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" Cuche " è presente in queste 730 notizie:

[ 16/04/2007 ] - Sils: Curtoni e Innerhofer in evidenza
Sulle nevi di Sils Maria in Engadina, quattro slalom Fis. Nel primo speciale maschile è tripletta elvetica con Dimitri Cuche, Carlo Janka e Mauro Cavieziel. Out la prima manche l'azzurro Christof Innerhofer, giunta nel cantone dei Grigioni per far punti fra le porte strette. Il finanziere pusterese tuttavia chiude 6° il secondo slalom, vinto dallo svizzero Markus Vogel davanti al connazionale Sandro Villetta e all'austriaco Franz Promok. Nelle gare femminili exploit di Irene Curtoni: la valtellinese centra un 3° posto nel primo slalom, vinto dalla svizzera Cornelia Staedler davanti alla connazionale Rabera Grand. Staedler anche nel secondo speciale, sulle atlete di Lara Gut e Martina Caminada. Out la seconda sessione la Curtoni. (continua)

[ 22/03/2007 ] - La 15enne Lara Gut campionessa svizzera di sg
Ha solo quindici anni ma già fa parlare di sè. La giovanissima ticinese Lara Gut ha saputo negli ultimi mesi ritagliarsi sempre più popolarità, ottenendo prima una medaglia d'argento ai campionati mondiali juniores, per conquistare stamane il titolo nazionale assoluto di super-g. Il talento della giovane elvetica è evidente ed oltre confine già si gongola nella certezza di aver trovato il fenomeno del futuro. Questa mattina nella prova di Veysonnaz la ragazzina svizzera ha letteralmente sbaragliato il campo, infliggendo oltre un secondo alla seconda classificata, la ben più esperta Fabienne Suter, e quasi un secondo e mezzo a Martina Schild, autrice del terzo tempo. A seguire anche Catherine Borghi e Fraenzi Aufdenblatten. Insomma, la gara ha visto la partecipazione di tutte le principali atlete rossocrociate e già questo è indice delle qualità della giovanissima speranza locale, capace di sorprendere sin dalla prima esperienza nel circuito continentale nello scorso gennaio quando pur partendo col pettorale 66 seppe chiudere in quarta posizione la discesa libera di St. Moritz.
Insomma, ne sentiremo parlare.
E' stato invece Didier Cuche il protagonista della prova maschile: l'esperto vincitore della coppa del mondo di discesa ha superato di oltre 5 decimi il collega Tobias Gruenenfelder, ricambiandogli così lo sgarbo di averlo battuto nella discesa di ieri. Terzo posto invece per Ambrosi Hoffmann. I campionati nazionali svizzeri ora proseguono con le discipline tecniche, sempre a Veysonnaz. (continua)

[ 21/03/2007 ] - Grunenfelder e Schild campioni svizzeri di discesa
Ci ha pensato Tobias Gruenenfelder a stravolgere il pronostico della discesa libera maschile che a Veysonnaz ha aperto il programma dei campionati nazionali svizzeri. Il trentenne di Elm è infatti riuscito a sovvertire le previsioni della vigilia che volevano sul gradino più alto del podio il neo-vincitore della Coppa del Mondo di specialità Didier Cuche. Il massiccio trentatreenne di LaPaquer si è dovuto invece accontentare della piazza d'onore a soli 19 centesimi dal vincitore, relegando così in terza piazza il giovane Michael Bonetti, con Beni Hofer quarto davanti a Didier Defago.
E' stata invece la ventiseienne Martina Schild a vincere la prova femminile: la discesista di Gridenwald ha saputo precedere di sei centesimi la più esperta compagna di squadra Sylviane Berthod con Nadia Styger capace di salire sul terzo gradino del podio ai danni di Fraenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 20/03/2007 ] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Superg: ancora Svindal, Raich non molla
Ce la sta mettendo proprio tutta il lungo norvegese Aksel Lund Svindal per mettere le mani sulla coppa di cristallo. Sapeva bene che le sue chance di vittoria erano concentrate soprattutto nelle due discipline veloci e dopo l'opaco week-end di casa ha sfoderato gli artigli per provare a rovinare i piani di festa a Benjamin Raich. Vittoria ieri in discesa e bis oggi in super-g, su un tracciato tecnico, tortuoso e tutto sommato piacevole. Una doppietta importantissima per Svindal, che ha dimostrato di sapere il fatto suo, una doppietta che avrebbe potuto lanciarlo definitivamente verso la Coppa del Mondo. Avrebbe. Perchè Benni Raich oggi ha sfoderato una prestazione superlativa, chiudendo in seconda posizione a soli 13 centesimi da Svindal: forse il risultato tatticamente più importante dell'intera stagione dell'austriaco. Avvantaggiato dal disegno non troppo veloce, Benni ha trovato le movenze giuste per rispondere alla grande all'attacco del vichingo Svindal che guadagna sì altri 20 punti, ma resta alle spalle del ventinovenne della Piztal. Il divario tra i due è ormai minimo, solo 3 lunghezze, ma le ultime due gare del calendario lasciano maggiori speranze al tirolese che non allo scandinavo. Sabato i due si giocheranno insieme a Max Blardone la coppetta di gigante, in una sfida equilibrata che a meno di clamorosi sviluppi non risulterà determinante in ottica classifica generale quanto lo slalom conclusivo di domenica. Il colpo del ko passa quindi nelle mani di Raich che a questo punto può solo perdere la coppa con le sue mani. Svindal dal canto suo ha ben poco da rimproverarsi oggi; come detto, i rimpianti nella sua testa risalgono alla non esaltante tre giorni di Kvitfjel, ma ormai è acqua passata e non gli resta che dare il massimo anche in gigante sperando in una giornata storta da parte di Raich.
Tornando alla gara odierna, sul terzo gradino del podio sale il canadese Erik Guay, autore di un finale di stagione in assoluto crescendo mentre ai piedi del ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Svindal vince la discesa e si avvicina a Raich
E' Aksel Lund Svindal il vincitore dell'ultima discesa stagionale: il campione norvegese segna il miglior tempo e recupera punti nei confronti di Raich, tenendo accesa la sfida per la Coppa. Per Svindal è la terza vittoria stagionale, la seconda in discesa in carriera. La gara, aperta dal Campione Mondiale Junior Beat Feuz, è stata più volte interrotta a causa delle numeroso cadute; in particolare con il pettorale 17 Bruno Kernen è caduto dopo un salto finendo con violenza nelle barriere ed è stato necessario il trasferimento in elicottero al più vicino ospedale. Dopo aver risistemato la "Silvano Beltrametti" è caduto anche il francese Dalcin e anche per lui si è reso necessario il trasporto in elicottero. La gara è stata pesantemente condizionato da queste interruzioni: lo svizzero Cuche, ultimo in gara, è partito più di due ore dopo il connazionale Feuz, pettorale n.1. Sul podio con Svindal sale Daniel Albrecht: lo svizzero ha potuto prendere parte alla gara solo in virtù di una nuova regola che prevede la partecipazione o alla discesa o allo slalom per i Campioni Mondiali in carica di Combinata che non avessero i requisiti per partecipare alle finali. Sfruttando questa opportunità Daniel, alla sua quarta gara in discesa in Coppa, ha sfruttato al meglio la pista grazie al pettorale n.2 e ha conquistato così il suo miglior risultato in Coppa. I primi sei atleti al traguardo sono racchiusi in un fazzoletto di 10 centesimi: terzo Chrisoph Gruber a +7, quarto Ted Ligety a +9, quinti a pari merito Cuche e Maier a +10. Per Ligety era la terza partecipazione a una discesa di Coppa, e la prima volta a punti nella disciplina. Per Cuche, già matematicamente vincitore, la conferma di una stagione ad altissimi livelli nella specialità, riportando il miglior tempo tra gli atleti scesi dopo la caduta di Dalcin. Per gli azzurri una giornata da dimenticare: Peter Fill è solo 19esimo, non prende punti e manca per 11 punti il podio della Coppetta di specialità in favore di ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Cancellare il super-g? C'è chi dice no!
La sparata è stata grossa e quando ha assunto un aspetto di ufficialità non ha evitato di suscitare un vespaio. Il riferimento è alla proposta da parte del direttore della Coppa del Mondo Gunther Hujara di procedere, per la stagione 2008/09, alla cancellazione della disciplina del super-g, mantenendolo solo come parte della super-combinata. Le motivazioni principali starebbero nella natura stessa del super-g: una discesa con qualche curva in più. Questa la proposta di Hujara. Ma c'è chi dice no e sono gli stessi atleti, i rappresentanti di un settore che, a ragione, dovrebbe essere ancora il più importante della Coppa del Mondo. C'è chi la prende con filosofia: "Allora devo affrettarmi a vincerne qualcuno prima che li cancellino!" dice Cuche, che continua: "A mio parere è la disciplina più intrigante: puoi solo ispezionare la pista e poi affrontare la gara. Assolutamente spettacolare! Al contrario della super-combinata; sono riuscito a finire 15imo nonostante sia un anno che non faccio un allenamento di slalom: chiunque può fare bene in una simile disciplina." Sulla stessa linea anche Hermann Maier, che proprio sul super-g ha costruito i migliori successi di una carriera folgorante: "Una scelta che non capisco nè condivido. Il super-g è la disciplina che meglio rappresenta lo sci: velocita, furbizia e istintività; senza dubbio la gara più spettacolare e affascinante." Decisamente più drastica invece Renate Goetschl: "Se dovessero davvero decidere per la cancellazione, smetterei di sciare."
(continua)

[ 13/03/2007 ] - Prove di discesa: Marco Buechel è il migliore
Dopo le ragazze è toccato agli uomini tastare il polso della discesa di Lenzerheide in vista delle finali che a partire da domani chiuderanno la stagione di Coppa del Mondo. Stamane sull'impegnativa (ma accorciata) pista elvetica il miglior tempo ha portato la firma di Marco Buechel che con 1:19"96 ha preceduto di 3 soli centesimi il vincitore della coppetta di specialità Didier Cuche. Terzo tempo per il norvegese Aksel Lund Svindal, con Benni Raich solo 19imo. Undicesimo tempo per quanto riguarda Peter Fill che domani andrà a caccia di punti importanti in una stagione di per sè assolutamente positiva. Più staccati gli altri due azzurri presenti, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher, tornato in pista dopo lo stop dello scorso fine settimana. (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 11/03/2007 ] - Grugger torna supergigante.Raich e Svindal out
Col senno di poi oggi potrebbe essere stata la giornata decisa per la Coppa del Mondo: si attendeva un confronto diretto tra i pretendenti Raich e Svindal ma sono entrambi usciti, saltando una posta nascosta con malizia sulla Olympiabakken. Ma le colpe più grandi sono senz'altro del campione norvegese: sceso diversi minuti dopo Raich doveva essere più attento su quel passaggio, per recuperare parte dei punti di ritardo. L'alloro del vincitore è andato quindi a Hans Grugger che ha sciato perfettamente, sfruttando con astuzia il pettorale n.5; per Hans è la quarta vittoria in carriera, la seconda in superG. Sul podio anche Mario Scheiber e Didier Cuche, fresco campione di Discesa, a interrompere un filotto di austriaci che prosegue con Walchhofer e un almeno parzialmente ritrovato Maier, quinto dopo la brutta gara di ieri. Il leader di specialità Miller è settimo, una gara che poteva essere migliore se non fosse stato per una indecisione sul finale; Miller è comunque contento perché il suo diretto avversario per la Coppetta Kucera non va oltre il 15esimo posto. Per gli azzurri una giornata-no: pessima gara di Fill 28esimo, meglio di lui Heel 19esimo (che conferma un buon momento), 22esimo Girardi (a rischio la partecipazione alle Finali), 24esimo Blardone (buona gara per lui). (continua)

