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" Hoffman " è presente in queste 18 notizie:

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[ 08/09/2024 ] - ANC Coronet Peak: Lorenzi e Maurberger sul podio
La Austalian New Zealand Cup edizione 2025 era in programma su due tappe: a Coronet Peak (Nuova Zelanda) a fine agosto e una a Thredbo (Australia) settimana scorsa, ma quest'ultima è stata annullata a causa delle alte temperature.Anche il programma di Coronet Peak ha subito modifiche: su 8 gare (2 slalom e 2 giganti, maschili e femminili) 3 sono state cancellate.Nel gigante femminile vittoria per la padrona di casa Alice Robinson che rifila +1.67 alla tedesca Romy Ertl e +1.86 alla australiana Madison Hoffman.Nel primo slalom femminile vittoria per la neozelandese Piera Hudson per un soffio davanti a Franziska Gritsch e mezzo secondo sulla britannica Reece Bell.Nel secondo l'elvetica Janine Maechler vince davanti alla nostra Lucrezia Lorenzi - dell'Esercito - (+0.36) e alla connazionale Amelie Klopfenstein (+0.78)Gli uomini hanno corso due slalom: doppietta elvetica in gara1 con Reto Maechler vincitore con 23 centesimi su Joel Luetolf, e 37 sul belga Sam Maes. Da notare il quinto posto di Armand Marchant e l'8/o posto di Simon Maurberger (Carabinieri, +1.41), non più inserito nella squadra azzurra.In gara2 vince Sam Maes con 27 centesimi su Maurberger e 31 su Theodor Braekken (+0.31), che vanta 6 podi in Coppa Europa, con due vittorie conquistate nel finale della scorsa stagione. Da notare il 6/o posto di Foss-Solevaag (+0.54) (continua)

[ 11/11/2023 ] - Fantaski Stats - Levi 2023 - 1 slalom femminile
2/a gara su 45 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 11 slalom della stagione 22/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Vlhova P. 2022: 1) Shiffrin M. 2) Swenn-Larsson A. 3) Vlhova P. 2021: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Duerr L. 2021: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Duerr L. 2020: 1) Vlhova P. 2) Gisin M. 3) Liensberger K. plurivincitrici in Levi: Mikaela Shiffrin (6); Petra Vlhova (6); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 29/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 21/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 53; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Petra Vlhova (SVK) - 21; Janica Kostelic (CRO) - 20; 68/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 43/o in slalom 34/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 25/a in slalom per Lena Duerr è il 10/o podio della carriera, il 9/o in slalom per Katharina Liensberger è il 15/o podio della carriera, il 14/o in slalom la migliore azzurra è Martina Peterlini, 17/a in 1.54.56, pettorale #45 l'Italia ha conquistato 19 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 127; Slovacchia 100; Svizzera 81; Germania 80; U.S.A. 66; Svezia 60; Croazia 55; Canada 44; Norvegia 43; Italia 19; Repubblica Ceca 18; Albania 9; Francia 7; Australia 6; Lara Colturi (ALB) è partita con il pettorale 65 chiudendo in 22/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Lena Duerr (GER) pos.2 [#5] - 1991 ; Anna Swenn-Larsson (SWE) pos.19 [#2] - 1991 ; Lara Colturi (ALB) pos.22 [#65] - 2006 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Katharina Huber (AUT)[pos.8], Chiara Pogneaux (FRA)[pos.24], Madison Hoffman (AUS)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lara Colturi (ALB)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); primi punti in ... (continua)

