13 febbraio ospiterà la discesa libera maschile valida per l'assegnazione del titolo olimpico. I tecnici austriaci Andreas Evert e Florian Winkler nei giorni scorsi erano volati oltre oceano - con qualche settimana di anticipo - per cercare di dare un'occhiata alla pista olimpica. Nulla da fare: pista sbarrata. Nessuno può entrare, hanno poi sentenziato gli organizzatori canadesi. Divieto valido per tutti, anche per Osborne-Paradis e compagni come per gli austriaci. La pista dunque non si è potuta vedere, nemmeno per un istante. La cosa però non è andata molto giù - come riportato dal principale quotidiano austriaco Neue Kronen Zeitung - a tecnici del Wundeteam, che parlano espressamente di boicottaggio. Già nella primavera scorsa tecnici ed atleti - tra i quali anche Michael Walchhofer - erano volati in Canada per dare una sbirciatina alla pista, ma anche in quel caso la risposta era stata la stessa: no! I velocisti austriaci dovranno dunque attendere lunedì prossimo quando avrà luogo la programmata sciata libera sul tracciato di gara per poterla vedere per la prima volta. Una prima assoluta visto che due anni fa le gare pre-olimpiche di discesa non ebbero luogo. Intanto Walchhofer, Schieber, Gruegger, Streitberger, Kroell e Baumann proseguono gli allenamenti a Sun Peaks, a quattro ore di macchina da Wisthler, località dove il presidente della federsci austriaca Peter Schroksnagel possiede una proprietà. Sun Peaks dovrebbe essere il quartier generale per gli allenamenti pre-gara del team Austria durante l'Olimpiade. Il condizionale è comunque d'obbligo visto che le autorità canadesi non hanno ancora concesso le autorizzazioni di volo per l'elicottero che servirà a trasportare gli atleti austriaci da Sun Peaks a Wisthler e viceversa. In mancanza delle autorizzazioni necessarie questa soluzione logistica dovrebbe essere cancellata. Intanto Michael Walchhofer ieri ha rimesso gli sci ai piedi dopo la brutta caduta durante la discesa libera di Kitzbuehel. Il 34enne della Stiria aveva rimediato una contusione ad un ginoccchio. Le sensazioni sono state buone, anche se permane un pò di dolore - ha dichiarato l'ex campione del mondo di discesa. Walchhofer e i sui tre compagni di squadra Grugger, Kroell e Scheiber hanno intanto annunciato che non parteciperanno alla cerimonia di apertura, il 12 febbraio, vigilia serale della discesa libera olimpica. Troppi i chilometri - 120 - da percorrere la sera tardi tra Vancouver e Wisthler. Meglio rimanere i camera a riposare.
(venerdì 5 febbraio 2010)
(venerdì 5 febbraio 2010)