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venerdì 19 aprile 2024 - ore 19:51 
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[ 09/04/2024 ] - FISI: Acqua San Bernardo nuovo partner ufficiale
Acqua San Bernardo è l’acqua ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali e dalla prossima stagione il marchio dell’azienda piemontese sarà presente sulle tute da gara dello sci di fondo e del biathlon. L’accordo di collaborazione è stato presentato nella mattinata odierna all’interno della tenuta Ceretto ad Alba, in provincia di Cuneo, alla presenza del dottor Antonio Biella, direttore generale di Acqua San Bernardo, del presidente federale Flavio Roda, dell’olimpionica e membro onorario del Comitato Olimpico Internazionale Manuela Di Centa e degli atleti Lisa Vittozzi, Federico Pellegrino, Flora Tabanelli e Guglielmo Bosca."Mi preme esprimere tanto la soddisfazione da parte dell’azienda, quanto la mia personale – sono state le parole di Antonio Biella – da praticante dello sci di fondo ed appassionato degli sport invernali in generale non posso che essere felice di questa nuova collaborazione. Nei miei ricordi ci sono tante immagini di atleti italiani vincenti, a partire dal successo di Giorgio Di Centa nella 50 chilometri di Torino 2006 fino ad arrivare alla vittoria della classifica generale di Coppa del Mondo di Lisa Vittozzi di poche settimane fa, passando naturalmente per il titolo iridato di Federico Pellegrino".Il presidente Flavio Roda ha tenuto innanzitutto a ringraziare il nuovo partner: "Ringrazio Acqua San Bernardo per aver voluto sostenere la nostra federazione. Una federazione fatta di atleti che da anni sono al vertice, come testimoniano gli oltre 160 podi che anche in questa stagione sono stati conquistati in Coppa del Mondo, segnale di eccellenza dell’intero movimento. Grazie dunque a chi ci sostiene, ma anche a tutti gli atleti – immagine e tesoro della FISI – e ai tecnici che li accompagnano verso questi risultati"."Ritengo che l’immagine federale possa trarre solo aspetti positivi da questa collaborazione – ha sottolineato quindi Manuela Di Centa – l’acqua è simbolo di purezza, così come gli sport della neve rappresentano il culmine ... (continua)

[ 15/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024:in gigante DeAlip,Vinatzer,Della Vite e Borsotti
Azzurri pronti per l’ultimo gigante stagionale che si svolgerà a Saalbach, su una pista molto lunga e temperature alte, che rendono la neve primaverile. Il meteo promette anche un po’ di pioggia per sabato, il che renderà ancora più difficile la gara.Per l’Italia saranno in pista Luca De Aliprandini, Alex Vinatzer, Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti, qualificatisi nei top25 di specialità"La mia stagione ha cambiato pagina dopo le due gare di Aspen – ha detto De Aliprandini -. Prima non riuscivo a mettere in gara quello che riuscivo a fare in allenamento. Avevo deluso le mie aspettative, prima di quelle dei tifosi. Peccato che sia saltata Kranjska Gora. Qui le condizioni sono primaverili, e danno anche pioggia per domani. Sarà un gigante lungo, e con le condizioni che ci saranno sarà bello tosto. Vedremo cosa salterà fuori, ma sarà una battaglia. Voglio chiudere bene"."Sono contento di poter partire nei 15, che sarà importante sulla pista salata che troveremo – ha detto Vinatzer -. Le condizioni sono molto diverse da quelle degli Stati Uniti. Ma ci siamo allenati bene nei giorni scorsi e cerchiamo di tirare fuori due belle gare e chiudere la stagione al meglio".La prima manche prenderà il via alle 9, la seconda alle 12. (continua)

[ 07/03/2024 ] - Lucas Braathen gareggerà per il Brasile!
E' ufficiale: Lucas Braathen tornerà a gareggiare nel Circo Bianco nella prossima stagione e rappresenterà il paese di sua madre, il Brasile."Tornerò in Coppa e tornerò per rappresentare il Brasile, il paese dove ho scoperto il mio amore per lo sport in generale - spiega Lucas nella conferenza stampa indetta per questa mattina negli spazi Hangar-7 Red Bull di Salisburgo - Sono orgoglioso di poter gareggiare per il Brasile in Coppa del Mondo, ai Mondiali e alle Olimpiadi.Voglio dimostrare che lo sport è per tutti ed è quello che farò sciando per il Brasile e non vedo l'ora di vincere qualcosa e sventolare la bandiera brasiliana."A fine ottobre Lucas aveva stupito tutti con la decisione di ritirarsi con effetto immediato alla vigilia di Soelden, sopratutto a causa dei rapporti tesi con la federazione norvegese, dovuti alle discussioni sui diritti di marketing e sulla libertà di scegliere gli sponsor personali.Nei mesi successivi però Lucas non ha smesso di allenarsi, a volte anche con alcuni 'colleghi' di Coppa (non i norvegesi), e l'idea di poter tornare per il Brasile, avendo doppio passaporto, è sempre stata viva nel cuore di tifosi e appassionati.Braathen vanta 69 pettorali in Coppa del Mondo dove ha già vinto 5 volte ed è salito sul podio altre 7, vincendo la coppa di slalom della stagione 2022/2023.Via social 'Pinheiro' ha ufficializzato la sua decisione con diversi video e moltissimi applausi e incoraggiamenti da parte dei suoi colleghi di Coppa e degli appassionati. (continua)

[ 03/03/2024 ] - Brignone: "stessi podi di Stefania Belmondo, che stimo moltissimo"
Dopo poco più di due mesi Federica Brignone torna alla vittoria ed è una vittoria vera e valida, nonostante la gara sia stata tormentata dalla nebbia, che non ha risparmiato neppure la sua gara.Quarta vittoria stagionale per lei, la 25/a della carriera: "Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco – ha detto Brignone -. Può succedere facendo uno sport outdoor che ci siano condizioni particolari. Oggi non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni, basta guardare le immagini. Poi, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori: mi dispiace. Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ci ho lavorato tanto, anche con mio fratello, e poi devo ringraziare il mio skiman Sbardellotto che mi mette sempre nelle condizioni migliori. Oggi è stato più tosto il post-gara, che la gara. Nessuno vedeva troppo oggi, bisognava adattarsi. In generale nelle gare dove c’è attesa riesco ad attivarmi al momento giusto. Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio. Non vedo per quale motivo dovrei smettere. Poi a fine stagione farò come sempre le valutazioni. Ho lo stesso numero di podi di Stefania Belmondo, atleta che stimo moltissimo. Sono numeri importanti. Penso che a Are farò anche lo slalom e vorrei finire la stagione al mio massimo."Tra le più penalizzate c'è sicuramente Marta Bassino, alla fine 15/a: "Ad un certo punto, non riuscivo più a vedere da una porta all’altra, e così è stato davvero impossibile fare la prestazione. Adesso rimaniamo qui a fare due giorni di allenamento in gigante e poi partenza per Are." (continua)

[ 23/02/2024 ] - Grave lutto per Wendy Holdener: è mancato il fratello Kevin
Nella giornata di ieri la federsci Swiss-Ski, su richiesta della famiglia Holdener, ha purtroppo comunicato la scomparsa di Kevin Holdener, fratello e manager di Wendy, nonchè ex atleta (arrivato in squadra C), e pubblicato un messaggio della stessa Wendy."Nella mattina del 22 febbraio Kevin, mio fratello, confidente e manager, fratello di Steve e marito di Carmen, è mancato all'età di 34 anni.Kevin aveva 20 anni quanto gli fu diagnosticato un raro e complicato tipo di cancro, ed è stato un duro momento per lui e per tutta la famiglia.La malattia ha vanificato il sogno di Kevin di avere una carriera sciistica. Ma lui ci ha impressionato con la sua voglia di sopravvivere e la sua gioia per la vita, e coraggiosamente ha affrontato la malattia ed è stato capace di strappare qualche altro prezioso anno di vita.Adesso purtroppo i suoi superpoteri sono svaniti. Alla presenza della sua famiglia Kevin ha intrapreso il suo ultimo viaggio dopo una lunga e sempre dignitosa malattia. Ci manca già tantissimo.La morte di Kevin lacera i nostri cuori e lascia un vuoto enorme nella nostra famiglia che non si chiuderà mai. Siamo infinitamente tristi. " (continua)

[ 23/02/2024 ] - Vigilia S.Pellegrino: tanta neve e Azzurre pronte
Ha nevicato molto sulla pista 'La VolatA' di Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, come ampiamente previsto dal meteo: questa mattina la neve al parterre era ancora tantissima e nei giorni scorsi il Comitato Organizzatore ha lanciato un appello ai volontari per aiutare a pulire il tracciato con tre turni di lavoro da oggi pomeriggio fino a domani mattina.Domani è in programma il primo dei due supergiganti con partenza alle ore 11, con la Coppa del Mondo che torna da queste parti tre anni dopo il recupero del 2021.Per l’Italia saranno al via Marta Bassino, Federica Brignone, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler.Questa sera alle 18 le protagoniste del Circo Rosa sono attese alle 18 in centro a Moena per una sfilata caratteristica.Nel 2021 vinse Federica Brignone davanti a Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, con Elena Curtoni quarta, Francesca Marsaglia quinta e Marta Bassino sesta.Dopo sei gare su dieci la classifica di superg vede Lara Gut-Behrami in pettorale rosso con 360 punti, 5 lunghezze davanti a Huetter, segue poi Brignone con 326 punti."C’è veramente tanta neve pesante, gli addetti avranno tanto lavoro in pista – spiega Brignone - ma gli organizzatori hanno lavorato bene nelle scorse settimane, sotto il fondo è duro e sicuramente partono da una situazione migliore rispetto ad altre piste. Quattro anni fa vinsi qui il supergigante, è un tracciato tecnicamente abbastanza facile, per questo motivo non bisogna sbagliare nulla, rimanere sempre nel ritmo giusto, mantenere velocità per la parte finale che è abbastanza piatta. Ci sono ancora quattro supergiganti, tuttavia penso solo a sciare al 100%, esattamente come è successo a Crans-Montana. So che il mio livello è alto, è difficile arrivare sempre nelle prime posizioni, ma voglio giocarmi il podio ad ogni occasione."Bassino è galvanizzata dal doppio podio svizzero: "Troveremo condizioni difficili, ma siamo pronte a ogni condizione. La pista è ... (continua)

[ 18/02/2024 ] - Brignone: "Al San Pellegrino andrò a tutta". Bassino: "Gran Weekend"
Ancora una doppietta sul podio per Federica Brignone e Marta Bassino, oggi seconda e terza, ieri rispettivamente seconda e prima: decisamente un buon weekend sulla Mont Lachaux di Crans Montana."Un bel week-end – ha detto Brignone - mi spiace perché subito dopo la stradina sono andata un po’ lunga e ho dovuto calcare un po’ troppo e ho perso tanto tempo per il piano. Poi ho fatto un’ottima parte finale, ma Venier ha fatto una parte centrale eccellente ed è davanti. Mi brucia un po’ perché spesso sono dietro per pochi centesimi, ma è così. Non penso alle classifiche, voglio andare avanti gara per gara e cercare di fare ogni volta il meglio. Le prossime gare in Italia saranno al Passo San Pellegrino e lì spero di poter tirare a tutta dall’inizio alla fine. Voglio fare delle belle gare.""Un week-end super – ha detto Bassino - sono veramente felice di questo fine settimana, sono contenta di tutto. Era veramente difficile, la neve era pappa, non aveva consistenza. Ho sbagliato all’ingresso del piano e ho perso velocità, ma sono rimasta concentrata. E' stato un progresso continuo, sapevo che facevo dei tratti bene, ora è arrivata maggiore consapevolezza e tutto funziona meglio. Queste gare mi danno fiducia e continuerò su questa strada. Giovedì farò un giorno di gigante e poi torneremo a fare velocità in Val di Fassa.""Anche oggi avevo l’1 ed è stato un bene – ha commentato Pirovano, oggi 11/a, dopo un 4/o e un 5/o posto – perché la pista si scalda sempre di più. Però non si riesce a dosare al meglio. Ho fatto una gara discreta e il bilancio del week-end è sicuramente positivo.". (continua)

[ 17/02/2024 ] - Ralph Weber chiude la carriera a Kvitfjell
Centesima e ultima gara in carriera: l'elvetico Ralph Weber ha annunciato che domani a Kvitfjell sarà la sua ultima gara in carriera.Classe 1993 di San Gallo, Weber ha esordito in Coppa nel superg delle Finali di Schladming 2012, presente in quanto Campione del Mondo juniores, ed è andato a punti per la prima volta due anni più tardi, nella discesa di Santa Caterina quando chiuse con il 10/o tempo.Quel risultato rimane il migliore in Coppa del Mondo, pareggiato (ma non migliorato) 5 anni più tardi a Wengen.In Coppa Europa ha partecipato a 108 gare, vincendo 8 volte e conquistando 24 podi complessivi, vincendo la coppa di discesa del circuito nel 2013 e 2022.Vanta anche un oro ai Nazionali Svizzeri, conquistato in discesa nel 2021."Domani gareggerò per la centesima e ultima volta in Coppa del Mondo - scrive Weber via social - Credo che questa sia una delle decisioni più importanti ed emozionanti per qualsiasi atleta, non importa quanto sia durata o quanti alti e bassi abbia avuto.Voglio ringraziare tutte le persone che ho potuto incontrare in questo viaggio e i fan che lo hanno reso così speciale.Pochi hanno il privilegio di poter vivere il proprio sogno: grazie per coloro che lo hanno reso possibile e hanno camminato con me!"Nel video che accompagna il post Ralph aggiunge: "Quando ero piccolo nei weekend andavo a sciare e gareggiare con i miei genitori, ma nelle pause cercavo una TV per vedere i miei idoli come Didier Cuche, Marc Berthod, Daniel Albrecht, Ambrosi Hoffmann e speravo in una vittoria svizzera, e sognavo di gareggiare anche io.E' stato un lungo viaggio...prima nelle gare FIS, poi in Coppa Europa, e poi dopo circa 10 anni è successo: il 15 marzo 2012 ho gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo proprio il giorno dell'addio all'agonismo del mio idolo Didier Cuche.Ero lì e sapevo che era quello che avevo sempre sognato, e che un lungo viaggio mi aspettava (...)Il momento migliore? Il decimo posto a Wengen davanti a quel pubblico, è il posto ... (continua)

[ 16/02/2024 ] - Pirovano: "I centesimi bruciano ma felice per la mia gara"
Laura Pirovano sfiora il podio ed eguaglia il suo miglior risultato in carriera con il quarto posto nella prima discesa di Crans Montana, a 9 centesimi dal doppio secondo posto di Flury-Huetter: "Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’ – ha detto Pirovano - però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. E' vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare."Si infila al quinto posto con il numero 21 Marta Bassino, staccata di soli 38 centesimi dalla leader e unica atleta con il pettorale oltre il 20 a riuscire ad infilarsi nella top 10: "Una delle migliori discese della mia carriera, – ha detto Bassino – e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi per mette di far bene in tutte le condizioni."Sesto posto per Federica Brignone, in luce verde rispetto a Flury/Huetter fino alla penultima curva, quando è scivolata leggermente verso l’esterno, prendendo i 3 decimi fatali.La valdostana chiude a 46 centesimi da Gut: "Ho sbagliato la penultima curva – ha commentato Brignone -, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire ad essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e ... (continua)

[ 11/02/2024 ] - A Soldeu guida Swenn Larsson su Moltzan
Il nono slalom stagionale femminile sarà ricordato in primis per la mancanza di Shiffrin e Vlhova (senza dimenticare Holdener), capaci di spartirsi la gran parte delle vittorie delle ultime stagioni.Prova ad approfittarsene Anna Swenn Larsson, in testa a metà manche con 54.45, tallonata a 14 centesimi da Paula Moltzan, sul tracciato disegnato dal suo allenatore.Terzo tempo per Zrinja Ljutic a 42 centesimi, certamente vogliosa di cogliere il primo sigillo in Coppa del Mondo.Seguono Nullmeyer, Duerr e Truppe e la rientrante Gisin staccate di 6/7 decimi.La prima azzurra è Marta Rossetti 19/a a +1.89, si qualificano anche Martina Peterlini 27/a e Vera Tschurtschenthaler 29/a a +2.64 e sarà la seconda a scendere.Lara Colturi chiude 21/a a +2.18.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 08/02/2024 ] - Elena Curtoni chiude la stagione. Stop anche per Hemetsberger
Si chiude anticipatamente la stagione di Elena Curtoni.La 33enne valtellinese del Centro Sportivo Esercito, caduta lo scorso 8 dicembre a St.Moritz nel corso del supergigante di Coppa del Mondo in cui si era procurata la frattura ossea composta dell’osso sacro, ha deciso in accordo con lo staff tecnico di non forzare i tempi di recupero, e rinviare il rientro agonistico alla prossima stagione.Elena ha ricominciato a sciare nelle scorse settimane a Cortina e anche in questi giorni sta svolgendo lavoro in campo libero."Il recupero clinico è andato più lungo del previsto – dichiara Curtoni -, non siamo arrivati al punto in cui avremmo voluto essere a questo momento della stagione e il calendario avanza senza sosta. Non vogliamo forzare i tempi, ma arrivare all’inizio della preparazione per la prossima stagione completamente a posto dal punto di vista fisico."Anche l'austriaco Daniel Hemetsberger alza bandiera bianca e chiude in anticipo la stagione, dopo aver gareggiato nella discesa di Kitz e non essere partito nel superg di Garmisch.In questa stagione ha conquistato 6 risultati nei top30 tra cui spicca il secondo posto nel superg della Val Gardena, che lasciava sperare in una stagione di alto profilo.Purtroppo però il 32enne si era infortunato a inizio stagione nelle prove della discesa di Beaver Creek, poi non disputata, procurandosi un problema al ginocchio che si è trascinato per i due mesi successivi.SkiAustria ha comunicato che Daniel sarà sottoposto ad intervento in artroscopia la prossima settimana, e dunque salterà le ultime gare della stagione ma sarà pronto per svolgere appieno la preparazione estiva. (continua)

[ 08/02/2024 ] - Shiffrin salta anche Soldeu;Gisin torna in SL. Come cambia la Coppa?
Nella serata di mercoledì Mikaela Shiffrin ha annunciato via social che non sarà al via il prossimo weekend per le gare tecniche di Soldeu.La campionessa statunitense, infortunatasi a Cortina due settimane fa (ma l'entità e la natura dell'infortunio non sono mai stati comunicati fino a oggi), ha tentato di recuperare in tempo, ma il ginocchio sinistro non è pronto per gareggiare.Con un lungo messaggio Mikaela ha spiegato sia l'infortunio avuto che i progressi nella riabilitazione: "...grazie a tutti per il vostro sostegno a me ed Aleksander Aamodt Kilde.Voglio mandare i miei migliori auguri a tutti quelli che si sono infortunati (compresa Sofia Goggia, proprio di recente). Sì, questo è lo sci e sì noi atleti scegliamo di prendere dei rischi ogni volta che usciamo dal cancelletto.Detto questo quest'anno la quantità di infortuni (specialmente tra gli atleti di punti) è sconcertante.So è parlato molto di questo, e io sono d'accordo con chi ha chiesto di approfondire meglio le richieste degli atleti di punta, sia dal punto di vista del calendario che del programma delle gare notturne.E' difficile spiegare con le parole quel che viene richiesto agli atleti che sono nei top15 in più discipline e puntano al podio.Come anche Aleksander Kilde ha detto di recente, oltre alla gara gli atleti sono impegnati con le conferenze e le interviste post-gara e poi con le cerimonie di premiazione e spesso siamo impegnati anche alla sera. E' davvero troppo.Credo che a questo punto della stagione la stanchezza giochi un ruolo negli infortuni che abbiamo visto ultimamente, compreso il mio.Inoltre, nonostante mi senta ogni giorno sempre meglio, questo fine settimana non parteciperò alle gare di Andorra.Sono dispiaciuta perchè ho tanti bei ricordi di Soldeu ma il mio ginocchio non può anche sopportare questo carico di gare.Ho bisogno ancora un po' di tempo per guarire e recuperare la condizione.Come ho detto non ci sono stati problemi seri ai legamenti e l'articolazione del ginocchio sembra ... (continua)

[ 30/01/2024 ] - Lara Gut-Behrami domina la Erta di Kronplatz.Goggia 5a, Brignone 6a
Con due manche solidissime Lara Gut-Behrami domina e vince il gigante di Kronplatz, sulla difficile e completa pista 'Erta', raggiungendo Anja Paerson a quota 42 sigilli in carriera, di cui 8 in gigante, ma mai era riuscita a vincerne tre nella stessa stagione.Miglior tempo dopo la prima manche, nella seconda Lara parte dal cancelletto con 6 decimi sul duo Robinson-Hector, in quel momento in testa alla gara, e riesce a incrementare interpretando divinamente l'ultima parte di gara, nella prima e nella seconda frazione, e chiudendo con +1.09 su di loro.Gara molto simile tre Robinson e Hector, la neozelandese di qualche centesimo più veloce nella prima, e viceversa nella seconda, ma una conferma per entrambe, già sul podio in stagione.C'era grande attesa per le azzurre sulle nevi di casa, ed è stato un risultato di squadra più che buono, ma senza l'acuto del podio: Sofia Goggia conferma la crescita costante nella specialità e chiude 5/a a +1.39, recuperando tre posizioni, grazie al secondo tempo nella frazione decisiva.Sofi si prende diversi rischi, in entrambe le manche scia molto bene nella parte alta e perde velocità nel finale.E' il miglior risultato stagionale in gigante per la bergamasca, e il migliore da 6 anni, ovvero dal terzo posto di Kranjska Gora 2018."Sono molto contenta – ha detto la Goggia -, l’unica cosa che ho da rimproverarmi è l’ultima parte della prima manche. In questa seconda mi sono detta ‘io ci provo’ e mi sono buttata giù attaccando al massimo. Quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero prima mi sono tolta un peso. Era da tre anni che non ero su questo livello. Sono contenta di essermi espressa sui livelli del passato. E' stato il frutto di un lavoro enorme che ha pagato."Federica Brignone è 6/a a +1.45, perdendo una posizione: la valdostana può recriminare per il tratto finale nella prima manche dove lascia mezzo secondo, nella seconda perde ancora nel finale (ma meno) ma sopratutto nel secondo settore, finendo alle spalle di Goggia ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Meta Hrovat si ritira definitivamente
Con un annuncio via social Meta Hrovat si ritira definitivamente: la gigantista slovena si era ritirata nell'ottobre 2022, a pochi giorni da Soelden, dopo una preparazione estiva condizionata dall'infortunio al ginocchio patito a marzo di quell'anno a Lenzerheide.Poi nell'aprile 2023, a stagione finita, era tornata sulla sua decisione, annunciando di volersi preparare per la stagione 2023/204 e tornare quindi a gareggiare.A inizio ottobre Meta ha comunicato che avrebbe saltato Soelden perchè non ancora in condizione, e questa situazione si è in realtà protratta fino a oggi, e infatti Meta non ha mai gareggiato in questa stagione."Se non funziona, non sbatti la testa contro il muro, trovi un modo per aggirarlo - scrive Meta - Come avrete notato, anche quest'anno non ho iniziato la stagione. Non credo sia importante parlare delle mie decisioni. Se siete interessati potete sempre chiedere (o leggere nei commenti qui sotto). Anche io voglio essere disponibile per le prossime generazioni nello sci alpino con tutta la mia esperienza, questo per me personalmente è lo sport più bello del mondo.E un grande GRAZIE a tutti quelli che credono in me nonostante le mie decisioni."Nei commenti al suo post Meta ha spiegato nel dettaglio le sue decisioni, tra cui si legge: "Durante la rapida ascensione della mia carriera, i problemi alimentari che hanno segnato buona parte della mia carriera iniziarono inosservati. È difficile dire cosa mi ha portato a questo, ma ripensando a tutte le lacrime che mi scendevano sulle guance e sulle guance dei miei genitori erano dovute all'ossessione di ciò che posso e non posso mangiare, qualcosa che non augurerei a nessuno. Sono consapevole, che i problemi dell'alimentazione nello sport sono enormi. La mia famiglia a volte non poteva davvero gioire dei miei successi perché dietro i miei problemi c'era sempre un'ombra oscura. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori perché hanno SEMPRE creduto in me nonostante tutte le preoccupazioni che gli ... (continua)

