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[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: Vlhova e Gut out da parallelo, Brignone-Bassino avanti
Sorperse nelle qualifiche del parallelo individuale femminile ai Campionati Mondiali di sci di Cortina d'Ampezzo, disputate questa mattina presto (ore 9.00) sulla pista "Lino Lacedelli" alle Cinque Torri.Subito fuori la favorita numero uno per la vittoria finale la slovacca Petra Vlhova. L'allieva di Livio Magoni nell'unica manche prevista, dopo la modifica del regolamento di questa gara che per la prima volta approda ad un Mondiale, si è scomposta ed è uscita dopo poche porte nella sua sfida diretta con l'azzurra Marta Bassino.Oltre a Vlhova, è fuori per non aver ottenuto il tempo di qualifica - passano alla fase finale i migliori otto tempi dei due tracciati (blù e rosso) - anche Lara Gut-Behrami (11/a). Sia Vlhova che Gut-Behrami nell'unico appuntamento di coppa del mondo a Zurst-Lech avevano occupato rispettivamente il primo ed il terzo gradino del podio.Quattro le azzurre in gara: qualifica guadagnata per Federica Brignone con il quinto crono del suo tracciato il rosso e Marta Bassino 8/a sul percorso blù, mentre non si qualificano 21/a Laura Pirovano (tracciato rosso) e Lara Della Mea (tracciato blù) finita 9/a ad un solo centesimo dalla compagna Bassino.Migliori due tempi per l'elvetica Wendy Holdener (tracciato blù) e la slovena Meta Hrovat (tracciato rosso). Si qualificano per la run blù: Holdener, Robnik, Gasienica-Daniel, Filser, Moltzan (seconda a Zurst-Lech), Worley, Tilley e la nostra Bassino. Mentre dal tracciato rosso passano il turno: Hrovat, Liensberger, Frasse Sombet, Brunner, Brignone, Alphand, Hudson e O'Brien.Le migliori otto del tracciato blù e di quello rosso accedono dunque alla finale prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tracciato di Rumerlo sull'Olympia delle Tofane. con diretta tv solo su RaisportHD ed Eurosport. Si gareggia con tabellone tennistico al meglio delle due manche. (continua)

[ 10/09/2019 ] - Cardrona: a Walch e Klomhaus il circuito ANC
Si è chiuso con la tappa di Cardrona (Nuova Zelanda) il circuito continentale ANC-Australian New Zealand Cup.Erano in programma un gigante (m/f) recupero di quello annullato a Mount Hotham, e uno slalom maschile.ULTIMO GIGANTE - La padrona di casa Piera Hudson ha vinto l'ultimo gigante in 2:02.32, con +0.14 su Vanessa Kasper e +0.44 sulla britannica Alex Tilley. Nono tempo per la italiana classe 2002 Greta Lattuada.Tra gli uomini ancora un successo per l'austriaco Magnus Walch, +0.14 sull'elvetico Pierre Bugnard e +0.19 sull'olandese Meiners. Nono tempo per Daniele Sorio a +0.80, 12/o Roberto Nani a +1.32, più arretrati Franceschetti e Hofer.SLALOM - Nello slalom maschile vittoria per Sebastian Foss-Solevaag a pari merito (1:42.75) con l'elvetico Matthias Iten, terzo posto per il norvegese Braathen (+0.28). Nono Alex Hofer (+1.79), 11/o Stefano Baruffaldi (+1.93), 14/o Roberto Nani (+2.08).CLASSIFICA FINALE - il circuito maschile, dopo 9 prove, va all'austriaco Magnus Walch, con 364 punti totali, di cui 340 in gigante (vince anche la relativa coppa). Secondo posto generale per l'olandese Maarten Meiners, terzo per il 'redivivo' belga Armand Marchand (265 punti). Coppa di slalom a Foss-Solevaag con 195 punti.Tra le donne (10 prove) l'americana Storm Klomhaus supera di un soffio (410 punti contro 400) la neozelandese Piera Hudson, seconda anche in gigante e terza in slalom. Coppa gigante alla Klomhaus, di slalom alla francese Josephine Forni. (continua)

[ 02/09/2019 ] - ANC: chiusa la tappa di Coronet Peak
Con gli ultimi due slalom si è completata ieri la tappa di Coronet Peak (Nuova Zelanda) valevole per il circuito ANC.Nel weekend si sono corsi complessivamente due giganti (m/f) e due slalom (m/f); il circuito è atteso mercoledì a Cardrona (Nuova Zelanda) per la tappa conclusiva (2 giganti e uno slalom)GIGANTI - In gara1 l'americana Storm Klomhaus supera di +0.38 la padrona di casa Alice Robinson, terzo gradino per la polacca classe 1994 Gasienica-Daniel.In gara2 successo per l'austriaca Chiara Mair davanti alla Klomhaus (+0.43) e a Piera Hudson (+1.97).Tra gli uomini gara1 al belga Sam Maes, +0.32 sull'austriaco Magnus Walch e +0.36 su Adam Zampa. Gara di buon livello tecnico visto che il belga fa 15 punti FIS. In classifica anche il norvegese Marcus Monsen 4/o a +0.37 e Roberto Nani, 9/o a +0.73; seguono Daniele Sorio 13/o e Stefano Baruffaldi 21/o.In gara2 successo per lo svizzero Marco Reymond, sul connazionale Pierre Bugnard (+0.50) e su Walch (+0.72). Quinto tempo per Daniele Sorio (+0.92), 14/o Stefano Baruffaldi (+1.46), 21/o Roberto Nani (+1.77).SLALOM - Nella gara1 femminile successo per la britannica Alex Tilley davanti (+0.93) alla Klomhaus e all'elvetica Carole Bissig (+1.58).In gara2 Tilley concede il bis, nettamente dietro la francese Forni (+1.28) e l'elvetica Bissig (+2.43).Gara1 degli uomini molto tirata con vittoria dell'elvetico Marc Rochat in 1:35.03, +0.12 sull'austriaco Johannes Strolz e +0.14 sul belga Armand Marchant (partito con il 43!). Quinto tempo per il norvegese Foss-Solevaag (+0.31), 9/o Baruffaldi a +0.83.In gara2 infine successo per l'austriaco Gstrein sul connazionale Strolz (+0.22), terzo gradino del podio per Marchant (+0.36). Quarto Foss-Solevaag, 15/o Baruffaldi (+1.37), 18/o Alex Hofer (+1.59), Franceschetti non chiude la seconda manche.CLASSIFICHE - La Klomhaus guida la classifica generale con 410 punti, e quella di gigante con 280; in slalom primo posto per Forni con 260 punti.Tra gli uomini il belga Marchant è davanti a ... (continua)