[ 30/03/2023 ] - Nor-Am: Mary Bocock e Isaiah Nelson vincono il circuito
Con la tappa finale di Whistler Mountain, in Canada, si è chiuso soltanto martedì il circuito nordamericano Nor-Am.Nell'ultima tappa erano in programma due discesa, due superg (uno poi cancellato), un gigante e uno slalom, che hanno definito le classifiche finali del circuito.CIRCUITO FEMMINILE - Nella prima discesa vince la statunitense Lauren Macuga (classe 2002) davanti alle canadesi Gray e Richardson (entrambe con punti in Coppa del Mondo).In gara2 Macuga concede il bis davanti alle connazionali Mangan e Bocock.Nel calendario di questa stagione erano in programma solo 4 discese femminili, vittoria di coppa di specialità per Tricia Mangan, pari merito con Lauren Macuga, dunque saranno loro ad avere il posto fisso in Cdm nella prossima stagione, riservato infatti solo ai primi due classificati per ogni disciplina, oltre alla vincitrice della generale.Il superg finale è andato alla Bocock, davanti a Macuga e Mangan: dopo 5 gare stagionali Bocock (320 punti) vince la classifica di specialità davanti a Mangan (250 punti).Passiamo al gigante dove l'ultima gara è stata vinta dalla canadese Britt Richardson, davanti all'australiana Hoffman e alla americana Resnick. La classifica finale è stata vinta da Cassidy Gray, con 505 punti in 8 gare, solo 4 più di Britt Richardson, ed entrambe saranno in CdM nella prossima stagione.Infine in slalom vince l'ultima gara Lila Lapanja, che in questa stagione di CdM ha ottenuto solamente un 23/o posto a Flachau: l'americana ha battuto le connazionali Liv Moritz (classe 2004) e Dasha Romanov. In classifica finale di specialità fanno il posto fisso le americane Allie Resnick (401 punti) e Zoe Zimmermann (375 punti).La classifica finale del circuito, dopo 25 gare stagionali, va all'americana Mary Bocock, supergigantista, che ha superato la canadese Cassidy Gray per soli 7 punti (883 vs 876) e nella prossima stagione potrà partecipare a tutte le gare di CdM.Bocock, classe 2003, non ha mai partecipato a gare di Coppa Europa o Coppa del ... (continua)

[ 17/04/2021 ] - CN USA:Lapanja vince il gigante,Stiegler chiude con lo slalom
Si chiudono i Campionati Nazionali USA ad Aspen con i titoli in gigante e slalom femminili.Tra le porte larghe protagonista ancora Lila Lapanja e Storm Klomhaus, che in combinata avevano chiuso separate da un solo centesimo, mentre in gigante sono staccate di 4 centesimi, ancora una volta velocissime. La Klomhaus era stata decisamente la più veloce nella prima frazione, ma nella seconda - di sei seconda più lenta anche a causa delle condizioni del tracciato - ha perso quasi due secondi sulla rivale fermandosi ad un soffio dal suo primo titolo.Ottimi campionati per la Klomhaus, classe 1998, che ha vinto anche il bronzo in superg.Terzo tempo a 2 decimi per Tricia Mangan, seconda in classifica generale, di superg e di combinata nella Nor-Am edizione 2019/2020.Ultima gara della stagione lo slalom speciale, nonchè ultimissima gara per Resi Stiegler, che aveva già annunciato il ritiro: Resi fa segnare il secondo miglior tempo nella prima manche e nella seconda resiste al recupero dell'australiana Madison Hoffman, chiude in 1:24.21 l'ultima gara della carriera vincendo il titolo nazionale in slalom.Giorno di gloria per Resi, festeggiata da tutte le compagne, che conquista così il suo quarto titolo nazionale.Resi lascia dopo 19 anni di carriera e 178 pettorali in CdM dova ha conquistato un podio e altri 24 risultati nelle top10."Che bello! - ha dichiarato Resi ai taccuini del US Ski Team - è di certo un modo fantastico di chiudere! Per essere onesti non è stata semplice rimane concentrati fino alla fine, ma sono una combattente e volevo vincere. So che in questi giorni c'è voglia di festeggiare e prepararsi al ritiro, ma ma io volevo vincere e lottare fino all'ultimo come ho sempre fatto e dare il meglio."Pare che Resi si sposerà presto con lo slalomgigantista tedesco David Ketterer.Terzo tempo e argento nazionale per Katie Hensien, classe 1999 a 8 decimi, settimo tempo e bronzo nazionale per Tegan Wold, classe 2001, a +1.79 da Resi. (continua)