[ 16/01/2024 ] - La FIS risponde duramente a Urs Lehmann
Una risposta dura, precisa, e istituzionale: con un comunicato pubblicato sul sito federale, la FIS risponde al presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann, membro del Consiglio FIS, che a margine della tappa di Wengen, dopo l'infortunio di Kilde, aveva criticato la Federazione Internazionale per la gestione dei calendari della Coppa del Mondo.Come noto settimana scorsa la località elvetica ha ospitato due prove, due discese, un superg e uno slalom, e si sono susseguiti gli infortuni di Marco Kohler, Alexis Pinturault e Aleksander Aamodt Kilde, la cui stagione è anzitempo finita.La FIS scrive che: "...vogliamo chiarire quanto segue:*) tutti i calendari sono decisi dal Consiglio FIS, e l'attuale calendario 2023/2024 è stato approvato dal Consiglio, dunque compreso Urs Lehmann*) Dopo l'annullamento di molte discesa all'inizio della stagione, era stato espressamente chiesto dagli atleti e dalle loro squadre di trovare nuove date per recuperare. La decisione di aggiungere una gara a Wengen è stata presa insieme con i capisquadra delle varie federazioni.La FIS condanna con forza un comportamento così poco etico.Un membro del Consiglio ha il dovere di agire con correttezza e nel miglior interesse della FIS.Certe affermazioni hanno toccato la reputazione del Consiglio FIS, e sono irrispettose nei confronti dei nostri Race Director e dell'intera squadra della FIS, che sta lavorando duro in ogni gara per offrire le miglior condizioni per gli atleti e le loro squadre.La forza della famiglia dello sci e dello snowboard è che insieme siamo più forti che la somma delle parti. Insieme possiamo essere sicuri che il nostro sport cresca.Quando lo spirito di unione è regolarmente minato da rivalità, protagonismi o giochi di poter, noi tutti soffriamo. Il nostro sport soffre.Ecco perchè la FIS si difenderà sempre da queste accuse."Non è la prima e non sarà certamente l'ultima occasione di scontro tra il presidente FIS Eliasch e Lehmann, che lo ha sfidato, perdendo, alle ultime elezioni per ... (continua)

[ 12/01/2024 ] - Zauchensee: Huetter vince il superg, Brignone 4, Bassino 5
Cornelia Huetter è profeta in patria: sulle nevi di casa di Altenmarkt-Zauchensee l'austriaca vince il terzo superg della stagione, quinto successo in carriera (di cui quattro in questa specialità), chiudendo il tracciato della Kaelberloch in 1:13.17.Cornelia ha trovato le giuste linee, spingendo in ogni settore del tracciato, veloce nel tratto di scorrimento e trovando il giusto tempismo alla PanoramaKurve, prendendo velocità per il finale, e registrando il miglior parziale nell'ultimo settore.Una vittoria che vale il pettorale rosso di specialità perchè l'austriaca supera la nostra Federica Brignone che si ferma al quarto posto, ai piedi del podio: la nostra campionessa passa al primo intermedio con 14 centesimi di ritardo, al secondo con 17, poi subito dopo stringe le linee e si pone in vantaggio di 3 centesimi al terzo intermedio ma perde sul finale, lasciando 35 centesimi negli ultimi 15 secondi.E' un ottimo risultato, ma lo stato di forma e il feeling con questo tracciato (dove vinse l'ultimo superg nel 2022), certificato anche dal miglior tempo in prova di ieri, ci porta a pensare che Federica abbia voglia di rivalsa per le gare di domani e domenica.Il podio sfugge a Federica per pochi centesimi: solo la norvegese Lie rimane in scia a Huetter (+0.09) con quasi mezzo secondo guadagnato nel terzo settore, terzo gradino del podio per l'inossidabile Lara Gut-Behrami, che chiude a 21 centesimi, anche lei ne perde 34 nell'ultimo settore.Ottimo quinto tempo per Marta Bassino a +0.45 che - come riportato da Eurosport - ha deciso di cambiare skiman, molto brava nella parte tecnica, dove ha il secondo parziale.Ancora Austria nella top10 con Raedler 6/a a +0.49, Puchner 7/a a +0.56 e Venier 8/a a +0.57, poi due elvetiche a chiudere la top10 Haehlen 9/a a +0.76 e Jasmine Flury 10/a a +0.96. Giornata-no per Sofia Goggia che sporca la sua prova con tanti rischi e alcune pieghe al limite, passa al primo intermedio con 27 centesimi di ritardo, dopo la compressione ne ha 41, ... (continua)

[ 30/12/2023 ] - Innerhofer ferito al polpaccio. Felix Monsen KO, Schwarz operato
Come già riportato nel pomeriggio di ieri si può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Christof Innerhofer, caduto ieri mattina nel corso del supergigante maschile sulla 'Stelvio' di Bormio.Inner è finito nelle reti a metà manche, subendo una forte contusione, si è rialzato con alcune abrasioni al volto, poi si e riseduto ed è stato elitrasportato a valle. Il campione di Gais è stato poi portato all'ospedale di Sondalo, dove è stata riscontrato un taglio al polpaccio, ferita subito suturata. Inner è stato anche sottoposto agli esami di rito per verificare fratture o problemi ai legamenti, con esito negativo.Si prospetta invece un lungo stop per Felix Monsen, di fatto unico rappresentante svedese per le discipline veloci: dopo la prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio Felix ha sentito il riacutizzarsi di un problema alla schiena e si è sottoposto ad una TAC che ha rilevato un'ernia al disco.Felix ha dovuto abbandonare la località valtellinese, si è spostato in Austria dove è già stato operato.Operazione eseguita con successo anche per Marco Schwarz: il 28enne carinziano è finito sotto ai ferri alla clinica Hochrum di Innsbruck, dove il dott.Fink ha suturato il crociato anteriore del ginocchio destro (lesione anche al menisco mediale e alla cartilagine).L'austriaco era caduto giovedì scorso nella discesa, finendo nelle reti nella zona del Pian dell'Orso."Guardo avanti con un obiettivo chiaro - ha dichiarato Marco - voglio tornare al livello in cui ho lasciato, lavorerò al massimo per questo."Schwarz conosce molto bene il percorso che lo attende, perchè poco meno di 5 anni fa, nel febbraio 2019, si ruppe il crociato sinistro nella manche di superg della combinata di Bansko. (continua)

[ 28/12/2023 ] - Sarrazin domina la Stelvio davanti a Odermatt, Casse 6/o
Una vittoria incredibile, bellissima, meritata: alla decima discesa della carriera, dunque con poca esperienza, il francese Cyprien Sarrazin vince la discesa libera di Bormio, sulla difficile e impegnativa Stelvio.Capolavoro del francese, che riporta la Francia sul gradino più alto del podio esattamente 8 anni dopo Theaux (a S.Caterina), una gara quasi perfetta, costruita aggredendo tutti i settori del tracciato, dalla parte alta alla Carcentina, dal salto di San Pietro ai velocissimi curvoni della Konta, dove le gambe bruciano e la benzina è ormai esaurita.Il francese ha chiuso in 1:50.73, con il miglior crono nel terzo, quarto e quinto settore, ovvero imprendibile dalla Carcentina in giù: la maggior parte degli atleti oggi si è lasciato portare verso il traguardo su un tracciato che fa impressione ed esige rispetto; solo il vincitore, Odermatt, il canadese Alexander e il nostro Paris hanno dato l'impressione di riuscire a domare la pista.Nonostante la scarsa esperienza in discesa, la vittoria di oggi non è un fulmine a ciel sereno: Sarrazin ha cominciato nel dicembre di un anno fa a Beaver Creek chiudendo 39/o, poi a sorpresa era stato 19/o e 6/o in Val Gardena, dove settimana scorsa ha sfiorato il podio.Lo scorso gennaio a Kitz ha chiuso 10/o..e non può essere un caso, e infine era stato primo e quarto nelle due prove dei giorni scorsi, confermando lo stato di forma, la voglia di velocità e il feeling con il tracciato.Solo Odermatt è riuscito ad impensierire Sarrazin: l'elvetico parte benissimo con il miglior crono nei primi due settori, ma poi perde progressivamente, e chiude con soli 9 centesimi di ritardo.Odermatt ha un primato poco invidiabile: conquista l'11/o podio in discesa senza aver mai vinto, una sequenza iniziata proprio a Bormio, secondo nel 2021, e proseguita in questi ultimi 24 mesi con altri 10 podi, ma senza vittoria.Ironia della sorte con il risultato di oggi Odermatt passa a guidare la classifica di specialità con una manciata di punti su ... (continua)

[ 18/12/2023 ] - Luca De Aliprandini e la tensione in squadra
L'avvio di stagione di Luca De Aliprandini è stato tutt'altro che esaltante: fuori nella seconda manche in Val d'Isere (13/o dopo la prima), fuori nella prima ieri in Alta Badia, 30/o questa mattina dopo la prima manche nel secondo gigante in Alta Badia, a +4.64 dal leader Odermatt.Nella run decisiva il trentino parte per primo e recupera 6 posizioni grazie al 16/o parziale della seconda, e chiude 24/o a +5.35.Al termine della prima manche, ai microfoni RAI di Ettore Giovannelli, ha dichiarato: "La mia prestazione? C'è poco da dire, negativa. Ho cercato di voltar pagina rispetto a ieri, sono partito discretamente, poi ho sentito spigolare, e ho come spento il cervello.Già la Gran Risa è tosta se poi non sei in fiducia lo diventa ancora di più e se quelli che portano la tua giacca ti remano un po' contro diventa ancora più pesante. La seconda manche? Non credo che mi qualificherò."Un momento difficile per Luca, la mancanza di continuità fa emergere problemi e tensioni.La differenza rispetto alla passata stagione sta nella mancanza di Walter Girardi, che è passato alla squadra femminile svedese delle discipline tecniche.Dopo aver tagliato il traguardo della seconda manche il trentino si è espresso così, sempre su RAI2: "In questa seconda ho trovato una neve dove ho potuto esprimermi meglio. Ho fatto un errore a metà manche. C'è tanto lavoro da fare, non è un momento facile. Dentro di me so che posso continuare a lottare. Le dichiarazioni di questa mattina? Ieri, dopo il primo gigante, ci sono stati alcuni attriti, io la penso a modo mio, qualcun altro la pensa diversamente, ne parleremo dopo questa gara.Io non faccio passi indietro, questo è sicuro.Girardi che è andato via? Non è un problema di una persona specifica, in 10 anni di Coppa ho cambiato tanti allenatori, è anche difficile avere un progetto a lungo termine...Comunque ho lavorato con tanti allenatori, alcuni ti vogliono bene, altri sono in pista perchè devono farlo, per lavoro.Ho sempre continuato a ... (continua)

[ 14/12/2023 ] - Val Gardena: Paris: "Stagione che parte con il piede giusto".
Nel giorno del bis di Bryce Bennet l'Italia della velocità guarda con un po' di fiducia alla stagione finalmente partita con il piede giusto dalle nevi di casa della Val Gardena, dopo le cancellazioni di Zermatt-Cervinia e Beaver Creek. Su una Saslong nelle migliori condizioni possibili gli azzurri si consolano con il miglior risultato di squadra degli ultimi anni piazzando 4 atleti nei migliori 15. Non accadeva da tempo. Il migliore è stato il capitano di questa squadra, Dominik Paris che finisce appena fuori dalla top10 (11/o), ma con dei buoni riscontri. "Sono veramente soddisfatto - conferma sorridendo il carabiniere forestale della Val d'Ultimo - La stagione parte con il piede giusto, era la prima gara e non sarà stata una sciata perfetta, ma molti dettagli sono a posto. Sono vicino ai migliori e con un po’ di lavoro posso stare davanti. E’ una gara che da fiducia, sia tecnicamente che sul fronte della sicurezza che sta crescendo dopo la passata stagione".Mattia Casse conclude 12/o a pari merito con il compagno di squadra Innerhofer e vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: "Con una gara così ridotta siamo tutti vicini in classifica. Volevo una piccola rivincita, diciamo che ne è arrivata mezza. Poteva arrivare qualcosa di meglio ma un piccolo errore al Ciaslat mi ha precluso un risultato migliore. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: è la prima gara di stagione e qualcosa di buono c’è sempre. C’è ancora un superG ed una discesa sul tracciato completo, che va molto meglio per me".Chi sorride e ne ha ben donde è il 38enne Christof Innerhofer che molti davano ormai per finito. "Mi sono allenato così tante ore negli ultimi mesi per questo momento – ha dichiarato il finanziere di Gais – Mi ha motivato molto il tifo di tante persone e addetti ai lavori lungo la pista. Ho fatto alcune modifiche di setup e ha funzionato, ho sciato fluido cercando di fare meglio i salti. Mi sono divertito ma non pensavo di essere così veloce, quasi non potevo credere di essere ... (continua)

[ 11/12/2023 ] - Breezy Johnson è sotto indagine per mancata comunicazione antidoping
La velocista americana Breezy Johnson non era presente a St.Moritz, e non era iscritta alle gare, apparentemente senza un motivo, poichè aveva partecipato alle prove delle libere di Cervinia e non c'era notizie di un infortunio, neanche lieve.La stessa Breezy ha comunicato via social quanto segue: "desidero confermare che sono sotto indagine per un possibile caso di Whereabouts da parte dell'agenzia antidoping degli USA, che è ancora nelle fasi iniziali.Per rispetto dei miei colleghi ho deciso di non gareggiare fino a che non si sarà fatta totale chiarezza.Voglio sottolineare che un caso di Whereabouts non coinvolge alcuna sostanza proibita. Il mio caso è relativo alle corrette informazioni sui miei spostamenti.Sono, e sono sempre stata, una atleta pulita."Cosa sono i Whereabouts? I controlli antidoping possono essere effettuati in qualunque momento e senza preavviso. Per questo motivo gli atleti devono comunicare i luoghi di reperibilità e di permanenza, per permettere appunto i controlli, così come le squadre. La comunicazione deve essere inoltrata ogni tre mesi, e possono essere aggiornati, tempestivamente, dal responsabile della squadra ma anche dall'atleta stessi.Gli atleti devono indicare il luogo di residenza/pernottamento, il luogo e date per gli allenamenti, per le gare e per le attività di routine come la fisioterapia, nonchè tutti i viaggi aerei. (continua)

[ 08/12/2023 ] - Sofia Goggia: "Non avevo belle sensazioni ma ho fatto velocità"
Vittoria n.23 per Sofia Goggia che sulla Corviglia di St.Moritz è nettamente la più veloce, e comincia alla grande la stagione della velocità."Il superG di St. Moritz, anche in condizioni perfette – ha detto Sofia Goggia -, non è mai semplice. Oggi bisognava mettere la velocità nei tratti giusti e credo di averlo fatto. Sono partita un po’ lenta, come sempre, nella parte centrale dove ho fatto la differenza, in realtà mi sentivo sempre un po’ lunga, ma ero veloce e sinceramente non mi aspettavo di vincere con 95 centesimi di vantaggio. Quando sono arrivata al traguardo non ho avuto sensazioni buonissime, mi sono dovuta inventare lungo il percorso. Il percorso nel gigante l’ho dovuto intraprendere per forza, perché avevo bisogno di una base tecnica più solida. C’era la curiosità di cominciare con la velocità, le prove dei giorni scorsi sono andate abbastanza bene, e ora bisogna andare al massimo sia domani che dopodomani.""Sono molto arrabbiata – ha detto Brignone, quinto tempo finale con un errore sul salto Rominger -, perché oggi non avrei di certo vinto la gara, ma un posto sul podio avrei potuto prenderlo. Sull’ultimo salto sono uscita troppo a destra e ho dovuto mettermi ancora di spigolo e lì ho perso quei 7 decimi che mi hanno impedito di prendere il podio. Io voglio sciare come so e oggi non ci sono riuscita: oggi non ero così fluida, non ero al 100%, non è così che mi piace sciare, so di poter fare molto meglio e per questo non sono contenta.""Partiamo dal presupposto che Sofia oggi ha fatto la differenza – ha detto Marta Bassino – perché abbiamo distacchi importanti. Io non mi sono sentita sciare così bene, non era così facile trovare il compromesso fra velocità e gobbette, perché non c’era visibilità. Domani farò la discesa, in prova ho fatto dei tratti abbastanza bene, vedremo se riuscirò a mettere insieme tutto".Brutto volo per Elena Curtoni, che era in corsa per un buon risultato: la lombarda dell’Esercito si è fatta sbalzare da una gobbetta ed è ... (continua)

[ 27/10/2023 ] - Le Azzurre pronte per il Rettenbach
Domani mattina alle ore 10 prenderà il via la prima manche dello slalom gigante femminile di Coppa del Mondo, manche d'apertura della stagione 2023/2024.Sono 59 le atlete iscritte alla gara, con Lara Gut-Behrami ad aprire le danze con il #1: la ticinese ha già vinto due volte sul Rettenbach, proprio come Mikaela Shiffrin, vincitrice nel 2021.Sette le azzurre al cancelletto: Marta Bassino con il #4, Federica Brignone con il #6, Asja Zenere con il #27, Roberta Melesi con il #29, Sofia Goggia con il #32, Elena Curtoni #33, entrambe a ridosso delle top30 grazie ai punti conquistati nelle discipline veloci, e infine Elisa Platino con il #38, titolare del posto fisso grazie alla Coppa Europa.Marta Bassino ha vinto nel 2020, Federica Brignone nel 2015, suo primo successo in carriera, e l'Italia vanta anche un terzo successo con Denise Karbon nel 2007, oltre ad un buon numero di podi con Brignone, Karbon, Moelgg, Compagnoni, Bassino, Goggia e Sabina Panzanini...Oggi le ragazze non hanno potuto effettuare la sciata in pista perchè gli organizzatori hanno preferito chiudere il tracciato, che è stato barrato, per preservare il manto nevoso.Ecco le parole delle azzurre.Marta Bassino: "E’ sempre bello ricominciare da qui, si tratta della prima gara e si sente quell’atmosfera di voglia di ripartire, oggi abbiamo fatto qualche giro in alto anche se la visibilità non era certo buona. Siamo tornate recentemente dall’Argentina, dove abbiamo sciato in diverse condizioni, perchè abbiamo trovato neve bella dura, ma anche temperature più alte che hanno costretto a salare. Di base cerco sempre di lavorare sulle stesse cose e avere chiaro nella testa ciò che devo fare, rimanendo il più possibile serena su ciò che andremo ad affrontare. In gara le temperature scenderanno e ci sarà il sole, cerco solamente di restare concentrata su me stessa".Federica Brignone: "Oggi non abbiamo potuto fare la sciata libera in pista, però siamo uscite dall’albergo. L’importante era mettersi nelle condizioni ... (continua)

[ 16/10/2023 ] - I Sei Sloveni per Soelden
La federsci slovena ha annunciato oggi i 6 atleti (3 uomini e 3 donne) che gareggeranno sul Rettenbach tra meno di due settimane, per l'opening della stagione 2023/2024.Tra le ragazze ci saranno Ana Bucik, Neja Dvornik e Andreja Slokar.Proprio un anno fa in questi giorni Slokar si era infortunata durante un allenamento in Val Senales rompendo il crociato anteriore del ginocchio sinistro, saltando di conseguenza tutta la stagione."Non vedo l'ora che inizi la stagione - ha dichiarato Andreja - Ogni giorno che passa divento un po' più nervosa, ho proprio voglia di cominciare. Non ho guardato molto i tempi in allenamento e non ho fatto confronti, perchè di solito non sono molto veloce in allenamento."Non sarà al via Meta Hrovat, che ad aprile ha annunciato di voler tornare a gareggiare dopo aver saltato praticamente tutta la scorsa stagione, ed ora ha alcuni problemi alla schiena.Ecco Grega Kostomaj, Head Coach del settore femminile: "Le ragazze non vedono l'ora di cominciare la stagione. Siamo a un buon livello di forma e speriamo che ci siano le giuste condizioni per dimostrare il nostro valore."La Slovenia vanta tre vittorie a Soelden grazie a Tina Maze.Tra gli uomini saranno al via Rok Aznoh, Stefan Hadalin and Zan Kranjec. Proprio Kranjec è lo sloveno con i migliori risultati sul Rettenbach, avendo conquistato 3 podi nel 2019, 2021 e 2022."Ho già gareggiato a Soelden e so cosa devo fare - spiega Kranjec - Durante la preparazione ho avuto qualche alto e basso con il setup dei materiali, ma ora ho ripreso il materiale che ha funzionato bene nella scorsa stagione. Credo che potremo fare bene, ma a che punto sono rispetto agli altri lo scopriremo solo in gara. Sono tranquillo ma sento anche un po' di agitazione da prima gara e comunque non vedo l'ora di cominciare."Il presidente della SZS ha inoltre annunciato il prolungamento della partnership con Petrol, uno dei principali sponsor della nazionale. (continua)

[ 16/10/2023 ] - Stefan Luitz passa a Volkl
Il tedesco Stefan Luitz chiuse la stagione 2016/2017 al settimo posto della classifica di gigante, grazie a 5 risultati nei top10, tra cui un podio a Garmisch, uno degli 8 conquistati in carriera.Nella stagione 2018/2019 conquista la sua prima e unica vittoria, nel gigante di Beaver Creek (il famoso caso dell'ossigeno, con la vittoria prima revocata e poi restituita).Nelle stagione 2020 e 2021 il tedesco è rimasto tra i top20 al mondo nella sua specialità, mentre le cose sono andate decisamente male nelle ultime due stagioni: un 17/o posto a Soelden 2021 e poi un'ernia al disco che gli fa perdere praticamente tutta la stagione e le Olimpiadi, poi nella scorsa 28/o in Alta Badia 2022, 20/o ad Adelboden e 28/o a Schladming.Nelle ultime ore Luitz ha ufficializzato il suo passaggio a Voelkl dopo due anni con Head (con cui aveva firmato nel maggio 2021 arrivando da Rossignol) con la voglia di provare a tornare ai fasti passati. (continua)

[ 07/06/2023 ] - Il tedesco Manuel Schmid si ritira
Il 30enne bavarese Manuel Schmid ha annunciato via social la chiusura della carriera: "Amo la discesa! La passione per lo sci è stata grande in tutti questi anni, e lo è anche oggi. Tuttavia ho deciso di appendere gli sci al chiodo. Eì stata una decisione molto difficile per me.Per lungo tempo mi sono convinto che le cose sarebbero andate nella giusta direzione, che non avevo mostrato tutto il mio potenziale.Però dopo tanti infortuni mi rendo conto che non riesco più a dare il 100%. Sopratutto in gara, quando devi essere al limite o addirittura oltre il limite, per stare davanti.Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa fase della mia vita..."Il velocista classe 1993 chiude con 37 pettorali in Coppa del Mondo, dove ha conquistato 12 risultati nei top30, tra cui un 13/o posto in discesa a Wengen 2020 come miglior risultato.In Coppa Europa ha conquistato due podi su 59 gare, due terzi posti nel febbraio 2017, nelle discese di Hinterstoder e Val Sarentino.E' stato convocato per i Mondiali di Are 2019 dove ha corso in superg e discesa.Vanta anche 5 medaglie ai Campionati Tedeschi: argento in libera nel 2012 e in superg nel 2018, e ulteriori tre bronzi.Nell'estate 2021 era caduto in allenamento a Saas-Fee riportando problemi alla colonna vertebrale e lesioni al ginocchio destro, e da quel momento non è più tornato a gareggiare, perdendo le due stagioni successive. (continua)