[ 28/08/2019 ] - ANC: dopo Mount Hotham si gareggia a Coronet Peak
Ha preso il via giovedì scorso a Mount Hotham, in Australia, il circuito continentale ANC-Australian New Zealand Cup, con due slalom femminili e un gigante (m/f), dopo alcuni rinvii e cancellazioni che, causa meteo, hanno stravolto il programma originale.Il circuito ha fatto poi tappa a Coronet Peak, dove sono in programma due superg, due giganti e due slalom; sono stati annullati i superg valevoli per i titoli nazionali.MOUNT HOTHAM - Nel primo slalom femminile successo per la neozelandese Piera Hudson con +0.24 sulla francese Josephine Forni e +2.31 sull'americana Nicola Rountree-Williams.Prime due posizioni invertite nel secondo slalom, con la francese che supera (+1.25) la Hudson, terzo tempo - ma ad oltre 4 secondi - per l'elvetica Vanessa Kasper.In gigante vittoria per l'americana Storm Klomhaus, davanti a Kasper (+1.07) e Hudson (+2.56).Infine nel gigante maschile successo per l'austriaco Magnus Walch, davanti (+0.06) agli elvetici Daniele Sette e (+0.35) Semyel Bissig.Quarto tempo per Daniele Sorio (+0.50, gruppo Interesse Nazionale), 11/o per il livignasco Roberto Nani (+0.96), ora nel gruppo sportivo Esercito dopo l'uscita dai quadri nazionali.CORONET PEAK - La 17enne neozelandese Alice Robinson, seconda in gigante a Soldeu lo scorso marzo, domina entrambi i superg, nel primo superando Olivia Foster e Carole Bissig, nel secondo Alex Tilley e Barbara Kantorova.Tra gli uomini il primo superg va al belga Armand Marchant, tornato a gareggiare in queste settimane dopo due anni e mezzo fermo per l'infortunio patito ad Adelboden, per 9 centesimi davanti allo slovacco Adam Zampa, habitue del circuito ANC, e +0.27 sul nazionale norvegese Marcus Monsen.Nella seconda prova successo per l'olandese Maarten Meiners, sugli svedesi Olle Sundin (+0.24) e Tobias Hedstroem (+0.49).Le prove sono inserite nel programma dei Winter Games NZ. (continua)

[ 27/05/2019 ] - Dave Ryding guida i Britannici per il 2019/2020
La 'British Ski and Snowboard' ha annunciato la composizione della squadra nazionale di sci alpino per la stagione 2019/2020.Tre atleti sono stati selezionati per il gruppo Coppa del Mondo (rispetto allo scorso anno manca Laurie Taylor, che passa al gruppo Coppa Europa), undici per il gruppo Coppa Europa (+ 3 rispetto ad un anno fa), e 27 (+8 atleti) per il gruppo "FIS" (tra i 16 e i 20 anni), per un totale di 41 atleti, dieci più della scorsa stagione.Leader del gruppo è certamente lo slalomista Dave Ryding, 32 anni dal Lancashire, che nel gennaio 2017, a Kitz, ha conquistato uno storico secondo posto, riportando un britannico tra i migliori tre in Coppa del Mondo dopo 36 anni.Dave ha chiuso la scorsa stagione con il 9/o posto in classifica di slalom.In campo femminile Alex Tilley, classe 1993, è entrata nelle top30  tre volte nello scorso inverno (tutte in gigante), con un 20/o posto al Kronplatz come miglior risultato, non migliorando il 13/o posto di Courchevel della stagione precedente che rimane il suo miglior risultato in carriera.Ecco i gruppi al completo:Squadra Coppa Del Mondo: Alex Tilley, Charlie Guest, Dave RydingSquadra Coppa Europa: Alex Barounos, Reece Beel, Cara Brown, Jack Gower, Iain Innes, Billy Major, Robert Poth, Charlie Raposo, Roy-Alexander Steudle, Laurie Taylor, Zak VinterSquadra FIS: Diaco Abrishami, Jess Anderson, Jack Beney, Will Beney, Abi Bruce, Thomas Butterworth, Honor Clissold, Jack Cunningham, Daisi Daniels, Jake Doyle, Rory Fitzgerald, Olivia Foster, Edouard Guigonnet, Robert Holmese, Tom Hudson, Lois Jackson, Leonidis Karavasili, Calum Langmuir, Darcie Mead, Victoria Palla, Charles Rankin, Arie Van Vuuren, Max Vaughton, Owen Vinter, Oliver Weeks, Angus Wills, Sarah Woodward (continua)

