MILANO (ore 19.00) - C'era attesa per conoscere il destino della Federsci guidata da Giovanni Morzenti. Poco fa è arrivata la decisione della Commissione di Giustizia e Disciplina di 2° Grado riunitasi a Milano per discutere il ricorso presentato dallo Sci Accademico Italiano volto ad ottenere l'annullamento dell'Assemblea Federale Elettiva del 24 aprile 2010 per presunte irregolarità di alcune deleghe e conseguentemente dei voti espressi. Al termine dell'udienza nella quale sono state ascoltate le tesi del soggetto ricorrente (Sai Roma) e della Federazione, la Commissione ha deciso di respingere il ricorso in questione. Le motivazioni saranno depositate entro una ventina di giorni. Soddisfazione è stata espressa - alla lettura della sentenza - da parte del presidente federale Giovanni Morzenti: "In primo luogo ringrazio la Commissione per il lavoro svolto e auspico che il suo verdetto possa, oltre che legittimare definitivamente il risultato dell'assemblea elettiva, anche consentirmi di proseguire quella nuova stagione di confronto per un ulteriore rilancio della Federazione.
I risultati della mia Presidenza sono sotto gli occhi di tutti: risanamento economico, consolidamento degli sponsor, supporto costante alle esigenze dei tecnici e degli atleti, attenzione ai Comitati Regionali ed alle discipline emergenti. Purtroppo in alcune discipline (sci alpino in particolare) mancano i podi: lasciamo che atleti e tecnici lavorino come sanno fare e i risultati non tarderanno ad arrivare. Ma talvolta questi risultati non sono sufficienti a generare sterili polemiche che non aiutano l'immagine e la serenità della Federazione. Il verdetto di oggi mi consente di sviluppare i punti salienti del mio programma di presidenza e in particolare i progetti a più lungo termine, primo su tutti Sochi 2014 per assicurare una spedizione italiana vincente". (mercoledì 19 gennaio 2011)
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Tutt i commenti disponibili:
1 | truddo il 19/01/2011 19:40:40
Non ho parole... [:(][:(][:(]
2 | truddo il 19/01/2011 19:49:19
Da chi è formata la Commissione, chi la nomina?
3 | Enrico il 19/01/2011 20:10:31
La Commissione Giustizia e Disciplina II grado è composta da Luca Lo Giudice, presidente, quindi da Giovanni Maellaro e Lucio Lazzarini. Questo organo di garanzia viene nominato direttamente dal Consiglio federale durante l'inizio della nuova attività
Mi sa che questo è solo il primo atto di questa vicenda. Prevedo un quanto probabile ricorso al tribunale del CONI.
4 | lbrtg il 19/01/2011 20:13:10
E adesso che mi dite, ragazzi?[?][?][?][?][?] Dopo tutte quelle che si sono dette......
5 | truddo il 19/01/2011 20:16:49
Grazie Enrico della delucidazione.....
Mi sembra una storia già vista, caro lbrtg, che dico? E' meglio che non dica nulla...
6 | truddo il 19/01/2011 20:54:02
da Raceskimagazine:
"Andiamo avanti. Fra le prime cose ci appelleremo all'Alta Corte di Giustizia Sportiva. Ovviamente non condividiamo il dispositivo, attendiamo intanto di leggere le motivazioni. Adesso facciamo fatica a commentare a caldo, perchè sono uscite altre questioni che denuncieremo. Domani articoleremo il tutto in un comunicato stampa ufficiale", afferma l'avvocato Antonio Strano per il Sai Roma.
7 | Enrico il 19/01/2011 20:56:57
Mi hai preceduto di pochi secondi[:D]
8 | larousse il 19/01/2011 21:16:19
s'intortano e s'imbrodano da soli……senza parole
9 | GAMBARIE il 19/01/2011 22:52:19
ma perchè il mondo dello sci è pieno di queste storie di ricorsi controricorsi etc etc?!?
E lo sport in quanto sport passa sempre in secondo piano?
La disciplina dello sci la sua divulgazione a livello giovanile nelle scuole ?!?
Per non parlare nel mondo dei maestri di sci dove un lavoro come un'altro (anzi direi peggio degli altri) viene quasi visto come un titolo nobiliare?
Io penso che queste storie fanno male allo sci..
10 | lbrtg il 20/01/2011 07:58:43
GAMBARIE ha scritto:
Io penso che queste storie fanno male allo sci..
Lo so bene. Però, purtroppo, è così.[:(] Come in tutte le cose, quando ci sono interessi economici e di prestigio in ballo, spesso, si va a finire in questa maniera.