[ 09/03/2007 ] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal
Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom.
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua)

[ 09/03/2007 ] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione.
Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)

[ 08/03/2007 ] - Ambrosi Hoffmann il più veloce in prova
E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann l'autore del miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata in vista del week-end di gare veloci di Kvitfjel. L'elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 1:46.73, precendendo di 19 centesimi il portacolore del Liechtenstein Marco Buechel e di 46 il tirolese Cristoph Gruber. A seguire Erik Guay, Didier Cuche e Hans Grugger, con Hermann Maier appaiato all'altoatesino Peter Fill in settima piazza. Dodicesimo tempo per il padrone di casa Aksel Lund Svindal mentre Bode Miller ha chiuso 31imo subito davanti a Benjamin Raich. Detto della buona prova di Fill, va segnalato il 25imo tempo di Kurt Sulzenbacher, il 38imo di Patrick Staudacher mentre più lontani hanno concluso Walter Girardi, Werner Heel, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Massimiliano Blardone, Michael Gufler e Florian Eisath.
Domani è in programma la super-combinata che oltre ad assegnare la coppetta di specialità offrirà un'ulteriore tappa al serrato confronto tra Raich e Svindal per la vetta della classifica generale. A seguire, sabato la discesa e domenica il super-g. (continua)

[ 26/02/2007 ] - Cuche guida la crociata contro le starting list
La doppia discesa di Garmish ha portato qualche malumore in seno ai migliori discesisti di Coppa del Mondo che si sentono penalizzati dalla regola che li vede "costretti" a partire sempre con pettorali prossimi al numero 30, disponendo troppo spesso di piste rovinate che non consentirebbero di sciare al meglio. Il primo a farsi portavoce del malessere degli uomini-jet è il capofila stagionale Didier Cuche che, in un incontro con i vertici Fis, sabato pomeriggio ha presentato le proprie lamentele: "Quest'anno in qualche occasione sono stato sfortunato, mancando la vittoria per pochi centesimi ma nelle ultime uscite credo di essere stato penalizzato dal partire tardi. Credo che la FIS dovrebbe studiare un metodo migliore per stilare gli ordini di partenza; non è la prima volta che lo dico ma sembra di sbattere contro un muro. Nessuno ha volgia di provare soluzioni alternative e credo che tutto questo non faccia bene al nostro sport: non è buona cosa che la coppa di specialità rischi di andare nelle mani di un atleta che mai ha vinto in stagione." Tutti concordi gli atleti presenti al meeting, tra cui anche Peter Fill, Fritz Strobl, Aksel Lund Svindal e Marco Buechel che aggiunge: "Non mi sembra giusto che i favoriti siano così penalizzati. Non spetta certo a noi dare suggerimenti su come o cosa cambiare, il nostro compito è segnalare qualcosa che non va, allo scopo di rendere più interessante il nostro sport." (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)

[ 22/02/2007 ] - Dalcin - Bertrand, francesi davanti a Garmisch
Sono i due transalpini Pierre Emmanuel Dalcin e Yannick Bertrand a guidare la graduatoria al termine della prima ed unica prova cronometrata della discesa di Garmish. Alla vigilia del doppio appuntamento sulla Kandahar, la coppia francese ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Fritz Strobl, Hans Grugger e Michael Walchhofer, quinto con lo stesso tempo dello svizzero Didier Cuche. Dodicesimo Maier, quattordicesimo Svindal, il migliore degli italiani è stato il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, accreditato del sedicesimo tempo mentre Peter Fill ha chiuso in 19ima piazza. A seguire Kurt Sulzenbacher (27imo), Walter Girardi (33imo), Alessandro Fattori (38imo), Werner Heel e Silvano Varettoni (48imo e 49imo) e Michael Gufler 55imo.
Domani mattina, con partenza alle 12.45 la prima delle due discese libere, quella valida come recupeero della gara non disputata a Kitzbuhel. (continua)

[ 14/02/2007 ] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Domani mattina tocca a Blardone: Raich favorito?
A dodici ore e poco più di distanza dal gigante femminile, toccherà agli uomini salire alla ribalta: diversa pista e diversa atmosfera con il sole a baciare e riscaldare la frigida aria svedese. Un gigante, quello di domani, che potrebbe regalare molte sorprese, magari scompaginando un po' l'elenco dei favoriti come già successo in super-g e combinata. Un elenco che altrimenti prevederebbe i soliti noti, a cominciare dal campione olimpico in carica, Benjamin Raich, più dell'attuale Hermann Maier capofila del Wunderteam alla disperata ricerca di un titolo mondiale. E chissà che approfittando della concomitanza con San Valentino il ventinovenne della Pitztal non decida di regalare una vittoria alla fidanzata Marlies Schild, per rincuorarla dopo lo scivolone odierno. Si scherza, ovviamente. Ma il principale favorito della gara di domani sembra proprio essere il detentore della Coppa del Mondo, anche se saranno in molti a tentare di mettergli il bastone tra le ruote. I nomi in fondo sono i soliti noti, ma val la pena ricordarli: Kalle Palander, Bode Miller, Massimiliano Blardone, lo stesso Aksel Lund Svindal senza dimenticare la grinta e la voglia di riscatto di Didier Cuche. Ma c'è un altro personaggio che sta vivendo nella bufera questi giorni, ed è il campione mondiale uscente, Hermann Maier. La sua fama gli ha concesso un posto in discesa a discapito di Cristoph Gruber, una deroga che il campionissimo di Flachau non ha fatto fruttare come i tecnici si aspettavano, attirandosi così le critiche di molti, in patria e non. Attorno ad Herminator si è creato un clima piuttosto teso e non è escluso che domani Maier possa ritrovare la grinta e la volontà di sorprendere il mondo per l'ennesima volta. Probabilmente è solo fanta-sci, ma con molto fascino. Ed in fondo le motivazioni sono simili a quelle che potrebbe trovare lo stesso Gruber: il tirolese ha spesso dato sfoggio della sua imprevedibilità e visto che lo stato di forma che versa è più che eccellente...magari un ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)

[ 10/02/2007 ] - Svindal e Strobl contro l'armata Head.Fill,provaci
E' arrivato quindi il momento della discesa libera, l'evento atteso da più parti come il più spettacolare della rassegna, Austria in primis. Con l'ingresso nel primo week-end di gare questi mondiali di Aare 2007 stanno decisamente entrando nel vivo e nella località svedese sono attese per questi giorni decine di migliaia di spettatori. La gara di oggi non parte con un principale favorito. Il tracciato, bello ma non tecnicissimo, non sembra poter avvantaggiare la scorrevolezza di un Deneriaz piuttosto che la tecnica sopraffina di uno Scheiber, la magia di un Miller o la grinta di un Cuche. Piuttosto a distribuire nel modo più preciso le carte potrebbe essere la neve svedese: le temperature rigide di questi giorni hanno consolidato il manto ed ormai si è intuito come su una neve tanto "fredda" ci sono materiali che si adattano meglio di altri. Il riferimento principale potrebbe essere per gli Head del nuovo corso firmato da Rainer Salzgeber: materiali velocissimi per tutta la stagione che dopo aver accompagnato la scalata all'iride di Staudacher potrebbero ripetersi oggi, contando oltretutto su una pattuglia di alfieri di prim'ordine. Bode Miller, Didier Cuche e Marco Buechel saranno in prima linea nel tentativo di mettersi al collo la tanto agognata medaglia d'oro, attesa come il pane anche in casa Austria. Il Wunderteam per ora è ancora a secco di ori (come anche gli statunitensi...) ed il quartetto in pista oggi partirà con i giusti propositi per cancellare lo zero nel medagliere. Da quanto emerso in prova i maggiori indiziati tra gli austriaci sembrano essere Fritz Strobl (all'ultimo impegno iridato della carriera) ed Hermann Maier, anche se Miki Walchhofer farà di tutto per mantenere l'aura di migliore discesista del lotto guadagnatasi con la vittoria delle ultime due coppette di specialità. Meno favorito sembra essere il giovane Mario Scheiber ma il vincitore oggi potrebbe essere qualcun altro. Come Svindal, ad esempio. Anche il lungagnone norvegese ha ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Seconda prova: Marco Buechel il migliore
Dopo Cristoph Gruber è toccato a Marco Buechel dettare i ritmi nel secondo allenamento conometrato in vista dell'attesissima discesa libera di domani. Il portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sull'1:45"73 precedendo la coppia austriaca formata da Fritz Strobl e Hermann Maier e l'elvetico Didier Cuche. L'esperienza sembra farla da padrona quindi mentre scorrendo la classifica si trova Aksel Lund Svindal al quinto posto, Kurt Sulzenbacher al 18imo proprio davanti a Michael Walchhofer, Peter Fill al 23imo, Christof Innerhofer al 28imo con Werner Heel e Patrick Staudacher che hanno preferito prendersi una giornata di riposo al pari di Bode Miller. Domani toccherà quindi alla gara, con partenza alle 12.30. (continua)

[ 07/02/2007 ] - Gruber migliore in prova, Werner Heel sesto
Come già anunciato è stato Cristoph Gruber il miglior interprete della prima prova cronometrata della discesa libera che sabato concludera il programma delle prove veloci. Il tirolese (1:50"26) ha preceduto di soli 2 centesimi il canadese Erik Guay e di 12 lo svizzero Didier Cuche, con lui ai piedi del podio al termine della gara di ieri. Quarto tempo per Hermann Maier che ha preceduto Michael Walchhofer ed un pimpante Werner Heel, capace di staccare il sesto tempo assoluto. Nono Svindal, undicesimo Buechel e solo ventottesimo, Bode Miller. Abbastanza positiva anche la prova di Peter Fill, quindicesimo, mentre Kurt Sulzenbacher ha chiuso in 34ima piazza; a scendere 42imo tempo per l'eroe di ieri, Patrick Staudacher, e 47imo per il più giovane del lotto, Cristof Innerhofer.
Domani, ricordiamo, è in programma la supercombinata maschile. (continua)

[ 06/02/2007 ] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)

