Gli atleti Rossignol cercano il compromesso
6 maggio 2009: il gruppo Rossignol (che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look) annuncia un deciso taglio dei propri dipendenti e una proposta per i suoi uomini-immagine: accettare una riduzione del 50% degli ingaggi o lasciare il gruppo senza penali. C'era tempo fino al 20 maggio per dare una risposta: oggi Manfred Moelgg ha sciolto la riserva annunciando il suo ritorno in Fischer. E gli altri? Lo slalomista francese Julien Lizeroux, attualmente sotto contratto con Dynastar, ha dichiarato: "la proposta non è stata accettata. Siamo pronti ad aiutare Rossignol, ma non a queste condizioni. E' necessario discutere e negoziare. Non voglio cambiare sci perchè in questa stagione mi sono ritrovato ai piedi gli sci migliori del mondo." Julien, JB Grange, Marie Marchand-Arvier, Lindsey Vonn e Didier Defago hanno controproposto un taglio del 20%, che non è stato accettato dai dirigenti Rossignol. Si cercano soluzioni dunque, anche se i due slalomisti francesi sembrano intenzionati ad andare fino in fondo e non accettare il 50%, mentre Marchand-Arvier sembra più propensa ad accettare, anche per non cambiare materiale alla vigilia dell'anno olimpico. Condizioni già accettate da Tessa Worley.
All'appello mancano ancora le risposte di molti campioni...
(mercoledì 3 giugno 2009)
All'appello mancano ancora le risposte di molti campioni...
(mercoledì 3 giugno 2009)