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03/10/2017
] - Continua a dividere la proposta di Lindsey Vonn
Aggiornamento: poco dopo la pubblicazione di questo articolo lo US Ski Team ha rese note le prime reazioni del Alpine Executive Board, tenutosi martedì sera a Zurigo. Detto che la proposta ufficiale riguardava la stagione 2018/2019, il comitato ha rimandato al prossimo maggio (Congresso FIS in Grecia) ogni decisione. I funzionari del US Ski Team si sono detti comunque soddisfatti di questo primo passo, rilevando che c'è sostegno tra i membri dell'executive board. Si è aperto martedì il congresso autunnale della FIS a Zurigo: sul tavolo della comitato alpino c'è anche una questione che da tempo solleva opinioni contrastanti nel mondo dello sci alpino, ovvero la richiesta di Lindsey Vonn di poter gareggiare (prima o poi) nella discesa maschile di Lake Louise e confrontarsi così - cronometro alla mano - con i migliori specialisti della velocità.Questa volta però la sua richiesta viene pienamente e ufficialmente sostenuta dalla federsci USA, lo US Ski Team, che ha proposto di far scendere Lindsey con il pettorale n.21, ovvero dopo il gruppo dei migliori, senza guadagnare punti per la Coppa del Mondo.Il DT del settore maschile austriaco Andreas Puelacher si è opposto fortemente all'idea, e alla agenzia APA rivela che negli altri sport, come il tennis, questo non è permesso. Inoltre Puelacher si chiede, retoricamente, perchè Lindsey voglia gareggiare su una pista dove ha vinto 18 volte e non in altre grandi classiche del circuito come Beaver Creek, Kitzbuehel o Val Gardena, tecnicamente pù difficili.Anche l'ex nazionale austriaca Nicole Hosp si è espressa, dichiarando che pur capendo l'importanza che questo evento avrebbe per lo sci alpino, non è d'accordo con la proposta della sua ex collega.Il Chief Race Director del circuito maschile Markus Waldner ha dichiarato che in linea di massima per lui non sarebbe un problema se Lindsey gareggiasse, ma non ha alcun intenzione di prendersi responsabilità in caso di incidenti e sopratutto si chiede come poter gestire questo ... (continua)
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23/08/2017
] - De Aliprandini entra nel Helvetia Ski Team
Dopo Marta Bassino e Mattia Casse, lo Ski Team Helvetia si arricchisce di un altro nazionale azzurro: il trentina Luca De Aliprandini ha infatti annunciato lunedì di aver iniziato una collaborazione con la compagnia assicurativa, sfoggiando un nuovo casco per la prossima stagione agonistica."Baaam - scrive il gigantista su facebook - Sono veramente orgoglioso di poter rappresentare Helvetia Assicurazioni Italia nella prossima stagione agonistica. Raggiungo un Team di grandi campioni, grazie per credere in me, cercherò di fare del mio meglio!"Luca è entrato 7 volte nei top10 in Coppa del Mondo, con due sesti posti in Val d'Isere (2013 e 2016) come migliori risultati. (continua)
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07/08/2017
] - Milano: è scomparso Armando Trovati
E' scomparso ieri a Milano, a 73 anni, Armando Trovati, storico fotografo della Coppa del mondo di sci. Armando cominciò giovanissimo a frequentare le gare di sci, sin dalla stagione '68/'69, e, di fatto, inventò la figura del fotoreporter sulle piste.Negli anni non mancarono gli appuntamenti con tutte le edizioni dei Mondiali e delle Olimpiadi.Fu grande amico di tutti i campioni degli sport invernali, a partire da Alberto Tomba, sulla cui carriera pubblicò nel 1988 un bellissimo libro fotografico "Effetto Tomba". Ma nessuno dei grandi campioni mancava nella personale agenda di Trovati.Si era ritirato da qualche anno, vessato da problemi di salute che ha sempre combattutto con grande tenacia e dignità, avendo sempre in mente un ritorno sulla neve.Dopo aver lavorato a lungo per AP Photo, Armando fondò negli anni '70 l'agenzia ART Photo, poi divenuta PentaPhoto: i suoi figli, Alessandro e Marco, proseguono l'attività di famiglia e sono tutt'ora tra i più apprezzati fotografi della neve e dello sci.Anche il ciclismo e il golf (sua passione sportiva negli anni più recenti) rientravano fra le passioni di Armando, che si trovò spesso a scattare i momenti più importanti della storia dello sport.Memorabile lo scatto dell'uscita di Stenmark nel parallelo della Val Gardena del '75, che consegnò la Coppa a Gustavo Thoeni.Il mondo dello sci alpino è in lutto per la perdita di questo grande protagonista di tanti anni di gare e di sport.I funerali si terranno martedì 8 agosto, alle 11, presso la chiesa di Sant'Angela Merici, in via Cagliero, a Milano.Fonte: FISI.org e Patrick Lang AIJS (continua)
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06/07/2017
] - Kilde: "la Coppa è il mio sogno più grande"
Ha vinto la coppa di superg nella stagione 2015/2016, vanta 2 vittorie e 7 podi in Coppa del Mondo ed è tra i giovani norvegesi più interessanti: Aleksander Aamodt Kilde sta crescendo sulle orme dei veterani Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.La FIS lo ha intervistato per la rubrica Q&A.E' stata una stagione di successo con il 7/o posto nella classifica finale e il 3/o in quella di superg e di combinata. Tu come la giudichi?E' stata una buona stagione con diversi alti e bassi, ma il mio primo pensiero riguarda la costanza lungo l'inverno. Con tanti quarti posti penso di non aver espresso tutto il mio potenziale, e spero di fare ancora meglio nella prossima.Hai fatto un grande passo avanti in combinata; a Santa Caterina hai impressionato in slalom e conquistato il primo podio in questa disciplina. Ti sei allenato molto in slalom?Prima di arrivare in CdM mi ero allenato molto nelle discipline tecniche. Anche se ho fatto qualche palo in più in slalom rispetto agli anni precedenti, devo dire che mi sono sorpreso dei risultati. Sicuramente è dipeso anche dal buon setup trovato coi materiali.In una intervista del 2013, dopo aver conquistato la Coppa Europa, hai detto di voler diventare un polivalente e puntare alla Generale. E' ancora così?Essere un polivalente è sempre stato nei miei piani e vincere la Sfera è sicuramente il mio obiettivo più grande. Spero di riuscirci un giorno. Devo salire di livello in discesa e gigante per avere una possibilità o provare a lottare per la generale. Per cui proverò a mantenere il ritmo delle ultime due stagioni e migliorarmi in tutte le discipline e puntare al podio della specialità, specialmente in superg.In passato il gigante è stata la tua disciplina preferita, hai vinto anche i Mondiali Jr nel 2013. Pensi con i nuovi sci il gigante tornerà più accessibile anche per i velocisti? Quali sono le tue sensazioni?Dopo aver provato i nuovi sci di gigante per la prima volta ho subito pensato che saremmo tornati a divertirci in ... (continua)
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05/06/2017
] - Atle Skaardal: "Kronplatz eccezionale..."
La FIS ha pubblicato ieri un'intervista ad Atle Skaardal, Chief Race Director del circuito femminile di Coppa del Mondo, per fare un punto della situazione al termine del meeting FIS di Portoroz.La scorsa stagione è stata molto intensa per la CdM, quale è stato il momento più importante?I Mondiali sono stati certamente il momento clou della stagione e dobbiamo riconoscere che St.Moritz ha fatto un gran lavoro. Sapevamo che ci sarebbero state delle sfide, ma il Comitato aveva una soluzione per ogni problema. Per esempio all'inizio c'erano condizioni meteo difficili ma lo staff ha saputo reagire velocemente e ci ha permesso di organizzare gare fantastiche con una gran atmosfera. Penso che i Mondiali siano stati un successo.Come sono andati i test preolimpici di Jeongseon?Siamo stati felici dei test quest'anno. Certo abbiamo avuto fortuna con il meteo, ma sono fiducioso che lo staff sia in grado di fronteggiare anche condizioni più difficili. I nostri tecnici hanno lavorato con il comitato coreano per lungo tempo e continueremo a farlo fino ai Giochi. Penso che avremo delle grandi Olimpiadi l'anno prossimo, anche se c'è ancora molto lavoro da fare.A Portoroz è stata aggiunta Kronplatz al calendario, dopo il debutto nella scorsa stagione, così come Killington. Queste tappe hanno portato qualcosa di nuovo al Circuito?Si, sono convinto che siano state novità molto positive per il Circo Rosa. Atleti, allenatori, tutti erano molto contenti di come sono andate le gare. Il Kronplatz è probabilmente il miglior esempio di come un comitato può velocemente inserirsi se realizzano qualcosa di unico, eccezionale. Kronplatz e Killington lo hanno fatto, per cui meritano una nuova occasione per la prossima stagione. Sono molto felice di questo.Con Mikaela Shiffrin il Circo Rosa ha trovato una nuova vincitrice della generale. Chi altro credi possa vincerla?Ci sono grandi atlete nel Circo Rosa, tante che possono vincere la generale. Penso che sarà come il recente passato con le ... (continua)
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04/06/2017
] - La Thuile per ora fuori dalla Coppa del Mondo
Son passati più di 15 mesi da quando la Coppa del Mondo ha fatto tappa a La Thuile, dal 17 al 21 febbraio del 2016, ma sono giorni che in alta Val d'Aosta non scorderanno facilmente.Le più grandi campionesse dello sci alpino mondiale hanno gareggiato sulla "3-Franco Berthod" perfettamente preparata, così come di alto livello è stata l'organizzazione globale dell'evento, coronata dal podio di Nadia Fanchini nella prima discesa migliorato dal successo della camuna il giorno successivo con Dada Merighetti sul terzo gradino del podio.Subito lo sci italiano, in primis la FISI, si è mossa per provare a riproporre la tappa nelle prossime stagione di Coppa ma, nelle bozze di calendario di lungo termine uscite dalla FIS Calendar Conference di Portoroz, non c'è traccia della località valdostana.Viceversa, come già riportato, il gigante del Kronplatz che ha esordito in calendario lo scorso gennaio, è già stato riconfermato anche per la prossima stagione, nella settimana che porta alle prove veloci di Cortina."Non è una bocciatura - ha dichiarato su 'La Stampa' di settimana scorsa il consigliere federale Dante Berthod -. Siamo stato rimandati. Non siamo nemmeno troppo sorpresi perché se è vero che abbiamo fatto bene lo scorso anno, e dunque speravamo di essere subito inseriti nella lista delle proposte, è anche vero che tutti vogliono la Coppa ed è difficile entrare in pianta stabile nel calendario. Anche tre anni fa, a Pamplona, La Thuile non c'era nella bozza di calendario della stagione 2015/2016 e poi siamo riusciti, lo stesso, a entrare nelle gare della stagione. Diciamo che siamo in 'lista d'attesa' e che continueremo a lavorare per essere pronti, tra un anno e mezzo, alla gara. Nemmeno San Vigilio di Marebbe era nella lista delle gare per la stagione entrante (2017/2018) eppure è stata inserita in calendario. Anche per questo restiamo molto fiduciosi."Martedì scorso Flavio Roda era in Valle per la festa del Centro Sportivo Esercito e ne ha approfittato per incontrato ... (continua)
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30/05/2017
] - L'ultima stagione di Julia Mancuso
Classe 1984 (veterana della squadra USA con Stacey Cook e Lindsey Vonn), californiana di Squaw Valley, specialista delle Medaglie ai grandi eventi (4 Olimpiche, 5 Mondiali), Julia Mancuso ha saltato le ultime due stagioni di Coppa del Mondo a causa di un complicato infortunio all'anca destra.Nello scorso inverno, oltre a sposare il compagno Dylan Fish, Julia si è riavvicinata al Circo Rosa a gennaio, iscrivendosi alle prove cronometrate di Altenmarkt, salvo poi non partecipare alla gara, proprio come a Cortina.Nonostante il lungo stop Julia è stata convocata per i Mondiali di St.Moritz, dove ha preso il via alle prove ma - ancora una volta - non alla gara, così come a Jeongseon (test preolimpico).Nei giorni scorsi la NBC Sports ha intervistato Julia, per fare il punto della situazione in vista dell'anno olimpico, dopo la conferma dell'inserimento nelle squadre nazionali.Per la displasia dell'anca, presente della nascita, la campionessa americana era stata operata una prima volta al termine della stagione 2006 (oro in gigante a Torino) e poi, come detto, rioperata nel 2015 una volta che il dolore era diventato davvero insopportabile. Un'operazione complicata, che avrebbe probabilmente restituito il 90% della funzionalità.Chi l'ha incrociata nei parterre di Coppa in questi mesi ha notato che Julia fatica persino a camminare: "per me è difficile camminare normalmente - conferma Julia - molti mi han chiesto perchè scio, se non riesco neanche a camminare. La verità è che sciare è molto più facile. Sciare è divertimento perchè è semplice, e il mio corpo ama sciare e ha bisogno di sciare...migliora la qualità della mia vita!"Partecipare alla quinta (e certamente ultima) Olimpiade non sarà facile: nelle discipline veloci sarà necessario qualificarsi, e il team USA della velocità può vantare - oltre a Lindsey Vonn - atlete come Laurenne Ross, Jackie Wiles, Stacey Cook e Breezy Johnson.Oltre a superg e discesa, Julia potrà tentare di guadagnarsi un posto in combinata (forse ... (continua)
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25/05/2017
] - Sofia Goggia rinnova con Atomic
Con 13 podi di cui 2 vittorie Sofia Goggia è stata senza dubbio la grande rivelazione della scorsa stagione dello sci alpino, capace non solo di fare il record di punti per una azzurra in Coppa (protagonista in 4 discipline su 5), ma anche di imporsi a livello mediatico dentro e fuori dai confini nazionali.Naturale quindi il proseguimento del rapporto con Atomic, con il quale la bergamasca ha firmato un rinnovo biennale. "Buongiorno a tutti! - scrive Sofia su facebook - Volevo dirvi che ho appena rinnovato con ATOMIC SKIING per altre due stagioni e questo mi rende veramente contentissima!Credo che non potessi fare scelta migliore anche perché sono dei materiali che conosco ormai, usandoli da quando ho sei anni, veramente bene."Il marchio austriaco ha confermato e salutato così la firma: "ATOMIC SKIING e Sofia Goggia (13 podi e 2 vittorie nella FIS Alpine World Cup Tourl 2016.17) in questi giorni hanno rinnovato il loro straordinario sodalizio, con l'obiettivo continuare a raccogliere grandi successi e soddisfazioni. GO!" (continua)
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06/05/2017
] - Grange in Rossignol, Striedinger in Salomon
JB Grange, 32enne slalomista transalpino due volte campione del Mondo, scierà con Rossignol nelle prossime due stagioni.Grange lascia quindi Fischer (5 stagioni) con cui ha vinto i mondiali di Vail nel 2015, e torna in Rossignol con cui ha conquistato l'oro in slalom a Garmisch 2011 nonchè la coppa di specialità nel 2009."Sono felice di tornare in Rossignol - si legge sul sito ufficiale del brand francese - perchè è sempre stata la mia marca preferita, con cui ho imparato a sciare e ottenuto i miei primi successi. La fine della mia carriera si avvicina e non riesco a immaginarlo senza un ritorno in Rossignol. Ho davanti a me alcune grandi sfide con le Olimpiadi il prossimo anno e i Mondiali di Are nel 2019. Il mio obiettivo è di chiudere con il botto per cui volevo avere i migliori strumenti per riuscirci."Dunque Grange intende proseguire fino ai Mondiali di Are 2019, passando naturalmente per i Giochi del prossimo febbraio; utilizzerà sci e scarponi Rossignol e attacchi Look.Il magazine Skichrono.fr rivela che ad occuparsi dei suoi sci non sarà più lo skiman 'storico' Loic Brun, bensì Stefano Dalmasso, che ha lavorato in passato con Fabienne Suter e Dominique Gisin.Rimaniamo nella nazionale francese per il passaggio di Steve Missillier da Fischer a Salomon. Il 32enne argento olimpico a Sochi 2014 vuole tornare ai livelli di tre anni fa e provare a riconfermarsi in Corea.Infine due cambi anche in Austria: Oti Striedinger (classe 1991) ha annunciato il passaggio a Salomon da Rossignol, dopo una stagione piuttosto opaca dove ha ottenuto un 18/o posto a Kvitfjell in superg come miglior risultato.Voglia di cambiamento anche per Ramona Siebenhofer, 25 anni, che lascia Head per passare a Fischer. "Ho avuto buone sensazioni con gli sci e gli scarponi Fischer fin dai primi test - si legge sul sito del brand austriaco - e sono felice di essere parte di questa squadra. Essendo austriaca sono ovviamente felice di poter gareggiare con un prodotto di una azienda austriaca. Il ... (continua)
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22/04/2017
] - Peter Fill Sportivo dell'anno 2017 in Alto Adige
Peter Fill, per il secondo anno consecutivo, è lo "Sportivo dell’anno 2017" in Alto Adige. Il campione di Castelrotto, fresco vincitore della sua seconda coppa del mondo di disces,è stato incoronato ieri sera a Merano, nel corso del tradizionale “Ballo dello Sportoe giunto alla sua trentesima edizione organizzato dalla Suedtiroler Sporthilfe-Assisport Alto Adige e dal quotidiano locale in lingua tedesca Dolomiten nella cornice liberty del Kursaal.Peter Fill ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai giornalisti sportivi altoatesini e dai lettori del quotidiano Dolomiten superando in un avvincente testa a testa il compagno di squadra Dominik Paris, vincitore quest’anno sulla mitica Streif di Kitzbuehel. Terzo si è classificato l’argento olimpico di Rio nella pallavolo, il bolzanino Simone Giannelli. Il carabiniere di Castelrotto lo scorso anno vinse, in compagnia della biathleta Dorothea Wierer. A premiare il discesista azzurro quest’anno è stato un altro grande dello sci alpino come Gustavo Thoeni.In campo femminile per la prima volta nella storia trentennale di questo premio non era presente nelle prime sei posizioni della classifica alcuna sciatrice alpina. La vittoria finale è andata alla tuffatrice bolzanina Tania Cagnotto, reduce la scorsa estate delle due medaglie olimpiche conquistate dal trampolino di 3 metri e nei tuffi sincronizzati, sempre da 3 metri in compagnia della collega trentina Francesca Dallapé. Seconda è giunta la slittinista su pista naturale Greta Pinggera; terzo posto per la biathleta Alexia Runggaldier.Quasi 1200 ospiti tra politici, imprenditori, parenti degli atleti e semplici tifosi hanno potuto assistere a questo evento a scopo benefico nato trent’anni fa per aiutare attraverso la raccolta di fondi lo sport giovanile sudtirolese. Tanti anche i campioni dello sport estivo ed invernale presenti alla serata come Manuela Moelgg e Johanna Schnarf, o ex grandi come il tuffatore Giorgio Cagnotto, papà di Tania, Isolde Kostner, Denise ... (continua)
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19/04/2017
] - I Carabinieri premiano Fill, Paris e Brignone
Ieri il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio del Sette ha accolto presso il Comando Generale a Roma alcuni degli sportivi che si sono distinti nel corso della stagione agonistica 2017.In particolare erano presenti l'Appuntato Scelto Peter Fill, vincitore della Coppa del Mondo di discesa, il Carabiniere Scelto Dominik Paris, vincitore della libera di Kitzbuehel, il Carabiniere Scelto Federica Brignone, vincitrice tre volte nella scorsa stagione."Premiamo con un riconoscimento morale quattro grandi atleti - le parole di Del Sette riportate dall'ANSA - Siete dei grandissimi esempi per i giovani che vogliono avvicinarsi allo sport e all'Arma in particolare. Lavorando così nei prossimi anni il centro sportivo dei Carabinieri, così come tutto lo sport italiano, potranno avere grandissime soddisfazioni."Come lo scorso anno Peter Fill è riuscito nell'impresa - unica per un italiano - di vincere la coppa di discesa, grazie alla regolarità dei risultati, dal secondo posto della Val d'Isere al secondo posto di Aspen, passando per i podi di Garmisch e Kvitfjell."L'anno scorso ho realizzato un grande sogno - commenta il carabiniere di Castelrotto - e quest'anno sono riuscito a ripeterlo, lavorando nella direzione giusta. Il prossimo appuntamento è quello olimpico certo, ma si sa che è una sola giornata, ci vuole tanta fortuna per raggiungere le medaglie, ma so anche che posso ottenere qualcosa di importante. La pista coreana è bella, ondulata, un po' corta, speriamo di fare una bella gara. La stagione dopo l'Olimpiade? Non ho ancora deciso, ho ancora tanta voglia, mi sento giovane, vedremo cosa succederà, mi sento pronto per affrontare altre stagioni."E per il secondo anno consecutiva il terzo in classifica di discesa è stato Dominik Paris, vincitore a Kitz: "Il mio sogno? E' sempre di...vincere! Lavoriamo per quello, ora iniziamo già con la preparazione per il prossimo anno, e spero di ricominciare come ho finito. Le Olimpiadi sono certamente l'evento più ... (continua)
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01/04/2017
] - Gardenissima 2017: Stuffer e Rabanser vincitori
Non sono mancate le emozioni in questa 21/a edizione della Südtirol Gardenissima, lo slalom gigante più lungo del mondo, che, da tradizione, chiude la stagione agonistica dello sci alpino. La splendida cornice delle Dolomiti e il caloroso abbraccio di un pubblico entusiasta hanno reso ancor più spettacolari le performance degli atleti che hanno preso il via dalla vetta del Monte Seceda lungo il tracciato – ridotto per ragioni di sicurezza - che li ha portati fino alla linea del traguardo posta in zona Costes.Tra i 650 partenti, a spuntarla è stato l'azzurro Alexander Rabanser che ha fermato il cronometro in 2'17.85. Alle sue spalle, a 2"72 si è piazzato Luca Senoner, sciatore classe 1983. Terza piazza per Jonas Senoner con il tempo di 2'21.84.C’era grande curiosità attorno alla prova di Kasete Naufahu Skeen, primo sciatore di Tonga ad aver partecipato ai Campionati del Mondo di sci alpino: Skeen ha chiuso la sua prova in 3'05.90, ma anche lui è stato squalificato per aver sbagliato una porta.Altrettanto entusiasmante è stata la prova femminile, dove si sono messe in mostra la grande abilità tra le porte di Verena Stuffer che, con il tempo di 2'20.98, ha chiuso in prima posizione. Al secondo posto Nicol Delago che ha pagato 2"91 rispetto alla Stuffer. Sul gradino più basso del podio s’è piazzata l'altra sorella Delago, Nadia che ha concluso la sua fatica in 2'24.16.Gli applausi del pubblico hanno accompagnato anche la discesa delle Ski Legends, un nutrito gruppo di grandi campioni del passato. Ad imporsi, in questa speciale categoria, è stato Luca Senoner, classificatosi secondo assoluto, che ha preceduto Jonas Senoner e Federico Vanz di 1"27. Tra le donne, grande vittoria della tedesca Regina Haeusl su Paola Magoni e Daniela Zini.Tra musica, sport e divertimento, la Gardenissima si conferma come una grande festa sulla neve, in grado di coinvolgere tutti gli appassionati, dai professionisti alle giovani promesse, dagli amatori alle famiglie. Una festa che continua ... (continua)
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25/03/2017
] - Assoluti 2017: Federica Brignone vince il gigante
Non si esaurisce con la splendida vittoria di Aspen nell'ultimo gigante di CdM il magico momento di Federica Brignone: questa mattina a la portacolori dei Carabinieri ha dominato il gigante valido per i Campionati Italiani Assoluti di sci alpino.Sulla pista Mediolanum all'Alpe Lusia, Federica ha chiuso in 2:25.35, facendo il vuoto già nella prima manche: i due secondi su Francesca Marsaglia (Esercito) sono diventati +3.14 dopo le due manche; terzo tempo per Laura Pirovano (+3.31, Fiamme Gialle) campionessa Mondiale Jr ad Are."In gigante, agli Italiani avevo vinto solo una volta e dunque questa vittoria è una bella soddisfazione" il commento di Federica."Nella prima manche ho sbagliato un po' troppo - dichiara Francesca Marsaglia - Impossibile pensare di poter salire di un gradino. Nella seconda manche ho cercato di mantenere la posizione. Vincere una medaglia agli Italiani è sempre bello ed è un giusto riconoscimento al gruppo sportivo"Infine ecco Laura Pirovano, terza assoluta e prima della categoria Giovani: "Conquistare una medaglia agli italiani fa sempre piacere. Sono molto soddisfatta, con questo bronzo assoluto chiudiamo in bellezza la stagione 2016/2017 di gigante."Nell'albo d'oro Federica succede a Nadia Fanchini (2015), Marta Bassino (2014), Elena Curtoni (2013), Denise Karbon (2012), 6 anni dopo il suo primo titolo. Lo scorso anno non è stato assegnato il titolo per via della gara annullata al Monte Pora.Tra le grandi protagoniste azzurre mancavano Sofia Goggia e Marta Bassino: largo alle giovani quindi con la milanese Luisa Bertani 5/a a +4.24 (classe 1996) e Lara Della Mea 6/a a +5.05 (classe 1999).Chiudono la top10 Sofia Pizzato, Lucrezia Lorenzi, Valentina Cillara Rossi e Jole Galli (+6.41).La gara era valida anche per il Gran Premio Italia giovani (riservato alle nate fra il 1996 e 2000 non comprese in squadre nazionali) e ha visto imporsi Bertani davanti a Sara Dellantonio ed Elisa Platino. Il programma prosegue domani con il gigante uomini, poi ... (continua)
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21/03/2017
] - Coppa del Gobbo - Dove andranno i palloncini
