|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Blardone " è presente in queste 1236 notizie:
|
|
|
 |
[
16/03/2003
] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane ossolano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2003
] - Divino Eberharter: asso pigliatutto!
(Kvitfjell, Nor). Eccolo al traguardo dell’Olympiabakken. Cerca con gli occhi il tabellone, e in un attimo capisce di aver vinto tutto quello che c’era da vincere. Esulta Steff: si leva gli sci e con un urlo liberatorio fa volare il suo casco nelle mani del fido Robert Brunner, l’uomo che aspetta gli austriaci al traguardo e cura gli interessi delle aziende tecniche della squadra e gli sponsor. Stephan Eberharter vince la sua seconda Coppa del Mondo, dopo aver trionfato nell’ultimo super-g della stagione, che gli ha consegnato anche la Coppa di specialità. Stephan ha così matematicamente messo le mani per la seconda volta sulla sfera di cristallo, avendo la meglio su Bode Miller, che anche oggi – come nella libera di ieri – non ha raccimolato nessun punto. E' apparso davvero stanco il venticinquenne del New Hampschire, unico atleta ad aver disputato ogni prova del circo bianco. Nonostante la 2° piazza in classifica generale, si può sicuramente affermare che è nata una stella nel pianeta dello sci internazionale: il guascone americano associa ad uno stile tutto suo nell'interpretazione delle gare, un carattere estroverso e aperto. Tornado a Steff, ricordiamo che si è portato a casa la coppetta di specialità, nonostante fosse prima della gara in ritardo su Marco Buechel: il trentunenne di Vaduz, però ha commesso un grave errore nei curvoni centrali della Olympiabakken e, se è riuscito a rimettersi in carreggiata senza deragliare, non è riuscito a fare meglio del campionissimo austriaco. Ora Eberharter, dopo il giagnte di dopodomani che fungerà più che altro da meritata passerella, andrà in vacanza: al ritorno d aun periodo senza sci comunicherà se smetterà o meno. Sul podio anche Lasse Kjus, che argento in combinata ai Mondiali escluso, è al primo podio stagionale. 3° Hannes Reichelt, rampante austriaco e tra i nuovi maggiori interpreti della specialità. 4° Kjetil Andrè Aamodt, sempre immenso il biondo vikingo, ma anche un po’ scalognato: per pochi centesimi è fuori ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2003
] - Tutto pronto a Lillehammer per le finali di Coppa
In Norvegia, a Lillehammer, ha inizio l’ultima settimana delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino. Il programma vedrà le prove veloci mercoledì e giovedi a Kvtfjell. Lunedì e Martedì prove discesa femminile e martedì prova uomini. Gare tecniche ad Hafjell, sabato e domenica. Vi parteciperanno solo i primi 25 atleti delle classifiche di ogni disciplina, più i vincitori dei titoli ai mondiali juniores appena terminati. Gli azzurri, in discesa libera, conteranno solo su Kurt Sulzenbacher, che è proprio in 25° piazza e si qualifica per il rotto della cuffia. In gigante ben quattro ragazzi: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder, Alessandro Roberto e Davide Simoncelli. Petr Fill, peccato è 26° in classifica e per pochissimo viene escluso. Per lo slalom speciale correranno Giorgio Rocca e Gaincarlo Bergamelli. Già questa mattina, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, località che vede la partenza della pista a neanche 1000 m. e l’arrivo a poco meno di 200 m. s.l.m, erano in programma le prime prove della libera femminile. Le azzurre in gara sono Isolde Kosner, Karen Putzer e Daniela Ceccarelli. La prova è stata però annullata per una densanebbia che stazionava sulla parte alta della pista. Lunedi mattina le ragazze ci riprovano. Tanti i motivi che fanno delle finali norvegesi un appuntamento che sarà intenso e ricco di colpi di scena. La Coppa del Mondo femminile è stata già aritmeticamente vinta da Janica Kostelic. Tra i maschietti, Stephan Eberharter deve amministrare 93 punti di vantaggio su Bode Miller (1153 a 1060). Per lo slalom speciale, questa volta è Ivica kostelic a dover inseguire: Kalle Palander ha 36 lunghezze di vantaggio (578 a 544). In gigante i giochi sembrano fatti: Von Grunigen è a quota 482 contro i 285 punti di Miller. Miki conta si ben 97 punti di scarto sullo statunitense. In super-g è tutto ancora da decidere: Marco Buechel ha 280 punti, Eberharter 256, Didier Cuche 238 e Kjetil Andrè Aamodt 201. Staremo a vedere. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/03/2003
] - Il circo bianco in Giappone
La Coppa del Mondo maschile
si sposta dalla Corea al Giappone, a Shiga Kogen,
dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. Si
gareggera' venerdi' e sabato. Le prove, dato il fuso orario,
sono previste con partenza della prima manche alle 2.00 di venerdi' e di sabato,
quando in Italia sara' notte fonda. Sono le penultime gare di
queste discipline prima delle finali della prossima settimana a
Lillehammer, in terra norvegese.
In palio vi sono l'assegnazione di entrambe le coppe di
specialita', oltre la Coppa del Mondo Assoluta, quest'ultima questione all'ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller (separati da 93 lunghezze, ma con lo statunitense che ha due slalom in più a disposizione).
In gigante la sfida e' tra lo svizzero Michael Von Gruenigen (trionfatore nell'ultima gara tra le porte larghe a Yong Pjong)
con 482 punti e Miller con 385. L'
azzurro Massimiliano Blardone, in perenne caccia al primo podio
in carriera, e' 6° con 225 punti. Al gigante non partecipera'
Marco Buechel del Liechtenstein, leader della classifica di
super-g, lievemente infortunato. Rientrerà in Norvegia. Sarà assente anche il fuoriclasse scandinavo Kjetil Andrè Aamodt. In pista anche Giorgio Rocca: il livignasco prenderà il posto di Patrick Cogoli, e scenderà con il pettorale numero 32. Sul monte Higaschidate di Shiga Kogen, Flavio Roda schiera inoltre: Max Blardone (l'ossolano andrà alla ricerca del primo podio, e magari della prima vittoria...), Arnold Rieder, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Patrick Holzer, Alessandro Roberto ed Alexander Ploner.
