separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
venerdì 17 maggio 2024 - ore 13:52 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Ghedina " è presente in queste 707 notizie:

[ 16/01/2004 ] - Erik Seletto veloce in prova a Wengen: 5°
E bravo Erik Seletto. Il valdostano di Cervinia, Erik Seletto, ha staccato il 5° tempo nella prova cronometrata della discesa libera di Wengen in programma domani, su un Laberhorn accorciato per il maltempo e con un manto nevoso morbido sopratutto nella parte alta a causa della nevicata di ieri. Austriaci protagonisti: 1° Peter Rzehak, 2° Fritz Strobl e 3° Hannes Trikl. 29° il nostro asso Kristian Ghedina: speriamo che in gara cambi la musica per l'ampezzano, vittorioso qui nel 1995 e nel 1997. Dopo Seletto, discreto Roland Fischnaller, 16°. Più indietro gli altri azzurri. Domani in gara, la compagine di Alberto Ghidoni e del "Much" Mair, schiera: Kristian Ghedina, Erik Seletto, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Luca Cattaneo, Patrick Staudacher, Manuel Carrozza e Werner Hell. (continua)

[ 14/01/2004 ] - Prima prova a Cortina: Isolde Kostner 6°
La francese Ingrid Jacquemod, ha fatto segnare il miglior tempo nella prova cronometrata di Cortina d'Ampezzo. 2° la Ertl e 3° la Montillet. Bene Isolde Kostner: termina 6° la gardenese già quattro volte vincitrice sulla Olympia delle Tofane. Brave anche Lucia Recchia 12° e Alexandra Coletti 15°. Quindi 22° Barbara Kleon,, 40° la cortinese esordiente Wendy Siorpaes, 44° Daniela Ceccarelli e 51° Chiara Maj. Nadia Fanchini non è partita. Come di consueto per le gare ampezzane del circo rosa, Kristian Ghedina ha fatto l'apripista, prima di partire per Wengen. (continua)

[ 10/01/2004 ] - Eberharter torna a ruggire a Chamonix
(Chamonix, Fra). Stephan Eberharter torna nuovamente a ruggire: Il trentaquatrenne tirolese di Stumm, vince la discesa libera del trofeo Kandahar. Decisamente migliori le condizioni meteo questa mattina a Les Houches: l'austriaco, già due volte vincitore della sfera di cristallo, si rilancia per la classifica generale e domani con la combinata puo davvero tornare a dire la sua. Sul podio con Eberharter, un altro sempre verde: quest'anno per Lasse Kjus, non ci sono sinusiti o problemi di materiale che tengano. Il marcantonio scandinavo c'é, e con lui un ottimo Michael Walchhofer in 3° piazza. E gli azzurri? La banda di Alberto Ghidoni appare proprio in difficoltà questa stagione: il migliore é Kristian Ghedina, solo 21° purtroppo al traguardo. Semmai segnaliamo un Luca Cattaneo in recupero: il camuno di Temù termina 24°. 25° invece Kurt Sulzenbacher e 29° Alessandro Fattori. Ci aspettavamo infine Erik Seletto, ma per il valdostano di Cervinia solo un 40° posto. Peccato, in prova sembrava aver digerito gli alpeggi gelati di Chamonix... (continua)

[ 09/01/2004 ] - Fantaski e Snowtime
Cari amici, Nei prossimi giorni non potete perdere l'appuntamento con Snowtime in onda su SKYSPORT2 tutte le sere nei giorni di gara alle 23.15 circa. Infatti Kristian Ghedina (sabato) e Giorgio Rocca (domenica) saranno ospiti di Carlo Vanzini e Mario Cotelli. Durante la trasmissione si parlerà anche di Fantaski. Se volete comunicare con loro e porre delle domande ai due campioni azzurri potete scrivere fin da ora a questo indirizzo email snowtime@skytv.it (continua)

[ 08/01/2004 ] - A Chamonix, Kernen&Hoffmann i più veloci
Seconda prova a Chamonix, in vista delle due libere di domani (recupero Bormio) e di sabato (valida per la combinata). Miglior tempo per gli svizzeri Bruno Kernen e Ambrosi Hoffmann, primi ex-equo. Ancora benone in terza piazza, il giovane americano Bryon Friedman. Gli azzurri di Alberto Ghidoni: Erik Seletto 22°, Kristian Ghedina 23°, Alessandro Fattori 26°, Kurt Sulzenbacher 29°, Peter Fill e Patrick Staudacher 31°, Manuel Carrozza 47°, Roland Fischnaller 49°, Luca Cattaneo 51°, Matteo Berbenni 55° e Stefan Johann Thanei non ha terminato la sessione cronometrata. Domani partenza ore 12. (continua)

[ 07/01/2004 ] - Prima prova a Chamonix: Erik Seletto 6°
Lo svedese Patrick Jaerbin, ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata di Chamonix. Nella località del Mont Blanc, due discese libere: venerdì il recupero di Bormio e sabato la discesa già in calendario e valevole per la combinata. 2° il giovane americano Bryon Friedman e 3° il campione in carica Stephan Eberarther. Sulla Kandahar, buon 6° tempo per Erik Seletto, valdostano di Cervinia. Alessandro Fattori 19°, Kristian Ghedina 28°, Kurt Sulzenbacher 29°, Peter Fill 36°, Patrick Staudacher 43°, Luca Cattaneo 45°, Manuel Carrozza 58°, Matteo Berbenni 60°, Stefan Johann Thanei 62°. Roland Fischnaller non ha terminato la prova. (continua)

[ 30/12/2003 ] - Ghedina: fanghi e tecarterapia a S.Candido
Kristian Ghedina, assente a Bormio, rientrerà nella discesa di Chamonix, che probabilmente recupererà la libera annullata in Alta Valtellina. La risonanza magnetica, ha rilevato una serie di piccoli problemi che comunque non compromettono il rientro del cortinese, trentaquattro primavere. Insieme a Kurt Sulzenbacher, farà nei prossimi giorni una terapia a base di fanghi e tecarterapia a Innichen/S.Candido, cittadina di Kurt. (continua)

[ 23/12/2003 ] - Parallelo di Natale a Chenal. 2° Giorgio Rocca
Lo slalom "Parallelo di Natale" 2003 ha registrato a Limone Piemonte due affermazioni forse inattese ma comunque più che legittime. La "Gara degli Auguri" maschile, che metteva in palio il Trofeo CHL, è infatti andata al francese di Joel Chenal, mentre quella femminile per il Trofeo Agfa-Basestampa ha premiato l’Azzurra altoatesina Silke Bachmann, dello Sci Club Roen Tramin. Al secondo posto i battuti in finale: il Carabiniere livignasco Giorgio Rocca, campione uscente nel Parallelo, e Camilla Alfieri, sorprendente piemontese polivalente della squadra B di Coppa Europa. La buona vena di Chenal era apparsa evidente già nel primo e secondo turno, gli ottavi e i quarti di finale, in cui eliminava Girardi e Davide Simoncelli, il gigantista recente trionfatore sulla Gran Risa. Il trentino, che aveva estromesso dapprima il corregionale Mirko Deflorian, cedeva al francese per soli 8 centesimi. Chenal, poi, guadagnava la finale grazie al successo per 15/100 sul redivivo Matteo Nana, che eliminato in precedenza Giancarlo Bergamelli e l'argentino Simari. Nella parte alta del tabellone, Giorgio Rocca avanzava in finale dopo essersi imposto, nell’ordine ed abbastanza nettamente, su Senoner, Thomas Bergamelli (vincitore al primo turno su Alan Perathoner) e il mai domo Kristian Ghedina, reduce dal vittorioso duello fra velocisti con Giorgio Gros; i due uomini-jet, negli ottavi, avevano eliminato rispettivamente Patrick Cogoli e Martin Karbon, fratello di Denise. (continua)

[ 22/12/2003 ] - Simoncelli a Limone per il Parallelo di Natale
Limone Piemonte, completamente imbiancata, e' pronta ad ospitare domani, la sedicesima edizione dello slalom Parallelo di Natale, tradizionale Gara degli Auguri sulla neve degli azzurri di sci alpino. Questo il tabellone del Trofeo CHL maschile, dall'alto in basso in ordine di discesa, per il primo turno (Ottavi di finale): Giorgio Rocca (Carabinieri) contro Luca Senoner (Carabinieri); Alan Perathoner (FF.OO.) contro Thomas Bergamelli (FF.GG.); Giorgio Gros (FF.GG.) contro Martin Karbon (Carabinieri); Kristian Ghedina (FF.GG.) contro Patrick Cogoli (FF.GG.); Davide Simoncelli (FF.OO.) contro Mirko Deflorian (FF.GG.); Joel Chenal (Francia) contro Walter Girardi (FF.GG.); Christian Simari Birchner (Argentina) contro Omar Longhi (FF. GG.); Giancarlo Bergamelli (FF.GG.) contro Matteo Nana (FF. GG.). Il cartellone del Trofeo Agfa - Basestampa femminile prendera' avvio dai Quarti di finale e sara' composto: Annalisa Ceresa (Gressoney Monte Rosa) contro Angelika Gruener (FF.OO.); Miriam Gschnitzer (FF.GG.) contro Silke Bachmann (Roen Tramin); Camilla Alfieri (Sestriere) contro Emmi Pezzedi (FF.GG.); Daniela Ceccarelli (FF.OO.) contro Alexandra Coletti (Limone Piemonte). (continua)

[ 20/12/2003 ] - "Tonino" Deneriaz doma la Sasslong
(Groden/Val Gardena, Ita). Antoine Deneriaz, atto II. Sulla mitica Sasslong, "tonino", come lo chiamano in seno alla compagine dei velocisti transalpini, bissa il successo della scorsa stagione. La leggendaria pista gardenese, classico appuntamento di dicembre del circo bianco, vede quindi la conferma tra i big della velocità mondiale, di questo atleta francese allenato dal "nostro" Mauro Cornaz. Il coach, valdostano di Gressan, ha allenato proprio i velocisti azzurri, negli anni della vincente "italjet" dei Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini. La Federazione Italiana, dopo questo ennesimo trionfo in terra transalpina, deve ricominciare a fargli la corte. Se per un soffio, il buon Mauro, già da quest'anno non è tornato a casa, l'anno venturo sarebbe entusiasmante vederlo rientrare ad allenare le frecce azzurre, proprio con Alberto Ghidoni. Il valdostano ed il valtromplino hanno diretto già insieme e con successo i ragazzi della velocità. Con Deneriaz, sul podio, il formidabile lungagnone di Zauchensee Michael Walchhofer e Hans Knauss, vecchia volpe d’oltrebrennero. Dopo il podio di "vecchietti" del superg di ieri, anche oggi, i "sempreverdi" hanno ben figurato. Kristian Ghedina, veterano nostrano di 34 primavere, si porta a casa un undicesimo posto. La "slavina di Cortina", come un tempo lo chiamavano i suoi concittadini ampezzani, sta risalendo la china. Siamo curiosi di vederlo nelle classiche discese di gennaio (la Stelvio di Bormio, del resto, non è mai stata la sua pista). Timido risveglio anche per gli altri azzurri: Roland Fischnaller chiude con un più che discreto 15° posto; Kurt Sulzenbacher 20° (sembrano comnque lontani i tempi in cui il Sassolungo gli consegnò il podio); Alessandro Fattori 22°. Fuori dai trenta gli altri jet. Fill non ha concluso la gara. Terminando 52°, Bode Miller, sembra accusare troppo ritardo dai concorrenti diretti per la classifica generale della sfera di cristallo. (continua)

[ 20/12/2003 ] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)

[ 18/12/2003 ] - Gardena: prova a Deneriaz. Domani super-g
Il francese Antoine Deneriaz fa segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata sul Saslong della Val Gardena. 2° a sorpresa il giovane statunitense Bryon Friedman. 3° l'austriaco Fritz Strobl. Dopo il 7° tempo di ieri, Kristian Ghedina, che ha ventilato l'ipotesi di sciare fino a Torino 2006, è giunto 9°. Vediamo se nella discesa libera di sabato il campione cortinese riesce ad avvicinarsi ai big. Gli altri italiani: Alessandro Fattori 15°, Erik Seletto 37°, 38° Roland Fischnaller, Peter Fill 39°, 40° Michael Gufler, Luca Cattaneo 45°, Arnold Rieder 50°, Kurt Sulzenbacher 56°, Giorgio Gros 59° e Patrick Staudacher fuori. Domani nel super gigante, in gara gli azzurri: Peter Fill con il pettorale numero 11, Fattori 16, Staudacher 35, Fischnaller 38, Sulzenbacher 39 ed i gigantisti Rieder e Gufler con rispettivamente i pettorali n. 43 e 45. Nel super-g, dopo il quarto posto di Lake Louise, occhi puntati su Peter Fill e su Alessandro Fattori. Il parmigiano (due vittorie in coppa) punta a tornare competitivo in questa disciplina. Assente invece il "Ghedo" che si concentrerà sulla libera di dopodomani. (continua)

[ 17/12/2003 ] - In prova, bene Ghedina e Cattaneo rientra
Buona prima prova cronometrata per Kristian Ghedina: il fuoriclasse cortinese, ha staccato il 7° tempo sul Saslong in Val Gardena, dove ha trionfato già ben quattro volte in carriera. Miglior tempo per Daron Rahlves, 2° Antoine Deneriaz e 3° Michael Walchhofer. Gli altri azzurri: bene Peter Fill 11°. Quindi 27° Alessandro Fattori, 34° Roland Fischnaller, 37° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto, 40° Manuel Carrozza, 43° Patrick Staudacher, 54° Arnold Rieder, 59° Michael Gufler, 61° Giorgio Gros, 65° Luca Cattaneo. Dopo un anno dal grave infortunio proprio qui sul Saslong, il camuno torna a gareggiare. (continua)

[ 07/12/2003 ] - Peter, giù dal podio per un Fill!
(Beaver Creek, Colorado). Peter Fill è diventato grande. Sulla “Birds of pray”, il giovane polivalente di Castelrotto, è protagonista di una bella gara, conclusasi con il 4° posto finale (miglior risultato in carriera) e per quindici centesimi giù dal podio, proprio per un filo! Bravissimo Peter, che con questo brillante piazzamento nel super-g americano, conferma di essere un talento. Da almeno due anni si parla tanto di questo ventunenne Carabiniere altoatesino: è la speranza azzurra per i Mondiali di Bormio 2005 e per le Olimpiadi di Torino 2006, ma troppe pressioni possono fare male. D’altronde l'opinione pubblica nostrana è così: quante giovani promesse rovinate da inutili e forzate intrusioni. Ci voleva soprattutto per questo motivo, l’ottimo risultato di Peter, poliedrico scavezzacollo cugino di Denise Karbon. Ora anche lui si sente più forte, e potrà organizzare l’immediato futuro con più calma e razionalità. La gara è stata vinta dal norvegese Bjorne Solbakken, al primo centro in carriera. La squadra scandinava ha trovato l’erede di Aamodt e Kjus (oggi ancora bene con il 6° tempo)? Sul podio, 2°, ancora uno strepitoso Hermann Maier: Herminator è oramai una sicurezza per i book-makers. Il “maiale di Flachau” consolida il primato in classifica e guarda alle gare europee da un’agolatura diversa, da numero uno ancora, finalmente! 3° il “sempre verde” Hans Knauss, anche lui catapultato nei quartieri alti della classifica generale di coppa. 5° un Didier Cuche in ripresa e 7° Andreas Schifferer. Stephan Eberharter sembra l’ombra di quello che negli ultimi due anni aveva ucciso la concorrenza nelle ultime due stagioni. E Bode Miller? Terza uscita consecutiva per lo “spaghetti cow-boy”: zero punti nelle gare di casa e profonda delusione nello staff americano. I jet di Alberto Ghidoni, oltre il garone di Fill, osservano anche un timido risveglio del parmigiano Alessandro Fattori, che l’anno scorso ha saltato l’intera stagione per un infortunio; il "Fat" finisce 22°. ... (continua)

