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" Maes " è presente in queste 288 notizie:

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[ 22/04/2024 ] - Lutto per la scomparsa dell'ex azzurro Michele Stefani
La famiglia degli sport invernali piange la scomparsa di Michele Stefani, uno degli sportivi più rappresentativi di Madonna di Campiglio ed ex componente della nazionale di sci, nonché allenatore stesso.Nato a Vigo Rendena nel 1948 si mise in luce per le sue capacità sciatorie sin da piccolino, quando gli sport invernali erano ancora pionieristici. Il suo percorso di crescita fu esponenziale, centrando medaglie e risultati di rilievo nelle categorie giovanili fino all’arruolamento con il Centro Sportivo Carabinieri.L'esordio internazionale avvenne proprio sulle nevi di casa, nella mitica 3-Tre del 1967, dove si era piazzato al ventottesimo posto in discesa libera. Pochi giorni dopo di nuovo in pista a Campiglio, questa volta in slalom speciale, dove chiuse trentaduesimo. E nello stesso anno si prese la soddisfazione di vincere il titolo italiano juniores di slalom speciale, davanti all’icona Gustav Thoeni sulla pista di Limone Piemonte.I primi punti in Coppa del Mondo arrivarono però il 24 gennaio 1969 a Megève, in Francia, dove concluse la prova di discesa al nono posto. Nel febbraio del 1971, a Sugarloaf, negli Stati Uniti, arrivarono il miglior risultato in carriera (quarto posto) e anche l’ultimo piazzamento a punti (settimo). Del 1971 è anche il miglior piazzamento in classifica generale, con il ventottesimo posto, grazie anche al quinto posto in discesa a Megeve. Sempre in discesa libera colse anche l’ultimo piazzamento nel circuito di Coppa del mondo il 7 gennaio 1973 a Garmisch-Partenkirchen. Ha poi centrato tre podi in Coppa Europa. Quindi nel 1973 nella discesa libera di Wengen Stefani cade malamente e si frattura il femore sinistro in otto punti. Ha poi provato a recuperare, ma quella fu la sua ultima partecipazione a gare di Coppa del Mondo e fu costretto al ritiro dallo sci agonistico.Maestro di sci dal 1970, cinque anni dopo viene nominato responsabile del settore giovanile femminile, forgiando le ragazze che diedero poi vita allo straordinario ... (continua)

[ 22/03/2024 ] - Finali 2024: Dominio Svizzera in superg, coppa a Odermatt
E' un tripudio rossocrociato l'ultimo superg della stagione alle Finali 2024 di Saalbach: la squadra che ha dominato questa stagione piazza tre atleti sul podio, tutti e tre facendo il miglior risultato della carriera, con Stefan Rogentin vittorioso per la prima volta, Loic Meillard secondo a soli tre centesimi, e Arnaud Boisset per la prima volta su un podio di coppa (a 15 centesimi).Il festival svizzero prosegue con sua maestà Marco Odermatt 5/o a +0.64 e vincitore della coppa di disciplina, e solo il rientrante Cyprien Sarrazin riesce a infilarsi al quarto posto a +0.59.E' il miglior superg della storia per gli uomini elvetici con 317 punti conquistati, e una tripletta che mancava da 18 anni (Veysonnaz nella stagione 1995/1996 in discesa) e in superg addirittura da Megeve 1991/1992, quando vinse Accola davanti ad Hangl e Heinzer.Una gara fortemente condizionata dal caldo e dalla neve che non ha pù retto, a cominciare dalla parte alta, e corsa sulla 'Ulli Maier' con la stessa tracciatura del superg femminile, corso un'ora e mezza prima.Solo i primi pettorali hanno trovato condizioni decenti, ma già Odermatt con il #15 accusava 4 decimi nella parte alta, ed è stato il più alto in classifica con pettorale dal 9 in poi.Stefan Rogentin può comunque esultare per la prima volta in carriera, sceso con il pettorale #6 fa il miglior tempo nel primo settore, e porta velocità fino al traguardo superando i compagni di squadra scesi subito prima.Primo podio per il classe 1998 Arnaud Boisset, 12/a gara in CdM, ma capace di entrare altre tre volte nei top10 tra superg e discesa negli ultimi due mesi.Tornando a Odermatt l'elvetico si assicura la coppa di specialità con 81 punti di vantaggio su Kriechmayr, e domenica - battendo Sarrazin -  ha l'opportunità di chiudere la stagione con quattro coppa in bacheca, come solo Hermann Maier nel 2000.GLI AZZURRI - Dominik Paris chiude con un buon 6/o posto con il pettorale #13 a +0.76 dal vincitore e il miglior parziale nel tratto finale; ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: Swenn Larsson guida l'ultimo slalom su Shiffrin
Anna Swenn Larsson guida la prima manche dell'ultimo slalom femminile della stagione, a Saalbach, teatro delle Finali 2024 di Coppa del Mondo.La svedese è in gran forma e si vede: chiude la prima manche in 53.10 con il miglior parziale nel secondo e quarto settore, con 11 centesimi davanti a sua maestà Shiffrin, che settima scorsa ha conquistato matematicamente la sua ottava coppa di specialità.Terzo tempo per Zrinka Ljutic a +0.67, quarta Nullmeyer a +0.91, poi Hector 5/a a +0.99.Con Liensberger cresce il distacco oltre il secondo a +1.28, poi Moltzan 7/a a +1.49, Holtmann 8/a a +1.87, Duerr 9/a a +1.90 alla ricerca del secondo posto in classifica di specialità e infine chiude la top10 Huber 10/a a +1.94.L'unica azzurra al via è Martina Peterlini, pettorale #22, penultima al via e 18/a al traguardo con +2.64 di distacco.Ventitre atlete al via, andranno a punti le migliori 15 della seconda manche che prenderà il via alle 13.30 (continua)

[ 05/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024: tutti i qualificati in gigante
Con l'annullamento del gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2023/2024, prima dell'ultima gara alle Finali di Saalbach, Austria.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores;  - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Filip Zubcic, Loic Meillard, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Alexander Steen Olsen, Thomas Tumler, Atle Lie McGrath, River Radamus, Manuel Feller, Marco Schwarz, Alex Vinatzer, Alexander Schmid, Gino Caviezel, Luca De Aliprandini, Joan Verdu, Thibaut Favrot, Stefan Brennsteiner, Timon Haugan, Alexis Pinturault, Raphael Haaser, Aleksander Kilde, Sam Maes, Filippo Della Vite, Giovanni BorsottiOltre al Campione Mondiale Jr Ryder Sarchet (USA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Cyprien Sarrazin, Vincent KriechmayrOdermatt è già matematicamente vincitore della coppa di specialità, per il secondo e terzo posto sono in lizza Zubcic (370), Meillard (368), Kristoffersen (350), Kranjec (347), Steen Olsen (297). (continua)

[ 24/02/2024 ] - Fantaski Stats - Palisades Tahoe 2024 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Palisades Tahoe dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Schwarz M. 2) Odermatt M. 3) Windingstad R. 35/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 21/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 21; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 69/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 33/o in gigante 193/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 64/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 85/o podio della carriera, il 33/o in gigante per River Radamus è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 19/o in 2.14.51, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 21 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 283; Norvegia 144; Austria 94; U.S.A. 78; Belgio 24; Francia 23; Italia 21; Germania 16; Slovenia 14; Lukas Feurstein (AUT) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.20 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#4] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.10 [#56] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.22 [#14] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], River Radamus (USA)[pos.3], Sam Maes (BEL)[pos.11], Livio Simonet (SUI)[pos.14], Patrick Kenney (USA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Raphael Haaser (AUT)[pos.7], Lukas Feurstein (AUT)[pos.10], primi punti in carriera per: Patrick Kenney (USA); Sam Maes (BEL) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; Atle Lie Mcgrath (NOR) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; classifica di gigante dopo Palisades Tahoe (top5): 1) ... (continua)

[ 24/01/2024 ] - Fantaski Stats - Schladming 2024 - slalom maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 40/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Braathen L. 2022: 1) Strasser L. 2) Mcgrath A. 3) Feller Ma. 2021: 1) Schwarz M. 2) Noel C. 3) Pinturault A. 2020: 1) Kristoffersen H. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Yule D. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Linus Strasser (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 5/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 12/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 9/o in slalom 39/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in slalom per Timon Haugan è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Clement Noel è il 22/o podio della carriera, il 22/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 9/o in 1.46.98, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 29 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 154; Svizzera 113; Germania 112; Austria 94; Francia 73; Svezia 36; Italia 29; Bulgaria 22; Grecia 20; Gran Bretagna 18; Belgio 11; Croazia 8; Sam Maes (BEL) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.14 [#8] - 1986 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.11 [#9] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Timon Haugan (NOR)[pos.2], Marc Rochat (SUI)[pos.4],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1998); Alberto Tomba (1997); 2/o Manfred Moelgg (2004); Stefano Gross (2012); Stefano Gross (2015); ... (continua)

[ 14/01/2024 ] - Fantaski Stats - Wengen 2024 - slalom maschile
16/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 12 slalom della stagione 88/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Kristoffersen H. 2) Meillard L. 3) Braathen L. 2022: 1) Braathen L. 2) Yule D. 3) Razzoli G. 2020: 1) Noel C. 2) Kristoffersen H. 3) Horoshilov A. 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Marc Girardelli (5); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Aleksander Aamodt Kilde (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Marco Odermatt (3); Henrik Kristoffersen (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Vincent Kriechmayr (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 5/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 21/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 16/o in slalom 419/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 117/a in slalom per Atle Lie Mcgrath è il 8/o podio della carriera, il 6/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 84/o podio della carriera, il 51/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 17/o in 1.52.29, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 30 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 187; Norvegia 169; Svizzera 119; Francia 83; Croazia 51; Gran Bretagna 35; Italia 30; Germania 18; U.S.A. 11; Belgio 8; Spagna 6; Giappone 2; Steven Amiez (FRA) è partito con il pettorale 46 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.12 [#15] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.27 [#27] - 1986 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#10] - 2000 ; Benjamin Ritchie (USA) ... (continua)

[ 29/12/2023 ] - Lienz: Shiffrin ammazza slalom, sua la prima manche sulla Schlossberg
Con una progressione impressionante Mikaela Shiffrin mette già una importante ipoteca sulla vittoria finale in questo ultimo slalom speciale femminile di coppa del mondo del 2023 sulla Schlossberg di Lienz.Ancora una volta resto del mondo contro "Sua Maestà" Shiffrin. La campionessa statunitense chiude con oltre un secondo di vantaggio sulla seconda in graduatoria, la compagna di squadra Paula Moltzan (+1.14) e sulla svedese Anna Swenn Larsson (+1.32). La migliore delle azzurre e la tarvisiana Lara Della Mea, scesa con il pettorale 32 che conclude al 14/o posto con +2.74 dalla Shiffrin. Più attardata Marta Rossetti che conclude a +3.55 fuori dalle top20. Ad oltre 4 secondi si piazzano Beatrice Sola e Martina Peterlini, non qualificate per la seconda manche. Fuori, invece, dopo il primo intermedio, peraltro molto basso, Federica Brignone al via dopo tanto tempo tra i pali stretti di uno slalom. Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)

[ 14/12/2023 ] - Christian Bruna vince l'AIJS Prix Armando Trovati 2023
La AIJS, l'associazione internazionale dei giornalisti dello sci, ha assegnato il premio per la miglior foto della passata stagione.Christian Bruna, fotografo della EPA-EFE ha vinto il sesto AIJS Prix Armando Trovati 2023, per la sua foto di Marco Odermatt al cancelletto di partenza della discesa di Coppa del Mondo di Kitzbuehel, dello scorso 17 gennaio."Esattamente 15 anni fa mi sono messo in mente di diventare fotogiornalista - spiega Christian - e naturalmente in Austria c'è lo sci alpino. Ho cominciato a Soelden 2008 con la Coppa del Mondo, e ho conosciuto Leonhard Foeger, fotografo per la Reuters, che è stato il mio responsabile per alcuni mesi ed è diventato il mio maestro, mentore e amico. Poi ho seguito moltissime gare di Coppa per diversi clienti e nel 2015 sono entrato in EPA e ho seguito stabilmente il circuito di Coppa, Mondiali e Olimpiadi."Il mio scatto? Mostra il conflitto che passa per la testa degli atleti quando sono al cancelletto della Streif. Avanti o Indietro, un pensiero che passa prima di catapultarsi in una 'One Hell of a Ride'."La giuria di questa edizione era composta dal presidente del AIJS Patrick Lang, Niklass Carlsson della FIS, Eric Gaillard  (Reuters), Alessandro e Marco Trovati, e Aksel Lund Svindal.Altri 12 scatti sono state scelti per una selezione che si può vedere sui social.  (continua)

[ 13/10/2023 ] - Flavio Roda ha vinto il premio Luigi Ramponi per i dirigenti sportivi
Il Presidente della FISI, Flavio Roda, è stato insignito oggi a Milano del Premio "Luigi Ramponi" dedicato ai dirigenti che si sono distinti nel mondo sportivo. La consegna è avvenuta questa mattina presso il Circolo della Spada che è intitolato ad "Edoardo Mangiarotti", lo sportivo italiano più decorato di tutti i tempi.Il premio è stato consegnato dall’Ansmes, l’associazione nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro, riconosciuta dal Coni.Ecco le motivazioni che hanno spinto l’Ansmes a consegnare il Premio Ramponi al Presidente Roda.Bolognese, presidente della FISI, la Federazione italiana di sci, in carica, si avvicina allo sport praticando atletica leggera con le Fiamme Gialle. Poi diventa maestro di sci. E’ stato il primo allenatore di Alberto Tomba, l’allievo speciale. E’ il punto di riferimento tecnico per il settore femminile prima e per il settore maschile poi della Nazionale. Sua la responsabilità di tutte le squadre maggiori italiane, guidate alle Olimpiadi di Torino. Dirige la Scuola Tecnici Federali e si occupa del coordinamento tecnico per le Olimpiadi giovanili. Quindi, l’impegno come dirigente. 11 anni come numero uno della FISI, membro di Giunta Coni, consigliere della Fis. Ha trasformato la Federazione con passione e competenza, costruendo una realtà forte e vincente, consentendole di acquisire un peso politico e tecnico a livello internazionale come dimostrano il numero di gare organizzate in Italia, di medaglie e di podi conquistati tra Olimpiadi, coppa del Mondo e Mondiali. Una crescita esponenziale anche in termini di immagine e finanziaria, con diritti tv e sponsorizzazioni. E dietro l’angolo ci sono i Giochi di Milano-Cortina del 2026. (continua)

[ 06/07/2023 ] - Luciano Stampa eletto nuovo Presidente dell’AMSI
Luciano Stampa è il nuovo presidente dell’AMSI. È stato eletto presso la sede di Milano dove si è riunita l’assemblea elettiva e il direttivo dell’Associazione Maestri di Sci italiana. Succede a Maurizio Bonelli, che ha guidato l’associazione per dodici anni e tre mandati consecutivi. Istruttore nazionale con una partecipazione all’Interski di Ushuaia del 2016, l’ultimo fatto dall’Amsi prima che decidesse di uscirne. Lo stesso Luciano, assieme al piemontese Gianni Poncet (oggi sindaco di Sestriere), aveva raggiunto a fine marzo scorso la stazione di Levi in occasione dell’Interski, con la richiesta di un reintegro nell’associazione internazionale, accettata all’unanimità. Stampa è direttore della Scuola Sci Aprica dal 2015. L’assemblea ha nominato vice presidente vicario Alessandro Pandolfo (Amsi Friuli Venezia Giulia), il quale prende il posto di Gianni Poncet."Sono soddisfatto e orgoglioso della nomina quale Presidente Nazionale AMSI – ha dichiarato Stampa, che rimarrà in carica fino al 2027 -, consapevole dell’importanza del ruolo e delle diverse problematiche nonché esigenze della categoria dei Professionisti della neve che ci vedranno al lavoro fin da subito. Ringrazio il Presidente uscente Maurizio Bonelli per il grande lavoro svolto negli anni e per il sostegno che in ogni caso garantirà in futuro all’Associazione Maestri Sci Italiani". (continua)

[ 11/05/2023 ] - Due progetti FISI finanziati dal Governo
Il progetto "80 milioni, contributi organismi sportivi", varato nel 2022 dalla Presidenza del Consiglio, ha l’obiettivo primario di diffondere, promuovere ed incrementare la pratica sportiva di base, con un occhio anche al benessere fisico dei più giovani, o dei più fragili.La Federazione Italiana Sport Invernali ha partecipato al bando con sette progetti, di cui due sono stati finanziati, per un totale di 1.095.557 euro.I due progetti che hanno ottenuto il riconoscimento da parte della Presidenza del Consiglio sono "Quando la Neve fa Scuola 4.0", che ha ottenuto 423 mila euro di finanziamento e "SkiEverywhere", con 672mila euro di budget.Va ricordato che l’erogazione dei pagamenti e&#768; strettamente legata all’effettivo avanzamento dei progetti monitorata attraverso una rendicontazione economica e delle attività di progetto.SKIEVERYWHEREIl progetto SkiEveryWhere finanziato per 672mila euro, risponde alle linee guida per il target di bambini e adolescenti, cui è destinata la quota del 35% del Fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sui territori 2022, pari a €28.000.000, e mira a rafforzare il sistema sportivo e a contrastare gli elevati livelli di sedentarietà della popolazione partendo dalla fascia più critica, quella dei bambini e degli adolescenti. Gli obiettivi progettuali includono l’avvicinamento di bambini e adolescenti all’attività fisica, motoria e sportiva tesa al miglioramento del benessere e della salute, nonché il riavvicinamento all’attività motoria da parte dei soggetti più fragili, con il fine ultimo di accrescere il numero di praticanti e del livello di pratica sportiva tra la popolazione giovanile.Il progetto è rivolto ai giovani atleti nati dal 2003 al 2016, appartenenti alle categorie U8-U20, su tutto il territorio nazionale. Le attività proposte riguardano le discipline invernali dell’area nordica FISI: sci di fondo, ski roll, biathlon, combinata nordica e salto. Il progetto si basa sui principi del modello di sviluppo ... (continua)

[ 02/04/2023 ] - Nazionali Tedeschi: titoli per Weidle, Hilzinger e Duerr
Si è chiuso con due slalom il programma delle prove tecniche dei Campionati Nazionali Tedeschi, che si sono svolti nella località italiana di Pfelders, in Val Passiria.Oltre ai due giganti e ai due slalom si è corso anche il superg femminile, mentre è stato cancellato quello maschile, entrambi erano recupero di quelli cancellati settimana scorsa a Garmisch, dove erano in programma le gare veloci mentre sono state disputate solamente le discese.TITOLI FEMMINILI - La discesa femminile è stata vinta dalla canadese Stefanie Fleckenstein in 59.04, davanti a Kira Weidle (+0.45) che quindi vince il titolo nazionale, davanti alla 2001 Anna Schillinger (+1.17), mentre il bronzo va a Katrin Hirtl-Stanggassinger (+1.28), con Emma Aicher che rimane ai piedi del podio.Rimaniamo nella velocità con il superg: titolo nazionale, il primo in carriera, per Fabiana Dorigo che vince la gara in 55.29, davanti a Emma Aicher (+0.05) che dunque vince l'argento, mentre il bronzo (ma quarto tempo assoluto) va a Emily Woerle (+0.92), classe 2005.Passiamo al gigante dove Jessica Hilzinger conquista gara e primo titolo in carriera, chiudendo le due manches in 1:54.82. Argento nazionale per Emma Aicher che anche in questo caso si deve accontentare del secondo posto per pochi centesimi (+0.06), mentre il bronzo nazionale va a Paulina Schlosser (+0.79), sesto tempo assoluto.Da notare il terzo tempo assoluto di Francesca Fanti (+0.27), Lara Della Mea 4/a a +0.68, Carole Agnelli 7/a a +0.94).Infine in slalom la britannica Charlie Guest vince la gara in 1:26.58, davanti a Lena Duerr (+0.76, oro nazionale) e a Emma Aicher che per la terza gara di fila vince l'argento ma perde l'oro per pochi centesimi (+0.79). Per la Duerr è l'ottavo titolo nazionale: 2 in discesa, uno in superg, uno in combinata, uno in gigante e tre in slalom.TITOLI MASCHILI - Anche nella discesa maschile il miglior tempo non è tedesco: vince la gara FIS l'elvetico Arnaud Boisset in 56.81, davanti ad Andreas Sander (+0.03) che ... (continua)

[ 10/03/2023 ] - Fantaski Stats - Palisades Tahoe 2023 - gigante maschile
29/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 giganti della stagione 1/a gara maschile in Palisades Tahoe dalla stagione 1990/1991 5/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 17/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 2/o in gigante 413/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 86/a in gigante per Marco Odermatt è il 47/o podio della carriera, il 23/o in gigante per Rasmus Windingstad è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 12/o in 2.25.57, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 75 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 174; Norvegia 168; Svizzera 158; Italia 75; Francia 36; Croazia 26; Belgio 18; Canada 16; Slovenia 15; Andorra 12; U.S.A. 10; Svezia 4; Sam Maes (BEL) è partito con il pettorale 37 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.20 [#29] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.12 [#19] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], George Steffey (USA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Raphael Haaser (AUT)[pos.9], Alex Vinatzer (ITA)[pos.25], primi punti in carriera per: George Steffey (USA); Mattias Roenngren (SWE) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Adelboden 2022; classifica di gigante dopo Palisades Tahoe (top5): 1) Marco Odermatt (540) 2) Henrik Kristoffersen (440) 3) Zan Kranjec (345) 4) Marco Schwarz (324) 5) Loic Meillard (320) classifica generale dopo Palisades Tahoe (top5): 1) Marco Odermatt (1466) 2) Aleksander Aamodt Kilde (1080) 3) Henrik Kristoffersen (829) 4) Vincent Kriechmayr (767) 5) Loic Meillard (716) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera ... (continua)