[ 09/05/2023 ] - Maurberger lascia Atomic dopo 4 stagioni
Quattro anni fa a maggio Simon Maurberger aveva annunciato di aver firmato per Atomic dopo 12 anni con Blizzard, mentre lunedì l'altoatesino della Val Aurina ha comunicato la decisione di chiudere con il marchio austriaco."Dirsi addio non è mai facile - scrive 'Maubi' via social - specialmente ad una famiglia come questa...Ho fatto alcune scelte che portano dei cambiamenti. Voglio ringraziare Atomic per questi quattro anni e mi dispiace di non essere riuscito a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti.La prossima stagione è già iniziata con molti test e un nuovo fornitore...restate sintonizzati!"Nella scorsa stagione Maurberger è entrato 5 volte nei top30, con il 13/o posto nel gigante della Val d'Isere come miglior risultato.Le ultime tre stagioni dello slalomgigantista azzurro sono state piuttosto difficili, a causa dell'infortunio patito nel parallelo di Chamonix del febbraio 2020. (continua)

[ 21/04/2023 ] - Lo slalomista tedesco David Ketterer si ritira
Lo slalomista tedesco David Ketterer, classe 1993 di Donaueschingen, ha annunciato il ritiro dall'agonismo."Mi ritiro dall'agonismo - scrive David via social - Voglio ringraziare ogni singola persona che hanno fatto parte degli ultimi 26 anni, specialmente la mia famiglia. Se mi guardo indietro mi sono posto grandi obiettivi, non tutti raggiunti, ma mi sento incredibilmente fortunato per il percorso che ho costruito. Sono grato per come le cose sono andate. Tutte le amicizie, i successi, i problemi, le lezioni che ho imparato e i posti che ho visto. Mi sono divertito a provare a raggiungere i migliori risultati e a volte è stato molto difficile..."Ketterer ha esordito in Coppa Europa nel gigante di Oberjoch del 2012, indossando 72 pettorali nel circuito continentale, conquistando 5 risultati nei top10, con quinti posti come miglior risultato.Nello slalom di Kitzbuehel del 2017 esordisce in Coppa del Mondo, primo di 45 pettorali nel massimo circuito.Nello slalom della Val d'Isere del dicembre 2017 conquista i primi punti, chiudendo 26/o, poi nelle stagioni successive entra altre 3 volte nei top30.Il suo miglior risultato in carriera è un 18/o posto nello slalom di Saalbach del dicembre 2018.Non ha partecipato ai Grandi Eventi però vanta due medaglie ai Nazionali tedeschi: bronzo in gigante nel 2016 e argento in speciale nel 2013. (continua)

[ 18/04/2023 ] - Meta Hrovat torna nel Circo Rosa!
Nel corso di una conferenza stampa tenuta dai coach della federsci slovena, il DT Janez Slivnik ha annunciato che il nuovo responsabile delle discipline tecniche femminili sarà Grega Kostomaj, che lavorerà con Ana Bucik e Andreja Slokar.Il coach Denis Steharnik invece lavorerà con Neja Dvornik e Meta Hrovat, che ha deciso di tornare a gareggiare.La slovena classe 1998 aveva stupito tutto il Circo Rosa lo scorso ottobre, a pochi giorni dall'opening di Soelden, annunciando il ritiro immediato dall'agonismo: "....Lo sci ha rappresentato gran parte della mia vita - aveva scritto Meta allora - mi sono dedicata completamente allo sport con tutto il cuore. Sono arrivata ad un punto della mia vita in cui non sono più pronta a dedicarmi allo sport abbastanza per raggiungere i risultati che voglio, è un po' difficile da accettare ma ho perso quella scintilla negli occhi e il desiderio che mi ha guidato per tutta la carriera..."Meta arrivava da un infortunio, avendo lesionato il ginocchio destro durante il gigante di Lenzerheide del marzo 2022.Finora in carriera la slovena ha conquistato quattro podi in Coppa del Mondo, tutti in gigante, e 5 medaglie ai Campionati Mondiali Jr di cui 3 ori, nonchè 8 podi in Coppa Europa e 7 medaglie ai Campionati Sloveni, di cui 5 ori.Come documentato sui social, lo scorso gennaio Meta era caduta durante una escursione in sci alpinismo, riportando ferite e escoriazioni.I tecnici hanno confermato che la gigantista tornerà presto sugli sci (ma si suppone sia già tornata ad allenarsi) con l'obiettivo di svolgere una normale preparazione e tornare al cancelletto a Soelden, per l'inizio della nuova stagione.Secondo il portale sloveno Siol.Net, Meta dalla prossima stagione scierà con Head, mentre due stagioni fa sciava con Salomon. (continua)

[ 15/04/2023 ] - I nuovi quadri tecnici di Ski Austria
Pochi giorni dopo il lancio di 'Ski Austria', con un nuovo sito e un unico nome per tutte le attività degli sport invernali austriaci, la federsci d'Oltrebrennero ha annunciato il nuovo staff tecnico per lo sci alpino femminile per la stagione 2022/2023.Il nuovo direttore tecnico del settore alpino femminile sarà Roland Assinger, e ci saranno quattro gruppi di lavoro: il primo gruppo di velocità sarà guidato da Christoph Alster (ex nazionale austriaco), in carica dal 2018, con l'aiuto del nuovo ingresso Christian Huber; il secondo da David Fill (che n passato ha lavorato in FISI).Il gruppo delle polivalenti sarà guidato da Karlheinz Pichler, mentre il gruppo tecnico sarà guidato da Klaus Mayrhofer.Roland Assinger ha spiegato che : "...per me è importante potersi allenare in piccoli gruppi, con una media di 6 atlete per gruppo. In più grazie ai buoni risultati della Coppa Europa, avremo più posti in Coppa nella prossima stagione. Abbiamo composto le squadre con criteri geografici e mixando giovani e esperte..."Il settore maschile avrà gli stessi allenatori della stagione appena trascorsa ma con una riorganizzazione interna: Sepp Brunner sarà responsabile per il gruppo WC1, Werner Franz per il WC2, Martin Kroisleitner per il gruppo WC3 e Michael Pircher per il gruppo WC4.Il gruppo Coppa Europa discipline veloci sarà guidato da Christian Perner, quello tecnico da Christop Ehrenecker.Hannes Zoechling passa dal settore tecnico femminile alla guida del gruppo giovanile maschile.Ecco il DT del settore maschile Marko Pfifer: "abbiamo gli stessi allenatori della passata stagione, ma non vogliamo fare una netta distinzione tra tecnica e velocità, in sostanza in ogni gruppo c'è un mix, e vogliamo inserire i giovani atleti per farli allenare con i migliori." (continua)

[ 12/04/2023 ] - La OESV cambia pelle: nasce Ski Austria
Cambio epocale per la Federsci Austriaca: la ÖSV - Österreichischer Skiverband, fondata nel 1905, che coordina e gestisce gli sport sciistici in Austria, ha deciso di cambiare totalmente stile, lanciando un nuovo marchio e un nuovo sito.In primis è cambiato il nome con il quale l'Austria si presenterà sui vari canali, dai social al web: da ora in poi per sponsor, club, associazioni e persino sulle tute degli atleti leggeremo SKI AUSTRIA.E' cambiato anche il logo, che ora è una "A" maiuscola, chiamata 'Acon' (Austria + Icon), formata da diverse barrette, ciascuna delle quali rappresenta uno delle nove associazioni sciistiche statali austriache.Inoltre sono stati creati dei "sotto loghi", uno per ciascuna disciplina gestita dalla federazione.E' cambiato il sito web, infatti da qualche giorno il sito oesv.at porta direttamente a skiaustria.at, il nuovo sito di riferimento per tutte le attività federali."Basandosi sulla straordinaria eredità e storia dell'Associazione austriaca di sci, fondata nel 1905, cogliamo l'opportunità di creare una nuova identità per Ski Austria contemporanea e, soprattutto, basata sui valori, che - oltre ai successi sportivi dei nostri atleti - assicurerà il futuro dell'associazione", spiega il presidente dell'OESV Roswitha Stadlober, che aggiunge: "Siamo felici di questo passo coraggioso e di questo percorso comune, con una chiara attenzione al futuro e vogliamo ringraziamo i nostri dipendenti che stanno sostenendo appieno questo processo"."Il successo economico della OESV è la base per lo sport di alto livello. Un chiaro posizionamento e un chiaro impegno verso valori come sostenibilità, appartenenza, affidabilità, ma anche la nostra responsabilità sociale per lo sci e lo snowboard rafforzeranno la collaborazione con i nostri partner e sponsor e li legheranno più strettamente all'OESV e al marchio Ski Austria, che a sua volta garantisce lo sport ad alte prestazioni a lungo termine, quindi un ciclo che si autoalimenta...", spiega il ... (continua)

[ 03/04/2023 ] - Manfred Moelgg nuovo Racing Sport Manager di Tecnica Group
Tecnica Group rivoluziona il reparto racing e rilancia le ambizioni in Coppa del Mondo dei suoi brand Nordica e Blizzard-Tecnica. Cominciando da una figura di riferimento nel mondo dello sci alpino come Manfred Moelgg, nuovo Racing Sport Manager.Obiettivo: Milano-Cortina 2026!Il 2023 è l’anno della rivoluzione per il settore racing di tre marchi storici dello sci alpino, che fanno capo all’italiana Tecnica Group: Nordica e Blizzard-Tecnica.Tecnica Group ha riorganizzato il suo dipartimento racing per supportare al meglio il DNA e le strategie di Nordica e Blizzard-Tecnica: il tutto a sostegno di un nuovo piano quadriennale che ha come obiettivo cardine le Olimpiadi di Milano-Cortina.Ai vertici due figure di grande esperienza. Nel ruolo di nuovo Racing Business Manager ci sarà Joerg Ruedl, da oltre 10 anni in Nordica, già Area Sales e Product Manager Accessories e Licensing, che si occuperà di sviluppare le potenzialità in termini di prodotto, vendite e marketing del settore racing.  Al suo fianco, il Gruppo ha scelto una figura di riferimento come Manfred Moelgg che ha assunto ufficialmente nei giorni scorsi il ruolo di Racing Sport Manager e si occuperà della gestione degli atleti, degli skimen, dei pool e di tutte le infrastrutture di scouting.L’atleta di San Viglio di Marebbe, che si è ritirato lo scorso anno dalle competizioni, ha in palmares 3 medaglie mondiali, 1 coppa del mondo di slalom, 3 vittorie e 20 podi in Coppa del Mondo; ma questo bilancio riflette solo in minima parte il grande valore di uno sportivo capace di restare ai vertici nel mondo dello sci per quasi 20 anni, dall’esordio a Bormio il 12 gennaio 2003 fino al 9 marzo 2022 a Flachau, quando la sua gara d’addio è stata accompagnata da grande commozione, non solo nelle fila della nazionale italiana.Come spiega Alberto Zanatta, Presidente di Tecnica Group: "l’arrivo di Moelgg segna un nuovo inizio. Vogliamo mettere a disposizione esperienza, professionalità e risorse per rilanciare i nostri brand ... (continua)

[ 19/03/2023 ] - Coralie Frasse-Sombet saluta il Circo Rosa
La transalpina Coralie Frasse-Sombet, classe 1991, ha chiuso oggi la carriera agonistica con il 16/o posto nel gigante finale della stagione 2022/2023.Coralie ha indossato oggi il pettorale #86 nel massimo circuito, dove ha esordito 10 anni fa, nell'ottobre 2012 a Soelden.I suoi primi punti arrivano ad Are nel dicembre 2015, e nel gennaio 2017 Maribor entra per la prima volte nella top10, sempre in gigante.In totale entra 6 volte nelle top10, e il suo miglior risultato è il sesto posto conquistato a Kranjska Gora a inizio gennaio 2023.In Coppa Europa ha conquistato 2 vittorie e 6 ulteriori podi, tutti in gigante, mentre ai Campionati Nazionali ha vinto 5 medaglie, tra un cui un argento in superg nel 2016."Ho deciso di chiudere la mia carriera - scrive Coralie via social - lo sport di alto livello richiede un enorme investimento e impegno personale. In ogni momento della mia carriera ho pensato solo ai miei obiettivi e a quello che dovevo mettere in campo per raggiungerli. Ho avuto la possibilità di vivere stagioni eccezionali, di incontrare tante persone, di viaggiare per il mondo e di vivere la mia passione.Impossibile riassumere in un testo tutti questi anni, ma sono orgogliosa dei progressi fatti, di aver superato tre rotture dei crociati, di essermi messa in discussione, di aver cercato soluzioni per andare avanti. Non mi pento di nulla (...) Tra poche settimane compirò 32 anni, con la voglia di costruire cose nuove nella mia vita. Voglio dir a tutte le ragazze che sognano di sciare ai massimi livelli, che tutto è possibile con il tempo, la voglia, il duro lavoro e la costanza. Non importa quanto sia lungo il percorso, tieni vivi i tuoi desideri e non darti un limite!"Nel gennaio 2018 l'atleta di Saint Ismier si è rotta il crociato nel corso del gigante di Lenzerheide, rinunciando così a una possibile convocazione per i Giochi di Sochi 2018.Cinque anni prima, nell'ottobre 2013, si era infortunata al ginocchio sinistro durante un allenamento a Tignes pochi ... (continua)

[ 17/03/2023 ] - Roberta Melesi si è operata alla spalla
Roberta Melesi ha aspettato la conclusione della stagione regolare di Coppa del Mondo per potersi operare: la lecchese si è infortunata due mesi fa alla spalla destra, ma ha deciso di continuare ugualmente la stagione.Ieri, giovedì, Roberta è stata operata presso la clinica Humanitas di Rozzano: "gli ultimi due mesi sono stati una bella sfida - scrive la lecchese via social - bella per modo di dire, ma sicuramente mi hanno insegnato ancora una volta a non mollare mai. Dopo l’infortunio di metà gennaio la spalla non teneva quasi più, ce l’ho messa tutta per finire la stagione tra antidolorifici, incertezze e voglia di provarci fino alla fine. Finalmente ho una spalla nuova e sarò pronta per affrontare con sorriso e determinazione i mesi che verranno...Grazie di cuore al prof.Castagna e tutta la sua equipe."Roberta aveva cominciato molto bene la stagione con un 11/o posto nel gigante di Killington di Coppa del Mondo, poi 28/a in quello del Sestriere, 30/a in superg a St.Moritz, 16/a e 21/a nei superg di St.Anton e 27/a in quello di Cortina, a metà gennaio.Poi in Coppa Europa 9/a in gigante a Maribor e 6/a in superg a Sarajevo, e infine 25/a e 27/a nei superg di Kvitfjell e 20/a nel gigante di Are. (continua)

[ 17/03/2023 ] - Soldeu 2023: la Norvegia vince il Team Parallel
La Norvegia, argento mondiale a Courchevel 2023, ha superato in Finale la Svizzera e ha vinto il Team Event alle Finali di Soldeu 2023.La sfida finale è finita 2 a 2 con Stjernesund e Haugan vincitori delle rispettive manche, mentre Simonet e Ellenberger hanno segnato i due punti elvetici, ma per la somma dei tempi complessiva la Norvegia vince e porta a casa 100 punti validi esclusivamente per i la classifica per nazioni.Austria e Svizzera erano già iscritte d'ufficio alla semifinale: l'Austria perde 3 a 1 contro la Norvegia (vittorie di Haugan, Stjernesund, Windingstad per i nordici, punto della bandiera grazie a Gritsch) che aveva nettamente vinto con Andorra per 4 a 0 ai quarti di finale.In semifinale la Svizzera è passata con la Germania per somma dei tempi (parziale 2-2), con manche vittoriose per Simonet e Ellenberger per gli elvetici, Duerr e Strasser per i tedeschi.L'Italia è uscita ai quarti, al primo scontro, per mano della Germania che ha vinto 3 a 1: Bassino ha perso contro Duerr, Brignone ha perso contro Hilzinger, Barbera ha perso contro Strasser e Della Vite ha vinto contro Sander.Per le Finali l'Italia ha qualificato 6 atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Nicol Delago, dunque nella gara odierna è stata quasi costretta a schierare Brignone.La valdostana però è reduce da un tour de force con 6 gare o allenamenti negli ultimi 7 giorni, e dunque per preparare il gigante di domenica rinuncerà allo slalom di domani, dove avrebbe potuto guadagnare qualche punticino per la lotta al podio della classifica generale."Noi ci abbiamo provato – ha detto Marta Bassino -, perché quando si apre il cancelletto si parte per fare il meglio. Però voltiamo pagina e pensiamo alle prossime due gare dove si potrà fare ancora qualcosa di bello"."A me perdere fa arrabbiare sempre – ha detto Brignone -. Comunque ho dato il 100% e mi dispiace per il risultato. E’ molto difficile preparare questo tipo di gare, soprattutto per ... (continua)

[ 16/03/2023 ] - Nicola Schmidhofer ha salutato il Circo Rosa
"That's it", con poche, pochissime parole la velocista austriaca Nicole Schmidhofer ha annunciato ieri pomeriggio via social la decisione di chiudere la carriera agonistica, poi confermata ufficialmente da un comunicato della federsci austriaca.Dopo 16 stagioni e 173 pettorali nel Circo Rosa, Nicole ha deciso, con il superg di oggi, di chiudere la carriera agonistica, quanto meno nello sci alpino, ma lascia aperte le porte per una seconda carriera nello sci di velocità.La 34 stiriana oggi ha salutato tutto il Circo Rosa partendo per ultima nel superg della finali di Soldeu e, in abiti tradizionali, fermandosi lungo il tracciato per salutare tecnici e addetti ai lavori."Ultimamente mi sono chiesta sempre più spesso se fossi ancora in grado di spingermi al limite e ho capito che non sono più disposta a farlo. Il mio ginocchio è migliorato incredibilmente e voglio che rimanga così. Mi è diventato chiaro nelle ultime settimane che l'infortunio mi ha lasciato più segni di quel che pensassi. Non riesco più a gareggiare con la stessa leggerezza di prima, non riesco più a prendermi grossi rischi. Ecco perchè è arrivato il momento per me di concentrarmi su nuove sfide e passare ad un nuovo capitolo della mia vita. Ho sempre gareggiato con grande gioia a passione e ho messo la carriera come priorità su tutto. Non mi è mai mancata l'ambizione e la determinazione e queste qualità mi aiuteranno certamente nella prossima fase della mia vita così da poter festeggiare nuovi successi, in un modo diverso.Esattamente 16 anni ho debuttato in Coppa del Mondo, per cui chiudo il cerchio e ripenso a questo periodo con gratitudine e sento che la mia decisione è giusta.Ho molte idee per il mio futuro, da una parte sarei tentata di provare lo sci di velocità e continuare a sperimentare la sensazione di velocità, dall'altra se potesse rimanere nel Circo Rosa in qualunque forma, non direi di no.Prima di tutto però voglio finire il mio percorso da fisioterapista, poi mi piacerebbe continuare a ... (continua)

[ 15/03/2023 ] - Soldeu, Goggia: "Felicissima di alzare questa coppa"
Sofia Goggia ha chiuso con il 2/o tempo l'ultima discesa della stagione alle Finali di Soldeu, conquistando l'ottavo podio stagionale, tutti in discesa, disciplina che ha dominato, vincendo la sua quarta coppa: "Ho provato a dare il massimo in gara, sono stata un po’ abbondante nella parte centrale dove volevo tagliare più le linee. Non sono riuscita mai a tenere il piede sinistro come avrei voluto, uscendo un po’ in controspalla. Ho disputato una bellissima ultima parte di gara, ispirandomi al video delle ragazze che negli ultimi giorni l’avevano fatta bene. Comunque rimane una pista - come avevo detto prima della gara -  non tanto congeniale alle mie caratteristiche. Le discese sono finite e in questa stagione, caduta a parte, il peggior risultato è stato il secondo posto. E' stata un stagione in cui sono stata dominate in discesa libera, con 8 podi su 9 gare, mai uscendo dal secondo posto. Benissimo, adesso metto il focus sul supergigante. Sono felicissima di alzare questa coppa, frutto dell’impegno di tanti anni e colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata, dando un contributo alla realizzazione di tutto questo. Questa è stata la prima coppa che ho vinto con una gara d’anticipo e con ampio margine. Ci sono state delle gare in cui ero molto convinta, la gara in cui sono partita più convinta è stata quella di St.Moritz, dopo essermi operata. Quest’anno ho dominato, ma adesso voglio ampliare il campo delle discipline: mi piacerebbe affiancare queste quattro coppe una sorellina, ma di superG."Federica Brignone ha chiuso al quarto posto, ai piedi del podio, staccata di 96 centesimi da Ilka Stuhec: "Ho cercato di far la differenza nel tratto finale del tracciato e penso esserci riuscita: sono contenta della mia gara. La pista mi piace molto, anche in vista del supergigante dove mi impegnerò al massimo. Anche senza il podio è stata un’ottima prova. Era da un po’ che non facevo bene in discesa. Ad inizio stagione non avevo un buon feeling ... (continua)

[ 12/03/2023 ] - Tamara Tippler in dolce attesa, non sarà alle Finali
Questa mattina, con un post pubblicato via social, la velocista austriaca Tamara Tippler ha annunciato di essere in dolce attesa, ma di non voler abbandonare le gare."Chiuderò prematuramente la mia stagione e non gareggerò a Soldeu - ha scritto Tamara - La mia attuale situazione è stata un po' una sorpresa e ho capito che non avevo più la voglia necessaria per prendermi rischi, atteggiamento che mi ha sempre contraddistinto quando gareggio ad alto livello. Le motivazioni e la passione per lo sci sono ancora molto alti e vedremo cosa mi riserverà lo sci in futuro. Ma ora un altro bellissimo impegno mi aspetta e non vedo l'ora di viverlo con gioia."Tippler, classe 1991, in questa stagione è stata 5/a a St.Anton in superg e 6/a in discesa a Cortina, ed in carriera vanta 10 podi tra superg e discesa.Tamara ha gareggiato l'ultima volta domenica scorsa a Kvitfjell, chiudendo 28/a in superg; si era qualificata per le Finali, in discesa, con il 25/o posto. (continua)

[ 10/03/2023 ] - Brignone a quota 55 podi: "Ho ancora tanti obbiettivi!"
Federica Brignone sorride al termine del gigante femminile di Are: il secondo posto alle spalle dell’imbattibile Mikaela Shiffrin rilancia le sue ambizioni di podio sia in classifica generale, dove è attualmente quarta ma a 86 punti dalla seconda posizione occupata da Petra Vlhova, sia in gigante, dove è quarta, ma ad appena 10 punti dalla seconda piazza, sempre occupata da Vlhova."Ho disputato una seconda manche veramente all’attacco – racconta la valdostana del Centro Sportivo Carabinieri -. Sapevo di avere tanto distacco dalla testa, tuttavia sono partita a tutta, commettendo qualche errorino ma andavo forte, e alla fine il risultato è arrivato. Sono contenta di come sto sciando e allo stesso tempo dispiaciuta per la prima manche, pensavo fosse venuta fuori meglio, però non avevo la giusta luce. Sono fiera di essere sul podio con una campionessa del calibro di Mikaela Shiffrin, il destino ha voluto che tutte le volte in cui quest’anno ha fatto un record, io sono sempre finita dietro a lei, vedi a Kranjska Gora, ai Mondiali e in questa gara.E' tosta, scia benissimo, con lei come avversaria è sempre difficile vincere. Adesso ricarico le pile in vista delle finali di Soldeu, ci arrivo in ottima forma e voglio giocarmela ogni giorno, perchè gli obiettivi da raggiungere sono ancora tanti: dalla generale al gigante, persino in supergigante posso addirittura raggiungere il primo posto, voglio sfruttare ogni occasione."Con il secondo posto odierno Fede raggiunge quota 55 podi in carriera (21 in gigante, 20 in superg, 14 in combinata), al terzo posto della classifica assoluta alle spalle di Alberto Tomba (88) e Gustavo Thoeni (69).Inoltre a cinque gare dalla conclusione della stagione di Coppa del Mondo (due slalom, una discesa, un supergigante e un gigante), l'Italia femminile dello sci alpino si appresta a dare l’assalto ad un record significativo: quello dei podi in una sola annata di competizioni.Con il podio odierno arriviamo a quota 24 per la stagione 2022/2023, ... (continua)