[ 27/11/2018 ] - Fantaski Stats - Killington 2018 - SL femminile
4/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 10 slalom della stagione 6/a gara femminile in Killington dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Holdener W. plurivincitrici in Killington: Mikaela Shiffrin (3); 45/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 35/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 24; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 65/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 43/o in slalom 158/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 45/a in slalom per Petra Vlhova è il 14/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Frida Hansdotter è il 34/o podio della carriera, il 33/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 11/a in 1.47.45, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 133; U.S.A. 122; Svizzera 116; Svezia 96; Slovacchia 80; Canada 38; Norvegia 31; Germania 26; Italia 24; Francia 16; Repubblica Ceca 12; Slovenia 9; Nuova Zelanda 5; Elena Stoffel (SUI) è partita con il pettorale 55 chiudendo in 20/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.3 [#1] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.11 [#9] - 1985 ; Aline Danioth (SUI) pos.18 [#28] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Laurence St-Germain (CAN)[pos.14], Paula Moltzan (USA)[pos.17], Aline Danioth (SUI)[pos.18], Gabriela Capova (CZE)[pos.19], Josephine Forni (FRA)[pos.21], Nina O Brien (USA)[pos.23], Piera Hudson (NZL)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Michelle Gisin (SUI)[pos.5], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.16], primi punti in carriera per: Josephine Forni (FRA); Piera Hudson (NZL); Nina O Brien (USA); la somma dei pettorali dei top10 è 66. La media in ... (continua)

[ 03/10/2018 ] - Coppe Continentali: tutti i qualificati alla CdM
Durante il FIS Fall Meeting di Zurigo della scorsa settimane sono state ufficializzate le qualificazioni personali alla Coppa del Mondo 2018/2019 ottenute attraverso i circuiti continentali, compresi la SAC e la ANC che si sono svolte tra agosto e settembre nell'emisfero australe.Gli atleti che hanno ottenuto la qualificazione avranno il diritto di prendere il via alle gare di Coppa della relativa disciplina, se presenti nei prima 350 della lista FIS e non presenti nei primi 20 della WCSL. Il diritto non vale per le Finali di Coppa.Donne:Dalla Coppa Europa, discesa: Nina Ortlieb (AUT), Ariane Raedler (AUT), Lisa Hoernblad (SWE); slalom: Nina Ortlieb (AUT), Aline Danioth (SUI), Kristine Haugen (NOR), Charlotte Saefvenberg (SWE); gigante: Nina Ortlieb (AUT), Kristine Haugen (NOR), Thea Louise Stjernesund (NOR), Katharina Liensberger (AUT); superg: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Nadine Fest (AUT); combinata: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Chiara Mair (AUT), Nathalie Groebli (SUI)Dalla Nor-Am, discesa: Roni Remme (CAN), Stefanie Fleckenstein (CAN); slalom: Roni Remme (CAN), Amelia Smart (CAN), Lila Lapanja (USA); gigante: Roni Remme (CAN), Mikaela Tommy (CAN), AJ Hurt (USA); superg: Roni Remme (CAN), Nina O'Brien (USA); combinata: Valerie Grenier (CAN), Roni Remme (CAN)Dalla Far East Cup, slalom: Sakurako Mukogawa (JPN); gigante: Sakurako Mukogawa (JPN); superg: Sakurako Mukogawa (JPN), Makiko Arai (JPN); combinata: Sakurako Mukogawa (JPN)Dalla South American Cup, discesa: Macarena Simari Birkner (ARG); slalom: Macarena Simari Birkner (ARG); gigante: Macarena Simari Birkner (ARG), Francesca Baruzzi Farriol (ARG); superg: Macarena Simari Birkner (ARG)Dalla Australia New Zealand Cup, slalom: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); gigante: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); superg: Alice Robinson (NZL)Uomini:Dalla Coppa Europa, discesa: Johannes Strolz (AUT), Christopher Neumayer (AUT), Werner Heel (ITA), Urs Kryenbuehl (SUI); slalom: ... (continua)

[ 06/09/2018 ] - Si chiude la ANC: vincono Zampa e Robinson
Con gli ultimi due superg (m/f) si è chiusa a Mt.Hutt (Nuova Zelanda) il circuito ANC-Australian New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico.Il primo superg va all'olandese Maarten Meiners davanti all'austriaco Borgnaes (+0.46) e al neozelandese Willis Feasey (+0.51).Meiners e Borgnaes si ripetono anche nella seconda gara, con l'elvetico Daniele Sette sul terzo gradino del podio.Adam Zampa, non presente nelle gare veloci, vince il circuito dopo 10 gare con 660 punti, in realtà lo slovacco era già sicuro del successo finale dopo la tappa tecnica di Coronet Peak (e conquista anche la coppa di slalom).Secondo posto in generale per Meiners con 389 punti, terzo per il belga Sam Maes a 370.I superg femminile hanno visto al via solo 7 atlete con risultati pressochè identici: doppia vittoria per la neozelandese Alice Robinson (classe 2001) davanti alle connazionali Alexandra Hull e Georgia Bushell.I 200 punti conquistati permettono alla Robinson di superare in classifica generale l'elvetica Charlotte Chabel per soli 10 punti, e vincere il circuito a quota 456, terzo posto per Piera Hudson a 425.La Robinson vince anche il titolo nazionale in superg. (continua)