[ 16/02/2023 ] - Courchevel 2023: Brignone d'argento nel gigante, oro Shiffrin
Federica Brignone è d’argento nel gigante mondiale. Recupera una posizione per l’uscita della francese Tessa Worley e si mette al collo la seconda medaglia iridata di questo mondiale, dopo l’oro in combinata, la terza in carriera e tutto questo nonostante uno stato influenzale che l'aveva debilitata nei giorni precedenti. L’oro va a Sua Maestà Mikaela Shiffrin, 7o titolo mondiale, tredicesima medaglia assoluta che per soli 12 centesimi ha la meglio su l'azzurra. Per la statunitense un record di 13 medaglie iridate che la fa la più vincente atleta ad una rassegna mondiale dei tempi moderni. Bronzo alla norvegese Ragnhild Mowinckel. A 11 centesimi dal podio chiude l'elvetica Lara Gut-Behrami davanti alla nostra Marta Bassino, brava a recuperare ben 8 posizioni, dopo il grave errore nel corso della prima manche che aveva in parte pregiudicato la sua prova chiudendo 13/a. Alla fine la piemontese è 5/a a 80 centesimi dall'oro. Ventiduesima è la veneta Asja Zenere, mentre la trentina Beatrice Sola è uscita nella seconda prova, dopo aver conclusa la prima al 37/o posto. Domani scendono in pista gli uomini sempre in un gigante con in gara gli azzurri Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo della Vite e Alex Vinatzer.  (continua)

[ 15/02/2023 ] - Courchevel: Schmid storico oro in parallelo per la Germania
Il tedesco Alexander Schmid vince l'oro nel Parallelo Individuale ai Mondiali di Courchevel 2023, superando in finale l'austriaco Dominik Raschner.E' una medaglia storica per Schmid perchè è la prima medaglia d'oro mondiale maschile per la Germania nel nuovo millennio, l'ultimo titolo risale a Tauscher, campione del mondo di discesa a Vail 1989.E' anche la prima medaglia individuale per il tedesco, che due anni fa Cortina aveva vinto il bronzo nel Team Event.Nella sfida finale Schmid accumula 50 centesimi di vantaggio nella prima run perchè Raschner sbaglia e deve rincorrere. Nella seconda Schmid non perde la concentrazione e supera nettamente l'avversario per 9 decimi.Per arrivare in finale Schmid ha eliminato Haugan in semifinale, Kranjec ai quarti e l'azzurro Della Vite agli ottavi.BRONZO - Il norvegese Haugan vince il bronzo superando nella finalina l'austriaco Pertl: nella prima run un solo centesimo tra i due, nella seconda Pertl perde velocità a 4/5 porte dalla fine chiudendo al quarto posto per 19 centesimi.Pochi minuti prima di Haugan le connazionali Tviberg e e Stjernesund  avevano conquistato oro e bronzo tra le ragazze, per cui il parallelo ha portato 4 medaglie (1 oro, 1 argento, 2 bronzi) in due giorni al paese nordico.AZZURRI - Tre gli azzurri al via questa mattina, tra i 16 qualificati ieri per la fase finale del parallelo. De Aliprandini supera gli ottavi battendo il tedesco Strasser che sbaglia nelle ultime porte. Ai quarti il trentino incontra l'austriaco Pertl e perde il doppio confronto per 56 centesimi.Della Vite e Vinatzer si fermano al primo turno, agli ottavi: entrambi perdono nella seconda run, con Della Vite che sbaglia e non rimane nel tracciato (contro Schmid), mentre Vinatzer praticamente si ferma e chiude con oltre 2" di ritardo da Kranjec."In una gara così corta, come il parallelo, bisogna dare il 100% se non di più. - commenta De Aliprandini - Penso di essere entrato in gara col piede giusto: uscire così mette sempre un po’ di ... (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: Vinatzer, De Alip e Della Vite si qualificano
Questo pomeriggio, in notturna, si è svolta la manche di qualificazione in vista della gara di parallelo individuale in programma da domani, quando saranno in palio le medaglie.46 gli atleti iscritti per 16 posti disponibili, ovvero i migliori 8 tempi sulla pista blu e 8 sulla pista rossa: in questa qualifica non conta battere l'avversario ma fare il tempo migliore sul proprio tracciato.Sulla pista blu miglior tempo per l'austriaco Adrian Pertl in 32.74, secondo tempo per Alex Vinatzer (+0.31), poi Alexis Pinturault 3/o a +0.33, Sam Maes 4/o a +0.40, Luca De Aliprandini 5/o a +0.44, Filippo Della Vite 6/o a +0.55, Mattias Roenngren 7/o a +0.64, Joan Verdu 8/o a +0.86.Dunque ottimo risultato per l'Italia, con tre azzurri qualificati, mentre il primo degli esclusi è Giovanni Borsotti, anche lui iscritto sulla blu."Non era banale andar forte - spiega Alex Vinatzer -  è abbastanza ripido per essere un parallelo e con la neve molto aggressiva. Sapevo di partire leggermente avvantaggiato, il mio avversario era un po’ più lento, e ho cercato di tenere il mio ritmo. Poi, sul piano, sono andato dritto in due pali, cercando di spingere e penso alla fine di aver disputato una manche discreta."Luca De Aliprandini: “Non avevo preparato tantissimo il parallelo in allenamento a dir la verità, perché in questa disciplina ci devi mettere molta intensità, rischiare molto e in allenamento a 32 anni non rischio più così tanto. Obiettivo raggiunto, ho passato il taglio e ci siamo per domani. Vengo da un momento un po’ difficile, però dopo Schladming abbiamo resettato tutto. Ho fatto l’apripista al superg di Cortina, ho fatto tanto allenamento: non sono stato a casa a riposarmi. Negli ultimi giorni stavo andando bene, adesso non vedo l’ora di poter fare il giganteoeFilippo Della Vite: "E’ stata una bella qualifica, su una pista tosta. Bene, perché nel parallelo a squadre sono stato un po’ lento, invece adesso ho trovato fiducia e coraggio per la gara. Dovrò attaccare a tutta, spingere ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Una valanga d'amore per Elena
Un vuoto enorme e tanta, tanta, tanta tristezza...La scomparsa di Elena Fanchini ha scosso tutto l'ambiente dello sci e dello sport, la notizia è arrivata ieri nell'hotel dell'Italia a Courchevel mentre si festeggiava la medaglia d'oro di Marta Bassino.Fin da ieri sera tutti i social network si sono riempiti di messaggi, video, foto, tutti colpiti da questa perdita così dolorosa.Questa mattina gli azzurri impegnati nel superg mondiale sono scesi con il lutto al braccio, e in TV telecronisti e tecnici avevano la voce rotta dell'emozione. Su Eurosport la prima discesa del superg (Romed Baumann) è andata in onda senza commento per ricordare Elena.Tanti messaggi di cordoglio anche dalle istituzioni: ovviamente il presidente FISI Flavio Roda, così come il presidente della Alpi Centrali Franco Zecchini, e il presidente del CONI Giovanni Malagò, il governatore della Lombardia Attilio Fontana.E poi l'Associazione Maestri di Sci, e l'Inter - di cui Elena era tifosissima: "È un giorno molto triste, ci ha lasciato Elena Fanchini.Cara Elena, ti ricordiamo col sorriso, allo stadio con noi o mentre scii sulle tue amate montagne..."E naturalmente l'AIRC, tanto che è stata aperta una pagina di raccolta fondi in sua memoria a sostegno della ricerca.Tantissimi i messaggi di atleti ed ex-atleti, dalle azzurre che hanno condiviso con lei mille gare e trasferte alle avversarie che l'hanno conosciuta in pista e al parterre......tra tutti citiamo quello di Mikaela Shiffrin, la donna più vincente della storia dello sci alpino e proprio ieri vincitrice di un argento, 12/a medaglia mondiale della carriera: "E' stato un giorno pieno di emozioni. C'è così tanto che vorrei condividere...ma quel che pesa di più è la grave perdita di Elena. Mando le condoglianze all'intera Famiglia Fanchini, che ha avuto un impatto così forte e positivo sul nostro sport e sul nostro mondo, con la loro passione e cosa più importante con la loro gentilezza. Il mio cuore è con la squadra italiana che veramente si ... (continua)

[ 04/02/2023 ] - Fantaski Stats - Chamonix 2023 - slalom maschile
28/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 slalom della stagione 29/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Zenhaeusern R. 3) Simonet S. 2021: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Schwarz M. 2020: 1) Noel C. 2) Haugan T. 3) Pertl A. 2005: 1) Rocca G. 2) Raich B. 3) Larsson M. 2004: 1) Rocca G. 2) Bourgeat P. 3) Miller B. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Clement Noel (2); Giorgio Rocca (2); 5/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 12/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 9/o in slalom 174/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 14/a in slalom per Aj Ginnis è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Daniel Yule è il 15/o podio della carriera, il 15/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 8/o in 1.44.71, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 189; Norvegia 135; Grecia 80; Italia 68; U.S.A. 58; Germania 49; Austria 48; Croazia 47; Belgio 13; Gran Bretagna 8; Jett Seymour (USA) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 7/a posizione. Aj Ginnis (GRE) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Sebastian-Foss Solevaag (NOR) pos.5 [#13] - 1991 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#23] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1], Aj Ginnis (GRE)[pos.2], Jett Seymour (USA)[pos.7], Samuel Kolega (CRO)[pos.9], Laurie Taylor (GBR)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Sam Maes (BEL)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1994); ... (continua)

[ 04/02/2023 ] - Chamonix: Zenhaeusern torna alla vittoria, storico podio per la Grecia
Emozioni, colpi di scena e Storia dello Sci nello slalom di Chamonix, ultimo appuntamento con la Coppa del Mondo prima dei Mondiali, che prenderanno il via lunedì prossimo a Courchevel/Meribel.Andiamo con ordine: la prima manche si chiude con il padrone di casa Clement Noel davanti a tutti, e nella sua scia - meno di due decimi - gli elvetici Zenhaeusern e Yule, sempre più in forma, e a seguire e il Campione del Mondo in carica Foss-Solevaag che dopo una inizio di stagione difficilissimo si è ritrovato in zona podio.Per la seconda si qualificano tanti atleti con pettorale elevato: l'americano con passaporto greco AJ Ginnis con il #45, e poi Ketterer #46, Taylor #56, Seymour #59, Maes #63.Ginnis, 23/o dopo la prima manche, scia una manche superlativa con il tempo di 52.15, che nessuno riuscirà più a battere, e inizia a scalare posizioni su posizioni.Arriviamo così ai top5 con Ginnis ancora in testa: Foss-Solevaag finisce alle spalle per 4 decimi, mentre Kristoffersen - che aveva una ghiotta occasione per controsorpassare il connazionale Braathen, fermo ai box per l'operazione all'appendicite, inforca dopo il primo intermedio.A questo punto mancano solo tre atleti e Ginnis è vicinissimo al primo storico podio per la Grecia in Coppa del Mondo: Daniel Yule nonostante il grande vantaggio chiude secondo per soli 4 centesimi.Le emozioni non sono finite: Zenhaeusern, tornato in splendida forma, scia una ottima seconda manche (secondo miglior tempo) e chiude con 1 secondo sul greco, in attesa del leader provvisorio.Clement Noel arriva al secondo intermedio trascinato dal pubblico di casa ma l'urlo del pubblico rimane strozzato in gola: Clement - sempre al limite - inforca.Inforcano anche Meillard e Ryding, tra i protagonisti delle ultime gare.Dunque sul podio salgono due elvetici (per la terza volta nella storia) e il "greco" AJ Ginnis, che aveva iniziato la carriera con i colori USA per poi passare alla Grecia nelsettembre 2020. Dopo essere passato sotto la bandiera greca ... (continua)

[ 28/01/2023 ] - Spindleruv Mlyn: Shiffrin ne fa 85! Gulli 14/a
Sua Maestà Mikaela Shiffrin non ferma la sua corsa: 85 vittorie in Coppa del Mondo, 11 in stagione, 3 consecutive considerando la tappa di Kronplatz, 5 in slalom.Numeri da capogiro per la campionessa americana, che con il successo nello slalom di Spindleruv Mlyn, in Repubblica Ceca, si porta ad una sola lunghezza da Ingemar Stenmark, un numero assurdo, ritenuto a lungo irraggiungibile, e che invece potrebbe essere pareggiato già domani, proprio sulle nevi dove Shiffrin ha esordito nel marzo 2011.Mikaela guida la classifica dopo la prima manche con 29 centesimi su Lena Duerr, disperatamente alla ricerca del primo successo in slalom; nella seconda arriva a metà manche con meno di due decimi, poi accelera sul finale e con il miglior tempo nella seconda manche infligge i soliti distacchi, lasciando la tedesca a 6 decimi (pareggia il suo miglior risultato in carriera), e Wendy Holdener a +1.31.L'elvetica, che aveva risparmiato le energie per questa tappa, è riuscita a tornare sul podio dello slalom con due manche solide (4/o tempo in entrambe).In classifica di specialità il vantaggio dell'americana (700) su Holdener (530) è tale che matematicamente già domani potrebbe arrivare la coppa di specialità, ancor prima dei Mondiali. Pazzesco.Quarto tempo per Petra Vlhova (+1.56) molto attesa per la vicinanza con la sua Slovacchia: per la SETTIMA volta in questa stagione la slovacca rimane ai piedi del podio.Splendida rimonta di Paula Moltzan che chiude 5/a a +1.89 recuperando 6 posizioni, ancor meglio fa la giovane croata Leona Popovic che risale 13 posizioni grazie al miglior tempo della seconda, e chiude 7/a a +2.23.Tra le due si infila Anna Swenn Larsson a +.194, ottima anche Hanna Aronsson Elfman che chiude 8/a a +2.26 e prosegue la sua rincorsa al primo sottogruppo di merito.Chiudono la top10 Gritsch e Bucik.Della Mea, Rossetti e Tschurtschenthaler non si erano qualificate per la seconda manche, per cui tutte le speranze azzurre erano riposte su Anita Gulli: con il ... (continua)

[ 22/01/2023 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2023 - slalom maschile
23/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 slalom della stagione 123/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Ryding D. 2) Braathen L. 3) Kristoffersen H. 2020: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Noel C. 2019: 1) Noel C. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2018: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Yule D. 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Marc Girardelli (5); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Beat Feuz (3); Franz Heinzer (3); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Aleksander Aamodt Kilde (2); Vincent Kriechmayr (2); Henrik Kristoffersen (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daniel Yule (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); 6/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 6/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 14/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 14/o in slalom 170/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 13/a in slalom per David Ryding è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Lucas Braathen è il 10/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 13/o in 1.46.05, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 28 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 192; Norvegia 154; Gran Bretagna 88; Austria 77; Germania 63; Francia 32; Italia 28; Bulgaria 24; Belgio 18; Spagna 15; Svezia 11; Canada 9; Croazia 6; Sam Maes (BEL) è ... (continua)

[ 19/12/2022 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2022 - gigante maschile (2)
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 47/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); Marco Odermatt (2); 15/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 38/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 21/o in gigante 165/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 52/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 75/o podio della carriera, il 28/o in gigante per Zan Kranjec è il 11/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 13/o in 2.41.22, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 28 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Norvegia 100; Austria 93; Francia 66; Germania 62; Slovenia 60; U.S.A. 42; Croazia 32; Italia 28; Belgio 24; Andorra 22; Slovacchia 4; Canada 3; Anton Grammel (GER) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.15 [#24] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.22 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.13 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Sam Maes (BEL)[pos.11], Joan Verdu (AND)[pos.12], Anton Grammel (GER)[pos.21], Fabian Gratz (GER)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - CE Gurgl: gara1 a Mettler, Vinatzer 6/o; gara2 a Maes
Si sono corsi giovedì e venerdì due giganti maschili di Coppa Europa a Gurgl, località austriaca ai piedi del Passo del Rombo, a pochi chilometri da Soelden.Terzo successo in carriera in CE per l'elvetico Josua Mettler, che ha chiuso le due manche in 1:44.46, facendo il miglior tempo nella seconda e rimontando dalla 21/a posizione, per soli 9 centesimi davanti al tedesco Fabian Gratz che invece aveva chiuso da leader la prima frazione e ha perso tutto il vantaggio nella seconda.Terzo tempo per l'americano George Steffey a +0.21.Ottimo sesto tempo per il primo azzurro, Alex Vinatzer, che chiude a +0.36 (con il pettorale #53), suo miglior risultato in carriera tra le porte larghe, rimontando dalla 28/a posizione grazie al secondo tempo della manche decisiva.Distacchi risicatissimi, tanto che i primi 20 sono racchiusi in meno di un secondo.Il secondo azzurro è un altro specialista dello slalom di CdM: Tommaso Sala chiude 14/o a +0.59, a punti anche Tobias Kastlunger 26/o a +1.82. Fuori dai punti Zuccarini e Talacci, mentre Saccardi, Ploner e Di Paolo non chiudono la prova.Peccato per Della Vite che non chiude la seconda manche dopo aver completato la prima frazione con il terzo parziale.In gara2 si rimescolano parzialmente le carte con il successo del belga Sam Maes (il secondo in carriera), che con il terzo e il quarto parziale nelle due manche chiude davanti a tutti in 1:55.46.Distacchi più consistenti in questa prova con il francese Loevan Parand che era leader dopo la prima e chiude a 4 decimi, terzo tempo (come il giorno precedente) per l'americano George Steffey a +0.55.Il primo azzurro è Tobias Kastlunger ottimo 6/o a +0.79, in recupero di 21 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche.Nei top30 anche Hannes Zingerle 13/o a +1.24 (10 posizioni guadagnate), poi Filippo Della Vite 19/o a +1.84, Tommaso Sala 22/o a +1.92, Alex Vinatzer 24/o a +1.99.Da notare che nella seconda manche sono usciti il finlandese Torsti e il tedesco Gratz, appaiati al quarto ... (continua)

[ 13/09/2022 ] - Giacomo Bisconti si candida alla presidenza della FISI
Alla rosa dei candidati alla presidenza della FISI si aggiunge ufficialmente il nome di Giacomo Bisconti.Senese classe 1973, è l'attuale direttore tecnico della COSCUMA, ovvero il Comitato Scuola Maestri di Sci, che ha il compito di definire e codificare la tecnica sciistica e la formazione di Maestri.In una nota stampa ecco che Giacomo si presenta e spiega le motivazioni di questa scelta:"Le tante persone che mi sono vicine, gli amici e i familiari che in anteprima hanno saputo di questa decisione mi hanno sempre e solo chiesto: Perché ti candidi?Sai che non sarà facile e che la tua vita cambierà? Sei sicuro?Anch’io mi sono chiesto il perché di questa mia scelta, una scelta meditata a lungo, ma presa con convinzione, determinazione e decisione.Me lo sono chiesto prima di decidere e mi sono dato una risposta molto semplice.Ho fatto questa scelta perché sono innamorato della mia Federazione e di tutte le 15 discipline che la compongono, quella Federazione che negli anni è diventata la mia seconda pelle.Sono più di vent’anni che faccio parte della FISI e ne sono entusiasta come quando, con gioia e soddisfazione, sono diventato maestro di sci, allenatore di 3° livello e, nel 1999, istruttore nazionale di sci alpino.Ho fatto la mia gavetta che non sempre è stata facile e agevole, ma le esperienze e i risultati sul territorio e in pista mi hanno portato prima alla direzione tecnica, poi alla presidenza del Comitato Toscano dove ho acquisito ulteriori importanti professionalità anche relative alla gestione dellerelazioni istituzionali.Nel 2014 è arrivato il primo importante riconoscimento della Federazione con la nomina a Direttoredella Co.scu.ma (Commissione scuola maestri) e, più di recente, con l’assegnazione anche della responsabilità della STF (Scuola tecnici federali), un ruolo che mi ha consentito e che miconsente di avere un contatto frequente, costante, sincero ed efficace con gli allenatori.I ruoli ricoperti in FISI mi hanno permesso di sviluppare una visione a ... (continua)

[ 06/09/2022 ] - Elezioni FISI: Tiziana Candoni si candida al Consiglio
Tiziana Candoni, professionista nel mondo dello sport e della scuola, nel 2000 ha creato, sviluppato e coordinato fino ad oggi il progetto del Liceo degli Sport Invernali di Tarvisio facendo diventare una scuola pubblica un ambiente ideale per la crescita personale e sportiva dei giovani atleti.Oggi si candida come consigliera in Federazione con idee chiare e concrete riguardo l’integrazione tra mondo dello sport e scuola per la tutela della crescita e formazione degli atleti.Il concetto fondamentale sul quale si basa il pensiero di Tiziana è questo: "Sono convinta che la scuola possa avere tutti gli strumenti, dettati dall’autonomia scolastica, per poter abbracciare le necessità del mondo sportivo a beneficio degli studenti/studentesse che, da sempre, chiedono a gran voce di ottemperare il diritto di non dover scegliere fra la scuola e lo sport di alto profilo.La coniugazione tra scuola e federazioni dovrà avere rispetto assoluto delle parti coinvolgendo Persone Competenti e con Ruoli Federali ben definiti, atti a creare un tale equilibrio fra le parti da rasserenare il percorso didattico dei ragazzi e delle loro famiglie."Candoni è profondamente convinta che scuola e sport allenano la vita e a Tarvisio è riuscita a coniugare la vita della Scuola con la vita federale di un club mettendo in condizione i suoi studenti/atleti di ottenere ottimi risultati sportivi nelle diverse specialità (come es. Mattia Casse e Mara Martini) mantenendo l’opportunità di completare anche i loro studi liceali."Ritengo fondamentale che la Federazione instauri un rapporto costante con il Ministero dell’Istruzione per ottimizzare percorsi e implementare linee guida per le scuole e le università in cui studiano atleti di valore, ma anche per facilitare un percorso sportivo dei più giovani e dei bambini.Dobbiamo farlo di concerto con tutte le Federazioni del CONI.Un altro obiettivo sarà studiare dei modi per innalzare il tetto del bonus del 25% delle assenze che attualmente non risolve il ... (continua)