[ 06/02/2007 ] - Patrick Staudacher campione del Mondo!!!
Viene dalla Val d'Isarco il primo campione del Mondo di Aare 2007. Patrick Staudacher, ventisettenne di Colle Isarco ha regalato all'Italia la prima medaglia iridata nella storia dei mondiali di super-g. Ma soprattutto si è regalato un oro storico, magari a sopresa: "E' un sogno, non capisco cosa stia succedendo." le sue parole al termine della gara. Alle sue spalle l'austriaco Fritz Strobl e l'elvetico Bruno Kernen. Più lontani gli altri azzurri, con Peter Fill 14imo, Massimiliano Blardone 16imo e Werner Heel 24imo.
Difficile alla vigilia poter puntare su Staudi. Difficile perchè il lotto dei pretendenti sembrava ristretto ai "soliti noti", ai Miller e Cuche di turno, senza tralasciare Peter Fill o Svindal. Ma si sa che i Mondiali spesso riservano gloria per gli outsider, per chi si presenta al cancelletto con nulla da perdere e proprio per questo può sciare leggero, senza dar peso a tensioni o pressioni di sorta. Leggero come Staudacher che ha interpretato al meglio la neve compatta ma non ghiacciata, eredità delle precipitazioni degli scorsi giorni. Nessuna sbavatura: velocità e precisione con il capolavoro disegnato anzi, pennellato, nel tratto finale di gara, dove nessuno è riuscito a mantenere la sua scia. Negli ultimi 15 secondi di gara il carabiniere altoatesino ha costruito il suo trionfo, con linee perfette senza clacare alcunchè sugli spigoli. E su un tracciato relativamente corto (1'14"30 il tempo finale dell'azzurro) l'aver saputo sciare senza errori è valsa la carta in più; è valso il successo. Già al suo arrivo, dopo solo una decina di concorrenti, il congruo vantaggio sulla concorrenza lasciava intuire una grande prova del sudtirolese; sensazione che è andata via via trasformandosi in realtà con la discesa degli altri, big e outsider di turno. Così il primo a portare un brivido sulla pelle di Staudi è quel Fritz Strobl che, dati alla mano, non avrebbe neppure dovuto partecipare. I tecnici austriaci hanno però fiutato bene, preferendo lui a ... (continua)

[ 02/02/2007 ] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere?
Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di domani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua)

[ 20/01/2007 ] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera
Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel 29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Domani supercombinata. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Prove in Val d'Isere, guida Erik Guay
Torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica Erik Guay: anche se si tratta solo di prove, il discesista canadese è infatti stato il migliore nel corso della prima prova cronometrata in vista della discesa di Val d'Isere che sabato sostituirà quella di Chamonix. Il nordamericano ha preceduto Pierre Emanuel Dalcin e Hans Grugger, appaiati a 44 centesimi di distanza ed il terzetto d'assi formato da Fritz Strobl, Bode Miller e Didier Cuche. Lontani gli azzurri, con Patrick Staudacher ed il rientrante Werner Hell in 31ima e 32ima posizione, Walter Girardi 38imo, Cristof Innerhofer 40imo, Peter Fill 42imo. A seguire anche Alessandro Fattori, Alex Happacher, Silvano Varettoni e Mirko Deflorian. Domani la seconda giornata di prove in vista delle due gare del week-end: discesa e, domenica, la super-combinata. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Bode immenso. Ma anche Pietro non è da meno!
Bode Miller doma la discesa libera della 77a edzione del Lauberhornrennen, dando distacchi abissali ai diretti avversari. Lo svizzero Didier Cuche ci mette 65 centesimi in più, il nostro Peter Fill 1 secondo e 47. Miller è autore di una gara eccellente. Dall'inizio alla fine ha dato dimostrazione di essere una spanna sopra gli altri. E' ceduto solo sulla linea rossa del traguardo, stremato dalla stanchezza. Caldo, penuria di neve, ma alla fine gli organizzatori hanno tirato insieme la celebre libera elvetica. Fill è ancora lì, tra i primi della classe, sul podio. Il carabiniere di Castelrotto è una bella realtà dello sci italiano. Altro che storie. Le vittorie ed i podi di Rocca, Blardone, Simoncelli e di questo poliedrico ventiquattrenne altoatesino hanno fatto rialzare la testa allo sci italiano. I "Roda boys" vanno come dei fulmini. C'è scritto blitzschnell sulla giacca degli austriaci. Vuol dire "veloci come una saetta". Ma di questo passo, il fulmine numero uno della velocità diventerà il nostro Fill. Il Pietro nazionale è davvero un talento della natura. Fin da piccolo disputa tutte le specialità. Un grande. Un duro. Neanche una piega in partenza, nonostante la contusione alla caviglia riportata in una sciata in campo libero alla vigilia e un raffreddore che non lo molla da tre settimane. Ha perso nella parte bassa la vittoria, ma presto siamo sicuri che arriverà il primo sigillo. In classifica 19° Kurt Sulzenbacher, 20° Patrick Staudacher, 30° Walter Girardi. Poi 34° Alessandro Fattori, 40° Christof Innerhofer. Out Florain Eisath e Roland Fischnaller che è finito nelle reti. (continua)

[ 11/01/2007 ] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti. Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.

E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)

[ 06/01/2007 ] - Anno nuovo, Raich nuovo; ma Blardone è secondo
Il nuovo anno ha restituito il Benjamin Raich della passata stagione: nel gigante di Adelboden il ventinovenne della Pitztal ha voluto rimettere in chiaro le gerarchie di dodici mesi fa, messe in dubbio dopo un avvio di stagione quanto meno altalentante. Ma oggi l'aquilotto del Wunderteam ha ritrovato motivazioni e movenze di un anno fa, restando al comando sin dalla prima manche. Una discesa accorta, senza strafare, che gli ha permesso di stabilirsi in vetta alla graduatoria, con una manciata di centesimi di vantaggio su Max Blardone, a sua volta desideroso di ripetere i fasti del 2005. Proprio sul Königsbergli era arrivata due stagioni or sono la prima vittoria nella carriera dell'ossolano: oggi il ventottenne di Pallanzeno ha cercato di ripetersi, ma ha trovato sulla sua strada un Raich sontuoso, il primo della stagione in gigante. Ma Blardone non ha lasciato nulla al caso, come del resto l'intera squadra azzurra che è riuscita a piazzare ben tre atleti nei primi otto, con Manfred Mölgg sesto e tornato pimpante dopo tanti mesi e Davide Simoncelli ottavo.
Come detto la prima manche vedeva il bicampione olimpico guidare sull'azzurro e sul finlandese Palander, con Svindal pronto, dalla quarta piazza, a sferrare l'attacco per il terzo podio stagionale tra le porte larghe. Gli azzurri a metà gara potevano contare su Simoncelli sesto, Alberto Schieppati e Mölgg rispettivamente 17imo e 18imo, Peter Fill 25imo e Mirko Deflorian 30imo, dopo la squalifica per partenza anticipata di Rainer Schönfelder. Purtroppo per il ventisettenne di Tesero la seconda manche non porterà l'acuto atteso, cosa che invece accade al marebbano Mölgg. La sua seconda discesa è il miglior viatico per riprendere confidenza con le posizioni che contano. Manfred avvia così una rimonta che verrà interrotta solo dal francese Joel Chenal, nono a metà gara. Il roveretano Simoncelli chiude poco alle spalle dell'altoatesino, quindi tocca ai primi cinque. Apre le danze il padrone di casa Didier ... (continua)

[ 29/12/2006 ] - Stelvio d'argento per Peter Fill, brilla l'azzurro
Ancora un podio per Peter Fill, il terzo in stagione: oggi sulla Stelvio il ventiquattrenne di Castelrotto si è arreso soltanto all'esuberanza di Michael Walchofer che completa così una storica doppietta dopo il successo scacciacrisi di ieri. Il carabiniere altoatesino regala alla nazionale azzurra una delle migliori giornate della storia nella discesa di Bormio, un secondo posto che conferma l'impetuosa crescita e la maturazione del talento di Fill che, disegnando ad opera d'arte il tratto finale della Stelvio, ha potuto cullare per lunghi momenti il sogno della prima vittoria in carriera. Terzo posto, come ieri, per Mario Scheiber che precede Bode Miller. Brillano anche gli altri azzurri: 8° Staudacher, 11° Sulzenbacher, 12° Fischnaller.
E fortuna che la Stelvio non gli piaceva. Fino ad oggi Peter non ha mai amato la pista valtellinese, ma forse in questi momenti i sentimenti verso i 3 chilometri di ghiaccio che portano a Bormio stanno cambiando. Tre chilometri di vetro puro, che hanno enfatizzato le qualità dei migliori, dei grandi specialisti di velocità e tecnica: Walchhofer, Fill, Scheiber, Miller, Cuche e Svindal, tanto per fermarsi ai primi sei, sono campioni dalla tecnica sopraffina, andati a nozze sul difficile tracciato lombardo. E' partita come al solito ad handicap la gara dell'azzurro: i tre decimi di svantaggio maturati nel tratto iniziale nei confronti di Walchhofer saranno gli stessi che lo separeranno dal vincitore al traguardo. Ma con il passare dei metri Fill ha dettato la sua legge, interpretando in maniera pressochè perfetta tutto il resto della discesa, dall'imbocco della Carcentina sino alla picchiata finale nel parterre. Proprio negli ultimi quindici secondi è arrivato il capolavoro del campione dell'Alpe di Siusi: nessuno è riuscito a restagli in scia, neppure un Bode Miller che per tre quarti di gara ha saputo regalare spettacolo. Il divario nel tratto finale rispetto a tutti gli altri era così ampio da permettere pensieri ancora ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - L'Austra sorride con Walchofer,l'Italia con Staudi
Ci è voluta tutta la tradizione positiva della Stelvio, pista da sempre amica dei biancorossi del Wunderteam, per riportare la vittoria sulla via di Vienna. Sul ghiaccio vivo della discesa di Bormio è stato Michael Walchhofer a regalare alla sua nazionale la seconda vittoria stagionale, mettendo fine ad un digiuno che, dopo tredici tappe, rischiava di diventare storico. Ed invece grazie anche ad un pizzico di fortuna, oggi l'Austria può gioire per la vittoria del suo discesista principe e per il terzo posto di Mario Scheiber, decisamente a suo agio sui temibili ed impervi curvoni di una Stelvio presentatasi con il suo vestito più pungente. Poca neve per enfatizzare al massimo le ondulazioni del terreno, poca neve per ridurre al minimo le sicurezze di questi uomini jet: è stato grande lo spettacolo della Stelvio, pista ancora una volta difficile da domare. Ci stava riuscendo lo svizzero Didier Cuche, leader indiscusso della prova fino a pochi secondi dalla picchiata finale di Walcchofer. L'esperto svizzero era ormai in procinto di sugellare il fantastico avvio di stagione, suo e dell'intera nazionale rossocrociata, con una vittoria di prestigio, prima di vedersi privare la gioia del successo dall'unico, impercettibile centesimo con cui Walchhofer ha saputo precederlo. Un'inezia, un niente, un battito di ciglia che non riesce ad oscurare la continuità di risultati del Cuche di questi tempi, a pieno diritto proprietario del pettorale rosso del capoclassifica.
Che boccata d'ossigeno per Walchhofer! Irriconoscibile nelle ultime uscite, ha ritrovato oggi la grinta, la tenacia e la brillantezza fisica per non essere disarcionato dalla Stelvio: l'iniezione di fiducia di un simile risultato è un autentico toccasana e domani già si prenota per il bis. Sorprende invece il terzo posto di Scheiber, fino ad oggi miglior interprete dei super-g che delle discese. La tecnica di certo non manca al ventitreenne d'oltre Brennero e su una pista simile ha potuto giocare al ... (continua)