[ 07/12/2003 ] - Hermann Maier: maiale da preda!
(Beaver Creek, Colorado). Immenso Hermann Maier. Beaver Creek, "Birds of Pray", terza discesa libera della stagione: Herminator vince alla grande, conquista la seconda vittoria dell'anno, sale in vetta alla classifica generale di coppa. Basta così? E pensare che due anni fa doveva abbandonare lo sci a causa di quel maledettissimo incidente in moto che per poco non rischiava l'amputazione di una gamba. Invece eccolo qua, sui livelli del "primo Maier": vince in super-g, in libera e va alla grande anche tra le porte larghe del gigante. Nessuno (o forse solo lui) pensava che potesse partire così a razzo; del resto, prima dell'esordio di Soelden, soffriva di un'infiammazione all'arto operato e si era rotto pure una costola sciando in allenamento. Con questo successo, diventa il candidato numero uno per la conquista della sfera di cristallo. I suoi avversari diretti sembrano in difficoltà: Stephan Eberharter si becca due secondi, Bode Miller pare abbia perso lo smalto dell’anno scorso nelle discipline veloci, Michael Walchhofer è lì, ma soffre troppo i tracciati tecnici. Sul podio con Maier, Hans Knauss e Andreas Schifferer: davvero bravi questi due veterani austriaci. Hans, vecchia volpe del circus, tra i big da una vita e un Andy finalmente atleta maturo. L’americano Daron Rahlves non riesce a bissare il successo del giorno prima e termina comunque con un buon 4° posto. Michael Walchhofer invece stacca il 5° tempo finale. E i jet di Alberto Ghidoni? Toh, chi si rivede: Kristian Ghedina è di nuovo nei paraggi dei primi della classe. Il cortinese giunge 13° e sembra in condizione di risalire la china. Un altro passo in Val Gardena e poi ci siamo. Kurt Sulzenbacher arretra di due posizioni rispetto alla prima discesa e termina 16°. Più indietro gli altri: Peter Fill 29°, 33° Patrick Staudacher, Roland Fishnaller 34°, Alessandro Fattori 36°, Giorgio Gros 44 (continua)

[ 06/12/2003 ] - La "Birds of pray" chiama, Rahlves risponde
(Beaver Creek, Colorado). I disesisti, dopo lo scorso fine settimana canadese di Lake Louise, si ritrovano a duellare a Beaver Creek, dove sono in programma due libere (una recupera quella annullata in Val d'Isere) ed un super-g. Teatro della discesa la "Birds of Pray": salti, compressioni e angoli, davvero un tracciato completo e spettacolare. Chi è riuscito meglio a addomesticare la pista americana, è stato l'atleta di casa Daron rahlves, secondo lo scorso anno nella coppetta di discesa. Sul podio, entrambi in 2° piazza, il sorprendente norvegese Bjorne Solbakken, e Stephan Eberather, già vinciotore ben due volte della classifica finale di Coppa del Mondo. 4° Michael Walchhofer, che per pochi punti balza al comando nella classifica della sfera di cristallo. 5° un grande Hermann Maier: il fuoriclasse salisburghese ha dimostrato di essere tornato "Hereminator". 6° Lasse Kjus e 7° il giovane austriaco Johann Grugger. Walchhofer con questo risultato sale in testa alla classifica generale e stacca di poche lunghezze Maier. Bode Miller, forse il pretendente numero 1 alla conquista della coppa generale, è stato protagonista di un volo spettacolare ma risulterà indenne dopo aver spezzato uno sci. Miglior azzurro è stato un Kurt Sulzenbacher (14°) che sembra essere sulla strada di ritrovare il "Sulzi" di due anni fa. Passi in avanti anche per Kristian Ghedina, 18°. Più indietro Peter Fill 18° e Roland Fischnaller 19°. 38° Patrick Staudacher. Erik Seletto e Werner Hell, fuori. (continua)

[ 05/12/2003 ] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich. L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°. Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara. La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 01/12/2003 ] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)

[ 30/11/2003 ] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)

[ 28/11/2003 ] - Austriaci velocissimi in prova. Ghedina 10°
Nella seconda prova cronometrata, l'austriaco Cristoph Gruber ha fatto segnare il miglior tempo. 2°Hans Knauss, 3° Josef Strobl, 5° Stephan Eberharter. Bode Miller, ha staccato il 6° tempo, Hermann Maier il 15°. Miglior azzurro Kristian Ghedina, 10°: il responsabile dei jet azzurri, Alberto Ghidoni, sostiene che il cortinese può essere ancora da prime piazze in Coppa del Mondo, a patto che i malanni fisici non lo tormentino come l'anno passato. Gli altri azzurri sono decisamente più indietro: Peter Fill 39°, 41° Roland Fishnaller, 43° Erik Seletto e Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori 59°, Arnold Rieder 62°, Patrick Staudacher 63°, Werner Hell 72°, Giorgio Gros 74°, Michael Gufler 75°. (continua)

[ 27/11/2003 ] - Lake Louise: Schifferer 1° in prova
Nella prima prova della discesa libera di Lake Louise, che si correrà sabato, miglior tempo dell'austriaco Andreas Schifferer, che sembra davvero in palla dopo il 2° posto in gigante a Park City. Dietro Andy, il connazionale Fritz strobl ed il tedesco Max Rauffer. Stephan Eberharter 8°, Hermann Maier 20° e Bode Miller 24°. Alla prova hanno preso parte anche Ivica Kostelic e Benjamin Raich. Nella prima sessione cronometrata canadese, gli azzurri hanno fatto registrare le seguenti posizioni: 23° Alessandro Fattori, 25° Kurt Sulzenbacher, 35° Erik Seletto, 36° Peter Fill, 50° Kristian Ghedina, 52° Patrick Staudacher, 54° Werner Hell, 68° Arnold Rieder, 76° Giorgio Gros e 78° Michael Gufler. Da Park City, sono giunti anche i gigantisti Rieder e Gufler: con gli altri colleghi, si giocheranno il posto nelle prove successive. (continua)

[ 19/11/2003 ] - Luca Cattaneo: no alle gare nordamericane
Flavio Roda, direttore tecnico delle squadre nazionali maschili, e Alberto Ghidoni, responsabile del settore delle discipline veloci maschili, hanno deciso di lasciare a casa Luca Cattaneo, in quanto non è ancora pronto per gareggiare in Coppa del Mondo. Infortunatosi la scorsa stagione in Val Gardena, il camuno di Temù, non è ancora al top. In questo periodo, si sta allenando con il "gruppo giovani discesa" di Guadagnini, al Passo del Tonale. "Catonzi", potrebbe rientrare a dicembre in Val d'Isere. Per gli States, destinazione Beaver Creek, sono partiti: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori (questi due completamente recuperati dai malanni della passata stagione), Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Erik Seletto e due elementi del "gruppo giovani discesa", ossia Giorgio Gros e Werner Heel. (continua)

[ 14/11/2003 ] - Missione Canada per Ghedina e Kostner
Da Malpensa, oltre alla squadra femminile delle discipline tecniche, partiranno anche i jet azzurri e le velociste. In Canada, a Lake Louise, le prime gare veloci. I convocati di Alberto Ghidoni sono: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrik Staudacher, a cui si aggiungono Giorgio Gros e Werner Hell, che fanno parte del gruppo "giovani discesa". Rimane a casa Luca Cattaneo: il camuno sta recuperando, ma necessita ancora di allenamento. Infatti, scierà in questo periodo sulle nevi del Tonale. Le discesiste in partenza invece sono: Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon, Lucia Recchia e le atlete della B Alexandra Coletti (seconda uscita in coppa del mondo dopo Soelden) ed Elena Tagliabue. Entrambe le compagini, prima di raggiungere Lake Louise, si recheranno in Colorado, e più precisamente a Beaver Creek, per qualche giorno di allenamento. (continua)

[ 09/11/2003 ] - Le compagini azzurre alla volta degli States
Dopo l'ultima settimana di raduno sui ghiacciai italiani, le squadre azzurre sono ora in procinto di lasciare l'Italia alla volta degli States. I gigantisti di Severino Bottero partiranno per primi. Arnold Rieder (ottimo 4° a Soelden), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Alexander Ploner, Michael Gufler, Alberto Schieppati, mercoledì 12 raggiungeranno Jackson Hole, nello Wyoming. Insieme agli slalomisti Rocca e Moellg, correranno sabato 22 nel gigante di apertura di Park City, Utah. Gli slalomisti di Claudio Ravetto, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner, partiranno venerdì 14 alla volta di Winter Park, Colorado, dove il 18 ed il 19 correranno due slalom valevoli per il circuito Nor-Am. Sempre venerdì 14, a Beaver Creek, andranno le squadre maschili e femminili di discesa, per allenarsi in vista delle gare veloci. Agli ordini di Walter Wedam, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon e Isolde Kostner con il fido coach Valerio Ghirardi. La squadra maschile di discesa, sarà composta da Kristian Ghedina, Alesandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, Erik Seletto, Patrick Staudacher, Giorgio Gros. L’allenatore responsabile, Alberto Ghidoni, si è recato venerdì ad Orbassano nella galleria del vento della Fiat a testare le nuove tute Fisi. Per l’occasione, è stato utilizzato un manichino, e per il Direttore Tecnico Flavio Roda, rispetto alla scorsa stagione c’è un confronto migliore con i dati sulla aereodinamicità. Infine, le ragazze delle discipline tecniche di Luis Prenn, partiranno anche loro il 14, destinazione Jackson Hole. Rientrerà Nicole Gius, infortunatasi al menisco del ginocchio sinistro a fine settembre allo Stelvio, per il gigante e lo speciale in programma a Park City il 28 ed il 29. Con la Gius, Daniela Merighetti, Denise Karbon, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Manuela Moelgg, Emmi Pezzedi, Elisabetta Biavaschi, Annalisa Ceresa e Karen Putzer. ... (continua)

[ 10/10/2003 ] - Maltempo allo Stelvio, gli azzurri tornano a casa
Dopo la fitta nevicata dell'ultimo week-end, il tempo allo Stelvio, non ancora dei migliori. Questa settimana, gran parte delle squadre nazionali, erano salite al Passo. In particolare i gigantisti, sono alle prese con la rifinitura della preparazione in vista del gigante di Soelden di domenica 26. Severino Bottero, l'allenatore responsabile, parla di gente motivata che ha lavorato sodo nei mesi estivi, attenta e concentrata nella direzione della completa maturazione. Sul ghiacciaio dell'Alta Valtellina, Kristian Ghedina, con la squadra di diescesa allenato da Alberto Ghidoni, il team dei giovani velocisti di Guadagnini, gli slalomisti della squadra di Claudio Ravetto con in testa Giorgione Rocca, i gigantisti di Bottero, le ragazze delle discipline tecniche di Luis Prenn ed infine la B maschile di Christian Thoma. Qualche curva e discesa fra i pali il marted, ma nulla di pi. Vento e scarsa visibilit, hanno obbligato le squadre a lasciare con anticipo il Passo dello Stelvio. Mercoled, Rocca&soci sono tornati a casa, tutte le altre compagini gioved. Il programma per il futuro immediato, vede di notevole importanza e punto discriminante la variabile tempo. Infatti, siamo gi ad ottobre, che in termini di alta montagna significa quasi praticamente inverno. Comunque, gran parte delle squadre, sicuramente le compagini maschili A di slalom e gigante con l'aggiunta della "B-Coppa Europa", raggiungeranno il ghiacciaio altatesino della Val Senales. Da decidere ancora, se nella giornata di domenica o il luned. (continua)

[ 01/10/2003 ] - Dal 6 al 10, azzurri allo Stelvio
Dal lunedì 6, fino a venerdì 10, il Passo dello Stelvio ospiterà svariate squadre azzurre per gli ultimi raduni prima dell’avvio della Coppa del Mondo, fissato per sabato 25 e domenica 26 con i giganti di Soelden, Austria. Saliranno allo Stelvio, la squadra A di slalom (che vedrà aggregato Alan Perathoner) e la squadra B. La squadra B, ha appena lasciato l’Alta Valtellina: infatti, a Sondalo, i ragazzi che disputeranno la Coppa Europa, hanno fatto dei test fisiologici. (I discesisti, con Ghedina in testa, si trovavano invece a Castellanza –VA- per i test ). Questo per ciò che riguarda gli uomini. Sugli oltre 3000 m. del Livrio, anche le ragazze: squadra A di slalom e gigante, discesiste e squadra B. Allo Stelvio, intanto, si stanno allenando i ragazzi del gruppo giovani della velocità: Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Stefan Thanei. Per l'occasione, aggregati anche Luca Cattaneo ed Erik Seletto della squadra A di Alberto Ghidoni, Luca Senoner della B e Alexander Ortler della squadra C. Giorgio Gros e Werner Hell, solitamente nel team di Guadagnini, stanno svolgendo questa parte della preparazione con i velocisti della coppa del mondo. (continua)

[ 26/09/2003 ] - Sali allo Stelvio! Neve invernale fino a novembre!
Fino a domenica 9 novembre, vieni a sciare al Passo dello Stelvio. Dopo il periodo di caldo torrido, già da inizio settembre, le condizioni della neve sono invernali: neve dura insomma, e sciate assicurate a fianco dei protagonisti della Coppa del Mondo. Sui 3400 del ghiacciaio, ti potrai ritrovare su uno ski-lift, con i vari Maier, Eberharter, Ghedina, Rocca, e tanti altri campioni. Inoltre, sabato 18 e 19 ottobre, sono in programma due giganti che aprono la stagione agonistica della categoria Master. (continua)

[ 26/08/2003 ] - Discesisti a Portillo - Cile
La squadra A di discesa maschile allenata da Alberto Ghidoni, raggiungerà oggi Portillo, Cile, per tre settimane di allenamento sulla neve. La destinazione iniziale era Las Lenas, Argentina, ma le condizioni della neve, hanno obbligato i jet azzurri a cambiare destinazione. Con lo staff tecnico, Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller e Patrick Staudacher. Assente Luca Cattaneo, che si allenerà con il gruppo giovani della discesa in questo periodo. Con la squadra, saranno aggregati anche Giorgio Gros, Werner Hell e il giovane talento polivalente Peter Fill. Il ragazzotto di Castelrotto, approfitterà di questa ventina di giorni per dedicarsi alla velocità. Non sarà del gruppo invece Giorgio Rocca: in un primo momento doveva recarsi in Sud-America con i velocisti, ma all'ultimo momento a dato forfait, decidendo di dedicare tutto settembre allo slalom. Dall'1 sarà con la compagine di Claudio Ravetto al Passo dello Stelvio. Anche le azzurre della velocità raggiungeranno il Cile. Andranno però a Valle Nevado. Presenti Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Dal 30 a Valle Nevado anche i gigantisti con l'aggiunta di Manfred Moelgg. Parecchi azzurri in Cile dunque, alla ricerca dell'inverno, per allenarsi, testare in condizioni ideali i materiali e cimentarsi con le altre squadre straniere sbarcate in Sud-America (continua)

[ 10/08/2003 ] - I jet di Ghidoni e la squadra B a Cervinia/Zermatt
I discesisti di Alberto Ghidoni e la squadra B allenata da Christian Thoma, hanno appena concluso un raduno sulle nevi di Cervinia/Zermatt. I velocisti, tra cui Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller e Luca Cattaneo, soggiornavano a Zermatt, per approfittare dell’apertura anticipata degli impianti. Infatti, dalla cittadina del Vallese, si raggiungono le nevi perenni del Plateau Rosa un ora prima. D’altronde, per fare allenamenti in libera, è necessario sciare sempre in condizioni di neve dura. Continua senza problemi la preparazione dei jet azzurri, che – chi maggiormante chi meno – sono alle prese con un recupero dopo una stagione difficile a causa di infortuni. Il 21 agosto, lasceranno i ghiacciai italiani ed europei, per volare in argentina. A Las Lenas, si fermeranno fino al 14 settrembre. Con loro, anche le donne della squadra A di discesa, Karen Putzer e Giorgio Rocca. Il livignasco farà ritorno in Italia il 3 settembre però: Ravetto lo aspetta per un intenso lavoro di slalom al Passo dello Stelvio. A Cervinia, anche la squadra B: Edoardo Zardini, Mirko Deflorian, Luca Tiezza, Luca Senoner, Omar Longhi, Luca Moretti, Alex Happacher, Alexander Polig e Cristian Deville, hanno fatto prove di gigante, speciale e si sono cimentati anche in super gigante. Ancora assente l'infortunato Michael Davare, rientrerà a settembre. La giovane banda che l’anno prossimo si cimenterà in Coppa Europa, ora starà ferma due settimane: il prossimo raduno ancora sul ghiacciaio valdostano dal 21 al 25 agosto. (continua)

