Federazione Europea ferma al palo
LIVE DALL'ALTA BADIA - ore 18.50
Ricordate l'annuncio di Soelden dello scorso anno? E' nata la federazione europea di sci - una sorta di Uefa del calcio: soci fondatori Svizzera, Francia, Austria, Svizzera ed Italia. Bene, ad un anno dalla sua costituzione il progetto si è arenato. Il perchè ce lo ha spiegato in breve il presidente Giovanni Morzenti: "E' tutto congelato per il momento. La Francia con il suo presidente Michel Vion, infatti, ha fatto marcia indietro e si è tolta dalla neo costituita federazione. Il motivo è semplice: ha firmato un accordo con la Fis, di cui non conosco però i termini". Con la mancanza dei transalpini all'interno della stanza dei bottoni della federsci continentale, inizierebbe a traballare un progetto che, ai più, era già apparso fin dall'inizio un pò effimero. Dietro alla defaillance della Francia c'è sicuramente la mano del presidente della Fis Gianfranco Kasper - che non ha mai nascosto la sua antipatia per questa eventuale concorrente continentale - facendo così definitivamente tramontare il progetto dietro qui si celava una lotta di potere, tra lo stesso Kasper e il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel, per la leadership dello sci mondiale.
(sabato 18 dicembre 2010)
Ricordate l'annuncio di Soelden dello scorso anno? E' nata la federazione europea di sci - una sorta di Uefa del calcio: soci fondatori Svizzera, Francia, Austria, Svizzera ed Italia. Bene, ad un anno dalla sua costituzione il progetto si è arenato. Il perchè ce lo ha spiegato in breve il presidente Giovanni Morzenti: "E' tutto congelato per il momento. La Francia con il suo presidente Michel Vion, infatti, ha fatto marcia indietro e si è tolta dalla neo costituita federazione. Il motivo è semplice: ha firmato un accordo con la Fis, di cui non conosco però i termini". Con la mancanza dei transalpini all'interno della stanza dei bottoni della federsci continentale, inizierebbe a traballare un progetto che, ai più, era già apparso fin dall'inizio un pò effimero. Dietro alla defaillance della Francia c'è sicuramente la mano del presidente della Fis Gianfranco Kasper - che non ha mai nascosto la sua antipatia per questa eventuale concorrente continentale - facendo così definitivamente tramontare il progetto dietro qui si celava una lotta di potere, tra lo stesso Kasper e il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel, per la leadership dello sci mondiale.
(sabato 18 dicembre 2010)