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[ 31/01/2004 ] - Per Fattori uno splendido podio a Garmisch!
(Garmisch Partenkirchen, Ger). A giugno al Tonale, quando gli avevano chiesto se era intenzionato ad arrivare all'appuntamento olimpico del 2006, Alessandro Fattori sostenne che dipendeva dai risultati di questa stagione. Prima di farsi male nell'autunno del 2003, il "Fat" era nel momento migliore della carriera: in super-g vinceva (Kviftjell) e saliva sul podio (Kitzbuehel, Altenmarkt); circa la discesa libera, aveva trionfato nel dicembre 2001 in Val d'Isere, precedendo altri due azzurri, Kristian Ghedina e Roland Fischnaller. Tripletta da antologia. Insomma, quell'infortunio non ci voleva: un anno fermo è davvero tanto per un velocista, vuoi per la concorrenza spietata, vuoi per la innovazione costante nei materiali. Quest'anno l'emiliano di Tizzano Val Parma, ha iniziato pian piano ad andar forte. All'inizio i primi punti, poi nei quindici (13° sulla Streif), 7° ieri e oggi immenso sul podio. Una impegnativa Kandahar di Garmisch, ha riconsegnato al circo bianco, l'autentico "Fat" da quartieri alti. D'altronde è risaputo: Alessandro Fattori è tra i velocisti che meglio si adatta a girare gli sci ad oltre 100 km all'ora in curvoni impegnativi e in diagonali ghiacciate. La gara è stata vinta da un Eberharter sempre più leader della discesa: Steff, dopo una partenza in sordina, nelle discipline veloci, sembra tornato quello degli ultimi anni. 2° un redivivo Fritz Strobl, da troppo tempo lontano dal podio. 4° Didier Defago, 5° tre austriaci ex-equo: Herminator-Gruber-Trinkl. Più indietro gli altri jet di Alberto Ghidoni: a punti 20° Kristian Ghedina, 22° Kurt Sulzenbacher, 30° Erik Seletto. Quindi 31° Michael Gufler e Luca Cattaneo, Roland Fischnaller e Peter Fill caduti ma senza conseguenze. (continua)

[ 30/01/2004 ] - A Garmisch riecco Cuche. Bene Fattori 7°
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Riecco Didier Cuche: il velocista del Cantone di Neuchatel, consegna ad una federazione elvetica in crisi di risultati, la prima vittoria stagionale. Prima della libera sulla Kandahar di Garmisch, solo un podio per gli svizzeri: Ambrosi Hoffmann a Kitzbuehel. Sul podio tedesco, i regolarissimi Daron Rahlves 2° e l'"eroe della Streif" Steff Eberharter 3°. Hermann Maier, un pò più indietro, comunque buon 5°. Ma la notizia più confortante per il team di Alberto Ghidoni, è il 7° tempo di Alessandro Fattori: il trentenne di Tizzano Val Parma, sta davvero recuperando la forma migliore, dopo non aver praticamente mai gareggiato la scorsa stagione. A Kitz è risorto Kristian Ghedina (oggi 20°), in Baviera il "Fat": la banda di Ghidoni e "Much" Mair sta migliorando di gara in gara. Gli altri azzurri: Peter Fill 16°, 18° Roland Fischnaller, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Luca Cattaneo, 39° Michael Gufler, 40° Erik Seletto. Domani si replica e domenica super-g. (continua)

[ 24/01/2004 ] - E´la Streif che si inchina a Eberharter!
(Kitzbuehel, Aut). Eppure, dopo le prime gare, in parecchi lo davano per finito...Questa mattina, nel gelo di Kitzbuehel, Stephan Eberharter non ha vinto, ha stravinto: sulla leggendaria Streif, il trentaquatrenne di Stumm, ha sbaragliato la concorrenza. Un secondo abbondante di distacco al californiano Daron Rahlves, che ha vinto il super-g di ieri. Sul podio, anche il marcantonio di Altenmarkt, Michael Walchhofer. Eberarther, con questo sigillo, si issa stabilmente alla testa della classifica della velocita´. La giornata odierna, oltre alla fantastica vittoria di Steff e all´eccezionale contorno di ben 100.000 persone in delirio, ha visto la resurrezione di Ghedina: il trentaquatrenne finanziere di Cortina, e´giunto ottimo 6°. Solo qualche ora fa, l´ampezzano aveva fatto un pensierino per appendere gli sci al chiodo: le prime gare lo vedevano troppo indietro, visto la sua classe ed il suo passato semplicemente glorioso. Una nuova primavera per il grande Kristian? (continua)

[ 22/01/2004 ] - Il "vecchio" Lasse fa buon brodo!
(Kitzbuehel, Aut). 1999-2004: come cinque anni fa, il poliedrico Lasse Kjus, vince la discesa nel tempio dello sci alpino, Kitzbuehel. Qualche anno orsono, "Pisolo", ebbe la meglio sul "gemello" Kjetil Andrè Aamodt; questa mattina, per l'inezia di un centesimo, ha staccato "sua maestà" Stephan Eberharter. Con questa vittoria, balza in testa alla classifica di Coppa del Mondo, superando Benjamin Raich, che è terminato in 22° piazza, e che ha provato oggi la Streif in vista della libera di sabato che varrà anche per la combinata dell'Hahnankamm. Al 3° posto, lo statunitense Daron Rahlves. Quindi due aquilotti biancorossi: Hermann Maier 4° e Hans Knauss 5°. Si rivede Bode Miller in discesa: ottimo 7°. Kjus, Raich, Maier, Eberharter? La lotta per la sfera di cristallo è ancora lunga, ma dopo la combinata di domenica, vedremo se qualcuno inizierà a mollare il colpo. Il team di Alberto Ghidoni, ha portato a casa due risultati confortanti: Roland Fischnaller, Carabiniere altoatesino, stacca il 12° tempo, e Alessandro Fattori, emiliano di Tizzano Val Parma, conclude 13°. Il "Fat", sta risalendo con determinazione la china: siamo curiosi di vederlo nel super-g di domani, la sua gara. Più indietro gli altri: 18° Kristian Ghedina, 19° Kurt Sulzenbacher, 32° Erik Seletto, 38° Peter Fill, 46° Micheal Gufler e 47° Luca Cattaneo. Comunque, sulla leggendaria Streif, i jet di Ghidoni e Mair, sembrano in leggera ripresa. Domani supergigante. (continua)

[ 21/01/2004 ] - Vai "Ghedo": 5° nella prova a Kitzbuehel
All'austriaco Stephan Eberharter la prima prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuehel, davanti al connazionale Michael Walchhofer e al francese Claude Cretier. Ottimo 5° il fuoriclasse cortinese Kristian Ghedina: speriamo che domani, l'ampezzano dalle trentaquattro primavere, confermi tale risultato nella gara vera. Bene anche Roland Fischnaller 11°, e il parmigiano Alessandro Fattori 25°. Gli altri azzurri di Alberto Ghidoni e "Much" Mair, si piazzano così: 26° Erik Seletto, 50° Kurt Sulzenbacher, 53° Luca Cattaneo, 55° Michael Gufler. (continua)

[ 16/01/2004 ] - Erik Seletto veloce in prova a Wengen: 5°
E bravo Erik Seletto. Il valdostano di Cervinia, Erik Seletto, ha staccato il 5° tempo nella prova cronometrata della discesa libera di Wengen in programma domani, su un Laberhorn accorciato per il maltempo e con un manto nevoso morbido sopratutto nella parte alta a causa della nevicata di ieri. Austriaci protagonisti: 1° Peter Rzehak, 2° Fritz Strobl e 3° Hannes Trikl. 29° il nostro asso Kristian Ghedina: speriamo che in gara cambi la musica per l'ampezzano, vittorioso qui nel 1995 e nel 1997. Dopo Seletto, discreto Roland Fischnaller, 16°. Più indietro gli altri azzurri. Domani in gara, la compagine di Alberto Ghidoni e del "Much" Mair, schiera: Kristian Ghedina, Erik Seletto, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Luca Cattaneo, Patrick Staudacher, Manuel Carrozza e Werner Hell. (continua)

[ 14/01/2004 ] - Prima prova a Cortina: Isolde Kostner 6°
La francese Ingrid Jacquemod, ha fatto segnare il miglior tempo nella prova cronometrata di Cortina d'Ampezzo. 2° la Ertl e 3° la Montillet. Bene Isolde Kostner: termina 6° la gardenese già quattro volte vincitrice sulla Olympia delle Tofane. Brave anche Lucia Recchia 12° e Alexandra Coletti 15°. Quindi 22° Barbara Kleon,, 40° la cortinese esordiente Wendy Siorpaes, 44° Daniela Ceccarelli e 51° Chiara Maj. Nadia Fanchini non è partita. Come di consueto per le gare ampezzane del circo rosa, Kristian Ghedina ha fatto l'apripista, prima di partire per Wengen. (continua)

[ 27/12/2003 ] - Sulzenbacher 3° in prova a Bormio
(Bormio, Ita). Su una Stelvio in ottime condizioni, si è svolta la prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, giunta alla 10° edizione e nell’anno pre-mondiale. Miglior tempo per l’austriaco Peter Rzehak, che ha preceduto lo svizzero Bruno Kernen e il nostro Kurt Sulzenbacher. “Sulzi”, si trova a suo agio sui muri ripidissimi e ghiacciati della pista valtellinese: speriamo che in gara confermi tale risultato. Stephan Eberharter termina 4°, Bode Miller buon 7° ed Hermann Maier 9°. I jet di Alberto Ghidoni si sono piazzati: ottimo 22° ed in palese recupero, Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma; 27° Roland Fischnaller; 33° Peter Fill, che si è ripreso dalla “cartella” in Val Gardena; 37° Erik Seletto; 42° Stefan Johann Thanei; 45° Luca “Catonzi” Cattaneo, “vecchia volpe camuna” rientrata in Gardena dopo un anno di stop; 47° ex-equo Manuel Carrozza e Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino; Patrick Staudacher 51°, ieri caduto nella prima prova ed oggi sceso col freno tirato; 55° Michael Gufler, gigantista della Val Passiria e 60° Matteo Berbenni, nativo della vicinissima Valdidentro. (continua)