11 | truddo il 22/01/2011 14:15:34
A parte che SAI ricorre all'Alta Corte di Giustizia Sportiva leggete questa chicca riportata su LASTAMPA.IT:
Querelle di calendario a parte, il bilancio Fisi (22 milioni di euro) è in attivo e questi soldi servono a pagare i campionati italiani, le attività degli sci club e il personale federale.
12 | Enrico il 26/01/2011 19:08:03
Riporto per intero l'intervista riportata sulla STAMPA
Lo sci azzurro deve dimenticare i flop
Verso Sochi un piano da 30 milioni
Il rilancio della federazione: dallo "scouting" alla ricerca di nuovi materiali e soluzioni
DANIELA COTTO
Archiviata la guerra civile, la federazione degli sport invernali ricomincia a programmare. In attesa dei Mondiali di sci a Garmisch e di fondo a Oslo, pensa già alle Olimpiadi bianche di Sochi 2014, l'appuntamento chiave a cui mancano oltre 1000 giorni. Giovanni Morzenti, il presidente rimasto in sella, gioca al rilancio e oggi a Cortina presenterà il piano concordato con il Coni in vista dei Giochi per evitare un'edizione negativa come quella di Vancouver, salvata solo all'ultimo giorno dall'oro di Giuliano Razzoli.
Il progetto ha l'obiettivo di reclutare giovani e puntare al podio in tutte le discipline. Lo «sci del futuro» verrà seguito da Stefano Dalmasso per quanto riguarda le discipline alpine e da Silvio Fauner per il fondo. Sul tavolo ci sono 30 milioni di euro, 15 di provenienza Coni, che verranno distribuiti nella preparazione degli atleti e nella ricerca dei materiali: tute, scioline e aerodinamica nell'ambito di un progetto messo a punto con il Politecnico di Torino. Gli altri 15 milioni arriveranno dagli sponsor Fisi, dai diritti tv e dai diritti promo pubblicitari.
Tra i punti «caldi» c'è la discussione sulla percentuale che gli sciatori, dalla stagione 2011-2012, dovrebbero versare alla federazione, ossia il 30% dei guadagni frutto di sponsorizzazioni individuali. La «rivolta» degli atleti, scesi in campo compatti, però ha archiviato la proposta. Un'altra dura battaglia è ingaggiata con i comitati che organizzano le gare del circo bianco: il presidente chiede il 50% degli introiti dei diritti tv, in cambio lascerà loro il 100% di quelli commerciali. Regola che ha scatenato l'inferno soprattutto da parte della Val Badia e della Val Gardena, che vivono sulla coppa del Mondo. Un esempio: quest'anno la Val Badia per una sola gara, il gigante domenicale (quello del flop di Blardone&C), ha incassato una somma pari a 530 mila euro. Sulla spinosa questione è d'accordo con Morzenti il presidente della Sestrieres Spa, Giovanni Brasso: «Noi siamo per la turnazione delle gare e per una gestione manageriale. Forse perché, essendo un'azienda, non dobbiamo pagare il mutuo delle tribune, a differenza di altri...Ora ci meritiamo lo slalom maschile notturno».
Querelle di calendario a parte, il bilancio Fisi (22 milioni di euro) è in attivo e questi soldi servono a pagare i campionati italiani, le attività degli sci club e il personale federale. Una delle voci più costose, con alberghi e trasferte, rimane quella di allenatori e skimen. Il budget però finora è stato sufficiente per soddisfare i tecnici, regolamente retribuiti, a differenza del passato. «Dobbiamo rialzare la testa e raccogliere medaglie in ogni disciplina, incluso il salto femminile dal trampolino che debutterà in Russia - spiega Morzenti -. Queste Olimpiadi segneranno una svolta». Cortina dovrebbe diventare la prima pietra dello sci del futuro. La federazione, con Petrucci e il vicepresidente Cio Mario Pescante, sta lavorando per portare i Mondiali 2015 sulla perla delle Dolomiti.
13 | Enrico il 26/01/2011 19:14:05
nuovo approfondimento della redazione di RACE sulla nota questione delle divise non consegnate in tempo dalla Vuarnet
Intanto a che punto siamo con la consegna del materiale? (a gennaio?!)
