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Abacab
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 Inserito il - 15 ago 2009 : 11:25:39
 
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Non seguo molto il basket, però ieri si è toccato veramente il fondo, e il caso è veramente singolare: come si fa a passare in soli 5 anni da una finale olimpica a non classificarsi nemmeno per gli europei? Un salto indietro che non ha precedenti negli sport di squadra italiani, e l'assurdo della questione è che poco più di un anno fa c'era chi sui giornali scriveva che avremo potuto avere la nazionale più forte di sempre.  Con tutto il rispetto, credo che anche la NBA sia scesa di livello, visto che ci giocano giocatori come Bargnani e Belinelli. Lasciando stare i miti Meneghin e Marzorati questi non valgono nemmeno la metà di un Bonamico o di un Villalta, tanto per fare due nomi a caso del passato. Ma forse la nazionale di basket rappresenta un po' la cartina di tornasole della profonda crisi degli sport italiani di squadra: pochissimi anni fa si sussurava in giro è che eravamo, come media, nel gotha mondiale, secondi al mondo solo dietro gli USA. Ora basket, pallavolo, pallanuto, aggiungiamoci anche calcio e rugny, stanno facendo tutti grossi passi indietro.... |
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levis
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Inserito il - 15 ago 2009 : 12:05:57
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Che l'NBA sia scesa di livello, caro Abacab, è un fatto evidente ed hai stra-ragione.
Il problema, almeno secondo me (ti parlo da vecchio ex giocatore...), è la conduzione tecnica che è stata portata avanti in questi anni. Attenzione non commettiamo l'errore dei più : alcuni nostri giocatori hanno sicuramente i numeri per fare ciò che vogliono (della serie "quelli buoni li abbiamo anche noi"), ma se questi atleti fanno parte di un'accozzaglia di altre "pseudo camparse" guidate da un tecnico che - con il bene che gli vogliamo - da tempo non riesce più ad azzeccarne una (...certi nomi da lui selezionati mi paiono incredibili...), il risultato sarà da così a peggio. Inutile avere dei buoni Nba se poi son costretti a giocare da soli (l'Italia, ieri sera, aveva il play maker in campo ???). Cantare e portare la croce è piuttosto difficile, non ti pare ?
Perchè un giocatore è costretto a giocare praticamente da solo ? Due le risposte, o è un grande individualista (e Belinelli, per fare un nome a caso, non lo è...), oppure perchè si rende conto che il "destino sportivo" della partita dipende dalle sue mani. Ciò avviene, ahimè, quando non c'è gioco, non c'è strategia, non c'è regia ! Il basket è uno sport di squadra ed è, per sua natura, piuttosto complesso. Vi sono dei dogmi imprescindibili (schemi, gioco di squadra, mentalità...) che, se non applicati pedissequamente, portano al tracollo.
Credimi con l'Italia di ieri sera nemmeno un miracolo poteva salvarci.
C'è bisogno di azzerare tutto dalla base. Abbiamo, storicamente, sempre avuto un buon vivaio che si perde nei meandri dei prestiti, degli anni "a far esperienza in B" o in panchina a favore di improbabili stranieri.
Se un ragazzo ha qualità, si mette in prima squadra anche da juniores (18 anni...). Noi, invece, raccattiamo stranieri over trenta di cui gli scout dicono sempre "buon atleta, grande visione di gioco con notevole esperienza internazionale". Uno si aspetta una sorta di Drazen Petrovic ed invece arrivano delle "sole" inguardabili.
Un plauso lo faccio, proprio, alla federazione francese che - tolti i diversi Nba (...tra l'altro alcuni buoni altri molto sopravvalutati...), stà portando avanti da diversi anni la politica dei ragazzi. Magari quest'anno non vinceranno l'europeo (il girone, se passano, è discretamente morbido), ma stanno già raccogliendo i primi risultati in termini di ricambio generazionale.
Credo che, talvolta, sia auspicabile avere un campionato nazionale meno blasonato ma in cui si ci sia più libertà di far lavorare i tecnici con i giovani facendoli esordire (...ed anche sbagliare) prima possibile.
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
"Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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levis
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Inserito il - 16 ago 2009 : 19:32:10
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Sempre in tema di Eurobasket 2009, da un paio di giorni si è appreso che Dirk Nowitzki - giocatore di riferimento della nazionale tedesca - non parteciperà alla rassegna continentale.
Senza mezzi termini il proprietario dei Dallas Mavericks - Mark Cuban - non ha dato il suo assenso al giocatore per disputare gli europei.