In slalom speciale lo scontro e' tra il croato Ivica Kostelic
con 494 punti ed il finlandese Kalle Palander, vincitore delle
ultime tre gare, con 478. Giorgio Rocca, ottimo secondo
nell'ultimo slalom coreano, e' 6° con 278 punti.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2003
] - A Yong Pyong vince Von Grunigen. 4 azzurri nei 15
(Yong Pjong, Kor). Michael Von Grunigen, si è aggiudicato il gigante sulle nevi di Yong Pjong, in Corea del Sud. Il trentaduenne elvetico, al 23° sigillo fra le porte larghe, si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo di Gigante. Per Miki, questa, è l’ultima stagione agonistica, e portare a casa la coppetta di specialità, è una cosa a cui tiene partricolarmente. Dopo l’”esteta del gigante”, troviamo in 2° piazza il transalpino Frederic Covili (in testa dopo la prima manche), e 3° Bode Miller. Lo statunitense, guadagna una cinquantina di punti su Stephan Eberharter, oggi solo 23°. Dopo il gigante coreano, a Steff gli rimangono ancora 133 lunghezze da amministrare: vediamo se il simpatico americano nello speciale potrà rosicchiarli altri punti. Oramai la lotta è fra Bode e Stephan, visto che il talentuoso vikingo Kjetil Andrè Aamodt, 3° in classifica generale, non ha partecipato alla trasferta in Corea. 4° l’austriaco Heinz Schilchegger, 5° il francese Joel Chenal e 6° Cristoph Gruber, che sembra aver superato l’appannamento di metà stagione che gli aveva precluso le gare iridate. La gara di oggi, si presentava sicuramente insidiosa: la Rainbow già di per sé contiene dei passaggi particolarmente tecnici, ed in più vi si è aggiunta una nevicata notturna che ha fatto penare i poveri gigantisti. E gli azzurri? Alla grande questo giro. Per fortuna, l’allegra banda di Flavio Roda, non è in difficoltà di risultati come la compagine delle discipline veloci. Massimiliano Blardone, termina 7°, a dimostrazione che è sempre tra i migliori. Il “Pollicino” della Val d’Ossola, ha ancora a disposizione due giganti per puntare a questo benedetto podio che sembra davvero stregato. Arnold Rieder conquista un più che buono 10° posto, al pari del giovane della Val Passiria Micheal Gufler. 12° Alessandro Roberto, che ha superato il piccolo infortunio che gli aveva fatto saltare i Mondiali di St. Moritz. Alberto Schieppati è 18°, e Alexander Ploner, che sembra dare segnali di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/02/2003
] - In Corea continua la sfida tra Eberharter e Miller
E’ la terza volta che il circo bianco fa capolino in Corea del Sud, dopo le stagioni '98 e 2000. Sabato e domenica sono in
programma un gigante ed uno slalom. Dato il fuso
orario, le gare avverranno, per l'Italia, nelle notti tra
venerdi' e sabato e tra sabato e domenica. La squadra azzurra, punterà in modo particolare su Giorgio Rocca, bronzo
mondiale a St. Moritz, e Massimiliano Blardone, più di una volta quarto fra le porte larghe.
Il tema delle due gare coreane, seguite una settimana dopo da
due prove in Giappone, e' quello della classifica generale che
al momento vede in testa l'austriaco Stephan Eberharter con 185
punti di vantaggio sul funambolico statunitense Bode Miller. Bode,
campione del mondo di gigante, nelle discipline tecniche
potrebbe recuperare lo svantaggio, e impedire al trentaquatrenne tirolese di bissare il successo della passata stagione.
A Yong Pjong, si riproporrà l’interminabile duello, e questa tappa ci darà parecchie risposte circa l’esito finale. Steff, sembra essere un po’ in crisi in gigante rispetto ad inizio stagione, anche se – nonostante la forma smagliante dell’Americano, darà tutto per raccimolare più punti possibile.
Per quanto riguarda la Coppa di Gigante, la lotta è fra il capofila Michael Von Gruenigen (382 punti)ed il solito
Bode Miller (325): tra i due – a tre gare dal termine – vi sono 57 lunghezze. E’ tutto ancora aperto. L'azzurro Massimiliano Blardone, dopo il
fallimento della sua gara mondiale durata solo 13 secondi,
occupa una ottima sesta posizione. L’Ossolano, comunque, resta tra gli interpreti più forti della specialità: speriamo che queste ultime tre gare possano finalmente portarlo sul podio. Se lo meriterebbe oltremodo. Aspettiamo anche una conferma in questa fase finale di stagione da Davide Simoncelli, splendido secondo in Alta Badia. Arnold Rieder ed Alberto Schieppati, gli altri ragazzi che possono fare bene. E non dimentichiamo il giovane polivalente Peter Fill.
