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NELLE NOTIZIE
" Walchhofer " è presente in queste 532 notizie:
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24/01/2004
] - E´la Streif che si inchina a Eberharter!
(Kitzbuehel, Aut). Eppure, dopo le prime gare, in parecchi lo davano per finito...Questa mattina, nel gelo di Kitzbuehel, Stephan Eberharter non ha vinto, ha stravinto: sulla leggendaria Streif, il trentaquatrenne di Stumm, ha sbaragliato la concorrenza. Un secondo abbondante di distacco al californiano Daron Rahlves, che ha vinto il super-g di ieri. Sul podio, anche il marcantonio di Altenmarkt, Michael Walchhofer. Eberarther, con questo sigillo, si issa stabilmente alla testa della classifica della velocita´. La giornata odierna, oltre alla fantastica vittoria di Steff e all´eccezionale contorno di ben 100.000 persone in delirio, ha visto la resurrezione di Ghedina: il trentaquatrenne finanziere di Cortina, e´giunto ottimo 6°. Solo qualche ora fa, l´ampezzano aveva fatto un pensierino per appendere gli sci al chiodo: le prime gare lo vedevano troppo indietro, visto la sua classe ed il suo passato semplicemente glorioso. Una nuova primavera per il grande Kristian? (continua)
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24/01/2004
] - Non ti scordar di Rahlves!
(Kitzbuehel, Aut). Il sempre verde Lasse, la furia Herminator, il solido Steff e il marcantonio Walchhofer, avevano messo Rahlves in secondo piano nelle ultime settimane: certo, questa stagione aveva trionfato nella libera di Beaver Creek, ma lo si dava su un gradino più basso rispetto ai quattro moschettieri sopra citati. Invece Daron ha vinto: terzo nella prima libera, ha pennellato i curvoni del super-g, disegnati sulla nobile Streif di Kitzbuehel. Dietro al guascone statunitense, Hermann Maier. Il campionissimo di Flachau, era risorto in questa specialità, e proprio su questo tracciato, l'anno scorso: ricordate che impresa commovente? Quindi, sul podio anche Michael Walchhofer. 5° Lasse Kjus, sempre leader di coppa, 9° Stephan Eberharter e 10° l'intramontabile "nonno" Accola. Gli azzurri? Bene, ex-equo al 16° posto, Arnold Rieder e Michael Gufler: i gigantisti di Bottero, se la cavano meglio dei jet di Ghidoni, se poi anche il terzo azzurro (Peter Fill 20°) si allena con il team delle "porte larghe". A punti, della squadra dei velocisti, solo Alessandro Fattori, 30°. Più indietro gli altri. Domani, la tradizionale discesa libera dell'Hahnenkamm, sulla leggendaria Streif. Spettacolo assicurato! (continua)
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21/01/2004
] - Vai "Ghedo": 5° nella prova a Kitzbuehel
All'austriaco Stephan Eberharter la prima prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuehel, davanti al connazionale Michael Walchhofer e al francese Claude Cretier. Ottimo 5° il fuoriclasse cortinese Kristian Ghedina: speriamo che domani, l'ampezzano dalle trentaquattro primavere, confermi tale risultato nella gara vera. Bene anche Roland Fischnaller 11°, e il parmigiano Alessandro Fattori 25°. Gli altri azzurri di Alberto Ghidoni e "Much" Mair, si piazzano così: 26° Erik Seletto, 50° Kurt Sulzenbacher, 53° Luca Cattaneo, 55° Michael Gufler. (continua)
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10/01/2004
] - Eberharter torna a ruggire a Chamonix