[ 31/07/2022 ] - Dunnhofer e Mosso per il Comitato FVG e ASIVA
COMITATO FVG - Maurizio Dunnhofer è stato riconfermato alla presidenza della FISI FVG per il prossimo quadriennio.Lo ha stabilito l’Assemblea Elettiva tenutasi ieri nella sala congressi della sede EYOF 2023 di Amaro.Oltre al presidente, sono stati votati dieci consiglieri: 7 in rappresentanza degli affiliati, 2 atleti. 1 tecnico.E’ stato inoltre eletto un revisore dei conti effettivo.Presente il 74,73% delle società aventi diritto al voto.Di seguito il nuovo Consiglio del Comitato FVG: Maurizio Dunnhofer ha raccolto 4760 voti (100%). I consiglieri sono: Manuele Mentil con 3.801 voti, Giorgio Prodorutti con 3.437 voti, Luca Natale con 2.975 voti, Michele Scaramuzza con 2.702 voti, Roberto Andreassich con 2478 voti, Andrea Faiman con 2.436 voti, Marco Pletti e con 2.079 voti.In quota atleti sono stati eletti Lorella Baron e Tommaso Zanotelli, mentre il consigliere tecnico sarà Tristano Vicario. Marco Pezzetta è il revisore dei conti effettivo. COMITATO ASIVA - Giornata elettorale anche per l’Asiva, il Comitato regionale valdostano. Ieri Marco Mosso è stato riconfermato alla presidenza. Le elezioni si sono svolte questo pomeriggio a Morgex.Mosso ha preso 5.786 voti dei 7.385 disponibili; sono state 1.599 le schede bianche.Il consiglio direttivo cambia invece volto. Il più votato è stato Jacques Fosson con 4.312 preferenze, pari al 71,38% dei voti validi.Gli altri eletti sono: Arturo Laurent, con 4.046 voti, Michel Brunod, con 3.486 voti, Roberto Greco, con 3.115 voti, Manuel Carrozza, con 2.429 voti, Alex Besenval con 2.226 voti ed Ettore Mosca Barberis con 2.086 voti. Come rappresentanti degli atleti sono stati eletti Matteo Cortinovis e Micol Murachelli, per i tecnici invece Vittorio Alliod. Pierpaolo Imperial è il revisore dei conti effettivo, Katia Laurent la supplente. COMITATO UMBRO-MARCHIGIANO - Assemblea elettiva, nella sala del Coni di Ancona, per il Comitato Umbro-Marchigiano. Con 664 voti e 98,96% di preferenze è stato eletto presidente Carlo Maria Conti, ... (continua)

[ 27/07/2022 ] - A 102 anni se ne è andata Celina Seghi
È morta nella notte all'età di 102 la campionessa di sci Celina Seghi. Era nata all'Abetone (Pistoia) il 6 marzo 1920. Nella sua lunga carriera aveva vinto 37 medaglie, tra cui quella di bronzo ai Mondiali di Aspen nel 1950 nello slalom speciale. Ai campionati italiani aveva conquistato 25 ori, 7 argenti e 5 bronzi. Continuò a gareggiare fino alla vigilia dei VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo (1956).Ottenne la prima delle sue trentasette medaglie ai Campionati italiani nel 1934, appena quattordicenne. Durante la guerra, nel 1941 a Cortina d’Ampezzo, partecipò ai "Mondiali" successivamente non omologati dalla FIS poiché erano assenti molte nazioni avversarie belliche dell’Italia; in quell’occasione vinse la medaglia d’oro nello slalom speciale e quella d’argento nella combinata.In carriera vinse anche prestigiosi trofei internazionali, in particolare l’Arlberg-Kandahar. Nell’edizione del 1947, disputata a Mürren, vinse la discesa libera e la combinata e si piazzò seconda nello slalom speciale; in quella del 1948, a Chamonix, si impose nello slalom speciale e nella combinata e fu terza nella discesa libera. Grazie a questi piazzamenti ricevette il prestigioso trofeo della competizione, la "Koe" di diamanti. Sempre nel 1948 partecipò ai V Giochi Olimpici invernali di Sankt Moritz 1948, dove si classificò 4a nella discesa libera, 14a nello slalom speciale e 4a nella combinata.Terminata la carriera agonistica divenne maestra di sci e continuò a sciare fino a tarda età sulle piste dell'Abetone. (continua)

[ 07/05/2022 ] - Simone Del Dio premiato come allenatore piemontese dell'anno
Ha preparato e motivato il francese Clement Noel così bene da consentirgli di vincere la medaglia d’oro in Slalom alle Olimpiadi di Pechino, ma per Simone Del Dio, 46 anni, genovese d’origine e bardonecchiese d’adozione, il primo posto del suo atleta di punta è stato solo l’ultimo risultato prestigioso in sei anni di lavoro con la Nazionale transalpina.Nei giorni scorsi, terminata l’esperienza con la Federazione francese, la FISI ha ufficializzato il ritorno di Del Dio alla guida della Nazionale azzurra degli slalomisti. Nella stagione 2022-2023 il tecnico che ha portato Noel al titolo olimpico guiderà in Coppa del Mondo e nei Mondiali di Courchevel-Méribel gli specialisti italiani delle porte strette: Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Simon Maurberger e Tommaso Sala.Stamani alla Cascina Marchesa di corso Regina Margherita a Torino il coach tesserato per lo Sci Club Bardonecchia ha ricevuto il premio al miglior tecnico piemontese dell’anno, assegnato ogni anno nell’ambito dell’evento “Gli Allenatorioe, promosso e organizzato dal gruppo Montagnedoc.Il premio al miglior skiman dell’anno è andato ad un altro artefice di una medaglia d’oro olimpica in Slalom, quella conquistata dalla campionessa slovacca Petra Vlhova a Pechino. Bruno Grandi, cesanese Doc, in passato ha lavorato con la Nazionale norvegese e nella primavera del 2021 è stato chiamato a far parte dello staff della campionessa slovacca che, oltre al titolo olimpico, ha fatto sua anche la Coppa del Mondo di Slalom. È la riprova del valore assoluto della scuola tecnica delle Alpi Occidentali ed è proprio quel valore che il gruppo Montagnedoc, guidato da Luigi Chiabrera, intende premiare e segnalare all’opinione pubblica ogni anno a fine stagione.Montagnedoc ha come obiettivo istituzionale le attività di comunicazione, promozione e sviluppo della montagna in senso ampio e in particolare sui temi dello sport, del turismo e della cultura, istituendo parallelamente il premio al miglior allenatore e ... (continua)

[ 04/04/2022 ] - Lutto nello sci, è mancato Manuel Pescollderungg
Un grave lutto sconvolge la famiglia degli sport invernali.A neanche 41 anni è mancato oggi a Bolzano Manuel Pescollderungg, colpito poche settimane fa da una malattia fulminante.Nativo dell’Alta Badia ex nazionale di sci alpino che nel corso della sua carriera ha indossato sei volte il pettorale dei Coppa del Mondo, oltre ad una serie di piazzamenti nella top ten di Coppa Europa fra il 2004 e 2010.Sposato e padre di due figle, Manuel era maestro di sci della scuola di Colfosco, allenatore e istruttore federale.La redazione e tutta la community di Fantaski.it si stringono intorno alla famiglia Pescollderungg in queste ore tristi. (continua)

[ 16/03/2022 ] - CE, finali: Maes vince il gigante, Franzoni vicino alla Coppa
Bella vittoria per Sam Maes nel gigante delle finali di Coppa Europa disputato quest'oggi a Soldeu-El Tarter.Le nevi andorrane sorridono dunque al 23enne del Belgio, per evidenti ragioni trapiantato a Zell am See, che non aveva mai vinto sinora nel circuito continentale: un'eccellente seconda manche gli permette di scalare la classifica sino a precedere di 13 centesimi l'elvetico Fadri Janutin e di 24 centesimi il padrone di casa, nonché dominatore della specialità, Joan Verdu. La top five viene quindi completata dall'altro elvetico Livio Simonet e dal vincitore dello slalom di ieri Alexander Steen Olsen.Per gli azzurrini, si conferma la buona condizione di Filippo Della Vite, quest'oggi 10/o a soli 50 centesimi dal vincitore: immediatamente dietro al bergamasco, s'inserisce un buon Riccardo Tonetti scattato col pettorale 35. Poco distante Alex Hofer 13/o, con Giovanni Franzoni 17/o in virtù di una seconda manche non particolarmente esaltante, mentre Hannes Zingerle termina 20/o e Pietro Canzio 28/o.Il risultato odierno, però, consente a Franzoni di avvicinare ulteriormente la conquista della classifica generale di Coppa Europa: il gardesano ha infatti 57 punti di margine su Janutin, il quale però è prettamente specialista delle prove tecniche e non ha all'attivo piazzamenti di rilievo in quelle veloci; quando mancano solo discesa e superg, potrebbe essere teoricamente ancora in gioco Ralph Weber, che comunque dovrebbe recuperare ben 154 punti in due gare al nostro Franzoni; venti lunghezze in più da rimontare, infine, per Josua Mettler e Christoph Krenn.Il trofeo di gigante va nettamente a Verdu con 484 punti; Janutin ne totalizza 324 e il francese Loeran Parand festeggia l'ultimo posto utile per la prossima Coppa del Mondo grazie ai suoi 253 punti. (continua)

[ 03/02/2022 ] - Milano-Cortina 2026: Arisa e Malika a Sanremo per l'inno
Mercoledì sera, nel corso della seconda puntata del 72/o Festival di Sanremo, Arisa e Malika Ayane hanno interpretato i due brani "Fino all’Alba" e "Un po’ più in là", brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell’Inno di Milano Cortina 2026.Le due cantanti, che saranno di nuovo sul palco dell'Ariston di Sanremo per la serata dedicata ai duetti, voleranno poi verso la Cina e si uniranno alla delegazione italiana, per la Cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Pechino 2022 che vedranno il passaggio ufficiale delle bandiere Olimpica e Paralimpica nelle mani dei sindaci di Milano e di Cortina.Il progetto dell’Inno di Milano Cortina 2026, realizzato in collaborazione con il ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha raggiunto i conservatori, gli istituti, le bande e le corali di tutta Italia.Il Maestro Peppe Vessicchio ha curato la direzione artistica dell’iniziativa che ha portato alla scelta dei due brani finalisti presentati in fase di bando dal Corpo Musicale “La Cittadina San Pietro Martire di Sevesooe della provincia di Monza e Brianza e dal Cpm Music Institute di Milano, scuola fondata a presieduta da Franco Mussida.Al termine dell’esibizione sul palco dell’Ariston è stata aperta la fase di voto con cui il pubblico potrà esprimere la propria preferenza utilizzando il sito ufficiale di Milano Cortina 2026 (www.milanocortina2026.org) fino al prossimo 22 febbraio 2022.Le persone da casa, come già avvenuto per la scelta dell’Emblema, sanciranno il motivo vincitore: una dinamica in coerenza con il percorso partecipativo, di promozione e condivisione dello spirito Olimpico e Paralimpico che caratterizza la Road to the Games verso il 2026.Il 72° Festival della canzone italiana rappresenta la tappa finale di un contest che ha visto la partecipazione di proposte provenienti da 9 regioni d’Italia e presentate da Conservatori e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e dalle bande musicali ... (continua)

[ 27/01/2022 ] - Pechino 2022: Slovenia, Russia, Croazia, Finlandia, Belgio, Olanda
Slovenia (12) - Alla Slovenia sono assegnati 12 atleti, 7 donne e 5 uomini. Sono convocati, per le donne: Ana Bucik, Neja Dvornik, Marusa Ferk Saioni, Meta Hrovat, Tina Robnik, Andreja Slokar e Ilka Stuhec.Uomini: Martin Cater, Miha Hrobat, Bostjan Kline, Zan Kranjec, Nejc Naralocnik.Ilka Stuhec sarà la portabandiera della delegazione slovena, insieme allo snowboarder Zan Kosir. In Coppa del Mondo i migliori risultati sono arrivati da Ana Bucik, 5/a a Kranjska Gora in slalom, mentre tra gli uomini Zan Kranjec è stato 3/o a Soelden.Russia (7) - Sono 7 i selezionati dalla federsci russa: tra gli uomini non può mancare Alexander Khoroshilov che può vantare 9 Mondiali e 4 Olimpiadi in curriculum, oltre che a 11 podi in Cdm. Tra gli uomini si aggiungono: Aleksander Andrienko e Ivan Kuznetsov.Tra le donne: Julia Pleshkova, Ekaterina Tkachenko, Polina Melnikova e Anastasia Gornostayeva.Croazia (6) - Sono 6 i posti disponibili per la Croazia nello sci alpino, tre uomini e tre donne. Le ragazze saranno Leona Popovic, Zrinka Ljutic e Andrea Komsic, gli uomini Filip Zubcic, Matej Vidovic e Samuel Kolega.Da notare la Ljutic, classe 2004, con già all'attivo i primi punti in CdM.Finlandia (4) - Tre donne e un uomo per la Finlandia: la più quotata è Rosa Pohjolainen, che in questa stagione è andata a punti in CdM ed è salita sul podio in Coppa Europa. Completano il contingente Riikka Honkanen, Erika Pykaelaeinen e Samu Torsti.Belgio (3) - Il Belgio parteciperà con 3 uomini: Armand Marchant (slalom, gigante e superg; Sam Maes (slalom, gigante); Dries Van Den Broecke (slalom, gigante).Marchant e Maes stanno scrivendo pagine importanti per lo sci belga, il primo addirittura è entrato due volte nella top10, il secondo una volta nella top15, risultati che non si vedevano dai primi anni '80 grazie a Henri Mollin.Olanda (2) - L'Olanda sarà presente con una donna e un uomo: Adriana Jelinkova e Maarten Meiners.Meiners vanta due risultati nei top30 in Coppa del Mondo (entrambi in gigante); ... (continua)

[ 29/12/2021 ] - Roda: "Lo sci alpino ha chance di medaglia a Pechino"
Il presidente FISI, Flavio Roda, a margine dell’ultimo appuntamento agonistico del 2021, a Bormio, traccia un bilancio ed esprime alcune considerazioni sulle imminenti Olimpiadi di Pechino 2022 e su quelle di Milano e Cortina 2026."Questa è una stagione da gestire con molta attenzione – ha detto il Presidente Roda – sotto ogni punto di vista. In proiezione olimpica, le squadre di tutte le specialità hanno lavorato al meglio, profondendo grande impegno, alcuni atleti sono già nella condizione ottimale altri ci stanno arrivando".Quali sono le prospettive in vista delle Olimpiadi di Pechino 2022?"Lo sci alpino è una delle discipline con maggiori chance di medaglia. Abbiamo possibilità di conquistare medaglie pesanti. La vittoria di Paris martedì, nella discesa di Bormio è un grandissimo segnale, quando le piste diventano toste e impegnative ha dimostrato di essere in condizione di centrare grandi risultati. Chi non è ancora al top della condizione è il settore del biathlon, ma sono fiducioso che quando riusciranno a rimettere a posto la mira le cose si sistemeranno. In vista delle Olimpiadi di Pechino dovremo essere bravi a gestire e tutelare la salute degli atleti anche dal punto di vista sanitario".Quando uscirà la lista dei convocati per le Olimpiadi di Pechino? E quali sono i criteri di qualificazione?"Il limite per presentare le liste è il 24 gennaio. I tecnici sceglieranno gli elementi da portare in base alla condizione e ai risultati ottenuti in stagione. Ai tecnici spetterà l’ultima parola, non ci sono dei criteri precisi, come in passato. Andranno i più meritevoli oltre ad alcuni giovani che dovranno incamerare esperienza."Casa Italia collection FISI ha debuttato a Bormio in Coppa del Mondo..."E’ un progetto importante e significativo. Ringrazio Sport e Salute e il Coni per aver approntato questa bellissima e funzionale struttura. Il progetto comincia ora e durerà fino all’Olimpiade italiana del 2026."Le due portabandiera a Pechino, Goggia alla cerimonia di ... (continua)

[ 22/12/2021 ] - Scomparso a 75 anni Alessandro Casse, papà di Mattia
Il mondo dello sci italiano e quello piemontese in particolare sono in lutto.A 75 anni, stroncato da una malattia che spesso non perdona, ci ha lasciati un grande campione e un grande uomo di sci, Alessandro Casse. Originario di Oulx, discesista azzurro, ha legato il suo nome soprattutto al Kilometro Lanciato, stabilendo il primato mondiale nel luglio 1971 sulla pista di Plateau Rosa a Cervinia, con la velocità di 184,143 km/h.Due anni dopo portò il limite a 184,237 km/h. Passione per la velocità che Sandro (o "Cassiòt", come tutto lo chiamavano nell’ambiente dello sci) ha poi trasmesso al figlio Mattia, azzurro che proprio negli ultimi giorni si è tolto grandi soddisfazioni nelle gare veloci di Coppa del Mondo.Il funerale sarà celebrato venerdì 24 dicembre alle 14,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Oulx.Sportivo a tutto tondo, Sandro Casse era amante anche della bicicletta, con cui partecipava a gare amatoriali e gran fondo. Maestro di sci e allenatore, era stato fra coloro che avevano insegnato i primi rudimenti a Piero Gros, medaglia d’oro in Slalom alle Olimpiadi di Innsbruck e vincitore della Coppa del Mondo 1973-1974. Fino a 14 anni Sandro partecipava a gare di sci di fondo e a qualche competizione di Gigante. Furono i responsabili della scuola di sci “Edoardo Agnellioe di Sestriere a notarlo, consentendogli di allenarsi durante la settimana per partecipare alle gare domenicali. Con lo Sci Club Sestriere Casse iniziò ad emergere nella sua seconda stagione tra gli Juniores. Il colpo di fulmine con il KL avvenne quando a Sestriere fu scelto come apripista di una sessione vinta da Edoardo Agraiter, che toccò i 160,714 km/ scendendo dal Sises.A 18 anni Casse divenne un atleta delle Fiamme Gialle e corse il suo primo Kl a Cervinia. Nel 1967 fu dodicesimo e iniziò una scalata al record completata nel 1971 e poi nel 1973. Chi ha conosciuto Sandro ne ha apprezzato la maestrìa tecnica e le doti umane, come la modestia a l’attaccamento alle sue radici valsusine, ... (continua)

[ 16/12/2021 ] - Valanga in Valfurva, muore Jacopo Compagnoni
Tragedia in Valfurva: Jacopo Compagnoni, guida alpina e fratello di Deborah Compagnoni, è morto dopo essere stato travolto da una valanga in Valfurva, nella zona del Monte Sobretta, a circa 2850 metri di quota.La tragedia è avvenuta intorno alle 12, e la valanga aveva un fronte di un centinaio di metri, che ha lo ha travolto.Jacopo Compagnoni, 40 anni, era guida alpina e maestro di sci, nonchè padre di due figlie piccole e fratello minore di Deborah e Yuri, e coinvolto con la famiglia nella gestione dell'Hotel Baita Fiorita a Santa Caterina.Jacopo si trovava con un secondo alpinista, che è stato recuperato in codice verde ma in stato di shock per la tragedia dell'amico: secondo le prime informazioni diffuse, Compagnoni è stato soccorso da un elicottero dopo l'incidente e trasportato in condizioni disperate all'ospedale di Sondalo, dove i sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo è morto poco dopo l'arrivo a causa dei traumi. (continua)

[ 03/12/2021 ] - CE: Franzoni sfiora il successo in gigante
Continua l'eccellente momento di forma degli azzurrini impegnati nella Coppa Europa maschile.Il secondo gigante consecutivo disputato a Zinal venerdì, infatti, vede Giovanni Franzoni tornare sul podio, a pochi giorni dalla vittoria in superg: il ventenne bresciano conclude infatti 2/o (appaiato al belga Sam Maes) con 21 centesimi di distacco di 2:21.89 fatto segnare dal padrone di casa Cedric Noger, al secondo successo in carriera nel circuito continentale. Per Franzoni, invece, si tratta del quarto podio in meno di dodici mesi in questa challenge.La top five di giornata è completata da due atleti presenti da molti anni sulle nevi, come il russo Aleksander Andrienko e l'olandese Maarten Meiners, già apparso in grande spolvero giovedì. Per quanto riguarda gli altri italiani, si migliorano rispetto alle prestazioni di ieri sia Hannes Zingerle sia Alex Hofer, oggi rispettivamente 13/o e 15/o; deciso passo indietro, invece, per Tommaso Sala quest'oggi 24/o, con Pietro Canzio 28/o. Fuori dalla zona punti Tobias Kastlunger e Matteo Bendotti, mentre Alex Vinatzer non si è qualificato tra i 60 ammessi alla seconda manche; non terminano la propria prova, invece, Luca Taranzano e Filippo Della Vite.Dopo l'Immacolata, la Coppa Europa maschile sarà di scena in Italia a Santa Caterina Valfurva. (continua)

[ 24/11/2021 ] - Presentata la tappa di Coppa del Mondo di Bormio
Presentazione alla stampa della due giorni di Coppa del Mondo di Bormio del 28 e del 29 dicembre, nel Belvedere di Palazzo Lombardia, sede della Regione, alla presenza del presidente della FISI Flavio Roda, del Sottosegretario regionale con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi, dell’assessore regionale agli enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, del Presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti e del sindaco di Bormio Silvia Cavazzi.La pista Stelvio, una delle più amate dai discesisti e una della più difficili del circuito, sarà infatti il teatro, nella giornata di martedì 28 dicembre, della classica discesa, una gara entrata nel circuito della Coppa del Mondo di sci alpino nel 1993, che ha ospitato due Campionati del Mondo e che nell’albo d’oro può annoverare alcuni dei più grandi discesisti degli ultimi 40 anni: da Pirmin Zurbriggen (il primo a vincere nel 1985 l’oro in discesa) a Luca Alphand, da Herman Maier a Bode Miller fino ad arrivare agli azzurri Christof Innerhofer e al più forte di tutti sulla Stelvio, il gigante della Val d’Ultimo Dominik Paris che a Bormio ha vinto 6 volte (5 in discesa e 1 in SuperG). Il giorno dopo, il 29 dicembre, si terrà invece un SuperG.In attesa delle prime nevicate consistenti della stagione e delle basse temperature, necessarie per 'produrre' la neve artificiale da posizionare lungo il tracciato, i volontari, grazie ad una grande organizzazione, hanno terminato il posizionamento delle reti di protezione su tutto il percorso.A lavorare sul tracciato della Stelvio ci saranno quest’anno 100 allievi del corso Maestri di Sci oltre al solito mini esercito di volontari, circa 150 uomini e donne provenienti dagli sci club e dalle associazioni locali, per un totale quindi di 250 persone dedicate alla cura della pista e del tracciato.Anche quest’anno non sarà possibile l’apertura delle tribune dello ski stadium e quindi la kermesse sarà a porte chiuse. Questo non impedirà però di essere ... (continua)

