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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2008 : 11:50:54
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Nrk non è una novità (è già stato segnalato almeno un paio di volte), ma avete fatto bene a ricordarlo, che in questi casi può servire. E quindi rammento anche che la gara va in live streaming anche su Slo Tv2 (se riuscite a collegarvi). |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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manu91ita

47 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2008 : 13:59:45
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SI VEDE ANCHE SU CAPODISTRIA!
METTETE CAPODISTRIA! |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 13:41:22
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Citazione: Messaggio inserito da italian_boy_ge
io non parlavo dei giornalisti del settore che sono sempre validissimi. ma di quelli...da Tg nazionale, quelli dei giornali e delle tv, che focalizzano l'interesse degli sportivi su calcio e simili. e senza interesse non ci sono sponsor e poi tutto il resto, palanche comprese. ora che vince la Karbon se ne parla un pò di più, ma per avere l'interesse dei media ha dovuto vincere tantissimo! quello che volevo dire è che se lo sci è seguito dai media solo quando si stravince, diventa dura programmare e finanziare il futuro. al contrario noi appassionati li seguiamo con lo stesso amore anche se nn si vince.
Mah, questo è un discorso un po' complesso che qui abbiamo affrontato più volte. E' vero che l'interesse in genere porta i soldi, però bisogna fare alcune considerazioni. Innanzitutto non si può chiedere a certi media di comportarsi da ente assistenziale... certo, spesso si è detto che di sci se ne parlava troppo poco (in questo periodo no senz'altro), però bisogna sempre domandarsi qual è il reale interesse che questo sport suscita nella Penisola rispetto ad altri. Insomma è normale che su un quotidiano sportivo si trovino pagine e pagine di calcio, perchè quello è ciò che la maggior parte delle persone si aspetta di leggere e il motivo principale per cui tali quotidiani vengono acquistati. Quindi non sono i media che focalizzano l'interesse degli sportivi sul calcio, sono gli sportivi stessi che in larga parte hanno interesse per il pallone. E a onor del vero va detto che certi media lo sci non l'hanno mai abbandonato e in fondo pure la stessa Rai -tralasciando l'ottimo servizio corrente- anche la scorsa stagione ha trasmesso tante ore di sci, in un'annata che seguiva, non va dimenticato, quella della grande delusione olimpica. Tu dici che bisogna cogliere risultati per far parlare molto di sè?? Ma questo è del tutto normale per uno sport certamente non in prima fila fra le passioni degli italiani che giocoforza quindi si deve guadagnare il suo posto al sole con i successi (e in tal senso ci sono discipline che se la passano molto ma molto peggio!!) Perchè un'altra cosa che va ricordata è che lo sci è uno sport senz'altro molto praticato a livello turistico, ma solo in minima parte coloro che sciano abitualmente hanno interesse per la Coppa del mondo, è un dato di fatto (credo che non manchino esempi anche fra i forumisti)! |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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Nonno Paquito
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
14021 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 14:08:18
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Hola
Come sempre d'accordo con Lucas quando scrive di TV. |
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Paratici
Sequenza di curve di base
 
280 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 14:44:16
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quello che scrive Lucas è vero Però è anche vero che un servizio pubblico dovrebbe anche educare gli spettatori Se proponi calcio, moviole e movioloni abitui la gente a pensare che il grande sport sia soltanto quello Se dai dignità ad altre discipline sportive, anche il loro interesse salirà proporzionalmente
Ricordate la vecchia cara domenica sprint degli anni 80? Tanto Calcio, ma anche tutti gli altri sport di giornata trattati col dovuto rispetto |
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Umberto
Conduzione
   