[ 23/08/2018 ] - ANC: vincono Chable e Winkelhorst.Razzoli 9/o
Prosegue il programma di gare a Mount Hothman, in Australia, prima tappa del circuito ANC - Australia New Zealand Cup.Dopo aver vinto il primo gigante, Adam Zampa fa suo anche il secondo davanti all'elvetico Nicholas Iliano (+0.29) e al belga Sam Maes (+0.35).Al traguardo anche Ian Gut (6/o a +0.92), Stefano Baruffaldi (25/o a +4.08) e Daniele Sorio (37/o).Zampa, esperto del circuito, ha chiuso questa mattina al secondo posto nel primo dei due slalom in programma, con un ritardo di 5 centesimi sull'olandese Steffan Winkelhorst, terzo il norvegese Roeisland a +0.20 dal vincitore.Spicca al 9/o posto Giuliano Razzoli, staccato di +1.35, che - come riportato - si trova nell'emisfero australe per allenarsi ed abbassare i punti FIS (18.68 in questo caso).Il "Razzo di Minozzo" è scivolato fuori dai top30 della WCSL e dunque i suoi pettorali dipendono dai punti FIS e si sono vertiginosamente alzati (Kitz #46, Schladming #64, Kranjska Gora #62).Presente anche Stefano Baruffaldi 13/o a +2.00.Domani il secondo e ultimo slalom, intanto Zampa guida la classifica con 280 punti.Tra le ragazze vittoria nel secondo gigante per la tedesca Lena Duerr (che aveva vinto anche il primo), davanti all'elvetica Charlotte Chable (+1.86) e alla neozelandese Piera Hudson (+2.26).In slalom netto successo per Chable davanti all'australiana Hoffman (+0.85) e alla slovena classe 2001 Neja Dvornik (+1.49). Neja ha abbassato il punteggio FIS nella scorsa stagione grazie alla Far East Cup, ed ora è la n.1 al mondo in slalom tra le coetanee.La classifica generale del circuito dopo 3 gare: Chable 230 punti, Duerr 200.   (continua)

[ 14/08/2016 ] - Nazionali NZL e AUS: Baruffaldi vince lo slalom
Proseguono le gare FIS anche in Oceania: a Coronet Peak, mercoledì scorso, si sono assegnati i titoli nazionali neozelandesi di slalom (m/f). Gara femminile vinta dalla polacca Sabina Majerczyk (22.66 punti FIS per questa gara), mentre la prima neozelandese è Elisabeth Reid, 8/a a +3.31.Tra gli uomini vittoria all'americano Robby Kelley (2 top30 in gigante in CdM, messo fuori squadra nazionale) davanti al tedesco Schwaiger e al canadese St-Germain. Quarto tempo per Marcel Mathis (gigantista puro) a +1.13; titolo ad Adam Barwood con il sesto crono.Giovedì due slalom FIS: l'elvetica Anja Schneider (classe 1994) vince davanti all'americana Stephanie Lebby e alla norvegese Gasmann-Brott. Nono tempo per l'italiana Carole Gilardoni.Tra gli uomini vittoria a Marcel Mathis (tra le migliori performance della carriera tra i pali stretti), davanti agli americani Hig Roberts e Sandy Vietze.Ci spostiamo quindi a Thredbo, in Australia, dove giovedì si sono assegnati i titoli Nazionali senior e junior: solo 17 le atlete al via, vittoria per l'australiana Madison Hoffman, 16 anni compiuti due settimane fa, che ha rifilato oltre 3 secondi alla seconda classifica, 5 alla terza e oltre 8 alla quarta. Da notare che in queste gare australi stanno iniziando a prendere i primi punti atleti e atlete classe 2000.Tra gli uomini ritroviamo in testa il lecchese Stefano Baruffaldi (vincitore GPI senior nella scorsa stagione) che chiude per 0.39 davanti ad Andrea Testa: i due sono nettamente più avanti degli avversari, tanto che il britannico Poth è a +1.40, l'australiano Bennet Nordbury (vince il titolo) a +1.92. In gara anche Michelangelo Tentori, 8/o a +2.98.Nello slalom FIS miglior tempo per Andrea Testa che lascia l'americano Fucigna a +1.35; 10/o Tentori, non chiude la prima manche Baruffaldi, non chiude la seconda Ivan Codega.Ora si passa a Mount Hotham dove dal 22 agosto è in programma la prima delle 3 tappe del circuito Australian New Zealand Cup, con 2 slalom e 2 giganti (m/f). (continua)