(Chamonix, Fra). Stephan Eberharter torna nuovamente a ruggire: Il trentaquatrenne tirolese di Stumm, vince la discesa libera del trofeo Kandahar. Decisamente migliori le condizioni meteo questa mattina a Les Houches: l'austriaco, già due volte vincitore della sfera di cristallo, si rilancia per la classifica generale e domani con la combinata puo davvero tornare a dire la sua. Sul podio con Eberharter, un altro sempre verde: quest'anno per Lasse Kjus, non ci sono sinusiti o problemi di materiale che tengano. Il marcantonio scandinavo c'é, e con lui un ottimo Michael Walchhofer in 3° piazza. E gli azzurri? La banda di Alberto Ghidoni appare proprio in difficoltà questa stagione: il migliore é Kristian Ghedina, solo 21° purtroppo al traguardo. Semmai segnaliamo un Luca Cattaneo in recupero: il camuno di Temù termina 24°. 25° invece Kurt Sulzenbacher e 29° Alessandro Fattori. Ci aspettavamo infine Erik Seletto, ma per il valdostano di Cervinia solo un 40° posto. Peccato, in prova sembrava aver digerito gli alpeggi gelati di Chamonix... (continua)
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20/12/2003
] - "Tonino" Deneriaz doma la Sasslong
(Groden/Val Gardena, Ita). Antoine Deneriaz, atto II. Sulla mitica Sasslong, "tonino", come lo chiamano in seno alla compagine dei velocisti transalpini, bissa il successo della scorsa stagione. La leggendaria pista gardenese, classico appuntamento di dicembre del circo bianco, vede quindi la conferma tra i big della velocità mondiale, di questo atleta francese allenato dal "nostro" Mauro Cornaz. Il coach, valdostano di Gressan, ha allenato proprio i velocisti azzurri, negli anni della vincente "italjet" dei Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini. La Federazione Italiana, dopo questo ennesimo trionfo in terra transalpina, deve ricominciare a fargli la corte. Se per un soffio, il buon Mauro, già da quest'anno non è tornato a casa, l'anno venturo sarebbe entusiasmante vederlo rientrare ad allenare le frecce azzurre, proprio con Alberto Ghidoni. Il valdostano ed il valtromplino hanno diretto già insieme e con successo i ragazzi della velocità. Con Deneriaz, sul podio, il formidabile lungagnone di Zauchensee Michael Walchhofer e Hans Knauss, vecchia volpe d’oltrebrennero. Dopo il podio di "vecchietti" del superg di ieri, anche oggi, i "sempreverdi" hanno ben figurato. Kristian Ghedina, veterano nostrano di 34 primavere, si porta a casa un undicesimo posto. La "slavina di Cortina", come un tempo lo chiamavano i suoi concittadini ampezzani, sta risalendo la china. Siamo curiosi di vederlo nelle classiche discese di gennaio (la Stelvio di Bormio, del resto, non è mai stata la sua pista). Timido risveglio anche per gli altri azzurri: Roland Fischnaller chiude con un più che discreto 15° posto; Kurt Sulzenbacher 20° (sembrano comnque lontani i tempi in cui il Sassolungo gli consegnò il podio); Alessandro Fattori 22°. Fuori dai trenta gli altri jet. Fill non ha concluso la gara. Terminando 52°, Bode Miller, sembra accusare troppo ritardo dai concorrenti diretti per la classifica generale della sfera di cristallo. (continua)
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17/12/2003
] - In prova, bene Ghedina e Cattaneo rientra
Buona prima prova cronometrata per Kristian Ghedina: il fuoriclasse cortinese, ha staccato il 7° tempo sul Saslong in Val Gardena, dove ha trionfato già ben quattro volte in carriera. Miglior tempo per Daron Rahlves, 2° Antoine Deneriaz e 3° Michael Walchhofer. Gli altri azzurri: bene Peter Fill 11°. Quindi 27° Alessandro Fattori, 34° Roland Fischnaller, 37° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto, 40° Manuel Carrozza, 43° Patrick Staudacher, 54° Arnold Rieder, 59° Michael Gufler, 61° Giorgio Gros, 65° Luca Cattaneo. Dopo un anno dal grave infortunio proprio qui sul Saslong, il camuno torna a gareggiare. (continua)
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07/12/2003
] - Hermann Maier: maiale da preda!