1226 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 15:41:47
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i media hanno contribuito fortemente a diseducare il pubblico...non ci piove... lo hanno drogato di calcio e il risultato è questo: una massa di ignoranti (ignoranza nel senso di non conoscenza di ciò che esula da un pallone) che non vive altro che di calci a una palla, bandierine alzate a segnalare un fuorigioco, della moviola, della polemica sugli arbitraggi... Fortuna che esiste ancora, in tanta gente, la vera passione, quella genuina, che nasce e viene coltivata in modo spontaneo, non pilotata dal vil denaro... con ciò non voglio dire che tutti coloro che non staccano gli occhi da un pallone siano succubi di questo...ma insomma...se da bambino non hai genitori in grado di darti un'educazione sportiva, di offrirti propettive diverse dal solito campetto di calcio, non potranno certo essere i media a donartela e colmare così la lacuna...non vedrai nulla o quasi al di fuori del calcio... la televisione crea cultura... non per ritornare sempre sugli stessi argomenti ma quanta gente si sarebbe mai sognata di guardare un regata velica, una partita di rugby? forse solo coloro che realmente amano il loro sport preferito...e non si crea interesse solo proponendo in diretta l'evento; anzi...l'interesse aumenta esponenzialmente quando sono i media generalisti ad occuparsene: i telegiornali a mio modo di vedere hanno in questo senso un potere enorme, perchè magari poca gente è disposta a buttare via 2 o 3 ore della propria giornata per vedere in tv un qualcosa che non conosce, e per cui non lo appassiona...ma ha l'attenzione necessaria per apprendere dal telegionale che, in ambito sportivo, una certa squadra italiana ha vinto quella partita, quell'atleta ha trionfato in quella gara...in questo modo si crea attorno al fenomeno un circolo virtuoso che si autoalimenta...in definitiva i media influenzano eccome la società
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brunodalla
Moderatore
    
    

Lombardia
23681 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:04:17
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sia in lucas che in umberto ho letto cose giuste e condivisibili, riassumendo il loro pensiero si potrebbe dire così: la televisione può essere la fortuna di uno sport ma può anche decretarne la sua fine anche paratici quando scrive che il servizio pubblico dovrebbe educare gli spettatori (in italia quantomai utopistico ahimè...) scrive una cosa giusta, ma è pur vero che gli stessi spettatori non dovrebbero aspettare ad essere educati, ma esserlo già da tempo, cioè da bambini. e qui non solo i genitori hanno una sicura influenza, ma è la scuola il vero attore di questa educazione. chi si ricorda quando alle medie c'erano i giochi della gioventù? ora non ci sono più....ora nella maggior parte degli sport la ricerca di nuove leve è affidata in buona parte agli sport stessi (società che organizzano corsi o vicinanza geografica allo sport stesso, come nel caso dello sci), non c'è più la scuola che incomincia a prepararne qualcuno, diffondendo la conoscienza di altri sport, che non siano il calcio. risultato: cultura sportiva in netto ribasso in italia. la televisione poi completa l'opera, con quintali di programmi spazzatura sulla moviola. |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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pedropablo
Cristiania
  
Piemonte
802 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:08:20
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Concordo al centouno per cento con Paratici e Umberto: la televisione fa cultura, purtroppo. Ti imbottiscono di calcio e tutti parlano di calcio, e nessuno sa niente del resto; interessano solo moviole e polemiche da quattro soldi... Per quanto riguarda i giornali non e' vero che occupano la maggior parte di pagine con il calcio perche' la gente legge quello, io invertirei la cosa: la gente segue solo di calcio perche' trova molto poco di altro a cui appassionarsi e questa e' una gravissima colpa dei media che secondo me hanno il DOVERE di trattare in modo "degno" tutti gli sport. |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:24:44
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Rispondo a Umberto, riprendendo anche ciò che ha detto Bruno. I media possono essere diseducativi, non ci piove, però riportiamo le cose nei giusti binari. Un bambino dev'essere educato (anche sportivamente) dai genitori e dalla scuola, non certo dai media, coi quali per conto mio è meglio che abbia a che fare poco e in maniera controllata (e ZERO Internet). E comunque è inutile prendersela sempre col calcio, avete mai provato a pensare perchè quello è il nostro sport nazionale?? E' dovuto ai media che ne parlano?? Ah si?? Anche, per esempio, quarant'anni fa?? E poi perchè non lo sci allora, viste le notevoli ore di trasmissione attuali?? Il ragionamento è un po' meno semplice! Andate in Canada e vedrete che la cosa più naturale per un bambino è prendere una stecca e un disco (anche rudimentali) e uscire a giocare a hockey: perchè?? Inverni lunghi e freddi, e tanto ghiaccio, non solo sugli innumerevoli laghi e laghetti. Andate in Scandinavia e vedrete che la cosa più naturale per un bambino è prendere un paio di scietti e uscire a fare fondo: perchè?? Freddo prolungato e lunghe distese di neve (oltre che una tradizione che portava i suoi avi a spostarsi in quel modo). Andate in Austria e vedrete che la cosa più naturale per un bambino è prendere un due "assi" e buttarsi in picchiata: perchè?? Paese montagnoso dove mal che ti vada hai almeno una collina nei paraggi. Ebbene, siete in Italia e la cosa più naturale per un bambino è tirare un calcio a un pallone: perchè?? Certo, ormai è un fatto culturale -e il discorso vale anche per gli esempi sopra citati- ma lo è diventato per alcune ragioni. Innanzitutto pensate alla morfologia del nostro territorio, così varia, poi pensate a cosa c'è di molto più semplice, pratico e di facile "lettura" che giocare a pallone?? Ma anche e soprattutto ALLA PORTATA DI TUTTI!! Ditemi, quant'è difficile fare una partitella con gli amichetti?? Basta uno spazio verde, di terra o d'asfalto, due porte improvvisate come capita e naturalmente una palla. E ditemi, quant'è più difficile fare altri sport e soprattutto spesso QUANTO COSTA?? Senza tirare in ballo lo sci che per moltissima gente lontana dai monti è totalmente fuori portata (chi va a sciare tutti i weekend non è la norma, è fortunato, non smetterò di ripeterlo)... E ricordiamoci, a proposito di povertà, cos'era questo Paese nell'immediato dopoguerra... quanti sport si potevano praticare allora, senza nemmeno i mezzi di sostentamento?? Perchè meravigliarsi allora se uno sport come il calcio ha fatto breccia?? |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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brunodalla
Moderatore
    