[ 17/12/2009 ] - Val Gardena: secondo tempo in prova per Heel
E' di un pimpante Werner Heel il secondo miglior tempo della seconda prova cronometrata sulla Saslong, in Val Gardena. L'altoatesino è staccato di 11 centesimi dallo svizzero Cuche, che ha corso con una costola rotta. Terzo Svindal a 12 centesimi, 4/o Walcchofer a +0.31, ieri il più veloce. Completano la top10 Olsson, Hoffman, Jaerbyn,il nostro Staudacher, Osborne-Paradis e Bode Miller. Più atterdati gli altri azzurri: Innerhofer 21/o, Thanei 23/o, Paris 46/o, Plank 52/o, Klotz 54/o, Patscheider 62/o (ritorno in Cdm dopo i problemi fisici), Varettoni 63/o. Domani in programma il superg, sabato la discesa. (continua)

[ 19/03/2009 ] - Zettel protagonista agli Assoluti Austriaci
Chiusa la lunga stagione di Coppa del Mondo la maggior parte degli atleti sono impegnati nei vari Campionati Nazionali. Per l'Austria si sono già svolte le gare tecniche femminili a Lackenhof am Otscher, nella bassa Austria. Protagonista assoluta Kathrin Zettel, forse ancora amareggiata per il podio nella coppetta di gigante perso per pochi punti a vantaggio della Poutiainen: la 22enne vince il titolo nazione sia in gigante che in slalom. Tra i rapid gates chiude con 9 decimi di vantaggio su Alexandra Daum, e oltre 1" su Anna Fenninger: se consideriamo i punti ottenuti in Coppa i valori sono rispettati, con l'eccezione di Nicole Hosp che chiude con il 9/o tempo e considerando la forzata assenza per infortunio di Michaela Kirchgasser. Quarto tempo per Carmen Thalmann, la miglior biancorossa in Coppa Europa. Tra i pali larghi del gigante il successo è ancora più marcato: quasi due secondi alla 17enne Ramona Siebenhofer, giovanissima e mai a punti in Coppa Europa. Terzo posto per la vincitrice assoluta della Coppa Europa (e della coppetta di gigante) Karin Hackl. Sabato e domenica saranno impegnati gli uomini delle tecniche, mentre gli scudetti delle veloci saranno assegnati a Saalbach nel corso della prossima settimana. Anche la compagine elvetica è impegnata nei propri Assoluti: a St.Moritz già assegnati i titoli maschili e femminili di discesa e supercombinata. In discesa, assenti Cuche e Hoffman, il titolo è andato a Tobias Gruenenfelder, già vincitore nel 2007. Alle sue spalle c'è Patrick Kueng, fresco vincitore della coppetta di discesa in Coppa Europa e la rivelazione della Coppa 2009 Carlo Janka. Presenti anche gli azzurri Thanei (5/o), Klotz (14/o) e Pieruz (17/o). Valori pienamente rispettati in supercombinata con Silvan Zurbriggen che vince il titolo davanti a Carlo Janka. Buon terzo posto per il 21enne Ami Oreiller. Assenti Suter e Gut tra le ragazze le protagoniste sono state...le azzurre! Infatti ogni gara valevole per il titolo nazionale è anche a ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - In superG la prima di Streitberger; Heel nono
Il terzo ed ultimo atto del trittico norvegese di Kvitfjell ha trovato nell'austriaco Georg Streitberger l'interprete protagonista. E' stato infatti il ventiseienne di Saalbach ad imporsi a sorpresa nel penultimo super-g stagionale, conquistando la sua prima vittoria in carriera in un super-g che ha vissuto dell'ennesima scaramuccia tra Bode Miller e Didier Cuche. Per la terza volta in tre giorni il duello ha premiato lo statunitense, inseritosi proprio alle spalle di Streitberger e davanti allo stesso svizzero così da incrementare ulteriormente il proprio vantaggio nella graduatoria generale, che ora conta di ben 185 punti su Cuche e addirittura 290 su Benjamin Raich, oggi soltanto 16imo. Una vittoria e due secondi posti (in entrambi i casi alle spalle di due outsider, Heel venerdì, Streitberger oggi) hanno fatto lievitare le azioni del trentenne di Franconia che ora vede a portata di mano la sfera di cristallo: ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che Miller possa perdere la volata finale: con lui non è mai detta l'ultima parola e dare qualcosa per scontato potrebbe rivelarsi un azzardo, ma la sensazione è proprio quella che nemmeno il "miglior" Miller possa essere in grado di dilapidare un simile vantaggio nel giro di due settimane e sei gare.
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina ... (continua)