[ 24/02/2023 ] - Crans Montana: Stuhec veloce in prova, Goggia nelle reti
E' la slovena Ilka Stuhec a far segnare il miglior tempo nell’unica prova cronometrata della discesa di Crans Montana.Stuhec ferma il crono sul tempo di 1:26.75 e stacca nettamente tutte le avversarie, a partire da Lara Gut-Behrami, rimasta a 91 centesimi dalla slovena, e a una sorprendente Isabella Wright, terza a +1.22, pur essendo partita con il pettorale numero 24.Buon quarto posto per Laura Pirovano, la prima a partire, che ha accusato un distacco di +1.26 dalla leader. Al quinto posto si infila Romane Miradoli, a +1.30.Elena Curtoni è 11/a con +1.80 di svantaggio rispetto alla prima, mentre sono più indietro le altre azzurre: a partire da Federica Brignone a +2.84, quindi Nadia Delago a +3.16, per proseguire con Nicol Delago a +3.44, Marta Bassino a +3.70 e Karoline Pichler a +4.13.Ecco le parole delle Azzurre:Laura Pirovano: "Bisogna sperare in un mezzo miracolo per sabato, la neve non darà tanta risposta come in questo allenamento, bisogna sperare in un numero di partenza basso, che dovrebbe aiutare, il tracciato è sempre bello, speriamo riescano a lavorare bene gli addetti".Federica Brignone: "Ho sempre voglia di performare in tutte le gare, la costanza è uno degli aspetti che seguo maggiormente, ci tengo a fare bene qui, dove ho sempre fatto bene (sei podi totali e ben quattro vittorie, ndr). Rimangono tappe molto interessanti e spero positive, la pista si presenta come sempre molto esposta al sole e calda, come negli anni scorsi. Purtroppo partirò con un pettorale alto ed è uno svantaggio, cercherò di dare il massimo per la discesa e poi mi concentrerò sul supergigante, dove posso togliermi soddisfazioni".Marta Bassino: Qualche giorno di relax e sono ripartita, tornata a casa dopo i Mondiali mi è arrivata addosso uan bella serie di emozioni. Manca un mese alla fine della stagione con Norvegia, Svezia e le finali di Soldeu, però mi sento bene e c’è ancora un po’ di benzina. Oggi nella prova non belle sensazioni, neve estiva, fa caldo ed era molle, poco ... (continua)

[ 19/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Vinatzer: "Inverno tosto, è una medaglia bellissima"
Dodici anni dopo Manfred Moelgg l'Italia ritrova una medaglia nello slalom maschile mondiale grazie ad Alex Vinatzer, che nell'incredibile girandola della gara odierna sulla Eclypse trova due manche di alto livello, due anni dopo il quarto posto di Cortina.Il gardenese è velocissimo fino al pianoro finale dove arriva con luce verde, ma poi perde 7 decimi negli ultimi 13 secondi di manche, in un tratto in cui il neo Campione del Mondo Kristoffersen ha fatto davvero la differenza."E' stato un inverno tosto – racconta il carabiniere altoatesino -, in cui ho fatto fatica a trovare fiducia. Ce l’ho fatta anche se ho perduto qualcosa nella seconda manche ma non voluto strafare con il rischio di uscire, sono contentissimo. La seconda manche era davvero tosta, ci siamo allenati con i tedeschi su un tracciato simile a Sestriere, mi sono concentrato sulla mia sciata e avevo delle buone sensazioni. Era importante entrare in gara tranquillo e tenere a bada la mia voglia di attaccare, nella seconda manche ho pensato solo a sciare rotondo nelle prime porte, sino all’ingresso del piano. Poi ho cambiato marcia fino al dosso e sul pezzo finale, dove volevo mollare, ho calcato troppo e mi sono ritrovato leggermente fuori dalla linea ideale. Prima di partire ho detto al mio skiman che ci saremmo ritrovati al traguardo a festeggiare, ho avuto ragione. Bisogna avere fiducia in sè stessi, c’è voluto un po’ più di tempo per trovare la quadra giusta su qualche dettagli mancanti, dal punto di vista del palmarès cambierà qualcosa, ma dal punto di vista personale devo solamente continuare a lavorare in questa direzione. Voglio condividere la medaglia con la mia famiglia, la mia fidanzata e tutto lo staff, ho avuto paura per qualche minuto di fare un altro quarto posto, alla fine è andata bene. In questi due anni abbiamo cercato di migliorare, alla fine si può anche fare qualche passo indietro, ma l’importante è crederci sempre. Abbiamo approcciato la stagione in modo diverso, credo di non ... (continua)

[ 15/02/2023 ] - Courchevel 2023: Mikaela Shiffrin cambia allenatore
Proprio alla vigilia del gigante mondiale Mikaela Shiffrin ha comunicato - a sorpresa - di aver preso la decisione di cambiare il suo storico allenatore Mike Day, che da sette anni seguiva la campionessa americana.Questo perchè Mikaela aveva informato Mike che alla fine della stagione avrebbe voluto terminare la collaborazione per prendere una nuova direzione e trovare nuovi stimoli.A seguito di questa comunicazione Mike ieri ha deciso di tornare negli USA e lasciare immediatamente i Mondiali, secondo quanto ha riferito il DT Patrick Riml alla agenzia Associated Press.Day era presente settimana scorsa quando Mikaela ha vinto l'argento in superg, e poi si sono spostati in una località vicino a Meribel per alcuni giorni di allenamento, prima di tornare a Meribel ieri."Dopo aver lavorato con Mike Day per sette stagioni - scrive Mikaela in un comunicato - Ho deciso di andare avanti con un una nuova guida per il mio team per la prossima fase della mia carriera. Voglio ringraziare Mike per tutto il suo lavoro e la dedizione mostrata in tutti questi anni."Una decisione certamente inaspettata visto che sia nel pieno dei Mondiali e alla vigilia di due gare (gigante e slalom) dove Mikaela vuole essere protagonista. (continua)

[ 13/02/2023 ] - Courchevel 2023: gli Azzurri per i Paralleli
Oggi, lunedì, era in programma il primo e unico giorno di riposo per la rassegna iridata di Courchevel/Meribel, che riprende ad assegnare le medaglie martedì 14 febbraio con un programma intenso.Alle ore 12.15 (diretta tv Raisport ed Eurosport) è infatti previsto il Team Parallel, la prova a squadre del parallelo, nella quale l’Italia prenderà il via con i seguenti atleti: Lara Della Mea, Asja Zenere, Beatrice Sola, Alex Vinatzer, Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti.Nel pomeriggio, alle ore 17.00, sono invece previste a Courchevel le qualificazioni del parallelo individuale sia maschile che femminile, in programma mercoledì alle 12 per l'assegnazione delle medaglie.Prenderanno il via Marta Bassino (campionessa del mondo in carica), Lara Della Mea, Beatrice Sola e Asja Zenere fra le donne e Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer fra gli uomini.Il format prevede una sola run a concorrente, gli iscritti verranno sorteggiati per gareggiare sulla corsia rossa oppure su quella blu, alla fine solamente i migliori otto tempi della corsia rossa e i migliori otto tempi della corsia blu verranno promossi alla fase finale per mercoledì, a Meribel."Oggi ho fatto quattro giri di parallelo in vista dei prossimi giorni - spiega Marta Bassino - Devo difendere il titolo ma la medaglia vinta in supergigante l’altro giorno mi ha tolto tantissima pressione. Uso sempre il parallelo come allenamento propedeutico per il gigante ed è una disciplina che mi piace, anche se il gigante rimane sempre il mio obiettivo principale di questa trasferta, però adesso voglio concentrarmi su questa gara."Negli ottavi di finale gli azzurri (quarti nel ranking) affronteranno la Repubblica Ceca, che schiera Dubovska, Jelinkova, Sommerova, Forejtek e Zabystran.La vincente di Italia-Repubblica Ceca affronterà mei quarti la vincente di USA-Polonia.In totale sono iscritte 16 nazioni: Svizzera-Lettonia, Canada-Slovenia, USA-Polonia, Italia-Repubblica Ceca, Norvegia-Belgio, ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Marie-Michele Gagnon annuncia il ritiro
Non è un fulmine a ciel sereno perchè Marie-Michele Gagnon aveva già anticipato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione in Coppa, ma ieri - a Meribel - la canadese ha ufficialmente annunciato il ritiro a fine stagione, e contemporaneamente la rinuncia alla discesa mondiale, per la quale non si sentiva abbastanza pronta dopo la caduta di Cortina.Il suo Mondiale si chiude con le gare di combinata (10/a) e superg (26/a), ed era il suo ottavo mondiale, dopo Isere 2009, Garmisch 2011, Schladmin 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017 (6/a in combinata), Are 2019 e Cortina 2021 (6/a in superg).Vanta anche 3 partecipazioni olimpiche a Vancouver 2010, Sochi 2014 e Pechino 2018.Esordisce in Coppa in gigante a La Molina nel 2008, nelle prime stagioni gareggi solo nelle prove tecniche e poi si trasforma in polivalente entrando nelle top10 in tutte le discipline.Vanta cinque podi: 3/a in slalom ad Are 2012, vincitrice della combinata di Altenmarkt 2014, poi terza in slalom a Crans Montana 2016, vittoriosa nella combinata di Soldeu 2016 e infine terza nel superg di Garmisch 2021. Finora ha indossato 272 pettorali in CdM, dunque una delle canadesi con più pettorali nel massimo circuito.Da giovane ha vinto il circuito Nor-Am nel 2009 e ben 22 medaglie ai Nazionali Canadesi, tra cui 15 titoli nazionali!Nativa del Quebec, classe 1989, compagna del velocista americano Travis Ganong, Marie-Michele chiuderà la carriera con le gare veloci di Crans-Montana e Kvitfjell, sempre che non riesca ad entrare nelle top25 e qualificarsi per le Finali."Ho preso la decisione a dicembre - spiega Marie-Michele - nella parte iniziale della stagione, ho capito che era il momento. Voglio finire sentendomi a mio agio sugli sci e così sarà. Non ha senso voler andare troppo lontano a tutti i costi."Michelle ha poi scritto una lunga lettera di commiato, pubblicata dalla federsci canadese, dove ripercorre tutta la sua carriera, dalle piste della piccola località di Mont Orignal fino ai Mondiali e alle ... (continua)

[ 10/02/2023 ] - Courchevel 2023: Goggia miglior tempo nell'ultima prova
Terzo allenamento cronometrato, l'ultimo prima della gara iridata di domani, e nuovamente miglior tempo per Sofia Goggia, che questa mattina ha chiuso in 1:28.31 sulla 'Roc de Fer', decisamente più veloce dei tempi del primo e secondo training.La campionessa bergamasca ha fatto segnare il miglior parziale nel secondo e quarto settore, e in generale ha mostrato una sciata molto solida, candidandosi come la favorita n.1.Secondo tempo per l'austriaca Mirjam Puchner (+0.46), terzo per il bronzo del superg Kajsa Lie (+0.50), poi Mowinckel (+0.58) e Gut (+0.66).Seconda azzurra è Laura Pirovano 15/a a +1.34, Nicol Delago 16/a a +1.36, infine Elena Curtoni 21/a a +1.74.Ecco le parole delle azzurre:Sofia Goggia: “Un allenamento positivo, sono mediamente contenta della prova fatta, un paio di imprecisioni le ho commesse ma siamo quasi pronti. Le medaglie di Brignone e Bassino dei giorni scorsi sono state fantastiche, è qualcosa di ulteriormente bello per la nostra squadra. Il quartetto di discesiste è pronto, abbiamo un ulteriore obiettivo da raggiungere. Ognuna di noi ha un’elaborazione del lutto personale, sino a ieri sono stata malissimo, adesso mi sento tranquilla e vogliosa di fare un bel risultato. Sono stati giorni di allenamento su questa pista buoni, dopo un mese di gennaio travagliato e le condizioni in cui arrivavo. La costruzione della discesa mi è venuta abbastanza bene, penso di avere capito una pista che va interpretata, devo riuscire a concatenare con la giusta intensità tutti i pezzi e a prendere le corde delle curve molto lunghe e modulate con estrema precisioneoe.Elena Curtoni: “Bisogna voltare pagina, la vita va avanti, il pensiero a Elena è grandissimo, è una situazione difficile da gestire ma siamo qui anche per onorare al meglio la sua memoria. Sono sicura che lei ci sta guardando, oggi in prova ho preso una spigolata che per poco non mi faceva cadere, ci sono ancora delle cose da limare per fare un bel risultato, completeremo al video la preparazione ... (continua)

[ 04/02/2023 ] - Courchevel 2023: Bassino, Brignone, Curtoni e Goggia per la combinata
La FISI ha comunicato ufficialmente il nome del quartetto di azzurre che gareggerà lunedì in combinata (superg + slalom), gara inaugurale dei Mondiali 2023 di Courchevel/Meribel.Saranno al via Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Sofia GoggiaProprio la bergamasca era l'unica incerta delle 4, sicuramente Sofia utilizzerà la combinata per testare la 'Roc De Fer' in vista del superg di mercoledì.La manche di superg è in programma alle 11, la manche di slalom alle 14.30.Ecco le parole delle Azzurre:Marta Bassino. “La pista è molto bella, con dossi e un terreno che muove, non sarà un supergigante banale. L’anno scorso qui ho vinto in gigante, da metà in giù è la stessa pista del gigante dell’anno scorso. La combinata è una gara particolare, in Coppa del mondo non la disputiamo da parecchio tempo. Il calendario rimane ristretto e non mi consente di allenarmi in slalom con i tempi che servirebbero, però sono qui a giocarmela e divertirmi, pronta a giocate le mie carteoe.Elena Curtoni: “E’ un pendio fantastico e tutto al sole, il tracciato è molto interessante. La stagione finora è andata molto bene, ma sappiamo che un Mondiale ha un’importanza particolare. Dovrò fare un ottimo supergigante e contenere i danni, a Cortina due anni fa sfiorai il podio e quel quarto posto aspetta ancora di essere sportivamente vendicatooe.Federica Brignone: “E’ una disciplina molto difficile, occorre essere competitiva in due specialità e si tratta di una gara che richiede molta concentrazione lungo tutta la giornata. Mi presento ai Mondiali dopo un gennaio positivo, in buona condizione e con tanta voglia di essere performante in tante gare. Affrontiamo una giornata alla volta, questa combinata è già un’opportunità, anche se la concorrenza per il podio è abbastanza nutritaoe.Sofia Goggia: “Sto bene, è stato un gennaio abbastanza travagliato, sono stata un po’ al caldo per cercare, cerchiamo di mettere pressione sullo sci esterno, e tirare le curve bene. E’ tanto che non prendo ... (continua)

[ 04/02/2023 ] - Chamonix: Zenhaeusern torna alla vittoria, storico podio per la Grecia
Emozioni, colpi di scena e Storia dello Sci nello slalom di Chamonix, ultimo appuntamento con la Coppa del Mondo prima dei Mondiali, che prenderanno il via lunedì prossimo a Courchevel/Meribel.Andiamo con ordine: la prima manche si chiude con il padrone di casa Clement Noel davanti a tutti, e nella sua scia - meno di due decimi - gli elvetici Zenhaeusern e Yule, sempre più in forma, e a seguire e il Campione del Mondo in carica Foss-Solevaag che dopo una inizio di stagione difficilissimo si è ritrovato in zona podio.Per la seconda si qualificano tanti atleti con pettorale elevato: l'americano con passaporto greco AJ Ginnis con il #45, e poi Ketterer #46, Taylor #56, Seymour #59, Maes #63.Ginnis, 23/o dopo la prima manche, scia una manche superlativa con il tempo di 52.15, che nessuno riuscirà più a battere, e inizia a scalare posizioni su posizioni.Arriviamo così ai top5 con Ginnis ancora in testa: Foss-Solevaag finisce alle spalle per 4 decimi, mentre Kristoffersen - che aveva una ghiotta occasione per controsorpassare il connazionale Braathen, fermo ai box per l'operazione all'appendicite, inforca dopo il primo intermedio.A questo punto mancano solo tre atleti e Ginnis è vicinissimo al primo storico podio per la Grecia in Coppa del Mondo: Daniel Yule nonostante il grande vantaggio chiude secondo per soli 4 centesimi.Le emozioni non sono finite: Zenhaeusern, tornato in splendida forma, scia una ottima seconda manche (secondo miglior tempo) e chiude con 1 secondo sul greco, in attesa del leader provvisorio.Clement Noel arriva al secondo intermedio trascinato dal pubblico di casa ma l'urlo del pubblico rimane strozzato in gola: Clement - sempre al limite - inforca.Inforcano anche Meillard e Ryding, tra i protagonisti delle ultime gare.Dunque sul podio salgono due elvetici (per la terza volta nella storia) e il "greco" AJ Ginnis, che aveva iniziato la carriera con i colori USA per poi passare alla Grecia nelsettembre 2020. Dopo essere passato sotto la bandiera greca ... (continua)

[ 28/01/2023 ] - Mattia Casse: "sono molto contento di come sto sciando"
Mattia Casse sale sul podio per la terza volta in stagione (e in carriera!), la prima in superg, migliorando quel quarto posto in superg conquistato oltre 7 anni fa a Beaver Creek.Il piemontese chiude a 49 centesimi da Odermatt, e a soli 14 da Kilde, dunque alle spalle dei due dominatori stagionali della specialità: "E' bello riconfermarsi, con un podio di valore in un’altra disciplina insieme a Odermatt e Kilde. Sono sulla strada giusta. Bisogna battere il chiodo finché è caldo, sciando solidi e facendo velocità. Ho sciato forte, e anche i dossi mi sono venuti bene. Alla fine, è venuta fuori una gran prestazione. Ai Mondiali voglio spingere, sciare forte e divertirmi. Sono molto contento di questo podio in supergigante, una disciplina in cui ho avuto i primi risultati in Coppa del mondo. Quelli davanti non sono distanti, ma nella prossima chissà. Mi sto avvicinando come tempi ma ognuno fa il suo percorso, noi cercheremo di farci trovare pronti."Dominik Paris ha commesso un errore e nonostante i buoni parziali della parte alta chiude fuori dai top30: "Non so perché non gira nel verso giusto in questo momento, continuo a commettere errori. Va un po’ meglio rispetto ad inizio stagione, finché non si riesce a portare tutto fino al traguardo non ha molto senso." (continua)

[ 22/01/2023 ] - Tommaso Sala: "ho sagliato il materiale nella seconda manche"
Gli slalomisti azzurri lasciano Kitz con l'amaro in bocca, certamente si aspettavano di più dalla gara odierna e proveranno a rifarsi tra 48, a Schladming, dove rimane in dubbio Giuliano Razzoli che oggi non ha gareggiato per problemi alla schiena.Tommaso Sala chiude 13/o perdendo 5 posizioni rispetto alla prima manche: "Non è quello che speravo. Sono partito, in balia degli eventi dalla prima all’ultima curva. Ho sbagliato la scelta del materiale, ed ha influito abbastanza visto che tutti sappiamo fare le curve veloci. Fa la differenza la voglia di attaccare, il materiale, la neve e purtroppo non mi è entrata. Sono consapevole che sto sciando bene a tratti. Ci riproverò a Schladming, uno dei main event dello slalom."Stefano Gross chiude 26/o, perdendo 7 posizioni nella frazione decisiva: "Il cambio di sci nella seconda manche non mi ha dato il feeling giusto, non sentivo il grip giusto e non mi sono fidato a fare le cose. Perdevo un po’ l’esterno, non ero sicuro ed è andata così. La scelta del cambio era dettata dalle sensazioni degli allenamenti e delle condizioni studiate, ma magari non ho sciato correttamente io ma voglio rivedere a video per capire cosa sia successo."Simon Maurberger ha inforcato a 3 porte dal traguardo: "Non stavo sciando bene nella seconda manche. Nella prima meglio, anche con tempi buoni a tratti, ma purtroppo avevo qualche difficoltà con i materiali. Non mi sentivo bene, ho lottato per arrivare giù, ma l’inforcata alla terzultima porta non doveva esserci. Meno male che la prossima chance è dietro l’angolo, cercherò di riassettare subito tutto."Infine Alex Vinatzer è uscito nella prima manche dopo una impuntata dello sci sinistro: "Dovrò vedere il video per capire cos’è successo, ma sentendo la botta nello sci penso di essere rimasto agganciato nel cambio, poi son caduto. Mi gira un po’ la testa ma tutto a posto. La prima parte era andata bene, ma avevo sciato bene, ma poi al muro son andato lungo e ho perso un po’ di decimi, potevo essere ... (continua)

[ 15/01/2023 ] - Fede Brignone: "ottimo weekend, ora testa a Cortina"
Ecco le parole di Federica Brignone, seconda alle spalle di Lara Gut nel secondo superg di St.Anton: "Sotto non sono riuscita a spingere come avrei voluto o almeno quanto avevo fatto nella gara precedente. Ho fatto ancora un errore all’Icefall, non avevo troppa velocità dopo il salto. Anche nella parte finale la neve era più morbida e non sono riuscita a fare bene velocità, ad aggredirlo. Un ottimo fine settimana comunque: sono molto soddisfatta. Arrivano 5 gare casalinghe in 6 giorni e a Cortina non son mai riuscita a salire sul podio, diciamo che sarebbe un bell’obiettivo. Un’ottima giornata, ma sono contenta soprattutto di come sto sciando, anche se oggi mi è mancato qualcosina: non mi sono fidata tanto e sono arrivata vicina al primo posto. Ho tenuto un po’ troppo nella parte finale, peccato perché ho fatto comunque una gran gara. Sono leader della classifica di specialità ma mancano ancora troppe gare per parlare. Voglio continuare a sciare così e so che se riesco a farlo come in gara-1 posso togliermi tante soddisfazioni. Non è ancora finita però, voglio far bene nelle gare italiane, dei record ne parleremo a carriera finita. A Cortina mi sentirò quasi in dovere di perfomare, dopo il quarto posto in supergigante per questione di centesimi lo scorso anno e la discesa in cui avevo fatto dei buoni intermedi. Salire sul podio di Cortina sarebbe un sogno, ci arrivo bella in forma e cercherò di dare il mio massimo."Marta Bassino, 3/a a 19 centesimi da Gut: "Una delle mie piste preferite: tecnica, un supergigante da interpretare, con passaggi in cui bisogna usare bene la testa. Sono molto contenta di esser tornata sul podio nella specialità. Sul traguardo son stata un po' sorpresa perché non mi era parso di aver sciato così bene, sentivo la neve molle con lo sci che non scivolava sempre bene. Infatti, quando ho visto il risultato son rimasta sorpresa di esser così vicina, ma son proprio contenta. Siamo una squadra forte che lavora nella direzione gusta. La mia ... (continua)

