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Nascerà in Piemonte il primo skidome italiano

Fantaski News
commenti 62 Commenti icona rss
(comunicato stampa FISI-AOC) Sorgerà nel comune di Borgo San Martino, a sei chilometri da Casale Monferrato (AL), il primo SkiDome italiano, un progetto di "SempreSci" che prevede la nascita di una struttura che consentirà la realizzazione di una pista larga 80 metri con una superficie sciabile di 28mila metri quadrati ed una pendenza media del 20%, per una lunghezza di 350 metri e una altezza massima di 60 metri.
L'iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Alessandria insieme alle Amministrazioni comunali di Borgo San Martino e Casale Monferrato, godrà di tecnologie a minimo o nullo impatto ambientale che ne fanno un impianto altamente eco-compatibile e conservativo, in grado addirittura di contribuire al conto energia nazionale con una potenza di 2.5 Megawatt, che sarà ottenuta dalla copertura pressochè totale del tunnel con pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. La localizzazione del primo SkiDome italiano nel territorio piemontese appare, senza dubbio, strategica per la sua centralità, essendo facilmente raggiungibile da Torino, Milano e Genova, oltre che dalla Francia meridionale e dalla Svizzera.

(giovedì 10 giugno 2010)



@RIPRODUZIONE RISERVATA


    Tutt i commenti disponibili:
    1 | FASSA il 10/06/2010 16:51:46
    speriamo facciano un giretto a wittenburg in modalità "cinesi che copiano"...
    2 | fabry59 il 10/06/2010 17:29:05
    FASSA ha scritto:
    speriamo facciano un giretto a wittenburg in modalità "cinesi che copiano"...
    mi risulta che il progettista abbia visitato tutti gli ski-dome europei prima di preparare il suo lavoro
    3 | batmangra il 10/06/2010 19:18:05
    mah....io rimango dell'idea che ogni sport debba avere il suo contesto ambientale e di sicuro lo sci non si pratica al chiuso....comunque sono investitori privati per cui.....[V][V][V]
    4 | dani1965 il 11/06/2010 09:44:38
    Come detto nell'altra discussione in merito, meglio non fare troppo affidamento alla Svizzera. Noi ticinesi siamo (saremo) i più vicini allo ski dome di Casale Monferrato: 2 ore di macchina, passando dalla traficatissima Milano (ove non sai mai cosa ti aspetta). Beh, in 2 ore sono a Saas Fee e con un traffico inesistente (via Nufenen): scusatemi, preferisco sicuramente 5-6 ore sul ghiacciaio, all'aperto, al sole, piuttosto che un paio d'ore al chiuso. Questo d'estate. D'inverno possiamo raggiungere le stazioni di sci svizzere in meno di un'ora... [;)]
    5 | magimail il 11/06/2010 11:52:45
    Ho già scritto sull'altra discussione, penso si potrebbe unificarle.... Per il resto (tanto per cambiare, ormai), la penso come l'amico sfizzero!!![;)]
    6 | Admin il 11/06/2010 15:59:30
    Costume A Casale si scierà tra le risaie Il progetto dello skidome come è stato presentato ieri mattina a Palazzo Ghilini sede della Provincia condividi facebook twitter Nel 2013 nascerà uno skidome aperto tutto l'anno: per appassionati e atleti che devono allenarsi MASSIMO DELFINO ALESSANDRIA Una pista da sci aperta 365 giorni, in una zona totalmente pianeggiante, tra le risaie vicino a Casale Monferrato. Nascerà in provincia di Alessandria il primo skidome d'Italia, un impianto al coperto per praticare tutto l'anno lo slalom, lo snowboard e il fondo. Un progetto ambizioso per una struttura imponente, simile a quella realizzata a Dubai, fra le dune del deserto: il costo si aggira sui 30 milioni di euro, interamente a carico di imprenditori piemontesi che per ora restano nell'ombra e hanno mandato in avanscoperta ingegneri, geologi e tecnici della Federazione Sport invernali. L'obiettivo è quello di iniziare i lavori fra 10-12 mesi e avere lo skidome agibile entro il 2013: già raggiunta l'intesa con i proprietari dei terreni, i sindaci del Casalese e la giunta provinciale, resta da completare l'iter burocratico ma il supporto degli enti locali e la promessa che «l'impatto ambientale sarà minimo» lasciano intendere che ci sarà una forte accelerazione. Anche perché a «caldeggiare» il progetto c'è gran parte della Federsci e ieri alla presentazione c'erano l'allenatore di Razzoli, Massimo Carca, il vicepresidente nazionale Noris e il massimo esponente del Comitato Alpi Occidentali, Pietro Marocco. «Lo skidome