[ 15/12/2007 ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche
L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta.
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua)

[ 03/12/2007 ] - Hannes Reichelt firma il superg di Beaver Creek
Primo dicembre 2005, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, un super-g sulla Birds of Prey davanti precedendo Erik Guay.
Tre dicembre 2007, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo, ancora un super-g sulla Birds of Prey che l'ha visto capofila di un terzetto tutto austriaco comprendente anche Mario Scheiber e Cristoph Gruber. Ci sono voluti due anni perchè il ventisettenne di Radstadt tornasse alla vittoria, un biennio che, soprattutto per quanto riguarda la stagione scorsa, l'ha allontanato da quei traguardi che sembravano alla sua portata al termine dell'inverno del 2006. Si sa, in Austria un anno lo puoi sbagliare, ma il secondo è meglio rimettersi in carreggiata, per non rischiare di ritrovarsi a seguire la Coppa del Mondo in tv, tra una tappa di Coppa Europa e l'altra. Una motivazione forte, che sicuramente ha contribuito al ritorno ad alti livelli del salisburghese, così come le mezze delusioni di questo avvio di stagione hanno contribuito a riportare in quota il Wunderteam, tornato per una sera dominatore della specialità. Un podio tutto biancorosso, che avrebbe potuto anche trovare seguito se non fosse stato per l'ormai onnipresente Daniel Albrecht, sempre più a proprio agio in tutte le discipline e capace di raccogliere un ottimo piazzamento anche in super-g dopo le vittorie in gigante e supercombinata. Dietro di lui ancora Austria, con Benni Raich e Michael Walchhofer appaiati in quinta posizione davanti al primo azzurro, il campione del mondo Patrick Staudacher ritornato ad ottimi livelli dopo un avvio tentennante. Buone notizie dal carabiniere della Val d'Isarco che con il ritorno del Circo Bianco in Europa avrà modo di migliorare ancora, come ci si augura possa fare Peter Fill, oggi uscito precocemente dalla gara e giunto al traguardo con un pesante fardello, retaggio di un doppio errore dopo pochissimi secondi dal via. Tra i due si sono infilati il vicentino Walter Girardi, ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 27/12/2006 ] - Prove sulla Stelvio: si rivedono gli austriaci
Che le tredici gare consecutive senza vittorie brucino come fuoco nell'orgoglio austriaco è cosa ormai assodata, tanto che il wunderteam non ha lasciato niente al caso per cercare di ritrovare in quel di Bormio la confidenza con il gradino più alto del podio, un feeling perduto da Levi, atto iniziale della stagione 2006/07. Ed i desideri di rivalsa di Walchhofer e soci trovano testimonianza già dall'unica prova cronometrata disputata sulla Stelvio se è vero che in testa alla graduatoria si trova Fritz Strobl, accreditato di un lusinghiero 1:53.08 con un vantaggio di sedici centesimi sullo stesso Michael Walchhofer. Alle spalle del duetto austriaco ecco spuntare l'onnipresente Didier Cuche, capace di superare l'altro veterano del gruppo Hermann Maier e un Bode Miller sempre capace di regalare spettacolo tra San Pietro e la Carcentina. A seguire Jerman, Buechel, Kernen e Hoffman. Miglior azzurro è Peter Fill, undicesimo a tredici decimi da Strobl; diciasettesimo tempo per Roland Fischnaller, vewntinovesimo per Walter Girardi e trentacinquesimo per Christof Innerhofer mentre Silvano Varettoni, Alessandro Fattori ed un Lucas Senoner sorprendentemente convocato in discesa libera hanno segnato tempi più alti. Da segnalare invece la buona prova offerta da Patrick Staudacher, autore di un ottimo tempo prima di essere squalificato per un salto di porta così come Kurt Sulzenbacher.
Domani mattina, a partire dalle 11.45 la Stelvio ospiterà la prima delle due discese previste in questa fine di dicembre, quella valida come recupero della prova cancellata a Val d'Isere. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 02/02/2006 ] - Austria veloce in prova a Chamonix, Fill sesto
Un terzetto austriaco guida i risultati della seconda prova cronometrata della discesa di Chamonix. Davanti a tutti c'è Michael Walchofer che ha staccato di poco più di 4 decimi il vincitore del super-g di Garmish Cristoph Gruber. Subito alle spalle ecco un altro protagonista del week-end bavarese, Klaus Kröll che conta un ritardo di 55 centesimi. A seguire Antoine Deneriaz, Amborsi Hoffman e un buon Peter Fill che sembra quindi trovarsi a suo agio sulla pista francese. Buone indicazioni arrivano anche da Kurt Sulzenbacher, quattordicesimo, mentre sono un pelo più staccati gli altri alfieri azzurri, a partire da Patrick Staudacher (23imo), Roland Fischnaller e kristian Ghedina (appaiati il 28imo posto), Walter Girardi (31imo), Alessandro Fattori (47imo), Werner Heel (53imo) e Lucas Senoner (68imo). Il venostanpo Stephan Thanei non ha concluso la prova, al pari di quanto fatto ieri. Da notare la mancata partenza di Mario Matt, caduto nel corso dell'allenamento di ieri: la sua partecipaziona alla supercombinata di domani è in forte dubbio per un colpo alla schiena che comunque non desta nessuna preoccupazione in ottica olimpica. (continua)

