Ingrid Jacquemod chiude la carriera
Dopo una settimana di riflessione e 15 anni di agonismo la velocista francese Ingrid Jacquemod ha deciso di annunciare il ritiro dall'attività agonistica. Nel farlo ha ringraziato tutte le persone che l'hanno sostenuta nella sua lunga carriera: "15 anni ricchi di soddisfazioni, di gioie e dolori e di una grande ricchezza di umanità e nonostante la stagione non sia andata come speravo lascio lo sci soddisfatta. Ho preso questa decisione durante le Finali, volevo vedere come andava le ultime gare. Poi la decisione è venuta naturalmente. Forse dovrei avere qualche rimpianto per qualche risultato, ma voglio sopratutto ricordare i momenti belli che ho passato.".
Nel suo palmares complessivo ci sono 6 podi e una vittoria in Coppa del Mondo, e un bronzo ai Mondiali di Bormio 2005 nella gara a squadre.
Ingrid, classe 1978, si mette in luce a 19anni ai Mondiali juniores di Schladming vincendo l'argento in gigante, confermandolo l'anno successivo oltre al bronzo in discesa. Alla fine della stagione 97 sale sul terzo gradino del podio finale di Coppa Europa, grazie sopratutto alle vittorie in gigante, di cui conquista la coppetta. Nel '97/'98 segue tutto il circuito di Coppa del Mondo, gareggiando in tutte le discipline e conquistando i primi punti, stesso copione l'anno dopo anche se fatica a fare risultato. La svolta arriva con il nuovo millennio: a febbraio del 2000 conquista 7 risultati nei top10 in un mese, diventando sempre più velocista, tanto da vincere il titolo nazionale sia in superg che in discesa, davanti alla campionissima Carole Montillet. Sembra l'inizio di una carriera brillante ma qualcosa si inceppa e nelle successive tre stagioni raccoglie pochi risultati nei top10 e il primo podio a Lillehammer, ancora una volta a fine stagione. Copione che si ripete nel 2003/2004 con 4 risultati nei top10, poi finalmente si sblocca nel 2005: vince sulla "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva superando l'austriaca Renate Goetschl e la compagna di squadra Carole Montillet, sale sul podio anche a Lenzerheide stavolta battuta dalla Goetschl. Come già avvenne 5 anni prima dopo un'ottima stagione quella successiva fatica, entrando solo due volte nelle top10. Si riprende nel 2006/2007, con tanti buoni piazzamenti in discesa, gigante e superk, ma senza podi, così come nel 2007/2008. Cala nel 2008/2009 sfiorando il podio a Bansko, sempre nella seconda parte di stagione, quella a lei più congeniale. La 2009/2010 è la sua migliore stagione in Coppa: 3 podi tra discesa e superg e altri 5 risultati nei top10 le permettono di chiudere al 9/o posto della generale femminile con 518 punti, 4/a in coppetta di discesa. La stagione appena terminata però è stata abbastanza deludente per una atleta come lei, anche se ha saputo conquistare due 5/i posti a Val d'Isere e Tarvisio.
Da 10 anni colonna portante della squadra francese è stata selezionate per tutti gli eventi Mondiali e Olimpici: 5 Mondiali da St.Anton a Garmisch, 3 Olimpiadi da Salt Lake a Vancouver passando per Torino. Può vantare infine 9 titoli nazionali: 2 in gigante (04,05), 4 in superg (00, 02, 04, 05), 1 in superk (10), 2 in discesa (00,07). Ha chiuso la carriera con tre grandi prove in discesa, superg e superk agli Assoluti Francesi dove ha conquistato tre secondi posti.
Il futuro? "Al momento è incerto, ma spero di rimanere nello sport. Devo metabolizzare la decisione, e tiferò sempre le mie compagne, per me sono come una famiglia!"
(lunedì 4 aprile 2011)
Nel suo palmares complessivo ci sono 6 podi e una vittoria in Coppa del Mondo, e un bronzo ai Mondiali di Bormio 2005 nella gara a squadre.
Ingrid, classe 1978, si mette in luce a 19anni ai Mondiali juniores di Schladming vincendo l'argento in gigante, confermandolo l'anno successivo oltre al bronzo in discesa. Alla fine della stagione 97 sale sul terzo gradino del podio finale di Coppa Europa, grazie sopratutto alle vittorie in gigante, di cui conquista la coppetta. Nel '97/'98 segue tutto il circuito di Coppa del Mondo, gareggiando in tutte le discipline e conquistando i primi punti, stesso copione l'anno dopo anche se fatica a fare risultato. La svolta arriva con il nuovo millennio: a febbraio del 2000 conquista 7 risultati nei top10 in un mese, diventando sempre più velocista, tanto da vincere il titolo nazionale sia in superg che in discesa, davanti alla campionissima Carole Montillet. Sembra l'inizio di una carriera brillante ma qualcosa si inceppa e nelle successive tre stagioni raccoglie pochi risultati nei top10 e il primo podio a Lillehammer, ancora una volta a fine stagione. Copione che si ripete nel 2003/2004 con 4 risultati nei top10, poi finalmente si sblocca nel 2005: vince sulla "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva superando l'austriaca Renate Goetschl e la compagna di squadra Carole Montillet, sale sul podio anche a Lenzerheide stavolta battuta dalla Goetschl. Come già avvenne 5 anni prima dopo un'ottima stagione quella successiva fatica, entrando solo due volte nelle top10. Si riprende nel 2006/2007, con tanti buoni piazzamenti in discesa, gigante e superk, ma senza podi, così come nel 2007/2008. Cala nel 2008/2009 sfiorando il podio a Bansko, sempre nella seconda parte di stagione, quella a lei più congeniale. La 2009/2010 è la sua migliore stagione in Coppa: 3 podi tra discesa e superg e altri 5 risultati nei top10 le permettono di chiudere al 9/o posto della generale femminile con 518 punti, 4/a in coppetta di discesa. La stagione appena terminata però è stata abbastanza deludente per una atleta come lei, anche se ha saputo conquistare due 5/i posti a Val d'Isere e Tarvisio.
Da 10 anni colonna portante della squadra francese è stata selezionate per tutti gli eventi Mondiali e Olimpici: 5 Mondiali da St.Anton a Garmisch, 3 Olimpiadi da Salt Lake a Vancouver passando per Torino. Può vantare infine 9 titoli nazionali: 2 in gigante (04,05), 4 in superg (00, 02, 04, 05), 1 in superk (10), 2 in discesa (00,07). Ha chiuso la carriera con tre grandi prove in discesa, superg e superk agli Assoluti Francesi dove ha conquistato tre secondi posti.
Il futuro? "Al momento è incerto, ma spero di rimanere nello sport. Devo metabolizzare la decisione, e tiferò sempre le mie compagne, per me sono come una famiglia!"
(lunedì 4 aprile 2011)