Vince Hirscher, ma grande Italia: 2/o Razzoli
L'Italia è ancora grande sulla "Gran Risa". Dopo la vittoria di ieri in gigante
di Max Blardone, questa volta è stato Giuliano Razzoli a regalarci la gioia del
podio. Il campione olimpico chiude secondo, recuperando una posizione dalla
prima manche, e si concede così un bellissimo regalo per il suo 27/o compleanno
festeggiato ieri insieme al suo corregionale Alberto Tomba, lui, invece, a
festeggiare oggi con 45 candeline. "La dedica è però tutta per i produttori del
parmigiano ed in generale per tutti gli agricoltori della mia terra, come lo
sono stati i miei nonni, che mi hanno sempre sostenuto economicamente". Il
campione di Villa Minozzo nulla però a potuto - causa anche i postumi di un
infortunio - contro lo strapotere del vincitore, l'austriaco Marcel Hirscher,
autore di due manche da autentico campione. Sul terzo gradino del podio troviamo un gradito ritorno, quello del tedesco Felix Neureuther. Giornata fantastica per il resto dell'Italsci con altri tre azzurri tra i top 10: 6/o Cristian Deville, 7/o Patrick Thaler, 8/o Stefano Gross. Il trentino, reduce dal podio di Beaver Creek, nella prima manche non è stato in grado di trovare la giusta chiave di lettura nella tracciatura del tecnico francese, mentre nella seconda le condizioni della pista non gli hanno consentito il recupero. Chi gongola è, invece, Patrick Thaler. Lo slalomista di Sarentino si ritrova tra i grandi grazie ad una fantastica seconda prova - recupera 19 posizioni - dopo che nella prima, causa anche un pettorale non certo favorevole (il 38), aveva fatto un po' fatica a stare tra i migliori trenta. Con questo risultato l'altoatesino dovrebbe così rientrare tra i top30 e dalle prossime prove partire con un pettorale migliore. Giornata di grazia anche per il fassano Stefano Gross, con due manche da incorniciare per lo slalomista di Pozza: prima decisamente ottima, più controllata la seconda. Out, invece, il padrone di casa Manfred Moelgg. La mancanza di allenamento negli ultimi tre giorni, causa febbre, si sono fatte sentire. L'altoatesino comunque dimostra di essere ancora tra i migliori e si consola con il quinto tempo nella prima prova.
Tra i top10, incastonati nella comitiva azzurra, trovano spazio anche Andrè
Myhrer (4/o), Ivica Kostelic (5/o), Manfred Pranger (9/o) e Ted Ligety (10/o).
Dunque anche in slalom la Gran Risa inizia ad essere territorio di caccia per
gli azzurri, peccato però che il prossimo anno - senza nulla togliere a Madonna
di Campiglio - lo slalom da qui emigrerà e forse non ci tornerà più. Intanto il
prossimo appuntamento è soltanto tra due giorni (mercoledì 22) si replica in
quel di Flachau in Austria con un altro slalom, questa volta in notturna (prima
manche ore 15.30; seconda alle ore 18.30).
(lunedì 19 dicembre 2011)
(lunedì 19 dicembre 2011)