[ 29/07/2003 ] - A Cervinia, Ghedina e i discesisti
(Cervinia, Ita). Oggi, hanno lasciato Breuil-Cervinia, gli atleti della squadra azzurra delle discipline veloci, il cui allenatore responsabile è il valtromplino Alberto Ghidoni. I discesisti, hanno soggiornato al Sertorelli Sport Hotel, scelto come sede privilegiata per gli allenamenti estivi dalle squadre nazionali maschili e femminili. Presenti al raduno, Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Luca Cattaneo. “Catonzi”, velocista dell’Alta Valcamonica, è reduce dall’ultimo intervento chirurgico di Aprile. Ha da poco ripreso a sciare, e più che altro, svolge preparazione atletica basata sul potenziamento muscolare. Tuttavia, non si sa ancora se rienterà a Beever Creek nella prima libera stagionale: davvero duro il recupero a tutti gli effetti per fine novembre, dopo quella caduta rovinosa in Val Gardena che gli ha fracassato i legamenti del ginocchio sinistro. Anche Erik Seletto si sta allenando con la squadra: il campione italiano in carica di super-g, durante i mesi estivi si allena con il padre ed in quota allo Sci club Cervino - Valtournanche. Sfrutta praticamente ogni giorno il ghiacciaio di Zermatt, in quanto vive proprio a Cervinia; ad ottobre si aggregherà alla squadra. Il “Ghedo”, nella nuova tenuta da gara color rosso della Fila, invece, alterna giorni in cui sta bene e riesce a “tirare”, a giorni in cui fatica addirittura a correre. Il fuoriclasse di Cortina, trentaquattro primavere a novembre, lamenta una serie di dolori causati dalle contusioni e dagli infortuni incassati durante la sua brillantissima carriera. La pubalgia ed il mal di schiena, sembrano non lasciarlo in pace: l’ampezzano, come sostiene con convinzione il fido allenatore Ghidoni, è ancora da primi della classe, se questi ricorrenti malanni lo lasciassero definitivamente in pace. Il “Fat” della Val Parma, sta recuperando in maniera più che soddisfacente: è la punta di diamante della compagine della velocità per il super gigante, ... (continua)

[ 16/07/2003 ] - Ghedina a Monza nei panni di pilota
Kristian Ghedina, dall' autodromo di Monza, dove e' arrivato per correre con la Ktm il 'Trofeo KTMotard', che e' una delle gare di contorno del Gran premio d'Italia Supermoto S1 (prova di campionato del mondo), afferma che in un futuro senza sci, sogna di riciclare la sua passione per la velocita' nei motori, magari nella formula 1. Lo scorso anno, Ghedina ha preso parte al campionato italiano supermotard finendo secondo. Il cortinese, trentaquattrio anni e tredici vittorie nel Circo Bianco, già in passato, aveva chiesto di correre in formula 1, visto che il suo sponsor e' lo stesso della Ferrari. Nonostante la risposta negativa, il fuoriclasse ampezzano, non ha ancora messo nel cassetto le sue speranze. Gedina, ha comunque affermato, che dopo il termine dela carriera agonistica, non gli dispiacerebbe allenare una squadra di sci alpino, meglio di discipline veloci, specialità che lo hanno reso un campionissimo di fama internazionale. Intanto, Kristian, dopo la parentesi brianzola nei panni di pilota, ha raggiunto a Castellanza (Va) la squadra di discesa per due giorni di test fisiologici. La banda di Alberto Ghidoni, successivamente, sarà dal 25 al 29 luglio sulle nevi di Cervinia/Zermatt. (continua)

[ 24/06/2003 ] - Gli allenamenti di luglio delle squadre nazionali
Ecco il programma degli allenamenti per il mese di luglio delle squadre nazionali di sci alpino maschili e femminili. Squadra A Discesisti (Ghedina, Fattori, Sulzenbacher, Seletto, Fischnaller, Staudacher): 30 giugno – 5 luglio Les Duex Alpes. 13 e 14 luglio test aletici Castellanza (VA). 25 – 29 luglio Cervinia/Zermatt. Squadra A Gigantisti (Blardone, Fill, Schieppati, Rieder, Gufler, Ploner, Simoncelli, Roberto): 30 giugno – 4 luglio Saas Fee (Sui). 14 – 19 Cervinia/Zermatt. 22 – 26 test atletici Pavullo (MO). Squadra A Slalomisti (Rocca, G.Bergamelli, Thaler, Moelgg, Schmid): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 18 e 28 – 1 agosto Cervinia/Zermatt. Squadra B (Deflorian, Moretti, Deville, Longhi, Senoner, Polig, Happacher, Tiezza, Zardini): 7 – 11 e 14 – 18 Passo dello Stelvio. Squadra Discesa Giovani (Berbenni, Gros, Thanei, Carrozza, Heel) : 30 giugno – 5 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 19 e 25 – 29 Cervinia. Squadra A femminile slalom e gigante (Karbon, Backmann, Moelgg, Gius, Ceresa, Morandini, Pezzedi, Planatscher, Merighetti): 5 – 12 Cervinia/Zermatt. 21 – 25 test atletici Brunico (BZ). 28 – 31 test atletici Schio. Squadra A femminile discesa (Kostner, Ceccarelli, Kleon): 17 – 21 Cervinia/Zermatt. Squadra A femminile polivalente (Putzer): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 20 – 24 e 26 – 30 Cervinia/Zermatt. Squadra B femminile: 7 – 11 Les Deux Alpes. (continua)

[ 20/06/2003 ] - Discesisti allo Stelvio. Ghedina rimette gli sci
(Passo dello Stelvio/Stilfserjoch, Ita). I discesisti azzurri, si allenano dal 16 al 20 giugno sul ghiacciaio del Livrio. Agli ordini dell’allenatore responsabile Alberto Ghidoni, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Kristian Ghedina. Il cortinese ha rimesso gli sci per la prima volta lunedì 17 sulle nevi perenni dello Stelvio. Aveva sciato l’ultima volta il 23 febbraio. La pubalgia, che lo tormentava da fine novembre quando era a Lake Louise, uno strappo addominale e quel fastidioso mal di schiena, lo hanno oltremodo infastidito, tanto da compromettergli tutta la stagione. Ad inizio aprile, l’ampezzano si è recato da uno specialista in Finlandia per farsi operare: ora sembrano finiti i guai per il fuoriclasse veneto (13 vittorie in Coppa del Mondo e un argento e due bronzi iridati). Certo, come sostengono Ghidoni, Mair e Ghezze (i suoi allenatori) e Anzile (il preparatore atletico), deve recuperare la forma fisica. Non deve forzare Kristian per tornare ai massimi livelli: un carico di lavoro eccessivo potrebbe rovinargli un'altra annata. Ora si cimenta in discese in campo libero, per riprendere confidenza con i suoi Fischer curati dal fido Mussi. Il programma di lavoro dei ragazzi della velocità, prevede una sveglia davvero proibitiva: alle 5 tutti nella sala ristorante dell’ Albergo Stelvio Capitani per la colazione. Alle 6 in funivia. Davvero presto sulle piste, a causa della neve che si smolla e si spacca già intorno alle 10.30. Sci in campo libero e pali di gigante. E’ ancora presto per testare al meglio i materiali, in quanto, la forma non ancora al top e questa neve non certo dura, non consentono di provare i nuovi attrezzi. Dopo pranzo, un meritato riposo. Il pomeriggio è dedicato alla preparazione atletica: palestra in albergo, oppure al centro Coni-Fisi di S.Caterina Valfurva. Gli atleti si coricano presto. La giornata è lunga ed intensa: dopo le 21 c’è già chi si rifugia in camera! Il programma della squadra A ... (continua)

[ 08/06/2003 ] - Sul Presena anche i discesisti di Ghidoni
(Passo del Tonale, Ita). Al pari della squadra di gigante, anche i discesisti azzurri hanno appena terminato la settimana di allenamenti al Tonale. Come i ragazzi di Bottero, anche i jet azzurri risiedevano all’Hotel Torretta. Agli ordini di Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità, vi erano: Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller ed Erik Seletto. Kristian Ghedina, dopo l’operazione in un centro specializzato in Finlandia per superare definitivamente mal di schiena e pubalgia, tornerà a sciare intorno al 20 giugno. Gli allenamenti sul ghiacciaio del Presena, consistono in sciate in campo libero ed esercizi di tecnica sulla neve. Al pomeriggio, sedute atletiche: in maniera leggerà però, in quanto i ragazzi, devono ancora smaltire i carichi della preparazione atletica fatta la settimana scorsa a Pavullo, nel modenese. Il responsabile di Collio Valtrompia, delinea le aspettative per la prossima stagione: sicuramente si punterà al recupero di campioni come Fattori e Ghedina. Il parmigiano è reduce da alcuni mesi di stop a causa di un infortunio procuratosi nel novembre scorso a Vail. Per la verità, l'atleta di Tizzano Val Parma, era pronto da marzo, ma non ha voluto partecipare alle ultime gare e agli Assoluti, per non compromettere ancora di più il punteggio Fis. Infatti, ora, saltando l'intera stagione, potrà rientrare alle gare, con il minimo della penalità, che per regolamento viene attribuita ai gravi infortunati. In super-g, disciplina in cui il "Fat" va più forte, retrocede solo al 12° posto delle classifiche mondiali Fis, nonostante sia stato fermo un annata intera. Circa l’ampezzano, i soliti malanni derivati da una maledetta pubalgia, che gli ha fatto disputare un annata a singhiozzo e senza alcun risultato degno della sua classe e del suo nome. Anche Patrick Staudacher è reduce da un infortunio: ha saltato la seconda parte della stagione, il giovanotto altoatesino, e ora sembra stia tornando in forma. Kurt ... (continua)

[ 23/05/2003 ] - Le compagini dei ragazzi della A-Coppa del Mondo
La Fisi ha reso noto le squadre "A" degli uomini per la Coppa del Mondo 2003-2004. Flavio Roda è stato promosso DT del settore maschile, super visionato da Gustav Thoeni, nel nuovo ruolo di Direttore Generale. A Severino Bottero, a termine dell'esperienza in Francia, i gigantisti. Si ritirano Patrick Holzer ed Angelo Weiss: quest'ultimo prende il posto di aiuto allenatore degli slalomisti lasciato da Cristian Thoma, ora allenatore responsabile della squadra "B" per le discipline tecniche. Edoardo Zardini e Giorgio Gros, escono dal giro della "A". Alan Perathoner e Patrick Cogoli saranno aggregati ad ottobre, e per il momento si allenano con i rispettivi gruppi sportivi, ossia Fiamme Oro e Fiamme Gialle. Infine, in nazionale "A" ecco Manfred Moelgg, gruppo slalom condotto ancora da Claudio Ravetto, ed Erik Seletto che rifà l'ingresso nella compagine dei velocisti ancora sotto la conduzione di Alberto Ghidoni. Sci alpino squadra maschile CdM 2003/04 DG Gustavo Thoeni DT settore maschile Flavio Roda DT settore femminile Tino Pietrogiovanna GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM MASCHILE Allenatore responsabile Claudio Ravetto Preparatore atletico Claudio Manganaro Allenatore Massimo Carca Allenatore Angelo Weiss G.S. Fiamme Gialle Fisioterapista Roberto Cornetti Skiman FISI Giuseppe Gianera Skiman FISI Patrick Merlo Skimen ditte Andrea Vianello Skiman Nordica Atleti Giancarlo Bergamelli G.S. Fiamme Gialle 1974 Manfred Moelgg G.S. Fiamme Gialle 1982 Alan Perathoner* G.S. Fiamme Oro 1976 Giorgio Rocca C.S. Carabinieri 1975 Hannes Paul Schmid C.S. Carabinieri 1980 Patrick Thaler C.S. Carabinieri 1978 *Si allena con il G.S. Fiamme Oro e sarà aggregato in autunno GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM GIGANTE-SUPERG-COMBINATA MASCHILE Allenatore responsabile Severino Bottero Allenatore e preparatore atletico Ruggero Muzzarelli Aiuto allenatore Norman Bergamelli Preparatore atletico Alberto Contento Fisioterapista Francesco Ciardetti ... (continua)

[ 13/05/2003 ] - Cornaz e Bottero tornano ad allenare in Italia
Due rientri in casa Italia, per quello che concerne gli allenatori. Dopo due esperienze positive all'estero, Mario Cornaz e Severino Bottero tornano in Fisi. Bottero allenerà i ragazzi del gigante, visto che Flavio Roda è stato promosso direttore tecnico maschile e Gustav Thoeni, invece, manager sul campo e super visore dei settori uomini e donne. Cornaz, dopo qualche stagione con i velocisti francesi, guiderà le ragazze della discesa e del super-g: il tecnico valdostano, in passato, è stato il responsabile dei "quattro moschettieri" che fino alla conclusione degli anni '90 hanno ben figurato nelle discipline veloci. Stiamo parlando di Ghedina, Runggaldier, Vitalini e Perathoner. Nascerà inoltre, la squadra giovanile della velocità, con l’obiettivo di riportare l’Italia in vetta alle graduatorie internazionali della discesa e del super gigante. Gli atleti della squadra giovanile potranno allenarsi con i compagni della Nazionale maggiore e misurare così le proprie potenzialità in Coppa del mondo. Intanto, a S.Donato Milanese presso il Crown Plaza Hotel, si è concluso il vertice Fisi-Coni: il Presidente Fisi Gaetano Coppi ed il Segretario Generale del Coni Raffaele Pagnozzi, hanno detto di programmare le prossime stagioni in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. (continua)

[ 15/04/2003 ] - A Moretti uno slalom Fis a Sils Maria
Luca Moretti, classe 1980, livignasco del Gruppo Sportivo dell'Esercito, ha vinto uno slalom Fis valevole per le finali del circuito della Coppa Svizzera, a Sils Maria, in Engadina, nei pressi di St. Moritz. A Sils sono andati in scena due slalom: nella prima gara Moretti si è classificato in 2° piazza. Vittoria all'elvetico Michael Weyermann, 3° l'austriaco Pierre Egger, 4° lo svizzero Marco Casanova. Nella seconda competizione tra i pali stretti, vittoria appunto a "Moro": il ventitreenne lombardo ha preceduto Weyermann ed Egger. 4° l'elvetico Urs Imboden. Non hanno terminato la gara il giovane slalomista Daniel Albrecht (nel quartetto per i Mondiali di St. Moritz del febbraio scorso) e il campione del mondo juniores della specialità, Marc Berthod. Intanto, è perfettamente riuscita, secondo il personale medico dell'ospedale finlandese ''Sports Injury Clinic'' di Turku, l'operazione al tendine della gamba destra alla quale si e' sottoposto oggi Kristina Ghedina. Il discesista azzurro dovra' ora cominciare la riabilitazione, e dovrebbe essere in grado di tornare a sciare tra qualche settimana. (continua)

[ 11/04/2003 ] - Ghedina sotti i ferri. Angelo Weiss si ritira
Kristian Ghedina (13 vittorie in Coppa del Mondo, un argento e due bronzi iridati)sara' operato lunedi' prossimo in Finlandia da uno specialista: il problema fisico riguarda il tendine adduttore della coscia sinistra. Il malanno sarebbe all'origine dei ricorrenti dolori alla schiena del cortinese, in modo particolare evidenti nella stagione appena conclusa. All'inizio dell'inverno, i disturbi di Ghedina,si pensava fossero causati da una pubalgia o da una ernia. Poi, per mezzo dei consigli di Herbert Schoenhuber, responsabile medico Fisi che qualche giorno fa ha rioperato l'altro velocista azzurro Luca Cattaneo alla Madonnina di Milano, si e' arrivati alla diagnosi di uno specialista finlandese, ed alla decisione di arrivare celermente ad un intervento chirurgico. Intanto, Angelo Weiss, trentino di Vigo di Fassa, trentatre anni e del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, ha deciso di ritirarsi. Angelo, era nel giro delle squadre nazionali dal lontano 1987. Su tutti i suoi risultati, spicca la vittoria del gennaio 2000 a Chamonix: in Francia trionfò nello speciale di Coppa del Mondo superando Aamodt e Vrhovnik. Nel 1995, all'Abetone, fu campione italiano assoluto fra i pali stretti. (continua)