non è un azzardo, ma una reale necessità per il mondo dello sci, basti pensare che in Europa ne sono già stati costruiti 40 e altri sono in fase di ultimazione - sottolinea Massimo Di Donato, per anni preparatore degli azzurri -. Ormai, sui ghiacciai le alte temperature impediscono allenamenti regolari nel periodo estivo e persino al Tonale gli impianti a metà luglio sono chiusi. Con una pista coperta il problema è risolto e si aprono prospettive interessanti». La struttura piemontese avrà una superficie sciabile di 28 mila metri quadrati. Il tracciato sarà lungo 350 metri e largo 80 e verrà diviso in due parti, uno riservato agli agonisti per la loro preparazione specifica, l'altro ai semplici appassionati che vorranno trascorrere qualche ora sulla neve. Pannelli fotovoltaici copriranno quasi interamente il «tunnel», sviluppando una potenza di 2,5 megawatt. «Potranno essere contemporaneamente in pista un centinaio di sciatori - spiega Di Donato -, ma il ricambio sarà continuo anche perché un'ora di discese e di risalite nello skidome equivale a un'intera giornata trascorsa in montagna. In certe strutture, in Olanda e Germania, il flusso di praticanti sfiora le 5000 unità al giorno e occorre prenotare con sei mesi d'anticipo per poter utilizzare l'impianto». La scelta dell'Alessandrino non è stata casuale. La pista sarà raggiungibile facilmente da Torino, Milano e Genova, ma anche dalla Svizzera (in cui non esiste uno skidome) e dalla Francia, il cui unico impianto è a Metz, nel Nord del Paese. «Non porteremo via clienti alla montagna - assicura Di Donato -. Viceversa, porteremo lo sci in pianura per far appassionare i ragazzini (sono in previsione lezioni collettivi e accordi con le scuole; ndr), con l'auspicio che loro fruiscano successivamente delle piste alpine». Lo skidome sarà dotato di seggiovia e skilift. Il noleggio dell'attrezzatura completa sarà a basso costo e per un'ora di sci si pagherà una cifra contenuta, fra i 18 e i 20 euro.
    7 | quilodico il 11/06/2010 18:56:06
    Venti euro l'ora? Caspita ... Comunque assai coraggiosi questi imprenditori ...
    8 | batmangra il 14/06/2010 10:21:06
    Qualcuno mi aiuta a capire alcune parti del discorso di presentazione dello ski-dome? ripremesso che sono investitori privati:1)mi spiegano in base a quali parametri possono calcolare che un'ora di sci praticata nello skidome equivalga ad un'intera giornata in montagna?,magari in una località tipo Sestriere o Cervinia la domenica,perchè ad esempio non credo che una giornata intera trascorsa sul Civetta equivalga ad un'ora a scendere e risalire una pista lunga 350 metri. 2)Non vogliono portare via clienti alla montagna e va bene,quindi se puntano per questo motivo ad un utilizzo estivo della struttura per gli allenamenti degli agonisti e per i corsi e le lezioni ad uso scolastico,d'inverno come intendono comportarsi?,io ritengo che nella stagione fredda il bacino di utenza non sarà comunque sufficiente a garantire adeguate coperture economiche soprattutto in virtù dell'importante investimento economico che dovranno affrontare.. Non voglio fare il pessimista a priori,per carità,capisco che sono investitori privati e che quindi in primis si espongano in proprio ma non vorrei che l'ambizioso progetto si rivelasse più azzardato del previsto e che quindi oltre agli investitori ne rimangano poi coinvolte le amministrazioni comunali e soprattutto il personale che sarà chiamato a lavorarci nello skidome... 3)
    9 | CornoalleScaleForever il 14/06/2010 14:06:11
    pensate a tanti atleti o anche solo appassionati che abitano a breve distanza dall'impianto e che possono avere voglia di farsi una-due ore di sci anche in serata a metà settimana: niente bisogno di ferie, niente assenze a scuola, niente bisogno di albergo, e bene o male l'allenamento o lo svago sono garantiti. Certo, non per l'utenza turistica pura, ma a mio parere l'impianto ha una sua signora ragion d'essere anche in stagione invernale. Costa tanto un'ora a 20 euro? calcolate il risparmio in termini di carbutante, pedaggio, albergo e ristorante, poi ditemi se è caro o no [;)]
    10 | overvitt il 15/06/2010 10:05:54
    come al solito CASF è preciso e chirurgico. Io già sono tra quelli felicissimi, abitandoci a 30 km!! @Dani: la vicinanza con la Svizzera è riferitga alla discesa via Gravellona, non Milano!
