Presena: salvati 2mt di neve grazie ai teli
a cura della redazione
Questa settimana è in corso la svestizione del ghiacciaio Presena dai teli geotessili che lo ricoprono dalla fine di giugno: in questi due mesi hanno protetto il manto nevoso salvando ben 2 metri di neve dallo scioglimento. Tale è infatti la differenza riscontrata tra l’area riparata dai teli e quella esposta al sole. L’averli posizionati molto presto (subito dopo il 28 giugno, ultimo giorno dello sci estivo) e al termine di una stagione in cui le precipitazioni nevose sono state particolarmente abbondanti ha sortito effetti più rosei del previsto.
Si tratta di teli austriaci di tessuto non tessuto con una superficie idrorepellente in grado di respingere i raggi del sole limitando lo scioglimento del manto nevoso sottostante. La società Carosello spa, proprietaria degli impianti di risalita del ghiacciaio, ha importato il modello dall’Austria dove vengono utilizzati da lungo tempo. I teli vengono applicati ad un’area di 45.000 metri quadri che segue la linea delle ancore ed interessa poi il "ginocchio" del ghiacciaio, ovvero la parte più esposta al sole e quindi più a rischio.
Questa operazione è resa possibile da un protocollo di intesa firmato dalla società Carosello spa e dalla Provincia Autonoma di Trento. Tale protocollo prevede inoltre che alla fine dell’estate, per tre anni, vengano elaborate delle relazioni in collaborazione con le università di Trento e di Milano per monitorare il fenomeno e studiare gli effetti della copertura geotessile e della produzione di neve programmata.
L’ambiente e gli sciatori sono i diretti beneficiari di questa operazione. Se tutto va bene, la stagione invernale 2009/2010 potrebbe prendere il via sul ghiacciaio Presena già nella seconda metà di ottobre.
Ufficio stampa Adamello Ski
(martedì 8 settembre 2009)
Si tratta di teli austriaci di tessuto non tessuto con una superficie idrorepellente in grado di respingere i raggi del sole limitando lo scioglimento del manto nevoso sottostante. La società Carosello spa, proprietaria degli impianti di risalita del ghiacciaio, ha importato il modello dall’Austria dove vengono utilizzati da lungo tempo. I teli vengono applicati ad un’area di 45.000 metri quadri che segue la linea delle ancore ed interessa poi il "ginocchio" del ghiacciaio, ovvero la parte più esposta al sole e quindi più a rischio.
Questa operazione è resa possibile da un protocollo di intesa firmato dalla società Carosello spa e dalla Provincia Autonoma di Trento. Tale protocollo prevede inoltre che alla fine dell’estate, per tre anni, vengano elaborate delle relazioni in collaborazione con le università di Trento e di Milano per monitorare il fenomeno e studiare gli effetti della copertura geotessile e della produzione di neve programmata.
L’ambiente e gli sciatori sono i diretti beneficiari di questa operazione. Se tutto va bene, la stagione invernale 2009/2010 potrebbe prendere il via sul ghiacciaio Presena già nella seconda metà di ottobre.
Ufficio stampa Adamello Ski
(martedì 8 settembre 2009)