[ 22/12/2003 ] - Davide 1°, Re di Badia! Poi la valanga rossa
(La Villa - Alta Badia, Ita). Giù il cappello! Davvero grande questo poliziotto trentino di Rovereto, venticinque anni fra poco più di un mese. Già sul podio qui, con due secondi posti, l’anno passato e otto giorni fa nel recupero di Val d'Isere, Simoncelli centra la vittoria nel tradizionale appuntamento a La Villa della stagione 2003/2004. Davide Simoncelli è, fuori da ogni discussione e senza alcun dubbio, il Re della Val Badia. Sempicemente stratosferico sulla Gran Risa. Divino. Più di un secondo al finlandese Kalle Palander e davanti anche a Bode Miller, 3° e giunto anche in questa splendida valle ladina a bordo del suo camper. Davide batte Golia? Forse fino ad una settimana fa, media ed opinione pubblica poteva sostenere ciò: ora Golia è proprio questo giovanotto trentino, che sul pendio gelato della Gran Risa, si è messo a disegnare da cima a fondo linee “spaziali”. Davide (come lo ha anche ripetuto in conferenza stampa), si trova a suo agio sul “difficile”, sul “duro”: la Gran Risa presenta una conformazione chè è tutta un ripido, e quindi risulta essere pane prelibato per i denti del poliziotto di Lizzana, una frazione a due passi da Rovereto. Davide ha impressionato per come è riuscito a "condurre" sempre, a non farsi mai sorprendere dalle innumerevoli insidie che il tracciato presentava. Tuttavia, non solo Simoncelli sulla Gran Risa, ma un grande expolit per la giovane banda dei campioni di Severino Bottero da Limone Piemonte, tecnico (prima alla corte dei francesi) che ha fatto maturare completamente questi ragazzi. Massimiliano Blardone termina 4°: non riesce a salire sul podio l’ossolano, ma anche oggi ha dimostrrato che può inserirsi quando vuole tra i big del gigante. Il podio e magari la vittoria, arriveranno presto. Dopo Benny Raich (5°) e Thomas Grandi (6°), ecco Arnold Rieder in 7° piazza. Quindi 8° Alberto Schieppati, miglior risultato in coppa per questo giovane milanese trapiantato a Courmayeur. 12° Alexander Ploner, dopo un grande avvio fra ... (continua)

[ 20/12/2003 ] - "Tonino" Deneriaz doma la Sasslong
(Groden/Val Gardena, Ita). Antoine Deneriaz, atto II. Sulla mitica Sasslong, "tonino", come lo chiamano in seno alla compagine dei velocisti transalpini, bissa il successo della scorsa stagione. La leggendaria pista gardenese, classico appuntamento di dicembre del circo bianco, vede quindi la conferma tra i big della velocità mondiale, di questo atleta francese allenato dal "nostro" Mauro Cornaz. Il coach, valdostano di Gressan, ha allenato proprio i velocisti azzurri, negli anni della vincente "italjet" dei Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini. La Federazione Italiana, dopo questo ennesimo trionfo in terra transalpina, deve ricominciare a fargli la corte. Se per un soffio, il buon Mauro, già da quest'anno non è tornato a casa, l'anno venturo sarebbe entusiasmante vederlo rientrare ad allenare le frecce azzurre, proprio con Alberto Ghidoni. Il valdostano ed il valtromplino hanno diretto già insieme e con successo i ragazzi della velocità. Con Deneriaz, sul podio, il formidabile lungagnone di Zauchensee Michael Walchhofer e Hans Knauss, vecchia volpe d’oltrebrennero. Dopo il podio di "vecchietti" del superg di ieri, anche oggi, i "sempreverdi" hanno ben figurato. Kristian Ghedina, veterano nostrano di 34 primavere, si porta a casa un undicesimo posto. La "slavina di Cortina", come un tempo lo chiamavano i suoi concittadini ampezzani, sta risalendo la china. Siamo curiosi di vederlo nelle classiche discese di gennaio (la Stelvio di Bormio, del resto, non è mai stata la sua pista). Timido risveglio anche per gli altri azzurri: Roland Fischnaller chiude con un più che discreto 15° posto; Kurt Sulzenbacher 20° (sembrano comnque lontani i tempi in cui il Sassolungo gli consegnò il podio); Alessandro Fattori 22°. Fuori dai trenta gli altri jet. Fill non ha concluso la gara. Terminando 52°, Bode Miller, sembra accusare troppo ritardo dai concorrenti diretti per la classifica generale della sfera di cristallo. (continua)

[ 20/12/2003 ] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)

[ 30/11/2003 ] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)

[ 07/11/2003 ] - Pubalgia per Karen Putzer
Karen Putzer soffre da una settimana di uno stato infiammatorio all'articolazione coxo-femorale. Ieri, la venticinquenne poliziotta altoatesina, si è sottoposta ad una visita presso l'Ospedale di Bolzano. Per qualche giorno dovrà stare a riposo e sottoporsi a cure fisioterapiche. Karen, conta comunque di prendere parte alla trasferta negli Stati Uniti di fine mese: a Park City, il 28 e il 29 sono in programma un gigante ed uno slalom. La partenza per lo Utah, il 14 novembre. (continua)

[ 27/10/2003 ] - Stratosferico Miller. E Rieder è ottimo quarto
(Soelden, Aut). Chi comincia bene è già a metà dell’opera. Se questo dato vale per Bode Miller, non sarà certo facile stare alle calcagna dell’americano, ieri grande trionfatore del gigante inaugurale. Sole splendente e –10 gradi: così il ghiacciaio del Rettenbach ospitava l’esordio stagionale del circo bianco, con una cornice di pubblico che già dal mattino presto aveva invaso le aree circostanti il traguardo. Soelden, vivace centro in cima alla Otztaler, già da venerdì straboccava di gente. Due facce per questo angolo di Tirolo: la notte divertimenti a go-go con ristoranti e disco-pub gremiti di giovani; la mattina le gare di Coppa del Mondo, oramai divenuto appuntamento classico dell’”opening” del circo bianco. Soelden fine ottobre, giorni in cui appassionati di sci di mezza europa, si ritrovano con trombe, vessilli e campanacci ad animare vuoi il centro del paese, vuoi lo ski-stadium. Nella “prima”, il grande protagonista è stato Miller: distacchi abissali inflitti a Covili e Chenal, che stanno a sottolineare il grande stato di forma in cui si trova l’”hippy delle nevi”. Certo, una gara può non significare nulla, ma il modo in cui ha sciato e vinto, i distacchi ai concorrenti e lo stato di forma di Eberharter e Maier (almeno in gigante), possono dire parecchio. Eccome: lo “scavezzacollo” del New Hampschire, col nuovo sponsor "Barilla" come Tomba sul caschetto, è uno spettacolo da vedere. Sugli sci è un mix tra potenza, precisione, estro: ti può attaccare una porta come in un manuale alla voce “come girare gli sci in gigante”, come ti può fare un passaggio completamente scomposto rischiando l’impossibile. Il risultato non cambia per Bode, il cronometro al traguardo gli da sempre ragione, grazie alla sua fluidità. Con Miller sul podio, una doppietta francese: 2° Frederic Covili, il campione di gigante di due stagioni fa, e 3° Joel Chenal da La Rosiere. Gli austriaci questa volta sono dietro, seppur lì sempre tra i primi della classe: Benny Raich finisce 5°, Heinz ... (continua)

[ 16/10/2003 ] - La squadra B in Val Senales
(Schnalstal/Val Senales, Ita). La squadra B - Gruppo Coppa Europa, si trova in Val Senales per la preparazione in vista delle prime uscite stagionali, in calendario dall'inizio di dicembre tra Svezia e Norvegia (due slalom e due giganti). Agli ordini di Christian Thoma, allenatore responsabile, degli altri tecnici Alessandro Spaliviero e Patrick Holzer, del preparatore atletico Stefano Fumagalli, degli skiman Gianluca Zanitzer - Beppe Bianchini - Stefano Rella e del fisioterapista David Ceroni: Cristian Deville, Alex Happacher, Luca Senoner, Omar Longhi, Luca Moretti, Alexander Polig, Luca Tiezza, Michel Davare, Mirko Deflorian, Edoardo Zardini. Quest'ultimo, sta effettuando delle prove di slalom con la A di Claudio Ravetto, cercando di spuntare un posto per il primo speciale di Coppa del Mondo di fine novembre a Park City. Deville, tra gli slalomisti più in palla della B e già al cancelletto della WC lo scorso anno a Kranjsca Gora, sta lavorando sodo per catapultarsi definitivamente nella massima serie. Sullo slalom, puntano maggiormente anche Luca Moretti (il livignasco, in questi giorni, se la sta cavando bene anche tra le porte larghe), Alexander Polig, Luca Tiezza e Michel Davare. Davare, è l'atleta della B con la miglior punteggio Fis per le "rapid gates": peccato che il poliziotto cortinese abbia da solo un mese rimesso gli sci, e stenti ancora a provare tra i pali. Longhi, Happacher e in particolar modo Deflorian, posseggono le migliori cartucce per quel che concerne il gigante. Infine Luca Senoner: il giovane carabiniere gardenese, sta imboccando la strada della polivalenza. Già 3° in combinata all'ultima edizione dei Campionati Italiani Assoluti, ha effettuato anche dei raduni insieme alla squadra dei giovani discesisti coadiuvata da Guadagnini. La partenza per la Svezia (prime gare a Are 1 e 2 dicembre con due slalom), è fissata per il 20 novembre. (continua)

[ 09/10/2003 ] - Soelden si fa. Intanto, variazione nei calendari
Mezzo metro di neve è caduta sul ghiacciaio Rettenbach di Soelden. Solo una settimana fa, a causa di una serie di crepacci sul tracciato di gara, gli organizzatori si stavano "ammazzando" di lavoro per salvare una situazione critica. Qualcuno, infatti, parlava già di un possibile annullamento dei giganti tirolesi, che inaugurano la stagione 2003/2004. Intanto, La Fis (Federazione Internazionale di Sci), ha annunciato dei piccoli cambiamenti nel calendario delle gare della Coppa del Mondo. Le gare femminili previste a Lech (Austria) il 10 e 11 gennaio, sono state trasferite ad una località ancora da decidere. Si tratta di slalom, discesa e combinata. Per quanto riguarda gli uomini, il 20 ed il 21 febbraio, sono state messe a disposizione due date per eventuali recuperi. Su Fantaski, il caledario aggiornato. (continua)

[ 20/09/2003 ] - La squadra B riprende la preparazione allo Stelvio
(Passo dello Stelvio/Stilfserjoch, Ita). Dopo due settimane di sosta (l'ultimo raduno alla fine di agosto sulle nevi di Cervinia/Zermatt), la squadra B allenata da Thoma, Spaliviero, Holzer e Fumagalli, si è ritrovata sulle nevi perenni del Passo dello Stelvio. Agli ordini di Christian Thoma: Edoardo Zardini, Mirko Deflorian, Cristian Deville, Omar Longhi, Luca Moretti, Luca Tiezza, Alexander Polig, Alex Happacher, Luca Senoner. E' tornato ad allenarsi con il "Gruppo Coppa Europa", anche il poliziotto Michael Davare, appena rientrato da un infortunio. Inoltre, aggregato alla compagine "B", anche Massimo Penasa, ventenne Carabiniere di Bolzano, velocista della squadra C. Gli atleti hanno soggiornato all'Hotel Passo Stelvio Capitani. Sveglia alle 7, colazione, e prima corsa della funivcia alle 8. Visto le buone condizioni della neve, l'apertura degli impianti è stata normalizzata: tra giugno e luglio, infatti, le squadre nazionali che si allenavano allo Stelvio, alle 6.30 erano già sulla funivia Passo Stelvio-Trincerone-Livrio. Il lavoro dei ragazzi, è solitamente suddiviso in due gruppi: slalom e gigante, oppure due tracciati di "rapid gates". D'altronde la squadra B, vede più specialisti delle porte strette nei suoi ranghi. Su tutti, il cortinese Edoardo Zardini: "Edo" (un podio due anni fa a Wengen in Coppa del Mondo) dovrebbe gareggiare già dal primo slalom di Park City a fine novembre nel circuito maggiore. In gigante, invece, il "pezzo da novanta" è Mirko Deflorian dalla Val di Fiemme: un solo dubbio sul "Deflo": subito nella mischia della WC, o altrimenti un altro anno in Coppa Europa per conquistarsi sul campo la qualificazione certa per la squadra A e per le gare di Coppa del Mondo? Il programma, ora osserva un altro raduno allo Stelvio da martedì a sabato prossimi. Quindi, trasferimento a Bormio, e dopo la giornata di riposo di domenica, due giorni di test a Sondalo. Da martedì 7 ottobre sarà la volta della Val Senales. (continua)

[ 15/09/2003 ] - Sci Club Abetone scrive a Fantaski
Per la stagione 2003/2004, Fantaski ha deciso di dare spazio al variegato mondo di Sci Club, Maestri di Sci ed Istruttori Nazionali, autentica linfa vitale per lo sci alpino. Iniaziamo con lo Sci Club Abetone, celebre località dell'appennino pistoiese, patria del leggendario Zeno Colò, mito dello sci. Lo Sci Club Abetone, è tornato alla ribalta dopo molti anni. Un nome su tutti: Stella Seghi, classe 1986 e parente della famosa Celina Seghi, è riuscita a vincere una discesa libera Fis a Sarental/Val Sarentino (Alto Adige) ed è entrata in una selezione delle giovani velociste emergenti. Infatti, i Comitati regionali, faticano nell'allenare i propri ragazzi nelle discipline veloci: ecco allora che la Fisi (quest'anno sotto la guida del tecnico responsabile Alberto Casse), ha disposto due squadre (maschile e femminile), con i migliori talenti della velocità selezionati tra i Comitati. Inoltre, è stato ottenuto un titolo italiano con Chiara Petrucci (categoria Ragazzi), una medaglia d'argento in gigante e di bronzo in combinata con Michele Landini (categoria Ragazzi). Infine anche la vittoria nell'"Uovo d'Oro" con Alessia Zanni (categoria Cuccioli). Il Presidente dello Sci Club è Gianpiero Danti, il coordinatore degli allenatori Massimo Sichi, e il tifoso numero 1 il Presidente FISI Gaetano Coppi, nativo proprio dell'Abetone. (continua)

[ 29/07/2003 ] - A Cervinia, Ghedina e i discesisti
(Cervinia, Ita). Oggi, hanno lasciato Breuil-Cervinia, gli atleti della squadra azzurra delle discipline veloci, il cui allenatore responsabile è il valtromplino Alberto Ghidoni. I discesisti, hanno soggiornato al Sertorelli Sport Hotel, scelto come sede privilegiata per gli allenamenti estivi dalle squadre nazionali maschili e femminili. Presenti al raduno, Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Luca Cattaneo. “Catonzi”, velocista dell’Alta Valcamonica, è reduce dall’ultimo intervento chirurgico di Aprile. Ha da poco ripreso a sciare, e più che altro, svolge preparazione atletica basata sul potenziamento muscolare. Tuttavia, non si sa ancora se rienterà a Beever Creek nella prima libera stagionale: davvero duro il recupero a tutti gli effetti per fine novembre, dopo quella caduta rovinosa in Val Gardena che gli ha fracassato i legamenti del ginocchio sinistro. Anche Erik Seletto si sta allenando con la squadra: il campione italiano in carica di super-g, durante i mesi estivi si allena con il padre ed in quota allo Sci club Cervino - Valtournanche. Sfrutta praticamente ogni giorno il ghiacciaio di Zermatt, in quanto vive proprio a Cervinia; ad ottobre si aggregherà alla squadra. Il “Ghedo”, nella nuova tenuta da gara color rosso della Fila, invece, alterna giorni in cui sta bene e riesce a “tirare”, a giorni in cui fatica addirittura a correre. Il fuoriclasse di Cortina, trentaquattro primavere a novembre, lamenta una serie di dolori causati dalle contusioni e dagli infortuni incassati durante la sua brillantissima carriera. La pubalgia ed il mal di schiena, sembrano non lasciarlo in pace: l’ampezzano, come sostiene con convinzione il fido allenatore Ghidoni, è ancora da primi della classe, se questi ricorrenti malanni lo lasciassero definitivamente in pace. Il “Fat” della Val Parma, sta recuperando in maniera più che soddisfacente: è la punta di diamante della compagine della velocità per il super gigante, ... (continua)

[ 16/07/2003 ] - Ghedina a Monza nei panni di pilota
Kristian Ghedina, dall' autodromo di Monza, dove e' arrivato per correre con la Ktm il 'Trofeo KTMotard', che e' una delle gare di contorno del Gran premio d'Italia Supermoto S1 (prova di campionato del mondo), afferma che in un futuro senza sci, sogna di riciclare la sua passione per la velocita' nei motori, magari nella formula 1. Lo scorso anno, Ghedina ha preso parte al campionato italiano supermotard finendo secondo. Il cortinese, trentaquattrio anni e tredici vittorie nel Circo Bianco, già in passato, aveva chiesto di correre in formula 1, visto che il suo sponsor e' lo stesso della Ferrari. Nonostante la risposta negativa, il fuoriclasse ampezzano, non ha ancora messo nel cassetto le sue speranze. Gedina, ha comunque affermato, che dopo il termine dela carriera agonistica, non gli dispiacerebbe allenare una squadra di sci alpino, meglio di discipline veloci, specialità che lo hanno reso un campionissimo di fama internazionale. Intanto, Kristian, dopo la parentesi brianzola nei panni di pilota, ha raggiunto a Castellanza (Va) la squadra di discesa per due giorni di test fisiologici. La banda di Alberto Ghidoni, successivamente, sarà dal 25 al 29 luglio sulle nevi di Cervinia/Zermatt. (continua)

[ 20/06/2003 ] - Discesisti allo Stelvio. Ghedina rimette gli sci
(Passo dello Stelvio/Stilfserjoch, Ita). I discesisti azzurri, si allenano dal 16 al 20 giugno sul ghiacciaio del Livrio. Agli ordini dell’allenatore responsabile Alberto Ghidoni, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Kristian Ghedina. Il cortinese ha rimesso gli sci per la prima volta lunedì 17 sulle nevi perenni dello Stelvio. Aveva sciato l’ultima volta il 23 febbraio. La pubalgia, che lo tormentava da fine novembre quando era a Lake Louise, uno strappo addominale e quel fastidioso mal di schiena, lo hanno oltremodo infastidito, tanto da compromettergli tutta la stagione. Ad inizio aprile, l’ampezzano si è recato da uno specialista in Finlandia per farsi operare: ora sembrano finiti i guai per il fuoriclasse veneto (13 vittorie in Coppa del Mondo e un argento e due bronzi iridati). Certo, come sostengono Ghidoni, Mair e Ghezze (i suoi allenatori) e Anzile (il preparatore atletico), deve recuperare la forma fisica. Non deve forzare Kristian per tornare ai massimi livelli: un carico di lavoro eccessivo potrebbe rovinargli un'altra annata. Ora si cimenta in discese in campo libero, per riprendere confidenza con i suoi Fischer curati dal fido Mussi. Il programma di lavoro dei ragazzi della velocità, prevede una sveglia davvero proibitiva: alle 5 tutti nella sala ristorante dell’ Albergo Stelvio Capitani per la colazione. Alle 6 in funivia. Davvero presto sulle piste, a causa della neve che si smolla e si spacca già intorno alle 10.30. Sci in campo libero e pali di gigante. E’ ancora presto per testare al meglio i materiali, in quanto, la forma non ancora al top e questa neve non certo dura, non consentono di provare i nuovi attrezzi. Dopo pranzo, un meritato riposo. Il pomeriggio è dedicato alla preparazione atletica: palestra in albergo, oppure al centro Coni-Fisi di S.Caterina Valfurva. Gli atleti si coricano presto. La giornata è lunga ed intensa: dopo le 21 c’è già chi si rifugia in camera! Il programma della squadra A ... (continua)

[ 11/06/2003 ] - Pronta legge per prevenire gli infortuni nello sci
Ecco i punti principali della legge per la prevenzione degli infortuni nello sci (relatore l'On. Gianantonio Arnoldi), approvata dalla commissione Cultura e Sport della Camera, che dal 23 giugno sara' all'esame dell'aula di Montecitorio. Dieci milioni di euro per finanziare la costruzione di impianti di innevamento artificiale; casco per gli sciatori-baby under 14; precise norme di condotta sulle piste con obbligo di precedenza per chi viene da destra; segnaletica sulle piste uniforme in tutta Italia; divieto di andare con slittini e bob sulle piste; possibilita' di vietare alcune piste agli snowboard; obbligo per gli sciatori di soccorrere gli infortunati. Il testo nasce dall'unificazione di diverse proposte di legge presentate da parlamentari di diversi gruppi (Arnoldi Follini, Bertucci, Paniz, Zanettin e Airaghi): ritardato il si' della Commissione. Di seguito i punti qualificanti della legge. Neve artificiale: vengono destinati per il 2003, 5 milioni di euro per la messa in sicurezza delle piste; nonche' altri 5 milioni di Euro per finanziare i costi di costruzione e gestione degli impianti di innevamento artificiale. Slittini e bob: nelle aree sciabili sono individuate aree a specifica destinazione per la pratica delle attivita' con attrezzi quali la slitta o lo slittino. Questo per evitare gli scontri che spesso avvengono alla base degli impianti tra ragazzini con gli slittini e sciatori. Snowboard: Puo' essere previsto che alcune aree sciabili siano motivatamente interdette, anche temporaneamente, alla pratica dello snowboard. Alcune delle proposte, chiedevano la separazione netta tra piste da sci e piste per la tavola. Sentiti gli operatori, si è notato però che la soluzione era praticamente impossibile. Si lascia quindi ai gestori la possibilita' di creare piste per soli snowboard. Gestori: avranno precise responsabilita: mettere in sicurezza le piste e quella di garantire un ... (continua)

[ 08/06/2003 ] - Sul Presena anche i discesisti di Ghidoni
(Passo del Tonale, Ita). Al pari della squadra di gigante, anche i discesisti azzurri hanno appena terminato la settimana di allenamenti al Tonale. Come i ragazzi di Bottero, anche i jet azzurri risiedevano all’Hotel Torretta. Agli ordini di Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità, vi erano: Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller ed Erik Seletto. Kristian Ghedina, dopo l’operazione in un centro specializzato in Finlandia per superare definitivamente mal di schiena e pubalgia, tornerà a sciare intorno al 20 giugno. Gli allenamenti sul ghiacciaio del Presena, consistono in sciate in campo libero ed esercizi di tecnica sulla neve. Al pomeriggio, sedute atletiche: in maniera leggerà però, in quanto i ragazzi, devono ancora smaltire i carichi della preparazione atletica fatta la settimana scorsa a Pavullo, nel modenese. Il responsabile di Collio Valtrompia, delinea le aspettative per la prossima stagione: sicuramente si punterà al recupero di campioni come Fattori e Ghedina. Il parmigiano è reduce da alcuni mesi di stop a causa di un infortunio procuratosi nel novembre scorso a Vail. Per la verità, l'atleta di Tizzano Val Parma, era pronto da marzo, ma non ha voluto partecipare alle ultime gare e agli Assoluti, per non compromettere ancora di più il punteggio Fis. Infatti, ora, saltando l'intera stagione, potrà rientrare alle gare, con il minimo della penalità, che per regolamento viene attribuita ai gravi infortunati. In super-g, disciplina in cui il "Fat" va più forte, retrocede solo al 12° posto delle classifiche mondiali Fis, nonostante sia stato fermo un annata intera. Circa l’ampezzano, i soliti malanni derivati da una maledetta pubalgia, che gli ha fatto disputare un annata a singhiozzo e senza alcun risultato degno della sua classe e del suo nome. Anche Patrick Staudacher è reduce da un infortunio: ha saltato la seconda parte della stagione, il giovanotto altoatesino, e ora sembra stia tornando in forma. Kurt ... (continua)

[ 05/06/2003 ] - Al Tonale il corso allenatori
(Passo del Tonale, Ita) Il Tonale, ospita il corso Allenatori di Sci Alpino 1° livello. Con questa qualifica, si potranno allenare i comitati regionali e le squadre nazionali. Da quest’anno, è divenuto obbligatorio. Così, Norman Bergamelli, si è cimentato nell’opera con altri ex-azzurri; lui, che già da una stagione - prima con Flavio Roda ed ora con Severino Bottero - allena i ragazzi della squadra A di gigante. Anche Patrick Holzer vi partecipa: l’altoatesino, che ha abbandonato l'agonismo quest’anno, guiderà la squadra B, il cui responsabile è Christian Thoma. Inoltre, presenti al corso, anche gli altri due fratelli Bergamelli, Thomas e Giancarlo. Quindi Alberto Senigagliesi, Iwan Bormolini, Edoardo Zardini, Sabina Panzanini e Sovrana Wolf. Gianki Bergamelli, si è portato avanti! Nonostante gareggi ancora con eccellenti risultati, il finanziere di Trescore Balneario, è divenuto maestro di sci da poco, ed ora anche allenatore. (continua)

[ 23/05/2003 ] - Presentate le squadre B-Coppa Europa e C uomini
La Fisi rende noto in maniera ufficiale anche le squadre “B-Coppa Europa” e “C”. La squadra “B”, da lunedì fino ad oggi, si sta già allenando sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale. I ragazzi di Christian Thoma, inoltre, raggiungeranno il mare di S. Benedetto del Tronto lunedì, per cinque giorni di preparazione atletica. Anche i ragazzi della squadra “A” del gruppo di gigante, sono in questi giorni al Tonale per il primo raduno, sotto la nuova guida di Bottero. La squadra “C” è stata divisa in “C tradizionale” e “C giovani”. SQUADRA “B-COPPA EUROPA” Allenatore responsabile, Christian Thoma. Allenatore, Alessandro Spaliviero. Preparatore atletico, Stefano Fumagalli. Fisioterapista, Devid Ceroni. Responsabile materiali, Gianluca Zanitzer. Skiman Fisi, Stefano Rella. Atleti: Luca Moretti, 1980, Esercito. Luca Senoner, 1983, Carabinieri. Edoardo Zardini, 1976, Forestale. Michel Davare, 1981, Fiamme Oro. Mirko Deflorian, 1980, Fiamme Gialle. Cristian Deville, 1981, Fiamme Gialle. Alex Happacher, 1979, Carabinieri. Omar Longhi, 1980, Fiamme Gialle. Luca Tiezza, 1981, Fiamme Gialle. Alexander Polig, 1980, Carabinieri. SQUADRA "GIOVANI DISCESA" Allenatore responsabile, Matteo Guadagnini. Allenatore, Rudi Augscheller. Fisioterapista: Martin Kunolp. Skiman Fisi, Franco Carrozza. Atleti: Matteo Berbenni, 1979, Fiamme Gialle. Manuel Carrozza, 1980, Fiamme Gialle. Giorgio Gros, 1981, Fiamme Gialle. Werner Hell, 1982, Fiamme Gialle. Andreas Mayrl, 1982, Esercito. Stefan Thanei, 1981, Forestale. SQUADRA “C” Allenatore Responsabile, Sepp Steinwandter. Allenatore, Giorgio Ruschetti. Preparatore Atletico, Andreas Thoeni. Skiman Fisi, Diego Valsesia e Eros Berlingheri. Atleti: Alexander Ortler, 1985, Ski Club Ortler Raiffeisen. Martin Karbon, 1982, Carabinieri. Nicholas Bolner, 1982, Fiamme Gialle. Martino Leone, 1983, Fiamme Gialle. Alexander Guadagnini, 1982, Renngemeinschaft Wipptal. Massimo Penasa, 1983, Carabinieri. Markus Schwienbacher, 1983, Esercito. ... (continua)

[ 10/04/2003 ] - Fila torna a vestire lo sci azzurro
A Biella, ieri, è stato firmato un accordo per quattro anni fra il marchio Fila e la Federazione Italiana Sport Invernali. Dopo qualche anno con Asics, la Fila torna a vestire i circa 750 atleti Fisi delle squadre nazionali di sci alpino, sci nordico, biathlon, bob, slittino, snowboard, freestyle. Oltre al tradizioanle abbigliamento, la partnerschip, prevede un accordo che spazia dalla collaborazione per la ricerca, lo sviluppo e la fornitura di capi di abbigliamento hi-tech, a progetti integrati di comunicazione e promozione. Intanto, verranno premiati domani a Bolzano gli atleti dello sci alpino azzurro che piu' si sono distinti nel corso della stagione. Per la stagione 2002/03 gli atleti premiati dal Pool Sci Italia, saranno: Denise Karbon, Giorgio Rocca e Karen Putzer: quest'ultima sara' premiata venerdi'. La premiazione si svolgera' nel corso di Prowinter 2003 nei locali della Fiera di Bolzano. (continua)

[ 17/03/2003 ] - Splendido Rocca. E cala il sipario...
(Hafjell, Nor). E sono due. Giorgio Rocca bissa il successo di gennaio a Wengen, qui alle finali di Lillehammer. Ad Hafjell, il solido livignasco, conquista la seconda vittoria in Coppa del Mondo, al termine di una stagione sempre in crescita. Il Giorgione Nazionale, aveva chiuso la prima manche dietro a Benjamin Raich (che come spesso capita rovinerà tutto nella seconda farzione finendo 8°) ed il finlandese Kalle Palander. Quest’ultimo, si giocava con il croato Ivica Kostelic la Coppa del Mondo di slalom speciale. Kalle, terminando al 2° posto la gara e con l’iridato di St. Moritz 7°, trionfa nella coppetta di specialità. E’ una storica coppa per la Finlandia, e quanta sportività al traguardo mentre lo sconfitto atleta di Zagabria portava sulle spalle il felicissimo Kalle. Dopo Rocca e Palander, 3° si è classificato l’austriaco Manfred Pranger, 5° poi nella classifica di specialità. Il ventisettenne di Livigno (ma residente ad Asti per star vicino al fido preparatore atletico Manzoni) stava per deragliare nella seconda manche a causa di una buchetta nella parte alta. In più la giornata era grigia e la scarsa luce nascondeva le gobbette e le” vasche” del tracciato. Non ripidissima la Olympia – Loypa, ma di difficile interpretazione. Si rimette in carreggiata il valtellinese e riprende con cattiveria e determinazione a lottare in quella selva di pali, rimbalzando come una scheggia fra una porta e l’altra. Alla fine conquista una sensazionale vittoria, che si aggiunge al trionfo di Wengen, al bronzo mondiale, ai 2° posti di Sestriere e Yong Pjong ed al 3° di Shiga Kogen: Rocca, se si esclude Park City, quando non è uscito di scena è sempre arrivato sul podio. Felice come una pasqua, al traguardo, afferma ch la prossima stagione punterà come primo obiettivo alla coppettà di slalom. E poi, anche grazie ai 400 punti conquistati nella classifica generale, si cimenterà anche in gigante, specialità in cui partirà a ridosso del primo gruppo di merito. D'altrone lo dice ... (continua)

[ 16/03/2003 ] - A Thaler lo slalom delle finali di Coppa Europa
Patrick Thaler, si è aggiudicato lo slalom delle finali di Coppa Europa a Piancavallo. Sul podio con il ventiquatrenne di Bolzano, anche Manfred Moellg, già 3° nel gigante. 3° lo svedese Johan Brolenius. Gli altri azzurri in gara classificati nei primi trenta, Hannes Paul Schmid 6°, Edoardo Zardini 12°, Alan Perathoner 17°, Luca Tiezza 28°. Gli Italiani della squadra "A" Patrick Staudacher, Alexander Ploner e Michael Gufler più indietro. Peter Fill non è partito. Alla gara hanno partecipato parecchi big della specialità, come Kosir, Eberle, Mlekuz, Imboden, Baxter, Gravier e molti altri, esclusi dai primi 25 della classifica di specialità di Coppa del Mondo e quindi impossibilitati a partecipare alle finali di Lillehammer. Nell'ultima giornata delle finali friulane, anche la discesa femminile: ha bissato la vittoria del super gigante Lea Dabic, ventidue anni da Kranjsca Gora. Le azzurre: Barbara Berlinghier 11°, Alessia Pittin 17°, Johanna Schnarf 21°, Chiara Maj 13° e Barbara Kleon 28° (continua)

[ 13/03/2003 ] - Coppi: Thoeni direttore generale sci alpino
Domani a Bolzano, si svolgerà il Consiglio della Fisi, la Federazione Italiana Sport Invernali. Come aveva già anticipato alla conclusione dei Campionati del Mondo di St. Moritz, il Presidente Gaetano Coppi, toscano dell'Abetone, ha scelto una nuova figura di super visore di tutti i settori e di tutte le discipline. A supervisionare quindi le squadre maschili e femminili, Gustav Thoeni, che lascerà all'allenatore dei gigantisti Flavio Roda, il ruolo di coordinare le squadre maschili. Per le donne conferma per Tino Pietrogiovanna. Qualche dubbio nutre il settore velocità maschile, guidato da Alberto Ghidoni, visto gli scarsi risultati di questa stagione. Nonostante i gravi infortuni il miglior risultato è stato il 10° posto di ieri di Sulzenbacher, e vedere oggi nel super gigante di Lillehammer nessun azzurro in gara ha destato qualche preoccupazione. Staremo a vedere le decisioni che domani dovrebbero essere prese. (continua)

[ 24/02/2003 ] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)

[ 23/02/2003 ] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)

[ 18/02/2003 ] - Rocca si tiene stretto il bronzo mondiale
Giorgio Rocca, dopo il terzo posto ottenuto nello slalom iridato di St. Moritz, dice di dedicarsi la medaglia di bronzo. In effetti, il Livignasco, come ha spiegato alla stampa dopo il podio, ha lavorato parecchio questa stagione. E’ solo il secondo anno che Giorgio si allena con regolarità senza infortuni dall’estate. Inoltre, ha scelto (dopo il matrimonio con Tania del maggio scorso) di trasferirsi ad Asti per star vicino al preparatore atletico Roberto Manzoni. La gara, prosegue il Giorgione nazionale, non è stata impeccabile. Nella seconda manche, all’ingresso del muro, rischiava di uscire, ma si è rimesso in carreggiata, senza abbandonare anzitempo la Corviglia ed evitando di uscire dal podio, come già avvenne per 8 centesimi nel 1999 ai Mondiali di Vail, in cui fu solamente “medaglia di cartone”. Rocca, poi, avendo qualche anno in più degli altri big dello slalom, è dovuto in poche stagioni cambiare lughezza degli sci ed adattarsi allo "sci corto" da speciale: ora è necessario essere “morbidi ed armoniosi”, lo sci e la neve sempre ghiacciata che abitualmente si trovava permetteva di sciare più a strappi. Certo, che questa stagione è davvero positiva per il ventisettenne valtellinese: ha vinto in Coppa del Mondo e a conquistato una medaglia. Entusiasta della medaglia, anche il sindaco di Livigno, Lionello Silvestri: Comune e APT, tra l'altro, sponsorizzano il vincitore di Wengen. Per Caludio Ravetto, responsabile dello slalom azzurro, la carriera di Rocca è solo all’inizio. Intanto il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), Gaetano Coppi, si dice felice per le medaglie di Rocca e di Denise Karbon (argento in gigante), e per aver visto dei segnali positivi in alcuni giovani come Peter Fill (che escluso il gigante ha partecipato più che discretamente nel complesso ai mondiali), Alberto Schieppati (8° in gigante) e Manuela Moelgg (7° in gigante e 14° in slalom). Guardando a Bormio 2005 e Torino 2006, Coppi, sostiene che i ragazzi e le ... (continua)

[ 07/02/2003 ] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°. Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino. Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)

[ 03/02/2003 ] - Oro alla Dorfmeister. Male le azzurre
Dopo il super-g maschile, anche quello rosa è targato Austria: Michaela Dorfmesister, quasi trent'anni e nativa di Neusiedl, vince l'oro mondiale. Per la miseria di due centesimi, precede la statunitense Kirsten Clark, argento. Il bronzo è ancora colorato a stelle e strisce grazie a Jonna Mendes. La vincitrice, era stata terza e seconda, rispettivamente in super-g e libera ai Mondiali di Vail nel 1999, e a St.Anton 2001 aveva centrato l'oro in discesa: l'oro di oggi le mancava proprio. Ha sciato con precisione e con grinta, non facendosi mai sorprendere dai dossi e dalle "porte tranello" che invece hanno fregato le nostre atlete. Male appunto le azzurre: migliore è Lucia Recchia, 16°, ma la discreta gara della ventitrenne di Brunico, non può certo far sorridere il clan italiano. Anzi. Molto male Daniela Ceccarelli. L'olimpionica della specialità, ventisette anni da Rocca Priora ma residente in Piemonte, sbaglia grossolanamente linea ad una porta. Proprio in ricognizione i tecnici avevano martellato le ragazze su quel passaggio, ma loro questa volta sono state sbadate. Stesso errore nello stesso punto per Karen Putzer. La ventiquatrenne di Nova Levante, però almeno riesce a stare nel tracciato: la campionessa altoatesina finirà ugualmente lontana dalle prime. Speriamo che si rifaccia in gigante, il suo allenatore Heinz Peter Platter ne è convinto. Isolde Kostner, finirà 18°: non è ancora al meglio e punterà alla libera. Isi, concordando con il fido Valerio Ghirardi, comunque fa sapere che il tracciato "girava parecchio" ed era poco adatto alle sue caratteristiche. In effetti, tratti in cui "mollare" erano assenti. Male Janica Kostelic: la fuoriclasse croata era data almeno da podio, delude piazzandosi 19°. Ha sciato in trattenuta e scarabocchiando sovente sui muri dell'Engadina senza trovare mai il ritmo; d'altronde si fece parecchio male su questo tracciato qualche anno fa. La Croata ora, si concentrerà su slalom, gigante e combinata, ma ... (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 27/01/2003 ] - Lo ha detto la Streif: Maier è immenso!
(Kitzbuehel, Aut). Un anno e mezzo fa, in moto per le valli natali di Flachau, cadde rovinosamente dopo un violentissimo impatto con un auto. Prognosi riservata e rischio serio di amputazione di una gamba. Subito dopo il lungo intervento chirurgico, inizia il calvario della riabilitazione. In molti momenti, Hermann, preso dallo sconforto, ha temuto di non tornare più quello di una volta. Dopo il primo anno, incominciano a ripetizione gli annunci per il ritorno alle competizioni agonistiche, vuoi per bocca degli sponsor assetati, vuoi per l’opinione pubblica austriaca. Tutto d’un tratto, ad inizio gennaio, in una serie di allenamenti fra Vipiteno e Schladming, non sente alcun dolore all’arto infortunato. Poi il 14 gennaio, in una mattina di sole ad Adelboden rieccolo in pista. Attacca da subito, ma dopo le prime porte, la non dimestichezza con le gare lo sfiacca. Finirà 31°. Poi va a Wengen, ed inizia ad andare a punti, e quindi nella libera tirolese si piazza a ridosso del podio, terminando ottimo 6°. Oggi, la leggendaria Streif, lo riconsegna il fuoriclasse di sempre: Herminator trionfa, l’Austria impazzisce, l’opinione pubblica rimane incredula, allenatori ed atleti rimangono a bocca aperta, stralunati e forse sconsolati. Uno qualsiasi si fa male, si allena e ci mette parecchio per tornare ad esprimersi ad alti livelli,forse mai più riuscirà a vincere. Maier, batte qualsiasi previsione tecnica, qualsiasi bollettino medico, qualsiasi legge della natura. Lo davano per irrecuperabile ad Adelboden, ma Lui, è tornato a vincere. E sono 42 i sigilli in Coppa del Mondo. Non è facile tornare a sciare dopo un incidente del genere, per molti sarebbe stato difficile tornare a gareggiare in coppa, quasi impossibile in neanche un mese arrivare nei primi posti, assolutamente impossibile per chiunque vincere. E vincere sulla Streif. Il super gigante di oggi, sembrava una delle solite gare che si disputavano sino a due stagioni fa: il “Muratore di Flachau” ovviamente primo ed ... (continua)

[ 26/01/2003 ] - Rahlves sulla Streif mutilata
(Kitzbuehel, Aut). Daron Rahlves, già vincitore a Bormio il 29 Dicembre, domina la tappa più importante, per quanto riguarda la discesa libera, dell’intero circuito di Coppa del Mondo. Peccato però, che quest’anno, a causa del maltempo che imperversa sul Tirolo da mercoledì scorso, Hujara in accordo con i direttori tecnici delle squadre nazionali, ha deciso di abbassare la partenza della leggendaria Streif. Non più 3500 metri di spettacolo puro, ma una pista mutilata di 2 km. Si partiva all’altezza della “Alte Schneise”, e i punti spettacolari come l’iniziale salto della “Mausfallen” (la “trappola del topo”) o la ripidissima e ghiacciata diagonale della “Steilang” non vedevano le consuete peripezie dei poveri discesisti. Peccato che la Streif questa stagione si presenti così, ma il martellante calendario non permette recuperi. Oggi lo slalom, lunedì super-g e poi tutti in Stiria, a Schladming, per uno speciale in notturna. Dietro lo statunitense, che ora è secondo in classifica di specialità dietro Eberharter, 2° posto per Didier Cuche, vincitore già a Kitz sempre in un’edizione anomala (si correva in due manche), e 3° tempo per Aamodt. Non ci sono più parole per la regolarità con cui il “Ragioniere” Kjetil Andrè va sul podio ed entra “nei 10” in tutte le discipline. Sta cercando di attaccare il duo Miller&Eberharter per la classifica generale di Coppa del Mondo. Anche oggi, il talentuoso biondo vichingo, rosicchia punti ai leader di coppa: la classifica generale vede ora Bode Miller 1° con 890 punti, Steff Eberharter 2° con 865 punti e Kjetil Andrè con 732 lunghezze. Oggi slalom e combinata saranno altre due tappe decisive per la corsa alla coppa. Infatti, Eberharter, 4° in libera, parteciperà alla combinata. Pessima la prova della banda di Alberto Ghidoni: la stagione di Kristian Ghedina è proprio da dimenticare. L’Ampezzano chiude con il 41° tempo. Solo Roland Fischnaller va a punti: è 30°, troppo poco davvero. Kurt Sulzenbacher sembra aver smarrito la ... (continua)

[ 25/01/2003 ] - Coppa Europa a Courchevel
Patrick Thaler ha vinto in Francia, a Courchevel, uno slalom valido per la Coppa Europa. Nella località transalpina, erano in programma due speciali, ma uno è stato cancellato. Gli azzurri hanno poratto a casa un'incoraggiante doppietta: oltre la vittoria del ventiquatrenne di Bolzano, 2° piazza per Hannes Paul Schmid. Ora Thaler, Schmid, insieme con Edoardo Zardini ed Alan Perathoner (che non hanno concluso la seconda manche), raggiungeranno Kitzbuehel, dove domenica è in programma lo slalom di Coppa del Mondo, tra l'altro valido anche per la combinata. Giorgio Rocca e Giancarlo Brergamelli, raggiungeranno Kitz da Vigo di Fassa, dopo con il responsabile dello slalom Claudio Ravetto, si sono allenati un paio di giorni. Tornando alla gara di Coppa Europa, sul podio anche Pierrick Bourgeat. Per gli azzurri, buon 7° Michel Davare e 18° Matteo Nana. (continua)

[ 05/01/2003 ] - Kostelic ancora speciale. G. Bergamelli 7°
(Kranjsca Gora, Slo). La famiglia Bergamelli potrebbe aprire una “scuola di pali” sul Podkoren. Il pendio di gara di Kranjsca Gora, piace molto ai fratelli di Trescore Balneario. Nel gennaio del 1992, Sergio, sorprese il mondo vincendo il gigante: più di due secondi di distacco all’elvetico Hans Pieren e quasi tre ad Alberto Tomba. Incredibile! Sergio, l’anno successivo terminò 5°, concludendo in testa la prima manche. Oggi, suo fratello minore Giancarlo, ventotto anni, porta a casa un 7° posto, miglior piazzamento in Coppa del Mondo. D’altronde, il buon Giancarlo, era da un pò che puntava ad entrare tra i primi della classe tra i pali stretti. Questo obiettivo era impresso nel suo sguardo al parterre del Sestriere, quando in jeans e con il suo inseparabile cappellino “Tacconi Sport” (da sempre sponsor di tutti e quattro i fratelli), guardava i suoi colleghi divincolarsi sul Colle, dopo non aver raggiunto la qualificazione per le tre manches ad eliminazione diretta. Oppure quando questa mattina, durante la ricognizione, scrutava il muro finale ripido e specchiato dal ghiaccio, sperando di fare una buona gara, aggrappandosi alle lamine e alla buona sorte. Giancarlo, 9° dopo la prima sessione, attacca deciso, rimbalzando come una scheggia da una porta all’altra: sarà 7°, appunto, unico azzurro a punti (Giorgio Rocca è uscito nella prima). Chi è riuscito a contrastare al meglio le insidie del tracciato sloveno, è il croato Ivica Kostelic, che bissa il successo del Sestriere. Ora, il ventitreenne di Zagabria, guida la classifica della coppetta di slalom, e sembra essere anche per questa stagione l’uomo da battere quando bisogna cimentarsi fra i pali stretti. Il podio è tutto occupato dai grandi campioni della specialità: 2° Rainer Schoenfelder e 3° Jean-Pierre Vidal. Sotto il podio, 4° il finlandese Kalle Palander, 5° Manfred Pranger e 6° Benny Raich. Chi rientra a far parte della carovana del circo bianco, e finisce con un ottimo 14° tempo, è Mario Matt. L’austriaco, ... (continua)

[ 31/12/2002 ] - Ghedina a Milano per accertamenti
Dopo la discesa di Bormio, Kristian Ghedina ha raggiunto Milano, e più precisamente l’ospedale Galeazzi per accertare l’origine dei dolori che ne frenano le prestazioni. La pubalgia alla coscia sinistra è guarita, ed in seguito, l’Ampezzano si è sottoposto ad un’analisi per escludere un’ernia inguinale. Quindi il Ghedo è tornato a Cortina accompagnato da un fisioterapista che lo curerà con l’ipertermia. Nei prossimi giorni, insieme allo staff tecnico, deciderà se continuare a gareggiare o fermarsi per allenarsi e recuperare la condizione in vista dei Mondiali di St. Moritz. Oltre al Cortinese, la squadra dei velocisti guidata da Alberto Ghidoni, lamenta anche gli infortuni di Alessandro Fattori e di Luca Cattaneo. Il Parmense si era infortunato prima della discesa di Beaver Creek durante il riscaldamento; al Camuno, invece, caduto rovinosamente, è stato scongiurato il fatto che non possa più tornare alle competizioni agonistiche. (continua)

[ 30/12/2002 ] - Ruggito di Rahlves sulla Stelvio
(Bormio, Ita). Difficile più del solito si presentava la Stelvio. Il tracciato di Bormio, dopo due giorni di pioggia e una gelata notturna, era segnato da parecchi dossetti e rughe che, in particolare dall’intermedio in giù, rendevano difficile assecondare i passaggi più impegnativi. Fino al salto di S.Pietro, il tracciato lineare, permetteva ai poveri discesisti, di scegliersi le linee più congeniali e tirare al massimo. Dopo, le asperità del terreno, ti facevano sciare più in trattenuta, con il timore di poter deragliare (o peggio cadere) da un momento all’altro. Tra i punti più spettacolari, la Carcentina. La diagonale in contropendenza, era resa più ostile dalle gibbosità del terreno: muscoli e cuore degli atleti hanno lottato a lungo contro la forza centrifuga. Chi esce dal tracciato, provato dalla sfida con la Stelvio, è il ritrovato Eberharter, che a quattro porte direzionali dall’arrivo, viene sorpreso da una gobbetta e non riesce a girare gli sci nella direzione giusta: esce di scena, ma il Tirolese ha dimostrato di esserci. Sorte simile è toccata anche ad Aamodt, autore però di una rovinosa caduta, e del giovane azzurro Fill, che stava entrando ormai per l’ennesima volta nei venti. Chi riesce invece a domare la pista dell’Alta Valtellina, sede dei Mondiali nel 2005, è lo statunitense Daron Rahlves. Il ventinovenne di Truckee, riesce a mettere in fila gli Austriaci, compiendo un’autentica prova di forza e di carattere. Del resto, da chi va sul podio a Kitz, ci si possono aspettare gare di questo genere. Ottimo 2°, che a lasciato i quasi due decimi che lo dividono da Rahlves sullo schuss finale, Fritz Strobl, che dimostra di gradire le piste impegnative, come il connazionale Hannes Trinkl, 3°. 4° Peter Rzehak e 5° un grandissimo Bode Miller. Male gli azzurri (Kurt Sulzenbacher 21°, poco per lui), tranne i punticini che si portano a casa Lorenzo Galli (30°), e soprattutto Erik Seletto (24°) e Matteo Berbenni (27°). In difficoltà Kristian Ghedina, che termina ... (continua)

[ 19/12/2002 ] - In prova bene Ghedina. Infortunato Cattaneo.
Nella seconda prova cronometrata disputata in Val Gardena, buona discesa di Kristian Ghedina, che conclude subito a ridosso del podio. L’Ampezzano afferma di sentirsi carico e di sentire sempre meno il dolore legato alla pubalgia, nonostante non si sente totalmente sciolto nei movimenti in fase di curva, soprattutto quando la neve è più dura. Sul Sasslong domani, il Ghedo, proverà a portare a casa la cinquina: oggi, con già quattro trionfi ha eguagliato il mitico austriaco Franz Klammer. Nella zona dei prati del Ciaslat, invece, Luca Cattaneo è caduto rovinosamente: partito con il pettorale numero 1, il trentaduenne della Val Camonica, ha perso il controllo degli sci ed è volato nelle reti. Ha subito una violenta torsione al ginocchio e all’ospedale di Bressanone sono in procinto di dare una risposta sull’entità dell’infortunio. Interessamento dei crociati? Gli altri azzurri si sono classificati così: Sulzenbacher 16°, Seletto 19°, Staudacher 27°, Berbenni 30°, Fishnaller 47°, Galli 48°, Gros 51° e Gufler 52°. Il responsabile dei velocisti italiani, Alberto Ghidoni da Collio Val Trompia, lamenta il fatto che il super-g in programma domani, allungherà il tempo fra l’ultima prova e la libera ufficiale di sabato. Si rischia, afferma il tecnico, che le sessioni siano servite a dare poche indicazioni. La prova è stata vinta da Fritz Strobl, 2° il connazionale Walchhofer e 3° Aamodt. Intanto a Laax, in Svizzera, si è disputata una discesa libera valida per la Coppa Europa. La vittoria è andata all’austriaco Robert Holznecht davanti ai connazioanli Roland Assinger (già autore le passate stagioni di ottime gare in Coppa del Mondo) e Stefan Goergl. Per gli azzurri, 13° Werner Hell e 19° posto per Andreas Mayrl. (continua)

[ 17/12/2002 ] - Eberharter: solo 15 giorni di stop
Il capofila della classifica generale di Coppa, Stefan Eberharter, dovrà stare fermo solo due settimane. Caduto rovinosamente nel gigante di domenica scorsa in Val d'Isere, era inizialmente parso che l'incidente lo avrebbe obbligato ad allontanarsi dal Circo Bianco per minimo un mese e mezzo. Niente lesione ai legamenti, solo una brutta botta. Nello staff dello squadrone biancorosso, c'è chi ipotizza di vederlo buttarsi giù dalla "Stelvio" di Bormio, gia dopo Natale. Sembra però difficile, ipotizzando un rientro certo per il gigante di sabato 4 gennaio a Kranjska Gora. Intanto, continuano gli attacchi tra il direttore tecnico della nazioanle austriaca Hans Pum, ed il responasabile tecnico FIS per le gare maschili, il tedesco Guenther Hujara. Oggetto della lite, il fatto che Eberharter ha dovuto aspettare quaranta minuti disteso sulla neve una slitta per portarlo a valle. Comunque i due, dovrebbero chiarirsi in Val Gardena già domani. Adesso Stefan, si trova nella sua Zillertal, in Tirolo, dove ha iniziato le cure di riabilitazione con il suo fisioterapista. Sul versante femminile, Isolde Kostner, non parteciperà alla discesa libera in programma sabato in svizzera, a Lenzerheide. La decisione, è stata presa con il suo allenatore personale Valerio Ghirardi, a Medesimo. in Val Chiavenna, isi rimarrà ancora qualche giorno per recuperare, e a questo punto, provare anche i materiali. Tornerà in pista il 5 Gennaio in un gigante in Germania. (continua)

[ 11/12/2002 ] - Ghedina prova. Fattori infortunato.
Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità azzurro, assicura che Kristian Ghedina parteciperà alle prove cronometrate in Val d’Isere. Non sarà però sicura la sua presenza per la gara ufficiale di sabato, in quanto il cortinese non ha smaltito del tutto la pubalgia che lo ha fatto tornare in Italia dopo solamente due giorni di trasferta in Canada. Canada e Colorado, dove si sono disputate due libere e due super-g, in cui gli Italiani non hanno conseguito significativi risultati. Solo le giovani promesse Peter Fill e Michael Gufler, si sono dimostrati all’altezza del circuito maggiore, collezionando i primi punti con prove discrete ed incoraggianti. Kurt Sulzenbacher, anche lui sbarcato in Nord-America con un ginocchio gonfio, sembra aver recuperato la forma: il carabiniere pusterese, sarà l’atleta su cui dovremo puntareper un piazzamento fra i primi della classe. Assente anche Alessandro Fattori, ventottenne di Tizzano Val Parma, che si è procurato una distorsione al ginocchio sinistro durante una sciata in campo libero prima della libera di Beaver Creek. Su Fattori si puntava parecchio, visto i due podi e la vittoria in Norvegia ottenuti la scorsa stagione, in super-g. “Fat”, ne avrà per sei settimane. Per la trasferta transalpina, Ghidoni, ha convocato anche due ragazzi della squadra B: Stefhan Tanei e Werner Heel. In Val d’Isere, dunque, gli azzurri dovranno cercaredi fare risultato. La pista francese, apparentemente facile, sarà resa insidiosa dalla neve che cambierà durante il percorso: nella parte alta ha nevicato, in basso ci sarà neve artificiale. (continua)

[ 09/12/2002 ] - Karen Putzer trionfa in super-g
(Lake Louise, Canada). Karen Putzer, ventiquattro anni altoatesina di Nova Levante, vince il super-g di Lake Louise. E’ il terzo successo in Coppa del mondo, sempre in super gigante, e arriva dopo due discese libere in cui Karen ha studiato bene le caratteristiche tecniche del tracciato, confortata da due piazzamenti a ridosso delle prime dieci. La Putzer, che al termine della gara si è gettata ai microfoni della TV austriaca, dove si sintonizzano mamma Olga e papà Adolf, ha affrontato con decisione i tratti più tecnici e ha mollato alla grande gli sci dove la pista lo richiedeva. Sembra più scorrevole oggi, forse per merito del suo team personale: è sempre aggregata alla squadra, ma ha un allenatore tutto per lei, Heinz Platter (ex slolomista di Coppa e già allenatore di Pernilla Wiberg), e Roberto Manzoni come preparatore atletico (da dividere con Giorgio Rocca). Karen si allena duramente: dopo la seconda libera è andata a “fare pali”, e nel pomeriggio a Lake Louise la si vedeva fare la spola fra la palestra e i percorsi di corsa. Ora aspetta la vittoria in gigante, vedremo giovedì sulle nevi della Val d’Isere. Sul podio con Karen, la tedesca Martina Ertl e la francese Carol Montillet. Ottima la prova anche del resto della squadra: Daniela Ceccarelli, con cui la Putzer divide spesso la camera, è 10°, Lucia Recchia 12°, Patrizia Bassis 16° ed Elena Tagliabue 28°. Intanto, Isolde Kostner è sbarcata ieri a Malpensa ed ha raggiunto l’abitazione della fisioterapista Elena Semplici a Vigevano (PV). Oggi, sarà all’Istituto Galeazzi a Milano per ulteriori esami. La gardenese sta discretamente bene, lamenta però dolori alle spalle, al piede e ginocchio destro. (continua)

[ 08/12/2002 ] - Eberharter doma anche la Birds of Pray
(Beaver Creek, Colorado). Stefan Eberharter coglie il quarto successo stagionale (ventesimo in carriera) vincendo sulla Birds of prey/Golden Eagle, pista già teatro qualche anno fa dei Mondiali. Il marcantonio austriaco, con la vittoria della discesa di Beaver Creek, conferma il suo eccellente stato di salute nelle discipline veloci. Si aspetta il gigante di Val d’Isere Domenica prossima, per vedere se Stefan confermerà questa forma strepitosa anche fra le porte larghe. Vederemo, insomma, se già prima di Natale avrà messo una seria ipoteca sulla sfera di cristallo. D’altronde, Aamodt (7° in gara), nonostante sia sempre lì con i più forti, non riesce a tenere il ritmo allucinante dell’Austriaco. Kjus stenta ad entrare in palla, e Miller, che si è messo ad andare anche nelle gare veloci, deve fare la differenza nelle discipline tecniche per infastidire la leadership generale di Eberharter. Dicevamo, di Miller: Bode si conferma davvero un ottimo discesista, concludendo 8° a neanche un secondo dal vincitore. Sul podio, un grande Walchofer (polivalente atipico, in quanto gareggia solo in slalom e libera), e Rahvles. Lo statunitense, è partito con un pettorale svantaggiato nonostante l’ottima ultima prova cronometrata, resa inutile però da una squalifica per delle irregolarità riscontrate sulla permeabilità delle ginocchiere. (Stessa sorte per Aamodt, Kjus, Cretier, Pen e Siversten). Fritz Srobl 4°, Cuche 5° e Sallivan ottimo 6°, rivelandosi una sorpresa per il panorama della velocità. Gli azzurri? Malino, purtroppo, ma qualche ragazzo è alla presa con piccoli infortuni. Ancora senza Kristian Ghedina, piazzano solo Luca Cattaneo 22°. Per il Camuno di Temù, questo piazzamento sembra rappresentare un timido segnale di risveglio, visto le ultime stagioni di estrema difficoltà. Ma “Katonzi” noi lo ricordiamo quando saliva sul podio in super-g e capitava di trovarlo fra i più fotri della discesa. Alessandro Fattori non è partito, causa un dolore al ginocchio destro ... (continua)

[ 04/12/2002 ] - Ghedina rientra in Val d Isere
Kristian Ghedina, salterà le gare veloci del prossimo week-end in Colorado, a Beaver Creek, a causa della pubalgia procuratasi a fine ottobre durante un allenamento sullo Stelvio. Il trentatreenne Ampezzano, che fino a lunedì a Milano si è curato con il responsabile del settore medico della FISI il prof.Schoenhuber a suon di laser e ginnastica in acqua, tornerà a gareggiare nella libera della Val d'Isere. Al rientro, dovrà recuperare il gap rispetto ai suoi colleghi discesisti, che si presentano alle gare francesi con già alcune prove nelle gambe. Il Cortinese, tuttavia, vuol essere al meglio della condizione per la discesa della Val Gardena: sul leggendario Sassong, ha vinto già ben quattro volte ed è salito sul podio in altre tre edizioni. Proprio nella classica gara in terra Ladina, il Ghedo, si fece conoscere al grande pubblico con un terzo posto nel 1990. Circa la Val Gardena, proprio in questi giorni, è previsto un sopralluogo del delegato FIS Sepp Messner, che verificherà le condizoni di innevamento. Oggi, parte della pista non è ancora preparata, ma gli organizzatori danno per certo che per le gare tutto sarà a posto. Intanto, si è deciso di premiare con 8000 euro da dividere nei primi tre, il podio dell'ultima prova cronometrata: questo, per evitare i tatticismi derivanti dalla nuova metodologia di assegnazione degli ordini di partenza per la gara successiva. (continua)

[ 30/11/2002 ] - Miglior tempo di Miller nella terza prova
Lo statunitense Bode Miller si aggiudica la terza ed ultima prova cronometrata della prima discesa stagionale. Bode, sembra aver trovato confidenza anche con la velocità: vuol forse puntare con decisione alla sfera di cristallo? Dalla grinta con cui ha affrontato le prove della libera canadese, sembra aver dimenticato l'intervento in artroscopia subito al ginocchio sinistro poco tempo fa. A Lake Louise, nella terza sessione, ancora bene Klaus Kroell 2°, e 3° tempo per un Didier Cuche che ha sciato deciso, dopo due prove col freno tirato. 4° tempo per il veterano elvetico Franco Cavegn (che si è messo ad andar forte nelle ultime due stagioni), e ancora alla grande, 5°, l'Americano Sullivan, candidato dunque a ben figurare anche in gara. Dietro questa volta Eberarther e Aamodt. Fra gli azzurri buon 10° tempo di Patrik Staudacher e 13° di Luca Cattaneo. Dietro Kurt Sulzanbacher ed il resto della pattuglia italiana. Ecco i primi 30 in partenza: 1 STROBL Josef 2 TRINKL Hannes 3 AAMODT Kjetil Andre 4 BUECHEL Marco 5 BUDER Andreas 6 CRETIER Claude 7 STROBL Fritz 8 FATTORI Alessandro 9 NYBERG Fredrik 10 SIVERTSEN Kenneth 11 GRAGGABER Thomas 12 ZUEGER Daniel 13 FOURNIER-BIDOZ Sebastien 14 RZEHAK Peter 15 EBERHARTER Stephan 16 DEFAGO Didier 17 FRANZ Werner 18 CATTANEO Luca 19 JAERBYN Patrik 20 SCHIFFERER Andreas 21 STAUDACHER Patrick 22 DALCIN Pierre-Emmanuel 23 RAHLVES Daron 24 KERNEN Bruno 25 HOFFMANN Ambrosi 26 SULLIVAN Marco 27 CAVEGN Franco 28 CUCHE Didier 29 KROELL Klaus 30 MILLER Bode (continua)

[ 27/11/2002 ] - Ghedina salta le gare Nord-Americane
La punta di diamante della compagine delle discipline veloci, l'esperto cortinese Kristian Ghedina, ha deciso all'ultimo momento di tornare in Italia. Motivazione del forfait, un riacuttizarsi, proprio nelle ultime ore, di problemi muscolari che interessano l'adduttore della gamba destra, infortunatosi in un allenamento ad ottobre sul ghiacciaio dello Stelvio. L' Ampezzano, dunque, salterà libera e super-g di Lake Louise, e successivamente anche il week-and in Colorado, a Beaver Creek. Tornerà in gara a metà dicembre, quando il Circo Bianco tornerà in Europa, con la classica prova di Val d'Isere. La squadra di Ghidono, insomma, dovrà fare a meno del suo uomo di punta, che dopo le delusioni Olimpiche, aveva ritrovato l'entusiasmo pr riconfermarsi fra i protagonisti della velocità, e deciso a puntare a quella Coppa del Mondo di disciplina su cui ancora non ha messo le mani. (continua)