La federazione teutonica, non potendo fare altro, ha dovuto accettare la decisione del patron americano che alla "fine della fiera" è colui che caccia i soldi (e sono davvero tanti ) a Dirk.
In chiave sportiva è una decisione che non condivido assolutamente. Togliere, di proposito, ad un atleta la soddisfazione di disputare un campionato come quello europeo è una decisione assai deprecabile (...parallelamente, poi, anche la squadra tedesca si vedrà sensibilmente indebolita dalla sua defezione).
Dal punto di vista imprenditoriale, invece, la decisione di Cuban è abbastanza prevedibile. Tutti i presidenti delle squadre pro non vedono di buon occhio gli impegni extra nba dei loro giocatori. Vista la massiccia presenza di giocatori europei, tuttavia, da qualche anno a questa parte molte franchigie lasciano libertà di scelta agli atleti.
Mi pare, quest'ultimo, un comportamento maggiormente condivisibile sotto ogni profilo. L'unica e "pesante" remora delle dirigenze americane è la questione infortuni...in questo caso la differenza è data dalla fortuna. |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
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levis
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Inserito il - 18 ago 2009 : 18:33:48
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In attesa dell'ultima gara contro la Finlandia (torneo di qualificazione a Eurobasket 2009) in programma il 20 agosto a Porto San Giorgio, si è diffusa la notizia - al momento non confermata - che sarebbe stata rinnnovata la fiducia a coach Recalcati.
Anche se la scadenza naturale del contratto tra il tecnico e la federazione è fissata nel 2010, tutti gli sportivi di "buon senso" si attendevano che il Charly nazionale, dopo la "belle prestazioni" di questi ultimi anni, rimettesse il mandato nelle mani del presidente.
Tutto ciò, invece, sembra non avverrà.
Non ho parole...
Vorrà dire che mi comincerò ad appassionare al basket bulgaro, inglese o polacco.
Sicuramente nazioni senza tradizione cestistica ma, che a differenza dell'Italia, potranno dire """Io C'ero!"""
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
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brunodalla
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Inserito il - 18 ago 2009 : 19:22:38
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| non ho parole nemmeno io.....tra l'altro lo avevo detto già dall'ultima partecipazione disastrosa dell'italia ad un grande evento che bisognava ringraziare recalcati, am cambiare. siamo già in ritardo di tre anni. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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Abacab
Agonista
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Inserito il - 18 ago 2009 : 23:58:58
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| Ripeto che non sono un intenditore di basket, ma da quel poco che ho visto la crisi della nazionale è talmente profonda che non può essere solo causa dell'allenatore. E tra l'altro, forse, quelli di gran nome preferiscono di certo restarsene nelle squadre di club piuttosto che il correre di rischio di "svalorizzarsi" con una nazionale del genere.... |
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levis
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Inserito il - 19 ago 2009 : 09:28:20
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Non ritengo sia indispensabile avere un tecnico di gran nome...o, perlomeno, non da subito.
Con il ricambio generazionale avvenuto dopo i giochi del 2004, Recalcati non ha trovato più quel/i tipo di giocatore/i che, invece, era/è indispensabile per attuare il suo gioco. Si è trattato, secondo me, di una situazione più emotiva che tecnica : è evidente che se la squadra non ti segue (i motivi possono essere diversi...), pur disponendo - in teoria - di alcuni ottimi giocatori i risultati non verranno e, soprattutto, non avrai mai la squadra...il gruppo.
Mi permetto (irrispettosamente) di citare un passaggio tratto dal bell'articolo a firma di Flavio Tranquillo quando dice """"Questa generazione di giocatori non ha la stessa rispondenza dei Basile-Soragna-Galanda ai suoi metodi di gestione dello spogliatoio ed il lavoro tattico è sempre stato impostato più sulla semplicità che sulla cura dei dettagli"""".
Recalcati, purtroppo, non ha compreso questa situazione ed ha continuato ad allenare/gestire questo gruppo credendo di poter disporre di materiale umano, in armonia al suo pensiero cestistico. E' andata molto diversamente ed uno dei pochi a non accorgersene è stato proprio lui. |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
"Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
Modificato da - levis in data 19 ago 2009 11:49:30 |
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levis
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Inserito il - 19 ago 2009 : 12:18:47
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| brunodalla ha scritto:
non ho parole nemmeno io.....tra l'altro lo avevo detto già dall'ultima partecipazione disastrosa dell'italia ad un grande evento che bisognava ringraziare recalcati, am cambiare. siamo già in ritardo di tre anni.