[ 15/01/2023 ] - Due tendini rotti per Giovani Franzoni
Venerdì il bollettino medico della FISI ha escluso lesione ossee per Giovanni Franzoni, caduto quella mattina alla Minschkante nel corso del superg di Wengen.Si è parlato di 'lesione muscolare alla coscia destra' e si sperava di essere in presenza di un infortunio facilmente risolvibile.Purtroppo è lo stesso Giovanni ad aggiornarci via social: "Con tutte le cadute, la più stupida è stata quella decisiva che mi ha procurato due tendini rotti e uno lacerato.Una stagione complicata...Un grande lavoro e poco raccolto, posso dire però di aver imparato tanto in poco tempo...Ho imparato che fare tre discipline in coppa del mondo non è affatto una passeggiata, che le piste da velocità vanno prima conosciute per poter spingere al massimo, che bisogna essere un po’ sfrontati ma usando sempre la testa e che ogni tanto ci vuole avere anche un po’ di fortuna...Ma la cosa più importante è che sembra tutto bello finché le cose vanno bene e quando hai il presentimento di poter fare quel passo in avanti che fa la differenza e non ci arrivi, fa male.Alla fine dipende tutto da come reagiamo alle cose che ci accadono...Non giudicatemi dai miei successi, ma da quante volte sono caduto e mi sono rialzato.(Nelson Mandela)"Due tendini rotti e uno lacerato: questo è l'amaro esito degli ultimi esami, e anche se non sono stati stabiliti i tempi di recupero, è quasi certo che Giovanni dovrà rinunciare ai Mondiali 2023.Aggiornamento: nella serata di domenica anche la FISI ha pubblicato un aggiornamento.La Commissione medica FISI, dopo giorni di esami accurati, ha emesso la diagnosi definitiva sull’incidente occorso a Giovanni Franzoni nel corso del superG di venerdì a Wengen. Franzoni si è provocato una lesione complessa ai flessori della coscia destra e dovrà essere operato. Il dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione, si è messo in contatto con il centro specializzato di Turku, in Finlandia, dove in passato furono operati anche Kristian Ghedina e Peter Fill, e che collabora da ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Marta Bassino: "Voglio tenermi il pettorale rosso"
Splendido secondo posto per Marta Bassino nel primo gigante di Kranjska Gora, settimo podio consecutivo per la piemontese: "Eravamo tutte molto vicine dopo la prima manche, ma è stata una gara bella rispetto alle condizioni difficili di Semmering. Oggi era una neve bella, dura e divertente. Io sono contenta di come sto andando al di là del risultato in sé e sono contenta che avremo subito un’altra occasione per rimetterci in gioco. So che posso fare ancora meglio. Ci teniamo sempre a essere molto autocritici: so che posso sciare meglio ma sono molto molto felice. Non guardo alla classifica di specialità, la cosa che mi preme di più è come riesco a sciare più del tempo e dei punti. Chiaramente tenere il pettorale rosso è bello e voglio portarlo fino a fine stagione, ma passa in secondo piano perché vivo giorno per giorno, manche dopo manche. Questa pista mi piace molto, siamo partite un pelo più in basso cercando di spingere subito. Posso far meglio nel pezzettino centrale dove salta giù prima del ripido. L’aggettivo per questa stagione? Costante, visto che sono salita sul podio in ogni gigante, penso sia la parola che racchiuda meglio la mia stagione."Fede Brignone chiude quarta ai piedi del podio, anche a causa di un paio di errori nella seconda manche: "C'è un pizzico di amarezza perchè l’errore odierno è ancora più palese delle altre volte, l'ho proprio buttata via. Ad un certo punto mi sono detta di tenere duro per fare qualche punto e arrivare al traguardo per fare qualche punto, non pensavo di arrivare quarta a pochi centesimi dal podio. Almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte fortunatamente c'è il gigante di domenica per cercare la rivincita. Se a Semmering ero contenta per avere disputato quattro manches solide, stavolta il rammarico è tanto. Sono sempre lì, vicino al podio, voglio essere davanti. La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni."Elisa Platino, 23/a, primi punti in carriera: "Sono soddisfatta. Ho un po’ di ... (continua)

[ 06/01/2023 ] - Vigilia di Kranjska Gora - Bassino: "massima concentrazione"
La Coppa del mondo femminile fa tappa nel fine settimana a Kranjska Gora, in Slovenia, per due giganti al via sabato 7 (ore 09.30 e 12.30) e domenica 8 gennaio (ore 09.30 e 12.30).In programma il quinto e sesto appuntamento della stagione fra le porte larghe, in una classifica che vede al comando Marta Bassino con 300 punti davanti a Mikaela Shiffrin con 260 e Lara Gut-Behrami con 252. Ed è proprio l’alpina piemontese a guidare il team azzurro, che schiera anche Federica Brignone, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino e la debuttante Laura Steinmair, altoatesina di Valdaora, tesserata per l’Amateursportclub Gsiesertal.Non ci sarà invece Laura Pirovano, inizialmente iscritta, la quale ha deciso di proseguire gli allenamenti in discesa in vista della prossima tappa a St.Anton."In questi giorni ci siamo preparate bene sullo Zoncolan – racconta Bassino, reduce da sei podi consecutivi nella specialità - la pista di Kranjska Gora mi ha regalato grandi soddisfazioni negli ultimi anni e si adatta alle mie caratteristiche. Ogni gara comunque ha una storia a sè e bisogna affrontarla con la massima concentrazione, sabato saranno due manches molto combattute agonisticamente, con tante pretendenti al successo. Come al solito sarà la voglia di vincere a fare la differenza, andrò all’attacco senza fare troppi calcoli."I precedenti parlano di due tronfi di Bassino nel 2021 (arrivati ad un giorno di distanza), un terzo posto della stessa Bassino nel 2022, un secondo posto di Federica Brignone nel 2012 e Nicole Gius nel 2007 e un terzo posto di Sofia Goggia nel 2018. (continua)

[ 18/12/2022 ] - Curtoni:"Un buon inizio di stagione", Goggia:"una gara intelligente"
La vittoria venerdì in discesa, un buon 8/o posto ieri in discesa, il secondo posto in superg questa mattina: non può che essere soddisfatta Elena Curtoni al termine del trittico di gare di St.Moritz che l'ha vista tra le protagoniste assolute: "Sono partita bene. Una stagione iniziata col piede giusto che da fiducia, visto che la stagione è lunga e le gare sono tante. Mi sentivo in forma, son contenta di riuscire a fare quello che voglio in pista. Non ci sarò a Semmering, farò il Natale a casa e mi concentrerò soprattutto sulla velocità. Penso di potermi giocare dei buoni risultati e piazzamenti in tutte e gare, quindi ovviamente la testa è lì. Sono consapevole di quello che valgo: cerco di mettere tutto questo in pista ogni giorno."Weekend da protagonista anche per Sofia Goggia: seconda venerdì, vincitrice ieri con una mano operata, oggi 5/a a 6 decimi da Shiffrin: "E’ stato un weekend abbastanza folle. In discesa un secondo posto in condizioni pessime ed una bella vittoria. Oggi, indipendentemente da come finirà, si può dire una gara disputata con intelligenza. Non me la sentivo di tirare, volevo rimanere solida sui piedi e ci sono riuscita. Stanotte mi son svegliata con la mano che pulsava ed ero indecisa se correre o meno, non era facile. Ho fatto qualche sbavatura e qualche incertezza, ma oggi va bene così. Adesso mi aspetta riabilitazione alla mano e poi prepareremo al meglio St.Anton e Cortina, anche in vista dei Mondiali. Sono comunque molto contenta di questo inizio stagione con tre vittorie, un secondo posto e due quinti. Auguri di buon Natale a tutti i tifosi italiani." (continua)

[ 09/12/2022 ] - Vigilia del gigante in Isere, De Alip: "Voglio una gara da top5"
E’ tutto pronto sulla 'Face de Bellevarde' nel giorno della vigilia della tappa di Coppa del mondo in Val d’Isère, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom maschili (ore 09.30 e 12.30), è stata la neve a farla da padrona, con una copiosa nevi.Sono dieci gli italiani, convocati dal direttore tecnico Massimo Carca, che saranno protagonisti sulla pista transalpina: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger, Riccardo Tonetti, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle (questi i protagonisti del gigante), Stefano Gross, Tommaso Sala, Alex Vinatzer.Nel gigante transalpino vantiamo, in tempi recenti, tre podi con Max Blardone, 2/o nel 2008 e 2009 e 3/o nel 2010; in passato due vittorie a testa tra Gros e Thoeni tra il 1969 e il 1975.In slalom vantiamo due terzi posti con Patrick Thaler nel 2013 e Stefano Gross nel 2019.Ecco le parole degli Azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Luca De Aliprandini: "Il primo gigante di Soelden non è andato molto bene per me, ma la sciata c’era quindi sono tranquillo. Voglio ripartire bene. Sono dieci giorni importanti con anche le due gare in Badia. Mi sento bene, sono anche stato in Colorado ad allenarmi e in Alta Badia, dove ho trovato un buon feeling. L’obiettivo è tornare subito nei top sette: voglio fare una bella gara ed entrare nei primi cinque."Alex Vinatzer: "L’allenamento fino adesso è stato regolare e buono e anche il feeling con i materiali è stato gradualmente sempre meglio. Sono veramente curioso di vedere cosa porterà il primo slalom, soprattutto per il confronto con gli altri, poi si vedrà. La gara è sempre gara, ho avuto dei buoni riscontri fino adesso. Ci stiamo trovando molto bene anche col nuovo allenatore Deldio; insomma, tante cose nuove speriamo che tutto ciò porti ad un risultato positivo."Stefano Gross: "Una pista abbastanza adatta alle mie caratteristiche, preparata come sempre in maniera ottimale. Speriamo che anche quest’anno, vista ... (continua)

[ 06/12/2022 ] - La Val Gardena recupera la discesa cancellata a Beaver Creek
La FIS ha comunicato che la discesa libera cancellata a Beaver Creek sarà recuperata in Val Gardena, in aggiunta al programma già previsto.Dunque festa grande sulla Saslong: l'edizione numero 55 della tappa gardenese prevede quindi un anticpo delle prove libere a martedì 13 e mercoledì 14, poi giovedì 15 si correrà la discesa di recupero, venerdì 16 il superg - che rappresenta anche la gara n.100 in Coppa del Mondo sulle nevi gardenesi - e infine sabato 17 la classica discesa con partenza alle 11.45 italiane."Naturalmente ci dispiace che i nostri amici di Beaver Creek non abbiano potuto svolgere tutto il loro programma di gare. Vogliamo ringraziare la FIS, la Federazione italiana sport invernali FISI e il titolare dei diritti Infront per la loro fiducia. Siamo contenti di poter ospitare per la prima volta una terza gara maschile sulla Saslong", ha affermato in una prima dichiarazione Rainer Senoner, presidente dell'associazione organizzatrice Saslong Classic Club. (continua)

[ 05/12/2022 ] - Sofia Goggia: "mi sono persa nella prima parte ma è un buon risultato"
Sofia Goggia ha chiuso con il 5/o tempo il superg di Lake Louise, che segue la doppietta di vittorie in discesa di venerdì e sabato.Ecco le parole di Sofia Goggia al termine della gara: "Per la sciata che ho messo in pista il risultato è buono. Ho sciato proprio male nella prima parte dove ho sofferto, avevo bassa velocità e poca curva, lì mi sono perso un po’ in giro. Devo dire che quando le velocità sono alte e c’è da lasciare andare gli sci sono a posto, però non sono riuscita a interpretare bene la prima parte. Era da Cortina che non facevo supergigante, un piazzamento del genere ci può stare."Ottimo risultato anche per Elena Curtoni, giunta 6/a subito alle spalle della connazionale: "Sono contenta del fine settimana, ho iniziato con il piede giusto. E’ purtroppo mancato qualcosa nella discesa di sabato, ma è stata una gara un po’ ventosa. Forse in supergigante non sono stata molto fortunata perchè sono partita male, altrimenti sarei stata in lotta per il podio. La sciata c’è, sono sicura che di bello arriverà perchè in discesa mi sento bene e libera di fare come voglio in pista." (continua)

[ 03/12/2022 ] - Goggia: "sono contenta ma si può migliorare"
Con 13 sigilli in discesa libera Sofia Goggia stacca Isolde Kostner e diventa "in solitaria" la discesista più vincente della storia dello sci azzurro femminile, bottino che la bergamasca ha intenzione di arricchire al più presto, magari già da questa sera con la seconda libera di Lake Louise.Ecco le parole di Sofia dopo la prima gara di Lake Louise: "Sono molto contenta del risultato, soprattutto perchè la mia prestazione non è stata perfetta. Partire con una vittoria è top, come si è visto in pista ci sono alcuni punti dove è certamente possibile migliorare, sono stata sporca in alcuni tratti ed è chiaro che ci sono margini per crescere ulteriormente, anche se sappiamo che la perfezione non esiste. Del resto eravamo alla prima gara e c’era tanta voglia di cominciare. L’obiettivo per la discesa di sabato è certamente di migliorare ma va detto che ogni giorno ha una storia a sè. Rispetto alle tre vittorie della scorsa stagione è stato un successo più risicato sulla concorrenza, penso sia dovuto al fatto che, con tre giorni di prove ufficiali, ci sia stata la possibilità da parte di tutte di capire meglio i punti più importanti della pista e scegliere le linee più adatte. In vista di sabato cercherò di studiare ancora di più al video per essere più pastosa e sciare meglio.".   (continua)

[ 20/11/2022 ] - Levi ancora nel segno di Shiffrin davanti a Holdener. Gulli 23/a
La Regina è sempre lei: Mikaela Shiffrin! La campionessa americana vince il secondo slalom di Levi, seconda prova stagionale del 2022/2023, aggiornando il libro dei record con 50 sigilli in slalom in Coppa del Mondo (nessuna come lei) e arrivando a 76 successi in carriera.Inoltre è il sesto successo a Levi, e dunque ancora una volta la campionessa avrà la possibilità di dare un nome ad una renna, come vuole la tradizione della località finlandese.Sotto il sole pallido del circolo polare artico Mikaela ha costruito il suo successo nella prima manche, ma nella seconda ha dovuto superarsi (miglior tempo) per resistere al ritorno di una splendida Wendy Holdener che aveva disegnato una splendida manche in ogni settore del tracciato.Alla fine il crono dice che l'elvetica è seconda per 28 centesimi complessivi, di cui solo 7 persi nella seconda manche, che valgono il 31/o podio in carriera, ma purtroppo per lei sfugge il primo successo tra i rapid gates.Una seconda manche con tracciatura più semplice, tranne forse un trabocchetto nel dosso finale, che ha permesso alle atlete con voglia di rischiare di recuperare posizioni rispetto alla prima.Terzo tempo per la detentrice della coppa di specialità Petra Vlhova: qualche sbavatura, qualche problema di centralità, ma due manche solide in tutti i settori che portano ancora una volta sul podio la slovacca, terza a +0.68.A fine gara Shiffrin ha dichiarato di aver voluto cambiare strategia rispetto agli anni scorsi e di aver lavorato molto negli ultimi giorni sulla neve locale, arrivando prima in Lapponia...strategia che ha dato i suoi frutti visti che dopo due gare l'americana guarda tutti dall'altro dei suoi 200 punti.Quarto tempo, come ieri, per Lena Duerr che nella manche decisiva perde due posizioni e chiude a +0.97: la tedesca è tra le protagoniste della specialità ma deve lavorare sulle seconde manche, certamente più dal punto di vista mentale e attitudinale che tecnico.Ottimo quinto tempo per Sara Hector, suo miglior ... (continua)

[ 25/10/2022 ] - Meta Hrovat si ritira dallo sci con effetto immediato
Con un lungo post via social ieri è arrivato a sorpresa l'annuncio da parte di Meta Hrovat: la slalomgigantista slovena ha deciso di ritirarsi dall'agonismo con effetto immediato.La 24enne di Radenci si era infortunata al ginocchio destro lo scorso marzo durante il gigante di Lenzerheide, e nonostante sia riuscita a svolgere la preparazione estiva, aveva deciso di non partecipare al gigante di Soelden perchè provava ancora dolore al ginocchio."...Lo sci ha rappresentato gran parte della mia vita - scrive Meta - mi sono dedicata completamente allo sport con tutto il cuore. Sono arrivata ad un punto della mia vita in cui non sono più pronta a dedicarmi allo sport abbastanza per raggiungere i risultati che voglio, è un po' difficile da accettare ma ho perso quella scintilla negli occhi e il desiderio che mi ha guidato per tutta la carriera.La decisione che ho preso è sicuramente tra le più difficili della mia vita, sono felice di averla presa essendo sana (il ginocchio mi fa ancora venire mal di testa ma starò bene).Non so cosa mi aspetta nella vita, ma sono sicura di voler partire per una nuova avventura..."Meta vanta quattro podi in Coppa del Mondo, tutti sul gradino più basso del podio e tutti in gigante, vanta 5 medaglie ai Campionati Mondiali Jr di cui 3 ori, nonchè 8 podi in Coppa Europa e 7 medaglie ai Campionati Sloveni, di cui 5 ori. (continua)

[ 22/10/2022 ] - De Aliprandini: "obiettivo è lottare per vincere ogni gara"
Le parole di Luca De Aliprandini in attesa del gigante maschile di domenica 23 ottobre a Soelden, opening della stagione 2022/23:"Gli anni scorsi ero molto a corrente alternata: magari una manche bene e una con qualche errore. Adesso l’obiettivo è essere lì a lottare per vincere ogni gara. Soelden è sempre una gara un po’ particolare perchè viene sempre un po’ presto e c’è sempre un punto di domanda su quanto anche sei pronto; un test precoce prima di un’altra pausa fino alle gare di dicembre. Ho fatto delle belle gare, non eccezionali però voglio partire con il piede giusto cercando di fare bene. Ci sono ancora tante gare prima dei Mondiali e non abbiamo mai provato la pista di Courchevel. Sicuramente quello è l’obiettivo ma voglio pensare gara per gara visto che manca ancora parecchio."Oltre al trentino saranno al via Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Alex Hofer, Simon Maurberger, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.La prima manche è prevista alle ore 10.00, la seconda alle ore 13.00, diretta televisiva su Raisport ed Eurosport. (continua)

[ 29/09/2022 ] - Milano-Cortina 2026:allarme di Malagò, le rassicurazioni della Meloni
Domenica scorsa l'Italia ha votato per il nuovo Governo, Esecutivo che deve ancora essere formato e che dovrà affrontare in tempi rapidi le numerose emergenze del Paese.Tra queste anche le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, motivo per cui è tornato a farsi sentire il n.1 del CONI Giovanni Malagò, a margine della laurea magistrale honoris causa di Federica Pellegrini, presso l'Università San Raffaele di Roma."E' fondamentale che ci sia confronto e rispetto con il nuovo Governo. Ci deve essere una piena condivisione sul mondo dello sport e su aspetti normativi-legislativi, perché se li calano dall’alto si rischia lo scollamento tra noi e l'esecutivo. Dobbiamo andare in totale complicità. Milano-Cortina sta diventando una situazione urgente - spiega Malagò in un video riportato dall'ANSA - Il presidente Bach è a Roma in questi giorni e il CIO chiede di avere delle risposte certe."Il tema più urgente è la nomina del nuovo Amministratore Delegato, perchè al momento la Fondazione è senza AD e senza CDA, ora decaduto.Proprio oggi Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha incontrato Bach in un hotel vicino a Villa Borghese, a Roma, rassicurando il presidente del CIO sugli impegni assunti per le Olimpiadi 2026, e dunque il pieno sostegno del nuovo governo."Questi Giochi sono molto importanti per noi. - ha dichiarato Meloni in una nota del CONI - L’Italia è in grado di organizzare magnifici Giochi e vogliamo stupire il mondo di nuovo. Potete contare su di noi."Il Presidente Bach ha ringraziato Giorgia Meloni per il suo forte sostegno allo sport e al Movimento Olimpico, dimostrato nel corso degli anni della sua carriera politica: "Siamo impegnati in una stretta e fidata cooperazione per far sì che questi Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 siano un clamoroso successo per l'Italia e per l'intero Movimento Olimpico."  (continua)

[ 24/09/2022 ] - Aksel Lund Svindal rivela di avere un cancro ai testicoli
Con una lungo post condiviso questo pomeriggio via social, il campione norvegese Aksel Lund Svindal ha rivelato di avere un cancro ai testicoli.Il fuoriclasse ritiratosi dopo la discesa mondiale di Are 2019, questa mattina si trovava a Trento per il Festival dello Sport, dove ha incontrato il pubblico insieme al nostro Dominik Paris, parlando di discesa, velocità e adrenalina.Poi nel pomeriggio il messaggio: "Le ultime settimane sono state diverse. Ma posso dire settimane e non mesi grazie all'aiuto dei medici, un po' di fortuna e una buona decisione. Sono davvero grato al sistema sanitario pubblico norvegese. Grazie!Ma è di quella prima decisione che vi voglio parlare.Ho sentito un cambiamento nel mio corpo. Non sono sicuro di cosa fosse, o se ci fosse davvero qualcosa. Ma ho deciso di fare dei controlli. Sono andato da un medico e subito mi hanno portato in ospedale per confermare i sospetti: cancro ai testicoli.Esami, analisi e intervento chirurgico sono avvenuti velocemente. E già dopo la prima settimana sapevo che la prognosi era molto buona. Tutto grazie a quella prima decisione di andare dal medico appena ho sospetato che ci fosse qualcosa che non andava.Sapevate che il cancro ai testicoli è il più comune per gli uomini sotto i 50 anni? E che non è raro che i pazienti siano giovani ventenni. Non lo sapevo, ma ora lo so.Quello che so è che gli uomini non sono molto bravi a parlare di problemi di saluti. E a volte è proprio quello che bisognerebbe fare per imparare, o prendere una giusta decisione e andare dal dottore." (continua)

[ 24/09/2022 ] - Irene Curtoni al fianco di Alessandro Falez
Alessandro Falez ha presentato ieri a Milano la sua candidatura alla poltrona di Presidente della FISI, dopo aver già presentato il suo programma settimana scorsa a Roma.L'incontro, moderato dal giornalista Giovanni Bruno, si è svolto davanti a una platea di giornalisti, sci club, tecnici, appassionati di montagna e stakeholder.A fianco di Falez erano presenti Enzo Sima, candidato per il Consiglio, e l'ex slalomista azzurra Irene Curtoni, candidata per il Consiglio in quota atleti (insieme a Marsaglia e Stuffer).La valtellinese, ritiratasi nel marzo 2021, ha spiegato i motivi della sua candidatura e della scelta di correre a fianco di Falez:"Mi ha fatto molto piacere la chiamata di Alessandro - racconta Irene Curtoni - e la fiducia che mi ha dimostrato. Mi ha colpito la sua competenza, l'entusiasmo e anche il suo desiderio di rinnovare la Federazione e avere accanto un consiglio più giovane con più partecipazione. I consiglieri atleti saranno due. I candidati, oltre a me, sono Matteo Marsaglia e Verena Stuffer che è nella Commissione Atleti della FIS e rappresenta la categoria anche nella Fondazione Milano-Cortina 2026. Sarebbe bello essere consigliere FISI e collaborare con lei in FIS. E' una bella sfida perché a me piace mettermi alla prova."Falez ha commentato le notizie delle ultime ore, dalla ufficializzazione dell'accordo con Armani alla sentenza del Tribunale Federale: "Con la pubblicazione dei candidati è stata ufficializzata la posizione di Flavio Roda. Per noi non è candidabile e non è eleggibile – commenta Alessandro Falez –. Insieme ad Angelo Dalpez, uno dei cinque candidati alla presidenza, abbiamo già presentato ricorso al Tribunale della FISI che è stato respinto. Ma il nostro percorso prosegue avanti alla Corte di Appello Federale. Arriveremo fino al Collegio di garanzia del CONI. Anche Stefano Maldifassi farà altrettanto. Giacomo Bisconti, invece, pare essere il candidato della continuità. La mia storia parla da sempre di trasparenza e rispetto ... (continua)

[ 20/09/2022 ] - La FISI ufficializza l'accordo con Armani
La FISI ha pubblicato ieri un comunicato ufficiale in merito alla fornitura delle tute per la stagione 2022/2023 e in generale per il quadriennio che porta a Milano-Cortina 2026.IL COMUNICATO FISI - Ecco il comunicato: "Ai sensi dell’accordo formalizzato il 27 giugno scorso, a partire dalla stagione di gare 2022/23, EA7 Emporio Armani sarà il nuovo Official Technical Outfitter della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). La collaborazione si protrarrà, secondo l’accordo, fino alle Olimpiadi Invernali Milano/Cortina 2026 e prevede la fornitura agli atleti di capi tecnici per le competizioni, così come prodotti e accessori per il tempo libero, da indossare lungo tutta la durata delle manifestazioni."IL CASO TUTE - Una comunicazione che si inserisce in una seria diatriba che non pare possa esaurirsi così facilmente: da una parte nelle ultime settimane alcuni degli atleti di punta della FISI, sia dello sci alpino che di altre discipline, si sono mostrati sui social con il nuovo abbigliamento, indirettamente indicando la volontà della FISI stessa.Dall'altra c'è una sentenza del Tribunale di Milano dello scorso luglio arrivata dopo l'appello di BasicItalia, ovvero l'azienda proprietaria del marchio 'Robe di Kappa' che come sponsor tecnico ha vestito gli azzurri dal 2011.Cosa lamenta BasicItalia? Un contratto, sottoscritto con la FISI e rinnovato nel 2017 con scadenza 2022, che prevedeva la possibilità di pareggiare offerte di altri fornitori per il quadriennio che porta al 2026.Nel mentre la FISI ha avviato una negoziazione con Giorgio Armani e il suo marchio EA7, e ha presentato l'offerta ricevuta a BasicItalia, che l'ha pareggiata, facendo valere il diritto di prelazione previsto nel contratto.La FISI però non ha ritenuto esaustivo quanto offerto da BasicItalia, dunque non ha accettato l'offerta di pareggio.Cosa ha stabilito il Tribunale di Milano? Che la FISI avrebbe dovuto astenersi dal concludere con terzi nuovi contratti di sponsorizzazione per le stagioni in ... (continua)