Proviamo a capire, con un'ardita metafora, quali effetti possano generare i "numeri" espressi dallo sci alpino italiano nella stagione appena conclusa! Il web ci sta quasi torturando in queste ore riepilogando successi, primati, cifre corredate dagli aggettivi più ricercati in cui si scomodano le leggende, i miti, la storia...eccetera!Tutto legittimo perchè i numeri, in effetti, ci hanno consegnato uno sci alpino italiano, femminile e maschile, vigoroso e pimpante! I numeri servono per dare l'immagine concreta di una realtà agonistica ed è doveroso riconoscere come alcuni settori abbiano compiuto un autentico miracolo rispetto al recente passato. Non farò troppi nomi perchè in questo mondo bianco ho camminato per molti anni e sarei un ingrato se esprimessi giudizi parziali...ma voglio applaudire la statura morale e le qualità umane di un uomo come Matteo Guadagnini che, dopo 5 stagioni passate alla guida del Comitato Trentino (dove è stato il regista del Progetto Trentino Azzurro) è tornato in Nazionale come Allenatore Capo del settore femminile. I risultati delle ragazze sono in gran parte merito suo! Ciò che mi preme approfondire però è "cosa sia oggi lo sci in Italia"! Come, con questi palloncini, ci sia la possibilità di incidere nel ridare lustro e brillantezza a quel palcoscenico di passione nazionale sul quale un tempo si era soliti camminare con legittima baldanza.La prima risposta è desolatamente intrisa di pessimismo, perchè all'indomani della conclusione della Coppa del Mondo, fatta eccezione per La Stampa di Torino, il "nostro sci" ha avuto solo piccoli richiami nelle prime pagine....ed in un caso di quotidiano sportivo nazionale...addirittura nulla! Quante migliaia di palloncini dovremmo mai lanciare in cielo per far capire come "questo sci" sia un valore prezioso per l'economia della montagna ed importante perchè produce ricchezza!Grandi e gravi responsabilità abbiamo noi giornalisti perchè in tanti anni, a cominciare da quando Alberto Tomba ... (continua)
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15/03/2017
] - Fill: "è una grande soddisfazione riconfernarsi"
Le prove, la gara, la tensione nell'attesa di ciascuna discesa, e poi infine l'urlo liberatorio: con il 2/o posto nella discesa di Aspen, alle spalle del connazionale e corregionale Dominik Paris, Peter Fill vince la coppa di discesa edizione 2016/2017, la seconda di fila dopo il successo conquistato un anno fa a St.Moritz."E' una grande soddisfazione vincere due coppe di fila in discesa - spiega il 34enne carabiniere di Castelrotto alla FISI -. Sono molto orgoglioso, è stato importante riconfermarsi a questi livelli. Lo scorso anno la vittoria è stata molto sofferta perchè c'erano grandi aspettative, però mi è servita per avere meno pressione in questa stagione, che ho vissuto con molta più leggerezza. E' vero che non ho mai vinto una gara, però è stata premiata la mia costanza lungo tutta la stagione e ne sono fiero. Voglio fare i complimenti a Dominik Paris che è stato fortissimo in questa gara e a tutto il nostro staff tecnico, ringrazio il mio skiman, la mia famiglia e i miei sponsor.La gara odierna è stata ottima, anche se sono stato un po' lento nella parte iniziale, forse a causa del vento. Adesso ci concentriamo sul supergigante dove possiamo ancora tirare fuori qualcosa di buono".Paris, dopo il successo di Kitzbuehel, mette in bacheca un'altra vittoria, l'ottava della carriera, reagendo da grande campione dopo l'appannamento di forma delle ultime settimane."Sono contento di avere finito la stagione in questo modo, mi dà grande motivazione in vista dell'anno prossimo - confessa il carabiniere della Val d'Ultimo - Ho scelto volutamente un pettorale basso perché faceva caldo e non sapevamo come reagisse la neve, al cancelletto di partenza ero conscio di dovere azzeccare le linee giuste e sono riuscito a farlo anche se con un paio di imperfezioni, avevo tanta energia oggi da scaricare in pista e alla fine ho centrato la vittoria. Per il secondo anno di fila mi piazzo al terzo posto nella classifica di discesa, per arrivare al primo devo riuscire a essere più ... (continua)
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15/03/2017
] - Coppa e vittoria in discesa a Stuhec, 3/a Goggia
Con una prova di forza Ilka Stuhec vince discesa e coppa di specialità alle finali di Aspen in Colorado. Nella prima vera stagione da protagonista la slovena, con quattro successi all'attivo quest'anno in specialità, oltre all'oro mondiale di St. Moritz, si porta a casa meritatamente la sua prima sfera di cristallo della carriera nella velocità pura dopo quella di combinata. Alle sue spalle nulla ha potuto Sofia Goggia finita terza a +1.03. La bergamasca commette una delle sue "goggiate" a metà tracciato pagando alla fine troppo in termini di decimi sulla slovena, ma comunque riuscendo ad ottenere il terzo gradino del podio e confermando, quel che più conta, il secondo posto nella classifica di specialità, grazie ai 4 podi e al successo di due settimane fa a Jeongseon. L'azzurra incrementa ulteriormente il suo record assoluto femminile di podi stagionali, salito a quota 12 e ottiene anche il record assoluto di punti in coppa del mondo per una sciatrice italiana superando Karen Putzer, ottenuto nella stagione 2003 con 1.100 punti. La bergamasca ora è a quota 1.117 punti, restando ancora due gare per incrementarlo ulteriormente.Nel mezzo tra le due contendenti alla coppa di specialità, si inserisce "Wunder Woman" Lindsey Vonn (+0.66) a completare un podio di grandi campionesse che non riesce a cogliere il successo numero 78 della carriera.Le altre azzurre in graduatoria: 9/a una generosa Johanna Schnarf, 15/a Verena Stuffer, 18/a Federica Brignone.Per l'Italia con il podio della Goggia, a cui si aggiungono quelli odierni di Paris e Fill, si eguaglia il record assoluto di 38 podi ottenuto vent'anni fa e migliorato quello di 21 sempre nel '97 in campo femminile.Domani appuntamento con il super-g (ore 18.00 in Italia). (continua)
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14/03/2017
] - WCJ: rimpianto Italia in slalom
L’ultima giornata dei Mondiali juniores di Are riserva grandi rimpianti all’Italia. Nello slalom speciale maschile, infatti, Alex Vinatzer e Hans Vaccari chiudono rispettivamente in 4/a e 6/a posizione: due risultati che, da un lato, rappresentano una vera iniezione di fiducia nei confronti di una specialità dove sembravano mancare i ricambi, ma dall’altro, compresibilmente, danno adito a diverse recriminazioni, col ventenne friulano apparso veramente ad un passo dal podio già a metà gara e il giovanissimo altoatesino autore di una grande rimonta nella seconda manche.Alla fine festeggia l’austriaco Adrian Pertl, che in 1:37.64 va a precedere di 16/100 il norvegese Bjoern Brudevoll e di 62/100 il russo Stefan Efimov: un podio assolutamente non scontato alla viglia, da cui Vinatzer (pettorale 31) resta escluso per appena cinque centesimi, seguito dal tedesco Adrian Meisen (+0.92) e appunto da Vaccari (+1.01).Al traguardo anche l’altro azzurro Lorenzo Moschini, 13/o a poco più di 2’’: non terminano la gara Giulio Zuccarini e Francesco Gori. (continua)
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10/03/2017
] - CI Aspiranti: Allemand in GS e Franzoso in SL
(comunicato) Un'altra giornata di sole e caldo sulle piste della Via Lattea, comprensori sciistici che hanno ospitato le ultime due gare dei Campionati Italiani Aspiranti di sci alpino. A Sauze D'Oulx, a casa del mitico Pierino Gros (presidente degli sci club olimpici che hanno organizzato la rassegna tricolore), si è svolto il gigante femminile, mentre a Claviere il settore maschile ha gareggiato in slalom.Grande bagarre nel gigante femminile di Sauze d'Oulx, dove le prime due posizioni sono state conquistate da atlete al primo anno di categoria. La medaglia d’oro è andata a Sara Allemand, brava a recuperare quattro posizione nella seconda manche. La piemontese ha vinto in 1:54.31, tempo che le ha consentito di vincere il titolo italiano per soli 7/100. Sul secondo gradino del podio sono salite due atlete pari merito: la lombarda Ilaria Ghisalberti e l’altoatesina Elisa Platino. Quarta posizione per l’emiliana Giulia Tintorri (1:54.57) e quinta la cuneese della squadra azzurra giovanile, Carlotta Saracco (1:54.66).Il settore maschile ha corso a Claviere in una doppia manche di slalom su neve che ha retto bene il passaggio dei concorrenti, grazie anche all’enorme lavoro da parte degli organizzatori. Il Comitato AOC festeggia anche in questo angolo di Via Lattea, grazie a Matteo Franzoso che si aggiudica la medaglia d'oro. Primo dopo la prima discesa, Franzoso ha chiuso in 1:25.62 e preceduto di 28/100 l'altoatesino Tobias Kastlunger che ha sopravanzato il corregionale Damian Hofer, bronzo a 30/100. Quarto posto ancora all'Alto Adige con Mattia Cason, staccato di 93/100, con quinto il piemontese Stefano Cordone, a +1.06.La classifica per Comitati è stata vinta dall'Alto Adige con 1648 punti, davanti alle Alpi Occidentali (977) e all'Asiva (Valle d'Aosta) con 929 punti. Quarte le Alpi Centrali (685) pari merito con il Trentino. Con le gare odierne si chiudono i Campionati Italiani Aspiranti di sci alpino che hanno portato sulle nevi di Bardonecchia e della Via ... (continua)
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09/03/2017
] - Georg Streitberger chiude la carriera
Arriva l'annuncio di un nuovo ritiro tra le fila della nazionale austriaca: dopo Klaus Kroell e Chrisoph Noesig, anche Georg Streitberger ha deciso di chiudere la carriera agonistica.Il 35enne salisburghese - 159 pettorali indossati in Coppa del Mondo - non è riuscito a qualificarsi per le Finali di Aspen, avendo chiuso la stagione regolare del superg con il 26/o posto, staccato di soli 2 punti dal francese Giezendanner.Oro in gigante ai Mondiali Juniores del Quebec 2000 (per cui esordisce in CdM alle Finali di Bormio di quell'anno), Georg si mette in luce in Coppa Europa nei primi anni 2000, arrivando a vincere la coppa di superg del circuito continentale nel 2004 e 2006.Nel 2006, in Val Gardena, entra per la prima nei top10 con il 6/o posto in superg; due anni più tardi a Kvitfjell centra la prima vittoria in carriera (gara tristemente nota per l'infortunio a Lanzinger), sempre in superg: nel complesso conquista tre successi nel circuito maggiore (Beaver Creek 2010 in superg e Kvitfjell 2014 in discesa) e ulteriori 7 podi tra superg e discesa.Nel 2011 è secondo in classifica di superg, alle spalle di Didier Cuche.Ai Grandi Eventi Georg non ha mai brillato: convocato per Vancouver 2010 e Sochi 2014 non è andato oltre il 17/o posto; meglio ai Mondiali di Schladming (10/o in superg) e Vail 2015 (8/o in superg).Nel gennaio 2011 cade a Chamonix riportando la frattura al piatto tibiale; lo scorso anno fu uno delle 'vittime' dell'Hausbergkante di Kitz, rompendosi i legamenti del ginocchio destro.In questa stagione l'austriaco ha faticato moltissimo, partecipando solo al superg della Val d'Isere (43/o), poi è stato operato al menisco destro dopo un infortunio durante una sessione di allenamenti in vista della Val Gardena, e non è più rientrato.In conferenza stampa Georg ha spiegato che gli infortuni non gli permettono di essere competitivo, e si è detto soddisfatto e orgoglioso delle vittorie e podi raccolti in carriera. L'austriaco vorrebbe rimanere nell'ambiente e per ... (continua)
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06/03/2017
] - Christoph Noesig chiude la carriera
Il gigantista austriaco Christoph Noesig ha annunciato domenica su facebook la decisione di chiudere la carriera."Grazie per i 56 pettorali di Coppa, grazie per ogni bellissimo e indimenticabile parte della mia vita. Grazie alla mia famiglia, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile..."Noesig, 31 anni, tirolese di Laengenfeld, è entrato quattro volte nei top10, il suo miglior risultato rimane il sesto posto a Lenzerheide nelle Finali del 2016.Nei grandi eventi è stato convocato solo per Vail 2015 dove uscì durante la prima manche del gigante, ma dove partecipò al Team Event con Schoerghofer, Hirscher, Brem, Kirchgasser e Hosp vincendo l'oro.Nell'ottobre 2013 si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro; nel 2012 ha vinto i Nazionali austriaci in gigante. (continua)
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05/03/2017
] - Kranjska Gora: Gross comanda 1/a manche slalom
Un Stefano Gross irriconoscibile, quasi in modalità hirscheriana, scivola leggero sulle saline della Podkoren di Kranjska Gora facendo praticamente gara a sè e mettendo una grossa ipoteca sul successo finale nella prima manche del penultimo slalom speciale della stagione. Il poliziotto fassano fa il vuoto con una prova maiuscola chiudendo con il tempo di 54oe26 e staccando un terzetto di austriaci di oltre un secondo: secondo è Michael Matt a +1.15, il neo vincitore della coppa del mondo assoluta Marcel Hirscher a +1.47 e Marco Schwarz a +1.58.Quinto a +1.62 c’è Felix Neureuther, mentre sesto ad un centesimo dal tedesco troviamo Manfred Moelgg. Uno slalom che perde anche uno dei suoi grandi protagonisti, il norvegese Henrik Kristoffersen incappato in un grave errore e che molto probabilmente non lo qualificherà per la seconda manche accusando +4.92 da Gross. Gli altri azzurri finiscono anche lontano, ma sciando male: Patrick Thaler è già oltre la ventesima piazza (28/o a +4.27) e che oggi potrebbe anche decidere di chiudere la sua lunga carriera agonistica, mentre già fuori dai top30 Giuliano Razzoli finito a +4.47 come pure Tommaso Sala, Cristian Deville, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti.Podkoren annacquata a causa della pioggia caduta per tutta la notte, comunque con il fondo duro sottostante che ha tenuto grazie anche al sale gettato in quantità abbondante già ieri nel gigante, con una tracciatura un po' troppo tortuosa.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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28/02/2017
] - Marion Pellissier chiude la carriera
Questa mattina la federsci francese FFS ha annunciato la decisione di Marion Pellissier, squadra B di sci alpino, di chiudere la carriera."Dopo il mio ultimo infortunio, ho trovato grandi difficoltà nel ritrovare le giuste motivazioni per raggiungere buoni risultati. Ci ho messo tutta la mia energia, cercando di ricostruire giorno dopo giorno per più di un anno, per raggiungere i miei obiettivi, e dopo un inizio di stagione difficile e alcune prestazioni così così, mi sono fatta alcune domande.Oggi so dal profondo di me che è il momento per guardare avanti e cambiare pagina dopo questi bei anni al massimo livello, inseguendo le piste di tutto il mondo e vivendo incredibili emozioni."Marion si mette in luce nel dicembre 2008, quando nel giro di una settimana vince una combinata e una discesa in Coppa Europa, circuito dove complessivamente vanta 5 vittorie e ulteriori 2 podi.Esordisce in Coppa del Mondo a Crans-Montana, nel marzo 2008, primo di 139 pettorali nel massimo circuito.I suoi migliori risultati arrivano dalla combinata alpina: 10/a in Val Isere nel dicembre 2009 e 10/a a St.Moritz nel gennaio 2012.Nella stagione in corso va a punti solo nella combinata della Val d'Isere, 25/a.Nel novembre 2012 si infortuna al ginocchio durante un allenamento in Cile perdendo di fatto tutta la stagione; nel marzo 2015 si rompe il crociato anteriore e il laterale interno del ginocchio sinistro.La FFS, tramite il presidente Michel Vion e il DT Fabien Saguez, ringraziano Mario per la sua carriera e per lo spirito mostrato in tutti questi anni. (continua)
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22/02/2017
] - Neureuther visita Nordica dopo il bronzo mondiale
Felix Neureuther è stato ospite martedì alla sede di Nordica a Giavera del Montello (TV), per festeggiare la vittoria della medaglia di bronzo nello slalom di St.Moritz, la sua quinta Mondiale, dove ha incontrato tutto lo staff del suo brand."Neureuther – commenta Alberto Zanatta, Presidente di Tecnica Group – è un grande sciatore e un grande uomo: è un onore per noi averlo nel nostro team. Il successo ai Mondiali è il coronamento di una carriera da numeri uno che gratifica il lavoro dall’azienda per realizzare sci e scarponi da competizione".Felix, entrato nel team Nordica per la stagione 2013, ha conquistato 43 podi in Coppa del Mondo di cui 12 vittorie, ed ha conquistato tre medaglie individuali nello slalom speciale (più due nelle gare a squadre): argento ai Mondiali di Schladming 2013, bronzo a Beaver Creek 2015 e ultimo il bronzo a St.Moritz 2017."Grandi sci e grandi scarponi, il miglior servizio e un team veramente simpaticooe sono le parole di Felix riguardo alla sua collaborazione con Nordica."La mia vittoria – dichiara Felix – è anche grazie a Nordica: qui mi sento a casa, loro sono come una famiglia".Neureuther ha fondato anche il "Felix Neureuther Race Camp", dove si allena con i più talentuosi ragazzi tedeschi, offrendo loro la sua esperienza e le sue conoscenze. Insieme a Nordica, il campione tedesco ha realizzato lo sci Dobermann Felix Pro S, un modello per ragazzi che in grafica porta la sua firma.Nordica contribuisce inoltre alle attività di FIT 4 FUTURE, un'iniziativa benefica della fondazione Cleven di cui Felix Neureuther è ambasciatore nazionale dal 2014 che ha lo scopo di motivare i bambini a praticare sport attraverso il progetto "Be smart and move!". (continua)
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20/02/2017
] - Coppa Europa: Sosio e Pirovano sul podio a Crans
Doppio podio azzurro nell'ultima giornata di gare femminili di Coppa Europa a Crans Montana.Laura Pirovano sfiora infatti il bis rispetto al successo di ieri: in un'altra discesa libera, termina alla piazza d'onore distaccata di soli 18/100 dall'austriaca Sabrina Maier, mentre sul podio c'è spazio anche per la norvegese Kristin Lysdahl (+0.39) che precede la connazionale Kristina Riis-Johannesen e l'altra austriaca Nadine Fest. Le giovani velociste azzurre, comunque, vanno a testa altissima: oltre al prezioso podio della trentina, troviamo infatti l'ottavo posto di Jole Galli e il nono di Anna Hofer. In zona punti inserimenti per Federica Sosio (21/a), Roberta Melesi (27/a) e Nadia Delago (29/a), mentre Martina Nobis e Asja Zenere chiudono più lontane, con Nicol Delago, Sofia Pizzato ed Elena Dolmen non al traguardo. Ad una sola discesa dal termine, in programma tra cinque giorni a Sarentino, Laura Pirovano balza in testa alla classifica di specialità e ha comunque grandi chance di chiudere tra le prime tre, conquistando così il posto fisso per la prossima Coppa del Mondo.Giochi già fatti, invece, in combinata alpina. La classifica della disciplina fa registrare un bis austriaco, con Fest (220) davanti a Rosina Schneeberger (180) e all'onnipresente Riis-Johannesen (164), con Federica Sosio prima delle escluse a quota 136.Questo in virtù del risultato della combinata odierna, dove la valtellinese ha centrato un brillantissimo secondo posto (secondo podio stagionale) chiudendo a 46/100 da Schneeberger. Poco più dietro Fest (+0.69), quindi l'altra norvegese Maria Therese Tviberg e l'austriaca Elisabeth Kappaurer. Altra significativa top ten per Jole Galli, 7/a in questa prova, poi Pirovano 12/a, Nadia Delago 25/a e Nobis 30/a. (continua)
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19/02/2017
] - Allegra...Italia, ultimo treno per Yuma
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra…Buongiorno a tutti. Si stanno per spegnere i riflettori su questa edizione dei Campionati Mondiali di sci alpino di St. Moritz che saranno ricordati per l’impresa storica di Mikaela Shiffrin, terzo oro in tre edizioni consecutive in slalom, per la Svizzera, paese organizzatore ritornato ai vertici del medagliere a contendere lo scettro al colosso Austria e per la caduta di quella ormai famosissima flycam in zona traguardo, colpita da un aereo esibizione che ha fatto gridare alla strage sfiorata. Sono stati però anche i Mondiali dell’organizzazione e dell’efficienza. Gli elvetici hanno dimostrato ancora una volta come si organizza efficientemente una rassegna iridata a distanza di 14 anni dall’ultima edizione ospitata nel Cantone dei Grigioni. Rigidità, forse maniacale da parte degli elvetici, per quanto riguarda controlli e lasciapassare, ma alla fine tutto ha funzionato per il meglio regalando un mondiale divertente e spettacolare, ricco anche di qualche piacevole sorpresa come la consacrazione di Wendy Holdener, due medaglie al collo nell’individuale (oro e argento) come la sua rivale Shiffrin, che non ha fatto rimpiangere la débacle, causa purtroppo l’infortunio dell’eroina di casa Lara Gut.E’ stato però anche il Mondiale del carovita. St. Moritz, come località alpina capitale del lusso, ha fatto conoscere nel mondo le sue luci sfavillanti delle vetrine dei grandi e famosi marchi internazionali della moda, delle auto e dei gioielli, degli hotel a 5 stelle frequentati dal jet set internazionale e anche dei ristoranti di lusso, dove un normale menù non costa meno di 80-100 franchi a persona. Si è pagato tutto, anche ii parcheggi per i tifosi posti fuori da St. Moritz (10 franchi svizzeri al giorno) da dove con navette e bus si raggiungeva il parterre d’arrivo dei tracciati di gara sul Corviglia. Nonostante questo lo splendido centro engadinese, affacciato sull’omonimo lago, ha accolto oltre 200mila tifosi, media e sponsor per 14 giorni ... (continua)
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18/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...la caduta delle Flycam
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra…Buongiorno da St. Moritz. Siamo giunti al penultimo giorno del mondiale e l’appuntamento odierno è con lo slalom speciale femminile, ultima fermata per le medaglie per il circo rosa. Facciamo però un salto indietro di un giorno a venerdì 17. Una data che per i scaramantici ha avuto da sempre un significato funesto. Ed ieri il funesto avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia se una buona stella non ci avesse messo lo zampino. Perché, nella giornata del primo oro iridato in carriera per Marcel Hirscher in gigante, tutto ciò è quasi del tutto passato inosservato. La notizia che ha fatto il giro del mondo è stata un’altra: quella della caduta di una flycam nella zona del traguardo durante l’intervallo tra la prima e la seconda manche del gigante maschile a causa di un velivolo della pattuglia acrobatica elvetica andato a toccare, facendolo cadere, uno dei cavi portanti. Chi vi scrive, insieme al collega del Corriere dello Sport Alberto Dolfin, si trovava a 50 metri dal punto di caduta di quella telecamera ad assistere all’esibizione di prova di questi aerei a mono elica in vista delle due esibizioni previste nella giornata di oggi e domani sulla pista Corviglia e opportunamente annullate dopo quanto accaduto. Quella foto di quella camera al suolo, al centro della zona d’arrivo dei tracciati iridati che ha fatto il giro della maggior parte dei media nazionali e internazionale è opera proprio di questo collega che ha avuto la prontezza di realizzare quello scatto. Se potesse o no essere una strage come in molti hanno scritto non posso dirlo o escluderlo, tutto alla fine si è risolto con tanto spavento e uno slittamento dell’inizio della seconda manche di mezz’ora. Resta comunque il fatto che anche gli svizzeri, popolo per eccellenza molto attento alla sicurezza e alle regole questa volta forse ha peccato di presunzione ed ha rilanciato l’adagio che di venerdì 17 non si vola.Tornando al mondiale di sci ieri sera è stata la serata del ... (continua)
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17/02/2017
] - St.Moritz 2017: Shiffrin e la vigilia dello slalom
St.Moritz Live - Vigilia dello slalom mondiale femminile di St.Moritz, penultima gara della rassegna iridata elvetica, ultima del programma femminile.Dici slalom femminile e pensi a Mikaela Shiffrin: il legame tra la campionessa a stelle e strisce e i rapid gates è diventato strettissimo a suon di risultati, a cominciare da Schaldming 2013 per arrivare a Vail 2015, passando per Sochi 2014.Tre eventi, tre ori, per sottolineare lo strapotere dell'americanina nella disciplina, il tutto mentre il contagiri delle vittorie in Coppa è già arrivato a quota 25 (+3 in gigante).Vero che a questi Mondiali le sorprese non sono mancate, sia per il gradino più alto del podio che per la lotta alle medaglie, ma riteniamo che solo un errore gravissimo e irrecuperabile possa allontanare Mikaela dal metallo.Gara che rimane comunque interessante, la padrona di casa Wendy Holdener è carica dopo l'oro in combinata, ed è anche tra le tre migliori slalomiste al mondo, farà di tutto per chiudere in bellezza un Mondiale che ha riservato grandi soddisfazioni ai rossocrociati.Sta sciando molto bene anche Bernadette Schild: le manca l'acuto stagionale, ma è entrata 6 volte nelle top10 in stagione, con due quinti posti come migliori risultato.Scorrendo poi la classifica di specialità è fin troppo facile includere nel novero delle aspiranti a medaglia le slovacche Velez Zuzulova - tre volte seconda in stagione sempre dietro a Shiffrin e Regina di Zagabria, e Petra Vlhova, splendida ottava in gigante.Mancano infine le scandinave Hansdotter e Loeseth, non certo delle outsider, ma leggermente meno quotate.Le azzurre saranno in gara con Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Federica Brignone, quest'ultime bravissime nel gigante di ieri.Chiara e Irene hanno sciato questa mattina presto per un paio d'ore, mentre Manuela e Federica, non al meglio per il dolore addominale e un po' di influenza, sono rimaste in albergo.L'ultima medaglia italiana nello slalom femminile risale al 1997, quando al ... (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz: Oro combinata a Luca Aerni, 4/o Paris