[ 10/04/2003 ] - Pampeago: con lo slalom Fis si chiude la stagione
A Pampeago, secondo slalom speciale Fis valevole per il circuito di Coppa Italia. Con questa gara, si conclude la quattro giorni trentina che ha ospitato le finali di Coppa Italia. Il circuito, che viene definito selezionando alcune gare (esclusivamente giganti e slalom Fis) che disputano in Italia, ha visto la vittoria di Stefano Pergher, classe ’74, altoatesino di Bressanone, Fiamme Oro. 2° in classifica generale, Alexander Polig, Carabiniere altoatesino di Vipiteno. 3° Simone Vicquery, Fiamme Gialle, valdostano di Gressoney, con alle spalle già presenze in Coppa del Mondo. A proposito di Fiamme Gialle, ieri, nella vicina Predazzo, si è svolta la cerimonia di premiazione dei campioni del relativo gruppo sportivo: fra questi, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Isolde Kostner, Giancarlo Bergamelli ed il fondista Zorzi. Sempre circa la classifica finale di Coppa Italia, 4° Luca Moretti, classe ’80, livignasco, gruppo sportivo dell’Esercito. La classifica dello slalom è stata vinta da Vicquery, quella del gigante da Pergher. La gara odierna, disputata sotto una nevicata che ha reso difficile l’interpretazione del tracciato, ha visto la vittoria dell’elvetico Marc Berthod, già mondiale juniores quest’anno fra i pali stretti. 2° un altro svizzero, Marc Gini; 3° l’austriaco Marcel Lorenzin. Gli azzurri tra i primi dieci: 6° Vicquery, 7° Hell, 8° Moretti, 9° Pergher. Con questo ultimo speciale Fis, si chiude definitivamente la stagione 2002-2003. Aspettiamo ora il Consiglio Federale della Fisi, che tratterà i componenti delle squadre nazionali con i rispettivi tecnici e responsabili per il prossimo anno. Infine, una notizia dall’estero: la vincitrice della Coppa del Mondo, Janica Kostelic, e' pronta a fare il suo rientro sulle piste il prossimo venerdi', per la prima volta dopo l'intervento chirurgico al ginocchio subito in marzo. La ventunenne croata dovrebbe effettuare le prime discese sul campo d'allenamento di Innerkrems, in Austria, dopo aver completato ... (continua)

[ 25/03/2003 ] - Sulzenbacher, campione italiano di discesa libera
Al Passo del Tonale, si è svolta la discesa libera dei Campionati Italiani Assoluti. Il caldo, ha fatto anticipare di un ora, alle 8.30, la partenza dei jet. Lo scudetto nella disciplina regina dello sci alpino, è andato a Kurt Sulzenbacher, altoatesino di S. Candido. Kurt, del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, è al primo successo agli assoluti. Dopo una stagione in crisi di risultati (migliore 10° a Lillehammer) rispetto all'annata passata in cui era salito due volte sul podio di Coppa del Mondo, questo titolo può essere di buon auspicio per il futuro. Infatti, dopo Ghedina, con Alessandro Fattori è uno delle colonne portanti della banda allenata dal valtromplino Alberto Ghidoni. Con il Carabiniere pusterese, sul podio Matteo Berbenni (Fiamme Gialle), valtellinese di Valdidentro e vincitore del titolo nel 1999 ad Ovindoli/Campo Felice in Abruzzo e due anni fa proprio su questa pista, e Michael Gufler (Carabinieri), ventitre anni di Moso nei pressi di Merano. Gufler, con questo 3° posto e i 4 giganti Fis vinti recentemente, è tra gli uomini da battere nel super gigante di domani. Sulla Bleis-Giuliana, 4° un Arnold Rieder sempre più velocista e partito con il pettorale 36, 5° Manuel Carrozza, 6° Erik Seletto, 7° Lorenzo Galli, 8° Werner Hell. Solo 14° Peter Fill. Roland Fischnaller non ha portato a termine la gara. Assenti di lusso in questa discesa tricolore, gli infortunati Kristian Ghedina, Luca Cattaneo e Alessandro Fattori, che si è limitato a fare l'apripista. Oggi era il giorno anche del gigante femminile. Il titolo è andato a Karen Putzer (Fiamme Oro), già vincitice quest'anno ben 5 volte in Coppa del Mondo e seconda in classifica generale, che conquista così il quarto scudetto (sempre in gigante). Con la ventiquatrenne di Nova Levante, sul podio anche la rivelazione del gigante rosa Denise Karbon, ventiduenne di Castelrotto (Fiamme Gialle), e Silke Bachmann, ventiseienne altoatesina di Termeno (Sci Club Roen Tramin). Domani super gigante maschile. Le ... (continua)

[ 25/03/2003 ] - Slalom alla Gius. Sulzenbacher migliore in prova
Al Tonale, sulla pista Serodine-Cadì, è stato assegnato il titolo dello slalom speciale femminile. La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, organizzati da OS NOI - Brixia Sci CAB - Consorzio Adamello Ski, ha visto la vittoria della favorita della gara: Nicole Gius si è portata a casa lo scudetto dello slalom. La ventitrenne altoatesina di Prato allo Stelvio, autrice di una stagione più che buona in Coppa del Mondo, fa parte del gruppo sportivo dell'Esercito. Sul podio, 2° Denise Karbon e 3° Daniela Merighetti. Sulla vicina pista Bleis - Giuliana, si è svolta la prova della discesa libera maschile. Miglior tempo per il carabiniere pusterese Kurt Sulzenbacher. Grande assente Kristian Ghedina, che è alle prese con i soliti acciacchi che gli hanno condizionato l'intera stagione. Il secondo giorno di gare, vedrà dunque la libera maschile ed il gigante femminile. (continua)

[ 12/03/2003 ] - Vince Deneriaz. Eberharter ad un passo dalla Coppa
(Kvitfjell, Nor). Antoine Deneriaz vince l’ultima discesa libera della stagione di Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto ieri nell’unica prova cronometrata sull’Olympiabakken il miglior tempo. Il transalpino, allenato dal valdostano Mario Cornaz, bissa così il successo ottenuto in dicembre nella libera svoltasi in Val Gardena. 2° si è classificato Stephan Eberharter e 3° lo statunitense Daron Rahlves, che è terminato dietro a Steff nella classifica della specialità regina dello sci alpino. A causa di un forte vento, gli organizzatori sono stati costretti ad abbassare la partenza: così lo svolgimento della gara non ha avuto particolari problemi. Per quanto riguarda la lotta alla Coppa del Mondo, Eberharter consolida il vantaggio sul rivale Bode Miller: ai 93 punti si aggiungono altre 80 lunghezze. L’ “hippy delle nevi”, è giunto 23° senza raccimolare alcun punto; infatti alle finali, vanno a punti solo i primi quindici classificati. A tre gare dal termine, l’Austriaco conta quindi 173 lunghezze di vanatggio. Ora, serve proprio un miracolo a Bode per mettere le mani sulla sfera di cristallo. Già domani, infatti, la matematiica potrebbe consegnare la coppa al trentatrenne di Stumm. Al 4° posto Nicolas Burtin e al 5° un Kjetil Aandrè Aamodt che non vuole mollare mai fino all’ultima gara ed è sempre lì a ronzare intorno al podio in ogni specialità. Gli azzurri potevano contare solo su Kurt Sulzenbacher, visto che Kristian Ghedina non ha partecipato alle finali a causa di una pessima stagione costellata di delusioni ed infortuni. Il carabiniere pusterese ha portato a casa un buon 10° posto, anzi forse quasi ottimo visto l’area che tira nella banda della velocità azzurra guidata da Alberto Ghidoni. Il decimo posto di “Sulzi” , è il miglior piazzamento della stagione per la squadra azzura: poco davvero, ma non dobbiamo dimenticare gli infortuni capitati a Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Luca cattaneo e Patrick Staudacher. Domani, la Olypiabakken ospiterà il super ... (continua)

[ 24/02/2003 ] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)

[ 23/02/2003 ] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)

[ 21/02/2003 ] - 3° prova a Garmisch: Miller si fa sotto
Tre prove sulla Kandahar di Garmisch, e tre volte miglior tempo per Daron Rahlves, che punta alla vittoria domani nella discesa libera. 2° l'elvetico Didier Defago e 3° l'austriaco Peter Rzehak, sempre in palla in tutte e tre le prove cronometrate. Bode Miller, che con Stephan Eberharter e Kjetil Andrè Aamodt si giocano la Coppa del Mondo, si è scoperto ed ha attaccato: sembra in palla e chiude l'allenamento con il 4° tempo. 1O° Steff e Aamodt conclude più indietro questa volta, terminando 32°. Per la squadra di Alberto Ghidoni e Much Mair, 20° posto per Roland Fischnaller. Quindi 25° Kristian Ghedina, 36° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto e 42° Peter Fill. Il figlio d'arte Giorgio Gros, invece, non ha portato a termine la prova. Chissà se la Kandahar segnerà il riscatto del settore velocità azzurro...ne avremmo proprio bisogno. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Ancora Rahlves in prova a Garmisch
Bissa il miglior tempo di ieri Daron Rahlves, anche oggi il più veloce sulla pista Kandahar di Garmisch Partenkirchen, tracciato dei più leggendari e tappa fissa dell'intero circo bianco. Dopo il miglior tempo conseguito dal simpatico statunitense di Truckee, ecco Cristopher Gruber e ancora un austriaco, Peter Rzheak. Steff Eberharter, Bode Miller e Kjetil Andrè Aamodt, in corsa per la classifica finale di Coppa del Mondo, si sono piazzati rispettivamente 4°, 5° e l'americano più indietro 18°. Per gli azzurri il più veloce è stato Kurt Sulzenbacher finito 12°. Gli altri italiani: Kristian Ghedina 25°, Michael Gufler 30°, Erik Seletto 31°, Roland Fischnaller 37°, Giorgio Gros 43°. Non sono partiti Peter Fill ed Arnold Rieder. Domani ultima prova. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Prima prova a Garmisch Partenkirchen
A Garmisch Partenkirchen, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera che si disputerà sabato. Domenica è in programma un super gigante. Il fine settimana bavarese, rimette in moto il circo bianco dopo la parentesi bisettimanale per i Campionati del Mondo a St. Moritz. Il più veloce sulla mitica Kandahar, nel primo allenamento a cronometro, è stato lo statunitense Daron Rahlves. 2° Didier Cuche e 3° Fritz Strobl. Kjetil Andrè Aamodt, due medaglie iridate, si è classificato 4°, davanti a Josef Strobl, che dopo le polemiche e la minaccia di abbandonare la squadra austriaca è ritornato sui suoi passi. Anche l'altro ribelle Andreas Schifferer, imbestialito in Engadina perchè gli era stato preferito Hermann Maier per la libera mondiale, è sceso con i colori austriaci e si è piazzato 22°. Con le gare di Garmisch, riprende la corsa all'ultimo punticino per la Coppa del Mondo assoluta, fra Stephan Eberharter, che oggi non ha partecipato a questa prova, e Bode Miller, 39° in allenamento. La squadra di Alberto Ghidoni ha piazzato Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 15°, Erik Seletto 21°, Roland Fischnaller 27°, Peter Fill 30°, Micheal Gufler 42°, Giorgio Gros 46° ed Arnold Rieder non è partito. Vediamo se in questo week-end, i nostri ragazzi sono in grado di raddrizzare la non brillante stagione per il comparto velocità. Annullate invece le prove a Sierra Nevada, in Spagna, dove nel fine settimana andranno in scena due discese libere femminili. Infine, la croata Janica Kostelic, ha deciso che si opererà a fine stagione. Sarà dunque in pista in questo finale per conquistare la sfera di cristallo, dopo aver conseguito l'oro in combinata e in slalom a St. Moritz. (continua)

[ 16/02/2003 ] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)

[ 08/02/2003 ] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)

[ 08/02/2003 ] - Gli azzurri pronti per la Corviglia
Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni, hanno selezionato i quattro azzurri che domani prenderanno parte alla discesa libera. Oltre ai sicuri Kristian Ghedina e Kurt Sulzenbacher, ecco schierati Erik Seletto e Peter Fill. Erik, scia per lo Sci Club Cervino, e da quest’anno non fa parte della squadra A delle prove veloci. Lo allena il padre ed il fratello Alain (qualche anno anche lui nel giro delle squadre nazionali), e veste con il guardaroba della nazionale italiana della passata stagione. E’ aggregato alla compagine dei velocisti, ma dopo una stagione in ripresa e questa partecipazione ai Mondiali, dovrebbe rientrare a pieno titolo nel gruppo guidato da Ghidoni, Mair, Anzile e Ghezze. A Fill, aspirante campione polivalente, invece è stata data fiducia, dopo il 13° posto in super-g e l’11° in combinata. Escluso quindi Roland Fishnaller. Ghedina, che ha fatto registrare il miglior tempo nell’ultima prova, partirà con il pettorale n. 29. Fill avrà il 3, Seletto il 21 e “Sulzi” il 35. Eberharter partirà con il 24, Maier con il 33, Miller – che ha deciso all’ultimo momento di prendere parte alla gara - con il 18, Rahlves con il 15, Aamodt con il 32 , Kjus il 33 e Cuche (miglior tempo con il cortinese nell’ultimo allenamento a cronometro) con il pettorale n. 30. Intanto, Giorgio Rocca, è tornato a casa a curarsi quelle linee di febbre che si porta dietro da qualche giorno. Domenica, insieme alla squadra di slalom, raggiungerà Madesimo (la Val Chiavenna confina con i Grigioni, Cantone di St.Moritz) per un paio di giorni di allenamento. (continua)

[ 07/02/2003 ] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°. Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino. Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)

[ 07/02/2003 ] - Oro Miller: riuscita la rimonta sui norvegesi.
(St. Moritz, Sui). Dopo l’argento in super-g, Bode Miller si porta a casa un‘inaspettata medaglia d’oro in combinata. Per una manciata di centesimi, il “figlio dei fiori” trasferitosi con la famiglia sulle montagne dello New Hampschire, mette in fila i gemelli norvegesi Lasse Kjus e Kjetil Andrè Aamodt. Il venticinquenne statunitense, è stato autore di un’eccezionale prova di slalom: infatti, perdeva in libera ben tre secondi da Kjus (che ha vinto la prova veloce davanti allo sloveno Andrey Jerman e a Aamodt, 13° Michael Gufler – 22° Peter Fill e 25° Giorgio Rocca), ma già nella prima manche dello speciale recuperava addirittura tredici posizioni, staccando il 4° tempo totale. Dopo la prima sessione di slalom, guidava ancora Kjus, davanti a Benjamin Raich e Aamodt. Anche il nostro Giorgione Rocca, si trovava a suo agio fra i pali stretti, recuperando una dozzina di posizioni e risalendo all’11° piazza provvisoria. Nella seconda manche Miller attacca come un indemoniato, non sbaglia, e si laurea campione recuperando sulla coppia terribile degli ultratrentenni norvegesi. Che sia Bode l’eroe dei Mondiali di St.Moritz? Intanto Aamodt raggiunge 18 medaglie tra Mondiali ed Olimpiadi, e Kjus 16: incredibile, sensazionale davvero. Inoltre, entrambi, con 11 medaglie iridate, eguagliano l’ex fuoriclasse austro-lussemburghese Marc Giradelli, oggi notato a spiegare i tranelli della combinata per la Orf, la tv austriaca. Nel computo finale della combinata, dopo Miller – Kjus ed Aamodt, troviamo 4° Pierrick Bourgeat e 5° Silvan Zurbriggen. Ottimo 8° Giorgio Rocca. Il livignasco, pur contenendo il distacco sui muri della Corviglia, ha affermato che poteva fare qualcosa di più in discesa. Comunque si è detto contento per essere a ridosso dei primi, e metterà la combinata anche nei prossimi programmi di Coppa del Mondo. Si può essere soddisfatti, comunque, e non bisogna dimenticare che Giorgio si è presentato al cancelletto della libera con due linee di febbre per un forte ... (continua)