[ 13/09/2022 ] - SAC Cerro Castor: vittorie per Borsotti e Vinatzer in gigante
Dopo una pausa di un paio di settimane è ripartito ieri al Cerro Castor (Argentina) il circuito SAC-South American Cup, proprio nel comprensorio a due passi da Ushuaia dove in queste settimane si stanno allenando molte nazionali, compresi gli Azzurri.In programma due giganti maschili (ieri e oggi) e due femminili, cui seguiranno due slalom (maschili e femminili).Ben 15 gli italiani al via nel primo gigante: dominio azzurro in gara1 che è stata vinta da Giovanni Borsotti in 2:28.78 (miglior tempo nella prima manche, 4/o nella seconda), con 33 centesimi di vantaggio su Filippo della Vite e 41 sull'altro compagno di squadra Simon Maurberger.Quarto tempo per Giovanni Franzoni staccato di 9 decimi, poi l'elvetico Luca Aerni (+0.95) che si inserisce in un trenino i altri 4 azzurri: Tobias Kastlunger (+1.10), Alex Vinatzer (+1.60), Alex Hofer (+1.90) e Tommaso Saccardi (+2.36), che fa il miglior tempo nella seconda manche recuperando 7 posizioni. Chiude la top10 l'altro nazionale elvetico Tanguy Nef (+2.40).In gara2, corsa oggi, non sono scesi in pista i primi 4 di ieri: vittoria per Alex Vinatzer in 2:27.79, con miglior tempo nella prima manche, a dimostrazione della voglia del gardenese di crescere tra le porte larghe.Alle sue spalle 4 azzurri: Tobias Kastlunger 2/o a +0.65, Manuel Ploner a +1.06, Gianlorenzo Di Paolo 4/o a +1.08, Tommaso Saccardi 5/o a +1.28.Seguono gli spagnoli Juan Del Campo 6/o a +1.63 e Albert Ortega 7/o a +1.89, poi ancora Italia con Matteo Franzoso 8/o a +2.14 e Corrado Barbera 10/o a +2.42.In campo femminile dominio della campionessa olimpica Sara Hector che chiude in 2:31.01: alle sue spalle 3 connazionali che si stanno allenando con la squadra, ovvero Lisa Nyberg (+2.96), Estelle Alphand (+3.30) e Hanna Aronsson Elfman (+4.46), quest'ultima vanta tre risultati nelle top30 in gigante in Coppa del Mondo conquistati nella scorsa stagione.Ottimo quinto tempo per Lara Colturi, staccata di +4.76.Chiudono la top10 5 francesi della squadra B: Carmen ... (continua)

[ 13/09/2022 ] - Giacomo Bisconti si candida alla presidenza della FISI
Alla rosa dei candidati alla presidenza della FISI si aggiunge ufficialmente il nome di Giacomo Bisconti.Senese classe 1973, è l'attuale direttore tecnico della COSCUMA, ovvero il Comitato Scuola Maestri di Sci, che ha il compito di definire e codificare la tecnica sciistica e la formazione di Maestri.In una nota stampa ecco che Giacomo si presenta e spiega le motivazioni di questa scelta:"Le tante persone che mi sono vicine, gli amici e i familiari che in anteprima hanno saputo di questa decisione mi hanno sempre e solo chiesto: Perché ti candidi?Sai che non sarà facile e che la tua vita cambierà? Sei sicuro?Anch’io mi sono chiesto il perché di questa mia scelta, una scelta meditata a lungo, ma presa con convinzione, determinazione e decisione.Me lo sono chiesto prima di decidere e mi sono dato una risposta molto semplice.Ho fatto questa scelta perché sono innamorato della mia Federazione e di tutte le 15 discipline che la compongono, quella Federazione che negli anni è diventata la mia seconda pelle.Sono più di vent’anni che faccio parte della FISI e ne sono entusiasta come quando, con gioia e soddisfazione, sono diventato maestro di sci, allenatore di 3° livello e, nel 1999, istruttore nazionale di sci alpino.Ho fatto la mia gavetta che non sempre è stata facile e agevole, ma le esperienze e i risultati sul territorio e in pista mi hanno portato prima alla direzione tecnica, poi alla presidenza del Comitato Toscano dove ho acquisito ulteriori importanti professionalità anche relative alla gestione dellerelazioni istituzionali.Nel 2014 è arrivato il primo importante riconoscimento della Federazione con la nomina a Direttoredella Co.scu.ma (Commissione scuola maestri) e, più di recente, con l’assegnazione anche della responsabilità della STF (Scuola tecnici federali), un ruolo che mi ha consentito e che miconsente di avere un contatto frequente, costante, sincero ed efficace con gli allenatori.I ruoli ricoperti in FISI mi hanno permesso di sviluppare una visione a ... (continua)

[ 05/09/2022 ] - Ruggeri presidente Comitato Lazio e Sardegna; Zupi eletta in Calabria
Andrea Ruggeri è il nuovo presidente del CLS (Comitato Lazio & Sardegna) della Fisi. L’elezione di nuovo presidente e consiglio è avvenuta sabato mattina presso il Palazzo del Coni di viale Tiziano a Roma.Il dirigente dello SC Orsello Magnola era candidato unico alla successione di Nicola Tropea, che aveva diretto il comitato per 32 anni, ed ha raccolto il 75.49% dei voti validi.Approdano come consiglieri in ordine alfabetico Andrea Caloro, Paolo D’Apollonio, Daniele Di Santo, Giulio Fiamma, Giacomo Mariotti, Giorgio Tognetti e Pietro Verdecchia.Per una manciata di voti non è invece entrato nel gruppo del consiglio l’ex presidente Tropea.Entrano anche Maurizio Paris e Margherita Lallini in rappresentanza degli atleti, e Giovanni Mizzoni per i tecnici. Andrea Terrinoni è il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Basilio Ventura il Revisore Supplente."Abbiamo tante idee – ha affermato Ruggeri – studiate anche con buona parte dei consiglieri eletti. Progetti di promozione delle nostre discipline, di comunicazione e con le istituzioni, e poi sicuramente nuovo impulso alle attività agonistiche che abbiamo già di buon livello. Vogliamo supportare le famiglie perché i migliori atleti possano arrivare a livelli nazionali. Cercheremo anche di concentrare i nostri sforzi per l’organizzazione di manifestazioni a carattere nazionale e internazionale."Con 576 voti Bianca Zupi stata riconfermata, domenica 4 settembre, alla guida del Comitato Calabro-Lucano a conclusione dell’assemblea ordinaria che si è tenuta a Rende.Zupi guida il Comitato dal 2016; durante l’assemblea presieduta dal consigliere federale Carlo Dal Pozzo, sono stati eletti quali consiglieri laici: Maria Vincenza Forte, Giuseppe Lobarco, Rosaria Montalto, Isabella Salamone, Alfonso Taranto, Antonio Tiano e Maurizio Sconti.Consiglieri atleti: Piera Luberto e Giuseppe Salvatore Mirarchi. Consigliere tecnico: Iole Esposito.Riconfermato quale revisore dei conti Giovanni Covino, mentre supplente è Franco ... (continua)

[ 28/07/2022 ] - Elezioni FISI, Falez: "Roda non può ricandidarsi"
Il prossimo 15 ottobre si terranno le elezioni per la presidenza della FISI per il quadriennio 2022/2026, particolarmente importante perchè culminerà con le Olimpiadi italiane di Milano-Cortina 2026.Lo scorso 15 luglio Alessandro Falez, romano, 67 anni, ha presentato la sua candidatura: laureato in ingegneria con un Master in Business Administration, imprenditore di seconda generazione nel settore dei servizi guida un gruppo industriale con circa 400 dipendenti che si occupa di gestioni alberghiere e di servizi sanitari.Ieri, in una nota trasmessa dalla agenzia ANSA, Falez ha sottolineato come l'attuale presidente Flavio Roda non possa ricandidarsi a norma di legge: "L'attuale presidente ha fatto un buon lavoro, e sarebbe stato positivo per la FISI se avesse potuto proseguire per un quarto mandato, mantenendo una continuità gestionale in vista del quadriennio olimpico.Tuttavia, la Legge 8/2018 ha inserito il limite dei tre mandati al fine di assicurare il fisiologico ricambio rappresentativo.Roda ha già ricoperto la carica per tre mandati e, anche se il suo primo incarico ha avuto una durata inferiore al quadriennio, ma comunque superiore ai due anni, questo deve essere computato ai fini della limitazione prevista dalla legge, come chiarisce il parere del Collegio di Garanzia del Coni 6/2018.In quel testo c'è scritto che 'i mandati che abbiano avuto una durata inferiore al quadriennio olimpico debbono considerarsi al fine del computo del raggiungimento della soglia dei tre'.Di conseguenza Roda non può essere rieletto.E' comprensibile che una persona che ha lavorato per dieci anni a tempo pieno alla Fisi voglia continuare ad occuparsene - osserva Falez - ma non credo che il bene della federazione possa realizzarsi facendo leva sul mancato rispetto di una norma di legge. Auspico che si chiarisca rapidamente questo equivoco."Parlando della sua candidatura, in una intervista concessa alla Adnkronos, Falez ha mostrato alcune delle sue idee per il futuro della FISI: "La ... (continua)

[ 23/07/2022 ] - Comitato Trentino: Tiziano Mellarini riconfermato presidente col 76%
Il Comitato Trentino della Fisi, con i suoi 83 anni di storia, ha eletto il presidente che lo accompagnerà verso le Olimpiadi di Milano – Cortina 2026. Si tratta del timoniere uscente Tiziano Mellarini, 67 anni di Ala, con un lungo passato politico anche come assessore provinciale, che è riuscito ad ottenere 6923 voti pari al 76,06%, contro i 2119 voti (23,28%) dello sfidante Marco Zoller, con un lungo trascorso in Comitato Trentino Fisi ricoprendo vari incarichi come vicepresidente, consigliere e responsabile delle discipline nordiche.Soddisfatto il presidente Mellarini per la riconferma: "Ringrazio gli sci club per la fiducia che mi hanno dimostrato. Proseguirò il mio mandato a disposizione del mondo degli sport invernali, attesi dall’appuntamento con i Giochi Olimpici del 2026, che vedranno il nostro territorio coinvolto direttamente e confidiamo anche con giovani trentini protagonisti. Un saluto e un grazie anche allo sfidante Marco Zoller per i tanti anni che ha messo a disposizione e per la corretta tenzone in queste settimane. Un sentito grazie lo voglio rivolgere poi ai tutti i consiglieri che erano con me nell'ultimo quadriennio e che non hanno più potuto ricandidare perché avevano superato i tre mandati. Non resta che metterci al lavoro e già lunedì è convocato un primo incontro con il nuovo consiglio."L’assemblea elettiva si è svolta presso l’Itas Forum di Trento ed ha visto la presenza di 52 società sulle 89 con diritto di voto, delle quali 44 affiliate e 8 con delega per un totale di 7420 voti.Sono poi stati eletti come consiglieri laici Dean Slaifer Ziller di Madonna di Campiglio, Claudio Zanetel di Transacqua, Walter Nave di Rovereto, Greta Andreoli di Vorbano, Stefano Stelzer di Pergine Valsugana, Francesco Da Villa di Lavarone e Stefania Colombo di Cavalese.Non faranno invece parte del nuovo consiglio Paola Zattoni ed Esterina Cengia.Elezioni blindate per gli atleti, visto che erano già sicuri di essere eletti Bruno Debertolis e Raffaella Podetti, ... (continua)

[ 23/06/2022 ] - Squadre C, il primo bilancio di Deflorian
Prima sessione di allenamento proficua per entrambe le squadre C dello sci alpino, guidate dal nuovo Direttore Tecnico giovanile Paolo Deflorian.I giovani atleti hanno effettuato i test presso Mapei Sport tra il 14 (donne) e il 15 (uomini) e il 16 sono saliti allo Stelvio, trovato in buone condizioni nonostante le alte temperature. Il raduno è terminato mercoledì 22."Abbiamo lavorato su tutto – ha spiegato De Florian a fisi.org - più addestramento che allenamento naturalmente. I ragazzi hanno fatto molta quantità. Hanno partecipato con entusiasmo e sono sembrati subito molto attivi: entrambe le squadre mi sembrano gruppi su cui si può lavorare bene. Hanno fatto anche cinque giri di superG al Geister 1.I giovani hanno tanta voglia di lavorare, ora vediamo di metterli nelle condizioni per far bene.Gli atleti che vanno dai 2002 ai 2004 sono pronti e tecnicamente molto bravi. Devono crescere sia tecnicamente che dal punto di vista fisico, ma la base è buona."Gli staff sono nuovi e motivati; Max Blardone era presente e seguirà anche i raduni del Gruppo Osservati; erano presenti anche Ploner e Sentieri coi maschi, Grigoletto e Toniut con le donne nonchè Paolo Boldrini, che si occuperà anche dei calendari.Il prossimo raduno per le donne sarà a Deux Alpes dal 1 al 10 luglio, mentre gli uomini andranno in Norvegia, sul ghiacciaio di Folgefonna dal 4 al 15. (continua)

[ 05/06/2022 ] - Polivalenti e Slalomiste a Les 2 Alpes. Torna Pirovano
La squadra polivalente della Coppa del mondo femminile è stata convocata per il raduno in programma sulle nevi francesi di Les 2 Alpes da lunedì 6 a domenica 12 giugno.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha chiamato Laura Pirovano, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Nicol Delago e Nadia Delago, insieme all’allenatore responsabile Giovanni Feltrin e ai tecnici Daniel Dorigo, Giorgio Pavoni, Paolo Stefanini e al preparatore atletico Luca Scarian.IL RITORNO DI LAURA PIROVANO - Per Pirovano si tratta del primo allenamento in pista insieme alle compagne di squadra, dopo avere saltato l’intera scorsa stagione per la rottura in ottobre del legamento crociato del ginocchio destro, proprio a pochi giorni dall’inizio della Coppa del mondo. Una vera sfortuna, che le ha impedito di prendere parte alle Olimpiadi di Pechino 2022, dopo che aveva saltato anche una possibile partecipazione alle Olimpiadi di PyeongChang nel 2018, quando si ruppe invece il legamento crociato del ginocchio destro (oltre al menisco) a Cortina, sempre alla vigilia della partenza per la Corea.Adesso il dolore e la delusione sono alle spalle, Laura vuole riprendere la marcia dai bei piazzamenti ottenuti all’inizio dell’anno 2021, quando arrivò in più di un’occasione a ridosso del podio in discesa: "Riparto da quelle gare, dove finalmente sono riuscita a esprimere il mio potenziale – spiega la 24enne trentina delle Fiamme Gialle -. Già sul finire della primavera ho fatto qualche piccolissimo giro sugli gli sci a Passo San Pellegrino e Madonna di Campiglio, adesso si ricomincia per davvero. Non voglio più pensare al passato ma guardare solo a presente e futuro, da circa due settimane sono entrata nel pieno della preparazione atletica, nei prossimi giorni toccherà alla neve. Chiaramente non seguirò le stesso programma delle mie compagne, mi concentrerò soprattutto nella ricerca delle giuste sensazioni sugli sci".ANCHE IL GRUPPO COPPA EUROPA AL LAVORO - Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha scelto Les 2 Alpes ... (continua)

[ 04/06/2022 ] - Henrik Kristoffersen lascia Rossignol e firma per Van Deer
Clamoroso scossone nello sci mercato di Coppa del Mondo: il fuoriclasse norvegese Henrik Kristoffersen, vincitore nella scorsa stagione della coppa di slalom, ha salutato Rossignol, da 18 anni suo fornitore, salutandolo con un post ufficiale via social."...Da 2004 ho avuto una relazione speciale con Rossignol con il quale abbiamo ottenuto grandi risultati. Sono situazioni che ricorderò per sempre, ma ora è il momento di provare qualcosa di nuovo. Voglio ringraziare Rossignol per essere sempre stata al mio fianco fin da quando ero un piccolo bambino con grandi sogni..."Neanche 24 ore dopo arriva l'annuncio: HK94 scierà con i Van Deer di Marcel Hirscher, che dunque si appresta a iniziare la stagione 2022/2023 con una scuderia piccola (Timon Haugan e Charlie Raposo ) ma di assoluto livello.Il norvegese, che vanta 28 vittorie in Coppa del Mondo, aveva avuto un certo declino di risultati proprio in concomitanza con il ritiro di Marcel Hirscher, ma anche alcuni problemi con i materiali, cambiando più volte setup e skiman, fino a trovare un buon equilibrio lo scorso dicembre con la vittoria in gigante sulla Gran Risa e i buoni risultati di gennaio.Henrik ha pubblicato via social una foto che lo vede sorridente al fianco dell'ex rivale e ora imprenditore e suo fornitore: dopo i grandi duelli in slalom e gigante ora i due collaboreranno al massimo livello per ottenere il meglio, in termini di risultati da una parte e di sviluppo dei materiali dall'altra.Già ad aprile, nonostante la segretezza dei test, alcune voci circolavano sui media austriaci di un possibile approdo del norvegese al nuovo marchio di Hirscher, ma ai più era sembrato troppo prematuro, un progetto che magari si sarebbe concretizzato tra un anno.Invece HK94 non ha voluto aspettare ed è stato evidentemente convinto dall'ambizioso progetto del vincitore di 8 Coppe del Mondo consecutive.Del resto Hirscher metterà a disposizione di Henrik tutta la sua capacità di testare e sviluppare i materiali, nonchè ... (continua)

[ 21/04/2022 ] - Il nuovo staff tecnico della OESV: Magoni lavorerà con Liensberger
OESV, la federsci austriaca, ha comunicato le novità sullo staff tecnico per la prossima stagione.Il nuovo Direttore Tecnico dello sci alpino Herbert Mandl ha sostanzialmente confermato lo staff tecnico del settore maschile, mentre nel settore femminile ci sono diverse novità, tra cui una delle più rilevanti è l'arrivo di Livio Magoni, il tecnico bergamasco che ha lavorato fino alla stagione 2020/2021 con Petra Vlhova, e che nella scorsa stagione ha seguito la slovena Meta Hrovat.Livio lavorerà con Georg Harzl nel team femminile discipline tecniche, con particolare attenzione per Katherina Liensberger.La stessa slalomgigantista del Vorarlberg ha commentato via social: "Sono davvero felice che Livio Magoni, un allenatore di assoluto successo, sarà al mio fianco. E' un grande onore per me lavorare con lui, e ringrazio per la fiducia. Insieme vogliamo migliorare la mia tecnica e intraprendere un cammino di successo. Non vedo l'ora di iniziare questa collaborazione."Le velociste saranno guidate da Alexander Hoedlmoser (al posto di Christian Mitter) che ha lavorato, tra le altre, con Lindsey Vonn, mentre come già noto Pfeifer prenderà il posto di Andreas Puelacher come Head Coach del settore maschile.Ecco tutti i nomi dello staff:Responsabile settore maschile: Marko PfeiferResponsabile CdM velocisti 1: Sepp BrunnerResponsabile CdM velocisti 2: Werner FranzResponsabile CdM discipline tecniche: Martin KroisleitnerResponsabile CdM gigantisti: Michael PircherResponsabile Coppa Europa velocità: Christian PernerResponsabile Coppa Europa tecniche: Andreas OmmingerResponsabile settore femminile: Thomas TrinkerResponsabile CdM velociste: Alexander HoedlmoserResponsabile CdM polivalenti: Karlheinz PichlerResponsabile CdM tecniche: Georg HarzlResponsabile Coppa Europa: Florian MelmerResponsabile Giovani: Jurgen Kriechbaum (continua)

[ 03/04/2022 ] - La Val Gardena al lavoro per i Mondiali 2029
In occasione di un incontro informale il presidente della Provincia Arno Kompatscher e Roland Demetz, Christoph Senoner e Tobia Moroder – sindaci dei tre comuni della Val Gardena – sono stati aggiornati dal presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), Flavio Roda, e dal presidente del Saslong Classic Club, Rainer Senoner, sulle tempistiche e sui contenuti della candidatura a sede dei Campionati del mondo di Sci Alpino del 2029. Tra sette anni, per la seconda volta dopo l’edizione del 1970, la Val Gardena vorrebbe organizzare le gare iridate ospitandole a Selva di Val Gardena.Il comitato organizzatore della Val Gardena ospita delle gare di Coppa del mondo dal 1969 – quasi ininterrottamente – ed è riconosciuto in tutto il mondo come esempio di best practice. Ora il Saslong Classic Club si è posto la sfida di organizzare dei Campionati del mondo di Sci Alpino.“Siamo consapevoli della grande responsabilità che una candidatura per i Mondiali porta con sé. Il nostro obiettivo è organizzare una festa internazionale dello sport, dove le migliori atlete e i migliori atleti di tutto il mondo possano mostrare le loro capacità nella massima sicurezza e possano vivere emozionanti momenti di sport. Nel farlo diamo grande importanza alla sostenibilità. Vogliamo lasciare un patrimonio positivo alle prossime generazioni – così come i pionieri del 1970 lo hanno lasciato a noioe, ha affermato Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club, nel corso dell’incontro informale di martedì pomeriggio con il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda e i sindaci dei comuni gardenesi Roland Demetz, Christoph Senoner e Tobia Moroder. All’incontro erano inoltre presenti i rappresentanti di due importanti partner della candidatura: per Dolomites Val Gardena Ambros Hofer (presidente), Ezio Prinoth e Christoph Vinatzer. Per il Consorzio Impianti a fune Val Gardena/Alpe di Siusi Andreas Schenk ... (continua)

[ 03/04/2022 ] - Crisi nella Federsci Francese: il DT Saguez lascia dopo 16 anni
C'è aria di crisi nella FFS, la federsci francese, in particolare da quanto è stata eletta la nuova presidente Anne-Chantal Pigelet-Grevy.Di recente il consiglio direttivo della federazione, con una maggioranza risicata, ha candidato Pigelet-Grevy per il rinnovo del consiglio FIS ma la tensione ai piani alti e in particolare con il direttore tecnico Fabien Saguez è rimasta molto alta.I media transalpini riportano di mesi di scarsa comunicazione tra i due, e inoltre la presidente ha scritto una lettera al Ministro dello Sport per spiegare la sua insoddisfazione verso Saguez, accusato anche di aver riportato risultati insoddisfacenti ai Giochi di Pechino.Inoltre Saguez è stato accusato di aver approfittato degli ultimi mesi del suo mandato per fare campagna elettorale e suo favore e contro l'attuale presidente in vista del rinnovo della carica, previsto per il prossimo giugno.Nel dibattito è entrato anche l'ex nazionale francese e campione olimpico Jean-Pierre Vidal, membro del direttivo della FFS e del comitato della Savoia, che ha sottolineato come molti comitati vogliano dissociarsi dalla posizione della presidente.Intanto dal 1 aprile è scaduto il mandato del DT Saguez, che ricopriva l'incarico dal 2006, e di certo non sono mancati incontri e discussioni a margine delle Finali di Coppa a Courchevel e Meribel.Il successore designato al ruolo di DT sarebbe l'ex saltatore e combinatista nordico Eric Lazzaroni, coach della squadra francese che conquistò due ori ai Giochi di Albertville 1992 e attuale vicedirettore.Inoltre il settore femminile avrà un nuovo Direttore responsabile dalla prossima stagione: si tratta di Lionel Pellicier, che lavora nelle squadra nazionali transalpine da moltissime stagioni e prende il posto del ex azzurro Alberto Senigagliesi, che dalla prossima stagione sarà Race Director per la velocità femminile per la FIS, come già annunciato lo scorso ottobre.Nei giorni scorsi il magazine SkiChrono ha intervistato proprio Saguez: "16 anni come DT? ... (continua)