[ 19/11/2021 ] - In Lombardia skipass gratis a dicembre per gli under16
La Regione Lombardia ha approvato un progetto dedicato ai giovani under 16 della Lombardia: dal 1 al 24 dicembre tutti i bambini e i ragazzi sotto i 16 anni potranno sciare gratis in tutti i comprensori della Regione."Il prossimo dicembre, dal primo del mese sino alla vigilia di Natale, i bambini e i ragazzi lombardi di età sino ai 16 anni potranno sciare gratuitamente in tutti gli impianti situati sulle nostre montagne - ha detto Antonio Rossi, sottosegretario della Regione Lombardia a Sport, Olimpiadi e Grandi eventi - I ragazzi potranno anche prendere lezioni dai maestri di sci al prezzo simbolico di 5 euro l'ora. La promozione punta a incentivare tra i nostri ragazzi la pratica delle discipline sciistiche. Sport che, purtroppo, per gli alti costi legati proprio all’acquisto degli skipass e alle lezioni per principianti possono risultare proibitivi per molte famiglie".I ragazzi dunque potranno fare lezione pagando soltanto 5 euro all’ora, per un massimo di due ore, grazie a un accordo con il Collegio dei Maestri di Sci della Lombardia e all’Associazione dei Maestri di Sci Italiani - Regione Lombardia.Il voucher va richiesto a SkipassLombardia PPU (che permette di sciare in tutta la Lombarda, 27 comprensori sciistici e +1.000 km di piste, pagando solo il tempo che si passa sulle piste a consuntivo la sera) tramite il sito www.skipasslombardia.it (gratis presso le biglietterie o facendosela spedire a casa a 10 euro), i ragazzi e le loro famiglie potranno andare direttamente sulle piste senza passare dalla biglietteria e in automatico godere della promozione.Altrimenti è possibile scaricare dal sito www.skipasslombardia.it l'apposito modulo e presentarlo alle casse per ricevere il giornaliero gratuito. (continua)

[ 05/10/2021 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2021)
Mancano 19 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2021/2022, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata, a fine settembre non hanno ancora rimesso gli sci e non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Kolega E. (CRO):  si frattura la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate a metà maggio 2020, ha saltato tutta la stagione 2021.Nyman S. (USA): si rompe il tendine d'Achille del piede destro durante un allenamento sugli sci a Mt.Hood a inizio agosto 2020. Salta tutta la stagione 2021 ma si sta preparando regolarmente per la 2022.Schmidiger R. (SUI): si lesiona il menisco e la cartilagine del ginocchio sinistro a ottobre 2020, in allenamento, si deve operare e perde tutta la stagione 2021. A fine settembre non è ancora tornato sugli sci.Trikhichev P. (RUS): si rompe il crociato anteriore in allenamento a metà novembre 2020, perdendo tutta la stagione 2021. Dopo la riabilitazione atletica è tornato sugli sci a metà agosto, in campo libero. A inizio settembre ha ottenuto il via libera per allenarsi a pieno regime.Prast A. (ITA): il velocista azzurro cade nel superg della Val d'Isere a metà dicembre, riportando la rottura dei crociati anteriori e posteriori del ginocchio destro, nonchè la lacerazione del collaterale e una lesione al menisco. A fine settembre torna sotto i ferri per togliere alcune placche di metallo, non è ancora tornato sugli sci.Alexander C. (CAN): si rompe i crociati anteriori nel weekend della Val d'Isere a metà dicembre, con lesioni al menisco e frattura del piatto tibiale.Dupratt S. (USA): terribile caduta nella seconda prova cronometrata in Val Gardena a metà dicembre, si procura 4 fratture ... (continua)

[ 22/09/2021 ] - Milano: firmato il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche
FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Federfuni Italia (l’associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale), AMSI (Associazione Maestri Sci Italiani) e COLNAZ (Collegio Nazionale Maestri) hanno firmato a Milano presso la sede federale il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali.Un accordo fondamentale per consentire ad un settore strategico come quello della montagna di riprendere l’attività nel pieno rispetto delle regole. Le aziende funiviarie rivestono infatti un valore strategico per la tenuta degli equilibri socio-economici dei territori di montagna e del sistema turistico nel suo complesso, alimentando un importante indotto a vantaggio di molteplici operatori economici quali albergatori, commercianti, maestri e scuole di sci.Il protocollo individua i principi generali e le misure di prevenzione del contagio da SARS-COV2 per la ripresa delle attività all’interno di stazioni, aree e comprensori montani in vista della stagione 2021/22, con il fine di garantire sia la sicurezza dei lavoratori, sia quella degli utenti. Ecco alcuni passaggi, qui il testo completo:ACCESSO- Ai fini dell’accesso agli impianti sarà necessario possederela certificazione verde covid 19 secondo le regole della normativa vigente. Fino al compimento del dodicesimo anno di età, la certificazione verde non è obbligatoria, salvo eventuali diverse disposizioni di legge.- All’interno dell’area sciistica, dovranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. I percorsi dovranno essere tracciati e opportunamente segnalati per l’accesso alle biglietterie e agli impianti di risalita, utilizzando, dove possibile, corsie distinte di entrata e uscita.- Le biglietterie ... (continua)

[ 06/03/2021 ] - 101 e non sentirli, Celina Seghi supera il secolo di vita
Supera il secolo di vita una delle sciatrici italiane più vincenti ai campionati italiani, con i suoi 25 titoli e vi vincitrice anche di una medaglia iridata. Quest'oggi, anche se all'anagrafe risulta come data quella dell'8 marzo, Celina Seghi taglia il traguardo dei 101 anni lei nata all'Abetone, nona di otto figli, la montagna appenninica anche di Zeno Colò. Soprannominata il “Topolino delle nevi" per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rosso" per quella grinta sempre dimostrata in pista.A quattordici anni vinse la sua prima medaglia ai campionati italiani delle 37 ottenuto. Nel 1941 ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo, poi cancellati dalla Fis vinse l'oro in slalom e l'argento in combinata. La sua unica medaglia assegnata però è quella di bronzo ai Mondiali del 1950 ad Aspen (Usa). Nel 1949 ottenne anche la "K" di diamanti vince il Trofeo internazionale Arlberg-Kandahar, antesignano dell'odierna Coppa del Mondo, tra le uniche sei donne nella storia dello sci ad ottenerla. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Nel 1954 ottenne la sua ultima medaglia d'oro ai campionati italiani, vent'anni dopo la prima. Terminò la carriera nel 1955, si sposò e poi divenne commerciante a Pistoia e maestra di sci all'Abetone. Nel 2015 la Fisi l'ha inserita nella "Hall of Fame" insieme ad Alberto Tomba.Da parte di tutti noi tanti auguri alla "piccola" campionessa dell'Abetone. (continua)

[ 06/01/2021 ] - Stagione finita per il belga Sam Maes
E' purtroppo già finita la stagione del belga Sam Maes: il classe 1998 si è infortunato domenica nel corso di un allenamento in gigante a Reiteralm, come lui stesso ha confermato via social.La diagnosi è purtroppo rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, ed ora, dopo l'operazione, dovrà seguire la consueta riabilitazione, con ritorno sugli sci tra circa sei mesi.Maes, nato a Edegem e dunque di passaporto belga, è di fatto cresciuto a Zell am See, e si allena con il Team Global Racing fondato da Paul Epstein, squadra che include - tra gli altri - Ian Gut, l'olandese Meiners, il nostro Baruffaldi, e l'austriaco Walch.Nella stagione 2018/2019 si era messo in luce con 3 risultati nei top30 tra cui un 12/o posto a Kranjska Gora, in gigante, che rimane il miglior risultato in carriera, e in questa stagione aveva cominciato con il piede giusto con un 18/o posto a Soelden (e il pettorale #40) (continua)

[ 16/12/2020 ] - Scatta oggi la 53/a Saslong Classic con la 1/a prova discesa uomini
Scatta oggi il lungo week end di coppa del mondo maschile di sci alpino tra le maestosità delle Dolomiti. In Val Gardena alle ore 11.45, con la prima prova cronometrata della discesa libera maschile, si apre la 53/a edizione della Saslong Classic. Ai piedi del Sassolungo torna l'appuntamento classico del Circo Bianco con la velocità: venerdì 18 si corre un superG (ore 11.45), sabato 19 dicembre tocca invece alla discesa libera (ore 11.45).Giornata di cielo coperto sulla Saslong quest'oggi, ma per il momento non ci sono precipitazioni. Il meteo sarà una incognita visto che non è ancora ben chiaro l'evoluzione della situazione che prevede ancora per domani tempo incerto, mentre un miglioramento è atteso per venerdì e sabato, domenica tornerà invece la neve sulle Dolomiti.L'Italia si presenta a questo evento al via con Christof Innerhofer, ottavo nel superG di Val d’Isere che prenderà il via in questa prima prova con il pettorale 10. Subito dopo, pettorale 15 Dominik Paris. Quindi 33 Emanuele Buzzi, 34 Matteo Marsaglia, 42 Davide Cazzaniga, 61 Guglielmo Bosca, 62 Florian Schieder reduce dalla Coppa Europa di Santa Caterina Valfurva. Riccardo Tonetti correrà solo il superG. Unico assente l'infortunato Mattia Casse.L'Italia non vince su questa pista dal lontano 2008 con Werner Heel nel superG. Sulla pista di casa l'Italia vanta nelle discipline veloci anche cinque vittorie in discesa con Herbert Plank nel 1977 e Kristian Ghedina nel 1996, 1998, 1999 e 2001, fra gli atleti ancora in attività Innerhofer è giunto secondo in superG nel 2018, Dominik Paris secondo in superG e terzo in discesa nel 2014 e Matteo Marsaglia secondo in superG nel 2012.Tutte le gare saranno trasmesse in diretta tv su RaisportHD ed Eurosport.     (continua)

[ 15/11/2020 ] - Campionati Svizzeri: titoli di slalom a Von Gruenigen e Klopfenstein
Settimana scorsa si sono svolte a Diavolezza, in Svizzera, alcune gare FIS tra le pochissime non annullate nel calendario ufficiale della Federazione Internazionale.Due di quelle, uno slalom maschile e uno femminile, erano valide anche per l'assegnazione del titolo nazionale rossocrociato, pur in assenza dei "big" nazionali.Tra gli uomini ha vinto la gara il croato Filip Zubcic (vincitore del gigante di CdM di Yuzawa nello scorso febbraio) in 1:32.03, 25 centesimi più veloce di Noel Von Gruenigen, primo degli elvetici e quindi vincitore del titolo nazionale.Il figlio di Michael, Maestro del Gigante negli anni '90, vanta un solo risultato nei top30, 29/o a Kranjska Gora nel marzo 2019.Terzo tempo assoluto per lo svizzero classe 2000 Joel Luetolf, staccato di +1.16.Nella gara femminile miglior tempo per la giapponese Asa Ando, in 1:30.37, con +0.72 sulla slovena Andreja Slokar, cui seguono due atlete tedesche di Coppa del Mondo, Marina Wallner a +1.14 e Jessica Hilzinger a +1.87.Con il quinto tempo a +2.50 ha chiuso Amelie Klopfenstein, classe 2002, prima elvetica in classifica e dunque vincitrice del titolo nazionale!Amelie, che in Alta Engadina trova il maggior successo della carriera, si era messa in luce ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna, a gennaio, vincendo l'oro in superg e in gigante, e il bronzo in combinata. Amelie è stata inserita nella squadra C la scorsa primavera.Da notare in gara il ritorno di Nastasia Noens che aveva saltata l'intera stagione scorsa per infortunio.Il giorno successivo, nel secondo slalom FIS in programma, ha vinto Camille Rast, anche lei di ritorno da infortunio. (continua)

[ 26/10/2020 ] - Roda: "Gli Sport Invernali devono tornare aperti"
E' stato un weekend difficile anche per gli sport invernali, con tante voci e tante bozze nel DPCM che il governo ha preparato e poi varato.Secondo l'ultima versione annunciata ieri, gli atleti di interesse nazionale possono continuare ad allenarsi, purché lo facciano a porte chiuse. Nel decreto è scritto che "...rimangono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici...", che possono essere usati  dagli atleti di interesse nazionale, professionisti e non.Allo stesso tempo il DPCM lascia la possibilità di riaprire gli impianti a tutti se la Conferenza delle Regioni adotterà delle apposite linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico.Intanto è stata annullata l'edizione 2020 di Skipass, a pochi giorni dall'inaugurazione, con tutto l'evento ormai progettato e i primi espositori che stavano arrivando per l'allestimento, tra l'altro la prima giornata sarebbe stata ad ingresso gratuito con i biglietti "offerti" dalla Regione Emilia.Questa mattina la FISI è intervenuta per bocca del presidente Flavio Roda: "Skipass, da sempre, rappresenta il punto d'incontro di tutte le realtà legate agli sport di montagna, che si aprono al pubblico, in vista della nuova stagione - ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda -. E' un vero peccato che sia stata annullata l'edizione di questo 2020, ma i numeri del contagio parlano chiaro. Ci adeguiamo, tenendo presente però che va subito fatto un grande sforzo da parte del Governo, del Comitato tecnico scientifico, delle Regioni, a cui è stata affidata la materia, perché si definiscano al più presto le linee guida per permettere la riapertura anche ai turisti degli impianti sciistici. Già da oggi, la Federazione e gli altri attori del comparto montano sono al lavoro per predisporre un documento comune da sottoporre quanto prima all’attenzione del Cts"."Il mondo degli sport invernali garantisce lavoro a centinaia di migliaia di persone - ha proseguito Roda - con un indotto notevole sul Pil del Paese. In più, nel nostro sport è ... (continua)

[ 18/10/2020 ] - Fantaski Stats - Soelden 2020 - gigante maschile
1/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 10 giganti della stagione 20/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Pinturault A. 2) Faivre M. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2015: 1) Ligety T. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Dopfer F. 3) Pinturault A. 2013: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); Alexis Pinturault (2); 1/a vittoria in carriera per Lucas Braathen (NOR), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 1/o podio in carriera per Lucas Braathen (NOR), il 1/o in gigante 156/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 24/a in gigante per Marco Odermatt è il 5/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Gino Caviezel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.15.78, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 220; Norvegia 177; Francia 99; Italia 64; Slovenia 36; Germania 34; Austria 27; Croazia 22; Belgio 13; U.S.A. 13; Canada 12; Slovacchia 3; Sam Maes (BEL) è partito con il pettorale 40 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.21 [#33] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.1 [#13] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lucas Braathen (NOR)[pos.1], Gino Caviezel (SUI)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2004); Manfred Moelgg (2012); 4/o Roberto Nani (2015); Massimiliano Blardone (2009); Arnold ... (continua)

[ 16/10/2020 ] - Gli sci Carpani sbarcano in Coppa del Mondo
Sarà un giorno particolare domani per Filippo Carpani, maestro di sci, fine artigiano e sopratutto motore inesauribile di Carpani Sci.Questa piccola realtà nata nel 2006 a Vidiciatico, nel cuore degli Appennini, domani entrerà per la prima volta nel massimo circuito  agonistico mondiale, la Coppa del Mondo di sci.Infatti con il pettorale n.34 sarà al via Adriana Jelinkova, classe 1995, atleta ceca di nascita ma che difende i colori olandesi, che vanta qualche punticino grazie a quattro risultati utili maturati nelle ultime tre stagioni, in slalom, gigante, combinata e parallelo.Da questa stagione Adriana utilizzerà gli sci Carpani, così come lei stessa ha annunciato via social: "questi sono i miei nuovi fucili per questa stagione - spiega mostrando i suoi nuovi Carpani - Potreste non conoscerli, ma presto imparerete ad apprezzarli. La passione, la dedizione e la qualità che ha questa piccola - ma col cuore grande - realtà italiana, mi hanno conquistato. Daremo il massimo per essere veloci!"Conosciamo Filippo e i suoi sci Carpani da almeno 10 anni, abbiamo toccato con mano la qualità dei suoi prodotti e visto la cura e la passione nel prepararli, non possiamo che congratularci per questo importante traguardo. (continua)

[ 27/09/2020 ] - TdG - Leo David
Leonardo David oggi compirebbe 60 anni.Era nato il 27 settembre 1960 tra le montagne della valle di Gressoney, dove il padre, ex atleta e maestro di sci, gli aveva insegnato a sciare.Un fenomeno precoce Leonardo, Leo per tutti: era normale in quegli anni, i grandissimi arrivavano al vertice molto presto, e lui non fece eccezione.Nella sua breve ma indimenticabile carriera, Leo vinse la Coppa Europa 1978, uno slalom di Coppa del mondo, e arrivò altre tre volte sul podio nella massima serie: tutto questo entro i 18 anni e mezzo.Era uno sciatore completo, e puntava a vincere la Coppa del mondo, per questo metteva anche gli sci lunghi della velocità, e ci sarebbe con ogni probabilità riuscito, se due cadute  in discesa libera, la prima nel febbraio 1979, la seconda a Lake Placid il mese successivo,  non avessero interrotto la sua ascesa, portandolo in pochi anni dal coma alla morte.Dopo il primo incidente, probabilmente Leo andava fermato, ma la lunga coda giudiziaria non ci interessa: ci pare, tuttavia, che Leo abbia pagato scelte non sue, perché non si può chiedere ad un ragazzo di 18 anni, e con le sue qualità, di decidere in autonomia di non correre, qualcun altro deve farlo per lui.Resta il grande dolore per la sua perdita, e chi scrive da bambino ha conosciuto il padre di Leo in un giorno di festa, alle finali valdostane dei Giochi della Gioventù a Col di Joux, quando era già successo l’irreparabile.Chi scrive non ha conosciuto Leonardo David, ma lo ha visto negli occhi chiari di suo padre.  (continua)

[ 07/07/2020 ] - Milano-Cortina 2026:le note di Morricone nell'inno
Ieri la scomparsa di un grande maestro della musica come Ennio Morricone che ha lasciato un grande vuoto nel mondo per chi ha apprezzato ed amato la sua musica.A 91 anni il maestro se ne è andato, lasciando però una grande eredità costituita da oltre 500 colonne sonore tra film e produzioni televisive, ma anche canzoni italiane come "Se telefonando" cantata da Mina o "Il mondo" di Jimmy Fontana che hanno fatto la storia della canzone.Il maestro Morricone ha però lasciato un ultimo segno anche nel mondo dello sport firmando prima l'inno del Mondiale di Calcio del 1978 in Argentina, e lo scorso anno, insieme al paroliere Mogol, l'inno da inserire nel contesto dei due filmati di presentazione della candidatura di Milano-Cortina 2026 per la regia di Marco Balich.Un video che ha rilanciato la grande bellezza di Milano, con i suoi grattacieli, i monumenti e i luoghi della cultura, ma anche l'Albero della vita e i padiglioni che hanno segnato il successo di Expo. E poi Venezia, una fra le città più belle al mondo, le montagne e i paesaggi invernali, lo sport, l'eccellenza del cibo italiano e della moda e soprattutto la passione.Una candidatura dimostratasi vincente e che ha portato all'assegnazione dei Giochi Olimpici invernali all'Italia, sconfiggendo la svedese Stoccolma-Are, e che ha avuto anche in Morricone uno degli artefici grazie a quella musica che resterà per sempre nella memoria di tutti.Video link: Repubblica.it   (continua)

[ 14/05/2020 ] - TdG - Zazzi, la miglior stagione
Pietro Zazzi, ‘94, velocista, confermato di recente nella squadra ‘Interesse nazionale’, ha disputato la sua miglior stagione. Bene in EC, dove mai era stato tanto continuo.Nella prossima stagione è chiamato ad un ulteriore step, che potrebbe portarlo all’esordio in WC.Sei soddisfatto della tua stagione?Si, ad oggi è stata la mia stagione migliore, iniziata subito molto bene a Santa Caterina e conclusa altrettanto bene in Norvegia, le uniche due gare delle quali sono veramente soddisfatto. Durante la stagione di EC ho avuto dei buoni risultati, 10 piazzamenti nei 30, ma spesso ero staccato dai primi con mezzo secondo di troppo. Inoltre, mi spiace essermi presentato a Sella Nevea, pista adatta alle mie caratteristiche e che mi piace molto, al rientro da una brutta caduta dove avevo perso fiducia e sicurezza.Sei stato confermato nel gruppo ‘Interesse Nazionale’. Come funziona questo gruppo?Da settembre in poi ho preso parte a tutti gli allenamenti della squadra B e ho partecipato a tutte le gare di Coppa Europa.Inoltre, facendo parte di questo gruppo, ho la possibilità di ricevere il materiale (sci e scarponi, bastoni e protezioni) dagli sponsor tecnici che fanno parte del Pool Sci Italia. Il salto in WC è tosto, ma le indicazioni sono chiare: in Nazionale chi ha potenziale. Che caratteristiche tecniche hai? Dove pensi di dover migliorare?Nelle ultime stagioni sono migliorato, soprattutto nell’ultima e sono riuscito ad avere continuità negli allenamenti con gli sci lunghi grazie al lavoro svolto con la Nazionale, con il mio sci club Reit ski Team, durante tutta l’estate, e con il comitato Alpi Centrali, sempre molto disponibile nei miei confronti. Sono un atleta tecnico che nelle piste difficili riesce ad ottenere i risultati migliori. Devo migliorare la scorrevolezza: sarà il mio obiettivo principale, mi concentrerò fin da subito su questo aspetto, perché nella passata stagione i tratti pianeggianti mi hanno penalizzato troppo. Con quali prospettive affronti la ... (continua)

[ 03/04/2020 ] - Cortina2021: al via lavori funivia Tofane-5 Torri
Uno spiraglio di sole nei tempi bui del Coronavirus: assegnati i lavori per la nuova funivia di Cortina. Con l’amarezza e la delusione ancora da smaltire per l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo che sarebbero dovute andare in scena ai piedi delle Tofane e che invece, così come moltissime altre manifestazioni sportive, sono rimaste vittime della pandemia che sta sconvolgendo la vita di milioni di cittadini nel mondo, Cortina non interrompe il suo cammino di avvicinamento ai Mondiali del febbraio 2021. E così in un’Italia pressoché paralizzata dall’emergenza sanitaria e con un preoccupante panorama economico, le notizie che arrivano da Cortina costituiscono uno spiraglio di sole.Nei giorni scorsi infatti la Provincia di Belluno, nell’ambito del piano degli interventi infrastrutturali messi in campo dal Governo italiano in vista dell’evento iridato del 2021, ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della cabinovia «Son dei Prade –Bai de Dones». Un nuovo collegamento funiviario, che di fatto unirà i comprensori sciistici delle Tofane con quello delle Cinque Torri e che porterà la firma di Leitner ropeways. L’azienda altoatesina solo pochi mesi fa aveva ultimato i lavori direalizzazione della nuova cabinovia Cortina-Col Druscie, che aveva sostituito la prima sezione della storica funivia «Freccia nel cielo». Per Leitner, che assieme a Prinoth (battipista) e Demaclenko (innevamento programmato) è partner tecnico della Fondazione Cortina 2021, una nuova importante opportunità per riaffermare la propria tecnologia in quella che è l’indiscussa Regina delle Dolomiti."L'aggiudicazione dei lavori della nuova cabinovia che collegherà le aree di Tofana e 5 Torri giunge in un momento difficile della nostra storia – ha commentato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina -, ma deve aiutare a pensare alla necessità di reagire e di pensare al nostro futuro. Un impianto da lungo tempo atteso, strategico, di collegamento tra i nostri comprensori ... (continua)