Nello ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/02/2003
] - Gli azzurri partono per la Corea
Le squadre di slalom e di gigante, partiranno domani da Malpensa per la trasferta in Asia. Il viaggio in Oriente, prevede due tappe: slalom e gigante prima in Corea del Sud a Yong Pong, e quindi tutti in Giappone a Shigakoghen. Claudio Ravetto, responsabile degli slalomisti, ha convocato Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Alan Perathoner, Edoardo Zardini e Patrick Thaler. Flavio Roda, responsabile del gigante, porterà Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Peter Fill, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Patrick Holzer, Alexander Ploner e Patrick Cogoli. Forse, per il secondo gigante in terra nipponica, Rocca prenderà il posto di uno dei dieci gigantisti che correranno in Corea. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2003
] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2003
] - Gigante d'oro per Miller, l'eroe di St. Moritz
(St. Moritz, Sui). Bode Miller, dopo la medaglia d’argento ex-equo con Herminator nel super-g e l’oro in combinata, centra un altro fantastico successo: vince la medaglia d’oro anche in gigante, laureandosi il campione, l’eroe di questi Mondiali. Due ori ed un argento per il venticinquenne del New Hampschire, con ancora lo slalom speciale da disputare, e di conseguenza un’altra medaglia da stringersi al collo. Lo stravagante statunitense, termina la prima manches al quarto posto, ma è nella seconda prova che dimostra di interpretare la gara nel modo più intelligente. La seconda manche si presenta con una tracciatura più chiusa, più angolata. Se al fatto che era necessario “girare” di più, si aggiunge che la Engiadina non presentava pendenze eccessive e neve non ghiacciata, bisognava in tutti i modi limitare gli errori. Guai a icidere troppo gli spigoli sulla neve: “mollare” gli sci, “farli scorrere” evitando ogni inutile attrito, ecco la giusta interpretazione. D’altronde, queste porte così vicine, facevano mancare lo spazio per distendere la manovra. Chi al pari di Bode, ha capito come bisognava affrontare il gigante di oggi, è stato un altro americano: Erik Schlopy, trentenne dello Utah, è autore di una rimonta impressionante (risale ben venti posizioni) e acciuffa una meritata medaglia di bronzo. Argento per il vecchio volpone Hans Knauss, vincitore nell’ultimo gigante di coppa ad Adelboden, che dopo aver concluso in testa la prima manche, deve soccombere all’ “hippy delle nevi” per soli quattro centesimi. La seconda manche, ha visto alcuni atleti compiere rimonte considerevoli: il giovane sloveno Ales Gorza terminerà con un fantastico 4° tempo finale e il finlandese Kalle Palander, pregustandosi una medaglia nello slalom di domenica, risale al 6° posto. Tra loro, 5°, il norvegese Svindal. Tradiscono le aspettative Benny Raich, che butta via la seconda piazza della prima manche con una dissennata seconda prova, e in modo particolare Stephan Eberharter e Michael ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2003
] - Italia all'attacco, Blardone è l'alfiere
Alle 9.30 la prima manche del gigante iridato. Al via per i nostri colori, Davide Simoncelli, splendido 2° in Alta Badia, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e la punta di diamante del gigante nostrano Massimiliano Blardone. Max, si dice pronto per attaccare in gara, conscio del fatto che sarà un gigante facile su una neve non ghiacciatissima, e di conseguenza sarà difficile recuperare qualsiasi errore. Spesso 4° in Coppa del Mondo, l'Ossolano, cercherà il primo podio proprio questa mattina nel gigante iridato. Anche gli altri tre ragazzi sono in forma e stanno sciando bene. La giovane compagine di Flavio Roda cercherà di conquistare per il nostro Paese le prime medaglie qui a St. Moritz. Gli austriaci, privi di Hermann Maier - che si farà operare per una definitiva guarigione e che ha già annunciato che riprenderà in aprile gli allenamenti -, schierano Hans Knauss, Cristian Mayer, Benjamin Raich e Stepahn Eberharter. Quest'ultimo, sostiene di puntare molto su questa gara, confortato dalle buone prestazioni in coppa e dall'oro già accaparrato in super-g.
Anche Bode Miller cercherà di fare il tris: dopo l'argento in super gigante e l'oro in combinata, è carico per un podio anche fra le porte larghe.
Comunque, l'uomo indicato da battere sarà Michael Von Grunigen: "l'esteta del gigante" ha annunciato che a fine anno si ritirerà, e sogna di chiudere la sua entusiasmante carriera con un altro trionfo. Miki, tra l'altro, è campione iridato uscente. Circa le donne, Janica Kostelic, ha ufficializzato che correrà sabato lo speciale. Infine, si segnala che il quartetto delle azzurre del gigante, sarà composto da quattro altoatesine: Denise Karbon, Silke Bachman, Manuela Moelgg, e naturalmente da Karen Putzer, oggi finalmente sorridente e contenta dei suoi "giri" tracciati dal fido allenatore Platter.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2003
] - Combinata alla Kostelic. Schieppati su Fill
Janica Kostelic, si porta a casa (per lei e per la Croazia), la prima medaglia d'oro: nonostante un forte dolore al ginocchio destro che la fa zoppicare vistosamente, riesce nell'impresa di vincere il titolo della combinata. Salterà comunque per precauzione il gigante, e probabilmente la rivedremo nello speciale di sabato. Dopo la fine delle competrizioni iridate, comunque, andrà a Basilea per operarsi al menisco destro. Tornerà per le finali svedesi di Are, in cui cercherà di difendere il suo primato, per sua fortuna quasi incolmabile. Nonostante l'oro conquistato, la ventunenne di Zagabria, dice di preferire il circuito della Coppa del Mondo, in quanto i Campionati Mondiali le sembrano sovente lotterie che non dimostrano i valori effettivi. Sul podio con la Kostelic, troviamo una Nicole Hosp d'argento, e dopo l'austriaca, la svizzera Marlies Oster che acciuffa il bronzo. Per le azzurre le delusioni continuano: Isolde Kostner non ha preso parte alla combinata, e Karen Putzer, dopo il 23° posto nella libera, ha rifiutato di fare lo slalom per andare a fare pali con il suo allenatore Platter in vista del gigante. All'altoatesina di Nova Levante, sembra essere andato via il suo classico sorriso: sembra stanca, vediamo se farà bene fra le porte larghe, specialità in cui ha conquistato questa stagione due vittorie.
Intanto Alberto Tomba è arrivato a St.Moritz: ha fiducia nella seconda settimana dei Mondiali, e punta tutto su Blardone (a cui augura la prima medaglia come successe a lui nel gigante iridato di Crans Montana nel 1987) e su Giorgio Rocca per lo slalom. Tra l'altro, si è parlato anche di un possibile inserimento nei quadri delle squadre nazionali, per dare una mano ai ragazzi azzurri negli allenamenti. Vedremo in futuro, se questa collaborazione con la Fisi si verificherà.
Infine, Gustav Thoeni e Flavio Roda, hanno scelto il quarto gigantista per mercoledì. Dopo Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Arnold Rieder, ecco Alberto Schieppati. "Schiep", ha ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2003
] - Maier sotto i ferri. Intanto ecco i gigantisti
Hermann Maier, dopo la medaglia d'argento nel super gigante e l'ottavo posto
di sabato nella libera, è tornato nella sua Flachau. Non prenderà parte al
gigante di mercoledì e salterà anche la perte finale di Coppa del Mondo.