La Svizzera vince l'oro anche in combinata alpina continuando il momento magico a questi Mondiali casalinghi di St. Moritz. Luca Aerni, un po' a sorpresa porta a casa il suo primo titolo iridato tra i giubilo dei suoi tifosi ancora scatenati dopo la vittoria di ieri in discesa di Beat Feuz. L'impresa fa notizia perchè l'elvetico, ma a vittoria in coppa dl mondo a livello individuale, tranne che in un team event, si è messo alle spalle, per un solo centesimo recuperando 30 posizioni, niente popo di meno il grande favorito della vigilia Marcel Hirscher. Il campione salisburghese non riesce a riconfermare la medaglia d'oro di due anni fa a Beaver Creek, reduce anche dai postumi influenzali dei giorni scorsi, non brillando come il suo solito, ma portando a casa comunque un argento che forse vale come un oro visto la non certo ottima manche tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio il Suisse Day è completato dal bronzo di Mauro Caviziel finito a 6 centesimi. La medaglia di legno ad uno dei grandi delusi di oggi, il norvegese Aleksander Kilde finito a pari merito con il nostro Dominik Paris, giunti a 34 centesimi dalla medaglia di bronzo. "Poteva esserci una bella sorpresa in questa gara - ha dichiarato ridendo al traguardo il carabiniere della Val d'Ultimo - nulla è scontato, dipende anche da come ti alzi la mattina. Ho rischiato tutto, ma non è andata. Comunque sono contento così". Resta il rammarico per la manche in discesa non all'altezza di Domme, mentre tra i pali stretti l'azzurro ha regalato una prova maiuscola, ma non sufficiente ad andare a prendere una medaglia. Una giornata marcata svizzera con 6/o Justin Murisier e 7/o Carlo Janka. Masticano amaro i francesi stessa e soprattutto Alexis Pinturault, dato tra i favoriti, nonostante una discesa discreta finita davanti a Hirscher, ma non in grado di rimanere sul treno delle medaglie, finendo solo 10/o.Uno slalom non bello, su un pendio anonimo, leggermente più corto rispetto a quello che vedremo nella gara ... (continua)
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12/02/2017
] - A Tutto Sci - discesa femminile di St.Moritz
La pista di discesa di St.Moritz si rivela sempre insidiosa, non facile e mai scontata. Le difficoltà sono diverse rispetto a tutte le altre piste del circuito di Coppa del Mondo e iniziano già in fase di ricognizione. E’ difficilissimo memorizzare i passaggi e riuscire ad avere riferimenti per i moltissimi attacchi curva "al buio". Attacchi curva che sono fondamentali in quanto la maggior parte dei lunghi curvoni si trovano su dossi e il terreno scappa da sotto i piedi e le correzioni in uscita curva sono praticamente impossibili. La costante velocità media alta obbliga ad avere sempre un assetto centrale soprattutto nella parte centrale dei grandi curvoni.Un podio quello di oggi della discesa femminile che con i tre colori diversi delle medaglie racconta tre storie differenti.L’oro della Stuhec racconta la storia di una stagione strepitosa: la slovena è stata la rivelazione e si è trasformata immediatamente in una certezza della velocità al femminile. Veloce sui piani con materiali "fatti in casa" dalla mamma e solida nelle parti tecniche. Gara condotta tutta al comando, unico passaggio nella terza posizione del podio all’ultimo intermedio, ma ha sfruttato benissimo le traiettorie e i dossi finali per piombare sul traguardo e vincere questa splendida e meritatissima medaglia d’oro.L'argento racconta la storia di una grande nazione, l'Austria, che sta assorbendo il temutissimo cambio generazionale. Sale sul podio Stephanie Venier, tre anni più giovane della slovena, che oltre al bel podio in super-g a Garmish è una presenza fissa nelle dieci in questa stagione nella velocità. Sciata elegante, fisico minuto, ricorda molto la sua capitana Veith, pennella con facilità i curvoni e recupera fino a diventare vice-campionessa del mondo. Il bronzo racconta la storia… di una grande campionessa, il fenomeno al femminile mai visto in tutta la storia della sci, Lindsey Vonn: una medaglia dolce che chiude l’ennesimo infortunio dell’americana. La sua gara è stata senza picchi, ... (continua)
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12/02/2017
] - Stuhec oro in libera, Goggia amaro 4/o posto
Sparita la nebbia dalla Corviglia e dalla Engiadina, il sole è tornato protagonista a St.Moritz dove è andata regolarmente in scena la discesa libera femminile, la specialità Regina.Slovenia chiama Slovenia: due anni fa l'oro di Tina Maze, al suo ultimo appuntamento con i grandi eventi, oggi Ilka Stuhec, una ragazza che fino alla scorsa stagione non era mai salita sul podio e che quest'anno ha vinto già 5 volte, andandosi a prendere una meritatissima medaglia d'oro.In pochi lo avrebbero pronosticato dopo il ritiro della più grande sciatrice slovena di sempre...e invece dopo le 9 medaglie mondiali di Tina Maze, la 26enne di Slovenj Gradec diventa la seconda slovena a prendere una medaglia iridata nella velocità.Sul podio con Ilka salgono Stephanie Venier (+0.40) e Lindsey Vonn (+0.45), rispettivamente al suo primo podio in carriera, e alla sua settima medaglia Mondiale.Torneremo a parlare del podio ma dobbiamo subito raccontare del quarto posto, amarissimo di Sofia Goggia, che ha condotto una gara praticamente perfetta, tutta all'attacco, veloce sui piani e precisa nelle linee, arrivando all'ultimo intermedio - ovvero al minuto e 20 di gara - davanti a tutte, poi nell'ultima parabolica prima del salto finale lo sci esterno si infila sotto quello interno, la bergamasca fa un miracolo per rimanere in piedi, salva la pelle ma perde il podio. Non sappiamo quale, ma una medaglia sarebbe certamente arrivata.Così il distacco sul traguardo è di 52 centesimi, solo 7 dalla Speed Queen Lindsey Vonn."Si sono sovrapposti gli sci - commenta Sofia, triste e decisamente delusa, ai microfoni RAI - l'esterno destro è andato sotto l'interno ed è già stata tanto rimanere in piedi. Oggi non è andata, ora ho bisogno di metabolizzare, non posso venir qui a dire che son contenta lo stesso, io non mi accontento, ho provato a dare tutto ma la medaglia è andata, però oggi era davvero alla portata"Torniamo al podio: secondo tempo e argento mondiale per Stephanie Venier, staccata di 40 ... (continua)
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11/02/2017
] - Venticinque anni fa l'oro olimpico di Joe Polig
L'11 febbraio del 1992 Josef "Joe-Speck" Polig conquistava all'Olimpiade Albertville la medaglia d'oro nella combinata alpina al termine di una gara incredibile che vide l'uscita di scena di molti dei grandi favoriti. Il 23enne di Vipiteno si mise al collo un oro e il suo compagno di squadra Gianfranco Martin l'argento, mentre il bronzo andò all'elvetico Steve Locher (l'ex tecnico azzurro licenziato a dicembre scorso). Sesto si classificò un giovane Kristian Ghedina.L'altoatesino Polig chiuse con il sesto tempo la discesa libera e con il quinto tempo lo slalom, sotto una fitta nevicata. Sfruttò prima le uscite di Mark Girardelli e Guenther Mader, caduti entrambi nella prova di velocità, e poi gli errori in slalom tra gli altri di Pauli Accola, che inforcò e dopo una risalita arrivò al traguardo con oltre 8 secondi di ritardo e il campione uscente Hubert Strolz che uscì a poche porte dal traguardo quando aveva già l'oro al collo. Alla fine, grazie al complicato conteggio del punteggio con la quale si stabiliva la graduatoria (ultima volta usata nella combinata), i due azzurri furono oro e argento, loro che fino ad allora in coppa del mondo non erano nemmeno saliti su un podio in carriera e mai ci risaliranno in futuro.Al termine della gara ci fu, inoltre, una protesta ufficiale da parte della Federazione francese, che aveva Jean-Luc Cretier quarto, circa la grandezza di alcuni loghi pubblicitari presenti sulle tute da gara degli azzurri, secondo loro non regolamentari. La protesta, dopo il controllo della Fis, furono ritenute regolari e le medaglie assegnate.Un titolo olimpico che portò grandi onori al campione di Vipiteno nell'imediatezza del momento, ma che poi con l'andare del tempo furono la conseguenza indiretta anche dei problemi economici e conseguentemente anche di salute a cui andò incontro il simpatico sciatore della Val d'Isarco e che lo vedono tutt'oggi combattere contro loro. Quel giorno però per lui e per tutto lo sport italiano fu grande festa. (continua)
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10/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di combinata donne
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra....Buongiorno a tutti. Giornata ancora grigia quella odierna su St. Moritz. Il meteo non si discosta molto da quanto visto ieri nella giornata interlocutoria con le due travagliate prove, soprattutto quella maschile, ritardata, interrotta, cancellata, poi ripristinata e infine definitivamente cancellata a causa della scarsa visibilità. Quest'oggi le condizioni sembrano leggermente migliori, ma certo il sole non la farà ancora da padrona sulla Corviglia di St.Moritz. Si torna alle competizioni: nella giornata odierna si assegnano le medaglie per la seconda gara femminile in programma, quella della combinata alpina: discesa libera al via alle ore 10.00 e a seguire alle ore 13.00 la manche di slalom (diretta tv su Raisport+HD e su Eurosport HD a partire dalle 9.30). Poco prima, alle 9.30 si correrà sulla laterale pista della prova femminile il recupero della prova maschile cancellata ieri. Gli uomini scenderanno in pratica dopo 30 minuti in contemporanea con la gara femminile, ma si fermeranno una porta prima del traguardo in modo da non interferire con la combinata.L'Italia non ha grandi ambizioni di medaglia in questa prova e schiera Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni e Marta Bassino. Le favorite della vigilia sono molte ad iniziare dalle elvetiche, senza tralasciare le austriache caricate dall'oro di Schmidhofer. Due anni fa a Beaver Creek il titolo iridato andò a Tina Maze sulle austriache Hosp e Kirchgasser. La migliore delle azzurre fu Francesca Marsaglia 8/a. La sola Kirchgasser è ancora presente qui a St. Moritz a giocarsi nuovamente una medaglia.Al momento quando manca poco meno di un'ora al via, nonostante le nubi basse e un leggero nevischio, la giuria ha confermato l'orario di partenza fissato per le ore 10.00, ma ha abbassato la partenza da quella della della discesa a quella del super-g di due giorni fa, causa scarsa visibilità. (continua)
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06/02/2017
] - St. Moritz 2017: Allegra, pronti, si parte!!!
LIVE DA ST.MORITZ - “Allegra" è il saluto tradizionale engadino che vi daremo ogni mattina raccontandovi quello che accadrà giorno per giorno al Mondiale di sci alpino. In lingua rumantsch, una lingua romanza parlata in Svizzera e appartenente al sottogruppo delle lingue retoromanze con grandi affinità con il ladino e con il friulano che si parla qui in Engadina da oltre 2000 anni, Allegra significa molto semplicemente Buongiorno.È il saluto che ogni mattina nella capitale della rassegna iridata e nei paesini di tutta l’Engadina la gente si scambia quando si incontra per strada, nei negozi, sul posto di lavoro. Ed è il saluto che ogni giorno ci viene dato dai volontari al lavoro nella sala stampa dell’Hotel Reina Viktoria di Bad St. Moritz. Per questo abbiamo deciso di adottarlo e rivolgerlo a voi ogni mattina tenendovi informati su quanto accadrà a St. Moritz in questi 14 giorni di Mondiale, tra sport e mondanità.APERTURA MONDIALE - Oggi si apre ufficialmente il Mondiale di sci alpino numero con la cerimonia di apertura prevista nella Medal Plaza di questa edizione al Kulm Park, il parco posto in centro accanto a uno dei più famosi e storici alberghi di Sankt Moritz, il Kulm Hotel che ha ospitato negli ultimi 150 anni di storia teste coronate, capi di stato e di governo, personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’arte. Alle ore 18.00 dunque con uno spettacolo musicale, con la sfilata delle squadre partecipanti, i discorsi di rito da parte delle autorità, tra le quali il presidente della confederazione elvetica, un concerto musicale e il tradizionale spettacolo pirotecnico finale.METEO – Oggi sarà una giornata difficile per il meteo e per la prima giornata di allenamenti femminili e maschili. Alle 10.30 (femminile) e alle 12.30 (maschile) erano infatti in programma le prime due prove cronometrate valide per le discese libere di sabato 10 e domenica 11 febbraio. Nella giornata di ieri e per quasi tutta la notte ha continuato a nevicare con accumoli ... (continua)
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05/02/2017
] - Innerhofer salta i Mondiali di St.Moritz
Niente da fare: Christof Innerhofer deve rinunciare ai Mondiali. Il campione di Gais non ha recuperato dalla microfrattura al perone rimediata a S.Caterina, e con il quale ha gareggiato a Kitzbuehel.Dopo aver partecipato alle prove di Garmisch, rinunciando poi alle due gare, Inner ha deciso di sottoporsi a tutte le terapie del caso, per provare a recuperare in tempo per i Mondiali, ma il dolore per la frattura è troppo forte e quindi deve rinunciare alla rassegna internazionale ed evidentemente anche al finale di stagione.Oggi ha provato a sciare ma in due giri è caduto due volte, soprattutto a causa dello scarso equilibrio dovuto al mancato appoggio del ginocchio.Insomma il miracolo di Kitz, secondo in superg, non si ripeterà: troppo pericoloso pensare di gareggiare in queste condizioni."E' un giorno molto triste per me - dichiara Christof Innerhofer - io rischio sempre al massimo, non mi tiro mai indietro, ma oggi per la prima volta mi sono reso conto che è troppo pericoloso gareggiare con una frattura del genere. Rischierei di farmi molto più male perché mi mancano coordinazione ed equilibrio a causa del dolore che ancora è forte. Per me che amo sciare è davvero molto dura dire stop, ma so che tornerò più forte di prima per puntare a grandi obiettivi". (continua)
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03/02/2017
] - La Coppa del Gobbo - Saint Moritz 2003,come andò!
"E' un bilancio che non mi soddisfa, i risultati degli ultimi giorni non modificano l'impressione negativa di questi Mondiali! Mi aspettavo di più."Così recitava il Presidente della Fisi Gaetano Coppi a fine mondiali in terra elvetica, salvati in extremis dall'argento vinto con pieno merito di Denise Karbon in gigante e dal bronzo di Giorgio Rocca in slalom.Vogliamo fare un salto all'indietro e rileggere assieme gli appunti di quei giorni?Le condizioni meteo del Superg maschile sono accettabili, fa meno freddo del giorno precedente (dieci gradi di differenza; ma alla partenza è –15° e all'arrivo - 8°).Si mettono in bella evidenza i giovani canadesi (6° Guay con il 32 e 7° Hudec con il 34), mentre in casa azzurra l'esordiente Peter Fill con qualche errore di troppo è 13°. Bode Miller ed i suoinumeri incredibili, diosolosacome riesce a recuperare l'equilibrio ogni volta. Hermann Maier fa un grave errore di linea in fondo, finendo quasi quattro metri più in basso, Stephan Eberharter invece lotta come la tigre che porta sul casco e vince con pieno merito. Argento per Miller e Maier, secondi a pari merito. Un copione perfetto con una trama di grandi emozioni. Bellissimo! Hermann Maier si prende un argento che a Natale, ancora sofferente per l'incidente, non osava neppure sognare.Gara incredibile nel Supergigante femminile con meteo amica fino al n.23 quello di Miki Dorfmeister, poi nuvole e freddo asciugano improvvisamente la neve e per Meissnitzer, Goetschl e Montillet il podio diventa lontano.Isi Kostner sbaglia dopo 20 secondi, Ceccarelli esce sulla stessa porta, Putzer rischia nello stesso posto, non esce...ma aveva già un gran ritardo! La più brava è Lucia Recchia 16° Successo meritato per la Dorf che aveva perso l'oro olimpico di Nagano per un centesimo da Picabo Street e che qui per due centesimi precede le felicissime statunitensi Clark e Mendes, con buona pace della Montillet che pretendeva l'annullamento della gara!Spettacolo e brividi nella combinata ... (continua)
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29/01/2017
] - Lizi Goergl annuncia il ritiro
E' la veterana della squadra austriaca, classe 1981 e 36 anni da compiere il mese prossimo, ha già indossato 374 pettorali in Coppa del Mondo e purtroppo, in questa stagione, ho ottenuto solo le briciole (4 risultati tra i top20 e top30, e un 14/o e 15/o posto a Garmisch settimana scorsa) degli antichi successi.Lizi Goergl ha dichiarato oggi pomeriggio, al termine del superg di Cortina, di voler chiudere la carriera, pur non avendo ancora deciso se farlo immediatamente o arrivare fino fino al termine delle stagione.Un annuncio che non stupisce, visti proprio i risultati ottenuti, ma che comunque colpisce tutti gli appassionati che da anni la seguono.Lizi è entrata nel Circo Rosa con il nuovo millennio, nel marzo 2000 al Sestriere, in slalom, e tre anni più tardi arriva il primo podio, sempre in Italia, a Bormio.Nata slalomgigantista, Lizi si è spostata pian piano verso la velocità; in carriera vanta 7 vittorie e altri 35 podi.Tra il 2010 e il 2011 ha ottenuto le più grandi soddisfazioni: bronzo in discesa e gigante alle Olimpiadi di Vancouver 2010 e i due ori mondiali in superg e discesa a Garmisch 2011, che si aggiungono al bronzo in combinata di Isere 2009.Della rassegna mondiale bavarese cantò anche l'inno ufficiale "You're the hero"."Ho provato di tutto per tornare ad essere competitiva. Sono un combattente - ha dichiarato Lizi, commossa, alla ORF - ma purtroppo i risultati non ci sono. Non ho nulla da rimproverarmi. E' dura, ma penso che sia necessario qualcosa di nuovo. Ancora non ho deciso se continuare ad allenarmi per preparare le gare di Crans Montana."Lizi ha chiuso due volte al quarto posto della generale, 2011 e 2008, e in quell'anno è stata seconda anche in gigante e superg. (continua)
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29/01/2017
] - Cortina: Goggia 2/a in super-g, vince Ilka Stuhec
La slovena Ilka Stuhec coglie il successo nel super-g sull'Olympia delle Tofane, ma c'è ancora un podio per Sofia Goggia. La bergamasca è in un momento di grazia e anche oggi come ieri in discesa (2/a dietro a Gut) si insedia al secondo posto nell'ultimo super-g prima del mondiale, mancando però il primo successo in carriera, che le sfugge sempre per un nulla. Una Goggia avida di spazi in questo super-g anomalo, quasi una riga dritta tracciata dal tecnico statunitense, sul quale l'azzurra e stata sempre avanti per perdere però quella manciata di centesimi nella parte finale dopo l'uscita da Rumerlo. Arriva comunque il nono podio stagionale per l'azzurra, eguagliando così il record di Deborah Compagnoni per numero di podi stagionali, ma ancora una volta deve cedere per una manciata di centesimi, questa volta 31, la gioia della vittoria a Ilka Stuhec. La slovena ottiene il primo successo stagionale sull'Olympia delle Tofane in questa specialità, dopo i tre in discesa ed uno in combinata, e si presenta alla rassegna iridata anche lei da grande favorita come la nostra Goggia.Sul terzo gradino del podio staccata di 70 centesimi, troviamo la rediviva Anna Veith nuovamente nelle top3 dopo oltre un anno e mezzo dallo stop dovuto al grave infortunio rimediato agli inizi di ottobre 2015. L'austriaca dunque si riaffaccia ai vertici della specialità, lei che dovrà difendere il titolo iridato conquistato due anni fa a Beaver Creek. Quarta, è gara stratosferica per Mikaela Shiffrin, senza aver fatto le prove della discesa e quindi senza aver grandi riferimenti, ottenendo il miglior risultato in carriera in questa specialità e raccogliendo punti importanti in chiave classifica generale vista anche l'uscita odierna di Lara Gut. Quinta è la tedesca Viktoria Rebensburg a precedere l'austriaca Stephanie Venier, Tina Weirather e la seconda delle azzurre Elena Curtoni, 8/a e sempre tra le migliori dopo il podio di Val d'Isere e il 6/o posto di Garmisch di una settimana fa. Solo 12/a ... (continua)
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27/01/2017
] - Cortina 2021: presentato il logo del Mondiale
È stato presentato oggi presso il Comune di Cortina d’Ampezzo il logo ufficiale dei campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021. Un simbolo ispirato al concetto di “luceoe: elemento distintivo di bellezza, eleganza, dinamicità e innovazione, in grado di esprimere i valori e l’identità di un evento proiettato nel futuro. Un concetto che trova ispirazione nel light painting, forma d’arte che oggi, con moderne tecnologie, rivive nell’identità di Cortina 2021. La “luceoe rivela lo splendore delle dolomiti, regalando spettacoli unici di forme e colori, da quella sgargiante della neve nei teatri di gara a quella più tenue proiettata sulle montagne che consente di vivere lo spettacolo dell’enrosadira e quella di cui si servirà la tecnologia per aumentare la percezione di esperienze, persone e luoghi. La “luceoe diventa materia che plasmiamo, dando un ideale “pennello di luceoe in mano ai Cortinesi, poi al mondo intero, disegna l’evento sportivo e l’eredità che saprà lasciare. “Oggi celebriamo una tappa importante del percorso verso i Mondiali del 2021 – dichiara Riccardo Donadon, Presidente di Fondazione Cortina 2021 –. Il nostro progetto da questo momento ha un’identità che vede al centro il nostro futuro, che è fatto di luce: quella che guiderà il talento, che farà dialogare tradizione e tecnologie per rendere i Mondiali una grande storia italiana. Vogliamo seguire l’esempio delle Olimpiadi Invernali e rappresentare un salto in avanti nel modo di raccontare, vivere e gestire lo sport, grazie al coinvolgimento e alla visione dei giovani e degli sportivi, e di partner che a Cortina e al Mondiale decidano di sperimentare, magari per la prima volta, nuove tecnologie o nuovi format di eventi.oePaolo Nicoletti, Amministratore Delegato della Fondazione osserva: “penso sia un logo moderno e immateriale, che rispecchia il nostro desiderio di avere un approccio innovativo nella gestione di un grande evento sportivo internazionale e di lavorare sulla “alleanzaoe possibile fra ... (continua)
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26/01/2017
] - A Tutto Sci - Schladming
Gli spettatori che incorniciano lo slalom in notturna di Schladming, sono senza dubbio anche loro grandi protagonisti della serata!Il pendio si può ammirare interamente dal traguardo, rendendo suggestivo lo spettacolo con il pubblico che spinge gli atleti fino al traguardo. La prima parte non è ripida, ma in continua contropendenza; poi ci si affaccia sulla picchiata finale, che è un ripido continuo che non concede tregua. Entrambi i tracciati non davano respiro agli atleti, con ritmo incalzante, serrato e dinamico. La neve era compatta, ma non ghiacciata e in qualche passaggio si è segnata.Impone la sua legge Kristoffersen, atteso dopo l’uscita di domenica a “Kitzoe, dal pubblico ma anche da se stesso. Nella prima manche rifila più di mezzo secondo a Hirscher e nella seconda si “regolaoe con i colori del tabellone…. Ho visto rosso…. Non gli è piaciuto e ha distrutto l’austriaco nella parte finale. 9 centesimi che rischiano di portare Hirscher ad.. una crisi di nervi…. E lo rendono simpatico!!!L’austriaco nella seconda manche ai primi due intermedi è imprendibile, ma sul finale la sua sciata più di potenza lo tiene troppo attaccato alla spigolo. Terzo il russo Khoroshilov che a gran voce ribadisce che un po’ della pista di Schladming è anche sua… Molto regolare e fluida la sua azione.Il francese Lizeroux continua a togliersi delle belle soddisfazioni: mette in pista la voglia che ha dimostrato nel voler rientrare e con l’esperienza si trova ai piedi del podio. Quinto Gross ad un solo centesimo dal francese, che poteva far male in prospettiva podio. Stefano è in crescita, ma non trova la continuità: sequenze fantastiche, poi allontana il piede e fa fatica a mantenere la velocità, ma tra i grandi c’è e il giorno del Mondiale se la giocherà. (continua)
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25/01/2017
] - La Coppa del Gobbo - The Race!