[ 11/03/2020 ] - A 91 anni è morto Davide David, padre di Leo
"La Stampa" di martedì ha riportato la triste notizie: è mancato per infarto, a 91 anni, Davide David, ex velocista azzurro, campione italiano di discesa negli anni '50 e fondatore dello Sci Club Gressoney Monte Rosa.Dopo la carriera sportiva, seguì, da padre, il figlio Leonardo, classe 1960, un talento puro della squadra Azzurra. A 19 anni, il 3 marzo 1979, Leo cadde a Lake Placid entrando in coma e morì il 26 febbraio 1985 dopo un calvario di quasi 6 anni.Un lutto che ovviamente ha segnato la vita papà Davide e di tutta la famiglia, oltre che sconvolgere profondamente tutta la comunità valdostana, nonchè gli appassionati sci e di sport invernali."Campione e maestro, Davide fondò lo sci club Gressoney-Monte Rosa e aprì il negozio di articoli sportivi a Trinité - si legge sul La Stampa -  Negozio all’avanguardia, con i migliori sci dell’epoca; sapeva prepararli a dovere, attacchi, lamine e scioline. Metteva a frutto la sua esperienza di atleta azzurro. (..) Davide, uomo walser, amava la sua lingua, il titsch, e le tradizioni di quel piccolo popolo venuto dal Vallese nel XIII secolo."Secondo le disposizioni ministeriali Davide David avrà funerali privati e giovedì mattina alle 10.30 sarà accompagnato in preghiera al cimitero di Gressoney, dove riposa anche Leonardo. (continua)

[ 06/03/2020 ] - Celina Seghi compie 100 anni: auguri!
Cento anni fa nasceva all'Abetone sull'Appennino emiliano Celina Seghi, vincitrice di una medaglia iridata e del maggior numero di medaglie ai Campionati italiani nella storia dello sci alpino.Erroneamente la data di nascita per problemi burocratici all'anagrafe, dovuta ad una forte nevicata, fu posticipata all'8 marzo. Per questo che scherzando Celina, nona di sette figli, festeggiava due volte il suo compleanno e sui documenti è riportata la data dell’otto marzo, il giorno della festa delle donne. Soprannominata il “Topolino delle nevioe per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rossooe per quella grinta sempre dimostrata in pista.Sciatrice dal fisico minuto e ultima di nove tra fratelli e sorelle, iniziò la sua carriera sciistica nel 1927 per terminarla nel 1956. Nel 1941 vinse l'oro in slalom ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo e l'argento in combinata, risultato però che a causa della guerra la Fis non omologò mai. Nel 1950 ad Aspen vinse il bronzo in slalom speciale. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Fu tra le uniche sei donne nella storia a vincere l'A-K (Arlberg-Kandahar) di diamante grazie alle vittorie nel trofeo del Kandahar tra il 1947 e il 1948 e grazie a piazzamenti tra le prime tre tra combinata, discesa e slalom nelle due competizioni. In totale ai campionati italiani ha vinto 25 titoli, il primo a soli 14 anni. Nel 1988, a 68 anni, sostituì il grande Zeno Colò, suo concittadino a letto per una influenza, nel trofeo delle Regioni contribuendo al successo finale dello Sci Cllub Abetone.Una vita dedicata allo sci. Ritiratasi dall'attività agonistica si sposò a Pistoia e fece la maestra di sci per molti anni. Celina Seghi insieme alla sudtirolese Paula Wiesinger (oro in discesa ai mondiali del 1932) si possono considerare le grandi donne dello sci italiano. Da parte della nostra redazione tanti auguri a Celina, una grande campionessa dello sport italiano. (continua)

[ 03/02/2020 ] - Batosta storica per il gigante maschile austriaco
Gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle ricorderanno certamente il gigante di Kranjska Gora del 4 gennaio 1992, una gara 'mitica' per diverse ragioni: quel giorno, sul ghiaccio 'verde' del pendio sloveno, trionfò per la prima e unico volta in carriera Sergio Bergamelli, il maggiore della grande famiglia di Trescore, rifilando 2.22 all'elvetico Hans Pieren e 2.76 a Sua Maestà Albertone Tomba, lasciando ai piedi del podio un altro grandissimo della specialità come Michael Von Gruenigen.Se gli Italiani ricordano volentieri quella gara (dove piazzammo anche Holzer 12/o, Spampatti 15/o e Senigagliesi 16/o), gli Austriaci l'hanno presto dimenticata: Hubert Strolz fu 22/o a +6.61, Helmut Mayer 28/o e ultimo con +9.66, per un totale di 12 punti raccolti, ovvero il peggior risultato degli ultimi 30 anni per lo sci austriaco maschile in gigante.Fino a ieri.Infatti nel gigante di Garmisch, brillantemente vinto da Alexis Pinturault, gli aquilotti possono vantare solo il 28/o posto di Manuel Feller, 3 punti conquistati.Che il 'dopo Hirscher' sarebbe stato difficile da gestire era chiaro a tutti, ma forse neanche i quadri tecnici austriaci pensavano di subire una batosta così.Anche perchè non è un caso isolato, ma una stagione di vera crisi nella disciplina 'base' dello sci alpino: in classifica di specialità Roland Leitinger e Marco Schwarz sono 17/i con 70 punti, e sono i migliori austriaci della stagione, e attualmente gli unici qualificati per le Finali, dove rischiano di non andare Brennsteiner 32/o e lo stesso Feller 33/o, anche se naturalmente ci sono ancora alcune gare per rientrare nei top25.Anche la classifica per nazioni piange, l'Austria è quarta con 2856 punti, alle spalle di Svizzera (3619), Norvegia (3378) e Francia (3222).I media austriaci si interrogano su questo risultato: Hans Knauss intervistato dalla Blick e Manuel Feller dal Kronenzeitung sostengono che il problema derivi anche dagli alti pettorali, perchè i giovani austriaci sono abituati ad ... (continua)

[ 03/02/2020 ] - 30 anni fa la prima volta di Ghedina a Cortina
Non capita tutti i giorni ad uno sciatore di poter vincere la sua prima gara di coppa del mondo sulle nevi di casa. A riuscirci 30 anni fa, il 3 febbraio 1990, è stato uno dei grandi velocisti del circo bianco: Kristian Ghedina proprio nella sua Cortina d’Ampezzo, durante l’ultima edizione della Coppa del mondo di sci alpino maschile tenutasi sui pendii delle Tofane, a due passi da casa sua.È il 3 febbraio 1990, una giornata con visibilità decisamente scarsa: un Kristian Ghedina appena ventenne, reduce già da due podi (un secondo ed un terzo posto) dà spettacolo sfrecciando sul tracciato dell’Olympia delle Tofane e realizzando il miglior tempo con il pettorale 15. Dietro di lui, a soli 16 centesimi, lo svizzero Daniel Mahrer. Un inizio col botto per questo campione dello sci, che è stato per anni il discesista italiano con il maggior numero di vittorie – sorpassato solo da Dominik Paris durante la corrente stagione agonistica. In quella stagione replicò questo successo andando a vincere alle finali di marzo ad Are in Svezia. Passeranno poi cinque anni per rivederlo sul gradino più alto e sarà a gennaio 1995 a Wengen.Il "Ghedo" è un’autentica stella dello sport italiano che ha saputo entusiasmare gli appassionati di sci in tutto il mondo, con una storia personale e sportiva straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, Kristian conquista il suo primo podio di Coppa del Mondo nel 1989, arrivando terzo nella discesa libera della Val Gardena proprio su quella Saslong che lo avrebbe poi visto vincitore altre 4 volte nel corso della sua carriera. Negli anni ‘90, Ghedo diventa punta di diamante dell’Italjet, la leggendaria squadra azzurra di velocità. Stagione dopo stagione, il “Kristian d’Ampezzooe continua a fare incetta di podi e medaglie, fino a diventare il primo italiano a vincere, nel 1998, il trofeo dell’Hahnenkamm sulla Streif di Kitzbühel, e a primeggiare nel superG sulla pista norvegese di Kvitfjell, nel 2000.Quando si ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Sestriere: completata barratura tracciato
Si stanno ultimando gli ultimi dettagli al Sestriere per accogliere la Coppa del Mondo dopo qualche stagione di assenza. Si torna gareggiare sulle nevi piemontesi dopo l'edizione del 2016.Pronta la pista "Kandahar" Giovanni Alberto Agnelli che sabato 18 e domenica 19 ospiterà gigante e parallelo femminili, pronti gli allestimenti per la lounge vip, pronta l'area dedicata ai media. Restano appena alcuni dettagli da sistemare e poi il Circo Bianco potrà sbarcare al Colle.Complici le previsioni del tempo favorevoli, si attende una colorata invasione di 20 mila appassionati. La barratura della pista di gara ha impegnato addetti di Vialattea, maestri di sci ed alpini del Esercito, il risultato come si potrà vedere è stato eccellente, come ha confermato Giovanni Brasso Presidente della Sestriere Spa: “Siamo carichi, saremo all'altezza delle aspettative. Una macchina al lavoro da mesi dietro alla quale agiscono oltre duecento persone. Sfumata la possibilità di rivivere il sogno olimpico nel 2026, Sestriere però guarda avanti. All’orizzonte c’è una candidatura ai Mondiali di sci alpino del 2029 che verrà ufficializzata dalle istituzioni proprio in occasione della tappa di coppa del mondo del weekend".Le azzurre arriveranno al Sestriere nella serata di giovedì dopo aver rifinito la preparazione sulle nevi del cuneese per coloro che non erano impegnate nella tappa odierna di Flachau.   (continua)

[ 04/01/2020 ] - E' Petra Vlhova la Regina di Zagabria!
Che bellissima sfida! La prima manche di Petra Vlhova, scesa con il pettorale #1 e capace di rifilare 1.16 a Mikaela Shiffrin, aveva creato le premesse per una seconda manche spettacolare, e così è stato.La campionessa americana disegna una seconda manche tutta all'attacco, facendo tagliare lo sci nel ripido e volando nel finale - suo marchio di fabbrica - piombando sul traguardo con il miglior tempo di manche e un vantaggio stratosferico di oltre due secondi sulla leader provvisoria Liensberger.Le due fanno un'altra disciplina, è chiaro da tempo, ma la pressione sulle spalle di Vlhova non era facile da gestire: la slovacca parte con -1.16 e scia bene ordinata come nella prima, nonostante un paio di indecisioni continuare a spingere per tutto il tracciato sulla Collina della Sljeme, addirittura incrementa a tre quarti manche e arriva sul traguardo con -1.31.L'allieva, almeno per oggi, ha superato la Maestra, fa segnare il miglior tempo di manche, conquista la vittoria n.11 e il podio n.30, migliorando il suo palmares - è la più vincente slovacca della storia nello sci alpino, e oggi per la prima volta è la 'Snow Queen Trophy' di Zagabria.Petra ferma la striscia positiva di 6 successi consecutivi di Mikaela: negli ultimi 24 slalom hanno vinto solo loro due, con il parziale che si aggiorna, 19 a 5 per l'americana.Alle spalle delle due come detto c'è un'altra gara, ci sono tutte le altre: nella lotta per il terzo posto tra Holdener e Liensberger oggi vince l'austriaca, staccata però di +3.49. Sicuramente sorride Katharina, dopo il turbolento inizio di stagione è riuscita a salire per la terza volta su un podio di CdM.Completano la top10 Swenn-Larsson 5/a, Haver-Loeseth 6/a, Katharina Truppe 7/a, Aline Danioth 8/a, Kristin Lysdahl 9/a ed Emelie Wikstroem 10/a a +4.89!Dopo tante delusioni oggi dobbiamo gioire e applaudire il risultato delle azzurre: la migliore è Irene Curtoni, 13/a finale a +5.51, una posizione persa rispetto alla prima, comunque brava a mantenersi ... (continua)

[ 02/01/2020 ] - Stuhec e Rebensburg in Val di Fassa
La Val di Fassa e le sue piste accolgono in questo primo scorcio del 2020 alcune big del circo bianco. In queste ultime ore hanno raggiunto le piste della valle ladina la slovena Ilka Stuhec e la tedesca Viktoria Rebensburg. Le due atlete saranno alloggiate presso l'Hotel Le des Alpes di Soraga.Le due forti sciatrici si alleneranno al passo San Pellegrino per preparare al meglio la prossima tappa di coppa del mondo prevista l'11 e 12 gennaio prossimi ad Altenmarkt-Zauchensee dove sono previste due prove veloci, le prime di questo 2020, con una discesa libera ed una combinata alpina (superG e slalom).Nei prossimi la Val di Fassa sarà tappa di allenamenti anche delle gigantiste azzurre: Brignone, Bassino, Goggia, Pirovano e altre due atlete nazionali da sabato 4 a lunedì 6 gennaio compresi per gigante parallelo, gigante e slalom su tre giorni di preparazione. Il responsabile tecnico azzurro, Gianluca Rulfi si coordinerà in loco con Matteo Guadagnini. Le velociste azzurre si preparano anche loro per Zauchensee, mentre le slalomiste di ritorno dalla tappa del 4 gennaio a Zagabria, si prepareranno per Flachau (14.01) e Sestriere (18-19.01). Gli allenamenti si svolgeranno dalle 8.00 del mattino in poi, fino alle 11.00 circa, un ottimo spunto anche per il pubblico appassionato di sci alpino presente in valle.La Val di Fassa dunque si conferma tappa obbligata per quanti intendono rifinire la loro preparazione sia sulle piste del Passo di San Pellegrino, sia nello Ski Stadium di Pozza di Fassa della pista Aloch dove in queste settimana sono sfilati molti campioni.A cavallo delle feste natalizie i top atleti dello sci alpino mondiale per gli allenamenti delle varie discipline. In primis le squadre nazionali italiane sia maschili con Stefano Gross e Peter Fill che femminili di slalom e gigante e le polivalenti, poi i quotatissimi team nazionali stranieri, Svizzera, Francia, Germania, il Canada di Erik Read, non ultimo ieri anche il Lichtenstein con Tina Weirather. Si è ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Alice Robinson in gara a Killington
La sciatrice neozelandese Alice Robinson ha sciolto le riserve e dopo alcuni giorni di allenamento a Copper Mountain ed una sciata libera a Killington ha deciso di correre il secondo gigante stagionale di coppa del mondo in programma oggi sulle nevi del Vermont (Usa).La 18enne sciatrice del continente oceanico, vincitrice del gigante di apertura a Soelden a fine ottobre, era rimasta vittima di un infortunio ad un ginocchio proprio alla vigilia della prima manche del gigante austriaco durante una fase di allenamento. La campionessa del mondo junior aveva comunque preso parte alla gara vincendola e battendo niente po po di meno che "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin.Rientrata a casa in Nuova Zelanda per proseguire con gli studi scolastici si era sottoposta ad un controllo medico che aveva evidenziato un problema - contusione ossea ad un ginocchio - che imponeva un po' di riposo. Per questo si era pensato di rinunciare alla trasferta in Nord America e di rientrare con le gare di val d'Isere ai primi di dicembre.Ed, invece, la Robinson  - annunciandolo lei stessa sui social - ha bruciato le tappe del recupero dall'infortunio e questa sera si è presentata a ritirare il pettorale nr. 15 e dunque sarà regolarmente in gara a difendere il pettorale rosso di leader della specialità nel gigante di oggi. (continua)

[ 23/11/2019 ] - Levi: Vhlova davanti a Shiffrin nello slalom
Si accende il duello in slalom tra Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin nel primo slalom speciale femminile di coppa del mondo a Levi.La "stangona" slovacca riesce a stare davanti a "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin che con il pettorale nr.1 sembrava già aver messo le cose in chiaro per la vittoria finale odierna. Ed, invece, l'allieva di Livio Magoni con il tempo di 58.65 ha preceduto di soli 13 centesimi la statunitense. La Vhlova a pagato qualcosina solo nella parte iniziale, per poi sciogliersi da  metà in giù e chiudendo così davanti alla sua avversaria.Gara a due dunque tra la Vhlova e la Shiffrin, perchè la terza, l'austriaca Katharina Truppe paga già un distacco più ampio, quasi un secondo (+0.99). Come più attardate risultano anche alcune delle favorite della vigilia come l'argento olimpico l'austriaca Katharina Liensberger (8/a a +1.69), che ha pagato forse anche la diatriba per il cambio materiali che poi non c'è stato, come pure la svedese Anna Swenn Larsson, quarta a +1.31, come pure l'elvetica Wendy Hoeldner, sesta a +1.51. Quinta si inserisce la norvegese Nina Loeseth, sposata Haver (+1.46). In classifica anche 7/a l'austriaca Katharina Huber, 9/a Michelle Gisin, mentre 10/a si inserisce a sorpresa con il pettorale 56 la ceka Martina Dubovska (+2.11).Le azzurre cercano di risalire la china in questa specialità. La migliore è a sorpresa la giovane Martina Peterlini che con il pettorale 46 chiude con il 21/o tempo (+2.96). Fuori dalle top30, invece, la veterana Irene Curtoni (36/a), non al top di forma dopo aver battuto testa e spalla in allenamento prima di Soelden, apparsa un po' troppo ferma sulle gambe che chiude a +3.65 come pure Lara Della Mea finita a +5.18. Fuori dalle top30 anche Midali, Rossetti e Gulli.Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). Intanto a causa delle avverse condizioni meteo previste a Levi la giuria ha deciso per la cancellazione della sciata libera in pista prevista per oggi per gli uomini in ... (continua)

[ 19/11/2019 ] - Cortina 2021:i 50 anni di Ghedina e un nuovo salto
Il mitico 'Ghedo', vulcanico Ambassador di Cortina 2021, compie il 20 novembre i suoi primi 50 anni. Un traguardo importante, per lui che di traguardi se ne intende, essendo il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, con ben 12 vittorie e 29 podi nella specialità della discesa libera.Mentre Cortina si prepara a festeggiarlo come si confà a un indiscusso campione della neve, celebrandolo con l’annuncio di un 'Salto Ghedina' che sarà pronto a marzo 2020 sul tracciato della Vertigine – un salto che vuole ricordare l’incredibile spaccata in volo a 140 km/h eseguita dal Ghedo nel 2004 sul muro finale della Streif di Kitzbuehel -, il 'Kristian d’Ampezzo' si trova in questi giorni in Cina, insieme alla Camera di Commercio Italo-Cinese, con l’obiettivo di promuovere l’appuntamento iridato del 2021 nel Paese del Dragone.Una stella dello sport tricolore che in questo mezzo secolo ha saputo entusiasmare gli appassionati dello sci in tutto il mondo, con una storia personale e agonistica straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, la prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, nel dicembre 1989 conquista, appena ventenne, il suo primo podio di Coppa del Mondo, arrivando terzo alla discesa libera sulla Saslong in Val Gardena. All’inizio del 1990 arrivano altri successi, con le vittorie a Cortina d’Ampezzo – la prima in Coppa del Mondo – e ad Åre in Svezia.Nel 1991, dopo un argento in combinata maschile ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, Kristian è coinvolto in un pauroso incidente stradale sull’A4 Torino-Milano e resta in coma per alcuni giorni.Il periodo successivo è caratterizzato da una lunga e difficile riabilitazione, che gli permette finalmente di tornare a gareggiare e a vincere – contro tutto e contro tutti – in Coppa del Mondo a Wengen, nel 1995. Da allora, con la sua grinta e il suo carisma, Ghedo diventa il punto di riferimento dell''Italjet', la leggendaria squadra azzurra di discesa. Stagione dopo stagione, Ghedo ... (continua)

[ 02/09/2019 ] - ANC: chiusa la tappa di Coronet Peak
Con gli ultimi due slalom si è completata ieri la tappa di Coronet Peak (Nuova Zelanda) valevole per il circuito ANC.Nel weekend si sono corsi complessivamente due giganti (m/f) e due slalom (m/f); il circuito è atteso mercoledì a Cardrona (Nuova Zelanda) per la tappa conclusiva (2 giganti e uno slalom)GIGANTI - In gara1 l'americana Storm Klomhaus supera di +0.38 la padrona di casa Alice Robinson, terzo gradino per la polacca classe 1994 Gasienica-Daniel.In gara2 successo per l'austriaca Chiara Mair davanti alla Klomhaus (+0.43) e a Piera Hudson (+1.97).Tra gli uomini gara1 al belga Sam Maes, +0.32 sull'austriaco Magnus Walch e +0.36 su Adam Zampa. Gara di buon livello tecnico visto che il belga fa 15 punti FIS. In classifica anche il norvegese Marcus Monsen 4/o a +0.37 e Roberto Nani, 9/o a +0.73; seguono Daniele Sorio 13/o e Stefano Baruffaldi 21/o.In gara2 successo per lo svizzero Marco Reymond, sul connazionale Pierre Bugnard (+0.50) e su Walch (+0.72). Quinto tempo per Daniele Sorio (+0.92), 14/o Stefano Baruffaldi (+1.46), 21/o Roberto Nani (+1.77).SLALOM - Nella gara1 femminile successo per la britannica Alex Tilley davanti (+0.93) alla Klomhaus e all'elvetica Carole Bissig (+1.58).In gara2 Tilley concede il bis, nettamente dietro la francese Forni (+1.28) e l'elvetica Bissig (+2.43).Gara1 degli uomini molto tirata con vittoria dell'elvetico Marc Rochat in 1:35.03, +0.12 sull'austriaco Johannes Strolz e +0.14 sul belga Armand Marchant (partito con il 43!). Quinto tempo per il norvegese Foss-Solevaag (+0.31), 9/o Baruffaldi a +0.83.In gara2 infine successo per l'austriaco Gstrein sul connazionale Strolz (+0.22), terzo gradino del podio per Marchant (+0.36). Quarto Foss-Solevaag, 15/o Baruffaldi (+1.37), 18/o Alex Hofer (+1.59), Franceschetti non chiude la seconda manche.CLASSIFICHE - La Klomhaus guida la classifica generale con 410 punti, e quella di gigante con 280; in slalom primo posto per Forni con 260 punti.Tra gli uomini il belga Marchant è davanti a ... (continua)