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Sono d'accordissimo Bruno. Prova a leggere, al riguardo, cosa avevo scritto il 12 set 2007, all'indomani del fiasco nel precedente europeo :
"""""""" E' finita come peggio non poteva l'avventura dell'Italia
agli Europei. Al di là del risultato odierno con la Germania (67 a 58) si è vista una nazionale impaurita, senza grinta, in confusione...insomma un pianto greco!...
...è la mentalità ad essere mancata sempre e comunque. Non ho mai visto quella determinazione che si nota quando giocano altre squadre....
...Gente come Obradovic, Tanjevic od anche Messina potrebbero esser riusciti ad infondere maggior "furore agonistico"...
...Per carità, non voglio tirare la croce addosso al "Charlie" nazionale... in campo sono andati i giocatori ma le scelte le ha operate lui...""""""""
Sono passati due anni eppure queste modeste riflessioni risultano ancora attualissime. In "sostanza" non è cambiato nulla.
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
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levis
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Inserito il - 20 ago 2009 : 10:18:14
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Parlando di mercato Nba/Euroleague - e viceversa - segnalo che David Andersen (ottimo lungo australiano già Virtus Bologna, CSKA Mosca e Barcellona) ha firmato un contratto con gli Houston Rockets, dove troverà "in reparto" un'altra vecchia conoscenza del basket europeo quale l'argentino Luis Scola.
Viaggio opposto, invece, per Linas Kleiza (notevole nr. 3-4 lituano di Denver) che a distanza di poco dalla firma dell'altro ex Houston Von Wafer, si aggiunge a Childress nel ricco club dell'Olympiakos Pireo. Un terzetto di veri giocatori Nba per i rossi ellenici, assolutamente pronti per l'assalto all'Euroleague e, in competizione con i rivali storici del Panathinaikos, per i trofei di casa.
Giusto per dare un'idea dell'investimento fatto dai ricchi proprietari, segnalo che Kleiza, Childress e Von Wafer percepiranno, da soli, l'intero monte stipendi di Milano, Treviso e Roma.
Primoz Brezec, invece, sorvola nuovamente l'Atlantico direzione USA. Ha concluso un contratto annuale nella città dell'amore eterno con i Sixers.
Cambio tutto europeo per Erazem Lorbek (ultima stagione a Mosca nel CSKA dell'ex Messina) che ha formalizzato un accordo di tre stagioni con i catalani del Barcellona.
Destinazione iberica anche per Jorge Garbajosa che, dopo il periodo Benetton, ritrova Ettore Messina in quel di Madrid (contratto di due anni) al termine di una stagione con Scariolo al Khimki di Mosca.
Tutti movimenti di mercato che evidenziano - se ve ne era ancora bisogno - quanta differenza si è scavata tra il nostro campionato ed i principali tornei europei...
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
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Modificato da - levis in data 20 ago 2009 10:30:33 |
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levis
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Inserito il - 21 ago 2009 : 13:30:43
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A conclusione del Torneo di qualificazione a Eurobasket 2009 l'Italia, dopo 44 anni, si fa sconfiggere in casa a Porto San Giorgio dalla nazionale finlandese per 89 a 95.
Credo che, a questo punto, ogni commento sia superfluo. Per ripartire è indispensabile azzerare tutto...coach in primis.
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
"Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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Abacab
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Inserito il - 21 ago 2009 : 19:14:36
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Appunto.... ho visto la partita in tv e non vale nemmeno la pena commentare. Anzi, avremo dovuto perdere anche in Finlandia, almeno a questo punto gli avversari avrebbero avuto anche una piccola speranza.
Ma una domanda da profani: non esiste anche una poule b? L'Italia arrivando ultima del girone come mai non deve fare qualche spareggio per non scendere di categoria? |
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levis
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Inserito il - 22 ago 2009 : 18:56:44
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| Abacab ha scritto:
Appunto.... ho visto la partita in tv e non vale nemmeno la pena commentare. Anzi, avremo dovuto perdere anche in Finlandia, almeno a questo punto gli avversari avrebbero avuto anche una piccola speranza.
Ma una domanda da profani: non esiste anche una poule b? L'Italia arrivando ultima del girone come mai non deve fare qualche spareggio per non scendere di categoria?
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Fosse per me...la manderei anche in poul C !
Per rispondere alla tua domanda, comunque, non vi è una sorta di serie B del basket. Nell'ambito delle qualificazioni agli europei che si svolgono ogni due anni, si disputano dei "normali" gironi di qualificazione.
In questo caso, l'Italia aveva affrontato Finlandia, Ungheria, Bulgaria e Serbia nel girone A di qualificazione.