(Beaver Creek, Colorado). Immenso Hermann Maier. Beaver Creek, "Birds of Pray", terza discesa libera della stagione: Herminator vince alla grande, conquista la seconda vittoria dell'anno, sale in vetta alla classifica generale di coppa. Basta così? E pensare che due anni fa doveva abbandonare lo sci a causa di quel maledettissimo incidente in moto che per poco non rischiava l'amputazione di una gamba. Invece eccolo qua, sui livelli del "primo Maier": vince in super-g, in libera e va alla grande anche tra le porte larghe del gigante. Nessuno (o forse solo lui) pensava che potesse partire così a razzo; del resto, prima dell'esordio di Soelden, soffriva di un'infiammazione all'arto operato e si era rotto pure una costola sciando in allenamento. Con questo successo, diventa il candidato numero uno per la conquista della sfera di cristallo. I suoi avversari diretti sembrano in difficoltà: Stephan Eberharter si becca due secondi, Bode Miller pare abbia perso lo smalto dell’anno scorso nelle discipline veloci, Michael Walchhofer è lì, ma soffre troppo i tracciati tecnici. Sul podio con Maier, Hans Knauss e Andreas Schifferer: davvero bravi questi due veterani austriaci. Hans, vecchia volpe del circus, tra i big da una vita e un Andy finalmente atleta maturo. L’americano Daron Rahlves non riesce a bissare il successo del giorno prima e termina comunque con un buon 4° posto. Michael Walchhofer invece stacca il 5° tempo finale. E i jet di Alberto Ghidoni? Toh, chi si rivede: Kristian Ghedina è di nuovo nei paraggi dei primi della classe. Il cortinese giunge 13° e sembra in condizione di risalire la china. Un altro passo in Val Gardena e poi ci siamo. Kurt Sulzenbacher arretra di due posizioni rispetto alla prima discesa e termina 16°. Più indietro gli altri: Peter Fill 29°, 33° Patrick Staudacher, Roland Fishnaller 34°, Alessandro Fattori 36°, Giorgio Gros 44 (continua)
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06/12/2003
] - La "Birds of pray" chiama, Rahlves risponde
(Beaver Creek, Colorado). I disesisti, dopo lo scorso fine settimana canadese di Lake Louise, si ritrovano a duellare a Beaver Creek, dove sono in programma due libere (una recupera quella annullata in Val d'Isere) ed un super-g. Teatro della discesa la "Birds of Pray": salti, compressioni e angoli, davvero un tracciato completo e spettacolare. Chi è riuscito meglio a addomesticare la pista americana, è stato l'atleta di casa Daron rahlves, secondo lo scorso anno nella coppetta di discesa. Sul podio, entrambi in 2° piazza, il sorprendente norvegese Bjorne Solbakken, e Stephan Eberather, già vinciotore ben due volte della classifica finale di Coppa del Mondo. 4° Michael Walchhofer, che per pochi punti balza al comando nella classifica della sfera di cristallo. 5° un grande Hermann Maier: il fuoriclasse salisburghese ha dimostrato di essere tornato "Hereminator". 6° Lasse Kjus e 7° il giovane austriaco Johann Grugger. Walchhofer con questo risultato sale in testa alla classifica generale e stacca di poche lunghezze Maier. Bode Miller, forse il pretendente numero 1 alla conquista della coppa generale, è stato protagonista di un volo spettacolare ma risulterà indenne dopo aver spezzato uno sci. Miglior azzurro è stato un Kurt Sulzenbacher (14°) che sembra essere sulla strada di ritrovare il "Sulzi" di due anni fa. Passi in avanti anche per Kristian Ghedina, 18°. Più indietro Peter Fill 18° e Roland Fischnaller 19°. 38° Patrick Staudacher. Erik Seletto e Werner Hell, fuori. (continua)
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05/12/2003
] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich.
L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°.
Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara.
La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana.
(continua)
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01/12/2003
] - La Fis accetta il ricorso per Schoenfelder
La Fis (Federazione Internazioanle di Sci), ha accettato il ricorso della Federazione Austriaca in merito all'esclusione dalla classifica dello slalom di Park City di Rainer Schoenfelder. Dopo una settimana ecco la notifica ufficiale del risultato. 2° dunque l'austriaco, Giorgio Rocca putroppo 4° fuori dal podio e Giancarlo Bergamelli 5°. A Michael Walchhofer, 11°, gli sono stati levati i punti. Walchhofer, infatti, 31° al traguardo della prima manche, era comunque partito nella seconda a causa dell'irrisolta questione Schoenfelder. (continua)
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01/12/2003
] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)
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30/11/2003
] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)
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14/11/2003
] - I velocisti austriaci per le gare nordamericane
Werner Franz non è stato convocato per la trasferta nordamericana. L'allenatore Robert Trenkwaldernon ha convocato inoltre Stephan Goergl e Thomas Graggaber.