[ 31/08/2018 ] - Adam Zampa vince il circuito ANC
Si è conclusa ieri a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, la quattro giorni di gare (due giganti, due slalom) valevole per il circuito ANC - Australia New Zealand Cup e inseriti all'interno della manifestazione Audi Quattro Winter Games NZ.Nel primo gigante successo per Adam Zampa, già in luce nelle tappa precedente del circuito: 1:46.11 il suo tempo, e 6 punti FIS; alle sue spalle il belga Sam Maes a +0.52, terzo tempo per l'olandese Steffan Winkelhorst a +1.31. Ottavo tempo per Ian Gut.Nel secondo gigante si impone Maes, a suo agio sulle nevi dell'emisfero borale, in 1:57.10 (e 6 punti FIS) con +0.59 sull'austriaco Mathias Graf (squadra B) e +0.82 sullo svedese Mattias Roenngren. Non al via Adam Zampa.Passiamo ai rapid gates: nel primo slalom vince lo svizzero Marc Rochat (squadra A) in 1:42.54, davanti ad Adam Zampa (+0.37) e Sandro Simonet (+0.47, squadra B). Ottimo quarto posto per Stefano Baruffaldi a +0.72 (11.13 punti FIS, tra i migliori della carriera), in classifica anche Giuliano Razzoli 13/o a +1.91 (19.60 punti FIS)Infine nell'ultimo slalom ancora sugli scudi Adam Zampa in 1:34.58, +0.86 sull'austriaco Strolz (squadra A) e +1.28 su Marc Rochat. Sesto tempo per Giuliano Razzoli a +1.56 (18.04 punti FIS), mentre Baruffaldi esce nella prima manche.Passiamo al circuito femminile con il successo della neozelandese Alice Robinson nel primo gigante in 1:48.36, davanti (+0.75) alla briannica Alex Tilley (10 volte a punti in Coppa del Mondo) e alla nazionale tedesca Lena Duerr (+0.85). Quarto posto per Katharina Truppe, 12/a in classifica finale di slalom nella scorsa stagione.L'austriaca fa suo il secondo gigante in 2:01.35, davanti alla polacca Gasienica-Daniel (+0.96) e alla Duerr (+0.99).Nel primo slalom si impone la svizzera Charlotte Chable in 1:44.58 (8.01 punti FIS) davanti per 0.61 alla slovena Neja Dvornik (classe 2001) e per 0.65 su Piera Hudson.Infine il secondo slalom va alla britannica Charlie Guest in 1:38.42, davanti alla Chable e alla canadese ... (continua)

[ 25/08/2018 ] - ANC:Zampa vince slalom.Baruffaldi 5/o,Razzoli out
Si è corso ieri il secondo slalom che chiude il programma di gare a Mount Hotham, Australia.Lo slovacco Adam Zampa allunga il numero dei successi e vince con +0.91 sull'australiano classe 1998 Louis Muhlen-Schulte, e +1.51 sull'americano Alex Leever.Quinto tempo per Stefano Baruffaldi (+2.04) che conquista così 21.80 punti FIS. Giuliano Razzoli non ha chiuso la seconda manche.Dopo quattro gare Zampa guida nettamente la classifica con 380 punti, il doppio del belga Sam Maes.Tra le ragazze la slovena Neja Dvornik, classe 2001, vince e conquista 17.92 punti FIS (nonostante sia giovanissima ha 10.57 punti FIS, #57 al mondo) e supera di +0.49 la britannica Reece Bell e di +1.39 la neozelandese Piera Hudson.Dopo quattro gare l'elvetica Chable (non presente nell'ultimo slalom) e la Hudson guidano la classifica generale con 230 punti. (continua)

[ 23/08/2018 ] - ANC: vincono Chable e Winkelhorst.Razzoli 9/o
Prosegue il programma di gare a Mount Hothman, in Australia, prima tappa del circuito ANC - Australia New Zealand Cup.Dopo aver vinto il primo gigante, Adam Zampa fa suo anche il secondo davanti all'elvetico Nicholas Iliano (+0.29) e al belga Sam Maes (+0.35).Al traguardo anche Ian Gut (6/o a +0.92), Stefano Baruffaldi (25/o a +4.08) e Daniele Sorio (37/o).Zampa, esperto del circuito, ha chiuso questa mattina al secondo posto nel primo dei due slalom in programma, con un ritardo di 5 centesimi sull'olandese Steffan Winkelhorst, terzo il norvegese Roeisland a +0.20 dal vincitore.Spicca al 9/o posto Giuliano Razzoli, staccato di +1.35, che - come riportato - si trova nell'emisfero australe per allenarsi ed abbassare i punti FIS (18.68 in questo caso).Il "Razzo di Minozzo" è scivolato fuori dai top30 della WCSL e dunque i suoi pettorali dipendono dai punti FIS e si sono vertiginosamente alzati (Kitz #46, Schladming #64, Kranjska Gora #62).Presente anche Stefano Baruffaldi 13/o a +2.00.Domani il secondo e ultimo slalom, intanto Zampa guida la classifica con 280 punti.Tra le ragazze vittoria nel secondo gigante per la tedesca Lena Duerr (che aveva vinto anche il primo), davanti all'elvetica Charlotte Chable (+1.86) e alla neozelandese Piera Hudson (+2.26).In slalom netto successo per Chable davanti all'australiana Hoffman (+0.85) e alla slovena classe 2001 Neja Dvornik (+1.49). Neja ha abbassato il punteggio FIS nella scorsa stagione grazie alla Far East Cup, ed ora è la n.1 al mondo in slalom tra le coetanee.La classifica generale del circuito dopo 3 gare: Chable 230 punti, Duerr 200.   (continua)