    11 | masterA il 16/06/2010 12:40:23
    1) IL PRIMO SNOWDOME ITALIANO SARA' A SELVINO!!!! ALTRO CHE ALESSANDRIA: SCOMMETTIAMO? E CON DISLIVELLO E LUNGHEZZE RECORD PER FARE COPPA DEL MONDO INDOOR. 2) Ghiacciai e snowdome sono 2 cose ben diverse. Non si tratta di dire "meglio sciare con il panorama" che ovviamente rimarrà l'opzione migliore per tutti. Qualche anno fa c'era chi sorrideva a vedere le palestre di roccia indoor. Adesso sono la normalità per raggiungere certi risultati. Lo sci indoor è programmabile, esente da imprevisti, consente di effettuare altre attività sia sportive che turistiche impegnando meno tempo nella giornata.. Tu Dani dici: "ma io vado a Sas Fee in giornata". E chi non lo può fare? E tutti gli sci club di bimbi e giovani che prenotano e poi trovano brutto tempo o condizioni di neve pessime? L'indoor questi problemi non li da. Sci garantito, allenamento garantito......Le migliori squadre, nazionali e non, se ne sono accorte da un pezzo. E quando avremo gare di coppa Europa e Mondo d'estate? Lo sci è troppo stagionale. Richiede di avere una visibilità durante più periodi dell'anno. Meditate gente meditate prima di scrivere di getto. Di snowdome fra alcuni anni ce ne saranno 3o 4 in Italia.
    12 | lbrtg il 16/06/2010 13:45:07
    Comunque, la faccenda non mi convince lo stesso, masterA. I costi di gestione, saranno i veri "giudici" di questa innovazione. Secondo me, come dici tu, lo sci è uno sport stagionale e tale rimarrà.
    13 | masterA il 16/06/2010 14:04:41
    Costi di gestione? Per quello che è poco più di un palazzetto del ghiaccio (dove i biglietti costano molto meno......). Una volta fatta la neve rimane molto più a lungo in quelle condizioni e necessita solo di manutenzione e piccoli apporti costanti. le seggiovie sono tradizionali a 4 posti non agganciamento automatico.La turnazione all'interno è altissima, si può sciare e snowbordare nel parco alle 8 di mattina ma anche alle 11 di sera. Stiamo parlando di aria fritta. Se ci fosse già io avrei già programmato un 2 o 3 uscite estive assieme ai miei bambini. Poi ci sarebbe lo sci club.......
    14 | batmangra il 16/06/2010 14:13:57
    Io rimango troppo innamorato della natura per pensare di chiudermi in una boccia di vetro per sciare....ciò non toglie che gli skidome sicuramente torneranno utili agli agonisti ed agli sci club per i motivi elencati da masterA....ma da questo a dire che lo sci potrà diventare uno sport estivo ne passa....comunque abitando ad un'ora di macchina dal futuro skidome di Casale sicuramente quando lo apriranno andrò a curiosare....una domanda:ma se insegnamo ai ragazzini a sciare solo più sul bello,senza difficoltà dovute al normale corso della stagione invernale,cosa rimarrà???....
    15 | masterA il 16/06/2010 15:46:08
    rimarrà che a quelli che piacerà, e si innamoreranno dello sci, potendoselo permettere, andranno a sciare anche in montagna!
    16 | overvitt il 19/06/2010 22:28:44
    concordo con masterA in tutto e per tutto!!!!
    17 | fabry59 il 20/06/2010 14:53:53
    masterA ha scritto:
    1) IL PRIMO SNOWDOME ITALIANO SARA' A SELVINO!!!! ALTRO CHE ALESSANDRIA: SCOMMETTIAMO? E CON DISLIVELLO E LUNGHEZZE RECORD PER FARE COPPA DEL MONDO INDOOR.
    da voci piuttosto attendibili che mi sono arrivate sembra che il progetto dello ski-dome di Selvino sia di difficile realizzazione....
    18 | aerdnasci il 21/06/2010 04:07:43
    masterA ha scritto:
    Costi di gestione? Per quello che è poco più di un palazzetto del ghiaccio (dove i biglietti costano molto meno......). Una volta fatta la neve rimane molto più a lungo in quelle condizioni e necessita solo di manutenzione e piccoli apporti costanti. le seggiovie sono tradizionali a 4 posti non agganciamento automatico.La turnazione all'interno è altissima, si può sciare e snowbordare nel parco alle 8 di mattina ma anche alle 11 di sera. Stiamo parlando di aria fritta. Se ci fosse già io avrei già programmato un 2 o 3 uscite estive assieme ai miei bambini. Poi ci sarebbe lo sci club.......