Il glorioso Wunderteam, ha problemi d'abbondanza: in ogni gara possono partire infatti solo dodici atleti per nazione. I convocati per le prove veloci sono: Stephan Eberharter, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Hermann Maier, Fritz Strobl, Hannes Trinkl, Klaus Kroll, Andreas Schifferer, Peter Rzehak, Josef Strobl, Hans Knauss, Benni Raich, Norbert Holzknecht, Johann Grugger. (continua)
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25/09/2003
] - Allo Stelvio uno spavaldo Herminator si allena
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Hermann "Herminator" Maier, si trova questa settimana al Passo dello Stelvio, insieme alla nuova compagine austriaca, che raccoglie gliatleti in grado di vincere la Coppa del Mondo. Con il "Maialone di Flachau", anche Benjamin Raich, Michael Walchhofer, Christoph Gruber e la scommessa d'oltre Brennero Mario Scheiber. non fa parte di questa squadra Ebeharter, per motivi di acerrima concorrenza con Maier. Quest'ultimo, durante una conferenza stampa, ha affermato di voler puntare a vincere ogni gara. Un Herminator "tutta grinta" e spavaldo, si è presentato sul ghiacciaio a cavallo tra la Valtellina ed l'Alto Adige, per affinare la preparazione in vista di Soelden. Correggerà con i giornalisti il tiro successivamente, dicendo di guardare ad ogni singola competizione, con la prospettiva però di puntare alla sfera di cristallo. Hermann Maier, ha da poco concluso una trasferta in Nuova Zelanda, in cui si è allenato davvero bene in gigante. In super gigante e discesa libera, invece, pur stando a posto, deve ancora concentrare il lavoro sui salti e sui curvoni a velocità elevata. (continua)
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20/05/2003
] - Eberharter non si ritira. Cornaz desiste
Durante la presentazione della squadra austriaca per la stagione 2003-2004, avvenuta a Innsbruck, è stato reso noto che Stefan Eberharter si presenterà nuovamente ai cancelletti di partenza del circo bianco. Il fuoriclasse trentaquatrenne, tirolese di Stumm, ha fine stagione non aveva ancora deciso se proseguire o meno la sua brillante carriera. Quindi, un altro anno nel circo bianco e protagonista di nuove sfide con Herminator Maier, in procinto di tornare ai massimi livelli dopo l'assaggio trionfante della stagione passata. Sarà in squadra anche il velocista Christian Greber, infortunatosi lo scorso ottobre. Anche Mario Matt, slalomista e già campione del mondo, sembra aver risolto completamente i guai fisici ed essere pronto per un anno da alti livelli. Per la coppa generale, oltre ai soliti Eberharter e Maier, in casa Austria si punta anche si Benjamin Raich, Christoph Gruber e Micheal Walchhofer. Intanto, l'allenatore valdostano Mauro Cornaz, già allenatore dei discesisti azzurri ed in ultimo responsabile della velocità maschile transalpina, ha rifiutato il passaggio in Fisi per allenare le ragazze della discesa e del super-g. Cornaz, avrebbe desistito, in quanto voleva allenare anche Isolde Kostner. Isi, però, ha preferito rimanere ad allenarsi sola col fido Valerio Ghirardi, con cui ha vinto due coppe del mondo di discesa libera. La responsabilità del settore della velocità femminile rimarrà dunque a Walter Wedam, che nel suo staff opererà un solo cambio: l'ex gigantista Luca Pesando al posto di Fabbio Rinaldi. Tutte le altre novità sulle squadre nazionali, al termine del Consiglio Federale Fisi che è in corso in queste ore a Milano presso il Nova Hotel. Infine, sono stati stanziati 178 milioni di euro per i Mondiali di Bormio 2005. L'intesa è stata firmata ieri a Sondrio dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal Ministro per l'Economia Giulio Tremonti e dal responsabile del dicastero per le Infrastrutture Lunardi. Il finanziamento ... (continua)
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27/03/2003
] - Super-g alla Recchia. Nolzknecht vince in Austria
Lucia Recchia, ventitre anni di Brunico, ha vinto il titolo di campionessa italiana del super gigante al Tonale. 2° si è classificata Silke Bachmann e 3° Alexandra Colletti. Sulla Bleis-Giuliana, anche un super-g Fis: vittoria a Silke Bachmann davanti a Johanna Schnarf e Nadia Fanchini. Domani discesa femminile, e sulla Serodine-Cadì slalom speciale maschile con Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, entrambi alla ricerca del primo scudetto. Intanto, prima gara dei Campionati Assoluti Austriaci: nella discesa libera la vittoria è andata a Norbert Holzknecht, davanti all'atleta di casa e campione del mondo Micheal Walchhofer (i campionati si corrono ad Altenmarkt) e Hannes Reichelt. (continua)
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23/02/2003
] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)
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09/02/2003
] - Nel giorno della Turgeon, male le nostre ragazze
La canadese Mèlanie Turgeon, conquista la medaglia d’oro nella discesa libera femminile. La ventiseienne di Lac Beauport nel francofono Quebec, ha fatto la parte del Walchhofer con le treccie: infatti, come il lungagnone austriaco, la prima vittoria in discesa libera, è coincisa con il successo iridato qui a St. Moritz. Aveva vinto si in Coppa del Mondo, ma in un’altra specialità, ossia il super gigante disputato sopra Innsbruck, a Igls, nella stagione ’99-’00. Nel super-g mondiale, pochi giorni fa, era stata buona sesta. Sul podio con Mèlanie, l’austriaca Alexandra Meissnitzer, che condivide la medaglia d’argento con l’elvetica Corinne Rey Bellet. Isolde Jostner, dopo aver convinto nelle tre prove cronometrate disputate, ha deluso le aspettative che la vedevano in zona medaglie. Finisce 9°, nonostante il distacco dalla coppia d’argento sia solo di 57 centesimi, ma visto la neve morbida ed il tracciato non particoalrmente angolato, ci aspettavamno qualcosina di più dalla gardenese. Anche Daniela Ceccarelli delude. La ventisettenne di Rocca Priora, questa stagione non riesce a confermare il fantastico successo di Salt Lake City, e conclude questi mondiali con un’uscita nel super-g, dettata da un grosso sbaglio di interpretazione di linea, e un 13° posto oggi che la confina nell’anonimato. Paura invece per Lucia Recchia: la ventitrenne di Brunico, atterra male dopo un salto e cade rovinosamente a terra. Trasportata all’arrivo con il toboga e portata alla clinica di St. Moritz, le è stata poi riscontrato solo un leggero trauma cranico. Chi invece non è delusa della prestazione odierna è la grintosa Karen Putzer: certo, termina solo 20°, ma questa è la specialità che meno gli si addice, e poi ha soprattutto rotrovato il sorriso dopo quel deludente super gigante. Nel pomeriggio, la stakanovista altoatesina, è andata a fare pali di slalom: domani sarà al via della combinata. (continua)
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08/02/2003
] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)
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07/02/2003
] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°.
Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino.
Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)
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06/02/2003
] - Rocca in combinata. Tensioni in Casa Austria
(St. Moritz, Sui). Lo aveva annunciato negli allenamenti di slalom sui ghiacciai italiani. Ha mantenuto la promessa, ed oggi è scoccata l’ora x. Giorgio Rocca, livignasco ma con sangue dei Grigioni perché ventisette anni fa è nato a Coira (capitale del Cantone), si lancia dal cancelletto di partenza della discesa libera valevole per la combinata. Si è allenato in questa disciplina, perché ci ha creduto davvero. Tra uno slalom e l’altro di Coppa del Mondo, in modo particolare nel mese di gennaio, si è cimentato in discese di circuiti minori per racimolare quei punti Fis necessari per poter gareggiare nella combinata mondiale dell’Engadina. Giorgio cercherà di limitare i danni in discesa, per poi attaccare alla morte fra le porte strette dello speciale. Ieri, lo si vedeva tranquillo fare la spola fra l’ufficio gare e Casa Italia: non ha nulla da perdere (visto che la sua gara per antonomasia sarà domenica 16), ma vuole ben figurare. D’altronde, la specializzazione forsennata che ha diviso interpreti dello slalom e gigantisti veloci, ha fatto notare agli allenatori della maggior parte delle squadre nazionali, che bisogna cimentarsi in più discipline per chi fa solo slalom (o per il caso azzurro anche chi gareggia solo in gigante). Se si corre troppo poco, si rischia di peggiorare anche nella specialità a cui si punta maggiormente. Per questo motivo Rocca ha voglia di gareggiare, anche come antidoto alla monotonia degli allenamenti. Rocca partirà con il pettorale 50. Siamo proprio curiosi di vederlo attaccare in mattinata la Corviglia. Gli altri azzurri in gara saranno Michael Gufler, Peter Fill e Kristian Ghedina. Il primo deve fare ancora esperienza, Peter invece – nonostante la giovane età – crede parecchio nella prova. Il Cortinese proverà in vista della libera di sabato, e non farà la prova fra i pali stretti.Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli ... (continua)
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29/01/2003
] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler)
Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti.
Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl.
Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)
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19/01/2003
] - Vince Kernen. Maier resuscita sul Lauberhorn
(Wengen, Sui). Dopo il gigante di Adelboden, l’opinione pubblica era rimasta divisa: qualcuno lo dava in grave ritardo di condizione, altri lo vedevano sulla strada del recupero effettivo. Avevano ragione i secondi. Nelle prove veloci di Wengen, in particolare vedendolo sciare e staccare la 7° piazza nella seconda discesa, sembra davvero che Herminator sia tornato ad alti livelli. Almeno, lo si è visto sciare con quel furore agonistico, che lasciava a desiderare sull’altrettanto impegnativo Kuonisbergli martedì scorso. La classe e la capacità tecniche di condurre lo sci, infatti, restano immutate: sono la dimestichezza con l’attrezzo e la brillantezza in fase di conduzione dello sci che, dopo un anno e mezzo, possono smarrirsi. Solo due settimane fa, nessuno avrebbe pensato che Hermann Maier potesse tornare subito fra i primi in Coppa del Mondo. Ci sbagliavamo. L’affascinante ed estenuante discesa del Lauberhorn, vede la vittoria del trentenne elvetico Bruno Kernen: nelle ultime settimane aveva fatto bene a Bormio terminando a ridosso del podio, e nella discesa di ieri finiva con un ottimo 3° posto. Kernen, sembra rinato, lui che nella metà degli anni 90 era considerato l’astro nascente della velocità. Aveva vinto due discese sempre in Svizzera, a Veysonnaz, nella stagione 1995-1996; dopo, una crisi interrotta da qualche bella gara. Niente di più. Sul podio con Bruno, Michael Walchhofer e 3° uno Stefan Eberharter che allunga ancora di qualche lunghezza su Bode Miller che conclude 11°. Nei pressi del podio, 4° Ambrosi Hoffmann, 5° Andreas Schifferer e 6° il vincitore della libera della Val Gardena, Antoine Deneriaz. Per la classifica generale, Kjetil Andrè Aamodt conclude 9°, preparandosi a portare a casa (Miller permettendo) i 100 punti della combinata. In casa Italia, qualche sorriso in più rispetto alla gara precedente: Kurt Sulzenbacher inizia a portarsi sotto con un 14° posto. Kristian Ghedina, termina 22°, mostrando miglioramenti notevoli: lo aspettiamo a ... (continua)
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11/01/2003
] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)
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10/01/2003
] - Fill 2° in prova a Bormio
Il ventenne carabiniere di Castelrotto, Peter Fill, ha fatto segnare il 2°
tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. Il giovane
altoatesino, è stato preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann; 3°
l'austraico Michael Walchhofer. Bode Miller 14° e Stefan Eberharter 32°. Tra
gli azzurri, segnaliamo il 12° tempo di Kurt Sulzenbacher, il 16° tempo di
un Erik Seletto sempre più in ripresa, e la 25° piazza di Roland Fishnaller.
Attesi dunque per la libera di domani sulla difficile Stelvio, Fill, che si
dimostra capace di poter far risultato in più di una disciplina, e il
carabiniere pusterese "Sulzi": quest'ultimo, smania dal desiderio di fare un
buon risultato ed iniziare ad andar forte come la passata stagione, in cui
aveva collezionato due podi e altri piazzamenti di primissimo piano.
Intanto, da Schladming, arrivano buone notizie circa il recupero di Hermann
Maier. Herminator, che nella località austriaca si sta allenando con Hans
Knauss e Cristoph Gruber, non sente durante le ultime sciate alcun dolore.