Herminator ha deciso di ritornare sotti i ferri e togliersi quell'astina di
36 cm. che ha nella tibia. Maier, è tornato e ha vinto in fretta, lasciando
a bocca aperta tutto il mondo dello sci; ora vuole recuperare al meglio il
suo arto che aveva solo 17 mesi fa dilaniato in quel pauroso incidente in
moto nei pressi di casa. Sarà operato dal Prof. Frost. Il fuoriclasse
austriaco, dopo la libera, ha festeggiato il ritorno alle gare, alla
vittoria e alle medaglie, in un pub esclusivo di St. Moritz: il Hamingway
Pub, dove ha fatto festa fino addirittura alle 8.30 del mattino. Se ne
andato, quando rimasto praticamente solo, i gestori del locale gli hanno
fatto notare che stavano arrivando gli addetti alle pulizie.
Intanto, ieri sono arrivati da Madesimo i gigantisti guidati da Falvio Roda.
Si stanno allenando sulle piste dell'Engadina e proveranno anche a fare una
sciata in campo libero sul pendio che mercoledì ospiterà il gigante iridato.
Sicuri di correre Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Arnold Rieder.
Entro domani si sceglierà il quarto atleta. Sono in lizza Alberto Schieppati
e Peter Fill, che effettueranno una prova cronometrata interna, che varrà
come selezione.
A Madesimo, si stanno allenando sotto la guida di Caludio Ravetto, Giorgio
Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid, che domenica si
cimenteranno nello speciale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2003
] - St Moritz: il via alle 18. Thoeni alfiere
I Mondiali scattano alle ore 18 con la cerimonia di apertura. Portabandiera dell’Italia sarà Gustavo Thoeni, il dt che a St Moritz vinse 2 ori nel ‘74. Dieci le gare in programma, si inizierà domani con il superG maschile e lunedì con il superG femminile. Il quartetto azzurro sarà composta da Arnold Rieder, Peter Fill, Michael Gufler e Roland Fischnaller. I ragazzi di Alberto Ghidoni sono arrivati ieri sera a St Moritz dopo l’ultimo allenamento disputato a Maranza (i primi 3, Fischnaller era a Madesimo). Ieri a Maranza ha ripreso ad allenarsi pure Simoncelli, KO nei giorni passati a causa di un’influenza. Il ventitreenne di Rovereto, parteciperà al gigante insieme a Max Blardone e Arnold Rieder. Il quarto uomo sarà scelto tra Peter Fill e Alberto Schieppati dopo i test cronometrati.
Anche ai Mondiali saranno applicate le regole per le discipline veloci entrate in vigore durante questa stagione in Coppa del Mondo. Per il superG di domani i primi 30 delle classifiche FIS partiranno in ordine rovesciato: il migliore scenderà per 30°, il secondo per 29° e così via. Per i discesisti sarà invece decisiva la classifica dell’ultima prova cronometrata.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2003
] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler)
Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti.
Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl.
Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2003
] - 1° prova a Kitz. La 2° salta.
Inizia la settimana più affascinante dell'intera stagione di Coppa del
Mondo. Sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, sono iniziate le prove
cronometrate in vista della discesa libera in programma sabato. La libera
sarà preceduta venerdì da un super gigante e domenica si svolgerà lo slalom
speciale, valido anche per la combinata. Il primo allenamento ha registrato
il miglior tempo per Didier Cuche, già vincitore sulla Streif. 2° il vincitore di Wengen, Bruno Kernen e 3° Pater Rzehak. Hermann Maier ha concluso al 17° posto. I tre moschettieri in corsa per la sfera di cristallo
si sono piazzati così: Kjetil Andrè Aamodt 6°, Stephan Eberharter 8° e Bode Miller 9°.Per gli azzurri, 22° tempo di Kurt Sulzenbacher, 23° di Roland Fishnaller e 25° per Kristian Ghedina. 3O° Erik Seletto; gli altri,
Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler e Lorenzo Galli più indietro. Ha partecipato alle prove anche il gigantista Arnold Rieder, sceso probabilmente per provare la pista che troverà nel super-g di venerdì. Ghedina, lamenta ancora i soliti problemi legati alla pubalgia, di cui soffre da fine ottobre. Sarà comunque in pista il Cortinese, che considera la discesa di sabato un test importante in
funzione della libera mondiale di St. Moritz.
Successivamente, per una nevicata abbondante, è stata annullata la seconda prova. Anche la terza di domani rischia di saltare, in quanto è prevista ancora neve in Tirolo.
Intanto a Pampeago, dopo il gigante di ieri che ha visto il 2° posto per Max Blardone, si è svolto uno slalom. Ha vinto il tedesco Markus Eberle, davanti al francese Stephane Tissot e all'austriaco Reinfried Herbst. Blardone è
giunto 5°, precedendo Matteo Nana. Gli altri azzurri: 10° Cristian Deville, 12° Mirko Deflorian e 14° Walter Girardi.
Infine, a Cortina, è stato annullato il super-g dei campionati italiani giovani causa maltempo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/01/2003
] - Pampeago: Blardone 2° in un gigante Fis
Prima dei mondiali di St. Moritz, Blardone&compagni non hanno più a disposizione giganti di Coppa del Mondo. Quindi, via a girare le Alpi fra allenamenti sotto la guida del responsabile delle "porte larghe" Falvio Roda, e gare di circuiti minori.
Oggi a Pampeago, in Trentino, si è svolto un gigante Fis, che ha visto la partecipazione di parecchi big del circo bianco e della giovane banda del tecnico di Vidiciatico. Il gigante è stato vinto dal francese Frederic Covili, che ha staccato di poco meno di due decimi il nostro Max Blardone.
Il talentuoso Ossolano, è reduce da un inizio di stagione più che buono, nonostante la mala sorte non gli abbia ancora regalato il primo podio.
Comunque, "Pollicino" Blardone sta sciando bene ed ha la giusta carica per fare un grande mondiale. Chissà, se proprio la gara del Cantone dei Grigioni, non possa regalargli il primo podio. Con lui, parteciperà
sicuramente Davide Simoncelli, ventitre anni da Rovereto, splendido secondo a dicembre in Alta Badia ed autore di una commovente rimonta nella seconda manches. Per gli altri due pettorali, dovrebbero essere in ballo Alberto Schieppati, Peter Fill, Alexander Ploner e Patrick Holzer. Tornando al
gigante di Pampeago, 3° posto per un altro transalpino, Raphael Burtin. Per gli azzurri, 5° tempo di Walter Girardi e 9° di Giancarlo Bergamelli.