...sembra impossibile, ma ogni anno gli organizzatori di Kitz ci fanno sedere sul bordo delle sedie e non ci lasciano il tempo di godere per le nostre emozioni che subito ne arrivano altre, più forti, più devastanti!Esagerato...? Beh! forse un pochino, ma avendo calpestato per molti anni gli angoli di questa affascinante cittadina tirolese non posso che restare ammirato e stupito per come, ogni volta, l'appuntamento più importante dell'anno riesca a dare allo sci rinnovato interesse ed entusiasmo.Merito certamente della bravura e della capacità di quel gruppo di persone che ormai ha acquisito un'esperienza ultradecennale e che ha soprattutto saputo adattarsi all'evolversi dei tempi e alle richieste sempre più esigenti del pubblico, dei giovani e degli sponsors.C'è un aspetto fondamentale che gli austriaci hanno capito da tempo e che, qui a Kitz, viene esaltato in modo straordinario: l'immagine televisiva dell'avvenimento! Il messaggio che giunge nelle case è una vera e propria forza di un "prodotto" che ti tiene inchiodato davanti al teleschermo perchè non sai mai quale possa essere il brivido del frame successivo! Potenza della tecnologia, della fantasia, delle intuizioni...potere del denaro ...desiderio di emergere nel grigiore di altre località...fate voi!Sta di fatto che in Austria, dove la produzione è ORF, lo sci viene coccolato e rispettato facendo diventare gli atleti gli unici grandi protagonisti dell'avvenimento nell'intera stagione di Coppa del Mondo. Mi piace molto ricordare come tra i professionisti delle riprese televisive ci sia un bravissimo giornalista, Nicola Basso, ormai ricercatissimo per la qualità del suo lavoro.Sta dietro ad una telecamera ed è un giornalista di assoluta classe proprio perchè le sue immagini "parlano da sole"...senza il bisogno di ulteriori commenti!La discesa è stata stupenda, resa ancor più epica dalle prestazioni degli azzurri !!! Ha ragione da vendere Bode Miller quando dice che un successo sulla Streif equivalga ad una ... (continua)
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25/01/2017
] - Sci di Cristallo - VII Tappa a Federica Brignone
Settima tappa intensissima, nel cuore della stagione agonistica: 11 gare in 10 giorni tra Wengen, Altenmarkt, Kitzbuehel, Garmisch, Kronplatz e Schladming!Un filotto di emozioni azzurre: il podio di Innerhofer a Kitz in superg dopo lo stop di S.Caterina, la strepitosa vittoria di Paris sulla Streif, secondo anno di fila dove il tricolore sventola più alto di tutti, la prima attesissima vittoria stagionale per le ragazze - grazie a Federica Brignone sulle nevi nostrane del Plan de Corones - senza dimenticare la riconferma sul podio di Marta Bassino.Difficilissimo votare, perchè, podi a parte, i nostri atleti hanno saputo conquistare altri 12 risultati nei top 10! Per un solo voto di differenza la vittoria di tappa è andata a Federica Brignone, detentrice dello Sci di Cristallo.Ecco come è andata la settima tappa:5 punti - Federica Brignone: la prima vittoria rosa della stagione arriva proprio da Federica, che tanto ha faticato in questa prima metà stagione. Alla prima sulla ERTA Fede ha cercato e voluto la vittoria, più forte del buio e delle difficoltà tecniche. Tornare a vincere non è mai facile, in una stagione in salita è ancor più difficile, e a questa enorme gioia si aggiunge l'affetto del pubblico 'di casa'.4 punti - Dominik Paris: scalda i motori in superg, poi in discesa indovina la linea perfetta al Hausbergkante e torna a vincere sulla Streif, primo azzurro a riuscirci, come solo i grandi campioni.3 punti - Christof Innerhofer: il podio di Kitz con un perone KO e tutti i problemi della vigilia sa di impresa, anche perchè il risultato è arrivato sciando benissimo sul superg più affascinante (e difficile) del circuito.2 punti - Marta Bassino: Giovane, eppure dimostra notevole maturità, leggerezza, classe. E siamo al secondo podio della carriera.1 punto - Peter Fill: la grande classe del veterano. A Kitz in discesa è lì, ai piedi del podio, in superg è 7/o. Insomma non tradisce, e tra lui 'Domme' ed 'Inner' è una bellissima concorrenza interna.Dopo la ... (continua)
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23/01/2017
] - Otto Azzurre domani in gara nel GS di Kronplatz
Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, il Circo Rosa fa tappa al Kronplatz/Plan de Corones, per l'ultimo gigante prima dei Mondiali di St.Moritz.Il Plan de Corones si trova sul versante sud della Val Pusteria, si può accede dai versanti di Riscone di Brunico, Valdaora e S.Vigilio di Marebbe, come noto patria di Manfred e Manuela Moelgg.La gara prendere il via sulla pista 'Erta', con la prima manche alle ore 09.30, seconda alle 12.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport. Si parte a quota 1.605 m in località Piz de Plaies, servita dalla omonima cabinovia ad agganciamento automatico. Il traguardo è situato a quota 1.200 m in corrispondenza con la pista Pedagà, aperta al pubblico, per un dislivello totale di 405 m ed uno sviluppo di 1.325 m. Fanno impressione i numeri relativi alla pendenza, con un 32% di media, 22% di minima e 61% di pendenza massima in corrispondenza del muro chiamato "Gran Para" nella parte centrale della pista.Per domani sono convocate 8 azzurre ovvero Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Nicole Agnelli. Ecco le dichiarazioni delle azzurre alla FISI.Manuela Moelgg, cresciuta proprio sulla pista dove si svolgerà per la prima volta una gara di Coppa del mondo, è naturalmente la più ricercata: "Sarà un giorno particolare anche se gareggio da tanti anni in Coppa del Mondo. Sono un po' agitata ma positivamente, la pista è ben preparata e possiamo fare un bel risultato. Siamo una squadra fortissima e le nostre giovani spingono forte, ci saranno tanti tifosi a fare il tifo per noi. Dovevo lasciare una zampata per qualificarmi per i Mondiali e ci sono riuscita con il terzo posto di Semmering, adesso cerchiamo di raccogliere un altro bel piazzamento".Sofia Goggia, che ha conquistato tre dei sette podi stagionali in questa specialità: "Il nome della pista Erta è azzeccato, fatalmente ci sono un po di palline sopra uno strato duro ma per la gara la pista verrà ... (continua)
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21/01/2017
] - Paris: "rivincere è più difficile che vincere!"
Dominik Paris ha già vinto 7 volte in carriera, di cui ben tre sulla Streif di Kitz: conquistare per la seconda volta la discesa più importante e leggendaria del circuito è qualcosa che lo proietta immediatamente tra i grandi di questo sport, nonchè unico italiano a riuscirci.Tagliato il traguardo 'Domme' aveva capito di aver fatto qualcosa di importante, se lo sentiva, nonostante molti big dovessero ancora scendere, sentiva che la linea su alcuni passaggi, in primis sulla diagonale del Hausbergkante era ottima, e infatti in quel punto il nostro velocista è passato con una delle velocità maggiori, 140 km/h, centesimi determinanti per il successo finale."Si dice sempre che rivincere è più difficile che vincere e io posso dire che è vero - dice Dominik Paris alla FISI - la prima volta poteva anche essere casuale, ma vincere oggi ha un altro significato. Per questo motivo sono più emozionato che le altre volte"."Sulla Streif mi sono sempre trovato bene, non so, sarà l'aria... Scherzi a parte, fin dalla prima volta, quando mi sono trovato al cancelletto, ho sempre avuto una grande emozione anche se questa gara va affrontata con rispetto. Sai che devi spingere al massimo per fare risultato, ma sai anche se vai oltre il limite rischi, perché diventa pericoloso. Non si può sbagliare niente, la pista è difficile, però quando riesci a sciare bene è una sensazione meravigliosa"."Oggi ho sbagliato qualcosa nella parte alta, ero molto scomposto e ho rischiato di uscire. Poi, dalla Steilhang, mi sono detto che dovevo attaccare per recuperare. Così ho fatto e sono riuscito a passare bene all'Hausbergkante. Da lì ho tirato al massimo ed è arrivato questo risultato fantastico"."Ora un po' di festa me la merito, ma poi ci sono altre gare in cui tirare al massimo, fino ad arrivare ai Mondiali. Siamo una squadra forte, con tanti atleti che possono fare risultato: ieri Innerhofer, oggi io e Fill. Penso che così alziamo il livello e possiamo crescere ancora".A fianco del nostro ... (continua)
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20/01/2017
] - Kitz: Innerhofer è 2/o a volo d'angelo,vince Mayer
L'Austria torna al successo dopo otto anni sulla Streif In super-g, ma l'Italia ritrova Christof Innerhofer sul podio. Nono centro nella storia per i padroni di casa con il campione olimpico Matthias Mayer su una Streif tirata a lucido e con un super-g mai così veloce, complice la tracciatura filante dell'azzurro Ghidoni. Il carinziano mette a segno il colpaccio del giorno bruciando per soli 9 centesimi il nostro Christof Innerhofer.L'azzurro quasi incredulo si ritrova nuovamente su un podio di coppa, dopo quello colto sempre in super-g un anno fa sulle nevi delle prossime olimpiadi del 2018 in Corea del Sud. Nel mezzo tanti problemi fisici tra schiena e ginocchia che lo avevamo messo leggermente nell'angolo. Ma quando Kitz chiama, i grandi campioni rispondono. Ed oggi, dopo la giornata di riposo di ieri, rinunciando a correre la seconda ed ultima prova della discesa, il finanziere di Gais ha ricaricato le batterie, ritrovando lo smalto di alcune stagioni fa. Un grande numero al primo saltino della Streifalm con un volo d'angelo dovuto alla forza centrifuga che avrebbe potuto costare caro a chiunque, ma non ad Innerhofer, ha forse dato la giusta carica all'altoatesino per andarsi a prendere questo importantissimo podio che fa tanto morale anche in chiave mondiale di St.Moritz."Gara incredibile, gioia immensa quando ho attraversato la linea del traguardo - ha dichiarato al traguardo Inner - ho passato settimane difficili, non ho sciato per 20 giorni, quindi la gioia di oggi è stata ancora più bella. Forse vale la pena pensare di meno e concentrarsi solo su sciare al meglio", Sul podio con l'austriaco e l'azzurro trova spazio anche lo svizzero Beat Feuz, leggermente più staccato rispetto ai primi due (+0.44), ma autore anche lui di una grande prestazione.Grande Italia quest'oggi con altri due azzurri tra i top10. Oltre a Innerhofer c'è anche Dominik Paris e Peter Fill, rispettivamente 6/o (+0.79) e 7/o (+0.84) con due prestazioni decisamente buone, anche se ... (continua)
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17/01/2017
] - Svindal operato al menisco, stagione finita
Il circo bianco perde quest'anno un altro grande protagonista. Aksel Lund Svindal si è, infatti, operato questa mattina presso la clinica di Hochrum, nei pressi di Innsbruck in Austria. Lo ha annunciato lui stesso sulla sua pagina Facebook al termine dell'intervento al menisco del ginocchio che lo aveva costretto lo scorso week end a disertare le gare di Wengen, dopo quelle di Santa Caterina di fine dicembre."Ci risiamo... - scrive Aksel Lund Svindal sulla sua pagina - dopo la discesa della Val Gardena ho avuto una strana sensazione nel mio ginocchio. Qualcosa non mi sembrava andasse bene. Abbiamo fatto la risonanza magnetica, ma non potevo davvero determinare al 100% se c'era qualcosa che non andasse. Dopo aver corso la prova a Wengen ho preso la mia decisione. C' è qualcosa che non va..., e dovevamo capire cosa. Insieme con l'equipe medica ho preso la decisione di fare un altro intervento. Quello che hanno trovato era un menisco, che non è più attaccato all'osso. Questo non va bene se si vuole fare ancora gareggiare in discesa libera... una mancata funzione del menisco significa che a ogni atterraggio dopo un salto e a ogni colpo il ginocchio faccia male. La cosa più bella è che ci sono grandi probabilità di tornare al meglio il prossimo inverno. La cosa peggiore è che dovrò di nuovo usare le stampelle e non potrò più sciare questo inverno... mmmmm. Mi suona familiare... Ma se ciò può essere di aiuto per il prossimo anno, ne vale certo la pena!". Dunque stagione ufficialmente terminata per il forte velocista norvegese reduce quest'anno, nelle uniche due tappe affrontate, dei podi di Val d'Isere e Val Gardena e di conseguenza addio al Mondiale di St. Moritz al via tra poco meno di venti giorni. Lo rivedremo in pista il prossimo anno. Auguri Aksel. (continua)
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16/01/2017
] - Innerhofer al via alle prove di Kitz. I convocati
Dopo aver saltato la tappa di Wengen - dove però non si è corsa la discesa libera - Christof Innerhofer potrebbe tornare in gara a Kitzbuehel, certamente si presenterà alle prove per verificare lo stato di forma."Dopo 18 giorni sono tornato finalmente ad allenarmi - dichiara il campione di Gais attraverso il proprio management -. Mi sentivo come un leone in gabbia senza poter andare in pista. Ho sciato a Speikboden e ho fatto qualche buon giro di Superg. La situazione non è ancora ottimale, il dolore c'è, ma ho deciso di provare ad andare a Kitzbuehel e fare la prima prova cronometrata"."Solo dopo la Prova sulla Streif avrò la possibilità di capire lo stato di salute attuale, le sensazioni e quindi sarò in grado di programmare le due gare di Kitz - conclude Inner -. L'importante ora per me è capire al più presto qual è il livello di forma dopo uno stop così lungo, con le grandi classiche in programma e i Mondiali alle porte."Christof si era infortunata durante il superg valevole per la combinata di S.Caterina, impattando con un palo in una delle ultime porte del tracciato.La FISI ha inoltre diramato le convocazioni ufficiali per il weekend tirolese: per il superg di venerdì 20 gennaio e la discesa del giorno seguente Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Luca De Aliprandini, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Davide Cazzaniga, Mattia Casse ed Henri Battilani.Domenica 22 gennaio toccherà invece allo slalom con Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti.Aggiornamento: il sito FISI ha cambiato le convocazioni ufficiali per lo slalom, che ora risultano: Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti. (continua)
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16/01/2017
] - Vonn sogna gara con gli uomini a Lake Louise 2018
Nei primi giorni di questo 2017, quando ancora non aveva rimesso piede in Europa, Lindsey Vonn aveva già cominciato a far parlare di sè i media specializzati e non del Vecchio Continente: "Lindsey torna a gareggiare" "La Regina di nuovo in pista" etc, celebrando giustamente il ritorno della sciatrice più vincente di sempre nel Circo Rosa, dopo quasi un anno di lontananza a causa di due infortuni.L'esordio di Lindsey, ieri in prova e poi in gara nella discesa di Altenmarkt, è stato positivo, con un 13/o posto ottenuto in condizioni particolari, con il braccio non al 100% e con pochissimi allenamenti nelle gambe.L'obiettivo a breve termine della campionessa è indubbiamente mettere nelle gambe qualche gara prima dei Mondiali, il bersaglio grosso di questa stagione, mentre nel lungo termine sembra ormai chiaro che le 'ossessioni' di Lindsey siano tre: 1) vincere l'oro olimpico a Pyeongchang 2018 2) battere il record di vittorie di Stenmark (86 a 76) 3) gareggiare a Lake Louise in discesa contro gli uomini, nella sua ultima stagione, la 2018/2019.E proprio su quest'ultimo punto, suo vecchio cavallo di battaglia, ritorna il "The Denver Post" con una interessante intervista concessa prima del ritorno in Europa e pubblicata sabato.Lindsey insiste: "mi alleno spesso con gli uomini e mi piace. Mi stimolano a sciare meglio. Spesso dò il meglio quando devo confrontarmi con loro. Parlo con loro, cerco di capire cosa fanno e il risultato è che vado più veloce. Per cui mi piacerebbe avere la possibilità di gareggiare contro di loro e vedere dove arrivo."Lindsey vuole convincere il DT Patrick Riml a portare la proposta alla FIS, nel consiglio di primavera: l'idea è di darle una speciale deroga per gareggiare con gli uomini nella tappa maschile di Lake Louise, nell'ultimo weekend di novembre del 2018, la settimana prima della tappa femminile."So che non vincerò - continua Lindsey - ma voglio almeno avere la possibilità di provarci. Penso di aver vinto abbastanza in Coppa per ... (continua)
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13/01/2017
] - Ivica Kostelic saluta il Circo Bianco
Janica e Ivica, i fratelli croati, i figli di papà Ante, il loro celebre padre-allenatore. Tanto è stato scritto e detto su di lui, ma non si può celebrare Ivica, nel giorno della sua ultima gara, senza partire da questa figura austera dal carattere militaresco, cresciuto nella Jugoslavia est europea del dopoguerra, appassionatissimo di sci e deciso a trasformare i due pargoli in una famiglia di campioni.Sacrifici, tanti, sulle piste di tutto il mondo; allenamenti duri, ossessivi, per cercare la perfezione nel gesto tecnico, dormendo in camper vicino agli impianti, così da non perdere tempo in spostamenti e lussi.A 16 anni Janica (classe 1982) è già alle Olimpiadi di Nagano 1998: 8/a in combinata, disciplina-simbolo di polivalenza: in quella successiva di Salt Lake City 2002 vincerà tre ori e un argento, e a Torino 2006 un altro oro e un altro argento...Mentre Janica domina il Circo Rosa, Ivica (classe 1979) cresce più lentamente: a Soelden 1998 indossa il primo di 361 pettorali in Coppa del Mondo, comincia con il gigante ma è lo slalom a dare i migliori frutti, e dopo qualche risultato minore e tante uscite, all'improvviso arriva la vittoria.E' il 25 novembre 2011 ad Aspen, primo slalom della stagione, e tutti aspettano il trio austriaco delle meraviglie Raich-Schilchegger-Matt invece con il pettorale n.64 arriva questo sconosciuto, croato per di più, dunque di una nazione con poco blasone nello sci alpino, che già al termine della prima manche guarda tutti dall'alto.E alle sue spalle? Un altro outsider, Giorgio Rocca: entrambi scriveranno pagine di vittorie e sfide nelle stagioni a seguire...Ivica non si ferma ad Aspen: torna sul podio a Kranjska Gora, poi ancora ad Adelboden, trionfa a Wengen e ancora podi a Schladming e vittoria ad Altenmarkt, tanto da chiudere la stagione conquistando la coppa di specialità.Nella stagione 2002 parte vincendo il discusso KO Slalom al Sestriere,fece un podio e tre 4/i posti, chiuse secondo dietro ad un irripetibile Palander. Era ... (continua)
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12/01/2017
] - Schroecksnadel bacchetta i veterani austriaci
A poche ore dal via del settimo slalom stagionale di Coppa del Mondo donne, ultimo prima dei Mondiali, è arrivata la notizia del forfait di Michaela Kirchgasser, per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio sinistro operato ad agosto, forse dovuto alla cisti di Baker, come riportano alcuni media austriaci.Martedì sera il Circo Rosa è tornato in Austria per lo slalom notturno di Flachau: al parterre era presente il presidentissimo della OESV Peter Schroecksnadel che ha affrontato diversi temi, con dichiarazioni importarti riprese da tutti i media austriaci.Il boss dello sci austriaco ha elogiato le giovani (Truppe è arrivata 6/a facendo il miglior risultato della carriera) che si stanno ben comportando nonostante la lunga serie di infortuni che ha fermato le big della squadra ma ha anche puntato il dito su alcune veterane (e veterani) come Michaela Kirchgasser e Lizi Goergl, da cui si aspetta molto di più, suggerendo l'ipotesi di ritirarsi se non più un grado di garantire risultati."Se non si è in grado di fare risultati bisognerebbe fermarsi. Mi aspetto di più. Loro sanno cosa devono fare, ma sfortunatamente non stanno facendo quel che mi aspetto da loro." cita il Kronen Zeitung. Una presa di posizione che appare molto dura, perlomeno nei confronti di Mikaela, che nonostante l'infortunio estivo ha cominciato la stagione con il 7/o posto di Soelden passando per il 9/o nello slalom di Killington e il 5/o nella combinata alpina della Val d'Isere.Discorso diverso per Lizi Goergl, classe 1981 e veterana della squadra, che in questa prima parte di stagione ha raccolto una manciata di risultati tutti intorno alla trentesima posizione.Il discorso del presidente, che ha generato decine di commenti perplessi nei tifosi austriaci, sembra più indirizzato verso la 36enne stiriano di Bruck an der Mur che non verso la slalomgigantista.Certamente c'è grande preoccupazione per la salute dello sci biancorosso: negli ultimi 25 anni l'Austria è sempre stata la n.1 nella classifica per ... (continua)