[ 27/12/2006 ] - Prove sulla Stelvio: si rivedono gli austriaci
Che le tredici gare consecutive senza vittorie brucino come fuoco nell'orgoglio austriaco è cosa ormai assodata, tanto che il wunderteam non ha lasciato niente al caso per cercare di ritrovare in quel di Bormio la confidenza con il gradino più alto del podio, un feeling perduto da Levi, atto iniziale della stagione 2006/07. Ed i desideri di rivalsa di Walchhofer e soci trovano testimonianza già dall'unica prova cronometrata disputata sulla Stelvio se è vero che in testa alla graduatoria si trova Fritz Strobl, accreditato di un lusinghiero 1:53.08 con un vantaggio di sedici centesimi sullo stesso Michael Walchhofer. Alle spalle del duetto austriaco ecco spuntare l'onnipresente Didier Cuche, capace di superare l'altro veterano del gruppo Hermann Maier e un Bode Miller sempre capace di regalare spettacolo tra San Pietro e la Carcentina. A seguire Jerman, Buechel, Kernen e Hoffman. Miglior azzurro è Peter Fill, undicesimo a tredici decimi da Strobl; diciasettesimo tempo per Roland Fischnaller, vewntinovesimo per Walter Girardi e trentacinquesimo per Christof Innerhofer mentre Silvano Varettoni, Alessandro Fattori ed un Lucas Senoner sorprendentemente convocato in discesa libera hanno segnato tempi più alti. Da segnalare invece la buona prova offerta da Patrick Staudacher, autore di un ottimo tempo prima di essere squalificato per un salto di porta così come Kurt Sulzenbacher.
Domani mattina, a partire dalle 11.45 la Stelvio ospiterà la prima delle due discese previste in questa fine di dicembre, quella valida come recupero della prova cancellata a Val d'Isere. (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il primo squillo di Steven Nyman:
Se quest'estate nell'inserzione su e-bay avesse promesso che avrebbe vinto la discesa libera sulla Saslong, forse uno sponsor da ornare il proprio casco l'avrebbe anche trovato. Sempre ammesso che i possibili offerenti gli avessero creduto. Il soggetto in questione è Stevan Nyman, scanzonato ventiquattrenne di Park City che oggi in Val Gardena ha sorpreso tutti (forse pure se stesso) conquistando il primo successo in coppa del mondo della carriera su una Saslong che, anche per la poca neve sulla pista, si è presentata più arcigna che mai. Nyman ha saputo giocare le sue carte al meglio, interpretando quasi alla perfezione le linee del Ciaslat, addomesticando a dovere le gobbe del cammello piombando sull'arrivo di Santa Cristina proprio mentre tutte le attenzioni erano rivolte a Kristian Ghedina che, dal parterre, andava salutando amici e colleghi della Coppa del Mondo. L'americano in queste prime gare aveva già lanciato segnali interessanti, ma in pochi potevano pensare che proprio oggi potesse avvenire la sua consacrazione; con il passare delle discese il dubbio ha iniziato a crearsi, trasformandosi poi in certezza dopo che Cuche, forse il favorito numero uno di giornata, restava alle spalle dello yankee per due impalpabili centesimi. Gli stessi "predatori" d'alto rango, Maier, Miller e Walchhofer non riuscivano ad affilare gli artigli e così, quatto quatto, ecco Fritz "the Cat" Strobl fare capolino sul terzo gradino del podio, a rinfrancarsi dopo un avvio di stagione più agro che dolce. Ma le sorprese sono continuate anche ai piedi del podio, con Marco Sullivan, altro outsider a stelle e strisce ad impersonificare il valletto d'onore del compagno Nyman con la possibilità di precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis quinto all'insegna del motto "Non sono una meteora". Sesta piazza invece per l'onnipresente Aksel Lund Svindal, preciso e puntuale come un orologio svizzero alla continua conquista di piazzamenti importanti. Poi gli italiani: il migliore è Kurt ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 14/12/2006 ] - Seconda prova sulla Saslong, Cuche si conferma
E' ancora Didier Cuche a staccare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Saslong della Val Gardena, sede tra domani e sabato di un super-g e di una discesa di Coppa del Mondo. Come ieri, l'esperto elvetico è stato quello che meglio ha saputo addomesticare la pista dolomitica, fermando i cronometri sul tempo di 1:57.09, oltre due secondi meglio rispetto a quanto compiuto nella prima prova. A seguirlo da vicino (11 centesimi) è il compagno di squadra Ambrosi Hoffmann che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz ed il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel. Poi il terzetto austriaco formato da Michael Walchhofer, Hermann Maier e Norbert Holzknecht e lo statunitense Bode Miller. Migliore degli italiani è risultato Kurt Sulzenbacher (14imo), poi Roland Fischnaller (20imo), Patrick Staudacher (32imo), Peter Fill (35imo), Walter Girardi 49imo, Christof Innerhofer 53imo, Michael Gufler, Alessandro Fattori, Giorgio Rocca e Silvano Varettoni tra la 56ima e la 58ima posizione e a chiudere il debuttante Alex Happacher, 67imo. Domani, alle ore 12.15 inizierà la quattro giorni di gare dolomitiche, con il super-g. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Prove sulla Saslong, miglior tempo per Cuche
E' stato l'esperto svizzero Didier Cuche a segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di sabato. L'elvetico ha concluso la prima discesa sulla Saslong nel tempo di 1:59.10 precedendo lo svedese Patrick Jaerbyn e l'austriaco Hans Grugger. Quarto tempo per il leader di Coppa Aksel Lunf Svindal, seguito da un altro austriaco, Norbert Holzknecht. Poi Deneriaz, Walchhofer e Dalcin. Lontani molti big, a cominciare da Bode Miller ed Hermann Maier mentre non ha preso parte alla prova Benjami Raich. Il discorso italiani prende spunto dall'undicesimo poso di Patrick Staudacher, dal 17imo di Roland Fischnaller che ha preceduto Peter Fill. Venticinquesimo un Kurt Sulzenbacher in linea con i migliori per gran parte del tracciato, mentre più attardati sono riusltati Silvano Varettoni, Giorgio Rocca, Walter Girardi, Christof Innerhofer e Michael Gufler. Kristian Ghedina, che sulla Saslong prenderà definitivo congedo dal circo bianco, si è disimpegnato come apripista, ruolo che ricoprirà anche sabato mattina. Domani la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 05/12/2006 ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Blardo, il gigante d'America punta alla Coppa
Il riposo del guerriero...si rilassa Max Blardone. Nella camera dell'Hotel "The Charter" di Beaver Creek, naviga internet, telefona con skype, legge riviste. Una grande gara davvero, in cui ha dimostrato ancora una volta classe da vendere e sopratutto determinazione. Ha domato la Birds of Prey/Golden Eagle, centrando la terza vittoria in Coppa del Mondo. Ecco il Blardo: "Sapevo che potevo fare una bella gara, di far bene, in quanto nei giorni che mi sono allenato in gigante mi sentivo tecnicamente a posto. Temevo Raich, Svindal, Cuche, Miller, Berthod e molti altri giovani. Alla fine sono arrivato davanti e sono molto soddisfatto". Ha chiuso al secondo posto la classifica di Coppa del Mondo di gigante, adesso ha iniziato con un grande successo quella 2006/2007. Ancora il gigante d'America: "Siamo in tanti ad un livello alto, ma dopo questa vittoria guardo alla Coppa di specialità. Certo, passo dopo passo, ma l'obiettivo è quello. ora andrò a Lake Louise a fare due discese Nor-Am per fare i famosi e misteriosi punti...morale, correrò sulla pista della gara di Coppa del Mondo dove non mi hanno fatto giustamente partire. Sarà il destino...". (continua)

[ 02/12/2006 ] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bode Miller aquila del Colorado; Fill ancora 4°
Ci voleva la sua Birds of Prey per fargli ritrovare le sensazioni dei giorni migliori. Ieri i primi segnali, oggi la zampata, o per dirla all'americana, la picchiata da autentico rapace (come vuole il nome della pista, "Uccelli da preda") verso il traguardo del Colorado. E' Bode Miller a suonare la carica dell'armata a stelle e strisce capace di piazzare quattro atleti tra i primi dieci. Le ultime due stagioni avevano regalato agli yankees altrettante doppiette a Beaver Creek, con lo stesso Miller e Rahlves a scambiarsi ad anni alterni la vittoria; oggi ci sono andati vicini grazie al successo di Miller e al terzo posto a sorpresa di Steven Nyman, mentre Scott Macartney e Marco Sullivan completavano l'opera con l'ottavo ed il decimo tempo. Ed in mezzo ai due americani spunta il "vecchietto" che non ti aspetti, il felino di Svizzera, Didier Cuche, marchiato con gli stessi Head di Miller e ritornato sul podio dopo qualche periodo non proprio felicissimo.
L'ex "spaghetti cow-boy" ha fatto una gara lineare, senza strafare nè eccedere in appariscenza. Partito con il numero 26, proprio mentre la nevicata che aveva caratterizzato la prima parte di gara andava scemando, ha controllato nel lungo tratto di scivolamento per poi aumentare i giri con l'aumentare delle pendenze, fino a precedere di 15 centesimi l'esperto Cuche e di 33 il più giovane compagno di squadra. Ma come ieri ai piedi del podio campeggia il tricolore, sbandierato a piena forza da Peter Fill, mostro di continuità in questo avvio di stagione e capace di incamerare 50 punti preziosissimi che gli permettono di tornare in albergo come primo della classe per la seconda giornata consecutiva. Bene Fill, bene Sulzenbacher: entrambi carabinieri, entrambi in evidenza sulle nevi del Colorado con il pusterese sesto, dietro a Michael Walchhofer e davanti a Marco Büchel. Ed a chiudere in bellezza ci pensano uno stupefacente Patrick Staudacher, undicesimo, un brillante Walter Girardi, ventiduesimo con Roland ... (continua)

[ 30/11/2006 ] - Prova a Beaver Creek: Walchhofer davanti a tutti
Neve e vento hanno concesso una breve tregua alla Birds of Prey che ha potuto ospitare ieri la prima (ed unica) prova cronometrata sull'impegnativa pista che oggi e domani ospiterà supercombinata e discesa. Il miglior tempo è stato stabilito dall'austriaco Michael Walchhofer (1:46.43) che è andato a precedere di una manciata di centesimi il compagno di squadra Cristoph Gruber e l'esperto svizzero Didier Cuche. Alle loro spalle ancora un pimpante Patrick Jaerbyn, MArco Buechel e la coppia francese Dalcin - Bertrand. Migliore degli italiani è stato il carabiniere di Castelrotto Peter Fill, sedicesimo mentre il commilitone Kurt Sulzenbacher ha chiuso 37imo, Roland Fischnaller 53imo davanti a Walter Girardi, Michael Gufler 57imo, Werner Hell 78imo, Florian Eisath 83imo e Davide Simoncelli 89imo.
Oggi di scena la supercombinata con tutti gli azzurri al via con l'eccezione di Sulzenbacher. Per quanto riguarda la discesa di domani, va segnalato che nella qualificazione interna del Wunderteam il giovane Andreas Buder si è guadagnato il posto in squadra superando nettamente l'esperto Werner Franz, trovatosi a malpartito sulla difficile pista del Colorado dopo il serio infortunio della passata stagione. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola
E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel e Roland Fischnaller non hanno completato la prova.
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 19/10/2006 ] - Gli svizzeri per Soelden
Si sono svolte a Saas-Fee le selezioni della compagine elvetica in vista del gigante di Soelden. Al momento quattro atleti sono sicuri del posto: Didier Cuche, Didier Défago, Marc Berthod e Daniel Albrecht. Per l'ultimo posto disponibile sono in lizza Tobias Gruenenfelder e Marc Gini. Il primo è leggermente in vantaggio perchè Gini ha sentito il riacutizzarsi di dolori alla gamba ed é tornato a casa: solo dopo gli allenamenti di settimana prossima a Moelltal (Austria) si saprà se prenderà parte al primo gigante della stagione. Tra gli altri da segnalare le prestazioni in allenamento di Didier Cuche che sembra tornato ad ottimi livelli anche in gigante. Didier ha cambiato materiali la scorsa estate. (continua)