Quindi, 11° Mirko Deflorian, 12° Matteo Nana (che è tornato a gareggiare in Coppa del mondo a Wengen ma non si è classificato per la seconda manche) e 15° Cristian Deville. Domani slalom speciale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2003
] - Knauss, Re nel tempio di Adelboden
Il simpatico Hans Knauss, torna alla vittoria in Coppa del Mondo. Il teatro del trionfo è di quelli speciali: il Kuonisbergli di Adelboden è la pista per eccellenza del gigante; infatti qui, non hanno la meglio atleti qualsiasi. Sul tracciato elvetico, si impongono esclusivamente assi, miti, pezzi da novanta. Hans, non a caso, non è un atleta qualsiasi, bensì un campione ed un personaggio del circo bianco: dapprima grande gigantista, poi polivalente sopraffino e (dopo un infortunio) tornato a brillare come gigantista abbandonando le libere. Ad Adelboden vince chi sbaglia di meno: impossibile pennellare due manche senza errori, sbavature, distrazioni. Il Kuonisbergli non lascia respiro. Tanti i cambi di pendenza (in primis il ripidissimo muro finale preceduto da una “lunga” in contropendenza), tanti i dossi che possono sorprendere i poveri gigantisti da un momento all’altro, assai ripida la pendenza della pista, e per questa edizione ci si è messa anche la neve: dura e piena di lastre di ghiaccio. Sul muro finale, fanno quasi tenerezza gli addetti alla stampa, i fotografi e a volte gli allenatori, che non riescono a stare in piedi dal ghiaccio vivo e dalla pendenza. A sostenere i protagonisti delle porte larghe, 20.000 tifosi che hanno trasformato il parterre di arrivo in un vero e proprio stadio di calcio. In più, c’è anche il sole che brilla su questa valle svizzera, che con l’Alta Badia rappresenta il tempio dello slalom gigante. Altra nota importante, e per certi versi la notizia del giorno, è il ritorno alle gare del mito Hermann Maier (3 delle sue 41 vittorie qui ad Adelboden). Qualcuno (senz’altro esagerando) lo dava in forma e in grado di concludere fra i primi. Da par suo, Herminator, puntava ad entrare nei 30 e ad accedere alla seconda manche. Finirà 31°, escluso dalla seconda sessione dalla discesa del giovane canadese Julien Cosineau (sorprendente 12° al termine), pagando tre secondi dal mattatore della prima manche Didier Cuche (l’elvetico - preceduto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2003
] - Miller vince e sorpassa Eberharter
(Kranjsca Gora, Slo). Come accade spesso negli ultimi anni, Kranjsca Gora, si presenta al Circo Bianco con un innevamento della pista ai limiti della praticabilità. Anche questa stagione c’è poca neve sulla pista slovena, e gli atleti non hanno nemmeno a disposizione una striscia di neve artificiale ai lati del tracciato, per tirare le solite curve in campo libero prima della gara. Manca la neve, certo, ma non stampa e tifosi, visto che a qualche addetto ai lavori, è toccato andare a dormire a 40 km dalla località dell’ex-Jugoslavia. Il gigante sul Podkoren ha spesso portato fortuna ai nostri colori. Da incorniciare le due vittorie di Alberto Tomba, il commovente trionfo su una pista vetrificata in ogni sua parte dal ghiaccio di Sergio Bergamelli nel 1992 (su Pieren e Tomba) e la vittoria di Patrick Holzer del 1999 (su Mayer e Raich, ed ultima vittoria tra le porte larghe per i nostri colori). Oggi la banda agli ordini di Flavio Roda, si presenta più agguerrita che mai, dopo le belle prestazioni di squadra ed il 2° posto di Simoncelli in Alta Badia prima di Natale. Escluso Holzer, la media della compagine italiana è di 21 anni. Quest’estate poi, i ragazzi si sono allenati parecchio cercando di copiare il Covili della passata stagione: rapidità di curva e centralità del peso sugli sci durante la conduzione di tutto l’arco della curva. Anche oggi gli azzurri non tradiscono e Rieder s’infila in 8° piazza: manca solo il podio ad Arnold; infatti, l’altoatesino inizia ad incasellare una serie di buone gare fra i primi. Questa volta gli altri sono un po’ più indietro rispetto agli ultimi giganti, comunque sempre lì a ridosso del primo gruppo di merito: Max Blardone, il riferimento della squadra, termina 16°, Davide Simoncelli 17° e Alessandro Roberto 19°. Alberto Schieppati, ventunenne milanese trapiantato a Courmayeur, sentiva parecchio la gara odierna: attacca da subito, ma finisce per scarabocchiare sui muri del Podkoren, terminando 27°. La gara è stata vinta dallo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2002
] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino.
Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2002
] - Eberharter ko. L’Austria siamo noi.
(Val d’Isere, Fra). Dopo la discesa libera di ieri, avevamo pensato qualsiasi cosa, tranne che la lotta per la Sfera di Cristallo si potesse riaprire. Troppo forte Stefan Eberarther, imbattibile in gigante, super-g ed in libera, insuperabile su ogni tipo di neve e su ogni pendio. Il destino ha voluto che si inclinasse più del dovuto sulla pista del gigante, costringendolo non ad una semplice debacle, bensì ad un infortunio, che dalle prime indicazioni, lo dovrebbe tenere lontano dalle gare dalle sei settimane a tre mesi. Trasportato all’ ospedale in fondo valle, è stata subito riscontrata una lesione ai legamenti crociati del ginocchio destro; successivamente, con un jet privato, è stato celermente trasportato ad Insbruck per ulteriori accertamenti e la diagnosi definitiva. Addirittura, quindi, in forse anche i Mondiali di Febbraio a St.Moritz. Una vera e propria disdetta per il mitico Wundetem, che dopo le vittorie di Herman Maier, assaporava questa stagione il bis di Stefan. Ora sarà davvero dura, e chi dovrebbe giocarsela (considerando le gare fin qui disputate) sono il fuoriclasse norvegese Aamodt, lo statunitense Bode Miller (oggi eccellente 2°) e l’elvetico Didier Cuche (nel gigante odierno solamente 27°). Comunque, qualche altro atleta potrà inserirsi nella lotta per la Coppa. La gara è stata vinta dall’esteta del gigante, quel Michael Von Grunigen, che bissa il successo di Park City, rispolverando classe cristallina e grinta d’un tempo, elementi che gli permettono di tirare ancora linee superlative ed inimitabili. Dopo Mike e Bode, sul podio anche un redivivo Cristofh Gruber. E gli azzurri? Questa volta l’Austria siamo noi: la vittoria manca ancora, ma il risultato di squadra è davvero confortante. Arnold Rieder, ventisei anni altoatesino di Brunico è splendido 5° e Peter Fill, giovane polivalente, stacca un sensazionale 6° posto. Alessandro “Branda” Roberto conclude 9°, e il milanese (ma residente in Val d’Aosta) Alberto Schieppati 16°, subito lì a ridosso ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2002
] - Vince Von Grunigen. Blardone ottimo quarto!