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09/01/2017
] - Alla DS Goggia svela cosa le ha detto Tina Maze
Sofia Goggia è stata ospite domenica sera della Domenica Sportiva, lo storico programma di approfondimento di Rai 2.Come già Brignone, Innerhofer e Fanchini nella scorsa stagione, ora anche l'azzurra più in forma del momento conquista un piccolo spazio sulla TV nazionale, grazie al settimo podio stagionale conquistato sabato nel gigante di Maribor.Dopo lo slalom di oggi, dove ha inforcato, Sofia si è subito spostata con le compagne a Tarvisio, sede degli allenamenti dei prossimi giorni.Intorno alle 22.50 Alessandro Antinelli e Giorgia Cardinaletti si sono collegati con l'albergo che ospita le Azzurre: "Vittoria o Medaglia? Ho solo un obiettivo - risponde la bergamasca - vivere bene giorno per giorno cercando di essere la miglior Sofia Goggia possibile, indipendentemente dalla posta in palio""Credo che sciare sia un po' un'arte - prosegue Sofia - e quando aggancio gli scarponi all'attacco posso essere me stessa ed esprimermi, ed essere se stessi è una grande libertà! Lo sci è una passione innata e mi piace veramente questo sport!"I conduttori chiedono cosa ne pensa dei lusinghieri paragoni con le grandi del passato: "Io la campionessa del futuro? Non glisso per scaramanzia, ma il paragone con atlete come Compagnoni o Kostner è troppo, ho solo fatto 7 podi, solo tra virgolette perchè sono ottimi risultati, ma confronto a loro non sono nulla. Mi sento piccola rispetto a loro."E infine Sofia svela quanto accennato via social: ieri nel corso delle celebrazioni per l'addio al Circo Rosa Tina Maze le ha detto "Tocca a te, è il tuo turno", una frase che sa di investitura."Sì è vero Tina mi ha detto così, mi sono commossa per il suo addio alle gare. Lei è sempre stata il mio idolo, e in più mi ha detto questa bellissima frase, speriamo sia un punto di partenza." (continua)
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04/01/2017
] - A Zagabria le celebrazione per i 50 anni della CdM
Si è tenuta questa sera a Zagabria la gara-esibizione per festeggiare i 50 anni della Coppa del Mondo di sci alpino, la cui prima gara in assoluto risale al 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden.Alle 19.45, subito dopo l'estrazione dei pettorali, sono scesi in pista 18 tra i vincitori della Sfera di Cristallo (7 uomini, 11 donne), trasformando la via Bakaceva in una pista da sci, con manto spesso 50cm per un totale di 900 metri cubi di neve.La partenza era posizionata di fronte alla cattedrale di Zagabria, e l'arrivo presso la fontana Mandusevac, per un pendio di circa 165 metri.Bellissima la coreografia, con pali 'vecchi' nella prima parte del circuito e quelli nuovi in fondo, e ciascun campione con la tuta indossata nella stagione in cui ha conquistato la Coppa.I partecipanti, in ordine alfabetico, sono: Marc Girardelli, Marcel Hirscher, Jean-Claude Killy, Ivica Kostelic, Karl Schranz, Alberto Tomba e Andreas Wenzel tra gli uomini, Michaela Dorfmeister, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michele Jacot, Janica Kostelic, Petra Kronberger, Tina Maze, Tamara McKinney, Lise-Marie Morerod, Annemarie Proell e Pernilla Wiberg.Non erano presenti Hermann, Maier, Ingemar Stenmark, Pirmin Zurbriggen e gli azzurri Piero Gros e Gustav Thoeni.Tantissimi gli ospiti e grandi protagonisti del Circo Bianco, come Kristian Ghedina, Jure Kosir, Guenther Mader, Spela Pretnar, Marco Buechel, Thomas Sykora, solo per citarne alcuni.Da domani il percorso sarà aperto al pubblico e dal 5 al 15 gennaio sarà riservato alle scuole cittadine nell'ambito del progetto FIS "Bring Children to Snow".Ecco i video di Alberto Tomba e Tina Maze dal canale Eurosporthttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-alberto-tomba-torna-sugli-sci-che-spettacolo-alla-festa-fis-di-zagabria_vid949491/video.shtmlhttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-tina-maze-si-rimette-gli-sci-a-zagabria-prima-di-annunciare-il-ritiro_vid949494/video.shtml (continua)
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01/01/2017
] - Coppa del Gobbo - Lo splendore di Manuela
Se non fosse stato per una Grande Festa di Fantaski non sarei mai salito nella splendida San Vigilio, in terra Ladina. Accadde quasi dieci anni fa e fu una esperienza meravigliosa, sia per l'atmosfera unica della "Baita", sia per l'armonico disegno di questo paese altoatesino che si adagia in una conca lussureggiante protetta da fitte pinete e montagne seducenti.Allora fu Manfred Moelgg a fare gli onori di casa. Restai affascinato dalla quiete della gente e dai profumi dei primi colori che la primavera stava preparando. Una enorme ricchezza per questi ragazzi che camminando nel bosco, all'ombra di abeti maestosi e respirando la fragranza del bosco, hanno potuto dare una straordinaria solidità ai loro sogni, cementando i desideri con una solare dolcezza! Ho incontrato per la prima volta Manuela e Manfred a Tarvisio, nel 2002, ai Mondiali juniores. Non ottennero grandi risultati ma ricordo che feci con loro delle interviste anche in ladino per la redazione Rai di Bolzano iniziando un bel rapporto diventato solida e bellissima Amicizia! Manuela, grandi occhi verdi, un viso delicato e affascinante, capelli biondi quasi sempre raccolti... una ragazza dai grandi valori che la maturità sta trasformando in donna determinata e sicura. Lo sci le ha regalato emozioni e ferite, cucite nell’animo con orgoglio e rispetto. Manuela, capace di ripartire ogni volta con fierezza, contenendo con dignità le amarezze ed esultando con misurato clamore. Come a Semmering ritornando su quel podio di Coppa che continuava a negarsi. Da tempo cercava sulla neve il fuoco per accenderla , pareva non ce ne fosse più per lei...solo ceneri. Per tanti atleti ci sono stati periodi in cui la vita è stata "in salita" e Manuela ci ha dimostrato come sia un dovere per tutti parteciparvi nel modo più completo possibile. Per trarne poi preziosi aiuti per risalire ! Sei un grande riferimento Manu, un insegnamento per tante ragazze che stanno perdendo la fiducia e faticano a rientrare! Questo podio per lei ... (continua)
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27/12/2016
] - Manu Moelgg: "ho ancora qualcosa da dare"
Urla di gioia Manuela Moelgg al traguardo del gigante di Semmering, perchè quel risultato, qualunque cosa faccia Mikaela Shiffrin, significa il ritorno sul podio dopo quasi 6 anni (mancava da Zagabria 2011), qualche mese in più per il gigante, da Soelden 2010.La campionessa di S.Vigilio di Marebbe, classe 1983 e veterana delle azzurre, confessa alla FISI: "E' stato un podio arrivato con la testa. Ci ho sempre creduto, mio fratello Manfred mi ha dato una grande carica con il suo podio in novembre a Levi e anche ieri mi ha incitato a togliere il freno e mettere in pista tutta la mia rabbia. Sono contenta pr me stessa, ho dimostrato di avere ancora qualcosa da dare a questo mondo, sono quindici anni che gareggio ai massimi livelli e ho visto passare generazioni di sciatrici, ma io sono ancora lì, nelle posizioni in alto della classifica".Undici podi in carriera, manca solo la vittoria: "Siamo un gruppo bellissimo, che si allena con grande serietà e la massimo senso di competizione, sappiamo di avere in squadra compagne fortissime, quindi è ulteriormente stimolante confrontarsi giorno dopo giorno con loro. Non mi pongo più limiti, domani ci sarà un'altra sfida e sarà bellissimo ripresentarsi al cancelletto per provare a stupire un'altra volta, magari questo podio mi sblocca e arriverà qualche soddisfazione ancor più grande...".Felice anche Marta Bassino, 5/a al traguardo (3/a dopo la prima manche): "Sto trovando continuità di risultati ed è importante per trovare sicurezza nei propri mezzi - spiega la cuneese -. Peccato che nella seconda manche ho commesso qualche piccolo errore che mi è costato qualche decimo di troppo, ma mercoledì ho la possibilità di rifarmi".Sofia Goggia ha buttato via la gara nella prima manche all'ultima porta, mentre viaggiava su tempi da primissime posizioni: "Ho sbagliato a entrare troppo diretta, oggi potevo veramente far bene. E' una lezione che mi servirà per il futuro, guardiamo avanti".Non può che essere soddisfatta Mikaela Shiffrin, ... (continua)
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21/12/2016
] - Premiati a Bolzano le giovani speranze dello sci
La Provincia di Bolzano, unitamente all’Associazione Sporthilfe Alto Adige, promuove il progetto ELITE che si prefigge di sostenere economicamente i migliori atleti altoatesini per consentire loro di prepararsi adeguatamente alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi.Nel corso di una cerimonia, tenutasi oggi pomeriggio (21 dicembre) a Palazzo Widmann, l’assessora provinciale allo sport, Martha Stocker, ed il presidente dell’Associazione Sporthilfe Alto Adige, Giovanni Podini, hanno consegnato a 13 atleti altoatesini i primi assegni erogati nell’ambito del progetto ELITE. L’assegno consegnato a ciascun atleta ha un ammontare di 3.600 euro.Nel corso della cerimonia l’assessora provinciale Martha Stocker ha dichiarato “L’Alto Adige è una provincia particolarmente sensibile nei confronti dello sport e nota a livello internazionale sia per le grandi manifestazioni sportive che ospita che per i suoi numerosi atleti di ottimo livello.Lo scopo primario del progetto ELITE è quello di sostenere economicamente quegli atleti altoatesini di talento che si preparano a prendere parte alle gare olimpiche o paralimpiche. Spesso, infatti, la preparazione atletica è influenzata, in maniera decisiva, dalla possibilità degli atleti di conciliare il tempo da dedicare al lavoro con quello riservato all’attività sportivaoe. Da parte sua il presidente dell’Associazione Sporthilfe Alto Adige, Giovanni Podini, ha ringraziato l’assessora Stocker ed il direttore dell’Ufficio sport e promozione della salute, Armin Hölzl, per aver dato vita al progetto ELITE che vede coinvolta in maniera paritetica l’Associazione.“Si tratta di un progetto unico nel suo genere - ha spiegato Giovanni Podini - che vede coinvolto l’ente pubblico ed un’associazione privata e che, grazie alla stretta collaborazione con i presidenti provinciali del CONI, Heinz Gutweniger, della FISI Alto Adige, Hermann Ambach, dell’USSA, Carlo Bosin e delle varie Federazioni sportive locali, ha lo scopo di sostenere i nostri giovani ... (continua)
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18/12/2016
] - Eisath:"primo podio alla centesima gara,emozioni!"
Un podio in Coppa del Mondo è sempre indimenticabile, se poi è il primo di una carriera, e arriva davanti al pubblico di casa, su una delle piste più belle e difficile del mondo e per di più al centesimo pettorale nel circuito dei grandi...insomma una giornata che Florian Eisath non scorderà mai: "Ho quasi le lacrime agli occhi, non ci posso credere - spiega il finanziere alla FISI -. Nella seconda manche ho solo cercato di non pensare e non mollare, sono arrivato sull'ultimo muro che ho avuto quasi la sensazione di volare. Sentivo negli ultimi giorni che c'era un'aria particolare, nelle gare precedenti avevo fatto dei buoni parziali, si trattava di mettere insieme i pezzi. Oggi è stato tutto perfetto, una cosa incredibile. Qui in Badia ho disputato la mia prima gara in Coppa del mondo dodici anni fa e in questa occasione ho festeggiato la centesima presenza in Coppa del mondo, credo sia un segno del destino avere fatto il primo podio, davanti a tantissimi tifosi, mia moglie e mio figlio".Soddisfatto anche Luca De Aliprandini, settimo: "Nella prima manche sono andato un po' a spasso, non trovavo il ritmo. Nella seconda molto meglio, arrivare nella top-10 è sempre un buon piazzamento, adesso posso rientrare nel primo gruppo di merito e puntare verso il podio. Il tracciato è abbastanza lungo, alla fine ero un po' stanco ma sono riuscito ugualmente a tenere una buona linea".A punti anche Manfred Moelgg, 17/o: "Ho disputato una prima manche per niente buona, non me l'aspettavo dopo le buone sessioni di allenamento dei giorni scorsi. Ho avuto buone sensazioni nella seconda manche ma non è bastato, la forma non è male ma possiamo migliorare, adesso guardiamo al parallelo di lunedì e allo slalom di Madonna di Campiglio di giovedì". (continua)
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18/12/2016
] - Tina Maze: "Volevo correre a Maribor da atleta".
LIVE DA ALTA BADIA - "Volevo correre da atleta il gigante di Maribor del mio addio". E' una Tina Maze che parla con un velo di malinconia e di tristezza quella che abbiamo incontrato in Alta Badia alla vigilia del gigante maschile di coppa del mondo sulla Gran Risa. La campionessa slovena è, infatti, nella valle ladina per esibirsi come cantante con il suo gruppo rock questa sera al termine della premiazione del gigante maschile a La Villa e per partecipare domani come apripista nel gigante parallelo insieme a Thomas Grandi, vincitore qui nel 2004."Sono un po' amareggiata per quanto è successo nei giorni scorsi riguardo alla mia partecipazione al gigante di Maribor del mio addio - prosegue Tina - da parte mia c'era la voglia di gareggiare come atleta. Non mi interessava una semplice sfilata. Non volevo essere come gli altri che quando salutano il loro fine carriera fanno l'apripista, oppure scendono con i costumi tradizionali del loro paese. Io volevo lasciare da atleta. Purtroppo c'è stato un problema anche nella conservazione del mio punteggio Fis dopo quasi due anni di assenza, ma non mi importava. Poi in seguito ad alcuni colloqui con gli organizzatori locali e con la mia federazione è nato questo spiacevole equivoco".L'equivoco di cui parla la Maze riguarda una richiesta di denaro (circa 90.000 Euro) per indossare, in sostituzione della divisa del Team Maze con relative sponsorizzazioni personali, quella ufficiale della federazione. In realtà a quanto sembra tale cifra non è mai stata chiesta ufficialmente, ma ci si era arrivati attraverso un contatto proforma tra l'entourage della campionessa slovena e la stessa federazione slovena di sci parecchi mesi fa per definire gli accordi di questo ultimo appuntamento agonistico. La federazione slovena però poi con un comunicato stampa ufficiale ha reso noto quella che era una semplice proposta tecnica scatenando poi un passaparola tra i media sloveni ed internazionali che hanno messo in croce la Maze, ... (continua)
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16/12/2016
] - Paris: "oggi soddisfatto, domani attaccare"
Con l'8/o tempo Dominik Paris è il miglior azzurro, davanti a Christof Innerhofer 10/ e Peter Fill 12/o. Una prova discreta per gli azzurri che però avrebbe voluto fare meglio davanti al pubblico di casa.Dominik Paris: "Peccato per l'ingresso nel Ciaslat in cui non ho tenuto la linea giusta, ma le gare sono così. Potevo fare sicuramente meglio in parecchie zone della pista, sabato c'è la discesa, vediamo cosa succederà ma l'importante sarà attaccare dalla cima fino al traguardo. I norvegesi saranno favoriti ma battibili"."Sono soddisfatto del mio risultato. Non sono entrato bene in gara nella sezione centrale e lì ho perso un sacco di tempo. Peccato che non ce l'ho fatta ad andare sul podio. I norvegesi sono al momento molto forti e sicuramente rischiano molto. Questo è spesso buono ma può anche andar male. Hanno una squadra di talenti incredibili in questa disciplina. La mia squadra non è poi così male. Scopriamo sempre un paio di errori dopo le gare ma va bene. Del senno di poi.. Immagino che come per gli allenamenti, la Saslong sarà perfetta domani. Sarà necessario andare a tutto gas perché promette di essere un'altra gara con tempi molto ravvicinati."Christof Innerhofer: "Potevo fare meglio, ho fatto fatica a lasciare andare gli sci. Sono stato troppo pesante nei movimenti. Sui pezzi più facili ho fatto meno fatica, ma sulle curve più secche non ero certamente performante al massimo. Un po' meglio a metà tracciato dov c'erano da collegare le curve, in fondo ho fatto fatica a prendere la giusta pendenza. Ho un po' di male al ginocchio, so che posso fare molto meglio e la stagione è molto lunga, la affrontiamo con il sorriso".Peter Fill: "Non mi trovo ancora benissimo con i materiali, volevo fare una gara da ricordare ma non sempre riesce. Non sono dispiaciuto, però si può fare meglio. Ho avuto qualche problema al Ciaslat, dove ho tenuto una linea troppo stretta e ho preso una schiacciata che mi ha fatto perdere velocità. Ho provato a rischiare ma non ci sono ... (continua)
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16/12/2016
] - CE Val di Fassa: Sala sul podio nel night event
La Aloch in notturna offre uno spettacolo con pochi eguali. E sulle nevi della Val di Fassa, la start list per lo slalom di Coppa Europa by night è davvero di alto profilo: così il terzo posto finale di Tommaso Sala, pur col rammarico di non aver concretizzato meglio la leadership della prima manche, rappresenta un risultato notevole per il giovane brianzolo che, settimana dopo settimana, conferma i grandi passi in avanti di questo avvio di stagione.Meglio dell'azzurro solo due che hanno molta più esperienza dell'azzurrino in Coppa del Mondo e non solo nel circuito continentale: vince infatti lo svizzero Daniel Yule, al quarto successo nella challenge, con appena sei centesimi sull'esperto Jean Baptiste Grange. Dietro a Sala, un talento sempre più concreto come Loic Meillard e il croato Matej Vidovic: per i balcanici da segnalare il piazzamento di ben tre atleti nei primi quindici, con Istok Rodes 8/o ed Elias Kolega 15/o.Ma anche l'Italia, oltre a Sala, può continuare a sorridere: Fabian Bacher è tredicesimo, risultato davvero significativo dopo gli errori di Levi e Obereggen e soprattutto a fronte del pettorale numero 51. Un regolare Andrea Ballerin chiude invece 16/o, mentre il 27/o posto vale per Hans Vaccari il miglior piazzamento della carriera. Fuori dai trenta Stefano Baruffaldi, out nelle due manche Nicola Rota, Nicolò Colombi, Davide Brignone, Andrea Squassino, Davide Da Villa, Alex Hofer, Niccolò Menegalli, Giordano Ronci, Andrea Testa, Cristian Deville e Federico Liberatore. Sabato ancora Italia, ancora prove tecniche con l'entusiasmante slalom parallelo di San Vigilio di Marebbe/Plan de Corones. (continua)
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15/12/2016
] - Innerhofer: "Il ginocchio fa male, ma resisto".
Ieri un quinto tempo, oggi una prova giusto per onor di firma terminata con un salto di porta e relativa squalifica e terminata comunque appena fuori dai top30. Christof Innerhofer però non ne fa una tragedia. Il dolore al ginocchio sinistro si fa sentire e limita in parte le sue prestazioni. Due terzi di tracciato corso sui tempi dei migliori giusto per assaggiare le condizioni di posta e materiali e l'ultima parte effettuata quasi da turista. "Diciamo che ieri e oggi avevo un buon feeling e ho sciato bene su questa Saslong - ci spiega l'altoatesino al traguardo - Ed allora mi sono detto che gli ultimi due salti potevo anche risparmiarmi. Perchè provarli e rischiare di infiammare il ginocchio ulteriormente se posso evitarlo. Comunque lungo quasi tutta la pista ho provato bene e dunque solo nel finale mi sono alzato". Già quel ginocchio sinistro vittima di una infiammazione ad un legamento che l'ha costretto lunedì ad una corsa in auto fino a Monaco per una infiltrazione e ad alternare momenti di riposo con quelli di terapia. Dopo aver risolto i problemi alla schiena ora ci si mette questo ginocchio a creare discontinuità nel rendimento dell'azzurro. Lui però non si demoralizza facilmente: è abituato. "In questo momento ho un buon feeling con i miei materiali - prosegue Inner - Sto sciando bene e dunque affronto questo problema con la solita carica. Non ho grandi desideri per domani in super-g, ma l'obiettivo resta quello di confermare quello che faccio in allenamento e mi basterebbe".Immancabile non si poteva esimere dal rispondere ai media presenti sul nuovo sistema di assegnazione dei pettorali di gara in discesa: l'argomento di questi giorni più gettonato al parterre d'arrivo della saslong. "Il nuovo sistema di estrazione dei pettorali ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi - spiega l'altoatesino - è ancora più difficile battere i migliori ed è più difficile avere delle sorprese. In generale comunque il mio giudizio è positivo. Prima dipendeva troppo dalla ... (continua)
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14/12/2016
] - Fill: "Vedo positivo anche sulla Saslong".