[ 06/02/2003 ] - Rocca in combinata. Tensioni in Casa Austria
(St. Moritz, Sui). Lo aveva annunciato negli allenamenti di slalom sui ghiacciai italiani. Ha mantenuto la promessa, ed oggi è scoccata l’ora x. Giorgio Rocca, livignasco ma con sangue dei Grigioni perché ventisette anni fa è nato a Coira (capitale del Cantone), si lancia dal cancelletto di partenza della discesa libera valevole per la combinata. Si è allenato in questa disciplina, perché ci ha creduto davvero. Tra uno slalom e l’altro di Coppa del Mondo, in modo particolare nel mese di gennaio, si è cimentato in discese di circuiti minori per racimolare quei punti Fis necessari per poter gareggiare nella combinata mondiale dell’Engadina. Giorgio cercherà di limitare i danni in discesa, per poi attaccare alla morte fra le porte strette dello speciale. Ieri, lo si vedeva tranquillo fare la spola fra l’ufficio gare e Casa Italia: non ha nulla da perdere (visto che la sua gara per antonomasia sarà domenica 16), ma vuole ben figurare. D’altronde, la specializzazione forsennata che ha diviso interpreti dello slalom e gigantisti veloci, ha fatto notare agli allenatori della maggior parte delle squadre nazionali, che bisogna cimentarsi in più discipline per chi fa solo slalom (o per il caso azzurro anche chi gareggia solo in gigante). Se si corre troppo poco, si rischia di peggiorare anche nella specialità a cui si punta maggiormente. Per questo motivo Rocca ha voglia di gareggiare, anche come antidoto alla monotonia degli allenamenti. Rocca partirà con il pettorale 50. Siamo proprio curiosi di vederlo attaccare in mattinata la Corviglia. Gli altri azzurri in gara saranno Michael Gufler, Peter Fill e Kristian Ghedina. Il primo deve fare ancora esperienza, Peter invece – nonostante la giovane età – crede parecchio nella prova. Il Cortinese proverà in vista della libera di sabato, e non farà la prova fra i pali stretti.Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli ... (continua)

[ 04/02/2003 ] - Annulata la prova della discesa maschile
Il maltempo obbliga gli organizzatori ad annullare la prima prova della discesa libera maschile. Dopo un paio di rinvii, una fitta nevicata ha complicato la possibilità di far svolgere la prova. Con una visibilità in progressivo peggioramento, in partenza sono state registrate forti raffiche di vento. L'ordine di partenza, comprendeva sia i discesisti tradizionali, sia gli iscritti alla combinata che si svolgerà giovedì. Una prova cronometrata sarà disputata domani. Gli azzurri che vi parteciperanno, sono Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, Erik Seletto, Petr Fill, Michael Gufler e Giorgio Rocca. Il livignasco, dopo un gennaio in cui ha partecipato a libere per ottenere i punti Fis, parteciperà alla combinata, come già aveva annunciato negli allenamenti estivi. Intanto, si è svolta la prova cronometrata della discesa libera femminile. La spagnola Carolina Ruiz Castillo, ha staccato il miglior tempo. Ottima la sessione di allenamento delle ragazze azzurre, 3° Isolde Kostner e 4° Daniela Ceccarelli. Dietro, 28° Karen Putzer. Isi, nonostante abbia affermato che prova e gara sono due affari diversi, si è detta contenta dell'allenamento a cronometro. La neve sul tracciato era decisamente lenta a causa dell'abbondante nevicata, e la visibilità, tutto sommato, era buona. (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 31/01/2003 ] - Ghedina non correrà il super-g
Da Madesimo, sede del ritiro dei velocisti azzurri, Alberto Ghidoni, fa sapere che Kristian Ghedina non correrà il super gigante, gara inaugurale dei Mondiali di St.Moritz che si svolgerà domenica. Da Madesimo, la cui temperatura è davvero polare in quanto si registrano -22°, (anche a St.Moritz fa freddo: -18 oggi), il Cortinese dice di stare bene ma volersi concentrare in modo particolare sulla discesa libera. Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni, dunque, per la gara di domenica, faranno scendere Roland Fischnaller, Peter Fill, Michael Gufler ed Arnold Rieder, tutti e quattro altoatesini. Intanto, da St.Moritz, arrivano le critiche del vincitore degli ultimi due slalom di Coppa del Mondo, Kalle Palander: il finlandese dice di aver trovato la pista dello speciale troppo pianeggiante. Anche da Livigno, sede del ritiro della squadra di slalom allenata da Claudio Ravetto, gli fanno eco Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli: "speriamo che la bagnino ed almeno diventi più ghiacciata, e quindi più difficile", affermano i due atleti azzurri. (continua)

[ 29/01/2003 ] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler) Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti. Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl. Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)

[ 26/01/2003 ] - Rahlves sulla Streif mutilata
(Kitzbuehel, Aut). Daron Rahlves, già vincitore a Bormio il 29 Dicembre, domina la tappa più importante, per quanto riguarda la discesa libera, dell’intero circuito di Coppa del Mondo. Peccato però, che quest’anno, a causa del maltempo che imperversa sul Tirolo da mercoledì scorso, Hujara in accordo con i direttori tecnici delle squadre nazionali, ha deciso di abbassare la partenza della leggendaria Streif. Non più 3500 metri di spettacolo puro, ma una pista mutilata di 2 km. Si partiva all’altezza della “Alte Schneise”, e i punti spettacolari come l’iniziale salto della “Mausfallen” (la “trappola del topo”) o la ripidissima e ghiacciata diagonale della “Steilang” non vedevano le consuete peripezie dei poveri discesisti. Peccato che la Streif questa stagione si presenti così, ma il martellante calendario non permette recuperi. Oggi lo slalom, lunedì super-g e poi tutti in Stiria, a Schladming, per uno speciale in notturna. Dietro lo statunitense, che ora è secondo in classifica di specialità dietro Eberharter, 2° posto per Didier Cuche, vincitore già a Kitz sempre in un’edizione anomala (si correva in due manche), e 3° tempo per Aamodt. Non ci sono più parole per la regolarità con cui il “Ragioniere” Kjetil Andrè va sul podio ed entra “nei 10” in tutte le discipline. Sta cercando di attaccare il duo Miller&Eberharter per la classifica generale di Coppa del Mondo. Anche oggi, il talentuoso biondo vichingo, rosicchia punti ai leader di coppa: la classifica generale vede ora Bode Miller 1° con 890 punti, Steff Eberharter 2° con 865 punti e Kjetil Andrè con 732 lunghezze. Oggi slalom e combinata saranno altre due tappe decisive per la corsa alla coppa. Infatti, Eberharter, 4° in libera, parteciperà alla combinata. Pessima la prova della banda di Alberto Ghidoni: la stagione di Kristian Ghedina è proprio da dimenticare. L’Ampezzano chiude con il 41° tempo. Solo Roland Fischnaller va a punti: è 30°, troppo poco davvero. Kurt Sulzenbacher sembra aver smarrito la ... (continua)

[ 24/01/2003 ] - Kitz: salta il super-g. Recupero Lunedì
(Kitzbuehel, Aut). "Race Cancelled". Così si intravedeva, a causa della tempesta di neve, sul tabellone nel parterre della Streif: gara annullata. Non dà tregua la neve in Tirolo. Il direttore di gara per la Fis, Guenther Hujara, in prima mattina, aveva già annunciato l'impossibilità di disputare la gara: la neve infatti, cadrà per l'intera giornata, e non è detto che non ci possano essere problemi anche per la discesa libera di domani. Comunque, il super-g verrà recuperato lunedì, sperando nella clemenza delle condizioni meteo: infatti, è prevista pioggia per quel giorno. Vedremo. Intanto, Alberto Ghidoni, responsabile della velocità azzurra, ha scelto i ragazzi che domani si butteranno giù dal cancelletto della mitica Streif: oltre a Kristian Ghedina (che sarà in gara, e curerà i suoi problemi muscolari con delle infiltrazioni), Kurt Sulzenbacher ed Alessandro Fattori, scenderanno Roaland Fischnaller, Erik Seletto, Peter Fill, Patrick Staudacher, Lorenzo Galli e Michael Gufler. Esclusi Giorgio Gros, che non poteva partecipare in quanto ha saltato l'unica prova disputata martedì, ed il gigantista Arnold Rieder. (continua)

[ 23/01/2003 ] - Salta anche la 3° prova. Domani super-g
Il maltempo imperversa ancora su Kitzbuehel, tanto che anche la terza prova cronometrata è stata annullata. La gara si svolgerà comunque sabato, visto che martedì la prima sessione di prove è stata svolta regolarmente. Domani si correrà il super-g, che qui sulla Streif, l'anno scorso ha visto un grandioso secondo posto di Alessandro Fattori. Domani l'Emiliano sarà al cancelletto di partenza. Il "Fat", è reduce da una pausa di quasi un mese, causa un infortunio capitatogli prima della libera di Beaver Crek. Cadde nell'evitare un gruppo di turisti e si procurò una distrorsione ad un ginocchio. E' tornato in gara settimana scorsa a Wengen in discesa, e domani Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni saranno curiosi di vedere come Alessandro (vincitore in coppa di una libera ed un super-g) si cimenterà nella specialità a lui più congeniale. Con Fattori, in pista anche Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Peter Fill, Giorgio Gros ed Arnold Rieder. Kristian Ghedina, è indeciso se partecipare o meno alla gara, per risparmiare eventualmente energie per la libera di sabato. Comunque ha partrcipato all'estrazione dei pettorali e risulta essere nella lista di partenza. Gli azzurri, dopo una serie di prove veloci opache, sono attesi per un risultato che possa raddrizzare la stagione; nonostante l'infortunio capitato a Luca Cattaneo, e le precarie condizioni fino ad oggi del Ghedo e di Fattori. (continua)

[ 22/01/2003 ] - 1° prova a Kitz. La 2° salta.
Inizia la settimana più affascinante dell'intera stagione di Coppa del Mondo. Sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, sono iniziate le prove cronometrate in vista della discesa libera in programma sabato. La libera sarà preceduta venerdì da un super gigante e domenica si svolgerà lo slalom speciale, valido anche per la combinata. Il primo allenamento ha registrato il miglior tempo per Didier Cuche, già vincitore sulla Streif. 2° il vincitore di Wengen, Bruno Kernen e 3° Pater Rzehak. Hermann Maier ha concluso al 17° posto. I tre moschettieri in corsa per la sfera di cristallo si sono piazzati così: Kjetil Andrè Aamodt 6°, Stephan Eberharter 8° e Bode Miller 9°.Per gli azzurri, 22° tempo di Kurt Sulzenbacher, 23° di Roland Fishnaller e 25° per Kristian Ghedina. 3O° Erik Seletto; gli altri, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler e Lorenzo Galli più indietro. Ha partecipato alle prove anche il gigantista Arnold Rieder, sceso probabilmente per provare la pista che troverà nel super-g di venerdì. Ghedina, lamenta ancora i soliti problemi legati alla pubalgia, di cui soffre da fine ottobre. Sarà comunque in pista il Cortinese, che considera la discesa di sabato un test importante in funzione della libera mondiale di St. Moritz. Successivamente, per una nevicata abbondante, è stata annullata la seconda prova. Anche la terza di domani rischia di saltare, in quanto è prevista ancora neve in Tirolo. Intanto a Pampeago, dopo il gigante di ieri che ha visto il 2° posto per Max Blardone, si è svolto uno slalom. Ha vinto il tedesco Markus Eberle, davanti al francese Stephane Tissot e all'austriaco Reinfried Herbst. Blardone è giunto 5°, precedendo Matteo Nana. Gli altri azzurri: 10° Cristian Deville, 12° Mirko Deflorian e 14° Walter Girardi. Infine, a Cortina, è stato annullato il super-g dei campionati italiani giovani causa maltempo. (continua)

[ 19/01/2003 ] - Vince Kernen. Maier resuscita sul Lauberhorn
(Wengen, Sui). Dopo il gigante di Adelboden, l’opinione pubblica era rimasta divisa: qualcuno lo dava in grave ritardo di condizione, altri lo vedevano sulla strada del recupero effettivo. Avevano ragione i secondi. Nelle prove veloci di Wengen, in particolare vedendolo sciare e staccare la 7° piazza nella seconda discesa, sembra davvero che Herminator sia tornato ad alti livelli. Almeno, lo si è visto sciare con quel furore agonistico, che lasciava a desiderare sull’altrettanto impegnativo Kuonisbergli martedì scorso. La classe e la capacità tecniche di condurre lo sci, infatti, restano immutate: sono la dimestichezza con l’attrezzo e la brillantezza in fase di conduzione dello sci che, dopo un anno e mezzo, possono smarrirsi. Solo due settimane fa, nessuno avrebbe pensato che Hermann Maier potesse tornare subito fra i primi in Coppa del Mondo. Ci sbagliavamo. L’affascinante ed estenuante discesa del Lauberhorn, vede la vittoria del trentenne elvetico Bruno Kernen: nelle ultime settimane aveva fatto bene a Bormio terminando a ridosso del podio, e nella discesa di ieri finiva con un ottimo 3° posto. Kernen, sembra rinato, lui che nella metà degli anni 90 era considerato l’astro nascente della velocità. Aveva vinto due discese sempre in Svizzera, a Veysonnaz, nella stagione 1995-1996; dopo, una crisi interrotta da qualche bella gara. Niente di più. Sul podio con Bruno, Michael Walchhofer e 3° uno Stefan Eberharter che allunga ancora di qualche lunghezza su Bode Miller che conclude 11°. Nei pressi del podio, 4° Ambrosi Hoffmann, 5° Andreas Schifferer e 6° il vincitore della libera della Val Gardena, Antoine Deneriaz. Per la classifica generale, Kjetil Andrè Aamodt conclude 9°, preparandosi a portare a casa (Miller permettendo) i 100 punti della combinata. In casa Italia, qualche sorriso in più rispetto alla gara precedente: Kurt Sulzenbacher inizia a portarsi sotto con un 14° posto. Kristian Ghedina, termina 22°, mostrando miglioramenti notevoli: lo aspettiamo a ... (continua)

[ 18/01/2003 ] - Eberharter detta legge anche a Wengen
E cinque. In libera questa stagione non ce ne è per nessuno. Stefan Eberharter si laurea campione anche sul leggendario Lauberhorn di Wengen, classicissima del circo bianco che si disputa dal lontano 1930. In prova non sembrava aver digerito al meglio i due minuti e mezzo della discesa del Cantone delle Alpi Bernesi, ma il tirolese di Stumm, sbalordisce tutti con una prova di forza e di classe. Forza, in quanto questa pista spezza le gambe e martella i muscoli dei concorrenti, infatti è la libera più lunga dell’intero circuito; classe e talento perché Wengen è ricca di contenuti tecnici, dai passaggi più angolati, a salti spettacolari, a stradine insidiosissime e strette, a piani dove è necessario lasciar correre gli sci. Questa edizione presenta due libere, che affiancano il tradizionale slalom e la classica combinata del Lauberhorn. Eberharter porta a casa oltre chel’ennesima vittoria in discesa, anche 100 importanti punti per la classifica generale: Bode Miller, comunque anche oggi tra i primi con un più che buono 6° posto, è secondo al marcantonio d’oltre brennero, seppur distaccato di soli 25 punti. Kjetil Andrè Aamodt, conclude 8°, dimostrando di entrare “nei 10” in ogni specialità, ma non in grado forse di competere per la lotta fra l’Austriaco e l’Americano. Sul podio con Steff, 2° piazza per Daron Rhalves: il ventinovenne californiano è proprio in forma in quest’ultimo mese e continua ad infilare grandi prestazioni. 3° l’elvetico Bruno kernen, che ritrova dopo un po’ il podio, proprio qui sulla pista di casa. Già settimana scorsa sulla Stelvio di Bormio, aveva lanciato un consistente segnale di ripresa. Sotto il podio, segnaliamo due ottime gare di due atleti austriaci affamati di risultati soprattutto in discesa: Andreas Schiffererè 4° e Cristoph Gruber finisce 5°. Anche il vincitore di Adelboden, Hanss Knaus, partecipa per la prima volta questa stagione ad una libera: concluderà con un ottimo 9° posto. Chi delude un po’ le aspettative è Klauss Kroell: ... (continua)

