Il record di Giorgia Collomb da La Thuile

La convocazione di Giorgia Collomb non è stata una sorpresa: la 18enne - debuttante in Coppa del Mondo a ottobre a Soelden - si era messa in luce a Killington, dove in due giorni consecutivi era riuscita ad andare a punti sia in gigante che in slalom, cogliendo un 16/o posto (con 10 posizioni recuperate) che rimane il terzo miglior risultato della stagione di tutta la squadra azzurra in slalom.

Vero che da Semmering in poi, ovvero l'ultimo mese abbondante di gare, Giorgia non è più riuscita a trovare la qualifica alla seconda manche, ma quando domenica mattina la FISI ha ufficializzato il suo nome tra i convocati per il Mondiale, non è stata una sorpresa, anzi, si è pensato a lei come una del quartetto delle slalomiste e una ottima occasione per respirare l'aria di un grande evento come i Mondiali.

IL RECORD - Giorgia arriva subito a Saalbach perchè i tecnici la scelgono per il quartetto del Team Event: e così al primo giorno di gare dei Mondiali 2025, alla prima gara mondiale cui partecipa, la nativa di La Thuile, nata il 17 ottobre 2006, dunque a 18 anni e 110 giorni, si trova a vincere un oro mondiale, battendo il record di Isolde Kostner (terza in superg alle Olimpiadi quando aveva quasi 19 anni) diventando la più giovane vincitrice azzurra di un medaglia.

LA THUILE - Giorgia è nativa di La Thuile, la località del vallone omonimo che da Pré-Saint-Didier porta al Passo del Piccolo San Bernardo, al confine con la Francia; località che ospita la '3-Franco Berthod' pista nera da Coppa del Mondo, e località dove i genitori gestiscono la 'Locanda Collomb', grazioso chalet nella frazione Bathieu.
Papà Daniele è anche presidente e direttore tecnico dello sci club La Thuile-Rutor, nonchè primo allenatore e ovviamente primo tifoso di Giorgia.
E da ottobre la neomedagliata è anche portavoce del suo territorio visto che il Comune di La Thuile ha deciso di sponsorizzarla per la stagione 2025 e 2026.

LA CARRIERA DI GIORGIA - Nell'estate del 2022 Giorgia viene inserita nel gruppo 'Osservati', dedicato ai giovanissimi talenti scelti tra i migliori dei vari Comitati Regionali, ma non ancora inseriti nelle squadre nazionali.
Giorgia non ha ancora 16 anni, e pochi mesi più tardi inizia ad allenarsi con la squadra C, poi a dicembre esordisce in Coppa Europa, nello slalom della Val Aurina, sfiorando i punti già alla prima gara.
Nel gennaio 2023 viene convocata per gli European Youth Olympic Festival dove esce in due gare su due.
Nel marzo 2023 Giorgia diventa la nuova campionessa italiana di slalom per la categoria Aspiranti, proprio sulle nevi di La Thuile, e nella stessa rassegna vince l'argento in superg e l'argento in combinata.
Pochi giorni più tardi è argento categoria Giovani nella gara degli Assoluti (7/a nella classifica generale), e bronzo assoluto in Combinata, nonchè argento categoria Giovani.
Grazie a questi risultati a maggio 2023 Giorgia viene inserita direttamente nella squadra di Coppa Europa: nella stagione 2023/2024 si fa le ossa nel circuito continentale, andando 10 volte a punti, compreso un 7/o posto ad Aal, in gigante.
Ma è a Giochi Olimpici Giovanili in Corea del Sud che la valdostana si mette in luce a livello internazionale: Giorgia vince l'argento in combinata, poi l'oro in gigante e infine il bronzo in slalom, per una tripletta di medaglie davvero importante.
Agli Assoluti 2024 Giorgia sale ancora di livello e vince l'argento nazionale alle spalle di Federica Brignone, meritandosi l'inserimento nella squadra nazionale A nell'estate 2024: in due anni da 'Osservata' a 'Nazionale Maggiore' è un passaggio che pochi possono vantare.

IL TEAM EVENT - La sua gara di oggi è cominciata battendo l'ucraina Kateryna Shepilenko, poi nella manche contro la Francia perde per soli 4 centesimi con Marie Lamure, ma in semifinale vince contro la svedese Estelle Alphand per 9 centesimi.
E in Finale la sua manche più bella: con la sfrontatezza e il giusto atteggiamento si permette di rifilare 6 decimi ad una atleta esperta come Wendy Holdener, ed è grazie al suo punto e a quello di Alex Vinatzer, e ai distacchi inflitti agli avversari, che l'Italia può vincere l'oro.