Solo l'inezia di un centesimo, separa Max Blardone da Raich, dunque dal podio. Nel giorno del ritorno al successo dell' esteta del gigante, il talentuoso trentatreenne elvetico Miki Von Grunigen, il giovane Ossolano sfiora un'altra volta il podio, dopo i due quarti posti della scorsa stagione a Val d'Isere e a Adelboden. Nella prima parte della gara, Blardone, chiudeva con il secondo tempo a nove centesimi da Eberarher, che poi capitolerà nella classifica finale all'ottavo posto. Max, nonostante la sfortuna che sembra lo perseguiti lasciandolo sempre giù dal podio, è oramai da considerare tra i più forti interpreti del gigante. Fino a poche ore della gara, lamentava il suo solito dolorino al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, e per questo motivo alla vigilia non sembrava su di giri. Poi in gara la metamorfosi classica del campione, peccato però per quel maledettissimo centesimo. Von Grunigen, che ha preceduto sul podio un redivivo Christian Mayer e Benny Raich, non ha sciato alla pefezione, ma nel computo totale è apparso il più veloce. Ora l'elvetico comunque sembra essere vicino ai suoi standard tradizionali, che per parecchi anni lo hanno visto come migliore interprete del gigante, con la sua fluida danza regale tra le porte. Soprendente 5°, lo statunitense Schlopy, avvantaggiato comunque dal fatto di essere cresciuto sciisticamente sui pendii di Park City.In casa Italia, contenti saranno sicuramente Thoeni e Roda: oltre Blardone, gran bella prova per Arnold Rieder che chiude 12° e per Davide Simonvelli che finira 15°. Simoncelli, ventitrenne di Rovereto, ha fatto segnare il secondo tempo nella seconda manche dimostrando ampi margini di miglioramento. Buono anche il 20° tempo di Schieppati. Nei trenta anche Roberto 21° e il "vecchio" Holzer 25°. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/11/2002
] - Ultimissime da Park City
Tutto pronto per il gigante, nonostante la penuria di neve. Gli atleti,
infatti, si cimenteranno su neve artificiale.Lo staff medico statunitense,
ha dato il via libera a Bode Miller, doppio argento olimpico in gigante e
combinata.Bode, ad una settimana da un'artoscopia al ginocchio sinistro,
dopo una sciata in campo libero non ha sentito fastidi particolari. Anche
Max Blardone sarà al cancelletto di partenza del gigante dello Hutah: il
giovane Ossolano, ieri, lamentava un dolore al tendine rotuleo del ginocchio
sinistro. Sarà comunque in pista (avrà il pettorale numero 10, e il
vincitore di Soelden - Eberarther, il numero 3), ma non gareggerà domenica
nello speciale. Infine, il responsabile Flavio Roda, ha lanciato nella
mischia oltre Blardone: Roberto, Gufler, Fill, Schieppati, Ploner,
Simoncelli, Holzer, Thaler e Rieder. Non ci sarà la giovane promessa Giorgio
Gros. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/11/2002
] - Roda e la squadra di Gigante
A Jackson Hole (USA), si stanno allenando i gigantisti azzurri in vista
del
secondo gigante di coppa sulle nevi dello Hutah, a Park City. Da questa
stagione, la squadra di gigante sarà distinta da quella di speciale: la
prima, prediligerà anche aspetti della velocità, visto che lo sci corto
da
slalom - utilizzato dall'inverno '99-'00 - ha allungato il solco fra i
pali
stretti e le altre tre discipline dello sci alpino. Insomma, sulle orme
dello squadrone austriaco, una compagine di "gigantisti veloci",
capitanata
da Flavio Roda, 54 anni emiliano di Vidiciatico (BO). Roda, dopo aver
allenato il Comitato Emiliano è entrato nel giro della Nazionale dal
1989.
Ha allenato per le ultime due stagioni Alberto Tomba, accompagnandolo al
termine della sua immensa carriera in quella mattinata di marzo di
cinque
anni fa a Crans Montana, dove Alberto centrò la sua 51° ed ultima perla.
Dal
2000, ha sostituito Franz Gamper alla guida della Nazionale per le
discipline tecniche. Il tecnico emiliano vede in Max Blardone, la punta
di
diamante della squadra, sostenendo che manca davvero poco affinchè il
giovanotto della Val d'Ossola, possa vincere in Coppa. (Non saliamo sul
gradino più alto del podio, dal Gennaio '99, Kranjsca Gora, con Holzer).
La
squadra si è preparata bene quest'estate, peccato che tra agosto e
settembre
in Cile, il maltempo abbia infastidito non poco gli allenamenti dei
ragazzi.