[ 08/06/2019 ] - Accordo tra FISI, Credito Sportivo e Scuole Sci
Il 2019 segna una nuova tappa nell'intesa fra l'Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione Italiana Sport Invernali. A valle della convenzione denominata "Top of the Sport", siglata lo scorso anno a Roma, nasce ora una nuova intesa che vede la FISI nel ruolo di facilitatore nei confronti delle Scuole di Sci del territorio nazionale e del Col.Naz., il Collegio che le raggruppa.Mentre con il primo accordo si permetteva agli Sci Club e agli impiantisti di accedere a prodotti finanziari ad hoc, contraddistinti da condizioni di finanziamento particolarmente agevolate, ora è il turno delle Scuole di Sci che, tramite un nuovo protocollo - siglato ieri a Milano fra FISI, Col.Naz. e ICS grazie ai rispettivi Presidenti: Flavio Roda, Luciano Magnani e Andrea Abodi - avranno la possibilità di accedere a ulteriori forme di credito agevolato, previste dallo stesso Credito Sportivo, da utilizzare per rinnovare e potenziare le attività sul territorio.Si tratta di un passaggio importante che coinvolgerà le 400 Scuole di Sci italiane, in questa fase di crescita del movimento degli sport invernali in Italia. E' bene ricordare che il nuovo protocollo viene firmato a pochi mesi dai Mondiali di biathlon di Anterselva e a meno di due anni da quelli di sci alpino di Cortina. A giorni, poi, tutta l'Italia conoscerà anche l'esito della votazione per l'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, per i quali sono candidate Milano e Cortina. Insomma, per l'Italia della montagna si potrebbe trattare di un intero decennio di grande ritorno mediatico internazionale e quindi di una crescita di tutto l'indotto."Ringrazio il Presidente Abodi e l'Istituto per il Credito Sportivo perché questo nuovo accordo completa il precedente e allarga la base dei soggetti che potranno ricorrere ai finanziamenti agevolati ad una grande realtà operativa quale è quella delle Scuole di Sci", commenta il Presidente della FISI, Flavio Roda."Considero questo Protocollo d’Intesa, per il quale ringrazio i ... (continua)

[ 08/06/2019 ] - FISI:nota alla 10a riunione del Consiglio Federale
La riunione si apre con l'approvazione all'unanimità dei presenti del verbale della riunione di Consiglio Federale del 2 aprile 2019.Il Presidente Roda relaziona il Consiglio Federale sui recenti lavori del Consiglio FIS che si è riunito a Dubrovnik in occasione dei meeting delle diverse Commissioni Tecniche FIS esprimendo soddisfazione per il numero importante di manifestazioni di Coppa del Mondo per le diverse discipline con organizzazione italiana.Il Presidente Roda informa il Consiglio Federale delle diverse attività organizzative dei prossimi Campionati Mondiali di Sci Alpino Cortina 2021 e del percorso di avvicinamento all’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 che si svolgerà il prossimo 24 giugno a Losanna.Il Presidente relaziona il Consiglio Federale sull’incontro del Gruppo di Coordinamento dei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato che si è svolto a Roma lo scorso 20 maggio.Il Presidente informa che, nella giornata di ieri, è stato sottoscritto l’accordo tra Istituto di Credito Sportivo, Collegio Nazionale Maestri di Sci e Federazione che potrà garantire alle scuole di sci di accedere a finanziamenti a tasso agevolato presso l’Istituto del Credito Sportivo.Il Presidente relaziona circa le attività per i festeggiamenti dei 100 anni della Federazione che si svolgeranno nel 2020. Le nostre società sportive sono invitate a partecipare al concorso per la realizzazione del logo ufficiale dei 100 anni di storia; il logo vincitore sarà premiato in occasione della Fiera di Skipass a Modena e la società vincitrice potrà vivere l’esperienza con la Nazionale Azzurra in occasione di una tappa di Coppa del Mondo in Italia.Delibere d’urgenza del Presidenten. 91 - Ammessi corso di formazione II livello;n. 93 - Sostituzione Presidente di Commissione d’esame per l’esame finale del Master di Formazione Istruttori Nazionali Telemark;n. 96 - Nomina medico federale 2019/2022.Presa d’atto delle Delibere del Presidenten. 90 - Composizione squadre, staff tecnico e ... (continua)

[ 05/04/2019 ] - Sofia Goggia maestra di sci in Alto Adige
C'è anche Sofia Goggia tra i 71 nuovi maestri di sci in Alto Adige che saranno premiati in occasione della ProWinter 2019 a Bolzano martedì 9 aprile.Sono dunque 71 i nuovi maestri di sci e snowboard che inizieranno quest'anno a praticare la professione: 69 maestri di sci alpino, 1 maestro di sci di fondo e 1 di snowboard hanno concluso la propria formazione triennale. Sono invece 18 i maestri di sci che hanno ottenuto la specializzazione nell’insegnamento dello sci ai bambini.Fra i nuovi maestri di sci altoatesini figurano atleti azzurri del calibro di Sofia Goggia, Nicol Delago e Werner Heel. "La formazione triennale proposta in Alto Adige mi ha convinta per due motivi: da un lato perché mi ha consentito di portare avanti senza problemi la carriera agonistica, dall'altro perché mi ha fornito una preparazione utilissima proprio per la mia attività di atleta" ha detto la campionessa olimpica di discesa e argento mondiale in superG Sofia Goggia.A consegnare i diplomi, nell'ambito della fiera internazionale Prowinter 2019, martedì 9 aprile alle ore 13.30, sarà l’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler, insieme al presidente del Collegio professionale dei maestri di sci Claudio Zorzi. (continua)

[ 29/03/2019 ] - Riepilogo dei Campionati Nazionali Austriaci
Si sono svolti settimana scorsa a Saalbach i Campionati Nazionali austriaci.DonneDiscesa - la 18enne Lisa Grill, classe 2000, ha vinto il titolo in discesa in 1:16.72, 11 centesimi più veloce di Nina Ortlieb e +0.17 su Tamara Tippler. Seguono Stephanie Venier (+0.19) e Ramona Siebenhofer (+0.33).La Grill, inserita in squadra C, è stata bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa.Superg - Ariane Raedler, squadra B, supera tutte in superg e chiude in 1:11.43, davanti a Nina Ortlieb (+0.24) e Martina Rettenwender (+0.37, fuori dalle squadre nazionali).  Gigante - Tra le porte larghe erano assenti le principali protagonisti (Brunner, Haaser, Brem...) ma non Katharina Liensberger (12/a in classifica finale di gigante in CdM), che conquista così il suo primo titolo nazionale. Alle sue spalle Katharine Truppe (+0.15) e Michaela Heider (+0.36).Slalom - La Liensberger concede il bis tra i rapid gates, chiudendo in 1:30.55, ancora argento per la Truppe (+0.19), mentre sul terzo gradino sale Michaela Dygruber a +0.88.UominiDiscesa - Manuel Traninger, classe 1998, è il nuovo campione austriaco di discesa: 1.17.17 il suo tempo, +0.86 su Daniel Danklmaier e +1.16 su Clemens Nocker. Traninger ha vinto il bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa (e un legno in superg), mentre in Coppa Europa vanta due podi (discesa, combinata) conquistati negli ultimi due mesi. Da notare il 13/o tempo di Michael Matt.Superg - Christoph Krenn, classe 1994 della squadra A, si è imposto in superg con il tempo di 1:07.62, di un soffio davanti a Niklas Koeck (+0.06) e Otmar Striedinger (+0.08). Seguono Danklmaier, Neumayer, Kriechmayr (2/o in classifica finale di CdM alle spalle di Paris), Baumann e Kroell.Krenn vanta 6 podi in Coppa Europa tra superg e discesa.Gigante - il sorprendente belga Sam Maes, bronzo in slalom e gigante ai WJC della Val di Fassa, fa il miglior tempo nel gigante valido per i campionati austriaci. Il titolo va a Roland Leitinger, staccato di 3 ... (continua)

[ 28/03/2019 ] - CN Francia:titoli per Noel,Worley,Pinturault...
Con la discesa femminile di questa mattina si è chiuso il lungo programma dei Campionati Nazionali francesi, svoltisi ad Auron/Isola 2000.UominiDiscesa - Maxence Muzaton ha aperto venerdì 22 il programma dei Nazionali francesi vincendo la libera e il titolo (il primo in carriera), chiudendo in 1:28.22, davanti a Johan Clarey (+0.22) e Roy Piccard (+0.75), che la settimana precedente aveva vinto due superg alle finali di Coppa Europa di Sella Nevea. Titolo U21 al classe 1998 Ken Caillot, 8/o tempo a +1.24.Superg - Il giorno successivo in superg Clarey si prende la rivincita chiudendo in 1:27.58, solo 6 centesimi meglio di Nils Allegre e +0.31 su Muzaton, che si mette al collo il bronzo nazionale.Gigante - Dopo una stagione in cui è stato tra i protagonisti assoluti della disciplina, Alexis Pinturault si è messo al collo anche il titolo nazionale del gigante, chiudendo le due manche in 2:38.40, superando nettamente Victor Muffat-Jeandet (+0.66) e Thibaut Favrot (+1.13).Ottimo 4/o tempo a +1.56 per Leo Anguenot, classe 1998, che conquista il titolo giovani Under 21. Fanara, quinto, ha indossato l'ultimo pettorale della carriera.Slalom - Clement Noel è ormai una solida realtà: secondo in classifica finale di slalom alla spalle di Sua Maestà Hirscher (pari merito con Yule), il talento di Remiremont ha vinto lunedì mattina il titolo nazionale in slalom. Il classe 1997 ha chiuso le due manche in 1:36.15, un secondo più veloce del veterano (classe 1979!) Julien Lizeroux, e +1.11 su Victor Muffat-Jeandet.E' il secondo titolo nazionale per Noel, dopo quello del 2017.Quarto tempo per Pinturault a +1.66, titolo U21 per Paco Rassat, staccato di oltre 3 secondi.DonneGigante - Nel gigante femminile, corso sabato 23, pronostici mantenuti con Tessa Worley che, già in testa dopo la prima manche, chiude la gara in 1:51.16 conquistando il sesto titolo nazionale tra le porte larghe, davanti a Clara Direz (+0.50) e Coralie Frasse Sombet (+1.71).Superg - Romane Miradoli fa suo il titolo ... (continua)

[ 27/03/2019 ] - CN USA: titoli per O Brien,Cashman,Winters,Cochran
Si sono svolte nei giorni scorsi a Waterville Valley, nel New Hampshire, le prove tecniche (parallelo, slalom, gigante) valevoli per i Campionati Nazionali USA, con il gigante maschile di oggi pomeriggio a chiudere il programma.Assente Sua Maestà Shiffrin, il titolo nello slalom femminile è andato a Nina O'Brien che ha dominato le due manche rifilando oltre due secondi a Paula Moltzan e +2.19 a Patricia Mangan.Quarto tempo per la veterana Resi Stiegler, mentre 6/a è Kelly Cashaman, classe 1999, staccata di +3.34.La O'Brien mantiene il titolo conquistato un anno fa a Sun Valley, sesto titolo della carriera (in precedenza aveva vinto anche in gigante e superg).In gigante è proprio la Cashman a chiudere davanti a tutte: primo titolo nazionale per lei, già 4/a in combinata e 5/a in superg ai Mondiali Jr della Val di Fassa, nonchè protagonista della Nor-Am con 10 podi in questa stagione tra slalom, gigante, superg, discesa e combinata, tanto da chiudere al terzo posto della classifica generale.Secondo posto per Nina O'Brien a +0.28 (dominatrice della Nor-Am con oltre 1800 punti, miglior tempo nella seconda) e terza Patricia Mangan a +1.22.Nello slalom maschile, che in questa stagione non ha conquistato neanche un punto in Coppa del Mondo, il titolo va al classe '97 della squadra B Luke Winters (ha esordito lo scorso ottobre in CdM a Soelden) con +0.89 su Garret Driller e +0.92 su Sandy Vietze.In gigante titolo per Ryan Cochran-Siegle che chiude le due manche in 2:15.35, 38 centesimi meglio di Brian Mclaughlin che guidava dopo la prima manche; mantiene il terzo posto Tommy Ford, a +1.38. E' il quarto titolo per Cochran-Siegle, il primo in gigante, gli altri in combinata e superg nelle ultime due stagioni. (continua)

[ 26/03/2019 ] - La Thuile: diamo una manche al Telefono Azzurro
La solidarietà è di casa a La Thuile e scende in pista il 30 marzo con la 24esima edizione di ‘Diamo una manche al Telefono Azzurro’, il consueto appuntamento che vedrà, anche quest’anno, tanti appassionati di sci e snowboard sfidarsi in due appassionanti gare per Telefono Azzurro, l’associazione che da oltre 30 anni è impegnata nella difesa e nel supporto dei bambini e degli adolescenti vittime di abusi e maltrattamenti e si batte perché la società rispetti i diritti dell’infanzia.Alle due le gare possono partecipare bambini, adulti, maestri di sci e punteggiati. I concorrenti delle categorie superbaby, baby e snowboard saranno impegnati sulla pista Standard, mentre le altre categorie correranno sulla Chaz Dura. Il via alle ore 9:30.Le premiazioni dei primi tre classificati avverranno nel pomeriggio, alle ore 15, sul palco allestito nella piazza delle Funivie e, a seguire, la ricca estrazione di premi tra tutti coloro che saranno in possesso del pettorale.Quota d’iscrizione di 25,00 euro fino a venerdì 29 marzo 2019, il giorno della gara, il costo sarà di 30,00 euro. Tutti i partecipanti alle gare riceveranno un sacchetto con i gadget messi a disposizione dagli sponsor e potranno contare anche su un’agevolazione per l’acquisto dello skipass giornaliero che da 42,00 euro passa a 36,00 euro (per ottenere la riduzione è necessario presentarsi alle casse delle Funivie Piccolo San Bernardo con il pettorale e nominativo con il quale è stata fatta l’iscrizione).Questo evento, il cui ricavato verrà devoluto a Telefono Azzurro, è patrocinato da Regione Autonoma Valle d’Aosta-Presidenza della Giunta e realizzato in collaborazione con Società Funivie Piccolo San Bernardo, Scuola di Sci La Thuile, Comune di La Thuile e Consorzio Operatori Turistici La Thuile.A metà aprile poi si terrà poi l’XI edizione di ‘Sci Solidale per Telethon’, che permetterà a tutti gli appassionati di acquistare il giornaliero al costo di 25 euro, anziché 38. Nel weekend del 13 e 14 aprile, Funivie ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
33/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 9 giganti della stagione 59/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 18/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 53/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 19/o in gigante 147/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 20/a in gigante per Rasmus Windingstad è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Marco Odermatt è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Alta Badia 2015/2016 il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 24/o in 2.28.91, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 7 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Svizzera 171; Austria 80; Francia 74; Canada 44; U.S.A. 39; Slovenia 29; Svezia 24; Germania 22; Belgio 22; Croazia 20; Italia 7; Slovacchia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#6] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.12 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.2], Marco Odermatt (SUI)[pos.3], Cedric Noger (SUI)[pos.4], Sam Maes ... (continua)

[ 09/03/2019 ] - Kristoffersen vince il gigante, Hirscher 8/a coppa
Henrik Kristoffersen fa suo il gigante di Kranjska Gora e Marcel Hirscher e il re di coppa, conquistando matematicamente la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva.Il campione del mondo della specialità, il norvegese Kristoffersen, fa dunque onore alla medaglia d'oro conquistata appena tre settimane fa al Mondiale di Are e sigla il penultimo gigante stagionale, mentre Marcel Hirscher conquista matematicamente, con cinque gare d'anticipo, la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva, entrando così nella leggenda dello sci e dello sport. All'austriaco quest'oggi sarebbe bastato arrivare nei primi 21 per chiudere qui sulle nevi slovene i giochi per la coppa assoluta dopo aver già messo in bacheca quest'anno in anticipo anche quella di slalom e di gigante. Ed, invece, il 30enne di Annaberg, a digiuno di vittorie in questa specialità dai primi di gennaio ad Adelboden, in questa gigante dopo aver concluso con il 4/o tempo, peggiora leggermente nella seconda concludendo alla fine solo 6/o, uno dei peggiori risultati degli ultimi anni in gigante. Bisogna risalire al 6/o posto di Naeba nel 2016 per trovare un risultato così indietro per l'austriaco tra i pali larghi.Hirscher dunque si aggiudica la coppa generale con 1448 punti rispetto ai 963 di Alexis Pinturault che si trova a 963, ma che non correrà in discesa e superG alle finali di Soldeu, ma solo gigante e slalom.Kristoffersen dunque vince, con 24 centesimi sulle due premiere odierne da podio: il norvegese Rasmus Windigstad e sullo svizzero Marco Odermatt, autore anche del miglior tempo di manche. Per il norvegese si tratta della 18/a vittoria in carriera, la terza in gigante, il 53/o podio in assoluto. Fuori dal podio restano un altro elvetico Cedric Noger a precedere il francese Alexis Pinturault.Da segnalare in questa seconda manche il grande recupero del giovane belga, ben 10 posizioni, già a podio ai mondiali junior in val di Fassa Sam Maes (pettorale 35) che chiude 12/o con il secondo tempo di ... (continua)

[ 26/02/2019 ] - JWFassa: Alex Vinatzer è oro mondiale in slalom
LIVE DA POZZA DI FASSA  - Vent'anni dopo Max Blardone l'Italia al maschile junior torna sul gradino più alto del podio in slalom speciale con Alex Vinatzer.Il giovane portacolori delle fiamme gialle, con due manche perfette senza alcuna sbavatura, si mette al collo questo oro iridato junior dopo l'argento dell'anno scorso a Davos. Su una Aloch di Pozza di Fassa che ha resistito alle temperature quasi di primavera inoltrata (+12 gradi al traguardo) l'azzurro è stato in grado di mettere una seria ipoteca già nella prima manche chiusa un po' al risparmio, ma con già un vantaggio superiore al secondo sui diretti inseguitori.Nella seconda a Vinatzer è bastato controllare, togliendosi pure la soddisfazione di incrementare il vantaggio, chiudendo così questo mondiale con la medaglia d'oro della consacrazione e che gli consente anche di partecipare alle finali di coppa del mondo di metà marzo a Soldeau ad Andorra.Sul podio con l'azzurro salgono anche lo statunitense Benjamin Richtie staccato di +1.38 e terzo il belga Sam Maes, già medaglia di bronzo in gigante ieri. Gli altri azzurri: Pietro Canzio 12/o, Matteo Franzoso 14/o e 27/o Tobias Kastlunger, argento ieri in gigante.Domani appuntamento con l'ultima gara di questi mondiali della Val di Fassa: la discesa libera femminile al San Pellegrino alle ore 11.00. (continua)

[ 25/02/2019 ] - WJFassa: Kaslunger argento in gigante, oro Radamus
LIVE DA POZZA DI FASSA - Si smuove il medagliere per l'Italia a questi mondiali junior casalinghi di Val di Fassa grazie a Tobias Kastlunger, argento nel gigante vinto dallo statunitense Radamus, oro già in superG.A secco fino ad oggi la nostra rappresentativa giovanile finalmente mette in bacheca questa prima medaglia, l'argento del ladino delle Fiamme Gialle Tobias Kastlunger, classe 1999, di San Vigilio di Marebbe, patria dei Moelgg e di Alex Ploner, alla prima affermazione di un certo rilievo a livello mondiale. terzo dopo la prima manche a pari merito con il francese Leo Anguenot, nella seconda l'azzurro non si è fatto intimorire dal fondo della pista Aloch di Pozza che per le elevate temperature (+12 gradi al traguardo) si stava sfaldando e aveva costretto alla difensiva diversi avversari costringendoli anche all'errore.Kastlunger è andato all'attacco fin dall'inizio, senza farsi condizionare anche dall'errore del suo più quotato compagno di squadra, Alex Vinatzer, settimo dopo la manche mattutina, incappato in alcuni gravi errori ed infine uscito. Alla fine ha pagato dazio anche il norvegese Lucas Braathen, che aveva concluso secondo ad 1 solo centesimo dal vincitore Radamus la prima manche, finito fuori causa una inforcata e per il ladino il bronzo certo è diventato argento. Kastlunger eguaglia così, l'ultima medaglia azzurra ad un mondiale junior, l'argento del 2013 ottenuto da Alex Zingerle all'edizione di Prà Loup in Valle d'Aosta. L'oro, invece, è più retrodatato: Michael Stuffer a Maribor 1992, con Arnold Rieder bronzo.Sul podio accanto al fortissimo statunitense River Radamus, due ori fino ad ora nell'individuale (gigante e superG) e argento nel team event, che ha monopolizzato entrambe le manche sale anche il giovane talento belga Sam Maes, giunto proprio ieri sera direttamente da Bansko dove aveva corso in coppa del mondo, risalito di tre posizioni rispetto al mattino, alla seconda medaglia in carriera tra gli junior (bronzo nel team event del ... (continua)

[ 25/02/2019 ] - WJC Fassa: 3/o Kastlunger in 1/a manche Gs
LIVE POZZA DI FASSA - Due azzurri ai primi sette posti nella prima manche del gigante maschile ai Mondiali Junior in Val di Fassa 2019. Tobias Kastlunger è 3/o, mentre Alex Vinatzer è 7/o.Italiani in zona medaglie nel gigante maschile iridato sulla pista Aloch di Pozza di Fassa ai Mondiali junior della Val di Fassa. Il badiota Tobias Kastlunger ha fatto segnare il terzo tempo a 77 centesimi dal più veloce River Radamus. Lo statunitense, già pluri medagliato a questa rassegna, ha chiuso con il tempo di 56"38 precedendo di un solo centesimo il forte norvegese Lucas Braathen, anch'egli già a medaglia sulle nevi fassane.Segue dunque l'azzurro Tobias Kastlunger in terza piazza a precedere il belga Leo Anguenot, già presente in coppa del mondo, a pari merito con il belga Sam Maes. Sesto tempo per l'elvetico Fandri Janutin a precedere il secondo degli azzurri, favorito anche lui per una medaglia, il bronzo iridato ad Are 2017 nel team event Alex Vinatzer.Il gardenese pecca di un paio di intraversate a metà tracciato non trovando il ritmo giusto e chiudendo così a +1.26 dallo statunitense, ma perfettamente in gara per un posto sul podio.Quindicesimo tempo per il terzo azzurro Samuel Moling (+1.79), mentre non hanno terminato la loro prova Matteo Canins e Pietro Canzio.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su raisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 24/02/2019 ] - Bansko:vittoria per Kristoffersen,coppa a Hirscher
La medaglia d'oro ai Mondiali ha dato ad Henrik Kristoffersen nuovi stimoli ma sopratutto nuove certezza, la presa di coscienza di poter sfidare e battere Sua Maestà Hirscher, influenzato o meno.Questa mattina a Bansko Henrik rimane (l'unico) vicino al suo rivale nella prima manche, a +0.22, poi si scatena nella seconda e mette pressione all'austriaco che parte bene ma prima un rimbalzo e poi una scivolata (dalla quale si riprende miracolosamente) lo fanno arretrare a 6 centesimi di ritardo, che diventano solo 4 sul traguardo, ma quanto basta per doversi accontentare del secondo gradino.Così Kristoffersen vince per la prima volta in stagione tra le porte larghe, e torna al successo in CdM a quasi 4 anni dall'ultima volta, a Meribel nel marzo 2015.Hirscher può per consolarsi: gli 80 punti odierni valgono la conquista matematica della coppa di specialità, quando mancano ancora 2 gare alla fine, grazie al vantaggio accumulato di 218 punti.E' la sesta coppa di gigante per Marcel Hirscher, la quinta consecutiva.I primi due hanno fatto gara a parte, ma la lotta per il terzo gradino è stata intensa e interessante: la spunta Thomas Fanara, che a 37 anni e 10 mesi batte se stesso come più anziano di sempre su un podio in gigante, che con una splendida seconda parte di manche (2/o crono assoluto) recupera due posizioni e supera il connazionale Alexis Pinturault, quarto +0.49.Completano la top10 lo sloveno Zan Kranjec 5/o a +0.66, lo svedese Matts Olsson 6/o a 1.00, il norvegese Rasmus Windingstad a +1.67, l'elvetico Marco Odermatt a +1.84, l'americano Tommy Ford 9/o a +1.89 e il norvegese Haugen 10/o a +2.18.Poca gloria per gli azzurri: Riccardo Tonetti è discreto 15/o con il pettorale #20, bravo nella seconda manche a recuperare qualche posizione, percorso inverso per Luca De Aliprandini, nettamente in difficoltà nella seconda, tanto da scendere dall'8/o posto provvisorio al 17/o finale.In difficoltà anche Manfred Moelgg che chiude 21/o a +3.24 (continua)