[ 16/01/2003 ] - A Kroell l'ultima prova. Sulzenbacher 3°
Nella seconda prova cronometrata a Wengen, miglior tempo per l'austriaco Klauss Kroell, già ottimo quarto nell' ultima libera disputata a Bormio. L'elvetico Bruno Kernen, che sembra essere tornato a buoni livelli in discesa, chiude con il 2° tempo. Ottima la prova di Kurt Sulzenbacher: il carabiniere dell'Alta Pusteria, fa segnare il 3° tempo e sulle sue spalle, nelle gare di domani e dopo, la responsabilità della compagine di Alberto Ghidoni, visto che Kristian Ghedina ed Alessandro Fattori sono ancora in fase di recupero della forma migliore. Miller chiude 13°, Eberharter 23° e Aamodt lontanissimo dai primi: c'è da dire comunque, che quest' anno, l' ultima prova cronometrata può essere falsata perchè incide sulla scelta del pettorale della gara ufficiale. Hermann Maier conclude buon 10°, e chissà se Herminator sarà in grado di confermare in gara il risultato dell' allenamento. Per gli azzurri 20° Roland Fischnaller e 25° Erik Seletto. Anche da loro, lo staff tecnico azzurro si aspetta una prestazione convincente. Gli altri italiani più indietro. (continua)

[ 15/01/2003 ] - Aamodt davanti in prova a Wengen
Kjetil Andrè Aamodt, reduce dal 10° posto in slalom a Bormio e dal fantastico podio in gigante ad Adelboden, appare davvero in forma smagliante. Il "ragioniere" norvegese, stacca il miglior tempo nella prima prova cronometrata a Wengen. Sul leggendario Lauberhorn, si svolgeranno venerdì e sabato due libere, e domenica lo slalom. Ci saranno a disposizione anche i punti della combinata: Aamodt, che ad Adelboden ha rosicchiato qualche punto all'accoppiata Millewr&Eberharter, sa bene che questa mezza settimana svizzera è fondamentale per la sua corsa alla sfera di cristallo. Tutti i più forti sono tra i primi; e di conseguenza il 17° posto di Hermann Maier sul tracciato più lungo di discesa dell'intero circo bianco, sembra un buon risultato. 2° Franco Cavegn e 3° Peter Rzehak. 4° tempo per il vincitore di Bormio, Daron Rhalves, che precede Fritz Strobl e Stefan Eberharter. Bode MIller termina 11°. Kristian Ghedina non ha terminato l'allenamento cronometrato, e la sua partecipazione alle gare è in dubbio. Nota positiva in casa azzurra è il ritorno di Alessandro Fattori: il "Fat", infortunatosi prima della libera di Beaver Creek (e vincitore in Coppa del Mondo di una discesa e di un super-g), guarda alle gare di Wengen come un rodaggio in vista della tappa di Kitz (più idonea alle sue caratteristiche) e ai mondiali di St. Moritz, in cui punterà ad una medaglia nel super-g. Fra gli altri Italiani, segnialiamo il 19° posto di Roland Fischnaller, il 20° di Lorenzo Galli ed il 24° di Erik Seletto. (continua)

[ 14/01/2003 ] - Coppa Europa a Plejsy e Lech
In Repubblica Slovacca, a Plejsy - Krompachy, sono andati in scena due giganti di Coppa Europa: il primo è stato vinto dallo sloveno Jerney Koblar. 2° Hannes Reichelt e 3° ancora un austriaco, Hannes Reiter. Gli italiani: 13° Cristian Deville, 16° Patrick Thaler, 20° Manfred Moelgg, 29° posto infine, condiviso da Mirko Deflorian e da Walter Girardi. Nel secondo slalom fra le porte larghe, vittoria dell'austriaco Patrick Bechter. Sul podio nell'ordine, Koblar e il finlandese Jukka Rajala. Buon 8° per i nostri colori, Moelgg. Inoltre, 21° Martin Karbon e 29° Matteo Joris. In Austria, a Lech, si sono svolti due super-giganti, che recuperavano le gare annullate a Gerlitzen. Entrambe le gare hanno visto andare in scena una tripletta biancorossa: nel primo super-g, vittoria di Norbert Holzknecht, che precede Hannes Reichelt (già 2° in Coppa del Mondo in Val Gardena) e Georg Streitberger. Per gli azzurri, Patrick Staudacher è giunto 14°. La seconda gara è stata vinta da Hannes Reichelt, davanti a Andreas Buder e Holzknecht. 29° Manuel Carrozza e 30° Werner Hell. Intanto, Kristian Ghedina, ha raggiunto Wengen: il Cortinese ha deciso di provare il tracciato e partecipare alle prove cronometrate. Solo dopo aver assaggiato la mitica pista elvetica e disputato gli allenamenti, deciderà se prendere il via alla discesa libera. Sempre sul versante della velocità, l'australiano Aj Bear, caduto rovinosamente nella libera di sabato a Bormio e trasferirto celermente all'ospedale di Sondalo (SO), è stato dimesso. Niente complicazioni al cervello; solo un ingessatura all'avambraccio sinistro. (continua)

[ 11/01/2003 ] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)

[ 09/01/2003 ] - Cuche, il più veloce in prova
Si è svolta la prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. La località dell'Alta Valtellina, recupererà la discesa libera che doveva essere disputata in Francia, a Chamonix. L'elvetico Didier Cuche ha fatto segnare il miglior tempo nel primo allenamento: Didier, non al meglio della forma in libera, sta cercando di concentrarsi sulle gare di gennaio, il mese più intenso per la velocità. L'atleta del Cantone di Neuchatel, ha preceduto gli austriaci Klauss Kroell e Stefan Eberharter. Bode Miller 15°. Gli azzurri orfani di Kristian Ghedina, ed ancora di Alessandro Fattori, hanno staccato il 16° tempo con Roland Fishnaller ed il 17° con Erik Seletto. 23° Peter Fill, 28° Kurt Sulzenbacher e 29° Matteo Berbenni. Più indietro gli altri ragazzi. Domani seconda e ultima prova cronometrata, decisiva per la selezione che il responsabile delle discipline veloci, Alberto Ghidoni, utilizzerà per la gara ufficiale di sabato. (continua)

[ 08/01/2003 ] - Ghedina salterà la discesa di Bormio
Kristian Ghedina non parteciperà alla discesa libera in programma a Bormio sabato, per curare al meglio la pubalgia e prepararsi per i mondiali di St.Moritz a febbraio. Forse, non sarà nemmeno in pista per la prova di Wengen in programma il successivo fine settimana. Sicuro, quindi, il rientro per Kitz. Oltre alla dannata pubalgia che lo infastidisce da fine ottobre, il Cortinese, si sta appena riprendendo da una leggera influenza. Prima di tornare a mettere gli sci, il Ghedo si sta sottoponendo a cinque-sei ore al giorno di tecarterapia: trasferimento di energia capacitiva e resistiva. Intanto, a proposito di velocisti, le alpi nostrane, ospitano i discesisti francesi per alcuni giorni di allenamento. L'allenatore Mario Cornaz (già responsabile dell'Italjet di Ghedina, Runggaldier, Vitalini, Perathoner e Fattori), ha portato Deneriaz&soci in Valle d'Aosta, nella sua Pila. Cornaz, infatti, è nativo di Gressan, paese a metà fra Aosta e Pila. (continua)

[ 31/12/2002 ] - Ghedina a Milano per accertamenti
Dopo la discesa di Bormio, Kristian Ghedina ha raggiunto Milano, e più precisamente l’ospedale Galeazzi per accertare l’origine dei dolori che ne frenano le prestazioni. La pubalgia alla coscia sinistra è guarita, ed in seguito, l’Ampezzano si è sottoposto ad un’analisi per escludere un’ernia inguinale. Quindi il Ghedo è tornato a Cortina accompagnato da un fisioterapista che lo curerà con l’ipertermia. Nei prossimi giorni, insieme allo staff tecnico, deciderà se continuare a gareggiare o fermarsi per allenarsi e recuperare la condizione in vista dei Mondiali di St. Moritz. Oltre al Cortinese, la squadra dei velocisti guidata da Alberto Ghidoni, lamenta anche gli infortuni di Alessandro Fattori e di Luca Cattaneo. Il Parmense si era infortunato prima della discesa di Beaver Creek durante il riscaldamento; al Camuno, invece, caduto rovinosamente, è stato scongiurato il fatto che non possa più tornare alle competizioni agonistiche. (continua)

[ 30/12/2002 ] - Ruggito di Rahlves sulla Stelvio
(Bormio, Ita). Difficile più del solito si presentava la Stelvio. Il tracciato di Bormio, dopo due giorni di pioggia e una gelata notturna, era segnato da parecchi dossetti e rughe che, in particolare dall’intermedio in giù, rendevano difficile assecondare i passaggi più impegnativi. Fino al salto di S.Pietro, il tracciato lineare, permetteva ai poveri discesisti, di scegliersi le linee più congeniali e tirare al massimo. Dopo, le asperità del terreno, ti facevano sciare più in trattenuta, con il timore di poter deragliare (o peggio cadere) da un momento all’altro. Tra i punti più spettacolari, la Carcentina. La diagonale in contropendenza, era resa più ostile dalle gibbosità del terreno: muscoli e cuore degli atleti hanno lottato a lungo contro la forza centrifuga. Chi esce dal tracciato, provato dalla sfida con la Stelvio, è il ritrovato Eberharter, che a quattro porte direzionali dall’arrivo, viene sorpreso da una gobbetta e non riesce a girare gli sci nella direzione giusta: esce di scena, ma il Tirolese ha dimostrato di esserci. Sorte simile è toccata anche ad Aamodt, autore però di una rovinosa caduta, e del giovane azzurro Fill, che stava entrando ormai per l’ennesima volta nei venti. Chi riesce invece a domare la pista dell’Alta Valtellina, sede dei Mondiali nel 2005, è lo statunitense Daron Rahlves. Il ventinovenne di Truckee, riesce a mettere in fila gli Austriaci, compiendo un’autentica prova di forza e di carattere. Del resto, da chi va sul podio a Kitz, ci si possono aspettare gare di questo genere. Ottimo 2°, che a lasciato i quasi due decimi che lo dividono da Rahlves sullo schuss finale, Fritz Strobl, che dimostra di gradire le piste impegnative, come il connazionale Hannes Trinkl, 3°. 4° Peter Rzehak e 5° un grandissimo Bode Miller. Male gli azzurri (Kurt Sulzenbacher 21°, poco per lui), tranne i punticini che si portano a casa Lorenzo Galli (30°), e soprattutto Erik Seletto (24°) e Matteo Berbenni (27°). In difficoltà Kristian Ghedina, che termina ... (continua)

[ 28/12/2002 ] - Prima prova a Bormio
Sulla Stelvio di Bormio, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. E’ tornato a far parte della carovana del Circo Bianco, Stefan Eberharter, che ha chiuso al 21° posto. Miglior tempo per Fritz Strobl e inaspettato 2° Matteo Berbenni. Bene anche Erik Seletto, 6° al traguardo. Certo, gli azzurri hanno attaccato da subito i pendii valtellinesi, in quanto queste prove valgono come selezione interna alla squadra: Ghedina (52°), Sulzenbacher (24°) e Fishnaller (19°) hanno il posto assicurato, gli altri se la giocano. Otto pettorali per cinque posti. Fill finisce 12°, Galli 26°, Hell 32°, Deflorian 53°, Mayrl 55° e Gros non porta a termine la gara. Berbenni si infila in mezzo agli Austriaci: Rzehac è 3°, 4° Kroell, 5° Trinkl, 7° Schifferer, 8° Josef Strobl. I ragazzotti di Hans Pum vogliono che la Stelvio sia cosa loro... (continua)

[ 22/12/2002 ] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino. Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)

[ 22/12/2002 ] - Sul Saslong Deneriaz mette in fila gli Austriaci
Antoine Deneriaz è il più veloce nella discesa libera disputata in Val Gardena. Il ventiseienne francese di Morillon, coglie il primo successo in Coppa del Mondo, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto settimana scorsa sulle nevi di casa di Val d’Isere (sulla pista francese fu quarto anche nel’99). Deneriaz è riuscito nell’impresa di abbattere il dominio austriaco che nelle discipline veloci comanda a suon di vittorie e podi. Dietro Antoine, 2° tempo per Walchhofer, che con l’ennesima grande gara ha scoperto definitivamente la sua vocazione alla velocità, 3° Josef “Pepi” Strobl, 4° Fritz Strobl, 5° Werner Franz, 6° Hannes Trinkl. Poi un altro francese, Nicolas Burtin; ed ancora in classifica troviamo gli Austriaci con Klaus Kroell e Andreas Buder. Il nostro Kristian Ghedina finisce lontano dalle prime posizioni, alla fine sarà 38°. Il fuoriclasse di Cortina, ha subito un ritardo considerevole nella prima parte: nonostante fosse la più scorrevole, e di conseguenza adatta alle sue caratteristiche, ha preso due secondi al primo intermedio. Sotto i piedi, oggi, non aveva certamente dei razzi. Paradossalmente, anche se non in forma smagliante, è riuscito a tirare delle buone linee sulla parte centrale, la più tecnica, ossia l’ingresso e le curve del Ciaslat. A proposito del Saslong, si nota che rispetto a qualche edizione fa, la pista presenta minori difficoltà: la parte iniziale è di puro scorrimento e contano in gran parte i materiali; il ripido muro di Socher presenta un terreno meno rugoso del solito; infine le Gobbe del Cammello sono state smussate. Una volta, alle Gobbe, ossia i salti più spettacolari della pista, si saltava ben tre volte. Oggigiorno, ci si alza un poco da terra la prima volta, per poi invece scattare sul secondo dente, facendo in aria 40 – 50 metri. La difficoltà consiste nel non essere scomposti in volo ed allungare troppo il salto: in questo modo non si andrebbe ad atterrare sul ripido, e ci si insaccherebbe violentemente su piano. Tornando alla ... (continua)

[ 21/12/2002 ] - In Gardena va in scena la prima di Defago
C’era andato vicino la scorsa stagione a Kvitfjell, Didier Defago. Sul Sasslong invece, il venticinquenne di Morgins, ottiene nel super-g la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Il polivalente elvetico, è considerato uno degli atleti che nel medio periodo, può puntare alla classifica generale di Coppa. Se ci guardiamo intorno, infatti, i campioni poliedrici in grado di vincere sono oramai sulla trentina di primavere o anche oltre: vedi i Kjus, gli Aamodt, ed in particolare Eberharter e Maier (sempre se un giorno, il “muratore volante di Flachau”, dovesse tornare quello di due stagioni fa). Didier, è riuscito nell’impresa di mettere tutti in fila sul Sassolungo, che oggi proponeva un super gigante, specialità che solitamente non viene disputata in questa valle ladina a cavallo tra Trentino e Sud-Tirol. Al 2° posto una grande rivelazione: Hannes Reichelt. Il giovane aquilotto d’oltre Brennero, era stato convocato dopo tre vittorie ed un secondo posto nei quattro giganti di Coppa Europa disputati fra Levi e S.Vigilio di Marebbe. Ci si aspettava una bella gara dal giovane promettente Hannes, non certo un podio che va a ripagare pienamente la fiducia concessagli dal selezionatore e direttore tecnico austriaco Pum. 3° Marco Buchel, trentunenne di Vaduz, che si allena con la squadra svizzera. Il ragazzo del Lichtestein, è proprio maturato per quanto riguarda le discipline veloci: da gigantista puro e tradizionale si è trasformato in “gigantista veloce”. Indovinate chi c’è al 4° posto, proprio lì a ridosso del podio? Il “ragionier” Aamodt risponde “presente”: lui è sempre lì ad aspettare qualche errore o sbavatura altrui per tornare sul gardino più alto del podio. Intanto va forte e convince; è un professionista serio, e a riguardo lo ricordiamo scuro in volto al parterre del Sestriere, per l’incolore prestazione nello slalom. Ha ancora voglia di lottare come un ragazzino pieno di entusiasmo. Altra sorpresa alla 6° piazza il norvegese Aksel Lund Svindal. Il giovane ... (continua)