[ 09/12/2002 ] - Nel super-g irrompe Cuche
(Beaver Creek, Colorado). Il super favorito Stefan Eberharter questa volta non ce l’ha fatta: sulla impegnativa pista del Colorado, lascia preziosi decimi sulla prima parte, decisamente angolata, che il leader di Coppa non riesce ad interpretare al meglio. Udite, udite: il capofila della compagine d’oltre brennero termina solamente 15°! Sulla spettacolare Birds of Pray, trionfa tuttavia, Didier Cuche, svizzero del cantone francofono di Neuchatel, che nel computo globale della gara riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari. Nella prima parte più tecnica, è Marco Buechel a far registrare il miglior tempo, ma Didier riesce comunque a contenere l’atleta del Lichtestain, staccandolo poi nella parte finale più filante. Cuche, che non saliva sul gradino più alto del podio dalla vittoria in gigante ad Adelboden l’anno scorso, ha sfoggiato la sua caratteristica principale: quella vocazione all’attacco e quella determinazione che lo hanno portato in breve tempo nel gotha del Circo Bianco. 2° appunto, Marco Buechel (si allena con la nazionale elvetica), nato gigantista puro, ma oggi ottimo interprete del super-g, ed in crescita anche in discesa libera. 3° piazza, per il veterano della squadra austriaca, Hannes Trinkl, trentaquattro primavere, che continua a essere fra gli atleti da battere quando con gli sci si superano i 100 all’ora. 4° Defago, 5° Hoffman, 6° Bode Miller: attenzione al venticinquenne del New Hampshire, perché a suon di ottimi piazzamenti nelle gare veloci, sembra essere oggi l’unico a poter insidiare Eberharter. Male ancora una volta Lasse Kjus: “Pisolo” starà tenendo in serbo grandi prestazioni per i mondiali di St.Moritz? Probabile. Da segnalare il 13° piazzamento dello statunitense Vonn, che i suoi fans chiamano “Vonneretor”, appellativo che richiama il grande “Herminator Maier”. Non è stata una grande giornata nemmeno oggi per gli azzurri; d’altronde pesa troppo nell’economia della banda di Ghidoni, l’assenza di Kristian Ghedina e l’infortunio di ... (continua)