Si ipotizza di vederlo in gara già prima dei Mondiali, magari almeno in gigante. (continua)
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22/12/2002
] - Sul Saslong Deneriaz mette in fila gli Austriaci
Antoine Deneriaz è il più veloce nella discesa libera disputata in Val Gardena. Il ventiseienne francese di Morillon, coglie il primo successo in Coppa del Mondo, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto settimana scorsa sulle nevi di casa di Val d’Isere (sulla pista francese fu quarto anche nel’99). Deneriaz è riuscito nell’impresa di abbattere il dominio austriaco che nelle discipline veloci comanda a suon di vittorie e podi. Dietro Antoine, 2° tempo per Walchhofer, che con l’ennesima grande gara ha scoperto definitivamente la sua vocazione alla velocità, 3° Josef “Pepi” Strobl, 4° Fritz Strobl, 5° Werner Franz, 6° Hannes Trinkl. Poi un altro francese, Nicolas Burtin; ed ancora in classifica troviamo gli Austriaci con Klaus Kroell e Andreas Buder. Il nostro Kristian Ghedina finisce lontano dalle prime posizioni, alla fine sarà 38°. Il fuoriclasse di Cortina, ha subito un ritardo considerevole nella prima parte: nonostante fosse la più scorrevole, e di conseguenza adatta alle sue caratteristiche, ha preso due secondi al primo intermedio. Sotto i piedi, oggi, non aveva certamente dei razzi. Paradossalmente, anche se non in forma smagliante, è riuscito a tirare delle buone linee sulla parte centrale, la più tecnica, ossia l’ingresso e le curve del Ciaslat. A proposito del Saslong, si nota che rispetto a qualche edizione fa, la pista presenta minori difficoltà: la parte iniziale è di puro scorrimento e contano in gran parte i materiali; il ripido muro di Socher presenta un terreno meno rugoso del solito; infine le Gobbe del Cammello sono state smussate. Una volta, alle Gobbe, ossia i salti più spettacolari della pista, si saltava ben tre volte. Oggigiorno, ci si alza un poco da terra la prima volta, per poi invece scattare sul secondo dente, facendo in aria 40 – 50 metri. La difficoltà consiste nel non essere scomposti in volo ed allungare troppo il salto: in questo modo non si andrebbe ad atterrare sul ripido, e ci si insaccherebbe violentemente su piano. Tornando alla ... (continua)
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19/12/2002
] - In prova bene Ghedina. Infortunato Cattaneo.
Nella seconda prova cronometrata disputata in Val Gardena, buona discesa di Kristian Ghedina, che conclude subito a ridosso del podio. L’Ampezzano afferma di sentirsi carico e di sentire sempre meno il dolore legato alla pubalgia, nonostante non si sente totalmente sciolto nei movimenti in fase di curva, soprattutto quando la neve è più dura. Sul Sasslong domani, il Ghedo, proverà a portare a casa la cinquina: oggi, con già quattro trionfi ha eguagliato il mitico austriaco Franz Klammer. Nella zona dei prati del Ciaslat, invece, Luca Cattaneo è caduto rovinosamente: partito con il pettorale numero 1, il trentaduenne della Val Camonica, ha perso il controllo degli sci ed è volato nelle reti. Ha subito una violenta torsione al ginocchio e all’ospedale di Bressanone sono in procinto di dare una risposta sull’entità dell’infortunio. Interessamento dei crociati? Gli altri azzurri si sono classificati così: Sulzenbacher 16°, Seletto 19°, Staudacher 27°, Berbenni 30°, Fishnaller 47°, Galli 48°, Gros 51° e Gufler 52°. Il responsabile dei velocisti italiani, Alberto Ghidoni da Collio Val Trompia, lamenta il fatto che il super-g in programma domani, allungherà il tempo fra l’ultima prova e la libera ufficiale di sabato. Si rischia, afferma il tecnico, che le sessioni siano servite a dare poche indicazioni.
La prova è stata vinta da Fritz Strobl, 2° il connazionale Walchhofer e 3° Aamodt.
Intanto a Laax, in Svizzera, si è disputata una discesa libera valida per la Coppa Europa. La vittoria è andata all’austriaco Robert Holznecht davanti ai connazioanli Roland Assinger (già autore le passate stagioni di ottime gare in Coppa del Mondo) e Stefan Goergl. Per gli azzurri, 13° Werner Hell e 19° posto per Andreas Mayrl. (continua)
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13/02/2002
] - La Kostner è d'argento
E' andata a Carole Montillet la vittoria nella discesa olimpica di Salt Lake City: una bella vittoria, nitida anche dal punto di vista cronometrico, che matura in una squadra - quella francese - che ancora porta in seno la tristezza lasciata dalla scomparsa, nello scorso ottobre, di Regine Cavagnoud, vittima di uno scontro mortale nel corso di un allenamento. La Montillet, al primo successo in discesa, è stata autrice di una gara perfetta, come testimonia il mezzo secondo di ritardo pagato dalla medaglia d'argento, la nostra Isi Kostner. Terza Renate Goetschl che conquista la sua prima medaglia, quella di bronzo.