[ 19/12/2002 ] - In prova bene Ghedina. Infortunato Cattaneo.
Nella seconda prova cronometrata disputata in Val Gardena, buona discesa di Kristian Ghedina, che conclude subito a ridosso del podio. L’Ampezzano afferma di sentirsi carico e di sentire sempre meno il dolore legato alla pubalgia, nonostante non si sente totalmente sciolto nei movimenti in fase di curva, soprattutto quando la neve è più dura. Sul Sasslong domani, il Ghedo, proverà a portare a casa la cinquina: oggi, con già quattro trionfi ha eguagliato il mitico austriaco Franz Klammer. Nella zona dei prati del Ciaslat, invece, Luca Cattaneo è caduto rovinosamente: partito con il pettorale numero 1, il trentaduenne della Val Camonica, ha perso il controllo degli sci ed è volato nelle reti. Ha subito una violenta torsione al ginocchio e all’ospedale di Bressanone sono in procinto di dare una risposta sull’entità dell’infortunio. Interessamento dei crociati? Gli altri azzurri si sono classificati così: Sulzenbacher 16°, Seletto 19°, Staudacher 27°, Berbenni 30°, Fishnaller 47°, Galli 48°, Gros 51° e Gufler 52°. Il responsabile dei velocisti italiani, Alberto Ghidoni da Collio Val Trompia, lamenta il fatto che il super-g in programma domani, allungherà il tempo fra l’ultima prova e la libera ufficiale di sabato. Si rischia, afferma il tecnico, che le sessioni siano servite a dare poche indicazioni. La prova è stata vinta da Fritz Strobl, 2° il connazionale Walchhofer e 3° Aamodt. Intanto a Laax, in Svizzera, si è disputata una discesa libera valida per la Coppa Europa. La vittoria è andata all’austriaco Robert Holznecht davanti ai connazioanli Roland Assinger (già autore le passate stagioni di ottime gare in Coppa del Mondo) e Stefan Goergl. Per gli azzurri, 13° Werner Hell e 19° posto per Andreas Mayrl. (continua)

[ 18/12/2002 ] - Prima prova in Val Gardena
Si è svolta sul Sasslong, la prima prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Nella prima sessione, gli atleti più forti non hanno tirato al massimo: infatti, l’allenamento cronometrato, è servito più che altro come una ricognizione veloce del tracciato. Pista, quella gardenese, che per questa edizione si presenta brevemente accorciata e con un manto nevoso morbido. Caratteristica oltremodo apprezzata da Kristian Ghedina, ottimo scivolatore, già vincitore qui per ben quattro volte: nel 1996, nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Inoltre, il Cortinese, che in Gardena colse nel 1990 anche il suo primo podio, dice di non sentire più il dolore che lo ha fatto tornare alle gare solo la scorsa settimana in Val d’Isere. Senza Eberharter, che tornerà in Coppa il 4 gennaio nel gigante di Kranjsca Gora, è Ghedina l’uomo da battere in terra ladina. Anche lo stesso allenatore dei velocisti austriaci, Robert Trenkwalder, si è espresso in questa direzione. Miglior tempo per il tedesco Max Rauffer, davanti al nostro Erik Seletto e al connazionale Stefan Stankalla. Per la libera in pista otto azzurri: posto sicuro solo per Ghedina (in prova 14°) e Kurt Sulzenbacher (41°). Per gli altri sei atleti italiani, le due prove cronometrate serviranno da selezione in vista della gara ufficiale. Oggi, Erik Seletto (2°), Peter Fill (8°) e Matteo Berbenni (21°), si sono guadagnati la “pagnotta”. Nella seconda prova cronometrata, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Lorenzo Galli e Luca Cattaneo si contenderanno gli altri tre posti. (continua)

[ 15/12/2002 ] - Ancora Eberharter. Ghedina cresce.
(Val d’Isere, Fra) Ancora Stefan Eberharter. Sulla classica OK di Val d’Isere, l’austriaco domina la terza libera stagionale e distacca Aamodt in classifica generale di circa 250 punti. Ancora una volta impeccabile Stefan (che in Austria iniziano a chiamare Stefanetor): dove è necessario mollare gli sci o dove bisogna tirare curve strette lui è sempre il numero uno. Neve morbida o tracciati vetrificati dal ghiaccio, non importa, Eberharter oggigiorno domina ovunque. Dietro, ecco i connazionali Klaus Kroell e Andreas Schifferer, a dimostrazione che le discipline veloci sono sempre “cosa loro”. L’atleta di casa, il bravo Antoine Deneriaz conclude 4°, e il sempre presente Aamodt ottimo 5°. Questa volta Bode Miller è più dietro, alla 19° piazza. In casa Italia, Kristian Ghedina, fermo da un mese e mezzo a causa di una pubalgia procuratasi allo Stelvio in allenamento, scia più che discretamente concludendo 12°. Nella parte che più gli si addice, quella più scorrevole è da podio. Soffre invece, nella parte più tecnica, e più precisamente nelle curve angolate verso destra in cui era costretto a dare pressione allo sci sinistro: quando va troppo sull’esterno sente riacutizzarsi un pò il dolore muscolare. Ora aspettiamo altri progressi sul leggendario Saslong in Val Gardena sabato prossimo. Per gli altri azzurri, si rivede Matteo Berbenni, 24°, ed Erik Seletto 30°. Entrambi sono aggregati alla squadra di Coppa del Mondo ma si allenano con i rispettivi gruppi sportivi. Più indietro gli altri italiani: Kurt Sulzenbacher è solo 43° e Roland Fishnaller 47°. Sarà per un'altra volta. Intanto, si è opearta a Grenoble Patrizia Bassis, l’atleta bergamasca, caduta rovinosamente in super-g. Raggiunta dalla madre e dal marito Stefano, dovrà rimanere nell’ospedale francese due settimane. Poi, le verrà applicato un collare per 30 giorni. L’operazione, durata due ore e mezzo, è andata bene. Le è stata applicata una placca che ha collegato la sesta e la settima vertebra. Infine, a ... (continua)

[ 13/12/2002 ] - A Eberharter la prova. La Ceccarelli seconda.
Nell'ultima prova cronometrata in Val d'Isere, Stefan Eberharter stacca il miglior tempo, precedendo Andreas Schifferer e il fuoriclasse norvegese Aamodt. 4° Kroell e 5° Kernen, per gli azzurri confortante ottavo posto per Erik Seletto. Del ventisettenne di Cervinia, ricordiamo nel dicembre '98 sempre qui in Val d'Isere, un terzo posto dietro a Kjus e all'altro azzurro Luca Cattaneo. Per gli altri Italiani, ottimo 14° posto per Matteo Berbenni; quindi, 20° Giorgio Gros e 22° Kristian Ghedina. Intanto nel super-g donne, sempre sulle nevi francesi, Daniela Ceccarelli conquista un eccellente secondo posto. Davanti alla olimpionica, solo Carole Montillet, 3° Michaela Dorfmeister. Karen Putzer è 7°, 20° Lucia Recchia. (continua)

[ 11/12/2002 ] - Ghedina prova. Fattori infortunato.
Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità azzurro, assicura che Kristian Ghedina parteciperà alle prove cronometrate in Val d’Isere. Non sarà però sicura la sua presenza per la gara ufficiale di sabato, in quanto il cortinese non ha smaltito del tutto la pubalgia che lo ha fatto tornare in Italia dopo solamente due giorni di trasferta in Canada. Canada e Colorado, dove si sono disputate due libere e due super-g, in cui gli Italiani non hanno conseguito significativi risultati. Solo le giovani promesse Peter Fill e Michael Gufler, si sono dimostrati all’altezza del circuito maggiore, collezionando i primi punti con prove discrete ed incoraggianti. Kurt Sulzenbacher, anche lui sbarcato in Nord-America con un ginocchio gonfio, sembra aver recuperato la forma: il carabiniere pusterese, sarà l’atleta su cui dovremo puntareper un piazzamento fra i primi della classe. Assente anche Alessandro Fattori, ventottenne di Tizzano Val Parma, che si è procurato una distorsione al ginocchio sinistro durante una sciata in campo libero prima della libera di Beaver Creek. Su Fattori si puntava parecchio, visto i due podi e la vittoria in Norvegia ottenuti la scorsa stagione, in super-g. “Fat”, ne avrà per sei settimane. Per la trasferta transalpina, Ghidoni, ha convocato anche due ragazzi della squadra B: Stefhan Tanei e Werner Heel. In Val d’Isere, dunque, gli azzurri dovranno cercaredi fare risultato. La pista francese, apparentemente facile, sarà resa insidiosa dalla neve che cambierà durante il percorso: nella parte alta ha nevicato, in basso ci sarà neve artificiale. (continua)

[ 09/12/2002 ] - Nel super-g irrompe Cuche
(Beaver Creek, Colorado). Il super favorito Stefan Eberharter questa volta non ce l’ha fatta: sulla impegnativa pista del Colorado, lascia preziosi decimi sulla prima parte, decisamente angolata, che il leader di Coppa non riesce ad interpretare al meglio. Udite, udite: il capofila della compagine d’oltre brennero termina solamente 15°! Sulla spettacolare Birds of Pray, trionfa tuttavia, Didier Cuche, svizzero del cantone francofono di Neuchatel, che nel computo globale della gara riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari. Nella prima parte più tecnica, è Marco Buechel a far registrare il miglior tempo, ma Didier riesce comunque a contenere l’atleta del Lichtestain, staccandolo poi nella parte finale più filante. Cuche, che non saliva sul gradino più alto del podio dalla vittoria in gigante ad Adelboden l’anno scorso, ha sfoggiato la sua caratteristica principale: quella vocazione all’attacco e quella determinazione che lo hanno portato in breve tempo nel gotha del Circo Bianco. 2° appunto, Marco Buechel (si allena con la nazionale elvetica), nato gigantista puro, ma oggi ottimo interprete del super-g, ed in crescita anche in discesa libera. 3° piazza, per il veterano della squadra austriaca, Hannes Trinkl, trentaquattro primavere, che continua a essere fra gli atleti da battere quando con gli sci si superano i 100 all’ora. 4° Defago, 5° Hoffman, 6° Bode Miller: attenzione al venticinquenne del New Hampshire, perché a suon di ottimi piazzamenti nelle gare veloci, sembra essere oggi l’unico a poter insidiare Eberharter. Male ancora una volta Lasse Kjus: “Pisolo” starà tenendo in serbo grandi prestazioni per i mondiali di St.Moritz? Probabile. Da segnalare il 13° piazzamento dello statunitense Vonn, che i suoi fans chiamano “Vonneretor”, appellativo che richiama il grande “Herminator Maier”. Non è stata una grande giornata nemmeno oggi per gli azzurri; d’altronde pesa troppo nell’economia della banda di Ghidoni, l’assenza di Kristian Ghedina e l’infortunio di ... (continua)

[ 08/12/2002 ] - Eberharter doma anche la Birds of Pray
(Beaver Creek, Colorado). Stefan Eberharter coglie il quarto successo stagionale (ventesimo in carriera) vincendo sulla Birds of prey/Golden Eagle, pista già teatro qualche anno fa dei Mondiali. Il marcantonio austriaco, con la vittoria della discesa di Beaver Creek, conferma il suo eccellente stato di salute nelle discipline veloci. Si aspetta il gigante di Val d’Isere Domenica prossima, per vedere se Stefan confermerà questa forma strepitosa anche fra le porte larghe. Vederemo, insomma, se già prima di Natale avrà messo una seria ipoteca sulla sfera di cristallo. D’altronde, Aamodt (7° in gara), nonostante sia sempre lì con i più forti, non riesce a tenere il ritmo allucinante dell’Austriaco. Kjus stenta ad entrare in palla, e Miller, che si è messo ad andare anche nelle gare veloci, deve fare la differenza nelle discipline tecniche per infastidire la leadership generale di Eberharter. Dicevamo, di Miller: Bode si conferma davvero un ottimo discesista, concludendo 8° a neanche un secondo dal vincitore. Sul podio, un grande Walchofer (polivalente atipico, in quanto gareggia solo in slalom e libera), e Rahvles. Lo statunitense, è partito con un pettorale svantaggiato nonostante l’ottima ultima prova cronometrata, resa inutile però da una squalifica per delle irregolarità riscontrate sulla permeabilità delle ginocchiere. (Stessa sorte per Aamodt, Kjus, Cretier, Pen e Siversten). Fritz Srobl 4°, Cuche 5° e Sallivan ottimo 6°, rivelandosi una sorpresa per il panorama della velocità. Gli azzurri? Malino, purtroppo, ma qualche ragazzo è alla presa con piccoli infortuni. Ancora senza Kristian Ghedina, piazzano solo Luca Cattaneo 22°. Per il Camuno di Temù, questo piazzamento sembra rappresentare un timido segnale di risveglio, visto le ultime stagioni di estrema difficoltà. Ma “Katonzi” noi lo ricordiamo quando saliva sul podio in super-g e capitava di trovarlo fra i più fotri della discesa. Alessandro Fattori non è partito, causa un dolore al ginocchio destro ... (continua)

[ 04/12/2002 ] - Ghedina rientra in Val d Isere
Kristian Ghedina, salterà le gare veloci del prossimo week-end in Colorado, a Beaver Creek, a causa della pubalgia procuratasi a fine ottobre durante un allenamento sullo Stelvio. Il trentatreenne Ampezzano, che fino a lunedì a Milano si è curato con il responsabile del settore medico della FISI il prof.Schoenhuber a suon di laser e ginnastica in acqua, tornerà a gareggiare nella libera della Val d'Isere. Al rientro, dovrà recuperare il gap rispetto ai suoi colleghi discesisti, che si presentano alle gare francesi con già alcune prove nelle gambe. Il Cortinese, tuttavia, vuol essere al meglio della condizione per la discesa della Val Gardena: sul leggendario Sassong, ha vinto già ben quattro volte ed è salito sul podio in altre tre edizioni. Proprio nella classica gara in terra Ladina, il Ghedo, si fece conoscere al grande pubblico con un terzo posto nel 1990. Circa la Val Gardena, proprio in questi giorni, è previsto un sopralluogo del delegato FIS Sepp Messner, che verificherà le condizoni di innevamento. Oggi, parte della pista non è ancora preparata, ma gli organizzatori danno per certo che per le gare tutto sarà a posto. Intanto, si è deciso di premiare con 8000 euro da dividere nei primi tre, il podio dell'ultima prova cronometrata: questo, per evitare i tatticismi derivanti dalla nuova metodologia di assegnazione degli ordini di partenza per la gara successiva. (continua)

[ 29/11/2002 ] - Eberarther e Sulzenbacher avanti nelle prove
Stefan Eberarther e Kurt Sulzenbacher si aggiudicano rispettivamente la prima e la seconda prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, in programma sabato. L'Austriaco nella seconda è fuori dai primi dieci, del resto come il marcantonio Pusterese nella prima sessione. Sorpese della giornata lo statunitense Sullivan, prima 3° poi 2°, il francese Fournier 4° e 3°, e Bode Miller, rispettivamente 9° e 8°. bene anche Fritz Stobl 2° nella prima prova e AAmodt, 5° e 7°: il ragioniere norvegese si conferma tra i più forti in ogni disciplina. Male Kjus e Cuche in entrambe le discese. Fra gli azzurri, decisamente più grintosi nella seconda prova, si segnalano la 9° piazza di Alessandro Fattori e il 19° di Matteo Berbenni. Nella prima sessione Fischnaller 18°. Cattaneo, Staudacher, Fill, Guflere Gross, decisamente dietro. Quest'ultimo, dice il responsabile della velocità Alberto Ghidoni, non è al meglio per una sospetta ciste nella parte posteriore del ginocchio. Il tecnico di Collio Val Trompia, puntà dunque tutto su Sulzenbacher, che nonostante i giorni scorsi a Panorama avesse un ginocchio gonfio, sembra poter far davvero bene. Aspettiamo domani la terza prova per dare comunque una condizione generale degli atleti in vista della prima libera stagionale. Intanto Kristian Ghedina è a Milano dove rimarra fino a Lunedì: si curerà la pubalgia a suon di laser e ginnastica in acqua. Il Cortinese, soffre di questo fastidio muscolare dal 28 ottobre, quando allo Stelvio, sulla pista della Valle dei Vitelli, spigolò oltre 100 km/orari in una compressione. Venerdì è in programma la terza prova. (continua)