Con Blardone, Patrik Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler,
Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto,
Alberto
Schieppati, Davide Simoncelli. Oltre Roda, lo staff tecnico è composto
dall'allenatore Ruggero Muzzarelli, dal preparatore atletico Roberto
Contento, dai fisioterapisti Riccardo Giovannetti e Edoardo Bendinelli,
dallo skiman FISI Roberto Pedrini, dallo skiman Atomic Reinhard Brugger,
dallo skiman Rossignol Vittorio Boggian e dallo skiman Salomon Gianluca
Petrulli. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2002
] - Gli azzurri a Loveland
Da oggi, la squadra azzurra di slalom e gigante ha raggiunto il Colorado, e più precisamente Loveland, per preparare le gare della trasferta Nord-Americana. Dopo la parentesi di fine Ottobre a Soelden, si ricomincerà con un gigante il 21 ed uno speciale il 22 a Park City, famosa stazione invernale dello Utah. Con i responsabili Ravetto e Roda, sono partiti alla volta degli States: Blardone, Holzer, Ploner, Rieder, Fill, Gufler, Roberto, G. Bergamelli, Schieppati, Schmid, Simoncelli, Rocca, A. Perathoner, Thaler, Zardini. La squadra di discesa raggiungerà gli Stati Uniti Giovedì: prima gara, la discesa libera in programma a Lake Louise - Canada - il 30. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/10/2002
] - Vince il solito Eberharter. Bene Max Blardone
Nel gigante di apertura sulle nevi di casa di Soelden, Stefan Eberharter si
è ripresentato ai nastri di partenza del "Circo Bianco" come ci aveva
lasciati: con una vittoria. Il trentaquatrenne austriaco della Zillertal,
dal 1990 in Coppa del Mondo, si è portato a casa la 17° vittoria, la 5° in
gigante. Non è stata comunque impresa facile per il marcantonio biancorosso:
infatti i distacchi non sono stati abissali, e la creme del gigante è tutta
lì a ridosso. Secondo un ottimo Covili, vincitore la scorsa stagione della
coppetta di specialità, terzo l'esteta delle porte larghe Miky Von Grunigen,
quarto il sempre verde Aamodt, quinto MiIler, sesto il "vecchio" Freddy
Nyberg e buon settimo il nostro Blardone. Il ventiduenne piemontese di
Pallanzeno, è stato protagonista nella seconda manches, recuperando sei
posizioni e staccando il terzo tempo parziale. Ha frenarlo nella prima, una
sbagliata interpretazione del punto più insidioso del ghiacciaoo del
Rettenbach: una stradina ghiacciata e ripida che anticipava un salto. Finirà
settimo, dimostrando grinta da vendere e carattere. Carattere che non è
mancato ad Arnold Rieder, che si riaffaccia dopo parecchie gare a ridosso
dei primi venti. Alexander Ploner chiude ventisettesimo e solo alla
ventottesima piazza Alessandro Roberto. Da sottolineare la prima manches del
milanese Schieppati: Alberto stava filando come un treno, ma gli si è
sganciato uno sci, compromettendo la sua bella prestazione. Confortante
anche la promessa Fill, novello ventenne che si cimenta in tutte le
discipline, che pur non qualificandosi per la seconda ha attaccato come un
forsennato, recuperando due volte quando si era praticamente sdraiato sulla
neve. Tuttavia, promette bene: sembra proprio un cavallo di razza. Insomma,
l'allegra e giovane banda di Flavio Roda, pare abbia dimostrato un cambio di
mentalità: più votata all'attacco e meno calcolatrice. Un ultima nota
spiacevole per Blardone e Roberto, in albergo non hanno più ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2002
] - Tonale: gli azzurri preparano Soelden
Sotto la guida del responsabile del gigante Flavio Roda, gli azzurri stanno preparando la prima tappa di Coppa del Mondo che si svolgerà domenica, nell'appuntamento oramai classico sulle nevi austriache di Soelden. La pattuglia italiana per il primo atto del "circo bianco" sarà composta da Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Alexander Ploner, Peter Fill, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Patrik Holzer, Alberto Schieppati, Gufler. Per il decimo pettorale, ballottaggio all'ultimo momento fra Patrik Cogoli e Giorgio Gros (figlio del leggendario Piero). Nell' ultimo ritiro al Passo del Tonale (si scia in alta quota a cavallo fra l'Alta Val Camonica ed il Trentino), e come in tutti gli allenamenti estivi (fra tutti la trasferta di quasi un mese in Cile), gli uomini più in forma per quanto riguarda il gigante, sono parsi "Pollicino" Blardone, "Branda" Roberto, Ploner e il giovane polivalente Fill. Il "vecchietto" Pusterese, Holzer, pare inoltre più motivato per aver lasciato definitivamente alle spalle gli acciacchi che lo hanno frenato nelle ultime due stagioni, ed ha addirittura cambiato materiali. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/10/2002
] - Gli Azzurri si allenano
Gli azzurri Massimiliano Blardone,
Giorgio Gros, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Patrick
Cogoli, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Davide
Simoncelli, Peter Fill e Patrick Holzer con i tecnici
Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Ruggero Muzzarelli, Alberto
Contento e Riccardo Giovanetti si alleneranno in Alto Adige,
in Valsenales, fino a venerdi' 11, giorno in cui partiranno
per andare a provare, un paio di giorni (fino al 13), le
piste del ghiacciaio austriaco di Solden, in previsione
della prima gara il 27 ottobre. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/07/2002
] - Gli Azzurri si allenano per la prossima stagione
Il “Gruppo Coppa del Mondo” di slalom maschile si è ritrovato lunedì 22 luglio al Passo dello
Stelvio. I tecnici Claudio Ravetto (responsabile), Christian Thoma, Claudio Manganaro e gli atleti Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Giorgio Rocca, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler si alleneranno sulle piste del Passo fino a giovedì 26.
Il “Gruppo Coppa Europa” sarà sulle piste di Cervinia dal 22 al 28; 10 gli atleti convocati (Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Mirko Deflorian, Christian Deville, Werner Heel, Omar Longhi,
Andreas Mayrl, Stephan Thanei e Luca Tiezza) guidati dai tecnici Ivano Edalini (responsabile), Danilo Sbardellotto, Alessandro Serra e Alessandro Spaliviero.
Il “Gruppo Coppa del mondo” di gigante di sci alpino maschile si è allenato per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, a S. Benedetto del Tronto (AP).
La squadra comprende 3 tecnici (Flavio Roda, Matteo Guadagnini e Ruggero Muzzarelli), il preparatore atletico Alberto Contento e gli atleti Massimiliano Blardone, Patrick Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli.