Qualche settimana fa un nostro articolo sulla mancata consegna del materiale d'abbigliamento a tecnici e atleti aveva suscitato un significativo dibattito. Adesso ci siamo informati se il materale, poi celermente promesso, fosse stato inviato. Abbiamo verificato che la distribuzione è stata eseguita, anche se in maniera disordinata, a 'macchia di leopardo'. Parliamo di giacche e pantaloni, quindi di pile e wind-stopper, perchè di fasce, cappellini, tute da ginnastica, mantelle, magliette nemmeno l'ombra. Anche gli atleti più rappresentativi di Coppa del Mondo facevano notare che la consegna è stata un po' approsimativa, ossia si sono verificati errori di taglia e anche divise consegnate a metà. Chi ha un pantalone e tre giacche, chi due pantaloni e nessuna giacca. Dalla Fisi abbiamo saputo che il materiale non arriva direttamente a casa dei ragazzi ed inoltre non è nominativo. Insomma, nonostante qualcosa si sia mosso, in Coppa del Mondo rimaniamo oggettivamente la nazione meno equipaggiata. Basta essere presenti alle gare, ma anche osservare gli azzurri in tv intervistati nei parterre del Circo Bianco. Avete fatto caso alle fasce e ai cappellini? Capita, che per proteggersi dal freddo, atlete ed atleti utilizzino altri materali rimuovendo il marchio originale. D'altronde un cappellino sotto zero non può non essere indossato... Ma in questi giorni arriverà la nuova divisa per i Mondiali? « Ad inizio stagione Vuarnet ci aveva riferito in una riunione che il cambio della grafica delle nuove divise sarebbe arrivato con la rassegna iridata», fa sapere Claudio Ravetto, il direttore tecnico. Per Garmisch insomma è probabile che gli azzurri si presentino con una nuova linea.
14 | lbrtg il 26/01/2011 20:30:08
Ormai abbiamo superato metà stagione. Meglio che la fornitura nuova , la conservino per l'anno prossimo.[:p]
15 | truddo il 03/02/2011 13:34:32
mi sa che la prossima fornitura la fa il personaggio a maglia...
16 | truddo il 11/02/2011 09:51:16
da fisi.org (non commento...):
Comunicato stampa F.I.S.I.
Giov, 10/02/2011
La Commissione di Giustizia e Disciplina di II° grado ha decretato la fine della vicenda che ha visto contrapporsi la Federazione e lo Sci Club Sai Roma, in merito a presunte irregolarità nelle operazioni di voto in occasione dell’Assemblea Elettiva tenutasi il 24 aprile 2010. L’8 febbraio 2011, infatti, è stata depositata la motivazione con la quale la Commissione ha rigettato il ricorso dello Sci Club Sai, diretto ad ottenere l’annullamento dell’Assemblea Federale del 24 aprile 2010.
Dopo una ricostruzione dettagliata dell’intera vicenda e un’analisi approfondita di ogni “presunta irregolarità” denunciata dal ricorrente, la Commissione di Giustizia, facendo proprie le conclusioni e le argomentazioni formulate dalla Federazione, per l’occasione difesa dall’ Avv. Massimo Ciardullo, ha inequivocabilmente concluso per l’inammissibilità del ricorso per carenza di legittimazione e, comunque, per l’infondatezza nel merito di ogni motivo sollevato.
La decisione della Commissione ha smontato, punto per punto, tutte le tesi del ricorrente, dimostrando così che non vi è stata alcuna irregolarità nello svolgimento dell’Assemblea Federale e nelle operazioni di voto - grazie anche all’attento e scrupoloso controllo esercitato dalla Commissione verifica Poteri – concludendo che l’elezione del nuovo Presidente si è svolta nel pieno rispetto della normativa federale.
Nessuna delle accuse mosse dal Sai-Roma ha trovato accoglimento, a partire dalle contestazioni relative ai vizi e alle incongruenze del verbale di assemblea, all’accreditamento di deleghe false o inesistenti, alle operazioni di voto e di spoglio, per finire con la presunta mancanza del quorum deliberativo.
Questa pronuncia rende finalmente Giustizia agli Organi della Federazione, tirati in ballo al solo fine di ribaltare l’esito delle elezioni con un ricorso definito dalla stessa Commissione “ …supportato da un intento strumentale..” da parte di chi, “…evidentemente, non soddisfatto dal risultato delle elezioni…”, ha gridato allo scandalo, cercando, ormai a giochi fatti, di inventare inesistenti irregolarità, con il solo obiettivo di ribaltare l’esito del voto.
Il Presidente Morzenti, nel prendere atto con soddisfazione della decisione in argomento, auspica che tutte le società affiliate uniscano le loro energie nell’interesse comune di promuovere a livello mondiale l’immagine della Federazione Italiana Sport Invernali con il raggiungimento dei livelli di eccellenza che da sempre contraddistinguono la nostra Nazionale.