Intanto nelle prove della discesa maschile valida per la combinata, che si disputa oggi, il miglior tempo è stato ottenuto a sorpresa da Bode Miller, davanti a Michael Walchofer. L'americano tenterà quindi di far dimenticare con la gara odierna la delusione a stelle e strisce della discesa femminile, ma dovrà vedersela con la coppia Aamodt-Kjus in forma olimpionica. (continua)
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02/02/2002
] - St. Moritz, trionfa Eberharter
La prima Coppa di Specialità della stagione 2001/2002 ha trovato il suo padrone: si chiama Stefan Eberharter e l'ha conquistata proprio oggi, trionfando a St. Moritz su una pista sulla quale è costantemente stato il più veloce fin dalle prime prove; nulla ha potuto il pur bravo Fritz Strobl, secondo tanto nella gara odierna quanto in classifica di discesa libera, né Michael Walchofer, ottimo terzo. Completano il trionfo austriaco Trinkl quarto, Kroell quinto, Gruber settimo e Knauss ottavo: ai selezionatori austriaci verrà un bel mal di testa a scegliere il quartetto che parteciperà alla discesa olimpica.
Ati e bassi tra gli azzurri: solo sesto Ghedina, tra i favoriti della vigilia e fuori Sulzenbacher, autore di una buona gara fino all'uscita; incoraggianti invece le prestazioni di Cattaneo e Fischnaller, undicesimo e dodicesimo al traguardo.
Domani il gigante, ultima gara prima delle Olimpiadi. (continua)
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20/01/2002
] - Slalom a Schoenfelder, combinata a Aamodt
Si è concluso con la solita, grandissima festa la settimana di Kitzbuhel, con lo slalom che - assieme alla discesa di ieri - assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: è finita che se l'è portato a casa, come al solito ma non con meno gloria del solito, l'instancabile Kjetil André Aamodt, davanti al "gemello" Lasse Kjus, staccato però di più di 5 secondi! Solo terzo l'unico austriaco in gara, Michael Walchofer. Poco male, però, per i padroni di casa, che hanno potuto festeggiare, oltre alla vittoria di ieri di Eberharter, il successo odierno nello slalom di Rainer Schoenfelder, completato dal secondo posto di Kilian Albrecht; terzo un Bode Miller meno brillante del solito. Quarto uno sfortunato Giorgio Rocca, giù dal podio per poco più di tre decimi. Per l'azzurro c'è comunque occasione di rifarsi già dopodomani, quando è in programma lo slalom "notturno" di Schladming. (continua)
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12/01/2002
] - Eberharter vince anche a Wengen
Il quarto successo stagionale di Stefan Eberharter ha decisamente un gusto particolare: non solo è maturato su una pista che da sempre laurea solo i migliori campioni della discesa libera, ma ribadisce con i suoi contorni l'eccezionale stato di forma dell'atleta austriaco, capace di infliggere distacchi enormi a quasi tutti i suoi avversari. Sono riusciti a farlo tremare solo il rientrante Hannes Trinkl, ottimo secondo, e soprattutto un sorprendente Michael Walchofer, in netto vantaggio per tutta la prima parte di gara ma tradito dalla sua irruenza all'ingresso della stradina del tunnel. Terzo, a completare il podio tutto austriaco, il sempre più consistente Pepi Strobl. Domani c'è lo slalom, valido anche per la combianata che assegna il trofeo del Lauberhorn. (continua)
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27/12/2001
] - Fritz Strobl velocissimo sulla Stelvio
Miglior tempo per Fritz Strobl nelle prova odierna a Bormio: sulla difficilissima pista "Stelvio" l'austriaco ha preceduto il tedesco Max Rauffer e il redivivo Bruno Kernen. Male gli italiani: il migliore dei nostri è stato Erik Seletto, dodicesimo; addirittura venticinquesimo Kristian Ghedina.
A Bormio si registrano assenze importanti: Hannes Trinkl non è ancora pronto per il rientro dopo l'infortunio del novembre scorso; Lasse Kjus è rimasto in Norvegia, deluso dagli ultimi risultati; Cristoph Gruber ha preferito prendersi una pausa di relax temendo il riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio; la rivelazione delle prime discese, il bravissimo Walchhofer, è invece stato fermato da un'infezione di origine virale. Che dire: tanti auguri a tutti per un pronto rientro! (continua)
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