[ 22/02/2019 ] - Bansko: Pinturault re della combinata, 4/o Tonetti
La combinata alpina di Bansko porta la firma del francese Alexis Pinturault che si porta a casa anche la coppa di specialità. Il transalpino sulla pista dedicata ad "Alberto Tomba" con ampio margine riesce prima a chiudere con il terzo tempo l'angusto superG e poi tra i pali stretti con sicurezza si prende il successo di tappa, dopo il terzo posto della prima combinata a Wengen, davanti a sua maestà Marcel Hirscher, staccato di +0.68 e allo sloveno Stefan Hadalin, l'argento mondiale dietro proprio al francese, finito per un solo centesimo alle spalle dell'austriaco.Hirscher svolge il suo compitino nella prima combinata e nel primo superG corso quest'anno recuperando tra i pali stretti come previsto, ma non con la solità cattiveria, e andando a prendersi questo importante podio in chiave coppa del mondo generale che già qui a Bansko, con tre tappe di anticipo potrebbe portarsi già a casa. Domani l'austriaco correrà, infatti, il superG e domenica il gigante.Il migliore degli azzurri è Riccardo Tonetti. Il bolzanino, già quarto nel recente mondiale di Are, si difende bene nel superG chiuso con il 5/o tempo, ma poi nello slalom fa quello che può, e deve accontentarsi ancora di un quarto posto finale a +1.11 dal vincitore. Per lui però si tratta del miglior risultato in carriera in coppa del mondo, oltre a valergli il quarto posto nella classifica di specialità. Male, invece, Innerhofer. Il finanziere di Gais archivia una manche di superG da dimenticare (15/o tempo) e nello slalom non può fare meglio, scivolando ancora più indietro in 23/a piazza.Non ha preso il via nella manche di slalom Dominik Paris che aveva concluso 12/o nel superG, ma che ha preferito riposarsi in vista della gara di domani, come pure Mattia Casse che aveva staccato un 9/o tempo.Classifica finale della coppa di specialità: vince Pinturault con 160 punti, 2/o è l'infortunato Marco Schwarz a quota 100, terzo l'elvetico Mauro Caviezel a 90 punti, 4/o Riccardo Tonetti a 82 punti.Infortunio, invece, ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Vlhova storico oro in gigante, 5/a Fede
E venne il giorno della consacrazione di Petra Vlhova che si mette al collo uno storico primo oro nello sci alpino per la giovane repubblica di Slovacchia.La 23enne slovacca brucia le velleità di Viktoria Rebensburg che dopo aver guidato la prima manche, nella seconda per tre quarti le resta davanti, per poi soccombere nel muro finale finendole alle spalle di soli 14 centesimi. La tedesca è così solamente argento, come lo era già stata nel 2015. Per la Vlhova un capolavoro di gara, nello sfruttare la tracciatura nella prima manche del suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, e nella seconda senza prendersi dei rischi inutili riusciva con quegli sci di 3 centimetri più lunghi delle sue colleghe a portare a casa questo suo primo oro iridato, dopo i due argenti, ma ottenuti nel team event (2015 e 2017). La campionessa slovacca proprio due settimane fa a Maribor vinse il suo secondo gigante in carriera, dopo quello di fine dicembre a Semmering, segno che anche in questa specialità è cresciuta molto. Nevi svedesi che poi portano bene alla Vlhova: sempre qui ad Are vinse la sua prima gara in coppa del mondo nel 2015 in slalom.Sul podio accanto a Vlhova e Rebensburg sale anche una delusa Mikaela Shiffrin che per il secondo mondiale consecutivo deve accontentarsi di un metallo meno pregiato rispetto all'oro a cui ambiva, mettendosi al collo un bronzo frutto forse di una seconda manche corsa con altro piglio rispetto alla prima quando era stata superata anche dalla norvegese  Ragnhild Mowinckel, finita quarta a raccogliere la tradizionale medaglia di legno.Tracciato svedese anche oggi che ha subito le bizze del meteo dovuto alle temperature miti (+7 gradi), alla pioggia e al vento forte che ha costretto gli organizzatori ad accorciarlo di circa 200 metri e a trattarlo con sale in entrambe le manche.Federica Brignone raccoglie un quinto posto (+0.87) che le va stretto, forse più del legno di due anni fa a St. Moritz quando finì alla spalle della sua compagna Sofia Goggia, unica ... (continua)

[ 05/02/2019 ] - Are 2019: Goggia d'argento in superG, oro Shiffrin
Ci eravamo lasciati due anni fa a St. Moritz con un bronzo in gigante, ci ritroviamo ad Are con un argento  in superG, e che argento. Sofia Goggia era stata la nostra unica medaglia della spedizione azzurra in Engadina e quest'oggi, nella gara di apertura di questi 45/i Mondiali di sci, la bergamasca si migliora in una stagione contraddistinta dal grave infortunio alla gamba destra che avrebbe potuto costarle anche la partecipazione a questa rassegna iridata. La Goggia non si è data per vinta e con la classe di cui è dotata ha raschiato dal fondo del barile tutte sue capacità per mettersi al collo questa importante medaglia, correndo per altro con un gancio aperto, quello più in alto dello scarpone sinistro, per buona parte della gara.Su un tracciato con partenza abbassata causa forte vento a quella di riserva, la stessa utilizzata lo scorso anno alle finali di coppa, che ha tolto circa una decina di secondi, mutilandola di quel budello tra le rocce moto interessante tecnicamente, l'azzurra si inchina per soli 2 centesimi solo a Sua Maestà Mikaela Shiffrin.La 23enne statunitense, la favorita dall'alto dei sui tre successi stagionali in coppa in questa specialità su quattro gare corse, commette qualche piccola sbavatura nella parte alta e nonostante un errore di traiettoria su una porta nella parte centrale riesce alla fine a bruciare i sogni dorati della nostra Sofia. Per Mikaela si tratta della sua quinta medaglia iridata dopo i 3 ori in slalom e 1 argento in gigante a cui si aggiunge questa prima d'oro in superG. Ora salgono le sue quotazioni per tentare una storica triplette: superG, gigante e slalom. Un mattoncino per ora è stato messo.Un superG dalla classifica molto ristretta: le prime dieci racchiuse in meno di un secondo. Sul podio con Shifrin e Goggia trova spazio anche l'elvetica Corinne Suter staccata di soli 5 centesimi. Quarta a due centesimi dal bronzo c'è la tedesca Viktoria Rebensburg a precedere la nostra bravissima Nadia Fanchini. La bresciana ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Semmering: Shiffrin guida gigante, 6/a Brignone
Mikaela Shiffrin è al comando della prima manche di questo quarto gigante femminile della stagione, l'ultimo di questo 2018. di coppa del mondo a Semmering.Sua Maestà Shiffrin non domina però come il solito, su una pista Panorama trattata con acqua e sale causa le temperature troppo miti per il periodo e sulla quale ha iniziato anche a piovere, chiudendo con il tempo di 1'02"32. Prime quattro racchiuse in una manciata di centesimi: a 2 centesimi c'è la padrona di casa Stephanie Brunner, a 3 la norvegese Ragnhild Mowinckel e a 6  la slovacca Petra Vhlova, testando dei nuovi sci leggermente più lunghi.Quinta troviamo a 12 centesimi Anna Veith a precedere la prima delle azzurre: Federica Brignone, pettorale rosso di leader della specialità. Su una pista mai digerita dalla carabiniera di La Salle, l'azzurra commette un errorino nel piano iniziale, leggermente poco precisa nel tratto centrale, ma poi riesce nel finale a recuperare qualcosa rimanendo incollata alle migliori con 18 centesimi dalla Shiffrin.Più attardata troviamo in 7/a piazza la francese Tessa Worley (+0.44), quindi Wendy Hoeldener (+0.51), Frida Hansdotter (+0.57) e Viktoria Rebensburg (+0.64).Irene Curtoni e la seconda migliore italiana: 16/a a + 1.09 subito davanti a Marta Bassino,  autrice di una prova decisamente opaca (+1.15). Devono ancora però scendere altre sette azzurre.Neve carica di molta umidità, trattata con acqua e sale, che andando a depositarsi sugli occhiali delle atlete ha creato qualche problema di visibilità. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 22/12/2018 ] - Courchevel,SL: Shiffrin guida su Vlhova
Non ha surclassato la concorrenza ma è comunque in testa: Mikaela Shiffrin guida con il tempo di 47.70 la prima manche dello slalom di Courchevel, non irresistibile fino a tre quarti gara, sul finale come al solito va in accelerazione e chiude con 4 centesimi sulla scatenata Petra Vlhova.La slovacca vede finalmente la possibilità di giocarsi la vittoria e si scatenerà nella seconda frazione.Terzo tempo per Bernadette Schild a +0.26, bella prova per l'austriaca e ottimo gesto tecnico, rimangono sotto al secondo Hansdotter 5/a a +0.74 e Loeseth 6/a a +0.96, mentre Mielzynski 7/a accusa già +1.18.Uno slalom ripido, non semplice, con una tracciatura della prima manche aritmica e un fondo che ha creato ulteriori complicazioni alla atlete vista la pioggia scesa ieri, e infatti in poche partendo con pettorali più alti si sono inserite nelle top15.Chiara Costazza, la miglior azzurra, è 8/a a +1.26 con un grave errore nella parte alta del muro; molte incertezze per Irene Curtoni che chiude a +2.47, ma rimane al 16/o posto: "sono arrabbiata perchè non faccio ciò che vorrei - dichiara la valtellinese - non riesco a fidarmi della mie gambe. Nella seconda manche cercherò di sfruttare il pettorale per recuperare qualche posizioni."Fuori dopo poche porte Federica Brignone, che inforca. Devono ancora scendere Lara Della Mea #43 e Martina Peterlini #53.La Shiffrin potrebbe arrivare oggi a 50 vittorie in Coppa del Mondo (solo Schneider, Moser-Proell e Vonn meglio di lei) di cui 35 in slalom, agguantando Sua Maestà Marlies Schild.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 19/12/2018 ] - Fantaski Stats - Saalbach - gigante maschile
12/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 1/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 2/o in gigante 17/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Loic Meillard è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Mathieu Faivre è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 9/o in 2.51.56, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Svizzera 123; Slovenia 100; Norvegia 70; Italia 68; Austria 54; Germania 50; U.S.A. 34; Croazia 11; Belgio 10; Slovacchia 9; Andrea Ballerin (ITA) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.5 [#14] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.21 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Andrea Ballerin (ITA)[pos.16], Cedric Noger (SUI)[pos.18], Sam Maes (BEL)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Johannes Strolz (AUT)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); primi punti in carriera per: Cedric Noger (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 106 . Andrea Ballerin (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2015; classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marcel Hirscher (420) ... (continua)

[ 10/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 giganti della stagione 57/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 60/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 29/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 126/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in gigante 374/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 47/o podio della carriera, il 15/o in gigante per Matts Olsson è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 1.44.78, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 143; Francia 107; Norvegia 97; Svizzera 93; Italia 61; Svezia 60; U.S.A. 46; Germania 36; Slovenia 29; Canada 22; Croazia 20; Belgio 3; Slovacchia 2; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.18 [#14] - 1981 ; Lucas Braathen (NOR) pos.26 [#60] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.6], Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Lucas Braathen (NOR)[pos.26], Sam Maes ... (continua)

[ 09/12/2018 ] - St.Moritz: Shiffrin vincente anche nel parallelo
Per soli 11 centesimi "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin vince il secondo slalom parallelo della storia della coppa del mondo.Sulle nevi di St. Moritz la campionessa di Vail per il secondo anno consecutivo, replica della finale di Courchevel, brucia le velleità della slovacca Petra Vhlova che si deve inchinare allo strapotere della sua più forte avversaria. Un guizzo da autentica campionessa, dopo un errore, in una sfida avvincente quello della 23enne statunitense quando tutto sembrava perso con l'allieva di Livio Magoni che sembrava destinata a vincere. Ed, invece, la legge del più forte ha avuto ragione.La statunitense ottiene così la 48esima vittoria in carriera, la seconda nello slalom parallelo e allunga in graduatoria generale ad un terzo della stagione con oltre il doppio dei punti delle dirette inseguitrici.La sorpresa Katherina Liensberger si deve inchinare allo strapotere della Shiffrin in semifinale, per poi chiudere quarta battuta per un nulla anche dalla padrona di casa Wendy Hoeldener, che sale invece sul podio. Seguono in graduatoria: 5/a è la norvegese Nina Haver-Loeseth, 6/a l'austriaca Stephanie Brunner, 7/a la canedese Erin Mielzynski e 8/a la tedesca Lena Duerr.Irene Curtoni non riesce a ripetere il podio dello scorso anno a Courchevel, eliminata negli ottavi di finale, dopo qualche errorino di troppo, dalla padrona di casa Wendy Hoeldener finendo in 12/a piazza finale."Ho trovato un’avversaria molto tosta  - ha spiegato la valtellinese - sono un po’ arrabbiata perché non mi piace mai perdere, ma anche il tempo di rum non era male. Formula che mi piace, c’è qualcosina da sistemare con i tempi fra un turno e l’altro".Fuori nei sedicesimi purtroppo anche Federica Brignone, ancora acciaccata dopo la caduta nel superG, per mano della francese Adeline Mugnier.  "Ci ho creduto fino all’ultima porta - ha dichiarato la Brignone - avevo recuperato lo svantaggio, purtroppo ho frenato leggermente in uscita dalla tripletta e ho perso l’abbrivio per le ultime ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Killington: Shiffrin vittoria n.34 in slalom
Secondo slalom femminile stagionale e seconda vittoria per Mikaela Shiffrin: l'americana ancora una volta si conferma imbattibile tra i rapid gates e sulle nevi di Killington, davanti al pubblico "di casa", conquista la vittoria n.45 della carriera, la 34/a in slalom a una sola lunghezza da sua maestà Schild.Non è stata una seconda manche facile per Mikaela perchè Petra Vlhova le ha messo la giusta pressione sciando una seconda manche fantastica (il miglior tempo è però della norvegese Lysdahl): il mezzo secondo di vantaggio al cancelletto si è ridotto a -0.26 a tre quarti gara dove sia Mikaela che Petra hanno incespicato, ma il "solito" finale di gara senza rivali ha consegnato alla Shiffrin il successo, con -0.57 di vantaggio.Sicurezza, solidità, assetto, pulizia e precisione sono gli ingredienti chiave della sua sciata, e per quanto le rivali crescano lei rimane la n.1.Frida Hansdotter sale sul terzo gradino del podio nonostante una seconda manche con diversi errori, ma mantiene la posizione della prima manche e chiude a +1.08. Perde due posizioni Bernadette Schild e scivola fuori dal podio, con il distacco che sale già a +1.41 e che diventa di quasi due secondi con la 5/a al traguardo, Michelle Gisin (suo miglior risultato in carriera in slalom).Distacchi che salgono vertiginosamente per tutte le altre, ad ulteriore dimostrazione dello strapotere della Shiffrin: Katharina Gallhuber è 8/a a quasi 3 secondi, Lena Duerr 10/a ad oltre 4!Come nella prima manche le prime 8 a partire hanno chiuso nei primi 8 posti: le altre cercano di inserirsi, come Katharina Trippe al 9/o posto, o la nostra Irene Curtoni che chiude appena fuori dai top10, 11/a a +4.20.Peccato invece per Chiara Costazza, 16/a dopo la prima manche: la trentina esce con grinta dal cancelletto ed arriva all'intermedio con 8 decimi di vantaggio sulla leader provvisoria, ma tocca con lo scarpone internamente e deraglia. Non si sono qualificate le altre azzurre in gara Midali, Peterlini e Bassino.Ora il ... (continua)

[ 23/11/2018 ] - Si ritira il canadese Erik Guay
Erik Guay ha detto basta: il velocista di Mont-Tremblant, 37 anni compiuti lo scorso agosto, ha scelto proprio il parterre della gara di casa a Lake Louise per salutare il Circo Bianco.Erik aveva lottato per tutto lo scorso anno contro i problemi alla schiena e si era preparato per gareggiare nella sua ultima stagione ma, dopo la prima prova cronometrata chiusa con il 69/o tempo - (e l'incidente all'amico e compagno di squadra Osborne-Paradis - il canadese ha deciso di anticipare l'annuncio: sarebbe stata la sua 15/a volta a Lake Louise negli ultimi 17 anni. Guay ha annunciato che saluterà il pubblico e il circuito nel superg di domenica."Oggi è un giorno agrodolce - ha dichiarato in conferenza stampa - perchè chiudo un capitolo di una parte significativa della mia vita; decenni di impegno e lotta per diventare il miglior sciatore del mondo, rappresentare il mio paese in tutto il mondo, ed essere parte di un team incredibile."Sua madre Ellen Mathiesen è stata una maestra di sci per lungo tempo a Mont-Tremblant e suo padre Conrad è stato allenatore di sci a vari livelli per decenni. Guay è cresciuto con il fratello maggiore Kristian e minore Stefan, entrambi hanno raggiunto la nazionale canadese, ed ora Stefan è coach dei velocisti.Erik è entrato in squadra nazionale nel 1998 e in 20 anni di sci ad alto livello è diventato lo sciatore canadese più vincente e di successo di tutti i tempi.Ha indossato 230 pettorali in Coppa del Mondo, il primo nel dicembre 2000, mentre nel febbraio 2003 arriva la prima "top10" nel superg di Garmisch.Quindici anni fa, nel novembre 2003, nella gara di casa, conquista il suo primo podio, un secondo posto in discesa alle spalle di Walcchofer, il primo di 25 podi. Tra questi cinque vittorie: a Garmisch 2007 in discesa, a Kvitfjell 2010 in superg, a Garmisch 2010 in superg, in Val Gardena nel 2013 in discesa e Kvitfjell 2014 in discesa. Nel 2010 vince la coppa di specialità in superg.Gareggia nei Mondiali di St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are ... (continua)

[ 06/09/2018 ] - Si chiude la ANC: vincono Zampa e Robinson
Con gli ultimi due superg (m/f) si è chiusa a Mt.Hutt (Nuova Zelanda) il circuito ANC-Australian New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico.Il primo superg va all'olandese Maarten Meiners davanti all'austriaco Borgnaes (+0.46) e al neozelandese Willis Feasey (+0.51).Meiners e Borgnaes si ripetono anche nella seconda gara, con l'elvetico Daniele Sette sul terzo gradino del podio.Adam Zampa, non presente nelle gare veloci, vince il circuito dopo 10 gare con 660 punti, in realtà lo slovacco era già sicuro del successo finale dopo la tappa tecnica di Coronet Peak (e conquista anche la coppa di slalom).Secondo posto in generale per Meiners con 389 punti, terzo per il belga Sam Maes a 370.I superg femminile hanno visto al via solo 7 atlete con risultati pressochè identici: doppia vittoria per la neozelandese Alice Robinson (classe 2001) davanti alle connazionali Alexandra Hull e Georgia Bushell.I 200 punti conquistati permettono alla Robinson di superare in classifica generale l'elvetica Charlotte Chabel per soli 10 punti, e vincere il circuito a quota 456, terzo posto per Piera Hudson a 425.La Robinson vince anche il titolo nazionale in superg. (continua)

[ 31/08/2018 ] - Adam Zampa vince il circuito ANC
Si è conclusa ieri a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, la quattro giorni di gare (due giganti, due slalom) valevole per il circuito ANC - Australia New Zealand Cup e inseriti all'interno della manifestazione Audi Quattro Winter Games NZ.Nel primo gigante successo per Adam Zampa, già in luce nelle tappa precedente del circuito: 1:46.11 il suo tempo, e 6 punti FIS; alle sue spalle il belga Sam Maes a +0.52, terzo tempo per l'olandese Steffan Winkelhorst a +1.31. Ottavo tempo per Ian Gut.Nel secondo gigante si impone Maes, a suo agio sulle nevi dell'emisfero borale, in 1:57.10 (e 6 punti FIS) con +0.59 sull'austriaco Mathias Graf (squadra B) e +0.82 sullo svedese Mattias Roenngren. Non al via Adam Zampa.Passiamo ai rapid gates: nel primo slalom vince lo svizzero Marc Rochat (squadra A) in 1:42.54, davanti ad Adam Zampa (+0.37) e Sandro Simonet (+0.47, squadra B). Ottimo quarto posto per Stefano Baruffaldi a +0.72 (11.13 punti FIS, tra i migliori della carriera), in classifica anche Giuliano Razzoli 13/o a +1.91 (19.60 punti FIS)Infine nell'ultimo slalom ancora sugli scudi Adam Zampa in 1:34.58, +0.86 sull'austriaco Strolz (squadra A) e +1.28 su Marc Rochat. Sesto tempo per Giuliano Razzoli a +1.56 (18.04 punti FIS), mentre Baruffaldi esce nella prima manche.Passiamo al circuito femminile con il successo della neozelandese Alice Robinson nel primo gigante in 1:48.36, davanti (+0.75) alla briannica Alex Tilley (10 volte a punti in Coppa del Mondo) e alla nazionale tedesca Lena Duerr (+0.85). Quarto posto per Katharina Truppe, 12/a in classifica finale di slalom nella scorsa stagione.L'austriaca fa suo il secondo gigante in 2:01.35, davanti alla polacca Gasienica-Daniel (+0.96) e alla Duerr (+0.99).Nel primo slalom si impone la svizzera Charlotte Chable in 1:44.58 (8.01 punti FIS) davanti per 0.61 alla slovena Neja Dvornik (classe 2001) e per 0.65 su Piera Hudson.Infine il secondo slalom va alla britannica Charlie Guest in 1:38.42, davanti alla Chable e alla canadese ... (continua)