[ 02/04/2022 ] - Roberto Nani e Pietro Canzio si ritirano
ROBERTO NANI - Qualche giorno fa Roberto Nani, 33 anni, ha annunciato di lasciare lo sci agonistico, anche e soprattutto per i mille problemi alla schiena che lo hanno progressivamente allontana dalla Coppa del Mondo che aveva ritrovato nel febbraio 2021 a Bansko. Poi era seguita in estate una nuova operazione, senza più ritrovare le giuste sensazioni.Nella stagione 2011/2012 era stato tra i protagonisti della Coppa Europa con il 4/o posto finale in slalom e il 9/o in gigante, grazie a una vittoria e e due podi, e in totale nel circuito continentale ha conquistato 3 vittorie e altri 5 podi.Ha esordito in Coppa del Mondo nello slalom di Kranjska Gora 2011, ma è in gigante che ha trovato le più grandi soddisfazioni, diventando tra i migliori protagonisti azzurri nelle stagioni 2014, 2015 e 2016.Proprio in avvio della stagione 2016, a Soelden, trova il miglior risultato della carriera sfiorando il podio, ed entrando nei top10 altre 17 volte, indossando 90 pettorali del massimo circuito.Ha partecipato ai Giochi di Sochi 2014 e conquistato 3 medaglie ai Campionati Nazionali: campione nazionale in slalom nel 2012 e in gigante nel 2014 e argento in slalom nel 2014.Nel maggio 2019 era stato messo fuori squadra dopo un paio di stagione deludenti, ma poi era rientrato come 'Interesse Nazionale' grazie alla stagione 2019/2020 dove aveva conquistato il posto fisso grazie al 2/o posto finale in gigante in Coppa Europa.La sua ultima gara è stata proprio il gigante di Bansko di Coppa del Mondo del febbraio 2021.Ecco come il livignasco ha salutato via social: "Ciao amici,avrei voluto scrivere questo post dopo un bella stagione o una gara, ma dopo l’operazione dello scorso marzo, la riabilitazione è stata lunga e difficile e così ho dovuto prendere una decisione definitiva.Da oggi si volta pagina, non farò più l’atleta scelta che purtroppo è maturata con il tempo vedendo che il fisico non rispondeva più come volevo.Ci ho riflettuto molto con la consapevolezza che avrei potuto dare ... (continua)

[ 02/04/2022 ] - Si ritirano Marusa Ferk,Roy Piccard, Alex Leever e Katerina Paulathova
Quattro atleti hanno annunciato il ritiro dall'agonismo in questo finale di stagione.MARUSA FERK - Dopo 18 anni di carriera e 225 pettorali in Coppa del Mondo la slovena Marusa Ferk, che ha poi sposato l'ex nazionale e poi coach francese Christophe Saioni, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Marusa ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Cortina del 2007 trovando subito i primi punti (18/a).Due anni più tardi, nello slalom di Garmisch 2009, trova la prima top10 nonchè il primo e unico podio della carriera, alle spalle di due campionesse (e velociste) come Lindsey Vonn e Maria Riesch.Dodici mesi più tardi sfiora il podio in discesa, a Crans Montana.Nel complesso entra nella top10 9 volte, in slalom, discesa, combinata.E' stata convocata per le Olimpiadi 2010, 2014, 2018 e 2022, e proprio a Pechino ha trovato il miglior risultato con un 9/o posto in combinata.Ha partecipato anche a 6 Mondiali con l'8/o posto in combinata a St.Moritz 2017 come miglior risultato.Ha vinto anche 19 medaglie ai Campionati Sloveni tra cui 7 titoli nazionali, almeno uno in ogni specialità.Nell'estate 2020 è stata messa fuori squadra dalla nazionale slovena ma ha continuato per altre due stagioni, anche in virtù dei buoni risultati conquistati in Coppa Europa.Le ultimissime gare della carriera sono state nei giorni scorsi ai Nazionali Francesi dove è salita sul podio in discesa, superg e combinata."E' il momento giusto per chiudere la carriera - confessa la slovena a SkiChrono - Ho vissuto momenti splendidi e altri più difficili con gli infortuni. Voglio ringraziare gli sciatori francesi e lo staff che è sempre stato gentile con me e Christophe che in quest'ultima gara è stato il mio allenatore, il mio skiman e mio marito!"Il futuro? Si unirà allo staff di allenatori della International Ski Racing Academy.ROY PICCARD - Saluta il Circo Bianco anche il velocista francese Roy Piccard, classe 1993, di Albertville, proveniente da una famiglia con grande tradizione nel Circo ... (continua)

[ 17/03/2022 ] - Courchevel: bis di Kriechmayr in superG, 14/o Paris, 17/o Innerhofer
Bis con vittoria di tappa all'austriaco Vincent Kriechmayr nell'ultimo superG della stagione alle finali di Courchevel-Meribel. Non sono terminate le similitudini fra discesa e superG: il secondo classificato è sempre l'elvetico Marco Odermatt, a 53 centesimi di distanza da Kriechmayr.Al norvegese Aleksander Aamodt Kilde va la seconda coppa di specialità, facendo così il pieno nelle discipline veloci dopo la coppa di ieri in discesa. Odermatt così aggancia anche il secondo posto nella classifica del superG, a 128 punti da Kilde. Buon podio di giornata per l’elvetico Gino Caviezel, a 88 centesimi dal leader.Gara da dimenticare per i due azzurri al via: Dominik Paris chiude al 14/o posto, mentre Christof Innerhofer è 17/o.“Il problema non è stata la pista – ha detto Paris -, ma sono le condizioni della neve. Ho fatto molta fatica, su una neve che ormai è marcia e non si riesce più a renderla dura. Quindi è tempo di chiudere la stagione e non pensare ad altro. Nella parte finale della stagione sono comunque riuscito a trovare i ritmi giusti e i limiti. Penso che per la prossima stagione si possa fare ancora tanto. Bisogna lavorare un po’ di più e cercare di cominciare bene nelle prime gare, anche in superG"..“Si sapeva che anche oggi non sarebbe stato possibile fare risultato – ha dichiarato Innerhofer -. Oltretutto il mio ginocchio non mi ha aiutato. Non cerco scuse, ma in Coppa del mondo bisogna essere al cento per cento per fare risultato. Ora qualche giorno di riposo, poi ci sono i campionati italiani, ai quali voglio presenziare anche se non sono in forma. E lì praticamente comincia già la nuova stagione, con i test dei materiali".Domani appuntamento con il parallelo a squadre (inizio alle ore 12.00) con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport. (continua)

[ 15/03/2022 ] - Courchevel: Cochran miglior tempo nella 2/a prova,Azzurri davanti
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Eclipse' di Courchevel, nonchè ultima prova cronometrata della stagione: il 'Re delle Prove' Ryan Cochran-Siegle fa segnare il miglior tempo in 1:52.87, tre decimi più veloce del miglior tempo fatto segnare ieri da Ferstl.Secondo tempo per Daniel Hemetsberger (+0.17), poi Kriechmayr (+0.33), quarto tempo per Kilde (+0.60), tra i migliori anche ieri, e candidato protagonista della gara di domani, dove il norvegese si giocherà il globo di cristallo con Beat Feuz, oggi 9/o a +1.45.Si confermano nella top10 Innerhofer 5/o (+0.95) e Marsaglia 6/o  (+0.98), raggiunti oggi da Paris 8/o a +1.27, in netto miglioramento rispetto a ieri, con miglior parziale a tre quarti di gara.Ecco le parole di tre azzurri al termine della prova odierna.Christof Innerhofer: "La nuova pista è bella, bisogna sciare bene, ha tante curve ma c’è anche tanto da divertirsi, soprattutto sulla parte iniziale dove si fa tanta velocità e ci sono molti salti. Non sono soddisfatto della stagione, ho avuto diversi problemi soprattutto a dicembre quando non sciavo bene, non avevo il feeling che volevo. Ho fatto meglio a gennaio, facevo buone prove ma in gara mi mancava qualcosa nonostante qualche buon parziale. Anche alle Olimpiadi nelle prove avevo fatto bene, ma in gara sono uscito subito. So che posso fare meglio di come ho fatto. Mi spiace che la stagione sia finita perché a me piace sempre gareggiare, proverò ancora a fare il meglio possibile in questi giorni."Dominik Paris: "Le sensazioni non sono state granché, anche se il tempo sembra abbastanza buono, ed è già qualcosa. Speriamo che la notte sia serena, perché già oggi la pista è stata salata e non si sentiva benissimo il fondo. Voglio fare bene, chiudendo con un bel risultato per avere anche tanta motivazione per l’estate. Cercherò un buon risultato per portarmi via qualche soddisfazione."Matteo Marsaglia: "Due giorni positivi in una pista che si addice alle mie caratteristiche, come sapevo già prima di ... (continua)

[ 09/03/2022 ] - Fantaski Stats - Flachau 2022 - slalom maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 11/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Solevaag S. 2) Schwarz M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), il 2/o in slalom 174/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in slalom per Clement Noel è il 17/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Daniel Yule è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom la classifica completa: Norvegia 187; Austria 169; Svizzera 124; Francia 98; Germania 40; U.S.A. 36; Croazia 34; Canada 13; Spagna 7; Belgio 4; Samuel Kolega (CRO) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Sebastian-Foss Solevaag (NOR) pos.8 [#2] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.14 [#8] - 1991 ; Erik Read (CAN) pos.18 [#27] - 1991 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.1 [#21] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#11] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.1], Luke Winters (USA)[pos.7], Samuel Kolega (CRO)[pos.13],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Henrik Kristoffersen (371) 2) Lucas Braathen (323) 3) Linus Strasser (307) 4) Manuel Feller (301) 5) Daniel Yule (283) classifica generale dopo ... (continua)

[ 06/03/2022 ] - Kvitfjell: Kilde, vittoria e coppa nel superG, Paris 4/o
Dopo la vittoria di. ieri Dominik Paris non si ripete nel superG di Kvitfjell. Quarta vittoria stagionale, invece, per Alexander Aamodt Kilde, che con il trionfo odierno sulla “suaoe Olympiabakke, si aggiudica aritmeticamente anche la Coppa del mondo di specialità avendo raggiunto i 480 punti contro i 350 punti del più prossimo avversario, Matthias Mayer. Kilde accorcia anche il distacco nella generale, e sale a 1050 punti, ma Marco Odermatt mantiene un rassicurante vantaggio a quota 1244.Alle spalle di Kilde, si piazza il canadese James Crawford, in ottime condizioni di forma dalle Olimpiadi quando fu bronzo in combinata, staccato di soli 7 centesimi dal vincitore. Terzo Matthias Mayer a 12 centesimi da Kilde e quarto finisce il nostro Dominik Paris, a soli 21 centesimi dalla vittoria e a 9 dal podio. Podio che sfugge per un soffio al carabiniere della Val d’Ultimo, che comunque ottiene il miglior risultato della stagione nella specialità.Al 22/o posto ci sono Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer, che accusano 1"44 di svantaggio da Kilde, Guglielmo Bosca è a 1"84 e Nicolò Molteni a 2"39, entrambi fuori dai punti. Out invece Emanuele Buzzi.Alle Finali di Courchevel-Meribel ci saranno solo Paris e Innerhofer a rappresentare l’Italia, perché lo sfortunato Mattia Casse ha dovuto chiudere anticipatamente la sua stagione dopo l’infortunio subito al piatto tibiale nella discesa di sabato.“Sono contento e soddisfatto della gara e di come ho sciato – ha dichiarato Paris al traguardo -, mi sono divertito un sacco oggi. Peccato per quel poco che è mancato per il podio, però viste le difficoltà che ho avuto per tutta la stagione in superG sono davvero contento di aver ritrovato le migliori sensazioni. Mi fa molto bene vedere questo ottimo crono e l’aver sentito la sciata tornare al meglio. C’è ancora la possibilità di fare delle belle gare alle Finali, vedremo come saranno le condizioni, per il momento posso lasciare la Norvegia con grande fiducia e con la voglia di ... (continua)

[ 04/03/2022 ] - Lenzerheide, Fede Brignone: "Bella sfida con Elena"
La pista di Lenzerheide ospita sabato 5 marzo (ore 10.00, diretta tv Raisport ed Eurosport) l’ottavo supergigante femminile di Coppa del mondo (su nove previsti), una specialità in cui la squadra azzurra ha ottenuto sei vittorie stagionale, di cui le ultime cinque consecutive.La classifica è la naturale conseguenza di questo dominio, con Federica Brignone leader a quota 477 punti davanti a Elena Curtoni con 374, mentre l’assente Sofia Goggia è terza con 332 e l’austriaca Tamara Tippler quarta in 259. Al via saranno presenti Federica Brignone, Elena Curtoni, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Roberta Melesi, Francesca Marsaglia e Karoline Pichler, con la valdostana che ha sugli sci il primo matchpoint per chiudere la contesa a proprio favore nei confronti della valtellinese, per aggiungere alla sfera di cristallo conquistata nel 2020 e alle coppe di specialità in gigante (2020) e combinata (2019 e 2020), un altro alloro significativo.Le parole di Federica Brignone: “E’ bello avere tre italiane ai primi tre posti della classifica di specialità, un riconoscimento per la nostra squadra. Stavolta mancherà Goggia ma sia io che Elena abbiamo voglia di riscatto dopo la gara olimpica che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perchè eravamo fra le favorite e alla fine non abbiamo ottenuto medaglie. Questa è una pista molto tecnica, non ci ho mai corso sul tracciato di sabato, perchè quando abbiamo fatto un supergigante nel 2016 valido per la combinata, passavamo in una zona diversa, con un piano che girava da un’altra parte e si ricongiungeva al traguardo, mentre stavolta useremo la pista di gigante che l’anno passato non abbiamo fatto per via della cancellazione a causa del maltempo. Ci sono tre nevi diverse: in alto neve primaverile dove lo sci sbatte, nella zona centrale diventa un po’ più invernale, nella parte conclusiva mi sembra di avere visto linee di barratura che useranno in gigante domenica. Partire alle 10 di mattina vorrà dire trovare quasi sempre ... (continua)

[ 04/03/2022 ] - Kvitfjell, Bosca: "Sono troppo contento!"
Non può che essere felicissimo Guglielmo Bosca, che al termine della prima discesa di Kvitfjell si ritrova per la prima volta nei top10 di Coppa del Mondo, 9/o a +0.68 con il pettorale #48, nonchè il migliore della pattuglia azzurra."Sono troppo contento – sono le prime parole di Bosca -. Era da un po’ che ci giravo attorno. E’ da qualche anno che sento che sto sciando bene, che faccio parziali buoni, purtroppo però con i vari intoppi e infortuni vari non sono mai riuscito a mettere in gara tutto il mio potenziale. Sono veramente contento di esserci riuscito oggi. E’ il mio miglior risultato, la prima top ten e sono davvero emozionato. Se poi penso che sono riuscito a farlo in questa stagione dopo la ricostruzione del crociato del ginocchio destro, è veramente incredibile. Nell’ultima stagione ho fatto dei miglioramenti impensabili, non credevo proprio di riuscire a fare risultati del genere. Quindi voglio ringraziare la Commissione Medica FISI e tutti quelli che mi hanno aiutatooe.Ma 'GuGu' non è l'unico ad esultare oggi: il 23enne brianzolo Nicolò Molteni, in forza allo Sci Club Lecco, al terzo pettorale in Coppa del Mondo trova un fantastico 14/o posto a +0.88, con il pettorale #54."Sono contentissimo, forse devo ancora realizzare cosa è successo – ha detto Molteni -. Mi sono solo detto 'cerca di andare giù il più veloce possibile', di rischiare, di prendere tutti i rischi che bisognava prendere, si doveva sfruttare il momento e così è stato. E’ solo la mia terza gara in Coppa del mondo ed avere già un quattordicesimo posto mi lascia senza parole. Domani c’è un’altra gara e voglio rimanere concentrato per quanto possibile.""Non sono riuscito ad andare al top oggi – le parole di Paris, 10/o -. Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano, e con quel piano così lungo si perde subito tanto tempo e la gara è andata. Da metà in giù mi sa che non sono stato neanche tanto male, ma l’errore nella parte alta ormai era irrecuperabile. Oggi è andata così, vediamo ... (continua)

[ 28/02/2022 ] - CIO durissimo: "vietare le competizioni a russi e bielorussi"
L'Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato oggi un duro comunicato dove si esortano le varie federazioni a non consentire la partecipazione ad atleti e dirigenti russi e bielorussi, per garantire la sicurezza di tutti gli altri partecipanti."I Giochi Olimpici, Paraolimpici, i Mondiali e i circuiti di Coppe del Mondo e molti altri eventi sportivi uniscono gli atleti di paesi che sono in disputa e talvolta persino in guerra.Allo stesso tempo il Movimento Olimpico è unito nel suo significato più profondo di sportività e correttezza nel non punire gli atleti per le decisioni dei loro governi se gli stessi atleti non sono direttamente coinvolti. Vogliamo competizioni corrette per tutti senza discriminazioni.Però l'attuale guerra in Ucraina mette il Comitato Olimpico davanti ad un dilemma. Se da una parte gli atleti russi e bielorussi possono continuare a partecipare agli eventi sportivi, dall'altra molti atleti dall'Ucraina non possono a causa degli attacchi nella loro nazione.E' un dilemma che non può essere risolto, per cui l'Executive Board del Comitato Olimpico, dopo aver ponderato con attenzione la situazione, con il cuore pesante ha deciso che:1. per proteggere la sicurezza delle competizioni sportive internazionali si raccomanda che le Federazioni Internazionali dello Sport e gli Organizzatori di eventi sportivi non invitino o permettano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi nelle competizioni internazionali.2. dove non sia possibile per il poco preavviso o per ragioni legali, il CIO esorta a fare tutto ciò che è possibile per fare in modo che russi e bielorussi non possano gareggiare sotto il nome di Russia e Bielorussia, ma solo come atleti neutrali, senza simboli, colori, bandiere o inni nazionali.Se, in circostanze molto estreme, anche questo non sia possibile con breve preavviso per motivi organizzativi o legali, il Comitato Esecutivo del CIO lascia all'organizzazione competente il compito di trovare il proprio ... (continua)

[ 28/02/2022 ] - Kjetil Jansrud saluta il Circo Bianco, Kvitfjell ultima gara
"La discesa di sabato sarà la mia ultima gara da sciatore alpino", esordisce così il 36enne nel suo ultimo post sui social. “È stata una meditata decisione. Non è facile finire qualcosa che hai fatto per tutta la vita", ha aggiunto ancora Jansrud.Il norvegese aveva già annunciato ad inizio della stagione che questo sarebbe stato il suo ultimo inverno di Coppa del Mondo. Ma poi è arrivata una brutta caduta a Beaver Creek nella quale ha subito una grave lesione del legamento crociato. "Voglio combattere per tornare dove ero", disse allora il campione olimpico di Sochi 2014. Poche settimane dopo, Jansrud ha stupito il mondo dello sci quando ha disputato le gare alle Olimpiadi dopo una fulminea guarigione (la lesione del legamento crociato è stata curata senza intervento chirurgico). Ora la decisione definitiva: la discesa a Kvitfjell di sabato sarà l'ultima gara nella vita del campione norvegese.“Sono felice di poter concludere la mia carriera a Kvitfjell, dove ho vinto la mia prima gara nel 2012 e dove da allora ogni anno ho gareggiato di fronte ad amici e alla famiglia. Praticamente sono cresciuto qui e vorrei poter in qualche modo esprimere la mia gratitudine - spiega Jansrud e aggiunge - In questi tempi molto duri, il mio ritiro è in qualche modo privo di significato. I miei pensieri e le mie speranze sono ora con il popolo ucraino. Siate forti."Jansrud in carriera ha disputato 356 gare di Coppa del Mondo, salendo sul podio 55 volte e di queste ben 23 sono state le vittorie.  I suoi più grandi successi sono stati però altri: la vittoria olimpica in Super-G nel 2014 a Sochi e il titolo mondiale di discesa libera nel 2019 ad Are. Ora il norvegese non vede l'ora di fare una sola cosa: "Trascorrere molto tempo con la mia famiglia e con le persone che amo. Questa è l'unica cosa che conta".  (continua)

[ 25/02/2022 ] - Covid: Moelgg positivo, assente a Garmisch
Manfred Moelgg non è stato convocato per la tappa di Garmisch, dove sono in programma due slalom speciali: come riporta RaceSkiMagazine il marebbano è risultato nuovamente positivo al covid19.Manfred, che non è stato convocato per i Giochi di Pechino, aspettava proprio la tappa tedesca per tentare di entrare nei top25 della classifica e qualificarsi per le Finali.Così l'ultima gara prima delle Finali sarà a Flachau, dove il 9 marzo è in programma è uno slalom notturno, e considerando che il senatore azzurro - 39 anni e 8 mesi - aveva già ventilato l'ipotesi di ritirarsi, è probabile che voglia congedarsi dal Circo Bianco proprio in quella occasione. (continua)

[ 21/02/2022 ] - Cala il sipario su Pechino 2022, testimone a Milano-Cortina 2026
Bye bye Beijing, vi aspettiamo a Milano Cortina. La ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 si chiude con uno storico passaggio di consegne con l'Italia che riporta la bandiera a cinque cerchi in Europa per i prossimi Giochi Invernali del 2026. I terzi che ospiterà il nostro Paese dopo Cortina 1956 e Torino 2006.L’edizione cinese si chiude per l’Italia Team all’insegna dei record personali - tra tutti quello di Arianna Fontana che con l’oro e i 2 argenti vinti in Cina tocca le 11 medaglie e diventa l'azzurra più medagliata nella storia dei Giochi - e di squadra, con la spedizione guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò e dal Segretario Generale e Capo Missione, Carlo Mornati, che torna a casa con un bottino di medaglie (17) secondo soltanto a quello ottenuto a Lillehammer 1994.Al Nido d’Uccello, unico stadio a ospitare 4 cerimonie di apertura e di chiusura (fu sede anche dei Giochi Estivi di Pechino 2008), la portabandiera italiana, Francesca Lollobrigida, prima medagliata azzurra nella storia del pattinaggio di velocità (argento e bronzo qui in Cina), fa subito il suo ingresso dopo quella di casa cinese, mentre la squadra tricolore entra nello stadio per penultima tra i 91 Paesi in gara.Sarà l’Italia infatti a ricevere il testimone dalla Cina con il compito di organizzare i prossimi Giochi.Prima, però, c’è da celebrare i protagonisti di questa edizione asiatica, la terza se si considera Pyeongchang 2018 e l’estiva Tokyo 2020, la seconda nell’era Covid 19.Arianna Fontana ha il suo riconoscimento affiancando il Presidente del CIO, Thomas Bach in rappresentanza degli atleti europei.Una celebrazione per la skater dello short track più decorata della storia e un attestato di stima per un’Italia che ha da sorridere per i 2 ori, 7 argenti e 8 bronzi, vinti dai 19 medagliati azzurri.Gioie indelebili che ci confermano tra i più grandi e che ci fanno sognare in vista dei Giochi in casa.Gli occhi del mondo sono tutti sul nostro Paese: ... (continua)

