Coppa del Gobbo - Viva la Rai!
Questa volta l'applauso è forte, sincero e...meritato, credetemi! Da tempo non guardavo più la Domenica Sportiva, la trasmissione storica della Rai che dopo i fasti gloriosi del passato sta lentamente e faticosamente risalendo la china degli ascolti e degli apprezzamenti. C'è stato un tempo in cui, a parere mio, fosse inguardabile, tutta infarcita di solo calcio con pochi e striminziti spazi per le altre discipline... Da poche settimane un bravo giornalista, caro Amico e collega di belle avventure sportive, è stato nominato Direttore di Rai Sport, si chiama Carlo Paris e le novità (speriamo lo lascino lavorare!) si sono viste subito! La più grande domenica scorsa, perchè nonostante la partitissima serale tra Napoli e Juventus l'apertura è stata dedicata ALLO SCIIII...!! Non ci volevo credere e vi assicuro che pensavo di aver capito male....ma la brava Sabrina Gandolfi, disinvolta e più spigliata del solito, ha ricordato come sci alpino e fondo avessero regalato agli italiani altrettante vittorie in Coppa del Mondo e per la prima volta -- dopo molti anni -- gli sportivi italiani hanno potuto applaudire i virtuosismi vincenti di Stefano Gross ad Adelboden e la commovente grinta di Roland Clara sul Cermis! Bello, bello, bello! E pensare che alle 20.00 sul TG1 il commento del successo di Gross era stato letto sulle immagini del gigante vincente di Hirscher, peccato perchè Davide Labate aveva preparato con grande cura il servizio celebrativo...! La decisione della DS è importante e non penso che sia finita qui perchè il canale di Rai Sport 1 diventerà presto HD e allora per gli appassionati degli sports invernali la scelta sarà fatta solo sulla qualità dei commenti!
Bella l'immagine di Razzoli (si sta avvicinando al meritato podio) che esibisce alla telecamera il logo del World Snow Day, la grande manifestazione che il 18 gennaio coinvolgerà più di mezzo milione di giovani di 40 nazioni in una Festa della Neve Mondiale, i primi passi verso il Fair Play...il rispetto delle leggi che regolano lo sport. Capisco come Stefano Gross avesse il fuoco nel sangue e capisco anche quanto grande fosse la rabbia in corpo per tante occasioni sfumate e podi preziosi svaniti....capisco, chiedo però, con molto rispetto per il ragazzo trentino, che per le prossime occasioni torni di nuovo al gesto dello sci imbracciato a guisa di fucile ed eviti di gettare lo sci sulla neve...ed anche il bastoncino...gli adulti capiscono e comprendono, invece i giovani rischiano di fraintendere il gesto e farlo loro...non è bello e neppure educativo. Sono sicuro che la prossima volta (e ci saranno altre volte) Stefano saprà festeggiare con maggiore sobrietà ed eleganza.
Sempre bella Adelboden, sempre più bravo Hirscher che si sta impadronendo gara per gara di quel ruolo da protagonista che ormai nessuno gli può più togliere, indipendentemente dai risultati. Mi accorgo di aspettare la sua discesa con quell'attesa che provavo un tempo per Alberto Tomba e sotto il profilo della qualità agonistica Hirscher mi piace sempre di più!
Bravo Eisath, ha ragione quando recrimina per aver ottenuto solo ora questo risultato...ma Florian doveva sciare così almeno da sei stagioni, mannaggia ! Mi è piaciuto molto Blardone, per la sua tenacia e per la qualità della sua sciata, ha materiali finalmente performanti, ha fatto un gran lavoro sugli scarponi, ed in grandi condizioni fisiche, bravo! Adesso di giganti non ce ne sono più, e sono in tre con il biglietto in tasca per Beaver Creek: Nani, Simoncelli e Eisath. Ad inizio stagione il DT Massimo Rinaldi era stato molto preciso nel dire come ai Mondiali dovessero andare gli atleti più in forma a ridosso delle gare...Ora, anche considerando come sulle nevi di Beaver Creek un solo atleta italiano abbia saputo sinora andare sul podio in gigante e vincere...
(mercoledì 14 gennaio 2015)