[ 25/08/2018 ] - ANC:Zampa vince slalom.Baruffaldi 5/o,Razzoli out
Si è corso ieri il secondo slalom che chiude il programma di gare a Mount Hotham, Australia.Lo slovacco Adam Zampa allunga il numero dei successi e vince con +0.91 sull'australiano classe 1998 Louis Muhlen-Schulte, e +1.51 sull'americano Alex Leever.Quinto tempo per Stefano Baruffaldi (+2.04) che conquista così 21.80 punti FIS. Giuliano Razzoli non ha chiuso la seconda manche.Dopo quattro gare Zampa guida nettamente la classifica con 380 punti, il doppio del belga Sam Maes.Tra le ragazze la slovena Neja Dvornik, classe 2001, vince e conquista 17.92 punti FIS (nonostante sia giovanissima ha 10.57 punti FIS, #57 al mondo) e supera di +0.49 la britannica Reece Bell e di +1.39 la neozelandese Piera Hudson.Dopo quattro gare l'elvetica Chable (non presente nell'ultimo slalom) e la Hudson guidano la classifica generale con 230 punti. (continua)

[ 23/08/2018 ] - ANC: vincono Chable e Winkelhorst.Razzoli 9/o
Prosegue il programma di gare a Mount Hothman, in Australia, prima tappa del circuito ANC - Australia New Zealand Cup.Dopo aver vinto il primo gigante, Adam Zampa fa suo anche il secondo davanti all'elvetico Nicholas Iliano (+0.29) e al belga Sam Maes (+0.35).Al traguardo anche Ian Gut (6/o a +0.92), Stefano Baruffaldi (25/o a +4.08) e Daniele Sorio (37/o).Zampa, esperto del circuito, ha chiuso questa mattina al secondo posto nel primo dei due slalom in programma, con un ritardo di 5 centesimi sull'olandese Steffan Winkelhorst, terzo il norvegese Roeisland a +0.20 dal vincitore.Spicca al 9/o posto Giuliano Razzoli, staccato di +1.35, che - come riportato - si trova nell'emisfero australe per allenarsi ed abbassare i punti FIS (18.68 in questo caso).Il "Razzo di Minozzo" è scivolato fuori dai top30 della WCSL e dunque i suoi pettorali dipendono dai punti FIS e si sono vertiginosamente alzati (Kitz #46, Schladming #64, Kranjska Gora #62).Presente anche Stefano Baruffaldi 13/o a +2.00.Domani il secondo e ultimo slalom, intanto Zampa guida la classifica con 280 punti.Tra le ragazze vittoria nel secondo gigante per la tedesca Lena Duerr (che aveva vinto anche il primo), davanti all'elvetica Charlotte Chable (+1.86) e alla neozelandese Piera Hudson (+2.26).In slalom netto successo per Chable davanti all'australiana Hoffman (+0.85) e alla slovena classe 2001 Neja Dvornik (+1.49). Neja ha abbassato il punteggio FIS nella scorsa stagione grazie alla Far East Cup, ed ora è la n.1 al mondo in slalom tra le coetanee.La classifica generale del circuito dopo 3 gare: Chable 230 punti, Duerr 200.   (continua)

[ 20/08/2018 ] - ANC: ad Adam Zampa e Lena Duerr le prime gare
Con un gigante maschile e femminile ha preso il via da Mount Hotham, in Australia, la ANC Australia New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico che per la stagione 2019 prevede in calendario 3 tappe (Mount Hotham, Coronet Peak, Mt.Hutt) per un totale di 10 gare. Due gare di Coronet Peak saranno valide anche per l'evento Audi Winter Games NZ, che prevede prove in diverse discipline.Il circuito premierà il vincitore assoluto, e quello di slalom, gigante e superg.Nella prima prova si impone lo slovacco Adam Zampa (ha già vinto la ANC nel 2013, 2015 e 2016) conquistando 6 punti FIS (con il futuro metodo di assegnazione saranno "solo" 15). Un solo centesimo di ritardo per il belga Sam Maes che si è messo in luce in alcune gare FIS di queste settimane, terzo gradino del podio per Ian Gut (+0.46) che - per la gioia del coach Blardone - fa segnare uno dei migliori punteggi FIS della carriera.Tra i continentali il migliore è il neozelandese Adam Barwood (6/o a +1.12) fresco vincitore del titolo nazionale.In pista anche Daniele Sorio (15/o a +2.52) e Stefano Baruffaldi (23/o a +3.35).Tra le ragazze vittoria tra i pali larghi per la slalomista tedesca (squadra nazionale)  Lena Duerr (6/a lo scorso novembre a Levi), che supera per +0.43 e +1.89 rispettivamente le neozelandesi Robinson e Hudson.Un anno fa il circuito fu vinto dal ceco Krystof Kryzl davanti ad Andreas Zampa per gli uomini, e da Sara Hector davanti alla compagne Alphand e Pietilae-Holmner tra le donne. (continua)

[ 16/08/2018 ] - N.Zelanda: a Barwood e Hudson anche i titoli SL
Adam Barwood e Piera Hudson hanno vinto anche i titoli in slalom (dopo quelli in gigante) ai Campionati Nazionali neozelandesi in programma nei giorni scorsi a Coronet Peak.Il programma di gare si è aperto domenica scorsa con due giganti valevoli per i titoli nazionali, cui sono seguiti due giganti FIS, i due slalom per i titoli e due slalom FIS.Nello slalom femminile titolo - come detto - a Piera Hudson che ha chiuso con il 6/o tempo, a +1.54 dalla vincitrice, la norvegese Tuva Norbye; terzo tempo per l'elvetica Charlotte Chable.Le temperature alte hanno reso molto morbido il manto nevoso, e Hudson che è partita con il pettorale n.1 ne ha approfittato per fare il miglior tempo nella prima manche, difendendosi poi nella seconda.Tra gli uomini Adam Barwood ha difeso il titolo dello scorso anno con l'7/o tempo finale, staccato di +2.67 dal vincitore di giornata, il belga Sam Maes, che a sua volta ha superato di 3 centesimi Adam Zampa e di +1.07 il norvegese Windingstad.In gara anche Stefano Baruffaldi che ha chiuso proprio alle spalle di Barwood, e Ian Gut (allenato da Max Blardone) 13/o tempo finale a +3.37.Infine nei due slalom FIS successo per Adam Zampa (Baruffaldi 6/o a +2.81) e Charlotte Chable. (continua)

[ 12/08/2018 ] - Coronet Peak: al via i Nazionali Neozelandesi
Con un gigante maschile e uno femminile si sono aperti a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, i Campionati Nazionali neozelandesi, tra le prime gare nel calendario FIS in Oceania, interessanti perchè storicamente vedono la partecipazione di alcuni atleti di Coppa del Mondo.Tra le ragazze titolo a Petra Hudson, da tempo la più interessante atleta del suo paese, che ha chiuso in 1:52.70, 6 decimi davanti alla croata Andrea Komsic e +2.14 sulla norvegese Tuva Norbye, tutte classe 1996.Tra gli uomini successo per il belga Sam Maes, che si è messo alle spalle i due fratelli slovacchi Andreas e Adam Zampa (+0.44 e +0.51 rispettivamente).In gara anche Ian Gut (10/o a +1.70), fratello minore di Lara che da questa stagione corre per il Liechtenstein, accompagnato dal coach Max Blardone, nonchè alcuni italiani tra cui Daniele Sorio (8/o) e Stefano Baruffaldi (22/o).Titolo nazionale per Adam Barwood, 11/o a +1.89.Domani in programma due giganti FIS, martedì due slalom che assegnano il titolo nazionale e mercoledì si chiude con due slalom FIS.  (continua)

[ 24/06/2018 ] - Comitato FVG: Dunnhofer nuovo presidente
Maurizio Dunnhofer è il nuovo presidente della FISI Friuli Venezia Giulia. E' stato eletto ieri in occasione dell'assemblea elettiva del Comitato Regionale, tenutasi all'Hotel La di Moret di Udine e presieduta dal consigliere federale Stefano Longo, presente anche la campionessa olimpica dello sci di fondo Manuela Di Centa.Il nuovo presidente succede a Franco Fontana, al vertice dal 2001 al 2010 e dal 2014 ad oggi (14 anni complessivi), il cui ultimo intervento si è concluso con i presenti in piedi ad applaudire.Dunnhofer, unico candidato, ha ottenuto il 90% dei voti. In consiglio siederanno anche Maurizio Del Fabbro, Tancredi Del Mestre, Manuel Mentil, Andrea Polentarutti, Giorgio Prodorutti, Francesco Silverio e Luigi Popovic tra i “laicioe, Lorella Baron e Tommaso Zanotelli fra gli atleti, Tristano Vicario fra i tecnici. Stefano Galletti è il membro effettivo del collegio dei revisori dei conti, Bruno Gomiscech il supplente.Tarvisiano, classe 1955, Dunnhofer è cresciuto nel mondo del salto e della combinata nordica, passando dall'essere atleta a divenire responsabile delle due discipline per il Cs Forestale. Ha poi allenato le squadre nazionali di salto in ambito giovanile, diventando in seguito il responsabile del gruppo principale e partecipando in questo ruolo a Olimpiadi, Mondiali e Coppa del Mondo.Dunnhofer, che è maestro di sci alpino, ha svolto anche ruoli manageriali: presidente di Promotur, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali Juniores di sci alpino 2002 a Tarvisio-Sella Nevea-Zoncolan, direttore generale del c.o. alle Universiadi di Tarvisio 2003, direttore responsabile dell'area sport alle Universiadi di Torino 2007. Nel 2011 ha fatto parte del c.o. della tappa di Coppa del Mondo femminile di sci alpino a Tarvisio ed è stato presidente del Comitato Esecutivo degli European Master Games di Lignano.   (continua)

[ 24/06/2018 ] - Mellarini nuovo presidente Comitato Trentino
Tiziano Mellarini, 63 anni di Ala, con un'importante esperienza politica, è il nuovo presidente del Comitato Trentino della Federazione Italiana Sport Invernali per il quadriennio 2018-2022.Una realtà che vanta quasi 10 mila tesserati e 104 sci club affiliati, e soprattutto 85 anni di storia. Mellarini succede ad Angelo Dalpez, che ha guidato la Federsci provinciale per 14 anni, e dallo scorso aprile eletto vicepresidente vicario della Fisi nazionale.Tiziano Mellarini è stato proclamato dal presidente dell’assemblea elettiva, nonchè consigliere federale Gabriella Paruzzi, ottenendo 9144 voti, pari all’87,93% dei voti. Era unico candidato alla presidenza nel consesso svoltosi presso la Casa dello Sport SanbaPolis di Trento."Mi metto a disposizione di questa Federazione – ha evidenziato Mellarini nel suo intervento – perché rappresenta un fiore all’occhiello nel mondo sportivo trentino, ma pure nazionale. Da ottobre concluderò la mia esperienza politica e per questo motivo ho pensato di portare le  conoscenze che ho maturato su più fronti in favore del mondo delle discipline della neve. Eredito un testimone pesante perché il mio predecessore Dalpez nella sua reggenza si è contraddistinto per professionalità, competenza, risorse ed entusiasmo. Io cercherò di portare un ulteriore sprint a questo movimento.Il mio programma? Voglio anzitutto puntare sulla condivisione, sul fare squadra con il Consiglio di presidenza neo eletto, con i responsabili di settore e con gli oltre 100 sci club che operano sul territorio. Fra gli aspetti che mi stanno più a cuore e che vorrei sviluppare c’è sicuramente il rapporto con il mondo scolastico per cercare di dare il giusto peso ai valori dell’agonismo. C’è poi lo Ski College Val di Fassa, per il quale è necessario spingere sull’acceleratore affinché diventi il gioiellino della Fisi del Trentino, condividendo progetti e crescita. Intendo inoltre implementare il rapporto con l’Università soprattutto per quanto riguardo l’innovazione e la ... (continua)

[ 18/06/2018 ] - Torini al Comitato Ligure, Blengini per AOC
COMITATO LIGURE - Presso la Casa delle Federazioni del Coni in Genova, si è svolta l'Assemblea Regionale Elettiva del Comitato Ligure Fisi per il quadriennio 2018/2022, alla presenza del Vice Presidente Federale Pietro Marocco.E' stato confermato Presidente del Comitato Michele Torini, ottenendo 1523 voti con una percentuale del 77,31%.I sette Consiglieri Laici eletti sono: Baracchini Stefano (1079 voti), Cioncolini Angelo (1074), Puppo Ernesto (981 voti), Franco Marco (975 voti), Dedone Gabriele (969 voti), Giovanna Alessandra (950 voti), Pesce Andrea (823).In rappresentanza degli atleti è stato eletto: Cuneo Matteo (238 voti).Il Consigliere tecnico sarà: Paoletti Roberto (58 voti).Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Annitto Maurizio (1296 voti), mentre i membri del Collegio saranno: Fulginiti Roberto (1090 voti), Mazziotta Raffaele (804 voti).COMITATO ALPI OCCIDENTALI - L'assemblea ordinaria elettiva delle società affiliate al Comitato FISI Alpi Occidentali ha eletto Pietro Blengini nuovo Presidente del Comitato AOC. Già Vicepresidente nel mandato 2014/2018, Blengini ha ottenuto 5803 voti ed una percentuale di consensi del 70%.Il candidato non eletto, Fabrizio Audino, ha ottenuto 2356 voti."Sono molto soddisfatto e contento per i risultati dell’Assemblea: non solo per me, ma per tutti coloro che mi hanno sostenuto" ha dichiarato Blengini subito dopo che Angelo Dalpez, Vicepresidente federale vicario della FISI, aveva proclamato i risultati."La mia elezione, - ha proseguito Blengini - è un segnale di continuità e di riconoscimento della bontà del lavoro portato avanti negli ultimi dieci anni dal Presidente Pietro Marocco e dal Consiglio uscente".Il nuovo Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali è nato nel 1960 a Mondovì, è un imprenditore, è sposato e padre di due figli. Dal 1999 al 2009 è stato Sindaco del Comune di Frabosa Sottana. Dal 1999 al 2004 ha ricoperto la carica di vice presidente e dal 2004 al 2009 di Presidente della Comunità Montana ... (continua)

[ 10/06/2018 ] - Comitato Abruzzo: Ciminelli rieletto presidente
Ieri mattina a L’Aquila, presso il Palazzo CONI in via Montorio Al Vomano, si è riunita l’assemblea elettiva del Comitato Regionale Abruzzese FISI con la presenza del Consigliere Federale Stefano Longo.Presenti quasi la totalità degli sci club di tutta la regione Abruzzo per una espressione di voto pari a 2.386 votiConfermato PRESIDENTE per il prossimo quadriennio olimpico Angelo Ciminelli con 2.376 voti pari al 99.58%Ciminelli conduce il comitato dal 31 agosto 2014; di Ovindoli sposato con Tania Di Giovanni con tre figli Aurora, Elsa e Mario, è Maestro di Sci e Allenatore di Sci Alpino.  Ecco le parole del Presidente: “Sono soddisfatto della riconferma,  sinonimo di apprezzamento del lavoro svolto e di condivisione del programma per i prossimi quattro anni. Ringrazio tutti e soprattutto la mia famiglia che mi sostiene nel costante impegno a servizio della nostra  federazioneoe.Otre al Presidente sono stati eletti consiglieri:CONSIGLIERE LAICO (aventi diritto 2.386):MAMMARELLA Andrea 1685 votiCOMO Arturo 1639 votiSCIULLO Emidio  1471 votiDONATI Elvio 1403 votiFISCO Nicolò 1376 votiFORLANI Ezio Valentino 1230 votiFERELLA Massimo 932 votiCONSIGLIERE TECNICO (aventi diritto 138 voti):BIANCHINI Carlo 138 voti CONSIGLIERE ATLETA (aventi diritto 276 voti)LOLLI Adolfo 224 votiCIMINI Elisabetta 178 votiREVISORI DEI CONTI (aventi diritto 2.386 voti)1. DI CORPO Venturino 2049 voti2. SANTARELLI Rocco 896 voti   (continua)

[ 12/04/2018 ] - Il programma di Claudio Ravetto per la FISI
Claudio Ravetto, ex DT dell'Italia ed ora candidato alla presidenza della FISI, sta svolgendo la sua campagna elettorale via facebook, in vista dell'Assemblea Elettiva del prossimo 22 aprile.Lunedì, commentando un incontro dello Sci Club Trentino con il presidente Roda e il candidato al Consiglio Federale Angelo Dalpez, così scrive:"E’ partita la campagna elettorale per le cariche FISI! Fervono le serate e gli incontri.Sono alla prima esperienza e tutto mi sembra molto STRANO!Il Presidente in carica è ovunque e parla con chiunque accompagnato dai Presidenti zonali uniti e compatti che si sono stretti a "coorte".STRANO!!! Ritengo la carica di Presidente FISI una mission impegnativa, faticosa e piena di problematiche...e i Presidenti zonali dovrebbero essere i più indignati per come è stato trattato il settore giovanile e il territorio in questi anni.INVECE...Sarò ingenuo ma qualcosa non mi torna...Personalmente ribadisco: le riunioni e gli incontri dovranno certamente avere luogo in seguito, per ascoltare-programmare-operare, per cercare di ammodernare, per aggiornare e trasformare la Nostra Federazione. Non più con un sistema gerarchico e piramidale ma con una struttura osmotica, aperta agli scambi a tutti i livelli e per tutte le componenti del sistema. Meglio fatti poi e non promesse prima!"Giovedì invece Ravetto ha pubblicato una lettera datata 31 gennaio 2015, e inviata al Presidente del CONI Giovanni Malagò, alla vigilia dei Mondiali di Vail, portando 3 punti essenziali su cui lavorare, che riportiamo:- Estrema qualità per un numero ridotto di atleti (campioni) concentrando su di loro energie, risorse, ricerca e innovazione per competere per la "vittoria"- Rivedere la ricerca del talento, non più esclusivamente fatta attraverso squadre federali (squadre giovanili, squadre di comitati, etc) ma dai club, sostenuti osservati controllati e indirizzati dalla Federazione centrale attraverso un centro di ricerca e sviluppo.Ristrutturazione dei circuiti giovanili ... (continua)

[ 09/12/2017 ] - Isere:Pintu doma la Bellevarde su Luitz e Hirscher
Alexis Pinturault vince il secondo gigante stagionale sulla 'Bellevarde' della Val d'Isere, proprio come un anno fa, mettendosi definitivamente alle spalle la prima manche del gigante di Beaver Creek, unica manche dove non aveva brillato.Il francese, già terzo a metà gara con soli 12 centesimi di ritardo da Hirscher, tira fuori una grande aggressività lungo tutto il tracciato, facendo il miglior tempo e portandosi al comando, vedendo poi sia Luitz che Hirscher scivolare alle sue spalle.E' il primo trionfo 'da sposato' per il francese, che in gigante non vinceva dai primi giorni del 2017, ad Adelboden. Una gara difficile, corsa su un pendio ripido e pieno di sconnessioni, con una prima manche caratterizzata da vento e una discreta nevicata, tutte condizioni che hanno esaltato le capacità dei migliori del mondo.Stefan Luitz conferma l'ottimo momento di forma e chiude al secondo posto, miglior risultato in carriera a pari merito con quello ottenuto cinque anni fa proprio in Val d'Isere, a dimostrazione del feeling con questo tracciato. Il tedesco scia quasi ai livelli di Pintu, più pulito e meno aggressivo, e quasi altrettanto efficace, ma si deve arrendere per 28 centesimi.Pintu e Luitz aspettano poi Sua Maestà Hirscher che ha pochi centesimi da gestire e sa che gli avversari hanno fatto una grande manche: il campione austriaco sbaglia in una porta blu nella parte alta andando un po' lungo di linea ed arrivando a pari al primo intermedio, poi infila il braccio in una porta e un telo rimane impigliato alla mano destra; innervosito perde lucidità e accumula decimi, recuperando qualcosa sul finale e chiudendo al terzo posto a 54 centesimi dal francese.Marcel fallisce così l'aggancio a Ligety a quota 24 vittorie e la possibilità di eguagliare Stenmark con cinque vittorie consecutive tra le porte larghe; di contro è il decimo gigante consecutivo in cui va a podio.Con questo risultato Pintu diventa il 9/o uomo ad aver raggiunto 10 vittorie in gigante, e nel complesso ... (continua)

[ 05/12/2017 ] - A La Thuile stagione aperta dal 2 dicembre
A La Thuile la stagione è finalmente cominciata! Da sabato 2 è possibile sciare sul comprensorio valdostano, anche grazie al freddo e agli impianti di innevamento artificiale.Le basse temperature permettono di ampliare l'offerta per il ponte dell'Immacolata e poter aprire così la pista di rientro n.2, già dagiovedì 7 dicembre mentre nei giorni successivi sarà aperta anche la mitica pista n. 3 Franco Berthod.La n.3 è stata teatro della Coppa del Mondo femminile due stagioni or sono, ed è stata designata come sede di recupero ufficiale per qualunque tappa, in caso di cancellazione.Il comprensorio sarà pertanto aperto con la Telecabina DMC e la Seggiovia Bosco Express, per arrivare in quota a Les Suches, le Seggiovie Chaz Dura Express, Chalet Express, La Combe e Chaz Dura, Sciovia Gran Testa e il Tapis Edelweiss.Il costo dello skipass Giornaliero è proposto a Euro 32,00 (tariffa unica per tutte le età) dal 7 al 15 dicembre compreso,mentre fino al 6 dicembre rimane confermata la tariffa di Euro 25,00.Per la stagione invernale 2017/2018, La Thuile ha in serbo un ricco programma di eventi. Quello più imminente è Samdays 2017 Winter Edition (8-9-10 dicembre), al quale seguono l'Accensione dell'albero di Natale (8 dicembre), la Santa Messa di Natale (24 dicembre), la Fiaccolata dei Maestri di Sci (30 dicembre), La Fiaccolata dei bambini (31 dicembre), il Capodanno sulla neve (31 dicembre). (continua)


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