Maria Riesch vince lo slalom di Are.Curtoni 5/a
Dopo la prima manche Marlies Schild sperava di poter suonare la settima sinfonia stagionale; Veronika Zuzulova sperava di riuscire finalmente a conquistare quella vittoria che, dopo 11 podi (4 volte al posto d'onore), le sembrava alla sua portata. Invece è Maria Riesch a scrivere il suo nome sul registro della Olympia di Are, portando a casa una vittoria in slalom ad oltre un anno dall'ultima affermazione, e superando la Zuzulova per un solo centesimo. Brava la tedesca a sfruttare il piano centrale, brava a mettere insieme due manche (3/a e 7/a) regolari, e quel pizzico di fortuna che sorride alle campionesse: "sono felice perché nelle ultime due settimane sono uscita in 3 gare, mi dispiace per Veronika, non è ancora riuscita a vincere, ed è brutto per 1 centesimo, ma questa volta è andata bene a me!". Così Maria può andare alle Finali avendo recuperato 70 punti alla Maze, oggi 8/a, tra le due ci sono circa 100 punti, la lotta per il secondo posto non è finita. Il terzo gradino del podio è per la canadese Gagnon, è il primo della carriera, arrivato dopo l'ottima performance di Ofterschwang e costruito con intelligenza nella prima manche. I distacchi ridotti non riguardano solo le prime: Christina Geiger, 15/a, accusa solo 98 centesimi! Ai piedi del podio c'è la svedese Therese Borsse, prima di un gruppetto di connazionali che hanno onorato la gara di casa, facendo segnare i 4 miglior tempi nella seconda manche: Frida Hansdotter 6/a, Anna Swenn-Larsson 9/a, Nathalie Eklund 11/a (pettorale 51), Emelie Wikstroem 12/a. Con il 5/o tempo c'è Irene Curtoni, anche oggi la migliore azzurra, che va a cogliere il miglior risultato della carriera tra i pali stretti. Il suo assetto sugli sci le permette di essere rapida e reattiva, e nonostante alcuni errori e sbavature mette insieme due ottime prove (9/o e 8/o tempo). Ma quel che più stupisce nella valtellinese è il cambio di approccio alla gara, di mentalità, il podio di Ofterschwang ha portato fiducia e sicurezza nei suoi mezzi. Brava Ieie.
Per Manu Moelgg una gara discreta, mantiene il 13/o tempo della prima, c'è ancora una gara, a Schladming per andare alla caccia del podio. Purtroppo per la seconda manche si sono qualificate solo Irene e Manuela, le uniche due qualificate anche per le Finali.
Nel corso della seconda manche è uscita di pista la Regina Lindsey Vonn: sdraiata a terra si disperava come se avesse perso una gara determinante, il suo intermedio prima dell'errore era buono, un risultato nelle top15 alla sua portata. Ora il Circo Rosa si trasferisce a Schladming, lunedì mattina è in programma la prima prova cronometrata.
(sabato 10 marzo 2012)
Per Manu Moelgg una gara discreta, mantiene il 13/o tempo della prima, c'è ancora una gara, a Schladming per andare alla caccia del podio. Purtroppo per la seconda manche si sono qualificate solo Irene e Manuela, le uniche due qualificate anche per le Finali.
Nel corso della seconda manche è uscita di pista la Regina Lindsey Vonn: sdraiata a terra si disperava come se avesse perso una gara determinante, il suo intermedio prima dell'errore era buono, un risultato nelle top15 alla sua portata. Ora il Circo Rosa si trasferisce a Schladming, lunedì mattina è in programma la prima prova cronometrata.
(sabato 10 marzo 2012)