[ 25/09/2006 ] - Gli svizzeri si allenano a Saas Fee
La squadra A maschile e femminile ha appena concluso un periodo di allenamento sulle nevi elvetiche di Saas Fee. Tra i protagonisti biancorossi, il velocista Didier Cuche sta proseguendo il training estivo-autunnale in tutte le diverse discipline. Dal nevi perenni del canton Vallese insomma, parte la caccia alla Coppa del Mondo generale per Didier, deciso a puntare alla "sfera di cristallo" generale questa volta con decisione (continua)

[ 24/08/2006 ] - Anche Schifferer passa in casa Head
Non trova pace il discesista Andreas Schifferer, giunto nel giro di due anni al terzo cambio di materiali. Dopo la breve parentesi in Rossignol e il rapido passaggio in casa Fischer, l'esperto atleta austriaco ha deciso di legare il proprio nome al marchio Head per i prossimi due anni. A convincerlo della scelta è stato molto probabilmente il direttore Rainer Salzgeber e i commenti entusiasti di molti altri atleti passati quest'anno sotto il marchio austriaco, da Bode Miller a Didier Cuche e così via. Per Schifferer, trentaduenne di Salisburgo, si tratta di un ritorno nel marchio che aveva segnato il suo debutto in Coppa del Mondo. Sempre per restare in casa Head, prolunga mento del contratto per Johann Grugger che ha firmato fino al giugno 2008. (continua)

[ 23/06/2006 ] - Head e Cuche: amore a prima vista
Non tornerebbe per nulla al mondo sui suoi passi l'elvetico Didier Cuche. Dopo aver sciolto il legame con Atomic per appoggiare in pieno il progetto targato Head, il focoso campione di Les Bugnenets non rinnega le sue scelte, anzi. "Ho capito che era l'ambiente giusto sin dal primo incontro. - dice - L'impressione che ho avuto è che nella squadra Head ogni atleta è soggetto a tutte le attenzioni del caso, senza grosse preferenze." Parole che lasciano trasparire un non troppo velato riferimento all'esperienza con Atomic: un biennio che gli ha lasciato l'amaro in bocca. Molto meglio in casa Head quindi. "Già dopo un paio di giorni di test potevo vantare gli stessi materiali e le stesse attenzioni di Marco Buechel e i tempi erano già confrontabili. Lo sci Head è sicuramente più facile da governare rispetto all'Atomic, è più disposto a perdonare alcuni errori. E, ripeto, l'aspetto ambientale e psicologico conta in maniera fondamentale. Se ti senti trascurato non rendi al massimo ed i risultati ne risentono." Ora per Cuche resta aperta la scelta dello scarpone, anche se aspetterà qualche tempo in attesa che il progetto Head studiato per Bode Miller dia i suoi frutti: se tutto andrà per il verso giusto anche lo svizzero opterà per la soluzione interna. (continua)

[ 02/05/2006 ] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)

[ 27/04/2006 ] - Cambi di materiali in Svizzera
Continua la campagna di rafforzamento di Head. Dopo la messa sotto contratto di Bode Miller, il direttore del reparto agonistico Rainer Salzgeber, si è assicurato anche le performances dei due svizzeri Didier Cuche e Ambrosi Hoffmann, che abbandonano quindi rispettivamente Atomic e Stoekli.
Gli altri "rumors" danno per prossimo il passaggio di un'altra svizzera, Nadia Styger, sotto l'insegna Head mentre resta aperta la contesa per conquistare l'austriaca Renate Gotschl: proprio la Head pare non aver perso le speranze per contrastare l'offensiva di Atomic, sempre più intenzionata a mettere sotto contratto la Speed-Queen. Restando al settore femminile è da oggi ufficiale il passaggio a Rossignol di Fraenzi Aufdenblatten, che abbandona così i rossi Salomon per raggiungere i compagni di nazionale Bruno Kernen, Didier Defago e Silvan Zurbriggen. Per concludere il discorso rosso-crociati, anche il discesista Konrad Hari pare intenzionato a rinunciare ai Salomon: per lui possibilità con Atomic. (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Gini domina le prove tecniche
Si sono chiusi ieri con le prove tecniche gli assoluti Svizzeri a St.Moritz: il 21enne Marc Gini ha vinto sia in gigante che in slalom (titolo che aveva vinto anche lo scorso anno a Veysonnaz). Gini conferma il buon finale di stagione con una vittoria in Nor-Am e piazzamenti nei 10 in Coppa Europa. Sul podio del gigante salgono Marc Berthod e Tobias Gruenenfelder, che precedono il nazionale rossocrociato Didier Cuche. Soltanto 10° Didier Defago.
In slalom le prime due posizioni non cambiano: Marc Berthod è vicecampione dietro Gini, sul terzo gradino sale il giovane 20enne Sandro Villetta, sesto in gigante e terzo ai campionati mondiali juniores recentemente svoltisi in Quebec. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Cuche campione in discesa
Da ieri a San Moritz sono cominciati gli Assoluti Svizzeri: nella prova di discesa si è laureato campione per il 2006 Didier Cuche davanti a Didier Defago,, Marco Buechel, Tobias Gruenenfelder e Bruno Kernen.
Tra le ragazze ha vinto Nadia Styger davanti alle compagne di nazionale Fraenzi Aufdenblatten e Catherine Borghi. Al sesto posto ha chiuso Sylviane Berthod, seconda a Lake Louise in questa stagione. (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti domani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 10/02/2006 ] - Niente discesa olimpica per Didier Cuche
L'avventura olimpica di Didier Cuche non parte nel migliore dei modi. La prova di oggi infatti ha definitivamente estromesso il veterano elvetico dal quartetto svizzero che prenderà parte alla discesa libera di domenica. Il venticinquesimo posto di oggi non gli è infatti stato sufficiente per precedere il più giovane Tobias Gruenenfelder, con il quale si giocava il posto, che l'ha perceduto di cinque posizioni e di 45 centesimi. Già nei giorni scorsi Cuche aveva ampiamente criticato la decisione dello staff svizzero di assegnare tre posti fissi a Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann e Didier Defago lasciandogli soltatnto la possibilità di uno spareggio con lo stesso Gruenenfelder, peraltro unico rossocrociato capace di salire sul podio in discesa in questa stagione. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)

[ 31/01/2006 ] - Si allarga il gruppo svizzero alle Olimpiadi
Dopo la comunicazione ufficiale di ieri che comprendeva solo 10 atleti, il comitato olimpico elvetico ha deciso stamane di aggiungere alla lista dei partecipanti ai Giochi Olimpici di Torino anche i nomi di Daniel Albrecht e Marc Berthod. I due giovani svizzeri hanno nel corso della stagione sfiorato il risultato minimo richiesto e per questo hanno convinto i selezionatori ad includerli nel contingente rossocrociato. Niente da fare invece per l'altro giovane Marc Gini: la sua esclusione pare quindi definitiva come quella di Catherine Borghi, penalizzata dalla forte concorrenza nelle discipline veloci e dalle negative prove offerte nelle precedenti edizioni olimpiche. Resta ancora un lume di speranza per Silvan Zurbriggen: i risultati fin qui conseguiti parlano a suo sfavore ma la Super-combinata di Chamonix potrebbe aiutarlo in extremis: un piazzamento nei primi sette significherebbe per lui qualificazione immediata, se invece dovesse piazzarsi tra l'ottavo e il dodicesimo posto dovrà fornire ulteriori prove ai tecnici nelle gare FIS previste ad inizio febbraio a Les Menuires. Come già annunciato ieri a Torino non ci sarà Sonja Nef, vittima dell'ennesimo infortunio alle ginocchia. Questo l'elenco aggiornato dunque: Donne: Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger Uomini: Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann, Marc Berthod, Daniel Albrecht e Bruno Kernen. (continua)

[ 30/01/2006 ] - Ecco i rossocrociati per Torino
Anche il Comitato Olimpico Svizzero ha comunicato i nomi degli atleti convocati per le ormai prossime Olimpiadi Invernali. A cimentarsi sulle nevi di Sestriere e San Sicario saranno quindi Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger per quanto riguarda le ragazze e Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen per gli uomini. Questi i sicuri; restano ancora alla finestra Catherine Borghi, Daniel Albrecht, Marc Gini, Marc Berthod e Silvan Zurgriggen: una decisione sulla loro partecipazione verrà presa solo nei prossimi giorni. Discorso a parte per Sonja Nef, infortunatasi al ginocchio destro negli ultimi giorni: se la risonanza magnetica prevista per questo pomeriggio darà esito negativo sarà automaticamente inserita nella lista, altrimenti per la plurititolata gigantista svizzera si prospetterà la chiusura della carriera. (continua)

[ 24/01/2006 ] - Coppa Europa a Chatel, Super-g a Streitberger
L'austriaco Georg Streitberger si è aggiudicato il primo dei due super-g di Coppa Europa in programma in questi giorni a Chatel, in Francia, in sostituzione di quelli previsti a Les Arcs. Il venticinquenne aquilotto ha preceduto Didier Cuche e il ventenne transalpino Alexandre Bouillot. Ottimo sesto posto per Michael Gufler, capace di precedere un grande specialista come Didier Defago. A ridosso dei top ten anche Cristoph Innerhofer e Mirko Deflorian (11imo e 12imo), quindicesima posizione per Giorgio Gross e ventireesima per Silvano Varettoni. Trova posto nei trenta anche il gigantista pusterese Arnold Rieder mentre Florian Eisath non ha completato la prova. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Walchhofer domina la Streiff
Michael Walchhofer vince la sua sesta discesa libera in carriera sulla pista più magica e prestigiosa, la Streiff, davanti a un pubblico numerosissimo e appassionato. Il rischio di una dèbacle austriaco è stato scongiurato da Michael sceso con il pettorale numero 30, sapendo della buonissima gara fatta poco prima da Marco Buechel, Lichtestein, battuto di soli 5 centesimi. Una sorta di rivincita della discesa in Val Gardena dove Buechel aveva anticipato al primo posto Walchhofer di soli 2 centesimi. Terzo gradino del podio per l'americano Daron Rahlves che qui avrebbe voluto vincere, trionfare nella sua ultima stagione in Coppa del Mondo. Daron anticipa di 5 centesimi il connazionale Miller, buona gara per lui, così come per il giovane canadese Guay, sempre più protagonista nelle posizioni che contano delle gare veloci. Kristian Ghedina è 7° ma il risultato dell'ampezzano poteva essere ancora più rotondo non fosse stato per un errore nell'ultima parte di gara; Dietro Kristian il sorprendente Buder, miglior risultato in carriera per lui, il francese Deneriaz e lo svizzero Cuche, a pari merito con Benni Raich. Con questo piazzamento, il migliore in discesa per lui, Raiche mette una seria ipoteca sulla Combinata. Gli altri azzurri: discreto Fischnaller 16esimo, male Fill 28esimo (non ha saputo ripetere l'ottima gara di venerdì) e 30esimo Stefan Thanei. (continua)