[ 07/12/2002 ] - Eberharter davanti nell’ultima prova
Nell’ultima sessione di prova, la terza, dove quasi tutti gli atleti si sono misurati con il tracciato di Beaver Creek, Stefan Eberarther stacca il miglio tempo. Una altro trionfo per il fuoriclasse austriaco? Aspettiamo la gara di oggi. Eberharter, precede Didier Cuche (vincitore di una prova precedente) e l’altro campione austriaco della libera, Frtiz Strobl. Questi tre, con Ambrosi Hoffman 5° e anch’egli autore di un miglio tempo nei giorni precedenti, sembrano gli uomini da battere per la discesa del Colorado. 4° Bode Miller, che se confermerà i risultati delle prove in gara, diventerà un ostacolo alla sfera di cristallo generale per Eberharter. Fra gli azzurri, 15° l’ emiliano Alessandro Fattori e rispettivamente 25° e 30° gli altoatesini Kurt Sulzenbacher e Roland Fischnaller. Più dietro gli altri ragazzi. Sullo stato della banda di Ghidoni, aspettiamo libera e super-g per fare un primo bilancio.Intanto a Lake Louise, in Canada, si è svolta la libera delle donne, senza la nostra Isolde Kostner, che comunque sembra dare segnali incoraggianti di recupero e dice che non si assenterà troppo dalle gare. Vince la tedesca Hilde Gerg, precedendo la francese Caroline Montillet e la statunitense Kirsten Clark. Per le azzurre, un più che buono 15° piazzamento per Karen Putzer: l’altoatesina non è una discesista pura e questo risultato è sicuramente incoraggiante. 21° Patrizia Bassis e 29° Lucia Recchia. Male e dietro la olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 06/12/2002 ] - A Beaver Creek la seconda prova
Nella seconda prova cronometrata a Beaver Creek, lo Svizzero Ambrosi Hoffman stacca il miglior tempo. Hoffman, precede il connazionale Didier Cuche, vincitore della prima sessione, e l'Austriaco Hans Knauss. Quest'ultimo, ha tirato nella prova, per riconquistare a pieno titolo il posto nella compagine delle aquile d'oltre Brennero per la discesa libera. Infatti, come si è visto anche a Lake Louise, gli Austriaci hanno sempre giovani pronti a sostituire la vecchia guardia: vedi i Kroell, i Gragabber e i Buder, ragazzi che fino all'anno scorso andavano forte in Coppa Europa gareggiando di rado nella massima serie, ma che questa stagione si sono presentati agguerriti per sciare costantemente in Coppa del Mondo. Come si sa, la competizione fra gli Austriaci è talmente forte, che a parte gli "intoccabili", tutti sono messi sempre in discussione, vuoi per le discipline veloci ma anche per le tecniche: un esempio esasperato lo vedremo per le selezioni per i Mondiali di Febbraio. Sempre bene Bode Miller, questa volta 4°, e in forma come la prima prova è apparso un altro Statunitense, Daron Ralhves, 5°. 6° e 7°, rispettivamente, i veterani Trinkl e Aamodt. Non una prova esaltante in casa-azzurra: i migliori sono Alessandro Fattori 26° e Roland Fishnaller 31°. Kurt Sulzenbacher non ha terminato la gara. Non hanno ancora preso confidenza con il tracciato? Vediamo il terzo allenamento cronometrato e aspettiamo che prendano le misure per fare risultato nella gara di sabato. (continua)


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