Il 3 marzo 1979 a Lake Placid, successe questo alle gare preolimpiche a poche centinaia di metri dal traguardo, una “spigolata” lo tradisce: uno sci tocca l’altro, la caduta è dolorosa ma non sembra essere delle più drammatiche, infatti Leonardo si rialza e taglia il traguardo pur su uno sci solo (verrà squalificato per questo). Passata la linea d’arrivo, crolla letteralmente fra le braccia di Pierino Gros. È il 3 marzo 1979, è l’inizio della fine.
Oggi si ricorda questo tragico anniversario.
Quella gara non venne trasmessa in diretta, e quindi voi come avete saputo di quella drammatica notizia da Lake Placid ?
Ero un bambino piccolo; non conoscevo questa storia
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Inserito il - 03 mar 2009 : 13:16:47
Anch'io ero piccolo; probabilmente sentii la notizia in televisione, ma non ero ancora in grado di capire pienamente cosa una cosa del genere significasse. Solo qualche anno più tardi appresi che quello sciatore che era caduto quando io ero così piccolo era da allora ancora in coma.
Avevo 10 anni... ricordo che rimasi molto colpito quando lessero la notizia al telegiornale... ricordo anche che tempestai di domande mio babbo per cercare di capirne di più... mi portai dietro quell'angoscia per diverso tempo.
Ciclone
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Inserito il - 03 mar 2009 : 14:00:30
Leo, un grandissimo talento, un ragazzo sfortunato, per chi non ha potuto seguirlo in diretta:
La sciata di Benni all'inizio della sua carriera mi ricordava Leo. Ciao Leonardo.
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Modificato da - Ciclone in data 03 mar 2009 14:05:44
Ciclone
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Inserito il - 03 mar 2009 : 14:16:45
Leo partecipò solo alla CdM 78/79 (quella della vergognosa vittoria di Luscher) vincendo 1 SL, 4 volte sul podio e 10 volte nei Top Tens poi … questa è “Storia dello sci Azzurro”.
Leo veniva considerato un grandissimo talento, anche per il suo modo assolutamente innovativo di sciare tenendo gli sci larghi accompagnato ad una grandissima indipendenza di gambe. Ricordo benissimo quella mattina in cui appresi la notizia dal giornale radio...poi stetti più di un anno senza aver la forza di guardare una gara di sci.
Ero un ragazzino anche io ma ricordo bene quella stagione, la prima vittoria di Leo ad Oslo e l'entusiasmo che aveva riportato nell'ambiente dello sci italiano. Ricordo anche che dedicò quella prima vittoria a due giovani della nazionale azzurra che erano morti in incidenti stradali(Adams e Burrini). Della caduta seppi guardando la televisione della svizzera italiana ed è una cosa a cui ancora ripenso.
avevo 13 anni, me lo ricordo benissimo, perchè seguivo già da tempo la coppa del mondo in tv. la notizia la appresi, se non ricordo male, già dalle telecronache del tempo.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
Per la prima volta lo vedo in video. Bella sciata... Io sono nata 3 mesi dopo l'incidente e penso di avere sentito parlare di lui la prima volta qui su fantaski quando mi sono iscritta
Ero piccolo, ma quella storia mi colpì e rimane uno dei miei ricordi più tragici legati allo sport.
Due considerazioni: 1) Leo David era destinato ad una grandissima carriera, era in prospettiva il campione dello sci italiano per gli anni 80 che senza di lui ebbero pochi protagonisti fino all'avvento di Tomba 2) ho letto su qualche articolo (mi sembra un'intervista a De Chiesa) che in realtà il problema di Leo David cominciò qualche tempo prima dopo una caduta in una gara nazionale. Il tragico finale di Lake Placid fu una conseguena della prcedente caduta .. e da qui nacquero diverse polemiche sulle responsabilità mediche.
Qualcuno potrebbe riassumere dettagliatamente la vicenda per favore? io non c'ero e conosco solo il finale della storia purtroppo...
"Se c'è un atleta che sa quello che vuole e sa perfettamente come ottenerlo, questi è Hermann Maier" (Knut Okresek) "La Streif è come un abito che è stato tagliato su misura per me" (Hermann Maier)
Grande promessa dello sci italiano della fine degli anni settanta, Leonardo David era da molti considerato il possibile antagonista di Ingemar Stenmark e l'erede sportivo di Gustav Thoeni.
Specialista delle discipline tecniche, pur avendo disputato poche gare, riuscì a farsi notare sin dall'inizio ottenendo dei podi sia in gigante (Schladming), che in speciale (Kranjska Gora e Jasna). Il 7 febbraio 1979 vinse la sua prima ed ultima gara, lo slalom di Oslo, davanti al fuoriclasse svedese ed allo statunitense Phil Mahre.
Viene ricordato non solo per i risultati sportivi ottenuti, ma anche per il grave incidente occorsogli nella pre-olimpica disputata a Lake Placid il 3 marzo 1979, dove cadde nei pressi del traguardo procurandosi un trauma cranico con conseguente coma.
Caduto alcune settimane prima, nel corso di una discesa libera svoltasi a Cortina D'Ampezzo, nelle settimane successive David "non riusciva ad allenarsi nemmeno in gigante perché le vibrazioni prodotte dagli sci sul ghiaccio gli facevano venire mal di testa", come scrive il suo compagno di squadra Paolo De Chiesa[1].
Ciò nonostante partecipa alla discesa di Lake Placid dove, in vista del traguardo, spigola e cade. Si rialza, attraversa il traguardo e poi crolla tra le braccia di Piero Gros. Non riprenderà più conoscenza, nonostante il ricovero in ospedale e lunghe cure a Innsbruck.
Successivamente all'incidente seguirono polemiche circa l'opportunità di fargli disputare la discesa libera, contestazioni che erano dovute anche al fatto che solo pochi giorni prima e nella stessa disciplina era già caduto malamente. La vicenda ebbe anche lunghi strascichi giudiziari.
Il giovane sciatore non si riprese più fino alla morte avvenuta sei anni dopo.
Può bastare? Dai e poi con Google non è tanto difficile ... beata gioventù!!!
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Modificato da - Ciclone in data 03 mar 2009 17:52:57
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Inserito il - 03 mar 2009 : 17:53:14
Su questo sito (ci scrive un mio amico, ma non lo posto per quello...) è riassunta la storia di David. Avevo già messo il link in un'altra discussione; lo rimetto anche perchè ho visto che adesso il primo articolo è dedicato ad Erwin Stricker. Quello su David è il terzo, occorre scorrere un po' la pagina