[ 17/01/2006 ] - A Strobl la prima prova sulla Streif
Prime prove oggi sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, Austria. E' proprio il leader di specialità Fritz Strobl a strappare il miglior tempo, seguito dal connazionale Walchhofer e dal francese Dalcin. Al quarto posto troviamo il vincitore di Wengen, Daron Rahlves, staccato di quasi due secondi, segno che Strobl ha fatto subito capire di esserci. Nei dieci anche Hoffmann, Maier, Aamodt, Cuche, Kroell e Defago. Migliore degli azzurri è Ghedina, 15°, a quasi 3 secondi; Staudacher 19°, Fischnaller 21°, Sulzenbacher 27°, Fattori 35°, Thanei 37°, Gufler 44°, Heel 52°. (continua)

[ 10/01/2006 ] - Didier Cuche salta Wengen
Il trentunenne svizzero Didier Cuche ha deciso in accordo con lo staff medico federale di prendersi una pausa dopo il gigante di Adelboden in cui ha risentito di qualche problemino al ginocchio destro operato lo scorso gennaio. Niente discesa sul Laubenhorn quindi per l'elvetico di Les Bugnenets che conta di essere nuovamente in pista per l'appuntamento di Kitzbuhel di settimana prossima: sulla Streiff ha già vinto nel 1998. (continua)

[ 10/10/2005 ] - In arrivo a novembre Ski Racing 2006
Siete pronti a un potentissima scarica di adrenalina? È in arrivo Ski Racing 2006, l’unico gioco della Coppa del Mondo di sci della stagione 2005/2006. Il tutto con la supervisione del campionissimo austriaco Hermann Maier. Il titolo perfetto per entrare nello spirito delle prossime Olimpiadi invernali di Torino. Da novembre per PC, PS2 e Xbox. Ski Racing 2006 è l’unico gioco della Coppa del Mondo di Sci stagione 2005/2006 sponsorizzato dal campionissimo austriaco Hermann Maier Il giocatore potrà così vivere in prima persona l’emozione di gareggiare sulle piste originali della Coppa del Mondo sfidando gli sciatori più forti in ogni specialità come Hermann Maier, Kalle Palander, Didier Cuche ed altri atleti riprodotti in ogni minimo particolare. Soelden, Lake Louise, Beaver Creek, Val d’Isere, Sestriere, Val Garden, Alta Badia, Bormio, Adelboden, tutte le piste ufficiali sono state ricostruite attentamente in ogni particolare grazie all’utilizzo del GPS per riproporre il più fedelmente possibile le sensazioni e le emozioni delle gare reali. Ski Racing 2006 include le quattro specialità di base dello sci alpino: Discesa Libera, Super-G, Slalom Gigante e Slalom Speciale. Spetterà al giocatore decidere se specializzarsi in una particolare disciplina oppure cercare di essere uno sciatore il più possibile completo. Tra le novità più significative della versione 2006 spiccano un nuovo motore grafico, nuovi contenuti bonus, nuove modalità di gioco - tra cui la modalità Carriera, per evolvere il proprio atleta nel corso del gioco – e la Coppa del Mondo, che consente a 32 giocatori di affrontarsi in multiplayer online contemporaneamente. Tutte le piste originali della coppa del mondo 2005/2006 (Sestriere, Alta Badia, Adelboden, Kitzbuhel, ecc.) riprodotte con l’utilizzo ... (continua)

[ 11/09/2005 ] - Cuche prosegue la riabilitazione
Da fine luglio Didier Cuche ha ripreso gli allenamenti dopo la rottura del legamento crociato avvenuta a 4 gennaio. Lo svizzero ha ripreso l’attività sul ghiacciaio di Zermatt dichiarando di sentire ancora dolore al ginocchio ma di essere felice per aver ripreso a sciare.Ci vorranno ancora un paio di mesi prima che il legamento crociato sia completamento ristabilito. (continua)

[ 01/05/2005 ] - Le squadre svizzere per la prossima stagione
Le squadre svizzere per la stagione 2005/2006. Squadra A maschile: Didier Cuche, Didier Defago, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Konrad Hari. Squadra B maschile: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Grégoire Farquet, Raphael Faessler, Beat Feuz, Marc Gini, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Bernhard Matti, Michael Zahnd, Cornel Zueger. Squadra A femminile: Sylviane Berthod, Nadia Styger, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Tamara Mueller, Sonja Nef, Marlies Oester, Fabienne Suter. Squadra B femminile<. Marianne Abderhalden, Ella Alpiger, Martina Buehler, Monika Dumermuth, Sandra Gini, Dominique Gisin, Miriam Gmuer, Rabea Grand, Karin Hess, Nadia Kamer, Martina Schild, Cornelia Staedler, Eliane Volken. (continua)

[ 04/01/2005 ] - Didier Cuche: stagione finita
Stagione finita per Didier Cuche: il campione elvetico si è gravemente infortunato oggi, mentre si allenava ad Aldeboden in vista del gigante di Coppa del Mondo programmato per l'11 gennaio prossimo. Didier ha subito la distorsione dei legamenti del ginocchio destro. Per il 30enne di Le Paquier, attualmente quinto in classifica generale, la stagione è anzitempo conclusa. (continua)

[ 21/12/2004 ] - Thomas Grandi-ssimo! 6° Simoncelli, 9° Moelgg
Ancora Grandi! Il Thomas italocanadese dalle trentadue primavere coglie un altro sensazionale trionfo: sul ghiaccio vivo del Salisburghese bissa il successo della Gran Risa di solo due giorni fa. In Coppa Europa i canadesi fanno man bassa e in Coppa del Mondo ci pensa il buon Thomas a sbancare i podi. Davvero una nuova giovinezza per l'atleta nato a Bolzano da genitori triestini, che supera come in Val Badia anche a Flachau lo svizzero Didier Cuche. Sul podio anche Bode "Spaghetti cow-boy" Miller. 4° l'austriaco Bennj Raich e 5° un ottimo Daron Rahlves. Il primo azzurro è Davide Simoncelli: il poliziotto di Rovereto non vincerà più sulla "sua" Gran Risa, ma quest'anno è diventato competitivo su tutte le tipologie di tracciato. Poi benissimo anche Manfred Moellg: termina 9° il ladino di San Vigilio di Marebbe, che è già entrato nei primi dieci questa stagione in entrambe le discipline tecniche, e che a Flachau è stato protagonista di una fantastica seconda parte di seconda manche. Max Blardone sbaglia nella seconda e termina solo 19°. Arnold Rieder è 14° e bene ancora Luca Senoner: il giovanotto gardenese è 17° e domani smania dalla voglia di andar bene anche in speciale. A punti ancora Alessandro Roberto: 25°. Alberto Schieppati, Peter Fill e Giorgio Rocca non si sono qualificati per la prima. Peccato davvero per Mirko Deflorian: il "gigante buono" di Tesero è a ridosso dei primi quindici dopo la prima manche, ma nella seconda prima dell'intermedio si impunta in un'avvallamento e deraglia. Ma stava facendo ancora una grande gara... (continua)

[ 19/12/2004 ] - Gran Risa: una pista per...Grandi!
Gran..di Risa: si potrebbe chiamarla cosi´la spettacolare pista dell´Alta Badia, dove Thomas Grandi, italo-canadese da parecchi anni nel Circo bianco, acciuffa un successo davvero pregiato. Sul podio l´austriaco Benjamin Raich in 2a piazza e al 3°posto ex-equo Hermann Maier e lo svizzero Didier Cuche. Niente podio ma e´grand´Italia: quel possente lungagnone di Mirko Deflorian, sempre piu´forte gara dopo gara, e´6°. Se continua cosi´per il Finanziere della Val di Fiemme, il posto a Bormio 2005 e´assicurato. Massimiliano Blardone invece termina 7°, dopo il quarto tempo nella prima manche. Quindi 11° il ladino di San Vigilio di Marebbe, una manciata di km. da La Villa, Manfred Moelgg che finisce 11°. Davide Simoncelli 12°. Ottimo 15° Luca Senoner: per il giovane Carabiniere gardenese si tratta del miglior risultato in Coppa del Mondo. Si rivede Alessandro Roberto a punti: chiude 21°. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 15/12/2004 ] - Ghedina 2° in prova in Val Gardena
Kristian Ghedina non tradisce mai sulla "sua" pista: sul Saslong in Val Gardena il "sempre verde" ampezzano si piazza 2° nella prima prova cronometrata. Miglior tempo per il francese Antoine Deneriaz, 3° l'austriaco Fritz Strobl. 4° Michael Walchhofer, 5° Didier Cuche, 9° Hermann Maier, 21° Lasse Kjus e Bode Miller non ha portato a termine la prima sessione. Stefan Thanei 17° e Patrick Staudacher 25°. Kurt Sulzenbacher e Peter Fill in 29a piazza ex-equo, 32° Alessandro Fattori e 33° Roland Fischnaller. Giorgio Gros 39°, Michael Gufler 43° e Walter Girardi 50°. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)

[ 10/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-DH
1. Rauffer M.2. Franz W.3. Fill P.4. Burtin N.5. Bertrand Y.6. Holzknecht N.7. Fischnaller R.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Sulzenbacher K.12. Cavegn F.13. Defago D.14. Jaerbyn P.15. Ghedina K.16. Gruber C.17. Fattori A.18. Solbakken B.19. Grugger J.20. Kroell K.21. Kernen B.22. Aamodt K.23. Miller B.24. Cuche D.25. Deneriaz A.26. Knauss H.27. Strobl F.28. Maier H.29. Walchhofer M.30. Rahlves D.31. Fournier S.32. Graggaber T.33. Scheiber M.34. Mickel F.35. Staudacher P.36. Gruenenfelder J.37. Branch C.38. Hofer B.39. Jerman A.40. Eckert F.41. Sparovec G.42. Brand O.43. Poisson D.44. Heel W.45. Macartney S.46. Olsson H.47. Johnson J.48. Dalcin P.49. Kulbeck O.50. Gros G.51. Hudec J.52. Hume J.53. Garnier T.54. Perko R.55. Cretier C.56. Zurbriggen S.57. Bear A.58. Antor A.59. Glebov A.60. Zakouril B.61. Chestakov P. (continua)