    

Lombardia
23681 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:42:12
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sono d'accordo con te lucas sul discorso educativo, la pensiamo alla stessa maniera. non sono molto d'accordo sul discorso successivo, per esempio in austria non si fa certo fatica a trovare un prato e metter su due porte per giocare a calcio, le motivazioni sono altre. e poi non è che me la prendo col calcio, ma è un dato di fatto che il calcio monopolizza, se non le ore di trasmissione di quello giocato, senzaltro quello "parlato", e in questo caso i media hanno la maggiore responsabilità. a parte il fatto che quarant'anni fa c'era soltanto il calcio come sport in tv, e un pò di ciclismo, altri sport, al di fuori della trasmissione delle olimpiadi (che agli occhi degli italiani erano una cosa aliena) no se ne vedevano. se vogliamo fare una piccola analisi storica si può dire che il calcio è diventato sport nazionale quando siamo diventati per due volte di fila campioni del mondo negli anni trenta, e sappiamo tutti chi è che ne ha approfittato, assieme a dir la verità col ciclismo. dopo la guerra era il calcio che predominava, anche e soprattutto su quei pochi media che c'erano, lo sci si è cominciato a vedere agli inizi degli anni 70, il basket anche, la pallavolo si è cominciata a vederla ai mondiali di roma di fine anni 80, quando arrivammo secondi, l'atletica si vedea solo alle olimpiadi e si è cominicata a vederla meglio con l'avvento dei mondiali nell'83, stessa cosa per il nuoto, e prima della televisione manco se ne parlava sui giornali, se non per brevi notizie. oltre che alla portata di tutti la televisione, già dagli anni 60, ha dato una grossa spinta al calcio, ma anche perchè era GIA' sport nazionale. |
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pedropablo
Cristiania
  
Piemonte
802 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:46:35
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Boh, Lucas, a me sembra che stavolta sei andato un po' fuori tema. Tutte cose fondamentalmente condivisibili ma nulla toglie alle considerazioni fatte da alcuni di noi sui media. Ti faccio un esempio: io sono anche un grande appassionato di tutti gli altri sport imvernali e in particolare di biathlon, in italia il biathlon e considerato tanto quanto zero sia da rai che (cosa ancor piu' grave) dai quotidiani sportivi. Eppure posso assicurarti che c'e' parecchia gente che si e' innamorata di questo splendido sport solo perche' un bel giorno e' nato eurosport che lo trasmette e lo segue in modo estremamente competente. Ebbene come avrei fatto io ad entusiasmarmi a questo sport se nessuno me lo avesse mai fatto vedere? Altro esempio: la vela e la Coppa America, nessuno o quasi segue la vela ma ogni quattro anni diventano tutti esperti e appassionati perche' la rai lo fa vedere e lo tratta in un certo modo... (credo anche perche' c'e' un certo giro di sponsor dietro...) Ecco perche' non si puo' ridurre il tutto a dire "alla gente piace il calcio"; anche a me piace il calcio ma trovo assolutamente sbagliato il modo di trattare gli altri sport dai media. Poi credo che i bambini che tirano calci ad un pallone credo ci siano anche in tanti altri stati ma quasi nessuno e' piazzato male come noi a livello di cultura sportiva... |
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brunodalla
Moderatore
    