[ 20/08/2018 ] - ANC: ad Adam Zampa e Lena Duerr le prime gare
Con un gigante maschile e femminile ha preso il via da Mount Hotham, in Australia, la ANC Australia New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico che per la stagione 2019 prevede in calendario 3 tappe (Mount Hotham, Coronet Peak, Mt.Hutt) per un totale di 10 gare. Due gare di Coronet Peak saranno valide anche per l'evento Audi Winter Games NZ, che prevede prove in diverse discipline.Il circuito premierà il vincitore assoluto, e quello di slalom, gigante e superg.Nella prima prova si impone lo slovacco Adam Zampa (ha già vinto la ANC nel 2013, 2015 e 2016) conquistando 6 punti FIS (con il futuro metodo di assegnazione saranno "solo" 15). Un solo centesimo di ritardo per il belga Sam Maes che si è messo in luce in alcune gare FIS di queste settimane, terzo gradino del podio per Ian Gut (+0.46) che - per la gioia del coach Blardone - fa segnare uno dei migliori punteggi FIS della carriera.Tra i continentali il migliore è il neozelandese Adam Barwood (6/o a +1.12) fresco vincitore del titolo nazionale.In pista anche Daniele Sorio (15/o a +2.52) e Stefano Baruffaldi (23/o a +3.35).Tra le ragazze vittoria tra i pali larghi per la slalomista tedesca (squadra nazionale)  Lena Duerr (6/a lo scorso novembre a Levi), che supera per +0.43 e +1.89 rispettivamente le neozelandesi Robinson e Hudson.Un anno fa il circuito fu vinto dal ceco Krystof Kryzl davanti ad Andreas Zampa per gli uomini, e da Sara Hector davanti alla compagne Alphand e Pietilae-Holmner tra le donne. (continua)

[ 16/08/2018 ] - N.Zelanda: a Barwood e Hudson anche i titoli SL
Adam Barwood e Piera Hudson hanno vinto anche i titoli in slalom (dopo quelli in gigante) ai Campionati Nazionali neozelandesi in programma nei giorni scorsi a Coronet Peak.Il programma di gare si è aperto domenica scorsa con due giganti valevoli per i titoli nazionali, cui sono seguiti due giganti FIS, i due slalom per i titoli e due slalom FIS.Nello slalom femminile titolo - come detto - a Piera Hudson che ha chiuso con il 6/o tempo, a +1.54 dalla vincitrice, la norvegese Tuva Norbye; terzo tempo per l'elvetica Charlotte Chable.Le temperature alte hanno reso molto morbido il manto nevoso, e Hudson che è partita con il pettorale n.1 ne ha approfittato per fare il miglior tempo nella prima manche, difendendosi poi nella seconda.Tra gli uomini Adam Barwood ha difeso il titolo dello scorso anno con l'7/o tempo finale, staccato di +2.67 dal vincitore di giornata, il belga Sam Maes, che a sua volta ha superato di 3 centesimi Adam Zampa e di +1.07 il norvegese Windingstad.In gara anche Stefano Baruffaldi che ha chiuso proprio alle spalle di Barwood, e Ian Gut (allenato da Max Blardone) 13/o tempo finale a +3.37.Infine nei due slalom FIS successo per Adam Zampa (Baruffaldi 6/o a +2.81) e Charlotte Chable. (continua)

[ 12/08/2018 ] - Coronet Peak: al via i Nazionali Neozelandesi
Con un gigante maschile e uno femminile si sono aperti a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, i Campionati Nazionali neozelandesi, tra le prime gare nel calendario FIS in Oceania, interessanti perchè storicamente vedono la partecipazione di alcuni atleti di Coppa del Mondo.Tra le ragazze titolo a Petra Hudson, da tempo la più interessante atleta del suo paese, che ha chiuso in 1:52.70, 6 decimi davanti alla croata Andrea Komsic e +2.14 sulla norvegese Tuva Norbye, tutte classe 1996.Tra gli uomini successo per il belga Sam Maes, che si è messo alle spalle i due fratelli slovacchi Andreas e Adam Zampa (+0.44 e +0.51 rispettivamente).In gara anche Ian Gut (10/o a +1.70), fratello minore di Lara che da questa stagione corre per il Liechtenstein, accompagnato dal coach Max Blardone, nonchè alcuni italiani tra cui Daniele Sorio (8/o) e Stefano Baruffaldi (22/o).Titolo nazionale per Adam Barwood, 11/o a +1.89.Domani in programma due giganti FIS, martedì due slalom che assegnano il titolo nazionale e mercoledì si chiude con due slalom FIS.  (continua)

[ 20/05/2018 ] - Dave Ryding guida i Britannici per il 2018/2019
La 'British Ski and Snowboard' ha annunciato la composizione della squadra nazionale di sci alpino per la stagione olimpica 2018/2019.Quattro atleti sono stati selezionati per il gruppo Coppa del Mondo, otto per il gruppo Coppa Europa, e 19 per il gruppo "FIS" (tra i 16 e i 20 anni), per un totale di 31 atleti, quattro più della scorsa stagione.Leader del gruppo è certamente lo slalomista Dave Ryding, 31 anni dal Lancashire, che nel gennaio 2017, a Kitz, ha conquistato uno storico secondo posto, riportando un britannico tra i migliori tre in Coppa del Mondo dopo 36 anni.Dave ha chiuso la stagione 2017 all'8/o, entrando quindi nei top10 della specialità mentre nella scorsa è stato 11/o.In campo femminile Alex Tilley, classe 1993, è entrata nelle top30 ben 6 volte nello scorso inverno (tutte in gigante), con un 13/o posto a Courchevel che rimane il suo miglior risultato in carriera.Lo staff tecnico vede sempre Head Coach Reini Fernsebner, DT delle donne Noel Baxter, DT degli uomini Tristan Glasse-Davies, e alla guida del gruppo Coppa Europa Stefan Leitner e Mike Pilarski.Ecco i gruppi al completo:Squadra Coppa Del Mondo: Alex Tilley, Charlie Guest, Dave Ryding, Laurie TaylorSquadra Coppa Europa: Cara Brown, Jack Gower, Iain Innes, Nick Moynihan, Billy Major, Robert Poth, Charlie Raposo, Zak VinterSquadra FIS: Jess Anderson, Reece Bell, Will Beney, Abi Bruce , Honor Clissold, Olivia Foster, Tom Hudson, Lois Jackson, Leonidis Karavasili, Alicja Krahelski, Darcie Mead, Fraser Middleton, Victoria Palla, Charlie Rankin, Soneva Scott, Max Vaughton, Owen Vinter, Angus Wills, Sarah Woodward (continua)

