A Stefano Gross il premio Cavalier Arvedi
a cura della redazione
Grande partecipazione ad Andalo presso il Palacongressi per la Festa dello Sci 2015, organizzata dalla FISI Trentino in collaborazione con lo Ski Team Paganella. Il tradizionale momento di chiusura della stagione agonistica che ha richiamato sul palco oltre 250 sciatori di tutte le specialità, che si sono particolarmente distinti nelle varie competizioni.
A presentare la cerimonia il presidente della Federsci provinciale Angelo Dalpez: quanto a risultati di comitato è stato un inverno davvero da record, visto che sono stati centrate ben 145 medaglie tricolori in tutte le specialità. Di tutte queste addirittura 58 sono del metallo più prezioso, che significano quasi sessanta titoli italiani di specialità.
Mai prima d'ora tanta abbondanza, ma non sono le uniche cifre di rilievo dell'inverno agonistico 2014/2015. Perché gli atleti di punta hanno centrato ben 8 vittorie in Coppa del Mondo.
Su tutte il successo nello slalom di Adelboden del fassano Stefano Gross, capace poi di salire sul podio in altre due occasioni a Schladming e a Wengen. E' lui l'atleta dell'anno, al quale è stato assegnato il Premio Cavalier Arvedi.
Le altre affermazioni sono giunte nei massimi circuiti juniores con Davide Magnini nello sci alpinismo, Matteo Battocchi nello sci d'erba e l'equipaggio primierotto composto da Simone Scalet e Simone Gaio nello slittino su pista naturale. Ed ancora 24 podi in Coppa del Mondo, ottenuti dagli stessi protagonisti citati, ma pure dal sorprendente Mirko Felicetti nello snowboard (un secondo e due terzi posti), quindi nello sci alpinismo da Elena Nicolini e dal giovane Valentino Bacca, mentre Federico Nicolini, al primo anno da under 23, si è preso il lusso di ottenere un argento nella classifica finale di Coppa del Mondo di categoria.
E' poi stata la stagione dei campionati mondiali di disciplina, che hanno visto convocati ben 29 atleti trentini, dei quali 5 nello sci alpino, 11 nello sci di fondo, 7 nello sci alpinismo, 4 nel salto e combinata nordica, 1 nello snowboard e 1 nel freestyle ski.
Una partecipazione importante, ma anche particolarmente entusiasmante, visto che sono giunte ben 3 vittorie e complessivamente 7 medaglie ai mondiali giovanili.
Fra i talenti trentini ha centrato il bersaglio la rendenese Laura Pirovano, capace di ottenere una medaglia d'argento in slalom gigante agli Eyof, i Giochi Olimpici della Gioventù Europea, dimostrando di essere una promessa interessante per lo sci alpino, completando una stagione positiva con due titoli italiani juniores e aspiranti e con un bronzo agli aspiranti di discesa.
Può sorridere anche il trentino Andrea Ballerin, vincitore del Gran Premio Italia Senior, di 4 gare Fis, oltre a 3 importanti piazzamenti in Coppa Europa, andando per la prima volta a punti in Coppa del Mondo.
Fra i trentini che hanno vestito la tuta azzurra ai vari campionati mondiali di specialità, ci sono Daniela Merighetti, trentina d’adozione che è pure salita sul podio nella discesa di Coppa del Mondo di Cortina e ottava nella stessa disciplina ai mondiali di Vail. Ed ancora la fassana Chiara Costazza, 16esima nello slalom a stelle e strisce e bronzo agli assoluti di Tarvisio, e il roveretano Davide Simoncelli, 17esimo nel gigante di Beaver Creek, tre volte nei 10 in Coppa del Mondo, chiudendo la stagione con una medaglia tricolore a Tarvisio in gigante. Il suo ultimo podio, visto che ha deciso di smettere con l’agonismo. Sempre per lo sci alpino ha preso parte ai mondiali juniores norvegesi Davide Da Villa, argento poi ai tricolori giovani fra i rapid gates.
(domenica 24 maggio 2015)