    [:D][:D]concordo e penso che saro' un buon utilizzatore estivo ed infrasettimanale,visto che abito ad asti,che e' trentacinque kilometri da casale. credo che portero' i miei 3 bimbi e a conti fatti rispetto ad un ghiacciaio avro' un risparmio enorme.continueremo a fare qualche uscita in ghiacciaio(deux alpes a tre ore d'auto)ma penso con meno ansie. l'inverno rimarra'NATURAL,ma in settimana chissa',un pomeriggio,una sera si potra' approfittare. e pensate al vantaggio dei maestri di queste parti quale occasione di lavoro(penso ai miei futri maestri). potremmo informarci se e' cambiato qualcosa verso l'approccio allo sci nella zona dello skidome francese che so essere frequentato da molti piemontesi. comunque sara' una grande risorsa. Chi si e' allenato nello skidome mi ha spiegato che,oltre ad avere una pista sempre con un manto perfetto,non ha nessun tempo morto durante l'allenamento,perche' la gente che accede e' contingentata.non si creano code e la rotazione tra pali e risalite e' altissima.mi piace[:)][:)]anche se preferisco di gran lunga godermi il sole ed il panorama montano che posso godere abbastanza vicino a casa.[:D][:D]
    19 | fabio farg team il 23/06/2010 16:27:04
    batmangra ha scritto:
    mah....io rimango dell'idea che ogni sport debba avere il suo contesto ambientale e di sicuro lo sci non si pratica al chiuso....[V][V][V]
    In effetti,posso capire un'pò il fondo.Ma lo sci alpino al chiuso mi sembra esagerato.[V]
    20 | brunodalla il 23/06/2010 23:14:46
    ah, invece il fondo al chiuso è una f**ata vero? hai mai provato a girare su un anello da fondo di trecento metri al chiuso? credo proprio di no, perchè nessuno lo farebbe, a meno che non abbia tendenze suicide, dopo il secondo giro ti impicchi coi bastoncini, se invece fai biathlon ti spari con la carabina.....
    21 | magimail il 23/06/2010 23:22:57
    [:D][:D][:D][:D][:D]
    22 | fgerry il 30/05/2011 18:16:51
    Non se ne parla più da nessuna parte??!?!?! Ho fatto un giro su internet ma non ho trovato niente. Anche sul sito della società che costruisce non ci sono aggiornamnti http://www.sempresci.it/ E' già TRAMONTATO????? Gerry
    23 | lbrtg il 30/05/2011 23:21:17
    Scusa, fgerry. Ma avevi dei dubbi in proposito?[;)] Non può essere tramontato, perchè non è mai sorto!
    24 | kaiser il 31/05/2011 06:11:05
    Tranquilli.... oggi vinco il superenalotto, e tra i vari progetti c'è pure lo skidome a Trieste....proprio sul confine con la Slovenia in modo da creare una sinergia con un casinò e un bordello!
    25 | eugenio il 31/05/2011 07:54:06
    come si dice sinergia in sloveno ? [;)]
    26 | franz62 il 31/05/2011 08:33:37
    bordejjll, sijnergjja, casjnojo...... è facile, fai come con le esse in spagnolo e parli sloveno.
    27 | fgerry il 31/05/2011 09:01:20
    Ragazzi non andiamo OT!!! Sono solo a chiedere se gli amici piemontesi sanno qualcosa, l'anno scorso sembrava cosa fatta!!!
    28 | lbrtg il 31/05/2011 10:14:15
    fgerry ha scritto:
    Ragazzi non andiamo OT!!! Sono solo a chiedere se gli amici piemontesi sanno qualcosa, l'anno scorso sembrava cosa fatta!!!
    Appunto. Sembrava.[;)][:(]
    29 | Enrico il 31/05/2011 14:46:43
    ... [:o)][:o)][:o)][:o)]poi è cambiata la giunta regionale... qualcuno avrà visto i soldini predisposti per finanziare il progetto et.... voilât si sarà messo di traverso, perché in Italia val ben costruire, ma chi governa deve essere lui a "supervisionare" tutto anche ciò che era già stato deciso e magari appaltato. O forse che su quel terreno avevano deciso che dovesse sorgere la prima neo centrale atomica della 4 generazione??[:o)][:o)][:o)][:o)]
    30 | Enrico il 31/05/2011 14:48:22
    Naturalmente ogni riferimento a fatti, cose e persone è solo puramente casuale. That's all folks!!!
    31 | fgerry il 31/05/2011 15:01:45
    che m e r d a l'Italia. abitando sul confine, un mezzo pensiero per la Svizzera lo sto facendo!!! anche perchè ho due figli piccoli....