[ 12/09/2016 ] - ANC:successo finale per Willis Feasey e Greta Smal
Settimana scorsa è andata in scena a Mt Hutt, in Nuova Zelanda, la terza e ultima tappa del ANC Autralian New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico.Nel resort neozelandese, già sede di CdM nel lontano 1990 (sul podio anche il nostro Alberto Tomba), si sono corsi due superg (m/f), più il superg valido per il titolo nazionale, mentre è stata annullata la combinata alpina.Nelle ultime due gare maschili si scatena l'atleta 'di casa' Willis Feasey che con una vittoria e un secondo posto in superg supera di slancio lo slovacco Adam Zampa, leader della generale dopo le prime 8 prove, e va a vincere il circuito con 470 punti in 10 gare. Feasey vince anche la coppa di superg nonchè la gara FIS valida come titolo nazionale della specialità.Bene anche lo svizzero Marc Gehrig con una vittoria e un secondo posto, mentre il polacco Bydlinski (una manciata di punti conquistati in CdM, tutti in combinata) è terzo in entrambe le gare.Anche tra le ragazze è l'atleta di casa a gioire: Pedra Hudson vince i due superg ANC e con il secondo miglior tempo vince il titolo nazionale nel superg FIS. Due secondi posti per la polacca Gasienica-Daniel mentre l'australiana Greta Small è due volte quinta.Proprio la Small vince il circuito per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni, superando nettamente (415 punti contro 317) la norvegese Gasmann-Brott che vince il titolo in slalom; titolo in gigante a Julia Mutschlechner e in superg a Pedra Husdon. (continua)

[ 22/08/2016 ] - Un doppio successo tedesco inaugura la ANC
Con un doppio gigante femminile è cominciata oggi sul Mt.Hotham, in Australia, la ANC - Australian New Zealand Cup. Il circuito continentale oceanico si snoda attraverso 3 tappe tra Australia (Mt Hothman), Nuova Zelanda (Coronet Peak) e di nuovo Australia (Mt.Hutt), per un totale di 11 prove per sesso (4 giganti, 4 slalom, 2 superg e 1 combinata).Nelle ultime due edizioni il circuito è stato terreno di caccia per lo slovacco Adam Zampa, vincitore (ampiamente) sia nel 2014 che 2015.Tre le ragazze edizione 2015 all'australiana Greta Small che la scorsa estate ha lasciato lo scettro alla neozelandese Piera Hudson.La tappa di Mt.Hothman prevede, come detto, due giganti femminili cui seguiranno due giganti maschili domani, e 2 slalom (m/f) tra mercoledì e giovedì.La tedesca Julia Mutschlechner inaugura il circuito con due vittorie: 4 centesimi sulla australiana Greta Small ed oltre tre sulla terza classificata Jessica Haslau in gara1; distacchi elevati anche in gara2 con 91 centesimi sulla Small e +2.44 sulla neozelandese Eliza Grigg.Julia, 19 anni il prossimi dicembre, vanta il terzo tempo agli ultimi Nazionali Giovani Austriaci, lo scorso febbraio, ma non ha mai fatto punti in Coppa Europa. (continua)

[ 09/08/2016 ] - Coronet Peak - Thredbo: GS Nazionali NZL e AUS
Si continua a gareggiare nell'emisfero australe: in Nuova Zelanda, a Coronet Peak, si sono corsi due giganti (m/f), il primo valevole per i Campionati Nazionali, il secondo per il circuito FIS.L'elvetica Bettina Schneeberger (classe 1994, nessuna esperienza in Coppa Europa) ha fatto segnare il miglior tempo davanti all'americana Lebby (1997) e all'austriaca Flachberger. Quinto tempo e titolo per Pedra Hudson (classe 1996), già vincitrice del titolo nel 2015 e 2014, e vincitrice del circuito Australian New Zealand Cup un anno fa. In gara anche Carole Gilardoni, comasca classe 1996, con il 14/o tempo.Nella prova FIS netto successo della Lebby con un secondo e mezzo sulla slovena Slokar; Gilardoni 8/a.Tra gli uomini, in gara1 vittoria per lo slovacco Andreas Zampa (fratello minore di Adam) davanti al neozelandese Feasey che vince quindi il titolo nazionale tra le porte larghe. Quarto tempo e vittoria in gara2 per l'austriaco Marcel Mathis, autore di due podi in CdM nel 2012, e poi scomparso dalle posizioni che contano, tanto da essere messo fuori squadra quest'estate.Domani e dopo in programma lo slalom dei CN e uno slalom FIS (m/f).Tempo di Campionati Nazionali anche in Australia, nel comprensorio di Thredbo, nel sudovest del paese: il gigante maschile va all'americano Woolson davanti all'australiano Harrison Coull (classe 1997), che vince il titolo.Nella gara NJC vittoria per l'australiano Harry Laidlaw davanti al nostro Michelangelo Tentori (+0.18); quarto tempo per Andrea Testa a +1.14.Tra le ragazze titolo a Lily Tomkinson, classe 1997.Domani in programma un doppio slalom (m/f). (continua)