LIVE DA VAL GARDENA - Il terzo tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo sono di buon auspicio per l'azzurro Peter Fill. Su una Saslong che non ha mai riservato grandi soddisfazioni al carabiniere di Castelrotto, se si eccettua il quarto posto dello scorso anno dopo un errore alla curva del Ciaslat, la prova odierna ha lasciato buon sensazioni all'altoatesino. "Vedo positivo. Sono li con i migliori, anche se bisogna migliorare ancora qualcosa - ci dice l'azzurro al traguardo della Saslong al termine della sua prova - Sono contento perchè dopo essere rimasto a letto tre giorni il mio fisico ha reagito bene e sono curioso di vedere come andrà domani e poi in gara. Questa pista non mi ha mai grandi soddisfazioni in passato. Anche quando ci ho provato e volevo fare vedere che andavo forte anche qui non ho raccolto molto in termine di risultati. Tranne l'anno scorso dove sonno stato finalmente competitivo e quello mi ha dato la consapevolezza di poter fare bene anche qua. Adesso il mio obiettivo è, infatti, quello di andare forte e di regalarmi anche qui qualcosa di buono".Reduce dall'influenza anche Christof Innerhofer. Quest'oggi è arrivato un quinto posto che da fiducia su un tracciato non certo idoneo alle sue caratteristiche, dove la scorrevolezza la fa da padrona. Il pusterese ha però cambiato materiali per questa prova con sci meno aggressivi e i tempi sembrano dargli ragione. "La prima prova è sempre un adattamento - ci spiega Innerhofer - sono comunque molto contento della mia prestazione. Sono partito molto tranquillo, cercando di essere scorrevole. Il tempo mi soddisfa perchè sono tra i primi: è raro qui in Gardena. Alla fine sono più che soddisfatto".Chi invece mastica un po' amaro è Dominik Paris. Il forestale della Val d'Ultimo accusa oltre 3 secondi dal più veloce, l'austriaco Matthias Mayer, senza particolari errori: per lui vale come una sconfitta. "Non riesco a spiegarmi questo tempo così alto - sono state ... (continua)
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14/12/2016
] - Gardena: Mayer sua la 1/a prova, 3/o Peter Fill
Live da Val Gardena - E' stato l'austriaco Matthias Mayer il più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena. Sul tracciato perfetto della "Saslong" l'austriaco, lo scorso anno autore di una bruttissima caduta, attutita in parte dall'utilizzo del nuovo Airbag firmato Dainese, ha concluso la sua prova con il tempo di 1.58.46, precedendo di 15 centesimi l'elvetico Carlo Janka e il primo degli azzurri, nostro Peter Fill.L'altoatesino nonostante sia reduce da un paio di giorni di influenza ha saputo leggere bene il tracciato di gara chiudendo con il terzo tempo e un ritardo dall'austriaco di 41 centesimi. Un risultato che fa ben sperare a Fill che qui non ha mai raccolto grandi risultati a parte lo scorso anno. Quarto tempo per lo statunitense Steve Nyman (+0.47) e quinto un soddisfatto Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais su una pista non adatta alle sue condizioni e reduce anche lui da alcuni giorni di influenza è comunque riuscito ad essere più scorrevole rispetto al solito e con materiali meno aggressivi.Gli altri azzurri sono più attardati: il solo Werner Heel è tra i migliori con un incoraggiante 15/o tempo con il pettorale 68. Mattia Casse e Emanuele Buzzi sono fuori dai migliori venticinque, mentre ancora più indietro, fuori dai top30 (41/o) è finito un arrabbiatissimo Dominik Paris, incapace di capire come mai tutto questo ritardo. Seguono gli aaltri: Bosca, De Vettori, Schieder, Cazzaniga, Battilani e Pangrazzi.Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 12.15). (continua)
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11/12/2016
] - Il bilancio di Max Carca: "giornata positiva"
(da fisi.org) Max Carca, capo allenatore della squadra maschile, traccia un bilancio al termine dello slalom di Val d'Isere terza prova stagionale fra i pali stretti."E' stata sicuramente giornata positiva - spiega - perchè Gross ha rotto il tabu del numero 1 che non gli ha mai portato troppa fortuna. Nella prima manche ha lasciato tanto in fondo, però gli serviva arrivare per prendere fiducia e lo ha fatto. Moelgg ha veramente un'altra marcia, nella prima manche fatto fatica da metà, e anche nella seconda ha tirato un paio di frenatine che gli sono costate tanto, peccato perchè ha nelle gambe altri grandi risultati. Bravo Sala, sono contento per lui perchè dimostra che anche l'Italia ha qualche qualche ragazzo di vent'anni su cui puntare. Nella seconda manche non ha perso la testa, dimostrando una prova di maturità. Thaler è in un momento che sta facendo fatica dopo l'infortunio, lo stesso per Razzoli che deve fare dei chilometri per recuperare il terreno perduto. Li aspettiamo nei prossimi appuntamenti e siamo sicuri che torneranno in alto. Dopo questa gara abbiamo conquistato un ulteriore posto che sfrutteremo portando in coppa altri giovani, però dobbiamo tutti cambiare marcia, non basta sciare ma dobbiamo spostare il limite più perchè ne siamo capaci e ci alleniamo per stare davanti. L'esempio devono essere Kristoffersen e Hirscher che in questo momento sembrano dei marziani". Al Sestriere invece è andato in scena lo slalom femminile, con il 14/o tempo di Irene Curtoni migliore azzurra: "Mi manca un po' di continuità in certi punti per risalire la corrente, sto sciando bene ma devo osare maggiormente. Shiffrin ha una gestione della gara che è pazzesca, accelera e rallenta quando è il momento".Punti anche per Federica Brignone con il 24simo posto: "Sono abbastanza arrabbiata, ho sbagliato nella seconda manche dove non potevo permettermelo, nella parte finale volevo attaccare a tutta sul piano ho perso velocità, mi rimangono tante cose da imparare, a cominciare ... (continua)
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11/12/2016
] - Shiffrin-triplete al Sestriere.Irene Curtoni 14a
Tre su tre: Mikaela Shiffrin vince anche lo slalom della Val d'Isere, il terzo stagionale, e dopo aver chiuso con minimo margine la prima manche si scatena nella frazione decisiva distruggendo la concorrenza, e lasciando alle spalle Veronika Velez Zuzulova a +1.09 e Wendy Holdener a +1.21.Nello slalom femminile si corre per il secondo-terzo posto e non è una novità, l'americanina inanella l'ennesima vittoria, portando la sua striscia positiva a livelli record (14 slalom consecutivi al primo posto considerando anche i Nazionali e i Mondiali, 11 solo in CdM); la notizia del giorno è che nella prima manche sembra aver giocato con le avversarie senza mettere il turbo, ma nella seconda, in particolare dal primo intermedio in giù, nessuna è come lei.Continua così il tormentone "la Shiffrin è imbattibile o no?": tutte dicono di no, ma nessuna riesce a starle a vicino. E la lotta per il podio è sempre ristretta ai soliti nomi, con la svedese Frida Hansdotter finalmente libera dal torpore delle ultime gare e tornata quasi ai livelli di un anno fa, e chiude 4/a a +1.29, mentre Nina Loeseth si mantiene tra le migliori ed è 5/a.Miglior risultato in carriera per Michelle Gisin 6/a a +1.83, un po' in ribasso Petra Vlhova 7/a, che accusa il grande lavoro atletico svolto nell'estate, e infine Pietilae-Holmner 8/a, Sarka Strachova 9/a e Bernadette Schild 10/a a +2.75 a completare la top10.E' una bella giornata di sci al Sestriere, con la 'Giovanni Agnelli' perfettamente preparata e con una buona cornice di pubblico, nonostante l'Italia sia deboluccia nella specialità.Le Azzurre - Le nostre atlete si difendono con le unghie e coi denti, purtroppo nessuna migliora la posizione della prima manche e così Irene Curtoni è 14/a a +3.38, Fede Brignone 24/a con tanta volontà ma poca lucidità nel seguire il ritmo imposto dalla tracciatura, mentre un grave errore nella prima manche relega Chiara Costazza al 25/o posto finale a +4.91. Peccato per Manu Moelgg uscita nella prima mentre stava ... (continua)
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10/12/2016
] - Sestriere: Shiffrin guida gigante, Goggia 5/a
Sestriere, gigante femminile, prima manche tiratissima sulla mitica 'Kandahar Giovanni Alberto Agnelli': Mikaela Shiffrin fa segnare il miglior tempo in 1:08.50, e guida un gruppo di 5 atlete racchiuse in 12 centesimi e tutte in corsa per la vittoria.Gara molto bella tra le grandi protagoniste delle specialità, tra cui si inserisce sgomitando Sofia Goggia: la bergamasca si scrolla dalle spalle la pressione dei tre podi americani disegnando una manche (quasi) perfetta, mantenendo 4-5 decimi di vantaggio sull'americana per tutto il tracciato, perdendo però velocità nel finale, un errore che gli costa 6 decimi nelle ultime porte.Secondo tempo a 1 centesimo per Tina Weirather, imbattibile nel primo cambio di pendenza e relativo muro, mentre Lara Gut (vincitrice a Soelden) e Tessa Worley (vincitrice a Killington) sono appaiate con soli 5 centesimi di ritardo. Si prospetta una seconda manche imperdibile.Si torna in Europa dunque, si torna in Italia, si torna al Sestriere, località storica, che manca dal circuito da 8 anni, 2008, quando si disputò discesa e superg, mentre il gigante manca dal 2004, quando si impose Anja Paerson. In mezzo, ovviamente, le Olimpiadi di Torino 2006.Le azzurre sorridono anche per Marta Bassino, 8/a a +0.79, vicinissima alle migliori fino ai 45" di gara quando un errore le fa perdere tutta la velocità, stesso punto in cui poco prima era purtroppo uscita Fede Brignone. La milanese si inclina troppo in una rossa verso destra e scivola fuori: è delusa, molto, perchè non è un buon momento e questa uscita non ci voleva, ma la nostra campionessa saprà presto rialzarsi.Intorno alla decima posizione c'è un trenino di tre azzurre: Nadia Fanchini è 11/a a +0.97, Francesca Marsaglia 12/a a +1.02 ed Irene Curtoni 13/a a +1.07.Più attardata Manuela Moelgg (ha subito una botta alla spalla nei giorni scorsi) 21/a a +1.54; male Elena Curtoni con +2.18, a rischio per la seconda frazioneDeve ancora scendere Nicole Agnelli, pettorale n.60.Completano la top10: ... (continua)
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05/12/2016
] - A Tutto Sci - Val Isere maschile
Inizio di stagione per gli "uomini jet" a Val d'Isere, su una pista che non dà certo i brividi delle grandi classiche e non è neanche paragonabile alla mancata trasferta di Beaver Creek.La "O.K." non presenta nè grandi pendenze, nè passaggi tecnici significativi: una pista da fare tutta d’un fiato, sempre alla ricerca della velocità e dove non ci si può permettere il minimo errore perché non ci sono spazi e pendenze per i recuperi.Quest'anno la poca neve naturale ha reso il terreno mosso e la pista sempre all’ombra hanno messo quel pizzico di difficoltà.Le due gare veloci sono state questione privata di Italia e Norvegia e questa è un bella notizia! Doppietta di Jansrud, Svindal recuperato già ai massimi livelli e poi Paris in super-g e Fill in discesa.Sicuramente la pista francese non permetteva grandi stravolgimenti di tracciatura tra le due specialità, soprattutto nella parte finale dalla compressione al traguardo si sovrapponevano abbastanza essendo un canalone.Domenica, il gigante, invece è territorio di caccia francese. La pista nella parte finale della discesa, è con poche pendenze, ma il terreno che cambia ogni curva sotto gli sci costringeva gli atleti a cercare un'aderenza sulla neve davvero concreta. Entrambe le manche avevano un ritmo pressante, velocità costante e la parte finale si è rivelata decisiva.Vittoria di Faivre e quattro francesi nei primi cinque. Sono molto simili nella sciata: la parte alta compatta e attiva fa si che le gambe possano essere solide ed indipendenti sfruttando ogni centimetro di pista. Hirscher è secondo: nella parte centrale della seconda manche è stato troppo cattivo sullo spigolo e ha pagato molto al penultimo intermedio.De Aliprandini e Tonetti sono i nostri nomi del gigante: Luca scia davvero con classe confermando con due belle manche la sua maturità. Tonetti dopo una super prima manche, nella seconda sbaglia un paio di passaggi fondamentali per sfruttare le poche pendenze della parte finale. (continua)
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05/12/2016
] - A Tutto Sci - Lake Louise
Lake Louise in veste anomala con temperature "alte", per una tre giorni che ha messo in evidenza la mancanza della regina Vonn, ma che ha dato spazio a grandi imprese e novità.Una pista di discesa divertente e interessante per il settore femminile: velocità costante con punte fino a 127 km/h, una serie di curvoni da super-g, due salti, il passaggio che immette nella traversa che deve essere affrontato con i tempi giusti in attacco curva e con una buona dose di "coraggio", parte finale caratterizzata da dossi e falsi piani dove un attimo in più sullo spigolo può costare molto caro.La pista del super-g, causa meteo, è stata accorciata e ha perso un po’ delle sue caratteristiche. Bisognava subito iniziare a lavorare per prendere l'anticipo per le porte che portano all'ingresso del muro. La "traversa della discesa libera" si trasforma per il super-g in un passaggio molto tecnico, da preparare ed affrontare con l’anticipo giusto, per potere sfruttare al massimo la pendenza del muro che porta nel lungo piano finale.Il tracciato, disegnato dall'allenatore francese, era regolare e dava la possibilità alle atlete di poter sciare all'attacco, senza temere cambi di ritmo improvvisi.Il meteo ha messo un po' del suo, alternando luce e buio, ma sempre con visibilità decisamente non ottimale.E' il week-end della tripletta mancata da parte della Gut e della doppietta a sorpresa di una formidabile Stuhec in discesa. Il primo giorno la slovena ha dominato in tutti i settori, nella seconda gara ha "fumato" la Gut negli ultimi due intermedi. La Stuhec è un’altra atleta rispetto la scorsa stagione: tecnicamente molto solida, ma anche scorrevole nelle parti più facili.E poi c’è la Goggia...Un caterpillar, nella sciata, nelle esplosioni di esultanza. E’ spontanea e istintiva quando scia e dopo il traguardo. Nella gara da podio è stato un crescendo facendo segnare i migliori intermedi nelle ultime due sezioni di gara. Tecnicamente lo sapevamo che era al top, adesso ha chiarito che è ... (continua)
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05/12/2016
] - CE femminile: Norvegia ancora a segno, Azzola 14/a
Secondo successo consecutive per le atlete norvegesi in altrettante gare di Coppa Europa sulle nevi di casa di Trysil: dopo la vittoria di Kristin Anna Lysdahl in gigante, il primo slalom della stagione va infatti a Maren Skjoeld. Reduce dall'ottimo 5/o posto conseguito in CdM a Levi, la vincitrice dell'ultima challenge continentale s'impone in 1:50.90 rifilando ben 1.14 all'austriaca Chiara Mair, comunque al primo podio in carriera. Un'altra bandiera biancorossa segue a stretto giro per Katharina Gallhuber, una delle più talentuose di casa Austria, seguita da un tris di tedesche con Marlene Schmotz, Susanna Weinbuchner e infine la sorprendente Jessica Hilzinger (classe '97) in sesta piazza.Per l'Italia, lo slalom femminile non regala mai grandi soddisfazioni, ma il 14/o posto odierno di Michela Azzola va letto positivamente: sia per il pettorale numero 59 della finanziera bergamasca, sia perché, complici vari problemi fisici, l'atleta in questione non coglieva un risultato del genere ormai dal febbraio 2014.Più indietro, Nicole Agnelli conferma col 22/o posto un buono stato di forma, mentre Lara Della Mea, pettorale 65, centra i primi punti della giovanissima carriera chiudendo 26/a. Un bel segnale di speranza per i rapid gates azzurri, che puntano molto anche su Lucrezia Lorenzi (classe '98) appena fuori dalle trenta: non terminano la gara Carlotta Saracco, Jasmine Fiorano, Federica Sosio e Martina Perruchon, con Vera Tschurtschenthaler non qualificata alla seconda manche.Domani, sempre a Trysil toccherà ad un altro slalom speciale. (continua)
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02/12/2016
] - Bode Miller commenta il weekend per NBC
In attesa di tornare a gareggiare (?), in attesa di andare in Europa a testare i suoi Bomber ski (!), appena divenuto padre per la quarta volta (la bimba di chiama Emeline Grier, come la nonna, ancora viva e ultranovantenne), Bode Miller torna in cabina di commento.Esattamente come un anno fa, il campione americano sarà 'special guest' commenterà il weekend di gare maschile in Val d'Isere per la NBC Sport, insieme a lui ci sarà Steve Porino.Quando (e se) tornerà a gareggiare Bode? E' ancora un mistero, forse lui stesso potrebbe annunciarlo in questi giorni. Potrebbero essere nel mirino, oltre ai Mondiali di St.Moritz 2017, le grandi classiche di gennaio, su tutte la discesa di Kitzbuehel, in programma sabato 21, dove l'asso di Franconia non ha mai vinto. My baby girl, Emeline Grier #BabyEmmy Named after my grandmother who is still rockin' it in her 90's Una foto pubblicata da Bode Miller (@millerbode) in data: (continua)
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28/11/2016
] - A Tutto Sci - Killington
Esordisce nel circuito di Coppa del Mondo Killington, località del Vemont con un week-end al femminile sulla pista "Superstar": promossi a pieni voti località e pubblico che ci hanno regalato un parterre con migliaia di persone entusiaste.La pista, al contrario, un po’ in "bianco e nero". Classico pendio americano, che ricorda molto la pista di Park City dove si gareggiava "ai nostri tempi": partenza con una piccola rampa, un lungo falso piano, dolce cambio di pendenza, parte centrale ripida che porta nella parte finale che spiana. Un gigante con due manche sotto il minuto che esigono un atteggiamento all’attacco fin dalla prima porta con nessuna possibilità di errore. La neve, con questo inizio stagione anomalo in terra americana, era molto europea: umida il giorno del gigante e trasformata in slalom, con l’abbassamento delle temperature nella notte.Il giorno del gigante a mettere un po' di "pepe" ci ha pensato il tempo: visibilità scarsa e nebbia nella seconda manche hanno creato la sempre presente dietro l’angolo "variabile esterna"...mai amata dalle atlete!Entrambi i tracciati del gigante erano regolari e con un ritmo di curva molto pressante; la pista si è segnata con i passaggi e tatticamente era fondamentale arrotondare le linee, senza entrare troppo secchi in curva.Il gigante è la specialità femminile più spumeggiante e tante bollicine frizzanti sono italiane "DOC": delle prime sei classificate a Soelden, in quattro si confermano nelle prime cinque a Killington.Torna alla vittoria la Worley: una vittoria che vale tantissimo dal punto di vista psicologico e che ci conferma il pieno recupero della francese, che è tornata a sciare da "Campionessa del Mondo", interpretando perfettamente tracciato e neve. Loeseth, seconda, ha sfruttato bene il numero 1 nella prima manche, ma nella seconda ha patito la poca visibilità.Terza una immensa Goggia, che con il miglior tempo nella seconda manche, è una furia scatenata. Scia alla grande con maturità tecnica, tanta ... (continua)
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21/11/2016
] - Lara Gut: "c'è stato un momento in cui...."
Ieri diversi media elvetici e non hanno ripreso una intervista che Lara Gut ha concesso al "NZZ am Sonntag" dove ripercorre la sua vita, breve ma già molto intensa, arrivando persino ad ipotizzare il ritiro o comunque il momento in cui non farà più parte del Circo Rosa."Sono entrata nel massimo circuito a 16 anni, era fantastico. Poi le persone hanno iniziato ad analizzare ogni parla che dicevo. Alcuni dicevano che 'non andavo' e io non capivo cosa mi stava succedendo. In molti forse non si sono resi conto di quanto fossi giovane, perchè avevo successo ed ero magari più autonoma per la mia età...Molte cose mi hanno fatto molto male, volevo fermarmi perchè non mi divertivo più e se mi guardo indietro, intorno a quando avevo 22 anni, rivedo un buco nero. Ma ho cercato di non perdere il sorriso perchè era la mia protezione, forse sarebbe stato più facile se avessi mostrato quanto stavo male..."La vincitrice della scorsa Coppa del Mondo, oggi ancor giovane 25enne eppure da circa 10 anni sotto i riflettori, predestinata fin da giovanissima ad una grande carriera, ha raccontato che il 'talento' da solo non basta per raggiungere grandi risultati, e che essere 'condannata' ad andar forte significa anche sopportare critiche e pressioni."Ma il talento significa anche lavoro, passione, fortuna. A volte fa sembrare le cose più semplici di quanto non siano."Intanto la ticinese è in Colorado, in attesa di partecipare al gigante di Killington, e negli ultimi giorni ha dedicato tempo anche allo slalom, certamente la disciplina in cui è meno competitiva, insieme ad un altro velocista, Kjetil Jansrud. (continua)
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18/11/2016
] - Coppa del Gobbo - Il sorriso dei Moelgg!