    32 | Marco78 il 31/05/2011 15:26:53
    Se puoi gerry trasferisciti....ci guadagni sicuro!!!![;)]
    33 | magimail il 02/06/2011 11:57:56
    Con amarezza, ma lo sto dicendo da tre anni: l'Italia è il paese più bello del mondo, ma per venirci in vacanza, non per lavorarci o viverci...
    34 | simoski il 22/06/2011 13:51:32
    dalle ultime notizie apprese sembra che lo skidome in italia sorgerà a selvino..sembra cosa fatta ormai.. ne sapete qualcosa in più??
    35 | fgerry il 22/06/2011 14:44:26
    quali notizie e dove le hai prese di Selvino?
    36 | karl.berto il 22/06/2011 14:47:43
    Mettiamola così: i costi per realizzare un progetto del genere sono più alti rispetto a quanto preventivato, aggiungiamo la crisi economica, la mancanza di adeguate coperture e contributi dalla regione e viene naturale sospendere un progetto "non necessario" come questo... Inoltre non sono da sottovalutare i costi fissi di un impianto del genere, tanto per fare un esempio (abbiamo lavorato e lavoriamo ancora con Dalkia che è il GC che lo ha realizzato)lo SKI DUBAI serve come attrazione turistica per avvicinare la gente al centro commerciale Mall of the Emirates..
    37 | fgerry il 22/06/2011 15:10:39
    PS. a mo avviso già è arduo fare uno skidome vicino alle città, se in più si fa in piena montagna, mi sembra una stronzata PAZZESCA!!
    38 | blossom il 22/06/2011 15:18:15
    sembra che a sELVINO INVECE LO FACCIANO: Quello più esotico è a Dubai, nel deserto. In Olanda gli sciatori si allenano sopra e sotto il livello del mare. Ora anche a Selvino arriva uno «ski-dome», arena per lo sci al coperto che non conosce crisi climatiche. Un piano (privato che però nasce con l'appoggio degli enti pubblici) che vale qualcosa come 50 milioni di euro. L'altopiano sarà sede del primo impianto per lo sci al coperto d'Italia: l'auspicio è il taglio del nastro per il 2015. I dettagli del progetto, per cui le trattative sono in corso da due anni, sono stati a lungo tenuti sotto il più stretto riserbo. Poi il comunicato giunto martedì dal Pirellone, con cui si annuncia una conferenza per la presentazione ufficiale, parla chiaro: «Sci, a Selvino il primo impianto interrato d'Italia». Si aggiunge – spiegando che è attesa la firma dell'accordo di programma con cui si avvia l'iter politico-urbanistico – che in ballo c'è una «modernissima struttura, in cui gli sport della neve saranno praticabili 365 giorni l'anno, cui si affiancheranno servizi accessori, parcheggi, albergo, museo dello sci e raccordo stradale». Nota bene: l'opzione Selvino spariglia le carte, dato che si era parlato di altre ipotesi al Nord (Monza, Alessandria). Di fatto, ora, è però la scelta bergamasca a essere sul tavolo. Gli enti pubblici – Regione, Provincia e Comune – siederanno a un tavolo per dare, ufficialmente, il loro imprimatur all'operazione lanciata da «Neveland srl». La società trentina, attiva da anni in progetti legati alla neve, lavora con il bergamasco studio Ced Ingegneria srl, di Gorle, lo stesso che ha collaborato al Kilometro Rosso di Jean Nouvel. Dopo l'annuncio della firma dell'accordo, alcuni particolari sulla struttura hanno cominciato a filtrare. Tanto per cominciare l'obiettivo sarebbe ultimare l'impianto per il 2015, quindi in vista dell'Expo. A Selvino si potrà sciare 365 giorni l'anno, con una struttura unica. La pista in progetto si estenderebbe per oltre 650 metri, per un totale di 50 mila metri quadrati. Caratteristica pec**iare – che differenzia il progetto orobico dai capannoni-scatoloni tipo Dubai – è che il complesso sarà interrato. Anche per questo è stato scelto Selvino: la conformazione morfologica delle aree individuate dal Comune permette di realizzare un tunnel e poi coprirlo (all'esterno ci saranno piantumazioni e un'area verde) sfruttando i dislivelli e minimizzando l'impatto ambientale. Non solo: così si risparmia energia per il raffreddamento (l'innevamento sarà garantito dai cannoni che si vedono anche sulle normali piste da sci). Lo ski-dome di Selvino avrà una pista, come detto, di 650 metri e con, pare, un dislivello di circa 130. Al netto solo di futuribili progetti cinesi queste misure, se confermate, ne farebbero una delle piste più ampie e all'avanguardia mai pianificate. Tutto su L'Eco di Bergamo del 22 giugno
    39 | simoski il 22/06/2011 15:33:39
    fabrizio oltre all'articolo di blossom, basta che cerchi skidome selvino e trovi notizie fresche.. http://www.vaol.it/it/notizie/nella-bergamasca-nascera-il-primo-impianto-di-sci-interrato.html http://www.dovesciare.it/news/22/06/2011/sci-indoor-a-selvino-sorgera-il-primo-ski-dome-italiano
    40 | karl.berto il 22/06/2011 15:49:54
    blossom ha scritto:
    I dettagli del progetto, per cui le trattative sono in corso da due anni, sono stati a lungo tenuti sotto il più stretto riserbo. Caratteristica pec**iare – che differenzia il progetto orobico dai capannoni-scatoloni tipo Dubai – è che il complesso sarà interrato.