[ 03/09/2015 ] - Australian NewZealand Cup nel segno di Adam Zampa
Con la tappa finale di Coronet Peak (due giganti e uno slalom maschili, un gigante e uno slalom femminili) va in archivio la Australian NewZealand Cup 2016, per la seconda stagione consecutiva (la terza in totale) nel segno dello slovacco Adam Zampa.Cinque vittorie su sette gare sono il bottino del 25enne (tra pochi giorni) di Vysoke Tatry, tra cui tre risultati con 6 punti FIS: uno score che lascia a grande distanza l'austriaco Manuel Feller, secondo in classifica generale, e il fratello Andreas, terzo.Nello speciale, l'ultimo in calendario per il circuito, vittoria dell'austriaco Marco Schwarz davanti al connazionale Feller e all'elvetico Marc Gini: era in gara praticamente tutta la squadra B austriaca e svizzera e quella americana.Primo degli italiani è stato il lecchese Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle), 18/o a +2.94, mentre Roberto Nani non ha chiuso la seconda manche.Il livignasco era a 7 decimi dal leader della prima manche; nei giorni scorsi (e fino a martedì 8 settembre) si è allenato in gigante a Coronet Peak, con l'intento di sfruttare le gare ANC per abbassare il punteggio in slalom. Risultato raggiunto solo parzialmente perchè Roberto è uscito in due slalom su quattro, salendo sul podio (13.43 punti FIS) di quello di Perischer, dieci giorni fa.Nel penultimo gigante vittoria per Adam Zampa, a pari merito con Manuel Feller; terzo gradino per il neozelandese Willis Feasey staccato di soli tredici centesimi. Quarto tempo per l'austriaco Christian Hirschbuehl, che lo scorso gennaio a Wengen ha esordito in Coppa del Mondo.Il miglior azzurro, anche tra i pali larghi, è Stefano Baruffaldi, 6/o a +1.02, nei top10 anche Carlo Beretta.Infine nell'ultimo gigante, recupero di quello non disputato a Perisher, successo per Hirschbuehl davanti ad Andreas Zampa e Willis Feasey, con Adam Zampa 4/o a +1.30 e Stefano Baruffaldi 5/o a +1.61.In campo femminile, vittoria in gigante per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, davanti a Stephanie Brunner e alla connazionale Lotte ... (continua)

[ 24/08/2015 ] - ANC Perisher: Zampa vince il GS e SL,Nani 3/o
Prosegue a Perisher la prima tappa della Australian New Zealand Cup, con il secondo slalom e il primo gigante corsi tra ieri e oggi.Tra i rapid gates interessante terzo tempo per Roberto Nani (13.43 punti FIS), staccato di +1.11 dallo slovacco Adam Zampa; tra i due si è inserito il neozelandese Feasey.Quarto tempo per l'austriaco Manuel Feller, che a metà dicembre scorso aveva dovuto chiudere anzitempo la stagione per un'ernia al disco.Nono tempo per Stefano Baruffaldi a +2.41.In gigante doppietta per Adam Zampa, intenzionato a difendere il titolo generale conquistato un anno fa, davanti al fratello Andreas (+0.06) e allo svizzero Joel Mueller.Stefano Baruffaldi chiude 13/o a +1.82; Roberto Nani, ancora debilitato da un virus intestinale, ha preferito riposare e raggiungerà Coronet Peak, in Nuova Zelanda, per i prossimi slalom ANC.Dopo tre prove, su otto in programma, Adam Zampa guida con 260 punti, più del doppio rispetto ad Andreas.Nello slalom femminile vittoria per la statunitense Madison Lord (40.44 punti FIS) davanti alla neozelandese Piera Hudson e alla australiana Jessica Haslau.Tra le porte larghe vittoria per la Hudson davanti alla connazionale Eliza Grigg; terzo tempo per la britannica Honor Clissold.Dopo tre prove guida Piera Hudson (280) con 90 punti Eliza Grigg.  (continua)

[ 22/08/2015 ] - Al via la Australian New Zealand Cup: Nani 9/o
Con uno slalom maschile e femminile è cominciata ieri a Perischer, il più grande comprensorio australiano, la Australian New Zealand Cup.Il circuito continentale oceanico si snoda attraverso 4 slalom e 4 giganti: prima gara allo statunitense Robby Kelley, che precede lo svizzero Marc Gini di +0.78. Staccato a oltre tre secondi Adam Zampa, vincitore del circuito un anno fa.In pista anche il gigantista azzurro Roberto Nani, 9/o con +5.46 di distacco: il livignasco quest'anno ha deciso di non seguire i compagni in Sudamerica proprio per abbassare il suo punteggio tra i rapid gates.In pista anche Stefano Baruffaldi, 11/o a +6.73; il finanziere delle Fiamme Gialle aveva chiuso al secondo posto il circuito GPI Senior nella scorsa stagione.Più povera di contenuti tecnici la gara femminile: vittoria per la neozelandese Piera Hudson, con numerose atlete classe '99 al via.Domani in programma un secondo slalom, cui seguiranno due giganti fino a martedì. (continua)