[ 21/02/2022 ] - Pechino 2022: Austria oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
L'Austria ha vinto il Team Event delle Olimpiadi di Pechino 2022 che ha chiuso il programma di gare sulla pista di Yanqing.Il quartetto composto da Katharina Truppe, Katharina Liensberger, Styefan Brennsteiner e Johannes Strolz ha superato nella big final una combattiva Germania composta da Lena Duerr, Emma Acher, Alexander Schmid e Julian Rauchfuss per soli 19 centesimi nel computo complessivo dei due migliori tempi fra uomini e donne, dopo che le quattro run si erano chiuse sul punteggio di 2-2.Medaglia di bronzo alla Norvegia, impostasi sempre per somma dei tempi sugli Stati Uniti sul punteggio di 2-2.Fuori nei quarti di finale l’Italia: il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini aveva esordito con un 3-1 ai danni della Russia, nei quarti di finale è arrivata la sconfitta contro gli Stati Uniti per 3-1.Ecco le parole degli Azzurri:Federica Brignone: "Abbiamo perduto contro una squadra molto forte come gli Stati Uniti, Moltzan ha fatto lo stesso tempo degli uomini, questo format è una gara di squadra e gli americani erano competitivi, noi ci abbiamo provato, è stata una bella esperienza condividere questa occasione con altri compagni di squadra. Nel nostro sport non ci sono mai state altre opportunità del genere, in uno sport come il nostro che è individuale. E’ stato molto bello in questi giorni stare insieme agli altri ragazzi. Si chiude questa Olimpiade, sono veramente soddisfatta, fare due medaglie era un sogno bellissimo e realizzarlo è stato ancora più bello, un’emozione incredibile. Adesso mi riposo un giorno, cambio la valigia e parto per Crans Montana, una delle mie tappe preferite in Coppa del mondo anche se ci saranno due discese, poi mi aspettano tre settimane di fuoco che mi possono ancora riservare tante soddisfazioni, a cominciare dalla classifica di supergigante, ma anche i tre giganti che mancano voglio affrontarli con la giusta determinazione. Non penso alla classifica generale non ci penso ... (continua)

[ 16/02/2022 ] - Pechino 2022, Goggia: l'omaggio di Vonn, Shiffrin e...Mattarella!
Ventiquattrore di sorrisi, gioia, telefonate, messaggi e naturalmente post sui social e "stories": così tutto il mondo sportivo e non ha festeggiato l'impresa di Sofia Goggia, capace di reagire all'infortunio (grave) di Cortina e tornare al cancelletto per difendere l'oro coreano, riuscendo a conquistare uno splendido argento.Come la stessa Sofia ha svelato, una delle prime telefonata è stata con Lindsey Vonn (che ha commentato alcune delle gare dello sci alpino per la NBC) sua grande amica ed ex-rivale.Un bel rapporto tra le due campionesse, che si conferma tale nel percorso di infortuni e successi che entrambe hanno vissuto.La campionessa americana a sua volta ha pubblicato uno screenshot della videochiamata tra le due.Ma anche lo US SKi Team e in particolare Mikaela Shiffrin hanno voluto omaggiare Sofia con una foto che le ritrae al parterre della gara, accompagnata da queste parole:“Mi sembra impossibile che lei sia qui, dopo quel volo - scrive Mikaela - Era un infortunio serio, e sembra davvero impossibile che lei sia qui, e che sia riuscita a mettere tutto insieme per riuscire a gareggiare. E...ha vinto una medaglia d'argento. Voglio dire, è INCREDIBILE. Spero che questo dimostri a tutti i suoi fans che l'ha davvero meritata perchè...è una medaglia frutto di un lavoro davvero davvero duro. Ha vinto l'argento, ed è davvero pazzesco. E inoltre so che ha dovuto affrontare tanta pressione, e in tutta questa stagione ha dovuto farlo. E' semplicemente incredibile che sia riuscita ad essere in pista e come ha gareggiato."Insomma le due più vincenti sciatrici della storia (82+73 vittorie in Coppa del Mondo) hanno giustamente sottolineato l'impresa sportiva di Sofia, e la sua grande capacità di coinvolgere e ispirare atleti, fans, e appassionati in tutto il mondo.Tantissimi altri atleti si sono complimentati con Sofia, citiamo Marcell Jacobs, vincitore dei 100m a Tokyo 2020: "Che impresa straordinaria! E che velocità! I grandi campioni sono quelli che cadono, si ... (continua)

[ 16/02/2022 ] - Pechino 2022 Razzoli: "ho sognato un'altra medaglia,voglio continuare"
Al termine dello slalom olimpico Giuliano Razzoli, 37 anni e campione olimpico a Vancouver 2010, ottavo oggi e miglior azzurro a 26 centesimi dal bronzo, si lascia andare ad una bella e commossa intervista."Non è da tutti arrivare a giocarsi il bronzo - spiega Giuliano - so che non è da tutti e devo essere soddisfatto di quello che ho fatto, e lo sono tantissimo. Mi son giocato la medaglia, dopo tutta la stagione ad aver sciato bene ed aver lottato con i giovani. Ci credevo, ho preparato queste Olimpiadi benissimo ero carico anche se sapevo sarebbe stato difficile e che saremmo stati tutti vicinissimi perché la pista non era così selettiva. Sicuramente partire davanti mi avrebbe aiutato, nella seconda non ho molto da recriminarmi. In appoggio su di un piede all’inizio forse sì, ho perso 2-3 decimi che mi son costati la medaglia ma complessivamente un’ottima manche. Per fare medaglia bisognava esser perfetti tutte le curve, e io non lo sono stato alla decima porta quindi non è abbastanza. Un livello di slalom pazzesco, nella prima manche avevo 8 decimi di ritardo e l’ho pagato, anche se partendo con il 18 non è mai facile. Se rischi troppo esci: è stato bravo Strolz ma ha rischiato tanto. La seconda manche ottima ma non è bastata, mi sarebbe piaciuto finire con una medaglia.Sono estremamente emozionato come vedete, lo sport è bello perché t’insegna a inseguire i propri sogni e a crederci fino all’ultimo e poi ci arrivi vicino. Le mie lacrime non sono di delusione, ma nemmeno di gioia; sono lacrime anche un po’ di tristezza per aver visto tutto sfumare per poco ma lo sport è questo, t’insegna a guardare sempre avanti a dare la mano agli avversari che sono stati più bravi di me, per quello che ho fatto oggi a giocarmi la medaglia 12 anni dopo.Con una medaglia avrei salutato probabilmente lo sci, ora voglio lasciare con un podio e con Kitzbuehel ho ancora un conto in sospeso, qualche credito da portare a casa: andrò avanti anche l’anno prossimo."Ecco Tommaso Sala, 8/o ... (continua)

[ 15/02/2022 ] - Goggia:"avrei firmato per l'argento",Nadia Delago:"è bellissimo!"
La "Rock" di Yanquing regala emozioni incredibili all'Italia, con l'argento per Sofia Goggia, tre settimane dopo l'infortunio di Cortina, e la splendida prova di Nadia Delago che vale il bronzo."Sentivo dentro di me che non ero stata velocissima perché nell’ultima parte non sentivo i miei sci veloci come sapevo. Complimenti alla Suter, avrei firmato per l’argento. Mi dispiace un po’ per l’oro, però è stato talmente un periodo tosto che oggi è stata la giornata più facile. Dedico questa medaglia a me stessa, perché al cancelletto c’ero io, e a tutte le persone che ci hanno creduto e che mi hanno presa per mano in questo percorso che dopo Cortina sembrava andato in fumo. Questa medaglia ha un valore incredibile. Il momento più difficile? Il lunedì dopo l’infortunio e quando qui a Pechino ho rimesso gli sci ai piedi, perché sapevo avrei dovuto far una progressione enorme e avevo quasi paura anche in campo libero di fidarmi della mia gamba, di fidarmi di me stessa nuovamente. Mi sentivo bene ancor al ginocchio ma il momento più duro sicuramente è stato quando in superg sono incappata in una scivolata banale, sbattendo contro le reti ma per me è stata una mazzata psicologica allucinante. Pensavo di aver peggiorato la situazione ma ho avuto un pomeriggio di sconforto in cui ho pensato di non farcela. Io credo di esserci arrivata con la forza di volontà. Penso di aver avuto una progressione incredibile sia a livello fisico che sugli sci, perché serviva il coraggio di buttarsi da una discesa nuova, dopo Cortina, senza mai essere andata ancora veloce e farlo con questa scioltezza non penso fosse da tutti. Io ci ho veramente creduto, anche nelle giornate più buie. Da dicembre 2020 ero imbattuta nella disciplina, stavo disputando una grande stagione anche in superg e farmi male a così poco dall’evento mi ha fatto rivivere i fantasmi della stagione passata sapendo che l’Olimpiade c’è ogni quattro anni. Ci ho creduto veramente, sennò non ce l’avrei fatta. Al cancelletto di ... (continua)

[ 14/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia,Curtoni,Nadia e Nicol Delago al via della discesa
Al termine della seconda e ultima prova cronometrata la FISI ha annunciato il quartetto che prenderà il via alla discesa olimpica: Sofia Goggia, Nadia Delago, Elena Curtoni, Nicol Delago.Ecco le parole di Sofia Goggia, Nadia Delago, Elena Curtoni raccolte dall'Ufficio Stampa della FISI.Sofia Goggia: "Ogni discesa fa a sé, domani è il giorno della gara e sono molto concentrata. Sono consapevole di avere disputato una bella prova, stando bene sui piedi. Ho saltato tanto abbastanza ovunque, ma credo fosse anche sintomo di velocità. C’è ancora tanto da limare e tante linee da stringere. Devo sciare meglio, soprattutto le curve in appoggio sul piede destro nell’ultima parte, perché le ho completamente 'ciccate'. Sarà fondamentale lavorare oggi con gli allenatori nel pomeriggio. Non ho pensato minimamente alla gara oggi, penso che si sia visto. Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva. E’ stata una bella prova è stata l’ennesima conferma che anche con due soli giri in discesa e pochi giorni di allenamento dopo un infortunio grave, posso mantenere il focus su me stessaoe.Nadia Delago: “Prima del dosso c’era una neve un po’ più molle e allora ho pensato di non frenare troppo per non perdere tempo e invece ho saltato una porta. Le sensazioni sono abbastanza buone e spero di far bene. Il punto più importante, secondo me, è l’ultima curva parabolica perché si porta fuori tutta la velocità per l’ultimo piano, fino all’arrivooe.Elena Curtoni: “Mi sono divertita di più rispetto al superG, è una bella pista da discesa. La pista è più mossa e varia e ci sono delle belle curve. Ho fatto una prova discreta, sicuramente ho perso un po’ nella parte alta, posso senz’altro pulire un po’ le linee e posso spingere di più in alcuni punti. E’ stata comunque una bella discesaoe.Molto insoddisfatta Federica Brignone, che ai microfoni di Eurosport confessa: "La parte alta è pulita bene, tranne nella curva dove avevo ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Kristoffersen aprirà il gigante, DeAlip con il #3
Sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, argento in Corea alle spalle di Hirscher e davanti a Pinturault, ad aprire la prima manche del gigante maschile, quarta gara del programma olimpico, alle 3.15 ora italiana.89 gli atleti al via, l'Italia come prevedibile ha deciso di schierare Luca De Aliprandini, che scenderà con il #2, e i due slalomisti Tommaso Sala (#39) e Alex Vinatzer (#44), che potranno così entrare in atmosfera-gara e provare pista e neve prima dello slalom.De Aliprandini arriva ai Giochi dopo aver passato un gennaio molto complicato: a seguito dell'infortunio al piede patito ad Adelboden all'inizio del mese scorso, il trentino è stato ferma praticamente per tre settimane."Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara. Il piede va molto bene (dopo l’infortunio occorsogli ad Adelboden alla caviglia sinistra, ndr). Ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire ed ero riuscito ad allenarmi bene.Provo solo un po’ di fastidio – ha proseguito Luca – ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di un po’ di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa di diversa dall’allenamento in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo.Mi sto adattando alla neve un po’ particolare che c’è qui: il primo giorno ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi è andata sempre meglio. Ora, stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni.Arriva la gara del gigante olimpico: è una gara importante, senza dubbio, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui. So quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane e ora ho tanta voglia di fare la gara e di ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022, Goggia: "sono molto contenta di essere qui"
E' quasi commossa Sofia Goggia al traguardo della prima prova cronometrata, perchè al di la del 12/o tempo, la campionessa bergamasca ha lottato e lavorato molto per arrivare fino a qui, e le sensazioni sono giuste (domani con il #13: "Non ho fatto il supergigante per i pochi giorni sugli sci dopo la caduta di Cortina ma soprattutto perché è un’incognita, non puoi costruirlo come la discesa libera. Chiaramente non sono al top, anzi, sono in una forma scarsa. Avevamo deciso due giorni prima che non avremmo partecipato, per evitare di avere troppe pressioni, con curve trabocchetto sulla mia gamba sinistra, che tiene se faccio le cose giuste ma non è così pronta e reattiva. Ho fatto una progressione incredibile ma ci vogliono i giusti tempi.Ne ho fatte di gare con i dolori, a dir la verità non ne ho adesso, ma la voglia di correre e fare le cose bene, fare una discesa olimpica che per me è la cosa più bella che possa esistere è tanta. Ci eravamo prefissati di fare una prova con molta calma e son contenta che in partenza non ho avuto paura, non ero pervasa dal terrore come pensavo avrei potuto essere. Ero ben concentrata e consapevole delle cose da fare, sono molto contenta. Chiaramente ho frenato, avevo un po’ di paura sulla parabolica intermedia però va tutto bene, e anzi, in due curve nel piano ho sentito la bellezza della velocità. Era importante fare una discesa così, di avere un approccio costruttivo; bellissimo essere qua.Ho fatto di tutto per esserci perché l’Olimpiade è l’Olimpiade. Fa malissimo sapere di essere imbattuta da dicembre 2020 e di non potere giocare le proprie carte anche nel superg. Non c’è stato un minuto in cui ho pensato di non farcela, tranne il giorno dopo l’infortunio.Grazie all’aiuto dei medici ho espresso la volontà di provarci, perché non posso accettare di essere rassegnata a prescindere. Stamattina in ricognizione, vedendo i cinque cerchi olimpici ero contentissima.Mi sono tranquillizzata, serena e consapevole di frenare dove serviva e ... (continua)

[ 10/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia riuncia al superg. Le Azzurre alla vigilia
Sofia Goggia non sarà al via del superg olimpico: la campionessa bergamasca ha aspettato fino all'ultimo ma le sensazioni ricevute negli allenamenti di questi giorni l'hanno convinta a puntare tutto sulla discesa, ma anche la presenza alla prima prova cronometrata è incerta.Così scenderanno in pista Federica Brignone ed Elena Curtoni, insieme a Marta Bassino e Francesca Marsaglia, che completa il quartetto azzurro.Una disciplina dominata dall'Italia con 6 vittorie su 7 gare, di cui due però grazie proprio a Goggia, e con Brignone e Curtoni al vertice della classifica di specialità.Federica Brignone ha scelto il n.9: "Nel mese di gennaio ho fatto quasi sempre velocità, qui in Cina non ho avuto occasione fino a oggi di mettere gli sci lunghi, ma giro dopo giro è andata sempre meglio, sento un buon feeling, il grip è buono, la pista è omogenea, sarà una gara tosta senza avere avuto possibilità di allenarsi sopra senza fare le prove, come è invece già successo ai nostri colleghi uomini. Ho deciso di scegliere un numero a metà, così avrò la possibilità di vedere qualche discesa di chi mi precede e per farmi un’idea della tracciatura. L’obiettivo è quello di sciare come ho fatto nel corso della stagione in questa specialità, dove mi sono sempre trovata bene".Elena Curtoni scenderà con il #13: "Finora sono state Olimpiadi difficili soprattutto fuori dalla pista, il motto è sempre qui e ora, cercherò di concentrarmi esclusivamente sula mia sciata, senza pensare a troppe cose che mi sono successe negli ultimi giorni. Non è certo la preparazione che avrei sperato in avvicinamento a questa gara, però c'è poco da fare e occorre adeguarsi, prendo la parte buona della partecipazione a queste gare e mi concentro su quella. Guardando la gara dei maschi sembra un bel supergigante, una pista bella."Marta Bassino, pettorale #19: "Ho resettato la mente, mi sono messa alle spalle il momento di delusione per l’uscita in gigante di tre giorni fa, ho voltato pagina e adesso sono pronta a ... (continua)

[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: frattura alla tibia per Nina O Brien
La gioia infinita di una medaglia, da una parte, la tristezza per una uscita o - peggio ancora - il dolore per un infortunio: la prima giornata di gare nello sci alpino è stata anche questo.Nel gigante femminile tante uscite eccellenti, come Shiffrin, Bassino e Worley, e un brutto incidente per la statunitense Nina O'Brien: sesta dopo la prima manche, Nina è caduta a tre porte dal traguardo nella seconda, affrontando una porta rossa, e il suo ginocchio destro si è girato in modo innaturale.La gigantista ha chiuso la sua corsa direttamente nel parterre, urlando di dolore, dove è stata soccorsa e poi trasportata via con un toboga.La sfortunata americana ha riportato una frattura alla gamba ed è stata subito operata."Bene, ho dato tutto quello che avevo, forse troppo - scrive Nina via social pubblicando una foto dall'ospedale - Mi sono ripetuta più volte che forse avrei dovuto sciare in modo diverso quelle ultime porte. Ma ormai siam qui. Sono stata operata per stabilizzare la tibia, che purtroppo si è fratturata. Poi vedremo a casa, ma per ora sono in buone mani. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono presi cura di me, specialmente chi è corso a soccorrermi nel parterre e i dottori e infermiere a Yanqing.Ho il cuore a pezzi, ma sento anche molto affetto. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto, il mio telefono è pieno di messaggi, le vostre parole significano molto.La buona notizia è che oggi è un nuovo giorno e tiferò le mie compagne..."Nella libera maschile il tedesco Dominik Schwaiger, sceso con il #2, è caduto nella parte bassa del tracciato finendo a 128 km/h contro le reti, e tenendosi il gomito sinistro. Soccorso, è stato poi portato al traguardo con il toboga, e la gara è stata a lungo interrotta.Il 30enne è stato poi sottoposto a raggi X in ospedale che hanno evidenziato una forte contusione al gomito: il tedesco dovrà fermarsi per alcuni giorni e dunque rinunciare al superg di domani, ma l'infortunio non è grave.Problemi anche per Daniel ... (continua)

[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: Brignone, Gulli e Della Mea in slalom
Mercoledì 9 febbraio il programma olimpico dello sci alpino propone lo slalom femminile. Per l’Italia saranno al via Anita Gulli e Lara Della Mea, entrambe esordienti assolute ai Giochi Olimpici.Sarà inoltre presente l’argento olimpico nel gigante Federica Brignone, assente invece Marta Bassino.Anita Gulli: "Gara dopo gara stiamo mettendo insieme i pezzi. Questo è l’evento più ambito in assoluto, un’emozione pazzesca; sono contentissima. Andrò a tutta come sempre, cercando di dare il massimo senza nulla da perdere Voglio arrivare in fondo senza pensare che avrei potuto dare di più."Lara Della Mea: "Sono felicissima di essere a Pechino, soprattutto dopo l’infortunio che ho subito l’anno scorso prima dei Mondiali di Cortina. Mi sento bene, ho trovato buone sensazioni anche in pista anche se la beve è un po’ strana. Sono sempre positiva, quindi ce la metterò tutta per fare il massimo nello slalom. Questa neve non l’ho mai trovata da nessuna parte, sembra aggressiva ma non lo è, è molto veloce. Bisogna adattarsi ma non è male, mi piace abbastanza. L’esperienza del villaggio olimpico è fantastica, mi sto godendo ogni attimo di questi Giochi." (continua)

[ 07/02/2022 ] - Caso Casse: è ancora polemica in casa Italia
Poche ore fa, alla pubblicazione della starlist del superg, è apparso chiaro che Mattia Casse non avrebbe partecipato, vuoi perchè gli altri velocisti azzurri sono disponibili, vuoi perchè nessuna quota "extra" è stata recuperata (o per assegnazione della FIS o per rinuncia di qualche nazione) e assegnata all'Italia.Ma la Gazzetta dello Sport riporta alcune frasi di Matteo Marsaglia al parterre della discesa: "Mi hanno chiesto di non gareggiare perché vorrebbero far correre Casse. Io ho spiegato che non possono farlo. Dovrei dire che sto male, dichiarare il falso? Non si scherza con queste cose. E dovrei fare questo per cosa? Per riparare gli errori di chi ci ha portato ad avere solo sette posti ai Giochi per l’Olimpiade? Gente che cerca di salvarsi sulla pelle degli atleti? Per andare ai Giochi sarebbe servito un podio, o un piazzamento tra i primi 5, o ci sarebbe stata una scelta tecnica. Il piazzamento tra i primi 5 io ce l’ho... Se poi non vogliono che io gareggi, non gareggio, ma il mio pass non lo lascio, al massimo scenderanno in due. Provano a mettermi contro Mattia Casse, che è mio amico e per il quale dovrò fare il testimone di nozze. No, non ci riusciranno. Sono quattro anni che cercano di farmi smettere, dovrei fare loro un favore del genere?"Uno sfogo che non si può non definire 'durissimo', e che si somma a quello dello stesso Casse all'indomani delle convocazioni ufficiali, una volta scoperto di non far parte del contingente azzurro.Sempre dalle pagine online della Gazzetta dello Sport arriva la replica del DS Massimo Rinaldi: "A Matteo non ho chiesto un bel niente, tantomeno di dichiarare il falso. Sarebbe una follia che avrebbe conseguenze legali anche a livello del CIO. Detto questo, nella stagione in corso Matteo Marsaglia ha ottenuto un quarto posto in discesa, mentre nella classifica del superG è al 39° posto. Il pettorale in discesa se l’è strameritato e in gara lo ha dimostrato, ma credo di avere il diritto di far notare che sul piano tecnico ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022, Paris: "Ho dato il massimo, ma non è stato abbastanza"
Beat Feuz si è messo al collo l'oro olimpico in discesa libera sulla 'Rock' di Yanqing, Dominik Paris, il primo degli azzurri, è 6/o a +0.52, un solo centesimo alle spalle di Kilde, favorito n.1.Dunque in gara 'Domme' ha saputo tirar fuori qualcosa di più di quanto fatto vedere in prova, ma un errore nel tratto centrale ha condizionato la sua prova: "Speravo fino alla fine però non sono riuscito ad ottenere il risultato. - spiega il campione della Val d'Ultimo - Ho fatto del mio meglio, dando il massimo, però guarderò meglio nei video dove avrei potuto passare più pulito. Ho fatto di tutto, ma non è stato abbastanza. Guardando i tempi ho perso un po’ nella parte centrale, dove ho fatto un piccolo errore che non pensavo mi costasse così caro. E’ una pista un po’ strana, Feuz negli ultimi anni è stato uno dei migliori discesisti, riuscendo a vincere su piste diverse dimostrando di essere il più completo. Io scio con più forza, sono più dinamico ma su certe nevi non rende. Domani ci riproverò nel supergigante, so che non sono in gran forma in quella specialità ma tutto può cambiare."Nonostante il buon feeling nelle prove, Christof Innerhofer sbaglia la linea nella parte alta, dopo poche porte, in un passaggio che sbatteva molto, e si trova fuori gara, un errore 'tattico' piuttosto grave per un atleta della sua esperienza.Infine Matteo Marsaglia +è 15/o a +1.37: "Un grosso errore a metà gara, a parte quello buona prova. Senza errori magari non sarebbe stato comunque a medaglia, ma almeno dai primi sei-sette posti sì. In condizioni non adatte a me, su di una pista alla fine non così tecnica, facevo fatica a far la differenza. Son contento di essere qua in piedi perché ho avuto un momento in cui ho rischiato. Sono riuscito a recuperare la direzione e non finire nelle reti. Mi spiace, poteva andare meglio come risultato, ma la sciata c’è e son contento per l’atteggiamento. Ci abbiamo provato, ci sta ma alle Olimpiadi bisogna provarci. La troppa voglia mi ha giocato un ... (continua)


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