La Paerson raduna le discesiste:tema la sicurezza
di Silvia Sardi
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Ora basta. Due infortuni in un giorno solo sono davvero troppi. Al termine della discesa di questa mattina la svedese Anja Paerson, in qualità di rappresentante delle atlete, dopo aver appreso degli infortuni della Holaus e della Gisin, ha radunato poco prima delle premiazioni le rappresentanti di ogni nazione (per l'Italia era presente Daniela Merighetti) per parlare di sicurezza in pista e di infortuni. Terminata la riunione l'azzurra ci ha raccontato i punti salienti sui quali si è discusso. "Innanzitutto si è parlato della preparazione delle piste in gigante ed in slalom e di come alcuni infortuni accadano perchè alcune gare sono troppo lunghe e le atlete arrivano stanche nelle ultime porte. Poi c'è stata la proposta di dividere in due o più gruppi la ricognizione in modo da creare più ordine in pista. Tema dolente i materiali, perchè ad oggi - spiega Daniela - sembra difficile fare passi indietro. Quello che invece si può fare è porre più attenzione agli attacchi. Se si stringono troppo e cadi, rischi di farti male perchè lo sci non si stacca, se li stringi poco, si rischia che si sganci lo sci, ma almeno salvi le ossa. Bisognerebbe sempre trovare il giusto compromesso. Infine abbiamo proposto, come avevano già fatto gli uomini, di creare uno staff medico dedicato a tutte le gare del Circo Rosa".Insomma, speriamo che queste riunioni degli atleti possano davvero servire a trovare una soluzione per migliorare la sicurezza in pista e per fermare la lunga lista delle infortunate e degli infortunati di questa stagione.
(venerdì 8 gennaio 2010)
Ora basta. Due infortuni in un giorno solo sono davvero troppi. Al termine della discesa di questa mattina la svedese Anja Paerson, in qualità di rappresentante delle atlete, dopo aver appreso degli infortuni della Holaus e della Gisin, ha radunato poco prima delle premiazioni le rappresentanti di ogni nazione (per l'Italia era presente Daniela Merighetti) per parlare di sicurezza in pista e di infortuni. Terminata la riunione l'azzurra ci ha raccontato i punti salienti sui quali si è discusso. "Innanzitutto si è parlato della preparazione delle piste in gigante ed in slalom e di come alcuni infortuni accadano perchè alcune gare sono troppo lunghe e le atlete arrivano stanche nelle ultime porte. Poi c'è stata la proposta di dividere in due o più gruppi la ricognizione in modo da creare più ordine in pista. Tema dolente i materiali, perchè ad oggi - spiega Daniela - sembra difficile fare passi indietro. Quello che invece si può fare è porre più attenzione agli attacchi. Se si stringono troppo e cadi, rischi di farti male perchè lo sci non si stacca, se li stringi poco, si rischia che si sganci lo sci, ma almeno salvi le ossa. Bisognerebbe sempre trovare il giusto compromesso. Infine abbiamo proposto, come avevano già fatto gli uomini, di creare uno staff medico dedicato a tutte le gare del Circo Rosa".Insomma, speriamo che queste riunioni degli atleti possano davvero servire a trovare una soluzione per migliorare la sicurezza in pista e per fermare la lunga lista delle infortunate e degli infortunati di questa stagione.
(venerdì 8 gennaio 2010)