[ 17/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - X - Kitz: vincere The Race
Bode Miller lo ripete da sempre: "se non vinci la discesa di Kitz...sei nessuno!" Lo ripete ormai con tenace insistenza e tutti noi che amiamo questo eroe a stelle e strisce ci auguriamo che ancora una volta, come lo scorso anno, sia lui a regalarci i brividi più profondi, senza vincere però, perché sappiamo e ne abbiamo un gran timore che questo sarebbe il suo saluto, l'addio glorioso al Circo Bianco del più grande sciatore mai approdato in Europa dagli States! Nel 1959 il 22enne Wallace Buddy Werner, di Steamboat Spring (Colorado), era stato il primo ed unico statunitense (sinora) ad imporsi sul tracciato completo della Streif...Bode Miller vuole chiudere il cerchio e dedicare la vittoria ad una leggenda dello sport, suo amico ed estimatore, Muhammad Alì (Cassius Clay), che celebra in questi giorni il suo 70/o compleanno. Il "Più Grande" era stato a Kitz nel 2006 ed era stato festeggiato in modo particolare da Bode e da Fritz Strobl. La grandezza di Alì è consegnata alla storia..quella della Streif inizia negli Anni 30 quasi per contrastare i Concorsi del Lauberhorn e del Arlberg Kandahar. Nacque così una tra le più affascinanti tradizioni agonistiche che lo sci alpino abbia saputo tramandare: l'Hahnenkam, la cresta del gallo!! Nessun altro appuntamento ha lo stesso fascino, nessun altra gara raduna attorno alla pista una folla simile a Kitz, una autentica identificazione culturale di un popolo con uno sport e con le proprie radici. Qualche ritocco cosmetico nel tempo si è reso necessario ma gli ingredienti principali sono gli stessi della prima edizione, quella del febbraio 1930. Precipizi con salti e atterraggi in curve a gomito, stradine in mezza costa, falsopiani, curvoni, diagonali e...quello schuss d'arrivo unico al mondo, larghissimo, lunghissimo, tagliato in due da un pianerottolo sul quale l'atleta effettua l'ultimo salto...come Ghedina...che spicca il volo portando con sè, verso il cielo, tutti i nostri sogni...oppure come McCartney e Albrecht che ... (continua)

[ 05/09/2011 ] - A Coronet Peak i Campionati Neozelandesi
Tempo di Campionati Neozelandesi: venerdì e sabato si sono svolti a Coronet Peak gli slalom e giganti maschili e femminili valevoli per i titoli nazionali. Come quasi sempre accade i migliori tempi sono stati fatti segnare dai molti atleti di Cdm che si stanno allenando a quelle latitudini, alzando notevolmente il tasso tecnico delle prove. Il gigante maschile è andato allo svedese freestyler Jon Olsson, davanti al norvegese Nilsen e al canadese Roy. Titolo nazionale a Banjamin Griffin 14/o a due secondi e mezzo. Tra i pali stretti dominio austriaco: Manuel Wieser (squadra B), Rainer Schoenfelder (ampiamente il miglior tempo nella prima frazione), Marc Digruber (squadra B), Martin Bischof (squadra B) ai primi posti; titolo nazionale ancora a Griffin, 17/o. Tra le ragazze dominano le svizzere che con Suter, Holdener, Kopp, Feierabend, Flury Htueler, Nufer e Oberson occupano i primi 8 posti; decimo tempo per Enrica Cipriani, con oltre due secondi e mezzo di ritardo da Corinne Suter (squadra C elvetica). Titolo a Piera Hudson, 20/a a 4 secondi. Tra i pali stretti vince la specialista Denise Feierabend davanti alle compagne Nufer e Rothmund; titolo a Sarah Jarvis, 9/a con quasi 8 secondi di distacco. (continua)

[ 27/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Streif, Schmalzl, Razzoli
Tutti noi speriamo che Hans Grugger possa guarire e parlare dell'infortunio sulla Streif come di un "brutto momento" vissuto e superato, ho paura però che questa volta la Mausefalle abbia preteso un prezzo troppo alto dall'uomo. Tecnici ed esperti dovranno valutare cause ed errori di quanto accaduto ma quasi sei ore di intervento per rimuovere un ematoma dal cervello mi fanno pensare a Leonardo David e alla sua triste vicenda. Vorrei rivolgermi ancora all'esperienza e alle preziose conoscenze professionali di Bruno Dalla...quando andavo a trovare Leonardo a Gressoney La Trinitè, ogni volta che tenevo il suo capo tra le mani le mie dita sprofondavano nella parte della testa dove era stato effettuato l'intervento...non c'era più l'osso cranico...nulla! E' possibile che Hans si trovi nelle medesime condizioni...? C'è bisogno di un miracolo per ritornare a camminare! Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ad Helmut Schmalzl, il bravo tecnico italiano, responsabile della tracciatura della Streif. Il suo intervento sul salto della Mausfalle e su tutta la pista è stato come sempre molto professionale, ha effettuato un disegno conservativo tenendo conto delle previsioni meteo e la gara, come da lui previsto, si è conclusa con un tempo di quasi quattro secondi superiore allo scorso anno. La Streif ha raccontato vicende molto forti, quasi tutte risolte con la guarigione degli infortunati...per gli organizzatori le dieci più tristi sono: 1989 Brian Stemmle, 1995 Pietro Vitalini, 1999 Patrick Ortlieb, 1985 Klaus Gatterman, 1996 Andreas Schifferer, 1991 Bill Hudson, 1990 Kristian Ghedina, 1994 Franz Heinzer, 1980 Mikio Katagiri, 2005 Thomas Graggaber, ma ce ne sono state tante altre! Coraggio Hans...coraggio ragazzo! Brian Stemmle fece causa contro gli organizzatori (a capo c'era Christian Poley), vinse, e da allora - 25 aprile 1994 - gli atleti devono firmare una liberatoria prima di gareggiare! Mi rattrista parecchio la vicissitudine di Julien Lizeroux, il bravo ... (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)


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