    

Lombardia
23681 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 17:53:38
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bisognerebbe però distinguere una cosa: il calcio non è sinonimo di poca cultura sportiva, attenzione. è il corollario che sta attorno al calcio che lo rovina, nel senso che rovina la cultura sportiva che c'è anche nel calcio. e di questo sono d'accordo che in larga parte la tv ha le maggiori responsabilità. |
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Modificato da - brunodalla in data 07 feb 2008 17:59:52 |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 18:07:47
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@ Bruno
Beh Bruno, in verità la televisione ha iniziato a diffondersi nelle case degli italiani negli anni '70 (e anche allora non tutti ce l'avevano), prima era solo per pochi fortunati e magari la vedevi nei circoli o in posti simili. E poi va detto che in tv c'era ben poco e la si guardava molto meno... insomma la sua influenza era ben ridotta. Per il resto credo che sia innegabile che il calcio ha i "pregi" che ho descritto e questo ha senza dubbio aiutato la sua diffusione, al di là di quanto se ne parlava. Insomma io non ritengo che se il calcio è diventato il nostro sport nazionale, ciò vada ascritto ai media, visto che, appunto, a suo tempo di media ce n'erano pochi. E peraltro se si prendono vecchi giornali sportivi si può vedere che si parlava anche d'altro. Sul "parlato" hai ragione tu come gli altri, c'è un monopolio, ma io semmai criticherei il come si parla di calcio (come hai detto nell'ultimo post), non tanto il fatto che se ne parli... Insomma se al lunedì si va in un ufficio, una scuola, ecc. la gente di cosa discute?? Dell'ultima vittoria della Karbon (magari in bella evidenza in prima pagina) o della partita del Milan, della Juve, ecc.?? Pedropablo dice che mancano le "dritte" per interessarsi ad altro, beh onestamente non mi pare che sia sempre così, per esempio se uno ora volesse seguire lo sci gli strumenti ci sarebbero eccome, eppure...
P.S. In Austria puoi anche giocare a pallone, ma sarà sempre più facile sciare per le ragioni che ho detto. |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
Modificato da - Lucas in data 07 feb 2008 18:08:41 |
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Lucas
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Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 18:17:51
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@ Pedropablo
Pedro non è possibile pensare che in televisione ti facciano vedere tutto come che i giornali ti parlino di tutto allo stesso modo, è ovvio che si debbano fare delle scelte. Altrimenti per accontentare tutti ci vorrebbero non so quanti canali Rai e libri al posto dei quotidiani. Il biathlon sarà pure affascinante, ma anche quando è stato trasmesso (in occasione di Olimpiadi e Mondiali italiani, per esempio) non ha riscosso quell'interesse che invece, per esempio, ha suscitato il pattinaggio o persino il curling!! Senza dimenticare che è uno sport che in Italia è difficilmente praticabile per mancanza di strutture ed è quaindi difficile che in queste condizioni possa far breccia più di tanto. Insomma capirai anche tu che non è proprio possibile parlare di tutto allo stesso modo e men che meno che si possa vedere tutto in tv!! |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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brunodalla
Moderatore
    
    

Lombardia
23681 Messaggi |
Inserito il - 07 feb 2008 : 18:21:38
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si, sono d'accordo, è chiaro che essendo già sport nazionale i media si sono adeguati, amplificandone la rilevanza e così via, in un circolo vizioso che si autoalimenta, come scritto da qualcuno in precedenza. come tutti i circoli viziosi però si arriva ad un punto di non ritorno, e questo a mio avviso in italia è già stato superato, dove l'autoalimentarsi non porta più benefici, ma porta problemi. piccolo esempio, perchè poi mi sembra di andare troppo OT: giusto ieri sera, appena finita la partita dell'italia, solita intervista a caldo con dietro il tabellone pubblicitario (ah...i media... ), invece di fare domande a donadoni sulla partita, sui singoli, sui gol e sulle occasioni, il giornalista ha fatto ancora la domanda, fatta a donadoni nei giorni scorsi fino allo sfinimento (anche delle nostre ...) sul contratto. esempio di pessimo giornalismo.
p.s: io sono convinto che in austria non è che sciano perchè hanno solo montagne e non giocano a calcio per questo , è che in austria hanno una mentalità molto diversa, in tutto, non solo nello sport. |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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