    A parte che in Dubai è una struttura in cemento armato non scatolata,visto che è integrata nel centro commerciale (giornalisti..)..ma direi che lo "stretto riserbo" di cui si parla sia una copertura per dire che di € non ce n'erano (il progetto era già pronto l'anno scorso, erano già stati dimensioniati gli impianti HVAC).. Comunque settimana prossima sono in CED Ingegneria per un altro cantiere e sentirò se ci sono news interessanti..
    41 | fgerry il 22/06/2011 16:02:00
    RIPETO, per me è un controsenso farlo lontato da un bacino d'utenza enorme (vedi metropoli) e perlopiù in montagna... Ci vedete a scegliere se sciare indoor o outdoor a Selvino durante le vacanze di Natale?!!?!?
    42 | karl.berto il 22/06/2011 16:08:52
    fgerry ha scritto:
    RIPETO, per me è un controsenso farlo lontato da un bacino d'utenza enorme (vedi metropoli) e perlopiù in montagna... Ci vedete a scegliere se sciare indoor o outdoor a Selvino durante le vacanze di Natale?!!?!?
    LOLOL..hai ragione anche tu...controsenso per controsenso a sto punto lo fai a Ponte di Legno. ;))) Bisogna vedere gli interessi economici/politici che sono alla base della scelta...[:)]
    43 | lbrtg il 22/06/2011 16:10:21
    fgerry ha scritto:
    RIPETO, per me è un controsenso farlo lontato da un bacino d'utenza enorme (vedi metropoli) e perlopiù in montagna... Ci vedete a scegliere se sciare indoor o outdoor a Selvino durante le vacanze di Natale?!!?!?
    Quanto sono d'accordo con te Fabrizio![;)] Già che lo riescano a costruire, mi sembra un miracolo. E anche se già adesso fosse tutto pianificato, dubiterò del completamento dell'opera, fino a quando taglieranno il nastro per l'inaugurazione.[:(] In più, una volta agibile, voglio proprio vedere chi sosterrà i costi di gestione. Attualmente e non di rado, per un Amministrazione Pubblica, è gà duro mantenere in attività una piscina. Figuriamoci una "bestia" del genere............
    44 | eugenio il 22/06/2011 18:06:04
    E'qualche tempo che non salgo a Selvino, ma ricordo che la strada da Nembro era adatta per il campionato delle corse in salita.... [;)] E' cambiato qualcosa di recente ?
    45 | StracchinoPolentoso il 22/06/2011 18:12:34
    Se sono tutti soldi privati per me possono pure farlo sull'himalaya. Se però la società privata parte, poi magari ci si ferma un po', poi arriva la spinta dell'ente pubblico ecc... ecc... allora no.[:D]
    46 | fgerry il 22/06/2011 18:18:53
    ne parlano anche sul corriere http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_22/impianto-coperto-sci-190925096230.shtml
    47 | emanueza il 22/06/2011 18:43:23
    non capisco perchè gli amici romagnoli si sono fatti scappare un'occasione del genere...sci e mare...pali e praparazione atletica...sarebbe stata una bella storia e inzona San Marino avrebbero guduto di pendii e finanziamenti. E poi perchè non Bologna notoriamente al centro di tutto ciò che conta con aeroporto vicino, 4 autostrade e il nodo ferroviario più trafficato d'italia?
    48 | simoski il 22/06/2011 18:50:00
    concordo anche io sulla posizione sbagliata..o lo fai in pianura dove allora ha un senso l'apertura durante tutto l'arco dell'anno, oppure è inutile.. come dice fabrizio, se sono in zona selvino in inverno, non vado certo a sciare al coperto... e stesso discorso se l'avessero costruito in qualunque stazione sciistica o di montagna...