Il “Gruppo Coppa del Mondo” discesa, dal 1 al 6 luglio, sarà a Pavullo per una settimana di allenamento atletico. Con il preparatore, Bruno Anzile, i tecnici Alberto Ghidoni (responsabile), Alberto Ghezze e Rudi Augscheller, partiranno gli atleti Luca Cattaneo, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/03/2002
] - Conclusi i campionati italiani
Si sono conclusi con la gara di slalom i campionati italiani assoluti di sci di Piancavallo (PN). Non poche le sorprese, a partire dalla fastidiosa nebbia che ha impedito lo svolgimento delle discese maschile e femminile. Avevamo già detto della vittoria di Ghedina in superg: l'ampezzano si è così consolato per la cancellazione della discesa, in cui era sicuramente favorito; in gigante il successo è andato a Patrick Thaler, davanti all'"incompiuto" Max Blardone, ancora una volta primo dopo la prima manche ma incapace di ripetersi nella seconda. Lo slalom ha invece premiato Thomas Bergamelli, che ha preceduto il giovane Edoardo Zardini. Tra le donne successo della Moelgg in gigante e della Ceccarelli in superg, mentre il titolo dello slalom è andato ex-aequo alla Morandini e alla Karbon. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2002
] - Oro gigante per Eberharter
E' finalmente arrivata la medaglia d'oro per Stefan Eberharter: dopo il bronzo in discesa e l'argento in superg, l'austriaco ha completato ieri la sua progressione trionfando nella disciplina in cui meno aveva convinto in questa stagione. Eberharter ha dominato soprattutto la prima manche, in cui ha ipotecato il successo staccando il nostro Blardone, secondo, di 74 centesimi; purtroppo il nostro atleta non riusciva però a ripetersi nella seconda frazione, rovinando tutto con un grave errore nella parte iniziale. Chi invece, ancora una volta, ha dato tutto nella seconda manche è stato Bode Miller: solo nono nella prima manche, l'americano ha attaccato come un matto nella seconda, conquistando la medaglia d'argento. Bronzo per Lasse Kjus: il norvegese non perde occasione per dimostrare, quando ne ha voglia, la sua classe sconfinata.
Oggi è in programma il gigante femminile: domani si chiude con lo slalom maschile. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2002
] - Fattori lancia AlitaliaSkiTeam e Logic
E' stato determinante Ale Fattori nella gara Fantasci del superg di Kitz: proprio grazie a lui hanno infatti agguantato il successo i due team vincitori nella lega "pionieri" e in quella generale. In quest'ultima ha vinto l'AlitaliaSkiTeam, una squadra improntata sugli atleti della nostra squadra nazionale che grazie alle buone prove dei vari Rocca, Ghedina e Blardone - oltre allo stesso Fattori - ha disputato finora un'ottima stagione ed è attualmente al secondo posto in classifica generale dopo essere anche stata a lungo al comando. Secondo in lega generale il team Lothar, da sempre fortissimo nelle discipline veloci. Terzo all'esordio il sorprendente team Nike 2: davvero tanti complimenti e in bocca al lupo per il resto della stagione! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2002
] - 100 crediti a tutti!
Buone notizie per tutti i fantasciatori: in occasione del mercato di metà stagione, il fantasci regala a tutti i team 100 crediti, da spendere nella fase di mercato attuale o anche nella prossima. Un'ottima occasione per rimpolpare gli schieramenti e portarsi a casa atleti di punta con cui completare la propria rosa. Tra gli sciatori disponibili a meno di 100 crediti, ad esempio, troviamo grandissimi campioni come Von Grueningen accanto a giovani promesse come Covili, Gruber e Blardone, per non parlare degli slalomisti, Vidal e Matt su tutti. Buon mercato a tutti! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/12/2001
] - Raich torna al successo
Prima vittoria della stagione per l’austriaco Benny Raich nel secondo gigante di Kranjska Gora. “Den blitz aus Pitz” – il fulmine di Pitztal, com’è soprannominato dai suoi tifosi – ha decisamente dominato la gara odierna, ipotecando il successo già nella prima manche, conclusa con un vantaggio di mezzo secondo sul secondo classificato, un redivivo Bode Miller. Ottimo terzo posto per un Didier Cuche sempre più in forma. Ora proprio Miller e Cuche inseguono in classifica generale uno Stefan Eberharter che appare sempre più affaticato gara dopo gara. Ancora male, purtroppo, gli italiani: Alessandro Roberto non è riuscito a bissare la buona prova di ieri, mentre Max Blardone non si è trovato a suoi agio sulle nevi slovene. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2001
] - Fiordok e Deledete a segno
I team Fiordok e Deledete si sono aggiudicati il primo gigante di Kranjska Gora rispettivamente nella lega generale e "pionieri".
Il Fiordok, nonostante un Von Grueningen apparso un po' rinunciatario, ha piazzato due suoi atleti sui due gradini più alti del podio, ed ha conquistato la vetta della classifica di gigante. Secondo classificato il team Lothar: una bella dimostrazione della sua competitività non solo nelle discipline veloci. Primo podio alla quarta partecipazione per il team Mader, forte anche di una media/gara di ben 177 punti.
Nella lega riservata ai "pionieri" del Fantasci quarta affermazione per i Deledete, nonostante un Miller decisamente sotto tono e un Blardone addirittura fuori dai trenta. Ma quando le cose girano per il verso giusto c'è davvero poco spazio per gli avversari... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2001
] - Trionfi a stelle e strisce
Il lungo week-end di Val d'Isere con la splendida appendice dello slalom notturno di Madonna di Campiglio hanno definitivamente consacrato il talentuoso americano Bode Miller, autore di due straordinarie prestazioni che gli hanno regalato le prime vittorie in carriera in gigante e slalom in due giorni consecutivi.
Buone notizie anche dallo sci italiano con l'ottimo quarto posto di Massimiliano Blardone, a soli tre centesimi dal podio nel gigante di domenica, e soprattutto con Giorgio Rocca, bravissimo sugli insidiosi pendii della 3-Tre, unico atleta in grado di reggere il confronto con l'esuberante americano. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/11/2001
] - Gigantisti e Slalomisti in partenza
Gli slalomisti e gigantisti partiranno domenica per Loveland (USA), in vista delle gare di Coppa del Mondo
in programma ad Aspen dal 23 al 26 novembre. Gli azzurri,
convocati dal D.A. Gustavo Thoeni, sono: Massimiliano
Blardone, Alexander Ploner, Patrick Holzer, Hannes Paul
Schmid, Alan Perathoner, Davide Simoncelli, Giorgio Rocca,
Alessandro Roberto, Angelo Weiss, Patrick Cogoli, Christian
Castellano, Matteo Nana e Edoardo Zardini (atleti). Tra i tecnici Flavio
Roda, Heinz Peter e Norman Bergamelli. (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|