[ 27/11/2002 ] - Ghedina salta le gare Nord-Americane
La punta di diamante della compagine delle discipline veloci, l'esperto cortinese Kristian Ghedina, ha deciso all'ultimo momento di tornare in Italia. Motivazione del forfait, un riacuttizarsi, proprio nelle ultime ore, di problemi muscolari che interessano l'adduttore della gamba destra, infortunatosi in un allenamento ad ottobre sul ghiacciaio dello Stelvio. L' Ampezzano, dunque, salterà libera e super-g di Lake Louise, e successivamente anche il week-and in Colorado, a Beaver Creek. Tornerà in gara a metà dicembre, quando il Circo Bianco tornerà in Europa, con la classica prova di Val d'Isere. La squadra di Ghidono, insomma, dovrà fare a meno del suo uomo di punta, che dopo le delusioni Olimpiche, aveva ritrovato l'entusiasmo pr riconfermarsi fra i protagonisti della velocità, e deciso a puntare a quella Coppa del Mondo di disciplina su cui ancora non ha messo le mani. (continua)

[ 26/11/2002 ] - Discesisti a Panorama
La squadra delle discipline veloci allenata da Alberto Ghidoni è già in Canada da qualche giorno. Ghedina & soci, si allenano a Panorama e sono in procinto di recarsi a Lake Louise per le prove cronometrate della discesa libera di sabato 30. Sempre però, neve permettendo. Infatti, qualche giorno per la FIS, Gunter Huyara, ha palesato rischi di non praticabilità causa penuria di neve. Intanto, circa il calendario femminile, i due super-g annullati a Garmish, non saranno recuperati a Megeve come anticipato. Si aspetta ancora la località organizzatrice delle gare in programma per l'1 e 2 marzo. (continua)

[ 03/11/2002 ] - Thoeni: lavoriamo sodo in vista di Park City
Il Direttore Tecnico dello Sci Alpino, Gustav Thoeni, intervistato a Modena durante la manifestazione Skipass da Fantaski.it, conferma il buon stato di salute degli atleti azzurri in vista delle trasferte nordamericane previste per fine mese. "Stiamo lavorando sodo: i ragazzi delle discipline tecniche saranno al Passo del Tonale da Lunedì 4. Gli atleti impegnati nelle gare veloci, si alleneranno invece in Austria, sempre da Lunedì, sul ghiacciaio di Piztall (valle natale di Benny Raich, ndr). Per il gigante - continua il tecnico di Trafoi - verrà confermata la compagine di Soelden, dando piena fiducia alle giovani promesse Peter Fill, Alberto Schieppati e Michael Gufler." Sul versante della velocità, Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, sfideranno già dalla prima libera di Lake Louise, la concorrenza delle aquile biancorosse. Ancora Thoeni a Fantaski.it: "Puntiamo anche su Patrick Staudacher; il giovane di Vipiteno sta bene, e lo ha dimostrato con i due Super-G vinti a fine estate nel circuito Nor-Am". (continua)

[ 15/10/2002 ] - Ghedina: punto alla coppa di discesa!
Kristian Ghedina, non ha perso l'entusiasmo dello scavezzacollo che lo fece diventare famoso dai primi podi e le prime vittorie della carriera. Nonostante i quasi trentatre anni (li compirà il 20 Novembre), sembra ancora quel ragazzotto che nel Dicembre 1990, deflagrò nel circo bianco con un terzo posto in Val Gardena. E' deciso l'Ampezzano, e vuole finalmente acciuffare quella coppetta di specialità che per poco già due volte gli è sfuggita: nel 2000 ad opera di Herman Maier e nel 1995, dopo una lotta dura con il suo amico "Lucio Alphand". Anche i mondiali rappresentano per il maturo cortinese, ovviamente, un appuntamento importantissimo; la scorsa stagione a St. Moritz chiuse con un discreto sesto posto, ma apprezzò le caratteristiche del tracciato dell'Engadina. Ai mondiali, fino ad oggi ha collezionato un argento in combinata a Saalbach nel 1991 (la competizione che segnò l'esplosione di Eberarther, poi rivelatasi prematura), un 'altra seconda piazza a Sierra Nevada nel 1996 e un bronzo a Sestrierese nel 1997. Si sente pronto per far bene, insomma, anche dopo una tranquilla estate di allenamenti con i compagni e la supervisione del responsabile delle discipline veloci Alberto Ghidoni, nonostante in Argentina abbiano trovato problemi legati al tempo. (continua)

[ 10/10/2002 ] - Kristian Ghedina non molla
Kristian Ghedina riparte di slancio. La stagione agonistica è alle porte e l'azzurro, oggi a Roma come testimonial di una serie di spot televisivi riguardanti i prossimi appuntamenti sulla neve, ha in mente un obiettivo preciso. "Voglio arrivare a disputare le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 - dichiara convinto il cortinese - Mi sto allenando e gli anni passano, però non voglio perdermi i Giochi sulle piste di casa". (continua)

[ 22/07/2002 ] - Gli Azzurri si allenano per la prossima stagione
Il “Gruppo Coppa del Mondo” di slalom maschile si è ritrovato lunedì 22 luglio al Passo dello Stelvio. I tecnici Claudio Ravetto (responsabile), Christian Thoma, Claudio Manganaro e gli atleti Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Giorgio Rocca, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler si alleneranno sulle piste del Passo fino a giovedì 26. Il “Gruppo Coppa Europa” sarà sulle piste di Cervinia dal 22 al 28; 10 gli atleti convocati (Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Mirko Deflorian, Christian Deville, Werner Heel, Omar Longhi, Andreas Mayrl, Stephan Thanei e Luca Tiezza) guidati dai tecnici Ivano Edalini (responsabile), Danilo Sbardellotto, Alessandro Serra e Alessandro Spaliviero. Il “Gruppo Coppa del mondo” di gigante di sci alpino maschile si è allenato per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, a S. Benedetto del Tronto (AP). La squadra comprende 3 tecnici (Flavio Roda, Matteo Guadagnini e Ruggero Muzzarelli), il preparatore atletico Alberto Contento e gli atleti Massimiliano Blardone, Patrick Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Il “Gruppo Coppa del Mondo” discesa, dal 1 al 6 luglio, sarà a Pavullo per una settimana di allenamento atletico. Con il preparatore, Bruno Anzile, i tecnici Alberto Ghidoni (responsabile), Alberto Ghezze e Rudi Augscheller, partiranno gli atleti Luca Cattaneo, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 25/03/2002 ] - Conclusi i campionati italiani
Si sono conclusi con la gara di slalom i campionati italiani assoluti di sci di Piancavallo (PN). Non poche le sorprese, a partire dalla fastidiosa nebbia che ha impedito lo svolgimento delle discese maschile e femminile. Avevamo già detto della vittoria di Ghedina in superg: l'ampezzano si è così consolato per la cancellazione della discesa, in cui era sicuramente favorito; in gigante il successo è andato a Patrick Thaler, davanti all'"incompiuto" Max Blardone, ancora una volta primo dopo la prima manche ma incapace di ripetersi nella seconda. Lo slalom ha invece premiato Thomas Bergamelli, che ha preceduto il giovane Edoardo Zardini. Tra le donne successo della Moelgg in gigante e della Ceccarelli in superg, mentre il titolo dello slalom è andato ex-aequo alla Morandini e alla Karbon. (continua)

[ 21/03/2002 ] - Ghedina è campione italiano di SuperG
Su di un tracciato che gli ha permesso di far fruttare al meglio le sue doti di scorrevolezza Kristian Ghedina si è aggiudicato il titolo di campione italiano 2002 di superg. L'ampezzano ha preceduto il giovanissimo Peter Fill, altoatesino 21enne laureatosi campione mondiale juniores di specialità appena due settimana or sono. Terzo il campione uscente Patrick Staudacher. Intanto hanno dato l'addio alle competizioni due atleti: il canadese Ed Podivinsky, "bandiera" della nazionale canadese, e il polivalente americano Casey Puckett. (continua)

[ 06/03/2002 ] - Vince Eberharter, sorprende Hoffmann
Sulle nevi di Altenmarkt-Flachau ancora una vittoria per il solito Stefan Eberharter, che si aggiudica così - a casa del rivale di sempre, Hermann Maier - sia la Coppa di Discesa sia la Coppa del Mondo 2002: il miglior coronamento, per l'austriaco, di una stagione davvero fantastica, che gli ha anche consentito di portarsi a casa tre medaglie nell'Olimpiade Invernale di Salt Lake City. La sorpresa della giornata odierna è stato il secondo posto di Ambrosi Hoffmann, atleta svizzero al miglior risultato della carriera. Terzo l'intramontabile Hannes Trinkl. Senza infamia e senza lode gli azzurri: settimo Sulzenbacher, nono Ghedina. Domani c'è in programma il superg, poi nel week-end si disputeranno il gigante e lo slalom. (continua)

[ 05/03/2002 ] - Fattori è Super Gigante!
"Il superG è la mia disciplina preferita. Con questo successo e con il secondo posto di Kitzbuhel ho dimostrato di essere un buon sciatore: finalmente non si dirà più che, quando vinco, è tutto merito dei materiali": queste le dichiarazioni di Alessandro Fattori vincitore del super gigante di Kvitfjell. Alessandro, padano doc di Parma, si gode la seconda vittoria in Coppa del Mondo; dietro di lui Didier Defago, al primo podio in carriera, e il sempre presente Stefan Eberharter che ha preceduto di un solo centesimo il nostro Kristian Ghedina. Con questo risultato Eberharter è matematicamente il vincitore di questa edizione della Coppa del Mondo; la coppa di Super-G non dovrebbe sfuggirgli visto il margine nei confronti di Didier Cuche, mentre per la Coppa di Gigante Covili conserva un certo margine. Il super-g di domenica è stata anche la ultima gara di coppa per Steve Locher. Infine stamattina si sono svolte le prove per la discesa di domani, a Altenmarkt-Flachau: Eberharter è ancora una volta il più veloce, seguito da Cuche e Kjus. (continua)

[ 02/03/2002 ] - Kvitfjell, Ghedina torna sul podio
Ritorna il sorriso, sulla pista norvegese di Kvitfjell, agli atleti più delusi dalle Olimpiadi Invernali: vince Hannes Trinkl, addirittura escluso dai selezionatori austriaci dal quartetto olimpico nazionale, e torna sul podio il nostro Kristian Ghedina, davvero deludente in terra americana. Completano il podio altri due sciatori: un entusiasmante Claude Cretier, che conferma quanto di buono aveva già fatto vedere a Salt Lake City, e Franco Cavegn, che conquista il miglior risultato di una lunga carriera. Domani, ancora a Kvitfjell, sono di scena i supergigantisti: per il leader di Coppa Eberharter potrebbe essere l'occasione buona per chiudere i giochi prima delle finali di Altenmarkt-Flachau. (continua)

[ 28/02/2002 ] - La Coppa riparte da Kvitfjell
Terminata l'Olimpiade Invernale di Salt Lake City, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile riparte questo week-end dalla Norvegia: a Kvitfjell sono di scena i velocisti, con una discesa sabato e un superg domenica, ultime gare prima delle finali di Altenmarkt-Flachau. Sulla pista Whitefall sono molto attesi i "padroni di casa" Kjus e Aamodt, che però si sono un po' nascosti nelle prime due discese di prova, dove si sono posti invece in grande evidenza due grandi delusi delle Olimpiadi: Didier Cuche e Kristian Ghedina. Il primo ha ottenuto ieri il secondo tempo dietro a Greber e oggi è stato il più veloce proprio davanti al nostro discesista. Per la gara di sabato non ci resta che sperare, quindi, in una giornata di grazia dell'ampezzano: il nostro sci maschile, deluso dai risultati di Salt Lake City, ne avrebbe veramente bisogno. (continua)

[ 12/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, online le statistiche
E' online una nuova pagina dedicata alle FantaOlimpiadi 2002: quella dedicata alle statistiche. Due, per il momento, le analisi proposte: gli sciatori più acquistati nella fase di mercato e i più schierati nell'ultima gara. Com'era prevedibile non mancano le curiosità: nella prima classifica, dietro ai blasonati Eberharter e Miller, spiccano le "giovani leve" a basso costo che hanno completato i ranghi di tantissime squadre. Quanto alle formazioni della discesa, il più schierato è stato di gran lunga Eberharter, seguito da Aamodt; terzo, a sorpresa, il giovane italiano Fischnaller, evidentemente molto apprezzato dai fantasciatori. Quarto Ghedina, che ha deluso le attese di ben 31 team. (continua)

[ 12/02/2002 ] - Ghedina a casa, Isi corre oggi
Non è proprio piaciuta a Gustav Thoeni, selezionatore olimpico della nazionale italiana, la discesa incolore di Kristian Ghedina, e così ha deciso di non "schierare" l'ampezzano né in combinata né in superg: un bello smacco per l'atleta italiano, che però è chiaramente apparso fuori forma e demotivato nella gara di domenica; la sua Olimpiade è già finita. Gran parte delle speranze azzurre ricadono quindi su Isolde Kostner: rinviata ieri la discesa per un forte vento a raffiche, la nostra atleta corre oggi alle 18 a Snowbasin. Su una pista non particolarmente tecnica ma sicuramente lunga e impegnativo Isi può senz'altro far valere le sue grandi doti di scorrevolezza. (continua)

[ 11/02/2002 ] - Il primo oro è di Fritz Strobl
La discesa olimpica ha premiato la sensibilità di Fritz Strobl: suo il primo oro dello sci alpino dei Giochi Olimpici di Salt Lake City. Strobl, tra i favoriti della vigilia, ha condotto una gara impeccabile, interpretando al meglio sia il difficile tracciato, molto tecnico, sia l'insidiosa neve americana, che richiedeva una particolare "delicatezza"; non a caso medaglia d'argento è Lasse Kjus, un vero specialista di questo genere di gare; "solo" medaglia d'argento il favorito numero 1, Stefan Eberharter, che forse ha sentito un po' troppo la pressione della gara. Quarto (la classica "medaglia di legno") Kjetil André Aamodt, che si riconferma favorito in combinata, in programma mercoledì. Oggi c'è la discesa femminile: Isolde Kostner, in particolare, è chiamata a riscattare le debacle maschile; Ghedina, deluso dalla sua prova di ieri, medita addirittura il ritiro. (continua)

[ 08/02/2002 ] - Olimpiadi, prima discesa di prova
A Snowbasin, Utah, si è disputata ieri alle 18.00 ora italiana (le 10 locali) la prima discesa di prova sul tracciato che assegnerà la prima medaglia dello sci alpino delle Olimpiadi Invernali di Salt Lake City. Ancora una volta miglior tempo per lo scatenato Eberharter, che ha avuto la meglio su Fritz Strobl. Dietro ai due austriaci (gli unici sicuri di disputare la gara, mentre gli altri due componenti del quartetto saranno decisi dopo le altre prove), le sorprese della giornata: Daron Rahlves e Lasse Kjus; il primo, caricato dall'aria di casa, sembra aver ritrovato la forma migliore; il norvegese, dal canto suo, ha evidentemente beneficiato del "ritiro spirituale" che si è concesso nelle scorse settimane col "gemello" Aamodt (sesto). Maluccio gli italiani: 15/o Sulzenbacher, 23/o Fattori, 32/o Staudacher (riserva), addirittura 47/o Ghedina staccato di 5 secondi da Eberharter. Oggi, venerdì e domani, sabato, si replica; domenica la prima gara olimpica. (continua)




 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti