A Kvitfjell la Putzer cala il poker
(Kvitfell, Nor). La davano per stanca, stremata, stravolta. In effetti Karen Putzer, ai Mondiali e nelle prime gare dopo le due settimane iridate in Engadina, dava segni di cedimento: la sua stagione fino all'appuntamento clou della stagione era stata eccellente, avendo conseguito tre vittorie, due in gigante e una in super-g. Era davvero fiacca la ventiquattrenne altoatesina dopo St. Moritz, tanto da far affermare al suo allenatore personale Heinz Petter Platter, di portarla qualche giorno al mare senza farli vedere gli sci. Sulla pista di Kvitfjell, nel super gigante valevole per le finali di Lillehammer, la campionessa di Nova Levante si è rimessa in carreggiata. E come! Nessuno la dava come l'atleta da battere nella seconda gara delle finali norvegesi, ma la Putzer ha disegnato una gara perfetta sui colli della Olymiabakken, portando a casa un meritatissimo successo. Un ruggito da vera campionessa, una prova di carattere: solo i grandi campioni risorgono nei momenti di difficoltà. Con questo successo Karen raggiunge quota 1000 punti, e nel gigante di domenica ad Hafjell cercherà di difendere dalla Dorfmeister il 2° posto in classifica generale. In super gigante, conclude invece al 3° posto la classifica di specialità vinta dalla francese Carole Montillet. In gara, sul podio l'austriaca Alexandra Meissnitzer e la tedesca Martina Ertl. Le altre azzurre sono più indietro: Daniela Ceccarelli termina 13° ed Isi Kostner, dopo una stagione sofferta a causa di un infortunio non ancora completamente assorbito, 18°.
(venerdì 14 marzo 2003)
(venerdì 14 marzo 2003)