    49 | fgerry il 23/06/2011 10:11:07
    Altro quesito... Ma se in pieno inverno, partendo da Milano, uno deve farsi un ora e 1/2 di macchina per andare a sciare. Dove va? a)MADESIMO b)CHIESA VAL MALENCO c)CERVINIA d)PILA e)SELVINO Più ci penso e più veramente non riesco a capacitarmi!!! 180.000 persone all'anno, sono 500 persone al giorno. Fattibile, se e solo se funzioni anche d'inverno!!!!! MA CHI CI VA D'INVERNO???
    50 | simoski il 23/06/2011 10:35:19
    bah, spero solo che usino solo soldi dei privati.. a questo punto era più sensato farlo a monza..
    51 | blossom il 23/06/2011 11:29:18
    karl.berto ha scritto:
    blossom ha scritto:
    I dettagli del progetto, per cui le trattative sono in corso da due anni, sono stati a lungo tenuti sotto il più stretto riserbo. Caratteristica pec**iare – che differenzia il progetto orobico dai capannoni-scatoloni tipo Dubai – è che il complesso sarà interrato.
    A parte che in Dubai è una struttura in cemento armato non scatolata,visto che è integrata nel centro commerciale (giornalisti..)..ma direi che lo "stretto riserbo" di cui si parla sia una copertura per dire che di € non ce n'erano (il progetto era già pronto l'anno scorso, erano già stati dimensioniati gli impianti HVAC).. Comunque settimana prossima sono in CED Ingegneria per un altro cantiere e sentirò se ci sono news interessanti..
    ehm.. io ho solo copiato l' articolo[:I]
    52 | karl.berto il 23/06/2011 13:56:03
    [/quote] ehm.. io ho solo copiato l' articolo[:I] [/quote] Sì non preoccuparti io commentavo l'articolo ..non erano critiche rivolte a te..[:)][;)] ci mancherebbe..
    53 | blossom il 23/06/2011 14:07:36
    [:p][:D][:X]
    54 | fgerry il 23/06/2011 17:20:13
    http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/06/22/foto/selvino_scia_al_coperto_come_dubai-18078376/1/ Ecco il rendering!
    55 | karl.berto il 29/06/2011 17:04:50
    Se si troveranno i soldi (che all'oggi da quello che ho potuto sentire con le mie orecchie,non ci sono) si farà.. Per cui ora bisogna solo aspettare..di più non mi è concesso dire. Io rimango dell'idea che geograficamente/logisticamente parlando sia una scelta infelice.. [:(]
    56 | kaiser il 29/06/2011 17:18:53
    Riporto un'articolo a firma Messner della Gazza di qualche giorno fa.... riporto e basta e.... Sciare in Italia al coperto è da sciocchi Ho letto che sul Selvino, in Val Seriana, vogliono costruire una pista da sci coperta. La più lunga al mondo, 600 metri, e col maggior dislivello, 120 metri. A mio parere, farla sarebbe una stupidata. Siamo in Italia, non a Dubai, dove gli sceicchi, grazie ai soldi del petrolio, pretendono di avere anche la neve nel deserto. Noi abbiamo le Alpi e pure gli Appennini. Per fortuna. Possiamo andare a sciare sulla neve vera. Quando è stagione e su piste a quote tali da garantire l' innevamento artificiale, che richiede temperature basse. Che senso ha, allora, pretendere di sciare sempre e comunque? La bellezza di questa pratica sportiva sta anche nel contatto con la natura e con un ambiente invernale. E poi, al di là dello scempio della zona interessata dai lavori di costruzione - e il Selvino per me ha la stessa dignità di ogni altra montagna - c' è un' altra motivazione più importante per ritenere sciocco un progetto simile. È il costo energetico per il funzionamento, che sarà enorme, nonostante la pista sia interamente interrata. Un assurdo spreco. E ciò a maggior ragione dopo il recente referendum, che non ha detto solo un chiarissimo no alla costruzione di centrali nucleari. Ha di conseguenza detto che bisogna sviluppare le fonti alternative di energia. E, primariamente, che dobbiamo tutti impegnarci a non sprecare energia, a tagliare il superfluo. Ultima considerazione: impianti simili in Europa hanno già dimostrato di non reggere economicamente. Finita la curiosità passano di moda. Messner Reinhold
    57 | lbrtg il 30/06/2011 15:54:57
    Come ti adoro Reinhold! Parole Sante!
    58 | Enrico il 01/07/2011 15:48:44
    Quoto! Gli ski-men delle nazionali odiano questi dome, perché pieni di pietrisco che continuamente si mischiano al manto nevoso (vengono portati dai cingoli dei gatti che vengono parcheggiati al di fuori del capannone quando non sono in esercizio) e che devastano sci e lamine dopo pochi giri.