Il fascino di Levi ha sempre qualcosa di magico e quando sui teleschermi giungono le immagini di questo angolo di terra finlandese si capisce come si sia ormai a ridosso di Natale. Quassù i regali arrivano prima, più o meno verso la nostra festa dell'Immacolata e la casa di Santa Claus, che si trova a Rovaniemi, non è poi così lontana. Facile immaginare come nella casa di Santa Claus, al di la' del Circolo Polare Artico, si lavori con fervore perchè renne e slitta possano sfrecciare tra i colori dell'aurora boreale con il loro carico prezioso!Levi è un paesino semplice, che è rimasto tale anche di fronte ai grandi investimenti che vorrebbero trasformarlo in un resort turistico di ampie e prestigiose dimensioni, con chalet immersi e nascosti in boschi fittissimi. La Finlandia però, fatta eccezione per pochissime individualità (ma il nostro Capitan Futuro Alessandro Serra - sta provando a creare un movimento) non è terra di tradizione alpina e l'entusiasmo iniziale degli appassionati sta scemando poco a poco. Lo scorso anno non si corse perchè mancava la neve, quest'anno durante i due slalom le telecamere non hanno indugiato troppo su ciò che avveniva al di fuori della pista perchè...c'era poco da far vedere!Peccato davvero, il colore è essenziale per imparare qualcosa di nuovo e, di tutte le attività ed iniziative che nei primi anni di Coppa venivano allestite, è rimasto ben poco! Non mi stupirei se ad un certo punto Levi fosse cancellata dal calendario!E' complicato arrivarci, i costi di trasferimenti per atleti e materiali sono molto alti ed il tracciato di gara non ci fa impazzire! Vedremo cosa accadrà! Nel frattempo ringraziamo la famiglia Moelgg che, con la forza della passione e del loro incredibile temperamento agonistico, ci riconcilia con lo sci azzurro che a Levi ha spesso conosciuto giorni infausti!Manuela, Manfred, Michael, sempre sorridenti, sempre positivi, sempre convincenti perchè nei loro gesti e nei loro sogni lo sci è gioia, felicità, amore! Il ... (continua)
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13/11/2016
] - A Milano di scena il Big Air Snowboard
(da fiis.org) Chiuso il sipario su Big Air and the City, la spettacolo del freestyle e dello snowboard che per tre giornate ha animato gli spazi della ex area Expo, a Milano.Un sontuoso lavoro di organizzazione e una rampa alta 47 metri per 137 di sviluppo con neve vera, prodotta in loco e trasportata dalla Val Malenco con 5 camion, hanno permesso ad alcune migliaia di milanesi di scoprire la spettacolarità e le emozioni di due gare di Coppa del mondo delle discipline più giovani, approdate per la prima volta in una grande città italiana.Tutti soddisfatti per i risultati dell'evento, che si pone come il primo di una serie e che potrà crescere in popolarità nei prossimi anni."Franco Vismara e Antonio Noris, che hanno guidato l'organizzazione di Chiesa Valmalenco - ha commentato il Presidente Flavio Roda - hanno fatto davvero un grande lavoro. La struttura è davvero imponente e non è certo stato semplice garantire un grande spettacolo tecnico in una città come Milano. Voglio davvero complimentarmi con tutti coloro che hanno lavorato giorno e notte per permettere agli atleti di poter disputare una gara di alto livello e mostrare quindi il meglio del loro repertorio tecnico, quello che piace al pubblico".Aldilà delle classifiche, i milanesi, e soprattutto i giovani milanesi, hanno potuto riempirsi gli occhi con le evoluzioni dei più grandi interpreti al mondo del Big Air, specialità molto vicina agli sport urban che si praticano in città, vedi lo skateboard, ma che la neve rende decisamente più affascinanti.La cornice con l'Albero della Vita illuminato come ai tempi dell'Expo ha arricchito il contesto dell'evento, fortemente voluto dalla Regione Lombardia che lo ha supportato nel migliore dei modi.L'Anno Zero dell'evento, come lo ha definito lo stesso Vismara, è stato un successo e nei prossimi anni non si potrà che crescere. (continua)
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08/11/2016
] - Eva-Maria Brem: "Ho pensato anche a ritirarmi"
A quattro giorni dall'operazione a cui è stata sottoposta per il serio infortunio alla gamba sinistra rimediato durante un allenamento al passo del Thurn, la detentrice della coppa del mondo di gigante Eva-Maria Brem quest'oggi a Innsbruck, in una conferenza stampa con i media austriaci, ha parlato a 360 gradi di se stessa, del suo incidente e del suo futuro.Riguardo all'incidente la sciatrice tirolese ha detto: "Ho capito subito quello che era accaduto. Il dolore era fortissimo. Per fortuna allenatori, medici e fisioterapisti sono prontamente intervenuti e mi hanno aiutato tanto in questa situazione traumatica. Questo è stato di grande aiuto per me".I rischi però sono sempre dietro l'angolo anche per una campionessa come lei. "Se si vuole essere a grandi livelli - ha proseguito la Brem - bisogna sempre andare al massimo e affrontare qualche rischio. Per ottenere grandi risultati in gara bisogna allenarsi duramente, esplorare i propri limiti come ho fatto io prima di quella caduta che mi ha messo fuori gioco"."Questo infortunio mi ha dato molta consapevolezza per un ritorno alle competizioni - ha proseguito la tirolese - so quello che devo fare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma alle stesso tempo non posso chiudere gli occhi di fronte alla realtà dei fatti. Comunque andiamo avanti con il piano B che abbiamo predisposto con medici e fisioterapisti. Ci sarà molto da lavorare. Ho un obiettivo chiaro e lavorerò per quello. Quando vedi gli aspetti positivi hai già vinto"."Due giorni fa ha nevicato e per me è stato duro dover stare a letto - ha amesso l'austriaca - Per uno sciatore aver una gamba rotta è certo un dispiacere, ma dentro di me mi sento sana. Sono molto fortunata per essere circondata da persone meravigliose e posso guardare avanti con fiducia".Naturalmente qualche pensiero negativo, anche alla possibilità di chiudere anzitempo la carriera agonistica dopo dell'incidente, è balenato nella sua mente. "Certo non nascono che ho pensato anche che ... (continua)
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05/11/2016
] - Vonn tra le 25 donne che cambiano il mondo
"Non soltanto la sciatrice più vincente della storia, ma anche impegnata per aiutare e ispirare le giovani atlete grazie alla sua Fondazione" con queste parole lo US Ski Team, la federsci americana, ha esaltato Lindsey Vonn dalle pagine del sito istituzionale, commentando la notizia che il settimanale PEOPLE ha inserito la campionessa nella lista delle 25 donne che stanno cambiando il mondo."Certamente vorrei essere conosciuta per essere una delle più grandi sciatrici di sempre, ma vorrei essere ricordata anche per aver provato a restituire il più possibile... - ha dichiarato Lindsey a PEOPLE - Vogliamo aiutare le giovani ragazze e sostenerle in tutti modi possibili, le aiutiamo a trovare sicurezza e a seguire i propri sogni anche quando la gente dice che non possono. Voglio dare alle ragazze una speranza. Magari vengono bullizzate a scuola, o non hanno sicurezza in sè stesse, o hanno un allenatore o un insegnante che le dice che non sono abbastanza brave. Vogliamo aiutarle a cambiare strada e a credere in loro stesse."E' il concetto di "give back", molto caro agli americani, quando una persona 'prende' da una comunità, deve essere pronto a restituire parte delle sue fortune quando la comunità ne ha bisogno.Nella esclusiva lista compaiono anche Michelle Obama, l'attrice Charlize Theron e Yusra Mardini, la nuotatrice siriana che ha partecipato alle recenti Olimpiadi di Rio nella rappresentativa dei rifugiati. So proud of my foundation and these amazing girls! Thanks @people ?? @LV_Foundation https://t.co/3ZdXIvOGDw— lindsey vonn (@lindseyvonn) 3 novembre 2016 (continua)
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04/11/2016
] - Teatro Regio di Parma: 3Tre e il tenore Razzoli
Per una notte, al Teatro Regio di Parma è andato in scena lo sport. Mercoledì 2 Novembre, la 3Tre è stata accolta nello splendido foyer del teatro parmigiano dal calore di un pubblico appassionato, figlio di una città di pianura ma che con la montagna e lo sci alpino ha da sempre un legame profondo.Un rapporto che parte dall’importante ruolo avuto nel Circo Bianco da marchi come Parmalat e Barilla, e rinsaldato una volta in più da una serata che ha sancito una comunione d'intenti fra il Comune di Parma, rappresentato nell’occasione dall’Assessore allo Sport Giovanni Marani, e la Classica di Madonna di Campiglio, che il prossimo 22 Dicembre punta decisa a superare le quasi 16.000 presenze della scorsa edizione. Un traguardo ambizioso, ma a giudicare dal successo delle prime tappe del 3Tre Tour e dagli importanti riscontri che il Comitato sta ricevendo anche dalle vendite di biglietti, certamente alla portata dello slalom notturno di Campiglio."Siamo entusiasti e profondamente grati dell’accoglienza che la Città di Parma ha dedicato al nostro evento " ha dichiarato il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, "con il Comune e gli interlocutori locali – a partire dal Presidente FISI Provinciale Michele Bellino e l’amico Mario Stegagno – abbiamo subito trovato una straordinaria sintonia, e sono convinto che questo rapporto potrà crescere e svilupparsi ancora negli anni a venire."Ad impreziosire la serata è stata la presenza di due grandi Campioni dei pali snodati: a quella annunciata di Giorgio Rocca, ultimo vincitore italiano della 3Tre in Coppa del Mondo, si è aggiunta la sorpresa di Giuliano Razzoli, l’atleta reggiano della nazionale italiana di sci alpino, già Campione Olimpico a Vancouver 2010 e quarto nell’ultima edizione della 3Tre.Proprio alla gara di Campiglio, il campione di Villa Minozzo ha dedicato parole d'amore: "L’anno scorso sono arrivato quarto, ai piedi del podio, e ciò nonostante ho impiegato quasi due ore a rientrare in albergo, per via ... (continua)
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03/11/2016
] - Saalbach-Hinterglemm candidata al Mondiale 2023
I Mondiali di biathlon del 2017, quelli di sci nordico a Hochfilzen nel 2019 sono i grandi appuntamenti in terra d'Austria per i prossimi 3 anni. Ora si potrebbe aggiungere anche quello di sci alpino del 2023 a Saalbach-Hinterglemm, dieci anni dopo aver ospitato l'edizione 2013 a Schladming.Il consiglio federale, guidato dal presidente della Oesv Peter Schroecksnadel, di oggi ad Hochfilzen ha deciso che il grande comprensorio sciistico del salisbughese sarà la candidata austriaca per l'assegnazione del mondiale del 2023, ed eventualmente se non dovesse andare in porto per quella del 2025. Saalbach-Hinterglemm è stata sede di una rassegna iridata nel lontano 1991 dove i padroni di casa guidati da Stephan Eberharter conquistarono in totale 11 medaglie, di cui 5 d'oro.Ora resta da capire chi contenderà ai salisburghesi questa assegnazione. Al momento l'unica candidata ufficiale è la francese Courchevel-Meribel, ma c'è tempo fino ad aprile 2017 per avanzare altre candidature, mentre l'assegnazione avverrà ad inizio 2018.I Mondiali del 2017, 2019 e 2021 sono già assegnati alla svizzera St. Moritz, alla svedese Are e all'italiana Cortina d'Ampezzo. (continua)
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01/11/2016
] - Skipass a Modena: il bilancio FISI
(da fisi.org) Successo pieno per le iniziative della FISI all'edizione 2016 di Skipass, la fiera degli sport invernali di Modena.Lo stand, completamente rinnovato, ha incontrato il favore del pubblico ed è sempre stato molto frequentato, durante i giorni della kermesse: oltre 100 atleti delle Nazionali maggiori sono stati inseguiti dai tifosi per un autografo o un selfie. Moltissime le presentazioni effettuate all'interno dello stand, dove si sono alternati gli organizzatori di Coppa del mondo e Mondiali che si svolgeranno sulle montagne italiane nel prossimo inverno. I grandi eventi: dall'incontro del Presidente Roda, del Presidente Malagò, del Ministro Galletti e di Riccardo Donadon con i media e il pubblico; alla Festa per i 50 anni della Coppa del mondo di sci alpino, con la partecipazione di Deborah Compagnoni - entrata nella Hall of Fame FISI - e del segretario generale della Fis, Sarah Lewis; al Congresso internazionale sulla tecnica, organizzato dalla Scuola Tecnici Federali FISI in collaborazione con il Coni, che ha visto la partecipazione di quasi 500 tecnici; alla Festa degli Azzurri con la proclamazione di Federico Pellegrino ad Atleta dell'Anno FISI 2016; fino alla premiazione dei "Campioni di domani", i giovanissimi campioni italiani delle diverse categorie e all'annuncio delle società campioni d'Italia (Esercito e Gardena): ogni appuntamento è stato seguito da molte centinaia di persone che hanno riempito ogni volte le platee.I numeri dell'evento parlano chiaro: oltre 4000 caffè sono stati offerti al pubblico da Caffitaly, partner federale presente allo stand FISI e oltre 100 sono state le candidature a volontario per i Mondiali di Cortina 2021, che venivano raccolte all'interno del padiglione FISI. Circa 250 tessere FISI sono state realizzate nella postazione esterna alla Fiera.Grande successo anche per FisiMaps, lo spazio multifunzionale gestito da 12 tra fisioterapisti e preparatori atletici del STF FISI, grazie al supporto di Tecnogym, Gem, ... (continua)
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30/10/2016
] - FISI e Trentino:partnership rinnovata fino al 2020
(da fisi.org) Grandi Nazionali ed eventi sportivi di caratura internazionale. Sono questi i principali ingredienti che caratterizzano il periodo invernale in Trentino, un territorio che si presta sempre più ad ospitare appuntamenti di altissimo livello e a trasformarsi, dodici mesi all'anno, in una sorta di seconda casa per club e Nazionali. Tra queste, ovviamente, un ruolo di primo piano è rivestito dall'Italia: se a giugno e a luglio sono state le selezioni di pallavolo e pallacanestro a scegliere il nostro territorio come località dove affinare la condizione in vista dei successivi impegni internazionali, in inverno saranno le Nazionali azzurre di sci alpino e di salto e combinata nordica a sfruttare le qualità di una terra dotata di strutture "naturali" eccezionali e di infrastrutture di eccellenza. Nella fattispecie saranno Val di Fassa, con la pista Aloch di Pozza di Fassa, e Val di Fiemme, con lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, gli ambiti che ospiteranno gli allenamenti degli azzurri delle discipline invernali, in virtù di un rinnovo quadriennale della partnership tra il nostro territorio e la Fisi. Nello stand del Trentino, in uno dei numerosi appuntamenti della fiera modenese che hanno visto in prima linea la Federazione Italiana Sport Invernali, il presidente Flavio Roda e l'assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini hanno svelato i termini di un accordo che, di fatto, consacra la Val di Fiemme e la Val di Fassa come una vera e propria "seconda casa" per i grandi campioni delle Nazionali italiane di salto e combinata nordica e di sci alpino. Presenti, in qualità di testimonial, alcuni atleti di punta dell'Italia, come Alessandro Pittin, Federico Pellegrino e gli slalomisti fassani Chiara Costazza e Stefano Gross, oltre, ovviamente, ai rappresentanti dei territori coinvolti da questa partnership. L'incontro si è rivelato inoltre l'occasione per presentare i principali eventi sportivi che caratterizzeranno ... (continua)
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30/10/2016
] - Deborah Compagnoni nella Hall of Fame FISI
(da fisi.org) Grandi festeggiamenti e momenti di emozione a Skipass per l'ingresso di Deborah Compagnoni nella Hall of Fame FISI. La campionessa valtellinese è stata l'ospite più attesa nella serata dedicata ai 50 anni della Coppa del mondo di sci alpino che hanno avuto come gradita ospite Sarah Lewis, Segretario Generale della Federazione Internazionale. Deborah è entrata a far parte della ristretta cerchia di atleti FISI che hanno lasciato il segno nella storia degli sport invernali e fa compagnia a campioni del calibro di Alberto Tomba, Gustavo Thoeni, Armin Zoeggeler, Manuela Di Centa, Gabriella Paruzzi, Gerda Weissensteiner, Celina Seghi e Franco Nones."E' un grande onore ricevere questo riconoscimento - ha dichiarato Debora -. Ringrazio la Federazione e il Presidente Roda, ho avuto la fortuna di praticare lo sport dei miei sogni che mi ha regalato grandi successi e giornate indimenticabili". Nel corso della serata sono intervenuti due storici giornalisti come Massimo Di Marco e Lucio Zampino che hanno seguito per lunghi anni il circuito di coppa, i quali hanno raccontato aneddoti, curiosità ed episodi curiosi di una disciplina profondamente modificata dal 1967, anno della sua nascita. (continua)
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28/10/2016
] - Al via Skipass 2016: gli eventi FISI
(da fisi.org) Mancano poche ore all'apertura di Skipass 2016, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali, che da 23 anni, a cavallo tra ottobre e novembre, trasforma Modena nella capitale dell'universo montagna. Da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre la città emiliana diventa il luogo di ritrovo del meglio della montagna italiana e internazionale, mostrando all'interno dei padiglioni di ModenaFiere tutte le novità per la stagione alle porte. La Federazione Italiana Sport Invernali riveste naturalmente un ruolo centrale nella quattro giorni emiliana, con una serie di eventi che la vedono protagonista con i suoi campioni e che illustriamo di seguito.SABATO 29 ottobre:Giornata di apertura (dalle 10.00 alle 23.00)Ore 11.30 - Inaugurazione Fiera con taglio del nastro con il vincitore della Coppa del Mondo di discesa maschile 2015/2016 Peter FillOre 12.00 - Incontro pubblico con Il Presidente della FISI, Flavio Roda, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo DonadonOre 19.00 - Celebrazione dei 50 anni di Coppa del Mondo di Sci Alpino con la campionessa Deborah Compagnoni e Hall of fame (Arena)DOMENICA 30 ottobre: Festa degli Azzurri (dalle 10.00 alle 19.00)Ore 9.30 - Congresso Internazionale “Analisi e allenamento della tecnica negli Sport InvernalioeOre 11.00 - FISI e Trentino: una partnership che si rinnova (Stand Trentino)Ore 16.00 - Festa degli Azzurri, con le Medaglie di Rio, la presentazione delle squadre Nazionali FISI e la proclamazione dell’Atleta dell’anno (Arena)LUNEDI' 31 ottobre: Giornata dedicata agli Sci Club (dalle 10.00 alle 19.00)Mattina I ragazzi degli Sci Club con gli atleti di Coppa del Mondo ospiti di FISI MapsOre 11.00 - Il Presidente FISI incontra gli Sci Club (Sala 400)Ore 12.30 - Presentazione della gara di Coppa del Mondo di Sestriere (Stand Piemonte)Ore 14.30 - Presentazione della gara di Coppa del Mondo di Kronplatz (Stand FISI)Ore 15.00 - ... (continua)
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23/10/2016
] - De Aliprandini:"so che posso stare nei migliori 10
Il recupero dalla 22/a alla 10/a posizione fa tornare il sorriso a Luca De Aliprandini, il miglior azzurro oggi sul Rettenbach: "sono contento - sorride 'Finferlo' - perchè dopo una prima manche così, dove non ho rischiato, son salito in partenza con la voglia di fare ed ora so che posso stare nei top10. Ho fatto qualche sbavatura anche nella seconda, ma comunque è molto buono iniziare così."E' il quarto miglior risultato in carriera per il trentino, al suo fianco la fidanzata Michelle Gisin a tifarlo: "Oggi c'era una neve tipica del nordamerica, non ce lo aspettavamo, condizioni certamente diverse dalla Val Senales. La squadra? Giornate no possono capitare, forse siamo un po' carichi di lavoro."Arriva al parterre il capoallenatore Max Carca, il sorriso è tirato, certo non può essere soddisfatto: "Sufficiente solo Luca, rimandati tutti gli altri. Così non va bene."Quindici anni dopo Covili, un francese torna a trionfare sul Rettenbach, grazie ad Alexis Pinturault, che riparte da dove aveva finito lo scorso anno, dal vertice della specialità: "sono molto soddisfatto, mi sentivo bene in allenamento ma una cosa è essere pronto per gareggiare, un'altra...gareggiare! Quando inizia la stagione ti lasci tutto alle spalle, il passato è passato, è tutto nuovo e devi ricominciare"Ora Alexis è a quota 16 sigilli in CdM, ancora due vittorie ed eguaglierà a quota 18 il leggendario Jean-Claude Killy: "sì, Jean-Claude è stato un grande campione, ma davvero quello non è il mio obiettivo, voglio essere veloce, divertirmi, e vedere dove arrivo. Ci sono stati anche altri grandi atleti francesi nel passato o altri grandissimi con cui gareggio ora come Marcel, ma batterli non è il mio obiettivo."Polivalente, il talento francese punta però sulle discipline tecniche perchè la scelta di fare molta velocità in passato non ha pagato come sperato, per cui Alexis correrà sicuramente le combinate e qualche superg, ma è nello slalom che ci si aspetta di più rispetto allo scorso inverno: "lo ... (continua)
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22/10/2016
] - Lara Gut incanta Soelden,primo podio della Bassino
LIVE DA SOELDEN - Qualcuno direbbe: tutto come previsto. Ed in parte è stato così. Lara Gut, la vincitrice della sfera di cristallo lo scorso anno detta subito la legge della più forte mettendo in saccoccia il primo centro stagionale sull'impegnativa pista del Rettenbach, il secondo dopo quello di tre anni fa, ma l'Italia resta sul podio.La ticinese scava già un grosso solco nella compatta, ma forse non troppo, neve tirolese nel corso della prima prova, infliggendo distacchi ampi a tutte le altre, ad iniziare da quella Mikaela Shiffrin, che da subito intende far sentire il fiato sul collo all'elvetica in ottica coppa assoluta. La Gut sembra non fare assolutamente fatica ed appare così già in palla, forse troppo per una stagione così lunga come quella appena iniziata. La statunitense targata Barilla dal canto suo dimostra, invece, i grandi progressi fatti in questa specialità e inizia quel cammino di avvicinamento alla sfera di gigante dopo quella già ottenuta tra i pali più stretti e forse anche a quella generale. Le assenze di Rebensburg e Vonn, una Brem non al top, hanno il loro peso nel disegno di questa classifica odierna, ma il nuovo avanza ad iniziare dalla nostra Marta Bassino e con Sofia Goggia. I tecnici azzurri Guadagnini e Rulfi ci avevano visto giusto sulla condizione della sciatrice di Borgo San Dalmazzo. La piemontese non ha deluso e con quella sua grinta ben mascherata da un sorriso da elfo ci ha regalato alla fine uno splendido primo podio in carriera. Una sciata leggera: meno muscolo più leggerezza che ricorda un po' per certi versi la Deborah Compagnoni giovanile. Quinta finisce la bergamasca Sofia Goggia con una seconda manche di altra fattura che le consente un recupero di ben cinque posizioni e un secondo tempo di manche da incorniciare.Su Federica Brignone cosa dire se non che ha confermato di essere ancora tra le migliori interpreti del gigante anche per questa stagione dove, anche se senza l'acuto dell'anno scorso, però non fa mistero di ... (continua)
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20/10/2016
] - Tina Maze: la carriera di una campionessa
LIVE DA SOELDEN - Non aveva ancora 16 anni Tina Maze quando il 2 gennaio 1999 i tecnici sloveni la iscrivono alla sua prima gara di Coppa del Mondo, in 'casa', a Maribor. Probabilmente neanche loro si potevano immaginare che sarebbe stato il primo di 400 pettorali nel circuito maggiore, il primo di una carriera lunga 15 stagioni.E' difficile - anzi impossibile - raccontare la carriera di Tina senza perdersi in mille numeri...due però sono particolarmente significativi: il primo è 2414 come il numero di punti conquistati nella stagione 2013, record storico di tutti i tempi nello sci alpino, frutto di 11 vittorie e 13 podi su 35 gare in un'unica stagione; il secondo è 13, come il numero di medaglie Mondiali (9) e Olimpiche (4) conquistate tra Isere 2009 e Vail 2015, passando per Vancouver 2010 e Sochi 2014.Tina si fa conoscere come gigantista, ma presto mostra le sue doti di polivalente gareggiando anche in slalom e superg. A Maribor 2002 sale per la prima volta sul podio e nell'ottobre dello stesso anno, all'avvio della stagione 2003, vince a Soelden la sua prima gara, salendo sul gradino più alto del podio con Nicole Hosp e Andrine Flemmen, un podio storico con tre vincitrici parimerito.Nella stagione 2005 Tina cresce ancora vincendo 3 volte in gigante (4/a finale) e salendo due volte sul podio in superg, oltre a qualche punto raccolto in slalom e discesa che la portano al 10/o posto della generale.Pur con una vittoria in gigante, la stagione 2006 è meno buona della precedente, e ancor peggio va nel 2007 e 2008, escludendo la vittoria in discesa a St.Moritz nel febbraio 2008, la prima di una atleta slovena e la prima non in gigante per Tina.Ma i risultati delle ultime due stagioni convincono Tina a cambiare drasticamente: con il compagno di vita e allenatore Andrea Massi, di Gorizia, fonda il team personale "Team to aMAZE" staccandosi dalla squadra nazionale, e passando da Rossignol a Stoeckli, brand con il quale ha corso e vinto fino alla fine.I risultati arrivano ... (continua)
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20/10/2016
] - A Soelden giornata di conferenze stampa
LIVE DA SOELDEN - Giornata di conferenze stampa alla vigilia dell'Opening della 51esima edizione della Coppa del mondo di sci alpino a Soelden. HEAD - Una degli appuntamenti più attesi è stato quello di Head, presso la Freizeit Arena di Soelden. Introdotti da Rainer Salzgeber sono sfilati alcuni dei grandi protagonisti del circo bianco da Alexis Pinturault ad Aksel Lund Svindal, da Anna Veith alla vincitrice della coppa del mondo femminile Lara Gut. Unici assenti Lindsey Vonn, probabile il suo rientro a novembre nella tappa in Nord America e Bode Miller. Su quest'ultimo rimane un mistero circa il suo probabile ritorno alle competizioni, ma con un’altra marca di sci. Categorico su questo il patron di Head: "Se Miller torna a correre lo deve fare solo con Head".ROSSIGNOL – E’ stato Henrik Kristoffersen il testimonial per Rossignol nella conferenza stampa presso l’Hotel Tyrolerhof a Soelden. Presentazione della stagione, dei nuovi materiali e del video della serie “Band of Heroesoe, nel quale il talento norvegese, vincitore della coppa di slalom tra i pali stretti 2016, ha raccontato un po’ di se stesso, dell'aumento di 5 chili del peso corporeo, la sua filosofia di vita, i suoi allenamenti attraverso anche le parole del suo allenatore personale, dei rapporti con la famiglia e sulle sue aspettative per la prossima stagione.SHIFFRIN – Passaggio in conferenza stampa anche per Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense, una delle grandi protagoniste attese quest’anno in chiave coppa del mondo di slalom e gigante e con un occhio anche a quella assoluta si è presentata presso il suo quartier generale, l’Hotel Bergland di Soelden. L’occasione per fare il punto sulla preparazione, sulle attese di questa vigilia e sugli obiettivi futuri. (continua)