Al termine dei vari gironi di qualificazione, dal 7 al 20 settembre, si disputerà in Polonia la fase finale.
Al momento, sono già ammesse le seguenti formazioni :
GRUPPO A
Croazia, Macedonia, Grecia e Israele
GRUPPO B
Germania, Lettonia, Russia e Team proveniente da qualificazioni
GRUPPO C
Gran Bretagna, Serbia, Slovenia e Spagna
GRUPPO D
Bulgaria, Lituania, Polonia e Turchia
L'ultima squadra ammessa, infine, sarà la vincente del girone di qualificazione attualmente in corso di svolgimento. |
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levis
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Inserito il - 27 ago 2009 : 11:54:06
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Questa sera ad Anversa (Belgio), con inizio alle 20.00, si disputerà il match di andata tra i padroni di casa e la Francia valido per l'accesso al tabellone finale degli Europei in Polonia.
Il ritorno è previsto per il 30 agosto (ore 17.00) nell'impianto sportivo di Pau (Francia).
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Abacab
Agonista
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Inserito il - 27 ago 2009 : 13:26:46
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| levis ha scritto:
| Abacab ha scritto:
Appunto.... ho visto la partita in tv e non vale nemmeno la pena commentare. Anzi, avremo dovuto perdere anche in Finlandia, almeno a questo punto gli avversari avrebbero avuto anche una piccola speranza.
Ma una domanda da profani: non esiste anche una poule b? L'Italia arrivando ultima del girone come mai non deve fare qualche spareggio per non scendere di categoria?
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Fosse per me...la manderei anche in poul C !
Per rispondere alla tua domanda, comunque, non vi è una sorta di serie B del basket. Nell'ambito delle qualificazioni agli europei che si svolgono ogni due anni, si disputano dei "normali" gironi di qualificazione.
In questo caso, l'Italia aveva affrontato Finlandia, Ungheria, Bulgaria e Serbia nel girone A di qualificazione.
Al termine dei vari gironi di qualificazione, dal 7 al 20 settembre, si disputerà in Polonia la fase finale.
Al momento, sono già ammesse le seguenti formazioni :
GRUPPO A
Croazia, Macedonia, Grecia e Israele
GRUPPO B
Germania, Lettonia, Russia e Team proveniente da qualificazioni
GRUPPO C
Gran Bretagna, Serbia, Slovenia e Spagna
GRUPPO D
Bulgaria, Lituania, Polonia e Turchia
L'ultima squadra ammessa, infine, sarà la vincente del girone di qualificazione attualmente in corso di svolgimento.
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leggo però oggi sul giornale che battemdo la Romania la Svizzera arriva seconda nel suo girone europeo di Division B, di cui facevano parte 5 squadre. La vincente del girone, Bielorussia, farà lo spareggio con le vincenti di altri due gironi, per poter poi disputare i prossimi europei in Division A. Ma allora esiste una sorta di serie B europea!!?? |
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levis
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Inserito il - 27 ago 2009 : 14:35:10
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| Abacab ha scritto:
leggo però oggi sul giornale che battemdo la Romania la Svizzera arriva seconda nel suo girone europeo di Division B, di cui facevano parte 5 squadre. La vincente del girone, Bielorussia, farà lo spareggio con le vincenti di altri due gironi, per poter poi disputare i prossimi europei in Division A. Ma allora esiste una sorta di serie B europea!!??
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Pur se chiamata "Division B" (vedi http://www.eurobasket2009.org/en/cid_toT,ovGDH2EaLKL67XnPo2.pageID_TPN6UdELJPkAxYd5G1AGF1.compID_qMRZdYCZI6EoANOrUf9le2.season_2009.html), sarebbe più corretto chiamarla "Lega 2".
La situazione ricalca quello che avveniva sino ad alcuni anni fa nel basket italico dove le migliori della Lega 2 (se non ricordo male le prime quattro), disputavano, in aggiunta alle prime otto della Lega 1 (attuale Lega A), i play off dello scudetto.
Potenzialmente, quindi, anche le squadre dell'attuale Division B possono vincere l'Europeo "assoluto".
Non c'è, però, una sorta di serie B "vera e propria" intesa, ad esempio, come nel mondo del calcio.
La differenza con questa "impostazione" stà proprio nel fatto che, pur essendoci una differenziazione di valori (ranking a punti), anche una formazione meno quotata (inserita - per l'appunto - in una "poul B") ha libero accesso alla vittoria finale.
Sembra di stare a "cavillare" ma, a livello pratico, la differenza è tangibile... |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis)
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