[ 04/12/2004 ] - Bodemania: è quaterna! Azzurri in crescita
Bode "Spaghetti cow-boy" ha fatto un'altro miracolo: quarto successo in cinque gare disputate e tanti saluti alla concorrenza. Sulla spettacolare "Birds of Pray" la musica è sempre la stessa: il funambolo di Franconia da la paga a tutti, senza distinzione. Com'è lontano anche questa volta Herminator, solo 10° chiude Maier. Ormai detta legge, e la lotta è esclusivamente per il secondo posto. Gigante, super-g, libera dove è necessaria la scorrevolezza, libera tecnica come il tracciato di Beaver Creek: non c'è nè per nessuno. Più che il giagnte di domani, tutti aspettano con trepidante curiosità lo slalom speciale di domenica: anche fra i "rapid gates" l'hippy delle nevi farà l'extraterrestre? Sul podio con Bode un'altro americaano: stiamo parlando del velocista californiano Daron Rahlves, grande campione ma...solo un essere umano! Senza Eberharter,Daron aspettava con ansia di ambire allo "scettro" della velocità: ma chi si aspettava un Miller così immenso? Sul podio anche il "lungagnone" austriaco Michael Walchhofer, l'atleta d'oltre Brennero più regolare nelle discipline veloci in questo scorcio iniziale di stagione. Svizzera in 4a e 5a piazza: Bruno Kernen e Didie Cuche. Poi 6° ancora un'austriaco, il veterano Hans Knauss. 7° Bryon Friedman: che America ragazzi! Ma c'è un'altra squadra che si è comportata egregiamente sulle nevi del Colorado: i "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn sono davvero in crescita. Niente podio certo, ma un team che sembra un altro dopo la debacle di Lake Louise. Kurt Sulzenbacher procede a piccoli passi: 12° in Canada, qui termina 11°. Si rivede anche Kristian Ghedina: il campionissimo cortinese finisce 14° e fa le prove per la Val Gardena. 15° un buon Peter Fill: nelle discese tecniche, il talento del Carabiniere di Castelrotto esce allo scoperto finalmente. Poi anche Alessandro Fattori va a punti, 23°. Quindi Patrick Staudacher 31°, Roland Fischnaller 43°, Stefan Thanei 47° e Michael Gufler 50°. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)

[ 02/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)

[ 01/12/2004 ] - Nor-Am: 4a Bachmann, 8a Morandini, 9a Merighetti
Dopo la tre giorni di Aspen di Coppa del Mondo, le azzurre si sono trasferite a Winter Park, sempre in Colorado, per le gare Nor-Am (Coppa Nordamericana): nello slalom speciale vinto dalla canadese Britt Janyk, bene le nostre ragazze. 4a Silke Bachmann, 8° Claudia Morandini e 9a Daniela Merighetti. Chiara Costazza fuori nella prima manche. Maddalena Planatscher ed Emmi Pezzedi non hanno terminato invece la seconda sessione. Intanto lo svizzero Markus Vogel ha vinto il secondo gigante Fis di Livigno che chiude la gare che ha ospitato la località valtellinese, precedendo Massimo Penasa e lo svizero Dimitri Cuche. Gli azzurri nei primi quindici: ex-equo in 5a piazza Christopher Povinelli della squadra C e Filippo Menardi, 7° Martino Leone, 8° Kurt Pittschieler della C, 9° Tomas Busca, 11° Silvano Varettoni squadra C, 12° Matteo Joris e 14° Marco Verdecchia. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 31/03/2004 ] - Defago e Hari agli Assoluti elvetici
Dopo gli slalom disputati in precedenza, sono state effettuate le altre gare dei Campionati Assoluti svizzeri, sempre nella località di Val d'Illiez/Les Crosets. Le discese sono state cancellate, quindi ecco di seguito gli altri risultati. Nel gigante maschile si è imposto Didier Defago su Daniel Albrecht e Michael Riegler. Nel gigante "rosa" titolo a Lilian Kummer, davanti a Sonja Nef e Nadja Kamer. Campione elvetico di super-g è Konrad Hari, che ha preceduto Didier Cuche e Saemi Perren. Infine il super-g femminile: vince Fraenzi Aufdenblatten, 2a Nadia Styger e 3a Nadja Kamer. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 04/03/2004 ] - Fritz Strobl il più veloce in prova a Kviftjell
Fritz Strobl ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kviftjell, davanti allo svizzero Didier Cuche e al connazionale Stephan Eberharter. Per gli azzurri, il più veloce è stato Alessandro Fattori 8°. Quindi Kristian Ghedina 16°, Roland Fischnaller 25°, Kurt Sulzenbacher 33°, Peter Fill 35°, Patrick Staudacher 39° e Michael Gufler 50°. Hemann Maier 9° e Bode Miller 27°. (continua)

[ 13/02/2004 ] - In prova brilla F.Strobl. Seletto è 7°
Prima ed unica prova cronometrata sulla Karl Schranz di St.Anton: miglior tempo per l'alteta di casa Fritz Strobl, davanti allo svizzero Didier Cuche e all'altro atleta biancorosso Hannes Trinkl. 4° Hermann Maier. Per i ragazzi di Alberto Ghidoni, ottimo 7° tempo per il trentenne di Cervinia Erik Seletto: speriamo che domani il valdostano confermi in gara tale risultato. Quindi 14° Kristian Ghedina, 17° Peter Fill, 19° Patrick Staudacher, 24° Luca Cattaneo, 30° Kurt Sulzenbacher e 32° Michael Gufler. Domani ore 12 la gara. (continua)

[ 30/01/2004 ] - A Garmisch riecco Cuche. Bene Fattori 7°
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Riecco Didier Cuche: il velocista del Cantone di Neuchatel, consegna ad una federazione elvetica in crisi di risultati, la prima vittoria stagionale. Prima della libera sulla Kandahar di Garmisch, solo un podio per gli svizzeri: Ambrosi Hoffmann a Kitzbuehel. Sul podio tedesco, i regolarissimi Daron Rahlves 2° e l'"eroe della Streif" Steff Eberharter 3°. Hermann Maier, un pò più indietro, comunque buon 5°. Ma la notizia più confortante per il team di Alberto Ghidoni, è il 7° tempo di Alessandro Fattori: il trentenne di Tizzano Val Parma, sta davvero recuperando la forma migliore, dopo non aver praticamente mai gareggiato la scorsa stagione. A Kitz è risorto Kristian Ghedina (oggi 20°), in Baviera il "Fat": la banda di Ghidoni e "Much" Mair sta migliorando di gara in gara. Gli altri azzurri: Peter Fill 16°, 18° Roland Fischnaller, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Luca Cattaneo, 39° Michael Gufler, 40° Erik Seletto. Domani si replica e domenica super-g. (continua)

[ 07/12/2003 ] - Peter, giù dal podio per un Fill!
(Beaver Creek, Colorado). Peter Fill è diventato grande. Sulla “Birds of pray”, il giovane polivalente di Castelrotto, è protagonista di una bella gara, conclusasi con il 4° posto finale (miglior risultato in carriera) e per quindici centesimi giù dal podio, proprio per un filo! Bravissimo Peter, che con questo brillante piazzamento nel super-g americano, conferma di essere un talento. Da almeno due anni si parla tanto di questo ventunenne Carabiniere altoatesino: è la speranza azzurra per i Mondiali di Bormio 2005 e per le Olimpiadi di Torino 2006, ma troppe pressioni possono fare male. D’altronde l'opinione pubblica nostrana è così: quante giovani promesse rovinate da inutili e forzate intrusioni. Ci voleva soprattutto per questo motivo, l’ottimo risultato di Peter, poliedrico scavezzacollo cugino di Denise Karbon. Ora anche lui si sente più forte, e potrà organizzare l’immediato futuro con più calma e razionalità. La gara è stata vinta dal norvegese Bjorne Solbakken, al primo centro in carriera. La squadra scandinava ha trovato l’erede di Aamodt e Kjus (oggi ancora bene con il 6° tempo)? Sul podio, 2°, ancora uno strepitoso Hermann Maier: Herminator è oramai una sicurezza per i book-makers. Il “maiale di Flachau” consolida il primato in classifica e guarda alle gare europee da un’agolatura diversa, da numero uno ancora, finalmente! 3° il “sempre verde” Hans Knauss, anche lui catapultato nei quartieri alti della classifica generale di coppa. 5° un Didier Cuche in ripresa e 7° Andreas Schifferer. Stephan Eberharter sembra l’ombra di quello che negli ultimi due anni aveva ucciso la concorrenza nelle ultime due stagioni. E Bode Miller? Terza uscita consecutiva per lo “spaghetti cow-boy”: zero punti nelle gare di casa e profonda delusione nello staff americano. I jet di Alberto Ghidoni, oltre il garone di Fill, osservano anche un timido risveglio del parmigiano Alessandro Fattori, che l’anno scorso ha saltato l’intera stagione per un infortunio; il "Fat" finisce 22°. ... (continua)

[ 22/11/2003 ] - Cuche e gli infortunati svizzeri
Didier Cuche, polivalente svizzero del cantone di Neuchatel, non parteciperà al gigante di Park City. Didier, si è infortunato mentre provava per il gigante dello Utah: i medici gli hanno sconsigliato il rientro celere. Lo rivedremo in gara nelle prove veloci di Lake Louise. Inoltre, anche Marc Berthod, che si era infortunato leggermente nei giorni scorsi, non parteciperà al gigante di sabato. L'atleta elvetico è già tornato in Svizzera e presto tornerà ad allenarsi per le gare di Coppa Europa. Per quanto riguarda la squadra femminile, Corinne Imlig, si è infortunata al ginocchio sinistro durante un allenamento a Beaver Creek. Corine è caduta durante una discesa distorcendosi il ginocchio e tornerà presto in Svizzera per analisi più approfondite. Rischia di dover rimanere ferma due mesi. Infine anche Erika Dicht è ko: dovrà rimanere ferma due settimane per una infezione intestinale. (continua)

[ 14/11/2003 ] - Leggero infortunio per Cuche
Didier Cuche, ventinovenne svizzero del Cantone di Neuchatel, si è leggermente infortunato lunedì durante un allenamento sulle nevi di Nakiska, in Canada. In seguito ad una caduta durante una prova di gigante, ha riportato una contusione muscolare e una microfrattura alla scapola sinistra. Contrariamente a quanto riportato nelle prime diagnosi, ed in seguito ad un esame IRM, sembra che l'infortunio non sia poi così grave. Didier potrà tornare sugli sci in breve tempo, dopo qualche giorno di fisioterapia intensiva. Domenica inoltre, sono caduti in allenamento anche Bruno Kernen e Marc Berthod senza particolari conseguenze: Bruno, che ha riportato una leggerissima commozione celebrale, ha già ripreso gli allenamenti e Berthod (problemi alle articolazioni) riprenderà nei prossimi giorni. (continua)

[ 02/09/2003 ] - Novità e ritiri nelle squadre svizzere
La stagione 2003/2004, vedrà per la squadra svizzera, il ritiro (per altro già annunciato nel marzo scorso) di Michael Von Grünigen e Corinne Rey-Bellet. Pauli Accola, invece, che aveva saltato tutta la scorsa stagione, sarà ancora in pista. Probabilmente sarà l’ultima annata per il simpatico campione Del Cantone dei Grigioni. Pauli, nella stagione 1991/1992, è stato protagonista di un fantastico duello con Alberto Tomba, conclusosi con la conquista della Coppa del Mondo da parte del trentaseienne di Davos. Con Accola, in squadra A troviamo: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen. Quast’ultimo, argento iridato a St. Moritz, è stato promosso dalla squadra B. La B, è composta da Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden e Daniel Züger (retrocessi dalla squadra A) e Manuel Gamper, Bernhard Matti, Marc Gini (promossi dai comitati cantonali). Oltre a Miki Von Gruenigen, anche Claudio Collenberg, Thomas Geisser et Markus Herrmann hanno annunciato il ritiro. Per quanto riguarda le ragazze: Catherine Borghi è retrocessa in squadra B, compagine composta inoltre da Ella Alpiger, Tamara Muller, Tanja Pieren e Fabienne Suter, Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf e Corinne Imlig. Più snella la squadra A: Sonja Nef, Sylviane Berthod, Marlies Oester. (continua)