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20/10/2016
] - Gagnon e Cook tra i 7 canadesi a Soelden
Sette canadesi sono stati selezionati per l'opening di Soelden, tra cui Dustin Cook, al ritorno dopo aver saltato l'intera stagione 2016 per infortunio.Sabato, tra le ragazze, saranno al via Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier e Mikaela Tommy. La miglior prestazione canadese rimane il 4/o posto di Allison Forsyth nel 2001, mentre di recente Marie-Michele Gagnon vanta un 6/o posto nel 2012.Tra gli uomini scenderanno in pista Phil Brown, Trevor Philp e, come detto, Dustin Cook. Le ultime edizioni del gigante tirolese sono state avare di soddisfazioni per i canadesi: l'ultimo a entrare nei top10 è stato Jean-Philippe Roy 9/o nel 2009, il migliore Thomas Grandi 7/o nel 2004.Dustin Cook rimarrà in dubbio fino all'ultimo momento: il suo obiettivo è tornare competitivo per le gare casalinghe di Lake Louise. Got our new swag and got to train on the race hill! Pretty good first day?? #sölden #9moredays #pitchplease #CANskiteam @hellyhansen Una foto pubblicata da Candace Crawford (@candacecrawford) in data: (continua)
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14/10/2016
] - Razzoli: "Veloce e Feroce", la mia biografia
"Io sono un uomo di sport. Non faccio un mestiere che possa permettermi di salvare la vita a una persona; che so, il medico, l'infermiere, il cooperante, il vigile del fuoco o chi sa cos'altro. Sono uno sportivo, mi nutro di emozioni in questa mia avventura lunga come tutta la mia vita e queste emozioni cerco di condividerle con coloro che mi seguono. Non so se le emozioni sportive possano aiutare a vivere meglio in questo momento di crisi economica, sociale e civile. In questo momento in cui il mondo sembra in fiamme. Però io ci provo, provo a seminare in giro cose di cui ricordarsi con piacere, consapevole che senza emozioni la vita è priva del suo sale, un po' come una pista che si sfalda."Questo un passaggio di "Vai Razzo, Veloce e Feroce", l'autobiografia di Giuliano Razzoli scritta a quattro mani con il giornalista Luca Leone, in uscita nelle prossime settimane per Infinito Edizioni.Il 'Razzo di Minozzo' è uno dei tre azzurri (insieme a Gros e Tomba) ad aver vinto l'oro olimpico in slalom, e in questo libro racconta e si racconta, tra sci e famiglia, tra montagna ed Emilia...E proprio il corregionale Tomba, uno dei più grandi di sempre, ne ha curato la prefazione: "Sono stato il primo emiliano ad aver vinto nello sci tutto quello che c'era da vincere...ma ecco che, quando la poesia sembrava finita in seguito al mio ritiro dall'attività agonistica, arrivano le Olimpiadi invernali di Vancouver e tutti alla tv, nella seconda manche, possono apprezzare lo slalom speciale d'oro di un altro emiliano: Giuliano Razzoli. Un altro 'cittadino' ha scritto la storia di questo sport."Hanno collaborato anche il giornalista e telecronista RAI Davide Labate, che ha curato l'introduzione, e uno storico coach appenninico, Marcello Marchi, che ha curato la postfazione.Giuliano presenterà il libro alla fiera Skipass, a Modena, a fine mese, dopo la tappa inaugurale di Soelden. (continua)
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08/10/2016
] - Il nuovo look targato Austria ski team
Presentate ieri pomeriggio a Salisburgo le nuove divise della federazione austriaca di sci prodotte dalla Schoeffel. E' stata una sfilata di moda a ritmo di rock nel corso della quale alcuni dei grandi campioni degli sport della neve, dallo sci alpino, al salto, dallo sci nordico allo snowboard, hanno sfilato con l'abbigliamento casual e tecnico che indosseranno durante la prossima stagione invernale.Marcel Hirscher, Anna Veith, Stefan Kraft, Matthias Mayer e Eva Maria Brem per una giornata si sono trasformati in modelli diventando protagonisti di uno show che ha infiammato le centinaia di fans accorsi nel locale Stadio Ovale dell'EuroPark del capoluogo salisburghese per far scoprire i nuovi colori che indosseranno i loro beniamini.Le tute da gara dell'Austria Team che vedremo a partire dall'Opening di Soelden, tra due settimane, come si può osservare dalla foto della news, saranno contraddistinte da un mix di stelle colorate di azzurro, nero su sfondo bianco. Pare dunque proseguire il feeling con questi colori in sostituzione del più tradizionale bianco e rosso del passato. (continua)
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06/10/2016
] - Atomic press day con Hirscher, Fill e Shiffrin
LIVE DA ALTENMARKT - Giornata di presentazioni quest'oggi ad Altenmarkt, a due passi dalla barocca Salisburgo, nella patria degli sci Atomic. Per una giornata i grandi protagonisti del circo bianco e del marchio austriaco da Marcel Hirscher a Michaela Shiffrin, al nostro Peter Fill, recente vincitore della coppa del mondo di discesa, primo italiano a riuscirci, si sono dati appuntamento nel cuore dell'Austria, nella sede di uno dei marchi leader della coppa del mondo per incontrare la stampa. E' stata una lunga sfilata di giovani emergenti, di protagonisti attuali e già affermati e di grandi campioni. Naturalmente i flash dei fotografi sono stati equamente divisi tra il vincitore della coppa del mondo assoluta e padrone di casa Marcel Hirscher, ben accompagnato dalla statunitense Mikaela Shiffrin, una delle protagoniste più attese quest'anno, dopo la sfortunata stagione scorsa, e naturalmente il nostro Peter Fill. Ma spazio anche per Michaela Kirchgasser, Manuel Feller, Matthias Hargin, Tina Weirather, Aleksander Aamodt Kilde e tanti altri.Per l'Italia erano presenti altri sciatori che quest'anno calzeranno materiali della casa austriaca: Sofia Goggia, Henry Battilani, Werner Heel e Nicole Delago. (continua)
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23/09/2016
] - I Mondiali di St. Moritz 2017 in un video
E' online il video di presentazione del Mondiale di sci alpino 2017, in programma dal 6 al 19 febbraio a St. Moritz. Una produzione della televisione svizzera in collaborazione con l'Ente del turismo di St. Moritz e dell'Engadina che ripercorre la storia dei grandi eventi sciistici - con le edizioni del 1934, 1948, 1974 e 2003 - disputati nella località dell'Engadina Un video emozionante, tratto dal film "Skimythos St. Moritz", correlato dalle testimonianze di grandi campioni del passato che hanno legato il loro nome alla prossima sede iridata come Bernard Russi, Vreni Schneider, Michael Walchhofer e la campionessa di casa Lara Gut. Tra i vari protagonisti di questo emozionante video c'è spazio anche per il nostro Giorgio Rocca, bronzo in slalom nell'edizione del 2003 ed oggi stabilmente a lavorare a St. Moritz con la sua Accademia dello sci. Buona visione. (continua)
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23/09/2016
] - Ted Ligety pronto ad una nuova stagione
Il 27 gennaio scorso lo statunitense Ted Ligety, durante un allenamento a Oberjoch, rimase vittima di un infortunio serio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Ora il campione statunitense dopo l'operazione e la riabilitazione ha pienamente recuperato ed è pronto per una nuova stagione, sempre da protagonista, come possiamo constatare dal video che lo stesso Ligety ha postato sulla sua pagina di Facebook. Dunque a Soelden anche lui sarà tra i grandi protagonisti che rientrano alle competizioni in questa stagione che porterà verso il Mondiale di St.Moritz. (continua)
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21/09/2016
] - Ciao Robert!!! Ci ha lasciato Robert Brunner
E' mancato, nella notte scorsa, a 64 anni, Robert Brunner, uno dei personaggi più conosciuti del Circo Bianco. Brunner, originario di Vipiteno, ma da sempre residente a Merano, ha accompagnato i grandi campioni degli anni d'oro dello sci italiano, a cominciare da Alberto Tomba. Brunner fu a fianco di Alberto sin dalle medaglie di Calgary dell'88, fino agli anni del gruppo di lavoro composto da Flavio Roda e Gustavo Thoeni. Lasciò la FISI e la squadra italiana, dopo gli strepitosi successi del Mondiale di Sierra Nevada, per lavorare con il Wunderteam austriaco nel '96 in particolare con Stefan Eberharter e poi con Benni Raich. Nel 2010 tornò a lavorare con la FISI, in qualità di Team Manager dell'Italia dello sci, occupandosi di sponsor, prima di chiudere la sua lunga carriera ancora con i biancorossi.Protagonista del parterre, Brunner sapeva inscenare memorabili festeggiamenti per i trionfi di Tomba e degli altri azzurri che seguì negli anni successivi, così come impeccabile era la sua organizzazione e gestione della logistica nelle giornate di gara. Famosi anche gli spot pubblicitari per la tv di una nota birra austriaca realizzati insieme ad alcuni campioni dello sci austriaco.Il suo viso simpatico e i suoi immancabili baffi erano molto noti agli spettatori di tutto il mondo, che potevano vivere dalle sue espressioni l'andamento di una manche in recupero di Alberto Tomba, o di una discesa vincente di Christof Innerhofer.Negli anni più recenti aveva lasciato il Circo Bianco, ma non mancava di frequentare le zone di arrivo delle gare più importanti, dove passava l'intera giornata a ricevere i saluti dei tanti amici con cui aveva condiviso le sue giornate in giro per la Coppa del mondo, i Mondiali o i Giochi Olimpici.Brunner ha dovuto cedere alla malattia che lo attanagliava da tempo. L'ultima volta lo avevamo visto a Kitzbuehel. Molti sono gli amici che lo piangono nel momento della sua scomparsa, a partire da Alberto Tomba, dal Presidente della FISI Flavio Roda, ... (continua)
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18/08/2016
] - A Pozza di Fassa chiude la pista Alloch
Bilanci in rosso a Pozza di Fassa, chiude la pista Alloch dove per anni si sono allenati gli sciatori della nazionale italiana e dove si svolgeva ogni anno la coppa Europa di sci alpino maschile in notturna.La società Buffaure, gestrice dell'impianto ha annunciato nei giorni scorsi la chiusura definitiva per la prossima stagione invernale 2016/2017 della bellissima pista Alloch, teatro di gare e allenamenti dei grandi campioni dello sci a causa di problemi economici e per raggiunti limiti di eta' del tracciato che ha bisogno di un restyling, ad iniziare dall'impianto elettrico, al sistema di innevamento artificiale e all'adeguamento tecnico del tracciato di gara.Interventi troppo costosi secondo il presidente della Buffaure Cristian Lorenz. Il futuro ora del tracciato fassano, che ogni anno chiude con un deficit di 100.000 Euro, e' legato ad un finanziamento del Coni di 4.200.000 Euro e alla possibilita' di costituzione di una societa' pubblica-privata per la quale gli attuali gestori sono disponibili a cedere la gestione anche a titolo gratuito. (continua)
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13/08/2016
] - Le sorelle Fanchini protagoniste a teatro
Il 16 agosto al Cinema a Montecampione andrà in scena lo spettacolo teatrale "Solchi di gloria", il nuovo lavoro narrativo dello storyteller Emanuele Turelli, dedicato alla sua valle; è una storia di passione, di talento, di sacrificio, di umiltà e di successo.Il lavoro teatrale ripercorre le tappe principali della carriera delle tre sciatrici di Montecampione, ma ne sottolinea soprattutto gli aspetti famigliari, quelli più intimi.E' la storia di tre campionesse, ma è anche e soprattutto la storia di una famiglia umile della montagna bresciana, la storia di una valle capace di cullare tre talenti e portarli a scalare le vette dello sci agonistico mondiale.Il caso delle sorelle Fanchini è infatti unico nel mondo dello sport agonistico: tre sorelle in grado di essere ai più grandi livelli dello sport agonistico.In nessuna disciplina si ricorda un caso simile. Due argenti mondiali, varie vittorie in coppa del mondo, più titoli assoluti italiani e medaglie mondiali juniores.Elena, Nadia e Sabrina rappresentano il miracolo camuno degli anni 2000 nello sport prediletto della valle: lo sci.Una curiosità: il titolo prende spunto dal parallelismo dei solchi nella roccia della valle (le incisioni rupestri) ed i solchi nella neve della valle (quelli lasciati dagli sci) per un ponte temporale che è un omaggio alla terra di Vallecamonica con pochi eguali nell’ambito teatrale moderno. (continua)
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31/07/2016
] - Lara Gut torna sulla neve,Julia Mancuso si prepara
Due atlete molto diverse caratterialmente, due atlete che hanno avuto una stagione 2016 agli antipodi: Lara Gut ha vinto la Coppa del Mondo nello scorso inverno, battagliando con Lindsey Vonn fino a Soldeu e poi chiudendo in bellezza alle Finali; Julia Mancuso è invece rimasta ferma per via di una operazione all'anca.Lara ha chiuso la sua stagione a fine aprile, con gli ultimissimi allenamenti sci ai piedi sui ghiacciai, poi quasi tre mesi con un po' di vacanze e tanto lavoro atletico. Settimana scorsa è tornata nel suo ambiente naturale, la neve: scarponi Head ai piedi Lara ha ripreso la preparazione a Zermatt, all'ombra del Cervino.Con i suoi 25 anni compiuti a fine aprile, Lara è nel momento migliore della sua carriera e della sua forza: la attendono due stagioni piene di sfide, a cominciare dal circuito di Coppa del Mondo, dove dovrà difendere la Sfera di Cristallo dagli assalti di Veith Fenninger, Shiffrin e Vonn, giusto per citarne alcune, senza dimenticare ovviamente gli appuntamenti Mondiali e Olimpici, dove la ticinese punterà ad aumentare il bottino di un bronzo olimpico (Sochi, discesa) e medaglie Mondiali (3 argenti e un bronzo tra Isere, Schladming e Vail).Quanto a medaglie anche Julia Mancuso può ben dire la sua: se in Coppa nelle ultime stagioni i risultati sono stati altalenanti, ai grandi eventi l'americana ha sempre tirato fuori il 'killer instinct' della campionessa.Lo dimostrano i trofei in bacheca: un oro in gigante, due argenti e un bronzo olimpico tra Sestriere, Vancouver e Sochi, e altre 5 medaglie Mondiali (2 argenti, 3 bronzi)Dolorante all'anca per lungo tempo, nello scorso novembre Julia non ha più potuto rimandare l'operazione, perdendo così tutta la stagione, ma costruendo le basi per poter ancora sciare ad alti livelli."Il mio obiettivo? - confessa a skiracing.com - sono le Olimpiadi di PyeongChang 2018, e se avessi continuato con le terapie avrei potuto forse gareggiare nella scorsa stagione ma avrei avuto delle ricadute. "Dopo una ... (continua)
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20/07/2016
] - Ispezione FIS in Alta Badia
I vertici della Federazione Internazionale hanno incontrato ieri il Comitato Alpine Ski World Cup Alta Badia in occasione della tradizionale FIS Inspection. Il sopralluogo ha avuto esito positivo e inizieranno al più presto i lavori per soddisfare alcune modifiche tecniche sulla pista in vista della nuova stagione."Siamo molto soddisfatti di ospitare due gare di Coppa del Mondo in Alta Badia - ha detto Marcello Varallo, presidente del Comitato - Lo scorso anno abbiamo vinto una sfida ospitando il primo Slalom Gigante Parallelo badiota, che ha riscosso anche un grande successo di pubblico. Aspettiamo quindi, per i prossimi 18 e 19 dicembre, i più grandi gigantisti del mondo".La FIS Inspection sulla Gran Risa ha regalato anche alcuni momenti di divertimento fra cui un serrato parallelo sull’erba che ha visto sfidarsi fra i pali Markus Waldner (FIS - Chief Race Director World Cup Men) e Emmanuel Couder (FIS - Coordinator Men's World Cup).Nel recente congresso FIS di Cancun sono state confermate le bozze di calendario di lungo termine che vedono la tappa badiota presente nel circuito di Coppa del Mondo, con 2 gare, fino alla stagione 2091/2020. (continua)
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03/07/2016
] - Si ritira la tedesca Simona Hoesl
A soli 24 anni la tedesca Simona Hoesl ha annunciato su facebook la decisione di ritirarsi dall'agonismo.Nella scorsa stagione di Coppa ha gareggiato 12 volte tra gigante, superg e discesa, andando a punti solo a Flachau, 26/a tra le porte larghe.Poco più di un mese fa, all'annuncio delle squadre tedesche 2017, Simona è stata inserita nel gruppo 'osservate', insieme ad Andrea Filser e Susanne Weinbuchner.Proprio questa sembra essere la ragione principale dell'abbandono: "...ci sono diversi motivazioni, ma soprattutto la sorprendente esclusione dalle squadre nazionali non mi ha lasciato scelta. Lo sci è stato per molti anni la mia passione e mi ha dato tanto, anche quando le cose non andavano bene. Oltre a tutti i miei sforzi sono stata fortunata nel poter contare su tante persone. Voglio ringraziare il mio fisioterapista, il mio allenatore Renoth, i miei manager Lassner e Karcher, il gruppo sportivo della Dogana, la mia famiglia e i miei amici per tutti gli anni che sono rimasti al mio fianco. Quando si chiude una porta di solito se ne apre un'altra e non vedo l'ora di cominciare una nuova fase, una nuova professione e nuove sfide..."Simona si mette in luce nel dicembre 2010 nello slalom di Gressoney: 3/a alle spalle di Borssen e Swenn-Larsson e davanti ad una certa Frida Hansdotter, conquista il primo podio in Coppa Europa. Chiude quella stagione al 4/o posto della classifica generale, risultato bissato l'anno successivo con in più il 2/o posto in gigante, che gli permette il posto fisso per il 2013.Nella prima stagione tra le grandi va a punti due volte, e chiude ai Nazionali con l'argento in slalom.Comincia bene la stagione 2014 con la vittoria nel gigante di Coppa Europa a Levi, ma il resto della stagione è senza gioie, sia in Coppa Europa che in Coppa del Mondo.I risultati della stagione 2015 sono leggermente migliori ma a Simona non riesce quel cambio di passo necessario per crescere con costanza nel massimo circuito.Lascia l'agonismo dopo 99 gare in Coppa ... (continua)
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30/06/2016
] - Sopralluogo FIS al Sestriere
Dopo Santa Caterina Valfurva, la FIS è salita al Colle del Sestriere per le ordinarie ispezioni in vista della prossima stagione agonistica, quando la località piemontese ospiterà sabato 10 dicembre e domenica 11 un gigante e uno slalom femminili.I delegati Marcus Mayr e Andreas Kronner si sono concentrati sugli aspetti tecnici del parterre d'arrivo, hanno approvato l'impostazione delle varie aree riservate che dovranno essere predisposte per lo svolgimento delle gare e l’allestimento di tutte le strutture che saranno realizzate in zona arrivo, tra cui la tribuna e la tenda hospitality.Dal parterre di arrivo il team di lavoro si è poi spostato in Piazza Fraiteve, location destinata alle cerimonie ufficiali (premiazione della gara del sabato ed estrazione pubblica dei pettorali per la gara della domenica).E' stata scelta la piazza centrale del paese per coinvolgere nei festeggiamenti tutti i turisti e soprattutto i tifosi ed accogliere le grandi atlete del Circo Bianco.Sestriere torna in Coppa del Mondo dopo 8 anni: la discesa femminile prevista nel gennaio 2011 fu cancellata causa neve, nebbia e vento, mentre in precedenza, nel febbraio 2009, gli uomini corsero un gigante (vittoria di Cuche) e una superk (vittoria di Baumann).Le donne mancano dal febbraio 2008: discesa a Lindsey Vonn con Nadia Fanchini 3/a e superg a Fabienne Suter e Andrea Fischbacher ex-aequo. (continua)
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20/06/2016
] - La squadra Fischer per il 2016/2017
Con l'attivo del ceco Krystof Kryzl e i rinnovi di 'big' come Schoerghofer, Fanara, Moelgg e Grange, si conclude lo 'sci mercato' per Fischer, e si comincia a lavorare per la stagione 2016/2017."Sono molto felice che la nostra squadra non sia cambiata molto - dichiara il Racing Director Siegi Voglreiter - siamo riusciti a prolungare quasi tutti i contratti con i nostri nuovi atleti e abbiamo acquisito alcuni giovani che saranno il nostro patrimonio per le stagioni futuro. Siamo una grande squadra perchè lavoriamo molto con gli atleti. La ricerca e le nuove tecnologie sono molto importanti per noi. I nostri atleti si fidano dei nostri materiali e puntiamo a collaborazioni di lungo termine, con atleti cui siamo legati fin da quando sono giovani."Nella scorsa stagione l'atleta che ha portato più punti è stato Vincent Kriechmayr, 555 punti e 14/o della classifica generale, che è riuscito a salire sul podio due volte, così come Steven Nyman (440 punti, due secondi e due terzi posti), Thomas Fanara (374, una vittoria, un secondo e un terzo posto), Alexandr Khoroshilov (358 punti, tre terzi posti) e Philipp Schoerghofer (332 punti, un secondo posto)A St.Moritz ci sarà un atleta Fischer che dovrà difendere il titolo conquistato a Vail: è JB Grange, vincitore dell'oro in slalom..."dovrò lottare con i migliori slalomisti ma sono fiducioso di poter fare un buon risultato. Gareggerò con scarponi nuovi che abbiamo già testato la scorsa stagione. Le mie aspettative sono alte e con il nuovo setup spero di fare un significativo passo avanti."Nella scuderia c'è anche il salisburghese Stefan Brennsteiner, vincitore della classifica di gigante in Coppa Europa, proveniente dal Fischer Future Team (ovvero il vivaio del marchio).Tra i giovani grandi attese anche per 4 atlete che si sono già fatte conoscere in CdM: Katherine Truppe (AUT), Ricarda Haaser (AUT), Simone Wild (SUI) e Charlotte Chable (SUI).Tra gli azzurri sono in squadra Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Hanna Schnarf, ... (continua)
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14/06/2016
] - Agli USA 16 gare nella stagione 2016/2017
Gli USA saranno grandi protagonisti del calendario di Coppa del Mondo nella prossima stagione, con ben 16 gare in programma tra uomini e donne. Il record precedente, 19 gare, appartiene alla stagione 1996/1997.Le ragazze andranno per la prima volta a Killington, in Vermont (East Coast) a fine novembre, per uno slalom e un gigante, poi uno slalom e un gigante a marzo a Squaw Valley (California) a marzo e poi ancora le Finali ad Aspen (slalom, gigante, superg, discesa e Team Event) dal 15 al 19 marzo tra le ragazze. In totale 8 gare + Team Event.Gli uomini saranno a Beaver Creek, Colorado, per la classica tappa di inizio dicembre sulla Birds od Prey, con discesa, superg e gigante. Poi torneranno in Colorado a fine marzo per le Finali, per un totale di 7 gare + Team Event.Le Finali mancano dagli USA dal 1997, quando furano organizzate proprio da Vail in vista dei Mondiali 1999.Insomma dopo aver organizzato un Mondiale di successo nel febbraio 2015, il movimento sciistico americano potrà vivere una stagione da protagonista, con grandi eventi, e grandi campioni, come Julia Mancuso, che coroneranno il sogno di poter gareggiare sulle nevi di casa."Aspen è sempre stato un partner importante nei progetti di larga scala per portare i migliori sciatori del mondo negli USA - dichiara Tiger Shaw, presidente e CEO della USSA - e chiudere le stagione con una festa dello sport. Le Finali sono una parte importante delle nostre iniziative per incrementare la diffusione dello sci agonistico in America. I nostri resort continuano ad essere estremamente impegnati nel promuovere lo sci sulle nevi di casa, Killington, Beaver Creek, Squaw Valley e Aspen sono resort di livello mondiale che organizzeranno gare fantastiche. Molti nostri atleti sono cresciuti, si sono allenati, hanno gareggiato su questi pendii e sono entusiasti di avere la possibilità di gareggiare davanti al pubblico di casa."La federsci americana USSA sta lavorando a stretto contatto con la NBC Sports per il palinsesto ... (continua)
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11/06/2016
] - Calendari: 5 tappe italiane confermate per 3 anni
Al termine dei lavori del 50/o congresso FIS di Cancun sono stati aggiornati i "draft" dei calendari di lungo termine per le stagione 2017/2018 (stagione Olimpica), 2018/2019 (Mondiali Are) e 2019/2020.Sono, come ovvio, ben lontani dall'essere definitivi, ma danno un'idea di come potrebbe essere disegnata la Coppa del Mondo nel prossimo triennio.Vediamo innanzitutto la situazione delle località italiane, che nel complesso organizzeranno 12 gare nel prossimo inverno.In campo femminile, stagione 2017/2018 e successive, al momento è programmata la sola tappa di Cortina (superg, discesa). Nel dicembre 2019 (gigante il 14, slalom il 15) è programma una tappa in Italia ma senza indicazione del nome. Infine nel marzo 2020 la località ampezzana ospiterà anche le Finali, test event per i Mondiali 2021.Scalpitano per entrare nel circuito La Thuile, che ha ottimamente organizzato superg e discesa nello scorso inverno, Kronplatz, che ospiterà per la prima volta la CdM sulla 'Erta' nella prossima stagione (gigante) e Sestriere.Tra gli uomini sono confermate nel prossimo triennio le grandi classifiche di dicembre: Gardena (superg, discesa), Badia (gigante, gigante parallelo notturno), Madonna di Campiglio (slalom)[nel 2019 spostata a inizio gennaio], S.Caterina (discesa, combinata).I calendari riflettono ovviamente gli appuntamenti internazionali: il febbraio 2018 è (quasi) interamente dedicato ai Giochi Olimpici di PyeongChang, con Finali ad Are (test event Mondiali 2019)Nel febbraio 2019 ritorna il City Event di Stoccolma subito dopo i Mondiali svedesi (5/17 febbraio), e le Finali che vanno a Soldeu, Andorra.In campo femminile nel marzo 2019 si prevede il ritorno di Sochi (prime e ultime gare nel 2012, oltre che alle Olimpiadi ovviamente) e della ceca Spindleruv Myln (manca dal 2011).Per gli uomini si prospetta un ritorno a Bansko (superg, gigante, combinata) che manca dal 2012.Infine nel 'lontano' 2019/2020 sono in programma Sochi, Bansko e Are tra fine febbraio e metà marzo ... (continua)