[ 19/11/2002 ] - Loveland: vince G.Bergamelli
A Loveland, in Colorado, gli slalomisti del Circo Bianco, hanno scaldato i muscoli e provato confidenza con la neve americana, in vista dello speciale di coppa in programma domenica a Park City. Si sono svolti due slalom valevoli per il circuito Nord-Americano (Nor-Am): la banda azzurra allenata dalla triade Ravetto-Manganaro-Thoma, si è comportata bene, piazzando nella seconda gara una doppietta con Giancarlo Bergamelli e Giorgio Rocca, dimostrando di essere in palla. Non in grande forma è sembrato il vincitore della coppa del mondo di disciplina Ivica Kostelic, che ha chiuso 12° e 7°. Nel primo slalom vinto da Rainer Schoenenfelder, sul podio sono andati anche lo statunitense Tom Rothrock e lo scozzese Alain Baxter (a cui, causa doping, le è stata annullata definitivamente un mese fa la medaglia di bronzo vinta ai Giochi). Qui, Rocca è giunto 14° e 20° è arrivato Alain Perathoner. Nella seconda competizione la doppietta Bergamelli-Rocca, come già detto, e ancora podio per Rothrock. Il vincitore dell'ultima edizione di coppa europa, l'austriaco Martin Marinac, sorpresa a Soelden con l' 11° tempo, è giunto 5°. (continua)

[ 26/10/2002 ] - Al via la Coppa del Mondo
Oggi al via la Coppa del Mondo di sci a Soelden. Si parte con il gigante femminile e domenica quello maschile, seguirà la trasferta americana a Park City, Lake Louise, Beaver Creek e Aspen dal 21 novembre al 8 dicembre per poi approdare in Europa il 12 dicembre. Le novità sono tre: in Discesa le prove determineranno l’ordine di partenza, il migliore partirà per ultimo e il trentesimo per primo, dal trentesimo in avanti ci sarà il ranking della Fis; in Superg L’inversione dei trenta sarà fatto utilizzando il ranking; infine, verrà introdotto lo Slalom K.O., ovvero quattro manches ad eliminazione diretta. La Ceccarelli dichiara al Corriere della Sera: “Dopo l’oro olimpico punto alla Coppa del Mondo. Ma non mi dispiacerebbe se vincesse prima la Putzer.” L’atleta italiana, nuova lady azzurra, ha confidato a Flavio Vanetti del Corriere di essersi allenata duramente quest’estate, rinunciando alle vacanze e alla mondanità per essere pronta ad ottenere nuovi successi in Coppa del Mondo. “Quest’estate mi sono fatta un mazzo così, impegnandomi a limare i difetti”, continua, “l’Olimpiade mi ha riempito il morale e l’autostima, ma dopo la vittoria nessuno sponsor mi ha cercato”. (continua)

[ 15/10/2002 ] - Ghedina: punto alla coppa di discesa!
Kristian Ghedina, non ha perso l'entusiasmo dello scavezzacollo che lo fece diventare famoso dai primi podi e le prime vittorie della carriera. Nonostante i quasi trentatre anni (li compirà il 20 Novembre), sembra ancora quel ragazzotto che nel Dicembre 1990, deflagrò nel circo bianco con un terzo posto in Val Gardena. E' deciso l'Ampezzano, e vuole finalmente acciuffare quella coppetta di specialità che per poco già due volte gli è sfuggita: nel 2000 ad opera di Herman Maier e nel 1995, dopo una lotta dura con il suo amico "Lucio Alphand". Anche i mondiali rappresentano per il maturo cortinese, ovviamente, un appuntamento importantissimo; la scorsa stagione a St. Moritz chiuse con un discreto sesto posto, ma apprezzò le caratteristiche del tracciato dell'Engadina. Ai mondiali, fino ad oggi ha collezionato un argento in combinata a Saalbach nel 1991 (la competizione che segnò l'esplosione di Eberarther, poi rivelatasi prematura), un 'altra seconda piazza a Sierra Nevada nel 1996 e un bronzo a Sestrierese nel 1997. Si sente pronto per far bene, insomma, anche dopo una tranquilla estate di allenamenti con i compagni e la supervisione del responsabile delle discipline veloci Alberto Ghidoni, nonostante in Argentina abbiano trovato problemi legati al tempo. (continua)

[ 25/03/2002 ] - Conclusi i campionati italiani
Si sono conclusi con la gara di slalom i campionati italiani assoluti di sci di Piancavallo (PN). Non poche le sorprese, a partire dalla fastidiosa nebbia che ha impedito lo svolgimento delle discese maschile e femminile. Avevamo già detto della vittoria di Ghedina in superg: l'ampezzano si è così consolato per la cancellazione della discesa, in cui era sicuramente favorito; in gigante il successo è andato a Patrick Thaler, davanti all'"incompiuto" Max Blardone, ancora una volta primo dopo la prima manche ma incapace di ripetersi nella seconda. Lo slalom ha invece premiato Thomas Bergamelli, che ha preceduto il giovane Edoardo Zardini. Tra le donne successo della Moelgg in gigante e della Ceccarelli in superg, mentre il titolo dello slalom è andato ex-aequo alla Morandini e alla Karbon. (continua)

[ 21/03/2002 ] - Ghedina è campione italiano di SuperG
Su di un tracciato che gli ha permesso di far fruttare al meglio le sue doti di scorrevolezza Kristian Ghedina si è aggiudicato il titolo di campione italiano 2002 di superg. L'ampezzano ha preceduto il giovanissimo Peter Fill, altoatesino 21enne laureatosi campione mondiale juniores di specialità appena due settimana or sono. Terzo il campione uscente Patrick Staudacher. Intanto hanno dato l'addio alle competizioni due atleti: il canadese Ed Podivinsky, "bandiera" della nazionale canadese, e il polivalente americano Casey Puckett. (continua)

[ 28/02/2002 ] - La Coppa riparte da Kvitfjell
Terminata l'Olimpiade Invernale di Salt Lake City, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile riparte questo week-end dalla Norvegia: a Kvitfjell sono di scena i velocisti, con una discesa sabato e un superg domenica, ultime gare prima delle finali di Altenmarkt-Flachau. Sulla pista Whitefall sono molto attesi i "padroni di casa" Kjus e Aamodt, che però si sono un po' nascosti nelle prime due discese di prova, dove si sono posti invece in grande evidenza due grandi delusi delle Olimpiadi: Didier Cuche e Kristian Ghedina. Il primo ha ottenuto ieri il secondo tempo dietro a Greber e oggi è stato il più veloce proprio davanti al nostro discesista. Per la gara di sabato non ci resta che sperare, quindi, in una giornata di grazia dell'ampezzano: il nostro sci maschile, deluso dai risultati di Salt Lake City, ne avrebbe veramente bisogno. (continua)

[ 19/02/2002 ] - Valanga azzurra in superg
E' un vero trionfo, quello ottenuto dalle atlete italiane nel superg femminile delle Olimpiadi Invernali: oro a Daniela Ceccarelli, bronzo a Karen Putzer. Una vera impresa, un successo insperato dalla stessa sciatrice di Frascati, praticamente incredula della sua gara-capolavoro: non riusciva a credere, al termine della sua prova, a quel tabellone che segnava il numero 1. E invece era tutto vero: la Ceccarelli ha sorpreso anche se stessa, poco fiduciosa alla vigilia a causa di quella scarsa affinità con la neve americana che come per magia si è dissolta - dopo una discesa opaca - al cancelletto del superg. La Putzer completa il trionfo azzurro con una bellissima prestazione: partita col pettorale numero due, la bolzanina è stata a lungo imbattuta, salvo poi cedere il passo alla compagna di squadra prima e alla solita Janica Kostelic poi. Concluse le gare in programma a Snowbasin, gli atleti affrontano un breve trasferimento: a Deer Valley le ragazze per lo slalom di domani, a Park City gli uomini per il gigante di giovedì. (continua)

[ 12/02/2002 ] - Ghedina a casa, Isi corre oggi
Non è proprio piaciuta a Gustav Thoeni, selezionatore olimpico della nazionale italiana, la discesa incolore di Kristian Ghedina, e così ha deciso di non "schierare" l'ampezzano né in combinata né in superg: un bello smacco per l'atleta italiano, che però è chiaramente apparso fuori forma e demotivato nella gara di domenica; la sua Olimpiade è già finita. Gran parte delle speranze azzurre ricadono quindi su Isolde Kostner: rinviata ieri la discesa per un forte vento a raffiche, la nostra atleta corre oggi alle 18 a Snowbasin. Su una pista non particolarmente tecnica ma sicuramente lunga e impegnativo Isi può senz'altro far valere le sue grandi doti di scorrevolezza. (continua)

[ 08/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, stasera chiudono le iscrizioni
Si chiudono stasera a mezzanotte le iscrizioni alle FantaOlimpiadi 2002: non c'è da perdere un minuto, quindi, per costruire, completare o aggiornare la propria squadra. Da domani, infatti, sarà possibile solo definire le formazioni, ovvero schierare gli atleti della propria rosa che rappresenteranno il proprio team nella gara olimpica. La discesa libera, da questo punto di vista, è più facile da gestire, visto che vengono disputate tre prove prima della competizione vera e propria e c'è quindi modo di verificare la velocità degli sciatori sul percorso di gara. Dunque occhio alle prove e... buone FantaOlimpiadi 2002 a tutti! (continua)

[ 19/01/2002 ] - SuperG a Eberharter, oggi "The race"
Trionfo di Stefan Eberharter nel superg di Kitzbuhel di ieri: l'atleta austriaco ha disputato una gara perfetta, che gli ha consentito di ottenere il secondo successo stagionale nella disciplina, consolidando il primato tanto in classifica generale che di specialità. Secondo, a sorpresa, uno stupendo Alessandro Fattori: l'emiliano di Pizzano Val di Parma si è esalatato sullo stupendo tracciato di Kitz, pennellando al meglio e concludendo a poco più di quattro decimi da Eberharter. Terzo Didier Cuche, ancora una volta sugli scudi sulla Streiff. Oggi è il giorno della discesa, "the race" come viene chiamata per dire quanto sia importante questa gara. Diretta su RaiSatSport e Eurosport alle 12: Eberharter ancora favorito, ma sarà vera guerra. E, come al solito, sarà l'Ausberkante a salutare il vincitore della gara più bella dello sci. (continua)

[ 13/12/2001 ] - Ghedina velocissimo sulla Saslong
E' un Kristian Ghedina in grandissima forma quello che ha dominato ieri le prime prove sulla impegnativa pista Saslong, in Val Gardena, dove si disputeranno due discese nel prossimo week-end. L'ampezzano ha inflitto addirittura otto decimi di secondo al secondo classificato, l'eterno Eberharter. Bene anche gli altri italiani Sulzenbacher e Fischnaller. In ripresa i norvegesi Kjus e Aamodt dopo i deludenti risultati delle ultime gare. Oggi replica delle prove (ore 12), domani la prima gara. (continua)

[ 28/11/2001 ] - Badona e Spazzaneve i team vincitori!
Il team badona con ammirevole lungimiranza ha vinto il primo slalom stagionale grazie a Ivica Kostelic: complimenti! As Spazzaneve batte per soli due punti il team vaicampione nel secondo slalom, grazie a Mario Matt e Rainer Schoenfelder. (continua)


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