[ 27/05/2003 ] - Svizzera: ecco le squadre. La Rey Bellet si ritira
La Federazione Elvetica di sci alpino, ha reso noto le squadre per la stagione 2003-2004. Settore Maschile. Squadra A: Paul Accola, Didier Cuche, Didier Défago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Tobias Grünenfelder. Squadra B: Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden, Daniel Züger, Manuel Gamper, Marc Gini, Bernhard Matti, Claudio Collenberg, Thomas Geisser, Markus Herrmann. Settore Femminile. Squadra A: Sylviane Berthod, Sonja Nef, Marlies Öster, Catherine Borghi,Ella Alpiger, Tamara Müller, Tanja Pieren e Fabienne Suter. Squadra B: Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf, Corinne Imlig, Jessica Puenchera, Miriam Gmür, Jacqueline Hangl, Nadia Kamer e Linda Alpiger. Non sarà al via la prossima stagione, Corinne Rey Bellet, che ha annunciato il proprio ritiro dallo sci agonistico. La sciatrice elvetica ha deciso di abbandonare il circo rosa, a causa di problemi fisici persisenti che non le consentono di continuare a gareggiare ad alto livello e senza conseguenze. Per la quasi trentunenne di Val d’Illiez, in carriera, cinque vittorie in gare di Coppa del Mondo (3 discese e 2 super-g) e la medaglia d'argento in discea libera conquistata nell’ultima edizione iridata a St. Moritz. (continua)

[ 29/03/2003 ] - Campionati Nazionali in Austria e Svizzera
Ad Altenmarkt/Zauchensee, dopo la libera vinta da Norbert Holzknecht, anche super-g e gigante valevoli per i campionati nazionali assoluti. Il gigante è stato vinto da Mario Scheiber, davanti a Stephan Goerl e Cristoph Gruber. Solo 6° Stephan Eberharter. Ha parteciapto anche l'azzurro Kurt Sulzenbacher, che ha concluso in 8° piazza. Titolo del gigante a Reinfried Herbst, che ha preceduto Hannes Reiter e Peter Struger. A Verbier, dopo la libera vinta da Didier Defago, il super gigante. Titolo a Didier Cuche, su Daniel Zueger e Bruno Kernen. (continua)

[ 27/03/2003 ] - Norvegia: doppietta Svindal. In Svizzera Defago
A Oppdal, si sono conclusi i Campionati Assoluti Norvegesi. Gigante e slalom speciale, hanno visto la doppietta del nuovo astro della polivalenza scandinava, Aksel Lund Svindal. In gigante 2° Kjetil Aandrè Aamodt (già vincitore del titolo del super-g) e 3° Andreas Nilsen. Tra le porte strette, dopo Svindal, troviamo sul podio in 2° piazza Andreas Nilsen e 3° Trul Ove Karlsen. Aamodt, Hans Petter Buraas e Tom Stiansen, tutti tre favoriti, sono usciti nella prima manche. Intanto a Verbier, sono iniziati i Campionati Assoluti Svizzeri: il titolo della discesa libera è andato a Didier Defago, che ha preceduto Didier Cuche e Bruno Kernen. Oggi, ad Altenmarkt, con la libera, incominceranno gli Assoluti Austriaci. (continua)

[ 11/03/2003 ] - Deneriaz il più veloce nella prova a Kvitfjell
Il francese Antoine Deneriaz, già vincitore in Val Gardena ed allenato dal valdostano Mario Cornaz, ha fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova cronometrata della discesa libera delle finali di Coppa del Mondo di Lillehammer, disputata sulla pista Olympiabakken di Kvtfjell. Incuriosisce il fatto che la partenza della gara è a quota 1020 m. e l'arrivo a soli 182 m. La giornata odierna è stata a tratti nuvolosa, ma non da annullare gli allenamenti a cronometro. Dopo il transalpino, 2° l'elvetico Didier Cuche e 3° il connazionale Didier Defago. Stephan Eberharter si è classificato 4°, e il suo rivale per la classifica finale di Coppa del Mondo, Bode Miller, 24°. L'eroe di casa, Kjetil Andrè Aamodt ha terminato la prova in 17° piazza. L'unico azzurro in gara, Kurt Sulzenbacher, è giunto 23°. Chissà se domani il carabiniere altoatesino di S. Candido possa raddrizzare una stagione che lo ha visto in crisi. Sulla Olympiabakken, nonostante la partenza fosse abbassata di 200 m. circa, anche la prova delle ragazze: miglior tempo per la francese Ingrid Jacquemod. Le azzurre: 11° Daniela Ceccarelli, 13° Isolde Kostner e 18° Karen Putzer. Domani alle 9.30 discesa uomini e alle 12 quella femminile. (continua)

[ 10/03/2003 ] - Tutto pronto a Lillehammer per le finali di Coppa
In Norvegia, a Lillehammer, ha inizio l’ultima settimana delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino. Il programma vedrà le prove veloci mercoledì e giovedi a Kvtfjell. Lunedì e Martedì prove discesa femminile e martedì prova uomini. Gare tecniche ad Hafjell, sabato e domenica. Vi parteciperanno solo i primi 25 atleti delle classifiche di ogni disciplina, più i vincitori dei titoli ai mondiali juniores appena terminati. Gli azzurri, in discesa libera, conteranno solo su Kurt Sulzenbacher, che è proprio in 25° piazza e si qualifica per il rotto della cuffia. In gigante ben quattro ragazzi: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder, Alessandro Roberto e Davide Simoncelli. Petr Fill, peccato è 26° in classifica e per pochissimo viene escluso. Per lo slalom speciale correranno Giorgio Rocca e Gaincarlo Bergamelli. Già questa mattina, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, località che vede la partenza della pista a neanche 1000 m. e l’arrivo a poco meno di 200 m. s.l.m, erano in programma le prime prove della libera femminile. Le azzurre in gara sono Isolde Kosner, Karen Putzer e Daniela Ceccarelli. La prova è stata però annullata per una densanebbia che stazionava sulla parte alta della pista. Lunedi mattina le ragazze ci riprovano. Tanti i motivi che fanno delle finali norvegesi un appuntamento che sarà intenso e ricco di colpi di scena. La Coppa del Mondo femminile è stata già aritmeticamente vinta da Janica Kostelic. Tra i maschietti, Stephan Eberharter deve amministrare 93 punti di vantaggio su Bode Miller (1153 a 1060). Per lo slalom speciale, questa volta è Ivica kostelic a dover inseguire: Kalle Palander ha 36 lunghezze di vantaggio (578 a 544). In gigante i giochi sembrano fatti: Von Grunigen è a quota 482 contro i 285 punti di Miller. Miki conta si ben 97 punti di scarto sullo statunitense. In super-g è tutto ancora da decidere: Marco Buechel ha 280 punti, Eberharter 256, Didier Cuche 238 e Kjetil Andrè Aamodt 201. Staremo a vedere. (continua)

[ 23/02/2003 ] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)

[ 20/02/2003 ] - Prima prova a Garmisch Partenkirchen
A Garmisch Partenkirchen, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera che si disputerà sabato. Domenica è in programma un super gigante. Il fine settimana bavarese, rimette in moto il circo bianco dopo la parentesi bisettimanale per i Campionati del Mondo a St. Moritz. Il più veloce sulla mitica Kandahar, nel primo allenamento a cronometro, è stato lo statunitense Daron Rahlves. 2° Didier Cuche e 3° Fritz Strobl. Kjetil Andrè Aamodt, due medaglie iridate, si è classificato 4°, davanti a Josef Strobl, che dopo le polemiche e la minaccia di abbandonare la squadra austriaca è ritornato sui suoi passi. Anche l'altro ribelle Andreas Schifferer, imbestialito in Engadina perchè gli era stato preferito Hermann Maier per la libera mondiale, è sceso con i colori austriaci e si è piazzato 22°. Con le gare di Garmisch, riprende la corsa all'ultimo punticino per la Coppa del Mondo assoluta, fra Stephan Eberharter, che oggi non ha partecipato a questa prova, e Bode Miller, 39° in allenamento. La squadra di Alberto Ghidoni ha piazzato Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 15°, Erik Seletto 21°, Roland Fischnaller 27°, Peter Fill 30°, Micheal Gufler 42°, Giorgio Gros 46° ed Arnold Rieder non è partito. Vediamo se in questo week-end, i nostri ragazzi sono in grado di raddrizzare la non brillante stagione per il comparto velocità. Annullate invece le prove a Sierra Nevada, in Spagna, dove nel fine settimana andranno in scena due discese libere femminili. Infine, la croata Janica Kostelic, ha deciso che si opererà a fine stagione. Sarà dunque in pista in questo finale per conquistare la sfera di cristallo, dopo aver conseguito l'oro in combinata e in slalom a St. Moritz. (continua)

[ 08/02/2003 ] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)

[ 08/02/2003 ] - Gli azzurri pronti per la Corviglia
Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni, hanno selezionato i quattro azzurri che domani prenderanno parte alla discesa libera. Oltre ai sicuri Kristian Ghedina e Kurt Sulzenbacher, ecco schierati Erik Seletto e Peter Fill. Erik, scia per lo Sci Club Cervino, e da quest’anno non fa parte della squadra A delle prove veloci. Lo allena il padre ed il fratello Alain (qualche anno anche lui nel giro delle squadre nazionali), e veste con il guardaroba della nazionale italiana della passata stagione. E’ aggregato alla compagine dei velocisti, ma dopo una stagione in ripresa e questa partecipazione ai Mondiali, dovrebbe rientrare a pieno titolo nel gruppo guidato da Ghidoni, Mair, Anzile e Ghezze. A Fill, aspirante campione polivalente, invece è stata data fiducia, dopo il 13° posto in super-g e l’11° in combinata. Escluso quindi Roland Fishnaller. Ghedina, che ha fatto registrare il miglior tempo nell’ultima prova, partirà con il pettorale n. 29. Fill avrà il 3, Seletto il 21 e “Sulzi” il 35. Eberharter partirà con il 24, Maier con il 33, Miller – che ha deciso all’ultimo momento di prendere parte alla gara - con il 18, Rahlves con il 15, Aamodt con il 32 , Kjus il 33 e Cuche (miglior tempo con il cortinese nell’ultimo allenamento a cronometro) con il pettorale n. 30. Intanto, Giorgio Rocca, è tornato a casa a curarsi quelle linee di febbre che si porta dietro da qualche giorno. Domenica, insieme alla squadra di slalom, raggiungerà Madesimo (la Val Chiavenna confina con i Grigioni, Cantone di St.Moritz) per un paio di giorni di allenamento. (continua)

[ 07/02/2003 ] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°. Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino. Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)




 
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