    59 | OlindoPiccio il 09/10/2013 09:49:25
    FantaskiNews ha scritto: L'iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Alessandria insieme alle Amministrazioni comunali di Borgo San Martino e Casale Monferrato, godrà di tecnologie a minimo o nullo impatto ambientale che ne fanno un impianto altamente eco-compatibile e conservativo, in grado addirittura di contribuire al conto energia nazionale con una potenza di 2.5 Megawatt, che sarà ottenuta dalla copertura pressochè totale del tunnel con pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. La localizzazione del primo SkiDome italiano nel territorio piemontese appare, senza dubbio, strategica per la sua centralità, essendo facilmente raggiungibile da Torino, Milano e Genova, oltre che dalla Francia meridionale e dalla Svizzera.
    se non mi sbaglio .... In generale, un livello di efficienza tipica di pannelli fotovoltaici efficienza varia tra 12-16%...[8D]
    60 | OlindoPiccio il 09/10/2013 09:50:09
    FantaskiNews ha scritto: L'iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Alessandria insieme alle Amministrazioni comunali di Borgo San Martino e Casale Monferrato, godrà di tecnologie a minimo o nullo impatto ambientale che ne fanno un impianto altamente eco-compatibile e conservativo, in grado addirittura di contribuire al conto energia nazionale con una potenza di 2.5 Megawatt, che sarà ottenuta dalla copertura pressochè totale del tunnel con pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. La localizzazione del primo SkiDome italiano nel territorio piemontese appare, senza dubbio, strategica per la sua centralità, essendo facilmente raggiungibile da Torino, Milano e Genova, oltre che dalla Francia meridionale e dalla Svizzera.
    se non mi sbaglio .... In generale, un livello di efficienza tipica di pannelli fotovoltaici efficienza varia tra 12-16%...[8D]
    61 | Tablead il 10/10/2013 19:33:41
    FantaskiNews ha scritto:
    Nascerà in Piemonte il primo skidome italiano<br>a cura della redazione<br><br><img align="left]http://www.fantaski.it/images/media/img_gt221.jpg" id="left[/img](comunicato stampa FISI-AOC) Sorgerà nel comune di Borgo San Martino, a sei chilometri da Casale Monferrato (AL), il primo SkiDome italiano, un progetto di "SempreSci" che prevede la nascita di una struttura che consentirà la realizzazione di una pista larga 80 metri con una superficie sciabile di 28mila metri quadrati ed una pendenza media del 20%, per una lunghezza di 350 metri e una altezza massima di 60 metri.<br> L'iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Alessandria insieme alle Amministrazioni comunali di Borgo San Martino e Casale Monferrato, godrà di tecnologie a minimo o nullo impatto ambientale che ne fanno un impianto altamente eco-compatibile e conservativo, in grado addirittura di contribuire al conto energia nazionale con una potenza di 2.5 Megawatt, che sarà ottenuta dalla copertura pressochè totale del tunnel con pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. La localizzazione del primo SkiDome italiano nel territorio piemontese appare, senza dubbio, strategica per la sua centralità, essendo facilmente raggiungibile da Torino, Milano e Genova, oltre che dalla Francia meridionale e dalla Svizzera.
    ecco alcune parlare di progetto elettronico che può rendere migliore. in modo che io devo dire circa la struttura interna di quelle di progetto. forse c'è una centrale elettrica che fornisce l'energia primaria da fotovoltaico.
    62 | OlindoPiccio il 27/10/2013 23:21:08
    OlindoPiccio ha scritto:
    FantaskiNews ha scritto: L'iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Alessandria insieme alle Amministrazioni comunali di Borgo San Martino e Casale Monferrato, godrà di tecnologie a minimo o nullo impatto ambientale che ne fanno un impianto altamente eco-compatibile e conservativo, in grado addirittura di contribuire al conto energia nazionale con una potenza di 2.5 Megawatt, che sarà ottenuta dalla copertura pressochè totale del tunnel con pannelli [url=http://www.ovierasolar.it]moduli fotovoltaici[/url] ad alta efficienza. La localizzazione del primo SkiDome italiano nel territorio piemontese appare, senza dubbio, strategica per la sua centralità, essendo facilmente raggiungibile da Torino, Milano e Genova, oltre che dalla Francia meridionale e dalla Svizzera.
    se non mi sbaglio .... In generale, un livello di efficienza tipica di pannelli fotovoltaici efficienza varia tra 12-16%...[8D]



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